LADDOVE CE NE FOSSE BISOGNO... Ovvero: l'editoriale inutile
Il perché e il percòme... di Angustina
Quasi certamente lo sprovveduto lettore dinnanzi a un’iniziativa come questa, non potrebbe fare a meno di chiedersi: «Ma, perché?!». In questo caso la risposta sarebbe quantomeno scontata: «Perché, cosa: perché questo editoriale inutile, o perché questo magazine che stai sfogliando sul monitor o dislplay del tuo dispositivo?»; «Beh, tutt’e due...», potrebbe incalzare l’insolente “tastiera-munito”: «...Per prima cosa perché il magazine e poi, perché questo editoriale inutile?». Ebbene caro ipotetico petulante amico “beyond the keyboard”, che ti poni così tanti inquietanti interrogativi ipotetici: la risposta alla domanda: “Perché il magazine” è presto detta: «Perché, no?». Dopotutto avere sotto mano una rivista online che raccolga una gran quantità di materiale già pubblicato in rete sui social dagli autori che ne prendono parte o, magari, anche inedito, è una gran comodità e non pensiamo che possa nuocere più di tanto alla salute. Anzi, la sua esistenza dovrebbe contribuire al miglioramento della vita, sempre che tu ne abbia una e sempre che a noi ce ne fregasse qualcosa, di sapere che tu ce l’abbia o meno. Per rispondere alla tua seconda domanda, potremmo dirti che se sei arrivato a leggere fino a questo punto, significa che in fin dei conti, così tanto inutile questo editoriale non lo è poi stato! Non pensi? Goditi tutto ciò quindi, senza farti troppe domande ché non sono tempi facili questi per farsene troppe!
#TONSILLE
Da un’idea di Bruno Olivieri e Lele Corvi © - Copyright 2018
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Hanno collaborato a questo numero Bruno Olivieri Lele Corvi Beppe Beppetti Roberto Bargagna Roberto Totato (Tot) Walter Leoni Fabrizio (Cius) Mischiati Marco (Gava) Gavagnin Maurizio Boscarol Gianlorenzo Ingrami Angustina
(in ordine sparso):
#TONSILLE n. 1 - del 15 settembre 2018 - anno I°
-Magazine dalla periodicità random autogestito un po’ come ci pare -
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Beppe Beppetti
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Roberto Bargagna
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LE POESIE MALEDET T E DI T OT ROBERTO TOTARO, L’UNICO POETA CHE ACCETTA INSERZIONI PUBBLICITARIE NELLE SUE POESIE PER SBARCARE IL LUNARIO!
Uno dei problemi della poesia è che è molto mal retribuita. Si è quindi reso necessario accettare (a malincuore) delle inserzioni pubblicitarie. Ecco dunque: “Poesia per Maria”, la prima poesia al mondo interrotta da spot pubblicitari.
POESIA PER MARIA
TABACCHERIA UGO FOSCOLO. IN VIA UGO FOSCOLO 47. TABACCHI, RICARICHE TELEFONICHE, FAX E FOTOCOPIE, GIOCO DEL LOTTO, GRATTA E VINCI, LOTTERIA ITALIA, SALA SLOT, SALA VIDEOPOKER, SALA BLACKJACK, SALA CALCIOSCOMMESSE, SALA COMBATTIMENTI TRA GALLI, SALA ROULETTE RUSSA, SALA COMBATTIMENTI TRA CANI, AMPIA SCELTA PROSTITUTE DEI PAESI DELL’EST, CINESI, TAILANDESI, FILIPPINE, GIAPPONESI. PREVIA PRENOTAZIONE TELEFONICA IN 4 GIORNI SI POSSONO AVERE FEGATI, RENI E CUORI UMANI APPENA ESPIANTATI. VI ASPETTIAMO! VIA UGO FOSCOLO 47.
Quando penso a te, Maria non riesco a pensare più a nient’altro tu sei tutto e sarai sempre tutto per me. Nulla più per me conta senza di te. PIZZERIA DA TONI!! LA VERA E UNICA PIZZA NAPOLETANA. ANCHE DA ASPORTO CON IL COMODO CONTENITORE SALVAPIZZA CHE LA TIENE CALDA E CROCCANTE FINO A CASA! CHIUSO IL LUNEDI’. SERIETA’, PROFESSIONALITA’, CORDIALITA’. IN VIA MANZONI 51. Vorrei telefonarti per sentire la tua voce ma ho paura che non mi risponderai e non potrei sopportarlo e allora ti penso.
Penso alle tue labbra rosse come rose appena sbocciate che ammiccano per essere colte. Penso al tuo sorriso dal quale io pendo. Penso al tuo collo da riempire di baci.
SEXY SHOP EROTIC DREAM, VIA FIRENZE 42. PICCANTI ACCESSORI DA REGALARE AL TUO/A LUI/LEI. SE INVECE SEI UN CESSO E SEI SOLO COME UN CANE, TROVERAI IL MEGLIO RISTORANTE MANGIABEVI. APERTO TUTTI I DELL’OGGETTISTICA ALL’UOPO. SE VUOI EVIGIORNI DOMENICHE COMPRESE. MENU’ PER TARE FAVOLOSE FIGURE DI MERDA TI SPEDIATUTTI I PALATI E I GUSTI. AMPIA TERRAZZA MO ANCHE TUTTO A CASA IN PACCO ANONIALL’APERTO PER DEGUSTARE I NOSTRI PIATTI MO. BASTA UNA TELEFONATA: 339-12345611 E INALARE MONOSSIDO DI CARBONIO DALLE MACCHINE CHE VI SFRECCIANO VICINO. VIA E mentre ti penso e ti penso ROMA 68, VI ASPETTIAMO! a poco a poco il mio cuore si riempie di stelle, Penso ai tuoi capelli e so che non posso più neri come il mare vivere senza di te, Maria. quando il sole ha spento la luce. (TOT) Penso ai tuoi occhi verdi come un bosco incantato dove i frutti sono smeraldi. 12
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Marco Gavagnin
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Fabrizio Mischiati
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Gianlorenzo Ingrami
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Roberto Totaro
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Walter Leoni
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Lele Corvi
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Un'estate al m areee... stile balneareee...!!!
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di Bruno Olivieri
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Maurizio Boscarol
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“Chissà cosa canterebbe di questi nostri tempi Rino Gaetano”.
Fabrizio Mischiati
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UICHEND AL CINEMAAHH!1!!ù.........
di Bruno Olivieri
Consigli per passare una domenica al cinema con la famiglia, quando i centri commerciali molto probabilmente chiuderanno nei festivi e voi finalmente avrete un sacco di tempo libero. Ma tanto tempo libero, proprio!
Il Buonista
(Horror, il film rispetta gli standard della community Facebook) Trama: Un radical chic con regolamentare orologio Rolex, maglietta rossa e attico a New York cita la frase di Matteo che recitava: “Perché io ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere; ero forestiero e mi avete ospitato, nudo e mi avete vestito...” va incontro alle ire delle scimmie urlatrici munite di tastiera che popolano il web, che lo insultano nella convinzione che egli si riferisse a Matteo Renzi. Quando il malcapitato cerca di spiegare che in verità egli si riferiva “all’altro” Matteo, allora gli imbecilli (U. Eco docet) del web continuano a insultarlo e a minacciarlo: «Buonista di merdaahh!!1! IL CAPITANO NON SI TOCCAHH!1!......».
A nulla serviranno le obiezioni del “Pidiotaahh” il quale puntualizzerà che il Matteo in questione è il noto evangelista; gli orchi dei social continueranno a inveire: “Ah, sì..... allora portatelo a kasa tuaahh!!11!”.
Animali fantastici e dove trovarli
(Genere fantapolitico, per tutta la famiglia) Trama: il giovane Max Dhalem giunge alla stazione di Roma con il suo carico di curiose creature provenienti dalle passate Repubbliche e per un singolare equivoco scambia la sua valigia con quella di un altro viaggiatore che erroneamente libera lo strano bestiario. Ne susseguono divertenti gag che vedono protagonisti esponenti della politica di centro sinistra i quali presi da un insano sortilegio, iniziano a litigare tra loro e sembrano non trovare mai quell’accordo che gli consenta di mandare avanti le legislature in pace e armonia. Di tutto ciò Max Dhalem sembra comunque compiacersi e da simpatica canaglia quale egli è, se ne bulla impunemente.
Grazie per esserci stati! Ci vediamo sul prossimo numero!
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T ONSILLE
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