I TARTUFI URBANI UNA DELLE PIÙ BELLE BANDIERE ITALIANE NEL MONDO.
Il futuro appartiene a chi crede nella bellezza dei propri sogni.
THE URBANI TRUFFLES ARE ONE OF THE MOST BEAUTIFUL ITALIAN NATIONAL TREASURES THE FUTURE BELONGS TO THOSE WHO BELIEVE IN THE BEAUTY OF THEIR DREAMS new york • las vegas • san francisco • los angeles • chigago
www.urbani.com
New York
Spoleto
URBANI TARTUFI DEDICATO AD UNA COMUNE PASSIONE:
L’AMERICA
URBANI TRUFFLES DEDICATED TO ONE COMMON PASSION: AMERICA
There are certain stories that deserve to be remembered always
There are certain stories that deserve to be remembered always; the story of Urbani Truffles is one of them. Not only for the honor of the individuals involved, but also for the integrity of the history of the company. In a time of great difficulty and facing the challenge of traveling far distances, Urbani attempted to attain the ultimate American Dream. “I would like to return home to Italy” wrote Paul Urbani in a letter home at the beginning of the 20th century. “Here they don’t know what truffles are; they think they are chocolates or ice cream.” His cousin Carlo would send packages full of truffles to New York asking Paul, “make the Urbani name famous, sell as much as you can! Overcome the French and their truffles! The truffles of the world are called, Urbani!”
At a glance of the DNA of the company, Urbani took shape because what any brand needs above all is a foundation in which to build a communicative structure. A structure in which it is important to continue to reinvent itself constantly with new products that follow emerging needs and changing tastes. Urbani was able to accomplish this with a unique product, the truffle. With many headquarters and products present in Europe and in America, Urbani has become highly recognized as a strong company.
Ci sono storie che meritano di essere ricordate per sempre. Ci sono storie che meritano di essere ricordate per sempre. Non solo per i meriti dei personaggi attuali, ma per gli Urbani di un tempo, coloro che dal 1852 sfidarono isolamento, difficoltà e distanze pur di raggiungere il sogno: l’America. “Fammi tornare a casa mia in Italia” diceva Paul Urbani agli inizi del ‘900, “qui non sanno che cosa sono i nostri tartufi, li chiamano ice-cream o chocolate”. Suo cugino Carlo lo aveva spedito come un pacco a New York, dicendogli “Vai là, fatti valere e rendi famoso il nostro nome e vendi, vendi più che puoi e sconfiggi i concorrenti! I tartufi nel mondo si chiamano Urbani”. In Italia non c’erano soldi se non per un pezzo di pane e l’ambizione unita all’intuito li spinsero lontano. Non c’è destino che sfugge alla volontà di un uomo se essa muove da principi etici, dalla convinzione assoluta della propria idea e dall’amore per il proprio lavoro e per la vita, tanto amore.
Il brand Urbani delineò fin da subito il suo DNA, perché è di questo che un brand ha bisogno prima di tutto, di linee guida sulle quali costruire il proprio carattere comunicativo, continuando poi a reinventarsi costantemente con prodotti che seguano le esigenze che mutano, con eventi che trasmettano l’emozione di un frutto unico al mondo come il tartufo. E gli Urbani sono stati bravi in questo. La presenza in Europa ed in America delle diverse sedi e dei prodotti Urbani ha sempre molto fatto parlare di sé ed è ormai consolidata. Il palazzo “Urbani Truffles” al centro di Manhattan è un orgoglio per tutti i turisti italiani a cui capita di passarci davanti e tutti i grandi chefs di New York la mattina, prima di andare a lavoro, si vanno a scegliere il tartufo con le proprie mani, come se d’incanto fosse stato possibile trasportare in America un pezzo della nostra terra e così nelle altre filiali, a Los Angeles, a Las Vegas , a San Francisco e a Chicago.
In Italy there was no money and a poor economy. The desire and ambition of the Urbani family combined with insightfulness and a strong intuition drove them to branch out to America. It wasn’t destiny that caused the Urbani family to break away from tradition; it was the love for their work and their lives.
Urbani truffles headquarters in Manhattan has become a home base for many chefs of New York City. Many pass by on the way to work to choose their own fresh truffles by hand. Urbani Manhattan has also become a warm reminder of home for any Italian tourists passing by. Urbani has brought a piece of Italian tradition not only to New York but also to Las Angeles, Las Vegas, San Francisco and Chicago.
L’Accademia del Tartufo
New York
Scheggino
Milano
Morra
Museo del Tartufo
URBANI TARTUFI DEDICATO AD UNA COMUNE PASSIONE: L’AMERICA
URBANI TRUFFLES DEDICATED TO ONE COMMON PASSION: AMERICA
Ci sono storie che meritano di essere ricordate per sempre.
There are certain stories that deserve to be remembered always
“In questo momento”, ci dice Vittorio Giordano, Presidente della Urbani Usa, “in azienda riceviamo una media di 4.000 kg di tartufi al giorno, un vero spettacolo anche per me che sono da sempre con la famiglia Urbani e prima di me, mio padre Benito. Nella Urbani comunque ci si reiventa sempre ed ora è il momento della Cina, degli Emirati Arabi, della Corea e del Qatar, paesi ricchissimi ma che vanno prima educati al gusto della nostra gastronomia, attraverso prodotti che siano già nella cultura di questi popoli. E nasce il Sushi al tartufo, unendo due culture gastronomiche antichissime, quella del cibo giapponese affermato ovunque e quella del tartufo. Sottili bastoncini di prelibato tartufo nero costituiranno l’ingrediente di base di un cibo ormai popolare, dando vita ad un gusto incredibile a cui è difficile rinunciare anche per curiosità. Così come la Soya al tartufo, che sta davvero spopolando e viene venduta anche in Italia, ma non solo, il Ketchup al tartufo, prodotto che fa parte di una rivoluzione culinaria fatta di altre delizie: Curry, Mostarda, Chili, salsa Barbeque, sale di Guerande, formaggi spalmabili al tartufo, aceto balsamico al tartufo e a breve, una linea di piatti pronti al tartufo di livello gustativo eccezionale tutte rigorosamente al tartufo, messi a punto in collaborazioni con tecnologi Nestlè. E’ stata fatta una forte campagna promozionale non solo a Shanghai ma anche a Pechino, Hong Kong, Macau e Shenzen, dove è stata organizzata la rete di vendite in Cina, che vedrà presto anche l’apertura di una filiale Urbani a Shanghai. Tutto bellissimo, ma il cuore resta qui, a Manhattan. Mai dimenticando le origini però. E’ stato creato il Museo del Tartufo Urbani in memoria del Cav. Paolo Urbani, amatissimo papà di Olga, che accoglie visitatori commossi da tutto il mondo. All’ingresso, tra citazioni di Shakespeare sul tartufo scarabocchiate sui muri, migliaia di firme e dediche di chi vi è stato, tanti scenari toccanti di una storia antica di fatiche e sacrifici, una sola insegna spicca fra tutte: “Questo museo è dedicato a chi riesce a rinnovarsi senza dimenticare il proprio passato. Luogo della memoria, più caro e più splendido d’ogni altro possesso serba in sé la speranza di volgere la nostalgia del passato in energia positiva per guardare il futuro.”
Per non dimenticare. L’Accademia del Tartufo Urbani, in Umbria accanto alla casa madre, è invece un centro tecnologico dedicato alla cultura gastronomica, dove ogni giorno chefs, esperti, giornalisti, scuole, università anche estere, si riuniscono per condividere le loro conoscenze. Che si tratti di nuove ricette o nuovi prodotti, nuovi progetti o nuove idee, l’obiettivo resta sempre lo stesso: valorizzare il mondo dei funghi porcini e dei tartufi. Nessun business ha in sé valore senza un apporto artistico e culturale. La “Fondazione Paolo Urbani” per giovani cuochi, la “Urbani Worldwide Travel and Tours” che organizza i Meravigliosi Viaggi nel Mondo del Tartufo, la “Scuola Internazionale del Tartufo” situata nel suggestivo parco protetto della Valnerina sulle rive del fiume Nera, la “Confraternita del Tartufo”, nata nel 1960, che riunisce personaggi famosi all’insegna del buon gusto, le Aste del Tartufo Bianco (la famiglia Urbani possiede anche la MORRA TARTUFALBA, azienda leader del Piemonte), tante sedi, tante realtà diverse ma noi di BENVENUTA ITALIA, incuriositi, andiamo un po’ più in profondità e chiediamo: I colori istituzionali rimangono da sempre il bianco e il nero, come il colore dei tartufi? E’ questo il motivo? Ed Olga Urbani ci sorprende ancora una volta rispondendo così: “No, non è per il collegamento ai tartufi questa volta. Il bianco è elegante come il silenzio, unica dimensione in cui si compiono le scelte imprenditoriali, è l’attesa dell’inchiostro su un foglio di carta prima di firmare un accordo. Ci piace perché il bianco/nero è una scelta forte, radicale, senza compromessi, come siamo noi. Se qualsiasi altro colore è uno dei tanti, il bianco è la somma di tutte le risposte possibili, come quelle che vorremmo sempre essere in grado di dare ai nostri clienti, è la chiarezza, la luminosità dietro ai prodotti, la sorpresa di un incontro che crea nuove invenzioni, spolvera progetti addormentati, rigenera volontà atrofizzate. Lì, in quel punto di demarcazione tra i due colori, sta l’azienda. Lì sta tutto il nostro mondo. Tra il tempo della nostra vita e lo spazio di un attimo. Per tutti noi della famiglia questo “mestiere” è stato un incontro profondo che dura anche dopo di noi, incide la memoria, graffia il calendario della vita, rimane indelebile nello sfocarsi progressivo delle emozioni. Cantare sta al silenzio come vivere sta al battito cardiaco e amare sta alle lacrime. Come Urbani sta ai tartufi, dei quali vorremmo essere sinonimo per sempre.”
“In this moment,” says Vittorio Giordano, President of Urbani USA, “Urbani receives an average of 4,000 kilograms of truffle per day, a true phenomenon even for me who has been working for Urbani for many years, following in my father, Benito’s, footsteps.” Urbani is constantly reinventing itself. It is currently working on projects all over the world including China, United Arab Emirates, Korea and Qatar. Urbani is working to introduce new flavors into these countries, flavors that are not typical of their traditional cuisine. In order to introduce these flavors, Urbani is pairing them with some of the already popular dishes. For example, Truffle Sushi is one of the first products that is able to tie together successfully two very different gastronomic cultures. Truffle Soy Sauce is also becoming very popular, along with many other revolutionary culinary products, including Truffle Ketchup, Truffle Curry, Truffle Mustard, Truffle Chili, Truffle Barbeque Sauce, Salt of Guerande, Spreadable Truffle Cheeses, Truffled Balsamic Vinegar and soon paired with Nestlè technologists will be a prepared truffle dishes line. Shanghai, Pechino, Hong Kong, Macau and Shenzhen have all been influential promotional networks for a presence for Urbani in China. Urbani’s success in China will soon lead to the opening of a branch in Shanghai. Though the worldwide success is wonderful, Manhattan remains the heart of Urbani. Urbani however, will never forget its origin. In Umbria, a Truffle Museum has been created in memory of Cav. Paolo Urbani, very much loved Olga’s father, visited by patrons from all over the world. At the entrance, amongst Shakespeare quotes about truffles, there are thousands of signatures from all that have visited. There are many meaningful artifacts that depict Urbani’s history of hard work and sacrifice, touching to see for all who visit. Amongst the many writings and letters, there is one passage that stands out the most: “This museum is dedicated to those who are able to innovate themselves without forgetting where they came from. It is a place of memories, the finest and dearest possessions of all, holding deep inside the hope of turning nostalgia of the past into positive energy for looking toward the future.
come together to exchange their knowledge. Here new recipes, products, projects and ideas are shared. The objective is always the same: to appreciate the value of mushrooms and truffles. Urbani truly values all of the artistic and cultural contributions that come out of the Truffle Academy. The “Paolo Urbani Foundation” for young chefs, the “Urbani Worldwide Travel and Tours” that organizes wonderful tours in the truffle world, the “International School of Truffles” situated in the protected park in the Valnerina area on the banks of the Black River, the “Truffle Association”, founded in 1960’s, that gathers famous people together in the interest of good taste, the “White Truffle Auction” (the Urbani Family also holds the Morra Tartufalba), many branches, many different corporations , but we of BENVENUTA ITALIA, intrigued, go more in depth and ask: The company colors are black and white, like the color of truffles? Is this the motive? Olga Urbani surprises us again as she responds: “We chose black and white as company colors not, in fact, to represent the truffles. White is elegant like silence, unique in magnitude in which fulfills entrepreneurial choices. It’s the moment before putting ink to paper of an important document. We like it because black and white is a strong choice, radical, without compromise, just like us. If every other color is one of many, the white is the sum of all the possible answers, much like the answers we give to our clients, it’s the clarity, the brightness behind a product, the surprise of the meeting with inventors designing new creations, dusting off old projects, and regenerating willpower. Here at this point, at the dividing line between the two colors, is our company. Here is our world. Between the time of our lives and the space of an instant. For all of us in this family, this profession has caused a profound influence that will last even after us, creating memories, changing lives and remaining unforgettable. Singing is to silence like life is to a heartbeat and love is to tears. As Urbani is to truffles, is how we would like remain synonymous always.”
So we will never forget. The Truffle Academy in Umbria, next to our home base, is a technological Center dedicated to gastronomy. Every day chefs, experts, journalists, schools, universities and foreigners
WWW.URBANI.COM
WWW.URBANI.COM
URBANI TARTUFI DEDICATO AD UNA COMUNE PASSIONE:
L’AMERICA
Ci sono storie che meritano di essere ricordate per sempre.
Ci sono storie che meritano di essere ricordate per sempre. Non solo per i meriti dei personaggi attuali, ma per gli Urbani di un tempo, coloro che dal 1852 sfidarono isolamento, difficoltà e distanze pur di raggiungere il sogno: l’America. Ne parliamo oggi con Olga Urbani, 5° generazione di Urbani Tartufi che con Carlo e Giammarco Urbani, è alla guida di questa dinastia del Tartufo in Italia e nel mondo: Come iniziò l’avventura americana della sua famiglia? “In Italia non c’erano soldi se non per un pezzo di pane e l’ambizione unita all’intuito spinse lontano; nei primi anni del ‘900 un nostro antenato, Paolo Urbani venne inviato come un pacco dal cugino Carlo a far conoscere i nostri tartufi a New York; “Fatti valere, rendi famoso il nostro nome e vendi, vendi più che puoi e sconfiggi i nostri concorrenti! I tartufi nel mondo si chiamano Urbani” Ma il riscontro non fu subito favorevole oltreoceano dove i tartufi venivano chiamati icecream o chocolate. Ma non c’è destino che sfugge alla volontà di un uomo se essa muove da principi etici, dalla convinzione assoluta della propria idea e dall’amore per il proprio lavoro e per la vita, tanto amore.” Quindi il Brand Urbani delineò da subito il suo DNA imprenditoriale... “Esattamente, perché è di questo che un brand ha bisogno prima di tutto, di linee guida sulle quali costruire il proprio carattere comunicativo, continuando poi a reinventarsi costantemente con prodotti che seguano le esigenze in continuo mutamento, con eventi che trasmettano l’emozione di un frutto unico al mondo come il tartufo. E devo riconoscere che negli anni la mia famiglia è stata brava in questo.” La presenza in Europa ed in America delle diverse sedi e dei prodotti Urbani ha sempre molto fatto parlare di sé ed è ormai consolidata, tutto merito della costanza e lungimiranza delle ultime generazioni delle quali lei ed i suoi cugini siete gli attuali dirigenti. “È per noi e per i nostri collaboratori motivo di grande soddisfazione sapere che il palazzo “Urbani Truffles” al centro di Manhattan è un orgoglio per tutti i turisti italiani a cui capita di passarci davanti e tutti i grandi chefs di New York la mattina, prima di andare a lavoro, vanno a scegliere il tartufo con le proprie mani, come se d’incanto fosse stato possibile trasportare in America un pezzo della nostra terra, così come nelle altre filiali, a Los Angeles, a Las Vegas, a San Francisco e a Chicago.” Oltre al grande successo in USA vengono esplorati anche altri mercati con diverse culture gastronomiche: una grande sfida. “Nella Urbani ci si reinventa sempre e ora è il momento della Cina, degli Emirati Arabi, della Corea e del Qatar, paesi ricchissimi ma che vanno prima educati al gusto della nostra gastronomia, attraverso prodotti che siano già nella cultura di questi popoli. È così che abbiamo creato il Sushi al tartufo, unendo due culture gastronomiche antichissime, quella del cibo giapponese, affermato ovunque, a quella del tartufo. Sottili bastoncini di prelibato tartufo nero che costituiscono l’ingrediente di base di un cibo ormai popolare, danno vita a un gusto incredibile a cui è difficile rinunciare anche per curiosità. Così come la Soia al tartufo, che sta davvero spopolando e viene venduta anche in Italia, ma non solo, il Ketchup al tartufo, prodotto che fa parte di una rivoluzione culinaria fatta di altre delizie: Curry, Mostarda, Chili, salsa Barbecue, sale di Guérande, formaggi spalmabili al tartufo, aceto balsamico al tartufo e a breve, una linea di piatti pronti al tartufo di livello gustativo eccezionale tutte rigorosamente al tartufo, messi a punto con la collaborazione di tecnologi Nestlè.” Come pensate di riuscire a divulgare questi prodotti a forte caratterizzazione locale in questi paesi così lontani dalla nostra connotazione culinaria? “È stata fatta una forte campagna promozionale non solo a Shanghai ma anche a Pechino, Hong Kong, Macau e Shenzhen, dove è stata organizzata la rete di vendite in Cina, che vedrà presto anche l’apertura di una filiale Urbani a Shanghai. Tutto bellissimo, anche se il cuore emotivo e strategico resta qui, a Manhattan, senza mai dimenticare le origini.” E’ stato creato il Museo del Tartufo Urbani in memoria del Cav. Paolo Urbani, suo amatissimo padre, che accoglie visitatori da tutto il mondo. “Si, l’abbiamo fortemente voluto per ripercorrere e ricordare le nostre origini, il nostro territorio e una storia antica di fatiche e sacrifici; all’ingresso scarabocchiate sui muri, migliaia di firme e dediche di chi vi è stato, citazioni sul tartufo di Shakespeare e una in particolare che spicca sulle altre: “Questo museo è dedicato a chi riesce a rinnovarsi senza dimenticare il proprio passato. Luogo della memoria, più caro e splendido d’ogni altro possesso serba in sé la speranza di volgere la nostalgia del passato in energia positiva per guardare il futuro. Per non dimenticare.” Ma veniamo ai nostri giorni, alla tecnologia di ultima generazione dell’Accademia del Tartufo Urbani. “L’Accademia del Tartufo Urbani, nei nostri stabilimenti in Umbria accanto alla casa madre, è un centro tecnologico che abbiamo creato e dedicato alla cultura gastronomica, dove ogni giorno chefs, esperti, giornalisti, scuole, università anche estere, si riuniscono per condividere le loro conoscenze. Sia che si tratti di nuove ricette o nuovi prodotti, nuovi progetti o nuove idee, l’obiettivo resta sempre lo stesso: valorizzare il mondo dei funghi porcini e dei tartufi. Nessun business ha in sé valore senza un apporto artistico e culturale. Ma non solo... abbiamo istituito la “Fondazione Paolo Urbani” per giovani cuochi, la “Urbani Worldwide Travel and Tours” che organizza i Meravigliosi Viaggi nel Mondo del Tartufo, la “Scuola Internazionale del Tartufo” situata nel suggestivo parco protetto della Valnerina sulle rive del fiume Nera, la “ Confraternita del Tartufo che riunisce personaggi famosi all’insegna del buon gusto, le Aste del Tartufo. Tante sedi, tante realtà diverse ma con l’unico intento di far conoscere e promuovere i preziosi frutti della nostra terra.” I colori istituzionali rimangono da sempre il bianco e il nero, come il colore dei tartufi? È questo il motivo? “No, non è per il collegamento ai tartufi questa volta. Il bianco è elegante come il silenzio, unica dimensione in cui si compiono le scelte imprenditoriali, è l’attesa dell’inchiostro su un foglio di carta prima di firmare un accordo. Ci piace perché il bianco/nero è una scelta forte, radicale, senza compromessi, come siamo noi. Se qualsiasi altro colore è uno dei tanti, il bianco è la somma di tutte le risposte possibili, come quelle che vorremmo sempre essere in grado di dare ai nostri clienti, è la chiarezza, la luminosità dietro ai prodotti, la sorpresa di un incontro che crea nuove invenzioni, spolvera progetti addormentati, rigenera volontà atrofizzate. Lì, in quel punto di demarcazione tra i due colori, sta l’azienda. Lì sta tutto il nostro mondo. Tra il tempo della nostra vita e lo spazio di un attimo. Per tutti noi della famiglia questo “mestiere” è stato un incontro profondo che dura anche dopo di noi, incide la memoria, graffia il calendario della vita, rimane indelebile nello sfocarsi progressivo delle emozioni. Cantare sta al silenzio come vivere sta al battito cardiaco e amare sta alle lacrime. Come Urbani sta ai tartufi, dei quali vorremmo essere sinonimo per sempre.”
WWW.URBANI.COM
URBANI TRUFFLES DEDICATED TO ONE COMMON PASSION: AMERICA
There are certain stories that deserve to be remembered always There are certain stories that deserve to be remembered always; the story of Urbani Truffles is one of them. Not only for the honor of the individuals involved, but also for the integrity of the history of the company. In a time of great difficulty and facing the challenge of traveling far distances, Urbani attempted to attain the ultimate American Dream. We speak about this today with Olga Urbani, 5th generation of Urbani Truffles, that with Carlo and Giammarco Urbani runs this truffle dynasty in Italy and the world. How did your family begin their American adventure? “In Italy there was no money, not even for bread, and a poor economy. The desire and ambition of my family combined with insightfulness and a strong intuition drove them to branch out to America in the beginning of the 20th century. Paul Urbani was the first to go to America. His cousin Carlo would send packages full of truffles to New York, asking Paul, ‘make the Urbani name famous, sell as much as you can! Overcome any of our competitors! The truffles of the world are called Urbani!’ Unfortunately for Paul, the reaction abroad was not instantly positive for truffles, many Americans thinking they were chocolate or ice cream. It would take much work and dedication to spread the Urbani name. It wasn’t destiny that caused my family to break away from tradition; it was the love for their work and their lives.” Therefore the Urbani brand takes shape from its entrepreneurial DNA? “Exactly, because what any brand needs, above all, is a foundation in which to build a communicative structure. A structure in which it is important to continue to reinvent itself constantly with new products that follow emerging needs and changing tastes. Urbani was able to accomplish this with a unique product, the truffle. I have to acknowledge that over the years my family has been quite successful in building this structure. ” With many headquarters and products present in Europe and in America, Urbani has become highly recognized as a strong company, earned by the tenacity and foresight of the most recent generation running the company, this generation, of course, meaning you and your cousins. “It is because of us and our collaborative motives that we take great satisfaction to know that Urbani truffles headquarters in Manhattan has become a home base for many chefs of New York City. Many pass by on the way to work to choose their own fresh truffles by hand. Urbani Manhattan has also become a warm reminder of home for any Italian tourists passing by. Urbani has brought a piece of Italian tradition not only to New York, but also to Los Angeles, Las Vegas, San Francisco and Chicago.” Following after its abundant success in the USA, Urbani has also explored many different foreign markets with diverse gastronomic cultures: a great challenge. “At Urbani we are constantly reinventing ourselves. We are currently working on projects all over the world including China, United Arab Emirates, Korea and Qatar. We are working to introduce new flavors into these countries, flavors that are not typical of their traditional cuisine. In order to familiarize these flavors, we are pairing them with some of the already popular dishes. For example, Truffle Sushi is one of the first products that is able to tie together successfully two very different gastronomic cultures. Truffle Soy Sauce is also becoming very popular, along with many other revolutionary culinary products, including Truffle Ketchup, Truffle Curry, Truffle Mustard, Truffle Chili, Truffle Barbeque Sauce, Salt of Guerande, Spreadable Truffle Cheeses, Truffled Balsamic Vinegar and soon, paired with Nestle’ technologies, there will be a prepared truffle dishes line.” How do you think it will be possible to popularize these products, with such strong Italian flavor profiles, in countries that are so distant from our culture’s typical cuisine? “We have created a strong promotional campaign, not only in Shanghai, but also in Pechino, Hong Kong, Macau and Shenzhen, all of which have all been influential networks to create a presence for Urbani in China. Urbani’s success in China will soon lead to the opening of a branch in Shanghai. Though the worldwide success is wonderful, Manhattan remains the heart of Urbani. Urbani however, will never forget its origin.” In Umbria, a Truffle Museum has been created in memory of Cav. Paolo Urbani, your loved father, visited by patrons from all over the world. “Yes, we very much wanted to reminisce and remember our origins, our territory and the story of hard work and sacrifice. At the entrance, amongst Shakespeare quotes about truffles, there are thousands of signatures from all that have visited. There are many meaningful artifacts that depict Urbani’s history of hard work and sacrifice, touching to see for all who visit. Amongst the many writings and letters, there is one passage that stands out the most: ‘This museum is dedicated to those who are able to innovate themselves without forgetting where they came from. It is a place of memories, the finest and dearest possessions of all, holding deep inside the hope of turning nostalgia of the past into positive energy for looking toward the future. So we will never forget.’” Let’s come to these days, to the technology of this generation and The Truffle Academy. “The Truffle Academy in Umbria, next to our home base, is a technological Center dedicated to gastronomy. Every day chefs, experts, journalists, schools, universities and foreigners come together to exchange their knowledge. Here new recipes, products, projects and ideas are shared. The objective is always the same: to appreciate the value of mushrooms and truffles. Urbani truly values all of the artistic and cultural contributions that come out of the Truffle Academy. In addition to the Truffle Academy, we also have, The “Paolo Urbani Foundation” for young chefs, the “Urbani Worldwide Travel and Tours” that organizes wonderful tours in the truffle world, the “International School of Truffles” situated in the protected park in the Valnerina area on the banks of the Black River, the “Truffle Association”, founded in 1960’s, that gathers famous people together in the interest of good taste, and the “White Truffle Auction” (the Urbani Family also holds the Morra Tartufalba). Many branches, many different corporations, but all with the same intention, to make known and promote the precious fruit of our earth, the truffle.” The company colors are black and white, like the color of truffles? Is this the motive? “We chose black and white as company colors not, in fact, to represent the truffles. White is elegant like silence, unique in magnitude in which fulfills entrepreneurial choices. It’s the moment before putting ink to paper of an important document. We like it because black and white is a strong choice, radical, without compromise, just like us. If every other color is one of many, the white is the sum of all the possible answers, much like the answers we give to our clients, it’s the clarity, the brightness behind a product, the surprise of the meeting with inventors designing new creations, dusting off old projects, and regenerating willpower. Here at this point, at the dividing line between the two colors, is our company. Here is our world. Between the time of our lives and the space of an instant. For all of us in this family, this profession has caused a profound influence that will last even after us, creating memories, changing lives and remaining unforgettable. Singing is to silence like life is to a heartbeat and love is to tears. As Urbani is to truffles, is how we would like remain synonymous always.”