Il Giornale del Cilento - Anno 7 Numero 2

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MENSILE DI INFORMAZIONE DEL CILENTO, VALLO DI DIANO E LUCANIA SUD

email: redazionecilento@libero.it / info: 339.440.49.03 / Direttore: Prof. marcello federico Anno 7 - numero 2 febbrAio 2016

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EDiTORiALE

ALLA RIcERcA dELL’UmILTÀ

TURiSMO NEL CiLENTO

FONDAZiONE G.B. viCO

TERRiTORiO

REGiONE BASiLiCATA

Le associazioni di categoria scrivono al governatore Vincenzo de Luca

Il cilento interno risponde positivamente alla proposta di V. Pepe

castellabate in TV per l’elezione del Borgo più bello d’Italia

disegno di legge per l'istituzione del Parco Naturale del Vulture

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DIR. PROF MARCELLO FEDERICO

Interessato ad un certo fatto accaduto, mi metto a cercare notizie a riguardo e dopo pochissimo tempo mi rendo conto che la mole delle informazioni che ho a disposizione è del tutto ingovernabile e spesso contraddittoria, a volte non so valutare la credibilità delle fonti, né l’autorevolezza degli interpreti. È un luogo comune dire che viviamo in un mondo complesso, ma ci sono momenti ed occasioni in cui se ne diventa consapevoli in modo chiaro e anche drammatico. Sconsolato, penso che la volontà di conoscere si sia dispersa in mille rivoli inadeguati. E non posso pensare che riducendo l’ampiezza dell’orizzonte il problema si risolva. L’altro giorno stavo passeggiando per il mio paese in un orario inusuale e mi sono accorto di non conoscere nulla delle case, dei negozi, dei cortili, dei campi da gioco, della palestra che sorge a pochi passi da casa mia e i volti che ho incontrato rimandavano, a una vita, una storia, a preoccupazioni ed attese a me del tutto ignote. Ero certo che ci accomunasse la medesima umanità, ma come essa si declinasse non lo sapevo. Del resto anche nella cerchia degli amici si fa esperienza SEGUE A PAG. 2

REGiONE CAMPANiA

Franco Alfieri nuovo consigliere per l’Agricoltura e la Pesca

Lunedì 22 febbraio scorso, il Governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca, a cui va il mio più profondo e sentito ringraziamento, mi ha incaricato quale suo Consigliere per l’Agricoltura e la Pesca. Tale settore, unitamente al PSR 2014 2020, rappresenta una leva formidabile per lo sviluppo della nostra Regione. Sono già a lavoro per affrontare questo importante incarico con la concretezza che contraddistingue da sempre il mio operato. Anche questa volta metterò tutto il mio impegno, la mia passione e la mia esperienza a servizio del territorio. Franco Alfieri

TEGGiANO

vALLO D. LUCANiA

LO SPELEO-TEATRO

AGROPOLi

COMiTATO PRO FERROviA

don Vincenzo Gallo:«I poveri danno fastidio ma il cristiano non può fingere di non vedere»

Nel cilento l’Università Telematica Pegaso

Un anno di Ulisse alle Grotte di Pertosa-Auletta

mostra personale di Antonio Feola al Palazzo civico

Auguri all’assessore matera: «Un treno che passa una volta sola»

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iNTERviSTA AL NEO ASSESSORE REGiONALE AL TURiSMO CORRADO MATERA

TURiSMO NEL CiLENTO

La lettera inviata dalle associazioni dopo trent'anni il Vallo di diano di categoria al presidente de Luca incassa un assessorato regionale Gentile Presidente, il Cilento intero si appresta a vivere l’ennesima stagione turistica senza la benché minima cognizione della tempistica in merito a questioni urgenti e non più rinviabili quali l’emergenza erosione costiera, il rischio idrogeologico, la discutibile legge regionale sul turismo, viabilità e soprattutto il discorso inerente alle valenze turistiche. Chi le scrive è consapevole ed informato su quanto sia stato trascurato fin ora dalla politica e dalle istituzioni preposte. Questo modo di procedere penalizza un intero territorio come quello della costa del parco e non rende onore alla Campania ed ai cittadini di una terra, l’ultimo lembo di paradiso ormai, che con i fatti dimostra di essere un oasi felice per le migliaia di turisti e concittadini che annualmente ospita. In merito alla questione emergenza erosione costiera e rischio idrogeologico, come già comunicato in una precedente lettera, ci aspettiamo un lavoro territoriale di raccordo tra le amministrazioni locali al fine di salvaguardare le meravigliose spiagge della costa del parco puntando a ripascimenti sostenibili e naturali e dimo-

strando solerzia rispetto anche al fenomeno, spesso correlato, della sicurezza derivante dal rischio idrogeologico. Ribadiamo la nostra totale collaborazione rispetto alle tematiche sopradescritte poiché il progresso passa inevitabilmente dalla concertazione e dal confronto con le realtà locali. È indispensabile la massima attenzione sulla problematica afferente la viabilità in particolare per quanto attiene ai treni regionali e alla viabilità su strada ormai da anni compromessa; in merito non possiamo non plaudire all’iniziativa di codesta spettabile Presidenza relativa alla reintroduzione delle vie del mare che speriamo possano essere avviate puntualmente oltre che per alleggerire il peso dei trasferimenti dei turisti nel Cilento anche per dare un immagine importante ai nostri territori. Per quanto attiene alla legge regionale sul Turismo e sulla base delle ultime dichiarazioni da parte dei suoi più stretti collaboratori sembrerebbe essere stata accantonata e/o suscettibile di modificazioni. Anche chi le scrive ritiene che la stessa sia manchevole di elementi essenziali come

un riconoscimento di premialità per il comparto turistico e balneare Campano e per le imprese ed i territori che si prodigano per favorire il turismo sostenibile e per la proposizione delle cosiddette “Buone Pratiche”, un riferimento al turismo digitale ed una chiara volontà legata alla destagionalizzazione. Maggiore spazio decisionale al comparto imprenditoriale turistico ed alle associazioni di categoria. Distinti saluti Comp.te Giunta Nazionale FIBA Raffaele Esposito Vice Presidente Asshotel Nazionale Pietro Cerullo Il Pres. Prov. Confesercenti Salerno Enrico Bottiglieri

EDiTORiALE. SEGUE DALLA PRiMA

ALLA RIcERcA dELL'UmILTÀ di non aver mai finito di conoscere. Quello che ama dipingere mi porta a vedere le sue ultime produzioni e scopro che ha interessi e sfumature che non immaginavo. A tavola si discute di recenti vicende politiche e mi accorgo quanto sia difficile capire ed immedesimarsi in quello che l’altro sta dicendo e che parte da una conoscenza e da una sensibilità che non mi aspettavo. Partecipo ad un tipo di riunione che ho fatto decine di volte e per un attimo mi fermo a guadare negli occhi chi sta parlando, accorgendomi di quanto sia maledettamente complesso non tanto quanto sta dicendo, ma proprio lui, proprio lei. E perfino quando rifletto su di me, e mi conosco da tanto tempo, devo ammettere sconcertato che quella reazione, quello stato d’animo improvvisamente dominante, quella domanda acuta, mi discoprono intere regioni della mia

Corrado Matera, 45 anni appena compiuti, nominato assessore regionale al Turismo. Te l’aspettavi? «Per me è una sfida bellissima. Già come vice presidente prima e come presidente facente funzioni poi del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni ho sempre impegnato a fondo tutte le mie energie per la valorizzazione dei nostri luoghi. Essere assessore al Turismo di una Regione fra le più belle d’Italia è straordinariamente bello per chi, come me, pensa che il futuro della Campania sta proprio nel turismo». Sfida facile? «Nulla nella vita è facile. Ma io penso che con la collaborazione di tutti possiamo davvero fare grandi cose». Cominciando da dove? «Dal mettere le nostre bel-

sentano una risorsa in termini di valori naturalistici, culturali, turistici ed economici, in virtù della pluralità di emergenze naturalistiche e paesaggistiche presenti nel loro ambito, che le rendono punto di riferimento delle politiche di tutela ambientale e di promozione dello sviluppo sostenibile attuate dalla Regione Campania». Era da circa un trentennio, dalla morte di Gerardo Ritorto, che il Vallo di Diano non esprimeva rappresentanze nella giunta regionale. Ti pesa questa eredità? «Sono onorato di succedere, in questa rappresentanza, ad un uomo che ha contribuito a fare la storia del Vallo di Diano come Gerardo Ritorto che, se a distanza di 30 anni dalla sua morte viene ancora ricordato con grande calore, significa che tanto di buono ha fatto per questo territorio. Persone del genere forse non ne nasceranno più ed io, nel mio piccolo, posso solo promettere tanto impegno e tanta voglia di fare bene per cercare di dare il mio contributo affichè la Campania tutta possa brillare della luce che le compete». Rocco Colombo

castellabate rappresenterà la campania per l’elezione del Borgo più bello d’Italia persona che non ho ancora esplorato. Anch’io sono complesso. Per non parlare poi del fatto che tutte queste realtà così complesse per giunta si muovono, si evolvono. Sorpreso da questo movimento, uno rischia di perdere l’equilibrio, di pensare che ogni cosa sta crollando, e magari rimpiange il bel tempo quando tutto stava immobile dando u n falso tepore di sicurezza. La contestazione della complessità può effettivamente dare le vertigini. Ma, pen-

sandoci bene, lo fa solo quando ho la presunzione di poter capire e padroneggiare il tutto nel suo insieme e in ogni dettaglio, quando erigo me stesso senza limiti. L’alternativa non è la rinuncia a conoscere, ma quella che un tempo si chiamava umiltà, per cui uno percorre come può il pezzettino di strada che via via gli si presenta consapevole dei suoi limiti. Il che è ragionevole perché c’è la meta, quando vedremo tutto. DIR. PROF. MARCELLO FEDERICO

OSPEDALE Di POLLA

PADULA

La Regione campania ammette a finanziamento i voucher per lavori occasionali

Il sindaco di Padula, Paolo Imparato, e il consigliere delegato Vincenzo Tardugno comunicano che, in esecuzione della delibera di Giunta comunale n.106 del 15.10.2015 e dell’Avviso pubblico relativo agli interventi per lavori occasionali, la Regione Campania ha ammesso a finanziamento la richiesta di voucher per lo

Corrado Matera

lezze a sistema. Come ho già avuto modo di dire, la Campania ha le coste e le isole, ma anche colline, parchi e montagne, chiese, palazzi e musei. Poi ha Capri, Ischia, Positano, Sorrento, Amalfi, il Vesuvio, centri antichi di rara bellezza come Benevento, montagne come l’Irpinia, il Sannio, il Matese, i monti Picentini. E poi Pompei, Ercolano, la Reggia di Caserta, Paestum, Velia, la Certosa di Padula, borghi antichi come la mia città di Teggiano. Se riusciamo a mettere a sistema tutte queste bellezze, coordinando l’offerta dei turisti, allora la scommessa possiamo vincerla». Al Parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni si è insediato Tommaso Pellegrino. Quest’area si aspetta molto, ora, da voi due. «Io e Tommaso Pellegrino siamo amici fin dai tempi della scuola superiore. Avere un interlocutore valido come lui, nonché mio amico personale, è sicuramente un vantaggio per questo straordinario territorio. In Campania abbiamo due aree protette, il Parco del Cilento e Vallo di Diano e il Parco del Vesuvio, che rappre-

svolgimento di lavori occasionali per un importo pari a 10.772 euro. L’Amministrazione comunale, al fine di promuovere azioni concrete e positive per garantire un aiuto a coloro che si trovano in difficoltà economica a causa dell’attuale crisi e diminuzione occupazionale, aderendo alla manifestazione di interesse di cui al D.D. n.85 del 16.04.2015, ha ottenuto la possibilità di garantire a 4 lavoratori la possibilità di svolgere lavori occasionali, retribuiti mediante buoni lavoro (voucher), senza alcun onere a carico della cassa comunale.

L’ASL versa ventiquattromila euro all’anno alla diocesi di Teggiano per l’assistenza religiosa L’assistenza religiosa all’interno dell’Ospedale Luigi Curto di Polla costa all’ASL Salerno poco più di ventiquattromila euro all’anno, per l’esattezza 24127 euro e 18 centesimi. È questa la cifra stabilita dalla convenzione sottoscritta dall’ASL con la Diocesi di TeggianoPolicastro nella persona del Vescovo, Mons. Antonio De Luca. Nel testo della convenzione viene stabilito che l’accordo sarà valido per tre anni, ossia dal 2016 al 2018 e che l’assistente religioso che sarà individuato dal Vescovo sarà inserito nel ruolo professionale della Categoria D Fascia 0 del Contratto Collettivo di Lavoro Nazionale del Comparto Sanità del 7 aprile 1999. Gli importi dovuti dall’ASL non verranno corrisposti al sacerdote che svolgerà il ruolo di assistente, bensì direttamente alla Diocesi di Teggiano-Policastro.

Parte su Rai Tre, all’interno della nota trasmissione “Alle Falde del Kilimangiaro”, l’emozionante sfida per l’elezione del “Borgo più bello d’Italia”. A rappresentare la Campania sarà Castellabate, già inserito nella rete dei “Borghi più belli d’Italia”. Dopo il grande successo della prima e seconda edizione che ha proclamato Gangi Borgo dei Borghi 2014 e Montalbano Elicona nel 2015, il comune cilentano sfiderà gli altri diciannove borghi (uno per ogni regione) per contendersi il titolo di Borgo dei Borghi 2016. A decretare il vincitore sarà il popolo del web perché si può votare il proprio borgo preferito attraverso il sito www.kilimangiaro.rai.it. Sul sito, prima di esprimere la propria preferenza attraverso il web-voting, sarà possibile guardare online i video di presentazione di ogni singolo borgo in gara. Per votare basta registrarsi con una semplice procedura online. Coloro che hanno già preso parte al web-voting dello scorso anno possono usare lo stesso username e la stessa password già ricevuti. Si può votare un Borgo per volta e si può esprimere un solo voto ogni 24 ore. Alla fine del web-voting, verrà premiato il vincitore, durante la finale del 27 marzo, in onda in prima serata su Rai3. Quest’anno, inoltre, si è deciso di aggiungere una giuria composta da noti personaggi che affiancherà il pubblico nelle votazioni. I tre giudici parteciperanno, ognuno, ad una delle puntate del Kilimangiaro in diretta da Napoli la domenica 28 febbraio, 6 e 13 Marzo. In questa fase i tre giudici riceveranno copia dei filmati dei venti borghi per permettere loro di esprimere il proprio voto. Intanto, sabato 27 febbraio le telecamere del tg itinerante di Rai Tre faranno tappa proprio a Castellaba-

te, il borgo che rappresenterà la Campania nella finale nazionale de Il Borgo dei Borghi. La troupe di Rai Tre, guidata dal giornalista Rino Genovese, vi porterà a conoscere l’inestimabile patrimonio storico, artistico, naturalistico e gastronomico di Castellabate, divenuto sempre più noto negli ultimi anni grazie anche alla pellicola cinematografica di Benvenuti al Sud. Il tg itinerante Campania sarà in diretta sabato 27 febbraio alle 14.00 su Rai Tre, ma saranno effettuate anche delle riprese durante la mattina. Per tale ragione, l’Amministrazione Comunale invita tutta la cittadinanza a prendere parte alle riprese che si terranno sabato 27 febbraio alle 10.30 presso Piazza Perrotti, a Castellabate capoluogo. «Siamo orgogliosi di poter rappresentare la Campania in una finale nazionale che mette a confronto i venti borghi, uno per ogni regione, più belli d’Italia. - afferma il sindaco Costabile Spinelli - È un percorso iniziato un po’ di tempo fa, frutto di un grande lavoro e, pertanto invitiamo i nostri concittadini, i cilentani, tutto il popolo campano e non solo ad esprimere la loro preferenza per Castellabate attraverso il web-voting sul sito www.kilimangiaro.rai.it».


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ROCCADASPiDE. EDiLiZiA SCOLASTiCA

Al via i lavori all'edificio in Largo Fratelli del Giudice

Al via i lavori all'edificio scolastico di Largo Fratelli del Giudice a Roccadaspide. L'intervento, per un importo di quasi 137mila euro, è molto significativo, in quanto la struttura in questione è molto cara ai cittadini rocchesi, dal momento che attualmente ospita la scuola dell'infanzia e l'asilo nido, ma in passato ha ospitato diverse generazioni quindi la città aspetta di vedere ultimato l'intervento.

L'Amministrazione, che ha sempre dato grande importanza all'edilizia scolastica, ultimamente ha puntato maggiormente la propria attenzione sulle varie scuole del capoluogo e delle cinque frazioni, e sono in corso diversi lavori mentre altri sono

in fase di appalto. I lavori all'edificio di Largo Fratelli del Giudice sono considerati quanto mai importanti proprio perché ospitano, per diverse ore al giorno, numerosi bambini, anche di pochi mesi di età, quindi è necessario rendere l'ambiente dotato di tutte le

comodità che possono essere utili ai piccoli e garantire un'ottima permanenza nella struttura. Al centro dell'intervento, vi è l'ottimizzazione del grado di sicurezza della struttura nella malaugurata ipotesi di un sisma. In particolare i lavori prevedono la messa in

AMBiENTE opera di un soffitto antisismico al fine di scongiurare distacchi di parti di solaio che potrebbero verificarsi in caso di calamità; un intervento di rinforzo delle tramezzature, il ripristino funzionale di una scala esterna di servizio alla scuola materna, il consolidamento strutturale dei pilastri in cemento armato, la rimozione delle vecchie e non più sicure porte interne con la conseguente messa in opera di nuove, la revisione e l'adeguamento dei servizi igienici, la revisione e l'adeguamento dell'impianto elettrico, opere di rifinitura interna. «Con soddisfazione possiamo annun-

Legambiente lancia la campagna Amica Oasi a difesa della spiaggia di Paestum Girolamo Auricchio

ciare l'avvio di questo nuovo intervento - afferma il sindaco Girolamo Auricchio che, come gli altri, ci sta a cuore perché è frequentato dai nostri cittadini più giovani. Continueremo a fare di tutto per garantire il benessere di tutti gli studenti, non perdendo mai di vista l'obiettivo di avere tutte le scuole non solo sicure ma soprattutto confortevoli». Annavelia Salerno

Sull'onda del grande successo ottenuto nel comune di Castelmezzano in BasiPresto anche nel licata, presto anche nel Cilento e in particolare a Laurino sarà completato l'impianto sportivo in grado di suscitare una vera e propria esperienza mozzafiato. il Volo di Laurino e non il volo dell'angelo, lo dice lo stesso sindacilento diventerà Sicochiamerà del paese, Romano Gregorio. Il cavo d'acciaio di 600 metri sarà posizionato a 700 metri dal suolo e permetterà di volare tra le montagne del Parco Naziorealtà il volo nale del Cilento e Vallo di Diano. Sempre secondo il primo cittadino, il progetto, iniziato nel 2012 (finanziato dall’accelerazione della spesa), porterà vantaggi anche in termini di occupazione con il personale da formare addetto agli impianti. dell'angelo

SAPRi

Entro fine mese prevista la riapertura della SS.18 Stimata entro la fine del mese - al termine degli interventi di messa in sicurezza da parte degli Enti Competenti – la riapertura del tratto di strada statale 18 "Tirrena Inferiore", nel territorio comunale di Sapri. In relazione alla chiusura del tratto di strada statale 18 "Tirrena Inferiore", nel territorio comunale di Sapri, in provincia di Salerno, Anas comunica che, al termine degli interventi di messa in sicurezza del versante roccioso sovrastante la strada statale 18 "Tirrena Inferiore" in corrispondenza del km 219,800 da parte degli Enti Competenti, si renderà possibile la riapertura al traffico del tratto di statale, in piena sicurezza per gli automobilisti. A seguito della interdizione al transito del tratto di statale 18, resasi necessaria a

seguito della caduta di un masso di grosse dimensioni staccatosi da un costone roccioso rientrante in un'area di proprietà privata situata a monte della strada, lo scorso lunedì 15 febbraio è stato effettuato un sopralluogo sul versante da parte di tecnici del Genio Civile di Salerno, della Regione Campania e di Anas dal quale è emersa la presenza di ulteriori massi instabili, in un'area di circa 3000 metri quadrati. Gli esiti di tali verifiche hanno quindi evidenziato la necessità di effettuare ulteriori ispezioni della zona

e di procedere ad attività di disgaggio per la messa in sicurezza del costone roccioso. È presumibile che la conclusione di tali attività avvenga entro la fine del mese in corso. Terminate, quindi, le operazioni di messa in sicurezza da parte degli Enti Competenti, Anas - con la tempestiva emanazione di apposita Ordinanza procederà all'immediato ripristino della normale viabilità nel tratto interrotto. Durante la chiusura, che interessa di riflesso anche il territorio lucano poiché il tratto di strada statale 18 interrotto è situato a circa 1 km dal confine regionale con la Basilicata,

il traffico in direzione sud viene deviato al km 216,300 della statale 18 sulla strada provinciale 104 fino all'innesto con la strada statale 585 con prosieguo lungo la strada provinciale 3 e reimmissione sulla statale 18 al km 233,550 nel territorio comunale di Maratea (PZ). Percorso inverso per il traffico in direzione nord. Anas raccomanda prudenza nella guida.

SAN GiOvANNi A PiRO

Sorrentino alla Bit di milano: «Abbiamo presentato la nostra rivoluzione ecosostenibile» Il Comune di San Giovanni a Piro ha partecipato, in questi giorni, alla Borsa Internazionale del Turismo di Milano, grazie all’iniziativa Terre del Bussento della CICAS di Sapri. «Alla Bit abbiamo spiegato la nostra ‘rivoluzione ecosostenibile’. - racconta il Vicesindaco Pasquale Sorrentino (nella foto con il Ministro del Turismo Dario Franceschini) - È stata presentata la Delibera di Giunta n. 212 denominata ‘Progetto Itinerario Mediterraneo’ in cui sono indicati i criteri generali per l’organizzazione di iniziative enogastronomiche, sagre, ecc...al fine di incentivare un rinnovamento dei contenuti del tempo libero in un contesto di rispetto, tutela e salvaguardia dell’ambiente». Su questo tema l’Assessore all’Ambiente e Turismo ha voluto mettere in risalto il punto che mira a garantire la raccolta differenziata «con l’utilizzo di stoviglie biodegradabili e/o compostabili, oppure di provenienza naturale».

Legambiente Paestum lancia la Campagna Amica Oasi e chiama a raccolta tutti coloro che hanno a cuore la difesa e la valorizzazione del territorio. Una campagna a sostegno dell’Oasi Dunale Torre di Mare per una gestione sempre più condivisa, responsabile e autosufficiente. Obiettivo della campagna raggiungere 500 adesioni così da raccogliere - tramite la sottoscrizione della tessera #AmicaOasi - i cinquemila euro necessari per coprire i costi annuali fissi di gestione dell’Oasi gestita da Legambiente ed essere così autosufficienti.

«L’Oasi di Paestum è una esperienza esemplare, non solo da un punto di vista territoriale ma a livello di Mediterraneo. Un luogo di accoglienza senza distinzioni, soprattutto mentre proprio il Mediterraneo, da mare comune, sembra trasformarsi, sempre più in un muro invisibile ed ostile - ha dichiarato Michele Buonomo, presidente di Legambiente Campania.- Quella che era una discarica oggi è un’area protetta, un laboratorio all’aria aperta che studia le dinamiche della vegetazione, che fa nascere un turismo alternativo compatibile con il luogo, che costituisce un importante esempio di equilibrata gestione dell’ecosistema costiero, nell’ottica di restituire alla città di Poseidonia-Paestum l’antico rapporto con il mare. Dobbiamo rivendicare, non come Legambiente ma come Comune e territorio questa esperienza esemplare che diventata negli anni un modello di gestione esportato in molte aree d’Italia». Il lavoro quotidiano dei volontari di Legambiente ha restituito alla città un’area naturale aperta, pu-

lita e attrezzata per poter nuovamente godere di un ambiente di grande valore e bellezza. I costi di gestione per macro voci sono: duemila euro per la concessione demaniale e la polizza fidejussoria, millequaranta euro per il fitto casotto/info point, quattrocentosessanta euro per le utenze di energia e acqua, millecinquecento euro per i materiali: legno, pali di castagno, attrezzi vari, buste, cartellonistica, pitture etc... «Costi - spiega Pasquale Longo, presidente di Legambiente Paestum - che rappresentano ovviamente solo una parte degli oneri che l’associazione sostiene per essere operativa tutto l’anno e far sì che l’Oasi sia sempre fruibile. L’Oasi richiede un impegno costante e non vanno dimenticate le ore di lavoro volontario dei soci locali, dei volontari nazionali e internazionali che partecipano alle varie iniziative organizzate. Una stima attendibile ci porta a dire che ammontano a ben 10mila le ore all’anno di volontariato dedicate all’Oasi

Dunale. Attribuendo alle stesse un valore simbolico di 5 euro all’ora si totalizzano ben 50mila euro di lavoro volontario donato alla comunità locale per far vivere un luogo che negli anni è diventato sempre più social ed accogliente. Un’esperienza di tutela che aiuta a percepire l’ambiente come un bene di tutti, un patrimonio condiviso di salute, di valori e di bellezza». Quest’anno la tessera di adesione riproduce un’opera di Pierpaolo Lista, artista raffinato e poetico che non fa mai mancare il suo contributo creativo a Legambiente. Tessera d’autore, dunque un motivo in più per aderire alla campagna Amica Oasi! L’Oasi dunale di Paestum da sempre ama avvalersi della forza creativa degli artisti ed ampliare e nutrire d’idee l’esperienza ambientalista. Affinché il viaggio continui c’è bisogno del contributo di tutti. Da soli non si può. Per adesioni e informazioni scrivere a posta@legambientepaestum.it.

CASTELLABATE

Il Sindaco Spinelli chiede la riperimetrazione delle Zone d del Parco del cilento «Da tre anni chiediamo la modifica della delimitazione delle zone D del Piano del Parco, ormai obsoleto rispetto alle esigenze dei territori compresi nell’area protetta. Bisogna istituire, come da legge, la Conferenza permanente di pianificazione per valutare le nostre proposte che sono state protocollate nel 2012 ed attuarle». È il duro affondo del Sindaco di Castellabate, Costabile Spinelli, che ha preso carta e penna per scrivere ad oltre venti colleghi affinché sottoscrivano la proposta di modifica della delimitazione delle zone D del Piano del Parco. «Vista l’inerzia degli Enti competenti in materia, - scrive Spinelli nella missiva indirizzata agli amministratori dei comuni che insieme a quello di Castellabate da tempo chiedono tale modifica - e considerando prioritarie e non più procrastinabili le esigenze dei nostri territori in tema di pianificazione, dobbiamo riproporre l’istanza al Parco del Cilento, alla Regione Campania ed alla Provincia di Salerno affinché attivino subi-

to la Conferenza permanente di pianificazione». Il Comune di Castellabate è tra quelli che hanno chiesto, infatti, di rivedere le Zone D, ossia di promozione economica e sociale. Tali zone si riferiscono ad ambiti profondamente modificati dai processi di antropizzazione, destinati ad ospitare attività e servizi utili alla fruizione e alla valorizzazione del Parco e allo sviluppo economico e sociale delle comunità locali, ivi comprese le attività residenziali, artigianali, commerciali, industriali, ricettive, turistiche e agrituristiche, ricreative e sportive, con le attrezzature e infrastrutture ad essere afferenti, come previste dagli strumenti urbanistici dei comuni. Tale norma può essere modificata con la procedura prevista dall’articolo 4 della legge regionale n.13/2008 sul Piano Territoriale Regionale. «Il Piano del Parco attualmente è da rivedere, per loro stessa ammissione, perché non tiene conto dei processi di antropizzazione che i nostri territori hanno avuto nel tempo. - conti-

Costabile Spinelli

nua Spinelli - È stato adottato su una cartografia vecchia, che non fotografa la situazione attuale. Il Comune di Castellabate, insieme ad altri 24 comuni, ha proposto di formulare una modifica delle zone D». Il primo cittadino di Castellabate, Costabile Spinelli, lancia, infine, un accorato appello: «Non possiamo e non vogliamo più perdere tempo. Bisogna rivedere assolutamente la riperimetrazione delle aree D e consentire ai comuni di pianificare alla luce delle esigenze dei propri territori. Bisogna farlo presto perché entro il 31 luglio sarà efficace anche il Ptcp (Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale) che dalla sua entrata in vigore comporterà misure ancora più restrittive».


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SANTA MARiNA

disattivato Grande progetto Approvato il progetto definitivo per la realizzazione l’Autovelox risanamento corpi idrici di una struttura polifunzionale di Agropoli Dal Comune la richiesta di finanziamento alla Regione Il Comune di Castellabate ha approvato il progetto definitivo per la realizzazione di una struttura polifunzionale nella località Acqua del Fico, a Castellabate capoluogo. Dopo la realizzazione del manto di gioco in erba sintetica al campo A. Carrano, l’Ente comunale mira a potenziare ulteriormente l’impiantistica sportiva sul territorio comunale.

Il progetto, approvato dalla Giunta, verrà candidato al Fondo Sport e Periferie del CONI, che prevede il finanziamento per la realizzazione, per la rigenerazione e per il completamento di impianti sportivi localizzati in aree svantaggiate e zone periferiche urbane. La nuova struttura sorgerà su un’area in passato interessata da una serie di interventi finalizzati alla realizzazione di un campo di calcio con annessi spogliatoi che però, per una serie di vicissitudini di carattere tecnico ed amministrativo, non sono stati mai portati a compimento. Da qui l’obiettivo dell’Amministrazione Comunale di optare per una soluzione progettuale che miri al completamento dell’impianto a suo tempo realizzato ed al contempo assolva a funzioni di carattere di polifunzionalità, intesa come possibilità di utilizzare la struttura per sport molteplici (basket, tennis tavolo, pallavolo, calcio a 5, ginnastica artistica, etc.), nonché di ospitare

attività culturali, educative, ricreative e di aggregazione sociale. La nuova struttura avrà una capienza di 500 persone e sarà autosufficiente dal punto di vista energetico perché è prevista anche la realizzazione di un impianto fotovoltaico, con pannelli integrati da posizionarsi su tutta la superficie del-

nale in località Acqua del Fico. Parliamo di un terreno di proprietà comunale, dove in passato sono stati già spesi dei soldi, e che risponde bene ai requisiti richiesti dal bando di finanziamento per quanto riguarda la riconversione di impianti già esistenti. Nel 2013, abbiamo deciso di devolvere i mutui già contratti per il campo da calcio ad Acqua del Fico sul campo sportivo del Carrano perché crediamo che siano superflui due campi da calcio. Allo stesso tempo, ci siamo subito attivati per far sì che la struttura, iniziata e non terminata a Castellabate capoluogo, non restasse una cattedrale nel deserto. Sarebbe stato irrispettoso per i soldi pubblici già spesi non riprendere un’opera che sarà, una volta ultimata, un luogo di sport e di aggregazione. Il progetto -

Con Determina N° 07 del 28/01/2016 il Comandante della Polizia Municipale, Maurizio Crispino, ha revocato il contratto di gestione con il consorzio Gives e ha chiesto l’immediata cessazione. Ora il servizio è sospeso in attesa di una nuova gara d’appalto. La Determina 7/2016 è visibile, oltre che sul sito del comune, sul post dell'avv. Russo, dell’Associazione Noi Consumatori, da tempo in prima linea contro l'Autovelox di Agropoli.

BLiTZ DELLA FORESTALE

Scoperti tagli abusivi a casaletto Spartano la copertura. «Dopo il campo sportivo Carrano, ch’è un vero e proprio fiore all’occhiello del nostro territorio, - spiega il sindaco, Costabile Spinelli procederemo alla realizzazione di una struttura polifunzio-

conclude Spinelli - sarà candidato ad un bando del Coni e ci impegneremo perché Castellabate possa ottenere questo finanziamento così prezioso per realizzare un’altra grande opera per il territorio».

POLiCASTRO BUSSENTiNO

Avviati lavori di recupero della strada intitolata a Flavio Libio Severo Taglio del nastro a Policastro Bussentino per l’avvio ufficiale dei lavori, di recupero e risistemazione, di una strada che svolgerà un ruolo molto importante per il paese. La nuova via di comunicazione collegherà il Centro Storico con la ferrovia, la parte vecchia con la parte nuova, sarà una con-

Il comandante Crispino ha revocato il contratto di gestione

nessione centrale soprattutto d’estate, perché permetterà ai turisti di raggiungere il centro del paese evitando il traffico della nazionale. La via sarà intitolata a Flavio Libio Severo, natio di Buxentum e Imperatore romano dal 461 al 465 d.C., fiancheggerà il Palazzo De Curtis, di straordinaria bel-

lezza e valore storico, e sarà a due passi dal nuovo Cineteatro di Policastro Bussentino, andando a completare un programma di rinnovo importante, pianificato dall’Amministrazione Fortunato, che vedrà Policastro come un grande centro turistico, archeologico e architettonico.

Tagli boschivi senza autorizzazione nel Cilento, scatta la denuncia per due persone a seguito del blitz del Corpo Forestale dello Stato a Casaletto Spartano. Nell’ambito delle attività di vigilanza, prevenzione e repressione del fenomeno dei tagli abusivi nel Parco del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, i Forestali di Casaletto Spartano lo scoro 17 febbraio hanno accertato che nella zona di Acquafredda del Comune di Casaletto Spartano venivano eseguite delle attività di taglio e utilizzazione boschiva in carenza delle necessarie autorizzazioni dell’ente delegato. Secondo gli inquirenti non vi erano, infatti, autorizzazioni da parte della Comunità Montana competente pertanto gli uomini del Corpo Forestale dello Stato hanno sequestrato l’area e denunciato il proprietario del terreno e la ditta boschiva esecutrice del taglio.

Come annunciato in precedenza dal Sindaco, Dionigi Fortunato, il Comune di Santa Marina ha presentato richiesta di finanziamento di circa 5 milioni di euro alla Regione Campania, per il Grande Progetto Risanamento ambientale dei corpi idrici superficiali della Provincia di Salerno. La sovvenzione è stata richiesta al fine di procedere alla realizzazione dell’opera, per provvedere alla necessità di portare a compimento un impianto di depura-

zione consortile di necessaria rilevanza, per il territorio e le popolazioni del Golfo di Policastro. La decisione di richiedere in maniera autonoma, senza l’intermediazione della Provincia di Salerno, i finanziamenti P.O. 2014/2020, nasce dalla straordinaria importanza che l’opera riveste per l’intero territorio, per poter garantire livelli più efficienti di purificazione e, soprattutto, per uscire dall'impasse delle lungaggini burocratiche, in cui è presumibilmente incappata la Provincia, conseguenti allo spezzettamento delle competenze di gestione delle procedure di appalto e di esecuzione delle opere, che hanno di fatto avuto come conseguenza la perdita del finanziamento a valere sui fondi del Programma Operativo Campania 2007-2013.

FONDAZiONE GiAMBATTiSTA viCO

Il cilento interno risponde positivamente al progetto di un archivio virtuale delle biblioteche cilentane All’indomani della donazione da parte della Fondazione Giambattista Vico, presieduta da Vincenzo Pepe, di migliaia di libri ai Comuni del Cilento per arricchire le loro biblioteche, il Cilento interno con i cinque Comuni dell’Accordo di Programma (Gioi, Moio della Civitella, Orria, Perito, Salento), beneficiari della donazione, risponde positivamente. L’intenzione del progetto voluto dallo stesso Vincenzo Pepe, è sintetizzato in: «Sarà creato un archivio virtuale che metta in rete le varie biblioteche cilentane per dar vita a una biblioteca che per la prima volta non è in un unico luogo fisico, ma che si diversifica in più strutture che si trovano in paesi vicini tra di loro in maniera da creare una rete che sia al servizio di chi abita nel Cilento e non solo». Difatti, i cinque sindaci (Andrea Salati, Antonio Gnarra, Manlio De Feo, Antonello Apolito, Gabriele De Marco) all’unisono si dichiarano disponibili ad attuare il progetto proposto dal Professere Pepe. «Il grazie per il gesto encomiabile del Presidente della Fondazione Vico è doveroso, mentre l’adesione al progetto della creazione di una biblioteca virtuale che metta in rete le varie biblioteche cilentane è totale, perché siamo convinti che l’inversione di tendenza nel territorio possa venire proprio partendo dalla forza dei libri e quindi dalla cultura», fanno sapere i primi cittadini

Vincenzo Pepe

coinvolti. «Sarà una delle iniziative che l’accordo di programma avvierà in tempi rapidi perché finalmente aggiungono i cinque sindaci - si esce dai laboratori appartati per creare una piattaforma più grande e più consultabile soprattutto a favore delle giovani generazioni, risvegliando interessi e stimoli che possono apportare idee e progettazioni per un futuro che dia speranze a rimanere in questa terra, che ha tante potenzialità da sfruttare a favore dei suoi abitanti».


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FEDE, iMMiGRATi E UNiONi CiviLi. iNTERviSTA A DON viNCENZO GALLO, NUOvO PARROCO Di SAN MARCO Di TEGGiANO

«I poveri danno fastidio a molti ma il cristiano non può far finta di non vedere» mi riporta ad una sana famiglia cristiana e ad una fervente vita parrocchiale. In questa ordinarietà è venuto fuori il desiderio di appartenere alla Chiesa in un modo più intenso. Si è trattato di una sorta di frequentazione, di percezione in un percorso di vita». Com’è capitato anche a San Marco qualche tempo fa, spesso nelle comunità si manifesta un pò di insofferenza per la presenza dei Centri sociali. «I poveri danno fastidio ai più. Danno fastidio perché ci scomodano, perché hanno difficoltà oggettive e necessitano di aiuto ma anche perché mettono in risalto le difficoltà contingenti del momento. Il cristiano non può far fin-

ta di non vedere, deve vivere una conversione che comprenda la nostra persona fino a raggiungere l’altro. Tutto ciò cozza con l’accoglienza dell’immigrato, del povero o del malato. È li la grande sfida. Non serve una cristianesimo comodo, di pantofola ma di incontro e di servizio». Qual è il suo pensiero su un tema molto dibattuto come quello delle Unioni civili? «Bisognerebbe evitare lo scontro di ideologie. In Italia si tende a politicizzare le questioni ed a porre una determinata posizione contro un’altra, come è capitato anche in occasione dei grandi eventi organizzati nelle piazze. La democrazia è conflitto ma un conflitto fatto di dee. Ho grande rispetto per tutte

Don Vincenzo Gallo

le diversità e le visioni. Bisogna, però, anche imparare a dar vita ad un dialogo costruttivo». È uno dei parroci più amati del territorio. Qual è il segreto? «Non so se è così ma se lo è, ne sono onorato. Tutti i confratelli della Diocesi sono per me un esempio. Ci stimiamo e conosciamo anche le fatiche e le povertà l’uno dell’altro. Non c’è un segreto. Quello che cerco di essere è coerente con quello che è stato il mio percorso. La Chiesa è di Dio, per cui quello che sono io è riferito a qualcosa che non mi appartiene e che non posso sciupare. Questa responsabilità mi motiva verso una coerenza sempre più forte. Spero che qualsiasi Vescovo giunga nella nostra Diocesi possa darmi fiducia, com’è accaduto fino ad ora». Cono D’Elia

iL NOTO AvvOCATO Di TEGGiANO, È GiÀ STATO viCEPRESiDENTE DEL PARCO NAZiONALE DEL CiLENTO, vALLO Di DiANO E ALBURNi

TEGGiANO

Parte Emergency con t(h)e, per reclutare nuovi volontari Numeroso il pubblico, composto in prevalenza da giovani, presente all’incontro Emergency con t(h)e, tenutosi lo scorso 13 febbraio presso l’Officina Cultura a Monte San Giacomo.

Si è insediato ufficialmente da poco meno di 2 settimane ma per la comunità di San Marco di Teggiano è come se fosse lì da sempre. Parliamo di don Vincenzo Gallo, parroco 42enne, tra i più amati ed apprezzati del territorio. A lui abbiamo posto delle domande relative a diverse tematiche Cosa vuol dire cambiare ed iniziare a guidare spiritualmente una comunità? «Quando il Vescovo mi ha invitato al nuovo Ministero, ho colto il tutto come un’opportunità di rinnovamento per me, per la comunità che lasciavo e per quella che abbracciavo. Con rinnovamento non si intende qualcosa di estremamente nuovo perché il lavoro di chi c’era prima di noi è stato proficuo, come i 48 anni ben fatti a San Marco da don Cono Di Gruccio. Il tempo che stiamo vivendo è caratterizzato da grande confusione e da estrema fragilità. Al parroco si chiede chiarezza su tutti i fronti». Com’è diventato prete? Come si è concretizzata la vocazione? «La mia storia

MONTE SAN GiACOMO

L’iniziativa è nata dalla collaborazione tra il Forum dei Giovani di Monte San Giacomo e un gruppo di ragazzi del Liceo Classico M. T. Cicerone, e vede il patrocinio del Comune. L’obiettivo è formare un gruppo valdianese di volontari Emergency. All’incontro, mode-

rato dal presidente del Forum, Aldo Manno, hanno preso parte il Sindaco, Raffaele Accetta, l’Assessore alla Cultura, Angela D’Alto, il Responsabile per l’Area Campania Emergency, Peppino Fiordelisi, che ha esposto sull’operato dell’Associazione che, gratuitamente, offre cure al-

le vittime di guerra e povertà. «Oltre 6 milioni di persone sono state curate da Emergency dal 1994 ad oggi - ha dichiarato Fiordelisi - le cure sono possibili grazie ai numerosi volontari e al contributo dei sostenitori. La necessità di essere curati è un diritto di tutti. Noi, paradossalmente, ci auguriamo di poter chiudere al più presto - ha concluso - questo è uno dei principali obiettivi di Emergency». Gli interessati a far parte del gruppo possono rivolgersi alla presidenza del Forum dei Giovani, telefonando al numero 3493261442. Roccanna Giordano

LAvORi SULLA A3

Limitazioni alla circolazione In estate la Summer School nei territori di montesano, all’Istituto di Istruzione Superiore Pomponio Leto corrado matera è casalbuono e Lagonegro nuovo Assessore Limitazioni alla circolazione Corsi di inglese, scacchi, gare di beach il veicolare, nei territori comunaal li di Montesano sulla Marcellana, volley e stage alla Banca Monte Pruno Regionale Casalbuono, Lagonegro, RivelTurismo della lo, Nemoli e Lauria, tra lunedì 15 so il Pomponio Leto sarà possibile, febbraio e domenica 13 marzo a per gli studenti della scuola, seguire Regione campania causa dell’esecuzione di interventi

Al via dalla prossima estate la Summer School presso l’Istituto di Istruzione Superiore Pomponio Leto di Teggiano. Così come è possibile rilevare sul portale Scuola in chiaro dove sono presenti tutti i Piani Triennali dell’Offerta Formativa delle Scuole d’Italia, al Pomponio Leto, nei mesi di Luglio ed Agosto, sarà possibile intensificare i corsi di Inglese, riservati, ovviamente, agli studenti dei sei licei presenti a Teggiano e precisamente Liceo Scientifico, Liceo delle Scienze Applicate, Liceo delle Scienze Umane, Liceo Economico Sociale, Liceo Linguistico e Liceo Artistico. A tenere i corsi saranno i docenti della scuola che, unitamente ai loro colleghi di Francese, Tedesco e Spagnolo attiveranno delle attività per rinforzare le abilità linguistiche degli studenti. La novità, in verità, non è limitata soltanto al rinforzo delle Lingue straniere. Dalla prossima estate, infatti, pres-

SANT’ARSENiO

Incontro con gli studenti sul comune città Vallo di diano

corsi di scacchi, cineforum, laboratori teatrali, partecipare a gare di beach volley, fare degli stage presso la sede di Teggiano della Banca Monte Pruno nell’ambito dell’Alternanza Scuola-Lavoro. Questo l’elenco completo dei progetti che saranno attivati nei mesi estivi presso la scuola superiore di Teggiano: “Scienze e Dintorni”, “Scacchi e… Non solo”, “Progetto Cineforum”, “Progetto Beach Volley”, “Progetto Scrittura Creativa”, “Latinando”, “Laboratori di grafica multimediale”, “Itinerario dei monaci italo-greci nel Vallo”, “Campo Scuola”(per gli studenti del Liceo Artistico), Progetto “Teatro in classe”, “Alternanza Scuola-Lavoro”, Progetto “Storia dei partiti politici”, Matematica “i numeri primi”, Drammatizzazione Lingua Francese, Espanol de Verano, Summer School. Ovviamente la partecipazione a tutti questi progetti è gratuita e non obbligatoria. L’intento, così come previsto dalla Legge 107, è di aprire completamente la scuola al territorio, coinvolgendo gli studenti anche in attività estive che possano incidere sulla socializzazione, sul rispetto per sé e per gli altri rinforzando, al tempo stesso, in maniera ludica, le conoscenze e le competenze apprese durante l’anno scolastico.

Sabato 20 febbraio scorso, presso l’Aula Magna dell’Istituto di Istruzione Superiore di Sant’Arsenio, si è tenuto un incontro con gli studenti sulla proposta di legge per l’istituzione del Comune Città Vallo di Diano. Sono intervenuti il vicesindaco di Sant’Arsenio, Andrea

Con il mini rimpasto nella Giunta Regionale il Presidente Vincenzo De Luca ha assegnato la Delega dell’Assessorato al Turismo a Corrado Matera, il noto avvocato di Teggiano, già vicepresidente del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni. Il nome di Matera rientra nell’accordo tra il PD e l’UDC in Regione Campania. In tale accordo, infatti, rientrava l’affidamento della Presidenza del Parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni ad un esponente del PD, (assegnato a Tommaso Pel-

Corrado legrino) ed aMatera Matera un importante incarico istituzionale. «Ringrazio il Presidente De Luca per la fiducia datami - ha dichiarato Matera - con l’augurio di poter offrire assieme al resto della Giunta tutta l’attenzione che un territorio così importante come la Campania merita da parte della Regione».

LO SPORT DEL vALLO Di DiANO PiANGE LA SCOMPARSA DELLA PALLAvOLiSTA ELviRA GiUGNO

Un grave lutto ha colpito il mondo dello sport salernitano con la prematura scomparsa della pallavolista Elvira Giugno di Eboli, molto conosciuta a Sala Consilina dove militò nella stagione della rinascita dell’Antares che vinse il Campionato di Serie C dando il via al grande progetto del club biancorosso che dopo un paio di stagioni sarebbe approdato in Serie A2.

Annunziata, Raffaele Ippolito, Funzionario Tecnico ANAS S.p.A., il Vicesindaco di Sassano, Antonio D’Amato, e il primo firmatario della proposta di legge, Carmelo Bufano. A portare i saluti il Dirigente Scolastico dell’Istituto di Istruzione Superiore di Sant’Arsenio, Cono Rossi.

di manutenzione all’interno della Galleria Renazza e per il completamento di opere marginali nell’ambito dei lavori di ammodernamento dell’A3 Salerno-Reggio Calabria tra il viadotto Calore e lo svincolo di Lauria Nord. Nel dettaglio, l’Anas comunica che tra il km 123,800 ed il km 125,300 sarà chiusa la carreggiata nord ed il traffico veicolare verrà deviato sulla carreggiata sud, opportunamente predisposta a doppio senso di circolazione, con imposizione del limite di velocità di 60 km/h e divieto di sorpasso per tutti gli autoveicoli. Inoltre, per l’avanzamento dei lavori, si rende necessario effettuare dei restringimenti di entrambe le carreggiate - in tratti saltuari - compresi tra il km 108,000 ed il km 123,800 e tra il km 125,300 ed il km 137,800.

TEGGiANO

convegno e prima esposizione degli affreschi della cappella dell’Addolorata Lo scorso 20 febbraio, presso il Museo Diocesano di San Pietro a Teggiano, sono stati esposti al pubblico il ciclo di affreschi della Cappella dell’Addolorata, che sono stati oggetto di restauro, grazie al contributo della Banca Monte Pruno. L’appuntamento è stato preceduto da un Convegno, dal titolo Dalla ricerca storica alla valorizzazione museale, che nasce dalla volontà della Diocesi di Teggiano-Policastro, della Direzione Museale, della Cooperativa Paràdhosis e della Banca Monte Pruno di mettere in risalto sia il recupero degli affreschi presenti nel vano che ospita la tomba del milite Bartolomeo Francone sia le recenti pubblicazioni che narrano della storia e dell’arte del museo. La serata di presentazione, moderata da Marco Ambrogi, Direttore del Museo Diocesano, ha visto i saluti iniziali di Ivo De Maio, Presidente della Cooperativa Paràdhosis, don Fernando Barra, Direttore Ufficio Diocesano Beni Culturali, Rosa Carafa, Funzionaria di zona della Soprintendenza Artistica

di Salerno, e Michele Albanese, Direttore Generale della Banca Monte Pruno. Sono seguiti gli interventi scientifici di Emilia Alfinito, Direttrice della Certosa di Padula, Antonio D’Elia, restauratore, Paola Potignano e Viviana Ricciardone, autrici dei cataloghi. Ha concluso i lavori S.E. Monsignor Antonio De Luca, Vescovo della Diocesi di TeggianoPolicastro. Al termine del Convegno è stato possibile visionare il ciclo pittorico oggetto dell’intervento di recupero, benché ancora in fase di svolgimento, e ritirare gratuitamente una copia del materiale didattico pubblicato, consistente in depliant illustrativi e tre cataloghi inerenti la storia del Museo, una guida in lingue ed un manuale per i bambini, realizzati da Marco Ambrogi, Viviana Ricciardone e Paola Potignano.


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SANZA

L’acquisizione dei dati consentirà all’Amministrazione Comunale di individuare soggetti interessati ad investire nel Comune di Sanza, la tipologia di impianti che si intende costruire, la dimensione degli stessi e di verificare il rapporto numerico tra le diverse attività produttive. I dati raccolti, inoltre, permetteranno di dimensionare gli spazi produttivi attrezzati ed eventualmente orientare la scelta del Puc relativamente alla necessità di individuare nuove aree per insediamenti produttivi e turistici, ai sensi dell’art.127 comma 4 lett. a) delle Nta del Ptcp di Salerno. Ovviamente tale manifestazione ha il solo scopo di stabilire se esiste un interesse da parte di imprenditori ad investire nel territorio comunale di Sanza. La manifestazione di interesse dovrà essere esplicitata per mezzo di apposita istanza tramite scheda predisposta dall’Ufficio Tecnico Comunale, alla quale potranno essere aggiunte tutte le altre notizie ritenute utili ai fini di una completa cognizione dell’investimento che si vuole

acquisire la manifestazione di interesse da parte di imprenditori e/o aspiranti imprenditori per la localizzazione di piccole e medie imprese industriali e artigianali, commerciali e turistiche all’interno del territorio comunale di Sanza.

realizzare. Le domande dovranno pervenire al Protocollo Generale del Comune di Sanza entro martedi primo marzo 2016 ed indirizzate al Settore Tecnico Urbanistica in busta chiusa con la seguente dicitura: manifestazione di

interesse alla localizzazione di imprese industriali, artigianali, commerciali e turistiche sul territorio comunale di sanza. La scheda predisposta dall’Utc per la manifestazione di interesse in oggetto è disponibile presso il Comune di Sanza - Ufficio Tecnico Comunale - tel. 0975 322056 e scaricabile dal sito www. comune.sanza.sa.it.

SALA CONSiLiNA

All’ITIS G. Gatta la prima edizione di Scuola, Lavoro e Territorio Presente la Banca Monte Pruno

Si è tenuta lo scorso 17 febbraio, presso l’Aula Magna dell’ITIS G. Gatta a Sala Consilina, la Prima Edizione di Scuola, Lavoro e Territorio, organizzata dall’Istituto Superiore di Istruzione M.T. Cicerone, incontro che ha toccato diversi argomenti, tra cui le nuove tecnologie per lo sviluppo economico sostenibile, l’educazione all’imprenditorialità, start up innovative e nuove professionalità per il mercato del lavoro.

L’incontro ha visto la partecipazione, tra gli altri, della Banca di Credito Cooperativo Monte Pruno di Roscigno e di Laurino, rappresentata dal Responsabile dell’Area Territoriale Vallo di Diano, Antonio Pandolfo, e di molte altre imprese presenti, con le quali è stata siglata la Convenzione per le Attività di Alternanza Scuola-Lavoro, già avviate presso le Scuole Superiori di Sala Consilina. La Manifestazione, infatti, promossa dall’Istituto d’Istruzione Superiore M. T. Cicerone di Sala Consilina, Sezioni ITIS - IPSIA - CAT (ex Geometri) IPSASR (ex Agrario), con il patrocinio di vari enti, tra cui il Comune di Sala Consilina, la Comunità Montana Vallo di Diano e il Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano rappresentato dal suo presidente, Tommaso Pellegrino, è stata concepita per richiamare l’atten-

zione sull’importante tematica della Formazione Tecnica e Professionale quale motore di crescita delle Aree interne e, di conseguenza, favorire una proficua sinergia tra istituzioni scolastiche, mondo del lavoro e istituzioni politico-amministrative. Il ricco programma dell’evento ha suscitato forte interesse e notevole apprezzamento tra i numerosi ospiti (oltre 400 persone), grazie all’elevata qualità degli interventi affidati ad esponenti delle istituzioni, del mondo del lavoro, della ricerca e degli ordini professionali che, insieme alla dirigente scolastica, prof.ssa Maria Luisa Buono, hanno animato la manifestazione. Gli ospiti hanno potuto anche apprezzare i modelli Made in Italy, creati dalle allieve della Sezione Moda dell’ITIS, visitare il Parco Tecnologico Innovativo del medesimo istituto, oltre agli stand di aziende e associazioni, volti alla valorizzazione di prodotti tecnologici, del buon vivere e delle eccellenze territoriali. L’IIS Cicerone si colloca, dunque, come autorevole interlocutore tra i vari partners per lo sviluppo delle Aree Interne, delle quali è appunto capofila il Vallo di Diano.

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i DUE PRESiDi OSPEDALiERi DENUNCiANO DA TEMPO GRAvi CARENZE

SALA CONSiLiNA

Al via la manifestazione di interesse per la localizzazione di imprese industriali, artigianali, commerciali L’Amministrazione Comunale ha avviato l’iter per la predisposizione del Piano Urbanistico Comunale e delle attività ed indagini propedeutiche e complementari ha proceduto alla emanazione di un avviso pubblico con il quale

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Il Sindaco cavallone cURO per salvaguardare si incatena davanti Polla e Sant’Arsenio È stato riempito un altro foglio contenente le firme della al carcere società civile per salvare gli ospedali di Polla e Sant’Arsenio. «Chiedo al Ministro della Giustizia di riaprire il nostro Carcere»

«Mi incateno con la speranza che questo gesto estremo faccia prendere in considerazione al ministro della giustizia l’idea di riaprire il nostro carcere. è possibile che per essere ascoltato dalle istituzioni un sindaco debba fare tutto ciò?». Francesco Cavallone, Primo Cittadino di Sala Consilina, spiega così la scelta di incatenarsi, insieme al Consigliere Comunale Michele Santoriello ed alcuni cittadini, all’ingresso della locale casa circondariale, chiusa lo scorso ottobre. Nella struttura, dopo il tra-

sferimento di tutti i detenuti, lavorano ancora 3 impiegati amministrativi e 14 agenti della polizia penitenziaria, con turni anche notturni. Il Sindaco Cavallone chiede di essere ricevuto dal Ministro Andrea Orlando definendo la chiusura del carcere un «blitz burocratico». «Si giustifica la soppressione con la spending review, ma non è uno spreco spendere denaro pubblico per un carcere senza detenuti? Il Comune di Sala Consilina sarebbe disposto ad accollarsi i costi di adeguamento della struttura».

È stato così raggiunto un altro obiettivo del Comitato Uniti per la rinascita dell’Ospedale di Polla - Sant’Arsenio, i due presidi che da tempo denunciano gravi carenze a discapito dell’utenza. Una petizione è l’obiettivo di CURO, nato a ottobre scorso, che si avvale del

Al via la costituzione del coordinamento Permanente dei comitati comprensoriali Azioni di contrasto alle trivellazioni petrolifere

È iniziata lo scorso 15 febbraio la costituzione del Coordinamento Permanente dei Comitati Civici Comprensoriali, che considerano la salvaguardia dell’ambiente del Vallo di Diano come un importante obiettivo da perseguire. Le prime adesioni al coordinamento sono provenute da Acqua Bene Comune-Sala Consilina, Comitato Uniti per la Rinascita dell’Ospedale di Polla, Nessun dorma-Montesano sulla Marcellana, No al Petrolio nel Vallo di Diano, No Antenna-Buonabitacolo e Se non ora quando-Vallo di Diano.

SANT’ARSENiO

Al via il progetto Alternanza Scuola Lavoro Siglato l’accordo tra BCC di Buonabitacolo e IIS Sacco

Siglato lo scorso 19 febbraio presso l’Istituto di Istruzione Superiore A. Sacco di Sant’Arsenio il Protocollo d’Intesa per l’avvio del Progetto Alternanza Scuola Lavoro tra la BCC di Buonabitacolo e l’Istituto di Istruzione Superiore A. Sacco. La Convenzione darà la possibilità a giovani studenti del Sacco di maturare un’esperienza lavorativa nelle cinque sedi della BCC di Buonabitacolo. Gli studenti che saranno individuati dalla Scuola saranno impegnati: nelle Attività di Registrazioni Contabili utilizzando pacchetti applicativi e programmi di contabilità informatizzati; nell'organizzazione di un archivio; nel calcolo computistico e finanziario; nell'utilizzazione del Pacchetto Office e nell’acquisizione di competenze trasversali relative alle relazioni interpersonali ed al rispetto dei ruoli e delle regole. Un impegno concreto della Scuola per offrire agli studenti l’opportunità di utilizzare il Metodo e lo Stru-

mento Didattico Integrato dell’Alternanza Scuola Lavoro per consapevolizzare il proprio percorso formativo in linea con le richieste del mondo del lavoro sempre più esigente e competitivo. L’obiettivo è quello di dare la possibilità agli studenti di apprendere in situazioni formali e informali e assicurare loro, oltre alle conoscenze di base (fase teorica) anche l'acquisizione di competenze spendibili nel mondo del lavoro (fase pratica), di conoscere e di farsi conoscere dal mondo del lavoro; di confrontare ciò che si studia tra i ban-

SASSANO

Presentata l’Agenda per la Semplificazione Amministrativa Domenica 21 febbraio scorso, nella Sala Aldo Moro di Palazzo Piccinni, il Comune di Sassano ha presentato l’Agenda per la Semplificazione Amministrati-

personale medico e infermieristico che vuole raddrizzare la barra di una nave che da tempo si muove in acque agitate. «Vogliamo far capire al Presidente della Regione De Luca che i due ospedali devono restare in questo territorio soprattutto per le emergenze e l’assistenza e poi perché siamo distanti da altri presidi, ci sono eccellenze che non possiamo perdere e macchinari che devono essere utilizzati - dicono i componenti del Comitato - È finito il tempo delle chiacchiere e delle promesse di una politica assente». L’ultima denuncia arriva da cardiologia dove si lavora bene ma troppo. Con quattro medici, nove posti in Utic e quattordici di reparto spesso i turni vengono coperti da un solo camice bianco che deve coprire anche richieste ed emergenze in altri reparti o al pronto soccorso. Antonella Citro

chi di scuola e il lavoro svolto nell’azienda; di conoscere i fatti e di saperli inquadrare nelle categorie di riferimento; di relazionarsi con il mondo lavorativo con approccio positivo verso l’altro. A siglare l’accordo il Dirigente Scolastico Cono Rossi ed il vicepresidente della BCC di Buonabitacolo, l’avv. Pasquale Gentile, alla presenza del Direttore Generale della BCC, Angelo De Luca.

va, un progetto strutturato in dieci punti fondamentali che saranno ampliati nel corso della legislatura. Un passo ambizioso ed audace che vede l’Assessorato alla Semplificazione e Bilancio di concerto con l’Assessorato alle Attività Produttive e Politiche Giovanili impegnati in un progetto unitario al fine di migliorare qualche criticità nei procedimenti amministrativi ed allo stesso tempo gettare le basi per un nuovo modello di Servizi al Cittadino.


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lavoro&concorsi

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FiSCO

REGiONE BASiLiCATA

A Potenza la pressione IRAP più IRPEF è pari al 35,6%

Via libera al disegno di legge per l'istituzione del Parco Naturale Regionale del Vulture

Un contribuente di Potenza con imponibile IRAP pari a cinquantamila euro e un imponibile IRPEF pari a cinquantamila euro versa alle casse di Regione, Comune e Stato 17.776 euro. La pressione IRAP più IRPEF è pari al 35,6%. Sono i dati più significativi della ricerca La legge di stabilità 2016 e le prospettive della tassazione locale in Italia realizzata dal Cer in collaborazione con Confcommercio Imprese per l’Italia. Sempre nel caso del contribuente di Potenza - ricorda Confcommerio - l’aliquota Irap è al 3,90%, l’addizionale media regionale Irpef è all’1,53% e all’addizionale comunale allo 0,80%. Dal punto di vista quantitativo, due sono le conclusioni a cu si perviene. Da una parte si rileva come il DDL Stabilità 2016, eliminando la tassazione sulla prima casa, contribuisca a interrompere la tendenza crescente che ha interessato per quasi un quindicennio il livello delle imposte locali. Dall’altra parte si osserva come la pressione fiscale riconducibile alle Amministrazioni Locali resti collocata su valori di massimo storico, con forti disomogeneità fra territo-

ri. Adottando invece come prospettiva di analisi l’equilibrio degli assetti istituzionali, l’elemento principale messo in evidenza dallo studio è l’incertezza in cui versa il disegno federalista. «Sembra prevalere - è il comento del presidente di Confcommercio Potenza, Fausto De Mare - una spinta tesa a restituire centralità alle scelte fiscali nazionali, a scapito dell’autonomia tributaria degli Enti locali. Ciò avviene tuttavia in assenza di un organico ripensamento dei risultati ottenuti attraverso il decentramento amministrativo, col rischio di cristallizzare gli attuali livelli di spesa e tassazione locale, a fronte di un’ulteriore perdita di efficienza

dell’assetto istituzionale». Quanto alle prospettive, nel 2016-17 la tassazione locale dovrebbe scendere al 5,5% del Pil, sempre grazie alla decisione governativa di eliminare l'imposizione sulla prima casa. Il peso delle imposte dirette locali resterebbe invece fermo al suo livello massimo (2,2% del Pil) per tutto il 2016, per scendere di due decimi solo nel 2017. Per quanto concerne infine la spesa pubblica, il Responsabile dell'Ufficio Studi Confcommercio, Mariano Bella, ha sottolineato che «sarebbe scorretto negare che non si sia fatto nulla negli ultimi tempi, ma una vera e propria riduzione non c'è ancora».

«Esprimiamo grande soddisfazione per il riavvio dell’iter istitutivo ma speriamo che, dopo una lunga gestazione, la montagna non partorisca un topolino con una perimetrazione del Parco, come quella prodotta a valle della Conferenza di Servizi conclusasi la scorsa estate, di scarsa valenza dal punto di vista naturalistico, ambientale, gestionale e socio economico». È questo il commento di Legambiente Basilicata Onlus alla notizia dell’approvazione in giunta regionale del disegno di legge che porterà all’esame del Consiglio l'istituzione del Parco Naturale Regionale del Vulture. «Il consiglio avvii ora un processo partecipato e trasparente che renda il nascente parco “dinamico”, in grado di connettersi con il territorio e che sia capace di radicarsi nel tessuto sociale locale coinvolgendo enti e comunità e che sia strumento reale e funzionale di conservazione della natura e della biodiversità». Il Parco del Vulture sarà l’occasione per preservare e conservare i sistemi naturali e la biodiversità di uno dei terri-

MATERA

Tavola rotonda sulla dieta mediterranea

Lo scorso 17 febbraio si è tenuta una tavola rotonda sulla cucina mediterranea, organizzata nell’ambito della giornata conclusiva della XIX edizione del concorso gastronomico La luce e il cibo, la cucina calda nella ristorazione, presso la Sala Garden di Matera.

«Il 2016 deve essere l’anno in cui la comunicazione dell’agroalimentare si deve connettere in maniera forte con la dieta mediterranea. Dobbiamo trasmettere al mondo intero che i prodotti della nostra terra non sono solo buoni, ma anche sani. I prodotti che caratteriz-

Emilio Maffoncelli Si è spento serenamente, all’età di anni 84, in Mercato Cilento, il signor EMILIO MAFFONCELLI. Ne danno il triste annuncio la moglie Maria, i figli Marisa, Nello, Paola e Domenico, i generi, le nuore, i nipoti e i parenti tutti.

Ultimio Amatruda È venuto a mancare, in Santa Maria di Castellabate, all’affetto dei suoi cari, all’età di anni 75, il signor ULTIMIO AMATRUDA. Ne danno il triste annuncio la moglie Lucia Guariglia, i figli Maria Assunta, Rosa e Francesco, la sorella Velia, i generi Angelo e Pasquale, i cognati, la nipote Miriam ed i parenti tutti.

PROF.

tori più importanti della Basilicata, per porre le condizioni di uno sviluppo economico dell’area con nuove attività legate alla valorizzazione delle peculiarità ambientali, paesaggistiche e storico-culturali, elevando il potenziale competitivo del territorio rispetto ai settori strategici dell’economia montana e valligiana, quali l’agricoltura di qualità, il turismo (le attività turistiche nelle aree protette sono le uniche che non

Catello Nastro

Circondato dall’affetto dei suoi cari si è spento serenamente, in Agropoli, il PROFESSORE CATELLO NASTRO di anni 75. Ne danno il triste annuncio la moglie Rosanna Cianfrone, i figli Carmine e Alfonso, le nuore, i nipoti, il fratello Salvatore, i cognati e i parenti tutti

soffrono della crisi che interessa l’intero comparto turistico italiano), le produzioni tipiche, la manutenzione del patrimonio forestale. Ripartire in Basilicata dall’istituzione del Parco Naturale Regionale del Vulture ci consentirà di ripensare globalmente il sistema regionale delle aree protette, sostenendole sia con maggiori investimenti finanziari, sia dotandole delle strutture tecniche, scientifiche e gestionali necessarie al

zano la dieta mediterranea sono presenti nei colori della piramide alimentare, pertanto questo importante patrimonio mondiale dell’umanità, in Basilicata trova la massima espressione». Così Luca Braia, Assessore alle Politiche Agricole e Forestali della Regione Basilicata. Dopo la competizione tra gli studenti delle Scuole Alberghiere di Basilicata e Puglia, che ha visto trionfare Alessandro Ferrara, dell’istituto materano, nella prestigiosa vetrina dedicata alla cultura alimentare, si sono sfidate quattordici squadre composte da tre professionisti e un allievo della Federazione Italiana Cuochi.

CAV.

loro funzionamento. Occorre, in sostanza, la messa in pratica di adeguate politiche di tutela e valorizzazione dei nostri Parchi.

Basilicata fiorita, una buona pratica Il Progetto Basilicata Fiorita, promosso dalla Fondazione Matera-Basilicata 2019, è stato considerato dall'Istituto Nazionale di Urbanistica (INU) come un progetto di buone pratiche, che lega cittadini e ambiente e sarà ospitato alla Biennale del Paesaggio che si terrà a Roma nell'aprile 2017. Lo ha annunciato lo scorso 18 febbraio, a Matera, il Direttore Generale della Fondazione, Paolo Verri, in occasione della conferenza stampa di presentazione dell'avvio dei corsi per i partecipanti al Concorso Basilicata Fiorita.

Raffaele Gambino

È serenamente scomparso, all’età di anni 86, presso l’Ospedale San Luca di Vallo della Lucania, il CAV. RAFFAELE GAMBINO di Santa Maria di Castellabate. Ne danno il triste annuncio la moglie signora Antonetta, i figli Annarosa, Gianna e Antonio, i fratelli, i nipoti ed i parenti tutti.

Pudda Lussorio È venuta a mancare, in Germania, all’affetto dei suoi cari, il signor PUDDA LUSSORIO di Santa Maria di Castellabate. Ne danno il triste annuncio la moglie Anna Concas, i figli Tony e Roberto, le nuore, i cognati, i nipoti ed i parenti tutti.

TEN. COL.

Donato Di Marco

È venuto a mancare all’affetto dei suoi cari, in Agropoli, il TEN. COL DONATO DI MARCO. Ne danno il triste annuncio i fratelli Raffaele e Alfonso, le sorelle Angela, Adelinda e Carmela, , i cognati, le cognate, i nipoti ed i parenti tutti.

Vincenzo Di Filippo È venuto a mancare all’affetto dei suoi cari, all’età di anni 87, presso l’Ospedale San Luca di Vallo della Lucania, il signor VINCENZO DI FILIPPO di Agropoli. Ne danno il triste annuncio i figli Antonio e Anna, il genero, la nuora, i fratelli, la sorella, , i nipoti ed i parenti tutti.



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tempimoderni 11

Postepay, la carta prepagata ideale per chi ha bisogno di gestire le spese quotidiane Per diventare titolare di una carta Postepay non ti serve avere un conto corrente: vediamo insieme cosa bisogna fare per richiederla. Postepay è la carta prepagata ideale per chi, non avendo un conto corrente, ha comunque bisogno di gestire in semplicità le proprie spese quotidiane rimanendo libero dal contante, inoltre con la Carta Postepay si possono fare tanti acquisti online in totale sicurezza e comodità. Grazie ai circuiti Postamat, VISA e Visa Electron puoi usare Postepay ovunque, sia in Italia che all'estero, su Internet e in tutti gli Uffici Postali. Ricaricare la Postepay è facile e veloce: puoi farlo in qualsiasi Ufficio Postale, attra-

verso gli sportelli Postamat o presso le Ricevitorie SISAL, oppure collegandoti al sito www.poste.it o tramite SIM PosteMobile associata. Per ottenere una Carta Postepay basta fare richiesta presso gli uffici postali presentando un documento di identità valido e il codice fiscale. Anche i minori di 18 anni possono richiedere la Carta Postepay: per loro è stata studiata la Postepay Junior. Per richiederla il minore deve essere accompagnato da uno dei genitori e deve presentare Codice Fiscale e documen-

to di identità validi. Se già possiedi da tempo una Carta Postepay e ti accorgi che sta per scadere o addirittura è già scaduta puoi richiedere il rinnovo, chiamando il Servizio Clienti BancoPosta al numero gratuito 800.00.33.22 e seguendo le istruzioni della guida vocale. La nuova Postepay ti arriverà direttamente a casa, senza alcuna spesa aggiuntiva: quando la riceverai dovrai attivarla chiamando il numero verde 800.00.33.22 tenendo a portata di mano sia la vecchia che la nuova carta. È possibile richiedere la nuova carta a partire da 2 mesi prima e fino a 18 mesi dopo la data di scadenza: ovviamente quando verrà attivata la nuova Postepay, il credito residuo della carta precedente viene trasferito gratuitamente sulla nuova carta.

Arriva Peach, l'app più chat che social MEDiCiNA ESTETiCA

Dal creatore di Vine, Dom Hofmann, arriva Peach: una nuova app a metà strada fra messaggistica, community e divertimento. Sarà la nuova Twitter? Peach si preannuncia come un nuovo social network ma anche come una nuova app di messaggistica. Messa a punto da Dom Hofmann, l’inventore del social per microvideo Vine con oltre 40 milioni di utenti registrati, Peach è al momento un’app solo per iOS ma presto arriverà anche per Android. Dopo aver creato Vine, l’applicazione gratuita che consente agli utenti di creare video, chiamati appunto vines, e condividerli su numerosi servizi di social network, come Twitter o Facebook, Hofmann annuncia la nascita di Peach. Peach si preannuncia come una nuova

piattaforma di Social Messaging in cui digitando alcune parole si verificano alcune azioni: ad esempio, scrivendo gif compare una finestra in cui cercare tra una libreria di immagini animate, oppure scrivendo song si può condividere il brano che si sta ascoltando. Oltre a pubblicare cosa si sta pensando e condividere una foto o un video, con Peach si può comunicare con gli altri amici ricorrendo ad azioni che ricordano il poke di Facebook. A differenza di Facebook, dove i profili sono privati e le richieste di amicizia vanno approvate, in Peach i mes-

saggi sono tutti pubblici fra amici, non esiste la messaggistica diretta e non c’è una bacheca unica: se si vuole vedere le attività degli amici bisogna selezionarli e visualizzare la loro timeline. Insomma Peach sembra essere una via di mezzo tra un'app di messaggistica collettiva meno molesta di WhatsApp e una sorta di Twitter privato. Peach non sarà certo destinata a rubare la scena ai colossi di Facebook e Twitter ma è comunque candidata a conquistare una posizione piuttosto interessante: non a caso, pochi giorni dopo il suo avvio, ha raggiunto e superato centomila utenti.

Taylor Swift trionfa ai Grammy e attacca Kanye West La popstar Taylor Swift trionfa ai Grammy Awards 2016 e attacca Kanye West. Al momento di accettare il premio per il migliore album "1989", la cantante ha lanciato una frecciata: «Come prima donna ad avere vinto l'album dell'anno per due volte, ho un messaggio per tutte le giovani. Ci sarà gente che vorrà appropriarsi del vostro successo, ostacolarvi, prendere il merito di cose che fate voi o della vostra fama. Concentratevi sul lavoro, non lasciate vincere questa gente. Un giorno, quando sarete arrivate dove volete, vi guarderete intorno e vedrete che le persone che contano sono le altre». Una chiara frecciata al rapper, che ha scritto in una sua canzone: «sento che io e Taylor potremmo ancora fare sesso. Ho reso quella puttana famosa». La risposta della Taylor è arrivata in mondovisione, mentre teneva il grammofono d'oro dei record in mano.

PROFiLO PERFETTO, arriva il lifting al naso Rinoplastica...Addio! Tra le nuove tendenze della medicina estetica arriva il lifting per il naso: scopriamo di che si tratta.

La rinoplastica passa di moda: arriva il lifting anche per il naso. Sì, avete capito bene. L'ultimo progresso fatto dalla chirurgia plastica permette di avere un profilo perfetto senza un post-operazione particolarmente invasivo. In passato hanno fatto ricorso al chirurgo, per ritoccare il proprio naso, tantissime attrici e dive del mondo dello spettacolo, da Jennifer Lopez a Angelina Jolie, da Britney Spears a Blake Lively. La lista delle star con il naso rifatto è davvero lunghissima e, probabilmente, con le nuove tecniche meno invasive aumenterà esponenzialmente il numero di donne che non rinunceranno allo sfizio di avere un profilo invidiabile. Ma come funziona il lifting al naso? Oltre a rimodellare il naso (dalla punta alla gobba) con i filler dermici, la chirurgia da oggi può intervenire con i fili di sospendione in Pdo (polidiossanone). Si tratta di fili che si riassorbono in soli 180 giorni e che hanno

il vantaggio di essere auto-ancoranti e sicuri, basti pensare che i chirurghi li utilizzano da oltre 30 anni per mettere i punti di sutura. Come ha spiegato Ilse Cristina Ghinolfi, chirurgo plastico della Clinica Estetica Vita Health&Care, con il lifting è possibile ottenere ottimi risultati sia per l'innalzamento che per il restringimento del naso: «Il lifting del naso è un intervento ambulatoriale e di rapida esecuzione, che consente subito il ritorno alla vita sociale. Una volta individuato il problema (punta troppo scesa oppure troppo larga) si inietta una leggera quantità di anestetico sulla zona da trattare. Per alzare la punta, si inserisce il filo nella zona centrale della punta, attraverso un minuscolo foro per poi farlo uscire alla radice del naso. La stessa procedura può essere effettuata posizionando trasversalmente il filo a metà della punta per assottigliarla. Dopo l’intervento il naso risulterà leggermente gonfio, ma dopo alcuni giorni si potranno già notare i risultati. La durata? Da 12 a 18 mesi, il triplo rispetto ai 4-6 mesi del filler». Ma attenzione: il lifting è consigliato a coloro che devono solo modificare parzialmente la forma del proprio naso. Per coloro che devono rimodellare tutta la piramide nasale, gli esperti continuano a consigliare la rinoplastica completa.

FESTivAL DEL CiNEMA Di BERLiNO

Fuocoammare di Gianfranco Rosi vince l'Orso d'Oro

L'Orso d'Oro della 66a Edizione Berlinale va al Film Documentario Fuocoammare di Gianfranco Rosi. Il film, che il regista già Leone d'Oro a Venezia con Sacro G.r.a., ha girato nel corso di un anno e mezzo a Lampedusa documentando da un lato la vita sospesa di alcuni suoi abitanti e dall'altro quella drammatica dei migranti in esodo verso l'Europa, aveva colpito sin dall'inizio critica e pubblico del Festival. «Il mio pensiero va a tutti coloro che non sono mai arrivati a Lampedusa nel loro viaggio di speranza, e alla gente di Lampedusa che da venti trenta anni apre il suo cuore a chi arriva». Lo ha detto Gianfranco Rosi, ricevendo l'Orso d'Oro. «L'accoglienza non deve essere fatta dalle singole nazioni, ma dall'Europa. L'esempio che ieri ha dato l'Austria, che sta iniziando a chiudersi, non è un grande esempio», aveva detto precedentemente il regista Gianfranco Rosi a Berlino, procedendo lungo il red carpet della Berlinale. «L'Italia ha fatto tantissimo - ha aggiunto - per venti anni ha fatto da sola, ora non è più il momento di agire singolarmente».


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cultura

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MOSTRA PERSONALE Di ANTONiO FEOLA AL PALAZZO CiviCO DELLE ARTi Di AGROPOLi

GROTTE Di CASTELCiviTA

Sentimenti ed Espressioni è il titolo della Mostra Personale di Antonio Feola inaugurata il 14 febbraio 2016 presso le splendide sale del Palazzo Civico delle Arti di Agropoli. La mostra, patrocinata dalla Città di Agropoli e dall’Assessorato alle Politiche per l’Identità Culturale, è stata curata dal critico d’arte Antonella Nigro,

della natura

spettacolo Sentimenti ed Espressioni Uno sotterraneo

Antonio Feola nasce a Salerno e si diploma presso il Liceo Artistico della città, ma la sua formazione più importante avviene dal 2010 da autodidatta, studiando con passione antichi trattati e osservando numerosi dipinti dei grandi protagonisti del passato, sui quali fonderà la propria ricerca pittorica. Il suo metodo di lavoro, infatti, è basato su quello delle antiche botteghe, partendo dalla scelta delle tavole e tele grezze, fino alla macinazione dei colori in modo da avere una completa padronanza della materia pittorica. L’Artista presenta uno studio, particolarmente attento e commosso, sul Seicento, magnifiche vanitas e toccanti nature morte colpiscono il fruitore per la loro bellezza. L’effimera condizione della vita e il profondo senso di precarietà che caratterizzarono la storia del XVII Secolo, contribuirono allo sviluppo del memento mori nell’arte che si arricchì di simbolismi tipici, quali la clessidra e la candela, emblemi del trascorrere inesorabile del tempo, o il teschio figurazione di morte. Compare, dunque, nella sua nuda beltà “La bagnante e la morte” che con audacia invita l’osservatore a posare lo sguardo su di lei e, allo stesso tempo, sullo scheletro che sembra danzarle affianco; ma anche lo “Studio del pensatore” che espone sarcofagi strigilati, memori di un fasto vetusto che alternano scansie sulle quali campeggiano candele ardenti, teschi dolenti e teneri fiori dalla caduca grazia. Tornano, così, alla mente i grandi Maestri olandesi che, per primi, proposero il tema della fugacità della vita che tanta eco avrà nel resto dell’Europa e, naturalmente, le interpretazioni che ne darà il genio caravaggesco. A quest’ultimo è legato il tema della decollazione, che l’Artista, coerentemente al percorso di ricerca prefiguratosi, indaga con accuratezza e un

che nella sua presentazione ha sottolineato come «grandi Maestri, quali Tiziano e Caravaggio, hanno offerto l’ispirazione all’artista che, tuttavia, ne ha reinterpretato soggetti e contenuti alla luce di una visione contemporanea fatta di nuovi tagli di luce, inattese prospettive, originali cromie».

pizzico d’ironia: autoritratto come il Battista su un piatto d’oro. Non poteva, ovviamente, mancare la rilettura della decapitazione più famosa, quella di Medusa per mano di Perseo, soggetto che sedusse Bernini, Cellini, Rubens, Caravaggio e che per le sue numerose implicazioni legate all’ancestralità e al mito, ancora oggi è tema caro agli artisti. Anche la figura femminile è analizzata da Antonio Feola omaggiando la grande storia dell’arte italiana tra Cinque e Seicento: le sue fanciulle adagiate su antichi triclini e circondate da drappi vermigli e borde-

Il sistema ipogeo è diviso in tre percorsi: un percorso turistico illuminato di 1200 metri, un percorso fuori sentiero (turistico amatoriale di 3000 metri) e un terzo percorso dedicato ai soli speleologi dove la grotta termina con un lago definito Lago Terminale. Le stalattiti e stalagmiti che si trovano all'interno hanno forme particolari ed affascinanti. L'età delle Grotte di Castelcivita è stata confermata in base a tante ricerche. Osservando oggi, le attività di queste grotte, si rileva che la formazione di un centimetro cubo di stalattite avviene in circa 50-70 anni. Combinando questo dato con le informazioni ottenute dagli scavi, gli studiosi hanno desunto che le grotte si sono formate nell'Era del Cretacico Superiore, cioè dai 100 ai 65 milioni di anni fa. Dall'analisi dei reperti recuperati (strumenti di pietra e resti fossili) si è potuto accertare una frequentazione umana del sito risalente a circa quarantamila anni fa. La prima esplorazione avvenne il 7 febbraio del 1889. Giovanni e Francesco Ferrara, due giovani fratelli di Controne, paese confinante con Castelcivita, percorsero circa trecento metri nella grotta. Ci sono state ulteriori esplorazioni, e molto più tardi le Grotte diventarono turistiche. Nel 1947 vi fu una prima campagna in tale direzione ad opera del marchese Paolo Sersale, Presidente dell'Ente Provinciale per il Turismo di Salerno. Negli anni '50 fu migliorato l'ingresso della grotta con la costruzione

Da sinistra: l'Assessore alle Politiche per l'Identita' Culturale, Francesco Crispino, l'Artista Antonio Feola e il Critico d'Arte Antonella Nigro

aux evocano gli splendidi abbandoni della Venere di Urbino e le pose arrendevoli e maliziose della Danae di Tiziano. La mostra sarà visitabile per l’intero mese

Le Grotte di Castelcivita costituiscono uno dei complessi più estesi dell'Italia meridionale, con un totale di circa 4800 metri di lunghezza. Il sistema di cavità sotterranea si apre a 94 metri di altitudine, tra le rive del fiume

di febbraio, tutti i giorni, tranne il lunedì, dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 16.00 alle 19.45 con ingresso gratuito. C.S.H.

Calore ed il versante sud-occidentale dei monti Alburni. Quindi, le Grotte si trovano alle porte del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, in provincia di Salerno, a 25 km dal complesso archeologico di Paestum.

La Pagoda

Uno scorcio del percorso turistico

dell'antistante piazzale. Si realizzò un percorso illuminato e facilmente raggiungibile. I luoghi più importanti e suggestivi potevano essere visitati da tutti. Ufficialmente, negli anni '70, le Grotte sono state aperte al pubblico. Le Grotte di Castelcivita registrano, ogni anno, approssimativamente, un afflusso di quindicimila turisti. Si possono visitare da marzo a ottobre, e in altri mesi, soltanto con prenotazione e in gruppi di 5-6 perso-

ne. Al loro interno, nei mesi di marzo, aprile e maggio, per le scuole e non soltanto, viene rappresentato lo spettacolo Inferno di Dante. Non lontano dalle Grotte, si trova il fiume balneabile Calore, ma anche il caratteristico paesino di Castelcivita, un antico borgo, posto sulle pendici meridionali dei Monti Alburni, a 587 metri sul livello del mare. Tutto ciò che ci offre la natura è spettacolare. Aritia Filiuta

PALiNURO

Torna il CLiMBRAvE Festival

Nel 2015 il Climbrave Festival è stato tra i migliori eventi del settore, tanto in Italia quanto in Europa, l'Associazione Eso es Palinuro ha annunciato le date della tanto attesa Terza Edizione. Le rocce del Mito di Palinuro torneranno ad essere protagoniste dal 22 al 25 Aprile 2016, con una quattro giorni ricca di appuntamenti sportivi ed eventi speciali. Per i tanti climbers che arriveranno nella località Cilentana per l'occasione, oltre

alle classiche gare d'arrampicata su roccia, sono previste prove speciali di boulder e sessioni in cui provare le ultime novità delle più importanti aziende del settore. Ma il ClimBrave non è solo arrampicata, la sua formula vincente infatti, inclu-

de tanti eventi collaterali tra cui il più atteso è sicuramente il night event in spiaggia: concerti, performer e artisti circensi, il tutto nel già magico scenario della Molpa che come di consueto sarà illuminata artificialmente, oltre poi agli eventi di

piazza previsti nel cuore della cittadina che porta il nome del mitologico nocchiero di Enea.


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NATURA: BELLEZZA, CONOSCENZA E SALUTE

dal cilento terra di miti richiamo ai messaggi simbolici degli alberi

Pochi sanno quanto la Natura, con forme, colori, fisiologia, può svelarci del Mistero della Vita, suggerirci concetti ed aiutarci per una migliore salute fisica e psichica. Captare il linguaggio simbolico esistente in Natura ed esprimerlo con quello artistico pittorico è una sintesi esaltante, idonea al Cilento terra di Miti. Inseriti con questo intento

tra i Murales Culturali ad Orria (SA), per il Progetto Europeo Tema Impianti con il Comune e la Regione Campania, con la mia ideazione e direzione artistica, anche diversi dipinti dedicati ad alberi molto presenti nel Cilento, di valore nutritivo e con forte valenza simbolica. Frasi scritte sui Murales aiutano, quali chiavi per introdursi in tale letture dopo l’impatto emotivo, in questo iter che definisco di Penna e pennello. L’albero biblico, il fico ruminalis, da ruma, mammella, per il bianco lattice che richiama al latte materno, che vede in questo territorio esemplari di fichi bianchi dai frutti particolarmente gustosi e di gran valore nutritivo, ha un forte messaggio simbolico duplice. Il frutto dai tanti grani simboleggia la prolificazione (probabilmente appunto dal greco phyo=produco), la sessualità dalla doppia valenza positiva e negativa e la conoscenza misterica. Frutto che man-

ne per un beneficio mentale. Allo stato naturale è un albero che cresce isolato, lontano da altri, qualcosa che bisogna cercare, fuori dalla moltitudine! Leggende che vogliono ricordare da sempre i poteri mentali, tuttora non del tutto conosciuti, narrano di fate che ballano intorno ad esso nella notte del sabba e l’uso di un suo ramo come bacchetta magica dai grandi poteri. Anche questo murale è stato realizzato da Maria Rosaria Verrone con padronanza del disegno e tavolozza vivace. Vittoria Donadio, con i colori dell’autunno danzanti con grande armonia, ha realizzato il Murale dedicato all’albero del castagno (Castanea sativa), secondo il Mito metamorfosi di Castanea, fanciulla dai modi “spinosi” che nascondevano una bontà generosa, come i frutti di questo albero protetti e nascosti dai ruvidi ricci. Mai fermarsi al primo aspetto esteriore! Le castagne con poco grasso ci danno giarono, secondo la storia biblica, i primi umani, Adamo potassio, magnesio, ferro e manganese. ed Eva, peccando, come raffigurato in varie opere meMarisa Russo dioevali dopo lettura attenta della Bibbia. Anche Lorenzo Maitani, sulla facciata del Duomo di Orvieto nei primi del ‘300 scolpì il fico come albero il cui frutto proibito mangiò la coppia. Solo molto dopo il Medio Evo il frutto del peccato originale sarà identificato con la mela! Maria Rosaria Verrone, con un pudico bacio d’incontro di una coppia abbracciata dai rami dell’albero, richiama nel dipinto ad una sessualità naturale, espressione d’amore, rappresenta la valenza positiva, il fico quale albero del bene. Ma tale albero può divenire albero del male esprimendo una sessualità fine a sé stessa o addirittura solo istinto violento, sessualità peccaminosa. Il noce, dal frutto dalla forma simile al cervello, invita a cibarse-

La chiesa della SS. Annunziata di Paestum

La chiesa della SS. Annunziata di Paestum, che sorge a poca distanza dal Museo Archeologico Nazionale, vanta origini molto antiche. La sua storia è infatti da collegarsi con l’ampia diffusione del Cristianesimo nel territorio, tanto da rendere Paestum sede vescovile. Se la prima attestazione di un vescovo pestano, Iohannes, risale al 649, è possibile collegare alla città anche Felice, nominato come episcopus de Acropolis in una lettera di papa Gregorio Magno del 592. Il riferimento ad Agropoli è da spiegarsi non con la presenza di una sede distinta, ma con un suo temporaneo disloca-

mento per ottenere una protezione maggiore dai Longobardi. La penetrazione della nuova religione dovette essere ancora più precoce, come dimostra un’iscrizione di tributo ad un personaggio di nome Helpidius, datata al 344 e recante la formula Deus te servet, di chiara matrice cristiana. Tali elementi tendono a collocare la fondazione della chiesa al V secolo; essa mantenne il ruolo di sede vescovile, con trasferimenti provvisori come sopra ricordato, fino alla fine del IX secolo, per poi essere gradualmente abbandonata a causa delle incursioni saracene, che indussero allo

spostamento a Capaccio, l’antica Caputaquis. La prima denominazione di un vescovo caputaquense, attestata al 1159, molto probabilmente si richiama infatti ad un cambiamento già consolidato da diversi decenni e alla crescita di importanza del nuovo borgo costruito sulla collina del Calpazio. La chiesa, la cui struttura originaria doveva essere costituita da un’unica aula absidata con quadriportico, poi ricostruita, nel XII secolo, in stile romanico ed ampliata in tre navate divise da due ordini di colonne di spoglio sovrastate da capitelli in stile corinzio, venne abbandonata, anche se i vescovi continuarono a recarvisi per celebrare messa nel giorno dell’Annunziata. Notizie ulteriori su di essa si hanno solo secoli dopo, grazie alle informazioni contenute nelle relazioni ad limina, documenti in cui i vescovi davano un resoconto della situazione dei territori nelle loro diocesi. La chiesa subì un primo intervento per evitarne il crollo nel 1504, per volere di Ludovico Podocataro; venne poi completamente rinnovata con stile barocco da Agostino Odo-

ardi, agli inizi del Settecento. Impietosito dallo stato di degrado e dall’assenza di ogni arredo sacro, intervenne sin dalle fondamenta, sollevando il pavimento di 1,80 m rispetto alla quota originaria, livellando l’ingresso, e inglobando le antiche colonne in nuovi pilastri barocchi. Ristrutturò la facciata e fece inoltre realizzare l’Altare Maggiore ed un nuovo campanile. Il Palatiolum accanto alla Basilica fu invece realizzato dal vescovo Raimondi nel 1760, e venne da allora utilizzato come abitazione dei vescovi. Ci troviamo già nell’epoca del Grand Tour, periodo di rinnovato interesse internazionale per le bellezze e la storia del nostro Paese: grazie a questi nuovi impulsi la Basilica, unitamente agli altri monumenti pestani, ritroverà nuovo slancio e vitalità. La struttura attuale della Chiesa è dovuta al restauro effettuato negli anni Sessanta del Novecento, che hanno riportato alla luce le antiche colonne romaniche e restituito il piano di calpestio al livello originario, mentre la facciata ha conservato il suo aspetto settecentesco. Simona Sarnicola

Nuovi interventi a Castellabate

Messa in sicurezza delle arterie stradali Il Comune di Castellabate continua l’opera di messa in sicurezza delle arterie stradali nelle varie frazioni del territorio La Giunta del Comune di Castellabate ha approvato, infatti, anche il progetto esecutivo per i lavori di manutenzione straordinaria e di messa in sicurezza della strada comunale L. Nicoletti, nella fra-

zione Alano. Si tratta del terzo lotto di un intervento infrastrutturale molto più complesso che riguarda anche altri due lavori di messa in sicurezza stradale sul territorio comunale, uno già in corso di realizzazione alla frazione Lago, ed un altro che partirà a breve sempre nella frazione Alano. I tre interventi, per un importo complessivo di 600mila euro, sono stati cofinanziati dalla Regione Campania

per 200mila euro. L’intervento in oggetto, relativo alla messa in sicurezza della strada comunale L. Nicoletti, costerà 105mila euro. È mirato a rendere più sicura l’arteria comunale, divenuta negli anni sempre più trafficata perché immette anche sulla Strada Provinciale 267 Via del Mare, e due incroci molto pericolosi presenti lungo l'arteria, in passato teatro di numerosi incidenti. «Tale strada - spiega l’as-

sessore ai Lavori Pubblici, Costabile Nicoletti - risale a tanti fa e necessita di un intervento di messa in sicurezza. Il lavoro consisterà nell’allargamento della sede stradale, ove consentito, e nel rifacimento sia del manto stradale che della pubblica illuminazione, essendo diversi punti completamente al buio. Inoltre, saranno resi più sicuri due incroci: uno in prossimità della scuola materna e l’altro in prossimità di via degli Ulivi».

Altavilla Silentina

Inaugurazione della Scuola Media Borgo Carillia Si terrà lunedì 29 febbraio 2016, alle ore 9.00, l'inaugurazione del nuovo edificio che ospita la Scuola Media nella contrada Borgo Carillia. La struttura è stata interessata da lavori di riqualificazione ed efficientamento energetico. L'Edificio Scolastico di Borgo Carillia insieme alla Sede Centrale di Altavilla capoluogo costituisce il Polo Scolastico Comunale. La scuola, nata intorno agli anni 60, quando l'Ersac decise di assegnare lotti comprensivi di abitazioni a fondo ai contadini, che volessero coltivare i fondi di quel territorio, si trova inserita nel tessuto urbano della frazione. In un primo momento l'edificio era stato destinato ad ospitare degli uffici amministrativi, ma sull'onda dello sviluppo demografico venne adibito a scuola. La struttura, con un ampio spazio verde di pertinenza, è localizzata nella piazza antistante la chiesa e la caserma, uno dei luoghi di aggregazione del borgo, facilmente accessibile data la presenza di numerose arterie viarie. «Quello che andremo ad inaugurare - afferma il sindaco Antonio Marra - è un luogo simbolo per la comunità di Borgo Carillia, sia dal punto di vista didattico che da quello più strettamente riorganizzativo degli spazi pubblici. Siamo soddisfatti, è stata una corsa contro il tempo, ma siamo riusciti a dare risposte brevi a tutte le istanze poste dalla direzione scolastica». L'edificio è stato ammodernato, con l'installazione di impianti fotovoltaici e per il solare termico, pompe di calore e di caldaie a condensazione, ventilconvettori per l'impianto di climatizzazione. Realizzati anche i lavori per l'efficientamento dell'involucro edilizio, con la sostituzione degli infissi, la posa in opera di isolamento termico a cappotto sulle pareti verticali esterne, la posa in opera di pavimentazione areata ed isolata verso la fondazione e di isolamenti termici sui solai, oltre al rifacimento delle finiture interne e degli impianti elettrici e idrico sanitari.


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attualità

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A RiSCHiO ALCUNi TRENi PER BUCCiNO

CREDiTO COOPERATivO

Il comitato pro Ferrovia bacchetta la Regione: «de Luca non privilegia il trasporto su ferro»

Riforma delle Bcc, ecco cosa cambia Il Decreto Legge con il quale il Consiglio dei Ministri ha avviato, nella tarda serata del 10 febbraio, il percorso di riforma del Credito Cooperativo, in via generale ha accolto l’impianto della proposta di autoriforma presentata alle Autorità, sin dalla scorsa estate, dal Credito Cooperativo Italiano. Particolare rilievo, nel decreto legge governativo, hanno - in tal senso - il mantenimento del principio di autonomia e di mutualità delle singole BCC; la previsione della costituzione di un Gruppo Bancario Cooperativo con una dotazione patrimoniale di almeno 1 miliardo; la definizione di patti di coesione atti a regolare, secondo un principio di meritevolezza, il rapporto tra BCC e Gruppo Bancario Cooperativo. Significative perplessità e preoccupazioni vengono espresse riguardo alla possibilità contenuta nel decreto di consentire, alle BCC oltre una certa soglia patrimoniale, la cessione dell'attività bancaria ad una Spa con un affrancamento del 20% delle riserve indivisibili. Una previsione che va nel senso contrario rispetto a quello ufficialmente perseguito, in quanto favorisce la frammentazione bancaria e finisce con lo scoraggiare il fare banca con finalità mutualistiche, indebolendo di fatto la coerenza cooperativa dell’intero sistema. Oggi l’ordinamento cooperativo, difeso nei decenni da diversi attacchi politici, prevede che, nel caso di trasformazione di una cooperativa in Spa o altra forma societaria, le riserve indivisibili e intangibili anche in ragione della specifica disciplina fiscale che ne regola l’accumulazione - debbano essere devolute a finalità di interesse pubblico nel

rispetto dell’articolo 45 della Costituzione che «riconosce la funzione sociale della cooperazione a carattere di mutualità e senza fini di speculazione privata» (nello specifico ai fondi mutualistici per lo sviluppo della cooperazione). Cosa ha deliberato il Comitato Esecutivo di Federcasse, riunito l’11 febbraio a Roma, ha confermato la validità dell'impianto di riforma costruito in collaborazione con le Autorità e condivide le forti perplessità su alcune parti del provvedimento. Ribadendo all’unanimità, la volontà di procedere verso la realizzazione di un unico Gruppo Bancario Cooperativo, il solo in grado di consentire alle banche di comunità di restare allo stesso tempo autonome ma competitive all’interno di quello che potrà diventare il terzo gruppo bancario del nostro Paese ed il primo per apporto di capitali interamente italiani. Sulla possibilità che alcune BCC non aderiscano al Gruppo Bancario Cooperativo. Perché si esprime contrarietà. La possibilità prevista dal Decreto contrasta con l’obiettivo generale che la riforma si proponeva, vale a dire ricercare la massima compattezza per rendere le BCC parte di un forte gruppo nazionale, nell’interesse di tutte le banche che vi partecipano. In secondo luogo per una questione di merito: le BCC in quanto banche cooperative, rispondono della

SAPRi CASA DELL'ACQUA

Entro l'estate attivi tre punti di erogazione Affidata la realizzazione delle Casa dell’acqua. entro l'estate attivi i tre punti di erogazione. Con Determina n°54 del 15/02/20156 è stata affidata alla Sinergy-Italia la realizzazione sul territorio cittadino delle Case dell’Acqua, strutture che consentiranno di erogare, ai citta-

dini, acqua naturale e gasata, prelevata dall’acquedotto comunale, previo trattamento di filtrazione a carbone attivo ed addizionato con anidride carbonica alimentare. Per uti-

legislazione che ne regola l’attività e che prevede che, come qualsiasi cooperativa in caso di scioglimento, debba devolvere il suo patrimonio ad uno dei fondi mutualistici per lo sviluppo della cooperazione. Perché quel patrimonio non è proprietà della BCC, ma di un patto intergenerazionale, accumulato non per fini speculativi ma per un vantaggio economico; inoltre le BCC destinano a patrimonio il 70 per cento degli utili netti annuali, secondo un regime di tassazione particolare. Appropriarsene per avviare una attività bancaria in forma speculativa, pagando solo una sorta di ticket all’erario, potrebbe anche configurare un non giustificabile vantaggio concorrenziale a danno delle altre banche del territorio sul quale opererebbero. Circa la libertà di impresa bancaria se una BCC vuole trasformarsi in un’altra banca, in una banca con finalità speculative, - data la libertà di impresa tutelata dalla Costituzione – naturalmente può farlo. Ma dovrà farlo, come peraltro ha anche sottolineato di recente la Banca d’Italia (cfr. intervento C. Barbagallo Seminario Senato 15 ottobre 2015) - nel rispetto della legislazione che ne regola l’attività e che prevede, in caso di trasformazione o scioglimento di una cooperativa, la devoluzione del patrimonio secondo quanto prima sottolineato. Circa il Gruppo Bancario Cooperativo l’intelizzare le Casette dell’acqua è previsto l’uso di un’apposita card, che consentirà l’erogazione a prezzi vantaggiosi di acqua filtrata, gasata e naturale. Obiettivo non secondario è il notevole risparmio sui rifiuti plastici da smaltire, mentre per i cittadini è la riduzione dei costi per l’acquisto di acqua imbottigliata. «La realizzazione delle tre Case dell’Acqua (zona PEEP, Piazza Regina Elena e Villa Comunale) - ha dichiarato il Consigliere Comunale Eduardo D’Amico - garantisce anche un vantaggio ambientale

laiatura della proposta di riforma che era stata proposta dal Credito Cooperativo, sin dal mese di giugno 2015 alle Autorità, configura un disegno organizzativo nuovo del quale si rivendica l’originalità e che non ha eguali in altre esperienze bancarie cooperative europee. Le BCC parteciperanno la capogruppo detenendone la maggioranza; a loro volta saranno da quest’ultima controllate sulla base di patti di coesione tarati sulla meritevolezza di ciascuna banca. Si prefigura, in altre parole, una sorta di autonomia a gradi differenti, a seconda della qualità della governance e della capacità di generare reale ricchezza per i territori. Riguardo alle auspicate modifiche al provvedimento del Governo il Credito Cooperativo ha espresso forti preoccupazioni per un disegno organizzativo che favorisce la frammentazione bancaria e finisce con lo scoraggiare il fare banca con finalità mutualistiche. Il Credito Cooperativo auspica che adesso in Parlamento si possa aprire una discussione ampia, seria ed approfondita sui temi che si considerano essenziali per garantire ancora il futuro ad una esperienza ultracentenaria come quella della cooperazione italiana di credito. Che peraltro, fino a pochi mesi fa, tutti esaltavano come un contributo essenziale alla tenuta del sistema paese ed al sostegno all’economia reale.

enorme, che va ad aggiungersi al risparmio economico delle famiglie, sia sul fronte della tassa sui rifiuti, ma anche sul consumo dell’acqua imbottigliata, che si aggira su una spesa media annua di circa 350 euro per una famiglia di quattro persone».

«Non arrivano di certo belle notizie dalla Regione Campania riguardo il trasporto su ferro: è recente la notizia della programmazione preliminare, da mettere in atto a partire da dicembre 2016, che privilegia il trasporto su gomma andando in completa controtendenza rispetto alla politica nazionale e alle direttive del ministro Del Rio che, da medico quale è, ha disposto la ‘cura del ferro’». Inizia così un comunicato stampa a firma del Comitato per la Riattivazione della Linea Ferroviaria Sicignano-Lagonegro che bacchetta la Regione Campania che, a dire dei componenti, «ancora una volta va in direzione opposta, ovvero vuole disporre la ‘cura della gomma’, diversamente dalla Regione Basilicata e dall’Europa, paventando una trasformazione dei treni per Buccino in servizi automobilistici sostitutivi, negando tra le altre cose il diritto agli spostamenti alle persone a mobilità ridotta». È giusto ricordare - scrivono dal Comitato pro Ferrovia che attualmente se i treni fermano nella stazione di Buccino, punto ferroviario più vicino geograficamente al Vallo di Diano e al Lagonegrese, lo si deve grazie alla decisione presa dalla Basilicata e dall’assessore ai trasporti della Regione Basilica-

ta, Aldo Berlinguer, anche per via dell’interessamento dei cittadini e dello stesso Comitato pro Sicignano-Lagonegro». «Ricordiamo inoltre continua il comunicato che Buccino è la stazione ferroviaria attiva più vicina al Vallo di Diano ed in vista di Matera 2019 andrebbe potenziata, con la fermata dei Frecciargento previsti tra Taranto e Roma, per captare gli enormi flussi di turisti che viaggeranno sulla tratta con dei linkbus verso la vicina ma irraggiungibile Certosa di San Lorenzo a Padula». Il Comitato, quindi, chiede di «scongiurare la scellerata scelta della Regione Campania e fare in modo che sulla tratta Salerno-Buccino-Potenza circolino solo treni e non autobus sostitutivi» e risponde pubblicamente all’appello dell’ACAM (Agenzia Campana per la Mobilità Sostenibile), sul cui sito è stato pub-

blicato il documento con la programmazione preliminare. «È triste invece constatare che ancora una volta il Vallo di Diano e il Lagonegrese restano dimenticati - concludono i membri del Comitato pro Ferrovia - tra gli interventi su rete RFI inclusi nella proposta del patto Sud della Regione Campania è presente il ripristino della linea Benevento-Pietrelcina (e relativa elettrificazione) mentre è assente la Sicignano-Lagonegro: il polo religioso di Pietrelcina viene ricordato, non ha la stessa sorte la Certosa di Padula, patrimonio UNESCO dell’Umanità. Il mondo va al contrario?».

BANDA ULTRA LARGA iN CAMPANiA

e ControlQuattrocento milioni loAttuazione dell’Accordo, con la qualificandi euro per la Regione presenza te delle regioni. Il pro-

È stato siglato nei giorni scorsi, nella sede della Conferenza delle Regioni, l’accordo su Agenda Digitale, che accoglie pienamente gli emendamenti della Campania che

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portano a circa 400 milioni di euro il finanziamento per la nostra regione riguardo alla banda ultra larga, con 331 milioni in più rispetto alla previsione iniziale. Nell’accordo quadro per lo sviluppo della banda ultra larga sul territorio nazionale è stata prevista inoltre la formazione di una cabina di regia, che sarà costituita nei prossimi giorni, oltre alla conferma della destinazione dell’80% complessivo dei fondi alle regioni meridionali. Infine, è prevista l’istituzione di un Comitato di

gramma e la nuova infrastruttura di rete ultramoderna (che già oggi è arrivata a oltre il 70% del territorio regionale) consentirà di dare impulso a settori strategici come l’identità digitale, la sanità in rete, l’infomobilità e di adottare modelli di città “intelligenti” a beneficio dei cittadini e delle imprese.



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provincia

PRESENTAZiONE NAZiONALE DEL LiBRO

La comunicazione Sociale, a Salerno la prima presentazione del libro È stato presentato martedì 23 febbraio scorso il manuale La comunicazione sociale - Editori Laterza, scritto da Andrea Volterrani e Gaia Peruzzi. La presentazione ha avuto luogo presso il Grand Hotel Salerno, a Salerno.

La presentazione del libro è stata promossa da ARCI Salerno, Centro Informagiovani e da Sodalis Centro Servizi per il Volontariato della Provincia di Salerno. Dopo i saluti di Francesco Arcidiacono, presidente Arci Salerno, e di Agostino Braca, presidente CSV Sodalis Salerno, ha introdotto Francesca Coleti, portavoce Forum Terzo Settore Campania. Ad intervenire gli autori Gaia Peruzzi, Ricercatrice del Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale della Sapienza Università di Roma, Andrea Volterrani, Ricercatore all’Università di Roma Tor Vergata, Luca Mattiucci, Giornalista del Corriere della Sera e Gianfranco Pecchi-

nenda, Professore di Sociologia della Comunicazione Università Federico II di Napoli. La Comunicazione Sociale è un manuale pensato e scritto per gli studenti e per i professionisti del settore non profit. Il testo presenta una panoramica sul profilo socio-culturale del mondo del non profit, affrontando le dimensioni della comunicazione del Terzo Settore. Da quelle più classiche come l’ufficio stampa e la comunicazione organizzativa a quelle emergenti come storytelling, fund raising, nuovi media e valutazioni di impatto sociale. Una guida essenziale per conoscere tutti gli aspetti fondamentali, teorici e pratici di un settore in costante crescita come quello del Terzo Settore. La presentazione del libro si è tenuta nell’ambito della Settimana del Progetto di Formazione FQTS2020 realizzato dal Forum Nazionale del Terzo Settore che dal 23 al 28 febbraio a Salerno vede la partecipazione di oltre 327 persone appartenenti a reti ed organizzazioni di volontariato e di terzo settore del Sud.

FORESTAZiONE ALLA COMUNiTÀ MONTANA TANAGRO

Parla il Presidente Giovanni caggiano «I Comuni metteranno a disposizione aree e progettazioni»

Giovanni Caggiano

I Comuni di Auletta, Buccino, Caggiano, Campagna, Castelnuovo di Conza, Colliano, Contursi Terme, Laviano, Oliveto Citra, Palomonte, Ricigliano, Romagnano al Monte, Salvitelle, San Gregorio Magno e Santomenna metteranno a disposizione aree d’intervento ed anche progettazioni per attività di programmazione forestale da attuarsi con l’utilizzazione degli operai a tempo indeterminato e determinato della Comunità Montana Tanagro Alto e Medio Sele. Abbiamo intervistato in merito il Presidente dell’Ente, Giovanni Caggiano. Una sinergia sulla forestazione

tra i comuni e la Comunità Montana? «Abbiamo presentato una richiesta ai comuni di mettere a disposizione aree e anche progettazioni per realizzare delle opere più significative rispetto a quello che, per la penuria di risorse da parte della regione, abbiamo fatto negli ultimi anni, limitandoci ad alcune attività importanti». Gli operai idraulici forestali sono stati impegnati in quali attività? «In questi ultimi cinque anni, gli operai idraulici forestali sono stati impegnati in attività di manutenzione degli alvei per prevenire fenomeni gravi di dissesto idrogeologico e nella pulizia dei boschi per prevenire l’antincendio». Le nuove risorse consentiranno anche opere di bonifica montana? «La nuova giunta De Luca ha incrementato notevolmente le risorse per i piani di forestazione e si è proposto anche di fare un fondo di rotazione nel senso che, le comunità montane a regime, dovrebbero avere la disponibilità immediata delle risorse economiche per poter effettuare interventi di bonifica montana (muri a secco, strade rurali mano-tenute, aree picnic, fontane)». Lucia Giallorenzo

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I Balneari di Salerno in Piazza a Roma Borgo (Sib): «Il Ministro convocherà la Conferenza Stato-Regioni» Centinaia di imprenditori hanno manifestato in piazza S.S. Apostoli a Roma. Al termine i rappresentanti delle varie sigle sindacali sono stati ricevuti dal ministro Costa.

Anche i Gestori degli stabilimenti balneari della Provincia di Salerno del Sib Confcommercio sono scesi in piazza S.S. Apostoli a Roma per ribadire la necessità di un riordino generale della materia delle concessioni demaniali marittime. «Siamo stati ascoltati dal ministro: ha detto che prenderà l'impegno di dare una spinta per trovare una soluzione e che la settimana prossima convocherà una conferenza Stato-Regioni per cominciare a ragionare su questo problema. Non potevamo aspettarci di più». Lo ha detto Riccardo Borgo, Presidente Nazionale del Sindacato italiano Balneari Confcommercio, che ha incontrato il Ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Enrico Costa, per chiedere la proroga delle concessioni demaniali marittime e di evitare che finiscano all'asta dal 2020 come previsto dalla Direttiva Bolkestein. «Sono otto anni che aspettiamo una leg-

ge di riforma perché le imprese non investono e i figli si disinnamorano dell'attività, non possiamo andare avanti così. Non è usuale - ha detto Borgo - che un ministro ci tenga a un tavolo per un'ora insieme con i dirigenti e con un sottosegretario per capire bene il problema, le nostre proposte, le ragioni e le motivazioni della nostra protesta». «Noi le proposte le abbiamo fatte: siamo disponibili a ragionare su tutto, purché l'obiettivo sia continuare a dare futuro a queste imprese», ha concluso Borgo. Soddisfatto il Presidente Alfonso Amoroso per la partecipazione della delegazione salernitana composta da oltre cinquanta operatori della Provincia di Salerno. «Questo è solo il primo passo verso una problematica importante che vede coinvolte centinaia di famiglie. - ha dichiarato Amoroso.Aspettiamo i risultati della Conferenza Stato-Regione per porre in essere eventuali altre manifestazioni». Agnese Ambrosio

CONFiNDUSTRiA SALERNO

Edoardo Gisolfi è il nuovo presidente del Gruppo Servizi Innovativi e Tecnologici Laureato in Informatica, è stato anche componente del Raggruppamento Regionale dei Servizi di Confindustria Campania e componente del Gruppo di Lavoro del Premio Best Practices per l’innovazione di Confindustria Salerno. «L’economia sta attraversando un periodo di mutamento- ha dichiarato il neo presidente- per-

Edoardo Gisolfi

ciò bisogna prenderne atto per promuovere nuovi modelli di sviluppo».

ROCCAPiEMONTE

Pace tra arte e musica, per tutto il mondo! Arte: dalla Bellezza alla Pace mostra mondiale delle arti inaugurata a Palazzo Marciani nel contesto di Cuore di Donna-progetto/evento itinerante, promosso dall’As.Mu.Do - Pace e Giustizia onlus con il patrocinio dell’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Roccapiemonte, resterà allestita fino al 28 «Luisa Trezza, assessora alle politiche sociali, è un forte sostegno politico ed umano per questo progetto di arte mondiale al servizio della società. Grazie alla sua sensibilità, noi artisti provenienti da oltre 30 Nazioni dai 4 continenti, possiamo arrivare alla comunità rocchese con un messaggio universale di consapevolezza sul fattibile cambiamento che auguriamo per un futuro non lontano e che soltanto prendendo parte ognuno di noi nella costruzione di una società basata sul buon tratto, di rispetto verso se stesso e verso il prossimo, di responsabile approccio nei confronti dell’ambiente e della natura, sarà possibile. Un sentito ringraziamento, quindi, va all’assessora Trezza ed un preghiera di non abbandonare mai la volontà di accompagnarci e di promuovere l’Arte e la Cultura, unica speranza di salvezza per le generazioni future». Questo

febbraio nelle sale espositive di Palazzo Marciani. Il progetto creato e diretto dal Maestro Gladys Mabel Cantelmi, Ambasciatrice di Pace nel Mondo, chiude in questa Città il suo itinerario triologico iniziato in Argentina (Comune di San Carlos de Bariloche - Patagonia e Palazzo di Giustizia - Buenos Aires).

il commento di Gladys, che permette agli spettatori d’usufruire di una visita guidata per ammirare la bellezza dell’arte e comprendere il messaggio intrinseco di circa cento opere. In occasione dell’apertura, l’intervento di Luisa Trezza, Ass.re alle Politiche Sociali; Gladys Mabel Cantelmi, Ambasciatrice di Pace nel Mondo; M. Rosaria Meo, Consigliera Consulta Femminile Regione Campania; Rita Occidente Lupo, giornalista e scrittrice. Particolarmente apprezzata la performance musicale degli alunni del Liceo scientifico Rescigno e del Liceo Musicale A. Galizia. La serata ha regalato ad un qualificato pubblico, grandi emozioni, incisivizzando la valenza universale dell’arte che, insieme alla musica, un mix doc, per la festa dell’amore.

PONTECAGNANO

L’Associazione GERA A.V. deposita il marchio de Il Villaggio dei Sapori del Sud Il presidente Giuseppe Palo commenta: «È il marchio dei picentini, siamo certi che Pontecagnano Faiano saprà identificarsi in qualcosa che riguarda la nostra cultura e storia dell’agroalimentare» Un altro tassello importante è stato posto da parte dell’Associazione Gera A.V. di Pontecagnano Faiano. Grazie al vulcanico presidente Giuseppe Palo e alla squadra di volontari che da anni seguono con interesse e con partecipazione il settore dell’agricoltura, è stata avviata la procedura di registrazione del marchio Il Villaggio dei Sapori del Sud presso la Camera di Commercio di Salerno e il Ministero dello Sviluppo Economico. Il marchio che vuole rappresentare in termini culturali e di valorizzazione, la grande filiera agroalimentare dei prodotti tipici del meridione, anche quest’anno vedrà la parte-

cipazione di diverse aziende all’interno di un grande salone espositivo che racchiuderà sapori, odori e specialità proprie del Sud Italia. Entusiasta il presidente Giuseppe Palo al momento della registrazione del marchio, commenta così: «Oggi abbiamo voluto dare un segnale preciso e cioè che “Il Villaggio dei Sapori del Sud” nasce da un progetto pensato non a caso ma costruito nei minimi particolari, grazie a tutto lo staff di Gera. Noi andiamo avanti per la nostra strada, con le nostre idee e di quanti si avvicinano all’associazione genuinamente, apportando un grosso contributo sia dal punto di vista umano che proget-

tuale. Apro una breve parentesi riguardo qualcuno che ha cercato invano di etichettarci o paragonarci ad altri, mi dispiace per lui ma noi abbiamo un nostro marchio identificativo, siamo tutti degli onesti lavoratori che la mattina si alzano presto e guardano al futuro con ottimismo e voglia di costruire qualcosa di positivo e abbiamo una sola idea ovvero quella di portare avanti dei progetti che riteniamo seri e costruttivi non solo per noi stessi ma per una intera comunità. Abbiamo fatto seguito ai tanti messaggi lanciati già nelle scorse trasmissioni su Gera Web Tv, sia ai vari convegni perché voglio che Pontecagnano Faiano si identifichi nel Villaggio dei Sapori del Sud così come avviene da anni a Giffoni Valle Piana con il Festival del Cinema per ragazzi e a tal proposito intorno alla metà di aprile, posso già preannunciare, che la seconda edizione sarà qualcosa di eccezionale con il marchio che Gera donerà simbolicamente alla collettività».


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cultura

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EviDENZiATE ANCHE iN DiPiNTi MURALi AD ORRiA

Piante aromatiche essenziali in particolare nella dieta mediterranea Si richiama al rosmarino, Rosmarinus Officinalis della famiglia delle Labiate, con questo bel dipinto murale realizzato ad Orria (SA), dall’artista professoressa d’Arte Maria Rita Lepore, nel discorso pittorico del Progetto Europeo Tema Impianti sulla Cultura Cilentana e quindi anche sulla Dieta Mediterranea che nel Cilento, a Pioppi di Pollica, fu rilanciata dallo scienziato Ancel Keyis.

Tale pianta, il cui nome deriva da rugiada marina, ros marinus, che si erige diffusa nel territorio

cilentano, è tonificante, dà sapore a molti cibi potendo così facilmente fare a meno di grassi ecces-

sivi e di troppo sale, entrambi sconsigliati! Presente in molte leggende, che divulgavano simbolicamente poteri riscontrati per esperienza ma non un tempo dimostrati scientificamente, che narrano il nascondersi nei suoi cespugli di fate allegre raggomitolate, a volte anche sotto forma di serpenti, come ricorda il dipinto, che comunicheranno tale esuberanza a chi inserirà tale pianta nelle pietanze, consigliata quindi ai depressi, agli affaticati, ai convalescenti. La scienza ne studia l’o-

ALiMENTAZiONE

MONTE SAN GiACOMO

Una mELA al giorno toglie il mEdIcO di torno Già nell’antica Roma la mela era un frutto tenuto in grande considerazione, consumato sia crudo che cotto, inserito in piatti di carne e selvaggina insaporito con miele e spezie, come tratto dal libro di ricette dal titolo De arte coquinaria di un famoso gastronomo dell’ antica Roma giunto fino a noi. Mentre nel Medioevo intorno all’ anno mille, grazie alle ricerche di una donna medico poi diventata santa, Santa Ildegarda di Bingen nel

suo libro medico dal titolo il Causa et cura illustra le proprietà curative di questo frutto pianta antichissima, che era capace di curare diversi malanni tra cui il mal di testa, patologie annesse all’ apparato digerente. Ancora oggi è ritenuto un frutto saziante, disintossicante, tonificante, elimina i gonfiori addominali, è adatto nelle diete dei diabetici e inoltre idrata i tessuti e le cellule del corpo umano ed è un ottimo dissetante.

VALORI NUTRIZIONALI DI UNA MELA DI 100 G KCAL 45 G

Acqua g 85,6 Proteine g 0,2 Lipidi g 0,3 Glucidi g 11,0 Fibra g 2,0

lio che contiene un potente antiossidante, importante come alternativa a quelli sintetici. Il murale Artistico comunica questa magia. Della stessa Artista il Murale Bucolico che, in una atmosfera distensiva, serena, rassicurante, inneggia alla salvia della famiglia delle Labiate, la più nota è la salvia officinalis, decantata nella Scuola Medica Salernitana che la denominava Salvia Salvatrix, affermando che non poteva esserci morte nelle case in cui si coltivava tale umile pianta (cur morietur homo cuius salvia crescit in horto?). Però quel rospo ricorda la leggenda che narra che può nascondersi dietro tale pianta, simbo-

Ferro mg 0,3 Calcio mg 6 Fosforo mg 12 Carboidrati g 10,0 Riboflavina mg 0,02

Niacina mg 0,30 Vitamina A mcg 8 Vitamina C mg 5 Tiamina mg 0,02

Vi presento una ricetta semplice e gustosa per allietare le vostre colazioni. per la purea di mele Ingredienti: mele g 500; chiodi di garofano n°2; zucchero di canna g 60; un pezzetto di cannella a bacche; acqua ml 50 Procedimento: Sbucciare le mele e tagliarle a cubetti metterle in una pentola con poca acqua, zucchero e le spezie. A cottura ultimata togliere le spezie e frullare il tutto riducendole a purea. Far raffreddare. crostatine di mele Ingredienti per la pasta frolla: farina di grano carosello g 300; zucchero di canna ridotto a velo g 100; olio d’ oliva ml 100; n° 1 uovo; n°1 tuorlo; acqua fredda circa 50 ml; lievito in polvere g 8; ½ buccia di un limone e di un arancia grattugiata Procedimento: Mettere la farina a fontana su di un tavolo, unite lo zucchero di canna precedentemente raffinato con un mixer, le uova, l’ olio, il lievito ,la mezza buccia di un limone e di un arancia grattugiata ed impastare velocemente aggiungendo l’ acqua q.b, formando un impasto liscio ed omogeneo. Stendere la pasta con un matterello ad uno spessore di circa 5mm, foderare gli appositi stampini, versare la purea di mele preparata precedentemente, ricoprire con altre strisce di pasta frolla e infornare in forno preriscaldato ad una temperatura di 170°C per 15/20 minuti. Sfornare e far raffreddare prima di servirle. Prof. Angelo Cavallaro

lo di un pericolo per controindicazioni per alcuni, è infatti dalla tradizione considerata sconsigliata alle gestanti ed agli ipertesi. Le foglie dipinte sono mosse dal vento, ricordando come dalla direzione delle foglie un tempo si deducevano auspici per il suo potere divinatorio. Il finocchietto selvatico, un’ombrellifera, Foeniculum vulgare, con il suo colore solare ed il suo profumo, amante dei terreni assolati, aridi, sembra un simbolo di questo territorio cilentano. Il dipinto murale è stato realizzato dall’Artista Carmine Pinto, che, invitando a riprendere una strada antica ma più salubre, ha voluto evidenziare la presenza di tale

pianta nel cibo caratteristico del Cilento, anche nel pane, nelle salsicce e nel particolare liquore. Pianta conosciuta sin dall’antichità, già gli Assiri ed i Babilonesi la adoperavano per curare il mal di stomaco, gli Egizi, i Greci ed i Romani soprattutto nell’alimentazione per le qualità diuretiche calmanti, nel Medio Evo la Scuola Medica Salernitana la considerò una delle piante più efficaci contro il meteorismo. La scienza confermò poi tali qualità scoprendo anche le funzioni dei semi, galattologa, stimolante anche della secrezione lattea nelle donne in allattamento, ed emmenagoga, anche per favorire il flusso mestruale. Pane, focacce, taralli con i semi di finocchietto riprendono a diffondersi nel Cilento. Le foglie sono stimolanti della memoria, consigliate come ricostituente cerebrale, per volare con il pensiero più in alto… come gli uccelli del dipinto. Marisa Russo

PADULA

Insediato il direttivo Il circolo Sociale carlo del centro Studi Alberto organizza un corso Palazzo marone base di mosaico per bambini Eletto Presidente Michele Albanese, Direttore Generale della Banca Monte Pruno

Si è ufficialmente insediato lo scorso 13 febbraio il Direttivo del Centro Studi Politici, Sociali e Culturali Palazzo Marone di Monte San Giacomo.

Il Centro Studi è nato in seguito ad un Protocollo di Intesa tra il Comune di Monte San Giacomo, la Banca Monte Pruno, il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università degli Studi di Salerno, il Seminario Permanente di Storia e Storiografia dell’Università di Salerno, l’Associazione Libertas Antonio Nicodemo e la Famiglia Marone. Tra gli scopi del Centro Studi ci sono la promozione dei beni culturali del territorio, la promozione e l’organizzazione di eventi culturali, la collaborazione con le scuole del territorio e con studiosi e ricercatori nazionali ed internazionali per il tramite anche di borse di studio, la promozione dell’alta formazione, la promozione e la valorizzazione del territorio e delle sue specialità, della cultura e della narrativa locale del Vallo di Diano. Del Direttivo fanno parte il Sindaco di Monte San Giacomo, Raffaele Accetta, l’Assessore alla Cultura, Angela D’Alto, il prof. Carmine Pinto, Rosa Giulio, Rosa Caporrino, Michele Albanese, Direttore Generale Banca Monte Pruno, Angelo Sica e Gherardo Marone. È stato eletto Presidente Michele Albanese, Direttore Carmine Pinto, Tesoriere Rosa Caporrino, nella segreteria organizzativa ci sono Francesco Spinelli e Michele Cavallo. A realizzare il logo del Centro Studi Palazzo Marone è stato Francesco Cardiello.

Le iscrizioni dovranno essere effettuate entro il 5 marzo Nell’anno che celebra il 130° Anniversario della Fondazione, il Circolo Sociale Carlo Alberto 1886 di Padula organizza un corso base di mosaico, che avrà inizio l’8 marzo e si concluderà il 24 marzo. Il Corso, che sarà tenuto dall’esperta d’Arte Marisa Toscano, prevede due incontri settimanali, il martedì e il giovedì, dalle 15:30 alle 17:30, per una durata di tre settimane ed un totale di 12 ore. Le lezioni si terranno presso la Sede Sociale del Circolo Carlo Alberto, in via Tenente D’Amato. I partecipanti dovranno essere bambini con età compresa tra 8 e 11 anni, per un numero massimo di 12 posti. L’iscrizione dovrà essere effettuata, mediante apposito modello da ritirare dalla sig.ra Toscano, entro il 5 marzo. Il Corso consiste nella formazione base dell’arte del mosaico classico caratterizzato dall’utilizzo di tes-

sere di marmo, o pietra, dello spessore di un centimetro. Durante le lezioni saranno trattati argomenti relativi alla storia del mosaico ed il ruolo di quest’ultimo all’interno della società antica e moderna. Successivamente, si passerà alla parte pratica, che vedrà i partecipanti impegnati nella realizzazione di un manufatto volto a dare un riscontro tangibile

delle tecniche apprese teoricamente in precedenza. Naturalmente, il tutto sarà svolto in un clima gioioso, ma istruttivo, consono all’età dei bambini. Al termine del Corso, i manufatti realizzati saranno consegnati ai bambini insieme all’Attestato di Partecipazione. Per ulteriori informazioni ci si può rivolgere alla docente Marisa Toscano (347. 8921803).

SALA CONSiLiNA

Presentazione del libro Teste mozze Sabato 20 febbraio scorso, presso l’Aula Magna del Liceo Classico Marco Tullio Cicerone di Sala Consilina in via Matteotti, è stato presentato il romanzo storico Teste mozze, opera dell’avvocato Franco Maldonato. Sono intervenuti, oltre all'Autore, la dirigente scolastica dell’Istituto d’Istruzione Superiore, Maria Luisa Buono, l’avvocato Erminio Cioffi, Presidente della Camera Penale Grande Lucania, e Carmine Pinto, Docente presso l’Università degli Studi di Salerno.


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TEGGiANO MUSEO DiOCESANO

Dalla ricerca storica alla valorizzazione museale Partner dell'iniziativa la Banca monte Pruno

Si è tenuto sabato 20 febbraio scorso, presso il Museo Diocesano San Pietro a Teggiano, il Convegno Dalla ricerca storica alla valorizzazione museale a cura della Diocesi di Teggiano - Policastro, della Società Cooperativa Paradhosis ed in collaborazione con la Banca Monte Pruno.

Sono stati presentati i nuovi Cataloghi del Museo Diocesano ed il restauro del ciclo di affreschi della Cappella dell’Addolorata, uno degli ambienti architettonici e stilistici meglio conservati dell’antica Chiesa di San Pietro, sia per la presenza del ciclo pittorico settecentesco raffigurante i Sette Dolori di Maria e realizzato da un artista locale operante nella scia di Anselmo Palmieri e Francesco De Martino, che per la monumentale tomba quattrocentesca in stucco policromo del soldato Bartolomeo Francone, un unicum in area, dal punto di vista costruttivo e raffigurativo, con rimandi stilistici alla tomba Coppola del Duomo di Scala, in Costiera Amalfitana. Sono intervenuti Ivo de Maio, Presidente Società cooperativa Paradhosis, Don Fernando Barra, Direttore dell'Ufficio Diocesano Beni Culturali, Rosa Carafa, Funzionaria di Zona Soprintendenza BAEP Salerno, Michele Albanese, Direttore Generale Banca Monte Pruno. Hanno relazionato Emilia Alfinito, Direttrice della Certosa di Padula, il restauratore Antonio

D’Elia, Paola Potignano e Viviana Ricciardone, Autrici dei volumi del Museo. Le conclusioni sono state affidate a Mons. Antonio De Luca, Vescovo della Diocesi di Teggiano - Policastro. L’incontro è stato moderato da Marco Ambrogi, Direttore del Museo Diocesano. Al termine del Convegno è stato possibile ammirare gli affreschi restaurati ed è stata donata copia dei volumi del Museo Diocesano, inerenti la storia del Museo, una Guida in lingue ed un Manuale per i bambini, realizzati da Marco Ambrogi, Viviana Ricciardone e Paola Potignano. I Cataloghi presentati nel Convegno ripercorrono il filo storico-museale della collezione in San Pietro, raccontato attraverso un’esposizione didattica dedicata ai bambini, con la guida di un simpatico personaggio, il pupazzo Lapiotto, presentato mediante una guida in lingue ed esplorato con un testo che descrive la nascita del Museo Civico alla fine dell’Ottocento e la sua evoluzione fino all’attuale allestimento a carattere sacro, con le varie acquisizioni di opere d’arte negli ultimi anni e con uno spaccato descrittivo dei frammenti storici disseminati per le strade di Teggiano. Un altro tassello culturale si aggiunge all’impegno culturale della Diocesi e del suo museo teggianese, in attesa dell’imminente inaugurazione del Museo Lapidario Dianense e della riapertura della Sezione del Museo di Policastro Bussentino.

QUiNTA EDiZiONE

Pubblicato il bando di cinecibo Festival 2016

È online il Bando 2016 per documentari e cortometraggi della Quinta Edizione di Cinecibo Festival, l’evento incentrato sull’intesa vincente tra cinema e cibo, che sin dall’esordio vanta un padrino d’eccezione qual è l’attore e regista Michele Placido. Il Bando si propone di stimolare la creatività dei partecipanti, invitati alla realizzazione di un cortometraggio o di un documentario che ha come tema principale il mondo della gastronomia. Si vuole, in tal modo, far emergere la bellezza del cibo e dell’arte culinaria attraverso una macchina da presa, capace di dar loro movimento, bellezza e fascino. All’interno del Bando si troveranno tutte le indicazioni utili alla partecipazione; gli audiovisivi, della durata non inferiore ai tre minuti e non superiore ai dieci minuti, dovranno focalizzarsi sul tema del cibo. I lavori presentati dai partecipanti al Festival verranno giudicati da un’apposita commissione, costituita dal settore cinematografico, pubblicitario, giornalisti, tecnici della comunicazione, esperti di alimentazione, che avrà il compito di selezionare i filmati migliori, tra

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PRATO PERiLLO Di TEGGiANO

Michele Placido

ESCURSiONi

Lectio magistralis Alta Quota Trekking del Vescovo Spinillo presenta il calendario iniziative per il 2016 su mons. caldarola delle Alta Quota Trekking, Associazione Sportiva e di ProteMons. De Luca: «Il Vescovo Caldarola Pastore nel sociale»

zione Ambientale di Casalbuono, presenta per il 2016 un Calendario ricco di attività che permetteranno di vivere escursioni a contatto con una natura incontaminata.

Lectio Magistralis di Mons. Angelo Spinillo, Vescovo di Aversa, su Mons. Oronzo Caldarola, Vescovo della diocesi di Diano dal 1915 al 1954, fondatore della Parrocchia del Sacro Cuore di Gesù a Prato Perillo di Teggiano.

L’occasione è stata offerta lo scorso 14 febbraio dal Convegno sul tema L’Opera Pastorale di Mons. Oronzo Caldarola, promosso dalla Parrocchia del Sacro Cuore di Gesù nel 75° anniversario della sua fondazione. «Il tempo di Mons. Caldarola fu un tempo di grandi cambiamenti e lui ebbe il coraggio di intercettarli e di governarli ha detto Mons. Spinillo - Un esempio da seguire, capace di guardare ad una Chiesa proiettata verso i tempi nuovi». Autore di 39 Lettere Pastorali e di ben due Sinodi Diocesani, Mons. Caldarola è stato uno dei Vescovi sotto la cui guida sono sorte molte parrocchie, tra cui quella di Varco Notar Ercole a Sassano e quella della Santissima

Trinità di Sala Consilina. «Un ringraziamento particolare a Mons. Spinillo per la sua Lectio Magistralis - ha detto al termine dei lavori Mons. Antonio De Luca, Vescovo della diocesi di Teggiano-Policastro - e a don Salvatore Sanseverino che ha curato l’iniziativa. Il Vescovo Caldarola, fortemente impegnato nel sociale, rappresenta un punto di riferimento, ancora oggi, per la nostra comunità, per tutto quanto ha fatto e per gli esempi che ci ha lasciato». Nel presentare al folto pubblico presente l’iniziativa, don Salvatore Sanseverino ha ricordato anche don Sebastiano Quagliariello, il primo parroco della Chiesa del Sacro Cuore, al cui interno sono deposte le spoglie di Mons. Caldarola.

ONLiNE iL BANDO PER L’iSCRiZiONE DEL PROPRiO CORTOMETRAGGiO

Seconda Edizione del Toko Film Festival

La rassegna è organizzata dall’omonima Associazione culturale di Sala Consilina i quali verranno decretati i vincitori dei primi finali. «Cinecibo Festival - afferma l’organizzatore dell’evento Donato Ciociola è un viaggio straordinario attraverso due percorsi eccellenti, quello cinematografico e quello culinario, reso possibile dalla presentazione in gara di produzioni audiovisive a tema gastronomico e dalla presenza di numerosi professionisti in entrambi settori». Il Bando completo per partecipare al concorso è scaricabile dal sito: www.cinecibo.it. Per ulteriori info è possibile contattare il numero 0828/302142 e/o inviare una e-mail a info@cinecibo.it.

cultura 19

febbrAio 2016

È online il Bando per poter iscrivere il proprio cortometraggio alla Seconda Edizione del Toko Film Festival, la Rassegna Cinematografica di Cortometraggi Nazionali ed Internazionali organizzata dall’Associazione Culturale Toko Film Festival con lo scopo di avvicinare il pubblico valdianese ad una realtà, quella del cinema indipendente e sperimentale, viva ed interessante quanto poco nota e mal distribuita. Dopo il successo della Prima Edizione, tenutasi lo scorso luglio, il Festival ritornerà con un Con-

corso che prevede l’assegnazione di tre premi: Miglior Cortometraggio, Miglior Regia, Miglior Animazione. Una novità importante dell’Edizione 2016 riguarda la Giuria che sarà composta da tutti coloro che si prenoteranno tempestivamente al Bando Giuria già online sul sito e che avranno, quindi, la possibilità di votare i corti che saranno proiettati al fine di coinvolgere maggiormente il pubblico che sarà, così, artefice del verdetto finale. È possibile scaricare il bando dal sito ufficiale del festival, www.tokofilmfestival.it.

Domenica 6 marzo l’Associazione propone Triciaspolando nei Parchi (Ciaspolata da Colle Impiso ai Piani di Gaudolino - Parco Nazionale del Pollino), domenica 13 marzo Eurorando Energy 2016 passeggiata da Casalbuono al Rifugio Feudo del Monaco, percorren-

do un tratto della Ferrovia Sicignano - Lagonegro. Domenica 20 marzo Alta Quota Trekking, nell’ambito di attività di promozione del territorio, organizzerà la pulizia dei sentieri nei dintorni di Casalbuono. La stagione primaverile ed estiva sarà particolarmente ricca di iniziative, tra le quali, il 29 maggio, un’escursione nel territorio del massiccio del Cervati e, ad agosto, la Festa dell’Escursionismo Alta Quota Trekking. Per avere maggiori informazioni è possibile telefonare al numero 3481702626, consultare il sito www.altaquotatrekking.it o inviare una mail all’indirizzo info@altaquotatrekking.it.

vALLO DELLA LUCANiA

Nel cilento l’Università Telematica Pegaso È stata inaugurata lo scorso 15 febbraio, nell’Aula Consiliare di Vallo della Lucania, la Prima Sede del Cilento dell’Università Telematica Pegaso, che si è aggiunta alla prestigiosa rete capillare di cui la stessa gode sull’intero territorio nazionale.

All’evento hanno preso parte il Sindaco di Vallo della Lucania, Dott. Antonio Aloia, l’On. Maria Ricchiuti, il Dott. Luigi Cobellis, il Dott. Calogero Di Carlo ed il Dott. Danilo Iervolino, rispettivamente Responsabile delle sedi e Presidente dell’Università Telematica Pegaso. È a tutti noto che lo sviluppo vero di una società e di un territorio passa attraverso la capacità di investire nella formazione e nella cultura, soprattutto dei più giovani, e l’Università Telematica, rendendo la formazione accessibile a tutti, anche a coloro che per motivi fisici potrebbero esserne esclusi, conduce ad una vera e propria democratizzazione del sapere. Con 9

Corsi di Laurea, oltre 200 tra Master e Corsi di Formazione Professionale, oltre 400 Convenzioni stipulate con le principali associazioni di categoria, sindacati e forze dell’ordine, Pegaso ha portato l’Università direttamente a casa dello studente, dovunque egli si trovi, abbattendo i costi relativi al trasporto, all’alloggio e al materiale didattico. La nuova sede di Vallo della Lucania rappresenterà, dunque, un elemento di stimolo per il rilancio del Cilento in quanto gli investimenti legati alla formazione digitale possono essere determinanti fattori di

crescita e di sviluppo per le aree geograficamente marginali. «Il risultato raggiunto oggi con l’inaugurazione della sede di esame dell’Università Pegaso a Vallo della Lucania si innesta alla perfezione nel percorso che questa amministrazione ha iniziato da qualche anno investendo molto nell’aumento dell’offerta formativa e conseguendo dei risultati ragguardevoli. Attraverso questa iniziativa speriamo di dare la possibilità a quanti ne avvertano l’esigenza, giovani e adulti, di poter studiare e realizzare così i propri sogni», commenta il Sindaco, Antonio Aloia.

MUSiCA

Come la pioggia, il singolo d’esordio del cilentano Walter Valletta «“Come la pioggia” parla d’amore, di quel sentimento che, se debole, può esser spazzato via dai giorni, dagli anni, dal tempo… dalla pioggia. Quella pioggia che, come metafora del cambiamento, cancella “tutto il fango intorno a noi”»

Walter Valletta

Come la pioggia è il singolo di esordio di Walter Valletta, classe 1994, originario di Pellare, nel Cilento. «Spero di poter comunicare

attraverso la musica le mie sensazioni e, soprattutto, poterle ritrovare negli occhi delle persone che mi ascolteranno: voglio entrarvi dentro con le mie note». Con in testa il pop di Negramaro e One Republic, Walter fa della voce il punto di forza delle sue canzoni. «La voglia che ho oggi di esprimermi e di portare avanti la

mia passione per la musica è dovuta agli artisti che hanno influenzato il mio percorso personale, come ad esempio Giuliano Sangiorgi dei Negramaro, la cui voce intensa ha caratterizzato il mio stile e i miei gusti. Altra band per me formativa sono stati i One Republic a cui mi sono ispirato per questo progetto artistico».


20

cultura

Anno 7

UNivERSiTÀ Di SALERNO

dodicesima edizione di UNISAOrienta

Fino al primo marzo orientamento universitario per gli studenti delle scuole superiori

È stata inaugurata lo scorso 17 febbraio, presso l’Università degli Studi di Salerno, la dodicesima edizione di UNISAOrienta, manifestazione organizzata dal Centro di Ateneo per l’Orientamento e il Tutorato (CAOT) e rivolta agli studenti e ai docenti degli Istituti Superiori del bacino di utenza dell’Ateneo. La manifestazione proseguirà fino al 1° marzo e si propone di avvicinare alla realtà universitaria gli studenti delle scuole superiori, al fine di agevolare una scelta consapevole del proprio percorso di studi. I docenti universitari, in collaborazione con i vari Dipartimen-

ti ed i Consigli Didattici dell’Ateneo, terranno quotidianamente dei seminari di orientamento focalizzati sugli obiettivi formativi e gli sbocchi occupazionali dei vari corsi di laurea. Il personale del CAOT e dell’Ufficio Diritto allo Studio sarà a disposizione degli studenti per fornire tutte le informazioni necessarie sul percorso accademico e saranno predisposti dei punti informativi inerenti le principali strutture dell’Ateneo. Ogni giorno alle ore 11 sarà inoltre possibile assistere a un incontro/dibattito tra i docenti delle superiori e quelli universitari. Mariarita Cupersito

numero 2

febbrAio 2016

BORSA MEDiTERRANEA DEL TURiSMO ARCHEOLOGiCO

Sarà il direttore Generale dell'Unesco ad aprire l'Edizione 2016

Ugo Picarelli e Irina Bokova

Dopo aver presentato nei giorni scorsi alla Bit di Milano la XIXA Edizione della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico con il Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Dario Franceschini, lo scorso 16 febbraio a Roma - in occasione della Cerimonia per la nascita della Task Force italiana Unite for Heritage a difesa del patrimonio culturale - il Direttore Ugo Picarelli ha invitato ufficialmente il Direttore Generale dell’Unesco, Irina Bokova, ad aprire i lavori della BMTA 2016. La XIXA Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico si svolgerà nell’area archeologica della Città Antica di Paestum dal 27 al 30 ottobre.

La città di Sapri e Fare Verde cilento hanno aderito all’iniziativa “m’illumino di meno”

Il Comune di Sapri in collaborazione con Fare Verde Cilento ha aderito il 19 febbraio scorso, alla Dodicesima Edizione dell’iniziativa M’illumino di meno, la più grande campagna radiofonica a carattere internazionale di sensibilizzazione sui consumi energetici e la mobilità sostenibile, ideata da Caterpillar, la trasmissione di Rai Radio 2. L’intento dell’Amministrazione Comunale è stato quello di coinvolgere tutti i cittadini e le scolaresche, al fine di sensibilizzare il più possibile la popolazione locale sul tema del risparmio energetico. L’Amministrazione Comunale ha quindi scelto di ri-

tardare di mezz’ora l’accensione della pubblica illuminazione in tutta la zona centrale del paese (Villa Comunale) venerdì 19 febbraio. Fare Verde Cilento ha presenziato in Villa Comunale fino all'accensione (ritardata di mezz'ora) delle luci (ore 18.30)

AGROPOLi LABORATORiO Di STAMPA 3D

Il centro Informagiovani di Agropoli al passo con l’innovazione Parte il Laboratorio Dimostrativo di Stampa 3D e innovation's tools organizzato dal Centro Informagiovani del Comune di Agropoli. Non parliamo di fantascienza ma di una nuova tecnologia sempre più attuale che cambierà le nostre abitudini di vita e anche le nostre abitudini produttive. Il nostro obiettivo è puntare sull’innovazione, sul cambiamento e sulla creatività. Obiettivo questo, già ampiamente evidenziato anche in altri Laboratori organizzati dal nostro Centro. Durante il periodo della coogestione scolastica degli Istituti Classico e Scientifico A. Gatto, abbiamo avuto la possibilità di sostenere un Seminario Dimostrativo sulla Stampa 3D, dove sono stati illustrati i vari approcci a questa nuova tecnologia. È stato evidenziato che partendo da una semplice idea, avremo la possibilità di creare e personalizzare oggetti che prima pensavamo irrealizzabili. È stato evidenziato che presso i laboratori creativi, Fab Lab, possiamo portare un’idea e vedere la sua completa realizzazione, per così dire potremo dargli vita. Dopo questi seminari abbiamo visto una forte motivazione da parte degli studenti tanto che siamo stati gremiti da richieste di partecipazione al Seminario. Pertanto abbiamo dato il via al Laboratorio che sarà articolato in quattro appuntamenti (4/8/10/15 marzo 2016) che si terranno presso la Saletta Multimediale del Centro Informagiovani, in via Carlo Pisacane,11 - Agropoli. Il Laboratorio, che sarà sostenuto da tutors esperti, affronterà i temi legati all'innovazione tecnologica, al Do It Yourself e al mondo dei maker. Durante tutti gli appuntamenti i partecipanti avranno modo di conoscere l'intero processo di fabbricazione digitale, partendo dall'idea, passando per il modello virtuale e arrivando al prototipo finale realizzato con una Stampante 3D. Come dice la dott.ssa Anna Noviel-

CiLENTO ACCESSiBiLE

Ad Agropoli il primo seminario sul turismo accessibile Cilento accessibile: analisi e prospettive per lo sviluppo dei servizi in un’ottica di inclusione sociale Sabato 20 febbraio scorso presso la sala dell’oratorio “Giovanni Paolo II” di Agropoli si è tenuto il seminario “Cilento accessibile: analisi e prospettive per lo sviluppo dei servizi in un’ottica di inclusione sociale”.

Il Seminario è stato organizzato dall’Associazione Cilento4all, che da anni è impegnata nella realizzazione di servizi per il turismo accessibile e dall’Associazione Turistica Cilentomania, attiva da oltre un decennio per la promozione del Cilento, sia in Ita-

lia che all’estero. Le due associazioni, infatti, hanno siglato un Protocollo d’Intesa per la promozione di un turismo accessibile, costituendo una rete territoriale con le istituzioni e le associazioni di categoria, al fine di promuovere un turismo per tutti nel Cilento. Da qui l’importanza di questo incontro che ha visto la partecipazione di Franco Alfieri, Sindaco di Agropoli, dei Rappresentanti del Comune di Castellabate e delle varie Associazioni di Ca-

tegoria, oltre che degli Operatori Turistici di vari paesi del Cilento. Ha aperto i lavori Orlando Di Scola, presidente di Cilentomania. A seguire, ha relazionato la prof.ssa Luisa Varriale, Professore Associato in Organizzazione Aziendale presso l’Università degli Studi di Napoli, che ha illustrato il tema del turismo accessibile come opportunità, descrivendo il ruolo delle organizzazioni educative e delle organizzazioni pubbliche in prospettiva futura. A seguire la dott. ssa Teresa Rio, Presidente dell’Associazione Cilento4all, ha trattato il tema delle vacanze per le persone con disabilità psichica. Ha concluso i lavori il dott. Nicola Longo, membro dell’Associazione Cilento4all, che ha illustrato i servizi innovativi per un turismo sen-

za barriere. Ha moderato i lavori della mattinata il dott. Francesco Licastro, vicedirettore di Altrimondinews. Grandi temi e interventi di rilievo, dunque, per questo appuntamento che si pone come l’inizio di un progetto lungo e impegnativo che vede istituzioni e associazioni impegnate insieme al fine di promuovere il Cilento e di renderlo fruibile da parte di tutti. I Comuni di Agropoli e Castellabate hanno già sottoscritto un Protocollo d’Intesa con Cilentomania e Cilento4all, impegnandosi a migliorare l’adattamento dei prodotti e dei servizi turistici ai bisogni delle persone con specifiche esigenze di accesso e a promuovere azioni in sinergia atte a diffondere la cultura della diversità e della accessibilità per tutti come

ricchezza della società con il coinvolgimento attivo e fattivo di persone, associazioni, enti, forze produttive e istituzioni nazionali ed internazionali. Al Seminario hanno partecipato come uditori anche gli operatori e i gestori delle strutture ricettive del Cilento. Importantissimo è, infatti, promuovere il miglioramento delle competenze in tema di accessibilità lungo tutto la catena dell’offerta turistica attraverso seminari e incontri di formazione. Formazione e sensibilizzazione, dunque, ma anche collaborazione: sono questi i punti cardine su cui si è basato il seminario, che si pone anche come la prima fase di un lungo lavoro da svolgere in al fine di rendere il Cilento un territorio davvero accessibile! Cristina Mondelli

lo: «Sarà l'occasione per conosce le opportunità offerte dalle tecnologie digitali e sviluppare competenze che aprono oggi più che mai nuove prospettive per lo sviluppo del territorio. Il nostro Centro è sempre pronto all’innovazione, alcune volte può sembrare un salto nel buio ma anche il presupposto per fare meglio». Il Sindaco, avv. Francesco Alfieri, complimentandosi con il Centro Informagiovani per l'iniziativa, ha parlato del ruolo di tali nuove tecnologie e delle possibili applicazioni nel tessuto economico della città soprattutto in campo marittimo ed agricolo. La Stampa 3D elimina le economie di scala. Stampare un esemplare o migliaia non comporta sostanziali differenze di prezzo. Questa tecnologia ha il potenziale di cambiare, anzi di sconvolgere, le regole del gioco della produzione. «Sono contento che l'amministrazione abbia contribuito a questa iniziativa organizzata dal Centro Informagiovani e sicuramente continuerà a sostenerli. Prometto poco ma quel che prometto mantengo». Ricordiamo che questo Laboratorio, come tutti gli altri Laboratori organizzati dal Centro Informagiovani, è interamente gratuito in modo da offrire a tutti la possibilità di imparare così da rimanere al passo con i tempi.


Anno 7

numero 2

LO SPELEO-TEATRO

CASTELLABATE

Ritorna la Sagra del Pescato di Paranza

Un anno di Ulisse alle Grotte di Pertosa-Auletta Nuovi strumenti di narrazione e valorizzazione dei beni culturali: lo speleoteatro alle Grotte di Pertosa-Auletta

Dopo lo straordinario successo dell’anteprima natalizia diventa ora un progetto stabile ed annuale il sodalizio tra il gruppo teatrale de Il Demiurgo e la Fondazione MIdA, Musei integrati dell’Ambiente, per raccontare il fascino delle Grotte di Pertosa-Auletta attraverso le suggestioni dello speleo-teatro.

Il Presidente della Fondazione MIdA, Francescoantonio D’Orilia, e il fondatore de Il Demiurgo, Francescoantonio Nappi, hanno presentato nei giorni scorsi, non a caso all’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, sede del primo corso universitario italiano post laurea specificamente dedicato all’Exhibition Design con l’obiettivo di formare i nuovi manager per la valorizzazione dei beni culturali attraverso nuovi strumenti narrativi ed allestimenti multimediali, il progetto comune Nuovi strumenti di narrazione e valorizzazione dei beni culturali: lo speleoteatro alle Grotte di Pertosa-Auletta, l’unico sito speleologico in Europa dove è possibile navigare un fiume sotterraneo addentrandosi verso

il cuore di una montagna, una delle grandi perle del Parco Nazionale del Cilento, laddove la provincia di Salerno si avvicina anche alla Basilicata e alla Calabria. Per tutto il 2016, per un weekend al mese, con una pausa solo nei mesi estivi (giugno-agosto) di overbooking delle Grotte, le straordinarie suggestioni epiche di Ulisse: il viaggio nell’Ade, uno spettacolo inedito realizzato e prodotto da Il Demiurgo con la regia e la sceneggiatura di Francescoantonio Nappi, che racconta della travagliata discesa agli inferi di Ulisse a caccia dell'indovino Tiresia, accompagneranno il sabato e la domenica con tre spettacoli al giorno (ore 17-19-21 e la domenica anche alle 11.30) i visitatori delle Grotte di Pertosa-Auletta. L’appunta-

CASELLE iN PiTTARi

Opportunità di Sviluppo per il Territorio

eventi 21

febbrAio 2016

mento inaugurale è fissato per il 27 e 28 Febbraio (programma completo su www.ildemiurgo.it). «Lo spunto omerico - ha spiegato il regista - verrà trasfigurato nella dimensione meravigliosa delle grotte e il viaggio del più “umano” degli eroi, sempre in bilico tra genio e malizia, eroismo e viltà, furbizia ed ambizione, diventerà il viaggio di ognuno di noi tra sogni ed incubi, tra traguardi raggiunti e fallimenti subiti, per giungere alla serenità di quello che ogni uomo chiama casa». Epico sarà soprattutto l’allestimento scenico, realizzato grazie al contributo organizzativo della Fondazione MIdAMusei Integrati dell’Ambiente, che farà da cornice ad uno spettacolo itinerante in cui gli eroi cantati da Omero si muoveranno tra gli spettatori, navigheranno con loro sulle barche all’interno delle grotte, e viaggeranno insieme ad essi dalla luce all’oscurità. Lo spunto narrativo è dato dalla necessità dell’eroe omerico di trovare una strada per tornare alla sua amata Itaca. Per questa ragione Circe lo indirizza verso l’Ade, a interrogare Tiresia. Durante la peregrinazione, narra-

L’Amministrazione Comunale di Caselle in Pittari, ha promosso e organizzato, un incontro pubblico lo scorso lunedì 22 febbraio, presso l’Aula Convegni della Casa Canonica di Caselle in Pittari, nel corso del quale si è discusso, con l’intervento di un consulente dell’Agenzia per il Lavoro SELEFOR Srl, delle tematiche relative alle opportunità riservate alle Aziende per l’attivazione di Tirocini For-

Dal 2 al 4 giugno a Campo dei Rocchi

ta nell’XI Libro dell’Odissea, Ulisse incontra molti compagni caduti a Troia, sua madre, tanti personaggi della mitologia classica e soprattutto riesce a ottenere lumi sul suo futuro dall’indovino. «Nel nostro spettacolo - ha spiegato il regista Francescoantonio Nappi, tra i fondatori de Il Demiurgo - la catabasi di Ulisse, diventa anche e soprattutto un viaggio tra i fantasmi del suo passato e le ombre del suo futuro, un viaggio tra i suoi sogni e i suoi rimorsi, le sue ambizioni e i suoi rimpianti, un emblema di quel viaggio che tutti noi, alla scoperta di noi stessi, siamo chiamati a fare quotidianamente». A vestire i panni di Ulisse ci sarà Venanzio Amoroso, che durante il suo viaggio nell’Ade incontrerà alcuni dei personaggi principali della mitologia achea: sua madre Anticlea, consumatasi nell’attesa del ritorno del figlio, interpretata da Lilith Petillo, Aiace Telamonio (Daniele Acerra), l’impareggiabile guerriero condotto alla follia e alla morte dalle trame del re di Itaca, l’indovino tebano Tiresia (Nello Provenzano), Palamede (Danilo Franti), il valoroso e scaltro re d’Eubea condannato, da innocente, a morire per tradimento a causa di un piano ordito da Ulisse e Diomede, ed Elpenore (Franco Nappi) sfortunato guerriero e marinaio itacense morto durante il soggiorno dalla maga Circe. il calendario 2016 di ulisse: il viaggo nell’ade Sabato 27 Febbraio tre repliche ore 17 ore 19 ore 21 Domenica 28 Febbraio quattro repliche ore 11.30 ore 17 ore 19 ore 21 Sabato 19 Marzo tre repliche ore 17 ore 19 ore 21 Domenica 20 Marzo quattro repliche ore 11.30 ore 17 ore 19 ore 21 Sabato 23 Aprile tre repliche ore 17 ore 19 ore 21 Domenica 24 Aprile tre repliche ore 17 ore 19 ore 21 Sabato 21 Maggio tre repliche ore 17 ore 19 ore 21 Domenica 22 Maggio quattro repliche ore 11.30 ore 17 ore 19 ore 21 Sabato 24 Settembre tre repliche ore 17 ore 19 ore 21 Domenica 25 Settembre quattro repliche ore 11.30 ore 17 ore 19 ore 21 Sabato 29 Ottobre tre repliche ore 17 ore 19 ore 21 Domenica 30 Ottobre quattro repliche ore 11.30 ore 17 ore 19 ore 21 Sabato 26 Novembre tre repliche ore 17 ore 19 ore 21 Domenica 27 Novembre quattro repliche ore 11.30 ore 17 ore 19 ore 21 info e prenotazioni: www.facebook.com/ildemiurgo1

mativi Retribuiti (beneficiari giovani, tra i 18 e 35 anni, disoccupati o inoccupati) e contributi riconosciuti per il tutoraggio delle aziende ospitanti. Inoltre, l’incontro è stato occasione per approfondire le nuove disposizioni normative che verranno introdotte a breve nell’ambito del programma Garanzia Giovani. Al termine dell’incontro, è seguito un dibattito con gli intervenuti.

Ritorna, dopo un anno sabbatico, la Sagra del Pescato di Paranza nel paese di Benvenuti al Sud. Tante le novità per l’Ottava Edizione che, organizzata dall’Associazione Punta Tresino in collaborazione con le associazioni del territorio e con il patrocinio del Comune di Castellabate, si terrà dal 2 al 4 giugno 2016. Le kermesse gastronomica si svolgerà nel piazzale di Campo dei Rocchi, tra le frazioni di Santa Maria e Lago. Mercatini gastronomici, laboratori artigianali, spettacoli musicali animeranno la tre giorni in riva al mare Bandiera Blu del Cilento. Oltre alla tradizionale e rinomata Frittu-

ra di Paranza”, saranno coinvolti i ristoratori del territorio che prepareranno tante prelibatezze cilentane per i visitatori. Non mancherà, come nelle precedenti edizioni, la classica pasta e fagioli con cozze realizzata dall’Associazione Produttori Fagiolo di Controne. L’organizzazione, che nelle prossime settimane svelerà le altre novità dell’Edizione 2016, devolverà una parte del ricavato alla Parrocchia di Sant'Antonio della frazione Lago. «Siamo pronti a tornare con tante novità per il 2016. - spiegano gli organizzatori della kermesse - L’evento, ormai consolidatosi nel panorama locale e non solo, vuole rappresentare un strumento di promozione del territorio e soprattutto un incentivo per la pesca, il settore principale dell’economia locale. Sarà, infatti, esclusivamente la flotta peschereccia locale a fornire il freschissimo pesce che serviremo nel corso dei tre giorni. Ci saranno poi tante altre novità, compreso un gemellaggio, che sveleremo nelle prossime settimane».

MARiNA Di CAMEROTA. DAL 2 AL 5 GiUGNO

Il meeting del mare annuncia la XXa Edizione Il Meeting del Mare è una storia infinita. Parlarne ora è come averne parlato all’inizio, o fra mille anni. Eppure sono cambiate tante cose. I luoghi, le persone, i racconti. Sembra esistere da sempre, tanto ci è diventato necessario. Sembra dover sopravvivere a tutto, a qualunque costo. tanto ci è diventato indispensabile. Tanto, quanto è grande il mare che lo ha creato, che lo accoglie, lo culla e lo custodisce. Tenendolo stretto, geloso della sua creatura, lo trasporta, lo sbatte addosso a migliaia di persone, se lo riprende e lo ingoia nel cuore dei suoi abissi, per restituirlo nuovo, ogni anno, implacabile e fedele, con altro nome, altre storie e una vita infinita. Vorremmo parlare di quelli che si incontrano e si riscoprono amici, faccia a faccia…e nella realtà, non nella finzione. Se siamo vivi, c’è un motivo. Vorremmo parlare di chi trova l’amore, o forse lo ritrova. Dovremmo parlare di chi si rompe il cuore, di chi si riempie i polmoni… di aria nuova. Finalmente dopo lunghe asfissie e mesi di asma soffocante. dovrebbero parlare quelli che cambiano idea sulle cose del mondo. Anzi che scoprono un’idea…e

non sono più razzisti, violenti, indifferenti…che non diventano santi, ma non restano scemi. dovrebbero parlare la sabbia, gli scogli, le onde…che hanno raccolto qualche lacrima, forse un pò ubriaca, magari un pò di vomito e tanto stupore. Ma era tutto vero. proprio tutto. perché il meeting del mare esiste per combattere la menzogna, l’ipocrisia, il mondo finto degli schermi del mio pc, le amicizie finte, le promesse finte, le speranze finte… Qui è tutto vero, perché è tutto vivo: la musica, le canzoni, le arti, le parole, gli occhi, il sudore, la stanchezza, la felicità…di avere un pò capito perché siamo vivi. www.meetingdelmare.it

viSiTA TATTiLE AL PARCO ARCHEOLOGiCO Di vELiA

VISITA TATTILE al Parco Archeologico di VELIA redazionecilento@libero.it info: 339.440.49.03

In occasione della Giornata Nazionale del Braille, sabato 20 febbraio scorso, presso il Parco Archeologico di Velia, si è tenuta la visita tattile Con un tocco di archeologia. La scrittura a Velia dalle epigrafi al Braille. L'iniziativa, nata da un’idea della Soprintendenza Archeologia della

Campania e realizzata in collaborazione con il Gruppo Archeologico Velino e l'Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti-Sezione Provinciale di Salerno e Casalvelino, si è tenuta nell’area dell’ingresso del Parco, presso un piccolo spazio espositivo dedicato ai non vedenti, in cui è stato pos-

sibile toccare calchi di sculture, fra cui il famoso ritratto di Parmenide, riproduzione di vasi e planimetrie in braille di importanti edifici della Città di Velia.


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SANiTA'. LA CiSL LANCiA L’ALLARME

Nel Salernitano liste d’attesa troppo lunghe

«In base all’ultimo decreto taglia-esami del ministro della salute Lorenzin oltre 200 prestazioni mediche ed esami incalza Dell’Isola - dovranno essere interamente pagate dai cittadini». Si parte proprio dalle cure odontoiatriche e quelle legale al controllo del colesterolo, fondamentali quando l’età avanza. Molte prestazioni sono soggette a lunghe e complesse procedure burocratiche per cui ottenere la prescrizione medica per evitare salassi non sarà facile, come allerta il sindacato. «Sono previste sanzioni pesanti per i medici qualora autorizzino prestazioni non strettamente necessarie», informa Dell’Isola. «Per decreto si è sancito in effetti l’abolizione della medicina preventiva in base alla quale è meglio prevenire che curare, mentre oggi il decreto prevede l’e-

«Un anziano su due rinuncia a curarsi. Ucciso il diritto alla salute» I pensionati salernitani rinunciano a curarsi perché le liste d’attesa sono troppo lunghe. Più del 45% degli ex lavoratori ha un reddito così basso da dover rimandare o fare a meno delle prestazioni sanitarie. Ad analizzare la crisi è la Federazione Nazionale Pensionati della Cisl di Salerno, che chiede al presidente Vincenzo De Luca un intervento immediato, anche alla luce dei recenti provvedimenti governativi. satto contrario senza realizzare probabilmente quei risparmi che la normativa si propone, mortificando oltretutto la serietà e la professionalità dei medici che per scelta di vita e impegno professionale devono operare secondo scienza e coscienza». Secondo il Rapporto Censis, in Italia sono 7 milioni 700mila le persone che in un anno si sono indebitate o hanno chiesto un aiuto economico per pagarsi le cure. La spesa sanitaria pubblica, cresciuta dal 2007 al 2010 da 101 a 112 miliardi di euro, negli ultimi anni ha registrato un’inversione di tendenza, fino a tornare nel 2015 a 110 miliardi. Di segno opposto, invece, l’andamento della spesa sanitaria privata delle famiglie: dal 2007 al 2014 lievitata da 29 a 32 miliardi, fino a raggiungere il 22,8%

della spesa sanitaria totale. In Provincia di Salerno la percentuale di pensionati a basso reddito che nell’ultimo anno ha dovuto rinunciare o rimandare prestazioni sanitarie supera il 50%. Praticamente un anziano su due. «Nel Salernitano molte famiglie sono finite sotto la soglia della povertà, perché costrette a impegnare le poche risorse a disposizione per le spese sanitarie non coperte - è ancora la denuncia del Segretario della Cisl Fnp - l’esercito dei nonni è in aumento e il sistema sanitario pubblico non è pronto». «Urge far presto, se è vero che una persona su cinque è anziana, e fra trent’anni il 21% della popolazione sarà over 65. L’appello è a De Luca - conclude Dell’Isola - perché non possiamo perdere il diritto alla salute».

Il comitato pro Ferrovia fa gli auguri all’assessore matera: «Un treno che passa una volta sola» Il Comitato per la riattivazione della ferrovia SicignanoLagonegro con una nota si complimenta con Corrado Matera per il prestigioso incarico di assessore regionale al Turismo ricevuto e per augurargli buon lavoro. «Le origini teggianesi garantiscono la conoscenza delle potenzialità e delle problematiche del nostro Vallo di Diano, - si legge nel comunicato - pertanto un assessorato al turismo può senz’altro intervenire fattivamente per cambiare le sorti di un’area interna troppo bella per essere lasciata nel coma che perdura da trent’anni. Considerando che il turismo potrebbe essere il motore trainante per un nuovo umanesimo del Vallo di Diano, in fede alla proposta del

consigliere regionale e collega di partito Ricchiuti, sostenuta anche dal vice presidente Bonavitacola, di riaprire al traffico la tratta ferrata auspichiamo che tale proposta venga resa operativa instaurando sin da subito un tavolo tecnico con la Regione Basilicata che ha già deliberato il ripristino da tempo ed il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti». «Non è immaginabile - continuano i membri del Comitato pro Ferrovia - che in una località turistica co-

me Cortina d’Ampezzo il ministro Del Rio firmi un accordo, insieme alla Regione Veneto ed alla Provincia Autonoma di Bolzano, per far arrivare lì i treni FS (non una metropolitana leggera a scartamento ridotto), costruendo, ex novo, una linea ferroviaria con un investimento fino a 1,2 miliardi di euro ed il Vallo di Diano e gli Alburni non vedano più circolare i treni, a soli 70 km dal terminale dell’Alta Velocità, Salerno. La notizia che il Vallo di Dia-

no è stato confermato area pilota per l’attuazione della Strategia per le aree interne è un motivo in più per confermare la riapertura della tratta anche nel documento finale, integrando il progetto con la proposta di collegamento tra i paesi con bus elettrici, fatta dal presidente Pellegrino che ha sempre profuso energie pro ripristino della tratta ferrata partecipando a due incontri, uno con il vice presidente del Parlamento Europeo, Gianni Pittella e l’allora AD del Gruppo FSI ing. Mauro Moretti, e altro con l’On. Bonavitacola». «Ricordiamo inoltre - si legge ancora nel comunicato - che la Certosa di San Lorenzo, grazie alla riforma del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo anzichè essere valorizzata,

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febbrAio 2016

QUARTO RAPPORTO AGROMAFiE ELABORATO DA COLDiRETTi, EURiSPES E OSSERvATORiO SULLA CRiMiNALiTÀ NELL’AGRiCOLTURA E SUL SiSTEMA AGROALiMENTARE

Secondo coldiretti oltre ventiseimila terreni sono in mano a condannati In Italia sono 26.200 i terreni nelle mani di soggetti condannati in via definitiva per reati che riguardano, tra l’altro, l’associazione a delinquere di stampo mafioso e la contraffazione. È quanto è emerso dal Quarto Rapporto Agromafie elaborato da Coldiretti, Eurispes e Osservatorio sulla Criminalità nell’Agricoltura e sul Sistema Agroalimentare, dal quale si evidenzia che sono 20-25 i miliardi di euro sprecati per il mancato utilizzo dei beni confiscati. Complice di questa situazione, spiega il rapporto, il fatto che processo di sequestro, confisca e destinazione dei beni di provenienza mafiosa «si presenta lungo e confuso». Si stima che circa 1 immobile su 5 confiscato alla criminalità organizzata sia

nell’agroalimentare. Il 53,5% si concentra in Sicilia, mentre la restante parte riguarda soprattutto le altre regioni a forte connotazione mafiosa, quali la Calabria (17,6%), la Puglia (9,5%) e la Campania (8%); seguono con percentuali più contenute la Sardegna (2,3%), la Lombardia (1,6%), la Basilicata (1,5%) e il Piemonte (1,3%). Le altre regioni si attestano sotto l’1%. La Dia ha avviato un monitoraggio e i report - sottolinea Coldiretti - denunciano irregolarità con molti beni che risultano ancora occupati o dai mafiosi stessi o da loro parenti e

prestanome. All’origine di ciò, spiega il rapporto, inadempienze, procedure farraginose, lungaggini burocratiche. I criminali che non vengono sgomberati dagli immobili godono persino del vantaggio di non dover pagare le tasse sul bene, poiché sequestrato.

LA PROviNCiA Di SALERNO OTTAvA CON 19 viTTiME

premiata e dichiarata sede autonoma con un proprio manager, così come è accaduto a Paestum, è stata accorpata in modo scellerato al Polo Museale di Napoli declassandola di fatto a museo di terz’ordine, nonostante fosse Patrimonio Unesco, come le Dolomiti in cui si arriverà in treno, e Grande Attrattore Culturale». Di qui la richiesta del Comitato al neo assessore regionale Matera e alla Regione Campania per «intercedere per far diventare la Certosa di Padula ente autonomo alle dirette dipendenze del Mibact e, in vista di Matera 2019 di far sì che i Frecciargento, da e per Roma, già chiesti dalla Regione Basilicata, fermino anche alla stazione di Buccino per captare l’enorme flusso di turisti che viaggerà sulla tratta veicolandoli con dei bus link di Trenitalia anche a Padula». «Avere Pellegrino al Parco e Matera al Turismo è un treno che passa una volta sola, termina il comunicato quindi meglio salirci su e lanciarlo a tutta velocità».

Nessuna nuova autorizzazione di pozzi nell'area del Parco dell'Appenino Lucano Val D'Agri Lagonegrese Lo ha chiarito il presidente dell’Ente Parco, Domenico Totaro, nel corso della conferenza stampa sulla problematica delle attività estrattive nell’area protetta. L’incontro con la stampa si è svolto lo scorso 18 febbraio nella sede del Parco Nazionale dell’Appennino Lucano a Marsi Nuovo.

La campania è seconda in Italia per numero di morti per incidenti sul lavoro L’Osservatorio Sicurezza sul Lavoro Vega Engineering continua ad analizzare ed elaborare statisticamente il fenomeno delle morti sul lavoro, al fine di effettuare studi tesi ad individuare le misure di sicurezza più idonee per prevenire le morti bianche.

«Una lente d’ingrandimento che, mese dopo mese, porta alla concretizzazione di un’emergenza che non conosce evidentemente alcuna tregua - sottolinea Mauro Rossato, Presidente dell’Osservatorio - ma che ci auguriamo possa contribuire ad una virtuosa riflessione della classe politica su questo tema che è, a tutti gli effetti, una piaga sociale incapace di rimarginarsi. Anzi». L’emergenza morti bianche in Italia continua: un incremento della mortalità del più 10 per cento è stato registrato da gennaio a settembre 2015 rispetto allo stesso periodo del 2014. Le statistiche, aggiornate al 31 dicembre 2015, raccontano uno scenario tragico: la Lombardia continua a detenere il triste primato del numero di vittime registrate in occasione di lavoro (124), seguono la Campania (87), la Toscana (79), il Lazio (76), il Veneto (71), l’Emilia Romagna (69). Tra i settori più colpiti dall’emergenza quello delle costruzioni, che conta ancora il maggior numero di vittime (sono 85, pari al 13,6 per cento del totale degli infortuni mortali), al secondo

posto le attività manifatturiere (12 per cento delle vittime), al terzo posto trasporto e magazzinaggio (9,3 per cento), al quarto commercio all’ingrosso e al dettaglio, riparazione autoveicoli e motocicli con il 6,4 per cento delle vittime. Sempre quarantenni e cinquantenni i lavoratori più spesso coinvolti dagli infortuni mortali. Per la precisione, il 35,1 per cento di tutte le vittime del Paese aveva un’età compresa tra i 45 e i 54 anni (220 lavoratori) e il 24 per cento tra i 55 e i 64 anni (150 casi). Le donne che hanno perso la vita nei primi nove mesi dell’anno in occasione di lavoro sono state 33. Gli stranieri deceduti sul lavoro sono 98, pari al 15,7 per cento del totale. A livello provinciale, stando ai dati aggiornati al 31 dicembre 2015, è Roma a guidare la triste classifica con 47 morti bianche, seguita da Milano (35), Napoli (34), Bari (26), Torino (23), Brescia (21), Palermo (19). La Provincia di Salerno è ottava in Italia con 19 vittime. Filomena Chiappardo

Mauro Rossato


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Anno 7

numero 2

febbraio 2016


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