Il Giornale del Cilento - Anno 7 Numero 1

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MENSILE DI INFORMAZIONE DEL CILENTO, VALLO DI DIANO E LUCANIA SUD

email: redazionecilento@libero.it / info: 339.440.49.03 / Direttore: Prof. marcello Federico Anno 7 - numero 1 gennAio 2016

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edItorIale

NON SOLO LUCRO

castellaBate

roccadasPIde

La Torre della Pagliarola diventa bene di interesse storico-artistico servIZIo a Pag. 2

deBIto corIsa/4

Il Comune aderisce al sistema dei pagamenti elettronici

Il sindaco di Gioi Cilento Andrea Salati fa sentire la sua voce

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vallo dI dIano

Il Comitato C.U.R.O scrive al Governatore Vincenzo De Luca servIZIo a Pag. 6

DIR. PROF MARCELLO FEDERICO

Il continuo sforzo per ridurre povertà e disuguaglianza fanno parte della nostra identità. E c’è da sperare che non ci si rinunci, magari trascinati da scelte obbligate dalla necessità di ridurre la spesa, che non vengono neanche messe a tema. Pena la perdita di un tratto di civiltà conquistato a caro prezzo. Tuttavia la situazione dei deficit pubblici, l’aumento della speranza di vita e della quantità e qualità dei bisogni, rende utopico pensare che lo stato possa farsi carico di finanziamenti crescenti e capaci di rispondere alle necessità in questo campo. Ci sono diversi aspetti da considerare per cercare di ridurre quell’area del disagio che sta assumendo dimensioni preoccupanti. Va detto subito che il mercato nel welfare non può sostituire l’intervento pubblico tout court se l’obiettivo è un sistema di welfare universalistico. Il “proletariato straccione”:disoccupati cronici, senza fissa dimora o dai lavori saltuari. Questa realtà complice la crisi economica, è in qualche modo tornata alla ribalta, rientrando in quell’area “del disagio sociale” segue a Pag. 2

Il convegno sI È tenuto ad agroPolI lo scorso 15 gennaIo

Grande partecipazione al Convegno sui Fondi Europei

Grande partecipazione al Convegno dal titolo Fondi europei 2014 2020 per la Campania ed il Mezzogiorno che si è tenuto venerdì 15 gennaio al Cineteatro Eduardo De Filippo di Agropoli. L’appuntamento è stato promosso dal Circolo di Agropoli del Partito democratico e fortemente voluto dal Sindaco Franco

Alfieri. Presenti i rappresentanti dell’intera filiera istituzionale, dai Comuni al Parlamento Europeo.Tra i relatori, oltre al Segretario Provinciale del Pd, Nicola Landolfi, e a quello cittadino, Alberto Sorrentino, il Primo Cittadino agropolese Franco Alfieri; il Consigliere Regionale, Franco Picarone; l’Assessore Re-

gionale ai Fondi Europei, Serena Angioli; la Parlamentare e Responsabile Nazionale Agricoltura della Segreteria Pd, Sabrina Capozzolo; l’Europarlamente Nicola Caputo. In sala tantissimi cittadini, sindaci ed amministratori del Cilento e della provincia di Salerno. segue a Pag. 21

medIa

vIaBIlItÀ

Banche

agroPolI

caPaccIo-Paestum

La Banca Monte Pruno alla trasmissione di Rai1 "A conti fatti"

Frana la strada che collega Roccadaspide a Castelcivita

Intervista al presidente Federcampana BCC Lucio Alfieri

La sezione archeologica del Palazzo Civico delle Arti

Gabriel Zuchtriegel: « Paestum, una Porta per il Cilento»

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rIsParmI In trasParenZa e sIcureZZa

Al via alla Banca Monte Pruno lezioni per soci e clienti Lezioni gratuite a gennaio e febbraio a Sant'Arsenio, Vallo della Lucania e Potenza Il nuovo anno si apre con un’importante iniziativa di carattere formativo messa in piedi dalla Banca Monte Pruno. “Risparmi in trasparenza e sicurezza” è il progetto formativo, nato all’interno dell’Istituto di Credito Cooperativo, dedicato ai soci ed alla clientela della Banca sul tema della finanza e del risparmio, che si estenderà, successivamente, anche ai giovani che frequentano le scuole del territorio.

Michele Albanese

Gli ultimi accadimenti verificatisi nel settore bancario, la molteplicità dei prodotti presenti sul mercato, le difficoltà da parte della clientela di orientarsi in un mondo dinamico e allo stesso tempo rischioso, come quello della finanza, hanno indotto la Ban-

ca Monte Pruno a strutturare un percorso formativo che punti a risolvere i dubbi e approfondire le diverse tematiche che oggi hanno invaso il vivere quotidiano. Durante gli incontri formativi, tenuti dal personale specializzato della Banca Monte Pruno, si parlerà, ad esempio, di obbligazioni ordinarie e subordinate, della nuova normativa connessa al bail-in, delle forme di garanzia previste sui risparmi e sugli strumenti finanziari e di tanto altro. Le tematiche verranno trattate con la massima semplicità al fine di consentire a tutti di partecipare agli appuntamenti formativi, anche non avendo alcuna conoscenza di base sull’argomento.

La Torre della Pagliarola diventa bene di interesse storico-artistico I corsi si terranno durante i mesi di gennaio e febbraio. Le lezioni di “Risparmi in trasparenza e sicurezza” si svolgeranno all’interno delle tre aree territoriali della Banca Monte Pruno, così da consentire al maggior numero di soci e clienti di poter intervenire. Si terranno, infatti, a Sant’Arsenio per il Vallo di diano, a Vallo della Lucania per il Cilento e a Potenza per la Basilicata. Il corso di svolgerà in lezioni pomeridiane. Tutti i soci e clienti della Banca Monte Pruno interessati potranno prenotarsi e richiedere informazioni all’indirizzo di posta elettronica segreteria@bccmontepruno.it oppure al contatto telefonico della Segreteria di Direzione (0975/398616). La partecipazione è ovviamente gratuita e la prenotazione, per ragioni di carattere organizzativo, è obbligatoria. « Risparmi in trasparenza e sicurezza - ha commentato il Direttore Generale della Banca Monte Pruno, Michele Albanese - è uno strumento di base per soci e clienti che, in questo periodo, si trovano disorientati di fronte a tante informazioni che quotidianamente ricevono. Oltre a fare formazione, sarà anche l’occasione per fare chiarezza sulle caratteristiche di alcuni strumenti finanziari e sulla loro rischiosità. Il nostro obiettivo è diffondere gli elementi di base per tutelare i risparmi ed evitare spiacevoli ed inaspettate sorprese. Il Progetto si completerà con uno step successivo dedicato agli studenti delle scuole del territorio di competenza della Banca, che punterà a sviluppare una sempre più consapevole cultura del risparmio a partire dai più giovani».

edItorIale. segue dalla PrIma

La Commissione Regionale dei Beni Culturali ha accolto, infatti, la proposta della Soprintendenza di Salerno e Avellino di dichiarare la suddetta Torre della Pagliarola un bene di interesse culturale. La torre, una delle innumerevoli che caratterizzano il paesaggio costiero dell’Italia Meridionale, risale all’epoca medioevale e faceva parte del sistema difensivo degli Angioni e degli Aragonesi contro le invasioni dei Turchi e degli spagnoli. Dalla sommità della torre, meglio conosciuta in loco come Torre Perrotti si può ammirare tutta la costa sia verso Licosa che Tresino. La Torre della Pagliarola, il cui nome ricorda i pagliai molto diffusi in passato, è attualmente di proprietà della famiglia del

defunto Barone Tommaso Perrotti. Le sue dimensioni sono tipiche di una torre di sbarramento, verso il mare un alto basamento regge l’edificio, formato dalle quattro pareti a scarpata, sulla sommità si legge invece il coronamento sporgente, a controscarpa, delle cinque troniere per lato. Negli anni, a causa anche di danneggiamenti, è stato oggetto di restauri. «La torre della Pagliarola rappresenta un simbolo della frazione di Santa Maria e in generale di tutto il nostro territorio comunale. - afferma il Sindaco Costabile Spinelli - La sua straordinaria bellezza, così come il panorama che si può godere dalla sua sommità, hanno ammaliato nel tempo intellettuali, artisti e personalità di ogni genere. Nel 2012 abbiamo avuto anche il piacere di vedere l’immagine della torre sulla copertina di Pagine Bianche. Questa dichiarazione d’interesse culturale della torre da parte della Commissione Regionale dei Beni Culturali rappresenta, quindi, un vanto per la nostra comunità e soprattutto uno stimolo ulteriore a preservare, insieme alla famiglia Perrotti che della torre è proprietaria, tale bene per le future generazioni».

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NON SOLO LUCRO che, nonostante i piccoli segni di ripresa dell’economia, è in costante crescita. Secondo i dati elaborati da Unimpresa gli italiani senza occupazione fissa e a rischio povertà tra settembre 2014 e settembre 2015 sono aumentati di mila unità. Un aumento pari al 3,1% , che arriva a toccare nel complesso quasi dieci milioni di persone, esattamente 9,533 mila. Si tratta non solo di disoccupati ( circa tre milioni ) ma anche e soprattutto di lavoratori precari che vivono in grave difficoltà economiche. Ciò è concepibile solo in settori “ricchi” come la sanità e l’assistenza. Ma, anche in questo caso con molte cautele perché il lucro può far esplodere i costi. Infatti, ad esempio, accanto ai sistemi sanitari misti, pubblico-privato, come quello lombardo, in cui l’incidenza della spesa sanitaria convenzionata sul Pil è ben sotto la media nazionale (5,7% contro 7,1%), ce ne sono altri in cui la presenza prevalente del mercato significa costi più elevati, come negli Usa, dove l’incidenza della spesa sanitaria sul Pil è sopra il 16% e i meno abbienti sono esclusi. Il sistema va quindi ripensato, senza illudersi che il cosiddetto mercato possa sostituire in toto lo Stato in settori come quello del welfare (disabilità, minori, formazione professionale, malattia rare…) che per definizione non sono remunerativi. Eppure, in questo momento non si può fare a meno delle risorse dei privati. Come fare allora? Forse è venuto il momento di considerare seriamente le strade migliori che sono state intraprese nel mondo in questo campo, come ad esempio quelle legate alla co-

La Torre della Pagliarola, nel comune di Castellabate, è stata dichiarata di interesse storico-artistico particolarmente importante dalla Commissione Regionale del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo.

Approvato il regolamento per la disciplina degli usi civici Particolare attenzione per i giovani imprenditori che avranno in fitto aree demaniali ad un costo simbolico

siddetta finanza sociale. Paesi come Regno Unito, Stati Uniti e Canada da tempo ne sono all’avanguardia. Si tratta dell’elaborazione di partnership pubblico private dove la finanza sostiene investimenti di tipo sociale con un basso ritorno economico, o un ritorno misurato sui risultati sociali raggiunti, ma comunque con restituzione del capitale. Viene così superata la logica del fondo perduto, con il vantaggio di valorizzare la responsabilità, evitando fenomeni di assistenzialismo che non creano sviluppo. Interventi di questo tipo riescono a essere sostenibili se e quando coinvolgono realtà no profit impegnate nel sociale ad alta efficienza ed efficacia. Quindi in sintesi, a fronte di un ritorno economico per coloro che hanno investito capitali, si ottiene un beneficio sociale concreto per i bisognosi permettendo allo stato di risparmiare. In fin dei conti si tratta di elaborazioni moderne di intuizioni che stanno nel Dna della nostra imprenditoria

sociale. Una volta, alcuni lungimiranti grandi imprenditori, oltre a non cercare di dare al lavoratore il contratto più precario possibile, gli offrivano una serie di servizi, come asili, scuole, case di riposo. Il lavoratore era considerato come una persona da tutelare, non qualcosa da usare e dimenticarsene quando l’abbondanza fosse passata. Pensiamo ad Adriano Olivetti, o a Michele Ferrero, che hanno costruito interi villaggi abitati dai loro dipendenti. Occorre rimboccarsi le maniche per dare vita ad una nuova innovazione sociale ed economica che veda il privato sociale alleato con le istituzioni e dove le finanze siano sia private che statali unendo interessi e ideali. Come insegna la nostra storia, un interesse può non essere solo a scopo di lucro. L’interesse può anche essere messo a servizio della comunità, così come è stato reso storicamente possibile il welfare universalistico. E solo così potrà permanere. dir. prof. Marcello Federico

Le aree demaniali non vendibili situate nel Comune di Roccadaspide potranno essere date in fitto agli imprenditori agricoli interessati. Lo stabilisce il Regolamento per la disciplina dell’esercizio degli usi civici approvato dal Consiglio Comunale. Le aree destinate al pascolo e al legnatico si estendono su una superficie di 1242 ettari: si tratta in larga misura di castagneti, per 213 ettari, ma sono presenti anche superfici destinate al pascolo, pari a circa 700 ettari, altre predisposte al seminativo, pari a 19 ettari; è presente una vasta area di bosco ceduo, pari a 131 ettari, mentre una parte risulta incolta pari a 170 ettari. In base al regolamento, ogni cittadino in possesso dei requisiti potrà fare richiesta di concessione temporanea di un terreno. La concessione sarà effettuata a titolo di affitto ed avrà una durata massi-

ma di nove anni, che tuttavia potranno essere rinnovati. L’intenzione dell’Amministrazione Comunale è di favorire soprattutto i giovani imprenditori. Infatti il regolamento stabilisce di dare priorità ai giovani che siano interessati ad avvicinarsi al mondo dell’agricoltura, i quali potranno beneficiare di particolari agevolazioni nella corresponsione del canone di concessione. Ma l’Amministrazione Comunale retta da Girolamo Auricchio per i giovani imprenditori agricoli di Roccadaspide ha voluto fare anche di più: le aree demaniali disponibili saranno date in fitto ad un costo simbolico. Il Primo Cittadino lo ha dichiarato pubblicamente in un recente incontro all’aula consiliare del comune, alla presenza dei vertici di Coldiretti, nel corso del quale ha annunciato la disponibilità a concedere questa

importante agevolazione ai giovani imprenditori che in tal modo saranno stimolati ad avvicinarsi al mondo dell’agricoltura, e potranno gestire l’area che riceveranno sia singolarmente sia riuniti in cooperative. In questo modo l’amministrazione intende non solo favorire i giovani ma anche promuovere l’agricoltura, che rappresenta uno degli strumenti di sviluppo di Roccadaspide, la cui economia si è sempre basata in larga misura sulla produzione e commercializzazione del rinomato marrone Igp. «Il regolamento che abbiamo approvato era necessario per procedere alla gestione delle aree demaniali inalienabili - commenta il Sindaco Girolamo Auricchio - e siamo particolarmente soddisfatti di poter offrire un’opportunità agli imprenditori agricoli interessati, ma soprattutto ai nostri giovani che potranno crearsi un’occasione di lavoro, contribuendo allo stesso tempo alla tutela e alla manutenzione della nostra montagna».


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Il sindaco di Roscigno: «Condivido la posizione del Direttore Michele Albanese» «Va dato atto, ancora una volta, all’azione meritoria messa in campo dalla Banca Monte Pruno» Il Comune di Roscigno condivide quanto riportato nella nota del Direttore Generale della Banca Monte Pruno, Michele Albanese, sulla vicenda dei risparmiatori che hanno perso i loro soldi in seguito al Decreto Salva-Banche, predisposto dal Governo Renzi.

Pino Palmieri

pagare quanto accaduto, anziché gli ignari risparmiatori. «Va dato atto, ancora una volta, all’azione meritoria messa in campo dalla Banca Monte Pruno, che condivido ed apprezzo per la sensibilità dimostrata e per l’alto senso di etica che profonda nella propria azione e nel rispetto dell’onestà intellettuale - ha dichiarato il Primo Cittadino Palmieri - Ritengo corretto che anche un’Istituzione Comunale come la nostra metta in piedi azioni a tutela di cittadini che si sono visti sottrarre i loro risparmi. Non voglio entrare nello specifico di ciò che è accaduto, ma è chiaro che ci sono gravi responsabilità da parte di chi ha generato questa situazione». «Trasmetteremo i nostri atti al Presidente della Repubblica ed al Presidente del Consiglio - ha concluso - perché abbiamo il dovere di farci sentire, perché non possiamo accettare passivamente tutto ciò che il Governo mette in atto, in quanto, fino a prova contraria, siamo in un paese democratico e libero, dove ognuno può esprimere, con senso civico, il proprio pensiero».

Graduatorie PICO 2015, premiato il Comune di Caselle in Pittari La Regione Campania ha recentemente approvato e pubblicato gli elenchi delle domande ammesse ai finanziamenti agevolati del fondo microcredito - PICO 2015. Grande soddisfazione per l'Amministrazione Comunale di Caselle in Pittari, grazie anche ad una attenta e proficua azione informativa e di sensibilizzazione, ha visto approvati nel proprio comune ben nove proposte imprenditoriali, di cui sei riguardanti start up e tre relativi ad ampliamenti di attività già esistenti. Il risultato ottenuto gratifica l’attenzione e l’impegno dell’Amministrazione

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Convenzione Il Comune aderisce al sistema tra il Comune di Roccadaspide e la BCC dei pagamenti elettronici Il Comune di Roccadaspide è tra i comuni italiani che, nel limite fissato di Capaccio-Paestum roccadasPIde. rIscossIone credItI

decreto salva-Banche

Nella Giunta presieduta dal Sindaco Pino Palmieri, infatti, con delibera nr. 159 del 30/12/2015, il Comune alburnino ha voluto esprimere tutto il suo apprezzamento per le parole contenute nell’intervento “Chi ha sbagliato, paghi!!! Sarebbe giusto così…” pubblicato a firma del direttore Albanese. Nelle more della delibera si legge, inoltre, come il Comune di Roscigno esprima la sua incondizionata solidarietà verso i risparmiatori colpiti e penalizzati dal decreto Salva-Banche e chiede che siano i veri responsabili del fallimento delle quattro banche a

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Comunale a favore delle imprese locali, rappresentando senz’altro un’occasione fondamentale di ulteriore sviluppo imprenditoriale e rilancio economico per le attività che insistono sul territorio di Caselle in Pittari.

per legge al 31 dicembre scorso, ha aderito al progetto dell’Agenzia per l’Italia Digitale per poter disporre del sistema di pagamenti elettronici PagoPA, che permetterà a cittadini e imprese di eseguire pagamenti in modalità elettronica, potendo scegliere il prestatore di servizio, gli strumenti di pagamento e il canale tecnologico preferito. Il sistema consentirà all’amministrazione di velocizzare la riscossione dei crediti e permetterà anche di ridurre i costi per i cittadini. Il Comune retto da Girolamo Auricchio si è impegnato ad affidare all’Associazione ASMEL, in qualità di partner tecnologico, le attività tecniche per lo scambio dei flussi con il cosiddetto Nodo dei Pagamenti - SPC. L’Amministrazione era obbligata per legge ad aderire al sistema ed è riuscita nei tempi dovuti a programmare le attivi-

tà di implementazione del servizio, come imponeva il documento intitolato “Linee Guida per l’effettuazione dei pagamenti elettronici a favore delle pubbliche amministrazioni e dei gestori di pubblici servizi” pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale nel febbraio 2014. Considerando il numero delle amministrazioni coinvolte e dei relativi servizi, il completamento dell’attivazione del servizio, in coerenza con il piano di crescita digitale, dovrà avvenire entro dicembre 2016. «La legge ci imponeva di

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Partiranno i lavori per la pubblica illuminazione Nell’ultima seduta la Giunta Comunale di Castellabate ha approvato due progetti definitivi-esecutivi per la pubblica illuminazione lunga la Strada Provinciale 267 ed in località Starza. Il primo intervento costerà circa 29mila euro, di cui 21mila per i lavori. Il secondo intervento, invece, costerà 45mila euro, di cui 36mila euro per i lavori. Nel dettaglio, i lavori di pubblica illuminazione lungo la Strada Provinciale 267 “Via del Mare” interesseranno alcuni tratti ricadenti nel territorio comunale di Castellabate e non serviti ancora da tale servizio pubblico. Nel secondo caso, si provvederà ad ampliare il servizio di pubblica illuminazione in località Star-

za, rispondendo così alle esigenze dei residenti che avevano più volte manifestato la necessità di avere una servizio di illuminazione esteso anche nelle zone oggi non coperte. «Tali interventi volti all’ampliamento delle reti di pubblica illuminazione sia lungo la sp 267 che in località Starza - spiega il Sindaco Costabile Spinelli - rientrano nell’ambito della complessa opera di riqualificazione urbana del territorio comunale che stiamo portando avanti dal primo giorno del nostro insediamento. Con que-

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Il piano di dimensionamento scolastico per l'anno 2016/2017 prevede l'accorpamento tra l'Istituto Tecnico Economico G.Vico di Agropoli e la Sede Staccata di Agropoli dell'Istituto di Istruzione Superiore M.De Vivo di San Marco di Castellabate

Castellabate. Tale decisione non è stata accolta positivamente dal Sindaco di Castellabate, Costabile Spinelli: «La salvaguardia dell'istituto d'istruzione superiore M.De Vivo è di fondamenta-

sti lavori di pubblica illuminazione rispondiamo in modo particolare alle esigenze dei nostri concittadini che vivono in quelle zone non ancora servite da tale servizio. Inoltre, quest’intervento servirà a rendere più sicura anche la strada provinciale 267, un’arteria molto trafficata e che spesso è teatro di incidenti».

L’iniziativa, fortemente sostenuta dalla BCC di Capaccio nell’ambito del progetto Ci siamo. Insieme per l’ambiente. Liberiamoci dell’amianto, si è concretizzata nella stipula di una convenzione tra il Comune di Roccadaspide e la BCC di Capaccio-Paestum, che il Comune di Roccadaspide ha approvato con delibera di G.M. n. 150 del 2015. La convenzione è stata sottoscritta lo scorso 10 gennaio presso l’Aula Consiliare del Comune di Roccadaspide, dove si è tenuto un incontro pubblico con i cittadini e i soci della BCC di Capaccio, nel corso del quale l’iniziativa è stata dettagliatamente presentata, mediante l’illustrazione di tutte le agevolazioni e i contributi economici di cui potranno beneficiare tutti i soggetti interessati. è seguito un momento conviviale con un buffet-aperitivo offerto della BCC di Capaccio-Paestum.

Paestum sfora i trecentomila visitatori Nel 2015, il numero dei visitatori dell’Area Archeologica e del Museo di Paestum ha per la prima volta superato la soglia simbolica di 300mila persone. Per essere precisi, in 300.347 hanno visitato il sito e il museo. L’aumento del 7% rispetto all’anno precedente risulta leggermente superiore alla media nazionale del 6%.

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Piano di dimensionamento scolastico, il sindaco Spinelli contrario ad un accorpamento

Questa aggregazione delle due scuole, inserita nel Decreto del Presidente della Provincia di Salerno, Giuseppe Canfora, farà perdere l'autonomia scolastica all'Istituto M. De Vivo di

adeguarci ai nuovi sistemi di pagamento elettronico - commenta il Sindaco Girolamo Auricchio - e noi siamo stati lieti di aderire perché questo comporterà dei benefici per l’amministrazione in tema di tempistica ed anche per i cittadini, per i quali si profila un’opportunità di risparmio».

Il comune di Roccadaspide e la BCC di Capaccio-Paestum, nell’intento di promuovere e sostenere concretamente iniziative a tutela dell’ambiente, hanno previsto un piano di intervento finalizzato alla rimozione e allo smaltimento di manufatti e/o elementi contenenti amianto presenti sul territorio comunale e comunque in immobili privati ovvero abbandonati su suoli di proprietà privata.

le importanza per Castellabate e per i comuni limitrofi. Crediamo che tale istituto, fondato nel 1950, non debba perdere la propria autonomia perché rappresenta l'unica istituzione scolastica secondaria di secondo grado che si estende da Castellabate a Torre Orsaia, dove si sono formati moltissimi professionisti tecnici. La decisione del presidente Canfo-

ra non tiene conto di ciò, così come non tiene conto del fatto che tale scuola negli ultimi anni ha ampliato sempre di più l'offerta formativa, tanto da accogliere un numero maggiore di iscritti. Lo dimostrano anche le richieste negli ultimi mesi da parte dei comuni limitrofi, con apposite delibere di Giunta, per far mantenere l'autonomia scolastica del De Vivo. Oggi, invece, ci troviamo dinanzi ad un decreto che, seppure poco chiaro nei contenuti, lascia poco spazio all'interpretazione e, quindi, alla possibilità di salvare questa storica scuola». «Esprimo -

Intervento di riqualificazione urbana per il Viale Corrado Grande Sono iniziati i lavori di adeguamento e di messa in sicurezza di Viale Corrado Grande, a Santa Maria di Castellabate. L’intervento rientra nell’ambito dei lavori di riqualificazione urbana già realizzati all’ingresso Nord di Santa Maria. Costabile Spinelli

conclude Spinelli - il mio grande rammarico per tale scelta del presidente della Provincia che vanifica tutti gli sforzi fatti dal sottoscritto in passato, nei vari incarichi ricoperti alla Provincia, per salvaguardare l'autonomia scolastica del De Vivo, più volte messa in discussione. Ne perderà Castellabate ed il Cilento intero».

Il progetto prevede non solo il miglioramento della mobilità pedonale ma anche la messa in sicurezza della viabilità comunale, disciplinando l’area d’intervento in continuità con le precedenti azioni. Verranno verifi-

Grande, che rappresenta il punto d’ingresso nel centro urbano di Santa Maria da nord. - afferma il Sindaco, Costabile Spinelli - I lavori, realizzati in continuità con i precedenti interventi, completano la riqualificazione di una delle arterie principali del territocati, inoltre, i sottoservi- rio comunale». zi con la predisposizione, anche in questo tratto, della rete per il metano e redazionecilento@libero.it info: 339.440.49.03 sarà rifatto l’impianto di pubblica illuminazione. «Tale intervento servirà a rendere più sicura la rete viaria di Viale Corrado


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la fornitura di vestiaDisponibili trentamila euro vigente, rio e dispositivi di protezione per dieci operaper l'aggiornamento del individuale tori, la dotazione di una stamobile con tre radioPiano di Protezione Civile zione mobili, un computer portatile con programmi operativi e

Il Consiglio comune di Roccadaspide ha recentemente approvato l’aggiornamento del Piano di Emergenza Comunale di Protezione Civile di Roccadaspide.

L'operazione è stata possibile grazie a fondi pari a 30.000 euro che il Comune ha ottenuto do-

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po aver candidato il progetto ad un finanziamento del POR Campania. Il Piano quindi è stato aggiornato e reso conforme alle indicazioni operative adottate dal dipartimento della Protezione Civile e delle linee guida approvate nel 2013 dalla Giunta Regionale della Campania. Il progetto prevedeva la realizzazione di tutta la cartografia prevista dalla legislazione

la stampa di volantini e brochure da distribuire alla cittadinanza. Con i fondi ricevuti è stato dunque effettuato il potenziamento delle strutture e dei materiali, ed è stata attuata una importante campagna informativa nei confronti della cittadinanza. «Si tratta di un intervento importante - commenta il Sindaco Girolamo Auricchio - che ha consentito di rendere il piano, approvato dal comune nel 2008, più moderno e in linea con i bisogni di un territorio molto fragile a causa del dissesto che lo contraddistingue». Dopo l'attività di ammodernamento, il piano si presenta ora come uno strumento di fondamentale importanza in caso di calamità naturali.

Al via il restyling della Casa Comunale Partiti i lavori di riqualificazione dell’edificio, in piazza Lucia della frazione Santa Maria. La Casa comunale di Castellabate sarà più funzionale ed accogliente.

Al via la costruzione di 152 nuovi loculi e 31 ossari nel Cimitero Comunale di Castellabate. Il progetto approvato con delibera di Giunta Co-

Passione per l’arte e forti emozioni…

munale n.138 del 3/08/2015 redatto dall’Ufficio Tecnico Comunale ha un importo complessivo di 300.000,00 euro. Saranno realizzati cinque blocchi tra cui due all’ingresso secondario e gli altri tre lungo il muro perimetrale del cimitero comunale grazie ad una razionalizzazione degli spazi. «Siamo giunti alla consegna dei lavori già avviati in questi giorni - spiega il Sindaco Costabile Spinelli - diversi sono stati gli ampliamenti nel corso degli anni ma costante è la necessità di realizzare nuovi loculi in quanto sia l’incremento demografico della popolazione che l’obbligo normativo richiedono sempre maggiori spazi».

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Il sindaco di Gioi Cilento fa sentire la sua voce

"Fiò" parteciperà alla XI Edizione della Biennale D’Arte Internazionale

All’indomani della diffusione delle notizie sul mega debito del Consorzio Rifiuti con sede a Vallo della Lucania, Andrea Salati, Sindaco di Gioi Cilento, che, insieme ad altri sindaci del territorio, negli anni è stato al fianco dei lavoratori per la difesa del posto di lavoro, rischiando anche la vita dopo una solenne arrabbiatura in un’Assemblea alla Provincia di Salerno presieduta dall’allora Assessore Bellacosa, fa sentire la sua voce.

dipinge di notte, quando pennelli e colori armonizzati sulla tela, consegnano al nuovo giorno una simbologia delle emozioni, frutto di una speciale sensibilità artistica.

daniela Capuano ottiene consensi e riconoscimenti professionali in crescendo per le sue opere pittoriche che firma con il nome d’arte “Fiò”. L’Artista di Sala Consilina espone le sue opere nelle Sale del Bramante a Roma da sabato 16 a lunedi 25 gennaio prossimo in occasione dell’XIa Edizione della Biennale d’Arte Internazionale a cura del CIAC (Centro Internazionale Artisti Contemporanei) e sempre nella Capitale, parteciperà alla Mostra d’Arte contem-

samente abili di accedere all’intera struttura. «I lavori di riqualificazione della Casa Comunale sono finalmente al via. - afferma il Sindaco Costabile Spinelli - L'edificio costruito negli anni sessanta non risultava più rappresentativo della comunità di Castellabate. Un restyling quanto mai necessario che risponde alle nuove esigenze di un territorio volto alla crescita e al cambiamento. Un'immagine nuova combinata ad un'elevata funzionalità degli spazi, questi gli elementi fondamentali di un'opera che abbiamo fortemente voluto e che sarà la nuova casa di tutti i cittadini».

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IntervIsta all’artIsta dI sala consIlIna

poranea “Artisti al Giubileo” presso la Chiesa di San Francesco dal 16 gennaio al 13 febbraio prossimo. Come nasce la tua passione per l’arte? «La passione per l’arte è stata la mia compagna di vita, da piccola quaderni intrisi di colori, chiaro/ scuro a matita, poi per necessità familiari la mia scelta formativa ha percorso un’altra via e l’arte l’ho chiusa in cassetto che con il tempo ho riaperto dedicandomi con entusiasmo alla pittura». Attraverso le opere trasmetti le tue emozioni? «Si, sono un’astrattista e tutto ciò che il quotidiano fa vivere come il dolore, la gioia, la rabbia, le sconfitte e le vittorie io lo esprimo in colori. Premio di merito “Mercurio D’Oro a Cesenatico”, alla collettiva Expo’ Salerno al Tempio Pomona, artista selezionata a Artist Contest 2015 di Vibo Valentia, Esposizioni con Art Expo’ Gallery Pavia». Riconoscimenti che han-

L’intervento, che costerà circa 450mila euro, consentirà di riorganizzare i tre livelli dell’edificio rendendoli più moderni e funzionali. Sarà realizzato un nuovo e più ampio Salone di Rappresentanza, che ospiterà le sedute di Consiglio Comunale. Gli Uffici saranno più ampi grazie ad una nuova ricollocazione tra il primo ed il secondo piano della struttura. La Casa Comunale sarà, inoltre, più facilmente accessibile a tutti. Saranno, infatti, abbattute le barriere architettoniche grazie all’installazione di un ascensore che consentirà ai diver-

no sostenuto la tua passione per la pittura? «Si, mi hanno fatto capire che il mio messaggio raggiunge l’occhio attento di chi riesce a cogliere nei giochi di colore le mie emozioni». Lucia Giallorenzo

«I novelli politicanti del territorio, che ogni giorno tramite stampa, alla ricerca di visibilità, diffondono notizie, anche allarmistiche, sul mega debito CORISA/4 debbono smetterla di chiamare in causa i sindaci, che hanno fatto per intero il loro dovere», afferma Salati. E prosegue: «I responsabili dello sfascio sono i Presidenti, i Commissari li-

quidatori e non e quanti altri hanno amministrato susseguendosi negli anni, che non hanno mai risposto ai primi cittadini, ma al padrone di turno. Difatti, alle richieste, documentate da atti, di bilanci e di atti contabili trasparenti e soprattutto da approvare annualmente, i sindaci non hanno ricevuto mai nessuna risposta». «Nel caso malaugurato - continua Salati - dovesse andare in porto la sciagurata decisione che il mega debito deve essere estinto dai Comuni e quindi dai cittadini amministrati sono pronto a solle-

citare gli altri sindaci per chiamare sul banco degli imputati, anche tramite vie legali, gli amministratori CORISA/4 che si sono succeduti negli anni affinché il mega debito sia estinto con le loro tasche e non certamente con quelle dei Comuni e quindi dei cittadini, che già coniugano i verbi difettivi in un quotidiano molto difficoltato, all’oscuro di quanto maturato in negativo dalle sciagurate amministrazioni di pseudo tecnici sul ponte di comando del CORISA/4», conclude con la solita grinta Salati.

Il Sindaco Pescatore, la fiction su Angelo Vassallo a febbraio su Rai1 Lunedì 8 febbraio, su Rai Uno, andrà in onda la fiction Il Sindaco Pescatore, tratta dall’omonimo libro di dario Vassallo. Lo rende noto la Fondazione Angelo Vassallo: ad interpretare il Sindaco Pescatore sarà Sergio Castellitto, il ruolo del figlio, Antonio Vassallo, sarà interpretato da Andrea di Maria, attore originario di Sala Consilina. La regia è di Maurizio Zaccaro. Appuntamento particolarmente atteso, che mette in risalto «la positività del Sud, che non è solo negatività, tristezza e morte. Parliamo di un uomo che si è impegnato a costruire una comunità che non esiste forse più in tante zone d’Italia», ha sottolineato il fratello dario Vassallo.

Maria Marotta diventa arbitro internazionale FIFA

L’arbitro della Sezione di Sapri, Maria Marotta, è stata inserita negli elenchi della Federazione per il 2016. L’unica Campana inserita negli Elenchi FIFA per l’anno 2016. Maria Marotta, arbitro della sezione di Sapri, è stata nominata arbitro internazionale nella Lista degli Arbitri e Assistenti Italiani per il Calcio Femminile a undici. Una soddisfazione per San Giovanni a Piro, che saluta con orgoglio la nomina sancita dalla nota dell’AIA (Associazione Italiana Arbitri) del 4 gennaio scorso.


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vallodidiano

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Breve resoconto dell’anno trascorso

BUONI e CATTIVI del 2015 del Vallo di Diano Con la fine del 2015 un pò per tutti è tempo di bilanci. Per quel che riguarda il Vallo di diano, l’anno appena conclusosi non è stato, certo, dei più esaltanti.

Ha tolto all’affetto della sua famiglie e degli amici, causa incidente stradale, tra gli altri, Nicola Costa, 35enne consigliere comunale di Sant’Arsenio. Per la cosiddetta “strage di Sassano”, invece, Gianni Paciello è stato condannato, con sentenza di primo grado, a 10 anni e 4 mesi. Non si è, purtroppo, arrestato il triste processo legato all’impoverimento territoriale, incarnato, nel 2015, dalla soppressione del carcere di Sala Consilina. A livello politico l’anno corrente è stato caratterizzato, tra le altre cose, dalle elezioni regionali che hanno visto il trionfo di Vincenzo De Luca e da quelle comunali che hanno interessato i Comuni di Sassano e Pertosa, dove ad avere la meglio è stata la continuità. Per quel che riguarda la gestione degli Enti, ha generato non po-

che polemiche, soprattutto in casa PD, la questione legata al problematico rinnovo delle cariche della Comunità Montana Vallo di Diano. Alla fine Raffaele Accetta è stato riconfermato alla presidenza. Dopo mesi di stallo, invece, Tommaso Pellegrino, sindaco di Sassano, è stato nominato presidente del Parco Nazionale del Cilento-Vallo di Diano ed Alburni. A tener banco nel 2015 valdianese anche le difficoltà della BCC di Sassano in odore di fusione con la Banca del Cilento e le crepe o presunte tali che hanno interessato alcune amministrazioni comunali. A Teggiano due assessori ed un consigliere di maggioranza hanno dato vita ad un gruppo autonomo, mentre a Sant’Arsenio si è assistito alle dimissioni del vice sindaco e di un consigliere di minoranza ed

alla revoca della fiducia ad un assessore. Maggioranza spaccata anche a San Pietro al Tanagro a seguito delle dimissioni del capogruppo consiliare di maggioranza. Ad Atena Lucana, infine, a seguito di un procedimento di decadenza avviato, si sono registrate le dimissioni di un consigliere di maggioranza. In merito agli eventi ed alle manifestazioni, ha fatto il proprio debutto, a Teggiano, il nuovo principe all’interno della manifestazione “Alla tavola della Principessa Costanza”. Nella stessa cittadina i residenti della frazione San Marco hanno indetto una petizione per chiedere lo spostamento del centro di accoglienza. Nel 2016 il Vallo di Diano sarà, presumibilmente, chiamato ad affrontare altre battaglie, tra cui quella per il mantenimento ed il non depotenziamento dell’ospedale di Polla, mentre i Comuni chiamati al voto saranno Padula, Montesano S/M e Monte S.Giacomo. Buoni e cattivi? Non siamo bravi a giudicare. Questo esercizio lo lasciamo volentieri a chi pensa di essere più bravo di noi. Cono d’Elia

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marKetIng

sanItÀ

Il Comitato C.U.R.O scrive a Vincenzo Teggiano ha il suo De Luca: «Non faccia ridimensionare marchio De.Co Il concorso di idee vinto l’ospedale di Polla-Sant’Arsenio» dalla grafica Anna Il marchio «L’unica e ultima speranza la riponiamo in Morena. tutelerà e valorizzerà le Lei e nella Sua Giunta Regionale» tipicità del territorio

Continua con grande partecipazione la raccolta firme organizzata dal Comitato C.U.R.O per la salvaguardia del servizio immuno-trasfusionale e per il non declassamento del Presidio Ospedaliero di Polla-Sant’Arsenio.

I membri del Comitato, preoccupati per le ultime decisioni della Regione Campania sui tagli alla sanità, hanno scritto una lettera al Governatore Vincenzo De Luca facendo appello affinché il nosocomio di PollaSant’Arsenio non subisca un ulteriore ridimensionamento. «Le confidiamo - si legge nella lettera - che la carenza dei servizi socio-assistenziali è oramai un fatto acclarato

e consolidato da diversi anni, comportando un costante e crescente esodo di pazienti e personale sanitario verso i presidi della vicina Regione Basilicata. Tale fenomeno è confermato anche dal trasferimento del Tribunale di Sala Consilina a Lagonegro, ove attualmente tutti i cittadini del Vallo di Diano e del Saprese devono rivolgersi. è questa la volontà politica della Sua Giunta Regionale? Vuole dav-

vero cedere un pezzo importante del territorio campano, che tra l’altro l’ha fortemente sostenuta con il consenso alle ultime elezioni regionali, e affidare ad altro Governatore il destino del Vallo di Diano?». Il Comitato, nella lettera, sottolinea di aspettarsi dal Governatore De Luca «un tempestivo intervento per fermare l’emorragia in corso, credendo che oramai il nostro territorio, a causa dei continui tagli (trasporti, sanità, scuola, giustizia) è un paziente in rianimazione, versante in condizioni critiche». «L’unica e ultima speranza - scrivono dal Comitato C.U.R.O. - la riponiamo in Lei e nella Sua Giunta Regionale, affinché il suo senso di giustizia e la Sua lungimiranza possano ridare fiducia e serenità alla nostra vita quotidiana, ascoltando le voci e i bisogni dei cittadini. Non sia il Suo nome compreso tra coloro che decretano l’epilogo di una storia, di una cultura, di un territorio, di una comunità». è possibile leggere la versione integrale della lettera sulla pagina Facebook C.U.R.O.

sala consIlIna

Ultimato il trasloco del Distretto Sanitario caggIano Tribunale Il Sindaco: «Il Comune non vanta nell’ex Gli uffici sono già morosità con la Ergon s.p.a.» operativi nella struttura vede la concessione in comodato «L’amministrazione ha concordato con la Ergon una soluzione per saldare la somma residua»

Giovanni Caggiano

Il sindaco di Caggiano, Giovanni Caggiano, precisa la posizione economica dell’Ente da lui amministrato, nei confronti della società Ergon s.p.a., dopo che la scorsa settimana è stata resa pubblica una lista di comuni morosi nei confronti della società suddetta. «Il comune di Caggiano non ha morosità pregresse, anzi l’amministrazione comunale ha concordato con la società Ergon una soluzione per saldare la somma residua, - afferma il

primo cittadino - infatti con il 50% della detta somma sono stati pagati gli stipendi fino ad Ottobre ai dipendenti che raccolgono i rifiuti nel paese, mentre la rimanente parte verrà versata sul DURC (Documento Unico di Regolarità Contributiva), che però al momento risulta negativo, impedendo così di accreditare la quota». Lo scorso dicembre è stata presentata al Tribunale di Lagonegro un’ingiunzione di pagamento per vari comuni della provincia salernitana, tra cui anche il comune di Caggiano, ma Giovanni Caggiano precisa: «Tenendo conto che il Comune di Caggiano ha propri mezzi per la raccolta dei rifiuti e si occupa anche dell’organizzazione logistica, il rapporto con Ergon era limitato esclusivamente alla

dipendenza degli operai, quindi per affrancarci in via definitiva dal rapporto con la società, abbiamo avviato una procedura di passaggio di cantiere al comune in attesa che si costituisca l’ambito, e gli operai addetti alla raccolta dei rifiuti diventano dipendenti comunali. -conclude il sindaco di Caggiano - Tale criterio è stato concordato con i sindacati e con i comuni con cui gestiamo in forma associata il servizio e anche il consiglio comunale ha deliberato per l’avvio di questa procedura». Rosanna Raimondo

in località Tressanti

Dal primo gennaio scorso il Distretto Sanitario di Sala Consilina è ufficialmente attivo nella nuova sede ubicata presso l’ex tribunale in località Tressanti. Il trasloco degli uffici dall’edificio di proprietà privata di via Pozzillo è stato portato a termine nei tempi previsti da cronoprogramma approntato dall’ASL Salerno. L’accordo, che prevedeva il trasferimento degli uffici nella struttura di via Tressanti, era stato sottoscritto alla fine di maggio dello scorso anno da parte del sindaco di Sala Consilina Francesco Cavallone e dell’allora Direttore Generale dell’ASL Salerno Antonio Squillante. Il protocollo d’intesa pre-

d’uso gratuito all’ASL di una parte dell’edificio dove prima si trovava il tribunale. L’accordo prevede il pagamento annuale da parte di 9 comuni (Sala Consilina, Atena Lucana, Montesano sulla Marcellana, Monte San Giacomo, Sassano, Padula, Casalbuono, Buonabitacolo e Sanza) della somma di diecimila Euro quale quota parte per le spese di utenza. La somma annuale concordata con l’ASL non sarà però prelevata dalle casse dei Comuni, ma sarà attinta dalle indennità di carica degli amministratori. Erminio Cioffi

antenna WInd a BuonaBItacolo

La deputata Sabrina Capozzolo in visita al presidio di via Pennino Continuano a mantenersi accesi i riflettori sulla vicenda antenna Wind di Via Pennino a Buonabitacolo. Dopo le visite della senatrice PD Angelica Saggese, del presidente del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni Tomma-

so Pellegrino, lo scorso 9 gennaio il presidio ha ricevuto la visita della deputata campana Sabrina Capozzolo, componente della Commissione Agricoltura e membro della Segreteria nazionale del Partito Democratico. Ad accompagnarla, Rosvelia Ragone della Segreteria Provinciale del Partito De-

mocratico e Mimmo Cartolano, coordinatore PD Vallo di Diano. Presente il sindaco Elia Rinaldi e numerosi cittadini.

Il Comune di Teggiano ha il suo marchio dE.CO. A realizzarlo è stata Anna Morena, grafica di Teggiano. Il suo lavoro è stato scelto tra i 14 presentati nell’ambito del concorso di idee indetto dall’amministrazione comunale.

La cerimonia di premiazione si è tenuta presso il Castello Macchiaroli. Sono intervenuti, tra gli altri, il vice sindaco Marianna Morello, il presidente della commissione giudicatrice, Giuseppe Nese, Maurizio Felicino, componente della stessa commissione ed il consigliere comunale Vitantonio Cobucci. Teggiano ha trovato, così, il suo marchio di “Denominazione Comunale di Origine” per tutelare e valorizzare le tipicità agro-alimentari e non solo del territorio. «Abbiamo scelto questo lavoro - sottolinea la commissione - perché ci ha davvero impressionato. A primo impatto forse non riconduce a Teggiano ma cercavamo qualcosa che potesse andare oltre il territorio e questo marchio è davvero di alto spessore». «Facendo riferimento agli elementi architettonici relative alle arcate presenti in molte strutture di Teggiano - spiega Anna Morena - ho creato un intreccio, dando vita ad un fiore. Ho unito l’elemento architettonico con il fiore verde che si va ad intrecciare con 5 archi che rappresentano le frazioni del paese». La commissione giudicatrice era composta, inoltre, da Enrico Coiro, Paolo Giuseppe Gallo e Gianvito De Luca. L’iniziativa, sostenuta dalla Banca Monte Pruno, è inserita nel calendario degli appuntamenti della rassegna “Intorno al Presepe…Itinerario tra Luci e Storia” ed è stata organizzata dall’amministrazione comunale in partnership con la Banca. Cono d’Elia

È un bimbo il primo nato del 2016 nel Vallo di Diano Si chiama Manuel, figlio di una coppia di Sala Consilina. dopo di lui è nata Adele Si chiama Manuel il primo nato del 2016 nel Vallo di Diano. Il bel batuffolo di 3 kg, figlio di una giovanissima coppia di Sala Consilina, Sonia e Francesco, è venuto alla luce alle ore 16 di ieri pomeriggio presso il reparto di Ostetricia dell’ospedale di Polla portando tantissima gioia soprattutto al suo fratellino Gabriel di 3 anni. La nascita di Manuel ha preceduto di qualche minuto quella di Adele, la seconda bimba nata ieri presso l’ospedale di Polla, figlia di una coppia di Caggiano. è la prima volta, da molti anni a questa parte, che non si registravano ben due nascite nel giorno di Capodanno all’ospedale di Polla. Una buona notizia che lascia ben sperare per il Vallo di Diano alle prese, purtroppo, con un calo demografico che si sta registrando su tutto il territorio nazionale.


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caggIano

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sassano

Prosegue l’iter per la costruzione di un parco eolico La Regione ha concesso la proroga al termine ultimo per gli espropri Dopo un contenzioso giudiziario è ripreso l’iter per la realizzazione di un parco eolico da 32,5 MegaWatt da parte della Società Caggiano Wind Srl nel Comune di Caggiano. Lo scorso 29 dicembre infatti la Regione Campania, attraverso un Decreto Dirigenziale della direzione Generale Sviluppo Economico e Attività Produttive, ha concesso la proroga al 31 dicembre 2017, del termine ultimo per l’emanazione del decreto di esproprio delle aree occorrenti per la realizzazione e l’esercizio del parco eolico della Società Caggiano Wind. Il provvedimento in questione, a firma del dirigente Sergio Mazzarella, si rifà ad un altro decreto dirigenziale del 2010 con il quale è stata concessa l’autorizzazione alla costruzione del parco. L’impianto sarà composto da 13 pale eoliche. Dal 2010 il progetto ha subito un rallentamento a causa di un contenzioso giudiziario. Nel frattempo la Società Sorgenia spa, che aveva inizialmen-

te richiesto ed ottenuto l’autorizzazione, decide nel 2013 di cederla ad una nuova società, la Società Caggiano Wind con sede a Milano che poi nel 2015 ha cambiato la propria denominazione in Caggiano Wind srl. La vicenda ha inizio nel 2006 con la presentazione della richiesta di autorizzazione per la costruzione del parco eolico che viene concessa al termine della Conferenza dei Servizi iniziata nel 2009 e conclusasi nel 2010 con il coinvolgimento di venticinque tra enti ed amministrazioni. Tra questi l’unico ad opporsi alla costruzione del parco è stato il Comune di Caggiano. Erminio Cioffi

Polla

Conclusa con successo la campagna Corri a donare, prima raccolta di sangue straordinaria del 2016 Si è conclusa con successo la prima raccolta sangue straordinaria 2016 della campagna “Corri a donare”. Il dott. Oricchio ringrazia gli 80 donatori che si sono recati presso l’Ospedale L. Curto per donare. Donare è un gesto semplice di nobiltà d’animo e un dovere civico che dà speranza a chi quotidianamente ne ha bisogno o dà la possibilità di operare, di rispondere alle emergenze, ovvero permette il corretto funzionamento dei reparti grazie a ciò che in un ospedale è la materia prima. Il primario del centro trasfusionale si mostra soddisfatto ed entusiasta per il lavoro sinergico tra gli infermieri e i tecnici del reparto, l’associazione AVIS e il comitato CURO. Il 2016 inizia bene e, con l’auspicio che continui così, si ricordano gli

appuntamenti ordinari dal lunedì al sabato dalle 8.00 alle 13.00 a tutti coloro che abbiano un’età compresa tra i 18 e i 65 anni. Le raccolte straordinarie verranno comunicate di volta in volta.

Aperta la Porta Santa della Misericordia nel Santuario del Cuore Immacolato di Maria Anche nella Parrocchia-Santuario del Cuore Immacolato di Maria a Varco Notar Ercole di Sassano si è aperta con una cerimonia solenne la Porta Santa in occasione dell’Anno Giubilare della Misericordia.

La forania di Teggiano-Sala Consilina, ha scelto infatti il Santuario mariano come luogo di preghiera e meditazione per questo Giubileo Straordinario indetto da Papa Francesco. Il rito d’apertura guidato dal vicario foranio, don Gabriele Petrocelli, è stato preceduto da una breve processione che è partita dalla Scuola Materna Maria SS. Pellegrina accompagnata dall’inno del giubileo “Misericordes sicut Pater”. Alla Santa Messa ufficiata da don Gabriele e concelebrata dal parroco del Santuario, don Carmine Tropiano, insieme agli altri sacerdoti della forania sono stati tantissimi i fedeli provenienti da tutta la diocesi di TeggianoPolicastro a voler partecipare ad un momento così importante. «Non è la porta in sé che ci introduce alla misericordia, essa è solo un simbolo, un segno - ha detto nell’omelia don Gabriele - passare insieme sotto quella porta preceduti dalla croce e dal Libro dei Vangeli, significa camminare lungo i sentieri della vita seguendo Gesù Cristo. Significa - ha continuato mettersi in cammino ed andare incontro al Signore, alla misericordia. Una misericordia che possiamo sperimentare non solo sacramentalmente, ma

anche nei luoghi in cui si consuma ogni giorno la nostra vita: a lavoro, nelle scuole, in famiglia, nelle comunità». «La Chiesa annuncia la misericordia di Dio nell’accoglienza della Sua parola - ha detto il parroco del Santuario mariano, don Carmine Tropiano - solo la misericordia riesce a vincere ogni forma di male e di violenza. Il Giubileo straordinario voluto da Papa Francesco, rappresenta un momento di grazia e apre per noi tutti e per tutta l’umanità la Porta della Misericordia di Dio». Tutti i venerdì, a partire dal 15 gennaio, sarà possibile confessarsi nel Santuario del Cuore Immacolato di Maria dalle ore 19:30 alle ore 21:00. A turno infatti si alterneranno i parroci della forania per il sacramento della confessione. Tutte le sere, invece, sarà celebrata la Santa Messa alle ore 18:00 preceduta dalla recita del Santo Rosario alle ore 17:30. Giovanna Quagliano

Stefano Casella, figlio di teggianesi, vince 151mila euro alla trasmissione “Affari tuoi”

Stefano Casella

Lo scorso 7 gennaio scorso ha partecipato, come concorrente del Lazio, alla trasmissione “Affari tuoi” in onda ogni sera su RAI1. Rimasto alla fine con 3 pacchi da aprire, che contenevano il “sorriso”, 250mila e 500mila euro, ha accettato l’offerta di 151 mila euro. Una sto-

ria davvero bella ed intensa quella di Stefano. Figlio del professor Mario Casella, nato e vissuto a Teggiano per diversi anni, e nipote del compianto don Cono Casella, dopo la laurea in Economia, conseguita a Roma, ha lavorato in un’azienda. Poi a 37 anni la scelta di vita: lasciare il posto fisso per dedicarsi al volontariato. Così, ha deciso di mettere a disposizione il tempo,

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Frana dI auletta

ha lascIato Il lavoro Per dedIcarsI al sostegno ed all’accoglIenZa deI PIÙ BIsognosI

Una storia fatta di scelte coraggiose, sogni e solidarietà. È quella di Stefano Casella, 41 anni, residente a Roma ma con legami, seppure indiretti, con Teggiano.

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le risorse e le competenze, dando vita ad un’associazione che accoglie persone emarginate e vittime di discriminazione e di isolamento, offrendo loro la relazione e la familiarità con gli altri. E il premio da lui conquistato sarà destinato proprio ai progetti presenti e futuri legati all’accoglienza ed al supporto nei confronti dei più bisognosi. Cono d’Elia

Il Comitato Ponte Nuovo scrive ai sindaci: «Chiedete un intervento immediato»

«La frana continua ad avanzare a causa dell'erosione del Tanagro» Nei giorni scorsi Christian Addesso, presidente del Comitato di Quartiere “Ponte Nuovo” di Auletta, ha inoltrato ai sindaci dei Comuni interessati dalla frana al km 46 della S.S.19 delle Calabrie una richiesta relativa proprio all’arteria resa ormai impercorribile dall’evento franoso.

Nella richiesta ai Primi Cittadini il Comitato segnala quella che è «una grave criticità che da tempo arreca danno al nostro territorio». Dal gennaio 2014 la S.S.19 delle Calabrie è chiusa infatti al traffico a causa di una frana al km 46 nel Comune di Auletta. «A due anni dall’accaduto, - scrivono i membri del Comitato - la situazione è restata invariata, comportando notevoli disagi ai collegamenti per la valle del Tanagro. Numerose famiglie della comunità di Auletta sono completamente isolate dal centro cittadino e le loro case rischiano addirittura di franare; per gli agricoltori diventa difficile raggiungere i loro terreni, mettendo a rischio le loro attività già profondamente colpite dalla crisi». Ovviamente, dopo l’interdizione al traffico del tratto di Statale, anche i collegamenti commerciali e sociali tra le comunità del Tanagro e quelle de-

gli Alburni si sono drasticamente ridotti e, come evidenzia il Comitato “Ponte Nuovo”, «stanno rischiando di scomparire in un territorio già piccolo e periferico che traeva linfa vitale anche da questi piccoli scambi». «L’arteria - spiegano ancora nella richiesta spedita ai Sindaci - permetteva di raggiungere facilmente il complesso turistico delle Grotte di Pertosa-Auletta e del sistema Mida, che attira ogni anno migliaia di visitatori, e rappresentava l’unico percorso alternativo, in caso di incidenti sul tratto PetinaPolla dell’A3 Salerno-Reggio Calabria». Addesso e i membri del Comitato lanciano ancora una volta un allarme da non sottovalutare, dato che, come informano, «la frana continua ad avanzare a causa dell’erosione spondale del fiume Tanagro». «Conoscendo le lungaggini burocratiche e amministrative che, purtroppo, vigono in Italia, temiamo che passi troppo tempo prima che vengano presi i dovuti provvedimenti» scrivono e chiedono ai Sindaci «di aderire al documento congiunto per chiedere agli enti competenti di intervenire immediatamente e risolvere in maniera definitiva e in tempi brevi la criticità». Chiara di Miele

teggIano

La Banca Monte Pruno contribuisce al restauro dell’ex Cappella dell’Addolorata Continua, da parte della Banca Monte Pruno, la forte azione di supporto a favore del territorio e a tutela del patrimonio artistico presente su di esso. In collaborazione con la diocesi di Teggiano-Policastro, guidata da Sua Eccellenza Mons. Antonio de Luca, è stato avviato il restauro del prezioso ciclo di affreschi nell’ex Cappella dell’Addolorata, all’interno del Museo diocesano San Pietro a Teggiano. L’ex Cappella dell’Addolorata è uno degli ambienti architettonici e stilistici meglio conservati dell’antica Chiesa di San Pietro, sia per la presenza del ciclo pittorico settecentesco sia per la monumentale tomba quattrocentesca in stucco policromo del soldato Bartolomeo Francone, un unicum in area, dal punto di vista costruttivo e raffigurativo, con rimandi stilistici alla tomba Coppola del duomo di Scala, in Costiera Amalfitana. Le operazioni di salvaguardia, rese possibili grazie all’intervento economico dell’Istituto di Credito Cooperativo, riguardano le volte, i sottarchi del vano, la parete laterale e la tomba in stucco policromo del milite Bartolomeo Francone, mirate, nel complesso, ad un’azione di recupero di uno degli spazi pittorici e scultorei più interessanti della Città di Teggiano e del comprensorio del Vallo di diano. «Non si tratta - ha dichiarato il Presidente della Banca Monte Pruno, Anna Miscia - del primo intervento della

specie messo in atto dalla nostra Banca all’interno del Museo Diocesano di Teggiano. Meno di due anni fa, infatti, abbiamo partecipato al restauro della Pala Mariana. Il nostro contributo vuole sostenere l’importante azione della Diocesi e di Sua Eccellenza Mons. Antonio De Luca, i quali puntano a non disperdere e, quindi, conservare l’enorme patrimonio artistico presente sul territorio della Diocesi. Essere una Banca di Credito Cooperativo significa anche questo, cioè essere presenti in circostanze del genere, contribuendo concretamente quando c’è necessità di intervenire». «Il restauro del ciclo decorativo dei Dolori di Maria al Museo Diocesano - ha concluso S.E. Mons. Antonio de Luca - rappresenta la volontà della Diocesi di Teggiano-Policastro di proseguire nel percorso culturale di recupero della memoria storica ed identitaria del nostro territorio, nel segno di una specifica riappropriazione dei valori che un tempo hanno segnato le nostre comunità».


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territorio

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vIaBIlIta'

emergenZa cInghIalI

Frana la strada che collega Roccadaspide a Castelcivita Il sindaco Auricchio scrive alla Provincia: «La situazione è incontrollabile e serissima»

Gli abitanti di Castellabate scrivono al Presidente del Parco «Il problema va affrontato con chiarezza» Girolamo Auricchio

Il sindaco di Roccadaspide Girolamo Auricchio ha scritto al Presidente della Provincia, al settore viabilità e per conoscenza al Prefetto per chiedere un intervento immediato in relazione alla frana che ha riguardato la SR. ex S.S. 488 di competenza provinciale e che collega Roccadaspide a Castelcivita. «La SR. ex SS. 488 nel tratto che da Roccadaspide conduce a Castelcivita risulta essere stata interessata da un movimento franoso molto grave, che ha determinato il crollo di parte della strada nella località San Vincenzo (km. 23+500) del comune di Roccadaspide. A seguito di tale fenomeno sono state avviate una serie di iniziative finalizzate al ripristino e messa in sicurezza della strada, da ultimo la conferenza di servizi il cui esito è stato riportato nella Determina Settoriale n. 765 del 05/12/2015 della Provincia di Salerno, con cui sono stati definiti, appunto, gli interventi per i “Lavori di messa in sicurezza a se-

guito di movimenti franosi e smottamenti nel comune di Roccadaspide - Interventi urgenti di protezione civile sulla SR. ex S.S. 488 strada di competenza regionale”. In precedenza, con Decreto Dirigenziale n. 572 del 31/07/2014 la Regione Campania ammetteva a finanziamento l’intervento suddetto, a valersi sulle risorse POR Campania FERS 2007/2013 - Obiettivo Operativo 1.6, per l’importo di euro 800,000,00 - scrive Auricchio - Tuttavia, a tutt’oggi, nonostante l’erogazione di detto finanziamento, nessun intervento è stato ancora effettuato, né risultano essere state avviate procedure di intervento per risolvere

il gravissimo problema, nonostante le innumerevoli segnalazioni e i solleciti indirizzativi nel corso di questi mesi, che sono risultati tutti vani. La situazione però è divenuta incontrollabile e serissima». «Infatti, l’intero tratto di strada che da Roccadaspide conduce a Castelcivita risulta essere allo stato pressoché impraticabile, con conseguente gravissimo pericolo per persone, cose e di ordine pubblico, atteso che, da un lato, non si è più in condizione di poter raggiungere l’Ospedale di Roccadaspide da parte di tutti i cittadini e pazienti dei comuni di Castecivita e viciniori e, dall’altro, i rischi e i pericoli per l’utenza stradale

sono diventati ormai spaventosi. In tale esatto cointesto di riferimento, poi, la popolazione dei due comuni ha cominciato a manifestare atteggiamenti di forte insofferenza, dando luogo anche ad episodi e atteggiamenti di seria pericolosità sociale, che risultano allo stato non completamente governabili - continua il sindaco - Pertanto, si impone un immediato e celere intervento, innanzitutto di ricognizione dell’attuale condizione della strada e, consequenzialmente, di adozione degli immediati interventi volti al ripristino e messa in sicurezza, al fine di scongiurare i rischi sopra esposti e i pericoli di ordine pubblico denunciati».

È stata promossa una raccolta firme per la risoluzione del problema dei cinghiali nel Comune di Castellabate. Più di 300 persone hanno sottoscritto una petizione popolare, successivamente inviata al sindaco e al Presidente del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, Tommaso Pellegrino, per tentare di risolvere l’annosa questione legata alla presenza degli ungulati sul territorio e nelle vicinanze dei centri abitati, chiedendo di adottare tutti i provvedimenti necessari.

«Poiché l’economia e l’immagine del territorio cilentano passano anche dal settore agricolo, - scrivono i promotori dell’iniziativa a Pellegrino e al Primo Cittadino di Castellabate - riteniamo che il problema debba essere affrontato con chiarezza dalle autorità competenti, abban-

donando una volta per tutte il ‘gioco’ del rimpallo delle responsabilità, che porta allo stallo e, quindi, all’aggravarsi della situazione per i cittadini». «Gli abitanti di Castellabate - continuano - per fronteggiare l’invasione dei cinghiali, si vedono costretti a pagare una vera e propria tassa indiret-

ta dal momento che per poter raccogliere i prodotti agricoli, per salvaguardare la propria incolumità e per evitare la distruzione dei muri in pietra presenti nelle campagne, sono costretti a recintare le proprie case e i propri terreni». «Forti del sostegno di tutte queste persone e famiglie, non ci fermeremo - termina l’appello d’aiuto a Pellegrino - e, se niente verrà deciso da qui a 60 giorni, raccoglieremo altre firme e le porteremo all’attenzione degli Organi Regionali».

comunItÀ montana tanagro Gli operai a tempo indeterminato della Comunità Montana Tanagro Alto e Medio Sele continuano a lavorare senza stipendio in attesa ancora degli arretrati, della tredicesima 2014

e degli stipendi 2015. Il punto sulla realtà lavorativa e territoriale è emerso in un breve confronto con Armando Perretta, Delegato Sindacale della Flai-Cgil. «Stiamo facendo lavori di disboscamen-

Michele Manzo Circondato dall’affetto dei suoi cari si è serenamente spento, in Monte San Giacomo, il signor MICHELE MANZO. Addolorati ne danno il triste annuncio la moglie, la mamma, i suoceri, le sorelle, il fratello, i cognati, la cognata, gli zii, i nipoti e parenti tutti. Le esequie hanno avuto luogo giovedì 14 gennaio scorso nella Chiesa Madre San Giacomo Ap. in Monte San Giacomo.

Pasquale D'Alessandro Si è spento serenamente, in Bologna, il signor PASQUALE D’ALESSANDRO di anni 83. Ne danno il triste annuncio la moglie Raffaella Criscuolo, i figli Sandra e Roberto, i fratelli Alberigo e Umberto, le sorelle Giovanna e Raffaella, i cognati, le cognate, i nipoti ed i parenti tutti.

Giuseppe Vicedomini È venuto a mancare, in Capaccio-Paestum, all’affetto dei suoi cari il signor GIUSEPPE VICEDOMINI di anni 82. Ne danno il triste annuncio la moglie Elvira Brenca, i figli Maria, Franco, Patrizia, Rossella e Titti, i generi Franco Tambasco, Mimmo Galardo, Vincenzo Di Filippo e Matteo Alessio, la nuora Rosalba, i nipoti ed i parenti tutti.

to, sottobosco, i valloni racconta Perretta - si dice che dovrebbero pagarci e chiudere dicembre e tredicesima 2014 ma ad oggi niente, nessuno stipendio per il 2015 (solo il mese di agosto)». C’è l’amarez-

za di attendere la dovuta retribuzione. Un mancato introito che si ripercuote sul bisogno economico delle famiglie di sopperire alle spese, non bilanciate, con le entrate dello stipendio. «In tota-

le siamo meno di sessan- tuazione potrebbe sblocta - prosegue Perretta - carsi a breve. perché alcuni sono andati in pensione, nella nostra zona: cinque di Salvitelle, due di Caggiano, quattro di Auletta e ventidue del Tanagro». La si-

Guglielmo Di Lucia È venuto a mancare all’affetto dei suoi cari, in Gromola di Capaccio Paestum, all’età di anni 59, il signor GUGLIELMO DI LUCIA. Ne danno il triste annuncio la moglie Paola, i figli Amerigo e David, la mamma Filomena Coppola, i fratelli Carmine, Nevio e Luciano, le sorelle Antonietta e Fiorinda, i cognati, le cognate, i nipoti ed i parenti tutti. Le esequie hanno avuto luogo domenica 17 gennaio 2016.

US AGROPOLI

Il Presidente DOMENICO CERRUTI la DIRIGENZA, lo STAFF TECNICO e i CALCIATORI TUTTI

si associano al dolore che ha colpito il proprio tesserato MICHELE SIANO per la perdita del caro ZIO GUGLIELMO DI LUCIA

Mimmo Di Filippo È venuto a mancare all’affetto dei suoi cari, in Gromola di Capaccio-Paestum, il signor MIMMO DI FILIPPO di anni 60. Ne danno il triste annuncio la mamma Ida, la moglie Veronica Savria, le figlie Stefania e Daniela, il genero Antonio Mondelli, i fratelli Attilio, Antonio e Tiziana, , i cognati, le cognate, i nipoti ed i parenti tutti.

Maria R. Mastrandrea È venuto a mancare all’affetto dei suoi cari, presso la Clinica “Malzoni” di Avellino, la signora MARIA ROSARIA MASTRANDREA di anni 80 (vedova Puca). Ne danno il triste annuncio i figli Maria Rosaria, Alfonsina e Lucia, i generi Raffaele Citro e Antonio Bellosguardo, i fratelli Vito e Francesco, la sorella Anna, le cognate, i nipoti ed i ed i parenti tutti.


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latronIco dI PotenZa

dal 2 gennaio scorso nel territorio comunale di Latronico la parola d’ordine è integrazione grazie ad un accordo di programma tra l’associazione Anpas Valle del Sinni di Latronico Lagonegro, la Cooperativa Sensi Hospes ed il Comune di Latronico. centri del nostro territorio con i cittadini dello stesso e con tutti nostri volontari è il principio fondamentale che governerà questo accordo di programma tra le parti interessate. Con questa azione, voluta fortemente anche dal Comune di Latronico, tutti insieme andremo a rafforzare il senso di solidarietà, partecipazione ed utilità sociale per il nostro territorio» ha dichiarato il Presidente del-

la Valle del Sinni, Egidio Ciancio. Nei prossimi mesi partiranno anche dei Corsi di Formazione per gli stessi con la possibilità di poter valorizzare le singole professionalità presenti nel gruppo di immigrati, in modo da poter sviluppare in futuro azioni di coinvolgimento attente e maggiormente orientate verso l’utilità sociale ad interesse esclusivo della comunità.

BrIenZa dI PotenZa

Riapre la Chiesa di Santa Maria degli Angeli Torna a splendere la Chiesa Santa Maria degli Angeli del secolo XVII nella Città di Brienza

Dopo i lavori di restauro, mercoledì 6 gennaio scorso, è stato possibile visitare il ciclo affrescato di Giovanni de Gregorio. All'apertura sono intervenuti il sindaco, dona-

to distefano, ed il parroco, don Beniamino Cirone. Il 30 novembre scorso sono terminati i lavori finanziati dal PSR Basilicata 2007/2013-Bando Misura 323 che prevedeva interventi per la tutela e la riqualificazione del patrimonio rurale. Il complesso monumentale e chiesistico, sito di particolare pregio vincolato ai sensi della legge 42/2004, è stato definitivamente e complessivamente riqualificato, restaurato e messo in sicurezza preservando in particolare la Cappella sottostante che contiene affreschi di particolare valore storico. I lavori sono stati eseguiti dal restauratore Paolo

gennAio 2016

convegno a vIlla d’agrI

Al via il progetto d’integrazione per gli immigrati L’obiettivo primario del programma messo in atto tra i soggetti coinvolti è quello di integrare gli immigrati presenti nei centri di Latronico ed Agromonte gestiti dalla Cooperativa Senis Hospes in attività legate alla difesa del territorio, salvaguardia ambientale ed attività di protezione civile. «Poter dare una reale possibilità di integrazione ai migranti residenti nei

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Schettino, sotto l'alta sorveglianza della Soprintendenza BEAC della Basilicata, con l'Arch Michele Spaziante e con il progettista, l'Arch. Gianmarco Santarsiero, hanno permesso una riqualificazione e un recupero della struttura che oggi assume le funzioni di porta di accesso a Brienza. I lavori strutturali sono stati eseguiti dalla ditta Claps. L'Amministrazione Comunale di Brienza ringrazia la tutti coloro che hanno permesso di realizzare il prestigioso intervento ed in particolare la famiglia Francesco Falce per aver contribuito al restauro del Confessionale del '700.

Come spiegare ai bambini gli attentati, il terrorismo e la violenza

L'incontro è stato organizzato dalla Cooperativa Sociale Iskra Lo scorso sabato 9 gennaio, presso il Centro Sociale di Villa d’Agri di Marsicovetere (Potenza), si è tenuto il Convegno Parliamone ai nostri figli. Come spiegare ai bambini gli attentati, il terrorismo, la paura, i conflitti e la violenza di guerra.

L’incontro ha affrontato la tematica delle violenze con gli adulti che si confrontano quotidianamente con i bambini. In primis, gli attori a cui si è rivolto il Convegno sono stati i genitori, gli insegnanti, gli educatori, gli amministratori, i tecnici di riferimento e gli operatori dei Servizi Sociali territoriali. è stata scelta la tematica delle violenza sull’onda dei continui fenomeni di conflitti e attentati generati in tutto il mondo e che i mezzi di comunicazione hanno invaso sia la quotidianità degli adulti che quella dei nostri figli. Quest’ultimi, tuttavia, sono i meno protetti e pronti per affrontare queste notizie e di contro gli adulti sovente non hanno la capacità di trasferire ai più piccoli il senso degli eventi. La Cooperativa, che opera nei servizi per minori, ha voluto con questo Convegno raccogliere la richiesta proveniente dai propri Servizi e dal territorio per rafforzare processi educativi e informativi condivisi aventi come oggetto la guerra, il terrorismo o più in generale i conflitti, per costruire un linguaggio condiviso accessibile anche ai bambini. Al Convegno sono intervenuti il Sindaco di Marsicovetere, Sergio Claudio Cantiani, il Responsabile del Settore Minori della Cooperativa Sociale Iskra, Gianni Mario d’Ambrosio, la Presidente dell’Ordine degli Assistenti Sociali della Basilicata, Luisa Comitino, la Presidente del CoReCom (Coordinamento Regionale per le Comunicazioni) Basilicata, Giu-

ditta Lamorte, lo scrittore e Consulente Legale per Save the Children Italia, Roberto Lucarella, la Coordinatrice dei Volontari Emergency per la Basilicata, Angela Fuggetta, il vignettista freelance, Giulio Laurenzi, il maestro, giornalista e scrittore oltre che collaboratore de Il Fatto Quotidiano e di Altraeconomia, Alex Corlazzoli, il Garante per l’Infanzia e dell’Adolescenza della Basilicata, Vincenzo Giuliano. Il Convegno, organizzato dal Comune di Marsicovetere, dalla Cooperativa Sociale Iskra e dal Centro diurno L’isola che non c’è, è stato moderato dalla giornalista de La Nuova del Sud e della Nuova TV, Mara Risola. Il Convegno si è svolto con il patrocinio e la collaborazione dell’Ordine degli Assistenti Sociali della Basilicata, dell’Italian School of Couseling, della LegaCoop Basilicata, dell’Associazione di Promozione Sociale OmniaMentis, del CNCA Basilicata, dei Centri diurni per Minori Satriangolo di Satriano di Lucania, Peter Park di Paterno e Apekeronza di Sant’Arcangelo, del Centro Collettivo per msna Casa dei Colori di Paterno e della Comunità Alloggio per Minori Il Volo di Sant’Arcangelo.

Bilancio positivo per il Presepe Vivente del Giubileo È un bilancio in positivo quello che tracciano gli organizzatori del Presepe Vivente del Giubileo: La Misericordia per Vivere una Vita che Vale andato in scena il 23 e 27 dicembre scorsi a Lauria: l’unica nota stonata è stato l’annullamento del terzo appuntamento, il 4 gennaio scorso. quale ha avuto anche la benedizione del Sacro Convento di Assisi». Un centinaio di figuranti, venticinque botteghe che si snodano per tutto il borgo antico, un chilometro circa di percorso ad attraversare gli scorci attraversati un tempo dal Beato domenico Lentini, pieni di spiritualità e misticismo. La riproposizione, proprio in quella location, degli antichi mestieri che un tempo erano di casa al Rione Cafaro: il ramaio, il sellaio, il cordaio, ma anche il ceramista e l’artigiano del telaio tessile

(con il figurante che adopera un strumento ormai raro in circolazione di fine Ottocento). Questo è stato il Presepe Vivente di Lauria. «Ma l’iniziativa, giunta ormai alla III edizione, ha raggiunto poi un altro scopo importante - prosegue Carlomagno ovvero il coinvolgimento della cittadinanza e in particolare di un gruppo di persone più deboli e fragili che, attraverso la partecipazione come figuranti, si sono sentiti gratificati». Intanto, si guarda già avanti. «Il Presepe - fa sapere l’ideatore della manifesta-

zione, Tomangelo Cappelli dell’Ufficio Sistemi Culturali e Turistici di Regione Basilicata - non è che la prima di una serie di occasioni per promuovere a fini turistici un patrimonio culturale ricco di tradizioni, riti e feste, che trova nella “pietas” lucana, un prezioso, autentico tesoro. Infatti, il Comune di Lauria ha aderito al Protocollo tra Ministero dei Beni Culturali, Istituto Nazionale di Architettura (INARCH) e Regione Basilicata per la promozione del programma umanitario “VVV: Vivere una Vita che

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regIone BasIlIcata

In corso di esame la manovra finanziaria Più fondi per Matera 2019, viabilità e dissesto idrogeologico Più fondi per gli investimenti (Matera 2019, viabilità, dissesto idrogeologico, occupazione, forestazione) ma anche maggiori tagli dei trasferimenti statali per la spesa corrente. Sono i due fattori contrastanti della manovra finanziaria della Regione Basilicata per il 2016 che le Commissioni Permanenti del Consiglio Regionale hanno iniziato ad esaminare nella seduta congiunta sui disegni di legge sulla Legge Regionale di Stabilità 2016 e sul Bilancio di Previsione pluriennale 2016-2018.

museI della BasIlIcata

Gli ingressi sono incrementati del 13% Il sito con più accessi il 'Massimo Pallottino' di Melfi Nei 17 musei statali della Basilicata nel 2015 gli ingressi sono aumentati del 13% rispetto al 2014, per un totale di 256.770 visitatori: gli introiti sono cresciuti del 37% rispetto all'anno precedente, per un totale di 185.963 euro. Lo ha reso noto il Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, dario Franceschini, che nei giorni scorsi ha presentato a Roma, al Comitato Permanen-

te del Turismo, i numeri dei musei italiani del 2015. Nella classifica dei siti lucani con più accessi, il primo posto è occupato dal Museo Archeologico Nazionale del Melfese Massimo Pallottino con 39.920 visitatori e introiti per 41.384 euro (+6%).

acQuedotto lucano

In cantiere un rilevante programma di investimenti Il programma illustrato durante l'assemblea degli azionisti

laurIa dI PotenZa

Un imprevisto che però, a detta dei soggetti promotori dell’evento (Regione Basilicata e UNPLI Comune di Lauria, ProLoco, Mov-Lucania e Parrocchia San Nicola di Bari), non scalfisce il raggiungimento degli obiettivi prefissati. «Nelle due rappresentazioni abbiamo riscontrato una presenza di circa un migliaio di visitatori per le vie e i vicoli del Cafaro che - spiega l’Assessore Comunale alla Cultura, Lucia Carlomagno - ha compensato lo sforzo organizzativo messo in piedi per questa iniziativa, la

lucaniasud

Vale” e del programma di turismo etico-sostenibile “Viaggio al Cuore della Vita in Basilicata”. L’INARCH ha già inviato al sindaco e al governatore un elenco di proposte operative per avviare un laboratorio sperimentale nella città del Beato Lentini, per uno studio del centro storico come presepe e luogo ideale per mutuare l’Armonia dei codici e delle leggi costruttive, stratificatisi nel corso della storia nell’intreccio di tradizioni, riti, usanze e valori, e trasferirla ai comportamenti contemporanei».

Acquedotto Lucano sta definendo un programma di investimenti per un importo complessivo di 355 milioni di euro: lo ha reso noto il presidente, Michele Vita, nel corso dell'assemblea degli azionisti, precisando che il nuovo settennio programmatico dei fondi comunitari consentirà di accedere a canali di finanziamento per potenziare e mettere in efficienza il sistema di infrastrutture idriche e, conseguentemente, ridurre i costi di gestione. Tra i principali interventi in programma, i lavori di potenziamento e ottimizzazione delle opere di alimentazione alternativa dello schema Vulture (4,5 milioni di euro), l'adeguamento del sistema di collettamento a servizio dei depuratori consortili di Senise e di Noepoli, nel Potentino (2,3 milioni), e il potenziamento del Ramo Sud dello Schema Basento-Camastra (2,3 milioni).


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auto storIche

settanta anni fa veniva prodotto il primo maggiolino volkswagen Settanta anni fa, nei giorni appena successivi al Natale, iniziava la produzione di serie di quella che sarebbe diventata l'auto più longeva della storia, il Volkswagen Maggiolino. In realtà la KdF-Wagen - Kraft durch Freude-Wagen, cioè Auto della Forza attraverso la Gioia, dal nome dell'ente ricreativo dello stato nazista - era già pronta nel 1939, quando fu mostrata al Salone di Berlino, ma lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale comportò la conversione bellica di qualsiasi industria.

Così, sulla sua base furono progettati tre veicoli militari: la Kubelwagen, l'anfibia Schwimmwagen e la rarissima Kommandeurwagen impiegata nella campagna russa, praticamente un Maggiolino a trazione integrale e con marce ridotte. Dopo la fine della guerra, nel giugno 1945, il controllo della fabbrica di Wolfsburg (quasi completamente distrutta dai bombardamenti) fu preso dal governo britannico che impiegò circa 6.000 uomini per ricostruirla e far ripartire le linee. A fine dicembre 1945 si contavano 630 KdF-Wagen assemblate e negli ultimi giorni dell'anno vennero prodotte le prime 55 Type 1, ovvero il primo Maggiolino realmente commerciale. Nel biennio 1946/47, sotto

il controllo dell'ufficiale britannico Ivan Hirst, uscirono da Wolfsburg circa 1.000 auto al mese, tutte destinate ai militari Alleati che ne avevano ordinate 20.000. Nel 1949 venne fondata la Volkswagen GmbH, dopo che Hirst ebbe fatto ritorno in Inghilterra, lasciando le redini a Heinz Nordoff. Questi le avrebbe mantenute fino al 1968, arrivando a produrre un milione di Maggiolini all'anno e diminuendo il tempo necessario all'assemblaggio di un esemplare da 400 a 100 ore. A proposito del nome, la definizione 'Kafer', cioè Maggiolino, comparve solo nel 1967 in una brochure pubblicitaria - fino ad allo-

ra marca e modello erano una cosa sola - contribuendo a trasformare l'auto in un'icona della cultura hippie degli anni settanta, pure negli Stati Uniti, dove alla sua fama contribuirono anche i film hollywoodiani del Maggiolino tutto matto. La produzione in Germania cessò nel 1978, per lasciare spazio alla Golf, alla Polo e alla Passat, spostandosi in America Latina dove le sue caratteristiche di robustezza e semplicità furono molto apprezzate. Il resto è storia recente, visto che la produzione del Beetle è terminata solo nel 2003 a Puebla (Messico), dopo 21.529.464 esemplari prodotti e venduti in tutto il mondo.

Addio a Natalie Cole, figlia del grande Nat Erede di un mito, aveva tenuto viva leggenda padre Natalie Cole, la figlia del mito del jazz Nat King Cole che aveva dedicato la sua vita e la sua carriera a tenere attuale la legacy paterna, è morta a 65 anni in un ospedale di Los Angeles per problemi di cuore. Lo ha annunciato la sua publicist, Maureen O'Con-

nor: «Se ne è andata con coraggio e dignità, proprio come aveva vissuto. Resterà indimenticabile nei nostri cuori». Natalie era in tutti i sensi jazz royalty - lei stessa aveva definito la sua infanzia dorata a Los Angeles come quella di una Kennedy nera - ma a

La cantante aveva solo 15 anni alla morte del padre nel 1965. Il suo successo era esploso dieci anni dopo, nel 1975, con l'album del debutto This Will Be (An Everlasting Love) e una coppia di Grammy come migliore nuova artista e miglior performance R&B di una donna. Le luci della ribalta erano stati difficili da accettare per la figlia di Nat King Cole, cresciuta all'ombra di un mito ed esposta fin da piccola al meglio che jazz, soul e blues avessero allora da offrire. Natalie, che a sei anni aveva cantato con il padre in un album di Natale, era rimasta sopraffatta e con gli applausi era arrivata la droga. La Cole aveva sviluppato una devastante dipendenza da cocaina e eroi-

cInema

Zalone da record, quasi sette milioni di euro il primo giorno

lungo aveva combattuto con le conseguenze del suo passato abuso di stupefacenti. «Natalie Cole, amata sorella di sostanza e suono. Che la sua anima riposi in pace», ha twittato il leader nero ed ex candidato presidenziale Jesse Jackson.

na che per poco non era costata la vita al figlio: stava per annegare in piscina mentre lei era in viaggio. Alla fine il suo manager aveva deciso di chiuderla «tra calci e strepiti» in riabilitazione. Natalie pareva una donna finita, ma due soggiorni in clinica avevano fatto il miracolo. Rimasta sobria per il resto della vita, Natalie Cole era riemersa come artista pop alla fine degli anni Ottanta con una cover di Pink Cadillac di Bruce Springsteen e i single Jump Start My Heart e I Live for Your Love. Nel 1991 con l'album Unforgettable...With Love, Natalie Cole aveva venduto 14 milioni di copie e vinto sei Grammy. Tutte canzoni di papà rielaborate: Natalie aveva mixato il brano Unforgettable con la versione registrata del grande Nat creando un memorabile duetto tra padre e figlia. Il passato da tossicodipendente le avevano però creato gravi problemi di salute. Nel 2008 le era stata diagnosticata una Epatite C, l'anno dopo era finita in dialisi e aveva subito un trapianto di reni. Sempre più debole di recente aveva cancellato concerti in novembre e un'altra apparizione il prossimo febbraio. Era salita sul palcoscenico per l'ultima volta a New York nel giugno 2014 per la celebrazioni degli 80 anni dell'Apollo Theatre.

L'Edizione 2016 del Premio Pritzker, considerato il Nobel dell'Architettura, è andata all'architetto cileno Alejandro Aravena. Lo ha annunciato

a Chicago la Fondazione Pritzker. La giuria ha motivato la sua scelta affermando che Aravena si è impegnato per migliorare gli spazi urbani, con «uno sforzo abile, in modo da rispondere alle sfide sociali ed economiche di oggi». Aravena, 48 anni, è il primo architetto cileno a vincere il prestigioso premio e il quarto in tutto il Sud America. Ha studiato, tra l'altro, Storia e Teoria dell'Incisione all'Accademia delle Belle Arti di Venezia e lo scorso luglio il Cda della Biennale lo ha nominato direttore del Settore Architettura, con lo specifico compito di curare la XVa Mostra Internazionale di Architettura della Biennale che si terrà a Venezia.

la mIlano dell'eXPo traIno del settore che torna a grandI numerI

È la Biennale la mostra più vista del 2015 Con 501.502 presenze è All the World's Futures , l'Esposizione Internazionale della 56a Edizione della Biennale di Venezia, la mostra più vista del 2015.

Il secondo posto di questa Top Ten va invece a Van Gogh. L'uomo e la terra, che nella Milano dell'Expo ha richiamato ben 355.292 persone e condivide il podio con un'altra rassegna di Palazzo Reale, Marc Chagall. Una retrospettiva 1908-1985, con Escher l'artista più amato dell'anno (con diverse mostre di richiamo a loro dedicate tra le prime dieci), di poco distanziata con 340.432 visitatori. Tornano dunque i grandi nu-

meri con la straordinaria affluenza alla Biennale e tre rassegne sopra quota 300.000, a testimonianza anche del ruolo di traino della manifestazione milanese per l'intero settore espositivo. Il successo record della rassegna veneziana, meta quest'anno di moltissimi giovani e stranieri, non è infatti un dato isolato, confortato com'è dall'interesse suscitato dalle iniziative di Palazzo Reale, che non si è affatto fermato al podio. Proseguendo nella classifica, il quarto posto è appannaggio con 301.855 presenze della bella esposizione Tutankhamon Caravaggio Van Gogh. La sera e i notturni dagli Egizi al Novecento, che ha riunito nella Basilica Palladiana di Vicenza, grazie a prestiti eccezionali, i capolavori dei più celebrati maestri di tutti i tempi, mentre il quinto se l'è aggiudicato la mostra romana del Chiostro del Bramante, incentrata sulle opere di Escher, un vero e proprio exploit con 251.714 visitatori.

È record per il cinema italiano e per Checco Zalone. L'attesissimo nuovo film Quo Vado? uscito lo scorso primo gennaio ha sfiorato negli incassi i 7 milioni di euro. Per il film prodotto dalla Tao 2 e Medusa gli incassi, secondo i dati Cinetel, sono stati, il primo giorno di uscita, 6.857.000 su 1078 sale. «Il dato è provvisorio per difetto - commenta all'ANSA soddisfatto il produttore Pietro Valsecchi - mancano all'appello circa 250 sale e supereremo così i sette milioni. Sono stati venduti per questa commedia apprezzata anche dalla critica oltre un milione di biglietti».


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territorio

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Paestum couture BrIdal

Nello splendido scenario dell’Araba Fenice Hotel & Resort di Altavilla Silentina a pochi passi dalla zona Archeologica di Paestum si è svolta, in uno strepitoso fashion show, la presentazione della Collezione Sposa 2016 dal titolo “Afrodite” firmata Paestum Couture il cui brand è stato ideato dal noto imprenditore e conoscitore glamour Lucio di Filippo. dieci dee della mitologia greca si sono alternate deliziando la platea impreziosita dalle coreografie mozzafiato, scenografie sfavillanti e pose incandescenti scandite da scrosci di applausi che sono pervenuti dalla Sala Zahira stracolma di ospiti. In prima battuta sfila la collezione Lumi 2016 impreziosita da dieci abiti di assoluta bellezza ispirati ai colori e ai

tessuti dell’antica città romana nata dalle vestigia della greca Poseidonia disegnati da cinque giovani stilisti che si sono contraddistinti in concorsi di moda di caratura internazionale e sono: Ferdinando Borrelli, Michele Gaudiomonte, Giuseppe d’Urso, Erasmo Fiorentino e Sergio Tamburrino. Promozione del territorio e possibile sviluppo occupazionale si auspica il brand Manager Lucio di Filippo; cosi come il leitmotiv del progetto è rendere Paestum Capitale della Moda Giovanile nel Mondo, continua l’ideatore. La Collezione Sposa 2016 dal titolo Afrodite dea dell’amore e della bellezza invece è stata disegnata dalla couturier Paola Bignardi per Paestum Couture e racchiude in sè una ricerca di forme adatte a tutte le diversità di un corpo femminile; essa infatti è stata pensata dalla couturier salernitana per valorizzare al massimo tutte le donne, per costruzione sartoriale e per i dettagli stilistici che la differisco-

no dagli altri brand; dieci abiti di alta sartoria in dieci concept diversi l’uno dall’altro che risultano essere in linea con i nuovi trend di stagione. Afrodite presenta un’immagine fresca e giovane della sposa Paestum Couture e al contempo fashion e molto preziosa per l’unicità di materie prime utilizzate solo nell’alta moda. Una donna fine, sinuosa e soprattutto molto glamour. Nei dettagli sono utilizzate le tecniche dei drappeggi e panneggi quale richiamo delle fogge classiche rivisitate in chiave moderna, luci ed iridescenze quale richiamo dell’acqua, gioco di asimmetrie e di ar-

la sezione archeologica del PalaZZo cIvIco delle artI di agroPolI Realizzata all’interno del Palazzo Civico delle Arti, la Sezione riservata ai rinvenimenti archeologici di Agropoli è stata inaugurata nel 2011. Una piccola struttura, nata dalla collaborazione con la Soprintendenza ai Beni Archeologici delle Province di Salerno, Avellino, Caserta e Benevento e curata da Laura del Verme sotto la supervisione scientifica dell’allora direttrice del Museo Archeologico Nazionale di Paestum, Marina Cipriani, la quale però espone nelle sue stanze reperti unici e di fondamentale importanza per ripercorrere e ricostruire la storia millenaria della Città di Agropoli.

Le scoperte archeologiche rivelano una frequentazione del sito sin dall’epoca protostorica, anche se è possibile ipotizzare la presenza di un punto di approdo presso le sue coste già durante il Neolitico. A conferma della sua importante posizione strategica, con un promontorio che si prestava perfettamente a funzione di difesa e di riparo per l’ormeggio di piccole imbarcazioni, la costituzione di aree sacre già da parte di popolazioni indigene, come descritto da diodoro Siculo. Le parole di Strabone raccontano poi della forma-

zione presso Punta Tresino, da parte dei Trezeni, di un villaggio fortificato sul mare e di un tempio dedicato a Poseidone; in epoca romana venne poi impiantata a San Marco una villa marittima. La prima sala dell’allestimento è quindi dedicata al racconto della frequentazione marittima, attraverso la presentazione di ancore di pietra, spesso di forma triangolare, e di anfore ritrovate nei fondali marini dai pescatori e dal locale gruppo subacqueo. La seconda stanza è riservata ai reperti di epoca lucana, derivanti soprattutto dai rinvenimenti funerari: oltre alla famosa tomba a camera dipinta rinvenuta nella località Contrada Vecchia ed esposta al Museo Archeologico di Paestum, molte altre tombe sono state scoperte nelle località Mattine, Torre San Marco, Madonna del Carmine, Colle San Marco, Contrada Cupa, Castello, Marrota. In tale esposizione sono mostrati invece i corredi provenienti dalle dieci tombe ritrovate in Contrada Muoio, da cui provengono cinturoni di bronzo e pugnali, tipici delle sepolture maschi-

li, fibule in argento e ceramica legate invece alle tombe femminili e ceramica dipinta relativa all’officina di Assteas-Python. Numerose le testimonianze anche di epoca romana, alla cui presentazione è riservata la terza sezione. Dal III Secolo a. C. in poi il territorio intorno a Poseidonia venne infatti occupato dai cittadini romani e dai veterani, che vi stabilirono nuovi insediamenti e costruirono ville, come quella ritrovata in Località Saùco, nei cui pressi era presente anche una tomba bisoma di III Secolo scavata nella roccia. A San Marco venne istituito un villaggio marittimo di nome Ercula, i cui elementi più rilevanti sono legati alla villa marittima sopra citata e alla necropoli annessa, da cui proviene lo splendido sarcofago dionisiaco esposto nella struttura. Rilevanza viene data anche alla fase tardo antica ed al passaggio al Cristianesimo, testimoniato da un’epigrafe di IV Secolo, rinvenuta sempre ad Ercula, che lascia presupporre la presenza di una comunità di sacerdoti cristiani sul territorio. Simona Sarnicola

monia e dai colori rigorosamente bianco seta. La serata è stata condotta da Vincenzo Merli, Brand Manager Egon Von Furstenberg, con la straordinaria partecipazione di daniela Fazzolari, nota attrice nella soap opera Centovetrine nelle vesti di Madrina dell’Evento. Evento patrocinato dal Comune di Capaccio Paestum, dal Comune di Altavilla Silentina e dalla Fondazione G.B. Vico; Sponsor ufficiali la BCC di Capaccio Paestum, Convergenze S.p.a. e Gallotti Gioielli; una serata all’insegna del weddind in cui le numerose partnership dell’evento hanno esposto le loro Collezioni 2016 e formulato una serie di offerte alle numerose coppie accorse presso la struttura alberghiera sita in

via Falagato di Cerrelli di Altavilla Silentina e sono: Mama design di Marianna Matrone, d’agresti Arredamenti, Gelbison Tour e 3mme immobiliare. è prevista l'apertura dell'Atelier monomarca Paestum Couture Primavera Estate 2016 in Capaccio Paestum. Il Tempio di Afrodite è stato caratterizzato dalla divina scenografia floreale curata da Florilandia di Battipaglia; Hair Stylist dell’evento Imma desiderio e Beatrice Morra e Make Up daniela Troisi e Costabile Pascale. Fotografi ufficiali della serata sono stati Ornella Foglia e il team Weddings Artist Italy capeggiato da Alfonso d’Alessandro. Musiche del Sincretic Quintet. Regia dFELLE FASHION. Le foto pubblicate sono di Ornella Foglia.

La Banca Monte Pruno alla trasmissione di Rai1 A conti fatti È andata in onda lo scorso 19 gennaio, in mattinata, su Rai 1, la puntata della trasmissione A conti fatti - La parola a Voi dedicata alla Banca Monte Pruno. Presso la sede amministrativa dell’Istituto di Credito a Sant’Arsenio, l’inviata della trasmissione della rete ammiraglia della RAI, Carla Lombardi, ha intervistato il direttore Generale della Banca Monte Pruno, Michele Albanese, partecipando, inoltre, alla lezione inaugurale del Corso di Formazione organizzato dalla Banca. Lo scorso 19 gennaio, infatti, presso la Sede Amministrativa dell’Istituto di Credito a Sant’Arsenio, l’inviata della trasmissione della rete ammiraglia della RAI, Carla Lombardi, ha intervistato il direttore Generale della Banca Monte Pruno, Michele Albanese, partecipando, inoltre, alla lezione inaugurale del Corso di Formazione organizzato dalla Banca. La Banca Monte Pruno, con il progetto formativo dedicato ai soci ed ai clienti, “Risparmi in Trasparenza e Sicurezza”, ha catturato l’attenzione della RAI per un’iniziativa che mira ad ottimizzare il rapporto di fiducia tra Banca e cliente con incontri finalizzati a fare chiarezza sulle caratteristiche di alcuni prodotti finanziari e sulla loro particolare rischiosità. Positivo è stato il riscontro emerso nei vari commenti ed all’interno dello studio della trasmissione, dove è stata sottolineata la valenza dell’iniziativa dell’Istituto di Credito Cooperativo. Si tratta, infatti, di uno dei primi casi in Italia in cui una Banca si impegna a fornire delle nozioni di natura finanziaria a supporto della scelta della clien-

tela. Il progetto formativo continuerà con nuove lezioni a Vallo della Lucania, a Potenza e, viste le numerose richieste, nuovamente nella sede di Sant’Arsenio. Dalla Banca Monte Pruno emerge, con grande chiarezza, l’impegno verso la diffusione di una cultura di carattere finanziario che possa indirizzare la clientela in un mercato caratterizzato da tanta disinformazione. Anche in questa circostanza, la Banca Monte Pruno ha portato in alto il nome dell’intero movimento del credito cooperativo, così come ha sottolineato la conduttrice della trasmissione, Elisa Isoardi, in quanto impegnato in un’azione di vicinanza nei confronti della clientela e del territorio, al di fuori di diversi crac finanziari che hanno caratterizzato il mercato, ma nel pieno rispetto del rapporto di fiducia e collaborazione con i diversi portatori di interessi che popolano il mondo delle BCC.


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Intervista al direttore del Parco Archeologico di Paestum - Patrimonio Mondiale dell'UNESCO

Gabriel Zuchtriegel: « Paestum, una Porta per il Cilento»

Gabriel Zuchtriegel

Gabriel Zuchtriegel, 34 anni, archeologo tedesco, nato a Weingarten, nel Baden-Württemberg è direttore del Parco Archeologico di Paestum (Italia) dal primo novembre 2015. Ha studiato nelle Univer-

sità di Berlino e Roma e ha sostenuto il dottorato a Bonn, in Germania. Ha seguito l'Erasmus a Roma e ha vinto una Borsa di Studio per la Ricerca in Archeologia per tre anni. è stato membro della Segreteria Tecnica per il Grande Progetto Pompei. Uno dei suoi primi scavi è stato in Bulgaria. Gabriel si è candidato ad un bando internazionale per venti musei, dove sono state presentate più di 1200 domande. La commissione ha scelto Gabriel Zuchtriegel Direttore del Parco Archeologico di Paestum, Museo di Paestum e Santuario dell'Heraion di Foce Sele. Una volta diventato Direttore, Zuchtriegel decide di dare il via a nuovi scavi nell'Area Archeologica di Paestum e di presentare nuove mostre. Decine di tombe, tantissime lastre lucane, sono conservate nei

depositi che sono tre volte più grandi del Museo. Saranno presentate al pubblico con nuove mostre nel corso dell'anno. Ci ha riferito che i carabinieri hanno recuperato delle lastre dipinte, che erano state trafugate, e che ora sono esposte presso la sede dell'Arma dei Carabinieri di Roma. Su decisione del Ministro dei Beni Culturali le lastre sono state riportate a Paestum. Tra le sue iniziative c'è anche quella di riadattare una vecchia fabbrica, di appartenenza del Parco, per adibirla a location di mostre. Abbiamo incontrato Gabriel Zuchtriegel il quale ci ha dichiarato che «Abbiamo molto da raccontare, da offrire insieme al Territorio. Anche se il Parco Archeologico di Paestum ha approssimativamente 300.000 visitatori all'anno, abbiamo molto da lavo-

rare per farlo conoscere in tutto il mondo. I turisti non vengono qui soltanto per il mare, per i templi o per visitare la città ma soprattutto per concedersi una vacanza indimenticabile che comprende mare, storia, archeologia, arte. Il mix che fa la qualità. Il nostro obbiettivo primario è quello di collaborare con altri musei ed interagire con il Territorio così da far diventare Paestum una Porta per il Cilento con tutte le potenzialità che offre». In sintesi, ricordiamo che il Parco Archeologico di Pae-

stum è considerato Patrimonio Mondiale dell'UNESCO. è situato nella regione Campania, in provincia di Salerno, come frazione del Comune di Capaccio. La cinta muraria di Paestum, anche se non preservata in tutta la sua altezza, è uno dei circuiti difensivi meglio conservati in Magna Graecia. Il perimetro di forma trapezoidale è lungo 4750 metri. Il termine Magna Graecia designa il complesso delle città fondate dai Greci lungo le coste dell'Italia meridionale e della Sicilia, quali Cu-

ma, Napoli, Taranto, Sibari, Agrigento, Selinunte, Velia e, appunto, Paestum. All'interno della cinta muraria troviamo il Tempio di Nettuno, il Tempio di Cerere, il Tempio di Hera (detto anche Basilica). A breve distanza dai Templi si trova il Museo Archeologico di Paestum che conserva importanti collezioni di reperti provenienti dalle necropoli greche e lucane, numerosi vasi, armi, lastre tombali finemente affrescate tra cui la famosa Tomba del Tuffatore. A circa 9 km da Paestum si trova l'Heraion, meglio conosciuto come Tempio di Hera Argiva, che è un antico santuario della Magna Graecia. Paestum riconquista lo spazio che merita nella cultura europea e mediterranea e continua ad affascinare intere generazioni, amanti dell'archeologia, della storia e dell’arte. Aritia Filiuta

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attualità

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legge suI moZZIconI dI sIgaretta

Il Club Elea per l’Unesco e il WWF Campania scrivono ai sindaci del Cilento È finalmente entrata in vigore la Legge dello Stato (Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell'uso eccessivo di risorse naturali), dove all’articolo 40 del cap. VI si vieta l’abbandono dei prodotti da fumo ed altri piccoli oggetti nell’ambiente. L’importanza di questa legge appena approvata è evidente in quanto i mozziconi di sigaretta contengono almeno sei sostanze tossiche dannose per la salute dell’uomo e dell’ambiente. Tra queste il Polonio 210 che risulta infatti, quale prodotto radioattivo, altamente cancerogeno. Malgrado ciò si continua a trovare migliaia di cicche abbandonate nelle strade, nei giardini pubblici, nei prati, nei boschi e, quel che è più grave, sulle spiagge dove l’ignoranza dei cittadini, forse non ancora informati del-

la legge e sul grave pericolo di inquinamento dell’ecosistema marino, continuano ad abbandonare questo prodotto tossico. La legge obbliga i comuni a provvedere «ad installare nelle strade, nei parchi e nei luoghi di alta aggregazione sociale appositi raccoglitori per la raccolta dei mozziconi dei prodotti da fumo, e delle gomme da masticare, nonché ad apposite campagne di informazione da parte degli stessi comuni, volte a sensibilizzare i consumatori sulle conseguenze nocive per l'ambiente deri-

vanti dall'abbandono dei mozziconi di prodotti da fumo e gomme». Le sanzioni ai trasgressori vanno da 60 a 300 euro proprio perché le sostanze contenute nel filtro sono altamente tossiche. Ma la sanzione senza una efficace prevenzione non è sufficiente, a parer nostro, a fermare questa pessima abitudine ad abbandonare la cicca dovunque. Chiediamo pertanto che le amministrazioni locali, in special modo quelle il cui territorio è compreso nel il Parco Nazionale che vieta, lo ricor-

agroPolI

Il sindaco Franco Alfieri dice la sua sugli atti vandalici ad imprenditore di località Trentova «Piena solidarietà, ma episodio non collegabile alla valorizzazione dell’area. Per Trentova, sviluppo sostenibile e massima tutela. Anche l’Unesco plaude al nostro progetto»

diamo, qualsiasi tipo di inquinamento nel suo territorio, si attivino urgentemente ad eliminare, il più possibile, il grave inquinamento prodotto dall’abbandono delle cicche di sigarette nell’ambiente, mettendo in pratica i provvedimenti previsti dalla legge, previa adeguata informazione.

mIgrantI. nel 2015 PIÙ dI un mIlIone dI arrIvI In euroPa

Mons. Antonio De Luca: «Abbiamo bisogno di una regolamentazione europea che ponga fine alle stragi» Un milione di persone: è questa la cifra, stando ai dati forniti dall’Organizzazione internazionale per le migrazioni (Oim), dei migranti che nel 2015 hanno raggiunto l’Europa. Una moltitudine che, secondo l’Organizzazione, ha superato di quattro volte il numero registrato nel 2014.

Una situazione, quella dei migranti, sempre più grave, alla quale il Ministro dell’Interno italiano, Angelino Alfano, spera si possa mettere un freno con l’accordo sottoscritto in Libia: «Speriamo che l’accordo in Libia rappresenti un’evoluzione che freni le partenze», ha dichiarato il Ministro, presentando il bilancio di fine anno sulle attività del dicastero. Alfano ha sottolineato che di «oltre 144mila migranti sbarcati in Italia nel 2015, 129mila provengono dalla Libia, la cui situazione rimane dunque centrale». L’Italia è al secondo posto dopo la Grecia per numero di profughi arrivati nel 2015. In Grecia è giunto un numero decisamente più alto di profughi, 821.008. In Italia sono stati 150.317. Seguono Bulgaria (29.959), Spagna (3.845), Cipro (269) e Malta (106). Del milione arrivato in Europa, la maggior parte è costituita da siriani

(circa 455mila), che scappano dalla guerra civile nel loro Paese, seguiti da afghani, iracheni ed eritrei. La maggior parte di loro è arrivata attraverso il mare, oltre 800mila partendo dalla Turchia verso la Grecia. «Sappiamo che le migrazioni sono inevitabili, necessarie - ha affermato il capo dell’Oim, William Lacy Swing - Ma non basta contare il numero di quanti arrivano o dei quasi 4mila che quest’anno sono morti o dichiarati dispersi. Dobbiamo anche agire. Le migrazioni devono essere legali, sicure e protette sia per gli stessi profughi sia per i Paesi che li accolgono». Secondo l’UNHCR, nel 2016 i numeri delle migrazioni saranno simili a quelli del 2015. Il movimento da record delle persone verso l’Europa è un segnale del livello record di problemi nel mondo, con un numero di sfollati interni e rifugiati che oltrepassa i sessanta milioni. Anche

il nostro territorio è stato chiamato ad accogliere i migranti nello scorso anno e, grazie all’azione di operatori e volontari, ai richiedenti asilo è stata offerta la possibilità di imparare la lingua italiana, è stata fornita assistenza legale e sanitaria. «La questione migranti resta senz’altro uno dei problemi decisivi per l’Europa del nostro tempo e anche per l’Italia - ha dichiarato Mons. Antonio de Luca, Vescovo di Teggiano-Policastro - Forse ci siamo imbarcati nell’avventura dell’accoglienza in maniera spontanea, dettata dai sentimenti cristiani: abbiamo oggi bisogno di una regolamentazione europea, che ponga fine a queste stragi quotidiane e che, soprattutto, crei un corridoio umanitario per sottrarre vite umane alla morte, alla guerra, alla fame». «Crediamo che, solo affrontando con serenità la sfida dell’immigrazione, riusciremo anche a conferire un profilo più umano alla stessa accoglienza. Nella nostra Diocesi permangono le presenze di migranti che si sono già caratterizzate in questi ultimi tempi, manteniamo il rispetto delle norme e delle disposizioni del rapporto numero abitanti con presenze immigrati - ha concluso il Vescovo Le strutture funzionano con un contatto permanente con le Prefetture, con le Commissioni territoriali per la concessione del diritto d’asilo dei richiedenti asilo e dei rifugiati. Continueremo in questo ascolto a mantenere alta la nostra attenzione». Filomena Chiappardo

«Esprimo piena solidarietà al signor F.C. vittima nei giorni scorsi di atti vandalici sui terreni di sua proprietà a Trentova - le parole del Sindaco di Agropoli, Franco Alfieri - Un gesto increscioso e deplorevole sul quale chiedo che sia fatta piena luce dagli organi inquirenti, al fine di sgombrare il campo da qualsiasi equivo-

co e da ogni libera interpretazione e becera strumentalizzazione che produrrebbero solo un danno d’immagine alla nostra città. Sono certo, però, che si tratti di un episodio che non è assolutamente collegato al progetto di valorizzazione dell’area naturalistica di Trentova, considerato anche che il terreno del nostro concittadino

non è interessato dalla procedura espropriativa. Ribadisco, inoltre, per chiarire le idee a qualche distratto che continua a lanciare inutili allarmismi, che nell’ottica di un progetto di sviluppo ecosostenibile e di massima tutela, l’amministrazione comunale di Agropoli con delibera di consiglio comunale ha approvato una variante urbanistica che ha trasformato l’area di Trentova da zona turistica (edificabile) in zona parco (non edificabile), avviando le procedure di acquisizione al patrimonio pubblico e bloccando ogni possibilità di edificabilità, fino ad oggi possibile, secondo il Pdf vigente. Inoltre, anche l’Unesco, attraverso il presidente della Commissione Nazionale Italiana, Prof. Giovanni Puglisi, ha plaudito al progetto di valorizzazione dell’area di Trentova, invitando a continuare ad assicurare la salvaguardia del sito patrimonio mondiale Unesco».

La Ex Libris di Polla consegna oltre duecento volumi al carcere minorile di Nisida ne Campania, hanno incontrato nella mattinata il direttore dell’Istituto Penale, Gianluca Guida, e alcuni dipendenti. «Desidero esprimere la mia riconoscenza, anche a nome dei giovani ospiti di questo Istituto impegnati nelle attività di biblioteca, per la disponibilità che ci è stata mostrata con la Campagna naSi chiama Liberi di Leg- zionale», ha specificato il gere la campagna nazio- direttore Guida. I libri nale del Libro Sospeso per sono stati acquistati da gli istituti carcerari italiani. Unica libreria in Campania, la Ex Libris Cafè di Polla di Michele Gentile, tra l’altro promotore della raccolta, nei giorni scorsi ha consegnato oltre 200 libri al Carcere Minorile di Nisida a Napoli. Gentile e gli altri amici della libreria che hanno promosso la raccolta di libri in tutta la Regio-

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clienti della Libreria che nella forma del Libro sospeso hanno scelto di donare i volumi ai detenuti. I libri raccolti sono stati già disposti all’interno della Biblioteca dell’Istituto Penale. A Roma l’iniziativa è stata accolta da Fabio de Grossi, il direttore delle Biblioteche del Carcere di Rebibbia, in tutto una quindicina di piccole strutture che hanno bisogno di rinnovare i cataloghi.


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provincia

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comando deI caraBInIerI dI salerno BIlancIo del 2015

Il resoconto del Colonnello Piermarini

Lo scorso 29 dicembre, presso il Comando Provinciale Carabinieri di Salerno, il Colonnello Riccardo Piermarini ha tenuto una Conferenza Stampa di fine anno per uno scambio di auguri con la stampa salernitana e, soprattutto, per tracciare un bilancio sul 2015 ormai alle porte e sull’incisiva azione di contrasto alla criminalità messa in campo su tutto il territorio provinciale da parte degli uomini dell’Arma.

Il Col. Riccardo Piermarini

Il Colonnello Piermarini ha definito il lavoro del Comando Provinciale, del Nucleo Investigativo, del Reparto Territoriale di Nocera, delle Compagnie, delle Tenenze e delle Stazioni dislocate in tutta la Provincia «estremamente soddisfacente» per il 2015. Significative le operazioni concluse nel corso del 2015, che hanno interessato tutti i settori, dai reati contro il patrimonio (furti d’auto, seriali, in appartamento, rapine a banche e uffici postali) al contrasto agli stupefacenti. Messe a punto attività importanti anche per

ciò che concerne il contrasto a reati complessi, come l’operazione conclusa nei confronti di un’associazione dedita al furto e al riciclaggio di rame. Combattute in egual modo con forza dai militari anche le attività di riciclaggio di automobili, quelle estorsive e gli incendi dolosi. Ha parlato di «sinergia operativa» Piermarini nel corso del suo incontro con i giornalisti, che «ha le sue basi quotidiane in un lavoro continuo da parte di tutti i reparti presenti nei 158 Comuni della provincia», a garanzia della sicurezza dei cittadini salernitani. Una presenza sul territorio che si caratterizza anche per il forte aspetto preventivo: «Tutte le Compagnie, tutti i Reparti e tutte le Stazioni - ha detto il Colonnello Piermarini - quotidianamente danno un contributo assolutamente significativo e di questo va ringraziato il personale non solo per le operazioni, ma anche per la presenza silenziosa in tante attività apparentemen-

te minori e che non toccano soltanto aspetti di criminalità, come diversi episodi che nel corso dell’anno hanno visto Carabinieri esporre generosamente la propria vita a rischio per salvare, ad esempio, persone da tentativi di suicidio o altri salvataggi, sintomatici della dedizione quotidiana dei Carabinieri». Piermarini ha fatto poi cenno ad altre iniziative avviate sull’intera Provincia di Salerno dall’Arma, come quelle nel settore della promozione della legalità con campagne annuali negli istituti scolastici, quelle legate alla sicurezza sul web, quelle di contrasto al bullismo e alla violenza di genere e gli incontri mirati alla prevenzione delle truffe a danno degli anziani e dei soggetti più deboli. «Tematiche - ha concluso il Colonnello del Comando Provinciale che hanno avuto una risposta importante e rispetto alle quali sono stati già organizzati progetti per il prossimo anno». Chiara di Miele

IndennItÀ non dovute aI medIcI

L’Asl Salerno dovrà recuperare due milioni e mezzo di euro

Più di settecento medici di Salerno e provincia a fine mese si vedranno recapitare raccomandate dall’Asl Salerno che richiede la restituzione di indennità non dovute, per una somma complessiva di due milioni e mezzo di euro.

Come riportato dal quotidiano La Città di Salerno, l’Ufficio Risorse Umane dell’Asl, diretto dal dottor Francesco Avitabile, tenterà di recuperare le somme erogate indebitamente in busta paga dal 2004 al 2013 per 1 milione e 740mila euro. Alcuni medici dovranno addirittura restitui-

re tra i 10 e i 15 mila euro, che venivano erroneamente pagati come indennità di continuità assistenziale. Tutto è nato da un’operazione del Comando Regionale della Guardia di Finanza, a seguito di indagini avviate su delega della Procura Regionale della Corte dei Conti della Campania ed estese a tutto il territorio regionale, che ha accertato un danno all’erario pari a 10 milioni e 113mila euro in relazione al pagamento dell’indennità di continuità assistenziale in favore dei medici di

guardia medica. Indennità, soppressa nel 2005, ma che ha continuato ad essere liquidata da parte delle Asl della Regione a tutti i medici di guardia medica, oltre ad una seconda indennità, quella omnicomprensiva, che era stata introdotta in seguito alla soppressione della prima. I medici, quindi, hanno ricevuto in busta paga ben due indennità. L’Asl Salerno ha iniziato a chiedere i primi 760 mila euro, relativi agli anni recenti. I medici avrebbero percepito 100 euro in più al mese.

osPedale dI cava deI tIrrenI

Inaugurato il centro immunotrasfusionale Il Sindaco Vincenzo Servalli e il Direttore Sanitario del nosocomio cavese, Vincenzo de Paola, alla presenza del Responsabile del Servizio dell’Azienda Ospedaliera Universitaria, Ruggi d’Aragona, Ferdinando Annarumma e del Direttore dell’Avis Salerno, Luigi Amaroso, hanno inaugurato il nuovo servizio presso il Santa Maria Incoronata dell’Olmo, che permetterà ai donatori cavesi e non solo, di poter effettuare i prelievi senza doversi recare in altre sedi fuori città.

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aeroPorto dI salerno

Nominato il nuovo Consiglio di Amministrazione della Fondazione Attivo il volo per Milano dell’Università di Salerno Il Consiglio di Amministrazione dell'Università degli Studi Malpensa di Salerno, riunitosi il 22 dicembre scorso. e presieduto dal Rettore Aurelio Tommasetti, ha approvato all'unanimità il rinnovo dell’intero Consiglio di Amministrazione della Fondazione dell'Università di Salerno.

La Fondazione inizia le proprie attività nel 2004 occupandosi, in primis, della gestione dei servizi destinati ai due campus, per poi sviluppare negli anni le molteplici attività previste dal proprio Statuto. La Presidenza del CdA è stata affidata a

Caterina Miraglia, Ordinario di Istituzioni di diritto Privato presso il Dipartimento di Scienze Giuridiche dell'Ateneo salernitano. Napoletana di nascita e salernitana di adozione, ha diretto il dipartimento di Studi Internazionali dal 1999 al 2005, è stata Commissario Straordinario e, successivamente, Presidente dell'ADISU di SALERNO, carica che ha lasciato nel 2010 per guidare l'Assessorato alla Istruzione e Edilizia Scolastica e Cultu-

ra della Regione Campania. Insieme a lei siedono nel nuovo CdA il prof. Marco Pellicano, Ordinario di Economia e Gestione delle Imprese e Decano del Dipartimento di Scienze Aziendali, il prof. Pietro Campiglia, Ordinario di Chimica Farmaceutica e Delegato del Rettore al Fund Raising, il dott. Gianpaolo Noschese, Rappresentante del Personale Tecnico-Amministrativo, e il sig. domenico Tina, Rappresentante del Consiglio degli Studenti.

sanItÀ

De Luca: «Dossier su liste d'attesa e tetti di spesa» Summit a Palazzo Santa Lucia tra il governatore i vertici delle aziende sanitarie e ospedaliere della Campania: «Le emergenze vanno risolte subito» Dopo le polemiche e ricorsi presentati contro il nuovo piano di riorganizzazione degli ospedali, situati anche in Provincia di Salerno, il Governatore Vincenzo de Luca ha incontrato nella Sala Giunta di Palazzo Santa Lucia i vertici delle Aziende Sanitarie e Ospedaliere della Campania. All’ordine del giorno liste d’attesa, tetti di spesa, mobilità passiva e contratti con le strutture convenzionate. Nel corso dell’incontro sono state fissate scadenze e trasmesse precise disposizioni. In particolare i Responsabili delle Strutture Sanitarie Regionali edovranno produrre una dettagliata relazione su eventuali criticità per poter affrontare e risolvere l’emergenza delle liste d’attesa. Personale, turni, tecnologie: punto per punto si avrà un quadro dettagliato della situazione e si interverrà immediatamente per abbattere i tempi di attesa. «Appropriatezza e controlli. Basta disorganizzazione, ognuno d’ora in poi si assumerà le pro-

Vincenzo De Luca

prie responsabilità», ha dichiarato al riguardo il Presidente de Luca. Per quanto riguarda i tetti di spesa la Regione vuole l’assistenza con copertura finanziaria fino a dicembre 2016. Mai più dovrà verificarsi l’esaurimento - già alla fine dell’estate - delle risorse, che dovranno quindi essere gestite con questo obiettivo. Mensilmente Asl e Aziende dovranno relazionare sulla spesa motivando le ragioni di eventuali sforamenti. Contestualmente il Nucleo Ispettivo della Regione costituito con la soppressione dell’Arsan, verificherà autonomamente l’utilizzo delle risorse impegnate. La mobilità passiva, in parte collegata alla questione delle liste d’attesa, in Campania costa circa 300 milioni l’anno. L’obiettivo di Palazzo Santa Lucia è diminuire

progressivamente questi costi e recuperare risorse da investire nella sanità campana. «Si può, in pochi anni - ha aggiunto il governatore - abbattere fino al 90 per cento la migrazione sanitaria passiva e si sta lavorando per aumentare nel contempo quella “attiva” puntando sulle eccellenze del mondo della sanità campana». Anche su questo fronte, ai Responsabili di Asl e Aziende, è stata chiesta una dettagliata relazione. Infine i contratti con le strutture private dovranno essere sottoscritti entro il mese di gennaio. Ancora oggi - secondo gli uffici regionali - ci sono strutture che svolgono le proprie attività convenzionate senza contratto. «Una situazione inaccettabile, per tutti, e sulla quale si interverrà in maniera risolutiva».

Visita istituzionale del Prefetto Malfi in Provincia Il nuovo Prefetto di Salerno, Salvatore Malfi, lo scorso 12 gennaio ha reso una visita di cortesia al Presidente della Provincia, Giuseppe Canfora. A Palazzo Sant’Agostino, il neo Prefetto, accompagnato dal Vice Prefetto Vicario, Giuseppe Forlenza, è stato ricevuto dal Presidente Canfora, presenti il Segretario Generale Alfonso de Stefano, il Direttore Gene-

rale Bruno di Nesta, i consiglieri provinciali Giovanni Coscia e Antonio Imparato, il Capo Gabinetto dell’Ufficio di Presidenza, Alessandro Ferrara.

Dal prossimo 3 giugno sarà nuovamente attiva la tratta che collega l’Aeroporto di Salerno con Milano Malpensa. Dallo scorso 5 gennaio, infatti, l’Agenzia Travel Before - come annuncia il suo sito - ha dato il via libera alla vendita dei biglietti per nuove località, dopo il successo del volo Salerno-Corfù della scorsa estate. Saranno effettuati i seguenti voli: Salerno - Corfù (1 volta a settimana - sabato); Salerno - Ibiza (1 volta a settimana) Salerno Malta (1 volta a settimana); Salerno - Milano Malpensa (2 volte a settimana - venerdì e domenica); Salerno - Mostar (2 volte a settimana - martedì e venerdì). I voli saranno operati da un Fokker 100, con cento posti a sedere, della compagnia tedesca Avanti Air.

amBIente

Ripopolata la fauna ittica del fiume Irno L'iniziativa a cura de Gli Amici della Valle dell’Irno, l’Associazione ASAd Pegaso e le Guardie Ittiche della FIPSAS

Come ogni anno i volontari dell’Associazione Amici della Valle dell’Irno, coadiuvati dalle Guardie Ittiche della FIPSAS e dai volontari dell’Associazione ASAD Pegaso di Pontecagnano, hanno effettuato una massiccia cattura di ciprinidi lungo tutto il corso del fiume Irno tra i comuni di Pellezzano e Baronissi. Questi pesci, infatti, che sono discesi dai laghetti situati a monte, potrebbero interferire pesantemente nella fase riproduttiva della trota macrostigma, fiore all’occhiello della biodiversità del Parco Urbano dell’Irno. Normalmente questi salmonidi si riproducono tra la fine di dicembre e il mese di gennaio, deponendo le uova in buche realizzate nella ghiaia del fiume. I volontari, utilizzando tecniche professionali di elettropesca, hanno provveduto a catturare migliaia di esemplari di carassi e carpe, che sono poi stati trasportati di nuovo nei laghetti a monte, senza arrecare loro alcun danno.


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cultura

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sant’arsenIo

Presentata la XIIIa Edizione della Rassegna teatrale Teatro a Casa Marone La kermesse si avvale del patrocinio della Banca Monte Pruno

Si è tenuta lo scorso 31 dicembre, presso la sede amministrativa della Banca Monte Pruno a Sant’Arsenio, la presentazione della rassegna Teatro a Casa Marone.

La kermesse, giunta alla XIIIa Edizione, è organizzata dall’Associazione Culturale Terenzio Castella e patrocinata dal Comune di Monte San Giacomo e dalla Banca Monte Pruno. Un ricco calendario a cui è stato dato il via lo scorso 10 gennaio e si concluderà il 20 Marzo con una serata a sorpresa. Le com-

pagnie teatrali impegnate nella kermesse, saranno per lo più provenienti dal Vallo di diano e dalla provincia di Salerno. Presenti il Direttore Generale della Banca Monte Pruno, Michele Albanese, il sindaco di Monte San Giacomo, Raffaele Accetta, l’Assessore alla Cultura del Comune di Monte San Giacomo,

Angela d’Alto ed il Presidente dell’Associazione “Terenzio Castella”, Benito Totaro. Piena riconoscenza è stata espressa alla Banca dal sindaco Raffaele Accetta che ha parlato di «rapporto di fiducia e amicizia» con il Direttore Generale Michele Albanese. «Non potevamo dire no a questa rassegna le parole del direttore Albanese - c’è bisogno di cultura perché si vive di essa e va quindi spronata non solo con la lettura di un libro, ma anche tramite la partecipazione attiva a concerti e rassegne teatrali. Dobbiamo continuare così». Claudia Monaco

La grande arte barocca di Paolo De Matteis al VinSannio Festivalart Una mostra e singolari percorsi artistici per l’Artista Cilentano del '600 a Guardia Sanframondi

Nelle belle sale del Palazzo Comunale, trasformate in un elegante museo, lo scorso 30 dicembre si è realizzato un evento di grande suggestione che ha visto una performance di musica barocca risuonare tra le tele di Paolo de Matteis, trasformando la visita alla mostra sul Barocco in un’esperienza coinvolgente. Nell’ambito del VinSannioFestivalArt,

L’Incisione e l’Arte, la mostra personale di Clara Piscitelli “L’Incisione e l’Arte” è il titolo della mostra personale di Clara Piscitelli che, inaugurata domenica 20 dicembre 2015, si è protratta fino al al 7 gennaio scorso presso le sale del Palazzo Civico delle Arti di Agropoli in via Pisacane.

L'Assessore all'Identita' Culturale del Comune di Agropoli, Francesco Crispino, l'artista Clara Piscitelli e il critico d'arte Antonella Nigro

La mostra, curata dal critico d’arte Antonella Nigro, è stata patrocinata dall’Assessorato alle Politiche per l’Identità Culturale della città. L’artista, alla presenza di un nutrito pubblico, ha presentato un affascinante percorso di opere elaborate attraverso l’incisione che ha portato gli osservatori ad apprezzare una tecnica raffinata e molto antica, che vanta tra i suoi maggiori rappresentanti il Parmigianino, Rubens, Van Dyck e Piranesi. L’esposizione ha toccato varie tematiche: l’occhio, inteso come simbolo introspettivo, il ritratto, anch’esso presentato come interpretazione di anali-

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l’artIsta natIvo dI PIano vetrale celeBrato nel sannIo Per merIto dI gIovanI ImPegnatI nella cultura

PalaZZo cIvIco delle artI dI agroPolI

si interiore, la crocifissione e la pace come potenti messaggi di rinascita e speranza. Durante la serata di vernissage, presieduta dall’assessore Francesco Crispino, è stato presentato il libro "Storia, arte e cultura nel “Paesaggio” del 1943 di Giorgio Morandi" di Clara Piscitelli (Casa Editrice De Frede) che, è stata apprezzata, quindi, anche in veste di saggista. Del pregevole testo, si è messo in evidenza la prefazione di Walter Iorio, nella quale si afferma come il “Paesaggio” sia stato un tema caro al Maestro bolognese per la dimensione stanziale della sua ispirazione espressa, poi, nelle forme dell’arte. Clara Piscitelli, nello stesso testo, successivamente, ha indagato il dipinto

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da un punto di vista iconografico, sottolineandone l’estrema stilizzazione e i rimandi al contesto storico, culturale e politico che hanno influito sull’elaborazione di un’opera che può considerarsi sui generis nella vasta produzione dell’artista. La mostra è rimasta aperta tutti i giorni, tranne il lunedì, dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 16.00 alle 20.00 con ingresso gratuito fino al 7 gennaio scorso. C. S. H.

la presentazione del progetto artistico il Barocco a Guardia Sanframondi, è diventata l’occasione per valorizzare il lavoro di ricerca di due studenti universitari sanniti, Nicola Ciarlo e Serena Lucia Foschini, impegnati nello studio del patrimonio artistico locale. Guardia Sanframondi si è scoperta un grande museo diffuso che già sul finire del 1600 varca i confini provinciali e nazionali, commissionando al de Matteis, artista di fama europea, lavori

orrIa

e opere di notevole importanza, attualmente presenti nelle diverse chiese locali. Oltre al già noto e citato Paolo de Matteis, tanti altri artisti, tra i quali Vaccaro, grazie al rapporto di fiducia instauratosi tra Paolo de Matteis e il popolo guardiese, vennero a lavorare e/o completare la loro formazione nel Sannio tra 600 e 700. L’indiscutibile valore della ricerca riesce a dare significativi contributi grazie alle nuove tecnologie come la ricostruzione in 3D dei monumenti e del-

le opere. Ciò che sicuramente esprime meglio il senso di questo progetto, secondo il direttore del festival Ferdinando Creta, è la capacità della comunità sannita di rendersi protagonista di un lavoro culturale che mette al centro i giovani talenti locali. «Valorizzare il significativo patrimonio artistico delle città del vino, genera sviluppo e benessere sul territorio e contribuisce allo stesso tempo a candidarlo nella sua migliore forma sulla scena internazionale» afferma il Sindaco Panza.

cInema e terrItorIo

Celebrato Giambattista Il Cilento e i Vico nei murales artistici Templi di Paestum culturali sul Cilento diventano set per Nell’iter dei dipinti Murales, realizzati per un Progetto Europeo del Comune di Orria con la Regione Campania vin- il film Meridione to da Tema Impianti, che esprime pittoricamente la cultura, le tradizioni, l’habitat del Cilento, con la direzione Ar- Mon Amour tistica di Marisa Russo, non è mancata una pagina dedicata al filosofo Giambattista Vico che per diversi anni soggiornò a Vatolla di Perdifumo come precettore dei giovani Vargas.

è un richiamo importante al valore dell’habitat per i processi mentali, come egli affermò. Sembra scrisse a Vatolla la sua “Scienza Nuova”, “succhiando” queste atmosfere cilentane tra Miti e Natura, che alimentavano la sua riflessione e la sua fervida intelligenza. Amava sostare sotto un albero d’ulivo, l’albero della “luce”, per pensare e scrivere! Quell’albero plurisecolare ancora sopravvive, mostrando quasi magicamente il ramo che si protraeva verso il filosofo di colore giallo, ma mai caduto! Lì con alle spalle la Chiesa che sottolineava l’atmosfera sacrale, tra le ginestre, da “genea”, rigenera, il cui profumo stimola la creatività, furono tradotti in parole i suoi pensieri, le sue riflessioni. L’opera eseguita dall’Artista Enzo Marotta, che ha espresso uno sguardo pensoso e magnetico dell’importante filosofo, entra nel coordinato iter pittorico sul Genius Loci del Cilento, riuscendo a comunicare ai fruitori sensibili, capaci di recepire tale libro murale di ven-

titre pagine, la complessa “magia” di questa stupenda, ma difficile terra. ’Arte Pittorica Murale è un grande, importante mezzo per esprimere, tra segni e colori, sintesi culturali, in modo immediato ed emotivo. I Murales inoltre per tradizione sono espressioni di valore sociale, gli operatori si fanno intermediari per esprimere la realtà territoriale… spesso non tralasciando tra simboli ed impostazioni particolari di trasmettere inconsci richiami! è una forma di Comunicazione Artistica molto importante, dove anche l’insieme, la conoscenza di ciascun operatore, è determinante, affinché ciascuno possa essere portavoce di un insieme coordinato, è rivolta a tutti, in pubblico, ma spesso non compresa ed avvilita in forme superficiali. Questa fondamentale ricerca, l’intersecarsi di penna e pennelli ha dato un risultato interessante a cui invitiamo a “tuffarsi” locali e turisti per vivere una matrice del Cilento. Marisa Russo

Il giovane regista Gianluca Menta sceglierà delle associazioni a cui destinare parte degli incassi

Il Cilento si trasforma in un set cinematografico nuovamente e ospita le prime riprese del film Meridione mon amour diretto dal giovane regista Gianluca Menta. Il nuovo progetto cinematografico, come riporta il quotidiano La Città di Salerno, racconta una fetta d’Italia e il senso di appartenenza, il suo territorio e le persone. Coinvolto nei ciak anche il Sindaco di Capaccio, Italo Voza che, con la fascia tricolore, ha celebrato un matrimonio nella splendida location dei Templi di Paestum. Le riprese hanno coinvolto anche altre zone del Cilento, dalla costa all’entroterra e presto la troupe partirà alla volta di altre aree della nostra penisola, coinvolgendo entroterra meno noti. Il regista fa sapere che sceglierà delle associazioni a cui destinare un contributo dal ricavato. Tra i volti della produzione cinematografica anche Massimo Ceccherini, Alessandro Paci, Franco Neri, Viviana Bazzani, Enrico Beruschi, Cesare Cadeo, Alessandro Cecchi Paone, Enzo Gragnaniello, Kagliostro, Francesca Leto, Andrea Mingardi, Paolo Mengoli, Piero Cassano e Fabio Perversi. La storia ha per protagonista due ragazzi meridionali e un viaggio che parte dal Cilento e attraversa tutta l’Italia, fino alla destinazione finale a Milano Marittima, dove i due giovani porteranno prodotti tipici del Sud.


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Il rIcavato delle vendIte sarÀ versato alla FondaZIone angelo vassallo - sIndaco Pescatore

La ballata del Sindaco Pescatore, una canzone dedicata ad Angelo Vassallo Il 2016 si apre con la musica d’autore dell’ormai consolidato Vittorio Merlo, cantastorie e bibliotecario italiano in Lussemburgo, che presenta La ballata del Sindaco Pescatore, una canzone per Angelo Vassallo a sostegno della Fondazione crea-

ta dai fratelli dario e Massimo Vassallo in memoria del Sindaco di Pollica ucciso il 5 settembre 2010. Per la stesura di questa canzone, Merlo è stato ispirato dal libro Il Sindaco Pescatore, scritto a quattro mani da dario Vassallo e Nello Governato.

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castelnuovo cIlento

L'Istituto Ancel Keys ha aderito al Progetto Garanzia Giovani La scorsa primavera l'Istituto Ancel Keys ha aderito al Progetto Garanzia Giovani. Il progetto è finanziato dalla Regione Campania (che paga direttamente i tirocinanti) ed è rivolto a ragazzi non inseriti in percorsi scolastici o lavorativi (dichiarati) con età compresa tra i 18 e i 29 anni. A giugno eravamo tra i beneficiari e la scuola era sede di lavoro per otto tirocinanti individuati per il profilo di “bidelli ed affini” con mansioni di accoglienza, vigilanza, supporto ai collaboratori, disbrigo di sempli-

ci compiti amministrativi…insomma, supporto al lavoro quotidiano della scuola. Il Centro per l’Impiego di Vallo (sig.ra di Lorenzo) ci ha curato il bando al quale hanno risposto dei giovani. L’ARLAS ha curato

l’individuazione formale dei tirocinanti in base alla residenza, al titolo richiesto… Dal mese di novembre otto giovani del Comune di Castelnuovo stanno lavorando nel nostro Istituto per sei mesi. Collaborano con il nostro personale (sempre vigile) e si mettono in gioco in un lavoro per alcuni aspetti molto delicato. Ai tirocinanti sono stati assegnati dei tutor interni all’istituto per curare anche la loro formazione su diritti, doveri, privacy e sicurezza. L’altra scuola nel Cilento che ha richiesto ed ottenuto questo progetto è l’Istituto Comprensivo di Camerota di cui la scrivente è

montesano sulla marcellana

Il brano è disponibile, in tutte le emittenti italiane e spagnole, dal 7 gennaio, nonché in tutte le piattaforme digitali e di streaming. Inoltre è accompagno da un videoclip girato dallo stesso Vittorio Merlo, raccogliendo alcune immagini di Angelo e del suo territorio, che è pubblicato su VEVO in contemporanea con il Radio date. Il ricavato proveniente dalle vendite del CD promozionale e dalla vendita digitale, sarà versato alla Fondazione Angelo Vassallo - Sindaco Pescatore. «Mi chiamo Angelo, mi alzo quando sorge il sole, sono il sindaco, sono il pescatore. Mi chiamo Angelo questo è il mio nome, non sono triste ma non ho più il sorriso». Inizia con queste parole la canzone dedicata al Sindaco Pescatore. Nella ballata Angelo Vassallo si rivolge direttamente al suo assassino: «Ti ho incontrato una sera mio assassi-

Presentato il del libro Generazione senza biglietto Si è tenuta domenica 3 gennaio scorso, presso il Museo Civico Entoantropologico di Montesano sulla Marcellana, la presentazione del libro Generazione senza biglietto. Analisi sulla società odierna e sulle nuove generazioni scritto da Fabio Salvatore Pascale ed edito dalla Casa Editrice CSA di Bari.

no, mi hai sorpreso come fossi un bambino». E prosegue: «Non faccio miracoli, non moltiplico il pane ma di giustizia e uguaglianza ho ancora fame». Quindi rimarca che dopo oltre cinque anni dall’assassinio ancora non c’è un colpevole: «Mi chiamo Angelo, questo è il mio viso. Tu come ti chiami? Ce l’hai un sorriso?». Il brano, parole e musica di Vittorio Merlo, suonato e arrangiato da Riccardo Zappa, per l’esecuzione vede Federico Bragaglia alla batteria, Vittorio Merlo al piano e alle tastiere. «Dopo la fiction - spiega il presidente dario Vassallo prodotta da Solaris Media e Rai Fiction, che vede Sergio Castellitto nei

panni di Angelo e che presto andrà in onda su Rai Uno, dopo la rappresentazione teatrale, dove il Sindaco Pescatore viene interpretato da Ettore Bassi, arriva “La ballata del Sindaco pescatore” a cura di Vittorio Merlo. Questi tre lavori rappresentano la forza del libro da me scritto nel lontano 2011 e la persuasività delle storie in esso contenute, ma allo stesso tempo la pochezza di quei pochi che, anche rivestendo ruoli istituzionali, hanno contrastato con tutte le loro forze questo libro e l’operato della Fondazione. Noi continueremo nel nostro lavoro di legalità, ma soprattutto non ci dimenticheremo mai di loro».

L’evento culturale, promosso dall’Amministrazione Comunale di Montesano, in collaborazione con il Museo Civico, la Pro Loco Montesano Terme, il Forum dei

Giovani di Montesano, l’Associazione Radici, ha inteso gettare uno sguardo sull’attuale situazione dei giovani anche nel nostro territorio a partire da un’analisi storico-filoso-

Entro la primavera di quest’anno si aprirà per la prima volta il sipario del nuovo Teatro Comunale di Sala Consilina realizzato in località Cappuccini Sono infatti in via di completamento i lavori per rendere fruibile il teatro dopo circa tre anni di attesa dovuti al blocco dei lavori a causa della mancanza di fondi. Grazie al finanziamento POR FESR 2007 - 2013 in base a quanto previsto da un decreto dirigenziale della Regione Campania del mese di dicembre 2013 sull’accelerazione della spesa della Regione, sono arrivati i soldi necessari per completare l’opera e renderla così funzionale. Il costo complessivo dell’ope-

ra, realizzata dall’Associazione Temporanea di Imprese CO.ED. srl - ITEC di Massimiliano Greco è di circa 1 milione e 600mila euro. Il nuovo Teatro Comunale avrà 500 posti a sedere distribuiti su due livelli. è stata anche realizzata un’area esterna con una gradinata con altri 500 posti a sedere da utilizzare utilizzato per gli spettacoli estivi. Sono state realizzate anche delle aree di parcheggio con un totale di 300 posti auto che potranno essere utilizzati anche per chi usufrui-

rà dell’impianto sportivo polivalente comunale che si trova nelle immediate vicinanze del teatro. Al fine di scongiurare furti ed atti vandalici sia all’esterno che all’interno del teatro sono state installate delle telecamere e un sistema di antifurto controllato a distanza e già funzionante. Erminio Cioffi

stata dirigente. Una domanda sorge spontanea: perché altre scuole sono distratte? Otto tirocinanti per scuola sono decine di giovani impegnati in un lavoro, nel sociale, che sono chiamati al rispetto dei tempi… Una riflessione sorge spontanea: la nostra scuola è avanti. Marinella Masella

fica del contesto che viviamo. Argomento tanto attuale se si pensa che anche al discorso di fine anno del Presidente della Repubblica, Mattarella. Alla presentazione hanno preso la parola il sindaco di Montesano, donato Fiore Volentini, il Direttore del Museo Civico, Giuseppe Aromando, la Presidente della locale Pro Loco, Tina Pepe, la Coordinatrice del Forum dei Giova-

ni di Montesano, Maria Antonietta Fico, l’Assessore Comunale alle Politiche Giovanili e alla Cultura, Giuseppe Rinaldi, e il Presidente dell’Associazione Culturale Radici, Angelo Sica. Presente all’evento l’Autore, Fabio Salvatore Pascale.

VeliaTeatro 2016 avrà un partner In scena John d’eccezione: l’Accademia nazionale Martin il soldato d’arte drammatica Silvio d’Amico blu di Domenico La prestigiosa istituzione teatrale italiana al fianco della Colangelo rassegna estiva nel Parco Archeologico di Elea-Velia

VeliaTeatro 2016 avrà un partner d’eccezione: l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio d’Amico. La più alta e prestigiosa Istituzione Teatrale Italiana ha concesso il proprio patrocinio alla Rassegna di Teatro Antico nel Parco Archeologico di Elea-Velia che nel prossimo agosto ha in programma la sua XIXa Edizione. Un riconoscimento notevole per il Festival dedicato all’espressione tragica e comica antica che dal 1998 si svolge all’interno del sito Patrimonio dell’Umanità Unesco, patria dei filosofi Parmenide e Zenone.

sala consIlIna

In primavera aprirà i battenti il nuovo Teatro Comunale

Marinella Masella

L’assegnazione del patrocinio è stata deliberata a Roma lo scorso 19 novembre all’interno della seduta del Consiglio Accademico dell’Istituzione diretta dalla professoressa daniela Bortignoni. Il documento accoglie la segnalazione dell’Associazione Culturale Compagnia Michele Murino Cilento Arte, ideatrice, promotrice e organizzatrice di VeliaTeatro. L’istanza presentata è finalizzata anche a stringere un rapporto di collaborazione con l’Accademia Silvio d’Amico at-

tivando, se possibile, durante le future edizioni del festival, laboratori didattici dedicati al teatro per contribuire all’eventuale ammissione dei giovani cilentani interessati agli studi presso il prestigioso istituto. La Scuola fondata a Roma nel 1936 dal teorico e critico teatrale Silvio d’Amico e poi a lui intitolata è oggi la più importante Istituzione di Alta Cultura di livello universitario per la formazione di attori e registi di teatro in Italia. Tra gli allievi più noti dell’Accademia, solo per

citare alcuni nomi, attraverso i decenni: Vittorio Gassman, Carlo Giuffrè, Nino Manfredi, Luca Ronconi, Monica Vitti, Gian Maria Volontè, Ugo Pagliai, Michele Placido, Massimo dapporto, Anna Bonaiuto, Remo Girone, Sergio Castellitto, Anna Marchesini, Sergio Rubini, Luca Zingaretti, Margherita Buy, Galatea Ranzi, Nicoletta Braschi, Pierfrancesco Favino, Luigi Lo Cascio, Fabrizio Gifuni, Michele Riondino. L’autorevole patrocinio dell’Accademia Nazionale d’Arte drammatica Silvio d’Amico, si unisce a quello dell’Università degli Studi di Salerno e alle collaborazioni scientifiche dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e dell’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo di cui già si fregia VeliaTeatro.

John Martin il soldato blu è il titolo dello spettacolo scritto, diretto e interpretato da domenico Colangelo e andato in scena lo scorso 2 gennaio presso l’Auditorium di Sant’Anna a Sala Consilina. Lo spettacolo è il racconto di un incontro surreale tra il giovane soldato originario di Sala Consilina e il grande capo Sioux Toro Seduto, colui che è riuscito a sconfiggere e uccidere il generale Custer nella battaglia del Little Bighorn del 25 giugno 1876. Sviluppandosi in ambiti diversi (storico-biografico da una parte, comico-riflessivo dall’altra), è un viaggio nelle personalità dei due protagonisti con le loro paure, debolezze e sentimenti, vittime di una società che li ha emarginati, scacciati dalla propria terra, ma pronti a difenderla, a costo di sacrificare la propria vita.


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eventi

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gennAio 2016

sala consIlIna

Per Patron mIraldI somIglIa a Belen

teggIano PremIo dIano sPort 2016

Valentina Di Martino è Terza Edizione della Assegnati gli Oscar Miss Christmas 2015 Notte delle Stelle Sportivi del Vallo di Diano Si è tenuta domenica 3 gennaio scorso, presso l’Auditorium della Chiesa di Sant’Anna in via Mezzacapo di Sala Consilina, la terza edizione della Notte delle Stelle, promossa dai volontari dell’ANSABBIO.

Miss Christmas è Valentina Di Martino, 16 anni, bruna stuntessa di Santa Maria La Carità (Napoli) per molti tratti rassomigliante alla famosa showgirl Belèn Rodriguez. Valentina che, senza mezzi termini da grande vorrebbe fare l’attrice, si definisce ambiziosa, testarda e socievole, dopo la maturità vorrebbe fare un viaggio ai Caraibi. Insieme a lei sul gradino più alto del podio la bionda studentessa capaccese Fabiola Longo, 15 anni. Fabiola che dopo la maturità vuole laurearsi in lingue ama le cose semplici e adora la lasagna della mamma.

Le due belle Miss che sono state elette nel corso di una splendida sfilata a tema natalizio tenutasi al Paradiso Agri Paestum di Capaccio Scalo organizzata dalla Lino’s Production sono state scelte da un’attenta giuria presieduta dalle bellissime Zoe Licia Coccia (Miss Parco del Cilento 2015) ed Ilaria Cennamo (Miss Capaccio-Pae-

Quindici premiati, tra atleti, persone, società sportive ed aziende. È il bilancio della IIa Edizione del Premio Diano Sport, evento tenutosi a Teggiano e dedicato alle eccellenze del Vallo di Diano nel panorama sportivo che, attraverso i risultati conseguiti nel 2015, si so-

stum 2015) che vedeva tra gli altri anche Marina Lettieri (Miss Intimo Sposa 2015), Francesca Sorrentino (Miss Bellezza Latina 2014) e la stilista Alessandra de Bellis. La serata egregiamente organizzata e condotta dal simpaticissimo Lino Miraldi che ha visto come ospiti canori il bravo Gerardo Giarletta e la capaccese Carmen Pecce è stata molto apprezzata dal pubblico che ha gremito la sala. Valentina e Fabiola hanno così conquistato il pass per la finalissima della XIIIa Edizione di Miss Parco del Cilento, Vallo di diano e Alburni che si terrà l’ultima settimana di agosto al Teatro dei Templi di Paestum. «Sono molto soddisfatto della serata - ha dichiarato il Patron, Lino Miraldi - abbiamo voluto salutare così le festività natalizie. In calendario, prossimamente, ci saranno altre selezioni di una kermesse nata per promuovere il nostro territorio in lungo e in largo».

Una giornata all’insegna della solidarietà che ha avuto inizio con la visita dei volontari dell’Ansabbio all’Ospedale di Polla. In serata, presso l’Auditorium della Chiesa di Sant’Anna in via Mezzacapo di Sala Consilina, è andato in scena lo spettacolo di beneficenza a cura degli artisti testimonial dell’ANSABBIO tra i quali la cantautrice italiana Pia Tuccitto, l’artista Tony Trotta, il maestro Nunzio Casiero ed il Dottor

Sorriso, dario Cirrone. Ad allietare la serata la musica della Pino Pinto Band. A seguire la lotteria di beneficenza con la raccolta di fondi da devolvere in favore dei bambini ospedalizzati. L’ANSABBIO si occupa della ricerca che studia le reazioni psicofisiche dei bambini e dei ragazzi ospedalizzati lungodegenti. L’evento è stato promosso dal Comune di Sala Consilina e dalla BCC di Buonabitacolo.

senti il parroco della Chiesa di Santa Maria Maggiore, don Giuseppe Puppo, il Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo di Teggiano, Salvatore Gallo, e la Madre Superiore dell’Istituto Scolastico delle Maestre Pie Filippini, Suor Maria Pia Mezzabarba, che hanno ritirato i premi vinti dagli studenti e messi a disposizione dall’Associazione Monte Pruno, presente con il Presidente Giuseppe Nese. Tra i premi vinti molti erano frutto di progetti di classe portati avanti con il prezioso contributo delle insegnanti.

A concludere la serata è stato il sindaco, Rocco Cimino, che ha voluto sottolineare l’importante sinergia creata, attraverso questa manifestazione, tra istituzioni, associazioni, scuola e genitori. Per il Settore Il disegno è stato scelto il lavoro eseguito da Trezza Arianna della Classe IV, per il Settore Videoclip è stato scelto il lavoro La fede non si può fermare della Classe III, per il Settore La poesia, è stata scelta l’opera dal titolo Scintille di creatività-La nascita di Gesù di Regina Cimino della Classe V.

teggIano

Premiati i vincitori del Concorso natalizio Io e il Presepe La competizione artistica nata all'interno del progetto Intorno al presepe, tra luci e storia

Oltre 500 i bambini di Teggiano che hanno partecipato al Primo Concorso Natalizio “Io e il presepe” che si è concluso lo scorso 6 gennaio nella cattedrale di Santa Maria Maggiore con la premiazione dei vincitori. La competizione, organizzata nell’ambito della

Manifestazione “Intorno al presepe, tra luci e storia”, ha visto gli studenti delle Scuole di I° e II° grado di Teggiano cimentarsi in tre categorie: Disegno, Poesia e Videoclip. Il concorso è stato fortemente voluto dall’Amministrazione Comunale di Teggiano, con il sostegno

dell’Associazione Monte Pruno Giovani, per dare ai più piccoli l’occasione di essere coinvolti nel progetto natalizio, dando loro l’opportunità di cimentarsi in un concorso e di vivere la cristianità del Natale in maniera più partecipata. Alla serata erano pre-

Palomonte

A febbraio la quinta edizione del Festival della Zampogna

Quindici premiati, tra atleti, società sportive, personalità ed aziende

Si terrà domenica 7 febbraio, a Palomonte, la Quinta Edizione del Festival della Zampogna, a cura dell’Associazione Musicale Tradizionando. Il programma prevede alle ore 10.00 la sfilata per le strade del paese e alle ore 11.30 l’esibizione degli zampognari presso la Chiesa Madre. Dopo la pausa pranzo delle ore 13.00, lo spettacolo continuerà con canti e balli per trascorrere una giornata all’insegna dell’allegria e della tradizione.

Per la corsa sono stati premiati Loredana La Maida e Vito Moscarella, di Teggiano, rispettivamente Campionessa Italiana Master 35 e Campione Italiano Over 35. Nella lista delle eccellenze anche davide Stabile, di Sant’Arsenio, vice campione europeo juniores di Pankration, Antonio Marmo di San Rufo, medaglia di bronzo ai campionati del mondo di Team Penning (sport equestre) ed il pollese Luigi Liguori, campione italiano doppia categoria di kikboxing. Riconoscimenti sono andati, inoltre, al piccolo Vito Antonicelli, vice campione mondiale Kids di Muay Thay ed a Sergio Ignoto di Buonabitacolo, convocato in Nazionale

no resi testimoni ed ambasciatori del comprensorio in Italia ed all’estero. Riconoscimenti sono stati consegnati anche ad enti, persone, aziende pubbliche e private che si sono impegnati nella diffusione dello sport nel Vallo.

per gli Europei di Sitting Volley. Per quel che riguarda le associazioni e le società, ad essere premiate sono state la Kodokan di Atena Lucana, che ha conquistato 5 medaglie ai campionati nazionali di ginnastica, la società Ab di Casalbuono, campione regionale di bocce, l’ASd Certosa di Padula, vincitrice del campionato di calcio di II categoria, l’A.S. Caggianese, promossa in serie C2 nel calcio a 5 ed infine la Magurno Santa Impresa Agricola di Teggiano, vincitrice di 3 gare nazionali nello sport equestre. Menzioni speciali all’ASd Ciclo Team Tanagro per la promozione del territorio attraverso lo sport, ad Antonio Biscotti per

il sostegno alle attività sportive del Vallo di Diano ed a Radio Alfa per la professionalità nel comunicare e promuovere negli anni lo sport nel Vallo. Sono intervenuti, tra gli altri, il Vescovo, Mons. Antonio de Luca, il Sindaco di Teggiano, Rocco Cimino, Tommaso Pellegrino, Sindaco di Sassano e neo presidente del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, il Sindaco di Padula e Consigliere Provinciale, Paolo Imparato, Raffaelle Accetta, presidente della Comunità Montana, il vicesindaco di Casalbuono, Italo Bianculi, don Giuseppe Puppo, Cono Federico della Banca Monte Pruno ed il Consigliere Comunale di Teggiano, Vitantonio Cobucci. Il Premio diano Sport 2016 è stato promosso dal Comune di Teggiano, Ad Events, Ondanews e dalla Banca Monte Pruno. Cono d’Elia


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atena lucana

Lo scorso sabato 9 gennaio presso la Chiesa di Santa Maria Maggiore in Atena Lucana si è tenuto il convegno dal titolo L’Arte tra il Settecento e l’Ottocento nel Vallo di Diano

Per l’occasione sono state restituite e presentate alla comunità nove Opere d’Arte, appartenenti alla stessa parrocchiale di Santa Maria Maggiore ed al Santuario di San Ciro. Dopo il disastroso evento del terremoto del 23 novembre 1980, quasi tutte le tele e le statue delle due chiese, furono depositate dalla Soprintendenza alle Belle Arti, presso la Certosa di Padula per custodirle dagli eventuali rischi di crollo. L’intervento di recupero delle tele e delle statue, porta quasi a termine il restauro delle opere di Atena Luca-

dell’allora Soprintendenza BSAE di Salerno e Avellino, che ha visto il restauro di numerose opere provenienti dalle chiese del Vallo di diano. Le opere sono state tutte realizzate a cavallo tra il Settecento e l’Ottocento, periodo che Atena Lucana ha meglio conservato fino ai giorni nostri. Al Convegno, moderato da Francesco di Santi, sono intervenuti Marco Ambrogi, Responsabile del Museo Diocesano di Teggiano; Antonio Tortorella, Ricercatore di Storia Locale; Giuseppina Arrighi, Restauratrice delle Opere, Emilia Alfinito, attuale Direttore della Certosa di Padula e Curatrice del progetto di restauro; le conclusioni sono state affidate a monsignor Antonio de Luca, Vescovo di Teggiano-Policastro.

teggIano

OPEN DAY all’Istituto di Istruzione Superiore Pomponio Leto Porte aperte, la scorsa domenica 17 gennaio, all’Istituto di Istruzione Superiore Pomponio Leto di Teggiano. Gli studenti delle Scuole Medie del Vallo di Diano, del Cilento, degli Alburni e della Val d’Agri hanno visionato le strutture che ospitano i sei licei presenti a Teggiano. Da domenica 17 gennaio, e per tutte le altre domeniche fino al 21 Febbraio 2016, il Liceo Scientifico, il Liceo delle Scienze Applicate, il Liceo delle Scienze Umane, il Liceo Economico Sociale, il Liceo Linguistico, ubicati presso la sede centrale di via San Biagio ed il Liceo Artistico ubicato presso la nuovissima

struttura di via San Vito, accolti dai docenti e dal dirigente scolastico Rocco Colombo, gli studenti saranno ricevuti dalle ore 9.30 alle ore 13.00 e, nel pomeriggio, dalle ore 15.30 alle ore 18.30. Per l’intera giornata, in pratica, sarà possibile visitare oltre che le aule tutte dotate di lavagne interattive multimediali, anche i Labo-

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agroPolI. segue dalla PrIma

L’arte tra il Settecento e l’Ottocento nel Vallo di Diano na, infatti già negli anni passati erano state ricollocate nei luoghi di origine, numerose opere, delle quali ricordiamo le tele del pittore pollese Nicola Peccheneda con il Ciclo degli Apostoli e il Ciclo sulla Vita della Madonna, custodite nella Chiesa di Santa Maria Maggiore, autentico gioiello dell’Arte Settecentesca nel Vallo di diano. Le cinque statue: Madonna del Carmine, Santa Lucia, San Vincenzo, Sant’Antonio Abate e Sant’Emidio e le tre tele raffiguranti la Madonna con Santi, oltre a quella raffigurante San Michele Arcangelo, sono state restaurate grazie ai Fondi Europei POR FESR 2007-2013. Le opere fanno parte del progetto di restauro, fortemente voluto dalla funzionaria, dott. ssa Emilia Alfinito,

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ratori di Chimica, di Fisica, di Lingue Straniere, di Informatica e i Laboratori Artistici, interagendo con i docenti dai quali sarà possibile ottenere tutte le informazioni idonee per orientarsi in occasione delle iscrizioni alle scuole superiori per l’anno scolastico 2016-2017 la cui scadenza è fissata al 12 febbraio prossimo.

Grande partecipazione al CONVEGNO sui FONDI EUROPEI

«È stato – afferma il Sindaco di Agropoli Franco Alfieri – un prezioso momento di confronto sulla gestione e sull’utilizzo dei fondi europei per la Campania ed il Mezzogiorno, con una riflessione sugli errori del passato e le prospettive per il futuro, nell’ottica della programmazione 2014 2020, per garantire crescita reale e sviluppo. Ancora più importante è stata la condivisione di questo momento con tutti i protagonisti della filiera istituzionale, partendo dagli enti locali, passando dalla Regione, che sta avviando una nuova fase di governo con il Presidente Vincenzo De Luca, dal Parlamento Italiano e dagli impegni del Governo Nazionale, per finire all’Europa. Il convegno è stato anche il primo passaggio e quasi un anticipo della conferenza programmatica promossa dal Pd Salerno. È necessario, infatti, fare sintesi sui territori, individuando priorità di intervento per non disperdere risorse e per creare concrete possibilità di crescita». «In un quadro programmatico - entra nello specifico il primo cittadino agropolese - è necessario porre la massima attenzione sulla progettazione e sul finanziamento di grandi infrastrutture a servizio dell’intero comprensorio, prevedendo ad esempio interventi relativi all’alta velocità e alla viabilità. Bisogna, dunque, ragionare in termini d’area vasta. Ricordo, infatti, che il POR FESR 2014 2020 prevede che la strategia di sviluppo urbano sarà attuata nell’ambito di alcuni assi sia per le città medie con popolazione maggiore a 50 mila abitanti, valorizzando l’esperienza dei PIU Europa, sia per i comuni in forma singola o associata che dovranno avere una dimensione demografica minima di 30 mila abitanti. Per quanto riguarda

sueta forza di Franco Alfieri – il commento del Segretario Provinciale del Pd Nicola Landolfi, attraverso Fb – è stata organizza un’iniziativa di Partito che, di fatto, avvia la Conferenza Programmatica. Al centro della discussione le cose da fare con la nuova programmazione dei Fondi U.E., i limiti del passato. In questi anni i fondi spesso non sono diventati opere e, quando lo sono stati, sono serviti per sopperire alla mancanza di risorse ordinarie. Spesso, purtroppo, sono stati soltanto assistenza per studi e consulenti. Ora vanno spesi per cambiare la storia delle nostre città, delle nostre zone interne, per l’ambiente, per il lavoro. Per realizzare cose che restano». Il Consigliere Regionale Franco Picarone e l’Assessore Regionale Serena Angioli, nello specifico, hanno illustrato

la strategia per le aree interne, invece, la Regione Campania ha individuato quattro aree regionali, nello specifico Cilento Interno, Vallo di Diano, Titerno Tammaro e Alta Irpinia, nell’ambito dei quali realizzare gli investimenti territoriali integrati (ITI). È anzitutto su questi due filoni che come territorio dobbiamo cominciare a lavorare. Occorre, dunque, una concertazione che coinvolga tutti i soggetti interessati, come Anas e Ferrovie dello Stato, ed importante sarà la conferenza programmatica provinciale. Al riguardo, a breve si terrà un secondo momento di riflessione sul tema delle infrastrutture per lo sviluppo del territorio». «Bisogna agire e reagire con buon senso, coraggio, determinazione e fare il nostro dovere fino in fondo - le conclusioni del Sindaco Franco Alfieri - Quando avremo fatto il nostro dovere sarà anche l’ora di esigere e pretendere ciò che è giusto per noi stessi e per i nostri figli». «Con la con-

Franco Alfieri

le idee ed il lavoro messo in campo nei primi mesi dalla giunta regionale guidata dal governatore de Luca, orientati a cambiare passo rispetto al passato, e i principali ambiti di intervento per l’utilizzo dei fondi europei. L’Europarlamente Nicola Caputo, infine, ha ribadito la vicinanza dell’Europa e le opportunità per il Mezzogiorno.

Padula

Presentato il calendario La Bottega dell’Orefice nella parrocchia Sant’Alfonso Festeggiati i dieci anni del centro per persone con disagio psichico

è stato presentato lo scorso 11 gennaio, presso l’Auditorium della Parrocchia Sant’Alfonso a Padula Scalo, il calenda-

rio realizzato per celebrare i dieci anni della Bottega dell’Orefice, Centro diurno e Residenziale per persone con disa-

gio psichico, gestito dalla Cooperativa Sociale L’Opera di un Altro. Hanno preso parte all’incontro, moderato dall’avvocato Rosa Masullo, il sindaco di Padula, Paolo Imparato, Rosa d’Amelio, Presidente del Consiglio Regionale della Campania, don Vincenzo Federico e don Martino de Pasquale, nuovo Direttore della Caritas della Diocesi di Teggiano-Policastro, Antonio

Florio, Responsabile del Piano di Zona S4. Numerosi i sindaci, gli amministratori, le autorità civili e militari presenti all’incontro, tante associazioni, medici, che con la loro presenza hanno testimoniato la vicinanza alle attività svolte dalla Bottega dell’Orefice, struttura inaugurata il 5 dicembre 2005 a Sala Consilina, nata dalla volontà della Caritas di Teggiano-Policastro di affrontare in modo concreto ed efficace il tema del disagio psichico ed abitativo proveniente dal territorio della diocesi. I protagonisti del calendario, realizzato dalla Cooperativa L’Opera di un Altro e dalla Caritas diocesana di Teggiano-Policastro, sono Alfonso, Amedeo, Annamaria, Antonio, Francesco, Giovanni, Giuseppe, Giuseppina, Nunzio, Pasquale, Pietro: «Anche il nostro calendario è fatto di successioni di giorni, di settimane, di mesi, al termine dei quali tutto finisce ed inizia un nuovo anno - ha sottolineato don Vincenzo Federico nella pagina che introduce alle fotografie della giornalista Stefania Marino - I volti che esso ripor-

ta, invece, sfuggono alla presa del tempo fugace perchè essi sono graziati, pieni di luce, donati e offrono opportunità di incontri». Il nome Bottega dell’Orefice si ispira ad un’opera del 1960 di Karol Wojtyla: il Centro, dal 2005, è un luogo di cura, presenza, ascolto, dove, grazie all’opera instancabile di volontari ed operatori, si riescono a superare i pregiudizi e le diffidenze, un luogo che accoglie coloro i quali hanno vite difficili e che la società, troppo spesso, rifiuta e non vuole accettare. «La Caritas è stata sempre in prima fila: dove c’è una sofferenza, dove l’Istituzione non ce la fa perchè non ha grandi risorse, dove c’è la povertà assoluta, la Caritas è sempre presente - ha sottolineato la Presidente d’Amelio, che 10 anni fa partecipò all’apertura del centro come Assessore alle Politiche Sociali della Regione Campania - Il calendario è molto bello, perché deve essere bello il racconto di un luogo di solidarietà: possiamo far uscire fuori le bellezze dei nostri territori se siamo una società accogliente, veramente democratica, una società che mette al centro i bisogni di

tutti». Le conclusioni sono state affidate a Mons. Antonio de Luca, Vescovo di Teggiano-Policastro. «Il calendario non ci racconta la storia di uno spazio, di un luogo, ma ci aiuta a comprendere un tempo. Come ci dice Papa Francesco: “Il tempo è superiore allo spazio” - ha affermato Mons. Antonio De Luca - Questo strumento che ci viene consegnato ci aiuta ad entrare nella comprensione del nostro tempo, fatto di difficoltà, sofferenze, conquiste, ma soprattutto un tempo segnato da volti umani, amici, che, nella “Bottega dell’Orefice”, insieme alle loro famiglie, cominciano a trovare un sostegno al disagio psichico». Filomena Chiappardo


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La Pro-Loco San Martino Cilento presenta il libro Memorie di guerra - Il Cilento e il Salernitano tra le Due Guerre Mondiali

fico della serata è stato curato dal nostro socio/fotografo Giuseppe Anastasia. Il sensibile presentatore, l’Ing. Silvio Cossa, è riuscito a condurre con maestria una serata intensa, ricca di contenuti e di commozione. L’organetto cilentano del giovanissimo e bravo Luca Renzi, ha rallegrato l’atmosfera e ha donato attimi di sana nostalgia, all’insegna di un passato ricco di semplice e spontanea con-

L’incantevole Convento di San Francesco di Lustra (XV sec.) ha fatto, per l’ennesima volta, da cornice ad un prestigioso evento culturale, e precisamente alla serata di premiazione del Concorso Nazionale di Narrativa “Il Cilento e il Salernitano tra le due Guerre Mondiali”, al quale hanno partecipato numerosi autori, che sono stati premiati con pergamene e piatti di ceramica dipinti a mano dal Maestro Ceramista Antonio Guida di Agropoli.

La giuria del concorso, che ha selezionato i racconti da inserire nel libro, curato da An-

tonio Capano e Amedea Lampugnani, edito da Il Saggio di Eboli, era composta dal Presi-

dente, dr. Antonio Capano, dalla prof.ssa Luciana Capo, dallo Storico Pasquale Fernando Giuliani Mazzei, dal M° Mario Romano e dall’Ing. Ernesto Maria Volpe. La bella pubblicazione è arricchita da interessanti saggi di Antonio Capano, “La Prima guerra mondiale e il Cilento”, di Giuseppe Aromando, “La meglio gioventù del Vallo di

Diano incontra il Nord”, e di Giuseppe Barra, “Proclami, canti processioni e lacrime”, da numerosissime foto d’epoca fornite dai vari autori e da foto dell’archivio privato di Giuseppe Siniscalchi Montereale di Agropoli-Copersito Cilento e dell’archivio privato di Adele e Giuseppe Vitagliano di Rocca Cilento-Agropoli. Il servizio fotogra-

I PremIatI

1° classificato - “La mia guerra” di Raffaele Chirico - Rutino 2° classificato - “L’amore non conosce nazionalità e confini” di Roberto Doria di Modugno (BA) 3° classificato - “Mio zio, un eroe” di Eugenia Grimani di Roma 4° classificato - “Crudeltà di un destino” di Aniello Apicella di Bellizzi (SA) menz. speciale -"I miei ricordi di guerra" di Carolina Attanasio di Omignano Scalo (SA) menz. speciale - “Mio padre Giuseppe, mandriano e soldato” di Antonio Fernicola di Valva (SA) menz. speciale - “Mamma parlaci della Grande guerra” di Mario Garofalo di Eredita (SA) menz. speciale - “Un sorriso per un soldato” di Patricia Luongo di Padula (SA) menz. speciale - “Un orfano di guerra” di Anna Olga Spinelli di Noce Alta di Perdifumo (SA) menz. speciale - “Il botto” di Antonio Visconte di Santa Maria Capua Vetere (CE) menz. speciale - “Ricordi della Seconda guerra mondiale” di Luigi Vivoli di Agropoli (SA)

Pergamene con motIvaZIone

F.I.d.a.P.a. agroPolI-cIlento

Carnevale di Agropoli, torna la Corrida La Pro Loco SviluppAgropoli, con il contributo del Comune di Agropoli, ed in collaborazione con l’Associazione “Il Carro” e il Forum dei giovani di Agropoli, propone la terza edizione della Corrida di Agropoli rientrante nella 45ª edizione del Carnevale di Agropoli. Una sorta di arena dove i concorrenti si affronteranno in una serie di esibizioni tra le più disparate. Gli spettatori potranno portare con sé qualsiasi genere di strumentazione per esprimere il proprio parere sulle esibizioni allo scoccare del verde semaforico. Premi per i primi tre classificati e sarà premiato anche lo spettatore che porterà l’oggetto più originale, destinato all’incoraggiamento dei concorrenti in gara. L’evento si terrà l’8 Febbraio 2016 presso il Palazzetto dello Sport Di Concilio alle ore 19.30, i bambini di età non superiore ai 12 anni avranno ingresso gratuito, mentre il biglietto sarà pari ad 1 euro e valido per l’estrazione della Super Lotteria, che si terrà durante la serata, con tanti premi. Ospiti della Corrida agropolese saranno l’attore comico Massimo Ceccherini ed il cantante Antonio Voria che faranno parte della giuria tecnica. Presentano Enza Ruggiero e Fabio Bacco e ad accompagnare i partecipanti sarà la Toro’s Band. Per iscrizioni: Pro Loco SviluppAgropoli – Forum dei Giovani di Agropoli in via Pio X. Contatti telefonici: 320/0863726–334/9484162. Mail:proloco.agropoli@gmail.com.

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vivialità. La premiazione del vincitore del concorso, Raffaele Chirico di Rutino, nato nel 1922, che era accompagnato dalla figlia Teresa e dai due fratelli Edmondo e domenico, è stata particolarmente intensa e commovente. Anche a distanza di ben settant’anni dalla fine della Seconda Guerra Mondiale, sul volto del premiato si potevano leggere distintamente, ancora intatte, tutte le emozioni, le paure e le speranze, di un giovane soldato italiano che ha combattuto ed ha onorato la propria Nazione e che non è mai riuscito a dimenticare quella terribile esperienza ed ha fortemente voluto essere cronista fedele della vicenda umana che lo ha visto protagonista. Non è retorico dire che storie del genere dovrebbero essere conosciute e divulgate anche e soprattutto, nelle scuole, a perenne memoria dell’assurda e disumana crudeltà che ogni guerra porta con sé. Amedea Lampugnani

“Quella notte al fronte” di Mario Garofalo di Eredita (SA) “4 Novembre 2015” di Pasquale Mazzarella di San Mauro Cilento (SA) “Ricordando un volontario della Prima Guerra Mondiale” di Paolo Tesauro Olivieri “Il periodo fascista a Giungano” di Angelino Paolantonio di Giungano (SA) “Da un ricordo di mia madre” di Maria Pia Pisapia di Camella di Perdifumo (SA) “Eroi sconosciuti” di Tina Saltelli di Salerno “La Prima e la Seconda Guerra Mondiale” di Anna Olga Spinelli di Noce Alta di Perdifumo (SA) “Un’altra vittima della Seconda Guerra Mondiale” di Anna Olga Spinelli - Perdifumo

agroPolI

Dal primo febbraio il corso Caffetteria e Latte Art al Centro Benessere Dolce Vita di Sala Consilina

eventi 23

gennAio 2016

Le lezioni, per un totale di 26 ore, inizieranno il primo febbraio proprio negli spazi del Centro Benessere dolce Vita e offriranno agli iscritti nozioni su storia, composizione e preparazione di caffè, cappuccini ed altre specialità a base di caffè. Per iscriversi, è possibile far riferimento ai seguenti recapiti telefonici: 348.6724243 - 349.6418945

tombolata di beneficenza Si è svolta sabato 19 dicembre 2015, presso l’HotelRistorante Serenella di Agropoli, la Prima Tombolata di Beneficenza, organizzata dalla F.I.D.A.P.A.B. P. W Italy Sezione di Agropoli-Cilento, in favore del Reparto Oncologico Pediatrico dell’Ospedale Santobono Pausillipon di Napoli.

Le fidapine hanno ben curato tutti i particolari rendendo gradevole la serata che si è rivelata evento speciale per il territorio. L’iniziativa rientra nell’ambito del Programma Biennale 2015/17 e vede nell’ampia condivisione la sua validità operativa. La Sezione Fidapa di Agropoli, sempre sensibile ed interessata a tutte le problematiche sociali, alle azioni di pa-

ce, al rispetto delle regole e dell’altro ha voluto, in occasione di questo Santo Natale, interrompere la tradizione artistica del presepe per lanciare un appello di bontà a favore di chi nella sofferenza e nel dolore deve pur vivere la festa. L’attenzione rivolta ai piccoli del Pausillipon di Napoli rappresenta solo una goccina del grande mare della speranza ma

è pur sempre un atto nobile che inorgoglisce organizzatori e sostenitori. La Presidente della FIdAPA Sezione di Agropoli, Alfonsina Franco, ha così espresso la sua soddisfazione: «Non avrei mai creduto che intorno a me si creasse una tale catena di solidarietà e di affetto. Sento il dovere di ringraziare le mie fidapine per la fattività, i duecentocinquanta presenti per la sensibilità e la generosità , tutti coloro che hanno sostenuto la manifestazione con il loro contributo, gli sponsor ed ancora i proprietari ed il personale dell’hotel Serenella per la squisita ospitalità e l’ottima cucina». Infatti, tutti i presenti tra un giro di tombola e l’altro hanno gustato profumati primi piatti e pizzette farcite in modo vario. Toccante è stata la proiezione di un breve video, inviato da Napoli: un invito a riflettere per comprendere e condividere il valore della solidarietà. A sostenere gli organizzatori sono intervenuti l’attore Vincenzo Soriano, protagonista in TV e nel cinema e la sua compagna e cantante daria che con la sua voce e le sue canzoni ha coinvolto i presenti generando un clima di composta allegria. Tra un vocio e l’ altro, tra un ambo e un terno, tra una quintina una tombola e tanti tombolini ,la serata si è conclusa simpaticamente con lo scambio degli auguri e la promessa di restare uniti nella solidarietà.

sala consIlIna

Porte aperte all’Istituto Cicerone per due Open Day Per illustrare l’offerta formativa agli alunni delle classi terze della scuola media, l’IIS Cicerone di Sala Consilina, dopo l’Open Day tenutosi il 13 dicembre 2015, organizza altri due Open Day. Il primo si terrà domenica 24 gennaio, dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 19.00, il secondo avverrà sabato 13 febbraio, dalle 16.00 alle 19.30.


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Anno 7

numero 1

gennaio 2016


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