Tempo n 36

Page 1

www.temponews.it tempo.carpi

Settimanale di

@Tempo_di_Carpi

a soli € 0,50 in edicola

venerdì 10 ottobre 2014 anno XV - n. 36

UNOMOTO Via Puglie 31 - Carpi (MO)

Tel. 059-644364 attualità, cultura, spettacolo, musica, sport e appuntamenti

APERTO AD AGOSTO

Spedizione in Abbonamento Postale Regime libero Modena tassa riscossa, Tax percue. Autorizzazione della Filiale di Modena Poste Italiane spa

Federico Davoli

sul tetto del mondo con federico davoli Alda Barbi

Nuova preside per il liceo manfredo fanti di carpi Margherita Po Quattrini

Non chiamatela integrazione Sono tutti stranieri i bambini della sezione della Scuola statale d’infanzia I Girasoli di via Nicolò Biondo. Ne abbiamo chiesto conto all’assessore all’Istruzione del Comune di Carpi Stefania Gasparini, unitamente alla questione dello stradario, di cui le amministrazioni si avvalgono “per garantire maggior equilibrio ed eterogeneità all’interno delle classi”, ma che ha prodotto l’effetto contrario.

Grafologia: dimmi come scrivi e ti dirò chi sei!

“Voglio entrare nell’antimafia”

tra le righe: “Ti devo uccidere, me lo ha detto Dio”

Caterina Molaschi

di Sara Gelli

EVENTI

RADIO BRUNO

apre le porte della nuova sede ECONOMIA

MERCATO DI CARPI A rischio il boschetto privato di via Brunelleschi

E’ qui la festa! REFRIGERAZIONE

CLIMATIZZAZIONE

ASSISTENZA TECNICA

POMPE DI CALORE

www.zannonicarpi.it

Zannoni Refrigerazione Climatizzazione

Il tuo clima ideale! detrazione fiscale al 50% e 65%

Centro Assistenza Autorizzato

Preventivi e sopralluoghi gratuiti Via Muratori, 55 - Carpi - Tel e Fax 059 6134997 - Cell. 335 7769691 - e-mail: zannoni.e@libero.it


2

venerdì 10 ottobre 2014

anno XV - n. 36

Tra le righe...

“Ti devo uccidere, me lo ha detto Dio”

Lotto di terreno in via Nuova Ponente, tra la sede di Radio Bruno e la pista di atletica, dove dovrebbe essere ospitata la nuova residenza psichiatrica e la Caserma della Guardia di Finanza

E

’ arrivato a mettere le mani sulla studentessa il giovane 35enne dell’Est Europa che, in un momento di follia, ha seguito la ragazza lungo viale Peruzzi e fin dentro il liceo scientifico Fanti dove è stato fermato dai

bidelli che hanno chiamato la Polizia. Non ha opposto resistenza quando è stato caricato in ambulanza ed è stato consegnato ai servizi di igiene mentale. Gridava: “ti devo uccidere, me lo ha detto Dio”.

Frase della settimana...

“Il Comune è tiepido nella protezione degli utenti deboli, pedoni e bici”. Dichiarazione di un residente di Fossoli, tratto da La Gazzetta di Carpi.

Foto della settimana...

La perdita del lavoro, il terremoto, le difficoltà della crisi hanno determinato un aumento delle persone che si rivolgono al Centro di Salute Mentale ma le risorse non sono adeguate a una domanda che cresce. I numeri sono im-

pressionanti: lo scorso anno sono state 1.625 le persone che si sono rivolte al servizio, 1.350 i pazienti in carico, 493 le persone al primo contatto, 15.149 gli interventi domiciliari fatti da medici e, in particolar modo, da infermieri. Il dato più alto di sempre. I bisogni aumentano ed emergono le criticità del servizio pubblico. Ma il Csm, Centro Salute Mentale di Carpi è considerato l’ultima ruota del carro della sanità, nonostante i risultati ottenuti siano di tutto rispetto pur in un contesto difficile che vede un aumento costante dei pazienti assistiti a fronte di carenze d’organico che mettono in forte difficoltà medici e operatori. Considerando che ogni medico ha già in carico tra i duecento e i trecento pazienti e visita in media dieci persone al giorno, è impensabile caricarli di ulteriore lavoro senza conseguenze sulla qualità del servizio ed è impensabile lasciare pazienti così delicati in lista d’attesa. Inoltre, una riduzione del servizio pubblico di psichiatria rappresenterebbe una vera e propria sconfitta di evidente valore sociale: non si può chiudere la porta davanti a casi di disturbi comportamentali più o meno gravi. L’unica buona notizia per il distretto di Carpi, area oggi poco servita, è la possibilità sempre più concreta che si realizzi la nuova residenza psichiatrica: i soldi, 2 milioni di euro, ci sono e il terreno individuato in via Nuova Ponente potrebbe essere disponibile se verrà approvato in Consiglio Comunale il cambio di destinazione d’uso.

Sara Gelli

Il graffio

La Iena

Avvistato Greg Paltrinieri alla Festa del Racconto. E chi l’ha detto che gli sportivi non sanno leggere? Non sono mica tutti calciatori...

I giovani tutor del corso Giovani e anziani nella rete dell’Istituto Meucci di Carpi venerdì 3 ottobre sono stati a Firenze al Festival delle Generazioni.

N A RU O V RIV I I

maglieria donna a prezzi di fabbrica

collezione

DIRETTORE RESPONSABILE Gianni Prandi CAPOREDATTORE Sara Gelli REDAZIONE Jessica Bianchi, Federica Boccaletti, Francesca Desiderio, Enrico Gualtieri, Francesca Zanni, Marcello Marchesini, Clarissa Martinelli, Chiara Sorrentino.

IMPAGINAZIONE e GRAFICA Liliana Corradini

autunno / inverno

PUBBLICITA’

dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 19.00

REDAZIONE e AMMINISTRAZIONE

Dal lunedì al venerdì Sabato

dalle 10.00 alle 12.30

VIA LIGURIA 37/39 - CARPI (MO)

attualità, cultura, spettacolo, musica, sport e appuntamenti

Multiradio - 059.698555

STAMPA Centro stampa delle Venezie - 049-8700713

Via Nuova Ponente, 28 CARPI Tel. 059 642877 - Fax 059 642110 tempo@radiobruno.it COOPERATIVA RADIO BRUNO arl

Registrazione al Tribunale di Modena N. 1468 del 9 aprile 1999 Chiuso in redazione l’8 ottobre 2014


venerdì 10 ottobre 2014 Fondazione CRC

Nuove nomine

Lapam Confartigianato incontra il vice sindaco Simone Morelli

La campana dell’ultimo giro

I

l Consiglio di Indirizzo della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi, nella seduta del 2 ottobre, ha proceduto a quattro nuove nomine. In sostituzione dei membri entrati a far parte del Consiglio di Amministrazione, sono stati eletti l’imprenditore Marcello Fantuzzi, nell’ambito della terna pervenuta dalla Provincia di Modena, la docente Maria Gabriella Burgio, tra i designati del Comune Novi e la presidente della Commissione Pari Opportunità dell’Unione Terre d’Argine, Simona Santini, quale componente designato per cooptazione. E’ stato infine nominato, tra i designati dalla Diocesi di Carpi, Nicola Marino, a seguito dell’imminente scadenza del mandato del consigliere Luigi Lamma.

Fondo sociale per l’affitto

Un aiuto alle famiglie

L

a Giunta dell’Unione delle Terre d’Argine ha approvato la delibera che sancisce dal 10 ottobre e fino al 29 novembre l’apertura a Carpi del Bando per l’erogazione di contributi economici del Fondo per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione, riservati a chi è in affitto. Possono presentare domanda i cittadini italiani, quelli originari dell’Unione Europea o quelli extracomunitari con residenza da almeno 10 anni nel territorio nazionale oppure da almeno 5 nella Regione Emilia Romagna: la residenza deve essere continuativa. Condizione necessaria è quella di essere titolari di un regolare contratto di locazione a uso abitativo o titolari di un contratto di assegnazione in godimento di un alloggio di proprietà di Cooperativa con esclusione della clausola della proprietà differita: sono esclusi dal beneficio gli assegnatari di alloggi Erp (case popolari). Il patrimonio mobiliare del nucleo non deve essere superiore a 35.000 euro, incrementato del 30% per i nuclei familiari in cui almeno uno dei componenti abbia un’età superiore ai 65 anni o abbia un handicap psicofisico permanente o un’invalidità superiore al 66%. Esistono poi limiti della condizione economica valutata in base agli Indicatori Ise e Isee (due fasce: fino a 13.035,88 euro Ise fascia A, da 13.035,88 a 34.308,60 euro Ise e fino a 17.154,30 Isee fascia B). Scaduti i termini per la raccolta delle domande e conclusa la fase istruttoria, verrà stilato l’elenco dei beneficiari ai quali saranno infine erogati i contributi economici. Nel 2011, quando è stato chiuso il Bando precedente, a Carpi sono state 1.000 le famiglie che hanno ricevuto i contributi del Fondo. Per appuntamenti, anche telefonici, bisogna rivolgersi allo Sportello Sociale Nemo, via Carducci 32, telefono 059.649601-644, all’Ufficio Casa del Comune, via San Rocco 5, telefono 059.649933 o, ancora, al Centro per Famiglie di via De Amicis 59, telefono 059.649272.

L

apam Confartigianato Imprese di Modena ha organizzato una giornata di mobilitazione, un Mob Day, chiamato La campana dell’ultimo giro. Una delegazione di Lapam Carpi ha incontrato il vice sindaco di Carpi, Simone Morelli, per confrontarsi su

temi generali della crisi, ma anche sulle specifiche problematiche del Comune. “Due anni dopo il primo Mob Day Lapam – sottolinea il presidente Lapam di Carpi, Enrico Gasparini - il tempo è scaduto e siamo arrivato all’ultimo giro per tutti, per questo possiamo uscirne

soltanto lavorando insieme. Dopo sei anni di crisi, tutte le previsioni economiche sono state smentite dalla realtà. Gli ultimi indicatori economici hanno confermato la crescita ‘zero’ e lo stato di recessione da cui le imprese con le sole proprie forze non possono uscire; per questo ci

siamo presentati in Comune e abbiamo consegnato una campanella simile a quelle utilizzate dai direttori di gara per segnare i passaggi di giro. Un ‘ultimo giro’ per tutti: imprese, cittadini e istituzioni se non cambierà rapidamente qualcosa”. “Il clima dell’incontro è stato di massima serenità – ha sottolineato Stefano Cestari, segretario Lapam di Carpi – con la consapevolezza da parte di tutti che occorre cambiare qualcosa perché le aziende possano continuare a operare in questo territorio. I temi all’ordine del giorno sono stati quelli legati alla viabilità, alla burocrazia e alle imposte locali ma, soprattutto, quelli legati alle mappe di scuotimento e agli adeguamenti degli stabili. Inoltre si è discusso il tema di un coordinamento di tutti i comuni dell’area di Carpi al fine di avere regolamenti e procedure edilizie semplifica-

anno XV - n. 36 3

te e omogenee”. “Incontri di questo tipo sono importantissimi per le amministrazioni comunali – ha commentato Simone Morelli – le sinergie tra pubblico e privato sono indispensabili per cercare di migliore le cose. Noi, come Amministrazione dobbiamo cercare di attrarre e mantenere le aziende che sono sul territorio e far sì che vedano il Comune come un amico. Ciò significa poca burocrazia e una vera concertazione: c’è bisogno di scrivere a quattro mani e ragionare per zone territoriali più ampie e a livello regionale. Come Comune di Carpi chiediamo pertanto una mano a Lapam per creare tavoli di discussione, soprattutto per quanto riguarda i temi dei rifiuti e delle mappe di scuotimento. Insieme, con un’azione coordinata e una condivisione di idee, possiamo fare davvero tanto”.

La crisi economica fa sentire i suoi effetti negativi anche sulla salute mentale. In Provincia di Modena si assiste a un peggioramento significativo del benessere psicologico e a un aumento del ricorso agli antidepressivi. Più accentuati questi effetti nella zone interessate dal terremoto

La crisi fa male all’anima C he il fardello della crisi economica incida profondamente sulla psiche umana, uccidendo ogni orizzonte di senso e speranza, è oggi un dato inequivocabile, frutto di una ricerca di casa nostra. Il costo della crisi in termini di salute mentale è il titolo dell’interessante indagine condotta dal Dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze Patologiche dell’Azienda Usl di Modena e dalla Fondazione Marco Biagi dell’Università di Modena e Reggio Emilia. “La ricerca conferma che l’effetto negativo sulla salute mentale è diretto: difficoltà finanziarie, disoccupazione e indebitamento producono ansia e depressione, quella che noi addetti ai lavori definiamo depressione motivata. I modenesi, in particolare, abituati a vivere in un contesto caratterizzato da un elevato standard sociale ed economico, risultano più sensibili rispetto a una prolungata crisi economica. Un fenomeno che risulta accentuato nelle zone che hanno anche dovuto affrontare l’evento traumatico del terremoto (ri-

P

restigioso incarico per il professor Maurizio Brausi. Il direttore dell’Urologia dell’Ospedale di Carpi è stato eletto presidente della Siu, la Società italiana di urologia, che nel corso dell’ultimo congresso nazionale a Firenze ha riunito oltre 1.500 medici specialisti provenienti da tutta Italia. Un riconoscimento importante per il professor Brausi e la sua equipe che opera presso il Ramazzini. Il professionista, primo modenese a ricoprire questo incarico, ha ottenuto ben 180 voti su 350. “Sono orgoglioso di aver ottenuto

Fabrizio Starace

siedere in un’area del cratere sismico diminuisce del 5% la salute mentale di donne e uomini)” spiega Fabrizio Starace, direttore del Dipartimento di Salute Mentale di Modena. I numeri parlano chiaro: nella nostra provincia l’indice di salute mentale è diminuito più della media italiana (-2,6), passando dal 48,6 nel 2006 al 45,97 nel 2012. Tra le persone di età compresa tra i 25 e i 64 anni, si rileva un peggioramento nella salute mentale in

nel quadriennio 2010 - 2014 ha registrato un incremento sensibilmente superiore rispetto a quanto avvenuto nelle altre province della Regione. Dalla ricerca però non emergono solo dati negativi. “Il nostro territorio è sede di innovative sperimentazioni che ci hanno consentito di evidenziare come le politiche attive possano, attraverso l’inserimento lavorativo, contribuire a migliorare la salute mentale con un effetto positivo anche sulla spesa sociosanitaria”, ha sottolineato Tindara Addabbo, economista del lavoro presso la Fondazione Marco Biagi. Lo studio ha infatti entrambi i sessi: -3,2 per gli messo in risalto che una politica attiva indirizzata a uomini e - 2,7 per le donne. migliorare l’inclusione lavoI primi accessi ai Centri di rativa delle persone in tratSalute Mentale dell’Ausl tamento presso i CSM ha un di Modena sono aumentati del 25% per Risiedere in effetto positivo benessere gli uomini un’area del sul individuale e e del 13% cratere si- riduce il ricorso per quanto smico diminuisce all’assistenza riguarda le psichiatrica donne (dal del 5% la salute 2006 al mentale di donne ospedaliera. In provincia circa 2012). A ciò e uomini. 600 persone con si aggiunge problemi di salute menun aumento dell’uso di tale sono stati inseriti in farmaci antidepressivi che

politiche attive del lavoro nell’anno 2012, mostrando una diminuzione dei ricoveri e della durata media di degenza. L’incertezza derivante dalla perdita del lavoro e l’espandersi di condizioni lavorative precarie sono state da tempo individuate come determinanti di una precaria salute mentale. D’altro canto, però, la ricerca dimostra, per la prima volta in Italia, l’efficacia dei programmi di inclusione in politiche attive del lavoro anche nelle persone con disturbi psichiatrici gravi, persone che altrimenti graverebbero esclusivamente sul sistema assistenziale. Questi risultati segnalano ai policy makers - ovvero coloro che dispongono del potere di elaborare e determinare orientamenti e strategie riguardanti le questioni più rilevanti per la società - una maggiore attenzione verso la manutenzione e l’incremento delle reti di sostegno per la salute mentale delle persone nei periodi di crisi e confermano l’utilità di ampliare l’accesso ai programmi di inserimento lavorativo per le persone con disagio psichico.

Il direttore dell’Urologia dell’Ospedale di Carpi è stato eletto nel corso del congresso nazionale degli urologi. Esperto di fama internazionale, Brausi è impegnato nel campo dell’Urologia Oncologica

Maurizio Brausi presidente della Società italiana di Urologia

Maurizio Brausi

un consenso così ampio da parte di colleghi ospedalieri e universitari” ha affermato il professor Maurizio Brausi. “A Carpi, oltre all’attività ordinaria di Urologia, abbiamo focalizzato il nostro impegno nel campo oncologico, dando vita a un’unità dedicata al tumore alla prostata che coinvolge in maniera multidisciplinare oncologi, radioterapisti, radiologi, infermieri, fisioterapisti e altri professionisti. Proprio la multidisciplinarità

nell’affrontare le patologie sarà uno degli obiettivi del mio programma, cercando di far entrare anche nel nostro Paese il concetto che i casi oncologici non vanno trattati solo chirurgicamente dall’urologo ma devono essere seguiti da un team con diversi specialisti. Un altro tema che mi sta particolarmente a cuore è quello della valorizzazione dei giovani urologi e una loro maggiore apertura a esperienze all’estero”.


4

H

venerdì 10 ottobre 2014

anno entusiasmo da vendere gli operatori aderenti a Forum 1344 I Mercati di Carpi perché è nel loro dna: hanno scelto di essere ambulanti e propongono i loro articoli nei mercati limitrofi ma per Carpi fanno molto di più. Organizzano eventi con l’obiettivo di regalare alla città momenti di svago e di gioia, nel cuore del centro cittadino e finora questi appuntamenti sono stati occasione per tutta la comunità di ritrovarsi ma hanno costituito anche un richiamo irresistibile per gente che viene da fuori a partecipare e fare acquisti. “Per questo anche i commercianti del centro storico ci chiedono quando organizziamo le domeniche di mercato straordinario per programmare le loro aperture” spiega Paolo Panini, presidente di Forum 1344 I Mercati di Carpi, sottolineando il fatto che gli ambulanti contribuiscono in questo modo a rivitalizzare il centro cittadino. Con lui ci sono Davide Mantovani, consigliere e vicepresidente e Alberto Guaitoli, vicepresidente e presidente provinciale di Anva Confesercenti. Da vent’anni gli ambulanti organizzano mercati domenicali straordinari e l’iniziativa ha riscosso nel tempo un successo sempre maggiore tant’è che sono saliti a

anno XV - n. 36

La novità della prossima domenica in calendario, quella del 19 ottobre denominata Festa del Consumatore, è la sinergia con Conad

E’ qui la Festa!

Paolo Panini, Alberto Guaitoli e Davide Mantovani

otto gli appuntamenti e sono stati caratterizzati in modo diverso. “Con l’appoggio dell’Amministrazione

La voce degli imprenditori del tessile

Banche e imprese: un rapporto complicato

I

l settore della moda riveste grande importanza nell’economia del nostro Paese e, in particolare, sul nostro territorio. L’industria italiana del tessile, dell’abbigliamento, della pelletteria e delle calzature ha un fatturato vicino ai 62 miliardi di euro e un export che si aggira sui 48 miliardi. In provincia di Modena, solo nel primo semestre 2014, le esportazioni del settore hanno sfiorato i 400 milioni di euro, poco meno del 7% del totale. Oggi, per sopravvivere, le aziende hanno bisogno di liquidità e vivono una sorta di dipendenza fisiologica dagli istituti di credito. Un rapporto, quello con le banche, difficile per le imprese, soprattuto in un momento di recessione come questo. Alla luce degli ultimi avvenimenti che han visto le banche italiane precipitarsi a prendere in prestito denaro a tassi d’interesse stracciati dalla Banca Centrale Europea, la riflessione che sorge spontanea è: quanti di questi soldi saranno davvero girati a imprese e privati? Gli istituti di credito dell’Area Euro hanno battuto cassa per 82,6 miliardi, 23 dei quali (il 28%) sono finiti in mano a gruppi italiani. Questi sono i risultati del primo appuntamento della nuova sessione di rifinanziamenti a lungo termine organizzati dalla BCE: il meccanismo, simile a quello delle aste di fine 2011,

fornisce denaro alle banche con una scadenza di quattro anni e a tassi d’interesse per gli istituti vantaggiosi (questa volta pari allo 0,15%), così da spingerle a concedere credito a imprese e famiglie per far ripartire l’economia. “La Bce – afferma Marco Gasparini, vice presidente nazionale di Cna Federmoda - in questa nuova tornata di finanziamenti, ha stabilito che i soldi che escono dalle casse di Francoforte debbano essere trasferiti a imprese e famiglie in forma di credito, con la precisazione che le nuove operazioni, a differenza delle precedenti, siano finalizzate. Il problema è che i pochi vincoli fissati dalla Bce per spingere le banche a erogare credito sono deboli, con sanzioni praticamente inesistenti. Proprio per questo, come Cna saremo molto attenti a verificare che questi soldi non si fermino nelle banche, ma arrivino a imprese e famiglie”. “La dimensione delle aziende nel nostro territorio è prevalentemente piccola e media e molti marchi avrebbero bisogno di irrobustirsi sotto il profilo patrimoniale e operativo - aggiunge Tamara Gualandi, presidente di Cna Federmoda Modena - ma è importante sottolineare come sia necessario, anche per dare una mano all’economia nazionale, puntare con decisione sulla valorizzazione della filiera”.

Comunale, nella persona dell’assessore Simone Morelli, e di Confesercenti stiamo puntando - spiega

Guaitoli - ad aumentare il numero degli alimentaristi presenti al giovedì e al sabato per arricchire l’offerta

commerciale sinergia con “Con l’apmantenendo Conad. “Tutti poggio un elevato lidell’Ammini- coloro che favello di quali- strazione Comunale ranno acquisti tà”. Ai mercati al mercato e di Confesercenti domenicali riceveranno stiamo puntando ad spiega Mantopartecipa esclusivamen- aumentare il nume- vani - un buote una selezio- ro degli alimentaristi no per ritirare ne di operatori per arricchire l’ofun prodotto ferta commerciale in grado di a marchio proporre mer- mantenendo un Conad presso ce di qualità a elevato livello di lo stand che prezzi consarà allestito qualità”. venienti: la in Piazza Marpresenza degli alimentaristi tiri”. Per i più piccoli ci sarà è stata un successo perchè il Mercatino di Peter Pan, ha consentito di offrire mostra scambio di giocattoassaggi e degustazioni a li, e verrà allestita la Mostra chi frequenta il centro. La micologica. L’appuntamennovità della prossima dome- to successivo è quello del 23 nica in calendario, quella novembre con la Salamata del 19 ottobre denominata in piazza. Festa del Consumatore, è la Sara Gelli

Continua l’investimento di UniCredit nell’educazione bancaria e finanziaria di cittadini e imprese per aumentarne la consapevolezza sui temi di banca e finanza

UniCredit: sempre più la banca del territorio C

ontinua l’investimento di UniCredit nell’educazione bancaria e finanziaria dei cittadini e delle imprese per aumentarne la consapevolezza sui temi di banca e finanza. La sostenibilità di un’attività economica passa anche attraverso la crescita della conoscenza e della consapevolezza dei consumatori e dei cittadini: con il Programma In-formati, UniCredit mette al servizio delle comunità il sapere delle persone del gruppo le quali, gratuitamente, gestiscono corsi informativi pensati per illustrare in modo semplice, chiaro e trasparente le tematiche di base della cultura bancaria e finanziaria. Iniziative che mirano a offrire un supporto concreto nel realizzare scelte economiche consapevoli e sostenibili, portando quindi valore aggiunto alla comunità locale. A tre anni dal lancio di In-formati, oltre 80mila

Massimiliano Villa

cittadini/imprese hanno partecipato ai corsi di questo speciale programma,

ricevendo circa 276mila ore di formazione attraverso più di 1.600 sessioni in aula. In termini di efficacia misurata, è stato rilevato un aumento del 21% delle conoscenze dei partecipanti, monitorato attraverso l’apposito UniCredit Financial Literacy Index, che si basa su questionari di rilevazione distribuiti prima e dopo i corsi. “I risultati raggiunti - spiega Massimiliano Villa, Area Manager Carpi di UniCredit - raccontano di un programma che risponde in modo semplice e concreto a un forte bisogno formativo dei clienti e dei cittadini sui temi di banca e finanza. Un impegno che per il 2015 coinvolgerà famiglie e imprenditori dell’area carpigiana in diversi momenti di incontro e confronto”. Per continuare a rispondere alle aspettative conoscitive degli stakeholders, l’offerta di contenuti di In-formati è in continua evoluzione, ogni anno nuovi corsi arricchi-

scono l’offerta formativa per clienti e non solo e tra questi particolare interesse e consenso è stato raccolto dal corso “… da una buona idea a una buona impresa” offerto ai giovani delle scuole superiori e dell’università con l’obiettivo di stimolare lo sviluppo del pensiero imprenditoriale presso le nuove generazioni, affinché possano contribuire a sostenere la ripresa e il rilancio delle economie locali utilizzando anche la leva dell’imprenditorialità. Centrale il ruolo ricoperto in In-formati dai colleghi educatori che hanno scelto di mettersi in gioco per portare la conoscenza sui temi di banca e finanza fuori dai confini della banca, nei luoghi di aggregazione dei cittadini (scuole, università, associazioni, imprese, organizzazioni non profit…) per contribuire a rendere UniCredit sempre più la banca del territorio, vicina a clienti e cittadini.


venerdì 10 ottobre 2014

L

a chiamano la Madre con la collana. Un nome denso di fascino che evoca il grande ghiacciaio pensile situato vicino alla sua maestosa vetta. L’Ama Dablam si staglia, elegante, tra le nuvole, a 6.856 metri, sopra il monastero di Thyangboche, nel cuore della terra degli Sherpa, il Khumbu Himal, non molto distante dall’Everest e dal Lhotse. Inconfondibile, la sua sagoma piramidale è un amato simbolo del Nepal, nonché meta ambita da innumerevoli scalatori. A voler sfidare le pareti verticali e le sue ripide creste affilate vi è anche il 28enne correggese Federico Davoli, sorridente volto del Centro Tim di corso A. Pio a Carpi. Un amore per la montagna, il suo, che viene da lontano. Scorre nelle sue vene. “Mia madre è trentina; sono cresciuto ai piedi delle Dolomiti di Brenta. Quelle montagne sono nel mio cuore, fanno parte di me”. E dalle lunghe passeggiate tra i boschi, calcando antichi sentieri, Federico non ha resistito al richiamo dell’avventura, alla bellezza della natura selvaggia. Della scoperta: “due anni fa sono partito alla volta del Nepal, appoggiandomi a un’agenzia specializzata nell’organizzazione di spedizioni sulla catena himalayana. Abbiamo affrontato l’ascesa del Mera Peak, attraversando tipici villaggi sherpa, vivendo a contatto con questo popolo ospitale e straordinario, godendo delle visioni spettacolari

Il 28enne correggese Federico Davoli, sorridente volto del Centro Tim di corso A. Pio a Carpi, è in partenza per il Nepal. Obiettivo? Scalare le pareti verticali e le ripide creste dell’Ama Dablam, vetta di 6.856 metri

Sul tetto del mondo

Federico Davoli

sulla valle dell’Everest. Abbiamo attraversato fiumi, foreste, vallate… è stata un’esperienza forte e bellissima che mi ha dato

la possibilità non solo di scoprire una terra affascinante ma di conoscere un amico prezioso”. Insieme a lui e a un altro compagno di scalata, entrambi svizzeri, Federico volerà, ancora un volta, sabato 11 ottobre, sul tetto del mondo, per sfidare se stesso in un’avventura ben più ostile: la scalata dell’Ama Dablam. Il Cervino dell’Himalaya. Un viaggio del corpo e

anno XV - n. 36 5

dell’anima iniziato un anno fa, alla ricerca della giusta concentrazione mentale e della perfetta forma fisica: “accanto a un allenamento fisico costante in palestra e in alta quota, la sfida più dura è quella di rafforzare al massimo la propria motivazione. Per salire sino in cima, occorre essere saldi e animati da una grande convinzione. Quando sei esausto è il cervello che ti fa andare avanti. Che ti dona la forza di andare oltre. Un passo dopo l’altro. Nonostante il freddo, la fatica e i muscoli doloranti”. Ad attendere i tre giovani vi saranno cinque giorni per avvicinarsi alla base della montagna e altri venti per raggiungerne la sommità: “sono ansioso di partire e intraprendere questa avventura. Sarà un’occasione preziosa di crescita personale. Per vincere i propri limiti e cercare, con caparbietà e determinazione, di raggiungere un obiettivo”. Sarà anche un viaggio di condivisione e di amicizia, perché “i legami che nascono in alta montagna - sorride Federico - sono speciali. Ci si affida totalmente e ci si aggrappa l’uno all’altro nei momenti di difficoltà. La fiducia è totale. L’amicizia nata tra le rocce e la neve è la più forte”. Calpestare la cima, dominare il panorama, sarebbe per Federico “il coronamento di un sogno” ma, sottolinea più volte, non è l’obiettivo. “Salire è facoltativo, tornare a casa è obbligatorio”, proclama scaramantico. Jessica Bianchi

I lettori ci scrivono

Lettere dal carcere

C

iao Cristina e Stefano, ho letto sul Tempo i pensieri delle detenute sulle loro famiglie. Sono bellissime. Le trovo di una straordinaria umanità, pur nel dolore di percorsi costellati di errori e sofferenze, subite o, immagino, provocate ad altri. Sono scritte anche in una bella lingua italiana. Vera. Cosa non così scontata di questi tempi, poi non so se gli originali siani stati aggiustati o meno. Non so se l’idea è vostra di Ars Servizi o è maturata insieme al settimanale. Comunque complimenti a entrambi: a chi le ha chieste e ottenute e a chi ha dato visibilità a tali testimonianze. Che penso possano essere utili anche a chi in carcere non c’è mai stato o non si è mai particolarmente appassionato a queste cronache. Sono tasselli di grande umanità. Quelli dei quali c’è molto bisogno per la vita di ogni giorno. A Carpi come altrove. E che non avrei mai immaginato di scoprire in queste “lettere dal carcere”. Insomma, grazie. M.B.

“Non priviamo l’Ospedale di un chirurgo tanto competente”

S

pettabile Redazione, siamo un gruppo di pazienti che ha letto un articolo che ci ha messo in allarme. L’articolo parlava della possibilità che non venga confermata la presenza della dottoressa Margherita Gavioli,momentaneamente

primario del Reparto di Chirurgia dell’Ospedale di Carpi. Siamo tutti suoi pazienti e tramite questa lettera vorremmo pregare chi di dovere di non privare l’Ospedale Ramazzini di un chirurgo proctologo di tale levatura e competenza. Con

i pazienti è umana e disponibile, ciascuno di noi ha avuto momenti difficili da accettare e lei ci ha sempre stimolato, rincuorato e, al bisogno, rimproverato. La dottoressa Gavioli considera il paziente non un numero in cartella, bensì una persona con un

“I tigli di via Marco Polo devono essere tagliati”

B S

del tutto considerata l’altezza e le dimensioni che hanno raggiunto. Le radici di questi alberi sono infatti lunghe

nome, un cognome e un vissuto. Impegnata nella solidarietà, promuove e partecipa a eventi legati alla promozione della salute. Speriamo che il nostro appello venga letto da coloro che devono decidere. Aldina a nome di 12 pazienti quanto è alta la pianta e si diramano quasi in superficie, al contrario dei pioppi, le cui radici vanno in profondità. Il danno per i residenti è enorme: muri di cinta, cancelli,

uongiorno, sono un residente di via Marco Polo che, con sgomento, vedo i tigli crescere ogni

anno di più. Sono un perito agrario e, come giardiniere, dico che sarebbe ora di potare questi tigli o di eliminarli

pettabile Redazione volevo segnalarvi la condizione di degrado che riguarda l’area cortiliva delle scuole Collodi di Carpi. L’esterno della struttura è pieno di foglie e nessuno se ne cura. La raccolta di foglie, castagne e rifiuti è di competenza del personale Ata in forze all’istituto, il quale però, evidentemente, non vi si dedica in modo puntuale. Inoltrandoci nella stagione autunnale, il rischio è che le foglie continuino ad accumularsi ed, essendo umide, a costituire un pericolo per i ragazzi i quali vi potrebbero scivolare sopra, facendosi male. Alcuni genitori hanno

Sporcizia nei bagni e nel cortile delle Collodi

Margherita Gavioli

marciapiedi, palladiane… tutti danneggiati e le grondaie pure, perché piene di foglie. Cosa aspettiamo? Che ci scappi il morto? Paolo proposto al dirigente scolastico di farsi carico della pulizia dell’area ma hanno ricevuto solo riposte evasive. Accanto all’incuria in cui versa il cortile, vorrei poi segnalare un altro problema, ovvero lo stato pietoso in cui versano i bagni. Una situazione igienica intollerabile che si trascina da ormai troppo tempo. Qualcuno faccia qualcosa! Lettera Firmata


6

venerdì 10 ottobre 2014

anno XV - n. 36

La 21enne carpigiana Caterina Molaschi ha superato i test di ammissione al concorso per entrare nelle Forze Armate

Caterina Molaschi

“Non voglio restare a guardare ma fare la mia parte” “

Sogno di entrare in Polizia, in particolare nell’Antimafia da quando sono piccola. Ho uno zio, ispettore, che da anni si spende sul campo, in Calabria: sarebbe un grande onore per me seguire le sue orme”. Ha le idee chiare la 21enne carpigiana Caterina Molaschi. Commessa presso il Borgogioioso, la giovane Caterina, un diploma al Liceo Scientifico Manfredo Fanti, crede “nell’impegno civile, nella giustizia e nel patriottismo”. Con magistrati del calibro di Borsellino e Falcone nel cuore, “straordinari esempi di coraggio”, Caterina è determinata a fare del proprio meglio per tentare di cambiare qualcosa. “Credo nell’impegno personale e, per questo motivo, oltre a militare tra le fila dei Fratelli d’Italia spendendomi per il bene della mia città, ho deciso di affrontare il concorso per entrare nelle Forze Armate”. Spinta da una forte motivazione, Caterina non si lascia abbattere dalle difficoltà e non lesina sacrifici:

“questa è la terza volta che ci provo. Per acquisire punti ho conseguito un paio di brevetti (bagnino e porto d’armi) mi sono sottoposta a un intervento per rimuovere il piccolo tattoo che avevo alla caviglia e a causa del quale mi avevano scartata e, ora, finalmente, ho superato la due giorni di test e prove fisiche e psico attitudinali”. Lo scorso 25 settembre, a Foligno, Caterina ha dato prova della sua ottima forma fisica superando brillantemente tutte le prove e il colloquio con uno psicologo, il quale ne ha testato motivazione, stabilità mentale e affidabilità. “Eravamo oltre cinquemila - racconta Caterina - solo 1.500 potranno accedere all’anno di ferma volontario, requisito

Sabato 11 ottobre, dalle 11 alle 17, tutti i conduttori di Radio Bruno vi aspettano nella sede di via Nuova Ponente, 28 per farvi visitare i nuovissimi studi, farvi provare l’ebbrezza della diretta e partecipare così a una giornata divertente e festosa

Festeggia con Radio Bruno! S

abato 11 ottobre è una giornata speciale. Per tutti noi. Dalle 11 alle 17, infatti, tutti i conduttori di Radio Bruno, le voci che vi tengono compagnia ogni giorno, vi aspettano nella nostra sede di via Nuova Ponente, 28 per farvi visi-

tare i nuovissimi studi, provare l’ebbrezza della diretta e partecipare così a una giornata divertente e festosa. Tutti i partecipanti riceveranno un simpatico

gadget e potranno scattare selfie insieme agli speaker: i più originali e simpatici verranno premiati! Prenota la tua visita: chiama subito lo 059.641430.

LIQUIDAZIONE TOTALE POTRAI TROVARE LE ORIGINALI CAMICIE

A PARTIRE DA 20 €!

ORARI

da lunedì al sabato dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19.30 Giovedi pomeriggio chiuso

Via Anna Frank, 6A - Carpi (MO) - Tel. 059 654432 - www.camiceriarighi.it

indispensabile un valore “Sogno di per entrare poi entrare in Po- aggiunto in Polizia. Ora lizia, in parti- per le Forze non mi resta che colare nell’AntimaArmate. aspettare la fine nostra fia da quando sono La di novembre, sensibilità piccola. Ho uno zio, e il nostro per scoprire ispettore, che da quale sarà il sesto senso mio destino. La anni si spende sul possono campo, in Calabria: rivelarsi mia speranza, naturalmente, è sarebbe un grande elementi onore per me seguiquella di essere preziosi, sotra coloro che, il re le sue orme”. prattutto in 4 dicembre, parun mondo di tiranno alla volta di Verona, uomini”. Sostenuta e incoCapua o raggiata dalla sua famiglia, Ascoli, Caterina non ha alcuna inper detenzione di mollare: “sono dicarsi a fissata - sorride - ho investiun anno to tutto in questo progetto di duro e non intendo rinunciare al addemio sogno. Se non dovessi strafarcela nemmeno questa mento”. volta, ci riproverò ancora. NonoDa sempre mi documento stante per cercare di conoscere nel quello modo più approfondito posmilitasibile il fenomeno mafioso e re sia la sua evoluzione nel corso ancora del tempo. Voglio diventare un universo decisamente una poliziotta, trasferirmi al maschile, Caterina non si Sud e lavorare sul campo in lascia scoraggiare: “le don- una sezione operativa. Non ne, purtroppo, rappresenvoglio restare a guardare, tano ancora una minoranza ma fare la mia parte”. ma credo possano costituire Jessica Bianchi I Fantastici Quattro: Enrico Gualdi, Laura De Vitis, Sandro Damura e Antonio Valli


C

osa osserviamo di un individuo la prima volta che lo incontriamo, per cercare di intuire che tipo sia? Chi si sofferma sui tratti del viso, chi sulla gestualità, la postura o l’abbigliamento. Chi, ancora, sulla proprietà di linguaggio o sul timbro della voce. Nel valutare una persona, nel capire chi abbiamo di fronte entrano in gioco molteplici fattori, razionali e non, la cui somma fornisce alla nostra mente quelle sensazioni ‘epidermiche’ che ci portano ad affermare, senza ancora conoscerlo a fondo, di apprezzare o meno il nostro interlocutore. Giudizio che, nel procedere della relazione, può naturalmente mutare rispetto a quelle prime impressioni dalle quali, in ogni caso, nessuno può prescindere. Ciò che tuttavia molti ignorano è l’esistenza di un’altra variabile che può contribuire a rivelare la nostra personalità e a palesare i tratti principali del carattere, ovvero la grafia. I grafologi sono coloro che ricavano le informazioni che ci riguardano analizzando il nostro modo di scrivere. Margherita Po Quattrini è tra questi: carpigiana, è approdata a questa scienza umana quasi per caso: “molti anni fa l’Università della Terza Età Mario Gasparini Casari organizzò dei corsi di Grafologia di base tenuti dalla dottoressa Vannini, medico chirurgo e omeopata. Li frequentai per un paio di anni, dapprima incuriosita, poi convinta della validità dei contenuti”. Questa esperienza fu però abbandonata da Margherita, la quale doveva dividersi tra l’impegno presso gli uffici di Angelo Po e l’accudimento dei figli, allora piccoli e

U

n passo dopo l’altro. Camminare, da soli o in gruppo, fa bene al cuore e alla mente. Una sana abitudine che consente di migliorare il proprio stato di salute, il proprio aspetto fisico e l’umore. Ma camminare è anche un momento intimo, da regalarsi per riflettere, meditare, recuperando un contatto con la parte più vera di sé oppure per stringere relazioni e conversare coi propri compagni di “viaggio”. Passeggiare nella natura è poi un’esperienza

venerdì 10 ottobre 2014

anno XV - n. 36 7

La carpigiana Margherita Po Quattrini, specializzata in Grafologia Familiare, si è occupata di una figura molto cara ai carpigiani, quella di Odoardo Focherini, analizzandone la grafia

Dimmi come scrivi e ti dirò chi sei… Margherita Po Quattrini

numerosi. “La mia vita da mamma lavoratrice è continuata fino a cinque anni fa, quando ho deciso di lasciare il lavoro presso l’azienda di cui ero contitolare. Con molto più tempo a disposizione e i figli ormai cresciuti ho riscoperto il desiderio di ampliare le mie conoscenze. Dopo aver casualmente saputo che l’Università Carlo Bo di Urbino organizzava un Master di Consulenza Grafologica peritale-giudiziaria e professionale, in me si è subito risvegliato il desiderio di riprendere la materia e approfondirla in ambito accademico. Ho frequentato le lezioni, svolgendo poi il percorso a ritroso, frequentando la scuola triennale Patavina a Padova e specializzandomi

in Grafologia Familiare”. Da allora, parallelamente alla pratica della professione, Margherita continua regolarmente ad aggiornarsi seguendo lezioni di specialisti, partecipando a corsi, laboratori e convegni. Ma cosa si intende esattamente quando si parla di grafologia? “Con questo termine noi professionisti ci riferiamo a una scienza umana che, indagando e misurando il tracciato grafomotorio di un individuo, riesce a conoscere gli aspetti temperamentali e tipici che lo rendono unico rispetto agli altri, poiché la scrittura è espressione di funzioni cerebrali che coinvolgono sia le aree addette alle emozioni che quelle responsabili del pensiero razionale”. Non si pensi però che si

esempio, la selezione del personale, l’aiuto che può fornire consiste nel riuscire a individuare dal manoscritto del candidato – se questo è elaborato secondo determinati criteri – le sue capacità intellettive, mnemoniche, le sue modalità di apprendere e utilizzare l’esperienza acquisita, il suo modo di comunicare, di relazionarsi con gli altri ma anche la giusta modalità che gli altri devono seguire per relazionarsi con lui, la sua tendenza alla leadership o, al contrario, quella a non emergere, la sua precisione, l’osservanza delle regole, il raggiungimento o meno degli obiettivi che si pone, la sua creatività o la sua mancanza di fantasia, il suo modo di reagire di fronte al problema, l’adeguatezza del comportamento rispetto al contesto... Lo scopo è quello di portare l’individuo tratti di una disciplina alla consapevolezza destinata unicamente a dei propri punti forti e soddisfare la curiosità deboli per poter agire su personale, tutt’altro. di essi, potenziandoli o Sulle sue numerose applicazioni Margherita arginandoli”. Grazie alle sue conoscenze Marè molto chiara: “questa gherita si è occupata di scienza , che segue un una figura molto cara ai metodo protocollato e carpigiani, basato “Lo scopo quella di sulla miè quello di surazione portare l’in- Odoardo oggettiva dividuo alla consa- Foche“ho dei ‘segni pevolezza dei propri rini: voluto grafopunti forti e deboli studiare la logici’, per poter agire su di scrittura di permettendoci di essi, potenziandoli o Odoardo facendone conoscere arginandoli”. l’argomento della tesi di a fondo l’individuo, diploma, perché grazie a è utilizzabile in tutti don Claudio Pontiroli quegli ambiti in cui la ho potuto conoscere, persona umana agisce: apprezzare e rimanere da quello strettamente affascinata da questa intimo a quello delle persona, eroe e santo relazioni familiari, passando per quello sco- allo stesso tempo. Lui ci ha lasciato in eredità ben lastico e professionale. 166 manoscritti, amoPer quanto riguarda, ad

L’Associazione Sportiva Dilettantistica Nordic Walking promuove la prima edizione di un Concorso letterario per racconti brevi, in collaborazione con Csi Carpi e Libreria Mondadori

Racconti in cammino

sensoriale straordinaria: a ogni passo il paesaggio cambia, avvolti da colori, suoni e profumi sempre nuovi, la fatica fisica regala una impagabile sensazione di benessere. L’Associazione Sportiva Dilettantistica Nordic Walking lancia, grazie alla collaborazione di Csi Carpi, Libreria Mondadori e il supporto tecnico della scrittrice Ivana Sica, la prima edizione di un concorso letterario dedicato a racconti brevi originali e inediti. Racconti in cammino,

revolmente archiviati e catalogati dalla figlia Olga. Il mio desiderio era quello di scoprire quale persona privata si nascondesse dietro a quella pubblica, ormai conosciuta grazie alle numerose biografie. Il risultato, grazie anche alla collaborazione con il professor Turra di Verona, è stato straordinario: sono diventata ‘amica intima’ di una persona speciale ma anche così normale, piena di difetti come tutti noi ma colma della grazia divina che gli ha permesso di affrontare e accettare una condanna ingiusta e un’agonia lunga e dolorosa dentro al carcere e poi nei campi di concentramento. E’ stato sorprendente verificare come, nel corso degli anni (il mio studio è stato “longitudinale” cioè ho analizzato scritti composti in epoche diverse), la sua natura, pur rimanendo temperalmente la stessa, si sia trasformata: da persona d’azione a una maggiormente riflessiva con il recupero, inaspettato e commovente, di una interiorità che era rimasta sopita dall’eccesso di esuberanza. Il lavoro mi ha così emotivamente coinvolto che ho voluto condividerlo con chiunque fosse interessato, e ho cominciato a presentarlo in varie parrocchie della Diocesi di Carpi, in un istituto scolastico di Correggio e tuttora continuo a proporlo sperando di suscitare un interesse vivo, soprattutto nel territorio della Diocesi per cui lui ha tanto lavorato”. Margherita, piena di entusiasmo e voglia di fare, ha tanti progetti in

cantiere: presso l’istituto S. Tomaso d’Aquino a Correggio aprirà uno sportello di consulenza grafologica per gli studenti di terza media e quinta superiore, con lo scopo di aiutarli a conoscere meglio le loro attitudini intellettive, per un efficace orientamento verso la scelta della scuola superiore o dell’università; sta collaborando con la dottoressa Chiara Piccinini del Centro Tomatis di Modena, in un lavoro di ricerca sul rilevamento di cambiamenti nella scrittura prima e dopo il trattamento di ‘ascolto’ con orecchio elettronico. In cantiere ha poi il desiderio di trasferire il contenuto del lavoro sulla scrittura di Focherini in un libretto semplice, con un intento maggiormente divulgativo, oltre a una ricerca, attualmente in fase di studio, sulla scrittura dei pazienti affetti da vertigini, insieme al dottor Gambelli e al dottor Zanni del Reparto ORL dell’Ospedale di Sassuolo. “Mi piacerebbe anche trovare il tempo di studiare la scrittura di Mamma Nina. E’ stata contemporanea di Focherini, il quale frequentava la sua Casa della Provvidenza con una certa regolarità. Queste figure del nostro passato sono state portatrici di un vero fervore dentro la Chiesa di Carpi. Conoscerle nella loro quotidianità, nei loro aspetti umani, al di là della loro immagine pubblica, ci permette di identificarle in un modello di santità alla portata di tutti gli uomini di buona volontà”. Marcello Marchesini

questo il titolo del concorso, è aperto a tutti coloro che desiderano condividere le loro emozioni legate all’esperienza del cammino. Ogni candidato scrittore dovrà, sotto il titolo, scrivere una dedica al “luogo del cuore”, indicando la località. Ogni opera dovrà essere inviata (via mail all’indirizzo info@nordicwalkinglive.it) entro e non oltre il 30 novembre e per partecipare basta versare una quota di iscrizione di 5 euro. La Giuria - composta

da appassionate del mondo della letteratura e amanti del cammino, Elena Valentini, Ivana Sica, Maria Giulia Mora e Silvia Nieddu - decreterà tre vincitori i quali, durante un incontro organizzato prima di Natale, riceveranno i premi in palio (un paio di bastoncini da Nordic Walking, una maglietta Nordic Walking Live e una bandana Nordic Walking Live) oltre alla pubblicazione dei propri scritti sulla testata on line The Bridge Magazine.it.


8

venerdì 10 ottobre 2014

anno XV - n. 36

Il sessantenne, titolare dell’azienda di moda e abbigliamento Cristina Gavioli, ha lasciato un grande vuoto in coloro che lo hanno conosciuto e amato

Città in lutto per la scomparsa di Bertani “ Ciao Giuseppe, mi dispiace, dicono che la vita è bella - scrive Tiziano - io ho idee diverse, abbiamo fatto bene a fare ciò che ci piaceva”. Questo è uno dei tanti commenti di cordoglio lasciati sul nostro portale relativamente alla notizia della prematura e

improvvisa scom- Giuseppe Bertani Bertani nel 2006, parsa dell’imprenquando mi ha ditore Giuseppe contattato per un Bertani, morto colloquio di lavoin un incidente ro. La tenerezza e stradale, in sella l’affabilità con cui alla sua motocimi ha accolto in cletta, lo scorso 2 ottobre in quell’occasione sono bastate via Muratori. per suscitarmi un sentimen“Ho conosciuto il signor to di simpatia che credo

fosse reciproco. Mi dispiace veramente tanto”, ricorda Paolo. Il sessantenne, titolare dell’azienda di moda e abbigliamento Cristina Gavioli, ha lasciato un grande vuoto in coloro che lo hanno conosciuto e amato. Uomo schivo e riservato, Giuseppe resta nel cuore di tutti

come una persona “corretta e onesta”; “sempre diretto e schietto ma, allo stesso tempo, gentile e premuroso”. Le attestazioni di stima giunte in Redazione sono innumerevoli e tra i suoi “compagni” motociclisti resta lo sgomento di averlo perduto troppo presto. Una trage-

dia che lascia l’intera città commossa. Uomo talentuoso, intraprendente e dalle numerose passioni, lascia un grande vuoto nel cuore della sua famiglia e di tutti coloro che hanno avuto il piacere di condividere con lui un pezzo di vita. E’ stato un piacere conoscerti Peppino…

La famiglia milanese proprietaria dei terreni ha chiesto l’autorizzazione in Comune alla presentazione di un Piano Particolareggiato di iniziativa privata per l’utilizzo edificatorio dell’area posta tra le vie Remesina, Alberti e Brunelleschi

A rischio il boschetto di via Brunelleschi D ei new jersey ne limitano l’accesso ma, in realtà, il boschetto sorto spontaneo in fondo a via Brunelleschi, è meta di numerosi residenti che, a spasso coi propri cani, vi si addentrano per dedicarsi a una passeggiata mattutina o pomeridiana. Cresciuto fitto, rigoglioso e ricco di essenze autoctone, il boschetto sorge su un’area privata di oltre quattro ettari ed ora è a rischio. La famiglia milanese proprietaria dei terreni infatti, ha chiesto l’autorizzazione in Comune alla presentazione di un Piano Particolareggiato di iniziativa privata per l’utilizzo edificatorio dell’area posta tra le vie Remesina, Alberti e Brunelleschi. Un quadrato di terra da anni in stato di completo abbandono con un indice edificatorio molto alto: basti osservare le dimensioni dei palazzi circostanti! “Pur non essendo mai decollata, dal punto di vista dello sviluppo edilizio, l’area in questione rientra nel Piano Regolatore già dal 1984 (Piano Magnani)”, spiega l’assessore ad Ambiente e Urbanistica del Comune di Carpi, Simone Tosi. La richiesta prima di essere approvata deve ora subire un iter preciso: giovedì 9 ottobre (quando il nostro settimanale sarà in stampa) spetta al Consiglio Comunale decidere se autorizzare o meno la presentazione del Piano. Qualora il civico consesso desse il via libera, gli attuatori avranno sei mesi di tempo per presentare e depositare il piano. Una volta istruita la pratica, spetterà poi alla Giunta l’ultima parola anche se, assicura Tosi, “per quanto riguarda l’approvazione di piani che investono aree importanti della città ci siamo impegnati a discuterne in commissione consiliare per giungere

sempre a una decisione condivisa e partecipata”. Malgrado la legittimità dell’operazione, la speranza è che quell’angolo verde venga

D

omenica 5 ottobre a Carpi, presso l’area dell’ex Foro Boario, si è tenuto il Mister Tred Day, una giornata di festa per il concorso scolastico organizzato da Aimag e Tred Carpi, unitamente all’Amministrazione Comunale, in collaborazione con il Ceas, la Cooperativa Riparte e Recuperandia. Obiettivo principale del concorso era promuovere il conferimento dei Raee (rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche), da parte dei ragazzi delle scuole e delle loro famiglie, conservate o dimenticate in soffitta. Il concorso era indirizzato alle 46 scuole del territorio di Carpi: scuole d’infanzia,

preservato e che i consiglieri optino, con coraggio, di salvaguardare il territorio, oggi già sufficientemente cementificato. Certo in un momento di recessione come quello attuale, la richiesta avanzata dalla proprietà, dopo anni di completo disinteresse, è spiazzante ma, è plausibile pensare “che la famiglia

voglia sondare il terreno e capire se il mercato potrebbe essere interessato a quella zona”, ipotizza l’assessore. Se il fronte unito del Pd in Consiglio Comunale darà il proprio consenso alla presentazione del piano, una piccola fiammella resta comunque accesa: chi mai oggi immobilizzerebbe

centinaia di migliaia di euro in fideiussioni bancarie per sottoscrivere la convenzione urbanistica, senza la certezza di vendere? Il Consiglio Comunale può comunque dire no a tale progetto e la Giunta, in tal caso, pur non potendo cambiare la destinazione d’uso del terreno, potrebbe abbassare l’indice

Raccolte sei tonnellate di rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche

Grande successo per il Mister Tred Day a Carpi

di edificabilità e restringere l’area potenzialmente edificabile. Noi, ovviamente, tifiamo per il boschetto, per uno stop reale e definitivo al consumo del territorio e, soprattutto, per un Consiglio coraggioso che faccia il bene della nostra città. Aldilà di colori e bandierine. Jessica Bianchi primarie e secondarie di primo grado. L’iniziativa ha avuto un grande successo, consentendo la raccolta di oltre 6 tonnellate di Raee (corrispondenti a circa 4.000 oggetti fra phon, cellulari, ferri da stiro, stampanti, scope elettriche, frullatori, rasoi…), per 1.500 famiglie coinvolte. Nei prossimi giorni sarà redatta la classifica delle scuole vincitrici che saranno convocate martedì 28 ottobre in Municipio a Carpi per la premiazione. Sono previsti diversi premi in denaro (sia per i vincitori assoluti che per i diversi ordini: infanzia, primaria, secondaria di primo grado) che le scuole potranno utilizzare per finanziare progetti ad attività.


venerdì 10 ottobre 2014

anno XV - n. 36 9

Un esercito di centinaia di specie, dalle Pantane alle Pettegole, dai Piro piro ai Combattenti, si appresta a migrare verso Sud affollando i cieli del nostro Paese. Tra i luoghi in cui poter osservare questo affascinante fenomeno, completamente immersi nel verde, vi è certamente l’Oasi La Francesa di Fossoli

Lo spettacolo della natura

L

’autunno è nell’aria. Colora le foglie della vite di un rosso brillante. La terra, grassa e scura, rivoltata dagli aratri, si prepara per il riposo invernale. La campagna emiliana, in autunno, offre il meglio di sé. I filari bucano le prime foschie. L’aria profuma di legna bruciata. L’odore della nostra infanzia. E nuvole scure attraversano il cielo. Sono gli stormi dei migratori in volo verso le calde terre d’Africa. Rotte inscritte nel loro dna da tempo immemorabile. Un esercito di centinaia di specie, dalle Pantane alle Pettegole, dai Piro piro ai Combattenti, si appresta a migrare verso Sud affollando i cieli del nostro Paese, un’occasione irrinunciabile per ammirare questo spettacolo della vita e della natura che si ripete. Tra i luoghi in cui poter osservare questo affascinante fenomeno, completamente immersi nel verde, vi è certamente l’Oasi La Francesa di Fossoli. In questo paradiso degli uccelli, a due passi da Carpi, si potrà fare Birdwatching e ammirare la capacità di orientamento dei tanti uccelli che in questo periodo dell’anno affollano il cielo. “In oasi - spiega uno dei volontari dell’associazione Panda Carpi, Giuseppe Cagossi - gli uccelli migratori fanno brevissime soste, provenienti dai paesi del Nord Europa, per poi proseguire il loro grande volo. Un momento davvero emozionante”. Sono invece numerose le specie che resteranno a svernare in questo angolo rinaturalizzato capace di offrire loro “tranquillità, cibo, rifugio e accoglienza”, prosegue Cagossi. Nella zona umida è possibile ammirare Germani reali, Beccacini, Pavoncelle, Tuffetti, Aironi cenerini, Garzette, Aironi bianchi maggiori, Aironi guardabuoi, Cormorani, Alzavole, Martin pescatori, Mestoloni e rarissime Alzavole anellate. “Nel bosco - sorride il volontario - è tornato il Pettirosso poi ci sono le Cinciallegre, il Codibugnolo, le Passere mattugie, alcuni Gufi e tanti Picchi, verdi e rossi. Sono compagni di vita che rallegrano ogni nostro giorno”. Jessica Bianchi


10

venerdì 10 ottobre 2014

anno XV - n. 36

Sono tutti stranieri i bambini della sezione della Scuola statale d’infanzia I Girasoli di via Nicolò Biondo. Ne abbiamo chiesto conto all’assessore all’Istruzione del Comune di Carpi Stefania Gasparini, unitamente alla questione dello stradario, di cui le amministrazioni si avvalgono “per garantire maggior equilibrio dell’eterogeneità all’interno delle classi”, ma che ha prodotto l’effetto contrario

Integrazione, questa sconosciuta… S ono tutti stranieri i bambini della sezione della Scuola statale d’infanzia I Girasoli di via Nicolò Biondo. In realtà c’è una bambina italiana ma per lei si sta valutando l’ipotesi di un trasferimento in considerazione delle difficoltà che incontra, soprattutto legate alla lingua e l’Amministrazione si è impegnata a dare un sostegno pedagogico alle insegnanti nonostante la sezione sia statale e non comunale. E’ una realtà rovesciata quella che la sezione dei Girasoli ci presenta: finora ci si è preoccupati di garantire un ambiente accogliente e sereno per i bimbi stranieri, in questo caso ci si deve porre il problema di garantirlo ai bimbi italiani. Pakistani, cinesi, europei dell’est: alcuni dei 19 bambini hanno nazionalità italiana perché i loro genitori sono da tanti anni

D

al Liceo Scientifico Manfredo Fanti è iniziata la sua carriera di insegnante di ruolo e qui è tornata, a distanza di anni, come dirigente. “Fu il primo incarico che ricevetti dopo essere entrata in ruolo ma insegnavo già a Mirandola al Luosi e chiesi l’assegnazione provvisoria per rimanere all’istituto mirandolese” ricorda Alda Barbi, a cui è stata affidata la reggenza del liceo carpigiano. Insegnante di lingue straniere, dal 2012 ha deciso di intraprendere la carriera di preside. “Sono stata nominata dirigente dell’Istituto Comprensivo di Massa Lombarda Francesco d’Este che comprende scuola primaria e scuola secondaria per un totale di sette plessi che sono distribuiti su tre comuni ed è frequentato da 1.200 bambini” spiega. Per questo motivo è presente a Carpi solo in alcuni giorni e trascorre il resto della settimana in Romagna dove ha mantenuto l’inca-

nel nostro Paese ma che tipo di problemi pone una sezione composta da bambini che provengono da tante culture diverse tra loro? E’ un caso isolato o potrebbe ripetersi in un prossimo fuStefania Gasparini turo? Che tipo di preoccupazioni pone all’Amministrazione Comunale? Ci deve essere una componente italiana in ogni sezione o no? Le insegnanti sono pronte ad affrontare questi cambiamenti? Sono tanti gli interroga-

tivi che abbiamo sottoposto all’assessore all’Istruzione del Comune di Carpi Stefania Gasparini, a partire dalla questione dello stradario, di cui le amministrazioni si avvalgono “per evitare che la libera scelta delle famiglie produca degli scompensi, per garantire maggior equilibrio dell’eterogeneità all’interno delle classi e per agevolare chi richiede la scuola più vicina alla propria residenza per motivi di trasporto” ma che non sempre ha raggiunto l’obiettivo prefissato. Assessore, che ne pensa?

“Ci sono state una serie di circostanze che hanno condizionato la formazione di questa sezione. Resto convinta però che la presenza italiana vada garantita in ogni sezione e il dato statistico ci conforta in questo senso: nelle scuole d’infanzia di Carpi la percentuale di stranieri si attesta al 23%. E’ chiaro che il dato è diverso se consideriamo le singole scuole. Penso che sia comunque fondamentale dare la possibilità ai bimbi stranieri di frequentare i tre anni di scuola dell’infanzia perché in tal modo si garantisce loro l’apprendimento della lingua e un percorso che introduce alla scuola elementare dove arrivano più preparati”. Come si è arrivati a una sezione interamente di stranieri? “Ad aprile scorso lo Stato ha dato la conferma per l’istituzione di una quarta sezione

di scuola d’infanzia statale ai Girasoli ma con una sola insegnante. Hanno avuto accesso alla sezione bimbi disponibili a frequentare solo alla mattina e ultimi in graduatoria per il basso punteggio ottenuto. Solo successivamente lo Stato ha aggiunto una seconda insegnante ed è stato possibile attivare il tempo pieno. Così si spiega la forte presenza di stranieri. Anche perché al contrario di ciò che si dice i residenti di origine straniera sono spesso in fondo alla graduatoria poiché hanno punteggi assegnati molto bassi causati dal fatto che spesso la madre non lavora”. La presenza degli stranieri a Carpi si concentra in alcune zone della città e il criterio dello stradario basato sulla residenza inevitabilmente comporta che si formino classi interamente di stranieri in alcune scuole. Non è tempo di superare lo stradario o ridurne l’incidenza oggi

pari a 20 punti? “Non sono una talebana dei metodi e ciò che finora ha funzionato potrebbe non essere adeguato ad affrontare la situazione in futuro. Lo stradario è un criterio oggettivo che voleva evitare la creazione di scuole di serie A e scuole di serie B. Ma non si può affrontare la questione sull’onda dell’emozione di quello che sta accadendo ai Girasoli. Essendoci 19 bambini puntiamo a riequilibrare la situazione completando la sezione che può arrivare a comprendere fino a 26 bimbi. Questo è un campanello che ci costringe a valutare tanti aspetti a partire dalla questione educativa e pedagogica”. E’ possibile che si presentino altri casi di classi interamente popolate di bimbi stranieri? “Monitoriamo il dato anagrafico costantemente rilevando i flussi migratori: la presenza degli stranieri a Carpi è in calo”. Sara Gelli

Dal Liceo Scientifico Manfredo Fanti è iniziata la sua carriera di insegnante e qui è tornata, a distanza di anni, come dirigente

Alda Barbi alla guida del Liceo Alda Barbi

rico. Energica e autorevole, la nuova preside del Liceo Fanti non è preoccupata per questo menage sicuramente gravoso e ha le idee chiare su dove vuole arrivare: “tanti ragazzi sono a spasso e la scuola italiana può e deve fare qualcosa di più. I nostri studenti non devono

diventare dei libri stampati o bambini da ingozzare con nozioni - dice evocando Charles Dickens - ma persone capaci di scegliere, maturando uno spirito critico. Ci sono famiglie convinte che lo scopo del liceo sia quello di preparare i ragazzi all’Università ma, in verità,

li prepariamo alla vita”. Alda Barbi individua alcuni imprescindibili punti di partenza per arrivare a centrare l’obiettivo, “a cominciare da un clima sereno e di collaborazione tra docenti, personale scolastico, studenti e famiglie, da un lavoro di equipe e dall’ascolto”. Fra le priorità, c’è l’introduzione della programmazione per consigli di classe con un format simile per tutti, “per far sì che si possa lavorare in maniera equivalente in tutte le classi, stimolando il confronto, con l’obiettivo di potenziare la collaborazione attraverso percorsi trasversali e multidisciplinari”. La nuova preside ha trovato una realtà “ottima” ma si propone di migliorare ulteriormente a partire proprio dall’atmosfera: “non deve essere pesante, a me piace-

rebbe che i ragazzi ricordassero la scuola come un posto dove è valsa la pena venire”. Così come in passato, il Fanti avrà una particolare vocazione all’internazionalizzazione, potenziata quest’anno dall’introduzione del Clil, l’insegnamento di discipline non lingui-

“I nostri studenti non devono diventare libri stampati ma persone capaci di scegliere, maturando uno spirito critico. Ci sono famiglie convinte che lo scopo del liceo sia quello di preparare i ragazzi all’Università ma, in verità, li prepariamo alla vita”.

stiche in lingua straniera, con il vantaggio che la professoressa Barbi è anche formatore Clil. Il liceo carpigiano già è Polo regionale per le Scienze Applicate e si distingue per importanti progetti, dagli scambi con scuole straniere alle classi web 2.0. “Sono convinta che sia sempre possibile fare meglio ma ho bisogno di tempo per capire, osservare e comprendere questa realtà già consolidata. Fra poco ci saranno le elezioni scolastiche e mi presenterò ai nuovi eletti nella speranza di poter attivare una comunicazione fruttuosa, poi prenderò contatti col territorio e con l’Amministrazione Comunale e mi attiverò per una piena valorizzazione di questo liceo, perché lo merita davvero”. Sara Gelli

Per le giovani e le signore, con taglie dalla 42 alla 50 e oltre. Abiti, t-shirt, completi, tante soluzioni per tutte le occasioni!


S

catterà giovedì 16 ottobre al Circolo Guerzoni di via Genova un originale Corso di recitazione e di storia del Cinema e del Teatro aperto a tutti. Le lezioni si terranno il lunedì e il giovedì dalle 16 alle 21, in due turni, e verteranno sulle materie teatrali e cinematografiche: scrittura dei testi, interpretazione e analisi del copione, regia, storia del cinema e del teatro nei secoli. Il Corso non ha restrizioni di età ed è prevista la recitazione anche in lingua inglese per

P

arte da Limidi la sfida al nuovo Guinness World Record per la più lunga maratona di tatuaggio. Duplice l’obiettivo: superare il muro dei 2.882 minuti (48 ore e 2 minuti) dell’attuale record del mondo, e raccogliere fondi a sostegno della Fondazione Marco Simoncelli. A lanciare la sfida è Alle Tattoo, al secolo Alessandro Bonacorsi, tatuatore non nuovo a queste performance. Il primato registrato nel libro dei Guinness World Record, è infatti già nelle sue mani: nel 2012 l’eclettico artista aveva tatuato ininterrottamente per oltre due giorni. Anche in quel caso il ricavato

venerdì 10 ottobre 2014

anno XV - n. 36 11

L’Angolo di Cesare Pradella Cinema e teatro per tutti con Cesare Cremonini chi lo volesse. La partecipazione prevede una spesa di 40 euro mensili per coprire le spese di funzionamento, di riscaldamento ed elettricità. A tenere le lezioni sarà Cesare Cremonini, membro dell’Actor Guild di New York, dell’Accademia di Arte drammatica di Bologna e di

di Giovanna, Gli amici del bar Margherita, I cavalieri che fecero l’impresa, tutti diretti da Pupi Avati. E, ancora, Il Vaticano di Ridley Scott, Il talento

Parigi e dell’Accademia cinematografica della Columbia University di New York.Come abbiamo più volte ricordato, Cremonini è stato interprete di numerosi film italiani e stranieri, come Una sconfinata giovinezza, Il padre

di Mr. Ripley per la regia di Minghella. E’ stato poi interprete di film televisivi, tra cui Roma, Linda e il brigadiere e L’ispettore Giusti. In teatro ha recitato in Zio Vania di Cechov, Morte nella cattedrale di Beckett, Amleto di Shakespeare ed è intervenuto a talk show tra cui

il Costanzo Show, Turisti per caso e Il Fatto. Cremonini è un personaggio ‘scomodo’, soprattutto per il potere locale, al punto tale che egli ha più volte detto di considerarsi ‘nemo propheta in patria’, visto che il Comune lo ha sempre ignorato dal punto di vista culturale e artistico.

stengono, è di superare le 50 ore. Chi vorrà, potrà seguire a

distanza la sua performance sul sito www.alletattoo.it.

Alessandro Bonacorsi vuole superare il record di 48 ore e 2 minuti che detiene e raccogliere fondi a sostegno della Fondazione Marco Simoncelli

Alla Tattoo a caccia del nuovo Guinness fu interamente devoluto in beneficenza a favore dei terremotati dell’Emilia. Ora la sfida si rinnova e il ricavato sarà destinato alla Fondazione che ricorda il giovane pilota romagnolo scomparso in un tragico incidente. Teatro della performance sarà la prima Convention internazionale sul tattoo artistico, in programma a Palermo dal 10 al 12 ottobre, che ospiterà tatuatori provenienti da ogni parte del globo. La sfida per Alle inizierà venerdì alle 15. Le regole che Alle dovrà

rispettare sono molto rigide: tutto sarà controllato e certificato da quattro giudici ufficiali. Inoltre l’intera performance dovrà essere registrata con una telecamera fissa. Alle dovrà fare tatuaggi per la cui realizzazione occorrono almeno 2 ore. Sarà una prova e fisica e mentale che Il tatuatore sta preparando da mesi, conducendo una vita da vero sportivo e tatuando, tatuando, tatuando... “Provare a ottenere un record mondiale permette di vivere un’esperienza straordinaria: consente

di metterti alla prova, di superare il tuo limite, ma non solo. Offre un’occasione unica per dare maggiore visibilità al nostro mondo - racconta Alle Tattoo - creando un clima ricco di energia positiva. In più l’attenzione che si ottiene ti permette di raccogliere fondi per sostenere progetti destinati ad aiutare gli altri. Io sono una persona molto fortunata e quando è possibile mi adopero volentieri per far star meglio chi vive momenti di difficoltà”. Il sogno di Alle, e dei tanti amici che lo so-

Il Gambero Rosso premia la Cantina di Carpi e Sorbara

Un lambrusco nell’Olimpo dell’enologia regionale N

uovi successi per la Mastrotto e Carlo PicciCantina di Carpi e nini – testimonia l’efficaSorbara, associata cia delle scelte aziendali a Confcooperative, che ha effettuate in questi anni ottenuto i Tre Bicchieri dal e l’importanza del ruolo Gambero Rosso. L’edizio- svolto dalla cooperazione. ne 2015 della Bibbia enoAnche le cantine coopelogica italiana ha assegnato rative, infatti, possono il premio al Lambrusco di produrre grandi eccellenze Sorbara Secco Omaggio enologiche valorizzando a Gino Friedmann 2013, il lavoro di tanti piccoli fiore all’occhiello di questa produttori agricoli tradizioimportante realtà vitivininali e selezionando le uve cola che conta 1.100 soci, più pregiate. Tutto ciò per lavora 400mila quintali di affrontare in maniera semuva all’anno e sviluppa un pre più dinamica il mercato fatturato vicino ai 28 milio- globale e conquistare nuovi ni di euro. Paesi così da garantire ai “Questo Erennio Reggiani prestigioso riconoscimento – sottolinea il presidente della Cantina di Carpi e Sorbara, Fausto Emilio Rossi – premia la politica seguita dalla nostra cooperativa, che negli ultimi dieci anni ha investito con decisione sulla riconversione di una parte dei vigneti e sull’innovasoci risultati economici zione tecnologica al fine di soddisfacenti”. “Ottenumigliorare costantemente to interamente con uve le caratteristiche organolet- del vitigno Lambrusco di tiche delle proprie produSorbara – dichiara Michele zioni”. “L’ingresso di un Rossetto, enologo della nostro vino nell’Olimpo Cantina di Carpi e Sorbara dell’enologia regionale – – il vino premiato dal Gamdichiarano i vice presidenti bero Rosso ha un colore della Cantina, Alessandro rosso rosato e gradazione di

11,5°, presenta un profumo di frutta e fiori e un sapore vivace, sapido e asciutto con un fondo di lievito”. Il Lambrusco di Sorbara Dop appartiene alla linea Superior della cantina modenese e rappresenta un “omaggio” a Gino Friedmann, discendente di un’influente famiglia israelita, che prima dell’unità d’Italia aveva consolidato una vasta proprietà terriera sui latifondi dell’Abbazia di Nonantola e pioniere della vitivinicoltura cooperativa. Nel 1913, infatti, Friedmann fondò la Cantina sociale di Nonantola, rimasta attiva fino al 1998 quando i soci sono confluiti nella Cantina di Sorbara. Ma Friedmann non fu soltanto un importante alfiere della cooperazione: durante la Guerra, in qualità di presidente della comunità israelita modenese, organizzò un centro clandestino di ricovero e assistenza presso la dimora di famiglia, a Nonantola. Qui furono accolti e salvati, numerosi giovani ebrei fuggiti

dall’Est Europeo occupato dalle truppe tedesche.“Oltre alle caratteristiche organolettiche inconfondibili – conclude Erennio Reggiani, direttore della Cantina di Carpi e Sorbara – questo Lambrusco frizzante, dalla spuma persistente e fine, racchiude anche un distillato di storia del nostro territorio e si presenta pertanto come il prodotto ideale per il consumatore amante del buon bere, ma anche delle tradizioni culturali più vere”.

Corsi sulle tecniche di cottura con chef stellati tra cui Erny Lombardo. Serata tisane e infusi con Vitor Chiessi, farmacista e fitoterapista

Autunno di showcooking presso La Casalinga

L

a cucina è un racconto che attraverso i sapori e gli odori dei piatti, dai più semplici ai più complessi, riflette la cultura e la storia, non solo culinaria, di un Paese. A fare grande un piatto concorrono certamente le materie prime, ma i grandi chef insegnano che occorre anche interrogarsi sulle caratteristiche e sulla qualità dei materiali degli utensili da cucina. Di questo e molto altro si parlerà presso La Casalinga, negozio di articoli per la casa e per la cucina di Carpi, sabato 11 ottobre, dalle 16 alle 19. A svelare i saperi della buona cucina sarà lo chef stellato Erny Lombardo (in foto) protagonista di trasmissioni come La prova del cuoco e rappresentante della cucina tradizionale Monzù. Il minicorso di cucina di sabato 11 ottobre sarà l’occasione per conoscere i trucchi del mestiere e per raccogliere i consigli e i suggerimenti di chef Lombardo sugli utensili da cucina, sul loro uso e su come possono influenzare qualità, preparazione e conservazione degli alimenti. Secondo Erny Lombardo la cucina è prima di tutto storia, legame col territorio, ricerca dei materiali nel rispetto della tradizione. Seguendo questi principi lo chef propone piatti della tradizione gastronomica franco-napoletana, frutto dell’incontro fra la cucina francese settecentesca e quella del Regno delle due Sicilie, la cosiddetta cucina Monzù, il cui nome deriva dalla storpiatura del francese Monsieur, ovvero il cuoco personale del padrone di casa. Dalla tradizione francese derivano anche le pentole in ghisa - Le Creuset - che Lombardo utilizza abitualmente e che, per la loro versatilità si prestano a più preparazioni: i sughi, la pasta, i secondi piatti, persino il Pan di Spagna. Erny oltre a deliziarci il palato con piatti profumatissimi condividerà con noi alcune delle sue preziose ricette. Inoltre, dopo il grande successo della serata dedicata agli Estratti illustrata dal farmacista e fitoterapeuta Vitor Chiessi, della Farmacia della Speranza di Carpi, con l’ausilio di un attrezzo rivoluzionario come l’estrattore Kuvings, ritornano i martedì dedicati alle ricette della salute con l’appuntamento Infusi e tisane in programma martedì 14 ottobre, alle 21. La serata, organizzata con la collaborazione di BotaniQ, è su prenotazione e le iscrizioni sono già aperte. L’evento si avvale anche della collaborazione dell’associazione Banca del tempo di Carpi. “All’inizio della stagione autunnale abbiamo pensato di proporre alcuni eventi che guardano al food a 360 gradi: dalle materie prime alle tecniche di preparazione alle caratteristiche degli utensili. Pensiamo, infatti, che tutti questi aspetti possano concorrere a creare una cucina di qualità e orientata al benessere”, ha spiegato Paola Poletti, titolare, insieme alla sorella Daniela, del negozio La Casalinga.


12

venerdì 10 ottobre 2014

anno XV - n. 36

sisma. due anni dopo: cos’e’ cambiato?

E

’ un nuovo inizio per la scuola Sacro Cuore quello sancito ufficialmente sabato 4 ottobre con il taglio del nastro. Il complesso scolastico danneggiato dagli eventi sismici del 2012 ha inaugurato l’edificio riqualificato grazie al finanziamento di 1.070.000 euro della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi. Alle 9 tutto l’istituto si è riunito presso il Cinema Corso per un momento di preghiera presieduto dal vescovo, monsignor Francesco Cavina. Dopo la messa, il folto gruppo composto da alunni, familiari e insegnanti si è ritrovato davanti all’ingresso della scuola per il taglio del nastro da parte delle autorità. Insieme a Cavina, anche il sindaco Alberto Bellelli, il presidente della Fondazione CRC Giuseppe Schena, Don Massimo Dotti, presidente A.C.E.G. e il dirigente scolastico dell’Istituto Sacro Cuore, Claudio Cavazzuti. “Questa è la seconda inaugurazione - ha affermato il vescovo - dopo quella dei moduli prefabbricati al campo sportivo dell’Eden che hanno ospitato i bambini duranti i lavori di adeguamento sismico e, ora, aspettiamo la definitiva confidando sempre nell’aiuto della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi, la quale si è molto adoperata per consentire il rientro nell’edificio in tempi rapidi”. “Il contributo della Fondazione alla ristrutturazione di questo, come di altri edifici, - ha proseguito il presidente Schena - è stato un atto dovuto all’intera comunità, perchè in qualsiasi condizione di criticità scuola e istruzione devono rimanere sempre in cima alla lista delle priorità. Pertanto non mancheremo di continuare su questa linea, e, insieme a monsignor Cavina, abbiamo messo a punto un programma che ci porterà

DOPO I LAVORI DI RISISTEMAZIONE E MIGLIORAMENTO SISMICO, HA INAUGURATO SABATO 4 OTTOBRE LA SCUOLA SACRO CUORE DI VIA SANTA CHIARA

Nuova vita per il Sacro Cuore

Infine, prima di procedere al tradizionale taglio del nastro, il sindaco ha sottolineato come “oggi la comunità acquisti un po’ di sicurezza in più, perchè investire nella scuola significa investire nel futuro”. Oltre agli interventi di messa in sicurezza, l’intero edificio ha subito un’opera di ammodernamento con un atrio completamente rinnovato e l’introduzione, all’ingresso, del simbolo della scuola da cui si diramano diverse frecce, una per il nido d’infanzia, una per la scuola d’infanzia, una per quella primaria e l’ultima per la scuola secondaria di primo grado. Tanti indirizzi, un unico obiettivo: accompagnare bambini e ragazzi nel loro percorso di crescita continuando a essere il cuore della comunità cattolica in città. Chiara Sorrentino

a completare i lavori qui al Sacro Cuore, e anche nei prossimi anni la Fondazione continuerà a investire nella scuola”.

PRODUZIONE MOZZARELLA ARTIGIANALE

ci siamo trasfe

riti in

Via Oceano Atlantico, 2 - Fossoli di Carpi (MO) Tel. 059 660282 - Cell. 347 4933825


venerdì 10 ottobre 2014

anno XV - n. 36 13

SPECIale maratona d’italia Al via il weekend carpigiano più sportivo dell’anno con la Maratona d’Italia, la quale torna ad animare le vie cittadine, e non solo, domenica 12 ottobre

Tutto pronto per la Maratona d’Italia A l via anche quest’anno il weekend carpigiano più sportivo dell’anno con la Maratona d’Italia, la quale torna ad animare le vie cittadine, e non solo, domenica 12 ottobre. Il tracciato storico prevede come di consueto la partenza da Maranello alle 9,30 di fronte al Museo Ferrari, passando per Formigine, Modena, Soliera e Carpi. Immancabili anche i traguardi intermedi di Mezza Maratona - giunta alla sua quinta edizione - la quale toccherà la meta all’altezza del Parco Ferrari di Modena, e della coetanea 30 km che, con i suoi 33.700 metri, arriverà fino al Castello Campori di Soliera. Il percorso della maratona ideata da Ivano Barbolini ritrova ancora una volta la sua linea di arrivo nella bellissima e centralissima Piazza Martiri di Carpi, teatro dell’epilogo di tutte le edizioni fatta eccezione per quella di due anni fa, quando, la situazione del centro storico, dopo il sisma, permise di utilizzare la Piazza per la sola partenza, ma non per l’arrivo, più complesso e stanziale dal punto di vista delle strutture. Anche per questa edizione, verranno proposte classifiche speciali: la premiazione in maratona, mezza maratona e 30 km, del primo uomo e della prima donna (assoluti) residenti nella Provincia di Modena. Tornerà inoltre a grande richiesta il Campionato Can You Do the 42?, speciale classifica riservata agli atleti che decideranno di correre la prima maratona della loro vita!

GB-SER di Benatti Gianluca

FABBRICAZIONE E POSA IN OPERA FERRO ALLUMINIO PVC SCALE – CANCELLI – RECINZIONI - TETTOIE – PENSILINE SERRAMENTI – PARAPETTI - CARPENTERIA METALLICA Rovereto s/Secchia,(MO) via E.Montale 23/25 Tel.059/671738 E-mail gb.ser@vodafone.it www.gbserserramenti.it


14

venerdì 10 ottobre 2014

anno XV - n. 36

SPECIale maratona d’italia

E, ancora, il Campionato di Categoria Maratona d’Italia Open Amatori - Master sulla distanza di Maratona Km 42,195 cui potranno partecipare tutti gli atleti, nessuno escluso, regolarmente iscritti alla corsa sulla massima distanza. Le premiazioni dei vincitori delle diverse categorie saranno effettuate direttamente presso la Fiera Sportiva. Infine ci sarà il Campionato Italiano di Maratona SeAP che riprende dopo la pausa estiva. La tappa di Roma e quella di Trieste sono state archiviate per lasciar posto alle ultime due in calendario, la Maratona d’Italia

Dalle Risaie di Carpi da tre generazioni O DALLE AVE FOND

PRODUZIONE E VENDITA RISO PU NTO VEN DITA

Via dei morti, 9 - Budrione di Carpi (MO) Aperto dal lunedì al venerdì dalle 15.00 alle 19.30 www.risodalleave.it


venerdì 10 ottobre 2014

anno XV - n. 36 15

SPECIale maratona d’italia

di Carpi del 12 ottobre e la Firenze Marathon del 30 novembre. La manifestazione è aperta anche a tutti gli amministratori pubblici appassionati di camminate o corse sulle lunghe distanze (il tempo limite di percorrenza è di 6 ore). Correlata all’evento

sportivo ci sarà poi la Fiera Sportiva, posta da venerdì 10 a domenica 12 ottobre sul rialzato di Piazza Martiri, e il Pasta Party il quale accoglierà atleti e accompagnatori che vorranno gustare un ottimo piatto di pasta da Idea 3.


16

venerdĂŹ 10 ottobre 2014

anno XV - n. 36

SPECIale maratona d’italia

Maratona memorial Enzo Ferrari

Il percorso MARANELLO PARTENZA: Galleria Ferrari

Viale Ing. D. Ferrari, Via Carducci, Via Claudia, Via IV Novembre, Via Vittorio Veneto, Piazza LibertĂ , Via Nazionale - Giardini

UBERSETTO Via Formigine

FORMIGINE Via Giardini Sud, Piazzale Caduti per la LibertĂ , Via Trento Trieste, Via Giardini Nord

CASINALBO Via Giardini

SALICETA SAN GIULIANO Via Giardini

MODENA Via Giardini, Piazzale Risorgimento Italiano, Viale Rimembranze (contromano), Viale Martiri della Libertà , Largo Bologna, a sinistra in Via Emilia, Corso Canalgrande, Via Cavour, Cortile d’Onore dell’Accademia, Piazza Roma, Largo San Giorgio, Via Farini, attraversamento della Via Emilia, Via San Carlo, Via Castellaro, Piazza Grande, Corso Canalchiaro, Corso Duomo, Via Emilia Centro, Largo Porta San Agostino, Largo Aldo Moro, Via Emilia Ovest, Madonnina, Strada Nazionale per Carpi-Sud, Sottopasso Maria Regina Pedena, Stradello Capitani

CAMPOGALLIANO Incrocio Strada Nazionale Carpi – Nord S.S. 413 (fiume Secchia)

MODENA Strada Nazionale Carpi – Nord S.S. 413

SOLIERA Hotel Marchi, loc. Appalto, Cavalcavia ferrovia, S.P. 12 di Soliera, Via Morello di mezzo, Stradello Morello, Via Roma, Castello, Piazza F.lli Sassi, Via IV Novembre, Via Grandi, Via Corte, Via Limidi, Via Indipendenza, Via Carpi - Ravarino

CARPI Via Esterna Aldo Moro, Via Arno, Via Cremaschi, Via Cimitero Israelitico, Via Grandi, Via Alghisi, Via Cavour, Via Garagnani, Piazzale Ramazzini, Cordo Roma, Cordo A.Pio, Via Berengario, Via Guido Fassi, Corso Fanti

ARRIVO: Piazza Martiri

Con il patrocinio del

FORUM EVENTI rassegna di incontri con l'autore calendario autunno

2014

TO B R E ORE 21.00 13 OT

ALBERTO ARBASINO

TO B R E ORE 21.00 16 OT

MASSIMO CACCIARI

TO B R E ORE 21.00 21 OT

ANDREA DE CARLO

TO B R E ORE 17.00 25 OT

MASSIMO BOTTURA PIF

Ritratti italiani

La questione delle cose Cuore primitivo

Vieni in Italia con me

01 NO OVR E E1M7 B. 0R0E

MASSIMO RECALCATI L’ora di lezione. Per un’erotica dell’insegnamento

FORUM MONZANI V I A A R I S TOT E L E 3 3 - M O D E N A

per informazioni: tel. 059 2021093 www.forumguidomonzani.it ingresso libero fino ad esaurimento posti


venerdì 10 ottobre 2014

anno XV - n. 36 17

Una piccola folla ha risposto presente all’invito rivolto dagli esercenti del gruppo “Streda Meloni di Quartirolo” in occasione della festa organizzata lo scorso 27 settembre, al Circolo Giliberti. Versati in favore dell’Aisiwh, associazione italiana sindrome di Wolf-Hirschhorn, 560 euro

Un quartiere in festa per la solidarietà

E chi se lo aspettava un successo simile?”. Sono queste le prime parole di Chiara Lancellotti ed Elisa Parente, due delle tante anime del gruppo Streda Meloni di Quartirolo, la social street nata grazie all’intraprendenza e all’entusiasmo dei vari esercizi commerciali con l’obiettivo di animare il quartiere, offrendo alla gente occasioni di aggregazione e divertimento. Una piccola folla ha risposto presente all’invito rivolto dagli esercenti in occasione della festa organizzata lo scorso 27 settembre, al Circolo Giliberti. “La prima lode va al circolo e ai suoi volontari: persone straordinarie che ci hanno ospitato e supportato e grazie alle quali i commensali, oltre 200, hanno potuto gustare un delizioso menù. La signora Carla è stata preziosa, coordinando con grande professionalità noi addetti al servizio in sala, totalmente neofiti, con la cucina. E’ stata

davvero una bella esperienza”. La festa ha pienamente raggiunto il duplice obiettivo che si era posta: quello di autofinanziare le attività future del gruppo e, allo stesso tempo, raccogliere fondi a favore dell’Aisiwh, associazione italiana sindrome di Wolf-Hirschhorn, una patologia rara che colpisce i bambini con un difetto genetico a carico del cromosoma numero 4. Tra il pubblico anche la trentenne Sara affetta da questa malattia rara e malformativa che, insieme ai genitori Silvia Zanellati e Giorgio Frignani, segretario dell’Aisiwh nonché referente provinciale a Modena per la raccolta fondi, vive nel quartiere. “Abbiamo fatto un primo versamento all’associazione di 560 euro - proseguono Chiara ed Elisa - ma

abbiamo ancora trenta magliette da vendere presso l’Edicola Carezza di via Meloni, confidiamo quindi di poter fare al più presto un’altra donazione col ricavato di tale vendita”. L’atmosfera che si respirava era quella di “una grande festa in famiglia - continua Chiara - sin dal pomeriggio una quindicina di bambini si sono sfidati a colpi di Yu Gi Oh, mentre i più piccini si sono dilettati con tempere e pennelli e una trentina di signore hanno ballato senza sosta per oltre un’ora al ritmo della Zumba. Tutti eravamo

desiderosi di condividere, stare in compagnia e divertirci insieme”. Anche il sindaco di Carpi, Alberto Bellelli, ha voluto portare il suo saluto: “è stata una breve incursione - sorride Chiara - ma, considerati i suoi tanti impegni, lo ringraziamo di cuore per aver trovato un po’ di tempo per noi”. Allietata dalla simpatia e dalla musica dello speaker di Radio Bruno, Bruno De Minico, la festa è scivolata via velocemente e, a mezzanotte, la carrozza è tornata una zucca. La favola però non è certamente finita, perché il

gruppo Streda Meloni di Quartirolo non ha alcuna intenzione di mollare. “Organizzare momenti di questo tipo è faticoso ma premiante. Siamo riusciti a vendere 1.100 biglietti della nostra sottoscrizione interna e a mettere in palio ben 78 premi grazie alla generosità dei commercianti. Vorremmo poter creare due eventi di questo tipo all’anno, ciascuno per sostenere associazioni diverse. Se qualche altra azienda vorrà unirsi al nostro gruppo sarà la benvenuta”. J.B.

CIAK MODA! Tutte le ultime tendenze per essere sempre al passo con la moda

TENDENZE A/I 2014-15: DETTAGLI IN PELLE Saranno gli inserti in pelle ed eco-pelle i protagonisti di questa stagione autunno/inverno. Dettagli di pellame fanno infatti capolino su cappotti, vestiti, gonne ed accessori per dare un tocco graffiante al solito look. Nella sfilata di Louis Vuitton hanno trionfato i sexy vestiti aderenti di pelle e lana con profonde scollature: nero per un look più rock, e color mattone per un effetto meno aggressivo. Anche Gucci gioca sui contrasti di tessuto ma non di colore in questo caso con il suo top in pelle in abbinamento all'ampia gonna ruota svolazzante entrambi bordeaux. Sportmax sceglie la pelle pitonata per impreziosire il suo candido abito con scollo quadrato e cintura alta in vita: maestoso ed elegante. L'iconico trench della maison Burberry si rinnova arricchendosi delle maniche in pelle: un tocco di originalità per il più classico dei soprabiti. Sofisticato e femminile, il tubino di pelle e tessuto firmato Twin-Set è perfetto sia per una mise raffinata da giorno, che per un look sobrio ma glamour di sera. Per un outfit da giorno ricercato è perfetto il morbido abito con gonna al ginocchio di The Row con la parte superiore in lana e quella inferiore in pelle tutto rigorosamente nero. Un mix particolare quello proposto da Liu Jo nel suo top in pizzo e pelle: perfetto su un paio di skinny jeans neri o grigi e con decollete. Infine, per chi desidera soltanto piccoli dettagli in pelle è perfetto il cappottino sempre di Liu Jo con inserti sulle spalle. Trendy e pratico, il soprabito è l'ideale per il tempo libero.


18

C

venerdì 10 ottobre 2014

omplice anche il tempo mite e assolato, la Festa del Racconto ha fatto il pieno di pubblico. Un biscione colorato di lettori si è snodato tra Carpi, Campogalliano, Novi e Soliera a caccia del proprio autore preferito. Otre ventimila persone hanno preso parte agli eventi: dagli incontri con gli autori alle performance teatrali, dalle esibizioni musicali ai live painting, passando per una buone dose di poesia, cinema, psicologia e spiritualità. Tra gli incontri più apprezzati, quello con lo psichiatra Raffaele Morelli, oltre agli scrittori Paolo Rumiz, Stefano Benni, Ermanno Cavazzoni, Melania Mazzucco, Gianni Celati, Fulvio Ervas, al sociologo Francesco Alberoni, alle

anno XV - n. 36

SPECIALE Festa del Racconto - Bilancio positivo per la nona edizione della manifestazione culturale che, portando il racconto nelle Terre d’Argine, ha più che raddoppiato gli spettatori rispetto al 2013

Il potere della letteratura Ph Francesca Gualandra

Ph Francesca Gualandra

performance teatrali di Licia Maglietta, Alessio Boni, Marcello Prayer e Iaia Forte, alla spiritualità di Gabriella Caramore e Duccio Demetrio. La musica di Omar Pedrini e dei Perturbazione hanno poi

Auguri Omar!

O

mar Pedrini, l’ex leader dei Timoria, è stato operato al cuore martedì scorso dopo il malore che lo aveva colpito venerdì 3 ottobre al termine di un concerto a Roma. E’ stato lo stesso Pedrini con un post, sul suo profilo di Facebook, ad annunciarlo “dopo il malore e dopo un mare di visite questa mattina (martedì 7 ottobre ndr) verrò operato al mio cuore malandrino”. Nonostante il malore, Omar Pedrini non aveva cancellato il suo impegno alla Festa del Racconto di Carpi e si era presentato regolarmente sul palco la sera di sabato 4 ottobre a nemmeno 24 ore dal suo svenimento romano, riscuotendo un grande successo. Ai fan che hanno tempestato il suo profilo Facebook, il cantautore bresciano ha risposto “vi leggerò dopo l’intervento… grazie per la vostra amicizia. Love”. E’ Omar Bovenzi durato dieci ore ed è “tecnicamente (Produzioni riuscito” l’intervento cardiochirur“I Fanti”) gico al quale Omar Pedrini è stato sottoposto, al Policlinico Sant’Orsola-Malpighi di Bologna, da parte dell’équipe guidata dal professor Roberto Di Bartolomeo. Pedrini dovrà sottoporsi ora a un periodo di riposo prima di poter riprendere la sua attività legata alla promozione del suo nuovo lavoro discografico. A Omar va tutto l’affetto della nostra Redazione. Stay tuned. Rock on… Pierluigi Senatore

E’ il coraggio che fa uno scrittore. Sono convinta che chi scrive non debba mai legarsi a un genere, non debba temere il giudizio dei propri lettori. Ho dovuto scrivere il mio primo romanzo perché altrimenti la mia vita sarebbe stata mutilata: l’ho fatto per me, senza pensare se sarei stata pubblicata. Poi i lettori sono arrivati: un dono prezioso”. Parla così la scrittrice Melania Mazzucco. Con grazia e leggerezza racconta di come ogni suo romanzo, costituisca “un nuovo inizio. Sono una giocatrice d’azzardo - sorride - ogni volta amo rischiare tutto. Ricominciare. Sentirmi al mio primo libro”. Per la Mazzucco la letteratura ha un ruolo preciso, profetico quasi: “trovare le chiavi per comprendere l’essere umano, aldilà del presente, del

attratto un folto pubblico giovanile, e le iniziative per i più piccoli organizzate in Piazza Garibaldi non sono state da meno. Molto visitata anche la mostra di tavole

dell’illustratore Alessandro Sanna, in Biblioteca, nonché la mostra-mercato dell’editoria di qualità che, in Piazza Martiri, è stata la cornice di momenti di

Omar Bovenzi (Produzioni “I Fanti”)

Omar Bovenzi (Produzioni “I Fanti”)

MELANIA MAZZUCCO

Il coraggio degli scrittori contesto. Parole che non evaporino subito, ma lascino sensazioni, personaggi, emozioni. Un romanzo deve guardare là, dove solitamente nessuno guarda. La letteratura deve arrivare prima, fare da apripista, raccontare ciò di cui non si parla o ciò di cui si accenna soltanto sottovoce”. Uno scrittore deve “avere il coraggio di raccontarsi, raccontando gli altri. Non tirandosi indietro di fronte alle sfide, alle difficoltà. Agli ostacoli. Senza formule”. Libri che maturano e nascono con lentezza, perché, “ciascun personaggio creato, vive e si

lettura, musica e incontri con gli autori. Grande emozione anche per la proclamazione del vincitore del Premio Loria, assegnato a Giorgio Fontana per il

romanzo Morte di un uomo felice. La kermesse si è confermata come uno degli appuntamenti più attesi e sentiti dal territorio. Festa della città, molto amata dai carpigiani, è riuscita però a conquistarsi un posto d’onore anche nel cuore di un pubblico proveniente da fuori regione. Una festa - realizzata dai Comuni di Carpi, Soliera, Novi e Campogalliano, e sostenuta dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi resa possibile grazie all’impegno di un piccolo esercito formato da ben novanta volontari! Ennesima dimostrazione che la cultura non solo appassiona, ma è in grado di offrire occasioni di incontro, regalare bellezza, qualche risposta in più e nutrire menti e anime. Grande la soddisfazione degli organizzatori: “Carpi in questi giorni è davvero bellissima. C’è bisogno di occasioni come queste, perché il futuro delle nostre comunità passa anche dalla cultura e dalle risposte che essa può fornirci”, ha sottolineato il sindaco di Carpi Alberto Bellelli.

muove in un contesto preciso e anche se nel romanzo non vi sarà spazio per raccontare tutte le storie che incrocia, è necessario immaginarle. Conoscerle. Solo in questo modo si può dare densità e verosimiglianza ai personaggi”. Melania Mazzucco non risparmia poi una stoccata al mondo dell’editoria: “oggi molti giovani esordienti vengono gettati nell’arena giovanissimi. Il rischio è quello di bruciarli. A vent’anni si rimane spesso prigionieri di una scrittura ragazzina. Ci vuole tempo per maturare, conoscersi.

Solo così non si viene triturati dal meccanismo. Io di certo non sarei mai in grado di scrivere su commissione”. L’ultimo libro della Mazzucco, Sei come sei, è stato al centro di numerose polemiche ma lei è lapidaria: “da giovani ci si pone le grandi domande poi, a volte, la vita ci ferisce e spegne quelle passioni, quella curiosità. I libri, spesso per primi, offrono risposte ai nostri interrogativi. Ci fanno conoscere madri, padri, sorelle… una tribù nuova. Ogni libro che ho scritto può essere letto dai ragazzi, compreso Sei come sei”, nel quale due uomini che si amano vogliono diventare padri. Un elogio alle radici dell’amore, agli affetti

famigliari. Giose è un ex cantante punk-rock. A volte gira con un cappello da pescatore, il giubbotto attillato di pelle bordeaux, la sciarpa di seta scarlatta che gli svolazza intorno al collo, e in mezzo alle madri trafelate, alle nonne e alle dimesse baby-sitter dei compagni di Eva, spicca come un papavero sul prato. Quando muore Christian - il suo compagno, il padre naturale di Eva - Giose viene dichiarato dal Tribunale dei Minori un tutore inadeguato. Eppure è stato proprio lui, contemplando il San Giuseppe con Gesù di Francisco de Herrera the Elder a riconoscere in se stesso il desiderio della paternità. Davanti a quel Giuseppe ancora giovane, con i capelli lunghi e la barba scura, e al figlio, riccioluto e biondo. Un bambino che non

gli somiglia per il semplice fatto che non è suo figlio, ma che Giuseppe tiene in braccio come se lo fosse, con tutta la dolcezza e l’urgenza che solo un genitore può provare. Sei come sei mette in scena la vocazione alla genitorialità riconducendola all’essenziale, riconnettendola all’essenza e sganciandola dalla forma. Dai corpi. Perché l’amore è “soltanto” questo. Ne più né meno. “A me interessa indagare il cambiamento. Scrivere un romanzo è fare esperienza del mondo. E del nuovo. Interrogarci - conclude la scrittrice - è fondamentale per comprendere ciò che ci circonda. Non amo i compromessi, voglio andare oltre. Anche l’estremo è lecito se ci aiuta a guardare negli occhi la realtà. Cosa tiene insieme delle persone che non condividono i medesimi legami di sangue? Oggi i confini dell’amore e della cura si sono spostati. Ampliati. La famiglia normalmente intesa non esiste più. Ed è una realtà con la quale ciascuno deve confrontarsi. Con coraggio e senza pregiudizi”. Jessica Bianchi


T

ra gli ospiti più attesi dell’edizione 2014 della Festa del racconto vi era uno dei più celebri sociologi contemporanei, Francesco Alberoni, diventato popolare per i suoi studi e saggi sull’innamoramento e l’amore, ma anche per le sue teorie sui movimenti collettivi che lo hanno portato a essere un punto di riferimento in tutto il mondo. Alberoni, è stato rettore di università, presidente dell’Associazione Italiana di Sociologia, presidente della Rai, editorialista del Corriere della Sera e, attualmente, de Il Giornale. Nell’appuntamento carpigiano, Francesco Alberoni ha parlato delle sue due più recenti opere letterarie L’arte di amare. Il grande amore erotico che dura e

C’è qualcosa che ci rende unici? Che facciamo in modo naturale, spontaneo? Capire la nostra unicità ed esprimerla è il primo passo per essere felici”. Inizia così la sua “lezione”, il professor Raffaele Morelli, vera e propria “rock star” della Festa del Racconto. Di fronte a una platea numerosissima, Morelli è sceso dal palco, microfono alla mano, interagendo col pubblico e offrendo qualche pillola di saggezza. “Non mettere a frutto la propria unicità significherebbe sprecare la propria vita, per tale motivo è necessario addentrarsi nel proprio mondo interiore. Dialogare con esso per comprendere davvero ciò che siamo”. Un dialogo che può nascere solo nella dimensione del silenzio. “Svuotando la mente da

C

i sono due stupende ballate che in musica ricordano Pasolini, una è la celebre A pa’ di Francesco De Gregori e l’altra è la meno nota Lamento per la morte di Pasolini di Giovanna Marini. Se le si ascolta sembra di “vederle”, perché sono entrambe molto cinematografiche: e l’effetto è stupendo perché le immagini suggerite dai versi sono in realtà frutto di una personale elaborazione, come a realizzare un piccolo film su sceneggiatura altrui. Questa sensazione di partecipazione emotiva l’ho provata assistendo a Pasolini di Abel Ferrara che proprio perché rielabora fatti noti, mette in scena una originalissima crono-fantasia sulle ultime ore di vita del grande poeta. Quasi a snocciolare il succedersi degli eventi assistiamo ad alcune immagini di Salò inscritte nel piccolo schermo di una moviola, che Pasolini scruta per controllare l’edizione francese. Siamo a Parigi, dove il regista si ferma di ritorno da Stoccolma dove ha presenziato all’uscita del suo libro Le ceneri di Gramsci. L’occasione gli è propizia per polemizzare sul Nobel dato a Montale, che lui invece avrebbe volentieri assegnato a Sandro Penna. All’arrivo a Roma trova la

venerdì 10 ottobre 2014

FRANCESCO ALBERONI

L’arte di amare

Movimento e istituzione, pubblicato con una nuova introduzione e diventato, in Italia e nel mondo, il riferimento obbligato per chi vuole capire come avvengono le svolte politiche e socia-

li. Ne L’Arte di amare il sociologo piacentino sottolinea come l’amore erotico possa sopravvivere allo scorrere del tempo. “L’arte di amare è il proseguimento di Innamoramento e amo-

re dove descrivevo l’amore al momento della nascita. In questo libro la mia attenzione è rivolta al grande amore erotico che può durare nel tempo”. Alberoni ribadisce come un rapporto possa resistere solo in presenza di verità e fedeltà tra i due

RAFFAELE MORELLI

La ricetta della felicità Raffaele Morelli Ph Francesca Gualandra

partner: “la nostra civiltà ha concepito la fedeltà come un obbligo imposto dai vincoli sociali, mentre io credo possa essere un piacere. Una scelta. Inoltre la coppia si deve raccontare tutto. I segreti avvelenano il rapporto”. Anche sui

“Non mettere a frutto la propria unicità significherebbe sprecare la vita”.

tutte le cose che abbiamo accumulato e ci impediscono di fare la cosa più semplice, ovvero vivere secondo la propria natura”. La felicità, prosegue il direttore della rivista Riza Psicosomatica, dipende “solo da noi stessi. Da come sappiamo osservarci senza giudicare. Con i nostri giudizi negativi, infatti, impediamo alla vita di sgorgare, la deviamo, la costringiamo, la mortifichiamo, la spegniamo. Cosa ti aspetti da ogni nuovo giorno? Di portare i bambini a scuola? Di cuocere la pasta per tuo marito? Prova invece a pensare che, ogni giorno, c’è qualcosa che aspetta te”. Percepire la propria presenza interiore, “imparare a stare

In arrivo nelle sale cinematografiche Ultima notte a Ostia, il film che il regista Abel Ferrara ha dedicato a Pier Paolo Pasolini

L’ultima notte del poeta madre (Adriana Asti), la giovane cugina Graziella (Giara Colagrande) il cugino Nico Naldini (Valerio Mastandrea) e naturalmente l’amica Laura Betti (Maria De Medeiros, un po’ caricaturale). Nella sua casa prepara un intervento al congresso del Partito Radicale, concede un’intervista a Furio Colombo, ha notizia di una telefonata di Carlo Levi e sul Corrire della Sera c’è la lettera che ha scritto a Moravia. Ma ciò che più lo impegna è il

progetto di un nuovo film, un Porno-teo-kolossal (forse anche ispirato al suo ultimo libro Petrolio) che vedrebbe come protagonisti Eduardo De Filippo (interpretato da Ninetto Davoli) e Ninetto (interpretato da Riccardo Scamarcio) a ricreare la coppia anzianogiovinetto, maestro e discepolo, già messa in scena anni prima in Uccellacci e uccellini. Ferrara azzarda parecchio nell’immaginare alcune scene di questo progetto filmico, ma si può ap-

prezzare l’originalità della visione e la forza espressiva che ne deriva. Poi il racconto procede e si incammina nella notte: dopo una cena in trattoria con Ninetto e famigliola, Pasolini va a Termini e carica sulla sua Alfa Romeo un giovane in cerca d’avventura e un pasto caldo. Dopo un’altra sosta in trattoria si arriva all’Idroscalo di Ostia dove i fatti sono noti e descritti senza l’ombra del complotto, ma con la violenza omofoba di un gruppo di

anno XV - n. 36 19

sempre più numerosi casi di femminicidio, Alberoni ha le idee chiare: “l’amore non può essere dominio di uno sull’altro. La violenza è il rifugio degli incapaci”. Alberoni ha poi illustrato il parallelismo tra certi meccanismi che accompagnano la nascita dell’amore e quella dei grandi movimenti collettivi. Per Alberoni quando due persone si piacciono, sviluppano un legame fortissimo. “Quando due persone si innamorano si trovano coinvolte nel processo di stato nascente”, ossia nella formazione di una nuova collettività in cui ognuno vede la possibilità di un mondo nuovo e felice. Questo processo accomuna l’innamoramento alla nascita dei movimenti collettivi”. Pierluigi Senatore

sbandati e l’ultimo oltraggio di Pelosi che, fuggendo con la macchina, schiaccia il corpo del poeta. Da segnalare l’interpretazione di Willem Dafoe, davvero impressionante per l’aderenza fisica e la sobrietà della prestazione. L’attore racconta di essersi preparato leggendo l’opera poetica e politica di Pasolini e di aver incontrato, insieme a Ferrara, i numerosi amici e conoscenti del poeta. Fondamentale l’incontro con Ninetto Davoli. Preziosa

con se stessi in silenzio”, è salutare. “Stiamo attenti alle parole che diciamo, l’essenza è nascosta. Come le radici di un albero. Parlare non può che peggiorare le cose. Anche in coppia”. Per Morelli il segreto è “anelare alla semplicità”. Il suo invito è quello di “essere spontanei e naturali. Facciamo spesso, appena possiamo, le cose che ci piacciono, che ci coinvolgono. Intraprendiamo nuove avventure. E stiamo alla larga da tutte quelle persone che invadono il nostro spazio, che ci costringono a una vita piatta”. La felicità non è “là fuori, è dentro di noi”. Non ci avevo mai pensato… Jessica Bianchi

l’amicizia che lo lega al regista del film, cui ha subito detto sì quando gli è stato proposto il ruolo. La Giuria veneziana ha ignorato la pellicola ma ciò non toglie che Ferrara abbia proposto al pubblico un omaggio sincero e appassionato della figura di un uomo che ha saputo come pochi vivisezionare i mutamenti sociali e politici del secolo scorso e profetizzare un declino di cui oggi tutti siamo consapevoli e testimoni. Concludo riportando il commento in versi che Abel Ferrara ha regalato al catalogo della Mostra: Cercando la morte dell’ultimo poeta, solo per trovare l’assassino dentro me, affilando gli strumenti dell’ignoranza sui ricordi di atti mai dimenticati di gentilezza in parole e fatti, idee impossibili da comprendere. In una scuola a Casarsa seduto ai piedi del mio maestro, desiderando e poi ascoltando la musica delle onde che lavano i piedi del Messia sulla spiaggia dell’Idroscalo, coloro che fanno avverare la magia sono per sempre legati al corpo agile di Giotto, in costante ricerca della creazione del gol vincente, per sempre in fuorigioco al seguito del fedele di cui io sono uno. Ivan Andreoli


20

venerdĂŹ 10 ottobre 2014

anno XV - n. 36


venerdì 10 ottobre 2014

Camillo A cura di Clarissa Martinelli in collaborazione col Gattile

anno XV - n. 36 21

Parchi: “modificheremo i regolamenti”

di Clarissa Martinelli clarissa.martinelli@radiobruno.it

Parco Giovanni XXIII A lato i Giardini dietro al Teatro

Q

uesta settimana vi raccontiamo una breve storia. Quella di una bella micia di casa tigrata che un giorno diventa un fastidio, qualcosa di superfluo di cui disfarsi. Era la micia di qualcuno che non ha più voluto, potuto o saputo occuparsene. Avrebbe potuto rivolgersi al Gattile, ma ha scelto una strada più subdola: ha individuato la casa di una delle volontarie più attive del Gattile e ha abbandonato accanto al cancello la micia nel trasportino con accanto lettiera, palettina, ciotola per il cibo e sabbietta. La gatta era lì, abbandonata, sola e rinchiusa, in attesa che qualcuno la trovasse e la aiutasse. Un gesto vigliacco che ha messo la volontaria in difficoltà; al Gattile basta suonare il campanello e spiegare la situazione per cercare una risposta adeguata. Ora la micia, buonissima, cerca una casa con persone amorevoli che sappiano prendersene cura. Domenica 12 e lunedì 13 ottobre, per la Rassegna Prima all’Ariston, al Cinema Ariston di San Marino, alle 20,30, proiezione del film Locke di Steven Knight

Tutto in una notte

I

van Locke ha una famiglia perfetta e un lavoro di grande responsabilità. Tuttavia, alla vigilia della più importante sfida della sua carriera, una telefonata lo costringerà a prendere una decisione che in 90 minuti - metterà tutto in discussione. La sequela di eventi scatenati, in questo modo, sconvolgerà la sua vita familiare e il suo lavoro, portandolo così a entrare in crisi con se stesso e con il mondo intorno a lui. Tutto in una notte, tutto in una macchina. Alla sua opera seconda, l’inglese Steven Knight ci riconsegna il grado zero del grande cinema: uno straordinario interprete, Tom Hardy; un’eccellente sceneggiatura; una fedelissima attinenza alle unità aristoteliche di tempo, luogo e azione; una fascinosa regia interamente giocata nell’abitacolo di una BMW X5, ma lungi dall’essere claustrofobica; l’emozione come unico effetto speciale. Locke è un monito piano, geometrico sulle conseguenze delle nostre azioni. E’ lirica su strada, apologo al volante, soggettive, luci e asfalto on the road. Tom Hardy è un mostro di empatia e il regista non sbaglia nulla. Il risultato è un film che non lascia un attimo di respiro e coinvolge con i suoi interrogativi morali.

Domenica 12 ottobre, alle 15, presso il Cinema Ariston, proiezione del film di animazione Piovono polpette 2

Un viaggio nel mondo delle creature selvagge

E

’ appena finita la minaccia del cibo dal cielo a Swallow Falls e Flint Lockwood viene contattato dal suo idolo Chester V., padrone di una grande società alimentare, per essere arruolato tra i suoi scienziati. Nonostante il duro lavoro Flint non riuscirà a entrare nel circolo degli eletti di Chester ma il direttore/guru ha in serbo per lui altri piani. Abbandonata da tutti in attesa che fosse liberata dagli avanzi, Swallow Falls è diventata una giungla in cui gli alimenti sono animali, alcuni dei quali feroci, e hanno creato un loro ecosistema intorno al macchinario che li ha originati, proprio l’oggetto bramato da Chester e che Flint e i suoi amici vengono inviati a recuperare. Nonostante i medesimi personaggi e alcune idee molto simili si può dire che la storia di Piovono Polpette 2 va completamente da un’altra parte e usi lo stesso identico umorismo (sempre fortissimo, inventivo e mai al risparmio di audacia) per far quello che sostanzialmente è un racconto differente nelle finalità. Concentrandosi su un personaggio solo (il protagonista), tralasciando la sua storia sentimentale e usando invece come pretesto narrativo la distruzione di un mito e la fine di un sogno, il secondo film della serie è un viaggio nel mondo delle creature selvagge che dismette definitivamente ogni parentela con i libri di Judi e Ron Barrett, e somiglia più a Il mondo perduto, King Kong o il più citato Jurassic Park.

Cara Clarissa, stamattina sono passata per il parchetto dietro al Municipio, erano le 11, ho preso un permesso dal lavoro per recarmi dal commercialista per la Tasi. Su ogni panchina erano seduti stranieri che armeggiavano coi telefonini. Sia all’andata che al ritorno, erano lì, seduti. Mi sono chiesta: di cosa vivranno? Come si manterranno? Nessuno li disturba. Così ho ripensato alla sgridata che ha preso mio figlio insieme ad altri bimbi al parco Giovanni XXIII perché hanno osato passarsi un

pallone. Solerti Vigili Urbani hanno minacciato bimbi di 8-10 anni di multarli per 100 euro perché stavano disturbando. Ho così scoperto che nei parchi i bambini possono giocare solo sulle giostrine e sulle altalene presenti e messe a disposizione dal Comune: qualunque altra cosa è considerata un disturbo. E allora ho pensato: se al parco bighelloni (e magari vivi alle spalle degli altri) ti lasciano in pace. Se hai 8 anni e giochi a palla, no. Mi piacerebbe che chi di dovere riflettesse su queste circostanze.

Nei parchi - risponde l’assessore ad Ambiente e Urbanistica, Simone Tosi - non si gioca a palla per non disturbare la quiete. Scelta nata da polemiche sorte nei primi Anni ‘90, il sindaco Alberto Bellelli in campagna elettorale ha ribadito che andrà modificata quindi è solo questione di tempo. Sul tema extracomunitari nel parco dietro il municipio il discorso è diverso: la zona è presidiata da pattuglie di vigili perché negli anni scorsi era frequentata da persone dedite allo spaccio di droga. Chi è lì sulla panchina di giorno magari ha lavorato come turnista di notte”.

Libri da non perdere! Quattro sberle benedette Di Andrea Vitali

L

ettere anonime e il sospetto di uno scandalo vergognoso agitano la vita di Bellano. In quel fine ottobre del 1929, sferzato dal vento e da una pioggerella fastidiosa e insistente, a Bellano non succede nulla di che. Ma se potessero, tra le contrade volerebbero sberle, eccome. Le stamperebbe volentieri il maresciallo dei carabinieri Ernesto Maccadò sul muso di tutti quelli che si credono indovini e vaticinano sul sesso del suo primogenito in arrivo, aumentando il tormento invece di sciogliere l’enigma, perché uno predice una cosa e l’altro l’esatto contrario. Se le sventolerebbero a vicenda, e di santa ragione, il brigadiere Efisio Mannu, sardo, e l’appuntato Misfatti, siciliano, che non si possono sopportare e studiano notte e giorno il modo di rovinarsi la vita l’un l’altro. E forse c’è chi, pur col dovuto rispetto, ne mollerebbe almeno una al giovane don Sisto Secchia, coadiutore del parroco arrivato in paese l’anno prima. Mutacico, spento, sfuggente,

con un naso ben più che aquilino, don Sisto sembra un pesce di mare aperto costretto a boccheggiare nell’acqua ristretta e insipida del lago. Malmostoso, è inviso all’inte-

ro paese, perfino al mite presidente dei Fabbriceri, Mistico Lepore, che tormenta il prevosto in continuazione perché, contro ogni buon senso, vorrebbe che lo mandasse via. E poi ci sono sberle più metaforiche, ma non meno sonore, che arrivano in caserma nero su bianco. Sono quelle che qualcuno ha deciso di mettere in rima e spedire in forma anonima ai Carabinieri, forse per spingerli a indagare sul fatto che a frequentare ragazze di facili costumi, in quel di Lecco, è persona che a rigore non dovrebbe. D’accordo, ma quale sarebbe il reato? E chi è l’autore di quelle rime che sembrano non avere un senso? Ma, soprattutto, di preciso, con chi ce l’ha? Quattro sberle benedette è un romanzo corale di quelli che solo la penna acuta e asciutta di Andrea Vitali sa imbastire. Ficcando il naso tra le beghe e i segreti della sua Bellano, immaginaria e realissima al tempo stesso, apparecchia un altro appetitoso banchetto letterario, confermandosi, semmai ce ne fosse ancora bisogno, un autore prolifico di storie e di invenzioni come pochi altri, per la gioia e il godimento del lettore.


22

venerdì 10 ottobre 2014

anno XV - n. 36

L’aforisma della settimana...

“A furia di leccare, qualcosa sulla lingua rimane sempre”. Ennio Flaiano appuntamenti

Teatro CARPI

10 e 11 ottobre - ore 19 e 21 12 ottobre - ore 16.30 e 20 In occasione di Vie Festival Modena - 10ª edizione Deposizione e Crocifissione Deposizione Regia e coreografia Virgilio Sieni Interprete Giuseppe Comuniello Assistente Giulia Mureddu La Biennale di Venezia, Progetto Speciale Biennale College - Danza, 9. Festival Internazionale di Danza Contemporanea In collaborazione con Regione Toscana, Accademia sull’arte del gesto, Compagnia Virgilio Sieni Crocifissione Regia e coreografia Virgilio Sieni Musica eseguita dal vivo Corale G. Savani di Carpi interpreti: Pietro Baldelli, Claudio Bassi, Iolanda Battini, Loretta Begatti, Sara Bertani, Lara Bertesi, Stefania Biagini, Giovanna Bianco, Angela Bisi, Antonella Bolognesi, Daniela Bonini, Isa Caiumi, Pietro Caputi, Paolo Cervigni, Antonella Cimino, Giorgia Cotza, Paola Cremaschi, Carlo Giorgio, Franca Giovanardi, Enrico Lugli, Loretta Lusetti, Clemente Mai, Mirco Malaguti, Vito Melita, Giuseppina Monaco, Manuela Palmieri, Maria Grazia Pecorari, Licia Pongiluppi, Giovanni Provesi, Simona Righi, Michele Rodi, Lidia Rovatti, Elena Rustichelli, Antonia Serino, Carlo Alberto Setti, William Stefani, Andrea Tiraboschi, Goffredo Togliani, Giorgio Turrini, Giampaolo Violi, Emanuela Zanotti Assistente Daina Pignatti Teatro Comunale

Mostre CARPI

Fino all’11 ottobre Excelsis Homo di Massimo Lagrotteria Dark Room Silmar Art Gallery Fino al 12 ottobre Arte in Balsamico Saletta Fondazione Cassa di Risparmio Fino al 31 ottobre Il fiume lento e la balena Mostra di tavole illustrate di Alessandro Sanna Biblioteca multimediale Arturo Loria

Vie Festival - Il Teatro Comunale di Carpi, dal 10 al 12 ottobre, ospita lo spettacolo Deposizione e Crocifissione del regista Virgilio Sieni con la partecipazione di quarantatré elementi della Corale G. Savani

Il vangelo secondo Sieni…

appuntamenti

Fino al 31 ottobre L’umorismo ai tuoi piedi Personale di Giorgio Cavallo (1927-1994) O&A Centro Affari Fino al 2 novembre Il sole dei morti Spazio Meme Fino all’8 dicembre Lei non Sacchi sono io Personale di Oscar Sacchi Vignette di ieri, oggi e domani Ristorante il Poggio Fino al 31 dicembre 100 oggetti per 100 anni Musei di Palazzo Pio Fino al 6 gennaio Trionfi. Il segno di Petrarca nella Corte dei Pio a Carpi Musei di Palazzo dei Pio

Eventi

V

ie Festival, organizzato da Emilia Romagna Teatro Fondazione, torna anche quest’anno a far tappa a Carpi. Il festival vuol mettere al centro la creazione contemporanea, dare allo sguardo la responsabilità di individuare, di cercare dove si nasconde oggi la forza del nuovo, gli artisti capaci di esplorare le zone di contatto fra le arti sceniche, i territori espressivi in cui lasciare interagire il teatro con la danza, la musica, le arti visive e il cinema. L’idea di contemporaneità si coniuga immediatamente con quella di complessità, qualcosa che è in continuo movimento e veloce nella sua indeterminatezza. La ricerca artistica agisce in verticale, scava in profondità. Non indica soluzioni, semmai solleva qualche dubbio. Tende l’orecchio verso l’incerto. La fecondazione reciproca è per definizione un terreno fertile, il luogo di miscele sempre nuove, originali, sorprendenti. Alla base della ricerca di nuovi linguaggi, sta sempre un’urgenza di riflessione di contemporaneità, una necessità di contenuti. Il festival intende proporre una molteplicità di protagonisti, i quali si misureranno con una pluralità di spazi, con l’obiettivo di mostrare strati di lavoro artistico, sguardi e poetiche capaci di suscitare le curiosità e le urgenze anche quelle meno codificate. La pluralità di

linguaggi vedrà un coinvolgimento di pubblici diversi, mirando a far cadere il diffuso pregiudizio del contemporaneo come sinonimo di incomprensibile ed elitario. Il Teatro Comunale di Carpi, dal 10 al 12 ottobre, ospita lo spettacolo Deposizione e Crocifissione del regista Virgilio Sieni. Deposizione e Crocifissione sono due quadri coreografici tratti dal Vangelo secondo Matteo, progetto speciale di formazione di Biennale College Danza avviato da Virgilio Sieni nel dicembre 2013, e il cui debutto mondiale è avvenuto a luglio nell’ambito del 9. Festival Internazionale di Danza Contemporanea della Biennale di Venezia. Vangelo secondo Matteo è un viaggio attraverso i volti e i corpi di oltre centocinquanta interpreti, che hanno abitato ventisette quadri coreografici ispirati al racconto della vita di Cristo dell’apostolo Matteo, un progetto inedito per complessità e ampiezza, nato dall’incontro del coreografo con gruppi e comunità di danzatori e non professionisti provenienti da sei regioni italiane. In Deposizione, un danzatore non vedente costruisce una mappa invisibile che indaga e disegna lo spazio in senso tridimensionale: ogni gesto è al contempo ricerca di un sostegno e strumento di trasfigurazione dello spazio che modifica la propria sostanza nell’essere abitato. Nel continuo deporsi del corpo solitario c’è un tentativo di elevazione, un’azione di resistenza alla gravità, esercitata dalla

ricerca di un appoggio. La figura che nell’iconografia della Deposizione è colui che sostiene è qui sostituita dall’aria che si fa volume duttile e irriducibile. Il corpo, colto in un chiasmo orizzontale, esercita una pressione continua verso l’esterno che dà materia a un respiro e scopre nelle sue giunture un equilibrio aereo che vive nella densità del gesto, nel peso di un dettaglio. Sempre parte dei 27 quadri coreografici del progetto Vangelo secondo Matteo, Crocifissione è realizzato con la partecipazione di quarantatré elementi della Corale G. Savani di Carpi, che Sieni ha conosciuto lo scorso anno in HOME_quattro case, lavoro ideato appositamente per Vie. Quarantatré elementi della corale danno corpo e voce al momento centrale della Passione, nell’avanzare lento al Golgota. Virgilio Sieni sceglie il momento della salita, in cui la decisione è già stata presa e la comunità si prepara all’evento: una cerimonia di ingresso alla morte, che sarà accompagnata, come ricordano i Vangeli, dall’improvviso oscurarsi dei cieli e dal tremore della Terra. Gli interpreti portano con sé i segni del martirio, i legni, che segnano lo spazio della condanna ma non si congiungono mai nella verticalità della Croce. I due legni dividono il gruppo, creano schieramenti che preannunciano la distinzione della nascente comunità cristiana dalla società preesistente. In questo spazio di attesa, alcuni vengono deposti come a dar vita a una Crocifissione al rovescio, mentre altri formano un affresco di azioni, dettagli, mani, pieghe che si moltiplicano nei corpi trasfigurandoli, come accade nelle Deposizioni del Pontormo, in cui gli arti degli astanti sembrano non corrispondere al resto delle membra.

CARPI

10 ottobre - ore 22 Na isna + Fumanapadana Kalinka 10 ottobre - ore 22.30 Clap! Clap! (ITA) Mattatoio 10, 11 e 12 ottobre Clint Eastwood Tre lezioni con Bruno Fornara Biblioteca Loria 10 ottobre - ore 10 Inaugurazione al nuovo impianto Centro Servizi Parco Ecotecnologico Petermar Programma Ore 10 Saluto e presentazione del nuovo impianto Via Remesina Esterna, 23 Intervengono: Paolo Ganassi, presidente Ca.Re. William Maccagni, direttore generale Ca.Re. Lauro Grillenzoni, direttore tecnico Ca.Re. Ore 11 Taglio del nastro presso l’impianto Con la presenza di: Alberto Bellelli, sindaco di Carpi Monsignor Cavina, vescovo della Diocesi di Carpi Visita all’impianto Ca.Re - Fossoli 11 ottobre - dall’alba al tramonto Cottura del Mosto per l’Acetaia Comunale Davanti al Municipio 15 ottobre - ore 20.30 Giostra Balsamica presenta La Cristallizzazione


venerdì 10 ottobre 2014

appuntamenti

nell’Aceto Balsamico Tradizionale Con il Maestro Assaggiatore Franco Satrioni e la dottoressa Chiara Elmi Saletta Fondazione Crc 11 ottobre - ore 22 Winona + Cabrera + Moscova + Uragano Kalinka 12 ottobre - ore 19 Betti Barsantini (ITA) Mattatoio 16 ottobre - ore 22.30 Fear of man (UK) + Baseball Gregg (USA/ITA) Mattatoio Novi di Modena

Fiera d’ottobre

T

orna la tradizionale Fiera di Ottobre, promossa dalla Proloco A. Boccaletti e dal Comune di Novi di Modena, giunta quest’anno alla sua trentesima edizione. Ricco il calendario in programma: venerdì 10 appuntamento con l’iniziativa Novi’s Got Talent che prevede esibizioni artistiche di talenti rigorosamente novesi al Parco della Resistenza. Il pomeriggio di sabato 11 vede l’apertura dalle 17 delle mostre e degli stand mentre la sera sarà dedicata all’incanto e alla suggestione con l’esibizione, alle 21.15, del grande spettacolo di fontane luminose a cui si potrà assistere, muniti di coperta e cuscini, comodamente seduti su un grande prato di erba sintetica che verrà appositamente allestito presso Piazza I Maggio. A seguire sono previsti concerti ed estemporanee musicali lungo le vie del paese. Domenica 12 esplode la passione e la tradizione che da sempre hanno caratterizzato quest’evento: mostre, concerti, spettacoli circensi, esibizioni di ballo, mercati, motoraduni, stand commerciali e di hobbistica dalla mattina alla sera. Da segnalare l’allestimento presso il municipio temporaneo della mostra di sculture francesi della Collezione Degoli, Ebbrezze di Bronzo che ospiterà il ritorno della campana della torre civica di Novi, crollata durante il sisma del 2012 e restaurata gratuitamente dal noto professionista novese Nicola Salvioli. Imperdibile anche la mostra SS Romana 413 a cura di Carpi Photographers e Croce Rossa - Comitato di Carpi presso gli Studi medici di via Zoldi, 38. Particolarmente ricca l’offerta gastronomica da parte delle associazioni novesi a cui si aggiungono l’esperienza e la professionalità dei commercianti con l’area dedicata alla vendita di prodotti locali. Tra i partecipanti segnaliamo la presenza dei membri dell’associazione culturale carpigiana Civitas Padus che, domenica 12, da mattina a sera, si dedicheranno alla Cottura del mosto da impiegare poi nella produzione dell’aceto balsamico tradizionale e alla preparazione di dolcissimi sughi d’uva.

anno XV - n. 36 23

Venerdì 24 ottobre, alle 21, il comico Giobbe Covatta presenta il suo nuovo spettacolo al Teatro Comunale di Carpi

Tutti a teatro per Alice A

lice Carpi, nell’ambito delle iniziative pubbliche per la prevenzione ictus, in occasione della Giornata mondiale contro l’ictus cerebrale del 29 ottobre, presenta, in collaborazione con Radio Bruno e il patrocinio del Comune di Carpi, il comico-scrittore Giobbe Covatta, con il suo spettacolo 6 Gradi che si svolgerà presso il Teatro Comunale di Carpi, venerdì 24 ottobre, alle 21. Uno spettacolo dove comicità, ironia e satira si accompagnano alla divulgazione scientifica su quelli che sono i grandi temi del nostro secolo: sostenibilità del Pianeta e, di conseguenza, delle sue popolazioni. Un’occasione di divertimento, ma anche per comprendere che la fine del mondo prevista per il 2012 potrebbe essere

P

er la prima volta la scultura è protagonista nella Villa dei Capolavori sede della Fondazione Magnani Rocca a Mamiano di Traversetolo, presso Parma. La Fondazione, che già ospita nella collezione permanente capolavori marmorei dei più grandi scultori italiani dell’Ottocento, Antonio Canova e Lorenzo Bartolini, espone ora la grande scultura del Novecento, rappresentata da Giacomo Manzù e Marino Marini che negli Anni Cinquanta e Sessanta, dopo i riconoscimenti nazionali, diventano anche i campioni dell’arte italiana all’estero. Offrendo un’interpretazione della scultura figurativa classica in una chiave stilistica del tutto personale, dagli esiti affascinanti e sorprendenti, dimostrano come essa fosse ben lontana dall’obsolescenza e dalla chiusura alla storia, bensì perfettamente in grado di esprimere il dramma e il senso dell’uomo dopo le dissoluzioni del conflitto planetario. Le loro opere entrano così a far parte dei maggiori musei di tutto il mondo e i due artisti conquistano l’attenzione del collezionismo e del pubblico. A cura di Laura D’Angelo e Stefano Roffi, la mostra, aperta fino all’8 dicembre, intende approfondire questa vicenda, sinora poco indagata dagli studi, proponendosi di individuare gli elementi che favorirono il grande successo di Manzù e di Marino. Una selezione di circa novanta fra sculture, anche gigantesche, dipinti e lavori grafici realizzati dai due artisti negli anni tra il 1945 e il 1970 documenta la loro fiduciosa apertura verso le molteplici lingue della modernità e la capacità dimostrata nell’incontrare il gusto di un colto e sofisticato mercato internazionale. Il percorso espositivo si apre con due opere emblematiche, il Grande ritratto di signora di Manzù e il Cavaliere di Marino provenienti da prestigiose collezioni private: due sculture in grado di introdurre gli aspetti più importanti delle ricerche compiute dai due artisti, dal riferimento a Medardo Rosso per Manzù, alla questione della serialità posta dalle sculture di Marino. Seguono grandi bronzi, rilievi, dipinti e lavori grafici, in una successione

solo stata rimandata, se la temperatura del nostro pianeta dovesse aumentare di… 6 gradi! Certo l’uomo non perderà il suo ingegno e Giobbe si diverte a immaginare le stravaganti invenzioni scientifiche, ma anche sociali e politiche, che metteremo a punto per far fronte a una drammatica emergenza ambientale e sociale. Ne emergeranno personaggi di grande verve comica indaffarati a realizzare all’ultimo momento quello che noi avremmo dovuto fare da anni. Prevendita presso la nuova sede di Radio Bruno in via Nuova Ponente, 28 (059641430). Presso la sede di Alice è possibile avere informazioni (059.651894 - cellulare 327.2036045). L’incasso, al netto delle spese, sarà devoluto ad Alice Carpi.

Fino all’8 dicembre, presso la Fondazione Magnani Rocca di Traversetolo di Parma, la scultura di Giacomo Manzù e Marino Marini è protagonista

Gli ultimi moderni

che tiene conto dei temi maggiormente praticati da entrambi nei decenni presi in esame. Oltre al tema della danza che accomuna i due artisti, oltre ai celeberrimi Cardinali di Manzù e ai Cavalli con Cavaliere di Marino, una speciale attenzione viene dedicata ai ritratti; non soltanto per sottolineare l’interesse che entrambi nutrirono nei confronti di questo genere artistico, ma anche per fornire una chiave di lettura della loro personalità attraverso i nomi degli artisti, dei galleristi, dei collezionisti e delle personalità che ne sostennero e accompagnarono l’attività lungo gli Anni Cinquanta e Sessanta, quali papa Giovanni XXIII, Igor Stravinskij, Marc Chagall, Jean Arp, Mies van der Rohe, John Huston, Kokoschka, il cardiochirurgo Barnard, oltre alle mogli, Inge Manzù e Marina Marini.


24

venerdì 10 ottobre 2014

anno XV - n. 36

Calcio – Il Carpi si prende la rivincita sulla Pro Vercelli e torna in quota (1-0)

La Castorizzazione

AVELLINO

Castaldo: un uomo in missione

Biancorossi pratici: pur col peggior possesso palla sono tra i primi in attacco. Domenica la difficilissima trasferta di Avellino.

I

l Carpi dà una risposta di carattere alla sconfitta di Chiavari. Vince la prima partita senza subire gol, la seconda interna, la terza in assoluto. Torna nel gruppone in quota, tra le migliori sorprese di questo primo sesto di campionato. E si prende una piccola rivincita sulla Pro Vercelli, avversario molto impegnativo, dall’organizzazione estremamente sofisticata, ricca di soluzioni offensive. STANCHEZZA - E’ stata una battaglia sofferta, a tratti persino agonica. La conquista è nell’averla gestita con praticità. Sopperendo con un buon controgioco all’impossibilità di produrre gioco. I biancorossi non sono mai stati belli, si sono anzi dimostrati piuttosto provati dagli impegni della settimana precedente. Molti errori di misura non forzati, una certa pesantezza nello sviluppo delle ripartenze.

Non è nemmeno d’aiuto il terreno del Cabassi, lento e sconnesso come poche altre volte in questi anni. Risente ancora dei lavori di riqualificazione: l’erba fatica a crescere, la sabbia rallenta i velocisti, ne intossica le gambe. SUPERJERRY - Il problema del gol lo ha risolto subito Mbakogu, con un assolo travolgente e il terzo assist consecutivo a Di Gaudio. Per tutto il tempo effettivo ci sono stati 40-50 metri di campo tra il baricentro biancorosso e la

I MARCATORI

Castaldo stacca tutti Castaldo (Avellino) Coralli (Cittadella) Cerri (Lanciano) Vastola (Lanciano) Maniero (Pescara) Mancosu (Trapani) … Mbakogu, Di Gaudio, Poli, Gagliolo (Carpi) …

6 4 4 4 4 4 2

porta avversaria. In pochi secondi li ha azzerati, e tanto è bastato per vincere. E’ chiaro che l’ammortizzatore della macchina, ovvero

LA CLASSIFICA

PERUGIA FROSINONE CARPI AVELLINO TRAPANI BOLOGNA LIVORNO PRO VERCELLI TERNANA MODENA SPEZIA VIRTUS LANCIANO BARI CITTADELLA LATINA VICENZA VARESE (-1) PESCARA BRESCIA CATANIA CROTONE VIRTUS ENTELLA

PT 14 12 12 12 12 11 11 10 10 10 10 10 9 7 7 7 7 6 6 6 6 5

IN GENERALE PARTITE RETI G V N P F S 7 4 2 1 8 5 7 3 3 1 10 5 7 3 3 1 11 9 7 3 3 1 8 7 7 3 3 1 11 11 7 3 2 2 7 7 7 3 2 2 6 6 7 3 1 3 10 7 7 2 4 1 7 5 7 2 4 1 5 4 7 3 1 3 7 7 7 2 4 1 12 13 7 2 3 2 7 6 7 2 1 4 11 12 7 1 4 2 5 6 7 1 4 2 4 5 7 2 2 3 11 14 7 1 3 3 11 10 7 1 3 3 3 5 7 1 3 3 8 10 7 1 3 3 4 6 7 1 2 4 5 11

MI -1 -2 -1 -1 -2 -2 -3 -3 -2 -3 -4 -2 -3 -6 -4 -5 -4 -6 -6 -5 -6 -6

CASA PARTITE V N P 3 1 0 2 2 0 2 1 0 2 1 0 3 1 0 1 1 1 2 2 0 2 1 0 0 2 1 2 2 0 3 0 1 1 1 1 1 1 1 2 0 2 1 1 1 1 2 1 2 1 0 1 2 1 0 3 1 1 2 0 0 3 1 1 0 2

RETI F S 6 3 3 1 7 4 3 1 7 4 2 3 4 2 8 3 3 4 4 1 6 3 4 6 3 3 9 8 3 3 1 1 8 4 7 4 2 3 5 4 2 4 2 3

FUORI PARTITE V N P 1 1 1 1 1 1 1 2 1 1 2 1 0 2 1 2 1 1 1 0 2 1 0 3 2 2 0 0 2 1 0 1 2 1 3 0 1 2 1 0 1 2 0 3 1 0 2 1 0 1 3 0 1 2 1 0 2 0 1 3 1 0 2 0 2 2

PROSSIMO AVVERSARIO:

il padrone della squadra, sia lui. E che sia assolutamente riconosciuto come tale da tutti i compagni. Altrimenti non si spiegherebbe la distanza tra i numeri: il Carpi è il secondo attacco per reti segnate, il primo per numero di realizzatori, pur avendo il peggior possesso palla dell’intero campionato. E’ questa la “Castorizzazione” di cui sta parlando: la sublimazione di un calcio essenziale e trasformista. Di accorgimenti sull’uomo e pochi passaggi veloci, tutti in verticale per un centravanti da contropiede che ha piena autonomia di

PROSSIMO TURNO RETI F S 2 2 7 4 4 5 5 6 4 7 5 4 2 4 2 4 4 1 1 3 1 4 8 7 4 3 2 4 2 3 3 4 3 10 4 6 1 2 3 6 2 2 3 8

Tre anticipi e due posticipi

OTTAVA GIORNATA Domenica 12/10/2014, ore 15 AVELLINO – CARPI CROTONE – PESCARA LATINA – BOLOGNA LIVORNO – TRAPANI VIRTUS ENTELLA – TERNANA VIRTUS LANCIANO – VICENZA ANTICIPI Sabato 11/10/2014 Ore 18: PRO VERCELLI – SPEZIA Ore 20.30: MODENA – BRESCIA Domenica 12/10/2014 Ore 12.30: CATANIA – BARI POSTICIPI Domenica 12/10/2014 Ore 20.30: PERUGIA – FROSINONE Lunedì 13/10/2014 Ore 20.30: VARESE – CITTADELLA

P

ur avendo perso tre top player in estate (Zappacosta, Izzo, Galabinov), il prossimo avversario del Carpi è legittimato a pensare in grande. E’ una delle squadre diesel del campionato: tra le più fisiche ed equilibrate; completa, profonda, ben allenata. Poggia su basi solide: ha una società stabile, un popolo vasto al seguito, e uno Stadio che in B vale molti punti per l’energia che trasferisce e il timore che incute. L’Avellino è in un buon momento (striscia aperta di 5 risultati utili per 9 punti), tiene molto la palla facendo pesare la superiorità di gamba e di tonnellaggio in tutti i reparti. Ci ha messo un paio di giornate a smaltire la preparazione. Ma dopo la sconfitta di Cittadella (unica) s’è scosso. E come fanno i Lupi feriti, è diventato più forte aggrappandosi al capobranco: Luigi Castaldo, una certezza incrollabile. Pare aver imbroccato la stagione della vita. Non corre, è indemoniato. Che è ben diverso. Gioca con la sicurezza e la ferocia che è solo degli uomini in missione. E’ il capocannoniere assoluto, fattura il 75% dei gol di squadra (6 su 8). Mister Rastelli gli ha messo la fascia al braccio (almeno finché il totem D’Angelo starà ai box), un combattente di fianco (Comi) e tutta la squadra al servizio. Il sistema è consolidato: 3-5-2. Tre stopper veloci e di buon piede (Pisacane più i due baby-prestiti dal Milan: Ely e Vergara); un esterno di copertura (Bittante) e uno mancino di spinta (Zito), fondamentale per i piazzati; tre interni diversi e complementari: Arini dirige, Kone copre, e Schiavon si butta negli spazi. E’ lui il pericolo pubblico numero due: arriva sempre a rimorchio, è bravissimo ad attaccare le seconde palle, e calcia da tutte le posizioni. E’ il primo giocatore del campionato per numero di tiri tentati. E.G.

I PRECEDENTI Partenio in ottobre: un tabù da sfatare

D

omenica c’è un tabù piuttosto scabroso da sfatare. Sono infatti pessimi, e di cattivo auspicio, i due ricordi legati al Partenio di Avellino. La tana dei Lupi è uno dei grandi palcoscenici storici della cadetteria: è l’11esimo stadio della Serie B per capienza (10215 posti a sedere) ancorché il sesto per popolosità (quasi 7000 spettatori per partita). Come la prossima, entrambe le precedenti sfide si sono giocate nel mese di ottobre. E sono finite in malo modo. La prima si disputò il mercoledì 12 dell’anno 2011, in Prima Divisione Lega Pro, settimo turno, notte stregata. Il Carpi scese in campo senza allenatore, sospeso tra l’esonero di Maddaloni (messo alla porta due giorni prima) e la firma di Notaristefano (che sarebbe arrivata poche ore dopo). Creò molto, sprecò di più, e perse immeritatamente (0-1). Ancora peggio è andata 12 mesi fa (20/10/2013, decima giornata), quando finì fuori partita subito e venne travolto (1-4). Il gol della bandiera fu di Porcari, peraltro l’unico in assoluto con la maglia biancorossa. Per molti versi, fu la sconfitta più pesante dell’era Bonacini. Per il contraccolpo, la panchina di Stefano Vecchi cominciò seriamente a traballare. E.G.

movimento. Controtempo e a tutto campo, per scegliere di volta in volta l’avversario e il lato da attaccare. MISTER - Lo stesso Castori ha avuto grande importanza sugli equilibri della partita. E’ stato decisivo nell’inseguire le correzioni di Scazzola e provvedere agli scompensi che ne conseguivano. Ha correttamente riposizionato Struna addosso al più fisico e mobile degli attaccanti (Marchi), per spegnerne l’impeto. Ha abbassato Lollo per bloccare i tagli degli esterni (Di Roberto,

Belloni e poi Fabiano). E poi, una volta perso l’unico playmaker (Bianco), ha aggiunto un quinto stopper (Sabbione) per saldare le giunture. Ottenendo massima protezione dell’area di rigore senza perdere ulteriore territorio negli assalti finali. Lì, peraltro, è uscita tutta l’intelligenza di Poli, che non si è schiacciato sulla linea, ma ha fatto il libero avanzato, uscendo con tempi decisionali impeccabili a distruggere i triangoli centrali. Ha capito davvero tutto, è stato il migliore in campo. Così, alla Pro

Via S. Giorgio 35/D - Rio Saliceto (RE) - Tel. 0522.699703 - info@tessilgoal.it - www.tessilgoal.it


venerdì 10 ottobre 2014

Vercelli sono rimasti solo gli aggiramenti orizzontali. E contro i cross larghi, Gabriel è stato finalmente perfetto. Questa difesa a 5 non è un esperimento da buttare. Come assetto d’emergenza ha almeno due buoni vantaggi: ridà un ruolo esatto a Letizia, e riporta sopra di lui Concas nella centralità dell’azione. Per esempio, senza guardare troppo lontano, è un’idea utile già per Avellino, dove mancherà Bianco. SETTIMA GIORNATA Nel frattempo, spariscono gli ultimi zeri dalle statistiche generali. Il Perugia conosce la prima sconfitta, il Pescara festeggia la prima vittoria. Cambia il Latina, prossimo ospite al Cabassi: torna Breda al

posto di Beretta. E’ il secondo esonero, dopo quello del Catania, che comunque non esce dall’oscurità. Cede al Frosinone, la meno trasgressiva ma anche la più definita tra le novità: 4-4-2 tradizionale, due mediani robusti, due esterni veloci, un centravanti classico (Ciofani) abbinato a un fantasista muscolare (Dionisi) che gli gira intorno e aiuta il centrocampo. Ha la miglior differenza reti (+5). Questo vale sostanzialmente un messaggio: nel campionato più equilibrato, basta l’equilibrio per fare più strada. Dopo 7 giornate, tra la prima e l’ultima ci sono appena 9 punti. Lo scorso anno se ne contavano già 14. Due anni fa 18. Enrico Gualtieri

CALCIO – GIOVANILI BIANCOROSSE Primavera k.o. a Chiavari

L

a notizia più importante del weekend è la riscossa dei Giovanissimi Nazionali di mister “Liccio” Galantini che superano la crisi battendo di forza l’Ancona a domicilio (32). Si scatena Mezzoni in apertura (doppietta); chiude la pratica Marani nel secondo tempo. Cade la Primavera dopo due risultati utili: a Chiavari, contro la rivelazione Entella, incassa lo stesso scarto patito dalla prima squadra la settimana precedente (0-2). Bene gli Allievi Nazionali di Roberto Canepa, che danno continuità all’impresa di Cagliari fermando il Varese (1-1). Ancora a segno Bequiraj, il più in forma della truppa. Va peggio ai Giovanissimi Regionali di La Manna, sconfitti a Cesena (2-1, Vena). Va decisamente meglio, invece, agli Esordienti Regionali di Cavicchioli che seppelliscono di gol il S.Marino (6-1).

CALCIO – DILETTANTI SERIE D

Correggese tra le grandi

L

a Correggese irrompe nel campionato delle grandi. Cambia passo, indovina una reazione rabbiosa, vince di carattere una partita difficilissima, e sale a quota 10. Rimonta e scavalca in classifica il Fiorenzuola, avversario molto consistente: solida organizzazione generale arricchita da ottime individualità. Ancora una volta risultano determinanti le correzioni in corsa di mister Bagatti, che dopo un primo tempo lento e inespresso rivitalizza l’attacco inserendo Grandolfo. Ferrari ne trae giovamento: trova la posizione corretta e pareggia i conti a metà ripresa. Poi, a pochi minuti dal termine, Selvatico sfrutta l’imbeccata di Chiurato e scarica in porta la palla del 2-1. Domenica prossima la trasferta ad Abano Terme, sul campo della Thermal: tra le principali deluse di questo primo scorcio di stagione.

PROMOZIONE

La Solierese rinasce

E

’ salva la panchina di Campedelli, messa fortemente in discussione dalla partenza confusa dei suoi giocatori. Dopo il pari di Carpineti (2-2), nel recupero infrasettimanale, la Solierese rinasce a Colombaro dove coglie la prima vittoria stagionale. I gialloblu ritrovano serenità, velocità di gioco e i colpi degli attaccanti migliori: Montanari inventa il gran gol che apre la partita; Di Costanzo propizia l’autorete che la chiude. In zona Cesarini, c’è gloria anche per il neo-entrato Couchani, autore del 3-1 finale.

PROVINCIALI

Primo derby alla Fossolese

I

n Seconda, la Virtus strappa alla Madonnina (3-2) il secondo successo consecutivo in fondo ad una partita pazza, piena di ribaltoni e colpi di scena. Decisive due incursioni di Pinotti e Salvati nell’ultima mezzora. Lo United conserva l’imbattibilità, ma rimanda la svolta. Non basta il rigore di Perrotta per avere ragione del Campogalliano. Finisce 1-1: è il quarto pareggio in quattro gare. In Terza, il primo derby della stagione va alla Fossolese che stende la Carpine (1-0) con un gol di Cottone e tiene la scia del Piumazzo, capolista a punteggio pieno. Si profila una corsa a due, le outsider sono già abbastanza staccate. Tra queste, non vince e non convince la Cortilese, ripresa due volte dalla Fortitudo (2-2, Todesco, Iannuzzo). In coda, si svegliano il Limidi (1-1 con la Don Monari: rete di Sacchi), e soprattutto la Cabassi che batte la Gino Nasi (2-1, Rebah, Barletta) e la lascia sola all’ultimo posto. E.G.

anno XV - n. 36 25

Calcio - Nuovi innesti e un nuovo mister per lo United Carpi che quest’anno ha debuttato in Seconda categoria

Un gruppo solido, giovane ed entusiasta

D

opo un finale di campionato col botto, la realtà calcistica emergente dello United Carpi quest’anno ha debuttato in Seconda categoria. Un campionato difficile, disseminato di sfide ma, come spiega il carpigiano Francesco Malagola, presidente di Asd United Carpi, “è per noi motivo di grande orgoglio essere riusciti a mantenere intatta la nostra filosofia anche in questa stagione”. Nato per offrire nuove possibilità di mettersi in mostra ai calciatori, dopo l’esperienza maturata nei settori giovanili, la dirigenza, tutta classe 1993, dello United è infatti riuscita, ancora una volta, a costruire una squadra competitiva, malgrado la giovanissima età dei propri giocatori: pressoché tutti ventunenni. “La squadra è solida: i nuovi innesti, provenienti anche da categorie superiori, stanno affrontando il campionato con grande umiltà e questo rafforza lo spirito di gruppo. Nelle partite disputate sinora, i giocatori hanno dimostrando di tenere il campo anche di fronte ad avversari che militano da più tempo in Seconda Categoria”. Tra gli avversari più temuti vi è certamente la Virtus Cibeno, “una squadra fatta per vincere”, prosegue Malagola. “Il nostro obiettivo per questa stagione è quello di ottenere la salvezza con tranquillità.

T

orna, a distanza di un anno dal grande successo della scorsa edizione, il 15° Trofeo La Litografica. La manifestazione podistica ormai una classica per gli sportivi carpigiani, si terrà sabato 18 ottobre presso l’impianto di atletica leggera Dorando Pietri di via Nuova Ponente. I percorsi che la S.G. La Patria 1879, organizzatrice dell’evento, metterà a disposizione degli atleti saranno tre e rispettivamente di: 3.7 - 6.5 e 9 km con quest’ultimo anche competitivo. Il via della gara (aper-

La speranza è che le lacune dettate dalla giovane età dei giocatori e, quindi, della loro esperienza relativa, vengano colmate dall’entusiasmo e dalla resistenza fisica. Guidati dalla disciplina tattica del nuovo Mister, Davide Rossi, puntiamo a giocare ogni partita fino all’ultimo minuto, dando il massimo, senza mai sottovalutare gli avversari. Il campionato è difficile e le squadre temibili ma abbiamo voglia di impegnarci a fondo”. Rossi, dopo gli ottimi risultati raggiunti lo scorso anno a San Marino,

ha preso il posto di Luigi “Gino” Perrotta, uomo di grande esperienza che, per motivi personali ha scelto di passare dal settore dilettantistico alle Giovanili. “Gino ci ha aiutato a disputare un campionato importante dal punto di vista tecnico e tattico e l’impresa dello scorso anno è anche merito suo”. Ad affiancare invece il nuovo Mister, “entusiasta di aderire a questo progetto fatto di giovani”, vi sono il preparatore atletico, nonché allenatore in seconda, Cristiano Goldoni e il preparatore dei portieri, Ro-

Atletica leggera - S.G. La Patria 1879

Torna il Trofeo La Litografica

berto Ganzerla. Forte dei risultati raggiunti, lo United Carpi punta ora a trovare un campo e una sede fissa ma, per il momento, si divide tra gli impianti di Budrione e Fossoli. United Carpi desidera ringraziare tutti coloro che continuano a credere e a sostenere il progetto: Banca Mediolanum - Ufficio dei Promotori Finanziari di Carpi, Ase, Radio Bruno, Bar Duomo, Gelateria Cortina, Pizzeria Il Tulipano, Pizzeria The Kiss, Nubra Medica ed Elio Scoppettuolo. Jessica Bianchi ta a tutti) è previsto per le 16. Nell’ambito della manifestazione poi, si potranno ammirare i ragazzi e le ragazze dai 6 ai 17 anni che si cimenteranno nell’ultima prova del Campionato Uisp Ragazzi in corsa 2014. Il via di queste gare giovanili è previsto a partire dalle 15.30. Una bella occasione per passare un pomeriggio all’insegna di sport e benessere.


26

D

venerdì 10 ottobre 2014

omenica 5 ottobre ancora una vittoria, la terza consecutiva per Luca Viscusi: l’atleta della MP Filtri Rinascita di Budrione è salito sul podio conquistando il 4° Trofeo Toyota a Bologna battendo in finale Daniel Tarantino per 12-10. Classifica finale: 1° Luca Viscusi (MP Filtri Rinascita, Modena); 2° Daniel Tarantino (Rubierese, Reggio Emilia); 3° Stefano Setti (Formiginese, Modena). Nella stessa giornata di domenica 5 ottobre si è distinto il nuovo acquisto della MP Filtri Emiliano Benedetti che ha conquistato il Trofeo Inci Sport

P

artita a senso unico per i ragazzi di Serafini; troppo il divario fra le due compagini. Sinergia Sassari ha retto fino sul punteggio di 5-3 al 9’, con Molina (3 reti) fra le fila dei biancorossi sugli scudi nella prima fase della gara. Poi, con un parziale di 3-0, Terraquilia ha operato il primo allungo e al 12’ i carpigiani erano avanti 8-3, poi Ceso in evidenza (3 reti consecutive) e il punteggio al 17’ ha visto i

A

nche quest’anno i Comitati Csi di Modena e Carpi organizzano il Campionato Provinciale di Pallavolo che inizierà, dopo le iscrizioni nel mese di ottobre, verso l’inizio di novembre per terminare poi a febbraio 2015. Questa disciplina sportiva è una delle più importanti all’interno del Comitato di Carpi, non solo per il gran numero di atleti e atlete partecipanti, ma anche a livello storico dal momento che da numerosi anni coinvolge il territorio provinciale e zone limitrofe. Il campionato comprende categorie che coinvolgono sportivi di tutte le età: dall’Under 10, con le classi 2005/2006/2007, si arriva alle categorie Open e Misto che non impongono un limite.

anno XV - n. 36

Roma. 92 individualisti di categoria A1A – 1° Emiliano Benedetti (MP Filtri Rinascita, Modena); 2° Romolo Lauri (Eretum Bocce, Roma); 3° Umberto Iaboni (Montenero 04, Latina); 4° Gianluca Manuelli (Ancona 2000, Ancona); 5° Stefano Finauro (Life, Perugia); 6° Giuliano Di Nicola (Boville, Roma); 7° Vincenzo Natale (Eretum Bocce, Roma); 8° Marco Cesini (Ancona 2000, Ancona). Punteggio della

finale 12-10. 4° TROFEO TOYOTA Baldini STM (Bologna) – Gara nazionale – Direttore Antolini di Ferrara. 125 individualisti di categoria A1A – 1° Luca Viscusi (MP Filtri Rinascita, Modena); 2° Daniel Tarantino (Rubierese, Reggio Emilia); 3° Stefano Setti (Formiginese, Modena); 4° Giovanni Scicchitano (Villafranca, Verona); 5° Bruno Monaco (Scandiccese, Firenze); 6° Diego Paleari (MP Filtri Rinascita, Modena); 7° Domenico De Julis (Pinetese, Teramo); 8° G. Luca Selogna (Vigasio, Verona). Punteggio della finale 1210.

biancorossi in vantaggio 114. Gli ospiti provano a reagire (12-6 al 21’), ma Sinergia Sassari spreca anche un tiro di rigore parato da Malavasi; da quel momento la gara è totalmente controllata dei ragazzi di coach Serafini, i quali, con un parziale di 5-0, si portano avanti 17-6 al 27’, chiudendo di fatto già nel primo tempo la gara. Secondo tempo di pura accademia, Masia (SS) ha provato a tenere in partita i suoi, ma i

biancorossi non hanno mollato niente e il divario arriva fino al +19 (31-12 al 15’) con la prima rete del giovane Beltrami. Ora Terraquilia osserverà sabato prossimo il suo turno di riposo e, alla ripresa del campionato, sarà in trasferta a Ferrara, sabato 18 ottobre. Nel frattempo parentesi azzurra per i due biancorossi Sperti e Vaccaro impegnati in 2 test amichevoli in Finlandia contro la Nazionale Finlandese.

Bocce - Gli atleti della MP Filtri Rinascita di Budrione scaldano i motori in vista dell’inizio del campionato: Viscusi vince a Bologna e Benedetti a Latina

Viscusi inarrestabile Luca Viscusi

a Latina a cui partecipavano 92 individualisti di serie A1A. Il campione del mondo ha sconfitto in finale Romolo Lauri della Eretum Bocce di Roma per 12-10. Classifica finale: 1° Emiliano Benedetti (MP Filtri Rinascita, Modena); 2° Romolo Lauri (Eretum Bocce, Roma); 3° Umberto Iaboni (Montenero 04, Latina). TROFEO INCI SPORTC. B. Enea (Latina) – Circuito Fib – Direttore Capodici di

Pallamano Serie A - Terraquilia Carpi ha battuto Sinergia Sassari 39 a 17

Biancorossi inarrestabili

Volley - Tra meno di un mese partirà la nuova stagione pallavolistica

Campionato Provinciale di Pallavolo ai nastri di partenza

Rugby - Prima giornata di Campionato Fir serie C2

Forza Carpi!

D

omenica 12 ottobre, alle 11, presso il Centro sportivo Cedas, in via Cassiani, 161 a Modena, si terrà la prima storica

partita per la compagine biancorossa di Carpi in un campionato federale, contro la squadra piacentina Rugby Lyons. L’ingresso è libero.


venerdĂŹ 10 ottobre 2014

anno XV - n. 36 27



Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.