1 minute read
Storia
Nel corso dell’unificazione Ufficio Pio lottò per mantenere la propria autonomia e non essere inglobato nei primi tentativi di istituire un’assistenza pubblica sul territorio nazionale (Legge Crispi). Sopravvisse e ampliò via via il campo dei propri interventi. Nel 1991, con la Legge Amato-Carli, l’ente assunse personalità giuridica a sé stante, distaccandosi dall’insieme delle altre attività di utilità sociale realizzate dalla Compagnia di San Paolo. Dal 2002 ha connotazione giuridica di Onlus.
L’ultima revisione dello Statuto risale al 2015. L’ultimo decennio di attività si è caratterizzato per la rapidità delle trasformazioni organizzative e progettuali. All’esperienza maturata nel sostegno - prevalentemente economico - alle persone in condizione di povertà, Ufficio Pio ha affiancato la sperimentazione di nuovi strumenti di intervento per contrastare le diverse dimensioni della disuguaglianza economica e sociale, ponendo l’attività dell’Ente in linea con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile fissati nell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.
Advertisement