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2023 SETTEMBRE OTTOBRE
FEDERATA
ASSOCIAZIONE NAZIONALE AZIENDE SICUREZZA E ANTINCENDIO
CONTENUTI NEWS
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APPROFONDIMENTI
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LE NORME
1RUPDWLYD DQWLQFHQGLR OD VHPSOLȴFD]LRQH amministrativa si è persa per strada
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TECNICI MANUTENTORI Prevenzione incendi, un altro anno di proroga per i tecnici manutentori
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PRODOTTI DA COSTRUZIONE Prodotti da costruzione, dal 28 ottobre solo con «bollino» antincendio europeo
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ESTINTORI Estintore rimosso dal distributore di carburante? Confermato il carcere per il responsabile
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di Massimo Frontera ASSOCIAZIONE NAZIONALE AZIENDE SICUREZZA E ANTINCENDIO
STRUTTURE RICETTIVE Prevenzione incendi, guida alle regole tecniche verticali
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INCENDI BOSCHIVI Incendi boschivi: giro di vite e nuova aggravante SHU FKL DJLVFH D ȴQH GL SURȴWWR R YLRODQGR L GRYHUL connessi ai servizi antincendio
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di Aldo Natalini
STRUTTURE RICETTIVE Prevenzione incendi, niente camini (e stufe) negli alberghi di oltre 50 posti letto Proprietario ed Editore: Il Sole 24 ORE S.p.A.
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Sede legale e amministrazione: Viale Sarca 223 - 20136 Milano
QUESITI
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Redazione: 24 ORE Professionale
RASSEGNA NORMATIVA
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© 2023 Il Sole 24 ORE S.p.a. Tutti i diritti riservati. È vietata la riproduzione anche parziale econ qualsiasi strumento.
IL PUNTO SULLE NORME PUBBLICATE
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I testi e l’elaborazione dei testi, anche se curati con scrupolosa attenzione, non possono FRPSRUWDUH VSHFLȴFKH UHVSRQVDELOLW¢ SHU involontari errori e inesattezze. Chiusura in redazione: 13 ottobre 2023
NEWS
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Sicurezza sul lavoro: ANCE e CNI rinnovano il Protocollo d’intesa L’Associazione Nazionale Costruttori Edili (ANCE) e il Consiglio NazionaOH ΖQJHJQHUL &1Ζ KDQQR ȴUPDWR OR VFRUVR OXJOLR LO ULQQRYR SHU WUH DQQL GHO Protocollo d’intesa che ha per scopo quello di stabilire un sistema di rapporti tra le due organizzazioni che favoriscano azioni comuni in materia di saůƵƚĞ Ğ ƐŝĐƵƌĞnjnjĂ ƐƵů ůĂǀŽƌŽ ŶĞů ƐĞƩŽƌĞ ĚĞůůĞ ĐŽƐƚƌƵnjŝŽŶŝ Ğ ĚĞůůĂ ƉƌĞǀĞŶnjŝŽŶĞ ŝŶĐĞŶĚŝ͘ L’accordo, inoltre, mira alla promozione della formazione dei soggetti interessati, allo scambio di informazioni e alla collaborazione per iniziative comuni relative all’evoluzione tecnica e all’innovazione tecnologica e digitale nell’ambito della siFXUH]]D VXO ODYRUR ΖQȴQH LO SURWRFROOR PLUD DQFKH DG HVWHQGHUH OD FROODERUD]LRQH a tutti i soggetti che fanno parte dei rispettivi sistemi professionali e statutari, agli RUJDQLVPL DVVRFLDWLYL SUHVHQWL D OLYHOOR WHUULWRULDOH UHJLRQDOH R ORFDOH FRQ DWWLYLW¢ GL VXSSRUWR DG LPSUHVH H SURIHVVLRQLVWL DO ȴQH GL FRQWUDVWDUH LO IHQRPHQR GHO ODvoro sommerso e irregolare. In concreto ANCE e CNI si impegnano a sviluppare iniziative comuni quali: - sviluppo di percorsi di aggiornamento professionale che prevedano il rilascio di crediti formativi; GLXVLRQH GL LQQRYD]LRQL WHFQLFKH HG RUJDQL]]DWLYH FRPH DG HVHPSLR OD SURmozione dei modelli di organizzazione e gestione della salute e sicurezza sul lavoro; SURPR]LRQH GL WDYROL GL ODYRUR ȴQDOL]]DWL DOOR VWXGLR GHOOD QRUPDWLYD DOOD HODERrazione di comuni progetti e iniziative, anche editoriali, alla uniforme applicazione della normativa tecnica sul territorio; DWWLYLW¢ GL ULFHUFD H GLYXOJD]LRQH QHO VHWWRUH GHOOD VLFXUH]]D VXL OXRJKL GL ODYRUR
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e delle costruzioni; organizzazione di convegni, seminari e giornate di studio PLUDQWL DOOD GLXVLRQH GHOOD FXOWXUD GHOOD VLFXUH]]D QHO VHWWRUH GHOOH FRVWUX]LRQL e ogni altra forma di valorizzazione del patrimonio informativo, anche utilizzando le tecnologie informatiche ed Internet; - sviluppo di procedure di sicurezza e norme di buone prassi. &RQWHVWXDOPHQWH DOOD ȴUPD GHOOȇDFFRUGR VRQR VWDWL LQGLYLGXDWL L UHIHUHQWL GHOOH rispettive strutture. Per ANCE gli ingegneri Alessandra Stirpe, Fabio Rizzinelli e Francesca Ferrocci. Per il CNI il Consigliere Tiziana Petrillo, responsabile dell’area “Sicurezza”, Stefano Bergagnin e Fulvio Giani, componente del Gruppo di Lavoro Sicurezza del CNI. (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) Idrogeno verde, operativa la regola tecnica sulla prevenzione incendi Fa parte delle misure di sicurezza previste dal Pnrr per la produzione di idrogeno verde, da incentivare per favorire il processo di decarbonizzazione dell’industria e dei trasporti. È la regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, la realizzazione e l’esercizio di impianti che utilizzano gli elettrolizzatori per produrre idrogeno a partire dall’acqua. Il decreto del ministero dell’Interno che la contiene ª HQWUDWR LQ YLJRUH LO DJRVWR XQ PHVH GRSR OD SXEEOLFD]LRQH LQ *D]]HWWD XɝFLDle). La nuova norma è dunque parte integrante della riforma normativa che l’Italia LQWHQGH DURQWDUH FRQ OȇRELHWWLYR GL VSHULPHQWDUH OȇXVR GHOOȇLGURJHQR QHO WUDVSRUto stradale e ferroviario, promuovere le cosiddette “hydrogen valleys” e provare DG DFFHOHUDUH LO SURFHVVR GL WUDQVL]LRQH HQHUJHWLFD QHL VHWWRUL DG DOWD LQWHQVLW¢ energetica, cosiddetti “hard-to-abate”, come la siderurgia o l’industria chimica e petrolifera. La regola tecnica si applica sia agli impianti di produzione che ai sistemi di stocFDJJLR FRJHQWH SHU OH DWWLYLW¢ GL QXRYD UHDOL]]D]LRQH H SHU TXHOOH HVLVWHQWL LQ FDVR GL PRGLȴFKH ULOHYDQWL FKH FRPSRUWLQR XQD YDULD]LRQH GHOOH SUHFHGHQWL FRQdizioni di sicurezza antincendio. Non sono richiesti adeguamenti per gli impianti HVLVWHQWL FKH ULFDGHQGR LQ XQD GHOOH DWWLYLW¢ HOHQFDWH QHO UHJRODPHQWR GL SUHYHQzione incendi (Dpr 151 del 2011), siano in regola con i relativi adempimenti di sicurezza (presentazione della Scia antincendio, valutazione dei progetti da parte del Comando dei Vigili del Fuoco, esito positivo per l’eventuale istanza di deroga). Nessun obbligo di adeguamento anche per quegli impianti che al 21 agosto risultino in possesso di atti abilitativi riguardanti la sussistenza dei requisiti antincendio. Inoltre, previa valutazione del rischio, le nuove disposizioni possono anche essere applicate (volontariamente) agli impianti di produzione di idrogeno che non utilizzano elettrolizzatori. La norma si divide tra approccio prescrittivo e prestazionale. In alcuni casi la progettazione è lasciata alle valutazioni del professionista esperto. Ad esempio, il progettista può individuare le distanze di sicurezza dagli elementi pericolosi GHOOȇLPSLDQWR R ULVSHWWR DG DWWLYLW¢ HVWHUQH FRQ DɞXHQ]D GL SXEEOLFR ULFRUUHQGR alle metodologie dell’approccio ingegneristico alla sicurezza antincendio previ-
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ste dal decreto del ministro dell’Interno 9 maggio 2007. Inoltre, resta basilare la valutazione del rischio d’incendio e di esplosione. Per quest’ultimo punto, la Rtv rimanda al Codice di prevenzione incendi (Dm 3 agosto 2015). Indispensabile applicare la norma Iso 22734 sugli impianti di produzione di idrogeno da elettrolisi dell’acqua: un impianto ad essa conforme si ritiene eseguito secondo la regola dell’arte. Confabitare e Rockwool plaudono alla proposta di legge per una maggiore sicurezza antincendio L’onorevole Erica Mazzetti apre la strada per una nuova proposta di legge che SHUPHWWHU¢ GL FROPDUH LO YXRWR QRUPDWLYR H GL LQWURGXUUH HOHPHQWL VSHFLȴFL VXOOD VLFXUH]]D DQWLQFHQGLR GHJOL HGLȴFL &RPH DHUPDWR GDOOD SULPD ȴUPDWDULD XQR degli obiettivi dell’atto 1291 presentato alla Camera è quello di attribuire «all’antincendio la stessa importanza che oggi ha l’antisismica». Disciplinare le agevola]LRQL ȴVFDOL SHU JOL LQWHUYHQWL GL ULTXDOLȴFD]LRQH YXRO GLUH QRQ VROR FRQWULEXLUH DO UDJJLXQJLPHQWR GHJOL RELHWWLYL GL VRVWHQLELOLW¢ PD VRSUDWWXWWR JDUDQWLUH VLFXUH]]D DOOH FRPXQLW¢ /D FURQDFD FRQWLQXD D UDFFRQWDUFL GL LQFHQGL GHOOH IDFFLDWH FRPH HOHPHQWL GL IRUWH ULVFKLR SHU L FLWWDGLQL H JOL HGLȴFL VWHVVL /H WUDJHGLH GL 7RUUH GHL Moro di Milano, Colli Aniene a Roma, Palazzo Lagrange a Torino e Grenfell Tower GL /RQGUD QHO GLPRVWUDQR OȇHVWUHPD DWWXDOLW¢ GL TXHVWD DHUPD]LRQH FRPXQLFD &RQIDELWDUH LQ XQD QRWD H OD QHFHVVLW¢ GL SURPXRYHUH OȇXWLOL]]R GL PDWHULDOL incombustibili. Paolo Migliavacca, business Unit Director Italy & East Adriatic di ROCKWOOL, sottolinea: «Finalmente una proposta di legge che tiene conto della sicurezza antinFHQGLR /ȇRQRUHYROH KD HVSUHVVR OD YRORQW¢ GL ULRUGLQDUH OD FODVVLȴFD]LRQH HQHUJHWLFD H VLVPLFD GHJOL HGLȴFL LQFOXGHQGR DQFKH SDUDPHWUL DQWLQFHQGLR XQ GHFLVLYR passo avanti verso una normativa più puntuale e allineata agli altri paesi. Speriamo che possa generare una dinamica virtuosa, poiché la strada da percorrere per assicurare ai cittadini una maggiore sicurezza nell’abitare è ancora lunga». Stessa soddisfazione nelle parole di Alberto Zanni, presidente di Confabitare: «Accogliamo con favore questa proposta di legge che introduce ulteriori elementi in JUDGR GL PLJOLRUDUH OD TXDOLW¢ GHOOȇDELWDUH LO EHQHVVHUH OD VLFXUH]]D GHOOH SHUVRQH e di tutelare il valore degli immobili. Ma molto resta ancora da fare riguardo al rischio d’incendio. Se guardiamo ad esempio al panorama assicurativo, sarebbe XWLOH XQD ULȵHVVLRQH VXOOȇLQWURGX]LRQH GL SUHPL GLYHUVLȴFDWL VXOOD EDVH GHL PDWHULDOL utilizzati per gli interventi in facciata, incentivando la scelta di quelli incombustibili».(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) Gallerie e tunnel stradali, pronte le istruzioni su come e dove installare gli impianti antincendio Arrivano nuove istruzioni per le gallerie italiane del Trans european road network (Tern), ossia la rete stradale d’interesse comune per i collegamenti tra le nazioni
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dell’Ue. Si tratta dei tunnel sottoposti alle prescrizioni di sicurezza del Dlgs 264 del 2006 e che, in seguito alla procedura di infrazione aperta nel 2019 contro l’Italia per il mancato rispetto delle norme comunitarie, sono stati inseriti in un programma di adeguamento normativo che i gestori devono concludere entro il 31 dicembre 2025 (30 giugno 2027 per le gallerie stradali oggetto dell’estensione della rete Ten-t). Le nuove indicazioni riguardano gli impianti idrici per l’estinzione degli incendi e arrivano da un documento tecnico approvato dalla Commissione SHUPDQHQWH GHOOH JDOOHULH OD FXL HODERUD]LRQH KD FRLQYROWR Oȇ$QVȴVD L 9LJLOL GHO Fuoco e il Consiglio superiore dei lavori pubblici. Le nuove prescrizioni devono essere applicate nelle gallerie in fase di adeguamento e non solo. Vanno osservate anche per i tunnel che non hanno ancora il progetto approvato e per quelli esistenti che hanno l’autorizzazione alla messa in servizio. Il documento dettaglia le caratteristiche degli impianti idrici antincendio, degli idranti soprasuolo collocati all’ingresso delle gallerie per consentire il rifornimento dei mezzi di soccorso, nonché delle riserve d’acqua. Più nel dettaglio, nelle gallerie è preferibile installare naspi a vista da collocare in appositi alloggiamenti al di sopra del marciapiede o della banchina non carrabile. I punti di erogazione e le restanti parti dell’impianto idrico antincendio, compresa la condotta idrica che alimenta i naspi o gli idranti, devono essere protetti dagli urti accidentali e dal fuoco. Inoltre, eventuali impianti “ad umido” vanni protetti dal gelo, in modo da esser sempre disponibili in caso di emergenza. Per le gallerie bidirezionali, i punti di erogazione (naspi o idranti) devono essere disponibili su entrambi i lati e disposti a quinconce, mantenendo, per quanto possibile, la stessa interdistanza per lato. Inoltre, è preferibile che la rete di alimentazione sia ad anello. In ogni caso, l’impianto idrico antincendio, che sia di nuova realizzazione o esistente, è considerato idoneo se garantisce in ogni punto della galleria una SRUWDWD PLQLPD GL OLWUL DO PLQXWR ΖQȴQH TXDORUD OD ULVHUYD GȇDFTXD QRQ VLD GLVSRQLELOH ª REEOLJDWRULR YHULȴFDUH FKH VLD DVVLFXUDWR LQ DOWUR PRGR XQ DSSURYYLJLRQDPHQWR LGULFR VXɝFLHQWH SHU OȇDOLPHQWD]LRQH GHOOD UHWH FRQ LO ULFKLHVWR JUDGR GL DɝGDELOLW¢ Usa: 500 miliardi $ di danni l’anno per crisi climatica dal 2016 Dal 2016 a oggi il surriscaldamento globale ha causato 500 miliardi di dollari all’anQR GL SHUGLWH ȴQDQ]LDULH QHJOL 6WDWL 8QLWL XQD FLIUD SDUL DO GHO 3LO GHO 3DHVH OR scenario che emerge dai dati raccolti da Bloomberg Intelligence sui costi legati ai GDQQL D HGLȴFL H SURSULHW¢ DOOH LQWHUUX]LRQL GL FRUUHQWH DOOD VSHVD SXEEOLFD H DOOȇLQȵD]LRQH QHO VHWWRUH GHOOH FRVWUX]LRQL 6H VL JXDUGD DJOL XOWLPL DQQL L GDQQL DPmontano a 7.000 miliardi di dollari. La quota potrebbe però essere superiore: il calcolo esclude la perdita di posti di lavoro connessa a incendi o al caldo estremo H OȇDXPHQWR GHL SUHPL DVVLFXUDWLYL VXOOH SURSULHW¢ GRYXWD DOOȇHVSRVL]LRQH DL ULVFKL climatici. Nonostante ciò, secondo Andrew John Stevenson, analista senior Esg di Bloomberg Intelligence, gli eventi estremi hanno creato anche utili per le aziende
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impegnate nella mitigazione e riparazione dei danni. “La spesa legata al clima ha GHWHUPLQDWR LO GHOOD FUHVFLWD GHO 3LO GDO DHUPD OȇHVSHUWR H KD UDSSUHsentato una parte crescente e visibile dell’economia statunitense”. Le ricadute deJOL HYHQWL FOLPDWLFL WHQGRQR LQIDWWL D HVVHUH DOWDPHQWH LQȵD]LRQLVWLFKH VLD D OLYHOOR locale che nazionale, spiega l’analisi, poiché molti beni e i servizi vengono dirottati per soddisfare le esigenze immediate delle aree colpite. In particolare, negli ultimi 10 anni i titoli delle 37 compagnie monitorate che si occupano di rimozione dei ULȴXWL HGLOL FRVWUX]LRQL H VHUYL]L GL ULVFDOGDPHQWR KDQQR DYXWR LQ PHGLD SHUIRUPDQFH VXSHULRUL GHO DOOR 6 3 3HU HVHPSLR OH D]LRQL GL $GYDQFHG 'UDLnage Systems - azienda di drenaggio delle acque - sono quasi quadruplicate dalla SULPD PHW¢ GHO PHQWUH L VXRL ULFDYL VRQR TXDVL UDGGRSSLDWL DQFKH D FDXVD GHOOȇDXPHQWR GHOOH LQRQGD]LRQL LQ ]RQH ȵXYLDOL H FRVWLHUH ΖQYHFH L WLWROL GHOOH aziende osservate che si occupano di mitigare i rischi legati alle interruzioni della catena di approvvigionamento, allo stress termico, all’inquinamento da incendi H DOOD SLDQLȴFD]LRQH GHOOH LQIUDVWUXWWXUH KDQQR DYXWR DQGDPHQWL PHGL VXSHULRUL GHO DOOR 6 3 QHJOL XOWLPL DQQL $ EHQHȴFLDUH LQ WHUPLQL ȴQDQ]LDUL GHO surriscaldamento globale sono stati anche gli istituti di credito: gli eventi estremi KDQQR LQIDWWL VSHVH VLJQLȴFDWLYH D EUHYH WHUPLQH FKH JOL VWDWXQLWHQVL VRQR ULXVFLWL a sostenere tramite prestiti. (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus)
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APPROFONDIMENTI a cura di 24 Ore Professionale
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oul-ঞ - -mঞm1;m7boķ Ѵ- v;lrѴbC1- bom; -llbmbv|u-ঞ - vb ࣏ r;uv- r;u v|u-77b -ub-]u- b- -uѴ; -
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Le buone intenzioni iniziali /D VHPSOLȴFD]LRQH LQ FDPSR DQWLQFHQGLR ª LQL]LDWD Ȃ YD ULFRUGDWR Ȃ FRQ LO 'SU del 2011 con il quale anche nei procedimenti di prevenzione incendi è stata introGRWWD OD 6HJQDOD]LRQH FHUWLȴFDWD GL LQL]LR DWWLYLW¢ 6FLD ΖQ TXHOOȇRFFDVLRQH OȇHOHQFR
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GHOOH DWWLYLW¢ VRJJHWWH DL SURFHGLPHQWL GL SUHYHQ]LRQH LQFHQGL ª VWDWR UHYLVLRQDWR e le procedure antincendio sono state riscritte e ricalibrate in funzione del rischio, VHJXHQGR LO SULQFLSLR GHOOD SURSRU]LRQDOLW¢ GHOOȇD]LRQH DPPLQLVWUDWLYD /H DWWLYLW¢ sono state suddivise in tre categorie (A, B e C) in base alla dimensione dell’impreVD DO VHWWRUH GL DWWLYLW¢ DOOȇHVLVWHQ]D GL VSHFLȴFKH UHJROH WHFQLFKH YHUWLFDOL DOOH HVLJHQ]H GL WXWHOD GHOOD SXEEOLFD LQFROXPLW¢ &RV® JOL DGHPSLPHQWL VRQR GLYHQWDWL JUDGXDOL SL» OXQJKL H DUWLFRODWL SHU OH DWWLYLW¢ GL FDWHJRULD & H % SL» VHPSOLFL SHU TXHOOH GL PLQRUH FRPSOHVVLW¢ RVVLD SHU OH DWWLYLW¢ FODVVLȴFDWH FRQ OD OHWWHUD $ ΖO WHQWDWLYR GL SURVHJXLUH FRQ OD VHPSOLȴFD]LRQH GHL SURFHGLPHQWL DWWXDWD QHO ª entrato nel vivo nel 2020, ma a distanza di tre anni non si è ancora concretizzato. Ancora inattuata la riforma del 2020 Con la bozza di nuovo allegato al Dpr 151 del 2011, approvata il 30 settembre GDO &RPLWDWR FHQWUDOH WHFQLFR VFLHQWLȴFR SHU OD SUHYHQ]LRQH LQFHQGL RUJDQR consultivo istituito presso i Vigili del Fuoco che esprime il parere sui provvedimenWL DQWLQFHQGLR YLHQH SUHYLVWD FRPH VL GLFHYD XQȇLPSRUWDQWH XOWHULRUH VHPSOLȴFD]LRQH VHPSUH EDVDWD VXOOD SURSRU]LRQDOLW¢ GHO ULVFKLR H JLXVWLȴFDWD DQFKH GDOOD nascita e dall’ampliamento della sfera d’azione del Codice di prevenzione incendi 'P DJRVWR 3HU PROWH DWWLYLW¢ FRVLGGHWWH mVRJJHWWH} H QRQ QRUPDWH OȇXtilizzo del Codice era, nel frattempo, diventato obbligatorio; quindi, si era passati DG RWWREUH GDOOȇDVVHQ]D GL XQD QRUPDWLYD VSHFLȴFD GL ULIHULPHQWR DOOD SUHsenza di una normativa completa, da seguire per progettare la sicurezza. Dunque, LO SULQFLSLR GHOOD VHPSOLȴFD]LRQH LQWUDSUHVD QHO ª LO VHJXHQWH ODGGRYH Fȇª XQD normativa tecnica da seguire (il riferimento è alle norme tradizionali e al Codice di prevenzione incendi) può allentarsi il controllo da parte dei Vigili del Fuoco. /D VWUDWHJLD SHU DUULYDUH DOOD VHPSOLȴFD]LRQH Ed allora, nel 2020, l’azione di snellimento delle procedure prende principalmente WUH GLUH]LRQL /D SULPD D]LRQH ULJXDUGD ROWUH OD PHW¢ GHOOH DWWLYLW¢ GHOOȇDOOHJDWR Ζ per le quali si decide di introdurre o ampliare la categoria A, le conseguenze sono due: incrementano i casi autorizzabili con la sola Scia antincendio e - entro certi OLPLWL HVSUHVVL LQ QXPHUR GL RFFXSDQWL TXDQWLW¢ GL PDWHULDOH VWRFFDWR QXPHUR GL ODYRUDWRUL VXSHUȴFLH HWFȐ YLHQH PHQR OȇREEOLJR GL VRWWRSRUUH LO SURJHWWR DOOD YDlutazione del Comando dei Vigili del Fuoco. L’altra azione è sulle declaratorie: per DWWLYLW¢ YHQJRQR SUHYLVWL OD PRGLȴFD H OȇLQQDO]DPHQWR GHOOH VRJOLH GL DVVRJJHWWDELOLW¢ RVVLD TXHL OLPLWL HVSUHVVL DG HVHPSLR LQ GLPHQVLRQL QXPHUR GL RFFXSDQWL TXDQWLW¢ GL PDWHULDOL R VRVWDQ]H LQȴDPPDELOL GHWHQXWL FKH GLVHJQDQR LO FRQȴQH WUD XQȇDWWLYLW¢ VRJJHWWD DL SURFHGLPHQWL DQWLQFHQGLR HG XQD FKH QRQ OR ª 'XQTXH sempre entro precise soglie, si prevede di escludere dall’azione del Dpr, e quindi GDL SURFHGLPHQWL GL SUHYHQ]LRQH LQFHQGL DOFXQH DWWLYLW¢ DWWXDOPHQWH FODVVLȴFDWH come soggette al controllo dei Vigili del Fuoco. La terza azione consiste nel far PLJUDUH GRYH SRVVLELOH OH DWWLYLW¢ & QHOOD FDWHJRULD % FRQ LO FRQVHJXHQWH DOOHQ-
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tamento dei controlli da parte dei Vigili del Fuoco. Non si prevede la scomparsa GHOOH DWWLYLW¢ & PD WDOH ȊFRQWHQLWRUHȋ Ȃ QHOOD ER]]D GL QXRYR DOOHJDWR Ȃ YLHQH XQ EHO SRȇ VYXRWDWR D YDQWDJJLR GHOOH DWWLYLW¢ % Nello schema di Ddl l’abolizione della categoria C Gli stessi principi che avevano funzionato da bussola per la revisione del 2020 VRQR VWDWL LQVHULWL QHO GLVHJQR GL OHJJH GHOHJD VXOOH VHPSOLȴFD]LRQL GHL SURFHGLmenti amministrativi approvato dal Consiglio dei ministri l’11 maggio scorso, la cui storia è ancora ferma a quella data. Lo schema di disegno di legge, nello stabilire il perimetro della revisione del regolamento del 2011, prevede proprio una PRGLȴFD DO ULDO]R GHL OLPLWL GL DVVRJJHWWDELOLW¢ DVVLFXUDQGR OD mWXWHOD GHOOȇLQWHUHVse pubblico», come si legge nella relazione tecnica che accompagna il provvediPHQWR 6L SHUVHJXH DQFKH LQ TXHVWR FDVR OD VHPSOLȴFD]LRQH GHL SURFHGLPHQWL GL SUHYHQ]LRQH LQFHQGL VRSUDWWXWWR mSHU OH DWWLYLW¢ GL PLQRUH FRPSOHVVLW¢ DL ȴQL DQWLQFHQGLR SUHVHUYDQGR LO SULQFLSLR GL SURSRU]LRQDOLW¢ GHOOȇD]LRQH DPPLQLVWUDWLYD LQ UHOD]LRQH DOOD GLPHQVLRQH GHOOȇLPSUHVD H DO OLYHOOR GL ULVFKLR GHOOȇDWWLYLW¢} L’obiettivo primario, secondo quanto è scritto nella relazione Air (Analisi di impatto della regolazione), è quello di «ridurre gli oneri a carico dei titolari» delle DWWLYLW¢ VRJJHWWH 8QD VHPSOLȴFD]LRQH FKH DYUHEEH GRYXWR VSLQJHUVL DQFKH ROWUH rispetto a quanto era stato predisposto nel 2020. Come si legge nella relazione FKH DFFRPSDJQD OR VFKHPD GL 'GO OȇRELHWWLYR ª DQFKH OȇHOLPLQD]LRQH GHOOH DWWLYLW¢ in categoria C che prevedono il controllo obbligatorio (e non a campione come SHU OH DWWLYLW¢ $ H % GD SDUWH GHL 9LJLOL GHO )XRFR HG LO FRQVHJXHQWH ULODVFLR GHO &HUWLȴFDWR GL SUHYHQ]LRQH LQFHQGL ΖO &SL GXQTXH VDUHEEH DQGDWR YHUVR OȇDEROL]LRQH 6LJQLȴFD FKH OȇLQWHQ]LRQH ª GL SRUWDUH D GXH OH FDWHJRULH GL ULVFKLR IDFHQGR VDOYH OH DWWLYLW¢ $ PHQR FRPSOHVVH DXWRUL]]DELOL FRQ VHPSOLFH 6FLD H TXHOOH % SHU OH TXDOL prima della Scia è necessario ottenere il via libera dei Vigili del Fuoco sul progetto. Stando allo schema di Ddl, la riforma doveva concludersi entro agosto 2024, ma il testo del disegno di legge non è arrivato al Parlamento; quindi, l’esame per la conversione del provvedimento non è mai iniziato. 6H OȇLQWHQ]LRQH ª TXHOOD GL IDU VFRPSDULUH GHO WXWWR OH DWWLYLW¢ GL FDWHJRULD & LQVLHme ai controlli obbligatori dei Vigili del fuoco, è chiaro che il lavoro, che sembrava FRQFOXVR D VHWWHPEUH GRYU¢ ULPHWWHUVL LQ PDUFLD 'D VHWWHPEUH DG oggi, però, secondo fonti del Ccts, la revisione del Dpr del 2011 non ha mai fatto quel primo salto dai cassetti ai tavoli del Comitato centrale, tale da far pensare DOOD UHDOL]]D]LRQH QHO SURVVLPR IXWXUR GHOOD ULIRUPD H VHPSOLȴFD]LRQH GHOOH DWWLYLW¢ VRJJHWWH DL FRQWUROOL GHL 9LJLOL GHO )XRFR
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"Ѳb -l;m|o 7b ƎƏ l;vb r;u bm-7;] -|; - 7;Ѳ vbv|;l- 7b =oul- bom;ĸ - m o - v1-7;m - r;u ѲĻo ;mbl;m|o 7;ѲѲ- łr-|;m|;Ń ubm b-|- -Ѳ Əƒ v; ;l0u; ƏƍƏƑ
$UULYD OD SURURJD GL XQ DOWUR DQQR GHOOȇREEOLJR GL TXDOLȴFD]LRQH GHL WHFQLFL PDQXtentori che intervengono su impianti, attrezzature e altri sistemi di sicurezza antincendio. Il rinvio è contenuto nel Decreto Ministero dell’interno del 31 agosto 2023, 0RGLȴFD DO GHFUHWR r VHWWHPEUH UHFDQWH m&ULWHUL JHQHUDOL SHU LO FRQWUROOR H la manutenzione degli impianti, attrezzature ed altri sistemi di sicurezza antincendio, ai sensi dell’articolo 46, comma 3, lettera a), punto 3, del decretolegislativo 9 DSULOH Q } ȴUPDWR GDL PLQLVWUL GHOOȇΖQWHUQR H GHO /DYRUR SXEEOLFDWR VXOOD *D]]HWWD XɝFLDOH GHOOȇ VHWWHPEUH H DQGDWR VXELWR LQ YLJRUH 'XQTXH VOLWWD DO 25 settembre 2024 l’entrata in vigore delle disposizioni del Dm cosiddetto Controlli 'P r VHWWHPEUH FKH LPSRQJRQR OȇRWWHQLPHQWR GL XQD TXDOLȴFD]LRQH SHU L WHFQLFL FKH HHWWXDQR FRQWUROOL H PDQXWHQ]LRQL VXL SUHVLGL DQWLQFHQGLR Il Dm «Controlli» - va ricordato - insieme al «Mini-codice» (Dm 3 settembre 2021) e al decreto sulla gestione della sicurezza (Dm 2 settembre 2021) ha sostituito il
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Dm 10 marzo 1998 sulla progettazione antincendio nei luoghi di lavoro, introducendo per la prima volta un sistema di formazione ed accertamento dei requisiti per i tecnici manutentori. Indiscussa la portata innovativa del decreto del 2021, ma evidentemente si è arrivati, per la seconda volta, in ritardo all’appuntamento dell’entrata in vigore, che presupponeva l’attivazione massiccia, entro un anno, dei percorsi di formazione, erogabili sia da soggetti pubblici che privati, da concludersi con la valutazione dei requisiti acquisiti e con il rilascio, da parte delle strutture centrali e periferiche del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco, dell’attestazioQH GL WHFQLFR TXDOLȴFDWR %HQ SUHFLVL DQFKH L FRQWHQXWL GHOOD IRUPD]LRQH WHRULFD H GHOOH HVHUFLWD]LRQL SUDWLFKH H L UHTXLVLWL VWDELOLWL SHU L GRFHQWL GHL FRUVL FRV® FRPH OH FDUDWWHULVWLFKH GHOOH VHGL LQ FXL VL HHWWXDQR L FRUVL GRYH GHYRQR HVVHUH SUHVHQWL VSHFLȴFKH DWWUH]]DWXUH H DSSDUHFFKLDWXUH SHU OD IRUPD]LRQH GL WDJOLR SUDWLFR H SHU OH DWWLYLW¢ GL DGGHVWUDPHQWR ΖO GLHULPHQWR GL PHVL HUD JL¢ DUULYDWR OR VFRUVR DQQR H RUD DOOȇDSSURVVLPDUVL della scadenza, il decreto interministeriale porta di nuovo avanti le lancette della VFDGHQ]D GL XQ XOWHULRUH DQQR )RQWL LQWHUQH DO &RPLWDWR WHFQLFR VFLHQWLȴFR SHU OD SUHYHQ]LRQH LQFHQGL ULIHULVFRQR GL XQ SHUFRUVR GLɝFROWRVR FRQ WDQWL WHFQLFL DQFRUD GD TXDOLȴFDUH 'LɝFROW¢ GL FXL VL OHJJH DQFKH QHO 'P /D QHFHVVLW¢ GL GLIIHULUH XOWHULRUPHQWH LO WHUPLQH GHOOȇHQWUDWD LQ YLJRUH GHOOȇREEOLJR GL TXDOLȴFD]LRQH GHL PDQXWHQWRUL DQWLQFHQGLR QDVFH Ȃ VL OHJJH QHO SURYYHGLPHQWR Ȃ GDOOH mGLɝFROW¢ FRQQHVVH DOOD PRGDOLW¢ GL TXDOLȴFD]LRQH GHOOD ȴJXUD GL PDQXWHQWRUH DQWLQFHQGLR di nuova istituzione rispetto al previgente quadro normativo», dal «particolare contesto emergenziale, dovuto agli eventi meteorologici del maggio 2023 che hanno interessato ampie aree del territorio nazionale» e, di conseguenza, dal biVRJQR GL mJDUDQWLUH OH PHGHVLPH RSSRUWXQLW¢ DJOL RSHUDWRUL GHO VHWWRUH}
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PRODOTTI DA COSTRUZIONE
uo7oম 7- 1ov|u bom;ķ 7-Ѵ ƑѶ o o0u; voѴo 1om ń0oѴѴbmoŅ -mঞm1;m7bo ; uor;o 7b -ub-]u- b- -uѴ; -
"b - b1bm- ѲĻ;m|u-|- bm b]ou; 7;ѲѲ; u;]oѲ; v ѲѲ; ru;v|- bomb 7b u;- bom; -Ѳ = o1o ث mom v-u rbࣜ rovvb0bѲ; bmv|-ѲѲ-u; ruo7o࣌ 1om oloѲo]- bom; b|-Ѳb-m- r;u Ѳ; Ѵƍ -࣌ b| vo]]; ; -b 1om|uoѲѲb 7b ru; ;m bom; bm1;m7b
Stop ai prodotti da costruzione con prestazioni di reazione al fuoco espresse in FODVVL LWDOLDQH GDO SURVVLPR RWWREUH QRQ VDU¢ SL» SRVVLELOH LQVWDOODUH SURGRWWL RPRORJDWL QHOOH DWWLYLW¢ VRJJHWWH DL FRQWUROOL GL SUHYHQ]LRQH LQFHQGL $G HVVHUH LQWHUHVVDWH DO FDPELDPHQWR VRQR OH DWWLYLW¢ HOHQFDWH QHO UHJRODPHQWR GL SUHYHQ]LRQH LQFHQGL LO 'SU GHO (OHQFR FKH LQFOXGH DG HVHPSLR L FRQGRP®QL GL DOWH]]D DQWLQFHQGLR VXSHULRUH D PHWUL JOL XɝFL FRQ ROWUH SUHVHQ]H OH scuole con più di 100 occupanti, i locali per lo spettacolo e gli impianti sportivi FRQ FDSLHQ]D VXSHULRUH D SHUVRQH R VXSHUȴFLH ORUGD PDJJLRUH GL PT JOL DOEHUJKL H OH VWUXWWXUH VDQLWDULH FRQ SL» GL SRVWL OHWWR OH DWWLYLW¢ FRPPHUFLDOL FRQ VXSHUȴFLH VXSHULRUH D PT OH DXWRULPHVVH FKH VXSHUDQR L PT H WDQWH DWWLYLW¢ SURGXWWLYH H LQGXVWULDOL ΖQ TXHVWH DWWLYLW¢ L SURGRWWL GD FRVWUX]LRQH GDO RWWREUH SRWUDQQR HVVHUH LQVWDOODWL VROR VH FODVVLȴFDWL VHFRQGR L PHWRGL GL SURYD GHO VLVWHPD HXURSHR FKH GXQTXH PDQGD LQ VRɝWWD GHȴQLWLYDPHQWH OD
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vecchia omologazione italiana. L’omologazione e le classi italiane di reazione al fuoco restano attive per i soli materiali che non rientrano nel novero dei prodotti da costruzione, quali gli imbottiti, le tende, i bedding, etc.. Nulla cambia per i prodotti con marchio Ce, la cui classe di reazione al fuoco euURSHD ª ULSRUWDWD QHOOD GLFKLDUD]LRQH GL SUHVWD]LRQH /H QRYLW¢ ULJXDUGDQR LQYHFH L SURGRWWL GD FRVWUX]LRQH SHU L TXDOL QRQ ª SRVVLELOH DSSOLFDUH OD SURFHGXUD ȴQDOL]zata all’ottenimento della marcatura Ce, ossia quei prodotti per i quali non esiste ancora una norma armonizzata e non è stato emanato il cosiddetto documento di valutazione europea (Ead) per il rilascio delle valutazioni tecniche europee (Eta). È a questi materiali che i progettisti, i direttori dei lavori e le imprese devono preVWDUH DWWHQ]LRQH VH LQWHQGRQR LQVHULUOL LQ DWWLYLW¢ VRJJHWWH DO FRQWUROOR GHL 9LJLOL GHO Fuoco. Questo passaggio, importante nel campo della prevenzione incendi, deriYD GDO GHFUHWR GHO PLQLVWHUR GHOOȇΖQWHUQR GHO RWWREUH FKH KD PRGLȴFDWR OH precedenti disposizioni sulla reazione al fuoco dei materiali. Più nel dettaglio, il SDVVDJJLR FRPSOHWR DO VLVWHPD HXURSHR ª VWDWR GHȴQLWR SHU JUDGL DWWUDYHUVR OȇRUganizzazione del periodo transitorio che termina trascorso un anno dall’entrata in vigore del decreto, ossia il 27 ottobre 2023. /D FODVVLȴFD]LRQH HXURSHD Se si intende installare un prodotto da costruzione che non può essere marcato Ce LQ XQȇDWWLYLW¢ VRJJHWWD DO FRQWUROOR GHL 9LJLOL GHO )XRFR GDO RWWREUH ELVRJQD VWDUH DWWHQWL SHUFK« LO FHUWLȴFDWR GL FODVVLȴFD]LRQH GHYH HVVHUH ULODVFLDWR FRQIRUPHPHQWH DL metodi di prova della norma europea 13501-1 e la classe di reazione al fuoco deve HVVHUH LGHQWLȴFDWD FRQIRUPHPHQWH DOOH FODVVL HXURSHH H QRQ D TXHOOH LWDOLDQH HVSUHVVH SHU L PDWHULDOL QRQ LPERWWLWL GDL QXPHUL GD ]HUR D FLQTXH ΖO VLVWHPD HXURSHR Ȃ YD ULFRUGDWR Ȃ SUHYHGH VHWWH FODVVL SULQFLSDOL LGHQWLȴFDWH FRQ XQD OHWWHUD $ LQGLFD L PDteriali incombustibili, ossia che, sottoposti al calore o al fuoco, non bruciano, non DLXWDQR OD FRPEXVWLRQH H QRQ VSULJLRQDQR JDV LQȴDPPDELOL /H OHWWHUH $ % & ' H ) LGHQWLȴFDQR L PDWHULDOL FRPEXVWLELOL FRQ YHORFLW¢ GL FRPEXVWLRQH FUHVFHQWH GDOOD OHWWHUD $ DOOD ) 9L ª SRL XQȇXOWHULRUH FODVVLȴFD]LRQH GHL PDWHULDOL FKH DOOD FODVVH SULQFLSDOH ne associa altre complementari che danno indicazioni sulla produzione di fumo (s1, s2, s3), di fumi acidi (a1, a2, a3), di gocciolamento (d0, d1, d2) o sulle caratteristiche dei prodotti (elementi lineari, cavi elettrici o di segnalazione). Attenzione anche alla data di commercializzazione &ȇª DQFKH XQȇDOWUD GDWD GD ULFRUGDUH LO DSULOH SHUFK« DL ȴQL GHOOȇLQVWDOOD]LRQH QHOOH DWWLYLW¢ ȊVRJJHWWHȋ L SURGRWWL GD FRVWUX]LRQH FRQ RPRORJD]LRQH H SUHstazioni di reazione al fuoco espresse in classi italiane potevano essere immessi VXO PHUFDWR VROR ȴQR D WDOH GDWD 6LJQLȴFD FKH LQGLSHQGHQWHPHQWH GDOOD VFDGHQ]D del 28 ottobre, non è possibile installare un prodotto da costruzione con classe di UHD]LRQH DO IXRFR LWDOLDQD LQ XQȇDWWLYLW¢ VRJJHWWD DL FRQWUROOL GL SUHYHQ]LRQH LQFHQGL se è stato commercializzato dopo il 27 aprile.
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Norme anticipate per gli involucri edilizi Va ricordato che il Dm 14 ottobre 2022 ha anticipato il divieto di installazione dei SURGRWWL GD FRVWUX]LRQH RPRORJDWL LQ FODVVL LWDOLDQH QHJOL LQYROXFUL GHOOH DWWLYLW¢ soggette. Tale divieto è infatti diventato operativo sin dal 27 ottobre 2022 (data di entrata in vigore del Dm 14 ottobre 2022). I prodotti interessati dalla riforma Sono svariate le categorie di prodotti per le quali si applica la transizione al regime europeo, tra l’altro non sempre individuabili con certezza. Vi rientrano, ad esempio, i canali di ventilazione, i pavimenti sopraelevati, le grandi lastre di ceramica per pavimentazioni dotate di una rete di rinforzo sul retro o altre particolari VWUDWLȴFD]LRQL L ULYHVWLPHQWL GL SDUHWL LPERWWLWH WDQWL DOWUL SURGRWWL FKH GHULYDQR dall’accoppiamento di più materiali e, probabilmente, anche alcune tipologie di pannelli sandwich. Le nuove regole per la dichiarazione di conformità 3HU L SURGRWWL SHU L TXDOL QRQ HVLVWRQR VSHFLȴFKH WHFQLFKH DUPRQL]]DWH VL VHJXH OD SURFHGXUD GL FODVVLȴFD]LRQH H FHUWLȴFD]LRQH FRQWHQXWD QHOOȇDUWLFROR GHO 'P 26 giugno 1984, completamente riscritto dal Dm 14 ottobre 2022. Dunque, per i SURGRWWL GD FRVWUX]LRQH SHU L TXDOL QRQ ª SRVVLELOH DSSOLFDUH OD SURFHGXUD DL ȴQL della marcatura Ce, il produttore è tenuto a rilasciare un’apposita dichiarazione GL FRQIRUPLW¢ DO SURWRWLSR FHUWLȴFDWR ΖQ SDUWLFRODUH SHU L SURGRWWL SHU L TXDOL QRQ si applica la marcatura Ce, il laboratorio legalmente autorizzato deve possedere OD TXDOLȴFD GL RUJDQLVPR QRWLȴFDWR DL VHQVL GHO UHJRODPHQWR &SU 5HJRODPHQWR 8H GHO ΖQROWUH LO IDEEULFDQWH GHYH UHGLJHUH OD GLFKLDUD]LRQH GL FRQIRUPLW¢ LQGLFDQGR LO FRGLFH GL ULIHULPHQWR DO FRUUHODWR FHUWLȴFDWR GL FODVVLȴFD]LRQH /D FHUWLȴFD]LRQH GHO SURGRWWR GHFDGH TXDORUD LO PDWHULDOH VXELVFD XQD TXDOVLDVL PRGLȴFD ULVSHWWR DO SURWRWLSR FHUWLȴFDWR HG ª YDOLGD ȴQR D TXDQGR QRQ FDPELD OD QRUPDWLYD GL SURYD R GL FODVVLȴFD]LRQH YLJHQWH DO PRPHQWR GHO ULODVFLR GHOOD FHUWLȴFD]LRQH VWHVVD 3L» QHO GHWWDJOLR DL ȴQL GHOOD SURGX]LRQH OD YDOLGLW¢ GHOOD FHUWLȴFD]LRQH ULODsciata per i prodotti non marcabili Ce decade al termine del periodo di coesistenza GHOOD QRUPD DUPRQL]]DWD /D FHUWLȴFD]LRQH ULPDQH XWLOL]]DELOH OLPLWDWDPHQWH DL SURGRWWL JL¢ LPPHVVL VXO PHUFDWR HQWUR LO WHUPLQH GL FRHVLVWHQ]D DL ȴQL GHOOȇLPSLHJR QHOOH DWWLYLW¢ VRJJHWWH DL FRQWUROOL GL SUHYHQ]LRQH LQFHQGL
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ESTINTORI
vঞm|ou; ublovvo 7-Ѵ 7bv|ub0 |ou; 7b 1-u0 u-m|;ĵ om=;ul-|o bѴ 1-u1;u; r;u bѴ u;vromv-0bѴ; di Massimo Frontera
- -vv- bom; ث1bu1ov|-m - bm ]u-7o 7b 1ovࢼ| bu; m r;ub1oѲo mom voѲo m;b 1om=uomࢼ 7;Ѳ Ѳ- ou-|ou; l- -m1_; 7;ѲѲ- r 00Ѳb1- bm1oѲ lb|
Anche un solo estintore rimosso dalla sua postazione nell’ambito di una sta]LRQH GL VHUYL]LR ª LQ JUDGR mLQ YLD DVWUDWWD D SUHJLXGLFDUH OȇLQWHJULW¢ ȴVLFD GHL ODYRUDWRUL JUDYLWDQWL DWWRUQR DOOȇDWWLYLW¢ LPSUHQGLWRULDOH H DOOȇDPELHQWH GL ODYRUR UHQGHQGR SL» GLɝFLOH OD WXWHOD GDL SHULFROL GȇLQFHQGL H SL» IDFLOH OD ORUR HVWHQsione». I giudici della Prima Sezione della Corte di Cassazione Penale hanno YDOXWDWR PROWR VHYHUDPHQWH LO FDVR GL TXHVWD LUUHJRODULW¢ VXO OXRJR GL ODYRUR in cui il responsabile della rimozione del singolo estintore è stato ritenuto colpevole, tra le altre imputazioni, del reato ai sensi dell’articolo 437 del codice penale. L’articolo in questione prevede una pena da 6 mesi a cinque anni per «chiunque omette di collocare impianti, apparecchi o segnali destinati a prevenire disastri o infortuni sul lavoro, ovvero li rimuove o li danneggia». Il responsabile è stato condannato dal primo giudice (Tribunale di Brescia) e l’appello è VWDWR UHVSLQWR GDOOD &RUWH %UHVFLD ΖQȴQH OD &DVVD]LRQH KD UHVSLQWR LO ULFRUVR
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confermando la condanna del responsabile a cinque mesi e mezzo di carcere. Nella valutazione dei giudici - sentenza n.36908/2023 depositata il 7 settembre scorso - ha avuto un ruolo fondamentale l’analisi dei luoghi e la circostan]D SUHVHQWH QHO FDVR VSHFLȴFR FKH XQ SRVVLELOH LQIRUWXQLR DOOȇLQWHUQR GHO luogo potesse causare gravi conseguenze non limitate al singolo lavoratore, EHQV® HVWHVH D XQD mSOXUDOLW¢ GL ODYRUDWRUL} H mLGRQHD D VSULJLRQDUH XQD IRU]D dirompente in grado di coinvolgere numerose persone». In conclusione, nel FDVR VSHFLȴFR mOȇDVSRUWD]LRQH GDO GLVWULEXWRUH GL FDUEXUDQWH DQFKH GL XQ VROR HVWLQWRUH VLFXUR SUHVLGLR LQGLVSHQVDELOH DOOD VLFXUH]]D GHO OXRJR VRWWR LO SURȴOR della prevenzione d’incendi, era senz’altro idoneo - quanto meno in via astratWD D SUHJLXGLFDUH OȇLQWHJULW¢ ȴVLFD GHL ODYRUDWRUL H GL WXWWH OH SHUVRQH JUDYLWDQWL attorno a quell’area o che avevano accesso, trattandosi di un luogo caratteriz]DWR GDO HOHYDWLVVLPD FRQFHQWUD]LRQH GL VRVWDQ]H LQȴDPPDELOL}
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STRUTTURE RICETTIVE
u; ;m bom; bm1;m7bķ ] b7- -ѴѴ; u;]oѴ; |;1mb1_; ;uঞ1-Ѵb 7b -ub-]u- b- -uѴ; -
- l-rr- 7;b |;vࢼ |;1mb1b 1_; m;Ѳ 1ouvo 7;]Ѳb -mmb vomo 1omY b|; m;Ѳ o7b1; 7b ru; ;m bom; bm1;m7b o 1_; vomo -m7-|; -7 -lrѲb-u; bѲ m l;uo 7;ѲѲ; moul; ru;v1ub࣌ ; |u-7b bom-Ѳbĸ
Tante le regole tecniche verticali di prevenzione incendi che si sono susseguite QHJOL XOWLPL DQQL DOFXQH VRQR FRQȵXLWH QHO &RGLFH GL SUHYHQ]LRQH LQFHQGL DOWUH LQvece, vanno ad ampliare il numero delle norme prescrittive tradizionali. In questo XOWLPR ȴORQH ULHQWUD OD QXRYD UHJROD WHFQLFD SHU OD SURJHWWD]LRQH OD UHDOL]]D]LRQH e l’esercizio di impianti che utilizzano gli elettrolizzatori per produrre idrogeno a partire dall’acqua. La norma è stata emanata con il Dm dell’Interno del 7 luglio 2023, entrato in vigore il 21 agosto 2023 e fa parte delle misure di sicurezza previste dal Pnrr per la produzione di idrogeno verde. Tra le normative di maggiore impatto, entrate in vigore negli ultimi due anni, vi è sicuramente il Dm Interno del 14 ottobre 2022 (in vigore dal 27 ottobre 2022) che bandisce i prodotti da costruzione con prestazioni di reazione al fuoco espresse in classi italiane: dal 28 ottobre 2023 (trascorso un anno dall’entrata in vigore) non ª SL» SRVVLELOH LQVWDOODUH SURGRWWL RPRORJDWL QHOOH DWWLYLW¢ VRJJHWWH DL FRQWUROOL GL SUHYHQ]LRQH LQFHQGL ΖQ TXHVWH DWWLYLW¢ GDO RWWREUH SRVVRQR HVVHUH FEDERATA
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LQVWDOODWL VROR SURGRWWL GD FRVWUX]LRQH FODVVLȴFDWL VHFRQGR L PHWRGL GL SURYD GHO VLVWHPD HXURSHR FKH PDQGD FRV® LQ VRɝWWD GHȴQLWLYDPHQWH OD YHFFKLD RPRORJDzione italiana. Collegata al tema della reazione al fuoco è la sicurezza di facciate H FRSHUWXUH GL HGLȴFL FLYLOL FKH GDO OXJOLR KD XQD UHJROD WHFQLFD YHUWLFDOH (Dm Interno 30 marzo 2022). La nuova norma (sulle chiusure d’ambito) si applica DJOL HGLȴFL FLYLOL HVLVWHQWL R GL QXRYD UHDOL]]D]LRQH TXDQGR VL XWLOL]]DQR OH QRUPH tecniche del Codice di prevenzione incendi. Si tratta di una norma che nasce dalla QHFHVVLW¢ GL GLRQGHUH XQD PDJJLRUH DWWHQ]LRQH DOOD VLFXUH]]D DQWLQFHQGLR GHJOL involucri e che, dopo i disastrosi incendi prima a Londra, nella Grenfell Tower (14 giugno 2017), e poi a Milano, nella torre di via Antonini (29 agosto 2021), tenta di rispondere a un tema più che delicato per la progettazione: la sicurezza antincenGLR GHL VLVWHPL H GHL PDWHULDOL XWLOL]]DWL SHU UHQGHUH HQHUJHWLFDPHQWH SL» HɝFLHQWL JOL HGLȴFL Dunque, la nuova norma va letta “in tandem”, ad esempio, con la regola tecnica VSHFLȴFD SHU L FRQGRPLQL ROWUH L PHWUL GL DOWH]]D DQWLQFHQGLR DQFKȇHVVD HQWUDta nel Codice di prevenzione incendi riprendendo anche gli stessi obblighi sulla gestione della sicurezza antincendio che il Dm 25 gennaio 2019 (integrativo delle norme tecniche del 1987) ha avuto il grande merito di estendere dal mondo del lavoro all’ambito residenziale. L’ultima Rtv (Dm 22 novembre 2022, entrato in viJRUH GDO r JHQQDLR D IDUH LQJUHVVR QHO &RGLFH ª VWDWD TXHOOD SHU OH DWWLYLW¢ GL LQWUDWWHQLPHQWR H GL SXEEOLFR VSHWWDFROR XQD QRUPD SL» ȵHVVLELOH ULVSHWWR D quella tradizionale (Dm 19 agosto 1996), perché risente dell’approccio semi-prestazionale del Codice, e che consente nuove soluzioni progettuali, nonché la comSUHVHQ]D QHOOR VWHVVR HGLȴFLR GL ORFDOL GL SXEEOLFR VSHWWDFROR FRQ DOWUH DWWLYLW¢ sempre garantendo il giusto livello di sicurezza. È una norma “ibrida” perché non fa parte del Codice di prevenzione, ma va comunTXH XWLOL]]DWD LQVLHPH DOOH VH]LRQL ȊJHQHUDOLW¢ȋ ȊVWUDWHJLD DQWLQFHQGLRȋ H ȊPHWRGLȋ H DOOH SULPH WUH 5WY ȊDUHH D ULVFKLR VSHFLȴFRȋ ȊDUHH D ULVFKLR SHU DWPRVIHUH HVSORsive” e “vani degli ascensori”), la regola tecnica per gli stabilimenti e agli impianti FKH HHWWXDQR VWRFFDJJLR GHL ULȴXWL LQ YLD HVFOXVLYD R D VHUYL]LR GHJOL LPSLDQWL GL WUDWWDPHQWR GL ULȴXWL HVFOXVL L ULȴXWL LQHUWL H UDGLRDWWLYL QRQFK« DL FHQWUL GL UDFFROWD GL ULȴXWL GL VXSHUȴFLH VXSHULRUH D PLOD PT 'P OXJOLR HQWUDWR LQ YLJRUH LO QRYHPEUH 8QD QRUPD PROWR DWWHVD SHU OȇDOODUPDQWH QXPHUR HG HQWLW¢ di roghi che hanno coinvolto (e continuano a coinvolgere) i siti di stoccaggio e WUDWWDPHQWR GHL ULȴXWL Da tener bene presente, la regola tecnica di prevenzione incendi che si applica DJOL HGLȴFL VRWWRSRVWL D WXWHOD DL VHQVL GHO &RGLFH GHL EHQL FXOWXUDOL H GHO SDHVDJJLR DSHUWL DO SXEEOLFR H FRQWHQHQWL XQD GHOOH DWWLYLW¢ VRJJHWWH D FRQWUROOR GD SDUWH GHL Vigili del Fuoco diversa da archivi, musei, gallerie, esposizioni e mostre (Dm 19 maggio 2022 entrato in vigore il 29 giugno 2022). Si tratta di una Rtv del Codice di prevenzione incendi che non ha equivalenti tra le regole di stampo tradizionale. Può, infatti, risultare molto vantaggiosa in quanto permette di superare alcuni
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vincoli derivanti dalle particolari condizioni di tutela, introducendo misure sostitutive, che permettono di conciliare le esigenze di conservazione con quelle di sicurezza e di superare alcune prescrizioni derivanti da altre Rtv o dalla Rto del &RGLFH /D QRUPD JXLGD LO SURJHWWLVWD QHOOD GHȴQL]LRQH GL VROX]LRQL FRPSHQVDWLYH D IURQWH GHOOȇLPSRVVLELOLW¢ GL RWWHPSHUDUH DG DOFXQH SUHVFUL]LRQL GL SUHYHQ]LRQH incendi.
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INCENDI BOSCHIVI
m1;m7b 0ov1_b bĹ ]buo 7b b|; ; m o - -]]u- -m|; r;u 1_b -]bv1; - Cm; 7b ruoC o o boѴ-m7o b 7o ;ub 1omm;vvb -b v;u b b -mঞm1;m7bo di Aldo Natalini
m1;m7b 0ov1_b b ثr;m; rbࣜ v; ;u; r;u 1_b Ѳb -rrb11- ; m o - 1bu1ov|-m - -]]u- -m|; -7 ;@; o vr;1b-Ѳ; r;u 1_b -]bv1; - Cm; 7b ruoC o o 1om -0 vo 7;b 7o ;ub bm;u;mࢼ Ѳo v oѲ]bl;m|o 7b v;u b b -mࢼm1;m7boĸ
Entrato in vigore dall’11 agosto il decreto legge n. 105/2023 su giustizia, incendi e FXOWXUD SXEEOLFDWR QHOOD *D]]HWWD XɝFLDOH Q GHO DJRVWR &RQ TXHVWR SURYvedimento il governo reinterviene sulla fattispecie incriminatrice di cui all’articolo 423-bis del Codice penale ΖQFHQGLR ERVFKLYR JL¢ IDWWD RJJHWWR Ȃ VROR GXH DQQL ID QHOOȇHVWDWH VHFRQGR OH VWDWLVWLFKH XɝFLDOL OD SHJJLRUH LQ DVVROXWR SHU L JUDQGL LQFHQGL FRO 'O ȊLQFHQGLȋ Q FRQYHUWLWR FRQ PRGLȴFD]LRQL GDOOD OHJJH Q Ȃ GL XQȇampia revisione (anche) penalistica operata (nella IDWWLVSHFLH EDVH FRQ OȇLQVHULPHQWR GHOOD FODXVROD GL HVFOXVLRQH GHOOD SXQLELOLW¢ RYH l’incendio sia causato dall’uso legittimo delle tecniche di controfuoco e di fuoco prescritto; nel regime circostanziale aggravatore, ampliato alla tutela delle specie animali e vegetali protette, nonché agli animali domestici e di allegamento), sanzionatoria (con l’inserimento di nuove pene accessorie: vedi il nuovo articolo
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APPROFONDIMENTI
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WHU &S H OD PRGLȴFD RSHUDWD DOOȇDUWLFROR TXDWHU &S H FRQȴVFDWRULD (articolo 423-quater Cp). 'Ζ IURQWH DOOD ȊUHFHQWH UHFUXGHVFHQ]D GL HSLVRGL JUDYL HG DOODUPDQWLȋ Ȃ FRPH UHFLWD LO SUHDPEROR GHO GHFUHWR OHJJH Ȃ OȇHVHFXWLYR KD UDYYLVDWR OD straordinaria necessità ed urgenza GL ȊFRQVROLGDUH H UDRU]DUH LO FRQWUDVWR DO IHQRPHQR GHJOL incendi boschivi”: e ciò attraverso un “giro di vite” operato sulle pene principali (che non erano state toccate dall’intervento di due anni fa) e con il conio di una QXRYD FLUFRVWDQ]D DJJUDYDQWH DG HHWWR VSHFLDOH FKH LQ SDUWH G¢ ULOLHYR DO IDWto commesso D ȴQH GL SURȴWWR GDOOȇDOWUR Ȃ UHFXSHUDQGR LQ SDUWH TXD XQ DQDORJR LQWHUYHQWR FLUFRVWDQ]LDOH FKH HUD VWDWR SUHȴJXUDWR GDOOȇDUWLFROR GHO 'O ȊLQFHQGLȋ Q PD SRL IX VRSSUHVVR GDOOD OHJJH GL FRQYHUVLRQH Q Ȃ G¢ ULOLHYR all’abuso delle funzioni o dei doveri connessi al servizio antincendio. 0RGLȴFKH DOOȇDUWLFROR ELV &S (Dl n. 105/2023, articolo 6) /D SULPD GHOOH GXH PRGLȴFKH RSHUDWH LQ VHQR DOOȇDUWLFROR ELV GHO &S FRQWHQXWD QHOOȇDUWLFROR FRPPD GHO 'O VL FRPSHQGLD Ȃ DG HYLGHQWL ȴQL GL repressivo-simbolico-emergenziali Ȃ QHO ȊVHPSOLFHȋ ULDO]R DOOȇLQ VX GHOOH SHQH SULQFLSDOL contenute: a) alla fattispecie-base dolosa del comma 1, la cui pena minima passa d’ora in poi a sei anni di reclusione (in luogo degli attuali quattro anni); b) alla fattispecie colposa del comma 2, d’ora in poi punita con il minimo edittale di due anni (anziché un anno) di reclusione. L’inasprimento sanzionatorio riguarda, in entrambi i casi, solamente i minimi edittali Ȃ TXHOOL FLRª FKH QHOOD SUDVVL JLXGL]LDOH VRQR SHU OR SL» DSSOLFDWL QHOOD VWUDJUDQGH PDJJLRUDQ]D GHL FDVL Ȃ H QRQ OH SHQH PDVVLPH FKH UHVWDQR LQYDULDWH (rispettivamente pari a dieci anni ed a cinque anni) ed a cui sono abbinati gli istituti procedurali che, dunque, restano invariati, come pure i termini di prescrizione. Naturalmente, trattandosi di intervento penale di sfavore, vale il principio di irretroattività in malam partem (articoli 25, comma secondo, della Costituzione e 7 CEDU), per cui i nuovi minimi edittali sono applicabili solo per fatti-reato di incendio boschivo commessi a partire dall’11 agosto 2023. L’inserimento del “nuovo” quinto comma dell’articolo 423-bis Cp: il fatto commesso in violazione dei doveri inerenti i servizi antincendio /D VHFRQGD GHOOH GXH PRGLȴFKH RSHUDWH LQ VHQR DOOȇDUWLFROR ELV GHO &S GDOOȇDUWLFROR FRPPD GHO 'O LQ FRPPHQWR VL FRPSHQGLD QHOOȇLQWURGX]LRQH Ȃ GRSR LO FRPPD Ȃ GL XQ LQHGLWR comma 5 dedicato al regime circostanziale aggravante DG HHWWR VSHFLDOH applicabile alla (sola) fattispecie dolosa del comma 1, «quando il fatto è commesso [1] DO ȴQH GL WUDUQH SURȴWWR SHU V« R SHU DOWUL o [2] con abuso dei poteri o con violazione dei doveri inerenti all’esecuzione di incarichi o allo svolgimento di servizi nell’ambito della prevenzione e della lotta attiva contro gli incendi boschivi».
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APPROFONDIMENTI
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Cominciando da quest’ultima previsione circostanziale, qui l’odierno intervento QRYHOOLVWLFR ȊULHVXPDȋ Ȃ DPSOLDQGROR DO IDWWR FRPPHVVR D ȴQH GL SURȴWWR Ȃ LO SUHFHGHQWH LQWHUYHQWR GHO 'O ȊLQFHQGLȋ Q FKH DYHYD JL¢ FRQLDWR QHOOD VWHVVD sedes materiae (poi soppressa), un nuovo comma 5 del seguente tenore: «[q]uando il delitto [di incendio boschivo doloso] di cui al comma 1 è commesso con abuso dei poteri o con violazione dei doveri inerenti allo svolgimento di servizi nell’ambito della prevenzione e della lotta attiva contro gli incedi boschivi, si applica la pena della reclusione da sette a dodici anni». A livello politico-criminale, il legislatore urgente del 2021 sembrava aver preso le PRVVH GDOOD SUHRFFXSDWD FRQVWDWD]LRQH Ȃ WUDWWD GDOOH VWDWLVWLFKH JLXGL]LDULH GHJOL DUUHVWL H GHOOH FXVWRGLH DSSOLFDWH SHU IDWWL GL LQFHQGLR ERVFKLYR GRORVR Ȃ FKH VSHVso gli autori degli incendi boschivi appartengono, a vario titolo (quali volontari, VWDJLRQDOL DL FRUSL IRUHVWDOL DGGHWWL DOOH VWHVVH DWWLYLW¢ GL VSHJQLPHQWR GL TXL LO conio “emergenziale” dell’inedita aggravante de qua destinata a “stigmatizzare” OȇLSRWHVL Ȃ DYYHUWLWD FRPH SDUWLFRODUPHQWH RGLRVD Ȃ LQ FXL DG DSSLFFDUH OȇLQFHQGLR sia proprio chi rivestirebbe il compito di tutelare il territorio. Ma il Parlamento con la legge di conversione n. 155/2021 aveva poi soppresso questa inedita circostanza aggravante soggettiva, considerando allora bastevole D ȴQL GL PDJJLRU ULJRUH VDQ]LRQDWRULR OD VSHFLȴFD SHQD DFFHVVRULD incapacitante SXUH DQQHVVD GDOOȇDUWLFROR TXDWHU GHO &S DOOȇXRSR PRGLȴFDWR /D UDWLR GHOOȇHspungimento è traibile dai lavori parlamentari, ove ricorda il “grido d’aiuto degli RSHUDWRUL GHOOD SURWH]LRQH FLYLOH H GHL VLQGDFLȋ PRVVR DO 3DUODPHQWR FKH OȇKD LQȴQH UHFHSLWR ULWHQHQGR ȊLO ULIHULPHQWR DOOH DWWLYLW¢ GL SUHYHQ]LRQHȐ sproporzionato ULVSHWWR DOOȇDPELWR GL DSSOLFD]LRQH ULIHULWR DOOH UHVSRQVDELOLW¢ SXEEOLFKH FKH JL¢ soggiacciono a precise sanzioni previste dalla normativa vigente per i casi di omissione o di colpa grave, per i quali l’interpretazione di questa norma [avrebbe poWXWR@ HVVHUH PROWR DPSLD FDXVDQGR LO SUROLIHUDUH GL D]LRQL SHQDOL LQJLXVWLȴFDWH QHL FRQIURQWL GL IXQ]LRQDUL SXEEOLFL H GL FRQVHJXHQ]D DQFKH GHL VLQGDFL Ȃ VRSUDWWXWWR GL SLFFROH FRPXQLW¢ GL &RPXQL LQWHUQL RSSXUH GL PRQWDJQD Ȃ H GHJOL RSHUDWRUL GL SURWH]LRQH FLYLOHȋ FRV® 6HQDWR GHOOD 5HSXEEOLFD $XOD UHVRFRQWR VWHQRJUDȴFR GHOla seduta n. 372 del 28 ottobre 2021). Oggi - come detto - il Governo ha riproposto il contenuto quella circostanza agJUDYDQWH DG HHWWR VSHFLDOH VWDYROWD SXQHQGR FRQ Oȇaumento da un terzo alla metà DQ]LFK« FRQ FRUQLFH HGLWWDOH SUHGHȴQLWD mil fatto commesso con abuso dei poteri o con violazione dei doveri inerenti all’esecuzione di incarichi o allo svolgimento di servizi nell’ambito della prevenzione e della lotta attiva contro gli incendi boschivi». /D UDWLR SROLWLFR FULPLQDOH GHOOȇLQWHUYHQWR Ȃ FKH ULSURSRQH D ȴQL GL WLSLFLW¢ FLUFRVWDQ]LDOH ULOHYDQWH VXO SLDQR GHOOH PRGDOLW¢ GHOOȇD]LRQH OȇHVSUHVVLRQH mabuso dei poteri o violazione dei doveri» dell’aggravante comune dell’articolo 61, n. 9 del &S Ȃ ª OD VWHVVD FKH LVSLU´ OȇDQDORJR LQWHUYHQWR GHO VLFFRPH WUDWWD GDOOD FDVLVWLFD JLXGL]LDUL SURSULR DWWLQJHQGR DO OHVVLFR GHOOȇDJJUDYDQWH FRPXQH Ȃ YROWD D WXWHODUH OȇLQWHUHVVH DO FRUUHWWR VYROJLPHQWR GL XQD SXEEOLFD IXQ]LRQH Ȃ VDU¢ UDYYLVDEL-
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le pure se la commissione del fatto incendiario è stata anche soltanto agevolata GDOOH TXDOLW¢ VRJJHWWLYH GHOOȇDJHQWH QRQ HVVHQGR QHFHVVDULD OȇHVLVWHQ]D GL XQ YHUR e proprio nesso funzionale tra i poteri oggetto dell’abuso o i doveri violati ed il compimento del reato: Cassazione, Sezione V penale, n. 9102/2019, dep. 2020, Ced 278662; Sezione III, n. 24979/2017, dep. 2018, Ced 273531; Sezione II penale, Q &HG QHO VHQVR FKH QRQ ª ULFKLHVWD OȇDWWXDOLW¢ GHOOȇHVHUFL]LR della funzione o del servizio, sussistendo la circostanza in esame anche quando OD TXDOLW¢ GHOOȇDJHQWH LQ UHOD]LRQH DOOD WLSLFLW¢ GHOOD VXD SRVL]LRQH SX´ IDFLOLWDUH OD FRQGRWWD GHO UHDWR Y JL¢ VH]LRQH 9Ζ SHQDOH Q &HG 6HJXH LO IDWWR FRPPHVVR D ȴQL GL SURȴWWR SHU V« R SHU DOWUL 4XDQWR DOOȇDOWUR VHJPHQWR FLUFRVWDQ]LDOH GL QXRYR FRQLR HVVR G¢ ULOLHYR Ȃ D TXHVWL VSHFLȴFL ȴQL FLUFRVWDQ]LDOL DG HHWWR VSHFLDOH Ȃ alternativamente al ȴQH di SURFXUDUH D V« R DG DOWUL XQ SURȴWWR HVSUHVVLRQH FRPXQH DOOD VLQWDVVL SHQDOLVWLFD JHQHUDOH VXOOD TXDOH QRQ VHPEUD QHFHVVDULR VRHUPDUVL LQ TXHVWD VHGH 'XQTXH SHU HHWWR GHOOȇRGLHUQR LQWHUYHQWR QRYHOOLVWLFR EDVWL ULOHYDUH FKH PHQWUH il fatto base-doloso di cui al comma 1 è punito a titolo di semplice dolo generico, HVVHQGR VXɝFLHQWH OD VROD FRVFLHQ]D H YRORQW¢ GHO IDWWR WLSLFR LQFHQGLDULR VH YL ª GROR VSHFLȴFR GL XOWHULRUH RHVD GL SURȴWWR (per sé o per altri), esso rileva riOHYD D ȴQL maggiormente punitivi a titolo circostanziale (a far data dall’11 agosto 2023). 1RQ ª ULFKLHVWR LO FRQQRWDWR GHOOȇLQJLXVWL]LD GHO SURȴWWR
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LA GIURISPRUDENZA
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STRUTTURE RICETTIVE
u; ;m bom; bm1;m7bķ mb;m|; 1-lbmb Ő; v| =;ő m;]Ѵb -Ѵ0;u]_b 7b oѴ|u; ƔƏ rovঞ Ѵ; o 7b -ub-]u- b- -uѴ; -
- ou|; 7b -vv- bom; 7;1b7; m- Ѳbm;- bm|;uru;|-ࢼ - |;m;m7o 1om|o 7;ѲѲ- u;]oѲ- |;1mb1- -7 _o1 v ]Ѳb -Ѳ0;u]_bĶ 7;Ѳ Ѳ]v ƎƔƏńƏƍƍƒ ; 7b m- 1bu1oѲ-u; 7;ѲѲ; m|u-|; 1_; -vvblbѲ- bѲ 1-lbmo - m blrb-m|o |;ulb1o mom 1;m|u-Ѳb -|oĸ
ΖO FDPLQHWWR ª DVVLPLODELOH DG XQ LPSLDQWR ȴVVR QRQ FHQWUDOL]]DWR SHU OD SURGXzione del calore. Come tale non può essere acceso all’interno dell’albergo, se queVWR KD SL» GL SRVWL OHWWR TXDQWR DHUPD XQD UHFHQWH VHQWHQ]D Q depositata lo scorso 12 luglio) in cui la Corte di Cassazione è chiamata a decidere sulla colpevolezza del proprietario di un hotel di Moena per un incendio divampato all’interno della struttura ricettiva, a partire, appunto, da un caminetto. Il WLWRODUH GHOOȇDWWLYLW¢ ULFHWWLYD HUD VWDWR JLXGLFDWR GDOOD &RUWH GL DSSHOOR SHQDOPHQWH responsabile «per aver causato l’incendio» e «creato pericolo per la pubblica inFROXPLW¢} 8QD VHQWHQ]D TXHOOD GHOOD &DVVD]LRQH FKH PHWWH LQ OXFH DQFKH DOFXQH FULWLFLW¢ QRUPDWLYH GHULYDQWL GDO IDWWR FKH OH XOWLPH PRGLȴFKH DO GHFUHWR VXOOD SUHVWD]LRQH GHJOL HGLȴFL 'OJV GHO KDQQR FUHDWR GXEEL LQWHUSUHWDWLYL UHQdendo non chiaro quando le stufe e i camini vadano considerati impianti termici.
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Tanto che, per sciogliere il nodo, i giudici fanno ricorso a una circolare dell’Agenzia delle Entrate Quanto ai fatti, il titolare dell’hotel era stato sottoposto a giudizio - insieme al progettista e al direttore dei lavori (entrambi assolti in appello) - per un incendio che, QHO DYHYD LQWHUHVVDWR LO WHWWR GHOOȇDOEHUJR FRQ SURSDJD]LRQH GHOOH ȴDPPH DQFKH DOOH LQWHUFDSHGLQL GHL SLDQL VRWWRVWDQWL /ȇLQFHQGLR Ȃ VL OHJJH QHOOD VHQWHQ]D - aveva avuto origine dal fuoco di fuliggine dovuto alla combustione dei depositi carboniosi all’interno della canna fumaria. La Cassazione, in linea con le decisioni GHOOD &RUWH GL DSSHOOR GL 7UHQWR DHUPD FKH SHU HHWWR GL DOFXQH QRUPH DQWLQFHQGLR H GHOOD GHȴQL]LRQH GL LPSLDQWR WHUPLFR FRQWHQXWD QHO GHFUHWR OHJLVODWLYR VXOOH SUHVWD]LRQL HQHUJHWLFKH GHJOL HGLȴFL 'OJV GHO YLJHYD SHU LO WLWRODre dell’hotel di Moena un «inequivoco divieto di utilizzo del camino», in quanto TXHVWȇXOWLPR ª DVVLPLODELOH DG XQ mLPSLDQWR GL SURGX]LRQH GHO FDORUH ȴVVR QRQ centralizzato». ΖO GLYLHWR GL XWLOL]]R GHO FDPLQR GHULYD Ȃ DHUPDQR L JLXGLFL Ȃ GDOOD UHJROD WHFQLFD GL prevenzione incendi dedicata alle strutture turistico-ricettive (Dm 9 aprile 1994). Secondo questa norma, negli alberghi sono consentiti solo impianti di produzione del calore di tipo centralizzato. Dunque, il caminetto essendo equiparato ad un LPSLDQWR WHUPLFR ȴVVR H QRQ FHQWUDOL]]DWR QRQ SX´ HVVHUH XWLOL]]DWR QHJOL KRWHO sottoposti al controllo dei Vigili del Fuoco. Va fatta eccezione, però, per le strutture ricettive entro i 50 posti letto, per le quali la normativa antincendio del 2015 (Dm Interno 14 luglio) consente la presenza (e l’accensione) di caminetti e stufe, seppure limitatamente alle aree comuni. Sull’equiparazione dei caminetti agli impianti termici vale quanto stabilito dal Dlgs sulle prestazioni energetiche in edilizia H LQ SDUWLFRODUH YDOH OD GHȴQL]LRQH FRQWHQXWD QHOOȇDUWLFROR GXH 1HOOD YHUVLRQH GL WDOH GHȴQL]LRQH YLJHQWH DOOȇHSRFD GHL IDWWL VL DHUPD FKH L FDPLQHWWL VRQR DVVLPLlati agli impianti termici quando la potenza del focolare degli apparecchi termici installati è maggiore o uguale a 5 KW. 1HO SHU´ OD GHȴQL]LRQH GL LPSLDQWR WHUPLFR FRQWHQXWD QHO 'OJV GHO ª VWDWD FDPELDWD GDO 'OJV H FRQ WDOH PRGLȴFD VL ª SHUVR RJQL ULIHULPHQWR DL FDPLQL /ȇDWWXDOH GHȴQL]LRQH GL LPSLDQWR WHUPLFR SULYD GL DOFXQ ULIHULPHQWR DL FDPLQL ª FRV® JHQHULFD Ȃ YLHQH ULOHYDWR QHOOD VHQWHQ]D GD JHQHUDUH GXEEL LQWHUSUHWDWLYL Per scioglierli, la Cassazione ricorre ad un chiarimento dell’Agenzia delle Entrate (Circolare 30/E del 2020, punto 4.5.1.), secondo cui «per gli interventi realizzati a partire dall’11 giugno 2020, data di entrata in vigore del citato Dlgs 10 giugno 2020 Q SHU HHWWR GHOOD QXRYD GHȴQL]LRQH QRUPDWLYD GL LPSLDQWR WHUPLFR OH VWXIH D OHJQD R D SHOOHW DQFKH FDPLQHWWL H WHUPRFDPLQL SXUFK« ȴVVL VRQR FRQVLGHUDWL “impianto di riscaldamento”». Dunque, nessun dubbio per la Cassazione: i camini VRQR FRQVLGHUDWL D WXWWL JOL HHWWL GHJOL LPSLDQWL WHUPLFL QRQ FHQWUDOL]]DWL H FRPH tali non possono essere utilizzati negli alberghi. 1RQ VROR VH SULPD GHOOȇ JLXJQR L FDPLQHWWL ȴVVL HUDQR HVFOXVL GDO QRYHUR degli impianti di riscaldamento qualora la somma delle potenze nominali del fo-
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colare degli apparecchi installati (stufe, caminetti, riscaldamento localizzato ad energia radiante) fosse maggiore o uguale a 5 KW, ora questa limitazione non c’è più. Dunque, secondo l’interpretazione data dalla Cassazione sulla base della cirFRODUH GHOOH (QWUDWH L FDPLQHWWL ȴVVL Ȃ VWDQGR DOOD GHȴQL]LRQH PRGLȴFDWD QHO - sono sempre da considerare come impianti termici. In sintesi, anche la Cassazione ritiene colpevole il titolare dell’albergo, in quanto, se «avesse rispettato il divieto di utilizzo del camino, ovvero ne avesse garantito una corretta manutenzione DQQXDOH OȇHYHQWR LQFHQGLDULR QRQ VL VDUHEEH YHULȴFDWR R FRPXQTXH QRQ DYUHEEH assunto le dimensioni raggiunte».
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QUESITI
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QUESITI Circ. CNI n. 65/XX Sess./2023 Quesiti su argomenti di prevenzione incendi – risposte della Direzione Centrale per la Prevenzione e la Sicurezza tecnica del Dipartimento dei Vigili del Fuoco in tema di DM 19/05/2022, DPR 1/08/2011 n.151 e DM 18/10/2019 OGGETTO: Quesiti in materia di prevenzione incendi A) EDIFICI DI CIVILE ABITAZIONE: “DESTINAZIONE PREVALENTE” Il decreto ministeriale 19/5/2022 “approvazione di norme tecniche di prevenzione inFHQGL SHU JOL HGLȴFL GL FLYLOH DELWD]LRQH ȋ DOOȇDOOHJDWR Ζ SXQWR 9 VWDELOLVFH Ȋ /D presente regola tecnica verticale reca disposizioni di prevenzione incendi riguardanti JOL HGLȴFL GHVWLQDWL SUHYDOHQWHPHQWH D FLYLOH DELWD]LRQH GL DOWH]]D DQWLQFHQGLR ! P 1RWD $G HVHPSLR HGLȴFL GHVWLQDWL SUHYDOHQWHPHQWH DG DELWD]LRQH LQFOXGHQWL DQFKH DWWLYLW¢ DUWLJLDQH R FRPPHUFLDOL PDJD]]LQL DWWLYLW¢ SURIHVVLRQDOL XɝFL Ȋ &RQ TXHVWD SUHPHVVD FRQVLGHUDWR FKH OD SUHGHWWD GLVSRVL]LRQH ª XQD ȊUHJROD WHFQLFDȋ H QRQ XQD ȊQRUPD SUHVWD]LRQDOHȋ H IHUPR UHVWDQGR LO FRQWHQXWR GHOOD QRWD FKH HVHPSOLȴFD OH WLSRORJLH GL DWWLYLW¢ FKH SRVVRQR HVVHUH SUHVHQWL QHJOL HGLȴFL GHVWLQDWL D FLYLOH abitazione, si chiede come più della metà delle unità immobiliari hanno destinazione DELWDWLYD SL» GHOOD PHW¢ GHOOD VXSHUȴFLH RFFXSDELOH KD GHVWLQD]LRQH DELWDWLYD
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L’ESPERTO RISPONDE
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EDIFICI ADIBITI AD UFFICI > 100 OCCUPANTI E CON TITOLARITA’ DIVERSE /ȇDWWLYLW¢ GHOOȇDOO DO '35 VWDELOLVFH FKH VRQR VRJJHWWL DL FRQWUROOL GL SUHYHQ]LRQH LQFHQGL JOL Ȋ(GLȴFL H R FRPSOHVVL HGLOL]L D XVR WHU]LDULR H R LQGXVWULDOH FDUDWWHUL]]DWL GD promiscuità strutturale e/o dei sistemi delle vie di esodo e/o impiantistica con presenza di SHUVRQH VXSHULRUH D XQLW¢ RYYHUR GL VXSHUȴFLH FRPSOHVVLYD VXSHULRUH D P LQGLSHQGHQWHPHQWH GDO QXPHUR GL DWWLYLW¢ FRVWLWXHQWL H GDOOD UHODWLYD GLYHUVD WLWRODULW¢ȋ ΖO ' 0 Ȋ$SSURYD]LRQH GHOOD UHJROD WHFQLFD GL SUHYHQ]LRQH LQFHQGL SHU OD SURJHWWD]LRQH OD FRVWUX]LRQH H O ȆHVHUFL]LR GL HGLȴFL H R ORFDOL GHVWLQDWL DG XɝFLȋ DO 7LWROR ΖΖ HGLȴFL GL QXRYD FRVWUX]LRQH ! SHUVRQH SXQWR FDSRYHUVR O OHWW F VWDELOLVFH FKH ȊVRQR YLHWDWH OH FRPXQLFD]LRQL FRQ DOWUH DWWLYLW¢ DG HVVL QRQ SHUWLQHQWL VRJJHWWH R PHQR DL FRQWUROOL GHL 9LJLOL GHO IXRFR DL VHQVL GHO ' 0 GDOOH TXDOL GHYRQR HVVHUH VHSDUDWL PHGLDQWH HOHPHQWL FRVWUXWWLYL ȋ $QDORJD LQGLFD]LRQH ª SUHYLVWD GDO 7LWROR ΖΖΖ SHU JOL XɝFL GL WLSR GD D SUHVHQ]H H SHU TXHOOL GL WLSR GD D SUHVHQ]H PHQWUH SHU TXHOOL GL WLSR O GD D SUHVHQ]H ª SUHYLVWR FKH SRVVDQR HVVHUH XELFDWL LQ HGLȴFL DG XVR FLYLOH VHUYLWL GD VFDOH DG XVR promiscuo. /D OHWWHUD FLUFRODUH Q 3 VRWW $ GHO DO TXLQWȇXOWLPR FDSRYHUVR VWDELOLVFH FKH ȊLQ PHULWR DOOȇDSSOLFD]LRQH GHO SXQWR FRPPD OHWWHUD D GHOOȇDOOHJDWR VL FKLDULVFH FKH SL» XɝFL QRQ VRJJHWWL DL FRQWUROOL GL SUHYHQ]LRQH LQFHQGL XELFDWL QHL PHGHVLPR HGLȴcio, possono considerarsi attività pertinenti, in virtù della medesima destinazione d ‘uso, TXDQGȇDQFKH IDFHQWL FDSR D WLWRODULW¢ GLYHUVHȋ ΖO FKLDULPHQWR Q GHO GHOOD 'LUH]LRQH &HQWUDOH SHU OD SUHYHQ]LRQH H VLFXUH]]D WHFQLFD RUH XQD GLYHUVD LQWHUSUHWD]LRQH VWDELOHQGR FKH ȊVROWDQWR SHU JOL XɝFL GL WLSR XELFDWL LQ HGLȴFL D GHVWLQD]LRQH PLVWD ª DPPHVVD OȇDGR]LRQH GL VFDOH DG XVR SURPLVFXRȋ H FKH ȊDL ȴQL GHOOD FODVVLȴFD]LRQH H SHUWDQWR GHOOD LQGLYLGXD]LRQH GHOOH QRUPH GL VLFXUH]]D GD DSSOLFDUH LO QXPHUR GL SUHVHQ]H YDGD ULIHULWR DOOD VRPPD GL TXHOOH UHODWLYH DL VLQJROL XɝFL anche se appartenenti a compartimenti diversi oppure facenti capo a titolarità Si chiede quale criterio si debba adottare con riferimento alla somma delle presenze relatiYH DL VLQJROL XɝFL DQFKH VH IDFHQWL FDSR D WLWRODULW¢ GLYHUVH &RQ ULIHULPHQWR DO FKLDULPHQWR Q GHO VL SRWUHEEH DQFRUD DGRWWDUH DWWLYLW¢ Q SHU JOL XɝFL FRQ ROWUH SHUVRQH" $QDORJDPHQWH DWWLYLW¢ Q SRWUHEEH HVVHUH DGRWWDWD LQ FDVR GL VLQJROL XɝFL IDFHQWL FDSR D WLWRODULW¢ GLYHUVH FKH FRPH VRPPD GL RFFXSDQWL VXSHUDQR OH SHUVRQH"
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QUESITI
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C) FILTRI A PROVA DI FUMO 1HOOD GHȴQL]LRQH GL ȴOWUR D SURYD GL IXPR 6 DO FRPPD E GHO '0 VL FLWD “dotato di camino per lo smaltimento dei fumi d’incendio e di ripresa d’aria dall’esterQR DGHJXDWDPHQWH SURJHWWDWL H GL VH]LRQH Ȳ P ȋ 'RPDQGD 9D LQWHVR FKH VLD LO FDPLQR VLD OD ULSUHVD GȇDULD GDOOȇHVWHUQR GHYRQR HVVHUH DGHJXDWDPHQWH SURJHWWDWL" 'RPDQGD 6LD LO FDPLQR FKH OD ULSUHVD GHYRQR DYHUH VXSHUȴFLH PLQLPD GL VH]LRQH Ȳ P "
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RASSEGNA NORMATIVA
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RASSEGNA NORMATIVA • Decreto 31 agosto 2023 0RGLȴFD DO GHFUHWR r VHWWHPEUH UHFDQWH m&ULWHUL JHQHUDOL SHU LO FRQWUROOR H la manutenzione degli impianti, attrezzature ed altri sistemi di sicurezza antincendio, ai sensi dell’articolo 46, comma 3, lettera a), punto 3, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81». • Decreto Provincia di Trento, Presidente della Provincia, Decreto del 19-092023, n. 22/0/98/Le\40677725 0RGLȴFD]LRQL GHO GHFUHWR GHO 3UHVLGHQWH GHOOD 3URYLQFLD OXJOLR Q Leg (Approvazione del “Regolamento concernente le funzioni, la composizione e OH PRGDOLW¢ GL DFFHVVR DO &RUSR SHUPDQHQWH GHL YLJLOL GHO IXRFR GHOOD 3URYLQFLD DXtonoma di Trento (articolo 67 bis della legge provinciale 3 aprile 1997, n. 7” (legge sul personale della Provincia) Guida INAIL 2023 • Prevenzione incendi per attività ricettive turistico-alberghiere a Regola Tecnica Verticale V.5 del Codice di prevenzione incendi • Circolare ANSFISA prot. ANSFISA n. 44844 del 26.07.2023 Decreto legislativo 264/06 “Attuazione della direttiva 2004/54/CE in materia di sicurezza per le gallerie della rete stradale transeuropea”. Indicazioni tecniche inerenti agli impianti di erogazione idrica.
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PUNTO NORME
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IL PUNTO SULLE NORME PUBBLICATE Riepiloghiamo nel seguito le norme pubblicate dalle Commissioni UNI più di interesse per il settore antincendio, tra agosto e settembre.
UNI – COMPORTAMENTO ALL’INCENDIO ----UNI – PROTEZIONE ATTIVA CONTRO GLI INCENDI • 81Ζ (1 ΖQVWDOOD]LRQL ȴVVH DQWLQFHQGLR 6LVWHPL DG DFTXD QHEXOL]]DWD 3DUWH 3URWRFROOR GL SURYD SHU SDYLPHQWL VRSUDHOHYDWL H FRQWURVRɝWWL per sistemi di ugelli automatici • 81Ζ (1 ΖQVWDOOD]LRQL ȴVVH DQWLQFHQGLR 6LVWHPL DG DFTXD QHEXlizzata - Parte 11: Protocollo di prova per canalizzazioni di cavi per sistemi ad ugello aperto • 81Ζ 75 ΖQWHUIDFFH GL FRPDQGR GHL VLVWHPL ȴVVL DXWRPDWLFL GL ULYHODzione e di segnalazione allarme d’incendio verso i sistemi di protezione antinFHQGLR /LQHD JXLGD SHU OD FODVVLȴFD]LRQH L UHTXLVLWL IXQ]LRQDOL H OH PHWRGRORgie di controllo
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