L'arte e la magia della vendita: la costruzione del rapport

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gestione

L’arte e la magia

della vendita: la costruzione del rapport La forza vendita deve obbligatoriamente prepararsi per il successo, curando meticolosamente una serie di aspetti che inevitabilmente incidono sulla propensione dell’interlocutore, e questo vale soprattutto quando si parla di servizi alberghieri Federico Belloni (belloni@tsmconsulting-barcelona.com) Turismo d’Italia 112/2011

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N

ello svolgimento della mia attività professionale mi capita spesso di incontrare, per

le più diverse ragioni, fornitori di beni o di servizi, e con mio dispiacere mi rendo conto che spesso non accetto le loro offerte, non tanto per la mancanza di qualità del prodotto che mi stanno offrendo o delle condizioni contrattuali che mi propongono, ma più che altro per

Amare ciò che si vende

aspetti contagiosi, così come lo sono la

una strana e irrazionale sensazione che

La prima cosa che il venditore deve fare

negatività e l’insicurezza.

percepisco, e che mi fa propendere per

è amare profondamente il suo hotel e

Ci sono infatti persone che per predi-

non accordare la mia fiducia all’impresa

i servizi che sta vendendo, riconoscen-

sposizione, grazie alla loro attitudine

che rappresentano. Ogni tanto ho ad

done gli aspetti positivi in relazione alla

positiva nei confronti della vita e del

esempio la percezione che il commercia-

concorrenza, della quale deve comun-

lavoro si riparano dai rischi dell’insuc-

le non sia realmente motivato a soddisfa-

que conoscere bene i punti di forza e

cesso, mentre altre che la loro attitudi-

re le mie esigenze, in altre occasioni mi

quelli di debolezza, per essere in grado

ne negativa innalzano grandi barriere

sembra invece che proprio chi mi viene

di apportare argomenti validi durante

alla loro possibilità di successo. Anche

a visitare per convincermi della bontà

il dialogo di vendita, sapendo anche

se può sembrare a prima vista un po’

della sua offerta non creda nell’azienda

individuare le motivazioni da utilizzare

eccentrico e inusuale, è molto utile allo

per la quale lavora e nella qualità dei

con il compratore potenziale e rispon-

scopo una tecnica che prende in no-

suoi prodotti, in altre occasioni il dialogo

dendo efficacemente alle obiezioni che

me di “visualizzazione creativa”, e che

non si sviluppa in modo empatico, ma

inevitabilmente il cliente può sollevare.

consiste nell’usare l’immaginazione in

al contrario sento una chiara distanza

Con questi elementi di base ben con-

modo cosciente per creare strategie

emotiva tra me e il mio interlocuto-

solidati, prima di qualsiasi incontro con

che si registrano in modo naturale nel

re, tutti fattori che incidono in modo

i clienti, il venditore deve predisporsi

nostro cervello, e che ci sono utili per

determinante nella mancata chiusura

psicologiacamente al conseguimento

ottenere quello che realmente deside-

dell’accordo. Queste mie esperienze mi

del successo, assumendo un’attitudine

riamo. Nell’ambito della vendita possia-

hanno fatto molto riflettere e mi han-

positiva in relazione all’obiettivo che si

mo usare questa tecnica per “vivere” in

no portato alla conclusione che la forza

prefigge, grazie alla quale avrà sicura-

anticipo come si svolgerà l’incontro con

vendita, soprattutto quando si misura

mente più possibilità di concludere po-

il cliente nelle sue diverse fasi, prepa-

in relazioni faccia a faccia con il cliente,

sitivamente l’accordo di vendita, perché

randoci a predisporci nel giusto modo

deve obbligatoriamente prepararsi per

la positività e la sicurezza in stessi sono

per ottenere nella realtà quello che ci

il successo, curando meticolosamente

siamo immaginati.

una serie di aspetti che inevitabilmente

Se ad esempio dobbiamo incontrare

incidono sulla propensione dell’interlocu-

un cliente “difficile” che per espe-

tore, e questo vale soprattutto quando si

rienza solleva sempre molte obiezioni,

parla di servizi alberghieri, che per la loro

dobbiamo immaginarci di arrivare da

specificità rappresentano un acquisto

lui sicuri di noi e di quello che stiamo

complesso. È sbagliato pensare che la

vendendo, “visualizzare” l’incontro e

vendita incomincia nel momento in cui

il dialogo, immaginarci le parole che

il commerciale incontra il cliente, perché

useremo per presentare il nostro pro-

in realtà matura in modo antecedente.

dotto e come gestiremo la situazione Turismo d’Italia 112/2011

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L’arte e la magia della vendita: la costruzione del rapport

solido rapport è la gestione della prima impressione che facciamo sul nostro interlocutore, e che come ormai sappiamo molto bene si sostanzia in una serie di aspetti tra i quali si possono include-

per fare in modo che decida di compra-

diatamente quello che nel gergo della

re: la puntualità, la cura della nostra im-

re. Visualizzando con anticipo il nostro

comunicazione si chiama “rapport”,

magine personale, il nostro linguaggio

successo con questo cliente, avremo si-

ovvero il legame emotivo basato sulla

verbale e non verbale, l’empatia, oltre

curamente più possibilità di conseguirlo

fiducia e sulla confidenza, che rappre-

alla nostra capacità di comunicare con

realmente. Ma questo rappresenta solo

senta un aspetto di fondamentale im-

lui in forma coerente la filosofia della

il primo passo.

portanza per il buon proseguimento

struttura per la quale lavoriamo.

del dialogo di vendita, e che per questo

Ovviamente se rappresentiamo un

Creare “rapport”

motivo dobbiamo cercare, una volta

albergo di lusso il nostro stile comu-

Una volta che incontriamo il cliente,

ottenuto, di non perdere mai.

nicativo dovrà essere più formale e

dobbiamo essere bravi a creare imme-

Il primo passo per la creazione di un

sofisticato, mentre se stiamo commercializzando un “lifestyle hotel”, dovremo presentarci in modo più casual e informale. La cosa importante è che tutti gli aspetti della comunicazione siano coerenti tra loro e con il prodotto commercializzato. Un altro aspetto utile alla creazione di una buona relazione con il cliente, che è in grado di consolidare il rapport, è la nostra capacità di “rompere il ghiaccio”, ovvero di introdurre qualche argomento relazionale che ci permetta di arrivare progressivamente (e non immediatamente) allo scopo della nostra visita, creando un clima più disteso e rilassato. Se ad esempio siamo arrivati a conoscere il cliente che stiamo visitando grazie a un amico comune, possiamo parlare di questa persona e di eventuali esperienze lavorative passate vissute insieme, oppure nel caso in cui lo abbiamo incontrato per la prima volta in occasione di una fiera, abbiamo la possibilità di “agganciarci” a quell’evento per scambiare qualche battuta. Nel caso in cui non ci venga in mente nulla possiamo esaminare l’ambiente circostante per

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trovare “indizi relazionali”, come ad esempio una racchetta appesa alla parete oppure una coppa o una medaglia che fanno pensare a un premio conquistato giocando a tennis; se anche noi siamo dei giocatori possiamo rompere il ghiaccio commentando i risultati di un torneo oppure le performance di un giocatore amato, ad esempio: <<Signor Bianchi, non ho potuto fare a meno di notare che anche lei è un affezionato tennista... qual è il suo giocatore preferito? Io sono un grande supporter di Rafa Nadal, che anche quest’anno sta ottenendo ottimi risultati>>. Può anche capitare che notiamo un attestato di laurea che dimostra che il cliente ha

conoscere ma al massimo intuire, ed è

contrario di aver risposto: <<mi dispiace

frequentato la nostra stessa università;

per questo motivo che occorre essere

tantissimo... per fortuna non mi sono

anche questo spunto è di grande im-

molto discreti e delicati, per non correre

mai trovato in una situazione simile, ma

portanza per creare un buon rapport

il rischio di mettere noi e il nostro inter-

penso che mi costerebbe molto ripren-

dimostrando di avere una cosa in comu-

locutore in una situazione di imbarazzo,

dermi da un evento così devastante>>.

ne. Dopo aver salutato cordialmente

aspetto che potrebbe rendere difficile

Se attraverso i nostri segnali relazionali

con una sincera stretta di mano e un

o addirittura compromettere il rapport.

riusciamo a costruire un buon rapport

bel sorriso, ed esserci accomodati nel

Una volta mi è ad esempio capitato di

predisponiamo il nostro cliente a ri-

suo ufficio, possiamo aprire il dialogo

essere ricevuto da un cliente che ave-

spondere con la stessa cortesia, e in

con il cliente usando una frase di questo

va molte foto di una bellissima donna

questo modo, quasi involontariamente,

tipo: <<Signor Rossi, vedo che anche lei

appese alle pareti, e io d’istinto ho com-

compratore e venditore cominciano ad

è un ex studente della Bocconi, che bei

mentato: <<che donna bellissima... è la

avvicinarsi reciprocamente, aspetto che

ricordi di quel periodo... se non sono

sua compagna?>>. Ad ascoltare questa

alla fine è quello più importante del

indiscreto: in che anno si è laureato?

frase, il cliente, con il viso che si è im-

processo di vendita, in grado di fare

Potremmo essere anche stati compagni

provvisamente rabbuiato e distoglien-

la differenza tra un buon venditore, in

di corso>>.

do lo sguardo, mi ha risposto: <<era

grado di seminare per raccogliere suc-

Molto spesso sulla scrivania dei nostri

mia moglie, ma purtroppo è venuta

cesso nel medio-lungo periodo e quello

clienti sono posizionate fotografie, che

a mancare due anni fa>>. In queste

mediocre, focalizzato esclusivamente a

probabilmente raffigurano i membri

situazioni, che in ogni caso bisogne-

ottenere un risultato economico nell’im-

della sua famiglia: se sono presenti dei

rebbe fare di tutto per evitare, occorre

mediato. Considerati questi aspetti,

bambini e anche noi ne abbiamo, que-

essere pronti a rimediare nel miglior

nel prossimo numero di Turismo d’Italia

sto è sicuramente un ottimo modo per

modo possibile, sfruttando la situazio-

continueremo l’analisi del processo di

stabilire una buona relazione iniziale.

ne per creare empatia, e ovviamente

vendita prendendo in considerazione

Bisogna però tener conto che molte

per mostrare il nostro lato umano, che

utili tecniche per la presentazione del

persone sono piuttosto restie a parlare

deve essere sempre molto tangibile.

prodotto e per la gestione delle obiezio-

delle loro situazioni personali e familia-

Nella situazione descritta ricordo di non

ni, che rappresentano aspetti critici per

ri, che ovviamente noi non possiamo

aver lasciato cadere il discorso ma al

concludere positivamente la vendita.

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