Sergio

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Guida a Visual Studio 2008

Antonino Ammendolia


Introduzione a Visual Studio 2008 Visual Studio è un insieme completo di strumenti di sviluppo per la compilazione di applicazioni: Web ASP.NET Servizi Web XML Applicazioni desktop Applicazioni per mobile device

Lo stesso ambiente per realizzare soluzioni anche con linguaggi misti TUTTO CON LO STESSO IDE


L'area di lavoro Editor e designer I principali strumenti di sviluppo ed alcune funzioni dell'area di editing

I principali designer visuali messi ai disposizione dall’ambiente sono:  Windows Form designer - per la creazione di applicazioni windows form in maniera visuale;  CSS designer - per la creazione e la manutenzione di fogli di stile CSS;  Component designer - per lo sviluppo di componenti lato server;  XML designer - per la generazione e la manutenzione di file XML e di file in formato derivato dall'XML, come fogli di stile XSLT, schemi XSD.  Database designer - editor che permette la creazione di tabelle, viste, funzioni e stored procedures in database SQL Express 2005.  Object-Relational designer - per la costruzione del mapping tra gli oggetti dell'applicazione e gli oggetti del database, detto Linq to SQL (funzionalità aggiunta nella versione 2008 a fronte della nascita del linguaggio Linq)


L'area di lavoro Editor e designer I principali strumenti di sviluppo ed alcune funzioni dell'area di editing

La parte centrale dell'IDE è dedicata all'editing e fornisce funzionalità comuni a tutti i designer sia testuali che visuali; Le principali funzionalità sono:  Intellisense  Code snippets  Refactor


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Intellisense Ăˆ un supporto alla stesura del codice che, sulla base della posizione corrente, fornisce le possibili soluzioni da attuare. Questo strumento risulta a dir poco fondamentale, in quanto evita la lettura continua della documentazione delle classi del .NET Framework da utilizzare, proponendo la lista completa di tipi, proprietĂ , metodi ed eventi per le classi dichiarate all'interno dell'applicazione e per quelle degli assembly esterni referenziati al progetto.


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Intellisense


L'area di lavoro Editor e designer I principali strumenti di sviluppo ed alcune funzioni dell'area di editing

Code Snippets Sono frammenti di codice sorgente preconfezionati utili per snellire le operazioni piĂš ripetitive. Esistono snippet per cicli, dichiarazioni di proprietĂ , e costrutti come try e catch, using, etc, che vengono richiamati digitando la parola chiave associata e premendo "Tab" sulla tastiera.


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Code Snippets


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Code Snippets Ogni sviluppatore può creare i propri snippet di codice ed utilizzarli all'interno delle proprie applicazioni. L'elenco degli snippet è visualizzabile scegliendo l'opzione "Code Snippets Manager" (Gestione frammenti di codice) presente all'interno del menu "Tools".


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Code Snippets


L'area di lavoro Le Finestre Una panoramica sulle finestre presenti nell'area di lavoro

Le finestre degli strumenti sono poste intorno alla parte centrale e forniscono allo sviluppatore informazioni sul contesto corrente, permettono un rapido accesso ai file della soluzione o al database, o ancora forniscono informazioni sulle classi utilizzate.


L'area di lavoro Le Finestre Una panoramica sulle finestre presenti nell'area di lavoro

Solution Explorer Contiene l'elenco dei progetti legati alla soluzione aperta e mostra tutti i file presenti all'interno di ciascun progetto


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Solution Explorer Una soluzione è una sorta di "contenitore di progetti", che possono essere legati tra loro attraverso precisi collegamenti (references), in modo tale da poter comporre in un'unica applicazione le funzionalità sviluppate in livelli differenti. Utilizzare bene il Solution Explorer è un buon punto di partenza per sviluppare applicazioni con Visual Studio.


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Class View La finestra "Class View" permette di visualizzare tutte le classi presenti all'interno dei progetti della soluzione, divise secondo il progetto di appartenenza. Selezionando una singola classe è possibile visualizzarne tutti i metodi, le proprietà e i campi.


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Class View


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Class View


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Properties La finestra delle proprietĂ permette di visualizzare o impostare il valore delle proprietĂ di tutti i diversi elementi selezionati. Ăˆ possibile selezionare gli elementi all'interno delle aree di editing quando impostiamo la modalitĂ visuale dei diversi designer. Se abbiamo selezionato un controllo, possiamo anche creare e gestire gli handler per gli eventi ad esso associati.


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Properties

In fondo troviamo uno spazio contenente la descrizione, presa dalla documentazione del .NET Framework, di ciò che si sta modificando.


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Server Explorer La finestra "Server Explorer" viene utilizzata per visualizzare le fonti di dati presenti in locale, o su server remoto. Questa finestra ci permette di creare nuove "dataconnection", creare tabelle, viste, funzioni, procedure ed è possibile inoltre costruire il diagramma visuale del database, il tutto senza dover utilizzare strumenti esterni.


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Toolbox La toolbox (Casella strumenti) è la finestra in cui sono posti tutti i controlli o gli oggetti che possono essere aggiunti ai contenuti trascinati nella finestra di editing sia in visualizzazione design che in visualizzazione codice. Gli oggetti presenti in questa finestra cambiano a seconda del tipo di file che si sta utilizzando nell'editor. Se stiamo lavorando su una Web Form, ad esempio, troviamo in toolbox i controlli Web e HTML.


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Error List Window Questa finestra mostra l'elenco degli errori, dei warning e dei messaggi dati da una compilazione del progetto corrente.

All'interno della tab "Errors" sono presenti gli errori di compilazione che non permettono la generazione degli assembly. I warning sono invece degli avvisi, che permettono comunque la compilazione


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Task List Window Fornisce uno spazio per appuntarci le operazioni (task) ancora da fare e segnare quelle giĂ fatte. Molto utile per non lasciare indietro niente durante lo sviluppo delle nostre applicazioni.


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Output Window Ci permette di visualizzare il risultato delle operazioni di compilazione o pubblicazione del progetto corrente.


Compilazione e debug Strumenti per la compilazione Le fasi di debug e release, gli strumenti per "generare" le applicazioni

L'ambiente di sviluppo fornisce gli strumenti per generare e testare le applicazioni. Durante la progettazione gli sviluppatori tendono a compilare più volte l'applicazione, per verificarne le funzionalità man mano; questa fase è detta "generazione in Debug" ed è divisa in due parti bene distinte:

 Compilazione e correzione degli eventuali errori di sintassi, incongruenze tra tipi di dati o semplicemente errori di scrittura;  Test dell'applicazione e del suo funzionamento logico. Queste due fasi vengono eseguite più volte durante lo sviluppo, proprio perché oltre alla correzione di errori che impediscono la compilazione, esistono degli errori (eccezioni) che possono essere scatenati durante l'esecuzione del progetto, che rappresentano quindi errori della logica con cui è stata pensata l'applicazione.


Compilazione e debug Strumenti per la compilazione Le fasi di debug e release, gli strumenti per "generare" le applicazioni

Completata la fase di test, una volta che sono stati raggiunti i requisiti funzionali richiesti, è possibile passare alla compilazione finale del progetto, detta "Release". In questa fase è possibile ottimizzare la compilazione in modo tale da aumentare la velocità di esecuzione nei confronti di quanto era disponibile in fase di test.


Compilazione e debug Strumenti per la compilazione Le fasi di debug e release, gli strumenti per "generare" le applicazioni

Le funzioni di ottimizzazione le troviamo nel menu "Build", che presenta opzioni diverse a seconda del tipo di progetto.


Compilazione e debug Strumenti per la compilazione Le fasi di debug e release, gli strumenti per "generare" le applicazioni

 Build solution - Generazione completa di tutti i progetti inseriti all'interno della soluzione;  Rebuild solution - Rigenerazione completa di tutti i progetti della soluzione;  Clean solution - Cancellazione di tutti i file risultanti dalle precedenti compilazioni di ogni progetto della soluzione;  Build <progetto selezionato> - Generazione del singolo progetto selezionato;  Rebuild <progetto selezionato> - Rigenerazione completa del singolo progetto selezionato;  Clean <progetto selezionato> - Cancellazione di tutti i file risultanti dalle precedenti compilazioni del solo progetto selezionato;


Compilazione e debug Breakpoint e debug a runtime Testare, verificare le applicazioni e tenere traccia delle evoluzioni a runtime

Per verificare il funzionamento logico delle applicazioni, in fase di debug, risulta molto utile seguirne l'esecuzione passo passo. Visual Studio permette questo tipo di analisi mostrando ad ogni step, lo stato di oggetti e variabili. Possiamo indicare i punti in cui vogliamo interrompere l'esecuzione della applicazione inserendo nel codice i cosiddetti breakpoint. Un breakpoint viene visualizzato con una linea rossa in corrispondenza della riga di codice sulla quale si blocca il programma e si può aggiungere o togliere cliccando sulla barra a sinistra dello spazio di editing o premendo il tasto F9.

Per avviare il debug di un progetto, scegliere l'opzione "Start Debugging" presente all'interno del menu "Debug" (o in alternativa, premere il tasto F5).


Compilazione e debug Breakpoint e debug a runtime Testare, verificare le applicazioni e tenere traccia delle evoluzioni a runtime

F5 per passare direttamente al breakpoint successivo F11 per passare alla riga di codice successiva


Soluzioni e progetti Gli strumenti per gestire le impostazioni di soluzioni e progetti

Per sviluppare applicazioni complesse, risulta utile avere una buona organizzazione del progetto, ordinata e curata nei dettagli. Con Visual Studio possiamo creare diverse tipologie di progetti e raggrupparli in soluzioni uniche. Inoltre possiamo instaurare collegamenti (references) tra progetti della medesima soluzione o con assembly esterni. Grazie al Solution Explorer possiamo aggiungere nuovi progetti alla soluzione principale, specificando se questi devono essere creati ex-novo oppure se già presenti sul file system. Questa opzione risulta molto utile, in quanto possiamo aggiungere uno stesso progetto in soluzioni differenti. È possibile impostare alcune proprietà per gestire al meglio il comportamento della soluzione, queste proprietà si dividono in due gruppi principali, Common Properties e Configuration Properties.


Soluzioni e progetti Gli strumenti per gestire le impostazioni di soluzioni e progetti

Common Properties Startup project - Per specificare il progetto che deve essere fatto partire quando l'utente seleziona l'opzione di debug dell'applicazione (nel caso in cui la soluzione contenga piĂš progetti).

Project Dependecies - Per specificare l'ordine con cui i vari progetti devono essere compilati. Questa opzione risulta fondamentale nel caso in cui la soluzione risulta contenere piÚ progetti e questi siano referenziati gli uni con gli altri; in casi del genere infatti, l'ordine di compilazione è una tematica abbastanza critica, da trattare quindi con particolare attenzione. Debug source files - Per specificare i percorsi agli assembly esterni referenziati all'interno dei vari progetti della soluzione, in modo tale che l'IDE sia in grado di presentare opzioni di debug anche per questi oggetti esterni.


Soluzioni e progetti Gli strumenti per gestire le impostazioni di soluzioni e progetti

Configuration Properties Configuration - Per specificare particolari impostazioni di compilazione dei singoli progetti nella soluzione. Questa finestra possiamo aprirla cliccando con il destro sul nome della soluzione dal Solution Explorer e scegliendo l'opzione "Properties".


Multi-targeting Scegliere la versione del .NET Framework piÚ adatta al progetto Visual studio 2008 consente di selezionare il framework adatto durante la creazione del nuovo progetto. Nelle versioni precedenti di Visual Studio era possibile solamente creare applicazioni basate su una precisa versione del .NET Framework: Visual Studio 2002 creava applicazioni solamente per la 1.0, la versione 2003 creava applicazioni per il framework 1.1 mentre la versione 2005 lavorava solamente con il framework 2.0; ora è possibile scegliere la versione del framework selezionandola dal menu a discesa nel wizard di creazione di un nuovo progetto.


Multi-targeting Scegliere la versione del .NET Framework piÚ adatta al progetto Questa caratteristica, chiamata "Multi-Targeting", segna un notevole passo avanti: non è indispensabile migrare tutte le applicazioni alla versione 3.5 del runtime per utilizzare le funzionalità del nuovo ambiente di sviluppo.

Una volta scelto il framework su cui operare, l'IDE adegua le opzioni di generazione dei progetti, l'intellisense, la toolbox e in generale tutti i suoi componenti, al framework scelto.


Multi-targeting Scegliere la versione del .NET Framework più adatta al progetto Cambio del framework in corso d’opera Anche a progetto avviato possiamo modificare la scelta del framework. Ci basta andare tra le proprietà del progetto e modificare la proprietà "Target Framework" nel "Application". Fatto questo, salviamo le impostazioni del progetto e Visual Studio si occuperà di aggiornare le reference, le opzioni di compilazione e la toolbox in modo tale che si riferiscano tutti alla versione del .NET Framework appena scelta.


Multi-targeting Scegliere la versione del .NET Framework più adatta al progetto Cambio del framework in corso d’opera N.B.:

Come è evidente dall’immagine, non sono supportate dal multi-targeting le versioni 1.0 e 1.1 del .NET Framework. Questo perché da quelle versioni in poi sono stati fatti dei cambiamenti architetturali sostanziali a tutto il Common Language Runtime. È anche per questo che viene consigliato di migrare le proprie applicazioni alle nuove versioni del framework.


Supporto per l'accesso ai dati Introduzione alla gestione dei dati Gli strumenti visuali a supporto delle tecnologie .NET per l'accesso ai dati

La maggior parte delle applicazioni con cui abbiamo a che fare, si servono di basi di dati per la conservazione ed il recupero di informazioni. Questo sia che parliamo di applicazioni client che di Web application. Risulta quindi necessario conoscere le tecniche per l'accesso ai dati, siano essi conservati su database, che salvati su altri tipi di archivi (es. XML).

Visual Studio fornisce un ambiente che permette di considerare le basi di dati non piÚ come un processo a parte, ma come parte integrante dello sviluppo dell'applicazione stessa. Tra i possibili progetti da creare è stato introdotto il "SQL Server Project", sotto il tab "Database" della maschera "New project". Questo tipo di progetto permette all'utente di creare le proprie funzioni, stored procedure, trigger o tipi personalizzati, in codice .NET managed, da inserire all'interno del proprio database SQL Server.


Supporto per l'accesso ai dati Introduzione alla gestione dei dati Gli strumenti visuali a supporto delle tecnologie .NET per l'accesso ai dati

La finestra "Server Explorer” ci consente di poter aggiungere una o più "Data Connection", per gestire database. Possiamo stabilire connessioni ad archivi pre-esistenti o di crearne di nuovi, creare tabelle, viste, funzioni, procedure e visualizzare il diagramma del database, il tutto senza dover utilizzare editor esterni.

Questo elenco di funzionalità è però disponibile solo per database SQL Server o Oracle. Questa feature è molto utile perché ci consente di poter gestire il database senza installare programmi di gestione esterni .


Supporto per l'accesso ai dati Introduzione alla gestione dei dati Gli strumenti visuali a supporto delle tecnologie .NET per l'accesso ai dati


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