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New Business Media srl via Eritrea 21 - 20157, Milano Rivista bimestrale - Anno XX 3,50 euro ISSN 1127-1922
N.
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Novembre/Dicembre 2017
P.I.9/11/2017
Nella cucina di
SONIA PERONACI
per preparare insieme la ricetta in esclusiva per i nostri lettori
BENESSERE Una mini Spa ecologica ricca di fascino
Non il solito Natale: nuove idee per creare una casa d’atmosfera Cover_CRC06_2017.indd 9
ZONA NOTTE Dormire meglio: quale posizione per i mobili della camera? Quale cuscino o materasso per la vostra postura?
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ZONA NOTTE
di
ESSENZIALITÀ MILLIMETRICA
ALESSANDRA LAUDATI
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Il soppalco inserito nella seconda stanza dell’appartamento. Il tirante consente una buona tenuta statica senza l’intervento di pilastri. La scala ha un rapporto alzata pedata “regolare”.
L'INTERVENTO
In un piccolo appartamento
a Milano in zona Porta Venezia, in una casa di fine ‘800 con la tipica struttura delle case a ballatoio, l’esigenza era, all’interno di una ristrutturazione completa della casa, di creare una zona da adibire a camera matrimoniale. L’altezza dei locali consentiva di intervenire non solo con modifiche orizzontali ma anche con spazi creati in verticale. Da qui l’idea di un soppalco “leggero”, sostenuto da un lato con una trave incassata nel muro e dall’altro lato sospeso con un tirante, per ottenere, nella parte sottostante, uno spazio libero da fastidiosi pilastri.
PROGETTO E FOTO Arch. Tommaso Giunchi www.tommasogiunchi.it
UN SOPPALCO PER OTTENERE UNA ZONA NOTTE CHE NON TOLGA SPAZIO AL SOGGIORNO. SOLUZIONI INTELLIGENTI E UN ACCESSO “A SCOMPARSA”
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ZONA NOTTE
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ate come case operaie intorno a fine ‘800, le case “a ringhiera” avevano come modulo di base due locali: ingresso dal ballatoio
comune, primo locale, solitamente cucina, passaggio dal muro portante centrale per accedere al secondo locale, solitamente camera. Il bagno era storicamente condominiale. L’esigenza del vivere contemporaneo ha mosso il progettista a sfruttare i 42 mq di questo piccolo appartamento, in modo “millimetrico” e trovare soluzioni di utilizzo dello spazio sia in orizzontale che in verticale, ricavando un bagno interno, una comoda cucina, soggiorno e zona letto. Per sfruttare al massimo lo spazio il progetto ha analizzato con molta attenzione l’uso personale degli spazi (cucina, camera, soggiorno, bagno) per capire le dimensioni effettive SEGUE A PAG. 86
Uno schermo (a scomparsa) scende dall’alto per proiezioni visibili sia dal soggiorno che dal letto sul soppalco. Arredi semplici ma dal design scelto per adeguarsi a uno spazio piccolo ma con “segni” essenziali.
Vista del soggiorno con il divano posizionato sotto al soppalco. La zona giorno è totalmente disponibile per ricevere amici e non avere ingombri. Il legno del pavimento (doghe di rovere spazzolato) ben si combina con il legno di larice del soppalco.
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PRIMA
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1. Ingresso 2. Bagno esterno 3. Cucina 4. Bagno 5. Camera da letto 6. Terrazzo
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La scala che si nasconde (a dx) nella libreria è stata studiata (quando non si usa) per non interferire con lo spazio sottostante il soppalco. La scelta dei materiali permette che si armonizzino con la giusta misura.
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DOPO 1
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1. Ingresso da ballatoio 2. Ripostiglio esterno 3. Bagno 4. Piccolo ripostiglio 5. Cucina/pranzo 6. Soggiorno 7. Soppalco letto per ospiti 8. Soppalco letto padronale 9. Terrazzo 10. Balcone 11. Piano vuoto (ripostiglio in quota)
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Piano terra
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Soppalco
ZONA NOTTE
I costi I COSTI 60.000 6.000 2.000 2.000 2.000
TUTTA LA RISTRUTTURAZIONE MQ 42 SOPPALCO MQ 5 DI CUI: FERRO LEGNO MANODOPERA
66.000 TOTALE I prezzi sono indicati in euro, escluse Iva e forniture se non espressamente specificate
Il piccolo bagno ricavato accanto alla cucina.
necessarie per ogni azione. Obiettivo: avere una casa con-
è nato lo studio della scala integrata nella libreria: como-
fortevole per due persone ma poter ospitare amici in diffe-
da con rapporto alzata e pedata regolare, con due rotelle
renti situazioni, cene, visione di film, incontri e chiacchiere.
che permettono di “nasconderla” in verticale quando non
La soluzione per la zona notte è stata quindi quella
si usa. Rimane perfettamente integrata nel disegno della
di creare un soppalco per ospitare il letto matrimoniale
libreria, anch’essa ovviamente disegnata e realizzata su
nel secondo locale, sostenuto da un sistema di travi UPN
misura. Materiali e colori pochi ed essenziali: bianco e
80 in parte incassate nella muratura, in parte a vista. In
legno. Presente in due essenze, il legno è a pavimento un
sostituzione di un eventuale pilastro a sostegno dello spi-
parquet in grandi plance di rovere naturale spazzolato e
golo del soppalco è stato ideato un tirante superiore che è
oliato e, per il soppalco, per i gradini della scala e per il
inclinato per permettere la video-proiezione. Non c’è tv in
vano della libreria, in larice naturale a doghe maschiate.
casa ma un telo su cui proiettare film, visibili sia dal divano
Con l’avanzo delle doghe di larice del soppalco è stata re-
sotto il soppalco sia dal letto sopra. L’accesso al soppalco
alizzata la libreria/porta cd e dvd a lato della finestra. Mo-
è stato a lungo studiato affinché avvenisse da una scala
duli rettangolari tutti uguali che compongono dei pieni e
comoda (utilizzata almeno due volte al giorno) che però non
vuoti; quelli in verticale portano i cd, mentre i moduli in
fosse ingombrante e invadente durante il giorno. Da qui
orizzontale ospitano dvd e libri.
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COME RISTRUTTURARE LA CASA
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