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Family Il Piccolo Principe
L’opera senza tempo di Antoine de Saint-Exupéry va in scena nei teatri italiani per la regia di Stefano Genovese. Un mix tra prosa, musical e arte circense per incantare grandi e piccini con la storia più letta e amata di tutti i
tempi. di Sigfrido Menghini
A80 anni dalla sua pubblicazione, nel 2023 Il Piccolo Principe di Antoine de Saint-Exupéry arriva nei principali teatri italiani. La storia, tradotta in 500 lingue, è tra le più amate di ogni tempo con oltre 200 milioni di copie vendute in tutto il mondo. Tutti conoscono il Piccolo Principe, ma pochi ricordano la storia e questo prova quanto afferma il suo autore e cioè che gli adulti non rivolgono mai l’attenzione alle cose veramente importanti. Come ci ricorda il Piccolo Principe, eterno bambino, “Tutti gli adulti sono stati bambini una volta. Ma pochi di essi se ne ricordano”. Il racconto è stato pubblicato nel 1943 ed ha incantato generazioni di grandi e piccini. Solo in Italia sono state vendute 19 milioni di copie del libro che viene annoverato tra i migliori libri del XX secolo. Il Piccolo Principe è anche un’opera trans-mediale che si presta ad essere adattata in innumerevoli forme, dai fumetti, ai film, dalle serie animate al balletto. Lo show, che verrà messo in scena grazie a Razmataz Live, è una rappresentazione che si snoda attraverso i numerosi linguaggi offerti dalla narrazione, dalla musica, dal canto, dalla scenografia. In un magico equilibrio tra prosa, musical, arte circense e installazione, ogni significato, ogni personaggio, ogni snodo della vicenda attinge al codice più adatto ad arrivare allo spettatore. Come sottolinea il regista Stefano Genovese “Ciascuna scena non si ferma agli occhi o alle orecchie o all’olfatto. Quelli sono solo porte sensoriali per arrivare alla destinazione finale: il cuore di ogni spettatore”. Il ruolo centrale nel racconto non è quindi lasciato alle parole ma all’immaginazione che lo traduce in un’esperienza spettacolistica evocativa che solo il teatro è in grado di restituire. Come sosteneva lo stesso Antoine de Saint-Exupéry, autore anche delle illustrazioni che accompagnano il libro, le immagini aiutano a non dimenticare, a rendere reale ciò che, se fosse solo raccontato, non sarebbe creduto. Un pensiero molto attuale se pensiamo al ruolo che le immagini e particolarmente la fotografia hanno ora nella vita di ciascuno di noi. Il cast creativo di altissimo livello comprende Stefano Genovese (adattamento e regia), Carmelo Giammello (scene),
Paolo Silvestri (direzione e arrangiamenti musicali) e Guido Fiorato (costumi).
Appena annunciato, lo spettacolo ha raccolto una grandissima attenzione, basti pensare che in occasione dei casting che si sono svolti a Roma e Milano sono state raccolte oltre 1650 richieste e curricula, 380 dei quali di bambini. Dopo il debutto a
Roma previsto il 1° febbraio, lo spettacolo di respiro internazionale, toccherà Bologna,
Torino, Firenze e Milano per poi proseguire in Francia il prossimo autunno e ad
Amsterdam, Berlino,
Dublino, Lisbona e
Madrid nel 2024. dall’1 al 12 febbraio Roma, Teatro Sistina dal 16 al 19 febbraio Bologna, Teatro Celebrazioni dal 23 al 26 febbraio Torino, Teatro Colosseo dal 2 al 5 marzo Firenze, Tuscany Hall dal 23 marzo al 2 aprile info & date Milano, Teatro Repower biglietti: da 29 a 49 euro
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