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Scuola e cura dei beni comuni *: pag

SCUOLA E CURA DEI BENI COMUNI

Secondo quanto previsto dal Regolamento sulla collaborazione tra cittadini e amministrazione per la cura e la rigenerazione dei beni comuni urbani, il Comune riconosce il ruolo fondamentale delle scuole nell’educare alla cittadinanza attiva e responsabile. A tal proposito ha elaborato specifiche proposte per promuovere progetti di cura, abbellimento e mantenimento di spazi urbani, coinvolgendo gli alunni stessi, sulla base dei principi della cura dei beni comuni.

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TARGET Tutti i livelli di istruzione RICHIESTE ALLA SCUOLA E COSTI La scuola ha il compito di vigilare sul corretto svolgimento delle attività concordate e il rispetto delle norme di sicurezza da parte degli alunni. Dovrà assicurare, inoltre, che l’attività sia svolta con il massimo senso di responsabilità e diligenza da parte di ogni partecipante. Il tutto deve ispirarsi ai principi della cura del bene comune e dell’impegno in qualità di cittadini attivi e responsabili. Il Comune fornisce personale di supporto (se necessario) e semplici attrezzature e materiali di consumo adeguati alle operazioni concordate. Eventuali rifiuti prodotti o raccolti in loco andranno differenziati e smaltiti a cura della scuola. Solo nel caso della proposta “Al mio quartiere ci penso anch’io”, Dolomiti Ambiente srl fornisce attrezzature e materiali di consumo adeguati alle operazioni concordate, garantendone anche lo smaltimento. COME ADERIRE E SCADENZE La scuola può aderire alla proposta di intervento, compilando l’apposito modulo da inviare a: − Direzione Generale Beni comuni (per “Alla mia scuola ci penso anch’io”) − Servizio Urbanistica e Ambiente (per “Al mio quartiere ci penso anch’io”) − Servizio Gestione Strade e Parchi (per “Adotta un’aiuola”) − Direzione Generale Beni comuni (per “Ritocchi Urbani”) L’ufficio contatta entro 10 giorni (20 giorni solamente per “Al mio quartiere ci penso anch’io”) il referente individuato dalla scuola per valutare la fattibilità degli interventi e per concordare la modalità ed i materiali necessari per lo svolgimento dell’iniziativa. Nel modulo dovranno essere indicate tipologia e durata dell’intervento. In particolare per le iniziative “Alla mia scuola ci penso anch’io” e “Ritocchi urbani”, Direzione Generale Beni comuni informerà anche l’Ufficio Politiche giovanili in virtù dell’at-

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