Sistri, indicazioni di Necsi ed Uneba

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IL SISTEMA DI TRACCIABILITA’ DEI RIFIUTI SISTRI Il D.M. del 17/12/2009, pubblicato nel supplemento ordinario della G.U. del 13/01/2010) ha istituito il sistema informatico di controllo della tracciabilità dei rifiuti( SISTRI) con l'obiettivo di SOSTITUIRE la gestione cartacea dei rifiuti, effettuata tramite formulari di identificazione e i registri di carico e scarico e abolire la presentazione del MUD. Di fondo, il SISTRI ha il duplice obiettivo di semplificare l’iter di certificazione e tracciabilità dei rifiuti e di rendere trasparente il ciclo di distruzione dei rifiuti abbattendo i costi sostenuti dalle imprese del settore, ma nella realtà - tra rinvii, stop e modifiche alla normativa - il SISTRI non hai ancora centrato le aspettative.


IL SISTRI ULTIMO AGGIORNAMENTO Sabato 1 marzo 2014 è entrato in vigore il c.d. "Milleproroghe" nella versione convertita in legge; l'art. 10 in particolare proroga dal 01 agosto 2014 al 31 dicembre 2014 il termine oltre il quale si applicheranno le sanzioni SISTRI; sino tale scadenza è in vigore un doppio regime SISTRI - FIR/Registro/MUD e si applicano le sole sanzioni sugli adempimenti antecedenti il Sistri. Confermato, in quanto ignorato dal decreto, il termine iniziale di operatività del sistema per i produttori iniziali di rifiuti pericolosi, fissato al 03 marzo 2014. A margine i principali riferimenti legislativi: Legge 27/02/2014, n. 15 [GU n. 49 del 28/02/2014] Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 30 dicembre 2013, n. 150, recante proroga di termini previsti da disposizioni legislative. Testo aggiornato del decreto-legge 30/12/2013, n. 150 [GU n. 49 del 28/02/2014]


IL SISTRI ULTIMO AGGIORNAMENTO Testo del decreto-legge 30 dicembre 2013, n. 150 (in Gazzetta Ufficiale - serie generale - n. 304 del 30 dicembre 2013), coordinato con la legge di conversione 27 febbraio 2014, n. 15 (in questa stessa Gazzetta Ufficiale alla pag. 1), recante: «Proroga di termini previsti da disposizioni legislative.» art. 10, comma 3 bis "Al primo periodo del comma 3-bis dell'articolo 11 del decreto-legge 31 agosto 2013, n. 101, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 ottobre 2013, n. 125, le parole: «Nei dieci mesi successivi alla data del 1° ottobre 2013» sono sostituite dalle seguenti: «Fino al 31 dicembre 2014»." Quindi il comma 3-bis sopra citato è modificato come segue: "Fino al 31 dicembre 2014 continuano ad applicarsi gli adempimenti e gli obblighi di cui agli articoli 188, 189, 190 e 193 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, nel testo previgente alle modifiche apportate dal decreto legislativo 3 dicembre 2010, n. 205, nonché le relative sanzioni. Durante detto periodo, le sanzioni relative al SISTRI di cui agli articoli 260-bis e 260-ter del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, e successive modificazioni, non si applicano.”


I PRINCIPALI QUESITI SUL SISTRI FAQ 1: Io produco Rifiuti NON Pericolosi, devo usare il SISTRI? No, il SISTRI va utilizzato obbligatoriamente dai soli produttori di Rifiuti Pericolosi, rimane facoltativo per i NON pericolosi. FAQ 2: Io produco sia Rifiuti Pericolosi che NON Pericolosi: devo usare il SISTRI? L'obbligo è per i soli Rifiuti Pericolosi, per gli altri posso continuare con l'attuale gestione, ma posso anche utilizzare il SISTRI per tutte le tipologie. FAQ 3: Si deve pagare il contributo 2013 per il SISTRI? Ad oggi il pagamento è fissato al 30 aprile 2014, non vi sono comunicazioni di sospensione. Le quote attuali sono le seguenti. FAQ 4: Non funziona più la chiavetta/token USB, cosa faccio? Consiglio di contattare il numero verde SISTRI 800-00 38 36 per capire il problema ed eventualmente richiedere una nuova. E' da tener presente che il SISTRI provvede alla sostituzione gratuita dei dispositivi nel caso in cui il difetto sia imputabile a un vizio originale del prodotto. In caso di danni provocati da incuria, i costi di sostituzione saranno invece a carico dell'utente (attualmente il costo indicato è pari a 40,00 €). FAQ 5: Ho smarrito la chiave USB, cosa faccio? È possibile richiederne una nuova ma sarà necessario pagarla (attualmente il costo indicato è pari a 40,00 €). Per richiedere la sostituzione bisogna contattare il numero verde SISTRI 800-00 38 36.


I PRINCIPALI QUESITI SUL SISTRI FAQ 6: Come si fa la disdetta al SISTRI? Contattando il numero verde 800 00 38 36 la chiavetta verrà disattivata dal SISTRI. L'azienda dovrà poi inviare la chiavetta USB attraverso raccomandata A/R a SISTRI - Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Via Cristoforo Colombo 44, 00147. Siamo in attesa che il Ministero comunichi delle modalità più precise per la restituzione dei TOKEN USB e delle BLACK BOX (trasportatori). FAQ 7: Come si fa l'aggiornamento della chiavetta USB? Si tratta di pochi semplici passaggi. È sufficiente inserire la chiavetta e sarà il sistema a guidarmi in automatico. Sono necessari in genere 10 minuti circa. FAQ 8: Io sono (anche) Trasportatore e/o Destinatario dei rifiuti. Cosa potete fare per me? Purtroppo la questione è molto più complessa che per un normale produttore. E' opportuno valutare un nostro sopralluogo gratuito per capire la situazione specifica. FAQ 9: Faccio anche trasporto di rifiuti in conto proprio, devo installare la black box sul mezzo? Su questo punto le linee guida sono contraddittorie, pare di sì almeno che io non conferisca ad un'isola ecologica. Stiamo però approfondendo la cosa e vi informeremo appena ci saranno sviluppi al riguardo.


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