Tempo n 46

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www.temponews.it tempo.carpi

Settimanale di

@Tempo_di_Carpi

a soli € 0,50 in edicola

venerdì 19 dicembre 2014 anno XV - n. 46

attualità, cultura, spettacolo, musica, sport e appuntamenti

Effetto MasterChef

Spedizione in Abbonamento Postale Regime libero Modena tassa riscossa, Tax percue. Autorizzazione della Filiale di Modena Poste Italiane spa

Matilde Tusberti

La passione per i videogames diventa un lavoro Stefano Muscaritolo

stefano muscaritolo: La musica che unisce le persone e i Paesi

le star indiscusse del momento sono gli chef e anche i giovani carpigiani aspirano a indossare le toque blanche, come ci racconta luca franchini, direttore del centro di formazione professionale nazareno.

Auguri di buone feste da tutta la redazione di tempo. ci rivediamo il 9 gennaio!

il cuore biancorosso batte ancora più forte

I sensi dell’adozione Massimo Maini e Daria Vettori

tra le righe: I numeri di Tempo: grazie a tutti voi! scuola

Scuola media fassi

Le professioni salgono in cattedra eventi

Un Natale di musica e solidarietà con carpi band aid

la fondazione crc segna il tutto esaurito

Auguri di

Buon Natale

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Le bollicine giuste per

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Tra le righe...

Grazie a tutti voi!

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ono stati 1.396.000 le visualizzazioni di pagina sul nostro sito (www.temponews.it), 190.000 gli utenti unici e 412.000 gli accessi. In parole povere, nel 2014 sono state più di un milione le pagine viste durante gli oltre 400mila accessi da parte di 190mila singoli utenti. I navigatori stazionano in media sul nostro sito un minuto con una frequenza di rimbalzo molto bassa a indicare che chi arriva sul sito, ci rimane e naviga. Nel corso dell’anno che si sta concludendo si è registrato un 44% di nuovi utenti e gli accessi avvengono per il 48% da computer, da tablet (11%), ma in misura sempre maggiore (41%) da cellulare. La notizia che ha registrato il numero record di visite è stata quella della morte di Giuseppe Bertani, seguita dal preallarme per la piena del Secchia e dall’episodio di aggressione in viale Peruzzi. Dati particolarmente confortanti che si sommano al superamento dei 6mila ‘mi piace’ sulla pagina Facebook e al gradimento di chi riceve via mail l’edizione del settimanale in formato digitale. A dare particolare soddisfazione resta l’edizione cartacea: il giornale che viene distribuito il venerdì nelle griglie della città va letteralmente a ruba, ci sono lettori che raggiungono la nostra Redazione presso Radio Bruno per chiederne una copia e quelli che ne infilano più d’una nel carrello della spesa diffondendo Tempo tra amici e parenti. A tutti voi un grandissimo grazie e i migliori auguri di Buon Natale e felicissimo 2015!

La Redazione

Il graffio

La Iena

Lo so, lo so… a Natale dovremmo essere tutti più buoni, ma chi sa cos’è un pero da fiore, alzi la mano… CANTINA DI S. CROCE Soc. Agr. Coop. Tel. 059.664.007 - Fax 059.664.608 info@cantinasantacroce.it - www.cantinasantacroce.it

Foto della settimana...

Rettifica

In relazione all’articolo “Carpi, città di ripescaggi” pubblicato sullo scorso numero di Tempo, si rettifica la frase in cui Demos Malavasi viene indicato come dipendente del Partito Democratico di Modena. E’ stato il diretto interessato a comunicare che si è licenziato il 1° settembre e da quella data svolge una nuova attività lavorativa.Ci scusiamo per l’errore.

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DIRETTORE RESPONSABILE Gianni Prandi CAPOREDATTORE Sara Gelli REDAZIONE Jessica Bianchi, Federica Boccaletti, Francesca Desiderio, Enrico Gualtieri, Francesca Zanni, Marcello Marchesini, Clarissa Martinelli, Chiara Sorrentino.

IMPAGINAZIONE e GRAFICA Liliana Corradini

autunno / inverno

PUBBLICITA’

dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 19.00

REDAZIONE e AMMINISTRAZIONE

Dal lunedì al venerdì Sabato

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attualità, cultura, spettacolo, musica, sport e appuntamenti

Multiradio - 059.698555

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Via Nuova Ponente, 28 CARPI Tel. 059 642877 - Fax 059 642110 tempo@radiobruno.it COOPERATIVA RADIO BRUNO arl

Registrazione al Tribunale di Modena N. 1468 del 9 aprile 1999 Chiuso in redazione il 17 dicembre 2014


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l cibo è ovunque. Invasi da reality, talent e trasmissioni televisive dedicate all’arte culinaria rischiamo non solo il mal di pancia, bensì di dimenticare il significato più intimo della cucina. La sua essenza più autentica. “Cucinare significa aprire le porte della propria casa all’altro. E’ la consegna di sé ai propri ospiti, attraverso i piatti proposti. La cucina è prima di tutto accoglienza”, sorride Luca Franchini direttore del Centro di Formazione professionale Nazareno di Carpi. Folgorati sulla strada di Damasco della cucina, sono sempre più numerosi i ragazzi che prendono a modello di riferimento i grandi chef stellati e quelli divenuti popolari grazie alla Tv. Star mediatiche del nostro tempo, gli chef non solo dettano mode, ma influenzano anche le scelte scolastiche e formative delle nuove generazioni. Basti pensare che secondo l’ultimo dossier della Coldiretti, presto, nel Belpaese ci saranno più di due cuochi per ogni operaio. Insomma, ai tempi di Masterchef, l’istituto alberghiero è la seconda scuola più “cliccata” dai giovani. E a Carpi? Il proliferare di talent e trasmissioni televisive dedicati alla cucina sta incidendo sulle iscrizioni al Centro di Formazione professionale Nazareno? “Il trend delle iscrizioni prosegue Franchini - è in continua crescita. Nel 2006, quando arrivai, avevamo un centinaio di studenti, oggi sono 200, nonostante l’offerta si sia notevolmente ampliata con l’introduzione dell’indirizzo alberghiero in vari istituti agrari del territorio”. Il percorso di qualifica di operatore della ristorazione è il “cuore” dell’offerta formativa del Centro: un percorso di due anni inserito nell’ordinamento di Istruzione e Formazione Professionale della Regione Emilia Romagna, che permette di raggiungere la qualifica professionale e di assolvere all’obbligo formativo e di istruzione. I ragazzi che lo desiderano, possono poi dedicarsi a un percorso di specializzazione (sala, cucina e pasticceria) di 500 ore. “Al momento, un gruppo di

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sono sempre più numerosi i ragazzi che prendono a modello i grandi chef stellati e quelli divenuti popolari grazie alla Tv. E a Carpi? Il proliferare di talent e trasmissioni televisive dedicati alla cucina sta incidendo sulle iscrizioni al Centro di Formazione professionale Nazareno? Lo abbiamo chiesto al direttore Luca Franchini

Effetto MasterChef

Luca Franchini

dieci allievi, qualificatisi a maggio, hanno la possibilità straordinaria di formarsi al Nazareno con i maestri pasticcieri di Alma, la più autorevole Scuola di Cucina Italiana a livello internazionale”. Tra gli aspiranti chef, maitre e pasticceri che popolano le aule e le cucine di viale Peruzzi, 44 vi sono, seppure con poco scarto, più esponenti del sesso forte mentre ben il 40% di loro è straniero. “Queste pareti spiega Franchini - ospitano il mondo intero: dal Nord Africa all’Europa dell’Est, dalla Cina al Sud America”. Ennesima dimostrazione del potere straordinario della cucina e dell’uso sapiente delle mani: come la musica, sono un linguaggio che oltrepassa confini e barriere e hanno la capacità di avvicinare, includere e far innamorare. Perché in cucina, si sa, non

esistono confini e le differenze rappresentano squisite variazioni sul tema. Altissimo poi il tasso di occupazione post qualifica: “prima della crisi, sfiorava il 90%, ora si attesta intorno al 60%”, sottolinea il direttore. La stagnazione del manifatturiero cancella posti di lavoro e i giovani cambiano strada e mestiere. Dalle tute blu si passa alle toque blanche. Lei a breve teme una saturazione del settore o, nell’enogastronomia e nel turismo, vi è ancora un significativo margine di crescita? “Sono convinto vi siano ancora margini di crescita ma credo si debba guardare a questa sindrome MasterChef

con cautela”. quali sono i “Questa Quali i pro e i sacrifici più spettacolacontro di prograndi che i rizzazione grammi come della cucina veicola ragazzi deMasterchef o vono affronmessaggi distorti. Bake off? tare nel loro La realtà è molto più “Questa percorso tra complessa”. ondata di fornelli e sac trasmissioni ha il potere di à poche? dare impulso al settore, di far “La ristorazione è fatta di acquisire una maggiore con- sacrifici e dedizione. E’ un sapevolezza nei consumatori settore duro che presuppone e di valorizzare professioni grande equilibrio e passione. un tempo sottovalutate. I ragazzi devono imparare a D’altro canto, questa spetta- lavorare in squadra, all’incolarizzazione della cucina terno di un ambiente forteveicola messaggi distorti. La mente gerarchizzato. Saper realtà è molto più complessa stare alle regole del gioco è rispetto a come viene dipinta fondamentale. Inoltre serve la ristorazione in questi grande umiltà: non tutti posshow”. sono aspirare a diventare il Talento e fantasia sono nuovo Massimo Bottura”. ingredienti fondamenLa cucina è poi sinonimo di tali ma non bastano: lentezza. Studio. Ricerca.

Gli allievi che si stanno specializzando insieme ai maestri pasticcieri di Alma, la più autorevole Scuola di Cucina Italiana a livello internazionale

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Non vi è spazio per l’improvvisazione tra i fornelli: “vorrà pur dire qualcosa se nei ristoranti stellati, in cucina, lavorano dalle 20 alle 25 persone per altrettanti coperti o se, un tempo, le nostre nonne impiegavano una settimana per preparare il pranzo di Natale…” ironizza Luca Franchini. Ma quanto sono importanti la storia, la tradizione e la cultura in cucina? “La cucina italiana è figlia delle tradizioni regionali e famigliari. Trovo paradossale e, in un certo senso decadente, il fatto che la cucina sia diventata show televisivo e, al tempo stesso, stia scomparendo dalle case. Perdere il patrimonio della cucina domestica significherebbe ripudiare le radici stesse della nostra tradizione enogastronomica e, senza tale substrato culturale, dove attingeranno nuovi spunti e rinnovata forza gli chef? La tradizione e la socialità della cucina devono essere protette: in gioco c’è anche la tenuta della cucina professionale. La storia della nostra terra, le nostre radici. Non si comprende, se non in questa chiave, il continuo richiamo di Bottura alle rezdore e a chi gli ha insegnato l’amore per la cucina. Senza tale retaggio non potrebbe, con impegno e ricerca, renderla sempre nuova e appetibile anche per ospiti che provengono da culture lontanissime da quella emiliana”. Per osare e andare oltre, infatti, occorre conoscere chi siamo e, da lì, partire, innovando. Con originalità e coraggio. Una capacità di innovazione che deve saper coniugare mente e mani, come conclude il direttore Franchini: “una delle difficoltà maggiori dei nostri ragazzi è la perdita della manualità. Una capacità indispensabile di cui riappropriarsi per proteggere il saper fare tipicamente italiano in modo innovativo. Una sapienza artigianale dalla quale possono nascere nuovi spunti imprenditoriali”. Eccolo dunque il segreto per far nascere dei nuovi Gualtiero Marchesi: spegnere la Tv e accettare con umiltà il sacrificio di un cammino da un lato e, dall’altro, imparare a sporcarsi le mani. Jessica Bianchi

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er i lavoratori delle Province si prospetta un Natale molto particolare, fatto di mobilitazione e occupazione delle sedi. Dopo che il Governo Renzi ha celebrato l’abolizione di questi “baracconi”, le Province sono ancora lì con i loro vertici, eletti solo dai sindaci e dai consiglieri comunali, anziché dal popolo, ma, soprattutto, sono ancora lì le migliaia di dipendenti che guardano con apprensione al loro futuro. Se l’emendamento presentato in legge di stabilità dal Governo dovesse diventare definitivo, si procederà al taglio del 50% del personale oggi in essere. La proposta presentata prevede: la messa in esubero del 50% del personale attualmente in forze delle Province, la possibilità di un sistema di prepensionamenti che non dà certezze, mobilità su altri enti con perdita di professionalità, problematiche sulle retribuzioni e il potenziale rischio di licenziamenti. Dopo aver attivato e gestito per molti anni tavoli di crisi per aziende e lavoratori in difficoltà, oggi la Provincia di Modena si ritrova a essere protagonista di una simile procedura per i propri dipendenti. Il presidente

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ercoledì 12 novembre si è tenuto, in Comune, un primo incontro sui problemi abitativi delle fasce deboli. L’assessore Depietri ha onorato in tal modo un impegno preso il 2 luglio, insieme al sindaco. In quella occasione era avvenuto un confronto sull’incresciosa vicenda che ha visto coinvolta la nostra associazione in un contenzioso con l’Agenzia delle Entrate. Da quel confronto è nata la proposta di affrontare il problema con un più ampio coinvolgimento delle realtà che, a diverso titolo, si occupano di problemi legati all’abitare sociale. Oltre a Porta Aperta e Comune di Carpi erano presenti e rappresentati: Caritas diocesana, Acer (ente gestore delle case popolari) sindacati, cooperative edilizie, amministratori, associazioni di inquilini, associazioni di piccoli proprietari, Unicapi… All’incontro è stato dedicato del tempo per iniziare un confronto che concerne un problema così ampio e complesso come è quello delle politiche abitative “popolari”. Ci siamo lasciati con l’impegno a ritrovarci a gennaio, per tentare

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A Modena il personale potrebbe passare nei Comuni, in altre città i lavoratori hanno dichiarato lo stato d’agitazione e proceduto con le occupazioni

Le Province non esistono più ma i dipendenti?

della Provincia Giancarlo Muzzarelli cosa intende fare per tutelare i dipen-

denti dell’Ente sotto la sua guida? In una lettera indirizzata a tutti i sinda-

a chiesa parrocchiale di Santa Croce ha riaperto al culto: si tratta di una delle chiese meno danneggiate dal sisma, la settima a riaprire in Diocesi. I lavori, eseguiti da Cmb, sono stati finanziati per un importo di circa 300mila euro dalla Regione Emilia Romagna. La finalità primaria del progetto - curato dalla società di ingegneria Enerplan - è consistita nel conferire “scatolarità” al comportamento dell’edificio, cioè impedire alle pareti esterne, in caso di sollecitazioni, di “aprirsi” e vibrare

Chiesa di Santa Croce

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La parrocchia torna ai fedeli! in modo indipendente. Fra gli interventi principali, si sono realizzati una cordolatura metallica, a cui si è vincolata l’orditura lignea principale del solaio di copertura e incatenamenti trasversali sulle pareti longitudinali dell’aula. Sono state inoltre riparate le lesioni sulle murature portanti mediante la tecnica del scuci-cuci, sostituendo porzioni di muratura lesionate e curandone l’ammorsamento all’interno delle pareti oggetto

L’intervento... di costruire qualche proposta concreta. Per noi l’incontro ha costituito un’occasione preziosa per tornare su alcuni “nodi critici” che già in passato avevamo evidenziato: Il PRG, il principale strumento di politiche abitative del Comune, aveva al suo esordio una “potenzialità edificatoria” di edilizia popolare fino a 500 appartamenti; in quei tempi l’attuale crisi economica non era neppure all’orizzonte. Di fatto tutte le abitazioni costruite negli ultimi anni sono state di fascia media o alta. Di edilizia popolare neppure l’ombra, salvo l’acquisto di una palazzina invenduta in zona Carpi Sud. Stato e Regione hanno le loro responsabilità, anche se, spesso, accade che i fondi, pur stanziati, non vengano utilizzati a livello locale. Ad esempio quelli stanziati dal Fondo Investimenti per l’Abitare (2 miliardi di euro) destinati alla costruzione di alloggi sociali per la locazione a canone calmierato e la vendita a prezzi convenzionati. A oggi

ci modenesi Muzzarelli chiede di “verificare se, nell’ambito della program-

sono stati utilizzati soltanto 250 milioni di euro. L’obiettivo del Fondo era - ed è - quello di realizzare case a costi accessibili, destinate a famiglie non in grado di soddisfare sul mercato le proprie esigenze abitative, ma con redditi superiori a quelli che danno diritto alle assegnazioni delle case popolari. A livello locale si ha la possibilità - anche attraverso i parlamentari espressi dal suo territorio - di sollecitare leggi e politiche, nazionali e regionali, finalizzate a: costruire quote più consistenti di alloggi popolari (oggi al 4% delle abitazioni, in Italia), che ci consentano di avvicinarci alle percentuali europee (20%); garantire un maggiore turn-over all’interno delle case popolari: chi ha avuto l’opportunità di abitare per anni in una casa popolare e ora ha redditi che consentono di tornare sul libero mercato, dovrebbe lasciare l’alloggio a famiglie maggiormente in difficoltà; agire sull’Agenzia delle Entrate per evitare multe salate

d’intervento, sia all’interno che all’esterno dell’edificio. Per quanto riguarda il campanile, è stato realizzato un cerchiaggio in corrispondenza dei vari livelli interni mediante la posa di catene e profilati metallici. Infine, all’interno della chiesa, ultimati gli interventi di ripristino delle strutture dei controsoffitti delle navate e del presbiterio-abside, sono state stuccate le crepe e le fessurazioni e colmate le lacune nell’intonaco.

mazione del fabbisogno del personale dei Comuni, possano essere attivate procedure di mobilità tra enti o di utilizzo, alle quali possano aderire anche i dipendenti della Provincia di Modena”. L’obiettivo è quello di “scongiurare situazioni di esubero o soprannumero”. Lo scenario contenuto nella legge 56 di riforma dell’ente Provincia - ribadisce Muzzarelli nella lettera - nonché di riordino delle funzioni di area vasta, “sta assumendo profili di incertezza in relazione agli ingenti tagli di risorse

16 i milioni di indennizzi erogati. Il 55% delle pratiche ha ottenuto un contributo

In dati del post sisma

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el corso del Consiglio Comunale, nell’ambito della presentazione del Piano per la Ricostruzione, l’assessore all’Urbanistica Simone Tosi ha fornito i dati aggiornati sulla situazione post-sisma. I Mude presentati sinora sono stati 365; di questi 205 hanno ottenuto un contributo, 20 sono state rigettati, 55 sono in fase istruttoria e 86 in quella dei controlli formali. Altre 349 sono state le dichiarazioni di impegno a presentare la pratica entro la fine dell’anno prossimo. 37 i milioni di euro di indennizzi autorizzati dalla Regione, 16 quelli già erogati ai cittadini. “Speriamo che entro la metà o al massimo la fine del prossimo anno – ha detto Tosi – e a parità di condizioni operative, si possano dare risposte a tutti coloro che dovranno ricostruire”.

di Stefano Facchini, Porta Aperta a chi acquista alloggi per concederli gratuitamente a famiglie in difficoltà (sarebbe sufficiente un semplice visto di congruità del prezzo di compravendita); agevolazioni fiscali a chi investe in progetti di social housing. In proporzione alla popolazione residente, ecco il numero di case popolari di altri comuni medi o grandi della Provincia di Modena, secondo un conteggio fatto in casa: Carpi: 1 casa popolare ogni 113 abitanti; Modena: 1 ogni 69 abitanti; Sassuolo: 1 ogni 76; Mirandola: 1 ogni 82 (prima del terremoto). Il progetto di Agenzia sociale per l’affitto, ora ricompreso nel più ampio progetto La Casa nella rete ha numeri piuttosto esigui: 12 alloggi. Dopo 10 anni di vita forse necessita di una radicale revisione, se lo si vuole rendere uno strumento efficace di risposta ai bisogni abitativi. La Fondazione CRC in questi anni ha fatto molto sul piano assistenziale, metten-

contenuti nella legge di stabilità per l’anno 2015”. Non è possibile sapere di quanta liquidità la Provincia potrà disporre nei prossimi mesi e il rischio è che gli stipendi non vengano garantiti oltre un certo arco di tempo. Il passaggio del personale della Provincia ai comuni modenesi è la strada che si è deciso di percorrere ma non è detto che sia sufficiente. A Parma e a Bologna, così come in altre città dell’Emilia Romagna, ci sono dipendenti provinciali che hanno deciso di dichiarare lo stato d’agitazione e occupare: a Modena i 400 lavoratori si sono ritrovati in assemblea sindacale all’aperto in Piazza Grande. Si aggiungono così a quello che, nel nostro Paese, sta diventando un esercito. Sara Gelli

do a disposizione ingenti fondi che hanno fornito una boccata di ossigeno ai creditori. Sono mancate però risposte più durature al problema dell’abitare sociale. Non vi è stato alcun progetto di social housing, per situazioni da collocare un gradino sopra la fascia popolare e un gradino sotto quella del libero mercato. E’ mancata la costituzione di un patrimonio immobiliare economico diffuso, all’interno della città e dei paesi limitrofi; un progetto da gestire attraverso un proprio ente strumentale o tramite convenzione con un “soggetto gestore” esterno. Un progetto coraggioso e per certi versi innovativo potrebbe essere costituito dall’acquisto, a prezzi di saldo, di interi piani o palazzine un poco degradate all’interno della città. La spesa inferiore per l’acquisto (alle aste immobiliari si acquistano appartamenti con 10-15.000 euro) ha come corollario una maggiore spesa sul versante delle necessarie ristrutturazioni. E’ inoltre da

mettere in campo una ulteriore spesa per la mediazione sociale da attivare all’interno dei condomini di più difficile gestione. Si tratterebbe di un progetto pilota, coraggioso, di cui andare fieri. Perché no, dal momento che il bisogno esiste? La Fondazione è chiamata in causa perché un’operazione di questo tipo non può essere messa in atto dall’ente pubblico, a causa della particolare normativa che deve seguire per acquistare immobili. Siamo consapevoli del fatto che Comuni e Terre d’Argine, da soli, possano fare ben poco. Se però riescono a coinvolgere altri soggetti: Stato, Regione, Cassa Depositi e Prestiti, Fondo Investimenti per l’Abitare, Fondazione Cassa di Risparmio, costruttori… potrebbero fornire una consistente e duratura opera sociale per tutta la città! Si tratta di progetti di complessa realizzazione. Il periodo economico che viviamo è difficile, ma proprio per questo motivo necessita di scelte coraggiose, che potrebbero completare un PRG rimasto vuoto proprio nella sua parte costruttiva più popolare. Un vuoto che andrebbe riempito al più presto.


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i sono l’infermiera, la consulente finanziaria e il vigile urbano; l’ingegnere elettronico, l’operaio metalmeccanico, l’odontoiatra e il manager, fino all’addetto marketing di una grande azienda e al poliziotto. E’ la Giornata delle professioni che si è svolta sabato 13 dicembre alle Scuole Medie Guido Fassi di Carpi. Dietro la cattedra, per un pomeriggio, non ci sono i professori, ma degli insegnanti del tutto inediti. 22 i genitori che si sono offerti di narrare i propri percorsi di vita ai ragazzi delle 7 classi terze della scuola. In questo periodo sono alle prese con una scelta assai ardua: quella della scuola superiore. Dietro questa particolare iniziativa, ci sono tre professori di Lettere che insegnano alle Fassi: Fiorella Iacono, Rossella Sansone ed Emilio Turci. “Come tutti gli anni, in questo periodo stiamo svolgendo insieme ai ragazzi di terza varie attività di orientamento, per aiutarli a fare una scelta difficile, quella delle superiori, in una fase della loro vita particolarmente delicata”, afferma Tra i vincitori del concorso Enel Play Energy 2014 anche l’Istituto tecnico di Carpi

Enel premia il Da Vinci

Alle Scuole Medie Guido Fassi, un’interessante iniziativa nell’ambito dell’Orientamento per i ragazzi di terza: la Giornata delle Professioni

Le professioni salgono in cattedra

Da sinistra Nicola Costa, Rossella Sansone, Emilio Turci, Fiorella Iacono e Attilio Desiderio

la professoressa Iacono. Nell’ambito di tali attività, quest’anno i tre professori hanno avuto un’idea: passare dalla teoria alla pratica e far in modo che i ragazzi potessero ascoltare il racconto di esperienze lavorative concrete. Così è nata questa iniziativa, molto particolare: i genitori dei ragazzi delle terze sono stati convocati a una riunione nel corso della quale è stato loro spiegato il progetto. Hanno aderito in una ventina. “C’è stata

una risposta positiva da parte dei genitori, che si sono mostrati molto disponibili, e da parte dei ragazzi: non era scontato che ben 60 di loro scegliessero di passare volontariamente metà del loro sabato pomeriggio a scuola ad ascoltare questi racconti”, spiega la professoressa Iacono. Fra i giovani è tanta la curiosità. “Sulla scelta delle superiori siamo molto confuse: speriamo che questa giornata, facendoci conoscere diverse esperienze concrete

e varie professioni, possa essere utile per schiarirci le idee”, affermano Serena e Virginia, due studentesse, al loro arrivo a scuola insieme ai compagni. I ragazzi vengono divisi in tre gruppi e il “tour” delle professioni ha inizio: in ogni aula, due o tre genitori raccontano le strade che hanno in-

trapreso: dal percorso di studi alle prime esperienze lavorative, sino ai mestieri attuali, che magari spesso i genitori non raccontano nei dettagli neppure ai propri figli, a casa, tutti presi come si è dalla quotidianità. Un confronto generazionale che può insegnare tanto agli studenti. I ragazzi, attenti e curiosi, ascoltano in silenzio gli adulti che ripercorrono le strade che hanno preso nella propria vita. Strade anche imprevedibili: “io, per esempio – racconta uno dei genitori – ho iniziato come operaio metalmeccanico e poi le vicende della vita mi hanno portato a occuparmi di marketing e cura del sito web di un’azienda”. La professoressa Sansone afferma che raccontare ai ragazzi le esperienze di vita concrete degli adulti è importante,

affinché abbiano la possibilità di capire meglio dove possono portare certi percorsi e certe scelte. “E si può imparare tanto anche dalle decisioni sbagliate: ci sono genitori, ad esempio, che raccontano come certi errori nella scelta del percorso di studi, come il fatto di seguire gli amici o la volontà delle famiglie, li abbiano portati a intraprendere strade diverse da quelle che avrebbero voluto”, spiega la professoressa Sansone. Inoltre, anche dalle esperienze di studio e di lavoro magari rivelatesi errate, si possono comunque trarre insegnamenti positivi e soddisfazioni, ed è sempre possibile cambiare traiettoria nel corso del tempo: i casi della vita sono talmente tanti e imprevedibili, che anche le scelte più difficili come quella delle scuole superiori, in fondo, andrebbero prese con consapevolezza, ma senza troppi drammi. Laura Benatti

Dopo anni di ricerca, Massimo Maini, pedagogista, filosofo e mediatore familiare carpigiano ha dato alle stampe il libro “Essere in un gesto. I sensi dell’adozione” scritto insieme a Daria Vettori

Ascoltiamo il linguaggio del corpo Daria Vettori e Massimo Maini

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remiate a Castel San Giovanni, al Teatro Verdi, le scuole della regione vincitrici del concorso Enel Play Energy, la competizione sui temi dell’energia e dell’ambiente che Enel dedica da oltre dieci anni al mondo della scuola in Italia e all’estero. In Emilia Romagna hanno partecipato 21 istituti per un totale di oltre 900 studenti i cui progetti sono stati giudicati nei mesi scorsi da una giuria composta da rappresentanti del mondo della scuola, delle istituzioni e dei media. Per le scuole secondarie di II grado ha vinto l’Istituto Tecnico Industriale Leonardo da Vinci di Carpi, classe 2 ACH, presentando un elaborato su Energie alternative e rinnovabili. Gli studenti hanno ritirato il premio con molto entusiasmo e hanno raccontato al pubblico in sala le caratteristiche principali dei loro lavori. I vincitori, oltre a ricevere i premi regionali, accedono alla finale nazionale e si sfideranno con i campioni delle altre regioni nella finale di Roma.

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scoltare gli adolescenti, senza aver fretta di ricevere risposta alle nostre domande, ma lasciando loro il tempo necessario per comunicare le proprie esigenze e farlo non soltanto attraverso le parole, la razionalità, i

consigli degli esperti, ma ascoltando il linguaggio dei corpi. Questo il messaggio di Essere in un gesto. I sensi dell’adozione, libro che Massimo Maini, pedagogista clinico, filosofo e mediatore familiare carpigiano ha scritto insieme a

PANETTERIA PASTICCERIA SENZA GLUTINE

Daria Vettori, psicologa e psicoterapeuta, docente di Pedagogia dell’affido e dell’adozione presso l’Università degli Studi di Parma, da vent’anni esperta di affidamento familiare e adozione. Ad accogliere la prima presentazione pubbli-

ca, domenica scorsa a Carpi presso l’Auditorium Loria, un folto pubblico, che ha fatto registrare il tutto esaurito. Non è un caso che la presentazione sia avvenuta proprio a Carpi: la città è stata infatti protagonista di un progetto-pilota, poi estesosi ad altri territori, che ha visto i due esperti condurre per anni un gruppo composto da adolescenti adottati, parallelamente a quello dei rispettivi genitori. Il volume rappresenta pertanto il risultato di anni di lavoro sul campo: pagine fatte di teoria ma soprattutto di corpi, emozioni, sentimenti. “Credo che gli odori, i sapori, il tatto che richiamano l’accudimento siano elementi necessari per stabilire una comunicazione, un con-tatto tra genitori e figli – spiega Maini che è anche giudice onorario presso il Tribunale per i Minori di

Viale Nicolò Biondo 24 - Carpi (MO) - Tel. 059 747 3470

Bologna - soprattutto nel periodo adolescenziale, già di per sé turbolento, per il giovane che è stato adottato rappresenta il momento in cui alcune domande si affacciano alla mente. Il bisogno di raccontarsi la propria storia, di indagare le origini, di formarsi una propria identità”. Tutto questo non deve spaventare i genitori, né spingerli a marcare stretto i figli. Perdersi per poi ritrovarsi; Conoscere se stessi per stabilire un contatto con l’altro; Non la ricerca della verità ma della propria verità, non delle origini, ma della propria originalità: queste sono solo alcune delle frasi che racchiudono non solo il senso del libro, ma anche quello della grande esperienza di Massimo Maini nella galassia dei rapporti familiari. Marcello Marchesini

Star bene senza glutine Carpi - MO


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Il musicista carpigiano Stefano Muscaritolo è docente presso l’Azerbaijan Diplomatic University di Baku, dove tiene un corso sulla storia del Teatro d’Opera e uno sulla storia della Musica per Film

La musica che unisce le persone e i Paesi G aleotto fu lo spartito e chi lo compose. E’ quanto verrebbe da dire, parafrasando il Sommo Poeta, ascoltando la storia di Stefano Muscaritolo e Kamalia Ali-Zadeh, la donna che è diventata sua moglie. Italiano lui, azerbaigiana lei. Chitarrista l’uno e pianista l’altra. Ma c’è di più: oltre a unirli in un sodalizio artistico, sentimentale e professionale, la musica è stata capace di superare i quasi tremila chilometri che separano Carpi da Baku, capitale dell’Azerbaigian, per legare insieme i due Paesi. Stefano ha 34 anni e la sua passione per la musica è nata grazie allo sport: “a sei anni – racconta - iniziai la disciplina del pattinaggio artistico, in cui la musica è molto importante poiché costituisce lo sfondo sonoro sul quale si danza. Nel ‘91 vinsi i Campionati italiani, come pattinatore singolo e in coppia, ma la passione per la musica prese il sopravvento, e così decisi di abbandonare lo sport per cominciare a studiare chitarra”. A quel punto Stefano inizia a frequentare il Conservatorio

Da sinistra Stefano Muscaritolo, Giampaolo Cutillo ambasciatore italiano in Azerbaigian e Kamalia Ali Zadeh

di Modena e l’Accademia Jazz di Milano, concludendo il proprio percorso di studi nel 2012, con un Master in Composizione per l’Opera all’Accademia per l’Opera Italiana di Verona. Muscaritolo anche durante gli studi ha ideato e partecipato a numerosi progetti: “uno

dei più interessanti è stato il Concerto del 40simo parallelo, in collaborazione con mia moglie, grande pianista e compositrice, realizzato presso il Teatro Filarmonica di Baku nel 2007. Questo concerto è stato composto e interpretato da noi, accompagnati dall’Orchestra

Nazionale dell’Azerbaigian G.Garayev, diretta da Teymur Goychayev”. Il concerto è stato scritto in occasione dell’anniversario dei 15 anni di cooperazione tra Italia e Azerbaigian ed è stato patrocinato dall’Ambasciata Italiana e dal Ministero della Cultura dell’Azerbaigian. “Il titolo sta a indicare il ‘parallelo geografico’ che collega i due Paesi, trovandosi questi alla stessa altezza geografica. Nel concerto abbiamo rielaborato musiche popolari italiane, in particolar modo della tradizione napoletana, e brani azerbaigiani”. Il sodalizio tra Stefano e la moglie è proseguito sino al 2011 quando hanno realizzato, in collaborazione con l’Ambasciata dell’Azerbaigian in Italia, il Concerto in memoria del leader Heydar Aliyev presso il Teatro San Carlo di Modena. “Da parte mia ho sempre avuto un certo interesse per la musica Mugham, che può essere considerata la musica classica del Medio Oriente, tant’è che ho cominciato a studiare l’Oud e presto approfondirò anche il Tar, antenati della chitar-

ra”. Questa passione per la contaminazione tra identità, culture e sonorità ha valso a Stefano la nomina di responsabile dei rapporti culturali tra Italia e Azerbaigian. Un Paese che lui stesso definisce magico: “è un vortice di culture. Un luogo in cui tutte le religioni monoteiste vivono a stretto contatto attraverso un sano dialogo. Nelle sue architetture puoi riconoscere Persia, Russia e Turchia. Non mancano mare, montagna, pianure, steppe e deserti. E’ il luogo in cui la musica Mugham ha avuto il suo più importante sviluppo a livello teorico e tecnico. Dal punto di vista sociale è un Paese ricco, non solo di petrolio e gas, ma anche di entusiasmo, soprattutto tra i giovani. E’ un Paese che ha voglia di farsi conoscere, di emergere e lo sta facendo attraverso il potente mezzo della cultura”. Attualmente Stefano è docente presso l’Azerbaijan Diplomatic University di Baku, dove tiene un corso sulla storia del Teatro d’Opera e uno sulla storia della Musica per Film: “è un Ateneo internazionale in cui vi sono studenti e

insegnanti provenienti da più di 20 Paesi. Quest’esperienza mi sta dando molto sotto il profilo culturale, poiché mi permette di approfondire l’aspetto della sintesi stilistica, ovvero la ricerca di un linguaggio musicale che unisce procedimenti e gestualità occidentali con quelli del genere Mugam. Pochi giorni fa ero a Roma per partecipare a una conferenza sulla multireligiosità, organizzata dall’Associazione Italia-Azerbaigian. Credo molto nel multiculturalismo e penso rappresenti il futuro del mondo. E’ questo ciò che cerco di esprimere attraverso la mia musica”. Originario di Carpi, per Stefano “sarebbe una grande soddisfazione il coinvolgimento della città in cui sono cresciuto. Sarebbe bello creare un gemellaggio con una città azerbaigiana. In realtà c’è stato un primo contatto, pochi mesi fa, tra Carpi e Baku nel campo della maglieria. Ma Carpi possiede una storia antica, anche legata alla musica: non dimentichiamoci della forza della cultura come veicolo di sviluppo e crescita”. Marcello Marchesini


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Non si finisce mai di scoprire Francesco. Bisogna tornarci ogni vent’anni almeno” ha detto la regista carpigiana Liliana Cavani definendo “necessario” il film che ha girato per la Rai e che, per la terza volta nella sua carriera, ha al centro la figura di San Francesco d’Assisi. Al terzo film dopo Francesco d’Assisi (1966) con Lou Castel e Francesco (1989) con Mickey Rourke, la regista ha rilevato che il poverello di Assisi “è una figura da scoprire a fondo perché dà senso all’esistenza”. In questa nuova edizione andata in onda l’8 e il 9 dicembre scorso, gli ascolti hanno premiato il ritorno sul piccolo schermo del santo d’Assisi. Entrambe le puntate hanno vinto negli ascolti di prima serata: lunedì con quattro milioni e 334 spettatori e uno share del 16,7% e martedì con tre milioni e 813mila spettatori e uno share del 14,4%. Perché la Cavani ha voluto confrontarsi per la terza volta con la vita di San Francesco? “E’ una delle storie più belle. Dante quando ne parla, quasi esaurisce le parole di

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Gli ascolti hanno premiato il ritorno sul piccolo schermo di San Francesco d’Assisi, pellicola firmata dalla regista carpigiana Liliana Cavani

“Francesco dà senso all’esistenza” Liliana Cavani al centro sul set della fiction Francesco

encomio. Ne ra uno scrittore A breve, un capisce la altro France- mi mandò 100 modernità, sco, potreb- domande. E a la potenza. be entrare nella vita quel punto mi Lo spunto è sono detta: io artistica di Liliana stato quando sono una regiCavani: il Papa. l’Einaudi mi sta, faccio film, chiese di fare è un modo per un libro su Francesco. Allo- raggiungere più persone. Il

suo esempio e messaggio, fondato su una nuova e rivoluzionaria interpretazione del Vangelo, si concentra in particolare su alcuni concetti cardine: pace, condivisione, fratellanza e solidarietà che oggi più che mai sono la base di una indispensabile

riflessione per tutti”. Il fatto originale, aggiunge la regista, “è che Francesco non va in cerca del prossimo per cambiarlo con l’intento utopistico di creare un mondo buono e perfetto. Solo chi prova simpatia può suscitare simpatia. La missione di Francesco è efficace perché a ogni persona e a ogni creatura che incontra sembra ripetere: Tu sei già mio fratello, tu sei amato da Dio”. Sulla figura di Chiara la regista carpigiana dice: “è un’intellettuale dell’epoca, ha scritto moltissimo, par-

lava in latino. Fa il digiuno della fame per ottenere il privilegio della povertà’’. Si è sempre professata laica e adesso? “Sono laica e tale rimango. Anche Francesco in fondo era laico. I processi interiori sono liberi come il vento”. E, a breve, un altro Francesco, potrebbe entrare nella vita artistica di Liliana Cavani. Si tratta del Papa che ha rinsaldato il mondo cattolico e sta portando un vero cambiamento nella Chiesa cattolica. Allo studio c’è un progetto di fiction, con la regia di Liliana Cavani (scritto con Umberto Contarello e Nello Scavo) prodotto dalla Ciao Ragazzi di Claudia Mori, in fase di approvazione alla Rai. Claudia Mori ha già acquistato i diritti del libro La lista di Bergoglio ma non vuole sbilanciarsi sulla produzione “per motivi di rispetto e di responsabilità non dico di più: è un progetto ancora molto embrionale”. Pierluigi Senatore

Le ragazze del gruppo di lavoro del progetto Arti InAttese della Casa Circondariale S.Anna di Modena Giovanna, Sonia, Eliza, Rodika, Elisabetta, Perla, Lidia, Ilenia e Simona insieme ad ArServizi di Carpi e al Gruppo Carcere-Città di Modena, augurano a tutti

Buone Feste!


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l musicista carpigiano non vedente Noè Socha - da anni vive a Boston, dove si è laureato alla Berklee College of Music - apre la sesta edizione delle iniziative di Nati per Vincere, sabato 20 dicembre, alle 20.30, alla Scuola Media Fassi. Per la terza volta la chitarra e l’armonica del 22enne jazz e bluesman sarà la parentesi di apertura delle iniziative mirate all’inclusione della diversità, proposte da tutte le associazioni che partecipano a

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Il musicista non vedente Noè Socha apre la rassegna Nati per Vincere, sabato 20 dicembre, alle 20.30, alla Scuola Media Fassi in via Melvin Jones

La musica secondo Noè! Nati per Vincere. Noè non sarà il solo a salire sul palco dell’Aula Magna delle Fassi. Con lui altri musicisti carpigiani: Giulia Crespi, Vittorio Savani e Maddalena Catania. L’edizione 2015 di Nati per Vincere, dal

Noè Socha

titolo Dire. Fare. Vedere. Sentire, sarà divisà in settimane tematiche dedicate a non vedenti, non udenti, sport paralimpico, disagio mentale e povertà. Poi un flash mob in Piazza Martiri, il tradizionale concorso letterario e di poesie (per la prima volta esteso alla produzione di filmati su youtube) e il riconoscimen-

to di crediti formativi per gli studenti che trascorrono del tempo in compagnia dei loro coetanei con disabilità. I partner di Nati per Vincere sono: Tesoro Nascosto, Comprensivo scolastico Carpi Due, Coop Scai, Asi - Affrontiamo la sordità insieme, Comitato Italiano Paralimpico, Università di Modena e Reggio Emilia - Servizio accoglienza studenti disabili, Anmic, Gli angeli di Gabriele, Diversamente Karate, Aldilà il Muro e Liceo Fanti.

Malù Maglieria Donna di Carpi ha presentato la nuova collezione autunno-inverno 2015/2016

Le donne firmate Malù

M

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alù Maglieria Donna di Carpi ha presentato la nuova collezione autunno-inverno 2015/2016 giovedì 11 dicembre presso Villa Fondo Tagliata di Mirandola nell’ambito di un evento organizzato da PVD Production. In passerella ha sfilato anche La Petite Flò Floriana Farinelli Maison di Cavezzo. Oltre ad affascinare

la vista con modelli femminili studiati per una donna dinamica e capi d’abbigliamento prodotti interamente in Italia, la presentazione delle collezioni di moda è stata l’occasione per solleticare il gusto con la promozione delle eccellenze dell’enogastronomia locale attraverso un percorso degustativo che ha concluso l’evento.

La festa è stata un successo di partecipazione, ragion per cui verrà riproposta il prossimo anno

Il Cortile delle Fiabe

I Pasquale Vassallo di Pvd Production

l Comitato per Cortile, ha chiuso il 2014 con l’iniziativa Il Cortile delle Fiabe: la festa per bambini svoltasi lo scorso 15 dicembre, in collaborazione con la Parrocchia della frazione. La manifestazione, alla quale

ha partecipato anche l’assessore Milena Saina, è stata un successo e, considerando il numero di bambini residenti a Cortile, ha avuto davvero un’ottima partecipazione, ragion per cui verrà riproposta il prossimo anno. Anche i

genitori del comitato si sono divertiti, indossando i panni di grillo parlante, streghe, fate e maghi, per creare un’atmosfera nordica e degustando un ottimo Vin Brulè che ha contribuito a riscaldare corpi e animi. “Desideriamo ringraziare tutti coloro che hanno contribuito col loro impegno alla riuscita di questa festa: una vera gioia per i tanti bambini presenti”, hanno commentato gli aderenti al Comitato per Cortile.

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Sabato 20 dicembre, a Carpi, danze verticali, atelier, parate, quiz, danza, laboratori. La città si trasforma in un palcoscenico per la giornata conclusiva del progetto di teatro condiviso nei territori del cratere

Una grande favola urbana

G

ran finale per il progetto Beni Comuni: sabato 20 dicembre, festa in centro storico a Carpi. Ad animare l’intera giornata ComunInAzione, un caleidoscopio di iniziative: una parata, laboratori, un gioco urbano, danze verticali, un atelier con circa 200 partecipanti ed esibizioni di danza. Le iniziative toccheranno alcuni dei punti principali del cuore cittadino, da corso Alberto Pio a Piazza Martiri, dall’Auditorium San Rocco a Palazzo Pio, passando per la Biblioteca,

L

a Cantina di Carpi e Sorbara ha un motivo in più per brindare e festeggiare il Natale: ha infatti riaperto il punto vendita di via Cavata, 14. “Uno spazio completamente rinnovato - hanno affermato il presidente Fausto Rossi e il vice Carlo Piccinini - che riconferma un obiettivo storico: promuovere il consumo di vino e prodotti agroalimentari cooperativi di alta qualità del nostro territorio”. L’inaugurazione, avvenuta lo scorso sabato, alla presenza, tra gli altri, del sindaco di Carpi Alberto Bellelli e del ve-

il Castello dei Ragazzi e, infine, il Teatro. Riflettere divertendosi, questo lo scopo, per raccontare ancora una volta con l’immediatezza del teatro e la dovuta leggerezza quale valore abbiano i “beni” che si possono definire “comuni”, ovvero che appartengono a tutti noi. La giornata prenderà il via alle 11.30 quando, da corso Pio, partirà Fiesta, uno spettacolo itinerante a cura del Teatro Due Mondi che trasformerà il centro nella scenografia teatrale di una festa sudamericana nell’ambito

della quale agli spettatori sarà consentito seguire un’allegra e fantasiosa parata. Nato traendo spunto da un racconto di Gabriel Garcia Marquéz (L’incredibile e triste storia della candida Erendira e della sua nonna snaturata), lo spettacolo non mancherà di strabiliare gli spettatori grazie ai suoi protagonisti dai volti di cartapesta alti oltre tre metri. Nel primo pomeriggio sarà poi la volta dei LaboriComuni, ovvero gli esiti dei laboratori svolti con i cittadini dei territori del

cratere sismico, intorno al concetto di “beni comuni”. Una carrellata di corti teatrali, divisa tra l’Auditorium Loria e San Rocco a partire dalle 15 – ogni esito avrà durata di 15 minuti – fino alle 16.15 per raccontare, ad esempio, la mutevole idea dell’abitare nel ricordo di generazioni di differenti carpigiani, così come l’immagine che una comunità, quella di Novi, ha costruito di sé. L’energia sarà poi oggetto del racconto dei cittadini di Concor-

dia, mentre una favola d’acqua e ranocchi sarà donata al pubblico dai bambini di Massa Finalese. Alle 17, il Gruppo di Lavoro Beni Comuni e il Castello dei Ragazzi organizzeranno QuizBeniComuni, spettacolare edizione di gioco urbano per grandi e piccini animato da attori e musicisti e, nell’ambito del quale, ogni torre, torrione, salone e castello e teatro sarà la chiave di volta per risolvere misteri, rebus, giochi di abilità: per provare a fare, disfare e rifare la realtà attraverso il potere meraviglioso e infinitamente creativo della parola (per la partecipare è possibile

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prenotarsi a info@progettobenicomuni.it). Una città palcoscenico che, alle 18.45, in Piazza Martiri, diventerà teatro di un grande spettacolo urbano. Chilometri di filo rosso, performers aerei, una bicicletta volante, 50 metri di proiezione e la città protagonista con le sue persone e il suo coro. Questi gli elementi che comporranno Philopolis, la favola urbana realizzata appositamente per l’occasione dalla Compagnia di danza aerea Cafelulé. Alle 21, tutti pronti per il finale, in Teatro Comunale, con ComunItalia: sul palcoscenico si susseguiranno, insieme agli attori professionisti del Gruppo di Lavoro Beni Comuni, i 200 partecipanti all’atelier, guidati dal direttore artistico Claudio Longhi, i danzatori di Aterballetto, Hektor Budlla e Martina Forioso, con la performance Vertigo e, per finire, i 40 giovani danzatori che hanno preso parte ai laboratori Space/Il lento risveglio condotti da Arturo Cannistrà.

La Cantina di Carpi e Sorbara ha un motivo in più per brindare: ha infatti riaperto il punto vendita di via Cavata, 14

Bollicine made in Carpi Fausto Rossi ed Erennio Reggiani

scovo, monsignor Francesco Cavina, è stata l’occasione per mostrare al numeroso

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pubblico accorso i nuovi locali del punto vendita e l’ampio assortimento di bollicine commercializzate dalla cantina di casa nostra (dai lambruschi dop

Novembre -

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al Pignoletto Igp e Colli bolognesi, dagli spumanti al Cabernet, dal Merlot al

Barbera frizzante). L’offerta prevede anche Parmigiano Reggiano, aceto, riso, distillati, olio extra vergine

Gennaio

d’oliva di Romagna: prodotti che fanno grande la nostra terra. Dopo la breve cerimonia di inaugurazione, spazio al frizzante Happy Hour a base di Lambrusco di Sorbara Omaggio a Gino Friedmann (premiato con i Tre Bicchieri del Gambero Rosso), di Pignoletto spumante e degli sfiziosi

Cavina e Bellelli

stuzzichini sapientemente preparati dagli allievi della Scuola Alberghiera Nazareno. In occasione delle festività natalizie, presso il punto vendita della Cantina di Carpi e Sorbara è possibile acquistare le ceste della onlus Rock No War per sostenere il progetto di ricostruzione del Polo scolastico di Medolla. J.B.

TEMPORARY STORE

Lunedì - Sabato Orario Continuato dalle 10 alle 19

Via dell’Agricoltura, 41 a Carpi


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E’ in programma sabato 20 dicembre, in Piazza Martiri, la tradizionale serata di musica e beneficenza di Carpi Band Aid

Un Natale di musica e solidarietà S abato 20 dicembre, dalle 16, prenderà il via la grande kermesse del Carpi Band Aid. Per il quarto anno consecutivo, un Natale di musica e solidarietà, insieme a Jackie Rose, Fryzio Band, Kiara Crespi, Noiz Lab, Karne Kattiva e il presidente dell’associazione Giacomo Fusari. A cavallo tra novembre e le prime settimane di dicembre, forti del successo dell’anno scorso, é stato indetto un contest che ha dato la possibilità

alle due band emergenti Raise Your Fall (primo classificato) e Sold Out (secondo classificato) di partecipare alla manifestazione. Carpi Band Aid con Amo prosegue l’impegno nel Progetto Hospice, volto alla costruzione di un luogo di accoglienza e ricovero nell’Area Nord della Provincia di Modena, per i pazienti in fase avanzata di malattia. Come nelle ultime due edizioni, a presentare il concerto sarà il travolgente Roberto Chiodi. Durata la

serata sarà eseguita la canzone Un altro Natale considerata la We are the world carpigiana, colonna sonora ufficiale degli avvenimenti natalizi della città. La quarta edizione del Carpi Band Aid si terrà dunque nel pomeriggio di sabato 20 dicembre, dalle 16, in Piazza Martiri, dove saranno presenti i delegati di Carpi Band Aid e i volontari di Amo ai quali si potrà lasciare un’offerta per contribuire al Progetto Hospice. Chiara Sorrentino

Dopo il successo di pubblico del videomapping, del Valzer di Luce, dell’arrivo di Santa Lucia e dei carillon giganti continua, per il quarto fine settimana, il programma del Natale a Carpi

In Piazza arriva il Babbo più amato dai bimbi

D

opo il successo di pubblico del videomapping, del Valzer di Luce, dell’arrivo di Santa Lucia e dei carillon giganti continua, per il quarto fine settimana, il programma del Natale a

Carpi. Domenica 21 dicembre arriverà il momento più atteso da tutti i bambini: alla mattina, in Piazza Martiri, sarà possibile scegliere gli ultimi acquisti natalizi presso il Mercato Natalizio,

animato da Radio Bruno, Carpi Fc e Leo Club, mentre alle 16 arriverà, davanti al Municipio, niente meno che Babbo Natale con i suoi magici aiutanti. “Un Natale, quello di Carpi – commenta il vicesindaco

e assessore alla Cultura, Economia, Turismo e Centro storico Simone Morelli – che ha fatto registrare il pieno di presenze in tutti i suoi appuntamenti. Questo successo non è frutto del caso, bensì di un’attenta

opera di sinergia tra i vari attori della città, dal Comune alle associazioni di categoria, dai commercianti alle associazioni di volontariato. Il Natale di quest’anno, fatto di luce ed eleganza, di modernità

e tradizione, vuol essere lo specchio di una città che sa innovarsi e proiettarsi nel futuro senza dimenticare le proprie radici. Una città che è un gioiello da offrire alla vista di tutti i visitatori, non soltanto dei carpigiani”.

ANCHE QUEST’ANNO È TORNATA IN PIAZZA GARIBALDI LA PISTA DI PATTINAGGIO SUL GHIACCIO PER LA GIOIA DI ADULTI E BAMBINI

Tutti in pista in Piazza Garibaldi I n occasione dell’arrivo dell’inverno e delle festività natalizie, è tornata a Carpi la pista di pattinaggio in ghiaccio sintetico, nonchè ecologica poiché non necessita di alcun impianto di raffreddamento. In Piazza Garibaldi, uno degli angoli più belli della città, grandi e piccini possono così dilettarsi scivolando con i pattini. Da soli o con gli amici, il divertimento è assicurato sull’ampia pista di 270 metri quadrati di ultima generazione che permette di svagarsi in tutta sicurezza con i pattini 3S equipaggiati con lame rotanti. La pista sarà aperta fino al 25 gennaio osservando i se-

Ph Max Pecoraro

guenti orari: da lunedì a venerdì dalle 15 alle 20, prefestivi e festivi dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 20. La pista del ghiaccio di Piazza Garibaldi è messa a disposizione di tutti i carpigiani e non solo, che vogliono divertirsi con questo sport invernale che appassiona adulti e bambini, coinvolgendo pattinatori esperti e principianti. Sono infatti molte le persone che approfittano della pista della piazzetta per indossare i pattini per la prima volta, perchè non è mai troppo tardi per imparare!

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Tanti Auguri di Buon Natale e Felice Anno Nuovo


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ppassionarsi a un videogioco e poi farne il proprio lavoro. E’ ciò che è accaduto alla 23enne carpigiana Matilde Tusberti: prossima alla laurea in Biotecnologie, dopo aver partecipato a un evento del suo gioco preferito, Ingress, videogame di realtà aumentata creato da Niantic Labs di Google, ha iniziato a lavorare all’interno del suo ufficio marketing ad Amburgo. Ciò che è iniziato come un hobby è diventato il tuo lavoro. Come è avvenuto il passaggio? “E’ successo tutto a dicembre 2013: mi trovavo a Roma per uno dei primi eventi del gioco Ingress a cui ero appassionata. In quell’occasione ho conosciuto Anne Beuttenmüller che, al tempo, gestiva da sola l’ufficio marketing di Ingress per l’Europa, e in un momento di euforia le ho detto senza pensarci troppo “se mai avessi bisogno di aiuto, chiamami”. Anne deve avermi preso alla lettera, perchè ad aprile di quest’anno mi è arrivata una proposta per lavorare nella sede di Amburgo: ho accettato subito con entusiasmo e così, nel giro di

qualche giorno, mi sono ritrovata a cercare un appartamento nella bella città tedesca”. In cosa consiste il gioco e come è nata la tua passione? “Il gioco è una sorta di cattura la bandiera a cui partecipano due squadre. Si può giocare solo utilizzando uno smartphone o un tablet Apple o Android e installando l’applicazione Ingress. L’applicazione si mostra abbastanza semplice nonostante le dinamiche di gioco siano complicate: sembra un navigatore in versione notturna, con degli oggetti luminosi verdi e blu. Quegli oggetti luminosi sono “portali” collocati in un luogo reale del nostro mondo su punti storici o di interesse culturale e sociale, come una chiesa, un ufficio postale o la stazione dei treni. Quando ci si avvicina ai portali è possibile interagire con essi, conquistandoli per la propria fazione. Sinora ho camminato 1.500 chilometri. Sono sempre stata appassionata di videogiochi per console e computer, ma da quando ho Ingress tra le mani, non gioco ad altro. Grazie

a questo gioco ho visto luoghi bellissimi in Europa, Medio Oriente e America. Inoltre, una volta entrati nel mondo di Ingress, è impossibile non conoscere gente, perchè quando incontri un altro giocatore non ci “chatti” online, ma ci parli direttamente faccia a faccia. Tra Carpi, Modena e Reggio Emilia abbiamo creato un bel gruppo di amici e, quando ci troviamo per giocare insieme, è sempre una festa. Per questo motivo ambientarmi ad Amburgo non è stato per niente difficile: mi è bastato cercare il gruppo di Ingress-Amburgo su Google Plus per trovare nuovi amici con i quali giocare e uscire insieme”. Come si svolge la tua vita ad Amburgo? “Lavorare all’interno dell’ufficio di Google per la divisione Niantic Labs è fantastico. L’ambiente è estremamente creativo e giocoso: sembra quasi di tornare bambini ma, al contempo, c’è grande professionalità e competenza da parte di tutti i colleghi, sempre alla ricerca di nuove soluzioni. All’interno dell’ufficio c’è tutto ciò che serve

E

gimento italiano, Michele D’Andrea li ha contestualizzati a livello nazionale. Ed è stato lo stesso D’Andrea, noto per la sua originalità espositiva e la sua capacità di coinvolgere il pubblico, a elencare i numeri terribili della guerra: “su cento che partivano, 13 non tornavano; ai morti di guerra, si aggiunsero quelli dell’epidemia del colera portata dalle truppe. L’età media di morte in guerra era di 24 anni e la gioventù di allora fu completamente cancellata”. “E Carpi non si sottrasse a questo

destino - gli ha fatto eco, la professoressa Ori - le medie carpigiane sono in linea con quelle nazionali”. Sono poi stati sottolineati gli aspetti più drammatici, tra i quali, l’aumento dei problemi psichici tra la popolazione, dal tremore incontrollato di quelli che vennero chiamati “scemi di guerra”, agli elettroshock praticati anche all’ospedale di Reggio Emilia alle madri e mogli che non ressero lo stress di sapere i propri cari trucidati al fronte. La serata ha dato voce anche a momenti lievi, tra i quali,

’ stata presentata mercoledì 10 dicembre, nella cornice del teatro comunale, la nuova opera editoriale della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi. Il volume, dal titolo Carpi Fronte Interno 1915-1918, ricostruisce la vita di Carpi negli anni del primo conflitto mondiale, per mettere in luce come la città e il territorio abbiano reagito allo stato di guerra e alle sue pesanti restrizioni. Di fronte a un teatro gremito, il presidente della Fondazione, Giuseppe Schena, ha voluto ringraziare gli autori per aver saputo trovare particolari inediti di un periodo del quale si pensava di conoscere ormai tutto. Durante la presentazione la professoressa Anna Maria Ori, tra gli autori e curatrice del volume, ha raccontato i fatti salienti successi a Carpi negli anni bui del conflitto, mentre lo storico del Risor-

La studentessa carpigiana Matilde Tusberti da aprile vive ad Ambu marketing team di Ingress, un gioco creato da Niantic Labs di Goog

La passione per i video diventa un lavoro

Teatro esaurito per la presentazione della nuova opera editoriale d Risparmio di Carpi, dal titolo Carpi Fronte Interno 1915-1918

Carpi durante la Guerra


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i quali le due fazioni di gioco, gli Illuminati (verdi) e la Resistenza (blu), si scontrano per 4 ore consecutive. I nostri eventi contano solitamente dai 1.000 ai 2.200 partecipanti provenienti da ogni Paese del continente”. Qual è stata l’esperienza più bella che hai vissuto finora? “Una delle esperienze più belle l’ho vissuta a Monaco dove abbiamo organizzato uno dei più grandi eventi di Ingress in concomitanza con l’Oktoberfest. Oltre duemila giocatori sono venuti da ogni angolo d’Europa per partecipare alla battaglia e trascorrere un weekend all’insegna del divertimento. Anche i miei familiari mi hanno raggiunta per stare con me e gioca-

Matilde Tusberti

urgo dove lavora nel gle

ogames Gruppo di gioco che riunisce carpigiani, modenesi e reggiani

per stimolare la mente e la fantasia: dalla palestra allo studio con strumenti musicali, da una sala giochi a una sala per la meditazione. Il mio ruolo all’interno della squadra è quello di Event Coordinator, ovvero organizzo gli eventi in giro per l’Europa per Ingress. Il mio lavoro consiste nell’organizzare contest durante perché venne demolita porta Mantova con i suoi fregi cinquecenteschi; e della mole dettagliata di informazioni quotidiane, grazie alla perizia documentale del commissario di guerra locale e degli scritti di don Luigi Tirelli. Il volume, scritto da Alfonso Garuti, Fabio Montella, Anna Ma-

della Fondazione Cassa di

a la pratica del dileggio nelle stornellate di guerra: incoraggiate quelle a “Cecco Beppe” Francesco Giuseppe I d’Austria, punite, anche con la galera, quelle rivolte al generale Cadorna, interpretate dallo stesso D’Andrea con l’accompagnamento musicale di studentesse dell’Istituto Vecchi - Tonelli; o l’ascolto, grazie a contributi sonori, delle campane della torre maggiore della Sagra, che davano l’allarme dei raid aerei e poi della fine del coprifuoco. I relatori

hanno sottolineato come il volume dia conto, grazie agli studi di Fabio Montella, del fatto che Carpi fu un centro di mimetismo - la pratica di mascheramento di uomini, mezzi e postazioni - così importante da richiamare in città pittori, xilografi e scenografi, anche di fama nazionale; del

ria Ori, che ne ha svolto anche la curatela, Francesco Paolella e Luciana Saetti, è ora in distribuzione preso la Saletta della Fondazione, in corso Cabassi, fino al 30 gennaio, dal mercoledì al venerdì, con un’offerta di 7 euro, destinata a sostenere le scuole dell’Unione Terre d’Argine.

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re. In quest’occasione ho anche gestito cameraman e fotografi per riprendere l’evento. E’ stato molto impegnativo ma ne è valsa la pena”. Fino a quando resterai ad Amburgo? Hai già qualche idea per il futuro? “Resterò qui fino alla fine di aprile 2015, cioè fino alla scadenza del contratto, ma spero di tornare presto una volta laureata.Questa esperienza mi sta offrendo nuovi orizzonti lavorativi, come quello del marketing, a cui finora non avevo pensato, ma che mi affascina molto. Sul futuro ancora non mi sbilancio, in quanto sono momentaneamente “divisa a metà”: le mie due passioni preferite infatti, la Biotecnologia e i Videogiochi, hanno due strade completamente separate, e io non ho ancora deciso quale intraprendere. Al momento i miei obiettivi sono laurearmi e tornare a lavorare in Germania. Inoltre, sto considerando l’idea di imparare una quarta lingua, il tedesco, facendo un master di Biotecnologie ad Amburgo. Sarebbe faticoso ma molto interessante”. Chiara Sorrentino Consiglio di Indirizzo

Nuove nomine

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l Consiglio di Indirizzo della Fondazione CR Carpi, nella seduta del 9 dicembre, ha proceduto a nuove nomine per la scadenza dei mandati di due dei suoi componenti. Nell’occasione, sono stati eletti l’avvocato Monica Brunetti (in foto), nell’ambito della terna presentata dalle associazioni di promozione sociale e Carlo Alberto Fontanesi, tra i nominativi presentati dalle associazioni di volontariato. Ai consiglieri, Ercole Losi e Lamberto Menozzi, che hanno terminato i propri mandati, vanno i ringraziamenti per la puntuale e qualificata attività prestata in questi anni.

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’ questione di qualche mese poi tutto sarà pronto. Il grande centro commerciale in costruzione all’Appalto aprirà nella prossima primavera e avrà come marchio quello di Esselunga, la catena della grande distribuzione privata diffusa a livello nazionale. Il 20 novembre è caduto l’ultimo veto alla concessione dell’autorizzazione ad aprire il nuovo centro commerciale di 4.400 metri quadrati di superficie, di cui 2mila destinati ai generi alimentari. Ed è caduto anche il velo sul nome del gestore del maxi insediamento, nome tenuto nascosto sinora. Si tratta appunto della catena commerciale di Bernardo Caprotti, noto ai modenesi per la sua lunga battaglia legale con l’ex sindaco di Modena Pighi il quale ha fatto di tutto per contrastarlo nel suo tentativo di aprire un supermercato alla Sacca, sull’area di sua proprietà dell’ex Consorzio Agrario. A Soliera invece non vi sono stati ostacoli amministrativi: il Comune ha detto sì al rilascio della concessione insieme a Provincia e Regione e, nell’incontro del 20 novembre nella sede del Municipio di Carpi, i tre enti locali - tutti d’accordo - hanno dato il via libera all’apertura del polo commerciale. A fronte di questo sì, si è contrapposto il deciso no delle associazioni dei commercianti, dei

C

asa Cipolli verrà demolita. Al suo posto, assicura l’assessore all’Ambiente del Comune di Carpi, Simone Tosi, sorgerà un prato! La Giunta ha dato il nullaosta al progetto di demolizione del fabbricato di via Nuova Ponente, 32 fortemente compromesso dal sisma. Nella relazione tecnica si legge: “le murature portanti presentano numerose fessurazioni e la parete esterna evidenzia la presenza di lesioni, di cui alcune passanti. I locali interni presentano infiltrazioni di grossa entità e instabilità strutturale. La copertura presenta zone di cedimento evidenti, dove travetti, tavolato e coppi manifestano uno stato di degrado avanzato rendendo la struttura pericolosa per l’utilizzo. Inoltre la copertura del corpo più basso e della tettoia sono entrambe composte da lastre in cemento-amianto, con presenza di sfaldature”. Lo stato di precarietà

L

a Giunta di Carpi ha approvato una delibera relativa a un futuro intervento di ristrutturazione e miglioramento energetico nella Scuola primaria Martiri della Libertà di Budrione. La Giunta ha dato l’ok a un progetto preliminare, preparato dagli uffici comunali, del valore di 285mila euro e che servirà tra l’altro per dotare l’edificio scolastico della frazione di un ascensore

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L’Angolo di Cesare Pradella Tutti contrari allo sbarco di Esselunga (Comune a parte…) Il cantiere ad Appalto di Soliera

rappresentanti cioè della rete commerciale esistente, dei gestori dei negozi di Carpi e Soliera i quali si erano opposti sin dal primo momento all’ipotesi di consentire l’apertura di un ennesimo maxi supermercato essendovene altri analoghi nel giro di pochi chilometri, come il Borgogioioso a Carpi e il Grande Emilia a Modena. E dell’esistenza, a fianco di questi grandi centri commerciali, di tanti supermercati di proporzioni minori. “E’ stata un pazzia consentire l’apertura di questo nuovo supermercato – sbotta deciso Massimiliano Siligardi, direttore della Confesercenti carpigiana – non ha senso realizzare questa maxi opera quando

gli acquisti dei cittadini sono in picchiata, i consumi in calo e con una guerra già in atto tra grandi marchi per trattenere i clienti, resistere alla crisi e alla recessione economica. E questo a scapito della rete commerciale piccola e media che fatica a reggere la concorrenza e il peso delle tasse e delle imposte statali e comunali. E non ci vengano a raccontare storie – incalza Siligardi – il momento di recessione in atto è tale che era logico pensare a un momento di sospensione nell’autorizzazione che Comune, Provincia e Regione all’unisono e senza tentennamenti hanno invece dato. Anche perché, se è vero che vi saranno nuove assunzioni, quanti posti perderemo nei negozi

Il locale, di proprietà del Comune di Carpi, verrà abbattuto entro la fine dell’anno

Casa Cipolli verrà demolita

alimentari (e non) i quali, nel frattempo, avranno chiuso o saranno costretti a farlo, affossati dalla concorrenza dei grandi? Certamente molti di più e, dunque, il saldo sarà comunque negativo sul numero di occupati e disoccupati”. Non meno duro e categorico Massimo Fontanarosa, direttore di Confcommercio di Carpi: “nonostante la lamentele e le osservazioni contrarie delle associazioni dei commercianti e di Rete Impresa Italia (a conferma che gli enti locali ci ascoltano per cortesia ma poi decidono come fa loro più comodo), si è voluto testardamente andare avanti con una decisione evidentemente già presa dall’alto e in altre sedi, la quale ora

L’obiettivo per il 2015 è di raggiungere i 45 milioni di euro. Continua l’esperienza di welfare interno con l’apertura dell’orto aziendale

Chimar continua a crescere Marco Arletti e Andrea Lucchetta

strutturale unito all’evidente stato di degrado dal punto di vista igienico sanitario in cui si trova l’edificio “non ne permette l’utilizzo e risulta pericoloso per la pubblica incolumità , non essendo garantite le condizioni minime di sicurezza dal punto di vista

statico. Pertanto si ritiene urgente l’intervento di demolizione del fabbricato al fine di salvaguardare la pubblica incolumità”. Il locale, di proprietà del Comune di Carpi, verrà abbattuto entro la fine dell’anno. Spesa prevista: 26mila euro.

Dall’8 per mille dell’Irpef 28 mila euro

Riqualifichiamo la Scuola di Budrione e di un impianto fotovoltaico sul tetto per la produzione di energia e calore: l’opera sarà inserita nel Piano triennale dei Lavori pubblici 2015-17 del Comune solo all’ottenimento però del contributo richiesto in base alla recente normativa che stanzia l’otto per mille dell’Irpef devoluto dai contribuenti allo Stato in

sede di dichiarazione dei redditi anche a favore dei lavori nelle scuole di proprietà degli enti locali.

determina nale con gravi “E’stata una serie di ripercussioni un pazzia problemi. Il occupazionali, consentire primo è quello l’apertura di questo chiusure e faldella viabilità. limenti di nenuovo supermerVi immagie attività cato non ha senso gozi nate nelle ore commerciali realizzare questa di punta la medio-piccomaxi opera quanparalisi del le. Infine, la do gli acquisti dei traffico che progressiva si verificherà cittadini sono in chiusura di alla rotonda di picchiata, i consumi negozi storici in calo e con una Appalto con sopraffatti le auto da e guerra già in atto tra dall’invadenper Modena e grandi marchi per za dei superSoliera che si trattenere i clienti, mercati. Tutti incontreranno resistere alla crisi sostengono con quelle che serrande e alla recessione in entrata o economica. E que- abbassate e in uscita dal luci spente di sto a scapito della centro comsera portano rete commerciale merciale? alla progressipiccola e media Già adesso va desertificache fatica a reggere zione dei cenquella rotonla concorrenza e il da è stretta e tri storici con peso delle tasse e pericolosa, conseguente delle imposte statali aumento della figuriamoci quando dovrà e comunali”. criminalità, sopportare dell’emargipicchi di traffico automonazione e dell’impoveribilistico maggiori: persino mento del tessuto cittadino. il Comune di Soliera, di E’ mai possibile che i nostri fronte a questa osservazioamministratori comunali, ne, non ha negato l’esisten- provinciali e regionali non za del problema rinviando si pongano o non si siano comunque ogni decisione posti questi semplici ed in merito. Il secondo è elementari interrogativi?”. quello della saturazione del Ce n’è abbastanza per mercato della grande distri- alimentare nuove critiche e buzione: aprire un nuovo polemiche che sorgeranno polo significa mettere defi- sul nuovo insediamento nitivamente in ginocchio la di Appalto da qui alla sua rete commerciale tradizioapertura.

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i è svolto anche quest’anno il meeting prenatalizio del Gruppo Chimar, presso la sede centrale di Limidi di Soliera, alla presenza del campione del mondo di pallavolo Andrea Lucchetta, dei manager e dei tecnici della rete commerciale delle aziende del Gruppo. Il presidente di Chimar, Giovanni Arletti, ha rivolto un ringraziamento a tutti per l’importante lavoro svolto: “è stato un anno importante per la

crescita e il consolidamento della nostra realtà. Abbiamo raggiunto gli obiettivi e abbiamo effettuato importanti investimenti produttivi”. Andrea Lucchetta è intervenuto parlando di sport, di allenamento e di squadra: “il coinvolgimento dei collaboratori è il vero valore aggiunto. Occorre aumentare la motivazione delle persone che lavorano in azienda, cercare insieme obiettivi e stimoli per il futuro. Solo il gioco di squadra, tanto allenamento e la determinazione nel voler fare sempre meglio portano al successo”. L’incontro si è concluso con l’intervento dell’am-

ministratore delegato Marco Arletti, il quale ha evidenziato le prospettive di ulteriore crescita del gruppo, sia nell’ambito della produzione imballaggi che in quello logistico. “L’obiettivo per il 2015 è di superare i 45 milioni di euro, obiettivo ambizioso, soprattutto nel contesto economico in cui viviamo, ma grazie al lavoro di tutti e agli investimenti già programmati sono sicuro che riusciremo a vincere anche questa sfida”. L’azienda di Limidi, infine, proseguirà il progetto di welfare aziendale. “Più formazione a ogni livello e, dal 2015, l’apertura di un orto aziendale. Cultura d’impresa ma anche cultura per l’impresa. Solo così ha concluso Marco Arletti - tra dieci anni potremo continuare a dire la nostra in un mercato globale”.


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l periodo più brillante e gioioso dell’anno è alle porte. Il profumo del Natale riscalda l’atmosfera insieme agli scintillii delle luci e delle decorazioni che colorano la città. E, con le festività natalizie, torna anche il tempo dei regali. L’Erboristeria e Parafarmacia La Camomilla di via Cuneo, 17 vi aspetta per offrirvi tante idee originali, gustose, naturali ed economiche. L’ideale per manifestare il vostro affetto a coloro che avete vicino: grandi e piccini! Per un regalo utile e caldissimo, la Camomilla vi propone la collezione di INATURA, Cherry Belly: morbidi peluche con all’interno cuscini a forma di cuore con noccioli di ciliegia. Riscaldato brevemente nel forno a microonde o sul termosifone e rimesso nel peluche, il cuscino - che tratterrà il calore a lungo - è ideale per scaldare il lettino oppure per rimediare a piccoli dolori muscolari e crampi al pancino dei vostri bambini. I noccioli di ciliegia infatti hanno una funzione isolante con la caratteristica di mantenere per lungo tempo la temperatura acquisita; poiché ogni nocciolo possiede al suo interno una naturale camera d’aria. Come per magia il peluche a forma di mucca, cane, gatto, orso, scimmia e ippopotamo diverrà un gradevole compagno che porterà calore e coccole al vostro bambino e lo aiuterà a dormire tranquillo. La linea Cherry Belly Baby è invece pensata per i piccolissimi: da 0 a 3 anni. Realizzato in morbido cotone, il pupazzetto, a forma di farfalla, ape, coccinella, cane, gatto e coniglietto, contiene al suo interno un sacchetto imbottito con semi di lino attentamente selezionati. I semi di lino hanno proprietà calorifiche simili a quelle dei noccioli di ciliegia ma essendo più morbidi sono più indicati per i più piccini. A quale bambino non piace sentire il tatto morbido e caldo? Il benefico calore che sprigionerà il cuscino sarà

Tempo di regali: l’Erboristeria e parafarmacia La Camomilla di via Cuneo, 17 vi aspetta per offrirvi tante idee originali, profumate e naturali da regalare e regalarvi per Natale

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piacevole per scaldare il pancino, i piedini e sarà un vero sollievo in caso di crampi addominali oltre a essere un modo pratico e naturale per riscaldare la culla o il lettino del vostro piccino. Atossici e anallergici questi peluche sono realizzati in cotone e nel pieno rispetto della natura! Per un dono profumato pensato per lei invece, la Camomilla vi propone la nuovissima linea di prodotti per il corpo Fuchsia Ballerina targata Helan. Una fragranza vivace e positiva impreziosita da ingredienti rigorosamente naturali: l’ideale per prendersi cura di corpo e capelli. L’Eau de parfum vi farà scoprire effluvi soavi, avvolgenti, capaci di interpretare al meglio la semplicità e la

Il sapore della Natura

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rezioso dono del mare o di miniere millenarie, il sale conserva memoria delle origini dei territori del mondo e delle tradizioni dei suoi popoli, differenziandosi per colore, sapidità e carattere. Neavita ve lo propone in soffi, fiocchi e cristalli pregiati, affiancati da originali miscele che sposano spezie, tè, fiori o alghe alle note equilibrate del sale rosa himalayano. Esaltano sapientemente i sapori degli

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alimenti e decorano con eleganza le portate, esprimendo la sensibilità, la raffinatezza e la fantasia di gourmet esperti. I soffi di sale sono tocchi preziosi di sapidità da spargere sulle portate, in pizzichi leggeri come un volo. I fiocchi sono invece delicati petali dalla particolare consistenza da spargere a mano sulle portate, mentre i cristalli di sale sono gemme preziose da macinare sugli alimenti o da utilizzare come decoro.

bellezza della vita di ogni giorno. Rispettosa dell’antica tradizione, realizzata con ingredienti naturali e arricchita d’olio di Argan, la Saponetta profumata vegetale svolge un’azione detergente quotidiana, naturale, dolce ed efficace. Le proprietà dell’olio di Argan sono racchiuse nel suo alto contenuto di acidi grassi polinsaturi, essenziali per prevenire perdita di elasticità cutanea e disidratazione. A volte bastano pochi gesti veloci, una doccia energizzante, per iniziare al meglio una nuova giornata; in altri momenti preferiamo concederci il tempo di un bagno caldo seguito da un gratificante massaggio con una crema nutriente e vellutata. Ideale è perciò il Gel Bagnodoccia Fragrante che

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a Camomilla vi propone la collana di caffè firmata Meridiani: miscele pregiate e ricercate provenienti da diversi angoli di mondo. Le storie millenarie di tè e caffè così intrise di leggende, racconti, ricette e tradizioni sono state la miglior porta d’accesso alla conoscenza di mondi tanto diversi e ricchi di sfumature. Sfumature non solo di sapori, ma anche di profumi, colori, forme e ritualità: l’ideale per tutti coloro che non rinunciano al rito quotidiano di abbandonarsi al piacere di gustare un’ottima tazza di caffè. La base degli espressi aromatizzati è una miscela di caffè proveniente dalle migliori piantagioni del Sud America e dell’India. E’ un caffè unico per la sua intensità aromatica, la sua corposità e la sua dolcezza. A chi non ama il caffè o non può berlo per problemi

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degli odori forti e, per la presenza al suo interno di una fonte di acido lattico, agisce delicatamente sulla pelle mantenendone a lungo il pH naturalmente acido. Ricchezza formulativa, potere nutriente, facilità di assorbimento e coinvolgente personalità olfattiva sono alla base del Balsamo aromatico a intensa azione, ideale trattamento per il corpo. La delicatezza degli oli di Argan e Inca Inchi e la morbidezza dei burri di Cupuaçu e Murumuru, riuniti in un unico prodotto rilasciano ai tessuti il massimo nutrimento e facilitano la ricostituzione della barriera cutanea, mentre l’azione antiossidante delle Vitamine A ed E, ostacola la formazione dei radicali liberi. Delicata ma nutriente per il contenuto in olio di Inca Inchi e burro di Cupuaçu, la Crema Mani Profumata protegge dagli arrossamenti dovuti alle aggressioni del freddo ottimizzando la riparazione cutanea e contrastando efficacemente aridità e screpolature. E, infine, per profumare l’ambiente con le note rotonde della Fuchsia Ballerina, Helan vi offre la Candela aromatica.

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L’aforisma della settimana...

“Ero un bambino, cioè uno di quei mostri che gli adulti fabbricano con i loro rimpianti”. Jean Paul Sartre Sabato 20 dicembre, alle 20,30, presso l’Aula liturgica della Chiesa di Quartirolo di Carpi

appuntamenti

Teatro

Natale in musica

Invito ai

CARPI

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21 dicembre - ore 16 Il Paese del sorriso Di L.Herzer e F.Löhner-Beda Musica di Franz Lehár Compagnia Corrado Abbati Teatro Comunale

abato 20 dicembre, alle 20,30, presso l’Aula liturgica della Chiesa di Quartirolo di Carpi, la Corale G.P. da Palestrina, la Corale Juvenilia, la Corale Regina Nivis e l’Improvise Ensemble presentano il loro Concerto di Natale.

23 dicembre - ore 21 Concerto di Natale Musica libera Concerto di Natale a cura del Corpo Bandistico Città di Carpi Con la partecipazione di Vanni Cigarini, Gruppo Tatanka Mani e Coriste per Caso Musiche di Fabrizio De Andrè e Vanni Cigarini Dirige il M° Pietro Rustichelli Ingresso libero Teatro Comunale

Corale G.P. da Palestrina - Corale JuveniliaMostra fotografica di Luciano Arletti Corale Regina Nivis - Improvise Ensemble Dal mio punto di vista Domenica 14 dicembre 2014 Concordia Nuova Chiesa, ore 17,00

Sabato 20 dicembre 2014

Carpi Aula Liturgica di Quartirolo, ore 20,30 ingresso libero

31 dicembre - ore 20.30 Concerto di Fine Anno Orchestra Filarmonica Mihail Jora di Bacau Robert Gutter, direttore Teatro Comunale

Mostre CARPI

20 dicembre - 8 febbraio A Biancaneve si addice il sonno Opere di Marino Neri e Beatrice Pucci A cura di Filippo Bergonzini Spazio Meme

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naugurata, nei locali di via Berengario 11, la mostra fotografica Dal mio punto di vista, del fotografo carpigiano Luciano Arletti. L’esposizione degli scatti di Arletti resterà aperta fino al 28 dicembre tutti i giorni dalle 10 alle 12,30 e dalle 15,30 alle 19 (escluso i festivi).

Il 13 gennaio ripartono le lezioni del corso di improvvisazione teatrale per bambini di età compresa tra i 6 e i 10 anni

Bambini all’improvviso…

Fino al 10 gennaio Al di là del muro, tra gli alberi Mostra fotografica delle opere di Ivano Bolondi Biblioteca A. Loria

Eventi CARPI

19 dicembre - ore 21 Festa degli Auguri Concerto del Coro Fantasia di Note Diretto dalla Maestra Stefania Malavasi Circolo Gorizia

20 dicembre - ore 20.30 Concerto di Natale Concerto con: Corale Regina Nivis e Juvenilie Corale Palestrina Accompagnate da Improvise Ensemble Aula Liturgica Chiesa di Quartirolo 20 dicembre - ore 22 Ex Otago & Paletti Kalinka Arci Club 20 dicembre - ore 22.30 Movie Star Junkies (ITA) Mattatoio Culture Club

Fino al 31 dicembre 100 oggetti per 100 anni Musei di Palazzo Pio

Fino al 6 gennaio Mauvais Sang di Andrea Saltini Dark Room Silmar

Fino al 14 febbraio Lei non Sacchi sono io Personale di Oscar Sacchi Vignette di ieri, oggi e domani Osteria del Nano Appalto di Soliera

19 dicembre - ore 22.30 Welcome back Sailors (ITA) Mattatoio Culture Club

Fino al 30 dicembre L’umorismo ai tuoi piedi Personale di Ugo Sajini O&A Centro Affari

Fino al 6 gennaio Trionfi. Il segno di Petrarca nella Corte dei Pio a Carpi Musei di Palazzo dei Pio

Fino al 18 gennaio Pantograffiti tecnologici Laboratorio dei cortocircuiti Opere di Adolfo Lugli Bottega dell’arte di Adolfo Lugli

19 dicembre - ore 22 Kristal and Jonny Boy (SE) Kalinka Arci Club

Fino al 28 dicembre Dal mio punto di vista Mostra fotografica di Luciano Arletti Locali di via Berengario, 11/A

Fino al 31 dicembre Mostra didattica Suolo e Sottosuolo Galleria del Borgogioioso

appuntamenti

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gennaio ripartono le lezioni del corso di improvvisazione teatrale per bambini di età compresa tra i 6 e i 10 anni, organizzato dal Circolo Cabassi e dal carpigiano Ivan Cattini, docente della scuola di Improgramelot, attore del gruppo 8mani. L’improvvisazione teatrale è una forma d’arte che non si avvale di alcun elemento esterno (costumi, testi, scenografie, effetti speciali), le uniche “armi” sono la fantasia e la collaborazione con gli altri attori. Con l’ausilio di esercizi divertenti si cercherà di sviluppare le doti di ascolto e collaborazione per costruire storie sempre nuove e originali, di dare sfogo concreto alla naturale inventiva dei più piccoli, cogliere input e reagire in “tempo zero”. Le lezioni si terranno presso la sede del Circolo Cabassi, in via Don Davide Albertario, 41 il martedì dalle 17 alle 18.15, a partire dal 13 gennaio. Le iscrizioni sono aperte. Per informazioni e iscrizioni: 059.686650 - 338.3266054.

Conta che ti canto Storie in musica per i piccolissimi Le nonne un tempo iniziavano le fiabe con “C’era una volta” o con “Conta che ti conto” (Tu racconta che io ti racconto) Seguendo la trama e le parole dell’albo illustrato Daniela Bertacchini, musicista ed esperta nei processi di apprendimento musicale guiderà i più piccoli Programma 28 dicembre Orso buco! 11 gennaio Rimbalzi 25 gennaio Alla ricerca del pezzo perduto Sede Musikè via lago di Carezza, 1420 dicembre - ore 19.30 Cena con Gran Concerto di Natale Circolo La Fontana


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appuntamenti

20 dicembre - tutto il giorno Philopolis Il centro storico darà spazio a una giornata di spettacolo unica, con gli eventi conclusivi del Progetto Beni Comuni: Cafelulé, compagnia italiana che da alcuni anni sviluppa la tecnica della danza verticale, si esibirà sui monumenti più rappresentativi del centro storico, dalle 18.30, presentando Urban Tale, performance multimediale con riprese e proiezioni video in tempo reale e musica dal vivo. La festa vedrà la conclusione la sera alle 21 quando, presso il Teatro Comunale, avrà luogo l’atelier che, insieme ad attori professionisti, coinvolgerà ben 200 cittadini che reciteranno insieme in un grande spettacolo corale dal titolo ComunItalia Carpi band Aid - ore 16 Davanti al Municipio Concerto di beneficenza in favore di Amo - Associazione Malati Oncologici 21 dicembre - ore 12.30 Pranzo della Solidarietà Circolo Guerzoni 21 dicembre - mattino Mercato domenicale e varie attività d’intrattenimento e solidali In collaborazione con Radio Bruno, Carpi Calcio, Amo e il Leo Club di Carpi Nel pomeriggio, alle 16, di fronte al Municipio arriverà poi Babbo Natale in carrozza, accompagnato dal suo assistente, il cocchiere: insieme accoglieranno i più piccoli in un incantato villaggio distribuendo dolci e regali

Mercoledì 31 dicembre, a partire dalle 20.30, al Teatro Comunale di Carpi, torna il tradizionale appuntamento con il Concerto di Fine Anno insieme all’Orchestra Filarmonica Mihail Jora di Bacau

Capodanno a teatro!

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appuntamenti

31 dicembre - ore 22/01 Veglione di San Silvestro America Usa Florilegio di musica, teatro e poesia francese Marika Benatti, voce e chitarra Marco Dieci, pianoforte e chitarra Simone Olivieri e Milva Zanasi, voci recitanti Regia di Paolo Dall’Olio Ex Convento di San Rocco 31 dicembre - ore 20 Capodanno 2015 al Graziosi Circolo Graziosi

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’Orchestra Filarmonica Mihail Jora di Bacau (Romania) è composta da 75 elementi - molti dei quali membri di complessi da camera rinomati - il cui repertorio comprende sinfonie, musica sinfonico-vocale e concerti da camera in stile barocco, classico, romantico e contemporaneo. Come formazione ha

preso parte a Festival Internazionali e a una serie di manifestazioni prestigiose; ha collaborato con diverse case discografiche e ha sostenuto più di mille concerti in giro per il mondo. Il Maestro Robert Gutter, che la dirige, divide il suo tempo tra l’Europa, i Paesi dell’Est e l’America, esibendosi nelle più grandi città del mondo

con diverse formazioni. Durante la sua carriera ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti in contesti internazionali. L’orchestra rumena sarà la protagonista del tradizionale appuntamento con il Concerto di Fine Anno che si terrà mercoledì 31 dicembre, a partire dalle 20.30, nella splendida cornice del Teatro Comunale di Carpi.

4 gennaio - ore 15.30 Justin e i cavalieri valorosi 6-10 anni Incontro condotto dai ragazzi del Circostrass e Associazione Culturale Apoire Circolo Arci U. Barbaro Cortile 6 gennaio - ore 15.30 Le avventure di Zarafa 4-8 anni Incontro condotto dai ragazzi del Circostrass e Associazione Culturale Apoire Circolo Gorizia

Martedì 23 dicembre, alle 21, nella prestigiosa cornice del Teatro Comunale, il Corpo Bandistico Città di Carpi terrà il Concerto di Natale

Musica libera

23 dicembre - ore 19 Grande Stagione Lirica Cenerentola Opera Lirica Favola musicata da Gioachino Rossini, nella versione cinematografica diretta da Carlo Verdone Cinema Multisala Space City 24 dicembre - ore 22 Flexus This land is your land Kalinka Arci Club 25 dicembre - ore 21 Concerto di Natale Con: Elena Rapita, soprano Filippo Giovagnorio, tenore Fulvio Massa, baritono Davide Burani, arpa Con la partecipazione della Corale Simona Andreoli Diretta da Franca Bacchelli Cinema Teatro Ariston 28 dicembre - ore 21 Il Paese dei Campanelli Operetta in due atti di Virgilio Ranzato e Carlo Lombardo A cura di San Rocco Arte & Cultura Centro Sociale G. Graziosi

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artedì 23 dicembre, alle 21, nella prestigiosa cornice del Teatro Comunale, il Corpo Bandistico Città di Carpi terrà il Concerto di Natale, Musica libera, insieme a Vanni Cigarini e il Gruppo TatankaMani & Coriste per Caso. Un appuntamento imper-

dibile per tutti gli appassionati di musica i quali potranno gustare, grazie alla sapiente direzione del maestro Pietro Rustichelli, i brani più amati di Fabrizio De Andrè e Vanni Cigarini. L’ingresso è libero. Il Corpo Bandistico Città di Carpi vanta origini antiche: dal 1798

(sotto la direzione di Sebastiano Vellani) a oggi, mantiene viva, con impegno ed entusiasmo, la testimonianza di un’arte popolare che fa parte del dna della nostra terra. Da tempo la Banda collabora con la Diocesi di Carpi, in particolare nella ricorrenza del Patrono cittadino e nella Messa in onore a Santa Cecilia che vede l’importante presenza delle associazioni corali della Diocesi. Negli ultimi anni, il Corpo Bandistico si è impegnato insieme ad Auser in progetti di solidarietà, consistenti nella donazione di divise e di strumenti musicali al Conservatorio della città di Ramallah, in Palestina e a una nascente Scuola di Musica in Guinea Bissau. La banda cittadina vanta poi

importanti collaborazioni con la scuola di canto diretta dalla cantante lirica Raina Kabaivanska, con l’attrice Ivana Monti e l’artista David Riondino, senza dimenticare il sodalizio con la Fondazione Ex Campo di Fossoli nella realizzazione di eventi storico-musicali. Il Corpo Bandistico costituisce inoltre una stabile presenza durante le commemorazioni civili, che ricordano alla cittadinanza i più significativi eventi fondanti della comunità locale e della Repubblica italiana. In oltre due secoli di storia ha svolto un prezioso servizio alla città sottolineando i momenti ora tristi ora lieti della comunità e ha ricoperto il ruolo, che gli è proprio, di divulgazione della musica colta in piazza.


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Domenica 21 e lunedì 22 dicembre, alle 20,30, per la Rassegna Prima all’Ariston, al Cinema di San Marino proiezione del film Jersey Boys, del regista Clint Eastwood

L’ascesa dei Four Seasons

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a vera storia del gruppo musicale Frankie Valli and The Four Seasons, ovvero l’ascesa di un gruppo di ragazzi che provengono dalla parte sbagliata del New Jersey e che, partendo da umili origini, seppero diventare uno dei più grandi fenomeni della pop music americana di ogni tempo, con 175 milioni di dischi venduti nel mondo. Ecco l’ultimo e godibilissimo film di Clint Eastwood. Trattandosi della storia dei Four Seasons, una band di italoamericani celebre negli Anni ‘50 e ‘60, lo hanno considerato uno strano incrocio fra un musical e un biopic. Eastwood fa sua la perfetta macchina spettacolare del musical, puntando sui sentimenti contraddittori che, malgrado tutto, uniscono per 20 anni quattro mezzi delinquenti italoamericani cresciuti nei bassifondi del New Jersey, che i suoi sconosciuti ma formidabili attori rievocano con un pizzico di ironia, ritmo e incantevole freschezza. Un altro sorprendente saggio di libertà del nostro ottantaquattrenne cavaliere solitario.

Venerdì 26 e domenica 28 dicembre, alle 20,30, al Cinema di San Marino proiezione del film La nostra terra, del regista Giulio Manfredonia

Pomodori contro la mafia

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n podere nel Sud Italia viene confiscato dallo Stato al proprietario mafioso e assegnato a una cooperativa, che però non riesce - per celati o dichiarati boicottaggi - ad avviare l’attività. Per questo viene mandato in loro aiuto Filippo, un uomo che da anni si occupa di antimafia lavorando in un ufficio del Nord ed è quindi impreparato ad affrontare la questione sul campo. Il bravo Giulio Manfredonia cerca con La nostra terra la replica del felicissimo Si può fare. Entrambi fondati su reali esperienze di cooperative, lì si trattava di ex pazienti psichiatrici, qui di riscatto delle terre del sud confiscate alla criminalità mafiosa. Ribellarsi alla mafia con pomodori, zucchine e melanzane. Bravissimo il regista quando si tratta di orchestrare una coralità di attori, Stefano Accorsi, convincente, Sergio Rubini, strepitoso. Il tono da commedia, leggero e divertente è la chiave vincente di un film davvero notevole.

Domenica 4 e martedì 6 gennaio, alle 20,30, al Cinema di San Marino proiezione del film Tre cuori, del regista Benoit Jacquot

L’oscuro oggetto del desiderio

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na notte, in una cittadina di provincia, Marc, un ispettore delle imposte, dopo aver perso il treno per tornare a Parigi incontra Sylvie. Insieme, i due vagano per le strade fino al mattino, parlando di tutto tranne che di se stessi. Il mattino dopo, Mark prende il primo treno e con Sylvie decidono di rivedersi presto a Parigi. Il giorno stabilito, però, Marc non riesce ad andare all’appuntamento salvo poi mettersi in cerca di Sylvie. Durante le sue ricerche l’uomo incontrerà Sophie, ma non sa che lei è la sorella di Sylvie... Da una parte un uomo semplice e affranto dalla vita e dall’altra un rigoglioso duplice ritratto femminile con tre cuori d’attrici che battono all’unisono. Bussando alla porta del thriller alla Chabrol (e alla Hitchcock) il film diventa un mélo sull’oscuro oggetto del desiderio in una messa in scena di insuperabile abilità che gioca sull’ipocrisia dei legami amorosi, usando una chiave ironica e struggente. Cast di prim’ordine.

A Natale tutti chiedono soldi, ma dove finiscono?

di Clarissa Martinelli clarissa.martinelli@radiobruno.it

Cara Clarissa, ho sempre fatto donazioni a grosse Onlus, quest’anno mi sono fermata. A Natale tutte chiedono soldi, altre vendono piante o altro per finanziarsi; poi finisce che non hanno alcun dovere di pubblicare i bilanci, solo loro sanno come spendono i soldi. E spesso vanno tutti in sedi, uffici, segreterie; tra cooperazione sociale (diventata business per tanti, vedi Mafia Capitale, ma anche vicino a noi ci sono coop sociali vicine ai partiti che prendono soldi concludendo assai poco) e Onlus poco trasparenti ho pensato che soldi ne verso già abbastanza in tasse. E quest’anno faccio un regalo utile a una famiglia in difficoltà economiche che conosco (due figli, lui ha perso il lavoro). Comincio a pensare che guardarsi intorno meglio tra vicini sia più utile di

regalare soldi che finiranno in tasca a qualcuno in giacca e cravatta che dice tante belle parole autoreferenziali per arricchire prima di tutto se stesso e i propri accoliti. Carla

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ara Carla, in effetti i “buoni” sono assai poco controllati; quando ho saputo che solo a Modena ci sono 17 associazioni che raccolgono soldi per la lotta contro il cancro sono rimasta decisamente perplessa. 17 sedi, 17 linee telefoniche e utenze, 17 segreterie; la finalità è nobile, ma perché non riunirsi riducendo tutte le spese a favore della causa? Ciascuna è ben gelosa della propria raccolta fondi e nessuna è tenuta a rendicontazioni dettagliate. Ciascuno agisce secondo il proprio sentire e decide di chi fidarsi e perché. Io confesso di essere rimasta molto perplessa durante due viaggi in Africa; consapevole dei miliardi

versati a favore dell’Africa dalla cooperazione internazionale e dei miliardi donati alle Onlus che mostrano tenere foto di bimbi neri denutriti, vedere villaggi in cui 12 persone vivono insieme in capanne fatte di sterco di mucca e per avere acqua si recano a pozzi distanti una decina di chilometri mi ha fatto pensare una volta in più: ma quei miliardi come li hanno spesi? Chi li ha? Difficile trovare risposte. Una guida kenyana mi ha detto: “quei soldi vanno più facilmente ai dittatori che ai poveri”. Se poi ti trovassi a vedere, come è capitato a me, il palazzo di vetro del’Unicef, meraviglioso, sul lago di Ginevra, pieno di auto blu e di funzionari vestiti come broker di Wall Street, forse storceresti il naso. Un giorno spero si alzerà il velo di ipocrisia che nasconde questi temi e si potrà donare a cuor più leggero. Nel frattempo, la tua soluzione mi sembra un’ottima idea. Buone Feste a te e a tutti.

Camillo

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A cura di Clarissa Martinelli in collaborazione con il Gattile di Carpi

nche il Natale può essere una buona occasione per aiutare il Gattile di Carpi. Durante una passeggiata in centro potrete ammirare i banchetti presenti ogni giovedì mattina, sabato e domenica, anche per la Vigilia! Intanto, se volete far trascorrere questo e i prossimi Natali in modo straordinario a una micia e regalarvi la compagnia quotidiana di una piccola panterina nera con gli occhi gialli, è pronta per essere adottata questa deliziosa micetta dal musino tondo. E’ stata trovata nelle campagne di Soliera insieme a una cucciola, probabilmente la figlia, ma anche questa micia è poco più di una cucciola. Non ha più di un anno ed è docile. Vagava con la sua piccola, entrambe fortemente denutrite e spaurite; la piccolina ha già trovato casa. Confidiamo in un lieto fine anche per questa panterina.


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orcari assiste, Mbakogu decide. Pensate: la notte precedente un virus intestinale aveva disidratato entrambi. Se non ci fosse stato un Disegno superiore a preordinare gli eventi, se fosse stata solo una partita di calcio, e basta, nessuno dei due l’avrebbe giocata. Era nell’aria. Era già stato tutto scritto da qualche parte. Ed è successo. Il Destino si è compiuto. Con la sua puntualità aritmetica: a 10 minuti dalla fine, il decimo gol stagionale del numero 10, vale la decima vittoria, e il decimo risultato utile in fila. MATCH - Il Modena è andato ad un passo solo, il Carpi invece ha giocato con le marce ed è stato troppo per Novellino, soprattutto all’inizio e alla fine dei due tempi. Un episodio ha fatto la differenza, ma non è stata la singolarità di una partita discontinua. È stato la conseguenza di un dominio regolare, schiacciante quantomeno sul piano fisico. Una vittoria per demolizione progressiva, come il piccone acuminato che sbriciola la

roccia un colpo alla volta. L’unico duello alla pari è stato Mbakogu-Cionek. Tutti gli altri sono stati vinti per sopraffazione. Novellino ha cercato di rincorrere. Qualche buona idea l’ha pure avuta prima di ridursi alla disperazione. Ha corretto continuamente le distanze dei mediani e la posizione di Beltrame, fin quasi condannato a una sorta di giro del perdono. Ha sperato tardi in Luppi, provato infine col passo lungo di Nardini. L’ultimissima preghiera è stata Zoboli, centravanti aggiunto. Niente da fare: quando la distanza dal bersaglio è troppa, le sorprese non si avvicinano nemmeno. Cominciare con Ferrari, comunque, ha avuto un sen-

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Calcio – Mbakogu fa impazzire il Cabassi: il Carpi schianta il Modena (1-0) e ipoteca il titolo d’inverno

DERBY e LODE

sostituirlo. Prim’ancora che per il divario atletico, è stato impressionante per l’impatto mentale che ha avuto sul suo uomo (Calapai). Il pendolo della partita ha improvvisamente cambiato verso, perché, come lui a sinistra, anche Struna dall’altra parte ha iniziato a giocare forte d’anticipo su Nizzetto. Sradicare i crossatori e risalire palla al piede: questa è stata la chiave d’inerzia. Una volta azzerate le fasce ed eliminati i rifornimenti, Granoche è diventato del tutto innocuo. Se può attaccare con continuità il secondo palo è il miglior uomo d’area della B. Viceversa è un buon combattente come tanti. Da lì in poi ha provato a nuotare

I MARCATORI

prossimi turni

Jerry aggancia Castaldo

Granoche (Modena) Mbakogu (Carpi) Castaldo (Avellino) Caracciolo (Brescia) Marchi (Pro Vercelli) Mancosu (Trapani) Calaiò (Catania) Ciano (Crotone) Curiale (Frosinone) Vantaggiato (Livorno) Maniero e Melchiorri (Pescara) …

Nel giorno della Vigilia tutte in campo alle 15 12 10 10 9 9 9 8 8 8 8 8

nell’oceano per sollevare i compagni verso qualche riva che fosse sicura. Ma così facendo ha ottenuto l’effetto opposto: li ha portati fuori rotta. E piano piano sono stati risucchiati nella voragine di mezzo. SMOKING BIANCO Quello è stato vero problema di fondo del Modena, irrisolvibile, nonostante il Tetris tattico di Novellino: l’inferiorità a centrocampo. Se il Carpi ha l’uomo in più, e quell’uomo è Bianco, in questo momento batte chiunque. Perché Bianco, adesso, è probabilmente il playmaker più decisivo del campionato in relazione a quanto migliora la squadra in cui gioca. Senza dubbio è il miglior giocatore di trama e tavolozza per come cuce a sé i compagni e colora il tessuto delle partite con tutte le tinte possibili, da quelle forti a quelli morbide, da quelle oscure a quelle saturate. Vederlo giocare così, ci spinge a una ricognizione nella Storia dell’Arte: alle pennellate corte e nette di Giovanni Fattori, ai contrasti cromatici dei grandi Macchiaioli fiorentini.

LANCIANO Duro a morire

Il trittico di Natale comincia Venerdì a Lanciano. Poi Perugia e Catania

so. Ma è stata anche la prima vera confessione di debolezza: metto in campo tutta la forza fisica che ho, perché so di non disporne quanta l’avversario. Uscito lui non c’è più stata profondità nelle ripartenze. E nemmeno realismo. Solamente la pia e vana illusione che Suagher e Gagliolo sbagliassero qualche misura. CHIAVE - Castori invece ha cominciato a vincere quando ha perso Romagnoli e scelto Letizia per

PROSSIMO AVVERSARIO:

19a GIORNATA Sabato 20/12/2014, ore 15 BARI – LATINA CATANIA – BRESCIA FROSINONE – CITTADELLA MODENA – TRAPANI PERUGIA – PESCARA PRO VERCELLI – TERNANA VARESE – CROTONE VICENZA – SPEZIA VIRTUS ENTELLA – LIVORNO ANTICIPI Venerdì 19/12/2014 Ore 19: V.LANCIANO – CARPI Ore 21: AVELLINO – BOLOGNA

20a GIORNATA Mercoledì 24/12/2014, ore 15 BOLOGNA – PRO VERCELLI BRESCIA – BARI CARPI – PERUGIA CITTADELLA – CATANIA CROTONE – FROSINONE LATINA – VIRTUS ENTELLA PESCARA – VARESE SPEZIA – V. LANCIANO TERNANA – MODENA TRAPANI – AVELLINO VICENZA – LIVORNO

21a GIORNATA Domenica 28/12/2014, ore 15 AVELLINO – BRESCIA CATANIA – CARPI FROSINONE – VICENZA MODENA – LATINA PERUGIA – CITTADELLA PRO VERCELLI – TRAPANI VARESE – TERNANA VIRTUS ENTELLA – CROTONE V.LANCIANO – BOLOGNA ANTICIPO Domenica 28/12/2014, ore 12.30 BARI – SPEZIA POSTICIPO Domenica 28/12/2014, ore 18 LIVORNO – PESCARA

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l trittico di Natale comincia a Lanciano, su un campo difficilissimo (solo il Frosinone è riuscito a violarlo), contro un avversario di taglia-playoff, durissimo a morire. Ha perso il minimo di partite (2), è abbonato ai pareggi (10: quanti il Perugia e più di tutte le altre). Si sviluppa lungo linee strutturali simili al Carpi: 4-3-3 aggressivo e verticale, eccellente facilità di cambio passo. Accetta i ritmi alti, gioca sulle ripartenze e ne concede. Segna molto (26, settimo attacco) e regolarmente (solamente in 2 delle 18 gare disputate è andato in bianco). Ha perso per infortunio gli attaccanti migliori: Pinato (classe ’95) e Cerri (’96), due grandi speranze del calcio italiano. Nell’attesa di riaverli, risolve il problema del gol in modo cooperativo (ben 9 marcatori diversi). La chiave, l’ispirazione e la differenza è come sempre il piede sinistro di Mammarella. Nessuno esegue da fermo come lui, è il miglior assist-man del campionato: 43 dei suoi passaggi hanno generato una conclusione in porta.

PERUGIA

Rallentamento netto

N

el pomeriggio della Vigilia arriverà il Perugia, ultimo ospite dell’anno solare al Cabassi. Per certi versi è la squadra meno facile da sorprendere. È complicatissimo levargli l’iniziativa, ha il maggior possesso palla del campionato; è molto difficile perforarla, ha la seconda difesa assoluta (15) e un portiere eccezionale per pulizia dei fondamentali, elasticità e maturità (Provedel). Tuttavia è anche la squadra più peggiorata lungo il cammino: 14 punti nelle prime 6 gare, appena 11 nelle ultime 12 (entro cui ha battuto solo l’Entella). Un rallentamento netto del 60%. Pesa l’irregolarità sotto porta delle punte (Falcinelli, Rabusic, Perugini tutti buoni combattenti, non specialisti del gol). Ma più che altro pesa il calo di rendimento dell’uomo-guida: Rodrigo Taddei. Senza le sue invenzioni, l’intero volume di gioco, per quanto enorme, rimane prevedibile, piatto e banale.

CATANIA

Personalità indefinita

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atania, infine, è l’ultima tappa prima dell’intergiro. Ed è la prima delle deluse all’ultima chiamata. Tutto il campionato ne attende la rimonta. Ma il tempo per diventare squadra e rimettersi in corsa sta scadendo. Subentrato in corsa a Pellegrino, anche mister Sannino rischia. Finora non è stato capace di dare ordine e identità ad un gruppo troppo eterogeneo e troppo vasto (addirittura 41 giocatori a libro paga), fondamentalmente diviso tra piccoli oggetti misteriosi e grandi nomi. Tra questi, solo Calaiò sta giocando all’altezza delle aspettative. Manca più d’ogni altro Rosina, poco incisivo, molto appesantito e senza un vero ruolo; manca gamba e salute, oltre 20 infortuni muscolari diagnosticati (sotto accusa il preparatore Ventrone, ex Juve); manca equilibrio (29 gol subiti, terzultima retroguardia del torneo). E soprattutto manca carattere, una personalità ben definita. È stata ripresa in 6 degli 11 casi in cui è andata in vantaggio. Nell’ultimo quarto d’ora ha incassato più gol di tutti (11). In trasferta non ha mai vinto ed è la peggiore del campionato (ben 7 ko e appena 2 pareggi). In casa, tuttavia, è decisamente più consistente: ha perso solo con il Bari e viaggia con un passo da primo posto (2 punti a partita). E.G.

LA CLASSIFICA CARPI FROSINONE SPEZIA LIVORNO BOLOGNA LANCIANO TRAPANI AVELLINO PERUGIA PRO VERCELLI VICENZA

36 30 29 29 28 28 27 26 25 24 23

MODENA TERNANA BARI PESCARA ENTELLA CATANIA BRESCIA LATINA CROTONE VARESE (-3) CITTADELLA

Via S. Giorgio 35/D - Rio Saliceto (RE) - Tel. 0522.699703 - info@tessilgoal.it - www.tessilgoal.it

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I PRECEDENTI Prima volta al Cibali

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SIGNIFICATO - La vittoria vale ovviamente una svolta nella stagione oltre che nella Storia del campanile. Ha moltiplicato l’esercito perché ha fatto letteralmente impazzire la gente. E poi ha aggiunto altra consapevolezza per il valore dell’avversario: è stato un Modena inferiore, sì, ma nient’affatto mediocre. Non è completo, ma è molto squadra. Nell’agonia è caduto, ma non si è disintegrato. Per questo, e per tutto il resto, il Carpi insieme al 10 merita la lode. Non si è

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n città, questo Natale è speciale, molto più biancorosso del solito. Il Carpi non lo aveva mai festeggiato così in alto. E nemmeno così in grande: una serata di gala al Teatro Comunale (esaurito in ogni ordine di posti) trasmessa in diretta tv. La Festa degli Auguri di Lunedì scorso è stata anzitutto un’ottima trovata di comunicazione, senza dubbio un tentativo ben riuscito per accorciare la distanza tra la squadra e la piazza. Dopodiché è stata anche un buon successo emotivo, costruito secondo un format minimal che merita di essere ripetuto: conduzione spiritosa ed essenziale

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ei giorni scorsi il Carpi ha fatto visita al Centro sociale Gorizia. Un incontro svolto con la collaborazione dell’Amministrazione - presente con il presidente del Consiglio Comunale Davide Dalle Ave - nell’ambito della seconda puntata dedicata agli anziani

accontentato dell’attualità, di confermarsi migliore. Ha giocato oltre il Tempo, per rovesciare il passato e lasciare una traccia nel futuro. Per rispondere alla chiamata del Destino, e guadagnarsi l’immortalità. È stato dunque un derby eterno. I cui significati finiremo di comprendere tra molti anni. Il più chiaro ed immediato, comunque, è che la città non ha più bisogno di sapere a quale provincia, eventualmente, appartiene. Semplicemente perché è la capitale del campionato. Enrico Gualtieri

enerdì il Carpi sarà di scena al Guido Biondi di Lanciano, dove è già stato due volte: vi uscì sconfitto (1-2) quattro anni fa (8 agosto 2010) nel preliminare estivo di Coppa Italia; vi uscì in trionfo (3-1), tra gli applausi di tutto il pubblico, nel penultimo turno di andata dello scorso campionato di serie B (26 dicembre 2013). Per l’ultima trasferta del 2014, invece, sarà ospite di una cattedrale del calcio italiano dove non ha mai messo piede in precedenza: lo stadio di Catania, che dopo la costruzione prese il nome del gerarca fascista Italo Balbo e dal 2002 ha quello del “Presidentissimo” Angelo Massimino. Tuttavia è diacronicamente noto a tutti come Cibali (ovverosia il quartiere in cui è situato), perché a quel toponimo che è associata una locuzione divenuta talmente celebre da mettere in dubbio che sia stata davvero pronunciata. E tra le altre cose, dista un grado di parentela dalla storia del Carpi. “Clamoroso al Cibali!” viene attribuita alla voce - in ogni senso - più inimitabile non banalmente dello sport ma del Novecento italiano: Sandro Ciotti. L’avrebbe esclamata intervenendo a Tutto il Calcio Minuto per Minuto del 4 giugno 1961, per immortalare il sorprendente vantaggio del Catania sull’Inter. Il condizionale è d’obbligo perché le registrazioni non esistono, e molti testimoni dell’epoca tutt’oggi negano di averla sentita durante la trasmissione in diretta. Che sia o meno un falso storico, non lo sapremo mai. Fatto sta che è rimasta nell’immaginario ed è passata per proverbio. Quella partita finì 2-0, e quel gol che aprì le marcature lo segnò un certo Mario Castellazzi di Finale Emilia. Suo fratello Dante, centrocampista di governo, 4 anni più tardi avrebbe chiuso la carriera in biancorosso. Era in campo con la maglia numero 10 il 13 marzo 1966, nell’unica occasione in cui il Perugia è stato ospite al Cabassi e perse 2-0.

IL NATALE BIANCOROSSO

Lunedì scorso la Festa degli Auguri a Teatro

(a cura dei nostri Antonio Lamberti e Chiara De Pisa), presentazioni asciutte, qualche siparietto gradevole, un paio di alleggerimenti musicali (intermezzi notevoli di Matteo Macchioni); e poi i gol della stagione sullo sfon-

do, come cornice ideale alla passerella dei giocatori, dello staff tecnico-dirigenziale, e dell’intero settore giovanile. “Il Natale è la festa del cuore e della famiglia” – ha detto mister Fabrizio Castori, uno degli interventi più applauditi

– “Per cui è la nostra festa. Perché questa squadra ha valori importanti, proprio come una famiglia. E vi garantisco che, come ha fatto finora, continuerà a giocare sempre col cuore”. E.G.

Un giorno per la nostra città

Il Carpi incontra gli anziani del Gorizia del format della Lega Serie B, Un giorno per la nostra città. L’iniziativa, volta ad avvicinare sempre più i club e i calciatori con le realtà sociali della propria città,

ha visto la partecipazione di una nutrita rappresentanza di biancorossi. Capitanati da Filippo Porcari, i giocatori hanno scambiato chiacchiere e impressioni con i

frequentatori, presenti in gran numero. La giornata si è conclusa con un buffet a base di gnocco fritto e lambrusco offerto dai volontari del circolo.

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CALCIO – GIOVANILI BIANCOROSSE Brindano solo gli Esordienti

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ivaio biancorosso al giro di boa. Dopo le ultime gare, e la sfilata di Lunedì scorso al Teatro Comunale, l’attività del settore giovanile si ferma: riprenderà dopo le Festività, con l’auspicio che il 2015 cominci meglio di come è finito il 2014. Gli unici brindisi di Natale sono degli Esordienti: i Provinciali stendono il Real Panaro (3-0: reti di Malavasi, Guicciardi e Piccolo), mentre i Regionali espugnano Piacenza (3-1), grazie ad una bella doppietta di Aboubacar. Male la Primavera, che viene rimontata nettamente dal Genoa (1-3, Costantini) e conclude l’andata sul penultimo gradino della classifica. Sfortunati gli Allievi, battuti di misura dall’Inter capolista (0-1). Deludenti i Giovanissimi: i Nazionali finiscono senza benzina e cedono alla Reggiana (0-1); i Regionali passano con il solito Ciciriello ma poi si distraggono, e nel giro di un minuto vengono raggiunti e superati dalla Spal (1-2), mancando così una ghiottissima occasione per agganciare il secondo posto. Per tutti, appuntamento all’anno nuovo.

CALCIO – DILETTANTI SERIE D

Correggese-Rimini: la verità

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sette giorni dal concerto più importante, la Correggese stecca la nona sinfonia. Dopo otto vittorie si ferma in Toscana, a Montemurlo, provincia di Prato, su uno dei campi imbattuti della categoria, in fondo a una partita scorbutica e decisamente equilibrata, conclusasi con un pareggio tirato ma non meno che onesto (2-2). Gli uomini di Bagatti sono rimasti ostaggio dell’aggressività avversaria. Non è mancato il carattere, ma è venuta meno la solita lucidità, principalmente nella gestione del primo vantaggio di Grandolfo, il migliore del momento (nono gol nelle ultime 8 gare). E dopo il black-out a cavallo dei due tempi, c’è voluta un’intuizione di Chiurato per rimettere a posto le cose. Così il Rimini scappa (2-1 al Porto Tolle) e arriva allo scontro diretto del Borelli (domenica alle ore 15) a valle di una striscia di 10 successi in fila, con il massimo vantaggio (+4), numeri mostruosi (miglior attacco: 43; miglior difesa: 18), e un rinforzo in più che nessuno a Carpi potrà mai dimenticare: Mehdi Kabine, l’eroe di Lecce (tesserato in settimana). Sarà la partita della verità. Non è detto che ne esca una candidatura definitiva. Ma quantomeno ci dirà quanta distanza esiste tra le due uniche grandi di un campionato di piccoli scarti.

PROMOZIONE Solierese in corsa

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entre il sorprendente Monteombraro si aggiudica al fotofinish il titolo d’inverno, la Solierese aggiusta il proprio cammino e si rimette in corsa. Vince una partita fondamentale (2-0) su uno dei terreni più difficili (S.Agostino), e sale a -1 dai playoff. I meriti di Torroni sono evidenti: ha dato spirito al gruppo e soprattutto equilibrio alla squadra; ha costruito un’ottima difesa, ora la migliore del campionato (solo un gol subito nelle ultime 5 gare); e ha rigenerato gli attaccanti, Di Costanzo e Montanari (ancora a segno: 18 reti in tandem). Sulla base di queste certezze, e in ragione dell’andamento lento del campionato, ogni speranza ha cittadinanza: nel ritorno c’è tutto lo spazio per una rimonta che avrebbe davvero del clamoroso.

PROVINCIALI

Pinotti trascina la Virtus

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a tregua di Giove Pluvio riporta in scena i tornei provinciali per gli ultimi fuochi dell’anno. In Seconda, il palcoscenico è tutto della Virtus che si riprende il primato battendo il Quattroville (3-1). Il match-winner è Pinotti, in giornata di grazia (doppietta). Bene anche lo United che riacciuffa il Medolla (1-1, Perrotta) e si rialza dopo 3 pericolose cadute in serie. In Terza, la Fossolese passa con Tabarroni, ma poi commette un altro piccolo errore e lo paga per intero: Invicta pareggia (1-1) e il Piumazzo allunga (+3). In zona podio, scende la Carpine (1-1 con S.Anna), cui non basta il solito Scacchetti; e sale la Cortilese, padrona dello scoppiettante derby con la Cabassi (3-2). La vera notizia però viene dalle retrovie ed è il grande momento del Limidi (7 punti nelle ultime 3 gare), che sbanca meritatamente Vignola (2-1) e non è più solo in coda. A rete Artistico e Conca. E.G.


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venerdì 19 dicembre 2014

Basket Prima Divisione - Carpine batte Virtus 63 a 43

Inarrestabile Centro Lattonieri

P

arte fortissimo Carpi con un parziale di 25-7 nel primo quarto che tramortisce i reggiani con Testi che segna 11 dei suoi 19 punti finali bombardando la zona casalinga. Nel secondo quarto continua il trend positivo degli ospiti con Giovanardi a bucare la difesa e Zanoli a prendere rimbalzi. Dopo la pausa netto calo di concentrazione e Casalgrande reagisce accorciando le distanze. Nell’ultima frazione torna in cattedra il Carpine che gestisce il vantaggio acquisito nella prima frazione fino alla fine. Migliore in campo Testi con 19 punti, ma da segnalare le buone prove di Giovanardi con 14 punti e 3 stoppate, e Zanoli con 12 punti e punti 15 rimbalzi.

Pallavolo Femminile Serie D - San Marco Pego batte 3 a 1 Texcart

Texcart torna a casa a mani vuote

P

er la prima volta Texcart Città di Carpi, torna a casa a mani vuote. Nella difficile trasferta di Pegognaga le biancoblu sono apparse meno decise del solito e imprecise soprattutto nella fase muro difesa. La squadra di Mister Pisa ne esce comunque a testa alta, basta vedere che per i primi tre set si sono conclusi tutti a punti decisivi, trovandosi le squadre sempre sul 23-23. Leggera preoccupazione desta solo il piccolo cedimento del quarto set, con la squadra che ha mollato la presa, andando in balia delle avversarie. Buona prova del libero Silvia Dallari, al suo esordio in ricezione, vista l’assenza della sorella Sonia. Per la cronaca, come i punteggi dimostrano, grande equilibrio, per tutti i primi tre set, con le squadre a tentare la fuga, ma subito riprese dalle avversarie. E’ proprio con la vincita del terzo set, che da Garuti e compagne ci si aspettava un cambio di marcia che, purtroppo, non è arrivato. La squadra si è pian piano dissolta, non trovando più le contromisure, per poter superare le mantovane. Non sono bastati quindi i punti di Pini (19), Bulgarelli (15) e Faietti (13), poiché il problema non è nato principalmente dall’attacco! Ora le ragazze tornano in palestra, per preparare la prossima gara e ritrovare lo smalto migliore.

anno XV - n. 46

A

partire per la Liu Jo è il sestetto classico di coach Beltrami: Rondon al palleggio, Fabris opposta, capitan Piccinini e Rousseaux in posto quattro, Heyrman e Folie al centro con Arcangeli libero. Per Conegliano ci sono Glass al palleggio, Nikolova in diagonale a lei, Barcellini e Ozsoy in banda, Barazza e Adams al centro con De Gennaro libero. Nikolova mette a terra il primo pallone del match e sarà anche il riferimento per le padrone di casa nella prima fase della gara. Dall’altra parte Modena sbaglia in battuta e in attacco, ma passa avanti 6-4 sul turno di servizio di Rousseaux e conduce anche al time out tecnico. Particolarmente insidiosa Conegliano in battuta, ma le bianconere non perdono la calma e controllano bene il gioco allungando al ritorno in campo. La solita Nikolova fa 12-12 poi arriva l’errore in battuta di Barcellini, la parallela vincente di Piccinini e l’attacco out di Nikolova con la capitana bianconera che toglie le mani a muro all’ultimo togliendo, quindi, il bersaglio all’avversaria. Si torna in campo e Piccinini fa +4 prima della rimonta ospite che, però, non culmina mai con l’aggancio anche perché coach Beltrami rinforza la ricezione con Ikic per Rousseaux, particolarmente bersagliata dal servizio delle venete. Fabris riporta tre lunghezze di vantaggio

Pallavolo Femminile Serie A - A Conegliano un match di alto livello non basta. In volata vince l’Imoco (3 a 2) sulla Liu Jo

Bianconere stoppate

sul 17-20 e Modena allunga con l’innesto di Maruotti al servizio per Folie. E’ Rousseaux a chiudere i conti 27-25. Nel secondo set Adams apre il parziale con un primo tempo vincente, poi sbaglia al servizio. Modena avanti 5-3 con fast e muro di Heyrman. Rimane a contatto l’Imoco fino a che Fabris non mette a terra due palloni consecutivi per il +3 che diventa 14-19 con i muri della stessa croata e di Rousseaux. Capitan Piccinini prende in mano la situazione, fa 21-24 con una diagonale impossibile da posto due poi Adams cancella il primo set point, ma al secondo Modena chiude. Gara di nuovo in parità e terzo set che si apre

con la diagonale vincente di Nikolova, poi Piccinini trova il muro in pipe e Fabris attacca out. Conegliano trova un parziale di 3-0 per il 6-2 che porta al primo time out discrezionale del set per Beltrami. Si torna in campo, le bianconere ritrovano pazienza e concentrazione e pian piano ricuciono, ma al momento del riaggancio la coppia arbitrale sbaglia tre palloni di fila. Il primo, dopo ennesimo consulto e correzione, viene dato a favore di Fabris. Poi Piccinini fa 10-10 con un mani out nettissimo che il primo arbitro, proprio sotto al suo sguardo, non concede. E sulla palla successiva Folie mette sulla riga il primo tempo che viene giudicato

out. Si va così 12-9 al time out tecnico e al ritorno in campo il nervosismo nella metà campo bianconera è palpabile. Conegliano lo sfrutta, allunga, ma Modena ricuce. A un passo dal riaggancio, però, arriva il controparziale delle padrone di casa e Nikolova chiude 25-18. Nel quarto set la Liu•Jo Modena non trova più sbocchi ma, nonostante il momento difficile, arriva la clamorosa reazione di carattere di una Liu•Jo in serata non di grazia, ma che mette in campo tutto quel che ha. Fabris ha il pallone del 27-26 ma lo attacca out, Piccinini fa 27-27, Glass mette a terra di seconda, ma invade e regala il set point a Modena che questa volta

Pallavolo Maschile Serie B - Cec conquista tre punti a Forlì, battendo 3 a 0 Softer, e si risolleva dopo due passi falsi consecutivi

Vittoria in casa Universal

Pallavolo maschile Serie D - L’Universal batte la Pol. Coop Consumatori Nordest 3 a 0

Ottava perla consecutiva

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ttava perla su otto incontri disputati per i ragazzi di coach Enrico Mettifogo che mettono a segno la sesta vittoria per 3-0 di fila. Solita ottima prestazione corale e allungo di un punto sui secondi in classifica ora a -3.

C

ec a caccia dei tre punti a Forlì per risollevarsi dopo i due passi falsi consecutivi. Coach Molinari rilancia

in sestetto Bosi e Cargioli e quindi schiera i suoi, per la prima volta stagionale in blu, con Dall’OlioRenzetti, Cordani-Bosi,

Luppi-Cargioli e Trentin libero. Padroni di casa in campo con Silvestroni opposto all’esperto palleggiatore De Angeli, Mam-

belli e Rossatti schiacciatori, Zauli e De Leonibus al centro e Monti libero. Primo set ben giocato dalla Cec che si porta subito

chiude con la propria capitana dopo una clamorosa difesa di De Gennaro che, però, non può essere convertita in pallone giocabile con il terzo tocco. Fase decisiva del quinto set che si apre con una serie di cambi palla. Piccinini e Fabris portano avanti Modena, poi due punti consecutivi di Nikolova portano al 3-2. Dal servizio Fabris riporta avanti Modena 5-6, ma le padrone di casa non abbassano il loro altissimo livello di gioco. L’errore di Modena arriva sul 7-6, quando una difesa su Ikic viene convertita in un attacco in qualche modo di Barazza che con il pugno di secondo tocco manda il pallone nel campo di Modena senza trovare nessuna bianconera pronta a ricostruire. Cambio campo, ma il set si trascina sull’equilibrio fino al muro di Piccinini per il 10-10. Ozsoy riporta avanti Conegliano e poi la stessa capitana bianconera trova il muro di Adams e Glass. E’ il pallone decisivo, Modena accelera le situazioni e la Imoco ne approfitta chiudendo 15-11 con la pipe di Ozsoy dopo l’ennesima grande difesa del match. Prossimo appuntamento, domenica 21 dicembre, alle 18, presso il PalaPanini di Modena, tra Liu•Jo Modena e Unendo Yamamay Busto Arsizio.

avanti sfruttando due errori in attacco di Rossatti (6-9). Allungo importante grazie a un buon turno in battuta di Cordani (10-16) e gestione del vantaggio fino all’attacco di Luppi che chiude 22-25. 2° set: super partenza dei ragazzi di Molinari che scattano 1-7 grazie a due muri di Bosi e Luppi. Forlì si rifà sotto portandosi 7-9 ma è nuovamente la Cec che impone il proprio ritmo subito dopo il secondo timeout tecnico con Renzetti che firma tre attacchi punto (17-12). La Softer non reagisce più ed è lo stesso opposto carpigiano a mettere a terra il pallone del 17-25. Terzo set decisamente più combattuto con la Cec che prova più di una volta a scappare ma con i padroni di casa pronti al riaggancio (10-10 e 2121). Nel rush finale sono però Bosi e compagni che piazzano il parziale di 4-1 decisivo finalizzato dall’attacco al centro di Luppi. Tre punti preziosissimi per la Cec che riprende la propria marcia restando agganciata al treno delle migliori.


venerdì 19 dicembre 2014 Reggiana - Cabassi: 6 a 6 Seconda partita di campionato per la categoria Under 20 della Cabassi che gioca in trasferta presso l’impianto di Reggio Emilia contro la squadra di casa di Reggiana Nuoto. Punto importante conquistato dai biancorossi su un campo difficile. Partita equilibrata: solo nel secondo tempo c’è stato un piccolo allungo a favore dei padroni di casa, ma i carpigiani hanno saputo reagire e con la tenacia che li contraddistingue sono riusciti a riprendere in mano il risultato.

Pallanuoto Cabassi

I risultati

carpigiana ha portato a casa un buon punto con il pareggio contro una formazione

molto competitiva. I carpigiani hanno giocato in modo coeso portando in goal il capitano Alessio Dondi ben cinque volte, mentre le altre due reti le ha realizzate

CN Persiceto - Cabassi: 7 a 7 Il campionato Under 13 ha avuto inizio con la trasferta in quel di San Giovanni in Persiceto. La formazione

Bocce Raffa - Grazie alla vittoria 1- 0 su Montecatini, la MP Filtri Rinascita di Budrione rimane ancorata alla seconda posizione in classifica

La Rinascita resta al secondo posto

S

abato 13 dicembre a Budrione per la 5a giornata del Campionato italiano di Serie A di bocce si sono affrontate MP Filtri Rinascita Budrione e Avis Montecatini. L’individuale (Benedetti contro Lorenzini) e la terna (PaleariPaolo Signorini - Marco Luraghi contro Roberto Signorini -Bagnoli-Russo) sono terminati in parità 0-0 nonostante la netta supremazia della squadra di casa che avrebbe potuto vincere facile entrambi gli incontri. Anche la prima coppia (Paleari - Paolo Signorini contro Roberto Signorini - Russo) non è andata oltre la parità. A decidere è stata la seconda coppia: Paolo Luraghi e Benedetti della Rinascita

hanno vinto 8-4 e 8-6 contro Lorenzini e Bagnoli. Classifica: Boville Marino 13 punti; Ancona 2000, Fashion Cattel, MP Filtri Rinascita 10; L’Aquila 9; Alto Verbano 7, Montecatini Avis, Montegranaro 4, CB Cagliari 2, Isia Global Service 0. Domenica 14 dicembre al 44° Trofeo Ostia Antica 1° Trofeo G. Pietrelli a cui hanno partecipato 94 individualisti del circuito Fib Emiliano Benedetti della MP Filtri Rinascita Budrione si è classificato al quarto posto. Classifica: 1° Fabrizio Facciolo (Boville, Roma); 2° Alfonso Nanni (Boville, Roma); 3° Francesco Santoriello (Enrico Millo,

Salerno). Nella stessa giornata ad Alto Verbano si è disputato il Trofeo Città di Varese a cui hanno partecipato 54 coppie di categoria A1-A. La MP Filtri Rinascita si è distinta conquistano il secondo, il sesto e il settimo posto. Classifica: 1° Patregnani-Cappellacci (Ancona 2000, Ancona); 2° Luraghi Paolo-Viscusi (MP Filtri Rinascita, Modena); 3° Signorini Roberto-Bagnoli (Montecatini Avis, Pistoia); 4° Cesini-Manuelli (Ancona 2000, Ancona); 5° D’AlterioAndreani (Alto Verbano, Varese); 6° Soliani-Signorini Paolo (MP Filtri Rinascita, Modena); 7° Paleari-Luraghi Marco (MP Filtri Rinascita, Modena).

anno XV - n. 46 27

il marcatore di boa Davide Tosi. 2° Torneo Acquagol Domenica 14 dicembre si è disputato, presso la piscina di Empoli, il 2° Torneo Acquagoal di pallanuoto, Io gioco per beneficienza, organizzato dalla società Etruria Nuoto in favore dell’Associazione Autismo Toscana. Il Torneo ha visto la partecipazione di otto squadre. In vasca sono scesi oltre a Etruria Nuoto, padrona di casa partecipante con due squadre, CA Pisa, Nuoto

Livorno con due squadre, Poggibonsi, RN Florentia e la Cabassi Carpi. Formula del torneo a gironi nella prima fase, e scontro tra teste di serie nella seconda fase. “Sono molto contento per il risultato ottenuto: tutta la squadra ha dimostrato una grande crescita che ci motiva

a fare sempre di più. Molto bene anche l’innesto dei nuovi arrivi che con grande personalità si sono distinti con ottime prestazioni”, ha commentato il Mister. Da segnalare la bellissima prova di Luca De Martino e quella di Antonio Reibaldi capocannoniere della squadra.

Pallamano Serie A - Terraquilia conquista una facile vittoria sul Sassari (37 a 19)

I Biancorossi conquistano la Sardegna

T

erraquilia Carpi conquista una facile vittoria nell’ostica trasferta in terra di Sardegna contro i locali del Sinergia Sassari. I ragazzi di Serafini hanno condotto la gara sin dalle prime battute e non hanno lasciato margini di recupero ai locali, terminando il primo tempo sul 10-22. Partenza subito lanciata dei biancorossi (1-6 all’8’) con Molina e Giannetta in evidenza. Ancora Giannetta sugli scudi, 3 reti consecutive e Terraquilia avanti 3-10 al 12’. I biancorossi spingono sull’acceleratore, parziale di 0-5 con uno scatenato Vaccaro. Sinergia Sassari non ha la forza di reagire, Terraquilia mantiene

il vantaggio acquisito, Zoboli si mette in evidenza (4 reti) e i carpigiani vanni al riposo su un confortante +12 (10-22) L’inizio di ripresa sulla falsariga della prima parte, anche se i locali cercano di attuare subito una difesa più aggressiva nel tentativo di recuperare lo svantaggio, ma al 9’ biancorossi avanti 11-26. Poi la sospensione della gara a causa di un problema all’impianto elettrico del palazzetto, alla ripresa Terraquilia controlla i minuti restanti, il portiere Malavasi (ma anche Di Marcello nella prima parte) si rende protagonista, Serafini ruota tutti gli effettivi

a disposizione, Terraquilia porta a casa una vittoria meritata, la sconfitta di Imola sembra dimenticata, in ogni caso la formazione carpigiana non può permettersi passi falsi per cercare di riconquistare il primo posto in classifica. L’ala sinistra biancorossa Vito Vaccaro figura nell’elenco dei convocati del Ct della Nazionale Fredi Radojkovic in vista del prestigioso torneo 17th International Men’s 4 Nations Tournament che vedrà gli azzurri impegnati dal 26 al 28 dicembre a Riga contro i padroni di casa della Lettonia, e le quotate Finlandia ed Estonia.

Ginnastica Ritmica

Noemi è la regina del torneo! D

omenica 14 dicembre si è svolta a Bologna la seconda prova del Torneo regionale Allieve Gr, rientrante nel calendario agonistico federale 2014. Per la Categoria Allieve 1^ fascia Noemi Cottafavi, classe 2005, si è

Noemi Cottafavi al centro

scontrata con altre 52 ginnaste coetanee e di un anno più grandi. La piccola ginnasta carpigiana ha presentato due esercizi con attrezzo: palla e nastro. Pur essendo al suo esordio con il nastro (probabilmente l’attrezzo più ostico della disciplina) Noemi ha condotto brillantemente l’esercizio ed è stata proclamata, in base all’andamento delle due prove, campionessa regionale della gara. Per la Categoria Allieve 2^ fascia Elena Fulgeri, classe 2003, è riuscita a migliorarsi rispetto alla prima prova: ha padroneggiato la tensione, dando

vita a esecuzioni pulite e grintose. Elena si è, così, meritatamente, aggiudicata un prestigioso quinto posto su un totale di 51 ginnaste. L’istruttrice, Federica Gariboldi è soddisfatta ed è decisa a perseguire risultati grandiosi per tutte le sue ginnaste anche nel 2015. Sabato 20 dicembre le ragazze saranno impegnate nel Saggio di Natale che si svolgerà presso il Club Giardino, a partire dalle 20.30.

Elena Fulgeri


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