Viaggi in Regionale

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Viaggi in Regionale

Viaggi in Regionale

Cultura, natura, spiagge, buon cibo e divertimento con Regionale

Cultura, natura, spiagge, buon cibo e divertimento con Regionale

Benvenuti a bordo

L’Italia è un paese meraviglioso comunque lo si ammiri, ma vederlo dai finestrini di un treno aggiunge un tocco di poesia e permette di calarsi nella sua anima più profonda, fatta di luoghi, sapori e incontri inaspettati. Il treno, con tutte le soluzioni di mobilità intermodale – dal trasporto delle biciclette ai biglietti integrati con autobus e traghetti –è una scelta sostenibile e slow, che permette di evitare lo stress di code e parcheggi e consente di raggiungere numerosissime destinazioni, grazie a una rete ferroviaria capillare. Dalle meraviglie delle città d’arte agli struggenti paesaggi lacustri, dalla vertigine dei monti al placido orizzonte del mare, è ora di salire a bordo e partire alla (ri)scoperta del Bel Paese con i servizi Line del Regionale.

I Line del Regionale

I servizi Line del Regionale sono treni regionali – in alcuni casi con collegamenti stagionali o con trasporto gratuito biciclette – che permettono di raggiungere comodamente le principali località di interesse turistico di più territori. In questa guida ci siamo concentrati su cinque di essi, offrendo un’esperienza che spazia da celeberrime città d’arte come Firenze a mete ancora poco conosciute, come il Lago Trasimeno o la Costa dei Trabocchi.

I Link del Regionale

Un Link del Regionale è una soluzione di viaggio combinata treno+bus o treno+battello o treno+funicolare per raggiungere le località non direttamente collegate dal treno. I servizi Link partono nei pressi delle stazioni ferroviarie, con biglietti integrati, e rappresentano una soluzione pratica e stress-free per andare là dove la rete ferroviaria non arriva. In questa guida abbiamo sfruttato le possibiltà offerte dai servizi Link, in alcuni casi stagionali, indicando le località raggiungibili.

Gli itinerari

In questa guida troverete proposte di visita ed esperienze per tutti i gusti: attrazioni meno note e curiose delle grandi città d’arte, attività adatte ai più piccoli, destinazioni balneari, escursioni naturalistiche, percorsi ciclabili, esperienze gastronomiche, siti archeologici, patrimoni culturali, feste ed eventi.

Per ognuna di esse abbiamo indicato le distanze dalle stazioni ferroviarie di riferimento, principalmente a piedi, ma anche in bicicletta, laddove le distanze rendano preferibile questo mezzo o il treno ne consenta il trasporto gratuito.

Quando è disponibile un servizio Link ne abbiamo indicato le potenzialità, in altri casi abbiamo suggerito diversi mezzi di trasporto.

Per ogni Line è stato selezionato un approfondimento e sono indicati consigli per i pasti e i pernottamenti.

Ora, a voi la scelta!

Come acquistare

I biglietti del Regionale sono acquistabili tramite i canali ufficiali di Trenitalia: biglietterie, il sito web, l’app Trenitalia e le agenzie di viaggi. Nella sezione ‘promozioni regionali’ del sito trenitalia.com è possibile acquistare la Promo Italia in Tour, una soluzione per viaggiare per 3 o 5 giorni consecutivi tra le destinazioni d’interesse.

La sezione ‘servizi Link Regionali’ offre una panoramica completa delle soluzioni di viaggio intermodale con acquisto in un’unica soluzione treno+bus, treno+battello o treno+funicolare per raggiungere le località dove non sono presenti stazioni ferroviarie.

Destinazioni

Tuscany Line

Da Firenze a Lucca passando per Prato e Pistoia, fra borghi medievali e terme dal fascino d’altri tempi.

Un viaggio in Toscana che incrocia i pellegrini della Via Francigena e la più grande favola dell’infanzia: Pinocchio.

Pescia

Una favola di borgo p. 22

Lucca Anfiteatro toscano p. 26

Montecatini Terme

Fascino d’altri tempi p. 21

Altopascio

Altopascio

Pane e cavalieri p. 25

Tassignano
Porcari
San Salvatore Borgo Buggiano
Montecatini Terme
Serravalle Pistoiese Pescia
Lucca
Montecatini

Pistoia

Bellezze

sopra e sotto p. 18

Prato

Le trame dell’arte p. 16

Tuscany Line

Due passi in centro p. 15

Montale Agliana
Prato Porta al Serraglio
Sesto Fiorentino
Firenze Rifredi
Firenze Santa Maria Novella
Prato Centrale
Pistoia
Firenze

Firenze

Due passi in centro

Giocattoli a chi?

Non capita tutti i giorni di ammirare un plastico di 280 mq, dove i treni girano a diverse velocità, in un’ambientazione curata in ogni singolo dettaglio. L’HZERO, museo di modellini ferroviari a poca distanza da Santa Maria Novella, è da non perdere per chi viaggia con bambini al seguito. (hzero.com)

Trippa e lampredotto al mercato

Un classico fiorentino, uno street food d’altri tempi. Trippa e lampredotto si mangiano in molti modi, ma soprattutto nel panino, fra i banchi del mercato centrale a pochi passi dalle Cappelle Medicee. Fatevi guidare dal vostro istinto oppure andate da Bambi.

Buchi nel muro

Passeggiando per i vicoli di Firenze, noterete piccole porticine al piano terra delle case: sono le buchette del vino (buchettedelvino.org), usate nel Cinquecento per vendere vino direttamente ai consumatori. Oggi alcune funzionano ancora, per esempio in Piazza Strozzi e in Piazza dei Peruzzi.

Shopping e charme

In Via de’ Tornabuoni troverete le boutique dei più prestigiosi stilisti del mondo. Ma vale la pena venire anche per le decine di dimore signorili che si affacciano sulla strada: una squisita sfilata architettonica.

Le trame dell’arte

Rinascimento e Barocco gratis

Da Prato Centrale si raggiunge il prezioso allestimento della Galleria di Palazzo degli Alberti (gallerieditalia.com), dove sono esposti 90 capolavori, visibili gratuitamente, con guida, la domenica e i festivi; tra questi, opere di Bellini, Lippi e Caravaggio.

20 minuti a piedi

Prato

Shopping in fabbrica

Prato è un noto centro del tessile. Scendendo a Prato

Porta al Serraglio ci sono outlet come Rifò Circular Fashion (rifo-lab.com), per capi in fibre rigenerate; LOFOIO (lofoio.com) per stole, sciarpe, ponci; Beste Hub (beste.it) per abbigliamento e maglieria da uomo di qualità.

3 minuti a piedi

Bacchetta e coltello

Nel quartiere Macrolotto Zero, attorno a Via Pistoiese a 15 minuti da Prato Porta al Serraglio, vive una delle comunità cinesi più grandi d’Europa. Assaporate qui la vera cucina cinese: da Ravioli di Cristina, per esempio, potrete tuffarvi in porzioni di ravioli di ogni tipo.

15 minuti a piedi

Bellezze sopra e sotto

La Torre di Catilina

La torre in Piazza del Duomo, eretta come dice la leggenda sul luogo di sepoltura del politico romano Catilina, è un simbolo storico della città e affianca la Cattedrale di San Zeno, dalla facciata bianca e verde, un capolavoro romanico del XII secolo.

20 minuti a piedi

Pistoia

Il Giardino Volante

Il Giardino Volante (ilgiardinovolante.it) è un parco giochi per bambini davvero speciale, con scivoli, arrampicate e casette progettate da artisti contemporanei.

Pistoia sotterranea

Pistoia sotterranea è un percorso ipogeo visitabile (irsapt.it) nato interrando un torrente nel XII secolo. Ingloba ponti, torri e mura al di sotto del centro storico. La visita è arricchita da quella al Museo dello Spedale del Ceppo, con il suo bel Teatro Anatomico.

20 minuti a piedi 15 minuti a piedi

Le celebri terme

Lo stabilimento termale

Tettuccio di Montecatini è un simbolo del turismo termale europeo della belle époque, ma è ancora perfettamente in funzione (termemontecatini. it/le-terme/terme-tettuccio).

Sorge su antiche fonti di acque benefiche ed è stato inaugurato nel XVIII secolo e rinnovato nel XX, in stile Liberty. Le acque sono note per le proprietà depurative e ideali per trattamenti terapeutici e di benessere.

Fascino d’altri tempi 20 minuti a piedi

Art Nouveau

Montecatini, città Patrimonio

UNESCO tra le grandi città termali d’Europa, è celebre per l’architettura Art Nouveau, caratterizzata da linee sinuose e decorazioni eleganti, e ben rappresentata nel Grand Hotel & La Pace e nel Grand Hotel Vittoria, che sfoggiano facciate ornate e dettagli raffinati. Questi edifici riflettono il periodo d’oro del turismo termale, con decorazioni che enfatizzano la bellezza e il lusso dell’epoca. Perciò passeggiare a Montecatini è anche un viaggio nel turismo d’antan.

minuti a piedi

La funicolare

La funicolare di Montecatini (funicolaremontecatini. com), inaugurata nel 1896, collega Montecatini Terme a Montecatini Alto. Questa storica ferrovia a cremagliera consente di fare un viaggio panoramico tra il verde delle colline toscane e il pittoresco borgo medievale. Con le sue carrozze d’epoca e i due vagoni rossi, che non sono mai stati sostituiti dal giorno dell’entrata in funzione, rappresenta un’affascinante esperienza turistica e un simbolo del prestigioso passato della città.

minuti a piedi

Montecatini Terme

Pescia Una favola di borgo

Duomo e campanile

La Cattedrale di Santa Maria Assunta, o Duomo di Pescia, è un capolavoro architettonico che unisce stile romanico, gotico e rinascimentale. L’interno, ricco di opere d’arte, ospita affreschi di grande pregio e un magnifico altare maggiore. Per gli amanti dell’arte sacra, il Duomo rappresenta una tappa di sicuro interesse. A fianco, il campanile romanico alto 60 metri, uno dei simboli della città, costruito tra il XII e il XIII secolo, domina il centro storico con le sue delicate architetture.

La location...

La favola italiana più conosciuta al mondo è ambientata nel minuscolo borgo di Collodi, aggrappato a una collina argentata di ulivi in Valdinievole. Qui spicca Villa Garzoni (pinocchio. it), un maestoso edificio secentesco dall’atmosfera fiabesca, circondato da un bellissimo giardino all’italiana, un capolavoro di simmetria e bellezza, con fontane, statue di satiri e animali, e un labirinto. C’è anche la Casa delle Farfalle, dove si organizzano giochi e laboratori per i bambini.

...e il parco

A poca distanza da Villa Garzoni si trova il Parco di Pinocchio (pinocchio.it), creato negli anni ’50 da noti artisti e scultori, e oggi dal fascino un po’ retrò. Il parco è stato però ravvivato negli ultimi anni con un nuovo Percorso Avventura. C’è anche un piacevole trekking di 9 km sulla Via della Fiaba (2 h) che conduce fino a Pescia. Per raggiungere il parco e anche il borgo di Collodi, dalla stazione di Pescia parte ogni ora un bus che raggiunge il sito in pochi minuti.

Altopascio

Pane e cavalieri

Pane e ospitalità

Il pane di Altopascio non si distingue per la forma, che può variare dai filoni alle pagnotte, ma per l’impasto, chiamato ‘la sconcia’. Preparato senza sale e senza lievito, ha una ricetta antichissima, giacché risale a quando intorno al Duecento l’ordine dei Cavalieri del Tau aveva costruito un ospedale per i pellegrini della Francigena, che ad Altopascio trovavano un letto e, appunto, del pane per rifocillarsi. Acquistatelo nei panifici del borgo, per esempio da Il Buon Pane.

Un gioiellino medievale

La Chiesa di San Jacopo Maggiore è dedicata anche ai santi Cristoforo ed Egidio, i Cavalieri del Tau, chiamati così per la croce a forma di ‘t’ (la lettera ‘tau’ in greco), cucita sui loro mantelli, che ancora oggi si può vedere in un bassorilievo scolpito in uno dei blocchi della torre campanaria. Restauri ottocenteschi hanno ampliato la chiesa e trasformato quella originaria, romanica, nel transetto di un edificio di culto più grande.

Centro storico

La Torre Civica di Altopascio si eleva sul perfetto quadretto medievale del centro storico circondato di antiche mura. Ad Altopascio avevano sede i Cavalieri del Tau, fra i più antichi ordini assistenziali della cristinaità. Nato nel 1050, accoglieva i viaggiatori lungo la via Francigena. L’ospedale dei cavalieri di Altopascio fu tra i primi ad abbandonare il ruolo di accoglienza per sviluppare l’opera di assistenza sanitaria. Nel centro storico si conservano alcune tracce della struttura.

Lucca

Anfiteatro toscano

Piazza Anfiteatro

Unica per la sua forma ellittica, nasce sui resti di un anfiteatro romano del II secolo d.C. Circondata da edifici dai colori vivaci, la piazza è un centro pulsante di vita con i suoi ristoranti, negozi e caffè. Un simbolo della storia lucchese e una delle piazze più stupefacenti d’Italia.

15 minuti a piedi

Il giardino di ronda

Imperdibile è la passeggiata sulle fortificazioni delle antiche Mura di Lucca, risalenti al XVI secolo. Sopra le mura, un camminamento largo e alberato da fare a piedi o in bici offre una splendida vista sulla città e sul paesaggio circostante.

10 minuti a piedi

Tordelli con la ‘D’

Il tordello lucchese è un raviolo ripieno di carne, spesso condito con sugo di manzo e maiale. Il ripieno è aromatizzato con erbe e spezie locali. È il piatto tipico di Lucca e potete assaggiarlo sotto le belle volte in mattoni dell’Osteria Baralla (osteriabaralla.it).

15 minuti a piedi

Cattivi, supereroi e cosplay

Il Lucca Comics & Games (luccacomicsandgames. com) è il più grande festival dedicato al fumetto, all’animazione, ai videogiochi e alla cultura pop in Europa. Ogni anno, a fine ottobre, la città di Lucca si trasforma in un vivace palcoscenico di eventi, cosplay, mostre e incontri, attirando appassionati da tutto il mondo.

10 minuti a piedi

A PIEDI

Escursioni nella storia dei Medici

Tra Prato e Fucecchio si snoda la Via Medicea (viamedicea.it), un affascinante itinerario di trekking che attraversa alcuni fra i paesaggi più suggestivi della Toscana. Il percorso, di circa 78 km, collega luoghi di grande rilevanza storica e culturale, seguendo le tracce lasciate dalla potente famiglia dei Medici, che ha dominato la regione per oltre 300 anni. Il cammino inizia a Prato e si dirige verso sud, attraversando le colline del Montalbano. Lungo il tragitto s’incontrano splendide ville medicee, come la Villa di Poggio a Caiano e la Villa ‘La Ferdinanda’ ad Artimino, entrambe patrimonio dell’UNESCO e testimonianze del fasto rinascimentale. Fate una capatina nel borgo incantevole di Artimino e visitate il Museo Ferdinando Nicosia, che conserva reperti etruschi e romani fra i quali una straordinaria coppa blu. L’area archeologica include tombe, resti di insediamenti antichi e testimonianze della civiltà etrusca (www.parcoarcheologicocarmignano.it). Il percorso prosegue verso Carmignano, circondato da vigneti e panorami mozzafiato, per poi arrivare a Vinci, il paese natale di Leonardo, dove è possibile visitare il museo dedicato al genio toscano. Da qui, la Via Medicea s’inoltra nei boschi e nelle campagne fino a Fucecchio, dove termina il percorso, quasi alle porte di Firenze.

DOVE MANGIARE

• Buchetta del Vino dello Strozzino

055 513 46 48

Enoteca

Stazione: Firenze Santa Maria Novella

11 minuti a piedi

• Mercato Centrale

Street food

Stazione: Firenze Santa Maria Novella

7 minuti a piedi

• Ravioli di Cristina

0574 182 09 20

Ravioli cinesi e piatti vegetariani

Stazione: Prato Porta al Serraglio

15 minuti a piedi

• La Bettola 0573 296 62

Cucina toscana

Stazione: Pistoia

20 minuti a piedi

DOVE DORMIRE

• Hotel Bodoni 055 24 07 41

Stazione: Firenze Santa Maria Novella

20 minuti a piedi

• Torre degli Ammannati 0957 63 42 75

Stazione: Prato Centrale

15 minuti a piedi

• Battistero 0959 38 585

Stazione: Pistoia

10 minuti a piedi

• Dal Mi’ Cecio

329 796 00 09

Cucina toscana creativa

Stazione: Montecatini Terme

15 minuti a piedi

• Villa Garzoni 0572 42 85 45

Ristorante di charme

Stazione: Pescia

15 minuti a piedi

• La Dispensa 0583 26 90 88

Cucina toscana

Stazione: Altopascio

10 minuti a piedi

• Osteria Baralla 0583 46 45 99

Tordelli

Stazione: Lucca

15 minuti a piedi

• Hotel Montecatini Palace & SPA

347 017 69 02

Stazione: Montecatini Terme

20 minuti a piedi

• Hotel Villa delle Rose 0572 46 70

Stazione: Pescia

5 minuti a piedi

• L’Iris B&B in Terrazza 0583 46 46 34

Stazione: Lucca

20 minuti a piedi

Trasimeno Line

Da Foligno a Orvieto, passando per alcune delle località più affascinanti del centro Italia come Spello, Assisi e Perugia, e accarezzando le sponde del Trasimeno, il ‘mare dell’Umbria’. Nel cuore verde dello stivale brilla un occhio blu in cui si riflettono storie e avventure.

Le spiagge del Trasimeno

Il mare dell’Umbria

p. 44

Terontola - Cortona

Tuoro sul Trasimeno

Castiglione del Lago

Lago Trasimeno

Quattro facce del lago

p. 46

ChiusiChianciano Terme

Lago

Passignano sul Trasimeno

Ellera-Corciano

Trasimeno Perugia

Perugia Silvestrini

Perugia

Labirinti, arte e jazz p. 43

Orvieto Esprimete un desiderio p. 48

Ficulle
Fabro
Magione
Perugia Ponte San Giovanni
Orvieto

Assisi Assisi

La città di San Francesco p. 40

Trasimeno Line

Foligno

La città della Giostra p. 36

Bastia Umbria
Foligno
Spello
Spello Il più bel fiore del mazzo p. 39

La città della Giostra

Cavalieri e tavernieri

La rievocazione della secentesca Giostra della Quintana si tiene a giugno e settembre. Un corteo storico sfila per le strade, una festosa tenzone impegna i cavalieri dei 10 rioni cittadini e di sera, nelle taverne rionali, vengono serviti gustosi piatti secenteschi.

11 minuti a piedi

Foligno
GIUGNO eSETTEMBRE

Il panino perfetto

Dal 1913, la famiglia Massatani gestisce una norcineria che produce in proprio molti dei prodotti in vendita, soprattutto i prosciutti e i giganteschi salami che vedrete appesi nel retro. Componete il vostro panino con una grande varietà di sapori.

10 minuti a piedi

La Calamita Cosmica

È senza dubbio magnetica la principale opera di arte contemporanea conservata al CIAC (ciacfoligno.it), il Centro Italiano di Arte Contemporanea, che organizza frequenti mostre e dispone di una collezione permanente.

9 minuti a piedi

Spello Il più bel fiore del mazzo

GIUGNOMAGGIO

L’Infiorata di Spello

Quella di Spello è la più famosa tra le varie ‘infiorate’ che, soprattutto nel centro Italia, colorano la celebrazione cattolica del Corpus Domini. La tradizione prevede di tappezzare le strade di fiori, in segno di ossequio al passaggio del corpo di Cristo. Lo spettacolo che attende i visitatori è davvero incredibile, in un percorso di 1,5 km. Visitate anche il Museo delle Infiorate nel Palazzo Comunale e il sito infiorataspello.it.

Porte sull’Umbria

La stupenda Porta Consolare, romana, nella parte meridionale del borgo, è l’ingresso principale a Spello. È anche la prima tappa di un trekking urbano che vi condurrà, attraverso Via Roma, lungo mura augustee che si spingono fino alla Porta Urbica. Vi stupiranno poi le torri dodecagonali che fiancheggiano la Porta Venere: dalla sommità il panorama sulla valle è incantevole.

Pinturicchio bello

All’interno della Chiesa di Santa Maria Maggiore è custodito uno dei massimi gioielli rinascimentali di tutta l’Umbria, la Cappella Baglioni, più prosaicamente detta ‘Cappella Bella’. Il vanitoso appellativo è legittimato dallo splendido pavimento di maioliche di Deruta (1566), ma soprattutto dal superbo ciclo di affreschi del Pinturicchio distribuito su tre lati della cappella.

Assisi

La città di San Francesco

La Basilica

La Basilica di San Francesco è senza dubbio uno dei templi più importanti e sacri della cristianità e il motivo per il quale Assisi può essere paragonata ad altri luoghi simbolo della spiritualità mondiale, come Gerusalemme o Varanasi. Diviso in due basiliche sovrapposte percorse da migliaia di pellegrini, questo luogo di culto è anche la meta principe per chi voglia entrare a contatto con l’incomparabile genio artistico di Giotto.

Il salotto della città

Sebbene la grandiosità della Basilica di San Francesco assorba la gran parte delle attenzioni dei visitatori, anche Piazza Minerva è un gioiello che merita una sosta. In questo luogo cantato da Goethe trovano posto il Tempio di Minerva, un santuario del I secolo a.C. sopra il quale è stata costruita la Chiesa di Santa Maria Sopra Minerva, e l’aggraziata e misteriosa Volta Pinta, un portico affrescato con delicate grottesche rinascimentali.

La Via di Francesco

Il tratto umbro della Via di Francesco conduce da Assisi a La Verna, dove Francesco ricevette le stimmate. Partendo dalla Basilica, percorrendo Via San Francesco e poi Via Merry Del Vale, e uscendo dal paese per Via Ponte dei Galli si imbocca il percorso in 10 tappe fra natura e borghi, aree attrezzate e punti di ospitalità consultabili sul sito viadifrancesco.it. Il tratto

Assisi−La Verna è lungo circa 200 km.

10 minuti con Assisi Link 10 minuti con Assisi Link

10 minuti con Assisi Link

Perugia

Labirinti, arte e jazz

I mille percorsi di Perugia

Una delle caratteristiche che rendono unica

Perugia è la complessità del suo tessuto urbano, fatto di passaggi coperti e vie sospese su antichi acquedotti, cisterne oscure e cammini di ronda, porte etrusche e torri medievali.

Il trenino volante per l’acropoli

Per raggiungere il centro storico di Perugia, servitevi del Minimetrò (minimetrospa.it), poi salite fino a Piazza IV Novembre. Partecipando all’itinerario archeologico del Museo Capitolare di San Lorenzo (isolasanlorenzo.it), scoprirete l’acropoli etruscoromana che si nasconde sotto la piazza.

Galleria Nazionale dell’Umbria

È uno dei musei d’arte più importanti d’Italia. Il percorso espositivo, completamente rinnovato nel 2022, si sviluppa su due piani di sale dalle grandi finestre, che guardano dall’alto su tutti e cinque i rioni e sulle chiese della città, proprio quelle da cui proviene la maggior parte delle opere.

Jazz e non solo

Da molti anni ormai Perugia è la sede di uno dei più importanti festival jazz del mondo: Umbria Jazz (umbriajazz.it), che si tiene a luglio. Ma c’è anche il rock che spacca (umbriachespacca.it) e l’eleganza della musica classica (perugiamusicaclassica.com).

LUGLIO

Le spiagge del Trasimeno Il mare dell’Umbria

Vita da spiaggia

Le spiagge attrezzate di Torricella e Tuoro sul Trasimeno non vi faranno rimpiangere di essere nell’unica regione del centro Italia senza un affaccio al mare. Dalla stazione di Tuoro.

10 minuti a piedi

Andar per isole

Partendo dal molo di Passignano, i battelli di Busitalia (fsbusitalia.it) vi conducono all’Isola Maggiore, abitata fin dal Medioevo, come testimoniato da alcune costruzioni. Dalla stazione di Passignano.

15 minuti a piedi

Canoa, kayak e windsurf

A Tuoro sul Trasimeno si trovano numerosi noleggi per avventurarsi, anche in barca a vela o motore, alla conquista delle acque del lago. Se non siete esperti potete partecipare a un corso. Dalla stazione di Tuoro.

10 minuti a piedi

Il Lago Trasimeno

Quattro facce del lago

La ‘reggia’ di Castiglione del Lago

Quanto a sfarzo e imponenza, Palazzo della Crogna, che vanta un importante ciclo di affreschi del XVI secolo, e la Rocca del Leone, che domina il Trasimeno, non hanno nulla da invidiare alle più importanti regge e ai manieri d’Europa. Dalla stazione di Castiglione del Lago.

30 minuti a piedi

La ‘capitale’ del lago

Nel 1556 Monte del Lago, dominato da una torre in posizione strategica, divenne la sede del Governo del Lago, una struttura amministrativa pontificia. L’abitato si estende infatti sopra un promontorio dal quale la vista sulle acque toglie letteralmente il fiato.

Il Palio delle Barche

Nell’ultima domenica di luglio, all’ombra della rocca medievale di Passignano si rievocano antiche rivalità con una gara che si svolge parte in terra e parte sull’acqua, con il suggestivo spettacolo pirotecnico dell’‘incendio al castello’, da ammirare gustando prodotti tipici del territorio. Dalla stazione di Passignano.

15 minuti a piedi

Un lago e due ruote

Ci vuole un giorno per percorrere i 71 km dell’Anello Ciclabile del Trasimeno che parte da Castiglione del Lago nella zona dell’ex aeroporto e può essere percorso senza troppa fatica, facendo soste nei paesi, nelle aree di ristoro e nei punti panoramici. Per noleggi rivolgetevi a trasimenobike.eu.

LUGLIO

Orvieto

Esprimete un desiderio

Una città d’arte

Il magnifico Duomo di Orvieto (duomodiorvieto.it), con guglie aguzze e inestimabili tesori all’interno, opera di generazioni e generazioni di artisti, è la prova più evidente del valore storico e artistico di questa città. Il cosiddetto ‘Giglio d’oro delle cattedrali’ sfugge a ogni classificazione stilistica.

6 minuti con Orvieto Link + 5 minuti a piedi

Il Pozzo di San Patrizio

Questo geniale pozzo (orvietoviva.com) con doppia rampa elicoidale è un capolavoro ingegneristico della profondità di oltre 50 m, costruito nel 1537 su progetto di Sangallo il Giovane. Fra le varie leggende legate ad esso c’è quella che gettarvi una moneta porti fortuna.

6 minuti con Orvieto Link + 1 minuto a piedi

Orvieto Underground

Sotto Orvieto (orvietounderground.it) ci sono più di 1200 grotte, cunicoli, scale e passaggi scavati per vari scopi nel corso di 3000 anni. Dagli etruschi al XX secolo, gli abitanti di Orvieto hanno sfruttato queste cavità in ogni modo: cercando protezione, scavando pozzi, allevando colombi, conservando vino e salumi.

6 minuti con Orvieto Link + 15 minuti a piedi

Riscaldarsi a ritmo di jazz

La versione invernale di Umbria Jazz (umbriajazz.it) si tiene a Orvieto, con molti eventi musicali e non solo nei teatri cittadini. Il clou è la notte di Capodanno, con la musica che saluta la mezzanotte e poi continua fino al mattino.

6 minuti con Orvieto Link

eDICEMBRE GENNAIO

A TAVOLA

La regina del lago e i suoi sudditi

La specialità assoluta del Lago Trasimeno è la carpa regina in porchetta, il cui nome deriva dal fatto che la carpa viene cucinata come la porchetta. Dopo aver svuotato il pesce delle interiora e averlo ben lavato, lo si farcisce con un composto di grasso di prosciutto, aglio, finocchio selvatico, sale e pepe. Quindi si lega il pesce con lo spago da cucina, lo si infilza in uno spiedo e lo si cuoce sulla griglia. Ancora una spruzzata di limone e... buon appetito! Altre ricette tipiche di pesce di lago sono il brustico, un piatto dalle leggendarie origini etrusche in cui i pesci interi (persici reali) vengono abbrustoliti su un graticcio di canne, poi squamati e sfilettati, infine conditi con olio, sale, pepe e limone. Il tegamaccio, invece, è una zuppa di pesce misto di lago cotta a fuoco lento in un grosso tegame di coccio (da cui prende il nome e da cui tutti si servono, come da tradizione), insieme a concentrato di pomodoro, olio e aromi. Rivolgendovi alla Cooperativa Pescatori del Trasimeno (pescatorideltrasimeno. com) potrete partire presto al mattino, quando il lago è velato di foschia, e tornare con le reti cariche di pesci. Saprete in quali ristoranti sarà cucinato il vostro pescato, ma soprattutto potrete condividere tecniche e conoscenze con i pescatori del luogo.

DOVE MANGIARE

• Norcineria Massatani

0742 45 00 74

Salumi e gastronomia

Stazione: Foligno

15 minuti a piedi

• Osteria del Buchetto

0742 30 30 52

Cucina umbra

Stazione: Spello

15 minuti a piedi

• Trattoria Pallotta

075 81 26 49

Carne

Stazione: Assisi

10 minuti con Assisi Link

• Civico 25 075 571 63 76

Wine bar, ristorante, interiora

Stazione: Perugia

18 minuti con Minimetrò

DOVE DORMIRE

• Albergo Il Cacciatore

0742 30 16 03

Stazione: Spello

22 minuti a piedi

• Cantico delle Creature

075 670 8010

Stazione: Assisi

10 minuti con Assisi Link

• Hotel Rosalba

075 545 17 07

Stazione: Perugia

17 minuti con Minimetrò

• L’Acquario 075 965 24 32

Menu stagionale

Stazione: Castiglione del Lago

28 minuti a piedi

• Albergo Ristorante da Sauro 075 82 61 68

Albergo e ristorante

Stazione: Passignano

15 minuti a piedi + battello

• Albergo Ristorante da Settimio 075 847 60 00

Carpa regina e pesce di lago

Stazione: Magione

14 minuti in bus

• La Palomba 0763 34 33 95

Trattoria

Stazione: Orvieto

6 minuti con Orvieto Link + 16 minuti a piedi

• Isole e Tramenti

075 840 01 84

Stazione: Magione

10 minuti con Assisi Link

• Il Torrione 075 95 32 36

Stazione: Castiglione del Lago

28 minuti a piedi

• Hotel Palazzo Piccolomini 0763 39 36 14

Stazione: Orvieto

6 minuti con Orvieto Link + 18 minuti a piedi

Trabocchi Line

Da Pescara a Termoli borghi di pescatori, antiche abbazie, spiagge sabbiose e calette tra le rocce accompagnano il viaggiatore. L’unico elemento ricorrente sono le mirabolanti macchine da pesca che punteggiano la costa: i trabocchi. Sui treni del Trabocchi Line è possibile caricare le biciclette gratuitamente: approfittatene e percorrete la Via Verde, la pista ciclabile che corre lungo la costa.

Mare, arte, cibo p. 59

Francavilla al Mare

San Vito-Lanciano

D’Annunzio e trabocchi p. 65

Francavilla al Mare

Copacabana d’Abruzzo p. 60

Ortona Enciclopedia di spiagge p. 62

Fossacesia

Tollo Canosa Sannita
Casalbordino Pollutri
Pescara
Ortona
San Vito Lanciano
Pescara

Fossacesia

Abbazie fra i lecci p. 66

p. 69

Trabocchi Line

M a r A d r i a t i c o

Benvenuti in Molise p. 70

Vasto-S. Salvo
Montenero Petacciato
Porto di Vasto
Termoli
Termoli

Pescara Mare, arte, cibo

La spiaggia di Pescara

È un arenile di sabbia bianca, molto esteso e punteggiato di strutture ricettive con un buon rapporto qualità-prezzo e ristoranti dove fermarsi a pranzo e cena, con un tratto libero attorno alla foce del fiume. La spiaggia corre lungo tutta la città e la stazione più comoda è Pescara Centrale.

10 minuti a piedi

Casa D’Annunzio

Uno dei più illustri pescaresi fu Gabriele d’Annunzio, la cui memoria è ben presente in città. Gli appassionati di case-museo scendano a Porta Nuova per andare a vedere questo allestimento, che ripercorre la vita del poeta attraverso i suoi oggetti personali, gli arredi e altri ricordi.

10 minuti a piedi

Il Ponte del Mare

Da Pescara Porta Nuova raggiungete questo ponte ciclopedonale ultramoderno di quasi 500 metri di lunghezza. Un balcone che si proietta sul mare e sulle più alte vette del romanticismo dal quale ammirare il panorama in santa pace.

25 minuti a piedi

Pallotte al centro

Lungo il Trabocchi Line non mancherà il pesce. Consigliamo però di ritardare l’immersione nella cucina di mare per provare un tipico piatto di terra da mangiare scendendo a Porta Nuova. Le pallotte cacio e uova sono delle polpette a base di pecorino che da Tiella (facebook.com/tiellapescara) si preparano a regola d’arte.

10 minuti a piedi

La lunga spiaggia

Circa 7 km di sabbia fine e dorata hanno guadagnato a Francavilla al Mare l’appellativo di ‘Copacabana’. Stabilite voi se regge il confronto, sicuramente però i tanti stabilimenti invitano a provare questa celebre spiaggia e le sue languide promesse di relax.

Francavilla al Mare Copacabana d’Abruzzo

Il canto della sirena

Qualche centinaio di metri a sud della foce dell’Alento, che taglia il tratto costiero cittadino più o meno a metà, è collocato il Pontile Sirena, amatissimo dalla gente del posto e che farà innamorare anche voi con il suo romantico richiamo.

5 minuti a piedi

Simbolismo e miniature

Il pezzo forte del Museo Michetti sono due enormi tele, Le serpi e Gli storpi (1900), che raffigurano scene di vita popolare abruzzese. In estate i locali del museo ospitano Abruzzo in Miniatura (abruzzoinminiatura.it), raccolta di 100 miniature di monumenti abruzzesi.

Enciclopedia di spiagge

Sabbia dorata

È il momento di sfruttare la pista ciclabile per raggiungere le spiagge di sabbia del Foro (libera) e di Lido Riccio (con stabilimenti). In alternativa saltate su un treno regionale dalla stazione di Ortona e dirigetevi a nord scendendo a Tollo Canosa Sannita.

Ortona

Scogli selvaggi

Caratterizzano il paesaggio ortonese gli spettacolari Faraglioni. Le rocce caratterizzano anche la Spiaggia Ripari di Giobbe che si raggiunge con una comoda scalinata dalla Via Verde, ovvero la pista ciclabile.

Un

piccolo paradiso

Spostandosi a sud del paese di Ortona, ecco la Spiaggia di Punta Acquabella, con acque cristalline, sassi e un mood da paradiso primordiale all’interno di una piccola riserva naturale.

30 minuti in bici 15 minuti in bici

D’Annunzio e trabocchi

Il borgo storico

Il nucleo storico di San Vito Chietino è posto su uno sperone roccioso dal quale la vista abbraccia il mare e i trabocchi. È grazioso, nonostante i danni dei bombardamenti della seconda guerra mondiale, con la candida Chiesa di San Vito Martire (Corso Matteotti), che conserva all’interno una croce in argento cesellato del XV secolo, e lo strepitoso Belvedere Marconi (Corso Trento e Trieste), da cui lo sguardo domina l’Adriatico e riverisce la Majella.

Eremo Dannunziano

San Vito Chietino è famoso per essere stato un luogo d’ispirazione per lo scrittore Gabriele d’Annunzio, che soggiornò qui nel 1889. La località conosciuta come Eremo Dannunziano, una villa affacciata sul mare, è il luogo dove D’Annunzio scrisse alcune delle sue opere, principalmente il Trionfo della morte, e dove visse una storia d’amore con Barbara Leoni. Il poeta chiamò infatti questo luogo ritiro “d’amorosi sensi”. L’eremo è oggi proprietà privata, ma il panorama da qui è mozzafiato.

Il trabocco più famoso

A nord del paese si trova la Spiaggia di Calata Cintioni, ciottolosa, spesso tranquilla e dalle acque limpidissime. Per giocare con secchiello e paletta, invece, potrete optare per i lidi nei pressi del molo. Il meglio del litorale di San Vito, tuttavia, si dispiega ancora più a sud. La Spiaggia di Calata Turchino sorge a un passo dal più famoso di tutti i trabocchi, il Trabocco Turchino, paragonato da D’Annunzio a un “anfibio antidiluviano”.

San Vito - Lanciano

Fossacesia

San Giovanni in Venere

L’Abbazia di San Giovanni in Venere è fra le più affascinanti attrazioni storiche della costa, inserita in un contesto naturale aspro e seducente.

La terrazza naturale fu scelta già dai romani per edificarvi un tempio. La chiesa attuale fu eretta nel XII secolo, e la sua Porta della Luna, con i pannelli laterali in marmo con episodi dell’Antico Testamento e della vita di Giovanni Battista, come la lunetta con un Cristo in trono e le decorazioni dell’abside, sintetizzano l’essenza della scultura romanica.

A cena in un trabocco

Oggi la maggior parte dei trabocchi è stata convertita in ristoranti, e alla possibilità di contemplazione si è aggiunta quella di fare una bella scorpacciata di pesce in una location d’eccezione. Ce ne sono molti: alcuni li indichiamo alla fine del capitolo (p74), e se ancora non li avete sperimentati, qui, più o meno a metà di Trabocchi Line, è il momento di farlo. Provate il Trabocco Pesce Palombo (traboccopescepalombo.it). Il menu può variare in base al pescato del giorno, ma cascherete bene in ogni caso.

La lecceta

Dopo qualche ora di relax spaparanzati in spiaggia, una passeggiata nei 165 ettari della Riserva Naturale della Lecceta di Torino di Sangro (leccetaditorinodisangro. it) costituirà un piacevole diversivo. I sentieri tracciati sono quattro; tra questi, l’L3 s’imbocca direttamente dalla Spiaggia della Borgata Marina, risalendo per un breve tratto il corso del fiume. C’è anche un’area attrezzata per il picnic. Su prenotazione sono disponibili visite guidate.

Vasto e Porto di Vasto

Natura e gastronomia

Via Adriatica

La strada panoramica di Vasto, stretta tra il mare e il profumo dei fiori dai giardini sottostanti, parte dal Belvedere di Porta Palazzo, raggiunge poi il portale duecentesco della Chiesa di San Pietro, sopravvissuto alla frana del 1956, la Chiesa di Sant’Antonio, ricca di stucchi e decorazioni barocche, e il Parco Archeologico delle Terme Romane (fondoambiente.it; su prenotazione) con il mare e il mosaico di Nettuno.

Punta Aderci

Nei 285 ettari della Riserva Naturale di Punta Aderci (puntaderci.it) l’Adriatico esprime il meglio di sé. Ampie praterie, campi coltivati e uliveti lambiscono il mare. E poi ci sono ovviamente le spiagge, in tutti i casi libere e delimitate da un cordone di dune. Nei punti informazioni del parco si possono noleggiare biciclette e canoe. Uno dei più pratici è quello nei pressi della Spiaggia di Punta Penna (sabbiosa): per raggiungerlo la fermata più indicata è Porto di Vasto.

Il brodetto alla vastese Vari tipi di pesce fresco, come scorfano, merluzzo e seppie, cotti lentamente in una salsa di pomodoro, aglio, peperoncino e olio d’oliva e servito con capellini o altro piccolo fornato di pasta cotto nel brodo residuo. Può sembrare la ricetta di uno qualsiasi dei brodetti di pesce dell’Adriatico, che sono un po’ tutti parenti, ma quello di Vasto spicca fra gli altri per qualità e sapore inconfondibile. Da Cibomatto (cibomatto.it) il brodetto è un must, ma anche il resto del menu è degno di nota.

minuti in bici

minuti a piedi

minuti in bici

Termoli

Benvenuti in Molise

Cattedrale

Tra i più importanti luoghi di culto del Molise, la Cattedrale di Santa Maria della Purificazione è un capolavoro di romanico pugliese, con influenze islamiche e pisane. Fu costruita nel XIII secolo sul punto più alto del borgo e presenta una facciata con sette arcate e una ricca decorazione scultorea.

10 minuti a piedi

Spiaggia vista borgo

La Spiaggia di Sant’Antonio (attrezzata) comincia proprio ai piedi del castello. È un arenile di sabbia bianca, molto esteso e punteggiato di strutture ricettive dove potrete affittare canoe e pedalò, ma anche giocare a beach volley, e naturalmente fermarvi a pranzo.

10 minuti a piedi

Termoli sotterranea

Un’infiltrazione di acqua nel Palazzo Vescovile ha portato, durante alcuni lavori, a scoprire una stanza sotterranea ricca di reperti medievali, oggi visitabile con un tour guidato (facebook.com/ termolisotterranea) che merita, perché il personale è giovane e appassionato e vi coinvolgerà in una narrazione suggestiva.

10 minuti a piedi

Pesce di strada

Un panino di pesce da mangiare sulla terrazza del borgo antico guardando il tramonto: è un classico a Termoli e ve lo consigliamo assolutamente. Da Eattico funziona proprio così: si ordina e si consuma sui tavoli del dehors. Che sia una frittura di calamari, polpo arrosto o baccalà al vapore, la qualità è sempre ottima.

10 minuti a piedi

IN BICICLETTA

I trabocchi e la loro pista ciclabile

I trabocchi punteggiano la costa per decine di chilometri da San Vito a Vasto e rappresentano l’elemento più riconoscibile del litorale adriatico abruzzese. Si tratta di strutture in legno sospese sull’acqua, collegate alla terraferma attraverso passerelle e dotate di due o più bracci per sostenere un’enorme rete detta ‘bilancia’. Permettevano ai pescatori di evitare pericolose uscite in mare aperto e c’è chi dice fossero presenti già in epoca preromana, di sicuro nel Medioevo. Per esplorare la costa, la Via Verde dei Trabocchi (viaverdedeitrabocchi.info) è il modo migliore. Questa pista ciclopedonale, infatti, sfrutta il tracciato dell’ex ferrovia dismessa che corre a picco sul mare: un percorso perfettamente in piano, comodo e con continue opportunità di soste per un bagno refrigerante o un pasto romantico. L’intera via, di cui molti percorrono alcuni tratti a piedi, una volta ultimata misurerà 42 km, da Ortona a Vasto. Sul sito web trovate informazioni aggiornate sullo stato dei lavori e della manutenzione delle gallerie. Contestualmente, è stata potenziata anche la mobilità dell’area, con stazioni per noleggiare le biciclette, un servizio ferroviario per il trasporto gratuito delle biciclette e collegamenti con altri percorsi ciclabili che dalla costa si dirigono verso le colline dell’interno: consultate il sito www. costadeitrabocchimob.it.

DOVE MANGIARE

• Tiella

055 513 46 48

Pallotte abruzzesi

Stazione: Pescara Porta Nuova

10 minuti a piedi

• Drago Verde

085 491 14 36

Pesce e pizza in spiaggia

Stazione: Francavilla al Mare

20 minuti a piedi

• Trabocco Vento di Scirocco

351 610 36 94

Pesce

Stazione: San Vito - Lanciano

10 minuti a piedi

• Trabocco Punta Rocciosa

0872 05 00 00

Pesce

Stazione: Fossacesia

15 minuti in bici

DOVE DORMIRE

• Borgomarino

333 444 77 70

Stazione: Pescara Centrale

15 minuti a piedi

• 7Venti

331 452 02 55

Stazione: Francavilla al Mare

30 minuti a piedi

• Maison Charmante

0959 38 585

Stazione: Ortona

25 minuti a piedi

• Trabocco Pesce Palombo

333 305 53 00

Pesce

Stazione: Fossacesia

15 minuti in bici

• Trabocco Trimalcione

333 410 92 89

Pesce

Stazione: Porto di Vasto

10 minuti in bici

• Cibomatto

087 337 06 25

Pesce

Stazione: Vasto

30 minuti in bici

• Eattico

333 459 19 92

Street food di pesce

Stazione: Termoli

10 minuti a piedi

• Hotel Giradino Mare 0872 615 99

Stazione: San Vito - Lanciano

15 minuti a piedi

• B&B Traboccante

320 676 15 74

Stazione: Fossacesia

25 minuti a piedi

• Nonna Maria 087581585

Stazione: Termoli

10 minuti a piedi

Salento Line

Da Bari a Lecce il Salento Line conduce nel cuore della regione storica che occupa il tacco dello Stivale. Una efficiente serie di collegamenti su gomma in partenza dalle stazioni, poi, permette di raggiungere le spiagge incantate di Monopoli, il candore di Ostuni e immergersi nelle volute meravigliose del barocco leccese spingendosi poi fino ai riflessi del Mare Ionio.

Bari

Albicocche e pomodori p. 81

Monopoli

Bianca e blu p. 83

Monopoli

Spiagge top p. 84

Ostuni

Borgo di panna p. 89

Bari Centrale
Bari Torre a Mare
Fasano
Cisternino
Carovigno
Bari Centrale
Bari Torre a Mare
Fasano
Cisternino Bari
Monopoli
Ostuni
Polignano a Mare

Polignano a Mare

Poesia adriatica p. 86

Mare, storia, street food p. 90

a r I o n i o

Salento Line

Squinzano

Lecce

Esplosione dei sensi p. 93

Carovigno
Carovigno
Squinzano
Brindisi
Lecce
Porto Cesareo
Brindisi

Bari

Albicocche e pomodori

Largo Albicocca

In posizione leggermente defilata rispetto ai consueti itinerari, questo angolino fuori dal mondo racchiude l’essenza di Bari Vecchia, tra massaie impegnate in eterni chiacchiericci, ragazzini dediti a scorribande su bici sgangherate e tende colorate che svolazzano sopra i balconi. Partite da qui per esplorare il quartiere.

15 minuti a piedi

Pane e Pomodoro

La spiaggia per eccellenza dei baresi si chiama Pane e Pomodoro e si raggiunge da Bari Parco Sud. Il nome deriverebbe dallo spuntino più consumato durante le domeniche balneari. Poi c’è Torre Quetta (servita dalla stazione omonima) che, oltre a ombrelloni e lettini, offre altri servizi e l’accesso al mare anche per i disabili.

La pizza barese

La pizza a Bari è un’istituzione quasi quanto a Napoli. Nell’incantevole Largo Albicocca ci si mette in fila da Di Cosimo, niente di più di un cucinotto, con sedie e tavoli in plastica all’esterno. Nelle calde serate estive i baresi vi si riversano a frotte creando un cocktail di calzoni fumanti e dialetto stretto.

minuti a piedi

A tavola coi pescatori

La Cooperativa Pescatori del Levante gestisce a Bari Torre a Mare l’Osteria del Porto, un self-service in cui le ordinazioni pronte vengono annunciate all’altoparlante. Seguite il flusso dei locali e fra i tanti piatti di pesce non perdetevi la tiella, che qui raggiunge livelli altissimi di bontà.

Monopoli

Il mare in città

Monopoli è un borgo incantevole dove il mare e il paese sono quasi la stessa cosa. Il Castello di Carlo V affonda le fondamenta nell’acqua, le barche nel porto sembrano muoversi al ritmo dei passi della gente sul molo e la spiaggia urbana di Cala Porta Vecchia permette di fare il bagno all’ombra delle mura del paese.

minuti a piedi

Castello o abbazia?

La fermata Santo Stefano di Monopoli Beach Link consente di raggiungere quella che tutti chiamano Abbazia di Santo Stefano, ma in realtà è un castello a picco sul mare. Imponente fortificazione di quasi mille anni, nel XIII secolo passò ai Cavalieri di Malta, che da qui controllavano il traffico per la Terra Santa.

Bianca e blu 20 minuti con Monopoli Beach Link

Il Porto Antico

Basta passare sotto un arco per lasciarsi alle spalle il dedalo delle vie del centro storico e ritrovarsi circondati da gozzi blu, pescatori che riparano le reti e un mare placido che invoglia al relax.

minuti a piedi

L’acquapark più grande del sud Italia

L’ultima fermata di Monopoli Beach Link è l’Acquapark Egnazia, divertente parco acquatico, il più grande del Sud Italia, con enormi scivoli, piscine e animazione per bambini. Camminando per 10 minuti circa si raggiunge il sito archeologico dell’antica Egnazia (p95).

Monopoli

Spiagge top

Cala Tre Buchi

Una vera chicca: tre spiaggette incastonate tra gli scogli che, sebbene di non facile accesso, regalano quiete e un’acqua turchese. Stiamo parlando di Cala Tre Buchi, raggiungibile con Monopoli Beach Link, a poco più di 2 km dal centro abitato.

15 minuti con Monopoli Beach Link

Ghiacciolo non solo di nome

Scendendo verso sud, si incontra la spiaggia considerata la più bella (e fredda) della zona. È quella di Porto Ghiacciolo, così chiamata per via delle sorgenti di acqua gelida che sgorgano dai fondali e rendono il bagno decisamente refrigerante.

20 minuti con Monopoli Beach Link

Capitolo mondanità

Ancora più a sud si arriva invece alle Calette del Capitolo, dove tra acque cristalline e scogli piatti, la quiete cede il passo alla mondanità grazie ai tanti lidi che spesso, la sera, diventano locali notturni.

30 minuti con Monopoli Beach Link

Passeggiate borboniche

Lama Monachile è il simbolo di Polignano, con la sua spiaggia tra alte scogliere bianche. Passeggiate lungo il ponte borbonico che domina la spiaggia, esplorate le vie del centro storico e non perdete la terrazza panoramica, da cui godere di una vista spettacolare sulla costa.

10 minuti a piedi

Polignano a Mare Poesia adriatica

Grotte azzurre

La costa di Polignano è famosa per le sue grotte marine, come le suggestive Grotta Palazzese e Grotta Azzurra, accessibili solo dal mare. Con un tour in barca, meglio se al tramonto, oltre all’acqua cristallina ammirerete grotte grandi come cattedrali. Rivolgetevi a polignanoinmare.it

20 minuti a piedi

Assaggi di mare

Pescaria (pescaria.it) è diventato un punto di riferimento per il cibo di strada, con panini di pesce gourmet da provare. Come quello con tartare di tonno o polpo arrosto, accompagnato da un calice di vino locale. È un’esperienza culinaria moderna con sapori antichi.

Labirinto bianco

La città vecchia di Ostuni si adagia su un colle, incappucciandolo come una farcitura di panna montata, e con le sue strade disposte in cerchi concentrici che creano l’illusione di un labirinto infinito. Fa eccezione Via Cattedrale, che, partendo da Piazza della Libertà, giunge (quasi) dritta fino alla sommità, dove si trova la cattedrale. Lasciatevi guidare dall’istinto e andate alla scoperta di archi, scalinate e muri ciechi. Per raggiungere il centro storico servitevi di Ostuni Link, che parte dalla stazione.

La cinta muraria

Prima di addentrarvi nel paese, o quando ne siete già usciti, non perdetevi, sul lato nordoccidentale, l’ampio tratto ancora visibile delle mura di epoca aragonese. Guardatele dall’alto, tra un bastione e l’altro di Via Stefano Trinchera, e dopo essere passati per la trecentesca Porta San Demetrio, riguardatele dal basso camminando lungo Viale Oronzo Quaranta. Da qui il candore della calce è quasi accecante. Per fare una foto di tutto il borgo, scendete al Parcheggio Auto e Camper Stella.

L’arco dei sospiri

Al piano terra del Palazzo Vescovile di Ostuni si trova il Museo Diocesano (museodiocesanoostuni.it), con il suo bel giardino pensile. L’edificio è unito al Palazzo del Seminario dal caratteristico Arco Scoppa, decorato sontuosamente con putti, conchiglie e fiaccolone. Si dice sia ispirato al Ponte dei Sospiri di Venezia. Superatelo e voltate le spalle: con la loggia in primo piano e la concattedrale sullo sfondo, sarete davanti a uno degli scorci più belli di Ostuni.

Brindisi

Mare, storia, street food

La colonna

Nel punto più alto e panoramico della città si innalza un’imponente colonna romana di 19 metri, vanto e orgoglio di ogni brindisino. In realtà, in origine di colonne ce n’erano due, qui posizionate per celebrare una vittoria via mare all’inizio del III secolo d.C., ma nel 1528 una di esse crollò e i rocchi (le parti di cui era composta) rimasero abbandonati per oltre un secolo. Date un’occhiata all’epigrafe sul palazzo che fiancheggia le colonne: ricorda il poeta Virgilio, che morì a Brindisi nel 19 a.C.

15 minuti a piedi

Il tempio

Forse il più singolare e prezioso tra i monumenti cittadini, uno dei pochi sopravvissuti tra gli innumerevoli ospedali e residenze costruiti per ospitare i soldati e i pellegrini che transitavano in città prima di imbarcarsi per la Terra Santa o al ritorno da essa. Il Tempio di San Giovanni al Sepolcro risale all’XI secolo e fu ideato ispirandosi al Santo Sepolcro di Gerusalemme. Era inoltre una sorta di pellegrinaggio ‘virtuale’ per chi non aveva la possibilità di visitare di persona i luoghi santi.

10 minuti a piedi

La fritta

Per calarvi nella cultura gastronomica brindisina non potete non assaggiare la fritta: una sorta di calzone fritto ripieno di mozzarella filante, pomodoro fresco e una spruzzata di vino bianco, da gustare in compagnia degli amici per un pasto veloce. Celeberrima la fritta fumante della Pizzeria Romanelli di Via Santa Lucia, che propone una variante gourmet ripiena di mozzarelline, mortadella, salsa e granella di pistacchio. La fine del mondo!

10 minuti in bus

Lecce

Esplosione dei sensi

L’altra colonna

Godetevi un pasticciotto all’ombra della sorella della colonna romana di Brindisi, i cui rocchi crollati nel Cinquecento vennero donati a Lecce nel 1659 e reggono il monumento in onore di sant’Oronzo nell’omonima piazza. Il dolce, fatto di pasta frolla riempita di crema pasticcera e cotta in forno, è una delizia che metterà a dura prova il vostro istinto di autoconservazione. Ma non è l’unica. Alla Pasticceria Franchini si può provare il fruttone, ripieno di marmellata di mele cotogne.

15 minuti a piedi

Esperienze barocche

Avrete il primo contatto con il barocco leccese alla Basilica di Santa Croce e sarà un misto di stupore e vertigine. Ci vollero oltre 150 anni, a partire dal 1549, per costruire questo capolavoro che appare all’improvviso fra i vicoli del centro storico. Non accontentatevi della magnifica facciata, con il rosone e il timpano, ma andate a zonzo col naso all’insù, in cerca dell’inseguirsi infinito di decori, frutta, fiori, volute, animali fantastici, arpie, sirene e putti danzanti in giro per la città.

Porto Cesareo

Porto Cesareo Link vi condurrà da Lecce alle spiagge di sabbia bianca e alle acque cristalline di Punta Prosciutto e Torre Lapillo, luoghi magnifici anche perché ricadono all’interno dell’Area Marina Protetta di Porto Cesareo. È un luogo ideale per snorkelling e diving, quindi anche per ammirare i relitti delle Colonne e delle Anfore Tripolitane. Se non vi interessano queste attività, dedicatevi alla visita delle torri costiere, o a esplorare la gastronomia locale, basata sul pesce fresco.

20 minuti a piedi

1 ora con Porto Cesareo Link

ARCHEOLOGIA

L’antica Egnazia

Egnazia fu un’antica città situata vicino alla moderna Fasano. Fondata probabilmente dagli japigi, una popolazione indigena italica, la città ha una storia molto lunga che attraversa diverse fasi culturali, dall’età del bronzo fino all’epoca romana. Fu un importante porto commerciale e un punto di passaggio per coloro che viaggiavano lungo la Via Traiana. Orazio la attraversa durante un viaggio in Puglia insieme all’amico Mecenate e nel I libro delle Satire si prende gioco dei sacerdoti che gli volevano far credere che nel tempio della città ci fosse un fuoco che ardeva senza bisogno di una fiamma che lo alimentasse. Oggi, Egnazia è un importante sito archeologico. Gli scavi hanno rivelato resti di mura, una necropoli, un foro romano, un anfiteatro, e resti di abitazioni e strade. Sono state rinvenute anche numerose tombe, molte delle quali riccamente decorate, e diverse ceramiche, dipinte nel meraviglioso stile ‘gnathia’, caratterizzato da un fondo nerissimo con decorazioni bianche e gialle. Il museo, situato vicino agli scavi, ospita una vasta collezione di reperti provenienti dalla città e offre una panoramica dalle sue origini preistoriche fino al periodo medievale. Il Museo Nazionale e Parco Archeologico di Egnazia è raggiungibile comodamente da Monopoli con Monopoli Beach Link.

DOVE MANGIARE

• Osteria del Porto

080 543 01 56

Pesce

Stazione: Bari Torre a Mare

25 minuti a piedi

• Di Cosimo

Pizza

Stazione: Bari Centrale

15 minuti a piedi

• Il Brigante

333 542 28 88

Trattoria di pesce

Stazione: Monopoli

15 minuti a piedi

• Ristorante Gran Pavese

080801380

Pesce in spiaggia

Stazione: Monopoli

25 minuti con Monopoli Beach Link

DOVE DORMIRE

• L’Officina

392 924 61 94

Stazione: Bari Centrale

15 minuti a piedi

• Casa Cimino

366 496 06 40

Stazione: Monopoli

15 minuti a piedi

• Palazzo Stunis

393 170 00 75

Stazione: Ostuni

15 minuti con Ostuni Link

• Pescaria

080 424 76 00

Paninoteca

Stazione: Polignano a Mare

5 minuti a piedi

• Fave e Foghhje

366 706 67 00

Cucina pugliese

Stazione: Ostuni

15 minuti con Ostuni Link

• Pizzeria Romanelli

0831 59 04 96

Fritta brindisina

Stazione: Brindisi

10 minuti a piedi

•Pasticceria Franchini

0832 34 38 82

Pasticciotti e fruttoni

Stazione: Lecce

20 minuti a piedi

• White Coast

345 779 09 72

Stazione: Polignano a Mare

5 minuti a piedi

• B&B Federico II

328 927 77 35

Stazione: Brindisi

5 minuti a piedi

• B&B La Bella Lecce

333 422 26 10

Stazione: Lecce

15 minuti a piedi

Taormina Line

Da Catania a Letojanni, passando per Taormina, Acireale, Giarre e Fiumefreddo di Sicilia, sempre al cospetto della maestosità dell’Etna. In questi centri esuberanti e animati da feste e mercati, la tradizione va in scena di giorno in giorno all’ombra di capolavori barocchi e sullo sfondo blu di uno splendido mare.

Taormina-Giardini

Letojanni
Fiumefreddo di Sicilia
Giarre-Riposto
Acireale
Catania Centrale
Aeroporto di Catania
Acireale
Carnevale e granite p. 104

Letojanni

Mare e feste p. 114

Taormina

Spiagge e teatri p. 110

Giarre

Arte e natura p. 107

Catania

Elefanti e street food p. 103

Fiumefreddo di Sicilia

Atmosfere da film p. 108

Taormina Line

Taormina

Affresco siciliano p. 112

M a r I o n i o

Catania

Elefanti e street food

Un elefante tra mito e storia

Il simbolo di Catania è l’elefante, riprodotto ovunque. In piazza Duomo si trova il più celebre: una statua di basalto nero sormontata da un obelisco in stile egizio nel mezzo della vasca di una fontana settecentesca. Ha anche un nome: ‘U Liotru’.

Un primo da applausi

Fra i piatti tipici di Catania c’è la pasta alla Norma, con melanzane e ricotta salata, intitolata all’opera lirica del compositore catanese Vincenzo Bellini. Mangiatela da Aldo, nel cuore del mercato storico di Piazza Carlo Alberto (chiamato in catanese Fera ‘o Luni).

20 minuti a piedi

Un monastero da record

Il Monastero dei Benedettini, con la Chiesa di San Nicolò l’Arena (www.monasterodeibenedettini.it) è uno dei più grandi complessi monastici d’Europa, e un magnifico esempio di architettura tardo-barocca. Partecipate a un tour guidato per esplorare le parti più suggestive del complesso, come i chiostri e le cucine storiche.

30 minuti a piedi

Mangiare al mercato

Lo street food catanese è un must da non perdere, e i mercati cittadini sono il luogo ideale dove assaggiarlo. Oltre al mercato di Piazza Carlo Alberto, provate arancini, cartocciate (delle specie di calzoni) e cipolline (sfogliatine ripiene) alll’imperdibile Mercato della Pescheria.

20 minuti a piedi 20 minuti a piedi

Acireale

Febbraio in festa

Ad Acireale va in scena uno dei carnevali più spettacolari di questo versante della Sicilia, che dal XVII secolo rallegra le strade del paese con carri allegorici e sfilate di maschere. Un evento che unisce arte, musica, e tradizione (carnevaleacireale.eu).

Carnevale e granite
CARNEVALE

Un barocco nuovo

Acireale è stata interamente ricostruita dopo il terremoto del 1693, il che ha portato a uno sviluppo architettonico straordinario. In Piazza Duomo, la Cattedrale e la Fontana dei Quattro Cantoni sono gioielli unici del barocco. Poco distante c’è anche la Basilica di San Sebastiano.

Mandorla e caffè È sempre rischioso stilare classifiche, ma pare che ad Acireale si prepari la migliore granita siciliana. I gusti tradizionali sono mandorla e caffè, e il ghiaccio dovrebbe essere rigorosamente spaccato a mano. Provatela allo storico Caffè Cipriani.

Arte e natura

La Riviera dei Ciclopi

La stazione di GiarreRiposto è a metà della Riviera dei Ciclopi e serve due paesi. Il primo è Giarre, nell’interno, con la Chiesa di Sant’Isidoro Agricola e Palazzo Bonaventura, una perla liberty costruita all’inizio del ‘900, sulla cui facciata spiccano eleganti decorazioni floreali e dettagli in ferro battuto. In circa 15 minuti di camminata si raggiunge Riposto, sul mare, perfetto per un bagno ristoratore e magari per incamminarsi verso sud percorrendo le scogliere di pietra lavica.

15 minuti a piedi

Le Gole dell’Alcantara

Con la Ferrovia Circumetnea, dalla stazione di GiarreRiposto è possibile raggiungere il Parco Fluviale dell’Alcantara (parcoalcantara.it), dove si ammira questo spettacolare canyon naturale. Formatesi da antiche eruzioni vulcaniche, le Gole dell’Alcantara presentano pareti basaltiche alte fino a 50 metri. Ideali per escursioni e attività come il canyoning e il trekking, offrono un’esperienza unica tra cascate e acque cristalline.

I Bagni Arabi

Le coccole e il relax della Spa Bagni Arabi (bagniarabi. it) vi catapulteranno in un un mondo di sogni orientaleggianti, grazie alle maioliche azzurre e ocra e alla disposizione degli ambienti che ricorda i più rinomati bagni turchi di Istanbul. Qui potrete rilassarvi immergendovi in acque a diverse temperature concedendovi massaggi, trattamenti per il corpo e aromaterapia, mentre lo sguardo si perde nei dettagli delle volte dell’hammam.

1 ora e 10 minuti in treno

50 minuti a piedi

Giarre

Fiumefreddo di Sicilia

Atmosfere da film

Il Castello del Padrino

Il Castello degli Schiavi, nel centro di Fiumefreddo di Sicilia, è una dimora storica del XVIII secolo, famosa per la sua architettura barocca e un fascino suggestivo fatto di splendore e decadenza al tempo stesso. Uno dei motivi per i quali il castello è meta di visite è perché è stato utilizzato come location per alcune scene della trilogia cinematografica de Il Padrino di Francis Ford Coppola.

Com’è bella la natura Sono paesaggi ameni e struggenti quelli che troverete nella Riserva Naturale Orientata di Fiumefreddo (parks.it/ riserva.fiume.fiumefreddo), un’area protetta che offre uno spettacolo naturale unico, tra corsi d’acqua, vegetazione lussureggiante e fauna variegata. Si tratta di un’area di grande importanza ecologica, soprattutto per la presenza del Fiumefreddo, dalle acque limpide e ghiacciate che provengono dalle falde dell’Etna.

Snorkelling e windsurf

Marina di Cottone è una spiaggia sabbiosa a Fiumefreddo, una delle più belle della Sicilia orientale, circondata da alte scogliere calcaree che offrono una vista mozzafiato sull’azzurro del Mediterraneo. Le acque limpide e cristalline della baia sembrano create per gli amanti di snorkelling e immersioni tra le meraviglie del mare, ma sono molto adatte anche per sport acquatici come lo sci nautico e il windsurf.

25 minuti a piedi

minuti a piedi

minuti a piedi

Taormina

Spiagge e teatri

Il teatro più bello del mondo?

Assistete a un concerto, a uno spettacolo o a una proiezione al Teatro Antico di Taormina, uno dei teatri greco-romani meglio conservati al mondo, che risale al III secolo a.C. e gode di una spettacolare posizione con una magnifica scenografia naturale.

35 minuti a piedi

Snorkelling e non solo all’Isola Bella

L’Isola Bella è una riserva naturale nel mezzo della Baia di Taormina, alla quale è collegata da una sottile striscia di sabbia. Esplorate con maschera e boccaglio le sue acque cristalline o percorrete i tanti sentieri che l’attraversano.

35 minuti a piedi

Mazzarò

Proprio accanto all’Isola Bella, la spiaggia di Mazzarò è una delle più frequentate e apprezzate della zona, circondata da scogliere e vegetazione lussureggiante, e composta da un mix di sabbia, ciottoli e acque calme e riparate.

40 minuti a piedi

Taormina

Affresco siciliano

Struggenti panorami

La Villa Comunale (o Parco Trevelyan) di Taormina non è un semplice parco cittadino, ma un luogo di fiabesche architetture che regala commoventi scorci sull’Etna e sul mare, ma anche un’oasi di pura tranquillità.

Arabi e normanni

Il medievale Palazzo Corvaja, costruito a partire dal X secolo, è il risultato di un affascinante connubio di stili, con elementi arabi, normanni e gotici. Dopo esservi persi negli infiniti dettagli della sua architettura, visitate il Museo Siciliano delle Arti e Tradizioni Popolari, per conoscere meglio la storia di Taormina.

18 minuti con Taormina Link + 10 minuti a piedi

La

vita di Corso Umberto I

La via principale di Taormina, sulla quale si affacciano antichi edifici e decine di ristoranti, è perfetta per calarsi nell’atmosfera vivace del luogo, rinfrescandosi con una granita e passando in rassegna i negozi.

18 minuti con Taormina Link

18 minuti con Taormina Link + 3 minuti a piedi

San Pancrazio

La chiesa dedicata al patrono di Taormina è costruita sui resti di un antico tempio greco. A un esterno in cui convivono elementi bizantini e barocchi corrisponde un interno affrescato, nel quale perdersi in riflessive esplorazioni.

18 minuti con Taormina Link

Letojanni

Mare e feste

Aperitivo in piazza

Piazza Durante, la principale di Letojanni, è un’assolata piazza di paese circondata di palme, sulla quale si affacciano numerosi edifici storici e la Chiesa di San Giuseppe. La sera però cambia volto e diventa un salottino intimo e accogliente, con le fronde dei palmizi mosse da un’aria leggera e luci soffuse che rendono l’atmosfera romantica. Fermatevi alla Locanda Durante (facebook. com/Locanda.Durante) e magari prolungate a cena.

Sarde, fuochi e santi

I giorni attorno al 19 marzo e la prima settimana di agosto, a Letojanni si celebrano la festa di san Giuseppe e la festa ‘a mare’ di san Giuseppe, caratterizzate da un notevole afflusso di persone, un gran numero di celebrazioni religiose, manifestazioni culturali, spettacoli pirotecnici, mercatini e un consumo consistente di piatti tipici. Fra questi la pasta con le sarde, preparata con finocchietto selvatico, e soprattutto le sfince di San Giuseppe, dei bigné ripieni e fritti.

La spiaggia libera

Per fare un bagno in un mare cristallino letteralmente a due passi dalla stazione ferroviaria basta camminare per pochi minuti fino alla spiaggia pubblica di Letojanni, in parte ad accesso libero e in parte occupata da stabilimenti. Qui, oltre a prendere la tintarella e bagnarsi pigramente nelle acque chiare e calme, è possibile anche praticare kitesurf e altri sport acquatici.

AGOSTOMARZO

ALL’APERTO

Etna & Co: escursioni e sentieri

L’Etna è raggiungibile da tutte le stazioni del Taormina Line e si può esplorare in autonomia, ma ingaggiando una guida esperta arricchirete la vostra esperienza. Per una visita meno turistica di questo fiero gigante siciliano prendete in considerazione le piccole agenzie. Tra gli operatori affidabili ci sono Etna Guided Tours (facebook. com/EtnaGuidedTours), Gruppo Guide Alpine Etna Nord (guidetnanord.com), Gruppo Guide Alpine Etna Sud (etnaguide.eu) ed Etna Experience (etnaexperience.com).

La Riviera dei Ciclopi è il tratto di costa che a partire da Acireale si estende a nord di Catania. È un tratto di litorale perfetto per un’escursione in barca, esplorando le grotte e le rocce vulcaniche nere. Rivolgetevi all’ufficio turistico di Catania per tutte le informazioni (095 742 5573).

Due itinerari panoramici, inoltre, si snodano da Taormina al grazioso villaggio di Castelmola, tra cui il bellissimo Sentiero dei Saraceni. Rivolgetevi all’ufficio turistico di Taormina per tutte le informazioni (0942 52189).

DOVE MANGIARE

• Trattoria Aldo

095 31 11 58

Pasta alla Norma

Stazione: Catania Centrale

20 minuti a piedi

• Mercato La Pescheria

Aperto tutte le mattine dal lunedì al sabato

Street food

Stazione: Catania Centrale

20 minuti a piedi

• I Cavaddari

075 81 26 49

Ristorante gourmet

Stazione: Acireale

30 minuti a piedi

• Casu

380 862 28 48

Osteria contemporanea

Stazione: Giarre-Riposto

3 minuti a piedi

DOVE DORMIRE

• B&B Crociferi

095 715 22 66

Stazione: Catania Centrale

20 minuti a piedi

• Hotel Ibis

0957 63 42 75

Stazione: Acireale

25 minuti a piedi

• B&B La Baronessa 0959 38 585

Stazione: Giarre-Riposto

15 minuti a piedi

• De Natale Angelo 0956 464 80

Ristorante e pizzeria

Stazione: Fiumefreddo di Sicilia

8 minuti a piedi

• Ristorante Il Barcaiolo 0942 62 88 74

Cucina siciliana

Stazione: Taormina-Giardini

45 minuti a piedi

• Minotauro 0942 247 67

Pasticceria siciliana

Stazione: Taormina-Giardini

30 minuti a piedi

• Locanda Durante 335 168 80 66

Ristorante

Stazione: Letojanni

8 minuti a piedi

• B&B I Colori del Sole 347 017 69 02

Stazione: Fiumefreddo di Sicilia

10 minuti a piedi

• Casa Turchetti 0942 62 50 13

Stazione: Taormina-Giardini

30 minuti a piedi

• Hotel Antares 094 264 01 31

Stazione: Letojanni

15 minuti a piedi

Realizzato da EDT S.r.l. per

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Piazza della Croce Rossa, 1 • 00161 Roma su autorizzazione di Lonely Planet Global Ltd.

Novembre 2024

Testo: © Lonely Planet Global Ltd e EDT srl

Fotografie: © Fotografi indicati (l’editore è a disposizione per eventuali fonti non identificate)

Coordinamento: Cristina Enrico

Progetto editoriale: Silvia Amigoni per fabulamedia.it

Progetto grafico: Bosio Associati

Testi: Piero Pasini

Tutti i contenuti editoriali sono di Lonely Planet e di EDT e rispettano la politica di indipendenza e di imparzialità della casa editrice.

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