Factsheet 6 public participation en it

Page 1

Il ruolo del pubblico nel rafforzamento della giustizia penale e della prevenzione del crimine Per contrastare efficacemente il crimine, è necessario che le comunità siano consultate sui problemi con i quali sono chiamate a confrontarsi e sul modo per affrontarli. Coinvolgere il pubblico pone sfide e, nel contempo, offre opportunità, ma può condurre a una maggiore fiducia nel sistema della giustizia penale. Per quanto riguarda la prevenzione e la riduzione del crimine, un numero crescente di Stati ha adottato approcci consultivi, partecipativi e basati su prove; tali approcci coinvolgono tutti i settori della società, tra cui le organizzazioni non governative, i circoli accademici e il settore privato. Attori principali nella prevenzione del crimine La polizia in particolare è chiamata a svolgere un ruolo fondamentale lavorando con il pubblico e le comunità per prevenire e controllare il crimine attraverso attività di controllo orientate alla comunità e approcci analoghi che incoraggiano soluzioni consultive e collaborative tra polizia e cittadini. Inoltre, i tribunali svolgono un ruolo importante attraverso la giustizia riparatoria. Le procure contribuiscono alla prevenzione del crimine prendendo in esame alternative al procedimento penale, mentre i consulenti legali, gli avvocati del patrocinio gratuito e i volontari concorrono tutti ad agevolare l’accesso alla giustizia di coloro che sono sprovvisti di mezzi per pagare la propria difesa. Il ruolo dei social media e della tecnologia della comunicazione Per coinvolgere il pubblico nelle attività di prevenzione del crimine e giustizia penale, si utilizzano sempre più i social media, ed è probabile che tali strumenti divengano ancora più preponderanti in futuro, in quanto offrono enormi potenziali in termini di cambiamento positivo, sebbene pongano anche sfide alla sicurezza e alla giustizia.

Il rapido sviluppo della tecnologia dell’informazione e della comunicazione ha radicalmente modificato il modo in cui viviamo, lavoriamo e interagiamo. Le autorità preposte all’applicazione delle leggi nel mondo si sono unite al dialogo sui social media introducendo piattaforme proprie per rafforzare le relazioni con le comunità e comunicare con il pubblico a fini investigativi. È diventato normale per le autorità incaricate dell’applicazione delle leggi utilizzare post pubblici sui social media riguardanti un crimine già avvenuto o in atto per ottenere informazioni dirette, di prima mano, su un’indagine. Partecipazione pubblica locale e nazionale La partecipazione delle comunità alla prevenzione del crimine e alla giustizia penale comporta la cooperazione attiva dei residenti e delle organizzazioni locali e vanta una lunga storia di successi in molti paesi del mondo. Per prevenire il crimine e la violenza, i governi si stanno sempre più alleando con le comunità e le organizzazioni della società civile proprio per la loro conoscenza dei problemi locali e la loro capacità di raggiungere i segmenti vulnerabili e a rischio della società. Infatti, il coinvolgimento delle comunità è diventato una componente essenziale della prevenzione del crimine in tutti i tipi di associazione ai quali partecipano comuni, polizia, scuole, servizi sociali e sanitari e settore privato. Le comunità possono essere coinvolte nel trattamento, nella riabilitazione e nella reintegrazione dei trasgressori attraverso programmi di rilascio con la condizionale o dopo il loro reinserimento nella società. Il sovraffollamento delle carceri è un problema per molti paesi e i tassi di criminalità sono elevati in tutto il mondo, per cui sono fondamentali politiche e misure di reinserimento e riabilitazione sociale dei contravventori. Le forme di associazione e cooperazione con le comunità, il settore imprenditoriale e le organizzazioni non governative per assumere ex detenuti sono


essenziali per ridurre i tassi di recidiva e assisterli nel reinserimento sociale. Le attività di polizia a livello comunitario cercano di modificare il rapporto tra polizia e comunità attraverso il dialogo. Per essere efficaci, tali attività devono rispondere alle esigenze specifiche dei gruppi più a rischio come donne, giovani, anziani, minoranze etniche, immigrati, disabili e profughi. Tra gli approcci vi sono i pattugliamenti a piedi, la polizia di quartiere, i comitati consultivi, le lezioni tenute dal corpo di polizia in scuole e università, nonché attività specializzate che vedono riunite la polizia e la comunità, specialmente i giovani. In alcuni paesi sono state create stazioni di polizia con personale femminile o uffici specificamente dedicati alle donne per migliorarne la risposta alle esigenze specifiche delle donne vittime e testimoni di crimini. La disponibilità di servizi legali è anche della massima importanza come elemento essenziale di un sistema di giustizia penale equo, umano ed efficiente, basato sullo stato di diritto. In molti paesi, il numero crescente di gruppi di tipo comunitario che prestano diversi tipi di servizi legali ha contribuito a migliorare l’accessibilità dell’assistenza legale. Negli ultimi anni, vi è stato un riconoscimento sempre maggiore del ruolo dei paralegali, soprattutto quando il numero di avvocati non è sufficiente per coprire le esigenze della popolazione, che informano sospetti e detenuti dei loro diritti e li aiutano a destreggiarsi nel sistema di giustizia penale, rendendolo più accessibile al pubblico in generale. Informazioni pubbliche attraverso i media I professionisti dei media possono contribuire a una migliore comprensione delle radici economiche e sociali del crimine, alla formazione del pubblico in merito alle strategie per la sua prevenzione e alle modalità per riconoscere e affrontare i fattori

di rischio. I media, tuttavia, possono anche influire negativamente sulla percezione del crimine. Notizie distorte o imprecise potrebbero non spiegare le cause soggiacenti; inoltre, se i media dovessero amplificare un comportamento violento all’interno di una comunità, ciò potrebbe indurre i cittadini a richiedere misure più coercitive. Il ruolo delle vittime nella prevenzione del crimine Da ultimo, le vittime possono indurre un processo di assunzione di responsabilità delle proprie azioni negli autori di un crimine, essere coinvolte nella determinazione delle risposte appropriate al crimine, contribuire a rafforzare lo stato di diritto e la responsabilità dei sistemi di giustizia penale e, in ultima analisi, giungere alla riconciliazione. Comunicare le esperienze delle vittime attraverso canali quali indagini sulla vittimizzazione, gruppi di studio dell’impatto sulle vittime e meccanismi di giustizia riparatoria può rappresentare anch’essa una forma per rafforzare la prevenzione del crimine e la giustizia penale. Parimenti fondamentale è la protezione delle vittime e dei testimoni di un crimine perché spesso sono oggetto di intimidazioni e minacce fisiche che, talvolta, sfociano anche nella loro eliminazione. Per migliorare l’efficacia dei sistemi di giustizia penale, è necessario rafforzare i programmi di protezione delle vittime e dei testimoni. Linee guida delle Nazioni Unite: una necessità Poiché sono tanti i fattori che ostacolano un’ampia partecipazione del pubblico alla prevenzione del crimine e alla giustizia penale come la mancata conoscenza dei processi partecipativi e la sfiducia del pubblico nel governo, lo sviluppo di linee guida da parte delle Nazioni Unite rappresenterebbe uno strumento utile per aiutare gli Stati e altri in tale ambito.


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.