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Settimanale di
a soli € 0,50 in edicola
venerdì 5 dicembre 2014 anno XV - n. 44
attualità, cultura, spettacolo, musica, sport e appuntamenti
Spedizione in Abbonamento Postale Regime libero Modena tassa riscossa, Tax percue. Autorizzazione della Filiale di Modena Poste Italiane spa
Luca Severi
Angelo Gabrielli Ph Roberto Serra
Autosussistenza alimentare in cinque anni per cortile Simona Vergnanini
“il chirurgo ti salva, lo stomaterapista ti riporta alla vita”
Musica Maestro! Musicista, docente di canto, manager dei più importanti artisti lirici della scena mondiale, il maestro Angelo Gabrielli è amatissimo a Carpi dove, da oltre trent’anni, insegna sassofono presso il Vecchi - Tonelli.
tra le righe:
Francesco Messori: un esempio di coraggio
“non chiedetemi da dove vengo ma dove voglio andare”
Amianto nell’acqua: ne fanno un garbuglio ma non c’è niente di nuovo
Nosheen Ylias
PERSONE
Caterina molaschi inizia il suo anno di leva CANTIERI
PISCINA COMUNALE
Il tuo natale con aleluna i problemi non sono finiti
FOTOVOLTAICO Via Lucania 20/22 - Carpi - tel. 059 49030893
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Tra le righe...
ACQUA
Amianto nell’acqua: ne fanno un garbuglio ma non c’è niente di nuovo
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non paghi il deposito cauzionale*
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*L’Autorità Energia Elettrica Gas e Sistema Idrico (delibera n. 86/2013) regolamenta il deposito cauzionale come forma di garanzia dei pagamenti. Il pagamento in conto corrente bancario/postale costituisce forma di garanzia equivalente al deposito cauzionale.
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MIRANDOLA, via Maestri del Lavoro 38: lunedì, martedì, giovedì e venerdì dalle 8.00 alle 12.45 e dalle 14.15 alle 16.30; mercoledì dalle 8.00 alle 14.00. CARPI, via Don Minzoni 1AA: lunedì, martedì, giovedì dalle 8.00 alle 12.45 e dalle 14.30 alle 16.30; mercoledì dalle 8.00 alle 14.00; venerdì dalle 8.00 alle 12.45; sabato dalle 8.00 alle 12.00.
Foto della settimana... La pista di pattinaggio è tornata
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furia di parlarne la questione si è ingarbugliata, soprattutto in quest’ultima settimana, ma non c’è nulla di nuovo. L’unico fatto inedito è la sintonia trovata tra Simone Tosi e i 5 Stelle: su Twitter l’assessore comunale all’Ambiente ha risposto favorevolmente alla proposta avanzata da Eros Gaddi & C. di promuovere una campagna referendaria a favore della sostituzione delle tubature dell’acquedotto. “#M5S lancia un #referendum per cambiare i tubi in #amianto a Carpi? – twitta Tosi - Li cambieremo! Sarò il primo firmatario!”. L’amianto era già finito in Consiglio Comunale nella seduta di giovedì 27 novembre quando sempre a Tosi era toccato di rispondere a tre interrogazioni di Rostovi (NcD – FdI – An), Lodi (Pd) e Severi (M5S). Per quel che riguarda la sperimentazione del trattamento finalizzato alla creazione del biofilm per evitare che le pareti delle tubature cedano fibre nell’acqua, è tutto fermo da mesi e l’iter è bloccato ora all’Istituto Superiore della Sanità che si deve esprimere. Sul fronte della sostituzione dei 200 chilometri di tubature per un costo economico di 70 milioni di euro si sta procedendo a uno studio di fattibilità per riuscire a operare senza bloccare la mobilità cittadina, ed entro fine anno dovrebbe essere presentato. Insieme alla soluzione ‘tampone’ dovrebbe prendere il via dunque la soluzione radicale e definitiva della sostituzione delle tubature. Il tempo, intanto, passa ma non c’è niente di nuovo… Sara Gelli Frase della settimana...
Ha puntato una pistola alla commessa e al suono delle parole“questa è una rapina”le ha intimato di consegnargli subito il denaro presente in cassa. Da Il Resto del Carlino del 30 novembre sulla rapina da 1500 euro al Conad di via Marx.
Il graffio
La Iena
Tessuti, sport, voglia di impresa e lambrusco: così è rinata la città di Carpi. Titola così l’articolo dedicato alla nostra città apparso su Famiglia Cristiana. Sarà… attualità, cultura, spettacolo, musica, sport e appuntamenti
DIRETTORE RESPONSABILE Gianni Prandi CAPOREDATTORE Sara Gelli REDAZIONE Jessica Bianchi, Federica Boccaletti, Francesca Desiderio, Enrico Gualtieri, Francesca Zanni, Marcello Marchesini, Clarissa Martinelli, Chiara Sorrentino.
IMPAGINAZIONE e GRAFICA Liliana Corradini
PUBBLICITA’ Multiradio - 059.698555
STAMPA Centro stampa delle Venezie - 049-8700713
REDAZIONE e AMMINISTRAZIONE Via Nuova Ponente, 28 CARPI Tel. 059 642877 - Fax 059 642110 tempo@radiobruno.it COOPERATIVA RADIO BRUNO arl
Registrazione al Tribunale di Modena N. 1468 del 9 aprile 1999 Chiuso in redazione il 3 dicembre 2014
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P
er immergersi nella calda e scintillante magia del Natale, aleluna Luci & Colori, in corso Roma al civico 34, è il luogo che fa per voi. Un angolo affascinante, dove mille riverberi colorati vi faranno assaporare la bellezza e la gioia che, anno dopo anno, accompagnano le festività natalizie. L’architetto e interior designer istanbuliota Birol Kiran vi accoglierà in questo angolo carico di suggestioni d’Oriente: aleluna è il posto giusto per concedervi una pausa e scegliere i doni da metter sotto l’albero tra un’ampissima gamma di manufatti unici e originali, molti dei quali nati tra le mani di Birol, artista nell’arte del vetro e della moglie Alessandra Carretti, nota stilista carpigiana. Un’unione, la loro, di culture, gusti e tradizioni differenti, che traspare in ogni oggetto, conferendogli un tocco di originale bellezza. Da Uzbekistan, Turkmenistan e Turchia, sulle orme dell’antica via della seta, arrivano preziosi tessuti per arredare la vostra casa: tappeti, scendiletto, copriletto, federe per cuscini, copridivano, pouf, tovaglie e tovagliette, borse... Classici o moderni, dalle linee geometriche o arabescate, questi tesori artigianali possono vestire i gusti di ciascuno. Fatevi conquistare dalle impalpabili pashmine: tanti colori diversi tra cui scegliere e la medesima delicata morbidezza! Bellissime le creazioni realizzate da Alessandra: monili in rame, le cui piccole imperfezioni raccontano la nascita e l’evoluzione del gioiello e rappresentano la firma dell’artista. Pezzi
unici dalle molteplici fogge: spille, orecchini, collane e anelli... arricchiti di pietre dure, bottoni, coralli, scelti
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Per immergersi nella calda e scintillante magia del Natale, aleluna Luci & Colori, in corso Roma al civico 34, è il luogo che fa per voi
Il tuo Natale con aleluna Birol Kiran e Alessandra Carretti
per donare differenti sfumature di luce. Pratici e leggeri i bracciali e gli orecchini realizzati in filo con l’unci-
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netto, mentre per i maschietti, Alessandra ha creato una linea di gioielli moderna ed essenziale in corda, caucciù e metallo che li sorprenderà! Direttamente dall’antica Costantinopoli, arriva poi una ricchissima scelta di coloratissimi gioielli mediorientali realizzati in ottone, smalti e pietre dure: bijoux smaltati impreziositi di deliziosi ri-
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cami incisi o a rilievo. O, ancora, i ciondoli in vetro o resina colorati, le cinture, i portachiavi... Punto forte di aleluna però, resta la luce: il negozio, infatti, è un vero e proprio concentrato di scintillii sfavillanti che si rincorrono in giochi di luce moz-
zafiato. Impossibile non restare abbagliati da applique, portacandele, abat-jour, plafoniere, piantane, lampadari da tavolo e sospesi dalle infinite sfumature: punti di luce in grado di scaldare la vostra casa con una pennellata d’oro o d’arancio o, al contrario, di donare una nota di carattere all’insegna dei più moderni toni del bianco, del grigio e del blu. In vetro policromo lavorato rigorosamente a mano o mosaicati, questi capolavori dalle molteplici forme possono anche essere realizzati su misura, poiché, ripete Birol, “per me è fondamentale cercare di dar forma ai desideri delle persone”. Ma da impacchettare vi sono ancora tante altre idee: dall’oggettistica in vetro-fusione, come magneti, piatti, tavoli, piastrelle, portafortuna, specchi, cornici, portafoto, portacaramelle e vasi in ceramica dell’Anatolia. Coppe e piattini da mettere sulla tavola delle feste e non o da appendere per creare originali decori sulle vostre pareti. E per un pensierino economico ma profumato, Birol propone delle deliziose scatoline di latta dal tocco un po’ vintage con tanto di sapone vegetale da bagno, ottimo esfoliante per la pelle utilizzato negli Hammam. Frammenti d’arte per rendere la vostra casa, e quella di chi amate, calda e avvolgente, colorata e luminosa, dove Oriente e Occidente si fondono, in uno stile nuovo, glam, moderno. Ogni prodotto è pensato e disegnato in Italia e affidato a sapienti maestranze turche per la realizzazione tecnica. Oggetti a prezzi piccoli, perché “vogliamo dare a tutti la possibilità di fare acquisti da noi”, aggiungono Birol e Alessandra. Per info: 059.7420582 - alelunacarpi@yahoo.it - www.aleluna. weebly.com - pagina Facebook, Aleluna Carpi. J.B.
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Lunedì - Sabato Orario Continuato dalle 10 alle 19
Via dell’Agricoltura, 41 a Carpi
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Occorre intercettare i flussi turistici veneziani, milanesi, della riviera romagnola e dei laghi... ma, farli transitare anche attraverso i nostri territori, è possibile soltanto ragionando in ambito di area vasta
Roberto Solomita
L’Area Nord come le Langhe? L
e Terre d’Argine – e l’intera Area Nord della Provincia di Modena – come la Franciacorta? I territori del ‘cratere’ – con le loro campagne e pievi, i castelli e i centri storici meta turistica al pari delle Langhe? E’ un’ambizione di questo tipo che sorregge il progetto avviato dalla Giunta dell’Unione nel corso della seduta del 12 novembre scorso incaricando un consulente esterno, specializzato in marketing territoriale, di redigere uno studio di fattibilità finalizzato a definire un modello di sviluppo sostenibile locale, da attuarsi non attraverso i tradizionali strumenti, bensì grazie a una pianificazione strategica di area vasta. “L’idea – spiega l’assessore ai Servizi Sociali dell’Unione e sindaco di Soliera, Roberto Solomita – è quella che, per essere realmente attrattivi all’esterno, non si possa ragionare soltanto in ambito comunale, ma si debba piuttosto allargare la visione. Occorre intercettare i flussi turistici veneziani, milanesi, della riviera roma-
gnola e dei laghi... ma, farli devono dialogare, perché sitransitare anche attraverso nergici al medesimo scopo”. i nostri territori, è possibiLa ricognizione dei punti le soltanto ragionando in di forza e delle proposte ambito di area vasta. Per ora per incentivarli dovrebbe partiamo dal nostro terririchiedere poche settimane. torio, ma speriamo che al All’inizio del nuovo anno progetto possano aggregarsi comincerà la fase più comanche altre Unioni a noi plessa e costosa, che consivicine, creando un richiamo sterà nel mettere in pratica unico e integrato per tutta gli spunti evidenziati dal l’Area Nord della provincia report: “parliamo di persone e non solo”. “Non possia- impegnate Rilanciare mo più pen- nella valorizl’economia e sare all’urba- zazione dei l’immagine Unesco, nistica e alla viabilità siti del territorio, professionisti dunque – non come ambiti separa- di alto livelti dal turismo e dalla lo. Questo dimentichiamo che l’Expo valorizzazione del progetto di è alle porte – e patrimonio culturale riorganizzafarlo puntando ma occorre vederli zione, che precome elementi che senteremo alla sulle eccellenze, sulla devono dialogare”. comunità, non gastronomia, sarà esente da sui gioielli storico-artistici, costi, ed è in questo senso sui saperi e le tradizioni, che un ragionamento sul mettendo però tutto questo a modo per intercettare fondi sistema, ‘in rete’. “Non pos- e finanziamenti a vari livelsiamo più pensare all’urba- li, anche europei, nonché nistica e alla viabilità come investimenti privati, diventa ambiti separati dal turismo fondamentale”. e dalla valorizzazione del Valorizzare il territorio patrimonio culturale – con- inteso come sistema organitinua Solomita – ma occorre co di peculiarità e attrattive: vederli come elementi che un percorso, questo, seguito
da numerose città europee le quali, nel passaggio dal fordismo al post-fordismo, dalle fabbriche al terziario avanzato, per intenderci, si sono trovate davanti a una scelta pressoché obbligata: progettare e costruire una nuova identità capace di attirare turismo e investimenti o, al contrario, subire un lento ma inesorabile declino. “Lo studio di fattibilità – chiosa il presidente dell’Unione Terre d’Argine, Alberto Bellelli - si pone tre importanti obiettivi: individuare i macro-scenari economici rispetto ai quali orientare le politiche di sviluppo locale; superare i punti di debolezza del sistema territoriale e raggiungere le potenzialità finora inespresse; creare un partenariato pubblico-privato per sviluppare il successivo piano strategico d’area vasta finalizzato a definire azioni e finanziamenti per i prossimi 15-20 anni”. Un progetto davvero ambizioso. Resterà da vedere se, dalla carta, saprà trasformarsi in azioni concrete. Marcello Marchesini
I lettori ci scrivono
Visite mediche sportive: no words
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uongiorno, con tutti gli sforzi possibili e immaginabili essendo io cassa integrata e madre nubile, faccio fare a mia figlia sport. Detto questo, ho richiesto la visita sportiva tramite pediatra e ho subito chiamato la Usl di Carpi, Medicina dello sport. La risposta è stata che “non hanno ancora scelto le convenzioni”. E io… “e quindi?” . E al centralino “quindi niente… chiami tutte le settimane da qui a febbraio magari qualcosa succede”. E quindi, dico io: tanti buoni propositi, la visita e la festa di Greg Paltrinieri, il nuotatore e poi? Se mia figlia vuole continuare a praticare sport deve pagare 45 € da un privato per una visita che le spetterebbe gratuitamente. E quindi… No words. Anna – Carpi
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’hanno disapprovata. Le hanno detto di smetterla. Qualcuno ha anche minacciato di farle del male. Ma lei non si è mai fermata. Certo, i momenti di sconforto, i dubbi, la tentazione di lasciar perdere non sono mancati. Ma grazie al sostegno della famiglia, di un padre aperto e tollerante e dei fratelli maggiori, non ha mai gettato la spugna. Lei è Nosheen Ylyas, pachistana di 29 anni che incarna la prova di come l’idea secondo cui la sottomissione sia caratteristica universale di tutte le donne di fede musulmana non sia nulla più che una generalizzazione tanto imprecisa quanto fuorviante. Arrivata in Italia insieme a due fratelli tredici anni fa, nel 2001, per raggiungere il padre, a Carpi già dal 1996, Nosheen si è sempre occupata di cultura, spendendosi perché le sue connazionali e i giovani uscissero di casa, imparassero la lingua italiana e, più in generale, prendessero parte attiva alla vita della comunità. Originaria di Lahore, grande città di 11 milioni di abitanti, e laureata in letteratura urdu nel suo Paese d’origine, Nosheen ha sempre trovato nella scrittura, nel dibattito e nel dialogo, elementi di crescita personale e collet-
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Prima straniera a essere entrata nella Commissione Pari Opportunità dell’Unione Terre d’Argine, la pachistana Nosheen Ylyas è un vulcano di idee: “il mio sogno? Creare a Carpi un centro culturale multietnico, nel quale si possa praticare attivamente la convivenza tra culture”.
“Non chiedetemi da dove vengo ma dove voglio andare”
tiva. “Sono arrivata quando diatrice culturale, entrando a Carpi c’erano ancora in seguito, prima straniera, poche famiglie pachistane, nella Commissione Pari e all’inizio è stato strano, la Opportunità dell’Unione sensazione dominante era Terre d’Argine”. Tra le altre quella di non saper come iniziative messe in campo far trascorrere le giornate. dalla vulcanica Nosheen, Allora ho deciso di iscriver- vi è anche Labbaik, asmi a un corso sociazione “Ho deciso di italiano perculturale nata di andare ché, anche se con l’intento avanti per ora va decisadi insegnare tutto l’appoggio mente meglio, l’inglese ai qui, ai tempi, dimostratomi, e bambini, un anche perché tante progetto di erano poche mie connazionali le persone cricket, lo in grado di mi hanno esortato sport nazionasostenere una a continuare, dile pakistano, e conversazione cendomi che il mio un doposcuoin inglese, la presso la coraggio aiutava lingua che io anche loro. Non mi Polisportiva parlo”. In se- fermerò mai”. Sanmarinese. guito Nosheen “L’idea era ha iniziato a collaborare, quella di creare un campo scrivendo poesie e articoli, estivo in cui si promuocon la rivista dei pakistani vesse anche l’integrazione italiani Azad, diventando – spiega – perché mi sono la prima giornalista donna resa conto di come vi fosse pakistana in Europa. “Ho grande ignoranza circa la anche scelto di frequentare cultura pakistana da un lato le scuole medie serali e, dal ma, dall’altro, anche grande 2004, sono diventata meincomprensione di quella
Nosheen Ylias
italiana, soprattutto da parte degli immigrati di prima generazione”. E’ da questa consapevolezza che ha poi avuto origine il progetto di insegnamento serale della lingua italiana destinato alle
donne: “In queste occasioni ho compreso come la distanza da superare non fosse soltanto quella tra italiani e stranieri, ma anche tra le persone come me, cresciute in una metropoli, e quelle che provengono dalle campagne. Allora era complicato convincere i genitori a far andare a scuola le proprie figlie, ma per fortuna ora, dopo anni di politiche a sostegno del dialogo, è normale, e tante giovani pakistane frequentano anche gli istituti superiori e le classi miste”. Quelli di integrazione, di inserimento nei percorsi scolastici e lavorativi sono anche, senza ombra di dubbio, percorsi di libertà ed emancipazione: proprio a causa dei suoi sforzi in tal senso, e anche a motivo dell’impostazione aconfessionale alla quale sono improntate tutte le attività che propone, Nosheen è stata costretta a un confronto, a volte anche aspro, con gli elementi più conserva-
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tori della propria comunità: “ho ricevuto delle critiche e persino una lettera anonima nella quale minacciavano di tagliarmi la gola se non avessi smesso con le mie battaglie. Ammetto di esserne rimasta sconvolta”. Per fortuna, a seguito di queste gravi intimidazioni, sono arrivati la solidarietà e il sostegno non soltanto della famiglia, ma anche di molti personaggi pubblici, tra cui quello di Magdi Allam, giornalista e scrittore in prima fila contro l’estremismo islamico. “Per questo ho deciso di andare avanti – spiega Nosheen – per tutto l’appoggio dimostratomi, e anche perché tante mie connazionali mi hanno esortato a continuare, dicendomi che il mio coraggio aiutava anche loro. Non mi fermerò mai e il mio sogno è quello di creare, qui a Carpi, un centro culturale multietnico, nel quale si possa praticare attivamente la convivenza tra culture che passa, prima di ogni altra cosa, dalla conoscenza reciproca. Per conoscere una persona non basta chiedersi da dove provenga, ma è molto più utile sapere dove voglia andare. Su questo tema c’è naturalmente ancora tanto lavoro da fare, ma io ho una gran voglia di farlo”. Marcello Marchesini
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a stomia, meglio nota essere seguiti in modo L’Ambulatorio di Stomaterapia rappresenta un vero e proprio fiore all’occhiello nel linguaggio comune specifico da un’equipe dell’Ospedale Ramazzini di Carpi. Ma in cosa consiste esattamente la sua attività? col nome di ‘deviamultidisciplinare che si Lo abbiamo chiesto alla responsabile, l’infermiera dedicata, Simona Vergnanini zione’, è una derivazione avvale della collaboraall’esterno, generalmente zione di vari specialisti? sull’addome, dell’apparato “E’ fondamentale. Prima di intestinale o urinario defiogni intervento consiglio ai nitiva o, più spesso tempopazienti di venire da me in fasi del pre, post-intervento Simona Vergnanini ranea. Questa richiede un ambulatorio per un colloe dimissione. Tra i nostri surplus di assistenza e un quio: in questo modo ci si obiettivi primari vi è l’adaccompagnamento specifi- destramento dei pazienti conosce, si crea un legame, co con l’obiettivo di portare affinché possano gestire si instaura un rapporto di la persona alla riacquisizio- la stomia in modo autonofiducia ed emergono anche ne della completa autonoi dubbi, le paure e le domo, direttamente presso il mia nella nuova condizione loro domicilio, eseguiamo mande dei pazienti su cosa di vita. Viene eseguita in significhi, quotidianamente, consulenze nei reparti e, seguito ad affezioni infiam- inoltre, ogni mercoledì, convivere con una stomia. matorie o tuChiacchieriamo, facciamo all’Ospeda“A gennaio, morali dell’insimulazioni... affinché posle di Carpi, probabiltestino tenue, sano toccare con mano in distribuiamo mente, ci del colon, cosa consiste la deviazione. il materiale sarà un concorso. Io della vescica In tal modo nel post operanecessario auspico vivamente agli stomizzao delle vie torio sono più consapevoli che non vi sia alcun urinarie. Una e hanno uno spirito diverso ti. Operazione fase delicata, avvicendamento nell’affrontare l’immagine che ripeto il e che la dottorescomplessa, del proprio schema corpomartedì presso sa Gavioli, per noi che richiede reo, rispetto a coloro che il nosocomio punto di riferimento assistenza, non sono passati di qua”. di Miranaiuto e vicifondamentale, resti dola. Fiore per il ritorno a una vita il na che è tornata a casa e stomizzati avete attual- Progetti in cantiere? nanza. L’Am- con noi”. “Vorremmo poter dedicare all’occhiello più possibile normale. Per fornendole un continuo e mente in carico? bulatorio di dell’ambulatale motivo l’ambulatorio assiduo supporto tecnico “L’Ambu“Il chirurgo ti una giornata Stomaterapia dell’Ospetorio è la riabilitazione del sostiene le iniziative che e, soprattutto, psicologico. latorio di salva, lo sto- agli stomizzati dale Ramazzini di Carpi, pavimento pelvico: a coloro partono dai pazienti stessi Tutti i pazienti, sia i croStomaterapia materapista presso la Casa nato proprio per rispondere che hanno una stomia temdella Salute di e accoglie ogni anno gli nici che i nuovi, potranno è al servizio ti riporta alla vita”. ai bisogni e alle esigenze di poranea insegniamo una Finale Emilia. allievi che frequentano la usufruire del nuovo servidell’Area questi pazienti, è affidato Ho frequentato anche un ginnastica perineale tesa a Scuola Aistom Nazionale zio che è in funzione tutti i Nord, per un bacino di a un’infermiera dedicata, Master di idrocolonterafavorire l’allenamento dei di stomaterapia per stage e giorni, dal lunedì al venerutenza di circa 100mila la stomaterapista Simona pia, un metodo delicato ed muscoli del retto. Fondatirocini”. dì. Naturalmente, per chi persone. A Carpi i pazienti Vergnanini. mentale è anche promuove- Come il personale è già portatore di stomia, stomizzati sono 125 mentre efficace di lavaggio dell’inQual è l’attività testino per la preparazione re le iniziative che permet- dell’Ambulatorio asl’accesso all’ambulatorio a Mirandola ammontano a dell’ambulatorio? agli esami endoscopici e tono ai pazienti portatori sicura poi continuità sarà stabilito dal medico di 119”. “Il nostro compito è quello agli interventi chirurgici di stomia di incontrarsi, nell’assistenza ospeda- famiglia”. Quanto è importante, di farci totalmente carico sul colon. Beneficiano della conoscersi, confrontarsi e le-territorio? Qual è il vostro bacino soprattutto psicologidei pazienti nelle delicate idrocolonterapia coloro sostenersi vicendevolmente “Affiancando la persodi utenza? E quanti camente, per i pazienti
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che soffrono di stitichezza cronica e ostinata, di colon irritabile, di malattia diverticolare non in fase acuta, colite tossica, ileite terminale, distensione addominale con meteorismo e flatulenze, alito pesante, digestione lenta e difficile oppure senso di pienezza gastrica dopo l’ingestione di minime quantità di cibo. Speriamo di riuscire a convincere l’Azienda ad acquistare il macchinario necessario”. Quanto è importante il ruolo della stomaterapista? “Il chirurgo ti salva, lo stomaterapista ti riporta alla vita”. Numerosi stomizzati hanno manifestato la propria contrarietà al paventato trasferimento della dottoressa Margherita Gavioli, responsabile del modulo di chirurgia colo-rettale presso la Chirurgia dell’Ospedale di Carpi nonché Referente medico dell’ambulatorio di stomaterapia. Il loro appello è stato ascoltato? “A gennaio, probabilmente, ci sarà un concorso. Io auspico vivamente che non vi sia alcun avvicendamento e che la dottoressa Gavioli, punto di riferimento fondamentale, resti con noi”. Jessica Bianchi
Adica - Associazione Diabetici
Camminate energetiche
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dica, l’Associazione Diabetici Carpi, costituita nel 2008, in questi anni ha indirizzato gli associati verso sani stili di vita, ovvero una corretta alimentazione e una moderata attività fisica, fondamentali per la prevenzione di rischi maggiori correlati al diabete. Con frequenza settimanale, alle 16 nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì presso il parco Bollitora di Carpi è possibile partecipare alla camminata energica. “La nostra associazione – afferma Fabio Bellelli, volontario e istruttore di Adica - ha creduto fermamente nell’iniziativa impegnandosi e provvedendo a far partecipare alcuni associati ai corsi per istruttori. Da un paio d’anni ci ritroviamo a svolgere regolarmente la camminata energica che ha un ruolo importante nella difesa dell’organismo da diverse patologie metaboliche insorte e in forte aumento. Dopo i 30/45 minuti di camminata è possibile il giorno successivo constatare non solo il calo della glicemia, ma anche una maggior tonicità della muscolatura e un benessere per articolazioni e sistema cardiovascolare”. La camminata ha una sua importanza anche per l’approfondimento dei rapporti interpersonali ed è l’occasione per scambiarsi informazioni ed esperienze che riguardano il diabete. Per informazioni ci si può recare direttamente al parco Bollitora o telefonare in sede dalle ore 10 alle 12 al numero: 059.680348.
La 21enne carpigiana Caterina Molaschi ha superato brillantemente il concorso per entrare nelle Forze Armate e ora è in partenza per Ascoli
Caterina ce l’ha fatta! Caterina Molaschi
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Fabio Bellelli, volontario Adica e istruttore della camminata energica
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a 21enne carpigiana Caterina Molaschi ce l’ha fatta. Ha superato brillantemente il concorso per entrare nelle Forze Armate. E, ora, il sogno che coltiva sin da piccola di “entrare in Polizia, in particolare nell’Antimafia” è un po’ più vicino. Lo scorso 25 settembre, a Foligno, Caterina aveva dato prova
della sua ottima forma, superando brillantemente tutti i test e le prove fisiche e psico attitudinali. “Eravamo oltre cinquemila - racconta Caterina – ma solo 1.500 ragazzi accederanno all’anno di ferma volontario, requisito indispensabile per entrare poi in Polizia. E io sono tra loro”, sorride soddisfatta. Il 4 dicembre Caterina è
partita alla volta di Ascoli Piceno, per dedicarsi a un anno di duro addestramento. Determinata a fare del proprio meglio per tentare di cambiare qualcosa, Caterina non ha mai mollato: “credo nell’impegno civile, nella giustizia e nel patriottismo. Ora è giunto il momento di fare la mia parte”. J.B.
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utonomia alimentare Autonomia alimentare per Cortile in cinque anni. E’ questo l’ambizioso progetto che il per Cortile in cinque Movimento 5 stelle di Carpi ha presentato al comitato per cortile, come spiega il consigliere Luca Severi anni. E’ questo l’ambizioso progetto che il Movimento 5 stelle di Carpi ha presentato nei giorni scorsi ad alcuni rappresentanti del presenti è legata in modo lore alle merci, non solo eco- armonia con la natura produLuca Severi Comitato per Cortile. “Ciò preponderante alla grande nomico, bensì qualitativo, ce prospettive di ricchezza che proponiamo è un percor- distribuzione e all’esportasociale e ambientale. I pochi e benessere desiderabili: so complesso, teso a favorire zione. Non vi è dialogo, né servizi presenti a Cortile, “è necessario - sottolinea processi di cambiamento, in scambio, coi propri concittadal barista al panettiere, dal Severi - che il consumatore un’ottica di gestione parteci- dini. Una tendenza che vorristoratore al pizzaiolo, pos- inizi a fare scelte consapepata, per innalzare la qualità remmo invertire - prosegue sono poi diventare un volano voli. Critiche. Accanto a una della vita e, al contempo, Severi - grazie al sostegno per questa transizione se spesa stagionale e legata diminuire le risorse consue alla collaborazione dei inseriti nella programmazio- al territorio, deve essere mate, creando occupazione componenti del Comitato ne agricola”. Un cambio di rilanciato con forza il tema locale”, spiega il consigliere per Cortile, gruppo al quale passo, quello auspicato dai dell’autoproduzione, in Luca Severi. L’alimentaguardiamo con rispetto 5 stelle, che include anche quanto possibilità di riporzione è un tema cruciale, poiché crediamo che il una maggiore sensibilità tare competenze all’interno attorno al quale ruota la vita protagonismo di cittadini alla produzione biologica, della comunità. I produttori di ciascuno di noi, partire disposti a interloquire in alla rotazione delle colture, stessi potrebbero aprire le da lì, significa rivoluzionare modo costruttivo con le amalla reintroduzione di specie porte alla cittadinanza, metle dinamiche di un’intera ministrazioni sia fondamenautoctone antiche, al contendo a disposizione il loro comunità e “costruire sul tale per migliorare le nostre tenimento progressivo dei sapere e le loro strutture per lungo termine, una società città e offrire un sogno, una fertilizzanti chimici e alla farci riappropriare del saper del benessere”. Cortile è visione concreta di futuro”. riduzione della meccanizza- fare. Insieme”. La sfida è una frazione isolata, popoSono quattro gli ambiti di zione: “questo progetto è mi- complessa ma il cambialata da circa 1.000 persone, intervento individuati dal rato a creare nuova occupamento è già iniziato. In Italia perlopiù famiglie giovani, Movimento 5 Stelle per dare zione. Sarebbe davvero una le città di Transizione sono pensionati, forma e gambe grande vittoria”. Nel mondo già una dozzina, a partire Riorganizpendolari e al progetto: piccolo appezzamento di esportando i margini di industrializzato il modo di dal paese pioniere, Montezare il nostro agricoltori, “una proterra alla comunità, la quale guadagno in aree lontane. La produrre e consumare cibo veglio (Bologna). Bastano modo di pressoché grammazione dovrà essere sensibilizzata prossimità, la filiera corta, il ha un impatto enorme sulle buone pratiche da applicare vivere in forme più agricola capace ed educata, attraverso un priva di serraggruppamento del sisterisorse del pianeta. Non c’è ‘dal basso’ per immaginare, vizi, ma con sostenibili, solidali, di dialogare percorso culturale, affinché ma di distribuzione nelle dubbio che avviarsi verso un insieme ai nostri vicini, il responsabili e in ar- con la popola- si affezioni al progetto e tanta terra a attività aziendali mantenfuturo sostenibile implichi futuro delle nostre comunità. monia con la natura zione locale in stringa un rapporto persodisposiziogono i guadagni necessari una profonda trasformazioForse, il progetto dal sapore ne: “il luogo produce prospetun’ottica di sod- nale con i produttori, veri alla sostenibilità dell’azione ne del comparto alimentare, autarchico targato 5 stelle ideale dal disfazione di vettori di conoscenza”. Per imprenditoriale nei limiti, questo perché lo stile alidove autosufficienza e autotive di ricchezza e quale partire benessere davvero bisogni è la via rendere autonoma la frazioper cui la potenziale perdita mentare della nostra società produzione giocano un ruolo per invertire desiderabili. per sostenere un ne a livello alimentare e, di di efficienza viene compen- si sta rivelando dannoso per fondamentale, così come un la rotta di cambiamento conseguenza, meno dipensata dalle minori perdite di la salute e devastante per forte senso di comunità - non tutta la comunità carpigiana. reale del modello produtdente dall’esterno, anche il inflazione del prezzo create l’ambiente. Riorganizzare è poi così utopistico. Ora la La frazione presenta un’ano- tivo. Per partire - spiega il modello distributivo dev’es- dallo scambio. Diminuire il nostro modo di vivere palla è tra le mani dei cortilemalia: la produzione agriconsigliere - ogni agricolsere ripensato totalmente: i passaggi commerciali è in forme più sostenibili, si: accetteranno la sfida? cola dei numerosi contadini tore potrebbe dedicare un “quello attuale erode valore un’opportunità per ridare va- solidali, responsabili e in Jessica Bianchi
E’ tempo di voltare pagina
A Carpi si cercano volontari
Il debito capitale
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iutare le famiglie in difficoltà economica a causa di sovra-indebitamento, usura, drastica riduzione delle entrate familiari per effetto della crisi. A Carpi si cercano volontari con competenze amministrative, fiscali, sociali, disponibili a dedicare parte del proprio tempo alla realizzazione del progetto Il debito capitale, una proposta di volontariato per offrire supporto alle famiglie con difficoltà nella gestione delle proprie risorse economiche. L’obiettivo è quello di aprire uno sportello di consulenza gratuita alle famiglie indebitate, a cura di volontari esperti in materia finanziaria e sociale. A questo proposito sono previsti due incontri aperti alla cittadinanza di presentazione della proposta: mercoledì 10 dicembre, alle 18.30, presso la Casa del Volontariato di Carpi e la mattina di sabato 13 dicembre con visita all’associazione Progetto Insieme di Modena, associazione che da anni gestisce uno sportello di consulenza gratuita alle famiglie indebitate. Questa proposta si inserisce nell’ambito delle attività portate avanti dalle associazioni di volontariato del territorio, che cogliendo i cambiamenti nel contesto sociale a seguito della crisi economica, stanno lavorando per affrontare insieme la complessità di questi problemi e hanno promosso, con il supporto del Centro Servizi Volontariato, una rete di collaborazione territoriale.
Alfonso Garuti, Fabio Montella, Anna Maria Ori, Francesco Paolella, Luciana Saetti
Carpi Fronte Interno 1915-1918 Presentazione Mercoledì 10 dicembre 2014 ore 21.00
Teatro Comunale Piazza dei Martiri, 72 - Carpi (MO) Interventi Giuseppe Schena Presidente Fondazione CR Carpi Elia Taraborrelli Coordinatore editoriale Fondazione CR Carpi Michele D’Andrea Storico del Risorgimento Anna Maria Ori Direzione editoriale
Accesso in sala fino a esaurimento posti - Copia omaggio al termine della presentazione
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a nuova piscina comunale sarà sicuramente bellissima: la visita organizzata dall’Amministrazione comunale ha svelato le caratteristiche progettuali dell’impianto di cui si intuiscono dimensioni, aree di pertinenza, vasche, nonostante si tratti ancora di un cantiere di lavori in corso, iniziati a gennaio del 2014 e la cui conclusione è prevista a giugno del prossimo anno per la parte esterna e a settembre per la parte interna. Raddoppia la superficie d’acqua L’area verde esterna si estenderà su 25mila metri quadri di superficie di cui 15mila saranno arredati, la piscina olimpionica esterna è già in corso di ristrutturazione mentre sarà completamente nuova la vasca ludica ricreativa esterna. La nuova piscina ha una superficie coperta di 4500 metri quadrati circa e raddoppia la superficie d’acqua rispetto al vecchio impianto natatorio: oltre alle due vasche multifunzione (attività fisioterapiche, ludiche e idromassaggio) di 19,8 x 8 mt, sono state realizzate due vasche coperte. La più grande (25 x 21,5 x 1,90 di profondità) può ospitare gare di nuoto nazionale, gare di nuoto sincronizzato nazio-
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Il sopralluogo organizzato dall’Amministrazione comunale sabato 29 novembre presso il cantiere della nuova piscina ha svelato le caratteristiche dell’impianto che aprirà a giugno nella parte estiva e a settembre per la parte coperta
Piscina: è tutto pronto, ma... Il Comune riconoscerà al gestore un contributo annuale fisso di 99.900 euro per l’intera durata della gestione (30 anni) che sarà interamente a carico di Aquanova anche in caso di perdite, calo degli utenti, aumento dei costi di gestione.
nali, gare di salvamento e partite di pallanuoto fino alla serie C maschile. La seconda vasca (25 x 12,61 x 120 mt di profondità) può ospitare gare di nuoto regionali. La piscina ha un’area dedicata al ristoro e ovviamente altri spazi per magazzini, spogliatoi, gli uffici per il
Servizio Medicina sportiva dell’Azienda Usl, per le società sportive e i gestori. Nell’interrato sono collocati invece i vari impianti di filtraggio e tecnologici. Aquanova Carpi costruisce e gestisce Aquanova Carpi, costituita da CMB e Coopernuoto, è
la società di progetto aggiudicataria della gara e quindi incaricata sia della costruzione che della gestione: 11 milioni di euro era l’importo a base d’asta mentre l’importo lavori del progetto definitivo è sceso a 8,4 milioni a seguito di modifiche al progetto: l’abbassamento
di parte dell’edificio per una miglior prestazione energetica e acustica, la razionalizzazione delle superfici e il ridimensionamento della tribuna in funzione di una miglior accessibilità.
Niente teleriscaldamento Nei progetti presentati fino al 2011 c’era il teleriscaldamento (tecnologia assimi-
società Sorgea Energia e Sinergas Spa
Fusione completata
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al 1° dicembre è diventata efficace la fusione delle società Sorgea Energia e Sinergas Spa e 25mila utenti tra Finale, Ravarino, Nonantola, Marano, Crevalcore e Sant’Agata entrano a far parte della società del Gruppo Aimag. Il subentro dei clienti Sorgea Energia in Sinergas sarà del tutto automatico e gratuito, non ci saranno adempimenti da svolgere da parte dei clienti e i contratti e le tariffe applicate da Sorgea Energia prima dell’acquisizione non subiranno variazioni:
la fusione non comporterà alcun disagio per i clienti Sorgea Energia. Per ottenere informazioni o assistenza sono a disposizione dei clienti Sorgea Energia: gli sportelli clienti Sorgea già attivi nei Comuni (presso i quali riceveranno un omaggio di benvenuto a loro riservato); gli sportelli clienti Sinergas; il call center Sinergas (numero verde 800.038.083, dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 19, il sabato dalle 8 alle 13) e lo sportello on-line sul sito www.sinergas.it. Sempre a partire dal 1° dicembre
2014 cesserà l’invio delle fatture di Sorgea Energia: a partire da questa data i clienti riceveranno quindi le fatture direttamente da Sinergas Spa, in conformità col piano di fatturazione che verrà adottato. Il presidente di Sinergas, ingegner Adelmo Bonvicini, ha dichiarato che “la fusione consoliderà ulteriormente la presenza capillare sul territorio di Sinergas, società che da oltre 25 anni opera nel territorio della pianura Modenese e nelle provincie di Mantova e Bologna”.
venerdì 5 dicembre 2014 Visita guidata al cantiere
Tutti in fila
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’ stata una visita guidata partecipata quella organizzata sabato 29 novembre dall’Amministrazione presso il cantiere della nuova piscina. Era presente il sindaco Alberto Bellelli, accompagnato dagli assessori Simone Tosi, Daniela De Pietri e Milena Saina, insieme al presidente del Consiglio comunale Davide Dalle Ave e a una folta delegazione di consiglieri composta da: Marco Bagnoli, Lorenzo Boni, Martina Arletti, Mariella Lugli, Cristina Luppi, Marco Reggiani (PD), Eros Andrea Gaddi (Movimento 5 Stelle), Anna Azzi e Paolo Pettenati (Carpi Futura). Con loro i dirigenti comunali, gli ingegneri Norberto Carboni e Antonio Morini. A fare gli onori di casa per la Cmb c’erano l’ingegner Roberto Davoli del Consiglio di Amministrazione della coop carpigiana e l’ingegner Paolo Andreoli, insieme ai geometri Claudio Camellini e Dario Segalla e a Maurizio Capone. Infine per Coopernuoto erano presenti il presidente Gianluca Gualdi e Luca Paltrinieri, papà di Gregorio, che diventerà direttore del nuovo impianto a Carpi.
labile a fonte rinnovabile) per garantire efficienza e risparmio nell’uso di energia e di acqua e, oltre alla nuova piscina, avrebbe dovuto servire alcuni plessi del polo scolastico ma la Provincia di Modena, interlocutore per quel che riguarda la manutenzione degli edifici scola-
stici, deve aver fatto retromarcia e si ripiegherà su una centrale a cogenerazione o a condensazione, sempre a carico di Aimag. Sul tetto è prevista la posa di oltre 200 pannelli fotovoltaici per la produzione di energia elettrica mentre si sta valutando la possibilità di predisporre pannelli solari per la produzione di acqua calda. I problemi che restano da risolvere La nuova piscina comunale è inserita in un contesto di problemi che andranno
presto o tardi risolti. L’area allestita per ospitare alcune famiglie sinti sgomberate ad aprile scorso dal campo nomadi è praticamente attaccata alla rete di recinzione che delimita l’area verde della nuova piscina: a febbraio scade il tempo massimo concesso alle famiglie sinti per trovare una soluzione abitativa diversa e sono allo studio dell’assessorato ai Servizi sociali delle soluzioni per evitare la tintarella ‘con vista sulle roulotte’. Ben evidente è anche la questione del vec-
Già a Novellara, Correggio, Parma, Colorno, Cadelbosco
Arriva Coopernuoto
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on più di vent’anni di attività alle spalle, Coopernuoto si accredita come una cooperativa solida e conta una trentina di dipendenti. Nata per l’attività agonistica, è proprio in Coopernuoto che è cresciuto il campione carpigiano Gregorio Paltrinieri, medaglia d’oro agli Europei 2014. Dopo la prima gestione della piscina di Novellara, a Coopernuoto sono passate anche quelle di Correggio e Parma fino a quella di Colorno e Cadelbosco: tappe significative hanno scandito la storia di questi anni come quella della costruzione della vasca estiva di Correggio e di Novellara, la vasca coperta di Parma e importanti ristrutturazioni e ampliamenti nel corso degli anni. I continui investimenti di Coopernuoto hanno garantito manutenzioni e ristrutturazioni tali da preservare le strutture: la piscina comunale di Correggio, per esempio, è vecchia tanto quanto la nostra perché risale ai primi anni settanta (è di tre anni più giovane) ma ha attraversato indenne i segni del tempo grazie a interventi di restyling tra cui: nel ’99 l’inaugurazione della nuova piscina scoperta e la completa ristrutturazione dell’impianto coperto già esistente, nel 2009 la ristrutturazione completa dell’ingresso e degli spogliatoi, nel 2011 l’inaugurazione del parco acquatico “Spray Park”. Per questo, a Correggio, il problema di una nuova piscina comunale ancora non si pone.
chio impianto natatorio che ammuffisce a pochi metri dal nuovo: abbatterlo per costruirvi un nuovo palazzetto dello sport è l’idea dell’Amministrazione che, però, non ha da metterci una lira e aspetta che generosi sponsor si facciano avanti. Coi tempi che corrono c’è il rischio che quella struttura fatiscente resti lì ancora per parecchio tempo. Poi ci sono i rapporti con le società sportive, Albatros e Pallanuoto Cabassi, che finora hanno svolto le loro attività all’interno dell’impianto e che dovranno trovare il modo di convivere con il nuovo gestore, Coopernuoto. Infine c’è la questione di Scazza, che resterà dov’è fino al 2016 in base alla convenzione con il Comune di Carpi ma tra le richieste di chiarimento presentate sul fronte della gestione “al fine di stimare con ragionevolezza i ricavi conseguibili dal bar-punto ristoro che verrà realizzato all’interno del nuovo impianto natatorio”, una era quella “di conoscere la scadenza del titolo autorizzativo attualmente concesso al punto ristoro Da Scazza Fast Food”. La nuova piscina è, dopo vent’anni di gestazione, in dirittura d’arrivo, ma i problemi sono tutt’altro che risolti. Sara Gelli
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Il principe Alberto di Monaco ha molto apprezzato il dono del carpigiano Mirco Benazzi
Aceto regale
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Sua Altezza Serenissima il principe Alberto II, molto colpito dalla bottiglia di aceto balsamico che voi avete avuto la gentilezza di fargli pervenire in occasione del Mese della Cultura Italiana, mi ha incaricato di indirizzarvi i Suoi più sinceri ringraziamenti” si legge nella missiva proveniente dal Palazzo di Monaco redatta dalla Segreteria particolare del Principe Alberto II di Monaco, che deve aver apprezzato in modo particolare il dono del carpigiano Mirco Benazzi, membro della Consorteria dell’Aceto Balsamico Tradizionale. “Nel mese di giugno – spiega Benazzi - mi trovavo a Monaco per disputare la Giraglia Rolex Cup e, all’inaugurazione dello Yatch Club di Monaco, sono riuscito ad avvicinarmi al principe Alberto di Monaco al quale ho raccontato la tradizione secondo la quale, alla nascita di un primogenito maschio, a Carpi si conduce una batteria di aceto balsamico. In quell’occasione gli ho donato la bottiglietta del mio aceto balsamico tradizionale”. Una forma di marketing ‘fai da te’ ma per Benazzi “dobbiamo diventare ambasciatori delle nostre eccellenze e farle conoscere nel mondo”.
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E’ in libreria il nuovo romanzo della scrittrice carpigiana Ivana Sica, Ridi sempre edito da Artestampa. Il libro sarà presentato l’11 dicembre, alle 21, presso l’Auditorium della Biblioteca Loria
La forza delle donne
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vi”, racconta l’autrice. da percorsi dolorosi. DiffiUna storia, questa, figlia coltà dalle quali però emerdei nostri tem“Le mie, sono gono sempre. pi, ambienVittoriose. eroine che tata, come la Le mie, sono ce la fanno. precedente, eroine che Nonostante tutto. a Bellavista, ce la fanno. Donne piene di “paese natale forza e coraggio che Nonostante di mia madre. tutto. Donne convivono con le Un luogo piene di forza incantato che proprie fragilità e, e coraggio che mi ha portato malgrado, la violen- convivono tanta fortuna”, za nella quale sono con le proprie sorride Ivana, immerse ogni giorfragilità e, no, sopravvivono, “e che io demalgrado, scrivo sempre aprendosi a nuove la violenza con occhi nella quale opportunità”. innamorati”. sono immerse Una scrittura, quella di ogni giorno, sopravvivono, Ivana Sica, che restituisce aprendosi a nuove opporvoce alle donne. Con grazia tunità”. C’è sempre spazio e levità. “Amo raccontare per la speranza nelle parole l’universo femminile. Sto- di Ivana: “non voglio agrie di donne spesso travolte gredire i lettori. Non voglio dalla vita, messe alla prova sbattere loro in faccia sesso
Mostra fotografica di Luciano Arletti
Dal mio punto di vista
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uova iniziativa del fotografo carpigiano Luciano Arletti, l’autore delle dodici cartoline illustrate dedicate alla Corte dei Pio con le vedute degli scorci più suggestivi della nostra città (in vendita presso la cartoleria Bristol in via Ugo da Carpi, 54). Il 13 dicembre verrà inaugurata, nei locali di via Berengario 11, la mostra fotografica “Dal mio punto di vista”. L’esposizione degli scatti di Arletti resterà aperta fino al 28 dicembre tutti i giorni dalle 10 alle 12,30 e dalle 15,30 alle 19.
e violenza gratuiti. Per me, scrivere, significa approfondire me stessa e ciò che A Bellavista, la scuola era finita e mi lunga circonda. di una estate Una stava sorta per iniziare catarsi. Di svelamento che cerco di restituire ai lettori con leggerezza. La vita è già abbastanza opprimente. Melo ha già dodici anni, una madre meravigliosa e un padre che se ne è andato quando lei era inCostellata di paure, precacinta. Bellavista, piccolo paese dove l’aria profuma di oleandri e le voci passano rapidamente di bocca in bocca, ha accolto madre e figlio nel proprio rietà, violenze e minacce, speciale equilibrio, a strapiombo sul mare. L’estate di Melo comincia con un tuffo da perderci il fiato, soprattutto per le donne, nell’acqua ancora fredda. Ma ciò che lo aspetta è un’esperienza ancora più forte: Adriano, suo pacome lal’estate cronaca, dre, passerà in paese. purtropRidi sempre è la storia di una famiglia spezzata po, ci amostra ogni giorno”. che prova ricongiungere i fili dell’amore, del passato, del futuro. È una storia di passione, di donne forti e uomini fragili, di figli amati ma dimenticati, Ridi sempre verrà presendi amicizia. Un tuffo senza paura dallo scoglio della Balena, l’11 per diventare grandi. tato dicembre, alle 21, presso l’Auditorium della Biblioteca Loria, dove la scrittrice Alessandra Burzacchini e la blogger letteraria Silvia Nieddu, entrambe appassionate lettrici, intratterranno, con intelligenza e sensibilità, insieme a Ivana Sica, il pubblico presente. Tre don-
ne per raccontarne un’altra, Lucia. Un’ombra fugace, fatta di lettere e parole ma
che, in fondo, racchiude qualcosa di tutte noi. Jessica Bianchi
emergere con allegria valori e insegnamenti che fanno parte della vita di tutti i giorni. Amicizia, altruismo, solidarietà, curiosità sono solo alcune delle “magiche” esperienze che vivono i protagonisti di queste storie. L’iniziativa – ha commentato Sabrina Burlando, presidente dell’Associazione Chiave di lettura editrice del calendario -nasce con l’intento di narrare ai più piccoli una fiaba al mese per essere con loro tutto l’anno, ricordando che la creatività diverte, educa e talvolta può essere una chiave per fare del bene”. “La Spina Bifida
è una delle cause maggiori di invalidità in età pediatrica, provocata da una combinazione di cause ambientali e genetiche. Si calcola che ne sia affetto circa un bambino su mille. Presso la Uoc di Neurochirurgia del Gaslini è operante un Centro che offre ai pazienti prestazioni sanitarie multi specialistiche di alto livello e, da molti anni, un gruppo di ricercatori è impegnato nell’identificazione dei fattori di rischio genetici che sono responsabili dell’insorgenza di questa malformazione”, ha spiegato la dottoressa Patrizia De
Marco del Centro di Spina Bifida del servizio di Neurochirurgia dell’Ospedale Gaslini. “Ho partecipato con gioia - conclude Oscar Sacchi - perché è sempre un piacere per me mettere a disposizione la mia penna per una causa solidale”.
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RIDI SEMPRE
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un romanzo di Ivana Sica IVANA SICA RIDI SEMPRE
ragile. Delicata. Lucia è una donna come tante. Una donna del Sud: una madre capace di forza. E di coraggio. Lucia è la protagonista del nuovo romanzo della scrittrice carpigiana Ivana Sica, Ridi sempre edito da Artestampa. Dopo Rosa conosce il mare, Ivana ci regala un’altra storia. Densa. Profumata di terra calabra. Consumata nell’arco di un’estate. Sussurrata a bassa voce, come ci ha ormai abituati questa scrittrice di casa nostra. Con tenerezza. “Nella vita di Lucia e di suo figlio, tutto cambierà. All’improvviso. Ogni certezza cadrà; ogni consapevolezza muterà a causa di una serie di eventi repentini che però non voglio svelar-
RIDI SEMPRE
Tra gli illustratori del calendario anche il carpigiano Oscar Sacchi
Per il bene dei bambini
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ei giorni scorsi è stato illustrato il libro calendario per il 2015 (edizione Chiave di lettura), con 12 fiabe illustrate sugli animali. Il cui ricavato sarà devoluto al Centro di Spina Bifida dell’istituto Gaslini di Genova. L’iniziativa - nata da un’idea di Maria Varriale scrittrice di fiabe per bambini in collaborazione con la Biblioteca Bruschi ha visto la partecipazione di Edoardo Meoli, giornalista del Secolo XIX, Antonio Tubino, vignettista per la Settimana Enigmistica, e di dieci illustratori d’eccezione provenienti da ogni parte d’Italia: Giovanni Beduschi, Franco Buffarello, Athos Careghi, Paolo Del Vaglio, Silvia Garrone, Roberto Giannotti, Pierpaolo Perazzolli, il carpigiano Oscar Sacchi, Enrico Sanna e Carlo Sterpone. All’evento hanno preso parte anche i bambini degenti presso l’Ospedale pediatrico Gaslini: sono gli autori di tre brevi racconti inseriti nel calendario. “Le favole fanno
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errà presentata mercoledì 10 dicembre, alle 21, presso il Teatro Comunale, la nuova opera editoriale della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi. Il volume, dal titolo Carpi Fronte Interno 1915-1918, ricostruisce, in occasione del centenario, la vita di Carpi negli anni del primo conflitto mondiale, per mettere in luce come la città abbia reagito allo stato di guerra e alle sue pesanti restrizioni. Lo scritto dà conto di una città guidata da un energico commissario che, col generoso contributo di comitati di cittadini, offre sostegno a chi ne ha bisogno, facendo fronte alla penuria di cibo, al razionamento e cercando di dare lavoro ai disoccupati. Emerge una Carpi, insieme al territorio circostante, co-
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Quella di oggi è la prova di una scommessa vinta e a confermarlo sono le tantissime persone che si sono emozionate e hanno applaudito spontaneamente, alla fine del videomapping. Una scommessa iniziata da qualche anno, rafforzata dalla voglia di lasciarsi alle spalle le ferite del sisma. Una scommessa fatta di sinergia tra i vari attori della città, voglia di innovare e osare, fiducia nell’idea che, se si lascia spazio alla libertà di tutti, una comunità non può che trarne giovamento, capacità di coinvolgere una squadra giovane e volontà di connotare un’immagine fortemente attrattiva della città, all’insegna della bellezza che Carpi possiede e che, dunque, merita venga mostrata all’esterno senza
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Verrà presentata mercoledì 10 dicembre, alle 21, presso il teatro Comunale, la nuova opera editoriale della Fondazione CR di Carpi
Carpi ai tempi della Grande Guerra
stretta a subire la requisizione di edifici pubblici, scuole, fabbriche e locali di culto, per accasermare reparti militari, assistere feriti, sorve-
gliare prigionieri di guerra austriaci. Il tutto, mentre sbandati, civili in fuga dalle terre invase ed ex prigionieri di guerra italiani, cercano
riparo e accoglienza, e alcune signore patiscono a tal punto le conseguenze del conflitto bellico da finire in manicomio. In questo scena-
rio, dove si moltiplicano le notizie di carpigiani caduti, feriti, dispersi e fatti prigionieri, si può vedere come le fabbriche locali del truciolo passino dalla produzione di cappelli di paglia a quella di reti mimetiche per usi militari. Il libro si chiude con le onoranze e le commemorazioni dei caduti e dispersi in guerra. “Siamo di fronte a un’opera ricca e di taglio inedito - sottolinea il presidente della Fondazione CR Carpi, Giuseppe Schena che in occasione del centenario, affronta un argomento sul quale molti credevano di sapere tutto, o quasi, e lo fa attraverso lo studio della vasta documentazione pubblica conservata a Carpi, Modena, Bologna e Roma, riuscendo così a offrire una prospettiva ravvicinata e
Natale a Carpi - Migliaia di persone in centro per assistere al video mapping
Aspettando il valzer…
paura”: così l’assessore alla Cultura, Economia, Turismo e Centro storico Simone Morelli, all’indomani del videomapping che, proiettato sulla Torre dell’Orologio di Palazzo Pio, ha portato migliaia di
persone nel cuore della città per assistere alla spettacolare rappresentazione. Che quest’anno quello carpigiano fosse un Natale fortemente connotato dai giochi di luce l’avevano annunciato tutti i promotori
del cartellone di Sogno, dunque dono, ovvero Comune di Carpi, Consorzio ConCarpi e Carpi C’è. Annuncio che, sabato 29 novembre, ha trovato conferma non soltanto nel momento del videomap-
ping, ma anche nell’ormai tradizionale cerimonia di accensione delle luminarie che, anche quest’anno, illuminano, oltre a tutto il centro storico, anche Palazzo Pio.
numerose informazioni inedite”. Gli autori del volume sono Alfonso Garuti, Fabio Montella, Anna Maria Ori, Francesco Paolella e Luciana Saetti. La presentazione dell’opera, mercoledì 10 dicembre in Teatro, è affidata al presidente Schena, al coordinatore editoriale della Fondazione, Elia Taraborrelli e all’autrice e curatrice del volume, Anna Maria Ori, in una chiacchierata con l’inconsueto storico del Risorgimento italiano Michele D’Andrea, noto per saper condurre il pubblico tra le pieghe della storia ufficiale con il passo dell’ironia e del disincanto. L’ingresso in teatro è libero fino a esaurimento posti. Al termine della presentazione, il volume è consegnato in omaggio. Il programma del Natale a Carpi prosegue sabato 6 dicembre, quando, al calare del sole, una Piazza Martiri colorata dai giochi di luce sarà lo sfondo di un incantevole e poetico valzer collettivo, nel quale si esibiranno sia coppie di ballerini professionisti che tutti i cittadini che vorranno parteciparvi.
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umerosi i volti del Maestro Angelo Gabrielli. Un’anima, la sua, colorata delle innumerevoli sfumature che solo la musica possiede. Il suo amore più grande. Musicista talentuoso, Gabrielli è conosciutissimo in città, dove insegna sassofono presso l’Istituto Musicale Vecchi – Tonelli. Oltre alle note, nelle vene del Maestro, scorre un altro straordinario dono: la capacità di fiutare il talento. Di annusarlo da lontano. Consulente, direttore artistico e fondatore di Stage Door, regolarmente invitato come giurato in prestigiosi concorsi di canto, Gabrielli è un appassionato talent scout nel mondo del Bel Canto. Lo abbiamo incontrato per conoscere più da vicino l’affascinante mondo del teatro e della lirica. Abbandonati gli abiti di gala e i teatri austeri, la musica lirica si mette i jeans, si racconta ai ragazzi e scende in strada e sulle piste da sci, dal 6 all’8 dicembre in occasione di Sestola inCanto. Un modo davvero insolito di vivere il Bel Canto. Quanto sono importanti occasioni come queste per avvicinare alla lirica un pubblico più ampio ed eterogeneo? “Da anni ripeto che occorre fare qualcosa per rinnovare il pubblico dei Teatri: viaggio da 30 anni per teatri come consulente musicale di Stage Door e vedo in media 120/130 opere l’anno seduto in platea o in un palco e mi auguro sempre di sentirmi dire dai dirigenti che volentieri mi ospitano, che devo aspettare l’inizio perché essendo il teatro esaurito contano di farmi sedere sulla poltrona di qualche assente. Purtroppo spesso mi sento dire “venga pure non c’è problema… quanti posti vuole? L’età del pubblico cresce e il numero degli spettatori diminuisce; purtroppo si fa poco per contrastare il fenomeno dicendo magari che la televisione e il cinema hanno via via eroso il nostro pubblico. Gli attori di Fanta teatro - compagnia professionista che opera su Bologna svolgendo un eccellente
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Musicista, docente di canto, manager dei più importanti artisti lirici della scena mondiale, il maestro Angelo Gabrielli è amatissimo a Carpi dove, da oltre trent’anni, ricopre la cattedra di sassofono presso l’Istituto musicale Vecchi - Tonelli
Angelo Gabrielli e Giorgio Napolitano
Musica maestro!
Al via dal 6 all’8 dicembre la kermesse musicale Sestola inCanto di cui Angelo Gabrielli è direttore artistico. Angelo Gabrielli in una foto di archivio, in compagnia di Mirella Freni e Luciano Pavarotti.
lavoro nelle scuole e nei quartieri cittadini per avvicinare e far capire il mondo del teatro agli studenti e a quanti fossero interessati a questo tipo di arte, per poi coinvolgere genitori, nonni e parenti che oggi frequentano i loro spettacoli – e i miei giovani cantanti hanno riempito per due serate il Teatro Duse di Bologna, con oltre mille posti con un lavoro che andrebbe studiato e propagandato in tutte le città. Con Fanta teatro abbiamo allestito due opere presentate in forma ridotta ma comprensibilissime, una delle quali (il Flauto Magico) andrà in scena a Sestola il 6 dicembre, con due repliche alle 18 e alle 20,30 e a Modena il 10 dicembre (recita riservata alle scuole già esaurita). A Sestola è stato necessario programmare due recite perché quella iniziale delle 20,30 è andata esaurita in pochi giorni, mentre per quella delle 18 vi sono ancora posti. Il segreto? Cercare di capire cosa vuole il pubblico, cosa bisogna fare per portarlo a seguire spettacoli culturali presentati in chiave moderna per riuscire a far sì che molti di quelli che hanno apprezzato
l’esposizione e la rilettura lo scorso anno, ha raccolto dei classici dell’opera lirica 30.000 spettatori in circa 40 vadano a teatro per godersi spettacoli al Teatro Valle: se uno spettacolo intero e non il 10% di loro frequenterà in per riempire “Puoi nasce- futuro il teatro una serata in re in Alaska dell’Opera per modo diverso godersi una o su una o per far vederappresentamontagna non re l’abito o i zione comgioielli nuovi ha importanza; se pleta, avremo hai a disposizioall’inauguraraggiunto zione di una ne un telefonino, un insperato stagione lirica, un pianoforte e traguardo magari senza riesci a caricare un e potremo conoscere né il pensare di titolo né, tanto brano su youtube aver fermato meno, la trama affinché qualcuno, questa grande di ciò che verrà come me, possa emorragia di rappresentato. ascoltarlo e valupubblico”. Gli attori e i tarlo, puoi essere Spesso giovani canconsiderata contattato per tanti ( alcuni appannagun’audizione”. dei quali già gio di una inseriti nelle cerchia di stagioni dei grandi teaestimatori, la lirica oggi tri) hanno fatto un lavoro ha ancora un messagegregio è il pubblico del gio da lanciare alla Duse è stato incollato alla gente? sedia per l’intero spettacolo “La lirica è alla base della durato poco più di un’ora nostra cultura, è la storia applaudendo ogni scena. del nostro Paese, raccontato La cosa più spettacolare attraverso tragedie, fatti di era però sentire grandi e vita quotidiana e farse. I piccini fischiettare alcuni miei nonni, così come i miei temi dell’opera all’uscita e genitori sin da piccoli, conelle vie intorno al teatro. A noscevano a memoria molti Roma un’iniziativa simile libretti d’opera pur non in cui sono stato coinvolto essendo mai entrati in un sempre come consulente teatro. Oggi si deve salvare per portare giovani cantanti, questo patrimonio trovando
un modo nuovo e moderno di rappresentarlo”. In questo momento di forte crisi pensa ci sia ancora spazio per la musica e l’arte in generale? “Chi dice che con la musica non si mangia dovrebbe andare a fare un giro a Salisburgo. In estate sono più i giorni di pioggia che di sole… non esistono monumenti particolarmente interessanti tranne un castello, ma ogni anno una moltitudine di turisti amanti della musica frequenta quei luoghi, paga cifre altissime per assistere agli spettacoli e soggiorna negli alberghi cittadini rendendo fiorente l’economia del luogo. Lo stesso potrei dire di Santa Fè negli Stati Uniti o di tantissimi altri luoghi dove hanno saputo valorizzare la musica e l’arte in generale. Basti pensare al Getty museum di Los Angeles nel quale un miliardario espone tanti tesori del nostro Cinquecento. Qui in Italia qualcuno andrà mai a vedere la collezione di cactus o il vulcano finto che il nostro più danaroso politico ci lascerà in eredità?”. Ha avuto l’onore e il privilegio di essere il
manager di Luciano Pavarotti. Come ricorda l’esperienza accanto al grande tenore? “Era il Natale del 1986 e mi presentai in casa Pavarotti introdotto da amici perché volevo interessarmi dei giovani che avevano vinto il concorso a lui intitolato che Philadelphia organizzava in suo onore e volevo capire come poterli seguire dopo i loro esordi. All’epoca lavoravo ancora al Comunale di Bologna e avevo notato che dopo i clamori delle prime esibizioni accanto al Maestro, molti si perdevano gettando al vento talento e carriera e così proposi di occuparmi di alcuni di loro. La moglie Adua ascoltò in silenzio e accettò il mio disco del Quartetto di sassofoni che avevo lasciato in omaggio. Subito dopo la Befana Adua mi richiamò per propormi di aprire con lei un’agenzia di cantanti lirici e così nacque Stage Door”.
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vera carriera e non correre semplicemente dietro un sogno. Da oltre un anno sto seguendo come maestro il tenore Matteo Macchioni che avete appena sentito a Carpi cantare brani dei Queen. Ebbene, questo ragazzo di grandissimo talento ha finalmente capito che oggi, per far bene le cose occorre scegliere. Riuscire nel Pop e nella lirica contemporaneamente è difficile, sono due tecniche di canto differenti e, spesso, inconciliabili. Macchioni da quando ha diradato i suoi impegni nel pop sta crescendo nel campo lirico, con lusinghieri successi e penso che se si dedicherà totalmente allo studio del canto impostato otterrà ancora maggiori soddisfazioni. Certo, oggi, la vita del cantante lirico presenta più sacrifici e rinunce di quella di un cantante pop e porta sicuramente anche meno popolarità e danaro”. Nascere a Carpi o in provincia in generale costituisce un handicap per chi vuole cimentarsi nella carriera di cantante? “Puoi nascere in Alaska o su una montagna, non ha importanza; se hai a disposizione un telefonino, un pianoforte e riesci a caricare Cosa signirire repertori o un brano su youtube affin“Chi dice che fica per lei a dare consigli ché qualcuno, come me, con la muscoprire e tecnici perché possa ascoltarlo e valutarlo, sica non si coltivare ciò che si sente puoi essere contattato per nuovi talen- mangia dovrebbe dalla platea un’audizione. Ho appena andare a fare un ti? o dai palchi è scoperto un ragazzo di 24 giro a Salisburgo”. spesso diverso anni che faceva il fornaio: “Credo che questo sia da quello che l’ho mandato, grazie a una il mio vero il cantante borsa di studio, a studiare a talento: ho sempre capito o il direttore sentono dal Valencia, al Centro Dominchi avrebbe fatto qualcosa palcoscenico o dalla buca go, e lui continua a ringrazidi importante nella vita. Di d’orchestra. armi perché non respirando tutti i miei allievi ho predet- Il libro che scriverò si più la farina che gli dava to il futuro dopo pochi mesi intitolerà da Pavarotti a… allergia, ora canta molto di lezione e così mi succede e li comparirà il nome del meglio”. con tantissimi cantanti che l’ultimo tenore che avrò Qual è, a suo parere, il ho scoperto facendo audiavviato a una splendida car- segreto del successo? zioni, frequentando come riera: è questo il sogno che “Tenacia, coscienza delle giurato i maggiori concorsi mi riservo prima di ritirarmi proprie qualità e studio. internazionali di canto o per fare solo l’ascoltatore di Tanto studio perché chi si ascoltando voci nelle recite musica, perché la musica mi arrende è perduto. E ne ho d’opera a cui assisto quasi accompagnerà fino all’ulti- visti tanti, dotatissimi, che giornalmente. Con chi lavo- mo istante della mia vita”. non hanno saputo perseveri? Con chi studi? Sono le In Tv impazzano talent rare e guardare avanti senza prime domande che rivolgo a caccia di nuove star voltarsi. E’ indispensabile a ogni giovane interessante del pop: sono numerosi avere un obiettivo, sapere che mi capita di ascoltare. anche i giovani che si di possedere le capacità, Con molti ho iniziato a avvicinano alla lirica? fidarsi di un buon maestro costruire la carriera quasi “Spesso questi talent non che ti tenga costantemente da zero, mentre con altri, aiutano i ragazzi a capiin esercizio e... cantare, già conosciuti nel nostro re veramente cosa serve cantare e cantare ancora”. mondo, mi limito a suggefare per costruirsi una Jessica Bianchi
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SestolainCanto - La lirica reinterpretata in spettacoli per bambini, scorribande musicali, lezioni aperte, flash mob dai balconi e cene con concerto. Madrina d’eccezione Caterina Caselli
Le note dell’inverno Fanta teatro
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arà un weekend speciale quello dal 6 all’8 dicembre a Sestola per gli amanti della montagna e del bel canto. Promosso dallo storico Hotel San Marco, una delle strutture alberghiere simbolo della località, insieme al Comune e all’associazione Sestola Crea, in collaborazione con il Consorzio Valli del Cimone, l’associazione albergatori e l’associazione culturale E’scamadul, SestolainCanto sarà l’evento caratterizzante del programma Benvenuto Inverno, che apre la stagione turistico/sportiva invernale. Protagonisti dell’invasione musicale del paese saranno giovani ma già affermati cantanti lirici insieme ad attori e danzatori del Fanta teatro. Direttore artistico della kermesse sarà il maestro Angelo Gabrielli, musicista, docente di canto e manager dei più importanti artisti lirici della scena mondiale. Il programma si apre sabato 6, quando già dal mattino si potranno incontrare lungo le vie artisti all’opera e fantastici personaggi: sarà il preludio
allo spettacolo che andrà in scena al cinema teatro Belvedere, Il Flauto Magico, favola in musica ispirata alla celebre opera di Mozart interpretata dal Fantateatro e dai cantanti preparati da Gabrielli per la regia di Sandra Bertuzzi. Due le repliche, una la sera, già sold out, e una al pomeriggio alle 18, con ancora biglietti disponibili sul circuito vivaticket. Madrina d’eccezione della serata sarà Caterina Caselli. Si prosegue il 7 dicembre con l’animazione di attori e artisti sulle piste del Passo del Lupo e del lago della Ninfa, mentre all’Hotel San Marco sarà possibile assistere alla master class aperta al pubblico del m° Angelo Gabrielli con i suoi giovani cantanti lirici, accompagnati al pianoforte dal m° Mirca Rosciani mentre i bambini saranno intrattenuti dal Fantateatro per una merenda a sorpresa con favole e golosità. Nel pomeriggio, tra i negozi vestiti a festa, gli amanti dello shopping saranno avvolti dalle più celebri arie operistiche eseguite dal vivo dai
balconi del corso. La giornata si chiuderà all’insegna del bel canto e della buona tavola con il Concerto da gustare, cena con concerto lirico nel Salone delle Feste dell’Hotel San Marco. L’8 dicembre infine durante la Messa per l’Immacolata Concezione saranno eseguiti dagli artisti lirici brani della tradizione liturgica, mentre nel centro di Sestola si sveleranno sorprese canore con improvvisazioni lungo le strade. All’Hotel San Marco in mostra I Tesori del Castello, strumenti antichi, spartiti e abiti di scena di Teresina Burchi. Nel pomeriggio il canto lirico svelerà la forza della memoria nel concerto La magia dei ricordi alla Casa del Sole. Gran finale lunedì sera per gli operatori di Sestola invitati alla cena conclusiva dell’Hotel San Marco con intermezzi canori degli artisti che hanno animato la tre giorni musicale. Sulle note di Libiam nei lieti calici un brindisi di buon auspicio per Sestola e l’inverno che verrà. Media partner di SestolainCanto sono Radio Bruno e Trc.
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La lezione di Paolo “Dopo la morte di Paolo, Rita Borsellino è stata ospite del primo incontro autunnale credo si possa sintemi sono resa conto del della rassegna Ne vale la pena, a Carpi tizzare in una parola privilegio di averlo avuto ormai desueta, poco utilizcome fratello, e ho deciso zata: la coerenza. Paolo non che non potevo tenerlo solo era un eroe: probabilmente per me: ho sentito il dovere Rita Borsellino e Pierluigi Senatore avrebbe riso di questa demorale di condividere la finizione. Era una persona sua eredità, soprattutto con normale. Non era straordii giovani, a cui lui teneva nario o eccezionale quello moltissimo. Paolo andava che faceva, bensì le condiregolarmente nelle scuozioni in cui lo faceva, in un le, era convinto che solo Paese in cui portare avanti insegnando la Giustizia ai con onestà e senso del doragazzi la mafia si sarebbe vere il proprio mestiere era potuta sconfiggere”. diventato eccezionale”.Con La sorella del giudice queste parole Rita Borselha poi fatto un piccolo lino ha introdotto la figura resoconto della propria del fratello Paolo, durante esperienza da europarlail primo incontro autunnale della rassegna Ne vale la Rita Borsellino tra Bellelli pena, il 27 novembre score Schena so, a Carpi. Ad ascoltare le sue parole, ai cinque agenti “La lezione a condividella sua scorta di Paolo credere la sua in via D’Amelio do si possa emozione, sintetizzare in una a Palermo, il umanità e parola ormai desue- suo messaggio passione, un ta, poco utilizzata: e la sua eredità Auditorium la coerenza. Paolo sono più attuali San Rocco che mai. non era un eroe, gremito di Rita, intervistaera una persona gente, tra ta dal giornanormale. Non era cui tanti lista Pierluigi straordinario o giovani. Senatore, ha eccezionale quello Perché a 22 rievocato il anni da quel che faceva, bensì le ricordo del nei confronti della famiglia 19 luglio del condizioni in cui lo fratello, sotto(“la sua unica ‘debolezza’ 1992, quan- faceva, in un Paese lineandone la era quella, e non è un caso in cui portare avanti do il giugrande capacità che l’attentato sia avvenuto consapevole dell’immimentare, contrassegnata con onestà e senso di entrare in dice Paolo proprio sotto casa di nostra nenza della propria fine, dalla fatica ma anche dalla del dovere il proprio sintonia con Borsellino madre”, ha affermato Rita), durante i 57 giorni intercor- soddisfazione finale nel far venne ucci- mestiere era diven- le persone, il fino al racconto dello stato si fra la strage di Capaci e il riconoscere alle istituzioni tato eccezionale”. so insieme profondo affetto d’animo di Paolo, ormai suo assassinio. europee la pericolosità
La lezione di Paolo
della criminalità organizzata anche fuori dall’Italia; ha parlato della trattativa Stato-mafia, e ha spiegato l’importanza del ruolo della Chiesa, i cui vertici sono stati troppo spesso silenziosi o addirittura conniventi nei confronti dei mafiosi. La serata si è conclusa con la consegna a Rita Borsellino, da parte del sindaco di Carpi Alberto Bellelli e del presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi Giuseppe Schena, della targa Ne vale la pena, attribuita da questa edizione della rassegna a una personalità distintasi per il proprio impegno civile. “La lotta alle mafie deve attuarsi giorno per giorno, nella normalità delle nostre azioni quotidiane, utilizzando quel ‘passo del montanaro’ in grado di consentire cammini di lungo respiro, capaci di portare lontano”, ha affermato Schena. Bellelli, infine, ha dichiarato che durante la prossima seduta del Consiglio dell’Unione Terre d’Argine proporrà l’adesione dell’ente ad Avviso Pubblico, la rete di Amministratori pubblici che si impegnano concretamente a promuovere la cultura della legalità nella politica e nei territori da essi governati. Laura Benatti
“I mafiosi sono uguali a noi”
P R o s e C C o
Spumante Brut
Da sinistra Pierluigi Senatore, Antonio Nicaso, Stefano Bonaccini, Nicola Gratteri e Simone Morelli
NoV
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sabato 6 dicembre
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a Francesco De Gregori a Rita Borsellino, dal neo presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini al procuratore Nicola Gratteri; la scorsa è stata una settimana ricca d’incontri negli studi centrali di Radio Bruno. Il procuratore aggiunto presso la DDA di Reggio Calabria, Nicola Gratteri nemico numero uno della ndrangheta, accompagnato dal professor Antonio Nicaso con il quale condivide una pluridecennale amicizia e molti libri scritti insieme (il prossimo uscirà in primavera), sono stati protagonisti di una lunga intervista radiofonica con Pierluigi Senatore (che potete riascoltare sul portale www.radiobruno.it) nel corso
della quale hanno spiegato i meccanismi dell’infiltrazione criminale nelle nostre terre; le connivenze e le complicità dell’economia locale e certa accondiscendenza da parte di alcuni amministratori locali. Gratteri e Nicaso hanno ribadito che “la mafia non è più quella della coppola e della lupara, ma veste in doppiopetto e i mafiosi sono uguali a noi e quindi dobbiamo sempre stare attenti a quello che ci circonda”. Nel corso del loro pomeriggio negli studi di Radio Bruno sono stati raggiunti dal neo presidente della Regione Stefano Bonaccini con il quale si sono intrattenuti per qualche minuto per parlare dei mali della giustizia italiana e dei possibili rimedi.
dalle 09.00 alle 13.00
Degustazione dei vini nuovi della vendemmia 2014, accompagnati da prodotti tipici del territorio. Per l’occasione, a tutti i clienti, in omaggio una bottiglia di LaMBRusCo saLaMino Di s.CRoCe DoC Cantina Di s. CRoCe soc. agr. Coop. ( a soli 300 mt. dal casello autostradale di Carpi ) tel. 059.664.007 - Fax 059.664.608 - info@cantinasantacroce.it - www.cantinasantacroce.it
www.apvd.it
Il procuratore Nicola Gratteri è stato ospite di Radio Bruno
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iceva Wolfang Von Goethe: Qualsiasi cosa fai o sogni di fare, comincia a farla perché nell’audacia c’è genio, potere e magia. E’ partendo da questo assunto del grande filosofo, scrittore e poeta tedesco che Francesco Messori, di appena 14 anni, studente correggese, privo della gamba destra dalla nascita, si è dedicato al calcio in una squadra del CSI e, senza mai scoraggiarsi o darsi per vinto, ha cominciato a giocare con ragazzi normodotati e quindi con altri nelle sue stesse condizioni fisiche, fino ad arrivare, per talento e volontà, nella squadra nazionale italiana. Lo scorso 27 novembre Francesco Messori è partito in volo per il Messico con gli altri componenti della Nazionale Italiana Calciatori Amputati per partecipare ai Campionati del mondo. Ventiquattro le nazionali presenti a Culiacan per contendersi il titolo mondiale ora detenuto dalla squadra dell’Uzbekistan. Gli avversari di Francesco sono giovani atleti amputati provenienti da tutto il mondo, Argentina, Brasile, Stati Uniti, Inghilterra, Russia... Studente all’Istituto tecnico linguistico, figlio unico dei coniugi Messori, il padre impiegato a Reggio Emilia e la madre tecnico ambulatoriale al policlinico di Modena, con gli zii carpigiani, tra cui zia
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L’Angolo di Cesare Pradella La storia di Francesco: calciatore con le stampelle Francesco Messori
Francesco coi genitori
Nuccia Andreoli che trepida per il nipote di cui è divenuta strenua sostenitrice, Francesco è iscritto al Gruppo sportivo Virtus di Correggio e da due anni è componente della squadra azzurra (che ha la sede nazionale a Cremona) di cui è centravanti. “Tutto è cominciato nel 2011 – racconta Francesco – quando mi sono detto che, nonostante la mia menomazione, avrei voluto giocare a calcio, la mia grande passione e così ho cominciato ad allenarmi con la squadra della Virtus di Mandrio,
accettato e accolto affettuosamente dai miei coetanei normodotati”. Come sei entrato in Nazionale? “Grazie al Csi è stato creato un primo nucleo di calciatori amputati tesserati di tutt’Italia, abbiamo cominciato a trovarci sul campo di calcio di Cremona, dove ha sede la nostra Federazione e, da allora, abbiamo iniziato a giocare, a fare un ritiro di due giorni ogni mese in diverse località, italiane. Ora la squadra dei calciatori amputati del Csi è aderente alla Federazione internazionale e abbiamo già disputato tornei in Francia, in Germania e in Polonia. Questo è il primo Campionato del mondo cui partecipa l’Italia e mi auguro che alle prossime Olimpiadi di Tokio il calcio con le stampelle diventi Sport paralimpico a tutti gli effetti”. Dell’avventura di Francesco Messori si è occupata anche la Rai che ha inviato a Correggio una propria troupe appunto in vista dei Campionati del mondo. Di quanti calciatori è composta una squadra
e quanto dura una vostra partita? “Le squadre sono composte di sette giocatori e i due tempi durano 25 minuti l’uno. Le regole sono quelle del calcio classico”. Cos’è che ti spinge e ti sprona a giocare al calcio? “La passione per il calcio e poi la grande volontà di riuscire, di dimostrare anche a me stesso che, pur con una menomazione così importante, riesco a raggiungere un traguardo di rilievo perchè per me vale il motto secondo cui Nella vita vale chi è con te sulla strada che fai tu”. Non resta che apprezzare le motivazioni e la grande forza d’animo e di volontà di questo ragazzo che, invece di avvilirsi, di chiudersi in se stesso e piangersi addosso, ha fatto di tutto per riunire attorno a sé altri coetanei nelle sue stesse condizioni e raggiungere l’obiettivo di formare una riconosciuta e apprezzata squadra nazionale di calcio che va a misurarsi con altre formate da giovani di tutto il mondo con la stessa menomazione.
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venerdĂŹ 5 dicembre 2014
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SpecialitĂ gastronomiche di terra e di mare tradizionali e senza glutine
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a nostra città vista e disegnata con gli occhi dei bambini. E’ stato questo il tema del concorso artistico Carpi secondo me organizzato dal Centro Commerciale Il Borgogioioso e che sabato 29 novembre si è concluso con la cerimonia di premiazione dei vincitori. L’iniziativa era rivolta a tutti gli alunni delle scuole elementari di Carpi e dintorni, i quali sono stati invitati a realizzare un disegno che avesse come soggetto Carpi in qualunque suo aspetto, dalla storia al paesaggio, dai personaggi che la abitano alle sue tipicità. L’obiettivo era quello di stimolare una riflessione, fantasiosa e divertente, sulla nostra città e sul significato di “essere carpigiani”. In questo modo Il Borgogioioso ha rinsaldato il suo legame col territorio ponendosi come luogo di aggregazione, di stimoli creativi e culturali. Tutte le scuole partecipanti hanno ricevuto, a titolo di ringraziamento, un pacco regalo consistente in materiale di cartoleria. Il concorso ha ottenuto un ottimo riscontro: 35 scuole di Carpi e dintorni hanno partecipato con oltre 1.300 disegni. A partire dal 22 novembre, tutte le opere sono state esposte nella galleria del centro, all’insegna di una mostra allegra e colorata, che racconta la nostra città attraverso la visione dei bambini. I disegni sono stati valutati da
SABATO 29 NOVEMBRE PRESSO IL BORGOGIOIOSO SI È SVOLTA LA CERIMONIA DI PREMIAZIONE DEI VINCITORI DEL CONCORSO ARTISTICO CARPI SECONDO ME A CUI HANNO PARTECIPATO GLI ALUNNI DELLE ELEMENTARI DI CARPI E DINTORNI
Carpi secondo i bambini
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Nozze il 20 dicembre
Matteo Cambi si sposa
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una giuria interna all’agenzia di comunicazione Canali & C. che ha curato l’organizzazione del concorso per conto del Borgogioioso, non solo sulla base della qualità esecutiva, ma anche in merito all’originalità dell’idea ed alla particolare interpretazione che i bambini hanno dato
della loro città. Alla cerimonia di premiazione era presente, oltre al direttore del centro commerciale, Alberto Lapioli, Stefania Gasparini, assessore all’Istruzione del Comune di Carpi. I 5 disegni vincitori ex aequo che hanno ricevuto in premio
un Apple iPad Mini sono stati quelli di: Melissa Brucci della scuola elementare GasparottoFossoli, Martina Cedrola delle Pascoli, Alessio Giovannico delle Giotto, Elisa Gualdi delle Collodi e Chiara Baraldi delle Battisti. Chiara Sorrentino
l fondatore del marchio Guru si sposa. Il carpigiano Matteo Cambi, 37 anni, convolerà a nozze, il 20 dicembre a Parma, con la sua compagna Stefania Marusi, 42 anni. Le pubblicazioni del matrimonio sono state affisse all’albo pretorio del Comune. Cambi, a 20 anni ideatore di un marchio di abbigliamento famosissimo (la Guru è poi stata acquistata da un gruppo indiano e ora è finita in concordato), milionario a soli 25 anni. Poi la bancarotta, il carcere, la comunità di recupero e ora Cambi, che in questi anni è profondamente cambiato, vuole aprire una nuova pagina della sua vita alla luce del fatto che sta anche terminando il suo periodo di affidamento ai servizi sociali.
CIAK MODA! Tutte le ultime tendenze per essere sempre al passo con la moda
INSERTI IN PELLICCIA PER SCALDARE L'INVERNO
Si sa che in inverno una calda pelliccia, meglio ancora se ecologica, è sempre un must-have irrinunciabile, ma quest'anno dettagli in pelo lungo e pelliccia arricchiscono anche maglie e cardigan per un effetto polare e chic. Nella collezione di Ermanno Scervino i dettagli in pelliccia hanno trionfato. Sofisticata la sua maglia effetto peluche cangiante nei toni del rosa cipria che è in perfetto pendant con il cappello, e viene indossata con un lungo cardigan color cammello. Raffinata, la maglia bianca di Alexander McQueen in lana tricot e con inserti in pelo lungo a partire dal decollete e lungo le maniche. Perfetta per la mise casual e glamour da giorno indossata con pantaloni a sigaretta o una longuette nera. Ralph Lauren sceglie di arricchiere il suo pullover color lilla con una maxi sciarpa ton sur ton in astrakan. Preziosa e avvolgente, è il dettaglio che fa la differenza nella mise del tempo libero. Per Donna Karan, il cappotto non si arricchisce soltanto del collo in pelliccia, ma termina anche con un lungo inserto di pelo che ondeggia ad ogni movimento del corpo. Anche la collezione del brand Pinko vede furoreggiare gli inserti in pelliccia come nella sua maglia boxy in misto lana con dettagli in pelliccia di coniglio per un inverno chic. Sempre di Pinko è anche il raffinato cardigan con lavorazione a nido d'ape ed inserti alternati di pelliccia sul davanti. Annarita N punta sull'animalier effetto zebrato per il suo maglioncino con manica a tre quarti e pelo lungo: grintoso sia per il giorno che per un'informale mise da sera in abbinamento a pantaloni neri. Infine, H&M sceglie il black & white per la sua pelliccia ecologica a pelo lungo in perfetto stile inverno a Cortina.
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L’aforisma della settimana...
“Certe donne amano talmente il proprio marito che per non sciuparlo prendono quello delle loro amiche”. Alexandre Dumas padre appuntamenti
Teatro CARPI
La seguitissima rassegna di teatro, cinema e laboratori per bambini è giunta al sesto anno di programmazione
Pomeriggi animati
5 e 6 dicembre - ore 21 Stagione Prosa Il mercante di Venezia Di William Shakespeare Con Silvio Orlando e la Popular Shakespeare Kompany Teatro Comunale
Mostre CARPI
Fino al 30 dicembre L’umorismo ai tuoi piedi Personale di Personale di Ugo Sajini O&A Centro Affari Fino all’8 dicembre Lei non Sacchi sono io Personale di Oscar Sacchi Vignette di ieri, oggi e domani Ristorante il Poggio Fino all’ 8 dicembre Futura – Storie di donne Progetti inediti su storie di donne Mostra del progetto fotografico condiviso, coordinato e curato da Antonella Monzoni 23 novembre - ore 15 Incontro di approfondimento sul progetto con Antonella Monzoni e Silvano Bicocchi Sala Cervi di Palazzo Pio Fino all’8 dicembre In 2 in moto Esposizione delle opere di Alice Milani e Silvia Rocchi A cura di Francesca Pergreffi Spazio Meme Fino al 31 dicembre 100 oggetti per 100 anni Musei di Palazzo Pio Fino al 6 gennaio Trionfi. Il segno di Petrarca nella Corte dei Pio a Carpi Musei di Palazzo dei Pio Fino al 6 gennaio Mauvais Sang di Andrea Saltini
Dark Room Silmar Fino al 10 gennaio Al di là del muro, tra gli alberi Mostra fotografica delle opere di Ivano Bolondi Sala espositiva della Biblioteca A. Loria
Eventi
6 dicembre - ore 17.30 Conversazione con Silvio Orlando e la Popular Shakespeare Company Conversazioni amichevoli condotte da Sara Gozzi, per avvicinare spettatori e artisti e far conoscere al meglio gli spettacoli in cartellone. Gli attori soddisferanno curiosità sull’opera, sul backstage e sul lavoro di messinscena Teatro Comunale 9 dicembre - ore 21 Stagione Danza CCN de Creteil et du Val de Marne Compagnie Kafig Teatro Comunale
appuntamenti
CARPI
Mamma e Papà tra nanna e 5 dicembre - ore 21 Corale Giuseppe Savani in concerto Diretta dal M° Giampaolo Violi Centro Sociale Gorizia 5 dicembre - ore 17.30 Spettacolo di Burattini Le avventure di Peppa Pig Circolo Graziosi
E
’ iniziata la rassegna di spettacoli teatrali, film e laboratori creativi Pomeriggi animati, pensata per il pubblico giovanile di Carpi, Novi e Soliera e organizzata da Fondazione CR Carpi, San Rocco Arte e Cultura, Il castello dei ragazzi, Università Libera Età Natalia Ginzburg e Ancescao, in collaborazione con il Comune di Carpi, i Circoli Guerzoni, Gorizia, Graziosi, La Fontana e Arci U. Barbaro. Tre i filoni che compongono la rassegna: teatro, cinema e laboratori creativi. Grande novità di questa edizione è Teatro che passione: appuntamenti serali pensati per tutta la famiglia. Circoluna, il primo dei quattro appuntamenti domenicali restanti, si terrà il 18 gennaio, presso l’Auditorium San Rocco di Carpi e consisterà in una performance di teatro d’attore e d’ombre per bambini dai 2 ai 6 anni, messa in scena dalla Compagnia Teatro Gioco Vita. La rassegna proseguirà poi con La leggenda del Re pescatore (25 gennaio, Soliera, Nuovo Cinema Teatro Italia, dai 3 ai 7 anni) Il giro del mondo in 80 giorni (1 febbraio, Carpi, Auditorium San Rocco, dai 5) e L’apprendista stregone (8 febbraio, Carpi, Auditorium San Rocco, dai 5 anni). Per quanto riguarda invece gli spettacoli serali dedicati a grandi e piccini, gli appuntamenti si terranno il sabato, alle 21, a Carpi, presso l’Auditorium San Rocco, a partire dal 17 gennaio quando, con Luce dalle stelle, i ricercatori del Dipartimento di Fisica dell’Università di Milano porteranno in scena le meraviglie della scienza illustrate in modo divertente e giocoso, per proseguire, il 28 febbraio, con la sinfonia di bolle di sapone Overtures des saponettes del talentuoso Michele Cafaggi. Saranno poi i tessuti aerei, le acrobazie e giocolerie del Circo Teatro
Comico Poetico a tenere banco il 14 marzo, con Kolok. Ultimo appuntamento, il 28 marzo, con Zeus e il fuoco degli dei, proposto dalla compagnia Teatro Verde. Sono inoltre previsti quattro spettacoli in lingua inglese riservati alle classi terze delle scuole medie di Carpi, Novi di Modena e Soliera. Saranno riproposte, per il terzo anno consecutivo le repliche per gli studenti degli istituti del territorio, per accompagnare i quali anche il trasporto sarà gratuito. Al fianco degli appuntamenti di Teatro che passione! vi saranno le altre due rassegne parallele, Cinema che passione! e Laboratori che passione!, curate rispettivamente da Cinzia Bonci – dell’Associazione Culturale Aporie e Circostrass – per conto dell’Università Natalia Ginzburg e da Emilia Ficarelli, direttrice de Il castello dei ragazzi. I pomeriggi dedicati al cinema – per bimbi da 4 a 10 anni – si svolgeranno ogni volta a partire dalle 15.30 in cinque circoli culturali carpigiani: presso il Graziosi di via Sigonio nelle domeniche 30 novembre e 22 febbraio; al Gorizia di via Cuneo lunedì 8 dicembre e martedì 6 gennaio quando, dopo la proiezione di Le avventure di Zarafa arriverà la Befana; presso il Guerzoni, sito in via Genova, le domeniche 11 gennaio e 15 febbraio; al circolo
La Fontana di Fossoli, le domeniche 14 dicembre e 18 gennaio; infine, al Circolo Arci U. Barbaro a Cortile, le domeniche 4 gennaio e 1 marzo. Ogni proiezione sarà inoltre accompagnata da merende e sorprese finali. Per favorire la conoscenza di diverse forme narrative e mantenere un forte collegamento con la Biblioteca ragazzi verranno presentati anche dei libri di narrativa legati al tema delle pellicole. Saranno invece due le occasioni per dare spazio alla propria creatività e fantasia presso Il Castello dei ragazzi di Palazzo Pio, all’interno del quale si svolgeranno i due laboratori, tenuti da importanti artisti: Michele Ferri - sabato 17 gennaio - che realizza manufatti artistico-artigianali con materiali di riciclo. Caratteristici della sua produzione sono uno stuolo di personaggi buffi e bizzarri, i quali saranno preparati ed esposti in occasione del laboratorio. Da questo progetto è nato Facciamondo. Chi c’è nel tondo, libro di illustrazioni accompagnato dalle poesie di Roberto Piumini; protagonista del secondo laboratorio dal titolo L’alfabeto dei sentimenti sarà invece, sabato 14 febbraio, l’illustratrice Sonia ML Possentini: a ogni lettera dell’alfabeto si accompagna una poesia dedicata a uno specifico sentimento.
5 dicembre - ore 22 Maria Antonietta Kalinka Arci Club 5 dicembre - ore 21 Incontro con Emanuele Lugli, docente universitario e scrittore Presenta il suo libro Unità di Misura (Il Mulino) Auditorium Biblioteca Loria 6 dicembre - ore 17.30 Terre di contrasti A cura del fotografo carpigiano Andrea Belluti Proiezione del viaggio fotografico Da Calcutta a Pushkar Viaggio attraverso i colori di quell’India che è dentro di noi Un percorso all’interno delle religioni, dei colori e dell’anima indiane, documentato dallo stesso Belluti Il viaggio si snoda tra Calcutta e Katmandu (Nepal) per finire in Rajahstan a Pushkar durante la tradizionale fiera dei cammelli e in concomitanza con il grande pellegrinaggio indù ad uno dei rari templi dedicati a Brahma Al termine della visione e sempre realizzata da Andrea Belluti sarà inaugurata la mostra fotografica Gerusalemme: una città in bianco e nero Libreria La Rocca 6 dicembre - ore 22.30 Gazelle Twin (UK) + Bernholz (UK) Mattatoio Culture Club 6 e 13 dicembre - ore 15.30 Il Canto Popolare nella tradizione musicale italiana Pomeriggi d’ascolto musicale Due incontri nei quali verranno proposti brani tratti dal “repertorio delle canzoni
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popolari Italiane” Due occasioni di approfondimento, riflessione e divertimento Conduce: professoressa Liliana Forti Casa del Volontariato 6 dicembre - ore 16 Valzer in luce Al calare del sole, una Piazza Martiri colorata dai giochi di luce sarà lo sfondo di un incantevole e poetico valzer collettivo, nel quale si esibiranno sia coppie di ballerini professionisti che tutti i cittadini che vorranno parteciparvi 8 dicembre - ore 22 Marina Rei Kalinka Arci Club 8 dicembre - ore 15 Presentazione del volume Vivere Carpi Editrice Il Portico - Carpi Salone parrocchiale chiesa Sant’Agata 8 dicembre - ore 15.30 Nut Job. Operazione noccioline 6-10 anni Incontro condotto dai ragazzi del Circostrass e Associazione Culturale Apoire Circolo Gorizia 9 dicembre - ore 21 Incontro con il vaticanista Raffaele Luise Presenta il suo libro Con le periferie nel cuore Conduce Pierluigi Senatore Auditorium Biblioteca Loria 9 dicembre - ore 21 L’Amore, Il Flamenco Con Ugo Pagliai e Mediterranea Auditorium San Rocco 10 dicembre - ore 21 4 passi per il mondo Parigi, Cambogia, Etiopia, Congo e Camerun Di Elena Bellini Sala Congressi (Stazione Autocorriere) I mercoledì tra i racconti Dicembre Dalle 17 Le fiabe e i libri non hanno età, basta saper ascoltare Si alterneranno letture ad alta voce da albi e libri illustrati e narrazione di fiabe tradizionali Le letture ad alta voce saranno a cura di Graziella Redolfi, narrastorie professionista che vi incanterà con la sua dolcezza e con le sue magie di carta e stoffa. Le fiabe saranno invece raccontate da Alessia Napolitano, libraia di Radice-Labirinto che da anni compie ricerche intorno all’immaginario fiabesco raccogliendo parole immagini da repertori vicini e lontani Libreria Radice-Labirinto
L’11 dicembre grande prima modenese de Il ricco, il povero e il maggiordomo
Serata di gala al Raffaello Sanfelice 1893 Banca Popolare porta Aldo, Giovanni e Giacomo a incontrare il pubblico del Multisala Raffaello.
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razie alla partecipazione di Sanfelice 1893 Banca Popolare nella produzione del film di Natale prodotto da Agidi e distribuito da Medusa Film, il pubblico modenese avrà la grande occasione di incontrare personalmente il trio più esilarante del cinema italiano: Aldo, Giovanni e Giacomo protagonisti di Il ricco, il povero e il maggiordomo. Il film, già attesissimo e preannunciato campione di incassi, uscirà nelle sale di tutta Italia giovedì 11 dicembre ma solo a Modena, quella sera, il pubblico del cinema Multisala Raffaello avrà l’occasione di conoscere personalmente gli attori del cast e aggiungere qualche risata extra a una serata di divertimento già garantita. In occasione della “Prima”, il film sarà proiettato parallelamente in più sale del cinema Multisala Raffaello poiché, oltre alla regolare programmazione, ci sarà anche una proiezione riservata, su invito, Dal 5 all’8 dicembre a Modena Fiere è protagonista la mostra mercato di Natale, Curiosa. Per ogni acquisto nello stand de La Casalinga i visitatori riceveranno un buono omaggio per il punto vendita di corso Roma
La Casalinga è a Curiosa L
a corsa ai regali comincia con Curiosa, la mostra mercato dedicata al Natale che si svolge dal 5 all’8 dicembre presso i padiglioni di Modena Fiere, a cui sarà presente anche La Casalinga di Carpi con uno stand dedicato agli articoli più creativi e innovativi per la cucina e la casa. Presso lo spazio delle sorelle Paola e Daniela Poletti, stand 501 nel padiglione B, verranno presentate tante idee regalo per tutte le tasche: dalle grattugie lunghe di Microplane, l’azienda che ha rivoluzionato il settore delle grattugie per la cucina incontrando il supporto entusiasta degli chef professionisti e di tutti gli amanti della cucina, all’estrattore Kuvings, prodotto cult 2014 per salutisti e nutrizionisti, al Lotus Grill, il barbecue portatile che rappresenta l’idea regalo più smart e vagabonda di quest’anno, solo per citare le perle del must have della nuova cucina. Ma anche altre cose saranno presenti presso lo stand de La Casalinga a Curiosa: insolite, con materiali inediti e design originale tutte accuratamente selezionate nelle più importanti fiere internazionali di settore dalle sorelle carpigiane, vere globe trotter sempre alla ricerca di prodotti nuovi e dalle prestazioni particolari, in grado di soddisfare il desiderio di un regalo unico capace di coniugare funzionalità, gusto, cultura, tecnologia e voglia di stare insieme. Per ogni acquisto effettuato nel corso della manifestazione, La Casalinga regalerà un buono sconto da utilizzare presso lo storico punto vendita in centro a Carpi.
Il 12 dicembre all’Auditorium Loria, alle 21, presentazione del volume di Maurizio Dente
On Fire. Il beat e il rock a Carpi
Paola e Daniela Poletti
Pubblicato il libro On Fire. Il beat e il rock a Carpi edito da CDL, sulla storia della musica a Carpi dal 1960 ai giorni nostri. Il volume, scritto da Maurizio Dente, sarà presentato il 12 dicembre presso l’Auditorium Loria di Carpi, alle 21. L’evento curato dalla libreria Mondadori di Carpi sarà presentato da Pierluigi Senatore, curatore della prefazione del libro con numerosi interventi di musicisti locali.
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alla presenza del cast e delle autorità cittadine. L’arrivo degli attori presso il multisala Raffaello è previsto per le 19 e fino alle 20 circa saranno a disposizione dei loro fan per uno scambio di battute, autografi e gag non prevedibili. Seguirà la conferenza stampa a cui prenderanno parte anche il professor Pier Luigi Grana e il dottor Franco Cocchi, rispettivamente presidente e direttore generale di Sanfelice 1893 Banca Popolare, nonché Giampaolo Letta, vicepresidente e amministratore delegato di Medusa Film S.p.A. e Paolo Guerra, patron della società di produzione Agidi di Modena. Con questo film sono ben tre le produzioni cinematografiche che vedono concretizzarsi una collaborazione, ormai collaudatissima, fra Sanfelice 1893 Banca Popolare, la modenese Agidi e Medusa Film. Con la formula della “tax credit esterna”, che consente anche alle imprese non appartenenti al settore cine-audiovisivo di beneficiare del credito d’imposta del 40% sulla somma investita in produzioni cinematografiche italiane, sono stati realizzati i film Benvenuti al Nord (nel 2012) e Ci vuole un gran fisico (nel 2013). appuntamenti
Piazza Garibaldi Conta che ti canto Storie in musica per i piccolissimi Le nonne un tempo iniziavano le fiabe con “C’era una volta” o con “Conta che ti conto” (Tu racconta che io ti racconto) Seguendo la trama e le parole dell’albo illustrato Daniela Bertacchini, musicista ed esperta nei processi di apprendimento musicale guiderà i più piccoli attraverso la storia, integrando l’intreccio con giochi sonori, melodie classiche e canti dal mondo Programma 7 dicembre La musica di bufo 28 dicembre Orso buco! 11 gennaio Rimbalzi 25 gennaio Alla ricerca del pezzo perduto Sede Musikè via lago di Carezza, 14
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Domenica 7 e lunedì 8 dicembre, alle 20,30, per la Rassegna Prima all’Ariston, al Cinema di San Marino proiezione del film Anime nere, del regista Francesco Munzi
Le radici del male
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a storia di tre fratelli calabresi, Luciano, Rocco e Luigi. Quest’ultimo, il più giovane dei tre, è un trafficante internazionale di droga, mentre Rocco, milanese d’adozione, è un imprenditore grazie ai soldi sporchi di Luigi. C’è poi Luciano, il maggiore, che si culla ancora nell’idea di una Calabria preindustriale e dialoga con i morti. Leo è il figlio ventenne di Luciano, un giovane senza identità, che per una lite banale compie un atto intimidatorio nei confronti del bar del clan rivale. Siamo in Aspromonte: Luciano è costretto di nuovo a rivivere il dramma per la morte del padre , mentre gli altri due fratelli tornano al paese d’infanzia per affrontare nodi irrisolti del passato. Francesco Munzi racconta la ‘ndrangheta di oggi, la Calabria vera e quella milanese e olandese, costruendo la tragedia di nuovi Atridi, chi vuole e chi subisce una vita violenta. Eccezionale, potente, etico racconto che vive nell’antropologia psicosomatica di voci, volti, luoghi d’Aspromonte, tornando alle radici ancestrali del Male, una denuncia straordinaria, con un cast eccellente.
Domenica 7 dicembre, alle 15, proiezione del film di animazione Mr. Peabody & Sherman, al Cinema Ariston
Un cane davvero eccezionale
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r. Peabody è un cane eccezionale, dotato di un intelletto superiore si è separato dal branco in tenera età e ha conquistato tutto quel che uno scienziato può conquistare (fino al nobel) oltre ad eccellere nello sport. Sentendosi solo ha però deciso di adottare un bambino e per educarlo ha inventato una macchina del tempo con la quale portarlo di epoca in epoca a vedere la storia con i propri occhi. Quando però Sherman dovrà andare a scuola si scontrerà con un mondo meno ovattato di quello che ha conosciuto con il suo padre adottivo. Preso in giro per essere figlio di un cane Sherman risponde a violenza con violenza scatenando l’interesse dei servizi sociali che mirano a separarlo dal padre animale. Intanto un incidente con la macchina del tempo li fa viaggiare attraverso diverse epoche fino a causare un paradosso che potrebbe porre fine a tutto il mondo.
Camillo A cura di Clarissa Martinelli in collaborazione col Gattile
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vete mai pensato di adottare a distanza un micio? La distanza è minima in realtà: si tratta degli ospiti del Gattile di Carpi. Tutti i mici del Gattile sono adottabili: al momento sono circa 400, alcuni si possono vedere dal sito www.gattiledicarpi.it, ma il consiglio è di andare a conoscere il “proprio” micio direttamente in Gattile. Se amate i gatti, ma ne avete già troppi o non potete tenerne in casa, può essere una soluzione ideale. L’adottante riceve il certificato di adozione, informazioni e foto del proprio micio; potrà andare a trovare il suo gatto per giocare con lui e coccolarlo direttamente in Gattile. I mici hanno bisogno di compagnia, affetto e coccole, ma sono davvero tanti per i pochi volontari e c’è un gran bisogno di carezze aggiuntive per dedicare le giuste attenzioni a tutti e gratificare quelli che maggiormente ricercano il contatto umano. Un’adozione a distanza può diventare anche un bel regalo di Natale per un amante dei gatti; quel che è certo è che si tratta di un fantastico regalo per il micio adottato e per il Gattile in generale, in quanto tutte le adozioni contribuiscono al mantenimento del Gattile e dei suoi ospiti. Le adozioni a distanza hanno tre modalità : mensile con un’offerta di 10€, semestrale a 55€ oppure annuale a 100€. Per tutte le informazioni è possibile scrivere a volontari.gattile.apac@gmail.com Questo è il periodo giusto anche per richidere il calendario da tavolo 2015.
Animali al circo: solo il Governo può dire basta
di Clarissa Martinelli clarissa.martinelli@radiobruno.it
Cara Clarissa, al Circo Orfei a Carpi ci sono tigri del Bengala, cammelli, scimmie, lama, zebre, zebù, struzzi, istrici, giraffe e persino un ippopotamo. Ricordo che la Regione Emilia Romagna si fece vanto di avere abolito i circhi con animali sul proprio territorio e anche i Comuni dovrebbero aver emanato ordinanze specifiche. Sono tutte bugie o Carpi è terra di nessuno? Con chi devo protestare per far rispettare elementari regole di buonsenso? O vogliamo dire che ippopotami, zebre, giraffe e scimmie devono vivere ammaestrate in tendoni tra le nebbie carpigiane a fine novembre per far ridere qualche bambino? Lettera firmata
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i comunico che purtroppo quella notizia era una bufala: la Regione Emilia Romagna non ha vietato i circhi con animali, solo il Governo potreb-
Foto di repertorio
be intervenire con una specifica legge. Il Comune di Ferrara, che provò a impedire l’insediamento di un circo con animali rari e esotici e fu perfino premiato dal Ministro del Turismo per aver mosso un primo passo importante a favore degli animali, a distanza di tempo si è ritrovato a dover risarcire l’impresa circense che, nel frattempo, aveva
fatto ricorso al Tar per il danno subito. In base alla legge 337 del 1968 la competenza relativa al regolamento di circhi e spettacoli ambulanti non spetta ai Comuni bensì al Governo stesso. Continueremo a vedere animali rari e esotici ammaestrati nei tendoni dei circhi fino a quando ci sarà chi paga il biglietto per alimentare questo mercato.
Libri da non perdere! Un patrimonio di idee, identità e valori Di Silvano Bernardoni
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ilvano Bernardoni, modenese di Marano sul Panaro, già allievo ufficiale alla Accademia militare di Modena e successivamente docente universitario a Torino, giornalista e agricoltore per diletto, scrittore per passione, ha dato alle stampe un ponderoso saggio di storia patria, suddiviso in due volumi, dal titolo Un patrimonio di idee, identità e valori (Guiglia Editore). Nel testo l’autore parla di storia recente e passata dell’Italia e dell’Europa, di economia politica, con particolare riguardo alla agricoltura, ma anche di costume e società, con un preciso riferimento alla ‘casta’ dei privilegi italiani, del problema degli immigrati, della globalizzazione, della burocrazia, definita come la causa di ‘paralisi istituzionale’. Il generale Bernardoni ha dedicato la raccolta dei suoi scritti, frutto di tante collaborazioni con testate giornalistiche, ai suoi commilitoni allievi del 21° Corso dell’Accademia militare modenese, ma anche ai militari alleati, americani, inglesi, polacchi, brasiliani, caduti nella guerra per la liberazione del paese dalla dittatura e per il ripristino della libertà e della democrazia. La ‘storia’ recente e passata narrata da Bernardoni nei due volumi si avvale della prefazione del sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli il quale si compiace del contenuto degli scritti “che descrivono il valore dell’uomo, militare e scrittore, ma che si spinge a toccare anche altri argomenti come appunto l’economia, l’ambiente,
Silvano Bernardoni
la vita sociale. Silvano Bernardoni è un modenese doc – scrive ancora Muzzarelli – di tempra montanara perchè lassù, dove ha vissuto, vi sono le radici che lo legano ai suoi avi, alla sua terra e alla natura. Da militare ha continuato a difendere i valori della pace, da agricoltore ha sostenuto il rapporto razionale tra lavoro e produttività, da cittadino ha rispettato i valori che hanno contraddistinto la sua vita”. Nelle pagine del suo libro l’autore afferma, tra l’altro, che, “dopo la seconda guerra mondiale, nasceva in Italia
una diversa geografia politica in un mondo sempre più globalizzato per costumi, condizioni sociali ed economicoambientali. Il mondo oggi è una comunità planetaria con un comune destino e quindi legato ad accordi internazionali. E questo per le radici e la forza morale dell’uguaglianza delle persone di fronte alla legge e nel rispetto della dignità della persona umana”. Un libro, insomma, tutto da leggere, che si trova nelle librerie di Modena e Provincia. Cesare Pradella
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e primissime hanno rispettato la partitissima senza farsi male, e senza rispondere alla chiamata del campionato, che così resta ancora privo di un vero padrone. Non hanno avuto abbastanza idee per superarsi, si sono inseguite invano lungo strade opposte. E alla fine si sono ritrovate esattamente al punto di partenza. Ciononostante sono state molto credibili nel recitare la parte delle migliori. Anche perché nel frattempo, il resto del campionato è rimasto un passo indietro. Può sembrare un paradosso, ma non lo è: si è capito quasi tutto benché non sia successo quasi nulla. Per questo è stato un gran bel pomeriggio di calcio, nonostante siano mancati i gol. Il Carpi ha giocato come poteva, il Frosinone come doveva. E alla fine, tra i due, è quello che ha perso l’occasione per cambiare l’inerzia della corsa. Ma in fondo, entrambi hanno ottenuto le priorità che volevano. Hanno dimostrato di essere squadre complete e molto più definite della media. E allo stesso tempo hanno preso altro vantaggio e soprattutto altro tempo nei confronti delle altre che ne hanno ormai sempre meno da perdere. MATCH - A Castori mancavano diversi generali, quindi sapeva di non potersi battere alla pari in una battaglia di logoramento. Avrebbe potuto vincere solo indovinando un blitzkrieg, una guerra-lampo. Per questo ha cambiato la squadra e cominciato con due attaccanti. Contava di sfruttare la sorpresa e segnare subito, demolendo la difesa di Stellone per vie centrali, come aveva fatto il Pescara di Maniero-Melchiorri due settimane prima. C’è andato vicino: nel primo quarto d’ora è mancata solo l’ultima giocata, il dribbling decisivo o il passaggio preciso. Ma tutti gli incroci Inglese-Mbakogu hanno funzionato, o per creare l’uno-contro-uno di uno dei due, o per generare i corridoi centrali idonei ai tagli est-ovest di Concas. Ma una volta sistemate le spaziature e perfezionate le coperture preventive, Blan-
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Calcio – In un Cabassi record (3500 spettatori), il Carpi respinge il Frosinone e conserva il primato (0-0)
PROSSIMO AVVERSARIO:
All’altezza
BARI
Miscela sbilanciata
I
Sabato la trasferta di Bari precede il derby di S. Lucia, che è già cominciato.
chard e Schiavi hanno resistito. Soprattutto quest’ultimo è stato formidabile nel rimontare Mbakogu. Che, detto in tutta franchezza, è calante rispetto a un mese fa. Sicuramente gli hanno preso le misure, e questo è il merito altrui che va messo in conto. Però qualcosa manca anche a lui, il primo controllo è più farraginoso, il cambio di direzione è meno fulmineo. Può darsi che stia soffrendo più degli altri gli allenamenti sul sintetico. Ma questa è puramente un’ipotesi, prendetela per quel che vale. Non è una conclusione, semmai è l’inizio del ragionamento. In ogni caso, qualunque cosa sia la piccola crisi di Mbakogu, dopo aver annullato lui tutto il Frosinone è risalito alla svelta. Appoggiandosi all’impegno fisico di Ciofani e alle geometrie di Gucher, che è stato il dittatore del centrocampo. L’unica differenza che ha concretamente orientato la partita è stata la presenza
di un giocatore di trama e ordito in mezzo a tanta intensità. Il Frosinone l’ha avuto nella miglior giornata, con la squadra al completo intorno a sé. Il Carpi no, era orfano del proprio, cioè Bianco. Fateci caso: quando è mancato (Chiavari, Avellino, Frosinone) o ha mancato la sufficienza (Bologna), è mancato anche il gol. Senza di lui e coi ritmi bassi, tutta la squadra diventa prevedibile e soprattutto pressabile. Perde l’innesco, le resta appena la speranza che un lancio lungo risolva il problema. Ma questo limite le pesa meno rispetto alle prime gare, perché ha imparato a specializzarsi nella sofferenza. Ovvero a concedere campo senza concedere tiri. Le grandi sono questo: dove non arrivano con la qualità, sopperiscono con l’organizzazione e il cuore. AMBIENTE SUPER - Il risultato e la prestazione quindi arricchiscono entrambe: il Frosinone ha
*Una gara in meno
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VICENZA CATANIA BRESCIA BARI TERNANA PESCARA ENTELLA* VARESE (-3) CITTADELLA LATINA CROTONE
Il big-match è Catania-Bologna
DICIASSETTESIMA GIORNATA Sabato 6/12/2014, ore 15 AVELLINO – CROTONE BARI – CARPI CATANIA – BOLOGNA PERUGIA – LATINA PRO VERCELLI – PESCARA SPEZIA – CITTADELLA VARESE – VIRTUS ENTELLA VIRTUS LANCIANO – TRAPANI ANTICIPO Venerdì 5/12/2014, ore 20.30 FROSINONE – TERNANA POSTICIPI Lunedì 8/12/2014 Ore 15 MODENA – LIVORNO Ore 17.30 VICENZA – BRESCIA
guadagnato personalità tecnica, il Carpi carattere. E la certezza di un ambiente maturo, di un tessuto connettivo sano che lega giocatori-area tecnica-società ai tifosi. Tutti sulla stessa pagina. C’è un’immagine che spiega questa conquista fondamentale: è l’uscita dal campo in lacrime di Mba-
I MARCATORI
LA CLASSIFICA CARPI FROSINONE BOLOGNA LIVORNO AVELLINO TRAPANI SPEZIA LANCIANO PERUGIA MODENA* PRO VERCELLI
PROSSIMI TURNI
Granoche conquista il trono 20 19 19 19 19 17 16 15 14 14 14
Granoche (Modena) Castaldo (Avellino) Caracciolo (Brescia) Marchi (Pro Vercelli) Mancosu (Trapani) Mbakogu (Carpi) Curiale (Frosinone) Vantaggiato (Livorno) Maniero e Melchiorri (Pescara) …
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l Bari è una delusa incandescente. Ha perso 5 delle ultime 7 gare. Ne ha vinta una sola: il debutto con il Trapani di mister Davide Nicola (arruolato al posto di Devis Mangia), le cui novità, tuttavia, non hanno superato la successiva verifica di Bologna. I giocatori rappresentativi non stanno rendendo quanto lo scorso anno (Sciaudone, Defendi, Galano). Il mercato sta pesando pochissimo, è quasi tutto fuori (De Luca, Stoian, Wolski, Minala, Stevanovic). La squadra è contestata, è molto in ritardo sia in classifica che nel percorso di costruzione. Fin qui è stata solo una somma discontinua di ottimi solisti, mai realmente un’organizzazione stabile di gioco. La miscela è sbilanciata, senza sintesi né giunture. Finalizza una miseria di quanto sviluppa, e concede troppo. Ha il terzo possesso palla del campionato, il secondo volume di tiri nello specchio (5,6 a partita), la miglior supremazia territoriale (stanzia oltre 11 minuti nella metà campo altrui). Eppure è il tredicesimo attacco (18). E soprattutto è la sestultima difesa (23). Da 12 turni subisce gol. Negli ultimi 6 ha segnato solo una volta su azione. Il problema strutturale è la pesantezza della manovra. Il pallone viene mosso in modo banale e con estrema lentezza. Di conseguenza servono troppi giocatori in avanti per costruire un pericolo, e ogni ripartenza avversaria diventa un rischio. Nicola ha scelto un insediamento di rottura, portando diversi cambiamenti importanti. Il primo è il riassetto della retroguardia (da 4 a 5), con tre stopper centrali fisici (LigiContini-Camporese, tutti buoni saltatori) per irrobustire l’intero impianto, complessivamente leggero. Il secondo è il riposizionamento a centrocampo di Donati (usato spesso improvvidamente da Mangia come ultimo difensore), quale fulcro d’impostazione accanto a Romizi. Che così è più libero da compiti di regia e può giocare come predilige, cioè di rottura, di rimorchio e d’inserimento. Il terzo è la risistemazione del reparto offensivo. L’idea è: schierare vicini e nella centralità dell’azione i tre giocatori più bravi e più verticali, per dargli modo di triangolare, e di portarsi via l’uomo a vicenda. Quindi Caputo (capocannoniere con 6 reti) fa la prima punta, detta cioè il primo movimento nord-sud, incontro o profondo; Galano muove est-ovest, parte sul centrodestra per rientrare sul mancino forte; Sciaudone occupa tutta la trequarti e va negli spazi. Sabato mancherà per squalifica. E.G.
I PRECEDENTI Un anno fa sbocciò Jerry
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’unico precedente al S. Nicola è finito senza vincitori né vinti. Correva il 14 dicembre 2013 e gli scenari erano assai differenti. Il Bari aveva suppergiù la stessa classifica di oggi, ma ambizioni e prospettive opposte. Era una squadra più pratica e veloce di quella attuale, ma anche molto instabile, abbandonata dalla proprietà e dal pubblico. Sugli spalti si videro poco più di 2000 spettatori e uno striscione decisamente eloquente: “La maglia non ha debiti, pignorate i Matarrese”. Il Carpi era in assestamento, il primo posto lo vedeva appena appena con il binocolo. Quel giorno comunque, con quella prestazione, con quella reazione allo svantaggio iniziale, finì di conquistare il rispetto del campionato e di scoprire il proprio centravanti. Jerry Mbakogu sbocciò proprio contro la sua vittima prescelta (ai pugliesi ha segnato 5 gol in 5 incontri), realizzando la doppietta che ribaltò il risultato. Furono i suoi primi gol assoluti in maglia biancorossa. Ma non bastarono, l’impresa sfuggì ad una manciata di secondi dalla fine: il guizzo di Giuseppe Statella (poi ceduto alla Pro Vercelli) fissò il 2-2. E.G.
ye, scortato da Porcari. Normalmente, un giocatore che per un’ingenuità lascia in dieci la squadra in un momento decisivo di una partita decisiva, viene lasciato solo e si becca pure qualche fischio. Invece, il capitano lo ha abbracciato stretto fino quasi al tunnel mentre tutto il popolo lo applaudiva a scena aperta, riconoscendone la generosità e comprendendone il momento. E’ stato quindi un
Cabassi all’altezza dell’evento, di qualità oltre che di quantità (quasi 3500 spettatori, record stagionale). E’ cresciuto nella coscienza, sta crescendo nei numeri, ha già aggiunto un 20% alla scorsa stagione. E crescerà ancora, velocemente: il derby di Santa Lucia è già cominciato. Ma prima c’è il Bari, il più delicato e incognito degli ostacoli che precedono il giro di boa. Enrico Gualtieri
Via S. Giorgio 35/D - Rio Saliceto (RE) - Tel. 0522.699703 - info@tessilgoal.it - www.tessilgoal.it
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VERSO CARPI-MODENA Le fasi della prevendita
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arà un Carpi-Modena di vertice e da tutto esaurito. In città, la febbre del derby è già alta. La caccia al biglietto è partita a ritmi vertiginosi. Mercoledì 3 si è conclusa la prima fase della prevendita, destinata agli abbonati stadio, a cui è stata garantita la possibilità di esercitare il diritto di prelazione sul proprio posto abituale. Giovedì 4 è scattata la seconda fase, riservata solamente ai residenti a Carpi e ai sostenitori fidelizzati (anche non residenti a Carpi, purché ai possessori di “Tessera del Tifoso – Carpi FC 1909” o “Away Card – Il Magico Mondo del Carpi Away” emessa entro e non oltre il 28/11/2014) nei seguenti punti vendita: Radio Bruno, via Nuova Ponente, giovedì 4 e venerdì 5 dalle ore 9 alle ore 18.30, sabato 6 dalle 9 alle 12,30; agenzia Sisal Matchpoint Carpi, via Cattani 77, dalle ore 10 alle ore 23; Sublimando 2.0, via Ugo da Carpi 30, giovedì 4, venerdì 5 e sabato 6 dalle 9,30 alle 13 e dalle 15,30 alle 19,30; biglietteria Stadio Cabassi-lato via Marx 26 (a fianco della sede sociale), da giovedì 4 a lunedì 8 dalle ore 14,30 alle 19. Martedì 9 infine prenderà il via la terza fase, aperta a tutti, per tutti i settori dello stadio (compreso Curva Est - ospiti). Questi i prezzi, maggiorati di 1,50 € in prevendita: Tribuna d’onore 42 € (ridotto 34 €); Poltronissime 36 € (ridotto 25 €); Tribuna Azzurra: 26 € (ridotto 18 €); Tribuna Biancorossa: 23 € (ridotto 15 €); Distinti: 12 € (ridotto 9 €); Curva ovest (tifosi locali): 10 € (ridotto 7 €); Curva est (tifosi ospiti): 10 €. Riduzioni a beneficio di: invalidi, Over 65, donne e Under 16 (dai 12 ai 15 anni compiuti). I ragazzi Under 12 pagano 5 € in tutti i settori (esclusi: Tribuna d’Onore e Poltronissime). E’ possibile acquistare non più di due biglietti oltre al proprio, esibendo i documenti in originale di tutti gli acquirenti.
CALCIO – GIOVANILI BIANCOROSSE Vincono solo i Pulcini
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eriodo difficile per il vivaio di via Marx. Particolarmente sottotono è il momento delle tre rappresentative Nazionali. Primavera e Giovanissimi (ko dopo 6 risultati utili) perdono di misura (0-1) i derby con il Bologna, due partite piuttosto nervose e deludenti per contenuti tecnici; non va meglio agli Allievi, che fanno tribolare il Cesena (secondo della classe), passano addirittura a condurre (rete di Tammaro), ma alla distanza palesano il deficit e vengono rimontati e battuti (1-2). Pareggiano gli Esordienti Regionali di Andrea Cavicchioli, incapaci di gestire il vantaggio sul campo del Parma (1-1, Gibertoni). L’unico successo del weekend è dei Pulcini 2006, travolgenti a Luzzara (9-0). Grande protagonista D’Alfonso, in gol ben 5 volte. Arrotondano Severi (doppietta), Galeone e Bonissone.
CALCIO – DILETTANTI SERIE D: Correggese settebellezze!
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a marcia è inarrestabile, la rimonta è quasi completa. La settima vittoria consecutiva della Correggese è un altro segnale del destino, nonché ulteriore testimonianza di carattere e ostinazione. Matura sul campo del Ribelle (1-0), all’ultimo giro di orologio, oltre l’ultimissima curva di una tappa ostica, dominata dall’inizio alla fine, ma vieppiù complicata da sbloccare (specie dopo l’errore dal dischetto di Arrascue). Il colpo partita è di Nicola Ferrari: oltre al settebello vale il secondo posto a sole due lunghezze dal Rimini che sarà ospite al Borelli il 21 dicembre (penultima di andata) in quello che sembra davvero essere lo spareggio tra le migliori di un campionato che comincia a chiarire i propri equilibri. Domenica invece arriva il fanalino di coda Romagna Centro.
PROMOZIONE: Solierese sprecona
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rosegue con qualche intoppo la ricrescita della Solierese, che continua a mostrare progressi di condizione e di gioco, ma anche a sprecare occasioni per raddrizzare le prospettive di una stagione nata storta. Dopo l’eliminazione della Coppa (non è bastato il 2-2 nel ritorno con la Riese), i gialloblu vengono ripresi dal Monteombraro (1-1) e lasciano così per strada due punti pesanti in campionato. La miglior notizia del pomeriggio, complessivamente insoddisfacente, è il secondo gol consecutivo di Di Costanzo, riassestato su eccellenti livelli di rendimento. E.G.
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fida d’alta quota al PalaFerrari con la Viteria 2000 Prata a guidare la classifica con 13 punti e la Cec a inseguire a una sola lunghezza. Settimana complicata per coach Molinari che ha dovuto fare a meno del libero Trentin e parzialmente dello schiacciatore Fellini a causa dell’influenza. La Cec si presenta in campo con Dall’Olio-Renzetti, Cordani-Fellini, InsalataLuppi e Andrea Bosi nell’inedito ruolo di libero.
L’Ushac ha partecipato al Meeting di Nuoto di Cesena
Grazie Armando! Armando Violi
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omenica 30 novembre l’Ushac ha partecipato al 25°Meeting di Nuoto di Cesena, misurandosi con varie compagini a carattere regionale, quali appunto i padroni di casa dell’Anffas Cesena, Asham Modena, Gioco Parma, ASD Faenza, Esplora Rimini, ASD Ferrara. La formazione carpigiana ha ottenuto risultati soddisfacenti grazie agli ottimi secondi posti di Andrea DeFilippi nei 25mt SL e DS e Gianluca Panisi nei 25mt Rana. Punteggi incrementati poi dai vari piazzamenti ottenuti da Stefania Marchi, Chiara Brambilla, Enrico Corradini, Daniele Verrini, Gianfranco Pagliuca, Cristina Donagemma e Matteo Fantini. Aldilà di qualsiasi risultato è stata però una domenica speciale, perché la Squadra dell’Ushac ha partecipato al Meeting con il nome di Armando Violi Nuoto Team Carpi, in onore e nel ricordo sempre vivo dello storico presidente, fondatore dell’associazione e figura fondamentale di decenni di sport e volontariato carpigiano. Un piccolo gesto per poter dire una volta di più: “Grazie Armando”.
Pallavolo Femminile Serie A - La Liu•Jo Modena supera in casa la formazione marchigiana di urbino
Vttoria bianconera
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estetto sempre confermato da coach Alessandro Beltrami in avvio di gara con Rondon al palleggio, Fabris opposta, capitan Piccinini e Rousseaux in posto quattro, Heyrman e Folie al centro con Arcangeli libero. Dall’altra parte c’è Agostinetto al palleggio, Spelman opposto, Santini e Lestini di banda, Walker e Leggs al centro con Bruno libero. Avvio equilibrato di gara con entrambe le palleggiatrici che provano a mettere subito in ritmo le proprie schiacciatrici esterne. Modena comanda 5-4 con la diagonale profonda di Piccinini, ma poi le padrone di casa sorpassano grazie a Santini e Spelman. L’opposta trova soluzioni vincenti per le padrone di casa e le lunghezze di distanza diventano tre sul 10-7 prima e sul 12-9 del time out tecnico. Folie in fast riporta Modena a contatto sul 14-13, ma Rousseaux attacca out in pipe ed è -3 sul 16-13. Attacco e ace di Fabris danno una scossa al sestetto bianconero che accorcia e aggancia Urbino con l’ace del 20-
Pallavolo Maschile Serie B - Cec Carpi si arrende al Viteria 2000 Prata Pn 1 a 3
Ko della Cec
Ospiti schierati con l’opposto mancino Maniero in diagonale all’ottimo palleggiatore Calderan, Deltchev e Radin schiacciatori, Tassan e D’Arsiè al centro e Bortolini libero. Il primo parziale è condotto sin da subito da Insalata e compagni che con un ace di Renzetti si portano alla
prima sosta tecnica (8-5). La Cec gioca bene e un buon turno al servizio di Fellini permette l’allungo fino al 13-6. Renzetti mura Maniero a uno per il 1911 e Dall’Olio chiude con un ace 25-18. Prata parte meglio nel secondo set scattando sul 2-6 con un muro di Tassan su Renzetti.
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Due ace in salto consecutivi di Cordani riavvicinano i ragazzi di Molinari sul 5-6. Subito dopo il primo timeout tecnico però la Cec commette una serie di errori in attacco che permettono la fuga agli ospiti (8-15). I padroni di casa riescono di nuovo a riavvicinarsi (13-15) ma non completano
20 firmato da Maruotti, entrata proprio al servizio per Heyrman. Capitan Piccinini firma il sorpasso sul 21-22, poi Lestini batte in rete per il 22-23. Fabris in pallonetto trova due set point e Rousseaux chiude 22-25. Nel secondo set si riparte con i sestetti del primo parziale e questa volta scatta avanti con più convinzione la Liu•Jo Modena grazie a Fabris e Folie. 1-4 che viene subito ricucito da Urbino. Le bianconere sono avanti 12-9 al time out tecnico sfruttando anche due attacchi out di Spelman poi allungano 14-10 con il muro di Heyrman su Leggs. Ha trovato buon ritmo la formazione bianconera che non rallenta, anzi, accelera ancora e costringe Urbino al secondo time out sul 12-18 firmato dal muro di Rondon. Santini trova un ace sulla riga laterale, ma Folie regala il +6 a Modena. Entra anche Crisanti per Heyrman, Urbino riesce a dimezzare lo svantaggio, ma ancora Folie e Fabris chiudono i conti firmando il 20-25. Si riparte con Crisanti confermata in sestetto e anche questa
volta Modena conduce. Le padrone di casa trovano uno sprazzo che le consente di agganciare e sorpassare sul 10-9 grazie a un attacco e due ace consecutivi di Spelman. Fabris trova un attacco e un ace, ma Urbino conduce al time out tecnico 12-11. Si torna in campo e un paio di pasticci bianconeri con l’attacco murato di Fabris e una ricezione traballante di Rousseaux portano a tre le lunghezze di disavanzo. La belga viene sostituita da Ikic che dopo pochi palloni va al servizio e trova l’ace del -2. Piccinini e Fabris portano anche Modena di nuovo sotto, 16-15 per le padrone di casa quando il tecnico marchigiano ferma il gioco con il suo primo discrezionale. Lestini attacca out al ritorno in campo, Folie fa 17-17 e Modena sorpassa sulla doppia di Agostinetto. Accelerano le bianconere che vanno anche +3 sul 1922 con la piazzata di Fabris. Time out, il secondo, per Urbino, ma non basta, Ikic mette a terra il ventitreesimo punto e poi due errori di Urbino chiudono set e contesa.
la rimonta con Prata che va a impattare 1-1 chiudendo 21-25. Il terzo set è un monologo per la Viteria 2000 con Carpi non pervenuta in un set che termina 9-25. Coach Molinari prova a ribaltare la formazione e propone così in partenza di quarto set i giovani Cargioli e Calarco rispettivamente per Insalata e Fellini. Luppi prova a trascinare i suoi con quattro muri punto consecutivi (8-5) ma Prata è squadra tosta e non si lascia intimidire impattando sul 9-9 con
un’invasione di Cargioli e prendendo il largo a metà set con due attacchi mani out di Deltchev (12-16). Calarco mette a terra la palla del 21-22 che riaccende le speranze del PalaFerrari ma una chiamata arbitrale regala tre match point a Prata che chiude subito 21-25 grazie al muro di D’Arsiè su Insalata e si conferma capolista oltre che squadra forte e solida. Prossima settimana impegno ancora casalingo per la Cec con il derby contro la Fanton Modena Est.
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venerdì 5 dicembre 2014
Reggiana - Cabassi: 2 - 15 Seconda partita di campionato per gli Under 17 della Cabassi di Carpi che hanno giocato in trasferta presso l’impianto Ober Ferrari di Reggio Emilia. I biancorossi ottengono un’importante vittoria sulla squadra di casa della Reggiana Nuoto, che vale il primo posto nel girone e garantisce di conseguenza il passaggio diretto nel girone eccellenza. Alla vigilia la partita era temuta, ma sul campo si è visto solo una squadra, la Cabassi, che
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’ stato un successo incredibile e inaspettato la visita della Terraquilia Handball all’Istituto Tecnico Leonardo da Vinci, seconda tappa del Progetto scuole 2014/15. Tutti gli alunni della scuola carpigiana divisi in due gruppi, da 400 studenti l’uno, hanno ascoltato in religioso silenzio i giocatori Andrea Basic e Vito Vaccaro e, al termine di entrambe le sessioni d’incontro, li hanno letteralmente presi d’assalto per foto, autografi e domande più personali. Grande successo anche per la Supercoppa Italiana che ha incuriosito gli studenti ed è stata oggetto di varie foto e domande. La società Terraquilia Handball Carpi ha riservato, per la partita di Challenge Cup contro il Polva Serviti, solo al Vinci un settore dedicato nella tribuna del Pala Bursi e una rappresentanza di studenti e professori ha potuto seguire il riscaldamento da bordo campo. La Terraquilia Handball Carpi sfodera una prova da urlo battendo con il netto punteggio di 29-21 il Polva Serviti che tuttavia passa lo
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ella vittoria della Centro Lattonieri Carpine (65 a 53) contro una squadra ben strutturata come la Torre che arrivava da tre vittorie consecutive. Al Palaiti gli spettatori presenti hanno potuto assistere a una bella partita di pallacanestro, con azioni spettacolari da parte di entrambe le formazioni e correttezza in campo. Partono forte i carpigiani con Zanoli sotto le plance che detta legge coaudiivato da Giovanardi e Piuca, mentre i reggiani si affidano ai solidi Mazzi e
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ha espresso un buonissimo gioco con tutti i suoi effettivi non lasciando spazio alla Reggiana.
Nonostante la poca forza degli avversari, i biancorossi hanno interpretato la partita nel modo migliore mettendo in mostra la propria superiorità di gioco, con il rispetto, nei confronti dei padroni di casa.
Around Forlì - Cabassi: 0 - 18 Prima partita di campionato per la categoria Under 20 della Cabassi Carpi che inizia la stagione sportiva in trasferta presso l’impianto comunale di Forlì contro la squadra di casa dell’Around Team.
Pol. Centese - Cabassi: 10 a 10 Seconda partita di Campionato per la Categoria Master. Partita fuori casa presso l’impianto delle piscine di San Giovanni in Persiceto. Bella partita molto combattuta che ha visto i biancorossi sem-
Pallanuoto - Cabassi
I risultati
pre in vantaggio, anche se i padroni di casa rispondono sempre subito dopo goal su goal. A un minuto della fine sul quarto tempo un gran goal del centro-boa Gheorghe ha portato in vantaggio la Cabassi sul 10 a 9. Poi però un’ingenuità difensiva a 30 secondi ha portato i padroni di casa al pareggio. Molto rammarico per tre punti persi per un’ingenuità difensiva. Da segnalare l’ottima prestazione del centro-boa Dan Radu Gheorghe e del mancino Daniele Baraldi.
I giocatori di Terraquilia Handball in visita all’Itis di Carpi
Standing ovation al Vinci
stesso il turno avendo vinto sette giorni prima con un divario di dodici reti.Serata da incorniciare quella rubierese, con la presenza in tribuna del Sindaco di Carpi Alberto Bellelli, del Vescovo Francesco Cavina e di una rappresentanza della “gemellata” Liu Jo Volley Modena, purtroppo senza lieto fine. La soddisfazione per i generosi uomini di coach Davide Serafini rimane quella di uscire a testa alta dalla Challenge Cup fra gli applausi di un palazzetto che ha spinto Carpi per tutti i sessanta minuti Basket - Promozione Girone B
Basket - Prima Divisione
Margaria. Seconda frazione all’insegna dell’equilibrio: la panchina carpigiana dà il suo contributo facendo segnare praticamente tutti, ma Reggio non molla grazie al tiro dalla lunga distanza si va alla pausa con 4 punti di vantaggio per i padroni di casa. Bel gioco dei carpigiani al rientro che segnano grazie a importanti azioni di squadra e chiudono le mura difensive. Nell’ultima frazione si decide tutto,
Mazzi per i reggiani segna in continuazione e si prende la squadra sulle spalle, mentre tra i carpigiani ci si divide i compiti tra difesa e attacco, ma ciò che farà la differenza saranno i 15 punti con 6 rimbalzi in attacco di Zanoli che ha messo “un tetto solido” sulla vittoria finale. Vittoria importante visto il momento difficile che sta passando la Carpine dal punto di vista degli infortuni con ben 5 persone nella lista.
rima vittoria per la Basket Carpine in Prima Divisione. Partita sempre sul filo del rasoio con finale da cardiopalma. Partenza a fari spenti da entrambi i lati con la fisicità che fa da padrona e i canestri si segnano sulle dita di una mano. Secondo quarto un po’ più prolifico, ma prevale sempre l’equilibrio con le sferzate di Belinelli tra i casalinghi e le bombe degli avversari, si va alla pausa con i miran-
vembre a Parma con la prima gara del Circuito Regionale Csi Master, per la quale Marino Cini ha fatto partecipare 30 ragazzi Scuola Nuoto Csi che hanno gareggiato nei 50 stile libero, 100 rana, 100 misti e 400 stile libero. Con il riscaldamento alle ore 14,15, il Circuito è cominciato ufficialmente alle 15; ogni atleta poteva disputare due gare più la staffetta. Cini anche nel Circuito Regionale Master, dove si potevano contare ben 260 atleti, considera i risultati un buon punto di partenza visto l’inizio stagione, con buone prospettive di miglioramento nelle prossime gare.
L’8 dicembre, presso il Palazzetto dello Sport, si svolge il 1° Criterium Provinciale di Judo gioco per bambini dai 4 agli 11 anni
Carpine ancora vincente
Scuola Nuoto Csi Carpi
Un buon punto di partenza
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l 16 novembre a Parma 24 ragazzi appartenenti alla Scuola Nuoto Csi di Carpi hanno partecipato alla prima gara del Circuito Regionale Csi Giovanile; erano presenti anche 40 giovani del gruppo Albatros, in rappresentanza della società che ha in gestione la piscina comunale di Carpi. Gli allenatori che hanno accompagnato il gruppo, Marino Cini e Roberta Bessi, si sono dichiarati soddisfatti dei discreti risultati ottenuti, tenendo in considerazione la prima esperienza da parte dei
Master
ragazzi e la loro giovane età. Il successivo appuntamento si è svolto domenica 30 no-
Per ringraziare la preside Gloria Cattani e il promotore dell’iniziativa, Bruno Pisani, l’ala biancorossa Vaccaro ha regalato al docente la propria maglia della Nazionale. Nelle prossime settimane la società Terraquilia lascerà esporre alla scuola la Supercoppa Italiana e gli regalerà una divisa da gioco ufficiale che verrà appesa in una bacheca dedicata all’interno dell’istituto.
di gioco. Per ringraziare la preside Gloria Cattani e il promotore dell’iniziativa, il professor Bruno Pisani, l’ala biancorossa Vito Vaccaro ha regalato al docente la propria maglia della Nazionale. Nelle prossime settimane la società Terraquilia Handball Carpi lascerà esporre alla scuola la Supercoppa Italiana e gli regalerà una divisa da gioco ufficiale che verrà appesa in una bacheca dedicata che verrà creata all’interno dell’istituto.
Prima vittoria per la Carpine in Prima Divisione
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Judo per tutti!
+1 a 30’’ dalla fine. I mirandolesi tentano il sorpasso, ma i carpigiani rubano palla e subiscono fallo antisportivo su Coppola che segna 0 su 2 ai liberi. Ancora fallo sulla rimessa su Guidetti che segna con 1 su 2. Mirandola sbaglia il tiro del pareggio a 4’’ dal termine, Arletti subisce fallo e fa 1 su 2 ai liberi. Il tiro da metà campo di Giannetti si spegne ben prima del ferro e Carpi porta a casa la prima vittoria stagionale.
dolesi avanti di un punto. La Carpine riparte con un ritmo diverso, ma ogni volta che riesce a metter il muso avanti, gli ospiti riescono sempre a riagganciare. Si arriva così al finale punto a punto, dove a due minuti dalla fine però i mirandolesi trovano il massimo vantaggio con due bombe del +6. Carpi reagisce e si riavvicina fino al -2. Poi dopo una palla recuperata in difesa, sul ribaltamento di fronte Ferrari trova la tripla del sorpasso a
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unedì 8 dicembre, presso il Palazzetto dello Sport Enzo Ferrari, si svolge il 1° Criterium Provinciale di Judo gioco per bambini dai 4 agli 11 anni. Alle 9 ritrovo per i più piccoli con percorso misto, alle 10, appuntamento per i più piccini con la lotta a terra, alle 14 ritrovo per i nati 2005/2006 con lotta a terra e in piedi e, sempre alle 14, ritrovo per i nati 2003/2004. L’evento è organizzato dal Judo Club Carpi in collaborazione con le altre società della provincia e il patrocinio del Comune di Carpi. “Confidiamo nella partecipazione di numerose famiglie per sostenere i circa 400 bambiniche si avvicenderanno sui tatami”, sottolinea Stefano Righi.
venerdĂŹ 5 dicembre 2014
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