Torre Guaceto
LIFE05NAT/IT/000050
LAYMAN’S REPORT
Il presente rapporto finale rappresenta il “Layman Report” del progetto LIFE Natura HABI.COAST Azioni di tutela di habitat prioritari costieri di Torre Guaceto (LIFE05NAT/IT/000050) ed è stato realizzato con il contributo finanziario della Commissione Europea. This document is the Layman’s Report of the Life Nature project called HABI.COAST (Protection actions of priority coastal habitats in Torre Guaceto), realised with the financial contribution of European commission
Consorzio di Gestione di Torre Guaceto Via sant’Anna 6 – 72012 Carovigno (BR) - Italy www.habicoast.eu segreteria@riservaditorreguaceto.it
SOMMARIO SCHEDA DEL PROGETTO........................................................................................................................................................................................................................................................................ 3 PARTNERSHIP ........................................................................................................................................................................................................................................................................................ 4 LA RISERVA DI TORRE GUACETO – THE PARK OF TORRE GUACETO ..................................................................................................................................................................................................... 4 GLI HABITAT DI TORRE GUACETO / THE HABITATS OF TORRE GUACETO......................................................................................................................................................................................... 5 LE MINACCE AGLI HABITAT DI TORRE GUACETO – THE THREATS FOR THE HABITATS ......................................................................................................................................................................... 9 GLI OBIETTIVI DEL PROGETTO LIFE HABI.COAST. / PROJECT OBJECTIVES........................................................................................................................................................................................... 10 LE AZIONI DEL PROGETTO LIFE HABI.COAST. / THE ACTIONS OF THE PROJECT.................................................................................................................................................................................. 11 IL PIANO DI AZIONE DEGLI INTERVENTI / THE ACTION PLAN OF THE PROJECT .............................................................................................................................................................................. 11 LA NATURALIZZAZIONE DEI TERRENI AGRICOLI / THE RESTORATION OF AGRICULTURAL LANDS ................................................................................................................................................. 11 LA RICOSTITUZIONE DUNALE – RESTORATION OF DUNE CORDON ................................................................................................................................................................................................ 12 GLI INTERVENTI SELVICOLTURALI / SILVICULTURAL INTERVENTIONS ............................................................................................................................................................................................ 12 LA LOTTA CONTRO LA VEGETAZIONE ESOTICA – NO NATIVE SPECIES MAINTENANCE .................................................................................................................................................................. 13 LA DIFFUSIONE DEI RISULTATI – DISSEMINATION OF RESULTS ...................................................................................................................................................................................................... 14
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SCHEDA DEL PROGETTO
HABI.COAST
HABI.COAST
Azioni di tutela di habitat prioritari costieri di Torre Guaceto
Protection actions of priority coastal habitats in Torre Guaceto
Codice del progetto:
Project code:
LIFE05NAT/IT/000050
LIFE05NAT/IT/000050
Anno di approvazione: 2005
Approval date: 2005
Informazioni finanziarie
Financial informations
Costo totale:
Total budget:
â‚Ź 730.300,00
cofinanziamento: 50%
confinancing:
50%
Durata: 3 anni
Time: 3 anni
Inizio progetto: 1 gennaio 2006
Project begin: 1 january 2006
Fine progetto: 31 dicembre 2008
Project end: 31 december 2008
â‚Ź 730.300,00
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PARTNERSHIP 1. Consorzio di Gestione di Torre Guaceto 2. Università di Lecce – Dipartimento di Scienze e Tecnologie Biologiche ed Ambientali 3. Comune di Carovigno 4. Comune di Brindisi 5. Regione Puglia – Assessorato Ambiente 6. Regione Puglia – Ispettorato Ripartimentale delle Foreste di Brindisi 7. CODRA Mediterranea srl 8. Provincia di Brindisi
LA RISERVA DI TORRE GUACETO – THE PARK OF TORRE GUACETO La parola Guaceto deriva dalla parola araba Gaw-sit che significa acqua dolce; la zona era conosciuta anche molto tempo prima delle scorrerie dei turchi come un’area ricca di acqua dolce grazie alle numerose risorgive presenti. Negli anni trenta vi è stato un tentativo di bonifica mediante la realizzazione di un reticolo di canali di drenaggio; l’intervento è fallito per il continuo apporto sotterraneo di acqua che ha favorito e incrementato l’interconnessione fisico-ecologica tra il sistema costiero e il mare. Questa particolarità è stata riconosciuta dal Ministero dell’Ambiente che nel 1991 ha istituito l’Area Marina Protetta di Torre Guaceto con una superficie di 2.200 ettari anche a tutela di habitat marini prioritari quali il posidonieto e di elevato valore biologico come il coralligeno. La presenza dell’area protetta garantisce la tutela anche delle notevoli componenti storiche ed archeologiche del sito. Il Consorzio di Gestione è costituito dai Comuni di Brindisi e Carovigno e dall’Associazione Italiana per il WWF for Nature Onlus. Il Consorzio opera dal 2000 con la finalità di gestire l’area protetta, sia terrestre che marina denominata “Torre Guaceto” e delle aree limitrofe ad esse connesse. Il Consorzio persegue le seguenti finalità:
The toponym Guaceto comes from arab word Gaw-sit, that means freshwater place; this site was known, before the XIst century, for the presence of superficial springs. In the 30’s of last century there was a attempt to drainage by means of a network of channels, the work failed for the continuoos flow of water from the superficial stratum, tha t improve the ecological connections between the coastal system and the marine one. This peculiarity was recognized by the Environmental Ministry, that in 1991 set up the Marine Protected Area by law, with a surface of 2.200 hectares, to protect also marine priority habitats like posidonia meadows and coralligenous formations, a veri high biological value habitat. The presence of the MPA ensures the protection and conservation of the important cultural and historical heritages. The Consorzio di Gestione di Torre Guaceto is set up by the Municipalities of Carovigno and Brindisi and the World wildlife Fund for nature Onlus. The management body works since 2000 to manage the protected area, both the terrestrial part and the marine one, called Torre Guaceto. The purposes of the Management Body are: 1. The conservation of the natural characteristics 2. The management of ecosystems, with an integration between people and 4
1. La conservazione delle emergenze naturalistico-ambientali 2. La gestione degli ecosistemi con modalità idonee a realizzare un’integrazione tra uomo e ambiente naturale
natural elements; 3. The promotion of sustainable activities; 4. The realization of research programmes; 5. The realization of environmental education programmes
3. La promozione delle attività compatibili con la conservazione delle risorse naturali della riserva 4. La realizzazione di programmi di studio e ricerca scientifica 5. La realizzazione di programmi di educazione ambientale.
GLI HABITAT DI TORRE GUACETO / THE HABITATS OF TORRE GUACETO Torre Guaceto presenta una notevole valenza ambientale per il profilo costiero ricco di spiagge, insenature e isolotti. La zona umida di importanza internazionale individuata in seguito alla Convenzione di Ramsar (1971) riveste un ruolo ecologico nella determinazione di elevati livelli di biodiversità all’interno del territorio. Nell’area convivono diversi habitat molto importanti per alcune specie di animali riportate nella Direttiva 79/409/CEE (Allegato I) e della Direttiva 92/43/CE (Allegato II). Il mosaico di ambienti che spaziano dalle lagune costiere agli ecosistemi forestali conferisce alla Riserva un alto valore scientifico.
Torre Guaceto has a high value for the coastline rich in sandy shores, creeks and islets. The wetland, included in the Ramsar List of Wetlands of International Importance (1971), plays an important role in the ecological diversity in Torre Guaceto. Different important habitats cohabit in the site, more of those are included in the annexes of Bird Directive (79/409/EEC) and Habitat Directive (92/43/EC). The mosaic of habitats, from coastal lagoons to forest ecosystems, gives an high scientific value to Torre Guaceto.
Le lagune costiere (Codice Natura 2000: 1150) sono rappresentate all’interno della riserva da nove piccole aree per la maggior parte localizzate a sud-ovest di Torre Guaceto. L’habitat accoglie specie adattate alla salinità e all’elevata presenza d’acqua, nessuna delle quali è considerata alloctona. La lontananza dalle strade e dai sentieri fa sì che il disturbo antropico diretto risulti modesto. Solo l’area presso Punta Penna Grossa è a contatto con la viabilità stradale. Le variazioni delle caratteristiche chimico-fisiche delle acque potrebbero rappresentare un fattore trasformante delle comunità vegetali, con particolare riferimento all’aumento di salinità, fenomeno che sembra essere in atto a carico della falda idrica sotterranea, e quindi delle risorgenze idriche a cui l’habitat delle lagune costiere è funzionalmente legato. Un altro fattore operante sfavorevolmente per la conservazione dell’habitat è l’interramento naturale degli specchi d’acqua, dovuto principalmente alla presenza della canna di palude (Phragmites australis).
Coastal lagoons (Nature Code 2000: 1150) are 9 little patches, most of all in the south-western of Torre Guaceto. In the habitat there are species adapted to salinity. The distance from main ways and paths means that the direct anthropogenic disturbance is low. Only the area near Punta Penna Grossa, in the north, is close to the highway named SS379. The variations of the chemical and physical characteristics of the water could be a transforming factor of the plant communities, for example the increase of the salinity level, especially in the water stratum and consequently in the superficial springs, strictly connected with the habitat. Another unfavourable factor for the conservation of the habitat is the presence of the reed beds (Phragmites australis), that colonize the open water, decreasing the water level, giving opportunities for shrubs invasion. 5
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Le Steppe salate (Limonietalia) (Codice Natura 2000: 1510) sono poco rappresentate all’interno della riserva localizzandosi in prossimità del litorale sabbioso di Punta Penna Grossa. L’habitat si presenta molto frammentato ma con un alto valore di biodiversità. E’ presente l’Orchis palustris, considerata a rischio di estinzione in Italia con lo stato di “specie minacciata”. Una possibile minaccia per questi habitat è rappresentata dall’interramento naturale a causa della deposizione di materiale sabbioso proveniente dal cordone dunale. Inoltre le comunità biologiche (schoeno-plantagineti e salicornieti) presenti nell’habitat sono naturalmente legate a variazioni stagionali del contenuto idrico del suolo, pertanto ogni modificazione di questo parametro ambientale può avere un effetto negativo in termini di garanzia di conservazione dell’habitat e delle comunità in esso presenti.
Mediterranean salt steppes (Limonietalia) habitat (NATURA 2000 habitat type code: 1510) is not widespread in the Park, locating close to the sandy shoreline in Punta Penna Grossa. The habitat is very fragmented but with a high level of biodiversity. There is the Orchis palustris, esteemed as endangered species. A probable threat for this type of habitat is the deposition of sandy material from the dunes cordon. The ecological communities in the habitat are strictly linked with the seasonal variations of water level, so every modifications in this parameter could make the favourable conditions of the habitat worse.
L’habitat Dune costiere con Juniperus spp. (Codice Natura 2000: 2250) è rappresentato da un’unica area di oltre 11 ettari localizzata sulle dune del litorale ad est di Punta Penna Grossa, in contatto spaziale con l’habitat “Foreste di Quercus ilex e Quercus rotundifolia”.
Coastal dunes with Juniperus spp (NATURA 2000 habitat type code: 2250) is extended more than 11 hectares, located along the coastal dunes in the east of Punta Penna Grossa, close to the communitarian habitat called Quercus ilex and Quercus rotundifolia forests (code 9340).
Negli ultimi decenni le dune a ginepri hanno subito una riduzione di superficie a causa dell’erosione dei versanti esposti verso il mare. Come effetto contrario, il trasporto da parte del vento della sabbia e la deposizione di questa nelle aree più interne sembra favorire l’espansione della vegetazione arbustiva a ginepri nell’entroterra. L’area è percorsa da una rete di sentieri utilizzati dai bagnanti che concorrono all’erosione strutturale della duna.
In the last decades the priority habitat has been a reduction of surface for the erosion of the coastline. Like reverse effect, the carrying by wind of sand and its deposition in the most inner side probably helps the expansion of the shrubs with Juniperus spp in the inland.
Le Dune con prati dei Brachypodietalia e vegetazione annua (Codice Natura 2000: 2240) rappresentano un habitat suddiviso all’interno della riserva in dieci piccole aree distribuite sui depositi sabbiosi non interessati dal moto ondoso, in tutto il tratto di litorale posto ad ovest di Torre Guaceto. Le cenosi presenti sono prevalentemente di tipo secondario, sostitutive della vegetazione arbustiva a ginepri. Dal punto di vista strutturale le cenosi presentano una elevata ricchezza floristica. È censita la presenza di una specie ritenuta minacciata di estinzione per la
Brachypodietalia dune grasslands with annuals (NATURA 2000 habitat type code: 2240) is a communitarian habitat subdivided in 10 little patches, spread along the coastline, far from the shoreline, in the west of Torre Guaceto. The communities are predominantly of secondary type, substitutive of the shrubs of Juniperus spp. There is a floristic richness. Convolvulus lineatus, an apulian endangered species, is recorded. Anthropogenetic stressors don’t threat directly this habitat; contrariwise the presence of paths probably helps this type of habitat. Seems that there aren’t
Several paths, used by bathers during the summer, passed through this area, concurring to structural erosion of the dunes.
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regione Puglia, cioè Convolvulus lineatus. L’habitat non sembra minacciato direttamente dal fattore antropico; al contrario, esso sembra favorito dalla presenza dei sentieri sulla duna. Non sono neppure riscontrabili fattori di disturbo naturali.
other natural stressors.
L’habitat Dune mobili del cordone litorale con presenza di Ammophila arenaria (“Dune bianche”) (Codice Natura 2000: 2120) è distribuito prevalentemente sui due cordoni dunali posti, rispettivamente, immediatamente ad est e ad ovest di Punta Penna Grossa. Tali habitat hanno la naturale tendenza delle cenosi costiere a disporsi in fasce parallele alla linea di costa, su substrati sabbiosi.
Shifting dunes along the shoreline with Ammophila arenaria ('white dunes') (NATURA 2000 habitat type code: 2120) is a habitat spread over the dune cordons close to Penna Grossa. This habitat has the natural characteristic of coastal communities to position itself parallel to the coastline, on sandy substrates.
La specie principale è Ammophila arenaria, frequente soprattutto sulle dune sottoposte a deposizione di materiali sabbioso, piuttosto che su quelle in erosione. L’habitat si è progressivamente ridotto, sia a causa di fattori naturali (erosione della duna) sia antropici (calpestio frequente o asportazione massiva di materiale sabbioso). La frequentazione della spiaggia da parte dei bagnanti, infatti comporta la formazione di una sentieristica spontanea che attraversa sia longitudinalmente che trasversalmente il sistema di dune mobili.
The principal floristic species is Ammophila arenaria, frequent especially on the dunes subjected to deposition of sandy material, rather than on those in erosion. The habitat has been progressively reduced, both due to natural factors (dune erosion) and anthropogenic (trampling or frequent removal of sandy material). The use of the beaches by bathers causes the making of spontaneous footpaths, crossing the shifting dunes.
La Vegetazione annua delle linee di deposito marine (Codice Natura 2000: 1210) risulta diffusa lungo tutto il litorale sabbioso, sull’arenile compreso tra il piede della duna e il mare. In questo tratto di litorale la balneazione è interdetta; ciò consente un accumulo di detriti provenienti dal mare, soprattutto resti di Posidonia oceanica, condizione necessaria per l’affermazione delle comunità nitrofile e psammofile di terofite dell’Euphorbion peplis. Anche se non si dispone di dati in merito, è verosimile una riduzione della copertura negli ultimi decenni a causa del disturbo operato sull’arenile dai bagnanti e dalla rimozione dei detriti spiaggiati che costituiscono una condizione ecologica importante.
The habitat called Annual vegetation of drift lines (NATURA 2000 habitat type code: 1210) is spread along the sandy coastline, between the shoreline and the foot of the dune cordons. In this part of the coastline, the bathing is forbidden, allowing an amassment of detritus coming from sea, especially Posidonia oceanica remains, necessary condition for the achievement of nitrophilous and psammophilous communities of therophytes (Euphorbion peplis). Even if there aren’t enough informations, probably there is a reduction of habitat coverage during the last decades due to either disturbances of bathers or removal of beached remains,important ecological condition.
L’habitat Scogliera con vegetazione della costa mediterranea con Limonium spp. Endemici (Codice Natura 2000: 1240) si presenta frammentato con una presenza di specie censite complessivamente modesto. Non sono segnalate specie alloctone e nemmeno entità a rischio di estinzione, sebbene si rinvenga Limonium apulum, endemica pugliese. Non sono segnalabili rischi particolari per l’habitat, nè naturali, nè provocati dall’ordinaria attività antropica.
The habitat called Vegetated sea cliffs of the Mediterranean coasts with endemic Limonium spp (NATURA 2000 habitat type code: 1240) is fragmented, with a little number of species. There aren’t no native and endangered species, although there is Limonium apulum, apulian endemic. No special risks are reported for the habitat, both natural and caused by human activities. 8
L’habitat Foreste di Quercus ilex e Quercus rotundifolia (Codice Natura 2000: 9340) occupa circa 10 ettari localizzandosi dietro il sistema di dune del litorale ad est di Punta Penna Grossa, a contatto con la macchia a ginepri e i canneti. La cenosi a Quercus ilex si articola in queste zone di contatto in ecotoni anche piuttosto estesi. Strutturalmente il bosco è un ceduo invecchiato che necessita di un intervento di conversione in fustaia. Il bosco è facilmente accessibile e risente pertanto del disturbo antropico diretto. La superficie totale è inferiore alla superficie minima vitale pari a 30 ettari.
The habitat called Quercus ilex and Quercus rotundifolia forests (NATURA 2000 habitat type code: 9340) covers an area behind the dune cordons, east of Punta Penna Grossa, extended 10 hectares, in contact with Juniperus shrubs and reeds. The forest is an aged coppice, that needs a conversion in forest. The coverage is less than the minimal vital area of 30 hectares.
I canneti costituiscono l’habitat naturale più rappresentato di tutta la riserva (111 ettari circa). Le cenosi sono dominate da Phragmites australis. Il canneto costituisce una vegetazione secondaria, insediatasi dopo gli interventi di bonifica dell’area, negli anni ’30. I fattori naturali di disturbo sono legati alla salinificazione della falda, un fenomeno apparentemente in atto, e l’interramento.
The reed beds, as natural habitat, is the most representative of the whole Park (about 111 hectares). The communities are dominated by Phragmites australis. The reed bed is a secondary vegetation, settled down after the drainage interventions in the area, during the 30’s. The natural factors of disturbance are related to the increasing of salinity level in the water stratum and decreasing of water level.
LE MINACCE AGLI HABITAT DI TORRE GUACETO – THE THREATS FOR THE HABITATS Gli habitat della riserva sono soggetti a diverse azioni di disturbo e minaccia. In primo luogo si riscontra un degrado causato dalla pressione dell’attività agricola nelle aree contermini. In tali aree si assiste ad un’intensa attività agricola che, per ampliare le superfici destinate alle colture agrarie, opera una costante “erosione” degli habitat. Gli habitat maggiormente interessati dalla minaccia sono le dune costiere con Juniperus spp., le foreste di Quercus ilex e la zona umida (canneto). L’impatto di questa minaccia sugli habitat è molto forte in quanto la conversione all’agricoltura comporta la sparizione totale degli habitat stessi.
The habitats of the Park suffer several types of disturbance and threats. First of all, there is a damage due to farming activities in conterminal areas. Here there is an intensive farming that, to increase the coverage of the fields, decreasing the habitats’ surface. The habitats more threatened by this disturbance are Coastal dunes with Juniperus spp, Quercus ilex and Quercus rotundifolia forests and reed beds. The impact of this threat is very large, because the use for farming causes the loss of the habitats.
Another threat is the damage of native forest formations. During the years, there has been a gradual change of the forest species and a discontinuance of the Un’altra minaccia è rappresentata dal degrado delle formazioni forestali autoctone. ecological succession of the floristic species between the Mediterranean shrub and Nel corso del tempo infatti si è assistito alla progressiva modificazione della the wetland. The causes of this damage are the reafforestation of Pinus Halepensis composizione dei popolamenti forestali originari e all’interruzione del continuum in a natural context characterized by presence of Quercus ilex, interrupting its vegetazionale tra la macchia e la zona umida. Le cause di questo progressivo coverage continuity, the use for farming and the realization of two reafforestation degrado sono da ricercarsi nelle realizzazione di rimboschimenti di pini che si with hygrophilous species, mainly Tamarix Africana. The habitats affected by the inseriscono nel contesto di una copertura boschiva di Quercus ilex interrompendone forest degradation are the Quercus ilex and Quercus rotundifolia forests and 9
la continuità, nell’ occupazione di aree da parte di colture agrarie e nella realizzazione di due rimboschimenti con specie igrofile, costituite in maggior misura da Tamarix africana. Gli habitat interessati dal fenomeno di degrado sono le foreste di Quercus ilex e Quercus rotundifolia e le dune costiere con Juniperus spp. Un’ultima minaccia è stata individuata nella compromissione e nel degrado degli habitat dunali per erosione di tipo antropico. L’attraversamento continuo dei bagnanti e lo sbancamento effettuato al fine di aprire nuovi varchi di accesso alla spiaggia hanno causato nel tempo notevoli fenomeni erosivi sulle dune. Le specie floristiche di rilievo presenti, tra cui il Convolvolus lineatus, sono fortemente minacciate dal calpestio legato alla fruizione della spiaggia ed alla balneazione. Questi habitat sono minacciati inoltre dalla diffusione spontanea di specie alloctone come Myoporum tenuifolium che alterano la composizione dell’habitat riducendone la biodiversità. Gli habitat maggiormente interessati dal fenomeno sono le dune costiere, le dune con presenza di Ammophila arenaria e le dune bianche. L’introduzione di rigide regole comportamentali e l’assiduo controllo hanno ridotto le cause prime del degrado, ma permangono gli effetti pregressi degli attraversamenti indiscriminati. I principali effetti di questa minaccia si evidenziano nella riduzione e frammentazione della copertura vegetale. Le aree prive di copertura sono soggette all’erosione eolica con importanti ripercussioni sulle caratteristiche strutturali delle dune. La presenza di alcune specie si è notevolmente ridotta, mettendo a rischio la permanenza dei popolamenti. Nelle aree prive di copertura si insediano specie alloctone con un’elevata capacità concorrenziale nei confronti delle specie locali. Complessivamente si assiste ad una riduzione delle biodiversità e della capacità ecologica di questi ecosistemi.
Coastal dunes with Juniperus spp. The last threat is the damage of the dune habitats due to erosion caused by human activities. The continuous trampling by tourists caused, during the years, large damages to the cordons, increasing the erosive phenomena. The most valuable floristic species, as Convolvolus lineatus, are threatened by trampling. These habitats are also threatened by the spontaneous spread of no native species, as Myoporum tenuifolium, that modifies the structure of the habitat, decreasing the biodiversity. The habitats most affected by the disturbance are the Coastal dunes, the Dunes with Ammophila arenaria and the White Dunes. The introduction of strict rules of behavior and the continuous control have reduced the causes of the damage, but still the effects of past indiscriminate crossings. The principal effects of this threat are the reduction and fragmentation of plants coverage. The patches devoid coverage are subject to erosion by wind, with important recoils on structural characteristics of the dunes. The biodiversity of species is reduced, exposing to risk the persisting of population. The patches without cover are colonized by no native species, competing strongly with local species. Altogether the biodiversity is decreasing, and is worsening the ecological capacity of these ecosystems
GLI OBIETTIVI DEL PROGETTO LIFE HABI.COAST. / PROJECT OBJECTIVES Il progetto si è proposto la salvaguardia degli habitat presenti Sito di Importanza Comunitaria “Torre Guaceto e Macchia S. Giovanni” con la contestuale riduzione delle minacce che insidiano tale ambito di eccezionale valore naturalistico. Il progetto ha agito in modo integrato per ridurre il degrado interessando, con modalità ed intensità diverse, gli habitat presenti.
This project is focussed on protecting the coastal habitats located in the SIC of Torre Guaceto e Macchia S. Giovanni (IT9140005) and is intended to reduce the impact of the substantial threats which menace this exceptional, naturalistic site. The project has operated in a multi-view approach to reduce the damage, affecting, with different ways and intensity, the habitats.
Nelle aree dunali dove il Consorzio da tempo ha avviato una politica di controllo
For the dune areas, where long the Management Body has implemented a policy of 10
della frequentazione turistica, si è voluto prevenire l’allargamento delle aree degradate garantendo l’efficienza ecologica dei popolamenti vegetali presenti.
control of tourist use, the objective was to prevent the increasing of degraded areas, ensuring the efficiency of ecological plant communities
Nelle aree boscate residue l’obiettivo è consistito nell’arrestare l’impoverimento della composizione e della struttura dei popolamenti, migliorandone la stabilità e la capacità di autoriprodursi, anche mediante l’eliminazione delle specie introdotte artificialmente negli anni passati (come Pinus halepensis e Tamarix africana).
In the residual forest areas, the objective consisted in stopping the impoverishment of the composition and structure of population, improving the stability and the resilience, also with the cut of the no native species planted by man in the past (as Pinus halepensis and Tamarix Africana).
Altro obiettivo specifico del progetto è stato la riduzione dell’erosione degli habitat prioritari a causa delle attività agricole presenti nelle aree contermini, con l’acquisizione di terreni e la loro successiva rinaturalizzazione. Per garantire la tutela dell’integrità genetica delle popolazioni locali, tutto il materiale vegetativo utilizzato negli interventi è stato di origine locale.
Other objective of the project was the reduction of erosion of priority habitats, caused by farming in the conterminal areas, with the acquisition of land and their subsequent restoration. To guarantee the conservation of the genetic code of locals plant population, all the seeds and plants used in the actions originated from local plants.
Al fine di sviluppare un ampio consenso della collettività verso la Riserva Naturale e le azioni di tutela intraprese, il progetto si è posto l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica e i gruppi di interesse locali, consentendo anche di ridurre la pressione antropica che genera effetti di disturbo.
To improve the local awareness for the Park and the actions of conservation realized, the project has been the objective to make aware the public and local interest groups, allowing the possibility of reducing the human pressure that generates the effects of disturbance.
LE AZIONI DEL PROGETTO LIFE HABI.COAST. / THE ACTIONS OF THE PROJECT IL PIANO DI AZIONE DEGLI INTERVENTI / THE ACTION PLAN OF THE PROJECT Al fine di localizzare con precisione gli interventi di recupero e di conservazione e To localize the interventions of restoration and conservation and to know the status per conoscere lo stato dell’area all’inizio del progetto è stato predisposto un Piano of the area before the realization of the project, an Action Plan was drawn up. di Azione degli interventi. The Action Plan was implemented through several surveys, to know in detail the Il Piano di Azione è stato realizzato grazie ad una serie di sopralluoghi diretti alla characteristics of the habitats, and the collection of spatial and ecological conoscenza dettagliata delle caratteristiche degli habitat ed alla raccolta delle information and specific characteristics of habitats and species (biological cycle, informazioni territoriali, ecologiche e delle caratteristiche specifiche degli habitat e vulnerability, etc.) delle specie presenti (ciclo biologico, vulnerabilità, ecc.). Involved partner: Consorzio di gestione di Torre Guaceto - Università degli Studi di Partner coinvolti: Consorzio di gestione di Torre Guaceto - Università degli Studi di Lecce – Dipartimento di Scienze e Tecnologie Biologiche ed Ambientali. Lecce – Dipartimento di Scienze e Tecnologie Biologiche ed Ambientali. LA NATURALIZZAZIONE DEI TERRENI AGRICOLI / THE RESTORATION OF AGRICULTURAL LANDS Per contrastare la pressione agricola e per aumentare l’estensione delle aree To counter the pressures from farming and to increase the extension of natural 11
naturali mediante la realizzazione di specifici interventi di naturalizzazione sono stati areas, through the implementation of specific interventions for naturalization, were acquistati 10,11 ettari di terreni agricoli presenti all’interno della Riserva. purchased 10,11 hectares of agricultural land within the reserve. Partner coinvolti: Comune di Carovigno - Comune di Brindisi
Involved partner: Comune di Carovigno - Comune di Brindisi
Le aree agricole acquistate sono state naturalizzate attraverso l’impianto di specie tipiche dell’habitat boscaglia a Quercus ilex. Il processo di naturalizzazione porterà nel tempo ad un notevole ampliamento della lecceta esistente che, in tal modo, raddoppierà la propria estensione.
The fields purchased were restored planting native species of habitat Quercus ilex and Quercus rotundifolia forests. The restoring process, in the long run, lead to a substantial widening of existing habitat, thus doubling its extension.
L’intervento ha previsto l’impianto di specie arboree ed arbustive, riprodotte a partire da ecotipi autoctoni, coltivate presso vivai regionali e piantumate, dopo circa 2 anni, nel periodo autunnale. Sono state piantate circa 11.000 piantine nelle aree acquistate, con una percentuale media di sostituzione di circa il 35%.
The intervention included the planting of trees and shrubs, reproduced from native ecotypes, grown at Regional Garden Centre and planted after about 2 years, in autumn period. Were planted about 11,000 seedlings in the areas purchased, with an average rate of substitution of about 35%. Involved partner: Consorzio di Gestione di Torre Guaceto
Partner coinvolti: Consorzio di Gestione di Torre Guaceto LA RICOSTITUZIONE DUNALE – RESTORATION OF DUNE CORDON In un’area dunale particolarmente compromessa di circa 8.000 m2 si è realizzato un intervento di ricostruzione dell’ambiente dunale. L’intervento ha previsto un modellamento superficiale della parte di duna in regressione ed il successivo consolidamento tramite l’impiego di materiale inerte e vegetativo (radici, rizomi, semi) e la copertura con una biostuoia di cocco biodegradabile. L’intervento è stato localizzato in corrispondenza della località Punta Penna Grossa, nella porzione centrale dell’omonima spiaggia.
In an area of 8.000 m2, characterized by the presence of a dune cordon particularly compromised, it was realized an intervention of restoration of the cordon. A shaping of the top of dunes in regression was made and subsequent consolidation trough the use of inert and vegetative material (roots, seeds, rhizomes). The area was covered with a coir mat, biodegradable. The intervention is located in Punta Penna Grossa, in the central part of the coastline. Involved partner: Codra Mediterranea Srl
Partner coinvolti: Codra Mediterranea Srl GLI INTERVENTI SELVICOLTURALI / SILVICULTURAL INTERVENTIONS Gli interventi forestali hanno interessato i boschi di Pinus halepensis e un ceduo invecchiato di Quercus ilex. L’azione è stata calibrata per ricreare una composizione più naturale e ripristinare formazioni coerenti con le caratteristiche ecologiche del sito.
The forestry operations have affected the wooded area of Pinus halepensis and aged coppice of Quercus ilex. The action has been calibrated to recreate a more natural ecological succession and restore communities fitting with the ecological characteristics of the site.
Nel soprassuolo costituito da Pinus halepensis si è effettuato un diradamento ed In the area affected by the presence of Pinus halepensis, were made a thinning and una piantumazione di piante arbustive e arboree (Quercus ilex). Si è voluto in tal planting of plants shrubs and trees. The objective was increasing the floristic modo aumentare la diversità floristica della futura lecceta accelerando diversity of the Quercus ilex wood, accelerating the time compared with a 12
notevolmente i tempi rispetto ad una ricolonizzazione spontanea.
spontaneous recolonization.
Gli interventi sono stati accompagnati da azioni di manutenzione necessarie per The operations were supported by the maintenance actions required to ensure the garantire il successo dell’intervento (es. soccorso idrico nel periodo estivo e alle success (for example water rescue in the summer and cleaning operations by operazioni di pulizia dalle infestanti). weeds). L’intervento nel ceduo invecchiato di Quercus ilex è consistito in un intervento di The intervention in the Quercus ilex wood consisted in a conversion from coppice to conversione da ceduo a fustaia. forest. Gli interventi selvicolturali principali sono stati completati da operazioni accessorie, The main forestry operations have been completed by subsidiary procedures, such as quali le potature consistenti nell’eliminazione della chioma secca e pruning of dry foliage and going up of the insertion point of the green foliage. The nell’innalzamento del punto di inserzione della chioma verde. Il taglio degli elementi chopping of the high element of trees was limited. arborei è stato limitato. Involved partner: Consorzio di Gestione di Torre Guaceto - Regione Puglia – Partner coinvolti: Consorzio di Gestione di Torre Guaceto - Regione Puglia – Ispettorato Ripartimentale delle Foreste Ispettorato Ripartimentale delle Foreste LA LOTTA CONTRO LA VEGETAZIONE ESOTICA – NO NATIVE SPECIES MAINTENANCE Attraverso la conversione delle formazioni di Tamarix africana in macchia Through the conversion of patches colonized by Tamarix Africana in Maquis, the mediterranea si è contribuito ad aumentare la biodiversità e il grado di naturalità biodiversity and the naturalness level of forestry population were increased, dei popolamenti forestali riducendone il degrado. reducing the damages. L’intervento è consistito nel progressivo e graduale taglio degli individui di Tamarix The operation consisted in a progressive and gradual cut of Tamarix africana trees africana e nella loro sostituzione con specie tipiche delle formazioni a macchia and substitution with native species of Maquis, as Pistacia lentiscus and Phyllirea mediterranea quali Pistacia lentiscus e Phyllirea latifolia, riprodotte utilizzando latifolia, reproduced from native ecotypes, grown at Regional Garden Centre. ecotipi autoctoni. The intervention is located in an area called Ex-Campeggio (ex camping), near the L’intervento ha interessato l’area dell’ex campeggio, ubicata in prossimità del dune cordon, south east of Punta Penna Grossa and the two reforestation areas cordone dunale a sud-est di Punta Penna Grossa e i due rimboschimenti localizzati located close to the southern boundary of the cordon. Overall the area affected by in prossimità del limite meridionale di detto cordone. Complessivamente la zona the operations has an area of 12.50 hectares. interessata da rimboschimenti di Tamarix africana ha un’estensione di 12,50 ettari. Other no native species, planted by man with the reforestation action, as Myoporum Anche altre specie esotiche introdotte in passato con i rimboschimenti, come ad tenuifolium, Eucaliptus globulus, Acacia spp, have been subject to interventions to esempio Myoporum tenuifolium, Eucaliptus globulus, Acacia spp., sono state contain and eradicate. oggetto di interventi di contenimento e di eliminazione. Partner coinvolti: Consorzio di Gestione di Torre Guaceto - Regione Puglia – Involved partner: Consorzio di Gestione di Torre Guaceto - Regione Puglia – Ispettorato Ripartimentale delle Foreste Ispettorato Ripartimentale delle Foreste
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LA DIFFUSIONE DEI RISULTATI – DISSEMINATION OF RESULTS Gli interventi tecnici sono stati completati con un’attività di sensibilizzazione e The technical interventions have been completed with activities of awareness and divulgazione dei risultati che ha previsto: dissemination of results that provides: La creazione di un sito web dedicato al progetto (www.habicoast.eu) Produzione di documenti informativi Bacheche informative. Pubblicazione divulgativa e CD-Rom un programma di educazione ambientale presso le scuole del territorio Incontri con gli stakeholder per coinvolgere ed informare i soggetti interessati a diverso titolo al territorio della riserva (agricoltori, organizzazioni e associazioni di categoria, ambientalisti, operatori economici e turistici ed Amministrazioni Comunali) Convegno finale Rapporto finale bilingue Partner coinvolti: Consorzio di Gestione di Torre Guaceto - Regione Puglia – Assessorato Ambiente - Provincia di Brindisi
The creation of a website dedicated to the project (www.habicoast.eu) Production of informative documents Informative boards Informative papers and CD-ROM A program of environmental education in schools of the territory Meetings with stakeholders to involve and inform them (farmers, organizations and associations, environmentalists, businesses, tourism and administration bodies) Final Conference Bilingual Final Report Involved partner: Consorzio di Gestione di Torre Guaceto - Regione Puglia – Assessorato Ambiente - Provincia di Brindisi
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