15 Gennaio 2019
A Milano un’abitazione si trasforma in una casa pratica e riconoscibile grazie a un sapiente intervento di ristrutturazione La ristrutturazione dell’appartamento Living the void, pur tenendo in considerazione il layout originale delle stanze, ha completamente modificato l’esperienza e l’uso della casa e la sua percezione interna. L’elemento caratterizzante del progetto è un lungo volume di legno che attraversa l’appartamento nella sua totalità, connettendo le due entrate principali e diventando punto focale e fulcro per lo spazio interno.
La suddivisione originaria tra cucina e zona giorno è stata eliminata in modo da creare un grande ambiente che potesse rispondere a usi più contemporanei; anche le camere da letto hanno subito modifiche per soddisfare le esigenze dei nuovi inquilini. Il volume di legno gioca contemporaneamente un ruolo da separatore e contenitore di varie funzioni tra cui ripostigli, armadi, una zona lavanderia, uno studio e un’area lettura. Lo spazio centrale, originariamente vuoto, diventa dunque un elemento unico per la sua funzionalità e matericità, un gesto architettonico che dà praticità e riconoscibilità all’ambiente domestico. Per i pavimenti è stato scelto Cementoresina, una superficie continua a 3 strati, dello spessore di 3,5 millimetri, dalla texture resina cementizia spatolata. La tonalità chiara di Cementoresina valorizza ogni dettaglio ed esalta la bellezza essenziale degli arredi che acquistano massimo risalto.
Abitazione privata “Living the void”, Milano (MI) Studio di progettazione: Tommaso Giunchi + Atelierzero Architects, Milano (MI). Eco-superfici Kerakoll della Piero Lissoni Warm Collection: i pavimenti sono in Cementoresina, nella tonalità chiara WR01.