BILANCIO DI PREVISIONE 2020
Relazione del Rettore p. 3 Bilancio unico di ateneo di previsione annuale autorizzatorio 2020 p. 9 1. Budget economico anno 2020 p. 10 2. Budget degli investimenti anno 2020 p. 11 Nota illustrativa al bilancio unico di ateneo di previsione annuale autorizzatorio 2020 p. 12 Schemi di bilancio p. 13 Contesto normativo p. 14 Criteri di redazione p. 16 Criteri di valutazione p. 19 Il budget per attività p. 20 Analisi delle voci del budget economico annuale p. 22 A) Proventi operativi p. 22 I. Proventi propri p. 22 II. Contributi p. 27 III. Proventi per attività assistenziale p. 31 IV. Proventi per gestione diretta interventi per il diritto allo studio p. 31 V. Altri proventi e ricavi diversi p. 31 VI. Variazione rimanenze p. 33 VII. Incremento delle immobilizzazioni per lavori interni p. 33 B) Costi operativi p. 33 VIII. Costi del personale p. 33 IX. Costi della gestione corrente p. 43 X. Ammortamenti e svalutazioni p. 50 XI. Accantonamento per rischi e oneri p. 51 XII. Oneri diversi di gestione p. 52 C) Proventi e oneri finanziari p. 52 D) Rettifiche di valore di attività finanziarie p. 53 E) Proventi e oneri straordinari p. 53 F) Imposte sul reddito dell’esercizio correnti, differite, anticipate p. 53 Risultato economico presunto p. 54 Indicazione del rispetto dei valori previsti ex d.lgs. 49/2012 p. 55 Dettaglio utilizzo riserve di patrimonio netto p. 57 Applicazione delle misure di contenimento della spesa applicabili alle università p. 58 Documenti di bilancio non autorizzatori p. 59 Bilancio unico di ateneo di previsione triennale 2020/2022 p. 59 Bilancio preventivo unico di Ateneo non autorizzatorio in contabilità finanziaria p. 61 Riclassificato missioni e programmi 2020 p. 64 Verbale del Collegio dei revisori dei conti p. 70 Verbale del Consiglio di amministrazione p. 77 Gli organi p. 81
Incontro con Carlo Cottarelli "Meno burocrazia piĂš sviluppo", 16 ottobre 2019
Relazione del Rettore
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Egregi Consiglieri, in questa relazione, focalizzandomi sugli aspetti connessi alla programmazione economico-finanziaria contenuta nel bilancio di previsione che mi accingo a presentare, intendo proseguire sulla scia dell’esortazione con la quale ho concluso il mio intervento per l’inaugurazione del 779° anno accademico del nostro ateneo. In quella sede, dopo aver discusso di alcuni aspetti e trend caratterizzanti il sistema universitario nel corso degli ultimi anni e rispetto ai quali ritornerò nel seguito della mia relazione, ho richiamato la necessità di fare un passo oltre gli approcci e le abitudini che hanno caratterizzato la nostra attività recente. Pensare al futuro e programmarlo è una attività imprescindibile specialmente in fase di predisposizione del bilancio di previsione. La programmazione è l’esercizio attraverso cui si cerca di ridurre le incertezze, o meglio la percezione delle stesse, che occorre affrontare immaginando un futuro dinamico. Per questi motivi voglio richiamare in modo sintetico i pensieri e le aspettative sottostanti al processo di programmazione al fine di evidenziare le incertezze rispetto alle quali, penso, saremo chiamati a operare ma, allo stesso tempo, ritengo doveroso evidenziare le opportunità che dovremo essere pronti a sfruttare nella misura massima possibile. In termini di incertezze, quella che sicuramente riguarda il nostro ateneo, ma anche l’intero sistema universitario italiano, è quella relativa alla consistenza del Fondo di finanziamento ordinario (FFO). A fronte di tale incertezza, nella consapevolezza del trend negativo sperimentato nel corso degli ultimi anni e, soprattutto, nel rispetto del principio di prudenza stabilito dal legislatore, nel nostro bilancio di previsione per il 2020 il FFO (per la parte corrispondente a quota base, quota premiale, quota perequativa e no tax area) è stato ridotto e portato a circa 95,7 mln di euro a fronte di una previsione per il 2019 di 97,1 mln. Tale diminuzione nel valore del FFO è stata però ribilanciata dal legislatore nella sua consistenza complessiva mediante i cosiddetti interventi a destinazione vincolata. Pertanto, nel suo valore complessivo il FFO aumenta, in termini previsionali, di circa 1,5 mln di euro, attestandosi a circa 101,9 mln. Andamento dell’FFO dell’ateneo senese nel periodo 2017-2022
I dati a partire dal 2019 sono di tipo previsionale con applicazione del principio di prudenza
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Tale incremento di valore prospettico del FFO, se da un lato permette di evidenziare una inversione di tendenza rispetto agli esercizi precedenti e la possibilità per il nostro Ateneo, grazie ai piani straordinari, di far fronte alle esigenze di personale docente, dall’altro costituisce un elemento di forte impatto gestionale dato dal continuo restringimento della quota di FFO “libera” e destinabile al finanziamento delle attività correnti dell’amministrazione. Nel 2019, infatti, ha trovato applicazione l’aumento stipendiale per il personale docente previsto dal d.p.c.m. 3 settembre 2019, senza che ad esso sia corrisposta una integrazione del FFO, risultando quindi in una riduzione della quota non vincolata. Tale circostanza impone, per il miglioramento della sostenibilità economico-finanziaria del nostro bilancio, la necessità di sfruttare al meglio le potenziali opportunità che saremo in grado di individuare sia in termini di maggiori entrate che di efficientamento della spesa. Un altro ambito di incertezza è relativo al cosiddetto fabbisogno finanziario e al suo legame con il FFO. La liquidità disponibile sul nostro conto corrente unico è riversata quotidianamente sul conto corrente detenuto in Banca d’Italia ed il MIUR impone un limite annuale alla possibilità di utilizzo di tale conto corrente, rendendo di fatto la liquidità disponibile non utilizzabile. Andamento del fabbisogno finanziario dell’ateneo senese nel periodo 2014-2019
Fonte: nostra elaborazione interna
La liquidità prodotta dal nostro ateneo, pertanto, non è liberamente utilizzabile ma è assoggettata a vincoli di prelevamento. Il limite fissato dal MIUR è stato sempre rispettato ma, nel corso degli ultimi esercizi, a seguito del reclutamento posto in essere e dello sblocco degli aumenti retribuitivi, il nostro ateneo ha dovuto chiedere degli aumenti di quanto inizialmente stanziato. In particolare, nel 2018 il fabbisogno inizialmente autorizzato è stato di € 116 mln, straordinariamente aumentato in corso d’anno di € 4,5 mln; per il 2019 il fabbisogno accordato dal MIUR è di € 106 mln e sarà completamente utilizzato nel corso del mese di dicembre (a ottobre ne era stato utilizzato oltre il 91%) e pertanto è stato richiesto al MIUR un adeguamento per tornare almeno ai livelli del 2018. Pertanto, vista la costante diminuzione del fabbisogno assegnato dal MIUR negli ultimi anni al nostro ateneo e visto l’andamento delle spese nel corso degli ultimi esercizi, è essenziale pensare e implementare politiche gestionali e di bilancio che portino a non incrementare significativamente il volume di uscite complessive dell’Ateneo sotto forma di prelevamento dal conto corrente in Banca d’Italia nell’anno solare. Vale a dire vi è la necessità di incrementare l’ammontare delle risorse libere oltre a quelle
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disponibili nel FFO. Come richiamato in precedenza, un ruolo importante nel budget del nostro ateneo è ricoperto dalle spese per il personale docente e tecnico-amministrativo che rappresentano circa i due terzi del totale delle spese correnti dell’Ateneo. Previsioni del costo del personale per gli anni 2019 e 2020 COSTI DEL PERSONALE 1) Costi del personale dedicato alla ricerca e alla didattica 1.a) docenti e ricercatori 1.b) collaborazioni scientifiche (collaboratori, assegnisti, ecc.) 1.c) docenti a contratto 1.d) esperti linguistici 1.e) altro personale dedicato alla ricerca e alla didattica 2) Costi del personale dirigente e tecnico-amministrativo TOTALE
2019 67.193.840,00 63.022.020,00 1.611.810,00 484.970,00 1.628.270,00 446.770,00 36.504.950,00 103.698.790,00
2020 68.715.690,00 64.135.210,00 1.729.180,00 474.470,00 1.636.260,00 740.570,00 35.820.540,00 104.536.230,00
Fonte: Bilancio di previsione 2020, Università di Siena
Il costo del personale, in particolar quello relativo a docenti e ricercatori, è nel corso degli ultimi esercizi costantemente aumentato ma, tale costo - in una azienda knowledge intensive come una università - non può e non deve essere visto come un elemento negativo. A tal fine vorrei far notare come l’incremento del costo del personale docente sia dovuto soprattutto all’assunzione di nuovi ricercatori. Pertanto, l’Ateneo si è impegnato per sostituire, nella misura massima possibile, la fuoriuscita di personale accademico, inserendo soprattutto giovani docenti al fine di mantenere i livelli di ricerca e didattica che da sempre hanno contraddistinto positivamente il nostro ateneo. A fronte dell’andamento incrementale delle uscite verificatosi nel corso degli ultimi esercizi, anche a seguito degli interventi normativi legati agli scatti stipendiali che hanno generato un incremento del costo del personale accademico di circa 2 mln di euro, voglio però sottolineare che le nostre previsioni, in base ad una politica di turnover analiticamente programmata, riportano una riduzione della spesa del personale alla fine del 2021. Andamento questo che dovrebbe permettere sia di alleviare le tensioni sul fabbisogno finanziario, sia di incrementare la disponibilità di risorse per la copertura della spesa corrente dell’Ateneo. Un costante sforzo e conseguente supporto alla sostenibilità del bilancio è arrivato nel corso degli ultimi esercizi dalla riduzione del costo del personale tecnico-amministrativo che anche per il 2020 si prevede debba diminuire per circa 0,7 mln di euro. A tal riguardo è però da evidenziare lo sforzo dell’amministrazione nel fornire l’Ateneo di figure dirigenziali che possano in modo sempre più efficace ed efficiente gestire la macchina amministrativa. Oltre alla spesa del personale, pesa sull’economia della nostra amministrazione la presenza di due ingenti costi, gli affitti e gli interessi passivi sui mutui in essere con la banca MPS. I primi, parimenti agli esercizi precedenti, si attestano a circa 4,3 mln di euro mentre i secondi si riducono di circa 200 mila euro, arrivando ad essere per il 2020 circa 1,6 mln di euro. Trend in diminuzione per questi ultimi che dovrebbero continuare a diminuire, anche se per valori decrescenti, nel corso dei futuri esercizi fino all’estinzione dei mutui prevista per il 2027. Muovendo l’attenzione verso le opportunità che il nostro ateneo deve necessariamente cogliere,
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queste ritengono debbano essere essenzialmente due: l’aumento delle immatricolazioni e la valorizzazione delle conoscenze prodotte dalla nostra attività di ricerca. Con riferimento alle immatricolazioni, negli ultimi anni l’Ateneo ha gradualmente incrementato il numero dei nuovi studenti, sia alle lauree triennali che a quelle magistrali, e i dati ancora preliminari per l’anno accademico 2019/20 lasciano presumere che il trend continua a confermarsi in ascesa. Elementi questi ultimi che se accoppiati alle valutazioni attribuite al nostro ateneo per i servizi agli studenti ed ai risultati ottenuti in termini di ricerca lasciano intravedere per il futuro una buona opportunità di crescita per l’Università di Siena. L’incremento del numero degli studenti rappresenta infatti lo strumento maggiormente efficace per controbilanciare le incertezze e le criticità connesse al FFO richiamate in precedenza. A tal fine voglio sottolineare che l’amministrazione, nonostante il periodo di restrizione delle risorse libere, ha deciso con ferma convinzione di continuare a investire a favore dei propri studenti. Infatti, i costi per il sostegno agli studenti hanno, in termini previsionali, subito un incremento rispetto al 2019 per un valore di circa 4,6 mln di euro, per attestarsi complessivamente a circa 27,5 mln.
Immatricolati nell’ateneo senese nel periodo degli a.a. 2015/2016 - 2019/2020
Fonte: nostra elaborazione interna
Altrettanto importante è la crescita prevista delle spese per l’acquisto di materiale di consumo per laboratori che è stata incrementata nel nostro bilancio di previsione per il 2020 di circa 150 mila euro rispetto alle previsioni dell’esercizio precedente. A questo si aggiunga la consolidata offerta in lingua inglese di corsi di studio del nostro ateneo che ha permesso e che di certo permetterà l’attrazione di ulteriori studenti internazionali nel corso dei futuri anni accademici. Con riferimento alla ricerca, mi piace ricordare l’ottimo risultato ottenuto da alcuni dei nostri dipartimenti nell’ambito della competizione per i dipartimenti di eccellenza. Tale risultato è importante non solo per le risorse finanziarie ed economiche che sono arrivate ed arriveranno nel corso dei futuri esercizi al nostro ateneo, ma soprattutto per l’attestazione della qualità della ricerca che siamo in grado di produrre. Qualità che dovremmo sempre più imparare a comunicare e trasferire all’esterno non solo per continuare a essere motore dello sviluppo economico e sociale ma soprattutto per attrarre finanziamenti da partner privati e/o pubblici, anche attraverso la partecipazione a bandi competitivi e mediante la stipula di convenzioni. Elemento questo ultimo che contribuirebbe a bilanciare in modo deciso la diminuzione delle risorse libere da poter destinare allo “sviluppo” della nostra gestione corrente per il supporto delle attività di didattica e di ricerca.
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In ultimo voglio ricordare un importante risultato che rappresenta una valida opportunità di sviluppo futuro, ottenuto dal nostro ateneo con il supporto della Regione Toscana che voglio sentitamente ringraziare in questa occasione. Nello scorso mese di luglio la Regione Toscana ha messo a disposizione dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Senese delle risorse finanziarie affinché questa possa acquistare dal nostro ateneo gli spazi universitari ancora presenti all’interno dello stabile ospedaliero. Risorse finanziarie che, avutane la disponibilità, la nostra amministrazione si è impegnata a destinare per la costruzione del nuovo polo didattico adiacente all’attuale immobile dell’AOUS. Per finire mi corre l’obbligo, ma soprattutto il piacere, di ringraziare la comunità accademica e tecnico-amministrativa del nostro ateneo per la laboriosità, la curiosità e lo spirito di iniziativa con cui costantemente affronta le contingenze che ci ritroviamo a dover affrontare di anno in anno e rispetto alle quali dobbiamo fare, adesso in modo particolare, quel passo in avanti che ho richiamato all’inizio della mia relazione. Un sentito ringraziamento va a quanti con diversi gradi di responsabilità si trovano a dover assumere decisioni e quindi effettuare scelte che, a volte, sono anche “dolorose” nel dover “limitare” i desiderata dei propri colleghi. Un sentito e particolare ringraziamento va al direttore generale, Emanuele Fidora, per lo spirito propositivo con cui ha sinora, e sono certo garantirà anche in futuro, gestito questo ateneo anche a fronte della crescente complessità che la nostra amministrazione si trova e si troverà a dover affrontare nel corso degli anni. Sentiti ringraziamenti, in occasione della redazione del bilancio di previsione 2020, vanno anche al mio delegato al Bilancio, prof. Pasquale Ruggiero, e all’intero staff della Divisione ragioneria, coordinato dalla dott.ssa Marina Borgogni.
Il Rettore Francesco Frati
BILANCIO DI PREVISIONE 2019 | 11
Gad Lerner interviene all’incontro "La discriminazione razziale fra diritto, etica e scienza", 17 gennaio 2019
Bilancio unico di ateneo di previsione annuale autorizzatorio 2020
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1. Budget economico anno 2020 BUDGET ECONOMICO 2020 A) PROVENTI OPERATIVI I. PROVENTI PROPRI
30.853.990,00
1) Proventi per la didattica
23.139.900,00
2) Proventi da ricerche commissionate e trasferimento tecnologico 3) Proventi da ricerche con finanziamenti competitivi
960.000,00 6.754.090,00
II. CONTRIBUTI
132.398.660,00
1) Contributi MIUR e altre amministrazioni centrali
122.080.600,00
2) Contributi Regioni e Province autonome
2.359.560,00
3) Contributi altre amministrazioni locali
1.352.720,00
4) Contributi da Unione europea e dal resto del Mondo
1.699.780,00
5) Contributi da università
-
6) Contributi da altri (pubblici)
2.885.220,00
7) Contributi da altri (privati)
2.020.780,00
III. PROVENTI PER ATTIVITÀ ASSISTENZIALE
-
IV. PROVENTI PER GESTIONE DIRETTA INTERVENTI PER IL DIRITTO ALLO STUDIO
-
V. ALTRI PROVENTI E RICAVI DIVERSI 1) Utilizzo di riserve di patrimonio netto derivanti dalla contabilità finanziaria 2) Altri proventi e ricavi diversi
9.066.110,00 9.066.110,00
VI. VARIAZIONE RIMANENZE
-
VII. INCREMENTO DELLE IMMOBILIZZAZIONI PER LAVORI INTERNI
-
TOTALE PROVENTI (A)
172.318.760,00
B) COSTI OPERATIVI VIII. COSTI DEL PERSONALE
104.536.230,00
1) Costi del personale dedicato alla ricerca e alla didattica: a) Docenti / ricercatori b) Collaborazioni scientifiche (collaboratori, assegnisti, ecc.) c) Docenti a contratto d) Esperti linguistici
64.135.210,00 1.729.180,00 474.470,00 1.636.260,00
e) Altro personale dedicato alla didattica e alla ricerca
740.570,00
2) Costi del personale dirigente e tecnico amministrativo
35.820.540,00
IX. COSTI DELLA GESTIONE CORRENTE
52.488.080,00
1) Costi per sostegno agli studenti
27.570.150,00
2) Costi per il diritto allo studio
-
3) Costi per la ricerca e l'attività editoriale
-
4) Trasferimenti a partner di progetti coordinati 5) Acquisto materiale consumo per laboratori 6) Variazione rimanenze di materiale di consumo per laboratori
30.000,00 4.544.430,00 -
7) Acquisto di libri, periodici e materiale bibliografico
1.056.640,00
8) Acquisto di servizi e collaborazioni tecnico gestionali
7.997.460,00
9) Acquisto altri materiali 10) Variazione delle rimanenze di materiali
351.680,00 -
11) Costi per godimento beni di terzi
5.516.460,00
12) Altri costi
5.421.260,00
X. AMMORTAMENTI E SVALUTAZIONI
5.291.460,00
1) Ammortamenti immobilizzazioni immateriali
197.020,00 (segue)
BILANCIO DI PREVISIONE 2019 | 11 (segue) 2) Ammortamenti immobilizzazioni materiali
5.094.440,00
3) Svalutazione immobilizzazioni
-
4) Svalutazioni dei crediti compresi nell’attivo circolante e nelle disponibilità liquide
-
XI. ACCANTONAMENTI PER RISCHI E ONERI
-
XII. ONERI DIVERSI DI GESTIONE
1.639.350,00
TOTALE COSTI (B)
163.955.120,00
DIFFERENZA TRA PROVENTI E COSTI OPERATIVI (A - B)
8.363.640,00
C) PROVENTI E ONERI FINANZIARI 1) Proventi finanziari
-
2) Interessi ed altri oneri finanziari
-1.613.650,00
3) Utili e perdite su cambi
-
D) RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITÀ FINANZIARIE 1) Rivalutazioni
-
2) Svalutazioni
-
E) PROVENTI E ONERI STRAORDINARI 1) Proventi
-
2) Oneri
-
F) IMPOSTE SUL REDDITO DELL'ESERCIZIO CORRENTI, DIFFERITE, ANTICIPATE
-6.749.990,00
RISULTATO ECONOMICO PRESUNTO
-
UTILIZZO DI RISERVE DI PATRIMONIO NETTO DERIVANTI DALLA CONTABILITÀ ECONOMICO PATRIMONIALE
-
RISULTATO A PAREGGIO
2. Budget degli investimenti annuale 2020 A) INVESTIMENTI/IMPIEGHI VOCI
IMPORTO INVESTIMENTO
B) FONTI DI FINANZIAMENTO I) CONTRIBUTI DA TERZI FINALIZZATI (IN II) RISORSE DA III) RISORSE CONTO CAPITALE E/O INDEBITAMENTO PROPRIE CONTO IMPIANTI) importo importo importo
I - IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI
-
-
-
-
1) Costi di impianto, di ampliamento e di sviluppo
-
-
-
-
12.000,00
-
-
12.000,00
3) Concessioni, licenze, marchi e diritti simili
-
-
-
-
4) Immobilizzazioni in corso e acconti
-
-
-
-
5) Altre immobilizzazioni immateriali
-
-
-
-
12.000,00
-
-
12.000,00
-
-
-
-
449.830,00
213.000,00
-
236.830,00
1.178.640,00
955.590,00
-
223.050,00
1.600,00
-
-
1.600,00
2) Diritti di brevetto e diritti di utilizzazione delle opere di ingegno
TOTALE IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI II - IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI 1) Terreni e fabbricati 2) Impianti e attrezzature 3) Attrezzature scientifiche 4) Patrimonio librario, opere d'arte, d'antiquariato e museali 5) Mobili e arredi 6) Immobilizzazioni in corso e acconti 7) Altre immobilizzazioni materiali TOTALE IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI III - IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE TOTALE GENERALE
-
90.180,00
-
-
90.180,00
2.550.630,00
1.200.000,00
-
1.350.630,00
85.710,00
-
-
85.710,00
4.356.590,00
2.368.590,00
-
1.988.000,00
-
-
-
-
4.368.590,00
2.368.590,00
-
2.000.000,00
BILANCIO DI PREVISIONE 2020 | 13
Conferimento laurea magistrale honoris causa a Piero Angela, 15 giugno 2019
Nota illustrativa
BILANCIO DI PREVISIONE 2020 | 13
Schemi di bilancio Il bilancio unico di ateneo di previsione annuale 2020 e il bilancio di previsione pluriennale 2020-2022 sono stati predisposti in conformità alla normativa vigente in materia, tenuto conto degli indirizzi strategici indicati dagli organi di governo secondo quanto previsto dal Regolamento di Ateneo per l'amministrazione, la finanza e la contabilità, emanato con decreto rettorale rep. n. 102 del 31 gennaio 2017, che all’articolo 11 definisce le procedure finalizzate all’attività di predisposizione del bilancio di previsione annuale. In particolare, il comma 6 del citato articolo stabilisce che il Direttore generale proceda alla predisposizione del bilancio unico di ateneo di previsione annuale autorizzatorio e che il Rettore, dopo avere acquisito il parere del Senato accademico e del Consiglio studentesco, per gli aspetti di rispettiva competenza, lo presenti al Consiglio di amministrazione per l’approvazione. Nel rispetto del principio dell’equilibrio del bilancio, il bilancio preventivo unico di ateneo viene sottoposto agli organi competenti garantendone il pareggio e tale pareggio deve essere mantenuto anche durante la gestione. Il pareggio tra le risorse investite nei progetti e quelle messe a disposizione dall’Ateneo o da enti e soggetti esterni deve essere garantito anche tenendo conto del risultato previsto dell’esercizio precedente, della copertura finanziaria degli investimenti programmati e delle residue disponibilità derivanti dalla mancata realizzazione degli investimenti previsti nell’esercizio precedente. Costituiscono il bilancio preventivo i seguenti documenti: - Bilancio unico di ateneo di previsione annuale autorizzatorio, composto dal budget economico (che evidenzia la previsione relativa a costi e ricavi di competenza dell’esercizio) e dal budget degli investimenti unico di ateneo (che contiene la quantificazione e la composizione degli investimenti previsti nell’esercizio e l’individuazione della relativa copertura finanziaria); - Bilancio unico di ateneo di previsione triennale, non avente carattere autorizzatorio e corrispondente per il primo anno al budget annuale, ha lo scopo di ricercare e garantire la sostenibilità di tutte le attività nel medio periodo; - Bilancio preventivo unico di ateneo non autorizzatorio in contabilità finanziaria, predisposto al fine di garantire il consolidamento ed il monitoraggio dei conti delle amministrazioni pubbliche; - Nota illustrativa che contiene le informazioni sulle previsioni dei proventi e dei costi, con particolare riferimento ai proventi per la didattica e ai contributi del MIUR, degli oneri relativi sia al funzionamento corrente dell’Ateneo sia ai suoi processi di investimento, focalizzandosi sulla programmazione degli interventi strategici in materia di fabbisogno di personale, sostegno agli studenti, ricerca scientifica, internazionalizzazione e interventi edilizi; - prospetto contenente la riclassificazione della spesa per missioni e programmi al fine di rappresentare il Bilancio unico di ateneo per obiettivi strategici e relative classi di attività operative (classificazione C.O.F.O.G. - Classification of the Functions of Government). Il bilancio unico di ateneo di previsione annuale autorizzatorio e il bilancio di previsione triennale, sottoposti all’approvazione del Consiglio di amministrazione, si compongono a seguito dell’aggregazione dei budget delle unità organizzative dirigenziali e dei budget dei dipartimenti preventivamente approvati dai rispettivi organi deliberativi.
14 | BILANCIO DI PREVISIONE 2020
Contesto normativo Il bilancio di previsione annuale 2020 e il bilancio di previsione triennale 2020-2022 sono stati redatti sulla base dei principi di contabilità economico-patrimoniale, come in precedenza esposto, ai sensi delle seguenti disposizioni: - decreto legislativo 27 gennaio 2012, n. 18 “Introduzione di un sistema di contabilità economico patrimoniale e analitica, del bilancio unico e del bilancio consolidato nelle università, a norma dell'articolo 5, comma 1, lettera b), e 4, lettera a), della legge 30 dicembre 2010, n. 240”; - decreto legislativo 29 marzo 2012, n. 49 così come modificato dal d.p.c.m. 31 dicembre 2014 “Disciplina per la programmazione, il monitoraggio e la valutazione delle politiche di bilancio e di reclutamento degli atenei, in attuazione della delega prevista dall'articolo 5, comma 1, della legge 30 dicembre 2010, n. 240“; - decreto interministeriale del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, n. 19 del 14 gennaio 2014 così come modificato dal decreto interministeriale 8 giugno 2017, n. 394 “Principi contabili e schemi di bilancio in contabilità economico-patrimoniale per le università”; - decreto interministeriale del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze 16 gennaio 2014, n. 21 “Classificazione della spesa dell’università per missioni e programmi”; - decreto interministeriale del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, n. 925 del 10 dicembre 2015 “Schemi di budget economico e budget degli investimenti”; in tale decreto sono stati inoltre disciplinati i criteri generali di redazione del budget economico e degli investimenti, nonché la disciplina del contenuto minimo della nota illustrativa; aspetti questi contenuti e trattati anche nel Manuale tecnico operativo (adottato nella terza edizione con decreto direttoriale del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca del 30 maggio 2019, n. 1055) che costituisce strumento operativo a supporto delle attività contabili e gestionali degli atenei. Come sopra richiamato, lo schema di budget economico è strutturato in coerenza con lo schema di conto economico, di cui all’allegato 1 del decreto interministeriale del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, 14 gennaio 2014, n. 19 (rivisto e aggiornato con decreto interministeriale 8 giugno 2017, n. 394), al fine di garantire la comparabilità del bilancio preventivo (per la parte economica) con le analoghe risultanze del bilancio di esercizio. Il decreto interministeriale 8 giugno 2017, n. 394 ha infatti revisionato e aggiornato i principi contabili e gli schemi di bilancio al fine di rendere omogenea e univoca l’applicazione dei criteri di valutazione e imputazione delle poste di bilancio in conformità al principio di comparabilità dei bilanci. In particolare, l’articolo 4 del predetto decreto, ha modificato i criteri di predisposizione del bilancio preventivo unico di ateneo non autorizzatorio e del rendiconto unico di ateneo in contabilità finanziaria, che dovranno essere redatti in termini “di cassa” e in base alle regole tassonomiche stabilite dal Manuale tecnico operativo. Le suddette disposizioni prevedono una impostazione e definizione del budget nel rispetto dei criteri di comprensibilità e trasparenza, in termini di utilità per tutti gli stakeholders nonché di confrontabilità dei
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dati contabili previsionali con quelli di rendicontazione, utilizzando schemi conformi con il conto economico e con lo stato patrimoniale, oltre a esigenze di valutazione in merito alla capacità di governo dei ricavi da parte di ciascun ateneo. I principi contabili adottati nella stesura del bilancio di previsione sono quelli previsti dal citato decreto interministeriale del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, n. 19/2014: • attendibilità - le previsioni, e in generale tutte le valutazioni, devono essere sostenute da accurate analisi, nonché da fondate aspettative di acquisizione e di utilizzo delle risorse; • coerenza - riguarda sia la valutazione delle singole poste che le strutture dei conti a livello di previsione ed a livello di consuntivazione, che sono in tal modo comparabili non solo dal punto di vista formale ma anche dal punto di vista dei fenomeni esaminati; • prudenza - nel bilancio unico d'ateneo di previsione annuale devono essere iscritte solo le componenti positive che ragionevolmente saranno disponibili nel periodo amministrativo considerato, mentre le componenti negative saranno limitate alle sole voci sostenibili e direttamente collegate alle risorse previste; • competenza economica - il principio della competenza economica rappresenta il criterio secondo cui sono imputati ad un esercizio gli effetti che si manifestano in quel determinato esercizio delle diverse operazioni ed attività amministrative che l'ateneo svolge. Per il principio della competenza economica l'effetto delle operazioni e degli altri eventi deve essere rilevato contabilmente ed attribuito all'esercizio al quale tali operazioni ed eventi si riferiscono e non a quello in cui si concretizzano i relativi movimenti finanziari; • equilibrio del bilancio - il bilancio preventivo unico d'ateneo deve essere approvato garantendone il pareggio. Nel budget economico del bilancio unico d'ateneo di previsione annuale autorizzatorio si possono utilizzare riserve patrimoniali non vincolate al momento di predisposizione del bilancio per assorbire eventuali disequilibri di competenza. La gestione dell'ateneo deve perseguire il mantenimento nel tempo di condizioni di equilibrio economico, finanziario e patrimoniale, in esatta conformità con quanto previsto dall’art. 1, comma 3 del decreto interministeriale del 10 dicembre 2015 n. 925.
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Criteri di redazione Gli organi di governo dell’Università degli Studi di Siena hanno predisposto il bilancio previsionale per l’esercizio 2020 proseguendo, da un lato, il processo già intrapreso negli ultimi anni di razionalizzazione dei costi, nel rispetto dei principi di efficacia ed efficienza della gestione, e proponendo, dall’altro, l’investimento delle risorse necessarie per realizzare opportune strategie di sviluppo nei tre fondamentali settori di attività dell’Università: didattica, ricerca e “terza missione”. Il processo di formazione del bilancio di previsione per l’esercizio 2020 tiene conto della gestione integrata delle attività correlate al piano strategico e al piano integrato. Le linee guida di Anvur per la gestione integrata dei cicli della performance e del bilancio delle università, infatti, definiscono il processo del budget, come un sistema integrato che non prevede soltanto una circolarità tra i diversi momenti della programmazione (strategica, economico-patrimoniale e finanziaria, operativa), ma che deve tener conto anche di una ciclicità che sia in grado di saldare questi momenti a quello della rendicontazione. Così facendo, dovrebbe realizzarsi un confronto analitico tra le azioni poste in essere e le risorse utilizzate nel periodo di competenza, consentendo così una valutazione, anche economica, delle attività connesse ai prodotti ed ai servizi erogati. L’imprescindibile legame tra gli obiettivi strategici, la performance economico-finanziaria attesa dall’Ateneo e le risorse necessarie per raggiungere gli obiettivi prefissati è l’elemento chiave del processo di formazione dei bilanci di previsione. In ossequio alle ormai consolidate procedure tecniche di definizione del budget dell’Ateneo, per la sua predisposizione sono stati coinvolti tutti i responsabili di unità organizzative, sia nella fase di assegnazione delle risorse, sia nella fase di individuazione degli obiettivi. Dal punto di vista metodologico, il processo ha preso avvio considerando i dati di budget già previsti nel bilancio di previsione triennale 2019-2021, di ciascuna unità organizzativa. I valori così identificati sono stati messi in relazione con i livelli di attività di ciascuna area, definendo, quindi, una relazione tra l’assegnazione delle risorse e le attività caratteristiche di ogni unità. Questa è stata la base di partenza per la fase di “negoziazione” e l’analisi delle necessità legate alla realizzazione degli obiettivi definiti per il nuovo ciclo di programmazione. La programmazione economico-finanziaria è stata definita, a valle di un’attenta analisi sulla prevista evoluzione delle fonti di finanziamento dell’Università, in conformità con gli obiettivi strategici, a loro volta declinati in obiettivi operativi assegnati alle aree dirigenziali e alle diverse strutture dell’ateneo. Ai fini della predisposizione del bilancio di previsione altrettanto importante è l’attività svolta dai Dipartimenti e dai Centri che costituisce uno degli elementi strategici più rilevanti dell’Ateneo; queste strutture rappresentano, infatti, le sedi primarie della produzione scientifica, della didattica e delle attività di “terza missione”. Nella definizione del budget 2020 è stata garantita ai Dipartimenti e ai Centri una rilevante autonomia a garanzia del mantenimento delle differenti specificità, ma con la piena consapevolezza dell’imprescindibile necessità di una continua condivisione degli obiettivi sia con le aree amministrative centrali, sia a livello interdipartimentale, al fine di rendere sempre più efficiente la gestione a livello di
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sistema complessivo di ateneo. Per la redazione delle proposte di budget, i dipartimenti si sono attenuti alle indicazioni fornite dalla Divisione ragioneria circa la quantificazione di alcune risorse da considerare disponibili in fase previsionale: acconti del contributo di funzionamento, del piano di sostegno alla ricerca e del fondo per il funzionamento del dottorato. Inoltre, è stata richiesta l’iscrizione delle ulteriori previsioni di entrata e delle relative spese per l’esercizio 2020. Per quanto attiene la prospettiva economica concernente i progetti di ricerca si è ritenuto indispensabile richiedere le previsioni all’interno degli schemi previsti per il budget economico e il budget degli investimenti: la codifica dei ricavi è avvenuta in base alla natura dell’ente finanziatore, mentre la previsione dei costi, seppure tendenziale e presunta, in base alla loro natura e, per ciò che concerne gli investimenti, il costo risulta classificato in base alla tipologia di immobilizzazione e/o investimento. Le unità organizzative dirigenziali, anche per conto delle unità organizzative non titolari di budget di cui hanno raccolto e coordinato le istanze, hanno formulato le richieste di risorse necessarie per le attività da svolgere; la proposta complessiva di budget annuale e triennale che ne sono derivate sono state trasmesse alla Direzione generale per avviare un processo di negoziazione. Tale processo ha portato all’individuazione delle azioni da sviluppare in funzione degli stanziamenti disponibili e alla specificazione dei relativi costi per natura. Il bilancio unico di ateneo di previsione 2020 testimonia il rinnovato impegno dell’Ateneo, anche a fronte di una prevedibile diminuzione dei ricavi, al potenziamento delle risorse destinate alla ricerca scientifica, all’internazionalizzazione, al sostegno agli studenti, agli investimenti. Assi questi che rappresentano priorità strategiche dell’Università. Come per i precedenti esercizi finanziari, la stima delle compatibilità finanziarie per l’anno 2020 (e per il triennio 2020-2022) ha rappresentato un’ulteriore preliminare e necessaria analisi delle ipotesi di contenimento della spesa coerentemente con l’imprescindibile equilibrio di bilancio da dover garantire. La quantificazione delle disponibilità ha consentito la formulazione di una prima destinazione delle risorse finanziarie alla copertura delle spese caratteristiche dell’Ateneo e sostenute dall’Amministrazione centrale. Il budget complessivo è nato dal consolidamento delle proposte di budget dei Dipartimenti, dei Centri e delle altre unità organizzative dell’Amministrazione centrale, con contestuale verifica dell’equilibrio del bilancio unico di previsione annuale e triennale. Il budget economico 2020 evidenzia l’andamento dell’attività gestionale in aree distinte: 1) La gestione operativa, che comprende la gestione caratteristica, include le seguenti principali voci di: a) ricavo: • i proventi propri, legati alla capacità attrattiva dell’Ateneo nei confronti degli studenti (contribuzione studentesca), i proventi derivanti da trasferimento tecnologico e ricerche commissionate all’Università da soggetti esterni (c.d. attività conto terzi), i proventi legati alla stipula di contratti e convenzioni tra l’Ateneo ed enti pubblici e privati per la partecipazione a progetti competitivi;
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•
i contributi provenienti da enti pubblici e privati a copertura di spese di funzionamento, di didattica e ricerca senza espresso obbligo di controprestazione da parte dell’Università; b) costo: • i costi del personale che comprendono le retribuzioni del personale dedicato alla ricerca e alla didattica (docenti, ricercatori, contratti di collaborazione ed esperti linguistici), le retribuzioni del personale dirigente e tecnico amministrativo che svolge un’attività di supporto complessiva per la gestione dell’ateneo; • i costi della gestione corrente relativi ai costi per servizi specifici come gli interventi a favore degli studenti e laureati, della ricerca e formazione avanzata e altri servizi alla ricerca e alla didattica, ai costi relativi all’acquisto di beni e servizi utili al funzionamento dell’Università; • gli ammortamenti e svalutazioni che rilevano l’impatto annuale sul conto economico delle immobilizzazioni materiali ed immateriali e dei crediti dell’Ateneo. 2) La gestione finanziaria è relativa alle operazioni di impiego e raccolta dei capitali attraverso l’indebitamento con enti terzi - nel caso dell’Università di Siena rappresentato dal Monte dei Paschi di Siena - con conseguente sostenimento di oneri finanziari. 3) La gestione straordinaria, relativa alle operazioni che determinano proventi o costi che al momento della redazione del presente documento non è possibile prevedere nemmeno in via prudenziale dato il loro carattere di eccezionalità.
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Criteri di valutazione Nel presente paragrafo sono illustrati i criteri di valutazione adottati nella formazione del Bilancio di previsione 2020, secondo quanto disposto dalla normativa specifica in vigore e, per quanto non previsto, dalla disciplina civilistica e dalle prassi contabili di uso comune. Tutte le valutazioni sono state ispirate in particolare al rispetto dei principi della prudenza e della rappresentazione veritiera e corretta delle poste patrimoniali e della situazione economico-finanziaria. Nel paragrafo Analisi delle voci del budget economico annuale si espone la composizione quali-quantitativa delle principali voci di ricavo e costo che costituiscono il budget economico 2020. In esso è infatti riepilogata la valutazione dei componenti positivi e negativi di reddito della futura gestione di esercizio che derivano dal processo di programmazione economica delle attività dell’ateneo. Come in precedenza accennato, la rappresentazione dei valori nel bilancio avviene utilizzando gli schemi, le logiche e i principi della contabilità economico-patrimoniale, in luogo di quelli della contabilità finanziaria, trovando applicazione il principio della competenza economica in luogo di quello della competenza finanziaria/giuridica.
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Il budget per attività Il budget non è da intendersi come mera previsione di grandezze economiche e patrimoniali, bensì come la traduzione in termini numerici delle politiche strategiche e gestionali programmate, in coerenza con le risorse disponibili. La programmazione economico-finanziaria è conforme alle considerazioni e alle linee di indirizzo del Rettore, alle indicazioni dettate dal Direttore generale alle aree dirigenziali per la traduzione operativa delle strategie e degli obiettivi nell’area tecnico-amministrativa e nell’organizzazione dei servizi, nonché alle indicazioni dei Direttori di dipartimento. Si ribadisce che l’Ateneo ha scelto di dare continuità a tutte le azioni ed interventi considerati prioritari, anche grazie alla politica di contenimento dei costi intrapresa da diversi anni. Per rendere evidente la strategia seguita, si riportano di seguito gli stanziamenti complessivamente destinati alle voci di budget direttamente riconducibili alle predette linee di intervento, confrontati con quelli relativi all’esercizio 2019. FINALITÀ DELLO STANZIAMENTO
2019
2020
4.000,00
5.000,00
Rimborso tasse sopratasse e contributi a studenti
121.000,00
240.000,00
Altri interventi a favore degli studenti
320.620,00
273.190,00
Premio di studio e di laurea
Borse scuole di specializzazione Iniziative sociali e culturali gestite dagli studenti Part-time (articolo 11 della l. 68/2012) SOSTEGNO AGLI STUDENTI
12.147.000,00 16.600.000,00 86.000,00
85.000,00
272.280,00
247.130,00
Tutorato
38.300,00
38.300,00
Tutorato didattico - D.M. 198/2003
97.750,00
74.250,00
9.200,00
9.200,00
Oneri INPS/INAIL tutorato didattico D.M. 198/2003
49.750,00
21.850,00
Stage
80.000,00
44.970,00
Contributo a CUS
140.000,00
138.500,00
Contributo a SIAE
22.000,00
26.000,00
-
60.000,00
Oneri INPS/INAIL tutorato
Fondo di solidarietà TOTALE
13.387.900,00 17.863.390,00
BILANCIO DI PREVISIONE 2020 | 21 FINALITÀ DELLO STANZIAMENTO Altre spese per servizi Quote associative per organismi internazionali Spese per visiting professor Spese di viaggio e soggiorno studenti per mobilità e scambi culturali Borse di studio Erasmus - integrazione Ateneo INTERNAZIONALIZZAZIONE Borse di studio Erasmus Studio Borse di studio Erasmus - integrazione D.M. 198/2003 Borse di studio Erasmus Placement Spese di mobilità per personale docente progetto Erasmus Spese di mobilità per personale tecnico amministrativo progetto Erasmus TOTALE
FINALITÀ DELLO STANZIAMENTO Assegni di ricerca Borse di dottorato di ricerca Oneri INPS/INAIL su dottorato di ricerca Borse di ricerca post-laurea Borse di studio post dottorato e post-laurea (non esenti) Contributo di funzionamento dottorati di ricerca RICERCA SCIENTIFICA Piano di sostegno alla ricerca Competenze fisse al personale ricercatore a tempo determinato di tipo "A" e "B" Oneri previdenziali a carico ente su competenze fisse ai ricercatori a tempo determinato Contributi per indennità fine servizio e TFR per i ricercatori a tempo determinato Oneri IRAP su retribuzioni ricercatori a tempo determinato TOTALE
FINALITÀ DELLO STANZIAMENTO Consulenze tecniche Manutenzione ordinaria e riparazione di immobili EDILIZIA
2019 20.500,00 11.000,00 39.900,00
2020 12.080,00 12.200,00 3.700,00
264.130,00
357.000,00
98.000,00 543.600,00 450.000,00 350.600,00
73.850,00 639.030,00 450.000,00 313.550,00
32.500,00
25.600,00
32.600,00
32.130,00
1.842.830,00
1.919.140,00
2019 697.140,00 5.703.900,00 1.245.330,00 866.670,00 17.400,00 64.000,00 1.200.000,00
2020 998.100,00 6.115.630,00 1.350.430,00 385.340,00 13.100,00 60.000,00 1.200.000,00
3.675.990,00
4.074.380,00
20.900,00
14.800,00
174.810,00
151.760,00
345.210,00 296.500,00 14.011.350,00 14.660.040,00
2019
2020
35.000,00
25.000,00
564.800,00
654.010,00
Manutenzione straordinaria immobilizzazioni materiali
61.890,00
51.010,00
Altre spese di manutenzione ordinaria e riparazioni
35.000,00
30.000,00
Manutenzione ordinaria e riparazioni di impianti
1.044.000,00
734.320,00
TOTALE
1.740.690,00
1.494.340,00
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Analisi delle voci del budget economico annuale A) PROVENTI OPERATIVI PROVENTI OPERATIVI I. PROVENTI PROPRI II. CONTRIBUTI III. PROVENTI PER ATTIVITÀ ASSISTENZIALE IV. PROVENTI PER GESTIONE DIRETTA INTERVENTI PER IL DIRITTO ALLO STUDIO V. ALTRI PROVENTI E RICAVI DIVERSI VI. VARIAZIONE RIMANENZE VII. INCREMENTO DELLE IMMOBILIZZAZIONI PER LAVORI INTERNI TOTALE PROVENTI
2019 30.526.790,00 125.426.470,00 -
2020 30.853.990,00 132.398.660,00 -
DIFFERENZA 327.200,00 6.972.190,00 -
-
-
-
9.948.280,00 -
9.066.110,00 -
-882.170,00 -
-
-
-
165.901.540,00
172.318.760,00
6.417.220,00
I ricavi si possono suddividere in due fattispecie: ricavi vincolati a specifiche finalità e ricavi non vincolati, che supportano la gestione generale dell’Ateneo, dando copertura a costi quali retribuzioni al personale, acquisto di beni e servizi sia per la gestione ordinaria delle strutture che per le altre attività istituzionali. Tra i ricavi vincolati in tutto o in parte si annoverano: i proventi per contratti e convenzioni di ricerca e di didattica; i contributi per borse di studio per dottorati di ricerca; i contributi per borse di mobilità; i contributi per contratti per medici specializzandi; le tasse e contributi per master universitari; gli altri ricavi destinati in forma specifica ad attività istituzionali e/o commerciali. I ricavi non vincolati di maggiore entità sono costituiti dal Fondo di finanziamento ordinario del MIUR per le quote non destinate a specifiche attività istituzionali; le tasse e contributi universitari; i proventi per prestazioni a pagamento a tariffario.
I. Proventi propri I. PROVENTI PROPRI 1) Proventi per la didattica 2) Proventi da ricerche commissionate e trasferimento tecnologico 3) Proventi da ricerche con finanziamenti competitivi TOTALE
2019 23.059.370,00
2020 23.139.900,00
DIFFERENZA 80.530,00
1.168.870,00
960.000,00
-208.870,00
6.298.550,00 30.526.790,00
6.754.090,00 30.853.990,00
455.540,00 327.200,00
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I.1 Proventi per la didattica 1) PROVENTI PER LA DIDATTICA Tasse e contributi corsi di laurea Tasse e contributi corsi di laurea specialistica e ciclo unico Altri corsi (corsi singoli) Altre entrate (libretti, tessere, diplomi e pergamene, ricognizione, trasferimenti, iscrizioni test ammissione) Tasse e contributi scuole di specializzazione Tasse dottorato di ricerca Tasse e contributi master, corsi di perfezionamento, formazione e aggiornamento Tasse e contributi corsi di laurea ante D.M. 509/1999 Indennità di mora e sanzioni Tasse di iscrizione per esami di stato Tasse preiscrizione Corsi master I livello Corsi master II livello Corsi di formazione Corsi di perfezionamento Corsi di aggiornamento TOTALE
2019 18.700.280,00 450.000,00 425.000,00
2020 18.080.850,00 500.000,00 250.000,00
DIFFERENZA -619.430,00 50.000,00 -175.000,00
150.000,00
350.000,00
200.000,00
1.215.820,00 110.000,00
1.221.030,00 100.000,00
5.210,00 -10.000,00
661.970,00
9.600,00
-652.370,00
120.000,00 250.000,00 110.000,00 15.000,00 244.520,00 286.530,00 78.500,00 75.000,00 166.750,00 23.059.370,00
90.000,00 250.000,00 110.000,00 813.000,00 1.112.000,00 95.170,00 91.000,00 67.250,00 23.139.900,00
-30.000,00 -15.000,00 568.480,00 825.470,00 16.670,00 16.000,00 -99.500,00 80.530,00
I valori rappresentati in tabella si riferiscono alle tasse e ai contributi versati dagli studenti a fronte dei servizi di istruzione resi dall’Università per l’iscrizione ai corsi di primo (lauree triennali), di secondo (lauree magistrali) e di terzo livello (corsi post-laurea) universitario: essi costituiscono, come noto, la seconda fonte di ricavi per l’università dopo i contributi statali. Tali previsioni, ad eccezione di quelle che si riferiscono ai master e ai corsi di perfezionamento, formazione e aggiornamento, tengono conto del mutato scenario indotto dall’applicazione dei contenuti della legge 11 dicembre 2016, n. 232 (Bilancio di previsione dello Stato per l‘anno finanziario 2017 e bilancio pluriennale per il triennio 2017-2019). Per implementare i contenuti di tale legge l’Università di Siena è intervenuta sul piano regolamentare sia nel 2017 (con effetti a partire dall’anno accademico 2017/2018), che nel 2018 (con effetti a partire dall’anno accademico 2018/2019); nel 2019 non sono state invece apportate modifiche sostanziali al Regolamento per la determinazione e le modalità di pagamento delle tasse e dei contributi universitari dovuti per l'iscrizione ai corsi dell'Università degli Studi di Siena, riproponendo lo stesso schema di fasciazione dell’anno precedente. Ricordiamo che i vincoli introdotti dalla legge 11 dicembre 2016, n. 232 (commi 252-268) sul tema della contribuzione studentesca (commi 252-268) impattano fortemente sull’autonomia precedentemente garantita alle Università in questa materia, limitata in passato solo dal rispetto del limite del 20% sul FFO (con riferimento ai soli studenti in corso) e dall’esonero obbligatorio degli studenti beneficiari di borse del DSU. Oggi invece le università, nella determinazione dei valori di contribuzione, debbono tenere conto che comunque: 1) gli studenti dei corsi di laurea e di laurea magistrale contribuiscono alla copertura dei costi dei
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servizi didattici, scientifici e amministrativi mediante un contributo onnicomprensivo annuale, anche differenziato tra i diversi corsi di laurea e di laurea magistrale, ferme restando le norme in materia di imposta di bollo, le norme in materia di esonero e di graduazione dei contributi (articolo 9 del decreto legislativo 29 marzo 2012, n. 68) e le norme sulla tassa regionale per il diritto allo studio (articolo 3, commi da 20 a 23, della legge 28 dicembre 1995, n. 549): in particolare, i contributi per attività sportive, precedentemente oggetto di un prelievo separato, vanno ricompresi al suo interno; 2) sono esonerati dal pagamento del contributo onnicomprensivo annuale gli studenti che soddisfano congiuntamente i seguenti requisiti: a) appartengono a un nucleo familiare il cui Indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) è inferiore o uguale a 13.000 euro; b) sono iscritti all'università di appartenenza da un numero di anni accademici inferiore o uguale alla durata normale del corso di studio, aumentata di uno; c) nel caso di iscrizione al secondo anno accademico abbiano conseguito, entro la data del 10 agosto del primo anno, almeno 10 crediti formativi universitari; nel caso di iscrizione ad anni accademici successivi al secondo abbiano conseguito, nei dodici mesi antecedenti la data del 10 agosto precedente la relativa iscrizione, almeno 25 crediti formativi. Nel caso di iscrizione al primo anno accademico, l'unico requisito da soddisfare è quello di cui al punto a); 3) per gli studenti che appartengono a un nucleo familiare il cui ISEE sia compreso tra € 13.001 e € 30.000 e che soddisfano entrambi i requisiti di cui ai precedenti punti b) e c), il contributo onnicomprensivo annuale non può superare il 7% della quota di ISEE eccedente € 13.000; 4) per gli studenti che appartengono a un nucleo familiare il cui ISEE sia inferiore a € 30.000 e che soddisfano il requisito di cui al precedente punto c), ma non quello di cui al punto b), il contributo onnicomprensivo annuale non può superare quello determinato nei modi di cui ai punti 2) e 3), aumentato del 50%, con un valore minimo di € 200; 5) le università possono stabilire in modo autonomo, ma nel rispetto comunque del principio di equilibrio di bilancio, eventuali ulteriori casi di esonero, o graduazione, del contributo onnicomprensivo annuale, per specifiche categorie di studenti, individuate in relazione alla carriera universitaria individuale o alla particolare situazione personale; possono inoltre stabilire le modalità di versamento del contributo onnicomprensivo annuale, in una o più rate, unitamente alle maggiorazioni dovute in caso di ritardo nel versamento (mora); 6) oltre al contributo onnicomprensivo annuale, le università statali non possono istituire ulteriori tasse o contributi a carico degli studenti, fino al rilascio del titolo finale di studio, fatti salvi i contributi per i servizi prestati su richiesta dello studente per esigenze individuali e le imposte erariali; 7) nel caso di studenti aventi la cittadinanza di Stati non appartenenti all'Unione europea, e non residenti in Italia, per i quali risulti inapplicabile il calcolo dell'ISEE del nucleo familiare di appartenenza, l'importo del contributo onnicomprensivo annuale è stabilito dalle singole università statali, anche in deroga ai criteri precedenti; 8) gli studenti dei corsi di dottorato di ricerca che non sono beneficiari di borsa di studio sono esonerati dal pagamento delle tasse o contributi a favore dell'università, mentre il contributo annuale dovuto dagli iscritti ai corsi o scuole di specializzazione è stabilito liberamente dal singolo ateneo. A parziale ristoro del calo di gettito per le università conseguente all’applicazione di queste misure, la stessa legge 11 dicembre 2016, n. 232 aveva previsto che il Fondo per il finanziamento ordinario delle università venisse incrementato di € 55 mln per l'anno 2017 e di € 105 mln a decorrere dall'anno 2018. La ripartizione di tali somme tra le università statali viene effettuata in proporzione al numero degli studenti esonerati dal pagamento del contributo onnicomprensivo annuale, moltiplicati per il costo standard di ateneo per studente in corso.
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In realtà, nella sua pratica applicazione, tale previsione normativa si è risolta in una semplice distribuzione di una quota di FFO corrispondente a € 55 mln nel 2017 e a € 105 mln nel 2018 sulla base del criterio descritto, perché in questi anni il FFO non ha presentato in realtà un incremento corrispondente: di conseguenza, le Università hanno dovuto assorbire integralmente sul proprio bilancio le riduzioni di entrata indotte da queste disposizioni normative. La cifra di € 105 mln, inoltre, copre solo parzialmente la riduzione di gettito indotta dall’applicazione di questa normativa: è noto come la CRUI chieda da tempo di rivalutare questo stanziamento portandolo ad un valore almeno doppio rispetto a quello attualmente previsto. La previsione 2020 iniziale quantifica entrate per circa € 18,6 mln: è una previsione estremamente prudenziale, dettata dalla possibilità che una parte della cospicua quota di studenti che oggi non dichiara l’ISEE possa farlo. Visto il trend degli ultimi quattro anni e l’ormai accertato incremento degli studenti iscritti al primo anno non si prevedono invece riduzioni nel numero di studenti iscritti. Per quanto riguarda i corsi di terzo livello non soggetti ai vincoli della normativa appena descritta, le previsioni tengono conto del numero di studenti ammessi alle varie tipologie di corsi e della contribuzione richiesta che, a livello di master universitari e di corsi di formazione/perfezionamento/aggiornamento, può risultare anche molto differenziata tra i vari corsi; va però ricordato che i ricavi derivanti da tali corsi hanno la caratteristica di essere solo in parte liberamente utilizzabili da parte dell’Ateneo. Per le altre voci previste, non essendo intervenuti elementi di novità apprezzabili, si ripropongono valori sostanzialmente identici all’anno precedente. Indicazione del rispetto del limite stabilito dal decreto del Presidente della Repubblica 25 luglio 1997, n. 306 Il Regolamento recante disciplina in materia di contributi universitari, stabilisce che «La contribuzione studentesca non può eccedere il 20 per cento dell’importo del finanziamento ordinario dello Stato, a valere sul fondo di cui all’articolo 5, comma 1, lettera a) e comma 3 della legge 24 dicembre 1993, n. 537».
Ai fini del raggiungimento del limite non vengono computati gli importi della contribuzione studentesca disposti per gli studenti iscritti oltre la durata normale dei rispettivi corsi di studio di primo e secondo livello. Il limite determinato in base agli importi iscritti a bilancio è pari a 18,0%. VOCE Fondo di finanziamento ordinario (A) Contribuzione studentesca Rimborsi tasse Contribuzione studentesca al netto dei rimborsi (B) RAPPORTO CONTRIBUZIONE STUDENTESCA / FFO (B/A)=<20%
2019
2020
100.348.270,00
101.913.770,00
19.150.280,00
18.580.850,00
121.000,00
240.000,00
19.029.280,00
18.340.850,00
19,0%
18,0%
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I.2 Proventi da ricerche commissionate e trasferimento tecnologico 2) PROVENTI DA RICERCHE COMMISSIONATE E TRASFERIMENTO TECNOLOGICO Contratti e convenzioni per ricerca da Regioni, Province e Comuni Contratti e convenzioni per ricerca da enti pubblici per attività commerciale Contratti e convenzioni per ricerca da enti privati per attività commerciale TOTALE
2019
2020
DIFFERENZA
57.630,00
62.400,00
4.770,00
173.070,00
121.600,00
-51.470,00
938.170,00
776.000,00
-162.170,00
1.168.870,00
960.000,00
-208.870,00
In questa voce vengono iscritti i proventi derivanti dalle attività regolate da contratti, convenzioni o accordi stipulati tra l’Università e soggetti terzi (Stato e altri enti pubblici italiani, imprese private, nonché organismi stranieri e internazionali). I ricavi previsti trovano corrispondenza nelle diverse voci di costo classificate per natura e di pertinenza gestionale dei Dipartimenti e delle altre unità organizzative, pertanto tali ricavi sono interamente attribuiti ai progetti a cui si riferiscono. La stima è stata effettuata sia sulla base dei contratti in essere per la quota di competenza del 2020, sia stimando il valore finanziario di tali attività in termini prospettici sulla base di quelle stesse tipologie di attività svolte negli esercizi precedenti.
I.3 Proventi da ricerche con finanziamenti competitivi 3) PROVENTI DA RICERCHE CON FINANZIAMENTI COMPETITIVI Proventi da ricerca per finanziamenti competitivi MIUR Proventi da ricerca per finanziamenti competitivi da altri ministeri Proventi da ricerca per finanziamenti competitivi da Regioni, Province e Comuni Proventi da ricerca per finanziamenti competitivi da enti pubblici Proventi da ricerca per finanziamenti competitivi da UE Proventi da ricerca per finanziamenti competitivi da enti privati TOTALE
2019 3.687.070,00
2020 5.850.410,00
DIFFERENZA 2.163.340,00
3.290,00
20,00
-3.270,00
1.320.120,00
464.240,00
-855.880,00
17.850,00
18.010,00
160,00
1.192.920,00
320.410,00
-872.510,00
77.300,00
101.000,00
23.700,00
6.298.550,00
6.754.090,00
455.540,00
La voce comprende i proventi, derivanti da ricerche e/o progetti a cui si accede mediante procedure di partecipazione a bandi competitivi già esplicati, che si prevede di acquisire nell’anno. Sono quindi previsti i ricavi per tutta l’attività di ricerca istituzionale finanziata dal MIUR (dipartimenti di eccellenza – parte corrente), dall’UE, da enti pubblici e privati sia italiani che internazionali a fronte della sottoscrizione di specifici contratti e convenzioni previsti nei bandi pubblici cui le diverse strutture dell’Ateneo hanno partecipato. L’Università di Siena, a partire dal 2018 ha ottenuto il finanziamento di quattro iniziative relative ai “Dipartimenti di eccellenza 2018-2022” previsti dai commi 341 e seguenti dell’articolo 1 della legge 11 dicembre 2016, n. 232, il cui stanziamento è compreso nel FFO delle Università e finalizzato allo sviluppo dipartimentale, anche in termini di reclutamento di personale a tempo indeterminato e per investimenti. Considerata la rilevanza e la peculiarità di tale finanziamento e delle sue finalità, ai fini di una migliore e utile rappresentazione e lettura, il bilancio di previsione 2020 e triennale 2020-2022 ne
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accoglie: i costi in conto esercizio ed i correlati proventi, nella componente budget economico di funzionamento, il costo pluriennale per l’investimento e la relativa fonte di finanziamento in conto impianti nel budget di investimento, mantenendo fermo il trattamento contabile in termini progettuali secondo le indicazioni della Commissione per la contabilità economico-patrimoniale delle università.
II. Contributi II. CONTRIBUTI
2019
2020
DIFFERENZA
117.039.260,00
122.080.600,00
5.041.340,00
2.140.010,00
2.359.560,00
219.550,00
610.770,00
1.352.720,00
741.950,00
2.671.180,00
1.699.780,00
-971.400,00
-
-
-
6) Contributi da altri (pubblici)
1.916.470,00
2.885.220,00
968.750,00
7) Contributi da altri (privati)
1.048.780,00
2.020.780,00
972.000,00
125.426.470,00
132.398.660,00
6.972.190,00
1) Contributi MIUR e altre amministrazioni centrali 2) Contributi Regioni e Province autonome 3) Contributi altre amministrazioni locali 4) Contributi Unione europea e dal resto del Mondo 5) Contributi da università
TOTALE
II.1 Contributi MIUR e altre amministrazioni centrali 1) CONTRIBUTI MIUR E ALTRE AMMINISTRAZIONI CENTRALI Fondo di finanziamento ordinario MIUR Assegnazione programmazione triennale MIUR Contributi da altri ministeri in conto esercizio Assegnazione fondo sostegno dei giovani DM 1047/2017 Assegnazione per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate Altre assegnazioni Contributi per la ricerca da MIUR Contributi per la ricerca da altri ministeri Contributi per la ricerca da CNR Contributo per dottorato di ricerca dal MIUR Contributi MIUR per attività di didattica e formazione Contributi da altri ministeri per attività di didattica e formazione TOTALE
2019 100.348.270,00 700.000,00 67.650,00 173.000,00
2020 101.913.770,00 550.000,00 63.070,00 80.000,00
DIFFERENZA 1.565.500,00 -150.000,00 -4.580,00 -93.000,00
86.880,00
36.880,00
-50.000,00
250.020,00 430.040,00 370.120,00 1.850,00 2.506.700,00 617.930,00
150.670,00 339.040,00 81.550,00 2.520,00 2.500.000,00 1.363.100,00
-99.350,00 -91.000,00 -288.570,00 670,00 -6.700,00 745.170,00
11.486.800,00
15.000.000,00
3.513.200,00
117.039.260,00
122.080.600,00
5.041.340,00
Il Fondo di finanziamento ordinario del MIUR è la principale fonte di finanziamento dell’Ateneo. Tale fondo può essere ripartito nelle seguenti macro-voci: quota base; quota premiale; intervento perequativo; no-tax area; quote finalizzate. L’importo totale previsto nel budget 2020 è composto per € 95,7 mln dalle prime quattro macro-voci. Nonostante il trend storico in decremento degli ultimi anni, nel 2020 il FFO prevede un lieve aumento rispetto all’anno precedente; è pertanto necessario sottolineare come tale incremento sia interamente destinato a interventi specifici vincolati. Si evidenzia che il provento da dipartimenti di eccellenza è destinato quasi interamente a essere riscontato e rinviato a copertura dei costi degli anni successivi in attuazione della normativa istituente tale forma di premialità (legge 11 dicembre 2016, n. 232). È noto che il finanziamento sarà erogato per cinque anni in FFO agli atenei assegnatari, ma il
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provento sarà destinato in larga parte a coprire il costo quindicennale dei docenti reclutati e l’onere pluriennale degli investimenti finanziati e sarà soggetto a risconto passivo. Una considerazione diversa, ma per certi versi analoga, vale per il finanziamento per il ristoro scatti. Si tratta, infatti, di somme che l’Ateneo, una volta effettuate le valutazioni previste dalla normativa vigente, erogherà ai docenti con un impatto nullo sul risultato d’esercizio. La voce di conto “Fondo di finanziamento ordinario MIUR” è stato quantificato in € 101,9 mln. La previsione scaturisce da un processo di valutazione nel rispetto del principio contabile della prudenza, sostenuto da un’accurata analisi del sistema di finanziamento nazionale secondo i decreti ministeriali FFO, in particolare l’ultimo DM contenente i criteri di ripartizione FFO del novembre 2019, delle disposizioni normative ad essi correlate e dell’applicazione di una quota di salvaguardia di circa il 2%. Tale previsione comprende la stima del FFO e delle quote finalizzate correlate a costi che si realizzeranno sia nel 2020 che in anni successivi: piano straordinario chiamata professori II fascia anni 2011-2012-2013 (intervento previsto all'articolo 1 comma 24, legge 13 dicembre 2010, n. 220 - legge di stabilità 2011 - e articolo 29, comma 9, della legge 30 dicembre 2010, n. 240); piano straordinario 2016 per il reclutamento ricercatori di cui all'articolo 24, comma 3, lettera b), della legge 30 dicembre 2010, n. 240 (intervento previsto dal decreto ministeriale del 18 febbraio 2016, n. 78); piano straordinario 2016 chiamata professori I fascia (intervento previsto dal decreto interministeriale (MIUR-MEF) dell’8 aprile 2016, n. 242); piano straordinario 2018 e 2019 per il reclutamento ricercatori di cui all'articolo 24, comma 3, lettera b), della legge 30 dicembre 2010, n. 240 (intervento previsto dal decreto ministeriale del 28 febbraio 2018, n. 168 e dal decreto ministeriale dell’8 marzo 2019, n. 204); progressioni ricercatori a tempo indeterminato a professori seconda fascia (intervento previsto dal decreto ministeriale dell’11 aprile 2019. n. 364). Si ricorda, a tale proposito, che a norma dell’art. 60, comma 1 del decreto-legge 21giugno 2013, n. 69, a decorrere dall’esercizio finanziario 2015, nel FFO sono confluiti i fondi per le borse di studio post lauream (borse di dottorato), i fondi per la programmazione dello sviluppo del sistema universitario e i fondi per il sostegno dei giovani e per favorire la mobilità. FONDO DI FINANZIAMENTO ORDINARIO FFO anno precedente (quota base, quota premiale, intervento perequativo) Decremento del 2% (quota di salvaguardia) Arrotondamento FFO (quota base, quota premiale, intervento perequativo) No tax area TOTALE (A) Ulteriori interventi a destinazione vincolata Piano straordinario ricercatori DM 168/2018 e 204/2019 Chiamate dirette Piano straordinario associati personale in servizio TOTALE (B) FFO ESERCIZIO (A+B)
2019 97.836.956,00 -1.956.956,00 95.880.000,00 1.260.000,00 97.140.000,00
2020 96.507.737,00 -1.930.154,74 0,74 94.577.582,26 1.136.017,00 95.713.600,00
1.347.090,00 1.861.180,00 3.208.270,00 100.348.270,00
2.580.050,00 383.138,00 3.236.982,00 6.200.170,00 101.913.770,00
Considerato l’andamento del finanziamento pubblico è necessario prestare attenzione anche all’evoluzione temporale del fabbisogno finanziario. Come noto, la liquidità a disposizione degli atenei pubblici sul proprio conto corrente unico è riversata quotidianamente sul conto corrente detenuto in
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Banca d’Italia. Ai sensi della legge del 27 dicembre 2006, n. 296 e normative successive, il MIUR impone ai singoli Atenei un limite annuale alla possibilità di utilizzo di tale conto corrente (il c.d. fabbisogno finanziario). La liquidità prodotta dal nostro Ateneo, pertanto, non è liberamente utilizzabile ma è assoggetta a vincoli di prelevamento. Mentre in passato l’Ateneo non è incorso in problemi di saturazione del fabbisogno finanziario in quanto il personale dell’Ateneo era in numerosità decrescente per le limitazioni al turnover e, conseguentemente, il costo del personale era in diminuzione (anche considerando il congelamento degli aumenti retributivi del quinquennio 2011-2015), da qualche anno, con il ripristino del reclutamento e con lo sblocco degli aumenti retribuitivi, l’Ateneo ha sostanzialmente saturato la propria possibilità di prelevamento dal conto corrente in Banca d’Italia. In particolare, nel 2018 il fabbisogno inizialmente autorizzato è stato di € 116 mln, straordinariamente aumentato in corso d’anno di € 4,5 mln; per il 2019 il fabbisogno accordato dal MIUR è di € 106 mln e sarà saturato nel corso del mese di dicembre (a ottobre ne era stato utilizzato oltre il 91%) e pertanto è stato richiesto al MIUR un adeguamento per tornare almeno ai livelli del 2018. Dall’anno in corso il fabbisogno per spese correnti è determinato scorporando dal fabbisogno 2019 gli investimenti medi dell’ultimo triennio e aumentando la cifra così ottenuta del tasso di crescita reale del PIL. Dall’analisi del budget è evidente che il nostro Ateneo andrà incontro il prossimo anno ad un aumento del costo del personale legato in particolare ai piani straordinario RTD, ai progetti dei Dipartimenti di eccellenza e agli incrementi retributivi del personale sia docente sia tecnico-amministrativo. A partire dal 2020 sono scorporate dal fabbisogno anche le spese per ricerca. La conseguenza di un eventuale sforamento del fabbisogno finanziario nel 2019 e nel 2020 sarebbe una proporzionale decurtazione di FFO a partire dal 2021. Pertanto, vista la costante diminuzione del fabbisogno comunicato dal MIUR negli ultimi anni e preso atto della saturazione avvenuta nell’ultimo biennio, è essenziale pensare ed implementare politiche gestionali e di bilancio che portino a non incrementare significativamente il volume di uscite complessive dell’Ateneo sotto forma di prelevamento dal conto corrente in Banca d’Italia nell’anno solare. Si evidenzia, infine, l’aumento della previsione tra il 2019 e 2020 derivante da maggiori “Contributi da altri ministeri per attività di didattica e formazione” finalizzati al pagamento di un maggior numero di borse destinate ai medici in formazione specialistica.
II.2 Contributi Regioni e Province autonome 2) CONTRIBUTI REGIONI E PROVINCE AUTONOME Contributi da Regioni, Province e Comuni in conto esercizio Contributi per la ricerca da Regioni, Province e Comuni Contributi per dottorato di ricerca da Regioni, Province e Comuni Contributi da Regioni, Province e Comuni per attività di didattica e formazione TOTALE
2019
2020
DIFFERENZA
32.000,00 254.740,00
560,00 232.900,00
-31.440,00 -21.840,00
1.835.820,00
2.114.650,00
278.830,00
17.450,00
11.450,00
-6.000,00
2.140.010,00
2.359.560,00
219.550,00
Si tratta principalmente di proventi relativi a contributi correnti e per investimenti per lo svolgimento di attività di ricerca a favore dei dipartimenti per il finanziamento di assegni di ricerca, borse di studio da parte della Regione Toscana.
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II.3 Contributi altre amministrazioni locali 3) CONTRIBUTI ALTRE AMMINISTRAZIONI LOCALI
2019
2020
DIFFERENZA
58.570,00
259.060,00
200.490,00
Contributo per personale docente da AOUS
552.200,00
1.093.660,00
541.460,00
TOTALE
610.770,00
1.352.720,00
741.950,00
Contributo per ricercatore a tempo determinato da AOUS
L’importo si riferisce al ricavo previsto per l’effettuazione delle procedure di reclutamento relative ai posti di personale docente, interamente finanziati dall’Azienda ospedaliera universitaria senese (AOUS). La convenzione tra l’AOUS e l’Ateneo per il finanziamento quindicennale di 14 posti di personale docente è stata sottoscritta in data 26 ottobre 2017. La differenza è riferibile ad una diversa attribuzione di conto rispetto all’anno in corso le cui contabilizzazioni avvengono nel conto “Rimborsi ricevuti dalle Amministrazioni per il personale (comandi, ruoli, fughe, art. 6 c.11, legge 30 dicembre 2010, n. 240)”.
II.4 Contributi Unione europea e del resto del Mondo 4) CONTRIBUTI UNIONE EUROPEA E DAL RESTO DEL MONDO Contributi da organismi internazionali in conto esercizio Contributi da Unione europea in conto esercizio Contributi per la ricerca da UE Contributi per la ricerca da altri organismi internazionali Contributi UE per attività di didattica e formazione Contributi da altri organismi internazionali per attività di didattica e formazione TOTALE
2019 21.310,00 806.590,00 547.240,00 118.760,00 1.163.460,00
2020 20.850,00 89.340,00 220.560,00 138.970,00 1.228.940,00
DIFFERENZA -460,00 -717.250,00 -326.680,00 20.210,00 65.480,00
13.820,00
1.120,00
-12.700,00
2.671.180,00
1.699.780,00
-971.400,00
La previsione riguarda quasi interamente proventi per contributi per investimenti da parte dell’Unione europea per il finanziamento di progetti di ricerca e altri fondi comunitari destinati a studenti in mobilità per attività di studio. La differenza rispetto all’esercizio precedente è dovuta all’andamento della programmazione della ricerca europea (termine programma quadro Horizon 2020 e inizio del prossimo programma Europe 2020 dal 2021).
II.5 Contributi da università II.6 Contributi da altri enti (pubblici) 6) CONTRIBUTI DA ALTRI (PUBBLICI) Contributi da enti pubblici in conto esercizio Contributi per la ricerca da enti pubblici Contributi per assegni di ricerca da enti pubblici Contributi per dottorato di ricerca da enti pubblici Contributi di enti pubblici per attività di didattica e formazione TOTALE
2019 680,00 486.750,00 47.570,00 715.820,00
2020 620,00 344.530,00 48.000,00 882.040,00
DIFFERENZA -60,00 -142.220,00 430,00 166.220,00
665.650,00
1.610.030,00
944.380,00
1.916.470,00
2.885.220,00
968.750,00
BILANCIO DI PREVISIONE 2020 | 31
La previsione più consistente è riferita ai contributi per ricerca da finanziamenti non competitivi da altri soggetti pubblici per l’istituzione di borse per dottorato di ricerca, per l’attivazione di contratti di formazione specialistica dell’area medica.
II.7 Contributi da altri enti (privati) 7) CONTRIBUTI DA ALTRI (PRIVATI) Contributi da enti e soggetti privati in conto esercizio Contributi per la ricerca da enti privati Contributi per assegni di ricerca da enti privati Contributi per dottorato di ricerca da enti privati Contributi di enti privati per attività di didattica e formazione TOTALE
2019 3.820,00 388.910,00 23.790,00 630.160,00 2.100,00 1.048.780,00
2020 25.280,00 630.310,00 24.000,00 955.610,00 385.580,00 2.020.780,00
DIFFERENZA 21.460,00 241.400,00 210,00 325.450,00 383.480,00 972.000,00
Il conto è costituito da finanziamenti provenienti da soggetti privati per sostegno al dottorato di ricerca.
III. Proventi per attività assistenziale IV. Proventi per gestione diretta interventi per il diritto allo studio V. Altri proventi e ricavi diversi V. ALTRI PROVENTI E RICAVI DIVERSI Proventi per contributi agli investimenti da MIUR Proventi per contributi agli investimenti da Stato Contratti e convenzioni per attività di didattica e formazione da Regioni, Province e Comuni Contratti e convenzioni per attività di didattica e formazione da enti pubblici per attività commerciale Contratti e convenzioni per attività di didattica e formazione da enti privati per attività commerciale Quote idi iscrizione attività di formazione Quote iscrizione a corsi attività commerciale Sponsorizzazioni attività commerciale Altri proventi attività commerciale Noleggio spazi universitari attività commerciale Servizio di foresteria attività commerciale Merchandising UNISI Shop attività commerciale Proventi da valorizzazione attività brevettuale Appalto gestione bar Analisi e test di laboratorio attività commerciale Sponsorizzazioni master e altri corsi istituzionali Affitti attivi
2019 20.000,00 7.500,00
2020 20.000,00 12.000,00
DIFFERENZA 4.500,00
-
1.500,00
1.500,00
6.110,00
1.020,00
-5.090,00
57.880,00
15.050,00
-42.830,00
5.180,00 20.810,00 15.000,00 46.790,00 151.000,00 150.000,00 2.000,00 5.000,00 50.000,00 100.010,00 149.880,00
5.950,00 21.250,00 65.000,00 60.510,00 151.000,00 2.000,00 19.000,00 135.010,00 35.000,00 149.880,00
770,00 440,00 50.000,00 13.720,00 -150.000,00 -5.000,00 -31.000,00 35.000,00 35.000,00 (segue)
32 | BILANCIO DI PREVISIONE 2020 (segue)
Rimborsi ricevuti dalle amministrazioni per il personale (comandi, ruoli, fughe, articolo 6, comma 11, l.240/2010) Rimborsi ricevuti da enti SSN per indennità De Maria Altri recuperi Altri TOTALE
1.653.650,00
1.192.370,00
-461.280,00
7.107.600,00 208.450,00 191.420,00 9.948.280,00
6.962.600,00 216.970,00 9.066.110,00
-145.000,00 8.520,00 -191.420,00 -882.170,00
L’importo più rilevante dell’aggregato sopra esposto è quello relativo ai rimborsi dall’AOUS per l’indennità ex articolo 31 del decreto del Presidente della Repubblica del 20 dicembre 1979, n. 761 (c.d. indennità De Maria) istituita in favore del personale universitario che presta servizio presso le strutture sanitarie, “nella misura occorrente per equiparare il relativo trattamento economico complessivo a quello del personale delle unità sanitarie locali di pari funzioni, mansioni ed anzianità” e per rimborsi ruoli e fughe. Sono riportate in dettaglio le varie tipologie di proventi che derivano da: a) concessione di servizi relativi ai distributori automatici di snack e bevande; b) concessione di spazi a soggetti terzi per l’organizzazione di eventi, manifestazioni, ecc.; c) comodato per lo sportello bancomat della banca MPS collocato presso il complesso di San Miniato; d) locazione di spazi presso la Certosa di Pontignano per antenne di telefonia; e) concessione stipulata dall'Università di Siena e l'Amministrazione provinciale di Siena per l'utilizzo di una parte del complesso di Pian dei Mantellini. Inoltre, il conto “Proventi per contributi agli investimenti da MIUR” presenta lo stanziamento per la copertura degli ammortamenti sugli investimenti per interventi di manutenzione straordinaria il cui finanziamento è stato assegnato dal MIUR nel 2013 nell’ambito del Fondo per l’edilizia universitaria e grandi attrezzature. Rientrano in questa voce anche i proventi relativi alla concessione del servizio bar/tavola calda nei complessi universitari. Sono inoltre previsti i proventi originati dall’affidamento della gestione del marchio dell’Ateneo in riferimento ai prodotti merchandising; da proventi derivanti da recuperi relativi all’imposta del registro, alle spese di pubblicità dei bandi e degli avvisi per le procedure di scelta del contraente andate a buon fine. Tali costi sono, infatti, ex lege rimborsati dall'affidatario. Nel conto sono considerati i rimborsi previsti nell’ambito del rapporto di collaborazione con l’Azienda regionale per il diritto allo studio universitario per posti letto destinati a studenti internazionali in mobilità, per l’organizzazione di corsi intensivi di lingua italiana, sempre per studenti in mobilità, a seguito di convenzione con l’Università per Stranieri di Siena. Infine, in tale voce sono previsti i rimborsi per personale comandato presso altre amministrazioni la cui retribuzione viene liquidata dall’Ateneo a fronte di rimborsi da parte dei singoli enti. L’azzeramento della voce relativa ai “Servizi di foresteria” deriva dalla decisione di cessare, a partire dal 31 dicembre 2019, il servizio di foresteria presso “il Refugio” vista la non sostenibilità economicofinanziaria dello stesso. Come riportato in precedenza, il conto relativo ai “Rimborsi ricevuti dalle Amministrazioni per il personale (comandi, ruoli, fughe, articolo 6, comma 11, della legge 30 dicembre 2010, n. 240)” presenta una diminuzione che è compensata dell’incremento del conto “Contributo per personale docente da AOUS” per un mero riallineamento contabile.
BILANCIO DI PREVISIONE 2020 | 33
VI.Variazione rimanenze VII. Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni B) COSTI OPERATIVI COSTI OPERATIVI
2019
2020
DIFFERENZA
103.698.790,00
104.536.230,00
837.440,00
IX. COSTI DELLA GESTIONE CORRENTE
47.580.250,00
52.488.080,00
4.907.830,00
X. AMMORTAMENTI E SVALUTAZIONI
4.664.980,00
5.291.460,00
626.480,00
-
-
-
1.463.450,00
1.639.350,00
175.900,00
157.407.470,00
163.955.120,00
6.547.650,00
VIII. COSTI DEL PERSONALE
XI. ACCANTONAMENTI PER RISCHI E ONERI XII. ONERI DIVERSI DI GESTIONE TOTALE COSTI
Alla luce di una attenta modulazione e bilanciamento degli indirizzi, dei fattori e delle scelte operate dagli organi di governo, il bilancio di previsione per l’anno 2020 (autorizzatorio), 2021 e 2022 che viene proposto alla approvazione degli organi garantisce un equilibrio caratterizzato, nel breve periodo, da un crescente costo del personale. A fronte di tale trend del costo del personale e della costante riduzione del FFO, per questi anni, in sede autorizzatoria gli organi di governo dovranno essere pronti ad adottare, misure di ulteriore “attenzione” alla spesa, sia corrente che di investimento. La differenza nei “Costi della gestione corrente” tra le previsioni per gli anni 2019-2020 è dovuta quasi esclusivamente all’aumento del numero dei medici in formazione e conseguentemente dei relativi costi stipendiali, correlati all’aumento del ricavo nel conto “Contributi da altri ministeri per attività di didattica e formazione”.
VIII.Costi del personale VIII. COSTI DEL PERSONALE 1) Costi del personale dedicato alla ricerca e alla didattica a) Docenti e ricercatori b) Collaborazioni scientifiche (collaboratori, assegnisti, ecc.) c) Docenti a contratto d) Esperti linguistici e) Altro personale dedicato alla ricerca e alla didattica 2) Costi del personale dirigente e tecnico-amministrativo TOTALE
2019 67.193.840,00 63.022.020,00 1.611.810,00 484.970,00 1.628.270,00 446.770,00 36.504.950,00 103.698.790,00
2020 68.715.690,00 64.135.210,00 1.729.180,00 474.470,00 1.636.260,00 740.570,00 35.820.540,00 104.536.230,00
DIFFERENZA 1.521.850,00 1.113.190,00 117.370,00 -10.500,00 7.990,00 293.800,00 -684.410,00 837.440,00
La classe di valori che ha la maggiore incidenza è, come sempre, quella destinata al personale. Tale posta, in controtendenza con quanto avvenuto nel corso degli ultimi esercizi, risulta essere in aumento rispetto ai valori del budget 2019 per effetto della maggiore onerosità del costo del personale, soprattutto docente, anche a seguito dei recenti interventi legislativi di cui al DPCM MIUR/MEF del 3 settembre 2019. Nella voce “Costi di personale” confluiscono sia le competenze fisse che i relativi oneri a carico dell’ente e includono le retribuzioni corrisposte al personale dedicato alla ricerca e alla didattica (ovvero:
34 | BILANCIO DI PREVISIONE 2020
docenti, ricercatori, collaboratori scientifici, docenti a contratto ed esperti linguistici) e gli emolumenti di competenza del personale dirigente e tecnico amministrativo.
VIII.1 Costi del personale dedicato alla ricerca e alla didattica La determinazione del fabbisogno dei docenti e ricercatori a tempo indeterminato è stata effettuata tenendo conto delle retribuzioni fisse dei docenti e ricercatori in servizio al 31 agosto 2019 nonché delle cessazioni intervenute o previste da settembre 2019 a dicembre 2020. Sono stati inoltre calcolati gli impegni di spesa per nuove assunzioni in ruolo che si verificheranno nel corso dell’anno oltre alle assunzioni intervenute o programmate tra il 1 settembre e il 31 dicembre 2019, in quanto il software “tool cineca what-if”, in uso per le previsioni di spesa, non è configurato per conteggiare, tra il personale di ruolo dell’anno 2019, le unità di personale docente la cui data di presa di servizio fosse successiva a quella del 31 agosto 2019. Dalla presente previsione restano escluse le spese inerenti il personale docente (tanto già in servizio quanto future assunzioni), il cui costo è stato previsto da ciascun dipartimento di eccellenza a valere sulle risorse dell’apposito finanziamento contenuto nel decreto MIUR 8 agosto 2018, n. 587. Per l’anno 2020 la spesa, oltre a prevedere il maggior costo scaturente dai passaggi di carriera nonché dalle progressioni economiche per scatti stipendiali, è aggiornata alle prescrizioni contenute nel sopra richiamato d.p.c.m. 3 settembre 2019 concernente “l’adeguamento del trattamento economico del personale non contrattualizzato a decorrere dal 1° gennaio 2018”. Le previsioni pertanto includono un incremento del 2,28% applicato, secondo quanto prescritto dall’articolo 1, comma 2 del citato d.p.c.m., “al trattamento economico (stipendio, indennità integrativa speciale e assegni fissi e continuativi) in godimento del docente a far data dal 1° gennaio 2018, tenuto conto dell’adeguamento dello 0,11% sul trattamento retributivo in vigore al 1° gennaio 2017”. Quest’ultimo scaturente dalla applicazione delle tabelle stipendiali di cui al d.p.c.m. 30 aprile 2010 o di cui al d.p.r. 15 dicembre 2011, n. 232, a seconda del regime stipendiale di ogni singolo docente. Inoltre, a decorrere dal 2020 è stato previsto un ulteriore incremento prudenziale dello 0,5%. La previsione del 2020 è quindi proposta con una percentuale di aumento complessivo del 2,91%. L’incremento dovuto all’applicazione del d.p.c.m. ammonta, per l’anno 2019, a € 1,4 mln mentre quello dovuto all’ulteriore 0,50% nel 2020 è pari a € 0,34 mln. La previsione di spesa è comprensiva di € 0,17 mln lordo ente prudenzialmente considerata per far fronte alla possibile richiesta di ricostruzione di carriera da parte di nove docenti i cui termini per avere la conferma in ruolo, scadono a novembre 2019. Per quanto riguarda le cessazioni dal servizio, nel corso dell’anno 2020 saranno coinvolte n. 23 unità di personale docente, di cui n. 10 RU, n. 4 PA e n. 9 PO che saranno collocate a riposo a seguito del raggiungimento del limite di età o per volontarie dimissioni dal servizio. La previsione dei costi per il personale docente e ricercatore è comprensiva degli impegni di spesa derivanti dall’uso dei punti organico equivalente (POE) da turn-over calcolati in base alla programmazione delle spese di personale per il triennio 2020/2022 e tenendo conto dei passaggi dei ricercatori in servizio al ruolo di professore associato nel corso del 2020. Si evidenzia che parte del costo per competenze fisse ai professori e ai ricercatori a tempo
BILANCIO DI PREVISIONE 2020 | 35
indeterminato, tanto già in servizio quanto in attesa di assunzione in ruolo nel 2020 è coperto da ricavi correlati derivanti da convenzioni stipulate con l’Azienda ospedaliera universitaria senese (AOUS) e da finanziamenti ministeriali. In esecuzione della delibera prot. n. 43636 del 4 marzo 2019 del Consiglio di amministrazione che, nella seduta del 1° marzo 2019, ha approvato, per la programmazione didattica 2019/2020, sono state previste le risorse necessarie per l’attivazione dei contratti esterni di insegnamento e per la retribuzione aggiuntiva dei ricercatori. La normativa di riferimento è costituita dall’articolo 6, comma 4, della legge 30 dicembre 2010, n. 240 e dal “Regolamento per l’attribuzione della retribuzione aggiuntiva ai sensi dell’articolo 6, comma 4, della legge 240/2010” emanato con decreto rettorale n. 1591 del 26 ottobre 2012. Secondo tali disposizioni lo svolgimento di corsi o moduli curriculari da parte dei ricercatori a tempo indeterminato è retribuibile fino a un massimo di 90 ore, e comunque nei limiti del budget previsto dalla programmazione didattica. La previsione del costo, dei ricercatori a tempo determinato di tipo A e B, relativo al trattamento economico per competenze fisse e oneri a carico del datore di lavoro, è stimato tenendo conto dei ricercatori già in servizio, sia di quelli di cui si prevede l’assunzione nel corso dell’anno 2020. Nell’aggregato sono presenti le previsioni relative al Fondo di ateneo per la premialità; con il Regolamento per la disciplina di tale fondo adottato con D.R. 1479/2019 del 5 agosto 2019, sono state disciplinate per la prima volta la costituzione e le modalità di utilizzo in applicazione dell’articolo 9 della legge 30 dicembre 2010, n. 240. Tra le voci che possono alimentare il fondo, l’articolo 2 del citato regolamento prevede alla lettera a) le risorse scaturenti dalla mancata attribuzione degli scatti stipendiali triennali ai docenti dell’ateneo. In considerazione del fatto che le procedure di valutazione per l’attribuzione degli scatti terminano a marzo dell’anno successivo a quello di maturazione dello scatto, sono attualmente disponibili unicamente i dati relativi ai risparmi conseguiti negli anni 2017 e 2018, le cui procedure sono terminate entro luglio 2019. A) DOCENTI E RICERCATORI Competenze fisse al personale docente e ricercatore a tempo indeterminato Oneri previdenziali a carico ente su competenze fisse al personale docente e ricercatore a tempo indeterminato Altri compensi personale docente e ricercatore a tempo indeterminato Indennità al personale docente e ricercatore equiparato al SSN a tempo indeterminato Oneri previdenziali a carico ente su altre competenze al personale docente e ricercatore a tempo indeterminato Fondo di ateneo premialità articolo 9 della legge 240/2010 a personale docente e ricercatore a tempo indeterminato Competenze fisse ai ricercatori tempo determinato Oneri previdenziali a carico ente su competenze fisse ai ricercatori a tempo determinato Indennità ai ricercatori a tempo determinato al SSN Oneri previdenziali a carico ente su altre competenze ai ricercatori a tempo determinato
2019
2020
DIFFERENZA
40.240.550,00
41.360.110,00
1.119.560,00
10.033.530,00
10.019.730,00
-13.800,00
187.440,00
189.040,00
1.600,00
3.809.800,00
3.723.500,00
-86.300,00
1.174.870,00
1.147.070,00
-27.800,00
-
29.280,00
29.280,00
3.675.990,00
4.074.380,00
398.390,00
1.050.220,00
880.390,00
-169.830,00
70.000,00
49.600,00
-20.400,00
20.900,00
14.800,00
-6.100,00 (segue)
36 | BILANCIO DI PREVISIONE 2020 (segue)
Missioni ed iscrizioni a convegni personale docente e ricercatori Spese di mobilità per personale docente progetto Erasmus Contributi per indennità fine servizio e TFR per il personale docente e per i ricercatori a tempo indeterminato Contributi per indennità fine servizio e TFR per i ricercatori a tempo determinato TOTALE
729.460,00
598.780,00
-130.680,00
32.500,00
25.600,00
-6.900,00
1.821.950,00
1.871.170,00
49.220,00
174.810,00
151.760,00
-23.050,00
63.022.020,00
64.135.210,00
1.113.190,00
L’attribuzione di incarichi di insegnamento a personale esterno e a personale tecnico amministrativo dell’Ateneo avviene a norma dell’articolo 23, commi 1 e 2, della legge 30 dicembre 2010, n. 240, che prevede le modalità e i criteri di attribuzione di contratti di insegnamento e di affidamento a professori e ricercatori a titolo oneroso e gratuito, e del “Regolamento per il conferimento di incarichi di insegnamento presso l’Università degli studi di Siena”, emanato con decreto rettorale n. 1529 del 17 ottobre 2012. Il Consiglio di amministrazione con delibera prot. n. 43636 del 4 marzo 2019, ha approvato, per la programmazione didattica a.a. 2019-2020 e lo stanziamento da attribuire ai Dipartimenti a titolo di budget per i contratti esterni di insegnamento. Per quanto riguarda la previsione relativa agli assegni di ricerca si è tenuto conto del Regolamento d’Ateneo per l’incentivazione del pensionamento volontario dei professori, emanato con decreto rettorale n. 1275/2012, prevede all’articolo 3 che nel caso in cui il docente acceda al pensionamento anticipatamente rispetto al suo limite di età, il dipartimento ha diritto ad un finanziamento per lo svolgimento di un assegno di ricerca. B) COLLABORAZIONI SCIENTIFICHE (COLLABORATORI, ASSEGNISTI, ECC.) Collaborazioni coordinate e continuative obbligatorie per legge attività istituzionale Collaborazioni coordinate e continuative Oneri INPS/INAIL carico ente su co.co.co. Prestazioni di lavoro autonomo Oneri previdenziali prestazione lavoro autonomo occasionale Rimborsi spese a personale esterno Spese per visiting professor Rimborsi per missioni e iscrizioni a congressi a personale esterno Assegni di ricerca Oneri previdenziali a carico ente su assegni di ricerca TOTALE
C) DOCENTI A CONTRATTO Contratti personale docente Collaborazioni coordinate e continuative per docenti a contratto Oneri INPS/INAIL carico ente su co.co.co. per docenti a contratto TOTALE
2019
2020
DIFFERENZA
173.010,00
181.540,00
8.530,00
113.960,00 21.830,00 186.120,00 1.750,00 24.570,00 39.900,00
64.290,00 15.710,00 196.680,00 22.730,00 3.700,00
-49.670,00 -6.120,00 10.560,00 -1.750,00 -1.840,00 -36.200,00
248.020,00
188.770,00
-59.250,00
697.140,00 105.510,00 1.611.810,00
998.100,00 57.660,00 1.729.180,00
300.960,00 -47.850,00 117.370,00
2019 -
2020 17.000,00
DIFFERENZA 17.000,00
414.150,00
373.400,00
-40.750,00
70.820,00
84.070,00
13.250,00
484.970,00
474.470,00
-10.500,00
BILANCIO DI PREVISIONE 2020 | 37
D) ESPERTI LINGUISTICI Competenze fisse ai collaboratori ed esperti linguistici a tempo indeterminato Oneri previdenziali a carico ente su competenze fisse ai collaboratori ed esperti linguistici a tempo indeterminato Altre competenze collaboratori ed esperti linguistici a tempo indeterminato Accantonamento TFR collaboratori ed esperti linguistici Contributi per indennità fine servizio e TFR collaboratori ed esperti linguistici a tempo indeterminato Competenze fisse ai collaboratori ed esperti linguistici a tempo determinato Oneri previdenziali a carico ente su competenze fisse ai collaboratori e esperti linguistici a tempo determinato Contributi per indennità fine servizio e TFR collaboratori ed esperti linguistici a tempo determinato TOTALE
2019
2020
DIFFERENZA
1.249.430,00
1.212.710,00
-36.720,00
306.490,00
295.310,00
-11.180,00
14.000,00
3.500,00
-10.500,00
35.190,00
34.330,00
-860,00
23.160,00
21.530,00
-1.630,00
-
53.340,00
53.340,00
-
13.660,00
13.660,00
-
1.880,00
1.880,00
1.628.270,00
1.636.260,00
7.990,00
Il conto contiene i costi previsti per il pagamento delle competenze fisse e oneri riflessi di n. 38 unità di collaboratori ed esperti linguistici (di cui 2 nuove assunzioni a tempo determinato per un anno, prorogabili, deliberate dal Consiglio di amministrazione, rep. n. 57/2019 del 1° marzo 2019). Il trattamento fondamentale del suddetto personale è aggiornato ai valori del CCNL 2016-2018 (tab. C2) ed è comprensivo di IVC ed elemento perequativo reintrodotto dalla legge di stabilità 2019. Il trattamento integrativo in godimento è stato incrementato della percentuale del 2%, in ottemperanza a quanto previsto dall’art. 4, comma 7, del CCI del 22 settembre 2014 vigente, ipotizzando l’esito positivo della verifica della produttività per tutti i 36 collaboratori. Il trattamento integrativo delle due nuove unità a tempo determinato di cui si ipotizza l’assunzione, invece, prende in considerazione il valore della fascia retributiva 0 della tab. 2 del CCI del 22 settembre 2014 sopra citato. In conformità a quanto stabilito dalla circolare MEF n. 14 del 29 aprile 2019, per l’anno 2020 si è stimato il costo in vista dei futuri rinnovi contrattuali per il triennio 2019-2021. L’importo previsto tiene conto dell’applicazione della percentuale del 1,65% al monte salari 2016 maggiorato di oneri riflessi, rivalutato del 3,48%, e riassorbimento di IVC ed elemento perequativo. E) ALTRO PERSONALE DEDICATO ALLA RICERCA E ALLA DIDATTICA Docenze master Docenze corsi di perfezionamento e aggiornamento Compensi e rimborso spese per commissioni concorso Oneri previdenziali su compensi e rimborso spese per commissioni concorso Compensi e rimborso spese per commissioni esami di stato e di laurea Rimborsi personale comandato e art. 6, c. 11, l. 240/2010 TOTALE
2019
2020
DIFFERENZA
290.400,00 9.730,00 11.600,00
578.500,00 21.000,00 30.200,00
288.100,00 11.270,00 18.600,00
2.150,00
6.050,00
3.900,00
35.000,00
13.920,00
-21.080,00
97.890,00 446.770,00
90.900,00 740.570,00
-6.990,00 293.800,00
38 | BILANCIO DI PREVISIONE 2020
VIII.2 Costi del personale dirigente e tecnico amministrativo COSTI DEL PERSONALE DIRIGENTE E TECNICOAMMINISTRATIVO Direttore generale e dirigenti Tecnici-amministrativi TOTALE
TECNICI-AMMINISTRATIVI Competenze fisse al personale tecnico-amministrativo a tempo indeterminato Oneri previdenziali a carico ente su competenze fisse al personale tecnico-amministrativo a tempo indeterminato Straordinario al personale tecnico-amministrativo a tempo indeterminato Altri compensi al personale tecnico-amministrativo a tempo indeterminato Retribuzione accessoria di posizione e di risultato del personale della categoria EP art. 90 CCNL 2006/2009 a tempo indeterminato Retribuzione per le progressioni economiche e per la produttività collettiva e individuale art. 87 CCNL 2006/2009 (categorie B, C e D) a tempo indeterminato Indennità al personale al personale tecnico-amministrativo al SSN a tempo indeterminato Oneri previdenziali a carico ente su altre competenze al personale tecnico-amministrativo a tempo indeterminato Contributi per indennità fine servizio e TFR per il personale tecnico-amministrativo a tempo indeterminato Competenze fisse al personale tecnico-amministrativo a tempo determinato Oneri previdenziali a carico ente su competenze fisse al personale tecnico-amministrativo a tempo determinato Contributi per indennità fine servizio e TFR per il personale amministrativo e tecnico a tempo determinato Servizio buoni pasto Formazione del personale Missioni e rimborsi spese di trasferta personale tecnico amministrativo Missioni e rimborsi spese di trasferta personale tecnico amministrativo per formazione INAIL - Gestione per conto dello Stato (D.M.10 ottobre 1985) Accertamenti sanitari resi necessari dalla attività lavorativa Iscrizione albi professionali Sussidi al personale Spese di mobilità per personale tecnico amministrativo progetto Erasmus Formazione del personale obbligatoria Missioni e rimborsi spese di trasferta personale per formazione obbligatoria TOTALE
2019
2020
DIFFERENZA
755.350,00 35.749.600,00 36.504.950,00
772.850,00 35.047.690,00 35.820.540,00
17.500,00 -701.910,00 -684.410,00
2019
2020
DIFFERENZA
24.000.600,00
23.646.190,00
-354.410,00
5.752.430,00
5.653.190,00
-99.240,00
130.920,00
100.000,00
-30.920,00
31.020,00
35.750,00
4.730,00
240.000,00
278.290,00
38.290,00
1.000.000,00
1.110.700,00
110.700,00
1.256.400,00
1.258.400,00
2.000,00
707.160,00
739.970,00
32.810,00
1.349.520,00
1.326.890,00
-22.630,00
423.790,00
81.740,00
-342.050,00
108.090,00
19.780,00
-88.310,00
25.720,00
6.210,00
-19.510,00
270.480,00 121.960,00
280.000,00 103.860,00
9.520,00 -18.100,00
103.910,00
101.150,00
-2.760,00
34.950,00
28.110,00
-6.840,00
66.350,00 4.350,00 12.000,00
110.000,00 42.490,00 1.910,00 15.000,00
110.000,00 -23.860,00 -2.440,00 3.000,00
32.600,00
32.130,00
-470,00
68.850,00
68.170,00
-680,00
8.500,00
7.760,00
-740,00
35.749.600,00
35.047.690,00
-701.910,00
BILANCIO DI PREVISIONE 2020 | 39 DIRETTORE GENERALE Competenze fisse al Direttore generale Altre competenze al Direttore generale Oneri previdenziali a carico ente su competenze fisse al Direttore generale Oneri previdenziali a carico ente su altre competenze al Direttore generale Contributi per indennità fine servizio e TFR per il Direttore generale TOTALE
2019 159.000,00 31.800,00
2020 159.000,00 31.800,00
DIFFERENZA -
41.040,00
41.040,00
-
8.210,00
8.220,00
10,00
9.030,00
9.040,00
10,00
249.080,00
249.100,00
20,00
DIRIGENTI A TEMPO INDETERMINATO Competenze fisse ai dirigenti a tempo indeterminato Oneri previdenziali a carico ente su competenze fisse ai dirigenti a tempo indeterminato Oneri previdenziali a carico ente su altre competenze ai dirigenti a tempo indeterminato Retribuzione accessoria di posizione e di risultato del personale dirigente art. 22 CCNL 2006/2009 a tempo indeterminato Contributi per indennità fine servizio e TFR per i dirigenti a tempo indeterminato TOTALE
2019 48.730,00
2020 102.000,00
DIFFERENZA 53.270,00
11.790,00
24.690,00
12.900,00
26.360,00
49.260,00
22.900,00
108.910,00
203.550,00
94.640,00
8.960,00
17.380,00
8.420,00
204.750,00
396.880,00
192.130,00
2019 90.330,00
2020 45.580,00
DIFFERENZA -44.750,00
23.310,00
11.770,00
-11.540,00
35.870,00
13.140,00
-22.730,00
138.980,00
50.890,00
-88.090,00
13.030,00
5.490,00
-7.540,00
301.520,00
126.870,00
-174.650,00
DIRIGENTI A TEMPO DETERMINATO Competenze fisse ai dirigenti a tempo determinato Oneri previdenziali a carico ente su competenze fisse ai dirigenti a tempo determinato Oneri previdenziali a carico ente su altre competenze ai dirigenti a tempo determinato Retribuzione accessoria di posizione e di risultato del personale dirigente art. 22 CCNL 2006/2009 a tempo determinato Contributi per indennità fine servizio e TFR per i dirigenti a tempo determinato TOTALE
In questa voce sono iscritti tutti i costi fissi ed accessori del personale dirigente e tecnico amministrativo, a tempo indeterminato e determinato. Tali valori tengono conto degli incrementi retributivi definiti dal CCNL comparto Istruzione e Ricerca del 19 aprile 2018 compresa l’indennità di vacanza contrattuale e l’indennità perequativa. Relativamente al personale dirigente, i valori stipendiali sono stati calcolati ai sensi del nuovo Contratto Collettivo Nazionale di lavoro relativo al personale dell’Area Istruzione e Ricerca - Triennio 2016-2018, sottoscritto l’8 luglio 2019 e tengono conto dell’indennità di vacanza contrattuale aggiornata al 1° luglio 2019, come previsto dall’art. 2, comma 6, del CCNL citato. Si evidenzia che l’aumento della previsione rispetto a quella dell’esercizio precedente, è dovuta all’assunzione di un dirigente a tempo indeterminato.
40 | BILANCIO DI PREVISIONE 2020
La determinazione delle competenze fisse al personale a tempo indeterminato tiene conto dei seguenti elementi: le competenze fisse al personale a tempo indeterminato aggiornate alla delibera del Consiglio di amministrazione, rep. n. 172/2019 del 3 luglio 2019 relativa all’autorizzazione della programmazione del fabbisogno di personale tecnico amministrativo per gli anni 2019-2020 con l’impegno relativo ai punti organico equivalenti – POE 2020 - pari a 0,7 POE; il costo relativo all’assunzione di personale a tempo indeterminato di n. 2 unità di cat. D e di n. 2 unità di cat. EP; il costo di n. 3 unità di assunzioni obbligatorie di lavoratori disabili di categoria B1 di cui alla Convenzione stipulata tra l’Ateneo e la Regione Toscana, rep. n. 1224/2018, prot. n. 100189 del 27 giugno 2018, relative alla quota d’obbligo 2019 (n. 2) e 2020 (n. 1). Si fa inoltre presente che nel conto è compreso il costo per le progressioni economiche orizzontali del personale tecnico amministrativo di categoria B, C e D del 2019; la previsione per far fronte ad eventuali modifiche da un profilo orario part-time ad uno full-time e l’aumento per i futuri rinnovi contrattuali secondo quanto indicato dalla circolare RGS n. 14/2019 sopra richiamata. Tale aumento è stato previsto rispettivamente all’1,65% per il 2020 e all’1,95% per il 2021 applicato sull’ammontare degli stipendi annuali contrattualmente previsti a partire dal 1° luglio 2019, comprensivi di tredicesima mensilità, IVC e RIA, laddove prevista. La previsione di spesa ha tenuto conto delle retribuzioni individuali di anzianità – RIA – acquisite dai dipendenti e degli assegni “ad personam” goduti dagli stessi che, ai sensi dell’art. 83 del contratto collettivo nazionale vigente, rientrano nel trattamento economico fondamentale. È stato previsto il costo degli assegni per il nucleo familiare da corrispondere ai sensi della legge 153/1988 e s.m.i., sulla base della spesa sostenuta a tale titolo negli anni passati - anche a fronte di richieste di arretrati ancora non prescritti - e del previsto aggiornamento, da parte degli organi competenti, degli importi dell’assegno nel corso del 2019. Su tale importo non sono previsti gli oneri datore. a) Numerosità del personale tecnico amministrativo La composizione numerica previsionale del personale in servizio alla data del 1° gennaio 2020 è pari a 885 unità di personale tecnico amministrativo a tempo indeterminato oltre a n. 2 comandi in ingresso; 13 tecnologi a tempo determinato di cui all’articolo 24-bis della legge 30 dicembre 2010, n. 240; 4 dirigenti; il Direttore generale. Sulla spesa prevista hanno incidenza, in aumento, le spese scaturenti dalle programmate assunzioni di personale e, in diminuzione, le somme risparmiate a seguito delle cessazioni che si succederanno, a diverse scadenze, nel corso dell’anno 2020. Le previsioni relative alle cessazioni dal servizio al momento attuale riguardano 15 unità di personale tecnico amministrativo, 4 unità di personale con profilo di tecnologo e 1 dirigente in comando. Si evidenzia che, per la determinazione della spesa, si è tenuto conto della retribuzione calcolata sulla base dell’impegno orario di ciascuna unità di personale, della data di presunta assunzione al 1° gennaio 2020 e della data di cessazione effettiva. Inoltre, nel costo è stato considerato prudenzialmente il personale che, nel corso dell’anno, si troverà in posizione di aspettativa non retribuita e il personale in comando per poter per far fronte ad un eventuale rientro anticipato in servizio. Si fa presente che sono
BILANCIO DI PREVISIONE 2020 | 41
attualmente in corso di definizione le procedure relative a comandi in ingresso di due unità di personale di cat. C2. b) Valori stipendiali e IVC La previsione di spesa è stata elaborata sulla base dei valori stipendiali in essere al 1° luglio 2019 indicati dal CCNL 19 aprile 2018 Comparto istruzione e ricerca per il triennio 2016-2018, comprensivi dell’indennità di vacanza contrattuale (IVC) e dell’elemento perequativo, laddove previsto. Nelle “Competenze fisse del personale tecnico amministrativo comandato in ingresso” è stato previsto il costo dell’assegnazione temporanea di un dirigente di II fascia in comando dall’Università per stranieri di Siena, con scadenza 30 giugno 2020. L’importo previsionale è comprensivo degli oneri previdenziali/tesoro e degli oneri opera previdenza TFR/TFS e sarà oggetto di restituzione all’università di provenienza. L’IRAP rimane a carico dell’Ateneo. Il trattamento accessorio viene erogato sul fondo ex art. 22 CCNL vigente, area VII – comparto università e ricerca. Il trattamento economico stimato del dirigente in servizio a tempo indeterminato è stato calcolato, sulla base dei valori economici previsti dal nuovo CCNL del 9 luglio 2019 relativo al personale dell’Area della dirigenza comparto Istruzione e Ricerca; lo stipendio tabellare annuo è comprensivo di tredicesima mensilità, RIA e IVC. È inoltre prevista l’assunzione di un ulteriore dirigente a tempo indeterminato per il quale sono in corso le procedure concorsuali. La previsione della retribuzione del Direttore generale è stata calcolata in conformità al decreto interministeriale 21 luglio 2011, n. 315 “Trattamento economico dei Direttori Generali delle Università per il triennio 2011-2013” e del decreto interministeriale n. 194 del 30 marzo 2017 che disciplina il trattamento economico dei direttori generali delle Università statali e degli Istituti statali ad ordinamento speciale per il quadriennio 2017-2020. In particolare, l’Ateneo senese rientra nella III fascia prevista dal decreto interministeriale nella misura piena, come definita con delibera del Consiglio di amministrazione del 19 gennaio 2018, prot. n. 6555 del 22.1.2018 avente ad oggetto il conferimento dell’incarico di Direttore generale e determinazione del relativo trattamento economico. Nell’aggregato in esame sono allocati i fondi per il trattamento accessorio del personale tecnico amministrativo di categoria B, C e D, di categoria EP e del personale dirigente oltre che il fondo per il lavoro straordinario e le altre competenze al Direttore generale. Per la stima dei Fondi risorse decentrate per le categorie B, C e D ex art. 63, EP ex art. 90 del CCNL Comparto Istruzione e Ricerca vigente relativo al trattamento accessorio anno 2020 del personale di categoria B, C, D, EP si è preso rispettivamente a riferimento l’importo dei Fondi preventivi 2019 certificati. Il Fondo risorse decentrate per la categoria EP è destinato alla retribuzione dell’indennità di posizione (fissa e variabile), alla retribuzione di risultato e al finanziamento delle eventuali progressioni economiche orizzontali del personale EP. Nei costi è altresì presente l’importo destinato al Fondo per il finanziamento della retribuzione di
42 | BILANCIO DI PREVISIONE 2020
posizione e di risultato per i dirigenti di II fascia a tempo determinato e indeterminato. La somma prevista per il Fondo lavoro straordinario ex art. 86 del CCNL tiene conto della decurtazione permanente del Fondo ex art. 86, a decorrere dall’anno 2019 a seguito di accordo sindacale. È prevista la retribuzione di risultato spettante al Direttore generale in aggiunta al trattamento fisso stipendiale, pari al 20% del trattamento stipendiale stesso (lordo lavoratore annuo) da erogarsi in proporzione ai risultati conseguiti rispetto agli obiettivi assegnati, ai sensi dell’articolo 2, comma 4 del decreto interministeriale del 30 marzo 2017. L’importo IRAP indicato è il risultato dell’applicazione della percentuale dell’8,50%: a) ai valori stipendiali di tutte le categorie di personale dirigente e tecnico amministrativo, a tempo determinato e indeterminato; b) all’ammontare complessivo del trattamento economico accessorio di tutte le categorie di personale dirigente e tecnico amministrativo. Tra le altre spese di personale si evidenziano: i sussidi al personale ovvero contributi riservati ai dipendenti diversamente abili per l’accompagnamento sui luoghi di lavoro; i rimborsi INAIL; gli accertamenti sanitari; nonché le spese per sostenere il Piano delle azioni positive (PAP) per il triennio 2019/2021. Risulta anche prevista la spesa per l’indennità al consigliere di fiducia di Ateneo come previsto dal Codice di condotta contro le molestie sessuali nei luoghi di studio e di lavoro dell’Università degli Studi di Siena e quella per il medico veterinario designato, figura obbligatoria per legge, richiesto, ai sensi del decreto legislativo del 4 marzo 2014, n. 26 e ai sensi del decreto legislativo del 6 aprile 2006, n. 193, per il funzionamento dei 5 stabilimenti dell’Ateneo e per la detenzione di scorte di medicinali veterinari. Infine, per quanto riguarda la formazione, il costo comprende la copertura per eventuali richieste di rimborso, da parte del personale iscritto a master universitari fuori sede; per la realizzazione di corsi in sede e di attività organizzate da enti esterni che generalmente riguardano un numero ridotto di dipendenti. Il ricorso alla formazione esterna permette di rispondere a specifiche esigenze di aggiornamento e di formazione, occasioni difficilmente programmabili esclusivamente nell’ambito del Piano formativo. Il conto comprende i costi previsti per la formazione obbligatoria nei seguenti ambiti: prevenzione della corruzione e sulla trasparenza amministrativa; contratti pubblici relativi a forniture e servizi; dematerializzazione e conservazione digitale; Regolamento (UE) 2016/679 (General Data Protection Regulation) in materia di protezione dei dati per la sicurezza informatica e per la nuova normativa AGID per la posta elettronica certificata.
BILANCIO DI PREVISIONE 2020 | 43
IX.Costi della gestione corrente IX. COSTI DELLA GESTIONE CORRENTE Costi per sostegno agli studenti Costi per il diritto allo studio Costi per la ricerca e l’attività editoriale Trasferimenti a partner di progetti coordinati Acquisto materiale consumo per laboratori Variazione rimanenze di materiale di consumo per laboratori Acquisto di libri, periodici e materiale bibliografico Acquisto di servizi e collaborazioni tecnico gestionali Acquisto altri materiali Variazione delle rimanenze di materiali Costi per godimento beni di terzi Altri costi TOTALE
2019 22.929.830,00 557.760,00 4.398.890,00
2020 27.570.150,00 30.000,00 4.544.430,00
DIFFERENZA 4.640.320,00 -527.760,00 145.540,00
-
-
-
1.262.200,00 6.742.910,00 558.690,00 5.813.360,00 5.316.610,00 47.580.250,00
1.056.640,00 7.997.460,00 351.680,00 5.516.460,00 5.421.260,00 52.488.080,00
-205.560,00 1.254.550,00 -207.010,00 -296.900,00 104.650,00 4.907.830,00
L’aggregato “Costi della gestione corrente” tiene conto delle spese di carattere generale che si prevede di sostenere per il funzionamento dell’Ateneo e per la realizzazione dell’attività di didattica e di ricerca. La differenza in aumento rispetto alla previsione del 2019 deriva da maggiori costi da sostenere per il pagamento di un maggior numero di borse destinate ai medici in formazione specialistica, i cui ricavi finalizzati “ab origine” sono stati menzionati nella sezione relativa ai “Contributi da altri ministeri per attività di didattica e formazione”.
IX.1 Costi per sostegno agli studenti 1) COSTI PER SOSTEGNO AGLI STUDENTI Borse di ricerca post-laurea Borse di studio post dottorato e post-laurea (non esenti) Contratti di formazione specializzazione mediche a norma UE
2019
2020
DIFFERENZA
866.670,00
385.340,00
-481.330,00
17.400,00
13.100,00
-4.300,00
12.147.000,00 16.600.000,00
4.453.000,00
Borse di studio dottorato ricerca
5.703.900,00
6.115.630,00
411.730,00
Oneri INPS/INAIL su dottorato di ricerca
1.245.330,00
1.350.430,00
105.100,00
98.000,00
73.850,00
-24.150,00
Borse di studio Erasmus Studio
543.600,00
639.030,00
95.430,00
Borse di studio Erasmus - integrazione DM 198/2003
450.000,00
450.000,00
-
Borse di studio Erasmus Placement
350.600,00
313.550,00
-37.050,00
Tutorato
38.300,00
38.300,00
-
Tutorato didattico - DM 198/2003
97.750,00
74.250,00
-23.500,00
Borse di studio Erasmus - integrazione Ateneo
Oneri INPS/INAIL tutorato
9.200,00
9.200,00
-
Oneri INPS/INAIL tutorato didattico DM 198/03 Spese di viaggio e soggiorno studenti per mobilità e scambi culturali Rimborsi spese trasferta borsisti/tutor
49.750,00
21.850,00
-27.900,00
264.130,00
357.000,00
92.870,00
-
1.500,00
1.500,00
Rimborso tasse sopratasse e contributi a studenti
121.000,00
240.000,00
119.000,00 (segue)
44 | BILANCIO DI PREVISIONE 2020 (segue)
Premio di studio e di laurea
4.000,00
5.000,00
1.000,00
272.280,00
247.130,00
-25.150,00
80.000,00
44.970,00
-35.030,00
320.620,00
273.190,00
-47.430,00
2.300,00
-
-2.300,00
Contributo a CUS
140.000,00
138.500,00
-1.500,00
Contributo a SIAE
22.000,00
26.000,00
4.000,00
-
7.330,00
7.330,00
Part-time (articolo 11 della legge 29 marzo 2012, n. 68) Stage Altri interventi a favore di studenti Tirocini curriculari
Almalaurea per studenti Fondo di solidarietà Iniziative e attività culturali gestite dagli studenti TOTALE
-
60.000,00
60.000,00
86.000,00
85.000,00
-1.000,00
22.929.830,00
27.570.150,00
4.640.320,00
I conti dove è evidenziata una differenza negativa derivano da una corrispondente diminuzione di ricavi. L’Ateneo prosegue l’attività di sostegno alle attività studentesche e in questa categoria sono evidenziati tutti i costi che si prevede di sostenere per iniziative e attività a favore degli studenti (borse di studio, mobilità, attività sociali, tirocini formativi, attività di tutoraggio, stage, ecc.) finalizzate a consolidare e promuovere gli interventi relativi al diritto allo studio, sia a fronte di relativi ricavi quali borse di studio per dottorati di ricerca, per mobilità Erasmus, sia a carico del bilancio di Ateneo. Sono previste risorse da destinare alle iniziative culturali e sociali gestite dagli studenti dell’Università di Siena (associazioni studentesche o gruppi studenteschi), e attinenti alla realtà universitaria oltre a risorse destinati in altri conti per natura, come ad esempio all’interno dell’aggregato “Acquisto di servizi e collaborazioni tecnico gestionali”, illustrato più avanti. Tra le altre attività previste oltre al consolidato Career Day annuale, vi sono quelle organizzate attraverso cicli di seminari di orientamento al lavoro e momenti di incontro, anche per recruiting, fra le aziende e gli studenti (“Aziende on Campus”) alla presenza di esperti del settore o di dirigenti aziendali. Sono altresì previsti ulteriori eventi, servizi, strumenti per rendere possibile una naturale inclusione e una autonoma partecipazione alla vita universitaria degli studenti con disabilità e con DSA. Inoltre, sono previste risorse da destinare all’orientamento e al tutorato, ai contratti di collaborazione 150 ore per servizi resi dagli studenti presso le strutture dell'Ateneo ed anche un fondo di solidarietà consistente nell’esonero totale o parziale dai contributi universitari; è un beneficio destinato a interventi di sostegno a favore di studenti che versano in situazioni di disagio, anche solo temporanee. Si evidenzia che la copertura economica delle borse dei cicli di dottorato di ricerca, che saranno ancora attivi nel 2020, è comprensiva dei finanziamenti erogati da vari soggetti (MIUR, enti pubblici o privati) nonché cofinanziata dall’Ateneo e in minima parte da risorse proprie dei dipartimenti.
IX.2 Costi per il diritto allo studio IX.3 Costi per la ricerca e l’attività editoriale
BILANCIO DI PREVISIONE 2020 | 45
IX.4 Trasferimenti a partner di progetti coordinati 4) TRASFERIMENTO A PARTNER DI PROGETTI COORDINATI
2019
2020
DIFFERENZA
Trasferimento quote progetto a partner
557.760,00
30.000,00
-527.760,00
TOTALE
557.760,00
30.000,00
-527.760,00
La differenza tra i due anni riflette l’andamento della programmazione europea nel cui ambito si inserisce il termine delle attività e dei finanziamenti relativi al II programma quadro Horizon 2020 e il prossimo programma quadro europeo per la ricerca e l’innovazione Horizon Europe 2021-2027 il cui avvio è previsto per il 1° gennaio 2021. La previsione è stata effettuata da due strutture dipartimentali.
IX.5 Acquisto materiale consumo per laboratori 5) ACQUISTO MATERIALE CONSUMO PER LABORATORI
2019
2020
DIFFERENZA
3.610,00
2.870,00
-740,00
Sostanze di laboratorio di vario genere
3.044.810,00
2.947.020,00
-97.790,00
Materiale da laboratorio vario
1.265.030,00
1.537.460,00
272.430,00
Materiale vario per esercitazioni
52.060,00
33.560,00
-18.500,00
Mangimi per stabulario
15.760,00
11.740,00
-4.020,00
Lettiere per stabulario
7.820,00
5.020,00
-2.800,00
Altro materiale per stabulario
9.800,00
6.760,00
-3.040,00
4.398.890,00
4.544.430,00
145.540,00
Strumentazione per laboratorio non inventariabile
TOTALE
I costi previsti per l’acquisto di materiale di consumo per laboratori sono totalmente stanziati nei budget dei Dipartimenti, sia per le attività di ricerca sia per le attività didattiche.
IX.6 Variazione delle rimanenze di materiale IX.7 Acquisto libri, periodici e materiale bibliografico 7) ACQUISTO DI LIBRI, PERIODICI E MATERIALE BIBLIOGRAFICO Riviste biblioteca formato elettronico Riviste biblioteca Libri, riviste e giornali TOTALE
2019
2020
DIFFERENZA
1.117.660,00 45.000,00 99.540,00 1.262.200,00
609.970,00 212.030,00 234.640,00 1.056.640,00
-507.690,00 167.030,00 135.100,00 -205.560,00
I costi per l’acquisto di libri, periodici e materiale librario includono l’accesso a banche dati, riviste elettroniche e cartacee, monografie, nonché libri e abbonamenti. L’acquisto di riviste elettroniche e di banche dati costituisce la voce di spesa principale per le risorse bibliografiche di ateneo (70%), che garantiscono la fonte ormai più diffusa di documentazione per le diverse aree disciplinari. Sono qui previste le risorse per i rinnovi di contratti pluriennali con scadenza successiva al 2020 e contrattati direttamente da CARE/CRUI con gli editori delle banche dati.
46 | BILANCIO DI PREVISIONE 2020
IX.8 Acquisto di servizi e collaborazioni tecnico gestionali 8) ACQUISTO DI SERVIZI E COLLABORAZIONI TECNICO GESTIONALI Acquisto banche dati su CD ROM Servizi di vigilanza Appalto servizio pulizia locali Appalto smaltimento rifiuti speciali Altri servizi in appalto Consulenze tecniche Consulenze legali, amministrative, certificazione Spese legali e notarili Oneri per soccombenze legali e giudiziarie Organizzazione manifestazioni e convegni Pubblicità e promozione Pubblicazioni Servizi di editoria Servizi di pubblicazione articoli Altre spese per servizi Servizi per la didattica Servizi per lo studente Acquisto banche dati online Acquisto servizi su risorse da attribuire Spese ospitalità master e altri corsi post-laurea Servizi per la ricerca TOTALE
2019
2020
DIFFERENZA
5.200,00 27.000,00 1.548.760,00 63.700,00 577.060,00 154.720,00 43.550,00 7.820,00 12.640,00 514.180,00 3.190,00 125.060,00 1.532.770,00 129.000,00 103.000,00 294.000,00 1.570.420,00 20.000,00 10.840,00 6.742.910,00
8.060,00 20.100,00 1.800.000,00 56.000,00 794.550,00 91.270,00 23.030,00 5.370,00 12.750,00 641.740,00 3.890,00 50.350,00 55.620,00 1.327.900,00 13.000,00 51.380,00 133.600,00 2.410.130,00 395.000,00 103.720,00 7.997.460,00
2.860,00 -6.900,00 251.240,00 -7.700,00 217.490,00 -63.450,00 -20.520,00 -2.450,00 110,00 127.560,00 700,00 -125.060,00 50.350,00 55.620,00 -204.870,00 -116.000,00 -51.620,00 -160.400,00 839.710,00 375.000,00 92.880,00 1.254.550,00
Le differenze risultanti nelle voci “Appalto servizio pulizia locali” e “Altri servizi in appalto” sono determinate da una più puntuale stima dei costi rispetto alle previsioni del 2019. I costi per servizi e collaborazioni tecnico gestionali costituiscono un’altra grande voce di spesa dell’Ateneo; tali voci comprendono la previsione di costi per i servizi di pulizia dei locali, per lo smaltimento dei rifiuti speciali e pericolosi, per i servizi di portineria, per il rimborso dei costi da corrispondere all’AOUS per l’utilizzo degli spazi di proprietà dell’Università di uso comune con l’AOUS collocati nel complesso delle Scotte. Nel conto “Altri servizi in appalto” sono previste le risorse per il servizio di apertura e chiusura delle sedi, gestito a livello di amministrazione centrale: il relativo accordo quadro scaduto il 30 settembre 2019 è attualmente prorogato, con riconoscimento dell’adeguamento dei prezzi contrattuali in conseguenza dell’entrata in vigore del nuovo CCNL di settore, nelle more dell’esperimento della gara per il nuovo affidamento, autorizzato dal consiglio di amministrazione in data 20 settembre 2019. Il nuovo affidamento comprenderà anche il servizio di controllo, rilevamento e segnalazione delle infrazioni, da parte dei veicoli, alle disposizioni che disciplinano la sosta nell’area dell’ex O.P. San Nicolò destinata a parcheggio interno dell’Università; i servizi di supporto per le attività di ricerca da parte della Fondazione Toscana Life Sciences a favore di alcuni laboratori del Polo scientifico San Miniato in conseguenza a lavori di manutenzione straordinaria in corso d’opera. Inoltre, sono previsti i servizi di disinfestazione delle sedi da insetti/parassiti/volatili infestanti: tra essi si segnala l’apposizione di una rete-antivolatili a protezione dell’intero cortile del Rettorato.
BILANCIO DI PREVISIONE 2020 | 47
Inoltre, l’aggregato comprende altresì i costi stimati per utenze idriche, elettriche, di gas per riscaldamento, per servizi assicurativi ivi incluso il costo presunto per una polizza “Fine arts” conseguente al progetto di Accounting dei rischi specifici gravanti sul patrimonio artistico e museale d’Ateneo. Il conto “Organizzazione manifestazione e convegni” contiene le previsioni di spesa formulate nell’ambito della terza missione che opera per favorire l'applicazione diretta, la valorizzazione e l'impiego della conoscenza per contribuire allo sviluppo della società, attraverso l’ascolto e il dialogo con tutti i membri della propria comunità di riferimento e in generale con l’ambiente esterno all’Ateneo. In quest’ottica, l’Ateneo ha intrapreso un percorso di “Public Engagement” ossia di condivisione di progettualità, formazione e ricerca con la cittadinanza, le imprese e gli altri attori del territorio, in modo che prevalga una logica di costante partecipazione e scambio reciproco, al fine di rendere la costruzione degli obiettivi e i risultati raggiunti l’effetto di processi collettivi e condivisi. Il Public Engagement è ormai riconosciuto, anche a livello internazionale, come un modo nuovo ed efficace di fare didattica e ricerca attraverso la condivisione dei risultati e il coinvolgimento di ricercatori, soggetti appartenenti al mondo delle imprese, policy maker, studenti delle scuole e cittadini. Sempre nell’ambito della terza missione sono previste iniziative a favore degli studenti come, ad esempio, il progetto USiena Campus che risponde in modo innovativo alle esigenze di una generazione in continua evoluzione per offrire a tutti gli studenti una serie di servizi e opportunità durante gli anni degli studi e favorire l’aggregazione e il senso di appartenenza alla comunità universitaria e, più in generale alla nostra città. Partecipando alle attività di USiena Campus si può imparare, valorizzare le attitudini personali e i talenti, assistere a concerti e spettacoli, prendere parte a seminari, laboratori e workshop ed entrare in contatto diretto con diverse associazioni e network. All’interno di USiena Campus trova spazio il progetto USiena Open Badge; l’Università di Siena ha deciso di adottare un sistema di certificazione alternativo, digitale e flessibile in grado, comunque, di certificare in via istituzionale una competenza trasversale o digitale acquisita. Un badge è uno strumento facilmente spendibile sui canali social che raccoglie tutte le informazioni utili al riconoscimento delle competenze della persona che lo possiede, pertanto, è importante, è personale, sicuro e verificabile in tempo reale dalle piattaforme che ne gestiscono lo standard. Un badge può essere consultato e riconosciuto da enti o imprese e può ricevere l’endorsement di tutte le realtà che ne riconoscono il valore favorendo il collegamento tra aziende, learner e formatori. L’Università di Siena ha scelto la piattaforma .BESTR gestita da Cineca per procedere al rilascio dei badge derivanti dai propri percorsi. Nel conto “Acquisto servizi su risorse da attribuire” sono presenti le risorse destinate al piano di sostegno alla ricerca 2020 che costituisce la voce principale destinata a supportare le attività di ricerca portate avanti all’interno dei Dipartimenti. Il piano prevede un investimento che dovrebbe andare a coprire le principali linee di finanziamento: F-DIP destinato ai Dipartimenti in funzione della numerosità e dei parametri di valutazione qualitativa della ricerca; F-AdR: destinato al finanziamento di assegni di ricerca, per le 4 aree di ricerca dell’Ateneo; F-LAB: destinati al cofinanziamento di progetti per l’acquisto di grandi attrezzature; risorse bibliografiche; o il potenziamento/la certificazione di laboratori di ricerca F-BIB: destinato al finanziamento delle risorse bibliografiche. In fase di predisposizione del budget una quota pari all’80% di quanto assegnato ai Dipartimenti per la linea di finanziamento F-DIP nell’anno 2019, è stata inserita direttamente nella proposta di budget 2020 presentata dai singoli Dipartimenti.
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IX.9 Acquisto altri materiali 9) ACQUISTO ALTRI MATERIALI
2019
2020
DIFFERENZA
41.980,00
31.200,00
-10.780,00
108.650,00
70.340,00
-38.310,00
5.350,00
5.000,00
-350,00
Toner e cartucce per stampanti
49.280,00
27.820,00
-21.460,00
Accessori materiale informatico
151.990,00
86.420,00
-65.570,00
10.200,00
22.520,00
12.320,00
9.800,00
3.490,00
-6.310,00
Altro materiale di consumo
80.480,00
46.110,00
-34.370,00
Libretti e diplomi
19.600,00
12.480,00
-7.120,00
Materiale igienico sanitario
80.380,00
45.680,00
-34.700,00
980,00
620,00
-360,00
558.690,00
351.680,00
-207.010,00
Carta per fotocopiatrici/stampanti Cancelleria Toner per fotocopiatrici
Materiale di consumo da ufficio vario Vestiario
Materiale elettrico TOTALE
La voce aggrega i costi previsti per gli acquisti destinati ai presìdi e ad altre unità organizzative compresi gli uffici dell’amministrazione centrale. Si tratta di acquisti di materiale di consumo (igienicosanitario, elettrico, toner per stampanti e fotocopiatrici, ecc.); di accessori informatici (componenti hardware, ram, ssd, hd/unità di memoria esterni, cavetteria, piccole periferiche ecc.). Sono inoltre presenti in questa voce, i costi per vestiario in cui sono compresi acquisti per le monture/accessori per la comparsa storica, le toghe per commissioni di laurea e per il Ph.D., i tocchi per il Graduation day e per la cerimonia di nomina di nuovi docenti, le divise per gli autisti, il vestiario per i tecnici dell’orto botanico.
IX.10 Variazione delle rimanenze di materiali IX.11 Costi per il godimento beni di terzi 11) COSTI PER GODIMENTO BENI TERZI
2019
2020
DIFFERENZA
3.000,00
-
-3.000,00
21.440,00
26.420,00
4.980,00
1.370.320,00
999.090,00
-371.230,00
5.000,00
5.000,00
-
4.305.290,00
4.360.730,00
55.440,00
Noleggi e spese accessorie fotocopiatrici
50.090,00
94.550,00
44.460,00
Noleggi e spese accessorie attrezzature
47.920,00
23.540,00
-24.380,00
Noleggi e spese accessorie Noleggi e spese accessorie per autoveicoli e motoveicoli Licenze software annuali Affitto aule per attività istituzionale Fitti passivi su immobili e spese condominiali
Noleggi e spese accessorie impianti e macchinari TOTALE
10.300,00
7.130,00
-3.170,00
5.813.360,00
5.516.460,00
-296.900,00
Nell’aggregato “Costi per il godimento beni di terzi” l’importo più rilevante è quello destinato al pagamento del canone di affitto del complesso didattico San Niccolò oltre alla previsione per le indennità di occupazione di via di Fieravecchia, dell’archivio sito in Monteroni d’Arbia, della locazione del magazzino di Isola d’Arbia, del ripostiglio di San Vigilio, del terreno comunale in strada Laterina.
BILANCIO DI PREVISIONE 2020 | 49
L’altro principale costo è dovuto al rinnovo della manutenzione CINECA, già approvata dal Consiglio di amministrazione e frutto di una negoziazione a livello consortile. Sono altresì previsti i costi per l’utilizzo di prodotti software ed in particolare il conto “Licenze software annuali” comprende la sottoscrizione dei contratti di mantenimento per le piattaforme tecnologiche indispensabili per la gestione delle biblioteche e per la fruizione del patrimonio bibliografico, messo a disposizione degli utenti. Tra le piattaforme sono inoltre comprese quelle necessarie al supporto attivo della didattica, come quella antiplagio, quella per l’individuazione delle bibliografie contenute nei paini di studio e della teledidattica. Rientrano inoltre nella stessa voce anche le piattaforme a sostegno delle attività di valutazione e autovalutazione della ricerca.
IX.12 Altri costi 12) ALTRI COSTI
2019
2020
DIFFERENZA
Carburante e lubrificanti autoveicoli e motoveicoli
22.130,00
44.900,00
22.770,00
Manutenzione ordinaria autoveicoli e motoveicoli
13.900,00
7.560,00
-6.340,00
Manutenzione ordinaria software
40.000,00
17.210,00
-22.790,00
Altre spese di manutenzione ordinaria e riparazioni
43.580,00
27.020,00
-16.560,00
1.170,00
620,00
-550,00
1.044.000,00
734.320,00
-309.680,00
564.800,00
654.010,00
89.210,00
14.000,00
8.000,00
-6.000,00
235.830,00
453.410,00
217.580,00
1.540.000,00
1.397.760,00
-142.240,00
Acqua
353.000,00
292.790,00
-60.210,00
Combustibili per riscaldamento
Manutenzione ordinaria e riparazione di mobili e arredi Manutenzione ordinaria e riparazioni di impianti Manutenzione ordinaria e riparazioni di immobili e fabbricati Manutenzione ordinaria e riparazioni di fotocopiatrici Manutenzione ordinaria e riparazioni di attrezzature Energia elettrica
691.400,00
730.580,00
39.180,00
Spese per telefonia fissa
78.350,00
58.480,00
-19.870,00
Spese per telefonia mobile
47.680,00
30.210,00
-17.470,00
117.230,00
99.520,00
-17.710,00
580,00
600,00
20,00
Utenze varie
2.450,00
1.790,00
-660,00
Telepass
1.170,00
750,00
-420,00
31.400,00
20.720,00
-10.680,00
Premi di assicurazione
217.560,00
303.000,00
85.440,00
Trasporti, facchinaggi e competenze spedizionieri
112.240,00
62.800,00
-49.440,00
1.500,00
910,00
-590,00
18.620,00
13.970,00
-4.650,00
Personalizzazioni e servizi ricorrenti informatici
6.300,00
112.140,00
105.840,00
Servizi informatici per innovazione
2.100,00
210.050,00
207.950,00
Gettoni di presenza al Consiglio di amministrazione
5.850,00
5.850,00
-
19.870,00
25.920,00
6.050,00
3.500,00
3.500,00
Canoni trasmissione dati Canoni Rai-TV
Spese postali e telegrafiche
Assistenza informatica Altre spese per servizi generali
Indennità al Collegio dei revisori dei conti Rimborsi spese di trasferta ai revisori dei conti
(segue)
50 | BILANCIO DI PREVISIONE 2020 (segue)
Indennità ai componenti del Nucleo di valutazione di Ateneo Rimborsi spese di trasferta ai componenti NdV Indennità di carica organi accademici
24.000,00
28.000,00
4.000,00
2.000,00
2.000,00
-
34.000,00
34.000,00
-
Indennità consigliere di fiducia
4.000,00
-
-4.000,00
Spese di rappresentanza
6.800,00
5.860,00
-940,00
-
17.000,00
17.000,00
11.600,00
11.010,00
-590,00
-
1.000,00
1.000,00
Missioni e rimborsi spese degli organi istituzionali Oneri previdenziali a carico ente su gettoni/indennità ai membri degli organi istituzionali Generi alimentari Indennità per difensore civico TOTALE
4.000,00
4.000,00
-
5.316.610,00
5.421.260,00
104.650,00
Negli “Altri costi”, in cui sono presenti gli stanziamenti a sostegno delle strutture di ricerca, sono altresì comprese le spese che si prevede di sostenere per la manutenzione ordinaria, per il servizio di vigilanza e per l’acquisizione di tutti i servizi inerenti telefonia fissa e mobile (canoni, consumi, manutenzioni, ecc.), le forniture di acqua, gas ed energia elettrica ed altri servizi accessori. In tale voce sono compresi anche i costi per l’acquisto di beni di consumo destinati al funzionamento dell’Ateneo (prodotti vari di consumo, ecc.) e alla realizzazione dell’attività didattica e della ricerca (acquisto di prodotti software e licenze, attrezzature informatiche, ecc.).
X. Ammortamenti e svalutazioni X. AMMORTAMENTI E SVALUTAZIONI 1) Ammortamenti immobilizzazioni immateriali 2) Ammortamenti immobilizzazioni materiali 3) Svalutazione immobilizzazioni 4) Svalutazione dei crediti dei crediti compresi nell’attivo circolante e nelle disponibilità liquide TOTALE
2019 200.830,00 4.464.150,00 -
2020 197.020,00 5.094.440,00 -
DIFFERENZA -3.810,00 630.290,00 -
-
-
-
4.664.980,00
5.291.460,00
626.480,00
X.1 Ammortamento immobilizzazioni immateriali 1) AMMORTAMENTO IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI Ammortamento software (con diritto di sfruttamento) Ammortamento brevetti Ammortamento diritti d'autore Ammortamento licenze d'uso Ammortamento canone una tantum su licenze software Ammortamento diritto d'uso beni di terzi Ammortamento software (applicativo) Ammortamento costi di adeguamento beni non di proprietà Ammortamento manutenzione straordinaria immobili beni di terzi TOTALE
2019 80,00 34.770,00 150,00 80,00 9.290,00 4.150,00
2020 170,00 34.150,00 8.550,00 15.070,00 430,00 8.680,00 5.520,00 -
DIFFERENZA 90,00 -620,00 8.550,00 14.920,00 350,00 8.680,00 -3.770,00 -4.150,00
152.310,00
124.450,00
-27.860,00
200.830,00
197.020,00
-3.810,00
BILANCIO DI PREVISIONE 2020 | 51
X.2 Ammortamento immobilizzazioni materiali 2) AMMORTAMENTI IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI Ammortamento fabbricati urbani notificati secondo l’art. 10, parte II, del d.lgs. 42/2004 - l. 1089/1939 abrogata Ammortamento fabbricati urbani di notevole interesse pubblico art. 136/140 del d.lgs. 42/2004 Ammortamento impianti sportivi Ammortamento costruzioni leggere Ammortamento altri immobili Ammortamento impianti specifici e macchinari Ammortamento attrezzature informatiche Ammortamento attrezzature didattiche Ammortamento attrezzature tecnico-scientifiche Ammortamento attrezzatura da ufficio generica e varia Ammortamento attrezzatura museale Ammortamento macchinari, attrezzature e impianti < 516 € Ammortamento attrezzature scientifiche ad alto contenuto tecnologico Ammortamento mobili e arredi per locali ad uso specifico Ammortamento mobili e arredi per alloggi e pertinenze Ammortamento macchine da ufficio Ammortamento mobili arredi e macchine da ufficio < 516 € Ammortamento automezzi e motoveicoli Ammortamento collezioni scientifiche Ammortamento altri beni mobili Ammortamento altri beni mobili < 516 € TOTALE
2019
2020
DIFFERENZA
906.660,00
908.200,00
1.540,00
417.340,00
417.350,00
10,00
54.030,00 90,00 1.320.070,00 186.750,00 520.530,00 108.570,00 680.380,00 810,00 590,00 55.100,00
54.030,00 90,00 1.310.870,00 275.340,00 712.310,00 91.890,00 1.094.450,00 610,00 600,00 -
-9.200,00 88.590,00 191.780,00 -16.680,00 414.070,00 -200,00 10,00 -55.100,00
-
69.030,00
69.030,00
102.480,00 2.520,00 8.440,00 56.200,00 2.590,00 8.840,00 25.160,00 7.000,00 4.464.150,00
108.960,00 3.310,00 5.580,00 2.590,00 3.260,00 35.970,00 5.094.440,00
6.480,00 790,00 -2.860,00 -56.200,00 -5.580,00 10.810,00 -7.000,00 630.290,00
La voce evidenzia i costi di competenza dell’esercizio per gli ammortamenti delle immobilizzazioni materiali e immateriali. L'ammortamento rappresenta la quota con la quale un investimento, o costo pluriennale, partecipa alla determinazione del reddito dell’esercizio. Tale quota è calcolata in funzione della vita utile del bene e della conseguente aliquota di ammortamento, diversa a seconda della tipologia del bene pluriennale oggetto di ammortamento. Si precisa che le aliquote di ammortamento applicate dall’Università sono conformi a quelle previste all’interno della II versione del Manuale tecnico operativo predisposto dalla Commissione per la contabilità economico-patrimoniale nelle Università di cui all’articolo 9 del decreto legislativo 27 gennaio 2012, n. 18.
XI. Accantonamento per rischi e oneri
52 | BILANCIO DI PREVISIONE 2020
XII. Oneri diversi di gestione XII. ONERI DIVERSI DI GESTIONE Contributi e quote associative Oneri di gestione in applicazione articolo 67 della l. 133/2008 Oneri di gestione in applicazione articolo 6, comma 21, del d.l. 78/2010, convertito in l. 122/2010 Trasferimento di risorse ad altre amministrazioni Imposta di bollo Imposta di registro Imposta sul patrimonio Tassa rifiuti Altre imposte e tasse Tasse di concessione governativa Tassa di possesso per autoveicoli e motoveicoli Spese e commissioni bancarie e postali Spese e commissioni bancarie su carte di credito tasse studenti Spese e commissioni bancarie carte di credito per servizi diversi TOTALE
2019 119.900,00 125.000,00
2020 110.280,00 137.500,00
DIFFERENZA -9.620,00 12.500,00
345.000,00
379.500,00
34.500,00
35.000,00 28.420,00 29.890,00 98.000,00 459.000,00 29.400,00 290,00 4.900,00 65.660,00
10.990,00 29.540,00 24.790,00 100.000,00 624.000,00 28.120,00 260,00 5.000,00 65.870,00
-24.010,00 1.120,00 -5.100,00 2.000,00 165.000,00 -1.280,00 -30,00 100,00 210,00
121.520,00
122.000,00
480,00
1.470,00
1.500,00
30,00
1.463.450,00
1.639.350,00
175.900,00
Sono qui previsti i costi per tasse e concessioni, oltre allo stanziamento per il versamento al Bilancio dello Stato per le riduzioni derivanti dai limiti di spesa imposti dalla normativa vigente in materia di contenimento della spesa pubblica. Si evidenzia che è stato prudenzialmente previsto un importo pari a quanto dovuto nell’esercizio 2018 incrementato del 10% secondo quanto contenuto nel disegno di legge di bilancio 2020 al titolo XI “Riduzione e rimodulazione della spesa pubblica”.
C) PROVENTI E ONERI FINANZIARI 1. Proventi finanziari PROVENTI ED ONERI FINANZIARI
2019
2020
DIFFERENZA
Interessi e altri oneri finanziari
1.815.340,00
1.613.650,00
-201.690,00
TOTALE
1.815.340,00
1.613.650,00
-201.690,00
2. Interessi e altri oneri finanziari INTERESSI E ALTRI ONERI FINANZIARI
2019
2020
DIFFERENZA
Interessi e altri oneri finanziari
1.815.340,00
1.613.650,00
-201.690,00
TOTALE
1.815.340,00
1.613.650,00
-201.690,00
È qui prevista la quota di competenza dell’esercizio 2020 degli interessi passivi sui mutui in essere presso la banca MPS.
BILANCIO DI PREVISIONE 2020 | 53
D) RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITÀ FINANZIARIE E) PROVENTI E ONERI STRAORDINARI F) IMPOSTE SUL REDDITO DELL’ESERCIZIO CORRENTE, DIFFERITE, ANTICIPATE F) IMPOSTE SUL REDDITO DELL'ESERCIZIO CORRENTE, DIFFERITE, ANTICIPATE IRES dell'esercizio Oneri IRAP su co.co.co. Oneri IRAP su prestazioni occasionali Oneri IRAP su altre prestazioni da terzi Oneri IRAP su retribuzioni personale docente e ricercatore a tempo indeterminato Oneri IRAP su retribuzioni ai dirigenti a tempo indeterminato Oneri IRAP su retribuzioni collaboratori ed esperti linguistici a tempo indeterminato Oneri IRAP su retribuzioni al personale tecnicoamministrativo a tempo indeterminato Oneri IRAP su gettoni/indennità ai membri degli organi istituzionali Oneri IRAP su retribuzioni ricercatori a tempo determinato Oneri IRAP su retribuzioni amministrativi e tecnici a tempo determinato Oneri IRAP su retribuzioni ai dirigenti a tempo determinato Oneri IRAP su retribuzioni Direttore generale Oneri IRAP personale comandato presso la nostra amministrazione Oneri IRAP su retribuzioni collaboratori ed esperti linguistici a tempo determinato Oneri IRAP su compensi e rimborso spese commissioni concorso IRAP di esercizio Oneri IRAP su co.co.co. per docenti a contratto Oneri IRAP su docenze master Oneri IRAP su docenze corsi di perfezionamento e aggiornamento TOTALE
2019
2020
DIFFERENZA
60.000,00 3.110,00 18.390,00 760,00
120.000,00 240,00 2.190,00 2.610,00
60.000,00 -2.870,00 -16.200,00 1.850,00
3.767.040,00
3.829.700,00
62.660,00
13.400,00
25.990,00
12.590,00
106.210,00
102.300,00
-3.910,00
2.244.250,00
2.220.500,00
-23.750,00
4.230,00
5.090,00
860,00
345.210,00
296.500,00
-48.710,00
36.020,00
6.950,00
-29.070,00
19.490,00 16.220,00
8.210,00 16.230,00
-11.280,00 10,00
6.410,00
5.960,00
-450,00
-
4.500,00
4.500,00
620,00
2.130,00
1.510,00
27.030,00 8.880,00
67.710,00 29.530,00 2.900,00
67.710,00 2.500,00 -5.980,00
1.460,00
750,00
-710,00
6.678.730,00
6.749.990,00
71.260,00
54 | BILANCIO DI PREVISIONE 2020
Si riporta di seguito una diversa aggregazione delle imposte suindicate: IMPOSTE IRAP/IRES Docenti e ricercatori Collaborazioni scientifiche Docenti a contratto Esperti linguistici Altro personale dedicato alla didattica e alla ricerca Personale dirigente e tecnico amministrativo Organi istituzionali Totale IRAP retributivo IRAP produttivo IRAP su attivitĂ commerciale IRES dell'esercizio TOTALE IMPOSTE
2019 4.112.250,00 22.260,00 27.030,00 106.210,00 10.960,00 2.335.790,00 4.230,00 6.618.730,00 60.000,00 6.678.730,00
2020 4.126.200,00 5.040,00 29.530,00 106.800,00 5.780,00 2.283.840,00 5.090,00 6.562.280,00 67.710,00 120.000,00 6.749.990,00
DIFFERENZA 13.950,00 -17.220,00 2.500,00 590,00 -5.180,00 -51.950,00 860,00 -56.450,00 67.710,00 60.000,00 71.260,00
Risultato economico presunto Si rileva il pareggio tra costi e ricavi.
BILANCIO DI PREVISIONE 2020 | 55
Indicazione del rispetto dei valori previsti ex d.lgs. 49/2012 Spese di personale INDICATORE DI PERSONALE Spese per il personale a carico Ateneo (A) FFO (B) Programmazione triennale (C) Tasse e contributi universitari al netto dei rimborsi (D) TOTALE (E) =(B+C+D) Rapporto (A/E) = < 80%
2020 97.853.838,60 104.453.334,00 550.000,00 22.899.900,00 127.903.234,00 76,51%
Sostenibilità economico finanziaria INDICATORE SOSTENIBILITÀ ECONOMICO FINANZIARIA FFO (A) Programmazione triennale (B) Tasse e contributi universitari al netto dei rimborsi (C) Fitti passivi (D) TOTALE (E) = (A+B+C-D) Spese di personale a carico Ateneo (F) Ammortamento mutui (G=capitale + interessi) TOTALE (H) = (F+G) Rapporto (82%E/H) = > 1
2020 104.453.334,00 550.000,00 22.899.900,00 4.360.730,00 123.542.504,00 97.853.838,60 7.004.867 104.858.705,95 0,97
Indebitamento INDICATORE DI INDEBITAMENTO
2020
Ammortamento mutui (capitale + interessi)
7.004.867
TOTALE (A)
7.004.867
FFO (B) Programmazione triennale (C)
104.453.334,00 550.000,00
Tasse e contributi universitari al netto dei rimborsi (D)
22.899.900,00
Spese di personale a carico Ateneo (E)
97.853.838,60
Fitti passivi a carico Ateneo (F) TOTALE (G) = (B+C+D-E-F) Rapporto (A/G) = < 15%
4.360.730,00 25.688.665,40 27,27%
Per una valutazione d’insieme della situazione economico-finanziaria dell’Ateneo, sono stati elaborati gli indici di sostenibilità collegati al decreto legislativo 29 marzo 2012, n. 49, ovvero l’indicatore ISEF di stabilità economico – finanziaria calcolato dal rapporto tra entrate e spese non finalizzate, unitamente agli altri due indicatori previsti (indicatore delle spese di personale e indicatore di indebitamento).
56 | BILANCIO DI PREVISIONE 2020
Questi indici pur assumendo una rilevanza maggiore a livello consuntivo, vengono analizzati anche a livello preventivo, nonostante il quadro informativo di tali dati non sia ancora aggiornato, nel momento in cui viene redatta la presente relazione. In particolare, dalla previsione 2019 a quella relativa 2020: • l’indicatore ISEF (che deve essere maggiore di 1) presenta il valore di 0,97 spostando in diminuzione di 0,07 la distanza dalla soglia minima rispetto all’ultimo valore disponibile del 2018; • l’indicatore di spese di personale (limite di legge 80% da non superare) viene proposto sulla base del valore di 76,51% in aumento di 6,5 p.p. rispetto all’ultimo valore del 2018; • l’indicatore di indebitamento (limite di legge 10% da non superare), che si attestava nel 2018 sul valore del 20,87%, si attesta a 27,27%. La sintesi che emerge da tali dati, strettamente connessi al processo di programmazione del budget, restituisce un quadro di complessiva sostenibilità delle attività istituzionali, condizione indispensabile per porre le basi per la futura gestione e lo sviluppo della stessa. Eventuali mutamenti significativi di questi valori nel triennio potranno dar luogo alla necessità di revisionare la programmazione del personale triennale approvata.
BILANCIO DI PREVISIONE 2020 | 57
Dettaglio utilizzo riserve di patrimonio netto UTILIZZO DI RISERVE DI PATRIMONIO NETTO
A) PATRIMONIO NETTO
I FONDO Dl DOTAZIONE DELL'ATENEO II PATRIMONIO VINCOLATO 1) Fondi vincolati destinati da terzi 2) Fondi vincolati per decisione degli organi istituzionali 3) Riserve vincolate (per progetti specifici, obblighi di legge o altro) TOTALE PATRIMONIO VINCOLATO III PATRIMONIO NON VINCOLATO 1) Risultato esercizio 2) Risultati relativi ad esercizi precedenti
BILANCIO D'ESERCIZIO 2018
BILANCIO DI PREVISIONE 2020
P.N. 2018
P.N. 2019
P.N. BILANCIO DI ESERCIZIO 2018
Approvazione C.d.A. 2018: destinazione utile / copertura perdita 2018
(post delibera C.d.A. destinazione utile / copertura perdita)
VARIAZIONI P.N. durante 2019
(post delibera C.d.A. destinazione Utile/ copertura perdita 2018 e VARIAZIONI EVENTUALI 2019)
UTILIZZO BUDGET ECONOMICO 2018 E VARIAZIONI RELATIVE
UTILIZZO BUDGET INVESTIMEN TI 2018 E VARIAZIONI RELATIVE
VALORE RESIDUO
1
2
(3) = (1) + (2)
4
(5) = (3) + (4)
6
7
(8) = (5) - (6) + (7)
50.000,00
2.000,00
52.000,00
3.722.485,03
4.377.617,87
8.100.102,90
2.826.000,00
3.379.381,00
6.598.485,03
7.758.998,87
52.000,00
52.000,00
- 8.100.102,90
-
-
6.205.381,00
- 3.905.381,00
2.300.000,00
7.758.998,87 14.357.483,90
-12.005.483,90
2.352.222,00
-7.758.998,87
di cui COEP
14.357.483,90
2.000.000,0
352.000,00
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-7.758.998,87
300.000,00
-
-
7.758.998,87
-
2.000.000,00
-
-
di cui COFI 3) Riserve statutarie TOTALE PATRIMONIO NON VINCOLATO TOTALE A) PATRIMONIO NETTO
BILANCIO DI PREVISIONE 2019
-
-
- 14.357.483,90
-12.005.483,90
2.352.000,00
-
-
-
2.000.000,00
352.000,00
58 | BILANCIO DI PREVISIONE 2020
Applicazione delle misure di contenimento della spesa applicabile alle università La previsione dei versamenti da effettuare sul pertinente capitolo dell’entrata del bilancio dello Stato, in attuazione della normativa in materia di contenimento della spesa pubblica è stata determinata in linea con gli obiettivi di finanza pubblica, tenuto altresì conto del disegno di legge di bilancio 2020 in cui si prevede che l’importo da versare annualmente al bilancio dello Stato debba essere pari a quanto dovuto nell’esercizio 2018 incrementato del 10%.
BILANCIO DI PREVISIONE 2020 | 59
Documenti di bilancio non autorizzatori Bilancio unico di ateneo di previsione triennale 2020/2022 Il bilancio unico triennale in contabilità economico-patrimoniale è diretto a garantire il raggiungimento degli obiettivi di carattere operativo definiti in fase di programmazione in correlazione alle risorse previste. Il bilancio triennale ha carattere programmatorio e non autorizzatorio. La redazione è stata preceduta dal processo di programmazione finanziaria che ha consentito la definizione degli obiettivi da perseguire, i mezzi da impiegare e le operazioni da compiere entro l’arco temporale definito. La minore previsione di budget nel triennio 2020-2022 è ascrivibile principalmente al FFO calcolato applicando la clausola di salvaguardia pari al 2% e in considerazione delle assegnazioni ricevute e dei parametri vigenti. La prospettiva triennale del budget economico consente di comprendere le implicazioni economicofinanziarie di medio-termine delle decisioni assunte. Consente di monitorare obiettivi per loro natura pluriennali e di evidenziare l’incidenza dei costi fissi che gravano sul bilancio (es. costi del personale, costi per la gestione immobili, …). Tale scenario è in ogni caso soggetto a revisione annuale in relazione a fattori interni e esterni che possono modificare il contesto in un dato esercizio. BUDGET ECONOMICO TRIENNALE A) PROVENTI OPERATIVI I. PROVENTI PROPRI 1) Proventi per la didattica 2) Proventi da ricerche commissionate e trasferimento tecnologico 3) Proventi da ricerche con finanziamenti competitivi II. CONTRIBUTI 1) Contributi MIUR e altre amministrazioni centrali 2) Contributi Regioni e Province autonome 3) Contributi altre amministrazioni locali 4) Contributi Unione europea e dal resto del mondo 6) Contributi da altri (pubblici) 7) Contributi da altri (privati) III. PROVENTI PER ATTIVITÀ ASSISTENZIALE IV. PROVENTI PER GESTIONE DIRETTA INTERVENTI PER IL DIRITTO ALLO STUDIO V. ALTRI PROVENTI E RICAVI DIVERSI 1) Utilizzo di riserve di patrimonio netto derivanti dalla contabilità finanziaria 2) Altri proventi e ricavi diversi VI. VARIAZIONE DELLE RIMANENZE VII. INCREMENTO DELLE IMMOBILIZZAZIONI PER LAVORI INTERNI TOTALE PROVENTI (A)
2020
2021
2022
30.853.990,00 23.139.900,00
30.251.550,00 24.395.160,00
30.177.990,00 24.649.970,00
960.000,00
613.320,00
500.420,00
6.754.090,00 132.398.660,00 122.080.600,00 2.359.560,00 1.352.720,00 1.699.780,00 2.885.220,00 2.020.780,00 -
5.243.070,00 128.798.150,00 118.965.640,00 2.477.350,00 1.259.400,00 1.323.660,00 2.680.730,00 2.091.370,00 -
5.027.600,00 123.994.120,00 116.143.950,00 1.593.960,00 1.244.420,00 1.209.810,00 2.471.190,00 1.330.790,00 -
-
-
-
9.066.110,00
8.827.940,00
2.042.690,00
-
-
-
9.066.110,00 -
8.827.940,00 -
2.042.690,00 -
-
-
-
172.318.760,00
167.877.640,00
156.214.800,00 (segue)
60 | BILANCIO DI PREVISIONE 2020 (segue)
B) COSTI OPERATIVI VIII. COSTI DEL PERSONALE 1) Costi del personale dedicato alla ricerca e alla didattica a) docenti e ricercatori b) collaborazioni scientifiche (collaboratori, assegnisti, ecc.) c) docenti a contratto d) esperti linguistici e) altro personale dedicato alla ricerca e alla didattica 2) Costi del personale dirigente e tecnico-amministrativo IX. COSTI DELLA GESTIONE CORRENTE 1) Costi per sostegno agli studenti 4) Trasferimenti a partner di progetti coordinati 5) Acquisto materiale consumo per laboratori 7) Acquisto di libri, periodici e materiale bibliografico 8) Acquisto di servizi e collaborazioni tecnico gestionali 9) Acquisto altri materiali 11) Costi per godimento beni di terzi 12) Altri costi X. AMMORTAMENTI E SVALUTAZIONE 1) Ammortamento su immobilizzazioni immateriali 2) Ammortamento su immobilizzazioni materiali 3) Svalutazione immobilizzazioni 4) Valutazione dei crediti compresi nell'attivo circolante e nelle disponibilità liquide XI. ACCANTONAMENTI PER RISCHI E ONERI XII. ONERI DIVERSI DI GESTIONE TOTALE COSTI (B) DIFFERENZA TRA PROVENTI E COSTI OPERATIVI (A-B) C) PROVENTI ED ONERI FINANZIARI 1) Proventi finanziari 2) Interessi ed altri oneri finanziari 3) Utili e perdite su cambi D) RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITÀ FINANZIARIE E) PROVENTI ED ONERI STRAORDINARI F) IMPOSTE SUL REDDITO DELL'ESERCIZIO CORRENTE, DIFFERITE, ANTICIPATE RISULTATO ECONOMICO PRESUNTO UTILIZZO DI RISERVE DI PATRIMONIO NETTO DERIVANTI DALLA CONTABILITÀ ECONOMICO-PATRIMONIALE RISULTATO A PAREGGIO
104.536.230,00
103.084.990,00
94.813.920,00
64.135.210,00
64.563.770,00
58.671.530,00
1.729.180,00
777.660,00
583.030,00
474.470,00 1.636.260,00 740.570,00 35.820.540,00 52.488.080,00 27.570.150,00 30.000,00 4.544.430,00 1.056.640,00 7.997.460,00 351.680,00 5.516.460,00 5.421.260,00 5.291.460,00 197.020,00 5.094.440,00 -
443.470,00 1.604.870,00 214.260,00 35.480.960,00 49.920.520,00 26.701.800,00 30.000,00 3.006.510,00 1.084.550,00 7.920.990,00 209.680,00 5.752.500,00 5.214.490,00 5.054.700,00 137.840,00 4.916.860,00 -
452.470,00 1.542.760,00 204.260,00 33.359.870,00 47.590.420,00 24.272.500,00 3.077.200,00 1.084.550,00 7.646.270,00 170.200,00 5.950.430,00 5.389.270,00 4.741.850,00 86.190,00 4.655.660,00 -
-
-
-
1.639.350,00 163.955.120,00 8.363.640,00 -1.613.650,00 1.613.650,00 -
1.636.980,00 159.697.190,00 8.180.450,00 -1.404.040,00 1.404.040,00 -
1.636.980,00 148.783.170,00 7.431.630,00 -1.186.200,00 1.186.200,00 -
6.749.990,00
6.776.410,00
6.245.430,00
-
-
-
BILANCIO DI PREVISIONE 2020 | 61
Bilancio preventivo unico di ateneo non autorizzatorio in contabilità finanziaria La legge 30 dicembre 2010, n. 240art. 5, comma 4, lettera a) ha stabilito che le università sono tenute all’“introduzione di un sistema di contabilità economico patrimoniale e analitica, del bilancio unico e del bilancio consolidato di ateneo sulla base di principi contabili e schemi di bilancio stabiliti e aggiornati dal MIUR, di concerto con il MEF, sentita la CRUI, garantendo, al fine del consolidamento e del monitoraggio dei conti delle amministrazioni pubbliche, la predisposizione di un bilancio preventivo e di un rendiconto in contabilità finanziaria, in conformità alla disciplina adottata ai sensi dell’articolo 2, comma 2 della legge 196/2009”. Il decreto interministeriale MIUR-MEF 14 gennaio 2014 n. 19 è stato modificato dal decreto interministeriale MIUR-MEF 8 giugno 2017, n. 394 che aggiorna i criteri per la predisposizione del bilancio preventivo unico di ateneo non autorizzatorio e del rendiconto unico d’ateneo in contabilità finanziaria di cassa. Il MIUR, con nota prot. n. 11734 del 9 ottobre 2017, ha fornito indicazioni applicative in merito alla revisione e aggiornamento del sopracitato decreto interministeriale n. 19/2014, in coerenza con il decreto MEF del 5 settembre 2017 che ha aggiornato le codifiche SIOPE che applicate a decorrere dal 2018. Le istituzioni universitarie sono tenute a predisporre il bilancio preventivo unico d’ateneo non autorizzatorio in contabilità finanziaria tenendo conto dello schema di cui all’allegato 2 del decreto interministeriale MIUR MEF 8 giugno 2017, n. 394 ed in particolare delle voci di entrata e spesa (SIOPE) che confluiscono al III e IV livello. Il bilancio preventivo unico di ateneo non autorizzatorio, come sottorappresentato è stato redatto in attuazione di tale normativa. Bilancio in contabilità finanziaria E/U E E E E E E E E E E E E E
LIVELLO I II III IV IV IV III IV III IV III IV III
DESCRIZIONE Trasferimenti correnti Trasferimenti correnti Trasferimenti correnti da amministrazioni pubbliche Trasferimenti correnti da amministrazioni centrali Trasferimenti correnti da amministrazioni locali Trasferimenti correnti da enti di previdenza Trasferimenti correnti da famiglie Trasferimenti correnti da famiglie Trasferimenti correnti da Imprese Altri trasferimenti correnti da imprese Trasferimenti correnti da istituzioni sociali private Trasferimenti correnti da istituzioni sociali private Trasferimenti correnti dall'Unione europea e dal resto del Mondo
IMPORTO 125.335.219,18 125.335.219,18 122.581.067,48 119.721.105,52 2.856.840,62 3.121,34 12.150,31 12.150,31 234.002,81 234.002,81 498.472,59 498.472,59 2.009.525,99 (segue)
62 | BILANCIO DI PREVISIONE 2020 (segue)
E E E E E E E
IV IV I II III III III
E
II
E
III
E E E E E E E E E E E E E E E E E E E E E E E E
II III II III III III I II III IV IV III IV III IV III IV III IV IV II III III II
E
III
E E E E E E E E E
I II III III III II III III III
Trasferimenti correnti dall'Unione europea Trasferimenti correnti dal resto del Mondo Entrate extratributarie Vendita di beni e servizi e proventi derivanti dalla gestione dei beni Vendita di beni Entrate dalla vendita e dall'erogazione di servizi Proventi derivanti dalla gestione dei beni Proventi derivanti dall'attività di controllo e repressione delle irregolarità e degli illeciti Entrate da famiglie derivanti dall'attività di controllo e repressione delle irregolarità e degli illeciti Interessi attivi Altri interessi attivi Rimborsi e altre entrate correnti Indennizzi di assicurazione Rimborsi in entrata Altre entrate correnti n.a.c. Entrate in conto capitale Contributi agli investimenti Contributi agli investimenti da amministrazioni pubbliche Contributi agli investimenti da amministrazioni centrali Contributi agli investimenti da amministrazioni locali Contributi agli investimenti da famiglie Contributi agli investimenti da famiglie Contributi agli investimenti da imprese Contributi agli investimenti da altre imprese Contributi agli investimenti da istituzioni sociali private Contributi agli investimenti da istituzioni sociali private Contributi agli investimenti dall'Unione europea e dal resto del Mondo Contributi agli investimenti dal resto del Mondo Altri contributi agli investimenti dall'Unione europea Entrate da alienazione di beni materiali e immateriali Alienazione di beni materiali Alienazione di beni immateriali Altre entrate in conto capitale Entrate in conto capitale dovute a rimborsi, recuperi e restituzioni di somme non dovute o incassate in eccesso Entrate per conto terzi e partite di giro Entrate per partite di giro Ritenute su redditi da lavoro dipendente Ritenute su redditi da lavoro autonomo Altre entrate per partite di giro Entrate per conto terzi Depositi di/presso terzi Riscossione imposte e tributi per conto terzi Altre entrate per conto terzi
1.972.771,00 36.754,99 37.358.735,82 27.332.312,13 41.292,54 27.168.178,43 122.841,16 305.061,99 305.061,99 2,26 2,26 9.721.359,43 67.221,50 9.020.233,85 633.904,08 17.235.022,30 17.157.254,72 10.473.480,47 7.061.435,61 3.412.044,85 23.787,00 23.787,00 2.360.696,30 2.360.696,30 930.637,26 930.637,26 3.368.653,69 549.815,85 2.818.837,84 1.074,30 256,20 818,10 76.693,28 76.693,28 61.967.766,14 60.014.168,20 52.884.281,91 216.794,80 6.913.091,49 1.953.597,94 1.000,00 1.952.422,19 175,75
BILANCIO DI PREVISIONE 2020 | 63 E/U U U U U U U U U U U U U U U U U U U U U U U U U U U
LIVELLO I II III III II III II III III II III IV IV III IV IV III III IV III IV II III III III II
U
III
U U U U U U U U U U U U U U U U U U
III II III III III III I II III III II III IV III IV III IV II
DESCRIZIONE IMPORTO Spese correnti 172.155.904,29 Redditi da lavoro dipendente 107.936.441,47 Retribuzioni lorde 84.840.375,65 Contributi sociali a carico dell'ente 23.096.065,82 Imposte e tasse a carico dell'ente 6.946.059,88 Imposte, tasse e proventi assimilati a carico dell'ente 6.946.059,88 Acquisto di beni e servizi 26.026.307,96 Acquisto di beni 2.835.763,08 Acquisto di servizi 23.190.544,88 Trasferimenti correnti 27.203.224,01 Trasferimenti correnti ad amministrazioni pubbliche 1.180.793,96 Trasferimenti correnti ad amministrazioni centrali 167.948,62 Trasferimenti correnti ad amministrazioni locali 1.012.845,34 Trasferimenti correnti a famiglie 25.889.539,04 Borse di studio, dottorati di ricerca e contratti di formazione specialistica 25.034.074,10 Altri trasferimenti a famiglie 855.464,94 Trasferimenti correnti a imprese 102.529,74 Trasferimenti correnti a istituzioni sociali private 7.801,26 Trasferimenti correnti a istituzioni sociali private 7.801,26 Trasferimenti correnti versati all'Unione europea e al resto del Mondo 22.560,00 Trasferimenti correnti al resto del Mondo 22.560,00 Interessi passivi 946.031,67 Interessi su finanziamenti a breve termine 825,58 Interessi su mutui e altri finanziamenti a medio lungo termine 943.878,73 Altri interessi passivi 1.327,35 Rimborsi e poste correttive delle entrate 520.306,24 Rimborsi per spese di personale (comando, distacco, fuori ruolo, convenzioni, 104.138,07 ecc.) Altri rimborsi di parte corrente di somme non dovute o incassate in eccesso 416.168,17 Altre spese correnti 2.577.533,07 Versamenti IVA a debito 2.196.246,71 Premi di assicurazione 304.950,18 Spese dovute a sanzioni, risarcimenti e indennizzi 23.154,92 Altre spese correnti n.a.c. 53.181,25 Spese in conto capitale 6.990.252,41 Investimenti fissi lordi e acquisto di terreni 6.894.047,11 Beni materiali 6.525.331,81 Beni immateriali 368.715,30 Contributi agli investimenti 90.131,42 Contributi agli investimenti ad amministrazioni pubbliche 24.229,90 Contributi agli investimenti ad amministrazioni locali 24.229,90 Contributi agli investimenti a imprese 6.073,87 Contributi agli investimenti ad altre imprese 6.073,87 Contributi agli investimenti all'Unione europea e al resto del Mondo 59.827,65 Contributi agli investimenti al resto del Mondo 59.827,65 Altre spese in conto capitale 6.073,87 (segue)
64 | BILANCIO DI PREVISIONE 2020 (segue)
U U U U U U U U U U U
III I II III I II III III III II III
Altri rimborsi in conto capitale di somme non dovute o incassate in eccesso Rimborso prestiti Rimborso mutui e altri finanziamenti a medio lungo termine Rimborso mutui e altri finanziamenti a medio lungo termine Uscite per conto terzi e partite di giro Uscite per partite di giro Versamenti di ritenute su redditi da lavoro dipendente Versamenti di ritenute su redditi da lavoro autonomo Altre uscite per partite di giro Uscite per conto terzi Versamenti di imposte e tributi riscosse per conto terzi
6.073,87 5.196.920,23 5.196.920,23 5.196.920,23 66.619.075,30 64.695.055,49 56.495.545,20 228.241,26 7.971.269,04 1.924.019,81 1.924.019,81
Riclassificato missioni e programmi 2020 Il prospetto Riclassificato missioni e programmi 2020 è stato elaborato ai sensi dell’articolo 4 del d.lgs. n. 18/2012, secondo i principi ed i criteri di classificazione di cui al decreto interministeriale MIUR/MEF del 16 gennaio 2014 n.21 e le ulteriori indicazioni contenute nel Manuale tecnico operativo adottato nella terza edizione con decreto direttoriale del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca del 30 maggio 2019, n. 1055. Il decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca 16 gennaio 2014, n. 21 "Classificazione della spesa delle università per missioni e programmi", prevede che le università considerate amministrazioni pubbliche ai sensi dell’articolo 1, comma 2, della legge 31 dicembre 2009, n. 196, sono tenute alla classificazione delle spese per missioni e programmi. Tale disposizione deriva da quanto previsto dalle seguenti norme: legge 31 dicembre 2009, n. 196, "legge di contabilità e finanza pubblica" e, in particolare, l'articolo 2, comma 2, lettera c), della legge 30 dicembre 2010, n. 240, "Norme in materia di organizzazione delle università, di personale accademico e reclutamento, nonché delega al Governo per incentivare la qualità e l'efficienza del sistema universitario" e, in particolare, l'articolo 5, comma 1, lettera b), primo periodo, e l'articolo 5, comma 4, lettera a), del decreto legislativo 31 maggio 2011, n. 91, "Disposizioni recanti attuazione dell'articolo 2 della legge 31 dicembre 2009, n. 196, in materia di adeguamento ed armonizzazione dei sistemi contabili"; articolo 4 del decreto legislativo 27 gennaio 2012, n. 18, il quale dispone che il prospetto riclassificato in missioni e programmi debba essere allegato al bilancio unico di ateneo di previsione annuale autorizzatorio ed al bilancio unico di ateneo di esercizio, disponendo in tal modo che la riclassificazione debba avvenire sia nella fase di programmazione del bilancio che in quella di consuntivazione. Le missioni rappresentano le funzioni principali e gli obiettivi strategici perseguiti dall’Università, utilizzando risorse finanziarie, umane e strumentali ad esse destinate. I programmi rappresentano gli aggregati omogenei di attività volte a perseguire gli obiettivi definiti nell'ambito delle missioni. Come noto la riclassificazione della programmazione in missioni e programmi persegue tanto la finalità di monitorare più efficacemente i costi e gli investimenti previsti in relazione alle finalità perseguite dalle pubbliche amministrazioni, quanto quella di rendere maggiormente omogenei e confrontabili e bilanci di previsione delle stesse.
BILANCIO DI PREVISIONE 2020 | 65
L’articolo 4 del decreto introduce i seguenti criteri generali di classificazione per programmi: • "Ricerca scientifica e tecnologica di base": il programma accoglie le spese relative a lavori sperimentali o teorici intrapresi principalmente per acquisire nuove conoscenze sui fondamenti dei fenomeni e dei fatti osservabili, non finalizzati ad una specifica applicazione o utilizzazione, ivi incluse le spese relative a borse di dottorato e post dottorato, comprensive dei finanziamenti alla mobilità, e le spese per assegni di ricerca interamente a carico del bilancio dell'ateneo. • "Ricerca scientifica e tecnologica applicata": il programma accoglie le spese relative a lavori originali intrapresi al fine di acquisire nuove conoscenze e finalizzati principalmente ad una pratica e specifica applicazione. In particolare, confluiscono in tale programma tutte le spese per ricerca scientifica e tecnologica applicata dell'area medica, corrispondenti alla classificazione COFOG di II livello "R & S per la sanità", e tutte le spese relative ad altre aree di ricerca ivi incluse quelle relative a personale a tempo determinato impegnato in specifici progetti, che corrispondono alla classificazione COFOG di II livello "R & S per gli affari economici". Al programma "Ricerca scientifica e tecnologica applicata" sono imputate anche le spese sostenute per attività conto terzi di ricerca, di consulenza e su convenzioni di ricerca, incluse le spese per la retribuzione del personale di ruolo. • "Sistema universitario e formazione post-universitaria": a tale programma sono imputate le spese relative a incarichi di insegnamento e docenza a contratto, compensi aggiuntivi al personale di ruolo per attività didattica, compensi (previsti dall'articolo 6, comma 4, legge 30 dicembre 2010, n. 240) ai ricercatori a tempo indeterminato, agli assistenti del ruolo ad esaurimento e ai tecnici laureati, contratti con professori esterni finalizzati allo svolgimento dell'attività didattica stipulati ai sensi dell'articolo 23, commi 1 e 2, legge 30 dicembre 2010, n. 240. Al programma Sistema universitario e formazione post-universitaria vanno classificate anche le spese relative ai collaboratori ed esperti linguistici, comprensive dei relativi oneri, ivi incluse le spese per i lettori di scambio di cui all'articolo 26, legge 30 dicembre 2010, n. 240. Include inoltre le borse di studio di qualsiasi tipologia, incluse le borse perfezionamento all'estero, le borse per collaborazione parttime, nonché contratti di formazione per i medici specializzandi. Non sono incluse le borse di dottorato e post dottorato, comprensive dei finanziamenti alla mobilità, e le spese per assegni di ricerca interamente a carico del bilancio dell'ateneo, classificate in altro programma. Sono inoltre classificati in questo programma gli altri interventi finanziari destinati agli studenti capaci e meritevoli anche se privi di mezzi. • "Diritto allo studio nell’istruzione universitaria": il programma accoglie le spese sostenute dalle università alle quali, in forza di legge nazionale o regionale, è stata trasferita la competenza per la realizzazione di strumenti e servizi per il diritto allo studio universitario, le spese per il sostegno alle attività di trasporto, fornitura di vitto e alloggio e altri servizi ausiliari destinati principalmente agli studenti, nonché le spese relative all'acquisto, manutenzione di immobili destinati a residenze universitarie, ivi incluse le relative utenze. • "Indirizzo politico": al programma sono imputate le spese relative a indennità di carica, gettoni e compensi per la partecipazione agli organi di governo e tutte le altre spese direttamente correlate. • "Servizi e affari generali per le amministrazioni": il programma accoglie le spese per lo svolgimento
66 | BILANCIO DI PREVISIONE 2020
di attività strumentali volte a garantire il funzionamento generale degli atenei non attribuibili in maniera puntuale ad altri specifici programmi. • "Fondi da assegnare": al programma sono imputate, in sede di previsione, le eventuali spese relative a fondi che sono destinati a finalità non riconducibili a specifici programmi e che saranno indicati successivamente in quanto l'attribuzione è demandata ad atti e provvedimenti che saranno adottati in corso di gestione. Il sopra citato decreto 16 gennaio 2014, n. 21, prevede che le spese delle università, siano classificate sulla base di missioni e programmi secondo lo schema seguente e per le quali è individuata la corrispondenza con la classificazione COFOG di II livello:
BILANCIO DI PREVISIONE 2020 | 67 USCITE MISSIONI
U
Codice SIOPE I
U
E/U
Ricerca e innovazione
Istruzione universitaria
PROGRAMMI
Ricerca scientifica e tecnologia di base
Ricerca scientifica e tecnologia applicata
CLASSIFICAZIONE COFOG (II livello)
1.4
DEFINIZIONE COFOG (II livello)
Ricerca di base
4.8 R&S per gli affari economici
Sistema universitario e formazione postuniversitaria 9.4 Istruzione Superiore
Diritto allo studio nell'istruzion e universitaria 9.6 Servizi ausiliari all'istruzione
Tutela della salute Assistenza in materia sanitaria 7.3 Servizi ospedalieri
Servizi istituzionali e generali delle amministrazioni pubbliche
Fondi da ripartire
Indirizzo politico
Servizi e affari generali per le amministrazioni
Fondi da assegnare
9.8 Istruzione non altrove classificato
9.8 Istruzione non altrove classificato
9.8 Istruzione non altrove classificato
Spesa
Totale complessivo
Denominazione SIOPE Spese correnti
72.792.165,44 2.533.077,82
79.423.073,49
7.025,39 6.881.311,90
110.498,05
8.152.662,29 2.256.089,89
172.155.904,29
II
Redditi da lavoro dipendente
50.700.008,98
0,00
48.133.210,68
7.025,39 6.880.327,42
0,00
1.221.244,07
994.624,94
107.936.441,47
U
III
Retribuzioni lorde
39.998.115,80
0,00
37.212.273,20
U
III
Contributi sociali a carico dell'ente
10.701.893,17
0,00
10.920.937,48
7.025,39 5.678.229,13
0,00
1.171.095,26
773.636,88
84.840.375,65
0,00 1.202.098,30
0,00
50.148,81
220.988,06
23.096.065,82
U
II
Imposte e tasse a carico dell'ente
3.345.903,49
0,00
3.370.549,82
0,00
0,00
162.402,86
67.203,71
6.946.059,88
U
III
Imposte, tasse e proventi assimilati a carico dell'ente
3.345.903,49
U
II
Acquisto di beni e servizi
9.523.767,22
0,00
3.370.549,82
0,00
0,00
0,00
162.402,86
67.203,71
6.946.059,88
266.331,53
10.071.505,12
0,00
984,48
110.498,05
5.707.105,49
346.116,05
26.026.307,96
U
III
Acquisto di beni
1.910.177,07
105.299,36
535.495,64
0,00
0,00
1.661,76
254.551,31
28.577,93
2.835.763,08
U
III
Acquisto di servizi
7.613.590,15
U
II
Trasferimenti correnti
8.769.527,13
161.032,18
9.536.009,48
0,00
984,48
108.836,29
5.452.554,17
317.538,12
23.190.544,88
0,00
17.060.718,54
0,00
0,00
0,00
608.951,26
764.027,08
27.203.224,01
U
III
Trasferimenti correnti ad amministrazioni pubbliche
900.180,44
0,00
212.700,07
0,00
0,00
0,00
53.812,97
14.100,48
1.180.793,96
U
IV
Trasferimenti correnti ad amministrazioni centrali
U
IV
Trasferimenti correnti ad amministrazioni locali
U
III
U
IV
U
IV
Trasferimenti correnti a famiglie Borse di studio, dottorati di ricerca e contratti di formazione specialistica Altri trasferimenti a famiglie
U
III
Trasferimenti correnti a imprese
U
III
U
IV
U
III
U
IV
0,00
98.931,76
0,00
66.822,69
0,00
0,00
0,00
151,48
2.042,68
167.948,62
801.248,68
0,00
145.877,38
0,00
0,00
0,00
53.661,48
12.057,80
1.012.845,35
7.758.066,64
0,00
16.838.021,13
0,00
0,00
0,00
545.140,96
748.310,31
25.889.539,04
7.712.479,91
0,00
16.082.421,20
0,00
0,00
0,00
499.554,23
739.618,77
25.034.074,10
45.586,73
0,00
755.599,93
0,00
0,00
0,00
45.586,73
8.691,55
855.464,94
101.282,72
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
1.247,02
102.529,74
Trasferimenti correnti a istituzioni sociali private
2.568,79
0,00
2.568,79
0,00
0,00
0,00
2.568,79
94,88
7.801,26
Trasferimenti correnti a istituzioni sociali private Trasferimenti correnti versati all'Unione europea e al resto del Mondo Trasferimenti correnti al resto del Mondo
2.568,79
0,00
2.568,79
0,00
0,00
0,00
2.568,79
94,88
7.801,26
7.428,54
0,00
7.428,54
0,00
0,00
0,00
7.428,54
274,39
22.560,00
7.428,54
0,00
7.428,54
0,00
0,00
0,00
7.428,54
274,39
22.560,00
U
68 DI PREVISIONE 2020 II | BILANCIO Interessi passivi
U
III
U
III
U
III
U
II
U
III
U
III
Interessi su finanziamenti a breve termine Interessi su mutui e altri finanziamenti a medio lungo termine Altri interessi passivi
U
II
Rimborsi e poste correttive delle entrate Rimborsi per spese di personale (comando, distacco, fuori ruolo, convenzioni, ecc.) Altri rimborsi di parte corrente di somme non dovute o incassate in eccesso Altre spese correnti
U
III
Versamenti IVA a debito
U
III
Premi di assicurazione
U
III
Spese dovute a sanzioni, risarcimenti e indennizzi
U
III
Altre spese correnti n.a.c.
U
I
U U U
III
Beni immateriali
U
II
U
III
U
IV
Contributi agli investimenti Contributi agli investimenti ad amministrazioni pubbliche Contributi agli investimenti ad amministrazioni locali
U
III
U
IV
U
III
U
IV
U
II
U
III
U
I
U
II
U
III
311.509,35
0,00
311.509,35
0,00
0,00
0,00
311.509,35
11.503,60
946.031,67
271,85
0,00
271,85
0,00
0,00
0,00
271,85
10,04
825,58
310.799,60
0,00
310.799,60
0,00
0,00
0,00
310.799,60
11.479,94
943.878,73
437,91
0,00
437,91
0,00
0,00
0,00
437,91
13,62
1.327,35
16.253,66
132.088,42
350.384,38
0,00
0,00
0,00
16.253,66
5.326,11
520.306,24
15.588,71
0,00
71.694,07
0,00
0,00
0,00
15.588,71
1.266,58
104.138,07
664,95
132.088,42
278.690,32
0,00
0,00
0,00
664,95
4.059,53
416.168,17
125.195,60 2.134.657,87
125.195,60
0,00
0,00
0,00
125.195,60
67.288,40
2.577.533,07
0,00 2.133.546,65
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
62.700,06
2.196.246,71
100.420,24
0,00
0,00
0,00
100.420,24
3.689,48
304.950,18
100.420,24
0,00
7.624,43
0,00
7.624,43
0,00
0,00
0,00
7.624,43
281,62
23.154,92
17.150,93
1.111,23
17.150,93
0,00
0,00
0,00
17.150,93
617,23
53.181,25
Spese in conto capitale
2.450.483,37
43.367,77
2.188.235,34
0,00
0,00
0,00
2.186.075,35
122.090,58
6.990.252,41
II
Investimenti fissi lordi e acquisto di terreni
2.361.448,17
37.367,77
2.188.235,34
0,00
0,00
0,00
2.186.075,35
120.920,48
6.894.047,11
III
Beni materiali
2.251.930,76
0,00
2.078.717,93
0,00
0,00
0,00
2.076.557,94
118.125,19
6.525.331,81
109.517,41
37.367,77
109.517,41
0,00
0,00
0,00
109.517,41
2.795,29
368.715,30
89.035,20
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
1.096,22
90.131,42
23.935,20
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
294,70
24.229,90
23.935,20
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
294,70
24.229,90
Contributi agli investimenti a imprese
6.000,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
73,87
6.073,87
Contributi agli investimenti ad altre imprese Contributi agli investimenti all'Unione europea e al resto del Mondo Contributi agli investimenti al resto del Mondo
6.000,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
73,87
6.073,87
59.100,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
727,65
59.827,65
59.100,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
727,65
59.827,65
0,00
6.000,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
73,87
6.073,87
0,00
6.000,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
73,87
6.073,87
1.754.903,19
0,00
1.705.033,75
0,00
0,00
0,00
1.705.033,75
31.949,53
5.196.920,23
1.754.903,19
0,00
1.705.033,75
0,00
0,00
0,00
1.705.033,75
31.949,53
5.196.920,23
1.754.903,19
0,00
1.705.033,75
0,00
0,00
0,00
1.705.033,75
31.949,53
5.196.920,23
76.997.552,00 2.576.445,60
83.316.342,59
7.025,39 6.881.311,90
110.498,05
12.043.771,40 2.410.130,00
184.343.076,94
Totale complessi vo
Altre spese in conto capitale Altri rimborsi in conto capitale di somme non dovute o incassate in eccesso Rimborso prestiti Rimborso mutui e altri finanziamenti a medio lungo termine Rimborso mutui e altri finanziamenti a medio lungo termine
BILANCIO DI PREVISIONE 2020 | 69
Siena, 13 dicembre 2019 Il Direttore generale (Firmato: dott. Emanuele Fidora)
Rappresentazione de "L'affare Vivaldi" Narrazione del maestro Federico Maria Sardelli, con orchestra "Modo Antiquo", 16 dicembre 2019
Verbale del Collegio dei revisori dei conti 20 dicembre 2019
BILANCIO DI PREVISIONE 2020 | 71
Dal Libro dei verbali del Collegio dei revisori dell’Università di Siena Verbale n. 11/2019 del 20 dicembre 2019 L’anno 2019, il giorno 20 dicembre, alle ore 9, nel Rettorato dell'Università degli Studi di Siena - Banchi di Sotto, 55 - Siena, si è riunito il Collegio dei revisori convocato dal Presidente per procedere all'esame del seguente ordine del giorno: 1. Bilancio unico di ateneo di previsione annuale autorizzatorio, 2020 e Bilancio unico di Ateneo di previsione triennale 2020-2022; 2. Dichiarazioni annuali IRES e IRAP; 3. Ipotesi di Contratto collettivo integrativo relativo alla determinazione dei criteri generali per le progressioni economiche all'interno della categoria del personale tecnico amministrativo dell'Università degli Studi di Siena - parere previsto dall'articolo 40 del d.lgs. n. 165/2001; 1. BILANCIO UNICO DI ATENEO DI PREVISIONE ANNUALE AUTORIZZATORIO 2020 E BILANCIO UNICO DI ATENEO DI PREVISIONE TRIENNALE 2020-2022 Il Collegio dei revisori dei conti ha preso in esame il bilancio unico di ateneo di previsione autorizzatorio per l’esercizio 2020 e il budget economico per il triennio 2020-2022. Il documento risulta composto da: • relazione di accompagnamento al budget 2020; • bilancio unico di ateneo di previsione annuale autorizzatorio 2020, composto da budget economico e budget degli investimenti; • bilancio unico di ateneo di previsione triennale autorizzatorio 2020-2022; • bilancio preventivo finanziario non autorizzatorio 2020; • prospetto di riclassificazione della spesa per missioni e programmi 2020. I documenti risultano rispettosi di quanto richiesto dall’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 27 gennaio 2012, n. 18 e dai successivi decreti attuativi (D.I. n. 19 del 2014, così come modificato dal D.I. n. 394 del 2017, D.I. n. 21 del 2014 e D.I. n. 925 del 2015). nonché del Manuale tecnico-operativo (D.D. n. 1841 del 2017). Il Collegio, al fine di valutare puntualmente alcune poste significative ha richiesto altresì informazioni aggiuntive sulle previsione di budget per il fondo di finanziamento ordinario, la contribuzione studentesca e le spese di personale, nonché sul rispetto delle disposizioni previste dalla legge di bilancio 2020 sulle limitazioni per acquisto beni e servizi (non superiori alla media 2016-2018) e sulla riduzione dei costi ICT (meno 10% rispetto al biennio 2016-2017). Da ultimo, è stata richiesta una proiezione pluriennale degli indicatori ISEF, spesa di personale e indebitamento. La relazione di accompagnamento al bilancio è dettagliata e completa, offrendo le informazioni indispensabili alla comprensione dei criteri utilizzati per la determinazione delle poste di bilancio. Il Collegio procede, quindi, alla lettura dei documenti suddetti e a una discussione sui dati complessivi di
72 | BILANCIO DI PREVISIONE 2020
bilancio. CONTO ECONOMICO DI PREVISIONE 2020 Il conto economico di previsione presenta i seguenti valori di sintesi. Descrizione Proventi operativi Costi delle attività Risultato operativo Proventi e oneri finanziari Imposte Risultato economico
Importo (valori in euro) 172.318.760,00 163.955.120,00 8.363.640,00 (1.613.650,00) (6.749.990,00) 0,00
Il Collegio ha esaminato nello specifico le diverse voci del budget economico. Da quanto illustrato in nota integrativa, nonché dalle ulteriori informazioni acquisite, emergono le seguenti osservazioni di sintesi: a) Proventi: • i proventi per la didattica incidono per il 13,40% sul totale dei proventi operativi; la nota illustrativa al riguardo fornisce un quadro chiaro dell'evoluzione normativa in materia di contribuzione studentesca e dei vincoli posti dalla legge n. 232 del 2016 (articolo 1, commi da 252 a 268), con particolare riferimento alla no tax area e alle ulteriori limitazioni poste in capo agli atenei in materia di contribuzione studentesca. In attuazione delle citate disposizioni l'Ateneo, nel corso degli anni 2017 e 2018, ha provveduto alle necessarie modifiche al regolamento di Ateneo della contribuzione studentesca, con effetti, rispettivamente per l’a.a. 2017/2018 e per l’a.a. 2018/2019; nel 2019 (a.a. 2019/2020) non sono state apportate modifiche al regolamento e, di conseguenza, sono state riproposte le medesime fasciazioni dell'esercizio precedente. Alla luce di quanto sopra, viene specificato che le previsioni del gettito di competenza dell'anno 2019 sono state quantificate, prudenzialmente, anche alla luce della potenziale presentazione dell'ISEE da parte degli studenti che a tutt'oggi non hanno presentato la citata dichiarazione, in 18,6 milioni (in riduzione rispetto all'esercizio 2019 di circa 600.000 euro). In aumento i proventi relativi ai corsi di laurea di terzo livello che, tuttavia, possono essere solo in minima parte liberamente utilizzabili; tale aumento, sulla base delle informazioni fomite dall'amministrazione, trova giustificazione sul monitoraggio della gestione 2019 che evidenzia un importo maggiore rispetto a quello stimato e, pertanto, la stima 2020 è stata adeguata. Da ultimo, la relazione evidenzia che vengono rispettate le disposizioni di cui all'articolo 5, comma 1, d.p.r. 306/2017, così come modificato dal decreto-legge 95/2012 convertito, con modificazioni, dalla legge 135/2017, e, in particolare, che lo stanziamento riferito alla contribuzione studentesca, allocato in bilancio (corsi di laurea primo e secondo livello), rapportato agli ipotizzati trasferimenti del MIUR, determina una percentuale del 18% (inferiore al limite imposto del 20% ed in riduzione rispetto al 2018 - 19%). • i contributi da MIUR (FFO) incidono per il 59,14% sul totale dei proventi operativi; le previsioni per l'anno 2020 hanno considerato una ulteriore riduzione del 2% (solo quota base, premiale e perequativa), rispetto all'esercizio 2019. La riduzione del 2%, effettuata in via prudenziale, risulta più che coerente con la riduzione del FFO (quota base, premiale e
BILANCIO DI PREVISIONE 2020 | 73
perequativa) dell'anno 2019, rispetto all'anno 2018 (- 1,24%); al contrario, le previsioni riferite al piano straordinario dei ricercatori, alle chiamate dirette ed al piano straordinario degli associati, si riferiscono a dati definitivi comunicati dal MIUR; • i restanti proventi operativi si riferiscono - in larga misura - a contributi e trasferimenti finalizzati a interventi (costi) specifici; sul punto si segnala, in particolare, che l'incremento previsto per i contratti di formazione specialistica registrati erroneamente in parte sui Contributi di enti pubblici per attività di didattica e di formazione (la voce corretta dovrebbe essere Contributi da altri ministeri per attività di didattica e formazione). L'Amministrazione ha segnalato che provvederà a rettificare la previsione nella prima variazione di bilancio utile. b) Costi: • i costi per il personale di ruolo incidono per il 63,76% sul totale dei costi operativi; la relazione tecnica di accompagnamento al bilancio di previsione riporta puntualmente i criteri utilizzati per la determinazione del costo del personale, alla stessa si rimanda per ulteriori approfondimenti. la previsione delle retribuzioni tiene conto di quanto previsto dal d.p.c.m. 3 settembre 2019, delle cessazioni programmate e delle assunzioni programmate sulla base dei POE disponibili. Per quanto riguarda il personale tecnico-amministrativo è stato precisato che gli stessi tengono conto degli incrementi retributivi definiti dal CCNL 19 aprile 2018 e che sono maggiorati, per i futuri rinnovi contrattuali, tenendo conto delle indicazioni di cui alla circolare MEF-RGS n. 14/2019. Da ultimo, il fondo per il trattamento accessorio è stato previsto sulla base di una stima provvisoria, calcolata sul fondo 2019, non essendo ancora stato sottoposto alla certificazione da parte del Collegio dei revisori; • i costi per il sostegno agli studenti risultano in incremento rispetto allo scorso esercizio per effetto dei maggiori oneri relativi ai contratti di formazione specializzazione medica a norma UE (costi direttamente correlati ai proventi da altri ministeri). Le voci di maggior rilievo, come per gli esercizi precedenti, sono i contratti di formazione specialistica, la cui previsione di incremento è direttamente correlata alla maggiore previsione di proventi, e le borse di dottorato; • i costi per materiale di consumo per laboratori risultano in forte contrazione, unitamente all'acquisto di servizi e collaborazioni tecnico gestionali; in lieve incremento i costi per libri, periodici e altro materiale bibliografico. Restano stabili le altre componenti di costo riferite alla gestione ordinaria. Sul punto, il Collegio ha richiesto all'Ateneo una situazione dettagliata delle voci in esame mettendo a confronto il budget 2019 assestato con le previsioni di budget 2020. Dalla documentazione trasmessa è emerso che alcune voci subiscono riduzioni rilevanti, si segnalano, in particolare consulenze tecniche, consulenze legali e spese legali con riduzioni, rispettivamente del 40% e dell'80% circa, carta, cancelleria, toner, con riduzioni del 50% circa, manutenzione ordinaria, con riduzioni del 50% circa e utenze (energia elettrica e acqua), con riduzioni del 22% circa; • i costi previsti per il sostegno alla ricerca 2020, incluso saldo 2019, ammontano a circa 1.200.000 euro. In sintesi si confermano le osservazioni già formulate nel precedente esercizio, in particolare si osserva che il conto economico è molto rigido sul fronte delle retribuzioni fisse al personale di ruolo e a tempo determinato e delle spese generali di gestione delle strutture. A ciò va aggiunta la forte aleatorietà non solo delle entrate proprie ma soprattutto del fondo di finanziamento ordinario, entrambe le voci in costante contrazione negli ultimi esercizi. A ciò va aggiunto che appaiono sotto stimate le risorse destinate all'ordinaria gestione dell'Ateneo.
74 | BILANCIO DI PREVISIONE 2020
Il Collegio ha verificato il rispetto, da parte degli stanziamenti del budget previsionale, delle limitazioni per acquisto beni e servizi (non superiori alla media 2016-2018) e della riduzione dei costi ICT (meno 10% rispetto al biennio 2016-2017), nonché degli stanziamenti per i versamenti all'erario, incrementati del 10% rispetto all'esercizio 2019. CONTO Dl PREVISIONE DEGLI INVESTIMENTI Il conto di previsione presenta investimenti per € 4.368.590,00 di cui € 4.356.590,00 in immobilizzazioni materiali (€ 2.550.630,00 interventi edili e, la restante parte, mobili e arredi, impianti e attrezzature, anche scientifiche) ed € 12.000,00 in immobilizzazioni immateriali. La copertura degli investimenti è assicurata nel modo seguente: Descrizione Contributi da terzi finalizzati Risorse proprie Totale
Importo (valori in euro) € 2.368.590,00 € 2.000.000,00 € 4.368.590,00
Il conto di previsione degli investimenti risulta in equilibrio. Il Collegio rileva, che gli investimenti coperti da risorse proprie derivano da una finalizzazione dell’utile di esercizio dell’anno 2018. Passando, poi, ai documenti di bilancio non autorizzatori (bilancio unico di ateneo di previsione non autorizzatorio in contabilità finanziaria e riclassificato per missioni e programmi), il Collegio prende atto che i documenti sono stati predisposti tenendo conto delle disposizioni previste dai decreti interministeriali di riferimento. In conclusione, il Collegio, con riferimento ai documenti autorizzatori per l’anno 2020 (budget economico e degli investimenti): a) rileva che i proventi derivanti dalla contribuzione studentesca si sono ormai ridimensionati (19.500.000 euro annui circa), in calo rispetto all’esercizio precedente; b) rileva che i proventi per FFO subiscono una contrazione del 2(quota base, premiale e perequativa); contrazione più prudenziale rispetto a quella registrata nel 2019, rispetto al 2018 (1,24%) e, in prospettiva, è prevista una contrazione costante di anno in anno; c) rileva che la previsione dei costi per il personale tiene conto, tra l'altro, delle indicazioni di cui alla circolare MEF-RGS n. 14 del 2019; d) rileva che la previsione dei costi ordinari per la gestione dell'Ateneo (materiale di consumo, utenze e manutenzioni) appare sottostimata rispetto alle reali esigenze dell'organizzazione; ciò potrebbe pregiudicare gli equilibri già in corso di esercizio; e) rileva che, a fronte di un quadro incerto ed in assenza, a tutt'oggi, dell'integrale copertura dei progetti e delle attività dipartimentali in corso, per un importo pari a circa 4,8 milioni di euro (cfr. verbale Collegio n. 5/2019), l'Ateneo prevede ulteriori risorse per il sostegno alla ricerca 2020 nella misura di 1,2 milioni di euro; f) considerando il grado di incertezza sottostante alle diverse voci di proventi (contribuzione studentesca e fondo di finanziamento ordinario), nonché all'assenza dell'integrale copertura dei progetti e delle attività dipartimentali in corso, invita, di conseguenza, gli Organi di governo ad intervenire, anche attraverso riduzioni, già a decorrere dall'esercizio 2020, come peraltro già richiesto nell'esercizio 2019, delle poche voci oggetto di possibile intervento (dotazione
BILANCIO DI PREVISIONE 2020 | 75
dipartimenti per 0,6 milioni di euro e fondi di ricerca finanziati dall'Ateneo per 1,2 milioni di euro). Ciò anche in considerazione della rigidità degli altri costi (personale e gestione delle strutture); g) per quanto attiene alle risorse umane, non può che ribadire la necessità di contemperare il reclutamento con i vincoli imposti dalla ancora fragile situazione economica, anche tenendo conto dello sblocco degli scatti per il personale docente e dello sblocco contrattuale del personale tecnico amministrativo; risulta sul punto indispensabile una seria riflessione degli Organi di governo sull'opportunità di rivedere l'offerta formativa alla luce di una reale sostenibilità di medio periodo; h) da ultimo invita l'Ateneo, in sede di predisposizione dei documenti previsionali per gli esercizi successivi, a dare evidenza, in apposita colonna di ciascuna sezione del conto economico, dei dati assestati dell'esercizio in corso. Sul punto, il Collegio segnala che il MTO vigente (decreto direttoriale 30 maggio 2019, n. 1055) prevede, infatti, che vengano messi a confronto gli stanziamenti dell'anno oggetto di previsione con gli stanziamenti dell'esercizio precedente, questi ultimi da intendersi come stanziamenti definitivi assestati. *** Il Collegio dei revisori tenendo conto di quanto sopra esposto, rilevato, osservato e proposto per l'approvazione da parte del Consiglio di amministrazione dell'Università di Siena del bilancio unico di Ateneo di previsione autorizzatorio per l'esercizio 2020, nonché del bilancio unico di Ateneo preventivo non autorizzatorio per il 2020, redatto in contabilità finanziaria e al riclassificato per missioni e programmi per il 2020 ESPRIME PARERE FAVOREVOLE A CONDIZIONE che gli Organi di governo dell'Ateneo provvedano, entro il primo semestre, a porre in essere azioni concrete, con particolare riferimento alle osservazioni di cui ai punti f) e g), volte ad assicurare la piena sostenibilità nel medio-lungo periodo. *** Il Collegio passa, poi, all’esame del budget economico triennale (2020-2022). In linea con l'impostazione del budget per l'anno 2020, sono state previste in lieve incremento le entrate per contribuzione studentesca, mentre il FFO subisce una contrazione del 2%, rispetto a ciascun anno precedente. In leggera contrazione risultano essere gli altri proventi e ricavi diversi (con particolare riferimento all'anno 2022). Per quanto attiene le componenti di costo, si registra un lieve incremento dei costi di personale nell'anno 2021, mentre risulta in calo il costo del personale per l'anno 2022, principalmente legato alle cessazioni del personale in servizio. In calo, nel biennio 2021-2022, risultano gli altri costi, con eccezione dell'acquisto materiale bibliografico, servizi e collaborazioni tecnico gestionali, nonché i costi per godimento dei beni di terzi. In contrazione anche gli interessi e oneri finanziari per effetto dell'ammortamento alla francese dei
76 | BILANCIO DI PREVISIONE 2020
mutui con il Monte dei Paschi di Siena. Il Collegio dei revisori tenendo conto di quanto sopra esposto, rilevato e osservato, prende atto del budget economico triennale (2020-2022). Segnala, poi, come già evidenziato nelle precedenti relazioni, la necessità di corredare il budget triennale di una relazione più dettagliata ed esplicativa delle stime sottostanti alle componenti di maggior rilievo (contribuzione studentesca, contributi MIUR, personale e costi della gestione corrente). Da ultimo, con mail del 16 dicembre 2019, l'Ateneo ha trasmesso, su richiesta del Collegio, la proiezione degli indicatori sulla sostenibilità economico-finanziaria per il triennio 2020-2022. Si ritiene utile, riportare una sintesi degli indicatori ministeriali di sostenibilità, comprensivi delle stime fatte dall'Ateneo per il successivo triennio sulla base del budget triennale oggetto di approvazione, mettendoli a confronto con gli indicatori stimati nel precedente esercizio. Indicatori budget triennale 2019-2021 Tipologia indicatore
%max
Indicatore spese di personale Indicatore indebitamento
2019
2020
2021
80,0%
74,22%
75,27%
74,67%
20,8%
24,18%
25,73%
25,40%
1%
1%
0,97%
0,98%
2019
2020
2021
2022
ISEF
%min
Indicatori budget triennale 2020-2022 Tipologia indicatore
%max
Indicatore spese di personale
80,0%
74,22%
76,51%
77,33%
76,61%
Indicatore indebitamento
20,8%
24,18%
27,27%
28,73%
28,17%
1%
0,97%
0,96%
0,96
ISEF
%min
1%
L'andamento degli indicatori, riferiti al triennio oggetto di programmazione, evidenzia un generalizzato peggioramento, anche rispetto alle proiezioni del precedente esercizio, per effetto, dal lato dei ricavi, dei minori trasferimenti per FFO, della lieve contrazione della contribuzione studentesca e, dal lato dei costi, per effetto degli incrementi delle spese di personale. Il quadro che emerge rafforza le preoccupazioni del Collegio dei Revisori, già esposte nella sezione dedicata all'analisi del budget 2020. La rigidità dei costi, unitamente a una previsione costante di riduzione dei ricavi, deve spingere gli Organi dell'Ateneo a una oculata programmazione del reclutamento, nonché a politiche di efficientamento dei costi di gestione, nonché ad una revisione dell'offerta formativa dell'Ateneo al fine di renderla sostenibile nel medio-lungo periodo. Il Collegio dei Revisori, nel prendere atto del budget economico per il triennio 2020-2022, in analogia alla richiesta già espressa per il budget 2019, ritiene opportuno, che gli Organi di governo dell'Ateneo provvedano, entro il primo semestre, a porre in essere azioni concrete volte ad assicurare la piena sostenibilità nel medio-lungo periodo. Il Collegio dei revisori: Maria Teresa Polverino – presidente Sonia Caffù - componente effettivo Canio Zarrilli - componente effettivo
BILANCIO DI PREVISIONE 2020 | 3
Massimo Cacciari interviene allâ&#x20AC;&#x2122;incontro "La discriminazione razziale fra diritto, etica e scienza", 17 gennaio 2019
Verbale del Consiglio di amministrazione 20 dicembre 2019
78 | BILANCIO DI PREVISIONE 2020
Consiglio di amministrazione del 20 dicembre 2019 Classificazione: II/7 Struttura proponente: Divisione ragioneria N. ordine del giorno: 4.01 Argomento: Provvedimenti finanziari Oggetto: Bilancio unico di ateneo di previsione annuale autorizzatorio 2020 e Bilancio unico di Ateneo di previsione triennale 2020-2022 Allegato: Nota illustrativa inclusi: il budget economico e il budget investimenti per l’esercizio 2020, bilancio unico di ateneo di previsione triennale 2020/2022, bilancio di previsione finanziario 2020, riclassificato missioni e programmi
Il Presidente, verificata la sussistenza dei requisiti per la validità dell’adunanza previsti dall’articolo 4 del Regolamento generale di Ateneo, invita il Consiglio a deliberare. Il Consiglio di amministrazione nella seguente composizione: NOMINATIVI
F
Prof. Francesco FRATI
x
Prof.ssa Costanza CONSOLANDI
C
Ast Ag
Ass
NOMINATIVI
F
x
Dott.ssa Rosanna ZARI
x
Prof.ssa Paola PALMITESTA
x
Prof. Giuliano VOLPE
Prof. aggr. Roberto TOFANINI
x
Dott. Vittorio INNOCENTI
Prof. Alessandro ROSSI
x
Sig. Giacomo NERI
Dott. Lorenzo COSTA
x
Sig. Giuseppe CELETTI
C
Ast Ag
Ass
X x X x
(legenda: F = favorevole, C = contrario, Ast. = astenuto, Ag= assente giustificato, Ass. = assente)
•
Viste le leggi sull’istruzione universitaria;
•
vista la legge 31 dicembre 2009, n. 196 recante norme di contabilità e finanza pubblica nonché delega al Governo per l’armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle amministrazioni pubbliche;
•
vista la legge 30 dicembre 2010, n. 240, recante norme in materia di organizzazione delle università, di personale accademico e reclutamento, nonché delega al Governo per incentivare la qualità e l’efficienza del sistema universitario, ed in particolare l’articolo 5, comma 1, lettera b), primo periodo, e comma 4, lettera a) che dispone l’introduzione di un sistema contabile economico-patrimoniale e analitica, di un bilancio unico e di un bilancio consolidato redatto secondo i principi e schemi stabiliti dal Miur di concerto con il Mef; la predisposizione di un bilancio preventivo e di un rendiconto in contabilità finanziaria;
•
visto il decreto legislativo 31 maggio 2011, n. 91, con disposizioni recanti attuazione dell’articolo 2 della legge 31 dicembre 2009, n. 196, in materia di adeguamento ed armonizzazione dei sistemi contabili;
•
visto il decreto legislativo 27 gennaio 2012, n. 18 attuativo della delega nelle materie di cui all’articolo 5, comma 1, lettera b), e 4, lettera a), della legge 30 dicembre 2010, n. 240;
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visto il decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78 "Misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica", convertito con modificazioni dalla legge 30 luglio 2010, n. 122;
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visto il decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca 14 gennaio 2014 n. 19, che introduce i principi contabili e gli schemi di bilancio cui le università in contabilità economico
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patrimoniale si devono uniformare; •
visto il decreto interministeriale 14 gennaio 2014, n. 21 “Classificazione della spesa delle università per missioni e programmi”;
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visto il decreto interministeriale 10 dicembre 2015 n. 925 “Schemi di budget economico e budget degli investimenti”, nei cui allegati risultano elencate le voci obbligatorie degli schemi previsionali previsti dalla contabilità economico-patrimoniale;
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visto il decreto interministeriale 8 giugno 2017, n. 394 “Revisione principi contabili e schemi di bilancio di cui al D.I. 19/2014” e, in particolare, l’articolo 5, comma 1, che definisce gli schemi da utilizzare per la predisposizione dei documenti contabili rinviando all’applicazione delle regole tassonomiche previste dal Manuale tecnico operativo a supporto delle attività gestionali degli atenei;
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visto il decreto MEF 5 settembre 2017 recante l’adeguamento della codifica Siope delle università al piano dei conti finanziario, di cui al decreto del Presidente della Repubblica n. 132 del 4 ottobre 2013, con decorrenza 1 gennaio 2018, con cui sono state introdotte nuove codifiche degli incassi e dei pagamenti al fine di consentire il monitoraggio dei conti pubblici e di verificarne la rispondenza con il sistema europeo dei conti nazionale nell’ambito delle rappresentazioni contabili;
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tenuto conto del Manuale tecnico operativo a supporto delle attività gestionali degli atenei la cui versione integrale e coordinata è stata emanata dal MIUR con decreto direttoriale 30 maggio 2019, n. 1055, nel quale viene altresì indicato il contenuto minimo della nota illustrativa al bilancio unico d’ateneo annuale e triennale;
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visto il vigente Statuto dell’Università degli Studi di Siena;
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visto il vigente Regolamento per l’amministrazione la finanza e la contabilità ed in particolare gli articoli 11,13,14;
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considerato quanto riportato nella nota MIUR, prot. n. 11734 del 9 ottobre 2017, in cui si evidenzia fra l’altro che, già in sede previsionale, le spese dovranno essere ripartite per missioni e programmi in base ai principi ed ai criteri di classificazione di cui al citato decreto interministeriale 14 gennaio 2014, n. 21;
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ritenuto di procedere nella redazione del bilancio unico di ateneo di previsione annuale autorizzatorio in ottemperanza a quanto disposto dalla normativa vigente relativamente ai vincoli di finanza pubblica;
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preso atto della nota illustrativa redatta dal Direttore generale;
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esaminato il bilancio unico di ateneo di previsione annuale autorizzatorio 2020 composto dal budget economico e dal budget investimenti;
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esaminati, inoltre, il bilancio unico di ateneo di previsione triennale 2020/2022; il bilancio preventivo unico di ateneo non autorizzatorio in contabilità finanziaria; il bilancio di previsione 2020 riclassificato missioni e programmi;
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tenuto conto del parere espresso dal Consiglio studentesco nella riunione del 16 dicembre 2019;
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tenuto conto del parere favorevole espresso dal Senato accademico nella riunione del 17 dicembre
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2019; •
sentiti i componenti del Collegio dei revisori dei conti e visto il parere favorevole espresso dall’Organo riunitosi il 20 dicembre 2019;
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sentita la relazione del Magnifico Rettore delibera
1. di approvare il bilancio unico di Ateneo di previsione annuale autorizzatorio 2020, il bilancio
unico di Ateneo di previsione triennale 2020-2022, il bilancio preventivo unico di Ateneo non autorizzatorio in contabilità finanziaria per l’esercizio 2020, i cui allegati sono parte integrante della presente delibera;
La presente delibera, il cui testo viene letto e approvato seduta stante, è dichiarata immediatamente esecutiva. Per l’esecuzione Divisione ragioneria Ufficio bilancio e fiscalità
Concerto dei Boomdabash in occasione del Bright, 27 settembre 2019
Gli organi
IL RETTORE Francesco Frati IL DIRETTORE GENERALE Emanuele Fidora IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE • RETTORE Francesco Frati • MEMBRI APPARTENENTI AI RUOLI DELL’ATENEO Costanza Consolandi Paola Palmitesta Alessandro Rossi Roberto Tofanini Lorenzo Costa • MEMBRI ESTERNI NON APPARTENENTI AI RUOLI DELL’ATENEO Rosanna Zari Giuliano Volpe Vittorio Innocenti • RAPPRESENTANTI DEGLI STUDENTI Giacomo Neri Giuseppe Celetti IL COLLEGIO DEI REVISORI Maria Teresa Polverino – presidente Sonia Caffù Canio Zarrilli Nadia Pistoia (membro supplente) Alessandro Quinti (membro supplente)
Finito di stampare maggio 2020 Redazione: Divisione ragioneria Realizzazione: Debora Panterani Stampa: Ufficio comunicazione e portale di Ateneo Foto: Ufficio comunicazione e portale di Ateneo UniversitĂ di Siena