Sicurezza stradale, i 50 gol più belli

VINCENZO BORGOMEO

Sicurezza stradale, i 50 gol pi첫 belli Le iniziative messe in campo per vincere questa guerra

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PREFAZIONE

di ROBERTO SGALLA Direttore Centrale della Polizia Stradale, Ferroviaria, delle Comunicazioni e per i Reparti Speciali della Polizia di Stato Ministero dell’Interno

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L’importanza di avere una strategia comune La sicurezza stradale è una delle maggiori priorità di cui i Paesi europei devono tener conto nella definizione delle proprie agende programmatiche. A partire dal 1993 sono stati enunciati una serie di principi su cui sviluppare l’azione europea per la sicurezza stradale, tra questi i Programmi d’Azione. Il Terzo Programma di Azione europeo per la sicurezza stradale fissava, per il decennio 2001-2010, un obiettivo ambizioso, ossia il dimezzamento del numero delle vittime. La riduzione in Italia si è attestata intorno al 42%. Ma c’è ancora molto da fare, perché l’Europa ha rilanciato l’obiettivo per il nuovo decennio 2011-2020, finalizzato ad un’ulteriore riduzione del 50% del numero delle vittime sulle strade. E per questo occorre il concorso di tutti gli attori della sicurezza stradale, secondo un’idea vincente per la quale non è possibile ottenere risultati se non attraverso un percorso sinergico, in grado di porre a fattor comune tutte le conoscenze e le migliori prassi, sia in ambito nazionale che europeo, e in grado di definire una strategia comune, che sappia creare un nuovo Sistema della Sicurezza Stradale. Un sistema integrato che vede, in un’ottica di sicurezza partecipata, l’operato congiunto della Polizia Stradale, delle Forze di Polizia, di tutte le Agenzie di enforcement, degli Enti e degli Organismi che si occupano delle infrastrutture e della loro gestione, come anche di tutti coloro che partecipano al percorso educativo e di comunicazione a vantaggio degli utenti della strada, con una stessa comune finalità. Non vi è dubbio, d’altra parte, che la sfida si giochi soprattutto sul fronte del miglioramento dei comportamenti dei conducenti. La velocità, la distrazione, il mancato rispetto della segnaletica, l’alcool, il mancato utilizzo delle cinture di sicurezza e degli altri dispositivi di protezione e ritenuta, continuano ad essere considerate le principali cause di incidenti. L’esperienza ci ha insegnato come l’utilizzo di apposite tecnologie rappresenti, per le condotte aventi il carattere della generalità e sistematicità, un efficace strumento di contrasto: è questa quindi la strada che occorre perseguire per la ricerca di nuovi sistemi di controllo, di pari passo con gli adeguamenti normativi che ne consentano l’impiego. Accanto a ciò, continua la ricerca di sempre nuovi linguaggi per comunicare con i giovani, con la realizzazione di campagne di sicurezza che mettano al centro un dialogo convincente con gli utenti della strada come 7

strumento strategico per educare e costruire un cittadino responsabile e consapevole che i diritti di cui gode sono sostenuti unicamente dalla buona osservanza dei corrispondenti doveri. L’attuale congiuntura economica impone, inoltre, di rivisitare i modelli operativi al fine di liberare risorse di polizia da attività ripetitive e a basso impatto sulla sicurezza stradale, attribuendo funzioni di polizia stradale a soggetti privati adeguatamente formati e abilitati, analogamente a quanto si è già realizzato in materia di gare ciclistiche, trasporti eccezionali, gestione parcheggi. Un ulteriore importante fronte per l’innalzamento dei livelli di sicurezza stradale è l’applicazione coerente e uniforme a tutti gli utenti della strada, italiani e stranieri, delle sanzioni per le infrazioni commesse nel territorio nazionale. Attualmente infatti, per la mancanza di norme e procedure adeguate in ambito comunitario e di accordi bilaterali o multilaterali in ambito extracomunitario, tali sanzioni raramente vengano riscosse, soprattutto per quelle violazioni accertate con sistemi automatici e di controllo a distanza, per le quali non avviene il fermo immediato del veicolo. Si impone, pertanto, l’approvazione di norme che intervengano sulla circolazione dei veicoli esteri. Per perseguire l’obiettivo della massima sicurezza sulle strade, occorre poi ripensare complessivamente l’assetto normativo della materia. Nel nostro Paese è in corso di approvazione una legge delega per un nuovo Codice della Strada, centrato prevalentemente sul comportamento degli utenti ed improntato alla salvaguardia della sicurezza delle persone e, soprattutto, degli utenti vulnerabili. In tale ambito manca ancora, purtroppo, una normativa di riferimento europea, come invece esiste in materia di veicoli e di rilascio delle patenti di guida, che contribuirebbe certo a conferire notevole impulso alla qualificazione dei conducenti. La frequenza dei controlli e l’effettiva applicazione delle norme è, infine, determinante perché si creino le condizioni per una netta riduzione del numero di morti e feriti. Tale obiettivo passa necessariamente attraverso l’armonizzazione delle tecniche di controllo e delle norme sanzionatorie nel panorama europeo, per consentire le quali sarà fondamentale la prossima attivazione di apposite banche dati per l’interscambio di informazioni relative a veicoli e conducenti. Roberto Sgalla, Direttore Centrale della Polizia Stradale, Ferroviaria, delle Comunicazioni e per i Reparti Speciali della Polizia di Stato Ministero dell’Interno 8

UN LIBRO PER NON DIMENTICARE Di sicurezza stradale si parla da anni, si fissano sempre nuovi obiettivi per la riduzione di vittime e si lavora di concerto per un traguardo comune. Eppure – e la cosa ha dell’incredibile – nel nostro Paese i dati sugli incidenti sembrano ancora quelli di una guerra civile: da noi ci sono 181.227 sinistri l’anno che lasciano sull’asfalto 3.385 lenzuoli bianchi e 257.421 feriti: 9 morti al giorno - 1 decesso ogni 2 ore e mezzo. Il tutto con un costo sociale stimato in circa 27 miliardi di euro. Nonostante tutto, poi, esiste ancora un lato nascosto di questa sicurezza, un mondo fatto di notizie che i più ignorano. Si va dal fatto ad esempio che ci sono più poliziotti morti sulle strade per incidente che in conflitti a fuoco alle mancate strategie sull’educazione stradale, passando per il numero di incidenti che si potrebbero evitare ripristinando a dovere i teatri degli incidenti fino alla tragedia dei punti neri, quel 20% di strade dove avvengono più della metà di tutti i sinistri. Notizie nascoste che da sempre cerco con il mio umile lavoro di tirare fuori e che un caro amico, Roberto Sgalla, mi ha sempre spronato a mettere in evidenza. Oggi sono onorato di scrivere un libro con lui (ok, chi non lo sarebbe visto che è il Direttore Centrale della Polizia Stradale, Ferroviaria, delle Comunicazioni e per i Reparti Speciali della Polizia di Stato Ministero dell’Interno) ma nel mio caso è un onore doppio perché è stato proprio lui, durante una presentazione di un libro sulla sicurezza stradale, a farmi capire la rotta. “Questo – disse Roberto agitando in aria il libro – per me vale almeno 10 pattuglie in più l’anno su strada”. Allora Sgalla era capo della Stradale ma come sempre spingeva il concetto della comunicazione, dell’importanza della conoscenza: “sapere” in fatto di sicurezza stradale significa infatti “comportarsi in un certo modo”. Faccio un esempio: se potessimo misurare il bene che vuole una mamma al figlio che trasporta il bimbo in braccio senza cintura e quello che invece vuole una mamma che lo trasporta ben allacciato sul seggiolino, scopriremmo con sorpresa che è lo stesso. La prima però fa rischiare la vita al piccolo la seconda no. Noi giornalisti su argomenti del genere titoliamo “Erode al volante”, ma il punto è un altro: la prima mamma “non sa”. La seconda si, “sa”. Ecco il discorso. Ed ecco il senso di questo libro: diffondere il sapere, la cultura della sicurezza stradale. Partendo da questo spunto – e proprio con lo spirito comune con il quale si lavora per limitare le vittime da incidenti stradali – il libro ha più di 9

una prefazione/introduzione: sono tanti i player che lavorano su questo fronte ed è giusto quindi che siano tanti a fare la prefazione, a raccontare del proprio (grande) impegno. Raccontare questo lato nascosto della sicurezza stradale d’altra parte non è certo facile perché le trappole stradali, le strade killer sono spesso nascoste, sia dal punto di vista fisico che metaforico: dietro uno svincolo fatto male, una segnaletica sbagliata o un semaforo che funziona male c’è la precisa responsabilità di un tecnico, di un amministratore, di un politico, ovvio quindi che si cerchi di nascondere o negare l’esistenza di un “buco nero” della viabilità. Questi punti critici, però, esistono, e costituiscono uno degli argomenti più odiosi, difficili e complicati del pianeta sicurezza stradale. Esistono anche se molti cercano di negare il problema. La gravità della situazione è testimoniata dai dati Istat, dalle segnalazioni delle forze dell’ordine, ma anche di quelle dei cittadini che qui riportiamo con dovizia di particolari per realizzare una vera e propria guida ai punti più pericolosi della nostra viabilità. Lo spunto arriva alla famosa APP (gratuita) dedicata alla Sicurezza Stradale realizzata da Sicurezza & Ambiente (azienda leader nei servizi di ripristino delle strade a seguito di incidenti). Funziona così: ti avvicini ad una zona pericolosa e il tuo cellulare ti manda un segnale di allerta. Dietro questo semplice avviso c’è un lavoro che arriva da lontano, frutto della precedente esperienza del “Securvia” (un sistema che con dei pali segnalatori piantati nei pressi dei punti neri inviava un segnale di pericolo alle auto di passaggio dotate di una piccola scatola nera) e frutto della capillare distribuzione di strutture operative sul territorio nazionale e di servizi di ripristino delle strade post-incidente. Questo Data Base è il vero “motore” dell’App, viene costantemente aggiornato con i dati dell’Istat sui luoghi degli incidenti e con le segnalazioni delle Polizie Municipali. Ed è proprio questo data base che in questo libro riproponiamo come una sorta di “mappa del pericolo”, per offrire un servizio unico. Così, anche chi viaggia senza un iPhone in tasca può sapere dove sono collocati questi punti pericolosissimi... Ovviamente non ci sono solo le strade killer, ma tanti altri problemi a rendere le strade italiane sempre più pericolose: non va dimenticato che nel 2014 è peggiorato il dato relativo alla frequenza sinistri (ovvero il rapporto tra il numero di sinistri e i veicoli assicurati) che ha rallentato bruscamente il trend positivo degli ultimi anni. Secondo le compagnie assicuratrici infatti, nel terzo trimestre del 2014 (confrontato con lo stesso periodo del 2013) la frequenza sinistri si è ri10

dotta solo del 3%. Un dato molto basso se posto in rapporto al risultato del 2011 quando si era registrato un calo dell’11%. A fine anno la riduzione dei sinistri sarà pari al 4,7 per cento contro il 10% del 2012. E proprio per contrastare il fenomeno degli incidenti sulle strade che ha portato a 3.385 vittime in cifra assoluta nel 2013, vogliamo cercare di fare il punto in questo libro. Per aiutare tutti i player di questo mondo a non abbassare la guardia e per tenere alta l’attenzione sulla storica dichiarazione del nostro presidente del consiglio lo scorso dicembre: “Tra gli impegni che prendo c’è quello, assolutamente fondamentale, del lavoro sull’omicidio stradale e l’ergastolo della patente sul fronte della sicurezza stradale che è una battaglia di civiltà”. Una “battaglia di civiltà” che non deve rimanere solo un slogan. Vincenzo Borgomeo

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INTERVENTI D’AUTORE

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Accelerare sulla riforma del Codice della Strada di GIUSEPPE BISOGNO Direttore del Servizio Polizia Stradale L’importanza dell’informazione e della comunicazione è fondamentale per la sicurezza stradale. E non è certo un caso che adeguare ai tempi il problema della comunicazione sulla sicurezza stradale è uno sforzo che la Polizia stradale sta facendo da lungo tempo. Dal 2001 ad oggi si è registrato “un parziale traguardo” con un calo dei morti sulle strade da circa 8000 a 3400. Si tratta di dati e considerazioni che, seppure evidenziano un trend positivo, non possono giustificare alcuna flessione degli sforzi operativi e organizzativi per intervenire in modo preventivo al fine di evitare l’incidente o contenerne le conseguenze sulle persone. Voglio qui inoltre esprimere l’auspicio che il legislatore possa accelerare i lavori connessi all’emanazione della legge delega di riforma al Codice della Strada, con la speranza che si raggiunga in tempi brevi l’obiettivo di realizzare un codice più snello, caratterizzato da norme che contengano precetti chiari e sanzioni certe. Giuseppe Bisogno, Direttore del Servizio Polizia Stradale

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Dalla sicurezza stradale numeri preoccupanti di SERGIO DONDOLINI Direttore generale sicurezza stradale Ministero Infrastrutture e trasporti Il problema della sicurezza stradale nel mondo ha dimensioni spaventose. Nell’ultimo rapporto dell’Organizzazione Mondiale della Sanità basato sull’analisi dei dati provenienti da 182 Paesi e pubblicati nel “Global status report on road safety 2013”, emergono oltre 1,2 milioni di decessi ogni anno per incidenti stradali, un numero all’incirca equivalente alla popolazione totale del Comune di Milano. Ancor più preoccupante è la drammatica stima del trend di crescita di tale dato, ove non si provveda ad efficaci interventi soprattutto nei paesi a basso e medio reddito. In Europa, grazie all’adozione di uno specifico programma di azione comune, da oltre un decennio si osserva un costante miglioramento della sicurezza stradale e lo stesso avviene anche in Italia. È ormai dal 2001 che registriamo un andamento positivo, con una importante riduzione del numero di decessi. In particolare, nel periodo 2001 - 2013 si è passati da 7096 a 3385 morti/anno con una diminuzione del 52% circa. Detti progressi derivano da un approccio nei confronti della sicurezza stradale più rigoroso e sistematico di quello che ha contraddistinto i periodi precedenti quando l’incidentalità stradale veniva con rassegnazione considerata l’inevitabile tributo da pagare alle crescenti esigenze di mobilità caratteristiche dei sistemi socio economici evoluti. In particolare è maturato il convincimento che la molteplicità dei fattori che caratterizzano e influenzano i livelli di sicurezza stradale, riconducibili spesso a competenze diverse, possa essere affrontata con ragionevole probabilità di successo solo attraverso una strategia generale condivisa: si è cercato quindi di abbandonare gli interventi isolati e non strutturati per passare a logiche di sistema definite sulla base di obiettivi chiari, condivisi e predeterminati. Questo nuovo approccio si è concretizzato in azioni di vario tipo: un processo di pianificazioni, attraverso l’adozione di un Piano Nazionale per la Sicurezza Stradale, la cui attuazione ha permesso la realizzazione di oltre mille progetti per il miglioramento di situazioni infrastrutturali potenzialmente pericolose; normativo, attraverso l’introduzione di numerose misure accompagnate dal consistente aumento del numero di controlli in particolare connessi con i comportamenti a maggior rischio; di comunicazione e informazione attraverso campagne mirate volte a diffondere, sensibilizzare e ad aumentare la conoscenza e la consapevolezza delle pos15

sibili conseguenze legate a comportamenti non corretti; di educazione, attraverso interventi per ampliare ed estendere la formazione ai temi della sicurezza stradale anche ai più giovani. Nonostante i progressi registrati, tuttavia, ancora molto c’è da fare. Sulle nostre strade infatti ogni anno muoiono quasi 3.400 persone e oltre 257.000 rimangono ferite. Ad oggi, l’impegno prioritario è quello di dimezzare entro il 2020 il numero delle vittime rispetto a quelle registrate nel 2010. L’ attuale fase è peraltro piuttosto delicata. Come dimostrano le esperienze di alcuni paesi europei tradizionalmente virtuosi, infatti, in un contesto nel quale sono stati ottenuti importanti miglioramenti diventa sempre più difficile e impegnativo progredire ulteriormente. Inoltre, la congiuntura economica non è certamente favorevole all’impiego di un volume di risorse tale da poter intervenire in tutte le situazioni che lo richiederebbero. La sfida da raccogliere per il prossimo futuro è quindi quella di spendere saggiamente e per farlo abbiamo bisogno di un approccio orientato a soluzioni efficaci ma a basso costo, poiché nella difficile situazione attuale tutti chiediamo che ogni euro sia speso in modo da garantire il miglior effetto possibile. Per essere all’altezza di queste aspettative occorre ampliare sempre più le conoscenze, gli elementi e le informazioni sul fenomeno incidentale e le valutazioni degli interventi effettuati: solo un costante e rigoroso monitoraggio di quanto realizzato può infatti metterci a disposizione gli “strumenti di base” necessari per meglio orientare le scelte, rendendo gli obiettivi stabiliti dall’Unione Europea alla nostra portata. A tale riguardo è interessante notare come il monitoraggio e la valutazione delle misure realizzate attraverso il Piano Nazionale della Sicurezza Stradale abbia contribuito ad aumentare la conoscenza delle situazioni di rischio presenti sulle strade, delle cause che determinano gli incidenti, del ruolo giocato dall’infrastruttura e soprattutto dei costi e dell’efficacia delle soluzioni proposte. L’importante è ricordare sempre che la sicurezza stradale è un problema che coinvolge l’intera popolazione e che l’ambizioso obiettivo di rendere le nostre strade più sicure è raggiungibile solo attraverso l’impegno di tutti, non solo per onorare gli impegni assunti in sede europea, ma anche – e soprattutto – come dovere sociale nei confronti della salute e della sicurezza di tutti i cittadini. E allora ben vengano libri come questo, dedicati alla sicurezza stradale, scritto da un giornalista competente, esperto, attento osservatore dei cambiamenti in corso nella nostra società 16

come Vincenzo Borgomeo, che anche questa volta ci offre il prezioso suo contributo per comprendere meglio i complessi fenomeni della sicurezza stradale e ci offre ulteriori spunti di riflessione e stimoli per migliorare. Sergio Dondolini, direttore generale sicurezza stradale Ministero Infrastrutture e trasporti Sergio Dondolini Direttore generale sicurezza stradale Ministero Infrastrutture e trasporti

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Da 2200 auto a 37 milioni con lo stesso impegno di ANGELO STICCHI DAMIANI, presidente Aci Nel 1905 l’Automobile Club d’Italia nasce a Torino per guidare le auto che cominciano a fare capolino sulle strade: allora si contavano appena 2.229 veicoli in tutto il Paese; oggi sfioriamo i 37 milioni. In questi 110 anni ACI ha sostenuto la mobilità in Italia, promuovendone sempre uno sviluppo responsabile e sostenibile. Se nel 1938 (anno con le prime statistiche ufficiali sui sinistri) gli incidenti coinvolgevano 10 auto ogni 1000 circolanti, oggi il problema riguarda “solo” 4 ogni 1000. L’incessante tutela del diritto inalienabile alla mobilità ha indirizzato il nostro operato che ha contribuito nel corso degli anni all’innalzamento degli standard di sicurezza stradale nel Paese, puntando soprattutto sulla costruzione di un percorso di formazione continua degli automobilisti. La considerevole riduzione della mortalità stradale è un risultato di cui ci sentiamo fieramente partecipi grazie alla convergenza istituzionale su nostre proposte come l’educazione stradale nelle scuole di ogni ordine e grado, la patente a punti, la creazione di centri di guida sicura sul territorio. Questo libro elenca anche alcune iniziative dell’Automobile Club d’Italia che puntano proprio sull’educazione dei conducenti come fattore strategico per la sicurezza: se il 90% degli incidenti è imputabile al comportamento di chi è al volante, allora la formazione e la sensibilizzazione degli utenti della strada rappresentano la chiave di volta per una mobilità consapevole. Nelle pagine seguenti vengono menzionati alcuni progetti recentemente attuati dall’ACI, come “Kart in piazza” per l’educazione dei bambini conducenti di domani - al volante di mezzi depotenziati su percorsi urbani in scala ridotta con segnaletica, e il network “Ready2Go” di autoscuole ACI con un programma didattico centrato soprattutto sulla pratica e sulle più corrette tecniche di guida, anche attraverso sessioni di guida sicura nel centro ACI-SARA di Vallelunga. L’Automobile Club d’Italia accompagna gli automobilisti verso il futuro, sapendo bene che il viaggio non è solo il raggiungimento della destinazione ma il viaggio stesso, da compiere in sicurezza, serenità e comfort. Angelo Sticchi Damiani presidente Aci 18

La sicurezza stradale come missione di ROSARIO ALESSI presidente onorario Aci L’Automobile Club d’Italia fin dalla sua fondazione (1905) è stato un protagonista della sicurezza stradale. Ha promosso al riguardo una specifica cultura, frutto di approfondite ricerche e di soluzioni innovative che è riuscito a far adottare dai governi del nostro Paese. Quest’attività ha avuto un forte impulso nel secondo dopoguerra, grazie alle intuizioni politiche e alla realizzazioni organizzative del presidente Filippo Caracciolo che dal 1944 al 1965 ha guidato l’associazione degli automobilisti italiani trasformandola da club elitario a organizzazione di massa. I suoi successori ne hanno proseguito l’opera. L’ACI ha messo a confronto le proprie proposte, spesso anticipatrici, con il Parlamento, con il Governo, con il mondo della tecnica e con la Pubblica Amministrazione, nella Conferenza del Traffico e della Circolazione di Stresa, che dal 1950 in poi ha scandito e affrontato i grandi problemi creati dalla forte crescita della motorizzazione in Italia. Dallo sviluppo della rete delle autostrade (a Stresa fu annunciata la costruzione dell’Autosole), alla disciplina del traffico urbano e, soprattutto, al grande e drammatico tema della sicurezza. Qui sono nate e hanno avuto sviluppo e diffusione le battaglie sul Codice della Strada e sullo snellimento della burocrazia automobilistica. A Stresa hanno esordito, in sintonia con gli insegnamenti di Caracciolo, le cinture di sicurezza, l’assicurazione obbligatoria dei veicoli, la Carta dei diritti dell’automobilista, le proposte di legge di iniziativa popolare sull’educazione stradale e sui parcheggi nelle città, la patente a punti e il foglio rosa a 16 anni. Il contrasto alla sinistrosità stradale, che ha visto l’ACI in prima linea in Italia e la Federazione Internazionale dell’Automobile nel mondo, attraverso la sua Fondazione che ho avuto l’onore di presiedere, ha dato importanti risultati soprattutto nei paesi più progrediti, ma il bilancio a livello mondiale è tuttora assai preoccupante ed ha richiamato attenzione dell’Assemblea delle Nazioni Unite. In alcune zone del mondo il numero delle vittime della circolazione stradale è ancora a livelli del tutto intollerabili. I Paesi che, come il nostro, hanno registrato importanti progressi e una confortante diminuzione della sinistrosità hanno, quindi, anche un dovere in più. Devono “esportare” la cultura della sicurezza e tutte le loro 19

proposte e le loro politiche verso le nazioni dove la sicurezza sulle strade è ancora molto carente. Siamo nel pieno di una battaglia planetaria che non ha confini e non può concedersi pause. Rosario Alessi, Presidente onorario ACI

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Sicurezza stradale, la nuova missione europea di ANGELO CACCIOTTI, Direttore Ricerca e Sviluppo Sicurezza e Ambiente Tutto cominciò nel 2001 quando l’Unione Europea, attraverso il famoso “Libro Bianco”, lanciò una grande azione di sensibilizzazione per migliorare la Sicurezza Stradale nei paesi della UE28. Così alla fine del decennio 2001/2010 si arrivò ad una sensibile diminuzione della mortalità a seguito di incidenti stradali. I risultati ottenuti sono da attribuire a vari elementi, dalla sensibilizzazione dei conducenti al miglioramento della rete viaria, passando per l’evoluzione tecnica dei veicoli, sia per quanto riguarda la sicurezza attiva che quella passiva, senza dimenticare infine i maggiori controlli da parte delle Forze dell’Ordine. E ora, per ridurre ulteriormente il numero delle vittime sulla strada in Europa, nel 2010 l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite e la Commissione Europea hanno proclamato un nuovo decennio, dal 2011 al 2020, di iniziative per la Sicurezza Stradale. L’obiettivo è quello di arrivare ad un ulteriore decremento della mortalità con un tasso di riduzione almeno del 5% annuo. In Italia nel decennio 2001-2010 siamo riusciti a portare il tasso di mortalità conseguente ad incidenti stradali (calcolato come rapporto tra il numero di morti e la popolazione residente per 1.000.000), dal 124,5% del 2001 al 68,0% del 2010. La variazione percentuale rispetto al 2001, va da -1,6% nel 2002, a -42,0% nel 2010, a -45,6% nel 2011, a -47,1% nel 2012 e -52,3% nel 2013. Ecco, proprio in questo contesto si inserisce il lavoro istituzionalmente portato avanti dalla fine del 2006 da Sicurezza e Ambiente, ispirato non solo alla sicurezza dei cittadini ma anche alla tutela dell’ambiente. Dal connubio di questi due obiettivi, sicurezza dei cittadini e tutela dell’ambiente, alla fine del 2006 è nato il progetto Sicurezza e Ambiente. Un progetto che deriva da uno studio conoscitivo, sviluppato con cura nel tempo, che ha evidenziato con chiarezza come un notevole numero di incidenti stradali sono causati da sversamenti di liquidi o detriti sulla sede stradale a seguito di incidenti. E, clamorosamente, in molti casi l’incidente “indotto” era molto più grave di quello iniziale, in alcuni casi addirittura con esiti mortali. Da queste considerazioni è nato il progetto di Sicurezza e Ambiente: “in21

tervenire tempestivamente per eliminare dalla sede stradale detriti e/o liquidi e quindi ripristinare la sicurezza della strada stessa con la reintegra delle matrici ambientali”. Il progetto si è concretizzato con l’istituzione di circa seicento centri operativi distribuiti su tutto il territorio nazionale, in grado di intervenire su richiesta delle Forze dell’Ordine e mettere la strada in sicurezza nell’arco di venticinque minuti dalla chiamata. E veniamo ora all’analisi degli incidenti: dai dati rilevati dall’ISTAT e dall’ACI si evince che gli incidenti stradali che si sono verificati in Italia nel 2013 sono stati circa 2.500.000; di questi, circa 500.000, sono quelli con sversamenti di liquidi e/o detriti. Le forze dell’Ordine di questi incidenti ne hanno rilevati 181.227 con morti e feriti (rispettivamente 3.385 e 257.421), di cui 124.782 incidenti (con 1.711 morti e 189.786 feriti) sono dovuti ad incidenti tra più veicoli, mentre il restante 56.445 incidenti (con 1.674 morti e 67.635 feriti) vedono il coinvolgimento di un solo veicolo; Non solo: dei 124.782 incidenti tra veicoli con morti e/o feriti, circa l’5,9% sono conseguenza di scontro frontale, il 33,4 % di scontro frontale-laterale, il 18,2 % di tamponamento. E poi da verifiche effettuate su un campione di 167.503 incidenti si è dedotto che le cause definite in maniera precisa e puntuale sono circa 84,7 %, mentre sono circa il 9,8 % quelle imprecisate ed il 5,5 % quelle non ben definite. Un numero impressionante. E sempre dai dati ISTAT e ACI si arriva a capire che la variazione media percentuale dei numeri dei morti per gli anni 20012006 è stata di -4,38%, mentre per gli anni 2007-2013 è stata di -7,05 % quindi con una “impennata favorevole” nel periodo 2007-2013. Davanti a questi dati la prima considerazione che viene in mente è che facendo riferimento allo studio conoscitivo da cui, nel 2006, è scaturito il progetto Sicurezza e Ambiente, si evince che almeno un terzo degli incidenti collegati a cause imprecisate e/o non ben definite, può essere attribuito, almeno in parte, alla presenza di detriti e/o liquidi vari presenti sulla strada. Quindi mettendo in relazione tra loro solo gli incidenti più gravi (181.227) con un terzo delle cause imprecisate o non ben definite, se ne deduce che circa il 5,5 % degli incidenti sono causati da un precedente incidente; quindi rimuovendo tempestivamente dalla strada i detriti e/o liquidi, il numero degli incidenti gravi scende da 181.227 a 172.166, con un conseguente taglio del numero dei morti da 3.385 a 3215, pari ad una riduzione del 5,5 %. 22

E poi non va mai dimenticato che l’urto frontale, quello frontale-laterale ed il tamponamento sono gli incidenti fra veicoli che comportano rotture con sversamento di oli ed altri liquidi. In base alle rilevazioni dell’ISTAT questi tipi di urto costituiscono complessivamente circa il 84,7 % degli incidenti. Dai dati raccolti in sei anni di attività sul campione di 180.000 incidenti in cui sono intervenuti i centri operativi di Sicurezza e Ambiente, si è riscontrato che in media vi è stato uno sversamento di circa 1,5 litri nel 50% dei casi, di 4,0 litri nel 30% dei casi e di 7,0 litri nel restante 20%. Estrapolando questi valori sui 500.000 incidenti con sversamento stimati (di cui 181.227 rilevati dalle Forze dell’ordine) si può quantificare la quantità di liquidi rilasciati sulla sede stradale in: V = 500.000 x (0,50 x 1,5 + 0,30 x 4,0 + 0,20 x 7,0) = 1.675.000 litri Valore questo compatibile con i dati del Ministero dell’Ambiente che ha valutato in 8.000.000 di litri la quantità di liquidi inquinanti sversati al suolo a seguito di incidente. Naturalmente nel dato fornito dal Ministero dell’Ambiente sono comprese anche quantità di liquidi non riconducibili ad incidenti tra autovetture. È lecito considerare gli incidenti stradali uno dei più gravi problemi di inquinamento. Facendo le dovute proporzioni questo accade in tutti i paesi industrializzati o in fase di industrializzazione. Pertanto, il mancato recupero degli oli o liquidi sversati a seguito di incidente stradale comporta un danno di grandi proporzioni sia per la piattaforma stradale che perde la sua capacità drenante diventando causa di altri incidenti in tempi futuri anche lontani, sia per la matrice ambientale. Infatti se si pensa che un solo litro di olio può inquinare 1.000.000 di litri di acqua, quantità contenuta in una vasca di 50 m x 25 m profonda 80 cm, o in un pozzo del diametro di un metro e profondo 13 km e che i liquidi conseguenza di 500.000 incidenti possono inquinare, se non recuperati, 1.700.000.000 mc di acqua, praticamente il volume pari a tre volte quello del lago Trasimeno si ha una idea del danno che quotidianamente deriva alle acque superficiali ed alle falde acquifere. (il lago Trasimeno ha una superficie di circa 128.000.000 m2 e una profondità di circa 4.5 m...). Esaminando quindi i dati ISTAT relativi alla diminuzione percentuale dei morti e confrontando le variazioni percentuali medie dei cinque anni antecedenti il 2006, con quelle dei cinque anni seguenti, si nota come nel 23

primo caso la variazione media è del 4,38% e nel secondo caso del 7,05%. Considerato che Sicurezza e Ambiente ha iniziato il suo intervento istituzionale alla fine del 2006, entrando a regime all’inizio del 2007 con ben 450 centri operativi diffusi su tutto il territorio nazionale (oggi sono più di 600), è lecito collegare il miglioramento di un valore assoluto pari a circa il 3% del trend (da -4,38% a -7,05) all’operato di Sicurezza e Ambiente. Niente male no? Tesi questa confortata dal rilevamento dell’andamento della sinistrosità effettuato dalle varie Amministrazioni come quella della Città di Torino che nel 2009, rivolgendosi a Sicurezza e Ambiente tramite il Corpo Polizia Municipale, testualmente scriveva: ”la sinistrosità registrata nell’ultimo triennio indica una sensibile diminuzione dell’incidentalità stradale; a tale fattore, indubbiamente positivo, può aver ragionevolmente contribuito l’apporto dato dagli interventi effettuati dai Vs. Centri Logistici in tema di ripristino della sicurezza della piattaforma stradale a seguito di incidente”. Altre città hanno riconosciuto la bontà degli interventi che Sicurezza e Ambiente S.p.A. mette in essere a seguito d’incidente. Non deve essere dimenticato che questi interventi, sia in Italia che in tutte le nazioni Europee, sono resi da Sicurezza e Ambiente S.p.A. senza costi per la Pubblica Amministrazione e per i cittadini. I costi sono messi a carico della Compagnia di Assicurazione del civilmente responsabile. Non voglio stare qui a lodare l’operato di Sicurezza e Ambiente ma non si può in ogni caso evitare di sottolineare che l’azienda con la sua struttura, composta da oltre 600 centri operativi su tutto il territorio nazionale, con le sue attrezzature per il ripristino della sicurezza della strada post incidente, ha contribuito in Italia a ridurre gli incidenti stradali causati dalla presenza di liquidi e detriti sul manto stradale, a preservare l’ambiente e la salute dei Cittadini recuperando e smaltendo i rifiuti abbandonati al suolo a seguito d’incidente. I lusinghieri risultati sono stati raggiunti grazie alla capillare presenza di Sicurezza e Ambiente su tutto il territorio nazionale ed alla sinergia con Pubblica Amministrazione, Cittadini, Compagnie Assicurative. Per questo Sicurezza e Ambiente, constatato che il mercato non offriva attrezzature adeguate al raggiungimento dei propri obiettivi, ha scelto di realizzarle in proprio. A tal fine ha costituito un gruppo di ricerca e studio che ha portato alla ideazione, progettazione e costruzione di una serie di 24

dispositivi ed attrezzature specifici per ripristinare la sicurezza della strada. Sicurezza e Ambiente, operando quotidianamente su strada in presenza di idrocarburi sversati, per garantire la totale assenza di pericolo di deflagrazione, ha ideato, brevettato e realizzato in house un modulo oleodinamico in grado di consentire l’efficace pulizia della strada in conformità alle vigenti normative in materia di sicurezza dei lavoratori, denominato Genius. Questi dispositivi, tutti regolarmente coperti da brevetti internazionali, sono in grado di portare a termine le operazioni di ripristino della viabilità in tempi molto brevi. Realizzati in varie tipologie, ciascuna adatta al tipo di intervento da effettuare, la gamma varia dai gruppi autonomi (di varie dimensioni e potenza) facilmente installabili all’interno di furgoni ai moduli specifici per carri attrezzi, passando per le moto particolarmente adatte per operare nei centri storici o per primi interventi. L’esperienza fatta dal 2006 ad oggi in Italia ed i risultati ottenuti in termini di riduzione degli incidenti, ha dimostrato quindi la validità del progetto di Sicurezza e Ambiente. Considerato che i 3.385 morti del 2013 sulle strade italiane rappresentano il 13 % circa del totale della EU28, se ne deduce che se il Progetto Sicurezza e Ambiente venisse “esportato” su tutto il territorio della EU28 ed integrato nel Progetto Europeo per la Sicurezza Stradale, esso potrebbe imprimere al progetto stesso una significativa accelerazione alla diminuzione della mortalità in Europa. La diminuzione degli incidenti con morti e feriti potrebbe essere di qualche punto superiore al 5,5 % contribuendo sensibilmente al raggiungimento dell’obiettivo prefissato. Per quanto attiene la tutela dell’ambiente (aspetto questo non preso in considerazione dal progetto europeo) il progetto Sicurezza e Ambiente, potrebbe portare, estrapolando i valori determinati per l’Italia, al recupero ed allo smaltimento di liquidi per una quantità pari a 1.675.000 /0,13 = 12.884.000 litri di liquidi evitando l’inquinamento delle acque superficiali e di falda per un totale di 12.884.000 x 1.000.000 = 12.884.000.000.000 litri pari a 12.884.000.000 mc praticamente il contenuto di 50 laghi di Como, oltre le svariate tonnellate di rifiuti solidi non biodegradabili (plastiche, vetri, metalli, ecc). Per elaborare un progetto per la UE28 è stato naturale prendere come riferimento quanto è stato già fatto in Italia ed estrapolarlo, naturalmente con la giusta attenzione alla geografia, alle condizioni ambientali, alle 25

situazioni sociali specifiche di ciascun Paese. Da uno studio preventivo è emerso che per raggiungere gli obiettivi sulla Sicurezza Stradale nell’area della UE28, è necessaria una rete di circa undicimila centri operativi in grado di intervenire sugli incidenti stradali per il ripristino della sicurezza stradale ed il reintegro delle matrici ambientali entro massimo 25 minuti dalla richiesta dell’intervento. L’investimento complessivo relativo per la realizzazione dell’intero progetto da destinare alle singole Nazioni per attrezzare le rispettive reti di operatori è stata valutata in 65 milioni di euro di imponibile. Considerare che gli incidenti stradali rappresentano una, se non la più importante causa di morti accidentali nella Unione Europea, e che comportano come effetto collaterale un danno inestimabile per la matrice ambientale, da quanto precedentemente esposto emerge chiaramente che l’applicazione del modello italiano su tutti gli Stati dell’Unione, porterebbe nell’arco massimo di 2 anni a ridurre la quota dei morti di circa 1800 unità e quella dei feriti di circa 100.000 unità, corrispondenti al 5,5 % di riduzione rispetto ai dati ad oggi registrati, con una notevole accelerazione nel raggiungimento dell’obiettivo prefissato dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite e la Commissione Europea per il decennio 2011-2020. E non solo: questa strategia porterebbe anche a preservare l’Ambiente e la salute dei Cittadini recuperando e smaltendo circa 15.000.000 di litri di liquidi e 1.000 tonnellate di residui solidi, altrimenti abbandonati al suolo a seguito d’incidente. Angelo Cacciotti, Direttore Ricerca e Sviluppo Sicurezza e Ambiente

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Dieci anni di lotta infinita di ALDO MINUCCI, Presidente della Fondazione ANIA per la Sicurezza Stradale Da anni sosteniamo che il tema della lotta agli incidenti stradali debba avere un ruolo prioritario nell’agenda del nostro Governo. In tal senso, è un segnale rilevante il fatto che la Presidenza italiana dell’UE abbia avuto sensibilità verso questo tema delicato e drammatico, arrivando ad organizzare una giornata di dibattito che, il 20 novembre 2014, ha visto intervenire illustri relatori come il Ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Maurizio Lupi, il viceministro delle Infrastrutture e Trasporti Riccardo Nencini e il Presidente Commissione Trasporti della Camera, Michele Meta. Il fatto che il Ministero si sia avvalso, per l’organizzazione di questa giornata, della collaborazione della Fondazione ANIA, dimostra che, in questi dieci anni di attività, la Fondazione, voluta dalle Compagnie di Assicurazione, si è ritagliata un ruolo di rilievo nel Paese. Con l’impegno e la passione di chi ci lavora e grazie al sostegno economico e al know-how del settore assicurativo, è stato possibile realizzare progetti ed iniziative in grado di portare al raggiungimento della sola ed unica mission: contribuire a ridurre il numero e la gravità degli incidenti stradali. Durante questo percorso i singoli traguardi che sono stati raggiunti sono stati resi possibili dagli accordi e dalle sinergie con le Istituzioni pubbliche che hanno competenza in materia. L’appuntamento fissato nel pieno del semestre italiano di Presidenza europea, ne è una chiara dimostrazione. Dieci anni di attività non rappresentano un punto di arrivo, ma un punto di partenza per nuove sfide che vogliamo contribuire a vincere per portare il nostro Paese a raggiungere l’obiettivo “vision zero”. Nel 2004, quando la Fondazione ANIA è stata costituita dalla Imprese di assicurazione, nessuno pensava che potesse, 10 anni dopo, rappresentare, nel panorama nazionale e vedo anche internazionale, un centro di eccellenza nell’ambito della sicurezza stradale. E’ per questo che oggi celebriamo pubblicamente i nostri primi 10 anni di passione, impegno, coraggio, lavoro al servizio dei cittadini per una mobilità migliore e più sicura. Ed è proprio sul concetto di mobilità che mi voglio soffermare. Noi sosteniamo che è un diritto fondamentale, un patrimonio di tutti i 27

cittadini, ma questo diritto termina nel momento in cui chi lo esercita non rispetta le regole di una corretta convivenza civile: i diritti presuppongono doveri senza i quali si trasformano in arbitrio. Per questo non dobbiamo mai dimenticare che la libertà di ognuno di noi di mettersi alla guida trova il proprio limite nella possibilità di chi lo incontra di poter esercitare lo stesso diritto senza subire conseguenze fisiche e psicologiche. Purtroppo, questo frequentemente non accade e il mancato rispetto delle regole della strada e degli altri produce vittime, dolore, disagio sociale e costi per la collettività. Ecco perché bisogna promuovere, con tutti i mezzi, un’adeguata educazione dei cittadini nei diversi ruoli di conducenti, pedoni, ciclisti e trasportati. Educazione stradale che deve anche, con adeguate azioni di sensibilizzazione, modificare la (in)cultura verso la sicurezza stradale che il Paese mostra. Inoltre, come ho accennato, gli incidenti stradali, oltre al dramma umano, costano alla collettività 25 miliardi di euro all’anno, quasi 2 punti di PIL; ciò rende ancora più evidente come i mancati investimenti in sicurezza stradale si traducano in costi umani. Riteniamo pertanto che lo Stato in questo settore debba modificare la propria concezione economico-finanziaria e riconsiderare la spesa, per far fronte agli incidenti stradali, non un costo, ma un investimento con un ritorno nel medio termine. Con questa visione il Governo deve assumere provvedimenti improntati ai principi della “Social Market Economy” e cioè tutelare i valori sociali unitamente a obiettivi di efficienza economica e di riduzione dei costi. Ed è con questi presupposti che la Fondazione ANIA, nel suo piccolo, crea e realizza i propri progetti. Svolgendo un’analisi obiettiva va anche riconosciuto al nostro Paese che alcuni risultati sono stati raggiunti. Nel 2013 è stata superata la soglia del dimezzamento delle vittime rispetto al 2001 e soprattutto vi è una più diffusa coscienza sociale sul tema. Ma oggi abbiamo di fronte un’altra ambiziosa sfida. Un ulteriore dimezzamento delle vittime della strada entro il 2020. Il nostro Paese può farcela. E’ fondamentale che il Governo ponga al centro delle proprie decisioni il tema e che non lo faccia solo con le riforme normative, che sono necessarie, ma non sufficienti, ma anche con interventi sul campo che, per esempio, mettano le Forze dell’Ordine nelle condizioni di effettuare un adeguato numero di controlli, quelli cioè necessari ad indurre un fattore 28

psicologico di deterrenza alle condotte di guida contrarie alle regole. Solo una nuova, più diffusa e più coerente “cultura della prevenzione e del controllo” può impedire un aumento degli incidenti stradali a causa di devianze sociali come l’abuso di alcol e l’uso di droghe. Prevenzione che non va perseguita solo con la repressione, ma anche con l’individuazione di chiavi di comunicazione sociale che, recuperando modelli positivi, siano in grado di restituire valore alla vita e a tutte le sue manifestazioni. Proprio con questo obiettivo, la Fondazione ANIA per la Sicurezza Stradale ha realizzato quest’anno una nuova campagna di comunicazione sociale che rivolta ad un ampio pubblico ha comunque un accento in grado di colpire in modo particolare i giovani. Si tratta di una campagna multi-soggetto in cui il tema dei valori viaggia in parallelo con quello del rispetto delle regole della strada evidenziando, in particolare, quali tragiche conseguenze si possono registrare in caso di trasgressioni nell’una e nell’altra sfera della vita. Per rafforzare l’idea creativa dei messaggi si è fatto ricorso ai Comandamenti cristiani che, ancora oggi, rappresentano una sintesi di valori sociali universali quanto mai moderna e, proprio in questa ottica di modernità, ai Comandamenti è stata associata una grave infrazione stradale nel tentativo di portare all’estremo il concetto del rispetto delle regole e dell’altro. E’ stato così possibile articolare la campagna di comunicazione sui rischi legati alla distrazione, all’alcol, al mancato rispetto del Codice che, solo nel 2013, hanno causato 3.385 morti, per la maggior parte tra i giovani e tra gli utenti deboli, provocando al tempo stesso decine di migliaia di invalidità permanenti gravi. Una media di 10 morti e centinaia di feriti ogni giorno. Una strage a puntate che, oggi come non mai, abbiamo il dovere di fermare. Aldo Minucci, Presidente della Fondazione ANIA per la Sicurezza Stradale

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Le olimpiadi della sicurezza stradale di GIORDANO BISERNI presidente ASAPS, associazione amici polizia stradale Se ci fosse una Olimpiade della sicurezza stradale il nostro Paese, fra quelli europei, avrebbe un medagliere da metà classifica, anche se qualche buon risultato negli ultimi anni lo abbiamo certamente ottenuto, in particolare in alcune specialità. Cominciamo col dire che nel medagliere fra i soli paesi dell’UE occupiamo il 13° posto su 28 stati, ma va precisato che se confrontiamo i nostri risultati con i paesi a pari evoluzione motoristica col nostro, ecco che la classifica si fa molto deludente. I dati. Con 3.385 vittime della strada (dati Istat 2013) abbiamo ottenuto un discreto risultato con un calo degli incidenti rispetto al 2012 del 3,7%, dei morti del 9,8% e dei feriti del 3,7%. Ma i dati positivi si fermano qui. Infatti la cifra tragica di 3.385 vittime è la più alta in assoluto in Europa! Ci segue la Polonia con 3.357, la Germania 3.340 e a maggior distanza la Francia 3.250. Se andiamo poi a verificare il numero dei decessi in rapporto agli abitanti, sbattiamo subito il cofano contro la media europea che è di 51,4 morti ogni milione di abitanti, mentre la media italiana è ancora ferma a 56,2. Gli altri paesi a pari tradizione ed evoluzione motoristica fanno molto, molto meglio di noi. La Francia si ferma a 49,6 morti per milione di abitanti, la Germania fa meglio ancora con 41,4, per non parlare della Spagna con 36, o addirittura il Regno Unito e la Svezia, paesi con record per noi irraggiungibili, con rispettivamente 28 e 27,2 morti per milione di abitanti. Ma a cosa è dovuta questa differenza? Ad una migliore educazione stradale, a strutture stradali più protettive, ad una segnaletica più adeguata, ma soprattutto a controlli severi e costanti con sanzioni e pene certe e puntuali. Vediamo quali sono state le discipline “Olimpico stradali” dove l’Italia ha fatto bene e addirittura meglio degli altri. Sicuramente nel sistema autostradale dove grazie anche al Tutor abbiamo più che dimezzato il numero delle vittime in meno di 10 anni. Ricordiamo che nel non lontanissimo 2004 (AT Avanti Tutor) sulle autostrade si contarono 648 morti con un indice di mortalità di 4,6, nel 2013 (DT Dopo Tutor) siamo scesi a 321 e un indice di mortalità di 3,4. Risultati da medaglia d’Oro. 30

Altra medaglia d’Oro l’abbiamo conquistata nel contrasto alle stragi del sabato sera. Si consideri che nelle due tragiche notti del fine settimana solo nel 2000 si contavano ancora 917 morti, nel 2013 siamo fermati a 344 (164 il venerdì notte e 180 il sabato notte), con un calo di 573 vittime - 62%. Da primo posto sul podio! Questo grazie all’impegno mirato e storico della Polizia Stradale, a norme più severe e alla moltiplicazione dei controlli con l’etilometro che con il supporto di Carabinieri e Polizie Locali negli ultimi anni si è decuplicato passando da 200.000 controlli circa nel 2007 a quasi 2 milioni nel 2013. Ma il medagliere italiano non annovera altri ori. Nel contrasto agli stupefacenti alla guida siamo a cifre risibili nel numero dei controlli e alla ricerca di una strategia efficace e vincente. Vediamo poi un calo delle vittime fra i conducenti e trasportati dei veicoli, ma questo grazie anche al miglioramento dei sistemi di difesa e protezione dei veicoli. Buona, ma non esaltante, la diminuzione delle vittime fra i motociclisti e ciclomotoristi, siamo ancora a 849 vittime con un indice di mortalità per i motocicli ancora il più elevato pari a 1,68. Molto negativi i dati dei ciclisti con ancora 259 vittime mortali nel 2013, quasi come due gruppi di ciclisti del Giro d’Italia! Per non parlare dei pedoni dove siamo lontanissimi dal podio. Anzi siamo in fondo alla classifica. Alcuni dati. In 10 anni in Italia, dal 2004-2013, si sono contati fra i soli pedoni 6.429 morti e 204.288 feriti, come dire mediamente 54 morti e 1.702 feriti in ognuno dei 120 mesi e 12 pedoni morti e 393 feriti in ognuna delle 520 settimane del decennio Il 30% circa dei pedoni è stato travolto sulle strisce o comunque sugli attraversamenti pedonali protetti. Per farci un’idea esatta della portata del fenomeno il totale delle vittime fra i pedoni in questi 10 anni corrisponde a 200 volte il totale delle vittime della Costa Concordia, 20 ogni anno. Per capire quanto siamo lontani da medaglie e siamo in fondo alla classifica basta ricordare la ancora troppo ampia forbice della diminuzione del dato generale dei morti sulle strade, 5.625 nel 2004 e 3.385 nel 2013 -40%. Un dato nettamente migliore rispetto al calo delle vittime tra i soli pedoni: 710 nel 2004 e 549 nel 2013 -22,7%. Consideriamo anche i 46 pedoni uccisi da pirati della strada nel 2014. Per poter risalire nel medagliere delle “Olimpiadi della sicurezza stradale” 31

serve un progetto complessivo e corale che parta da norme rivisitate e migliorate e da un confronto organico e coordinato degli organi di controllo stradale, oltre a campagne educative e comunicative veramente efficaci. Serve un impegno corale delle tante sigle governative e non governative (noi dell’ASAPS ci consideriamo una sorta di ONG delle sicurezza stradale) che si impegnano su questo versante. Qui Vincenzo Borgomeo con la sua pagina Motori di Repubblica è sempre efficacemente sulla partita e dà voce alle migliori strategie per abbassare la cifra della mortalità stradale. Dobbiamo anche avere il coraggio di pretendere spazi comunicativi per la trasmissione di spot e video anche duri come quelli dei paesi che sono i primi della classe: Regno Unito, Spagna. Un contributo di certezza e adeguatezza alla esigenza di giustizia arriverebbe anche con l’approvazione della proposta dell’ Omicidio stradale. A proposito di omicidio stradale. Se ci fosse l’Olimpiade dei pirati della strada non ci batterebbe nessuno! Chi potrebbe vantare 119 morti e 1.224 feriti come noi nel 2014? Da primo posto nel podio della violenza stradale! Giordano Biserni, presidente ASAPS, associazione amici polizia stradale

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INCIDENTI PEDONI IN ITALIA NEGLI ULTIMI 10 ANNI 2004-2013

MORTI MASCHI

FEMMINE

FERITI TOTALI

MASCHI

FEMMINE

TOTALI

2004

491

219

710

9.424

8.861

18.285

2005

427

276

703

9.013

9.981

18.994

2006

446

312

758

9.830

11.232

21.062

2007

371

256

627

9.440

11.085

20.525

2008

393

255

648

9.498

11.142

20.640

2009

376

291

667

9.104

11.222

20.326

2010

392

222

614

9.587

11.780

21.367

2011

333

256

589

9.511

11.592

21.103

2012

357

207

564

9.569

11.183

20.752

2013

349

200

549

9.809

11.425

21.234

TOTALE

3.935

2.494

6.429

94.785

109.503

204.288

Elaborazione il Centauro-ASAPS su dati ISTAT

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La necessità di avere un piano unico per la sicurezza stradale di ANTONIO LERARIO, fondatore associazione parenti vittime della strada Sono orgoglioso di essere ospitato con una mia riflessione sulla sicurezza stradale, nel libro, in pubblicazione, dell’amico Vincenzo Borgomeo, col quale ho condiviso da sempre esperienze culturali ed etico-sociali, care alle vittime della strada e ai loro parenti. La riflessione non riguarda singoli temi del problema sicurezza, ma suggerisce un progetto originale, non da tutti condiviso per ovvii motivi, rivoluzionario, come sono le Riforme di pubblica utilità. Il problema della Sicurezza Stradale, sul piano politico-istituzionale, a causa delle sue ramificazioni, deve essere collocato in Un Piano Unico della Sicurezza Integrata, che si estenda al lavoro, al divertimento, all’aggregazione, alla navigazione, ai trasporti; abbraccia globalmente l’uomo, l’ambiente, l’economia delle singole nazioni, dell’Europa e dei Paesi del Mondo, con i quali si hanno accordi bilaterali. Nel progetto sono coinvolti specificatamente i Ministeri: Infrastrutture, Lavoro, Giustizia, Interni, Istruzione, Sanità, Salute, Esteri considerato il gigantesco flusso dei turisti e dei lavoratori, Comunicazione stampa e tv, forze dell’ordine pubblico, apparati elettronici e satellitari sulla rete stradale e nelle vetture e tanti altri organismi pubblici e privati attinenti al problema come Assicurazioni, Motorizzazione, ACI… Per organizzare il complesso di questo insieme di soggetti, parte integrante del Progetto Sicurezza Integrata, occorre un Super Ente Gestore, insomma un Ente esterno, che sappia imporsi con leggi semplici, chiare, condivise, per “prevenire” gli eventi. La popolazione deve avere la consapevolezza che tutto è stato previsto prima dell’incidente. Le leggi post litteram sono inutili e non risultano efficaci neppure agli eventi successivi, perché esse sono state costruite ad operam. L’obbiettivo è quello di convincere persone ed istituzioni ad operare ciascuno nella funzione che gli è propria, con serietà, convinzione e professionalità. Magistrati, Funzionari, Agenti, Professionisti facciano il loro dovere in tempi rapidi e con risultati certi. Contrariamente a tutto questo le loro decisioni risulterebbero inutili, insignificanti, inefficaci. Una particolare caratteristica professionale ed una appropriata preparazione deve emergere nelle persone che vivono sul territorio, a stretto 34

contatto con la gente. In questo modo si vedranno luci accese, strisce pedonali visibili, semafori funzionanti, spazi stradali sgombri da macchine ingombranti, da venditori ambulanti abusivi, da macchine in seconda fila, da buche risanate in tempo reale e bene, da altri usi e abusi della strada; in caso poi di incidente stradale, interventi rapidi ed efficaci. Antonio Lerario, Fondatore associazione parenti vittime della strada

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Sicurezza stradale, un tema spesso dimenticato di ANTONIO AVENOSO, Direttore Esecutivo Consiglio Europeo per la Sicurezza nei Trasporti (ETSC) La causa principale di morte per i giovani europei non è la droga e non è l’ebola. Per quanto incredibile possa sembrare, nel 2015 gli incidenti stradali restano ancora la causa principale di morte per i giovani. E tuttavia, nella maggior parte delle nazioni, i titoli dei giornali e i social media danno tutt’altra impressione. Per chi lavora nel nostro settore, la sicurezza stradale è infatti percepita come una tematica a volte dimenticata. Gli enormi progressi fatti sin dal 1970 sono una delle ragioni che hanno portato alla percezione che il problema sia stato già risolto. È indubbio che, nell’arco di una generazione, conoscenza scientifica, tecnologia e politiche adeguate al problema siano state messe in atto e abbiano diminuito sensibilmente il numero delle vittime stradali. I dati, però, parlano chiaro: ci sono ancora 500 persone che ogni settimana, e soltanto in Europa, perdono la vita in un incidente stradale. Dal 2001 a oggi se ne contano più di mezzo milione. Gli incidenti stradali, nella maggior parte dei casi evitabili, restano ancora un problema diffuso che richiede una risposta mirata. Ogni perdita è una tragedia, ancor più dolorosa se si considerano le conseguenze che questa lascia alle famiglie delle vittime. Le famiglie subiscono stravolgimenti permanenti, le conseguenze fisiche e psichiche possono essere devastanti. C’è ancora molto da fare per evitare che milioni di vite vengano sacrificate in futuro. Le cause sono ben note. L’eccesso di velocità, la guida in stato di ebbrezza e il mancato uso delle cinture sono responsabili della maggior parte delle vittime. E l’Europa è un eccellente esempio di ricerca e politiche con approccio scientifico dalla quale prendere spunto. Dagli studi degli anni 60 e 70 sul rapporto tra effetti della guida in stato di ebbrezza e tassi di incidentalità, al modello che negli anni 80 studiava l’effetto della velocità sulla gravità degli incidenti stradali per arrivare fino a oggi alle valutazioni sul livello di sicurezza del controllo elettronico della stabilità (ESC) Attraverso dati affidabili, la ricerca, le giuste politiche e la tecnologia, le sfide di oggi possono essere tutte affrontate. La risposta si trova nell’applicare le leggi e adottare le tecnologie attualmente a nostra disposizione, 36

quali i sistemi di adattamento intelligente della velocità (Intelligent Speed Assistance), i dispositivi blocca motore (Alcohol Interlock) e l’obbligatorietà dei sistemi di segnalazione di cintura allacciata (Seat Belt Reminders). La distrazione alla guida e l’uso di droghe al volante, due problematiche sempre più diffuse, possono essere anch’esse risolte attraverso la giusta combinazione di misure. Ciò che manca spesso è la volontà politica. Su tutti i livelli, da quello locale a quello europeo. La sfida per la mia organizzazione, European Transport Safety Council - ETSC, e per i nostri membri in tutta Europa, è garantire che la sicurezza stradale risulti tra le priorità delle agende politiche. Dobbiamo continuare a batterci per sensibilizzare e portare all’attenzione delle autorità responsabili le più recenti ricerche sul tema e indicare la giusta rotta per guidare il cambiamento politico. Questo libro, che si sofferma sull’importanza della sicurezza delle infrastrutture stradali, darà un contributo decisivo a questo tipo di lavoro. Mi auguro vivamente che i politici italiani ed europei ne prendano spunto. Antonio Avenoso, Direttore Esecutivo Consiglio Europeo per la Sicurezza nei Trasporti (ETSC)

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Lottare per un diritto di STEFANO GUARNIERI associazione Lorenzo Guarnieri Si tratta di lottare per un diritto. Il diritto alla vita e alla salute quando sei per strada. Un diritto che, soprattutto per i giovani, non è garantito nel nostro paese, in Europa e nel mondo. Non importa in che modo ti muovi: a piedi, in bici, in scooter, in moto, in auto, in camion. Il tuo diritto al movimento, che è parte della vita, non è tutelato abbastanza nella nostra società. Stiamo parlando di un’epidemia che mina questo diritto e che chiamiamo “violenza stradale”. Questa epidemia del nostro secolo fa ogni anno quasi un milione e mezzo di morti nel mondo (4.000 in Italia) e almeno una decina di milioni di feriti gravi che avranno una vita difficile. Quel che è più importante ruba tantissimi anni di vita uccidendo principalmente giovani. Questa epidemia è la prima causa di morte dei giovani in Europa. L’epidemia si sta diffondendo. Lo dice l’Organizzazione Mondiale della Sanità che stima che nel 2030 sarà la seconda causa di morte nei paesi in via di sviluppo. Ma come mai ci accorgiamo e abbiamo paura dell’Ebola e invece consideriamo i morti per violenza stradale un fatto “normale” ? Da quando il primo caso di ebola si manifestò in Guinea nel gennaio 2014 i casi riportati nel mondo sono stati 21.000 e i morti circa 8.500. Nello stesso periodo per violenza stradale nel mondo sono morti 1,3 milioni di persone e circa 10 milioni sono rimaste ferite gravemente. Quale sarà allora il fattore di rischio più importante da combattere? Lottare per un diritto non è mai facile. Non è stato facile per i neri di America all’inizio del secolo e negli anni 60. Non è stato facile per le donne, che in molti stati Europei hanno avuto il diritto di voto dopo la seconda guerra mondiale. Non è stato facile per gli omosessuali non essere discriminati (negli anni 50-60 sembrava ovvio nella liberale Inghilterra, terra dei diritti umani, sottoporre decine di migliaia di uomini a terapia ormonale perché erano gay). Se guardiamo con gli occhi di oggi questi diritti sembrano ovvi. Ma ai loro tempi non lo erano. La normalità era calpestare questi diritti. Come oggi è ovvio considerare fisiologico uccidere e morire quando ci si muove sulle strade. Si tratta di fatalità, di un prezzo da pagare alla tecnologia, al futuro, alla velocità, alla voglia di bere e guidare, alla distrazione. 38

A mio parere, invece, non esiste nessuna giustificazione ai morti sulle strade, che nella stragrande maggioranza dei casi sono morti “evitabili”. Il destino non c’entra. Sono i comportamenti umani alla guida che contano e che devono essere cambiati. Ma questo è solo il mio parere, per gran parte della popolazione e per chi amministra non è così per il sistema di mobilità stradale, mentre lo è per le ferrovie, il mare, il cielo dove il livello di sicurezza e garanzia per la vita è estremamente maggiore. Spero, e sono convinto, che fra 50 anni i nostri nipoti vedano l’ovvio e, guardando retrospettivamente la società nella quale stiamo vivendo, vengano loro i brividi pensando alla stupidità e superficialità con cui i loro nonni consideravano questo tema. Ma cosa serve per cambiare? Cosa serve per far valere un diritto? Occorre leadership illuminata, occorre un movimento che prema, ma occorre soprattutto che scatti qualcosa nelle persone che non soffrono direttamente per la perdita del diritto ma che devono acquisire la consapevolezza che il problema tocca anche loro, la loro vita, la civiltà nella quale decideranno di far vivere i loro figli. Il tema della violenza stradale finora tocca principalmente solo le vittime e le loro famiglie, che cercano in ogni modo di creare un movimento che coinvolga anche gli altri, spesso però senza riuscirci. I mezzi di comunicazione hanno sicuramente un ruolo importante in questo, potrebbero agire da “amplificatore” per far aumentare la consapevolezza nella pubblica opinione. Tranne rare eccezioni, siamo ancora molto indietro su questo aspetto. Guardando i paesi più evoluti, possiamo trarre utili insegnamenti. Già alla fine degli anni ’90 la Svezia introdusse, attraverso una legge dello stato, il concetto di “Vision Zero plan”: Zero morti sulle strade in Svezia. “Semplicemente non possiamo accettare morti o feriti gravi sulle nostre strade”, così dice la legge. La Svezia decise così che le esigenze di mobilità sulla strada e il diritto alla vita potevano e dovevano convivere. Significativi progressi sono stati fatti da allora rendendo la Svezia uno dei paesi più sicuri muovendosi in strada con qualsiasi mezzo. L’obiettivo Zero non è stato ancora raggiunto (264 morti nel 2013), ma dal 2010 sono state azzerate le morti di bambini e ragazzi (nello stesso anno 69 invece in Italia). E non mi pare poco. Proviamoci anche noi. I governi, i parlamenti, le istituzioni, i giornalisti, i cittadini possono avere un sogno, salvare vite sulla strada, e provare a realizzarlo. Basta volerlo. E allora cosa stiamo aspettando? Stefano Guarnieri, associazione “Lorenzo Guarnieri” 39

L’importanza dei libri sulla sicurezza stradale di ANTONIO COPPOLA, direttore generale DAT-Italia E’ sorprendente l’impegno del dottor Borgomeo che da anni continua ad affrontare il tema della sicurezza stradale mettendo insieme tutti coloro che potrebbero dare una svolta al dannoso fenomeno degli incidenti stradali, sia dal punto di vista tecnico che da quello economico e politico. Inutile dire che una maggiore attenzione alla sicurezza stradale potrebbe portare enormi benefici sia per l’impatto umano che per i costi che tutti dobbiamo sostenere. Purtroppo, non si riesce a dare una svolta per via della sottovalutazione del fenomeno e la rassegnazione dell’opinione pubblica ad accettare passivamente i numerosi morti e feriti che ogni anno vengono raccolti dalle strade. Ultimamente ci stiamo accontentando di quello che è stato fatto finora per via dell’apparente riduzione di incidenti, dovuta principalmente alla minore mobilità per gli elevati costi del combustibile. Eppure basterebbe affrontare il problema a trecentosessanta gradi, come suggerisce l’autore, come un vero e proprio progetto Manhattan, mettendo insieme tutti coloro che devono intervenire con l’obiettivo di ridurre al minimo la pericolosità della circolazione sulle strade. Chi sono gli attori del progetto: autorità, politici, assicurazioni, costruttori di auto, costruttori e gestori delle infrastrutture stradali, autoriparatori. Gli strumenti tecnici, le conoscenze ed i metodi per affrontare il problema non ci mancano e neanche la mole di dati che ogni anno vengono collezionati nei nostri archivi. Non mancano gli ingegneri ed esperti di affidabilità e sicurezza che sono in grado di trattare il problema con lo stesso rigore con cui si affrontano i temi della sicurezza ed affidabilità nei settori aeronautici o nucleari. Inoltre un tale investimento ci ripagherebbe di gran lunga le spese annue che derivano dai danni alle persone ed alle strutture. Nei fenomeni di interazione tra struttura stradale, guidatore e veicolo non vanno sottovalutati i temi stato d’uso del veicolo, controllo della qualità delle riparazioni, specialmente se queste ultime intervengono sulla struttura del veicolo; si pensi che il solo parabrezza contribuisce per circa il 15% alla rigidezza torsionale del veicolo. 40

Dopo aver lavorato sulla riduzione del numero di eventi bisogna lavorare sulla riduzione dei danni per gli incidenti che, come tali, restano inevitabili. Ciò sia in termini di tutela dell’ambiente, ma soprattutto dei soccorritori e degli operatori che intervengono sul luogo dell’incidente. Tanto per cominciare bisognerebbe mettere a disposizione di questi ultimi strumenti e banche dati con cui poter riconoscere il veicolo partendo ad esempio dal numero di targa e sapere esattamente come è fatto con i suoi allestimenti, i materiali di cui è costituito e non ultimo il numero di airbag presenti. Quest’ultimo particolare è importante affinché il personale addetto, solo contando i sacchetti, possa intervenire senza il pericolo che altri dispositivi siano altri in procinto di esplodere e fare ulteriori danni. Un tale servizio, ad esempio, viene già utilizzato dalle autorità tedesche. Di sicuro potrà fare molto più un buon libro per la sicurezza stradale di tante buone intenzioni ed investimenti sciupati. Antonio Coppola, direttore generale DAT-Italia

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Concentrazione, ecco il segreto di MAURIZIO FLAMMINI, ex pilota di F1 e Chairman FG GROUP Affrontare il problema della Sicurezza Stradale, uso appositamente il maiuscolo per sottolineare l’importanza che ha l’argomento, e cercare di dare il proprio contributo intellettuale basato sulla propria esperienza, è un fatto che ritengo estremamente civile da parte di tutti coloro che si sono impegnati a fornirlo, e di questo voglio particolarmente ringraziare l’amico Vincenzo Borgomeo che non lesina energie per rendere l’Automobile ancora un mezzo di piacere e non solamente di utilità. In questo, parte determinante è proprio l’uso in sicurezza della “nostra” Automobile. Sappiamo che gran parte degli incidenti stradali dipende dall’approccio del guidatore, anche se, ovviamente, molti sono e possono essere i fattori corresponsabili di un incidente. Uno per tutti, che ne causa ben il 6%, è la condizione in cui rimane la strada dopo un incidente. Residui di materiali dei mezzi coinvolti, olii lubrificanti e liquidi del sistema di raffreddamento oltre a detriti terrosi ed altro, rendono il luogo dell’evento, estremamente pericoloso. Una azione molto efficace è stata fatta, ed è in corso, in Italia, da parte dell’azienda Sicurezza e Ambiente che ha meritoriamente creato una rete organizzativa in tutta la nazione per intervenire in pochi minuti con rimozione dei detriti e pulizia del manto stradale eliminando o limitando notevolmente anche l’impatto ambientale conseguente alla dispersione dei venefici liquidi nel sottosuolo. Da quanto a mia conoscenza, ad esempio, la eliminazione dei residui oleosi conseguente a incidenti o sversamenti effettuata nella Capitale, ha diminuito di oltre il 70% la quantità di incidenti dovuti a questo problema. Per dare quel contributo ai lettori di cui parlavo poc’anzi, vorrei prendere spunto dalla mia esperienza sportiva: potrà sembrare antitetico ma al contrario, aver corso in automobile, fino alla Formula 1, mi ha portato a capire meglio quanto sia importante la sicurezza e quanto questa dipenda da noi stessi. Alcuni dei vantaggi che ho avuto sono stati la necessità di uno stato di massima attenzione e concentrazione sulla guida, la valutazione del pericolo, la lealtà verso gli avversari, il vantaggio di essere fisicamente a posto mentre si guida. 42

Tutto quanto detto si applica perfettamente a qualsiasi guidatore e per qualsiasi strada si percorra. In effetti l’attenzione e la concentrazione quando si è alla guida è determinante per poter reagire prontamente ad un imprevisto. Si calcoli che a soli 100 chilometri ora si percorrono 33 metri a secondo. La velocità di reazione media è di circa mezzo secondo. Se si calcola il movimento del piede dall’acceleratore al freno e la manovra della frenata, sono passati ben 20/25 metri prima che la nostra auto “inizi a frenare”. E’ evidente che una distanza di sicurezza inferiore ai 35/40 metri a quella velocità, è assolutamente insufficiente a garantire la disponibilità di adeguati tempi di reazione. Quante volte vediamo invece le auto rincorrersi a pochissimi metri di distanza e a velocità anche superiori. Figuriamoci se il nostro guidatore fosse, al momento di un imprevisto, disattento !! La valutazione del pericolo dicevamo è un altro degli elementi che si apprendono, come si dice: “per forza o buona voglia!”, nella carriera di pilota. L’alta velocità. La spinta al limite delle prestazioni proprie e del veicolo, la competizione con gli avversari, portano in alcuni casi a perdere il controllo della propria auto. Quello è il momento in cui si impara veramente quali siano i pericoli che sono in agguato dietro l’angolo! Nella guida normale non accade spesso (per fortuna!) di perdere il controllo del proprio mezzo. Ciò in effetti costituisce un limite poiché non sappiamo (sempre fortunatamente) come reagirà l’auto quando se ne perde il controllo. Nelle corse automobilistiche un testa coda, grazie ai sistemi di sicurezza attivi e passivi, agli spazi di fuga, alle barriere speciali, alle protezioni del pilota, termina quasi sempre senza danni, almeno personali. Lo stesso tipo di incidente su una strada trafficata può invece portare a conseguenze gravissime. Due cose quindi si imparano da una uscita di strada in corsa: ci si rende conto delle reazioni e dei segnali che l’auto invia al guidatore quando sta per arrivare al suo limite, e si vivono le conseguenze dinamiche susseguenti alla perdita di controllo del mezzo. Oggi per fortuna qualsiasi patentato però può fare esperienze simili a quelle di un pilota da corsa, in tutta sicurezza. Esistono infatti moltissimi i corsi di guida di “guida sicura” che replicano le condizioni di perdita di controllo di un auto senza far correre alcun rischio al pilota. Il consiglio, soprattutto per i giovani, è di frequentare questi corsi che danno grandissimi vantaggi di conoscenza e padronanza del mezzo a quattro ruote consentendo di aumentare notevolmente e in 43

poche ore, il livello di sicurezza della nostra guida. La lealtà tra piloti! Ci diremo: cosa c’entra con la sicurezza stradale! La sensazione che ho guidando sulle strade di tutti i giorni rimane quella che avevo correndo ”debbo stare attento a quello che fanno gli automobilisti intorno a me e viceversa”. Ecco, questo viceversa è la chiave di tutto. Il sistema del traffico funziona bene se tutti sono attenti e se la nostra sensazione è che ognuno, come nelle corse, faccia di tutto per non danneggiare il compagno-avversario. Nelle corse lo stato di tensione è accompagnato da una sensazione di fiducia nell’altro e quindi raramente avvengono quegli orrendi episodi di intolleranza che scaturiscono in atteggiamenti pericolosi alla guida e “fuori”. L’ultimo confronto che voglio fare tra le corse e la guida stradale, per trasferire un contributo pur elementare, ai lettori di questo interessantissimo libro scritto dall’amico Vincenzo Borgomeo, è la assoluta necessità per il pilota da corsa di sedere al posto di guida in forma fisica eccellente. Se il lettore potesse provare, e lo auspico, una macchina da corsa, si renderebbe conto della differenza che fa porsi alla guida in stato fisico eccellente. Non parliamo dell’assunzione di alcool, che porta effetti devastanti, ma semplicemente guidare in condizioni di stanchezza, mancanza di concentrazione, pesantezza conseguente al pasto o rigidità del fisico dovuta ad assenza assoluta di esercizio. Tutti questi ed altri elementi peggiorano in modo determinante la capacità di valutazione e reazione al pericolo nei casi di emergenza. Non c’è bisogno di essere piloti da corsa per guidare bene, ma prendere spunto da questo raffronto può essere molto utile a far sì che la nostra auto, spesso amata, ci faccia vivere momenti belli evitando le trappole dovute al nostro, proprio, atteggiamento al volante. Maurizio Flammini ex pilota di F1 e Chairman FG GROUP

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-1MENO INCIDENTI E VITTIME MA AUMENTANO VIOLAZIONI Meno incidenti e meno vittime sulla rete stradale italiana, ma aumentano le violazioni. E’ quanto emerge dal bilancio 2014 reso noto dalla Polizia Stradale. Con 4.254.070 pattuglie di vigilanza stradale, Polizia Stradale ed Arma dei Carabinieri hanno accertato 1.849.219 infrazioni al codice della strada. Ritirate 60.830 patenti di guida e 61.641 carte di circolazione; 2.047.081 i punti complessivamente decurtati. Meno incidenti e meno vittime. Nel 2014 (i dati sono riferiti al 21 dicembre) sono diminuiti del 6%: 73.688 incidenti rilevati da Polizia Stradale ed Arma dei Carabinieri (4.671 in meno rispetto al 2013). Dello stesso segno anche le conseguenze, con -3,6% di deceduti e 3.261 feriti in meno (-6% rispetto al 2013). Più controlli della velocità media con il Tutor e il Vergilius. L’utilizzo sistematico del Tutor, articolato su 322 siti su un totale di circa 3.000 km di autostrada, ha consentito di accertare, dal 1° gennaio al 30 novembre 2014, 426.960 violazioni dei limiti di velocità, con un aumento di quasi l’1% rispetto all’analogo periodo del 2013. Il sistema ha funzionato per 356.137 ore. Già presente su alcuni tratti delle strade statali SS 1 Aurelia, SS 7 quater Domitiana e SS 309 Romea, dal 16 agosto del 2014 il sistema Vergilius è attivo anche sulla SS 145 var. Sorrentina. Nei primi 11 mesi del 2014 le ore di funzionamento del sistema sulle strade statali sono aumentate, rispetto allo stesso periodo del 2013, del 77% (da 9.823 a 17.381), mentre le violazioni dei limiti di velocità accertate (passate da 30.889 a 39.980) sono aumentate del 29,4%. Dal 18 luglio 2014 il sistema è attivo anche sui primi 50 chilometri dell’autostrada A3 Salerno - Reggio Calabria, in entrambe le direzioni di marcia. A tutto novembre le ore di funzionamento sono state 16.269 e le violazioni accertate 30.430. Contrasto della guida sotto l’effetto di alcool e di sostanze stupefacenti: 45

i conducenti controllati con etilometri, alcool test e drug test sono stati 1.569.003 - di cui 26.471 sanzionati per guida in stato di ebbrezza alcolica e 1.890 denunciati per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. A seguito della introduzione, con la legge 29.07.2010 n.120, del divieto assoluto di bere per talune categorie di conducenti - minori di 21 anni, neopatentati e trasportatori professionali di persone e cose - la sola Polizia Stradale ha accertato 892 infrazioni per guida con tasso alcolemico superiore a 0 e fino a 0,5 g/l. Nelle sole notti dei fine settimana (da mezzanotte alle 06,00), Polizia Stradale ed Arma dei Carabinieri hanno proceduto al sequestro, ai fini della confisca, di 815 veicoli per guida in stato di ebbrezza alcolica con tasso alcolemico superiore a 1,5 g/l e per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Secondo il protocollo d’intesa tra Ministro dell’Interno e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti del luglio 2009, sono stati potenziati i servizi di controllo nel settore del trasporto professionale con 4.170 servizi effettuati da 31.636 operatori di polizia che hanno controllato 69.484 veicoli pesanti di cui 12.717 (pari al 18,3%) stranieri, con l’accertamento di 44.881 infrazioni, per 463 patenti e 1.101 carte di circolazione ritirate. Nel corso dell’anno, ai servizi programmati mensilmente a livello compartimentale, sono stati affiancati dispositivi specifici secondo il modello delle “Operazioni ad Alto Impatto”, circa 2 al mese, su materie particolarmente avvertite nella sensibilità collettiva. Le operazioni realizzate - complessivamente 25 - hanno riguardato controlli di legalità nel settore dell’autotrasporto (principalmente di persone, di animali vivi e di trasporti eccezionali), controlli della copertura assicurativa e degli pneumatici dei veicoli nonché controlli dell’attività di autodemolizione. Nel corso di tutto il ciclo di operazioni sono stati controllati 74.436 veicoli ed accertate 21.887 infrazioni della normativa di settore.

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-2LE IDEE IN CAMPO Nel corso dell’anno sono state realizzate numerose campagne di informazione ed educazione stradale: “Inverno in sicurezza”, la campagna di sensibilizzazione, in collaborazione con Assogomma e Federpneus, che si è svolta effettuando controlli per verificare il corretto equipaggiamento durante l’inverno (pneumatici invernali o catene a bordo). Ma anche “la sicurezza in inverno”, campagna congiunta con Pirelli che ha portato alla nascita di spot animati, via web, relativi all’uso corretto e manutenzione degli pneumatici che vedono tra i protagonisti due agenti di polizia stradale. Non va poi dimenticata la “Campagna di sicurezza stradale del Pullman Azzurro al Giro d’Italia 2014”, iniziativa rivolta agli studenti di scuole elementari, per affermare la cultura della legalità sulle strade ed in particolare il rispetto delle regole nell’uso della bicicletta. È stato impiegato il Pullman Azzurro, aula multimediale itinerante con lezioni di sicurezza stradale. Importante anche il progetto di educazione alla sicurezza stradale nelle carceri minorili: in collaborazione con il Dipartimento della Giustizia Minorile, la Polizia Stradale ha svolto degli incontri finalizzati all’educazione stradale in alcuni istituti penitenziari minorili. Il programma, rivolto ai ragazzi dai 16 anni in su, è stato arricchito dalla proiezione del film Young Europe. Stesso discorso per la “Campagna Federazione Italiana Thriatlon” iniziativa rivolta alla tutela dei ciclisti quali utenti deboli della strada, inserendosi nell’ambito della collaborazione con la Federazione Italiana Thriatlon. Vacanze sicure - La campagna di sensibilizzazione sul corretto uso degli pneumatici, svolta in collaborazione con Assogomma e Federpneus, si è svolta nel periodo estivo. E poi va ricordata anche “#nonrischioperché” la campagna della Polizia Stradale e della Fondazione ANIA svolta in estate per sensibilizzare i giovani sui rischi della guida in stato di ebbrezza e sotto l’effetto di stupefacenti, con quiz, prove al simulatore di guida e il coinvolgimento dei giovani anche con i social network. Nei primi mesi dell’anno si è poi svolta la campagna di sicurezza stradale 47

dedicata ai giovani promossa dalla Polizia di Stato in collaborazione con partner istituzionali pubblici e privati. Il 7 novembre 2014, a Roma, si è svolta la premiazione del concorso intitolato “No dixtraction”, sul tema della distrazione, prima causa degli incidenti stradali in Italia. Importante anche “L’ABC - Polizia Stradale ed Autostrada del Brennero” presentata a Mantova il 26 novembre 2014, la campagna itinerante, che terminerà il 29 aprile 2015, che vede protagonisti Polizia Stradale, Autostrada del Brennero e Fondazione Aida: tra le iniziative dirette alle scuole, un laboratorio teatrale interattivo sui temi della sicurezza stradale. Il 15 dicembre 2014, invece dal Liceo Ginnasio Dante di Firenze, è partita la 15ma edizione del Progetto Icaro, quest’anno sul tema della sicurezza in bici. Testimonial il campione di ciclismo Paolo Savoldelli ed il pallavolista Andrea Lucchetta ed ospiti d’onore il Vice Ministro alle Infrastrutture e Trasporti Riccardo Nencini ed il Sottosegretario al MIUR Gabriele Toccafondi. Gli operatori della Polizia Stradale hanno tenuto ai ragazzi una lezione, presentando gli strumenti educativi facenti parte della propria “cassetta degli attrezzi”: video tutorial, esercizi, simulazioni, filmati, videointerviste e dimostrazioni, illustrando ai presenti i dispositivi di sicurezza e visibilità (casco, campanello, catadiottri e bretelle catarifrangenti).

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-3CALO INCIDENTI DOVUTO ANCHE A CRISI I numeri sono questi: nel 2013 i residenti in Italia hanno effettuato 63 milioni e 154 mila viaggi con pernottamento, contro i 78 milioni e 703 mila dell’anno precedente, con un crollo del 19,8%. Un calo drastico degli spostamenti che ovviamente non può che avere effetti benefici sul numero degli incidenti stradali e che non va mai dimenticato quando si studiano le statistiche legati al numero di morti e feriti sulle nostre strade. Detto questo però non possiamo ignorare che in Italia più della metà degli incidenti avvengono sullo stesso 20% di strade. Tecnicamente si chiamano “punti neri”, ossia zone pericolose ad alto rischio. Un tema forte per la sicurezza stradale, al quale abbiamo dedicato un’inchiesta permanente e raccolto centinaia di segnalazioni (tutte in linea), da parte dei nostri lettori. Ora la lotta contro questi punti neri fa un ulteriore passo avanti perché “Sicurezza e Ambiente” (azienda leader nei servizi di ripristino delle strade a seguito di incidenti) ha messo a punto un’APP che avvisa automaticamente automobilisti quando passano per questi “black hole”. I dati in questo caso arrivano dall’Istat, dalle segnalazioni delle polizie municipali, ma anche dalla precedente esperienza del “Securvia” (un sistema che con dei pali segnalatori inviava un segnale di pericolo alle auto di passaggio dotate di una piccola scatola nera). “Ma anche alla capillare distribuzione di strutture operative sul territorio nazionale - spiegano a Sicurezza e Ambiente - e di servizi di ripristino delle strade post-incidente siamo riusciti a realizzare questa particolarissima APP”. Non solo: l’App di Sicurezza e Ambiente poi propone anche la constatazione amichevole di incidente digitale, l’assistenza nella compilazione del CAI digitale e l’analisi dell’incidente per contrastare in modo concreto le truffe alle assicurazioni Viviamo in un mondo digitale, si sa, ma per chi volesse avere un elenco cartaceo, scritto, dei malefici “punti neri” è anche possibile avere una tabella da consultare con calma per capire magari se nel proprio tragitto casa-ufficio passiamo proprio da quelle parti... Ed è proprio quella che proponiamo in questo libro. 49

-4LA TECNOLOGIA CI DA’ UNA MANO L’automobile si, sa, sta cambiando pelle grazie all’elettronica e in questo ambito la rivoluzione prossima ventura è proprio quella legata al fatto di collegare i veicoli in rete, per migliorare comfort, sicurezza ed efficienza della mobilità portando i vantaggi e il ‘fascino’ del digitale sulle strade reali. Durante la recente conferenza che si è svolta al CES di Las Vegas, Bosch ha infatti confermato di essere impegnata per rendere internet un’esperienza intuitiva integrata all’autoveicolo. Il colosso tedesco è inoltre al lavoro per connettere le automobili a internet creando funzioni di assistenza al guidatore con valore aggiunto. Infine, sta sviluppando soluzioni per la comunicazione in rete tra i veicoli e infrastrutture del traffico stradale. Per Bosch la realtà aumentata in auto permetterà a breve di collegare il mondo virtuale con quello reale. Il parabrezza diventerà l’area display principale della vettura e permetterà di visualizzare tutte le informazioni sul veicolo e sull’ambiente circostante nel campo visivo del guidatore. Una di queste soluzioni è MySpin, sistema che integra completamente iPhone e smartphone Android nel veicolo, facendo comparire lo schermo del telefono sul display principale dell’auto e rendendo l’utilizzo delle App nel veicolo molto più facile, sicuro e pratico. Bello no?

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-5MULTE RECORD L’anno appena passato è stato anche l’anno delle multe record. L’ultima in ordine di tempo è stata quella che le autorità americane per la sicurezza stradale hanno imposto a Honda Motor: una stangata da 70 milioni di dollari per non avere comunicato alle autorità stesse report relativi a incidenti fatali o che hanno causato feriti. E’ la prima volta che la National Highway Traffic Safety Administration impone una multa di tale importo a un produttore d’auto. Negli ultimi 11 anni la Honda non ha comunicato all’agenzia usa un totale di 1.729 reclami di morte o ferite. “L’annuncio invia un messaggio chiaro al settore intero ossia che i produttori di auto hanno la responsabilità di comunicare in modo completo e tempestivo informazioni cruciali per la sicurezza”, ha dichiarato Mark Rosekind, numero uno dell’NHTSA. Il concetto è facile da comprendere: da oggi in poi non ci sarà pietà: chi sbaglia pagherà caro.

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ICARO 15, CHE IDEA Il Liceo Ginnasio Dante di Firenze ha recentemente ospitato la presentazione di Icaro 15, la campagna di sicurezza stradale promossa dalla Polizia di Stato in collaborazione con il Dipartimento di Psicologia della Sapienza di Roma, il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, il Moige (Movimento italiano genitori), la Fondazione Ania, la Federazione ciclistica italiana, il Gruppo autostradale ASTM-SIAS, Autostrada del Brennero, Bike Channel, aziende del settore ciclistico ed il sostegno delle società Avio e Avio Aero. L’evento è stato presentato da Paolo Savoldelli, campione di ciclismo due volte vincitore del Giro d’Italia, ed ha avuto come testimonial l’ex pallavolista Andrea Lucchetta. La manifestazione si è svolta alla presenza del vice ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti Riccardo Nencini e del sottosegretario al ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Gabriele Toccafondi, tutti molto coinvolti perché l’obiettivo colpisce: “Far comprendere ai giovani l’importanza del rispetto delle regole, promuovendo una cultura della legalità”. L’idea è infatti proprio quella di evitare che i ragazzi assumano comportamenti pericolosi, principale origine degli incidenti stradali che per loro rappresentano la prima causa di morte: nel 2013, secondo la Rilevazione Aci-Istat, sono stati 781 gli under 30 che hanno perso la vita sulle nostre strade, con una punta massima nella fascia 20-24 anni. Icaro 15 quindi è stato dedicato alla bicicletta che rappresenta il primo veicolo guidato dai più piccoli ed anche lo strumento migliore per cominciare ad apprendere le regole della circolazione stradale. I destinatari di questa edizione sono naturalmente gli studenti delle scuole primarie e delle secondarie di secondo grado di tutte le province italiane, che parteciperanno ad incontri nelle scuole condotti da funzionari e operatori della Polizia Stradale e del MIT con un pacchetto didattico divertente e facile da “assorbire”, il tutto abbinato, come ogni anno, ad un concorso nel quale gli studenti dovranno ideare una fotografia, con breve commento di massimo 140 caratteri, sul tema della sicurezza in bicicletta. 52

-7-­ UN CENTRO DI GUIDA SICURA AL SUD L’assessore ai Trasporti e Viabilità della Regione Campania Sergio Vetrella ha presentato il piano regionale della sicurezza stradale della Campania (PRSS), realizzato dal CRISS, il Centro Regionale Integrato per la Sicurezza Stradale gestito dall’ACaM, l’agenzia Campana per la Mobilità sostenibile, in partenariato con l’Automobile Club d’Italia. Nel corso della presentazione, sono state annunciate anche altre due importanti iniziative: la realizzazione, da parte dell’Automobil Club d’Italia, del nuovo Centro di Guida Sicura di Sessa Aurunca, in provincia di Caserta, interamente finanziato dalla Regione Campania con 7,3 milioni di euro di fondi del PAC (Piano Azione Coesione), che sarà il primo del Sud Italia; la produzione di un cd musicale “Voci sull’asfalto”, a supporto delle azioni di sensibilizzazione dei giovani conducenti definite nel Piano Regionale della Sicurezza Stradale. Il Piano Regionale della Sicurezza Stradale della Campania (PRSS) è il primo risultato prodotto - in partenariato con l’Automobile Club d’Italia - dal CRISS, il Centro Regionale Integrato per la Sicurezza Stradale cofinanziato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, assieme alla Regione Campania, nell’ambito delle attività previste dal Piano Nazionale di settore. Il documento fa innanzitutto il punto della situazione - per la prima volta in maniera organica e completa - sullo stato della sicurezza stradale in Campania, registrando il numero di incidenti che si sono verificati, la loro ripartizione per province, strade, tipologie, la situazione del parco veicolare pubblico e privato, i comportamenti a rischio dei conducenti, elaborando i principali dati ufficiali sul tema, in particolare quelli di Aci e Istat, oltre a rilevazioni dirette dello stesso Criss. In questo modo il Criss ha realizzato un’imponente banca dati, utile non solo allo studio del fenomeno, ma anche e soprattutto alle azioni da intraprendere per ridurlo. Nel 2013 ci sono stati in Campania 9.100 incidenti con 273 morti e 13.848 feriti, per un costo sociale di un miliardo e 380 milioni di euro, ossia 240 53

euro per abitante. Un trend che è fortunatamente in diminuzione: basti pensare che nel 2001 i costi sociali per abitante sfioravano i 300 euro. Il 70% degli incidenti si concentra nel 9% dei Comuni e il 74% avviene su strade in ambito urbano. Tra le strade statali e regionali (ex ANAS) più a rischio, la 7 bis di Terra di Lavoro, che ha il più alto indice di danno sociale da incidenti per km di strada, la Domitiana (che ha anche il maggior numero di decessi: 56 in 5 anni dal 2007 al 2011), la 162 della Valle Caudina, la Sorrentina, la 162 dir del centro direzionale, la 268 del Vesuvio. Tra le autostrade, ad avere il più alto indice di danno sociale da incidenti per km sono la diramazione Capodichino della A1 e la Tangenziale Est-Ovest di Napoli, che ha anche il più alto numero di incidenti (in media oltre 200 l’anno). Il maggior numero di decessi (34 in 5 anni) si registra invece sulle tratte regionali della A3 Salerno-Reggio Calabria e della A1 Napoli-Roma-Milano. Sempre dal piano, si evince che oltre il 22% degli autoveicoli in Campania sono stati immatricolati prima del 1993, ben al di sopra della media nazionale che è del 13%. Addirittura quasi il 40% degli autobus che circolano ha più di venti anni. Oltre che sull’ammodernamento dei mezzi, c’è ancora da lavorare per ridurre i comportamenti a rischio: solo il 51% dei campani nelle aree urbane indossa la cintura di sicurezza e il 73% il casco. Secondo le rilevazioni dirette del Criss, i più “virtuosi” sono i conducenti delle province di Benevento e Avellino. Non va meglio con i conducenti professionali, ossia chi guida per lavoro: quasi il 12% dei conducenti di autocarri, ad esempio, fa uso del cellulare alla guida, mentre la quasi totalità dei tassisti non mette la cintura. Dopo aver così fotografato la situazione attuale, il piano si propone di raggiungere precisi obiettivi. Il principale, secondo quanto hanno stabilito anche l’Unione europea e il piano nazionale della sicurezza stradale, è quello di dimezzare entro il 2020 il numero di morti per incidenti stradali rispetto al 2010 (per arrivare poi a “zero vittime” entro il 2050), ridurre del 50% i pedoni e i ciclisti morti per incidente stradale e del 40% le persone che hanno subito gravi lesioni e azzerare il numero di bambini vittime di incidenti. Altro importante risultato da raggiungere è quello del 90% di utilizzatori di cinture e casco nel 2016 e del 100% nel 2020”.

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-8IL DRONE NEL TUNNEL DEL GRAN SASSO La galleria italiana più lunga diventa anche la più innovativa in materia di tecnologia della sicurezza perché qui “lavora” il famoso drone i-Tunnel, un dispositivo automatizzato antincendio, frutto di una tecnologia italiana all’avanguardia nel mondo, progettato e costruito da G.S.A. (Gruppo servizi associati). Il nuovo dispositivo antincendio i-Tunnel andrà ad affiancare una squadra di emergenza in motocicletta già attiva sul tratto autostradale, ne potenzierà l’efficienza per l’incolumità dei viaggiatori. Il traforo del Gran Sasso con i suoi 10.176 metri è la galleria a doppia canna più lunga d’Europa e la 12esima nel mondo. E l’Italia per le sue caratteristiche orografiche è il paese europeo con la più alta concentrazione di gallerie. Sono 641 nella sola rete autostradale a pedaggio... Va ricordato però che gli incidenti nelle gallerie, in particolare gli incendi, possono però avere conseguenze drammatiche in termini di vite umane. In più creano grandi disagi per l’aumento della congestione, causando picchi di inquinamento record e poi mandando alle stelle costi di gestione e riparazione. Da qui l’idea dell’iTunnel, costato più di tre anni di lavoro di un team composto da dirigenti e tecnici, con un investimento di start up complessivo di oltre due milioni e mezzo di euro di tecnologie, progettazione e lavori.

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-9IL PAPA CON IL CASCO Hanno fatto il giro del mondo le immagini del fuori programma al Lungomare di Napoli durante la visita di Papa Bergoglio a Napoli: il Santo Padre, prima di salire sul palco allestito alla Rotonda Diaz ha indossato un casco per promuovere una campagna di sensibilizzazione sulla sicurezza stradale promossa dall’Aci. Un gesto di grande forza mediatica che – soprattutto nelle zone dove il casco è ancora ignorato – salverà diverse vite. Il gesto di indossare il casco da parte del Pontefice sul lungomare era stato preparato con grande cura. Lo ha svelato il cardinale Crescenzio Sepe, arcivescovo della città: “Abbiamo preso anche le misure della testa di Papa Francesco per fargli indossare un casco adatto” racconta parlando in Curia con i giornalisti al termine della messa officiata per ricordare l’ex governatore dello Stato di New York, Mario Cuomo. Il casco bianco indossato dal Papa, ha spiegatp Sepe, “ha rappresentato un atto simbolico della campagna per la sicurezza stradale che stiamo portando avanti con l’Aci all’insegna del motto “A Maronna t’accumpagna… ma chi guida sei tu!”.

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-10PEDONI QUESTI SCONOSCIUTI Pochi conducenti si fermano davanti agli attraversamenti pedonali, anche in presenza di un semaforo dedicato. Lo ha rilevato un interessante monitoraggio condotto su 5 capoluoghi di regione dall’Asaps, Associazione amici della polizia stradale. La città più virtuosa è Milano, dove il 47% di automobilisti danno la precedenza ai pedoni; seguono Firenze con il 43%, Palermo (39%), Napoli (38), maglia nera a Roma (30%). Per i trasgressori multe da 162 a 646 euro e decurtazione di 8 punti dalla patente. In ognuna delle cinque città sono stati presi in esame 400 automobilisti: 200 all’altezza di un semaforo di utilizzo esclusivamente pedonale, 200 in prossimità di uno “libero”, cioè con strisce ma non regolato. Differenziando le percentuali a seconda del tipo di attraversamento, l’Asaps ha rilevato che sempre a Milano si è fermato il maggior numero di automobilisti quando si sono trovati di fronte a un impianto semaforico pedonale (72%); segue Firenze con il 68%, Palermo 66%, Napoli 59%, mentre di nuovo Roma si pone all’ultimo posto con il 45%. Notevolmente più basse, invece, le percentuali di automobilisti corretti se si analizzano i dati della precedenza su semplici attraversamenti pedonali ‘zebrati’, cioè non regolati da semaforo: a Milano solo il 22% dei conducenti si è fermato, a Firenze e Napoli il 18%, a Roma il 15% ed a Palermo il 12%. Nel complesso, solo 790 conducenti su 2.000 attraversamenti registrati si sono fermati: il 60,5% degli automobilisti, quindi, non concede il dovuto diritto di precedenza ai pedoni neppure negli attraversamenti protetti e a loro dedicati. I frequenti investimenti di pedoni hanno quasi sempre conseguenze tragiche: sono 549 i morti e 21.234 i feriti complessivi nel 2013, quasi il 30% travolti proprio sugli attraversamenti protetti. E nei primi 11 mesi del 2014 sono stati già 43 i morti e 363 i feriti (solo fra i pedoni) causati dai pirati della strada che poi si sono dati alla fuga.

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-11PIOGGIA DI ETILOMETRI Circa 2.000 etilometri monouso sono stati distribuiti ai giovani reggiani nei locali di intrattenimento serale e notturno dai volontari dell’Osservatorio provinciale sicurezza stradale. L’iniziativa, denominata “Notti Sicure” e realizzata con il sostegno delle Farmacie Comunali Riunite, dell’assessorato alla Sicurezza del Comune di Reggio Emilia ed ai Sert provinciali si è svolta nell’ultimo week-end ed ha riguardato 17 locali tra discoteche, pub, birrerie, american bar e ristoranti della provincia di Reggio Emilia. Un gruppo di giovani dai 16 ai 27 anni hanno affiancato i volontari dell’osservatorio per spiegare ai coetanei i pericoli che derivano dal consumo esagerato di alcol ed ancor più se associato alla guida. Assieme agli alcoltest i giovani volontari hanno distribuito una scheda informativa realizzata dai medici del Sert, con informazioni di natura sanitaria sugli effetti causati dall’eccesso di alcolici.

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-12ALLARME GUARDRAIL Con nuove regole in arrivo c’è il rischio di un via libera a barriere di sicurezza stradale dai costi più bassi ma “meno efficaci”, norme che su parte delle nostre autostrade potrebbero rendere per esempio “legale il mancato contenimento” di un impatto come quello del 2013 sull’A16, la tragedia del bus precipitato da un viadotto. E’ un allarme lanciato da esperti del settore e rilanciato dalla politica, con una interrogazione del M5s firmata dal vicepresidente della Camera Luigi Di Maio. Il testo è ora al vaglio di Bruxelles. Le nuove regole in arrivo, se non modificate, “consentiranno un minore livello di sicurezza rispetto a quanto ora garantito”: spiega Mariano Pernetti, docente di costruzione di strade della Seconda Università di Napoli ed esperto di sistemi di sicurezza passiva, interpellato dall’agenzia di stampa Ansa. Ancora un esempio: “Sulle nostre strade locali sarà possibile installare, persino sui ponti, barriere che non danno certezza del corretto contenimento dei furgoni e dei piccoli autocarri a pieno carico”, mentre, spiega ancora Pernetti, “non viene imposta la necessità di adoperare barriere ‘di livello L’ sulle autostrade e sulle strade extraurbane principali: sono le uniche che danno “certezza” del corretto contenimento delle autovetture di grossa cilindrata che impattano ad elevata velocità”.

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-13GLI SPOT CHE SALVANO LA VITA “Una campagna di comunicazione che si rivolge a tutti gli utenti della strada e, in particolare ai giovani. Cinque diversi spot che lasceranno un segno grazie alla fortissima componente emotiva”. Con queste parole il presidente di Ania e Fondazione Ania per la Sicurezza Stradale, Aldo Minucci, ha presentato la nuova campagna di comunicazione sociale fortemente voluta dal settore assicurativo e realizzata anche grazie alla collaborazione della Polizia di Stato, che ha messo a disposizione competenze e mezzi tecnici per la realizzazione dei filmati. I 5 nuovi spot puntano molto sul valore espressivo delle immagini e i contenuti fortemente valoriali, accentuati dalla presenza di attori di particolare bravura, che hanno spinto così verso una pianificazione molto sbilanciata sul cinema e sulla tv. “Negli spot l’intento è quello di ottenere un’attivazione emozionale ottimale - ha spiegato il presidente Minucci - per fare passare, in modo efficace, il messaggio sotteso, il tutto nella cornice dei “Comandamenti”, richiamo particolarmente significativo alle norme come regole di vita. Gli spot sono tutti fondati sulla forza evocativa dei Comandamenti nella logica di principi senza tempo applicata alla circolazione stradale e sono rivolti soprattutto ai giovani. Attraverso le emozioni, attraverso il cuore, vogliamo arrivare alle loro teste, al loro modo di pensare, in maniera tale che il messaggio resti impresso e contribuisca alla diffusione di una nuova cultura del rispetto delle regole della strada”. Per la realizzazione della campagna di comunicazione 2014 della Fondazione Ania, 5 dei 10 comandamenti sono la chiave linguistica e valoriale attraverso la quale si richiama il rispetto delle regole di vita come elemento base per evitare gli incidenti stradali. “Nell’ultimo anno sulle strade italiane sono morte 3.385 persone - ha spiegato Minucci - un numero impressionante, che deve sempre essere tenuto a mente ed è richiamato dal “claim” degli spot: “Ricordalo”. Ciascuno spot focalizza l’attenzione sulle cause principali degli incidenti stradali come il mancato rispetto delle norme, l’alcol, la distrazione, ma anche su chi è più esposto, ovvero gli utenti deboli, 60

i giovani e i familiari delle vittime della strada. Se gli incidenti stradali rappresentano di per se’ una tragedia, la situazione è ancora più grave per gli under 30. Per questo la Fondazione Ania punta su una campagna che possa sensibilizzare i giovani. “Sulle strade italiane - ha concluso il presidente - hanno perso la vita quasi 800 giovani sotto i 30 anni. Un dramma che è stato riassunto in “Onora il padre e la madre”, ovvero in quello che definisco il più “neorealista” dei nostri spot, nel quale c’è un chiaro richiamo alle tragedie del quotidiano, in particolare alle giovani vittime di incidente stradale e alle conseguenze sulla vita dei genitori. Dunque, “Non rubare”, “Non uccidere”, “Non desiderare la donna d’altri”, “Non commettere atti impuri” e “onora il padre e la madre”. Ognuno di questi comandamenti contiene in se’ valori e regole che hanno attraversato i secoli e nei secoli hanno rappresentato i codici di comportamento più significativi nella vita delle persone. Proprio in un momento in cui questi valori sembrano ormai quasi dimenticati, li abbiamo voluti richiamare, ricordando con essi l’importanza del rispetto dell’altro, della vita, dell’attenzione che deve regolare le relazioni tra le persone. La forza dei filmati, l’impatto delle immagini, il realismo con il quale è stato girato il vissuto dei protagonisti, sono il valore aggiunto in grado di suscitare emozioni forti, capaci di sedimentare il messaggio”.

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-14BOLOGNA, SANTO AUTOVELOX... Nell’ultimo decennio il numero degli incidenti a Bologna e provincia è diminuito del 28% ed è dimezzato il numero dei morti. Di conseguenza, il costo sociale legato agli incidenti stradali dal 2004 è diminuito del 32% (230 milioni di euro in meno). Nel 2013 gli incidenti con feriti sono aumentati del 3,5% (3.896) e sono di più anche i pedoni coinvolti (+2%). Tra le cause prevale l’eccesso di velocità (+14%). La maggioranza dei sinistri si è verificata su strade urbane e comunali extraurbane, il 9% su strade provinciali, il 13,6% su statali e il 13% in autostrada. Le strade più pericolose risultano la sp4 Galliera, sp569 di Vignola e la sp5 san donato. I dati sono stati analizzati in prefettura, dove il prefetto Ennio Mario Sodano ha riunito la conferenza permanente provinciale, alla presenza di comuni, provincia, forze dell’ordine, Usr, Aci e motorizzazione civile, per “valutare le misure più adeguate a prevenire condotte di guida pericolose”. Sodano in particolare ha ammonito le amministrazioni locali sul tema della sicurezza stradale. La priorità, sostiene il prefetto, va data alle “condizioni delle strade” e alle “caratteristiche delle apparecchiature che vengono installate sui tratti stradali, che devono essere rispondenti alle normative specifiche e funzionare sotto il diretto controllo delle forze di polizia”. Negli ultimi anni, si è vista una “sostanziale riduzione dei decessi dovuti a incidenti stradali nel territorio provinciale”, ma Sodano ha insistito perché vengano messe in campo “azioni sinergiche atte a contrastare efficacemente i comportamenti illeciti”, in particolare la “guida ad alta velocità e/o in stato di ebbrezza”. Sulla base di questi dati, spiega la prefettura, “è stata condivisa la necessità di proseguire assiduamente nelle attività di controllo da parte degli organismi di polizia”, con particolare attenzione alla guida distratta (utilizzo del cellulare, mancato rispetto della segnaletica, non utilizzo delle cinture di sicurezza) e con “azioni coordinate sul territorio, soprattutto nei tratti più pericolosi e dove sono più ricorrenti le infrazioni”. In particolare, anche sulla scorta di positivi esperimenti già condotti in provincia, ad esempio sulla strada della Futa, “dove sono ricorrenti i transiti di 62

motociclisti a guida spericolata”, continueranno a essere fatti “controlli specifici e coordinati” delle forze di polizia, anche ripetuti nel tempo, soprattutto nei territori con maggiori criticità. Infine, fa sapere ancora la prefettura, “è stata rimarcata l’importanza, quale valida modalità di prevenzione, di una assidua attività di educazione stradale nelle scuole, dove peraltro vengono già effettuati periodicamente appositi corsi con la presenza delle forze di polizia, volta ad informare e a sensibilizzare i giovani in ordine ai corretti comportamenti di guida”.

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-15 OMICIDIO STRADALE, QUALCOSA SI MUOVE! “Bene la determinazione del premier nell’indicare l’omicidio stradale come una priorità e nel garantire il sostegno diretto del governo nel caso in cui l’iter parlamentare dovesse bloccarsi”. Lo ha detto il sindaco di Firenze Dario Nardella, intervenendo a ‘VaLORE alla vita’, serata di beneficenza promossa dall’Associazione Lorenzo Guarneri Onlus, fondata dai genitori del giovane di 17 anni, ucciso nel 2010 da un uomo che guidava un motorino sotto l’effetto di alcool e stupefacenti. “Da vicesindaco con Renzi ho vissuto personalmente il dramma della morte di Lorenzo Guarnieri - ha aggiunto - così come anche di tanti altri omicidi stradali che si sono consumati nella nostra città come in molti altri. Se lavoriamo insieme, Comuni da un lato e Governo dall’altro su interventi per la sicurezza stradale e sanzioni più dure, come quelle che Renzi ha garantito, potremo portare risultati tangibili e concreti contro un fenomeno drammatico come quello delle morti sulle strade”. Alla serata per ricordare Lorenzo hanno preso parte oltre mille persone e lì è stato proiettato il video inviato alla famiglia dal presidente del Consiglio Matteo Renzi.

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-16PIOGGIA DI INVESTIMENTI PER LE NOSTRE STRADE “Stiamo facendo tantissima manutenzione, abbiamo una cinquantina di milioni di euro di lavori in corso”. Così Pietro Ciucci, presidente di Anas ha annunciato le strategia dell’azienda che ha in pugno la nostra viabilità: “La manutenzione ordinaria e straordinaria sono fondamentali per almeno due motivi - ha spiegato Ciucci - uno per preservare il valore della rete, perché la rete stradale è un patrimonio di Anas e del Paese, e due perché una buona manutenzione è indispensabile per la sicurezza. Se sommiamo il decreto del Fare con il programma 2014 e Sblocca Italia, siamo quasi ad un miliardo di euro stanziato per manutenzione straordinaria. Una cifra importante - ha concluso Ciucci - che è assolutamente incomparabile rispetto alle poche risorse degli anni precedenti”. “Il problema della manutenzione - ha detto - è un problema su cui io mi sono soffermato tante volte fino a rischiare di essere ripetitivo nelle mie considerazioni. La manutenzione ordinaria e straordinaria è fondamentale per almeno due motivi: uno per preservare il valore della rete, perché la rete stradale è un patrimonio di Anas e del paese, e due perché una buona manutenzione è indispensabile per la sicurezza e per innalzare il valore della sicurezza. Devo dire che con il governo Letta prima e poi con quello Renzi, questa attenzione per la manutenzione ha trovato condivisione. Se sommiamo il decreto del fare con il programma 2014 e lo Sblocca Italia siamo quasi ad un miliardo di euro stanziato per manutenzione straordinaria. Una cifra importante che è assolutamente incomparabile rispetto alle poche risorse degli anni precedenti. Noi - ha concluso – stiamo facendo tantissima manutenzione, abbiamo una cinquantina di milioni di euro di lavori in corso”.

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-17MUNICIPALE, MULTE ANCHE FUORI SERVIZIO Il Tribunale di Parma ha deciso che gli agenti della polizia municipale possono accertare le infrazioni stradali anche quando sono fuori servizio, quindi 24 ore su 24, purché ciò avvenga sul territorio di loro competenza. La sentenza - resa nota dal Comune di Parma - è del giudice Silvia Cavallari. La decisione nasce da un caso dell’agosto 2009, quando un agente della Polizia municipale, fuori dall’orario di servizio, vide un’auto in senso contrario che, a forte velocità, stava per andare a sbattere sulla macchina in cui si trovava l’agente. Così ha contestato al conducente la violazione del codice della strada per aver superato i limiti di velocità e per aver invaso la corsia opposta di marcia. Il trasgressore ha presentato però ricorso al giudice di pace di Parma, ottenendo nel 2011 l’annullamento del provvedimento, con la motivazione che l’agente non era in servizio al momento dell’accertamento. Il Comune ha poi presentato appello al Tribunale, e il giudice ha confermato la validità del verbale, rilevando che “non è previsto alcun limite di tempo nello svolgimento di attività di polizia stradale”, in quanto l’unico limite fissato dalla legge è quello della “competenza territoriale”.

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-18BELEN TROPPO SEXY, AUTOMOBILISTI A RISCHIO... Due maxi manifesti che ritraggono Belen Rodriguez che pubblicizza una nota marca di biancheria intima sono diventati un piccolo caso a Milano, dopo che un comitato di cittadini ha invitato la Polizia municipale a toglierli in quanto l’avvenenza della soubrette distrarrebbe gli automobilisti in Corso Buenos Aires, una delle vie dello shopping cittadino. Paolo Uguccioni, presidente del Comitato Venezia Buenos Aires ha scritto infatti nei giorni una lettera alla Polizia Locale in cui raccoglie segnalazioni di cittadini sulla presenza di “enormi cartelloni pubblicitari” che “rappresentano un serio pericolo per la circolazione veicolare”. Tra questi anche quello di Belen, ammiccante in biancheria intima. Da qui la decisione della Polizia locale, secondo il comitato, di chiedere la sostituzione del cartellone con uno più sobrio che pubblicizzerà un profumo. Così gli agenti della Polizia locale di Zona 3 hanno informato gli uffici Pubblicità del Comune in relazione a una possibile violazione dell’articolo 23 del Codice della Strada che fa riferimento a cartelli che “possono ingenerare confusione con la segnaletica stradale, ovvero possono renderne difficile la comprensione o ridurne la visibilità o l’efficacia, ovvero arrecare disturbo visivo agli utenti della strada o distrarne l’attenzione con conseguente pericolo per la sicurezza della circolazione”. I funzionari dell’Ufficio pubblicità hanno contattato la società che ha affisso i maxi cartelloni con l’immagine di Belen e questa ha dato la propria disponibilità a sostituirli...

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-19IL DRAMMA DELLE AUTO NON ASSICURATE Operazione ad alto impatto della Polizia Stradale sulla copertura assicurativa. Le pattuglie hanno recentemente eseguito una maxi operazione finalizzata al controllo delle assicurazioni che ha portato alla denuncia di 15 persone e al sequestro di 114 veicoli perché circolavano sprovvisti di assicurazione per la responsabilità civile, privi quindi della possibilità di ‘risarcire’ i danni o le lesioni causati da incidenti stradali. La maxi operazione di controllo assicurazioni sui veicoli circolanti, è stata condotta in tutte le regioni d’Italia con controlli mirati, coordinati dal Servizio Polizia Stradale. I 700 equipaggi impiegati hanno controllato 6.422 veicoli. Le regioni meno virtuose si collocano al Sud Italia, dove la percentuale dei veicoli irregolari si attesta sul 10% rispetto a quelli controllati. Questa specifica attività di contrasto e repressione messa in atto dalla Polizia Stradale, si prefigge di mantenere alta, nella sensibilità collettiva della gente, quella percezione di particolare incisività posta in essere dagli organi della Polizia di Stato e, in particolar modo dalla Polizia Stradale, contro tutti quei comportamenti alla guida dei veicoli considerati particolarmente gravi per la società, come appunto circolare con tagliando assicurativo falso ovvero sprovvisto di assicurazione. Chi circola con un veicolo senza assicurazione oltre a dover pagare da 841 euro a 3.366 euro subisce il sequestro del mezzo. A chi invece circola con documenti assicurativi alterati o contraffatti viene confiscato il veicolo; chi invece li ha materialmente contraffatti, avrà la patente sospesa per un anno. Sul portale dell’automobilista del Dipartimento Trasporti del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, è possibile consultare i numeri di targa dei veicoli immatricolati in Italia per verificare la regolarità con gli obblighi assicurativi Rcs. Le informazioni presenti sul portale sono aggiornate quotidianamente dalle compagnie assicuratrici. 68

-20LA CAMPAGNA EUROPEA “ALCOOL AND DRUGS” Il Network Europeo delle Polizie Stradali “Tispol” ha programmato nel periodo dall’8 al 14 dicembre 2014 una campagna europea congiunta denominata “Alcool and drugs” (Alcool & Droga). L’Italia è infatti inserita nella rete Tispol insieme a 28 Paesi è rappresentata dal Servizio Polizia Stradale del Ministero dell’lnterno. L’Organizzazione intende sviluppare una cooperazione operativa tra le Polizie Stradali europee per ridurre il numero di vittime della strada nonché degli incidenti stradali in adesione al Piano d’Azione Europeo 2011-2020, attraverso operazioni internazionali congiunte di contrasto delle violazioni al codice della strada e di campagne “tematiche” in tutto il Continente, all’interno di specifiche aree strategiche. L’obiettivo è quello di elevare gli standard di sicurezza stradale, armonizzando l’attività di prevenzione, informazione e controllo, anche attraverso campagne e operazioni congiunte i cui risultati vengono poi monitorati dal Gruppo Operativo Tispol. La campagna congiunta ha l’obiettivo in particolare di intensificare i controlli relativi alla guida in stato di ebbrezza alcolica o in stato di alterazione psicofisica dovuta all’assunzione di droghe. Una cosa mai realizzata prima. Per questo il Compartimento Polizia Stradale per la Campania ed il Molise ha predisposto sul territorio di propria competenza l’effettuazione, per tutto il periodo e sulle 24 ore, di controlli mirati predisponendo servizi specifici e dedicati, con particolare attenzione ai conducenti di veicoli pesanti.

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-21L’APERTURA AL TRAFFICO DEL NUOVO TRATTO SS 117 NEL MESSINESE E’ passato un po’ in sordina, ma si è trattato di un evento storico: l’Anas ha aperto al traffico un nuovo tratto della strada statale 117 “Centrale Sicula”, itinerario Nord-Sud, compreso tra i km 10,000 e 10,300, che collega i Comuni di Mistretta e Reitano in provincia di Messina. “Il nuovo tratto aperto al traffico - ha dichiarato il presidente dell’Anas Pietro Ciucci - rientra nei lavori di ammodernamento della statale 117, che costituisce il collegamento diretto tra la costa tirrenica a nord della Sicilia, in prossimità di Santo Stefano di Camastra (in provincia di Messina), e la costa mediterranea a sud della Sicilia, presso Gela (in provincia di Caltanissetta). I lavori hanno consentito di migliorare il raggio di curva e la pendenza longitudinale in un tratto che si sviluppa in corrispondenza di un versante montuoso molto ripido, innalzando quindi i livelli di sicurezza stradale e la scorrevolezza della circolazione, soprattutto quella dei mezzi pesanti”. Sul nuovo tratto è stata realizzata una galleria artificiale lunga 70 metri e i raccordi con la viabilità esistente. In particolare, in direzione nord verso il comune di Reitano, è stato realizzato un allargamento dell’ultima campata del viadotto “Pianesi” e, in direzione sud verso Mistretta, un nuovo tratto stradale. Una volta tanto le strade tutte nuove arrivano davvero...

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-22TROPPE VITE IN FUMO Il fumo in auto? Le statistiche ci dicono che è la causa del 15 per cento degli incidenti stradali in Italia. Così l’associazione consumatori Codacons promuove la stretta sul fumo annunciata dal Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin in occasione dei 10 anni della legge Sirchia e chiede che “il prossimo passo delle istituzioni deve essere vietare le sigarette nelle automobili, per proteggere i passeggeri, specie i minori, dai pericoli del fumo passivo, e garantire la sicurezza stradale”. L’associazione osserva che dall’introduzione della legge Sirchia, risale al 10 gennaio 2005, nel nostro paese si è registrato “un pericoloso stop nella lotta al tabagismo”. Il problemi del fumo in auto sono presto spiegati: è di 11,5 secondi la media di distrazione mentre si fuma una sigaretta al volante, contro i 10,6 secondi per comporre un numero di telefono, tanto per fare un confronto... E poi ovviamente c’è il problema dell’inquinamento dell’aria: basta una sigaretta e se i finestrini sono chiusi le concentrazioni di particolato fine si impennano e i livelli di polveri con peso molecolare 1 (PM1) e 2,5 (PM2,5) arrivano a 1.000 microgrammi per metro cubo d’aria. Una situazione sanitaria pericolosissima – spiega il Codacons – “se si pensa che nei luoghi aperti sono sufficienti 50 mcg/m3 di PM10 per violare la normativa europea sull’inquinamento dell’aria”. Secondo l’associazione, il fumo in auto, inoltre, ha dirette conseguenze anche sulla capacità di guida. “Costituisce dunque non solo un costo sociale non indifferente del quale la collettività deve farsi carico, ma anche un rischio per l’incolumità degli altri automobilisti”. Quindi, conclude Rienzi, “appoggiamo la stretta annunciata dal Ministro della Salute, e chiediamo una accelerazione sul divieto di fumo all’interno delle automobili”.

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-23I CORSI DI GUIDA GRATUITI PER I RIFUGIATI Sono ormai più di mille i rifugiati neopatentati che con il metodo Aci Ready2GO, in rappresentanza di 20 nazioni, hanno preso parte ad un corso di guida sicura gratuito presso il Centro di Vallelunga e sono stati nominati ‘Ambasciatori di Sicurezza Stradale’. “Progetti di questo tipo – spiegano all’Aci - rendono tangibile l’impegno dell’Ente sia a favore della mobilità sostenibile dal punto di vista del corretto approccio all’ambiente ed alla circolazione stradale, sia nel mondo del sociale e in special modo nei confronti della comunità sempre più numerosa e ricca di diverse culture rappresentata dai rifugiati e richiedenti asilo in Italia. Non solo: la collaborazione tra Ac Roma e Prime Italia (associazione onlus), iniziata nel 2011, ha permesso ad oltre cinquanta rifugiati di conseguire la Patente di guida presso l’autoscuola Aci Ready2Go nella sede dell’Ac Roma. Il progetto, inserito nell’ambito del programma strategico della Federazione ‘Aci per il Sociale’ è incentrato, grazie alla collaborazione stabile tra Prime Italia con il Centro Salesiano del Sacro Cuore, anche nello svolgimento di corsi preparatori da parte dei volontari della onlus per il conseguimento del documento di guida, importantissimo per l’inserimento professionale e l’acquisizione di conoscenze necessarie per intraprendere un’attività lavorativa al fine di integrarsi nel tessuto sociale. 20 le nazioni presenti tra le quali: Costa d’Avorio, Togo, Congo, Nigeria, Iran, Afghanistan, Eritrea, Cuba, Turchia, Somalia, Romania, Zaire, Burundi, Etiopia, Ucraina, Marocco, Polonia e Burkina Faso.

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-24DIFETTI TECNICI, QUANTE VITTIME Si sente parlare spesso di richiami e di difetti tecnici e la cosa, a volte, sembra solo una questione di problemi di assistenza e di corretto funzionamento dell’auto, ma non è così: dietro queste operazioni di riparazioni obbligate ci sono sempre diversi incidenti stradali mortali. Per capire di cosa parliamo, basti dire che secondo i dati ufficiali sono 32 i morti dovuti a difetti di accensione delle GM. Tutte le persone (guidatori, passeggeri, pedoni e occupanti di altri veicoli coinvolti in incidenti) che sono rimaste ferite o hanno perso familiari in incidenti collegati al difetto in questione hanno tempo fino a fine 2015 per presentare reclamo. Finora gli esposti sono in totale 1.851, Inclusi quelli per danni, feriti e morti. Gm aveva ufficialmente comunicato il problema alla NHTSA. La National Highway Traffic Safety Administration, l’autorità di supervisione della sicurezza stradale americana, il 7 febbraio.

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-25CONTROMANO, UN RADAR CI SALVERA’ Un radar ogni chilometro per rilevare auto contromano o pedoni sulle corsie allo scopo di garantire maggiore sicurezza in autostrada. Si tratta di una realtà per la Svezia, paese in cui il dispositivo è stato sperimentato, e che ora è in fase di test anche in Italia con otto esemplari installati su quattro autostrade. Il sistema di rilevamento viene utilizzato per contribuire a rendere più sicure le nostre autostrade: il radar infatti rileva tutte le condizioni anomale, dai veicoli fermi in mezzo alla carreggiata o sulla corsia di emergenza ad auto in contromano, da code improvvise fino ai detriti presenti sul manto stradale. Rispetto alle telecamere, i radar consentono una maggior precisione perché non sono influenzati dalle condizioni atmosferiche o dalle ombre dovute al calare del sole. Una volta rilevata l’anomalia il sistema radar lancia l’allarme alla centrale operativa del concessionario autostradale e aziona automaticamente, se presente, una telecamera e i pannelli a messaggio variabile. In Italia il Navtech ClearWay, commercializzato da Crisma security e già installato sulle autostrade di Stoccolma, può controllare 800 metri di tratto autostradale contro i circa cento di una telecamera del sistema ‘Aid’ (Automatic incident detection) e necessita di pochissima manutenzione.

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-26STRADE SECONDARIE, CHE PERICOLO: IN GB PARTE UNA MAXI CAMPAGNA Si chiama Think! ed è una maxi campagna lanciata in Gran Bretagna per evitare rischi strade secondarie. Tutto nasce dal sito del dipartimento britannico dei Trasporti – ancora una volta tutto parte on line - che si occupa permanentemente di sicurezza stradale, per aiutare i conducenti a prevenire i rischi della guida sulle cosiddette “country roads, spiegando loro come limitarli al massimo. In Gran Bretagna, infatti, il 60% delle vittime viene registrato proprio su questo tipo di arterie a carreggiata unica ed a doppio senso di circolazione, su cui ogni giorno muoiono 3 persone e su cui il numero di vittime è 11 volte superiore a quello delle autostrade, facendo segnare nel 2013 1.070 morti e 9.104 feriti gravi. Tra i rischi da prevenire alla guida, sicuramente il sottosterzo, il comportamento che assume il veicolo quando la manovra d’ingresso in curva è viziata da errori quali la velocità eccessiva e l’azione di frenatura sbagliata. Le conseguenze e i relativi rischi sono evidenti: l’autovettura allarga la traiettoria di percorrenza e si trova ad occupare la corsia opposta e, se le manovre correttive non riescono, a volare fuori dalla carreggiata. Secondo Think! un automobilista su 3 ammette di impostare l’ingresso in curva su strade secondarie troppo velocemente, mentre 1 frequentatore delle Country Roads su 4 ha riconosciuto di essere riuscito ad evitare un incidente stradale. Il 40% ha riferito di essere stato sorpreso da eventi inattesi, come ad esempio dall’attraversamento di un animale. Statistiche impressionanti... La ricerca ha convinto gli esperti governativi a ideare e lanciare una nuova campagna costituita da due cortometraggi che mostrano le conseguenze della velocità sulle strade secondarie. In uno spot il veicolo finisce nella corsia opposta nel pieno di una curva e finisce contro un trattore, mentre nell’altro il veicolo centra un cerbiatto. I consigli sono tanti: i migliori conducenti devono imparare a ‘leggere’ la 75

strada davanti a loro, per poter anticipare i potenziali pericoli costituiti dalle buche, dagli angoli ciechi di dossi e curve e dalle confluenze con altre strade. Oppure, tenere conto che la vista limitata ad esempio dalla vegetazione o dalle stesse curve comporta il sostanziale raddoppio degli spazi di frenata, manovra resa più difficile dalla presenza sull’asfalto di fogliame o brecciolino. Infine una cosa molto bella, che potrebbe essere copiata in alte campagne di sicurezza stradale: su Think! il limite di velocità viene sempre chiamato proprio “limite”, spiegando ad ogni occasione che non si tratta di un ‘target’ da raggiungere a tutti i costi. Insomma un ulteriore richiamo alla pazienza in caso di coda dietro ad un veicolo lento, come un autocarro o un trattore e la raccomandazione a prestare la massima cautela nel sorpassare pedoni e ciclisti.

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-27LA PREGHIERA DEL PAPA PER CHI HA PERSO LA VITA SULLE STRADE Lo scorso novembre è accaduto qualcosa di storico: Papa Francesco ha pregato per le vittime di incidenti stradali. Lo ha fatto al termine della catechesi, nel corso dei saluti in lingua italiana, rivolgendosi alle circa settecento famiglie con vittime di incidenti stradali in piazza San Pietro per l’udienza generale del mercoledì. “Saluto le famiglie con vittime di incidenti stradali e di persone scomparse ed assicuro la mia preghiera per quanti hanno perso la vita sulle strade e per quanti non sono mai tornati agli affetti dei loro familiari”: questa la preghiera del Papa.

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-28SIT IN PER PROMUOVERE L’OMICIDIO STRADALE Hanno lanciano rose rosse e gridato uno per uno i nomi dei propri cari, vittime di incidenti stradali. Così le Associazioni Vittime della strada si sono radunate in piazza Montecitorio per chiedere l’introduzione del reato di omicidio stradale e l’ergastolo della patente (la manifestazione è stata organizzata dalle Associazioni Avisl, Matteo La Nasa e L’italia Vera). “Ogni giorno che passa sono 10 vite che se ne vanno”, ha spiegato Barbara Benedettelli, presidente di Italia Vera. “Gli omicidi stradali ad oggi sono legalizzati. Nessuno è in carcere e tutti sono tornati a guidare. Ormai i nostri processi son chiusi”, dice Stefania Guarnieri il cui figlio Lorenzo è rimasto vittima di un incidente ed è stato citato dal premier Renzi durante il suo discorso di insediamento. “Perché non c’è l’omicidio stradale?”, hanno chiesto i partecipanti. A rispondere è Riccardo Nencini, viceministro alle Infrastrutture e ai Trasporti che ha la delega alla riforma del codice della strada, anche lui in piazza Montecitorio: “La legge delega sul codice della strada dove noi abbiamo inserito il reato per omicidio stradale è passato alla Camera ed ora è al Senato”. Prima del sit in, un incontro con il Papa. “Ho portato 800 persone dal Papa perché molte si allontanano dalla fede dopo questi episodi, invece io insisto perché questo non avvenga”. In piazza anche il Sindaco di Sassano Tommaso Pellegrino, il paese in provincia di Salerno dove il 28 settembre ci fu la strage nella quale, investiti mentre erano seduti al bar, hanno perso la vita quattro ragazzi: “In Italia – ha spiegato il primo cittadino - la legge che non fa nulla per la prevenzione, noi amministratori dei territori siamo spesso con le spalle al muro, perché non abbiamo la competenza per poter fare prevenzione sul tema della sicurezza stradale”.

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-29TARGA PER I CICLISTI, IDEA DALL’AUSTRALIA In Australia, in tema di sicurezza stradale, non si lascia nulla di intentato così nel Nuovo Galles del Sud, i politici locali stanno valutando la possibilità di dare la licenza di guida ai ciclisti. Una specie di patente che abiliti alla guida delle due ruote a pedali sulle strade aperte al traffico. Così un designer australiano, Toby King, ha progettato un casco con targa, “in modo tale – ha spiegato – che i ciclisti non possano più farla franca attraversando con il rosso, prendendo le strade contromano o adottando uno stile di guida pericoloso per gli altri”. In realtà questo casco non ha solo il numero di targa ma è concepito anche per la sicurezza di chi guida la bici. Infatti è provvisto di due indicatori di direzione, che fungono anche da luci di posizione, di indicatori di direzione e di una visiera con tanto di specchietti retrovisori e tergicristallo. E come se non bastasse c’è anche un altoparlante che avvisa il ciclista quando si avvicina troppo ai pedoni, distanza quest’ultima rilevata da appositi sensori di prossimità, una telecamera anteriore dotata di luci led e lo scomparto batterie.

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-30LA BATTAGLIA DELL’ASAPS SULLA MANCANZA DI DATI SU ALCOOL E DROGA Cinquecentomila morti e oltre 14 milioni di feriti in Italia dal 1952 ad oggi, “come i caduti di una grande guerra mai dichiarata ma comunque persa”. Un milione e 300mila morti ogni anno per incidenti stradali nel mondo. Sono i dati elaborati dall’Asaps (Associazione Sostenitori Amici Polizia Stradale) su base Istat per rilanciare ancora una volta i problemi legati alla sicurezza stradale e – in particolare – alla carenza cronica di dati certi su cui lavorare. “In Italia – spiegano infatti all’Asaps - ancora non si conoscono i dati degli incidenti mortali provocati da conducenti ubriachi o drogati. L’omicidio stradale nonostante le proposte e le firme raccolte dalle associazioni Lorenzo Guarnieri, Gabriele Borgogni e Asaps da tre anni, non è stato ancora approvato. Sulla strada si continua a morire e le pene per chi ubriaco o drogato uccide, di fatto non vengono scontate”. E i dati Asaps sulla pirateria stradale negli ultimi sei anni consentono di “accendere un faro su questo argomento: noi abbiamo monitorato 4.168 episodi di pirateria stradale grave, con morti o feriti. Sulla base degli autori identificati, noi sappiamo che il 26,4% degli episodi è legato all’alcol e alla droga”. La riflessione dunque è: “Chi uccide ubriaco e drogato che conto paga? Questo è un Paese che ha fatto sì che l’omicidio perfetto sia quello stradale” è il grido d’allarme lanciato dal presidente dell’associazione Giordano Biserni.

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-31GLI ANGELI DELLA SICUREZZA STRADALE Se ci sono angeli nel mondo della sicurezza stradale, questi sono di sicuro gli uomini della Polizia Stradale che con le sue circa 1500 Pattuglie giornaliere vigila con tutte le apparecchiature e le strumentazioni di controllo in dotazione, strade e autostrade su tutto il Territorio Nazionale per contrastare il fenomeno degli incidenti stradali. La Specialità della Polizia di Stato è in prima linea anche nella vicinanza ai familiari di coloro che hanno perso la vita a causa di un incidente stradale sostenendo al loro fianco numerose iniziative per scongiurare il rischio della mortalità sulle strade, specie a tutela degli utenti “vulnerabili” (motociclisti, ciclisti e pedoni) e dei giovani, per i quali i sinistri rappresentano la prima causa di morte. E’ a loro che la Polizia Stradale dedica da molti anni diverse campagne di prevenzione, cercando di convincerli, usando un linguaggio a loro vicino, a non mettere in pericolo la loro vita e quella degli altri sulle strade”. “Tra le vittime della strada – spiegano alla Stradale - figurano anche gli stessi uomini della Polizia Stradale che, per la tipologia del Servizio in cui sono impiegati, sono fortemente esposti ai rischi della circolazione. Per questa circostanza la Bandiera della Polizia di Stato è stata fregiata per ben 5 volte della Medaglia d’Oro, proprio a sottolineare il doloroso tributo pagato dai Poliziotti della Specialità nell’adempimento del dovere. E in memoria di uno di loro, è stata intitolata la Caserma della Sottosezione Autostradale di Vasto: tutta la famiglia della Polizia Stradale si stringe intorno ai familiari del Vice Sovrintendente Maurizio Zanella, investito da una autovettura il 30 Agosto 2012 mentre segnalava la coda formatasi a causa di un incendio sprigionatosi in un campo adiacente all’autostrada A14”.

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-32CINTURE DI SICUREZZA, INCREDIBILE MA C’E’ ANCORA CHI NON LE USA Sembra davvero incredibile che dopo tanto tempo si debba ancora parlare di questo, eppure in Italia sono ancora molti quelli che non allacciano le cinture di sicurezza. E’ quanto emerge da un’indagine del Centro Studi e Documentazione Direct Line, condotta su mille persone di età compresa tra i 18 e i 64 anni. Solo l’88% degli intervistati dichiara di utilizzare sempre le cinture, mentre resta un 12% di automobilisti, uno zoccolo duro che ancora non rispetta le norme in materia, ma che dichiara di usarle solo qualche volta, per i lunghi viaggi o quando sono seduti davanti. I più virtuosi, curiosamente, sono i giovani. E’ nella fascia di età tra i 18 e i 24 anni, infatti, che si registra la percentuale più alta, pari a nove su dieci, di chi indossa sempre le cinture di sicurezza. Tra gli over45 troviamo i più indisciplinati. Solo nell’84% dei casi rispettano le norme in materia. Una scelta, quella di indossare le cinture, che viene vissuta diversamente anche a seconda della città di provenienza. A Verona, Milano e a Cagliari c’è una maggiore propensione all’utilizzo, mentre i fiorentini, romani e palermitani sono più riottosi. Italiani, invece, distratti con chi si trova nei sedili posteriori dell’auto. Solo il 38% degli autisti si accerta che abbiano allacciato le cinture. Più della metà, spiegano dal Centro Studi, lascia che il passeggero adulto scelga liberamente, mentre altri credono che non sia fondamentale metterle. Come dicevamo, incredibile ma vero...

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-33IL NUOVO CODICE DELLA STRADA? GRANDI NOVITA’ “Ci sono delle questioni spinose contenute nel disegno delega sul codice della strada, già approvato dall’Aula della Camera e che a breve approderà nella commissione del Senato. Prima fra tutte l’introduzione del reato di omicidio stradale, associato alla previsione dell’ergastolo della patente, per chi provoca incidenti mortali ed è sotto effetto di alcool e droga”. Così il vice ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Riccardo Nencini, ha svelato una delle principali novità del nuovo Codice della Strada. “Nonostante dopo l’introduzione della patente a punti siano fortemente diminuiti gli incidenti, sono aumentati quelli mortali causati da persone che si mettono alla guida ubriache o drogate. Dobbiamo far sì che diminuiscano queste statistiche e spero che questi provvedimenti trovino presto diritto di cittadinanza nel nostro ordinamento - ha affermato ancora Nencini - un altro punto su cui ci sarà dibattito è quello dell’utilizzo per chi va in bici delle corsie preferenziali destinate ai mezzi pubblici, un provvedimento che altrove in Europa è già attuato da tempo”. Per Nencini è anche “rilevante il tema di una nuova organizzazione all’interno delle città, perché - per il vice ministro - una diversa logistica del sistema organizzativo metropolitano, ad esempio una variazione degli orari di lavoro e delle scuole, può aumentare il livello di sicurezza stradale e determinare effetti positivi, come una diversa gestione del traffico e dunque una minore frequenza di incidenti stradali. “E’ mia opinione - ha aggiunto ancora Nencini - che saremo destinati all’utilizzo frequente dell’auto elettrica, che oggi può sembrare troppo avveniristico, ma spero si concretizzi al più presto”. Nencini ha poi ha sostenuto che “è fondamentale l’educazione scolastica sulla sicurezza stradale sin dai primi anni di vita dei ragazzi. Bisogna favorire l’insegnamento e la formazione nelle scuole, anche con campagne che abbiano un approccio più ‘crudo’”. 83

-34E L’APP SALVERA’ I CLICLISTI Si chiama ‘SmanApp’, ed è una nuova applicazione per smartphone e tablet che avvisa gli automobilisti della presenza di un atleta sulla loro strada. In pratica al corridore sarà sufficiente attivare l’applicazione per avvisare immediatamente tutte le auto della propria presenza sulla strada. Se invece a utilizzare l’App sarà un pedone o un disabile che vuole attraversare la strada potrà, cliccando su un’icona, far partire un segnale di avviso a tutte le auto che si trovano nell’arco di 250 metri. Ovviamente, anche gli automobilisti dovranno scaricare l’App e tenerla attiva durante gli spostamenti. L’obiettivo degli ideatori è di diffondere il più possibile l’applicazione, che è gratuita, perché la piena efficacia sarà possibile solo se sarà attivata da tutti. Oltre alla segnalazione di persone sulla strada, il sistema avvisa anche della presenza di cantieri sul percorso, effettua richieste di soccorso segnalando il luogo dove è necessario l’intervento e indica le officine meccaniche e le carrozzerie più vicine.

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-35BASTA CON STRADE MASSACRATE DAI LAVORI IN CORSO Mai più strade distrutte e massacrate dai lavori in corso grazie a penali inserite direttamente nei contratti e tempi di conclusione dei lavori dimezzati da 60 a 30 giorni. E ancora, stop alle urgenze ingiustificate, minore impatto dei cantieri sulle strade della Capitale, e maggiore semplificazione nella presentazione delle domande: quello che è diventato il nuovo regolamento scavi di Roma Capitale – ammesso che funzioni, ovvio... – dovrebbe essere adottato in tutti i comuni d’Italia. Il nuovo codice infatti si applicherà a tutte le aziende di pubblici servizi - telefonia, internet, elettricità, gas o servizi idrici - che effettuano interventi sulle strade del territorio comunale. Sarà per esempio vietato effettuare lavori non programmati, e introdotto l’obbligo di presentare piani annuali e triennali degli scavi. Unici motivi di urgenza ammessi la sicurezza, l’igiene pubblica e l’interruzione di servizi essenziali, con la possibilità per il Comune di esigere sanzioni nel caso di dichiarazioni non corrispondenti al vero. Previsto anche il deposito cauzionale obbligatorio, a copertura della regolare esecuzione dei lavori possibili, di danni a beni capitolini e del mancato pagamento delle penali. Interessante anche il sistema di controllo messo a punto: a verificare il tutto saranno università e centri di ricerca, grazie anche a un dettagliato disciplinare tecnico e alle fotografie ante e post operam che le imprese dovranno produrre. Maggiore certezza di applicazione per le penali, inserite all’interno di specifici contratti stipulati fra azienda e Roma Capitale, mentre in caso di reiterate violazioni delle prescrizioni il Comune potrà sospendere fino a 6 mesi tutte le autorizzazioni rilasciate all’azienda di pubblici servizi. Alla quale, inoltre, gli uffici comunali e municipali, in sede di autorizzazione, potranno chiedere per i ripristini la riasfaltatura dell’intera sede stradale per le strade a senso unico e doppio senso di marcia (o di metà carreggiata per strade a due o pii corsie per senso di marcia). Disposizioni pii stringenti anche per quanto 85

riguarda l’impatto dei lavori. L’ultima parte del regolamento, infatti, punta alla salvaguardia stradale, impegnando le aziende di servizi telefonici a utilizzare gli scavi con minitrincea e le perforazioni di profondità. Per tutti, comunque, prevista la presentazione di una dichiarazione di compatibilità con le preesistenze del sottosuolo, da effettuare previo rilievo con ‘georadar’. Sul capitolo armadi stradali, invece, vengono stabilite specifiche norme per il posizionamento e la manutenzione, oltre all’obbligo di dismissione delle vecchie strutture. Una mutazione culturale importante che potrebbe cambiare per sempre il volto delle nostre città.

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-36COME PORTARE I BIMBI IN AUTO, NEO MAMME A SCUOLA Una serie di incontri per insegnare alle mamme e alle donne incinta le regole per trasportare in maniera corretta i loro bimbi in automobile. Questa l’idea alla base del progetto “birba” (“baby and infant on board risk accident”), avviato dalla polizia stradale di Bologna in collaborazione con il reparto di neonatologia dell’ospedale Maggiore. L’iniziativa, prima nel suo genere in Italia, consiste in una serie di lezioni che si inseriscono nei corsi pre-parto del Maggiore. In particolare il personale della polizia stradale insegna, utilizzando video e altri supporti, alle donne incinta come usare correttamente le cinture di sicurezza e alle neo-mamme l’importanza del seggiolino per garantire la sicurezza dei loro bambini. Regole apparentemente banali che però molti ignorano visto che ogni anno sulle nostre strade muoiono più di 50 bambini sotto i 14 anni e 12 mila rimangono feriti.

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-37#GUARDAAVANTI, DUCATI E TIM INSIEME PER L’USO RESPONSABILE DEL TELEFONO Il nome, (#guardaavanti) è tutto un programma: è questo il nuovo progetto promosso da Tim e Ducati rivolto ad automobilisti e motociclisti per un uso responsabile del cellulare e per prevenire gli incidenti stradali provocati dall’uso improprio del telefonino alla guida. Il workshop ha coinvolto più di 20 ragazzi dal 13 ai 16 anni provenienti da tutta Italia, che si sono confrontati con un gruppo di operatori del settore ed educatori sul tema della sicurezza stradale per dar vita ad un progetto di comunicazione indirizzato ai giovani e per promuovere i buoni comportamenti da tenere quando si è in auto o su due ruote. Inoltre i ragazzi sono stati anche ospiti della Ducati, a Borgo Panigale, dove hanno così visitato il laboratorio didattico “fisica in moto”.

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-38LA SICUREZZA STRADALE A SCUOLA Portare sui banchi di scuola la sicurezza stradale è la vera sfida: in Italia abbiamo una legge che lo imporrebbe, ma non si riesce – come al solito – a vederla realizzata per mancanza dei decreti attuativi. Nel frattempo però qualcosa si muove visto che più di 50mila studenti saranno coinvolti in questo anno scolastico dal ministero delle infrastrutture e trasporti e dal ministero della scuola in un vasto progetto educativo finalizzato ad accrescere la consapevolezza alla guida dei futuri automobilisti. Ai progetti destinati ai ragazzi più grandi, verrà abbinato un concorso volto a premiare i migliori elaborati relativi a proposte innovative da introdurre nel nuovo codice della strada che sarà elaborato sulla base della delega il cui disegno di legge è attualmente all’esame del senato. E’ l’inizio di una nuova era? Vedremo, ma l’impegno del governo ora c’è e quasi duemila scuole ad oggi hanno aderito ai progetti esistenti di educazione stradale nelle scuole. Ma le adesioni sono in corso e attraverso i siti del miur e del mit gli istituti scolastici potranno reperire il materiale e intraprendere il proprio percorso. Non solo, sono disponibili per la formazione dei docenti, sul sito il portaledellautomobilista.it, appositi video tutorial corredati di i materiali didattici scaricabili che fanno riferimento ai quattro i progetti del Mit. Per la scuola primaria parte così “la buona strada della sicurezza”, finalizzato a trasmettere agli alunni una conoscenza consapevole del fenomeno “sicurezza stradale”. Mentre per la scuola secondaria di primo grado, “studenti di oggi cittadini di domani: lezioni di mobilità e sicurezza in strada”, realizzato in collaborazione con l’agenzia Roma servizi per la mobilità, che coniuga i temi di sicurezza stradale con quelli che riguardano il trasporto pubblico e la mobilità sostenibile, e che si è avvalso del contributo didattico del dipartimento di comunicazione e ricerca sociale dell’università la sapienza. Per la scuola secondaria superiore il progetto, per gli ultimi tre anni delle scuole secondarie superiori, “la prevenzione degli incidenti: conoscenze, abitudini ed emozioni” incentrato sulla prevenzione degli incidenti e che fa leva sul riconoscimento di quanto le co89

noscenze errate, le abitudini sbagliate e le emozioni rappresentino fattori di rischio. Per la scuola secondaria superiore invece c’è il progetto, per l’ultimo anno delle scuole secondarie superiori, “il sogno di Brent”, frutto della collaborazione tra questa amministrazione il comitato paraolimpico italiano, che fa perno su di un cortometraggio di Andrea Lucchetta che affronta il tema della sicurezza stradale collegato a quello della disabilità conseguente ad incidente. Una straordinaria iniziativa che di fatto sopperisce alle carenze legislative.

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-39SICUREZZA STRADALE PER GLI STUDENTI DI SCAMPIA Il momento è stato storico: il vice ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Riccardo Nencini, è andato a Scampia, per una lezione-incontro sulla sicurezza stradale con trecento studenti degli Istituti scolastici del quartiere. Un bel confronto, “aperto” dove i ragazzi hanno presentato le proprie proposte da introdurre nel nuovo Codice della Strada, ora all’esame della Commissione competente al Senato. Per l’occasione, sempre all’Auditorium di Scampia, ha fatto tappa “Strade da Amare in Tour”’, un evento itinerante incentrato su un gioco ludico-educativo, ideato e realizzato dalla Direzione Generale Territoriale per il Centro-Sud del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - con la collaborazione dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Campania e Unasca - nell’ambito dei progetti in materia di educazione alla sicurezza stradale poste in essere dalla Direzione Generale del Mit. Quaranta ragazzi dell’Istituto ITIS “Galileo Ferraris”, suddivisi in due squadre, si sono così cimentati in una sfida-quiz sulle regole e le norme di comportamento per una mobilità sicura e responsabile. “Se andate in moto senza casco o dopo che avete bevuto, fate un danno a voi stessi e agli altri e rischiate di rovinarvi la vita”. Così Nencini, ha iniziato il suo discorso davanti a trecento ragazzi delle scuole del quartiere, introducendo il tema della sicurezza stradale e delle nuove regole contenute nel nuovo Codice della Strada. “Io capisco che quando si hanno 16 anni – ha spiegato il vice ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti - può risultare ‘carino’ viaggiare ad una velocità fuori dalle regole, ma è vero esattamente il contrario. E se volete essere eretici e fare le cose alla rovescia, dovete rispettarle le regole”, ha detto ancora Nencini. Per il vice ministro, Scampia rappresenta “l’inferno e il e paradiso allo stesso tempo”. “L’inferno - ha spiegato - perché i dati che abbiamo sulla Campania sono preoccupanti in quanto a numero di incidenti stradali. Il 91

paradiso perché l’iniziativa Strade da Amare in tour è molto buona, la più alta come partecipazione di giovani in tutta Italia ed è una buona ragione per allargarla ad altre città e altre regioni. Stiamo lavorando - ha aggiunto Nencini parlando a margine dell’iniziativa - al Codice della Strada”. In un Paese come il nostro dove non si riesce a far arrivare l’educazione stradale nelle scuole – nonostante ci sia una legge che lo imponga... – davvero una bella iniziativa.

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-40‘OGNI GIORNO’, DOCUFILM DI PAGLIARI Si chiama “Ogni giorno” ed è un docufilm di Luca Pagliari sulla sicurezza stradale. Il film diventerà uno strumento a supporto della Polizia Stradale nelle campagne di prevenzione per sensibilizzare sui rischi della guida in stato di ebbrezza. Il progetto è liberamente ispirato a una vicenda accaduta il 10 settembre 2013, quando a Corinaldo (in provincia di Ancona) il quattordicenne Francesco Saccinto è stato travolto e ucciso mentre era alla guida del suo scooter. L’investitore aveva un tasso alcolemico quattro volte superiore alla norma e non aveva la patente. Francesco (Saccio per gli amici) morì su colpo. Nel docufilm, interamente girato tra Senigallia e Corinaldo e auto-finanziato attraverso l’Associazione Rose bianche sull’asfalto, finzione e realtà si mescolano tra loro con l’intento di creare un intreccio capace di indurre una riflessione sugli stili di vita e la percezione del rischio. “Con il cuore in mano io e mia moglie ci siamo buttati in questo progetto per lasciare un segno evidente a tutti gli amici di Francesco e a chi non ha fatto in tempo a conoscerlo personalmente. Possiamo fare soltanto questo”, dice Vittorio Saccinto, padre della giovane vittima, motivando la scelta di finanziare il film. Nel cast nessun attore professionista: a dare vita alla storia sono veri agenti di Polizia, insieme ad amici e familiari della giovane vittima. “La Polizia Stradale sostiene con forza ogni iniziativa che possa amplificare il messaggio di prevenzione destinato soprattutto ai giovani, per i quali l’incidente rimane la prima causa di morte – ci ha spiegato Giuseppe Bisogno, direttore del Servizio Polizia Stradale - ed ogni strumento, ogni linguaggio che si avvicina più a loro noi lo percorriamo per convincerli ad essere responsabili e a non rischiare la vita sulla strada”. Obiettivo di ‘Ogni giorno’ è anche quello di esplorare in maniera intima il pensiero di chi quotidianamente, in divisa, è in contatto con il mondo reale delle strade. “Un ruolo complesso”, sottolinea il comandante del93

la Polstrada di Senigallia, Paolo Molinelli, che prende parte alle riprese, perchĂŠ “da una parte abbiamo il dovere di seguire le procedure di legge, dall’altra dobbiamo fare i conti col dolore, la tragedia che irrompe nella famiglia delle vittimeâ€?.

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-41KART IN PIAZZA L’idea è questa: dare la possibilità agli ‘automobilisti in erba’ di entrare in contatto nel modo giusto con il mondo della sicurezza stradale. E’ nato così il programma “Kart in piazza”. Voluto fortemente dal presidente dell’Automobile Club d’Italia, Angelo Sticchi Damiani, che ha girato mezza Italia per portare messaggi di sicurezza stradale ai più giovani. Riservata ai bambini delle scuole elementari, (dai 6 ai 9 anni) e organizzata dall’ACI con il coordinamento di ACI Sport e degli Automobile Club Provinciali, questa iniziativa regala ai più piccoli la possibilità di diventare automobilisti per un giorno, apprendendo le regole del Codice stradale e mettendole in pratica, in completa sicurezza, alla guida di un kart, categoria Delfino, depotenziato e adatto alla loro età. Gli eventi si articolano in due fasi: una teorica, con gli istruttori di ACI Sport che impartiscono alcune nozioni fondamentali del Codice della Strada e affrontano il tema della sicurezza stradale, ed una pratica, durante la quale i bambini guidano un kart su un percorso completo di segnaletica stradale verticale ed orizzontale sul tracciato allestito in piazza. A kart in piazza uno dei testimonial sportivi più apprezzati è sempre il salernitano Francesco Laudato, due volte Campione del Mondo Kart, che ad ogni comparsa riscuote sempre grande successo sottolineando che in pista guadagnare un decimo fa vincere una gara, mentre sulla strada impiegare qualche minuto in più, ma guidando in sicurezza, fa vincere la vita. Infine, al termine del corso, ogni bambino riceve l’attestato di partecipazione. Kart in Piazza insomma ha un grande valore sociale ed educativo, le iscrizioni sono gratuite e si effettuano preventivamente nelle scuole elementari o sul luogo dove si svolge l’evento mediante la compilazione e la sottoscrizione dell’apposita scheda firmata dal genitore. Facile no?

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-42I FRANCESI FANNO SUL SERIO Mentre in mezzo mondo si discute su come far convivere al meglio ciclisti, pedoni e automobilisti, in Francia passano ai fatti. E senza timore di essere tacciati di essere “politicamente scorretti” hanno lanciato multe speciali per i ciclisti. A Parigi infatti il Consiglio nazionale per la sicurezza stradale ha chiesto al governo di varare sanzioni più pesanti contro i ciclisti che violano il codice della strada. A Strasburgo, dove queste sanzioni sono già state adottate in via sperimentale, il giro di vite contro i “pirati” del pedale ha già contribuito a ridurre il numero di incidenti stradali. Di qui, l’appello affinché le nuove sanzioni vengano estese a tutto il territorio nazionale francese. Il sasso nello stagno è lanciato.

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-42INDIA, PICCOLE SOTTO ACCUSA Anche l’India si muove verso la sicurezza stradale mettendo sul banco degli imputati le sue citycar – modelli prodotti in loco - ovvero le vetture più vendute nel Paese. Il dato emerge dal primo crash test indipendente realizzato dalla Global NCAP, organizzazione istituita per sostenere gli obiettivi del Decennio ONU sulla sicurezza stradale che mirano a tagliare a metà il previsto aumento di vittime della strada entro il 2020 e a sostenere lo sviluppo di nuovi programmi di crash test di automobili nei mercati emergenti, dove la crescita dei veicoli è forte ma l’informazione indipendente dei consumatori spesso non è prontamente disponibile. In occasione del test nessuna delle piccole auto indiane è riuscita ad ottenere nemmeno il punteggio minimo nella prova di impatto frontale a 64 chilometri all’ora. Tra i modelli selezionati sono state sottoposte a ‘crash test’ la Suzuki-Maruti Alto 800, la Tata Nano, la Ford Figo, la Hyundai i10 e la Volkswagen Polo, il cui fatturato rappresenta il 20% di quello realizzato dal totale delle nuove auto vendute in India lo scorso anno. Per i crash test la Global NCAP ha scelto le versioni di accesso (entry-level) di ogni modello, che in India sono privi di airbag di serie e con notevoli differenze sull’integrità strutturale rispetto ai modelli venduti in Europa con lo stesso nome (vedi Hyundai i10 e Volkswagen Polo). “L’India - ha detto Max Mosley, presidente di Global NCAP - è uno dei principali mercati del mondo ed anche un importante paese produttore di piccole auto. E’ quindi preoccupante constatare che l’India viaggia con 20 anni di ritardo sulla normativa ‘cinque stelle’, ormai comune in Europa e Nord America. La scarsa integrità strutturale e l’assenza di airbag mettono a rischio la vita dei consumatori indiani che hanno il diritto di sapere e di aspettarsi gli stessi livelli base di sicurezza che hanno i clienti nel resto del mondo”. In alcune piccole vetture come la Suzuki-Maruti Alto 800, la Tata Nano e la Hyundai i10, le strutture si sono rivelate inadeguate al punto che nemmeno l’adozione degli airbag sarebbe sufficiente a ridurre il rischio 97

di lesioni gravi. Vetture come la Ford Figo e la Volkswagen Polo hanno invece evidenziato strutture più stabili, in cui l’adozione degli airbag avrebbe migliorato la protezione per conducente e passeggero. Dopo i test Global NCAP la Volkswagen ha deciso di ritirare dal mercato indiano la versione della Polo priva di airbag. La Global NCAP ha così accolto la richiesta di valutare la versione della Polo con due airbag di serie. Anche altri produttori hanno fatto lo stesso, aumentando il livello di sicurezza e permettendo ai modelli di ottenere un rating a ‘quattro stelle’.

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-43IL DIALOGO FRA LE AUTO La proposta del dipartimento dei trasporti Usa per le nuove vetture parla chiaro: le nuove auto dovranno dialogare fra loro. La nuova tecnologia potrebbe infatti rendere più sicure le strade americane riducendo in modo significativo i rischi di incidenti. L’installazione di questo nuovo sistema in grado di comunicare posizione, direzione e velocità di un’automobile (ma non informazioni personali), tramite un sistema radio simile al WiFi, così sarà imposta dal dipartimento americano dei trasporti alle case automobilistiche per tutte le vetture di nuova produzione. La tecnologia, chiamata “vehicle-to-vehicle” (v2v), capace di inviare segnali elettronici fino a quasi 300 metri di distanza da un veicolo a un altro, permettendo alle persone al volante di essere avvertire di un pericolo in arrivo anche se non presente nel loro campo visivo, potrebbe prevenire tra il 70% e l`80% degli incidenti stradali e avrebbe un impatto “enorme” sulla sicurezza. Tale normativa verrà sottoposta a un periodo di consultazione pubblica durante il quale i produttori di auto e altri soggetti interessati potranno esprimersi.

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-44‘DRINK OR ‘DRIVE’ “Drink or Drive”, il nome - “o bevi o guidi” – è tutto un programma: questa l’idea di base della campagna di sensibilizzazione sui rischi connessi all’assunzione di alcol prima di mettersi alla guida di veicoli a motore, promosso dall’omonima associazione “Drink or Drive”, con il patrocinio del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e dell’Aci. E se pensate che si tratta di una cosa da poco sbagliate: si tratta di un argomento di notevole rilevanza sociale. Secondo i dati forniti dall’ACI, infatti, la mortalità per incidenti stradali raggiunge il massimo nelle ore notturne (dalle 3 alle 6), con 4,64 decessi ogni 100 incidenti, contro una media giornaliera pari a 1,96. I più coinvolti sono giovani dai 20 ai 49 anni di età (1.321 in totale, pari al 51,7 per cento), con un picco per la fascia 20-24 anni. Da questi dati traspare la correlazione fra eventi mortali e possibile assunzione di alcol o droghe da parte di soggetti giovani prima di mettersi alla guida di notte. Un comportamento che deve essere assolutamente evitato. Insomma verificare se abbiamo bevuto troppo prima di mettersi al volante, grazie ad un’applicazione per Smartphone e iPhone che rivela il livello di alcol presente nel sangue, questa è l’idea. Una ‘faccina’ simulerà lo stato di sobrietà di chi si sottopone al test, segnalando se è adatto per una guida sicura. Secondo uno studio dell’Università Tor Vergata di Roma l’assunzione di alcol determina effetti sulla guida già a basse concentrazioni nel sangue. Con 0,2 g/litro, al di sotto del limite stabilito per legge, si ha una tendenza a guidare in modo più rischioso e i riflessi sono leggermente rallentati. Diminuisce la percezione del rischio. Con 0,5 g/litro, limite legale, si riduce la visione laterale e cala del 30/40% la capacità di avvertire gli stimoli sonori, luminosi e conseguentemente la capacità di reazione. Lo stato di ebbrezza vero e proprio si raggiunge intorno a 1 g/litro: in questi casi non si è più in grado di mantenere la guida corretta del veicolo e possono verificarsi facilmente sbandate, guida al centro della carreggiata o contromano. Per raggiungere un tasso di soli 0,2 g/litro è sufficiente bere: una lattina di 100

birra da 33 cl, oppure un bicchiere di vino da 125 ml, oppure 80 ml di aperitivo o 40 ml di cocktail alcolico. Un binomio pericoloso quello di alcol e guida, testimoniato dai dati Aci-Istat. La mortalitĂ per incidenti stradali raggiunge il massimo nelle ore notturne (dalle 3 alle 6), con 4,64 decessi ogni 100 incidenti, contro una media giornaliera pari a 1,96. I piĂš coinvolti sono giovani dai 20 ai 49 anni di etĂ (1.321 in totale, pari al 51,7 per cento), con un picco per la fascia 20-24 anni.

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-45IL GUINZAGLIO ‘INTELLIGENTE’ PER SCONGIURARE INCIDENTI STRADALI La sicurezza stradale passa per i anche per le iniziative più singolari. Come quella ad esempio che ha pensato di rendere gli amici a quattro zampe visibili anche da lontano nelle ore più buie: è questa l’idea del guinzaglio ‘intelligente’, con un sistema luminoso costruito ad hoc per scongiurare incidenti pericolosi non solo per gli animali, ma anche per gli uomini. Progettato dalla Flexi, azienda tedesca vincitrice dell’International Forum Design 2014, il guinzaglio ‘Vario’ è provvisto di un sistema di luci led anteriori e posteriori per illuminare la strada, e una cinghia led per segnalare la presenza del cane agli automobilisti anche a lunga distanza. Una soluzione efficace per arginare quella che, ogni anno, è una vera e propria strage: secondo una recente statistica dell’Associazione per la difesa degli animali e dell’ambiente (Aidaa), infatti, sono circa 11 mila i pet italiani che muoiono annualmente nel traffico. “Condurre il proprio amico a quattro zampe con pettorina e guinzaglio per fargli esplorare il mondo in totale sicurezza è fondamentale”, avverte Silvana Bonelli, medico veterinario Anmvi, dato che “la maggior causa di traumi da investimento nel traffico sono riconducibili a cani senza guinzaglio”.

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-46NIENTE SOLDI PER MANUTENZIONE, STRADA CHIUSA Quello che è successo lo scorso febbraio deve far riflettere: “Non abbiamo più i soldi per la manutenzione: chiudiamo la Cassia e ridisegniamo i confini del Comune per non averla più in carico”: è la decisione di Sandrino Aquilani, sindaco di Vetralla, in provincia di Viterbo. Una decisione che deriva dalle limitazioni imposte dalla spending review. Aquilani affida le sue intenzioni al consigliere delegato alla comunicazione, Michele Vittori. “Il Comune di Vetralla, nonostante gli impieghi di ingenti risorse economiche proprie negli anni destinate alle manutenzioni stradali - dice - non avrà più la possibilità di intervenire sulla viabilità. Un altro degli effetti devastanti della spending review e del patto di stabilità. Il Comune di Vetralla non può mantenere un’arteria stradale nazionale, quale è la Cassia, senza le risorse economiche necessarie”. Ecco quindi le contromisure. “Il sindaco, in assenza di interventi urgenti per garantire la sicurezza degli automobilisti e dei pedoni - continua Vittori - si vedrà costretto a limitare il transito sulla Cassia che attraversa il territorio di Vetralla per ben sette chilometri”. Per prima cosa, la riduzione del limite di velocità “dagli attuali 50 a 30 chilometri orari - spiega ancora il consigliere - non è esclusa un’ordinanza sindacale per la chiusura, seppure temporanea, del tratto che attraversa Vetralla, per garantire la sicurezza, la pubblica incolumità e la salute delle persone”. Infine si sta lavorando su una soluzione drastica. “L’amministrazione sta valutando con i tecnici l’opportunità di rivedere i confini del centro abitato allo scopo di consegnare l’attuale tratto definito traversa interna agli enti competenti. Stessa sorte per le strade provinciali a suo tempo assegnate al Comune con l’intervento dell’ufficiale giudiziario”.

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-47YOUNG EUROPE SBARCA A TIRANA E’ stato proiettato all’Accademia delle Belle Arti di Tirana il film “Young Europe”, promosso dalla rappresentanza italiana nell’ambito del Progetto Pameca IV - Consolidation of the law enforcement capacities in Albania. “Young Europe” è il primo lungometraggio al mondo realizzato sul tema della sicurezza stradale, eccezionalmente prodotto dalla Polizia di Stato e realizzato con la supervisione scientifica del Dipartimento di Psicologia della Sapienza Università di Roma. Il film (visibile sul sito www.showbiz-movies.com) è stato ideato nell’ambito del Progetto Icaro, la più importante campagna di sicurezza stradale promossa dalla Polizia di Stato in collaborazione con partner del mondo istituzionale e privato, e cofinanziato dalla Commissione Europea. Nel 2009, la campagna è diventata un progetto europeo (Icarus, Inter cultural approaches for road users safety), che ha visto la Polizia stradale capofila in Europa nel campo dell’educazione stradale, con una ricerca scientifica che ha coinvolto 14 Paesi Ue ed un manuale tradotto in tutte le lingue europee. Il presupposto principale è che l’incidente stradale è la prima causa di morte per i giovani in Italia ed in Europa: nel 2013, secondo la rilevazione Aci-Istat, sono stati 781 i giovani sotto i 30 anni che hanno perso la vita sulla strada. L’obiettivo, dunque, è quello di parlare di legalità ai ragazzi attraverso un linguaggio che parta dalle emozioni, affinché cresca in loro una maggiore consapevolezza dei rischi. Il film, per la regia di Matteo Vicino, è stato girato in Italia, Francia, Irlanda e Slovenia e i protagonisti sono dei giovani, accomunati dalla triste esperienza dell’incidente stradale che cambia per sempre le loro vite.

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-48ALCOOL, UN PERICOLO ANCHE PER I CICLISTI La Cassazione ha fatto finalmente chiarezza su uno dei punti più controversi della sicurezza stradale: le biciclette possono costituire un serio pericolo per circolazione. Attenzione quindi a mettersi alla guida di una bicicletta se si è bevuto qualche bicchiere di troppo. Il reato di guida in stato di ebbrezza, infatti, si applica anche se una persona brilla si mette in sella a pedalare, non solo se ha un volante in mano. La volante della Polizia può quindi fermare il ciclista così come l’automobilista e fare la prova del “palloncino” ad entrambi, con le stesse tecniche e le stesse garanzie. E il risultato non cambia: se l’etilometro dà esito positivo, scatta la sanzione amministrativa o il penale (a seconda della gravità) per chi, alticcio, sta pedalando. È evidente - secondo i giudici - la capacità anche di una bicicletta in condizioni di ebbrezza alcolica a “interferire con il regolare e sicuro andamento della circolazione stradale, con la conseguente creazione di un obiettivo e concreto pericolo per la sicurezza e l’integrità del pubblico degli utenti della strada”.

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-49“BEVI CON LA TESTA” IL MUGELLO SCENDE IN PISTA PER LA SICUREZZA Si chiama “Bevi con la testa” ed è un progetto nato nel 2008 grazie alla partecipazione di esponenti del mondo del giornalismo, cultura e spettacolo. L’idea è quella di confrontarsi sul tema di divertirsi bevendo, con gravissimi danni per la salute propria e altrui. Gli stessi giovani che partecipano a questi incontri organizzano periodicamente iniziative atte a sensibilizzare i coetanei a un divertimento responsabile. L’ultimo appuntamento si è svolto all’autodromo del Mugello dove fra l’altro è stato anche organizzato il convegno ‘Bevi con la testa’, un incontro al quale hanno partecipato 300 studenti e che ha avuto come scopo primario quello di sensibilizzare i ragazzi sul tema del divertimento legato all’assunzione di alcolici. Uno dei punti chiave di questo progetto infatti è spiegare che guidare con un tasso alcolico elevato rappresenta la causa del 25% degli incidenti stradali. E questa è la strada maestra per raggiungere questo obiettivo.

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-50GUIDA RESPONSABILMENTE Lo slogan parla chiaro: “guida responsabilmente”. Ed è proprio questo quello che non si stancano mai di ripetere piloti come Max Mugelli, uno dei campioni automobilistici che da oltre dieci anni ormai si scambiano il testimone al seguito del Sara Safe Factor per spiegare agli studenti in età da patente – ne hanno già incontrati 50.000 - che “in strada e in pista vincono le regole”. Anche quando si corre per vincere. Il Sara Safe Factor è infatti un tour nelle scuole superiori di tutta Italia che nasce dall’impegno di Sara Assicurazioni – Compagnia Assicuratrice ufficiale dell’ACI - per la sicurezza stradale e vede coinvolti in prima linea l’Automobile Club di Firenze. Così per l’undicesimo anno consecutivo il Sara Safe Factor “mette in pista” i ragazzi per formarli e sollecitarli a una guida più sicura e responsabile, attraverso le testimonianze avvincenti e i preziosissimi consigli di piloti del calibro di Max Mugelli, Valentina Albanese, e di Andrea Montermini. Da un anno poi si è aggiunta la sinergia con Ready 2 Go, il network di Scuole Guida della Federazione ACI che, grazie ai propri simulatori presenti in numerose tappe, permette ai ragazzi di sperimentare quanto hanno appreso durante la lezione, contribuendo a formare una nuova generazione di guidatori consapevoli dei comportamenti da seguire. Va ricordato che guida distratta, eccesso di velocità e mancato rispetto della distanza di sicurezza sono all’origine di quasi la metà degli incidenti, che purtroppo in Europa sono ancora la prima causa di morte per i giovani tra i 20 e i 24 anni. Tuttavia, si rileva da alcuni anni una tendenza incoraggiante: il numero degli incidenti con lesioni a persona nel 2013 è in ulteriore calo (-3,5%), così come quello dei morti (-9,8%) e dei feriti (-3.5%) sulle strade. Tra il 2001 e il 2013 gli incidenti con lesioni a persona sono diminuiti del 31,1% e le vittime della strada del 52,3% (i decessi sono passati da 7.096 a 3.385) benché il tasso di mortalità resti ancora più alto della media europea. Il progetto Sara Safe Factor si inserisce nel piano di azione dell’Automobile Club d’Italia a sostegno della campagna ONU che, per il decennio 107

2010- 2020, si pone l’obiettivo di un ulteriore dimezzamento delle vittime della strada. “Gli incidenti stradali sono la prima causa di morte e di invalidità permanente per i giovani - dichiara Marco Brachini, Direttore Marketing di Sara Assicurazioni – e noi pensiamo che la sicurezza stradale possa migliorare solo grazie a una maggiore consapevolezza di chi è alla guida: per questo motivo dal 2005 portiamo avanti questa iniziativa, che ha visto oltre 50.000 giovani coinvolti fino a oggi. Le edizioni degli ultimi anni sono state particolarmente significative anche grazie alla pagina Facebook dedicata al progetto, che vede quasi 20.000 ragazzi iscritti. Crediamo che questo sia il modo migliore per formare conducenti consapevoli e raggiungere un obiettivo che riguarda tutta la comunità degli utenti della strada.”

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Indice Sicurezza stradale, i 50 gol più belli Le iniziative messe in campo per vincere questa guerra

PREFAZIONE L’importanza di avere una strategia comune Di ROBERTO SGALLA, Direttore Centrale della Polizia Stradale, Ferroviaria, delle Comunicazioni e per i Reparti Speciali della Polizia di Stato Ministero dell’Interno ______________________________________________________ pag. 5 INTRODUZIONE Un libro per non dimenticare ______________________________________________________ pag. 7

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INTERVENTI D’AUTORE Accelerare sulla riforma del Codice della Strada Di GIUSEPPE BISOGNO, Direttore del Servizio Polizia Stradale ______________________________________________________ pag. 12 Dalla sicurezza stradale numeri preoccupanti di SERGIO DONDOLINI, Direttore generale sicurezza stradale Ministero Infrastrutture e trasporti ______________________________________________________ pag. 13 Da 2200 auto a 37 milioni con lo stesso impegno di ANGELO STICCHI DAMIANI, presidente Aci ______________________________________________________ pag. 16 Ci occupiamo di sicurezza stradale dal 1905 di ROSARIO ALESSI, presidente onorario Aci ______________________________________________________ pag. 17 Sicurezza stradale, la nuova missione europea di ANGELO CACCIOTTI, Direttore Ricerca e Sviluppo Sicurezza e Ambiente ______________________________________________________ pag. 19

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Dieci anni di lotta infinita di ALDO MINUCCI, Presidente della Fondazione ANIA per la Sicurezza Stradale ______________________________________________________ pag. 25 Le olimpiadi della sicurezza stradale di GIORDANO BISERNI, presidente ASAPS, associazione amici polizia stradale ______________________________________________________ pag. 28 La necessità di avere un piano unico per la sicurezza stradale di ANTONIO LERARIO, fondatore associazione parenti vittime della strada ______________________________________________________ pag. 32 Sicurezza stradale, un tema spesso dimenticato di ANTONIO AVENOSO, Direttore Esecutivo Consiglio Europeo per la Sicurezza nei Trasporti (ETSC) ______________________________________________________ pag. 34 Dobbiamo lottare per un diritto di STEFANO GUARNIERI, associazione Lorenzo Guarnieri ______________________________________________________ pag. 36 L’importanza dei libri sulla sicurezza stradale di ANTONIO COPPOLA, direttore generale DAT-Italia - pag. Xy ______________________________________________________ pag. 38

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Concentrazione, ecco il segreto di MAURIZIO FLAMMINI, ex pilota di F1 e Chairman FG GROUP ______________________________________________________ pag. 40 -1MENO INCIDENTI E VITTIME MA AUMENTANO VIOLAZIONI ______________________________________________________ pag. 43 -2LE IDEE IN CAMPO- pag. Xy ______________________________________________________ pag. 45 -3CALO INCIDENTI DOVUTO ANCHE A CRISI ______________________________________________________ pag. 47 -4LA TECNOLOGIA CI DA’ UNA MANO ______________________________________________________ pag. 48 -5MULTE RECORD ______________________________________________________ pag. 49 -6ICARO 15, CHE IDEA ______________________________________________________ pag. 50

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-7UN CENTRO DI GUIDA SICURA AL SUD ______________________________________________________ pag. 51 -8IL DRONE NEL TUNNEL DEL GRAN SASSO ______________________________________________________ pag. 53 -9IL DOMINO DEI RICHIAMI ______________________________________________________ pag. 54 -10PEDONI QUESTI SCONOSCIUTI ______________________________________________________ pag. 55 -11PIOGGIA DI ETILOMETRI ______________________________________________________ pag. 56 -12ALLARME GUARDRAIL ______________________________________________________ pag. 57 -13GLI SPOT CHE SALVANO LA VITA ______________________________________________________ pag. 58 -14BOLOGNA, SANTO AUTOVELOX... ______________________________________________________ pag. 60 114

-15OMICIDIO STRADALE, QUALCOSA SI MUOVE! ______________________________________________________ pag. 63 -16PIOGGIA DI INVESTIMENTI PER LE NOSTRE STRADE ______________________________________________________ pag. 63 -17MUNICIPALE, MULTE ANCHE IN BORGHESE ______________________________________________________ pag. 64 -18BELEN TROPPO SEXY, AUTOMOBILISTI A RISCHIO... ______________________________________________________ pag. 65 -19IL DRAMMA DELLE AUTO NON ASSICURATE ______________________________________________________ pag. 66 -20LA CAMPAGNA EUROPEA “ALCOOL AND DRUGS” ______________________________________________________ pag. 67 -21L’APERTURA AL TRAFFICO DEL NUOVO TRATTO SS 117 NEL MESSINESE ______________________________________________________ pag. 68 -22TROPPE VITE IN FUMO ______________________________________________________ pag. 69 115

-23I CORSI DI GUIDA GRATUITI PER I RIFUGIATI ______________________________________________________ pag. 70 -24DIFETTI TECNICI, QUANTE VITTIME ______________________________________________________ pag. 71 -25CONTROMANO, UN RADAR CI SALVERA’ ______________________________________________________ pag. 72 -26STRADE SECONDARIE, CHE PERICOLO: IN GB PARTE UNA MAXI CAMPAGNA ______________________________________________________ pag. 73 -27LA PREGHIERA DEL PAPA PER CHI HA PERSO LA VITA SULLE STRADE ______________________________________________________ pag. 75 -28SIT IN PER PROMUOVERE L’OMICIDIO STRADALE ______________________________________________________ pag. 76 -29 TARGA PER I CICLISTI, IDEA DALL’AUSTRALIA ______________________________________________________ pag. 77 -30LA BATTAGLIA DELL’ASAPS SULLA MANCANZA DI DATI SU ALCOOL E DROGA ______________________________________________________ pag. 78 116

-31GLI ANGELI DELLA SICUREZZA STRADALE ______________________________________________________ pag. 79 -32CINTURE DI SICUREZZA, INCREDIBILE MA C’E’ ANCORA CHI NON LE USA ______________________________________________________ pag. 80 -33IL NUOVO CODICE DELLA STRADA? GRANDI NOVITA’ ______________________________________________________ pag. 81 -34E L’APP SALVERA’ I CLICLISTI ______________________________________________________ pag. 82 -35BASTA CON STRADE MASSACRATE DAI LAVORI IN CORSO ______________________________________________________ pag. 83 -36COME PORTARE I BIMBI IN AUTO, NEO MAMME A SCUOLA ______________________________________________________ pag. 85 -37#GUARDAAVANTI, DUCATI E TIM INSIEME PER L’USO RESPONDABILE DEL TELEFONO ______________________________________________________ pag. 86 -38LA SICUREZZA STRADALE A SCUOLA ______________________________________________________ pag. 87 117

-39SICUREZZA STRADALE PER GLI STUDENTI DI SCAMPIA ______________________________________________________ pag. 89 -40OGNI GIORNO, DOCUFILM DI PAGLIARI ______________________________________________________ pag. 91 -41KART IN PIAZZA ______________________________________________________ pag. 93 -42I FRANCESI FANNO SUL SERIO ______________________________________________________ pag. 94 -42INDIA, PICCOLE SOTTO ACCUSA ______________________________________________________ pag. 95 -43IL DIALOGO FRA LE AUTO ______________________________________________________ pag. 97 -44‘DRINK OR ‘DRIVE’ ______________________________________________________ pag. 98 -45IL GUINZAGLIO ‘INTELLIGENTE’ PER SCONGIURARE INCIDENTI STRADALI ______________________________________________________ pag. 100 118

-46NIENTE SOLDI PER MANUTENZIONE, STRADA CHIUSA ______________________________________________________ pag. 101 -47YOUNG EUROPE SBARCA A TIRANA ______________________________________________________ pag. 102 -48ALCOOL, UN PERICOLO ANCHE PER I CICLISTI ______________________________________________________ pag. 103 -49“BEVI CON LA TESTA” IL MUGELLO SCENDE IN PISTA PER LA SICUREZZA ______________________________________________________ pag. 104 -50GUIDA RESPONSABILMENTE ______________________________________________________ pag. 105

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Appendice

L’elenco completo dei punti neri, quel 20 per cento di strade dove avvengono più della mertà di tutti gli incidenti stradali. I dati arrivano dall’Istat, dalle segnalazioni delle Polizie Municipali, Polizia, Carabineri e dai XT operatori di “Sicurezza e Ambiente” (azienda leader nei servizi di ripristino delle strade a seguito di incidenti) che arrivando sul posto dopo i sinistri registrano, fotografano e analizzano tutto. Questo enorme data base è l’unico del settore e deriva anche ma anche dalla precedente esperienza del “Securvia”, un sistema che con dei pali segnalatori piantati nei pressi dei punti neri inviava un segnale di pericolo alle auto di passaggio dotate di una piccola scatola nera.

121

• NORD • Emilia Romagna Indirizzo cap longitudine latitudine Altedo BO

Via Bruno Buozzi, 12

40051

11,08642

44,50484

Altedo BO

Via Nazionale, 233

40051

11,48934

44,66916

Altedo BO

Via Nazionale, 233

40051

11,49181

44,66864

Anzola dell’Emilia BO Via Emilia Est, 62

12,29027

44,31224

Bazzano BO

11,56277

44,52608

Strada Provinciale 569,23 40053

Bologna Normandia 40132 11,27905 44,52077 Bologna Rotonda Caduti Italiani in Missione di Pace 40139

11,37377

44,46184

Bologna

Strada Provinciale di Crevalcore

10,91612

44,65064

Bologna

Tangenziale Nord Bologna 40128

11,36061

44,53682

Bologna

Tangenziale Nord Bologna 40132

11,29688

44,5073

Bologna Via Agucchi, 126 40131 11,32808 44,51623 Bologna

Via Alberto Mario,15-35

40141

10,87185

44,75592

Bologna

Via Augusto Gaudenzi, 6

40137

11,36808

44,47938

Bologna

Via Azzurra, 29

40138

11,3858524

44,4651196

Bologna

Via Cesare Gnudi, 1

40127

11,36534

44,50138

Bologna Via Crocione, 1 40127 11,35772 44,53786 Bologna

Via del Tuscolano, 19

40128

11,36066

44,53699

Bologna

Via del Tuscolano, 19

40128

11,31382

44,52471

Bologna

Via della Guardia, 3-7

40133

11,30387

44,5076

Bologna

Via E.Ponente, 143

40133

11,31448

44,49949

Bologna

Via Guidotti Alessandro, 38C 40134

11,3687196999999 44,480317

Bologna Via Libia, 80 40127 11,42273 44,51669 Bologna

Via Luigi Carlo Farini, 13a 40124

11,35772

44,48736

Bologna

Via Luigi Silvagni, 25

40137

11,35936

44,48008

Bologna

Via Luigi Silvagni, 8

40137

11,37366

44,49021

Bologna Via Piave, 37 40133 11,31534 44,49328 Bologna

Via Pietro Busacchi, 8

40134

11,31701

44,49196

Bologna

Via Polo Marco, 16

40131

11,26393

44,52275

Bologna

Via Riva di Reno, 35

40122

11,33925

44,4928

Bologna Via Rossa Guido 9,90575 44,93198 Bologna

Via San Ruffillo, 12

40141

11,37937

44,46288

Bologna

Via Santa Margherita, 19

40123

11,34558

44,49149

Bologna

Via Stendhal Henri Beyle,33

40128

11,35781

44,52506

Bologna

Via XXI Aprile 1945, 21

40134

11,32053

44,4909

Bologna

Via XXI Aprile 1945, 1-5

40134

11,32552

44,49256

Bologna

Viale Giosuè Carducci, 15-17 40125

11,35643

44,50973

Bologna

Viale Lungosavena, 4

40139

11,37827

44,47538

Budrio BO

Via Olmo

40054

11,56277

44,52616

Budrio BO

Via Olmo

40054

11,44449

40033

11,27234

Casalecchio di Reno BOAsse Attrezzato Sud - Ovest, 2

122

44,51666

44,48394

• NORD • Casalecchio di Reno BO Raccordo Autostrada Tangenziale

40033

11,23998

44,38709

Castenaso BO

Via Cà dell’Orbo, 57

40055

11,41619

44,52668

Fontana BO

SS64, 577

40037

11,24006

44,38712

Fontana BO

SS64, 577

40037

11,28693

44,39534

Granarolo dell’Emilia BO Via Passerotta,2 40057 11,44168 44,5454 Imola BO SP253 40026 11,27184 44,48928 Imola BO

Via F. de Rosa, 21

40026

11,75443

44,4555

Pianoro BO

Via I Maggio, 13

40065

11,30605

44,71088

Pianoro BO

Via Monzuno, 17

40065

11,33763

44,39861

Pieve di Cento BO Via Provinciale Bologna, 3

40066 11,4441783

44,4551263

Quarto Inferiore BO Via del Lavoro, 2

40057

11,3252091408

44,3563982132

San Lazzaro BO Strada Statale, 9, 154

40068

11,44418

44,45513

San Lazzaro BO Via del Fiume, 17

40068

11,41064

44,46975

San Lazzaro BO Via del Fiume, 15

40068

11,33557

44,49862

Sant’agata Bolognese BO SS255 40019 11,70919 44,35871 Sasso Marconi BO Via Ganzole, 30

40037

11,48927

44,66914

Bagno di Romagna FC SS3bis 47021 10,55039 45,33623 Cesena FC SS3bis 11,56242 44,73741 Cesena FC

Via Romea, 1537

47522

Forlì

Corso Mazzini Giuseppe,91 47121

12,0345950999999 44,2225239

Forlì

Piazza Dante Alighieri, 19 47121

12,0414704

44,2206613

Forlì

Via Carlo Seganti, 45

12,04363

44,22452

47121

12,12384

44,2367

Forlì Via Cervese, 221A 47122 12,07878 44,2174 Forlì Via Enrico Mattei 47122 12,06341 44,22938 Forlì

Via G. Marchetti, 57

47122

12,07552

44,16615

Forlì

Via la Canapona, 1

47121

12,07483

44,20402

Forlì

Via Raniero Arsendi, 9

47121

12,0427894545054 44,2170770303155

Forlì

Viale Filippo Corridoni, 57 47121

12,38562

44,08955

Savignano Sul Rubicone FCVia Flavio Biondo, 38

47039

11,95819

43,8214

Argenta FE

Via Nazionale, 103

44011

12,06615

44,55597

Cento FE

Via Bologna, 10

44042

11,60746

44,88534

Comacchio FE

Strada Provinciale, 58

Ferrara

Raccordo Autostradale Ferrara - Porto Garibaldi

44022

12,23818

44,7109

44124

11,57176

44,79441

Ferrara SP1 44124 11,71997 44,80489 Ferrara SS16 327-335 44123 11,64675 44,84297 Ferrara

Strada Provinciale 15, 584 44123

11,66244

44,83824

Ferrara Strada Statale Porrettana 11,14366 44,56314 Ferrara

Via dei Morari, 37

44123

11,65061

44,83321

Ferrara

Via della Misericordia, 47 44124

11,64383

44,81966

Ferrara

Via Pomposa, 217-219

44123

11,66136

44,83644

Ferrara

Via Pontegradella, 180

44123

11,65843

44,82686

123

• NORD • Ferrara Via Ravenna, 203 44124 11,63124 44,81454 Lido di Pomposa FE Viale Alpi Centrali, 14

44022

11,27944

44,72274

Madonna Boschi FEVia Madonna del Bosco, 41

44011

12,20137

44,74399

Pontegradella FE Via Pioppa, 200-202

44123

11,85925

44,80838

Pontegradella FE Via Pontegradella, 379

44123

11,57153

44,79401

Uccellino FE

44124

11,50657

45,03384

Baggiovara MO Via Giardini Nord, 1411

SS64, 780

41126

10,93618

44,61432

Bomporto MO

41030

11,2008

44,84391

Via Nazionale, 126

Carpi MO SP413 41012 10,87224 44,75589 Carpi MO

41012

11,05864

44,53511

Casale California MO Via Muzza Corona, 148

Via Carlo Marx, 174

41013

10,94103

44,75845

Due Ponti MO

Via Per Castelvetro, 21

41058

10,92569

44,64792

Formigine MO

Via Giardini Sud, 76

41042

10,85751

44,54877

Formigine MO

Via Giardini Sud, 76

41042

10,98887

44,4815

Lama Mocogno MO Via Pietro Giardini 359

41023

11,01122

44,75892

Massa Finalese MO Via Salde Entrà

41034

11,06143

44,86615

Mirandola MO

Via Tonino Morandi, 2

41037

11,14202

44,83472

Modena MO

Largo Aldo Moro, 25

41124

10,93088

44,63958

Modena MO

Piazza Alessandro Manzoni, 11-27 41124

10,9345044577

44,6265328553

Modena

Piazza Giacomo Matteotti,49 41100

10,93032

44,65307

Modena

Piazzale Risorgimento Italiano, 14

10,92658

44,64322

41121

Modena SP413, 941-1013 41123 10,89855 44,66408 Modena SS12. 517-563 41122 10,93687 44,66273 Modena SS724 41123 10,89423 44,67866 Modena SS9 41123 10,90854 44,67012 Modena

Strada Morane, 403

41125

10,9345

44,62653

Modena

Strada Morane, 696-698

41126

10,67926

44,78554

Modena

Tangenziale Nord Luigi Pirandello, 352 41123

10,87419

44,66023

Modena

Tangenziale Nord Luigi Pirandello

41123

10,89912

44,6643

Modena

Tangenziale Nord Luigi Pirandello

41123

10,91166

44,67215

Modena

Tangenziale Nord Luigi Pirandello, 5 41123

10,91629

44,65542

Modena

Via Emilia Ovest, 147-177

11,26431

44,49148

Modena Via Ganaceto, 184 41121 10,93191 44,65301 Modena

Via IX Gennaio 1950, 151 41122

10,87277

44,65988

Modena

Via Massarenti Giuseppe, 47B

41122

10,96897

44,63759

Modena

Via Padre Candido, 85

41123

10,91964

44,64902

Modena Via Pavia, 210 41125 10,92753 44,62582 Modena Via Pavia, 210 41125 10,86885 44,60733 Modena Via Pergolesi, 228 41121 10,92489 44,67029 Modena Via Saragozza. 84 41121 10,92777 44,65284 Modena Via Vignolese, 66 41124 10,93096 44,63493

124

• NORD • Modena

Viale Alessandro La Marmora, 10

41122

10,93464

44,65484

Modena

Viale Ciro Menotti, 257

41121

10,94474

44,64357

Modena

Viale Enrico Cialdini, 3

41123

10,91743

44,65484

Modena

Viale Francesco Crispi, 17 41121

10,93904

44,64924

Modena

Viale Guido Mazzoni, 5

41122

10,93514

44,6773

Modena

Viale Marcello Finzi, 38-74 41122

10,93779

44,66232

Modena

Viale Monte Kosica, 32

41100

10,9208

44,64259

41038

10,8575

44,5488

Soliera MO

San Felice Sul Panaro MO Via Giani Costa, 116 Strada Provinciale di Soliera, 574

41019

10,96394

44,74654

Soliera MO

Via Carpi Ravarino, 1042 41019

10,94105

44,75838

Soliera MO

Via Imperiale, 112

41019

10,72171

44,3039

Castel San Giovanni PC SP ex SS 412, 37

29015

9,4510532

45,0940079

Fiorenzuola d’Arda PC Quartiere Posta 29017 9,91315 44,92785 Fiorenzuola d’Arda PC Via Garibaldi, 121

29017

9,66601

44,99659

Piacenza

Strada Malchioda, 18

29121

9,70244

45,0592

Piacenza

Via Nino Bixio, 27

29121

11,13308

44,65736

Quarto PC

Via Commercio, 60

29020

9,67755

45,04293

Fidenza PR

Via Coduro

43036

10,23207

44,71741

Mezzani PR

Via Partigiani D’Italia, 31 43052

10,33861

44,79916

Parma

Strada Pozzolo, 2-28

11,77979

44,6666

Parma

Strada Statale 343, 138-144 43122

10,2605438232

44,795342942

43126

Parma Via Bologna, 42 43122 10,34946 44,87625 Parma Via Roma, 45-75 43126 10,26054 44,79534 Parma Via Roma, 45-75 43126 10,27709 44,86055 Parma Viale Tanara, 2 43121 10,33721 44,81278 Sala Baganza PR Via Ferdinando Maestri, 59 43038

10,41384

44,93394

Area Industriale RA Area Industriale Via Baiona, 737 48123

12,20959

44,43198

Classe RA

Strada Statale 309

48124

12,25087

44,56591

Faenza RA

Via Strocchi Dionigi, 10

48018

11,88156

44,29101

Faenza RA

Viale IV Novembre, 54

48018

12,59765

44,03713

Ravenna SP253 48124 12,11316 44,40711 Ravenna SS309 48123 12,22353 44,44936 Ravenna Strada Statale 309 48124 12,23079 44,38028 Ravenna Via Canala, 22-34 48124 12,09998 44,42639 Ravenna

Via Chiavica Romea, 106

48122

12,15843

44,4252

Ravenna Via Classicana, 3 48100 11,88607 44,28904 Ravenna Via Ravegnana 48124 12,19495 44,38438 Ravenna

Via Silvio Bernicoli, 19

48123

12,19499

44,42445

Ravenna

Viale V. Randi, 51

48124

12,18638

44,40407

Savio RA

Via Romea Sud, 650

48125

12,23083

44,37974

Bagno RE SS9 42122 10,69021 44,67769

125

• NORD • Bagno RE

Via Nello Lasagni

42122

10,67046

44,71193

Novellara RE

Strada Provinciale 3, 80

42011

10,57786

44,63672

Reggio Emilia SS63 42123 10,62255 44,67144 Reggio Emilia

SS9, 169-171

10,6240318

44,7210192

Reggio Emilia

Strada Tangenziale di Reggio Emilia 42124

42124

10,08706

44,859

Reggio Emilia

Via Alessandro Tassoni, 131 42123

10,62002

44,68094

Reggio Emilia

Via Louis Pasteur, 123-145 42122

10,7474

44,65777

Reggio Emilia

Viale dei Trattati di Roma 42124

10,62403

44,72102

Reggio Emilia

Viale dei Trattati di Roma 42124

10,6267

44,71765

Reggio Emilia

Strada Statale 63

42020

10,6704602075

44,7119253604

Reggio Emilia

Via Alessandro Tassoni, 48 42123

10,5696949932

44,7197999543

Reggio Emilia

Via Wolfang Amadeus Mozart, 23-25 42122

10,74747

44,65795

Reggio Emilia

Via Wolfang Amadeus Mozart, 26-28 42122 10,6225529

44,6714427

Igea Marina RN Via Ugo la Malfa, 5

47814

12,21433

44,13098

Riccione RN

Via Virgilio, 30

47838

12,68243

43,8967

Riccione RN

Viale dell’Ecologia, 19

47838

12,65753

44,00222

Rimini SS16, 21-23 47922 12,53376 44,08646 Rimini SS16, 49 47923 12,49729 44,04395 Rimini

Via Augusto Grassi, 2

Rimini Rimini

47922

12,54246

44,05669

Via Caduti di Marzabotto, 30

11,26779

44,53384

Via della Grotta Rossa, 72 47923

12,55289

44,04608

Rimini Via Flaminia, 196 47924 12,55812 44,01542 Rimini

Via Giovanni Maria Giuliani, 19 47923

12,55388

44,03627

Rimini

Via Guerrino Vandi, 1

12,53027

44,08706

47922

Rimini Via Maceri. 13 47924 12,58458 44,05189 Rimini

Via Marecchiese, 460-472 47923

12,54742

44,08181

Rimini

Via Paolo Marconi, 28

47922

12,58447

44,06273

Rimini

Viale Carlo Zavagli, 81

47921

12,64093

43,9798

Rimini

Viale Don Giovanni Bosco, 5 47921

12,56214

44,07276

Rimini

Viale Paolo Toscanelli,126 47922

12,54423

44,05616

47832

12,46974

44,03062

San Martino dei Mulini RN Via Trasversale Marecchia, 4003 47822

12,47912

44,13042

Santa Maria del Monte RN Via Santa Maria del Monte, 766 47835

12,62082

43,92715

Santarcangelo di Romagna RN Via Palmiro Togliatti, 40

12,44566

44,05725

San Clemente RN Provinciale, 620

47822

Friuli Venezia Giulia Indirizzo cap longitudine latitudine Fogliano Redipuglia GO Via Alcide de Gasperi, 62 34078

13,48059

45,8703

Gorizia SP8 34170 13,60549 45,93347 Gradisca d’Isonzo GO Strada Regionale 351

34072

13,48396

45,88037

Jamiano GO

34070

13,58184

45,87027

Via O. Župancic,1

Monfalcone GO SS14, 35 34074 13,51117 45,81501

126

• NORD • Monfalcone GO Via Isonzo, 5

34074

13,51994

45,80762

Ronchi dei Legionari GO Via Granatieri,7 34077 13,51063 45,83139 Savogna D’Isonzo GO Via Trieste 34070 13,5881 45,81796 Budoia PN

Via Pedemontana Occidentale, 11 33070

12,53349

46,04941

Caneva PN

SP29, 41a

33070

12,47987

46,00163

Caneva PN

Via Livenza

33070

12,51309

46,04137

Ceolini PN

Via Guglielmo Marconi, 15 33074

12,57816

45,97831

Cordenons PN

Via Bellasio, 2

33084

12,7067

45,97677

Cordenons PN

Via della Cartiera, 1

33084

12,7099370956

45,9831116818

Cordenons PN

Via della Cartiera, 11

33084

12,7112048

45,9783062

Cordenons PN

Via Giuseppe Mazzini, 41 33084

12,7071046829

45,9884642209

Cordenons PN

Via Martiri della Libertà, 104 33084

12,71225

45,99103

Cordenons PN

Via Monte Grappa 125

33084

12,7090144157

45,9925789131

Cordenons PN

Via Monte Grappa, 125

33084

12,70901

45,99258

Cordenons PN

Via Nogaredo, 42

33084

12,68072

45,977

Cordenons PN

Via Piave, 6-14

3084

12,7096796036

45,9909986689

Cordenons PN

Via Piave, 3

33084

12,70959

45,99148

Cordenons PN

Via Piave, 16

33084

12,70965

45,99141

Cordenons PN

Via Piave , 36-46

33084

12,71052

45,99144

Cordenons PN

Via San Giovanni, 21

33084

12,70846

45,99449

3

Fontanafredda PN SS13 33074 12,551 45,97003 Fontanafredda PN Via Caterina Percoto, 1

33074

12,57036

45,97194

Fontanafredda PN Via Rastello 13,82523 45,61264 Fontanafredda PN Viale Venezia, 86

33074

12,60396

45,99074

Montereale Valcellina PN Via Malnisio, 18

33086

12,64711

46,15008

Polcenigo PN SP29, 57 33070 12,47281 45,98049 Porcia PN

Via Bagnado, 43

33080

12,59142

45,96521

Pordenone

Via Caboto Sebastiano,2

33170

12,66241

45,96221

Pordenone

Via Fontanazze, 9

33170

12,64295

45,96005

Pordenone

Via P. F. Calvi, 20

33170

12,6758408546

45,9658726912

Pordenone

Via P. F. Calvi, 20

33170

12,67584

45,96587

Roveredo in piano PN SP31 33080 12,59171 46,01268 Roveredo in piano PN

Via IV Novembre, 24

33080

12,60903

46,00021

Sacile PN

Via Goffredo Mameli, 2

33077

12,49211

45,95421

San Vito al Tagliamento PN SP21 33078 12,81169 45,91223 San Vito al Tagliamento PN Viale Divisione Garibaldi, 13 33078

12,86458

45,90887

Duino TS

A4 Torino - Trieste

34011

13,63918

45,76999

Opicina TS

Strada Nuova per Opicina, 2135 34151

13,78138

45,67968

Sistiana TS SS14 34011 13,64748 45,76676 Trieste

Scala Campi Elisi, 4

34143

13,76604

45,63949

Trieste

Strada di Guardiella, 44

34128

13,80505

45,65452

127

• NORD • Trieste

Via Alessandro Manzoni, 3

13,77166

45,64712

Trieste

Via Antonio Grego, 28

34148

13,81707

45,62192

Trieste

Via Bartolomeo d’Alviano, 35 34144

13,78177

45,63334

Trieste Via Brigata Casale 34149 13,80746 45,6302 Trieste

Via Carlo de Marchesetti, 37 34142 13,8151

45,64452

Trieste

Via Commerciale, 401-402 34134

13,78253

45,66469

Trieste

Via Costalunga,174

13,79452

45,63346

34149

Trieste Via dei Gravisi,1 34148 13,80986 45,62024 Trieste Via dei Piccardi,6 34141 13,7866 45,64745 Trieste

Via del Ghirlandaio, 28

34139

13,79037

45,64049

Trieste Via del Veltro,5 34137 13,78448 45,63994 Trieste

Via dell’Eremo, 3-5

34142

13,79106

45,64525

Trieste Via della Pace,1 34149 13,79258 45,63088 Trieste

Via della Pietà, 39

34141

13,78557

45,64975

Trieste

Via delle Settefontane,26

34138

13,786

45,6434

Trieste

Via di Campo Marzio,22

34123

13,75445

45,64451

Trieste

Via di Campo Marzio, 6

34123

13,75696

45,64454

Trieste Via di Cologna,15 34133 13,78722 45,65497 Trieste

Via di Valmaura,39

34148

13,7887

45,62205

Trieste

Via Domenico Rossetti,32 34125

13,78527

45,65005

Trieste Via Fianona,1 34149 13,79447 45,6279 Trieste Via Flavia,14 34148 13,79856 45,62162 Trieste Via Flavia, 64 34148 13,81107 45,6197 Trieste Via Flavia 34148 13,81923 45,61639 Trieste

Via Giovanni Paisiello, 7

34148

13,79848

45,62541

Trieste

Via Giovanni Pascoli, 24c 34129

13,78418

45,64701

Trieste

Via Giuseppe Parini, 6

13,78136

45,64777

34129

Trieste Via Italo Svevo,21 34145 13,78105 45,62976 Trieste

Via Monte Sernio, 1

34149

13,80748

45,63022

Trieste

Via Pasquale Revoltella,150 34139

13,81101

45,64197

Trieste Via San Giusto 12,57059 46,02146 Trieste Via Udine,55-57 34135 13,77188 45,66148 Trieste

Zona industriale Via S.Caboto, 22 34148

13,80906

45,61675

Trieste Nuova Sopraelevata 34149 13,83385 45,63998 Trieste

Strada per Basovizza, 106 34149

13,81222

45,63595

Trieste

Via Commerciale, 177

34135

13,78909

45,67494

Trieste

Zona industriale, Nuova Sopraelevata

13,78321

45,64654

Bertiolo UD

Via Grande, 194

33032

13,04614

45,951

Bertiolo UD

Via Stradalta, 23

33032

13,05459

45,94996

Chiusaforte UD SS13 33010 13,31163 46,40866 Codroipo UD

Via Isonzo, 4

33033

128

12,97506

45,96192

• NORD • Coseano UD

Strada Statale 464

33030

13,00232

46,08249

Lestizza UD SP95 33050 13,13467 45,98796 Loneriacco UD

SP105, 13

33017

13,22707

46,19455

Muzzana del Turgnano UD Strada Provinciale 70

33055

13,13321

45,81862

Palmanova UD

33050

13,33114

45,92599

33040

13,30049

46,03136

Strada Provinciale 33, 23

Pradamano UD Via Roma, 26

Pradandons II UD Pradandons 33017 13,23784 46,19587 Tarvisio UD SS54 33018 13,56786 46,43667 Tarvisio UD

Via G. Carducci

33018

13,60073

46,50365

Udine

Piazzale Guglielmo Oberdan 33100 13,2443

46,06841

Udine

Piazzale Guglielmo Oberdan 33100

13,24434

46,06838

Udine

Piazzale Guglielmo Oberdan 33100

13,24458

46,06848

Udine

Via Annibale Frossi

33100

13,19349

46,08451

Udine

Via Annibale Frossi

33100

13,19387

46,08445

Udine Via Cisis, 37 33100 13,2335 46,05504 Udine Via Cividale, 174 33100 13,25191 46,07133 Udine

Via del Bon, 65

33100

13,2511

46,06351

Udine

Via del Bon, 63

33100

13,25119

46,06354

Udine

Via del Bon, 63

33100

13,25121

46,06355

Udine

Via del Bon, 63

33100

13,25125

46,06354

Udine

Via del Bon, 63

33100

13,25127

46,06352

Udine

Via Del Bon, 72

33100

13,2511

46,06355

Udine

Via della Polveriera, 7

33100

13,25121

46,06357

Udine

Via della Polveriera, 7

33100

13,25125

46,06361

Udine

Via della Polveriera, 6

33100

13,2513

46,06367

Udine

Via della Polveriera, 7

33100

13,25136

46,06366

Udine

Via Diego Simonetti, 96

33100

13,24244

46,0715

Udine Via Gorizia, 3 33100 13,23968 46,06976 Udine Via Liguria, 90 33100 13,25003 46,09014 Udine

Via Renati Filippo, 2

33100

13,24247

46,07128

Udine Via Tricesimo, 69 33100 13,2348 46,07803 Udine Viale Diaz, 20 33100 13,23951 46,06963 Udine Viale Renati, 16 33100 13,24338 46,07085 Udine

Viale XXIII Marzo 1848, 31 33100

13,24747

46,0581

Ugovizza UD SS13,13 33010 13,46877 46,51013 Varmo UD SP95 33030 13,02106 45,89148 Liguria Indirizzo cap longitudine latitudine Busalla GE

Via Martiri del Turchino, 13 16012

8,6937

44,89103

Campo Ligure GE Strada Provinciale 456

16013

8,9209

44,55916

Casella GE

16015

8,70233

44,52998

Strada Provinciale, 3

129

• NORD • Chiavari GE

Corso Valparaiso, 56

16043

9,34838

Genova

Corso Firenze, 20

16136

8,9796931

Genova

Passo Centurione Bracelli, 11 16142 8,93379

44,41859

Genova

Piazza Vittorio Veneto, 39 16149

44,3912001186

8,9905553641

44,32069 44,4021916

Genova Quadrio 1/ORTIZ 16128 8,91038 44,41675 Genova

Sopraelevata Aldo Moro

16149

8,90152

44,41315

Genova SS1 16129 8,93069 44,4027 Genova

Via Angelo Carrara, 75

16147

8,9636

44,39461

Genova

Via Angelo Scarsellini, 3

16149

8,89691

44,41196

Genova Via Ayroli, 39 16143 8,95922 44,41866 Genova Via Bologna, 16 16127 9,31694 44,31658 Genova Via Bologna, 29 16127 8,9081 44,41821 Genova

Via dei Reggio, 50

16155

8,88407

Genova

Via della Sirena

16145

8,9571

Genova

Via Giovanni Battista Botteri 16149 8,88845

1

44,42217 44,41305 44,41202

Genova Via Milano 16149 8,90014 44,40883 Genova Via Prà 16157 8,82655 44,42783 Genova

Via Renata Bianchi, 135

16152

8,90224

44,40949

Genova

Via Renato Martorelli, 8

16145

8,9636045694

44,3946111877

Genova

Via San Bartolomeo del Fossato, 70-74 16149

8,90058

44,40671

Genova Via Venezia, 93 16127 8,91019 44,41871 Genova Via Voltri, 38 16158 8,76979 44,42791 Genova

Viale Bernabò Brea, 30

16131

8,95201

44,40481

Genova

Viale Virginia Centurione Bracelli, 70 16142 8,95697

44,41774

Lavagna GE

Via Fieschi

16033

8,99308

44,5317

Lavagna GE

Via Moggia, 55

16033

9,34602

44,31699

Imperia

Corso Giuseppe Garibaldi, 43-49 18100 7,96156

43,86065

Imperia SS28, 206 18100 8,02257 43,88223 Imperia

Via de Tommaso, 1

18100

8,0272783883

43,9047563694

Imperia

Via Giuseppe Pirinoli, 1

18100

8,0121627783

43,8734815067

Imperia

Via Giuseppe Pirinoli,1

18100

8,01216

43,87348

Imperia

Via Ponte Vecchio

18100

8,0168468534

43,8762879587

Imperia

Via San Lazzaro, 80

18100

8,01685

43,87629

San Lorenzo Al Mare IM Via Pinea, 30

18017

8,47932

44,3044

Casano SP

Via Dogana

19034

8,02728

43,90476

La Spezia

Via dei Colli, 20

19121

10,03257

44,06947

La Spezia

Via della Concia, 68

19126

9,85914

44,11038

La Spezia

Via delle Pianazze, 72

19136

9,88428

44,11477

La Spezia

Via Zara

19123

9,8240303993

44,1089121566

La Spezia

Viale Nicolò Fieschi, 690

19123

9,81753

44,09384

Albissola Marina SV SS1 17012 8,75862 44,42882

130

• NORD • Albissola Marina SV

Via Faraggiana, 2

17012

8,5053

44,32805

Boragni SV

Via Boragni, 1

17024

8,62365

44,37224

Carcare SV

Strada Provinciale 29 del Colle di Cadibona, 14 17043 8,34961

44,21371

Castello D’invrea SV SS1, 46 17019 8,20118 44,36427 Millesimo SV

Circonvallazione Avvocato Gian Carlo Ruffino 17017 8,50721

44,32879

Savona

Corso Giuseppe Mazzini, 26 17100 8,47321

44,31795

Savona Via Istria, 29 17100 8,29041 44,36315 Savona SS1 17012 8,50537 44,32804 Valzemola SV

SP28bis, 36

17017

8,17909

44,36051

Lombardia Indirizzo cap longitudine latitudine Almenno San Salvatore BG Via Leonardo da Vinci, 12 24031

9,58454

45,69759

Arzago d’Adda BG Strada Provinciale,185

9,58692

45,63631

24040

Arzago d’Adda BG Via Tenente Giovanni Adami, 16 24040 9,57461

45,60152

Bariano BG

Via della Repubblica, 13

24050

9,71329

45,63613

Bergamo BG

SS42, 106

24126

9,63758

45,69185

Bergamo

Via Bianzana, 68

24124

9,66166

45,67961

Bergamo

Via Giovanni Carnovali, 93 24126

9,66895

45,6861

Bergamo

Via Giovanni Carnovali, 93 24126

10,14072

45,47973

Bergamo

Via Giulio Crescenzi, 12

24123

9,6689469624

45,6860954963

Bergamo

Via Guglielmo Lochis, 7

24129

10,2678

45,28998

Bergamo

Via San Giorgio, 10-14

24122

9,69286

45,70476

Bergamo

Via XXV Aprile, 1

24040

9,62512

45,64805

Brione BG SP76, 46 24060 9,95314 45,79126 Cazzano Sant’Andrea BG Strada Provinciale 45, 28

24026

9,88731

45,81168

Covo BG

24050

9,7133

45,63625

Strada Provinciale 99

Dalmine BG SS470dir 24044 9,59745 45,53336 Dalmine BG

Via Gerolamo Tiraboschi, 21 24044 9,57554

45,52732

Endine Gaiano BG Parco del Lago di Endine 24060

10,03086

45,78291

Fino del Monte BG Via San Salvatore, 3

24020

9,73429

45,71644

Grassobbio BG

Tangenziale Sud

24050

9,8077

45,50611

Grassobbio BG

Tangenziale Sud

24050

9,75738

45,51928

Gromlongo BG

SS342, 12

24030

9,52259

45,6901

Gromlongo BG

SS342, 12

24030

9,60193

45,74903

Gromlongo BG

Strada Provinciale 175, 58 24030

9,54937

45,72642

Nembro BG

Via Acqua dei Buoi, 6A

45,73836

24027

9,74885

Ponte San Pietro BG Via Antonio Locatelli

n. 3

24036

9,56102 45,48121

Ponte San Pietro BG Via Antonio Locatelli

n. 5A

24036

9,56782 45,47722

Ranzanico Lago BG Parco del Lago di Endine Via Nazionale 24060

9,75201

45,67448

Romano di Lombardia BG Via Federico Cainarca, 29 24058

9,94336

45,7856

Seriate BG

9,6784

45,70861

Via Pastrengo

24068

131

• NORD • Solto Collina BG Via del Bogno, 7

24060

9,66741

45,68806

Terno D’isola BG SP166 24030 9,5845 45,69761 Treviglio BG

Via Isser, 10

24047

9,6917653084

45,6286846627

Treviglio BG

Via Padova, 34

24047

9,68822

45,62868

Villa di Serio BG Via Monsignor Crotti, 27 24020

9,99357

45,89025

Zanica BG

Tangenziale Sud

24050

9,702

45,52026

Zanica BG

Tangenziale Sud

24050

9,91186

45,75465

Bedizzole BS

Via Fratelli Chiodi

25081

10,19677

45,50808

Brescia Via Codignole, 49 25124 10,24685 45,52591 Brescia

Via dei Sanmicheli, 3

25124

10,18699

45,54815

Brescia

Via della Volta, 41

25124

10,25454

45,52403

Brescia

Via Giuseppe Ragazzoni, 18

25123

10,22671

45,51399

Brescia Via Masaccio, 27 25124 9,98498 45,26584 Brescia

Via Tangenziale Ovest Tronco Primo 25127

10,47162

44,94958

Capriano del Colle BS Raccordo Autostradale Ospitaletto-Montichiari 25020 9,91096

45,48291

Cascina Fame BS Strada Provinciale 20, 30

25030

10,16967

45,53153

Coccaglio BS

Via Sassina, 6

25030

9,94097

45,58221

Cologne BS

Via Chiari, 1

25033

10,45139

46,07113

Cologne BS

Via F. Rosselli, 1

25033

9,94323

45,58134

Cologne BS

Via Liguria, 8

25033

9,92741

45,42504

Cologne BS

Via Martinelli, 30

25033

9,94623

45,57908

Corteno Golgi BS SS39 10,12648 46,1639 Gottolengo BS

Via Giuseppe Garibaldi, 46 25023

9,97078

45,56824

Gussago BS SP19 25050 10,11108 45,59305 Iseo BS

Via Roma, 104

25049

10,10365

45,58737

Malegno BS

Via del Lanico, 21

25053

10,40759

45,51224

Orzinuovi BS SP2 25034 10,06506 45,6653 Ospitaletto BS SP19 25050 10,27801 45,94994 Rodengo BS

Via Bertoli Gaetano, 3

25050

10,11059

45,69083

Roncadelle BS

Brescia - Fiera

25030

9,94138

45,58345

Sale Marasino BS SP BS 510

25058

10,24076

45,53338

Saviore dell’Adamello BS Parco Nazionale dello Stelvio

25040

10,06625

45,5686

Castelnuovo Bozzente CO Via San Martino, 28D

22070

8,9356

45,75905

Cermenate CO SS35 22072 9,09863 45,69478 Como Via Albate, 70 22070 8,9754 45,68493 Como Via Bellinzona, 3 22100 9,06299 45,81881 Como

Via Bonifacio da Modena, 18 22100 9,06065

45,7875

Como Via Cecilio, 38-46 22100 9,06088 45,78399 Como

Via Monte Grappa, 52

22100

9,0945

45,79547

Gironico Al Piano CO SP17, 30 2 22020 8,99614 45,80284 Guanzate CO

Via Isonzo, 76

22070

132

9,02

45,72

• NORD • Limido comasco CO Via Roma, 99

22070

9,03917

45,74911

Mariano Comense CO Via per Arosio, 4

22066

9,17123

45,70856

Mulini CO

Via Mulini, 52

22029

8,98353

45,81721

Rovellasca CO

Via Como, 36

22069

9,04563

45,66953

Villette CO

Via Guanzasca, 5

22070

9,09999

45,77097

Cignone CR

Strada Provinciale 86, 9

26020

9,95666

45,14766

Cremona Via Acquaviva, 10 26100 9,690991 45,219936 Roncadello CR

26041

9,6915732

45,22047

Bosisio Parini LC Strada Statale del Lago di Como e dello Spluga, 4 23847

9,28995

45,77703

Casatenovo LC

Via Ferrari, 39 Via Roma, 40

23880

9,31518

45,69163

Garbagnate Monastero LC Via Como, 11

23846

9,29898

45,76321

Imbersago LC

Strada Provinciale 56, 53

23898

9,44646

45,69923

Merate LC

Via Ghislanzoni, 7

23885

9,42316

45,72519

Merate LC

Via Laghetto, 23

23807

9,41102

45,69056

Molteno LC

Via Alcide De Gasperi

23847

9,30233

45,79521

Osnago LC

Via Crocefisso, 18

23875

9,3902079976

45,6779310177

Perego LC

Via Statale, 37

23888

9,36977

45,73719

Perledo LC

Strada del Verde, 9

23828

9,28413

46,02575

Pescate LC

Via Roma, 74

23855

9,39414

45,83364

Primaluna LC

Via Valleggione, 5

23819

9,44427

45,98237

San Marco LC

Via San Marco, 7

23806

9,49055

45,77861

Santa Maria Hoé LC Via della Salute. 50

23889

9,38861

45,73777

Santa Maria Hoé LC Via Papa Giovanni XXIII, 2B

23889 9,36765

45,74864

Santa Maria Hoé LC Via Papa Giovanni XXIII, 4

23889 9,36866

45,74851

Casalmaiocco LO Strada Provinciale 159

9,26044

45,52271

Casalmaiocco LO Via Dante Alighieri, 33-35 26831

9,41468

45,33031

Casalmaiocco LO Via Trento E Trieste, 16

26831

9,6855

45,13908

Castiglione D’adda LO

Via Umberto I, 9 26823

9,69099

45,21994

Castiglione D’adda LO

Via Umberto I, 54 26823

9,59147

45,23589

Castiglione D’adda LO

Via Umberto I, 54 26823

9,37222

45,35329

26861

9,40282

45,25781

Guardamiglio LO Strada Provinciale 223

26862

9,49036

45,31575

Località Bellaria LO Strada Provinciale 16, 24

26832

9,68458

45,10594

Fombio LO

Via Boccaserio

Lodi SS9 26900 9,52113 45,29441 Lodi SS9 26900 9,20124 45,32543 Lodi

Via Francesco Sforza, 2

26900

9,50345

45,29731

Lodi

Via San Colombano, 25-27 26900

9,19785

45,3186

Lodi

Via Tangenziale Sud

26900

9,2371

45,26715

26865

9,49319

45,29921

9,54926

45,72652

San Rocco al Porto LO Strada Provinciale 145

Sant’Angelo Lodigiano LO Strada Provinciale BS 235

Secugnago LO SS9 26826 9,37473 45,35386

133

• NORD • Tavazzano con Villavesco LO SS9 26838 9,70381 45,07718 Vidardo LO

Viale San Michele, 19

26866

9,50223

45,30364

Agrate Brianza MB Via Industrie 20864 9,35741 45,56809 Arcore MB

Corso Italia

20865

9,34391

45,63973

Arcore MB SP45 20862 9,32417 45,61086 Arcore MB

Via Foppa, 4

20862

9,32866

45,62826

Arcore MB

Via Lega Lombarda, 66

20862

9,32761

45,61829

Besana In Brianza MB Via Giancarlo Puecher, 8 2084

9,27587

45,70266

Bovisio Masciago MB Via Nazionale dei Giovi, 7 20813

9,145

45,60074

Burago di Molgora MB Strada Provinciale 211, 9

20875

9,38413

45,59592

Busnago MB

Viale Lombardia, 42

20874

9,45286

45,61732

Caponago MB

Strada Provinciale 215

20867

9,38095

45,57043

20841

9,23858

45,68484

Via Leonardo Da Vinci, 3 20866

Carate Brianza MB Via Milite Ignoto n. 11 Carnate MB

9,37552

45,65

Concorezzo MB Via G. Battista Stucchi

9,36683

45,34648

Desio MB

9,20757

45,62486

Corso Italia, 140

20832

Desio MB SS36 20832 9,22504 45,62712 Desio MB

Via Monte Nero, 62

20832

9,21301

45,61376

Desio MB

Via Pozzo Antico, 63

20832

9,21036

45,61158

Desio MB

Via Vincenzo Monti, 128

9,36945

45,20684

Giussano MB SS36 20833 9,22757 45,71436 Giussano MB SS36 20833 9,22772 45,71481 Giussano MB SS36 20833 9,22899 45,7158 Giussano MB SS36 20833 9,23143 45,70204 Lentate sul Seveso MB Via Nazionale dei Giovi,26 20823

9,124681

45,663102

Lissone MB

Via Cappuccina, 63

20851

9,2400085

45,6046831

Lissone MB

Via Cappuccina, 63

20851

9,24001

45,60468

Lissone MB

Via Giosuè Carducci, 104 20851

9,23443

45,60034

Lissone MB

Via Laterale Destra Alfred Nobel, 45 20851

9,2561906576

45,6055677235

Lissone MB

Via Laterale Destra Alfred Nobel, 45 20851

9,25619

45,60557

Lissone MB

Via Timavo, 70

9,2417040467

45,6049841423

20851

Meda MB SS35 20821 9,14916 45,65601 Monza SS36, 96 20900 9,24487 45,56795 Monza SS36, 174 20900 9,24641 45,57261 Monza SS36, 80 20900 9,25083 45,58425 Monza

Via Ada Negri, 3

Monza

Via Antonio Cantore, 22

20900

9,30132

45,59053

9,22418

45,61432

Monza Via Aquileia, 2 20900 9,26444 45,56304 Monza Via Brembo, H 20900 9,24939 45,56974 Monza

Via Caravaggio, 18

20900

9,27119

45,56187

Monza

Via Felice Cavallotti, 189

20900

9,2483

45,57643

134

• NORD • Monza

Via Felice Cavallotti, 189

20900

9,24841

45,57641

Monza

Via Fiumelatte, 13

20900

9,2455926

45,5663023

Monza

Via Francesco Querini, 2

20900

9,25372

45,57785

Monza

Via Gerolamo Borgazzi, 14 20900

9,26802

45,57317

Monza

Via Giuseppe Verdi, 3

9,27291

45,5892

20900

Monza Via Mascagni, 11 20900 9,2553 45,60143 Monza

Viale Campania, 67

Muggiò MB

Piazza Don Minzoni, 10

20900

9,25169

45,56866

20835

9,22778

45,57564

Nova Milanese MB Via Dante, 9

20834

9,21317

45,58982

Ornago MB

20876

9,42019

45,59875

Strada Provinciale 57

Pl Industriale Via Manzoni MB Via Alessandro Manzoni, 54 20811 9,15758

45,62138

Ronco Briantino MB Via Parrocchia 20885 9,40434 45,66655 Seveso MB

Via Zeuner Federico, 5

20822

9,13985

45,65018

Sulbiate MB

Corso Alpi

20884

9,4137

45,6316

Usmate Velate MB SP177 9,54948 45,72669 Villasanta MB

Via Raffaello Sanzio, 22

20852

9,30816

45,60007

Vimercate MB

Strada Provinciale 45

20871

9,39033

45,62808

Vimercate MB

Strada Provinciale Vimercate - Villasanta 20871 9,34733

45,60572

Vimercate MB

Via Goito, 1

20871

9,36074

45,60371

Vimercate MB

Via Goito

20871

9,38715

45,61502

Vimercate MB

Via P. Ravasi, 10

20871

9,38314

45,62082

Zona Industriale MI Via delle Industrie, 17

20867

9,3843

45,564

Zona Industriale Sud MI Via Industrie, 12

20864

9,35973

45,56812

Abbiategrasso MI Via Francesco Giramo, 1A 20081

8,9209

45,39845

Arese MI

Via Guglielmo Marconi, 2/4 20020 9,0830062

45,5942377

Arese MI

Via Guglielmo Marconi, 4 20020

45,56184

9,02463

Baranzate MI SP233 20021 9,1019614 45,5227637 Baranzate MI

Via Montello,11

20021

9,10822

45,53204

Bareggio MI

Via Giacomo Puccini, 6

20010

9,00817

45,48576

Bareggio MI

Via Giacomo Puccini, 1

20010

9,01027

45,48487

Bareggio MI

Via I Maggio, 2

20010

9,0081741

45,4857602

Bareggio MI

Via Milano, 39-41

20010

9,0036542847

45,5405167613

Bareggio MI

Via Milano, 39-41

20010

8,99227

45,48073

Bellinzago Lombardo MI Strada Statale 11, 122

20060

9,4497

45,54624

Bettola MI

20060

9,48719

45,58296

Via G. Falcone, 2

Cassano d’Adda MI Via Milano, 24

20062

9,51279

45,52704

Cernusco sul Naviglio MI Via C. B. Cavour, 95

20063

9,3454

45,52416

Cesano Boscone MI Via M. Monegherio, 35-39

9,31456

45,59635

Cesate MI

20020

9,02864

45,5614

Cinisello Balsamo MI Via Edmondo de Amicis, 44 20092

9,21843

45,54379

Cinisello Balsamo MI Via Enrico Ferri, n. 2

9,19985

45,55703

Via per Senago, 10

20092

135

• NORD • Cinisello Balsamo MI Via Monte Ortigara, C

20092

9,2482942343

45,5516499891

Cinisello Balsamo MI Viale Fulvio Testi, 20

20092

9,22723

45,56506

Cisliano MI

Strada Provinciale 114

20080

9,00085

45,44341

Cisliano MI

Strada Provinciale 114

20080

9,001

45,44341

Cologno Monzese MI

A51 Tangenziale Est Milano

10,05455

45,55673

Corbetta MI SS11 20011 8,92685 45,47645 Cormano MI

Via Figini, 45

20032

9,15236

45,54817

Cornaredo MI

Via San Carlo, 47

20010

9,01117

45,48502

Corsico MI

Via Antonio Pacinotti, 1

20094

9,0827559799

45,4259344738

Corsico MI

Via Marchesi

20094

9,08276

45,42593

Cusago MI

Viale Europa, 50

20090

9,04367

45,44032

Cusano Milanino MI Via Zucchi,18 20095 9,174922 45,551063 Fizzonasco MI

Via Giancarlo Puecher

Garbagnate milanese MI Viale Caplo Forlanini, 2

20090

9,06621

45,42409

20024

9,09228

45,57838

Gudo Gambaredo MI Via Edmondo de Amicis, 4 20090

9,07307

45,42659

Inzago MI SS525 20065 9,48234 45,55867 Lainate MI

Via Marche, 35A

20020

9,08278

45,53753

Lainate MI

Via Rho, 5

20020

9,08301

45,53744

Legnano MI

Via Fabio Filzi, 56

20025

8,9286

45,60608

Legnano MI

Via Mauro Venegoni, 39

20025

8,90725

45,5931

Legnano MI

Via Monte Nevoso, 67

20025

8,92978

45,59445

Legnano MI

Via Resegone, 110

20025

8,92734

45,60754

Magenta MI

Viale Piemonte

20013

8,88102

45,46843

Melzo MI SP103 20060 9,39052 45,5462 Milano

Alzaia Naviglio Grande, 118-120 20144 9,1571

45,44816

Milano

Cavalcavia del Ghisallo

20151

9,1342516

45,4933419

Milano

Cavalcavia del Ghisallo

20151

9,13425

45,49334

Milano

Corso Indipendenza, 7

20129

9,21324

45,46826

Milano

Foro Buonaparte, 40

20121

9,1806

45,473

Milano Lagosta 20159 9,19114 45,48947 Milano

Piazza Angilberto II, 8

20139

9,20988

45,44268

Milano

Piazza Angilberto II, 6

20139

9,21684

45,43689

Milano

Piazza della Repubblica, 17 20124

9,19787

45,47965

Milano

Piazzale Antonio Baiamonti, 1 20154 9,17989

45,48467

Milano

Piazzale Antonio Baiamonti, 4 20154

9,1815

45,48186

Milano

Piazzale Carlo Magno

20149

9,15593

45,48111

Milano

Piazzale Costantino Nigra,

220158 9,1712077

Milano

Piazzale Costantino Nigra,2 20158 9,17121

45,49645

Milano

Piazzale Costantino Nigra, 4 20158 9,17134

45,49674

Milano

Piazzale Lagosta, 7

45,48927

20159

9,1911

45,4964479

Milano Piazzale Lavater, 5 20129 9,2106 45,47657

136

• NORD • Milano Piazzale Susa, 2 20133 9,22268 45,46791 Milano SS11, 207-209 20151 9,10833 45,47741 Milano

Strada provinciale ex strada statale 11 9,36945 45,20685

Milano Strada Statale 415 20138 9,25845 45,43409 Milano Tiepolo Aspari 20129 9,22128 45,47175 Milano Via Adriano,3 20128 9,24723 45,50992 Milano

Via Alessandro Manzoni, 10 20121 9,1910421 20151

Milano

Via Alex Visconti, 49

Milano

Via Alfonso Lamarmora, 17 20122 9,19903

45,45659

Milano

Via Andrea Solari, 22

45,45509

20144

9,10006

45,4683215

9,16236

45,50269

Milano Via Appennini, 94 20151 9,10152 45,50524 Milano

Via Arcivescovo Romilli, 30 20139

9,21656

45,43709

Milano

Via Balduccio da Pisa, 7

9,20931

45,4425

Milano

Via Benefattori dell’Ospedale, 4 9,36962 45,64345

Milano

Via Benozzo Gozzoli, 117-143 20152

20139

9,08775

45,45966

Milano Via Bovisasca, 137 20157 9,13788 45,5094 Milano

Via Bramante, 31-33

20154

9,17888

45,48171

Milano

Via Bramante, 31-33

20154

9,18168

45,4823

Milano Via Cappuccio, 11 20123 9,17972 45,46257 Milano

Via Carlo Farini, 29

20159

9,18293

45,48909

Milano

Via Carlo Romussi, 14

20125

9,20092

45,50245

Milano

Via Carlo Tenca, 1

20124

9,20101

45,47983

Milano Via Cenisio, 14 20154 9,16955 45,48765 Milano Via Ceresio, 9 20154 9,17897 45,48171 Milano

Via Cesare Correnti, 16

20123

9,1795

45,4596

Milano

Via Corno di Cavento, 9

20148

9,12587

45,47163

Milano Via Cusago, 130 20153 9,07564 45,45934 Milano

Via dei Gigli, 14

20147

9,13281

45,45268

Milano

Via dei Salici, 10

20152

9,0639

45,45612

Milano

Via delle Forze Armate, 188-196 20152 9,10634

45,45461

Milano

Via Desiderio da Settignano, 13 20149 9,14874

45,47621

Milano Via Diomede, 1 20148 9,14057 45,48051 Milano

Via Eritrea, 49-55

20157

9,09668

45,52174

Milano

Via Ernesto Breda, 28-30

20126

9,21375

45,50955

Milano

Via Filippo Baldinucci, 87 20158

9,1676

45,50262

Milano

Via Filippo Baldinucci, 85 20158

9,16779

45,50284

Milano

Via Fratelli Gorlini, 9

20151

9,10127

45,49016

Milano

Via Fratelli Lumière, 3

20127

9,21253

45,49121

Milano

Via Gaetano Crespi, 1-7

20134

9,24553

45,47965

Milano Via Gentilino, 12 20136 9,1823 45,44913 Milano

Via Gerolamo Frescobaldi, 3 20131 9,22199

137

45,48433

• NORD • Milano

Via Giovan Battista Angioletti, 5 20151 9,10342

45,49374

Milano

Via Giovanni Battista Morgagni, 40 20129 9,21433

45,47989

Milano

Via Giovanni da Udine, 29-33

20156 9,13723

45,49849

Milano

Via Giovanni Lulli, 1

20131

9,2211610079

45,4846501385

Milano

Via Giovanni Pezzotti, 40 20141

9,18328

45,44017

Milano

Via Giuseppe Candiani, 130 20158

9,15847

45,50228

Milano

Via Giuseppe Dezza, 48

9,16273

45,45936

20144

Milano

Via Giuseppe Ripamonti, 33 20136 9,19807

45,44642

Milano

Via Giuseppe Taccioli, 19 20161

45,51799

9,16736

Milano Via Lentasio, 2-4 20122 9,19097 45,45774 Milano

Via Lomellina, 49

20133

9,2299668

45,4668143

Milano Via Lomellina, 49 20133 9,22997 45,46681 Milano Via Lomellina 20133 9,23015 45,46778 Milano Via Lucca, 47-51 20152 9,09477 45,45116 Milano

Via Luigi Galvani, 13

20124

9,19927

45,48633

Milano

Via Macedonio Melloni, 18 20129

9,21105

45,4665

Milano

Via Marcello Dudovich, 29 20142

9,18457

45,4293

Milano

Via Milly Carla Mignone, 15 20153 9,08636

45,46225

Milano

Via Montefeltro, 4

20156

9,1306343797

45,5013454918

Milano

Via Pacifico Arcangeli, 2

20153

9,1108846664

45,4753785224

Milano Via Palestro, 18 20121 9,20075 45,47265 Milano

Via Paolo Sarpi, 1

Milano

Via Pier Francesco Mola, 27-29 20156 9,14215

20154

9,18144

45,4972

Milano

Via Pietro Rondoni, 1

20146

9,14782

45,45653

Milano

Via Porto Corsini, 17

20126

9,22538

45,52319

Milano

Via Privata Flumendosa, 38-42 20132

9,24836

Milano

Via Privata Giulio Perticari, 12 20127 9,2376

45,50326

Milano

Via Privata Poggibonsi, 2

20146

9,1396

45,46499

Milano

Via Privata Sanremo, 21

20133

9,23409

45,46217

Milano

Via Privata Vittuone, 6

20152

9,07785

45,4534

Milano

Via Riccardo Pitteri, 103-107 20134 9,2456

45,50677

45,48019

Milano

Via Riccardo Pitteri, 95/2 20134

Milano

Via San Giovanni Sul Muro, 6 20121 9,18106

Milano

Via San Vincenzo, 1

Milano

Via Sebastiano del Piombo, 7 20149 9,1495305246

45,4767424922

Milano

Via Sebastiano del Piombo, 7 20149 9,14953

45,47674

20123

9,24562

45,4819

9,17752

45,48014 45,46649 45,45887

Milano Via Sebino, 8 20137 9,22065 45,45145 Milano

Via Settembrini Luigi, 49

20124

9,2086672783

45,4842514715

Milano

Via Settembrini Luigi, 49

20124

9,20867

45,48425

Milano

Via Sismondi Gian Carlo, 74 20133 9,23497

45,46561

Milano

Via Tertulliano, 7-9

45,4502

20137

138

9,21478

• NORD • Milano Via Timavo, 60 20124 9,19987 45,49219 Milano Via Torino, 3 20123 9,18818 45,46361 Milano Via Toscolano, 1 20138 9,24122 45,45855 Milano

Via Uruguay, 10

20151

9,1228688

45,4961302

Milano

Via Val di Ledro, 8

20162

9,18904

45,51564

Milano

Via Val di Ledro, 8

20162

9,1891

45,51531

Milano Via Valbrona, 2 20125 9,20557 45,50953 Milano Via Vallarsa, 19 20139 9,22368 45,4441 Milano

Via Virgilio Ranzato, 1-5

20128

9,22536

45,50898

Milano

Via Virgilio Ranzato, 1-5

20128

9,22562

45,50896

Milano

Via Vittorio de Sica, 12

20153

9,08459

45,47691

Milano Via Zante, 10-12 20138 9,2483 45,45522 Milano Viale Abruzzi, 33 20129 9,21697 45,47849 Milano Viale Argonne, 11 20133 9,2266 45,46838 Milano

Viale Bacchiglione, 30

20139

9,21697

45,43686

Milano

Viale Carlo Troya, 23

20144

9,15625

45,45021

Milano

Viale Certosa, 7127

20151

9,1452

45,49307

Milano Viale Certosa, 148 20156 9,13633 45,49707 Milano

Viale D’annunzio Gabriele, 23 20123

9,17732

45,45286

Milano

Viale delle Rimembranze di Lambrate, 11 20134 9,24042

45,48242

Milano

Viale Enrico Forlanini, 20 20138

9,24019

45,46194

Milano

Viale Fulvio Testi, 86

20125

9,20343

45,51119

Milano

Viale Gabriele D’Annunzio 20123

9,17361

45,45586

Milano

Viale Giovanni Migliara, 11 20148

9,14273

45,4785

Milano Viale Gorizia, 2 20144 9,17245 45,45513 Milano

Viale Monte Nero, 31

20122

9,20508

45,4564

Milano

Viale Pisa, 47

20146

9,1369998

45,4613693

Milano Viale Pisa, 47 20146 9,137 45,46137 Milano Viale Rubicone, 29 20161 9,16286 45,53231 Milano

Viale Sarca, 180-194

20126

9,20909

45,51608

Milano Viale Sarca, 199 20126 9,20974 45,51785 Milano Viale Turchia, 44 20134 9,25972 45,49635 Milano Viale Ungheria, 15 20138 9,25006 45,44737 Milano

Viale Zara, 2

20124

9,19171 45,49006

Milano Viale Zara, 40 20124 9,19287 45,49254 Milano Viale Zara, 44 20124 9,19292 45,49265 Milano Viale Zara, 78 20124 9,19478 45,49543 Milano Viale Zara, 23 20159 9,19272 45,49253 Milano Viale Zara, 23 20159 9,19277 45,4926 Milano

Cavalcavia Cascina Gobba, 1 20132 9,25912

45,51345

Milano Via Assiano, 201 20152 9,11562 45,46048

139

• NORD • Milano Via Cusago, 20 20153 9,10653 45,47422 Nerviano MI

Via Giuseppe Garibaldi, 5-10 20014 8,98809

45,5673

Opera MI

Strada Consortile Ponte Sesto 20090 9,11321

45,39033

Paderno Dugnano MI A52 Tangenziale Nord Milano 20037

9,18088

45,56238

Paullo MI

Strada Statale 415

9,40537

45,42418

Pero MI

20067

Via Sempione, 190

20016

9,0785364172

45,5160808245

Pessano Con Bornago MI Via Montello, 21

20060

9,44026

45,51242

Pieve Emanuele MI Strada Provinciale 28

20090

9,17785

45,37453

Pieve Emanuele MI Strada Provinciale 40

27010

9,2774

45,29743

Pioltello MI

20096

9,33267

45,47996

Pogliano milanese MI Via Grassina, 9

Strada Provinciale 121

20010

9,02615

45,50511

Rho MI

Strada Provinciale 229

20017

9,01336

45,54145

Rho MI

Via Cristina Belgioioso, 111 20157

9,1573

45,51393

Rho MI

Via Gandhi, 5

20017

9,07193

45,53142

Rho MI

Via Terrazzano, 1

20017

9,04868

45,53188

Rho MI

Via Tommaso Grossi, 2

20017

9,06861

45,52917

Robecco sul Naviglio MI Via Magenta, 34

20087

8,88459

45,44747

Robecco sul Naviglio MI Via San Giovanni, 4

20087

8,88742

45,43593

Ronchetto delle Rane Via Manduria, 8400

20142

9,1884

45,40578

San Bovio MI

20068

9,31641

Via Veneto, 11D

45,46013

San Donato Milanese MI Strada Comunale Sorigherio 20097 9,24774

45,4112

San Giuliano Milanese MI Area Industriale Via Lombardia, 2 20098 9,2574

45,39202

San Giuliano Milanese MI Autostrada del Sole

20098

9,27246

45,38085

San Giuliano Milanese MI Via Brigate Partigiane, 28 20098

9,29596

45,39342

San Giuliano Milanese MI Via Monte Nero, 30

9,29601

45,39356

San Novo MI

Via San Novo, 1

20098 20080

9,09668

45,39845

San Vittore Olona MI Corso Sempione, 77

20028

8,9412

45,58719

Segrate MI

Via Cassanese, 9

20090

9,19019

45,34364

Segrate MI

Via Morelli, 1

20090

9,26221

45,48916

Segrate MI

Via Papa Giovanni XXIII, 32 20090 9,19261

Sesto San Giovanni MI Via Fratelli Bandiera, 53

45,38476

20099

9,2283

45,53468

Sesto San Giovanni MI Via Generale Cantore, 130 20099

9,24763

45,53323

Sesto San Giovanni MI Via Isonzo, 18

20099

9,23427

45,52598

Sesto San Giovanni MI Via Lombardia, 35

20099

9,24512

45,52045

Sesto San Giovanni MI Via Pisa, 184-190

20099

9,25802

45,53158

Sesto San Giovanni MI Via S. Giovanna D’Arco, 52 20099 9,24092

45,53655

Sesto San Giovanni MI Viale Antonio Gramsci, 11 20092

9,23845

45,55209

Settimo Milanese MI Via Giuseppe Verdi, 18

20019

9,05323

45,48991

Settimo Milanese MI Via per Vighignolo, 10

20019

9,0471

45,49229

Trecella MI

20060

9,48731

45,56289

20060

9,48764

45,50914

Via per Albignano

Trezzano Rosa MI Via Dante Alighieri, 21

140

• NORD • Trezzano Sul Naviglio MI Viale Cristoforo Colombo, 43 20090 9,30074

45,50376

Trezzano Sul Naviglio MI Viale Leonardo da Vinci

45,50188

20090

9,29297

Trezzo sull’Adda MI SP179 20056 9,50671 45,5931 Trezzo sull’Adda MI SP2 20056 9,48616 45,6177 Trezzo sull’Adda MI Strada Provinciale 2, 62

20056

9,49897

Trezzo sull’Adda MIa Strada Provinciale 2, 62

20056

45,6138

9,49899

45,61379

Trezzo sull’Adda MI Via Camillo Benso Cavour, 91 20056 9,50947

45,60613

Trezzo sull’Adda MI Via F. Guarnerio, 120

20056

9,49248

45,60717

Gerbolina MN

Via I Maggio, 3

46019

9,09376

45,4517

Medole MN

SP236, 56

46046

9,18839

45,5065

Bornasco PV

Strada Provinciale 2

27010

9,27204

45,16618

Bressana Bottarone PV Strada Statale 35, 1

27042

9,14569

45,1884

Broni PV

Via Emilia, 4

27043

9,14648

45,21284

Calignano PV

Strada Provinciale 115, 2

27010

9,27939

45,21334

Cassinino PV

Via Alzaia, 1521

27100

9,14892

45,20692

Landriano PV

Strada Provinciale 165

27015

9,1261

45,15577

Landriano PV

Strada Provinciale ex SS 412 della Val Tidone 27015

9,22235

45,283

Landriano PV

Strada Provinciale ex SS 412 della Val Tidone 27015

9,12418

45,1547

Linarolo PV

Strada Provinciale 234

9,27731

45,29738

Pavia

Via M. T. di Calcutta, 16

9,38902

45,23165

Pavia

Via M. T. di Calcutta, 16

9,4435

45,35083

27010

Pavia Tangenziale Ovest 27100 9,283 45,58966 Pavia

Via Claudio Treves, 23

27100

8,98791

45,48418

Pavia Via Trieste, 3 27100 9,17788 45,19705 Pavia

Viale Repubblica, 50

27100

8,9879107475

45,4841762511

San Martino Siccomario PV Strada Provinciale 181, 2

27028

9,26845

45,06957

San Martino Siccomario PV Strada Statale 35

27028

9,1414

45,22522

Siziano PV

Via della Stazione, 33

27010

9,28319

45,32489

Vidigulfo PV

Strada Provinciale 50

27018

9,14063

45,058

Seghetto SO SS301, 3 23038 10,33058 46,48279 Albizzate VA

Via Alessandro Manzoni, 6 21041

Busto Arsizio VA Corso Italia, 47

21052

8,80172

45,72408

8,84335

45,61845

Busto Arsizio VA Strada Comunale per Cassano Magnago 21052 8,85099

45,62544

Busto Arsizio VA Strada Statale 336, 12

21052

8,85226

45,63725

Busto Arsizio VA Strada Statale 527, 180

21052

8,81275

45,60305

Busto Arsizio VA Via Giuseppe Toniolo, 4

21052

8,84715

45,59533

Busto Arsizio VA Via Macca, 36

21052

8,87756

45,61579

Busto Arsizio VA Via Rovereto, 13

21052

8,8644

45,61825

Busto Arsizio VA Viale della Repubblica, 23 21052

8,83563

45,62363

Cislago VA

Via Tagliamento, 235

21040

8,88637

45,73012

Gallarate VA

Via Trieste, 25

21013

8,7999039888

45,6573827754

141

• NORD • Gavirate VA SP1 21026 8,69963 45,84559 Ghirla VA

SP233, 12

21030

8,82082

45,92668

Laveno VA SP69, 37 21014 8,62486 45,92427 Origgio VA

Viale Europa

21040

8,97829

45,66394

San Salvatore VA Via Gioberti, 9

21046

8,9024367

45,7897206

Saronno VA

Via Fratelli Benetti, 2

21047

9,03282

45,63623

Uboldo VA

Via Santa Maria, 22

21040

9,00124

45,61357

Varese

Lungolago di Calcinate, 118-120 21100 8,76444

45,81192

Varese

Via Comelico, 1-21

21100

8,84163

45,81818

Varese

Via Giulio Giordani, 114

21100

8,7899020314

45,8237266206

Varese

Via Giulio Giordani, 114

21100

8,7899

45,82373

Varese

Via Giuseppe Verdi, 18

Venegono Inferiore VA Via Chiesa Damiano,33

21100

8,81984

45,81734

21040

9,00221

45,58904

Piemonte Indirizzo cap longitudine latitudine Acqui Terme AL SS30 15011 8,50368 44,68178 Alessandria

Corso Acqui, 398

15100

8,59012

44,89178

Alessandria

Lungotanaro San Martino, 57 15121

8,60331

44,91406

Alessandria

Spalto Gamondio, 55

8,62628

44,91089

15100

Alessandria SS494, 40 15122 8,61133 44,95795 Alessandria

Via Antonio Pacinotti, 34 15121

8,61844

44,90343

Alessandria

Via Carlo Caselli, 17

15121

8,60456

44,91347

Alessandria

Via Casalcermelli, 63

15121

8,60109

44,89449

Alessandria

Via Cavour, 81

15121

8,61565

44,90777

Alessandria

Via della Stortigliona, 7

15122

8,65367

44,90138

Alessandria

Via Don Giuseppe Giovine, 8 15121 8,63776

44,90906

Alessandria

Via Don Luigi Orione

15121

8,62493

44,90825

Alessandria

Via Giordano Bruno, 148 15121

8,59732

44,91884

Alessandria

Via Giovanni Plana, 52

15121

8,61974

44,91451

Alessandria

Via Giuseppe Garibaldi, 47 15121

8,61264

44,90853

Alessandria

Via Massaia, 22

15121

8,60535

44,91196

Alessandria

Via Rana, 4

15122

8,6970138042

44,8957226813

Alessandria

Via San Giovanni Bosco, 21 15121

8,62848

44,90802

Alessandria

Via Vecchia Bagliani, 88

15122

8,57509

44,90439

Alessandria

Via Vincenzo Capriolo, 5

15121

8,61

44,90392

Alessandria

Viale Repubblica, 45-46

15121

8,61306

44,90847

Cassine AL SS30 15016 8,52985 44,7497 Castellazzo Bormida AL SS30 7,6434 45,07553 Cremolino AL

Via Priarona, 80

15010

8,6162

44,63304

15040

8,67815

44,99884

Novi Ligure AL Via Giuseppe Mazzini, 179 15067

8,78903

44,77035

Frassineto Po AL Strada Provinciale 57

142

• NORD • Ovada AL

Via Venezia, 5

15076

8,63116

44,62644

Pellizzari AL

Strada Provinciale 78, 19

15040

8,53273

45,12866

Serravalle Scrivia AL Strada Statale 35bis

15069

8,83825

44,73197

Ss 35 Bis dei Giovi AL Strada Statale 35bis

15062

8,73327

44,83761

Valenza AL SS494 15048 8,63133 45,02714 Valenza AL SS494 15048 8,63712 44,98371 Valenza AL

Strada della Serra, 2

Zona Artigianale “D5” AL Viale della Valletta, 47 Monfallito AT

15048

8,62967

15122

8,464086

Strada Comunale Monfallito, 51 14034 8,32189

San Damiano d’Asti AT Corso Roma, 34C

14015

8,06313

44,97931 45,644093 44,90488 44,83178

Biella

Corso Novellino Casalvolone, 3 13900 8,04465

45,54237

Biella

Corso San Maurizio

45,55115

13900

8,07153

Biella Tangenziale 13900 8,07298 45,56308 Biella

Via Alfonso Ogliaro, 4-16 13900

8,05493

45,57872

Biella Via Milano, 32 13900 8,06748 45,57024 Masserano BI SS142 13866 8,24364 45,5636 Masserano BI

Strada Statale Biellese

13866

8,24033

45,55255

Sandigliano BI

Via Pietro Zia, 19

13876

8,0584405702

45,5023912171

Sandigliano BI

Via Pietro Zia, 19

13876

8,05844

45,50239

Sandigliano BI

Via Pietro Zia, 18

13882

8,06232

45,49615

Alba CN SP429 12051 8,01805 44,71249 Bagnasco CN SS28 12071 8,03455 44,27901 Bergolo CN

Unnamed Road

12074

8,16995

44,55786

Bernezzo CN SP422 12010 7,44863 44,4011 Borgo San Dalmazzo CN Corso Barale, 143

12011

7,49474

44,3376

Borgomale CN

SP429, 15

12050

8,0477

44,57717

Bra CN

Strada Montenero, 42

12042

7,86158

44,70505

Calizzano SV

Strada Statale 490

12071

8,08582

44,29804

Cerreto Langhe CN Strada Provinciale 32, 21

12050

8,07117

44,57626

Cerreto Langhe CN Strada Provinciale 57

12050

8,0593

44,57884

Cerreto Langhe CN Strada Provinciale 57

12050

8,07233

44,57687

Cuneo Via Crocetta, 6 12100 7,51527 44,35761 Fossano CN

Strada Provinciale 184, 5

12045

7,61237

44,53612

Mussotto CN

Corso Bra, 48-61

12051

8,04443

44,6637

Niella Tanaro CN Strada Provinciale 42, 73

12060

7,93702

44,40488

Pocapaglia CN

A6 Torino - Savona

12060

7,94629

43,90339

Roddino CN

Strada Provinciale 57

12050

8,14347

44,61218

Savigliano CN

Via della Morina, 2

12038

7,64236

44,64814

Savigliano CN

Via della Morina

12038

7,64258

44,6482

Cascina Malpensa NO Strada Statale Ticinese

8,55818

44,86017

Cureggio NO

8,4463298274

45,6695526559

ViaTorino, 53

28060

143

• NORD • Cureggio NO

ViaTorino, 53

28060

8,44633

45,66955

Cureggio NO

ViaTorino, 53

28060

8,44637

45,66957

Cureggio NO

ViaTorino, 53

28060

8,63113

45,496

Due Fontane NO Strada Statale 32

28062

8,40802

45,61255

Fontaneto D’agogna NO Località Buraiga, 3

28010

8,46409

45,64409

Fontaneto D’agogna NO Località Buraiga, 3

28010

8,61843

45,66421

Novara Via Pola, 1-3 28100 8,60008 45,44225 Novara

Viale Allegra Giacomo, 64 28100

8,42823

45,95616

Pella NO SP46 7,97073 43,89135 Romagnano Sesia NO Via Novara, 403

28078

8,65723

45,3367

Varallo Pombia NO Strada Statale 32

28040

8,4463727427

45,6695676505

Vespolate NO

Via Antonio Gramsci, 37

28079

8,59842

45,43385

Almese TO

Strada Provinciale 197 del Colle del Lys, 79 10040 7,38917

45,11459

Alpignano TO

Via Cavaliere Mussino

10091

7,52401

45,10024

Busano TO

Via Stefano Bruda, 34

10080

7,66145

45,31055

Carignano TO

Strada Provinciale 663

10041

7,66713

44,884

Cascina Bonafus TO Via Collegno, 49

10091

7,54469

45,09196

Caselle torinese TO Strada Aeroporto

10072

7,643754531

45,1857332474

Caselle torinese TO Strada Torino

10072

7,6454523

45,1830201

Caselle torinese TO Strada Torino 10072 7,64554 45,18288 Caselle torinese TO Via Audello, 28

10072

7,64142

45,1736999

Caselle torinese TO Via Audello, 28

10072

7,64142

45,1737

Castellamonte TO Via Giuseppe Romana, 46 10081

7,71296

45,38195

Chieri TO

Strada Fontaneto, 180

10023

7,80937

44,97565

Chieri TO

Strada Provinciale, 122

10023

7,84458

45,05621

Chivasso TO

Strada Provinciale 87

10034

7,8548169136

45,1891600698

Chivasso TO

Strada Provinciale 87

10034

7,85482

45,18916

Chivasso TO

Strada Provinciale 87

10034

7,85763

45,18748

Collegno TO

Via Almese, 19

10093

7,56426

45,07458

Collegno TO

Via Italia 2/a

10093

7,6122

45,09919

Collegno TO

Via Pianezza, 153

10093

7,58022

45,09619

Gassino Torinese TO Strada Provinciale 97, 44

10090

7,83136

45,13098

Gauna TO

Via Umberto I, 27

10010

7,76744

45,45244

Grugliasco TO

Fermata 3475 - LA SALLE 10095

7,58707

45,05774

Grugliasco TO

Via Giacosa, 9

7,6068565

45,0620066

Grugliasco TO

10095

Zona Industriale Via Leonardo Da Vinci, 29 10095 7,58743

45,06037

Interporto C.i.m. TO Fermata 2950 - GONZOLE 10043 7,56602

45,02584

Ivrea TO

Strada Provinciale 134

Lanzo Torinese TO Via Roma, 14A

10015

7,89124

44,71462

10074

7,47862

45,27278

Leini TO SP460 10040 7,39344 45,12397 Lesna TO

Via Giuseppe di Vittorio, 33 10095

144

7,61803

45,05294

• NORD • Moncalieri TO

Via Molino del Pascolo, 11 10024

7,7063941956

44,986398111

None TO

Strada Provinciale 140, 151 10060

7,5713

44,95046

Pinerolo TO

Strada Statale 23

10064

7,35399

44,87724

Pinerolo TO

Via Saluzzo, 153

10064

7,33325

44,87626

Pradonio TO

Strada Statale 25, 52

10059

7,03769

45,14334

Rivalta di Torino TO Via del Gerbido, 9

10040

7,52574

45,02897

Rivoli TO

Via Monte Nero, 28

10098

7,51733

45,07826

Rivoli TO

Via N. Bixio, 1

10098

7,51545529999999 45,0662579

Robassomero TO Strada Provinciale 1 delle Valli di Lanzo, 90 10070 7,56164

45,19504

Samone TO

Strada Statale 565

10010

7,84194

45,44192

Samone TO

Via Rovagnone, 18

10010

7,84045

45,4442

San Gillio TO

SP8dir3

10040

7,53516

45,15077

Savonera TO

Via Druento, 18

10093

7,61378

45,11568

Settimo Torinese TO Via Fiume, 43

10036

7,76223

45,14111

Strambino TO

10019

7,88331

45,37909

Corso Torino, 91

Torino Corso Cairoli, 16 10123 7,69252 45,06068 Torino

Corso Grosseto, 217

10147

7,67051965

45,104737517

Torino

Corso Grosseto, 217

10147

7,67052

45,10474

Torino

Corso Grosseto, 85

10147

7,68494

45,10403

Torino

Corso IV Novembre, 1

10134

7,65505

45,05123

Torino Corso Marche, 74 10146 7,6146 45,08204 Torino

Corso Moncalieri, 167-169 10133

7,68571

45,04481

Torino Corso Novara, 53 10154 7,69606 45,08479 Torino

Corso Palermo, 27-35

10152

7,69275

45,08099

Torino Corso Potenza, 3 10143 7,652 45,08802 Torino

Corso Regina Margherita, 144 10152

Torino

Corso Regina Margherita, 80 10153 7,6942

45,07335

Torino

Corso Regio Parco, 49

7,70076

45,07965

Torino

Corso Vittorio Emanuele II, 3 10123 7,69016

45,05865

Torino

Iveco s.p.a. Lungo Stura Lazio, 47-49 10156 7,7153817

45,1078287

Torino

Iveco s.p.a. Lungo Stura Lazio, 47-49 10156 7,71538

45,10783

Torino

Largo Cardinal Massaia, 33 10147

7,67191

45,09804

Torino

Lungo Dora Firenze, 61

10152

7,6909857

45,0778075

Torino

Lungo Po Luigi Cadorna

10124

7,69665

45,06403

Torino

Lungo Stura Lazio, 207

10156

7,73041

45,09465

10152

7,68008

45,07818

Torino Piazza Castello, 3 10123 7,68671 45,0706 Torino

Piazza Generale Antonio Baldissera, 22 10155 7,67856

45,08999

Torino Piazza Statuto, 24 10144 7,66896 45,07763 Torino Piazza Statuto, 24 10144 7,66891 45,07731 Torino

Piazza Vittorio Veneto, 52 10123

7,6933663659

45,0654961079

Torino

Piazzale Romolo e Remo

7,70707337

45,1120917721

10156

145

• NORD • Torino Ponte Rossini, 81 10153 7,69439 45,07408 Torino

Sottopasso di Piazza Rivoli

Torino

Stazione Sassi (Piazza Modena) 10132 7,7313

7,65245

45,08034

Torino

Strada Comunale Santa Margherita, 2-34 10131

7,704564929

45,0592898082

Torino

Strada del Fortino 27-31

10152

7,67988

45,08426

Torino

Strada del Portone, 10

10137

7,61419

45,0327

Torino

Strada della Manta, 2

10137

7,61394

45,03097

Torino

Strada Regionale 11 Padana Superiore 10156 7,73329

45,11752

Torino

Strada San Mauro, 181-185 10156

45,10197

7,74489

45,06832

Torino Strada Settimo 10154 7,71688 45,09498 Torino

Via Alberto Azuni, 5

10149

7,652047

45,0937794

Torino

Via Antonio Fontanesi, 16 10153

7,706713

45,0717492

Torino

Via Bologna, 75-77

10154

7,69762

45,08343

Torino

Via Bruno Buozzi, 8-10

10123

7,6809

45,06529

Torino

Via Cavour Camillo Benso, 20 10123 7,6852769132 45,0644477586

Torino

Via Druento, 153-175

10151

7,6297

45,11315

Torino

Via Druento, 73-83

10151

7,64947

45,11207

Torino

Via Filadelfia, 60-68

10134

7,65241

45,03945

Torino Via Filadelfia, 199 10137 7,638309 45,044417 Torino

Via Filippo Juvarra, 10

10122

7,6730135

45,0738002

Torino Via Forlì, 56 10149 7,65327 45,0936 Torino

Via Francesco Cigna, 89

10152

7,6837

45,08957

Torino

VIa Gaspero Barbera

10135

7,6317708421

45,0196102191

Torino

VIa Gaspero Barbera

10135

7,63177

45,01961

Torino

Via Giambattista Pergolesi, 21 10154

7,7004

45,09851

Torino

Via Giuseppe Barbaroux, 5 10122

7,6822682307

45,0713159921

Torino Via Livorno, 58 10144 7,6703 45,09034 Torino

Via Luigi Ferdinando Marsigli, 28 10141

7,62756

45,06841

Torino

Via Monginevro, 71

7,64512

45,06445

10141

Torino Via Moretta, 22 7,88715 45,44592 Torino Via Orbetello, 114 10148 7,67009 45,10632 Torino Via Plava, 100-104 10135 7,60695 45,02369 Torino

Via San Donato, 46a

10144

7,66392

45,0806

Torino

Via Saverio Mercadante, 58 10154

7,70425

45,09952

Torino Via Traves, 17-43 10151 7,62958 45,11309 Torre Pellice TO Via Giovanni Giolitti, 3

10066

7,23028

44,82042

Venaria Reale TO Via Armando Diaz

10078

7,64275

45,12746

Venaria Reale TO Via Paganelli, 60

10078

7,63782

45,11478

Villar Dora TO

Via Al Cerrone, 68

10040

7,7141

45,20799

Villareggia TO

Padana Superiore, 27

10030

7,97976

45,26987

Villareggia TO SP37 10030 7,98187 45,26555

146

• NORD • Domodossola VB Tangenziale Generale dalla Chiesa, 42 28845 8,29813

46,12125

Domodossola VB Via Piave, 86

46,13454

28845

8,43292

Druogno VB SS337 28853 8,45789 46,13379 Gignese VB

Salita Rognoni, 7

28836

8,28609

46,11327

Mergozzo VB

Corso Sempione

28802

8,51193

45,86386

Pallanza VB

Corso Italia, 79

28921

8,57747

45,94782

Pallanza VB

Via Aldo Galliani

28921

8,5745

45,94665

Pallanza VB

Viale San Giuseppe, 50

28921

8,55964

45,94002

Pallanza VB

Viale San Giuseppe, 49

28921

8,55972

45,94

Pallanza VB

Viale San Giuseppe, 49

28921

8,55974

45,94012

Pallanza VB

Viale San Giuseppe, 50

28921

8,5611

45,94733

Santa Maria Maggiore VB SS337 28857 8,5597389936 45,9401160574 Verbania

Via per Feriolo,25

28924

8,59198

45,71529

Verbania

Via Sicilia

28921

8,48153

45,93426

Crescentino VC

Strada Provinciale 107

13044

8,10128

45,18589

Gattinara VC

Via Sestriere, 17

13045

8,3600378036

45,6162737659

Gattinara VC

Via Sestriere, 17

13045

8,36004

45,61627

Vercelli Tangenziale Ovest 13100 8,39986 45,31045 Vercelli

Via Calatafimi, 44

13100

8,4303

45,32228

Vercelli

Via Terracina, 2-4

13100

8,41008

45,32252

Trentino Alto Adige Indirizzo cap longitudine latitudine ColleIsarco BZ SS12, 35 39041 11,44621 46,93444 Merano BZ

Via Andreas Hofer

39012

11,15333

46,67565

Stelvio BZ

Parco Nazionale dello Stelvio Strada del Passo dello Stelvio, 6 39029

10,45658

46,53064

Varna BZ

Strada Statale, 49

11,64525

46,76621

39040

Bosentino SP1 38049 11,19421 46,00495 Dimaro TN

SS42

38025

10,8701021

46,3278427

Dimaro TN

Via Silvestro Valenti 9

29

38025

10,8853268623

46,328735427

Romeno TN

Strada Statale 43d

38011

11,13138

46,40271

Rovereto TN

Via Abetone, 22a

38068

11,03454

45,89092

Trento

Lungadige Marco Apuleio, 2 38121

11,11453

46,07705

Trento

Via del Brennero, 159

38121

11,11476

46,0925

Trento

Via del Ponte, 5

38100

11,11482

46,04624

Vigolo Vattaro TN SS349, 1 38049 11,22322 46,0012 Villa Agnedo TN Strada Statale 47 della Valsugana 38059

11,52221

46,04982

Valle d’Aosta Indirizzo cap longitudine latitudine Aosta Piazza Manzetti, 3 11100 7,32219 45,73452 Aosta Via Garin, 2 7,30795 45,73027 Aosta

Viale, Partigiani, 30

11100

147

7,3137

45,734

• NORD • Veneto Indirizzo cap longitudine latitudine Cortina d’ Ampezzo BL SS51 32043 11,94042 45,9997 Feltre BL

Strada Regionale 348, 5

32032

12,01643

46,2995

Taibon BL

Piazza S. Cipriano, 2

32027

12,00171

46,03869

Battaglia Terme PD SS16 35041 11,61836 45,10983 Bovolenta PD

Via Madonna, 73

35020

12,0002

45,60189

Cittadella PD

Via Facca, 124

35013

11,83419

45,48591

Conselve PD

Strada Provinciale 92, 54

35026

11,88189

45,2254

Conselve PD

Via GiuseppeVerdi, 58

35026

11,92446

45,26003

Limena PD

Via Ceresara, 06/09/15

35010

12,13972

46,53479

Monselice PD

Strada Regionale 10

35043

11,78721

45,29107

Monselice PD

Via Rovigana, 32L

35043

11,75468

45,23174

Montagnana PD Via Alberi, 67

35044

11,4024

45,2637

Montagnana PD Via Rovenega, 33

35044

11,75473

45,23205

Montagnana PD Via Rovenega, 33

35044

11,40246

45,26377

Cavalcavia Chiesanuova, 47 35138

11,89875

45,43015

Padova

Padova Corso Australia 35142 11,85616 45,41086 Padova

Via G. Chiabrera, 62

35125

11,86968

45,39497

Padova

Via Lorenzo Perosi, 9

35132

11,9092

45,4082

Padova Via Pietro Donà 35129 11,86908 45,37918 Padova

Via Plebiscito 1866, 59

35133

11,89519

45,41987

Padova

Via Santa Maria in Vanzo, 39 35123

11,45775

45,23528

Piombino Dese PD Strada Provinciale 34

35017

11,79588

45,61839

PiovedisaccoPD Strada Provinciale 53

35028

11,88388

45,21367

PonteFabbricaPD Strada Provinciale 61, 19

35031

11,79873

45,43217

Rubano PD

Via Antonio Rossi

35030

11,7858963616

45,426742551

Rubano PD

Via Frascà, 4a

35030

11,7249

45,4183

Rubano PD

Via Roma

35030

12,07771

45,31205

San Marco PD

Strada Provinciale 72, 1

35030

11,7859

45,42674

Sant’ Urbano PD Via Adige Inferiore

35040

11,8225

45,35614

Terrassa Padovana PD Strada Provinciale 35, 10

35020

11,90151

45,24621

Vigonza PD

35010

11,9797170907

45,4412550588

ViaJ.Ruffini

17

Canda RO SP12 45020 11,48906 45,06656 Crocetta RO SP12 45021 11,46365 45,03465 Rovigo Largo Martiri, 4 45100 11,78754 45,08373 Rovigo Via Calatafimi 45100 11,78262 45,07408 Rovigo Via Calatafimi 45100 10,54945 44,94652 Santa Maria Maddalena RO Via Enrico Berlinguer, 96

45030

11,7875361443

45,0837330746

Trecenta RO SP1 45027 11,61366 44,89864 Caerano di San Marco TV ViaMoresca, 4 31031 11,99065 45,78695 Casale sul Sile TV Via Bigone, 45

31032

148

12,30175

45,61218

• NORD • Casale sul Sile TV Via Bonisiolo, 47 Dosson TV

31032

Via Artiglieri D’ Italia, 21 31030

12,3253979

45,5886832

12,2496

45,63696

Montebelluna TV Via Villette

31044

12,0665678624

45,7666620472

Montebelluna TV Via Villette

31044

12,06657

45,76666

Preganzio l TV

31022

12,23592

45,6049

Via Isonzo, 1

San Vendemiano TV ViaItalia, 1 31020 12,33318 45,89209 Selva del Montello TV Via Schiavonesca Nuova, 399 31040

12,15071

45,78756

Treviso

Strada di San Pelaio, 63

31100

12,24203

45,68244

Treviso

Strada di San Pelaio, 16

31100

12,24233

45,6819

Treviso

Strada di San Pelaio, 61

31100

12,24677

45,68046

Treviso

Strada di Santa Bona Vecchia, 6 31100

12,23593

45,67703

Treviso Via Cavini, 31 31100 12,23677 45,65294 Chioggia VE

Calle Doro, 621

30015

12,27882

45,2171

Chioggia VE

SS 309, 514

30015

12,27714

45,18627

Chioggia VE

Via Aldo Moro, 1023A

30015

12,2777

45,20151

La Sega VE

Strada Regionale 251

30020

12,81705

45,79832

Maerne VE

Piazza IV Novembre, 81

30030

12,1555

45,52403

Mira VE SS309, 16-20 30034 12,16961 45,41993 SanDonàdiPiaveVE Via Lungopiave Inferiore, 16 30027

12,57186

45,62324

Venezia A27 Venezia-Belluno 30173 12,29505 45,53433 Venezia

Piazzale Foscari, 2

30175

12,2216402815

45,4765434485

Venezia

Via Gabriel Bella, 83

30174

12,22776

45,5055

Venezia

Via Leone Colle, 4

30175

12,2216402815

45,4765434485

Venezia

Via Leone Colle, 4

30175

12,22164

45,47654

Venezia

Via Martiri della Libertà, 123

30174

12,26304

45,51018

Venezia Via Orsato, 36 30100 12,21439 45,4648 Venezia Via Orsato, 36 30100 12,21442 45,46478 Venezia Via Paccagnella, 3 30174 12,2289 45,50956 Venezia

Via Terraglietto, 150G

30174

12,243664

45,521986

Venezia

Via Terraglietto, 150G

30174

12,24366

45,52199

Bagnolo VI SP500, 2 36045 11,4609 45,4151 Bagnolo VI SP500, 2 36045 11,37272 45,35198 Bagnolo VI SP500, 2 36045 11,37584 45,35266 Bagnolo VI SP500, 2 36045 11,37232 45,35371 Bagnolo VI SP500, 2 36045 11,38062 45,38529 Bagnolo VI SP500, 2 36045 11,3429 45,4009 Bolzano Vicentino VI Strada Provinciale 51, 54

36050

11,3734

45,3809

Brendola VI

Via Dante Alighieri, 3

36040

11,47179

45,44205

Brendola VI

Via, Dante Alighieri, 61

36040

11,48052

45,4644

Brendola VI

Via Dante Alighieri, 3

36040

11,46299

45,45452

Brendola VI

Via Dante Alighieri, 61

36040

11,46386

45,46379

149

• NORD • Brendola VI

Via Mascagni, 111

36040

11,52264

45,7452

Brendola VI

Via Mascagni, 111

36040

11,40463 4

5,43308

Brendola VI

Via MonteRosso, 6

36040

11,44097

45,47093

Brendola VI

Via MonteRosso, 6

36040

11,46157

45,46275

Brendola VI

Via S.Vito, 01/10/25

36040

11,39072

45,43385

Brendola VI E70 11,2721 45,2041 Brendola VI E70 11,48 45,4231 Ca’ Brusà VI

Via Monte Grappa, 41

36077

11,43853

45,48995

Chiuppano VI

Via Roma, 892

36010

11,82953

45,38085

Creazzo VI

Via della Rampa, 36

36051

11,62216

45,60287

Grancona VI

Via Arcisi, 16

36040

11,46015

45,42313

Grancona VI

Via Arcisi, 16

36040

11,45338

45,40593

Grancona VI

Via Gianesin, 13

36040

11,43575

45,43009

Grancona VI

Via Gianesin, 13

36040

11,4717

45,442

Grancona VI

Via Giuseppe Zuccante

36040

11,46097

45,41516

Grancona VI

Via Spiazzo, 24

36040

11,43131

45,43083

Grancona VI

Via Spiazzo, 24

36040

11,4409

45,4709

Longare VI

Viale Riviera Berica

36023

11,66115

45,85822

Longare VI

Viale Riviera Berica

36023

11,60025

45,48761

Lonigo VI

Strada Provinciale 17

36045

11,3842

45,3517

Lonigo VI

Strada Provinciale 17

36045

11,3727

45,3519

Lonigo VI

Strada Provinciale 17

36045

11,341

45,3808

Lonigo VI

StradaProvinciale17

36045

11,3836

45,4131

Lonigo VI

Strada Spessa, 67

36045

11,35329

45,39318

Lonigo VI UnnamedRoad 36045 11,3723 45,3537 Lonigo VI UnnamedRoad 36045 11,3806 45,3852 Lonigo VI

Via Fossalunga, 5

36045

11,3429

45,40096

Lonigo VI

Via Fossalunga, 5

36045

11,35301

45,39488

Lonigo VI

Via Madonna, 78a

36045

11,38364

45,41312

Lonigo VI

Via Madonna, 78a

36045

11,383

45,3856

Lonigo VI

Via Pavarano, 4

36045

11,3431

45,3833

Lonigo VI

Via Pavarano, 4

36045

11,3532

45,3931

Lonigo VI

Via Ponte Spin, 176

36045

11,36043

45,39471

Lonigo VI

Via Ponte Spin, 18

36045

11,3758

45,3526

Lonigo VI

Via Ronchi, 20

36045

11,3604

45,3947

Lugo di Vicenza VI

Strada Provinciale 68, 27

36030

11,76054

45,73702

Masonvicentino VI SP111 10,92879 45,44663 Montecchio Maggiore VI Viale Europa, 110

36075

11,48352

45,54217

Montecchio Maggiore VI Via Melaro, 1

36075

11,42992

45,49507

Monticello di Fara VI Via Favorita, 23

36040

11,3907

45,4338

Monticello di Fara VI Via Favorita, 23

36040

11,4805

45,4644

150

• NORD • Pederiva VI

Via Zuccante, 23

36040

11,4046

45,433

Rosà VI

Via Bertorelle, 972

36027

11,60034

45,48756

San Nazario VI

Strada Statale 47 della Valsugana, 8 36020

11,46283

45,76487

San Vito VI

Via Julia Divisione, 18

36040

11,4615

45,4627

Sarego VI

Via Casa Velo, 31

36040

11,4629

45,4545

Sarego VI

Via Casa Velo, 31

36040

11,4313

45,4308

Sarego VI

Via Graone, 1

36040

11,4638

45,4637

Sarego VI

Via Graone, 1

36040

11,4601

45,4231

Sarego VI

Via Graone, 1

36040

11,4357

45,43

Sarego VI

Via Graone, 1

36040

11,4533

45,4059

Thiene VI

Via Europa, 18

36030

11,50221

45,70923

Vicenza Via Gazzo, 4 10,84314 45,50614 Vicenza Via Gazzo, 4 10,98329 45,44898 Vicenza

Strada di Bertesina, 164

36100

11,5552

45,54573

Vicenza Strada Lobia, 147 36100 11,49631 45,51245 Vicenza

Viale Giangiorgio Trissino, 51 36100

11,51782

45,57995

Vicenza Via Casalin, 5 10,98723 45,42974 Albaredo D’adige VR Strada Provinciale 19, 76

37041

11,29528

45,31547

Albaredo D’adige VR Strada Provinciale 19, 76

37041

11,2743

45,3056

Albaredo D’adige VR Via Bagnoli, 15

37041

11,2846

45,30474

Albaredo D’adige VR Via Bagnoli,15 37041 11,26315 45,31272 Albaredo D’adige VR Via Bagnoli, 22

37041

11,30316

45,3133

Albaredo D’adige VR Via Bagnoli, 22

37041

11,2631

45,3127

Albaredo D’adige VR Via Cadelsette, 16

37041

11,27431

45,30563

Albaredo D’adige VR Via Cadelsette, 16

37041

11,28187

45,30318

Albaredo D’adige VR Via Cadelsette, 16

37041

11,26537

45,31281

Albaredo D’adige VR Via Cadelsette, 16

37041

11,26356

45,31543

Albaredo D’adige VR Via Motta, 8

37041

11,2936

45,3611

Albaredo D’adige VR Via Motta, 8

37041

11,29234

45,31417

Albaredo D’adige VR Via Teiolo, 3

37041

11,29517

45,31424

Arcole VR SP39 37040 11,262 45,4317 Arcole VR SP39 37040 11,3327 45,38291 Arcole VR SP39 37040 11,36374 45,2847 Arcole VR

Via Casalveghe, 33

37040

11,29498

45,35419

Arcole VR

Via Casalveghe, 33

37040

11,36244

45,27387

Arcole VR

Via Comparine, 25

37040

11,29358

45,36149

Arcole VR

Via Comparine, 25

37040

11,41078

45,28568

Arcole VR

Via Crearo, 12

37040

11,3138

45,35305

Arcole VR

Via Crearo, 12

37040

11,28006

45,36516

Bardolino VR

Strada Provinciale 31b

37017

10,71839

45,57996

Belfiore VR SP38 37050 11,19029 45,37209

151

• NORD • Belfiore VR SP38 37050 11,24454 45,25427 Belfiore VR

Strada Provinciale 39 b

37050

11,294

45,39

Belfiore VR

Strada Provinciale 39 b

37050

11,21267

45,26016

Cadelsette VR

Via Cadelsette, 26

37041

11,2818

45,3031

Cadelsette VR

Via Cadelsette, 26

37041

11,2846

45,3047

Caselle VR

Via Divisione Ariete, 34

37040

11,3658

45,28552

Caselle VR

Via Divisione Ariete, 34d

37040

11,34069

45,35284

Cason VR

Via Cason

37055

11,20582

45,20111

Cason VR

Via Cason

37055

11,27249

45,30454

Casottinuovi VR Via Casottinuovi, 16

37041

11,2951

45,3142

Casottinuovi VR Via Casottinuovi, 16

37041

11,2952

45,3154

Casottinuovi VR Via Casottinuovi, 16

37041

11,2923

45,3141

Casottinuovi VR Via Casottinuovi, 16

37041

11,2653

45,3128

Casteggioni VR Via Casteggioni, 7

37030

10,75541

45,50606

Casteggioni VR Via Casteggioni, 7

37030

11,21521

45,48118

Casteggioni VR Via Casteggioni, 7

37030

11,27255

45,46046

Casteggioni VR Via Casteggioni, 7

37030

11,26244

45,47004

Cerea VR

Strada Regionale 10

37053

11,234

45,2256

Cerea VR

Via Palesella Scuole, 24

37053

11,18

45,3917

Cerea VR

Via Palesella Scuole, 24

37053

11,234

45,22562

Cerea VR

Via Vittorio Emanuele II, 3 37053

11,19277

45,18449

Cologna veneta VR SP500, 47 37040 11,31191 45,33291 Cologna veneta VR SP500, 47 37040 11,34533 45,33111 Cologna veneta VR SP500, 47 37040 11,33503 45,33117 Cologna veneta VR SP500, 47 37040 11,32101 45,34298 Cologna Veneta VR Via Croce, 8

37044

11,38304

45,3108

Cologna Veneta VR Via Croce, 8

37044

11,383

45,3108

Cologna Veneta VR Via Ponte Catullo, 12

37044

11,3837

45,30035

Cologna Veneta VR Via Ponte Catullo, 12

37044

11,3837

45,3003

Cologna Veneta VR Via S. Marcello, 3

37044

11,37149

45,31012

Cologna Veneta VR Via S. Marcello, 3

37044

11,3714

45,3101

Cologna Veneta VR Viale Verona, 32

37044

11,1501

45,41817

Cologna Veneta VR Viale Verona, 32

37044

11,34089

45,32366

Colognola ai Colli VR Strada Provinciale 37

37030

11,21316

45,42386

Colognola ai Colli VR Strada Provinciale 37

37030

11,20382

45,42542

Colognola ai Colli VR Strada Provinciale 37, 37

37030

11,20473

45,42575

Colognola ai Colli VR Strada Provinciale 37, 21

37030

11,21426

45,43151

Colognola ai Colli VR Strada Provinciale 37

37030

11,23109

45,42596

Colognola ai Colli VR Strada Provinciale 37

37030

11,18071

45,43092

Colognola ai Colli VR Strada Provinciale 37, 37

37030

11,2624

45,47

Colognola ai Colli VR Strada Provinciale 37, 21

37030

11,2131

45,4238

152

• NORD • Colognola ai Colli VR Via Fornello, 4

37030

11,21561

45,42459

Colognola ai Colli VR Via Fornello, 4

37030

11,2152

45,4811

Colognola ai Colli VR Via Naronchi, 51

37030

11,21192

45,42396

Colognola ai Colli VR Via Naronchi, 51

37030

11,2038

45,4254

Colognola ai Colli VR Via XXI Aprile, 30

37030

11,2158

45,42018

Colognola ai Colli VR Via XXI Aprile, 32

37030

11,2725

45,4604

Garda VR

Via Monte Baldo, 154

37016

10,80292

45,52277

Legnago VR

Strada Provinciale 42, 56

37045

11,3408

45,3236

Legnago VR

Strada Provinciale 42, 56

37045

11,33511

45,2119

Legnago VR

Via Cà Vecchia, 12

37045

11,34074

45,19484

Legnago VR

Via Cà Vecchia, 12

37045

11,30239

45,21146

Legnago VR

Via Spaltin Alto, 34

Lobbia Vicentina VR Strada Provinciale XIII, 16

37045

11,3407

45,1948

36045

11,34101

45,38089

Lobbia Vicentina VR Strada Provinciale XIII, 16 36045 11,353

45,3948

Lobbia Vicentina VR Via Lobbia Vicentina

36045

11,38308

45,38568

Lobbia Vicentina VR Via Lobbia Vicentina

36045

11,34314

45,38331

Locara VR

Via Casotti, 1B

37047

11,3536

45,2524

Locara VR

Via Casotti, 14-20

37047

11,33482

45,41438

Locara VR

Via Casotti, 14-20

37047

11,33054

45,41414

Locara VR

Via Casotti, 1B

37047

11,2746

45,4015

Minerbe VR SP500 37046 11,34443 45,23555 Minerbe VR SP500 37046 11,3444 45,2355 Minerbe VR

Via Gioacchino Rossini

37046

11,31789

45,19862

Minerbe VR

Via Gioacchino Rossini

37046

11,34321

45,23316

Minerbe VR

Via Gioacchino Rossini

37046

11,35361

45,25247

Minerbe VR

Via Gioacchino Rossini

37046

11,3432

45,2331

Montecchia di Crosara VR Strada Provinciale 17

37030

11,2158

45,4201

Montecchia di Crosara VR Strada Provinciale 17

37030

11,2119

45,4239

Montecchia di Crosara VR Via Motti, 14

37030

11,2047

45,4257

Montecchia di Crosara VR Via Motti, 14

37030

11,231

45,4259

Montecchia di Crosara VR Via Riva, 20

37030

11,2156

45,4245

Montecchia di Crosara VR Via Riva, 20

37030

11,2142

45,4315

Monteforte d’Alpone VR Località Peraro 37032 11,27293 45,44426 Monteforte d’Alpone VR Località Peraro 37032 11,28549 45,42365 Monteforte d’Alpone VR Località Peraro 37032 11,31243 45,44211 Monteforte d’Alpone VR Località Peraro 37032 11,2837 45,42 Monteforte d’Alpone VR Via A. de Gasperi, 9

37032

11,28581

45,41477

Monteforte d’Alpone VR Via A. de Gasperi, 9

37032

11,2858

45,4136

Monteforte d’Alpone VR Via Alpone 37032 11,29144 45,4206 Monteforte d’Alpone VR Via Alpone 37032 11,27383 45,41501 Monteforte d’Alpone VR Via Alpone 37032 11,2738 45,4151

153

• NORD • Monteforte d’Alpone VR Via Alpone 37032 11,2914 45,4206 Monteforte d’Alpone VR Via della Fontana, 19

37032

11,28584

45,4136

Monteforte d’Alpone VR Via della Fontana, 19

37032

11,2738

45,415

Monteforte d’Alpone VR Via Rugate 37032 11,1807 45,4309 Monteforte d’Alpone VR Via Rugate 37032 11,29356 45,42361 Monteforte d’Alpone VR Via Santa Croce, 30

37032

11,28592

45,4132

Monteforte d’Alpone VR Via Santa Croce, 61

37032

11,28376

45,42005

Monteforte d’Alpone VR Via Santa Croce, 30

37032

11,3122

45,4431

Monteforte d’Alpone VR Via Santa Croce, 61

37032

11,2802

45,424

Monteforte d’Alpone VR Via Silvio Perazzolo, 7

37032

11,2802

45,42409

Monteforte d’Alpone VR Via Silvio Perazzolo, 7

37032

11,2858

45,4147

Monteforte d’Alpone VR Via Zoppega, 112

37032

11,31227

45,44314

Monteforte d’Alpone VR Via Zoppega, 112

37032

11,27387

45,41516

Monteforte d’Alpone VR Via Zoppega, 112

37032

11,2729

45,4442

Monteforte d’Alpone VR Via Zoppega, 112

37032

11,2859

45,4132

Olmo VR

Strada Provinciale 21

37055

11,21046

45,30308

Olmo VR

Strada Provinciale 21

37055

11,21366

45,30487

Pressana VR

Via Europa, 99

37040

11,33404

45,33342

Pressana VR

Via Europa, 99

37040

11,29344

45,38369

Ronco all’Adige VR Strada Provinciale 45a

37055

11,26193

45,29079

Ronco all’Adige VR Strada Provinciale 45a

37055

11,2136

45,3048

Ronco all’Adige VR Unnamed Road 37055 11,25337 45,29225 Ronco all’Adige VR Unnamed Road 37055 11,2602 45,2933 Ronco all’Adige VR Via Cason 37055 11,25162 45,29522 Ronco all’Adige VR Via Cason 37055 11,2724 45,3045 Ronco all’Adige VR Via Cason 37055 11,2141 45,36 Ronco all’Adige VR Via Cason 37055 11,2616 45,2923 Ronco all’Adige VR Via Cà del Diavolo

37055

11,22277

45,35365

Ronco all’Adige VR Via Cà del Diavolo

37055

11,21415

45,36009

Ronco all’Adige VR Via Cà del Diavolo

37055

11,26162

45,29231

Ronco all’Adige VR Via Cà del Diavolo

37055

11,26088

45,29594

Ronco all’Adige VR Via Cà del Diavolo

37055

11,2615

45,2919

Ronco all’Adige VR Via Cà del Diavolo

37055

11,2549

45,2941

Ronco all’Adige VR Via Cà del Diavolo

37055

11,2516

45,2952

Ronco all’Adige VR Via Cà del Diavolo

37055

11,2608

45,2959

Ronco all’Adige VR Via Fornetto, 1

37055

11,25499

45,2941

Ronco all’Adige VR Via Fornetto, 18

37055

11,26023

45,2933

Ronco all’Adige VR Via Fornetto, 1

37055

11,2619

45,2907

Ronco all’Adige VR Via Fornetto, 18

37055

11,2227

45,3536

Ronco all’Adige VR Via Giare 37055 11,26156 45,29192 Ronco all’Adige VR Via Giare 37055 11,2104 45,303

154

• NORD • Ronco all’Adige VR Via Giare 37055 11,2533 45,2922 Roverchiara VR Via Bussè, 29

37050

11,1902

45,372

Roverchiara VR Via Bussè, 29

37050

11,2445

45,2542

Roverchiara VR Via Casalino, 12

37050

11,18007

45,39176

Roverchiara VR Via Casalino, 12

37050

11,2126

45,2601

San Bonifacio VR A4 37047 11,3305 45,4141 San Bonifacio VR A4 Torino - Trieste

37032

11,2854

45,4236

San Bonifacio VR A4 Torino - Trieste

37032

11,2935

45,4236

San Bonifacio VR A4 Torino - Trieste

37047

11,2919

45,4016

San Bonifacio VR Corso Venezia, 119

37047

11,305

45,41373

San Bonifacio VR E70 11,41287 45,46438 San Bonifacio VR E70 11,47323 45,43359 San Bonifacio VR E70 11,2311 45,4356 San Bonifacio VR E70 11,3221 45,4213 San Bonifacio VR E70 11,2841 45,4109 San Bonifacio VR E70 11,1825 45,3756 San Bonifacio VR SP38 37047 11,24536 45,39299 San Bonifacio VR SP38 37047 11,29402 45,39005 San Bonifacio VR Unnamed Road

37047

11,23567

45,39291

San Bonifacio VR Unnamed Road

37047

11,3348

45,4143

San Bonifacio VR Via Praissola, 74A

37047

11,2746

45,40159

San Bonifacio VR Via Praissola, 74A

37047

11,2356

45,3929

San Bonifacio VR Viale Nogarole, 76

37047

11,29194

45,40168

San Bonifacio VR Viale Nogarole, 76

37047

11,305

45,4137

San Bonifacio VR Vicolo Trieste, 10

37047

11,2453

45,3929

San Tommaso VR Via San Tommaso, 11

37045

11,3351

45,2119

San Tommaso VR Via San Tommaso, 11

37045

11,3023

45,2114

Sant’Ambrogio di Valpolicella VR SS12 11,32506 45,42249 Santo Stefano

Via Marcabella, 1077

37040

11,2935

45,3614

Santo Stefano

Via Marcabella, 1091

37040

11,3138

45,353

Sega VR

Strada Provinciale 27a, 39 37010

11,57682

45,55503

Soave VR

Località Val Ponsara

37038

11,2325

45,423

Soave VR

Strada Provinciale 37a, 42 37038

11,25435

45,45046

Soave VR

Strada Provinciale 37a, 42 37038

11,23259

45,42301

Soave VR

Strada Provinciale 37a, 42 37038

11,265

45,4138

Soave VR

Strada Provinciale 37a, 42 37038

11,2347

45,4308

Soave VR

Strada Provinciale 37a, 46

11,2721

45,20416

Soave VR

Strada Provinciale 37a, 46

11,48003

45,42316

Soave VR

Via Foscarino, 7

37038

11,26505

45,41382

Soave VR

Via Foscarino, 7

37038

11,2316

45,4321

Soave VR

Via San Lorenzo, 52

37038

11,3124

45,4421

155

• NORD • Soave VR

Via San Lorenzo, 115

37038

11,2529

45,41486

Soave VR

Via San Lorenzo, 52

37038

11,23163

45,43213

Soave VR

Via San Lorenzo, 115

37038

11,2529

45,4148

Soave VR

Via Ugo Foscolo

37038

11,23474

45,43088

Soave VR

Via Ugo Foscolo

37038

11,2543

45,4504

Strà VR SR11, 6 37042 11,3031 45,3133 Vago VR SR11, 8 37042 11,14777 45,41841 Valle VR

Via Valle, 19

37040

11,2949

45,3541

Valle VR

Via Valle, 19

37040

11,3327

45,3829

Verona Località Val Ponsara 11,2311 45,43562 Verona Località Val Ponsara 11,32217 45,42136 Verona Località Val Ponsara 11,28416 45,41095 Verona Località Val Ponsara 11,27178 45,43037 Verona Corso Milano, 199 37138 10,94936 45,40154 Verona Corso Milano, 147 37138 10,95951 45,44687 Verona Corso Milano, 119 37138 10,96472 45,4443 Verona Corso Milano, 103 37138 10,96581 45,44405 Verona Corso Milano, 103 37138 10,96797 45,44373 Verona Ponte Catena 11,27423 45,43149 Verona Ponte Scaligero 37121 11,2635 45,3154 Verona SS12 11,4128 45,4643 Verona

Strada dell’ Alpo, 99a

37136

10,98412

45,40951

Verona

Strada dell’ Alpo, 99a

37136

10,9493565559

45,4015386235

Verona Via Agrigento, 12 37138 10,95771 45,44535 Verona

Via Alessandro Poerio, 9

37124

Verona

Via Alessandro Poerio, 11 37124

10,98714

45,44125

10,9777332

45,4593555

Verona Via Arzerin, 17 11,2717 45,4303 Verona Via Arzerin, 17 11,2742 45,4314 Verona

Via Augusto Navasa, 2

37138

10,96934

45,44083

Verona

Via Augusto Righi 5

37135

11,01639

45,43389

Verona

Via Bartolomeo Bacilieri, 6 37139

10,97008

45,44341

Verona

Via Giuseppe Missori, 5

10,97773

45,45936

37126

Verona Via Lanaroli, 12 37135 10,97914 45,41339 Verona

Via Mario Calderara, 5

37138

10,96107

45,44474

Verona

Via Muro Lungo Campo Marzo, 2 37133

10,98752

45,45097

Verona

Viale del Lavoro, 34

10,9740114212

45,4081221516

37135

Verona Viale Manzoni, 25 37138 10,96863 45,44373 Verona Viale Manzoni, 1 37138 10,96865 45,44368 Veronella VR

Via Bruso, 81

37040

11,3624

45,2738

Veronella VR

Via Bruso, 81

37040

11,3406

45,3528

Veronella VR

Via Dossi, 17

37040

11,4107

45,2856

156

• NORD • Veronella VR

Via Dossi

Veronella VR Veronella VR Villaga VR Volpino VR

17

37040

11,3637

45,2847

Via Galileo Galilei

37040

11,28

45,3651

Via Galileo Galilei

37040

11,3658

45,2855

Via Casalin, 5

11,4732

45,4335

Via XIII Maggio, 3

37040

11,3119

45,3329

Volpino VR

Via XIII Maggio, 3

37040

11,3453

45,3311

Z.a.i. VR

Viale dell’Artigianato, 14

37040

11,335

45,3311

Z.a.i. VR

Viale dell’Artigianato, 14

37040

11,321

45,3429

Zevio VR

Località Sabbionara

11,325

45,4224

Zevio VR

Località Sabbionara

11,63823

45,71718

Zimella VR

Via Galileo Galilei, 8

37040

11,334 45,3334

Zimella VR

Via Galileo Galilei, 8

37040

11,2934 45,3836

157

• CENTRO • Lazio Indirizzo cap longitudine latitudine Frosinone FR

03100

13,34349

41,65577

Sant’eleuterio FR Strada Statale 82, 224

Via Fiuggi, 107-111

03032

13,55408

41,59867

Stazione D’aquino FR Via Casilina, 122

03030

13,703974254

41,5090425369

Stazione D’aquino FR Via Casilina, 122

03030

13,70397

41,50904

Aprilia LT

Via Nettunense, 279/281

04011

12,63582

41,55291

Aprilia LT

Via Pontina

04011

12,5766

41,6252

Aprilia LT

Via Vallelata, 70

04011

12,65222

41,62325

Latina LT

Piazza Aldo Moro, 1-3

04100

12,92033

41,46157

Latina LT

Strada Litoranea, 247

04100

12,94745

41,39159

Latina LT

Strada Migliara 41, 17

04100

12,97657

41,48293

Latina LT

Via Giuseppe Verdi, 4

04100

12,90572

41,46181

Latina LT

Via Nallo Mazzocchi Alemanni, 37 04100

12,89136

41,45852

Mazzocchio II LT Unnamed Road

04014

13,163894835

41,4064387519

Minturno LT

SS7qtr var, 9

04028

13,71762

41,26205

Priverno LT

Strada Statale 609

04015

13,1822

41,48957

Terracina LT

Via Ponte Rosso, 212

04019

13,24044

41,29325

Rieti RI

Unnamed Road

02100

12,7982139587

42,4733472545

Rieti RI Unnamed Road 02100 12,79821 42,47335 Rieti RI

Via Martiri delle Fosse Reatine, 97 02100

12,85615

42,43233

Acilia SS296, 124 12,33022 41,75183 Acilia

Via Costantino Beschi, 22 00125

12,33528

41,77223

Acilia

Via dei Pescatori , 124

12,33164

41,72585

Acilia

Via del Canale della Lingua, 106 00124

12,34027

41,74124

Acilia Via del Mare 00126 12,37733 41,79015 Acilia

Via Ernesto Boezi, 105

00124

12,36838

41,73903

Acilia Via Eupoli, 116 00124 12,35734 41,75612 Acilia

Via Francesco Donati, 48 00126

12,35692

41,79002

Acilia

Via Giuseppe Nicolini, 64 00124

12,35286

41,73043

Acilia

Viale di Castel Porziano, 697 00124

12,36966

41,75486

Acilia

Vicolo dei Monti di San Paolo, 2 00126

12,37696

41,7935

Albano laziale RM Strada Provinciale 94a, 41

12,6582

41,69836

Albano laziale RM Strada Provinciale 94a, 41

12,63683

41,48961

Albuccione RM Via Antonio Meucci, 3

00012

12,64921

41,95247

Anzio RM

Via Batteria Siacci, 67

00042

12,64269

41,47169

Anzio RM

Via Cervino, 54

00042

12,68516

41,81219

Anzio RM

Via dell’Armellino, 2

00042

12,63692

41,4896

Ardea RM

Via Siena, 2

00040

12,4808343512

41,8354265691

Ardea RM

Viale San Lorenzo, 67

00040

12,6650215454

41,6960665337

Area Produttiva RM Via Pontina, 300

00040

12,48465

41,65579

Ariccia RM

00040

12,51051

41,61183

Via Appia Nuova

158

• CENTRO • Bracciano RM

Via delle Pietrische, 8

00062

12,37342

42,13309

Campagnano RM Strada Provinciale 13a, 81 00063

12,48901

42,14867

Castel di Decima RM Riserva Naturale di Decima Malafede Via Pontina

12,43116

41,73052

00128

Castel di Decima RM Via Pontina 00128 12,45583 41,71008 Castel Madama RM Strada Provinciale 40a

00024

12,9697

41,82327

Castelnuovo di Porto RM Strada Statale 3, 120

00060

12,49727

42,11694

Civitavecchia RM Via Borgo Odescalchi, 14

00053

11,81942

42,13011

Civitavecchia RM Via Claudia Braccianese, 95 00053 Colleferro RM

12,17285

41,93498

Corso Filippo Turati, 3

00034

12,49377

41,6825

Colleverde II RM Via Monte Bianco, 120

00012

12,66649

41,96184

Colli di Enea RM Via del Mare, 20

00040

12,52057

41,57001

A12 Civitavecchia -Roma 00054

Fiumicino RM

12,22587

41,84086

Fonte di Papa RM Via Salaria

00138

12,527274

42,014382

Fonte Nuova RM Via di Santa Lucia, 289

00013

12,63846

42,03648

Formello RM

Strada Provinciale 12a

00060

12,062972

42,0743

Frascati RM

Via Angelo Celli

00044

12,69734

41,7007

Fregene RM

Riserva Naturale Statale Litorale Romano Via della Veneziana, 54

12,07769

41,9485

13,00414

41,72695

Genazzano RM Strada Statale 155 3

00030

Genzano diRoma RM Via Pagliarozza 00040 12,52372 41,5868 Genzano diRoma RM Via Pagliarozza 00040 12,52439 41,69584 Genzano diRoma RM Via Sardegna, 43

00045

12,61646

41,76678

Guidonia RM

Strada Provinciale 24b

00012

12,67228

41,94715

Guidonia RM

Via di Casal Bianco

00012

12,66649

41,96188

Guidonia RM

Via di Casal Bianco

00012

12,63202

42,00055

Ladispoli RM

Via Filippo Moretti

00055

12,394695

42,045085

Lido di Ostia RM Corso Regina Maria Pia, 101 00121

12,28752

41,72855

Lido di Ostia RM Lungomare Duca degli Abruzzi, 30 00121

12,28698

41,72735

Lido di Ostia RM SP601, 33

00122

12,29223

41,72616

Lido di Ostia RM Via delle Quinqueremi, 100 00122

12,452802

41,999455

Lido di Ostia RM Viadotto Attico Tabacchi

12,517715

41,921094

Lido di Ostia RM Viale della Stella Polare, 12 00122

12,29698

41,72298

00122

12,28716

41,72557

Marco Simone RM Viale Valle dell’Aniene, 15 00012

Lido di Ostia RM Viale della Vittoria, 8

12,67925

41,96835

Marina di Ardea RM Lungomare Tor San Lorenzo 00040

12,54823

41,55206

Marina di Ardea RM Via delle Pinete

12,56862

41,70959

00040

Marina di Ardea RM Viale Gattopardo, 6

00040

12,54797

41,55229

Marina di Cerveteri RM Via Acerra, 3

00052

12,06196

41,97672

Marina di Cerveteri RM Via Cales, 43

00052

11,8040329

42,0828409

Marino RM

Via Nettunense Nuova

00047

12,64474

41,45419

Mentana RM

Via Antonio Moscatelli, 6A 00013

12,64165

42,03631

Mentana RM

Via della Rimessa, 11

12,79221

41,948

00013

159

• CENTRO • Montelibretti RM Via dei Pini

00010

12,68921

42,12267

Morlupo RM

00067

12,511351

41,987033

Nettuno Strada Regionale 207

Via delle Grotte, 6

12,517262

41,894416

Nettuno RM

Via Antonio Gramsci, 96

00048

12,64932

41,45771

Nettuno RM

Via Rosario Livatino, 12

00048

12,77121

41,69444

Osteria Nuova RM Strada Statale 493, 724

12,388816

42,032112

Pomezia RM

Via della Solfarata, 12

00040

12,56932

41,70959

Pomezia RM

Viale delle Arti, 9B

00040

12,66502

41,69607

Rocca di Papa RM Via Frascati 00040 12,6777 41,72212 Rocca Priora RM Via della Pineta, 105

00040

12,69648

41,77456

Roma

Aeroporto di Ciampino Via Appia Nuova, 1491 00178

12,58759

41,79704

12,58964

41,79799

Roma

Aeroporto di Ciampino Via Leonardo Da Vinci 00178

Roma

Aeroporto diRoma - Urbe Via Salarina, 825 00191 12,505744

41,954795

Roma

Circonvallazione Casilina, 2-4

00176

12,52725

41,89103

Roma

Circonvallazione Clodia, 121

00195

12,45714

41,91962

Roma

Circonvallazione Gianicolense, 11

12,28187

41,73751

Roma Circonvallazione Orientale 12,46583 41,87356 Roma Circonvallazione Orientale 00131 12,62017 41,93052 Roma Circonvallazione Tiburtina 00159 12,52947 41,90027 Roma Circonvallazione Tiburtina 00159 12,53784 41,90663 Roma Circonvallazione Tiburtina 00162 12,38434 41,88515 Roma

Circonvallazione Tuscolana, 28

00174

12,56838

41,85157

Roma

Corso D’Italia, 120-122

00187

12,501055

41,909655

Roma Corso D’Italia, 1 00198 12,49012 41,90969 Roma

Corso di Francia, 80

00191

12,470841

41,941039

Roma Corso Trieste, 87 00198 12,50896 41,920407 Roma

Galleria Giovanni XXIII

00135

12,456316

41,949854

Roma

Galleria Giovanni XXIII, 418

00135

12,4593

41,93934

Roma

Galleria Giovanni XXIII

00135

12,43931

41,92482

Roma

Largo Chiarini Giovanni, 12

00154

12,48113

41,87641

Roma

Largo Ferruccio Mengaroni, 25

00133

12,620648

41,887727

Roma

Largo Settimio Passamonti

00185

12,520389

41,89808

Roma

Lungotevere Arnaldo da Brescia, 9 00196

12,472602

41,91213

Roma

Lungotevere Maresciallo Diaz

00135

12,458181

41,939331

Roma

Nuova Circonvallazione Interna

00157

12,5466

41,90946

Roma

Parco Regionale Urbano Pineto Via Vittorio Montiglio, 20 12,574858

Roma

Parco Urbano Pineta di Castel Fusano Via Cristoforo Colombo 00124 12,3779796

41,7825641

Roma

Passeggiata di Ripetta, 42B

00186

12,47504

41,90728

Roma

Piazza Carnaro, 20

00141

12,53282

41,94403

Roma

Piazza Cesare de Cupis, 12

00155

12,59114

41,8941

Roma

Piazza dei Prati degli Strozzi, 21

00195

12,45508

41,91458

160

41,894995

• CENTRO • Roma

Piazza della Marranella, 3-19

12,44324

41,84751

Roma

Piazza di San Marco, 4289 00186

12,48232

41,89547

Roma Piazza Elba, 45 00141 12,53582 41,94405 Roma

Piazza Guglielmo Marconi, 14

00144

12,43597

41,81487

Roma

Piazza Ungheria, 6

00198

12,492443

41,922458

Roma

Piazza Verbano, 7

00199

12,506986

41,923361

Roma

Piazzale dei Caduti della Montagnola, 25 00142

12,48668

41,8434

Roma

Piazzale delle Provincie, 4 00162

12,52113

41,92412

Roma Piazzale Flaminio, 22 12,304 42,32002 Roma Piazzale Jonio, 39 00141 12,52223 41,9449 Roma

Piazzale Ostiense, 2

00154

12,48123

41,87325

Roma

Ponte del Risorgimento

00195

12,47154

41,9188

Roma

Ponte Principe Amedeo

00186

12,46417

41,89978

Roma

Riserva Naturale di Decima Malafede Via Pontina,128

12,45296

41,79613

Roma SP12a, 201 00123 12,33382 42,069636 Roma SS3 00188 12,493017 41,997491 Roma SS5, 381-449 00157 12,527412 41,921838 Roma

Strada Provinciale 95b, 57-131 00142

12,48403

41,84488

Roma

Strada Statale 3, 1822-1860 00188

12,49282

41,98523

Roma Strada Statale 493 00123 12,31535 42,03656 Roma Strada Statale 493 00123 12,35762 42,06301 Roma

Università Degli Studi diRoma “Tor Vergata” Viale Oxford, 81 00133

12,626324

41,857094

Roma

Via Adolfo Ravà, 150

12,51403

41,84332

00142

Roma Via Affile, 1 00131 12,6458 41,9312 Roma Via Affile, 1 00131 12,69574 41,888715 Roma

Via Alessandro Torlonia, 14-16 00161

12,5213

41,90456

Roma

Via Alfonso Antonini, 15

12,54231

41,88666

00176

Roma Via Anastasio II 00165 12,44399 41,89584 Roma

Via Angelica Balabanoff, 48 00155

12,57488

41,903

Roma

Via Annessi Filippo Cesare, 5 00169

12,57925

41,86811

Roma

Via Antonio Pacinotti, 1

12,5060176728

41,8535061982

00146

Roma Via Appia Nuova 00178 12,58671 41,7975 Roma

Via Appia Nuova, 994-1002 00178

12,551412

41,836783

Roma

Via Appia Nuova, 168

12,513414

41,882275

00183

Roma Via Ardeatina, 281-305 12,5857 42,55077 Roma Via Ardeatina, 191-193 12,42912 41,9235 Roma

Via Arenula, 20

00186

12,475686

41,893601

Roma

Via Aristide Leonori, 86

00147

12,49137

41,85

Roma

Via Atanasio Soldati, 7270 00155

12,63481

41,91286

Roma

Via Attilio Ambrosini, 174-176 00147

12,49242

41,8491

Roma Via Bedonia, 4 00125 12,34244 41,7784

161

• CENTRO • Roma

Via Belloni Gerolamo, 1-8 00191

12,46282

41,9482

Roma

Via Belmonte in Sabina

12,07827

42,70146

Roma

Via Belmonte in Sabina

00131

12,62017

41,93051

Roma

Via Belmonte in Sabina

00131

12,62458

41,93924

Roma

Via Belmonte in Sabina

00131

12,62513

41,94134

Roma

Via Belmonte in Sabina

00131

12,63017

41,92625

Roma Via Berlino 00142 12,522612 41,808589 Roma

Via Bernardino Alimena, 87 00173

12,59029

41,85278

Roma Via Brennero, 56 00141 12,53221 41,94349 Roma

Via Bruno Brandellero, 55 00144

12,46465

41,8349

Roma Via Cairoli, 125 00185 12,5084 41,89492 Roma Via Casilina, 1585 00133 12,66118 41,86452 Roma

Via Casilina, 1714

00133

12,671231

41,863949

Roma Via Casilina, 1104 00169 12,59594 41,86654 Roma Via Casilina, 1026 00169 12,58652 41,86876 Roma Via Casilina, 811 00172 12,56965 41,87392 Roma Via Casilina, 129 00176 12,52425 41,88826 Roma Via Casilina 3 00182 12,51786 41,89013 Roma

Via Casimiro Manassei, 1-13

00151

12,44337

41,8614

Roma

Via Cassia, 1081

00189

12,424749

41,976079

Roma

Via Cassia, 182

00191

12,480553

41,940222

Roma Via Cassia, 182 00191 12,46268 41,94837 Roma

Via Cassia, 445-449

12,5935676201

42,5910124836

Roma

Via Cassia Nuova, 66

00191

12,46291

41,94828

Roma

Via Cassia Veientana

00123

12,37107

42,055234

Roma Via Cavour, 39 00184 12,49829 41,89963 Roma

Via Cavour, 66-68

00184

12,49789

41,89909

Roma

Via Celio Vibenna

00184

12,490431

41,888594

Roma Via Cernaia, 1 00185 12,49613 41,90375 Roma

Via Cesare de Lollis, 11

00185

12,513866

41,900396

Roma

Via Cesare Fracassini, 21

00196

12,46958

41,9233

Roma

Via Cesare Fracassini, 9-17 00196

12,47052

41,9235

Roma

Via Cesare Frugoni, 4361 00144

12,47102

41,83326

Roma Via Claudia, 24-25 184 12,49428 41,88784 Roma Via Collatina, 150 155 12,58973 41,90411 Roma Via Collatina 12,51329 41,8533 Roma

Via Colle Di Mezzo, 13

00143

12,49865

41,82628

Roma

Via Concesio, 11

00188

12,499265

42,002964

Roma

Via Cornelio Nepote, 21

00136

12,603827

41,968529

Roma

Via Cristoforo Colombo, 1879A 00124

12,38273

41,74016

Roma

Via Cristoforo Colombo

12,47766

41,84457

00142

162

• CENTRO • Roma

Via Cristoforo Colombo

00144

12,47117

41,83325

Roma

Via Cristoforo Colombo, 571 00144 12,4639

41,86255

Roma

Via Cristoforo Colombo

00127

12,45314

41,79837

Roma

Via degli Agrostemmi, 172 00134

12,57471

41,71447

Roma

Via degli Agrostemmi, 172 00134

12,3825895

41,9417557

Roma

Via degli Orafi, 12

00133

12,60949

41,86397

Roma

Via degli Scipioni, 171

00192

12,46191

41,9095

Roma

Via degli Scipioni, 252

00192

12,46414

41,91005

Roma

Via degli Scipioni, 266

00192

12,46652

41,91061

Roma

Via degli Scipioni, 274-276 00192

12,46903

41,91125

Roma

Via dei castelliRomani, 67-69 00178

12,54001

41,86467

Roma

Via dei Ciclamini, 42-60

00171

12,56694

41,8898

Roma

Via dei Due Ponti, 110

00189

12,47331

41,981391

Roma

Via dei Due Ponti, 112

00189

12,46519

41,96589

Roma

Via dei Frentani

00185

12,508287

41,900556

Roma

Via dei Georgofili, 87-91

00147

12,49395

41,85093

Roma

Via dei Georgofili, 151

00147

12,49837

41,85202

Roma

Via dei Giovi, 2-10

00141

12,53426

41,93621

Roma

Via dei Gonzaga, 3-5

00163

12,4219

41,88602

Roma

Via dei Laghi, 3-5

00198

12,50811

41,91819

Roma

Via dei Monti di Pietralata, 291-299 00158 12,563963

41,920714

Roma

Via dei Monti di Pietralata, 291-29 00158 12,551241

41,907467

Roma

Via dei Monti Tiburtini, 319-331 00157 12,536499

41,90845

Roma

Via dei Prati Fiscali, 736

00139

12,51748

41,95422

Roma

Via dei Ramni, 17-29

00185

12,51229

41,8998

Roma

Via dei Sette Metri,108

00118

12,60516

41,81086

Roma

Via del Casale di San Basilio, 26 00156

12,59917

41,933037

Roma

Via del Castro Pretorio, 5 00185

12,50566

41,90175

Roma

Via del Fontanile di Carcaricola, 2713 00133 12,6042795181 41,851718003

Roma

Via del Foro Italico, 503

00197

12,496934

41,940338

Roma

Via del Fosso del Torrino, 55 00144

12,44589

41,80905

Roma

Via del Mare

00127

12,42469

41,78844

Roma

Via del Pergolato, 1-23

00172

12,57366

41,88469

Roma

Via del Pianeta Giove, 38

00144

12,45069

41,80552

Roma

Via del Podere Rosa, 91

00137

12,56424

41,94154

Roma

Via del Ponte Pisano, 220 00163

12,40781

41,84325

Roma

Via del Quadraro, 98

00174

12,55231

41,85515

Roma

Via del Quirinale, 21-22

00184

12,49071

41,90197

Roma

Via dell’Amba Aradam, 5 00184

12,502855

41,885686

Roma

Via dell’Annunziatella, 135-139

00147

12,49021

41,84746

Roma

Via dell’Annunziatella, 135-139

00147

12,42118

41,86298

163

• CENTRO • Roma

Via della Balduina, 138

00136

12,44528

41,91231

Roma

Via della Camilluccia, 707-711 00135

12,446038

41,928625

Roma

Via della Camilluccia, 2

12,4209

41,94179

Roma

Via della Casetta Mattei, 348-370 00148 12,441609

41,850248

Roma

Via della Cecchignola,180 00143

12,46296

41,81827

12,56945

41,87339

00135

Roma

Via della Pineta Sacchetti, 261 00168

Roma

Via della Riserva Nuova, 41-61 00132 12,6791

41,892753

Roma

Via della Stazione di Cesano, 458 00123 12,390988

41,995357

Roma

Via della Stazione di Cesano, 4 00123 12,341335

42,032137

Roma

Via della Stazione Ostiense, 25 00154

41,87315

Roma

Via della Stazione Ostiense, 27 00154 12,614769

41,893334

12,48243

Roma

Via della Stazione Tuscolana, 31 00182

12,52512

41,88175

Roma

Via della Valle dei Fontanili, 6 00168

12,42634

41,93323

Roma

Via delle Capannelle, 182

00178

12,57499

41,83691

Roma

Via delle Cerquete, 112-130 00132

12,66554

41,91184

Roma

Via delle Palme, 169-177

00171

12,57157

41,89067

Roma

Via delle Terme Deciane, 24 00153

12,49523

41,87958

Roma

Via delle Tre Pile, 1-2

00186

12,4825199

41,8929163

Roma

Via delle Valli, 8030

00199

12,52176

41,93376

Roma

Via delle Vigne di Morena, 49

00118

12,25905

41,73534

Roma

Via delle Vigne Nuove, 600 00139

12,51334

41,94503

Roma

Via delle Vigne Nuove, 8

12,5370211154

41,9356100068

Roma

Via di Acqua Acetosa Ostiense, 430 00143

12,48296

41,80924

Roma

Via di Baccanello, 1-13

00123

12,315178

42,036636

Roma

Via di Baccanello, 121

00123

12,30361

41,75931

Roma

Via di Boccea, 511

00166

12,38853

41,91393

Roma

Via di Boccea, 440-446

00166

12,40629

41,90874

Roma

Via di Boccea, 1500

00166

12,41923

41,92008

Roma

Via di Brava, 7

00163

12,39764

41,85748

Roma

Via di Casal Bianco, 34-80 00131

12,59349

41,94666

Roma

Via di Casal Bianco,

00012

12,72815

42,01273

Roma

Via di Centocelle, 62

00175

12,56098

41,86355

Roma

Via di Francia Annibale Maria, 79 00138 12,506478073

41,9536805566

Roma

Via di Grottarossa, 1101-1123 00189

12,46105

41,96632

Roma

Via di Porta Furba, 4

00181

12,5382

41,86921

Roma

Via di Porta Latina, 16-18 00179

12,50251

41,87645

Roma

Via di Pratica,

12,47077

41,79225

00139

00128

Roma Via di Pratica 00128 12,47409 41,76554 Roma

Via di Rocca Cencia, 290

00132

12,683874

41,917342

Roma

Via di Salone, 264

00131

12,60329

41,95279

Roma

Via di Salone, 361

00155

12,63801

41,91211

164

• CENTRO • Roma

Via di Salone, 361

00155

12,553961277

41,9354344215

Roma

Via di San Pancrazio, 6

00165

12,30709

41,96268

Roma

Via di Santa Balbina

00153

12,46565

41,87872

Roma

Via di Selva Candida, 559-565 00166

12,38172

41,94743

Roma Via di Settebagni 00138 12,52742 42,01435 Roma

Via di Settebagni

00138

12,531336

41,945817

Roma

Via di Settecamini, 87

00131

12,59364

41,94655

Roma

Via di Tor Bella Monaca

00133

12,5832509995

41,7129690074

Roma

Via di Tor Pagnotta, 385-387 00143

12,45366

41,80856

Roma

Via di Tor Tre Teste, 42-60 00169

12,58664

41,87304

Roma

Via di Tor Tre Teste

00169

12,59188

41,88154

Roma

Via di Torre Spaccata, 115 00173

12,57465

41,83654

Roma

Via di Torrenova, 148

12,619003

41,873664

00133

Roma

Via di Torrevecchia, 689-717 00168

12,41184

41,92304

Roma

Via di Valle Muricana, 419 00188

12,485933

42,002158

Roma

Via di Valleranello, 12

12,43708

41,75091

Roma

Via di Vigna Murata, 200 00143

12,50556 41,8269

Roma

Via di Villa Spada, 122-232 00138

12,5153052807

41,9785709828

Roma

Via Diego Angeli, 112

00159

12,532416

41,904316

Roma

Via Diego Fabbri, 70

00137

12,56512

41,94338

Roma

Via Dorando Pietri

00196

12,473662

41,928479

Roma

Via Erasmo Gattamelata, 51 00176

12,53647

41,89039

Roma

Via Ercole Bombelli, 48

12,44086

41,86763

00128

00149

Roma Via Etna, 15 00141 12,52999 41,94429 Roma

Via Fabriano, 81-83

00156

12,580564

41,937223

Roma

Via Fabriano, 1-27

00156

12,584786

41,938906

Roma

Via Fanfulla da Lodi, 68

00176

12,53031

41,88916

Roma Via Firenze, 38 00184 12,49314 41,90329 Roma

Via Flaminia, 668-700

00191

12,46817

41,95089

Roma

Via Flaminia Nuova 292-300 00191

12,48382

41,94261

Roma

Via Forlì 7-21

00161

12,5159

41,91374

Roma

Via Formia, 70-76

00177

12,54769

41,88663

Roma

Via Fosso dell’Osa, 668-670 00132

12,730487

41,912925

Roma

Via Fracassini Cesare, 16

00196

12,47045

41,92358

Roma

Via Gaeta, 37-41

00185

12,501446

41,905181

Roma Via Gargano, 28 00141 12,53521 41,94131 Roma

Via Genzano, 202-206

00179

12,53499

41,86927

Roma

Via Giovanni Alfredo Cesareo, 2-18 00137

12,55574

41,94546

Roma

Via Giovanni Battista Morgagni, 23-25 00161

12,50854

41,91424

Roma

Via Giovanni Duprè, 67-73 00133

12,60834

41,85861

Roma

Via Giovanni Giolitti, 225 00185

12,50524

41,89764

165

• CENTRO • Roma

Via Giovanni Zanardini, 7 00156

12,54978

41,93598

Roma

Via Giuseppe Antonio Pasquale, 1-5 00156

12,538801

41,918689

Roma

Via Giuseppe Cerbara, 30 00147

12,50602

41,85351

Roma

Via Giuseppe Chiovenda, 36 00175

12,57042

41,85913

Roma

Via Gregorio VII, 277

00165

12,45952

41,88785

Roma

Via Jaime Pintor, 2-6

00137

12,5534100831

41,9364739596

Roma

Via Jugoslavia, 5

00196

12,475666

41,93279

Roma

Via Lampedusa, 39-43

00141

12,53969

41,94351

Roma Via Latina, 495 00179 12,52738 41,86592 Roma

Via Laurentina, 449

00040

12,76169

41,78843

Roma

Via Laurentina, 4305

00128

12,47972

41,77184

Roma

Via Leonardo Bufalini, 3

00176

12,53866

41,88159

Roma

Via Leone XIII, 75

00164

12,4373

41,89404

Roma

Via Lorenzo Il Magnifico, 136-144

00162

12,52853

41,91162

Roma

Via Loreto, 10

00156

12,568851

41,944558

Roma

Via LucreziaRomana, 21-27 00173 12,6189542053 41,8447747312

Roma

Via Luigi Chiarini, 219-233

00128

12,44374

41,77737

Roma

Via Lupi Augusto, 75

00169

12,5794493

41,8672275

Roma Via Maierato, 69 00126 12,41833 41,80267 Roma

Via Marco Valerio Corvo, 34 00174

12,55802

41,85775

Roma

via Maria Luigia Tancredi, 20 00132

12,66861

41,91566

Roma

via Maria Luigia Tancredi, 20 00132

12,63528

Roma

Via Massa di San Giuliano, 565 00132 12,675849

41,916559

Roma

Via Mattia Battistini, 482-490 00167

41,92102

12,41045

41,86386

Roma Via Milano, 49 00184 12,491 41,89833 Roma

Via Monte Bianco, 102-110 00141

12,53077

41,93954

Roma

Via Monte Bianco, 51-59

00141

12,53248

41,94034

Roma

Via Monte Circeo, 19

00141

12,47605

41,84424

Roma

Via Monte Rocchetta, 64

00139

12,527398

41,962453

Roma

Via Montevideo, 7a

00198

12,4966

41,92213

Roma

Via Mori Attilio, 18

00176

12,52952

41,88739

Roma

Via Nazionale, 162

00184

12,48715

41,89679

Roma Via Nizza, 108 00198 12,50126 41,91288 Roma

Via Nomentana, 1202

00131

12,602938

41,955509

Roma Via Nomentana 00137 12,5434882 41,9489744 Roma

Via Nomentana, 636-680

00141

12,5290625

41,9448606

Roma

Via Nomentana, 233

00161

12,51435

41,90951

Roma

Via Nomentana, 186-220

00162

12,52789

41,9112

Roma Via Nomentana, 128 12,07835 42,7013 Roma Via Nomentana, 124-128 12,43652 41,07935 Roma

Via Oderisi da Gubbio, 282-284 00146

166

12,46526

41,8698

• CENTRO • Roma

Via OrioloRomano, 265

00189

12,47198

41,965566

Roma

Via Pietro Piffetti, 64

00133

12,60505

41,85958

Roma Via Polense, 348 00132 12,66576 41,91171 Roma Via Pontina 00128 12,43137 41,73059 Roma Via Pontina, 343 00128 12,43466 41,75474 Roma Via Pontina 00128 12,45212 41,79393 Roma Via Portuense, 874 00163 12,44054 41,88794 Roma

Via Prenestina, 1493-1533 00132

12,66667

41,890852

Roma

Via Prenestina, 1091

00155

12,57229

41,9107

Roma

Via Prenestina, 705-707

00155

12,61675

41,91034

Roma

Via Prenestina, 374

00171

12,55764

41,89447

Roma

Via Prenestina, 495

12,535586

41,973779

Roma

Via Principe Eugenio, 99-115

00185

12,50958

41,89314

Roma

Via Quintilio Varo, 1

00174

12,56147

41,85579

Roma

Via Radicofani, 21

00138

12,525939

41,967343

Roma Via Raffaele Persichetti 12,58523 42,55687 Roma

Via Renato Fucini, 99

00137

12,54906

41,95055

Roma

Via Rezzato, 110-120

00166

12,38058

41,95369

Roma

Via Riccardo Zampieri, 2-16

00159

12,55119

41,91131

Roma

Via Rinaldo d’Aquino, 137 12,51758 42,002657

Roma

Via Rovato, 46

00135

12,463019

41,934893

Roma Via Sabaudia, 1-9 00171 12,55759 41,8945 Roma Via Salaria, 1223 00100 12,5592 42,03976 Roma Via Salaria 00138 12,573712 42,052023 Roma

Via Salaria, 555-647

00138

12,507944

41,940992

Roma

Via Salaria, 251

00198

12,502145

41,923004

Roma Via Salaria 00199 12,50925 41,93942 Roma Via Salaria, 1972 00100 12,60209 41,81086 Roma Via Salaria 00138 12,517557 41,985808 Roma Via Salaria, 1591 00138 12,5479 41,97409 Roma Via San Basile 12,47587 41,91188 Roma

Via San Martino della Battaglia, 10 00185

12,50385

41,90539

Roma

Via Sandro Giovannini, 4 00137

12,61206

41,969039

Roma

Via Sandro Giovannini, 4 00137

12,56758

41,95067

Roma

Via Santa Maria del Buon Consiglio, 13 00175

12,54971

41,8635

Roma

Via Scicli , 48-66

12,654526

41,867152

00133

Roma Via Siculiana 00133 12,638182 41,871664 Roma Via Silla, 89 00192 12,45969 41,90819 Roma

Via Sordello da Goito, 68 00131

12,59149

41,94573

Roma

Via Stamira, 2A

00162

12,521102

41,909425

Roma

Via Stazione di Pavona, 93 00134

12,57471

41,71457

167

• CENTRO • Roma

Via Stazione di Pavona, 93 00134

12,57478

41,71463

Roma

Via Stazione di Pavon, 93 00134

12,57483

41,71447

Roma

Via Stazione di Pavona, 93 00134

12,58353

41,71174

Roma Via Suvereto, 237 00139 12,53777 41,94585 Roma

Via Tancredi Cartella, 38

00159

12,5498

41,90523

Roma

Via Teodorico, 35-55

00162

12,522637

41,914774

Roma

Via Tiberina, 157

00188

12,495313

42,002403

Roma

Via Tiburtina, 1228

00131

12,603054

41,933672

Roma

Via Tiburtina, 1580

00131

12,645116

41,94161

Roma

Via Tiburtina, 1180

00156

12,557633

41,932958

Roma

Via Tiburtina, 631

00157

12,5348639488

41,926404093

Roma Via Tiburtina 00158 12,53486 41,9264 Roma

Via Tiburtina, 712-720

00159

12,510545

41,909915

Roma

Via Tiburtina, 8160

00161

12,527926

41,911217

Roma

Via Tiburtina, 7641

00185

12,519091

41,902097

Roma

Via Tiburtina, 7641

00185

12,51923

41,9021

Roma

Via Trionfale, 8984-8996

00135

12,42266

41,94103

Roma

Via Trionfale, 8816

00135

12,44682

41,94072

Roma Via Trionfale, 7099-7143 12,59152 41,858756 Roma

Via Tuscolana, 1820

00173

12,585083

41,842291

Roma

Via Tuscolana, 1409

00173

12,60418

41,84734

Roma

Via Tuscolana, 1550-1566 00174

12,57273

41,85029

Roma

Via Tuscolana, 598

00181

12,538047

41,869173

Roma

Via Tuscolana, 11

00182

12,569676

41,852507

Roma Via Ugo Betti 00152 12,48907 41,87886 Roma

Via Umberto Fracchia, 19 00137

12,56757617

41,950665651

Roma

Via Val di Lanzo, 146-154 00141

12,52985

41,94086

Roma

Via Valle Castellana, 2-16 00131

12,6037

Roma

Via Vincenzo Tieri, 232-234 00123 12,376821

42,019711

Roma

Via Vittore Carpaccio, 17-25 00147

12,49328

41,85238

Roma

Via Zoe Fontana, 2

00131

12,609731

41,934909

Roma

Viadotto Giovanni Gronch 00139

12,535801

41,962371

Roma

Viadotto Giubileo del 2000 00188

12,469904

42,022565

Roma

Viadotto Giubileo del 2000 00188

12,48665

42,04623

Roma

Viadotto Giuseppe Saragat 00138

12,50656

41,96999

Roma

Viadotto Giuseppe Saragat, 859 00138

12,50751

41,96986

41,95754

Roma Viale Antonio Ciamarra 12,457 41,957381 Roma

Viale Bruno Rizzieri, 184-206 00173

12,58589

41,85622

Roma Viale Carmelo Bene 12,48837 42,53903 Roma

Viale dei Colli Portuensi, 525 00151

12,45673

41,87389

Roma

Viale deiRomanisti, 2

12,586241

41,865292

00169

168

• CENTRO • Roma

Viale del Caravaggio, 14-38 00147

12,49478

41,85117

Roma

Viale del Muro Torto, 5

00197

12,480949

41,912849

Roma

Viale del Muro Torto, 5

00197

12,48094

41,91306

Roma

Viale dell’Astronomia, 13-19 00144

12,46747

41,84161

Roma

Viale dell’Industria, 704

00142

12,47961

41,84527

Roma

Viale dell’Università, 20

00185

12,510712

41,903942

Roma

Viale della Sorbona

00133

12,600275

41,854953

Roma

Viale delle Belle Arti, 131 00197

12,482983

Roma

Viale delle Galline Bianche, 34-40 00188 12,492577

Roma

Viale delle Milizie, 112

00195

12,45777

41,91122

Roma

Viale delle Terme di Caracalla, 28 00153

12,48907

41,87886

Roma

Viale delle Terme di Caracalla, 45 00184

12,49342

41,8813

Roma

Viale dello Scalo San Lorenzo, 22-28 12,08093 42,7025

Roma

Viale di Tor di Quinto, 80 00191

12,476162

41,954317

Roma

Viale di Tor di Quinto, 110 00191

12,47201

41,94367

Roma

Viale Di Torre Maura, 2

00169

12,58645

41,86523

Roma

Viale di Trastevere, 210

00153

12,48894

41,87651

41,916195 41,985602

Roma

Viale Don Pasquino Borghi, 125 00144 12,4462

41,81595

Roma

Viale Duilio Cambellotti

00133

12,628384

41,866747

Roma

Viale Duilio Cambellotti

00133

12,62655

41,8643

Roma

Viale Enrico Ortolani, 263 00125

12,36764

41,78485

Roma

Viale Filippo Tommaso Marinetti 00143

12,49109

41,82624

Roma Viale Giotto, 29 00153 12,48471 41,88515 Roma Viale Goethe 00197 12,48787 41,91122 Roma

Viale Isacco Newton

00149

12,44161

41,85025

Roma

Viale Isacco Newton

00149

12,45367

41,86047

Roma Viale Isacco Newton 12,5292 41,94509 Roma Viale Jonio, 88 00141 12,52548 41,946095 Roma Viale Jonio, 157 00141 12,53596 41,94402 Roma Viale Jonio, 147 00141 12,53642 41,9438 Roma

Viale Kant, 4

00137

12,5490564349

41,9505527958

Roma

Viale Kant, 281

00156

12,584362

41,940774

Roma Viale Kant 00156 12,54503 41,93774 Roma

Viale Luigi Schiavonetti, 636

00173

12,61895

41,84477

Roma

Viale Luigi Schiavonetti, 636

00173

12,62174

41,82933

Roma

Viale Manzoni, 57

00185

12,508719

41,892136

Roma

Viale Palmiro Togliatti, 496-502

00169

12,66799

41,9994

Roma

Viale Palmiro Togliatti, 1450 00155 12,5726

41,9175

Roma

Viale Pantelleria, 20

00141

12,528869381

41,9444296794

Roma

Viale Pantelleria, 5

00141

12,54243

41,943842

Roma Viale Pantelleria, 331-333 12,4385 41,93501

169

• CENTRO • Roma Viale Pretoriano, 5 00185 12,50821 41,90052 Roma

Viale Somalia, 239-249

00199

12,52017

41,93399

Roma

Viale Stefano Gradi

00143

12,51178

41,81099

Roma

Viale Tor Marancia, 56

00147

12,50156

41,85452

Roma

Viale XVII Olimpiade

00196

12,471997

41,932599

Sant’AngeloRomano RM Strada Provinciale 29b

00010

12,75777

41,95671

Santa Lucia RM Via Palombarese

12,51774

41,92096

Santa Palomba

Via Cesare Fiorucci

00040

12,65818

41,69839

Selcetta RM

Via di Trigoria, 41

00128

12,584108

41,958525

Selcetta RM

Via Giacomo Dina, 30

00128

12,48069

41,79239

Tivoli RM SS5, 48 00019 12,80281 41,95998 Tivoli RM

Via Nazionale Tiburtina, 10 00010

12,6296

41,98072

Tivoli RM

VialeRoma, 92

12,84756

41,9571

00019

Velletri RM SS7, 1 00049 12,77989 41,68626 Velletri RM

Via Antonio Gramsci, 5-7 00049

12,79036

41,67552

Velletri RM

Via Vecchia di Napoli, 47-51 00049

12,05747

41,97651

Velletri RM

VialeRoma, 47

00049

12,77635

41,67016

Canino VT

Strada Statale 312 Castrese 01011

11,72542

42,43492

Capodimonte VT Strada Provinciale 8

01010

11,86008

42,56623

Capodimonte VT Strada Provinciale 8, 48

01010

11,88041

42,56227

Civita Castellana VT SS3 01033 12,42622 42,28734 Civita Castellana VT Via Falisca, 45

01033

12,4104738235

42,2935959369

Civita Castellana VT Via Falisca, 45

01033

12,41047

42,2936

Fabrica di Roma VT Strada Provinciale 36

12,591693

41,945471

Nepi VT

Strada Provinciale 1, 185

12,30567

42,22081

Nepi VT

Strada Provinciale 37

01036 01036

12,367

42,18459

OrioloRomano VT Strada Statale 493, 187

01010

12,13708

42,15492

OrioloRomano VT Via XXV Aprile, 4

01010

12,13687

42,16424

Vasanello VT

Via Palombara, 221

01030

12,342089

42,41344

Vetralla VT

Strada Statale 1bis Via Aurelia

01019

12,03484

42,3121

Viterbo VT

Strada Montarone, 13a

01100

12,0528993

42,4103255

Viterbo VT

Strada Montarone, 16

01100

12,06213

42,41395

Viterbo VT

Via A. De Gasperi, 4

02013

13,072732687

42,4129460573

Viterbo VT

Viale Fiume, 127

01100

12,14212

42,42941

Marche Indirizzo cap longitudine latitudine Ancona Via Enrico Mattei 60125 13,5011 43,611 Ancona AN SS16 60131 13,51881 43,53598 Chiaravalle AN

Piazza Giuseppe Mazzini, 21 60033

13,32552

43,60212

Marcelli AN

Parco del Conero Via Litoranea, 207 60026

13,63242

43,48656

Marcelli AN

Parco del Conero Via Litoranea, 207 60026

13,6324238777

43,486563589

170

• CENTRO • Moie AN

Via della Fornace, 5

60030

13,1374

43,50329

Monte San Vito AN Via Giacomo Leopardi, 1 60037

13,26878

43,60128

Monte San Vito AN Viale Martiri della Resistenza, 10 60037 13,2688

43,59982

Rio Salso

Via Provinciale Feltresca, 40A 61010 12,6844

43,83169

Fermo

Strada Provinciale 9

63900

13,64923

43,18343

Lido di Fermo FM Via Lungomare Fermano, 108 63900

13,78681

43,20779

Camerino MC

Strada Provinciale 256 Muccese 62032 13,0545

43,18015

Macerata MC

Via Oreste Calabresi, 11

62100

13,4387

43,30131

Recanati MC

Unnamed Road

62019

13,48516

43,38528

Cuccurano PU

Via Flaminia, 364-386

61032

12,96999

43,80075

Fano PU

Via Caminate, 24

61032

13,03515

43,77904

Fano PU

Via Girolamo da Fano, 3

61032

13,0091

43,84859

Pesaro A14 61122 12,880118 43,894252 Pesaro Viale Fiume, 63 61121 12,91074 43,91549 Toscana Indirizzo cap longitudine latitudine Arezzo AR

SGC Grosseto-Fano

11,09334

43,80889

Arezzo AR

Strada Regionale 71

52100

11,8608355522

43,466002139

Arezzo AR

Via Vittorio Alfieri, 3

52100

11,8604869

43,4542603

Levane AR

Strada Provinciale Lungo Arno, 77

52025

11,55972

43,52993

Montevarchi AR Strada Provinciale 16, 13

52025

11,57294

43,52895

Montevarchi AR Strada Regionale 69

52020

11,65862

43,49586

Montevarchi AR Strada Regionale 69, 80

52025

11,61989

43,50134

Montevarchi AR Via Chiantigiana, 10

52025

11,55985

43,52993

Montevarchi AR Via S. Lorenzo, 45

52025

11,56337

43,51586

Montevarchi AR Via Vasari

52025

11,58719

43,51646

Santa Fiora AR Strada Statale 73 Senese Aretina 52037

12,11792

43,56298

Terranuova Bracciolini AR Strada Provinciale 85 Setteponti, 38 52028

11,67363

43,5603

Bagno a Ripoli FI SR 222 Chiantigiana, 387 50012

11,29294

43,70376

Calenzano FI

Via DI Pratignone, 1

50041

11,16644

43,84084

Compiobbi FI

Via Aretina, 294

50061

11,36529

43,78424

Fiesole FI

Via Faentina, 53

50014

11,27995

43,80759

Fiesole FI

Via Faentina, 6-53

50014

11,2803

43,80728

Firenze

Piazza della Libertà, 3

50129

11,26023

Firenze

Via Alfonso la Marmora, 55 50121 11,2632

43,78262

Firenze

Via Aretina Nuova, 161

50136

11,33093

43,76999

Firenze

Via Atto Vannucci, 10

50134

11,24966

43,79075

43,78397

Firenze

Via Bernardino Poccetti, 14 50124 11,2298

43,75123

Firenze

Via Bolognese Nuova, 134 50139

11,26755

43,80161

Firenze

Via Cardinale Guglielmo Massaia, 95 50134

11,25393

43,79763

Firenze

Via del Barco, 17-19

11,21353

43,79171

50127

171

• CENTRO • Firenze

Via del Palazzo Bruciato, 24 50134

11,2444

43,79192

Firenze

Via dello Statuto, 10

11,25062

43,78608

50129

Firenze Via di Montione 50127 11,21809 43,81339 Firenze

Via di San Felice a Ema, 47 50125

11,23949

43,73938

Firenze

Via Emidio Spinucci, 40-44 50141

11,23811

43,80933

Firenze

Via Filippo Corridoni, 106 50134

11,24106

43,79482

Firenze

Via Leone X, 8

50129

11,25478

43,78323

Firenze

Via Lungo l’Affrico, 174

50137

11,29246

43,78011

Firenze

Viadotto Indiano, 3572

50142

11,19455

43,78597

Firenze

Viale Filippo Strozzi, 30

50129

11,25244

43,78164

Firenze

Viale XI Agosto, 10

50127

11,21234

43,80221

Firenze

Viuzzo del Roncolino, 21

50018

11,19312

43,76481

Impruneta FI

Strada Provinciale del Ferrone, 32 50023

11,22333

43,72042

Impruneta FI

Strada Provinciale Imprunetana per Pozzo 50023 11,25

43,67582

Impruneta FI

Via Cassia, 49B

50023

11,22296

43,71997

Lastra a Signa FI

Via Armando Diaz, 6

50055

11,09327

43,72744

50067

11,4493

43,70685

Rignano sull’Arno FI Via delle Serre, 49 Sant’angelo FI

Via Vingone, 176

10,31814

43,67536

Scandicci FI

SGC Firenze - Pisa - Livorno

50055

11,10568

43,76967

50019

11,19063

43,82102

Sesto Fiorentino FI Viale delle Idee, 6

Signa FI ViaRoma, 70B 50058 11,0931 43,77562 Stagno FI

Via di Stagno, 22

50055

11,12603

43,77487

Tavarnuzze FI

Raccordo Autostradale Firenze - Siena 50023

11,25

43,70759

Vinci FI

Strada Provinciale 9 Montalbano 50059

10,92295

43,77793

Grosseto E80 58100 11,105044 42,761524 Grosseto

Strada Statale 1 Vecchia Aurelia, 4 58100

11,107252

42,770838

Grosseto

Strada Statale 1 Vecchia Aurelia, 128 58100

11,100487

42,778075

Grosseto

Via Adda, 10

58100

11,119862

42,762904

Grosseto

Via Andrea del Sarto

58100

11,098149

42,750055

Grosseto

Via Canada, 1

58100

11,115665

42,776411

Grosseto

Via Civitella Paganico, 1

58100

11,096134

42,76126

Grosseto

Via della Serenissima, 1

58100

11,112917

42,752779

Grosseto

Via Giacomo Matteotti, 66 58100

11,108635

42,764961

Grosseto

Via Lago di Varano, 26

58100

11,123874

42,763901

Grosseto

Via Nino Bixio, 25

58100

11,11509

42,755616

Grosseto

Via Ortigara, 10

58100

11,113629

42,772053

Grosseto

Via Paolo Veronese, 5

58100

11,107829

42,757655

Grosseto

Via Pietro Aldi, 2

58100

11,109747

42,757211

Grosseto

Via Pola, 38

58100

11,114914

42,767141

Grosseto

Via Renato Fucini, 39

58100

11,108857

42,767094

Grosseto

Via Renato Fucini, 25

58100

11,109431

42,76568

172

• CENTRO • Grosseto

Via Scansanese, 2

58100

11,119959

42,761033

Grosseto

Viale Fabio Massimo, 64-72 58100

11,104038

42,763974

Grosseto

Viale Giovanni Cimabue

58100

11,100262

42,753145

Grosseto

Viale Giuseppe Giusti

58100

11,102378

42,776402

Grosseto

Viale Telamonio, 55-77

58100

11,122894

42,776065

Grosseto

Viale Telamonio, 41

58100

11,103198

42,761138

Marina di Grosseto GR Piazza del Risorgimento, 10 58100

11,10561

42,79594

Orbetello GR E80 58015 11,22253 42,48159 Livorno

Borgo San Jacopo,185

11,8070165

43,4113522

Livorno SS1, 351 57128 10,35324 43,46438 Livorno

Via Don David Albertario, 3 57121

10,32768

43,56629

Livorno

Via Giorgio la Pira, 4

57121

10,32931

43,56682

Livorno

Via Pannocchia Alessandro, 28 57124

10,33253

43,55153

Mazzanta LI

Via Pozzuolo, 116

10,46632

43,32453

57016

Stagno LI SS1, 15 57014 10,34537 43,5854 Stagno LI

Via Aiaccia, 23A

57014

10,34833

43,58392

Camaiore LU SP1 55041 10,30094 43,93735 Capannori LU

Via delle Ville, 253

55013

10,56943

43,87822

Capannori LU

Via di Tiglio, 159

55012

10,5559

43,82921

Capannori LU

Via di Vorno, 30

55060

10,49905

43,81053

Capannori LU

Viale Europa, 262B

55014

10,56342

43,8858

Lucca SS12 radd 55100 10,49312 43,83051 Lucca

Via della Santissima Annunziata, 38

55100

10,52171

43,85813

Lucca

Via delle Città Gemelle

55100

10,476413701

43,8366654222

Lucca

Via delle Città Gemelle

55100

10,47641

43,83667

Lucca

Via Provinciale Sant’Alessio, 15

55100

10,50581

43,858

Massarosa LU

Via Emilia Nord, 559

55054

10,30496

43,89338

Piano della Rocca LU Strada Provinciale 20 Lodovica

10,54288

44,00843

Torre del Lago Puccini LU Via Giuseppe Giacosa, 22 55049

55023

10,2920179