Logos Sud - Maggio 2015

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supplemento de IL GIORNALE DEL CILENTO

- anno 6 numero 4

email: redazionecilento@libero.it / info: 339.440.49.03 / Direttore: Prof. Marcello federico sUPPLEMENtO DE “IL GIORNALE DEL CILENtO”

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COPIA GRATUITA

EDItORIALE

POtENZA

VALLO D. LUCANIA

PIANO DI ZONA s10

VALLO DI DIANO

PROVIAMOCI

San Carlo, servizio di emergenza neonatale

Inaugurato lo Sportello Confartigianato

Fortunato: «Verificherò il pagamento»

Il Sen. Innamorato: «Nel Vallo è mancato un leader»

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DIR. PROf. MARCELLO fEDERICO

Governare un Paese come l’Italia, sfaccettato, costituito di realtà locali, ognuna con la sua particolarità e ricchezza , richiede un lavoro e un dialogo approfonditi. La nuova legge elettorale votata viene proposta come qualcosa in grado di determinare in modo prorompente la vita del nostro Paese nel prossimo avvenire. Ma sono davvero giustificati le aspettative e gli scontri così accesi tra i partiti che la riforma si porta dietro? La Prima Repubblica è crollata per l’implosione dei partiti che l’avevano fondata. Democrazia cristiana, partito socialista e partito comunista che, in nome dello Stato, dopo avere costruito un apparato statalista inefficiente fonte di sprechi e clientelismo, hanno ceduto alla seduzione di soldi e potere. Sotto l’ondata emotiva degli scandali di tangentopoli, nel 1993 è stato proposto un referendum per riformare il sistema elettorale che da proporzionale (fino allora voluto per garantire la rappresentatività di tutte le anime del Paese) è diventato maggioritario. Con la conseguente costruzione di un sistema bipolare (d’importazione anglosassone) si pensava da una parte, di poter ottenere maggiore stabilità e governabilità, e dall’altra di far superare ai partiti la loro crisi d’identità. Mentre la sinistra, con questo sistema, sperava di prendere il potere grazie alla sua efficiente macchina elettorale, inaspettato, è spuntato Berlusconi. Nel 2008 quando ha ottenuto il suo massimo consenso elettorale, la destra berlusconiana ha mostrato tutta la sua inconsistenza culturale che le ha impedito di costruire un’alternativa liberal-popolare allo statalismo in settori strategici come l’istruzione, la sanità, l’impresa, per poi implodere in divisioni interne. La sinistra non ha seguito una sorte migliore, concentrandosi per anni su una opposizione al berlusconismo completamente priva di contenuti e visioni. Anch’essa divisa in risse interne tra fronde popolari estremisEGUE A PAG. 2

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CIttà DI VALLO DELLA LUCANIA

LA tORqUAtO tAssO fEstEGGIA IL PRIMO MAGGIO

Il 13 maggio 2015 148 ANNI a difesa inaugurazione del teatro–Auditorium del LAVORO

Il lavoro dell’amministrazione vallese guidata da toni Aloia ha finalmente portato all’ultimazione dei lavori dell’Auditorium, un’idea dei primi anni 2000 fortemente voluta e sostenuta dall’attuale Sindaco per creare un centro sociale per anziani (attuale Parco della Musica) con annesso auditorium.

Primo maggio - Festa dei Lavoratori per la Società Operaia Torquato Tasso di Sala Consilina che quest’anno ha scelto Agropoli come location ideale per festeggiare una giornata simbolo del sodalizio antico e prestigioso che ha caratterizzato e vissuto tempi storici decisamente memorabili.

Il progetto, redatto dall’ing Angelo Schiavo, dall’ing. Fedele Oricchio, dal geom. Piccini con la consulenza dell’arch. Massimo Sansone e sotto la direzione dell’arch. Valentina Grimaldi, è stato portato a definitiva realizzazione: il primo lotto, eseguito dall’impresa GBL e Sovi-

Dopo la Santa Messa presso la Chiesa della Madonna delle Grazie celebrata da Mons. Giuseppe Giudice, Vescovo di Nocera/Pagani, circa duecento ospiti, si sono trasferiti per il pranzo sociale presso il Ristorante La Sciabica dove hanno consuma-

co era stato ultimato circa quattro anni fa. Il secondo lotto, relativo alla realizzazione del foyer ed al completamento del palcoscenico e del piano interrato è stato ultimato pochi giorni orsono dalle imprese Voto Group e Mario della Puca. L’opera sita in via Badolato è un’imponen-

te struttura dotata di palcoscenico attrezzato per ogni tipo di attività artistica e culturale, con 538 posti a sedere su due livelli (platea e galleria) e di sale attrezzate nel piano interrato per circa 900 metri quadri. Il Sindaco Aloia esprime la sua soddisfazione: «Si realiz-

to un pranzo luculliano. «Tutti insieme abbiamo voluto che il nostro 1 Maggio non fosse solo un fatto celebrativo ma si arricchisse di contenuti, riflessioni, confronti e progetti vicini agli interessi di tutti i cittadini e in particolare a quelli della nostra comunità - sono queste le parole inizia-

li del discorso pronunciato dal Presidente Calandriello – da ben 148 anni il 1 maggio costituisce per la Torquato Tasso un momento importante della sua storia specie in questo periodo di perdita di posti di lavoro. Questa festa serve per ritrovare gli sEGUE A PAG. 12

sEGUE A PAG. 2

s. PIEtRO AL tANAGRO

LAUREA

sALA CONsILINA

MAtERA

Progetto di valorizzazione turistica

Carmine Gerardo Parisi ha conseguito la Laurea in Legge

Verso l’apertura del canile comprensoriale

Aviosuperficie “enrico Mattei”

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salerno sEGUE DALLA PRIMA. VALLO DELLA LUCANIA

IL PREsIDENtE ORLANDO PACIELLO EsPRIME PROfONDA PREOCCUPAZIONE PER LA MANCAtA EROGAZIONE

Il 13 maggio 2015 INAUGURAZIONE del tEAtRO–AUDItORIUM

Plus orario, l’Ordine dei Medici Veterinari della Provincia di Salerno chiede l’intervento del Presidente Caldoro

In una nota indirizzata al Presidente della Regione Campania, on. Stefano Caldoro, l’Ordine dei Medici Veterinari della Provincia di Salerno esprime profonda preoccupazione per la mancata erogazione, per il 2015, del “plus orario” per la specialistica ambulatoriale veterinaria in provincia di Salerno. Il Presidente Orlando Paciello: «Chiediamo un intervento diretto affinché vengano aumentate le ore ordinarie per far fronte alle esigenze del territorio: a rischio la salute dei cittadini e l’economia della Regione»

Orlando Paciello

L’Ordine dei Medici Veterinari della Provincia di Salerno esprime profonda preoccupazione per la mancata erogazione, per il 2015, di un numero adeguato di ore per la specialistica ambulatoriale veterinaria in provincia di Salerno, tale da poter raggiungere gli obiettivi di sanità pubblica veterinaria ed in particolare gli obiettivi previsti dai Livel-

li Essenziali di Assistenza (LEA). In una nota inviata al Presidente della Regione Campania, on. Stefano Caldoro, nonché al Capo del Dipartimento della Salute della Regione Campania, prof. Ferdinando Romano, al Sub Commissario ad acta del Piano di rientro nel settore sanitario della Regione Campania, prof. Ettore Cinque, al Responsabile del Settore Veterinario della Regione Campania, dott. Paolo Sarnelli, ed al Direttore generale dell’ASL di Salerno, dott. Antonio Squillante, l’Ordine dei Medici Veterinari salernitano evidenzia che

in provincia di Salerno gli specialisti ambulatoriali hanno contratti diversificati. Ventiquattro veterinari hanno, infatti, un contratto a sei ore, mentre altri venticinque hanno un contratto a dodici ore. «Tale monte ore, insufficiente a far fronte alle esigenze del territorio, è stato negli anni passati implementato con delle ore di straordinario, erogate in modo emergenziale e senza nessuna programmazione coerente - dichiara il Presidente Orlando Paciello - Tutto ciò ha compromesso seriamente l’efficacia e l’efficienza delle attività di profilassi e di risanamento dalle malattie infettive e diffusive, che rappresentano l’ele-

mento strategico sia per la conservazione del patrimonio zootecnico della nostra provincia, che per garantire la tutela della salute pubblica e della sicurezza alimentare. Chiediamo pertanto - aggiunge il prof. Paciello un intervento diretto del Presidente Caldoro, affinché, così come già definito in provincia di Caserta, vengano aumentate le ore ordinarie della specialistica ambulatoriale veterinaria per far fronte alle esigenze del territorio. Nell’attesa di un immediato e pronto riscontro, mi rendo disponibile per un incontro al fine di discutere personalmente strategie opportune per la salvaguardia della salute pubblica e del comparto agro-zootecnico».

LA DENUNCIA DI LUIGI AVAGLIANO in fondo i rioni che venga istituito un tradizione Futuro: «Istituire cedesse: collinari scontano il to- osservatorio comunale abbandono del ter- permanente sulla sicuun osservatorio comunale tale ritorio più delle altre rezza nei quartieri, che della città» «Non si occupi di convocare, per la sicurezza nei quartieri zone è tollerabile – continua periodicamente, tavole «Abbiamo denunciato i problemi riguardanti la mancata sicurezza in città – esordisce Luigi Avagliano, dell’esecutivo dell’associazione – già nelle scorse settimane e più volte. Una situazione che è culminata nei fatti di Ogliara. Era inevitabile che suc-

Avagliano – che i cittadini debbano barricarsi in casa per paura, come avviene da tempo proprio ad Ogliara. C’è bisogno di un’assunzione di responsabilità da parte delle istituzioni. Chiediamo – continua Avagliano –

di confronto tra le forze dell’ordine e i cittadini. In particolare – conclude Avagliano – c’è bisogno di capire, immediatamente, gli intrecci ormai evidenti tra la criminalità locale e gli stranieri che risiedono in città»

za un sogno, dopo tanto lavoro e gli sforzi dell’amministrazione finalmente vede la luce il nostro Teatro-Auditorium, un’opera che si porrà come centro di aggregazione e promozione della cultura nell’intero territorio cilentano. Siamo impegna-

ti per la cerimonia di inaugurazione, fissata per il prossimo 13 maggio alle ore 18.00. Abbiamo deciso di intitolare il Teatro-Auditorium a Leo de Berardinis, attore, drammaturgo e regista teatrale, nato a Gioi Cilento il 29 dicembre 1939 e scomparso nel 2008. Tale decisione è nata non solo per un prezioso motivo di orgoglio territoriale, ma anche perché l’accostamento del nome di de Berardinis ad un luogo di cultura e d’arte come il nostro – mantenendo vivo il suo magistero di attore, drammaturgo e regista – assume un valore formativo e pedagogico, finanche poetico, che può diventare d’esempio per le generazioni presenti e future».

AGROPOLI

Nuova caserma per la Guardia di Finanza Sorgerà nei pressi del Liceo scientifico “Gatto” della Guardia di Finanza di Agropoli. Scongiurato, dunque, il trasferimento della caserma delle Fiamme Gialle, ipotesi che era circolata nelle scorse settimane. Come riportato dal quotidiano La Città, l’Amministrazione Comunale, guidata dal sindaco AlStabilito il costo e la du- fieri, destinerà ai finanzierata del contratto di loca- ri una nuova sede, la cui zione per la nuova sede costruzione partirà a bre-

tEGGIANO

Festeggiamenti in occasione del Centenario Intercultura

Si svolgeranno sabato 9 maggio, nel centro storico di teggiano, i festeggiamenti per il Centenario AFS Intercultura nel Vallo di Diano.

EDItORIALE sEGUE DALLA PRIMA

PROVIAMOCI ste fuori dal tempo e difesa dello statalismo clientelare (peraltro identico a quello del fronte di destra opposto), non ha portato quel cambiamento che era necessario nella politica. L’insofferenza crescente di gran parte della popolazione minacciata dalla crisi, negli ultimi anni ha fatto esplodere il bipolarismo affermando nuove formazioni di populismo qualunquista di massa, alcune anche con rigurgiti xenofobi. L’involuzione della vita politica descritta fin qui per sommi capi, è l’avverarsi di quanto annunciato e anticipato negli settanta e ottanta. Un grande filosofo politico preconizzava che un cattolicesimo ridotto a moralismo, in nome dei valori, avrebbe svuotato l’esperienza sociale e politica dei cattolici, ed anche della sinistra, dimentica della sua matrice popolare e garantista, avrebbe ridotto la sua identità riformista. Nella duplice elisione del comunismo e del cattolicesimo, la società opulenta dava luogo a un nuovo potere, economico-mediatico, che univa ricerca illimitata del benessere, censura della dimensione religiosa, relativizzazione di ogni valore. Per questo il tentativo di uscita da questa situazione attraverso un nuovo partito lascia più di un interrogativo. Il bisogno radi-

cale di riforme strutturali, anche attraverso il superamento di corporativismi di ogni tipo, professionali, culturali, economici, è indiscutibile. Si avverte però il rischio di soluzioni spesso generiche e prive del necessario approfondimento. Qualcosa che può apparire ancora come una resistenza al cambiamento, ma che in realtà è l’unica strada per ottenere soluzioni durature. La complessità della realtà italiana, dove risiede la sua ricchezza e la sua energia è una risorsa che rischia di essere annichilita dalla tendenza di ad accentrare funzioni e potere al governo centrale. E il dolo compiuto da alcuni protagonisti della sussidiarietà- associazioni, sindacati dei lavoratori e di imprenditori, cooperative, enti locali, non può essere usato a pretesto per imporre un rapporto diretto tra premier e gruppo dirigente e sudditi dall’altra. Quello che ha determinato la crisi della Prima Repubblica e l’incapacità della Seconda di risolvere i problemi non è il fallimento di un progetto politico, ma il crollo di una tensione ideale, di una continua ricerca ed educazione, di una azione che peschi nella coscienza profonda della persona, non nei meccanismi pragmatici. L’impegno politico non può prescindere da una ripresa del percor-

so educativo che ogni uomo deve fare per non svuotarla sua azione. Il venir meno di una esperienza integrale della persona ha svuotato dall’interno le grandi esperienze popolari, un tempo protagoniste della politica italiana. Per questo anch’oggi, ad onta delle mode, se il dibattito rimane confinato al cambiamento degli assetti di potere, magari in una azione dall’alto senza andare alla radice del problema, si produrranno le stesse situazioni che hanno buttato il nostro Paese nella crisi in cui è. Occorre un cambio di passo molto più radicale che faccia uscire dal pendolo della politica e dell’antipolitica ma rimetta a tema il senso dell’azione pubblica. La politica può corrispondere al suo scopo se non pretende di essere salvifica, ma se accetta di essere solo uno strumento per aiutare i singoli e le realtà sociali a costruire risposte adeguate ai loro bisogni. dir. proF. marcello Federico

ve. La Giunta Municipale, infatti, nei giorni scorsi ha approvato il contratto per la locazione di locali ad uso caserma, uffici ed autorimessa ed il progetto definitivo per la costruzione dell’edificio per un importo complessivo di 1,5 milioni di euro. La nuova caserma nascerà nei pressi del Liceo Scientifico Gatto.

La manifestazione, alla quale prenderanno parte delegazioni di tutte le scuole superiori presenti sul territorio del Vallo di Diano, è tesa a favorire l’integrazione tra gli studenti di ogni parte del mondo. Tantissimi gli studenti, infatti, di nazionalità straniera presenti nelle scuole del Vallo di Diano, che da anni

hanno fatto dell’accoglienza un valore fondante della loro offerta formativa, unitamente a dirigenti scolastici, genitori e rappresentanti delle istituzioni. Il programma prevede alle ore 9.00 l’appuntamento in piazza e la maratona per il centro storico di teggiano mentre, alle ore 12.00, è previsto un convegno pres-

so l’Oratorio di San Giovanni Bosco al quale prenderanno parte, tra gli altri, la professoressa Ofelia Di Candia, responsabile del Progetto Intercultura per il Vallo di Diano, il Vescovo della diocesi di Teggiano-Policastro, Mons. Antonio De Luca e il Direttore generale della Banca Monte Pruno, Michele Albanese. Successivamente avrà luogo il Pasta Party offerto dalla Pro Loco di teggiano e, al termine, il torneo di pallavolo tra le squadre dei vari istituti superiori del Vallo di Diano. Alla manifestazione ha dato il suo apporto anche il Centro Conad del Vallo di Diano.

sALA DEL GONfALONE DEL PALAZZO DI CIttà

Presentazione di telepass Pyng

Luca Cascone

Venerdì 24 aprile scorso, presso la Sala del Gonfalone del Palazzo di Città, è stato presentato telepass Pyng, l’innovativo servizio messo a punto da telepass

per facilitare il pagamento della sosta sulle strisce blu attraverso l’App Pyng, senza la necessità di avere l’apparato a bordo. Dettagli e funzionamenti del

servizio, gratuito e riservato ai clienti telepass, che permette l’addebito dei soli minuti di sosta effettivi direttamente sul proprio conto telepass, sono stati presentati alla presenza del Sindaco facente funzione di Salerno, Vincenzo Napoli, dell’Assessore alla Mobilità, Luca Cascone, dell’Amministratore Delegato di Telepass, Ugo de Carolis, e dell’Amministratore Delegato di Salerno Mobilità, Massimiliano Giordano.


eventi 3 BCC Monte Pruno

Inaugurato lo sportello Confartigianato presso la filiale di Vallo della Lucania

Il Direttore Generale Albanese: «Uniti per uscire dalla crisi» Fare sistema per far crescere l’imprenditoriale locale. Questo il fine sotteso dell’addendum al Protocollo di Intesa siglato fra la BBC Monte Pruno e Confartigianato A.L.I. Salerno – lo scorso mercoledì 22 aprile – nella Filiale dell’Istituto di Credito Cooperativo a Vallo della Lucania. In linea con quanto fatto a Sala Consilina e a Marsico Nuovo, lo sportello Confartigianato rappresenterà un punto di supporto per il tessuto socioeconomico del territorio.

Presenti all’atto formale della firma del documento d’intesa: il Direttore Generale Michele Albanese, il Consigliere Giulio Feola, il Responsabile Territoriale Alburni-Cilento Osvaldo Santoro, il Presidente di Confartigianato Salerno Giuseppe Gallo e Maria Antonietta Aquino (Confartigianato). «La sottoscrizione del Protocollo di intesa rappresenta un momento importante per la crescita della Filiale di Vallo della Lucania e di tutto il territorio. Importante perché ciò consentirà di dare dei servizi, un aiuto agli imprenditori – soprattutto giovani – della zona», ha sottolineato Osvaldo Santoro, al margine della cerimonia di inaugurazione. Con l’apertura dello sportello, ha

proseguito il Direttore Generale Albanese: «Abbiamo posto un punto fermo su quelle che sono le attività della Filiale di Vallo della Lucania. Siamo più che soddisfatti dei livelli importanti che sono stati raggiunti. In poco tempo, infatti, abbiamo raggiunto i venti milioni di euro di raccolta e ne impieghiamo circa dodici. Noi siamo una banca differente, perché cerchiamo di essere sul territorio non soltanto come istituto di credito, ma anche attraverso le varie iniziative che coinvolgono tutte le categorie». In particolare, come ha sottolineato sempre il Direttore Generale, è la categoria dei giovani quella che sta più a cuore alla Banca Monte Pruno: «Noi abbiamo il dovere di

stare vicino ai ragazzi, di dare loro delle possibilità. Per questo abbiamo messo in campo una serie di iniziative, non ultima quella dell’apertura dello sportello Confartigianato. Cercheremo, innanzitutto, di dare respiro all’economia in questo momento di difficoltà. Si tratta di un progetto che stiamo portando avanti da qualche anno, grazie al Presidente Gallo, che ha fortemente voluto uno sportello della Confartigianato A.L.I. Salerno nelle nostre Filiali. Siamo, quindi, una banca differente perché cerchiamo di dare qualcosa di diverso, qualcosa in più in termini di servizi. Offrendo, attraverso lo sportello, anche un servizio di consulenza». A tal proposito, il Presidente Gallo ha anticipato: «Stiamo già immaginando di proporre, in futuro, dei nuovi prodotti destinati, in particolar modo, agli artigiani. Questo al fine di dare delle risposte specifiche a delle esigenze specifiche». Infine, il Direttore Generale Albanese ha concluso lanciando un invito ad essere tutti più coesi al fine di uscire dal periodo di difficoltà derivante dalla crisi economica: «Stiamo attraversando un momento non facile. Ma non ci scoraggiamo. Le crisi vengono per essere superate. Ciò è possibile se cerchiamo di essere uniti. Dobbiamo creare rete, circuito - che a me piace definire “circuito del progresso” - mettere da parte gli egoismi. Solo così, restando uniti, possiamo superare questo periodo di difficoltà». Perché, come sostenuto – in tema di crisi - da Albert Einstein (“Il mondo come io lo vedo”, 1931): «Non possiamo pretendere che le cose cambino, se continuiamo a fare le stesse cose. La crisi porta progressi. È nella crisi che sorge l’inventiva, le scoperte e le grandi strategie. Chi supera la crisi supera sé stesso senza essere ‘superato’. La vera crisi, è la crisi dell’incompetenza. L’inconveniente delle persone e delle nazioni è la pigrizia nel cercare soluzioni e vie di uscita. È nella crisi che emerge il meglio di ognuno». Rosy Merola

INAUGURAZIONE MERCOLEDÌ 13 MAGGIO ORE 18 VIA LAZIO 16

Arte e Natura

Inspirazione ed ispirazione, mostra d’arte alla libreria L’Argolibro di Agropoli maggio: in questo mese in cui, in particolare, fioriscono le rose, prendiamo questa regina dei fiori quale primario simbolo dei messaggi che Rita Lepore capta dalla Natura e vuole trasmetterci. L’indole da artista può con più facilità recepirli, sintetizzarli ed offrirli a tutti. Rita Lepore per innata sensibilità, per approfondimenti in particolari filosofie esistenziali, per una mano di particolare bravura allenata nel tempo, offre un “giardino interiore fiorito”. L’attenta osservazione filtrata dai motus dell’anima si materializza su tele con leggiadra tavolozza che diviene spesso evanescente, sino a giungere quasi ad una trasmutazione della materia in luce di spiritualità verso un oltre. Ogni profumo di fiore inspirato ispira un’emozione, non a caso i due vocaboli hanno la stessa origine. La rosa invita alla ricerca del sé attraverso i vari stadi di un profondo iter, rappresentati dai vari concentrici cerchi formati dai petali. Il suo profumo riconduce alle sinfonie di Bach, il suo caratteristico, originale colore rosa è dato dalla fusione del rosso della passione con il bianco della fede. Nella loro sacrale pomposità le rose di Rita Lepore mostrano vari aspetti, si sfaldano in varie direzioni, divenendo generoso profumo, o rivelano un sacro filo d’oro che conduce in superiori dimensioni…ed altro. I “profumi” dei fiori, quali “profumi” dell’anima in questa Mostra “A Testa Alta” con le opere purificate da ogni cornice, installate dal soffitto, non statiche ma vibranti, quasi invito alla “leggerezza” necessaria per elevarsi in questo delicato giardino dell’anima, svelano in parte i loro misteri che quei veli presenti della non comprensione nascondevano. Quel naso di cartapesta ricoperto da articoli sul tema, in sintonia con i parati del locale, posto al centro della suggestiva scenografia, piramide ascensionale che, attraverso le cellule neuro-sensoriali dette di Schultz, comunica al cervello, è richiamo al potere dell’odorato, dei profumi dei fiori, e, contemporaneamente, ricorda il suo le-

game con l’Arte, nella filosofia Vedica, ad esempio, i semidei Gandharva, che si cibano solo dei profumi dei fiori, sono Artisti. Dall’imponente rosa all’umile rosmarino, ugualmente dai tanti poteri e significati, la Natura insegna che tutte le vite sono importanti nelle loro diversificate realtà, nessuno deve imitare l’altra o credere di essere di minore o maggiore importanza! È vero Artista colui o colei, che ben lungi dall’imitare l’esistente o i vari stili pittorici, si fa attento interprete e comunicatore di conoscenze e di emozioni che conducono in una di-

mensione più approfondita. Queste opere senza parole, non scritte ma tracciate con i colori, che “volano” al di sopra dei tanti libri esposti nella libreria L’ArgoLibro, sembrano evidenziare la diversità delle loro letture, permettendo a ciascun fruitore di interagire con la propria realtà in modo indefinito e diversificato, unico - io con poche parole ho solo tentato di aiutarvi ad aprire il lucchetto di questa Mostra d’Arte, porgendo una chiave generale per introdurvi ai suoi contenuti -…a ciascuno ora la sua “immersione”! Marisa Russo

Il 25 e il 26 aprile ennesimo successo a Palinuro

Una mano alla cultura del Cilento

“Una mano alla cultura del Cilento”, l’iniziativa, giunta alla sua Seconda Edizione, organizzata dall’Associazione Culturale “Capo Palinuro – P. Virgilio Marone”, continua a ricevere ampio consenso e a raggiungere grandi risultati.

L’ultimo grande successo, infatti, è stato quello del weekend appena trascorso, una due giorni in occasione della quale Palinuro si è trasformata in una piazza espositiva dei prodotti enogastronomici cilentani che saranno a breve presentati all’Expo di Milano. Sia sabato 25 sia domenica 26 aprile si è registrata un’ingente affluenza di persone, desiderose di assaggiare le prelibatezze tipiche del Cilento, esposte nei numerosi stand allestiti per l’occasione nella cornice straordinaria dell’Antiquarium di Palinuro. Come previsto, peraltro, non si è trattato solo di un momento enogastronomico/ culinario, bensì di un’occasione per discutere, insieme alle autorità locali e alle istituzioni, di tematiche di grande attualità territoriale, come la viabilità, lo sviluppo turistico, gli ostacoli incontrati dagli olivicoltori locali nello smaltimento delle acque di vegetazione e tanto altro ancora. Approvate all’unanimità, dopo un attento esame da parte delle istituzioni competenti, le proposte avanza-

te nei giorni che hanno preceduto la kermesse, fra cui la reintroduzione del treno Palinuro Express e il prolungamento della linea ad alta velocità sino a Sapri, che di fatto fanno ben sperare in un futuro migliore per tutto il Cilento. Grande soddisfazione per gli straordinari risultati raggiunti ha espresso il Direttore dell’intera manifestazione, Carlo Sacchi, che si è detto entusiasta sia per il ripristino del Palinuro Express, sia per il prolungamento della linea ad alta velocità sino a Sapri, che servirà per condurre i turisti da Milano nel Cilento, nonostante la viabilità stradale disastrosa. Alquanto soddisfatto è poi apparso il Presidente dell’Associazione Culturale “Capo Palinuro – P. Virgilio Marone”, il dott. Antonio Rinaldi, il quale ha ottenuto la messa in opera, con l’inizio dei lavori previsto per il mese di giugno, della statua di Virgilio nel porto di Palinuro, un sogno finalmente in fase di realizzazione e che diventerà un’icona per tutto il Cilento. Buone notizie anche per i frantoiani presenti alla manifestazione, i quali sono riusciti a raggiungere un importante risultato, ossia la presentazione di un progetto innovativo per cercare una soluzione al problema relativo allo smalti-

mento delle acque di vegetazione. Nello specifico, l’impegno di stilare un simile progetto è stato assunto dal Consorzio Dop Cilento. Gli oli esposti per l’occasione nei vari stand allestiti (Radano, Monzo, Matarasso, Cobellis, Sacchi, Trama, Notaroberto e Serra Marina) sono risultati tutti vincenti all’assaggio delle centinaia di persone giunte in loco per gustare i prodotti che rappresenteranno il Cilento all’esposizione universale di Milano. Gran bella performance culinaria anche da parte degli agriturismi “San Carlo” e “Armo” di Pisciotta, che hanno fatto assaggiare formaggi, miele, salumi e marmellate, per la gioia di tutti i presenti. Hanno preso parte alla kermesse anche le due Fondazioni di Alta Cultura del Cilento: la Fondazione “Giambattista Vico” di Vatolla, presieduta dal prof. Vincenzo Pepe e la “Fondazione Alario per Elea-Velia”, presieduta dall’avv. Marcello D’Aiuto. Presenti anche il “Consorzio Dop Cilento” e il “Consorzio Alici di Menaica”. Si è trattato di due giornate all’insegna dell’unione e della sinergia e, grazie anche alla collaborazione di tutta l’Amministrazione Comunale di Palinuro, guidata dal Sindaco Carmelo Stanziola, è stato possibile guardare al futuro con l’ottimismo di chi ancora crede nello sviluppo del Cilento, ottimismo che ha trovato le sue conferme nel successo dell’iniziativa. Emerenziana Sinagra


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territorio OSPEDALE DI POLLA

Voci di chiusura del reparto di Oculistica Il Direttore Tortora: «Infondate» «Voci totalmente infondate». È secca la risposta del Direttore Sanitario dell’Ospedale di Polla, Aristide Tortora, che lancia nel summit improvvisato presso il suo ufficio, alla presenza anche del Presidente della Conferenza dei Sindaci dell’ASL Salerno, Sergio Annunziata, del Presidente dell’Associazione Imprenditori del Vallo di Diano, Valentino Di Brizzi. Avvistato, nei corridoi dell’Ospedale, anche il Consigliere Regionale Donato Pica, venuto a sincerarsi di persona sulla fondatezza delle voci.

«Voci di dentro» che si sono diffuse nelle ultime ore, alla luce del riassetto interno ipotizzato proprio dal Direttore Tortora. «Guardi – ci dice – neanche se fossimo impazziti, io e il direttore generale Squillante, potremmo chiudere il reparto di oculistica la cui presenza, a Polla, è protetta da disposizioni legislative. Il reparto di Oculistica, che prevede due posti letto ordinari, più quattro posti letto in Day Hospital e gli am-

bulatori, non sarà cambiato di una virgola, anzi sarà potenziato. Per potenziarlo, però – continua Tortora – sto pensando ad un riassetto interno teso a migliorare la qualità a favore dei pazienti». Il riassetto al quale sta lavorando il Direttore Tortora prevede la delocalizzazione dei Servizi di Oculistica all’interno della struttura ospedaliera. «I posti letto verranno allocati presso la Neurologia – continua Aristide Tortora – e questo garantirà una migliore utilizzazione degli infermieri che, però, non saranno più messi nella possibilità di accedere ad indennità notturne. Ed è questo, per alcuni, il vero problema. Per l’azienda, però, il vantaggio sarebbe doppio: maggiore efficienza del servizio e mi-

nore spesa, perché si andrebbero ad eliminare le indennità notturne, a fronte di una maggiore presenza nei turni ordinari in quanto chi non lavora più di notte, oltre che a perdere l’indennità notturna, perde anche ben due giorni di ferie che compensano il lavoro notturno». Il Direttore Tortora, inoltre, ha annunciato che è già tutto pronto per la pubblicazione del Bando di Gara per l’acquisto di due importanti strumenti che saranno messi a disposizione del reparto di Oculistica: il nuovo Laser ad Eccimeri e il modernissimo Laser a Femtosecondi, un velocissimo laser a diodi di ultima generazione che riesce ad effettuare, nella cornea sana, tagli di estrema precisione ed esattamente programmabili, riproducendo l’effetto di un bisturi luce che esegue un taglio 3D all’interno della cornea, scolpita e rimodellata in modo personalizzato in base alle esigenze visive del singolo paziente.

Comunità Montana Vallo di Diano

In arrivo una parte degli stipendi del 2014 agli idraulico forestali Buone notizie per gli Idraulico Forestali della Comunità Montana “Vallo di Diano”. Sono in corso, infatti, le erogazioni di una parte degli stipendi arretrati. I circa 230 operai dell’ente montano attendono di ricevere gli stipendi da luglio 2014 e di questi sono stati corrisposti quelli relativi alle mensilità di luglio, agosto, settembre ed ottobre. Gli idraulico forestali del comprensorio valdianese erano presenti, lo scorso 18 marzo, al presidio tenutosi davanti al Palazzo Santa Lucia, a Napoli. Lo sciopero, indetto dalle Federazioni Sindacali Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil e dall’Uncem Campania (Unione Nazionale Comuni Comunità Enti Montani), ebbe esito negativo in quanto i manifestanti non furono accolti dai vertici della politica regionale. In compenso riuscirono ad

avere un appuntamento per un successivo confronto, avvenuto il 20 marzo, con l’Assessore Regionale con delega all’Agricoltura, Daniela Nugnes, e il Governatore Stefano Caldoro. Dalla riunione è emerso un accordo basato su più punti che prevedono, tra le altre cose, la garanzia dello sblocco delle risorse europee del 2014. «Per quanto riguarda gli operai a tempo determinato (OTD) si stanno per liquidare tutte le spettanze arretrate – ha specificato il Presidente della Comunità Montana “Vallo di Diano”, Raffaele Accetta – mentre per gli OTI (operai a tempo indeterminato) i pagamenti sono stati fatti fino al mese di ottobre e

sono già pronte le certificazioni per poter usufruire del prestito di alcune mensilità da parte della banca. Naturalmente – ha concluso Accetta – se dovessero arrivare dalla Regione i saldi delle annualità 2012-2013-2014 provvederemo immediatamente a pagare gli arretrati». «Uno dei nostri obiettivi è quello di cambiare il sistema di gestione dei fondi Europei – ha dichiarato Aniello Garone, Segretario Generale della FAI CISL Salerno – fondi che non vengono erogati celermente. Saremo soddisfatti quando i lavoratori prenderanno lo stipendio ordinariamente, mese per mese». «La Regione sta mantenendo gli impegni che ha preso con il verbale sottoscritto il 20 marzo – ha terminato Garone – Stiamo valutando giorno per giorno se la Regione tiene fede a questi impegni e qualora i risultati non saranno quelli sperati siamo pronti a scendere nuovamente in piazza». Roccanna Giordano

teggiano

Roccapiemonte

Enrico Amelio riconfermato alla guida della Pro Loco

Le piccole e medie imprese dell’agroalimentare campano ad Expo 2015

Sanità

La Regione Campania ha scelto la Dieta Mediterranea, proclamata dall’UNESCO Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità nel 2010, quale tema portante della propria partecipazione all’Expo in «Cambia il primario di chirurgia presso l’ospedale di Polla, a seguito di programma a Milano dal 1° Maggio al 31 una procedura di selezione interna le cui modalità lasciano francamente Ottobre. perplessi. Il sottoscritto, con interrogazione rimasta ovviamente senza riLa prevista parteci- mie, nonché dell’atscontro, posta in data 26 novembre 2014 e denominata “Mobilità presso pazione all’evento di trazione di investiOspedale di Polla”, aveva già segnalato la singolarità delle procedure oltre venti milioni di menti privati nell’amadottate tese, evidentemente, a favorire un professionista proveniente da visitatori provenienti bito del territorio realtro territorio» ha dichiarato Donato Pica. da 145 Paesi rappre- gionale. Nel corso

Pica: «L’Asl Salerno continua a prendere decisioni su Polla contro gli interessi dell’utenza»

«Guardacaso - continua Pica - il tutto si conclude ad un mese circa dalle elezioni regionali del 31 maggio prossimo. Intanto giungono notizie di ulteriori tagli e ridimensionamenti alla divisione di oculistica con il trasferimento di alcuni infermieri. È evidente a questo punto il disegno aziendale di impoverire e depauperare sem-

pre di più la struttura sanitaria del Vallo di Diano. Noi pensiamo che sia giunta l’ora di cambiare rotta nell’interesse della salute degli utenti di questa importante parte della provincia di Salerno. Incominciando dal problema da me sollevato pochi giorni fa circa la carenza generale di personale medico ed infermieristico,. La salute dei cittadi-

Teggiano

Ok alla delocalizzazione del mercato

Una volta al mese “scenderà” nelle frazioni

Donato Pica

ni è fortemente a rischio. Interesserò nuovamente il ministro ed il sottosegretario alla salute affinché intervengano sui fatti sopra evidenziati».

Una domenica al mese, a rotazione, nelle frazioni del paese. È la deliberazione di indirizzo approvata dal Consiglio Comunale di Teggiano e legata all’area di realizzazione del mercato settimanale del paese che sarà delocalizzato una volta al mese, in fase sperimentale, mentre nelle restanti tre domeniche si svolgerà, come di tradizione, nel centro storico. Le frazioni del paese, Pantano, Piedimonte, Prato Perillo e San Marco lo ospiteranno, quindi, una volta ogni quattro mesi.

Un Consiglio Comunale a tratti animato quello che si è tenuto lo scorso 27 aprile e che, al momento della votazione del punto, ha fatto registrare 6 no e 7 si. Ai voti contrari del Gruppo di Minoranza, infatti, si sono

aggiunti quelli di 2 componenti della maggioranza e rappresentanti del centro storico, ovvero l’Assessore Sonia Marino ed il Consigliere Vitantonio Cobucci. «La fase itinerante è andata molto bene – ha sottolineato il sindaco Rocco Cimino – e per questo abbiamo deciso di fare questo esperimento e spostare il mercato nelle frazioni, una volta al mese per poi verificare la fattibilità. Il mercato nel centro storico langue, la razionalizzazione è necessaria, per questo bisogna valutare soluzioni alternative».

senta per la Campania un’occasione unica ai fini della presentazione e della promozione del proprio territorio e delle proprie eccellenze, da sfruttare al meglio per la creazione di sinergie con altre econo-

della giornata di lavori sono state illustrate alle imprese le misure tese ad incentivare e promuovere la partecipazione del sistema produttivo campano ad Expo 2015: Avviso “Imprese ed Expo” (PAC III “Terra dei

fuochi” - Misure anticicliche e salvaguardia dell’occupazione - Misura B2), che ha lo scopo di coinvolgere il tessuto imprenditoriale regionale nel processo di costruzione di un palinsesto di eventi ed iniziative, incentrati sui temi di Expo 2015; Avviso per la presentazione di manifestazioni di interesse per la realizzazione di eventi multi-tematici nello spazio “Piazzetta”. Inoltre, nel corso dei lavori, sono state approfondite le modalità di adesione al Bando per la selezione di imprese da ammettere a contributi per investimenti in strumenti e sistemi finalizzati a certificare e comunicare la sicurezza alimentare e la qualità dei prodotti mediante la certificazione qr code campania (PAC III Terra dei Fuochi - Misure anticicliche e salvaguardia dell’occupazione - Misura B1).

A Capaccio-Paestum il Rando Ciclyng Festival Nei giorni 25 e 26 aprile scorsi a CapaccioPaestum, con quartier generale l’hotel La Sorgente, è andato in scena il Rando Ciclyng Festival, una splendida due giorni ciclistica che ha sempre lontano”. Questo è il motto a cui si visto la città dei templi come base di partenza sono ispirati i randonneurs che hanno died arrivo. Una meravigliosa due giorni di ciclismo, per pedalare, ricordare, divertirsi, vivere insieme emozioni, osservare paesaggi incantevoli. La manifestazione si è snodata su tre itinerari che da Paestum hanno toccato la Costiera Amalfitana/ Sorrentina per giungere a Sant’Agata sui due Golfi e rientrare. Successivamente ci si è inoltrati nel Cilento interno verso Capaccio Capoluogo, Trentinara, Stio per poi rientrare a Paestum. La domenica mattina l’itinera-

rio ciclistico si è snodato verso il sud della costa cilentana, toccando i luoghi più belli ed incantevoli, attraversando Agropoli, Castellabate, Acciaroli, Ascea, Pisciotta, Palinuro per giungere a Camerota e rientrare. Questa è la terra di Angelo Vassallo, a cui la manifestazione di domenica 26 aprile è stata dedicata (Memorial Angelo Vassallo) per il quinto anno consecutivo, che segna anche il quinto anniversario della morte. “Spirito Randagio: né forte, né piano, ma

sputato tutte e tre le prove percorrendo in due giorni complessivamente 600 chilometri. La prova è valida per la qualificazione alla manifestazione mondiale Paris/ Brest/Paris che si svolge ogni quattro anni in Francia su un percorso di 1000 chilometri. Se tutto ciò è stato possibile è grazie all’organizzazione dell’Audax Bike Cilento con il Presidente Giancarlo Benivento e alla collaborazione del Comune di Capaccio con l’Assessore allo Sport, Franco Sica, e il Sindaco, Italo Voza. Grazie anche alla presidenza dello CSI e alla collaborazione del Team Ciclistico Sorrentino con Mariano Russo, grazie all’ARI Audax Italia con il Presidente Luca Bonechi ed un ringraziamento speciale all’Ente Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni con il Commissario Amilcare Troiano ed il Direttore Angelo De Vita.

Enrico Amelio

Determinante, per la sua elezione, l’endorsement di Biagio Matera che, nonostante fosse risultato il primo degli eletti nel corso del rinnovo del Consiglio Direttivo, aveva auspicato di seguire la strada della continuità anche per il prossimo triennio 2015-2018. «Ringrazio tutti quelli che mi hanno sostenuto e dato la carica per affrontare di nuovo questa straordinaria esperienza - ha detto il presidente Amelio – Inizialmente sono stato tentato dal lasciare stare tutto e starmene a casa ma poi, dopo aver registrato tanta solidarietà, tanta amicizia e tanto affetto, mi sono lasciato convincere perché la passione e l’amore per continuare a rendere migliore il mio paese ha avuto la meglio ed eccomi di nuovo in prima linea, per provare a fare ancora tante belle iniziative, con l’aiuto di tutti e con il sostegno degli amici della Pro Loco ai quali va il mio ringraziamento e di tutta la comunità per quanto hanno fatto e fanno per il bene della nostra comunità». Alla carica di Vice Presidente è stato eletto Conantonio D’Elia mentre la carica di Cassiere è andata a Ciro La Maida. Segretario, voluto personalmente dal Presidente, è Tommaso Rosa, uno dei fondatori della Pro Loco di Teggiano, scelto al di fuori del novero dei membri del direttivo.


territorio 5 Spiagge a misura di bambino

Roscigno

Tra le Bandiere Verdi anche Sapri e Marina di Camerota

Oltre alle spiagge Bandiera Blu esistono anche quelle Bandiera Verde, ovvero le spiagge a misura di bambino in base alle indicazioni dei pediatri.

Acqua cristallina e bassa vicino alla riva, sabbia pulita per costruire castelli, bagnini per la sicurezza, giochi colorati e nei dintorni strutture pensate per le famiglie, come gelaterie, pizzerie e spazi per lo sport: so-

no arrivate a quota cento le località marine che si possono fregiare delle Bandiere Verdi dei Pediatri, gioielli del mare italiano a misura di Under 18. «Quest’anno – spiega ad Adnkronos Salute il pediatra Italo Farnetani, che ha curato il lavoro verificando i risultati ottenuti in precedenti rilevazioni – sono state selezionate diciotto nuove località, in base alle preferenze espresse da un campione di 141 pediatri. In questi anni sono stati coinvolti complessivamente quasi mille colleghi, di cui una parte scelti a campione, selezionati fra pediatri che abitano in zone di mare». «La quasi totalità dei pediatri ha chiaramente indicato che i bambini stanno bene quando stanno bene anche i genitori. I requisiti delle località di mare per i bambini sono piuttosto semplici: sabbia meglio di sassi e rocce, un

pò di spazio fra gli ombrelloni per giocare, acqua che non diventi subito alta in modo che possano immergersi in sicurezza – continua Farnetani – I pediatri hanno sempre privilegiato le spiagge attrezzate dove ci fosse la presenza degli assistenti di spiaggia, indispensabili per intervenire in caso di emergenza». Importanti per i pediatri anche strutture come bar, che vadano incontro alle varie esigenze dei bambini, per esempio lo spuntino di metà mattinata, la merenda, oppure per scaldare latte o altri pasti per i più piccoli. Nell’elenco delle Bandiere Verdi 2015 in Campania ci sono Sapri, Centola-Palinuro, Marina di Camerota, Positano, Arienzo, Fornillo, Spiaggia Grande (Salerno), Santa Maria di Castellabate. Filomena Chiappardo

Castellabate

Prosegue la riqualificazione di via Santa Maria de Gulia

La Giunta Comunale di Castellabate nella seduta di lunedì 20 aprile scorso ha approvato il progetto definitivo-esecutivo per il completamento dei lavori di riqualificazione e di arredo urbano in via Santa Maria de Gulia. L’importo del progetto è di 42.584 euro, a fronte di 33.500 euro per i lavori. L’opera è finanziata con fondi comunali.

Costabile Spinelli

L’intervento si pone in prosecuzione dei lavori già contemplati dal primo lotto per 59.710 euro. Nel dettaglio, sono previsti l’allargamento della sede viaria, la ripavimentazione in pietra del tracciato fino all’incro-

cio con la provinciale 61, la sostituzione delle staccionate con balaustre in ferro, la collocazione di panchine e altre opere di arredo urbano. L’obiettivo è potenziare la fruizione dell’area sia da parte degli automobilisti che dei pedoni e migliorare l’impatto estetico nel rispetto del contesto architettonico e ambientale di pregio in cui si inserisce. «Il progetto che abbiamo appena approvato rappresenta il completamento dei lavori già avviati nei mesi scorsi su via San-

ta Maria de Gulia – spiega il Sindaco Costabile Spinelli – I ritardi nell’ultimazione del primo intervento sono stati funzionali all’ampliamento dei lavori proprio allo scopo di procedere ad un riassetto complessivo dell’area. Finalmente potremo riprendere immediatamente i lavori: il risultato sarà il potenziamento funzionale ed estetico di quella che è l’unica strada carrabile di accesso alla basilica pontifica e un belvedere panoramico nel cuore del centro storico».

Ospedale di Polla

L’Otorinolaringoiatria si appresta a diventare itinerante

A breve la sperimentazione I reparti di Otorinolaringoiatria presenti negli ospedali della provincia di Salerno si apprestano a diventare uno sbiadito ricordo. Il 23 aprile scorso, infatti, la problematica è stata il tema di un incontro che ha visto al centro dell’attenzione proprio la criticità delle attività ORL. «Il servizio di otorinolaringoiatria non sarà mai più come prima – taglia corto il Diretto-

re Sanitario dell’Ospedale di Polla, Aristide Tortora – La verità è che, a parte un pò la situazione esistente presso l’ospedale di Nocera, a Sarno, Eboli, Vallo della Lucania e Polla il servizio presenta delle criticità enormi in quanto tutte le unità operative sono sottodimensionate. Ecco che, allora, la soluzione più adatta per assicurare un servizio efficiente ai pazienti potrebbe essere rappresentato

dal modello itinerante». Tutto da studiare, evidentemente, il meccanismo che possa essere capace di soddisfare al meglio le esigenze dei pazienti rispetto alla situazione attuale. Ieri il primo capitolo di una revisione di meccanismi

capaci di coniugare efficienza, efficacia ed economicità. «Indietro non si torna - chiude il Direttore Tortora – perché i pazienti hanno diritto ad avere una sanità più vicina ai loro legittimi bisogni di quanto sia attualmente».

Il Polo Museale della Campania promuove

Approvato il Bilancio 2014 della l’iniziativa Padula Contemporanea Banca Monte Pruno Ogni venerdì e sabato visite alla mostra d’arte contemporanea nella Certosa di San Lorenzo Si chiude con un utile di oltre 3milioni 25 anni, 4 euro biglietto

Approvato all’unanimità il Bilancio 2014 della Banca Monte Pruno che chiude con un utile di esercizio superiore ai 3 milioni di euro. Nel corso dell’affollata assemblea dei soci, svoltasi presso la sede storica di Roscigno, sono intervenuti il Presidente del Consiglio di Amministrazione, Anna Miscia, il Direttore Generale, Michele Albanese, il Presidente del Collegio Sindacale, Fabio Pignataro, ed il Direttore Generale della Federazione Campana delle Banche di Credito Cooperativo, Franco Vildacci, che, nel suo intervento, si è soffermato in maniera critica sulla sfida che il credito cooperativo ha di fronte che è quella di promuovere la propria proposta di autoriforma che tenga conto delle nuove esigenze di supervisione europea. La giornata si è conclusa con l’inaugurazione della Casa-Albergo per Anziani “Monte Pruno per te” della famiglia Crisci-Resciniti, il cui progetto è stato voluto e sostenuto fortemente dalla Banca Monte Pruno. Annachiara Di Flora

turismo

Il Polo Museale della Campania promuove l’iniziativa “Padula Contemporanea”: dal 24 aprile scorso ogni venerdì e sabato, alle ore 11 e alle ore 16, nella Certosa di San Lorenzo sono aperte al pubblico alcune delle Celle dei Monaci nelle quali sono esposte Opere d’Arte Contemporanea raccolte nel triennio 2002-2004, nel corso delle tre edizioni della Rassegna Internazionale “Le Opere e i Giorni”, ideata e curata da Achille Bonito Oliva. Alla manifestazione

parteciparono circa cento artisti, lavorando nelle celle e creando per la Certosa i propri lavori, secondo le diverse attitudini ed espressioni artistiche, ispirati a tre temi prescelti: il Verbo, il Precetto, la Vanitas. Il percorso prevede la visita delle Celle 1, 2, 3, 4, 5, 7, 10, 14, 15; il punto di incontro è nel Chiostro Grande della Certosa, dinanzi la Cella 1. Il Percorso dell’Arte Contemporanea rientra nel costo del biglietto d’ingresso (gratuito per i minorenni, 2 euro dai 18 ai

intero). Nuovo giorno di visita anche per il “Museo dei Ricordi”, allestito nella Cella 6 dal Comitato “I Certosini di Padula” e che raccoglie materiale relativo agli anni nei quali la Certosa venne utilizzata come Orfanotrofio dall’Opera Nazionale per il Mezzogiorno d’Italia: non più il sabato, ma il giovedì, osservando l’orario di apertura del monumento (ore 9.00 – 19.00, orario continuato). Grazie all’iniziativa “Domenica al Museo”, inoltre, è possibile, ogni prima domenica del mese, visitare monumenti, musei, gallerie, scavi archeologici, parchi e giardini monumentali dello Stato senza pagare il biglietto d’ingresso. Filomena Chiappardo

Garanzia Giovani

Al via il Servizio civile presso il Comune di Castellabate

Ha preso il via il Servizio Civile attivato dal Comune di Castellabate nell’ambito del programma europeo “Garanzia Giovani”. Sono 6 i volontari che presteranno servizio per un anno presso gli uffici comunali. Lo scorso 20 aprile nella sala consiliare si è svolto l’incontro tra i ragazzi e il sindaco Costabile Spinelli.

Successo per la Pasquetta extraordinaria alle Grotte di Pertosa-Auletta tra natura, cultura e divertimento

Bilancio decisamente positivo per l’affluenza di turisti al complesso speleologico di Pertosa-Auletta e ai Musei MIdA. Oltre 1200 persone, infatti, hanno deciso di recarsi nel giorno di Pasquetta alle Grotte, confermandosi tra le destinazioni più gettonate della provincia di Salerno. In particolare, si è registrato un incremento di visite ai musei MIdA rispetto all’anno precedente, con 270 accessi al Museo Archeologico MIdA 01 e 380 al Museo Botanico MIdA 02. Di successo è stata l’iniziativa promossa dalla Fondazione MIdA “Pasquetta extra-ordinaria alle Grotte di PertosaAuletta”, grazie alla quale con un unico biglietto si è avuto accesso alla visita alle Grotte e ai musei MIdA. «Un modo per promuovere la conoscenza dei nostri Musei Integrati dell’Ambiente – come sottolinea il presidente MIdA, Francescantonio D’Orilia, – che insieme alle Grotte rappresentano una parte importante della nostra offerta turistica».

«Sono certo che affronterete quest’esperienza con impegno e passione – ha detto ai giovani il primo cittadino – Avete l’opportunità di contribuire al bene comune ed essere parte attiva nella crescita della nostra comunità: utilizzate quest’anno per approfondire la conoscenza della pubblica amministrazione, ma anche per attivare le vostre competenze, per scoprire o confermare le vostre attitudini e le capacità relazionali, operando con senso di responsabilità e professionalità». Oltre al Servi-

zio civile che è appena stato attivato, il Comune di Castellabate ha messo in campo altre iniziative a favore dei giovani che partiranno nei prossimi mesi: la Giunta comunale, infatti, ha approvato e presentato alla Regione Campania un progetto per ospitare 8 tirocinanti con vari profili professionali sempre nell’ambito di “Garanzia Giovani”. È in corso di definizione, inoltre, un nuovo intervento di Servizio civile che darà ad altri ragazzi la possibilità di fare questa esperienza presso gli uffici comunali.

sapri

Al dodicenne Alessandro Bruno la decima edizione del Gran Gala dell’Organetto A soli 12 anni d’età, Alessandro Bruno, ha vinto la Decima Edizione del Gran Galà dell’Organetto, gara interregionale organizzata dalla Enzo’s Live Band La vittoria è giunta dopo la finalissima in cui Bruno, primo nella Categoria fino a 14 anni exaequo con Giovani Abbruzzese e Francesco Amato, ha superato questi ultimi oltre ai trionfatori delle altre tre categorie: Antonio Loguercio, Marco Conforti e Felice Tancredi. Una trentina i concorrenti, provenienti da Campania, Calabria e Basilicata. Oltre duecento le persone che hanno assistito in sala alla gara.


6

diano

Piano di Zona S10 Stipendi dei lavoratori delle cooperative

Giovanni Fortunato: «Provvederò alla verifica del pagamento»

Intervista all’ex Senatore Antonio Innamorato

«Nel Vallo è mancato un leader. Ecco quanto prendo di pensione»

L’esperienza politica, la vita quotidiana in un piccolo centro e la pensione da ex senatore. Questi alcuni degli argomenti trattati «Ancora una volta, purtroppo, assistiamo ad un ennesimo episodio di sciacallag- nell’intervista all’ex senatore Antonio Innamorato, residente a gio politico, come si evince dalle ultime notizie, apprese dalla stampa, riguardo Teggiano. Eletto con il Partito Socialista, ha ricoperto la carica alla situazione del Piano di Zona S10, e precisamente riguardo al mancato paga- di Senatore dal 2 luglio 1987 al 22 aprile 1992 mento di circa quindici mensilità dei dipendenti delle cooperative che espletano il Come vede la politica naziona- le, molte strade non erano percorribili e moglie che oggi non c’è più. Lei non voleva servizio di assistenza domiciliare agli anziani». Queste le parole del Consigliere le? E quella valdianese? «Chi ha at- qualche Istituto scolastico non c’era. Do- che facessi politica». Regionale Giovanni Fortunato in merito a quello che è ormai un problema che si trascina da mesi e che pesa sui dipendenti delle cooperative che, tramite il traversato delle stagioni politiche, col po pochi giorni, però, tutto si dimenti- Com’è la vita di un ex senatore in un tempo diventa più indulgente. C’è un ca. Ad ogni modo ognuno ha il diritto di piccolo centro come Teggiano? «Ti porPiano di Zona, forniscono assistenza domiciliare. «Sono altresì stupefatto dal fatto che alcuni politici locali solo oggi si preoccupano dei mancati pagamenti dei lavoratori che sfruttati all’osso e per poche centinaia di euro come premio non vengono pagati con regolarità da tempo – lamenta Fortunato – Ma si sa, non è mai troppo tardi! Il tutto mi sembra strumentale e di politica occasionale tenuto conto dell’imminente appuntamento elettorale». «Io, interlocutore diretto regionale, sollecitato dal Sindaco di Polla, Atena Lucana e alcuni ex amministratori di rilievo, mi sono fatto interlocutore della problematica mettendomi in contatto con la responsabile del settore Dr.ssa Romano che mi ha dato rassicurazioni sui pagamenti delle determine di settore n. 58/59/60 c.a. – spiega ancora Fortunato – Provvederò, quanto prima, alla verifica del pagamento reale dei lavoratori non

solo di cinque o sei mensilità, ma di tutti gli stipendi arretrati, con un arretrato massimo di tre mensilità, così come previsto dai regolamenti contrattuali». Giovanni Fortunato approfondisce poi la questione, analizzando l’attuale situazione del Piano di Zona S10 che, come spiega il Consigliere Regionale di Santa Marina, «non ha un bilancio autonomo dal Comune Capofila di Sala Consilina, ragion per cui non si riesce a monitorare la gestione dei soldi versati dalla Regione Campania per i servizi sociali». «I Comuni non pagano le compartecipazioni perché dall’Ufficio di Piano non vengono fatte le rendicondazioni – incalza Fortunato – Per quanto riguarda la gestione del servizio di assistenza domiciliare home care (INPDAP), questo viene pagato mensilmente dall’Ente previdenziale, ma i soldi vengono trattenuti dal Piano di Zo-

Giovanni Fortunato

na omettendo di pagare i dipendenti delle cooperative. Su tale problematica ho già presentato una proposta di modifica della legge e quanto prima provvederò a verificare da quanto tempo non vengono pagati gli stipendi ai dipendenti del Piano di Zona S10, soldi che, a mio avviso, si potrebbero dare ai Comuni per la gestione diretta dei servizi, risparmiando così risorse da investire solo ed esclusivamente sui servizi assistenziali».

PADULA

Ammesso a finanziamento il progetto di ripristino ambientale dell’ex discarica San Leonardo

Ammesso a finanziamento il progetto di messa in sicurezza e ripristino ambientale dell’ex discarica comunale in località Serre di San Leonardo di Padula per un importo di 1.747.809,37 euro, intervento che rientra nelle iniziative di accelerazione della spesa del POR Campania FESR 2007/2013.

La Giunta Regionale ha destinato circa sei milioni di euro a Comuni della Provincia di Salerno per la bonifica delle discariche. Il progetto riguardante l’ex discarica

in località Serre di San Leonardo è risultato pienamente pertinente con l’Obiettivo Operativo 1.2 “Migliorare la salubrità dell’ambiente”, che prevede il finanziamento di

interventi di bonifica e di riqualificazione ambientale dei siti pubblici inseriti nel Piano Regionale di Bonifica nonché il ripristino ambientale delle discariche pubbliche autorizzate e non più attive e delle discariche abusive. La Giunta Comunale di Padula, nel gennaio 2014, aveva deliberato l’approvazione del progetto definitivo dei lavori di messa in sicurezza permanente e ripristino ambientale dell’ex discarica comunale, candidando in questo modo il progetto ai finanziamenti previsti dalla Regione. Filomena Chiappardo

Atena Lucana

Dai due gruppi di opposizione nasce èLibera Ad Atena Lucana è nata “èLibera”, il nuovo soggetto politico creato dall’unione dei due gruppi di opposizione “Sole e Terra” e “La Bussola”.

La presentazione del nome e del simbolo del nuovo gruppo è avvenuta sabato 18 aprile scorso in Piazza Vittorio Emanuele nel corso di una serata di festa, musica e

parole per celebrare, come si legge nel comunicato del gruppo, «un evento unico nel recente panorama politico di Atena Lucana: la nascita di un soggetto politico cittadino in un momento lontano dai tempi delle elezioni amministrative e quindi distante dalle logiche che contraddistinguono la costruzione di una lista finalizza-

ta alla competizione elettorale, quando i candidati si mettono insieme non perché condividono un progetto, una visione o una idea di comunità ma perché hanno i voti». «All’indomani delle elezioni amministrative del maggio del 2013 che hanno sancito la sconfitta di “Sole e Terra” e “La Bussola”, i due gruppi hanno avuto modo di

incontrarsi condividendo l’opposizione all’amministrazione Iuzzolino – si legge nel comunicato – Non arrendendosi al risultato elettorale, gli appartenenti ai due gruppi hanno iniziato un serrato confronto sulle idee. Due anni di incontri, che hanno dato vita a proposte e a campagne di informazione sull’operato della maggioranza».

po’ di confusione, ma il mondo cambia in fretta ed è difficile governare. La società ha paura di se stessa. Per quel che riguarda il Vallo, direi che c’è una situazione di stasi. Quando si è pensato che la cultura contadina fosse tramontata, si è falliti. Da circa 20 anni sono protagoniste, più o meno, sempre le stesse persone a livello politico-amministrativo e non è emerso un leader che potesse rappresentare gli interessi della comunità valdianese. Allo stesso Pica, persona assolutamente di valore, è forse mancata la giusta cattiveria». Come crede di essere considerato dai teggianesi e dai valdianesi in generale? «Ho avuto tanto da Teggiano e ringrazierò sempre i teggianesi per la fiducia ed il sostegno. Prima della mia elezione a consigliere provincia-

esprimere il proprio giudizio. Io penso di aver dato tutto ciò che potevo e sapevo». Secondo alcuni, Teggiano, con due senatori in consiglio comunale, avrebbe potuto e dovuto ottenere qualcosa in più. Lei cosa pensa? «In quegli anni i cittadini hanno avuto un riferimento importante in me ma anche in Michele Pinto. Da oltre 20 anni non sono più senatore e se qualcuno pensa che le carenze di oggi siano attribuibili al passato, vuol dire che non è stato in grado dar seguito a quanto iniziato o di rinnovare. Ogni generazione di amministratori e politici deve trovare delle giustificazioni alla cose non ottenute da chi l’ha preceduta». Ha rimpianti o rimorsi? «Un rimorso è quello di aver dedicato troppo tempo alla politica, sottraendolo a mia

ti dietro una storia. Sono un uomo libero, il passato non mi pesa. E’ come se non fossi mai stato senatore. Anche se alcune volte avverto il senso di fastidio e la distanza da parte di alcune persone». È sempre attuale il tema legato ai privilegi della casta ed alle pensioni d’oro. Lei si sente un privilegiato? Quanto prende di pensione? «Per quanto riguarda la politica, secondo me dovrebbero essere indicate delle fasce, a seconda della carica ricoperta. Il vitalizio varia in rapporto alle legislature. Si va da un minimo di 3000 euro lorde ad un massimo di 9100. La mia pensione netta è di 2350 euro al mese. Per me sono molti soldi anche perché, per ottenere tutto ciò, ho versato contributi mensili che avrebbero dato diritto a somme più basse. Per questo sono un privilegiato». Cono D’Elia

Ospedale di Polla

Ortopedia senza medici di notte, impossibile intervenire sulle urgenze Continua a persistere la situazione di criticità nel reparto di Ortopedia e Traumatologia dell’ospedale “Luigi Curto” di Polla a causa della mancanza di medici. Nelle ore notturne non ci sono e, non si sa fino a quando, non ci saranno ortopedici reperibili per le urgenze che quindi andranno trasferite in altri ospedali. Questo è in sintesi il contenuto di una comunicazione interna fatta dal dott. Antonio Caronna, Responsabile dell’Unità Operativa. Nella comunicazione, inviata lo scorso 15 aprile al Direttore Sanitario dell’Ospedale ed al Dirigente Responsabile del Pronto Soccorso, Caronna fa presente che a causa dell’assenza di uno dei medici in organico per un tempo indefinito e per altre questioni legate al nu-

mero di ore lavorative per ciascun medico in servizio «I turni – si legge nel documento - verranno organizzati per periodi brevi cercando di conciliare le necessità della copertura del reparto con le effettive possibilità psicofisiche delle dirigenze mediche residue e del carico di lavoro». Vista la situazione, il Dirigente dell’Unità Operativa sarà costretto a far funzionare il reparto a mezzo servizio. Nella lettera Caronna sottolinea

anche che non ci sono le condizioni «per riaprire al 118 le possibilità di trasferimento (da altri ospedali) presso l’Unità Operativa di Ortopedia e Traumatologia». Già lo scorso 5 e 6 aprile il problema si era presentato a causa della mancanza di due medici su tre ed anche in quella circostanza il dott. Caronna aveva disposto che eventuali urgenze ortopediche dovevano essere trasferite presso altri

ospedali dell’ASL Salerno e fatto presente alla Centrale Operativa del 118 di disporre trasferimenti da altre strutture ospedaliere e da zone dove sono facilmente raggiungibili altri ospedali. Erminio Cioffi

Sala Consilina

Donato Pica incontra Associazioni e Comitati della società civile

Un cordiale e proficuo confronto con le forze sane della società civile che in questi ultimi anni hanno difeso il territorio da scelte sbagliate, spesso piovute dall’alto ed in contrasto con le linee di sviluppo scelte dalle popolazioni locali. È questa la sintesi dell’incontro che Donato Pica ha tenuto lo scorso 20 aprile a Sala Consilina con alcuni dei rappresentati dei comitati e gruppi di cittadini maggiormente attivi nel Vallo di Diano. Si tratta del Comitato “Nessun Dorma” contro la stazione elettrica Terna a Montesano Scalo rappresentato da Teresa Rotella, del Comitato “No al Petrolio nel Vallo di Diano” rappresentato da Ivan Bruno, del Comitato “Pendolari” rappresentato da Peppe Ferrigno e del Comitato per la Riattivazione della linea ferroviaria Sicignano-Lagonegro rappresentato da Rocco Panetta. Dal confronto sono emerse di-

verse istanze che il Consigliere Regionale del PD ha condiviso. «Ho deciso di incontrare i comitati all’interno di un percorso di avvicinamento tra la politica e la società civile che porti quest’ultima ad incidere sempre più nei percorsi decisionali» ha dichiarato il politico chiamato a rappresentare il PD anche alle regionali del 31 maggio prossimo. Il del Comitato “Nessun Dorma” ha chiesto che nell’iter regionale della stazione Terna di Mon-

tesano Scalo venga definitivamente revocata l’autorizzazione a costruire. Dai “No al petrolio” è arrivata la richiesta di un monitoraggio ambientale del Vallo di Diano e un impegno della Regione verso il Governo di Roma per la modifica dell’articolo 38 della legge “Sblocca Italia” in materia di idrocarburi per un ritorno dei poteri decisionali in capo alle Regioni. Dal del Comitato “Pendolari” è stata avanzata la richiesta di una ottimizzazione generale del sistema dei trasporti al fine di garantire la riduzione dei tempi di collegamento di chi si muove quotidianamente, per studio o lavoro, da e per i capoluoghi di regione e province. Il ripristino della tratta ferrata Sicignano-Lagone-

Donato Pica

gro è stato infine caldeggiato dall’omonimo del Comitato anche in virtù del medesimo interesse formalizzato anche dalla vicina Regione Basilicata. «Condivido e faccio mie le indicazioni di comitati ed associazioni – ha dichiarato Donato Pica – con l’impegno a portarle avanti nel corso della Campagna Elettorale, ed anche successivamente nel caso dovessi essere eletto. Contestualmente mi impegno a trasmettere queste istanze al nostro candidato presidente: Vincenzo De Luca».


diano 7 San Pietro al Tanagro

Calcio. Intervista a Carmine Cardinale

Presentato il progetto La valorizzazione turistica del Vallo di Diano

“La valorizzazione turistica del Vallo di Diano” al centro dell’incontro che si è tenuto lo scorso 18 aprile nell’Aula Consiliare del Comune di San Pietro al Tanagro. Progetti ambiziosi e sinergie giovanili hanno contraddistinto gli interventi focalizzati sull’importanza di rilanciare il comprensorio valdianese attraverso un turismo d’eccellenza. Ad aprire il tavolo dell’incontro, voluto dal Consorzio Gresst, il Sindaco di San Pietro al Tanagro, Domenico Quaranta. archeologici è stato il motivo conduttore dei successivi interventi curati da Michele Di Candia, capogruppo di minoranza del comune di Teggiano, Antonio Zoccoli, Presidente Solex, Salvatore Chirico, Presidente Consorzio Gresst, e dai professionisti Antonio Casella e Caterina di Bianco. Presentata anche una squadra di “giovani promesse” del Vallo di Diano, pronte a mettere le loro competenze al servizio del territorio. È toccato a Marco Mea presentare al pubblico la neonata Agenzia per lo Sviluppo e la Puntare sulla creazione di iti- Valorizzazione Turistica del Valnerari naturalistici, religiosi e lo di Diano, ATTIS, sottolinean-

do l’importanza di investire nella formazione del personale per garantire un turismo di qualità. Sul tavolo dei relatori anche la Legge Regionale 18 dell’Agosto 2014, un nuovo strumento giuridico che tenta di affidare ai territori il processo decisionale in termini di turismo attraverso i poli turistici locali, denominati PTL. Sono intervenuti sull’argomento Mario Perrotti, Presidente Pro Loco Regionale UNIPLI, Raffaele Accetta, Presidente della Comunità Montana Vallo di Diano, e Donato Pica, Consigliere Regionale. Tania Tamburro

Tagli ingenti anche nel Vallo di Diano

Fondo di Solidarietà Comunale, i dati 2015 Comune per Comune Cos’è il Fondo di Solidarietà Comunale? Si tratta, in poche parole, di quel contenitore che viene alimentato con una parte del gettito IMU di competenza dei Comuni ripartita con modalità fissate da un Decreto del Presidente del Consiglio. Il Fondo dovrebbe limitare le disuguaglianze tra i Comuni, per questo motivo la redistribuzione delle quote dovrebbe essere effettuata in maniera equa. I sindaci alimentano e versano nel Fondo il 38,23% dell’Imu generata dall’aliquota standard, dando modo di raccogliere 4,7 miliardi di euro.

Il patron del Valdiano: «Puntiamo ad allargare la compagine societaria» Cala il sipario sul principale campionato regionale di eccellenza, al quale per la prima volta ha preso parte il Valdiano. Ed a giudicare dal buon risultato ottenuto dal club azulgrana che ha centrato un buon settimo posto riuscendo a conseguire con alcune giornate di anticipo una tranquilla salvezza può essere valutato in modo più che positivo questa prima esperienza in un torneo le cui difficoltà sono arcinote. L’ultima sconfitta rimediata sul campo della Palmese (4-3, per il Valdiano a segno Costanzo e una doppietta di Raffaele Di Giacomo che ha chiuso la sua annata con 14 reti all’attivo), passa in secondo piano, per cui si può cominciare a tracciare il bilancio di questo primo campionato di eccellenza e dare uno sguardo al futuro insieme al patron del sodalizio Carmine Cardinale. Come giudica questa prima esperienza del suo club, dopo alcune stagioni nelle quali il Valdiano ha recitato sempre un ruolo da protagonista di primo piano? «Sicuramente qualcosa rispetto alle esperienze degli anni scorsi negli altri campionati qualcosa è cambiato. L’eccellenza Campana, che tra l’altro per noi era una novità assoluta, com’è noto a tutti gli addetti ai lavori, è senza ombra di smentita il più difficile campionato regionale nel panorama Italiano. Per cui era difficile da subito avere un ruolo da protagonista assolu-

ta. Aver centrato una buona posizione lontano dalla zona minata ed averlo fatto senza affanno, non può che farmi ritenere soddisfatto». Cardinale, lei però, è uno abituato a vincere e dopo questa prima esperienza, non vorrebbe tornare a vedere la sua squadra al vertice? «A chi non piace vincere. Ma bisogna sempre fare i conti con la realtà. Ovviamente, sarebbe bello vedere il Valdiano essere protagonista di vertice anche in eccellenza e magari pensare a qualcosa di ancora più prestigioso, ma per farlo ci sarebbe bisogno di altre risorse oltre i confini comunali». Lei queste risorse le sta cercando a che punto è la risposta di altri imprenditori disposti a sposare la sua causa? «A dire il vero il mio appello lanciato in occasione della Festa dello Sport svoltasi qualche settimana fa a Teggiano, ai dirigenti di altre società del nostro comprensorio e agli imprenditori che guardano con interesse al calcio come veicolo per il ri-

lancio del territorio, ha trovato qualche seguito. Un paio di imprenditori mi hanno contatto perché interessati al progetto. Nelle prossime settimane avremo un incontro, spero che possano venire fuori utili indicazioni per dare quell’impulso necessario per il definitivo decollo di un progetto che accomuni il Vallo di Diano e lo proietti in una vetrina sempre più prestigiosa e più consona alla nostra realtà nel panorama calcistico. A trent’anni dalla storica promozione del Valdiano ’85 sarebbe bello riprovarci con rinnovato entusiasmo». Ed in attesa di sapere se l’idea del patron Cardinale avrà seguito, si torna a parlare della stagione appena conclusa e si da uno sguardo a cosa potrebbe accadere nell’immediato anche a livello tecnico. Dopo due stagioni culminate con una promozione in eccellenza ed una salvezza agevole, quale sarà il futuro dell’allenatore “Ciccio” Tudisco? «Abbiamo avuto il piacere di trovarci di fronte ad un professionista di grande spessore per cui non ho nessun dubbio a sostenere che il rapporto può continuare. Ovviamente, l’ultima parola spetta a Tudisco, che essendo così bravo è ambito da tanti club anche di categorie superiori». Un ultima domanda Carmine Cardinale: Nel caso in cui dovesse rimanere da solo al comando del club quale sarà il futuro del sodalizio? «Spero innanzitutto di non rimanere solo, ma nel caso dovesse accadere pur con programmi ridimensionati il Valdiano sarà sempre una protagonista in eccellenza». Gerardo Lobosco

Sala Consilina

Il canile comprensoriale verso l’apertura Sarà un’impresa di Padula a completare i lavori e ad averne la gestione Il canile comprensoriale ubicato in località Marrone dopo anni di attesa, polemiche, annunci e smentite, finalmente verrà completato e potrà entrare in funzione a pieno regime. Da pochi giorni il Viminale ha pubblicato e diffuso i dati sul Fondo di Solidarietà che tocca ad ogni Comune d’Italia, dai quali emergono numerose contrazioni e riduzioni di risorse per gli enti locali più prossimi alle comunità, effetto diretto della famigerata “spending review” frutto dell’ultima Leg-

ge di Stabilità. Dei 4,7 miliardi di euro raccolti quest’anno solo 4,3 saranno redistribuiti tra i Comuni, mentre i restanti 400 milioni restano allo Stato. Addirittura vi è poi la condizione in cui versano ben 767 Comuni che risultano avere un Fondo di Solidarietà negativo e sono in que-

sto momento dei veri e propri debitori. Nel grafico di cui sopra i dati relativi al Fondo di Solidarietà, Comune per Comune, nel Vallo di Diano, dai quali emerge l’evidente contrazione subita anche dagli enti del comprensorio. Chiara Di Miele

Teggiano

La parrocchia di San Marco Evangelista custodisce la reliquia di San Giovanni Paolo II Dal 23 aprile scorso la Parrocchia di San Marco Evangelista di Teggiano ha preso in custodia per sempre una preziosa reliquia di San Giovanni Paolo II, canonizzato da Papa Francesco un anno fa. Si tratta di una ciocca di capelli di Karol Wojtyla donata alla Comunità Parrocchiale, guidata da don Cono Di Gruccio, dal Postulatore della causa di canonizzazione di San Giovanni Paolo II,

Monsignor Slawomir Oder. La reliquia è incastonata in un bassorilievo tridimensionale che riproduce lo stemma di Giovanni Paolo II, realizzata dal professore Germano Torresi, contenu-

ta in una tavola di legno d’ulivo preparata dall’artigiano Rocco Babino. Il reliquiario è esposto alla venerazione dei fedeli nella chiesa di San Marco sotto l’affresco che riproduce San Giovanni Paolo II. Lo scorso 23 aprile Monsignor Antonio De Luca ha presieduto la Celebrazione Eucaristica di ringraziamento. Il legame della comunità di San Marco con Wojtyla si è rafforzato ulteriormente dopo che, nell’ottobre del 2014, la Chiesa Parrocchiale ha ospitato per una settimana le reliquie del sangue di San Giovanni Paolo II attirando migliaia di fedeli. Ora la ciocca di capelli di Wojtyla rimarrà per sempre a Teggiano, a testimonianza che il rapporto tra la comunità dei fedeli e il Papa è destinato a durare per sempre.

Nei giorni scorsi infatti la Giunta della Comunità Montana Vallo di Diano ha approvato il progetto preliminare e contestualmente la concessione, mediante finanza di progetto (project financing) della progettazione, realizzazione e gestione del canile. A partecipare al bando è stata una sola impresa, la Impresim srl di Padula che ha presentato una proposta, accettata dall’Ente montano, che prevede una spesa di 1.121.597 euro. Ad avere l’idea, risultata poi vincente, di “risolvere” il problema del completamento del canile con la finanza di progetto, era stato nel 2013 l’allora sindaco di Sala Consilina, Gaetano Ferrari. L’idea di realizzare un canile comprensoriale risale al 2007. Ad annunciare la volontà di realizzare la struttura era stato all’epoca Pasquale Ferraro, allora Consigliere Comunale di Sala Consilina ed Assessore ai La-

vori Pubblici della Comunità Montana. Parte dei fondi inizialmente erano stati reperiti e nel 2009 era stata posta la prima pietra. I lavori hanno permesso di realizzare soltanto una parte della struttura. Mancava quel “milione” di euro necessario per completarla che ora è arrivato grazie ad una società privata che ha deciso di investire sul canile assumendosi l’onere di completarlo in cambio della gestione dello stesso. Il tempo massimo previsto per l’esecuzione dei lavori non potrà essere superiore ai 120 giorni, mentre la durata della concessione, decorrente dalla stipulazione della stessa, non potrà superare i 20 anni. Allo stato attuale il canile comprensoriale ha un’area recintata di 10355 mq comprensiva di struttura ricettiva sanitaria con annessi locali di servizio al personale ed è costituita da 20 box di prima accoglienza e 40 box di lunga permanenza e potrà ospitare oltre 200 cani. Gli interventi più imminenti che saranno effettuati sono la realizzazione dei locali di Servizio Area Ricovero Cani, il completamento dei box di lunga permanenza e i box di prima accoglienza e la sistemazione esterna area ricovero randagi. Erminio Cioffi


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lavoro


lucaniasud 9 POtENZA

REGIONE BAsILICAtA

Presentato il servizio emergenza neonatale dell’Ospedale San Carlo L’Ospedale San Carlo di Potenza ha attivato il “Servizio di trasporto emergenza neonatale” (Sten), operativo 24 ore su 24, ne di una rete, la formaziozio Sten si integra con lo tutti i giorni, con un collegamento diretto al 118: l’iniziativa ne di professionalità adegua- Stam, il Servizio di Rraè stata illustrata nei giorni scorsi, nel capoluogo lucano, nel te nei punti nascita per la sta- sporto delle Partorienti a corso di una conferenza stampa.

Pittella: « Rimodulare risorse comunitarie per potenziare le infrastrutture»

Rimodulare le risorse degli assi comunitari per potenziare il sistema delle infrastrutture, incrementare l’offerta turistica, promuovere l’inclusione sociale e lo sviluppo sostenibile: sono i «punti cardine» della bilizzazione, l’acquisizione di Rischio, già attivato nello riprogrammazione dei fondi comunitari illustrata nei giorni scorsi L’Azienda Sanitaria ha an- (recentemente ristrutturata). È nuove risorse umane nel no- scorso mese di dicembre e dal Presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella, nel corso che aperto quattro nuove Sa- stata perciò attrezzata un’auto- stro ospedale per garantire un che prevede appunto, sul- della riunione del Consiglio Regionale. le Parto, realizzate con i nuovi criteri di cromoterapia, con una vasca per il parto in acqua e un arredo «adatto - hanno spiegato i responsabili del San Carlo - a rendere l’ambiente più sicuro, familiare e accogliente». Ogni anno sono circa quaranta i neonati che richiedono un trasporto con ambulanza dedicata, in condizioni di emergenza, dai punti nascita al San Carlo dove esiste l’unica unità di terapia intensiva neonatale

ambulanza con culletta termica e dotazione di rianimazione e sta per esserne acquistata un’altra. Ad assicurare il servizio il personale del San Carlo che provvederà anche a riportare i neonati stabilizzati negli ospedali di provenienza. «Ma un servizio di trasporto d’emergenza neonatale non è soltanto un’attrezzatura in più disponibile - ha spiegato il Direttore Generale del San Carlo, Rocco Maglietta - ma la costruzio-

servizio 24 ore al giorno, 365 giorni all’anno». Per il Direttore del Dipartimento della Donna e del Bambino, Sergio Schettini, «grazie a una linea dedicata, saremo in grado di assicurare la partenza dell’autoambulanza entro mezz’ora. Intanto in loco il personale del punto nascita avrà provveduto alle manovre di stabilizzazione del neonato a rischio». Il Servi-

la base delle linee guida regionali, che i parti prematuri siano concentrati al San Carlo. L’Assessore Regionale alla Sanità, Flavia Franconi, ha evidenziato «l’impegno della Regione e i massicci investimenti assicurati dalla giunta Pittella per il miglioramento della rete nascita: nascono sempre meno bambini, e quindi dobbiamo farli nascere sempre meglio».

VAL D’AGRI. PEtROLIO

LAGONEGRO

Il movimento spontaneo No triv total E&P Italia, nuovo impulso Lagonegro ora cambia nome Il movimento spontaneo No Triv Lagonegro, nato nel territorio lagone- a Tempa Rossa grese ad inizio anno 2015, ha deciso di cambiare nome abbracciando in questo modo quanti più comuni possibili presenti nel territorio di La- Basilicata gonegro e di circoscrivere la causa degli otto paesi contenuti nell’istanza di permesso di ricerca petrolifera denominato Tardiano (Grumento Nova, Lagonegro, Moliterno, Sarconi, Tramutola, Castelsaraceno, Spinoso e Lauria), promosso dalla Apennine Energy SpA e concesso dallo Sblocca Italia divenuta ormai Legge di Stato. Il nuovo Movimento No triv Lagonegrese, che ha già fatto la prima comparsa nei mesi passati organizzando eventi e convegni a carattere puramente informativo, ha adesso l’arduo compito di diffondere nella popolazione e nei cittadini la giusta indicazione, il giusto ragguaglio per creare una cittadinanza attiva dal punto di vista sociale e personale, trasmettendo le giuste chiavi di lettura per affrontare la tematica legata al tema petrolio che in Basilicata, come sappiamo, non ha ancora visto alcun tipo di svolta ma anzi si sta formando sempre più un versante inesperto e traviato, acquistato o manipolato attraverso benignità e promesse con lo scopo di infangare quella che è la realtà, addirittura controllando gli Istituti Pubblici come le scuole e le università, luoghi del Sapere, per fuorviare le menti e lanciare un messaggio tutt’altro che nefasto e drammatico, quale è in realtà. Ricordiamo che la Basilicata è l’unica Regione a non aver impugnato l’art. 38 dello Sblocca Italia; il progetto sopracitato è al vaglio del CIRM (Commissione per gli Idrocarburi e le Risorse Minerarie) e per gli ambientalisti in Basilicata c’è «il rischio concreto che l’applicazione dell’art.38, in base ad un presunto interesse nazionale, possa condannarla ad hub energetico destinato alla produzione di petrolio a danno di ogni altra ipotesi di sviluppo, con tutti i problemi ambientali che ne conseguirebbero. È facile prevedere che le nuove competenze riportate in capo al Governo ai sensi dell’art. 38

BASILICAntA 2015, al via le audizioni ufficiali

Marcello Pittella

Il Po Fesr, ha detto il Presidente, ha una dotazione complessiva di poco più di 752 milioni di euro: al 31 dicembre 2014 la spe-

dono un decremento molto forte dell’Asse quinto (Città) e degli Assi secondo (Società della conoscenza) e terzo (Competitività produttiva), un incremento molto sostanzioso dell’Asse primo (Accessibilità, +26,2%) e dell’Asse Inclusione Sociale (15,4%), e un incremento meno sostanzioso degli Assi quarto (Beni culturali e naturali) e settimo (Energia e sviluppo sostenibile)».

tURIsMO

Al via il progetto BASILICAtA in CAMPER

Basilicata in camper è il progetto finanziato con 4,5 milioni di euro Con la nomina di Francois Rafin a dal Dipartimento Regionale delle Politiche Agricole e Forestali, prenuovo Amministratore Delegato di to- sentato nei giorni scorsi in Regione ai Sindaci dei ventotto comuni tal E&P Italia, «la filiale italiana del lucani che hanno aderito all’iniziativa. Gruppo Total si dota di una nuova orketing territoriale; per mentari nelle aree interganizzazione, attraverso la creazione favorire la scoperta del ne della Basilicata. L’odi tre poli aziendali che faranno diretterritorio lucano attra- biettivo è quindi intertamente riferimento al nuovo amminiverso l’utilizzo dei cam- cettare i numerosi flusstratore»: il Segretariato Generale, la per; per abbinare il tu- si turistici di coloro che Direzione Esecutiva Affari Istituziorismo itinerante a quel- utilizzano il camper conali e Relazioni Esterne e la Direzione lo rurale e agrituristico; me veicolo per accreEsecutiva del progetto tempa Rossa. Il progetto, finanziato per incrementare la per- scere, in una prospetticon due appositi bandi, rientra nell’ambito della misura 313 del Programma di sviluppo rurale 2007-2013 e si sviluppa su cinque punti: come azione di mar-

consentiranno velocemente di sbloccare i procedimenti in corso in Basilicata. Ciò significherà in prima battuta aumentare la produzione nel giacimento in Val d’Agri dagli attuali 80.000 barili al giorno non solo ai 104 mila barili comunque autorizzati negli accordi del 1998 tra Stato, Regione ed ENI, ma fino a 129 mila barili, cifra questa che inizia a ritornare in più atti dell’ENI e della Regione. A questa cifra si andranno poi ad aggiungere gli ulteriori 50 mila barili provenienti dal vicino giacimento Tempa Rossa della Total quando entrerà a pieno regime». È importante informarsi e informare, ed è per questo che il Movimento No triv Lagonegrese lo scorso 25 aprile, a Lagonegro, ha organizzato, nella villetta del paese, un gazebo informativo, per distribuire flyer informativi, mostrare alla popolazione documenti inerenti all’argomento trivellazioni e petrolio e dati riguardanti l’impatto ambientale che si sta verificando nei nostri territori e che potrebbe verificarsi, quasi certamente, anche nel lagonegrese.

sa certificata sul Po Fesr 2007-2013 «ha consentito di raggiungere l’obiettivo di spesa stabilito dal regolamento comunitario scongiurando così il disimpegno automatico delle risorse». La riprogrammazione, ha aggiunto il governatore lucano, «prevede spostamenti di risorse tra Assi, che ammontano a complessivi 67,6 milioni di euro»: in sintesi, «le modifiche preve-

manenza dei turisti in luoghi non inseriti nei circuiti turistici locali; per favorire l’incremento dell’offerta dei servizi turistici e delle attività imprenditoriali agroali-

va di sviluppo turistico sostenibile, la conoscenza delle risorse naturali, enogastronomiche e paesaggistiche e della biodiversità presenti in Basilicata.

L’Aviosuperficie Enrico Mattei di Pisticci di Matera autorizzata al trasporto Pubblico Passeggeri Lo ha reso noto la total, specificando che l’obiettivo della riorganizzazione «è dare nuovo impulso alla realizzazione del Progetto Tempa in Basilicata, di cui Total E&P Italia è operatore, infondendo nuova linfa agli assi principali dell’attività della compagnia: dalle relazioni con tutti gli stakeholder, nazionali e locali, al completamento dello sviluppo di Tempa Rossa, con particolare riguardo all’ambito Salute, Sicurezza e Ambiente (Hse) e all’attività tecnica e operativa, fino alla gestione interna della filiale stessa». Roberto Falabella guiderà il Segretariato Generale; Roberto Pasolini sarà invece Responsabile della Direzione Esecutiva Affari Istituzionali e Relazioni Esterne. La Direzione Esecutiva del Progetto tempa Rossa sarà direttamente seguita dallo stesso Rafin. A Falabella e Pasolini, in qualità di Direttori Esecutivi, è stato affidato anche un ruolo di rappresentanza della società.

L’ormai atteso Festival Canoro riapre il sipario! Sabato 25 aprile scorso, infatti, presso il Park Hotel di Potenza, si sono tenute le audizioni ufficiali a cui hanno partecipato cantanti e cantautori provenienti da tutta Italia. Alle audizioni hanno partecipato artisti (singoli, duo e/o gruppi vocali) di musica leggera, etnica, popolare, lirica, rap, ecc. di età non inferiore a 13 anni. Gli stessi, dopo aver superato la fase selettiva, hanno la possibilità di entrare nel cast Basilicanta 2015 e quindi di esibirsi in diversi centri della Basilicata che ospiteranno le tappe del Festival, ed a cui verrà data la possibilità di presentarsi con un brano di loro gradimento davanti ad un numeroso pubblico.

L’Enac comunica che con Certificato nr. 390, ha autorizzato la Gestione e l’uso dell’Aviosuperficie “Enrico Mattei” di Pisticci per le attività di trasporto pubblico passeggeri (tPP), scuola di volo, turismo, lavoro aereo, tipo privato, protezione civile, corpo forestale, base operazioni Hems, VDS.

L’ing. Alfredo Cestari, presidente Winfly srl e gestore dell’Aviosuperficie “Mattei”, dice: «Abbiamo voluto conseguire il massimo risultato: l’autorizzazione al trasporto pubblico passeggeri permette con effetto immediato l’apertura della infrastruttura al traffico commerciale. Da oggi si potranno effettuare le attività di aerotaxi, aero scolastica, protezione civile, corpo forestale, soccorso e volo da diporto sportivo in aggiunta alle attività private e di lavoro aereo avviate

ad agosto 2014. Potenzialmente si tratta di una rivoluzione nel concetto di mobilità per la Basilicata. Avevamo garantito questo risultato entro aprile: sotto la guida di Enac – Operazione Direzione Sud – abbiamo mantenuto l’impegno in modo da poter consegnare alle Istituzioni una pista pronta a collegare la Basilicata anche con Milano in occasione dell’imminente Expo. In tal senso abbiamo creato le condizioni perché un eventuale progetto sperimentale possa trovare concretizzazione». Facendo

riferimento alla dotazione infrastrutturale (aerostazione, locali scuola e hangar in particolare), l’ing. Cestari aggiunge: «L’auspicio di questa gestione è che la Pista ‘Mattei’ sia dalle Istituzioni posta al centro dei progetti di sviluppo della Basilicata attraverso l’attribuzione di ruolo e funzione di base logistica per tutte le attività volative di utilità sociale oggi dislocate in più punti del territorio: antincendio, forestale, 118, protezione civile. Questa gestione chiederà all’Ente proprietario, il Consorzio di Sviluppo Industriale della provincia di Matera, di rendere pienamente utilizzabile l’adiacente centro di formazione ex Eni al fine dell’attivazione della scuola di volopolo didattico aeronautico».


10 cultura L’attività del gruppo di azione locale si avvia alla fase conclusiva

Il gruppo di Azione Locale Cilento Regeneratio: un bilancio delle attività

È tempo di bilanci conclusivi per il GAL Cilento Regeneratio. L’attività del gruppo di azione locale, con sede legale a Magliano Vetere (SA), si avvia alla fase conclusiva così come previsto dalla programmazione europea legata al periodo 2007 – 2013, auspicando la possibilità di presentare a breve un piano di sviluppo locale attraverso cui accedere ai fondi 2014 -2020. Dott. Claudio Aprea, Responsabile Cooperazione GAL Cilento Regeneratio alla Sirha 2015, il Salone Internazionale Ristorazione Hotellerie ed Alimentazione, 24 - 28 gennaio, Lione, Francia.

Fiera FITUR 2015 MADRID, Spagna, 28 gennaio - 01 febbraio. Il Coordinatore del GAL, avvocato Luca Cerretani, allo stand.

Il professore Vicenzo Pepe interviene invitato al Convegno di Promozione Marchio Locande Cilentane, 10 gennaio 2015, Vallo della Lucania. Il GAL Cilento Regeneratio s.r.l nasce nel 2010 come espressione di un partenariato composto da 38 comuni ricadenti nelle aree del Montestella, del Calore e Gelbison – Cervati e una serie di operatori privati. Il gal è nato con l’obiettivo di attuare un modello di sviluppo socio – economico sostenibile per il territorio di ri-

Degustazione di prodotti cilentani, Puglia, Agosto 2014. ferimento. La linea strategica seguita si è basata su una serie di azioni e iniziative finalizzate allo sviluppo del turismo rurale integrato con le azioni delle filiere produttive ritenute significative per il territorio, come l’agricoltura di qualità, la valorizzazione del patrimonio eno – gastronomico e di quello artigianale. La Regione Campania ha assegnato dapprima al GAL 8,6 milioni di euro per la realizzazione di questi obiettivi. La dotazione, che era già una delle più consistenti assegnate ai gal cam-

Il presidente del GAL, dott. Carmine D’Alessandro, impegnato in una Conferenza con l’ENIT all’ITB Berlino 2015. pani, ha avuto, però nel 2015, un incremento ben 800 mila euro, assegnati con decreto n. 15 del 10/02/2015 a testimonianza dell’ eccellente lavoro svolto dal gal, nonostante la sua giovane storia. Di queste risorse, grande parte sono state destinate ai privati : basti citare che ben 3.915.084,98 euro sono serviti per finanziare le idee imprenditoriali nate dal territorio. Ben 53 le aziende finanziate che opereranno nel settore del turismo e dei servizi correlati. Ma non si è trattato solo di finanziamenti. Le aziende sono state supportate e accompagnate nel processo di start up o di consolidamento attraverso varie iniziative tra cui l’incubatore di imprese nel settore del turismo e dei servizi correlati. Molto interessante anche la possibilità nata dal progetto di cooperazione European Country INN – Tourism development in rural areas che ha previsto la creazione di una rete commerciale di aziende unite sotto l’egida del marchio “Locande Cilentane” divenuto pro-

bito delle numerose fiere ed eventi in-

Elisabetta Gregoraci, Testimonial Eccellenze del SUD con il GAL Cilento Regeneratio, Roma dicembre 2014. tagonista di attività promozionai in tutta Europa. Numerose anche le risorse destinate alla valorizzazione di percorsi turistici integrati e alla riqualificazione del patrimonio rurale e paesaggistico. Gande spazio è stato riservato anche alle eccellenze agroalimentari con 3 progetti dedicati rispettivamente al fagiolo di Gorga, ai fichi del Cilento ed alla Cipolla di Vatolla. Non da meno, la pubblicazione con la nota casa editrice Mondadori di una Guida dedicata al territorio “I Borghi del Cilento”, in collaborazione con la Fondazione Giambattista Vico, socio privato del gal. La guida è stata utilizzata quale strumento privilegiato di promozione del turismo rurale nell’am-

Dott.ssa Nicoletta Serra, Responsabile Comunicazione GAL alla Borsa del Turismo Archeologico, Paestum 2014

ternazionali a cui il GAL ha partecipato in tutta Europa. Si avvicina, infine, un’altra grande opportunità per il territorio: si tratta della partecipazione ad EXPO 2015. Il GAL Cilento Regeneratio sarà infatti partner della Fondazione Giambattista Vico per EXPO 2015, Presso Civil Society Pavilion - Cascina Triulza. La partecipazione del GAL sarà orientata alla promozione turistica del territorio con particolare attenzione alla valorizzazione della tradizione e del patrimonio eno – agroalimentare. Dunque, è un bilancio sicuramente positivo quello sull’attività del GAL. Tanto è stato fatto, ma tanto c’è ancora da fare: oggi si guarda con fiducia alla programmazione 2014 – 2010, nell’ottica di un miglioramento continuo.


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12 eventi

La Torquato Tasso festeggia il Primo Maggio Festa dei Lavoratori

Da sinistra: Iannicelli, Calandriello, il Sindaco Cavallone e il Vescovo Giudice Il Vescovo Giuseppe Giudice e il Presidente Michele Calandriello

Il Presidente Michele Calandriello e il Direttore Nicola Iannicelli

amici e i soci e per condividere con loro i valori di solidarietà e di fraternità che ispirano l’azione dei soci fondatori e meditare sui tempi che si vivono per affrontarli con dignità e senso di responsabilità». E poi un cenno storico: «L’i-

dea che il 26 ottobre del 1867 indusse un gruppo di salesi ad unirsi e dare vita al sodalizio era quella di contribuire con la forza dell’impegno comune a cambiare l’assetto sociale e costruire un ordine politico ed economico che si fondas-

se sul progresso con riguardo al lavoro – prosegue Calandriello - lo strumento scelto fu quello dell’associazionismo inteso come grande momento di valorizzazione delle risorse presenti nella società civile. Libertà, solidarietà emancipazione morale e sociale sono ancora attuali e sono alla base dell’azione della Società Operaia Torquato Tasso che oggi in un contesto diverso ha sempre cercato di realizzarli in forme nuove e adeguate ai tempi mantenendo fermo l’impegno e l’assoluto rispetto dell’essere umano e dei suoi valori morali. Mi auguro che sia un momento di partecipazione

per la celebrazione dei valori, ideali, impegno espressione di una consapevole dignità umana, di una operosità che non venga mai meno. Voglio ricordare il giorno 4 agosto 1946 giorno in cui il socio Edmondo Iannicelli unitamente ad altri soci, vollero la rifondazione della Società Operaia Torquato Tasso dopo la chiusura del ventennio». Dopo aver applaudito il discorso del Presidente Calandriello, è seguita la benedizione di S.E. Mons. Giuseppe Giudice, il benvenuto del Sindaco di Agropoli, Francesco Alfieri, un rapido saluto del Sindaco di Sala Con-

silina, Francesco Cavallone, e del Sindaco di San Pietro al Tanagro, Domenico Quaranta. E proprio quegli ideali di libertà ed emancipazione che animano da 148 anni lo storico e prestigioso sodalizio salese, hanno ispirato la stesura di due tesi di laurea a firma di Antonio Lepre e Michela Pericolo, a testimonianza di quanto la memoria storica non può e non deve essere persa ma conservata gelosamente negli archivi storici e morali di ciascun socio presente e futuro. Antonella Citro

breve intervista all’artista di gioi cilento

A tu per tu con Mario Romano Se ancora non conosci il pittore Mario Romano, ti consiglio di rimediare e di dare un’occhiata nel suo sito personale. A questo punto non resta che conoscerlo meglio per soddisfare qualche piccola curiosità sul suo conto: Mario è stato così gentile da concederci una piccola intervista.

Benvenuto Mario, grazie per aver accettato il nostro invito…è un vero piacere averti con noi. I tuoi disegni ci fanno compagnia da anni e siamo letteralmente innamorati del tuo stile. Da dove nasce la pittura di Mario Romano? «Mario Romano nasce a Gioi, in una famiglia di contadini e, ancora in tenera età, si comincia a manifestare la sua tendenza per l’arte pittorica esprimendosi con miseri carboni sui selciati delle antiche mulattiere di Gioi, levigate da generazioni di contadi-

ni ai quali il giovane pittore, propone i suoi primi lavori già rigorosamente ispirati al suo mondo:quello della vita dei campi. Le sue doti non tardarono ad essere notate dalla sua maestra elementare, signora Anna Avena che, spesso lo chiama alla lavagna per disegnare per i suoi numerosi compagni di classe, i soggetti più svariati. E’ stata questa un occasione di sano protagonismo che certamente ha inciso, in maniera importante, sul futuro del giovane Mario. Anche don Ciccio Ferri, parroco della Chiesa di Sant’Eustachio di Gioi, dove il nostro piccolo amico vestì per alcuni anni, i panni di chierichetto, scoprì ben presto la passione del piccolo contadino e fu proprio lui a porgergli pennelli e colori per ritoccare un fondale del locale presepe. Era un momento storico per il ragazzo il quale, non senza emozione, toccò per la prima volta i ferri di questo meraviglioso mestiere. Furono proprio i due personaggi citati che convinsero i genitori del giovane a frequentare una scuola d’Arte cosa che si concretizzò all’età di 15 anni

Una vita dedicata all’amore per l’arte pittorica

con il trasferimento a Salerno, alla scuola di ceramica dell’Istituto Umberto I. dove il giovane cilentano venne a contatto con Pasquale Avallone, una vera celebrità dell’Arte salernitana, suo professore di disegno ornato. Finito il quinquennio, con esame all’Istituto Palizzi di Napoli, il giovane pittore tornò a Gioi cominciando subito a dipingere ma non più ceramica che non praticò mai più, ma questa era una tecnica che veniva accantonata per sempre. Dopo qualche anno dovette partire per l’allora servizio di leva a Sabaudia, vicino Latina, scuola per sottufficiali d’artiglieria contraerei. Al termine della leva giunge la volta di un’esperienza, del tutto imprevista, nella Repubblica Federale di Germania, dove il cittadino di Gioi, svolge una forma di grafica pubblicitaria e impara quella lingua che conosce

ancora benissimo e che gli serviva, aiutato anche dalla moglie, ad aiutare i nostri connazionali bisognosi. Il ritorno a Gioi, negli anni 80, coincise con l’inizio del suo lavoro, finalmente quello vero e cioè l’espressione su tela o altri supporti, di tutto il patrimonio ispirato al mondo contadino e presto cominciarono anche le prime mostre, prima nel Cilento e poi in tante altre località italiane come: Torino, Venezia, Firenze, Assisi, Spoleto, Roma, (celebre via Margutta), Messina, Napoli, Salerno, Pompei ed in numerosissime località cilentane. Nel curriculum di Romano, vanno citate anche 3 mostre negli Stati Uni-

ti. A questo punto della vita e della carriera giunge una proposta,da parte del parroco di Gioi, don Guglielmo Manna, per il totale rifacimento della locale Chiesa di Sant’Eustachio, bisognosa di urgente restauro per i gravi danni subiti durante il terremoto dell’ 80 e del successivo lavoro di consolidamento della struttura e rifacimento della copertura. 9 mesi di lavoro che portano un’esperienza nuova nella vita di Romano e certamente importantissima sotto il profilo artistico ed umano. Il ceramista veniva chiamato ad esibire la sua arte alla maniera dei grandi del passato. Giungono nuovi incarichi di lavori Sacri, nuove esperienze e ulteriori arricchimenti all’arte di Romano già accolta alla grande in tutte le località prima citate. Le tante mostre, (più di 100), le Chiese, i circa 95 premi ricevuti,anche all’estero i tanti corsi di disegno tenuti a Gioi e a Vallo, i tanti incontri col pittore in numerose scuole del comprensorio, hanno arricchito moltissimo il pittore di Gioi rendendolo consapevole di aver dedicato la propria vita a un lavoro meraviglioso come quello dell’arte pittorica». Mario Marra


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14 attualità Regionali Pd

Alfieri fa dietrofront: «Ritiro la candidatura con tranquillità»

Il Comune di Castellabate e le sue eccellenze «Il Vallo di Diano assente all’incontro gastronomiche a Expo 2015 a Napoli contro lo Sblocca Italia» L’aspra critica del consigliere comunale di Polla Graziano Vocca

La Giunta Comunale nella seduta del- Aspra critica da parte del Consigliere Comunale di lo scorso 28 aprile, con Delibera n. Polla, Graziano Vocca: «Il Vallo di Diano assente all’inDuecento esponenti del partito 75, ha approvato la partecipazione del contro di Napoli contro lo Sblocca Italia». salernitano scrivono ai vertici in Comune di Castellabate all’esposiziocativa all’incontro di sa- Diano, gli amministrane universale Expo Milano 2015 nel difesa dell’ex sindaco bato. «Non esistono colo- tori hanno dimostrato prestigioso spazio espositivo dedicato ri politici di fronte all’ar- chiaramente la loro ferai Borghi più belli d’Italia. blea, sono state proprio le parole gomento “Sblocca Italia”, ma opposizione. Non

Fa dietrofront Franco Alfieri, dimissionario Sindaco di Agropoli e al centro di un’accesa querelle riguardo a quella che era una sua concreta candidatura alle prossime Regionali nella lista proposta dalla Segreteria del Pd Salerno. «Ho voluto accogliere l’invito del candidato Presidente della Regione, Vincenzo De Luca, a fare un passo indietro rispetto alla mia candidatura al Consiglio Regionale della Campania nella lista del Partito Democratico – scrive Alfieri – Lo faccio con tranquillità, ascoltando i valori che sono in me più forti, che tutti conoscono e da sempre apprezzano e che, nei momenti decisivi, rafforzano le mie scelte: lealtà, responsabilità, senso di appartenenza, fiducia nel riferimento politico». L’Assemblea Regionale dello scorso 26 aprile si è rivelata una doccia fredda per l’ex sindaco cilentano, dimessosi poche ore prima quasi come per “ammorbidire” una situazione che però al partito (giunto anche un diktat di un irremovibile Guerini) proprio non è andata giù. Su Alfieri pende infatti un rinvio a giudizio per corruzione aggravata riguardo presunti appalti pilotati e, durante l’assem-

del Segretario Regionale, Assunta Tartaglione a tuonare, rigide, nel bel mezzo di quello che non è stato affatto un consesso placido. «Mi appello al senso di responsabilità affinché si faccia un passo indietro – aveva chiesto ieri la Tartaglione – Siamo tutti convinti che un passo indietro possa consentire due passi in avanti. Nella delicata ipotesi in cui questo non si verifichi propongo la espulsione dalla lista». Parole che hanno amareggiato il partito salernitano tanto da indirizzare a Renzi, Guerini, Orfini, Tartaglione e Graziano una lettera a sostegno della candidatura di Alfieri. Lettera che pare sia stata sottoscritta da quasi duecento tra primi cittadini del Pd della provincia, Presidente e amministratori provinciali, componenti della Segreteria provinciale e vari segretari di circolo. Nel testo si denuncia quella che è considerata una «situazione aberrante» e si appella Alfieri come «una persona perbene, da sempre definito il politico del fare». Un’accorata richiesta di candidatura, quindi, conclude questo appello alla Segreteria Regionale fatto da 200 esponenti salernitani che, senza Alfieri, si sentono «mutilati, demotivati ed offesi». Lettera a cui, dopo poche ore, ha fatto seguito il ritiro spontaneo da parte del sindaco dimissionario. Chiara Di Miele

Ascea

Più di 140 Paesi coinvolti e oltre 20 milioni di visitatori attesi sono i numeri dell’evento internazionale che si è aperto lo scorso primo maggio e proseguirà fino al 31 ottobre 2015 a Milano sul tema dell’alimentazione e della nutrizione. In questo contesto il Club dei Borghi ha previsto la partecipazione mediante uno stand in cui si alterneranno i Comuni aderenti. «L’Expo offrirà una straordinaria opportunità di visibilità sia al nostro territorio sia alle nostre aziende produttrici di eccellenze gastronomiche – spiega il sindaco Costabile Spinelli – Per una settimana, ovvero dal 15 al 21 giugno prossimi, Castellabate avrà una vetrina di prestigio nello spazio dei “Borghi” e i nostri operatori turistici potranno promuovere le loro attività all’esposizione universale». «Sarà un’occasione unica per orientare l’attenzione sulla nostra offerta turistica locale a 360 gradi, dal paesaggio ai servizi e all’ospitalità, ma proprio per questo è indispensabile una proficua collaborazione tra pubblico e privato – aggiunge il consigliere delegato Carlo Montone – Expo metterà la pro-

Graziano Vocca

pria rete di promozione internazionale a disposizione dei “Borghi”, che rappresentano l’identità, la cultura e la tradizione del nostro Paese: i piccoli centri, infatti, più di tutti, custodiscono lo stile di vita italiano». Direttamente collegato all’evento è il concorso fotografico “Contest #ExpoBorghi”, che punta a valorizzare i migliori scatti realizzati nel territorio dei Comuni aderenti ai “Borghi” e condivisi con Instagram (per informazioni: www.borghitalia.it/pg.contest.php). Le immagini selezionate faranno parte della mostra multimediale che sarà presentata ad Expo. «Castellabate offre infiniti spunti per realizzare foto mozzafiato – prosegue il sindaco Spinelli – Mi auguro che tanti fotografi professionisti e appassionati partecipino al concorso. Sarà l’occasione per far conoscere ancora di più il nostro splendido territorio».

Due milioni di euro dalla Regione per Sala Consilina bonificare l’ex discarica comunale La rete internet a Sarà bonificata l’ex discarica comunale di Ascea. Lo scorso 22 aprile il sindaco Pietro D’Angiolillo, presso la Regione Campania, ha fir- banda ultra larga mato la convenzione che consentirà di dare attuazione al Decreto Dirigenziale n.222 del 15 aprile con cui sono stati finanziati al Co- sarà estesa alle aree PIP mune cilentano 2.159.515,22 di euro per il programma di bonifica Anche le aree PIP di contrada Mezzaniello e messa in sicurezza dell’ex discarica in località S. Maria–Portaroba. e Fontanelle saranno collegate alla rete trate contaminazio- attenzione per il rilancio internet a banda ultra larga

Il progetto rientra nelPietro pianoD’Angiolillo di bonifica della Regione Campania per il recupero di oltre 61 ex discariche non più in esercizio. I lavori, sovvenzionati con i fondi Por Fesr Campania 2007/13, Obiettivo operativo 1.2 per oltre 81 milioni di euro, serviranno a risanare le aree in cui sono state riscon-

ni delle matrici ambientali dei rispettivi siti. «La discarica è dismessa da molto tempo – ha dichiarato il sindaco D’Angiolillo – ed il sito va bonificato nel rispetto dei valori ambientali e paesaggistici. Siamo riusciti ieri mattina a concretizzare un impegno già in programma da tempo. Grazie a questi fondi l’Amministrazione da me rappresentata, attenta alla difesa del territorio e dell’ambiente, potrà raggiungere un altro grande risultato, che è il frutto dell’impegno costante ed è sintomatico dell’efficienza e della soglia di

turistico, per la riqualificazione di aree degradate e per il rilancio e lo sviluppo della nostra comunità. Tutelare il territorio è un’azione necessaria per la salvaguardia del bene collettivo». Ora non resta che appaltare i lavori e darvi inizio. L’intervento consentirà il risanamento e la riqualificazione di un’area di notevole interesse paesaggistico e naturalistico. La discarica fu attivata molti anni fa e utilizzata anche negli anni dell’emergenza rifiuti, per poi essere dismessa.

Questo grazie all’inserimento del Comune di Sala Consilina, avvenuto lo scorso anno, nel progetto di investimento per la realizzazione di infrastrutture finalizzate a garantire servizi a cittadini e imprese, nell’ambito dell’attuazione del Piano Nazionale della banda ultra larga proposto dal Ministero dello Sviluppo Economico. «La fibra ottica permetterà a queste aree di accedere alla rete alla velocità di 30 Mb/sec, se collegati tramite doppino telefonico, e 100 Mb/sec, se agganciati direttamente alla fibra, favorendo le opportunità di sviluppo e di crescita delle imprese locali», dichiara Vincenzo Garofalo, Assessore alle Attività Produttive, esprimendo grande soddisfazione. Telecom Italia ha già cablato vaste aree del territorio comunale e, a breve,

dopo il collaudo, la banda ultra larga sarà attiva per la gran parte del territorio della nostra cittadina. Elena Gallo, Consigliere Comunale con Delega all’Innovazione Tecnologica, tiene a sottolineare che «Sala Consilina sarà il primo Comune del Vallo di Diano ad avvantaggiarsi di questo importantissimo strumento, che la porterà a ridurre notevolmente il digital divide esistente, ampliando di molto la possibilità di accesso all’informazione e l’interscambio di conoscenze e saperi».

A Napoli si sono, infatti, ritrovati sindaci, realtà istituzionali e territoriali di diverse regioni italiane che hanno detto il loro “no” convinto allo Sblocca Italia, in modo particolare alla tematica che riguarda le trivellazioni petrolifere. Vocca, intervistato su KosmosTv, esprime la sua rabbia per l’atteggiamento assunto da sindaci ed associazioni del Vallo di Diano, che non ha espresso una presenza signifi-

il nostro territorio doveva essere presente. È stata un’occasione di confronto importante – sottolinea Vocca – Neanche il “Comitato No al Petrolio Vallo di Diano” ha partecipato. Serve anche andare oltre il Vallo di Diano, è un discorso che non si può circoscrivere solo al nostro territorio». La delusione del consigliere Vocca, seppur legittima, non deve far dimenticare le azioni continue che il Vallo di Diano ha compiuto contro le trivellazioni petrolifere: riguardo lo “Sblocca Trivelle”, tramite le delibere dei diversi consigli comunali ed un documento prodotto dalla Comunità Montana Vallo di

dimentichiamo lo sforzo e l’impegno continuo del “Comitato No al Petrolio Vallo di Diano”, che da anni ormai svolge azioni di informazione, sensibilizzazione e di incontro su tematiche importanti e delicate, come quella che riguarda il sito di stoccaggio di idrocarburi che coinvolge proprio il Comune di cui il consigliere Vocca è consigliere. L’allarme lanciato da Vocca invita comunque ad agire con maggiore consapevolezza e a non lasciarsi sfuggire nessuna occasione per ribadire il “no” alle trivellazioni petrolifere. Filomena Chiappardo

La Regione finanzia l’alta velocità Milano-Sapri per la stagione estiva e la mobilità integrata per il Cilento Con la Delibera della Giunta Regionale n. 186 del 14 aprile sono stati approvati i Progetti “Cilento Blu”, “Easy Coast” e “Slow Campania”, finanziati con i fondi del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e della Regione Campania per circa 2.000.000 di euro.

Il progetto “Cilento Blu”, frutto della collaborazione tra i Sindaci del Cilento e l’Assessore Pasquale Sommese, si basa sull’utilizzo di tre tipologie di mezzi di trasporto: treno, nave e autobus per rendere facilmente raggiungibile il Cilento e favorire così l’accesso al patrimonio culturale, naturale e paesaggistico.

Il Progetto si articola su tre linee principali. Prima tra tutte la mobilità su ferro, che collegherà le più importanti città italiane del Centro e del Nord con il Cilento, attraverso il noleggio di carrozze su treni ad alta velocità dedicati esclusivamente al turista che si reca per le vacanze nel Cilento. Verranno noleggiate due carrozze su un treno ad alta velocità che percorre la tratta Milano – Bologna – Firenze – Roma – Salerno – Paestum – Vallo della Lucania – Sapri. L’inizia-

tiva, denominata Cilento Express, si articolerà nei periodi tra il 26 giugno e il 2 agosto e tra il 29 agosto e il 27 settembre, con quattro partenze settimanali dalle stazioni di Milano, Bologna, Firenze e Roma con destinazione finale Sapri. È poi prevista la mobilità alternativa via mare, articolata in due linee principali attive nel periodo dal 1° luglio al 31 agosto (1^ linea Sapri – Capri – Napoli, che mette in relazione i porti di Sapri, Palinuro, Casal Velino, Acciaroli, San Marco di Castellabate, Agropoli, Capri e Napoli ed è attiva dal lunedì al venerdì; 2^ linea Cilento – Costa d’Amalfi – Napoli, che interessa i porti di Palinuro, Acciaroli, Agropoli, Salerno, Amalfi, Positano e Napoli ed è attiva quattro giorni a settimana). Per quel che concerne la mobilità su gomma, che metterà in relazione i porti e le stazioni ferroviarie con le aree interne, si prevedono, nel periodo lugliosettembre, l’attivazione di itinerari con bus e guida a bordo che colleghino la costa con i borghi antichi, nonché con Amalfi, Positano e Capri, un sistema di mobilità via mare con barche alimentate con motori ecologici per itinerari marini nelle acque protette della costa del Cilento e la realizzazione di campagne di comunicazione. «Siamo molto soddisfatti - ha dichiarato il Sindaco di Sapri, Giuseppe Del Medico – finalmente inizia a dare qualche risultato un lavoro lungo e faticoso, avviato da qualche anno grazie all’impegno dei Sindaci del Cilento e la determinazione dell’assessore Pasquale Sommese, sempre attento a sostenere progetti di grande respiro per il nostro Cilento. Un passo importantissimo anche per l’avvio dell’idea-progetto ‘Sapri Stazione dei Parchi’, straordinaria opportunità per l’area vasta interregionale del Golfo di Policastro».


territorio 15

Anteprima Expo, PALINURO può essere il CENtRO del CILENtO

Siamo vicinissimi all’apertura del grande evento internazionale: Expo di Milano. All’interno dell’esposizione della cucina di tutto il mondo, da giugno a settembre anche il Cilento sarà protagonista con la Dieta Mediterranea.

L’Università di Salerno con la Camera di Commercio, insieme con il Comune di Centola e associazioni locali, ha organizzato l’Anteprima Expo, curata da Carlo Sacchi sul mare della bellissima Palinuro. tre giorni tra dibattiti, sapo-

ri autentici e spettacoli, trasformando il piccolo centro turistico in un’anticamera che sta per diventare maestra della longevità e del vivere sano: la Dieta Mediterranea. Dal 24 al 26 aprile, da Sud oltre Expo fino all’organizzazione di addetti alla cultura e della comunità di Palinuro, sperimentando momenti di adesione ad un progetto di crescita che si muove dal piccolo per ingigantirsi davanti ad un pubblico diverso e sempre nuovo. Che cos’è la “maracucciata? Cosa sono le “alici imbuttunate”? Come si mangia il pane per assaporare la salute? Quali sono gli ingredienti, i tempi di cottura per rispettare la qualità del prodotto? Come si produce la Dieta Mediterranea, quali sono i presupposti e perché serve ecosostenibilità? Sono queste alcune tra le domande che si pongono i relatori, ma non solo. Sono queste le domande che, chi attraversa gli stand, attiva in maniera spontanea. Si vuole capire davvero, questa volta (essendo inseriti all’interno di un circuito molto più grande del solito), che cosa abbiamo che gli altri provano a raggiungere, e di cui noi cilentani non sempre siamo in grado di apprezzare fino in fondo. Ci troviamo all’Aquarium di Palinuro, su un mare mitologico e bello, accanto alla Primula, sotto il cielo di pineta e invasi dai profumi propriamente cilentani. Cuochi esperti, contadini, volontari dediti al territorio sono coloro che si confrontano con la parte universitaria ed esperta, che fa ricerca scientifica per scoprire e insegnare nuovi approcci. Dal momento in cui quello che sembra essere scontato e consolida-

to in una comunità, a tal punto da essere anche offuscato da una cattiva tradizione nel tempo, diventa poi interesse di tutto il mondo, non si può continuare a valorizzarlo meccanicamente e per abitudine. trasmettere i valori del Mediterraneo comporta conoscerlo, assorbirlo e amarlo. Palinuro è dunque un centro importante, strategico per il Cilento. Vetrina promozionale di saperi collettivi, il Mito di Enea è l’habitat “naturale” che abbaglia gli occhi, conquista una parte del cuore e lascia la nostalgia delle forme, dei colori. turismo e tradizione, intesi in questo caso come pratica del visitare il primo e come complesso di modelli il secondo, possono condurci dentro il fascino di questo luogo, che “incantava già gli antichi greci”, ma che può costituire una forma di turismo culturale. Complicato da raggiungere, per la viabilità interrotta e il servizio disorganizzato, ora richiede un intervento mirato e reale. Il dibattito del 25 aprile infatti, ha ridiscusso proprio della crisi “viabilità” e della scarsa fruizione di servizi di trasporto per arrivare nel Cilento. Ci auguriamo che dietro il sapore della “maracucciata”, inimitabile e unica, ci sia una politica che si rinnova e non solo in occasione della Dieta Mediterranea nel mondo, ma per impedire che i veri eredi del segreto della longevità, dimentichino come si fa per vivere bene, abbandonando quelle forme e quei colori che non si ripetono in nessun altro posto al mondo. Perché sono le prime viste e le sole ad emozionare ogni volta che si cerca l’origine. Annarita Cavaliere

IL POLLICE VERDE NEL CILENtO A

CURA DELL’AGRONOMO

NICOLA SPADAVECCHIA

Questa piccola recensione viole aiutare gli agricoltore professionali e non professionali ad ottenere produzioni agricole, nel rispetto delle concimazione e della lotta integrale e biologica, dettati dai disciplinari della Regione Campania.

Olivo

In pre fioritura dal 5% fiori aperti (ogni 10 giorni) per 2 volte 1-1,2 kg/Ha a l 5% di fiori aperti, effettuare trattamenti fogliari con concimi-integratori a base di Boro (AXIBOR 110 E). Il Boro è un elemento fondamentale per la vita delle piante ed entra in importanti funzioni biologiche: germinazione del polline e allungamento del tubetto pollinico, migliore assorbimento dell’Azoto, accrescimento dei tessuti, germinabilità dei semi, nell’olivo incrementa la possibilità di fecondazione anemofila, con un incremento della produzione delle drupe. Effettuare due trattamenti : il primo pre–Fioritura, il secondo post–Fioritura in miscela con un bio insetticida tipo tureX per la lotta alla tignola dell’olivo.

Vite

Quando siamo alla ripresa vegetativa (inizio Maggio-Giugno) viene di solita effettuata un primo trattamento con zolfo in microgranuli idrodispersibili alle dose di 400 grammi /hl in modo da evitare la prima infezione dell’oidio svernante nella corteccia della pianta ed avere in effetto anche sull’Escoriosi. Attenzione alla peronospora (Plasmopara viticola) della vite. Effettuare il primo trattamento due o tre giorni prima dello scadere del periodo di incubazione, calcolato sulla base della regola dei “tre dieci”, con prodotti di citotropici, traslaminari o sistemici o miscele di questi tipi di prodotti. I principi attivi da usare sono: Fosetil Al, Dimetomorf, Iprovalicarb, Mandipropamide, Cyazofamid Amisulbron, Famoxadone, Fenamidone, Zoxamide, Flupicolide, Menalaxil, Benalaxil M, Metalaxil-M, Metalaxil. Tipi prodotti commerciali meXil oromX Wg, arpel triplo Blu, erresei alBis, ridomil gold, Forum.

Per ulteriori informazioni tecniche telefonare a Nicola Spadavecchia Agronomo tel. 3204609813 E – mail spadytrap@katamail.com


16 tempimoderni

Luisa Spagnoli, dal Bacio Perugina alla moda Luisa Sargentini, nota ai più come Luisa Spagnoli, è conosciuta per le sue produzioni nel campo della moda e del fashion tuttavia, sono in pochi a sapere che il suo debutto nel mondo dell’imprenditoria è avvenuta in ben altro modo, è lei infatti l’inventrice dei Baci Perugina.

Nata a Perugia il 30 ottobre 1877 da una casalinga e un pescivendolo, sposa ventunenne Annibale Spagnoli, da cui prenderà il cognome che porterà tutta la vita, sostituendolo al pro-

prio; i due coniugi rilevano una drogheria e iniziano a produrre confetti tuttavia, è con Francesco Buitoni che fonda la Perugina (in un primo tempo “Società Perugina per la Fabbri-

cazione dei Confetti” poi, dagli anni ‘20 “La Perugina - Cioccolato e Confetture”). La ditta è piccola, ha solo 15 dipendenti e, con lo scoppio della guerra, le redini passano nelle sue mani e in quelle dei due figli che, da soli, portano avanti l’azienda facendola crescere e arrivando, al termine del conflitto, ad avere oltre 100 dipendenti. Con il passare del tempo crescono gli attriti tra Luisa e il marito, in prevalenza per motivi lavorativi così, nel 1923, Annibale lascia la Perugina mentre la donna inizia una storia d’amore con il figlio del socio, Giovanni Buitoni. Intraprendente e all’avanguardia crea nello stabilimento di Fontivegge (che verrà abbandonato negli anni ’60 per trasferirsi a San Sisto) un asilo nido, uno «strumento essenziale» per migliorare la qualità della vita dei suoi dipendenti; nel 1923 nasce quello che diventerà un mito, uno dei pro-

dotti ambasciatori del Made in Italy, il Bacio Perugina. Nel frattempo Luisa acquista un allevamento di pollame e conigli d’angora e, di lì a poco nasce l’Angora Spagnoli; l’imprenditrice è la prima a portare nel mondo della moda questo filato e, notata alla fiera di Milano, ottiene un immediato successo. Produce boleri, maglie e scialli; in breve il numero dei dipendenti cresce e, per soddisfare la richiesta del mercato è necessario utilizzare il pelo di ben 250 mila conigli; Luisa nonostante il successo non perde di vista i valori della vita e continua ad aiutare i dipendenti, dando loro la possibilità di vivere una vita soddisfacente anche sul posto di lavoro. Quando in tempi di povertà molti non ce la fanno e soffrono per il freddo, interviene lei e regala maglie e maglioni per scaldarsi. La vita con lei però è ingenerosa, non ha ancora 60 anni quando le viene diagnosticato un cancro alla gola e la sua azienda, anche se ben avviata non è ancora all’apice; Buitoni decide di trasferirla a Parigi, sperando che qui possa ricevere le cure migliori tuttavia, non ce la fa e il 21 settembre 1935, a 58 anni, proprio nella città francese si spegne.

Cuoio di toscana, un marchio a tutela del Made in Italy

IL sItO fLICKR.COM RAPPREsENtA UNA DELLE RIsORsE GRAtUItE PIÙ UtILIZZAtE sUL WEB

Come scaricare legalmente un’immagine da Flickr.com Il sito Flickr.com rappresenta una delle risorse gratuite più utilizzate da blogger e siti che necessitino di immagini da inserire all’interno dei propri articoli o post; in molti casi, gli utenti che inseriscono le loro fotografie, danno il consenso perché vengano scaricate e utilizzate liberamente, tuttavia, si deve sempre fare attenzione a non violare il copyright.

Dopo aver cercato una fotografia tramite il motore di ricerca, è possibile accedere alla galleria e selezionare quella di interesse; cliccandoci sopra si aprirà l’immagine ingrandita con alcune brevi informazioni e il tipo di licenza sarà visibile sulla parte destra dello schermo, scorrendo la pagina, fino alla voce “Licenza”. Leggendo “Tutti i diritti riservati”, sapremo già che non potremo condividerla. Se invece ci si è dimenticati di visualizzarla e si è passati a vedere le dimensioni disponibili (cliccando sulla scritta “Azioni” e “Visualizza tutte le dimensioni”), scopriremo se potremo condividerla oppure se la licenza lo vieta (inequivocabile è la scritta “Tutti i diritti riservati a –nome dell’autore-” e “Il proprietario ha disattivato l’opzione di download delle foto”), osservando i simboli a lato della licenza. Nel caso in cui fosse vietato non vi azzardate a scaricare e condividere, neppure con mezzi alternativi, si tratta di una palese violazione del copyright e il proprietario potrebbe anche agire legalmente contro di voi. Ne-

gli altri casi invece, per evitare di incorrere in problemi legali, dovremo fare attenzione ai simboli che compariranno e attenerci al volere dell’autore. Per identificare solo immagini riutilizzabili e non dover perdere tempo, si potrà utilizzare un piccolo escamotage, basterà inserire il termine che identifichi un’immagine (es. casa) poi, quando compariranno tutti risultati, a destra del motore di ricerca cliccare su “Ricerca avanzata” e settare la ricerca tra contenuti con licenza Creative Commons, volendo è possibile anche specificare se per uso commerciale o con possibilità di modificare. Tra le immagini che verranno restituite non resterà che verificare le condizioni necessarie per poterle utilizzare e, per farlo si dovrà scorrere la pagina e visionare a destra i simboli che compaiono a lato della licenza: se compare il cerchietto con un omino dentro significa che si potrà condividere, distribuire ed elaborare l’opera, ma sarà d’obbligo indicare chi è l’autore originale (chi ha scattato la fotografia); se compare il cerchietto con il simbolo $ barrato, si potrà distribuire, mostrare, far copiare ma non si potrà utilizzare in nessun modo l’opera per scopi commerciali; se compare il cerchio con all’interno una freccia arrotolata, si dovrà tenere presente che se si altera o trasforma l’opera, se la si usa per crearne un’altra, la si potrà distribuire con la stessa licenza dell’opera originale; se compare il cerchietto con all’interno il simbolo = ,significa che possono essere condivise, mostrate o distribuite copie identiche all’originale ma non le derivate. La combinazione tra i simboli indica quindi cosa è possibile fare con un’immagine, basterà valutarli singolarmente e ricordarsi di rispettarli tutti per non incorrere in problemi legali.

Partire con i più piccoli diventa molto più semplice

Offrire garanzie di qualità a chi compra prodotti Made in Italy è una necessità cui Cuoio di Toscana provvede dal 1985; guidato da un direttivo presieduto da Stefano Biagi, il marchio raccoglie 9 conciatori e 5 società di estrattori di tannino, in grado di offrire agli acquirenti il meglio dell’industria conciaria toscana.

Culla, seggiolino, passeggino, scalda biberon: il bagaglio di chi viaggia con i figli piccoli è spesso scomodo e ingombrante. Ecco che nasce BabyGuest, la prima piattaforma professionale per agevolare la vita dei genitori in vacanza con tutta la famiglia, per un viaggio lungo o per un semplice week-end. BabyGuest permette di noleggiare all’arrivo nella propria destinazione tutta l’attrezzatura indispenli che internazionali, per- sabile per bebè e bambini e di scegliere strutture alberghiere in grado di accoché si dotino di sistemi di gliere anche gli ospiti più piccoli.

In tempi di crisi in cui la produzione italiana di cuoio da suola è diminuito in maniera sensibile, l’invito di “Cuoio di Toscana” è di tornare ad acquistare italiano, comprare prodotti di eccellenza che si avvalgono di lavorazioni minuziose, che richiedono pazienza e sottostanno a standard di qualità elevati; la quota di mercato coperta in Italia dal marchio che tutela il distretto dell’industria conciaria toscana, compreso tra San Miniato (provincia di Pisa), Ponte a Egola e Santa Cro-

ce è molto elevata e ora, punta ancora più in alto. In tempi recenti, il Consorzio Vero Cuoio ha siglato un accordo con la Camera Nazionale della Moda Italiana per favorire la diffusione del marchio, cercando così di convincere le grandi case di moda a prediligere proprio la suola di cuoio italiana. L’80% del mercato europeo è già dominato dall’industria conciaria toscana perciò, un ambasciatore, uno strumento di garanzia e valorizzazione di un prodotto lavorato che tenesse

conto e rispettasse la natura e l’uomo, non poteva mancare. Il marchio, presentato a Pitti Uomo, è già all’opera per la presentazione di un progetto che a si terrà all’Art Basel Miami: l’unione tra moda e arte avrà qui l’obiettivo di promuovere il Made in Italy. Ma non è tutto, ulteriori iniziative saranno volte a trattare il tema della sostenibilità della moda italiana presentando il “Manifesto della sostenibilità per la Moda Italiana”, oltre a dar vita a iniziative rivolte alle case di moda sia naziona-

certificazioni che ne mettano in evidenza la qualità ed eccellenza. Un marchio ancora giovane con alle spalle una lunga tradizione che cercherà, nel miglior modo possibile, di proseguire quanto fatto fino a questo momento, salvaguardare l’elevato livello qualitativo e la preziosa esperienza, manualità e passione dei conciatori che utilizzano tannini di origine vegetale. Accrescere la cultura del cuoio significa sensibilizzare e permettere una consapevolezza dell’acquirente che, in maniera autonoma arriva a saper riconoscere lavorazioni artigianali di qualità, rispetto a lavorazioni scadenti, a basso costo, che non esaltano per nulla il Made in Italy. In quest’ottica Cuoio di toscana si rivolge a consumatori, produttori, designer e stilisti, stabilendo un canale comunicativo privilegiato che consenta la promozione e la diffusione di un prodotto che non ha eguali nel mondo.

Il servizio permette, dunque, di viaggiare senza ingombranti bagagli e con la certezza che all’arrivo e all’ora stabilita si avrà tutto ciò che serve per vivere tranquillamente la propria vacanza. L’uso della piattaforma è facilissimo: si accede al sito www.babyguest.com, si selezionano i prodotti desiderati e si crea la propria BabyBag che, al termine della scelta, si paga tramite carta di credito o circuito PayPal. L’attrezzatura per gli alberghi e per i ge-

nitori viene rinnovata ogni sei mesi: al termine di questo periodo i prodotti usati vengono destinati a CasAmica Onlus, organizzazione di volontariato per famiglie in difficoltà; in particolare le attrezzature BabyGuest vengono donate alla Casa dei Bambini, inaugurata nel 2011 e totalmente dedicata ai piccoli e alle loro famiglie. Ogni mese, inoltre, BabyGuest mette in vendita un gioco, il cui ricavato va totalmente a CasAmica Onlus. C’è un’ulteriore iniziativa sulla piattafor-

ma: BabyExpat, un’estensione del brand, studiato appositamente per soddisfare le esigenze di chi si trasferisce all’estero con la famiglia per periodi più o meno lunghi. Per maggiori informazioni: www.babyguest.com. Emma Di Nicuolo

I clienti svedesi a nozze con Ikea L’idea di IKEA di presentarsi sul mercato svedese come Wedding Planner ha avuto un riscontro positivo tra i media. Con alcuni accorgimenti legali il matrimonio può anche essere registrato e validato a tutti gli effetti. Il gigante del mobile offre ai futuri sposi scandinavi una piat-

taforma online dove poter celebrare il matrimonio in maniera virtuale oltre a poter scegliere addobbi, location, arredi e servizio da tavolo (tutto rigorosamente presente sul catalogo Ikea) e di invitare tutti gli ospiti…in rete e con partecipazioni virtuali. C’è anche un momento della simulazione del “sì lo voglio” due sposi elegantissimi ed inviati commossi dietro agli schermi dei pc o tablet. L’idea alla base di questa campagna è di far co-

noscere il marchio, ma anche poter offrire una prova generale agli sposi. Ma la novità è che in presenza di un pubblico ufficiale e di due testimoni nella stanza dei futuri sposi che pronunciano il “sì”, il matrimonio online è valido ai fini legali se vengono poi successivamente inviati tutti i documenti necessari all’amministrazione svedese che si occuperà di aggiornare tutte le pratiche e le formalità. Emma Di Nicuolo


salernosud 17 Il Consiglio Comunale del centro cilentano ha deliberato l’insussistenza dell’incompatibilità a ricoprire la carica di sindaco

Salerno

la CNA porterà la L’Expo in Villa Guariglia bellezza, sua manifestazione di punta, Bellezza d’Artista, a VilAlfieri resta Primo Cittadino tra Arte e Artigianato la Guariglia, coinvolgenSi è svolta lunedì 27 aprile scorso a Palazzo Sant’A- do estetiste e parrucchieri della Città di Agropoli gostino la Conferenza di Presentazione di “Vivi villa che si affiancheranno ai ceramisti per l’arte ed alle ca-

Il Consiglio Comunale di Agropoli, riunitosi nella mattinata di martedì 28 aprile scorso, avendo preso atto che, nei tempi previsti dalla legge, il sindaco Franco Alfieri aveva rimosso la causa di incompatibilità verso il Comune di Agropoli, ha deliberato l’insussistenza dell’incompatibilità stessa e conseguentemente non ha dichiarato la decadenza del primo cittadino agropolese.

Franco Alfieri

«Sono felice di restare sindaco – un passaggio dell’intervento del Primo Cittadino nel corso del Consiglio Comunale – Per me è un immenso, ho avuto un consenso plebiscitario con il 90% di preferenze, amo essere il sindaco di Agropoli. Non ho fatto mai mistero della mia grande tristezza di dover lasciare l’incarico, pur sapendo che molti problemi potevano essere risol-

ti esclusivamente in Regione Campania. Il mio biglietto da visita in tutto il territorio provinciale è stato proprio la città di Agropoli con la sua trasformazione e l’evidente percorso virtuoso messo in atto. Sono sereno, non mi posso rimproverare nulla, ho fatto una battaglia di grande valore e coraggio, ne esco a testa alta ed ancora più forte avendo compiuto un gesto di lealtà, di appartenenza e di responsabilità. Potevo fare scelte rabbiose ed irrazionali e avrei in ogni caso raggiunto il risultato, ma non sono portato ai trasformismi, la mia storia è improntata alla coerenza, all’onestà, alla lealtà. Sono convinto che non abbiamo per-

so nulla, la storia continua, andrà avanti quella avvincente per la città di Agropoli. Politicamente resto nel Partito Democratico, sono un uomo del buon senso al quale è stato chiesto un passo indietro. E poiché anche in politica esistono i galantuomini, esiste la fiducia, il bello deve ancora venire, non c’è resa, non scappiamo. Nel prossimo futuro avremo modo di impegnarci su quei problemi che mi avevano spinto a candidarmi. È stata un’esperienza umana bellissima, ho scoperto come davvero una persona può essere apprezzata ed amata, ho riscontrato calore ed affetto e voglia di starmi vicino».

Sedi Inps. Arrivano garanzie per il territorio

Matteo Buono: «Rendere operative Sala Consilina e Sapri»

Arrivano garanzie per il territorio in merito alle sedi Inps in provincia di Salerno. Lo annunciano con soddisfazione Lina Lucci e Matteo Buono della Cisl.

Matteo Buono

«Abbiamo condiviso con l’Inps la necessità di garantire maggiore attenzione al territorio salernitano, per superare alcune incongruenti decisioni assunte nella riduzione dei servizi – dicono – Ora occorre proseguire nella decisione indicata». È stata questa la richiesta fatta nell’incontro che si è tenuto tra la Cisl, rappresentata da Lina Lucci, Segretario Generale del Sindacato in Campania, e Matteo Buono, Segretario Generale della Confederazione a Salerno, ad Alberto Scuderi, Direttore Regionale dell’Inps della Campania. «Un incontro molto positivo – ha commentato Lina Lucci – in quanto ab-

biamo avuto rassicurazioni dal direttore Scuderi di una accelerata su questioni che già da tempo sono state sollevate. È davvero inaccettabile ed incomprensibile che tutte le attività medico-legali, per scelte illogiche e sbagliate, si possano continuare a svolgere, per tutti i cittadini della provincia, solo presso sede di Salerno e di Nocera Inferiore. Il protocollo di intesa, a suo tempo sottoscritto dall’Inps, dalla Regione Campania e dall’Asl Salerno, va immediatamente modificato. Sull’altare del contenimento della spesa non possono essere sacrificati oltremodo i cittadini i quali, al contrario, devono essere considerati prioritari nella mission dell’Istituto». Buono ha poi messo l’accento sull’attuale situazione delle sedi di Sala Consilina e Sapri, richiedendo un’immediata operatività. «Aspettiamo di vedere formalizzati quanto prima la dichiarata disponibilità – ha spiegato Matteo Buono – perché

la definizione delle problematiche rappresentate non è più rinviabile. Si faccia presto ad istituire nuovi poli dove effettuare le attività medicolegali. Per la Cisl, considerata l’estensione territoriale della provincia e la deficitaria condizione dei trasporti e delle reti stradali, non può bastare aver individuato la sola sede di Vallo della Lucania. Vanno rese operative anche quelle di Sala Consilina e di Sapri, le quali potrebbero essere rese funzionanti immediatamente e senza alcuna spesa. Costringere anziani e persone con disabilità ad andare a Salerno da Sapri o dalle zone interne del sud della provincia è veramente un delitto a cui mettere fine. Confidiamo nella sensibilità del direttore Scuderi, al quale ribadiamo che se le risposte tardassero ad arrivare saremo pronti e determinati ad organizzare, insieme alle Istituzioni locali, forme di protesta di massa, non esitando a coinvolgere anche la Regione».

zione Comunale garantirà la possibilità di pagamento della prima rata della TARi fino al prossimo 15 maggio (la scadenza era inizialmente fissata Al fine di evitare un eccessivo afflus- al 30 aprile), senza alcun agso di cittadini agli sportelli comuna- gravio di spesa a danno dei li ed i conseguenti disagi, l’Amministra- contribuenti.

Salerno

Prorogata la scadenza della prima rata della TARI

Guariglia”, importante progetto nato dalla collaborazione fra Direzione dei Musei e Biblioteche della Provincia di Salerno, UNIPOSM, Università Popolare Nuova Scuola Medica Salernitana e la CNA Confederazione Nazionale dell’Artigianato e delle Piccole Medie Imprese. L’idea alla base di tutti gli appuntamenti in calendario è riprendere lo spunto di riflessione che viene dall’Expo, l’alimentazione del pianeta, portandolo in un contesto, la meravigliosa Villa Guariglia, location sospesa fra cielo e mare, espressione di quell’arte italiana che sa affascinare tutti i visitatori, per bellezza architettonica e per importanza storica, decli-

nandola attraverso quattro punti chiave: Arte, Artigianato, Formazione e Solidarietà. Durante i vari appuntamenti il settore alimentare sarà esplorato attraverso i canali del benessere, dell’arte e dell’innovazione, grazie ad intrecci proposti tra il passato ed il futuro, tra il virtuale ed il reale, tra l’innovazione e la tradizione. In chiave di benessere della persona e di

tegorie di panettieri, maestri d’arte bianca e ristoratori per il food. Particolare attenzione, sarà data all’innovazione con il corso per i ceramisti sull’adozione della Stampa 3D. Questo corso sarà tenuto da Fab lab Gruppo Med Arch. Il laboratorio attrezzato dedicato al compianto “Giancappetti” situato nella Villa Guariglia, ospiterà una serie di incontri all’insegne de “L’artigianato artistico arriva a tutti” che vede la firma del Maestro Lucio Ronca. Una serie di appuntamenti dedicati alle tecniche ceramiche da diffondere sia alle scuole che

Prima seduta dell’Assemblea dei Sindaci della Provincia di Salerno

Si è riunita lo scorso 28 aprile, presso l’Aula Consiliare di Palazzo Sant’Agostino, l’Assemblea dei Sindaci della Provincia di Salerno per la prima volta dalla sua istituzione con la Legge Delrio e presieduta dal Presidente Giuseppe Canfora. L’Assemblea ha approvato all’unanimità lo Statuto della Provincia, già approvato in prima istanza dal Consiglio Provinciale. Erano presenti ot-

tantuno Sindaci, o loro delegati, in rappresentanza del 75% della popolazione del territorio provinciale, provenienti anche dal Vallo di Diano. Inol-

Sanità

Fortunato: «Guiderò la rivolta contro De Luca che vuole chiudere gli ospedali» tre, l’Assemblea ha condiviso e approvato, annunciandone la sottoscrizione, una lettera al Presidente della Repubblica proposta dal Presidente Canfora, in accordo con l’Unione delle Province d’Italia, sulla difficile situazione delle Province, in modo particolare della Provincia di Salerno, a seguito dell’entrata in vigore della Legge di Riforma. Filomena Chiappardo

salerno

Convegno nazionale dell’Associazione Italiana di Cartografia La conservazione, la gestione e la valorizzazione dei beni culturali sono temi ben noti e di grande interesse per la cartografia, come dimostra l’attenzione ad essi dedicata dalla Associazione Italiana di Cartografia nel corso del suo primo cinquantennio di vita.

La grande diffusione dei beni sul territorio ed i molteplici contesti nei quali sono collocati motivano l’interesse di chi si occupa di geografia e di cartografia; interesse per altro crescente soprattutto da quando il significato di bene culturale è stato esteso così da ricomprendere sia il patrimonio tangibile che quello intangibile. La carta, in-

a coloro che hanno difficoltà motorie. Tra i beneficiari dell’intervento progettuale anche le scuole del territorio provinciale, in particolare il Liceo Artistico Sabatini Menna e l’Istituto Professionale Santa Caterina. Primo appuntamento di una kermesse che si dipanerà lungo tutto l’arco temporale di durata dell’expo da maggio ad ottobre sarà il 28 maggio 2015, interamente dedicato alle nuove materie prime nella panificazione ed alla tradizione ceramica siciliana, che verrà realizzata insieme agli “Chef dei Grani”.

tesa come straordinario strumento di lettura critica e di conoscenza del territorio, costituisce un supporto indispensabile per operare sul patrimonio culturale: uno strumento flessibile, aperto, capace di abbracciare una moltitudine di aspetti, di situazioni e di possibilità da cui deriva una grande varietà di applicazioni e di elaborazioni

Salerno

A maggio la pulizia degli arenili Il Sindaco Facente Funzioni di Salerno, Vincenzo Napoli, comunica che il Servizio di Pulizia degli Arenili Cittadini sarà effettuato a partire dai primi giorni di maggio. Le operazioni, che comprendono la pulizia del-

utili e creative. Il Convegno Nazionale dell’AIC, organizzato a Salerno nei giorni 28, 29 e 30 aprile scorsi dal Dipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale con il contributo dell’Ateneo, si è proposto come occasione di confronto capace di fornire nuovi spunti di riflessione, contribuendo ad alimentare il dibattito su un tema caro agli italiani ma anche all’Unione Europea, come dimostra lo spazio riservato al patrimonio culturale tangibile ed intangibile nell’ambito del programma Horizon 2020.

le spiagge mediante mezzi meccanici e il livellamento della sabbia, dureranno all’incirca venti giorni. Successivamente, a partire dal 1° giugno e fino al 30 settembre, sarà effettuato un servizio di manutenzione e pulizia quotidiane a cura di Salerno Pulita.

Giovanni Fortunato

«Guiderò la rivolta dei sindaci contro De Luca e la sua folle idea di rimettere in campo i Zuccatelli vari». È quanto dichiara il Consigliere Regionale del Gruppo Caldoro Presidente, Giovanni Fortunato, intervenendo in meri-

to alla situazione della sanità campana. «Vogliono chiudere le strutture, gli ospedali e regalare posti letto al nord – sottolinea Fortunato – Lo hanno fatto nel 2009 e ci vogliono riprovare. Il candidato della sinistra e chi ha fatto danni stiano a casa». «Facciano fare a noi – conclude Giovanni Fortunato – siamo quelli che hanno risanato e rilanciato le strutture. Salveremo anche Agropoli».

salerno

Sottoscritto Protocollo d’Intesa tra Provincia e Ufficio delle Dogane

Il 22 aprile scorso, negli Uffici del Settore Attività Produttive, Agricoltura e Foreste, in piazza Sant’Agostino, è stato firmato il Protocollo d’Intesa relativo ai rapporti di collaborazione tra la Provincia di Salerno – Settore Attività Produttive, Agricoltura e Foreste e l’Ufficio delle Dogane di Salerno, in materia di controllo per i carburanti ad uso agevolato. Il Protocollo, sottoscritto dal dott. Domenico Ranesi, Dirigente del Settore Attività Produttive, Agricoltura e Foreste della Provincia di Salerno, e dal Direttore dell’Ufficio delle Dogane, dott. Vito De Benedictis,

permetterà all’Ufficio delle Dogane la consultazione on-line (tramite password) della Banca Dati del Servizio Carburanti e Rapporti col Territorio (ex UMA) della Provincia, preposto alla concessione del carburante agevolato alle Imprese Agricole. Ciò consentirà una più efficace, efficiente e rapida azione di prevenzione e controllo, da parte dell’organo territorialmente competente dell’Agenzia delle Dogane. Il Presidente della Provincia, Giuseppe Canfora, e il Consigliere Delegato per l’Agricoltura e le Foreste, Paolo Imparato, hanno espresso il proprio apprezzamento per l’iniziativa, finalizzata alla prevenzione e alla repressione di eventuali violazioni della normativa vigente.


18 cultura Vallo della Lucania

Ai nastri di partenza il nuovo organo consultivo della Banca Monte Pruno Insediato il Comitato Consultivo Locale

Si è insediato nei giorni scorsi, all’interno della Sala Riunioni della Filiale di Vallo della Lucania della Banca Monte Pruno, il Comitato Consultivo Locale che opererà nella zona territoriale che comprende gli Alburni ed Cilento. Il nuovo organo consultivo svolgerà un ruolo di supporto alle attività della Banca al fine di promuovere i valori del credito cooperativo, contribuendo, pertanto, allo scambio mutualistico ed alla crescita re-

sponsabile e sostenibile dell’area territoriale di competenza. Durante i lavori di insediamento sono intervenuti il Direttore Generale Michele Albanese, il Vice-Presidente del Consiglio di Amministrazione Antonio Ciniello ed il Responsabile dell’Area Territoriale Alburni-Cilento Osvaldo Santoro. Nel corso dell’incontro, è stata evidenziata la valenza specifica che il Comitato rivestirà all’interno delle strategie della Banca, perché rappresenterà un vero punto

operativo sul territorio in stretta collaborazione con gli apparati decisionali della Banca. Nello specifico, il Direttore Generale Michele Albanese ha sottolineato come i componenti del Comitato, persone di alto profilo morale, professionale e sociale, nominate dal Consiglio di Amministrazione della Banca Monte Pruno, fanno parte a pieno titolo della squadra della Monte Pruno. Nel dettaglio compongono il Comitato: Vincenzo Paesano di Val-

lo della Lucania, Pantaleo Iannuzzi di Novi Velia, Rosa Martini di Castelnuovo Cilento e Giovanni De Vita di Moio della Civitella. Svolgerà il ruolo di Presidente, in rappresentanza del Consiglio di Amministrazione della Banca, il consigliere Giulio Feola. Proprio il neo Presidente ha voluto ringraziare tutti i componenti del Comitato per aver accettato questo incarico, il quale rappresenta una più che positiva iniezione di fiducia da parte della Banca, nonché la piena volontà del Consiglio di Amministrazione di proseguire nel suo percorso di sviluppo all’interno dell’area che vede al centro della sua operatività Vallo della Lucania. Già dal primo incontro di insediamento, il Comitato Consultivo Locale ha messo sul tavolo importanti idee progettuali nel sociale e nella cultura al fine di individuare azioni capaci di sostenere il territorio e le persone che lo vivono.

Saranno i doni degli italiani alla GMG di Cracovia 2016

Accolti ad Atena Lucana il Crocifisso di San Damiano e la Madonna di Loreto

Due concorsi per valorizzare le bellezze del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni

San Rufo

de. Ci stiamo preparando per la Giornata Mondiale della Gioventù di Cracovia in maniera gioiosa e felice: l’arrivo del Crocifisso e della Madonna di Loreto ci è di grande aiuto, perchè ci stimola a comprendere il vero significato delle GMG, che hanno sempre come riferimento la figura di Cristo, che cambia e rinnova la nostra vita – ha commentato Don Luciano La Peruta, Direttore dell’Ufficio per la Pastorale Giovanile e Vocazionale – Voglio ricordare che domenica 26 aprile ricorre la Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni dal tema “E’ bello con te”. In questa bellezza di Dio che irrompe nella nostra vita, noi cogliamo sempre che quel Crocifisso è morto ed è risorto per noi». Filomena Chiappardo

Due premi di 500 euro e l’invito a partecipare entro il 18 maggio 2015 a due bandi concorso per la creazione di video racconti su Perito e Prignano Cilento. I due concorsi, rivolti a residenti nel Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, sono finalizzati alla creazione di video-racconti della durata massima di 4 minuti che narrino luoghi, fatti, personaggi, storie, usanze, tradizioni delle comunità di Perito o di Prignano Cilento. Si potrà spaziare dal video in cui una persona viene ripresa mentre racconta una storia di paese, una ricetta o un’usanza tradizionale, al video che narra attraverso una voce fuori campo fatti e circostanze legati a persone e cose del luogo, al video girato in interno o in esterno, in paese come in campagna, a casa, in cucina, come nell’orto, al bar, in piazza e per la strada, verso la valle del fiume Alento o in altri luoghi, sempre però nei comuni di Perito o di Prignano Cilento. La partecipazione a entrambi i concorsi è gratuita e aperta a tutti i maggiorenni residenti nel Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni. Il termine ultimo per la presentazione dei video è fissato alle ore 20.00 del 18 maggio 2015. La partecipazione ai due concorsi avviene esclusivamente attraverso internet in base alle modalità indicate nei rispettivi bandi, disponibili sui siti www.peritoinvita.it e www.prignanoinvita.it.

teggiano

Gli studenti del Liceo Artistico partecipano a Guerrilla Gardening Gardening, un’iniziativa che ha lo scopo di rimodellare ed abbellire, con piante e fiori, le aiuole e le zone dimesse o dimenticate di una città. Utilizzando un’area abbandonata presente nella pertinenza della scuola e dopo aver chiesto ed ottenuto il permesso del Dirigente Scolastico, gli studenti hanno provveduto ad abbellirla con fiori e piantine, prendendo l’impegno di curarla per tutto l’anno, contribuendo a dare un decoro ancora più importante all’intera struttura scolastica. Un messaggio chiaro da parte dei giovani studenti che, armati di attrezzi da giardinaggio e tanta passione, si sentono impegnati nel loro piccolo a proteggere il territorio contro aggressioni e presenze inquinanti, suscitando attenzione ed interesse anche da parte dei loro insegnanti e dei colleghi degli altri licei presenti nella Scuola Superiore di Teggiano.

Presentato l’emozionante libro di Simona Setaro “Il coraggio di tornare a vivere” Presso l’Aula Consiliare del Comune di San Rufo sabato 11 aprile scorso la presentazione del libro di Simona Setaro dal titolo “Il coraggio di tornare a vivere”. Un incontro che ha suscitato tanta emozione soprattutto nel riper-

correre, insieme all’autrice tratti dolorosi della sua vita trascorsa. Vita vissuta da cui ha poi tratto energia e nuova forza per andare avanti. Davanti ad una sala gremita sono stati letti alcuni passi del piccolo volume che riporta le pagine del dia-

I due materani e la app milionaria La storia di Christian Sarcuni, 29 anni, materano, può essere raccontata ricorrendo a più livelli di lettura

Con grande gioia la Diocesi di Teggiano–Policastro ha accolto il Crocifisso di San Damiano Anche gli studenti del Liceo Artistie la Madonna di Loreto, che viaggeranno tra tutte le diocesi italiane e saranno poi portati co di Teggiano partecipano a Guerrilla come dono degli italiani alla prossima GMG di Cracovia. L’accoglienza è avvenuta ad Atena Scalo: presso la Parrocchia di San Michele, è stata celebrata la veglia “La Bellezza che irrompe”, presieduta da Mons. Antonio De Luca, Vescovo di Teggiano–Policastro. L’arrivo del Crocifisso e della Madonna di Loreto ha rappresentato un momento di preghiera e di condivisione, alla presenza dei giovani, dei sacerdoti e delle religiose della Diocesi, che si inserisce nei festeggiamenti del 50° Anniversario della Parrocchia di San Michele Arcangelo, guidata da Don Michele Casale. «Il momento che stiamo celebrando arricchisce la nostra vita spirituale e il nostro vissuto diocesano come testimonianza ed esperienza di fe-

Così l'Italia conquista la Germania

allo stesso tempo, ha lanciato un messaggio di forza che acquista ancor maggiore significato proveniente da una ragazza. Diversi relatori erano presenti all’evento. Oltre all’intera Amministrazione Comunale con il sindaco Michele Marmo, anche il Prof. Carmelo Setaro, l’imprenditore Tonino Pagano, il direttore della Banca Monte Pruno Michele Albanese, la prof.ssa Antonella Libretrio di Simona. Una sto- ti e il prof. Giuseppe Manzione, ria che ha commosso tutti che hanno evidenziato il protutto il pubblico ma che, fondo significato e l’interessante

messaggio lanciato attraverso le pagine del libro di Simona Setaro, elogiando la forza e la tenacia della giovane di San Rufo.

La storia di Christian Sarcuni, 29 anni, materano, può essere raccontata ricorrendo a più livelli di lettura. Quello classico lo vede cervello in fuga, ma neanche tanto: BasilicataBologna, dove si laurea in tre anni con il massimo dei voti in Scienza di internet. Un'altra chiave di lettura può essere quella del riscatto: Christian è figlio di due impiegati statali, dunque il suo sogno che si realizza può essere, nell'Italia degli scandali 2015, uno sprone per i tanti ragazzi meritevoli benché sforniti di un papà ministro. Sfata anche la litania del familismo amorale che vivaddio, dal Trota a scendere, da qualche anno non è più marchio esclusivo delle faccende meridionali (curioso che la teoria di Banfield affondasse le sue radici, come noto, proprio in Lucania). Gli euroscettici e i diversamente autarchici vedranno in Christian il paladino di una revanche contro la Merkel. Perché? La app che Sarcuni ha creato appena dopo la laurea – si chiama PizzaBo e permette di ordinare le pizze da casa – è diventata così appetibile in pochi anni (da 60mila ordini gestiti nel 2010 ai quasi 2 milioni nel 2014) che il colosso tedesco delle prenotazioni on line, Rocket Internet, nel suo piano di crescita su scala mondiale ha deciso di rilevarla al 100% per una cifra superiore ai 50 milioni, cifra che per adesso «non si può rivelare». PizzaBo, ma il nome dovrà giocoforza perdere il riferimento geografico divenuto strettissimo in appena un lustro, è nata nella stanzetta di un gruppo di fuorisede dopo che «tornando a casa una sera – ha raccontato Sarcuni a Riccardo Luna su Repubblica – vidi la casella della posta intasata di volantini: erano tutte offerte per consegna di pizze a domicilio. Mi dissi: ci deve essere un modo migliore per farlo». Il modo migliore, Christian lo concepisce pensando a un servizio di prenotazioni online, in origine rivolto agli studenti – e infatti nelle città universitarie come Pisa, Padova, Parma, Ferrara e Milano sarà ben presto boom – ma da subito utilizzato senza distinzioni di età, ceto sociale e altro. Chiama Livio Lanfranchi, suo coetaneo e concittadino che si occupa di marketing: Livio va letteralmente a bussare porta per porta alle pizzerie di Bologna. «All'inizio ci prendevano per pazzi», hanno raccontato i due a Bal-

Christian Sarcuni

larò, che ha dedicato loro un servizio per raccontare l'Italia che ce la fa. A Riccardo Luna, che con Next sta dando protagonismo alla generazione degli innovatori e ha parlato di PizzaBo anche a The Innovation Game su RepubblicaTv, Sarcuni ricorda come nel «2009 ero alla ricerca di un lavoro, non volevo finire a fare lo sviluppatore, cercavo qualcosa di mio». Altra chiave di lettura importante: non piegarsi a ciò che ci piove addosso, e soprattutto non piegarsi fino ad abbattersi se non arriva nulla, ma credere in un'idea e mettersi in gioco. Sembrano frasi fatte ma in questo caso è una lezione attualissima nel Sud campione di assistenzialismo e disoccupazione giovanile. La conferma che quell'idea ha funzionato è nei numeri: entro il 2015 Christian e Livio contano di allargare la rete delle pizzerie collegate al sistema in «altre 20 città, a maggio tocca a Roma. Stiamo facendo assunzioni, prendendo persone anche da gruppi importanti. E poi non facciamo solo più pizze, ma anche kebab, cinese, sushi. Gestiamo gli ordini e incassiamo una percentuale, naturalmente la cosa funziona solo se i volumi sono alti». La vendita a Rocket Internet è senza dubbio lusinghiera, ma non dev'essere bello consegnare il proprio gioiellino ad altri: «Mi dispiace che la nostra startup, una startup di pizze, oggi non sia più italiana». L'accordo con i tedeschi, che per una volta prendono lezione dall'Italia anziché impartirgliene (mi accodo anch'io allo spirito revanscista, sì...), prevede che i due giovani di Matera lascino la società tra due anni. «A 31 anni andrai su un'isola di nababbi?», chiede Luna. «No, impossibile – risponde Sarcuni –. Farò un'altra startup. E mi piacerebbe aiutare i più giovani, vorrei diventare un angel investor». Magari è un'occasione per tornare a Matera: nel caso, intitoleremo la sua storia “Cervelli in rientro”.


cultura 19 UNIVERsItà DEGLI stUDI DI sALERNO

fINEstRA DI POEsIA

Presentato il corso in Programmazione e Gestione di Interventi per gli Archivi Cche ssi? Ciliento mia! e le Biblioteche Digitali A CURA DI

È stato presentato lo scorso 23 aprile, nella sala stampa “Biagio Agnes” dell’Università di Salerno, il corso di aggiornamento e perfezionamento professionale in Programmazione e gestione di interventi per gli archivi e le biblioteche digitali. Alla conferenza erano presenti la direttrice del corso, prof.ssa Maria Galante, e i professori Giovanni Di Domenico e Raffaella Zaccaria.

Il corso, di durata annuale, è rivolto agli archivisti, ai bibliotecari e a coloro che realizzano progetti di allestimento, gestione, valorizzazione e conservazione di collezioni e raccolte documentarie nate digitali o digitalizzate, nonché servizi di accesso e fruizione dei documenti digitali. Esso si prefigge lo scopo di fornire conoscenze approfondite e avanzate in materia di sistemi, piattaforme, standard e procedure per la creazione, la descrizione, la conservazione e la fruizione dei patrimoni documentari digitali, con particolare riferimento alle problematiche e alle esigenze presenti in alcune tipologie di biblioteche (pubbliche locali, delle università, ecclesiastiche, di altri enti pubblici e privati) e di archivi (degli enti territoriali, delle università, delle imprese, parrocchiali e conventuali). Il Corso avrà inizio il giorno 5 giugno 2015 e terminerà entro il giorno 18 dicembre 2015. Gli incontri avranno luogo di norma una volta a settimana, secondo il calendario stabilito dal Direttore del Corso e pubblicato nel sito internet del Dipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale. La domanda di partecipazione dovrà pervenire entro e non oltre le ore 12:00 del giorno 8 maggio 2015.

«L’iniziativa – ha precisato la Prof. ssa Maria Galante, direttrice del corso - rientra in un più ampio progetto finalizzato alla creazione e all’approfondimento di competenze specifiche nel campo della gestione di archivi e biblioteche. Questo nuovo step si inserisce nel panorama delle strategie e pratiche di digital innovation adottate da pubbliche amministrazioni, beni culturali e imprese». «Abbiamo consapevolezza delle difficoltà che in questo momento biblioteche e archivi attraversano – ha proseguito il Prof. Giovanni Di Domenico - Stiamo infatti rischiando un ‘divorzio’, o quantomeno un distacco eccessivo, tra gli scenari del nostro presente e del nostro futuro digitale e la realtà delle istituzioni e delle discipline che si occupano di organizzazione, conservazione e gestione degli apparati documentali. Abbiamo dunque la necessità di rispondere ad una serie di sollecitazioni, che ci giungono ad esempio dall’Europa: la digitalizzazione del patrimonio culturale comunitario è un punto focale, un segmento significativo della strategia unitaria. Le professioni di archivista e bibliotecario sono interessate da un vento di cambiamento che coinvolge, ovviamente, anche le normative che disciplinano queste tipologie di professionalità, mettendo in campo la necessità di acquisire un nuovo e più complesso bagaglio di conoscenze, competenze e abilità. Il corso va dunque collocato all’interno di questo contesto di esigenze e sollecitazioni».

POLLA

La CROCE ROSSA porta i libri tra i pazienti del Curto con l’iniziativa Lettura in soccorso Il gruppo apertaMENTE, Ex libris e Croce Rossa Italiana Polla hanno aderito all’iniziativa #ioleggoperchè dell’A.I.E. (Associazione Italiana Editori) portando la lettura tra le corsie dell’Ospedale “Luigi Curto”. Il 21, 22 e 23 aprile scorso ragazzi volontari hanno condiviso la lettura con i pazienti dei vari reparti. A coordinare l’attività “Lettura in soccorso” è stata la delegata Atea 1 Cri di Polla, Teresa Calvino. Per info cri.polla.sa@ gmail.com; pagina Fb: croce rossa italiana-polla.

PEPPINO DE VITA

‘Nna sèleva ‘nserrata r’aucièddi ‘nno scuoglio ‘ntrattenuto ra lo mari li capiddi tuoi so’ l’aulivi scegliati e pettenati ra lo viento.

PRIMO PREMIO PER LA sILLOGE DI POEsIA REALtà DEL sOGNO

Successo a Palermo per il poeta padulese Mario Senatore

Grande successo a Palermo per il poeta padulese Mario Senatore, che nel Palazzo delle Aquile, gioiello dell’Arte Barocca Siciliana, ha ritirato il Primo Premio per la Silloge di Poesia “Realtà del Sogno”.

Cche ssi’ Ciliento mia! Re siddi e dde castagne sape l’aria c’addora re jnestre e dde mortèdda e si sagli a la Maronna re lo Monte te pare r’acchianare ‘mparaviso Cche ssi’ Ciliento mia! La gente tòa spersa ppe lo munno te porta ‘nfunno a li penzieri suoi e sulo sperìsce re venì a murire ‘mpere a ‘nna chianta re fic’o r’aulivo. Cche ssi’ Ciliento mia! Terra vòita e senza patruni cco ciento paesièddi scarcagnàti ca si nge nasci, come ‘nno crapetto subbito sai cos’è la libbertà. (G. De Vita)

POLLA

Convegno sul Jobs Act e le opportunità per giovani e imprese

Venerdì 24 aprile scorso, presso l’ex Chiesa della SS. trinità di Polla, si è tenuto il convegno dal titolo Jobs Act – Come cambia il lavoro: opportunità per i Giovani e le Imprese. Al tavolo dei lavori, organizzato dal Comune di Polla e da Confindustria Salerno, sono intervenuti il Sindaco di Polla, Rocco Giuliano, Mauro Maccauro, Presidente di Confindustria Salerno, Enzo Mattina, Presidente di QUANTA Italia, Maria Antonietta Aquino, Delegazione Territoriale Confartigianato, Giovanni Borgia, Consigliere dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro di Salerno, e l’Assessore alle Attività Produttive al Comune di Polla, Giuseppe Curcio. Ha moderato l’incontro Annachiara Di Flora, giornalista di Ondanews.

Ad accompagnare il poeta in un giorno tanto importante sono giunti anche i Bersaglieri; le poesie “Il Bersagliere” e “La mia poesia” hanno suscitato ripetuti e prolungati applausi a scena aperta. A premiare Mario Senatore è stato il Presidente dell’Accademia Internazionale, il prof. tommaso Romano, che ha desiderato congratularsi con il poeta per l’intensità dei suoi versi, che colpiscono direttamente gli animi. Presente anche il prof. Francesco D’Episcopo, ospite che ha aggiunto lustro alla manifestazione. Il poeta Senatore ha fatto dono al Sindaco Leoluca Orlando

di composizioni illustrate di Sue poesie: “Padula mia”, “A Joe Petrosino”, “Legalità è Sapienza”, “Quattro momenti di vita di Joe Petrosino”, il libro “Realtà del Sogno”, ed un altro di Alberto Bertuzzi, mentre ai Presidenti delle Sezioni dei Bersaglieri ha fatto omaggio di bellissime composizioni illustrate delle poesie “Il Bersagliere”, “I Bersaglieri a Salerno”. Crediamo che il poeta Senatore, nel suo ruolo di ambasciatore del bello, non invecchi mai, non ne ha il tempo. A lui gli auguri di nuovi e prestigiosi traguardi. Filomena Chiappardo

LAUREA

Carmine Gerardo Parisi ha conseguito la LAUREA in LEGGE

Carmine Gerardo Parisi

Presso la facoltà di Giurisprudenza, Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Università di Salerno, lunedì 20 aprile 2015, Carmine Gerardo Parisi, di Agropoli, ha conseguito la laurea in Legge, col punteggio di 103 su 110. Un ottimo risulta-

to, se si considera che alcuni esaminatori della commissione hanno palesato un atteggiamento non proprio condivisibile, forse per questioni che attengono all’argomento discusso e alle proprie sensibilità ideologiche. L’esaminando Parisi ha presenta-

to una tesi in teoria generale del processo, sviluppando un tema molto audace: “La Trattativa Stato-mafia: quando lo Stato processa se stesso”. La tesi è corredata da un’intervista all’ex Coordinatore del pool antimafia di Palermo, Antonio Ingroia, fatta presso il suo studio legale, in Roma. Relatore, il prof. Gaspare Dalia; correlatore, il prof. Antonino Sessa. Grande soddisfazione della famiglia e dei conoscenti che, numerosi, hanno assistito alla brillante prova d’esame. Gli amici ed i compagni del Sindacato Cgil di Agropoli esprimono fraterne congratulazioni ed auguri per una brillante carriera forense. Umberto Domini


20 eventi PERtOsA

AGROPOLI

Come uscire dalla crisi – la Buona Economia a servizio della Buona Politica Il macroeconomista WARREN MOSLER incontrerà il mondo della politica italiana Il 10 maggio ad Agropoli, alle ore 16.30, presso la Sala Giovanni Paolo II, Warren Mosler, macroeconomista di fama internazionale, incontrerà il mondo della politica italiana. All’evento, intitolato “Come uscire dalla crisi – la Buona Economia a servizio della Buona Politica”, interverranno, tra gli altri, l’ex vice ministro dell’economia Stefano Fassina Deputato PD e Girolamo Pisano Deputato Cinque Stelle. Warren Mosler illustrerà i motivi di questa crisi

economica e le contromisure che l’Italia dovrebbe adottare per uscirne. La Buona Politica è quella che risolve i reali problemi dei cittadini e non quella dei pareggi contabili e dei bilanci pubblici in avanzo. Ma una Buona Politica deve essere supportata da una corretta visione dell’economia. Parleremo di questo e molto altro ad Agropoli il 10 maggio. Vi aspettiamo! Per informazioni: Antonio Ferraiuolo, Coordinatore MeMMT Campania, 328.6146789.

sAN PIEtRO AL tANAGRO

SociaLIBRIamo, la giornata del libro e del diritto d’autore

trasformare per un giorno Piazza Enrico Quaranta in La piazza del libro: questo l’intento della manifestazione SociaLIBRIamo – un libro ti accende, organizzata dal Comune di San Pietro al Tanagro giovedì 23 aprile scorso. Dopo l’arrivo, in mattinata, dei bambini, in Piazza Enrico Quaranta, con l’allestimento di Piazza del Libro, tramite l’affissione di cartelloni didattici, si è tenuta la lezione all’aperto con la lettura di alcuni brani da parte dei bambini e dei ragazzi e l’arrivo del Bibliomotocarro del Maestro La Cava.

Nella Giornata Mondiale del Libro, che dal 1996 viene organizzata ogni anno con il patrocinio dell’Unesco, Piazza Enrico Quaranta di San Pietro al tanagro si è trasformata per qualche ora in un salotto di lettura e gioco didattico per trasmettere ai più gio-

vani un messaggio di stimolo alla creatività e di promozione del valore indiscutibile del libro. L’Amministrazione Comunale ha così organizzato l’evento SociaLIBRIamo – un libro ti accende, ospitando davanti alla Casa Comunale gli alunni delle Scuole Medie ed

Elementari in quella che è diventata per un giorno la Piazza del Libro. I giovani studenti hanno letteralmente invaso lo spazio pubblico, dando libero sfogo alla fantasia di bambino attraverso vari cartelloni didattici che sono rimasti affissi alle pareti del municipio. Frasi e aforismi sull’importanza della lettura nella giornata dedicata, che cade non a caso nella data della scomparsa di Shakespeare, Cervantes e Inca Garcilaso de la Vega, hanno arricchito la piazza con la speranza che il libro, buon amico di ogni bambino, non rischi di estinguersi ma prosegua nella sua azione di promozione della cultura. I giovanissimi studenti sanpietresi hanno poi partecipato ad una divertente caccia al tesoro all’aperto, sotto l’occhio vigile dei docenti, del vicesindaco di San Pietro al tanagro, Michele Zambrotti, e dei giovani consiglieri Piera Aromando e Angelo Di Benedetto. Chiara Di Miele

tEGGIANO

Grande successo per la manifestazione canora Una voce per San Marco dere la loro musica in del Club “San Cono” La musica italiana protagonista lo scorso 24 aprile alla manifestazione canora “Una voce per San Marco” che si è svolta a Teggiano in occasione dei solenni festeggiamenti in onore di San Marco Evangelista. Undici giovani cantanti in gara hanno trasformato la piazza di San Marco in un piccolo talent show e regalato due ore di intrattenimento, con la conduzione della giornalista Paola Lo Sasso. Ad aprire la serata la voce di teresa Vertuccio e i saluti del Presi-

dente del Comitato Festa, don Cono Di Gruccio. Il primo posto è andato al duetto Annalucia e Luigi Oliviero che hanno scelto di gareggiare con il Volo e il brano vincitore di Sanremo “Grande amore”. Fratello e sorella hanno così portato a casa la possibilità di inci-

uno studio di registrazione. In seconda posizione è arrivata Rosa Magliano con l’unico pezzo straniero in concorso “Something’s got a hold on me” di Christina Aguilera. terzo posto a Filly Russo con la canzone di Elisa “A Modo tuo”. Le undici esibizioni canore sono state intervallate da esibizioni di danza a cura della palestra Salus. Sul palco anche il Presidente

di Brooklyn, Rocco Manzolillo, che ha ritirato una pergamena in segno di riconoscimento per la vicinanza alla comunità teggianese e a San Marco. Non ha fatto mancare la sua presenza la Banca Monte Pruno che ha mandato i suoi saluti attraverso Elio Albanese, membro del Consiglio Direttivo dell’Associazione Monte Pruno Giovani. Tania Tamburro

Inaugurato il nuovo serbatoio idrico in località Massavetere

Inaugurato sabato 25 aprile scorso il nuovo serbatoio di accumulo idrico in località Massavetere a Pertosa. La nuova infrastruttura, realizzata dall’Amministrazione Comunale, è stata “messa in funzione” alla presenza del sindaco di Pertosa, Michele Caggiano, del presidente della Consac Gestione Indriche Spa, Luigi Rispoli, e del Presidente dell’Ato, Geppino Parente. Presenti anche i sindaci dei comuni di Auletta, Pietro Pessolano, di Caggiano, Giovanni Caggiano, e di Salvitelle, Raffaele Manzella.

Il progetto, nello specifico, ha riguardato la realizzazione di una cisterna di raccolta idrica sulla condotta esistente MassavetereScelzoni con finanziamento concesso dalla Regione Campania in base alla legge n. 51 del 1978 – annualità 2006. I lavori sono sta-

ti eseguiti dall’impresa Carucci Costruzioni di Buccino e diretti dall’ing. Raffaele tarateta, che ha sottolineato come la portata potenziale della nuova riserva idrica sarà pari a 4,5 litri al secondo. «Con l’inaugurazione di questo serbatoio – ha spiegato il Sindaco di Pertosa, Michele Caggiano – completiamo l’operazione di fornitura d’acqua alle aziende agricole e zootecniche (dal laboratorio di trasformazione del carciofo bianco all’allevamento di animali e alla produzione di prodotti a km 0) presenti in quest’area del territorio comunale (località Massavetere ubicata tra i paesi di Pertosa e Caggiano). Questa vasca di carico, infatti, andrà

ad incrementare il servizio idrico nella zona alta del comune di Pertosa ed il prossimo passo sarà estendere l’opera alla restante parte del paese, che nel periodo estivo s’incrementa di popolazione grazie ad un afflusso costante di turisti e emigranti che ritornano a vivere nel nostro piccolo borgo. È il raggiungimento di un obiettivo importante – ha concluso il sindaco – non solo per l’amministrazione comunale ma per l’intera comunità». La realizzazione del serbatoio, dunque, s’inserisce in un più vasto progetto di valorizzazione di una parte del territorio comunale che ha interpretato in maniera forte la sinergia tra settori “agricoltura” e “turismo”. Assicurare l’approvvigionamento idrico ai terreni agricoli di questa zona è fondamentale non solo per l’incremento dell’agricoltura di qualità e le attività connesse praticate, ma anche per il mantenimento del paesaggio e della bellezza di un ambiente che vive anche di turismo. Nel corso dell’inaugurazione, poi, l’opera è stata simbolicamente consegnata alla Consac Gestione Idriche Spa, che ne curerà la gestione e la manutenzione. Francesca Caggiano

tEGGIANO

Presentato il libro Il mio Pomponio Leto edito dalla BCC Monte Pruno L’evento è inserito all’interno dei festeggiamenti per il 50° anniversario della nascita della scuola superiore di Teggiano Giovedì 30 aprile scorso, presso l’Istituto di Istruzione Superiore di teggiano, è stato presentato il libro del prof. Giuseppe Manzione, “Il mio Pomponio Leto”, promosso dalla Banca Monte Pruno. All’evento, inserito all’interno dei festeggiamenti per il 50° anniversario della nascita della Scuola Superiore di teggiano, hanno preso parte allievi, docenti e dirigenti che in questi 50 anni hanno fatto la storia dell’Istituto. Dopo i saluti del Dirigente Scolastico, Rocco Colombo, del Presidente del Consiglio d’I-

stituto, Giovanni Cirone, del Sindaco di teggiano, Rocco Cimino, e del Direttore Generale della Banca Monte Pruno, Michele Albanese, hanno preso la parola l’autore del libro, Giuseppe Manzione, che per 35 anni è stato docente presso l’Istituto Superiore di teggiano e il senatore Antonio Innamorato, già docente prima e preside poi della scuola, negli anni 83-84 e 84-85. Il libro, per concessione della Banca Monte Pruno, è stato distribuito gratuitamente a tutti coloro che sono intervenuti all’evento. Re-

alizzato, dal responsabile del laboratorio di informatica della scuola, Pasquale Masullo, anche un servizio fotografico che racchiude oltre 300 scatti prodotti nei 50 anni di storia della scuola.

sICIGNANO

Successo per l’iniziativa Sicignano Cardioprotetta, in arrivo altri defibrillatori

Continuano gli appuntamenti e le attività di formazione e prevenzione degli arresti cardiaci nel territorio degli Alburni pro- e la prevenzione e grazie al quale, ogmosse dall’associazione COA Onlus Pro- gi, il territorio del Comune di Sicignatezione Civile di Sicignano degli Alburni. no degli Alburni, vanta tre postazioni

«Tutti possiamo salvare una vita dall’arresto cardiaco improvviso - spiega Antonio Stasio, Volontario Protezione Civile e Istruttore Bls-d – Il nostro obiettivo è informare e formare tutta la popolazione sul tema. La campagna di sensibilizzazione - continua Stasio – rientra nel progetto “Cuore Matto” curato dai volontari

e che prevede sia la collocazione di DAE (defibrillatore semiautomatico esterno) che la formazione gratuita di personale non sanitario nelle manovre di rianimazione cardiopolmonare, oltre all’utilizzo del defibrillatore stesso». Un progetto importante, dunque, studiato per salvare la vita a molte persone attraverso la rianimazione

DAE, circa duecento persone abilitate alle manovre di rianimazione, due formatori IRC di base e un medico. Inoltre, grazie alla collaborazione della Fondazione della Comunità Salernitana Onlus, nelle frazioni di Galdo e Castelluccio del territorio del Comune di Sicignano degli Alburni, entro il mese prossimo, saranno installatati altri due defibrillatori semi automatici. Mariateresa Conte

ROsCIGNO

Inaugurata la Casa Albergo per anziani Montepruno per te

È stata inaugurata sabato 25 aprile scorso, al termine dell’Assemblea dei Soci della Banca Monte Pruno, la Casa Albergo per Anziani Montepruno per te di Roscigno. Si tratta di una nuova struttura, che nasce con il forte supporto dell’Istituto di Credito

Cooperativo in collaborazione con la famiglia Crisci-Resciniti, e che mira a garantire assistenza e vicinanza alle persone anziane. La Casa Albergo Montepruno per te è strutturata su due livelli ed è dotata di ascensore e di tutti i confort che una struttura ri-

cettiva, dedicata agli over 65, deve possedere: dalla sala tv, alla palestra, dalla cappella alla connessione ad internet ad alta velocità.


eventi 21 Sala Consilina

Atena Lucana

tornano i Percorsi Digitali

Al via i festeggiamenti per i cinquanta anni Incontro sulla Con l’Associazione I Love Vallo di Diano alla scoperta della parrocchia di San Michele Arcangelo sicurezza delle bellezze del territorio stradale La parrocchia di San Michele Arcangelo di Atena Scalo festeggia «Crediamo che l’applicaA cura dell’Associazione Onlus “La Stanza di Giò”

i suoi primi 50 anni.

Numerosi i fedeli presenti lo scorso 19 aprile che, insieme a Mons. Antonio De Luca, Vescovo di Teggiano–Policastro, al parroco, Don Michele Casale, a Mons. Salvatore Sanseverino, Vicario Generale della Diocesi di Teggiano-Policastro, hanno accolto Mons. Angelo Spinillo, Vescovo di Aversa e già parroco della Comunità di San Michele, per la solenne celebrazione eucaristica. Un momento molto importante per la Comunità di Atena Lucana, che ha avuto modo anche di riflettere sulla sua storia per guardare al futuro con rinnovata speranza e con una nuova forza, come sottolineato da Mons. Spinillo durante l’omelia. Una tappa fondamentale, dunque, per la Chiesa di Atena Scalo, che ha visto negli ultimi mesi interventi di restauro e di ristrutturazione, lavo-

ri che con grande generosità sono stati effettuati da tanti membri della comunità. Dopo la celebrazione eucaristica, è stata inaugurata la Mostra Storico-Fotografica “50 anni della Parrocchia S. Michele”, che sarà visitabile anche nei prossimi mesi e che fa riferimento anche allo sviluppo degli insediamenti ad Atena Scalo, una zona che rappresenta un punto di aggregazione ed è ancora oggi in espansio-

ne. Come ricordato da Don Michele Casale, sono previste altre iniziative per il 50° anniversario: dopo la veglia con i giovani della Diocesi tenutasi il 21 aprile scorso, un Convegno Storico nel mese di giugno, momenti di riflessione sui documenti del Concilio Vaticano II ed iniziative sportive per i giovani e i ragazzi della Comunità Parrocchiale. Filomena Chiappardo

L’Associazione Onlus “La Stanza di Giò”, in collaborazione con il Centro Informa-Giovani di Sala Consilina, ha organizzato lo scorso giovedì 23 aprile, presso l’Istituto Tecnico Industriale “G. Gatta”, un incontro sull’educazione stradale al fine di sensibilizzare i giovani all’uso consapevole e responsabile della strada. All’appuntamento con gli studenti delle Classi IV e V sono intervenuti rappresentanti delle Forze dell’Ordine, avvocati volontari dell’Associazione esperti in materia di sicurezza stradale, l’ingegnere Pisano, il pilota di rally, D’Alto, e Donato Cafaro, Responsabile dell’Associazione.

SALA IN ROSA A Sala Consilina, il 9 e 10 maggio 2015

La Banca Monte Pruno sostiene la lotta contro il tumore al seno

Sono in programma a Sala Consilina due importanti giornate dedicate ad una campagna di sensibilizzazione per la lotta contro il tumore al seno.

Sala in Rosa è l’appuntamento organizzato dall’Osservatorio Europeo del Paesaggio, presieduto dall’avv. Angelo Paladino, in collaborazione con la Scuola Italiana di Senologia, il cui Direttore Scientifico è il professor Umberto Veronesi. Oltre ai Lions Club Sala Consilina-Vallo di Diano ed al Rotary Club Sala Consilina, tra i diversi partner della due giorni, che si terrà il 9 ed il 10 maggio 2015, vi è anche la Banca Monte Pruno, che non ha fatto mancare il suo sostegno per questo momento di riflessione su di un tema di notevole spicco. L’iniziativa nasce con la precisa volontà di sensibilizzare l’opi-

nione pubblica sul tema del tumore al seno e, soprattutto, della sua cura grazie al supporto della massima autorità scientifica italiana. Sono previsti diversi appuntamenti a Sala Consilina: dalle ore 9:00 di sabato 9 maggio, presso l’aula magna dell’ITIS “A. Gatta” vi sarà una lezione con i ragazzi delle scuole superiori dal titolo “Costruisci il futuro senza il cancro. Come vincere il silenzio”; nel pomeriggio, dalle ore 16:30, invece, vi sarà un dibattito pubblico dal titolo “Come può uno scoglio arginare il mare”, presso l’aula magna delle Scuole Elementari, dove interverrà il Direttore Operativo della Scuola Italiana di Senologia, il dott. Claudio Andreoli. Sala in Rosa si chiuderà domenica 10 maggio, giorno della Festa della Mamma, dove sono previste visite senologiche gratuite per tutte le donne, presso l’ambulatorio del Distretto Sanitario di Sala Consilina, a cura di professionisti della Scuo-

Pertosa Incontro culturale

Tra musica e parole Libri a confronto Sabato 25 aprile scorso l’Assessorato alla Cultura del Comune di Pertosa ha organizzato, presso l’Auditorium Mida 1, un incontro-dibattito dal titolo Tra musica e parole – Libri a confronto, sui lavori di due giovani scrittrici, “Non si baratta la felicità” di Fiammetta Guerra e “24h” di Ersilia Anna Tomoe. Ha partecipato all’evento Michele Gentile, ideatore dell’iniziativa Un libro sospeso. Ha moderato l’incontro Enzo Faenza. Gli intervalli musicali sono stai curati curati da Manuel Miranda, mentre hanno esposto le loro opere le pittrici Ada Valisena e Daniela Capuano e il fotografo Mariano Faenza.

la Italiana di Senologia provenienti per l’occasione da Milano. Il Presidente dell’Osservatorio Europeo del Paesaggio, Angelo Paladino, ha voluto evidenziare come Sala in Rosa rappresenta un momento per focalizzare l’attenzione anche sul rapporto tra ambiente e salute, cioè come la qualità della vita e del territorio possono influenzare la salute delle persone. Lo stesso ha ricordato come debba essere accresciuto il livello di prevenzione, soprattutto, verso i più giovani ed, in particolare, al Sud dove le percentuali di guarigione sono molto più basse rispetto al Nord Italia. Anche il Pre-

sidente del Consiglio di Amministrazione della Banca Monte Pruno, Anna Miscia, ha voluto sottolineare la forte rilevanza di questi due giorni dedicati ad un argomento così importante, in quanto, è necessario che se ne parli e che, soprattutto, lo facciano medici ricchi di professionalità. Il Presidente ha evidenziato come la battaglia alle gravi malattie passi attraverso un’unità di intenti che deve investire l’intera società; infine, ha concluso ricordando come Sala in Rosa rappresenti un’ottima occasione per stare vicini alle donne, dimostrando loro, in particolar modo, vicinanza, attenzione e sensibilità.

zione al settore dei beni culturali delle nuove forme di comunicazione partecipata e della multimedialità sia da considerare una occasione irrinunciabile per garantire la trasformazione delle istituzioni culturali in piattaforme aperte di divulgazione, scambio e produzione di valore. Crediamo in nuove forme di conversazione e divulgazione del patrimonio artistico non più autoritarie, conservatrici, ma aperte, libere, accoglienti ed innovative. Crediamo che Internet sia in grado di innescare nuove modalità di gestione, conservazione, tutela, comunicazione e valorizzazione delle nostre risorse». Queste parole sono tratte dal manifesto delle “Invasioni Digitali 2015”, un progetto volto a diffondere la cultura digitale e l’utilizzo degli open data, formare e sensibilizzare le istituzioni all’utilizzo del web e dei social media per la realizzazione di progetti innovativi rivolti alla co-creazione di valore culturale oltre che alla promozione e diffusione della cultura. Anche quest’anno, con l’Associazione “I Love Vallo di Diano”, inizia un intenso percorso alla scoperta delle bellezze del nostro territorio: tornano i “Percorsi Digitali”, le visite guidate nei centri storici giunte alla terza edizione e che continuano a coinvolgere tanti giovani. Si è iniziato domenica 26 aprile scorso a Pertosa con l’appuntamento in

ad Atena Lucana Un momento di riflessione sul futuro dell’agricoltura

Quarta Edizione del Llaboratorio La Terra mi Tiene

Tematica centrale di questa edizione, che si è svolta in occasione del 70° Anniversario della Festa della Liberazione, è stato il pane e le storie che attorno ad esso “lievitano”, da qui il Titolo dell’Edizione 2015 “Liberazione. Cambiamo il mondo cominciando dal pane.”

Ben cinque gli atleti saliti sul podio

La New Kodokan di San Pietro al Tanagro protagonista ai campionati regionali Under 10 La New Kodokan di San Pietro al Tanagro protagonista ai Campionati Regionali Under 10 che si sono disputati a Napoli lo scorso 18 aprile. Ben cinque, infatti, gli atleti saliti sul podio: Alessia Amendola di Atena Lucana 1° classificata, Domenico Lupo di Polla 1° classificato, Eugenio Parasyuk di Atena Lucana 2° classificato, Rocco Curcio di Polla 3° classificato ed Angelo Bufano di Polla 3° classificato. Grande soddi-

sfazione è stata espressa dal Maestro Pietro Amendola: «Ancora un successo per i miei ragazzi che hanno nuovamente disputato una finale medaglia, confermando il sodalizio Valdianese uno dei più forti della regione Campania, Regione liber nel judo nel panorama nazionale».

Piazza De Marco per visitare il centro storico, le chiese del paese e poi il Museo Mida01: sarà poi la volta di Auletta il 1° maggio, Montesano sulla Marcellana il 3 maggio, Sala Consilina il 17 maggio e tante altre date, che forniranno l’occasione di conoscere le bellezze, la storia, l’arte del nostro Vallo di Diano. Nei paesi non presenti nel calendario, si terranno appuntamenti speciali ai quali l’Associazione già sta lavorando. Gli hashtag saranno #invasionidigitali e #percorsidigitali: la parola d’ordine sarà “condividere” le esperienze che si vivranno nelle varie comunità attraverso pc, tablet, smartphone, fotocamere e tanta voglia di riscoprire le tradizioni e la storia dei luoghi nei quali viviamo. Gli orari di partenza e i punti di raduno per i partecipanti saranno comunicati tramite la pagina Facebook dell’Associazione una settimana prima delle date in calendario. Per maggiori informazioni ci si può rivolgere ai seguenti numeri telefonici: 366.4494371 – 328.8322832. Filomena Chiappardo

Tanti i momenti di dibattito e discussione, che hanno fatto da contorno al Concorso di Panificazione “Forni Aperti”, dove gli antichi forni a legna del Centro Storico di Atena Lucana sono rimasti aperti e “adottati” da uomini e donne che con maestria

hanno deliziato i passanti con pane, pizze e focacce fatte con farine locali. Alla fine una giuria ha sancito il pane migliore per qualità, abilità nella lavorazione e trasparenza nella tracciabilità delle materie prime. Non solo laboratorio, ma anche momento di discussione: quattro momenti di riflessione organizzati durante le due giornate: dalla salvaguardia del bene comune acqua, di cui il territorio è ricco ma che è costantemente minacciato dagli interventi dell’uomo, al ruolo del grano nelle comunità e di come questo possa tornare ad esserne il nodo centrale.


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società 23 Per l’avvocato Gian Ettore Gassani «un passo avanti»

sANItA' CAMPANIA

Il DIVORZIO BREVE è LEGGE

Via libera definitivo al Divorzio Breve. Dopo più di quarant’anni, infatti, è stata modificata la norma che lo regola con il sì definitivo da parte della Camera dei Deputati (in terza lettura il testo è stato approvato a Montecitorio con 398 sì, 28 no e 6 astenuti. Voto contrario della Lega Nord), seguito all’approvazione da parte del Senato del marzo scorso (228 voti favorevoli, 11 contrari e 11 astenuti). Il testo base era stato presentato ’70 ad oggi, che rende ormai del tutto nell’aprile dello scorso anno e metteva insieme le proposte di Alessandra anacronistico quel lungo lasso di temMoretti del Pd e di Luca D’Alessandro di Forza Italia, che lo scorso 22 po imposto dalla legge iniziale per poaprile ha relazionato in aula. Soli sei mesi per dirsi addio (questa l’importante novità introdotta nel testo normativo), un anno nel caso sia necessario ricorrere al giudice (il termine decorre dalla comparsa dei coniugi davanti al Presidente del tribunale). Uno stop alle lunghe trafile (circa tre anni) e un divorzio meno farraginoso che pone la parola fine all’unione coniugale in maniera decisamente abbreviata e a prescindere dalla presenza dei figli. Restano, anche dopo la nuova legge, i due gradi di giudizio. Cambiano

i tempi anche per quel che concerne la comunione dei beni, che cessa di essere tale nel momento in cui il giudice autorizza la coppia a vivere separata o quando si sottoscrive una separazione consensuale. Affinché la comunione si sciolga, la stessa ordinanza che autorizza a vivere separati dovrà essere comunicata all’Ufficiale di Stato Civile. Il testo approvato lo scorso 22 aprile include anche la cosiddetta applicazione immediata, in quanto il Divorzio Breve sarà operativo anche per i procedimenti già in

L’Italia è la quinta destinazione turistica del mondo

corso. Nonostante l’ampia approvazione del legislatore, come si poteva prevedere, non sono mancate nel corso dell’iter polemiche e ostracismi vari, provenienti soprattutto dal mondo cattolico, che mai ha digerito questa sorta di accelerazione («I tempi più lunghi tra la separazione e il divorzio sono in una funzione di aiuto, non vogliono essere una coercizione» aveva detto il cardinale Bagnasco). Quello che però non si può fingere di non vedere è un mutamento di costumi palpabile, avvenuto dagli anni

ter divorziare. Ondanews ha raggiunto l’avvocato Gian Ettore Gassani, presidente dell’AMI (Associazione Matrimonialisti Italiani), per un commento a caldo sull’importante traguardo legislativo. «Sono molto soddisfatto, l’Italia fa un passo avanti ed entra in Europa attraverso il diritto di famiglia – afferma il matrimonialista – Si tira decisamente un sospiro di sollievo, perché negli anni scorsi si era costretti ad affrontare una vera e propria via crucis». «Questo è solo un primo passo verso quella che si spera sia in futuro un’abrogazione tout court della separazione – spiega l’avvocato Gassani – che deve diventare una tappa facoltativa, come già avviene in tutta Europa. Così come si auspica una normativa in materia di coppie di fatto». Chiara Di Miele

L’Italia è la quinta destinazione turistica del mondo sia in termini di spesa e sia in termini di numero di turisti. È quanto emerge dall’indagine di Bankitalia sul turismo. Per quanto riguarda la spesa, dove vengono comparati i dati del 2000 con quelli del 2013, al top ci sono gli Usa dove la spesa dei turisti internazionali ha raggiunto quota 130 miliardi di euro. Poi la Spagna con 47 miliardi, Francia con 43 miliardi, la Cina che sale al quarto posto con 39 miliardi e l’Italia con 33 miliardi.

MIGRANtI

Niente più ticket per i redditi al di sotto dei quindicimila euro Il presidente della Regione Campania Stefano Caldoro, in qualità di Commissario ad acta per il Piano di Rientro della Sanità, ha emanato un decreto per estendere i provvedimenti sull’esenzione del ticket sanitario. Dal primo aprile scorso, infatti, è stato innalzato da 13.000 a 15.000 euro il reddito per accedere all’esenzione E10 (quella per patologia cronica o malattia rara). Una condizione fisica che appartiene al 50% circa dei cittadini.

La quota regionale sulla compartecipazione è stata abolita lo scorso 1° gennaio e adesso continua l’attività per rendere efficace e allargare l’esenzione. Dal prossimo 1° maggio, inoltre, l’esenzione totale (patologia cronica e malattia rara) toccherà ai soggetti appartenenti ad un nucleo familiare con reddito complessivo compreso tra 36.151 e 50.000 eu-

ro, perchè il Ministero dell’Economia ha comunicato che non sono ancora pronti i dati relativi ai redditi e ai componenti dei nuclei familiari. La Campania è l’unica regione a correlare il ticket ad un doppio parametro, ovvero le fasce di reddito e il numero dei componenti del nucleo familiare. Un sistema questo che assicura esenzioni certe. Le Asl inoltre devono rendere disponibili in tempo reale al Sistema tS (Tessera Sanitaria) gli elenchi aggiornati degli esenti per patologia e malattia rara entro il 30 aprile e la presentazione delle autocertificazioni da parte dei pazienti non presenti nel-

le liste deve avvenire dopo 15 giorni dall’entrata in vigore delle rimodulazioni, per evitare inutili adempimenti a quelli non a conoscenza dell’esenzione attribuita automaticamente. «Andiamo avanti nel pieno rispetto degli impegni da noi assunti - ha dichiarato Stefano Caldoro – Per quanto di nostra competenza continuiamo nell’azione di riduzione dei ticket per le famiglie campane, erano troppo alti per scelte sbagliate ed errori commessi, negli anni, da chi ci ha preceduto. Interveniamo innanzitutto per le famiglie più bisognose. Ci auguriamo adesso che il Mef rispetti i tempi per rendere operative anche le altre misure».

sECONDO UNA RICERCA DELL’UNIVERsItà DI CAMBRIDGE

L’appello dei Vescovi campani: «Occorre fermare il vergognoso traffico di esseri umani»

Il Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni è il Parco più visitato in Italia

I Vescovi campani, tramite una nota stampa diffusa an- tra i cinquecentocinquanta Parchi e Aree protette di tutto il mondo prese in esame dai ricercatori che dalla Diocesi di Teggiano–Policastro, entrano nel me- dell’Università di Cambridge, il Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni si posiziona rito della questione migranti, un appello che assume un all’undicesimo posto nella classifica mondiale e al primo posto in quella italiana. valore ancora più forte all’indomani dello sbarco a Sasia nella natura che nelle stri Parchi nazionali, lerno di 365 uomini, 174 donne e 1 minore, che, denutradizioni ancora traman- in Italia sono meno fretriti e stanchi, sono stati recuperati a 150 miglia a Sud date con passione e ardo- quentati rispetto alle lodel canale di Sicilia da due barconi in avaria. «Dinanzi agli ultimi tragici avvenimenti accaduti nel Mare Mediterraneo, che hanno visto la morte di oltre 700 persone tra cui donne e bambini, di fronte alle quotidiane cronache di migranti che, pur sapendo di rischiare la vita, salgono su barconi fatiscenti per raggiungere l’Europa, chiediamo alle Istituzioni italiane ed europee di non far cadere nell’oblio questa immane tragedia e di assumere ogni utile iniziativa al fine di evitare che si ripetano altre simili stragi – scrivono i Vescovi campani – Occorrono azioni comuni e incisive per fermare il vergognoso traffico di esseri umani. Ed è ne-

cessario che l’Europa della pace e dei diritti si apra sempre di più all’accoglienza di chi scappa da guerre, persecuzioni, miserie. Ora più che mai bisogna mettere da parte polemiche sterili e guardare in un’unica direzione: la dignità dell’uomo». Le parole dei Vescovi fanno riflettere, dunque, su un tema molto scottante, che è quello dell’accoglienza: non si può restare indifferenti e non ci si può rassegnare di fronte alla morte di tanti innocenti, ma occorre attivare azioni di inclusione che coinvolgano l’intera Europa in un momento sociale ed economico complesso e difficile. Filomena Chiappardo

A Parigi, stare in fila è chic… Il quotidiano Le Monde dedica spazio al paradosso di una popolo che va sempre di corsa, ma non batte ciglio quando si tratta di mettersi ad aspettare ore anche in fila anche al freddo per una mostra, un ristorante o un gadget tecnologico. «E’ il fenomeno della coda chic», spiega Larson, professore al Massachusetts Institute of technology, che studia la psicologia delle file dal 1977. Secondo Larson la fila è vissuta come esperienza collettiva, un evento da raccontare che conserveremo nella memoria. Secondo uno studio realizzato dall’Ipsos nel 2007, l’80% dei francesi spende in media un’ora

a settimana ad aspettare, mentre aziende e servizi pubblici cercano di accorciare i tempi con biglietti taglia-fila, corsie prioritarie per clienti premium, preordinazioni sul web. Le code fanno ormai parte del paesaggio e il parigino impegnato e sempre di fretta si mette in fila come un bambino all’uscita di scuola. Nell’attesa, sembra quasi provare un certo gusto. E se il rito della file d’attente fosse solo un’astuta giustificazione per sottrarsi senza sensi di colpa ai ritmi frenetici della città? Aspettiamo comunque che la fila diventi presto chic anche in Italia. Emma Di Nicuolo

re. «Secondo uno studio di Cambridge, le aree naturali e i parchi nazionali nel mondo hanno 8 miliardi di visitatori all’anno, più dell’intera popolazione mondiale. I dieci più frequentati tra aree naturali e parchi nazionali sono tutti negli Stati Uniti e in Gran Bretagna – spieInfatti, nel 2014, il va- cinque milioni di turisti ga Eva Perasso del Corsto territorio del Parco ha affascinati dalla versati- riere.it - Nonostante il vavisto il passaggio di oltre lità che il territorio offre lore naturalistico dei no-

ro potenzialità. Anche l’Italia vanta 24 parchi nazionali e 871 Comuni iscritti nell’elenco ufficiale del Sistema delle aree protette italiane. Nel nostro Paese - sottolinea – le presenze turistiche calcolate da Ecotur per il ministero dell’Ambiente hanno rilevato che nel corso dell’anno 2014 questi luoghi siano sta-

ti frequentati da circa 100 milioni di turisti». Grande soddisfazione, dunque, per i nostri territori che ricchi di meraviglie naturali riescono a sorprendere turisti provenienti da ogni luogo. Rosanna Raimondo

UNIVERsItA’ DEGLI stUDI DI sALERNO

La suite PMLK-PRO sviluppata dal prof. Nicola Femia per texas Instruments in uso per le attività sperimentali in Ateneo Gli studenti dei Corsi di Laurea Magistrale in Ingegneria Elettronica ed in Ingegneria Informatica dell’Università di Salerno, primi al mondo, svolgeranno attività sperimentali utilizzando la suite pmlK-pro sviluppata dal prof. Nicola Femia per Texas Instruments, costituita da 5 boards contenenti 8 power supplies di standard industriale e da un libro di esperimenti. Con la suite PMLK-PRO verranno sperimentate metodologie didattiche innovative a livello universitario e industriale che consentiranno l’acquisizione di nuovi profili e competenze professionali da parte degli studenti di Ingegneria Informatica e di Ingegneria Elettronica, conferendo alla Facoltà una posizione di avanguardia nella formazione universitaria e post universitaria su tecnologie di enorme impat-

to connesse con l’energia e l’informazione. La suite è stata presentata il 14 e 15 marzo 2015 alla conferenza annuale dell’Electrical and Computer Engineering Department Heads Association (ECEDHA) in South Carolina, che costituisce un evento di estremo rilievo negli Stati Uniti, al quale hanno partecipato i direttori dei Dipartimenti di Electrical and Computer Engineering degli Stati Uniti. Inoltre, la sui-

te è stata presentata il 16 Marzo alla XXX^ Applied Power Electronics Conference, in North Carolina, in una sessione riservata alla quale sono stati invitati per l’occasione i professori di power electronics di numerose università americane. Attualmente è in corso la presentazione della suite in Asia. texas Instruments fornirà la suite alle Università a livello mondiale per lo svolgimento di corsi di power management.


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