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Tutto_Misure n.3 - 2023 - Abbiamo letto per voi
DIVENTARE IMPRENDITRICI E IMPRENDITORI DI SE STESSE/I
di Giovanna Sansoni
Ogni libro porta con sé un insieme di conoscenze che si propone di trasferire al lettore Ci sono diversi modi per farlo In ambito tecnico-scientifico il più diffuso è certamente quello di partire da un certo numero di conoscenze date per già note e derivare quelle che si vuole trasferire al lettore, secondo un determinato filo logico che espone fatti e ragionamenti. Nel caso di questo libro ci si aspetterebbe uno dei tanti manuali che si propongono, spesso con dubbi risultati, di insegnare come si mette in piedi una start-up universitaria Nulla di tutto questo, e ce lo spiega l’autrice quando ci racconta la genesi del libro e, indicandoci dove è possibile trovare tutti i dettagli relativi ai progetti e ai risultati ottenuti, si chiede e ci chiede: “Ma allora, perché spendere tempo ed energie per mettere su car ta ulteriori contenuti?”. La risposta è sorprendente e illuminante al tempo stesso: “Perché nessuno di coloro che hanno vissuto questi percorsi ne è uscito immutato. Perché tutti noi, più che imparato, abbiamo capito Perché si sono formati legami e se ne sono sciolti Perché abbiamo lavorato, vissuto, condiviso, litigato e dato il cuore. Questo è in ultima analisi lo scopo del mio scrivere: lasciare traccia del cuore di tutti coloro che hanno fatto par te di queste avventure”.
Dietro queste parole c’è il fil rouge che conduce lungo i capitoli del libro e lo rende diverso da tutti gli altri: il concetto rinascimentale di università come bottega del sapere, in cui si impara, tutti, dal docente agli allievi, lavorando insieme a un progetto comune.
Questo libro è la prova che, quando il progetto è stimolante e si lavora tutti con passione, oltre che con impegno, i risultati arrivano e sono sorprendenti.