PEDALARE NEL LAZIO L’eterna scoperta
LE RANDONNÉE
PEDALARE NEL LAZIO L’eterna scoperta
LE RANDONNÉE
INTRODUZIONE
PEDALARE NEL LAZIO
INTRODUZIONE
LA STORIA DELLE RANDONNÉE
I
l cicloturismo, nasce in Italia alla fine del XIX secolo. Nel 1897 un gruppo di ciclisti partì da Roma per tentare di percorrere in giornata i 230 km che li separavano da Napoli, compiendo quella che storicamente viene considerata la prima escursione ciclistica a lungo raggio di un gruppo di persone: l’impresa, davvero audace, dette origine all’uso di battezzare con il termine latino “AUDAX” la formula delle escursioni ciclistiche di gruppi capaci di percorrere 200 km tra l’alba e il tramonto. La disciplina del randonneurs è nata in Francia nel 1904, nell’ambiente delle Gran Fondo, ad opera di Henry Desgranges (che l’anno precedente aveva creato il Tour de France); la randonnée venne definita nelle sue regole dall’Audax Club Parisien, società fondata anch’essa nel 1904. Il Club, istituì nel 1921 i “Brevets Randonneurs Français”, consistenti in attestati rilasciati agli atleti che riuscivano a coprire le distanze previste dalle varie manifestazioni secondo le relative tabelle di marcia; nel 1976 i brevetti divennero “Brevets Randonneurs Europeens”, successivamente, nel 1983 “Brevets Randonneurs Mondiaux”. Anno dopo anno aumentarono le nazioni che aderivano a questa formula, ma, con grande stupore dei Francesi, l’Italia, la nazione ove si tenne la prima impresa Audax, mancava all’elenco, se non a fronte delle iniziative della cicloturistica Succi di
Forlì che dal 1975 aveva ripreso ad organizzare brevetti riconosciuti però solo da Euraudax. Questa lacuna venne colmata nel 1998 ad opera della S.C. Coop. Valpellice di Campiglione Fenile, società ciclistica nata nel 1993 ed ora purtroppo disciolta, ma che, nella sua breve esistenza, seppe riportare in Italia ciò che in Italia era nato poco più di cento anni prima, nel 1897. Così una piccola società di un piccolo paese ai piedi delle Alpi Cozie diede il proprio contributo alla Storia del Ciclismo del nostro Paese. Da allora, questa disciplina ha saputo coinvolgere migliaia di appassionati su tutto il territorio nazionale, grazie ad uno spirito sportivo genuino che favorisce l’aggregazione spontanea fra i ciclisti senza l’assillo del cronometro. La manifestazione principe di questo movimento è la Parigi-Brest-Parigi che si svolge ogni quattro anni e raccoglie partecipanti provenienti da tutto il mondo. La scorsa edizione, tenutasi nel 2015, ha visto partire quasi 6000 ciclisti dei quali oltre due terzi hanno completato l’intero percorso di 1250 km entro il tempo massimo di 90 ore. In Europa vengono disputate altre Randonnée over 1200 fra queste ricordiamo la “1001Miglia” (1600 km) che si svolge in Italia, ed è considerata la più estrema del continente sia per la distanza che per l’altimetria.
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PEDALARE NEL LAZIO
TIPOLOGIE DI BREVETTI, RICONOSCIMENTI, CERTIFICAZIONI
INTRODUZIONE
I Brevetti Randonneurs che permettono di far parte della Nazionale Italiana e di essere ammessi alla PBP ed a molte delle grandi over 1200 (Mayor Europe) sono esclusivamente quelli ufficiali BRM/ACP e RM, per i quali l’ARI è l’unica associazione italiana riconosciuta da ACP (Audax Club Parisienne) e RM (Les Randonneur Mondiaux) quale soggetto titolato alla loro organizzazione e gestione:
1 - Brevetti BRM/ACP (Brevets de Randonneurs Mondiaux): da 200/300/400/600 e 1000 km. Utilizzano le Carte Gialle e sono omologati BRM/ACP-ARI. Tempo massimo per omologazione BRM/ACP: 200 km - 13 hrs 30 min, 300 km - 20:00 hrs, 400 km 27:00 hrs, 600 km - 40:00 hrs, 1000 km - 75:00 hrs. 2 - Brevetti BRM (Randonneurs Mondiaux): > 1200 km con omologazione RM previa presentazione tramite ARI. 3 - Brevetti BRI/ARI (Brevetti Rando Italia): > 200 km con omologazione ARI (Carte Rosa). 4 - Ciclopedalate CPA/ARI: fino a 200 km con omologazione ARI. 5 - Brevetti MTB/ARI: come da regolamento ARI la versione fuoristrada con la filosofia Rando. 6 - Brevetti BRP/ARI (Brevetti Randonneurs Permanenti): >200 km con omologazione ARI. 7 - Randonnée over 1200 (SR): brevetti permanenti ACP di 600 km e territorio montano con dislivello > 6000 mt. 8 - Flèches vélocio: come da regolamento ACP. 9 - Frecce Tricolore: brevetti che si disputano nell’arco di 24 ore su distanza minima di 360 km a squadre da 3 a 6 ciclisti con partenza ed arrivo in città diverse.
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INTRODUZIONE
COSE DA SAPERE Chi può partecipare ai brevetti randonnée? Tutti i ciclisti di età compresa tra 18 anni compiuti e 75 anni che si compiono nell’anno solare. Devono essere in possesso di tessera di appartenenza ad una ASD affiliata ad un Ente EPS. Oppure siano ciclisti individuali in possesso di certificato medico rilasciato come previsto dal DM 26/04/2013 e di una assicurazione di responsabilità civile personale. Cosa si intende per escursione personale libera? Il ciclista è considerato un normale utente stradale ed ha l’obbligo del rispetto delle norme previste dal codice della strada, senza alcuna agevolazione sulle strade da lui percorse nello svolgimento del brevetto. Quali medie e relativi tempi da rispettare? La media oraria minima è di 15 km/h la media oraria massima è di 33km/h. Come funzionano gli orari di partenza, passaggio controlli e arrivo? L’orario di partenza avviene in uno spazio massimo di 1 (una) ora tra inizio e fine. Gli orari di passaggio ed arrivo sono calcolati si di un valore minimo di 15km orari e massimo di 33 km orari, e il ciclista non deve mai presentarsi con valori di tempo inferiori al minimo e con valori di tempo superiori al massimo. I valori di tempo minimo e massimo, sia ai controlli che all’arrivo, partono sempre dal valore tempo di inizio partenza e mai dalla fine.
Quali sono i servizi minimi che un organizzatore è tenuto a dare? Il ciclista alla partenza riceve un Road Book dettagliato del percorso con indicate le distanze parziali e totali, gli orari di passaggio ai controlli e di arrivo, eventuale segnalazione di controllo a sorpresa, il contatto telefonico organizzatore. I luoghi di controllo sono descritti nel road book con indicazioni precise e, nel caso fossero di difficile individuazione, sono segnalati sulla strada con cartellonistica di aiuto al ciclista. I ristori sul percorso ed all’arrivo, le docce sono optional a discrezione della ASD organizzatrice. Quali documenti conviene portare con sé? La tessera di appartenenza ad una ASD valida per l’anno solare in corso. Una carta prepagata o di credito è raccomandata per far fronte ai costi durante eventuali soste. È inoltre auspicabile il possesso della Rando Card, la “Carta di identità del ciclista” che si ottiene tramite iscrizione ad un brevetto ARI. La Carta agevola enormemente le procedure di iscrizione, di verifica alla partenza, ai passaggi di controllo ed all’arrivo, ed è fondamentale per poter partecipare ai Campionati e Challenge ARI, per poter far parte della Nazionale Italiana e accedere al Blog/discussione del portale.
Esistono premiazioni? Il ciclista non viene premiato. Al termine della rando il ciclista, se omologato, riceve la Carta di controllo dalla ASD organizzatrice ed eventuale tagliando di omologazione ACP. L’elenco dei brevettati è consultabile direttamente dal sito. In caso di brevetto randonnée BRM/ACP viene assegnato un numero di omologazione ad ogni ciclista. Il ciclista ha l’obbligo di prenderne possesso, custodirlo e gestirlo per essere ammesso a partecipare ai Brevetti BRM/ACP che lo richiedono (vedi PBP). Particolari raccomandazioni? È necessaria una buona preparazione atletica, ma alla base del successo randonneur c’è in primo luogo, la testa! Quando posso veramente fregiarmi della definizione di Randonneur? Un vero randonneur è colui che ha affronta la notte, “non è sufficiente il racconto di altri!”. La notte è un bellissimo traguardo che premia il randonneur. Conseguentemente il randonneur può considerarsi tale solo dopo aver ottenuto l’omologazione ad un brevetto di 300km.
La bicicletta siamo noi, che vinciamo lo spazio e il tempo: soli, senza nemmeno il contatto con la terra che le nostre ruote sfiorano appena. ALFREDO ORIANI, LA BICICLETTA, 1902
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PEDALARE NEL LAZIO
IL “CARTELLINO GIALLO” DELL’AUDAX CLUB PARISIEN Testo di Andrea Perugini
Cosa c’è all’interno del “cartellino giallo”dell’Audax Club Parisien?
INTRODUZIONE
...c’è la storia di Vito Pardo e dei suoi undici amici che all’alba del 12 giugno 1897 partirono da Roma in sella ai loro velocipedi e raggiunsero prima del tramonto Napoli portando a termine la prima randonnée della storia. ...c’è la storia della grande impresa dei Gruppi Audax italiani che nel 1903, per celebrare la prima edizione del Tour de France, pedalarono da Roma a Parigi destando l’ammirazione dei francesi e di Henri Desgrange ideatore e patron della “Grand Boucle”. ...c’è la storia della Paris – Gaillon – Paris, la prima randonnèe di 200 km organizzata in Francia il 3 aprile 1904. ...c’è la storia del Cafè de Vaudeville, in rue Vivienne a Parigi, ove il 30 novembre 1904 sedici ciclisti francesi si riunirono e fondarono l’Audax Club Parisien (ACP). ...c’è la storia della Paris – Brest – Paris (per atleti professionisti) la cui prima edizione, nel 1891, fu vinta da Charles Terront che coprì i 1.200 km del percorso in 71 ore e 27 minuti rifilando poco più di otto ore al secondo classificato. ...c’è la storia del valdostano Maurice Garin, già vincitore di due edizioni della Paris – Roubaix, unico italiano a vincere la Paris – Brest – Paris nel 1901 pochi mesi prima di acquisire la cittadinanza francese (e da francese vincerà nel 1903 la prima edizione del Tour de France). ...c’è la storia della prima edizione della Paris – Brest – Paris Randonneur, fortemente voluta dall’allora presidente dell’Audax Club Parisien Camille Durand, che nel 1931 affiancò la Paris – Brest – Paris per professionisti. ...c’è la storia delle sedici edizioni successive della Paris – Brest – Paris Randonneur, che a tutt’oggi annovera più 30.000 brevettati provenienti da tutti e cinque i continenti e di età compresa tra i 18 e gli 80 anni.
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INTRODUZIONE
LE RANDONNÉE DEL LAZIO
N
el 2015 il numero dei Brevetti Randonnée ciclistici disputati nella regione Lazio è triplicato rispetto agli anni precedenti. Alle due società “storiche”, che da circa un decennio organizzano i brevetti nell’Agro Pontino (Ride to Finish) e nella Tuscia viterbese (Cicli Montanini), si sono affiancate altre cinque ASD (Associazioni Sportive Dilettantistiche) che hanno organizzato nel corso della primavera, con un buon successo di partecipazione, le loro prime randonnée. In tal modo, nella stagione appena conclusa, gli appassionati di tale disciplina hanno avuto la possibilità di pedalare sulle strade della Sabina, della Ciociaria, dei Colli Albani, della Maremma laziale oltre che della Tuscia e dell’Agro Pontino, esplorando percorsi talvolta impegnativi ma, comunque, affascinanti e scarsamente trafficati. Tutto ciò testimonia uno sviluppo esponenziale dell’interesse per questo tipo di manifestazioni cicloturistiche su lunghe distanze che permette ai partecipanti di godere ed apprezzare, senza l’assillo del cronometro o le tensioni della competizione, i paesaggi, i sapori, le emozioni che solo il lento incedere in sella ad una bicicletta può offrire.
06 BOLSENA
LAGO DI BOLSENA
03 RIETI VITERBO CORCHIANO
01 LAGO DI VICO
ROCCA SINIBALDA
02 LAGO DI BRACCIANO
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RANDO SABINA
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RANDONNÉE DELL’ETRUSCO
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RANDONNÉE DEI TRE LAGHI
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RANDONNÉE CITTÀ DEI PAPI
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RIDE TO FINISH
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LA CARRARECCIA
ANGUILLARA SABAZIA
ANAGNI
ROMA 04 START / FINISH RANDO SABINA START / FINISH RANDONNÉE DELL’ETRUSCO START / FINISH RANDONNÉE DEI TRE LAGHI START / FINISH RANDONNÉE CITTÀ DEI PAPI
FROSINONE
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NETTUNO
LATINA
START / FINISH RANDO TO FINISH START / FINISH LA CARRARECCIA
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PEDALARE NEL LAZIO
RANDO SABINA O R G A N I Z Z ATA DA
VELOSABINO L’Associazione Sportiva Dilettantistica Velosabino è stata creata nel gennaio del 2014 per offrire, nel panorama ciclo-amatoriale laziale, un marchio di qualità e per garantire anzitutto la sicurezza dei ciclisti. Andare in bici, a livello amatoriale, deve rappresentare un divertimento, un’occasione per stare insieme e visitare ed esplorare i paesaggi che si svelano dietro ogni angolo! Per questi motivi, la A.S.D. Velosabino si impegna nell’organizzazione di manifestazioni ed eventi soprattutto al di fuori dei grandi centri abitati, mirando così a un duplice scopo: la salvaguardia della sicurezza dei ciclisti e la valorizzazione del territorio. Per il raggiungimento dei propri obiettivi, la A.S.D. Velosabino si è strutturata per offrire tutto ciò che occorre, avvalendosi dell’esperienza maturata dai singoli componenti l’Associazione, i quali mettono le proprie competenze specifiche a disposizione di chi ne abbia bisogno. I valori fondamentali che sono alla base delle nostre manifestazioni sono: sicurezza, divertimento, rispetto, condivisione, collaborazione.
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R OC C A S I N I B A L DA
C O N TAT T I O R GA N I Z Z A Z I O N E
Via della Camilluccia 589/C Roma (RM) T +39 333 5449055 Fax 06/94801685 www.velosabino.it
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RANDO SABINA
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LA RANDONNÉE 2
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La prima edizione della Rando Sabina si è svolta domenica 3 maggio 2015, con partenza e arrivo a Roccasinibalda, in provincia di Rieti. Il percorso, di 200 km. con un dislivello di circa 3.300 metri, si snoda lungo strade a bassissima densità di traffico nella verde Sabina e sui monti Cicolani, tra i laghi del Salto e del Turano, costeggiando le riserve naturali che caratterizzano il territorio. Sei le salite principali: Collelungo dal bivio Salaria, Tancia da bivio Montenero, Fontecerro da Cottanello, Belvedere da Rieti, Vallecupola da Longone
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ROCCA SINIBALDA
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Sabino e Ricetto dal lago del Salto. Alle salite si alternano tratti di pianura come la piana di Rieti, l'altopiano di Fassinoro e il lungo lago del Turano in questo tracciato che rappresenta un'assoluta novità per gli appassionati e punta a diventare un appuntamento di riferimento per tutti randonneurs del centro Italia e non solo.
PA S S A N D O P E R ROCCA SINIBALDA 1 / COTTANELLO 2 / CONTIGLIANO 3 / RIETI 4 / LAGO DEL SALTO 5 / LAGO DEL TURANO 6
DAT I P E R C O R S O
LU N G H E Z Z A 19 6 K M D I S L I V E L LO 32 2 4 M A LT E Z Z A M A X 1 0 6 8 M PENDENZA MAX 9% ID OPENRUNNER 4649440
GPX
A LT I M AE LT T IRMI A ETRIA m 1000 800 600 400 200
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PEDALARE NEL LAZIO
RANDONNÉE DELL’ETRUSCO O R G A N I Z Z ATA DA
VELO CLUB AUDAX ROMA La ASD Audax Roma è stata fondata nel 1976, e ha sempre praticato il cicloturismo come espressione massima di questo sport. È stata organizzatrice, dal 1977, del Giro Cicloturistico del Lazio, con brevetto Euraudax sulla distanza di 200 kilometri, che è stato portato avanti per 27 edizioni. Oggi le attività della ASD abbracciano tutte le discipline ciclistiche, dalla corsa strada alle Granfondo, dalla Mtb al Marathon, dal Triathlon al Ciclocross, dai Raid a Tappe alle Vacanze in Montagna per scalare le salite storiche oltre, ovviamente, al ponderoso ambito Randonnée, nel quale organizza 2 manifestazioni l’anno: la Randonnée dell’Etrusco e la Firenze-Assisi, sulle distanze, rispettivamente, di 200 e 300 kilometri.
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ANGUILLARA
C O N TAT T I O R GA N I Z Z A Z I O N E
La Giustiniana - Rione Di Roma (RM) via Tromello, 17 T. +39 340 1776988 www.audaxroma.it
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RANDONNÉE DELL’ETRUSCO
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LA RANDONNÉE 4
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Il percorso della Randonnée dell’Etrusco misura 200 Km con un dislivello di circa 1900 metri e si snoda lungo le strade del viterbese, partendo dal lago di Bracciano, per raggiungere Tarquinia - dopo essere passati per i centri antichi di Calcata, Faleria, Civita Castellana, Sutri e Capranica. Dopo aver toccato la “capitale” etrusca, si rientra passando da Civitavecchia, Santa Marinella, Cerveteri e quindi Bracciano e Anguillara. Tutte strade alla scoperta del paesaggio dei nostri antenati etruschi. Le salite del percorso non sono mai molto lunghe, ma è un
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1 ANGUILLARA SABAZIA
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tracciato che, in gergo tecnico “non scorre” (se non negli ultimi 50 Km), cioè ha continui saliscendi anche con una certa pendenza. La manifestazione organizzata nel 2015 ha visto alla partenza 112 atleti randonneurs e ne ha brevettati 88 sulla distanza di 200 kilometri, mentre gli altri hanno preferito cimentarsi nelle ciclopedalate da 100 e da 35 kilometri.
PA S S A N D O P E R ANGUILLARA SABAZIA 1 / CALCATA 2 / CAPRANICA 3 / MONTE ROMANO 4 / TARQUINIA 5 / CIVITAVECCHIA 6 / CERVETERI 7 / BRACCIANO 8
DAT I P E R C O R S O
LU N G H E Z Z A 20 1 K M D I S L I V E L LO 20 9 1 M A LT E Z Z A M A X 4 8 3 M PENDENZA MAX 9% ID OPENRUNNER 4573957
GPX
A LT I M AE LT T IRMI A ETRIA m 520 390 260 130 0
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PEDALARE NEL LAZIO
RANDONNÉE DEI TRE LAGHI O R G A N I Z Z ATA DA
CICLI MONTANINI, PEDALANDO NELLA STORIA Cicli Montanini a Corchiano (VT), fondata da Arnaldo Montanini nel 1983, è diventata negli anni negozio partner dei più prestigiosi marchi del mercato del ciclismo su strada e MTB ottenendo una posizione di leadership del mercato. Nell’Italia centrale si pone come elemento cardine per l’organizzazione di gare ed importanti manifestazioni sportive, tra le quali la Randonnée dei Tre Laghi.
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L’Associazione culturale “Pedalando nella Storia – Maurice Garin” nasce dalla passione condivisa da cinque amici per la storia e per le lunghe distanze da percorrere in bici. Ogni anno l’associazione organizza una ciclopedalata di medio/lungo chilometraggio in più tappe per ripercorrere le strade e raggiungere i luoghi ove siano state scritte importanti pagine della storia e/o dello sport. Negli ultimi anni si è pedalato da Roma a Napoli per rievocare quella che viene considerata la prima randonnée della storia effettuata da dodici amici capitanati dall’artista Vito Pardo il 12 giugno 1897. Tra i partecipanti alle ciclopedalate storico/ rievocative è costante la presenza di atleti non vedenti sui tandem e l’UICI (Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti) concede annualmente il proprio patrocinio alle iniziative dell’associazione. TUSCANIA
C O N TAT T I O R GA N I Z Z A Z I O N E
Località Pantalone Zona Artigianale Corchiano (VT) T. Fax: 0761 572000 www.ciclimontanini.it
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via Cassia 1712 00123 Roma T.: 330 857117 www.pedalandonellastoria.net
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RANDONNÉE DEI TRE LAGHI
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LA RANDONNÉE
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La prima edizione della Randonnée dei Tre Laghi, valida quale prova di qualificazione alla Paris – Brest – Paris, si è svolta nel 2007 e ha visto alla partenza quarantaquattro ciclisti di cui quaranta hanno conseguito il brevetto. Il percorso si sviluppa nella Tuscia viterbese con un breve sconfinamento nella provincia di Roma e tocca i tre principali laghi vulcanici della zona: nell’ordine il lago di Bolsena, il lago di Vico ed il lago di Bracciano. Le strade percorse sono sostanzialmente poco trafficate, ad eccezione dei 10 km sulla via Cassia nel tratto compreso tra Vetralla ed il bivio
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CORCHIANO
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a sinistra per il lago di Vico. II numero dei partecipanti è progressivamente aumentato e attualmente si attesta stabilmente sulle cento/centoventi unità (con una punta massima di 144 partenti nel 2010). La manifestazione si svolge generalmente la prima domenica di primavera in coincidenza con l’entrata in vigore dell’ora legale. Luogo di partenza e di arrivo della randonnée è il negozio Cicli Montanini in località Pantalone a Corchiano (Civitacastellana). I partenti della nona edizione della Randonnée nel 2015 sono stati 108 di cui 82 hanno conseguito il brevetto.
PA S S A N D O P E R CORCHIANO 1 / BAGNAIA 2 / BAGNOREGIO 3 / BOLSENA 4 / MONTEFIASCONE 5 / TUSCANIA 6 / RONCIGLIONE 7 / TREVIGNANO 8 / NEPI 9 / CIVITA CASTELLANA 10
DAT I P E R C O R S O
LU N G H E Z Z A 2 0 8 K M D I S L I V E L LO 2 4 8 0 M A LT E Z Z A M A X 7 7 5 M PENDENZA MAX 9% ID OPENRUNNER 3252588
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PEDALARE NEL LAZIO
RANDONNÉE CITTÀ DEI PAPI O R G A N I Z Z ATA DA
ANAGNI BIKE L’associazione Anagni Bike ha appena un anno di vita e, oltre all’attività sociale (40 iscritti) ha già organizzato diversi eventi tra cui la prima edizione della Randonnée Città dei Papi. La scelta di organizzare una randonnée, come biglietto da visita per farsi conoscere, è particolarmente significativa in quanto l’obiettivo principale dell’associazione è quello di far conoscere questa disciplina nel territorio della provoncia di Frosinone, dove il ciclismo è molto praticato, ma in maniera classica, quindi agonistica. Il successo dell’iniziativa, premiata da una partecipazione significativa di ciclisti non solo della zona, conferma questa intuizione che coniuga attività sportiva e scoperta del territorio.
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A N AG N I
C O N TAT T I O R GA N I Z Z A Z I O N E
via Badia della Gloria, snc 03012 Anagni T. 328 3794966 teamanagnibike@libero.it
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RANDONNÉE CITTÀ DEI PAPI
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LA RANDONNÉE
ANAGNI
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La partenza e l’arrivo è ad Anagni davanti alla cattedrale di S. Maria in piazza Innocenzo III, nella parte alta della città. Il percorso tocca i Comuni di Sgurgola, dove si trova l’unico museo delle bande musicali in Europa, poi con percorso leggermente ondulato Morolo, Supino. Si continua scendendo fino alle quattro strade di Patrica, Ceccano, Vallecorsa. Abbandonata la terra ciociara si entra in quella pontina con Lenola. Subito dopo la strada inizia a salire verso il santuario della Civita, salita con pendenza media del 5% (su questa salita il mitico Marco Pantani veniva ad allenarsi quando era in zona).
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Si prosegue per Itri dove si producono le famose olive ITRANE. Ancora qualche strappo ed inizia la discesa verso le grotte di Tiberio, una vista mare mozzafiato su Sperlonga, perla del Tirreno. Si prosegue sulla pianura pontina in direzione Fondi, transitando davanti al MOF, mercato ortofruitticolo. Subito dopo inizia la salita che riporta verso Lenola e in ciociaria. Si attraversa il paese di Vallecorsa, Ceccano quindi piccola deviazione e si transita sulla via Morolense e poi si arriva ad Osteria della fontana, popoloso quartiere di Anagni. Dopo un salita di 3 km si fa ritorno alla cattedrale di S. Maria dove la manifestazione si conclude.
PA S S A N D O P E R ANAGNI 1 / PATRICA 2 / CECCANO 3 / ITRI 4 / SPERLONGA 5 / FONDI 6 / LENOLA 7
DAT I P E R C O R S O
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LU N G H E Z Z A 2 0 7 K M D I S L I V E L LO 2 4 0 3 M A LT E Z Z A M A X 6 2 9 M PENDENZA MAX 9% ID OPENRUNNER 4527847
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PEDALARE NEL LAZIO
RIDE TO FINISH O R G A N I Z Z ATA DA
RIDE TO FINISH Organizzatore dell’evento è l’italoamericano Tony Lonero, ex giocatore e allenatore di baseball della squadra locale e della nazionale italiana, che dal 2001 combatte con coraggio e determinazione la sua personale battaglia contro la sclerosi multipla. Superato il primo scoglio della malattia, Tony comincia a frequentare sempre più spesso il mondo delle bici e soprattutto quello delle randonnée ciclistiche. Nel giro di qualche anno prende parte, tra le altre, anche all’Olimpiade dei randonneur: la Parigi-Brest-Parigi. Nel 2006 organizza la prima edizione di “Ride To Finish” nel giorno di San Giuseppe e da allora la randonnée di Nettuno apre ufficialmente, tra la fine di febbraio e l’inizio di marzo, la stagione dei brevetti ACP/ARI del Lazio, attualmente arricchitasi con prove in ciascuna delle cinque province.
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S P E R LO N GA
C O N TAT T I O R GA N I Z Z A Z I O N E
via Luigi Pirandello, 17 00042 Anzio (RM) T. 373 7388097 www.ridetofinish.com
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RIDE TO FINISH
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LA RANDONNÉE Il primo brevetto ciclistico ACP in territorio laziale si disputa il giorno di San Giuseppe del 2006 su un percorso di 200 km con partenza ed arrivo allo stadio del baseball di Nettuno. I 200 km pressoché interamente pianeggianti da Nettuno a Sperlonga e ritorno, passando per il lungomare di Sabaudia, il Circeo e Terracina, rappresentano un percorso ideale per i ciclisti che vogliano cimentarsi su una lunga distanza ad inizio stagione. Nel corso degli anni il calendario delle proposte dall’associazione “Ride to Finish”si è arricchito di altri brevetti di 300, 400 e 600 km. Quest’ul-
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timo rappresenta il ”Coast to coast” nostrano sviluppandosi dalle rive del Tirreno (Nettuno) a quelle dell’Adriatico (Silvi Marina) e ritorno nella cittadina laziale, lungo un percorso che si snoda dall’agro pontino alla valle del Liri, dalla Marsica al Parco della Maiella. In genere il via alla 600 km viene data dal direttore del Cimitero Militare Americano di Nettuno al termine di una breve cerimonia commemorativa durante la quale ogni ciclista depone un fiore su una croce, in memoria dei tanti soldati caduti durante la battaglia di Anzio nel corso del secondo conflitto mondiale.
PA S S A N D O P E R NETTUNO 1 / SABAUDIA 2 / SAN FELICE CIRCEO 3 / TERRACINA 4 / GROTTA DI TIBERIO 5 / SPERLONGA 6
DAT I P E R C O R S O LU N G H E Z Z A 196 K M D I S L I V E L LO 3224 M A LT E Z Z A M A X 1068 M P E N D E N Z A M A X 9% I D O P E N R U N N E R 4298061
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PEDALARE NEL LAZIO
LA CARRARECCIA O R G A N I Z Z ATA DA
TROMBADORE’S TEAM” La A.S.D. “Trombadore’s Team” è composta da sportivi amanti delle 2 ruote, e già da qualche anno porta avanti varie iniziative per promuovere lo sport del ciclismo nel territorio della Tuscia con escursioni sportive, culturali ed enogastronomiche sia con la bici da strada che in Mountain Bike, senza disdegnare anche l’ agonismo puro, schierando infatti tra le sue fila vari atleti che durante l’anno si cimentano con buoni risultati nelle principali gare del centro Italia. Vanta tra i suoi 80 soci anche alcuni Iscritti di Londra (UK) ed è Gemellato con il Team “The Gregarios-Superclub Ciclista” con sede nella Capitale Inglese. l’obiettivo dell’associazione è quello di dedicare ogni edizione ad un atleta o Gruppo che ha fatto la storia del Ciclismo in questi luoghi.
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L A GO D I B O L S E N A
C O N TAT T I O R GA N I Z Z A Z I O N E
via Orvieto,1 01023 Bolsena (VT) T. 0761 769188 www.trombadores-team.com
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LA CARRARECCIA
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CICLOTURISTICA D’EPOCA 2
La Carrareccia è un evento sportivo vintage, non competitivo, dove vivere una giornata di passione per il ciclismo, ripercorrendo strade bianche, attraversando luoghi di cultura, paesaggi straordinari e percorsi che hanno fatto la storia di questo sport con vecchie e gloriose biciclette d’epoca. Bolsena e il suo territorio tra Lazio Umbria e Toscana è uno degli angoli più belli d’Italia; la folta presenza di pubblico lungo tutto il percorso, vari ristori ricchi di tipicità locali, dai dolci, ai salumi, ai vini, fanno di questa manifestazione un vero gioiello. Quattro i percorsi a disposizione: il “Lungo” di
BOLSENA
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4
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130 km insieme al “Medio-Lungo” di 105 km si dirige verso le campagne Orvietane, attraversando Centri Storici quali Torre San Severo e Castel Rubello; si raggiunge poi la città di Orvieto, fino ad arrivare a Lubriano da dove si gode un fantastico panorama sulla Valle dei Calanchi, con in primo piano Civita di Bagnoregio “la città che muore”; il percorso “Classico” di 54 km percorre il periplo del lago di Bolsena, a cui si aggiunge, novità di quest’anno, un percorso “Medio” di 80 km, il quale si unisce al percorso “Lungo”, dirigendosi verso il lago di Mezzano, attraversando gli abitati di Valentano, Latera e Gradoli.
PA S S A N D O P E R BOLSENA 1 / ORVIETO 2 / LUBRIANO 3 / MONTEFIASCONE 4 / MARTA 5 / CAPODIMONTE 6 / VALENTANO 7 / LATERA 8 / GRADOLI 9
DAT I P E R C O R S O
LU N G H E Z Z A 1 3 0 K M D I S L I V E L LO 1 9 8 6 M A LT E Z Z A M A X 6 1 1 M PENDENZA MAX 9% ID OPENRUNNER 5131636
GPX
A LT I M E T R I A
m
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120
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km
pedalare nel lazio
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info www.audaxitalia.it
PEDALARE NEL LAZIO L’eterna scoperta
LE RANDONNÉE