Ore 14,20- Reati comuni dei minori su Web e Cyberbullismo Dr. Francesco Re Ore 14,40- Discussione Ore 15,00- Compilazione questionario ECM
RELATORI Dott.ssa Mariella Ingrasciotta Pediatra di famiglia - Trapani
Prof. Fabio Canziani già Direttore Cattedra di Neuropsichiatria Infantile Università di Palermo
Dott. Antonio Coppola Neuropsichiatra Infantile - Alcamo
Dott.ssa Denis De luca Psicologa, Psicoterapeuta - Alcamo
Dott.ssa Brunella Barbara Psicologa, Psicoterapeuta Sert ASP Trapani
ISCRIZIONI L’iscrizione è gratuita ma obbligatoria. La domanda di adesione, accettata in ordine cronologico di arrivo fino ad un massimo di 80, dovrà essere inviata alla segreteria dell’Ordine in Via Riccardo Passeneto, 69 - Trapani, tramite l’allegata scheda (tutti i campi sono obbligatori) entro l’11.4.2016. Fax 0923.25935 E-mail: segreteria@omceotrapani.it
Dott.ssa Marina Brinchi
16 Aprile 2016
Psicologa, Psicoterapeuta IEFCOSTRE Psicoterapia Sistemica Familiare Trapani
ECM
Dott.ssa Marilisa Figuccia
Il Provider ha attribuito al Corso n. 5 crediti formativi. L’evento formativo n. 2603 - 153964 è rivolto a 80 tra Medici e Psicologi. L’assegnazione dei crediti formativi è subordinata alla presenza effettiva dei partecipanti ai lavori(100% delle ore totali) e al superamento del test di valutazione (80% risposte esatte).
Coordinamento bullismo MIUR USR Sicilia Ufficio XI ambito territoriale per la provincia di Trapani
Dott. Francesco Re dirigente Polizia Postale e Telecomunicazioni di Palermo
MODERATORI Dott. Guido Faillace Psichiatra, Direttore Coordinamento SERT ASP Trapani
Vella Giuseppe Segretario Provinciale Fimp - Trapani
SEGRETERIA ORGANIZZATIVA Francesca Recupero Ordine dei Medici Trapani Via Riccardo Passeneto, 69
DIRETTORI DEL CORSO Dr.ssa Mariella Ingrasciotta Dott. Antonio Coppola
Dal Bullismo al Cyberbullismo
Con il contributo non condizionante di: Trapani
Sala Conferenze “Dott. G. Garraffa” Ordine dei Medici - Trapani Via Riccardo Passeneto, 69
DAL BULLISMO AL CYBERBULLISMO Che cos’è, perché occuparsene, le risorse utili Il concetto di persecutore e di vittima rimanda al fenomeno più conosciuto del bullismo ovvero un abuso di potere, in cui il bullo prevarica la vittima attraverso comportamenti fisici aggressivi che condizionano la sua vita privata e sociale. Gli atti di bullismo sono ripetuti nel tempo e coinvolgono sempre gli stessi soggetti: il bullo che assume una posizione dominante e la vittima, soggetto debole che non è in grado di difendersi da solo. Il fenomeno del bullismo ha come protagonisti non solo bullo e vittima ma anche i cosiddetti sostenitori ed astanti.
I social network rappresentano la modalità d’attacco preferita dal cyber bullo (61%), che di solito colpisce la vittima attraverso la diffusione di foto e immagini denigratorie (59%) o tramite la creazione di gruppi “contro” (57%). C’è poi il fenomeno del “furto” di mail e messaggi privati resi poi pubblici (48%), l’invio di sms, mms, e-mail aggressivi e minacciosi (52% che sale al 61% nel caso di femmine preadolescenti) e la diffusione di notizie false sulla vittima (58%). Il cyberbullismo ha conseguenze sul rendimento scolastico (38%), sui rapporti sociali (65%) e può portare a conseguenze sulla salute come ansia e depressione (57%, percentuale che sale al 63% nelle ragazze tra i 15 e i 17 anni).
(Buccoliero E., Maggi M., 2005)
Negli ultimi quindici anni la continua evoluzione delle tecnologie e dei mezzi di comunicazione ha fatto si che gran parte della comunicazione si spostasse su di un piano virtuale soprattutto tra i cosiddetti nativi digitali, nati e cresciuti con le tecnologie digitali e di conseguenza naturalmente predisposti all’utilizzo di tale tipo di comunicazione. I ragazzi pubblicano e diffondono informazioni personali sui social network con facilità e leggerezza. Tale mancanza di utilizzo critico dei nuovi media è una delle cause scatenanti dei fenomeni quali il bullismo in rete, il cyberbullismo, che presenta molte caratteristiche in comune con il bullismo “off line” e si distingue per alcune caratteristiche tipiche dell’ambiente digitale. Il termine cyberbullismo fu coniato dall’educatore canadese Bill Belsey nel 2002: il cyberbullismo è “un atto aggressivo e intenzionale, condotto da in individuo o gruppo di individui, usando varie forme di contatto elettronico, ripetuto nel corso del tempo contro una vittima che ha difficoltà a difendersi” (Smith et al., 2008)
Cyberbullismo e salute Molti studi fanno emergere in modo evidente la relazione tra atti di cyberbullismo e conseguenze sulla salute della vittima. Le più frequenti risultano essere: difficoltà di concentrazione, ritiro dalla vita sociale (scolastica e personale), aggressività, ansia, depressione e nei casi peggiori il suicidio. È evidente, per chi si occupa di prevenzione e promozione della salute, l’urgenza e la necessità di essere preparati a fronteggiare questo fenomeno in continua espansione. È importante realizzare progetti e interventi di prevenzione mirati rivolti alle tipologie di destinatari maggiormente coinvolte nel fenomeno del cyberbullismo: i ragazzi, il personale scolastico, i sanitari e le famiglie in un’ottica di integrazione degli interventi di prevenzione e di promozione di un utilizzo consapevole e critico della rete.
GIORNATA DI STUDIO Ore 8,30 - Registrazione partecipanti Ore 9,00 - Saluti Dr. Cesare Ferrari Presidente Ordine dei Medici
Dr. Luca Girardi Dirig. MIUR USR Sicilia Ufficio XI Ambito territoriale per la provincia di Trapani
Mattina Moderatore: Dr. Guido Faillace Presentazione del tema: Dott.ssa M. Ingrasciotta Ore 9,30 - La società è cambiata. Dalla violenza fisica a quella tecnologica Prof. Fabio Canziani Ore 10,00- Dati epidemiologici del fenomeno Dr. Antonio Coppola Ore 10,20- Cyberbullismo Dott.ssa Denise De Luca Ore 10,40- Coffee Break Ore 11,00- Dipendenza da tecnologia e dal Web Dott.ssa Brunella Barbara Ore 11,20- La famiglia di fronte al problema Dott.ssa Marina Brinchi Ore 11,40- Segnali di allarme Dott.ssa Mariella Ingrasciotta Ore 12,00- Discussione Ore 13,00- Pausa
Pomeriggio Moderatore: Dr. Giuseppe Vella Ore 14,00 - Il malessere a scuola, strategie educative Prof.ssa Marilisa Figuccia