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DATTI UNA MANO. IL DIRITTO DI CHIEDERE AIUTO

Il Progetto propone un percorso-laboratorio strutturato, della durata di due ore, riguardante il tema del diritto di chiedere aiuto. Il cuore del laboratorio è l’incontro tra studenti/insegnanti, giovani testimoni di esperienze reali che hanno vissuto un difficile percorso di vita e che quindi raccontano, in classe, quali strade hanno percorso per fronteggiare le difficoltà. Durante il laboratorio saranno presenti, oltre ai giovani-testimoni che hanno chiesto e/o ricevuto aiuto dai servizi sociali, anche un educatore e un assistente sociale. L’idea è quella di stimolare ragazzi e ragazze a riconoscere e ad accettare situazioni di fatica incontrate nel loro quotidiano vivere (aiutarli a guardare le proprie paure o quelle dei propri compagni), a sviluppare il sentimento di solidarietà verso gli altri e a far conoscere i servizi sociali ed educativi a cui poter chiedere aiuto. Durante le due ore viene proposta una prima attività di brainstorming riguardante la tematica dei diritti dei giovani e alla percezione che i ragazzi hanno dei propri diritti, quindi il racconto di una o due esperienze e, a seguire, un momento di confronto aperto tra tutti i presenti volto a riflettere su stigmi ed etichette rispetto a chi “non ce la fa da solo”. Ci rendiamo disponibili a dialogare con il corpo docente per adattare l’intervento in caso di didattica online.

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TARGET Classi prime, seconde e terze delle scuole superiori e centri di formazione professionale presenti sul territorio comunale. RICHIESTE ALLA SCUOLA E COSTI Nessun costo per le scuole, nessuna necessità particolare di preparare l’intervento, nella prima parte dell’incontro è gradita la presenza in aula da parte dell’insegnante richiedente poiché questo permette agli insegnanti di sapere come sono stati trattati i Diritti del fanciullo ed essere “pronti” se eventualmente i racconti “smuovono” negli studenti delle emozioni forti che vanno raccolte dagli insegnanti stessi. Nella seconda parte dell’incontro, quando viene lasciato lo spazio per il libero confronto tra studenti, professionisti e giovani testimoni, si chiede che gli insegnanti escano dalla classe per permettere una maggiore libertà di espressioni ai ragazzi COME ADERIRE E SCADENZE Disponibili da ottobre a maggio, è necessario richiedere l’intervento con una e-mail (datti1mano@gmail.com) con cui indicare la scuola, la classe, le ipotesi di giorno e orario e il docente di riferimento della classe (ed eventualmente un telefono per gli accordi più dettagliati); l’intervento nelle classi è di due ore consecutive, è possibile sia la mat-

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