2 minute read

Avanti senza paura. Semifinale possibile

A cura di Doriano Baserga - foto David Camponovo

E alla fine eccoci nei play-off. Di fronte lo Zugo campione svizzero ma poco importa. Questa è un’altra stagione e tutto può succedere. Anche di estromettere gli attuali campioni in carica, ne siamo convinti.

Advertisement

Il Lugano ora è una squadra combattiva, determinata e con la voglia di continuare il più possibile la stagione.

Cris Mc Sorley stratega di mille battaglie ha studiato molto bene gli avversari e sa come affrontarli. L’arrivo di Justin Abdelkader in bianconero ha portato tanta energia nella linea con Carr e un incredibile Thürkauf, ormai uno dei migliori centri svizzeri in circolazione. Questo terzetto ha dato la carica a tutta la squadra per superare l’ostacolo Ginevra Servette e ora sarà la linea più controllata dagli zughesi.

Ma attenzione anche a quella di Arcobello, Fazzini e Shane Prince altro neo luganese arrivato a fine regular season. Stranieri decisamente pesanti e presenti sotto lo slot avversario e questo può fare la differenza contro la formazione campione in carica.

A questo punto Troy Josephs può guarire con calma dall’infortunio e Mikkel Boedker dovrà sudare parecchio per ritrovare il suo posto in squadra. La concorrenza può far solo bene al roster e McSorley avrà diverse carte da giocare. Anche in porta il ritorno di Niklas Schlegel è stato determinante, malgrado le belle prestazioni di Fatton, il no.34 è assolutamente quel portiere che sa infondere la fiducia a tutti i giocatori con l’esperienza che si ritrova.

Nella serie si rivedrà pure Mirko Mueller e questa notizia infonderà ancor più forza al morale dell’intero gruppo. Gli ex della contesa saranno Thürkauf, Alatalo e Abdelkader dalla parte ticinese, mentre in maglia tori spiccano i tre moschettieri Simion, Suri e Hofmann. Tre peperini non da poco che solitamente si divertono ad andare in rete contro la loro ex squadra.

Saranno dei sorvegliati speciali ma la formazione d’oltre Gottardo avrà pure dalla sua il miglior portiere in circolazione, quel Leandro Genoni di 34 anni ma con tanta voglia di vincere ancora dopo i successi ottenuti dapprima a Berna e lo scorso anno a Zugo.

Si vocifera che il suo contratto in scadenza nel 2024 non verrà rinnovato, poiché Luca Hollenstein 22 anni preme per il posto di titolare. Vedremo.

Ma questa è musica del futuro, come quella di un possibile passaggio da Berna a Lugano del figlio d’arte Calle Andersson, passaporto svizzero ma svedese di nascita.

Mc Sorley scruta il proseguo del cammino dei playoff.

Il forte difensore ha un contratto ancora di una stagione a Berna, ma se dovesse trovare un accordo di uscita sarebbe ben felice di tornare a vestire il bianconero che vide suo papà Peter vincere un titolo proprio sulle rive del Ceresio. E Calle vuole lo stesso successo di papà perciò siamo fiduciosi che sarà lui il sostituto del partente Raman Loeffel proprio in direzione della capitale federale. Ed a età ne guadagnerebbe il Lugano di Hnat Domenichelli, come sempre attento a queste possibilità di colpi improvvisi causa malcontento di un giocatore nel club di appartenenza. L’affare Thürkauf ne è il classico esempio. Ma ora avanti con lo Zugo e lasciamoci sorprendere. Fase di gioco durante la partita tra HC Lugano e HC Ginevra, vinta dai bianconeri 4-3 dopo i supplementari e che li promuovono ai play-off 2022.

This article is from: