Portfolio Tommaso Trequattrini

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P O R T F O L I O

architettura Tommaso Trequattrini


PRESENTAZIONE Nascita

20.11.1994 Perugia (PG)

Indirizzo

strada di Montevile, 58 Ponte san Giovanni (PG)

Telefono

+39 349 0780445

Email

tommasotrequattrini@libero.it

Istruzione e formazione 09.2020

10.2013 - 07.2019

Abilitato alla professione di Architetto

Università degli studi di Perugia. Dipartimento di Ingegneria Civile - Ambientale. Corso di laurea magistrale a ciclo unico in Ingegneria Edile - Architettura. Votazione: 107/110. Tesi di laurea: Abitazioni Transitorie in Legno - Sperimentazioni di Computational Design e Energy Modelling applicate ad un contesto emergenziale.

09.2008 - 07.2013

Liceo scientifico Galileo Galilei di Perugia. Votazione: 93/100.

Esperienze lavorative 08.2019 - in corso

Attività a tempo parziale presso lo studio Agronomi Associati a Perugia.

Principali mansioni

Rilievi su unità immobiliari oggetto di perizie estimative. Collaboratore nel progetto "Nucera Spaa - Valorizzazione e tutela dell’ambiente per un turismo termale e rurale".


10.2019- 03.2020

Tirocinio retribuito presso lo studio Laps Architecture a Parigi; rientra all’interno del programma Traineeship Erasmus Plus (bando 2019/2020).

Principali mansioni

Progetto di un municipio dalla fase concettuale fino al progetto definitivo, gestendo il team di colleghi nella rappresentazione degli elaborati necessari. Lavori di grafica in generale di diversi progetti, lavorando simultaneamente su diversi fronti. Rilievi architettonici su immobili oggetto di restauro. Redazione di dossier per la partecipazione a candidature di progetti di iniziativa pubblica.

Seminari e workshop 06.2018

Workshop RiCreazione: workshop e concorso per idee sul tema della riqualificazione dei borghi e del paesaggio rurale; trovare soluzioni finalizzate alla sua riqualificazione socio-economica del borgo di Collazzone (PG) e al sistema dei suoi meravigliosi paesaggi.�

Competenze linguistiche Italiano (madrelingua) Inglese (ottimo) Francese (buono)

Competenze informatiche Disegno 2D

Autocad 2D

Modellazione 3D

Autocad 3D Rhinoceros Sketch Up

Rendering

Cinema 3D + Vray

Grafica

Adobe Photoshop Adobe Illustrator Adobe Indesign

BIM Altro

Autodesk Revit Pacchetto Office: Word, Excel, Power Point


CURRICULUM VITAE UE

FORMATO

EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE

Nome

TREQUATTRINI, Tommaso

Indirizzo

58, strada di Montevile, 06135, Perugia, Italia

Telefono

+39 349 0780445

E-mail Nazionalità Data di nascita

tommasotrequattrini@libero.it Italiana 20/11/1994

ESPERIENZA LAVORATIVA • Date (da – a) • Nome e indirizzo del datore di lavoro • Tipo di azienda o settore • Tipo di impiego • Principali mansioni e responsabilità

• Date (da – a) • Nome e indirizzo del datore di lavoro • Tipo di azienda o settore • Tipo di impiego • Principali mansioni e responsabilità

Agosto 2019 – in corso Agronomi Associati, via Cesare Balbo 3, 06128 Perugia, Italia Studio di consulenza e progettazione Attività a tempo parziale Rilievi su unità immobiliari oggetto di perizie estimative. Collaboratore nel progetto "Nucera Spaa - Valorizzazione e tutela dell’ambiente per un turismo termale e rurale". Ottobre 2019 – Marzo 2020 Laps Architecture, 6 rue Léon Jouhaux, 75010 Paris, Francia (sotto la guida del Prof. Arch. Salvator-John Liotta). Studio di architettura Tirocinio post-laurea (programma Traineeship - Erasmus Plus bando 2019/2020) Progetto di un municipio dalla fase concettuale fino al progetto definitivo, mediante il quale ho migliorato le mie capacità di gestione di problemi compositivi complessi e di rappresentazione degli elaborati necessari al progetto. Lavori di rappresentazione grafica più in generale di diversi progetti, lavorando simultaneamente su diversi fronti. Rilievi architettonici su immobili oggetto di restauro. Redazione di dossier per la partecipazione a candidature di progetti di iniziativa pubblica.

ISTRUZIONE E FORMAZIONE • Date (da – a) • Nome e tipo di istituto di istruzione o formazione • Date (da – a) • Nome e tipo di istituto di istruzione o formazione • Principali materie / abilità professionali oggetto dello studio • Qualifica conseguita • Livello nella classificazione nazionale (se pertinente) • Date (da – a) • Nome e tipo di istituto di istruzione e votazione Pagina 1 - Curriculum vitae di Trequattrini Tommaso

Settembre 2020 Abilitazione alla professione di Architetto (esame sessione luglio 2020) 02/10/2013 – 17/07/2019 Università degli studi di Perugia - Corso di laurea in Ingegneria edile - Architettura Progettazione architettonica, Architettura tecnica, Scienza e Tecnica delle costruzioni, Fisica tecnica, Progettazione urbanistica, Organizzazione del cantiere, Restauro architettonico Laurea magistrale in Ingegneria edile – Architettura con votazione 107/110 in data 17/07/2019 con una tesi dal titolo: Abitazioni Transitorie in Legno - Sperimentazioni di Computational Design e Energy Modelling applicate ad un contesto emergenziale. [LM-04]

Settembre 2008 – Giugno 2013 Liceo scientifico Gailieo Galilei di Perugia; votazione 93/100


CAPACITÀ E COMPETENZE PERSONALI

.

MADRELINGUA

ITALIANA

ALTRE LINGUA • Capacità di lettura • Capacità di scrittura • Capacità di espressione orale

INGLESE (CERTIFICAZIONE OLS) OTTIMO (B2) BUONO (B1)

OTTIMO (B2)

CAPACITÀ E COMPETENZE

Grazie alle esperienze universitarie, ed in particolare lo svolgimento dell’esperienza di Traineeship – Erasmus Plus a Parigi, ritengo di aver sviluppato un’eccellente capacità di adattamento e integrazione in un ambiente fortemente multiculturale, che mi ha certamente portato molti stimoli personali ed intellettuali. Proprio durante questa esperienza di tirocinio ho avuto la possibilità di sperimentare quanto sia importante il lavoro di squadra e il confronto aperto e costruttivo con i colleghi e con i superiori. Ho inoltre sviluppato delle buone competenze comunicative, in particolare in lingue estere come l’inglese e il francese, grazie alla partecipazione a riunioni con i committenti o con altri studi che collaboravano alla stesura dei progetti.

CAPACITÀ E COMPETENZE

Durante lo svolgimento del suddetto periodo di tirocinio ho sviluppato un’ottima capacità di gestione del lavoro personale e delle relazioni con i colleghi, che ho avuto l’opportunità di coordinare in un progetto di mia responsabilità. Tale capacità è stata acquisita anche grazie ai numerosi esami di profitto universitari, nei quali il saper lavorare e coordinare un gruppo di persone per perseguire un obiettivo comune è risultato fondamentale.

CAPACITÀ E COMPETENZE

Nel mio ambito lavorativo risulta ormai necessario avere un copioso bagaglio di competenze informatiche. Ho quindi negli anni sviluppato un’ottima conoscenza dei software del pacchetto Microsoft Office (Word, Excel, Power Point) e in particolare dei programmi di disegno (Autocad), di modellazione 3D (Rhinoceros, Sketch-Up) e di elaborazione grafica dei contenuti (Photoshop, Illustrator, Indesign).

CAPACITÀ E COMPETENZE

Ho sviluppato un forte interesse per tutte le forme d’arte grazie ai preziosi insegnamenti ricevuti durante il mio percorso di istruzione. Tale interesse è stato sicuramente importante per la scelta del percorso universitario, grazie al quale ho acquisito un’ottima capacità di disegno a mano libera, in chiaro scuro e di disegno tecnico.

RELAZIONALI

ORGANIZZATIVE

TECNICHE

ARTISTICHE

PATENTE O PATENTI

Pagina 2 - Curriculum vitae di Trequattrini Tommaso

Patente di guida B


LETTERA MOTIVAZIONALE tommasotrequattrini@libero.it

+39 3490780445

58 strada di Montevile, Perugia, Italia

18/09/2020 Mi chiamo Tommaso Trequattrini, e scrivo per propormi come nuovo membro per il vostro team. Mi sono laureato nel luglio 2019 presso l’Università degli studi di Perugia nel corso di laurea in Ingegneria Edile – Architettura con la votazione di 107/110; in seguito ho conseguito l’abilitazione alla professione di architetto e sono in procinto di iscrivermi all’Ordine degli architetti. Sono un professionista determinato e dinamico, entusiasta del lavoro scelto, con un pensiero creativo e allo stesso tempo strategico; sono costantemente in cerca di nuove sfide per ampliare i miei orizzonti, per continuare ad imparare e per migliorare le mie capacità. Sono una persona che apprende in fretta, con una personalità pragmatica e concreta. Grazie all’esperienza di un anno nel campo dell’architettura, del disegno e del design, in particolare nella rappresentazione schematica e nella progettazione compositiva di planimetrie, ritengo di poter portare in questo ambito un occhio attento ai dettagli e un acuto istinto per un estetica sia contemporanea che sostenibile, come emerge dal mio portfolio. Sono ben ferrato nell’utilizzo di software per il disegno come AutoCAD e in generale la suite Autodesk, di strumenti per la modellazione 3D come Rhinoceros e Grasshopper e ho utilizzato molto Revit e il linguaggio BIM per quasi tutti i progetti nel corso della mia ultima esperienza. Inoltre padroneggio ad un ottimo livello software di editing grafico come Adobe Photoshop, Illustrator and Indesign. Sebbene sia legato a tutti i miei progetti, sono particolarmente orgoglioso di aver contribuito come collaboratore dello studio Laps Architecture al progetto per il nuovo Municipio di Rousies (progetto pag.12 del portfolio), del quale sono stato parte del team e responsabile tra gli stagisti dalla fase ideativa fino al progetto esecutivo. Questa esperienza su un progetto architettonico di larga scala, mentre mi dedicavo anche a progetti di più piccola entità, ha accelerato il mio processo di apprendimento – non solo le mie capacità tecniche e di disegno ma anche capacità di ottimizzazione del tempo e di problem solving. Raggiungo i miei risultati migliori quando sono parte di un team, dove posso mettere in azione le mie attitudini interpersonali; sono sempre motivato a costruire un ambiente di lavoro positivo per cercare di migliorare le performance di tutti i miei colleghi. Ho avuto anche la possibilità di lavorare sul campo nella mia ultima esperienza, accompagnando i superiori nelle ispezioni di cantiere e nei rilievi di abitazioni da ristrutturare. Mentre alcuni ritengono le visite in cantiere poco interessanti, io personalmente le vedo come un’occasione di apprendimento e per uscire dall’ambiente sedentario dell’ufficio. Sarei desideroso di discutere su quale e quanto valore possa aggiungere al vostro studio e di rispondere alle domande che potreste avere su di me e sul mio portfolio in un colloquio di persona. Cordiali saluti, Tommaso Trequattrini.


REF. LAPS ARCHITECTURE

Prof. Arch. Salvator-John Liotta Laps Architecture 6 rue LÊon Jouhaux, 75010 Paris, France To whom it may concern Re: Letter of recommendation for Tommaso Trequattrini I am pleased to write this letter of recommendation to support Tommaso Trequattrini in his efforts to find a job in the near future. As regard of his first work experience Tommaso has been part of the team of Laps Architecture, where I am one of the two director, from October 2019 to March 2020. Although Tommaso was obviously one of a number of trainees, he did indeed stand out in terms of his enthusiasm and the remarkable results he achieved. He was asked to work in different project with many roles, from the simple graphic drawing to the global planning and design of a whole project. Tommaso has completed all the tasks and duties assigned to him with willingness and initiative, showing to be a very good worker; he has also demonstrate to have a positive mentality and a great focus on many deadlines at the same times. He was asked to do some relief works by himself, showing good organization skills and proactivity. He has also been part of many meetings with partners who collaborate with Laps in the projects, showing good problem solving abilities and no fear of debate. Tommaso was always motivated to build a positive work environment in order to improve his colleagues’ performance, with some good interpersonal skills. On this basis I have no hesitation to highly recommend Tommaso Trequattrini for all the things he decide to do in his professional career. Please do not hesitate to contact me should there be the need for any further details. With my very best regards, 25/09/2020



PROGETTI

RESIDENZA

PARCO URBANO

franchetti social housing

pag. 6

parco delle Marcite

pag. 8

SOCIALE/CULTURALE

ex cinema-teatro Lilli

pag. 10

SOCIALE/CULTURALE

municipio di Rousies

pag. 12

SOCIALE/CULTURALE

padiglione mixed boxes

pag. 14

santa maria nuova

pag. 16

RESTAURO


FRANCHETTI SOCIAL HOUSING Progetto di rigenerazione urbana per edilizia popolare

Prospetto Nord.

L’intervento oggetto di questo progetto consiste nella rigenerazione urbana di un lotto in disuso collocato in una zona residenziale, volto alla realizzazione di un manufatto per gli alloggi che rientrano nei Piani per l’Edilizia Economica Popolare. Con questa denominazione in Italia sono stati realizzati negli anni manufatti architettonici di bassimo pregio estetico e altrettanta ridotta qualità nella scelta dei materiali. Abbiamo cercato quindi di progettare seguendo un principio di economicità ma allo stesso tempo proponendo un

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estetica compositiva gradevole e facilmente adattabile al contesto. Si è deciso di realizzare un edificio plurifamiliare con strutture portante in cemento armato e tamponature in blocchi laterizi, di 3 piani (esclusi i locali tecnici) composto da 12 appartamenti con 3 diverse tipologie: A (bilocale) con una superficie di 50 mq, avente una cucina/soggiorno, una camera matrimoniale, un bagno/ lavanderia ed un ripostiglio; B ( trilocale) con una superficie di 72 mq, avente una cucina/ soggiorno, una camera matrimoniale, una camera singola, uno o due bagni/

lavanderia e un ripostiglio/ dispensa; C con una superficie di 91 mq, avente una cucina/ soggiorno, una o due camere matrimoniali, una camera singola/studio, uno o due bagni/ lavanderia e un ripostiglio; di ciascuna tipologia sono state previste 4 unità abitative. Il piano terra e la piazza che è situata al livello del piano primo sono collegati tra di loro e con il tessuto urbano circostante, mediante un sistema di rampe e una scalinata. Tutti gli appartamenti presenti sono serviti da un ballatoio aperto in comune che li collega allo stesso modo tra di loro e con i collegamenti verticali.


Planimetria del primo piano (+2.40).

Prospetto Sud e Prospetto Ovest.

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Concept del parco con inquadramento nel contesto urbano.

Masterplan generale di intervento.

La tragedia del sisma abbattutosi sul centro Italia nell’arco agostonovembre 2016 ha sortito distruzioni di interi paesi e innumerevoli danni strutturali e umani. In questo progetto di riqualificazione urbana della zona della Marcite, area verde che abbraccia la cittadina umbra di Norcia, l’architettura si emancipa, la matita si evolve da mezzo di attuazione di un progetto materiale a possibilità di risollevare anzitutto l’uomo e, solo poi, l’edificio. Non solo il pieno delle case ma anche il vuoto del verde rappresenta il benessere della persona. Il progetto coglie i tratti territoriali ereditati dal dramma rivoluzionandoli e prendendone spunti di miglioramento. La

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natura bucolica originaria viene mantenuta e, come una famiglia si raccoglie nelle difficoltà, allo stesso modo, l’area del parco ora abbraccia e si unisce alla città, livellando le differenze fra il parco e il piano dell’abitato con uno sviluppo collinare più morbido del precedente scosceso pendio. L’antico tratto della linea ferroviaria Spoleto-Norcia, con la relativa stazione abbandonata per disuso della tratta, viene rinnovata con l’adattamento a pista ciclabile. Riprendendo questo collegamento, nella odierna versione pedonale e interrotto a causa del sisma, si vuole rispondere lanciando un chiaro messaggio a una forma di destino intenta a

isolare la località. Il fascino del paesaggio agreste circostante lascia alla progettazione il solo obbiettivo di valorizzarlo. Nasce quindi la creazione nell’area, di vie principali che disegnano un triangolo i cui vertici sono la città di Norcia, la Chiesa delle Madonna di Cascia, ricostruita in una veste nuova, e l’area di raccordo tra sentieri e corso d’acqua che generano uno spiazzo attrezzato con chiosco. La Chiesa della Madonna di Cascia si rinnova nella tecnologia, nei materiali ma soprattutto si rialza. Anche l’acqua acquisisce un ruolo da protagonista nell’elaborazione paesaggistica tanto da indurre l’ideazione, riprendendo il motivo dei preesistenti pontili, di passerelle


Vista renderizzata del nuovo punto ristoro pensato all’interno del parco. pedonali in legno, le quali collegano tra loro i mulini e permettono di passeggiare al disopra dei prati ricoperti da un velo d’acqua (quelli delle Marcite); tali passerelle sono caricate di significato da un gesto rotatorio della struttura che ne dinamizzano le linee e indirizzano volutamente gli sguardi in un apposito percorso visivo. Il chiosco di rinfresco è concepito per svanire, strutturalmente, evidenziando il protagonismo della natura verde. L’intervento quindi, secondo un armonico impianto generale, si compone di diversi elementi: un parco urbano, percorsi di diverse tipologie, la Nuova Stazione di Norcia, la Nuova Chiesa della Madonna di Cascia, un punto ristoro.

PARCO DELLE MARCITE Progetto di un nuovo parco urbano per Norcia (PG)

Vista renderizzata del nuovo attraversamento ciclo-pedonale.

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EX CINEMA-TEATRO LILLI Progetto di restauro e riuso per il cinema-teatro Lilli a Perugia

Inquadramento urbanistico generale dell’intervento con focus sulle principali funzioni limitrofe; rappresentazione concettuale del principio ideativo che sta alla base del progetti di riiuso.

L’edificio, progettato dal famoso architetto razionalista perugino Dino Lilli, originariamente attivo unicamente nella funzione di cinema, è situato in una zona strettamente connessa al centro storico perugino. La struttura esternamente di forte impatto razionalista, presenta in copertura una parte apribile; l’apertura, di forma circolare si affaccia su quella che era la sala cinema. L’edificio dopo la chiusura dell’attività di cinema ha subito un progressivo declino, caratterizzato da un rapido deterioramento della struttura con susseguente abbandono. Il nuovo intervento è volto alla riqualificazione dello stabile, in modo da conferire all’edificio una nuova vitalità. In principio l’unica funzione contemplata era quella originaria di cinema; si è ritenuto necessario, per una

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migliore riconfigurazione totale, introdurvi una molteplicità di funzioni, strettamente connesse tra loro. Tale percorso, insieme alla mancanza nella zona di una struttura con tali connotati, ha portato all’ideazione di una Creativity factory. Le funzioni assegnate dal nuovo progetto sono: zona ristorazione con annesso bar, aule studio, laboratori in stile fab-lab, sala polifunzionale, aree espositive e vari blocchi servizi. Scopo del progetto è anche consentire una permeabilità totale tra le varie aree ed i vari livelli; questa viene garantita dall’inserimento di un blocco ascensore e di nuovi collegamenti verticali. Il progetto segue all’interno una forte cromaticità, rielaborando le preesistenze nella struttura attraverso la tecnica del color block; ad ogni funzione infatti

è stato attribuito fisicamente un colore ben definito, tale da rendere così facilmente riconoscibili le varie aree; il tutto è volto ad ottenere un notevole contrasto con l’esterno di stampo fortemente razionalista, che viene quasi totalmente preservato. L’unico intervento importante di progetto che va a modificare uno dei prospetti principali è l’introduzione sul balcone esistente, di un giardino d’inverno completamente vetrato, al quale è possibile accedere dalla nuova sala polifunzionale. Per dare una maggiore identità alle varie aree del nuovo progetto, sono state ideate delle particolari strutture, come setti componibili e mobili per le aule studio e sedute modulari estraibili attraverso delle botole sul pavimento nella nuova sala polifunzionale.


Rappresentazione assonometrica delle funzioni collocate all’interno del progetto, codificate per colore.

Elaborato del prospetto Sud-Ovest.

Vista concettuale dello stesso che ci mostra la diversa configuazione che assume di notte e di gorno.

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MAIRIE DE ROUSIES

Prospetto principale del municipio che affaccia sulla piazza Jules Bernard.

Esploso assonometrico del progetto che mostra i tre livelli e la hall a tutta altezza; Sezioni trasversali dell’edificio.

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Masterplan generale di intervento con l’intervento di sistemazione paesaggistica del parco retrostante.

MUNICIPIO DI ROUSIES Progetto di un nuovo municipio per la città di Rousies (Francia)

Questo progetto, del quale sono stato il responsabile tra i vari colleghi stagisti, è stato realizzato durante il periodo di tirocinio presso lo studio parigino LAPS architecture. L’idea fondante è stata quella di creare una vera e propria piazza pedonale, un ampio piazzale che possa essere sfruttato dagli abitanti, che si estende attraverso l’atrio del municipio fino al retro dello stesso. Il municipio deve rappresentare un luogo aperto a tutta la cittadinanza, e il continuum spaziale che attraversa il municipio permette di materializzare questo intento. Il Municipio sarà quindi

ugualmente accessibile sia dalla piazza pedonale anteriore che dalla piazza posteriore che conduce ai parcheggi. Internamente lo spazio si organizza intorno al grande atrio, che al piano terra conduce sia alla sala per i matrimoni che agli uffici pubblici come le poste . Il sistema di collegamento verticale è costituito da una grande scala che corre lungo i lati del vuoto lasciato dall’atrio, e da un ascensore che copre tutti e 3 i livelli. Al primo piano troviamo gli uffici del personale del municipio e i diversi assessorati, l’ufficio del sindaco e dei suoi collaboratori; questo rappresenta ancora

uno spazio di commistione tra pubblico e personale comunale. Infine al secondo livello troviamo la grande sala del consiglio comunale e una altrettanto ampia sala runioni. Dal punto di vista teconologico l’intero progetto è stato basato su principi di eco-architettura, cercando di utilizzare dei materiali locali e dei sistemi passivi di riduzione dei consumi energetici. La struttura si può dividere in tre elementi indipendenti staticamente l’uno dall’altro: i due cubi laterali dove sono collocate le varie funzioni dell’edificio e il grande spazio centrale dell’atrio , realizzato con una struttura in acciaio.

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Rappresentazioni e schizzi concettuali del progetto.

Prospetto Sud-Est-

PADIGLIONE MIXED BOXES Nuovo progetto per la sostituzione del padiglione Food & Beverage di EXPO 2015 L’evento di EXPO2015 ha rappresentato per la città di Milano un potente trampolino di lancio e una fantastica occasione di visibilità nel panorama internazionale dell’architettura. Terminato l’evento fieristico è diventato però d’attualità il tema del futuro di questa enorme area, rimasta senza un ruolo ben delineato. Assieme ai miei colleghi abbiamo quindi intrapreso la strada della completo ripensamento dell’area e delle funzioni che la coinvolgono, riuscendo a produrre un masterplan generale di intervento; in seguito ci siamo suddivisi gli spazi degli ex-padiglioni per i quali ognuno ha proposto la propria idea di sostituzione chiaramente legata al nuovo

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tema che caratterizza l’area. Io e la mia collega abbiamo quindi ragionato sulle potenzialità che la città di Milano ci offriva; ci è apparso molto fiorente e ben strutturato l’ambiente della produzione musicale che nella città lombarda ha il suo fulcro a livello nazionale. Ci siamo quindi spinti nella progettazione di una nuova "cittadella" della musica, un edificio-città che potesse risassumere in esso diverse necessità, tutte legate al mondo musicale. Il progetto si struttura come una grande teka di vetro, con dei portali in acciaio che racchiudono all’interno una serie di container, assemblati tra loro in senso sia verticale che orizzontale, che vanno a configurare una serie di spazi indipendenti tra di loro ma

fortemente integrati e collegati. L’ambiente complessivo viene suddiviso dedicando al piano terra tutte gli spazi a carattere pubblico con uno spazio espositivo, il bookshop, e un grande auditorium che si apre poi verso lo spazio esterno del ristorante. Ai livelli superiori invece sono stati collocati i nuovi studi di registrazione, progettati con particolare cura e con le ultime tecnologie in campo acustico e alcune sale discografiche. Forte attenzione è stata deidicata inoltre alla relazione tra lo spazio esterno e interno e alla relazione con l’acqua. Abbiamo perciò pensato ad uno specchio d’acqua che potesse fungere da raccordo tra lo spazio interno e tutto il sistema del verde.


Vista renderizzata dell’edificio.

Sezione trasversale dell’eficio con rappresentazione dettagliata degli elementi tecnologici.

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Inquadramento generale e di dettaglio del complesso ecclesiastico.

Rilievo geometrico di una delle colonne del chiostro e di una delle mensole delle volte; Nuvola di punti ottenuta dalla scansione 3D di tutto il complesso.

SANTA MARIA NUOVA Progetto di rilievo e restauro conservativo della chiesa di Santa Maria Nuova (PG) La chiesa di Santa Maria Nuova si colloca nel borgo di Sant’Antonio, un quartiere alle porte del centro storico di Perugia. L’intero organismo edilizio è composto dalla Chiesa, dal chiostro con annesso il campanile e dal complesso delle ex-celle monastiche, che attualmente sono state restaurate e destinate ad abitazioni per anziani. Il complesso viene quindi diviso in unità architettoniche differenti, così da poter effettuare le operazioni di rilievo in maniera più agevole. Al mio team è stato assegnato il progetto di rilievo e restauro conservativo di un ala del chiosto interno. Siamo partiti da operazioni di rilievo di tipo diretto: rilievo metrico e coltellazioni attraverso strumenti analogici (metro

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lineare, disto laser) e restituzioni e raddrizzamenti fotografici. In seguito l’Università degli Studi di Perugia ci ha fornito la strumentazione necessaria per effettuare un rilievo digitale attraverso un laser scanner 3D, con il quale è stato possibile ottenere una nuvola di punti complessiva. Dalla nuvola di punti sono state estrapolate principalmente le sezioni che, confrontate con le misurazioni dirette effettuate in precedenza, hanno permesso di rappresentare un elaborato molto dettagliato dello stato di degrado del chiostro; in particolare ci siamo concentrati sulle volte, sulle colonne e sulla partete . Alle operazioni di rilievo sono eseguite delle valutazioni diagnostiche sullo stato di fatto

e sulle conseguenti operazioni di risanamento conservativo da applicare alle superfici parietali e soprattutto alle colonne, che presentano delle patologie di dissesto statico piuttosto importanti. Sono stati ipotizzati principalmente interventi di ripulitura delle superfici degradate attraverso appositi solventi e spazzole in nylon per rimuovere i depositi superficiali, seguiti poi da ripulitura con acqua deionizzata e una vaporizzazione di biocida a bassa concentrazione contro la formazione di attacchi di microrganismi autotrifi. Infine si è valutata la possibilità di apporre una cerchiatura in acciaio alle colonne che presentavano un forte fuori piombo e lesioni da schiacciamento.


Elaborato di rappresentazione del rilievo materico del chiostro.

Rappresentazione del livello di degrado in atto sulla colonna e dell’ntervento ipotizzato.

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tommasotrequattrini@libero.it +39 349 0780445


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