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Italia Serie s17 Lab 17 of official carrier
SeriesLab Italia 2017
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Italia Serie Lab 17 of official carrier
SeriesLab Italia 2017
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SeriesLab Italia è un'iniziativa organizzata da TorinoFilmLab e Film Commission Torino Piemonte volta a sviluppare progetti di fiction televisiva di alto profilo sul territorio nazionale.
SeriesLab Italia
SeriesLab Italia si avvale del sostegno di SIAE - Società Italiana degli Autori ed Editori ed è realizzato in partnership con SKY e in sponsorship con APTASSOCIAZIONE PRODUTTORI TELEVISIVI, ANICA e MIA-MERCATO INTERNAZIONALE DELL’AUDIOVISIVO. SeriesLab Italia si avvale inoltre del patrocinio di 100autori, Anica, Scuola Holden e Writers Guild Italia. Il programma annuale di formazione professionale è rivolto a sceneggiatori professionisti e non, che abbiamo compiuto i diciotto anni di età e che vogliano presentare un soggetto di fiction per la televisione, secondo i criteri e le linee guida illustrate all'interno del bando. I progetti selezionati per partecipare al laboratorio beneficiano del tutoraggio costante di sceneggiatori professionisti e della partecipazione a 2 workshop ad alto contenuto formativo. SeriesLab Italia si propone infine di essere fonte di dialogo tra i partecipanti e gli attori coinvolti nel processo di produzione di fiction italiana, ovvero i produttori e i broadcaster, organizzando momenti di dialogo e confronto in cui presentare i progetti sviluppati durante l'anno.
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Film Commission Torino Piemonte & TorinoFilmLab
Siamo soddisfatti e orgogliosi di essere arrivati alla terza edizione di questo laboratorio che ogni anno si rinnova con importanti novità: non ultima, il nome. Nato nel 2014 come FictionLab, nel 2017 il Laboratorio di scrittura per Serie TV - organizzato da Film Commission Torino Piemonte e TorinoFilmLab - si “trasforma” in SeriesLab Italia. Un modo per avvicinarci etimologicamente e concretamente all’Europa. L’esperienza formativa di FictionLab ha infatti gettato le basi per la costruzione di un Laboratorio gemello – SeriesLab Europa appunto – che ha l’ambizione di trasferire all’estero il modello e la struttura organizzativa del percorso. La nascita di un “fratello maggiore” europeo ci ha resi ancora più consapevoli della necessità di mantenere (e se possibile, arricchire) SeriesLab Italia, nella speranza e al contempo con la convinzione di poter essere d’aiuto al comparto produttivo italiano: rimane immutata la volontà di cercare idee, storie, potenziale seriale che possa garantire al mercato televisivo terreno fertile su cui lavorare. Tutto questo non sarebbe possibile senza il sostegno e la collaborazione della nostra fitta rete di partner e sponsor che continuano a garantire la loro adesione. Questa terza edizione ha potuto contare sulle preziose riconferme di partenariato di: SKY ITALIA, il cui supporto rappresenta un tassello determinante per il modello formativo proposto; APT - ASSOCIAZIONE PRODUTTORI TELEVISIVI e ANICA, interlocutori d’eccellenza per le società di produzione; le associazioni degli autori, 100AUTORI e WRITERS GUILD ITALIA, insieme alla SCUOLA HOLDEN, per raggiungere il mondo della scrittura professionista e non. L’ingresso di MIA - MERCATO INTERNAZIONALE DELL’AUDIOVISIVO tra i partner è la maggior novità per questa edizione e conferma a volontà di trasportare le idee nel cuore del comparto industry, sul “tavolo dei decisori”, nel contesto di networking che solo un mercato come MIA può garantire in Italia. Il sostegno garantito da SIAE - Società Italiana degli Autori ed Editori a SeriesLab Italia rappresenta ancora una volta una sostanziale, strategica e determinante collaborazione che accredita ulteriormente il laboratorio nel panorama dell’audiovisivo nazionale. Un grazie a tutti quelli che hanno creduto nel progetto e che credono nella sua crescita, a partire dai numerosi autori che si candidano a parteciparvi, ai tutor che ne determinano il successo e ai partner che lo rendono realizzabile. Paolo Manera Direttore Film Commission Torino Piemonte Savina Neirotti Direttore TorinoFilmLab
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photo by Guido Salvini
Lo sviluppo è un viaggio difficile, in un territorio inesplorato e pieno di ostacoli. Se sbagli strada finisci dritto all'Inferno. "Development hell" è l'espressione che si usa per indicare i progetti che si bloccano tra infinite riscritture e revisioni senza trovare una propria forma nitida e potente. E restano lì, senza conquistarsi il diritto a essere prodotte. SeriesLab Italia è nato per accompagnare le idee seriali nelle quali crediamo a compiere la prima tappa di questo viaggio, quella che le porta alla chiarezza ed efficacia necessarie per suscitare la passione dei produttori e dei broadcaster. Perché solo quella passione garantisce all'idea il diritto di essere scritta.
Development hell
In questa terza edizione, SeriesLab Italia presenta nove progetti nei quali crediamo moltissimo, perché noi sappiamo che tutti contengono quel seme di originalità e quella potente vocazione seriale di cui oggi il panorama televisivo internazionale ha disperatamente bisogno. La narrazione seriale ha ridefinito le regole della drammaturgia e il sistema degli obbiettivi estetici fondamentali del racconto audiovisivo. In Europa abbiamo tardato ad accorgerci della rivoluzione in atto e abbiamo tardato a investire nella formazione necessaria per ideare, sviluppare e produrre contenuti seriali all'altezza di quello che un pubblico sempre più esigente si aspetta dal nostro lavoro. Oggi i più importanti braodcaster italiani ed europei ci spingono a colmare questo ritardo, lanciando agli autori la sfida del talento, della competenza e della qualità. SeriesLab italia raccoglie questa sfida nella convinzione che solo moltiplicando tecnica, consapevolezza e creatività di metodo le idee e gli autori potranno mostrare tutto il loro potenziale e cogliere la grandissima opportunità culturale, editoriale ed estetica che questo tempo, per la prima volta da molti decenni, ci offre.
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Tutors Nicola Lusuardi Dal 1990 lavora come sceneggiatore per il cinema e la televisione in collaborazione con diverse società di produzione e TV network. Nel 2010 pubblica La rivoluzione seriale (Dino Audino Editore, Roma, 2010). Alterna il lavoro di sceneggiatore, story editor e supervisore editoriale con attività di ricerca e insegnamento sulla drammaturgia seriale presso il Centro di Cinematografia Sperimentale di Roma, la Scuola Holden di Torino e il corso per sceneggiatori Rai/Script. È script consultant ed è stato tutor per lo sviluppo di progetti originali in diversi programmi internazionali (TorinoFilmLab Interchange, Biennale College, Serial Eyes).
Stefano Sardo Sceneggiatore per il cinema (Tatanka, Workers): in trio con Alessandro Fabbri e Ludovica Rampoldi ha scritto La Doppia Ora, il Ragazzo Invisibile e ha creato la nuova serie SKY, 1992. Attualmente è al lavoro su Il Ragazzo Invisibile 2 e 1993.Ha lavorato ad altre serie TV tra cui In Treatment, La Nuova Squadra e Il Tredicesimo Apostolo. Nel 2013 ha diretto il documentario Slow Food Story. Nel 2015 ha fondato la sua società di produzione, Nightswim, insieme a Nicola Lusuardi e Ines Vasiljevic. È stato tutor per Talenti in Corto, Experimenta e la Bottega delle Web Series del Solinas e dal 2014 è maestro del College Series alla Scuola Holden. Ha pubblicato due romanzi, L’America delle Kessler e Il Ragazzo Invisibile. Musicista, è il leader dei Mambassa.
Andrea Nobile Nato nel 1977 a Roma. Sceneggiatore per rinomate serie TV italiane, come Distretto di Polizia, Squadra Antimafia, Il Tredicesimo Apostolo, Solo, e molte altre. Insegna Drammaturgia al Centro Sperimentale di Cinematografia ed è stato Maestro del College Series della Scuola Holden. Con Leonardo D'Agostini e Antonella Lattanzi è autore di Aurora, una TV series di sci-fiction, sviluppata durante la prima edizione di SeriesLab italia e che è attualmente in pre-produzione.
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Pitching trainer Gino Ventriglia Story editor e sceneggiatore per cinema (Arrivederci Amore Ciao, Hollywood Flies) e televisione (co-creatore di Un Posto al Sole), story editor su serie (Squadra Speciale Scomparsi, Una Donna per Amico) e miniserie (Karol, Attacco allo Stato, Luisa Sanfelice). È tutor su vari programmi di sviluppo sceneggiature (TorinoFilmLab - Script & Pitch, Jerusalem Film Lab, Nordic Genre Boost, Bridging the Dragon, Biennale Cinema College). Insegna Fondamenti di Drammaturgia, Drammaturgia Seriale e Transmedia Storytelling al Centro Sperimentale di Cinematografia e alla Scuola Holden. Ha curato la pubblicazione de Il Cinema oltre le Regole - Alternative Scriptwriting e di Dancer in the Dark.
Staff Angelica Cantisani Nata nel 1984. Laureata in Scienze Linguistiche per la Comunicazione e l’Informazione, ha conseguito il Master di primo livello in Promozione e Comunicazione del Cinema. Nel 2007 lavora per il programma EAVE e dal 2008 al 2015 fa parte dello staff di Film Commission Torino Piemonte ed è responsabile delle Relazioni Internazionali. Dal 2011 è Office Manager di Filming Europe, associazione delle Film Commission Europee. Dal 2015 è project manager di FictionLab per conto di TorinoFilmLab. Lavora anche come autrice e producer per campagne pubblicitarie di importanti brand nazionali (Fendi, Vodafone, ecc.)
Donatella Tosetti Nasce in provincia di Torino nel 1976. Si laurea con una specializzazione in Marketing dello Sport ma percorre strade completamente diverse, dedicandosi all’editoria e all’attività di ufficio stampa. Lavora in Film Commission Torino Piemonte dal 2006 e dal 2008 ricopre il ruolo di Segretario Generale. Si occupa principalmente dell’organizzazione degli eventi, dei convegni, delle anteprime, così come della presenza della Fondazione ai maggiori Festival Europei. Dal 2014 la serialità televisiva entra prepotentemente e piacevolmente a far parte della sua quotidianità.
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Serie 2017 pro 12
esLab oget 7 Eskere Fenomeno La California InJury La Guerra Degli Altri Moneymaker O2 Otto Ore Viola nello Specchio
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Eskere
Luca Gallotti, Alessandro Spigarelli Sinossi Checco (15) è il leader di una gang della Roma bene, un gruppo di quindicenni che sniffano cocaina, picchiano gli altri ragazzini, spendono migliaia di euro da Gucci, e raccontano sui social tutto quello che fanno per nascondere la sofferenza e la solitudine che provano. Checco vuole trasformare in realtà il suo profilo Instagram da 12mila follower dove si atteggia a delinquente, nonostante sia figlio di una delle famiglie più importanti di Roma. La trasgressione diventa crimine quando Checco porta nella gang Luca (15), un ragazzo di Centocelle scappato a casa della zia (portinaia in un quartiere ricco), dopo la morte del padre. Luca è sia affascinato che spaventato dalla gang, ma si lascia sedurre perché lui la violenza l'ha già vista da vicino, un Rolex no. Tra Checco e Luca nasce un'amicizia forte, estrema, pericolosa: loro due assieme sono un cazzo di casino, tanto per gli altri quanto per loro stessi.
Intenzioni autoriali Eskere è una storia di genere crime con protagonisti quindicenni, ambientata nel quartiere più ricco di Roma. Un romanzo di formazione nero, un racconto sincero e crudo generato dallo sguardo dei protagonisti e dalla loro sofferenza nel trovare un'identità nel mondo dei profili social.
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#15yearSold #GucciGang #Crime #LoveDrugs: ESKERE un filtro Instagram cambia chi sei?
Luca Gallotti Luca Gallotti è nato a Napoli nel 1992. Dopo aver conseguito la laurea in lettere moderne, si è diplomato in sceneggiatura e storytelling alla Scuola Holden di Torino. Ha lavorato come soggettista e sceneggiatore di spot pubblicitari; ha ideato, scritto e condotto il programma radiofonico Ecce Bonobo. Inoltre, ha collaborato con la Elianto Film al mockumentary Sono Guido e Non Guido, presentato al Torino Film Festival 2016.
Alessandro Spigarelli Nato a Roma nel 1993. Nel 2014 ha lavorato come videoassist per Taodue durante le riprese di Squadra Antimafia 7 e della prima stagione della serie TV Romanzo Siciliano. Nel 2015 si è iscritto alla Scuola Holden – Storytelling & Performing Arts di Torino diplomandosi nel college di Serialità a giugno del 2017.
Note di produzione Genere Crime, Drama Format 8 x 55’ Target pubblico 15-45 anni Location shooting Roma, Italia Stadio di sviluppo Mini-bible, treatment del pilota, sinossi degli episodi e schede dei personaggi
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Fenomeno
Maurizio Amendola, Luca Giordano Sinossi Marta è una quotata manager dello show business musicale italiano, ma si è messa fuori gioco quasi da sola. I suoi artisti storici le hanno voltato le spalle ed è persino costretta a chiedere un lavoro all’ex compagno, avvocato, padre di suo figlio Ale. È proprio Ale che le fa conoscere un sottobosco musicale in cui trovare un nuovo fenomeno da modellare e far esplodere. È il rapper Rami che come il suo idolo Ghali sfugge dallo stereotipo del gangsta e racconta la periferia, cita serie TV, marijuana e slang. Marta è così attratta da puntare esclusivamente su di lui. Rami canta in italiano pur essendo parte di una famiglia tunisina di cui, dopo l’abbandono del padre, continua a prendersi cura. La strada verso il successo incontra la lotta per l’integrazione, ma è complicata dalla relazione che si instaura tra Marta e Rami, dal rischio che entrambi vedano la propria famiglia distrutta, passando dal giorno in cui una strage terroristica nel centro di Milano vede il padre del rapper come uno dei principali sospettati.
Intenzioni autoriali Nell’Europa di oggi la convivenza civile tra diverse culture viene giornalmente messa in discussione. In Italia è possibile che, in un clima di paura e razzismo, un rapper italiano immigrato di seconda generazione racconti l’Italia stessa contando milioni di visualizzazioni. Rami e Marta vivono tutto questo, ogni giorno, come noi.
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It’s bigger than religion.
Maurizio Amendola Nasce nel 1985, cresce a Crotone. Durante gli studi in Filosofia gestisce la radio ufficiale dell’Università di Pisa. Ottiene il diploma in drammaturgia seriale alla Scuola Holden. Partecipa come Junior Editor a SeriesLab Italia 2014/2015 e come autore col progetto No Man’s Land a SeriesLab Italia 2016. Lavora per la Radio Svizzera Italiana e alla sceneggiatura del film Babylon Sisters diretto da Gigi Roccati. È uno degli autori interni al progetto CELA - Connecting Emergine Literary Artists.
Luca Giordano Nasce a Moncalieri (TO) nel 1985 e si diploma in sceneggiatura al Centro Sperimentale di Cinematografia. Ha sceneggiato Il Terzo Tempo per la regia di Enrico Maria Artale, film presentato alla Mostra del Cinema di Venezia 2013 nella sezione Orizzonti, e ha pubblicato per ISBN edizioni Qui non Crescono i Fiori, premiato al Premier Roman de Chambery e selezionato per Scritture Giovani del Festivaletteratura di Mantova.
Note di produzione Genere Drama Format 10 x 30’ Target pubblico 15-40 anni Location shooting Milano, Italia Stadio di sviluppo Mini-bible, treatment e sceneggiatura del pilota
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La California
Fortunata Apicella, Michela Ceravolo, Linda Sabatini Sinossi Marina, un paesino di mare della Maremma più grezza. La voglia di Andrea di tornarci è pari a quella di rimanere senza Autan in mezzo a uno sciame di zanzare a giugno. Anche i suoi familiari non smaniano di riaverla a casa. I Giusti, quelli del minigolf La California, la odiano, ma lei è agli arresti domiciliari per spaccio. Dopo 7 anni rivive la sua quotidianità, ma i suoi familiari sono più che altro compagni di cella. Andrea sceglie comunque di dare una mano: il minigolf è pieno di debiti per la mania del babbo per le slot e Andrea lo riporta in vita, avviando una piazza di spaccio e coinvolgendo tutti i familiari, compresa Margherita, la sorella sposata con il poliziotto del paese, ancora innamorato di Andrea. Il tutto sotto gli occhi di una madre che non le è mai stata accanto e che si sente viva solo quando va a sparare ai cinghiali. E poi c’è Il Belva, la sindaca di Marina, che oltre a voler incastrare i Giusti per salvare la faccia del paese, odia Andrea perché la ritiene responsabile dell’incidente che ha ucciso sua figlia, di cui Andrea era innamorata. Nella guerra morale tra la sindaca e la ribelle, c’è uno schizzo di amore di nome Bianca, la seconda figlia de Il Belva, incarnazione del fantasma per il quale Andrea è scappata. Il tempo stringe… l’estate è alle porte!
Intenzioni autoriali L’esigenza è quella di raccontare un pezzo di vita di quella gente, di quelle famiglie e di quella Toscana che abbiamo ammirato e studiato nella vita reale, ma che negli schermi, in Italia, ancora non c’è capitato di incontrare. Ridere del sudicio, ridere di e con quelle persone che nella vita non vedono sbocchi, se non quello sul mare. 18
Welcome to Maremma Hardcore.
Fortunata Apicella È nata a Biella nel ‘92, dove è cresciuta con la sua famiglia che invece arriva dalla Costiera Amalfitana. Si è formata in un continuo confronto di modi di pensare e storie: le sente fin da piccola nel ristorante di famiglia. È qui che ha lavorato la sceneggiatrice che c'è in lei: si può capire molto anche solo da come si ordina un caffè. Il suo è un impasto strano. Buon cibo, tradizioni e calore dal Sud; schiettezza, precisione e duro lavoro dal Nord. Nella vita, come nella scrittura, non c'è niente di giusto o sbagliato, ma solo ciò che funziona.
Michela Etta Ceravolo Un diploma in Storytelling alla Scuola Holden, una laurea in Scienze della Comunicazione, un tesserino da Giornalista Pubblicista e una passione per la scrittura, iniziata da bambina grazie al suo amico Dixy, un diario segreto. Scrive storie da quando ha 19 anni: la sceneggiatura e il giornalismo le hanno fatto capire che in ogni storia inventata c'è un pizzico di realtà e che ogni storia reale ha bisogno di un po’ di fantasia per arrivare al cuore di tutti. Che Dixy era un nome orrendo, invece, l'ha capito da sola.
Linda Sabatini Con un parto cesareo nell’inverno fiorentino del ‘93 ha cominciato a fare un gran casino. A sette anni le hanno rivelato che i film venivano scritti da qualcuno, per davvero, e la parola “sceneggiatura” è diventata una delle sue preferite. Non c’è riuscito il liceo classico a salvarla e nemmeno due anni di Filosofia a Milano. Son però bastati a farle capire quanta poca voglia avesse di stare seduta ad un tavolo: è così che è apparso il corso di Series alla Scuola Holden. Il brainstorming lo fa saltando, urlando e arrampicandosi su quanti più mobili riesce a trovare.
Note di produzione Genere Black Comedy Format 8 x 30’ Target pubblico Dai giovani agli anziani, dalle casalinghe agli adolescenti in scooter Location shooting La Maremma, Toscana Stadio di sviluppo Mini-bible e treatment del pilota 19
InJury
Lorenza Di Corinto, Giordana Mari, Francesca Nozzolillo Sinossi Una magistrata affronta il caso di una donna accusata di omicidio in una notte di bondage. Pressata dalla stampa, da una Torino spaccata a metà e dalla propria ambizione, cerca di trovare la risposta giusta. Al suo fianco i giurati popolari, previsti dal giudizio in Corte d’Assise. Tutto cambia quando scopre di aver conosciuto la donna che deve giudicare: sono trascorsi 25 anni dall’incontro, in un’estate che ha cambiato profondamente le vite di entrambe. L’imputata si trasforma in un demone che punta il dito contro il giudice e dice: "è tua la responsabilità". Mentre il passato irrompe nel racconto, costringendo il giudice ad affrontare un segreto scomodo, la donna si trova imprigionata da un’assassina in catene. Da un lato l’etica professionale, dall’altro il ricatto morale e materiale. Mentre il gioco si fa sempre più pericoloso, la donna si sporca le mani e usa i giurati per i propri scopi. Tra ricatti, ricusazioni e condizionamenti, si scopre diversa e pericolosamente attratta da chi muove le sue redini. InJury è una storia di legami asfissianti, di corde che imprigionano se non si sanno gestire i nodi. Tutti i personaggi sono in catene, tutti possono essere liberi solo affrontando le proprie responsabilità.
Intenzioni autoriali InJury nasce dal desiderio di esplorare l’eterno conflitto tra giustizia personale e giustizia di Stato. Con il linguaggio della serialità contemporanea, aspira a reinterpretare il genere legal. La Corte d’Assise è l’arena inesplorata che consente di realizzare gli intenti. La serie coniuga l’approccio introspettivo alla suspense del thriller. Ogni stagione, un caso; ogni caso, un dilemma morale. 20
Nodi che uniscono, legami che soffocano. Qual e' il confine tra colpa e responsabilita'?
Lorenza Di Corinto Nasce a Lanciano (CH) il 24 Aprile 1990. Dopo la laurea in beni culturali a Parma, consegue il diploma in Sceneggiatura e Serialità alla Scuola Holden di Torino nel 2016. A Roma è iscritta alla magistrale in Editoria e Scrittura. Editor, compilatrice di schede editoriali per diverse case editrici e sceneggiatrice.
Giordana Mari Nasce a Napoli nel 1990. Dopo gli studi in medicina e l’esperienza come istruttrice di ginnastica artistica, consegue il diploma in sceneggiatura e serialità alla Scuola Holden di Torino nel 2016. Junior editor per SeriesLab Italia 2016, ha lavorato per la serie 1993. Al momento è staff writer per diverse serie tv, tra cui 1994. Parallelamente svolge attività di scrittura ed editing nel settore audiovisivo e letterario.
Francesca Nozzolillo Nasce a Casandrino (NA) nel 1994. Dopo il diploma alla Scuola Holden di Torino in Sceneggiatura e Serialità nel 2016, lavora al Kino come Social Media Manager, scrive la webserie Breakfast - Waiting for Don prodotta da Wall Records e consegue il Master di Scrittura Seriale di Fiction indotto dalla direzione Rai Fiction.
Note di produzione Genere Thriller psicologico, Legal Format 8 x 30’ Target pubblico 18-60 anni Location shooting La serie è ambientata a Torino, ma non in modo vincolante. Netta prevalenza di interni. Gli esterni richiedono una località di mare. Stadio di sviluppo Mini-bible e treatment del pilota 21
La Guerra Degli Altri Ferdinando Dell'Omo Sinossi Ispirato ad eventi realmente accaduti, La Guerra degli Altri è una serie televisiva a cavallo tra la spy-story, il dramma e la commedia nera. Esplorando un genere che si rifà a show come Fargo, e The Sopranos e a film come Burn After Reading e War Dogs, La Guerra degli Altri racconta le vicende di un gruppo di aspiranti mercenari italiani che, spinti da debiti e storie personali disastrate, si imbarcano in una rocambolesca missione militare nel paese africano della Gamidia. Dopo essersi indebitati con la camorra per racimolare armi e personale, e passando attraverso un'assurda serie di equivoci, i protagonisti scoprono di esser finiti al centro di un intrigo internazionale che partendo dall'avventatezza di una start-up italiana finisce per coinvolge la CIA, i servizi russi, quelli italiani e un sanguinoso dittatore africano. Oscillando tra grottesco e realismo, la serie si districa con ironia tra le sgangherate vicende personali dei protagonisti e le ingarbugliate attività di intelligence in cui questi si invischiano, finendo per mostrarci uno spaccato tanto divertente quanto inquietante del mondo in cui viviamo.
Intenzioni autoriali La serie è ambientata in un universo geopolitico postmoderno in cui convivono tragedia, ridicolo e divertimento. E come i contendenti di un talent show, i protagonisti sono dei dilettanti allo sbaraglio, dei pasticcioni frustrati incapaci di far fronte alle pressioni e alle richieste di una società dalla quale sono sempre più emarginati.
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Cinque aspiranti mercenari veneti finiscono al centro di un assurdo intrigo internazionale in Africa.
Ferdinando Dell'Omo Ferdinando è un produttore e sceneggiatore che vive tra Toronto e Milano. Il suo corto The Voice of Fish è stato premiato al Canada International Film Festival mentre il documentario Saturnia ha ricevuto il Toronto Showcase Award al MIFF del 2012. Come COO dell'AIC Studios è stato tra i produttori di film come come Rupture, In Dubious Battle, Black Butterfly e del cartone CGI Arctic Justice. Nella sua carriera accademica ha insegnato alla York University e alla Wilfrid Laurier University.
Note di produzione Genere Spy-story, Black Comedy Format 12 x 50’ Target pubblico 20-49 anni Location shooting Italia, Africa, USA Stadio di sviluppo Mini-bible, treatment del pilota
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Moneymaker Claudia De Angelis Sinossi Luisa La Dottoressa Laudadio fa la commercialista da vent’anni. In pratica, si destreggia nella giungla della burocrazia tributaria per permettere ai suoi clienti di cavarsela col minor danno economico possibile. Luisa è brava, benvoluta da tutti, e trova che non ci sia niente di meglio che mettere le proprie capacità a disposizione degli sfortunati. E chi è più sfortunato di un ragazzino appena rimasto orfano? Angelo Abate ha sedici anni, e suo padre, il sindaco, ha pensato bene di fare un volo giù dalla scogliera a poche settimane dalle elezioni, lasciandolo in balìa degli zii. Un barlume di speranza si manifesta sotto forma di una stanza nascosta e piena di soldi di cui il padre di Angelo non gli aveva mai parlato. Sono i guadagni di tutte le attività illegali che il fu sindaco gestiva. Per fortuna di Angelo, Luisa ha un complesso da chioccia da sfogare e, quando gli si presenta portando cibo e una scopa elettrica per mettere a posto, ci mette veramente poco a scoprire i contanti, e a offrire il proprio aiuto per gestirli. Luisa non sa dell’origine di quei soldi. Angelo non le dice nulla, ma non potrà ingannarla a lungo. Come una dichiarazione dei redditi, la realtà socio-politica di un piccolo paese costiero ha bisogno, prima di tutto, di equilibrio. Ma la bislacca alleanza tra Angelo e Luisa è destinata a mandare in aria qualsiasi certezza.
Intenzioni autoriali Se la matematica è l’alfabeto di Dio, la pratica tributaria dev’essere la grammatica del Diavolo. A metà strada tra Weeds e Better Call Saul, Moneymaker racconta la storia di una donna onesta, che vive il proprio lavoro come una missione di protezione e salvaguardia dei suoi concittadini, e che viene catapultata e sedotta dal lato oscuro della sua professione. 24
Pacifica commercialista incontra orfano. Non e' una favola: e' la storia di una scalata al potere. Esentasse.
Claudia De Angelis Claudia De Angelis è nata a Caserta all’alba degli anni Novanta. Nel 2014 si è trasferita a Roma per frequentare il corso di Sceneggiatura del Centro Sperimentale di Cinematografia. Il suo saggio di diploma, Rocky (2017, regia di Daniele Pini) è stato selezionato al Giffoni Film Festival, dove ha vinto il premio Rai Cinema Channel. Nel 2015, con il soggetto King of the Road è tra i finalisti al Premio Internazionale Mattador. Attualmente lavora come sceneggiatrice e script assistant.
Note di produzione Genere Black Comedy, Drama Format 10 x 50’ Target pubblico 16-35 anni Location shooting Costa mediterranea Stadio di sviluppo Mini-bible, treatment del pilota
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Ivan Pavlović Sinossi 2091: decenni di inquinamento incontrollato hanno portato a un mondo in cui l'aria è irrespirabile. Quando le grandi potenze mondiali hanno fallito nel trovare la salvezza, la multinazionale Kisionik ha preso in mano il destino dell'umanità portando una soluzione temporanea con la costruzione dei Polmoni, enormi torri in grado di produrre aria pulita. Ma l'ossigeno ha un prezzo. Un movimento pacifico chiede alla Kisionik di renderlo un bene per tutti per eliminare questa nuova divisione in caste, ma i leader della multinazionale sono inamovibili. Elia e Jelena sono due anime solitarie. Lui è un poliziotto che arrotonda lavorando per il crimine organizzato. Lei è custode in una galleria d'arte e sposata alla lotta contro la Kisionik. Quando il movimento viene ingiustamente ritenuto responsabile per un attentato terroristico, Jelena è costretta a fuggire. È durante questa fuga che incontra Elia, incaricato di catturarla. Lei gli mostra il vero volto della Kisionik, e lui decide di aiutarla. Insieme muovono i primi passi nella formazione di una ribellione contro la multinazionale per liberare il mondo dalle sue catene, dovendosi però confrontare con la nascita di un amore che potrebbe mettere a rischio la loro missione...
Intenzioni autoriali Nonostante O2 tragga ispirazione dalla grande letteratura distopica del '900, lo stile narrativo e tonale si avvicina di più a quello di Joss Whedon o Star Wars. Ciò permette di giocare con l'ironia di una situazione in cui l'aria che respiriamo ha un prezzo, senza però sacrificare la possibilità di arrivare a momenti di forte impatto emotivo. 26
In un futuro distopico dove paghiamo l'aria che respiriamo, un gruppo di ribelli insorge per ridare l'ossigeno in mano al popolo.
Ivan Pavlović La vita di Ivan Pavlović cambia quando, a 11 anni, vede Star Wars per la prima volta. Da quel momento decide che il mondo viaggia 24 fotogrammi al secondo. Nel 2011 vince una borsa di studio per la Vancouver Film School dove si diploma in Writing for Film and Television. Da allora ha collaborato come sceneggiatore con varie case di produzioni europee, tra cui Palomar, Bahama Films, Play Entertainment, e FFP New Media.
Note di produzione Genere Sci-fi, Distopico, Drama Format 8 x 50' Target pubblico 18-45 anni Location shooting Una metropoli Stadio di sviluppo Mini-bible, treatment del pilota
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Otto Ore
Costanza Durante, Laura Grimaldi Sinossi In un mondo in cui la disoccupazione ha vinto, Bianca il suo impiego se lo tiene stretto. Anche se lavora in un’azienda dove il capo del personale è una sfinge incomprensibile, il nuovo Amministratore Delegato un orsetto di peluche e il mobbing consiste nel contare granelli di sabbia. E no, non sono metafore: qui tutto è come appare. Da quattro anni Bianca è junior-creative-qualcosa-manager alla MagicFest - azienda leader nella produzione di decorazioni per le festività - pupilla del reparto Natale e del suo capo, Sabino. Quest’anno, però, c’è una novità: un solo junior sarà rinnovato, e la lotta è aperta. Bianca però non ha paura: Sabino la rinnoverà di certo… peccato che sia sparito nel nulla. Tra messe nere del Consiglio d’Amministrazione, raccomandati di ferro dalle sembianze di Gesù, complotti massonici e insalatiere volanti, Bianca fa di tutto per ottenere il rinnovo, ma ancora non sa che è proprio quello che la ucciderà: alla MagicFest i dipendenti si stanno trasformando in mobili da ufficio, se ti va bene una sedia, se ti va male un cestino del bagno. Bianca ha solo otto ore per scoprirlo. E per decidere se vale davvero la pena diventare una scrivania di compensato per mantenere la stabilità.
Intenzioni autoriali Otto Ore nasce ascoltando il ronzio della stampante tra le pareti di un ufficio, prigioniere di mansioni di cui nessuno ricorda più il senso. È il racconto di una giornata di lavoro, tra metafore e trasfigurazioni della vita aziendale e dell’alienazione, dal punto di vista di chi, almeno una volta, si è sentito nient’altro che una spillatrice. 28
Il lavoro nobilita l’uomo. Oppure lo trasforma in una sedia.
Costanza Durante Costanza Durante nasce nel 1990. Nel 2013 si diploma in Sceneggiatura al CSC. Nel 2015 pubblica il romanzo Giallo Banana edito da Neri Pozza, lavora sul portale web di RaiFiction e come dialoghista per Un Posto al Sole. Vincitrice della Borsa Sbarigia al premio Solinas 2016 con la sceneggiatura Posso piangere cinque minuti?, lavora per varie produzioni. Attualmente è tra gli autori di Camera Cafè e collabora alla sceneggiatura della quarta stagione di Gomorra – la serie.
Laura Grimaldi Laura Grimaldi nasce nel 1988. Nel 2014 si diploma in Sceneggiatura al CSC. Nel 2015 scrive il docufilm La Gente Resta, Premio della Giuria al Festival di Torino. Vincitrice della Borsa Sbarigia al 31° premio Solinas (2016) con la dramedy Posso piangere cinque minuti?, nel 2017 lavora come sceneggiatrice per Camera Cafè e Penny on Mars (Disney Channel UK). Partecipa inoltre a Racconti ScriptLab #6, con la serie Wolftrap, in sviluppo nel programma di mentoring. È junior editor per Rai Fiction.
Note di produzione Genere Comedy Format 8 x 30’ Target pubblico Chiunque abbia un lavoro. Chiunque non ce l’abbia Location shooting Un ufficio in una parte qualsiasi del mondo Stadio di sviluppo Mini-bible, treatment e sceneggiatura del pilota
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Viola nello specchio Rossella Di Campli Sinossi Viola ha 16 anni, ascolta solo pop coreano e si nasconde in un guscio fatto di Tumblr e videogiochi horror. In realtà ha paura di tutto, di crescere, di dover affrontare la vita con tutte le sue aspettative. Ha voglia di divorare la vita, ma il terrore la blocca. Fino a quando un’estate come tante passata dalla nonna fra le montagne piemontesi non cambierà per sempre la sua vita… Cambriano è un villaggio a 2000 metri affacciato sul leggendario Lago delle Streghe. Qui vivono Bea, biondissima e bellissima modella di Instagram nonché cugina odiata/amata di Viola, insieme al trio punk della valle, Martino, Cristiano e Andrea. Tutti vecchissimi amici di Viola. Quante estati felici in stile Heidi a importunare le mucche e stanare i pipistrelli nelle grotte! Ma nel 2016 è cambiato tutto. Quei bambini così ingenui ora organizzano rave nei boschi. Tutto rimane segreto finché, la notte dell’arrivo di Viola, Martino viene trovato impiccato alle luminarie del paese. Da quel momento, Bea e gli altri ragazzi spariscono nel bosco. Solo Viola può salvarli. Ma questo non è un videogioco horror. Riuscirà Viola a sconfiggere le sue paure, avventurarsi nel bosco e affrontare il Diavolo in persona?
Intenzioni autoriali Viola nello specchio si inserisce nel canone delle storie di formazione adolescenziali, ma proponendosi di raccontare uno spaccato della provincia italiana di oggi.
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Viola, 16 enne paurosa di tutto, dovra' salvare i suoi amici dal nemico peggiore di tutti: il Diavolo.
Rossella Di Campli Sono da sempre appassionata di miti, fiabe e horror, storie adolescenziali e controculture. Mi sono laureata a Bologna in Letterature Europee e a Parigi in Editoria. Ho lavorato per anni nel fumetto francese finchĂŠ ho deciso di tornare in Italia a studiare Sceneggiatura Seriale alla Holden. Sono finalista Script2Pitch/Fox Europe con una serie gotico-rurale, e vincitrice del bando TornoSubito 2017 della Regione Lazio. Al momento lavoro su una serie animata per gli USA e su una rom-com dramedy.
Note di produzione Genere Mystery, Coming-of-Age Format 10 x 50’ Target pubblico 18-45 anni Location shooting Alpi piemontesi Stadio di sviluppo Mini-bible, treatment del pilota. Moodboard video, moodboard grafica dei personaggi, moodboard Spotify
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Series talia Lab 17 of ItS www.torinofilmlab.it www.fctp.it 36