www.temponews.it tempo.carpi
Settimanale di
@Tempo_di_Carpi
a soli € 0,50 in edicola venerdì 21 novembre 2014 anno XV - n. 42
UNOMOTO Via Puglie 31 - Carpi (MO)
Tel. 059-644364 attualità, cultura, spettacolo, musica, sport e appuntamenti
APERTO AD AGOSTO
Spedizione in Abbonamento Postale Regime libero Modena tassa riscossa, Tax percue. Autorizzazione della Filiale di Modena Poste Italiane spa
Monica Miselli
Vegetariani, vegani o carnivori? cosa è meglio? Bevini, Ciardullo, Vagnini e Franchini
in prima linea contro il Diabete
Niente più scuse il carpi Travolgente mantiene la testa della classifica Dieci mesi. Questo il tempo massimo concesso alle famiglie Sinti per sostare nell’area dietro la Piscina dopo lo sgombero del campo di via Nuova Ponente dell’aprile scorso. E poi, cosa accadrà? Voci di palazzo sussurrano un desolante “nulla”. Mancano il coraggio e le idee chiare
tra le righe:
Federico Davoli
“siamo venuti per restare” Mohammad Iqbal Shah
la felicità negata al Sindaco di Sara Gelli Sanità
CASA DELLA SALUTE è sempre più vicina SOCIALE
federico davoli: Seimila metri sopra il cielo
FOTOVOLTAICO Via Lucania 20/22 - Carpi - tel. 059 49030893
VIOLENZA SULLE DONNE si mobilita lo sport
Ora l’energia pulita è a metà prezzo! www.energetica.mo.it - info@energetica.mo.it
2 venerdì 21 novembre 2014
anno XV - n. 42
Tra le righe...
Volontariato e Promozione sociale
Scelti i nomi da sottoporre alla Fondazione Crc
S La felicità negata al Sindaco
A
vrebbe potuto avere un motivo di gioia e invece gli è stata negata. Un sindaco del suo stesso partito, Andrea Massari di Fidenza, oggi può esprimere tutta la sua soddisfazione mentre ad Alberto Bellelli, primo cittadino di Carpi, questa possibilità è stata preclusa dal Consiglio comunale. La Commissione elettorale del Comune di Fidenza, infatti, procedendo alla nomina degli scrutatori in servizio ai seggi delle elezioni regionali del 23 novembre, ha incaricato 35 nuovi scrutatori che si trovano in situazioni di disoccupazione o forte limitazione reddituale. Il compenso di 120 euro per lavorare
nel fine settimana del voto non è un granché ma “è un doveroso segno di attenzione ai nostri concittadini che si trovano ad affrontare un momento difficile”. Un’azione solidale alla quale si sommano vere e proprie misure anticrisi che i Comuni hanno approntato per il sostegno nel pagamento dell’affitto, per la gestione della morosità incolpevole, per la riduzione delle bollette dell’acqua, per un uso il più possibile efficiente del patrimonio abitativo pubblico. L’invito del Sindaco di Fidenza Massari rivolto a tutti i cittadini interessati al gettone destinato a chi svolge il servizio di scrutinaggio è di iscriversi all’apposito
Albo, per maturare il diritto ad essere nominati per le elezioni che verranno dopo le Regionali. La questione a Carpi si è risolta lo scorso 30 ottobre quando in Consiglio comunale la mozione dei 5 Stelle che chiedevano di nominare prioritariamente come scrutatori queste persone e solo successivamente tramite sorteggio gli altri iscritti, è stata votata dai soli firmatari, mentre si sono astenuti i consiglieri presenti in aula di Forza Italia e Carpi Futura e hanno votato contro Cristian Rostovi e il gruppo del Pd. Si trattava semplicemente di una scelta solidale, sarà per la prossima volta.
Sara Gelli
ono sei gli esponenti del volontariato e della promozione sociale designati a formare le due terne dalle quali saranno scelti, dal Consiglio di Indirizzo della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi, i due componenti che, per quattro anni, siederanno nel Consiglio di Indirizzo stesso. L’elezione dei membri di è svolta sabato 15 novembre presso la Casa del Volontariato di via Peruzzi. Per la promozione sociale sono stati scelti: con 21 voti, il candidato dell’Arci Luca Martinelli, 33 anni, testimone del Sindaco Bellelli in occasione delle sue nozze e “trasversale, perché alleno una squadra di calcio femminile del Csi); Monica Brunetti, ex consigliera provinciale del Pd, candidata dall’Unione Donne Italiane, ha ricevuto 18 voti; Fulvio Ferrarini dell’Agesci con 6 voti, gli stessi ottenuti da Elisa Lolli, candidata del Csi, esclusa però tramite il sorteggio. Gli esponenti del volontariato sono: la dottoressa Anna Ragazzoni del Gruppo Assistenza Familiari Alzheimer scelta con 24 voti; Carlo Alberto Fontanesi, candidato Ushac, che ha ricevuto 19 voti; il dottor Gabriele Greco di Alice che ha avuto 6 voti. Sarà il Consiglio di Indirizzo della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi a scegliere, nell’ambito delle due terne, i due componenti che per quattro anni siederanno nel Consiglio di Indirizzo stesso
Frase della settimana...
Il graffio
La Iena
“I ladri non hanno lasciato nulla, nemmeno le scarpe”. In tempi duri , si sa, tutto fa brodo.
“Nessuno compra più biciclette nuove. Tutti vogliono dei rottami perchè consapevoli che prima o poi saranno nuovamente derubati”. Dichiarazione di un rivenditore di biciclette tratta da La Gazzetta di Carpi del 13 novembre.
Foto della settimana...
Conigli al Borgogioioso
N A RU O V RIV I I
maglieria donna a prezzi di fabbrica
collezione
DIRETTORE RESPONSABILE Gianni Prandi CAPOREDATTORE Sara Gelli REDAZIONE Jessica Bianchi, Federica Boccaletti, Francesca Desiderio, Enrico Gualtieri, Francesca Zanni, Marcello Marchesini, Clarissa Martinelli, Chiara Sorrentino.
IMPAGINAZIONE e GRAFICA Liliana Corradini
autunno / inverno
PUBBLICITA’
dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 19.00
REDAZIONE e AMMINISTRAZIONE
Dal lunedì al venerdì Sabato
dalle 10.00 alle 12.30
VIA LIGURIA 37/39 - CARPI (MO)
attualità, cultura, spettacolo, musica, sport e appuntamenti
Multiradio - 059.698555
STAMPA Centro stampa delle Venezie - 049-8700713
Via Nuova Ponente, 28 CARPI Tel. 059 642877 - Fax 059 642110 tempo@radiobruno.it COOPERATIVA RADIO BRUNO arl
Registrazione al Tribunale di Modena N. 1468 del 9 aprile 1999 Chiuso in redazione il 19 novembre 2014
venerdì 21 novembre 2014
anno XV - n. 42 3
Dieci mesi. Questo il tempo massimo concesso alle famiglie Sinti per sostare nell’area dietro la Piscina dopo lo sgombero del campo di via Nuova Ponente dell’aprile scorso. E poi, cosa accadrà? Voci di palazzo sussurrano un desolante “nulla”. Mancano il coraggio e le idee chiare
Niente più scuse D
ieci mesi. Questo il tempo massimo concesso alle famiglie Sinti per sostare nell’area dietro la Piscina dopo lo sgombero del campo di via Nuova Ponente dell’aprile scorso. L’ordinanza emessa dall’ex sindaco Campedelli, ultimo colpo di coda del suo mandato, e pienamente condivisa dal successore Bellelli, ha letteralmente scoperchiato il vaso di Pandora. Risultato? L’Amministrazione ha speso oltre 90mila euro per attrezzare l’area ghiaiata confinante col Piazzale fieristico e l’area cortiliva dell’ex scuola di Cortile e la partita è tutt’altro che risolta. L’operazione ha però ulteriormente esacerbato animi già fortemente provati dalla crisi econo-
S
ono stati firmati i verbali d’accordo sindacali con Italcarni e Opas per garantire la continuità produttiva e occupazionale del sito di Migliarina, uno dei macelli suinicoli più moderni d’Italia. In Italcarni sono attualmente occupati circa 300 addetti. Il continuo peggioramento dei dati di bilancio e la conseguente crisi di liquidità avevano portato il macello a lavorare negli ultimi mesi a regime ridotto, tanto da prospettare la chiusura dello stabilimento in tempi brevi. Da mesi si era perciò reso necessario il ricorso agli ammortizzatori sociali per i 125 dipendenti diretti di Italcarni, attual-
mica: i cortilesi hanno fatto fronte comune per cercare di stoppare l’arrivo della famiglia Bernardoni sul terreno di via dei Fuochi e hanno minacciato, dopo il respingimento del loro ricorso al Tar, di essere pronti a ricorrere alle vie legali. D’altra parte la schiera di inoccupati, disoccupati e nuovi poveri, insomma quella fascia grigia che sta drammaticamente aumentando anche in città, si sente derubata, privata di diritti di cui altri invece beneficiano, e non è più disposta a mandar giù l’amaro boccone. La coperta diventa sempre più corta e le risorse pubbliche più scarse: è giunto il momento di fare delle scelte. Anche impopolari. I più fragili devono essere aiutati ma non in una mera
ottica di assistenzialismo a fondo perduto. Quel tempo è finito: quel sistema di welfare non è più né praticabile né, tanto meno, sostenibile. Tutto intorno a noi vediamo i germi di una guerra infida, tra gente sempre più impoverita e incattivita. Nelle grandi città per far fronte alla crescente emergenza abitativa, si occupano case, stabili abbandonati. Anche a Carpi vi sono polveriere pronte a esplodere: interi palazzi rischiano di restare al freddo questo inverno a causa delle morosità accumulate; tante famiglie non sanno come sbarcare il lunario... non è questa la città che vogliamo. Una società forte e inclusiva è capace di farsi carico delle fragilità dei più deboli: tutti devono fare la propria parte. Dall’ente
pubblico al tessuto associativo, alla cittadinanza. Il rischio che il nuovo campo in zona fiera, dove vivono una trentina di Sinti, diventi stanziale è tutt’altro che una possibilità remota: più nascosto alla vista, di dimensioni ridotte rispetto al fratello sgomberato, è pur sempre una soluzione insostenibile sul lungo tempo. Allacciamenti abusivi alla corrente rendono poi il sito potenzialmente pericoloso e problematico. La voce Sinti ha inciso sulle casse comunali per circa 70mila euro l’anno, ai quali si sommavano poi le spese extra relative ai trasporti scolastici, le convenzioni con il mondo della cooperazione sociale... ora queste spese si sono raddoppiate, essendo due le aree in cui le famiglie nomadi vivo-
Vertenza Italcarni: trovata l’intesa sindacale con Opas
A che prezzo?
mente in Cassa integrazione straordinaria, e per i rimanenti soci e dipendenti di cooperative di manodopera coperti dalla Cassa integrazione in deroga. Dopo le trattative delle ultime settimane, un nuovo soggetto imprenditoriale, la cooperativa mantovana di allevatori Opas (Organizzazione di Produttori Allevatori di Suini), subentrerà, mediante affitto d’azienda, a Italcarni, con un piano industriale volto a utilizzare la capacità produttiva del sito fino a 700.000 capi/
22
anno con lavorazioni di alta qualità. L’assemblea dei lavoratori ha approvato a maggioranza un piano che prevede una pesante, quanto inevitabile ristrutturazione. Per quanto riguarda gli operai addetti alla produzione, l’accordo prevede la garanzia di ricollocazione presso le cooperative di manodopera operanti nel sito. Una parte di loro sarà accompagnata alla pensione attraverso la procedura di mobilità. Per quanto riguarda gli impiegati, i tecnici e le figure di-
Novembre -
24
rettive, una parte (circa 30) passerà alle dipendenze di Opas al momento di avvio del contratto di affitto. Per
Gennaio
no, seguite dagli operatori della Cooperativa sociale Giravolta. Cosa accadrà a marzo, con lo scadere dei dieci mesi previsti? Voci di palazzo sussurrano un desolante “nulla”. Mancano il coraggio, le idee chiare. Il Comune di Carpi a marzo avrebbe il potere e la facoltà – lo ha già dimostrato una volta in occasione delle Amministrative – di chiamare le ruspe e sgomberare l’area. L’ente pubblico potrebbe non solo inneggiare a fantomatici percorsi di autonomia per le famiglie Sinti bensì dimostrarlo, “obbligando” i nuclei a farlo. Non c’è trippa per gatti. Non più. Ciascuno dev’essere responsabile di se stesso e godere dei medesimi diritti: case popolari, contributi per l’affitto, aiuti canalizzati attraverso
il bando Anticrisi... Siamo tutti uguali, no? Di nascita o di adozione, siamo tutti carpigiani. Con gli stessi diritti. Cara amministrazione dimostrati all’altezza del compito: decidi e delibera una volta per tutte. Hai voluto togliere il coperchio per fare del superamento del campo Nomadi un cavallo di battaglia elettorale? Dopo le parole ora ci vogliono i fatti. Non vorrete certo aspettare che il nuovo gestore della Piscina (Coopernuoto) vi accusi di non introitare quanto previsto dal proprio business plan durante la stagione estiva a causa della presenza del campo prima di essere costretti ad agire vero? Sarebbe davvero una caduta di stile. Jessica Bianchi
un’altra parte (circa 10) è prevista un’incentivazione all’esodo. “Viene scongiurato il fermo produttivo – sottolineano Marco
nale di Modena a seguito delle istanze di fallimento avanzate nei confronti di Italcarni. Un tale blocco avrebbe messo a rischio il ripristino delle strutture e le certificazioni utilizzate dall’azienda alimentare: una situazione che sarebbe ricaduta su tutti i 300 occupati nel sito. L’unico piano industriale percorribile è stato quindi quello presentato da Opas. Purtroppo, la presenza di esuberi e il peggioramento delle condizioni contrattuali di tutti i lavoratori coinvolti nella ristrutturazione, evidenziano che sono i dipendenti a pagare il prezzo più alto della gestione fallimentare di Italcarni”.
Bottura della Flai/Cgil e Mario Zoin della Fai/ Cisl - che avrebbe potuto essere disposto dal Tribu-
TEMPORARY STORE
Lunedì - Sabato Orario Continuato dalle 10 alle 19
Via dell’Agricoltura, 41 a Carpi
4 venerdì 21 novembre 2014
anno XV - n. 42
A Carpi attualmente sono cinquemila le persone diabetiche. In occasione della Giornata mondiale del diabete è stato presentato il progetto Teniamo i piedi per terra, la campagna itinerante che partirà dal distretto di Carpi per terminare nel febbraio del 2016 a Soliera con l’obiettivo di informare e prevenire le amputazioni maggiori e le invalidità permanenti
In prima linea contro il diabete “
Speriamo di poter reggere” dice durante il suo intervento la dottoressa Anna Vittoria Ciardullo, direttrice del Centro Diabetologico del Distretto Sanitario di Carpi commentando le previsioni di un aumento “stratosferico” del diabete a cui si dovrà far fronte con sempre meno risorse. “Nei prossimi vent’anni i malati di diabete raddoppieranno” aggiunge il Direttore del Distretto Sanitario di Carpi dottor Claudio Vagnini e “adesso è la crisi a rappresentare un fattore di rischio”. Per risparmiare sulla spesa, infatti, ci si orienta all’acquisto di prodotti di scarsa qualità che non sempre garantiscono una sana alimentazione, indispensabile per prevenire la malattia. A Carpi attualmente sono cinquemila le persone diabetiche: i casi più gravi, che
Da sinistra Bevini, Ciardullo, Vagnini, Franchini, Bonasi
rappresentano il 40% del totale, sono gestiti direttamente dal Centro diabetologico, gli altri restano in carico ai medici di famiglia. “La sfida oggi è quella di prevenire gli invalidi del futuro” afferma la dottoressa Ciardullo, perché una delle
patologie più gravi connesse al diabete è il piede diabetico : colpisce l’1,5 -2% circa dei malati che, nei casi più gravi, devono essere sottoposti all’amputazione degli arti. “Prevenire l’amputazione maggiore evita a questi pazienti la grandissi-
ma sofferenza che devono patire, oltre all’inabilità motoria, all’impossibilità di guidare e alla necessità di avere un care giver, cioè una persona che si prenda cura di loro, e contiene l’aggravio di spesa per il paziente e per il sistema sanitario
sviluppino in ulcere: fino ad oggi un solo paziente del Centro diabetologico di Carpi ha dovuto subire l’amputazione maggiore. Quello che si è fatto finora dimostra che una buona sanità è possibile: “il rapporto di proficua collaborazione tra la sanità pubblica e l’associazionismo è stato determinante quanto alcune scelte logistiche e un’efficiente gestione economica” commenta Vagnini. Nel corso degli anni il
nazionale”. Di piede diabetico si può anche morire nel giro di tre anni se le lesioni non vengono individuate prima che si
Il discusso film di Saverio Costanzo, Hungry Hearts, ha portato al cinema, forse per la prima volta, il tema del veganesimo. Ma in che cosa consiste esattamente? Lo abbiamo chiesto alla nutrizionista carpigiana Monica Miselli
Vegetariani, vegani o carnivori? “Il veganesimo, U come tutti
na storia d’amore e ossessione. Di cuori affamati. Di una madre che decide di preservare la purezza del proprio bambino dalla tossicità del mondo, decidendo per lui una nutrizione radicalmente vegana e mettendone a rischio la salute. E’ questo il fulcro del discusso film di Saverio Costanzo, Hungry Hearts. La pellicola, che narra di un malessere esistenziale profondo, ha portato al cinema, forse per la prima volta, il tema del veganesimo. Ma in che cosa consiste esattamente? Lo abbiamo chiesto alla biologa nutrizionista carpigiana Monica Miselli. “Occorre innanzitutto distinguere il pensiero filosofico del Veganesimo dall’alimentazione Vegan. In quanto il pensiero filosofico non implica solo l’eliminazione dalla propria alimentazione di cibi animali ma ha anche lo scopo di non partecipare allo sfruttamento, all’uccisione e alla sperimentazione sugli animali, alla caccia... Un vegano etico rifiuta l’idea che l’uomo abbia il diritto di disporre della vita degli altri animali come meglio crede e, quindi, rifiuta il consumo di ogni tipo di carne (compresa quella delle creature marine, ovvero pesce, crostacei e molluschi), latte e derivati, uova, miele e altri
Monica Miselli
gli estremismi, è, a mio parere, una forzatura della natura: essere vegano e sano è molto più difficile che essere un onnivoro sano in quanto per introdurre tutti i nutrienti necessari attraverso cibi esclusivamente vegetali bisogna porre molta attenzione sia alle quantità che alla qualità del cibo”.
prodotti delle api, anche quando presenti in forma di ingredienti nei vari alimenti, come prodotti da forno preparati con strutto, pasta all’uovo o brodo di carne. Un vegano etico inoltre indossa solo capi in fibre vegetali e sintetiche, usa cosmetici e prodotti per la pulizia della casa non
testati su animali e possibilmente privi di ingredienti di origine animale e, in generale, evita l’acquisto di altre merci con parti animali (come divani in pelle, tappeti in pelliccia, ornamenti in avorio, oggetti in osso, pennelli in pelo animale). Invece il Veganesimo come lo intende la maggior parte delle persone è riferito solo all’eliminazione dalla propria alimentazione di qualsiasi tipo di cibo animale. Le proteine vengono introdotte solo attraverso cibi vegetali (cereali, legumi, frutta, verdura, semi oleosi e frutta secca)”. Un’alimentazione vegana è sana per il
nostro organismo? “Il veganesimo, come tutti gli estremismi, è, a mio parere, una forzatura della natura, anche perché essere vegano e sano è molto più difficile che essere un onnivoro sano poiché per introdurre tutti i nutrienti necessari attraverso cibi esclusivamente vegetali occorre porre molta attenzione sia alle quantità che alla qualità del cibo. Ad esempio per introdurre 1 grammo di proteine si possono mangiare 100 grammi di frutta o 50 di verdura o 7,5 grammi di cereali integrali o 5,8 di frutta secca o 4,3 grammi di legumi secchi. Il fabbisogno di proteine varia da
0,5 a 1 grammo di proteine per ogni chilo di peso corporeo. Ma attenzione: le proteine vegetali non contengono tutti gli aminoacidi di quelle animali. Se la natura ci avesse fatto vegani non dovremmo poi stare attenti ad alcuni nutrienti che l’organismo non è in grado di sintetizzare da solo e che troviamo solo nei cibi animali (ad esempio la Vitamina B12)”. Come giudica un regime alimentare vegetariano? “Le due più prestigiose associazioni di nutrizionisti al mondo, l’American Dietetic Association e i Dietitians of Canada, affermano che le diete
vegetariane correttamente bilanciate sono salutari e adeguate dal punto di vista nutrizionale. Una dieta vegetariana, intesa come latto-ovo-vegetariana, è in grado di soddisfare le raccomandazioni correnti sui nutrienti chiave, compresi proteine, ferro, zinco, calcio, vitamina D, riboflavina, vitamina B12 e A, acidi grassi omega-3 e iodio, a patto che si riducano anche i cibi che tolgono nutrienti al corpo come cereali raffinati, bevande gassate e zuccherate, alcolici, sale, zuccheri in genere… Per i latto-ovovegetariani l’unica carenza realisticamente ipotizzabile è quella di ferro (carenza comunque molto comune nelle donne in età fertile, indipendentemente dal tipo di dieta seguito). Solo se la dieta non è bilanciata correttamente è possibile incorrere in qualche carenza facilmente risolvibile modificando qualche elemento dell’alimentazione. Per i vegani invece è opportuno seguire qualche regola in più. E’ essenziale introdurre nella propria alimentazione una fonte affidabile di vitamina B12. Perché la mancanza di tale vitamina costituisce l’unico reale rischio per la salute di un’alimentazione vegana. Va quindi pianificata, al momento della scelta dietetica, anche
venerdì 21 novembre 2014
di medicina territoriale per pazienti cronici e non è un caso che gli stessi pazienti manifestino soddisfazione commentando complessivamente il servizio a cui è garantita omogeneità e pari qualità grazie a un identico percorso di formazione a cui aderiscono medici, personale paramedico e volontari di Adica. In occasione della Giornata Mondiale del diabete venerdì 14 ottobre c’erano tutti per la presentazione del progetto Teniamo i
anno XV - n. 42 5
piedi per terra, la campagna itinerante che partirà dal distretto di Carpi per approdare successivamente a Campogalliano, Novi e terminare nel febbraio del 2016 a Soliera con l’obiettivo, comunica il presidente di Adica Enrico Franchini, “di informare e prevenire le amputazioni maggiori e le invalidità permanenti attraverso la diffusione di materiale informativo su sani stili di vita e sulla patologia diabetica, la compilazione di un questionario Nelle foto volontari di Adica
Centro Diabetologico ha potuto contare su Adica, l’Associazione Diabetici Carpi, che ne ha supportato l’attività: per esempio, i due volontari che dalle 10 alle 12 ogni giorno si occupano della distribuzione delle strisce reattive hanno sostituito le due infermiere che oggi possono dedicarsi ai problemi strettamente clinici dei pazienti. Così come la collaborazione coi medici di famiglia ha
permesso al Centro Diabetologico di evitare che il servizio fosse mal utilizzato e alla medicina generale di ottenere risultati importanti con l’adesione dei 64 medici della cooperativa Meditem e la realizzazione di cinque punti di riferimento territoriali gestiti dai medici di famiglia. Anche il dottor Massimo Bevini, medico di medicina generale, concorda sul fatto che si tratti di un esempio positivo
l’assunzione regolare e continuativa di una fonte affidabile di tale vitamina. Oltre agli integratori si può optare anche per latte di soia o cereali fortificati con questa vitamina”. In cosa consiste la dieta crudista? Può comportare conseguenze nefaste? “La dieta crudista vegana è costituita da alimenti di origine vegetale non trasformati. I cibi non possono essere esposti a temperature superiori a 40 °C. I piatti tipici di questa dieta comprendono frutta, verdura, semi, cereali e legumi germogliati. E’ una alimentazione altamente limitante specialmente dal punto di vista conviviale: spesso chi sceglie questo regime alimentare appartiene a gruppi specifici con convinzioni molto estremiste. Il crudismo promuove il solo impiego di cibi non cotti: i suoi presunti vantaggi salutistici non sono però mai stati dimostrati scientificamente. Sostanzialmente nasce da un’esagerata paura che un’alimentazione non ottimale possa condurre a seri problemi di tipo organico; non a caso, una citazione che i crudisti amano ripete-
re è tratta da un testo del Mahatma Gandhi (Regime e riforma alimentare): “Per liberarsi da una malattia, occorre sopprimere l’uso del fuoco nella preparazione del pranzo”. La dieta crudista è decisamente sbilanciata (è una dieta iperglicidica), spinge al consumo di notevoli quantità di frutta e verdure crude e costringe il soggetto a sottostare alle inevitabili stagionalità di determinati cibi nonché alla tipologia dei cibi stessi (mangiare patate o rape crude non è il massimo). Di fatto, in un regime crudista, si abo-
“A due genitori sconsiglierei in tutti i modi di nutrire il bimbo in modo vegano, mentre una nutrizione vegetariana se ben composta anche per i bimbi più piccoli non comporta deficit”.
liscono tutti gli alimenti industriali e tutti i prodotti da forno. Inoltre, dal momento che devono essere mangiati crudi, per i crudisti onnivori si ha anche una forte limitazione del consumo di carni e pesci. I problemi legati a questa dieta possono derivare dalla contaminazione dei cibi da parte di molti microrganismi patogeni quali, ad esempio, Salmonella, Escherichia Coli, Clostridium botulinum… che vengono eliminati con la cottura”. A una coppia di genitori vegani o vegetariani consiglierebbe di alimentare il proprio bambino in modo onnivoro oppure no? “Occorre distinguere tra vegani e vegetariani: ai primi sconsiglierei in tutti i modi di nutrire il bimbo in modo vegano, mentre una nutrizione vegetariana se ben composta anche per i bimbi più piccoli non com-
porta deficit di alcun tipo, anche perché di solito chi segue una dieta vegetariana come stile di vita allatta al seno anche fino ai 2-3 anni di vita del bambino”. Vegetariani, vegani o carnivori: cosa è meglio per il nostro corpo? “Il buon senso deve sempre prevalere. Tutto può andar bene se fatto con buon senso e conoscenza! Di certo, se la natura ci avesse fatto vegani, una tale alimentazione non causerebbe carenze nutritive che devono essere gestite con integratori creati dall’uomo e non dovrebbe essere il frutto di calcoli precisi e analisi del sangue per essere sicuri di introdurre tutto il necessario. In natura l’animale non pensa a quanto e a cosa deve mangiare ma semplicemente si nutre in modo istintivo. Da sempre l’uomo è stato onnivoro e, quindi, una piccola quantità di proteine animali del giusto tipo non fa male”.
per individuare i soggetti a rischio e l’esecuzione di test diagnostici non invasivi grazie all’uso di due dispositivi medici acquistati con il contributo di 8mila euro della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi (era presente il Segretario Generale Enrico Bonasi), perché una diagnosi precoce delle patologie degli arti inferiori è possibile”. L’Associazione Diabetici Carpi, costituita nel 2008, conta oltre 500 iscritti. E’ grazie
ai volontari di Adica e alla disponibilità dei medici e paramedici del Centro Diabetologico che, in occasione della Giornata Mondiale del diabete, tante persone hanno potuto essere informate, compilare i questionari, effettuare l’esame della glicemia e sottoporsi a una dimostrazione di camminata energica all’ingresso dei Poliambulatori. Tutti in prima linea contro la diffusione del diabete. Sara Gelli
A chi non non vuole rinunciare alla carne, può dare alcuni consigli? “Si deve prima di tutto considerare il tipo di carne: è molto diverso consumare salame, pancetta, salsiccia, costine, braciole o carne bianca e tagli di carne rossa magri (ad esempio il filetto o la semplice fettina). La cosa migliore è optare per dei tagli di carne con pochi grassi e lasciare alle occasioni speciali quelli grassi o lavorati industrialmente come gli insaccati e i salumi. Si ritiene che mangiare carne 2-3 volte la settimana sia accettabile (considerando 2 di carne bianca e 1 tra insaccati o carne rossa)”. Quali le controindicazioni di un’alimentazione troppo ricca di carne? “Tante. Tantissime. Dal più comune colesterolo alto all’acido urico alto, dalla steatosi epatica a patologie ben più problematiche come molti tipi di tumori (dallo stomaco all’intestino retto) e patologie cardiovascalori, aterosclerosi, stipsi, artrite, reumatismi, calcoli renali. E, ancora, assunzione di nutriti, nitrati e nitrosammine: prodotti cancerogeni presenti negli insaccati”. Spopolano le diete iperproteiche: quali sono gli effetti più gravi derivanti dal seguirle a lungo? “Se le si seguono per brevi periodi (2-4 giorni) non fanno male ma se protratte per periodi più lunghi possono determinare iperco-
lesterolemia, dolori articolari, intossicazione del fegato, perdita di memoria, difficoltà di concentrazione, stanchezza, debolezza, perdita di capelli e tutti i problemi derivanti da un’alimentazione ricca di proteine animali. E’ un tipo di alimentazione totalmente innaturale, ricca di proteine animali, grassi saturi, sale, aromi, coloranti, conservanti e additivi. Troppo ricca di proteine e scarsissima (se non addirittura priva nei primi periodi) di carboidrati, fonte di energia per eccellenza e carente di sali minerali, vitamine, oligoelementi, antiossidanti e molte altre sostanze che sono alla base del nostro metabolismo per contrastare le malattie e, di conseguenza, fondamentali per il nostro benessere psicofisico. Questo tipo di diete, in un primo momento, fanno dimagrire poi, quando si torna a un’alimentazione normale, si ingrassa molto più di prima poiché il corpo reagisce a questa eccessiva privazione proteggendosi, ovvero accumulando grasso per affrontare un’altra eventuale “carestia”. Molte persone iniziano queste diete semplicemente leggendo un libro e senza avere la ben che minima conoscenza dei problemi che ne possono derivare, di come colmare carenze o eccessi. In fondo si sa, chi scrive un libro tira l’acqua al suo mulino e non parla dei possibili effetti negativi ma solo di quelli positivi”. Jessica Bianchi
6 venerdì 21 novembre 2014
anno XV - n. 42
La Giunta Bellelli ha votato l’atto di indirizzo che propone formalmente all’Azienda sanitaria di Modena la Polisportiva Dorando Pietri come location per la realizzazione della struttura
La Casa della salute di Carpi è più vicina L
a Casa della salute è oggi più vicina. La Giunta Bellelli ha infatti votato l’atto di indirizzo che, di fatto, propone formalmente all’Azienda sanitaria di Modena, una location per la realizzazione della struttura. “Lo scorso 5 novembre – commenta il sindaco Alberto Bellelli - l’Ausl ci ha comunicato di aver inserito nel proprio Piano degli investimenti 2015/2017 la realizzazione nel territorio di Carpi di una Casa della
“
Qui a Carpi e in Italia in generale mi trovo molto bene, il territorio è bello, le persone sono cordiali, disponibili, la città è a misura d’uomo, il clima è piacevole e, soprattutto, qui si può vivere in pace”. Li riassume così, i suoi quattordici anni di Italia, Mohammad Iqbal Shah, trentottenne di origini pakistane arrivato qui nel 2000 per cercare lavoro. “Arrivai da solo – racconta – e soltanto nel gennaio 2013 mi ha raggiunto la mia famiglia”, composta dalla moglie, sua coetanea, e dai due figli di sette e cinque anni. Muhammad viene da una cittadina di circa diecimila abitanti della provincia del Punjab, celebre regione a cavallo tra India e Pakistan. Non si è mai risparmiato e sa cosa siano fatica e sudore. A testimoniarlo i tanti lavori svolti: “ho operato soprattutto nel tessile, in ditte di maglieria e stirerie. Poi, nel 2006, ho deciso di aprire un negozio di alimentari dedicato ai prodotti tipici della mia terra natale in via Bollitora, ma purtroppo si è rivelata la peggior decisione della mia vita. Ci ho investito praticamente tutti i miei risparmi, e li ho persi. E’ stato come buttarli dalla finestra, tanto che, nel 2007, sono stato costretto a chiudere. Il problema è che
Salute di medie dimensioni (circa 2.500 metri quadri), domandando, al contempo, all’Amministrazione, la disponibilità di una struttura consona e rispondente ad alcuni criteri. L’immobile deve, potenzialmente, essere in grado di ospitare la Medicina di Gruppo, la Pediatria di libera scelta, la continuità assistenziale, gli ambulatori specialistici di base e quelli infermieristici per la cronicità, la diagnostica di base, il Con-
sultorio famigliare e l’ambulatorio ostetrico, lo sportello unico, il Cup e un Centro prelievi ad accesso diretto”. La Giunta, dopo alcune ricerche effettuate dal “Servizio Patrimonio e Urbanistica e anche in considerazione dell’ampio e pressoché unanime dibattito cittadino sviluppatosi sulle pagine del vostro settimanale, ha offerto all’Ausl gli ampi spazi della Polisportiva Dorando Pietri: struttura inserita in un’area accessibile anche
tramite il trasporto pubblico e dotata di numerosi parcheggi. Ora spetterà all’azienda sanitaria effettuare tutte le verifiche del caso e decretare l’idoneità dell’immobile”. L’augurio, conclude Alberto Bellelli, è che “tale proposta venga accettata. Di certo si stanno muovendo passi concreti per portare, anche nella nostra città, una struttura importante, come la Casa della Salute”. Jessica Bianchi
Mohammad Iqbal Shah, trentottenne pakistano è in Italia da 14 anni ed è presidente della sezione carpigiana di Minhaj-Ul-Quran, l’associazione che si batte in tutto il mondo per un Islam di pace
“Siamo venuti per restare” Mohammad Iqbal Shah
il negozio era frequentato soltanto da pakistani, mentre gli italiani e le persone di altre nazionalità se ne
tenevano lontani. Eppure a me piace scoprire cucine diverse dalla mia, non capisco da dove nasca
questa diffiracconto delle e i nostri figli”. Mohammad “I tanti stradenza”. parla di fatica, ma nei suoi quotidiane nieri che E’ raccontanquattordici anni a Carpi difficoltà della sono a Carpi do il fallisono parte della co- sua famiglia, non si è limitato a lavomento della rare. E’ infatti presidente voce si fa munità: non siamo la sua attività in più concitata, della sezione carpigiana venuti soltanto per l’espressione di Minhaj-Ul-Quran (La proprio – ora lavorare come muli seria, lo sguar- retta via), l’associazione Mohammad ha trovato im- e togliere il disturbo do più intenche si batte in tutto il mondo quando non servia- so: “come si piego presso per un Islam di pace, una mo più, ma per co- fa a dover sce- religione che parli di uguauna stireria – che iniziano struirci una vita, per gliere se dar glianza e rispetto per tutti ad apparire gli esseri umani, a prescinda mangiare noi e i nostri figli”. i segni delle ai propri figli, dere dalla loro fede. Durandifficoltà che qualsiasi te il terremoto lui e gli altri pagare la bolletta del gas o immigrato, ancor più in passare l’inverno al freddo? membri di Minaji si sono anni di crisi economica, si spesi per aiutare i terremoSe non si paga l’affitto, trova a dover affrontare. resta soltanto “Come si fa a tati – italiani “Ho lavorato tanto, ho fatto la strada, non e stranieri scegliere se sacrifici, ho pagato tasse e – allestendo importa se da dar da man- un campo di contributi, ma mi sono reso tanti anni si è conto che, quando perdi il tende nel parimpegnati nel- giare ai propri figli, pagare la bolletta lavoro, nessuno ti aiuta”. La la comunità. co antistante del gas o passare sua situazione non è l’unile scuole di Questo è un ca: “conosco persone che, problema gra- l’inverno al freddo? via Bollitora. dopo vent’anni di lavoro, ve e il Comu- Se non si paga l’affit- “Prima che nel corso dei quali hanno to, resta soltanto la musulmani, ne e lo Stato dato la propria giovinezza, dovrebbero strada, non importa ebrei, cristiasangue e impegno, perdoni o induisti fare qualcosa, se da tanti anni si no l’impiego dall’oggi al siamo uomini. perché i tanti è impegnati nella domani e devono andarsePer questo stranieri che comunità”. ne. Vi sembra giusto? Dove sono a Carpi dobbiamo pensate possa andare una risolvere questa situazione sono parte della comunità. persona che è in Italia da di difficoltà tutti insieme, Non siamo venuti soltanto decenni? Non certo tornare per lavorare come muli e senza lasciare indietro chi nel suo paese d’origine, fatica. Ce la possiamo fare togliere il disturbo quando dove non ha più nulla”. soltanto se restiamo uniti”. non serviamo più, ma per Man mano che prosegue nel costruirci una vita, per noi Marcello Marchesini
Al via la campagna di vaccinazione contro l’influenza stagionale
Non farti influenzare: proteggi la tua salute E
’ partita in tutta l’Emilia Romagna la campagna di vaccinazione del Servizio sanitario regionale contro l’influenza stagionale. L’obiettivo anche quest’anno è quello di proteggere dalle gravi complicanze le persone più a rischio, in particolare adulti e bambini con malattie croniche e persone anziane, per le quali la vaccinazione antinfluenzale è gratuita. Il periodo più opportuno per la vaccinazione è tra novembre e dicembre. Le
vaccinazioni sono effettuate dal medico e dal pediatra di famiglia e dai Servizi vaccinali dell’Azienda Usl. Lo scorso inverno sono stati 391.849 i cittadini emiliano-romagnoli che si sono ammalati di influenza (erano stati circa 550.000 la stagione precedente) e si sono registrati 25 casi gravi che hanno richiesto l’ospedalizzazione in reparti di terapia intensiva (erano stati 76 la stagione precedente). Il Servizio sanitario regionale garantisce la vaccinazione gratu-
ita ad adulti e bambini con malattie croniche, persone anziane a partire dai 65
anni, operatori sanitari e personale di assistenza, addetti ai servizi essenziali,
donatori di sangue, personale degli allevamenti e dei macelli.
E’ importante che anche gli operatori sanitari e sociosanitari si vaccinino per il ruolo che svolgono nei percorsi di assistenza e cura. A loro la vaccinazione gratuita è offerta direttamente dalle aziende sanitarie. La vaccinazione è riconosciuta dagli organismi sanitari internazionali come uno dei mezzi disponibili più sicuri ed efficaci per proteggersi dall’influenza e dalle eventuali complicanze. Vaccinandosi, la persona protegge se stessa e protegge chi le sta vicino.
venerdì 21 novembre 2014
“
La collaborazione con il mondo sportivo ci aiuta – spiega Simona Santini, Presidente della Commissione Pari Opportunità dell’Unione Terre d’Argine - ad amplificare il messaggio che arriva a un più vasto pubblico raggiungendo i bambini, i ragazzi e le loro famiglie. L’educazione al rispetto e alla convivenza è già obiettivo di tante società sportive che costituiscono piccole comunità con le stesse caratteristiche che ha la società”. Ed è dal mondo sportivo che parte la campagna di sensibilizzazione “Nemmeno con un fiore” contro la violenza sulle donne a cui è dedicata la giornata del 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne. La collaborazione tra la Commissione Pari Opportunità e lo sport, già sperimentata lo scorso anno, prevede il coinvolgimento delle diverse realtà sportive attive sul territorio (Carpi, Campogalliano, Novi e Soliera): si sono impegnate a diffondere materiale informativo, indosseranno una maglietta col logo dell’iniziativa e dedicheranno alcune parole per attivare la consapevolezza del fenomeno sottoline-
Tante le iniziative in programma dal 22 al 30 novembre a Carpi, Soliera, Campogalliano e Novi nell’ambito della campagna di sensibilizzazione Nemmeno con un fiore per l’eliminazione della violenza sulle donne
Lo sport diventa testimonial contro la violenza sulle donne
Da sinistra Nilo Diacci, presidente Consulta dello Sport, Simona Santini, presidente Commissione Pari Opportunità, Guido Leporati, presidente del Centro Sportivo Italiano, Alice Degli Innocenti, Angela Ronchin e Elena Girolami, volontarie di Vivere Donna Onlus
ando la necessità di una nuova cultura del rispetto. Per abbattere il ‘muro’ tra donne e uomini “che si devono sentire uniti nell’opporsi a un fenomeno, quello della violenza appunto, che non deve essere più percepito come un problema di chi la subisce ma come un problema di chi la commette”, la
Commissione si è avvalsa del contributo di alcuni testimonial fra cui il mitico pallavolista Andrea Zorzi che, insieme alla giocatrice della Liu Jo Volley Chiara Arcangeli e all’arbitro internazionale, la carpigiana Rossella Piana, incontrerà il pubblico lunedì 24 novembre alle 20 al Palazzetto dello sport di Carpi dove
si terrà poi un torneo di pallavolo a squadre miste. Martedì 25 novembre invece il canale Youtube della Commissione pubblicherà un messaggio di Gregorio Paltrinieri. Sabato 22 novembre il Centro sportivo Aneser di Novi di Modena ha organizzato due speciali tornei misti di tennis e di
calcetto. Sempre sabato 22 a Campogalliano dalle 14 si terrà una gara podistica non competitiva realizzata in collaborazione con la Polisportiva locale. Ma non sarà solo il mondo dello sport a contribuire a lanciare il messaggio. A Soliera il Cinema Teatro Italia partecipa con la proiezione domenica 23
anno XV - n. 42 7
e lunedì 24 alle 21.15 del film Party girl, vincitore del Prix d’ensemble al 67° Festival di Cannes mentre mercoledì 26 alle ore 17 presso il Centro Culturale Il Mulino sarà presentato il CD musicale tematico prodotto dai ragazzi dello Spazio Giovani nell’ambito dell’interessante progetto Tutti per uno. Infine si ricorda l’importante programma del Centro VivereDonna onlus che tra le numerose iniziative martedì 25 novembre alle 21 presso il Teatro Comunale di Carpi propone, in collaborazione con l’Unione delle Terre d’Argine, lo spettacolo a ingresso gratuito “Nudi. Le ombre della violenza sulle donne” di e con Monica Morini e Bernardino Bonzani, in collaborazione con il Teatro dell’Orsa Reggio Emilia. Sempre organizzato dal Centro VivereDonna onlus, venerdì 28 novembre alle 17 presso la Saletta della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi, è in programma l’incontro con la senatrice M. Cecilia Guerra che presenterà la Convenzione Internazionale di Istanbul per il contrasto alla violenza contro le donne. S.G.
Oggetto della discussione la manutenzione delle aree verdi e le problematiche legate alla pista ciclabile
PRODUZIONE DI STUFE-CALDAIE A PELLET E POLICOMBUSTIBILI
Fossoli finisce in Consiglio
I
DETRAZIONI FISCALI FINO AL 50% MADE IN ITALY
Vieni a visitare il nostro Factory Point Via del Progresso 2 - Correggio (RE) - Tutti i giorni dalle 9 alle 18 e il sabato dalle 9 alle 12 Info 0522.63.78.51 - www.caloritaly.it
l consigliere Pd Marco Reggiani ha interrogato nel corso del Consiglio comunale del 13 novembre la Giunta su due tematiche relative alla frazione di Fossoli: la manutenzione delle aree verdi di via Dell’Ulivo e del Parco Remesina, e le problematiche legate alla pista ciclabile di via Remesina. Alla prima interrogazione l’assessore ai Lavori pubblici Simone Tosi ha risposto che le aree indicate da Reggiani “fanno parte di due ambiti di trasformazione urbana. il B10 e il B11, con due società attuatrici che sono Geogroup e Andria. Le aree verdi, le strade, le piste ciclabili, le reti, ovvero le opere di urbanizzazione primaria e secondaria, non sono ancora state cedute all’amministrazione e quindi non fanno par-
te del demanio comunale: le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, compreso lo svuotamento dei cestini nei parchi, sono a carico dei soggetti attuatori”. Alla seconda interrogazione del consigliere Reggiani, Tosi ha replicato dicendo che, “insieme all’Ufficio traffico verificheremo se gli obiettivi che ci eravamo prefissati con l’introduzione dei dossi è stato raggiunto, ovvero la riduzione della velocità su via Remesina. Se così fosse si arriverebbe alla riduzione dei dossi stessi, valutando se mantenere quelli che possano garantire una maggiore sicurezza, come ad esempio quello a ridosso del passaggio a livello o quelli nei pressi dell’asilo e del semaforo. La pista ciclabile presenta
fessurazioni dovute al fatto che i cordoli sul lato ovest (campagna) cedono con il movimento della strada e al fondo argilloso che si modifica anche in modo evidente al mutare delle condizioni meteo-climatiche stagionali. Per risolvere il problema si sta pensando di utilizzare pali in castagno conficcati sul terreno”. Tosi si è dichiarato favorevole alla collocazione di panchine lungo la pista “perché questo permetterebbe l’uso di questa infrastrutture da parte della popolazione anziana. Per la loro collocazione sarà necessario compiere degli espropri: per questo motivo dovremo nel corso della predisposizione di documenti di bilancio verificarne la compatibilità economica”.
8 venerdì 21 novembre 2014
L
e ragazze della squadra di pallavolo di serie A Liu•Jo Modena sono state protagoniste presso la Concessionaria La Carpi del momento di festa in occasione della consegna delle nuove auto. L’evento ha offerto anche la possibilità di rinsaldare il gemellaggio con le realtà sportive locali quali Handball Terraquilia e Rugby Carpi. Nei locali della concessionaria, sabato 15 novembre, al l’appuntamento hanno partecipato a ranghi completi squadra e società per dimostrare, ancora una volta, la vicinanza e l’attenzione nei confronti della città di Carpi, che è patria dell’azienda Liu Jo.
anno XV - n. 42
Le ragazze della Liu•Jo Modena sono state protagoniste del momento di festa presso la Concessionaria La Carpi in occasione della consegna delle nuove auto
Alleanze rinsaldate
Le bianconere hanno poi potuto provare l’ebrezza di un giro con le Ferrari di Pit Lane. “Siamo qui - ha commentato il direttore della concessionaria Francesco Campari - per un momento di festa e per celebrare la partnership con la Liu•Jo Modena. Ci incontriamo una volta all’anno in occasione della consegna delle auto ed il momento è buono per un saluto e un in bocca al lupo alla squadra per i risultati che porterà a casa durante la stagione”. “Ringrazio Campari - ha aggiunto il DG Carmelo Borruto - per il rinnovo della partnership, sono contento di vedere qui Handball Terraquilia e Rugby Carpi, spero che questa fratellanza possa continuare nel tempo”. L’evento si è concluso con la consegna delle chiavi e delle auto alle bianconere.
Camillo A cura di Clarissa Martinelli in collaborazione con il Gattile di Carpi
In 140 alla cena di raccolta fondi per il Gattile
H
anno partecipato 140 persone alla cena benefica per finanziare il Gattile di Carpi, giovedì 13 novembre, nei locali dell’Istituto alberghiero Nazareno. Un vero successo, anche grazie all’ottimo menù servito dai giovani studenti, preparati e gentili. Nelle lunghe tavolate, persone di tutte le età con in comune la passione per gli animali e i gatti in particolare: nei discorsi ricorrevano aneddoti sui comportamenti curiosi dei felini di casa. Alcuni commercianti carpigiani hanno messo a disposizione i premi per la lotteria finale che ha consentito di
incrementare la raccolta fondi. Il denaro sarà utilizzato per il cibo e le cure veterinarie dei circa 400 ospiti del Gattile, riconosciuto come una delle migliori strutture in provincia
grazie all’attento lavoro dei volontari e alla generosità dei carpigiani dimostrata anche in occasione delle varie cene benefiche. Il Gattile è sempre alla ricerca di volontari, prodotti
Aurelia, Monica, Eleonora, Francesca e Claudia, volontarie del Gattile
per l’igiene dei locali, medicine a uso veterinario, cibo e coperte;
la raccolta fondi proseguirà anche nel periodo natalizio con i consueti
banchetti che esporranno articoli artigianali unici e i calendari 2015.
I
l prototipo Escorpio dell’Itis Leonardo da Vinci è stato esposto presso la sala del Palazzo dei Congressi di Bologna in occasione dell’evento Live Nuovamacut 2015, giovedì 6 novembre. 700 aziende, 1.350 partecipanti: sono questi i numeri della kermesse organizzata dalla nota azienda reggiana Nuovamacut, leader nella distribuzione in Italia del software SolidWorks, uno strumento di disegno e progettazione molto avanzato, adottato in migliaia di uffici tecnici sparsi un po’ in tutto il mondo industriale. Si è trattato di un’esperienza estremamente interessante per gli studenti presenti: Marcello Morini, Davide Malvezzi, Diego Davalli e Mattia Limonta hanno gestito lo stand messo a disposizione dall’organizzazione, ricevendo i complimenti dei visitatori, positivamente stupiti per i risultati ottenuti da una scuola superiore. Altrettanto emozionante il contatto con Matteo Plazzi, operation manager di Luna Rossa, che ha invitato i ragazzi del Da Vinci alla sede di Cagliari del team di vela. Di certo il momento più atteso è arrivato con la descrizione della propria esperienza sul palco, dopo
venerdì 21 novembre 2014
anno XV - n. 42 9
Il prototipo Escorpio dell’Itis Leonardo da Vinci è stato esposto presso la sala del Palazzo dei Congressi di Bologna in occasione dell’evento Live Nuovamacut 2015
Escorpio in vetrina con Luna Rossa
“Nuovamacut ha fornito 60 licenze gratuite per gli studenti del team Ecomarathon e per tutti i computer dell’aula di disegno meccanico”.
domani non tocchi a loro fare la stessa cosa. Il contatto scuola-azienda, sempre più necessario e fondamentale in questi tempi di scarsi finanziamenti pubblici, in questo caso ha portato a una sponsorizzazione consistente: Nuovamacut ha infatti fornito ben 60 licenze gratuite per gli studenti del team Ecomarathon e per tutti i computer dell’aula di disegno meccanico. Si tratta di un ulteriore passo avanti nell’ammodernamento degli strumenti tecnici a disposizione della scuola: sarà infatti possibile effettuare analisi fluidodinamiche simulando una vera e propria galleria del vento, oppure eseguire l’analisi strutturale di un componente meccanico, ovvero valutare il suo comportamento quando sollecitato da forze esterne.
aver assistito a quella dei costruttori dello scafo di Luna Rossa, il tutto di fronte a centinaia di addetti ai lavori. Un’ottima occasione per toccare con mano i meccanismi commerciali che vengono utilizzati per promuovere un prodotto tecnologico. E chissà che
Scuola dell’infanzia G.Pascoli
Umberto Berardi e Sergio Beccalli insieme allo staff di Extrafit
La Festa dei diritti dei bambini
EXTRAFIT CENTRO FITNESS HA FESTEGGIATO UN ANNO A CARPI, PRESENTE ANCHE IL SINDACO ALBERTO BELLELLI
Un anno di Extrafit S
abato 17 novembre si è svolta la festa di compleanno organizzata dalla palestra Extrafit di Carpi per festeggiare un anno di attività nella città dei Pio. Insieme alle centinaia di partecipanti all’evento, realizzato in collaborazione con Radio Bruno, ha voluto portare il proprio saluto anche il Sindaco di Carpi Alberto Bellelli che dopo aver visitato la struttura assieme alla dirigenza della palestra si è intrattenuto con i presenti. Hanno partecipato alla serata
anche rappresentanti del mondo sportivo, in particolare del Carpi F.C. 1909 e della Terraquilia Handball Carpi di cui Extrafit è partner e condividendone il primato di eccellenza sportiva nel proprio settore. “Una serata molto bella – ha commentato il titolare Sergio Beccalli – ed importante per noi. Siamo qui da un anno e in così poco tempo, grazie alla nostra passione, competenza e serietà siamo diventati un vero e proprio punto di riferimento per tutti i carpigiani amanti del fitness e continuiamo a lavo-
rare giorno dopo giorno per restare tali”. Beccalli ha poi proseguito ribadendo quanto “le nostre partnership con eccellenze sportive come il Carpi Calcio e l’Handball Carpi – entrambe prime in classifica nei rispettivi campionati – non fanno che dare valore a questa realtà. Il successo ottenuto grazie a Carpi e ai carpigiani ci sta consentendo di guardare a sempre nuovi e importanti progetti che partiranno già nei prossimi mesi.” Soddisfatto si è detto anche il direttore di Extrafit Umber-
to Berardi che ha ribadito come i risultati ottenuti siano frutto “della ricerca di uno standard qualitativo elevato e della continua innovazione per quanto riguarda l’attività e le attrezzature – inoltre ha proseguito il direttore Berardi – Extrafit fonda il proprio successo oltre che sull’eccellenza del prodotto anche sul clima positivo che rende piacevole il tempo trascorso in palestra.” Insomma questa festa segna un successo targato Extrafit: il centro Fitness sembra non aver intenzione di arrestare la propria crescita.
L
a Scuola dell’infanzia G.Pascoli, il 18 novembre, ha organizzato la Festa dei diritti dei bambini dopo un percorso didattico iniziato lo scorso anno relativo alla conoscenza e all’approfondimento dei “diritti dei bambini”, nella ricorrenza dell’anniversario della Convenzione Onu della Carta dei Diritti dei Bambini. Una carta che dovrebbe essere assunta da tutti gli Stati sovrani per riconoscere e proteggere il fanciullo come “ogni essere umano avente un’età inferiore a diciott’anni”. Per sviluppare la conoscenza dei grandi ideali contenuti nella Carta i bambini delle Pascoli hanno lavorato e
approfondito alcuni diritti di primaria importanza: il diritto al gioco, all’Identità, alla famiglia, alla casa e all’istruzione. Durante la Festa - organizzata dalle insegnanti Cristina, Lorella, Miriam, Patrizia, Pina e Rossella, insieme alla collaboratrice scolastica Antonella e alle due tirocinanti Alessia e Paola della Facoltà di Scienze dell’Educazione di Reggio Emilia - si sono svolti quattro laboratori dedicati al diritto al gioco, al diritto a esprimersi liberamente con i colori, il diritto a sporcarsi con materiali naturali e, infine, il diritto a usare le mani per costruire un oggetto a ricordo della giornata.
10 venerdì 21 novembre 2014
anno XV - n. 42
FISIOTERAPIA LOGOPEDIA PSICOLOGIA PODOLOGIA RIABILITAZIONE PISCINA RIABILITATIVA ACQUATICITÀ PER BAMBINI (0-6 ANNI) VISITE MEDICO SPORTIVE VISITE ED ESAMI SPECIALISTICI TERAPIA DOMICILIARE
Direttore Sanitario Dott. Paolo Righi Specialista in Ortopedia e Traumatologia Tangenziale Bruno Losi 10 | 41012 Carpi (MO) | http://www.fktcarpi.it | info@fktcarpi.it Tel. 059 651161
venerdì 21 novembre 2014
S
arà con Rita Borsellino, sorella del giudice Paolo, ucciso dalla mafia il 19 luglio del 1992 in via D’Amelio a Palermo, insieme a cinque agenti della sua scorta, il primo appuntamento del ciclo finale della rassegna Ne Vale la Pena 2014 promossa dal Comune di Carpi. Rita Borsellino sarà in città giovedì 27 novembre, alle 20.45, presso l’Auditorium San Rocco in una serata, a ingresso libero, intitolata La lezione di Paolo. Rita Borsellino, laureata in Farmacia, sposata e madre di tre figli, ha iniziato il suo impegno politico dopo la strage di via D’Amelio in cui perse la vita il fratello: da allora, da mamma e farmacista, riservata e dedita alla famiglia, Rita è diventata un personaggio pubblico: tiene incontri e conferenze e inizia a lavorare nel sociale per costruire e rafforzare la coscienza antimafiosa in Sicilia e in tutto il Paese. Il suo impegno si è subito concretizzato realizzando, insieme ad Arci, la Carovana Antimafia e, con don Luigi Ciotti, l’Associazione Libera contro le mafie,
Rita Borsellino sarà a Carpi, giovedì 27 novembre, alle 20.45, presso l’Auditorium San Rocco
L’eredità di Paolo Borsellino Rita Borsellino
di cui è stata vicepresidente fino al 1995 e poi presidente onoraria. Convinta che la politica potesse servire a cambiare la sua Sicilia, si candidò come presidente dell’Unione alle Regionali, in Sicilia, nel 2006, contro Salvatore Cuffaro, ma fu sconfitta per 300mila
La raccolta differenziata a livello provinciale nei primi sei mesi del 2014 ha raggiunto quota 58,5%
Carpi oltre il 60 percento
Stabilimento di Ca.Re
L
a raccolta differenziata a livello provinciale nei primi sei mesi del 2014 ha raggiunto la quota del 58,5 per cento, in aumento rispetto al dato analogo dei primi sei mesi del 2013, quando la quota si era attestata sul 58,1 per cento. Nel primo semestre 2014 su un totale di 212mila tonnellate di rifiuti urbani complessivamente prodotte (in calo rispetto alle 221mila dello stesso periodo del 2013), oltre 124mila sono state raccolte in modo differenziato. Tra i Comuni più “ricicloni” al primo posto balza Medolla con l’87,7 per cento di rifiuti raccolti in modo differenziato, al secondo Nonantola con l’81,1 per cento, poi San Cesario con il 74,1 per cento e Novi di Modena con il 73,9 per cento, mentre Carpi raggiunge quota 60,2. Per quanto riguarda la composizione della differenziata la quota
anno XV - n. 42 11
maggiore riguarda carta e cartone, poi frazione organica, sfalci e potature, vetro e lattine, plastica, legno, poi inerti, ingombranti, metalli, rifiuti elettronici ed elettrici (Raee), abiti e prodotti tessili, pneumatici. I carpigiani, nel primo semestre 2014, hanno prodotto 18.295 tonnellate di rifiuti urbani, di cui 7.287 indifferenziati e 11.008 raccolti in modo differenziato. I dati non comprendono i quantitativi dei rifiuti derivanti dall’alluvione del gennaio 2014, classificati urbani ai sensi delle normative vigenti e raccolti attraverso servizi specifici attivati nei comuni maggiormente colpiti: a Bastiglia sono state raccolte 2.527 tonnellate di rifiuti, a Bomporto 756 tonnellate, a Modena 161 tonnellate, oltre ai rifiuti liquidi raccolti dai gestori del servizio idrico integrato complessivamente pari a circa 1.400 tonnellate.
voti. Dopo la parentesi all’Assemblea regionale siciliana, conclusasi nel gennaio 2008, con le dimissioni del presidente Cuffaro (in seguito condannato definitivamente a sette anni di reclusione per favoreggiamento aggravato a Cosa nostra e rivelazione di segreto istruttorio), Rita
Borsellino è tornata a dedicarsi interamente al mondo dell’associazionismo, costituendo, nel luglio 2008, il movimento nazionale Un’Altra Storia, per dare così un’identità concreta al suo modo di fare politica: una politica vicina alla gente, che affonda le sue radici nell’attività partecipata.
Nel giugno genza criminalità “Attraverso del 2009 è non cali. Io sono il ricordo di stata eletta testimone di tanti Giovanni all’Eurocambiamenti - ha Falcone e Paolo parlamento detto in quell’ocBorsellino dobbiatra le fila casione Rita mo fare in modo che del Pd e, Borsellino - ci l’attenzione sull’etra Brudicevano che la mergenza crimina- mafia non esistexelles e Strasburgo, lità non cali. Io sono va mentre ora se testimone di tanti continua ne parla persino cambiamenti: ci di- al Parlamento il suo impegno cevano che la mafia Europeo”. affinché non esisteva mentre Terminato il l’Europa ora se ne parla per- mandato eurocapisca e peo, Rita Borselsino al Parlamento s’impegni Europeo”. lino ha ripreso a sul fronte girare l’Italia per della lotta alla criminalità raccontare e portare avanti organizzata. Attraverso la lezione di legalità e giuil suo lavoro di sensibistizia del fratello Paolo. A lizzazione una sala della questa donna straordinaria, Commissione europea a la sera del 27 novembre, Bruxelles è stata dedicata verrà consegnata una targa. ai giudici Giovanni FalUn premio istituito dagli cone e Borsellino. Per Rita enti e dalle associazioni “questo è un importante promotori del ciclo d’inriconoscimento verso due contri Ne vale la pena: un magistrati, due uomini, che riconoscimento che andrà a sono riusciti a dare nuovo chi, tutti i giorni, lavora per impulso alla lotta alla manon far dimenticare il pasfia. Attraverso il loro ricor- sato e costruire un futuro do dobbiamo fare in modo migliore. che l’attenzione sull’emerPierluigi Senatore
12 venerdì 21 novembre 2014
“
Siamo tornati a casa. Sani e salvi. Questa è la cosa più importante”, sorride il 28enne correggese Federico Davoli, noto volto del Centro Tim di corso A. Pio a Carpi. Federico, insieme ai compagni d’avventura Damiano e Daniele, ce l’ha fatta: ha conquistato la vetta della Madre con la collana. “Ed era esattamente come l’avevo sognata”. La chiamano così l’Ama Dablam, amato simbolo del Nepal, dall’inconfondibile ed elegante sagoma piramidale. La maestosa cima si staglia a 6.856 metri sopra il monastero di Thyangboche, nel cuore della terra degli Sherpa, il Khumbu Himal, non molto distante dall’Everest e dal Lhotse. “Quando mi sono trovato davanti quelle impervie e maestose pareti verticali mi sono chiesto chi me lo avesse fatto fare di intraprendere la scalata. Assalito dalla fatica, durante gli ultimi cento metri, continuavo ad avanzare, ripetendomi questa domanda: una volta in cima però, ogni dubbio si cancella. Ogni muscolo dolente, d’improvviso, tace. Lo spettacolo che ti si spalanca di fronte agli occhi ripaga ogni sforzo, ogni sacrificio”. Lacrime e sudore scompaiono per lasciare spazio al silenzio.
anno XV - n. 42
“La vetta - prosegue Federico - è emozione pura. Lassù, tra le nuvole, ti abbandoni alla bellezza, al panorama mozzafiato che ti circonda. Una meraviglia che ti toglie le parole di bocca ed esige solo di essere ammirata, con stupore e rispetto. Nessuno resterebbe impassibile davanti a quel tempio della natura, anche chi non ama la montagna cederebbe al suo fascino selvaggio e bellissimo”. Insieme a
tre “guide straordinarie, aperte, disponibili e ospitali”, i nostri tre prodi hanno affrontato l’ascesa “con maggiore sicurezza e minor senso di spaesamento”, racconta Federico, facilitati anche dalle “favorevoli condizioni meteo”. Incastonato tra la Cina e l’India, fra le più alte vette dell’Himalaya del nord e le calde e umide pianure indiane del Sud; Terra di yak, sherpa e stupa, paradiso dei viaggiatori
S
Mi piace la solitudine… ma poco, mi piace stare da sola, ma solo ogni tanto. Chiudermi nel mio mondo e stare con i miei pensieri. Ho paura di essere lasciata sola ad affrontare la vita. Mi piacerebbe vivere in città in mezzo alle persone. Ho paura a vivere in una casa da sola in mezzo alla montagna perché amo la compagnia, ma non sempre. Lidia, Modena Io ho molta paura della solitudine. Ho 48 anni e ho
Seimila metri sopra il c Federico Davoli
Federico Davoli, Damiano e Daniele
Solitudini ono qui, davanti a questo foglio ed è talmente bianco che vorrei poter scrivere tutto quello che ho dentro al mio cuore, ma non ci riesco. Non riesco perché dentro ci sono troppe cose: rabbia, tristezza, delusione, dolore, malinconia. Amore e rabbia. Ho tanta rabbia con me stessa per non aver potuto e per non poter trovare un perché a tutto quel che ho passato e sto passando. Tristezza perché non riesco a superare certi ostacoli che ho nella mia vita. Delusione per non riuscire a combattere come ho sempre fatto. Dolore… il dolore mi spezza il cuore. Quel dolore che è - e rimane - per sempre dentro me stessa. Questo dolore non posso evitarlo perché è parte di me. Malinconia della mia vita… la mia vita fuori: quella vita che mi hanno tolto, senza darmi una spiegazione. Amore, quell’amore di cui mi hanno privato. L’amore di una nuova vita: l’amore pulito, quello vero. Sonia, Modena
Federico Davoli, insieme ai compagni d’avventura Damiano e Daniele, ce la vetta della Madre con la collana. La maestosa cima si staglia a 6.8
un compagno che ha 21 anni in meno di me. Quando ero fuori abitavamo insieme. Ora sono tre mesi che sono qui e devo scontare una pena di 5 anni. In questi mesi non è ancora venuto nessuno a colloquio. E’ venuta solo mia sorella ma spero di vederlo presto perché qui mi sento molto sola senza vedere il suo dolce viso e il suo meraviglioso sorriso. Simona, Modena
Io sto molto male quando sono sola. Per me solitudine significa depressione. La sento sulla mia pelle. Dopo due settimane mi sono ripresa e ho cercato di impegnarmi, di fare qualcosa che mi incuriosisse o mi piacesse. Da quel momento, mi sono sentita meno sola. Grazie alle mie compagne che amo tanto. Rodika, Modena Francamente è da qualche
giorno che prendo carta e penna e provo a buttar giù qualche riflessione sulla solitudine. Scrivo, poi, rileggendo mi accorgo che, in realtà, non riesco a dire nulla, se non i soliti luoghi comuni tipo: “si può essere soli tra tanta gente; a volte abbiamo bisogno di solitudine; in carcere la solitudine ti avvolge in modo spaventoso…”. Non riesco a dire nulla di interessante anche se vivo questa situazione ogni giorno e sono convinta che la solitudine andrebbe analizzata profondamente. Tante sarebbero le cose da dire. Per chi legge la rubrica, leggere su quanto si soffre, su quanto dolore proviamo, per la mancanza dei nostri
cari… che, sicuramente, è giusto esternare per far conoscere ciò che si prova in carcere ma poi, a pensarci bene, sono tutti sentimenti che provano tantissime persone, anche fuori. Basta guardare quanti giovani, e meno giovani, oggi, siano costretti ad allontanarsi dalla propria famiglia, dalla propria quotidianità per andarsene lontano in cerca di lavoro o per studiare. Anche per queste persone non si tratta di scelte ma di costrizioni per poter vivere decentemente il quotidiano. Forse sarebbe meglio spiegare a chi ci segue in questa rubrica che il carcere non è un contenitore di mostri piagnucolosi bensì un luogo pieno di persone che vivono le loro giornate con dignità e, spesso, pagano i loro errori che, a volte, non hanno neppure commesso, mantenendo in loro stessi valori forti. Spieghiamo a chi sta fuori dal carcere che può capitare a tutti - tutti - di entrarvi.
Spieghiamo alle persone che non bisogna avere paura di noi, perché siamo una piccola parte di loro. Una volta espiata la nostra pena che si tolga definitivamente quella lettera scarlatta con cui veniamo marchiati a vita e spesso ci nega il lavoro, la dignità e un nuovo futuro. Solo in questo modo i “mostri” non saranno più tali. E’ difficile, ma perché non provarci? Catia, Bologna Il gruppo di lavoro della sezione femminile della Casa Circondariale S. Anna di Modena (dal progetto di laboratorio espressivo d’Arte e di Danzamovimentoterapia proposto e realizzato da ArServizi di Carpi e promosso dall’associazione Gruppo Carcere-Città di Modena) rinnova l’invito a partecipare a questa rubrica con pensieri, articoli o lettere indirizzate a: info@arservizi.org
venerdì 21 novembre 2014
anno XV - n. 42 13
e l’ha fatta: ha conquistato 856 metri in Nepal
cielo
indipendenti, il Nepal è una terra da scoprire e ammirare: “il percorso di avvicinamento alla cima dell’Ama Dablam ci ha permesso di attraversare verdi boschi e villaggi, ammirando il mutare continuo del paesaggio. Condotti dal sorriso delle nostre guide e dalla benedizione del Lama locale, abbiamo dormito e mangiato nei lodge che abbiamo incontrato lungo il trekking poi, a partire dai 4.680, metri, tenda, cibo liofilizzato, rocce e neve sono stati all’ordine del giorno”. L’avventura di Federico, Damiano e Daniele è durata quindici giorni, ed è stata impreziosita da straordinari e insoliti incontri con “cervi e Monal dell’Himalaya, uccelli simbolo del Nepal, una sorta di incrocio tra un piccione e una gallina” e da piacevoli sorprese culinarie: “nei lodge abbiamo gustato persino la versione nepalese della pizza. Chapati condito con pomodoro e formaggio di nak: davvero ottimo”.
E, ora, dopo aver portato a casa la cima del Cervino dell’Himalaya, il sogno di scalare continua ad animare Federico: “è stato un viaggio di condivisione, di amicizia e di scoperta, coronato dalla gioia più sublime, il raggiungimento della vetta. Sono tornato a casa con la voglia di partire nuovamente alla volta di altre cime ma, per il momento, cullo il sogno e resto coi piedi per terra”. Jessica Bianchi
CIAK MODA! Tutte le ultime tendenze per essere sempre al passo con la moda
CAPPE E MANTELLE. L'INVERNO È AVVOLGENTE
Signorili, misteriose, e dal fascino retrò, cappe e mantelle stanno vivendo in questo autunno/inverno 2014-15 un grande ritorno. Celebri case di moda come Valentino e Saint Laurent hanno fatto dei mantelli la loro icona di collezione, rivisitando i classici canoni stilistici in chiave contemporanea. I modelli di Valentino vanno dalla versione più elegante e minimal con un solo punto di chiusura con fibbia sotto al collo da indossare con tubino o gonna, alle interpretazioni più bucoliche, in cui le cappe con cappuccio si rivestono di applicazioni di romantiche farfalle. Lo spettro di proposte firmate Saint Laurent passa invece dal look aristocratico della sua mantella nera abbinata a camicia con fiocco e cappello a tesa larga, allo stile country della cappa con fantasia tartan indossata con un abito colorato. Burberry Prorsum opta per una cappa in pregiato cachemire con le iniziali di chi la indossa, abbinata in passerella con un abito leggero e tacchi alti. Roberto Cavalli sceglie le fantasie geometriche e l'eterno binomio black & white per la sua mantella all'insegna di una donna femminile ma molto incisiva. Anche nei brand low cost i manteaux sono il vero must di stagione. Pratica e glamour, la lunga mantella di Zara con disegni jacquard e profili neri è perfetta per la mise da giorno indossata con pantaloni neri e camicia bianca. È invece bicolor con interno trapuntato la comoda cappa di Pull & Bear con tasche che viene abbinata a gonna in simil pelle e camicia scozzese. Infine, Stradivarius opta per il mood del momento: il suggestivo pied de poule per la sua mantella morbida e destrutturata.
Messaggio pubblicitario con finalità promozionali. Esempio: mutuo di 100.000 euro, da rimborsare in 20 anni: SPREAD 1,85% TAN 2,05% (Tasso Annuo Nominale) calcolato il 02/10/2014, variabile mensilmente in base alle oscillazioni dell’Euribor (3 mesi m.m.p. arr.to allo 0,10 superiore). TAEG 2,24 tasso Annuo Effettivo Globale) comprendente spese di istruttoria di 500 euro, spese di incasso rata di 2,75 euro (su ogni rata), costo di invio delle comunicazioni scritte pari a 1,33 cad, imposta sostitutiva di 250 euro (trattenuta all’erogazione) e spese di perizia pari a 254,16 euro. Per gli eventuali servizi accessori facoltativi (conto corrente e polizze assicurative) si rinvia alle condizioni riportate nella sezione “servizi accessori” del foglio informativo. Per le condizioni contrattuali ed economiche si rinvia ai fogli informativi disponibili in filiale e sui siti delle banche che aderiscono alla promozione. Offerta valida fino al 31.12.2014.
14 venerdì 21 novembre 2014
anno XV - n. 42
gruppobper.it
*L’ 1,85% di spread è offerto su un mutuo di 20 anni, fino al 50% del valore dell’immobile.
Tu vuoi comprare casa, noi ti aiutiamo a farlo.
Fino al 31 dicembre 2014, il Gruppo BPER ti offre una promozione sui mutui per l’acquisto della tua casa con spread a partire da 1,85%*. Chiedi un preventivo in filiale, anche per gli importi superiori al 50% del valore dell’immobile. Inoltre, se hai già un mutuo presso un’altra banca, ricorda che con la surroga puoi trasferirlo senza spese. Perché solo chi ti conosce bene sa di cosa hai bisogno davvero.
bper.it | 800 20 50 40 o chiedi in FILIALE.
venerdì 21 novembre 2014
L
a notizia è passata inosservata, non raccogliendo nemmeno l’interesse morboso di trasmissioni televisive come Striscia la notizia, sempre a caccia di episodi curiosi. Ci riferiamo al ‘caso’ dei bambini di Cavezzo rimasti senza asilo (la Scuola dell’infanzia San Vincenzo de’ Paoli) dopo il terremoto di due anni e mezzo fa. Ora vivono le loro giornate in container di plastica, senza giardino esterno e nelle condizioni climatiche e ambientali che conosciamo bene, ovvero freddo d’inverno e caldo d’estate. Dal momento che i fondi stanziati dalla Regione Emilia Romagna (400mila euro) non sono sufficienti per coprire le spese di rifacimento dell’asilo crollato, i bambini si sono assunti il compito, con l’ausilio dei genitori, di attuare una maxi colletta per raccogliere altri 300mila euro da aggiungere ai 400mila già versati da famiglie e privati. Si sono improvvisati venditori di T-shirt, magliette, jeans, scarpe da tennis, tute e hanno aperto un apposito sito internet (www.scuolaparitariacavezzo.it) con le informazioni necessarie per contribuire alla maxi colletta solidale. Accanto a questa curiosa notizia da Cavezzo, ne giunge un’altra da San Sauro Mazzola
anno XV - n. 42 15
L’Angolo di Cesare Pradella Bambini venditori per ricostruirsi l’asilo La Scuola d’Infanzia San Vincenzo de’ Paoli crollata
Felice, altrettanto ghiotta per la sua singolarità. Al terremotato Denis Zavatti, il Comune ha imposto il pagamento della Tari, nonostante questi viva in una roulotte insieme ai propri famigliari, dopo il crollo della loro abitazione. “Nes-
suna clemenza fiscale per il mio caso, nemmeno di fronte alla devastazione del terremoto. La considero una vessazione, al pari di altre di cui sono vittime i terremotati della Bassa modenese”, ha spiegato Zavatti. Sul tema della tas-
Guerra in Burkina Faso
Preoccupazione per il destino della popolazione locale
sazione è intervenuta anche la presidente di Confagricoltura Eugenia Bergamaschi: gli interventi attuati a favore degli alluvionati, nelle zone precedentemente interessate dal sisma, “sono insufficienti e, nonostante ciò, si chiede ai
cittadini di mettere mano al portafogli. I 23 milioni di euro stanziati per la pulizia degli alvei dei fiumi Secchia e Panaro, esondati la scorsa primavera, e gli altri interventi sulle casse di espansione, sono rimasti sulla carta, in attesa
delle gare di appalto per la scelta delle ditte esecutrici delle opere. Ma, intanto, il termine di fine anno si avvicina”. Infine, per concludere questa carrellata di opinioni e pareri critici nei confronti della Regione a proposito dei ritardi ‘burocratici’ post terremoto e alluvioni, registriamo il commento della presidente del Comitato No tax area, l’organismo che rappresenta le vittime della esondazione del Secchia, Elisabetta Aldrovandi. “E’ incredibile che l’ennesimo smacco agli alluvionati venga fatto passare sotto silenzio o, peggio, propagandato come un successo. L’accordo tra Regione e banche per il prestito di denaro agli alluvionati per le opere di ripristino delle aziende agricole e delle abitazioni danneggiate, (prestito che poi verrà restituito dalla Regione) ha un costo elevato in termini di interessi, spese e commissioni bancarie: tutto è a carico dei cittadini e il denaro verrà prestato solo a chi riuscirà a presentare garanzie di solvibilità. Ma chi ha perso tutto come farà?”, chiede l’Aldrovandi. Bella domanda!
Andrea Ballestrazzi al centro
L
e due associazioni di volontariato umanitario e sociale carpigiane, I Legionari del Bene e Ho avuto sete, nate per portare aiuto e conforto alla popolazione del Burkina Faso, hanno espresso preoccupazione per la guerra civile in corso nel paese africano. L’avvocato Andrea Ballestrazzi e l’imprenditore Sauro Mazzola, rispettivamente presidenti di Ho avuto sete e I Legionari del Bene, hanno manifestato solidarietà e vicinanza ai vescovi delle Diocesi cattoliche nei cui territori hanno dato vita ad azioni umanitarie volte a migliorare le condizioni di vita della gente alle prese con problemi sanitari, alimentari, scolastici e ambientali. “Una cooperazione – hanno detto sia Ballestrazzi che Mazzola – che risulta ancor più preziosa in questo momento di grandi difficoltà a causa della guerra civile in corso nel Paese”. Cesare Pradella
Vuoi ricevere l’ultimo numero di sulla tua e-mail?
Scrivi in redazione a tempo@radiobruno.it segnalando il tuo nome, cognome e indirizzo di posta elettronica. Ogni settimana potrai leggere il settimanale della tua città con un click.
Potrai sfogliare il giornale nella pratica versione online o effettuare il download seguici su
16 venerdĂŹ 21 novembre 2014
anno XV - n. 42
venerdì 21 novembre 2014
Cara Clarissa, nelle scuole noi genitori dobbiamo dare contributi sempre più alti (110 euro al Liceo Fanti, in teoria volontari, in pratica fanno molte pressioni per averli) che si sommano al costo dei libri (circa 300 euro), dei trasporti e degli extra che inevitabilmente si presentano. Abbiamo avuto un bambino a marzo. Lavora solo mio marito, io avevo un negozietto che accumulava solo debiti e a casa ora facciamo i salti mortali. Mia figlia purtroppo fatica in una materia e paghiamo un’insegnante per aiutarla a studiare un pomeriggio alla settimana. Abbiamo una casa di proprietà, era dei genitori di mio marito, degli Anni ‘70, su due piani: stanze strette, condutture idriche da rifare, vetri sottili… Dovremmo fare dei lavori, ma non possiamo permetterceli e spendiamo bollette astronomiche di gas. Abbiamo anche un’auto di piccola cilindrata comprata a rate. Siamo ricchissimi per questa Italia, viviamo in quattro con 1.500 euro al mese, ma il lavoro di mio marito (41 anni) è a tempo indeterminato e guai a lamentarsi, anche se fa 50 chilometri al giorno per andare e tornare. Si fa fatica, vorrei dirlo. Le persone come me non
anno XV - n. 42 17
nessuno, perché abbiamo una casa, siamo nella categoria di chi deve sempre solo dare. Quanto a lungo potremo gestire ancora questo equivoco? Francesca
Si moltiplicano anche a Carpi i nuovi poveri
di Clarissa Martinelli clarissa.martinelli@radiobruno.it
C
hanno diritto di parlare di difficoltà perché si ritrovano subito chi parla di mutui, debiti, rate, disoccupazione come “problemi reali”. Ma anche vivere in quattro in una città cara come Carpi, con costi fissi sempre più
alti e tasse su tutto, è un vero supplizio e i sacrifici da fare sono numerosi. Il secondo bimbo è arrivato non pianificato e lo abbiamo accolto con tutto l’amore che possiamo, resterà a casa con me fino alle scuole
primarie per evitare il salasso dell’asilo, poi proverò a fare qualsiasi tipo di lavoro. Non so se siamo ancora nella cosiddetta classe media, ma viviamo sempre più da poveri. E non abbiamo il diritto di chiedere aiuto a
ara Francesca, grazie per questo interessante spunto di riflessione. E’ vero che ci sono persone che stanno vivendo situazioni più difficili, ma ciascuno conosce i propri problemi e li contestualizza nella realtà in cui vive. Fa comodo a chi ci amministra considerare “ricche” le persone che hanno un tetto sulla testa, ma questo non è sufficiente dal momento che tutte le tariffe sono calcolate pensando a una platea di benestanti. Lo stipendio di un capofamiglia a metà degli Anni ‘70 consentiva di mantenere la famiglia e di portarla persino una settimana al mare d’estate. Adesso faticano anche le famiglie in cui gli stipendi sono due: lavorano marito e moglie ma si annaspa, soprattutto se ci si è cullati nel sogno della casa di proprietà ritrovandosi debiti per decenni. E se lavora solo il capofamiglia con un salario normale e un paio di figli, la strada più battuta è quella dei pagamenti rateali. Parli giustamente di equivoco: lo è. Ma è una gara al ribasso senza che si intraveda una reale inversione di rotta.
I lettori ci scrivono
C
i fu un tempo in cui qualcuno, al solo grido “abbasseremo le tasse” fece colpo nell’animo degli italiani e vinse le elezioni politiche con gran danno per l’Italia intera; ‘stavolta l’ultimo “tam-tam” è stato: “aumenteremo gli stipendi” e così la strada per Palazzo Chigi era già spianata senza nemmeno dover passare per nuove elezioni. Due facce della stessa medaglia… in Fiat quando non era cassa integrazione, erano incentivi all’acquisto di nuove auto e ora Marchionne ha preso il volo, chi ha dato ha dato, chi ha avuto ha avuto... Ok, divagazioni a parte, ecco alcune buone ragioni per affermare che gli 80 euro sono una sciocchezza. 1) Se si ritiene che gli stipendi medio-bassi (fino a 1.200 euro circa) siano così inadeguati da “frenare” i consumi, allora si deve intervenire sull’aumento della paga base oraria insieme a imprenditori e parti sociali (+0,50 €/ora), invece che col
“80 euro? Mr. Renzie, mo’ mi faccia il piacere…” solito sistema delle “regalie” di Governo, una tantum, tredicesime, tfr… che ci sono paghe base che fan scappar da ridere. 2) C’è un problema di iniquità, dal momento che il settore dei lavoratori pubblici, a parità di stipendio/reddito, non usufruisce di questa “concessione governativa”; dividi ed ìmpera ammonivano gli antichi romani! 3) Se Renzi sperava così di rilanciare il volano dell’economia (che illuso!), ed esser sicuro che gli italiani avessero sicuramente speso quegli 80 euro, avrebbe dovuto quantomeno emettere dei “buoni spesa” come fa la Coop, perché se dai dei soldi in busta paga, ciascuno ci fa ciò che ritiene più opportuno e con la “rana” che c’è, molti avranno sopperito a spese obbligatorie, altro che rilancio dei consumi! 4) Così facendo, si discriminano i lavoratori a reddito più basso, da quelli appena al di sopra, alimentando una
sorta di litania fra “poveri” e meno poveri, comunque “non ricchi” (e io aggiungerei certamente stupidi) i quali “guai” a sentirsi inclusi fra quelli che accedono al bonus degli 80 euro, perché “io valgo, non sono mica uno da 1.000 euro al mese come quello là”. 5) Mi risulta che in questo modo, abbiano complicato ulteriormente la procedura delle buste paga e dei versamenti Irpef tramite F24, in quanto questi 80 euro sottoforma di “regalia di governo” sono sottoposti a un diverso regime fiscale/ tributario. Un altro modo per complicare sempre un po’ di più le cose, dando da mangiare a commercialisti, Caaf e uffici contabili, per ogni più piccola menata. 6) Pensa un po’ al paradosso: c’è una disoccupazione spaventosa, l’economia fa un passo avanti e due indietro, lo Stato è indebitato come non mai e Renzi cosa fa? Regala 80 euro a
chi già lavora! A chi già ha un lavoro! Sembrano le comiche, è proprio l’Italia delle meraviglie! Una specie di mini-ammortizzatore sociale a chi già lavora. Io non sono fra quelli che dicono di dar dei soldi a chi non lavora, però o troviamo almeno un potenziale posto di lavoro in regola per ciascun cittadino italiano, oppure la gente per sopravvivere è disposta a tutto. Non è che a dar 80 euro a chi già lavora, crei nuovi posti; anzi semmai aumenta un po’ di più la forbice tra chi lo fa e chi no. Se non ho la possibilità di accedere al mondo del lavoro finisco nell’indigenza, accattonaggio e delinquenza. Sarebbe stato meglio incentivare i contratti di solidarietà, invece sento di gente che non ne può più di stare a casa a non concludere un accidente e gente dal barbiere che si lamenta perché “son 3 mesi che lavoro 7 giorni su 7, 10 – 12 ore al giorno”. Lavora meno, cosa
Libri da non perdere!
“
Non c’è, probabilmente, nella storia umana e nella sua espressione attraverso l’arte - scrive Vittorio Sgarbi - momento più alto e fervido d’invenzioni di quello che va dalla metà del Quattrocento alla metà del Cinquecento, da Piero della Francesca a Pontormo. A Firenze, e non solo a Firenze, ma a Venezia, a Ferrara, nelle Marche, in Sicilia, in Sardegna, in Friuli, in
Lombardia, gli artisti danno vita a quello che è stato chiamato, con conferente definizione, “Rinascimento”. Anche prima di quegli anni l’arte era stata sublime, ma Piero della Francesca la arricchisce di una intelligenza che trasforma la pittura in pensiero, in teorema, ben oltre le esigenze devozionali. Davanti alla Flagellazione di Urbino non è più sufficiente l’iconografia religiosa, e così
davanti all’Annunciata di Antonello da Messina, alla Tempesta di Giorgione, all’Amor sacro e Amor profano di Tiziano, alla Deposizione di Cristo di Pontormo. Di anno in anno appaiono capolavori sempre più sorprendenti. Tra 1470 e 1475 la creatività dei
ti posso dire? Lavora un po’ meno tu, lavora un po’ un altro e siete più felici in due! 7) Lo Stato non dovrebbe tirare fuori sempre dei soldi, “privatizzare gli utili e socializzare le perdite” non è una buona strategia per la comunità e se li tira fuori come nel caso degli 80 euro, è evidente che con i conti in rosso, cercherà di tirarli su da un’altra parte facendo agli italiani il gioco delle 3 carte (l’aumento delle ritenute fiscali dal 20 al 26%, sui libretti di risparmio). Lo Stato deve legiferare, creare le condizioni, indicare prospettive, dare linee di indirizzo, non sopperire ai guai del mercato libero, coi soldi delle tasse dei cittadini. Senza alcuna prospettiva, ogni “sbattimento” sarà vano. 8) Io penso che 80 euro “buttati” così in busta paga in modo estemporaneo e non strutturale (se cambia il Governo è probabile che anch’essi prendano il volo…) sia anche poco dignitoso nei confronti degli italiani,
trattati quasi come quando butti un po’ di becchime ai piccioni per guardarli poi divertito mentre si affannano tafanandosi l’un l’altro e vedere l’effetto che fa…mi sembra che gli italiani dovrebbero cominciare a svegliarsi, che questo modello socio-economico non vale il ns. sbattimento, che sarebbe ora di smettere di stare a testa china a tirare a più non posso, senza pensare in una sorta di “pigrizia intellettuale”, ma bisogna fermarsi un momento, alzare la testa e dire “no, a queste condizioni io non ci sto”! E se incontrate di nuovo Renzi in zona, in una di quelle passerelle che gli piacciono tanto fra strette di mano e sorrisi di protocollo, abbozzate anche voi una pacchetta sulla spalla e dite:”mo’ mi faccia il piacere”. Forse ci resterà un po’ male, ma d’altronde è lui che si è preso quell’incarico e rimettere sui binari il “carrozzone Italia” non è certo impresa facile nemmeno per chi fosse in buona fede. Davide P.
Gli anni delle meraviglie Di Vittorio Sgarbi pittori e degli scultori raggiunge vette inattingibili; ma sarà così, di quinquennio in quinquennio, fino alla metà del Cinquecento. Sono gli anni di Mantegna, Cosmè Tura, Botticelli, Leonardo, di Raffaello, di Michelangelo, ma anche di Giovanni
Bellini, di Lorenzo Lotto, di Tiziano, di Correggio, di Parmigianino. Sono gli anni delle meraviglie, in cui l’artista si sfida, in un continuo superarsi. Il Rinascimento si radicalizza nel Manierismo, e ciò che era ordinato e razionale in Piero, diventa tumultuoso in Pontormo. Una inesauribile potenza espressiva domina il mondo e lo arricchisce liberando ogni genere di fantasia”.
18 venerdì 21 novembre 2014
anno XV - n. 42
L’aforisma della settimana...
“Non si pesano sulla stessa bilancia le offese che si arrecano e quelle che si subiscono”. Esopo appuntamenti
Mostre CARPI
Fino al 28 novembre L’umorismo ai tuoi piedi Personale di Marco Biassoni (1930-2003) O&A Centro Affari
Per la gioia di tutti gli appassionati, ritorna il 6 e 7 dicembre la Mostra Mercato del Fumetto di Reggio Emilia
Letteratura disegnata!
Fino all’8 dicembre In 2 in moto Esposizione delle opere di Alice Milani e Silvia Rocchi A cura di Francesca Pergreffi Spazio Meme Fino al 31 dicembre 100 oggetti per 100 anni Musei di Palazzo Pio Fino al 6 gennaio Trionfi. Il segno di Petrarca nella Corte dei Pio a Carpi Musei di Palazzo dei Pio Fino al 10 gennaio Al di là del muro, tra gli alberi Mostra fotografica delle opere di Ivano Bolondi Sala espositiva della Biblioteca A. Loria
Eventi CARPI
21 novembre - ore 21 Festival In Corde Sala dei Mori 21 novembre - ore 22 Moscova + You vs Everything Kalinka Arci Club 21 novembre - ore 22.30 Casa del Mirto (ITA) Mattatoio Culture Club 21 novembre Da coppia a famiglia. Gioie e fatiche del cambiamento: nuovi ruoli e nuovi equilibri Dottoressa Giovanna Lobbia, psicologa e psicoterapeuta Ingresso gratuito E’ necessaria l’iscrizione: 335.1284256 - 335.1284251 Sede Nadia, via Giovanni XXIII 122
21 novembre - ore 21 Omaggio a Pavarotti Serena Daolio Trio Concerto Italiano Cristiano Cremonini e paolo Andreoli Auditorium San Rocco 22 novembre - ore 21 Quattro minuti Regia di Chris Kraus A cura di Pietro Marmiroli Biblioteca Loria
Fino all’8 dicembre Lei non Sacchi sono io Personale di Oscar Sacchi Vignette di ieri, oggi e domani Ristorante il Poggio Fino all’ 8 dicembre Futura – Storie di donne Progetti inediti su storie di donne Mostra del progetto fotografico condiviso, coordinato e curato da Antonella Monzoni 23 novembre - ore 15 Incontro di approfondimento sul progetto con Antonella Monzoni e Silvano Bicocchi Sala Cervi di Palazzo Pio
appuntamenti
P
er la gioia di tutti gli appassionati, ritorna come da tradizione, nel weekend del 6 e 7 dicembre, la Mostra Mercato del Fumetto di Reggio Emilia. Giunta alla sua 53a edizione, la kermesse fumettistica reggiana è come sempre organizzata da Anafi e Arci di Reggio Emilia nei padiglioni delle Fiere di Reggio, in via Filangieri 15, nell’ambito della 26a edizione di Cambi & Scambi, fiera reggiana del collezionismo. La Mostra mercato del Fumetto di Reggio Emilia è riconosciuta come un vero paradiso per tutti coloro che collezionano e scambiano albi, giornalini, riviste, fascicoli di un tempo, il cosiddetto “fumetto antiquario”. E’ per questo motivo che a Reggio in occasioni come questa convergono
i collezionisti da tutta Italia, visto che si tratta di uno straordinario e - nel nostro Paese - ormai unico momento di incontro di domanda e offerta di piccoli tesori, preziosi per ognuno in modo diverso, a seconda del significato e dei ricordi, delle emozioni che questi suscitano in tutti gli amanti del settore di quella che Hugo Pratt chiamava “letteratura disegnata”. In questa mostra si possono trovare fumetti e serie complete ormai introvabili altrove, grazie alla presenza di circa 150 fra espositori e collezionisti privati, con numerose case editrici amatoriali che stampano, o ristampano, le avventure degli eroi popolari del periodo Ante e Dopoguerra, come Tex, Zagor, Capitan Miki, Blek Macigno, il Piccolo Sceriffo ma anche gli eroi
di carta più recenti, come Dylan Dog o Martin Mystère, i manga e i supereroi, gadget e miniature. Nell’ambito delle due giornate, grande protagonista della rassegna sarà Jordi Bernet, uno dei grandi maestri del fumetto europeo e mondiale, ospite speciale per la prima volta in città. Questa edizione si fregia anche di un appuntamento esclusivo per coloro che amano il fumetto italiano delle origini, cresciuto con il formarsi di una classe di straordinari talenti che ne caratterizzeranno la qualità e il successo nel Dopoguerra. Fra questi nomi, eccelle quello di Rino Albertarelli (Cesena, 1908 - Milano, 1974), uno dei padri del fumetto italiano e senza dubbio uno dei suoi autori più prestigiosi.
Giovedì 8 e venerdì 9 gennaio al Teatro Regio di Parma, alle 21, arriva l’evento teatrale dell’anno: Jesus Christ Superstar con Ted Neeley, il Gesù “originale” del celebre film di Norman Jewison
La più grande opera S
i terrà a Parma lo spettacolo più atteso di inizio anno: l’8 e il 9 gennaio 2015 arriva al Teatro Regio la versione evento di Jesus Christ Superstar, la più grande opera rock di tutti i tempi. Prodotto dalla Peep Arrow Entertainment nella versione originale di Andrew Lloyd Webber e Tim Rice, lo spettacolo firmato Massimo Romeo Piparo è in scena per la prima volta in Europa con un interprete d’eccezione: Ted Neeley, il Gesù “originale” del celebre film di Norman Jewison, storico successo cinematografico del 1973. In scena con Ted Neeley, nomi affermati del Musical italiano come Gloria Miele (Maria Maddalena), Emiliano Geppetti (Pilato), Paride Acacia (Hannas), Francesco Mastroianni (Caifa), Salvador Axel Torrisi (Erode), Riccardo Sinisi (Simone/Pietro) e, nel ruolo di Giuda, Feysal Bonciani. Sul palco anche l’Orchestra dal vivo di 12 elementi diretta dal Maestro
Emanuele Friello, l’ensemble di 24 tra acrobati, trampolieri, mangiafuoco e ballerini coreografati da Roberto Croce, le scenografie di Giancarlo Muselli elaborate da Teresa Caruso e i costumi di Cecilia Betona. Jesus Christ Superstar, il capolavoro di Andrew Lloyd Webber e Tim Rice, è ormai passato alla storia come uno dei musical più famosi e amati di
tutti i tempi. La versione italiana in lingua originale firmata da Piparo, autore e regista celebrato all’estero per il suo straordinario stile innovativo, compie 20 anni e vanta ormai numerosi record e grandi numeri. Biglietti in prevendita disponibili presso Arci Provinciale di Parma - (Via Testi, 4 – PR) e tramite il circuito www. ticketone.it
22 novembre - ore 17 Presentazione del libro Vico D’Incerti. Un secolo d’amore, di politica e di industria Di Nunzia Manicardi (Edizioni Il Fiorino) Interverrà il dottor Claudio Silingardi, direttore dell’Istituto Storico di Modena Auditorium Biblioteca Loria 22 novembre - ore 9.30/11.30 Allattare in 3 mosse: l’ABC dell’allattamento materno Un breve corso rivolto alle neo e future mamme Sono invitati anche papà, nonni, amiche e chiunque sia interessato per sostenere la mamma nell’allattamento Casa del Volontariato 23 novembre - ore 16 Sing and Swing Con Massimo Lopez e la Jazz Company Massimo Lopez rivisiterà le pietre miliari di autori quali Cole Porter, George Gershwin, Richard Rodgers e molti altri, in una carrellata di successi che vanno dagli Anni ’30 agli Anni 50. Teatro Comunale 26 novembre - ore 21 Ensemble GiovinCelli Istituto Superiore di Studi Musicali Vecchi-Tonelli Auditorium San Rocco Concerti d’Autunno L’Arte della Chitarra Programma 23 novembre - ore 17 Concerto N°3 Lorenzo Micheli, chitarra Matteo Mela, chitarra Musica di A. Scarlatti, C. Debussy, L. Van Beethoven 30 novembre - ore 17 Concerto N°4 Antonio Molfetta, chitarra Musica di J.S. Bach, M. Gliuliani, M. Ponce Ingresso gratuito Prenotazione obbligatoria (max 99 posti) Sala dei Mori 29 novembre - ore 17 Il trionfo del Tempo Percorso storico-artistico di Manuela Rossi Musei di Palazzo Pio
venerdì 21 novembre 2014
appuntamenti
Mamma e Papà tra nanna e pappa! Serate saranno condotte da Enrico Quattrini, pediatra Massimo Maini, pedagogista del Centro per le Famiglie I laboratori saranno condotti dalle educatrici del Centro Bambini Genitori Scubidù Programma 21 novembre - ore 16.45 Centro Bambini Genitori Scubidù Coccoliamoci… io… la mamma… e il papà Laboratorio per genitori con bambini 24-36 mesi 27 novembre - ore 20.45 Auditorium Biblioteca Loria Incontro: Le prime parole Lo sviluppo del linguaggio e della comunicazione nei bambini 4 dicembre - ore 20.45 Auditorium Biblioteca Loria Incontro: Io, la mamma e il papà Il bambino piccolo nella relazione con mamma e papà I mercoledì tra i racconti Novembre - Dicembre Dalle 17 Le fiabe e i libri non hanno età, basta saper ascoltare Si alterneranno letture ad alta voce da albi e libri illustrati e narrazione di fiabe tradizionali Le letture ad alta voce saranno a cura di Graziella Redolfi, narrastorie professionista che vi incanterà con la sua dolcezza e con le sue magie di carta e stoffa. Le fiabe saranno invece raccontate da Alessia Napolitano, libraia di Radice-Labirinto che da anni compie ricerche intorno all’immaginario fiabesco raccogliendo parole immagini da repertori vicini e lontani Libreria Radice-Labirinto Piazza Garibaldi Conta che ti canto Storie in musica per i piccolissimi Le nonne un tempo iniziavano le fiabe con “C’era una volta” o con “Conta che ti conto” (Tu racconta che io ti racconto) Seguendo la trama e le parole dell’albo illustrato Daniela Bertacchini, musicista ed esperta nei processi i apprendimento musicale guiderà i più piccoli attraverso la storia, integrando l’intreccio con giochi sonori, melodie classiche e canti dal mondo Programma 23 novembre La carota gigante 7 dicembre La musica di bufo 28 dicembre Orso buco! 11 gennaio Rimbalzi 25 gennaio Alla ricerca del pezzo perduto Sede Musikè via lago di Carezza, 14
anno XV - n. 42 19
Organizzata da ModenaFiere torna, dal 5 all’8 dicembre, Curiosa: idee regalo, creatività, enogastronomia e tante novità tra cui il Santa Claus Festival e iniziative per gli amanti del fai-da-te come il video casting Talenti Creativi e il corso Web chiama, Creativa risponde
Le idee più originali per il Natale C onferme e tante novità per l’edizione 2014 di Curiosa la Mostra-mercato di Natale organizzata da ModenaFiere la cui quinta edizione si svolgerà presso il quartiere fieristico modenese da venerdì 5 a lunedì 8 dicembre - che ancora una volta si propone di sedurre e stupire chiunque sia alla ricerca di idee e regali originali. Le conferme sono le tre storiche sezioni dedicate a Idee Regalo, Creatività ed Enogastronomia, le quali rappresentano la colonna portante di un evento che, in soli quattro anni, si è già conquistato un posto di primo piano tra le fiere dedicate al mondo del Natale. Accanto ai suoi classici, la fiera affianca quest’anno una serie di novità. Tra queste spicca il Santa Claus Festival, una suggestiva area tematica che vi farà scoprire i simboli e le tradizioni natalizie statunitensi. Inoltre, per rendere ancora più ricca e varia l’offerta nel campo della creatività, la manifestazione propone Talenti Creativi e Web chiama, Creativa risponde!, due
inedite opportunità per dimostrare, in televisione o attraverso il web, cosa si può fare mixando talento, fantasia e passione. Talenti Creativi è un vero e proprio video casting per selezionare le migliori idee creative da proporre all’interno della trasmissione Mani di Lara in onda sull’emittente Trc. L’evento (in programma sabato 6 dicembre) è aperto a hobbysti e negozianti, purché maggiorenni. Un’occasione unica per dimostrare le proprie abilità manuali,
Domenica 23 e lunedì 24 novembre, per la Rassegna Prima all’Ariston, al Cinema Ariston di San Marino, alle 20,30, proiezione del film Mister Morgan di Sandra Nettelbeck
Un piccolo miracolo
P
arigi. Pauline, giovane insegnante di danza, vitale e ottimista, incontra il signor Morgan, un professore americano di filosofia ormai in pensione, testardo e annoiato dalla vita. I due stringono un forte legame d’amicizia nonostante la differenza d’età: Pauline è contenta di prendersi cura di qualcuno, mentre Morgan, grazie a lei, ritrova la voglia di vivere e si riavvicina al figlio Miles. Il tentativo dei figli di riportare Morgan in America scatenerà una serie di impreviste conseguenze per tutti. Piacerà a chi ama le storie intimiste ben recitate, con un Michael Caine superlativo che dà anima e corpo al film con una buona dose di eleganza e humour. Il sincero lavoro della regista e la straordinaria abilità recitativa del grande Caine mettono in scena un piccolo e non scontato miracolo. Il film è lui, sono le sue rughe, i suoi sguardi sospesi. La sua arte. Un vero regalo per chi ama il cinema. E dal gioco lieve dei sentimenti affiorano lampi, slanci, curiosità amalgamabili con l’eterno fascino della metropoli amorosa per eccellenza.
facendosi conoscere attraverso il programma tv e il canale Youtube dedicato. Sin da ora è possibile leggere nel dettaglio il regolamento e pre-iscriversi collegandosi al sito www.creareinsieme.it. Gli organizzatori hanno pensato di offrire un’opportunità anche agli internauti ai quali la rete - attraverso i blog e social network - offre la possibilità di far conoscere le proprie creazioni e idee. Una tendenza in costante crescita che, in più di un’occasione, ha creato dei veri fenomeni di costume trasformando alcuni creativi in veri e propri influencer nel proprio set-
Domenica 23 novembre al Cinema Ariston di San Marino, alle 15, proiezione del film Belle & Sebastien
Caccia al cane
D
urante la seconda guerra mondiale, nel villaggio alpino del piccolo Sébastien si scatena una caccia alla bestia pericolosa ritenuta responsabile delle stragi di pecore. Uomini armati di fucile, tra cui lo stesso César, che fa da nonno a Sébastien, sembrano non pensare ad altro che a volerla catturare e sopprimere. Ma il bambino ha conosciuto la bestia da vicino, sa che non ha ucciso lei le pecore e che si tratta solo di un dolcissimo Pastore dei Pirenei, in fuga da un padrone violento. Riuscirà il piccolo Sebastien a mettere in salvo la sua nuova amica, la gigantesca Belle? La caccia al cane e l’occupazione nazista del villaggio francese, con la ricerca a fucili spianati di chi si arrischia ad aiutare il passaggio degli ebrei in Svizzera, si sovrappongono drammaticamente, a riprova dell’interesse del regista a costruire un film che illumini la natura dell’umanità così come l’umanità della natura. Ottimo esordio di Félix Bousset, di sette anni e mezzo, nel ruolo di Sébastien.
tore. Non sempre però alla capacità di dominare l’arte del decoupage, del punto croce o della cucina, corrisponde una equivalente capacità di ricavarsi uno spazio adeguato nello sconfinata piazza del web. Per venire loro in soccorso è nato il progetto Web chiama, Creativa risponde dedicato a chi desidera utilizzare al meglio il web per far conoscere se stesse e il proprio lavoro. L’iniziativa è in programma domenica 7 dicembre mattina e pomeriggio. E per permettere a mamma e papà di visitare tranquillamente i padiglioni, per i più piccoli è a disposizione l’Area Bimbi con personale che intratterrà la prole; previsti anche momenti ludici e laboratori dedicati. Il 22 novembre, alle 21, presso la Biblioteca Loria, proiezione del film Quattro minuti di Chris Kraus. Rassegna a cura di Pietro Marmiroli
Il potere dell’arte
L
’ottantenne Traude Krüger si reca ogni giorno presso il carcere femminile di Lickau dove insegna a suonare il pianoforte. Il corso rischia di essere chiuso ma la donna, grazie alla solidarietà di un guardiano, riesce a convincere il direttore. Jenny è accusata di omicidio, ha uno straordinario talento per il piano ma è preda di crisi violente. Traude, inizialmente diffidente nei suoi confronti, deciderà di insistere riuscendo, nonostante i vincoli burocratici e non posti dal personale del carcere, a portarla fino alle soglie di un concorso per giovani pianisti. In 4 minuti la dinamica narrativa affronta non solo il tema dell’arte e di chi ne è dotato ma anche quelli dell’influsso di un passato il cui peso è difficile da portare.
20 venerdì 21 novembre 2014
anno XV - n. 42
Calcio – Il Carpi passa sopra l’emergenza e il Cittadella (5-2): è solo in testa col
massimo vantaggio
BRESCIA
Travolgenti
Uno specchio rotto
Una dimostrazione di forza e di sostenibilità del gruppo che spaventa il campionato. Sabato la trasferta al Rigamonti di Brescia, contro una vecchia gloria: Ivo Iaconi.
D
i nuovo soli davanti a tutti, stavolta col massimo vantaggio (+3). La grandezza dei biancorossi è nella normalità con cui travolgono tutti gli ostacoli, in particolare le emergenze e gli avversari piccoli (dunque anche più fastidiosi). Un consiglio di stomaco, sede nevralgica dell’orgoglio. Se avete la ventura di conoscere qualcuno che fin qui è riuscito a far finta di niente, e per caso vi domanda del Carpi, rispondetegli con le parole brillanti e sincere di Roberto Pelucchi, Gazzetta dello Sport: “non chiedetevi perché è primo in classifica, correte a vederlo. Uscirete dallo stadio contenti di aver speso bene due ore della vostra vita”. MODELLO - Da settimane se ne sta interessando ampiamente tutta la grande stampa nazionale. Ma non è più solo un fatto di moda, di suggestioni evanescenti, la favola più bella da raccontare che da credere. No, oltre alla poesia c’è anche tanta prosa di argomenti concreti: un calcio immaginato e costruito con molte più competenze che soldi, irrorato dalle motivazioni e
PROSSIMI TURNI
Il big-match è l’anticipo
non dai nomi, e giocato ad un’intensità ormai estinta nei nostri campionati. L’Italia, insomma, si è accorta che da queste parti c’è un modellino e molte ipotesi di soluzione ai problemi del pallone, piegato in una crisi sistemica. IL MATCH - Carpi-Cittadella è stata una grande notte di spettacolo e di segnali del cielo. Di quelle che (sicuramente) non vengono tutti gli anni, ma (forse) soltanto negli anni eletti a diventare epocali. Di quelle che mettono in allarme tutto il campio-
Sabato 22/11/2014, ore 15 AVELLINO – VARESE BARI – TRAPANI BRESCIA – CARPI MODENA – PESCARA PERUGIA – TERNANA PRO VERCELLI - VIRTUS ENTELLA SPEZIA – BOLOGNA VICENZA – CITTADELLA VIRTUS LANCIANO – CROTONE ANTICIPO Venerdì 21/11/2014, ore 20.30 FROSINONE – LIVORNO POSTICIPO Domenica 23/11/2014, ore 18 CATANIA – LATINA
nato. Tra le altre cose, lo Sceneggiatore ha chiarito che, in questo momento, tifa biancorosso: cinque gol alla bestia più nera, tanti quanti i titolari assenti, nel turno in cui si squarciano le prime fratture in classifica, perché altrove, tra le top 10 solo il Livorno sa vincere. Eppure tutto lasciava presagire ad una partita complicatissima. Invece è stata una dimostrazione di forza non annunciata, di una violenza fin quasi inaudita. Come uno di quei temporali selvaggi che oscurano improvvisamente la valla-
I MARCATORI
Castaldo mantiene il comando Castaldo (Avellino) Marchi (Pro Vercelli) Mbakogu (Carpi) Vantaggiato (Livorno) Maniero (Pescara) Mancosu (Trapani) Curiale (Frosinone) Melchiorri (Pescara) …
10 9 8 8 8 8 7 7
ta, un battito di ciglia dopo che sparisce il Sole. L’ALTRO CARPI - Il nuovo messaggio che più allarma le avversarie è che esiste, ed è sostenibile, anche un Carpi senza
LA CLASSIFICA
QUINDICESIMA GIORNATA CARPI FROSINONE LIVORNO SPEZIA AVELLINO VIRTUS LANCIANO BOLOGNA TRAPANI PERUGIA PRO VERCELLI BRESCIA PESCARA CATANIA BARI VARESE (-1) VICENZA MODENA* TERNANA VIRTUS ENTELLA* CROTONE LATINA CITTADELLA *Una gara in meno
PT 28 25 24 24 23 22 22 22 21 17 17 16 16 16 16 16 15 15 15 13 13 12
PROSSIMO AVVERSARIO:
IN GENERALE PARTITE RETI G V N P F S MI 14 8 4 2 27 14 -1 14 7 4 3 22 12 -3 14 7 3 4 23 12 -5 14 7 3 4 16 11 -4 14 6 5 3 15 14 -4 14 5 7 2 21 16 -4 14 6 4 4 17 14 -5 14 6 4 4 23 29 -5 14 5 6 3 13 11 -5 14 5 2 7 17 16 -8 14 4 5 5 14 16 -8 14 4 4 6 24 22 -9 14 4 4 6 22 22 -9 14 4 4 6 16 20 -8 14 4 5 5 20 25 -8 14 4 4 6 10 17 -9 13 3 6 4 10 11 -8 14 3 6 5 12 17 -9 13 4 3 6 11 19 -8 14 3 4 7 15 20 -12 14 2 7 5 12 17 -10 14 2 6 6 20 25 -11
CASA PARTITE RETI V N P F S 6 1 0 18 8 4 3 0 10 3 5 2 1 16 6 5 1 1 12 5 4 2 1 6 3 4 2 1 12 7 3 2 2 8 6 5 2 0 15 9 4 2 1 8 5 4 2 0 12 3 2 3 2 7 8 2 2 3 11 11 4 2 1 17 10 2 2 2 8 7 4 3 0 15 9 3 2 2 5 5 2 4 1 6 4 0 4 3 5 11 3 1 2 5 4 2 4 2 10 11 2 2 3 7 10 2 2 3 11 11
FUORI PARTITE RETI V N P F S 2 3 2 9 6 3 1 3 12 9 2 1 3 7 6 2 2 3 4 6 2 3 2 9 11 1 5 1 9 9 3 2 2 9 8 1 2 4 8 20 1 4 2 5 6 1 0 7 5 13 2 2 3 7 8 2 2 3 13 11 0 2 5 5 12 2 2 4 8 13 0 2 5 5 16 1 2 4 5 12 1 2 3 4 7 3 2 2 7 6 1 2 4 6 15 1 0 5 5 9 0 5 2 5 7 0 4 3 9 14
I
l Brescia è la pièce teatrale drammatica di questo campionato: la più grande delle tradizioni (57 partecipazioni in B: record assoluto) avvitata nella più preoccupante delle decadenze. La stanchezza del presidente Corioni ha portato ad una sorta di autocommissariamento critico, centrato sulla figura dell’amministratore unico Luigi Ragazzoni, costretto a fare sia da incendiario che da pompiere. La settimana scorsa ha dichiarato che l’esposizione complessiva ammonta a 35 milioni di euro. Con un debito di queste proporzioni è chiaro che i libri finiranno presto in tribunale. Ma è vero? È l’ultimo, sincero e disperato grido di aiuto prima del crack o è una sparata strategica per smuovere qualche equilibrio? Girano diverse voci riguardo acquirenti più o meno probabili e più o meno interessati. Si è parlato di emissari dalla Francia, alcuni addirittura dal Qatar. Ma di interlocutori concreti, fin qui, non se n’è vista traccia. Anche perché il contorno è davvero depresso: la città è falcidiata dalla crisi, un tasso di disoccupazione altissimo e una marea di industrie che stanno abbandonando la scena commerciale. Resta sostanzialmente solo il blasone e il popolo: sono oltre 6000 i tifosi che, sull’onda dell’iniziativa autopromossa con grande impatto emotivo, hanno sottoscritto l’abbonamento come atto di carità per contribuire alla gestione. Ciononostante il piatto continua a piangere. E le inadempienze pesano: è annunciata a breve una penalizzazione in classifica, che già non è delle migliori. Dopodiché, come in ogni stagione disgraziata, ci sono anche gli infortuni (Budel, Sestu, per ultimo Sodinha) che complicano ulteriormente le cose. In sostanza, il Brescia è uno specchio rotto, ovunque lo osservi riflette un’immagine spezzata e deforme. La squadra però è decisamente migliore dell’ambiente e dell’atmosfera che la circonda. Gioca un buon calcio, di trame fitte, precise (è seconda per palle giocate e passaggi riusciti), che coinvolgono due terzini propositivi (Zambelli e Scaglia) e tanti centrocampisti tecnici a rimorchio di Caracciolo (Benali e Morosini i più pericolosi negli inserimenti). Molto merito va all’allenatore, che tra le altre cose è una vecchia gloria biancorossa: Ivo Iaconi. Da libero, segnò 9 volte nella C2 ‘78/’79: è a tutt’oggi la massima prestazione realizzativa di un difensore che ha vestito la maglia del Carpi. Sta proteggendo il gruppo, e sta valorizzando diversi giovani importanti. Due in particolare: il portiere Stefano Minelli (classe ’94) e la mezzala di origini marocchine e passaporto olandese Ismail H’Maidat (’95). È un progetto raffinatissimo, elegantissimo. Vale già più di un milione di euro e interessa a mezza Serie A. E.G.
I PRECEDENTI In marzo l’unica volta al Rigamonti Ci sono solo due precedenti ufficiali tra le due squadre, e si riferiscono ovviamente allo scorso campionato di serie B. Il primo fu la notturna di andata al Cabassi (24 settembre 2013), che finì senza reti e cominciò con un giallo: il Brescia si presentò senza allenatore, di Marco Giampaolo non si conoscevano più notizie da diverse ore, dopo che aveva avuto un confronto (“piuttosto acceso”, si scrisse) con una rappresentanza di tifosi. Ricomparve il mattino successivo alla gara facendo pervenire le dimissioni alla società. Dopo il brevissimo “interim” di Gigi Maifredi, fu sostituito da Cristiano Bergodi. Il quale, a sua volta, perse il posto al termine della fredda ed uggiosa gara di ritorno al Rigamonti (1 marzo 2014), vinta agilmente dai biancorossi che chiusero il conto entro la mezzora (2-0: stilettata di Concas e rigore di Ardemagni). Tre giorni dopo Giampaolo fu richiamato dalla società, ma rifiutò il re-incarico. E.G.
Via S. Giorgio 35/D - Rio Saliceto (RE) - Tel. 0522.699703 - info@tessilgoal.it - www.tessilgoal.it
venerdì 21 novembre 2014
Mbakogu. È più alto, si addensa vicino al centravanti. È meno estremo nel ribaltare, ma resta comunque fedele al copione. Molto all’italiana quando soffre, e si difende stretto attorno ai due guardiani della galassia, Porcari e Romagnoli: l’implacabilità che diventa regola. Ma allo stesso tempo anche di profondo respiro europeo quando si distende con i centrocampisti che ruotano (Porcari-Bianco-Lollo), e mettono in ritmo gli esterni che sovrappongono (Di Gaudio-Gagliolo; Letizia-Concas). Tutti si scambiano velocemente i
ruoli e il pallone, a pochi tocchi, orizzontale contro tempo e verticale a tutto tempo. Tutti arrivano al tiro. E tutti segnano. BIMBI GRANDI - Il quarto e il quinto gol sono la carta costituzionale dei principi di Castori: lunga avanti, corta indietro, di prima nello spazio e poi dritta in porta. L’hanno messa i vice-Mbakogu sfruttando l’invito del Destino. Altra doppia conquista importantissima. Di fatto, l’infortunio last-minute, che pareva il peggiore degli auspici, si è rivelato un’opportunità. Anziché mettere in crisi il gruppo, lo
ha arricchito: i due Bambini sono finalmente cresciuti. Inglese si è letteralmente tolto il grigiore di dosso, ha giocato con quanto gli è sempre mancato: consapevolezza. E alla fine ha ottenuto tutto quanto aveva bi-
sogno: mettere colore alla sua stagione, silenziare i mugugni del Cabassi (dove non aveva mai segnato), e la sua stessa timidezza che per troppo tempo lo ha tenuto in ostaggio. Lasagna, semplicemente, doveva sbocciare e battezzarsi da professionista. Non necessitava di molto altro, è già l’idolo delle folle. Perché è un signor nessuno dall’aria abbastanza improbabile che compare dal nulla e stupisce tutti. Cioè, la personificazione esatta di questa squadra da sogno. Di cui ormai abbiamo capito che è realtà, altro che favola. Oltre non ci spingiamo, non sarebbe serio. Non sappiamo se arriverà davvero fino in fondo. Ma abbiamo la fondatissima sensazione che sarà bellissimo scoprirlo. Enrico Gualtieri
anno XV - n. 42 21
CALCIO – GIOVANILI BIANCOROSSE
Momento d’oro degli Allievi
N
el weekend di riposo per Primavera e Giovanissimi Nazionali, tutti i riflettori del vivaio biancorosso puntano sugli Allievi, grande sorpresa della stagione, il cui momento d’oro prosegue. Dopo aver travolto il Modena, i ragazzi di mister Roberto Canepa fanno risultato anche a Bologna (0-0). E si confermano prima realtà dell’Emilia nella categoria più seguita a livello di scouting, consolidando un’ottima posizione di centroclassifica che nessuno, in estate, avrebbe pronosticato. Continuano ad impressionare anche i Giovanissimi Regionali di La Manna, che con i gol di Mazzarini e Barbari centrano la quinta vittoria consecutiva a S.Arcangelo (2-0). Solo Parma e Cesena li precedono in graduatoria. Pareggiano infine gli Esordienti di Cavicchioli, bloccati in casa dal Mandrio (0-0). E.G.
CALCIO – DILETTANTI SERIE D
Grandolfo lancia la Correggese
L
a Correggese decolla: con cinque vittorie consecutive sale al terzo posto e si conferma squadra del momento. Esce straordinariamente dal doppio impegno, con due affermazioni sofferte e fondamentali, che ne ispessiscono l’autostima e ne chiariscono definitivamente il ruolo all’interno del campionato. Nel derby infrasettimanale batte all’ultimo respiro il Castelfranco (2-1). Poi, in una domenica storica, indovina la rimonta della svolta al Garilli di Piacenza, nel big-match senza pubblico (per decisione del Giudice Sportivo) ma non per questo privo di fascino e di notevoli contenuti tecnici ed agonistici. Come a Padova sette giorni prima, precipita sotto di due reti. Ma identicamente resta aggrappata all’avversario, e a gioco lungo lo riprende e lo smonta: 3-2. Decisiva una doppietta di Grandolfo, che adesso è il vero uomo in più, il cambio di marcia: 6 gol nelle ultime 4 gare. Domenica al Borelli un altro esame importante di continuità: arriva la Juve Fortis.
PROMOZIONE
Pallavolo femminile serie a - LIU•JO MODENA Pronta reazione dopo Montichiari
Montanari bicentenario
Vittoria 3-1 su un’ostica Scandicci D
opo l’esordio amaro con la capolista Cittadella, e il successivo ko in Coppa (0-1 con la Riese) la Solierese di mister Torroni nasce a Crevalcore, dove fa due passi oltre la crisi e ritrova il risultato pieno (2-0). E soprattutto torna a coccolarsi il suo bomber, Matteo Montanari, che segna una doppietta d’autore e taglia un traguardo mirabile: 200 gol in carriera nelle prime 4 categorie Dilettanti (D, Eccellenza, Promozione e Prima). È un nuovo inizio. Ora i gialloblu sono chiamati a riconquistare le proprie mura: allo Stefanini hanno vinto solo una volta, oltre un mese fa, e hanno perso le ultime due gare.
PROVINCIALI
Virtus, derby e primato
I
P
iccinini e compagne l’improbabile. Si sono presi ma era troppo. Non siamo vanno sotto, poi doun vantaggio che abbiamo ancora stabili, bisogna mano 3 a 1 la compain parte colmato nel finale, lavorare e l’annata è ancora gine toscana che già aveva Pallavolo femminile Serie C - Texcart batte Moglia creato grattacapi importanti 3a0 a due big del campionato Continua a vincere Texcart come Busto Arsizio e Piacenza. ontinua la serie vincente per la Texcart che incamera la quinta L’analisi del coach Beltrami: vittoria in altrettante gare. Nella temibile trasferta di Moglia, “Una squadra che si è prela squadra di Mister Pisa, prima ha faticato per poi dilagare. sentata a Montichiari conNel primo parziale infatti, partenza a razzo delle padrone di casa, vinta di poter vincere e poi che forzano il servizio e ottengono un break vincente fino a portarsi sul 9-2- Qui però con tanta pazienza e giocando punto dopo si ritrova sconfitta 3-0 non punto, Garuti e compagne cominciano la rimonta, raggiungendo si poteva presentare questa la parità sul 17-17. Da qui si gioca in equilibrio, ma è proprio con sera qui, in casa, conoscenl’aiuto del servizio, latitante fino a quel momento, che le bianco blu do le aspettative che ci sono riescono ad avere la meglio 25-23. Dopo lo scampato pericolo, la con meno nervosismo. Mi squadra gioca più in scioltezza, comanda il gioco e riesce sempre a stare davanti nel punteggio. Così i set successivi sono quasi in sembra una cosa abbastanza fotocopia, gli attacchi di Corghi (12 punti per lei all’esordio nel normale. Sono venuti fuori sestetto) e Pini diventano sempre più indifendibili per le mantovane un po’ di fantasmi nel primo e con l’aiuto dei centrali al servizio e a muro, la gara diventa a senso set, ma giocare contro di unico e la Texcart può chiudere 25-18 25-10. Ora la rosa è tornata al loro faceva anche venire il completo, con il recupero di Bellentani, tornata in campo dopo un nervoso perché difendevano mese dall’infortunio. Prossima gara sabato 22, alle 18, alle Gallesi.
C
lunga. E’ vero che la nostra squadra si conosce, più o meno queste erano la scorsa stagione, però senza voler fare una critica nelle difficoltà non erano state trovate le soluzioni, non si era vinto lo scudetto. Montichiari ci è stata salutare da un certo punto di vista. Poi giocando con entusiasmo anche il nervosismo sparisce e si trovano i colpi importanti come ha fatto Rousseaux che ha colpito in tutte le maniere. Noi dobbiamo arrivare a difendere, toccare a muro, e contrattaccare come fatto da fine primo set in poi. Sono d’accordo che non si possono buttare via punti così, ma si vince alla fine e non a novembre”.
n Seconda, la Virtus si riprende il primato in solitaria strappando il derby ad un ottimo United, che pure ha giocato con coraggio e grande intensità fino in fondo. Decisiva la zampata del solito Bonissone a dieci minuti dal triplice: 1-0. Il fratricidio di Terza invece si conclude senza reti: una Cortilese tosta, e finalmente impermeabile, interrompe la leadership della Fossolese, che peraltro in settimana ha presentato ricorso avverso lo 0-3 a tavolino con il Gaggio. Ma intanto torna al comando il Piumazzo, che si sbarazza facilmente del Limidi (2-0), sempre più ultimo. In calo le quotazioni della Carpine, raggiunta in casa dal Cittanova (2-2). In crescita, viceversa, quelle della Cabassi, che rimonta il Vignola (2-1) e si assicura il terzo hurrà stagionale. A rete Sammartino e Caruso. E.G.
Pallavolo Maschile Serie Serie D Pieve Volley Re - Universal Carpi: 0 a 3
Un’altra vittoria in casa Universal Borsetti Diego
C
ontinua la marcia dei ragazzi di coach Enrico Mettifogo che si confermano al secondo posto con 11 punti a una sola lunghezza di svantaggio dalla Pga Lauda, frutto di 4 vittorie in altrettante partite e allungano sulle prime inseguitrici di tre punti. Prossima settimana sfida interna con la 4novolleyFineco
22 venerdì 21 novembre 2014
P
rima partita di Campionato per gli Under-15 che vincono 11 a 3. Partita in trasferta presso il grandissimo impianto natatorio Ober Ferrari di Reggio Emilia contro la squadra di casa dei pari età di Reggiana Nuoto. Partita tutto sommato buona per la Cabassi, anche se fatica un po’ più del previsto, soprattutto per le tante imprecisioni della squadra sia in fase di attacco, sia durante le azioni a uomo in più. “Da segnalare le tante assenze di oggi, a referto solo 11 giocatori di cui 2 portieri, dovute a malattia, speriamo nelle prossime partite di avere tutti gli atleti a disposizione”, così commenta il duo di tecnici in panchina Ascari Luca e
P
artita senza storia; è difficile da commentare una gara terminata con 30 reti di scarto. Terraquilia sul velluto, pronta per il doppio impegno europeo di Challenge Cup sabato 22 in terra di Estonia e il sabato successivo alle 20,30 al PalaBursi di Rubiera contro il Polva Serviti. L’inizio di gara è stato comunque equilibrato (6-5 all’11’), ma quando i ragazzi di Serafini hanno spinto sull’acceleratore per gli ospiti non c’è stata più storia, troppa la differenza fisica e tecnica fra le due compagini. Man mano Terraquilia ha aumentato il divario, prima con un parziale di 5-1 (11-6 al 18’), Castenaso prova a ricucire (11-8 al
anno XV - n. 42 Altri risultati:
Pallanuoto - Cabassi Carpi Under-15
Trasferta positiva in terra reggiana
Pol. Coop Parma vs NC Sassuolo: 9-5 Modena Nuoto vs Pol. Olimpia Vignola: 12-4 President Bologna vs CN Persiceto: 7-7 NC Faenza vs Nuotatori Ravennati: 8-4 RN Bologna vs Pol. Com. Riccione: 12-6
Nuoto
A Greg il premio Mangiarotti
Classifica: 1° - Cabassi Carpi, Modena Nuoto, NC Faenza, Pol. Coop Parma e RN Bologna: 3 punti 2° - CN Persiceto e President Bologna: 1 punto 3° - NC Sassuolo, Nuotatori Ravennati, Pol. Com. Riccione, Pol. Olimpia Vignola e Reggiana Nuoto: 0 punti
Pallamano Serie A - Terraquilia Carpi ha battuto il Castenaso 48 a 18
I biancorossi mantengono la vetta della classifica
20’), poi per i biancorossi altro parziale a favore di 4-0 e punteggio sul 15-8 al 25’. Con il portiere Malavasi come sempre sugli scudi, i carpigiani sotto la spinta di Vaccaro (devastante la sua prestazione) e Basic, entrambi protagonisti della prima frazione, vanno al riposo con il massimo vantaggio (20-10). La seconda frazione si apre sempre sotto il segno dei ragazzi di Serafini, parziale di 5-1 e già al 3’ il punteggio è sul 25-11. Gara che non più niente da dire, il tempo che rimane per i biancorossi è pura accademia, comunque il pubblico accorso come sempre numeroso sulle tribune del Vallauri ha modo ugualmente di divertirsi.
S
i terrà lunedì 24 novembre presso il Centro Congressi della Fondazione Cariplo a Milano la premiazione di Gregorio Paltrinieri, il nuotatore carpigiano con la medaglia d’oro, campione e primatista europeo dei 1500 nonché campione continentale degli 800. Il ventenne è il vincitore della seconda edizione del Premio Internazionale Edoardo Mangiarotti. intitolaro all’ex campione della scherma. La giuria ha scelto Gregorio Paltrinieri fra 63 candidature in rappresentanza di 26 discipline sportive. Gregorio è stato scelto come testimonial dalla Commissione Pari Opportunià dell’Unione Terre d’Argine nell’ambito della campagna contro la violenza sulle donne: martedì 25 novembre il canale Youtube della Commissione pubblicherà un messaggio di Gregorio Paltrinieri.
Bocce - MP Filtri Modena irriconoscibile contro Ancona 2000 perde per 2-1
Venerdì 21 novembre 2014 ore 21.00
Benedetti (Mp Filtri) non è in giornata
S
abato 15 novembre si è giocata la 3° giornata del Campionato maschile di Serie A di bocce, specialità raffa, e la MP Filtri Rinascita di Budrione è rientrata dalla trasferta con una mesta sconfitta. I campioni in carica dell’Ancona 2000 hanno avuto la meglio per 2-1 contro una Rinascita irriconoscibile in cui il neo acquisto, il campione del mondo Emiliano Benedetti, non riesce a dare il suo contributo in modo determinante per la vitto-
ria. La terna della Rinascita composta dai due Luraghi e da Signorini parte bene vincendo (0-8, 2-8) contro Iacucci-Patregnani-Cappellacci. Poi Benedetti cede nell’individuale (8-4, 8-1) e a nulla serve la sostituzione con Viscusi. Nelle coppie finisce in parità la prima sfida (1-8, 8-4) con i modenesi Paolo Luraghi e Signorini opposti a Patregnani-Cappellacci dell’Ancona 2000 ma nella seconda sfida Benedetti e Viscusi vengono sconfitti 8-6, 8-1. Classifica: Boville Marino
9 punti; L’Aquila 7, Alto Verbano, Ancona 2000 e Fashion Cattel 6; MP Filtri Rinascita 4, Montecatini Avis e Montegranaro 3, CB Cagliari e Isia Global Service 0. Nella giornata di domenica la Rinascita Mp Filtri di Budrione si è rifatta riportando una travolgente vittoria in occasione del Memorial Scaramelli a cui partecipavano 96 coppie di serie A. Diego Paleari e Paolo Signorini hanno trionfato mentre Luca Viscusi e Marco Luraghi hanno conquistato un buon quarto posto.
Basket - Il Centro Lattonieri Carpine ha battuto la Bibbianese 45 a 39
Carpi centra un’altra vittoria casalinga
C
arpi centra un’altra vittoria casalinga, ma non senza patemi. In una partita brutta per percentuali di tiro, ha vinto chi, alla fine, ci ha creduto di più nel finale. Partenza molto equilibrata per entrambe le compagini per i primi due quarti, dove si intravede che non sarà una gran giornata al tiro da fuori. Carpi potrebbe andare alla pausa con 5 lunghezze di vantaggio, ma un tiro da 9 metri di Ghirardini riavvicina i reggiani. Galvanizzati da questo finale di tempo, nella ripresa i ragazzi di coach Reverberi hanno un’altra marcia e segnano con Olivares e Farioli, mentre Carpi non si sblocca e continua la sua serata no al tiro dalla lunga contro la difesa a zona
reggiana chiudendo il terzo quarto sotto di 8 lunghezze. Coach Morettin da una “sferzata alla friulana” ai suoi che sembrano risvegliarsi da un lungo sonno e nell’ultimo quarto grazie ai 9 punti nel quarto di Roberto Piuca, alla bomba e recupero di Testi e
alla solidità in attacco e difesa dei lunghi Zanoli, Iacono, Giovanardi, Carpi produce un parziale di 17-3 che ribalta le sorti della gara e permette ai carpigiani di rimanere in vetta alla classifica con Scandiano vincente a Casalgrande.
venerdĂŹ 21 novembre 2014
anno XV - n. 42 23
www.kia.com
dopo dUE ANNi pUoi AVErLA NUoVA. l’auto. non tutto QuEllo cHE contiEnE.
Scopri VENGA: SpAzio E VErSATiLiTà dA oGGi coNVENGoNo ANcorA di più coN ScELTA KiA. E dopo duE anni dEcidi sE sostituirla, rEstituirla o tEnErla2. ti aspEttiamo in concEssionaria.
TAEG 7,13%
dA 150 € AL MESE1 Seguici su
Limitazioni garanzia* e dettagli offerta promozionale valida fino al 30.11.20141 *Garanzia 7 anni/150.000 km escluso parti e/o componenti che hanno un limite naturale legato alla loro deperibilità temporale come: batterie (2 anni), sistemi audio, navigazione e intrattenimento audio/video (3 anni), pellicole (2 anni). Dettagli, limitazioni e condizioni su www.kia.com e nelle concessionarie. Consumo combinato (lx100 km) da 4,3 a 6,0. Emissioni CO2 (g/km) da 114 a 140. 1Annuncio pubblicitario con finalità promozionale. Esempio rappresentativo di finanziamento SCELTA KIA VEnGA 1.4 Active Benzina: Prezzo € 11.500 (con incentivo KIA di € 2.500 + € 500 a fronte di rottamazione o permuta di veicolo di proprietà del cliente da almeno 3 mesi. I.P.T e contributo Pneumatici Fuori Uso (PFU) ex DM n.82/2011 esclusi); anticipo € 3.518; importo totale del credito € 7.982, da restituire in 23 rate mensili ognuna di € 150 ed una rata finale di € 5.365; importo totale dovuto dal consumatore € 8.900; TAn 3,90% (tasso fisso) – TAEG 7,13% (tasso fisso). Spese comprese nel costo totale del credito: interessi € 533, istruttoria € 300, incasso rata € 2,50 cad. a mezzo SDD, produzione e invio lettera conferma contratto € 1,00; comunicazione periodica annuale € 3 cad. (bolli inclusi); imposta di bollo € 16. Eventuali contratti relativi a uno o più servizi accessori (es. polizza assicurativa) sono facoltativi. Offerta valida fino al 30.11.2014. Condizioni contrattuali ed economiche nelle “Informazioni europee di base sul credito ai consumatori” presso i concessionari. Salvo approvazione di Santander Consumer Bank. Offerta delle concessionarie che aderiscono all’iniziativa, valida per vetture acquistate entro il 30.11.2014, non cumulabile con altre iniziative in corso. 2 Condizioni e limitazioni come da contratto. La foto è inserita a titolo di riferimento.
Vieni a scoprire la tua Venga da: