Travel in Style Magazine - Spring Issue 2015

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TRAVELINSTYLE ISSUE 01/SPRING 2015

NETHERLANDS VAN GOGH YEAR FLORIDA MIAMI BEACH

MOROCCO ON THE ROAD BALTIC SEA LUXURY CRUISE MAURITIUS CHARMING ISLAND


TRAVELINSTYLE 4

ISSUE 01 SPRING 2015

CONTENT

Sommario

WHAT'S ON

4 10 12 13

Van Gogh 125 Years of Inspiration Alexander McQueen at V&A Buccellati, The Art of Beauty Turin Egyptian Museum Reopened Marc Chagall Enchants Bruxelles

20

Young Picasso in Ferrara

14 Design and the City 18 Pilsen European Capital of Culture 2015 19 Porto Cervo Wine Festival IN THE WORLD

20 24

Happy Birthday Miami Beach ! 100 years of Coober Pedy

HOSPITALITY

28 San Clemente Palace Luxurious Retreat 30 JW Marriott Venice Resort & Spa

50

CHECK-IN

32 Italian style flies Etihad Airways 33 SIA's new Premium Economy Class London-NY by La Compagnie

REPORTAGE MOROCCO

34 The Road of a Thousand Kasbahs 50 Dreams Kasbah Style CRUISE

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Cruising the Baltic Sea

MAURITIUS

104

84 Colonial Charm 104 Welcome to Paradise


Editorial by Maria Grazia Casella Editor-in-chief

Travel in Style è il nuovo digital magazine di viaggio e

lifestyle nato con l'obiettivo di stupire, sorprendere, ispirare, emozionare con articoli e reportage sulle destinazioni, l'ospitalità e le esperienze di viaggio più esclusive del mondo. La nostra redazione seleziona solo il top dell'offerta turistica internazionale, ne anticipa le tendenze e gli eventi da non perdere, gli hotel e le spa più cool del momento. Vogliamo essere il consulente di viaggio di fiducia, esperto e affidabile, per i viaggiatori più esigenti, cittadini del mondo, per i quali il viaggio, che sia per piacere o per affari, rappresenta un aspetto fondamentale di uno stile di vita cosmopolita. Seguiteci, insieme andremo molto lontano!

Travel in Style is the new travel and lifestyle digital magazine created with the aim to amaze, inspire and excite with articles and reports on the world's most awe-inspiring destinations and travel experiences. Our writers pick out only the top international travel proposals, anticipate trends and not-to-be-missed events, experience the coolest hotels and spa. We strive to be the trusted, experienced and reliable travel advisor for the most discerning travelers, citizens of the world, to whom the trip, whether for business or pleasure, is a fundamental aspect of a cosmopolitan lifestyle. Follow us, we'll come a long way together!

Front cover image: Maria Grazia Casella For contributions, advertising, feedback and any other enquiries, please contact: travelinstylemag@gmail.com All rights are reserved. Althought you're welcome to share it on social networks, the content of this magazine, photographs included, is covered by copyright and must not be reproduced in any manner without prior permission from the copyright owner. Unless otherwise stated, photographs are by the attributed photographers or are courtesy by the proprietary brands and tourist boards.

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VAN GOGH

Un fitto calendario di mostre, eventi e attività culturali in mezza Europa, dall'Olanda al Belgio, dalla Francia alla Norvegia, alla Gran Bretagna, celebrano l'anno di Van Gogh 2015 con il tema “125 anni d'ispirazione”, che commemora l’anniversario della morte dell'artista . Ecco i principali appuntamenti da segnare in agenda.


150 ANNI D'ISPIRAZIONE 150 YEARS OF INSPIRATION

The 125th anniversary of Van Gogh’s death is commemorated throughout the year with exhibitions and cultural events in various towns in Holland, Belgium, France, Norway and England, honouring the Dutch artist under the theme ‘125 years of inspiration’. Here is a selection of not-to-be-missed Van Gogh 2015 events.


MEETING THE ARTIST AT THE NOORDBRABANTS MUSEUM Con la mostra Design dalla terra dei mangiatori di

patate – l’incontro con Van Gogh (fino al 26 aprile 2015), il Noordbrabants Museum accosta il design moderno con i famosi soggetti delle opere di Vincent van Gogh. Una mostra unica ricca di realizzazioni progettate da designer affermati e talenti emergenti.

Until April 26th, the exhibition Design from the Country of the Potato Eaters will be presenting 85 objects created in Brabant. The works presented all have a connection with Van Gogh's themes from his Brabant period: simplicity, nature and farmland.


VAN GOGH & CO. IN OTTERLO Dal 25 aprile al 27 settembre 2015, il Kröller-Müller Museum di Otterlo, il museo con la seconda più grande collezione di Van Gogh al mondo, si unisce ai festeggiamenti con una mostra davvero unica nel suo genere: Van Gogh & Co. Attraverso la collezione, in cui più di cinquanta opere di Van Gogh, tra dipinti e schizzi, sono messe a confronto con i lavori dei suoi famosi contemporanei, quali Paul Cézanne, Paul Gabriël, Odile Redon, Henri de Toulouse-Lautrec, Maximilien Luce e Claude Monet, anch’essi presenti nella collezione del museo. http://krollermuller.nl/

In the Kröller-Müller Museum in Otterlo, that has the second-largest collection of paintings by Vincent Van Gogh, the Van Gogh & Co exhibition will take place from 25 April to 27 September. It will concentrate on the traditional genres at the end of the 19th century: still life, vista/perspective, nature, cityscape and portrait. Works by Van Gogh - more than 50 in total including paintings and drawings - from various periods will be combined with those of his contemporaries from the museum’s own collection, the likes of Paul Cézanne, Paul Gabriël, Odile Redon, Henri de Toulouse-Lautrec, Maximilien Luce e Claude Monet. Visitors will have the chance to draw parallels and discover how Van Gogh dealt with the various genres. http://krollermuller.nl/

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MUNCH : VAN GOGH - ICONIC MASTERPIECES IN OSLO AND AMSTERDAM La grande mostra che vede per la prima volta insieme le Munch : Van Gogh is a unique exhibition about two opere di Edward Munch e Vincent Van Gogh è tra gli eventi artistici di punta del 2015: al Munch Museum di Oslo dal 7 maggio al 6 settembre e al Van Gogh Museum di Amsterdam dal 25 settembre al 17 gennaio 2016. Si tratta della prima mostra che accosta questi due grandi artisti per metterne in luce le similitudini sia nelle opere, che nelle ambizioni artistiche. Nonostante i molteplici paralleli che si possono trovare tra Van Gogh e Munch e l’importanza dei due grandi artisti, nessuna mostra ha mai cercato di esporre insieme queste due icone. L’esposizione si compone di 70 dipinti (tra cui L’Urlo), oltre a 30 disegni su carta, e mette in evidenza le influenze che questi lavori ebbero sull’avanguardia parigina. http://www.vangoghmuseum.nl/en http://munchmuseet.no/en/

kindred, iconic artists, for the first time together in a dual exhibition based on a collaboration between two of the world's leading monographic museums: the Munch Museum in Oslo, Norway, where it'll be on display from May 7th to September 6th, and the Van Gogh Museum in Amsterdam, that will unveil it from September 25th to January 17th 2016. A real once-in-a-lifetime event, as despite the many striking parallels in their works and artistic ambitions, plus the fact that they are regarded as each other's counterparts, these great masters have never before been brought together in one exhibition. The exhibition will encompass approximately 75 paintings (The Scream among them) and 30 works on paper, including about ten comparative works by other artists. http://www.vangoghmuseum.nl/en http://munchmuseet.no/en/


THE MAN AND THE ARTIST AT THE CENTER OF THE NEW REDESIGNED VAN GOGH MUSEUM Vincent van Gogh (1853-1890) è fra gli artisti più celebri di tutti i tempi, una vera e propria icona, è questa l’idea

centrale del nuovo percorso che attraversa le sale magnificamente riallestite del Museo Van Gogh. Per la prima volta il museo racconta l’intera storia di Van Gogh e tutti quegli aspetti che hanno contribuito a consacrarne la fama: l’arte, il contesto storico, le ambizioni personali, le emozioni, il mito e la sua influenza, sul mondo dell'arte e non solo, sino ai giorni nostri. Fiore all’occhiello del museo è l’app Touch Van Gogh: in corrispondenza di alcune tele, infatti, i visitatori hanno a disposizione un innovativo touch screen che svela i misteri del quadro in questione.

Focus on Vincent van Gogh, as artist and person, in a completely new presentation in the Van Gogh Museum Vincent van Gogh (1853-1890) is one of the most famous artists of all times and he has become an icon, an almost mythical, larger than life figure. This underlying idea is the start through the spectacularly redesigned Van Gogh Museum. The new media make it possible to get to know even more about Van Gogh and his artworks. The showpiece is the Touch Van Gogh app: some artworks are accompanied by touch screens that reveal the secrets of the painting.

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ALEXANDER McQUEEN AT V&A

Quando la moda diventa arte, anche un'istituzione

come il Victoria and Albert Museum spalanca le sue porte per celebrarla. Succede questa primavera a Londra con la mostra-evento Savage Beauty, che fino al 2 Agosto onora il visionario talento del fashion designer Alexander McQueen con la più importante retrospettiva mai organizzata in Europa. Complessivamente vengono presentati oltre duecento completi e accessori. Si spazia infatti dalla collezione post-laurea del 1992 di McQueen alla Central Saint Martins School fino ai suoi ultimi disegni per la sfilata A/I 2010, completati dopo la sua scomparsa, presi principalmente dall’archivio dello stesso stilista a Londra. Ogni sezione coglie l’essenza delle sfilate per cui McQueen è diventato famoso, sempre stravaganti,

eccentriche e straordinarie, unendo narrazione, performance teatrale, musicale e cinematografica. In mostra anche alcune sue prime rare creazioni, prestate da privati o collezionisti come Katy England e Annabelle Neilson, oltre a capi della collezione Isabella Blow e della Casa Givenchy, e una sezione dedicata agli esordi di McQueen come stilista a Londra. Tra i pezzi inediti, un abito rosso da balletto della collezione The Girl Who Lived in the Tree (A/I 2008-9) e un abito di piume bianco da The Horn of Plenty (A/I 2009/10). Una vera chicca è il Gabinetto delle Curiosità che esibisce una quarantina di oggetti realizzati da McQueen in collaborazione con altri colleghi creativi come il designer di gioielli Shaun Leane e il modista Philip Treacy. www.vam.ac.uk


Savage Beauty When fashion becomes art, even an institution such as the Victoria and Albert Museum opens its doors to celebrate it. It happens this spring in London with the Savage Beauty exhibition, which until August 2 honors the visionary talent of fashion designer Alexander McQueen with the largest retrospective ever organized in Europe. In total, the exhibition showcases more than 200 ensembles and accessories, the largest number of individual pieces designed by McQueen and collaborators ever seen together. They range from McQueen’s Central Saint Martins’ postgraduate collection of 1992 to his final designs for A/W 2010, completed after his death, and are drawn primarily from the Alexander McQueen archive in London. Each section will capture the essence of the provocative, dramatic and extravagant catwalk presentations that McQueen became renowned for, combining storytelling, theatrical performance, music and film. On display, also some rare early pieces, lent by private individuals and collectors such as Katy England and Annabelle Neilson as well as pieces from the Isabella Blow Collection and the House of Givenchy, and a sectio focusing on McQueen’s fledgling development as a designer in London. Other new garments include a red ballet dress from The Girl Who Lived in the Tree (A/W 2008-9) and a white feathered dress from The Horn of Plenty (A/W 2009-10). A real treat is the Cabinet of Curiosities, which showcases around 40 additional objects produced by McQueen in collaboration with fellow creatives such as the jeweller Shaun Leane and milliner Philip Treacy. www.vam.ac.uk

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BUCCELLATI THE ART OF BEAUTY Oltre 90 preziose creazioni di alta oreficeria e di

gioielleria si possono ammirare (e un po' anche desiderare!) alla mostra “L’arte della bellezza. I gioielli di Gianmaria Buccellati”, che fino al 30 agosto testimoniano alla Reggia di Venaria, alle porte di Torino, come la creatività, la tradizione e l’eccellenza artigianale siano diventati gli elementi costitutivi del successo del grande gioielliere. L'esposizione ricostruisce l’affascinante storia artistica e imprenditoriale di Gianmaria Buccellati e le ambizioni della sua genialità, raccontandone la straordinaria capacità di intendere ed elaborare la materia preziosa, che ha portato alla nascita di creazioni innovative in dialogo con il passato. Un percorso all'insegna del fascino e dell'eleganza, tra oggetti unici, molti dei quali inediti, eseguite nel corso di oltre settant’anni di lavoro che hanno reso il suo stile unico e inconfondibile nella storia del gioiello contemporaneo.

More than 90 precious creations of high goldsmith and jewelery can be admired (and a bit also desired!) at the exhibition “L’arte della bellezza. I gioielli di Gianmaria Buccellati” (The Art of Beauty. The jewels of Gianmaria Buccellati) which until August 30 will attest at the Reggia di Venaria, near Turin, as creativity, tradition and excellent craftsmanship are the reasons of the success of the great jeweler. The exhibition reconstructs the fascinating artistic and entrepreneurial history of a Gianmaria Buccellati and the ambitions of his genius, telling the extraordinary ability to feel and process the precious material, which led to the emergence of innovative creations in dialogue with the past. A path leading through charm and elegance, that includes unique items, many of them exhibited for the first time, created in over seventy years of work that made his style unique in the history of contemporary jewelery.

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TURIN EGYPTIAN MUSEUM REOPENED

YOUNG PICASSO IN FERRARA

Dopo un imponente ampliamento durato 6 anni, il 1 Aprile ha riaperto al pubblico il Museo Egizio di Torino, secondo per importanza solo a quello del Cairo. Nel nuovo spazio espositivo, distribuito su 4 piani, si possono ammirare migliaia di reperti, molti dei quali inediti, parte della ricca collezione del museo che ammonta a oltre 30.000 pezzi. Di grande suggestione la nuova Galleria, che ospita 30 imponenti sarcofagi, lo Statuario in cui sono esposte sculture di faraoni e divinità dell'antico Egitto, lo spazio dedicato al corredo funebre della regina Nefertari, rinvenuto nella Valle delle Regine. Foto CC "Triad of Ramesses II with Amun and Mut" flickr.com/photos/robven/

La rosa di fuoco, o meglio La Rosa de Foc, per dirla alla catalana, per gli anarchici indicava all’inizio del Novecento il nome in codice di Barcellona. Ecco allora spiegato il misterioso titolo della grande mostra sull’arte e le arti a Barcellona tra 1888 e 1909 con cui Palazzo dei Diamanti a Ferrara, dal 19 aprile al 19 luglio, apre la stagione espositiva 2015-2016. Una mostra di forti colori e forti emozioni, in cui i grandi protagonisti della storia dell’arte sono presentati da punti di vista meno scontati, come nel caso del giovanissimo Picasso.

Following an impressive renovation lasted six years, on April 1 has reopened to the public the Egyptian Museum in Turin, second in importance only to that of Cairo. In the new exhibition space, that now spreads over 4 floors, take place thousands of exhibits, that are just a part of the rich collection of the museum, which amounts to more than 30,000 pieces. Highly suggestive is the new Gallery, which houses 30 impressive sarcophagi, the Statuary which displays sculptures of gods and pharaohs and the space devoted to the funeral of Queen Nefertari, discovered in the Valley of the Queens.

MARK CHAGALL ENCHANTS BRUXELLES Dopo il grande successo riscontrato a Milano, dove è stata la mostra più visitata del 2014, prosegue fino al 28 giugno, al Musées royaux des Beaux-Arts de Belgique di Bruxelles l'esposizione Marc Chagall. Una retrospettiva (1908-1985), che riunisce 220 opere provenienti dalle più prestigiose istituzioni museali del mondo. La rassegna segue l'intera carriera dell'artista, con un focus particolare sul periodo russo, quando il suo stile, così personale, emerge da una cultura artistica fortemente influenzata dalla rivoluzione cubista. Following the great success in Milan, where it was the most visited exhibition of 2014, the astonishing exhibition Marc Chagall. A retrospective (1908-1985) continues until June 28 at Musées royaux des Beaux-Arts de Belgique, a chance to admire 220 works gathered from the most prestigious museums in the world. The exhibition follows the artist's entire career, with a particular focus on the Russian period, when his style, so personal, emerges from an artistic culture strongly influenced by the Cubist revolution.

The Rose of Fire, or rather La Rosa de Foc, in Catalan language, for anarchists at the beginning of the twentieth century indicated the codename of Barcelona. Here then explained the mysterious title of the exhibition on the art and the arts in Barcelona between 1888 and 1909, that from April 19 to July 19, opens the 2015-2016 exhibition season at Palazzo dei Diamanti in Ferrara. An exhibition of strong colors and strong emotions, in which the protagonists of the history of art are presented from less obvious viewpoints, as in the case of the young Picasso.


DESIGN AND

THE CITY


NUOVI TRENDS A NEW YORK NEW TRENDS IN NEW YORK


Maggio è il mese del Design a New York, che dall'8 al 19

ospita NYCxDESIGN, rassegna articolata in centinaia di eventi in location esclusive, dove si possono ammirare i lavori dei designer più talentuosi del momento. La città americana si conferma così una delle capitali mondiali del design con oltre 40.000 professionisti (più di qualsiasi altra città americana), più di 3.900 aziende, 10 scuole specializzate di alto livello e oltre 750 musei e gallerie. Il fitto programma di eventi di NYCxDESIGN comprende fiere, mostre, inaugurazioni, installazioni, spettacoli, seminari e open studio in 200 differenti location della città. Di seguito una pratica guida per orientarsi tra i vari appuntamenti. E per una vera full-immersion nel design durante la permanenza a New York City, prenotate una camera in uno dei 18 hotel della Design Collection, emblema del design in tutte le sue espressioni, dall’architettura e dagli interni d'avanguardia alle collaborazioni tra stilisti e collezioni d'arte private o avventure culinarie. nycgo.com/designcollection Principali eventi: WantedDesign Brooklyn (9-19 maggio), presso Industry City a Sunset Park, dove si terrà anche la festa di inaugurazione ufficiale della manifestazione. Il pubblico potrà visitare istallazioni multidisciplinari su larga scala in una location unica. BKLYN DESIGNS (8–10 maggio), presso il Brooklyn Expo Center a Greenpoint, è una fiera internazionale dedicata all’interior design, dall’arredamento, alla luce, fino agli accessori per la casa. Collective Design (13–17 maggio) si svolgerà in un grande spazio industriale a West Soho: una fiera che celebra l’innovazione del design dall’inizio del 20° secolo ai nostri giorni, con espositori provenienti dalle più importanti capitali del design del mondo tra cui Copenhagen, Milano, Parigi e Stoccolma. Frieze Art Fair (14–17 maggio), giunta alla quarta edizione si terrà a Randall’s Island Park. La fiera ospiterà 190 gallerie d’arte contemporanea da tutto il mondo e un programma di progetti artistici curato dall’italiana Cecilia Alemani, direttrice di High Line Art. WantedDesign Manhattan (15-18 maggio), presso Terminal Stores a West Chelsea, si è affermato come un punto di riferimento creativo per la comunità internazionale del design, rappresentando un luogo di incontro di ispirazione per designer, buyer, distributori, studenti, istituzioni. ICFF (16–19 maggio), giunto alla 27° edizione al Jacob K. Javits Convention Center, è la principale fiera del design del Nord America, presentando le nuove tendenze del settore.

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May

is Design month in New York City, with NYCxDESIGNthatwilltakeplacethisyearfromFriday, May 8, to Tuesday, May 19, the citywide celebration of design that will feature hundreds of events, spanning all disciplines of design, showcasing the top designersandtheirworkfromaroundtheworld.Home to more than 40,000 practicing designers (more than any other metropolitan area in the US), 3,900-plus designfirmsand10prominentdesignandarchitecture schools, New York City is definitely one of the world’s design capitals. Hosted at venues throughout New YorkCity,NYCxDESIGNwillincludeeventsfocusedon commerce,culture,educationandentertainmentwith a full, varied program. And for a real design treat, book a room at one of the hotels of NYC & Company’s Design Collection that exemplify great design in all its expressions, from inspiring architecture and cutting-edge interiors to collaborations among top designers and private art collections or culinary adventures. nycgo.com/designcollection 2015 Highlights: WantedDesign Brooklyn (9-19 May) at Industry City in Sunset Park, also location of the official opening party of the event, that showcases multidisciplinary large-scale installations. Collective Design (13-17 May) that will take place in a large industrial space in West Soho: an exhibition celebrating design innovation since the beginning of the 20th century to the present, with exhibitors from the most important design capitals of the world including Copenhagen, Milan, Paris. Frieze Art Fair (14-17 May), now in its fourth edition will be held in Randall's Island Park. The fair will host 190 galleries of contemporary art from around the world and a program of art projects curated by Italian Cecilia Alemani, director of High Line Art. WantedDesign Manhattan (15-18 May), at the Terminal Stores building in West Chelsea’s Historic District, offers a 360-degree experience with innovative installations,memorableproducts,pop-upstoresand workshops. ICFF (16-19 May) the premier North American global Design show, at New York’s Jacob K. Javits Center, showcases hundreds of products from around the world.

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From beer capital to European Capital of Culture 2015: this

PILSEN EUROPEAN CAPITAL OF CULTURE 2015 Da capitale della birra a Capitale Europea della Cultura

2015: quest’anno Pilsen è pronta a stupirci con un ricco programma di eventi all'insegna del divertimento e dell'intrattenimento. Saranno infatti oltre 50 i grandi spettacoli e ben 600 gli appuntamenti che animeranno strade, piazze e palazzi della città boema, senza però tralasciare gli edifici industriali, che saranno trasformati nelle Fabbriche dell’immaginazione. Negli spazi dell’ex centrale elettrica, per esempio, si svolgerà in aprile la Mostra del Design Contemporaneo Europeo,madiversieventianimerannoanchel’excartiera, il deposito ormai vuoto dell’azienda dei trasporti e altri siti di archeologia industriale. Non solo riconversioni, ma anche strutture nuove di zecca come il nuovo teatro da 650 posti, sede prestigiosa per il Festival Internazionale del Teatro. Maggio sarà invece il mese delle celebrazioni della liberazione della città da parte dell’esercito americano e una spettacolare parata ricorderà il 70o anniversario della fine della seconda guerra mondiale. Nei mesi estivi saranno poi vari monumenti della regione di Pilsen ad animarsi con musica, danza, teatro e fuochi d’artificio in stile barocco. Il festival, della durata di nove settimane, vuole celebrare i tesori architettonici della Boemia occidentale che appartengono alla corrente dell’arte decorativa. http://www.pilsen.eu/ 18

year Pilsen intends to impress its visitors with a full program of entertaining events. In the coming months, Pilsen 2015 will provide over 50 large cultural events in the public space and over 600 other events ranging from theatre, music, exhibition, architecture, dance, performances, art installations, that are expected to animate the streets, squares and buildings of the West Bohemian city, without neglecting the industrial buildings, which will turn into art spaces as part of the Imagination Factories project. The Liberation Festival in May will commemorate the 70th anniversary of the liberation of Pilsen by the American army. Furthermore, May and June will be the peak months for art to occupy public space with temporary visual exhibits, neighbourhood parties or opening of unexplored places, while during the summer months the 9 Weeks of Baroque Festival will go on with an extensive programme of live art events set in unique baroque monuments within the region. In September, the International Festival “Theatre” will be accompanied by a recently established parade of contemporary circus, which will blend in with the rest of the season of this popular genre. http://www.pilsen.eu/


Com'è ormai tradizione, il Porto Cervo Wine Festival, il

prestigioso evento dedicato al vino che vede protagonisti 60 tra i migliori produttori sardi e nazionali, organizzato dagli hotel Cala di Volpe, Cervo, Pitrizza e Romazzino,apreallagrandelastagioneinCostaSmeralda. Dal 15 al 17 Maggio, degustazioni e incontri sui temi del vino e dell'alimentazione animano il villaggio di Porto Cervo, incastonato in uno degli angoli più esclusivi della Sardegna. In particolare, quest'anno si pone l'accento sull'importanza del mangiar bene e in modo sano, perché nell'isola dei centenari il cibo ha un valore aggiunto notevole. A questo proposito interviene anche Caterina Murino, attrice sarda che, pur nella dimensione internazionale del suo successo, sente ancora forte il legame con la sua terra, di cui è ambasciatrice appassionata. Sabato sera torna la Fashion Wine Walk, la passeggiata tra vini eccellenti abbinati ai marchi più prestigiosi nella Piazzetta di Porto Cervo. Le degustazioni si spostano infatti nel cuore del villaggio, dove wine e fashion lover si incontrano nelle boutique dei brand più prestigiosi per lasciarsi conquistare dalle collezioni dell'estate 2015 tra una degustazione e l'altra. La sera è l’alta cucina a diventare protagonista con cene gourmet firmate da due grandi chef pluristellati: venerdì l’Hotel Pitrizza ospita Stefano Baiocco di Villa Feltrinelli, mentre sabato è la volta di Fabio Baldassarre al Cervo Hotel, che propongono un loro personale “menu della longevità” interpretando gli ingredienti presenti nella genuina dieta di centenari e longevi sardi. http://www.portocervowinefestival.com

PORTO CERVO WINE FESTIVAL IN COSTA SMERALDA The Porto Cervo Wine Festival, the one of a kind event dedicated to wine starring 60 of the top Sardinian and Italian wine producers, organised by the hotels Cala di Volpe, Cervo, Pitrizza and Romazzino, kicks off the summer season in Costa Smeralda. From May 15 to 17, wine tastings, book presentations and meetings on the themes of wine and food will animate the village of Porto Cervo, giving guests a special occasion in which to savor the most exclusive destination in Sardinia. Caterina Murino, Sardinian actress and proud representative of the island, will be among the many guests expected at the event. This year the emphasis is on Sardinia as the island of longevity and on the importance of eating well and healthily. On Saturday evening the tastings move to the heart of the village for the Fashion Wine Walk, a stroll in the company of excellent wines combined with the discovering of this summer’s new collections of the most exclusive brands in Porto Cervo’s Piazzetta. Gourmet dinners by Stefano Baiocco, 2 Michelin starred chef, and Fabio Baldassarre, 1 Michelin starred chef, will delight guests at the hotels Pitrizza and Porto Cervo. http://www.portocervowinefestival.com/



HAPPY BIRTHDAY

MIAMI BEACH!


QuestoèunannospecialeperMiamiBeach,la"grandama"

dell'architettura Art Deco, che il 26 marzo compie ufficialmente 100 anni e per l'occasione si regala una festa senza precedenti: la Centennial Festival Celebration , una non-stop della durata di 100 ore, nella settimana dal 22 al 26 marzo. Se siete in zona, non perdetevi i numerosi eventi in programma, tra cui sfilate di moda sulla passerella più lunga del mondo, un’esposizione automobilistica, concerti, uno speciale matrimonio sulla spiaggia per 100 coppie di innamorati, una cerimonia celebrativa per 100 nuovi cittadini americani e un’amichevole di tennis della CAA (Colonial Athletic Association). Anche se l'evento più atteso è il grande concerto del centenario “Hard Rock RISING - Miami Beach 2015” che si è svolto il 26 marzo direttamente sulla spiaggia, di fronte all'oceano, tra Eighth Street e Ocean Drive. On stage artisti tra i più amati e acclamati al mondo, del calibro di Andrea Bocelli, Gloria Estefan, Barry Gibb e Wyclef Jean, in duetto con Fantine, in qualità di headliner. Adaffiancarlimusicistiilcuilavorohacontribuitoaformare il tessuto culturale di Miami Beach, tra cui il DJ ufficiale dei Miami Heat, DJ Irie; Jon Secada, vincitore di numerosi Grammy Award; Ky-Mani Marley, artista giamaicano di musicareggaeehip-hop,elabandreggaeThirdWorld.Seve lo siete perso, potete vederlo in streaming sul sito http://bit.ly/1KT4HAq Ed è solo l'inizio, visto che si continuerà a festeggiare fino al 31 ottobre, anche se in realtà, la festa non finisce mai in questa città ormai nota come “America’s Riviera”.


This is a special year for Miami Beach, the "grande dame" of Art Deco architecture, that on March 26 is offically marking its 100th anniversary with the Centennial Festival Celebration, a 100-hour, non-stop historic festival running from Sunday, March 22nd to Thursday 26th If you are in the area, don't miss the many events planned, including a fashion runway, concourse car show, an astrophysical concert, beachside wedding for 100 couples, naturalization ceremony for 100 new U.S. citizens, worldclass CAA tennis exhibition, and more. The celebration culminates on the 26th with an iconic all-day oceanfront music festival Hard Rock RISING - Miami Beach 2015, Starring global superstars Andrea Bocelli, Gloria Estefan, Barry Gibb e Wyclef Jean, who'll be joined by artists whose work has contributed to Miami Beach’s cultural tapestry, such as official DJ of the Miami Heat, DJ Irie, English guitarist and singer songwriter Dave Mason, Grammy award-winning musician Jon Secada, Jamaican reggae and hip-hop artist Ky-Mani Marley, jazz flautist Nestor Torres, Miami Beach jazz vocalist Nicole Henry, and Jamaican reggae band Third World. Located on the sand at Eighth Street and Ocean Drive, the events are free and open to the public, but you can also follow them in streaming on http://bit.ly/1KT4HAq And that's just the beginning, as in Miami Beach the celebration is going on until at least the end of October, even if, to say the true, this is definitely a neverending party city.


Š SATC/Adam Bruzzone


100 YEARS OF COOBER PEDY Coober

Pedy, l’eccentrica città del South Australia famosa per la produzione di opali, e soprattutto per le sue stravaganti abitazioni sotterranee, celebra quest'anno il centenario della fondazione. Era infatti il 1° febbraio 1915 quando William Hutchison, un giovane cercatore d'oro, scoprì il primo opale durante le operazioni di ricerca d'acqua a sud di Coober Pedy, dando così inizio all'epopea mineraria in quest'area arida e remota del South Australia situata a circa 846 chilometri a nord di Adelaide, dove oggi si contano la bellezza di circa 70 miniere da cui si estraggono opali della miglior qualità. Il clima torrido, soprattutto d'estate, rende la zona a dir poco inospitale, ed è per questo motivo che Coober Pedy si è sviluppata in grotte e caverne sotterranee, diventando uno dei più grandi complessi abitativi trogloditici del mondo. Case, negozi, ristoranti, hotel, addirittura anche chiese e luoghi di culto sono scavati nel sottosuolo. Un posto unico al mondo, abitato da una popolazione multiculturale composta da circa 45 nazionalità, dove si possono vivere esperienze uniche, come dormire in un hotel sotterraneo, cimentarsi nel “noodling”, ovvero la ricerca di opale nei cumuli di scarto, detti “mullock”, o anche giocare a golf su un campo senza erba gemellato con quello di St.Andrews, in Scozia. I festeggiamenti del centenario sono previsti per il primo week-end di aprile e coincidono con la fine della lunga stagione estiva e l'inizio dell'attività mineraria: il 2, tutti in piazza per il Centenary Street Party & Multicultural Celebrations, a base di cibo, musica live e tanto divertimento, il 3 si svolge il 100 Year Ball, mentre il 4 gran finale con la parata in strada e i fuochi d'artificio del Coober Pedy Opal Festival.

Coober Pedy, the eccentric South Australian city famous for the production of opals, and most of all for its extravagant underground dwellings, celebrates the centenary of its foundation. Indeed, it was on February 1st, 1915 when William Hutchison, a young gold digger, discovered the first opal during water searching operations south of Coober Pedy, thus beginning the epic mining in this arid and remote area of South Australia, located about 846 kilometers north of Adelaide, where today there are some 70 mines from which the best quality opals are extracted. The hot climate, especially in summer, makes the area inhospitable to say the least, and it is for this reason that Coober Pedy has developed in caves and underground caverns, becoming one of the largest troglodyte housing complexes in the world. Houses, shops, restaurants, hotels, even churches and places of worship are dug into the ground. A unique place in the world, inhabited by a multicultural population consisting of about 45 nationalities, where you can enjoy very special experiences, like sleeping in a underground hotel, engaging in "noodling", meaning the search for opal in the heaps of waste material, called "mullock", or even play golf on a field without grass but twinned with the one of St.Andrews, in Scotland. The celebrations of the centennial are scheduled for the first weekend of April to coincide with the end of the long summer season and the start of the mining activities: on April 2nd , the Centenary Street Party & Multicultural Celebrations goes on with lots of food, live music and fun, on the 3rd the 100 Year Ball takes place, while on the 4th is time for the street parades and fireworks of the Coober Pedy Opal Festival.

© SATC/Milton Wordley



NEW ISLAND RESORTS IN THE

Lagoon


SAN CLEMENTE PALACE Luxurious Retreat


Dopo un accurato restauro che ha riportato all'antico Idyllically situated atop a private island in the heart of the splendore lo storico edificio che risale al XII secolo, in aprile apre le porte all'ospitalità il St. Regis Venice San Clemente Palace. Situato in posizione incantevole su un'isola nella laguna di Venezia, in un palazzo che fu già sede di un monastero, presidio militare, nonché residenza nobiliare di un'importante famiglia veneziana, il terzo hotel italiano della prestigiosa catena St. Regis accoglie gli ospiti in lussuose camere e suite (tra cui una maestosa Royal Suite e una spettacolare Presidential Suite) dal décor contemporaneo impreziosito da dettagli di alto artigianato veneziano. Immerso in un lussureggiante giardino, il resort dispone di una lussuosa spa, piscina all'aperto, campi da tennis, kids club, che completano la gamma di esclusivi servizi, come per esempio il St. Regis Butler Service, che rendono unico e indimenticabile il soggiorno negli alberghi del brand. Attraverso il programma Aficionado del palazzo, gli ospiti hanno inoltre accesso privato ad eventi esclusivi e al miglior intrattenimento veneziano, da esperienze enogastronomiche a mostre d'arte contemporanea. Con la supervisione dell'executive chef Roberto Dal Seno, il Ristorante Acquerello serve piatti d'ispirazione mediterranea, preparati con ingredienti locali e pesce fresco dell'Adriatico, nella magica cornice della terrazza affacciata sulla laguna con una suggestiva vista su Venezia, distante solo pochi minuti di battello. Nelle vicinanze dell'hotel si trova la chiesa consacrata di San Clemente, che risale al XII secolo ed è da sempre considerata il simbolo dell'isola. Completamente ristrutturata, rappresenta la location ideale per matrimoni e cerimonie private.

Venice lagoon, the enchanting St. Regis Venice San Clemente Palace will open soon in April, following an extensive restoration. This storied building which once served as a monastery, military outpost and guest home for Venetian nobility at different times from the 12th through 17th centuries, will feature luxurious guest rooms and suites (including a majestic Royal Suite and an impressive Presidential Suite that will set a new standard in Venice) will boast a harmonious blend of contemporary decor with distinct Venetian craftsmanship, including heritage terrazzo floors and brocades. Overlooking the lagoon, this Venetian retreat is surrounded by lush gardens, a signature spa, an outdoor swimming pool with cabanas, a tennis court and a children’s club. The hotel will also offer its discerning global guests the unparalleled bespoke experience for which the St. Regis brand is known, including the brand’s signature St. Regis Butler Service. Under the guidance of Executive Chef, Roberto Dal Seno, the hotel’s signature Acquerello Restaurant will feature a Mediterranean-inspired menu focused on locally sourced ingredients coupled with seafood and indigenous ingredients from the Adriatic coast. These will be best savoured from the restaurant’s atmospheric terrace, overlooking the lagoon and the historic city centre, just minutes away by the hotel’s private boat service. Adjacent to the hotel is the consecrated 12th century San Clemente Church, a landmark in the city, been meticulously restored as part of the overall renovation, providing an enchanting and unique venue ideal for marital blessings and vow renewals.

Ph. Eric Cuvillier


JW MARRIOTT VENICE World Class Urban Resort


Sorge sull’Isola delle Rose (ex Sacca Sessola), un’isola The just opened JW Marriott Venice Resort & Spa is privata nella laguna di Venezia a 15 minuti di battello da Piazza San Marco, il nuovo JW Marriott Venice Resort & Spa un urban resort dal design contemporaneo perfettamente ambientato negli eleganti edifici storici dell'isola. Camere e suite, alcune con piscina privata, sono decorate con mattoni, vetreria, tegole e piastrelle prodotti localmente che riflettono il talento e lo stile artigianale della zona. Privacy assoluta è garantita dagli oltre 16 ettari dell'isola, tra giardini, uliveti e orti nei quali sono coltivati gli ingredienti freschi utilizzati dagli chef nei quattro ristoranti. A breve distanza si trovano anche edifici suggestivi, tra cui un'antica chiesa, location perfetta per eventi e cerimonie. Durante il soggiorno, gli ospiti possono partecipare alla scuola di cucina e al corso di sommelier, assistere alla produzione di autentici vetri di Murano e maschere veneziane durante i workshop settimanali tenuti da artigiani locali. Con i suoi 1750 m² La Spa è la più grande a Venezia, con piscina tonificante esterna e interna, centro benessere, hammam, camere private e una spa suite di lusso, dove ci si rilassatratrattamentipersonalizzatieritualiclassici,abase di prodotti di !QMS Medicosmetics e Amala. Davvero sensazionale è la piscina sul tetto con vista sulla laguna fino a Piazza San Marco.

nothing less than a world-class urban resort that combines the very best in contemporary hotel design with the heritage and elegance of its exceptional lagoon location, the historic buildings and parklands of Isola delle Rose (Rose Island) with stunning views of St Mark’s Square and La Serenissima. Tranquil bedrooms and suites, some with private pools, are simply decorated with locally made bricks, glass and tiles to reflect the artisanal talent and styles of the region. Unparalleled levels of privacy and space are guaranteed by the island's over 16 acres of gardens, outdoor areas, olive groves and cultivated plots to provide fresh ingredients for the property’s four restaurants. Restored outbuildings scattered around the island house a range of facilities including a picturesque function space in an old church. The amazing 1,750-metre spa, is the largest in Venice, offering both bespoke treatments and a range of classic spa rituals from product houses including !QMS Medicosmetics and Amala. It also has an indoor and outdoor aqua-tonic pool, a health club, treatment rooms, a hammam, luxury spa suite. And a sensational rooftop pool offering dramatic views across the lagoon to St. Mark’s Square, which can be reached by private boat in just fifteen minutes.


ITALIAN STYLE FLIES ETIHAD AIRWAYS Lo stile italiano vola sempre più in alto, ora anche a bordo Italian style flies higher and higher, now also on board dei voli Etihad Airways. Le nuove uniformi del personale di bordo portano infatti la firma dello stilista italiano di haute couture Ettore Bilotta e abbinano sapientemente elementi sartoriali della haute couture anni Sessanta di Parigi e Roma, con le tendenze più moderne delle passerelle di Londra, New York, Milano e Tokyo. Prodotte in lana italiana 100%, in parte cucine a mano, sono realizzate in diverse località in Italia. Più che sempliciuniformi,quindi,rappresentanounconcettoprêtà-porter, l’affermazione di un lifestyle del futuro e un omaggio all’epoca d’oro dei voli glamour, in linea con lo stile che caratterizza il brand di Etihad Airways. Nelle foto, le nuove uniformi del personale di cabina di Etihad Airways riprese dal celebre fotografo Norman Jean Roy.

Etihad Airways flights, since Italian Haute Couturier Ettore Bilotta has created the new uniforms boasting a style that cleverly merges dramatic elements of old world haute couture from 1960s Paris and Rome, with the more contemporary fashions evident on the runways of London, New York, Milan and Tokyo. Made from 100 per cent Italian wool, partly handmade or hand-stitched, the outfits are produced in various locations across Italy. Not just a uniform, this is pret-aporter concept, a future lifestyle statement and homage to the golden age of glamorous flight. It is about bringing back classic elegance, allure and richness to characterise the Etihad Airways brand. Above and below, pictures of the new Etihad Airways uniforms by fanous photographer Norman Jean Roy.


LONDON-NEW YORK BUSINESS-ONLY Londra e New York saranno presto più vicine per i

SIA'S NEW PREMIUM ECONOMY CLASS NOW OPEN FOR BOOKING Sono

aperte le prenotazioni della nuova Premium Economy Class di Singapore Airlines, disponibile dal 9 agosto 2015 su alcuni voli da Singapore a Sydney e, progressivamente, anche su altre tratte verso l'Asia e l'Europa servite dalla compagnia. LanuovaPremiumEconomyClassoffrepiùspazio,comfort e praticità rispetto alla tradizionale Economy: la distanza fra il sedile anteriore e quello posteriore è di circa 97 cm, ogni poltrona ha finiture di pelle, sostegno per le gambe e poggia-piedi, oltre ad avere una maggiore scelta di cibi e bevande, tra cui champagne e una selezione di vini rinomati, i viaggiatori potranno anche avvalersi dell'esclusivo servizio “Book the Cook”. I passeggeri avranno inoltre diritto al servizio di check-in e gestione bagagli prioritario, con una franchigia bagaglio consentito a bordo di 35 kg.

Singapore

Airlines’ newest class of travel, Premium Economy Class, is now open for booking, available from 9 August 2015 on select flights from Singapore to Sydney, will be progressively introduced to other sectors in Asia and Europe. Premium Economy Class is offering more space, comfort and convenience, comparedo to the traditional Economy Class: Each seat has a width ranging between 18.5 and 19.5 inches, has full leather finishing and a calf-rest and footbar; passengers can choose from a more extensive range of food and beverage offerings, including a selection of curated wines and champagne, and can also select from the Premium Economy Book the Cook service. Further on, to ensure a seamless experience that begins on the ground, priority check-in and baggage handling will be offered to customers, who will also enjoy a baggage allowance of 35kg.

business travellers grazie a La Compagnie, la compagnia aereafranceseall-business-classcheil24Aprilelanceràla nuovarottatraLondraLutoneNewYorkNewark.Ivolisono già in vendita alla tariffa speciale di lancio di £649 “Solo Intro” per persona andata e ritorno, tasse incluse, e di £1,007 “Duo Intro” riservata ai primi 500 passeggeri che viaggiano in coppia sullo stesso volo. La Compagnie, che già opera voli all business class tra Parigi Charles De Gaulle e New York Newark dal luglio scorso inizialmente offrirà 3 partenze settimanali per tratta, che dovrebbero diventare giornaliere entro la fine del 2015. I voli sono operati con Boeing 757-200 caratterizzati da eleganti cabine in cui trovano posto 74 poltrone disposte nella configurazione 2x2 lungo un singolo corridoio centrale. Ogni sedile è dotato di un tablet Samsung Galaxy Pro 12”, che può essere comodamente rimosso dallo schienale, sul quale è disponibile un assortimento di ebook, magazine, musica e film. A bordo vengono serviti menu stagionali creati appositamente dallo chef francese Christophe Langrée, già all'Hotel de Matignon. Inoltre, per rendere maggiormente confortevole il volo, i passeggeri hanno a disposizione beauty kit con prodotti di naturali della rinomata casa cosmetica francese Caudalie. www.lacompagnie.com

London and New York are getting closer for business travellers as La Compagnie, the boutique French allbusiness-class airline, launches a new route from London Luton Airport to New York Newark International Airport on April 24th 2015. Flights are already on sale at special launch fares available at £649 “Solo Intro” fare per person round trip all taxes included and at £1,007 “Duo Intro” fare for two persons travelling together for the first 500 clients. La Compagnie, that has been operating an all businessclass service between Paris-Charles De Gaulle Airport and New York-Newark since July 2014, will initially offer on the new route three weekly round trip services up to daily flights by the end of 2015 Flights are operated with redesigned Boeing 757-200 aircraft with stylish interiors featuring 74 lie-flat seats in a 2x2 configuration throughout a spacious, single aisle cabin. All seats will have personal Samsung Galaxy Pro 12” tablets, which can be removed from the seat backs, uploaded with an assortment of e-books, magazines, music and the latest movies. Passengers will be treated to in-flight amenity kits including cosmetic products from natural French skincare brand Caudalie, as well as delicious in-flight meals with seasonal menus created by acclaimed French chef Christophe Langrée, former chef of Hotel de Matignon. www.lacompagnie.com 33



THE ROAD OF A THOUSAND KASBAHS by MARIA GRAZIA CASELLA


The massif Djebel Sagho

The Medina of Ouarzazate

"Another important difference between tourist and traveler is that the former accepts his own civilization without question; not so the traveler, who compares it with the others, and rejects those elements he finds not to his liking.� Paul Bowles, The Sheltering Sky 36


The Kasbah of Ait-Ben-Haddou

Parte da Ouarzazate, nel profondo sud del Marocco, Ouarzazate, the lively town in the deep south of l'antica via carovaniera diretta a Timbuctu che prima di inoltrarsi nel mare di sabbia del Sahara attraversa villaggi berberi, palmeti, oasi rigogliose e casbah, le millenarie cittadelle fortificate. Castelli d'argilla che da tempo immemorabile pattugliano le valli dell'Anti-Atlante, costruite dalle popolazioni berbere per difendersi dalle scorrerie dei predoni del deserto. Molte sono ormai abbandonate, come la casbah di Ait-Ben-Haddou, un labirinto di terra rossa cotta al sole addossato a una collina da cui svettano palme e torrette merlate, dichiarata Patrimonio dell'UmanitĂ dell'Unesco. A differenza di Ait-Ben-Haddou, Taourirt, la casbah di Ouarzazate, invece ferve di vita, botteghe di artigiani e

Morocco, is the starting point of the ancient caravan route that takes to Timbuktu, that before advancing in the sand sea of the Sahara desert pass through remote Berber villages, palm groves, lush oases and casbahs, the millennial fortified citadels. CastlesofclaythatarepatrollingthevalleysoftheAntiAtlas from immemorial time, built by the Berber people to defend themselves from marauding robbers of the desert. Many of them are now abandoned, as the Kasbah of Ait-Ben-Haddou, for instance, a maze of red earth baked in the sun leaning against a hill with towering palms and crenellated

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ABOVE AND PREVIOUS PAGE The impressive Draa Valley dotted with ancient Kasbahs NEXT PAGE A Riad in Zagora negozietti di tappeti e bijoux berberi. Era la residenza preferitadelGlaoui,ilpasciàdiMarrakech, l'ultimogrande feudatario del Maghreb. Si possono visitare gli appartamenti con i soffitti in legno di cedro in cui risiedeva con la sua favorita, appena restaurati, e poi girovagare tra le ruelles assolate. Tutt'intorno si estende la città moderna costruita meno di un secolo fa dai Francesi come avamposto della Legione Straniera alle porte del Sahara, in posizione strategica per controllare i traffici dei nomadi del deserto. Oggi Ouarzazate è conosciuta invece come la Hollywood marocchina. Sperduta nel profondo Sud tra casbah millenarie e oasi rigogliose alle porte del deserto è infatti la location ideale per kolossal a sfondo storico o esotico. Da Il The nel Deserto a Kundum, da Il Gladiatore a Troia, passando per Le Crociate e Alexander, tanto per citare i titoli più famosi, sono stati tutti girati qui. Negli Atlas Studios alle porte della città, meta imprescindibile di ogni cine-tour ai piedi dell'Atlante, campeggiano ancora i set finto-egizi usati qualche anno fa per Asterix e Cleopatra. Per millenni la casbah di Ouarzazate è stata una tappa obbligata lungo la via carovaniera che collegava 40

towers, declared World Heritage Site by UNESCO. Unlike Ait-Ben-Haddou, the Ouarzazate's Kasbah Taourirt bustles instead with life, artisan shops and boutiques of Berber carpets and jewelry. It used to be the prefered residence of the Glaoui, the Pasha of Marrakech, the last great feudal lord of the Maghreb. There inside you can visit the apartments with wooden ceilings of cedarwood where he resided with his favorite, that have been just restored, and then wander among the sunny street. All around stretches the modern city built less than a century ago by the French as an outpost of the Foreign Legion at the gateway to the Sahara, in a strategic position to control the traffic of the desert nomads. Today, instead Ouarzazate is better known as the moroccan Hollywood. On the outskirts of the town, two massive movie studios attest to the fact that it has become Morocco's film capital, specialising in swords-and-sandals epics like The Gladiator, Troy, Alexander and Kingdom of Heaven, just to name a few, that have been turned here. At the Atlas Studios, unmissable destination of every movie-tour at




Marrakech e Timbuctu: un itinerario diventato quasi leggendario, che oggi si può in parte percorrere seguendo la Strada delle Mille Casbah che si snoda lungo il corso del Drâa, un fiume bizzarro, che dapprima scorre in superficie per poi insabbiarsi e riapparire dal nulla dopo 800 chilometri, in prossimità dell'Atlantico. La nostra avventura inizia sui tornanti mozzafiato del Djebel Sagho, un massiccio dell'Anti-Atlante aspro e roccioso che culmina nel passo di Tizi-n-tinififft. Il paesaggio è a dir poco lunare e l'ultima cosa che ci si aspetterebbe di trovare è un'oasi verde e rigogliosa. Infatti eccola lì, in fondo alla discesa. E non è nemmeno un miraggio. Ad Agdz la strada si immerge nello sconfinato palmeto della valle del Drâa, duecento chilometri ombreggiati da qualcosa come due milioni di palme da cui emergono di tanto in tanto le maestose architetture color ocra delle casbah dove la vita scorre a ritmi ancestrali. Villaggi remoti, spesso in rovina, il cui fascino senza tempo non è però sfuggito a produttori e registi. E' il caso dello Ksar (un insieme di casbah) di Tamnougalte, già scelto da Bernardo Bertolucci per alcuni ciak de Il The nel Deserto e riconoscibile anche come sfondo di alcune scene de Le Crociate. Ed è certamente merito della ribalta del cinema se oggi nella cittadella è in corso un grandioso progetto di salvaguardia finalizzato al restauro degli edifici più antichi, come la moschea e il mausoleo del marabut, che risalgono al XVII secolo.

PREVIOUS PAGE A street in Zagora ABOVE Making of the typical Berber ceramics

the foot of the Atlas, you can still see the fauxEgyptians sets used a few years ago for Asterix and Cleopatra. For centuries the casbah was indeed a must along the caravan route linking Marrakech and Timbuktu: a route become almost legendary, known today as the Road of a Thousand Casbahs, that winds along the bizarre Draa river, which first runs on the surface, then silt up misteriously, but just to reappear out of nowhere some 800 kilometers away, in proximity of the Atlantic Ocean. Our adventure begins on the Djebel Sagho breathtaking bends, an Anti-Atlas rough and rocky massive culminating in the Tizi-n-tinififft pass. The scenery is nothing short than a moonscape and the last thing you would definitely expect to find here is a green oasis and lush. In fact, there it is, at the foot of the hill. And it's not a mirage. On the outskirt of Agdz village, the road enters in the boundless palm grove of the Drâa valley, two hundred kilometers shaded by something like two million trees from which emerge from time to time the majestic architecture of ocher colored 43




PREVIOUS PAGE Berber women ABOVE Taourirt, the me dina of Ouarzazate A Tamegroute si sosta invece per visitare la Zaouïa, fond ata nel XVII secolo dal venerato Mohammed ibn Nasir come sede della Confraternita Sufi, diventata in seguito la più importante e influente dell'Islam nel Maghreb. Ospita anche una delle più antiche biblioteche del deserto del Nord d'Africa, stipata di oltre 4.000 manoscritti, testi sacri e trattati scientifici vecchi di secoli, alcuni risalenti addirittura all'XI secolo, provenienti dalla Persia, dall'Arabia, dall'Etiopia, giunti fin qui insieme ai carichi preziosi di oro, tessuti e spezie delle carovane transsahariane dirette a Zagora, "la porta del deserto". Un tempo, il viaggio a dorso di cammello da qui a Timbuctu durava 52 giorni esatti, come precisa il murale riverniciato di recente alle porte della città. 46

casbahs, where life moves at a slower pace. Remote villages, often in ruins, whose timeless appeal, however, has captivated the interest of film producers and movie directors the likes of Bernardo Bertolucci, who turned part of his award-winning movie The Sheltering Sky in the Tamnougalte Ksar (a setofcasbahs)wherewestoptovisitthemausoleumof the Marabout, which dates back to the XVII century. In Tamegroute we stop instead to visit the zaouïa, one of the oldest libraries of Northern Africa desert, crammed with manuscripts, sacred and scientific texts centuries old from Persia, Arabia, Ethiopia, transported up here along with precious goods such as gold, fabrics and spices by the trans-Saharan caravans heading to Zagora, "the door of the desert."


ABOVE RIGHT The famous graffito in Zagora stating that the distance by camel to Timbuctu and the Draa Valley Oggi molto meno, ma per ritrovare l'atmosfera di qu ei tempi basta fare un salto al souk di Zagora, tuttora frequentato dagli "uomini blu" del deserto e dai discendenti delle tribù nomadi che fondarono la città nel XIII secolo. Oltre ai prodotti delle oasi, tra cui datteri dolci come miele, al souk e nelle boutique circostanti si possono acquistare tappeti, monili d'argento e le tipiche ceramiche berbere smaltate a vivaci colori. Ancora una manciata di chilometri ed ecco Mhamid, ultimo vero avamposto della civiltà prima del mare di sabbia del Sahara che inghiotte le acque del Drâa. E anche la strada.

Once, the journey by camel from here to Timbuktu lasted exactly 52 days, as stated by a graffito on a city building. Today much less, but if you want to find the same atmosphere of those bygone days, just head to the souk of Zagora. There, beside meeting the descendants of nomadic tribes who founded the city in the thirteenth centur y, you can also buy the products of the oases, such as dates sweet as honey, carpets, silver jewelry and typical Berber pottery. A few kilometers ahead, we finally reach Mhamid, the lastoutpostofcivilizationbeforetheseaofsandofthe Sahara desert that swallows the waters of the Drâa river, and the road with it.

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The Ait-Ben-Haddou Kasbah


When to go

TRAVEL TIPS

Il periodo migliore va da ottobre ad aprile, i mesi più freschi. The best time for a trip is from October to April, the cooler months.

Language

Lingue ufficiali sono arabo e tamazight. Il francese è molto diffuso. Arabic and Tamazight are the official languages. French is widely spoken.

Money

Dirham, che non può essere importato né esportato, conservare quindi le ricevute di cambio per la riconversione alla partenza. Le principali carte di credito sono generalmente accettate. Conviene cambiare contante e travellers' cheques in banca. Local currency is the dirham, which can not be imported or exported, so keep your exchange receipts for the changeover at the departure. Major credit cards are generally accepted. Better to change cash and travelers' checks at banks.

How to go

Royal Air Maroc: voli per Ouarzazate dai maggiori aeroporti europei via Casablanca. Dall'Europa anche compagnie low-cost Air Arabia, EasyJet e Ryanair. Royal Air Maroc flies to Ouarzazate from major European airports via Casablanca. From Europe also low-cost airlines such as Air Arabia, EasyJet and Ryanair.

Info

Office National Marocain du Tourisme www.visitmorocco.com

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DREAMS KASBAH STYLE Sospese su costoni rocciosi o immerse in oasi verdeggianti, sono numerose le antiche Kasbah che,restauratenelrispettodellostileedelcontesto originario, sono diventate eleganti hotel de charme. Soste ideali di un viaggio nel Sud del Marocco.

Perched on rocky ridges or immersed in green oasis, there are a few ancient kasbahs, that have been restored respecting their original style to become charming, luxurious hotels. Each one is unique, making for an exceptional stay in Southern Morocco.




Kasbah Tamadot Incastonata sulle pendici del monte Toubkal, Kasbah Tamadot evoca le magiche atmosfere de "Le Mille e Una Notte". Di proprietà di Sir Richard Branson, il patron della Virgin, che la scoprÏ durante uno dei suoi tour in mongolfiera, è un rifugio di lusso perfetto per una vacanza fuori dal mondo. Camere e suite sono impreziosite da oggetti d'arte marocchina e arredi d'antiquariato orientale, alcune si affacciano con un terrazzino privato sull'infinity pool, sui giardini fioriti o sulle vette innevate dell'Alto Atlante. Anche il servizio non lascia nulla al caso. A tavola, lo chef prende dolcemente gli ospiti per la gola reinterpretando i grandi classici della cucina marocchina, dalla tajine al couscous, ai piatti di carne d'agnello, serviti nel ristorante Kanoun o sulla terrazza dove la sera si cena a lume di candela. Info: virginlimitededition.com/en/kasbahtamadot

Perched

on a steep cliff near Mount Toubkal, Richard Branson's Kasbah Tamadot evokes the magical atmosphere of "The Thousand and One Nights". Virgin's owner discovered it by chance during a balloon ride and decided to turn what it used to be a Berber chieftain's palace into the perfect luxury retreat. Rooms and suites are decorated with Moroccan art objects and oriental antique furnishings, some boast a private terrace that overlook the infinity pool, the flower gardens or the snowy peaks of the High Atlas. The food here is a major draw, so look for European classics and deeply flavoured Moroccan dishes like tagines, lamb shanks, couscous and pastilla, that you can taste either in the Kanoun restaurant or on the terrace, the perfect set for romantic candlelight dinners, Info: virginlimitededition.com/en/kasbahtamadot 53





Kasbah Agafay A mezz'ora d'auto da Marrakech, Kasbah

Agafay è un delizioso Small Luxury Hotel ricavato da una kasbah centenaria con vista sulle montagne dell'Atlante da un lato e il deserto di Agafay dall'altro, dove si è accolti dalla calorosa ospitalità berbera. Oltre che nelle tradizionali suite, si può alloggiare in sontuose e confortevoli tende come i nomadi del deserto, oppure in uno degli eleganti riad che possono ospitare fino a 4 persone. Lo sfarzoso ristorante Dar Ouarda e le terrazze affacciate sul deserto sono la cornice perfetta per gustare i piatti tipici della cucina marocchina, preparati dagli chef con ingredienti locali e verdure dell'orto. http://www.kasbahagafay.com/

A half-hour drive from Marrakech, Kasbah Agafay is a delightful Small Luxury Hotel housed in a century-old kasbah overlooking the Atlas mountains on one side and the desert of Agafay on the other, where you are greeted by the warm Berber hospitality. In addition to the traditional suite, you can stay in luxurious and comfortable tents, feeling just like a nomad in the desert, or in one of the elegant riads that can accommodate up to 4 people. The sumptuous restaurant Dar Ouarda and terraces overlooking the desert are the perfect setting to enjoy the typical Moroccan dishes, prepared daily by the chefs with produce from their own kitchen garden. http://www.kasbahagafay.com/

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Kasbah BabOurika I

paesaggi mozzafiato dei monti dell'Atlante circondano questo hotel che sorge in posizione dominante sulla verdeggiante Valle dell'Ourika, rifugio ideale per una vacanza di relax a contatto con la natura o come base di partenza per rigeneranti escursioni. Camere e suite sono diverse una dall'altra, alcune anche con camino e terrazza panoramica affacciata sugli uliveti e i giardini di agrumi della vallata, gli stessi campi da cui provengono i prodotti che gli chefs trasformano in gustose ricette berbere o arabe e in piatti della cucina internazionale. Info: http://kasbahbabourika.com/

The

breathtaking scenery of the Atlas Mountains surround this hotel enjoying a stunning location on top of the green Ourika Valley, making it the ideal retreat for a relaxing holiday or a starting point for regenerating hikings. Rooms and suites all are individually decorated, some of them also boast a fireplace and a panoramic terrace overlooking the olive groves and citrus gardens of the valley. From these same fields and from the nearby market gardens come the produce that passionate chefs transform into delicious Berber, Arab or international recipes. Info: http://kasbahbabourika.com/

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Dar Kamar Nella casbah di Taourit, il cuore antico di

Ouarzazate, si può soggiornare in una delle suggestive camere del Dar Kamar, "la Casa della Luna", un delizioso albergo ricavato in quello che un tempo era il tribunale del Glaoui. Diverse una dall'altra, le stanze sono arredate con ceramiche, lampade e tappeti dell'artigianato berbero. Info: www.darkamar.com

The best accommodation in the Kasbah of Taourit, Ouarzazate's ancient district, is offered by the cozy rooms of Dar Kamar, "the House of the Moon", a charming hotel housed in what used to be the court of the Glaoui. Different from each other, the rooms are decorated with ceramics, lamps and Berber crafts and rugs. Info: www.darkamar.com

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Dar Ahlam Dar Ahlam è, come dice il nome, un'altra "Casa dei Sogni" che accoglie chi è in viaggio tra i monti dell'Alto Atlante e il deserto con un'ospitalità di classe dall'inconfondibile flair francese. Non per niente fa parte della prestigiosa catena dei Relais et Chateaux, sinonimo di accoglienza ai massimi livelli. All'imprenditore parigino Thierry Teyssier va il merito di aver trasformato questa casbah immersa nell'ombroso palmeto di Skoura in un albergo dove "i sogni diventano realtà". Un motto che si traduce in un servizio personalizzato in ogni dettaglio, che non manca di stupire l'ospite rendendo il soggiorno indimenticabile. I pasti sono serviti in una cornice sempre diversa, che sia il giardino, il bordo piscina o uno sfarzoso salone del palazzo illuminato con gran profusione di lanterne e candele. Un riad ospita la piccola Spa con salon des parfums e il tradizionale hammam, dove indulgere tra massaggi e trattamenti benessere. Info: www.darahlam.com

Just

like it's Arabic name suggests, Dar Ahlam is really a "house of dreams" that welcomes travellers on their way to the Sahara Desert with a mix of traditional Moroccan values and French chic. Not for nothing this 19th century Kasbah in the Skoura Palmgrove is part of the prestigious Relais et Chateaux chain, synonymous with hospitality at the highest levels. Parisian entrepreneur Thierry Teyssier turned the adobe citadel in a luxury hotel where “dreams come true”, really, making your stay unforgettable. All the suites and villa are superbly decorated with antiques and silk drapes, while meals are almost never served in the same place twice. So you can find your table set up in the garden, by the pool, or in a secret salon lit with lanterns and candlelights. Info: www.darahlam.com 67



CRUISING THE

BALTIC SEA BY MARIA GRAZIA CASELLA PHOTOS BY MARCO PEDDIS


Una crociera nel Mar Baltico: un classico intramontabile. A cruise in the Baltic Sea: a timeless classic. But it can Che può però trasformarsi nella più esclusiva esperienza di viaggio per mare se invece di un transatlantico da migliaia di passeggeri si sceglie di imbarcarsi su una nave da crociera de-luxe di dimensioni contenute come la Silver Whisper, gioiello della flotta Silversea Cruises, ambasciatrice di eleganza e stile italiano nel mondo. La nostra crociera estiva ha inizio nel porto di Copenaghen. Non prima, però, di aver fatto una passeggiata lungo lo Stroget, la via pedonale affollata di passanti, musicisti e artisti di strada che collega la piazza del Municipio con il porto-canale di Nyhavn, quartiere tra i più vivac i e caratteristici della capitale danese, dove

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turn into the most exclusive voyage if instead of an ocean liner crowded with thousands of passengers, we choose to board a de-luxe cruise ship the size of the Silver Whisper, the jewel of Silversea Cruises fleet, ambassador of elegance and Italian style worldwide. Our summer cruise begins in Copenhagen harbor, just after a stroll along the Stroget, the pedestrian street crowded with people, musicians and street artists that connects the town hall square with the Nyhavn portchannel, one of the most lively and characteristic districts of the Danish capital, where land sailships


ABOVE Small islands at the entrance of Helsinki port LEFT A La Terrazza restaurant table set up for breakfast TOP LEFT The Silver Whisper OPENING PAGE The Stockholm port at night attraccano velieri e barche a vela e nella bella stagione si tira tardi ai tavolini dei caffè all'aperto. Si salpa al tramonto, giusto in tempo per un cocktail al Panorama Lounge seguito da una cena gourmet al The Restaurant dove tra argenteria e porcellane Christofle si gustano menu dall'accento italiano impreziositi dai piatti della Collection du Monde creati in esclusiva per Silversea dai blasonati chef della catena Relais & Châteaux accompagnati da una carta di vini provenienti dalle migliori cantine del mondo.

and sailboats and bars stay open late. We sail at sunset, just in time for a cocktail at the Panorama Lounge followed by a gourmet dinner at The Restaurant where tables are magnificently set with Christofle silverware and china. A perfect match for the Italian accented menu that boasts dishes by the Collection du Monde created exclusively for Silversea bytherenownedRelais&Châteauxchefs,accompanied by a selection of wines from the best vineyards in the world. On board the treatment is all-inclusive, a philosophy that allows guests to experience the cruise in absolute relax because everything is already included in the set

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A bordo il trattamento è all-inclusive, una filosofia che consente all'ospite di vivere la crociera in assoluto relax perché tutto è già compreso nel prezzo e nessun dettaglio è lasciato al caso. A cominciare dalla sistemazione che avviene esclusivamente in suite esterne in gran parte dotate di veranda privata e arredate con gusto ed eleganza, come sottolineano anche la biancheria firmata Frette e toiletries Acqua di Parma. All-inclusive significa inoltre libertà di scelta tra tutti i ristoranti di bordo, servizio maggiordomo in ogni suite, free cocktail e bevande al bar e al ristoranti, mini bar in suite, servizio in camera h24, Wi-Fi gratuito per due ore al giorno, servizio navetta nella maggior parte dei porti di scalo, mance a bordo. Dopo un giorno interamente dedicato alla navigazione, sbarchiamo a Tallinn, la capitale dell'Estonia, che all'interno di una cinta muraria duecentesca costellata di torrette aguzzecustodisceunafascinosacittadellamedievalecheun attento restauro ha restituito all'antico splendore. Il suo cuore è la Raekoja Plats, la piazza-salotto su cui svetta la vertiginosa torre del Municipio e si affaccia la farmacia più antica d'Europa, fondata nel 1422. Da qui si irradiano stradine in acciottolato fiancheggiate dalle facciate color pastello delle vecchie abitazioni che

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ABOVE Picturesque Nihavn Channel, the 17th-century waterfront district of Copenhagen RIGHT Tourists strolling in Tallinn city center, the Estonian capital is a major port of calls in the Baltic Sea PREVIOUS PAGE Trendy Sodermalarstrand district in Stockholm

price and no detail is left to chance. Beginning with the exclusive accommodation that is mainly in external suites with private veranda, furnished with taste and elegance, emphasized by Frette linens and Acqua di Parma toiletries. All-inclusive also means freedom of choice between all the restaurants on board, butler service in every suite, free cocktails and drinks at the bar and restaurants, mini-bar in suites, 24-hour room and dining service, Wi-Fi for two hours a day, shuttle service in most ports of call, onboard gratuities. We spend the first day navigating and sunbathing on the Baltic Sea (yes, the sun can be incredibly hot at those latitudes too), before landing in Tallinn, Estonia'scapital,whichinathirteenth-centurywalls studded with sharp turrets houses a fascinating medieval citadel that a restoration has




ABOVE The elegant The Restaurant boasts Christofle silverware and china RIGHT The swimming pool and solarium are on hand for relaxing moments during returned to its ancient splendor. Its very heart is the navigation NEXT PAGE The Silver Whisper at docks on the Raekoja Plats, the large square on which stands the Neva River in St.Petersburg scendono al mare o salgono verso la collina di Toompea su cui troneggia la cattedrale ortodossa Aleksander Nevski che, in un certo modo, anticipa il nostro prossimo scalo. Il giorno seguente, infatti, ci svegliamo di buon'ora per non perderci l'arrivo a San Pietroburgo salutato dalle cupole dorate delle chiese russe che brillano sotto i primi raggi del sole. A differenza delle grandi navi da crociera che sostano al porto fuori città, la Silver Whisper ha il privilegio di poter attraccare sulla Neva, praticamente in pieno centro. E' così che per tre giorni (tanto dura lo scalo nella città russa)lanostranavesitrasformainunhotelgalleggiantea cinque stelle, base ideale per visite ed escursioni. La nostra prima meta è ovviamente l'Hermitage, che con i suoi 3 milioni di opere d'arte è il museo più grande del mondo; tappa d'obbligo, quindi, alla Fortezza dei Santi Pietro e Paolo, il nucleo originario della città con la cattedrale in cui riposano tutti gli zar russi; e alla chiesa

dizzying tower of the town hall, overlooking the oldest pharmacy in Europe, founded in 1422. From here radiate narrow cobbled streets lined with pastel-colored facades of the old houses that go down to the beach or climb to the Toompea hill on which stands the OrthodoxcathedralAleksanderNevskithat,inacertain way, anticipates our next stopover. The following day, in fact, we wake up early not to miss the arrival in St. Petersburg greeted by golden domes of Russian churches that shine illuminated by the first rays of the sun. Unlike the large cruise ships that stop at the port out of town, the Silver Whisper has the privilege of being able to dock on the Neva, practically in the city center. That's the reason why for three days (so long lasts the stopover in the Russian city) our ship turns in a floating five-star hotel, ideal base from where to start tours and excursions. Our first goal is obviously the Hermitage Museum, which with its three million pieces of works of art

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della Resurrezione, detta anche del Salvatore sul Sangue Versato, un tripudio di cupole d'oro e di smalto. Non manca iltempoperfareancheun'escursionefuoriportaalPalazzo di Caterina, la residenza estiva preferita dalla zarina, capolavoro dello stile barocco che custodisce al suo internolacelebreCamerad'Ambrainteramentetappezzata di frammenti di pietra fossile del Baltico. Ripreso il mare, la Silver Whisper fa quindi rotta verso Helsinki che ci accoglie con le armoniose architetture neoclassiche dei suoi edifici più rappresentativi: il Palazzo del Senato, il Municipio, la cattedrale luterana Tuomio Kirkoo e quella ortodossa di Uspenski, tutti raccolti attorno al porto. Scesi a terra, è praticamente impossibile non farsi catturare dalla vivacità del mercatino che si tiene ogni

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ABOVE The Church of the Resurrection of Jesus Christ, knowntoPetersburgersastheChurchoftheSavioronthe Spilled Blood , one of the main sights of the city TOP RIGHT A Veranda Suite, suites feature ocean views, and many with a private teak veranda BOTTOM RIGHT The restaurant is the ship’s main dining room

is the largest museum in the world; a must, then, the Fortress of Saints Peter and Paul, the original core of the city with the cathedral where the rests of all Russian tsars are buried; and last but not least the Church of the Resurrection, also called the Church of the Savior on Spilled Blood, a riot of gold and enamel domes. We take the time to make even a trip out of


mattina sulla piazza di fronte al Municipio dove si trova in vendita il meglio dell'artigianato locale. Mentre per acquisti gastronomici di qualità , come salmone affumicato e caviale, conviene invece puntare verso il vecchio mercato coperto. Anche a Stoccolma, ultimo scalo della crociera, la nostra nave attracca in pieno centro e ne approfittiamo per visitare il romantico centro storico di Gamla Stan. Invaso di turisti a ogni ora del giorno, l'antico quartiere è un labirinto di viuzze che pullulano di atelier d'arte, negozietti di souvenir,pub e ristorantini, nobilitato dalla presenza del Kungliga Slottet, il Palazzo Reale, residenza ufficiale del Re di Svezia, sede di rappresentanza della monarchia, museo e monumento storico aperto al pubblico.

town to the not-to-be-missed Catherine Palace, the favorite summer residence of the late Empress, a masterpiece of Baroque style that guards inside the famous Amber Room fully carpeted with fragments of fossil Baltic stone. Back to sea, the Silver Whisper is then en route to Helsinki that welcomes us with the harmonious ne oclassical architecture of its most representative buildings: the Palace of the Senate, the Town Hall and its two Cathedrals, the Lutheran Tuomio Kirkoo and the Orthodox Uspenski, all centered around the harbor. Strolling through the city center, it is virtually impossible not to be captivated by the vibrancy

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ABOVE Riddarholmen, "The Knights' Islet", a small island in central Stockholm, part of Gamla Stan district RIGHT The Finnish Evangelical Lutheran Cathedral, considered thesymbolofHelsinkiLEFTAviewoftheSilverWhisper's stately Royal Suite.

of the market that takes place every morning on the squareinfrontoftheTownHall,wherethebestoflocal crafts are on sale. If instead is quality food that you're looking for, such as smoked salmon and caviar, it's better to head to the nearby old covered market. Even in Stockholm, our cruise's last stop, our ship docksinthecitycenter,offeringthemuchappreciated opportunity to visit the romantic old town of Gamla Stan. Overrun with tourists at any time of the day, the oldquarterisamazeofnarrowstreetsteemingwithart workshops, souvenir shops, pubs and restaurants, ennobledbythepresenceoftheStockholmPalace,the Royal Palace which is at the same time the King's official residence, representative office of the monarchy,museumandhistoricalmonumentopento the public. www.silversea.com




MAURITIUS

COLONIAL CHARM


Ci si va per il mare, il sole e gli hotel extra-lusso, che ne When fanno una delle destinazioni top del turismo internazionale. Ma una volta arrivati, si scopre che a Mauritius c'è molto di più. E' successo anche a me. Partita per una vacanza di puro relax, sono rimasta affascinata dall'esuberante natura tropicale, dalla vivacità culturale dell'isola, per non parlare del calore della popolazione, un melting-pot formato da creoli, malgasci, indiani, arabi, africani e discendenti dei coloni europei. Mauritius vanta infatti un affascinante passato coloniale, legato a filo doppio alla coltivazione della canna da zucchero, considerato l’oro bianco dell’isola, di cui Maur itius è tuttora uno dei principali produttori mondiali. Per saperne di più sulla storia e l’industria zuccheriera locale,

I first decided to go to Mauritius, I was attractedbythesea,thesun,theultra-luxuryhotels,of course, and all the amenities that make the Indian Ocean island stand out as an international top travel destination. But once I was there, I realised that in Mauritius there's much more that is worth discovering. So, althought I firstly left for nothing more than a relaxing holiday, I was instead fascinated by the exuberant tropical nature, the vibrant cultural vibe of the island, not to mention its warm and welcoming people, a melting-pot of Creoles, Malagasy, Indians, Arabs, Africans and descendants of European settlers.


inizio visitando l’Aventure du Sucre a Beau Plan, un centro interattivo interamente dedicato a quella che è stata per secoli la principale attività economica dell’isola. Un museo interattivo di nuova concezione, ambientato in un antico zuccherificio, il Beau Plan Sugar Factory, attivo fino a una quindicina di anni fa. nvece di demolirla, si è pensato bene di farne un luogo di divulgazione dedicato alla coltivazione della canna e alla produzione dello zucchero, valorizzando i vecchi macchinari e , senza dimenticare anche una vecchia “chaland”, la chiatta che veniva utilizzata per il trasporto dello zucchero. Neanche a farlo apposta, la visita termina al Village Boutik, dove ci attende una degustazione di vari tipi di rhum: la prima di una lunga serie che ci porterà a conoscere

Mauritius boasts infact a fascinating colonial past, bound in glove with the cultivation of sugarcane, consideredtheisland'swhitegold,ofwhichMauritius is still one of the world's leading producers. To know more about the history and the local sugar industry, I visited l'Aventure du Sucre in Beau Plan, a center entirely devoted to what has been for centuries the main economic activity on the island. Aninteractivemuseumnewlydesigned,l'Aventuredu Sucre is set in an old mill, the Beau Plan Sugar Factory, in business until about fifteen years ago. Rather than demolish it, local entrepreneurs decided to make it a sort of innovative learning center devoted to


"Dio creò Mauritius e poi il Paradiso Terrestre, che ne è la copia perfetta" Mark Twain



“Mauritius was made first, and then heaven, and heaven was copied after Mauritius� Mark Twain



ABOVE Eureka Mansion RIGHT Botanical Garden of Pam plemousses e apprezzare quello che è senza alcun dubbio il più tipico prodotto locale. Tutto qui sembra rievocare l’epoca coloniale delle grandi piantagioni, di cui rimane ancora traccia soltanto nelle ultime dimore storiche disseminate per l’isola e che oggi delineano un itinerario di charme sospeso tra storia, antiche tradizioni…e innaffiato da rhum in abbondanza. Sull’isola di Mauritius esistono ancora una mezza dozzina di eleganti residenze d’epoca coloniale, che un tempo erano il cuore pulsante delle piantagioni, dove le ricche famiglie dei proprietari terrieri vivevano la dolce vita creola. Prima tappa a Chateau de Labourdonnais, forse la più conosciuta delle antiche residenze mauriziane, che come si può intuire dal nome è la più sontuosa di tutte, con un’architetturachericordalemansionstile“ViacolVento” americane. Restaurata di recente, è oggi aperta al pubblico con un percorso di visita che comprende anche gli estesi giardini e l’adiacente Rhumerie, dove si può degustare il rhum della casa. E se la visita si prolunga fino all’ora di pranzo? Nessun problema, all’interno della tenuta c’è anche un buon ristorante, La Table du Chateau, gestito da un italiano, Fabio de Poli, che propone una cucina di ricerca di antiche ricette creole mauriziane reinterpretate,

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disclosing to visitors facts and techniques about the cultivation of sugarcane and sugar production, exhi biting the old machinery, including an old "chaland", the barge that was used to transport sugar. It's not by chance, though, that the tour ends at the Village Boutik, where visitors can experience a tasting of various types of local rum: the first in a series of tasting that during my stay on the island would take us todeeplyknowandappreciatewhatisundoubtedlythe most typical local product. Actually, everything in Mauritius seems to evoke the great plantations colonial era. Traces of that glorious past still remain only in the last historic houses scattered around the island that today outline a charming itinerary suspended between history, ancient traditions... and washed down with rum in abundance. On the island there are still half a dozen elegant mansionsthattakeyoubackintimetothecolonialera. Once they used to be the very heart of the




ABOVE Historical St. Aubin Plantation prevalentemente a base di pesce: da provare! Primadiproseguireversosud,dovesitrovanolealtrecase creole, a breve distanza da qui merita una sosta anche il Giardino Botanico di Pamplemousses, che essendo stato aperto nel ‘700 è tra i più antichi del mondo con oltre 500 specie di piante esotiche: si passeggia all’ombra di acacie, svariate specie di palme, mangrovie, anche se è meglio evitare le ore più calde della giornata e munirsi di repellente per gli insetti, che sono piuttosto agguerriti. Se non vi intendete di piante e fiori tropicali, vi conviene fare la visita guidata, che vi rivelerà particolari e aneddoti sorprendenti della flora locale. Il percorso dura circa un’ora e termina allo stagno delle ninfee giganti e dei fiori di loto, le principali attrazioni del parco. Un magnifico parco perfettamente curato di piante e fiori tropicali circonda anche Eureka, tipica maison créole che sorge a sud di Port-Louis, la capitale. A differenza di Chateau de Labourdonnais, qui si respira un’atmosfera intima e familiare, come se i proprietari dovessero tornare da un momento all’altro: nella sala da pranzo la tavola è apparecchiata con piatti di porcellana e sotto il portico ci sono gli arredi in midollino originali.

landowners lived the Creole sweet life. Our first stop is at Chateau de Labourdonnais, perhaps the best known of the ancient Mauritian mansions, which as you can guess from the name is the most impressive of all, with an architecture reminiscent of the American "Gone with the Wind" mansion-style . Recently restored, it is now open to the public with guided tour that also include a stroll in the extensive grounds and a visit to the adjacent Rhumerie, where you can taste the rum of the house. And if the visit lasts until lunch? No problem, within the estate there is also a good restaurant, La Table du Chateau, run by an Italian chef, Fabio de Poli, who prouds himself to serve delicious Mauritian Creole, mainly fish, ancient recipes: you'd definitely better give him a try! BeforeIcontinuemytripsouthward,wherearelocated the other Creole houses, a short distance from here is worth a stop the Botanical Garden of Pamplemousses, that having been opened in the Eighteenth century is among the oldest in the world, with over 500 species of exotic plants on display.

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Proseguendo verso sud si giunge alla Plantation de Saint Aubin, ultima dimora coloniale del nostro tour, oggi trasformata in ristorante specializzato, ça va sans dire, in cucina creola. E infatti ci viene servito un delizioso pollo alla vaniglia, prodotta all’interno della tenuta dove si coltiva la canna da zucchero dall’inizio dell’800. Se siete astemi, la vostra vacanza a Mauritius sarà comunque, sicuramente meravigliosa. Ma se non lo siete, e magari coltivate anche una passioncella nemmeno troppo segreta per gli alcolici ad alta gradazione, allora ci sono buone probabilità che il vostro viaggio nell’isola si trasformi in un’esperienza sensoriale indimenticabile. Senza bisogno di esagerare, beninteso. Già, perché Mauritius è un vero paradiso per gli estimatori del rum, 98

ABOVE The long, shady veranda that surround Eureka House (Maison Eureka), one of the most visited creole residence in Mauritius TOP RIGHT A traditional dish at La Table du Chateau restaurant BOTTOM RIGHT A selection of "rum agricole" from Rhumerie de Chamarel PREVIOUS PAGE An imposing view of St. Aubin Plantation

There you can spend hours walking in the shade of acacia trees, several species of palms, mangroves, although it is best to avoid the hottest hours of the day and not to forget an effective insect repellent, as mosquitos here are quite aggressive. If you are not a tropical plants and flowers expert, it's a good idea you do the guided tour, which will reveal surprising details


il più tipico prodotto locale in vendita praticamente ovunque, e la visita a una delle sei rhumerie presenti sull’isola è un must irrinunciabile di ogni soggiorno sull’isola. Se però volete scoprire il vero, autentico “rum agricole”, evitate le distillerie industriali e puntate a una delle tre produzioni artigianali. La differenza non è di poco conto: le prime infatti producono rum tradizionale a partire dalla melassa, mentre le seconde ottengono il prodotto finale tramite fermentazione e distillazione del succo di canna da zucchero. Noi abbiamo visitato la Rhumerie de Chamarel, incastonata in una valle verdissima nel sud dell’isola. All’arrivo, invece del classico aperitivo (era circa l’ora di pranzo) ci viene servito un vassoietto con tutto l’occorrente per il Ti’Punch: lime, zucchero di canna,

and anecdotes of the local flora. The tour takes about an hour and ends at what it's considered the main attraction of the park, the lily and giantlotus flowers pond. A magnificent park of manicured tropical plants and flowers also surrounds Eureka, another typical Creole mansion which is located just south of Port-Louis, the island capital. Unlike Chateau de Labourdonnais, here the atmosphere is intimate and familiar, as if the o wners were to return at any moment: in the dining roomthetableissetwithchinaplatesandontheporch you can still spot the original rattan furniture. Continuing heading south, I reach the Saint Aubin Plantation, the last colonial mansion on my itinerary, 99


ABOVE The lively market is one of the main attractions in Port St. Louis, Mauritius capital LEFT A flower at Pamplemousse Botanical Garden TOP RIGHT Ingredients for Ti'Punch ghiaccio e ovviamente rhum agricole, la specialità della casa. CosÏ si usa a Mauritius: ognuno dosa a piacere gli ingredienti del proprio drink secondo il gusto e l’ispirazionedelmomento.Durantelavisitachesisnoda tra alambicchi in rame e distillatori, il direttore commerciale della Rhumerie, ci svela le varie fasi del ciclo di produzione. Gran finale, manco a dirlo, con degustazione dei premiati rum della casa.


now converted into a restaurant specialized, it goes without saying, in Creole cuisine. And in fact there I eat one of the most delicious vanilla chicken I ever tasted. The vanilla comes from the same estate, of course, where sugarcane has been grown since the beginning of the Nineteenth century. Indeed, Saint Aubin Plantation is known throughout the island and beyond especially for its rum. Ifyouareateetotaler,yourholidayinMauritiuswillstill,definitelybea wonderful time. But if you're not, and maybe you have a even not too secretpassionforspiritsandliqueurs,thenchancesaregoodthatyour trip to the island turns into a truly unforgettable sensory experience. Anyway,noneedtoexaggerate,ofcourse.That'sbecauseMauritiusisa real paradise for rum lovers. The most typical local product is on sale almost anywhere, and a visit tooneofthesixrhumeriesstillonbusinessontheislandisdefinitelya must. But if you want to discover the true, authentic "rum agricole", avoid the industrial distilleries and point to one of the last three traditional producers. The difference is not trivial: in the first case the rum is made from molasses, while in the latter the final product is obtained by fermentation and distillation of freshly squeezed sugar cane juice. I visited the Rhumerie de Chamarel, set in a green valley in the south of the island. Upon arrival, instead of the classic appetizer (it was about time for lunch) I was served a little tray with everything you need to prepare Ti'Punch on it: lime, brown sugar, ice and obviously rum agricole , the house specialty. That's the way in Mauritius: everybody doses the ingredients of its own drink according to the taste and the inspiration of the moment. During the visit that winds through copper stills and distillers, the commercial director of the Rhumerie, kindly showed me the various stagesoftheproductioncycle.Needlesstosaythatthedemonstration ended with a much appreciated tasting of the award-winning rum of the house.

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TRAVEL TIPS When to go

Mauritius è un’isola tropicale. La temperatura dell'Oceano dai 22° ai 27° C è ideale per bagni tutto l’anno. Le piogge sono concentrate nell’entroterra da gennaio a marzo e rare sulla costa. Mauritius is a tropical island. Ocean temperature from 22 ° to 27 ° C is perfect for swimming throughout the year. Rains fall mainly in the inner land, especially from January to March, and are rare on the coast.

Language

L’inglese è lingua ufficiale. Francese e creolo sono comunemente parlati, come anche l’indi e il bhojpuri. Il personale degli hotel parla spesso anche tedesco, italiano e spagnolo. English is the official language. French and Creole are commonly spoken, as well as Hindi and Bhojpuri. Hotels staff often speak German, Italian and Spanish too.

Money

Rupia di Mauritius (Rs). Banchi di cambio sono presenti all’aeroporto. Nessuna restrizione all'importazione di valute straniere, assegni, etc. Mauritius Rupee. Exchange banks are located at the airport. No special restrictions to import foreign currency, checks, travelers' checks.

How to go

Air Mauritius ha voli da Parigi. Condor Airlines vola da Francoforte e Monaco. Voli Emirates via Dubai e South African Airways dal Sud Africa. Air Mauritius has flyis from Paris. Condor Airlines flies from Frankfurt and Monaco. Emirates flies via Dubai and South African Airways from South Africa.

Info

MPTA - Mauritius Tourism Promotion Authority www.tourism-mauritius.mu

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MAURITIUS

WELCOME TO PARADISE



Dinarobin Hotel Golf & Spa Incastonato nella penisola di Le Morne, dal nome della montagna omonima dichiarata patrimonio mondiale dall'Unesco, è un boutique resort 5 stelle dall'atmosfera sofisticata, dove si è ospitati in spaziose suite tutte direttamente affacciate su una delle spiagge più lunghe dell'isola, alle quali si sono recentemente aggiunte tre ville private, tutte pied dans l’eau, che sono il non plus ultra dell’eleganza. A rendere il Dinarobin un vero paradiso tropicale contribuiscono la strepitosa cucina del ristorante Saveurs des Iles e la Spa by Clarins, considerata la più esclusiva di tutta Mauritius, con un'area dedicata ai trattamenti ayurveda. Un angolo di lusso e voluttà dove abbandonarsi a rilassanti rituali di benessere, come il massaggio “Harmonie des sens” praticato in un gazebo in riva al mare, da provare. Gli amanti del golf hanno accesso a ben tre campi internazionali: il Paradis Golf Club dell'adiacente resort, il Golf du Chateau e il Tamarina Golf Estate.

Nestled in Le Morne Peninsula, named after the mountain of the same name declared World Heritage Site by UNESCO, is a boutique resort with a sophisticated 5 stars allure that welcomes guests in spacious suites all directly overlooking one of the longest beaches of the island and in three private villas, all pied dans l'eau, which are the ultimate in elegance. To make the Dinarobin a real tropical paradise contribute both the amazing cuisine of the restaurant Saveurs des Iles and the Spa by Clarins, considered the most exclusive in Mauritius, boasting also an area dedicated to Ayurveda treatments, a corner of luxury and pleasure where to indulge in relaxing wellness rituals, like the lavish "Harmonie des sens" massage that you can also take in a gazebo by the sea, just give it a try! Golfers would be glad to know that they have access to three international camps: the Paradis Golf Club of the nearby resort, the Golf du Chateau and the Tamarina Golf Estate.




Situato in una location spettacolare sulla costa nord-ovest dell'isola, il leggendario Trou aux Biches Resort & Spa, che fa parte della catena eco-chic Beachcomber, è la quintessenza di ciò che si intende per vacanza 5 stelle lusso. Si alloggia in suite o ville private, con arredi realizzati con ricercati materiali naturali lavorati dalle abili mani di artigiani locali, immerse in un immenso giardino tropicale punteggiato da ben 106 piscine. Nei sei ristoranti, la cucina traduce il melting pot tipico di Mauritius con specialità originarie da tutte le parti del mondo, Italia compresa al ristorante Corallo, dove sovrintende lo chef Lorenzo Butti. Per massaggi e trattamenti beauty si può contare sull'ottima Spa Maison Clarins che utilizza i prodotti della celebre casa cosmetica francese.


Trou aux Biches Resort & Spa Set in a stunning location on the north-west coast of the island, the legendary Trou aux Biches Resort & Spa, which is part of the eco-chic Beachcomber Hotels chain, is the quintessence of what is meant by a 5-star luxury holiday. You stay in larger than an apartment suites or private villas, with furnishings made from refined natural materials processed by the skilled hands of local artisans, set amidst a tropical garden dotted with 106 pools. In the six restaurants, the kitchen translates the typical Mauritian melting pot with specialties that originate from every part of the world, Italy included at Corallo restaurant. For massage and beauty treatments you can rely on the excellent Spa Maison Clarins, using products by the famous French cosmetics company.




Shanti Maurice Questo boutique resort di sole ville nel sud di Mauritius è l'approdo ideale per chi vuole vivere la vacanza come momento di conoscenza della destinazione e della popolazione locale. Ispirata da questa filosofia, la cucina è espressione dello stretto legame con l'isola. In tavola solo menu realizzati con freschi ingredienti locali a Km 0, all'insegna del gusto e della sostenibilità. Grigliate di pesce fresco sulla spiaggia al ristorante Fish Shack, inserito tra i 10 top beach bar al mondo dalla CNN, innaffiato da birre provenienti dal birrificio del villaggio vicino e cocktail di rum serviti con snack tipici come gateau piment, samosa o dholl-puri.. Massaggi e trattamenti olistici secondo le tre filosofie “Oriental”, “Indian” e “Natural-Bio” vi faranno poi recuperare l'armonia tra corpo e mente nella rinnovata, pluripremiata Nira Spa, tra le migliori di tutto l'Oceano Indiano.


This villas only boutique resort in the south of Mauritius, is the ideal place for those who want to experience their holiday as a time of knowledge of the destination and the local population. Inspired by this philosophy, the cuisine is an expression of its close link with the island and full sustainability. So you'll taste delicious specialties only made with fresh local zero-mile ingredients, like grilled fresh fish on the beach at the restaurant Fish Shack, placed among the top 10 beach bars in the world by CNN, beers from the brewery in the nearby village and rum cocktails accompanied by traditional snacks suc as gateau piment, samosa o dholl-puri. You will then retrieve the harmony between body and mind in the renovated, award-winning Nira Spa, one of the best in the Indian Ocean, where you can pamper yourself with massages and holistic treatments according to the three philosophies "Oriental", "Indian" and "Natural-Bio".



Costruito

nello stile delle tradizionali rhumerie presenti sull'isola, che sono il vero cuore sociale di Mauritius, il Rum Shed del Shanti Maurice (sopra) offre la pi첫 grande collezione di rum di Mauritius. Qui, in una tipica atmosfera old-style, potete degustare oltre 180 distillati provenienti da 36 paesi, serviti al naturale o in una vasta selezione di cocktail sapientemente creati dai mixologist della rhumerie.

Built in the style of the traditional island rhumeries, the Rum ShedatShantiMaurice(above)offersthelargestcollectionofrum inMauritius.Here,inatypicalold-styleatmosphere,youcantaste more than 180 spirits from 36 countries, plain or mixed in a wide selection of cocktails expertly created by the mixologists of the rhumerie.

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