Travel Book Piemonte

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PIEMONTE 13 LOCALITÀ

DA RAGGIUNGERE RAGGIUNGERE COMODAMENTEIN COMODAMENTE INTRENO TRENO



"Finché si avranno passioni non si cesserà di scoprire il mondo".

(Cesare Pavese)



I NOSTRI BENEFIT Grazie alla grande capillarità della rete ferroviaria è possibile attraversare il Belpaese da nord a sud, raggiungendo le principali città d’arte ma anche bellezze naturalistiche in regioni balneari o montane in poche ore. Il trasporto regionale collega tutte le aree metropolitane in modo strategico, per gustare il viaggio fin dal primo momento e vivere un’esperienza unica. BABY

Viaggio gratis per i bimbi 0-4 anni non compiuti. Sconto del 50% con posto a sedere. Condizioni diverse possono essere previste dalla normativa regionale applicabile. Informazioni su trenitalia.com

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Sconto del 50% per ragazzi dai 4 ai 12 anni non compiuti. Condizioni diverse possono essere previste dalla normativa regionale applicabile. Informazioni su trenitalia.com

GRUPPI

10% di sconto per gruppi di almeno 10 persone. Offerta cumulabile con le riduzioni KIDS e BABY.

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Viaggio gratis per cani, gatti e animali domestici di piccola taglia.

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Treni attrezzati per Persone a Mobilità Ridotta. Assistenza presso le stazioni dotate di Sale Blu.

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Possibilità di trasporto bici montata sui treni con apposito pittogramma. Pagamento integrativo.

Bagagli gratis senza limiti di numero e dimensione.

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Castello dalle rosse torri, Ivrea

Vette più alte d’Italia, laghi, castelli, dimore storiche e siti Patrimonio dell’Unesco. E’ quanto offre il Piemonte al turista curioso e goloso. Terra ospitale e multiforme dove si può godere di paesaggi mozzafiato, perdersi tra le bellezza di città ricche di arte e di cultura, respirare il profumo dei vini delle Langhe, Roero e Monferrato e assaporare i gusti dei piatti preparati secondo le ricette tradizionali con i prodotti tipici del territorio. Scopri il Piemonte in modo sostenibile, sali a bordo dei treni regionali. 6


SOMMARIO ARTE & CULTURA DAL TRAVEL BOOK BORGHI DAL TRAVEL BOOK PATRIMONIO MONDIALE DELL'UNESCO

ORTA SAN GIULIO I Sacri Monti del Piemonte

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MOMBALDONE Un'oasi medievale tra i calanchi

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ORTA SAN GIULIO L'acquerello di Dio

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IVREA La Città

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TORINO, MONCALIERI E RACCONIGI Le Residenze Reali dei Savoia

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VOGOGNA Fiore di pietra

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LANGHE-ROERO E MONFERRATO I Paesaggi vitivinicoli

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La montagna è da vivere in tutte le stagioni. In inverno godetevi le piste da sci, snowboard, slittino, ma anche emozionanti escursioni con le ciaspole, gite notturne con il servizio Snowcat Safari e cene ad alta quota. D’estate, invece, scoprite la natura con passeggiate, percorsi di trekking, tour in mountain bike e a cavallo, free-climbing e rafting. 8


SOMMARIO MONTAGNA & NATURA DAL TRAVEL BOOK NEVE DAL TRAVEL BOOK GRANDI GIARDINI ITALIANI

BARDONECCHIA Colomon Ski Pass

58

STRESA Isola Bella

76

BEAULARD Parco delle Manavelle

64

STRESA Parco Pallavicino

82

Limone Piemonte Riserva Bianca Lift

70

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"Rilassati, raccogliti, allontana ogni pensiero" (Italo Calvino) 10


SOMMARIO BENESSERE FISICO E SPIRITUALE DAL TRAVEL BOOK WELLNESS

DAL TRAVEL BOOK LUOGHI DELLO SPIRITO

DAL TRAVEL BOOK CICLOVIE

ACQUI TERME Città dell'acqua e del benessere

90

CHIVASSO-IVREA Nel cuore del canavese

96

TORINO Cattedrale di S. Giovanni Battista (Sacra Sindone)

104

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ARTE & CULTURA

ORTA SAN GIULIO, TORINO-MONCALIERI E RACCONIGI, LANGHE-ROERO E MONFERRATO, MOMBALDONE, IVREA, VOGOGNA

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RAGGIUNGI ORTA CON CIRCA 15 COLLEGAMENTI AL GIORNO


ORTA S. GIULIO NOVARA (NO) ALTITUDINE m 294 s.l.m. ABITANTI 1.100 INFO TURISMO Riserva Speciale del Sacro Monte di Orta Via Sacro Monte Tel 0322 911960 [sacromonte-orta.com]

INFO TRENI

ORTA S. GIULIO I SACRI MONTI DEL PIEMONTE

Il verde della natura, lo spettacolo del lago e le venti cappelle affrescate in cui 375 statue in terracotta, a grandezza naturale, illustrano la vita di S. Francesco d’Assisi. Il Sacro Monte di Orta è un percorso devozionale i cui lavori di costruzione sono iniziati nel 1590 protraendosi per oltre un secolo. Il territorio è suddiviso in due zone: le pendici della collina e l’area monumentale.

STAZIONE DI RIFERIMENTO ORTA MIASINO 850 km OGNI GIORNO I SEGUENTI COLLEGAMENTI: 9 da NOVARA 9 da DOMODOSSOLA SCOPRI TUTTI GLI ORARI DEI SERVIZI REGIONALI

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CURIOSITÀ Pare che lungo la salita che porta al Sacro Monte, ai primi di maggio del 1882, F. Nietzsche quasi quarantenne abbia conquistato le attenzioni della ventenne L. von Salomé, la donna russa di cui era perdutamente innamorato. Godetevi la passeggiata nel parco, dove ammirare le cappelle dedicate alla vita di S. Francesco, realizzate tra la fine del XVI e il XVIII secolo.

LO SAI CHE... Il percorso devozionale collega le venti cappelle dedicate a S. Francesco. Si percorre in circa 45' se non ci si sofferma ad osservare le cappelle; per una visita completa sono necessarie circa 2 ore. Le cappelle sono aperte tutti i giorni tranne Natale, S. Stefano e 1-6-31 gennaio. [sacromonte-orta.com]

EVENTI & SAPORI

Gli Amaretti del Sacro Monte sono dolcetti morbidi e di forma tondeggiante tipici della località. La ricetta è segreta e i maestri pasticceri della zona se la tramandano di padre in figlio. SAVE THE DATE Festa Patronale S. Giulio: 31 Gennaio Peregrinatio sui sentieri degli antichi pellegrini: primo sabato di giugno Festival di Cusiano di musica antica: 8-29 giugno Orta Festival musica classica - luglio Concerti Mezzogiorno: 15-20 agosto Natale sul lago: tutto dicembre fino all’Epifania



LA COMMISSIONE NAZIONALE PER L'UNESCO RACCONTA...

I nove Sacri Monti, Varallo, Crea, Orta, Varese, Oropa, Ossuccio, Ghiffa, Domodossola e Valperga sono costituiti da nove distinti complessi di cappelle e architetture sacre del XVI e XVII secolo. Realizzati dai migliori artisti della tradizione lombarda tardo-rinascimentale e barocca, nacquero come luoghi di preghiera in alternativa alla Terra Santa, in cui per i pellegrini era sempre più difficile arrivare a causa dell’espansione della cultura islamica, e come risposta alla Riforma Protestante. Ogni Sacro Monte iniziò seguendo alcune regole e tipologie architettoniche fondamentali, poi ciascuno evolse con le proprie caratteristiche e le proprie cappelle dedicate a diversi aspetti del cristianesimo.


Oltre ad essere luoghi dell’anima, i Sacri Monti sono anche frutto di un grandioso progetto di sacralizzazione del paesaggio e risultano straordinariamente integrati nella natura circostante composta da foreste, laghi e colline. I Sacri Monti sono espressione di una riuscita integrazione tra architettura e belle arti per motivi spirituali, in un paesaggio di notevole bellezza, in un periodo critico nella storia della Chiesa Cattolica Romana. Hanno influenzato lo sviluppo di architettura e arte sacra in siti simili in tutta Europa. Tutti i nove siti hanno mantenuto lo scopo originario e tuttora sono luogo di pellegrinaggi, preghiera e riflessione. [unesco.it]


RAGGIUNGI ORTA SAN GIULIO DA NOVARA IN 46' VOGOGNA IN 42'


ORTA SAN GIULIO NOVARA (NO) ALTITUDINE m 294 s.l.m. ABITANTI 1.100 INFO TURISMO IAT Via Panoramica Tel 0322 90516 [comune.ortasangiulio. no.it]

ORTA SAN GIULIO L'ACQUERELLO DI DIO

No, Dio non si è messo l'ottavo giorno della Creazione a dipingere acquerelli: Orta è sul lago e l'acqua riflette, amplifica, illumina i tetti d’ardesia, i vicoli, le stradine di pietra che scendono fino al bordo dell’acqua. Gioca con la luce di certe giornate invernali o certe mattine d’estate, con la nebbiolina che sale attorno all'Isola di San Giulio che la fa sembrare Avalon, l'isola incantata di Morgana e Artù. Oggi vi risiedono le Monache benedettine.

DISTANZA DALLA STAZIONE 2 km NOVARA Caltignaga Momo Cressa–Fontaneto Borgomanero Gozzano Orta–Miasino Pettenasco Omegna Gravellona Toce Ornavasso Cuzzago Premosello–Chiovenda VOGOGNA OSSOLA 21


CENNI STORICI

390 Il Cristianesimo giunge in Riviera con i fratelli Giulio e Giuliano. 1219 Signoria dei vescovi-conti novaresi sulla Riviera. 1345 Nasce la repubblica della Riviera d'Orta: uno staterello, autonomo e democratico fino al 1753.

PRODOTTI TIPICI

1861 La Riviera diviene parte del Regno d’Italia.

La mortadella di fegato d'Orta ha origini antiche, cruda o cotta. Nella cruda il fegato viene ridotto in una pasta a grana grossa con carni suine magre, pancetta, aromi, limone, vino rosso; insaccato e stagionato. La cotta ha un impasto più fine, ottima con la polenta.

ORIGINE DEL NOME Il nome latino del lago era Cusius, per i suoi primi abitanti, gli Usii. Nel Medioevo divenne lago di San Giulio, dal santo. Il nome Orta deriva da hortus conclusus, cioè chiuso.

EVENTI Festa patronale, S. Giulio: 31 gennaio Peregrinatio, sui sentieri degli antichi pellegrini: primo sabato di giugno Festival Cusiano di musica antica: 8-29 giugno Orta Festival musica classica: luglio Concerti Mezzogiorno: 15-20 agosto Natale sul lago: tutto dicembre fino all’Epifania

1524 Saccheggio degli Sforza.


Grazie ad un accordo tra la Direzione Business Regionale e FIAB, i clienti del Trasporto Regionale possono beneficiare di uno sconto minimo del 10% nelle strutture alberghiere del circuito Albergabici. Programmare la tua vacanza in bici non è mai stato così facile. Decidi quanto vuoi pedalare dopo essere sceso dal treno e scopri tutte le strutture ricettive Albergabici presenti nel percorso che hai scelto, che siano alberghi, B&B o campeggi. Il Giardino sul Lago Amico della Bicicletta Via Giovanetti, 52 28016 Orta San Giulio (NO) Tel. 3337596149


CURIOSITÀ

Narra la leggenda che camminando lungo le rive del lago Giulio scorse una piccola isola abitata da draghi e serpenti. Non trovando un passaggio in barca, stese il suo mantello sull’acqua, vi salì e raggiunse l’isola (in effetti ancora oggi sul lago si pratica la vela e il canottaggio). Comunque, per la cronaca, Giulio sconfisse i mostri e costruì la basilica in cui ancora è sepolto.



Trono, Palazzo Reale (TO)

RAGGIUNGI TORINO, MONCALIERI E RACCONIGI CON OLTRE 400 COLLEGAMENTI AL GIORNO


TORINO TORINO (TO) INFO TURISMO Tel 011 535181 [turismotorino.org] INFO TRENI

TORINO LE RESIDENZE REALI DEI SAVOIA A TORINO, MONCALIERI E RACCONIGI

Maisons de plaisance e sontuosi giardini, teatro della raffinata vita di corte e testimonianza del potere di Casa Savoia. È possibile raggiungere, comodamente in treno, Palazzo Reale, l’Armeria Reale, la Prefettura, il Teatro Regio, l’Accademia militare, la Regia zecca, Palazzo Chiablese, Palazzo Madama, Palazzo Carignano, il castello del Valentino. Nei dintorni della città, fra le altre Residenze Reali da visitare, troviamo i castelli di Moncalieri e di Racconigi.

OGNI GIORNO I SEGUENTI COLLEGAMENTI: DA TORINO P. NUOVA 1,4 km 20 da ASTI 34 da CHIVASSO 22 da MILANO DA MONCALIERI 1 km 15 da ALBA 17 da FOSSANO 70 da TORINO DA RACCONIGI 750 m 23 da FOSSANO 22 da TORINO SCOPRI TUTTI GLI ORARI DEI SERVIZI REGIONALI

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CURIOSITÀ Un tour per le residenze sabaude di Torino dovrebbe partire da Palazzo Reale, inserito nel complesso museale che include la Galleria Sabauda, l'Armeria Reale e il Museo Archeologico. Imperdibile una tappa a Palazzo Carignano, emblema dell’architettura barocca torinese. Per completare il percorso, fermatevi a visitare Palazzo Madama, che ospita al suo interno duemila anni di storia del Piemonte. LO SAI CHE... La Torino Royal Card consente di accedere gratuitamente alle principali Residenze Reali, entrare gratis agli appuntamenti di Reali Sensi, raggiungere gratuitamente la Reggia di Venaria con i mezzi pubblici e altri sconti su tour dedicati. [residenzereali.it ] 28

EVENTI & SAPORI

Torino è la capitale del cioccolato! Qui è nato il Gianduiotto, ma anche l’alpino (ripieno di una crema liquorosa), il boero (con guscio di cioccolato e morbido cuore di crema di liquore) e il cremino (composto da tre strati di cioccolato). Senza dimenticare la Nutella. SAVE THE DATE Seeyousound Festival internazionale di cinema musicale: gennaio Automotoretrò, fiera dedicata al motorismo storico: febbraio Torino Jazz Festival: aprile Salone del Libro: maggio Palchi Reali, spettacoli di musica e danza nelle Residenze reali piemontesi: giugno-settembre TODays Festival, rassegna musicale: agosto MiTo Settembre Musica, festival musicale: settembre Portici di Carta, la libreria più lunga del mondo sotto i portici del centro di Torino: ottobre Torino Film Festival, rassegna cinematografica: novembre


Castello del Valentino (TO)


LA COMMISSIONE NAZIONALE PER L'UNESCO RACCONTA...

Le Residenze Sabaude sono il risultato del progetto di riorganizzazione del territorio avviato da Emanuele Filiberto nel 1563, anno in cui Torino divenne la capitale del ducato, e portato a termine dai suoi successori, tra il XVII e il XVIII secolo. Il sito seriale è composto da 22 edifici, 11 situati nel centro di Torino e organizzati come Zona di Comando, ossia come luoghi per esercitare il potere politico e amministrativo, gli altri distribuiti intorno alla città come Corona di Delizie e dedicati allo svago, alle feste e alla caccia. Il carattere unitario del complesso di edifici è dato dalla omogeneità stilistica, dovuta all’opera di un unico gruppo di architetti e artisti in molte delle residenze.

Palazzo Reale (TO)


Le Residenze Sabaude rappresentano una visione d’insieme dell’architettura monumentale europea del XVII e del XVIII secolo, in quanto utilizzano stile, dimensioni e spazio per illustrare la dottrina prevalente della monarchia assoluta in termini materiali. Le Residenze costituiscono un importante e dettagliato capitolo dell’esuberante genialità dell’arte e dell’architettura barocca europea. Tra gli architetti impegnati nella progettazione delle Residenze ricordiamo anche Benedetto Alfieri e Filippo Juvarra. Le Residenze costituiscono un patrimonio dinastico complesso ma unitario che rappresenta un’autentica simbiosi tra cultura e natura ed è caratterizzato da un notevole livello di ordine e concentrazione. [unesco.it]


RAGGIUNGI ALBA CON OLTRE 50 COLLEGAMENTI AL GIORNO


ALBA CUNEO (CN) ALTITUDINE m 9 s.l.m. ABITANTI 31.531 INFO TURISMO IAT Tel 0173 35833 [langheroero.it]

INFO TRENI

LANGHE-ROERO E MONFERRATO I PAESAGGI VITIVINICOLI

I luoghi vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato, raggiungibili direttamente in treno ad appena 1 km di distanza, sono il risultato di una tradizione del vino che da oltre due millenni è il centro della vita socio-economica del territorio. Qui si producono vini d’eccellenza quali il Barolo, il Barbaresco, l’Asti Spumante e il Barbera d’Asti. Vini di qualità internazionale ricavati da vitigni coltivati da secoli come il Nebbiolo, il Moscato Bianco e il Barbera.

STAZIONI DI RIFERIMENTO ACQUI TERME 650 m ALBA 600 m BRA 450 m CEVA 650 m OVADA 350 m NIZZA MONFERRATO 450 m

SCOPRI TUTTI GLI ORARI DEI SERVIZI REGIONALI

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CURIOSITÀ Nizza Monferrato ospita la sede dell’Enoteca Regionale, il cuore pulsante della Barbera d'Asti. Nelle cantine settecentesche di Palazzo Crova sono custodite le migliori Barbere del Piemonte e oltre 300 etichette di vini dei produttori del territorio. Fermatevi al ristorante dell’Enoteca, chiamato non a caso La signora in Rosso, per assaggiare le tipicità enogastronomiche.

EVENTI & SAPORI

Il Bianco d’Alba (nome scientifico: Tuber Magnatum Pico) è da sempre considerato il re di tutti i tartufi, il più profumato, il più aromatico, ed il più raro. Tutti i tentativi di coltivarlo sono miseramente falliti.

LO SAI CHE... Puoi scoprire Alba e molto altro ancora con 4 linee bus (tutti i sabato, domenica e festivi fino al 27/11). Per i clienti Trenitalia è riservato uno sconto del 50% a persona sul prezzo intero previsto sul valore del singolo tour. [langheroero.it] 34

SAVE THE DATE Langhe & Roero Bra Bra Specialized, granfondo ciclistica, a Bra: aprile Giro di Nizza, evento enogastronomico, a Nizza Monferrato: aprile LAPRIMA, mostra mercato delle erbe aromatiche a Ceva: maggio Nizza è Barbera, evento enogastronomico, a Nizza Monferrato: maggio Fiera della birra e Festival degli artisti di strada, ad Acqui Terme: giugno Passeggiate Sotto le Stelle, escursioni al calare del Sole, a Ovada: giugno-luglio Attraverso Festival - Langhe Roero Monferrato, rassegna culturale e artistica: luglio-settembre Festa patronale, S. Lorenzo, ad Alba: 10 agosto Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba: ottobre-novembre



LA COMMISSIONE NAZIONALE PER L'UNESCO RACCONTA...

Il Sito comprende cinque aree vinicole distinte e un castello: la Langa del Barolo, le colline del Barbaresco, Nizza Monferrato e il Barbera, Canelli e l’Asti Spumante, il Monferrato degli Infernot, il castello di Grinzane Cavour. Il paesaggio è caratterizzato da colline ricoperte di vigneti a perdita d’occhio, borghi, casali, cantine secolari, torri e castelli medioevali. Le qualità estetiche che contraddistinguono questi luoghi sono l'armonia, l’equilibrio e le diversità architettoniche e storiche dei manufatti associati alle attività di produzione di vini, tra i più importanti prodotti enologici del mondo.


I paesaggi culturali vitivinicoli di LangheRoero e Monferrato offrono una eccezionale testimonianza vivente delle tradizioni di viticoltura e vinificazione. Tradizioni che vantano una lunga storia e si sono evolute nel tempo tramandandosi fino ai nostri giorni. I vigneti di Langhe-Roero e Monferrato costituiscono un esempio eccezionale di interazione dell’uomo con il suo ambiente naturale. Grazie alle nuove tecniche e conoscenze sulla viticoltura è stato realizzato il migliore adattamento possibile dei vitigni alle caratteristiche del suolo e del clima. [unesco.it]


RAGGIUNGI MOMBALDONE DA ALESSANDRIA IN 60' S. GIUSEPPE DI CAIRO IN 30'


MOMBALDONE COMUNE Nome PROVINCIA ASTI (AT) Nome (....) ALTITUDINE m 260 s.l.m. ABITANTI 234 INFO TURISMO Comune Tel 0144 950680 [comune.mombaldone. at.it]

MOMBALDONE UN'OASI MEDIEVALE FRA I CALANCHI

Immerso nei calanchi, come un’oasi in un deserto di tufo punteggiato dalle ginestre, Mombaldone è l’unico borgo della Langa Astigiana ancora cinto delle mura originarie. L’antica porta d’ingresso al borgo è perfettamente conservata, così com’era nel Medioevo, elegante e ad arco acuto. Dalla via centrale si accede a vicoletti e passaggi, archivolti e cortili: un percorso della memoria, un viaggio a ritroso nel tempo.

DISTANZA DALLA STAZIONE 550 m ALESSSANDRIA Borgoratto Cassine Strevi Acqui Terme Terzo Bistagno Ponti Montechiaro Denice Mombaldone-Roccaverano Spigno Merana Piana Dego Rocchetta Cairo Cairo Montenotte S. GIUSEPPE DI CAIRO 39


CENNI STORICI

VI-VII SEC. Mombaldone è sotto il dominio dei Longobardi. 991 Il luogo è citato per la prima volta nell’atto di fondazione dell’abbazia di San Quintino a Spigno Monferrato. 1382 Amedeo VI di Savoia diventa signore del feudo di Mombaldone. 1706-1708 Il feudo è confermato ai Savoia e inizia un lungo periodo di tranquillità. 1799 Napoleone porta morte e devastazione. ORIGINE DEL NOME Mons Baldus, dal germanico bald, monte.

PRODOTTI TIPICI

Capre e montoni brucano arbusti e piante aromatiche tra i calanchi di Mombaldone. Latte, formaggi e carni di questo territorio hanno infatti un sapore particolare. Tra le prelibatezze il salame locale (bichiré), il capretto di Langa, il montone grasso arrosto, la trippa o il bollito in salsa verde (bagnét), la robiola Dop di Roccaverano e i vini di Canelli e Alba. EVENTI Sagra delle Frittelle: ultima domenica di maggio Festa patronale, Madonna del Tovetto e Feria Española: 8 settembre Fiera del Montone grasso: 1^ domenica di ottobre




CURIOSITÀ

Sono sedici i borghi della Langa Astigiana, un territorio di torri, boschi, vigne, prati compreso tra Piemonte e Liguria, tra pianura e Appennino, langa e mare. Merita una visita Roccaverano: immerso nel verde tra vallate, cascine e pascoli, vanta una delle più belle piazze della regione con una splendida chiesa parrocchiale bramantesca. Questo territorio offre diverse attività sportive, come trekking e canoa sul Bormida, e relax ad Aqui Terme.


RAGGIUNGI IVREA CON OLTRE 100 COLLEGAMENTI AL GIORNO


IVREA TORINO (TO) ALTITUDINE m 253 s.l.m. ABITANTI 23.637 INFO TURISMO IAT Piazza Ottinetti Tel 0125 618131 [turismotorino.org]

INFO TRENI

IVREA CITTÀ INDUSTRIALE DEL XX SECOLO

Da un lato si trovano gli edifici destinati all’industria, dall’altro quelli residenziali e gli spazi dedicati ai servizi sociali: il benessere di una comunità che produce parte da una concezione umanistica del lavoro. È la visione rivoluzionaria di Adriano Olivetti che, tra il 1930 e il 1960, proprio a Ivrea, la sua città industriale e oggi museo a cielo aperto, seppe coniugare utile e bello. In queste fabbriche furono prodotti la prima macchina da scrivere portatile e il primo personal computer.

STAZIONE DI RIFERIMENTO IVREA 1,2 km OGNI GIORNO I SEGUENTI COLLEGAMENTI: 21 da AOSTA 26 da CHIVASSO 10 da NOVARA 12 da TORINO SCOPRI TUTTI GLI ORARI DEI SERVIZI REGIONALI

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CURIOSITÀ Il nucleo della città è una costruzione in mattoni rossi del 1896. Sono le officine ICO dal nome del fondatore Camillo Olivetti. Il figlio Adriano promosse vari ampliamenti lungo via Jervis, fino ad occupare un’area di quasi 1 km lineare. Oggi gli edifici fanno parte del MAAM, Museo a cielo aperto dell'architettura moderna di Ivrea. [mamivrea.it] LO SAI CHE... Visita la città industriale di Ivrea con la app VisitAMI [anfiteatromorenicoivrea. it] dove trovare tutte le informazioni e le curiosità non solo sul sito UNESCO [ivreacittaindustriale.it], ma anche in merito al territorio dell’AMI (Anfiteatro Morenico di Ivrea) e alle sue eccellenze: siti, outdoor, manifestazioni, eventi, news, prodotti tipici. 46

EVENTI & SAPORI

Lo Storico Carnevale di Ivrea ha come protagonista la Vezzosa Mugnaia che, dopo l’uccisione del tiranno feudale, diede il via alla rivolta del popolo contro il sovrano, episodio rievocato dalla famosa Battaglia delle arance. In città, per l’occasione, arrivano ben 7mila quintali di agrumi. SAVE THE DATE Carnevale storico: febbraio-marzo [storicocarnevaleivrea.it] Open papyrus jazz festival d’Ivrea, festival musicale: marzo Sacra rappresentazione medievale della passione di Cristo: marzo La grande invasione, rassegna letteraria: maggio-giugno Eporedia active days, evento di sport outdoor: giugno Fiera di S. Savino, manifestazione equestre: giugno-luglio Festa patronale, S. Savino: 7 luglio Corsa Podistica dei 5 Laghi, sport outdoor: agosto-settembre Morenic Trail, evento sportivo: ottobre



LA COMMISSIONE NAZIONALE PER L'UNESCO RACCONTA...

Il sito è costituito da un insieme di edifici e complessi architettonici, progettati dai più famosi architetti e urbanisti italiani del Novecento e costruiti tra gli anni ’30 e ‘60 per realizzare il progetto industriale e socio-culturale di Adriano Olivetti. Gli edifici, destinati alla produzione, a servizi sociali e a scopi residenziali per i dipendenti dell’industria Olivetti, riflettono concettualmente il Movimento Comunità, fondato a Ivrea nel 1947 e ispirato alle riflessioni di Adriano Olivetti su un ipotetico nuovo ordinamento politico e amministrativo basato sulla Comunità e su un modello economico caratterizzato da una visione collettiva delle relazioni tra lavoratori e imprese.


L’insieme rappresenta l’efficace espressione materiale di una visione moderna dei rapporti produttivi e si propone come un modello di città industriale che risponde al rapido evolversi dei processi di industrializzazione nei primi anni del Novecento. Ivrea rappresenta un possibile modello di sviluppo, in cui la collaborazione tra lavoratori e imprese crea i presupposti tanto delle opere di architettura moderna quanto dei piani urbanistici, che ridisegnano la città e il suo contesto territoriale. Il Patrimonio culturale riconosciuto dall'UNESCO ha mantenuto nel tempo i caratteri architettonici e gli spazi esterni originari, con modifiche meramente funzionali. [unesco.it]


RAGGIUNGI VOGOGNA DA NOVARA IN 1h30'


VOGOGNA VERBANO CUSIO OSSOLA (VB) ALTITUDINE m 223 s.l.m. ABITANTI 1.743 INFO TURISMO Comune Tel 0324 87200 [comune.vogogna.vb.it]

VOGOGNA FIORE DI PIETRA

Il grande passato militare di Vogogna è ben visibile dall’alto del castello Visconteo del XIV sec., con la caratteristica torre semicircolare e le mura merlate, oggi sede di un polo museale e multimediale. Il grigio della Rocca, che sembra nata dalla nuda roccia, e delle case costruite con la pietra locale, la Beola. E di pietra ollare è il Mascherone Celtico, nel cortile dell’Oratorio di San Pietro, da cui zampilla fresca acqua sorgiva considerata salutare e benedetta.

DISTANZA DALLA STAZIONE 500 m NOVARA Caltignaga Momo Cressa–Fontaneto Borgomanero Gozzano Orta–Miasino Pettenasco Omegna Gravellona Toce Ornavasso Cuzzago Premosello–Chiovenda VOGOGNA OSSOLA 51


CENNI STORICI

970 Primo atto notarile in cui compare il toponimo Vogogna. 1416-1600 Periodo di splendore Sotto i Borromeo. 1535-1814 Passa in mano alla Spagna, Austria, Casa Savoia e ai francesi. 1819 Da Capitale dell’Ossola Inferiore diventa semplice comune. ORIGINE DEL NOME Il toponimo trarrebbe origine dall’antico popolo che abitava queste terre prima dei Romani: i Galli Agoni. Vogogna, quindi, da Vallis Agonum, villaggio degli Agoni.

PRODOTTI TIPICI

La Val d’Ossola è un tripudio di salumi e formaggi. Fra gli insaccati a km 0 troviamo la mortadella di fegato, il salame di testa e la bresaola di manzo; il nostrano di Trontano, il Bettelmatt e i caprini della Val Vigezzo, invece, sono solo alcuni dei formaggi tipici. EVENTI Ossola Guitar Festival: 16 Luglio Festa patronale, Beata Vergine Addolorata: 15 settembre Montagna e dintorni: novembre



CURIOSITÀ

Le antiche origini di Vogogna sono testimoniate dal Mascherone Celtico che si trova nel cortile dell’Oratorio di San Piero. Si tratta di una copia dell’originale custodito presso il Palazzo Pretorio e considerato uno tra gli esempi d’arte del mondo celtico più importanti del Piemonte, risalente al I sec. a.C. La maschera è una figura maschile che rappresenta un dio silvestre, una statua di culto forse inserita in un bosco sacro.




MONTAGNA & NATURA BARDONECCHIA, BEAULARD, LIMONE PIEMONTE, STRESA


RAGGIUNGI BARDONECCHIA DA TORINO IN 1h26'


BARDONECCHIA TORINO (TO) Altitudine m 1.312 s.l.m. Abitanti 3.150 INFO TURISMO Ufficio del Turismo Piazza de Gasperi 1/a Tel 0122 99032 [bardonecchia.it]

BARDONECCHIA COLOMION SKI PASS

PISTE DA SCI E BIKE PARK NELLA CONCA SOLEGGIATA

Bardonecchia, nell’Alta Val di Susa, è stata una delle sedi dei XX Giochi olimpici invernali nel febbraio 2006, ospitando le gare di snowboard. Nel Borgo Vecchio è possibile ammirare quattro meridiane usate con la funzione di orologi solari dal XVIII al XX secolo. Merita una visita il parco archeologico Tur d’Amun, con i resti di un castello signorile dove è possibile leggere l’intera storia del territorio.

DISTANZA DALLA STAZIONE 15 m TORINO P. NUOVA Grugliasco Collegno Alpignano Rosta Avigliana Bussoleno Meana Chiomonte Salbertrand Oulx-C.-Claviere-Sestriere Beaulard BARDONECCHIA 59


SPORT E NATURA

INVERNO Diverse le attività proposte da Bardonecchia Ski: alpinismo, free ride ed escursioni con le ciaspole. Si organizzano gite con il servizio Snowcat Safari e cene ad alta quota. Il comprensorio sciistico Bardonecchia Ski ha 23 impianti di risalita per un totale di 100 km di piste di varia difficoltà: 5 nere, 18 rosse, 16 blu. La meta è dotata di innevamento programmato. Tre gli itinerari con le ciaspole per un totale di 23,5 km di percorsi. ESTATE Diversi tour da scoprire con le e-bike, escursioni e trekking dai 1.300 ai 3.500 metri di quota, e percorsi a cavallo. Gli amanti del free-climbing possono inoltre trovare diverse pareti attrezzate e una via ferrata. [bardonecchiaski.com] 60

EVENTI & SAPORI

Bardo E-Bike Festival, a fine agosto, è una tre giorni di escursioni guidate per bici di tutti i tipi, anche se preferibilmente elettriche. Fra i tanti percorsi anche l’impegnativa salita ai 3.000 metri del Colle del Sommeiller. SAVE THE DATE BardoLesa, gara di slitte autocostruite: gennaio Bardo-Q BBQ Competition, contest di barbeque: aprile Musica d’estate a Bardonecchia, rassegna di concerti: luglio Next to the border, rassegna di musica e teatro: luglio-settembre Festa patronale, Sant’Ippolito: 13 agosto Bardonecchiarp, festival italiano di arpa celtica: agosto Bardonecchia paese dei presepi: dicembre-gennaio



CURIOSITÀ

Tutte le cime della Valle Stretta hanno dei nomi biblici. Si narra che fu un pellegrino di ritorno dalla Terra Santa che le battezzò in ricordo della Palestina: Monte Thabor (q. 3.178) Punta Baldassarre (q. 3.156) Rocher de la Grande Tempête (q. 3.002) Punta Melchiorre (q. 2.952) Punta Gasparre (q. 2.811).



RAGGIUNGI BEAULARD DA TORINO IN 1h18' E DA BARDONECCHIA IN 8'


OULX TORINO (TO) Altitudine m 1.100 s.l.m. Abitanti 3.353 INFO TURISMO IAT Piazza Garambois 2 Tel 0122 832369 [turismo.oulx.net]

BEAULARD

PARCO DELLE MANAVELLE IL DIVERTIMENTO È ASSICURATO

A poco più di un’ora di treno da Torino, nell’alta Val di Susa, c’è la frazione di Beaulard, nel comune di Oulx, posto nel fondovalle lungo il corso della Dora di Bardonecchia. Dopo una visita alla chiesa più antica dell’alta valle, quella di San Michele Arcangelo (1061) con il bel campanile romanico, potete passeggiare o andare in bici lungo la ciclabile di 15 chilometri che collega Oulx a Bardonecchia.

DISTANZA DALLA STAZIONE 750 m TORINO P. NUOVA Grugliasco Collegno Alpignano Rosta Avigliana Bussoleno Meana Chiomonte Salbertrand Oulx-C.-Claviere-Sestriere Beaulard BARDONECCHIA 65


SPORT E NATURA

INVERNO Beaulard è un luogo dedicato alle famiglie con bambini che vogliono imparare a sciare con un approccio soft, ludico-sportivo, socializzando e divertendosi. Il Parco delle Manavelle è dotato di un impianto di risalita tapis roulant, di illuminazione notturna e del servizio di noleggio attrezzatura. Le attività del parco sono tre: il campo scuola con maestri di sci, l’area bob e slittini e la zona snow tubing. È possibile fare escursioni con le ciaspole. Il parco, aperto solo durante la stagione invernale, è concepito per l'insegnamento dello sci ai principianti. ESTATE Nei mesi di bella stagione è possibile organizzare escursioni di trekking al rifugio Guido Rey o percorre la via Francigena del Monginevro [parcobeaulard.it] 66

EVENTI & SAPORI

I gofri sono delle cialde di pasta composte da 3 ingredienti: acqua, farina e lievito. Un tempo venivano mangiati con lustrè, un estratto di bacche di ginepro. Oggi sono farciti con marmellata, burro, formaggio fresco, prosciutto e salame. SAVE THE DATE Carton Rapid Race, originale competizione di barche di cartone lungo la Dora Riparia: luglio Jazz all’Eglise, concerti a Oulx e frazioni: luglio-agosto Lo Spettacolo della Montagna, evento culturale itinerante: luglio-agosto Festa patronale, S. Rocco: 16 agosto Fiera Boster nord-ovest, evento dedicato alla valorizzazione delle risorse boschive: settembre Fiera Franca, rassegna zootecnica dell’Alta Valle Susa: ottobre Gran Castagnata in piazza: novembre



CURIOSITÀ

Il borgo di Oulx era un importante punto di transito e di sosta dei pellegrini sul tracciato storico della via Francigena. Una via che dal Colle del Monginevro prosegue verso Salbertrand e, attraverso Susa, raggiunge Torino in 108 Km. Seguendo il Sentiero dei Franchi a 6 km circa da Oulx trovate il parco naturale del Gran Bosco, una delle più vaste abetaie bianche d’Europa.



RAGGIUNGI LIMONE DA CUNEO IN 58'


LIMONE PIEMONTE CUNEO (CN) Altitudine m 1.009 s.l.m. Abitanti 1.476 INFO TURISMO Ufficio Turismo Via Roma 30 Tel 0171 925281 [limoneturismo.it]

LIMONE PIEMONTE RISERVA BIANCA LIFT

IMPIANTI APERTI TUTTO L'ANNO

Al confine con la Francia e ben collegato alla Riviera Ligure e alla Costa Azzurra, Limone Piemonte è una località di vacanze estive e invernali: un gioiello delle Alpi Marittime. Nel centro storico pedonale si trova la chiesa di San Pietro in Vincoli, del 1363, con campanile romanico del 1100. Da scoprire a piedi o in bicicletta le tante bellezze naturali, i caprioli e i numerosi rapaci, ma anche i forti ottocenteschi e i vecchi tracciati delle strade romane.

DISTANZA DALLA STAZIONE 550 m CUNEO Borgo S. Dalmazzo Roccavione Robilante Vernante LIMONE 71


SPORT E NATURA

INVERNO Durante la stagione invernale, si scia e si pratica snowboard. Ai piedi del Colle Tenda, nelle Alpi Marittime, la Riserva Bianca è un unico comprensorio con 80 km di piste e 17 sono gli impianti di risalita. Le piste da discesa si snodano per oltre 50 km: 11 nere, 22 rosse e 6 blu. Oltre lo sci da discesa, Limone offre uno snowpark, una pista per lo sci di fondo. ESTATE Nella stagione estiva è possibile fare camminate lungo i sentieri e gli amanti delle due ruote possono accedere ai percorsi enduro, freeride e all-mountain. I percorsi all-mountain e tutte le tracce GPX sono scaricabili visitando www. limone-on.com. Per i più piccoli, al Kids Club c’è l’area gonfiabili. [riservabianca.it] 72

EVENTI & SAPORI

Il gran bollito misto alla piemontese che piaceva molto a re Vittorio Emanuele II comprende vari tagli di carne di manzo con salse e quattro contorni (patate lesse, spinaci al burro, funghi trifolati e cipolle in agrodolce). Al termine è consigliata una tazza di brodo ben caldo. SAVE THE DATE Dynafit speed night, scialpinismo in pista: gennaio Gigantissimo, gara di sci aperta a tutte le categorie: aprile Festa dei cinghiali, gara goliardica di sci: aprile La Via del Sale, appuntamento ciclistico di inizio estate: giugno Limone sport festival, evento sportivo: luglio Festa patronale, San Pietro in Vincoli: prima domenica di agosto Festeggiamenti dell’Abaiya, rievocazione storica: agosto



CURIOSITÀ

Il comprensorio sciistico della Riserva Bianca è accessibile anche a sciatori diversamente abili grazie a SportABILI Alba Onlus. L’associazione ha in dotazione tutte le attrezzature per ogni tipo di disabilità: monosci, bisci, dualski, stabilizzatori per discesa. Per i diversamente abili sono previsti sconti sullo skipass in funzione della percentuale di disabilità, lo sconto è applicabile anche ai loro accompagnatori.



RAGGIUNGI ISOLA BELLA DA DOMODOSSOLA IN 27' MILANO IN 1h10'


ISOLA BELLA STRESA (VB) INFO TURISMO Aperta tutti i giorni dal 23/03 al 21/10 dalle 9:00 alle 17:30 Tel 0323 30556 grandigiardini.it

ISOLA BELLA I GIARDINI BAROCCHI E IL PALAZZO BORROMEO

La fama mondiale dell’Isola Bella è dovuta ai meravigliosi giardini, al centro dei quali c’è il Teatro Massimo, composto da dieci terrazze verdi e fiorite che vanno a formare una piramide tronca, adornata da statue e fontane: un gioiello unico al mondo, incantevole in tutte le stagioni. La visita prosegue nel Palazzo Borromeo, con le spettacolari Sale del Trono e delle Regine e la Galleria dei Quadri o del Generale Berthier che espone più di 130 opere, dai seguaci di Leonardo al trionfo del barocco, insieme a mobili di gran pregio, marmi, stucchi neoclassici, sculture e arazzi fiamminghi.

DISTANZA DALLA STAZIONE 1 km+traghetto DOMODOSSOLA Verbania-Pallanza Stresa Arona Sesto Calende Gallarate Busto Arsizio Rho-Fiera Milano MILANO C.LE 77


CENNI STORICI 1632 Carlo III Borromeo inizia la costruzione di un grandioso palazzo dedicato alla moglie, Isabella d'Adda. 1751–1837 Il palazzo e i giardini, già famosi, accolgono illustri frequentatori tra cui Napoleone con la moglie Giuseppina. 1948 Vitaliano IX Borromeo costruisce il salone nuovo, la facciata settentrionale e il grande molo. 2008-2012 Restauri e aperture della pinacoteca Galleria del Berthier e della Serra Elisa.

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FIORI & COLORI

Qui il terreno e il clima lacustre hanno permesso la crescita di specie e varietà che hanno trovato sull'isola un habitat ideale. Ci sono alberi possenti come quello della canfora (un esemplare di oltre 200 anni accoglie i visitatori nei pressi del grande cancello che porta al giardino), agrumi rari a questa latitudine e magnifiche collezioni di rose, azalee, rododendri e camelie. UNA LUNGA STAGIONE DI BELLEZZA Fine marzo: apertura visite al palazzo e giardino, fioritura delle camelie. Aprile-Maggio: fioriture di azalee e rododendri. maggio-giugno: fioritura della collezione di rose. Estate: periodo perfetto per passeggiate al fresco sotto i grandi alberi. Autunno: clima mite e gradevole tra i colori di stagione.



CURIOSITÀ

Ci sono voluti quasi quattrocento anni e il lavoro di squadra di centinaia di qualificati architetti, ingegneri, stuccatori, pittori ed ebanisti, nei secoli per dar luogo alla straordinaria trasformazione dell’Isola Bella da scoglio lambito dalle acque del lago, abitato da pescatori, in luogo di delizie, voluto da Vitaliano VI. Qui ha soggiornato anche Napoleone, con la moglie Giuseppina: innamorata del luogo e dei giardini, cercò inutilmente di convincere la famiglia Borromeo a cederle l’Isola Bella.



RAGGIUNGI PARCO PALLAVICINO DA DOMODOSSOLA IN 27' MILANO IN 1h10'


PARCO PALLAVICINO STRESA (VB) INFO TURISMO Aperto tutti i giorni dal 23/03 al 4/11 dalle 9:00 alle 17:30 Tel 0323 31533 grandigiardini.it

PARCO PALLAVICINO UN PARCO MERAVIGLIOSO RICCO DI ANIMALI IN LIBERTÀ

Il parco Pallavicino si sviluppa su una grande area di circa 18 ettari dove si alternano aiuole fiorite, prati ben curati, grandi alberi secolari e un incantevole giardino d’estate. Qui convivono oltre 50 diverse specie di uccelli esotici e di mammiferi tra cui canguri, zebre, coati, orsetti lavatori, volpi, fenicotteri, tartarughe e anatre, in ampi spazi naturali: un luogo unico e indimenticabile tanto per gli adulti come per i bambini, affacciato sulla bellezza incontaminata del lago Maggiore.

DISTANZA DALLA STAZIONE 1,8 km DOMODOSSOLA Verbania-Pallanza Stresa Arona Sesto Calende Gallarate Busto Arsizio Rho-Fiera Milano MILANO C.LE 83


CENNI STORICI 1855 La villa viene costruita per volontà di Ruggero Bonghi, amico di Manzoni e Rosmini, poi viene ceduta al Duca di Villombrosa. 1862 Il palazzo e i giardini, già bellissimi, vengono acquistati dalla famiglia dei marchesi Pallavicino, di origine genovese. 1956 Apertura al pubblico dei giardini e creazione del parco faunistico. 2017 Il parco entra nel Circuito Turistico Borromeo, vengono promosse e ampliate le proposte didattiche.

FIORI & COLORI

In una cornice ambientale unica, sullo sfondo delle acque del lago Maggiore, è possibile ammirare essenze vegetali rare ed esotiche: maestosi liriodendri e liquidambar, antichi esemplari di Ginkgo biloba, faggi purpurei e altri grandi alberi. Si può passeggiare nello splendido giardino all'italiana o nel viale delle camelie, contemplando in primavera la fioritura di centinaia di specie e varietà diverse. UNA LUNGA STAGIONE DI BELLEZZA Fine marzo: apertura delle visite al parco, fioritura delle camelie. Aprile-maggio: sbocciano azalee, rododendri, pieris e magnolie. Giugno-agosto: fioriture di ortensie, rose, datura e aiuole di fiori misti. Autunno: è il gran momento dei colori, con il fogliame rosso e giallo, di liriodendro, liquidambar, faggi, querce, platani, ippocastani, aceri.

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CURIOSITÀ

La villa è stata costruita nel 1855 per volontà di Ruggero Bonghi, amico di Manzoni e Rosmini. In seguito il nuovo proprietario, Duca di Villombrosa, ha fatto mettere a dimora gruppi di alberi al tempo sconosciuti in Italia, quali Liriodendron tulipifera, con fiori che ricordano quelli dei tulipani, e gigantesche sequoie americane. In seguito la proprietà è passata nel 1862 ai marchesi Pallavicino, che sono ancora oggi i proprietari, grandi amanti delle piante e degli animali qui custoditi in libertà.




BENESSERE FISICO E SPIRITUALE

ACQUI TERME, CHIVASSO-IVREA, TORINO


La Bollente

RAGGIUNGI LE TERME DA ASTI IN 1h


ACQUI TERME ALESSANDRIA (AL) ALTITUDINE m 156 s.l.m. ABITANTI 19.661 INFO TURISMO Comune Piazza Levi 12 Tel 0144 7701 [turismoacquiterme.it]

ACQUI TERME CITTÀ DELL’ACQUA E DEL BENESSERE

Siamo nella località principale dell’Alto Monferrato, abitata fin dal Neolitico. Nel suo centro svetta il duomo, di impianto romanico con facciata barocca, così come il castello dei Paleologi, ricostruito nel XV secolo. Tappa fondamentale è quella alla fontana in cui sgorga la sorgente della Bollente e a soli cinque minuti a piedi si raggiunge l’edificio in stile neoclassico delle Terme.

DISTANZA DALLA STAZIONE 1,6 km ASTI Mongardino Vigliano d'Asti Montegrosso Agliano-Castelnuovo C. Nizza Monferrato Bazzana Mombaruzzo Alice Belcolle ACQUI TERME 91


L'ACQUA TERMALE

L’elemento dominante della città di Acqui, che i romani chiamarono Aquae Statiellae è, fin dalle origini, proprio l’acqua, che sgorga nel centro della città e di là del Bormida, ai piedi di Monte Stregone. Godetevi un tuffo nella piscina Monumentale, costruita nel 1932, con due maxi vasche da 7.500 metri cubi che hanno la nomea di essere le piscine più grandi d’Europa e nelle quali è possibile nuotare, giocare e partecipare ai corsi. Le fonti ipertermali (75°C e 50°C) e sulfureo-salsobromo-iodiche hanno effetti terapeutici per varie patologie, fra cui quelle dell’apparato locomotore, respiratorio, del sistema cardiovascolare. Le cure termali e la fango-balneoterapia sono molto utili per l’artrosi e i reumatismi. 92

WELLNESS & BEAUTY

Acqui Terme è il tempio del wellness olistico, qui vi verrà offerto un viaggio nel benessere attraverso l’acqua e il suono in 12 tappe. Avrete l’opportunità di provare un percorso termale della durata di 3-4 ore. SAVE THE DATE Festa patronale, San Guido: luglio



CURIOSITÀ

Da Acqui parte un itinerario cicloturistico dedicato a Fausto Coppi, il Campionissimo, che su queste colline ha allenato le sue gambe scultoree. Un percorso che permette di fare un tour nel Monferrato di 320 km in 8 tappe, passando per Castellania, paese natale di Fausto e Serse Coppi.


Castello di Cremolino, Alto Monferrato


Chivasso, Duomo di Chivasso © Roberto Borgo–Arch. Turismo Torino e Provincia

RAGGIUNGI CHIVASSO DA TORINO IN 20’ IVREA DA TORINO IN 1h


PIEMONTE

CHIVASSO (TO) IVREA (TO)

ALTITUDINE m 294 s.l.m. INFO TURISMO Sportello turistico Piazzale 12 Maggio 1944 10034 Chivasso (TO) Tel 011 0469920 [comune.chivasso.to.it]

CHIVASSO-IVREA NEL CUORE DEL CANAVESE

Corre parallelo alla Dora Baltea questo itinerario per lo più pianeggiante. Usciti da Chivasso si raggiungono le belle frazioni di Betlemme e Mandria percorrendo strade secondarie poco trafficate. Si prosegue così fino a Mazzè, dove vale la pena affrontare una salita ripida ma breve per raggiungere il castello che fu dimora della leggendaria Ypa, regina senza terre dei Salassi. Segue un saliscendi non troppo impegnativo fino al lago di Candia, da costeggiare fino a Vische. Nel mentre si aprono alla vista i vigneti di Erbaluce. L’ultimo tratto, che tocca Strambino, è pianeggiante fino a Ivrea.

Ufficio Turismo Piazza Ottinetti 10015 Ivrea (TO) Tel 0125 618131 [turismotorino.org]

INFO TRENO

STAZIONI DI RIFERIMENTO

CHIVASSO Il percorso inizia appena fuori la stazione. IVREA Il percorso inizia appena fuori la stazione.

97


INFO UTILI

CASTELLO DI MAZZÈ Visite su prenotazione: info@castellodimazze.it [castellodimazze.it] IVREA Per scoprire gli edifici legati al tema Ivrea, città industriale del XX secolo, l’ufficio del turismo offre un servizio prenotazione di visite guidate. LABORATORIO MUSEO TECNOLOGIC@MENTE A Ivrea, museo dedicato alla storia industriale della Olivetti. CANAVESE [ canaveseturismo.org ] NOLEGGIO BICI: Chivasso Caluso Ivrea

RISTORO Lungo il percorso si trovano alcuni punti ristoro. Meglio essere autonomi per il rifornimen­to dell’acqua.

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REGIA MANDRIA DI CHIVASSO

Questo complesso di edifici con mattoni a vista sito in aperta campagna a qualche chilometro dalla cittadina, fu edificato per volontà del re Carlo Emanuele III di Savoia nella seconda metà del XVII secolo come scuderia reale: era qui che nascevano e venivano allevati tutti i cavalli di razza per la corte Savoia e per l’esercito. CURIOSITÀ A pochi chilometri da Chivasso si trova la frazione Betlemme, l’unica in Europa ad avere questo toponimo. Gemellata dal 1966 con la Betlemme palestinese, ospita una grotta meta di pellegrinaggio fin dal IX secolo. Oggi la grotta riproduce fedelmente quella originaria in Terra Santa, di cui ospita una reliquia, ed è parte del Santuario di Gesù Bambino.


Chivasso, panorama © Roberto Borgo–Arch. Turismo Torino e Provincia


PARCO DEL LAGO DI CANDIA

Formatosi nel Pleistocene, è una delle zone umide più importanti del Piemonte, con un perimetro di 5,5 chilometri. Flora e fauna sono quelle tipiche dell’ambiente lacustre, ma la zona è particolarmente indicata per gli amanti del birdwatching. Percorrendone le sponde, tra le ninfee, le castagne d’acqua e gli iris palustri, è possibile scorgere pellicani, aironi bianchi e rossi e tante altre specie qui di casa. È possibile noleggiare biciclette ed è presente un bike park artificiale. Tra le altre attività che vi si possono svolgere: escursioni naturalistiche guidate, visite in battello elettrico ed escursioni in canoa o kayak.


© Roberto Borgo–Arch. Turismo Torino e Provincia


8 Km

EAIVREA

O

R IV

SS

CHIVASSO

IV A

4

H

2

C

0


PERCORSO CICLABILE CHIVASSO-IVREA

VERBANIA

BIELLA

VERCELLI

Distanza: 45,3 km Altezza massima: 325 m Dislivello salita: 286 m Partenza: Chivasso Arrivo: Ivrea Lunghezza: 45 km Tipologia di percorso: ciclabile, strade secondarie Difficoltà: media Fondo stradale prevalente: asfalto, sterrato Bici consigliata: trekking, gravel, mtb

TORINO

PARTENZA CHIVASSO ASTI

ARRIVO IVREA

CUNEO

0

15

30

60 Km

103


RAGGIUNGI TORINO CON OLTRE 230 COLLEGAMENTI AL GIORNO


TORINO (TO) S. GIOVANNI BATTISTA

TORINO

INFO TURISMO Ufficio Turismo Piazza Carlo Felice Fronte Stazione P. Nuova Orario 10-16 Tel 011 535181 info.torino@turismotorino [turismotorino.org]

CATTEDRALE DI S. GIOVANNI BATTISTA LA SACRA SINDONE

Il Duomo di Torino dedicato a S. Giovanni Battista, edificato alla fine del XV secolo, dal 1578 ospita il prezioso telo della Sacra Sindone, originariamente di proprietà dei Savoia. Nel 1649 iniziarono nuovi lavori per accogliere in maniera degna il Sacro Lino, terminati nel 1694 con la realizzazione della Cappella della Sindone sovrastata dalla splendida cupola del Guarini. Nell’aprile del 1997, un incendio danneggiò pesantemente l’edificio, e la stessa Sindone rischiò di essere distrutta.

INFO TRENI

STAZIONE DI RIFERIMENTO TORINO PORTA NUOVA 1,3 km OGNI GIORNO I SEGUENTI COLLEGAMENTI 20 da ASTI 12 da CUNEO 13 da IVREA 22 da MILANO 105


CENNI STORICI

1453 I duchi di Savoia portano la Sindone a Chambery. 1491-1505 Costruzione del Duomo. 1532 Incendio a Chambery danneggia il Sacro Lino. 1578 Trasferimento della Sindone da Chambery a Torino. 1649 Inizio dei lavori di espansione del Duomo. 1694 Termine dei lavori: la Sindone è traslata nella nuova cappella. 1898 Prima fotografia della Sindone. 1997 Un incendio distrugge la cupola del Guarini e minaccia la stessa Sindone. 2015 Ultima ostensione della Sindone. 2018 Fine dei restauri e riapertura della Cappella della Sindone.

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IL LUOGO

La Sindone dopo l’incendio del 1997, è stata spostata in una cappella sotto la Tribuna Reale in una speciale teca protettiva ed è visibile solo in occasione delle ostensioni pubbliche, l’ultima volta nel 2015. LA TRADIZIONE Il lenzuolo dovrebbe risalire al I secolo e provenire dalla Palestina. Dalla prima fotografia scattata nel 1898, apparve la figura di un uomo, con la barba e i capelli lunghi che aveva subito un terribile trattamento con evidenti segni di torture, quali tagli su costato, ferite ai polsi e tumefazioni sul volto.


«Il volto della Sindone cerca il nostro cuore» (Don Luigi Ciotti )


IL CUORE DELLA VISITA

La Sacra Sindone è uno dei grandi misteri della religione cristiana. Da quest’antico lenzuolo funerario di lino si può scorgere l’immagine di un uomo, torturato e crocefisso. I tratti e i segni di questa figura sono tutti compatibili con quelli descritti nella Passione di Gesù. Pertanto molti cristiani vedono con fede in questo lenzuolo quello usato per avvolgere il corpo di Cristo nel sepolcro.



NOTE LEGALI I tempi di percorrenza indicati/rappresentati in questa pubblicazione sono indicativi. La durata del viaggio varia a seconda del servizio di trasporto utilizzato e può subire variazioni. Maggiori informazioni su trenitalia.com. Gli eventi citati nelle singole località sono soggetti a riconferma annuale da parte degli enti locali. Per maggiori informazioni visita il sito ufficiale del Comune di riferimento.

Progetto grafico Coordinamento editoriale e creativo Ferrovie dello Stato Italiane SpA External Communication Attività editoriali - Editoria off line Piazza della Croce Rossa 1 00161 Roma Testi © unesco.it © Italiaslowtour.com

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Realizzazione e stampa Grafica Nappa | Settembre 2021 Questa pubblicazione è stampata su carta FSC ®



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