domotecnica.ch 9/2009

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La rivista del Gruppo Tobler con tobler dossier

N. 2, settembre 2009

Perfetta logistica Il nuovo CDC a Däniken ottimizzerà il futuro logistico di Tobler

Team competente Ecco come si presenta la Tobler Sistema SA

Immagine fresca Friosol in veste nuova


Editoriale

Il vecchio si rinnova. Tobler centralizza la propria logistica e punta su un magazzino centrale, il Central Distribution Center di Däniken. In qualità di clienti avrete il vantaggio di ricevere, praticamente senza eccezioni, gli articoli ordinati da magazzino in un’unica consegna rapida e affidabile. Il nuovo grande deposito è in piena realizzazione! domotecnica.ch si è recata sul cantiere e ha intervistato i responsabili sui retroscena del progetto. Tutti i dettagli a partire da pagina 4. Nelle precedenti edizioni avevamo già parlato della nuova norma SIA 384/1 in merito alla qualità dell’acqua di riscaldamento. In questo numero vi proponiamo un attualissimo articolo conclusivo e, nella parte tecnica, vi presentiamo prodotti che in veste di installatori dovreste conoscere. Stiamo inoltre elaborando altre novità, come ad esempio un nuovo progetto di stand per la Swissbau 2010. Alla fiera, il marketing viaggerà su due binari, perché due saranno i target presenti: i progettisti e i clienti finali. domotecnica.ch ha cercato di far luce sulle intenzioni del marketing (pagina 10). Vi presentiamo anche il nuovo team della Tobler Sistema SA! Scoprite i componenti della squadra di successo, i loro campi di attività e le loro competenze a partire da pagina 14. Vi auguro buona lettura e una splendida fine estate.

Walter Mantsch Direttore Sourcing & Supply Chain

Impressum «domotecnica.ch» è una pubblicazione della Tobler Domotecnica SA. Riproduzione solo con il consenso dell’editore. Layout/Testi: TBS Identity, Zurigo Stampa: DieStar AG, Seon Traduzione: Assofide SA, Locarno Tiratura complessiva: 20 000 copie

Sommario 3

News Novità e aggiornamenti riguardanti Tobler

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Forniture più efficienti ai clienti Visita al nuovo centro logistico di Däniken

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Tobler alla Swissbau Primo sguardo sul nuovo progetto di stand

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I freschi frutti di una calorosa comunicazione La nuova veste di Friosol

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Competenza concentrata La Tobler Sistema SA si presenta

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Pressatrici nell’obbligo Controlli delle pressatrici nei Tobler marché

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Banca dati on line aggiornata Ausili IGH per l’appalto più che mai allettanti

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Da una nuova norma nasce un’opportunità Prescrizioni sulla qualità dell’acqua di riscaldamento

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e-billing nel test pratico Semplice, efficiente, gratuito

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60 anni di Rothenberger Il successo dettato da innovazione, passione e performance

tobler dossier 26

Pompe di calore aria-acqua Sixmadun XP Sei nuovi modelli

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Caldaie a gas Junkers Cambio generazionale nella famiglia Cerapur

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Pompe di calore a due stadi SATAG Nuova linea di prodotti acqua glicolata-acqua e acqua-acqua

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Cassetta di distribuzione EPS Leggera, robusta e con eccellenti valori di isolamento acustico

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NK300soft Perfetto addolcimento dell’acqua di riscaldamento

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Scambiatori a piastre brasate SWEP Maggiore efficienza nella tecnica del freddo

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GVX di Güntner Nuovo condensatore con sistema unico al mondo

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Linea di prodotti Purotap Acqua sempre demineralizzata


News S4 Turbo e P4: la nuova generazione di caldaie a legna di Fröling con tecnica WOS integrata Fröling ha sviluppato due nuove caldaie a legna: la P4 per pellet e la S4 Turbo per ceppi. Entrambe sono disponibili fino a una potenza di 60 kW con tecnica WOS integrata di serie. Il sistema di ottimizzazione del rendimento (WOS) garantisce rendimenti massimi e la migliore combustione possibile. Questa caratteristica convincente di entrambe le caldaie va ad aggiungersi all’elevata efficienza energetica e alle basse emissioni. Altri pregi sono la pratica pulitura e la comoda rimozione della cenere. Particolarmente allettanti sono le ampliate funzioni automatizzate della S4 Turbo. Lo sportello di accensione, ad esempio, può essere richiuso immediatamente dopo l’accensione ed evita la formazione di fumo nel locale caldaia. Altre chicche: l’accensione automatica opzionale, programmabile con timer, e l’ampio vano

di carico. I ceppi di mezzo metro possono essere utilizzati anche con il modello più piccolo. Le caldaie a pellet P4 sono degne di nota per le seguenti innovazioni: vengono consegnate completamente montate su una paletta, ma possono essere facilmente separate in varie parti per agevolare il trasporto in loco. Grazie a un raffinato sistema di flusso dell’acqua di riscaldamento, la P4 non richiede un circuito anticondensa usuale nelle caldaie a legna. I tempi di montaggio e i lavori di raccordo si riducono. La caldaia P4 è ideale per tutte le situazioni, dal piccolo edificio Minergie al grande oggetto abitativo. La tecnica di sistema Fröling consente di integrare senza problemi entrambe le caldaie in un impianto di riscaldamento esistente e di combinarle con impianti solari. Sono inoltre dotate del nuovo regolatore S 3200 o P 3200 ottimizzato in base alle esigenze che garantisce una visualizzazione intuitiva di tutti gli stati operativi e una comoda selezione delle funzioni. Il sistema bus permette il montaggio di moduli di espansione indipendentemente dalla posizione. Quale opzione è disponibile l’unità ambiente RBG 3200 per gestire la caldaia dal soggiorno. I prospetti informativi sulle caldaie S4 e P4 possono essere ordinati con la cartolina nel risvolto di copertina.

Le nuove caldaie a legna Fröling P4 e S4

Spazio fiere Tobler sarà presente alle seguenti manifestazioni: Costruire, rinnovare e abitare, Lurenova, Lucerna, 1.10–4.10.2009, padiglione 2, stand C47 Olma, San Gallo, 8.10–18.10.2009, padiglione 1.1, stand 1.1.43 Swissbau, Basilea, 12.01–16.01.2010, padiglione 3, stand B11

Michael Kalberer, nuovo consulente per sistemi solari Tobler è lieta di dare il benvenuto a un esperto qualificato, Michael Kalberer, quale nuovo consulente di sistema per il solare nella Svizzera orientale. Ingegnere meccanico HTL/SUP, Kalberer ha iniziato la sua carriera in veste di capo progetto nel settore impianti di depurazione comunali e industriali ed è stato tra l’altro ingegnere consulente per la ERZ di Zurigo nelle questioni ambientali. È approdato professionalmente alla tecnica solare diventando capo progetto presso l’Istituto per la tecnologia solare della scuola universitaria di Rapperswil. In seguito si è recato all’estero: nello Sri Lanka ha diretto progetti solari ed edili per la ricostruzione dopo lo tsunami del 2004. Da ultimo è stato assistente per i sistemi solari termici e fotovoltaici nei Cantoni di Zurigo e Sciaffusa.

Reinhold Pfitzinger, nuovo direttore tecnico di Friosol Da alcuni mesi Reinhold Pfitzinger è il nuovo direttore tecnico presso Friosol. In questa funzione, l’impresario-costruttore di impianti di refrigerazione ha anche le seguenti responsabilità: gestione e organizzazione del settore tecnico, trattative con i fornitori, consulenza tecnica a clienti, calcolo dei prezzi e progettazione di impianti. Reinhold Pfitzinger è uno specialista qualificato del settore e ha anche sviluppato un software per la costruzione di impianti di refrigerazione.

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Visita al cantiere del CDC di Däniken

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Maggiore efficienza di fornitura Nel primo semestre 2010 entrerà progressivamente in funzione il CDC di Däniken, il nuovo magazzino centrale di Tobler. Tutti i centri logistici regionali verranno trasferiti a Däniken, fatta eccezione per quello di Lamone. domotecnica.ch ha visitato la nuova sede ed è rimasta molto impressionata dalle dimensioni della costruzione in corso.


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Edgar Ballmer ci fa da guida nell’enorme cantiere Nel piano interrato sorgerà lo scalo merci per autocarri

ppena giunti davanti al vecchio centro di distribuzione della posta di Däniken ci rendiamo conto del nostro peccato di omissione: quando abbiamo preso appuntamento con Edgar Ballmer, vice CEO del Gruppo Tobler e responsabile del grande progetto di costruzione, non abbiamo stabilito un preciso punto d’incontro. Ingenuamente avevamo pensato che sul cantiere ci si sarebbe visti da lontano. Grandissimo errore: l’edificio si estende su una lun-

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L’ex scalo postale sarà adibito a deposito tubi

ghezza di ben 256 metri. E siccome la nostra ricerca ci ha portato a battere tutti e tre i piani della costruzione, quando finalmente troviamo spossati la nostra esperta guida nell’ufficio direzione lavori abbiamo già percorso una distanza pari alla lunghezza di 6 campi di calcio. Edgar Ballmer ci spiega brevemente le condizioni quadro del nuovo CDC di Däniken mostrandoci i piani: «L’edificio, in cui sono attualmente in corso i lavori di demolizione delle vec-

chie strutture, è servito dal 1977 da centro di distribuzione della posta. Ora il complesso viene trasformato in funzione delle nostre esigenze. Riprendiamo il nuovo edificio dal proprietario, la AIL Swiss-Austria Leasing AG, con un contratto di leasing. A partire da gennaio 2010, il CDC di Däniken verrà messo in funzione per servire la nostra clientela con un’efficienza di fornitura ottimizzata rispetto al già elevato standard attuale.»


Visita al cantiere del CDC di Däniken Dimensioni imponenti Dopo queste indicazioni introduttive, indossiamo i caschi di protezione e iniziamo il nostro giro al piano terra. Dalle parole di Edgar Ballmer traspare un certo orgoglio: «Soltanto al pianterreno disponiamo di oltre 10’000 m2 di superficie per il deposito di palette e piccoli componenti, nonché di 8’200 m2 nell’ex scalo ferroviario, dove immagazzineremo tubi e altri oggetti di grandi dimensioni. Per il trasporto merci ai piani, tra l’ala principale e lo scalo sono previsti tre impianti ascensore, ognuno con una superficie di carico di 6 metri e 70 per 2 metri e 50. Inoltre, tutti i piani saranno collegati con un nastro trasportatore.» Da scalo postale a deposito tubi Nell’ex scalo postale, gli orologi presso i binari sono fermi e segnano le undici e trenta. I binari verranno smantellati prossimamente per creare superfici di

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deposito. In futuro, i trasporti avverranno tramite autocarri. Edgar Ballmer al riguardo: «Purtroppo, sia le forniture in entrata, sia quelle in uscita non sono idonee per il trasporto ferroviario. L’ex scalo ferroviario ci torna comunque utile perché offre condizioni ideali per il nostro deposito tubi. Il lato est del capannone verrà naturalmente chiuso e dotato al centro di un accesso diretto per gli autocarri.» Nuova infrastruttura per autocarri Nel piano interrato sorgerà un nuovo scalo merci per autocarri: «Qui costruiremo in totale 26 rampe di carico e scarico per gli autocarri Tobler, che accederanno dal lato est e usciranno da un nuovo collegamento sul lato ovest.» La nostra impressionante visita termina al piano superiore. Il soppalco aperto che dà sul pianterreno verrà presto chiuso con un pavimento conti-

nuo e la superficie risultante sarà adibita a deposito palette. Di ritorno nell’ufficio direzione lavori, Edgar Ballmer ci comunica ancora alcune cifre importanti: «Nel nuovo magazzino centrale di Tobler lavoreranno circa 140 persone, per la maggior parte benemeriti collaboratori dei vecchi centri logistici Tobler. Il lavoro quotidiano avrà uno svolgimento molto più tranquillo. Con la nostra attuale struttura, circa il 30 per cento di tutta la movimentazione è imputabile ai soli spostamenti interni, il che ci obbliga a improvvisare costantemente. Nel nuovo magazzino centrale tutto sarà notevolmente più semplice da pianificare. Due ultramoderni impianti convogliatori consentiranno di trasportare automaticamente le palette da un piano all’altro. Questo crea condizioni di lavoro molto più razionali per i collaboratori. E i nostri clienti beneficeranno di un’efficienza di fornitura ancora superiore.»

Svolta decisiva per il futuro domotecnica.ch si è incontrata con i responsabili di progetto della nuova struttura logistica di Tobler per conoscere i motivi e gli effetti di tale trasformazione.

tuale concetto logistico risale al 2001 e si basa sulle stime di fatturato di allora. Ma già nel 2005 i nostri limiti di capacità erano stati raggiunti e superati e da quel momento abbiamo dovuto iniziare Heinz Wiedmer: I motivi sono sema improvvisare. Con l’allestimento di plici e positivi: negli ultimi anni i nostri un primo deposito centralizzato per i fatturati hanno fatto segnare una cretubi, la situazione è migliorata, anche scita che è risultata ben superiore alle se solo leggermente. Ciò nonostante, più ottimistiche previsioni. Il nostro atsempre più spesso i nostri clienti ricevevano le loro ordinazioni sotto forma di più « I no st r i fat turati hanno f atto seinvii separati provenienti g n ar e ne gli ul ti mi anni una crescit a da diverse ubicazioni. A c he è r isulta ta ben superi ore lungo termine e nell’intea l l e più o t tim i sti che previ si oni .» resse della nostra cliendomotecnica.ch: Tobler inizierà il 2010 con un nuovo concetto logistico. Quali sono i motivi di questo importante passo?

tela non potevamo e non volevamo più accettare questa circostanza. Walter Mantsch: Vista la situazione, già nel 2005 abbiamo avviato il progetto per una nuova struttura logistica. La messa a punto di una struttura efficiente è un compito immane che richiede lunghe fasi di pianificazione in cui vanno considerate anche le esperienze dell’azienda. Molto dispendiose in termini di tempo sono state anche le conseguenti procedure di autorizzazione interne ed esterne. L’adattamento e l’ammodernamento della nostra struttura logistica ci consentirà in futuro di


Soddisfare le esigenze della clientela E quanto costa il tutto? Anche in questo caso Edgar Ballmer conosce la risposta: «L’investimento si aggira attorno ai 30 milioni di franchi. Sono parecchi soldi, ma saremo ripagati sin dal primo giorno di esercizio. Le spese di affitto risparmiate sono sensibilmente maggiori del canone leasing per il nuovo CDC di Däniken. Inoltre, si tratta di un investimento nel nostro futuro: il nuovo magazzino centrale sarà infatti in grado di far fronte anche ai nuovi impulsi di crescita della nostra

azienda. Ma l’aspetto più importante è che in futuro la nostra disponibilità e velocità di fornitura continuerà a crescere. Ben presto riusciremo a soddisfare uno dei desideri maggiormente espressi dai nostri clienti: un’ordinazione, una sola spedizione, un solo pacco.» Ci congediamo ringraziando per la visita guidata. Non mancheremo di tornare a Däniken per aggiornare i nostri lettori. Lo faremo quando il nuovo CDC sarà operativo e la merce verrà movimentata, prelevata e consegnata ovunque dagli autocarri Tobler.

Sopra: l’ex centro di distribuzione della posta diventa il nuovo magazzino centrale di Tobler

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possibilmente vicino all’asse di transito est-ovest (A1). Siccome anche la Posta Svizzera stava rivedendo le proprie strutture logistiche e puntava sulla centralizzazione, l’ex centro di distribuzione postale di Däniken si era liberato. Abbiamo sentito di questa opzione proprio nel momento giusto. Con le strutture di base esistenti, l’oggetto soddisfa pienamente le nostre esigenze.

«A partire da Däniken possiamo rifornire in modo affidabile sia la nostra clientela, sia tutti i Tobler marché a nord delle Alpi.» ampliare l’assortimento in funzione delle esigenze di mercato e di accedere a nuovi settori commerciali. domotecnica.ch: Come siete arrivati all’ubicazione Däniken? Walter Mantsch: È stato un colpo di fortuna. Cercavamo un oggetto o un terreno edificabile nell’Altopiano centrale,

Alexander von Weinzierl: Le condizioni sono ideali anche sotto il profilo

geografico. A partire da Däniken, infatti, possiamo rifornire in modo affidabile sia la nostra clientela, sia tutti i Tobler marché a nord delle Alpi. In futuro, utilizzeremo le due ubicazioni di Münchenbuchsee e di Winterthur come piattaforme per la distribuzione della merce verso la Svizzera orientale e occidentale. Il magazzino di Lamone verrà mantenuto a tutti gli effetti per servire la Svizzera meridionale. domotecnica.ch: Con la centralizzazione Tobler intende forse ritirarsi dalle regioni?


Visita al cantiere del CDC di Däniken

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cini possibile ai nostri clienti. Ad aver raggiunto i propri limiti è soltanto la struttura dei magazzini organizzati a livello regionale. Ed è proprio quella che siamo centralizzando, affinché i clienti non debbano più accettare consegne multiple da diverse ubicazioni. Per la consulenza il discorso è diverso: in quel caso i clienti esigono più che mai un fidato partner Tobler della regione. Questa vicinanza verrà potenziata.

«Da sempre, la nostra strategia aziendale si è concentrata su questo semplice principio: soddisfare al meglio le esigenze dei clienti, sempre e ovunque.»

Alexander von Weinzierl: Naturalmente no! Al contrario: non soltanto continueremo ad offrire tutte le prestazioni di vendita e di servizio ai clienti attraverso i nostri centri regionali, ma intendiamo anche ampliare ulteriormente la nostra rete di Tobler marché in tutta la Svizzera per essere il più vi-

Heinz Wiedmer: Per molti collaboratori della logistica la centralizzazione non sarà naturalmente facile. Stiamo facendo tutto il possibile per integrare quante più persone nella nuova struttura logistica. Ma per quei collaboratori che intendono rimanere nelle regioni, questa non è purtroppo un’opzione. Per simili casi difficili abbiamo comunque previsto diverse misure. domotecnica.ch: Quali effetti avrà la ristrutturazione logistica sulla clientela?


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I nostri interlocutori: Heinz Wiedmer, CEO del Gruppo Tobler; Walter Mantsch, direttore Sourcing & Supply Chain; Alexander von Weinzierl, capo progetto nuova struttura logistica

Walter Mantsch: I nostri clienti trarranno benefici diretti dal nostro nuovo concetto logistico. Saremo in grado di rifornirli a partire da un magazzino centrale in modo ancora più affidabile, negli abituali termini brevi e sempre ancora con la nostra organizzazione di trasporto, che consegna le ordinazioni franco domicilio o franco cantiere.

Quella che migliorerà sensibilmente è la penosa situazione delle consegne multiple. A partire dall’estate 2010, i nostri clienti riceveranno le loro ordinazioni di articoli da magazzino praticamente senza eccezioni in un’unica consegna. Sappiamo che questo è un punto che fa la differenza. La fornitura dei Tobler marché manterrà invariata la sua alta priorità, sia per «A partire dall’estate 2010, i clienti l’integrazione di proriceveranno le loro ordinazioni di dotti in giacenza, sia articoli da magazzino praticamente per le commesse che i senza eccezioni in un’unica conclienti ritirano di persegna.» sona nei marché.

Heinz Wiedmer: Sono lieto che la nostra nuova struttura logistica possa consolidare ulteriormente le nostre premesse per un futuro di successo. Ancora una volta, il cambiamento è stato avviato da un’esigenza dei clienti. Da sempre, la nostra strategia aziendale si è concentrata su questo semplice principio: soddisfare al meglio le esigenze dei clienti, sempre e ovunque.


Prospettive Swissbau 2010

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Swissbau a gonfie vele – Tobler al seguito Swissbau è diventata la più importante fiera svizzera dell’edilizia e dell’amministrazione immobiliare. Alla Swissbau 2010, Tobler sarà dunque presente con un ampio spazio espositivo e un nuovo progetto di stand. Per l’edizione di gennaio 2010 i piani preliminari sono già pronti, ma sotto chiave: domotecnica.ch è riuscita comunque e gettarvi uno sguardo.


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on possiamo rivelare proprio tutto, altrimenti verrà a mancare la sorpresa per il pubblico», afferma ammiccando Ivan Widmer, direttore Marketing Services di Tobler. Ci ha comunque consentito di dare una sbirciatina al nuovo progetto di stand. «Il risanamento è un argomento che sta decisamente prendendo piede. Perciò, ci presenteremo semplicemente come il fornitore ideale sul mercato dei risanamenti.» Strategia di comunicazione su due binari A buona ragione: Tobler è infatti in grado di proporre soluzioni innovative per qualsiasi progetto di risanamento e il suo supporto tecnico è affidabile e professionale. «La Swissbau 2010 attirerà molti clienti specializzati e innumerevoli clienti finali. Per Tobler, la fiera è estremamente allettante, ma richiede anche una nuova strategia di comunicazione che vogliamo esprimere tra l’altro attraverso uno stand di nuova concezione», sottolinea Ivan Widmer. Nel 2010, lo stand Tobler offrirà presentazioni di prodotti e materiale ausiliario per soddisfare le esigenze informative di entrambi i gruppi target.

Soluzioni di risanamento ottimale per ogni situazione abitativa I clienti specializzati riceveranno opuscoli tematici sul risanamento e documentazioni di vendita con interessanti offerte lorde per soluzioni complete – il tutto in una forma semplice e comprensibile che sarà di grande aiuto agli installatori e ai progettisti nelle loro attività di consulenza ai clienti. Il cliente finale potrà invece scoprire, ad esempio, quali sono le opzioni di risanamento basate sia su sistemi innovativi per la produzione sostenibile di calore, sia su sistemi tradizionali dotati delle più recenti tecnologie in fatto di efficienza energetica, che soddisfano al meglio le sue esigenze. Entrambi i gruppi target, clienti specializzati e clienti finali, potranno beneficiare presso lo stand di una consulenza globale e personalizzata. In primo piano: sostenibilità ed efficienza energetica Quali misure di risanamento verranno poste in primo piano allo stand Swissbau della Tobler? «Tobler si dedicherà ai prodotti per il risanamento sostenibile e ai rispettivi servizi, visto che oggi tutto ruota attorno ai sistemi energetici rigenerativi», così Ivan Widmer descrive l’orientamento della presentazione di prodotti. Anche la nuova immagine del Gruppo Tobler portata allo stand della fiera non passerà inosservata al grande pubblico.

Swissbau – la fiera dell’edilizia e dell’amministrazione immobiliare All’ultima edizione di Swissbau, nel 2007, i visitatori sono stati ben 120 000. Di questi, il 33 % proveniva dal settore artigianato, finitura e appalti, il 27 % erano architetti, progettisti tecnici o ingegneri, il 25 % privati, proprietari d’immobili e altri interessati alla costruzione, il 15 % investitori, amministratori immobiliari o esponenti della formazione e della ricerca. Con il 17 % di espositori esteri e il 9 % di visitatori europei, il richiamo della Swissbau 2007 è andato ben oltre i confini nazionali. L’edizione Swissbau 2010 propone tematiche di assoluta attualità, manifestazioni concomitanti specifiche, nonché piattaforme innovative per la presentazione e il networking nei settori efficienza energetica e sostenibilità. Per presentare l’allettante mix di temi hard e soft che fanno tendenza, è prevista un’adeguata infrastruttura fieristica creata ad hoc. Obiettivo dichiarato della Swissbau Real Estate 2010: rappresentare l’intero processo di creazione di valore aggiunto nel settore dell’edilizia e dell’amministrazione immobiliare per integrare tra loro in modo efficiente sviluppo, progettazione, costruzione, gestione, commercializzazione e commercio.

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Freddo

Friosol in veste nuova

I freschi frutti di una calorosa comunicazione Friosol – lo specialista nella tecnica del freddo e della climatizzazione – si presenta in veste nuova e punta su una comunicazione dinamica ed emozionale.

L’

affermata azienda svizzera Friosol è specializzata in tutti i settori della tecnica del freddo e della climatizzazione. Con un’immagine fresca e immeditata, messa a punto dallo specialista in comunicazione diestar ag di Seon, l’azienda soddisfa il desiderio espresso dalla clientela di una comunicazione emozionale. Visualizzazione ed emozioni: i fattori di successo di oggi La nuova immagine visiva è un’ulteriore passo verso il nuovo orientamento dell’azienda. L’elemento cen-

trale della rinnovata veste di Friosol è il freddo. La comunicazione è sempre focalizzata sul prodotto finale da refrigerare. Le immagini grafiche ispirate al tema del freddo intendono far leva sul lato emozionale dei clienti. In tal modo, gli sperimentati prodotti vengono posizionati in modo ottimale sul mercato. Illustrazioni moderne e un layout fresco e «scrocchiante» suscitano la sensibilità del cliente. I produttori di successo lavorano con emozioni, visioni e fantasia per conferire al marchio un’immagine unitaria. I prodotti dei clienti di Friosol sono naturali e non trattati.

L’associazione ghiaccio, freddo e colore blu intende far correre un brivido lungo la schiena dell’osservatore. I cristalli di ghiaccio illustrano il freddo inteso. Tutto questo trasmetterà in futuro un quadro di freschezza e di qualità. La combinazione di prodotti di alta qualità con una moderna strategia di comunicazione orientata al cliente è oggi decisiva. E il successo a lungo termine dipende non da ultimo da una strategia di comunicazione sostenibile che si distingue dalla concorrenza.


Dinamica, orientata al cliente e al servizio – semplicemente cool Con uno stand di fiera mobile e ricco di idee, allettanti opuscoli aziendali e inserzioni creative, Friosol sottolinea sistematicamente la propria immagine cool. Altre misure sono previste. Con la moderna consulenza in comunicazione e la sua applicazione si portano in primo piano anche tematiche quali la consapevolezza ambientale e l’attività imprenditoriale responsabile. Consapevolezza ambientale e Corporate Social Responsibility (CSR) Friosol tiene conto dell’attuale problematica ambientale e partecipa alla salvaguardia dell’ambiente con alternative ragionevoli. Altri contenuti principali della comunicazione e della strategia sono l’efficienza energetica e la sostenibilità. «Una moderna strategia aziendale deve contemplare la protezione dell’ambiente, ma anche la responsabilità sociale», sostiene con fermezza René Oppliger, Managing Director di Friosol. I prodotti ecocompatibili e l’adattamento alle norme di legge per quanto riguarda la protezione dell’ambiente sono per Friosol un must e un importante fattore di successo. L’azienda si è ad esempio già preparata in vista dell’entrata in vigore della legge che vieta l’utilizzo di refrigeranti HCFC, prevista per il 1° gennaio 2010, e propone nel suo assortimento diverse alternative. René Oppliger afferma convinto: «Con la nostra nuova immagine sul mercato siamo diventati ancora più dinamici e più orientati al cliente. E non siamo soltanto un precursore per quanto riguarda la tecnica, perché da tempo ci concentriamo anche sulle questioni ambientali e sulla Corporate Social Responsibility.» L’azienda Friosol, una società affiliata del Gruppo Tobler, offre agli installatori di impianti di climatizzazione e gli installatori frigoristi un assortimento completo di refrigeranti, impianti misti, componenti e occorrente per i lavori quotidiani. La vendita di sistemi per il raffreddamento verrà portata avanti non tanto con la commercializzazione di singoli componenti, quanto con l’offerta di insiemi completi. La linea d’azione sarà la seguente: concentrarsi sull’essenziale e fornire un servizio di supporto effi-

Nuovo e di grande effetto: il flyer promozionale Layout degli opuscoli aziendali Campagna di inserzioni

ciente e orientato al cliente. Friosol si è posta l’ambizioso obiettivo di mantenere e consolidare la sua posizione di leader del mercato nella tecnica del freddo integrata. Friosol sviluppa e costruisce su richiesta moduli completi (unità di refrigerazione o climatizzazione, impianti di recupero del calore) per tutti i refrigeranti più ricorrenti, incluso il CO2. L’impianto desiderato viene realizzato, e se richiesto anche consegnato collaudato, in stretta collaborazione con progettisti e costruttori di impianti. Consulenza e servizio Parte integrante del pacchetto di servizi offerti da Friosol è l’assistenza ai clienti con un ampio supporto tecnico

nella progettazione e nella realizzazione di applicazioni complesse. Questo vale anche per gli impianti misti e i gruppi motore forniti da Friosol. Nel settore dei refrigeranti, i clienti possono inoltre approfittare delle analisi di laboratorio e del riciclaggio dei refrigeranti. Per ulteriori informazioni: www.friosol.ch

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Tobler Sistema SA

Competenza concentrata 14

La competenza di sistema del Gruppo Tobler è concentrata da otto anni nella Tobler Sistema SA. domotecnica.ch si è recata in visita e ha incontrato un team altamente motivato e competente. empre più ambiti dell’impiantistica vengono progettati, ordinati e installati come sistemi completi. Dunque, i clienti esigono oggi dai fornitori un’estesa competenza di sistema. Proprio sulla base di queste considerazioni è stata creata nel 2001 la Tobler Sistema SA. Le competenze di sistema esistenti nel Gruppo Tobler – ad esempio per i riscaldamenti a pavimento, i soffitti raffrescanti, la ventilazione dinamica o il recupero dell’acqua piovana – andavano raggruppate e concentrate in un’unica sede.

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L’azienda cresce L’ingresso del team della ex ORION ALKO ha segnato un repentino ampliamento delle tematiche e con esso anche della competenza di sistema e di progetto dell’azienda. Infatti, soprattutto i grandi apparecchi di ventilazione Orion vengono di regola utilizzati in grandi progetti che richiedono un’altissima conoscenza tecnica e una vasta esperienza progettuale. E sono proprio queste competenze che il team Orion ha portato nell’azienda.

Da un unico fornitore Oggi la Tobler Sistema SA dispone di una solida base a livello di personale. L’azienda offre consulenza a una clientela soddisfatta, affianca il progettista di impianti tecnici e fornisce un supporto all’installatore incaricato dell’esecuzione. La Tobler Sistema SA è anche un centro di competenza a cui possono far capo i consulenti clientela della Tobler Domotecnica SA quando sono confrontati con questioni di sistema complesse. I clienti installatori approfittano così di un esteso background tecnico senza doversi preoccupare di quale società del Gruppo Tobler è in grado di proporre la soluzione ottimale. I campi di attività La Tobler Sistema SA vende all’installatore i sistemi offerti. Il progettista responsabile riceve un prezioso supporto in occasione dell’allestimento del capitolato e del dimensionamento del sistema. Alla prima ordinazione, l’installatore può contare su un’approfondita

introduzione ai prodotti. Non di rado, le istruzioni specifiche vengono fornite direttamente sul cantiere. Anche la prima regolazione e la messa in servizio possono se necessario essere affidate alla Tobler Sistema SA. Se poi vengono richieste prestazioni di servizio, entra in gioco la Sixmadun SA, l’organizzazione di servizio del Gruppo Tobler che dispone di una fitta rete di punti di assistenza ed è operativa in tutta la Svizzera 24 ore su 24. I team In occasione della nostra visita a Urdorf abbiamo incontrato persone altamente motivate che presentiamo volentieri in immagine ai clienti della Tobler Sistema SA. Poi ci siamo recati anche a Crissier, dove quattro persone, tutte allrounder di altissima esperienza, rendono accessibili i servizi della Tobler Sistema SA alla clientela francofona.


Mantiene alto il concetto di servizio

One Team, one Spirit

Il team di vendita

La Direzione

Seduti, da sinistra a destra: Ernst Markwalder (monoblocchi); Paul Eisele (ventilazione dinamica/Uponor); Christoph Erhard (ventilazione dinamica/soffitti raffrescanti). In piedi, da sinistra a destra: Arnold Schmocker (monoblocchi); Silvio Gattinoni, (monoblocchi); Bertrand Sigg (monoblocchi); Matijas Marusic, (termotecnica), Manuel Serschön (termotecnica)

Da sinistra a destra: Thomas Kneubühler, product manager; André Leder, direttore; Christoph Boksberger, responsabile servizio interno

Le procedure amministrative non hanno segreti per loro Il team di segreteria

Al servizio dei nostri clienti romandi

Da sinistra a destra: Sandra Blättler, Manuela Wiedemeier

Da sinistra a destra: Jean-François Perret, consulente di sistema; Jean-Marc Billette, direttore distribuzione; Christian Porret, direttore filiale Ovest; Sylvio Bonato, capo progetto; Annick Guinans, amministrazione

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Il team di Crissier


Tobler Sistema SA

Dall’aerotermo allo scambiatore Il team di consulenza per la tecnica di riscaldamento Orion Tecnica di riscaldamento Orion: i prodotti

Aerotermi convenzionali e da soffitto

Barriere ad aria calda

Scambiatori di calore

Estrattori di fumi

Da sinistra a destra: Antonio Locatelli, Peter Hoffmann e André Monnerat, consulenti tecnici di vendita; Erwin Sulser, capogruppo servizio tecnico interno

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Dalla ventilazione dinamica al monoblocco Il team di consulenza per la tecnica di ventilazione Tecnica di ventilazione: i prodotti

Apparecchi di ventilazione e climatizzazione AT4 (monoblocco)

Da sinistra a destra: Philipp Hausammann e Christoph Martin, capi progetto ventilazione dinamica; Karsten Ludwig, capo progetto impianti di ventilazione Orion monoblocco

Ventilazione dinamica (ventilazione controllata delle abitazioni, VCA)


Si occupa di numerosi sistemi Il team di consulenza tecnica per soffitti raffrescanti Soffitti raffrescanti: i prodotti

Sistemi di soffitto raffrescante con tubi di rame

Soffitto raffrescante Stramax (tubi capillari in materiale sintetico)

Soffitto raffrescante Climasystem (registri raffrescanti in materiale sintetico con sezione quadrata) Beat Ringger, capo progetto sistemi in tubi di rame; Marina Bollhalder, consulente clientela; Enis Erarslan e Kokor Ibayalin, capi progetto sistemi in materiale sintetico

Gli specialisti del riscaldamento a superficie Il team di consulenza tecnica per riscaldamenti a pavimento

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Riscaldamenti a pavimento: i prodotti

Riscaldamento a pavimento/Sistema di risanamento Stramax R25

Seduti: Michael Restivo, riscaldamento a pavimento R25, Marianne Zollinger In piedi: Beat Mors, Uponor e R25, Alain Zing, R25 Assente: Klaus Tiltack, Uponor

Sistemi di riscaldamento e raffrescamento a superficie Uponor


Tecnica di pressatura

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Pressatrici nell’obbligo di controllo Le pressatrici e le relative ganasce sono assoggettate a un controllo e un servizio annuali. Soltanto una manutenzione periodica degli utensili di pressatura garantisce sicurezza e comfort agli utenti e ai clienti.

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e pressatrici e le ganasce di tutte le marche dovrebbero essere sottoposte periodicamente a un attento esame. Infatti, le pressatrici sono utensili di precisione che devono disporre costantemente di una corretta forza di pressatura. I produttori raccomandano perciò in modo assoluto di far controllare le pressatrici almeno una volta all’anno. A tale scopo, gli apparecchi possono essere inviati direttamente al fabbricante oppure portati in uno dei Tobler marché distribuiti su tutto il territorio svizzero. Questi ultimi prendono in consegna pressatrici delle marche Rothenberger, REMS e Novopress e le inoltrano al fabbricante per il controllo. Lo stesso vale anche per le ganasce, sottoposte a una naturale

usura anche in caso di impiego saltuario. Per garantire un’assoluta funzionalità in qualsiasi momento, meglio inviarle al fabbricante insieme alla pressatrice oppure portarle in un Tobler marché, anche se a prima vista non presentano alcun danneggiamento. Controllo autonomo delle ganasce Mentre le mancate prestazioni di una pressatrice si riconoscono nella maggior parte dei casi soltanto quando si verifica un guasto, le mancanze delle ganasce possono essere ridotte con un controllo autonomo regolare. Le parti usurate e le incrinature delle ganasce possono essere individuate già a occhio

nudo. Prima di ogni impiego dovrebbero essere sottoposte a un controllo visivo. In caso di danni non devono essere utilizzate, bensì esaminate immediatamente e se necessario sostituite. Le ganasce non vanno più utilizzate anche dopo un impiego errato o non conforme, ma inviate al fabbricante. Alcuni nostri fabbricanti eseguono gratuitamente questi controlli ed emettono una fattura soltanto in caso di riparazione, sostituzione dell’apparecchio o delle ganasce. Il personale dei Tobler marché è sempre a disposizione per eventuali domande.


Scambio dati standardizzato IGH

Tobler mette a disposizione dati elettronici on line Grazie a uno scambio dati standardizzato, i clienti Tobler possono integrare i testi di capitolato, le immagini e i prezzi più recenti nei programmi di offerta esistenti. I dati vengono trasferiti in modo rapido e semplice nel programma tramite download da Internet.

a consultazione di cataloghi di prodotti e listini prezzi via Internet e la gestione on line di richieste e ordinazioni è ora più allettante che mai. Con l’ultimo aggiornamento, i testi di capitolato sono diventati più brevi e più comprensibili; l’utilizzo del sistema risulta così decisamente più semplice e richiede ancora meno tempo.

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Basta con le interminabili copiature In generale, Tobler raccomanda ai propri clienti di utilizzare questi dati per tutte le questioni amministrative. Le norme applicate sono semplici e trasparenti e, grazie ai molti membri del Gruppo impegnato nello sviluppo e promovimento della tecnica nelle abitazioni (IGH), appartengono ormai allo standard del settore impiantistico svizzero. Tali norme garantiscono che produttori, commercianti, progettisti e architetti parlino della stessa cosa. Questo vale sia per il settore cataloghi dei prodotti, sia per le richieste o l’elaborazione di offerte e ordinazioni. Sono finiti i tempi della laboriosa consultazione del catalogo e delle copiature, spesso fonte di errore. DataSelect lo rende possibile L’intelligente amministrazione on line è un servizio del gruppo IGH, fra i cui membri figura anche la Tobler Domotecnica SA. Tramite DataSelect, IGH garantisce il know-how, la tecnica e il coordinamento per lo scambio standardizzato di dati nel mercato impiantistico svizzero. DataSelect è un programma che importa i dati sui prodotti dei fornitori, li visualizza, li seleziona e li esporta in un qualsiasi programma di elaborazione, ad esempio sotto forma di banca dati Access, di file CSV, HTML o SML, oppure di tabella Excel. In tal

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modo, IGH semplifica la creazione, la gestione e la compilazione di cataloghi on line e accorcia i processi di elaborazione tanto per il fornitore quanto per il cliente. I dati sui prodotti dei membri IGH vengono controllati in termini di forma e correttezza e messi a disposizione di tutti i membri.

Sì, voglio semplificare la mia amministrazione! Chi intende semplificare la propria amministrazione utilizza i dati standardizzati disponibili sul sito della IGH (www.igh.ch) e scarica i rispettivi cataloghi. I dati possono essere ad esempio importati direttamente nel programma per offerte WinExpert 32 della ditta AAA Vertriebs AG (www.aaaedv.ch). A partire da questo programma è possibile effettuare ordinazioni on line. Se non è disponibile alcun programma per offerte, IGH mette a disposizione gratuitamente il software DataSelect. Basta scaricarlo dal sito www.igh.ch. L’installazione è semplice.


Prescrizioni sulla qualità dell’acqua di riscaldamento

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Da una nuova norma nasce un’opportunità La nuova norma SIA 384/1 per impianti di riscaldamento impone obblighi all’installatore: per la qualità dell’acqua di riscaldamento l’unica responsabile è ora la ditta incaricata dell’installazione dell’impianto. Quello che di primo acchito può sembrare un fardello, offre anche interessanti opzioni imprenditoriali. ell’ultima edizione di «domotecnica.ch» avevamo annunciato un approfondimento sulla norma SIA 384/1 in merito alla qualità dell’acqua di riscaldamento. Il punto 5.3.1 acqua di riscaldamento della norma SIA recita che la qualità dell’acqua di riscaldamento si basa sulla scheda tecnica AWP T12. Questa frase lapidaria implica un cambio di mentalità nel settore delle installazioni. Secondo questa scheda tecnica, infatti, spetta alla ditta di installazione garantire la qualità dell’acqua di riscaldamento. Ma iniziamo il nostro breve approfondimento con i motivi che hanno portato alle nuove prescrizioni.

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Importanza sempre maggiore della qualità dell’acqua di riscaldamento Quello della produzione di calore è uno dei settori dell’impiantistica con il maggiore progresso tecnico. I moderni im-

pianti hanno un funzionamento più economico ed efficiente e sono più rispettosi dell’ambiente. Tuttavia, per diversi motivi, sono più sensibili all’acqua di riscaldamento che contiene sali minerali. Questo dipende tra l’altro dal mutato rapporto tra il volume dell’acqua di riscaldamento e la potenza termica. I sistemi moderni funzionano con potenze sempre più basse e le superfici di scambio diventano sempre più compatte, per cui sono soggette a carichi termici di superficie nettamente superiori. Se l’acqua di riscaldamento è calcarea, nella caldaia i depositi di calcare si formano molto più in fretta che in passato. Lo strato di calcare è isolante e provoca un accumulo di calore che può portare a fenomeni di corrosione fessurante. Per questi motivi, il Gruppo di lavoro pompe di calore (AWP) e l’associazione Procal hanno elaborato una direttiva cui fa riferimento la nuova

norma SIA 384/1 per impianti di riscaldamento, conferendole perciò anche un valore giuridico. Requisiti posti alla durezza dell’acqua La direttiva svizzera si basa sulla direttiva VDI 2035, sottoposta a revisione, dell’Associazione tedesca degli ingegneri (prevenzione di danni in impianti di riscaldamento ad acqua calda). Essa riporta i valori massimi di durezza dell’acqua in funzione della potenza termica totale della caldaia o della pompa di calore e sottolinea nel contempo che le dettagliate indicazioni del fabbricante sono sempre prioritarie. Fornisce inoltre utili raccomandazioni legate alla qualità dell’acqua di riscaldamento. Ma in particolare, la direttiva attribuisce alla ditta installatrice la responsabilità per tutto ciò che riguarda la qualità dell’acqua di riscaldamento,


sia in riferimento al primo riempimento, sia ai successivi rabbocchi nel quadro dei lavori di manutenzione. Nuovi compiti Per la ditta installatrice ne deriva un capitolato d’oneri che può essere riassunto nei seguenti punti. – L’installatore deve conoscere i requisiti posti dal fabbricante della caldaia alla qualità dell’acqua di riscaldamento o se del caso richiederli al fornitore. Se tali dati non sono disponibili, si attiene ai valori di riferimento secondo la direttiva VDI 2035. – L’installatore deve conoscere la qualità dell’acqua e in particolare la sua durezza al punto di prelievo. Informazioni al riguardo sono ottenibili presso l’azienda idrica locale, sul sito www.qualitadellacqua.ch o tramite una propria misurazione. – Al momento della messa in servizio e dei successivi rabbocchi deve essere stilato un verbale con indicazioni specifiche su qualità dell’acqua, quantità di riempimento, misure di trattamento ed eventuali additivi. – Si raccomanda inoltre di misurare e verbalizzare i principali valori dell’acqua di riscaldamento, soprattutto il pH e la durezza. Oggi l’installatore può avvalersi di buoni prodotti per migliorare la qualità dell’acqua di riscaldamento (vedi parte tecnica). Un’insufficiente qualità dell’acqua di riscaldamento può causare notevoli danni ai generatori di calore.

Per molti installatori, questa responsabilità potrà sembrare un fastidioso obbligo. Ma se si considera la questione da un altro punto di vista, si constata che i nuovi compiti vanno a ottimizzare la creazione di valore aggiunto: le misure richieste sono infatti fatturabili. E il controllo annuale dei circuiti di riscaldamento raccomandato dalla direttiva rappresenta un’attività di servizio supplementare. Addolcire o demineralizzare? La direttiva indica soltanto i valori di riferimento da rispettare. Come correggere un eventuale scostamento è a discrezione dell’installatore. In linea di principio si possono applicare due diversi metodi. – L’acqua di riscaldamento può essere addolcita. Detto in parole povere, si impedisce la precipitazione del calcio dissolto nell’acqua e dunque la formazione di incrostazioni nella caldaia mediate ionizzazione e aggiunta di sali. Questo non elimina comunque il rischio di corrosione, che in determinate circostanze può persino aumentare. Ecco perché è raccomandato un trattamento supplementare con inibitori.

– L’acqua di riscaldamento può essere demineralizzata. In questo caso, all’acqua vengono sottratti tutti i sali minerali, ovvero i solfati, i nitrati, i clorati e il calcare. Dopo una demineralizzazione, l’acqua non contiene più sostanze in grado di precipitare e formare incrostazioni. Nel contempo, l’acqua di riscaldamento perde la sua conduttività elettrica e questo rallenta notevolmente i processi corrosivi latenti nel sistema. Gli impianti di riscaldamento con acqua demineralizzata tollerano un tenore di ossigeno nettamente superiore senza essere soggetti a corrosione. Con la demineralizzazione, il pH dell’acqua aumenta in seguito al maggiore contenuto di anidride carbonica. Il tenore di anidride carbonica diminuisce rapidamente in regime di riscaldamento. L’impianto andrebbe perciò sempre messo in funzione dopo una demineralizzazione (con verifica del valore pH dopo un mese di esercizio). Ampliamento dell’assortimento Sullo sfondo della nuova norma SIA 384/1 per impianti di riscaldamento, Tobler ha introdotto in assortimento diversi prodotti che consentono all’installatore di addolcire o demineralizzare l’acqua al primo riempimento o in occasione di ogni successivo rabbocco (vedi dossier prodotti e listino prezzi speciale). Inoltre, Tobler sta creando il know how necessario per fornire ai suoi clienti una consulenza competente e sicura sotto il profilo giuridico nell’ambito di questa delicata questione. Questo supporto mira a trasformare l’obbligo in un’opportunità per l’installatore. Perché una cosa è certa: l’esigenza di una buona qualità dell’acqua di riscaldamento è motivata e sensata. E chi potrebbe riprendere tale compito con altrettanta affidabilità e competenza se non il settore delle installazioni? Come ottenere la direttiva La direttiva sul trattamento e sulla qualità dell’acqua negli impianti di riscaldamento può essere scaricata da Internet (in tedesco o francese) ai seguenti indirizzi: www.procal.ch sotto la rubrica «Merkblätter/Shop, technische Merkblätter» www.awpschweiz.ch sotto la rubrica «Liste der Publikationen»

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Intervista

e-billing è semplice, efficiente e gratuito Fatture collettive settimanali, comunicazioni automatiche, procedure snelle: questi sono soltanto alcuni dei molti vantaggi della fatturazione on line per i clienti Tobler. domotecnica.ch ha intervistato i rappresentanti della Lehmann 2000 AG. Al colloquio hanno partecipato il direttore Hans-Peter Zanitti, il capo segretariato Brigitte Blunier, il responsabile del servizio Ueli Fuhrimann e Leo Frei della Tobler.

domotecnica.ch: Cos’è propriamente l’e-billing e come è nato? Leo Frei: Parecchio tempo fa, Tobler ha iniziato a cercare una soluzione per semplificare la parte amministrativa a beneficio dei clienti. In seguito ha messo a punto una strategia che ha portato alla creazione del nostro portale per i clienti e allo sviluppo dell’ebilling. domotecnica.ch: Chi approfitta dell’e-billing?

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Leo Frei: Tutti. Ogni azienda è interessata a snellire le proprie procedure. All’inizio sono stati soprattutto i grandi clienti a introdurre il nostro ebilling, mentre oggi è utilizzato da sempre più piccole e medie imprese che riescono così a ridurre in modo marcato il loro carico cartaceo e amministrativo.

Hans-Peter Zanitti: Nel 2004, la Tobler è venuta di punto in bianco da noi, informandoci che avevamo la possibilità di passare dalle fatture singole alle fatture collettive settimanali con controllo elettronico. Per noi che siamo un’azienda di medie dimensioni era un ottimo argomento perché ci consentiva di razionalizzare le procedure e di contenere la montagna di carta. Il dispendio di tempo per le fatture in entrata, il controllo e l’archiviazione delle fatture si sarebbe ridotto immediatamente al minimo. Avremmo dovuto soltanto installare un software, ma a questo ci avrebbe comunque pensato la Tobler. Nel giro di un’ora tutto era pronto. Leo Frei: Oggi il software viene spesso installato dal cliente stesso, perché è semplice e autoesplicativo. domotecnica.ch: Come è stato l’approccio con il nuovo software?

Brigitte Blunier: Molto semplice. Tutti coloro che avevano a che fare con la fatturazione hanno ricevuto un’istruzione unica da Tobler della durata di circa un’ora. Quando la settimana successiva è arrivata la prima fattura collettiva, sapevo cosa fare e ho potuto mettermi subito all’opera. domotecnica.ch: Qual è l’aiuto concreto del software nel controllo delle fatture? Brigitte Blunier: Tobler mi avvisa ogni settimana tramite un mail generato elettronicamente dell’arrivo di una nuova fattura collettiva. Io attribuisco le singole fatture per il controllo ai rispettivi capi progetto, che vengono informati automaticamente per e-mail. Ueli Fuhrimann: In combinazione con l’ordinazione on line gli interventi da parte nostra sono davvero pochi.


Oggi, il tempo che devo dedicare a questioni amministrative è minimo e posso concentrarmi maggiormente sui lavori di progetto. Le fatture sono su misura e soddisfano perfettamente le nostre esigenze: riportano tutti i dati necessari nella sequenza richiesta. Ogni partita, ogni giustificativo è identificabile con precisione. Se ad esempio in via eccezionale non è giunta una consegna o è stato dimenticato uno sconto, informiamo Tobler con un semplice clic del mouse ed entro brevissimo tempo viene generato un accredito o emessa una nuova fattura per Brigitte. Brigitte Blunier: Ho una visione d’insieme sempre aggiornata delle fatture che devono ancora essere vistate. In caso di ritardo, con un clic del mouse invio un sollecito elettronico al capo progetto. Quando tutte le fatture sono vistate do il via libera; i dati vengono preparati automaticamente così che il nostro contabile li può elaborare in modo semplice e rapido nel suo sistema per registrare e pagare le fatture collettive. domotecnica.ch: Quanto semplice è la gestione degli utenti? Leo Frei: La gestione degli utenti è molto semplice. Tutti i collaboratori coinvolti nella fatturazione, di numero illimitato, ricevono proprie password che possono essere gestite facilmente e in tutta sicurezza dal cliente. Le procedure nel sistema sono trasparenti, perché personalizzate; si vede chiara-

mente chi ha fatto cosa e quando. Questo è di grande aiuto per tutti. domotecnica.ch: Quali altre applicazioni offre il software? Leo Frei: Un’intelligente funzione di archivio. I dati possono essere compilati in funzione dei criteri desiderati, ad esempio per oggetto o committente. In seguito basta premere un tasto per creare una lista di riepilogo con tanto di calcolo consuntivo. Di recente, un cliente entusiasta mi ha detto che il nostro sistema è addirittura ideale per lui. Visto che non ha tempo di occuparsi della parte amministrativa, sfrutta la nostra funzione di archivio e rinuncia così alla dispendiosa archiviazione cartacea nei classificatori. domotecnica.ch: Lavorate anche voi con l’archivio elettronico? Hans-Peter Zanitti: No. Dipendiamo ancora dall’archiviazione cartacea. Anche per il calcolo consuntivo non utilizziamo il sistema. Ma questo non è importante perché già così l’e-billing ci porta enormi vantaggi. Non abbiamo mai avuto difficoltà e ne approfittiamo giorno dopo giorno. Sarebbe davvero ideale se tutti i nostri fornitori avessero un simile sistema.

e-billing semplice Desiderate anche voi ridurre gratuitamente l’onere di elaborazione delle fatture Tobler? Con la cartolina di ordinazione che trovate nel risvolto di copertina potete richiedere un opuscolo informativo e un colloquio di consulenza. Potete rivolgervi anche telefonicamente al vostro Centro regionale. Attualmente e-billing è disponibile solo in lingua tedesca.

Lehmann 2000 AG La Lehmann 2000 AG di Zofingen è un’azienda specializzata nella progettazione e realizzazione di impianti di riscaldamento e impianti di refrigerazione industriali. È abilitata per i controlli ufficiali degli impianti di combustione e gestisce un servizio 24 ore su 24, 365 giorni all’anno per clienti provenienti da tutta la Svizzera nordoccidentale. Per il suo sistema di gestione della qualità, la Lehmann 2000 AG ha ottenuto la certificazione ISO 9001:2000. Tobler ringrazia questo stimatissimo cliente per l’ottima collaborazione e gli augura di proseguire sulla via del successo!

Da sinistra a destra: Leo Frei, Tobler Domotecnica SA; Brigitte Blunier, capo segretariato; Ueli Fuhrimann, responsabile servizio; Hans-Peter Zanitti, direttore.

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60 anni di Rothenberger

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60 anni di innovazione, passione e performance La ditta Rothenberger, produttrice di innovativi sistemi di utensili per l’installazione di tubi senza raccordi, può vantare una storia aziendale ricca di eventi che dura ormai da più di mezzo secolo. Tobler si congratula!

I

60 anni della Rothenberger sono grandiosi e sfavillanti. La ditta ha sviluppato innovazioni rivoluzionarie per l’artigianato e l’industria e si è garantita una crescita sana e persistente da cui molti hanno saputo trarre beneficio: gli installatori che utilizzano gli utensili per un montaggio rapido e ineccepibile delle tubazioni, Tobler in veste di importante partner commerciale in Svizzera e ben oltre 1500 collaboratori alle dipendenze di Rothenberger in ogni parte del mondo.

Un patron nella migliore tradizione Quando l’ingegnere Edwin Rothenberger fondò la ditta nel 1949 portava già con sé i valori che sono rimasti fino ad oggi alla base dell’azienda e sui quali ha costruito la filosofia del suo successo. Edwin Rothenberger ha evidenziato un acuto spirito innovativo, riconoscendo il grande potenziale che si celava tanto nel commercio di utensili per l’artigia-

nato e l’industria quanto in una solida struttura familiare. Ben presto si è reso conto che la sua azienda poteva espandersi, ma ha sempre mantenuto un occhio attento alle risorse e al mercato in rapida evoluzione riuscendo così a valutare in modo realistico le sue prospettive. Sin dall’inizio, Edwin Rothenberger ha coltivato uno stretto e solido legame con i clienti, i fornitori e i collaboratori. Era in tutto e per tutto un «patron» nella migliore tradizione. Accento sul settore della lavorazione dei tubi La lavorazione dei tubi era al centro delle attività già ai tempi del fondatore e così è ancora oggi. Rothenberger ha creato le basi per la realizzazione e la manutenzione rapida, economica e sostenibile di un’importante infrastruttura: i sistemi di tubazioni per l’approvvigionamento di acqua e di energia delle imprese svizzere, nonché delle economie domestiche pubbliche e private. Alla

fine degli anni Cinquanta, Rothenberger rivoluziona la tecnica di giunzione dei tubi con il Rocam Expander, prodotto ancora oggi. Nel 1967, Rothenberger sviluppa i primi utensili del sistema R che permettono agli installatori di utilizzare strumenti perfettamente integrati per eseguire i lavori con i componenti di sistema. Una vera rivoluzione, perché fino a quel momento non c’erano mai stati utensili di sistema. Negli anni Novanta, Rothenberger perfeziona la messa a punto di una tecnologia che segna una svolta decisiva nella semplificazione del montaggio di sistemi di tubazioni: la congiunzione senza raccordi mediante pressatura. Questo ha permesso di aumentare in modo decisivo sia la qualità, sia la durata di vita delle reti di approvvigionamento. Ricerca e sviluppo sono parte integrante del successo Queste innovazioni, come tutte nella storia di Rothenberger, sono merito so-


Pietre miliari della storia di Rothenberger 1949 Edwin Rothenberger fonda l’omonimo gruppo 1967 Partecipazione alla fiera internazionale di Francoforte (sanitari e riscaldamento) 1974 I fratelli Rothenberger iniziano ad occuparsi dell’azienda paterna 1976 Espansione in Europa con la costituzione di filiali 1977 Acquisto della danese Exact (apparecchi per brasatura) 1981 Acquisto della spagnola Super Ego (utensili per tubazioni) prattutto dell’intenso lavoro di ricerca e sviluppo, degli studi di mercato e del costante dialogo che l’azienda intrattiene con gli operatori e i partner commerciali. E i risultati sono di tutto rispetto: Rothenberger può vantare oltre 150 brevetti e marchi di fabbrica internazionali e un ricco portafoglio di prodotti. I dieci gruppi di prodotti desti-

1 milione di utensili all’anno per il mondo intero Rothenberger sviluppa e produce ogni anno oltre un milione di utensili e macchine di alta qualità per la lavorazione dei tubi nei settori riscaldamento, sanitari, climatizzazione, freddo, gas e tecnica ambientale e li vende in più di 60 Paesi. Le oltre 50 società che appartengono al gruppo Rothenberger sono gestite dalla centrale in Germania. Il gruppo dispone complessivamente di 14 siti produttivi in Germania, Spagna, Stati Uniti, Francia, Irlanda e nella regione baltica. Rothenberger continua ad ampliare il suo sistema logistico leader del mercato sul piano internazionale. La consulenza globale, l’agile servizio e la competente assistenza dopo vendita contribuiscono all’elevato standard delle prestazioni di Rothenberger. La base della crescita e del successo di Rothenberger è costituito dal solido assetto proprietario, dal grande potere finanziario e dai collaboratori motivati.

nati ai professionisti abbracciano i seguenti settori: utensili per la lavorazione dei tubi; pressfitting e lavorazione di tubi multistrato e tubi in acciaio; utensili per l’installazione di tubi; tecnologia di prova, misurazione e congelamento; tecnologia classica di brasatura e saldobrasatura; tecnologia per la saldatura di materiale plastico; pulizia di tubazioni e canalizzazioni; sistema di carotaggio diamantato; tecnologia nel settore del condizionamento e della refrigerazione. Rothenberger: uno stimatissimo partner di Tobler In merito alla relazione commerciale di successo tra Tobler e Rothenberger, quest’ultima rilascia la seguente dichiarazione: «Nel corso degli ultimi anni, la nostra relazione si è evoluta in un’importante partnership strategica. Grazie all’intenso dialogo, le nostre divisioni specializzate ricevono un rapido feedback sui cambiamenti che si traduce in un efficiente ed efficace trattamento congiunto del mercato. Le esigenze dei clienti sono la forza trainante del nostro agire comune. Anche in futuro, sarà perciò nostra premura riconoscere tempestivamente queste esigenze per soddisfarle rapidamente e senza troppe formalità.» A una partnership altrettanto proficua! A Rothenberger vanno sentiti ringraziamenti e i migliori auguri per un futuro di successo.

1981 Creazione del gruppo di utensili Muller, Unicum e Fop in Francia 1990 Acquisto della Rico (sistemi di videoispezione) 1991 Acquisto del Gruppo Kroll di Wesel, Amburgo e Berlino 1998 La Dr. Helmut Rothenberger Holding di Salisburgo acquisisce la quota maggioritaria del Gruppo Rothenberger 2000 Espansione a livello mondiale con fondazione di società di distribuzione in Sudafrica, Cina, Brasile e Turchia 2002 Acquisto del Gruppo Sievert (utensili per la brasatura professionale) 2004 Joint Venture con Greenlee/ Textron, USA, per il trattamento del mercato nordamericano 2005 Acquisizione della Hellmers Umweltfahrzeuge da parte del Gruppo Kroll e del 100 % delle azioni Ruko (utensili speciali) 2006 Acquisizione della Eurodima (macchine per taglio e foratura con diamante) 2007 Espansione in Medio Oriente e India con la costituzione di filiali

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Produzione di calore Sei nuovi modelli: le pompe di calore aria-acqua universali Sixmadun XP La nuovissima serie TU si presenta con cinque varianti per installazione esterna. Una pompa di calore aria-acqua supplementare per installazione interna completa la gamma Sixmadun XP. 26 La serie TU è stata sviluppata per sfruttare in modo particolarmente efficiente e confortevole l’aria quale sorgente termica. Raggiunge coefficienti di lavoro annuo elevatissimi con un funzionamento di una silenziosità fuori del comune. Il vano compressore ha uno speciale incapsulamento insonorizzante e il generoso dimensionamento dello scambiatore ad aria permette di ridurre del 30% la velocità dell’aria. In combinazione con il ventilatore munito di pale ispirate alle ali della civetta si ottiene un naturale funzionamento silenzioso. Funzionamento a modulazione, contatore di calore integrato Le cinque varianti degli apparecchi della serie TU per installazione esterna coprono una fascia di potenza termica nominale da 9 a 40 kW. I tre modelli di maggiore potenza dispongono di due stadi per il funzionamento a modulazione della pompa di calore. Altri vantaggi sono la flessibilità dei raccordi idraulici, a scelta con uscita verso il basso o laterale (accessori speciali), e la possibilità di montaggio diretto a parete, grazie all’assenza di una distanza laterale minima sul lato degli attacchi in seguito al convogliamento orizzontale dell’aria. In caso di installazione esterna libera, lo scarico dell’aria deve avvenire nella direzione dominante del vento.

SMLI-XP-40S per installazione interna: la potenza a ridosso della parete Il modello SMLI-XP-40S appena introdotto nell’assortimento completa la serie XP con una pompa di calore aria-acqua di elevata potenza che può essere montata direttamente contro la parete. Al pari delle altre varianti della serie XP convince per l’esigua rumorosità e per la straordinaria efficienza energetica dovuta all’evaporatore di alte prestazioni. Il tutto con un ingombro minimo, visto che sul lato di aspirazione non sono richiesti canali dell’aria. Per ridurre la potenza in regime di carico parziale, dispone di due compressori che garantiscono un funzionamento a modulazione. La pompa di calore può essere ampliata per la produzione opzionale di acqua calda e per l’esercizio bivalente o bivalente rigenerativo. La regolazione avviene tramite l’unità di gestione climatica a sonda esterna WPM 2006 plus montata a parete. Tra gli accessori speciali figurano una griglia antipioggia per il lato aspirazione ed espulsione, nonché canali dell’aria per il lato espulsione.


Dati tecnici SMLA-XP-TU

SMLI XP-40S

Modello

XP9-TU

XP12-TU

XP17-TU

XP25-TU

XP40-TU

XP-40S

Temperatura di mandata max.

58 °C

58 °C

58 °C

58 °C

58 °C

58 °C

Limiti di esercizio temperatura aria

–25 °C bis 35 °C

–25 °C bis 35 °C

–25 °C bis 35 °C

–25 °C bis 35 °C

–25 °C bis 35 °C

–25 °C bis 35 °C

Potenza termica/ Valore COP con A-7/W35

5,4/2,9 kW

7,8/3,0 kW

1 compressore: 5,5/3,1 kW 2 compressori: 11,2/3,0 kW

1 compressore: 9,3/3,1 kW 2 compressori: 17,0/3,1 kW

1 compressore: 13,8/3,2 kW 2 compressori: 24,3/3,1 kW

1 compressore: 13,8/3,2 kW 2 compressori: 24,3/3,1 kW

Potenza termica/ Valore COP con A+2/W35

7,6/3,8 kW

9,5/3,8 kW

1 compressore: 8,4/3,9 kW 2 compressori: 14,7/3,8 kW

1 compressore: 11,4/3,9 kW 2 compressori: 19,7/3,8 kW

1 compressore: 17,1/4,0 kW 2 compressori: 30,4/3,9 kW

1 compressore: 17,1/4,0 kW 2 compressori: 30,4/3,9 kW

Potenza termica/ Valore COP con A+7/W35

30,4/3,9 kW

1 compressore: 20,2/4,7 kW 2 compressori: 36,3/4,5 kW

Potenza termica/ Valore COP con A+10/W35

10,5/4,7 kW

11,9/4,7 kW

1 compressore: 11,1/5,0 kW 2 compressori: 20,9/4,9 kW

1 compressore: 15,3/5,0 kW 2 compressori: 28,4/4,9 kW

1 compressore: 22,0/5,0 kW 2 compressori: 38,5/4,8 kW

1 compressore: 22,0/5,0 kW 2 compressori: 38,5/4,8 kW

Potenza nominale assorbita con A+2/W35

7,79 kW

Livello di pressione sonora, distanza 10 m

30 dB (A)

32 dB (A)

37 dB (A)

40 dB (A)

43 dB (A)

Livello di potenza sonora

60 dB (A)

61 dB (A)

65 dB (A)

67 dB (A)

70 dB (A)

64 dB (A)

Portata min. acqua riscaldamento con diff. di pressione interna

1,7 m3/h/ 2900 Pa

2,2 m3/h/ 2100 Pa

3,0 m3/h/ 950 Pa

4,0 m3/h/ 1700 Pa

Refrigerante R404A

3,4 kg

4,2 kg

8,2 kg

10,2 kg

11,8 kg

11,8 kg

Portata aria

2500 m3/h

4100 m3/h

5500 m3/h

7500 m3/h

11 000 m3/h

9500 m3/h

Dimensioni (LxPxA)

910x750x1460 mm

1250x750x1810 mm

1600x955x1940 mm

1600x955x1940mm

1735x980x2100 mm

1735x890x2100 mm*

Peso

208 kg

280 kg

436 kg

510 kg

585 kg

590 kg

Tensione di allacciamento

3/N/PE ~400 V, 50 Hz

3/N/PE ~400 V, 50 Hz

3/N/PE ~400 V, 50 Hz

3/N/PE ~400 V, 50 Hz 3/N/PE ~400 V, 50 Hz

3/N/PE ~400 V, 50 Hz

Corrente allo spunto con avviatore progressivo

17 A

18 A

17 A

22 A

30 A

30 A

Protezione

16 A

16 A

16 A

25 A

25 A

25 A

Sbrinamento

inversione di ciclo

inversione di ciclo

inversione di ciclo

inversione di ciclo

inversione di ciclo

inversione di ciclo

Raccordo riscaldamento

1 ¼“

1 ¼“

1 ¼“

1 ½“

1 ½“

1 ½“

Potenza termica e COP secondo EN 14551 con A2/W35 (A2 = temperatura aria in entrata +2 °C; W35 = temperatura acqua riscaldamento in uscita 35 °C) * per il raccordo dei tubi, l’utilizzo e la manutenzione è richiesto uno spazio supplementare.

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Produzione di calore Caldaie a gas Junkers: cambio generazionale nella famiglia Cerapur Le caldaie a gas della linea Cerapur sono state rinnovate e ottimizzate. Inoltre, i nuovi modelli CerapurComfort ECO sostituiscono due modelli CerapurComfort. Tutti gli apparecchi sono ora dotati della regolazione intelligente «Solar ControlUnit Inside» di Junkers.

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Regolazione intelligente per un massimo risparmio La nuova generazione Cerapur è perfettamente predisposta per l’integrazione di un sistema solare: la nuova regolazione per riscaldamento «Solar ControlUnit Inside» di Junker massimizza la quota di energia solare per la produzione di acqua calda. In tal modo si ottiene un risparmio fino al 15 % di energia e la caldaia è meno sollecitata. La nuova regolazione garantisce un’efficiente interazione tra caldaia a gas a condensazione, accumulatore e collettori solari e previene tempestivamente un inutile inserimento del riscaldamento.

I modelli CerapurComfort ZSBR 16-3 e ZSBR 28-3 per case unifamiliari e piccole case plurifamiliari vengono sostituiti dai modelli CerapurComfort ECO ZSBE 16-3 e 28-3. Le nuove caldaie murali a gas CerapurComfort ECO dispongono di un’innovativa pompa per riscaldamento con classe di efficienza energetica A e un migliorato isolamento acustico. Con le caldaie a gas Cerapur e CerapurComfort ECO, Junkers si riconferma ai vertici della categoria: la fascia di modulazione è stata ottimizzata e i componenti sono ancora più accessibili. Tutti i modelli Cerapur sono infatti dotati di un nuovo ventilatore e di una nuova unità del gas SIT che si trova all’interno del collettore aria. La nuova pompa elettronica otti-

Potenza termica nom. Potenza termica nom. Potenza termica nom. ACS Gas naturale/gas liquido Rendimento normalizzato Livello di pressione acustica Vaso di espansione Largh./Alt./Prof. Peso

40/30 °C kW 80/60 °C kW kW % dBA litri mm kg

Cerapur ZSB 14-3* 3,3–14,2 2,9–13,0 13,1 sì/sì 109 ≤ 36 12 440/850/350 45

* Dotazione completa con valvola a 3 vie per produzione acqua calda ** Apparecchio combinato con scambiatore a piastre integrato per ACS

mizzata per riscaldamento nei modelli ZSB e ZWB della linea Cerapur si distingue per le seguenti caratteristiche: – 2 curve a pressione proporzionale – 3 curve a pressione costante – 6 stadi di regolazione – protezione contro il funzionamento a secco Inoltre, è a regime variabile – finora solo a 2 stadi – e il prezzo è rimasto invariato. Tutti gli apparecchi Junkers sono dotati da 30 anni dello stesso raccordo idraulico. In caso di sostituzione non occorre dunque procedere ad alcun adattamento delle condotte di raccordo.

ZSB 22-3* 7,3–21,6 6,6–20,3 20,4 sì/sì 109 ≤ 36 12 440/850/350 45

ZWB 28-3** 7,3–21,6 6,6–20,3 28,0 sì/sì 109 ≤ 36 12 440/850/350 45

CerapurComfort ECO ZSBE 16-3 ZSBE 28-3 3,7–15,9 7,1–27,7 3,3–14,6 6,4–26,1 14,7 26,2 sì/sì sì/sì 109 109 ≤ 34 ≤ 36 12 12 440/850/350 440/850/350 50 50


Produzione di calore Dream Team: le nuove pompe di calore SATAG a due stadi «Master and Slave» La nuova linea di prodotti acqua glicolata-acqua e acqua-acqua di SATAG è a due elementi. La pompa di calore «Master» gestisce il regolare fabbisogno termico. La macchina «Slave» si inserisce in caso di necessità. Insieme sono in grado di raggiungere tutti i possibili livelli di potenza.

La pompa di calore completa e dalla forma compatta tipo BW-e dispone di un attuatore elettrico per il riscaldamento e la produzione di acqua calda in impianti monovalenti e bivalenti. È dotata di un regolatore climatico WPR 300 con sensore per la temperatura esterna e può essere utilizzata come primo stadio (Master) in una pompa di calore a due stadi. La pompa di calore tipo BWS-e non ha una regolazione propria e funge da secondo stadio (Slave) per aumentare la potenza termica in combinazione con una pompa di calore tipo BW-e. La potenza termica nominale della BWS-e può essere adattata alle condizioni specifiche dell’impianto. Minime spese di esercizio, massima efficienza energetica Le nuove pompe di calore SATAG minimizzano le spese di esercizio grazie all’innovativo siLunghezza/Larghezza/Altezza mm Altezza con tubi di raccordo Distanza tra 1° e 2° stadio Peso BW-e Peso BWS-e Potenza nom. acqua glic.-acqua* Potenza nom. acqua-acqua**

Tipo 106 720/600/970 1065 mm 100 mm 138 kg 134 kg 6.2 kW 8.0 kW

stema RCD (Refrigerant Cycle Diagnostic) con valvola di espansione elettronica (EEV). Erogano temperature di mandata fino a 65 °C e sono dunque ideali per ammodernare un impianto di riscaldamento a radiatori esistente, garantendo nel contempo un elevato comfort per l’acqua calda. Regolazione digitale climatica WPR 300 Il sistema integrato nella pompa di calore tipo BW-e regola la temperatura dell’accumulatore ed è predisposto per l’inserimento in cascata di fino a 4 combinazioni Master-Slave a due stadi. È in grado di comunicare con gli apparecchi di gestione e controllo a distanza Vitocom 100, nonché di comandare un riscaldamento elettrico supplementare o una caldaia a gas o gasolio. Dispone di due diverse funzioni di raffrescamento e può anche regolare il riscaldamento di una piscina.

Typo 108 720/600/970 1065 mm 100 mm 143 kg 139 kg 8.4 kW 11.0 kW

Typo 110 720/600/970 1065 mm 100 mm 152 kg 148 kg 10.2 kW 13.6 kW

Typo 112 720/600/970 1065 mm 100 mm 158 kg 154 kg 12.1 kW 15.8 kW

Typo 114 720/600/970 1065 mm 100 mm 165 kg 161 kg 15.1 kW 19.8 kW

Typo 117 720/600/970 1065 mm 100 mm 168 kg 164 kg 17.6 kW 21.8 kW

* Punto di funzionamento B0/W35 secondo EN 14511: B0 = temperatura ingresso acqua glicolata 0°C, W35 = temperatura uscita acqua riscaldamento 35°C (differenziale 5 K) ** Punto di funzionamento W10/W35 secondo EN 14511: W10 = temperatura ingresso acqua di falda 10°C, W35 = temperatura uscita acqua riscaldamento 35° (differenziale 5 K)

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Sistemi di riscaldamento Nuova cassetta in EPS: leggera, robusta e con eccellenti valori di isolamento acustico

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La nuova versione della cassetta di distribuzione in EPS vanta eccellenti valori di isolamento acustico per via aerea e solida. Inoltre, l’EPS ad alta densità offre i seguenti vantaggi: peso ridotto, maggiore solidità, infiammabilità ritardata e immunità alla corrosione.

La BKK Produkte GmbH ha lanciato sul mercato un’innovativa cassetta di distribuzione in EPS da immurare o da annegare nel calcestruzzo. Leggera, solida, con un rapporto prezzo prestazioni ottimale, è disponibile in 5 dimensioni (480/680/880/1080/1280 mm), tutte compatibili con i telai e le ante dell’assortimento di cassette di distribuzione. La nuova cassetta è in EPS ad alta densità. Nonostante il peso ridotto è in grado di sopportare carichi di superficie fino a 800 kg, proprio come le cassette in materiale sintetico. Inoltre, l’impiego versatile ne fa una soluzione di distribuzione perfetta per riscaldamento e sanitari. Eccellenti valori di isolamento acustico La moderna costruzione impedisce la trasmissione di rumori per via solida alla muratura. Ma uno dei vantaggi principali è l’eccellente isolamento acustico per via aerea, con un valore Rw = 41 dB secondo la norma SIA 181 (a titolo di confronto: Rw = 27 dB per la vecchia cassetta in ESP, Rw = 33 dB per la cassetta in materiale sintetico). Anche l’isolamento termico si presenta con valori migliori rispetto al modello precedente. Inoltre, l’ESP ad alta densità ha il pregio di impedire qualsiasi formazione di corrosione. E

la struttura monolitica conferisce alla cassetta una maggiore resistenza alla torsione. Le aperture laterali sono adattate ai collettori di distribuzione Tobler. Dati tecnici – Cassetta in ESP (polistirene espanso), difficilmente infiammabile – Parete posteriore con inserto in lamiera incollato a filo – Frontalino in materiale sintetico (ABS) spesso 4 mm con profili di rinforzo e rivestimento in sabbia quarzifera per una perfetta aderenza dell’intonaco – Profilo a C integrato per il fissaggio del collettore – Eccellente isolamento acustico per via aerea (Rw = 41 dB) – Nessuna trasmissione di rumore alla muratura – Maggiore capacità di carico (carico di superficie garantito di 800 kg) – Elevata resistenza alla torsione (struttura monolitica) Disponibile da novembre!


Qualità dell’acqua di riscaldamento Addolcitore per impianti di riscaldamento: NK300soft I depositi di calcare non sono più tollerabili nei moderni generatori di calore. La soluzione convenzionale è l’addolcimento dell’acqua. L’unità anticalcare NK300soft di Honeywell è stata sviluppata in modo specifico per l’installatore di riscaldamenti.

NK300soft NK300soft è un gruppo di riempimento con addolcitore per impianti di riscaldamento. L’unità anticalcare impedisce la precipitazione del calcare contenuto nell’acqua in base al principio dello scambio ionico: il calcio e il magnesio, metalli alcalino terrosi presenti nell’acqua, vengono sostituiti da ioni di sodio. Grazie all’acqua parzialmente o completamente demineralizzata si evitano efficacemente i dannosi depositi di calcare. Siccome l’addolcimento dell’acqua non risolve il problema della corrosione, si ricorre di regola all’impiego di inibitori. NK300soft consente di addolcire l’acqua di riscaldamento secondo la direttiva VDI 2035/I. Il gruppo di riempimento inserito a monte ha un disconnettore tipo BA integrato e protegge la rete dell’acqua potabile dal riflusso di acqua di riscaldamento come richiesto dalla norma DIN EN 1717. L’acqua addolcita con NK300soft è adatta per impianti di riscaldamento con tubi in acciaio, rame, leghe di rame e materiali sintetici. Caratteristiche specifiche – Contatore acqua integrato per stabilire facilmente quando sostituire la cartuccia

– Semplice sostituzione della cartuccia senza l’ausilio di utensili – Collegamento permanente con il circuito dell’acqua potabile come richiesto dalla norma DIN EN 1717 – Protezione ottimale della rete di distribuzione dell’acqua potabile – Disconnettore con schermatura antiacustica, classe 2 – Riduttore di pressione con schermatura antiacustica, classe 1 – Riduttore di pressione con compensatore in entrata – stabilità della pressione in uscita – Pressione in uscita regolabile e leggibile sul manometro Dati tecnici Fluido: acqua Pressione in entrata: max. 10,0 bar Pressione in uscita: regolabile da 1,5 a 4 bar (preimpostata su 1,5 bar) Grado di protezione: fino a liquidi di categoria 4 Disconnettore BA Montaggio: in orizzontale con raccordo di scarico rivolto verso il basso Temperatura di esercizio: max. 30 °C Valore kvs: 0,45 m3/h Valvola a sfera disconnettore: G 1/4” Attacco di scarico: PE 50 Raccordi: 1/2”/3/4” filettatura esterna Peso: kg 6

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Tecnica del freddo SWEP: Scambiatori a piastre brasate per applicazioni di refrigerazione Friosol compie un ulteriore passo avanti per quanto riguarda l’efficienza nella tecnica del freddo. L’azienda punta sugli scambiatori di calore compatti del produttore svedese SWEP, uno dei fornitori leader a livello mondiale.

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www.friosol.ch Hotline: +41 62 387 80 74

Applicazioni in continua espansione Essiccatori, raffreddatori, sistemi a cascata, pompe di calore e impianti di refrigerazione: sono questi gli ambiti caratteristici in cui si utilizzano in modo efficiente gli scambiatori di calore compatti brasati (CBE). E il numero di applicazioni continua a crescere. Oggi gli scambiatori CBE della SWEP sono presenti in tutto il mondo, praticamente in tutte le applicazioni di refrigerazione. Questa espansione e diversificazione è strettamente legata anche a un cambiamento tecnologico. I CBE della SWEP vengono vieppiù utilizzati in sistemi che finora erano tradizionalmente dotati di scambiatori di calore a fascio tubiero. Computational Fluid Dynamics Una ricerca e uno sviluppo estesi abbinati a un impiego efficace di strumenti CFD (Computational Fluid Dynamics; simulazione termofluidodinamica) consentono di offrire al cliente la più vasta gamma di modelli di condensatori, raffreddatori, evaporatori e sottoraffreddatori. Grazie all’utilizzo di componenti standard siamo in grado i proporre prodotti convenienti che rispondono perfettamente alle esigenze dei clienti. Noi la chiamiamo produzione di massa orientata al cliente.

Metteteci alla prova Ma l’offerta di Tobler non finisce qui. Il programma SSP, il nostro programma di calcolo SWEP, è stato sviluppato per dimensionare esattamente gli scambiatori e generare i disegni corrispondenti. I nostri manuali applicativi forniscono informazioni approfondite sul trasferimento di calore. Il principio Ogni CBE è costituito da un pacco di piastre a canali corrugati, posto fra le piastre di copertura anteriore e posteriore. Il sistema di piastre di copertura è formato da piastre sigillanti, anelli ciechi e piastre di copertura. Durante il processo di brasatura sotto vuoto in ogni singolo punto di contatto tra la base e il materiale di apporto si forma un giunto brasato. I fluidi possono attraversare lo scambiatore di calore in diversi modi. Per quanto riguarda i CBE a flusso parallelo esistono due configurazioni: flusso equicorrente e flusso controcorrente. I nostri esperti sono lieti di fornirvi maggiori dettagli sulla SWEP, sui CBE e su altre soluzioni efficienti nello scambio termico.


Tecnica del freddo GVX di Güntner: il nuovo condensatore con sistema di condensazione unico al mondo Con questo condensatore GVX di nuova concezione, Friosol offre un apparecchio che riunisce in sé diversi grandi vantaggi. 33

www.friosol.ch Hotline: +41 62 387 80 74

Il condensatore GVX è prodotto interamente in alluminio. L’apparecchio è così protetto dalla corrosione galvanica. Grazie a questo materiale e allo scambiatore di calore più piccolo, il condensatore risulta incredibilmente leggero. La nuova tecnologia di scambio termico consente di ridurre notevolmente il carico di refrigerante e la frequenza dei controlli per individuare eventuali perdite. Di riflesso, si riducono anche le spese di esercizio e di manutenzione. Rispetto a un apparecchio di vecchio tipo, il GVX ha una maggiore densità di potenza per unità di superficie (fino al 15 %). Inoltre, è facile da montare e flessibile nella configurazione: in caso di maggiore fabbisogno di potenza, basta aggiungere un modulo supplementare. Il GVX, se combinato con ventilatori EC, è supportato dall’intelligente sistema GMM. Sistemi intelligenti con soluzioni su misura grazie a GMM microox® Il GMM (Güntner Motor Management) è un sistema intelligente di recente sviluppo per condensatori e raffreddatori con ventilatori EC. L’unità di controllo regola il regime del ventilatore in funzione della pressione o della temperatura, gestisce i processi e offre maggiore sicurezza e trasparenza per il funzionamento

dell’impianto. Le funzioni perfettamente integrate tra loro si traducono in un notevole risparmio totale sui costi di messa in servizio e di esercizio. L’esatta regolazione della temperatura minima di condensazione permette inoltre di ottimizzare l’efficienza energetica. Evaporatori piani da soffitto – nuove serie con molti vantaggi pratici – Grande facilità di manutenzione grazie all’installazione e alla pulitura semplici. – Sfruttamento ottimale dello spazio di refrigerazione. – Gradevoli, perché molto silenziosi. – Ideali per refrigerazione e surgelazione, anche di alimenti. – Dotati di serie di ventilatori EC che riducono fino al 60% l’assorbimento di corrente e abbattono le spese di esercizio.


Qualità dell’acqua di riscaldamento Acqua sempre demineralizzata: la linea di prodotti Purotap Nel quadro della nuova norma SIA 384/1 l’installatore è responsabile della qualità dell’acqua di riscaldamento (vedi articolo a pagina 20). La linea di prodotti Purotap offre all’installatore un metodo incredibilmente semplice per demineralizzare l’acqua e ottenere un’acqua di riscaldamento qualitativamente ineccepibile.

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Gli scambiatori dei moderni generatori di calore sono particolarmente sensibili ai depositi di calcare. I prodotti Purotap sottraggono all’acqua di afflusso al circuito di riscaldamento non soltanto il dannoso calcare, ma anche tutti i sali neutri, come clorati, solfati e nitrati, che in determinate condizioni possono causare corrosione. L’acqua demineralizzata perde la sua conduttività elettrica e scongiura i processi corrosivi incombenti. Con Purotap, l’installatore risolve dunque in un solo colpo sia il problema del calcare, sia quello della corrosione. La linea Purotap Questi prodotti consentono all’installatore di ottenere acqua demineralizzata in modo sicuro, conveniente e semplice.

Cartuccia monouso PUROTAP Basta collegarla al tubo flessibile utilizzato per riempire l’impianto di riscaldamento. La cartuccia monouso produce fino a 1000 litri di acqua demineralizzata e può essere smaltita con i normali rifiuti.

PUROTAP Mini Set di montaggio per una conveniente unità di riempimento con la cartuccia monouso. Le

valvole rimangono nell’impianto e dopo l’uso la cartuccia può essere semplicemente sostituita.

PUROTAP Easy L’apparecchio di riempimento ideale per piccoli riscaldamenti che produce fino a 1000 litri di acqua demineralizzata. In seguito, basta sostituire la resina e dopo cinque minuti l’apparecchio è di nuovo operativo. Dotato di contatore dell’acqua, è ideale per il veicolo di servizio e per l’assistenza tecnica ai clienti.

PUROTAP Profi La stazione di riempimento mobile per sistemi di grandi dimensioni produce diverse migliaia di litri di acqua demineralizzata e dopo una semplice sostituzione della resina è di nuovo operativa. Dotata di contatori e regolatori, è ideale per l’installatore o per l’impiego nelle centrali di teleriscaldamento.

PUROTAP Plus La stazione di rabbocco per montaggio a muro è dotata di contatori e valvole di regolazione e viene utilizzata negli impianti di riscaldamento più grandi con un rabbocco periodico e automatico a pressione.


Stampe separate dei prospetti: per convincere i vostri clienti! Le principali novità presentate nella parte tecnica sono disponibili anche sotto forma di prospetti separati. Queste documentazioni vi saranno di grande aiuto nelle attività di informazione alla clientela, soprattutto nel caso di argomenti di interesse per l’utente finale. Con la cartolina allegata potete ordinare gratuitamente la stampa separata del prospetto di questa edizione.

Cassetta di distribuzione in EPS: leggera, robusta e con eccellenti valori di isolamento acustico

– Eccellenti valori di isolamento acustico – Nessuna trasmissione di rumori per via solida – Minor peso e maggiore solidità – Nessuna corrosione – Difficilmente infiammabile

«Cassetta di distribuzione in EPS», stampa separata, 2 pagine


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Informazioni pratiche per installatori e committenti Nuovi opuscoli freschi di stampa: informano i committenti sui principali sistemi impiantistici, illustrano come accumulare l’acqua piovana e risparmiare l’acqua potabile e propongono una combinazione di allettanti offerte lorde Tobler.

N

uova costruzione o risanamento? L’opuscolo per i committenti fornisce in ogni caso una visione d’insieme di facile consultazione di generatori di calore, ventilazioni dinamiche, riscaldamenti a superficie, sistemi di raffreddamento e sanitari e aiuta a scegliere le soluzioni impiantistiche più adeguate. Utilizzare l’acqua potabile per lavare, pulire, rigovernare e annaffiare le piante corrisponde a un consumo inutile di preziosa energia e di mezzi finanziari ed è tutto sommato un lusso. Per oltre il 50% del fabbisogno idrico nelle economie domestiche è possibile ricorrere all’acqua piovana filtrata. È praticamente priva di calcare e per la maggior parte degli usi è addirittura più adatta. Il nostro secondo opuscolo illustra come sfruttare in modo sistematico l’acqua piovana, risparmiare acqua potabile e sgravare l’ambiente.

I nostri allettanti prezzi pacchetto per diversi sistemi di riscaldamento sono ora raggruppati nell’opuscolo «Offerte lorde». Per ogni dimensione d’oggetto e situazione costruttiva è riportato un elenco di prodotti sostenibili in funzione del vettore energetico solare, legno, pompe di calore, gas o gasolio.

Tobler Sistema SA 8902 Urdorf Steinackerstrasse 10 Telefon 044 735 53 80 Telefax 044 735 53 90

Il servizio riscaldamento del Gruppo Tobler con 20 centri di assistenza e 140 ubicazioni di servizio. Sixmadun SA 4450 Sissach Bahnhofstrasse 25 Telefon 061 975 57 11 Telefax 061 971 54 88 Hotline di servizio: 0842 840 840

www.domotecnica.ch www.sixmadun.ch I tre nuovi opuscolo possono essere ordinati con la cartolina allegata.


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