Tempo n° 35

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Settimanale di

4 ottobre 2013

attualitĂ , cultura, spettacolo, musica, sport e appuntamenti ANNO XIV N. 35

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a soli â‚Ź 0.50 in edicola

arrivederci depi Marco Fantini

Una folla commossa ha portato il suo saluto al giovanissimo Andrea Depietri, il quindicenne rimasto vittima di un terribile incidente stradale lo scorso 28 settembre.

marco fantini: credere in un sogno Ilaria Rubbini

Ilaria Rubbini: la mia vita a lussemburgo Fabio Santini

Fabio santini sul palco di X factor

Andrea Depietri


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Libri

da non perdere!

Il disegno di Francesco. Il volto futuro della Chiesa Di Padre Antonio Spadaro

P

adre Antonio Spadaro, gesuita e direttore della prestigiosa rivista La Civiltà Cattolica, autore della prima intervista giornalistica a papa Francesco, arriva in libreria con un brillante e denso saggio dedicato alla progettualità di un pontificato che già nei suoi primi sei mesi si preannuncia carico di originalità. Si intitola Il disegno di Francesco. Il volto futuro della Chiesa (Editrice Missionaria Italiana) il nuovo libro di Spadaro, in cui il gesuita siciliano tratteggia un’autorevole analisi del pontificato di Francesco tramite la “lente di ingrandimento” del recente viaggio in Brasile per la Giornata mondiale della gioventù. Spadaro compie una doppia interpretazione dell’azione del pontefice: da un lato realizza un’attenta rilettura degli interventi del Papa durante le giornate in terra sudamericana, dall’altro attinge alla sua pregressa conoscenza del pensiero e degli scritti dell’allora padre e cardinal Bergoglio. In questo modo l’autore individua alcuni aspetti principali di quel “volto futuro della Chiesa” che il Papa argentino desidera: una Chiesa missionaria, che si fa prossima di ogni uomo e donna, in cui il primato di Dio e del suo originario amore per ogni creatura svetti su ogni altra scelta. Spadaro prende spunto inoltre da diversi scritti di padre Bergoglio in cui si rintraccia in profondità la natura “gesuitica” dell’attuale pontefice, mettendo in risalto gli elementi più ignaziani delle scelte che stanno guidando il successore di Benedetto XVI: il primato del discernimento, la fedeltà creativa alla Chiesa, il tratto decisivo della preghiera, la missionarietà slanciata verso ogni frontiera della vita. Nella sua prefazione padre Pepe di Paola, uno dei preti delle “villas miserias” di Buenos Aires, amico personale di papa Bergoglio, scrive: “Il libro di padre Antonio, a partire dall’evento delle Giornate mondiali di Rio, ci mostra il Papa argentino che supera ostacoli di ogni genere – da quelli imposti dalla sicurezza, a quelli di carattere intellettuale ed ecclesiastico – per incontrare il popolo che Dio gli ha affidato”.

Frase della settimana...

“Noi gestiamo circa 100 condomini a Carpi e tra le 150 e le 200 famiglie sono in ritardo col pagamento delle spese condominiali”.

Tra le righe...

Ognuno tira l’acqua al suo mulino...

G

iusto per non perdersi in un bicchiere d’acqua, annegare nella banalità e in quei facili allarmismi che rischiano di tediare i nostri amministratori, occorre far chiarezza. Il Comune di Carpi non ha alcuna intenzione di modificare il regolamento sulla somministrazione di acqua del rubinetto negli asili e nelle scuole comunali, perché nessuna analisi dell’Ausl dice che il prezioso alimento liquido non sia potabile. Anzi se sono state rilevate tracce di fibre di amianto nella rete idrica cittadina è solo perché dopo il sisma la premura e l’attenzione di chi gestisce la cosa pubblica sono schizzate alle stelle e sono state fatte analisi ad hoc. L’assessore alla scuola, Maria Cleofe Filippi, è dunque tranquilla come pubblico ufficiale, come genitore e come nonna. I bambini possono bere acqua in bottiglia solo su prescrizione pediatrica, dunque in presenza di problemi di salute: per questo l’Ausl ha inviato una comunicazione a tutti i pediatri per spiegare loro che l’acqua è potabile. Punto. Chissà se ora i genitori che speravano di poter rifornire di acqua in bottiglia i propri piccoli si sono persuasi o stanno già pensando di organizzare un flash mob ad hoc con bottiglietta alla mano per dire no all’acqua del sindaco. Nel frattempo, mamme e papà non se ne stanno con le mani in mano. “Nel dubbio perché rischiare con la salute dei bimbi?”. Ci dice Emanuele Lamanna, portavoce del neonato comitato, ancora senza un nome, che ha già iniziato a raccogliere le firme e si batterà per il ritorno dell’acqua in bottiglia.

Federica Boccaletti

Il graffio

La Iena

Un 15enne accoltella un compagno in classe, nel modenese. Aveva un coltello e un seghetto nello zaino: noi al massimo ci tenevamo un panino... Foto della settimana Vetrine Narranti

Dichiarazione di Umberto Neri presidente di Casa srl. Da La Gazzetta di Carpi.

attualità, cultura, spettacolo, musica, sport e appuntamenti

DIRETTORE RESPONSABILE Gianni Prandi CAPOREDATTORE Sara Gelli REDAZIONE Jessica Bianchi, Francesca Desiderio, Enrico Gualtieri, Francesca Zanni, Marcello Marchesini, Clarissa Martinelli, Chiara Sorrentino.

IMPAGINAZIONE e GRAFICA Liliana Corradini

PUBBLICITA’ Multiradio - 059698555

STAMPA Centro stampa delle Venezie - 049-8700713

REDAZIONE e AMMINISTRAZIONE Via Nuova Ponente, 24/A CARPI Tel. 059 645566 - Fax 059 642110 tempo@radiobruno.it COOPERATIVA RADIO BRUNO arl Registrazione al Tribunale di Modena N. 1468 del 9 aprile 1999 Chiuso in redazione il 2 ottobre 2013


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3 sisma e ricostruzione

La Regione sta completando l’iter per l’assunzione di nuovo personale nei Comuni. “il personale che si occuperà delle pratiche legate al post sisma salirà a 7 tecnici. in questo modo dovremmo finalmente andare a regime e dare risposte in tempi minori”.

Ufficio Tecnico: arrivano i rinforzi M

ettetevi il cuore in pace. I tempi sono lunghi, ma le cose stanno per migliorare. Potremmo sintetizzare in questo modo il pensiero di Simone Tosi e Norberto Carboni, rispettivamente assessore e dirigente del Settore Urbanistica del Comune di Carpi. Nell’occhio del ciclone, ancora una volta, le tempistiche legate all’approvazione delle domande per accedere ai contributi per il ripristino e la ristrutturazione degli edifici cittadini lesionati dal sisma dello scorso anno. In questi giorni infatti, stanno finalmente arrivando i rinforzi. “La Regione sta completando l’iter per l’assunzione di nuovo personale nei Comuni: la gara per la selezione dell’agenzia si è conclusa e il decreto di assegnazione è stato emanato, entro poche settimane il nostro Ente potrà lavorare a pieno regime”, commenta Tosi. “Attraverso le nuove assunzioni, il personale che si occuperà delle pratiche

Simone Tosi

legate al post sisma salirà a 5 tecnici a tempo pieno, 2 a part time e 2 amministrativi (contro gli attuali 4 tecnici a part time e 1 amministrativo). In questo modo, nonostante le nuove leve debbano essere dovutamente formate - assicura Carboni - dovremmo finalmente andare a regime e dare risposte in tempi minori. Sino a questo momento le risorse a nostra disposizione erano assolutamente inadeguate alla mole di lavoro cui siamo sottoposti”. Per quanto riguarda le abitazioni, i dati estrapolati

dal sistema Mude registrano 209 richieste di contributo in lavorazione da parte del Comune di Carpi, di cui 165 sui danni B e C, 26 sulle E lievi e 18 sulle E gravi. “Le ordinanze di contributo concesse - le cosiddette Cambiali Errani - sono 67, per un importo di circa 5 milioni di euro. Un terzo di queste ha già ricevuto il finanziamento per un importo erogato di 1 milione e 900mila euro”, prosegue l’ingegner Carboni. In due giorni l’ufficio tecnico dovrebbe verificare la completezza formale delle pratiche, ovvero assicurarsi che vi sia tutta la documentazione allegata, e in 60 giorni dovrebbe concludersi la fase istruttoria (“dalla verifica del computo metrico alla sua congruenza con la perizia giurata redatta dal tecnico privato relativamente ai danni subiti, dal rispetto del prezzario regionale alla coerenza delle destinazioni d’uso, al controllo di tutte le superfici...”, spiega Carboni) col

“Le ordinanze di contributo concesse sono 67, per un importo di circa 5 milioni di euro. Un terzo di queste ha ricevuto il finanziamento per un importo erogato di 1 milione e 900mila euro”.

conseguente licenziamento della pratica. I tempi dettati dalla Regione però non vengono rispettati e gli ipotetici due giorni sono diventati due mesi. “La procedura è lunga e complessa ma ora contiamo di farcela in dieci giorni lavorativi”, si augura Carboni. E se qualcosa dovesse andare storto? Occorre ricominciare tutto da capo? “Assolutamente no - risponde prontamente l’assessore Tosi - il nostro obiettivo è quello di darli questi soldi! Nella fase istruttoria non abbiamo mai rigettato alcuna richiesta. Nel caso siano necessarie, chiediamo ai tecnici privati

di produrre delle integrazioni”. Un apparato burocratico a dir poco elefantiaco che di certo non fa rima con velocità. Ma cos’è che non funziona della macchina messa in piedi dalla Regione? “Per evitare che il terremoto diventasse una ghiotta occasione di facili guadagni per la criminalità organizzata - spiega Tosi - la Regione ha stabilito un eccesso di controlli”. “Qualche controllo - ribatte Carboni - avrebbero potuto risparmiarcelo. Invece di fare verifiche a ogni stato di avanzamento lavori, avremmo potuto farne soltanto uno alla fine. Ogni pratica,

“Qualche controllo avrebbero potuto risparmiarcelo. Invece di fare verifiche a ogni stato di avanzamento lavori avremmo potuto farne soltanto uno alla fine”.

per garantire la piena tracciabilità finanziaria, è come un piccolo appalto pubblico e ciò allunga considerevolmente i tempi. Inoltre - prosegue l’ingegnere - non penso che la gestione della ricostruzione fosse il momento giusto per sperimentare una nuova procedura informatica. Uno strumento rigido e nuovo per tutti: tecnici privati e pubblici hanno dovuto imparare a utilizzarla prima di diventare pienamente operativi”. Le cose però dovrebbero presto cambiare: “la ricostruzione - conclude Simone Tosi resterà la nostra priorità fino a quando l’ultimo cittadino sfollato non avrà fatto rientro nella propria abitazione” e i tempi di risposta dell’Ufficio tecnico dal momento in cui vengono presentate le domande di contributo dovrebbero assestarsi intorno “ai tre mesi”, assicura Norberto Carboni. Che la macchina della ricostruzione sia finalmente decollata? Staremo a vedere. Jessica Bianchi


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sisma e ricostruzione

A 59 anni ricominciare daccapo non è facile, tutt’altro, ma io non sono uno che molla. Non voglio mollare”. E’ pieno di energia, Livio Ferrari, commerciante di Novi di Modena: dopo il terremoto, ha dovuto affrontare un vero e proprio calvario. Tutto ha inizio con la prima scossa, quella del 20 maggio. Livio e la moglie Rossella hanno un negozio, la cartoleriapelletteria Liros di Corso Marconi, di fianco al Comune. “Dopo il 20 maggio il Comune è stato chiuso, il nostro negozio no ma, essendo stata transennata tutta l’area circostante, i clienti ovviamente non venivano. Tra l’altro il nostro magazzino era presso la casa di mio padre, che abitava dietro la Torre dell’Orologio crollata, come tutti sanno, con la scossa del 3 giugno. Tanta merce è andata perduta. Subito infatti non mi è stato possibile andarla a recuperare ed essendo franato il tetto, buona parte del materiale destinato alla vendita si è deteriorato; così ho dovuto buttarlo, con un danno economico consistente”. Ma l’incubo era solo all’inizio. Quel martedì, quel terribile 29 maggio, Livio e Rossella hanno abbassato la saracinesca del negozio di Corso Marconi, dove erano in affitto, per sempre. “Dopo circa un mese siamo potuti rientrare per recuperare il materiale che abbiamo temporaneamente sistemato a Fontana di Rubiera, nel reggiano, in un negozio che ci ha

Livio Ferrari, commerciante di Novi di Modena, dopo il terremoto, ha dovuto affrontare un vero e proprio calvario

“Non ci siamo mai arresi” Livio Ferrari

Sede inagibile di Corso Marconi

messo a disposizione il nonno del compagno di mia figlia Chiara. Devo inoltre ringraziare i miei

amici del CNN (Circolo Naturalistico Novese) per il preziosissimo aiuto che mi hanno dato.

Nuova sede in via Gramsci

A quel punto l’Amministrazione ci ha proposto di trasferirci in un container in via Bologna, in zona

industriale. Ma abbiamo rifiutato: la zona è troppo lontana dal centro e gli spazi esigui. Allora mia

sorella e suo marito ci hanno messo a disposizione questo negozio, dove tutt’ora ci troviamo, in via Gramsci, accanto al laboratorio di restauro. Ma anche qui le difficoltà sono state enormi. Lo stabile, infatti, inizialmente considerato in fascia A, dopo il sopralluogo degli ingegneri è passato in E, dunque inagibile e ovviamente non era più possibile farvi entrare nessuno”. Ma Livio e la moglie non si sono persi d’animo: hanno sistemato un banchetto all’esterno del negozio e si sono appoggiati al laboratorio del restauratore. Nel frattempo hanno dato il via ai lavori per mettere in sicurezza il nuovo negozio ed hanno usufruito del contributo comunale per la delocalizzazione. “Siamo andati avanti così dal novembre del 2012 allo scorso mese. Poi l’8 agosto è finalmente arrivata l’idoneità e abbiamo iniziato a sistemare il nostro nuovo locale. Nel frattempo per tenere a botta ed evitare di perdere troppe vendite abbiamo deciso di richiedere la licenza per ambulanti e abbiamo iniziato a fare due mercati settimanali. Non nascondo che è stato un periodo molto duro e sinceramente lo è tutt’ora. E’ però tanta anche la soddisfazione nel vedere gli enormi passi che abbiamo fatto. Ripartire non è facile. Ma se ci arrendessimo che esempio saremmo per le generazioni future?” Federica Boccaletti


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Lo scontro sulla cena a Palazzo Pio è tutto interno al Comune di Carpi tra l’assessore al Centro Storico Simone Morelli e la direttrice dei Musei Manuela Rossi: il primo favorevole fin da principio all’iniziativa, la seconda contraria

Morelli - Rossi: scontro a Palazzo S

trascichi polemici accompagnano a distanza di alcuni mesi la questione della cena a Palazzo Pio del 17 maggio scorso denominata Starlight e il disvelamento di alcuni retroscena riporta lo scontro entro gli stretti confini comunali. Il grillino Andrea Losi, consigliere comunale del Movimento 5 Stelle, ha una parte da comprimario avendo portato alla luce i documenti della querelle che vede contrapposti Simone Morelli, assessore al centro storico, e Manuela Rossi, direttrice dei Musei: il primo favorevole fin da principio all’iniziativa della cena a Palazzo; la seconda contraria. Per Morelli, “non è un caso che grandi gallerie, palazzi e luoghi culturali scelgano di aprirsi per ospitare momenti di intrattenimento, conviviali, commerciali o organizzati da privati”,

mentre Manuela Rossi durante l’evento del 17 maggio resta al telefono 17 minuti per convincere i Simone Morelli

L

a scorsa settimana è stata sottoscritta la convenzione tra Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi, Comune di Novi di Modena e Associazione Regionale Casse e Monti dell’Emilia Romagna, relativa alla realizzazione della nuova palestra per il polo scolastico di Rovereto sul Secchia. La struttura, che sarà posta a servizio sia delle scuole elementari che delle medie, godrà di uno stanziamento di 830mila euro, reso disponibile dalle Fondazioni di origine bancaria italiane, in particolare quelle dell’Emilia Romagna, i quali hanno stanziato un fondo complessivo di 5.550 milioni di euro, per aiutare le tante zone colpite dal sisma. Facendo parte del gruppo di lavoro per la ripartizione del fondo, la Fondazione CR Carpi ha portato avanti con convinzione i bisogni del territorio, che sono stati immediatamente condivisi. La realizzazione della palestra scolastica di Rovereto

vigili urbani a intervenire per cacciare i profanatori dal tempio. Per Morelli il dj set è un

Manuela Rossi

concerto, per la Rossi una discoteca. Per la direttrice “la capienza massima dello spazio di 600 persone è stata ampiamente superata”, per l’assessore “c’erano persone che entravano e uscivano. Il cortile può contenere 600 persone”. Per il primo, “la Polizia Municipale dopo essersi recata sul posto e aver fatto le verifiche non ha preso provvedimenti”; per la seconda “la Polizia municipale ha parlato con gli organizzatori ma non è entrata a verificare quanto richiesto dalla mia telefonata”. Per Morelli “gli organizzatori avevano notificato, ai fini igienico - sanitari, che durante l’evento sarebbero state somministrate bevande alcoliche e il loro pagamento avveniva fuori

Per Morelli, “non è un caso che gallerie, palazzi e luoghi culturali scelgano di aprirsi per ospitare momenti di intrattenimento, conviviali, commerciali o organizzati da privati”, mentre Rossi durante l’evento del 17 maggio resta al telefono 17 minuti per convincere i vigili urbani a intervenire per cacciare i profanatori dal tempio.

Sottoscritta la convenzione tra Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi, Comune di Novi di Modena e Associazione Regionale Casse e Monti dell’Emilia Romagna, relativa alla realizzazione della nuova palestra per il polo scolastico di Rovereto

Pronte le risorse per la palestra scolastica si colloca infatti tra i più importanti interventi tra quelli finanziati con le risorse del fondo Acri. “Siamo particolarmente grati all’Acri e all’Associazione Regionale Casse e Monti dell’Emilia Romagna - ha dichiarato Gian Fedele Ferrari, presidente della Fondazione CR Carpi - per l’esito che ha portato a Rovereto ulteriori risorse per dotare il polo scolastico di uno spazio moderno e funzionale, per le attività sportive dei più giovani e per i momenti aggregativi della collettività. Come Fondazione abbiamo cercato di interpretare al meglio il compito di porci quale portavoce dei disagi e delle ferite inflitte dal sisma sul territorio. Continueremo ad adoperarci per fare la nostra parte, come sempre in questi anni, consapevoli

della differenza che può fare un Ente come il nostro a sostegno del territorio”. La palestra, di oltre 800 metri quadrati, verrà utilizzata da circa 400 alunni su di una popolazione di circa 3.500 abitanti, e potrà essere posta a servizio della collettività oltre all’orario scolastico. “La ricostruzione del polo scolastico di RoveScuole temporanee di Novi

reto - aggiunge Luisa Turci, sindaco di Novi di Modena - è una priorità del nostro Comune e il contributo che le Fondazioni bancarie hanno deliberato e il Comune ha deciso di finalizzare alla ricostruzione della palestra scolastica è un altro passo in avanti nel percorso verso la rinascita dei nostri territori. Ringrazio, a nome dei

cittadini tutti, per l’attenzione e il sostegno concreti”. Stipulata la convenzione, alla Fondazione CR Carpi è ora affidato il compito di monitorare la realizzazione del progetto, garantire i rapporti con l’Associazione Regionale Casse e Monti e coordinare il veloce e corretto svolgimento dei lavori, che sono collegati a un pro-

dal complesso di Palazzo Pio; per la Rossi “gli organizzatori hanno venduto e somministrato in punti bar bevande a pagamento ai presenti, oltre a non essere stata dichiarata, richiesta e autorizzata, la cosa è vietata nel regolamento di utilizzo del Palazzo”. Per l’assessore “non esiste una denuncia che rilevi atti illegali e contrari alla pubblica decenza”; per la direttrice “si sono svolti atti che possono configurarsi come reato, sia di natura sessuale che di danneggiamento del patrimonio storico artistico”. Il report della ditta incaricata di pulire parla di danni alla pavimentazione sporcata da cibi e bevande, scritte a pennarello nei bagni pubblici (ma potrebbero essere precedenti) e di sganciamento di alcuni fili antipiccione per un costo di 1.900 euro a carico degli organizzatori dell’evento. Per la Rossi il regolamento di Palazzo Pio è stato violato, per Morelli va cambiato: insomma, due diversi modi di vivere gli spazi culturali. Lo scontro è tutto interno al Comune di Carpi ma, essendo a fine mandato, il sindaco Campedelli non se la sente di incrinare delicati equilibri tra assessorati e relativi dipendenti, preferendo la linea del silenzio. A svelare molto di più è la voce che circola insistente, secondo la quale Simone Morelli dovrebbe trovare conferma nella prossima Giunta e, oltre al Centro storico, dovrebbe avere la delega alla Cultura. Sara Gelli gramma d’intervento della Regione Emilia Romagna, riguardante la ricostruzione dell’intero polo scolastico dove risiederà la palestra. Data la necessità di una progettazione unitaria tra edifici scolastici e struttura sportiva, l’avvio delle operazioni sarà possibile solo a seguito dell’approvazione del documento regionale, che si attende a breve. Per gli interventi di ristrutturazione e di messa in sicurezza delle scuole di Carpi e Soliera danneggiate dal terremoto, invece, la Fondazione CR Carpi ha da tempo reso disponibili risorse proprie per circa 1 milione e mezzo di euro, deliberando 1 ulteriore milione e 150mila euro per la costruzione della palestra scolastica di Novi di Modena a disposizione anche di tutta la comunità. Il fabbricato sportivo rende fruibile un luogo di aggregazione giovanile e di attività in un comune privato di numerosi spazi a causa del sisma.


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arpi aderisce all’iniziativa pubblica Allattiamo insieme, promossa dalla Regione Emilia Romagna, per sostenere l’allattamento al seno. In occasione della Settimana mondiale dell’allattamento materno in programma dall’1 al 7 ottobre, sarà organizzato un allattamento collettivo, che avverrà in contemporanea in tante piazze della Regione. La data individuata è quella di sabato 5 ottobre, alle 17, in corso A. Pio davanti al Palazzo Municipale, a Carpi: tutte le donne sono invitate a partecipare indossando una maglietta bianca per promuovere “una pratica importantissima per la salute delle mamme e dei bambini” ci spiega Annalisa Paini del Gaam, Gruppo Aiuto Allattamento Materno di Carpi. I gruppi di sostegno, così come le Aziende sanitarie e gli Enti Anna Molinari è una delle sostenitrici della campagna di prevenzione dei tumori al seno Ottobre Rosa 2013

Pink is Good

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ontinua l’impegno di Anna Molinari nel sociale. Già presidente della Delegazione di Carpi della Fondazione Umberto Veronesi, la stilista di Blumarine e Blugirl sarà una delle sostenitrici della campagna di prevenzione dei tumori al seno Ottobre Rosa 2013. Per l’occasione, Anna ha creato un’esclusiva t-shirt Pink is Good che potrà essere acquistata per tutto il mese di ottobre nelle boutique monomarca Blumarine di Milano e Roma e nei punti vendita Blumarine presso gli outlet di Serravalle Scrivia, Noventa Di Piave, Barberino Di Mugello, Castel Romano e Fidenza. L’intero ricavato della vendita sarà devoluto alla Fondazione Veronesi, a sostegno delle attività di prevenzione dei tumori al seno. “Credo che la prevenzione sia uno strumento di fondamentale importanza. Sono onorata - ha commentato Anna Molinari - di poter contribuire, ancora una volta, alla causa promossa dalla Fondazione, mettendo me e la mia creatività a disposizione dell’impegno nella tutela della propria salute”.

In occasione della 21esima settimana mondiale dell’allattamento al seno la Regione Emilia Romagna promuove il flash mob che si terrà sabato 5 ottobre in tutte le città alle 17. L’appuntamento a Carpi è davanti al Municipio

Allattiamo insieme!

locali, hanno collaborato alla realizzazione dell’iniziativa: tante mamme, il 5

ottobre, si troveranno davanti a Palazzo Scacchetti di Carpi per allattare e sarà

anche un’opportunità per confrontarsi con gli operatori dei Consultori familiari e dei Punti Nascita e con i volontari dei Gruppi locali di sostegno dell’allattamento al seno. Secondo l’ultima indagine, l’allattamento al seno completo in Emilia Romagna viene praticato dal 55% delle donne a tre mesi e dal 37% a cinque mesi. “In questo senso - prosegue Annalisa - il sostegno che la mamma può trovare nella comunità diventa di fondamentale importanza e un’iniziativa come questa andrà a favorire lo sviluppo di una rete territoriale, a partire dall’informazione per arrivare alla formazione delle persone che possono svol-

gere un ruolo di supporto alle madri. Come associazione ringraziamo la Regione per aver dato questo input, che è stato colto dal Comune di Carpi e dall’Asl con disponibilità, efficienza e una sincera motivazio-

Annalisa Paini

Secondo l’ultima indagine, l’allattamento al seno completo in Emilia Romagna viene praticato dal 55% delle donne a tre mesi e dal 37% a cinque mesi.

ne a sostenere l’iniziativa. Premesse che ci fanno ben sperare in future collaborazioni per sostenere le mamme del territorio”. Per promuovere l’iniziativa, la Regione Emilia Romagna ha realizzato una locandina (il titolo Allattiamo insieme è proposto anche in inglese, ucraino, portoghese, arabo, francese, cinese e rumeno) e una pagina web di approfondimento sul portale del Servizio sanitario regionale dell’Emilia-Romagna, www.saluter.it e dell’Assessorato Politiche sociali http://sociale.regione. emilia-romagna.it/.

AL VIA A CARPI L’INIZIATIVA CAMMINIAMO INSIEME PER ABITUARSI OGNI GIORNO A UNO STILE DI VITA SALUTARE

Camminiamo per vivere meglio S abato 28 settembre presso la Sala Congressi di viale Peruzzi è stato presentato alla cittadinanza il progetto Camminiamo Insieme a cura di Meditem - Servizi medici. Medici di Famiglia Associati, con la collaborazione delle associazioni del territorio e il patrocinio dell’Unione delle Terre d’Argine e dell’Asl Emilia Romagna. Camminiamo insieme è un progetto che nasce da un’idea dell’associazione Tutti insieme a Rovereto e S.Antonio Onlus per promuovere l’attività fisica di tutte le persone attraverso un esercizio semplice ma di grande importanza per il benessere psico-fisico quale è il “camminare”, che si completa attraverso la condivisione dell’esperienza di

salute e la socializzazione. L’obiettivo è quello di offrire alle persone del distretto carpigiano un’opportunità per restare in salute attraverso l’organizzazione di gruppi di cammino, ovvero un’attività organizzata in cui un gruppo di cittadini si ritrova almeno tre volte alla settimana, sotto la guida di

un esperto del movimento, per passeggiare lungo un percorso sicuro e gradevole. I benefici del progetto sono evidenti: con l’esercizio fisico regolare, nel tempo, si possono ottenere miglioramenti di salute e della qualità di vita e, inoltre, farlo insieme può diventare una piacevole abitudine

quotidiana. In una realtà che ci costringe sempre più spesso alla sedentarietà e al mantenimento delle relazioni interpersonali attraverso la mediazione di computer e Internet, questo progetto si configura come un’ottima alternativa per contrastare malattie cardiovascolari legate al sovrappeso e alla

scarsa attività motoria, e anche come una forma di svago che, nella sua semplicità, conserva inalterato il suo valore da riscoprire e apprezzare giorno dopo giorno. Per informazioni rivolgersi a Meditem, via Giovanni XXIII 110, telefono 059.654157. Chiara Sorrentino


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ivieto di fumo per tutti, non solo per gli studenti, per dare un segnale molto forte che la scuola è un luogo di formazione ed educazione: il bando totale del fumo arriva da un disegno di legge del ministro della Salute, Beatrice Lorenzin. Niente più sigarette a scuola, dunque, nemmeno quelle elettroniche. Il divieto è già obbligatorio per studenti, insegnanti e bidelli, ma è tutt’altro che semplice modificare abitudini radicate. Tocca ai presidi elaborare le strategie per attuare la normativa sul divieto di fumo e c’è chi non si è fatto sorprendere. “Premetto - spiega Claudio Bergianti, dirigente dell’Itc Meucci - che adesso è legge dello Stato ma noi abbiamo regolamentato il fumo a scuola a partire già dallo scorso anno scolastico istituendo il divieto di fumare a scuola fatta eccezione per tre piccole

Claudio Bergianti

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Scatta il bando totale del fumo nelle aree interne ed esterne delle scuole ma il sopralluogo nelle aree cortilive durante l’ora della ricreazione rivela che gli studenti faticano a cambiare abitudini

I presidi: “Tutti si abitueranno” Foto scattata mercoledì 25 settembre nel cortile del Liceo Fanti

aree fumatori appositamente individuate. Dall’inizio di quest’anno è rimasta una sola area fumatori, quella più lontana dall’edificio, ma dal 9 novembre verrà tolta anche quella e sarà bandita da scuola la sigaretta. L’introduzione progressiva del divieto - continua Bergianti - ha gradualmente modificato le abitudini dei ragazzi”. Una strategia efficace perché mercoledì 25 settembre nel cortile della scuola non si vedono ragazzi che fumano durante la ricreazione. Nuvole di fumo di sigaretta sono quelle che si levano, nello stesso giorno, dal cortile del liceo scientifico Fanti. “La comunicazione è stata data agli insegnanti che, se vogliono fumare una sigaretta, devono uscire dal cancello della scuola - spiega il preside Gian Michele Spaggiari - ma sono in

non sarà una cosa semplice. Tutti siamo incaricati dei controlli e dovremo sanzionare comportamenti scorretti. Aspetto indicazioni di tipo operativo ma il bando

Margherita Zanasi

attesa di disposizioni di carattere organizzativo per imporre agli studenti il divieto totale di fumo. Sono più di millequattrocento i ragazzi che frequentano l’istituto in questo anno scolastico e organizzare la vigilanza

Toccherà agli agenti, di Polizia Municipale, intervenire nel caso in cui vengano violate le norme e applicheranno le sanzioni. Stiamo preparando dei cartelloni da affiggere per informare i ragazzi e renderli consapevoli di ciò che comporta trasgredire il divieto di fumo”.

Il titolare del mobilificio Arredamento Artioli posticipa l’incontro in Federconsumatori, chiedendo più tempo “per sistemare alcune faccende”.

Artioli ha dato forfait

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o scorso 27 settembre doveva essere il giorno fatidico in cui Marco Artioli - titolare del mobilificio Arredamento Artioli che ha improvvisamente chiuso i battenti lasciando i clienti a bocca asciutta - doveva recarsi in Federconsumatori per cercare un accordo. Nulla

di fatto però, dal momento che l’uomo ha chiamato per disdire l’appuntamento: “sto lavorando per sistemare alcune questioni e ho bisogno di altro tempo”, avrebbe detto al telefono con Renza Barani, presidente Federconsumatori Modena. “Ovviamente noi non resteremo con le mani

in mano e continueremo a spedire diffide e a chiedere la messa in mora dell’attività”, prosegue Barani. Intanto hanno superato la ventina, le persone che si sono rivolte a Federconsumatori: “clienti di Carpi, Modena e Sassuolo che hanno ricevuto soltanto una parte del mobilio o che,

pur avendo già versato la caparra, non si sono visti consegnare nulla. Speriamo di poterci incontrare la prossima settimana - conclude Renza Barani - e di trovare le condizioni per siglare formalmente un accordo ed evitare le vie legali”. Jessica Bianchi

totale del fumo scatterà anche qui”. Qualcuno che fuma c’è nel cortile del professionale Vallauri dove si ritrovano per la ricreazione anche gli studenti dell’Iti Da Vinci ma la preside dell’istituto Vallauri resta convinta della necessità di intervenire “con un forte richiamo alla responsabilità. Se non lo fa la scuola chi lo fa?” si chiede Margherita Zanasi, preside del Vallauri, convinta che, col tempo, ci si abituerà alla normativa così come è successo in occasione del divieto di fumo nei locali pubblici. “In occasione dell’accoglienza a inizio d’anno ho informato gli studenti della novità e sto verificando, insieme alla Polizia Municipale, le modalità di intervento per i controlli e le eventuali sanzioni. Toccherà agli agenti, infatti, intervenire nel caso in cui

vengano violate le norme e applicheranno le sanzioni. Stiamo preparando dei cartelloni da affiggere a scuola per informare i ragazzi e renderli consapevoli di ciò che comporta trasgredire il divieto di fumo”. Sara Gelli

Gian Michele Spaggiari

Oltre 1500 espositori da tutta Europa. L’azienda di Limidi, unica presenza italiana, porta le sue novità

Chimar in fiera a Norimberga

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i è conclusa, Marco Arletti lo scorso 26 settembre, una delle più importanti fiere a livello internazionale nel settore del packaging: il FachPack di Norimberga, con oltre 1.500 espositori da tutta Europa. Chimar è l’unica azienda italiana del settore imballaggi presente all’evento. “Abbiamo scelto Fachpack per presentare Polieco Vci - spiega l’amministratore delegato Marco Arletti - un polietilene che garantisce un ottimo livello di protezione dalla corrosione e coniuga la riduzione del costo con un impatto ambientale sostenibile”. Al FachPack, Chimar ha presentato tutta la gamma di imballaggi, sia in legno che in cartone. “La scelta di partecipare a questo evento nasce dalla volontà di aumentare le vendite in Europa. Le competenze maturate nel settore - prosegue Arletti - ci pongono come player in grado di offrire una gamma di soluzioni tecniche complete, innovative e competitive”. Il 2012 è stato importante per il consolidamento dell’azienda di Limidi che ha raggiunto un fatturato di circa 28 milioni di euro. Il 2013, nonostante le difficoltà del comparto e di tutta l’economia mondiale, sarà un altro anno di crescita. “Contiamo di incrementare ancora il nostro business e superare i 30 milioni di euro. Crescita che stiamo raggiungendo grazie alle attività di servizio logistico e alla crescita della quota export in particolare verso Francia e Germania”.


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Oltre 300 invitati hanno festeggiato il 93° compleanno di don Ivo Silingardi e i suoi settant’anni di sacerdozio

Tre vescovi uniti in onore di don Ivo T re vescovi, monsignor Tinti, Staffieri e Regattieri, già vicario nella Diocesi carpigiana, venti parroci, suor Teresa della Casa di Mamma Nina, suor Rosaria della Casa della Divina Provvidenza, religiose e diaconi, il sindaco Campedelli, gli assessori Bellelli e Filippi, il presidente del Consiglio Taurasi e l’onorevole Giovanardi hanno presenziato alla festa in onore di don Ivo Silingardi, per il suo 70° anniversario di ordinazione sacerdotale. Al cospetto di oltre 300 invitati, il sacerdote carpigiano ha festeggiato anche il suo 93° compleanno, accompagnato dalle note del violino del maestro Cesare Neri. E il parco di Villa Chierici - sede della Cooperativa sociale Nazareno, presenti il presidente Sergio Zini, affiancato da Marco Viola e dallo staff dirigente - ha costituito la cornice ideale per la cerimonia religiosa contrassegnata dalla messa concelebrata dal vescovo Tinti affiancato dai monsignori Staffieri e Regattieri. Il vescovo Cavina, impossibilitato a intervenire, ha inviato una calorosa e affettuosa lettera di stima rivolta a don Ivo che è stata letta da Sergio Zini. Commovente

G

rande musica, intense emozioni, centinaia di spettatori: sono queste tre caratteristiche ad aver brillato, il 27 settembre scorso, in occasione del concerto, in Piazza Martiri, del tenore Matteo Macchioni. L’artista ha dato prova, accompagnato dal chitarrista Matteo Ganassi, del suo eccezionale talento vocale posto al servizio, in modo completamente gratuito, di una causa solidale: raccogliere fondi per la ristrutturazione della Torre dell’Orologio, simbolo della città danneggiato dal sisma del 29 maggio 2012. Circa 500 gli spettatori paganti, incantati dal cantante che, tra voce e piano, li ha accompagnati in un viaggio musicale dalla tradizione partenopea con O’ sole mio al pop di Queen e Beatles, dalla musica leggera italiana con Volare alla celebre aria Nessun Dorma dalla Turandot di Puccini, senza tralasciare i brani del suo primo album e un omaggio a Lucio Dalla, cantautore da lui molto ammirato. “Sono molto felice di essere qui, per una causa così importante, anche perché questa beneficenza ha uno scopo chiaro e preciso, che si trova proprio alle mie spalle, quindi sapremo con precisione come saranno spesi i soldi raccolti” ha dichiarato Macchioni, che si è meritato la richiesta di bis da parte del pubblico. Emozionati e soddisfatti anche organizzatori e sostenitori:

giovani e adulti in un ambiente accogliente, in grado di donar loro momenti di studio, lavoro e svago. Dal canto suo, monsignor Tinti ha elogiato don Ivo per i suoi 70 anni “spesi bene per la chiesa carpigiana e la collettività, attraverso le tante

noi”. Regattieri ha ricordato il carattere di “generosità, di furbizia positiva e di sana diplomazia di don Ivo, col quale sono lieto di aver collaborato per tanti anni”. Un ricco buffet preparato e servito dai cuochi e dai camerieri della Cooperativa

opere realizzate in perfetto spirito evangelico. Un vero dono del Signore per tutti

Nazareno ha infine concluso la piacevole giornata. Cesare Pradella

l’intervento del festeggiato che, con la voce scossa dall’emozione, ha ricordato, col suo stile modesto e schivo, la sua prima messa, 70 anni fa, in un convento bolognese di suore. Staffieri ha ricordato la donazione di Villa Chierici a don Ivo affinché vi realizzasse la Cooperativa sociale Nazareno, la quale ospita oggi decine di portatori di handicap Grandi emozioni e centinaia di persone ad applaudire, in Piazza Martiri, il talentuoso tenore che ha donato la sua voce per uno scopo solidale

La voce di Matteo per il restauro di Palazzo Pio

Anioc, rappresentata da Nunzio Massari, presidente della delegazione provinciale e comunale Modena Carpi, dal presidente nazionale On. Carlo Giovanardi, dal segretario generale Conte Maurizio Monzani e da Giovanni Gargano; Banca Generali Private Banking nella persona del consulente finanziario Lucio Zerbini; il Comune di Carpi – che ha patrocinato l’evento - con il sindaco Enrico Campedelli e l’assessore all’economia e

centro storico Simone Morelli; Radio Bruno, Tempo e Cefac. A fine concerto è stato consegnato al sindaco l’assegno, la cui cifra sarà inserita appena sarà calcolato il ricavato complessivo, che diverrà definitivo tra una settimana: c’è infatti tempo sino a lunedì 7 ottobre per contribuire alla ristrutturazione della Torre dell’Orologio, consegnando la propria donazione presso la sede carpigiana di Anioc, al civico 5 di via Mazzini.

Ph Federico Massari


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LA 33ENNE CARPIGIANA ILARIA RUBBINI DAL 2010 VIVE A LUSSEMBURGO DOVE LAVORA COME CONSULENTE FINANZIARIA AZIENDALE

Ilaria Rubbini

La mia vita a Lussemburgo U

na brillante carriera scolastica culminata nel 2004 con una Laurea in Economia dei mercati finanziari all’Università Bocconi di Milano e il desiderio di crearsi un futuro in linea con le proprie aspirazioni, respirando, al contempo, un’aria internazionale. E’ con questo spirito che la 33enne carpigiana Ilaria Rubbini ha deciso di trasferirsi a Lussemburgo, la capitale dell’omonimo Stato. “In realtà vivo all’estero già dal 2007 - racconta Ilaria - allora ero in Olanda, dove tra l’altro ho conosciuto il mio fidanzato, e poi dal 2010 mi sono trasferita a Lussemburgo. Ho sempre apprezzato le esperienze fatte all’estero e l’arricchimento e l’apertura che derivano dal conoscere altre persone, culture differenti e, semplicemente, dal vivere in un ambiente diverso da quello cui si è abituati. Ilaria ha sempre avuto un’indole cosmopolita: “durante il liceo ho fatto un’esperienza a Londra come ragazza au-pair, nel corso della quale ho frequentato una scuola per apprendere meglio l’inglese. In seguito, all’università, trascorrevo le mie estati all’estero. Sono stata a Dublino, a Madison in Wisconsin e a Francoforte in Germania. Nei primi due casi si è trattato di semplici lavoretti estivi da cameriera, nell’ultimo invece di un’esperienza alla Camera

di Commercio italiana per la Germania, un internship tramite l’università. L’idea era di spendere un po’ di tempo al di fuori dell’Italia, vedere ambienti e persone nuove, perfezionare la lingua. Nel 2007 ho invece preso la decisione di fare un cambiamento radicale. Mi sono trasferita ad Amsterdam, per lavorare nel campo della consulenza e finanza aziendale. Un’altra esperienza meravigliosa, in una città stupenda”. Oggi Ilaria, continua a ottenere grandi soddisfazioni professionali: “mi occupo di finanziamenti a banche e aziende di medie e grandi dimensioni. Lavoro alla Banca Europea per gli Investimenti. L’istituto - al quale partecipano i 28 paesi membri della comunità europea - si occupa di finanziamenti nel campo della ricerca e dello sviluppo, delle infrastrutture, dei trasporti, delle università, dell’ambiente e delle piccole e medie imprese. Raccoglie le sue risorse finanziarie sul mercato dei capitali, tramite l’emissione di obbligazioni. Non è quindi come una normale banca commerciale che si alimenta anche grazie ai depositi dei correntisti”. Quali sono le principali differenze relativamente a stile di vita, istruzione e ingresso nel mondo del lavoro, rispetto al sistema italiano? “Direi soprattutto l’indipendenza rispetto alla famiglia. Per quanto

riguarda l’istruzione, in alcuni casi sono gli studenti stessi a indebitarsi senza chiedere aiuto ai genitori. L’ingresso nel mondo del lavoro è meno difficile e, sin dall’inizio più soddisfacente e remunerato”. Come vedi l’Italia dall’esterno? A Lussemburgo si sente la crisi? “La crisi si percepisce ovunque, qui forse un po’ meno rispetto ad altri paesi europei, anche per la tipologia di settori che vi sono a Lussemburgo. Ho sentito molti stereotipi sugli

italiani, quelli classici che tutti conoscono. Devo dire però che il Lussemburgo pur essendo così piccolo è molto internazionale e quindi abituato a tantissime nazionalità, pertanto qui siamo tutti uguali, ognuno con il suo patrimonio culturale da condividere. Grazie al mio lavoro, ho conosciuto aziende italiane eccellenti, rinomate e conosciute all’estero per i loro prodotti e la loro tecnologia, la loro passione per il dettaglio e l’innovazione. Questo mi aiuta ad apprezzare il

La natura che cura

Grazie al mio lavoro, ho conosciuto aziende italiane eccellenti, rinomate all’estero per i loro prodotti, la loro tecnologia e innovazione. Questo mi aiuta ad apprezzare il nostro Paese, nonostante la cattiva reputazione che molte realtà italiane si sono fatte all’estero”.

nostro Paese, nonostante la cattiva reputazione che molte realtà italiane si sono fatte anche all’estero”. Cosa vedi nel tuo futuro? “Vorrei continuare a fare ciò che faccio ora e specializzarmi ancor di più nel mio lavoro. Non mi dispiacerebbe trasferirmi ancora e continuare a imparare qualcosa di nuovo. Per il momento però non ho alcuna intenzione di tornare in Italia: sono felice di vivere all’estero”. Chiara Sorrentino

di Vitor Chiessi, farmacista

T

utte le piante capaci di aiutare le trasformazioni chimico-fisiche subite dagli alimenti nei vari tratti dell’apparato digerente sono dette digestive. La medicina popolare è ricchissima di rimedi utili in presenza di cattiva digestione. Molte piante digestive contengono princìpi amari che promuovono la secrezione salivare e gastrica, facilitando la digestione. Sono quindi utili come aperitivo, dopo un pasto abbondante o per dolori causati da una digestione lenta. In questa categoria rientrano anche genziana, china, zenzero, assenzio, arancio amaro e le scorze di altri agrumi. Accanto alle droghe amare, vengono impiegate come digestivi anche piante con proprietà colagogo/cole-

Piante digestive e carminative

retiche. I termini colagogo e coleretico si riferiscono, rispettivamente, alla ca-

pacità di stimolare il flusso biliare verso l’intestino e alla secrezione della bile da

parte delle cellule epatiche. Molte droghe condividono entrambe le peculiarità: tra

queste ricordiamo la curcuma, il carciofo, il cardo mariano, il boldo, l’assenzio e il tarassaco. Un’ultima categoria di rimedi naturali è quella dei carminativi, capaci di limitare la formazione di gas a livello gastro-intestinale, favorendone l’espulsione. Tra questi ricordiamo il cumino, l’anice e il finocchio. Una citazione particolare merita il peperoncino, che viene largamente impiegato in presenza di dispepsia, grazie alla sua capacità di stimolare la secrezione gastrica. Infine, meritano un accenno anche il gambo d’ananas e la papaya, utilizzati come supplementi digestivi per la loro spiccata azione proteolitica (favoriscono la digestione delle proteine e vengono

per questo utilizzati nelle insufficienze gastriche e duodenali). Eccovi una ricetta di tisana digestiva carminativa: Anice 25 grammi, Rosmarino, 35 grammi, Tarassaco foglie 20 grammi, Menta 15 grammi, Melissa 15 grammi. Mettete in infusione 10 grammi di miscela in una tazza d’acqua (infuso al 5%). Filtrate la tisana e consumatene una tazza dopo i pasti principali.


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i consideri bello? “Veramente no, in me trovo sempre qualche difetto”. Ride il carpigiano Marco Fantini, 22 anni. Due occhi blu che brillano e un sorriso aperto. Vincitore del titolo Modello d’Italia 2013 al concorso nazionale Mister Italia, Marco racconta come ha avuto inizio questa avventura. “E’ tutta colpa di Francesco, il mio parrucchiere, che mi ha convinto a lanciarmi in questa avventura e a partecipare al concorso. Per me è stato un gioco, una bellissima esperienza che mi ha divertito e fatto conoscere tanti ragazzi in gamba. Eravamo diventati quasi fratelli nelle fasi più concitate della finale. E’ stato pazzesco per me passare le varie selezioni e approdare nell’Auditorium della Guardia di Finanza San Florio dell’Aquila tra i sei finalisti”. Da cento, i concorrenti sono rimasti in sei: “a quel punto - sorride Marco - ho sperato di vincere”. Non è andata così, ma il mister più bello di Carpi non è passato inosservato, al contrario: “mi hanno già contattato alcune agenzie pubblicitarie e la redazione del programma televisivo Uomini e Donne per corteggiare la tronista di turno. A giorni andrò a Continua a pagina 11

Marco Fantini

Il carpigiano 22enne Marco Fantini, vincitore del titolo Modello d’Italia 2013, ha un sogno: diventare modello o attore. Nel frattempo potrebbe essere uno dei corteggiatori del programma di Maria De Filippi, Uomini e Donne

Credere in un sogno


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Roma per valutare la loro offerta”. Ma il sogno nel cassetto del bel carpigiano va ben oltre la moda: “mi piacerebbe diventare un attore ma so che la strada è dura e occorre studiare molto”. Cameriere da oltre un anno, presso il Ristorante Il Barolino, Marco è un ragazzo semplice. “Il mio tallone d’Achille? Sicuramente la timidezza. Ricordo che la prima volta che ho sfilato sul palcoscenico avevo la tachicardia”. Ma qual è il segreto per tenersi in forma? “Amo fare sport, dal nuoto al basket, alla palestra”. Mentre in cucina Marco ammette di concedersi qualche peccato di gola: “come si fa a resistere di fronte a una coppa di mascarpone o a una fetta di torta Barozzi?”. Dimenticate il mito del bello e impossibile, Marco, infatti, va oltre queste facili etichette. Dotato di una grande sensibilità, è molto attaccato alla sua famiglia “che mi sostiene in ogni momento” e ha una grande passione nei confronti degli animali. “Sono cresciuto accanto a genitori che seguono un’alimentazione di tipo macrobiotico. Io, pur non rinunciando in toto alla carne, presto grande attenzione alla provenienza degli alimenti, per favorire

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“Amo fare sport, dal nuoto al basket, alla palestra”. Mentre in cucina Marco ammette di concedersi qualche peccato di gola: “come si fa a resistere di fronte a una coppa di mascarpone o a una fetta di torta Barozzi?”. le coltivazioni biologiche e non sostenere maltrattamenti sugli animali o allevamenti di tipo intensivo”. Coi piedi ben piantati a terra, Marco ha le idee chiare: “ho fatto l’alberghiero perchè il mio desiderio è quello di aprire un locale nel ramo della ristorazione. Se l’economia si riprenderà di certo investirò qui, nella mia città, in caso contrario cercherò di ritagliarmi uno spazio altrove. All’estero, laddove lo spirito imprenditoriale e l’intraprendenza vengono incentivati e premiati. Ho la testa sulle spalle e sono una persona umile ma non ho nessuna intenzione di rinunciare a miei sogni”. E se qualcuna se lo stesse domandando, la risposta è no: nessuna fidanzata all’orizzonte. Jessica Bianchi


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Una folla commossa ha portato il suo saluto al giovanissimo Andrea Depietri, il quindicenne rimasto vittima di un terribile incidente stradale lo scorso 28 settembre, sulla strada Romana Nord

“Ora potrai volteggiare tra gli angeli” “ Sarai sempre nei nostri cuori e ora potrai volteggiare tra gli angeli... Ciao Depi”. Sulla bara bianca, nella quale è stato riposto con cura il suo body e le sue scarpette da ginnasta, tante scritte colorate. Quelle di chi lo amato. Tanto. “Sarai sempre il nostro oro”. “Non ti dimenticheremo”. “Vola alto, verso la vetta”. E’ difficile raccontare il dolore. La perdita. Il senso di vuoto che lascia chi scompare all’improvviso dal nostro fianco. Come quello, incolmabile, lasciato dal quindicenne Andrea Depietri, strappato alla sua famiglia e ai suoi amici da un terribile incidente stradale lo scorso sabato 28 settembre, sulla strada Romana Nord, tra Fossoli e Novi, mentre si stava recando a scuola a Palidano in sella al suo scooter. Una folla commossa ha portato il suo saluto ad Andrea, tra le pareti della Sg La Patria, la palestra che lo ha visto diventare grande. Promessa della ginnastica artistica, Andrea è cresciuto tra le esi-

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Andrea Depietri


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Alcuni momenti del funerale celebrato mercoledì 2 ottobre

Buche: si può fare di più!

S

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genti braccia dell’allenatore Uber Barbolini, collezionando numerosi risultati sportivi. Dopo un anno passato nella squadra agonistica della Panaro Modena e aver partecipato a gare di campionato nazionale di Serie B, da settembre, era tornato nella sua seconda casa, tra le pareti amiche della Patria, come atleta e aiuto allenatore nella sezione di Artistica. La sua faccia pulita e il suo sorriso, unitamente all’impegno e alla dedizione che

riservava per la ginnastica, lo avrebbero reso, in futuro, uno straordinario allenatore. Ginnasta, figlio, fratello e amico, Andrea se ne è andato troppo presto. Un composto corteo di giovanissimi ha sfilato in silenzio accanto alla sua bara: con gli occhi lucidi lo hanno salutato, piano. Tutti coloro che lo hanno conosciuto hanno voluto dirgli addio e manifestare così la propria vicinanza e il proprio affetto al padre Massimo, alla madre Rossella e alla sorella

Alessia, i quali, insieme allo staff della palestra, hanno deciso di istituire un fondo per creare delle borse di studio a favore dei ginnasti meritevoli intitolate proprio ad Andrea. “Credo che questo sia il modo migliore per ricordarlo”, racconta il

padre. La sua famiglia ha dormito in palestra, vegliando su Andrea, tra gli attrezzi che tanto amava, la notte prima dei funerali. Unita, si è stretta in un grande abbraccio, per non lasciarlo solo. Arrivederci Depi. Jessica Bianchi

ono due i giovani che, lo scorso weekend, hanno perso la vita sulle strade cittadine. Andrea Depietri e la 22enne Greta Morellini, residente a Novellara, finita contro un albero tra la Romana Sud e via Carlo Marx. Anche se questo è il tempo del lutto, le considerazioni sullo stato del manto stradale dei nostri assi viari sono a dir poco inevitabili per cercare di comprendere le cause che hanno portato alla morte di questi due giovani. Nell’occhio del ciclone soprattutto il tratto della Romana Nord, tra Novi di Modena e Fossoli, di competenza provinciale, dove ha perso il controllo del veicolo Andrea Depietri, finito nella corsia opposta e scontratosi con l’autobus che sopraggiungeva. Storicamente infatti l’asse è disseminato di profonde fessurazioni e avvallamenti: un vero pericolo per chi vi transita ogni giorno. Immediata la reazione della Provincia di Modena: “nel tratto di Fossoli - ha spiegato Egidio Pagani, assessore provinciale alle Infrastrutture - la Provincia ha eseguito nel 2012 un intervento strutturale sperimentale con l’iniezione di resine nel sottosuolo proprio nel tentativo di risolvere definitivamente il problema del continuo formarsi di avvallamenti a causa delle particolari caratteristiche del terreno sottostante l’arteria”. Due i milioni di euro spesi allora su un tratto lungo circa due chilometri. “Intervento - prosegue l’assessore - che ha migliorato la situazione e si è rivelato efficace al 95%”. Malgrado ciò, restano troppi i dislivelli che punteggiano il resto della strada: “è vero - ammette Egidio Pagani - ma il fondo argilloso su cui è costruito l’asse continua e muoversi a seconda delle condizioni atmosferiche. Per tale motivo, in agosto è stato eseguito un ulteriore intervento di manutenzione in due punti dove gli avvallamenti si erano formati nuovamente, uno di questi proprio nel punto dove si è verificato il sinistro. Tuttavia, ancora una volta, il fondo non ha tenuto e i tecnici hanno installato l’apposita segnaletica per indicare la pericolosità del tratto e l’obbligo di ridurre la velocità di percorrenza a 50 chilometri orari”. Per risolvere il problema alla radice occorrerebbe costruire una sorta di viadotto: per farlo però servirebbero decine di milioni di euro e la chiusura della strada per alcuni anni. “Una soluzione impraticabile dal momento che la Provincia non ha risorse a disposizione. Non ci resta quindi altro da fare che procedere con una manutenzione puntuale e costante”, conclude l’assessore Pagani. Ovvero soldi spesi per mettere “pezze” insufficienti ad allontanare dalla mente di ciascuno di noi il dubbio che, forse, senza quegli avvallamenti un quindicenne sarebbe arrivato a scuola sano e salvo e una famiglia non lo starebbe piangendo. J.B.

Camillo A cura di Clarissa Martinelli in collaborazione con il Gattile di Carpi ’ tempo di presentare qualche piccolo ospite del Gattile di Carpi, che si trova in via Bertuzza, 6 a San Marino. Hope, ha quasi tre mesi, è dolce e buonissima. E’ stata ritrovata abbandonata, sola, in un cortile; aveva ancora

E

gli occhietti chiusi ed era stata partorita da poco. Aurelia, una delle volontarie, l’ha portata a casa e allattata con i biberon fino a renderla forte e sana. Ora ha bisogno di una nuova casa, possibilmente un appartamento. Non ha

ricevuto gli insegnamenti di mamma gatta nei primi due mesi di vita e per la vita all’aperto è impreparata. E’ già stata sverminata, è affettuosa, abituata alla cassettina e ha bisogno solo di qualcuno che continui a volerle bene.

Domenica 6 ottobre presso l’Ariston di San Marino si terrà un pranzo di autofinanziamento del Gattile. Menù a scelta tra vegetariano e tradizionale, al prezzo di 25 euro a testa (bambini gratis fino ai 10 anni). Arriva l’inver-

no, sono in corso lavori all’impianto elettrico del Gattile, i farmaci sono costosi (se avete farmaci per gatti con confezioni già aperte, ma non scadute e ancora utilizzabili, potrebbe essere una buona idea portarli al Gattile

anzichè lasciarli deperire), cure veterinarie, cibo, sabbia, prodotti di pulizia... le risorse non sono mai abbastanza. Se volete partecipare al pranzo, occorre prenotare contattando Monica al 339.7520577 o Piera 320.4620803.

I mici che presentiamo in questa rubrica sono esseri viventi, non peluche. Non è banale specificarlo. Questa è la ragione per cui occorrerà recarsi al Gattile per conoscere il micio e ascoltare i suggerimenti delle volontarie, capaci di dare consigli efficaci in base alle vostre esigenze e al vostro stile di vita. e-mail: gattile@comune.carpi.mo.it


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UN CARPIGIANO IN EVIDENZA NEL NUOVO X FACTOR. GIOVEDÌ 26 SETTEMBRE SU SKY UN FABIO “BIGBOSSMAN” SANTINI HA SUPERATO LA PRIMA SELEZIONE

Fabio Santini

BigBossMan sul palco di X Factor

A

partire dalla metà dell’800 la chitarra dai connotati romantici iniziò, soprattutto grazie alla figura del liutaio spagnolo di Almeria Antonio Torres Jurado, il suo percorso di trasformazione più significativo, verso uno strumento di più ampie dimensioni, forte e potente, ancor oggi in corso di sviluppo. Ed è proprio questo itinerario che gli spettatori potranno ripercorrere ne La chitarra interpretata dalla liuteria italiana, il sottotitolo di Tra ‘800 e ‘900, la serie di iniziative dedicate agli amanti della musica in generale, e della chitarra in particolare, proposte nella cornice di Palazzo Foresti, a Carpi, fino al 5 ottobre. Diversi appuntamenti – curati dal Maestro Andrea Candeli – carat-

artista, ex leader dei Bluvertigo, ma anche gli altri tre giudici del noto talent show, ovvero Elio di Elio e Le Storie Tese, Simona Ventura e Mika che all’unanimità hanno promosso l’istrionico interprete carpigiano, assicurandogli così l’accesso al prossimo step delle selezioni, ovvero quello ai Boot Camp, un’ul-

teriore prova fondamentale in vista della fase finale del programma televisivo in cui rimarranno soltanto 12 concorrenti a contendersi la vittoria. Davanti ai giudici il cantante ha proposto un brano di Vinicio Capossela, Che coss’è l’amor, facendosi subito apprezzare per le sue capacità tecniche e la padronanza del palco-

scenico, come sottolineato puntualmente da Elio. Amante dei Beatles, tanto da tatuarseli sul braccio, Fabio, che aveva partecipato anche al Concerto per l’Emilia nel 2012, di giorno è impiegato presso l’azienda carpigiana Domotek specializzata in cancelli e serramenti automatici, mentre di sera è interprete di

Fino a sabato 5 ottobre, appuntamento con Tra ‘800 e ‘900

Una mostra musicale a Palazzo Foresti terizzano la rassegna promossa da Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi e San Rocco Arte & Cultura, in collaborazione con il Laboratorio musicale del Frignano e Università Mario Gasparini Casari. La kermesse vede il proprio fulcro nella mostra di chitarre costituita da strumenti di scuola italiana, che si collocano dalla

canzoni nei locali di Carpi, Modena e provincia. Il suo genere è influenzato da alcune leggende della musica internazionale quali Frank Sinatra, Fred Buscaglione, Elvis Presley, Bobby Darin, Nat King Cole, Benny Goodman, Jerry Lee Lewis e Ray Charles. La qualificazione ai Boot Camp e la promo-

zione alla fase successiva, quella della Home Visit, di Fabio “BigBossMan” Santini ha acceso di entusiasmo i suoi amici e i suoi numerosi sostenitori in città che hanno riempito di commenti il suo profilo Facebook e tifano per lui, affinché la sua avventura a X Factor possa proseguire. Chiara Sorrentino

fine del ‘700 all’inizio del ‘900. Il cuore della collezione si concentra su strumenti del primo ‘800, periodo di massima evoluzione e splendore della chitarra, reso possibile grazie al lavoro di esecutori e compositori che stimolarono moltissimo l’attività culturale e musicale del periodo. Venerdì 4 ottobre, oltre a esaminare l’esposizione di antiche chitarre, i visitatori potranno assistere a un intenso programma musicale, che avrà inizio alle 18, con il concerto del Maestro Giovanni Grano (in foto) grazie al quale il pubblico potrà ripercorrere tre secoli di storia della chitarra, da Niccolò Paganini a Francisco Tárrega. Alle 19 sarà poi la volta dell’esibizione della Lybra Guitar Orchestra, composta da 20 elementi

dai 18 ai 30 anni, e caratterizzata dall’ibrida sonorità classico-moderna. Sabato 5 ottobre, appuntamento col gran finale: si parte alle 17.30, con il concerto degli allievi dell’Istituto Superiore di Studi Musicali VecchiTonelli e si prosegue alle 18, con l’incontro col Maestro Angelo Gilardino, celebre a livello internazionale. I saluti conclusivi spetteranno poi a Marco e Stefano Bonfanti, membri del Duo Bonfanti che, alle 18.30, terrà l’ultimo concerto della rassegna, la quale declina diversi tipi di bellezza e vuol essere, come ha sottolineato il curatore Lorenzo Frignani, “un’occasione d’incontro di chitarre di diversi autori e scuole di estrazione, per un momento di riflessione collettiva”.

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Tu fai sorridere il mondo” è questo il commento che ha espresso Morgan, uno dei quattro giudici di X Factor 7, in onda ogni giovedì sera su Sky Uno, al termine dell’esibizione del 27enne carpigiano Fabio Santini, alias “BigBossMan”. Una performance che ha convinto non soltanto l’eclettico

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Circolo Filatelico Numismatico Carpense

Torna Carpi Colleziona

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i svolge da sabato 5 ottobre a domenica 13, la XVIII edizione di Carpi Colleziona, la mostra filatelico, numismatica, medaglistica e cartofila organizzata dal Circolo Filatelico Numismatico Carpense. Per l’occasione sarà edito il terzo dei Quaderni del Circolo con la riproduzione degli annulli speciali e delle cartoline realizzate dal Circolo di Carpi dal 2002 al 2012. Sabato 5 ottobre sarà utilizzato da Poste Italiane, presso la sede espositiva, un annullo speciale in ricordo della recente beatificazione di Odoardo Focherini, martire della fede, giusto delle genti, morto nel campo di concentramento nazista di Flossenburg. Verrà inoltre edita una cartolina celebrativa dedicata al martire. La rassegna sarà ospitata presso la sala espositiva della Fondazione Cassa di Risparmio di corso Cabassi, 4 con inaugurazione ufficiale alle 10,30. Sarà poi presente uno stand del Centro Missionario Diocesano con santini, cartoline e altro materiale collezionistico. Il ricavato della vendita sarà devoluto alla missionaria Anna Tommasi per la costruzione di una chiesa in Malawi.

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L’Angolo di Cesare Pradella Verso le Amministrative: qualcosa si muove?

Noi di Fratelli d’Italia, il movimento politico creato dalla Meloni in sede nazionale dopo la sua uscita dal Pdl, chiediamo anche a Carpi le Primarie tra gli elettori del Centrodestra, affinché siano loro a indicare chi debba essere il candidato sindaco alle amministrative di primavera. Elezioni importanti perchè, per la prima volta, abbiamo la possibilità di mandare il Pd al ballottaggio”. Questo ha detto in conferenza stampa il leader dei Fratelli d’Italia, Antonio Russo, consigliere comunale carpigiano, affiancato da Annalisa Arletti, in rappresentanza dei giovani e dal consigliere Luca Lamma, il quale ha ufficialmente aderito al Movimento. “Abbiamo già avuto incontri con rappresentanti del Pdl – ha spiegato Russo – ne avremo altri e speriamo di convincerli a optare per le Primarie perchè siamo contrari a candidati calati dall’alto e

Antonio Russo

dalle segreterie di partito. E vorremmo avere una risposta entro breve, in modo da poter organizzare le Primarie e fare in modo che il primo in termini di voti, il quale diverrà automaticamente il candidato sindaco, possa prepararsi per le amministrative con l’obiettivo di giungere al ballottaggio. Perchè solo se il Centrodestra sarà unito,

Dal 5 ottobre al 23 novembre gli scatti della fotografa modenese Antonella Monzoni in mostra alla sala espositiva della Biblioteca Loria di Carpi

La bellezza silenziosa

potremo arrivare secondi e superare il Movimento 5 Stelle. Diversamente il Pdl, senza di noi, arriverà terzo e addio ballottaggio”. Russo ha poi ricordato le tappe percorse per giungere alla costituzione della sezione anche a Carpi con l’obiettivo di “battere la Sinistra in città, approfittando della grave crisi di identità che colpisce il Pd a

L

della fotografa modenese Antonella Monzoni, che si sono guadagnati il premio per la fotografia documentaria, al Vienna International Photo Awards 2012. L’inaugurazione, che sarà introdotta da una conversazione tra Silvano Bicocchi e la fotografa, si terrà sabato 5 ottobre, alle 18, presso il Cortile di Levante della Biblioteca e, in caso di maltempo,

sione e taglio agli sprechi nella pubblica amministrazione”. E nel Pd cosa accade? Vi è senza dubbio la discesa in campo di Roberto Arletti, leader dei renziani carpigiani, che ha fatto sapere di volersi presentare quale candidato alle Primarie del suo partito in opposizione a quello scelto dall’attuale gruppo dirigente (si parla di Bellelli, Tosi e Taurasi). La sua era una decisione attesa in quanto in questi anni ha avuto spesso il coraggio di prendere le distanze dal suo gruppo in Consiglio. “Il Pd - ha commentato Arletti - ha l’ambizione di governare il Paese ma non riesce a governare nemmeno se stesso. Il partito va aperto perchè sono in pochi e sempre i soliti a prendere le decisioni nel chiuso di certe stanze”. Ce n’è abbastanza insomma per prevedere un confronto ‘caldo’ anche a Carpi nel ‘partitone’ alle prossime Primarie.

Si è svolto domenica scorsa il Raduno regionale Emilia Romagna dell’Associazione Vigili del Fuoco

150 anni di storia: tra coraggio e dedizione

U a bellezza silenziosa. E’ questo il titolo della mostra promossa dal Gruppo Fotografico Grandangolo BFI, in collaborazione con Biblioteca Arturo Loria, il contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi e il patrocinio del Comune di Carpi. Dal 5 ottobre al 23 novembre la sala espositiva della Loria ospiterà gli scatti

Roma come a Modena e a Carpi”. Dopo di lui, Luca Lamma ha spiegato le ragioni della sua uscita dal Pdl, “a causa della perdita di motivazioni del gruppo dirigente nazionale e della delusione dell’elettorato. Ed è proprio a questi elettori delusi che dobbiamo rivolgerci perchè ritrovino le motivazioni di un tempo, sulla base di idee nuove che dovremo elaborare”. Sulla base dell’adesione di Lamma, il gruppo ora è di due consiglieri e il capogruppo dei ‘Fratelli’ sarà Russo mentre Lamma lo sarà nell’Unione delle Terre d’Argine. Infine, interrogato sui primi provvedimenti che prenderebbe se venisse eletto sindaco, Russo commenta: “riforma del sistema sociale carpigiano per renderlo più rispondente alle esigenze dei cittadini; maggiore sicurezza personale e rigore per chi sbaglia a tutti i livelli; stop a nuova cementificazione ed espan-

nell’antistante Auditorium, nell’ambito della Festa del Racconto. Gli scatti hanno preso forma lentamente, dal 2003 al 2012, tra la piccola città etiope di Lalibela e l’Iran, in un percorso ispirato dalla sua più profonda intuizione e autocoscienza di donna emiliana dallo stile di vita proiettato verso la libertà espressiva del proprio essere. Per la Monzoni La bellezza silenziosa è quell’energia femminile che, anche se non si esprime compiutamente in una singola vita, non si spegne mai e, anzi, come un tratto del codice genetico, si riafferma nel passare da una generazione all’altra, attraverso la sofferta storia dell’umanità. Una bellezza che va sempre oltre lo stereotipo, che è irraggiungibile perché vive nel futuro ed è inarrestabile perché parte del Dna umano.

n giorno senza rischio è non vissuto. Così recita la preghiera di Santa Barbara, protettrice dei Vigili del Fuoco, la cui vita è dedicata alla salvaguardia di tutti noi. Un lavoro rischioso il loro, compiuto, giorno dopo giorno, in modo silenzioso. Senza indugio, senza timore, ma con dedizione, professionalità e generosità. Ed è proprio per celebrare e rendere omaggio a questi uomini e al loro pre-

Ph Federico Massari

presso il Distaccamento dei Vigili di via Parri, ci è diretti in Piazzale Re Astolfo, dove si è tenuta la cerimonia, col saluto delle autorità civili, militari e religiose. Presente anche il vescovo, monsignor Francesco Cavina. Numerosi i ringraziamenti espressi zioso servizio a favore della cittadinanza che, domenica 29 settembre, in occasione del 150º Anniversario della fondazione del Corpo dei Civici Pompieri di Carpi, si è svolto il Raduno regionale Emilia Romagna dell’Associazione Vigili del Fuoco. Dopo l’arrivo dei partecipanti

ai vigili per l’impegno profuso durante il sisma dello scorso anno. Il loro coraggio e il loro altruismo infatti, hanno accompagnato ciascuno di noi in quei tragici momenti. A seguire una spettacolare esercitazione da parte del nucleo Saf, Soccorso Speleo Alpino Fluviale del corpo. Per l’occasione è stato anche dato alle stampe il nuovo libro del carpigiano Dante Colli: Quando le campane suonavano a martello - Storia dei pompieri, storia di Carpi. Un volume che ricorda il sacrificio e la dedizione di tanti uomini del distaccamento della nostra città che, nel silenzio e senza interessi personali, hanno sempre portato aiuto e speranza alle persone in pericolo e difficoltà.


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uellanti in pista, certo, ma duellanti soprattutto nella vita. Questa è la sensazione che ho provato assistendo a Rush, l’emozionante film di Ron Howard che ripercorre la vicenda umana di Niki Lauda e del suo rivale James Hunt. Una storia che specialmente qui, nella patria della Ferrari, tutti ricordano e conoscono, ma che le immagini dell’ex interprete di Happy days riportano alla memoria rinnovandole con inediti particolari e approfondendo, certo non in modo documentaristico, le personalità dei due uomini. La sceneggiatura è stata scritta da Peter Morgan - al secondo lavoro con Howard, dopo Frost/Nixon - quando ancora nessuno era intenzionato a farne un film e siccome prevedeva un basso budget si concentrò anziché sulle scene di duelli in pista, sulla sfida tra due caratteri umani: quello di Hunt, personaggio estroverso e affascinante e quello di Lauda, ragazzo introverso e riservato, molto zelante nel dedicarsi alla propria professione. Poi il buget è cresciuto e il film, pur essendo spet-

Da non perdere l’ultimo ed emozionante film di Ron Howard che ripercorre la vicenda umana di Niki Lauda e del suo rivale James Hunt

Rush: duellanti in pista

tacolare, ha conservato la sua impostazione originaria e anche l’utilizzo di materiale televisivo autentico è piuttosto limitato. Il racconto parte dal 1970 quando entrambi i piloti si fanno le ossa a bordo di piccoli bolidi di Formula 3. E subito si evidenziano le differenze: uno inglese, alto biondo e bello, sempre circondato da innumerevoli ragazze e l’altro austriaco piccolo e bruttino, molto determinato e, soprattutto, capace di perfezionare

una macchina e disposto a sacrificare un po’ della propria giovinezza pur di diventare un campione. La sfida comincia subito, con queste due concezioni della vita e del successo, come se le ruote e i motori fossero solo accessori dei loro corpi e del loro pensiero. Poi si arriva al 1976, l’anno vero, il solo, della sfida in gara. Lauda è campione del mondo in carica e si accinge a riconquistare il titolo se non fosse che un terribile incidente al Nurburgring, il più stu-

pido e pericoloso dei circuiti (parole sue), quasi lo uccide. Le fiamme avvolgono il corpo del giovane pilota e solo l’intervento di alcuni colleghi fra i quali l’italiano Merzario, lo strappano dal rogo e dalla morte. Lauda viene sottoposto a cure dolorosissime e la ricostruzione filmica

è molto dettagliata, forse addirittura troppo. Alcune immagini sono difficilmente sopportabili, ma sono indispensabili a una sceneggiatura che punta tutto sul confronto tra i due sul piano umano più che sportivo. L’austriaco è costretto a saltare due gare, in Austria e in Olanda.

Poi, a sorpresa, col volto sfigurato e ancora coperto di laceranti ferite, si presenta a Monza per il Gran premio d’Italia, dove giunge quarto ma conquista punti preziosi. Sfilano altre gare e si giunge all’ultima corsa, in Giappone. L’austriaco ha tre punti di vantaggio sull’inglese. Da tifoso, ricordo quella gara, prima ancora dell’alba, a causa del fuso orario dell’estremo Oriente, con alcuni amici davanti a un televisore, mentre in cucina mia madre preparava il gnocco fritto per la colazione. Qui l’alba si annuncia serena, ma in Giappone piove, anzi diluvia, e noi siamo tutti in fibrillazione per ciò che potrebbe accadere. Il film ci mostra i momenti di indecisione, le discussioni tra i piloti, che la Tv ci negò. Poi la gara si disputa e senza fiatare assistiamo a quei primi giri col cuore in gola. Le immagini indugiano sulla pioggia, sull’acqua, sulle visiere dei caschi, sulle nubi sollevate dai bolidi in corsa. Fino a quando

l’uomo, il campione mostra inaspettatamente il coraggio di avere paura e rientra ai box: Lauda, il freddo calcolatore, il pilota determinato, si arrende al sentimento. E noi restiamo tutti di sasso, non sappiamo se esserne felici o tristi. Il sogno di un titolo forse svanisce, ma salutiamo la rinascita di un pilota che avrà certamente altre occasioni (infatti Lauda riconquisterà il titolo l’anno successivo). Grande interpretazione dei due protagonisti Chris Hemsworth nei panni di James Hunt e Daniel Bruhl in quelli di Niki Lauda, davvero molto somigliante. Bravissimi anche Pierfrancesco Favino nel ruolo di Clay Regazzoni e l’eccezionale Alexandra Maria Lara in quello di Marlene Knaus, moglie di Lauda. Il film si conclude con un duello verbale tra i due, che si incontrano casualmente ai piedi di un aereo. E’ un dialogo intenso dove nessuno vince e un tifoso come me che, sicuramente, simpatizza per Lauda, viene dilaniato da un terribile dubbio: ma Ron Howard per chi tiene? Ivan Andreoli


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Al dimè dialètt... Massimo Loschi di Massimo Loschi

Quante timori e quante fatiche! Alla fine coronati con feste e canti nell’ultimo giorno della vendemmia.

Vìlmêr

Vendemmia

Ecco, e ancòrà ‘na vôlta s’fa avanti la sira… l’ultma dal vìlmêr; tra i camp, in do a finìs la vìgnà s’è fat un pô più scur al çél, al dè al s’tinš ed vióla e s’lévèn fùmànêini alšéri a cunfòndrès tra tirêli stùfì. La pêr quêši ‘na magia, un quêl d’sùtil ch’và ciàpènd e mètt… ‘na briša d’nôstalgia in cór; vólèn, a mùçç, i ultèm stórèn un batêr d’êli, ancòr n’ultèm svùlas pò, tra la vignà tùtt è silêinsi. Su l’êra, tùtt i car i tràbòchèn bundansa, ‘n’anêda ed trìbùlêr, ed spèransi l’é lè, ancòr chêlda dl’ultèm sól, sugóša, prôunta a fêrès mòst e pò, la srà Lambrùsch s-cêt gènèróš cùmè la nôstra têra. Intórèn… faci alégri, i šmèinghèn i sùdór dla fadiga, i scóltèn, di più vêç, stôrìi šliši e sèmpèr nóvi, stôrìi ed têimp andêe, d’ùà pistêda côi pée, d’fêsti e cantêdi. D’ìmpròviš, Dio sól sà come a taca un màndšètt, un minut sól a s’véra un pistôun ed cal bôun, spàrisn’i pinsér da la têsta e su l’êra, l’ultèm dè dal vilmêr ancòrà ‘na vôlta dvinta ’na fêsta.

Ecco, ancora una volta si fa avanti la sera… l’ultima della vendemmia; tra i campi, dove termina la vigna si è fatto un poco più scuro il cielo, il giorno si tinge di viola e si alzano nebbioline leggere a confondersi tra vigne stanche. Sembra quasi una magia, una cosa sottile che va cogliendo e mette… un briciolo di nostalgia in cuore; volano, a stormi, gli ultimi storni un battere d’ali, ancora un ultimo volo poi, tra la vigna tutto è silenzio. Sull’aia, tutti i carri traboccano abbondanza, un’annata di fatiche, di speranze è lì, ancora calda dell’ultimo sole, sugosa, pronta a farsi mosto poi, sarà Lambrusco sincero generoso come la nostra terra. Attorno… visi lieti dimenticano i sudori della fatica, ascoltano, dei più anziani, storie usate e sempre nuove, storie di tempi trascorsi, di uve schiacciate con i piedi, di feste e canzoni. All’improvviso, Dio sa solo come inizia una fisarmonica, un attimo solo si apre una grossa bottiglia di quello buono, scompaiono i pensieri dalla testa e sull’aia, l’ultimo giorno della vendemmia ancora una volta diventa una festa.

Islam e dintorni... di Francesca Zanni, Laureata in Storia, Culture e Civiltà Orientali, e in Cooperazione internazionale, Sviluppo e Diritti Umani presso l’Università di Bologna

Crisi umanitaria in Siria

L

a crisi siriana, a seguito della terribile guerra civile che ha colpito il Paese, è non solo politica bensì umanitaria. Da settimane la Siria e un possibile intervento dell’Occidente sono al centro dei riflettori di tutto il mondo, ma la situazione della popolazione locale continua a peggiorare disperatamente. Il rapporto di Save the Children, l’associazione impegnata anche in Siria per la difesa dei diritti dell’infanzia, denuncia la quotidiana lotta contro la fame di almeno 2 milioni di bambini siriani. Il rapporto dell’associazione è stato presentato in occasione dell’Assemblea delle Nazioni Unite di New York, durante la quale anche il presidente americano Barack Obama ha parlato della situazione siriana garantendo 350 milioni di dollari di aiuti, ma sottolineando anche come il possesso e l’utilizzo di armi chimiche da parte del regime siriano siano inaccettabili e che quindi serva una risoluzione forte. La situazione disperata, che ha reso il prezzo degli alimenti e della vita troppo alti per almeno il 40% della popolazione, ha provocato anche un enorme esodo di cittadini verso gli stati vicini, come Iraq, Libano e Turchia, ma anche verso l’Europa. I dati dell’UNHCR, Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati, fanno notare come circa due milioni di persone abbiano lasciato la Siria negli ultimi mesi. “Ogni 15 secondi un siriano diventa rifugiato”, è la frase che capeggia sulla pagina Facebook dell’UNHCR, a continuo monito della drammatica situazione a cui fanno fronte i siriani. PER APPROFONDIRE http://www.savethechildren.it http://www.lastampa.it/2013/09/24/esteri/siria-milioni-di-bimbi-fanno-lafame-lallarme-di-save-the-children-jgP0XW4ATlIRkf8lt3xHHP/pagina.html http://www.corriere.it/esteri/13_settembre_24/obama-discorso-onu_ c003dfd4-2523-11e3-bae9-00d7f9d1dc68.shtml http://data.unhcr.org/syrianrefugees/regional.php

E se mi trasferissi all’estero?

di Clarissa Martinelli

clarissa.martinelli@radiobruno.it

Cara Clarissa, ho 23 anni e spesso con gli amici parliamo di trasferirci all’estero perché qui a Carpi non ci sono opportunità. Io, però, ho molta paura. Sinora ho vissuto con i miei genitori e dopo Ragioneria ho fatto solo brevi lavori, ma non mi manca niente a casa, non sono una di quelle che non vede l’ora di andare via come diverse amiche. Trasferirsi all’estero è un’impresa e mi serve un po’ di incoraggiamento. Giulia ara Giulia, personalmente credo che le esperienze di lavoro all’estero siano utilissime perché ci si rende autonomi, ci si affranca dalla famiglia, si impara a gestirsi tutto, dai pasti alla biancheria, alle spese e si acquisisce la conoscenza di una lingua. Non sono però indispensabili e, soprattutto, bisogna sentirsela e essere convinti. Sconforto e solitudine sono in agguato, quindi non devi di certo forzarti! Intanto non esistono Paesi perfetti in cui tutto fili liscio e piovano opportunità; occorre ritagliarsele ovunque si vada, dimostrare meriti e capacità, mettere in conto che serve anche un pizzico di fortuna. Bisogna scegliere il Paese giusto (hai in mente l’Europa?), far fronte alla burocrazia richiesta e adattarsi molto al tipo di lavoro

C

che si andrà a fare: se non si hanno qualifiche particolari e un’ottima conoscenza della lingua, nei casi migliori si diventa camerieri o commessi, altrimenti lavapiatti o rassetta camere in hotel. Ho diversi conoscenti che sono stati per lunghi periodi all’estero ma, alla fine, sono tornati quasi tutti in Italia perché gli mancava

“casa” con tutto il suo carico di affetti, atmosfere, colori e sapori. Mi rendo conto, però, che il Paese lasciato ai giovani dalle vecchie generazioni è davvero un brutto spettacolo e non mi stupisce siate in tanti a guardare “altrove”. La tentazione di mollare tutto e andarsene è crescente anche tra gli adulti...

Ripresi al Circolo Gorizia i corsi di Boogie Woogie

Sulle note degli Anni Trenta...

S

otto la sapiente guida dei maestri Andrea e Stefania, sono ripresi i corsi di apprendimento e perfezionamento delle regole del ballo dell’America degli Anni ’30: il Boogie Woogie. Scatenata danza che ebbe tanto successo anche nell’Italia del dopoguerra, giunta sin qui attraverso i film americani. I corsi per principianti e intermedi si svolgono ogni martedì, a partire dalle ore 21, presso la Sala del Circolo Gorizia, in via Cuneo.

I due carpigiani Maura Casali e Lauro Veroni, malgrado la scomparsa di Don Gallo, continuano il loro impegno per raccogliere fondi in favore della Comunità San Benedetto al Porto di Genova da lui fondata. L’appuntamento è domenica 6 ottobre, alle 15, al Circolo Guerzoni di via Genova

Una tombola per don Gallo

I

due carpigiani Maura Casali e Lauro Veroni, malgrado la scomparsa di Don Andrea Gallo, avvenuta lo scorso 22 maggio, continuano il loro impegno per raccogliere fondi in favore della Comunità San Benedetto al Porto di Genova da lui fondata. Scopo fondamentale della Comunità, oggi convertitasi in Cooperativa Don Andrea Gallo, è offrire una proposta di emancipazione da ogni forma di dipendenza ed emarginazione. Maura e Lauro hanno conosciuto il Don, grazie a Liliana, cugina di Maura e direttrice della comunità genovese. “E’ bastato un incontro per sentir nascere nel cuore il desiderio di

contribuire alla sua opera e, oggi, che lui non è più tra noi, sentiamo ancor più questa urgenza, affinché il suo frutto del suo lavoro continui a crescere”, raccontano. Don Gallo è sempre stato un prete scomodo, anticonformista e la Diocesi di Genova non è mai stata molto generosa nel sostenere la Comunità. E oggi che questo prete poeta se ne è andato il rischio è che la cooperativa fatichi sempre più a reggersi in piedi. “Per tale motivo - prosegue la coppia carpigiana - con l’aiuto di vicini e amici, oltre a portare quattro-cinque carichi l’anno di abiti, biancheria per adulti e bambini e stoviglie, organizziamo in città alcuni eventi per raccogliere

fondi”. Tra i più attesi quello della tombola che torna anche quest’anno, al Circolo Loris Guerzoni, in via Genova, domenica 6 ottobre, a partire dalle ore 15. Un pomeriggio all’insegna della piacevolezza, del divertimento e, soprattutto della solidarietà. Con soli 10 euro si potrà giocare a tombola, fare una merenda a base di dolci rigorosamente fatti in casa e, chi vorrà, potrà acquistare anche alcuni biglietti della lotteria - 2 euro l’uno - e, con un pizzico di fortuna, sperare di vincere i premi in palio, offerti da varie ditte del nostro territorio. “Tutto il ricavato - conclude Maura - andrà alla Cooperativa Don Andrea Gallo”. Non mancate!


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“Anche un orologio fermo, per due volte al giorno, dà l’ora esatta”. Woody Allen appuntamenti

Mostre CARPI

5 ottobre - 23 novembre La Bellezza Silenziosa Mostra fotografica di Antonella Monzoni Biblioteca A. Loria

Al via la rassegna presso il cinema Corso, che per festeggiare la sua 15° edizione, passa da 8 a 11 film

Pomeriggio al cinema

5 ottobre - ore 10 Informazione ai tempi di Twitter Gad Lerner incontra le scuole e il pubblico Tenda Piazzale Re Astolfo

Fino al 13 ottobre A cuore aperto Espone Evelyn Daviddi Dark Room Art Silmar Gallery

5 ottobre - ore 11,30 Grandi autori di piccoli editori Con Giovanni Cocco, Gabriele Kšgl e Jelena Lengold Cortile Biblioteca Loria

Fino al 18 ottobre Melissa Moore in AZero AZero Studio

Fino al 31 ottobre L’umorismo ai tuoi piedi Personale di Paolo Del Vaglio O&A Centro Affari Fino al 17 novembre Guareschi e Laureni Segni dai lager Mostra a cura di Francesco Fait e Anna Krekic Sala Cervi Fino al 17 novembre Emanuele Luzzati. L’ebraismo in favola Ex-Sinagoga Fino al 1° dicembre XVI Biennale della Xilografia: Mimmo Paladino Musei di Palazzo Pio Fino al 6 gennaio Le stanze dell’Amore cieco Sale dei Trionfi e dell’Amore di Palazzo Pio

Eventi CARPI

4 - 20 ottobre AMO - I Week-end di Santa Croce Tre week-end per cenare insieme con raccolta fondi per costruire un luogo di accoglienza e ricovero nell’Area Nord della Provincia di Modena, per i pazienti in fase avanzata di malattia Parrocchia di Santa Croce 4 ottobre ore 22,30 – 24 Odissea – Isole del coraggio Maratona di lettura a cura di Antonella Panini con gli attori e i danzatori di Mechanè e Ars Ventuno

Con la partecipazione di Pamela Villoresi Cortile d’onore 4 ottobre - ore 23 Guida colta alla musica contemporanea Con Alessio Bertallot Mattatoio

Fino al 6 ottobre Corrispondenza d’amorosi sensi Torre dell’Uccelliera

Fino al 20 ottobre Loveless Mostra di pittura di Michele Rotondi e Giulio Zanet A cura di Francesca Pergreffi Spazio Meme

appuntamenti

O

gni mercoledì alle ore 15, fino all’11 dicembre, torna, per il 15° anno consecutivo, la rassegna Pomeriggio al cinema. 11 appuntamenti commentati da due anfitrioni d’eccezione: il critico cinematografico e curatore del Centro Studi – Archivio Pasolini della Cineteca di Bologna, Roberto Chiesi e il giovane videomaker Federico Baracchi. Tutte le proiezioni della rassegna promossa da Università Libera Età Natalia Ginzburg, Università Mario Gasparini Casari, Movimento Terza Età Carpi, con il sostegno di Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi, Fondazione Casa del Volontariato, il patrocinio del Comune di Carpi e in collaborazione con Cineteca, si terranno presso il Cinema Corso, in Corso Fanti, 91. Una sorpresa è l’esordio nella regia di un mito come Dustin Hoffman, che ha atteso i 65 anni per passare dietro la macchina da presa, regalandoci Quartet (9 ottobre), una magnifica prova con splendidi interpreti britannici. Naturalmente ci sarà spazio anche per il cinema italiano, con La migliore offerta (16 ottobre), l’ultimo e per molti il migliore – certamente il più raffinato – film di Giuseppe Tornatore. Dal film d’autore si passerà poi al cineme d’oltreoceano con Il lato positivo (23 ottobre), commedia dello statunitense David O’Russel, in cui spicca un altro mostro sacro come

Robert De Niro. Una curiosità sarà poi la commedia della danese Susanne Bier, Love is all you need (30 ottobre), con un fascinoso Pierce Brosnan. Un’altra leggenda del cinema made in USA, Robert Redford, è poi il protagonista e regista di La regola del silenzio (6 novembre), perfetto connubio di azione, suspance e tematiche sociali e politiche care allo spirito democratico di uno tra i divi più intelligenti di Hollywood. Cineasta giovane ma tra i più significativi dell’ultimo decennio è poi Wes Anderson, che delizierà gli spettatori con Moonrise Kingdom (13 novembre), pellicola ricca d’umorismo brillante e fantastico ambientata negli Anni Sessanta. Non sarà tralasciato poi l’incontro con culture e realtà lontane da quella Occidentale, grazie a La bicicletta verde (20 novembre) di Haifaa Al Mansou, per condividere la battaglia solitaria di una bambina decisamente fuori dal comune. Curiosa commedia italiana anche Amiche da morire (27 novembre) di Giorgia

Farina, che schierando un cast femminile d’eccezione tenta di sfatare il proverbiale maschilismo del cinema nostrano. Per il penultimo appuntamento della rassegna si ritornerà nel Regno Unito con una nuova versione di Grandi speranze (4 dicembre), l’indimenticabile romanzo di Charles Dickens, diretto da veterano Mike Newell, per concludere con il sorriso, grazie a una spassosa commedia francese, E se vivessimo tutti insieme? (11 dicembre) di Stéphane Robelin, che schiera un ricco cast di ragazzi di settant’anni, da Jane Fonda a Pierre Richard, passando per Geraldine Chaplin, Claude Rich e Guy Bedos. Il costo di un biglietto è di 4 euro, quello dell’abbonamento 30. Per sottoscrivere gli abbonamenti è possibile recarsi, a Carpi, presso la sede delle Università Natalia Ginzburg e Gasparini Casari, rispettivamente al terzo piano della Casa del Volontariato in via Peruzzi, 22 e al civico 89 di corso Fanti o direttamente al cinema il giorno della prima proiezione.

5 ottobre - ore 12 Alla scoperta degli orti sociali e degli alberi monumentali Con Davide Ciccarese e Tiziano Fratus Giardini della Pretura 5 ottobre - ore 12 - 18 Scrivere in carcere ore 12 - Presentazione dei Quaderni dal carcere: Le voci di Alice A cura di ArServizi Parole scontate a cura di Carlo Coppelli e Tony Contartese Conduce Rosalba Casella ore 15 -18 Performance artistico-teatrale a cura di Sted di Modena Sala Estense 5 ottobre - ore 13 Letture commestibili, fra un piatto e l’altro Con i lettori volontari A cura di squiLibri Mattatoio 5 ottobre - ore 14 – 17 Un racconto a più voci Workshop di lettura espressiva e narrazione Condotto da Pamela Villoresi Sala Espositiva Biblioteca Loria 5 ottobre - ore 15,30 – 18,30 Corso di scrittura per aspiranti chef A cura di Ivano Porpora Aula didattica Biblioteca Loria 5 ottobre - ore 15,30 La scrittura sociale Con Duccio Demetrio Giardini della Pretura 5 ottobre - ore 16 – 19 Odissea – Isole del coraggio Maratona di lettura a cura di Antonella Panini con gli attori e i danzatori di Mechanè e Ars Ventuno Con la partecipazione di Pamela Villoresi Cortile d’onore


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appuntamenti

5 ottobre - ore 16,30 Scelte religiose, scelte di vita Con Espedita Fisher e Antonio Prete Dialoga con gli autori Brunetto Salvarani Cortile Biblioteca Loria

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Il 5 e 6 ottobre Modena diventa la capitale della cucina 0-12. Decine gli eventi, gli stand e i laboratori in programma: con la collaborazione di grandi chef i cuochi in erba avranno a disposizione spazi, occasioni e opportunità per cucinare ricette dall’antipasto a dolci golosi. Peppa Pig e Carla Gozzi di Real Time tra gli ospiti più attesi

Cuochi per un giorno

5 ottobre - ore 18 La bellezza silenziosa. Lo sguardo della fotografia Incontro con Silvano Bicocchi e inaugurazione della mostra La bellezza silenziosa di Antonella Monzoni presso la Sala espositiva della Biblioteca Loria

5 ottobre - ore 21 – 24 Odissea – Isole del coraggio Maratona di lettura a cura di Antonella Panini con gli attori e i danzatori di Mechanè e Ars Ventuno Con la partecipazione di Pamela Villoresi Cortile d’onore 5 ottobre - ore 21 – 24 I film di Maurizio Nichetti Proiezione di Stefano Quantestorie e di Volerevolare Con la presenza del regista Maurizio Nichetti Auditorium Biblioteca Loria 5 ottobre - ore 22 Letture Emiliane Max Collini (voce) con Jukka Reverberi (chitarra) Piazza Garibaldi 6 ottobre - ore 10 La forza del Bene Incontro con Fulvio Ervas Cortile Biblioteca Loria 6 ottobre - ore 10 – 13 Odissea – Isole del coraggio Maratona di lettura a cura di Antonella Panini con gli attori e i danzatori di Mechanè e Ars Ventuno Con la partecipazione di Pamela Villoresi Cortile d’onore 6 ottobre - ore 11 Legno diavoli e vecchiette Spettacolo di Giorgio Gabrielli Piazza Garibaldi 6 ottobre - ore 11 Geologia dei padri Valerio Magrelli con Antonio Prete Giardini della Pretura 6 ottobre - ore 13 Letture commestibili, fra un piatto e l’altro Con i lettori volontari Donare voci A cura di squiLibri Mattatoio

6 ottobre - ore 15,30 – 18,30 Corso di scrittura per aspiranti chef A cura di Ivano Porpora Aula didattica Biblioteca Loria 6 ottobre - ore 15,30 L’ideologia del traditore Incontro con Achille Bonito Oliva Tenda Piazzale Re Astolfo 6 ottobre - ore 16,30 Tre brevi visioni per tre storie di vita Proiezione dei cortometraggi: Ambra di Isabella Giovanardi, La crepa di Paulina Motloch e Stefano Bonisoli, Lavori in corso di Sara Giliberto e Patrizia Guagliumi Auditorium Loria

5 ottobre - ore 19 Canti e racconti Con Andrea Vitali e i Sulutumana Tenda Piazzale Re Astolfo 5 ottobre - ore 21 I miei classici Incontro con Tzvetan Todorov Tenda Piazzale Re Astolfo

appuntamenti

Con cappello e grembiulino, con in mano un bel colino, con setaccio e una padella, vola in alto una frittella”: cucinare è un gioco da ragazzi, anzi…da bambini! Dopo il successo dello scorso anno, per dare ai baby chef Under 12 la possibilità di mettersi alla prova e di imparare cose nuove torna a grande richiesta Cuochi per un giorno (www.cuochiperungiorno.it), il Festival nazionale di cucina per bambini, alla sua seconda edizione: l’appuntamento è sabato 5 e domenica 6 ottobre a Modena, presso gli spazi dell’ex Manifattura Tabacchi, nel cuore del centro storico. Due giornate, decine di appuntamenti e laboratori in cui i piccoli cuochi potranno annusare, toccare, dosare, impastare, miscelare, modellare, cuocere… E persino avvicinarsi all’arte, grazie ai laboratori artistici in programma: la parola d’ordine è divertirsi! Non mancheranno lezioni di cucina con importanti chef stellati da tutta Italia, per incuriosire anche mamma e papà: è già confermata la partecipazione di Spyros, vincitore di Masterchef 2011, Marta Pulini (chef del bistrot Franceschetta 58 e del Bibendum catering di Modena), Luca Marchini (chef del ristorante L’Erba del Re di Modena), Aurora Mazzuc-

chelli (chef del ristorante Marconi di Sasso Marconi), Gianluca Fusto (famoso chef pasticcere), Luca Collami e Barbara Pisano (del ristorante Baldin di Genova). Ci sarà anche Massimo Bottura dell’Osteria Francescana di Modena con un contributo video in cui insegnerà ai piccoli tutti i comportamenti corretti da tenere in cucina. Ogni bambino partecipante potrà cimentarsi in diverse fantasiose ricette con la supervisione di uno chef e di un’anima-

trice, dagli “origami di tortellini tradizionali” al “polpettone del piccolo pescatore” fino alla “piadina frisbee in spiaggia romagnola”, rigorosamente gluten free per i celiaci: è un modo per far vivere ai bambini un’esperienza ludica ma, allo stesso tempo, formativa e insegnare loro le regole del mangiar sano tra casseruole, frullini, setacci e padelle. E poi, grazie alla collaborazione dell’Associazione Giovani Diabetici Modena non mancherà un occhio di riguardo per i piccoli diabetici.

Ci sarà una libreria golosa con un angolo di letture animate a tema culinario condotte da vere e proprie attrici, angoli sensoriali e giochi sulla cucina come IlGioco di inOrto: una nuova attività educativa e divertente con l’obiettivo di trasmettere i valori di una sana e corretta alimentazione ai bambini attraverso il contatto diretto col mondo delle verdure, ideato dalla Fondazione Bonduelle. E poi l’atelier artistico Ricette d’arte per entrare in un’opera d’arte, respirarla e assaporarla per ritrovare i suoi ingredienti: si potrà scoprire che profumo ha un raggio di sole o il sapore di qualche goccia di atmosfera blu. Grazie a un laboratorio ad hoc bambini e genitori impareranno insieme a riutilizzare gli scarti e gli avanzi in cucina, per realizzare piatti unici senza sprechi e dare vita a originali accessori ecosostenibili per decorare e apparecchiare la tavola. Persino uno degli idoli dei più piccoli si metterà alla prova tra i fornelli insieme ai partecipanti: al festival è attesa Peppa Pig, il personaggio della porcellina a cartoni animati tra i più amati dai bambini. Ci sarà anche Carla Gozzi, direttamente dal programma Ma come ti vesti di Real Time: sarà lei a premiare il vincitore del gioco Chef Méli Mélo: cercasi vestito da cuoco. Cuochi per un giorno è un’occasione per condividere l’arte del cucinare, divertirsi a mescolare con le mani, spianare, dar forma alla frolla o alla sfoglia, tramandare le ricette locali, rivalutare in tempi di crisi la sobrietà e l’oculatezza di una cucina che gioca con gli avanzi. Ma c’è molto di più, perché cucinando s’impara: tra pentole e ingredienti i bambini, infatti, imparano a mangiare e ad avere un rapporto sano con il cibo. Inoltre attraverso la loro partecipazione i piccoli ne aiutano altri: parte del ricavato verrà infatti devoluto all’Associazione Sostegno Ematologia Oncologia Pediatrica.

6 ottobre - ore 17 Pomeriggi di uno scrittore svedese Incontro con Lars Gustafsson Giardini della Pretura 6 ottobre - ore 17 – 21 Odissea – Isole del coraggio Maratona di lettura a cura di Antonella Panini Cortile d’onore 6 ottobre - ore 18 Autobiografia di un regista Incontro con Maurizio Nichetti Cortile Biblioteca Loria 6 ottobre- ore 19 Acoustic cafe Ezio Guaitamacchi incontra Teresa De Sio Piazza Garibaldi 6 ottobre - ore 21 Proiezione del film Ladri di saponette Di Maurizio Nichetti Auditorium Loria 6 ottobre - ore 9 25 anni di AVO (1988 - 2013) Una presenza che continua accanto all’ammalato Club del Corso 5 e 6 ottobre 27ª Mostra scambio - Auto, Moto e Cicli d’epoca Piazzale Piscine 10 ottobre - ore 15.30 Presentazione del libro Al di là di ogni Aldilà Sarà presente l’autore Marco Fregni Sala Bianca di Palazzo Corso 20 ottobre - dalle 9 alle 20 Cose d’altri tempi Antiquariato, Oggettistica e Riuso Presso la mostra - mercato, tra gli altri, parteciperanno con un’esposizione di opere anche le quattro acquerelliste carpigiane Bona Bellintani, Lucia Bonatti, Carla Righi e Giovanna Manicardi. Sarà possibile acquistare le loro opere. Ingresso libero Parcheggio del centro commerciale Borgogioioso


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Calcio – Impresa del Carpi a Reggio Calabria: decide Memushaj allo scadere (1-0)!

Una vittoria spartiacque Espugnando il Granillo i biancorossi conquistano il rispetto delle avversarie. La squadra ha cambiato profondamente volto, come del resto tutto il campionato. Col Cittadella inizia il segmento di partite che conduce al derby.

I

l Carpi conquista allo scadere il Granillo, e con esso finalmente anche il rispetto di tutto il campionato. Ci riesce grazie al suo uomo migliore, Memushaj, proprio all’ultimo affondo di una partita intelligente e di carattere. Parte forte, per levarsi la pressione di dosso. Conclude fortissimo, raggiunge il gol praticamente per logoramento. Vince complessivamente con merito, su un campo caldo dall’erba anomala. Mostrando grande condizione, soprattutto un’arguzia e una ferocia tali da meritarsi anche quel po’ di fortuna che invece la Reggina non ha avuto. E’ senza dubbio una partita spartiacque, traccia la conclusione di un segmento di stagione e ne apre un altro. Ora l’atterraggio in categoria è terminato, le novità sono praticamente esaurite. La squadra è andata oltre i complessi, gli equivoci, le turbolenze. Si è vaccinata contro le distrazioni delle telecamere, il frastuono degli stadi di popolo, il carisma dei grandi avversari. Deve adesso scendere dall’aereo e affrontare il torneo a viso aperto, non più sentendosi ospite. La scoperta del mondo è finita, comincia la caccia. Il calendario assume linearità, offre curve meno vertiginose per agevolare il percorso di correzione e crescita: due gare per riconquistare il Cabassi (Cittadella, Novara), poi le tre sfide alle altre neopromosse (Avellino, Latina, Trapani); infine il Crotone, subito prima del Modena. Il prossimo intergiro non può che essere quello: da qui al

derby capiremo esattamente che faccia abbia il Carpi, dove stia andando e dove possa arrivare. E’ ovvio che si sia già molto trasformato rispetto al prototipo estivo. Vecchi è stato bravissimo per il modo in cui ha saputo riposizionarsi. Con pragmatismo e senza perdere credibilità. Ha capito che la squadra può far calcio solo come sa vivere. Non può sfuggire alla propria bio-storia. Ha ridato forza e importanza alla vecchia manovalanza (Poli, Pasciuti, Memushaj, Gagliolo, Letizia addirittura come esterno alto). Pian piano i concetti totali stanno diventando particolari. I triangoli, le sovrapposizioni e gli inserimenti stanno facendo posto ai rientri del quinto, al baricentro basso e ai contropiedi veloci. Torna cioè palpabile il DNA utilitaristico di Giuntoli. FOCUS - Ma non solo il Carpi, tutto il campionato è già profondamente diverso rispetto all’inizio. In fondo, la serie B è questo: una smentita lunga 42

giornate. Quattro panchine su 22 hanno cambiato inquilino. Quella del Brescia addirittura tre volte (dopo Giampaolo, il suo vice e Maifredi, arriva Bergodi). Il Padova sostituisce Marcolin con Mutti, resta l’unica squadra senza vittorie. Trovano invece la prima Iachini (che sblocca il Palermo), il Cittadella e il Latina (storico). Cade per la prima volta l’Empoli, ad Avellino, campo molto difficile. Perde il primato e forse anche la sua differenza, cioè Maccarone e Tavano, usciti stanchi e acciaccati. Sabato ospiterà il Modena della scoperta della settimana: Billy Babacar. Frena il Cesena, vince ancora in extremis il Lanciano. Ed è solo in vetta. E’imbattuto perché ermetico, concede pochi tiri. Dà scarne sensazioni di pericolosità ma un gol lo trova sempre. Non ha qualità sparsa, avanza con le intuizioni di un giovane allenatore in gamba: Marco Baroni. E’ senz’altro la sorpresa positiva del primo sesto di campionato. Quella

negativa è la Ternana, che affonda di nuovo senza gamba. Dopo aver battuto il Carpi in avvio non ha più avuto ragione di nessuno. Pare non esserci squadra, solo un incedere lento, pesante. Che si arresta completamente nei meriggi pallidi di Antenucci, sulla cui diversità sembra poggiare fin troppo. Toscano rischia, così come Braglia (Juve Stabia: quinta sconfitta): sarà l’incrocio più pericoloso dell’ottava. L’incognita è il Siena, agitata dal trambusto societario eppure straordinariamente abbondante a centrocampo e in attacco. Segna più di chiunque, specialmente in casa, con leggerezza e facilità. Ha 12 punti sul campo, 9 in classifica, ma non sa ancora su quanti possa davvero contare. L’unica certezza assoluta si chiama Leonardo Pavoletti. Se non smette di segnare, il campionato avrà presto un nuovo padrone contro cui tutti dovranno fare i conti: il Varese di Stefano Sottili. Enrico Gualtieri

La classifica

PROSSIMO AVVERSARIO:

CITTADELLA

La longevità di Foscarini

A

rriva la tradizione fanciulla del campionato di Serie B. Giovane è la squadra: l’undici titolare schierato nella prima giornata ha un’età media di 22,7 anni. Solo il Crotone finora è riuscito a scendere sotto questa soglia. Giovanissima è la società: ha appena spento 40 candeline. Nacque nel 1973, dalla fusione dei due principali sodalizi cittadini: la Cittadellese e l’Olimpia. L’artefice di quell’operazione fu nient’altro che l’inventore del grande calcio a Cittadella: Angelo Gabrielli, fondatore dell’omonimo gruppo siderurgico e patriarca della famiglia che da allora e fino a oggi regge le sorti del club. E’ scomparso nel 2009, dopo aver portato la sua città dal sesto al secondo livello del pallone, vincendo un campionato di serie D (’89), una Coppa Italia Dilettanti (’80), 5 Coppe Disciplina e tre finali playoff (C2: ‘98; C1: ’00 e ’08). Il figlio Andrea ne ha raccolto il testimone, ed è intenzionato a mantenere la categoria (ottava partecipazione complessiva; miglior piazzamento: sesto posto e semifinale, ’09-’10). Soprattutto a conservare la filosofia del padre (risultati + fair-play), per onorarne il ricordo. In estate, il patron ha confermato la fiducia a mister Claudio Foscarini: il “Ferguson del calcio italiano”. Recordman assoluto per longevità tra i tecnici attivi. Ha avuto il primo incarico 10 anni fa, nelle giovanili. Da 8 stagioni guida la prima squadra. Nella scorsa, ha raggiunto in extremis una salvezza sofferta. Valicando le sofferenze attraverso il realismo e la forza della continuità. È un aziendalista impeccabile, nel senso meno deteriore del termine. Allena con equilibrio, apporta sempre piccoli accorgimenti in funzione dell’avversario che incontra. Soprattutto sa far leva sulle motivazioni e valorizzare i talenti. Ha sempre saputo organizzare buone difese ma anche consacrare grandi attaccanti di categoria (Meggiorini, Ardemagni, Piovaccari). Quest’anno ne ha diversi in rampa di lancio, tutti recenti avversari del Carpi in Prima Divisione: Donnarumma (ex Como), Montini (ex Benevento), Perez (ex Pisa). Più Nicolao Dumitru, un ragazzo del villaggio globale: nato in Svezia, di padre rumeno e madre brasiliana, cittadino italiano. Piedi felpati e fisico straripante, la mescolanza perfetta per il gioco del calcio. E’ la risorsa più complessa tra quelle disponibili, ma anche quella con più mezzi. Il totem è Nunzio Di Roberto (quarta stagione, oltre 100 presenze e 22 gol), un fantasista senza controindicazioni, tra i più regolari e generosi del torneo. Il sistema di base è il 3-5-2. Il fulcro è Daniele Di Donato, metodista ex Palermo e Ascoli, classe 1976: per qualità e temperamento, senz’altro l’acquisto più importante dell’estate. Lo score: 4 pareggi, 2 sconfitte (Modena e Juve Stabia), e un solo successo strappato al Crotone sabato scorso (1-0). E.G.

I PRECEDENTI

Glerean dominò nel ‘99

I

n gare di campionato, il Cabassi ha ospitato il Cittadella una volta sola. Correva il 21 marzo dell’anno di disgrazia 1999, un giorno molto speciale per il Cinema italiano: quello in cui “La Vita è Bella” vinse tre Oscar e Roberto Benigni divenne il primo attore protagonista non anglosassone a ricevere la statuetta d’oro. Il Carpi, invece, era ben altro tipo di film. Serie C1, girone A, ultimo posto in classifica. Sottotitolo: il tramonto malinconico della presidenza Saltini. Sceneggiatura: spalti pressoché deserti, ambiente svuotato. Il pianeta biancorosso appassiva, intossicato dalla scia lunga delle scorie deflagrate al termine del maledetto spareggio di Ferrara. La squadra era in panne, senza motore né pilota. Derivava verso una retrocessione annunciata e dolorosa (al termine: ben 24 sconfitte e 56 gol subiti). I veneti, viceversa, erano la neo-promossa terribile del campionato. Stavano vivendo il momento più entusiasmante della loro giovanissima epopea. E il meglio doveva ancora venire. In panchina sedeva Ezio Glerean, “l’allenatore dei miracoli”: andava all’attacco senza vergogna, schierava un 3-3-4 coraggioso, trasgressivo, spumeggiante. Vinse netto, 2-0, grazie alla doppietta di Matteo Beretta, classe 1978 (ancora in attività al Darfo Boario, in D). Chiuse sesto, mietendo parecchie vittime in velocità. L’anno successivo completò il capolavoro, conquistando la prima storica promozione in Serie B. Negli stessi giorni in cui il caro e vecchio AC Carpi venne dichiarato fallito. Oggi, davvero, è tutta un’altra storia…

PROSSIMO TURNO

Il big-match è Brescia-Palermo OTTAVA GIORNATA Sabato 5/10/2013, ore 15: CARPI - CITTADELLA AVELLINO - BARI BRESCIA - PALERMO CESENA - SIENA EMPOLI - MODENA NOVARA - V.LANCIANO PESCARA - SPEZIA TERNANA - J.STABIA TRAPANI - LATINA

*CARPI-PADOVA, interrotta al 27’, è sub-judice

ANTICIPO Venerdì 4/10/2013, ore 20.30: PADOVA - VARESE POSTICIPO Lunedì 7/10/2013, ore 20.30 CROTONE - REGGINA

I MARCATORI Novità Babacar

5 RETI: Babacar (Modena) Hernandez (Palermo, 2 rigori) Pavoletti (Varese) 4 RETI: Torromino (Crotone, 3) Maccarone (Empoli) Maniero (Pescara) Giannetti e Paolucci (Siena) Antenucci (Ternana, 2) Mancosu (Trapani) … 1 RETE: Cani Concas Inglese e Memushaj (Carpi)


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CALCIO – Carpi, settore giovanile: Primavera indenne a Parma (3-3)

Giovanissimissimi! I Nazionali di La Manna trionfano a Ferrara: 2-0 alla Spal! I Regionali di Borghi calano un altro tris: 3-0 al Forlì!

CALCIO - DILETTANTI

L

a notizia più rumorosa del weekend scorso, è la prima sconfitta della Correggese (D) che scivola al terzo posto e ora è chiamata a riscattarsi immediatamente in casa contro l’Imolese di un pezzo di storia del calcio carpigiano. Spiccano la goleada tennistica della Solierese (Promozione) e il filotto della Virtus, padrona in Seconda. In Terza, la Carpine si scuote e il S.Marino conferma l’ottimo momento. Il derby di giornata è del Limidi. E domenica ne sono in programma due piuttosto delicati.

REGIONALI

Correggese stop. Solierese 6 bellissima!

E

’stato un altro weekend molto fertile per il vivaio di via Marx. In grande evidenza le due rappresentative Giovanissimi. La Primavera taglia il primo intergiro con 6 punti e un’incoraggiante piazzamento alle spalle delle big. PRIMAVERA – I boys di Galantini e Garzon tornano indenni da Parma, confermandosi squadra tenace, di grande attaccamento al risultato, ancorché sorprendente per molteplicità di risorse. Finisce 3-3, al termine di 90’ pirotecnici, a viso aperto. A rete Golia, Lamberti (poi espulso) e Santagiuliana allo scadere. E’ stata la partita più spettacolare e pirotecnica della sesta

giornata. Appena 8 gol sugli altri campi. Il più importante è quello di Filippo Scaglia, che lancia la fuga del Torino, solo in testa con una partita di vantaggio sulle inseguitrici. Si scuote il Modena (2-0 al Novara), risale il Bologna vincendo il derby col Cesena. Si ferma invece il Sassuolo, stecchito in casa dall’Empoli. Resta ancora senza sorrisi né punti il Genoa, solissimo in coda. I biancorossi concludono dunque a metà classifica questo primo segmento del campionato, che ora si ferma per un mese. Torneranno in campo il 2 novembre, in casa, contro la Sampdoria. Ora c’è la Coppa Italia: Sabato 5 ottobre il terzo turno eliminatorio.

Avversario è il Varese, in gara secca a Gavirate. ALLIEVI NAZIONALI – Il magno Empoli si rivela una scalata impossibile per i ragazzi di Belloni, battuti in modo comunque onorevole con scarto all’inglese e un gol per tempo (0-2). Domenica, al campo Sigonio l’occasione di pronto riscatto: arriva il Novara. GIOVANISSIMI NAZIONALI – Storico successo dei Giovanissimi Nazionali di mister Ferdinando La Manna, che dimenticano i due ko d’avvio e conquistano i primi tre punti della stagione sul terreno della Spal. 2-0 il finale: Aldrovandi apre le danze, Rivi suggella il trionfo. Do-

menica in programma un altro derby: arriva la Reggiana. GLI ALTRI – Altro tris per i brillantissimi Regionali di Michele Borghi (annata 2000) che annichiliscono il Forlì con lo stesso punteggio con cui avevano surclassato il Modena nel debutto della settimana precedente: 3-0. Si conferma trascinatore Del Prete: seconda doppietta consecutiva. Inizia con un pareggio l’avventura degli Esordienti Regionali di Andrea Cavicchioli, raggiunti dal Modena (1-1). Il primo ufficiale gol della stagione è di Vena. I Provinciali, infine, maramaldeggiano in amichevole: 9-0 alla Virtus Cibeno. Enrico Gualtieri

IL PROGRAMMA DEL WEEKEND PRIMAVERA Il campionato si ferma, ripartirà il 2 ovembre. Sabato 5 ottobre il Carpi è impegnato nel terzo turno eliminatorio di TIM CUP con il Varese. Si gioca allo stadio di via Annessi a Gavirate (Varese). Calcio di inizio alle ore 15.

Serie D. Perde a sorpresa la Correggese, distratta e sciupona nella suggestiva cornice lagunare dell’ “Aldo e Dino Ballarin” di Chioggia. Parte forte, passa a condurre al quarto d’ora con una rasoiata di Gabriele Boilini (classe ’91 ex Pavullese). Poi si specchia un po’ troppo, costruisce tantissimo, fallisce più volte il raddoppio. Nella ripresa resta in 10 (espulso Sabotic) e subisce il ritorno perentorio della Clodiense (1-2). Una sconfitta inattesa. Che fa rumore, impone la prima riflessione importante e rimescola la classifica. Il primato ora è privilegio esclusivo della Massese (a valanga in quel di Montichiari: 0-4). Al secondo posto, s’insedia la rivelazione Thermal Abano (3-0 al Palazzolo). In fondo, resta senza punti solamente il Forcoli (ben 17 reti subite), battuto nettamente dall’Imolese di una grande gloria biancorossa: mister Franco Farneti. Che domenica prossima sarà di scena al Borelli. Promozione. Tornano a ruggire i giovani leoni di Claudio Nannini. La Solierese archivia in grande stile lo scivolone di Castelvetro. Dà una dimostrazione di notevole condizione psico-fisica, umilia la Falk segnando a raffica sul bagnato, nella prima domenica autunnale della stagione. Si ritrova Di Costanzo, si rafforza la leadership di Azzouzi che apre e chiude il risultato: 6-1. Si conferma soprattutto Paradisi (doppietta), l’uomo nuovo del centrocampo, decisamente l’innesto più importante. Domenica i gialloblu saranno ospiti del Real Panaro, avversario magro ma roccioso, che segna e subisce poco. Un test significativo per conquistare quel po’ di continuità in trasferta che sin qui è mancata (solo un punto in due gare).

PROVINCIALI

Virtus prima e sola. Si sblocca la Carpine In Seconda (girone H), la Virtus cala un doppio tris che vale il primato in solitaria (in attesa del recupero di Cognentese-Medolla): tre gol al Novellara e terzo successo consecutivo. Sul tabellino: Puccillo e due volte Martinelli. Amaranti ha già trovato grandi equilibri e molte soluzioni in attacco. Non sarà semplice stargli dietro. In Terza (girone C), il “superclassico” va al Limidi che espugna l’Amleto Frignani di Fossoli di misura (1-0). L’uomo derby è Scacchetti, implacabile dal dischetto. Finisce a nervi tesi, con un espulso per parte (Panissidi e Ballestrazzi). Non decolla la Cabassi, in affanno col Cittanova (1-1, Pasquale). Vincono tutte le altre, soprattutto la Carpine (2-1 al Soccer Correggese) che finalmente cancella lo zero e si risolleva dalla coda. Decisivo e liberatorio il guizzo di Franzoni in pieno recupero. Si riscatta lo United, corsaro a Campogalliano (2-1). Il match-winner è il subentrante Pagliarulo, sguinzagliato nella mischia da mister Perrotta a metà ripresa. Si conferma in gran forma il S.Marino, travolgendo il Gaggio (3-1). Segna ancora Grandi (doppietta, 4 gol in tre gare), capocannoniere della truppa di Davide “Topa” Rossi che nel prossimo turno sosterrà l’esame di laurea sul campo della Cabassi. L’altro derby di giornata metterà di fronte Carpine e Fossolese, mentre lo United sfiderà la capolista Madonnina.

ALLIEVI NAZIONALI

CARPI - NOVARA Domenica 6/10/2013 Carpi, Campo Sigonio - Ore 15

GIOVANISSIMI NAZIONALI

CARPI - REGGIANA Domenica 6/10/2013 Carpi, Campo D. Pietri – Via Nuova Ponente 24/C - Ore 11

GIOVANISSIMI REGIONALI

BOLOGNA - CARPI Domenica 6/10/2013 Bologna (BO), Campo “Cavina” – Via Biancolelli, 36 Ore 10,30

ESORDIENTI REGIONALI

SANTARCANGELO - CARPI Sabato 5/10/2013 Poggio Berni (RN), Campo Comunale – Via Costa del Macello, 1 Ore 10,30

PULCINI PROVINCIALI

POL. S.FAUSTINO - CARPI Sabato 5/10/2013 Modena (MO), Campo “Cipolli” – Via Wiligelmo Ore 15


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22

U

na reazione di classe e d’orgoglio nel terzo set per mettere ancora in mostra il grande potenziale della squadra ma, tra le mura amiche, l’Eczacibasi è un avversario troppo duro da superare. Si chiude quindi con un’ottima piazza d’onore il Torneo di Istanbul per la Liu Jo Modena che prosegue in maniera proficua il proprio percorso di crescita e di avvicinamento al suo primo campionato. Nonostante i preventivabili contrattempi del periodo di preparazione, la squadra di coach Chiappafreddo ha lottato contro uno degli avversari più quotati del panorama internazionale riuscendo anche, a tratti, a impensierirlo. Ruota le proprie centrali il tecnico modenese inserendo Crisanti nel sestetto iniziale insieme a Heyrman. Prandi è ancora in regia opposta a Fabris, Piccinini e Rousseaux sono gli attaccanti di posto quattro con Cardullo libero. Per l’Eczacibasi, invece, Hanke al palleggio è opposta a Darnel, Cansu e Poljak sono le centrali, Seyma e Gumus

B

ell’esordio per la Cec che in Coppa Italia si impone alla prima della

Si chiude con un secondo posto il Torneo di Istanbul per la Liu Jo Modena, battuta dalla formazione dell’Eczacibasi, 3 a 1

La Liu Jo si accontenta della piazza d’onore

le attaccanti di posto quattro con Kuzubasioglu libero. Partono subito forte le padrone di casa guadagnando

qualche punto di vantaggio sui primi palloni in cui le bianconere devono trovare riferimenti e il giusto ritmo.

La ricezione è il punto debole dell’Eczacibasi, ma la Liu Jo fatica comunque a impostare una fase di

L’Universal Cec batte la formazione del Motta 3 a 2

stagione su Motta per 3 set a 2, dopo una gara combattutissima. Privo di Bigarelli ancora

Buona la prima di Coppa

muro-difesa efficace, pertanto il vantaggio iniziale si protrae fino alla fine del parziale. Assolutamente out per l’infortunio al dito della mano destra, coach Molinari schiera in partenza il ‘95 Spirito opposto a Dall’Olio, Bellei e Porcellini di banda, Quarta e Insalata al centro e Trentin libero. Motta si presenta in formazione tipo con Meneguzzo in diagonale con Osellame, Mengozzi e Roman schiacciatori, i giganti Ioppi e Bagnolesi al centro e Daldello libero. Partenza eccezionale per la Cec che si porta avanti 2-0 con un super Porcellini e un ottimo gioco di squadra impreziosito dalla mossa di Molinari di proporre Fontana nel ruolo di opposto. La reazione di Motta non si fa attendere e dopo due ore di gioco le squadre si ritrovano a giocare il quinto set punto a punto. Alla fine è la Cec a spuntarla con il punteggio di 17-15, dopo essere riuscita ad annullare due match point a Motta davanti ai circa 300 spettatori del Palazzetto Ferrari.

a senso unico, invece, il secondo set in cui le bianconere non riescono a opporre resistenza a un avversario devastante in attacco, battuta e anche a muro. Solo Fabris e Heyrman, quando chiamata in causa, sono le giocatrici a mantenere un rendimento costante e sopra la sufficienza, ma non è abbastanza. Il riscatto, però, arriva nel terzo set quando le percentuali tornano a salire e coach Chiappafreddo continua nel proprio turnover al centro inserendo a parziale in corso Ruseva per Crisanti. Proprio due muri della giocatrice bulgara sono importanti per scavare il solco che non si colmerà più. Sfida riaperta, dunque, e sull’abbrivio la Liu Jo riparte con il giusto piede anche nel quarto parziale giocando punto a punto con l’avversario. L’equilibrio, però, dura solamente fino a metà parziale perché quando la ricezione lo permette, Hanke è subito pronta a mettere in moto le proprie centrali che chiudono con importanti percentuali e risultano determinanti insieme a una Darnel trascinatrice. Finisce quindi 25-19 per l’Eczacibasi il parziale che le consegna anche la vittoria nel torneo. La Liu Jo deve accontentarsi del secondo posto e mette in archivio un’esperienza che, sicuramente, è servita per capire le dinamiche su cui è necessario continuare a lavorare e quali invece sono i meccanismi rodati che già possono dare le prime certezze in vista del campionato che scatterà fra poco più di venti giorni.


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D

opo l’annullamento della Granfondo Italia è tempo della 26^ edizione di Maratona d’Italia memorial Enzo Ferrari. “Le iscrizioni - commenta Cristiana Barbolini, dal 2008 a capo dell’organizzazione - mantengono il ruolino di marcia delle precedenti edizioni e ci autorizzano a prevedere un totale di 2.500-2.600 partecipanti”. La prova di corsa su strada torna domenica 13 ottobre al tracciato storico con partenza da Maranello alle 9,30 di fronte al Museo Ferrari, passando per Formigine, Modena Soliera e Carpi. Immancabili anche i traguardi intermedi di Mezza Maratona che, giunta, alla sua quarta edizione, toccherà il traguardo all’altezza del Parco Ferrari di Modena, e della coetanea 30 km che con i suoi 33.700 metri arriverà

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Maratona d’Italia memorial Enzo Ferrari - La prova di corsa su strada torna domenica 13 ottobre al tracciato storico con partenza da Maranello alle 9:30 di fronte al Museo Ferrari, passando per Formigine, Modena, Soliera e Carpi

Tempo di maratona

fino al Castello Campori di Soliera.

Il percorso della maratona ideata da Ivano Barbolini

S.G.La Patria 1879

Scopri la bellezza della Ginnastica Ritmica

L

a ginnastica ritmica è una disciplina sportiva che coniuga movimento del corpo, musica e piccoli attrezzi. Mediante tale attività motoria, l’atleta acquisisce elasticità, velocità, e potenza; capacità artistiche e destrezza nell’utilizzo della fune, della palla, del cerchio, delle clavette e del nastro. La ginnastica ritmica pone le basi per un corretto lavoro individuale e di squadra incentivando inoltre i valori dell’amicizia, dell’integrazione e del rispetto delle regole. I livelli di approfondimento della disciplina sono vari: si parte dai corsi base per principianti, avanzando, sino a giungere ai livelli competitivi e agonistici. L’insegnante Olga Gaudio, classe 1984, ex atleta agonista, laureata in Sociologia, è un’allenatrice di Ritmica da sette anni. La sua passione per questa disciplina l’ha condotta a conseguire brevetti Coni e Uisp per l’insegnamento e il ruolo di giudice regionale Coni e Uisp. Ha collaborato con la Panaro di Modena e la Scuola di Ginnastica

ritrova così la sua linea di arrivo nella bellissima

La Sezione Atletica leggera della S.G. La Patria 1879 organizza sabato 19 ottobre il 14° Trofeo La Litografica e il 1° Trofeo E@scribo

Tutti in pista!

T

orna, a distanza di un anno, il 14° Trofeo La Litografica, organizzato dalla S.G. La Patria 1879 - Sezione Atletica leggera. L’appuntamento per chiunque voglia avvicinarsi al mondo delle corse podistiche è presso la pista di atletica Dorando Pietri di via Nuova Ponente, sabato 19

e Danza di Soliera. Da settembre ha intrapreso una nuova collaborazione presso la S.G. La Patria 1879 di Carpi allenando sia i corsi base

che il gruppo agonistico al lunedì, mercoledì e venerdì. Vi aspetta per informazioni e per far provare i corsi a tutte le bimbe dai 5 anni.

e centralissima Piazza Martiri di Carpi, teatro dell’epilogo di tutte le edizioni fatta eccezione per quella dello scorso anno. Nel 2012, infatti, la situazione del centro storico, dopo il terremoto, permise di utilizzare la Piazza per la sola partenza, ma non per l’arrivo più complesso dal punto di vista delle strutture. Anche per l’edizione 2013, verranno proposte classifiche speciali: la premiazione in maratona, mezza maratona e 30 km, del primo uomo e della prima donna (assoluti) residenti nella Provincia di

Modena in occasione della nomina di Modena Città Europea dello Sport 2013. Tornerà inoltre, a grande richiesta, il Campionato Can You Do the 42? speciale classifica riservata agli atleti che decideranno di correre la prima maratona della loro vita! E, ancora, il Campionato di Categoria Maratona d’Italia Open Amatori - Master sulla distanza di maratona di 42,195 chilometri cui potranno partecipare tutti gli atleti, nessuno escluso, regolarmente iscritti alla corsa sulla massima distanza, e quello italiano per sindaci e amministratori pubblici giunto alla sua quarta edizione. Da notare che quest’anno le premiazioni dei vincitori delle diverse categorie (sia uomini che donne) verranno effettuate direttamente in loco presso la Fiera Sportiva.

ottobre con ritrovo dalle ore 14. L’organizzazione metterà a disposizione dei partecipanti (quota di partecipazione 1.50 euro), 3 percorsi: il più breve di 3,7 chilometri, uno medio di 6,5 e uno lungo (competitivo e non) di 9 chilometri circa. La partenza (fissata per le 16) così come l’arrivo, saranno all’interno

dell’impianto d’atletica. Questo appuntamento è un’occasione per prendere contatto con l’atletica, dal momento che, in anteprima, a partire dalle ore 15.30, si svolgeranno anche le gare Uisp (riservate alle categorie giovanili) del Campionato Ragazzi in corsa 2013 valide per il 1° Trofeo E@scribo.



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