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Rivista "Tradizione Famiglia Proprietà", marzo 2020

La luce della grazia

di Plinio Corrêa de Oliveira

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O Madre mia, Mediatrice di tutte le grazie, nella vostra luce vedremo la Luce!

Madre mia, meglio restare cieco che smettere di vedere la vostra luce, perché vivere è solo questo. Nel fulgore della vostra luce vedremo tutte le luci, senza questo fulgore nessuna luce è luce.

Non mi preoccuperò più di niente, se non di avere questa luce davanti ai miei occhi. Non dimenticherò mai che, in un certo momento della mia vita, questa luce è scintillata davanti ai miei occhi. Io non riposerò fino al giorno in cui voi non mi darete la grazia di vedere questa luce brillare su tutto il mondo.

Io non considererò vita i momenti in cui questa luce non brillerà. Dalla vita io non voglio niente sennonché questa luce illumini il mio spirito.

O luce che, quando ero ancora piccolo, mi visitasti e apristi per me una prospettiva dalla quale considerare tutte le cose, fuori dalla quale tutto è niente, perché solo questa luce è vera.

O Grazia, io vi inseguirò a qualsiasi costo, vi inseguirò nelle valli e nei monti, nelle isole e nei deserti, nelle torture e nelle persecuzioni, nell’abbandono e nella tentazione, negli infortuni, nella gioia e nella gloria. Io vi inseguirò con tanto slancio che, perfino nel fasto della gloria, io non penserò alla gloria ma soltanto a Voi.

Io vi ho vista – o grazia! – e non riposerò fino a vedervi di nuovo in Cielo!

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