Logos Sud - Febbraio 2016

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SuPPleMeNto De IL GIORNALE DEL CILENTO

- aNNo 7 NuMero 1

email: redazionecilento@libero.it / info: 339.440.49.03 / direttore: Prof. marcello Federico SuPPlemento de “Il GIornale del cIlento”

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edItorIale

BuccIno

Il SIndaco PeScatore

cIlentanI nel mondo

terrItorIo

DOLCE DORMIRE

Il Presidente Canfora inaugura i lavori

Il Presidente Grasso: «C’è bisogno di giustizia»

Premiato Michele Albanese

Un ecomostro a Pollica, il Comune di Angelo Vassallo

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manutenzIone Strade ProvIncIalI

Riunione alla Provincia di Salerno tra i Sindaci e il Presidente Canfora dIr. ProF. marcello FederIco

L’attaccamento degli italiani al posto fisso, garantito, sicuro, ha fatto ridere tanto nelle sale cinematografiche. Eppure per decenni, il posto fisso, possibilmente nella pubblica amministrazione, ha significato, stabilità, tranquillità e un futuro, almeno fino ad un certo punto, messo in cassaforte. Il patto tra il governo e i cittadini elettori, è sempre sembrato, io ti dò un lavoro sicuro nello Stato, tu mi voti. Se poi lavori poco o male non mi interessa. Così ad ogni tornata elettorale si assisteva ad un infornata di assunzioni pubbliche nelle poste, forestali, enti locali, ospedali, scuole, ecc. ecc. Una volta dentro, capaci e meritevoli avevano stipendi e carriere identiche a quelle dei fannulloni perche le varie corporazioni sindacali e politiche assicuravano protezione. Qua dentro ci stai tutta la vita, è un tuo diritto, che nessuno potrà toccare. La faccenda ha funzionato finché le vacche erano grasse, fino a quando il rapporto debito-Pil non è esploso e si è cominciato a chiedersi se servivano tutti questi statali, se fornivano servizi efficaci in modo efficiente. Qualcuno ha iniziato a porsi il problema dei privilegi corporativi e delle rendite di posizioni e si è cominciato a parlare della necessità di valutare la qualità dei servizi che la pubblica amministrazione dà ai cittadini, attraverso una stima super- partes e una formazione continua dei suoi addetti. Il problema in realtà non è diminuire i dipendenti pubblici, il loro numero è in linea con quello degli altri Paesi europei. Piuttosto, è qui che si entra nel merito del punto della verifica, il numero dei dipendenti pubblici varia da regione a regione senza motivo, l’efficienza, pare, non contare nulla. Nonostante tutto quanto detto SeGue a PaG. 00

Affollata riunione nel Salone di Rappresentanza della Provincia di Salerno, tra l’Amministrazione provinciale e i Sindaci dei 158 Comuni della Provincia. L’iniziativa, promossa dal Settore Viabilità e Infrastrutture, ha la finalità di avviare una rilevazione puntuale ed esaustiva su una serie di aspetti inerenti la viabilità provinciale, che consenta di elaborare un programma di interventi alla luce della valutazione del rischio di isolamento per ciascun Comune del territorio provinciale.

Notizie inerenti la viabilità alternativa, i tempi di percorrenza, la tipologia di traffico consentita, le tipologie di abitato e strutture pubbliche servite da strade provinciali, l’attrattività turistica, la sicurezza e le attività produttive interessate al trat-

ziamento di intervento sulle strade provinciali alla Regione Campania, per adeguare finalmente l’intera rete provinciale alle esigenze di mobilità di cittadini e merci e per rispondere adeguatamente alle necessità legate ai movimenti turisti-

Quell’organista di Zona Lago che suonava per la Rai… Grazie alla pubblicazione di un CD avvenuta qualche anno fa, il mondo musicale italiano sta riscoprendo la figura di Enzo Marchetti, un eccellente organista napoletano le cui magistrali esecuzioni venivano spesso riprese in diretta dalla RAI negli anni in cui la grande Musica Classica (compresa quella per organo) era la protagonista assoluta nell’ambito di specifiche e seguitissime trasmissioni televisive nazionali. Quello che a noi interessa rilevare è il fatto che Enzo Marchetti, pur essendo napoletano di nascita, amava trascorrere le sue vacanze a Zona Lago, frazione di Santa Maria di Castellabate. Infatti, innamoratosi delle bellezze paesaggistiche di rara ed incomparabile bellezza, decise di costruirvi una residenza estiva che denominò “Villa Titty”, in onore della moglie Tina Quagliariello, un’elegante abitazione situata nei pressi di quel fiume che conferisce al borgo il suo caratteristico nome. Ecco un breve profiSeGue a PaG. 10

Bcc aQuara

aGroPolI

SanItà

caStellaBate

NON CI PIACE LA TAGLIOLA

Alfieri: «Il Metrò del Mare è un servizio indispensabile»

Record di parti cesarei in Campania

La Giunta Spinelli ricorre al TAR

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PaGIna 22

to di strada, serviranno a pianificare gli interventi sulla rete stradale provinciale in base a priorità oggettive, considerate le limitate risorse finanziarie disponibili. Inoltre, in base alle notizie acquisite, si potrà procedere ad una richiesta di finan-

ci, così importanti per l’economia salernitana. «L’obbligo di pianificare i nostri interventi con intelligenza e nel rispetto delle effettive esigenze del territorio - ha dichiarato il Presidente, Giuseppe Canfora - ci induce a richiedere la partecipazione decisionale attiva a tutti i Sindaci della Provincia. Con il loro aiuto e la loro collaborazione, nonostante le scarse risorse finanziarie, stileremo un piano di interventi senza sbavature e senza improvvisazione, ma soprattutto senza guardare al colore politico delle Amministrazioni locali, ma solo nell’interesse delle nostre comunità. Abbiamo predisposto una mappatura delle strade che hanno bisogno di manutenzione, mai fatta in precedenza. Il Settore Viabilità sarà impegnato nelle prossime settimane nel lavoro di organizzazione e realizzazione di questo piano di interventi e nel lavoro di raccordo con i Sindaci e i rappresentanti dell’intero territorio provinciale. La nostra idea – ha concluso il Presidente Canfora - è quella di stabilire una gerarchia delle priorità. Non tutte le strade sono uguali e non tutti i problemi sono uguali». Alla riunione con il Presidente Canfora, erano presenti pressoché tutti i rappresentanti dei 158 Comuni salernitani e di molti consiglieri provinciali, Sindaci a loro volta, il Direttore Generale dell’Ente, avv. Bruno Di Nesta, il Consigliere Delegato Paolo Imparato, e il dott. Domenico Ranesi con l’intera struttura.

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SalerNo

FeBBraIo 2016

IntervISta al PreSIdente dI FedercamPana Bcc e Bcc comunI cIlentanI

Bcc, il punto sull’AuTORIFORMA «Non bisogna fare confusione - dice Lucio Alfieri, il Presidente di Federcampana Bcc a salernoeconomy.it - tra le banche oggetto del recente provvedimento del Governo ed il movimento del credito cooperativo: si tratta di due circuiti completamente diversi. Il nostro sistema è molto solido e tutti gli indicatori confermano che anche in Campania godiamo di ottima salute. Va aggiunto che siamo dotati di tutti gli strumenti che ci consentono di intervenire in maniera autono- ma, attraverso il vincolo di solidarietà che unisce le singole Bcc, in casi di criticità come abbiamo dimostrato anche di recente in provincia di Avellino». L’interrogativo al quale rispondere in questi giorni è abbastanza semplice: cambieranno le Banche di Credito Cooperativo dopo la riforma? Che cosa signicherà la costituzione di una capogruppo legata alle tante Bcc che operano nel Paese dal patto di coesione? Cambierà il “dna” di queste banche espressione dei singoli territori? «La riforma - evidenzia Alfieri - è la risposta ai grandi cambiamenti che attraversano il mondo del credito a livello nazionale ed europeo. Ma va ricordato che il nostro movimento è stato capace di raggiungere una sintesi delle istanze provenienti dalle tante realtà locali che in esso si ritrovano e si riconoscono. Certamente, non perderemo quello che è a tutti gli e etti la nostra principale caratteristica: mettere sempre al centro della nostra azione il socio e le sue esigenze che coincidono, naturalmente, con le aspettative delle comunità di cui famiglie ed aziende sono espressione. Riteniamo un grave errore allontanarci da questa impostazione ed,

infatti, il confronto che si è svolto al nostro interno non ha mai messo in discussione questa scala di valori». Nessun riferimento al modello “Credit Agricole”? «Non è questione di modelli - approfondisce Alfieri - ma di sostanza dell’azione bancaria. Le Bcc non possono diventare una rete di sportelli che risponde alla capogruppo. L’autonomia delle singole banche coincide con il valore e la volontà di continuare ad essere espressione delle comunità e dei soci che noi rappresentiamo. Ma autonomia non significa anarchia o, peggio ancora, deviazione dai percorsi di gestione ottimale e virtuosa. Anzi, proprio i criteri di efficienza e di efficacia diventeranno con il nuovo assetto ancora più premianti per le singole Bcc: chi metterà in campo un numero maggiore di buone pratiche e più consistenti performance positive conquisterà un grado più ampio di autonomia gestionale. Mi sembra che la vera innovazione del modello bancario non solo a livello italiano, ma europeo, sia di rintracciare nella nostra proposta di auto/riforma». Nessun problema, quindi, nessuna difficoltà in questo percorso che in molti ritengono, invece, non semplice proprio in considerazione della lunga tradizione “municipalista” delle antiche Casse Rurali ed Artigiane. «Senza dubbio ogni innovazione - risponde Alfieri - ha bisogno di tempo per essere pienamente metabolizzata, ma credo, anche in considerazione della mia esperienza di Presidente della Bcc dei Comuni Cilentani (che ha aggregato al suo interno più esperienze del movimento del credito cooperativo nell’area a Sud di Salerno) che alla ne non si giudica una banca in base alla de-

Lucio Alfieri

nominazione che assume. Una banca si giudica dalla qualità dei servizi che o re e dalla capacità di ascolto e di risoluzione dei problemi che la sua comunità gli sottopone. Se c’è un punto di forza indiscutibile delle nostre banche, risiede nel fatto che trasferiamo risorse all’economia reale dei territori. La nostra raccolta sostiene imprese e famiglie sulla base di progetti concreti, non ci facciamo distrarre dalla costruzione di itinerari meramente finanziari. E con il nuovo assetto non ci allontaneremo da questa identità sana e molto radicata nel tempo». Cambierà anche il ruolo di Federcampana? «Certamente - conclude Alfieri - anche la Federazione dovrà immedesimarsi ulteriormente nello spirito della riforma che ci attende, mettendo a fuoco ed erogando i servizi di cui le nostre Bcc avranno bisogno per diventare maggiormente competitive. Non ho alcuna pregiudiziale, per esempio, rispetto al rafforzamento del dialogo e del coordinamento con le altre Federazioni del Mezzogiorno, ma sempre nel rispetto dell’autonomia e delle identità territoriali».

Il Presidente Canfora inaugura i lavori manutenzione del viadotto della zona industriale e dell’acquedotto

Botta e risposta tra Canfora e sindaci della Valle del Sele-Tanagro su trasporti e viabilità

Si è tenuta a Buccino, la cerimonia di inaugurazione dei lavori di potenziamento dell’acquedotto della Località Petrosa e di manutenzione straordinaria del viadotto di accesso alla zona industriale.

All’incontro, che ha visto il Comune di Buccino soggetto promotore del contratto d’area insieme alla Provincia, erano presenti tra gli altri: il Sindaco di Buccino, Nicola Parisi, il

Rispetta le Regole, vinci la Vita Il progetto sulla sicurezza stradale della Polstrada incontra calciatori e studenti. Grazia Papa, Dirigente della Polstrada Salerno, e Daniele Campanelli incontrano la Salernitana Calcio

BuccIno

Presidente della Provincia, Giuseppe Canfora, i consiglieri Paolo Imparato e Gerardo Malpede, il presidente del consorzio Asi, Gianluigi Cassandra, e i SINDACI della Valle del Sele-Tanagro. Il rito del taglio del nastro ha dato il via ai lavori di due opere pubbliche: 450mila euro destinati al potenziamento della rete idrica a servizio della zona industriale e affidati alla ditta Edilroad di Giffoni Valle Piana e 500 mila euro per i lavori di manutenzione straordinaria del viadotto di accesso alla zona industriale, affidati alla ditta Nuova Via di Salerno. Ma i cantieri aperti sono tanti, a Contursi Terme in località Tufaro, il Sindaco Graziano Lardo ha dato il via ai lavori di costruzione del centro sportivo polifunzionale e dello svincolo autostradale della Fondo Valle Sele

SIcurezza Stradale

che collega la SS691 con il polo termale della città del benessere. All’incontro è seguito un dibattito tra Canfora e i Sindaci per discutere dei problemi del territorio, tra cui: viabilità, trasporti ed edilizia scolastica. «La politica deve saper ascoltare i cittadini e sopperire ai bisogni della collettività», così Giuseppe Canfora si è rivolto ai sindaci. «Troppo spesso, la burocrazia della pubblica amministrazione, rallenta le opere pubbliche», ha dichiarato. Carenza di fondi pubblici, edilizia e viabilità, sono questi i temi che Canfora ha posto anche al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, chiedendo maggiore attenzione per le Provincie. Intanto è stato fissato per il 9 febbraio, l’incontro presso palazzo Sant’Agostino, tra Canfora e i sindaci salernitani. Mariateresa Conte

Inaugurato l’Anno Giudiziario 2016 presso il Tribunale di Salerno

Presente, tra gli altri, il Procuratore Nazionale Antimafia, Franco Roberti

Inaugurato lo scorso 30 gennaio l’Anno Giudiziario 2016 presso il Tribunale di Salerno. All’inaugurazione c’erano, fra gli altri, il Procuratore Nazionale Antimafia, Dott. Franco Roberti, i membri della Corte d’Appello, della Procura Generale, del Consiglio dell’Ordine Avvocati e autorità varie. «La chiave di volta, per rispettare la natura delle cose, i principi di civiltà giuridica e il lavoro - ha affermato Elisabetta Barone del Movimento Sei Luglio - è l’attuazione di un modello di ufficio per il processo forte e denso di contenuti, in cui inserire stabilmente gli attuali magistrati onorari, secondo le stesse note tabelle del CSM che hanno precorso un modello organizzativo non ancora operativo».

«Vedete ragazzi, in questo campo di calcio non si impara soltanto a giocare ed eventualmente a vincere ma anche, e soprattutto, a vivere» con queste parole Marcello Lippi, testimonial d’eccezione della campagna “Rispetta le Regole, vinci la Vita”, apre lo spot sulla sicurezza stradale proiettato in tutti gli stadi di Serie B e diffuso dalla TV nazionale. è il grande progetto di educazione alla sicurezza stradale presentato a dicembre al Viminale dalla Polizia Stradale, dalla Lega Nazionale Professionisti Serie B e dall’Associazione Lorenzo Guarnieri onlus. L’idea è stata quella di creare un video di immediato impatto con immagini di facile comprensione, facendo un parallelo tra il campo e la strada, evidenziando quanto il rispetto delle regole porti ad un buon risultato sportivo, così come ad un comportamento di guida sicuro. L’automobilista che passa con il semaforo rosso e un giocatore che fa un fallo all’avversario; due conducenti che si insultano dopo un tamponamento e una rissa tra calciatori in campo; una paletta del poliziotto che si alza e un cartellino rosso dell’arbitro. La metafora dello stadio con la strada è suggestiva ma, come sottolinea Marcello Lippi, «sul campo si rischia al massimo una sconfitta e non la vita». «Combinare sport e sicurezza stradale è una chiave im-

portante per educare i ragazzi a comportamenti corretti sulla strada e allo stesso modo per sensibilizzare gli adulti. Il legame principale sta nel fatto che nello sport, come nella strada, esistono delle regole e rispettarle, non solo fa parte del gioco, ma aiuta a vincere. Sul campo si vincono le partite, sulla strada si vince la vita, il bene più prezioso che abbiamo» dichiara Stefano Guarnieri, vicepresidente della Onlus Associazione Lorenzo Guarnieri impegnata da tempo nel campo della sicurezza stradale. La dottoressa Grazia Papa, Primo Dirigente della Sezione Polizia Stradale di Salerno, insieme al Presidente dell’Associazione Life, Daniele Campanelli, referente sul territorio salernitano dell’Associazione Lorenzo Guarnieri, ha incontrato tutto lo staff tecnico ed i giocatori della Società Salernitana Calcio presso la Sala Stampa dello Stadio Arechi di Salerno e successivamente gli organi d’informazione al termine dell’incontro di calcio Salernitana-Brescia del 22

gennaio scorso, evidenziando come le regole nel calcio e le regole sulla strada saranno un binomio che offre l’opportunità di continuare nell’opera di sensibilizzazione degli utenti della strada sull’importanza del rispetto delle regole in ogni campo. Una condotta di guida corretta costituisce è un elemento fondamentale per prevenire il rischio di incidenti. Per raggiungere questo obiettivo è necessario un impegno a 360 gradi: nella prevenzione, nei controlli, nell’informazione, per promuovere un nuovo approccio culturale di legalità sulle strade. Non si tratta solo di evitare la sanzione, in gioco vi è un interesse certamente superiore: la nostra e l’altrui sicurezza. La sensibilizzazione sulla sicurezza stradale rivolta agli studenti della provincia di Salerno in scuole di ogni grado partita da vari anni quest’anno sarà integrata con la presentazione di questo progetto con la visione del spot dove si è prestato il noto Marcello Lippi.

edItorIale SeGue dalla PrIma

DOLCE DORMIRE finora, parlare di merito, di valutazione e formazione permanente continua ad essere considerato lesivo dei diritti dei lavoratori e non una necessità per il bene di tutti. Un caso eclatante è quanto è emerso a proposito della riforma BUONA SCUOLA che prevede in Italia l’obbligo per gli insegnanti alla formazione professionale continua, cosa che in altri Paesi europei è un obbligo professionale da sempre. Come questo verrà realizzato è ancora tutto da stabilire, mancando ancora i decreti attuativi, ma è bastato a far reagire i sindacati che hanno commentato come l’aggiornamento professionale dei docenti sia sempre stato un diritto e mai un obbligo. In generale, un dipendente della P.A. ha a disposizione mezza giornata all’anno di formazione professionale contro le cinque e anche sette di altri Paesi europei, senza contare le fortissime resistenze ad una mobilità che permetta una migliore collocazione dei lavoratori, nei settori e nei reparti che necessitano davvero (la mobilità attuale è meno dell’uno per mille). E la mancanza di qualità nella P.A. continua ad impattare in diversi modi nella vita dei cittadini, con una comunicazione non chiara e reticente, con cartelle esattoriali in cui capita di non capire nemmeno per che cosa sia la richiesta di pagamento, con rimborsi dovuti ben oltre il previsto… Per non parlare quanto costa agli impren-

ditori, in termini di tempo e soldi, una legislazione e una burocrazia spesso elefantiache. Il vero problema non è mandare a casa in trenta giorni un furbetto su mille ma far lavorare bene gli altri 999. Purtroppo, bisogna dire, che l’Italia è un Paese che non consente un’adeguata valorizzazione del merito, sostanzialmente opaco nei meccanismi di selezione, con una bassa mobilità e un sistema di regole poco chiaro e trasparente. C’è un obiezione che viene fatta quando si parla di valorizzazione del merito, sarebbe un modo di inserire discrezionalità e quindi di perpetuare il clientelismo, cancro della vita pubblica italiana. Ma se l’attività della pubblica amministrazione fosse valutata da un ente terzo in base alle sue performance, nessuno assumerebbe o promuoverebbe più l’amico del cugino, della sorella, o dell’amante. Per lo stesso motivo per cui nessuna squadra che non volesse retrocedere farebbe giocare un mediocre centravanti solo perché è il figlio del presidente. Dir. ProF. Marcello FeDerico


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La Chiesa del Cilento prega per l’unità dei cristiani

Il Sindaco Pescatore su raiuno

Il Presidente del Senato Grasso: «C’è bisogno di giustizia, di una risposta alla morte di Angelo» Andrea di Maria, che interpreta il figlio Antonio, porta nella fiction un pezzo del Vallo di Diano

«Angelo Vassallo aveva ben chiaro il concetto di comunità, per questo aveva scelto di dedicare tutta l’esistenza alla sua terra e al mare. L’ha fatto come andava fatto: con il coraggio tipico degli uomini di mare, spiri-

ti liberi per natura». Sono parole di Maurizio Zaccaro, regista della fiction Rai Il sindaco pescatore, presentata in anteprima lo scorso 5 febbraio a Roma e andato in onda lunedì 8 febbraio in

prima serata su Rai1. Particolarmente toccante l’intervento del Presidente del Senato, Pietro Grasso: «Penso che non ci sia alcun dubbio che Vassallo sia stato ucciso per la sua azione politica a difesa del territorio - ha sottolineato - C’è bisogno di giustizia, bisogna continuare per cercare di avere una risposta a questa morte. Questa risposta Angelo la merita, la merita la famiglia, la Fondazione Vassallo, tutti i cittadini di Pollica che lo hanno seguito e la merita il nostro Paese». «Angelo Vassallo è stato decisivo per la sua comunità, per la sua famiglia, per i suoi amici e improvvisamente è diventato un simbolo per tutti. Credo che non avesse alcuna intenzione di diventare per tutti noi una sorta di eroe - ha spiegato Sergio Castellitto, che interpreta Vassallo nella fiction - Dietro la buona politica non può non esserci un’idea poetica, che non esclude il pragmatismo e il senso della realtà, il cinismo della diplomazia, non può non esserci un sogno». Per Castellitto «l’omici-

Il Vescovo di Vallo della Lucania, Mons. Ciro Miniero, insieme alla rappresentanza dei Fratelli Valdesi e Metodisti e alla comunità credente locale, hanno pregato per l’unità di Cattolici, Protestanti, Ortodossi sul filo rosso tracciato dal versetto: «Chiamati per annunziare a tutti le opere meravigliose di Dio»

dio di Vassallo è una ferita ancora aperta». La fiction svela anche il volto di Vassallo più privato, quello legato alla sua famiglia, a sua moglie Angelina e ai figli Antonio e Giusy. Ad interpretare Antonio è l’attore originario di Sala Consilina, Andrea di Maria, che porta un pezzo del nostro territorio, del Vallo di Diano, in una storia che insegna molto, la storia di un sindaco che ha compiuto una vera e propria rivoluzione culturale con la politica della legalità e del rispetto dell’ambiente. Il progetto musicale, con il coinvolgimento di Raiz, ha regalato due canzoni straordinarie, altro punto di forza della fiction. Filomena Chiappardo

prima edizione delL’iniziativa promossa dalla Fondazione Gian Battista Vico e da Asmef

A Michele Albanese il premio Cilentani nel Mondo Al Direttore generale della Banca Monte Pruno Michele Albanese il Premio Cilentani nel mondo

L’iniziativa, alla sua Prima Edizione, è stata promossa alla Fondazione Gian Battista Vico

e da Asmef, l’associazione che promuove da undici anni la rassegna Giornate dell’Emigra-

zione, incontri in Italia ed all’estero con comunità di cittadini di origine italiana. La rassegna è stata, inoltre, patrocinata dal Ministero per gli Affari Esteri. Oltre a Michele Albanese è stato premiato anche Franco Nuschese, titolare del ristorante Caffè Milano di Washington. «Ringrazio gli organizzatori per avermi voluto degnare di tanta attenzione - ha detto Miche-

le Albanese - Questo riconoscimento voglio condividerlo con tutti i miei collaboratori che hanno permesso che la nostra banca ottenesse risultati che ci incoraggiano sempre di più e, soprattutto, con la mia famiglia che sostiene tutti i miei sforzi e mi dà la serenità giusta per continuare ad andare avanti». L’anno scorso Michele Albanese ha ricevuto a New York il premio Uomo dell’anno dalla Federazione delle Associazioni Campane negli Stati Uniti d’America. Alla cerimonia di premiazione ha partecipato anche il sindaco di Roscigno, paese natale di Michele Albanese, Pino Palmieri.

Montesano sulla Marcellana

Convegno su turismo, scuola e lavoro insieme per il territorio Si è tenuto lo scorso 6 febbraio, presso l’Istituto Tecnico per il Turismo, il Convegno Turismo sostenibile: prospettive e opportunità lavorative per i giovani. Turismo, scuola e lavoro: tre importanti punti di sviluppo che vanno di pari passo supportati dalla sfida dei giovani studenti.

Al tavolo dei relatori, introdotti dalla Dirigente scolastica Antonietta Cantillo, S.E. Mons. Antonio De Luca, Vescovo della Diocesi di Teggiano- Policastro, Tommaso Pellegrino, Presidente del Parco del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, il Presidente della Fondazione MIDA,

Francescantonio D’Orilia, la direttrice della Certosa di Padula, Emilia Alfinito, i Primi Cittadini di Pertosa, Sanza e Casalbuono e l’assessore all’Istruzione Michele D’Alvano per il Comune di Montesano. Un settore, quello del turismo, visto come opportunità di lavoro e ri-

sorsa strategica per poter contribuire alla ripresa del territorio. Un’opportunità, che consisterebbe in un potenziamento attraverso l’azione pubblica e privata di vari enti del territorio creando una sinergia tra le parti. «Il nostro territorio - ha dichiarato Pellegrino - è uno scrigno di potenzialità inespresse. Bisogna dare contenuti concreti ai giovani. La bellezza che ci circonda non deve rimanere ferma ma bisogna preservarla e renderla opportunità per i nostri giovani». Claudia Monaco

La Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani è sostanzialmente un ottavario. L’arco di tempo dedicato annualmente a questa iniziativa va dal 18 al 25 gennaio. è un’iniziativa di spessore internazionale. Si tratta della corale preghiera ecumenica dei cristiani. A cavallo fra il XVIII e il XIX secolo, soprattutto anglicani e protestanti, si sono fattivamente attivati, se pure separatamente rispetto alle altre religioni, nell’azione della preghiera per l’unità della confessioni. Nella prima decade del Novecento il rev. Jones suggerì l’istituzione, per il 29 giugno di ogni anno, di una giornata di preghiera per il ritorno degli anglicani, e di tutti gli altri cristiani, all’unità con la Sede Romana. Successivamente, Wattson allargò l’idea, in ottava con la finalità di formulare una precisa richiesta a Dio “il ritorno di tutte le altre pecore all’ovile di Pietro, l’unico pastore”. Pio X e Benedetto XV approvarono l’iniziativa. In prossimità degli anni cinquanta del secolo scorso la settimana di preghiera per l’unità dei cristiani con la fondazione del Consiglio Ecumenico delle Chiese fu diffusamente praticata. La settimana di preghiera per l’unità dei cristiani 2016 è stata incentrata sull’annuncio. Elemento significativo e indicativo per la preghiera ecumenica di quest’anno è stato il versetto: «Chiamati per annunziare a tutti le opere meravigliose di Dio», tratto da I Pietro 2,9. Hanno largamente diffuso l’iniziativa il Consiglio Ecumenico delle Chiese e il Pontificio Consiglio per la promozione dell’unità dei cristiani. L’Italia ha intensamente celebrato la settimana a favore dell’ecumenismo. In lungo e in largo vi sono stati scambi di pulpito tra varie confessioni. Numerose le conferenze, i dibattiti, gli incontri corali e della gioventù. La Chiesa del Cilento in tal senso non poteva mancare. Venerdì 22 gennaio scorso, alle ore 18.30, presso la Parrocchia S. Maria delle Grazie in Vallo della Lucania si è celebrata la Preghiera Ecumenica Diocesana nell’annuale Settimana di Preghiera per l’Unità dei Cristiani. Don Marco Torraca, responsabile dell’Ufficio Diocesano per l’Ecumenismo e il Dialogo Interreligioso, ci informa che all’appuntamento hanno preso parte, insieme al Vescovo del Cilento, alcu-

Idee, iniziative, strategie: c’è il Think Tank Sassano

Effettuate oltre 50 verifiche di fattibilità di iniziative, definiti progetti a valere su bandi nazionali e dell’Unione Europea, censiti oltre 150 incontri individuali e di gruppo, divulgate notizie utili su bandi e programmi a valenza regionale e comunitaria, presentati servizi sia in ambito regionale che provinciale e locale, oltre 200 articoli su testate locali, regionali e nazionali: questi sono alcuni numeri conseguiti dal Think Tank Sassano. L’iniziativa, fortemente voluta dal Sindaco di Sassano, Dott. Tommaso Pellegrino, è curata da Vincenzo Quagliano e dal team della QS & Partners di Salerno attraverso l’attività di front office programmata per il venerdì pomeriggio presso il Centro Polifunzionale a Silla di Sassano. Iniziativa innovativa, ha avuto una vasta eco regionale attraverso testimonianze portate sia all’Università di Napoli che

nella città di Salerno dove lo scorso 12 febbraio il Think Tank Sassano è stato presentato da Vincenzo Quagliano nell’ambito dell’iniziativa denominata Scuola, Creatività & Sviluppo che si è tenuta all’Istituto Sabatino Menna di Salerno, organizzata dal designer Antonio Perotti e dal designer torinese Umberto Palermo, Presidente di Up Design, di Officine Up e di Up Caffè Letterario. Previsti gli interventi di Roberto

ne significative rappresentanze di altre Confessioni. Hanno partecipato S.E. Mons. Ciro Miniero, Vescovo di Vallo della Lucania, in rappresentanza dei Fratelli Valdesi e Metodisti, il Pastore Franco Mayer da Napoli e della Chiesa Ortodossa Rumena, il Diacono Massimiliano Autero da Salerno. Nutrita è stata la partecipazione del Popolo all’evento. I Celebranti hanno soffermato la loro riflessione sul brano evangelico delle Beatitudini e della chiamata ad essere sale della terra e luce del mondo. L’ascolto della Parola è stato accompagnato dal segno dell’accensione, da parte dei presenti, della propria candela ad un’unica luce simboleggiante l’unica fede che accomuna, per mezzo dello stesso battesimo, Cattolici, Protestanti, Ortodossi… e nel granello di sale il monito a vivere in pienezza la vocazione battesimale, cioè di dare ad ogni situazione di vita quotidiana, il sapore di Cristo. La Corale Diocesana ha curato l’esecuzione dei canti liturgici. Papa Francesco, nell’Udienza Generale, nell’aula Paolo VI, mercoledì 20 gennaio scorso, nella conclusione del suo intervento, in relazione alla Settimana di Preghiera per l’Unità dei Cristiani ha voluto fortemente marcare che «…tutti noi cristiani, per la grazia del Battesimo, abbiamo ottenuto misericordia da Dio e siamo stati accolti nel suo popolo. Tutti, cattolici, ortodossi e protestanti, formiamo un sacerdozio regale e una nazione santa. Questo significa che abbiamo una missione comune, che è quella di trasmettere la misericordia ricevuta agli altri, partendo dai più poveri e abbandonati...» Con la preghiera a sostegno dell’unità dei cristiani, in qualità di discepoli di Cristo, nella fraterna collaborazione con il mondo, dobbiamo trovare la gioia di portare la misericordia di Dio ad ognuno in ogni angolo della terra. Emilio La Greca Romano

De Luca, responsabile dello Sportello Innovazione & Sviluppo della Provincia di Salerno, Ester Andreoli, Dirigente del Liceo Artistico Menna, Lino Vairetti, artista. Continua l’impegno del Sindaco di Sassano, Tommaso Pellegrino, sulle tematiche dello sviluppo delle aree interne attraverso la creazione di un ecosistema creativo per la valorizzazione del capitale giovanile, lo scambio di professionalità e conoscenze, mettendo in campo progetti di interesse collettivo per le aree a Sud di Salerno. In questo modo si creano reti che possano dare risposte ai fabbisogni sociali, imprenditoriali e occupazionali preservando i territori, attraverso una strategia innovativa basata su competenza e meritocrazia per trasformare idee e creatività giovanile in vantaggio competitivo per le aree interne della provincia di Salerno.


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territorio

FeBBraIo 2016

amBIente

rIcevIamo&PuBBlIcHIamo

NON CI PIACE LA TAGLIOLA

Al Dott. Filippo Taddei Responsabile Economico del PD - ROMA e p.c. A tutti gli Amici del Credito Cooperativo

Egr. Filippo, torno a scriverLe sull’argomento della riforma delle BCC dopo la mia lettera dello scorso 4 gennaio cui Lei amabilmente diede risposta. In quella lettera io insistevo sui meriti delle BCC e sulla loro differenza positiva rispetto al sistema bancario italiano ma indicavo anche alcune soluzioni di merito. Negli ultimi giorni la riforma - pare - si sia incamminata sulla strada della condivisione dell’intero sistema BCC e questo ci fa molto piacere. Avere una Capogruppo con funzioni di controllo e coordinamento potrebbe certamente permetterci di intervenire a monte delle crisi e non più solo (inutilmente) a valle. La riforma porterà comunque cambiamenti certi e risultati incerti. Apriremo a logiche di finanza capitalistica e avvieremo alla logica del profitto un pezzo significativo del nostro credito che finora ha invece lavorato su base mutualistica e solidaristica con risultati superiori al resto del sistema bancario: vedi Core tier 1 e quotazioni di borsa di questi giorni. Finisce, dopo 130 anni, la finanza a chilometro zero e inizia quella del “facciamo di tutte le erbe un fascio”. Ad ogni modo bisogna andare avanti. Quello che maggiormente non mi convince è questa eventuale “tagliola” secondo cui la BCC che non ha “mezzi propri” superiori ad un certo importo, definito per decreto, non può continuare ad esistere ma deve fondersi per forza. Onestamente, questo provvedimento, se varato, somiglierebbe molto al decreto sulle Casse Agrarie che fece il fascismo nel 1938 e non sarebbe certamente un salutare revival. Non sono d’accordo sulla “tagliola” per tutta una serie di motivi oggettivi, che provo a descrivere: meriti o demeriti di una banca non sono riconducibili alla ragione sociale o alla dimensione dell’azienda ma solo alla qualità delle persone. Mi pare sia un dato incontrovertibile; non si può certo sostituire la qualità con la quantità. Non sarà mai la dimensione a generare qualità, semmai il contrario. Non c’è capitale sufficientemente alto per evitare gli effetti della “mala gestio”; le quattro banche peccatrici, di cui tanto si parla ultimamente in Italia, avevano tutte più di 50 milioni di mezzi propri... alla fine del 2011 le BCC in Italia erano 411 oggi sono 360. Vi sono già numerosissime fusioni in avanzato itinere per cui alla fine di questo anno saremo scesi a circa 300 unità. Quindi è in atto un processo di aggregazioni spontanee, virtuose e sostenibili che se invece fossero imposte per decreto-legge, e non dal mercato, produrrebbero un effetto dirompente e deleterio per il nostro movimento. I matrimoni tra BCC devono essere per amore non per unioni civili; la “tagliola” colpirebbe pesantemente e principalmente le BCC del Sud Italia. Al Sud vi sono le BCC più piccole ma (paradossalmente) sono anche le migliori, come ha dovuto riconoscere Il Sole 24 Ore del 14.01.16, pag. 25, in un articolo di Fabio Pavesi che scrive “sbaglia chi pensava che fossero le piccolissime banche del Sud ad evidenziare i problemi maggiori”; voglio precisare che al Sud, nelle BCC, il rapporto impieghi/depositi è intorno al 60% mentre al Nord è intorno al 90%: la storia si ripete, lo fecero già i Savoia... togliere al Sud, per decreto, le uniche (piccole) banche che ancora hanno i loro centri decisionali al di sotto di Roma non mi pare una scelta intelligente. Eliminare le nostre piccole repubbliche del credito per fare delle monarchie finanziarie significa anche aumentare il disagio sociale già così presente al Sud. Non a caso lo slogan della nostra BCC di Aquara è “dalla tua parte, dalle tue parti”. Non vedo perché essere banca di paese debba essere considerato un limite anziché una virtù acclarata; il tessuto produttivo italiano è fatto di piccole e micro imprese, come tutti sappiamo, soprattutto al Sud per questo il loro interlocutore più logico sono le banche piccole e locali con le quali hanno certamente un maggiore potere contrattuale e di ascolto; fondere per decreto le piccole e virtuose BCC non mi sembra perciò una scelta felice. tanto più che sarà la Capogruppo a vigilare, d’ora in poi, sulla capacità di produrre reddito da parte di una BCC e quindi sulla sua capacità o meno di stare sul mercato. tra i poteri della Capogruppo vi sono già gli anticorpi per le BCC non virtuose. Lasciamo, quindi, esistere quelle virtuose, come hanno vissuto finora. Sarebbe un grave colpo alla meritocrazia. La “tagliola” per loro sarebbe come ricoverare per forza una persona sana: ci sarebbe solo un costo per il servizio sanitario... una Nazione occidentale moderna e liberale non può imporre per legge ad una azienda sana e redditizia di interrompere il suo percorso produttivo. Sarebbe la negazione del liberismo, della libertà d’impresa. Ci vedo quasi un complotto della grande finanza a danno del credito cooperativo in un momento in cui si appalesano

L’On. Sabrina Capozzolo: «No alla centrale biomasse nella piana del Sele» Lo scorso 28 gennaio, a Roma, l’On. Sabrina Capozzolo ha incontrato il Sindaco del Comune di Capaccio, dott. Italo Voza.

sempre di più i meriti delle BCC ed i demeriti borsistici e reputazionali delle altre banche; cosa si vuole ancora dalle BCC perché diventino finalmente un modello da difendere senza alcun distinguo? Sono altre le banche da riformare... come ci annunciano le cronache quotidiane; non capisco perché per le popolari si favorì - per decreto - l’uscita di quelle più grosse mentre per le BCC si vorrebbe far uscire quelle più piccole. Sembra la pubblicità della vecchia grappa Bocchino: via la testa, via la coda resta solo il cuore...mentre forse sarebbe il caso di favorire anche tra le BCC la fuoruscita di quelle più grosse. Lo diceva già Don Milani: non si possono fare parti uguali fra diseguali... chi vuole effettivamente bene alle BCC, chi pensa che esse siano utili al tessuto economico della nostra Nazione, chi vuole fare un bagno di sano realismo deve avere l’onestà intellettuale di riconoscere che il nostro problema non è la dimensione troppo piccola semmai il contrario ma in entrambi i casi occorre tener presente che se ne esce solo modificando la governance non certo con artifici normativi e/o finanziari. Dobbiamo metterci sul mercato? Ok. Ma ditemi chi potrebbe essere interessato ad investire capitali nella nostra Holding per assumere un rischio paese, visto che non abbiamo scopo di lucro (spero che almeno questo ce lo lascerete) e visto che ci obbligate a stare insieme perché c’è un rischio sistemico? tutto questo gran parlare (a sproposito) di banche oggi in Italia sta danneggiando pesantemente le banche. Sta minando la credibilità del credito, sta danneggiando la capacità delle banche nel recupero del credito, sta facendo crescere le sofferenze, sta facendo crescere nei debitori la falsa convinzione che i debiti si possono anche non pagare. Invece, le banche hanno dannato bisogno di uno Stato che ci dia la crescita economica e la certezza dei pagamenti. In carenza di queste cose, ogni nuova normativa che produciamo serve solo a farci del male; se proprio dobbiamo modificare qualcosa modifichiamo la governance. Per le BCC abbiamo bisogno, a mio modesto avviso, di alcuni correttivi che vadano verso una maggiore democrazia partecipativa ed un maggiore pluralismo. Nel caso non si voglia eccedere con tante norme, tanti paletti da rispettare, basterà un semplice accorgimento. Basterà stilare annualmente una classifica oggettiva delle BCC più meritevoli e riservare l’amministrazione di tutti gli organismi di secondo livello solo ai rappresentanti delle BCC meritevoli indipendentemente dalla loro dimensione, semplicemente scorrendo la graduatoria. Così facendo, chi vuole governare deve brillare e per brillare deve migliorare i propri conti/indici, che è esattamente ciò che serve al sistema: avere solo BCC con gli indici a posto. Sarebbe un bell’esempio di come, senza una asfissiante burocrazia, otterremmo risultati più brillanti perché nessuno vorrà stare in fondo alla classifica e per non starci devi migliorare... A volte le cose semplici sono quelle più efficaci. Cacciamo i burocrati dal tempio. Per concludere voglio riportare parte di una recente relazione del brillante ed esperto Prof. Marco Vitale: «La nostra Costituzione è un grande baluardo per resistere a ulteriori concentrazioni di potere finanziario, per una economia ed una finanza partecipativa dove c’è posto per i grandi e per i piccoli, per una economia del libero intraprendere ma nel rispetto di diritti sovraordinati, rispetto a quelli, pur legittimi, della buona finanza, per una economia, una società, una cultura equilibrate che si oppongono all’appiattimento ed omogeneizzazione tecnocratica per la quale solo le grandi dimensioni meritano rispetto. Ecco perché non perdono occasione per tentare di scardinarle. Questa, e semplicemente questa, è la partita in gioco nel tentativo in atto di omogeneizzare e banalizzare tutte le nostre strutture bancarie, per sottoporle al pensiero unico di chi pensa che le banche popolari, e tutto il credito cooperativo siano, un’anomalia del sistema. Ed in effetti si tratta di un’anomalia rispetto al loro sistema. Ma il loro sistema è esattamente quello che i padri costituenti non volevano».Per tutti questi validi motivi, io invito ancora una volta a togliere dal tavolo la “tagliola” della soglia minima di capitale: meno Stato e più Mercato. Grazie. Cordiali saluti. Antonio Marino Direttore Generale BCC Aquara

Al centro dell’incontro, voluto da entrambe le parti, la questione relativa alla vicenda della costruzione, nel comune della Piana del Sele, di una centrale a biomasse. A margine dell’incontro, svoltosi in un clima molto cordiale ed operativo, l’on. Sabrina Capozzolo ha ribadito il NO alla centrale: «Condivido il sentimento e le preoccupazioni delle cittadine e dei cittadini del territorio, ed esprimo la mia contrarietà alla costruzione della centrale a biomasse nel comune di Capaccio. La piana del Sele è un territorio prezioso dal punto di vista culturale, turistico ed ambientale, oltre che fondamentale per l’intera produzione di qualità dell’agroalimentare italiano. Questa terra è ricca di eccellenze straordinarie quali, su tutte, la Mozzarella di Bufala Campana DOP ed il carciofo IGP. Due anni fa, la Regione Campania presieduta da Stefano Caldoro, non ebbe la sensibilità politica di dare indirizzi ai funzionari regionali affinché bloccassero l’ipotesi di costruzione, nella piana del Sele, della centrale a biomasse. Così l’iter burocratico è potuto continuare senza intoppi fino ad oggi ed il Consiglio dei Mi-

nistri si è dovuto esprimere in una direzione sostanzialmente obbligata. Ora credo sia opportuno, anche in considerazione del mutato quadro politico e della mutata sensibilità istituzionale sul tema, che nel frattempo si sono determinati in Regione Campania, che si lavori per costruire un dialogo, non strumentale, con il Governo affinché, tutti insieme, cittadini ed istituzioni, si possa trovare il modo per riaprire l’interlocuzione sul punto. La mia disponibilità ed il mio contributo, in questa direzione, già è in campo e mai mancherà».

PrevenIre la devIanza mInorIle

A ROCCADASPIDE parte il progetto ARCOBALENO Prevenire la devianza minorile è lo scopo del progetto Arcobaleno, che ha preso il via a Roccadaspide e che vede impegnati cinque giovani tra i 18 e i 26 anni che hanno intrapreso il percorso del Servizio Civile. Il progetto ha l’obiettivo di mettere in campo azioni tali da prevenire la devianza minorile, ma anche di assicurare sostegno ai giovani e alle famiglie, favorendo così una cultura della prevenzione dei comportamenti a rischio per sè e per gli altri. Nel dettaglio il progetto Arcobaleno si propone di offrire dei servizi in grado di coinvolgere i minori in affidamento ai servizi sociali comunali, mediante il coinvolgimento di risorse umane professionali specifiche e attraverso l’ampliamento dei servizi offerti in termini educativi e preventivi. Sono in programma incontri di sostegno e di supporto alla genitorialità rivolti al sostegno della famiglia, l’attivazione di una esperienza di editoria on line e l’attivazione di uno

spazio Giovani-Europa. Un progetto ambizioso e delicato, che i giovani del Servizio Civile realizzeranno affiancati da figure specifiche, che li assisteranno durante le attività di animazione previste, tra cui attività socioculturali, ricreative, educative e sportive. «Il progetto ha preso il via e siamo soddisfatti di poter offrire un ulteriore servizio alle famiglie con difficoltà - commenta il Sindaco Girolamo Auricchio - Con questo progetto offriamo un servizio doppiamente utile; innanzitutto cerchiamo di dare

un sostegno a persone e famiglie che per varie ragioni vivono una condizione di disagio, e in secondo luogo offriamo l’opportunità a cinque giovani di lavorare nel sociale e di confrontarsi con problemi che spesso rimangono sommersi».

caStellaBate

Lavori di riqualificazione nella frazione SAN MARCO

Sono iniziati i lavori di manutenzione straordinaria nel Corso De Angelis, a San Marco. L’intervento, approvato nei mesi scorsi con apposita Delibera di Giunta, rientra nel Piano Triennale delle Opere Pubbliche 2015-2017. L’intervento di messa in sicurezza del piano viabile del Corso De Angelis costerà circa 136mila euro, di cui 100mila per i lavori. La copertura finanziaria sarà garantita mediante una procedura di devoluzione per diverso utilizzo di un mutuo già contratto con la Cassa Depositi e Prestiti, e in minima parte dalle disponibilità derivanti dal Bilancio 2015. Questi lavori rientrano nell’ambito di un processo di miglioramento e di messa in sicurezza della viabilità comunale, come dimostrano altri cantieri già attivi su tutto il territorio comunale. «Il piano viabile del Corso De Angelis - afferma il Sindaco Costabile Spinelli - versa da tempo in condi-

zioni tali da rendere immediato un intervento di manutenzione straordinaria. Questo lavoro ci consentirà di rendere migliore la mobilità e la sicurezza stradale, nonché renderà più gradevole l’aspetto anche grazie alla messa a dimora di alberi che garantiranno spazi più a misura di uomo».


FeBBraIo 2016

GIoI cIlento

aGroPolI

Riprende il servizio di consegna Si rinnova dei sacchetti della differenziata l’allarme È ripreso regolarmente, lo sorso martedì 26 gennaio, presso cinghiali i locali di Viale Lombardia, il servizio di consegna ai cittadini dei sacchetti per la raccolta differenziata sul territorio di Agropoli. A comunicarlo l’unione dei Comuni Alto Cilento.

Per il 2016, inoltre, è prevista un’importante novità. Saranno distribuiti, infatti, kit per un fabbisogno quadrimestrale anziché mensile, al fine di agevolare i cittadini, in particolar modo gli anziani, che non dovranno più recarsi ogni mese a ritirare i sacchetti. Di seguito, le precisazioni dell’unione dei Comuni Alto Cilento, relative alle difficoltà della distribuzione delle scorse settimane. In riferimento alle problematiche relative alla distribuzione dei sacchetti della raccolta differenziata, e, precisamente, all’esaurimento delle scorte di sacchetti per la raccolta dell’organico a far data dalla metà del mese di dicembre,

sono necessari opportuni chiarimenti. Con determinazione n°60 del 20/07/2015, a seguito di verifica comparativa dei prezzi offerti che sono risultati migliori rispetto alle precedenti forniture, si è affidata alla ditta Ecocilento srls, la fornitura di sacchetti della raccolta differenziata per un importo pari a € 22.440,00 Iva compresa. Tale fornitura ha garantito la regolare distribuzione fino alla metà del mese di dicembre 2015, momento in cui, esaurite le scorte dei sacchetti di colore bianco per l’organico, non è stato possibile procedere ad una nuova gara considerato anche la sospensione della produzione per le festività natalizie. Iniziato l’anno 2016, il 5 gennaio, l’ufficio Igiene ha provveduto attraverso il Mercato Elettronico delle Pubbliche Amministrazioni MEPA a bandire una gara per la fornitura dei sacchetti, procedura com-

pletata il giorno 15 gennaio con la sottoscrizione del contratto con la ditta Napoletana Plastica Srl che è risultata la migliore offerente. Nelle more della procedura di gara, al fine di sopperire alla carenza dei sacchetti per l’organico, è stata affidata la fornitura alla ditta LS forniture Srl unica ditta resasi disponibile alla consegna immediata di n. 20.000 buste, tale fornitura è però terminata in soli 8 giorni. La ditta Napoletana Plastica Srl ha comunicato che la consegna dei sacchetti avrà inizio il giorno 25, pertanto dal giorno 26 gennaio la distribuzione dei sacchetti avverrà regolarmente. Per il 2016 il servizio riparte con un’importante novità, infatti verranno distribuiti kit per un fabbisogno quadrimestrale anziché mensile, ciò per agevolare i cittadini soprattutto anziani, ed evitare che debbano recarsi ogni mese a ritirare i sacchetti.

Frana dI auletta

La Regione Campania stanzierà oltre 1milione di euro di fondi

Si è tenuto lo scorso 25 gennaio, presso il Centro Direzionale di Napoli, un tavolo tecnico relativo alla SS 19, la strada chiusa al traffico ormai da più di due anni a causa di una frana che interessa il chilometro 46 dell’arteria, ricadente nel comune di Auletta.

L’incontro, presieduto dal Consigliere Regionale, Presidente della IV Commissione Consiliare “Lavori Pubblici, Trasporti, Urbanistica”, Luca Cascone, ha visto la presenza, tra gli altri,

dell’amministrazione comunale aulettese, del Presidente del Mida, Francescantonio D’Orilia, e del Segretario del Circolo Pd di Auletta, Gerardo De Maffutiis. «L’Amministrazione De Luca - ha dichiarato De Maffutiis - si è mostrata da subito sensibile alle richieste della comunità aulettese. L’empasse in cui era finita l’incresciosa situazione della Ss 19, ha trovato una sua prima risoluzione a pochi mesi dall’insediamento della nuova

Giunta Regionale. La Regione Campania, difatti, stanzierà fondi per più di 1 milione di euro, che andranno ad aggiungersi alle risorse che l’Anas è tenuta ad impiegare per il rifacimento della strada». «La questione della Ss 19 non ha potuto non destare l’interesse della Giunta Regionale - ha specificato il Consigliere Luca Cascone La Regione Campania è vicina ai cittadini di Auletta e che contribuirà in concerto con l’Anas al rifacimento della strada».

Banca monte Pruno

Il CdA approva il bilancio 2015, il miglior bilancio di sempre Un 2015 tutto da incorniciare per la Banca Monte Pruno che, a dispetto della crisi che ha coinvolto il sistema bancario nazionale, nella speciale classifica dedicata ai creatori di valore delle banche minori, si è classificata al secondo posto a livello nazionale, come hanno testimoniato MF Milano Finanza ed Italia Oggi nell’Atlante delle Banche Leader 2015 migliorandosi di una posizione rispetto all’anno precedente. Lo scorso 3 febbraio il Consiglio di Amministrazione dell’Istituto di Credito, diretto dal Direttore Generale Mi-

chele Albanese, ha approvato il Bilancio 2015 che rappresenta il miglior risultato mai raggiunto prima d’ora con i suoi 411 milioni e 863 mila euro di raccolta contro i 356 milioni dell’anno scorso con un utile lordo pari a circa sei milioni di euro. «Un grazie di cuore a tutti i soci, i clienti e gli amici per aver creduto in noi permettendoci di chiudere il miglior bilancio di sempre - ha riferito il Direttore generale della Banca, Michele Albanese, al termine dei lavori del Consiglio di Amministrazione - Un risultato così importante ci impegna a sentirci tutti orgogliosi di

Michele Albanese

appartenere a questa nostra grande famiglia perché la Monte Pruno siamo davvero tutti noi, soci, dipendenti, clienti ed amici. Una vera grande famiglia». L’attuale struttura della Banca Monte Pruno si compone di 68 dipendenti, 11 filiali e 18 sportelli ATM.

territorio 5 SeQueStrata una colata dI cemento nella caPItale della dIeta medIterranea e delle cInQue vele

un ecomostro a Pollica, il Comune del Sindaco Pescatore Angelo Vassallo Il Sindaco Pisani: la magistratura faccia il suo corso, ma sono state rispettate tutte le procedure

un grave incidente con danni notevoli, per fortuna solo alla macchina, con persone a bordo, causato da un grosso cinghiale in compagnia di altri sulla strada Gioi-Omignano in cui si innesta anche la Orria-Omignano in località Fiumara nel Comune di Gioi riapre le polemiche e le prese di posizioni contro la irrisolta problematica cinghiali nel Cilento interno da parte delle popolazioni amministrate. Naturalmente il Sindaco di Gioi, Andrea Salati, da sempre in prima linea per far proclamare lo stato d’emergenza, poiché il suo Comune è stato chiamato in causa per i risarcimenti insieme alla Regione e al Parco fa sentire la sua voce. «La breve tregua concessa dai cinghiali con le loro scorribande - afferma Salati - incomincia a venir meno viste le recenti rinnovate proteste delle popolazioni amministrate, che non vogliono più assistere inermi alle rinnovate scorribande degli cinghiali che provocano danni, mai o mal risarciti, ai coltivati e pericolo per la propria incolumità personale. Ben vengano i selecontrollori - continua Salati - che attraverso prelievi mirati, dovranno ridurre selettivamente il numero degli ungolati, ma ritengo che non è di certo la panacea per il risolvere il problema a monte. Per farlo, secondo me, bisogna far ricorso alle deroghe delle leggi 157/92 e 394/91, che regolano l’attività venatoria nelle aree protette, deroghe, che nel caso non vi siano altre soluzioni soddisfacenti, e non ve ne sono, si applicano nei casi di estrema gravità quali la tutela della salute e della sicurezza pubblica, la sicurezza aerea, la prevenzione di gravi danni alle colture, al bestiame, ai boschi, alla pesca e alle acque, la protezione della flora e della fauna. Tutte condizioni queste che sono presenti nel nostro territorio protetto. Allora che si aspetta di dar via libera alle deroghe che la legge autorizza e si continua a girare intorno al problema? Se non c’è chi lo farà lo faranno i Sindaci. I cilentani, abituati a sdrammatizzare in un quotidiano difficoltato, nemmeno in questa occasione di particolare disagio perdono il senso dell’ironia. E così dopo la visita dei cinghiali anche al Parco e la ripresa delle incursioni nel territorio e nei centri abitati in giro si sente dire: li troveremo anche al bar che si prendono un caffè! davvero una preoccupazione di buon gusto e non lontana dalla realtà…», conclude Andrea Salati.

Nel Comune di Pollica, il Paese del compianto Sindaco Pescatore, Angelo Vassallo, capitale mondiale della Dieta Mediterranea e che colleziona riconoscimenti ambientali come le 5 Vele di Legambiente e Touring Club, a Porto del Fico, a pochi metri dal torrente Mortella, è stata sequestrata un’area dove è in costruzione un complesso edilizio che sembra proprio uno degli ecomostri di cui va a caccia Legambiente.

Angelo Vassallo

Secondo Paolo Abbate, geologo e ecologista per convinzione, le strutture sequestrate ammonterebbero a 16,800 metri quadrati e spiega che «Si tratta di una piccola ma suggestiva piana a pochi metri dal torrente Mortella, rimasta ancora libera e coltivata con orti e frutteti ai piedi delle colline ormai sature di case residenziali. Ecco quindi che costruttori senza scrupoli, senza tener alcun conto dei vincoli paesaggistico ed idrogeologico, costruiscono villette che comprendono 10.800 mq in questa piana ad un centinaio di metri dal paese di Pioppi». A quanto pare proprio la notorietà di Pollica, dovuta alle sue bellezze a alla sua tutela, stanno attirando interessi che la potrebbero rapidamente distruggere. Secondo quanto scrive Abbate sulla sua pagina Facebook, Pollica, e in particolare Pioppi, è diventata «meta privilegiata per i Vip, che certo non soffrono di problemi di crisi economica. Tanto è vero che i prezzi degli affitti e delle vendite di case si dice siano lievitati del 100%. Ebbene con il sequestro avvenuto il primo febbraio sono finiti in nove sul registro degli indagati: 5 sono indagati “eccellenti” come il direttore e il funzionario del Parco, ingegnere De Vita e architetto Alfano, l’ex e l’attuale soprintendente dei Beni architettonici e Paesaggistici di Avellino e Salerno e il responsabile dell’Ufficio tecnico del Comune di Pollica, Domenico Giannella. Parco e Comune sono quindi nei guai». Abbate ricorda che «A Porto del Fico non è la prima volta che viene sequestrato un complesso edilizio a una decina di metri dal mare, destinato a “scuola di vela”. Complesso, di cui mi occupai a suo tempo, sequestrato e adesso dissequestrato ed entrato in funzione». Dal-

le informazioni che abbiamo raccolto, a Porto del Fico ci sarebbero state grosse difformità di realizzazione rispetto a quanto autorizzato dal Comune, cioè 4.000 metri cubi, quindi ne sarebbero stati aggiunti circa 12.000. Il Sindaco di Pollica, Stefano Pisani, che è stato chiamato in causa direttamente sulla stampa locale dall’ex presidente del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, Peppe Tarallo, ha dichiarato: «La magistratura faccia il suo corso, ma personalmente resto con la mia idea. Che sono state rispettate tutte le procedure, abbiamo agito nel rispetto delle regole e del territorio. Attendiamo la verifica dell’autorità giudiziaria. Tengo a precisare però

Stefano Pisani

che, ancora prima del sequestro, ho personalmente chiesto ai carabinieri una verifica degli atti. La gente ha bisogno di certezze in tempi rapidi». Ora Pollica dovrà davvero dimostrare di essere la capitale del buon vivere abbattendo quello che potrebbe altrimenti diventare un ecomostro in un Comune a 5 Vele.


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DiaNo

FeBBraIo 2016

teGGIano

Futura collaBorazIone tra I due PaeSI tanaGrInI

Guerra del carciofo tra Auletta e Pertosa

Riaperta al culto la Chiesa di San Martino

Il consigliere Panzella: «ora basta, ci sia sinergia». Giunge la proposta per una “Bi-settimana del Carciofo Bianco”

Con un comunicato stampa Vito Panzella, Consigliere Comunale di Pertosa, e Toni Addesso, di Auletta, dicono basta alla ormai nota Guerra del Carciofo, nata da una concomitanza di date tra le due rassegne gastronomiche organizzate dai due paesi tanagrini patria del delizioso e ricercato ortaggio. una stretta di mano che annuncia, quindi, lo spi-

rito giusto per una futura collaborazione dalla quale dovrebbe nascere la Bi-settimana Gastronomica del Carciofo Bianco. Abbiamo sentito a questo proposito il Consigliere Vito Panzella che ha chiarito alcuni aspetti della vicenda. Da cosa è nata la Guerra del Carciofo tra Pertosa e Auletta e come siete giunti ora a questa sinergia d’in-

tenti? «Nel 2015 Pertosa e Auletta nelle stesse date hanno organizzato sia la ‘Sagra del Carciofo’ sia la ‘Festa del Carciofo’. Mediaticamente è stata ribattezzata la “guerra del carciofo”. Ora si dice che non è mai esistita una guerra? Benissimo, scusateci allora, forse ci siamo sbagliati sia noi, sia il presidente del Mida, sia tutti quelli che non hanno apprezzato i due eventi nelle stesse date. L’importante è che ora non sarà mai più come prima». In cosa consisterà nello specifico la BiSettimana del Carciofo Bianco? «La nostra è una semplice proposta volta a creare una maggiore sinergia tra le due

manifestazioni affinché venga creato un calendario di eventi che coinvolga in queste due settimane non solo Pertosa e Auletta, ma anche Caggiano e Salvitelle. Ma ogni decisione spetta agli organizzatori, le nostre sono semplici proposte, non vogliamo scavalcare nessuno». Ci sarà in futuro la possibilità di creare un unico evento e unire tutte le eccellenze, umane e gastronomiche, del territorio? «Più che unire l’importante, ripeto, è stare in sinergia. Bisogna unire le risorse umane delle comunità per evitare ogni minima divisione. Proprio questa divisione ha portato alla perdita del presidio Slow Food, cosa gravissima. Ho già chiesto spiegazioni ufficiali alla Fondazione Slow Food. Ma in conclusione la cosa più importante che mi preme sottolineare è la comune volontà della maggior parte degli abitanti di viaggiare insieme verso un futuro comune senza che ognuno perda mai la propria specificità che noi vogliamo semplicemente tutelare e valorizzare». Chiara Di Miele

Dopo alcuni mesi di restauro e manutenzioni varie, è stata riaperta al culto la Chiesa di San Martino Vescovo nel cuore del Centro Storico di Teggiano. Domenica 31 gennaio scorso, infatti, si è tenuta la Celebrazione Eucaristica presieduta dal Vescovo della Diocesi di teggiano-Policastro, S.E. Mons. Antonio De Luca. «Un plauso va a don Giuseppe Puppo - dichiarano emozionati i fedeli teggianesi - che ne ha fortemente voluto il restauro e la riapertura».

La Protezione Civile Il Comune aderisce al progetto Campania trasparente del Vallo di Diano le analisi delle acque e del suolo ottiene riconoscimento attivando Comune di Sassano con delibera di giunta aderisce al progetto Campania Trasparente, che un Piano di Monitoraggio integrato del territorio, attraverso l’Istituto Zooprofilattico per l’opera di soccorso Ilprevede Sperimentale del Mezzogiorno, che svolgerà un’attività di analisi con finalità scientifiche e a Castel San Giorgio divulgative, attraverso il prelievo di campioni di acqua e di suolo/sottosuolo. Sono stati individuati alcuni punti di campionamento dove verranno effettuati i prelievi. «In seguito a notizie non supportate da elementi scientifici di inquinamento e quindi di aumento di determinate patologie, in particolare quelle tumorali, abbiamo aderito al progetto Campania trasparente per consentire

un’analisi delle acque e dei terreni per capire sia lo stato di salubrità del nostro territorio e sia la qualità dei prodotti che sugli stessi vengono coltivati», ha dichiarato il Sindaco di Sassano, Tommaso Pellegrino. «Conoscere lo stato di salute dei nostri terreni e delle nostre acque é un primo, significativo e importante passo per in-

dirizzare correttamente le nostre politiche di tutela ambientale e di tutela della salute. Prevenzione significa anche occuparci e avere cura dell’ambiente in cui viviamo e garantire che i prodotti, che arrivano sulle nostre tavole, possano realmente contribuire ad una corretta e sana alimentazione», ha concluso il Sindaco Pellegrino.

televISIone

Si è tenuta lo scorso 23 gennaio, presso la Sala Conferenza di Villa Calvanese nella frazione Lanzara di Castel San Giorgio, la Cerimonia di Ringraziamento dedicata ai volontari che presero parte alle operazioni di soccorso in seguito agli eventi calamitosi e all’esondazione del fiume Solofrana dello scorso ottobre. Erano presenti anche i volontari della Protezione Civile Vallo di Diano di Padula, che, sotto la direzione della Sala Operativa Regionale, prestarono la loro opera ininterrottamente, sino alla fine dell’emergenza. Il Sindaco del Comune di Castel San Giorgio, Pasquale Sammartino, a nome di tutti i concittadini, ha esaltato l’opera dei volontari padulesi, rivolgendo loro parole di sincero ringraziamento. Per la Protezione Civile Vallo di Diano la partecipazione alla manifestazione è stata motivo di particolare orgoglio, poiché ha rappresentato la testimonianza dell’opera di soccorso che oltrepassa i confini del territorio valdianese per arrivare dovunque ci sia un’emergenza. «Ringraziamo il Sindaco Sammartino - ha sottolineato il presidente Giuseppe Pisano - Il nostro grazie va anche a Nicola Pagano della Protezione Civile di Roccapiemonte e ad Alessandro Attanasio della Protezione Civile Castel San Giorgio che ci hanno onorato del loro invito». Filomena Chiappardo

Il Coro della Diocesi di Teggiano-Policastro a Salerno per la Santa Messa Giubilare

La Santa Eucarestia è stata presieduta da Mons. Moretti e concelebrata da Mons. Marco Frisina e don Angelo Fiasco

SaSSano

I volontari si dedicarono all’emergenza alluvione, parole di ringraziamento del Sindaco Sammartino

Il 24 GennaIo ScorSo

Sant’arSenIo

Benedetta De Luca protagonista a DETTO FATTO su Rai 2

Presentato il calendario della raccolta rifiuti

La ragazza di Sala Consilina ha sfilato con un abito da sposa di Pinella Passaro accolta dal suo fidanzato Michele

lina nata con un’agenesia del sacro che la costringe a vivere accompagnata dalla sua sedia a rotelle e dalle sue stampelle. La 28enne salese ha raccontato la sua storia, lo scorso 25 gennaio, nel programma televisivo Detto Fatto in onda su Rai 2. Benedetta, appassionata tra le altre cose di moda, ha sfilato con un bellissimo abito da sposa disegnato e creato dalla stilista Pinella Passaro. Ad applaudirla oltre che ad un pubblico caloroso anche sua mamma Giovanna. Ad accompagnare la sua futuSogna un matrimonio da favo- ra sposina in passerella, tra lacrime la Benedetta De Luca la studentes- di gioia e commozione, il fidanzato sa di Giurisprudenza di Sala Consi- Michele Gallo di Teggiano. I due fi-

Sala conSIlIna

Diagnosi automobilistica all’Istituto Professionale per l’Industria e l’Artigianato Dopo l’appuntamento dello scorso giovedì 4 febbraio, la diagnostica proseguirà sabato 13 febbraio dalla ore 15.00 alle ore 18.00 e giovedì 18 febbraio dalle ore 15.00 alle ore 18.00. Gli alunni, opportunamente guidati dai loro docenti, eseguiranno sulle automobili dei visitatori interven-

Sono state la preghiera e la musica ad unire i cuori di tantissimi fedeli che, domenica 24 gennaio scorso, hanno voluto partecipare alla Santa Messa Giubilare, presieduta da S. E. Mons. Luigi Moretti nella Cattedrale SS. Matteo e Gregorio di Salerno. Una Celebrazione Eucaristica partecipata e sentita a cui hanno preso parte una rappresentanza del coro della Diocesi di Teggiano-Policastro, della Corale Aloysiana Cantate Domino della Cattedrale di Amalfi, del Coro della Diocesi di Roma, del Coro della Diocesi di Salerno, del Coro della Diocesi di Vallo della Lucania e dei Cori della Diocesi di Nocera-Sarno. L’Eucarestia è stata concelebrata da monsignor Marco Frisina, celebre compositore e Maestro Direttore della Pontificia Cappella Musicale Lateranense insieme a don Angelo Fiasco della Diocesi di Teggiano-Policastro che ha seguito ed accompagnato il coro diocesano. «Ognuno nella sua specificità possa essere pietra viva necessaria a costruire il Regno di Dio - ha detto nell’omelia Mons. Moretti a realizzare il progetto del Signore così come Lui lo ha voluto, perché veramente l’umanità possa essere il capolavoro di Dio». L’importante evento è stato curato nel dettaglio dal Direttore del Coro di Salerno, Remo Grimaldi. Giovanna Quagliano

danzati hanno voluto condividere con i telespettatori del programma la loro storia d’amore iniziata un sabato sera in discoteca. Benedetta ha raccontato di come Michele ha conquistato il suo cuore, “Galeotta” fu la frase «per quanto sei bella ti sposerei anche subito», i gesti e le attenzioni del ragazzo teggianese hanno fatto subito capire a Benedetta che la sua patologia non era un problema per il suo fidanzato e che qualsiasi difficoltà l’avrebbero superata insieme. Giovanna Quagliano

ti di misurazione e diagnostica automotive tramite software e attrezzatura specifica Bosch. L’attività prevista consentirà di dimostrare l’efficacia delle moderne apparecchiature impiegate nel campo della diagnostica automobilistica e, nel contempo, permetterà ai giovani di orientarsi nella scelta del proprio indirizzo di studio finalizzato ad una concreta occupazione nel territorio.

È stato presentato lo scorso 21 gennaio, a Sant’Arsenio, il nuovo calendario per la raccolta differenziata dei rifiuti.

«È il nostro modo di contribuire alla salvaguardia della natura» ha ribadito il Sindaco Antonio Coiro che nella Sala Consiliare ha accolto la stampa e cittadini per presentare il Calendario della Gestione Rifiuti del 2016. Il Primo Cittadino ha anche ripetuto più volte che «meno si raccoglie meno si spende» incentivando quindi a differenziare in modo accorto. Il Calendario è stato realizzato con il solo contributo degli sponsor, ampio spazio nella grafica quindi alle attività commerciali che hanno dato il loro sostegno alla realizzazione del progetto editoriale, con l’apporto anche delle associazioni santarsenesi attive sul territorio. Tania Tamburro


DiaNo 7

FeBBraIo 2016

IStanza SHell monte cavallo

traSPortI PuBBlIcI e PendolarI

La Conferenza dei Sindaci del Vallo di Diano ribadisce il NO alle trivellazioni

Si è tenuta lo scorso 21 gennaio, presso l’Aula consiliare nella Certosa di San Lorenzo a Padula, la Conferenza dei Sindaci. Tra gli argomenti all’ordine del giorno l’avvio della procedura da parte della Società Shell relativa all’istanza di permesso di ricerca di idrocarburi in località Monte Cavallo di Sala Consilina.

La Shell Italia S.p.A. ha comunicato l’avvio della Procedura di Valutazione di Impatto Ambientale relativa all’Istanza di Permesso di Ricerca di idrocarburi Liquidi e Gassosi denominata Monte Cavallo. I lavori che sono oggetto della VIA consisteranno nell’acquisto di dati geofisici già acquisiti da altri operatori in precedenti campagne esplorative, che integreranno i dati già in posses-

so della Shell: i Comuni coinvolti sono Atena Lucana, Brienza, Marsico Nuovo, Montesano sulla Marcellana, Padula, Paterno, Polla, Sala Consilina, Sant’Arsenio, Sassano, Teggiano e Tramutola. I Sindaci hanno ribadito con decisione il NO alle trivellazioni petrolifere, sottolineando la preoccupazione per lo Sblocca Italia ed invocando, come sottolineato più volte nel corso dell’incontro, «l’unità

e la compattezza del territorio». Il Presidente della Comunità Montana Vallo di Diano, Raffaele Accetta, ha sottolineato che la Corte Costituzionale, proprio nei giorni scorsi, ha dichiarato ammissibile il sesto quesito del referendum sulle trivelle, quello riguardante la durata delle autorizzazioni a esplorazioni e trivellazioni dei giacimenti già rilasciate. Accetta ha, inoltre, evidenziato l’importanza dell’istituzione del “Santuario dell’Acqua Potabile” che, come già successo in altre zone, può tutelare il bene più importante, l’acqua, nella battaglia contro le trivellazioni petrolifere. Il Presidente ha, inoltre, evidenziato il forte contrasto che nasce tra gli obiettivi della Strate-

gia delle Aree Interne, che coinvolge il nostro territorio, e le trivellazioni. I Consigli Comunali saranno chiamati, nelle prossime settimane, come già fatto in analoghe occasioni, a deliberare sull’argomento e a produrre istanze di accesso agli atti al Ministero. Il Consigliere Provinciale Paolo Imparato ha ribadito l’importanza del coinvolgimento dell’ANCI in questa battaglia; per il Sindaco di Padula, è importante, inoltre, interloquire con l’Assessore Regionale all’Ambiente, Fulvio Bonavitacola, e con il Ministro dell’Ambiente Galletti già nei prossimi giorni. Presenti all’incontro Rappresentanti dell’Associazione Se non ora quando e del Comitato No al Petrolio nel Vallo di Diano. Altri argomenti all’ordine del giorno la gestione associata del servizio di igiene urbana e l’aggiornamento delle procedure Strategia Aree Interne. Filomena Chiappardo

monteSano Sulla marcellana

Solenne commemorazione dei Tenenti ANTONIO BIANCuLLI e VINCENZO CARDINALE

Si è tenuta lo scorso 26 gennaio con una solenne celebrazione da parte della comunità di Montesano sulla Marcellana, la commemorazione dei concittadini Antonio Bianculli e Vincenzo Cardinale, i due militari che dopo l’8 Settembre del 1943, data fatidica per l’Italia, furono trucidati per mano dei tedeschi.

L’8 Settembre 1943 segna l’annuncio dell’armistizio con gli Alleati e della fine dell’alleanza militare con la Germania, ma anche la data della dissoluzione dell’esercito italiano

e della cattura di centinaia di migliaia di militari. La data simboleggia anche i primi episodi di Resistenza contro i tedeschi. tra questi, va ricordato l’eccidio di Cefalonia: la divisione italiana Acqui si trovò di fronte alla scelta di arrendersi e cedere le armi ai tedeschi o di affrontare la resistenza armata. Il 24 settembre in una scuola 600 soldati italiani con i loro ufficiali furono uccisi a colpi di mitragliatrici. Ben 360 ufficiali, invece, furono uccisi a gruppetti nel cortile della Casetta Rossa. tra questi, si

trovava il Tenente Antonio Bianculli, le cui spoglie mortali risultano tutt’oggi disperse. Il Tenente Vincenzo Cardinale, fu invece trucidato il 6 Ottobre del 1943 a Kos, in Grecia, in un massacro ordito a tradimento dai tedeschi. Il occasione del 70° Anniversario della Resistenza, i cittadini, l’Amministrazione guidata da Donato Fiore Volentini, le Autorità Civili e Militari, i familiari dei due militari, l’Istituto Omnicomprensivo di Montesano, hanno quindi omaggiato con una lapide commemorativa collocata sulla

Sant’arSenIo

Presso la Banca Monte Pruno a breve uno sportello Cassa-Self di ultima generazione Si intensifica il processo di innovazione messo in atto dalla Banca Monte Pruno al fine di migliorare il rapporto e la soddisfazione della clientela. tra qualche settimana, infatti, all’interno della sede amministrativa della Banca Monte Pruno a Sant’Arsenio sarà operativo uno Sportello Multifunzione Cassa-Self di ultima generazione. Questa tipologia di strumento, già operativo presso gli Sportelli ATM di Trinità a Sala Consilina e di Teggiano - Centro Storico, soddisfa al meglio gli standard di self-service banking, offrendo la massima sicu-

rezza ed affidabilità delle prestazioni. Il nuovo sportello, che verrà installato all’interno del salone di ingresso della sede amministrativa, permetterà di effettuare, in modo efficiente e sicuro, tutte le operazioni di sportello, compresa l’intera gestione del contante, incluse banconote, monete e assegni, mettendo a servizio della clientela della Banca Monte Pruno una collaudata e pluritestata tec-

nologia. La nuova CassaSelf, che consente operazioni sui conti correnti attraverso l’utilizzo di carte bancomat durante l’orario di apertura della Filiale, garantisce una velocità nelle transazioni estremamente elevata, un’interfaccia chiara e semplice e consente, oltretutto, una facilità di accesso anche alle persone diversamente abili. La clientela della Banca Monte Pruno potrà, pertanto, in completa autonomia, ef-

facciata del Municipio insieme ad una corona di alloro. Nel pomeriggio è stato presentato poi il libro di Regaliano Tommasoni “L’eroica Valle” che analizza, all’indomani dell’armistizio dell’8 Settembre, problematiche e situazioni registrate anche nel Vallo di Diano e nello specifico a Montesano, Sanza e Casalbuono. «Un atto - ha dichiarato il Sindaco Fiore Volentini - che vuole far capire che la guerra non porta a nulla e che vuole essere da esempio e monito per le nostre future generazioni». Claudia Monaco

fettuare depositi e prelievi di banconote, depositi di assegni, depositi e prelievi di monete, pagamenti di bollette o altre disposizioni di pagamento. «Tale soluzione tecnologica - ha affermato il Direttore Generale della Banca Monte Pruno, Michele Albanese si inserisce nell’ambito delle nostre attività collegate allo sviluppo innovativo. Siamo stati già precursori di queste tecnologie-self presso gli sportelli ATM di Trinità e Teggiano - Centro Storico ed ora, con questa Cassa-Self, puntiamo a garantire un ulteriore servizio alla clientela che, oltre alle tre casse operative a Sant’Arsenio, avrà un’opzione aggiuntiva in grado di far risparmiare del tempo prezioso. L’obiettivo è concretizzare, con attenzione ed intensità, il processo di innovazione a cui la Banca sta tendendo; infatti, a breve, verrà testata anche la firma grafometrica, sistema in grado di raccogliere e conservare le firme per il tramite di dispositivi elettronici, che prevede un netto calo nell’utilizzo della carta per la stampa di documenti, a part ire, ad esempio, dalle operazioni di cassa».

Grido d’allarme dal Comitato Sicignano-Lagonegro: «Nel Vallo nessun diritto» Buonomo: «Da Salerno più facile raggiungere Roma, Milano e Venezia che il Vallo di Diano»

Lo scorso 22 gennaio, presso il Palazzo delle Arti a Napoli, si è svolta la presentazione del Rapporto Pendolaria 2015 a cura di Legambiente, un documento che mette in risalto i problemi dei pendolari, le arretratezze del trasporto pubblico su ferro e le possibili migliorie per rendere più facile la vita di chi quotidianamente viaggia in treno.

Anche il Comitato per la riattivazione della ferrovia Sicignano-Lagonegro era presente all’importante incontro. A coordinare i lavori il Presidente di Legambiente Campania, Michele Buonomo, che ha posto l’accento sullo stato dei trasporti meridionali come l’Alifana, la Circumvesuviana, la SalernoPotenza. Buonomo ha sottolineato come da Salerno sia più facile raggiungere Roma, Milano e Venezia che il Vallo di Diano. Della stessa opinione il Vice Presidente Nazionale, Edoardo Zanchini, che ha incentrato il suo intervento sui cittadini di Serie A e Serie B: «Parlare di futuro significa parlare di una realtà da cambiare - ha dichiarato - Oggi abbiamo città difficili, una questione meridionale visibile nel trasporto frutto di scar-

si investimenti e di un ritardo storico. Vediamo contemporaneamente un aumento della domanda dei passeggeri, ma se l’AV migliora diminuiscono i regionali. Eppure ovunque si investe sui treni il risultato c’è». Lo sperpero di denaro pubblico, la distrazione delle regioni e gli scarsi investimenti sono, secondo Zanchini, le spie della questione meridionale. «Ogni giorno - ha concluso il Vice Presidente Legambiente - viaggiano 5-6 milioni di pendolari: un paese civile dovrebbe avere come obiettivo arrivare a 10 per modernizzarsi e diminuire l’inquinamento». Anche il Presidente del Comitato, Rocco Panetta, è intervenuto al tavolo dei relatori parlando del caso della SicignanoLagonegro. «Nel Vallo - ha sostenuto Panetta - è stato abbandonato qualsiasi dirit-

to: invalidi, diversamente abili, ciechi non possono viaggiare perchè hanno solo autobus non adatti al trasporto di queste persone. Le grandi opere, come la Salerno-Reggio Calabria, non hanno portato un solo turista in più alla certosa di Padula, che anzi ha visto la diminuzione del flusso turistico. Serve il treno, in poche parole». La risposta a Panetta è arrivata dal Presidente della Commissione trasporti della Campania, Luca Cascone, il quale senza negare la necessità del treno nel Vallo ha dichiarato che «gli enormi debiti lasciati dalla precedente gestione costringono ad una politica che non può investire perché ha difficoltà a mantenere i peraltro scarsi servizi attuali». Soddisfazione è stata espressa dai componenti del Comitato per aver portato ancora una volta ai vertici di Regioni e Ferrovie il grido di dolore della Sicignano-Lagonegro: «Resta però tanta strada da fare - hanno dichiarato - perché come evidenziato proprio dal rapporto Pendolari al Sud non si investe e si persegue in quest’arretratezza a tratti spaventosa dal punto di vista ferroviario».

SantuarIo dI San cIro

Il vescovo di Aversa in visita ad Atena Lucana

«Dobbiamo essere coloro che annunziano qualcosa di più vero» Le incertezze del vivere e le tensioni non devono bloccare i passi di ciascuno. un messaggio prezioso del vescovo Spinillo.

«Oggi come cristiani dobbiamo essere davvero coloro che annunziano qualcosa di più vero, di più buono, di più santo nella società perché non ci sono altri punti di riferimento e se vogliamo salvare il mondo dobbiamo camminare così». Parole chiare, efficaci e vere del Vescovo Angelo Spinillo, seminate lo scorso 30 gennaio, nel cuore dei devoti e nel deserto dell’umanità. Nell’omelia del presule durante la concelebrazione nel Santuario di San

Ciro ad Atena Lucana, alla vigilia della Festa di San Ciro Medico Eremita e Martire vi erano gocce di verità e di fiduciosa speranza. «Questo mondo che sembra così incerto, così incapace di guardare a qualcosa che sia più perfetto, - ha affermato il Vescovo - un mondo che sembra così ripiegato su se stesso che per certi versi non riusciamo più a distinguere ciò che è bene da ciò che è male e per una sorta di

paradosso, ciò che dieci anni fa era considerato in un modo oggi viene considerato in un altro e allora non capiamo più ciò che è giusto, ciò che è buono e cosa possiamo condividere come obiettivo da sviluppare insieme». Il presule aiuta a riflettere sul senso del cammino. «Gesù si mette in cammino dopo un momento di grossa tensione, c’è stata quasi una rivoluzione potremmo dire nel suo paese». Lucia Giallorenzo


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cultura

FeBBraIo 2016

Buona alImentazIone

teGGIano conveGno al caStello maccHIarolI

una ricetta disintossicante Esplode la moda della KIZOMBA a Scafati per la primavera in arrivo Spettacolare Stage con Paolo Citro e Dayana Attianese, Il Prof. Angelo Cavallaro e la nutrizionista Giovanna Di Prisco, consigliano una ricetta disintossicante per la nuova stagione primaverile in arrivo, dopo pasti abbondanti nel periodo invernale, dove il corpo ha accumulato scorie alimentari. Non dimentichiamo che il corpo durante l’inverno diventa più pigro infatti si effettua poca attività fisica, niente passeggiate all’aria aperta e quindi il metabolismo corporeo è decisamente rallentato e si tende ad ingrassare involontariamente. una de-

purazione di circa sette giorni aiuta ad eliminare il super-lavoro a cui è sottoposto il fegato poiché la stagione invernale ha favorito alimentazioni molto grasse e ricche di zuccheri semplici, in quanto l’unità cerebrale ha un forte desiderio di sostanze energetiche per far fronte al freddo intenso. Ogni cambio stagione si dovrebbero effettuare disintossicazioni di pochi giorni per rigenerare il lavoro degli organi deputati alla digestione. Bisogna correre ai ripari…

COMPORTAMENTI SETTIMANALI

Di buon mattino appena svegli bere acqua tiepida già preparata* Segue un digiuno Ore 10:00 un frutto di stagione semicotto (mela) Ore 13:00 pranzo vegetariano (minestrone) Ore 17:00 bere acqua tiepida Segue un digiuno Ore 20:00 un frutto di stagione semicotto * Bollire l’acqua la sera precedente all’assunzione, quando diventa tiepida porla in un termos da 500ml di acciaio o vetro. Bere il contenuto tiepido il giorno dopo a digiuno e a sorsi nei modi su indicati. N.B L’ acqua a 100°C diventa più leggera poiché perde alcuni ioni di membrana e quindi riesce ad entrare più facilmente nelle cellule dei vari organi da depurare. Importante che l’acqua sia tiepida e non fredda perché i nostri organi lavorano bene in un regime né troppo caldo, né troppo freddo. Seguite i nostri consigli. Dopo 7 giorni di semidigiuno preparare il pasto consigliato.

ORECCHIETTE ORTOMARE

Ingredienti per una porzione: (Piatto unico) Cime di rapa g 100 Vongole peso netto g 80 Gamberi g 150 Peperoncino q.b facoltativo Uno spicchio di aglio Orecchiette g 80 Olio extravergine d’oliva ml 15 (cucchiaio) I.G. (indice glicemico) = basso I.S. (indice di sazietà) = alto Procedimento Pulire le cime di rapa e scottarle in poca acqua a pentola chiusa. Nel frattempo a parte aprire le vongole a soutè con uno spicchio di aglio. Pulire i gamberi e metterli da parte. Cotte le cime di rapa farle intiepidire e tritarle; Unire tutti gli ingredienti aggiungendo l’acqua di cottura delle vongole, riscaldare il tutto per qualche minuto, cuocere le orecchiette al dente e condire aggiungendo olio a crudo. Buon appetito all’insegna della buona salute. Per info. Dott.ssa Di Prisco 3389603112 Prof. Angelo Cavallaro

monteSano Sulla marcellana

L’Orchidea del maestro Manilia nella Guida Pasticcieri&Pasticcerie del Gambero Rosso

grazie a Luigi Rapoli e Ilaria Mosiello

Esplode la moda della Kizomba a Scafati. Spettacolare Stage dei maestri salernitani Paolo Citro e Dayana Attianese, più di ottanta i partecipanti. A portarli a Scafati, per la prima volta, l’impegno di Luigi Rapoli e Ilaria Mosiello, al loro primo anno di insegnamento nella città dell’Agro. tutt’altro che la solita lezione, lo Stage di Citro e Attianese è stato uno spettacolare evento, che ha buttato le basi, sia teoriche che pratiche, sulla Kizomba, sensualissima disciplina unione di due danze d’oltre oceano. tecniche maturate negli anni di esperienza e consigli utili per i tanti presenti, da parte di chi, prima di tutti, ha creduto nell’importazione della Kizomba in Campania. Diana D’Acunzo, Lucia Imparato, Mina Sorrentino, Mariangela Graziuso, Stefania Balzano, Marianeve Coppola, Luisa Calabrese, Rosa Izzo, Elisabetta Scaligina, Ludovica Malafronte, Sara Polverino, Daniela Malafronte, Anna Scelza, Rosanna Abagnale, Amelia Visciano, Murielle Ferrone, Dolly Nigro, Nunzia Bovino, Ida De Simone, Anna Montesanto, Giusy Manco, Carla Panariello, Anita Picaro, Ire-

ne Rapacciuolo, Iovine Lucia, Roberta Ricciardi, Lucrezia Ricciardi, Patrizia Russo, Luana Triola, Gloria Guariglia, Emma Forte, Gianluca Autiero, Francesco Sannino, Giorgio De Luca, Emanuele Esposito, Antonio Mastrangelo, Francesco Vastarella, Ciro Fabiano, Irio Lima, Gianluca Giordano, Michele Scarati, Luca Sorrentino, Alfonso D’Auria, Salvatore Esposito, Luca Malafronte, Michele Gargiulo, Giuseppe Palomba, Luigi Caso, Marco De Angelis, Cosimo Esposito, Maurizio Vitiello, Fabio Vitiello, Imma Cozzolino, Agnese Cirillo, Mariarosaria Onda, Susy Oliva, Maurizio Grassi, Michele Pontillo, Lisa Vituliano, Rosa Esercizio, Laura e Antonella, Franco Maresca, Daniela Ricordo, Giuseppe Castiglioni, Palma, Carmela Balcante, Marika Schiavo, Mariarosaria Madon-

Il mestro pasticciere Giuseppe Manilia

Anche quest’anno arriva in edicola la Guida Pasticcieri&Pasticcerie del Gambero Rosso, giunta ormai alla sua Quarta Edizione ed incentrata sulla valorizzazione del mestiere di pasticciere. L’interesse del pubblico verso la pasticceria rappresenta un trend in crescita, con nuove forme, gusti, soprattutto incentrate sul nuovo fenomeno del cake design, attirando così anche tanti giovani che vogliono intraprendere questa carriera che, senza dubbio, richiede dedizione, sacrificio e rigore

tecnico. Sono tante le realtà premiate quest’anno in tutta Italia con i simboli delle tre e delle due torte e nella lista ci sono anche pasticcieri campani. tre le pasticcerie campane ad aggiudicarsi tre torte: L’orchidea di Montesano Sulla Marcellana del pasticciere Giuseppe Manila, membro dell’AMPI (Accademia Maestri Pasticcieri Italiani) ed autodidatta, non avendo compiuto studi specifici. La sua bravura è il frutto della grande passione che mette nel suo lavoro dedicandosi sempre con

gi Rapoli e Ilaria Mosiello, dall’altro, mix perfetto per i tanti appassionati del genere che sono accorsi, per quello che è stato il primo di una serie di Stage di Kizomba, che si terranno a Scafati già a partire dal mese di febbraio.

Sant’arSenIo

teGGIano

Presentato il progetto Caritas Protetto. Rifugiato a casa mia

La Banca Monte Pruno sigla l’accordo Alternanza ScuolaLavoro con l’Istituto A. Sacco

Lo scorso 4 febbraio, presso la Curia Vescovile di Teggiano è stato presentato il progetto Protetto. Rifugiato a casa mia. Per sei mesi, dieci rifugiati saranno accolti da dieci famiglie del territorio di competenza della Diocesi di Teggiano-Policastro.

Nuovo grande successo per il maestro Giuseppe Manilia di Montesano sulla Marcellana. Tre le pasticcerie campane ad aggiudicarsi tre torte nella guida Pasticcieri&Pasticcerie del Gambero Rosso; tra queste anche l’Orchidea del pasticciere Giuseppe Manila, membro dell’AMPI (Accademia Maestri Pasticcieri Italiani). fantasia e creatività. Non è infatti la prima volta che si aggiudica il premio Gambero Rosso. La Pasticceria Agricola Cilentana Pietro Macellaro di Piaggine, nata dalla tradizione di famiglia in un territorio dove i profumi e i sapori sono il frutto di materie prime biologiche e provenienti dalla natura circostante, dai frutteti e dagli ortaggi, selezionati e lavorati poi sapientemente dalle mani di Pietro Macellaro. La Pasticceria di Pasquale Marigliano di Ottaviano (NA), anch’egli membro dell’Accademia Maestri Pasticcieri Italiani. Il Premio Due Torte se lo aggiudica invece Sal De Riso di Minori (SA), un pò a sorpresa dato il grande talento del pasticciere, Dolciarte di Avellino, Il Gabbiano di Pompei, Pansa di Amalfi, Pasticceria Pepe di Sant’Egidio Monte Albino (SA).

na, Lia Marenco, Liberato Vitiello, Rosanna Pepe, Felice Fiore, Pasquale Quaraniello, Celine, Maria Galotto, Giuseppe Maresca, Giuliano Di Sarno, Roberto Piacente, Roberto Vitiello, Antonietta Porpora e Giorgio Scarfati, sono questi alcuni dei nomi di chi non è voluto mancare allo Stage organizzato da Luigi Rapoli e Ilaria Mosiello, i quali da settembre insegnano danze caraibiche proprio a Scafati, riscuotendo sempre più successo grazie alla propria professionalità. Paolo Citro e Dayana Attianese, da un lato, Lui-

Il progetto, coordinato dalla Caritas Italiana, vedrà la supervisione della Caritas Diocesana attraverso la figura di un operatore. Alla presentazione, curata da Stefania Marino, erano presenti tra gli altri, il Direttore della Caritas di teggiano - Policastro, don Martino De Pasquale, Lucia Petrone, Responsabile del progetto in questione ed il Vescovo Mons. Antonio De Luca. «Vogliamo far conoscere questo progetto che la Caritas Italiana ha indetto - ha detto don Martino De Pasquale –

Abbiamo accolto l’invito mettendo a disposizione dieci unità di accoglienza. Un’accoglienza che la nostra Diocesi, ormai, porta avanti da diversi anni nelle diverse strutture del territorio, come ad esempio a Montesano e a Sicignano». «A poche settimane dall’apertura del Giubileo, Papa Francesco ha invitato le famiglie, gli istituti religiosi, le parrocchie ad accogliere un rifugiato per permettere un percorso di integrazione e di condivisione - ha affermato il Vescovo - Così anche noi come Diocesi, già aperti a questo tipo di esperienza, abbiamo supportato questa iniziativa, incrementata con la disponibilità di alcune famiglie. Questo progetto è ancora una volta espressione di una cultura aperta alla solidarietà, all’accoglienza e all’incontro». Giovanna Quagliano

un cacciatore di suoni a Sant’Arsenio, l’ultimo lavoro letterario di Arsenio D’Amato Lunedì 8 febbraio scorso, presso la pizzeria Dago Red di Sant’Arsenio è stato presentato il libro di Arsenio D’Amato, Un cacciatore di suoni a Sant’Arsenio, una ricostruzione sentimentale del passaggio di Alan Lomax a Sant’Arsenio e nel Vallo di Diano. Ma anche la storia di alcune imprevedibili conseguenze di quel passaggio.

«È importante aiutare i ragazzi a capire le dinamiche economiche che avvengono all’interno della banca», ha dichiarato Cono Federico, Responsabile dell’Area Direzione della Banca, che ha firmato l’accordo insieme al Dirigente Scolastico Cono Alberto Rossi assicurando che i tirocini saranno svolti in un clima di assoluta tranquillità. «Stiamo potenziando dei rapporti che vanno avanti ormai da anni - ha spiegato la professoressa Brunella Viglione - e quest’anno il progetto coinvolge le classi terze in una serie di incontri con l’istituto di credito per un primo approccio, mentre per le quarte e quinte ci saranno dei tirocini azien-

dali all’interno della banca per consentire la sperimentazione delle nozione di tecniche bancarie, ma anche per aiutare i ragazzi nella creazione di imprese». «I nostri studenti potranno vivere la dimensione lavorativa, con questo protocollo la scuola li affida in ottime mani», ha assicurato Cono Alberto Rossi, Dirigente Scolastico dell’Istituto d’Istruzione Superiore A. Sacco, che si è dichiarato soddisfatto del percorso intrapreso con il Direttore Generale della Banca Monte Pruno, Michele Albanese. Tania Tamburro


lucaNiaSuD 9

FeBBraIo 2016

Potenza

ImPreSa

Banca Monte Pruno e Associazione Sinergie Lucane insieme per il sociale

Potenza Let, Presentato il libro l’iniziativa legata di Emilio Sarli La alle START uP dea Morgantina una lunga maratona di idee

Sono circa due mesi che le azioni sociali della Banca Monte Pruno e dell’Associazione Sinergie Lucane viaggiano sullo stesso binario. Una partnership che consente di produrre effetti, in particolar modo, nella Città di Potenza, dove ha sede l’associazione.

creative e start up. Potenza Let’s Start, l’evento per Start up dedicate al capoluogo che si è tenuto lo scorso Al fine di dimostrare, an- rattere sociale, che mirano nizzato a Potenza dall’Asso5 febbraio, da Godesk, cora una volta, il suo ap- a sensibilizzare le Istituzio- ciazione Sinergie Lucane. Si lo spazio di coworking prezzamento verso la Ban- ni, a coinvolgere attivamen- trattò, infatti, di una serata presupposti e da queste voallestito a Potenza. ca Monte Pruno, nei giorni scorsi, la Presidentessa dell’Associazione Sinergie Lucane, Paola Faggiano, ha consegnato, presso la sede distaccata della Banca Monte Pruno a Potenza, nella mani del Direttore Generale, Michele Albanese, una Targa in segno di riconoscenza per il suo supporto messo in atto in questo primo periodo di azione comune. Sinergie Lucane si adopera, con grande impegno, in azioni di ca-

te tutti i cittadini, a promuovere la cultura, i corretti stili di vita, la solidarietà, l’accoglienza, l’inclusione sociale. Queste strategie operative nel cuore della società hanno, da subito, richiamato l’attenzione della Banca Monte Pruno, sempre sensibile verso quei presidi che puntano a mettere al centro delle attività le persone. Già nel mese di dicembre, i vertici della Banca Monte Pruno erano intervenuti ad un primo appuntamento, orga-

all’insegna della beneficienza attraverso una cena solidale che raccolse numerose adesioni e tanta partecipazione. In quell’occasione il Direttore Generale della Banca Monte Pruno, Michele Albanese, evidenziò come l’Associazione Sinergie Lucane aveva intrapreso un percorso di valore all’interno della società, missione che la Banca Monte Pruno intendeva condividere per il bene di Potenza e dell’intero territorio lucano. Da questi

dor. dIvertImento dI orIGIne rurale

lontà è nata una partnership ricca di contenuti che proseguirà nel corso del tempo, promuovendo valori ed azioni finalizzate a dare un supporto concreto alla società ed a tutti coloro che ne abbiano necessità. La Banca Monte Pruno, per l’occasione, ha voluto ringraziare, con grande stima e partecipazione, l’Associazione Sinergie Lucane e la sua Presidentessa, Paola Faggiano, per il gradito gesto di vicinanza e per la grande sintonia di intenti creata.

Potenza

A Tito Tappa con lo scrittore Vita di uno Zar, Sangiuliano lucano Gianluca Caporaso Continua con la tredicesima tappa l’iniziativa DOR - Divertimento racconta Putin di Origine Rurale, l’originale quiz sulla conoscenza della Basilicata promosso dal Gal Csr Marmo Melandro. Iniziato a novembre, il quiz giunge alle ultime tre tappe. Giovedì 4 febbraio scorso, presso la sala eventi de Le Giuggiole (primo piano del Multicinema Ranieri) si è tenuta una nuova tappa, che ha visto protagoniste le squadre dei Comuni del Potentino e del Marmo Melandro sfidarsi a suon di risposte da scrivere, col gessetto, sulla rurale lavagnetta. E come ogni giovedì DOR ha ospitato un ospite: questa volta è toccato allo scrittore lucano Gianluca Caporaso. Potentino, scrive testi per la promozione del territorio e racconti, particolarmente per bambini sui temi del viaggio e della scoperta dei luoghi. E ha messo alla prova i concorrenti di Dor, che sono stati chiamati a trasformarsi per l’occasione da scrittori ed essere giudicati dall’ospite della serata. Presentatore e conduttore della kermesse - realizzata e curata dalla società Bitmovies - è stato tonino Centola. Come al solito l’artista lucano ha sottoposto i venti partecipanti al quiz delle quattro squadre a trentacinque domande. trenta secondi a disposizione, e tan-

to di notaio a controllare, per rispondere correttamente su quesiti che hanno riguardato la cronaca, l’attualità, la storia, la cucina, la geografia, l’architettura e tutto ciò che può interessare la Lucania. Un quiz non televisivo ma rurale, con tanto di lavagnetta e gessetto, dove riportare le risposte esatte. tutte le info sulla pagina Facebook “DOR - Divertimento di Origine Rurale”.

SanItà

Struttura interaziendale di anatomia patologica La struttura sarà diretta da Giulia Vita

Dal primo febbraio è attiva la struttura complessa interaziendale di anatomia patologica tra Irccs Crob di Rionero in Vulture (Potenza) e l’Ospedale San Carlo del capoluogo lucano, che sarà diretta da Giulia Vita. L’incarico ha una durata quinquennale e rientra negli obiettivi prefissati dall’Accordo Programmatico Interaziendale, sottoscritto da tutti i Direttori Generali delle strutture ospedaliere lucane, e dai singoli atti aziendali.

per la Provincia di MaA Scuola di legalità lastico tera ha tenuto un incontro con

A Matera la Quarta Edizione del progetto Educazione alla Legalità Economica Lo scorso 2 febbraio, presso l’Istituto Tecnico Industriale Statale G.B. Pentasuglia del Comune di Matera, il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, alla presenza del Dirigente Sco-

gli studenti per parlare di cultura della Legalità Economica nell’ambito della Quarta Edizione del Progetto. è un’iniziativa che trae origine da un Protocollo d’Intesa tra il Comando Generale della Guardia di Finanza ed il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.

laGoneGro

Basi di Volo, Associazione Lucana di Volontariato, per la sua prima uscita pubblica, giovedì 4 febbraio scorso, ha presentato al Teatro Stabile di Potenza il libro del giornalista Gennaro Sangiuliano dal titolo Putin - Vita di uno Zar. «L’Associazione - si legge in un comunicato stampa - nata con l’intento di promuovere attività di volontariato sociale e culturale ritiene che sia fondamentale una cultura che si elevi sui soliti luoghi comuni e che sia indispensabile favorire una coscienza sociale aperta, plurale e moderna. Con la presentazione del libro del vicedirettore del Tg1 della Rai, si avvia sulla rotta fissata». Nel libro di Sangiuliano - spiega Basi di Volo - viene tracciata l’immagine non stereotipata «del leader russo Putin, protagonista indiscusso della politica internazionale e spesso oggetto di censure e giudizi negativi, delineandone in modo affatto originale la storia personale e politica. Putin è un despota o un uomo che ha risollevato le sorti della propria terra riportandola all’antico prestigio?». Alla presentazione del libro hanno preso parte, in veste di relatori, Francesca Messina, Gianni Rosa, Annalisa Percoco, Oreste Lopomo. Presente l’Autore, il giornalista Gennaro Sangiuliano.

Ai lavoratori FCA di Melfi va un bonus di 1.300 euro Ci sono buone notizie per i lavoratori dello stabilimento FCA di Melfi: nella busta paga di questo mese, percepiranno un Premio di circa 1.300 euro. Lo hanno reso noto i rappresentanti dei sindacati metalmeccanici uILM, FIM e FISMIC riferendosi a un incontro con l’azienda, a Roma, sui risultati di efficienza produttiva per il 2015.

La Basilicata ha partecipato così alla Settimana Europea delle Start up (Startup Europe Week) con un evento che ha veicolato tutte le energie della regione ma che ritaglia a Potenza una centralità nel Mezzogiorno, spostando il focus della città su tecnologia, start up, smart city e sistema imprenditoriale innovativo. Particolarmente interessante, in tale ottica, è stata la last session dell’evento che ha visto alternarsi nello spazio di Godesk oltre trenta idee di imprese e start up, ma anche history aziendali di aziende consolidate che hanno avuto il coraggio di orientarsi verso nuovi business, insieme a imprenditori, investitori e ospiti di rilievo nazionale. Chi ha un’idea d’impresa ha potuto presentarla in tre minuti a un pubblico di esperti e curiosi illustrandola nel dettaglio a potenziali investitori o alle istituzioni preposte, ma anche prendere appuntamenti con consulenti aziendali e di marketing che passeranno al setaccio il progetto (mentoring). Inoltre sono state mostrate oltre trenta idee in diversi settori: dalla telemedicina al wellness, dallo sport all’agroalimentare, dalla mobilità sostenibile all’automotive. Uno dei momenti del pomeriggio è stato poi dedicato a collegamenti in diretta con start up lucane che, inserite in incubatori a seguito di selezioni, stanno facendo il giro dell’Italia e dell’Europa. L’evento è stato organizzato da Scai Comunicazione, C-Lab e A Mezzogiorno. La giornata è stata realizzata anche grazie al contributo di Compass Spa e la collaborazione di Open Digital Factory, Vintage Enoteca, Studio Legale Serra, Tenuta Le Querce, Apperò, Apof-il, Exo Ricerca, Osservatore Lucano, Sviluppo Basilicata, Confindustria Basilicata Gruppo Giovani Imprenditori, Ordine degli Avvocati di Potenza e unione Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Potenza.

L’Associazione Culturale “A Castagna Ra Critica” ha organizzato lo scorso sabato 30 gennaio, presso il Ristorante Midi in via Colombo a Lagonegro, La biblioteca della Castagna nel corso della quale è stato presentato il libro di Emilio Sarli dal titolo La dea di Morgantina - il ritorno della madre terra. Sono intervenuti alla presentazione Milena Falabella, Presidente dell’Associazione A Castagna Ra Critica, il giornalista Pietro Cusati, l’Autore del libro, Emilio Sarli, Luigi Beneduci, Docente di Materie Letterarie, l’avvocato Nicola Molinari e Antonella Pellettieri, Dirigente di Ricerca CNR-IBAM (Istituto per i Beni Archeologici e Monumentali). Alla serata ha partecipato Gianluigi Pagliaro, Regista dell’Associazione teatrale Attiva-Mente.

ScamBioLoGiCo con i richiedenti asilo

Ristrutturazione dell’ex Scalo Merci della Stazione di Potenza Superiore

Un gruppo di richiedenti asilo parteciperà ai lavori di ristrutturazione dell’ex Scalo Merci della Stazione di Potenza Superiore, destinato a ospitare lo “ScamBioLoGiCo”, ovvero un luogo dove acquistare prodotti a chilometro zero e alla spina, ma anche condividere spazi per il baratto, lo scambio di servizi, idee e competenze. L’iniziativa Cantiere Scuola - nell’ambito del progetto Centro della sostenibilità promosso da Legambiente Basilicata e sostenuto dalla Fondazione Con il Sud - è stato presentato lo scorso 4 febbraio, nel capoluogo lucano, nel corso di una conferenza stampa.

reGIone BaSIlIcata

Approvata la Legge Regionale di stabilità A maggioranza, con 13 voti favorevoli e sei contrari

Nella tarda serata dello scorso 3 febbraio, il Consiglio Regionale della Basilicata ha approvato a maggioranza (con 13 voti favorevoli di Pd, Cd, Pp, Ri, Psi e sei contrari di Pdl-Fi, M5S e Gruppo Misto) la Legge Regionale di Stabilità 2016. In un comunicato diffuso dall’ufficio Stampa dell’assemblea è specificato che «la manovra finanziaria quest’anno ammonta a circa tre miliardi di euro al netto delle partite di giro. I limiti massimi di indebitamento per il triennio 2016/2018 vengono fissati in 114 milioni di euro».


10 attualità

Febbraio 2016

segue dalla prima

Sanità Campania

Sblocco totale del turn over, scattano 1200 nuove assunzioni Sergio Annunziata: «Anche Polla beneficerà di queste assunzioni»

Quell’organista di Zona Lago che suonava per la Rai…

Lo scorso 10 febbraio a Palazzo Santa Lucia il Presidente della Regione, Vincenzo De Luca, e il Consigliere per la Sanità, Enrico Coscioni, hanno incontrato il commissario Joseph Polimeni e il Sub Commissario Claudio D’Amario.

Sergio Annunziata

Nel corso della riunione operativa è stato ufficializzato il via libera definitivo al Decreto Commissariale che consente lo sblocco del turn over nella sanità campana e la copertura

del cento per cento del personale medico e infermieristico che ha lasciato il servizio al 31 dicembre 2015. «Continua la svolta radicale nella sanità campana - ha dichiarato il Presidente De Luca - con lo sblocco totale del turn over abbiamo raggiunto un obiettivo straordinario che va nella direzione della rivoluzione che stiamo realizzando per offrire finalmente ai cittadini più servizi e qualità nelle prestazioni». Si tratta di 1.200 unità che saranno immediatamente reintegrate reclutando il personale

attraverso le procedure previste: stabilizzazione dei precari, mobilità, nuovi concorsi. «Anche Polla beneficerà di queste assunzioni - assicura Sergio Annunziata, Presidente della conferenza dei sindaci dell’ASL SA 3 - perché fortemente carente di personale, soprattutto in alcuni reparti. Continuerò ad evidenziare le nostre forti criticità di personale, maggiormente in questo periodo, anche per far rientrare, attraverso la mobilità, ottime professionalità mediche e infermieristiche che oggi lavorano fuori regione».

Concorsi per avvocati

Tutti i nuovi bandi in Italia per assunzioni nel pubblico impiego Ottime occasioni di assunzione per avvocati/laureati in giurisprudenza tramite concorsi pubblici, ecco i bandi da febbraio 2016 in poi È un periodo ricco di concorsi pubblici per avvocati con assunzioni in numerose regioni italiane: ecco il sunto di tutti i nuovi bandi pubblicati di recente per laureati in giurisprudenza. Iniziamo ricordando l’ottima occasione rappresentata dal concorso per avvocati dell’avvocatura di stato, con in palio 10 posti a tempo indeterminato e scadenza per le domande fissata al 12 marzo: potete trovare qui tutti i dettagli su questo concorso pubblico. Il comune di Botticino, Brescia, ha indetto un concorso pubblico per laureati in giurisprudenza, scienze politiche ed economia per 1 posto da istruttore direttivo full time con contratto a tempo indeterminato. Il concorso è per esami e gli interessati possono inviare le proprie domande di partecipazione entro il 7 marzo; il bando completo è reperibile su Comune.botticino.bs.it. Laziodisu, Ente Pubblico Dipendente per il Diritto agli Studi Universitari nel Lazio, ha bandito un concorso pubblico per 1 posto full time e a tempo indeterminato per responsabile esperto servizi amministrativi, nonché un concorso per responsabile dei servizi tecnici. I bandi sono aperti ai laureati in giurisprudenza; la scadenza per le domande è fissata al 7 marzo, la sede di lavoro è Frosinone e il bando è reperibile sul sito Concorsi.laziodisu.it. Il comune di La Maddalena (Olbia Tempio) ha bandito un concorso pubblico per avvocati/laureati in giurisprudenza, in scienze politiche o economia per 2 posti a tempo determinato da dirigente. Anche in questo caso

la scadenza per inviare le domande di partecipazione è fissata al 7 marzo 2016. Tutte le informazioni del caso sono reperibili sul sito del comune: Comune.lamaddalena.ot.it. Tra i concorsi pubblici per laureati in giurisprudenza abbiamo poi il bando del comune di Polla (Salerno), per un posto full time a tempo indeterminato di istruttore direttivo amministrativo riservato alle categorie protette. La scadenza per inviare le domande è fissata al 29 febbraio 2016 e il bando è reperibile su Comune. polla.sa.it. È aperto ai laureati in giurisprudenza anche il concorso dell’ICE, l’agenzia per la promozione e l’internalizzazione delle imprese italiane che mette in palio 4 posti da ricercatore (con borse di studio) a tempo determinato. Il bando è reperibile su Ice. gov.it e la scadenza per candidarsi al concorso per titoli ed esami è fissata al 29 febbraio 2016. Prima di chiudere ricordiamo l’importante concorso per laureati in giurisprudenza del Ministero degli Affari Esteri che mette in palio 35 posti a tempo indeterminato come segretari di legazione: la scadenza è fissata al 29 febbraio 2016 e il bando è reperibile su Web.esteri.it/concorsionline.

Enzo Marchetti

lo biografico di Enzo Marchetti che, per il suo indissolubile legame con la frazione Lago, può essere considerato a pieno titolo come un autentico musicista cilentano. Nato a Napoli il 27 febbraio 1918, all’età di dieci anni varcò le soglie del locale Conservatorio “San Pietro a Majella” dove fu ammesso, per le sue spiccate attitudini musicali, a frequentare il corso di organo col M° Franco Michele Napoletano, e quello di pianoforte con il M° Alessandro Longo, due eccellenti insegnanti che all’epoca furono tra i maggiori esponenti della cosiddetta “Scuola Napoletana”. Dalla studio strumentale passò poi a quello della composizione musicale sotto la guida di celebri docenti come Camillo De Nardis, Mario Pilati, e Gennaro Napoli. Giovanissimo, si diplomò con il massimo dei voti e gli fu subito conferito l’incarico prestigioso di organista titolare presso la Basilica del Carmine Maggiore. In questa splendida e maestosa chiesa barocca Marchetti ebbe l’onore di accompagnare all’organo, nel corso delle riprese televisive e radiofoniche effettuate dalla RAI, i più grandi cantanti del tempo come Beniamino Gigli, Tito Schipa, Mario Del Monaco… ed altri pur rinomati personaggi del mondo della lirica. Collaborò attivamen-

te anche con importanti direttori d’orchestra posti ala guida delle formazioni corali e orchestrali del teatro “San Carlo”, che nella Basilica del Carmine trovarono la sede ideale per eseguire pagine immortali del repertorio musicale mondiale. E’ nel 1950 che la sua ben avviata carriera concertistica subisce un’accelerazione, in seguito alla vittoria a Monza del primo concorso per organo. E ancora di più l’anno seguente quando a Roma risultò vincitore della “Rassegna per giovani organisti”, una tappa che è stata seguita da un crescendo sempre più in-

ni corali”, per poi passare a quella di “Organo principale” (dal 1956 fino al 1958), ed infine alla Cattedra di “Organo complementare e Canto gregoriano”. Nonostante la sua celebrità artistica, dal 1978 fino al 1984 accettò l’incarico di organista titolare nel Pontificio Santuario di Pompei, facendo così risuonare tra le ampie navate la “voce” del meraviglioso organo monumentale realizzato ne 1890 dal rinomato maestro organario Pacifico Inzoli. Appassionato di arte organaria, il Marchetti si interessò pure del restauro e collaudo di importanti

Organo del Carmine Maggiore di Napoli

tenso di successi non solo in Italia ma anche all’estero. Considerato uno tra i maggiori interpreti della musica di Bach per organo, a Parigi Enzo Marchetti meritò un speciale apprezzamento dal grande organista mondiale Marcel Duprè, mentre il maestro De Bonis vide in Enzo Marchetti l’esecutore ideale delle sue opere. Non solo: a lui si rivolsero altri importanti compositori dell’epoca come Jacopo Napoli, Carlo Jachini, Nino Rota, e Bruno Napoli. All’attività concertistica il Marchetti affiancò ben presto quella didattica presso il Conservatorio della sua città natale, dove fu dapprima titolare della Cattedra di “Esercitazio-

strumenti storici, soprattutto quelli ubicati sulle cantorie delle vetuste chiese di Napoli. In questo delicato e vasto campo il Marchetti si distinse con onore, e per la sua meritata fama le autorità ecclesiastiche del Santuario della Madonna di Fatima (in Portogallo) gli affidarono il collaudo del monumentale organo a cinque tastiere. Nel corso della sua intensa vita musicale non trascurò la composizione, e dalla sua penna uscirono stupende pagine di musica per organo, per coro e orchestra, e liriche per canto e pianoforte. A questo punto è doveroso citare alcuni titoli più importanti, come il “Salve Regina” (per organo e so-

prano, prima composizione pubblicata dal Marchetti nel 1936); il”Trittico della Natività” (opera per organo suddivisa in tre parti: “Annunciazione”; Paesaggio pastorale”; “Gaudio a Gerusalemme”). Sempre per organo solo, è da rilevare i pezzi dal titolo: “Intermezzo barocco”, “Scherzo”; “Toccata”; “Fuga alla Bach”. Purtroppo non esiste attualmente un catalogo completo delle sue opere musicali: all’indomani della sua morte, avvenuta nel 1988, la moglie Tina Quagliariello ritenne opportuno donare tutta la biblioteca musicale di Enzo Marchetti a favore della Congregazione delle Suore “Piccole Ancelle di Cristo Re” con sede a Napoli. Ai suoi allievi del Conservatorio partenopeo Enzo Marchetti lasciò tutto il patrimonio della sua arte ed il ricordo dell’uomo mite e saggio, nonché l’immagine del grande Maestro proveniente dal passato. Don Peppino D’Angelo, ex parroco di Zona Lago e arciprete emerito di Castellabate, lo ricorda come una persona umile e socievole che nella prima metà degli anni Settanta si interessò anche del restauro dello storico organo Tamburini del Santuario Diocesano di Santa Maria di Castellabate. Dopo la sua morte, la figura di Enzo Marchetti è caduta inesorabilmente nell’oblio, come avviene per la stragrande maggioranza dei musicisti umili. Però resta a Zona Lago quella “Villa Titty”, con elegante cancello in stile antico, dove egli compose probabilmente parte delle sue opere musicali, ispirato forse dall’amenità del luogo, come avviene per la stragrande maggioranza degli artisti. L’augurio, da parte nostra, è che questo geniale compositore venga degnamente ricordato nella toponomastica della sua amata Zona Lago, ed esortiamo studenti e musicologi ad orientare le loro ricerche in tale direzione. Angelo Mazzeo

Sala Consilina

Il carcere per ora non riaprirà, il TAR ha respinto la richiesta di sospensione della chiusura Il sindaco Cavallone si scaglia contro la Provincia di Salerno e la Regione Campania Il carcere di Sala Consilina, almeno per il momento, non riaprirà. Lo scorso 9 febbraio, infatti, la sezione distaccata di Salerno del TAR Campania ha respinto la domanda cautelare presentata dal Comune di Sala Consilina e dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Lagonegro per ottenere la sospensione dell’efficacia del decreto del Ministero della Giustizia che il 27 Ottobre 2015 ha disposto la chiusura della casa circondariale di via Gioberti. Il provvedimento dei giudici amministrativi è stato adottato per motivi anche di natura logistica. Infatti nella motivazione viene sottolineato che una ordinanza sospensiva avrebbe imposto «oneri assai gravosi» visto che «Attualmente la struttura è chiusa e vuota - scrivono i giudici del TAR - una eventuale apertura dovrebbe

essere innanzitutto preceduta da una serie di interventi igienico - sanitari e dalla riattivazione di tutte le utenze e dei servizi indispensabili primari». Per il sindaco di Sala Consilina, Francesco Cavallone, «questa decisione ha dichiarato - lascia accesa la speranza quando ci sarà la decisione nel merito. Sono però molto indignato per la mancata co-

stituzione in giudizio da parte della Regione e della Provincia. Gradirei sapere da che parte stanno e se tengono al nostro territorio». Erminio Cioffi

Oliveto Citra

Istituito il Forum dei Giovani, il presidente è Giuseppe Coglianese Il Comune di Oliveto Citra, con delibera del Consiglio Comunale n. 39 del 1 Dicembre 2015, ha istituito il Forum dei Giovani. Nelle scorse settimane si sono tenute le elezioni del direttivo e la nomina delle altre cariche. Ad essere eletti componenti del consiglio direttivo sono stati Giuseppe Coglianese, Valentina Sarro, Mario Senese, Mattia Luongo, Perla Maria Di Guida, Michele Rufolo e Ermes De Vita. Presidente del Forum è Giuseppe Coglianese, vice coordinatore è Valentina Sarro, segretario Marzia Lullo, la nomina di tesoriere va a Fabia Senese, il delegato al coordinamento provinciale è Michele Rufolo. L’istituzione del Forum è stata fortemente voluta dall’Amministrazione Comunale e dai giovani olivetani.


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Riattivato il Metrò del Mare per la stagione estiva 2016

Altavilla Silentina

Ampliamento dell’impianto di pubblica illuminazione

Franco Alfieri: « Un territorio che ambisce a fare turismo deve essere accessibile. Il Metrò del Mare è un servizio indispensabile alla valorizzazione turistica del Cilento» Luoghi meravigliosi, il mare da amare, la natura, l’arte, le tradizioni, la cultura, la storia: ecco, questo è il Cilento, un territorio che svela la sua bellezza in ogni dettaglio e che ogni anno è invaso da una miriade di turisti affascinati dall’incantevole e suggestivo scenario paesaggistico, artistico e culturale. In quest’ottica turisticopromozionale del territorio assume una rilevanza fondamentale la prevista riattivazione del Metrò del Mare. E di promozione turistica, di potenziamento delle vie di accessibilità al territorio, di valorizzazione delle risorse artistico-culturali abbiamo parlato con il Sindaco del Comune di Agropoli, Franco Alfieri. «Un territorio che ambisce a fare turismo deve essere accessibile. Noi abbiamo la fortuna di essere un centro costiero. - ci dice il Primo Cittadino di Agropoli - Il

Cilento, il Parco, quasi 100 chilometri di costa con diversi porti turistici: il trasporto via mare è dunque una delle più incisive modalità di accesso al nostro territorio tale da garantire un incremento del già notevole afflusso turistico». «Il Metrò del Mare, negli anni scorsi, attivo nel periodo estivo, si è rilevato un mezzo di trasporto molto utilizzato da turisti e residenti che ne usufruivano per muoversi agevolmente lungo la costa. - pro-

segue Alfieri - Lo scorso anno, purtroppo, la Regione Campania ha deciso di disattivarlo. Nel corso della sua campagna elettorale Vincenzo De Luca ci aveva assicurato che il Metrò del Mare sarebbe stato ripristinato. Già dal mese di gennaio di quest’anno abbiamo la certezza che il Metrò sarà riattivato così da garantire i collegamenti con Salerno, Capri, Costiera Amalfitana, Napoli, Palinuro, Sapri». Il Sindaco di Agropo-

giustizia e territorio

Inizia la battaglia a colpi di carta bollata tra il Comune di Sapri e quello di Sala Consilina per contendersi l’ufficio del Giudice di Pace della Città della Spigolatrice dopo l’accorpamento a quello di Sala Consilina. Ad Ottobre dello scorso

anno, un Decreto del Ministero della Giustizia ha attribuito al Giudice di Pace di Sala Consilina anche le competenze di quello di Sapri. Ora, infatti, tutte le udienze già si svolgono presso la sede dell’ex tribunale di Sala Consilina.

li conclude con un auspicio: «Noi salutiamo con grande soddisfazione questa importante iniziativa. Vorremo, tuttavia, un potenziamento anche di altre modalità di trasporto, quale un rafforzamento della via ferroviaria, l’apertura del Aeroporto di Salerno e anche un collegamento veloce dell’autostrada Salerno-Reggio Calabria con Agropoli e Paestum. È un progetto ambizioso sul quale il Governatore De Luca sta lavorando impegnandosi a renderlo effettivo». Il Metrò del Mare sarà disponibile nel periodo estivo, nei mesi di luglio e agosto, tutti i giorni. Il territorio ave-

Il Comune di Altavilla Silentina, retto dal sindaco Antonio Marra, ha pubblicato il bando di gara per l’affidamento dei lavori di ampliamento dell’impianto di pubblica illuminazione sull’intero territorio comunale.

Franco Alfieri

va urgenza di un servizio che permetterà al Cilento di essere più facilmente raggiungibile e quindi di essere visitato, e non soltanto per una vacanza, breve o lunga che sia. Aritia Filiuta

Il Comune di Sapri ha presentato ricorso al TAR per chiedere l’annullamento del Decreto Ministeriale di soppressione dell’Ufficio e quindi, far sì che lo stesso possa ritornare a Sapri. Ai giudici viene chiesto, in subordine, che se l’ufficio non potrà ritornare a Sapri venga accorpato all’ufficio del Giudice di Pace di Lagonegro. Il Comune di Sala Consilina ha proposto un ricorso ad opponendum dinanzi al TAR contro quello presentato dal Comune di Sapri, affinchè i giudici lascino in vigore il Decreto Ministeriale e lascino quindi a Sala Consilina la competenza territoriale su quei comuni che una volta facevano capo al Giudice di Pace della cittadina del Golfo di Policastro.

L’importo a base d’asta è di 373.206,66 euro. I lavori dovranno essere eseguiti entro 60 giorni naturali e consecutivi a partire dalla data di affidamento. Il termine di presentazione delle offerte, da recapitare all’ufficio Protocollo dell’ente, è fissato per le ore 12 del prossimo 16 marzo. Le stesse saranno aperte il giorno seguente, alle ore 9, presso gli uffici comunali del Settore 2 - Servizi al territorio. I lavori sono finanziati tramite mutuo a totale carico del Comune di Altavilla Silentina, contratto presso la Cassa depositi e prestiti. Sono ammesse a partecipare le imprese singole o riunite/consorziate, concorrenti e operatori economici che abbiano sede anche in altri paesi dell’Unione europea. Il bando completo è visionabile e scaricabile dal sito istituzionale del Comune di Altavilla Silentina.


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Collegamenti tra Nord e Cilento

Record di parti cesarei in Campania

Il progetto della Regione Campania De Luca: «Una delle eredità più vergognose per potenziare i trasporti Più treni e Metrò del Mare. A disposizione anche degli anni scorsi» fondi provenienti dal Mibact

Il Presidente della Regione lancia l’hashtag #LaCampaniaRiparte

In treno dalle grandi città a Napoli e poi in aliscafo verso la costa «È una delle eredità più vergognose che riceviamo daldel Cilento: la Regione Campania intende, in questo modo, rilanciare il Metrò del Mare attraverso il progetto Cilento Blu Club, fi- la gestione sanitaria degli anni passati e di cui dobbiamo rapidamente liberarci». Li definisce così Vincenzo De nanziato con risorse regionali e fondi provenienti dal Mibact. «Parte un sistema integrato di trasporto con la mobilità su ferro, per collegare le città del Centro-Nord Italia (Milano, Bologna, Firenze, Roma) con il Cilento, e con la mobilità via mare - si legge in una nota - mettendo in relazione la fascia costiera cilentana con le città di Napoli e Salerno, la Costa Amalfitana e l’Isola di Capri». L’Ente Provinciale del Turismo di Salerno, soggetto attuatore del progetto su designazione della Regione Campania, ha avviato le procedure amministrative per l’affidamento dei servizi. A tal proposito, sono state chieste le manifestazioni di interesse al Gruppo Ferrovie dello Stato e alla Società Italo NTV per il prolungamento dei treni ad alta velocità da Salerno a Sapri. A febbraio sarà indetta la gara per individuare la compagnia di navigazione che dovrà effettuare i collegamenti marittimi e, nei mesi di aprile e maggio, saranno realizzate le azioni di comunicazione nelle città di Milano, Bologna, Firenze e Roma. L’obiettivo finale è quello di incrementare i flussi turistici provenienti dal Centro-Nord Italia rendendo più agevoli i trasferimenti sia su ferro che via mare e, nel contempo, rendere più competitiva l’offerta turistica degli operatori della filiera ricettiva su scala nazionale. Nell’ambito delle azioni promozionali riguardanti la mobilità via mare, sono state individuate, a conclusione degli incontri con i Sindaci dei Comuni interessati al progetto, tre linee marittime, attive dal 1° luglio al 31 agosto 2016, utilizzando le risorse previste per

Luca, Presidente della Regione Campania, i dati dell’ultimo Cedap (Certificato di assistenza al parto) presentato a fine anno dal Ministero della Salute. Dai numeri del documento che analizza, anno per anno, i dati rilevati a cura dell’Ufficio di Statistica sull’evento nascita in Italia, emerge con forza il record di parti cesarei nella nostra regione. «Apprendo dagli organi di informazione che le dieci peggiori realtà ospedaliere d’Italia in relazione alla per-

centuale di parti cesarei sono in Campania. - dichiara il Governatore dopo aver letto i dati - A fronte di ospedali che in Lombardia hanno il 5% di parti cesarei, in Campania abbiamo realtà nelle quali la proporzione è invertita (90% di parti cesarei)». Nel grafico del Cedap relativo alla distribuzione regionale della percentuale dei parti cesarei sul totale dei parti, la Campania spicca per essere giunta, unica in vetta, al 60%, seguita da Molise e Sicilia. 53.340 sono stati i tagli cesarei campani nell’anno 2013 (60,5% da madre italiana e 45,2% da madre straniera). Il 49,6% di questa tipologia di parto è

stato praticato nelle strutture ospedaliere pubbliche della regione, l’84,6% nelle case di cura private e il 71,2% in quelle private accreditate. Nonostante tra una regione e l’altra ci siano delle notevoli differenze numeriche il Cedap sottolinea come in Italia vi sia un ricorso eccessivo all’espletamento del parto per via chirurgica e come, ovunque, si noti un’elevata propensione all’uso del taglio cesareo nelle case di cura accreditate. Proprio non ci sta De Luca a detenere questo scomodo primato e, attraverso l’hashtag #LaCampaniaRiparte, annuncia: «Siamo al lavoro». Chiara Di Miele

Campagna eroi - spiega il sindaco RoConsiglio comunale straordinario berto Monaco - I due medici hanno messo al centro per ricordare Tanzer e Pajes della propria esistenza, il riquesto intervento pari a 800.000,00 euro.

Linea 1: Salerno-Costa del Cilento

Collegamenti A/R da Salerno per Agropoli, San Marco, Acciaroli, Casal Velino, Pisciotta, Palinuro Camerota; linea attiva il sabato e la domenica.

Si è riunito sabato 6 febbraio scorso a Campagna il consiglio comunale straordinario per attribuire la cittadinanza onoraria alla memoria dei due medici ebrei Tanzer e Pajes. L’evento che si è svolto in presenza delle Istituzioni, delle associazioni e dei familiari dei medici, ha segnato un momento importante della storia della città.

Linea 2: Cilento-Costa d’Amalfi

Collegamenti A/R da Salerno per Agropoli, San Marco, Amalfi, Positano, (coincidenza per Capri); linea attiva dal lunedì al venerdì.

Linea 3/A: Cilento (Sapri-Capri-Napoli)

Collegamenti A/R da Sapri per Camerota, Pisciotta, Casal Velino, Capri e Napoli; linea attiva il martedì, mercoledì e giovedì.

Linea 3/B: Cilento (Sapri-Capri-Napoli)

Collegamenti A/R da Sapri per Palinuro, Acciaroli, San Marco, Capri e Napoli; collegamenti attivi il lunedì e venerdì.

Correva l’anno 1943 quando, i due giovani medici ebrei, Max Tanzer e Chaim Pajes, furono internati nel campo di concentramento di San Bartolomeo a Campagna. Dopo

Antonio Imperati È venuto a mancare all’affetto dei suoi cari, presso l’Ospedale San Leonardo in Salerno, all’età di anni 68, il signor Antonio Imperati (Maresciallo M.U.P.S. dei Carabinieri in pensione). Ne danno il triste annuncio la moglie Maria Antonia Mangini, i figli Andreraffael e Giovanna Carmen, il fratello Carmine, la sorella Maria Rosaria, i cognati, le cognate, i nipoti e i parenti tutti.

Maria Botti Munita dei conforti religiosi e circondata dai familiari si è spenta serenamente, all’età di anni 86, la signora Maria Botti (vedova Cantarella). Ne danno il triste annuncio i figli Emilia, Antonio, Rosaria, Durio e Grazia, i generi, le nuore, i fratelli, , le cognate, i cognati, i nipoti, i pronipoti e i parenti tutti.

Vincenzo Caruccio Si è spento serenamente, in Agropoli (SA), il signor Vincenzo Caruccio (Maresciallo della Guardia di Finanza in pensione). Ne danno il triste annuncio i familiari e i parenti tutti.

la prigionia, i due riuscirono a scappare e si rifugiarono sui Monti Picentini. Ma a seguito dei bombardamenti avvenuti il 17 settembre, nella città di Campagna ci furono centinaia di morti e feriti. Davanti a quella immane tragedia, i due coraggiosi medici scesero tra la gente, soccorrendo i feriti e improvvisando una sala operatoria con attrezzi di fortuna. I due giovani ebrei salvarono così la vita di molte persone, fermando l’epidemia in corso. «Tanzer e Pajes sono due

spetto e la dignità dell’uomo, separando in maniera netta, l’umanità dalla disumanità». Una giornata quella della Memoria, nata per ricordare un tragico momento storico: la Shoah, che ha cambiato per sempre il volto dell’umanità. Ma Campagna è nota anche per altri eroi, il vescovo Giuseppe Maria Palatucci e il Vice Questore Giovanni Palatucci, che assieme ad altri eroi silenziosi, salvarono la vita di tanti ebrei che fuggivano dallo sterminio. Mariateresa Conte

R. Alejandro Lancellotti È venuto a mancare all’affetto dei suoi cari, presso la Clinica Cobellis in Vallo della Lucania, all’età di anni 48, il signor Roque Alejandro Lancellotti. Ne danno il triste annuncio la moglie Filomena Esposito, i figli Maria Elena, Rocco e Luca, il suocero Giovanni, la sorella Stella Maris, il fratello Claudio, le cognate, i cognati, i nipoti e i parenti tutti.

Aurelio De Stefano È venuto a mancare all’affetto dei suoi cari, in Casal Velino Marina, il signor Aurelio De Stefano (per gli amici Colonello). Ne danno il triste annuncio la moglie Carmelina, i figli Graziella, Carmine e Viviana, i generi, la nuora, i nipoti e i parenti tutti.

Vincenzo Mazza È venuto a mancare all’affetto dei suoi cari, presso l’Ospedale San Luca di Vallo della Lucania, il signor Vincenzo Mazza. Ne danno il triste annuncio la moglie Rosa, i figli Colomba, Angelo e Carmine, le sorelle, le nuore Assunta e Marisa, il genero Angelo, i nipoti, i pronipoti e i parenti tutti.

Anna Maria Oliva È venuta a mancare, in Agropoli, all’affetto dei suoi cari, all’età di anni 66, la signora Anna Maria Oliva (in Di Luccio). Ne danno il triste annuncio il marito Giuseppe, i figli Carmine e Patrizia, la mamma Olimpia D’Agosto, il genero Donato, la nuora Mariateresa, la sorella, i fratelli, i cognati, le cognate, i nipoti ed i parenti tutti.


attualità 15

FeBBraIo 2016

economIa

Per Il Governatore della reGIone camPanIa nIente leGGe SeverIno

Ad Agropoli un Centro Commerciale Naturale con azioni ed iniziative integrate

Vincenzo De Luca assolto in appello In primo grado, il politico Pd era stato condannato a un anno. Cade così la sospensione dall’incarico in Regione, prevista dalla legge Severino. Non era già esecutiva.

Il sindaco Alfieri: «Recuperare il ruolo commerciale e l’attrattiva della città» Creare un vero Centro Commerciale Naturale attraverso un programma integrato di azioni per invertire il trend negativo del settore del commercio ad Agropoli. È quanto intende mettere in campo l’Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Franco Alfieri per il sostegno e la promozione della rete commerciale. A dettare le linee di indirizzo dell’iniziativa, una Delibera di Giunta Comunale proposta dal Primo Cittadino e dall’Assessore alle Politiche per il Commercio, Eugenio Benevento.

«Il settore del commercio - spiega il Sindaco Franco Alfieri - rappresenta l’asse portante dell’economia agropolese ed un’attrazione per i tanti comuni limitrofi. Gli interventi programmati dall’amministrazione comunale, come la promozione di Agropoli, la cura per il decoro e la pulizia, l’aumento significativo dei posti auto e la realizzazione di nuovi parcheggi come l’ex Landolfi, o gli eventi ideati per incrementare l’offerta turistica, ne hanno rafforzato questo ruolo determinando per qualche anno un incremento della clientela e registrando anche la nascita di nuovi esercizi commerciali legati a marchi di qualità». «Negli ultimi tempi - aggiunge il Primo Cittadino - riscontriamo una reale difficoltà degli esercizi cittadini legata non solo alla congiuntura economica, ma anche all’apertura a pochi chilometri da Agropoli di diversi centri commerciali, divenuti i nuovi punti di riferimento per lo shopping dell’intero comprensorio. Una criticità che

contribuisce a svigorire il commercio al dettaglio, con gravi ripercussioni sull’occupazione e sulla varietà dell’offerta. Agropoli, pur avendo le caratteristiche di un Centro Commerciale naturale, registra difficoltà ad essere attrattiva per lo shopping, anche per i paesi limitrofi. Occorre quindi programmare interventi capaci di rafforzare il ruolo commerciale della città e arricchirlo di contenuti con iniziative come le aperture domenicali dei negozi, quelle serali e altri eventi che facciano vivere e fruire al meglio la città». «Da inizio 2007 - dichiara l’Assessore Eugenio Benevento - la crescita dell’intero comparto non si era mai arrestata, registrando numeri significativi. Per quanto riguarda i cosiddetti “esercizi di vicinato”, sia nel settore alimentare sia in quello non alimentare, si era avuto un incremento complessivo di ben 255 nuove attività (196 nel settore non alimentare, come telefonia, abbigliamento, ecc; 59 nel comparto alimentare). Incremento rispetto al 2007 anche per gli esercizi per la somministrazione di bevande ed alimentari sia di tipo B (Bar) con + 36 unità che di tipo A (Ristoranti) con + 34 unità. Negli ultimi tempi, quindi, si è risentito un calo della vivacità del commercio, legato alla congiuntura economica e all’apertura di grandi centri commerciali. È necessario predisporre interventi per dare respiro alle attività attraverso iniziative tese a promuovere e sviluppare il comparto commerciale».

l’aPPello del PrImo cIttadIno

Vallo della Lucania sui binari dell’Alta Velocità

Con una lettera del 5 febbraio 2016 il Sindaco di Vallo della Lucania, Antonio Aloia, scrive in merito all’Alta Velocità al Presidente della Giunta Regionale della Campania, On. Vincenzo De Luca, al Presidente della IV Commissione Consiliare Urbanistica, Lavori Pubblici, Trasporti, On. Luca Cascone, e, infine, al Consigliere Provinciale Delegato ai Trasporti, Carmelo Stanziola.

Antonio Aloia

Ad oggi, Sapri ed Agropoli sono candidate ad accogliere i Treni ad Alta Velocità, una strada giusta che mira ad avvicinare il Cilento al Centro Italia riducendo così lo stato di isolamento in cui versa a cau-

sa di numerosi ostacoli sia di natura burocratica che di natura finanziaria. Un’iniziativa così importante non può escludere la Stazione Ferroviaria di Vallo della Lucania considerando che Vallo stessa è sede di Importanti Istituzioni e Servizi, dal Tribunale, al Presidio Ospedaliero San Luca ai Comandi delle Forze Armate, alla Casa Circondariale, e che la Stazione Ferroviaria Vallo-Castelnuovo Cilento è tra le più pro-

duttive di tutta la provincia di Salerno, punto di riferimento privilegiato per i turisti che affollano d’estate le nostre località balneari. «L’obiettivo perseguito con il mio modesto contributo è quello di non tagliare fuori da questo percorso virtuoso Vallo della Lucania e tutto l’ampio territorio interno che gravita intorno rafforzandone il posizionamento nell’area Pilota del Cilento nella Strategia per le Aree Interne», spiega il Sindaco Aloia.

La Commissione consiliare dà l’ok al referendum per la nascita della Città di Capaccio-Paestum La Prima Commissione Consiliare permanente, presieduta da Alfonso Piscitelli ha approvato a maggioranza la valutazione di ammissibilità del referendum per il cambio di denominazione del Comune di Capaccio in Comune di Capaccio-Paestum.

Vincenzo De Luca

Il Governatore della Campania, Vincenzo De Luca, è stato assolto, in Appello, dall’accusa di abuso di uffi-

cio, «perché il fatto non sussiste», dopo due ore di Camera di Consiglio. La sentenza del collegio giudicante presieduto da Michelangelo Russo è arrivata durante il Processo d’Appello per la nomina di un project manager nell’ambito di un progetto per la costruzione di un termovalorizzatore a Salerno. In primo grado De Luca era stato condannato a un anno, anche se la pena era stata sospesa. La condanna, però, aveva determinato nei confronti di De Luca la sospensione dall’incarico di Presidente della

caStellaBate

La Giunta Spinelli ricorre al TAR contro il piano di dimensionamento scolastico

Attivisti GreenPeace ad Atena Lucana GreenPeace, nota organizzazione internazionale che si batte per la salvaguardia dell’ambiente, approda ad Atena Lucana nell’ambito di una protesta globale contro l’utilizzo di sostanze nocive nei principali marchi di abbigliamento dedicati all’attività sportiva all’aria

Giunta Regionale per effetto della Legge Severino, provvedimento poi sospeso dal tribunale. Assolti anche gli altri due imputati. Con Vincenzo De Luca, che allora era Sindaco di Salerno, sono stati assolti anche gli altri due imputati del processo: il dirigente del settore lavori pubblici del Comune di Salerno, Domenico Barletta, e il capo staff di De Luca all’epoca dei fatti, Alberto Di Lorenzo. Per tutti gli imputati la Corte d’Appello ha stabilito anche la revoca delle pene accessorie. Vincenzo De Luca ha commen-

tato la sentenza su Facebook: «Anni di pesante aggressione politica e mediatica per nulla. Anni di un calvario che avrebbe fatto scoppiare il cuore a chiunque. Ho retto per le profonde motivazioni ideali e morali, e per l’assoluta serenità della mia coscienza». A suo sostegno anche il Sindaco di Salerno: «Nessuna meraviglia per l’assoluzione di Vincenzo De Luca». Il Capogruppo Pd in Consiglio Regionale ha chiosato: «Non possiamo che accogliere con gioia la pronuncia della Corte d’appello nei confronti del governatore della Campania».

L’Amministrazione Comunale di Castellabate ricorre al TAR per l’impugnazione della delibera della Giunta Regionale (N.20/2016) che, nell’ambito del Dimensionamento Scolastico e Piano dell’offerta Formativa A.S. 2016/2017, ha proceduto all’accorpamento dell’Istituto di Istruzione Secondaria M.De Vivo di San Marco di Castellabate con l’Istituto Tecnico Economico di G. Vico di Agropoli. tale riorganizzazione della rete scolastica farà perdere, a partire dall’anno scolastico 2016/2017, l’autonomia scolastica allo storico istituto scolastico cilentano, fondato nel 1950, punto di riferimento per la formazioni di molti professionisti tecnici. Per rispondere alle richieste degli alunni, per il prossimo anno scolastico era stata chiesta anche l’attivazione dei corsi di elettrotecnica ed elettronica. L’Ente cilentano, guidato dal Sindaco Costabile Spinelli, ha manifestato più volte nei mesi precedenti il proprio dissenso contro la proposta della Provincia di Saler-

no di accorpare i due istituti, poi di fatto divenuta realtà con la delibera di approvazione della Giunta Regionale. «Esprimo rammarico per questa decisione - dice il Sindaco, Costabile Spinelli - che vanifica tutto il lavoro svolto e la difesa costante di questo istituto sostenuta dal sottoscritto in Provincia prima e in Regione poi. Evidentemente questi Enti non hanno considerato prioritarie le istanze del Comune di Castellabate e di quelli limitrofi che hanno deliberato in tal senso. Doveroso ricorrere alla giustizia amministrativa per far valere le nostro ragioni».

aperta. è infatti emerso dal recente Rapporto Tracce Nascoste nell’Outdoor, stilato proprio dall’organizzazione ambientalista e pubblicato nelle scorse settimane, che diversi marchi del settore, pur dichiarandosi amanti della natura, utilizzano sostanze chimiche nocive note con la sigla PFC per impermeabilizzare i loro prodotti. Alla protesta globale hanno aderito 19 paesi in tutto il mondo e tra i gruppi locali di Greenpeace c’è la Sezione di Salerno, i cui attivisti, lo scorso 7 febbraio, hanno manifestato nella Falesia di arrampicata di Atena Lucana.

Polla

Prende il via un concorso di idee per la riqualificazione del lungo fiume Tanagro Prende il via a Polla il concorso di idee per la riqualificazione urbana del lungo fiume Tanagro. Lo annunciano il sindaco Rocco Giuliano e l’assessore ai Lavori Pubblici Maria Citarella. «Un importante provvedimento della Giunta Comunale che fa seguito ad un impegno contenuto nel nostro programma elettorale - spiega il Sindaco - e che ora vede il primo concreto passo per la sua attuazione». «L’obiettivo del concorso di idee - specifica l’Assessore Citarella - è quello di recepire nuove idee per individuare le soluzioni progettuali migliori che giungeranno da progettisti del nostro territorio e non, i quali potranno così mettersi in gioco per abbellire la propria città attraverso idee che rispecchino i

canoni di una visione urbanistica proiettata al miglioramento degli spazi urbani esistenti, alla sostenibilità ambientale, alla aggregazione della popolazione e ad un miglioramento della qualità della vita». Il Concorso di Idee è aperto ad architetti ed ingegneri che dovranno produrre un’idea progettuale entro il limite massimo di spesa stabilito nel bando. La realizzazione del progetto sarà inserita nella prossima programmazione annuale e avverrà attraverso

il ricorso a forme ordinarie di finanziamento pubblico, oltre che a finanziamenti regionali e comunitari. Il bando del concorso, pubblicato sul sito del Comune di Polla, prevede un premio di 1500 euro per il primo classificato, 1000 euro per il secondo e 500 euro per il terzo classificato. L’Amministrazione Comunale potrà avviare nei confronti del primo classificato anche una procedura negoziata per l’affidamento del progetto definitivo ed esecutivo

delle opere, a condizione che il concorrente dimostri di essere in possesso dei requisiti minimi di idoneità tecnica ed economica in rapporto ai livelli progettuali da sviluppare. Il Sindaco Giuliano spera nel coinvolgimento di giovani professionalità locali, di cui il territorio è ricco, per far sì che le stesse diventino dirette protagoniste dello sviluppo socioculturale della collettività a cui appartengono assumendosi il personale impegno a reperire i fondi per la realizzazione di tale importante opera. Impegno tra l’altro già concretizzatosi con l’ottenimento del finanziamento necessario alla realizzazione di importanti opere pubbliche già in corso nell’area oggetto del concorso e che daranno all’area stessa un volto nuovo che rappresenterà un punto di riferimento per l’intero comprensorio.


16 teMPiMoDerNi

FeBBraIo 2016

Il SIto arcHeoloGIco raccHIude I temPlI PIÙ BellI del medIterraneo

È Il reGalSKePPet vaSa

Il museo più visitato di Svezia? Custodisce un galeone!

PAESTuM, un sito archeologico tra i paesaggi del CILENTO Il Regalskeppet Vasa, unico esemplare di veliero Immersa nei verdi paesaggi del Cilento e a breve distanza dal mare, il sito archeologico di Paestum racchiude alcuni tra i Templi più belli del Mediterraneo. I monti selvaggi del Cilento e un mare da Bandiera Blu: è in questa straordinaria cornice che si trova a Paestum. Meta prediletta dai viaggiatori provenienti da tutta Europa e non solo, questa piccola località della Campania meridionale è l’ideale anche per una breve gita fuori porta invernale.

Le sue radici affondano in un’epoca lontanissima. Il suo primo nome fu Poseidonia, e a intitolarla al dio del mare nel VII secolo a.C. fu un nutrito gruppo di coloni greci di stirpe dorica provenienti dalla città magno-greca di Sibari, nell’attuale Calabria. Da allora Poseidonia crebbe in splendore e ricchezza e si arricchì di edifici maestosi che ne testimoniassero l’importanza. Nei secoli la città magno-greca fu conquistata prima dal bellicoso popolo italico dei Lucani, che la chiamarono Paistom, e infine dai romani, che latinizzarono il nome lucano nella forma usata ancora oggi. In seguito al-

lo scoppio di un’epidemia di malaria, però Paestum venne completamente abbandonata dai suoi abitanti. La natura riprese il sopravvento sulle strade e gli edifici e la città venne a poco a poco dimenticata tra le pieghe del tempo fino alla sua riscoperta nel ‘700. Oggi l’antica Paestum rientra nella giurisdizione del Comune di Capaccio, in provincia di Salerno. La zona archeologica è circondata da una cinta muraria ed è una tra le più grandi e interessanti di tutta Italia. Le strade, le terme, il foro e i resti delle abitazioni riportate alla luce dagli scavi risalgono tutti all’epoca romana. Ma

ciò che davvero cattura lo sguardo del visitatore sono le vestigia greche: il Tempio di Atena, il Tempio di Nettuno e il Tempio di Hera. Si tratta di tre straordinari esempi di architettura dorica templare del V secolo a.C. dalle notevoli dimensioni. Con i loro altissimi e grandiosi colonnati, questi imponenti templi sono divenuti icone della Magna Grecia e, insieme a quelli di Atene ed Agrigento, sono gli edifici templari di età classica meglio conservati del Mediterraneo. Durante gli scavi che portarono alla riscoperta di Paestum furono rinvenuti moltissimi altri reperti, alcuni molto più antichi dei templi. Attualmente sono custoditi insieme a rinvenimenti di aree circostanti presso il Museo Nazionale di Paestum. Il primo piano del museo è riservato alla Paestum Romana ed è attualmente chiuso per lavori in corso. La Galleria è invece dedicata all’Età Preistorica e Protostorica e custodisce alcuni corredi funerari preistorici e

oggetti di uso comune in selce e ceramica. Il pianterreno, infine, ospita i ritrovamenti che vanno dalla fondazione della città greca al tramonto dell’egemonia lucana. Di notevole importanza e interesse artistico sono le metope provenienti dal vicino Heraion di foce Sele, che raffigurano soggetti epici o mitici e costituiscono uno dei gruppi scultorei più importanti della Magna Grecia. Ma la vera perla del museo è la Tomba del Tuffatore (V secolo a.C.), decorata con il celebre dipinto. La Tomba suscitò un enorme interesse non tanto per il ricco corredo funerario che la accompagnava, quanto per le bellissime pitture che decoravano, oltre alle pareti, la faccia interna della lastra di copertura. Qui è rappresentata la scena di un uomo che si tuffa dall’alto di una struttura in legno. Le pareti, invece, sono decorate con scene di banchetto semplici ma raffinate, una rarissima testimonianza di pittura greca dell’inizio del V secolo a.C.

da guerra del XVII secolo rimasto, si mostra in tutta la sua magnificenza alle porte di Stoccolma.

In un giorno d’estate del 1628, dopo una costruzione durata tre anni, un maestoso vascello si apprestava a levare le ancore dal porto di Stoccolma. Era il Regalskeppet Vasa (ovvero Nave di sua Maestà Vasa), l’incredibile veliero da guerra costruito per volere del Re Gustavo Adolfo II della dinastia Vasa.Questa meraviglia della costruzione navale, lungo 69 metri, armato di 64 cannoni e del peso di circa 1200 tonnellate, stava a simboleggiare con la sua magnificenza tutta la potenza del Grande Regno di Svezia. Ma bastarono poche folate di vento e, contro ogni previsione, il Galeone si inabissò nelle profondità del Mar Baltico senza aver percorso nemmeno un miglio marino. Il relitto rivide la luce solo nel 1961 e attualmente è l’unico vascello secentesco al mondo che sia giunto fino ai giorni nostri. Oggi, dopo un lungo e paziente lavoro di restauro, si trova in esibizione permanente al Vasamuseet, che grazie alla sua particolarità ha conquistato la palma di museo più visitato dell’intera Svezia. Oltre all’imponen-

WHatSaPP Ha annuncIato dI voler elImInare Il canone dI 0.89 centeSImI

WhatsApp gratis, via il canone annuale

Per crescere ancora di più e incrementare il numero di utenti, WhatsApp ha da poco annunciato di voler togliere il canone chiesto agli utenti dopo il primo anno di uso: il servizio sarà totalmente gratis. Dunque WhatsApp diventa gratuito: ad annunciarlo è stato lo stesso fondatore, Jan Koum, durante la conferenza DLD di Monaco. Il canone annuale di 0.89 euro, richiesto dopo il primo anno di uso, viene così abolito perché ritenuto un ostacolo alla futura espansione del servizio: nonostante si tratti di una cifra tutto sommato irrisoria in rapporto a servizi offerti ogni giorno ai suoi 900 milioni di utenti. La scelta di

abolire il canone nasce anche dal fatto che esistono molte altre applicazioni di messaggistica gratuite che ormai hanno raggiunto WhatsApp nella classifica delle applicazioni più usate, come Facebook Messenger che, con i suoi 800 milioni di utenti attivi nell’ultimo mese, dimostra un trend in costante crescita. togliendo il canone però WhatsApp non avrà più alcun introito: non è ancora stato trovato un modo per monetizzare il servizio mentre è risaputo che Facebook Messenger può contare sui soldi fatti da Facebook. Si stanno studiando pertanto delle soluzioni alternative alla solita pubblicità che potrebbe infastidire molto gli utenti, come

ad esempio usare WhatsApp anche come piattaforma business o predisporre dei call center che rispondono ai problemi degli utenti tramite WhatsApp anziché con gli SMS tradizionali. Allo studio ci sono dunque diverse possibilità di finanziamento al posto del canone anche se sono ancora premature come pure le novità attese sul fronte delle videochiamate: non resta che aspettare e vedere che succederà.

te mole del veliero, il museo mette in mostra anche i tantissimi oggetti che la nave portò con sé al momento del naufragio, tra cui centinaia di sculture e decorazioni variopinte che avevano la funzione di glorificare il monarca svedese, dando espressione alla sua potenza, cultura e ambizioni politiche. Ma non mancano anche gli oggetti di uso più comune, che offrono al visitatore uno spaccato straordinario della vita dei marinai di un galeone di questo tipo. Ogni vestito o oggetto personale dei membri della ciurma, sembra raccontare una storia tutta da scoprire e aggiunge un tassello in più alle nostre conoscenze riguardanti la dura vita a bordo. Per raggiungere il Vasamuseet bisogna recarsi sulla verde isola di Djurgården, nella Zona Est di Stoccolma. Il costo del biglietto d’ingresso è di 130 corone svedesi (circa 14 euro) per gli adulti e 100 (circa 11 euro) per gli studenti, mentre è gratis per gli under 18.

la FoX Ha ordInato Il PIlot Per una nuova SerIe tv

L’Esorcista avrà il suo REBOOT

L’Esorcista avrà molto presto un suo reboot. La Fox infatti ha ordinato il pilot per una nuova serie tv, che sarà tratta ancora una volta dall’omonimo romanzo di William Peter Blatty del 1971, lo stesso che ispirò il film del 1973 diretto da William Friedkin, divenuto uno dei più grandi cult del genere horror. La puntata di lancio, scritta da Jeremy Slater (I Fantastici Quattro, The Lazarus Effect), avrà una durata di un’ora e sarà una moderna reinterpretazione del libro di Blatty, un thriller psicologico incentrato su due uomini molto diversi tra loro alle prese con il caso di una famiglia vittima di alcune orribili esperien-

ze demoniache, che li metterà di fronte al vero volto del male. Nel 1974, la pellicola originale vinse quattro Golden Globe e ricevette ben 10 nomination al premio Oscar riuscendo ad aggiudicarsene due, per la Migliore sceneggiatura non originale e per il Miglior sonoro.


ProViNcia 17

FeBBraIo 2016

Incentivi alle imprese in materia Luci in Avalon, Expo d’Arte al Tempio di Pomona di salute e sicurezza sul lavoro Contributo a fondo perduto fino a 130.000,00 euro. Scadenza 5 maggio 2016 tiPoloGia Di coNtriButo:

Contributo a fondo perduto fino al 65% delle spese ammissibili. il coNtriButo MaSSiMo eroGaBile:

è di 130.000,00 euro.

SoGGetti BeNeFiciari:

Imprese operative, ubicate su tutto il territorio nazionale ed iscritte alla Camera di Commercio, Industria, Artigianato ed Agricoltura. SPeSe aMMeSSe al coNtriButo: Progetti d’investimento (ristrutturazione o modifica degli ambienti di lavoro, acquisto di macchine, acquisto di dispositivi per lo svolgimento dell’attività in ambienti confinanti, istallazione, modifica o adeguamento di impianti elettrici); progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale e progetti di bonifica da materiali contenenti amianto. SPeSe NoN aMMiSSiBili:

dispositivi di protezione individuale compresi complementi e/o accessori, veicoli, mezzi di trasporto, impianti per l’abbattimento di emissioni o rilasci nocivi all’esterno degli ambienti di lavoro; hardware, software e sistemi di protezione informatica; mobili ed arredi; ponteggi fissi; spese di trasporto; sostituzione di macchine di cui l’impresa non ha la piena proprietà; ampliamento della sede produttiva con la costruzione di un nuovo fabbricato o ampliamento della cubatura preesistente; adempimenti inerenti la valutazione dei rischi di cui art. 17, 28 e 29 D.lgs. 81/2008; interventi da effettuarsi in locali diversi da quelli nei quali è esercitata l’attività lavorativa al momento della presentazione della domanda; manutenzione ordinaria degli ambienti di lavoro, di attrezzature, macchine e mezzi d’opera; adozione di certificazioni e/o asseverazioni, riferite ai modelli organizzativi e di responsabilità sociale, relative ad imprese senza dipendenti o che annoverano tra i dipendenti esclusivamente il datore di lavoro e/o i soci; acquisizione tramite locazione finanziaria (leasing); acquisto di beni usati; acquisto di beni indispensabili all’avvio dell’attività; mero smaltimento dell’amianto; costi del personale. reQuiSiti Di aMMiSSiBilità: Avere attiva l’unità produttiva oggetto dell’investimento, essere iscritti al Registro delle Imprese, essere in regola con gli obblighi contributivi (Durc Regolare), non aver ottenuto l’ammissione al contributo INAIL-2012-2013-2014 e BANDO FIPIt 2014. Per maggiori informazioni o delucidazioni contattare Archè Progetto Impresa Srl, Via Pietro del Pezzo, 53/ F , 84100 l Salerno. Tel. 0896307052; Fax. 0896303833; contributoinail@archeimpresa.it.

Grafica Metelliana ha ospitato sabato 23 gennaio scorso la temporanea sull’evoluzione dei marchi italiani del “food” Grafica Metelliana, nella nuova sede di Mercato San Severino, si apre al territorio ospitando nei suoi spazi importanti mostre ed eventi culturali. Nella mattinata di sabato 23 gennaio, contestualmente all’event day celebrativo dei 25 anni di attività dell’azienda di printing and packaging solutions, è stata inaugurata la temporanea curata dal Museo del Marchio Italiano sull’evoluzione di marchi della macroarea “Food”, allestita al piano superiore della struttura di via Sibelluccia. La grande documentazione visiva basata su un’accurata ricerca storico-grafica sull’evoluzione, il cambiamento e il restyling dei principali marchi italiani del comparto alimentare ha fatto tappa Mercato San Severino,

Il Museo del Marchio a Mercato San Severino

Inaugurata, con grande successo di pubblico, il 9 gennaio 2016 la Terza Edizione dell’Expo d’Arte Contemporanea Luci in Avalon presso lo splendido Tempio di Pomona a Salerno. L’evento, organizzato dall’Associazione Culturale Avalon Arte, ha visto gli interventi del direttore artistico Dina Scalera e la relazione critica della prof.ssa Antonella Nigro. La terza Edizione dell’Expo d’Arte Contemporanea Luci in Avalon, ha previsto, durante la serata inaugurale, il conferimento del premio “Nolava” al maestro Virginio Quarta, riconoscimento curato dal giornalista dr. Paolo Romano. Il premio “Nolava”, simbolo dell’As-

sociazione, è stato ideato e realizzato dallo scultore Biagio Landi. La mostra collettiva si è svolta con eleganza e notevole varietà di tematiche, annoverando dipinti figurativi elaborati attraverso molteplici tecniche: quarello, gouache, spamista, acrilico, olio, ac- tola, pastello, grafite e

pirografia su vari supporti: tela, lino, carta, cartone, legno. Le opere hanno reinterpretato e sublimato dettami legati alle avanguardie storiche e alle neoavanguardie, fino a presentare elaborazioni personali ed estremamente originali. Il figurativismo in esposizione, ha aperto una vasta gamma d’ interpretazioni contenutistiche, ma sono stati anche rappresentati, con estrema forza evocativa, l’Informale e l’Action Painting. Importanti e molto curate le opere in ceramica, in terracotta, in stampa 3D e le sculture. Gli artisti partecipanti, provenienti dall’Italia e dall’estero sono stati: Anna Avossa, Francesco Bartolini, Cinzia Bisogno, Melinda Borysevicz, Calogero Buttà, tommaso Campagnuolo, Daniela Capuano, Raffaele Concilio, Antonio Cosimato, Gisèle Dalla Longa, Antonietta D’Amico, Mena D’Antonio, Ugo de Cesare, Milena Gallo, Raffaele La Cava, Biagio Landi, Ida Mainenti, Gennaro Pascale, Marco Petillo, Giuseppe Quagliata, Rita Rotunno, Carmela Santi, Elena Savokhina, Arcangela Scalella, Antonio Scaramella, Pietro Sellitti, Paola Siano, Maria Sibilio, Marcello Silvestre, Francesco tortora, Giuseppe Varuzza, Oriana Vertucci, Rosario Viano. C.S.H.

valva

Incontro con gli chef stellati della Valle del Sele per l’inaugurazione di Palazzo Marcelli

Cristian Torsiello: «La stella Michelin è l’ufficializzazione di un lavoro fatto di sacrifici» Si è tenuta lo scorso 31 gennaio a Valva, la cerimonia di inau- Pesticcio, chef del ristorante “Il papavegurazione dello storico Palazzo Marcelli, a cui è seguito un ro” di Eboli, il Presidente della Comunità Montana Valle del Sele-tanagro, Giovanconvegno sulle eccellenze della gastronomia locale. Grazie ad un finanziamento del Gal, l’imponente opera situata nel cuore del centro storico della coloratissima cittadina dell’Alto Sele, è stata completamente ristrutturata e il cortile dell’edificio è stato coperto da una vetrata, ricavandone uno spazio raffinato che ospita l’auditorium multimediale.

Alla cerimonia è seguito l’attesissimo incontro con Le stelle Michelin della Valle del Sele dove hanno preso parte: il sindaco di Valva, Francesco Marciello, gli chef e stelle Michelin, Cristian Torsiello, titolare dell’osteria “Arbustico”, Vitantonio Lombardo, titolare della locanda “Severino” di Caggiano, Fabio

ni Caggiano, e il Presidente della Commissione Bilancio della Regione Campania, Franco Picarone. «Grazie alle stelle Michelin, Valva è divenuta famosa anche per via della sua splendida cucina», spiega il Sindaco Francesco Marciello, che durante la cerimonia di inaugurazione del palazzo, ha omaggiato lo chef stellato Torsiello, di una targa di ringraziamento per l’eccellente attività svolta sul territorio. «La stella Michelin è l’ufficializzazione di un lavoro fatto di sacrifici e scelte - spiega Cristian Torsiello, 32 anni, stella Michelin 2016 - La cucina è l’anima di ogni chef». Mariateresa Conte

Si è tenuta l’8 feb- Canada in Italia ed il ve commerciali con Business braio scorso, presso World Trade Center il Paese nordamericasede di rappresen- di Winnipeg (Mani- no. è stata presentaFocus Canada latanza della Camera toba/Canada) l’incon- ta, inoltre, l’iniziativa di Commercio di Sa- tro è stata l’occasio- Centrallia 2016, traalla Camera lerno, il Business Fo- ne per approfondi- de show internazionaCanada. Orga- re la conoscenza del le con incontri d’affadi Commercio cus nizzato da Intertra- quadro macroeco- ri, in programma nel de, in collaborazione nomico di riferimen- mese di maggio in di Salerno con l’Ambasciata del to e delle prospetti- quel Paese. dopo le esposizioni che negli anni hanno visto la mostra allestita a Potenza, Bolzano, Andria, Napoli, Ancona e Milano. Raffaele Fontanella, Maurizio Di Somma, Marcello Cesar e Francesco Ruta hanno

raccolto in oltre dieci anni di lavoro ben 950 immagini che costituiscono il corpus del sito museodelmarchioitaliano.com, patrocinato da AIAP (Associazione Italiana Design della Comunicazione Visiva), che documenta il percorso storico-grafico dei marchi italiani. «Qualsiasi marchio confermano i curatori è parte fondamentale della storia industriale e grafica italiana. Il marchio fornisce, agli occhi del fruitore, garanzie di qualità e affidabilità; è quindi una risorsa preziosa da tutelare e valorizzare. Il nostro museo opera in questo senso». Gianpaolo D’Elia

Il progetto prevede l’informatizzazione dell’anagrafe tributaria che consentirà la comunicazione delle variazioni anagrafiche oltre alla richiesta ed il rilascio di tutti i certificati on line attraverso l’innovazione del timbro digitale . tutti i cittadini potranno richiedere e ricevere comodamente a casa i certificati oltre ad avere informa-

zioni sui pagamenti di imposte e tributi comunali . Il progetto consentirà ai Comuni una generale innovazione in campo informatico che contribuirà all’efficienza di tutti i servizi. I cittadini potranno protocollare on line ogni istanza , inviare le comunicazioni di variazione ai fini Imu, tasi tarsu e Dia all’ufficio tecnico oltre a controllarne i relativi versamenti. L’ufficio tributi avrà a disposizione tutte le informazioni necessarie alla corretta applicazione dei tributi comunali attraverso l’implementazione

del Sit, l’ufficio tecnico gestirà le sue pratiche on line completamente informatizzate , tutti gli uffici avvieranno un processo di dematerializzazione degli atti cartacei ed infine i cittadini avranno a disposizione nelle aree limitrofe al comune la wi-fi gratuita per il collegamento.

www.progettokalimera.it info@progettokalimera.it iNFo liNe 329-67.49.040 dal luNeDi al VeNerDi dalle ore 9,00 alle ore 13,00


18 cultura

FeBBraIo 2016

orrIa

La Casa sul Poggio, l’ultima fatica letteraria di Michele Di Lieto

La presenza di Ruggiero Leoncavallo ricordata nei Murales sul Genius Loci del Cilento

De La Casa sul Poggio, l’ultimo lavoro di Michele Di Lieto, ci siamo già occupati sulle colonne di Logos Sud nel dicembre 2015. Il favore di critica che accompagna l’uscita del libro ci induce però a tornare sull’argomento. Pubblichiamo pertanto volentieri il commento che ci perviene da Mimmo Amatucci, avvocato, che ha seguito l’autore fin dagli esordi presentandonumerosi suoi testi.

La dieta mediterranea stile di vita in cui l’arte ha funzione essenziale

Inno alla bellezza naturale ed all’Arte nei Murales Artistici Culturali “Penna e Pennello” realizzati ad Orria, nella frazione Piano Vetrale, per il Progetto Europeo di tema Impianti, con tale Comune e la Regione Campania, che ha affidato la Direzione Arti-

stica alla sottoscritta Marisa Russo. Ventitré Murales incorniciati da pietre captano sulla Cultura, tradizioni e Natura del Cilento. Non potevo mancare di evidenziare la presenza di Ruggiero Leoncavallo a Castellabate dai suoi rosei, stupendi tramonti ed au-

rore che ricordano anche la famosa canzone “Mattinata” composta dal Maestro che in tale stupendo paese cilentano soggiornò da bimbo con la famiglia e con il quale mantenne un rapporto nel tempo che entrò certamente anche nelle ispirazioni di alcune sue opere. Realizzato con bravura da Olèna Vilkhovchenko, pittrice russa ormai inserita a Castellabate, sposata ad un locale, brava ritrattista, il murale mostra i grandi torrioni in pietra del castello cha dà nome al paese con surrealismo illuminati dall’aurora di “Mattinata” mentre nell’habitat si diffondono le note del Maestro che questo luogo non può di-

menticare! Sognavo da tempo un Progetto anche pittorico di Murales a Castellabate su tale personalità Artistica, ma sono contenta comunque di averla immortalata come presenza nella cultura cilentana. Da Leoncavallo ad Aniello De Vita, di cui viene ricordata la canzone Ciliento terra amata nel murale di Antonio Suriano che evidenzia la Dieta Mediterranea non solo cibo scelto ma stile di vita, richiamata l’importanza dell’Arte per una qualità di vita migliore!Per gli stralci degli spartiti musicali dipinti ringraziamo per la collaborazione il Maestro Leonardo Russo. Il solare Murale che richiama a Natura, Pittura, Scrittura e Musica vibra dell’impegno ed entusiasmo vissuti in sinergia con l’Artista che ha superato per bravura ogni altro suo dipinto! Marisa Russo

aGroPolI

L’Antica Fiera di S. Pietro di Agropoli, l’ultimo lavoro letterario dello storico ANTONIO INFANTE L’ultimo libro dello storico Antonio Infante di Agropoli, si intitola “L’Antica Fiera di S. Pietro di Agropoli” (Linee per una storia); ed è il 43° della sua ricchissima Collana Letteraria.

Il bellissimo ed interessante volume del bravo e dotto professore della città principe della Costa Virgiliana, scritto nel 2015 e pubblicato di recente dalla Casa Editrice L’Argo Libro di Milena Esposito, essendo un ottimo assemblaggio di realtà vissute, che caratterizzano la vita dei nostri antenati, furono un aiuto di sviluppo e sostegno all’economia di un tempo, che, lasciava molto a desiderare per la sua fragilità e ristrettezza. D’altronde per l’esistenza di epoche diverse da queste attuali, vuoi per l’analfabetismo che supera l’ottanta per cento; vuoi per il modo che i contadini coltivavano la terra, vuoi per le poche e modeste iniziative, e soprattutto per la presenza di un commercio distante dal luogo in cui la gente abitava e lavorava: non si poteva pretendere il massimo da nessuno; ragion per cui le fiere e mercati diventavano necessari sotto ogni profilo. Quello di S. Pietro di Agropoli, anticamente si svolgeva nel

mezzo del caratteristico e meraviglioso borgo situato sulla sommità del colle che si specchia nelle limpide e azzurre acque del Mar tirreno, dal 22 al 28 luglio di ogni anno. La zona circostante alla stupenda Chiesa dei SS. Apostoli Pietro e Paolo; del Castello Bizantino-Aragonese; del Palazzo gentilizio della famiglia Di Sergio; della piazzetta adiacente alla Chiesa della Madonna di Costantinopoli e sulle vie che dall’alto scendono verso il basso dove si trovano il Fortino e il Faro. Nel tardo Medioevo si tenne per un centenario nei pressi del cimitero che allora stava nello spazio tra il Municipio, la Chiesa della Madonna delle Grazie; Il Monumento ai Caduti di tutte le guerre e parte di via Europa, corso Garibaldi e piazza Vittorio Veneto. Sempre in tale epoca l’esposizione e la vendita di pesce, pollame, verdura e piccola merce di altro tipo avveniva sul suolo di piazza della Mercanzia attuale piazza Roma. Gli ultimi cinquantanni prima che nel 1980 si tolse da mezzo per sempre, la importantissima fiera della storica località a Sud di Salerno, si è svolta dove attualmente si sta svolgendo il mercato settimanale del giovedì; questa vasta area urbana si trova tra il

fiume testene e l’antica fornace di latarizi. La fiera di Agropoli, come tutte le altre serviva ai vari tipo di commercio; particolarmente idonea per vendere e comprare il bestiame; gli arnesi per le attività artigianali; attrezzature per lavorare la terra; cereali; sementi; oggetti per la casa; biancheria; vestiari; calzature; recipienti per la conservazione del vino, olio, grano, ecc. ecc.; utensili e numerosi altri articoli. Affascinante vedere gruppi di contadini, animali, carri pieni di merce; degli uomini a cavallo e cani che seguivano i padroni. Caratteristica in ogni dove la fiera faceva bella mostra con le esposizioni sia di bestiame; sia di un assemblaggio ricco di merce varia e utile; sia di indumenti da lavoro e da indossare nei giorni di festa; i compratori e rivenditori parlavano per mettersi d’accordo. Di straordinaria utilità per le nuove generazioni risulta il contenuto di quest’ultima fatica di Antonio Infante; specialmente per aver reso possibile conoscere con precisa descrizione come le fiere e i grossi mercanti, le prime soppresse lo scorso secolo, sarebbero iniziate decine di migliaia di anni. Dunque la preistoria ne era ricca, tanto vero che in Italia, in Europa e diverse

altre nazioni di tutti e cinque i Continenti si hanno notizie certe già durante l’Impero Romano. L’autore del libro “L’Antica Fiera di S. Pietro di Agropoli” (Linee per una Storia); si è dovuto impegnare tantissimo per avere “ragione” durante il consulto e la lettura di numerosi documenti; il sol fatto di essersi a giusta ragione aggiornato per precisare la data della quale sostiene che si ha notizie a partire dal 2500-2800 avanti Cristo; che parlano ed evidenziano la grandezza della Città Eterna (Roma) e il ruolo delle suggestive fiere del suo comprensorio. Il Cilento una volta ne aveva all’attivo una cinquantina; ora ne sono rimaste poche, ed alcune di queste, lo storico Infante le ha riportate e sono: Sant’Antonio di Carpaccio, 12-13 giugno; San Lorenzo di Laureana; 8-9-10 agosto; quella della Croce di Stio, 7-8-9 settembre; San Cosimo e Damia di Prignano, 2526 settembre; Santa Lucia di Monte Cicerale, 12-13 dicembre ed altre ancora. L’esperienza più che in altre settori facilita e rende forte gli scrittori ed ancora di più i giornalisti: dato che l’amore Antonio Infante è eccezionale in entrambi le professioni; la narrativa e l’informazione che portano la sua firma, sono il risultato di uno studio attento e meticoloso. Di straordinaria utilità per il volume in “auges” di sicuro sono state le ricerche dell’autore. Sviscerato il suo amore “forgiato” dalla passione. Come precedentemente accennato in questo articolo, lui è quasi certamente il più bravo conoscitore della storia del Cilento; il che senza sì e senza ma è realmente il personaggio di cultura di elevato spessore. Classicità e modernità rientrano nell’elasticità del “creare”; quindi poetizza con sensibile armonia le bellezze dei luoghi dell’antica Magna Graecia che tanto gli stanno a cuore. Per comprendere meglio il suo stile di parlare e scrivere, il presente servizio giornalistico dovrebbero essere composto da almeno otto pagine; proprio perché ci sarebbe da scrivere ancora molto su di lui. Lorenzo Barone

La Casa sul Poggio, l’ultima fatica letteraria di Michele Di Lieto, il magistrato scrittore votato alla narrativa, è un romanzo maturo: che però, a dispetto dell’età dell’autore, si segnala per densità di pensiero e freschezza di stile, e sembra, almeno così ci auguriamo, un punto di partenza piuttosto che un punto di arrivo. Apparentemente, La Casa sul Poggio ripercorre la storia di una casa e la storia di una famiglia attraverso i secoli: storia che parte dal seicento e arriva fin quasi ai giorni nostri. Si è parlato di Storia e storie, di Storia vera e storia falsa, di romanzo storico, di libro metà saggio metà romanzo. Il fatto è che un libro complesso e completo com’è La Casa sul Poggio si presta a più livelli di lettura, e ciascuna interpretazione coglie nel segno, a seconda della angolazione visiva di chi scrive. Un aspetto non sufficientemente esplorato sembra però quell’insistere dell’autore in confronti e analogie, quel riportare costante la Storia del tempo a tempi più recenti, ai tempi stessi in cui si vive. Intendiamoci: non è una novità: soprattutto per i romanzi storici non è una novità. Anche i Promessi Sposi sono, almeno per lungo tempo così si è ritenuto, un affresco della storia del seicento riportata ai tempi dell’Autore, la dominazione spagnola come allegoria della dominazione austriaca: è lo stesso Manzoni ad autorizzare una interpretazione del genere quando si lascia sfuggire, e non è vero che gli sfugga: “Così va il mondo, o almeno così andava nel secolo decimo settimo”. Solo che ne La Casa sul Poggio questo motivo non si coglie tra le righe, ma è una costante della narrazione. A partire dalle prime pagine, dal racconto del naufragio de La Porta celeste, là dove l’autore, a proposito di chi è morto e di chi è vivo, e sono vivi i suoi protagonisti, del “perché tanti morti e perché proprio loro erano salvi”, si lascia andare al primo confronto esplicativo, affermando senza mezzi termini che “questi sono interrogativi rimasti irrisolti anche ai tempi nostri, interrogativi che si ripropongono a ogni carretta che naufraga, e sono tante nel mare di Sicilia”. Per finire alla quarta parte, che è una vera e propria denuncia di quello che lo stesso autore definisce il “cinismo del potere”, l’eterna ingiustizia che affligge i “poveri cristi”. Si segua la vicenda di Antonino, un romanzo nel romanzo, travolto e sbattuto da un ufficio all’altro, dalla cassa al geometra, dal geometra all’inge-

gnere, dall’ingegnere al geologo, dal geologo al sondaggista, dal sindaco all’avvocato, dall’avvocato al tecnico e al notaio, tutto questo per riattare un edificio malandato. Un romanzo nel romanzo che descrive nient’altro che gli eccessi di certa burocrazia: “Cominciò la trafila. Il progetto fu inviato alla Soprintendenza, prima quella al panorama, poi quella ai monumenti (casa del seicento). E poi all’Ente Parco e poi all’Autorità di bacino e poi alla Commissione Grandi Opere e poi alla Commissione grandi rischi”, lo scrittore non ne ricorda altre, affidando all’immaginativa del lettore “i tempi lunghi di questa fatica”: “che però, essendo tempi certi, è bene siano detti da chiscrive: tre anni esatti, dal ‘91 al ‘94”, non potendo “contarsi sulle dita della mano le riserve, i rilievi, le eccezioni, le proposte, gli inviti, lerichieste di chiarimenti, le vere e proprie stroncature”. Una vicenda che dovrebbe far riflettere i politici, a partire dal Ministro per la Semplificazione, se è vero, come è vero, che di semplificazione ha bisogno il nostro Paese, per eliminare lacci e lacciuoli che costituiscono la prima fonte di corruzione e si abbattono sulla vita dei cittadini, sempre più spesso ridotti a “poveri cristi”. Si capisce così perché l’autore, nell’intervista pubblicata sul blog della Casa editrice, che ha accompagnatol’uscita del libro, inviti il lettore a non trascurare la quarta parte, e la vicenda di Antonino, “infermiere ferrista all’ospedale di Tronte”, che si innamora di Marta Boschi, “campionessa di tiro con l’arco”, e fa “la fine di Coppi”: un personaggio che conquista le simpatie del lettore al suo primo apparire e sembra uscito dalla penna di Pirandello o di Sciascia. Né sembra di poter condividere quel che sostiene l’autore, che teme si tratti di vicenda “intricata”, “piena di riferimenti tecnici, o politici o giuridici”. Che se pure lo fosse, la lettura non ne verrebbe ostacolata per via dello stile, che non è una novità e rimane sempre lo stesso, sia che si tratti di natura o di arte, sia che si tratti di storia o di diritto. Uno stile fondato sotto il profilo formale della ripetizione della parola chiave, che diventa elemento di congiunzione tra il pensiero che precede e quello che segue, e induce, quasi costringe il lettore a seguire l’autore di periodo in periodo, di capitolo in capitolo, sino alla fine, per come ha acutamente osservato il dr Marcello Alfinito. Domenico Amatucci

concorSo FotoGraFIco dI ecoGaIa onluS

Dodici scatti per il Vallo di Diano

L’associazione Ecogaia Onlus, visto il successo ottenuto con l’hashtag #myvallo che vede incrementare i suoi followers ed è arricchito ogni giorno con nuovi scatti, indice un nuovo Concorso Fotografico Instagram “12 scatti per il Vallo di Diano” che avrà come tema il Vallo di Diano in tutte le sue sfaccettature durante tutto l’anno in corso. Il fine è quello di realizzare un Calendario nel 2017 con i 12 scatti più belli realizzati dai partecipanti al concorso e selezionati dal team myvallo. Il concorso si svolgerà sulla piattaforma Instagram all’hashtag #myvallo nel profilo@myvallo. Sarà possibile prendere visione del regolamento sul sito www.ecogaiaonlus.it e sulla pagina facebook Ecogaia onlus. Il concorso vuole essere anche simbolo della bellezza naturale, culturale e paesaggistica del Vallo di Diano che si trova di nuovo sotto gli attacchi delle probabili trivellazioni petrolifere.


FeBBraIo 2016

SolennItà dI San FranceSco dI SaleS

lo SvIluPPo del cIlento Parte daI lIBrI e dalla cultura

La Fondazione Vico dona diecimila volumi a sette comuni

Il potere delle parole Il messaggio del Vescovo di Vallo della Lucania ai giornalisti «Carissimi amici, il giorno 24 gennaio la Chiesa celebra la memoria di San Francesco di Sales, patrono dei giornalisti. Questa ricorrenza è motivo per ringraziarvi del lavoro che quotidianamente svolgete con diligenza e passione. Colgo l’occasione per portarvi a conoscenza che la 50^ Giornata delle Comunicazioni Sociali 2016, che si svolgerà il giorno 8 maggio, avrà come tema: “Comunicazione e misericordia, un incontro fecondo”. Questo tema, profondamente legato al Giubileo voluto da Papa Francesco, evidenzia la necessità di una comunicazione aperta al dialogo, alla comprensione reciproca e alla riconciliazione. Il potere delle parole, come ci ricorda

lo stesso Pontefice, “può superare le incomprensioni, guarire le memorie e costruire la pace”. Possano le vostre “parole” aiutare a costruire relazioni sempre nuove per il bene della società. Auguri!» Ciro Miniero, Vescovo

Queste parole di ringraziamento a noi giornalisti credo implicitamente siano anche un richiamo a svolgere questo importante impegno di comunicazione sempre con vera diligenza e passione, passione per la verità, per la giustizia, per l’approfondimento, per difendere l’importante ruolo che tale impegno comporta, che non può divenire lavoro mercenario, rinnegando ogni profonda etica. troppo spesso la sottomissione ad un giornale, ad un potere politico, per motivi di arrivismo, finanziari o di maggiore visibilità si rinnega ogni valore morale che questo lavoro implica! La diffusione sempre maggiore di

Comunicati Stampa di parte e di comunicazioni in social network senza responsabilità rendono il compito del giornalista impegnato sempre più difficile ed oscurato. Occorre anche essere consapevoli del potere delle parole e saperlo adoperare per fini legittimi. Non mancano esempi di giornalisti impegnati, coraggiosi che hanno rimesso a volte anche la vita per difendere la verità e la giustizia! Francesco di Sales (François de Sales; 15671622) è stato un vescovo cattolico francese. Studiò anche in Italia all’università di Padova dove si laureò in Giurisprudenza, ed anche dove decise di divenire sacerdote.

Pepe: «Sarà creato un archivio virtuale che metta in rete le varie biblioteche cilentane» Si dedicò soprattutto alla predicazione, prediligendo il metodo del dialogo: inventò anche i cosiddetti manifesti, che permettevano di raggiungere anche i fedeli più lontani. Infatti, convinto dell’importanza delle parole scritte, si diede alla pubblicazione di fogli volanti, che egli stesso faceva scivolare sotto gli usci delle case o affiggeva ai muri, meritandosi poi per questa originale attività pubblicitaria il titolo di santo patrono dei giornalisti. La sua predicazione lo avvicina a Papa Francesco per il suo costante pensiero rivolto alle persone comuni immerse nella difficile vita quotidiana. Proverbiali divennero i suoi insegnamenti, pervasi di comprensione e di dolcezza, permeati dalla ferma convinzione che a supporto delle azioni umane vi fosse sempre la provvidenziale presenza divina. Nella sua umiltà e convinzione dell’importanza del colloquio con persone di altre esperienze, nel corso della sua missione di predicatore, iniziò una corrispondenza epistolare ed una profonda amicizia con la nobildonna Giovanna Francesca Fremiot, vedova del Barone De Chantal, che sfociarono nella fondazione dell’Ordine della Visitazione. Accettiamo l’invito del Vescovo Miniero per l’Incontro dell’8 Maggio, mai come in questo periodo la Chiesa di Papa Francesco necessita di collaborazione con nostre parole impegnate, chiare che aiutino a divulgare la comprensione dei suoi messaggi. Marisa Russo

rIFleSSIone

Il futuro percorso dei migranti… sicuramente sarà il Brasile

I libri e le biblioteche per dare nuova linfa allo sviluppo del Cilento: si tratta di un’idea progettuale che mette insieme alcuni Comuni del Cilento sotto l’egida della Fondazione Giambattista Vico. L’ente presieduto da Vincenzo Pepe ha infatti donato negli scorsi giorni oltre diecimila libri a sette Comuni dell’entroterra cilentano: volumi di vario genere e di diversi autori che sono andati a impreziosire le biblioteche comunali e non solo presenti sul territorio. Infatti se le biblioteche di Moio della Civitella, Gioi, Orria, Perito, Salento, Torchiara e Vatolla di Perdifu-

riche di schiavi provenienti dal Congo e da Angola. I primi furono i portoghesi e poi li seguirono gli olandesi, i francesi e gli inglesi. Basta pensare che la nave “Jesus Of Lübeck” di 700 tonnellate che nel secondo viaggio di John Hawkins portò 400 schiavi, apparteneva ad una società di cui era azionista anche la regina Isabella I di Inghilterra; era l’anno 1564. Il percorso delle navi negriere era tra Sierra Leone a Fortaleza che più o meno è una distanza di 3.261 Km 1760 miglia nautiche che una nave in pessimo stato potrebbe percorrere in 7 o 8 giorni.A questo punto è valido chiedersi: «Cosa hanno a che vedere i migranti con gli schiavi negri?». L’Europa è quasi satura di migranti e perciò queste persone che scappano dalle proprie terre dovranno cercare altri luoghi dove andare se gli europei non li accettano più. Dopo l’Europa il po-

è stato presentato domenica 31 gennaio scorso, il libro Lu Rianesu del prof. Rocco Cimino, presso la parrocchia San Giuseppe operaio a Pantano di Teggiano. Alla presentazione, moderata dal Direttore Edito-

riale di Ondanews, Rocco Colombo, hanno preso parte il parroco, Don Carmine Tropiano, Rocco Cimino, Sindaco di teggiano, Michele Albanese, Direttore Generale della Banca Monte Pruno, Raffaele Ac-

Sala conSIlIna

sto più vicino all’Africa è il Brasile, la stessa terra che 500 anni orsono riceveva tutti gli schiavi che i negrieri portavano per lavorare nelle piantagioni di caffè,cacao, canna da zucchero, cotone, etc. Questa è una profezia o è da scapestrati pensare in tale via di fuga? Io il pensiero ce l’ho fatto e per me, come sono decisi a morire pur di fuggire dalle proprie nazioni, quei migranti sono capaci di fare qualunque cosa pur di trovare una terra che li accolga. Il tempo dirà… una cosa è certa per quello che pagano per attraversare il Mediterraneo in un gommone, potrebbero viaggiare in una nave da crociera in Prima Classe. Giuseppe Palma Alagia

ce, il primo network in Italia per la Formazione e Consulenza nel settore Beverage Dal 1991 ad oggi Planet One ha aperto numerosi sedi in tutta Italia dove gli utenti possono seguire varie specializzazioni quali bartending di base, mixology, flair bartending per diventare barman acrobatici e an-

non per partecipare a un appalto - spiega Pepe - ma per spingere a uno sviluppo diverso il Cilento: un’espansione che questa volta parta dalla cultura». Grande soddisfazione è stata espressa dai Sindaci Antonio Gnarra, Andrea Salati, Manlio De Feo, Antonello Apolito, Gabriele De Marco, Massimo Farro e Vincenzo Paolillo che hanno aderito in maniera convinta all’iniziativa e che stanno completando con i propri incaricati la catalogazione dei libri ricevuti nel

Vincenzo Pepe

più breve tempo possibile in maniera che si possa dare immediatamente avvio alla fase successiva della progettazione.

Presentato il libro Lu rianesu del prof. Rocco Cimino

L’Istituto Tecnico per Geometri De Petrinis attiva lo Sportello Amico Geometra

Vestirà i panni del principe Selim ne Il Turco in Italia, opera buffa in due atti di Gioachino Rossini, il basso baritono di origini padulesi Pietro Di Bianco. Continuano, così, i successi dell’artista valdianese in Europa. Di Bianco il 4 aprile debutterà da protagonista assoluto nell’opera rossiniana presso il Teatro Landestheater di Salisburgo.

roccaGlorIoSa La Gerundo srl di Roccagloriosa, azienda specializzata da oltre cinquanta anni nella distribuzione horeca, ha deciso di aprire una Scuola per Bartender nel Cilento. A partire da febbraio 2016 la Gerundo srl infatti offrirà ai suoi clienti un nuovo servizio grazie ai corsi a marchio Planet one Servi-

mo sono state arricchite con un numero considerevole di volumi ora si passa alla seconda fase di progettazione che è quella di far sorgere un sito internet che raccolga come un grande archivio virtuale tutto ciò che è presente nelle varie biblioteche, si possono contare oltre cinquantamila libri, e rendere disponibile il patrimonio culturale a coloro che ne faranno richiesta. «Una biblioteca che per la prima volta non è in un unico luogo fisico, ma che si diversifica in più strutture che si trovano in paesi vicini tra di loro in maniera da creare una rete che sia al servizio di chi abita nel Cilento e non solo», fa sapere l’ideatore dell’iniziativa, il Presidente della Fondazione Giambattista Vico, Vincenzo Pepe. Naturalmente l’idea progettuale va oltre perché il portale, che dovrebbe partire entro poche settimane, è pronto ad accogliere e diffondere anche le iniziative culturali che saranno organizzate nei paesi che «…si uniscono

teGGIano

(L’antico percorso degli schiavi) Quando nel 1498, dopo il suo terzo viaggio, Cristoforo Colombo, svelò al mondo il segreto di come era riuscito ad andare e tornare dal continente americano, molti furono i naviganti che si avventurarono verso il nuovo mondo. A partire dal 1517 furono introdotti una gran quantità di schiavi da impiegare nelle piantagioni di canna da zucchero nelle isole dei Caraibi; ma come ben sappiamo erano portoghesi che esploravano l’Africa fin dal XV secolo. Lungo le coste africane, i portoghesi fondarono piccoli centri destinati al commercio con i nativi; i lusitani compravano sale, rame, avorio etc. Ma presto scoprirono il commercio di persone schiavizzate il cui traffico gli permetteva enormi guadagni, fu così che cominciò il vero e proprio traffico di schiavi. Dalle coste della Guinea e la foce del fiume Niger partivano le navi ca-

cultura 19

cora caffetteria, corsi manageriali e molti altri ancora. La nuovissima sede di Salerno gestita da Gerundo ha inaugurato ufficialmente martedì 2 febbraio scorso, con un evento a base di flair e cocktail. Per tutte le info sui corsi è possibile contattare salerno@planetone.it o il numero telefonico 0974 981137.

Presso l’Istituto Tecnico per Geometri D. De Petrinis di Sala Consilina, facente parte dell’Istituto d’Istruzione Superiore M.T. Cicerone è stato attivato lo Sportello Amico Geometra, operativo nelle domeniche del 7, 14 e 21 Febbraio (dalle 16:00 alle 18:00). Sarà possibile, quindi, per chi lo desidera, ricevere assistenza e supporto per le iscrizioni in vista del prossimo anno scolastico. Alcuni docenti saranno lieti di mostrare l’offerta formativa e i laboratori ai ragazzi delle terze medie e alle loro famiglie.

cetta, Presidente della Comunità Montana Vallo di Diano, la professoressa Franca Maria Cancro. Le conclusioni sono state affidate all’Autore, Rocco Cimino.


20 eVeNti

FeBBraIo 2016

teGGIano

SPort e terrItorIo

A che servono i Libri? al via il nuovo corso di informazione promosso dalla Regione Campania

Da Maggio a Settembre la Terza Edizione di CILENTO di CORSA

Continuano presso l’unità Operativa di Teggiano del Di- Ritorna da Maggio a Settembre in termini di visibilità ed orgapartimento del Settore Professionale della Regione Campa- la terza edizione del Circuito nizzativi. Abbinando alle corse nia i Corsi di Informazione. podistico cileNto di corSa anche la vacanza per far cono-

Dopo l’ottimo successo riscosso dai precedenti corsi, questa volta l’attenzione dei responsabili del centro è stata rivolta alla divulgazione della cultura con il tema A che servono i libri? - La lettu-

ra come mezzo per acquisire la propria identità culturale. Il percorso coordinato dal professore Enzo Lovisi, è finalizzato a preservare e valorizzare la cultura in tutte le espressioni, un patrimonio prezioso che rischia perdere progressivamente significato e valore nel caso in cui non vengono forniti i mezzi espressivi e le tecniche più adatte per rielaborarla e renderla viva e pulsante. Sono previste due lezioni settimanali presso la Sede Operativa Regionale sita nella frazione Piedimonte di Teggiano. Chi fosse interessato a partecipare a questo Corso di Informazione, che si avvale del patrocinio del Comune di Teggiano, può rivolgersi negli orari di ufficio al numero di telefono 0975 587099. Gerardo Lobosco

Potenza

2016! Forte del grande successo e della grande affluenza delle due edizioni precedenti, anche per quest’anno il circuito si correrà sotto l’egida della FIDAL con indiscussi vantaggi

L’Associazione sportiva organizzatrice, cileNto di corSa asd, presieduta da Nicola Paolillo, si avvale tra i suoi soci di Sandro Paladino quale Responsabile della Segreteria e dei Regolamenti, di Mario Scarpitta quale Responsabile Marketing e Sponsor. Gli sforzi organizzativi sono sostenuti dal

scere il meraviglioso territorio cilentano, gli organizzatori hanno investito nuove risorse per migliorare i servizi, la logistica e l’ospitalità ai podisti ed ai loro accompagnatori e familiari.

Presidente Regionale Fidal, Sandro Del Naia, che ha voluto premiare e riconoscere la validità delle finalità del Circuito avvicendando tra i nostri soci il Responsabile Fidal per il Cilento Sud. A Mario Scarpitta è succeduto Carlo Giuliani che sarà in carica per il biennio 2016/2017. Nel mese di febbra-

io sono previste le prime presentazioni alle società ed alla stampa del Circuito: il 19 si terrà a Salerno, ospiti della Società 42 K ed il 26 ci sarà a Baronissi, ospiti della Società Isaura Valle dell’Irno. A seguire altre presentazioni a Napoli e nelle altre provincie. tra le novità di quest’anno, entrano a far par-

te del Circuito la Storica Maratona degli ulivi di Pisciotta e la Corsa del Mare di Castellabate e vedremo chi succederà a Faustina Bianco, a Giorgio Mario Nigro ed alla ASD Camaldolese, i vincitori della Edizione 2015. Entusiasta il Presidente, Nicola Paolillo: «Siamo pronti per vivere per il terzo anno consecutivo la magia di questo circuito podistico che diventa sempre più amato ed apprezzato dagli appassionati del running. Dal 7 maggio al 3 settembre, lungo le strade del nostro Cilento avremo tanti atleti provenienti da ogni angolo d’Italia, e ciò rappresenta, oltre all’importanza dell’aspetto sportivo, una vetrina turistica per tutto il territorio a sud della provincia. Tra le novità, inoltre, due tappe nuove che entrano nel circuito, ossia la Maratona degli Ulivi di Pisciotta e la Corsa del Mare di Castellabate».

nuova InIzIatIva a cura della lIBrerIa eX lIBrIS caFÈ dI Polla Per I detenutI del carcere dI aIrola

L’Humanitas Soccorso Italia Onlus inaugura una nuova sede un libro Sospeso…oltre le sbarre: la cultura una regione accogliente e solidale come la Basilicata ha trovato da tempo nel come percorso di rieducazione alla legalità volontariato un punto di forza che gli consente di essere all’avanguardia nei settori della protezione civile, del pronto soccorso e dell’aiuto alle persone deboli. Questo panorama adesso si impreziosisce di un nuovo ed importante protagonista, ed è la Associazione Corpo Internazionale di Pubblica Assistenza Humanitas Soccorso Italia-Onlus che apre la sua sede a Potenza.

Promotore e Direttore Generale per la Basilicata è - spiega una nota - Antonio Azzato, infermiere di endoscopia all’Ospedale di Villa d’Agri e membro del Direttivo Nazionale dei Tecnici di Endoscopia già Presidente Regionale dell’AADI. La sua amicizia con il Dott. Roberto Schiavone di Favignana, fondatore e presidente del Corpo Internazionale di Pubblica Assistenza e la condivisione di percorsi altamente specializzati nel primo soccorso attivo e nel volontariato civile, l’hanno convinto a estendere l’esperienza sul territorio lucano, che per la sua difficile conformazione orografica e per la presenza di fattori di criticità si pone come un naturale fronte di lavoro del volontariato organizzato. La Onlus

conta più di cinquecento volontari in Italia e all’estero e dispone , oltre che di motivate e professionali energie umane, di ambulanze, di centri mobili di rianimazione anche neonatale, tutte con le più ricercate tecnologie mediche, moto BMW di Primo Soccorso BLS-D, automediche, autobotti per l’approvvigionamento idrico ed il servizio antincendio, autocarri speciali per attività di Protezione Civile, carro attrezzi, polisoccorso autostradali, una roulotte info point, moto per il pattugliamento delle spiagge, gommone e imbarcazioni Falcon per soccorso sanitario in mare, bus per le iniziative sociali, cucina itinerante, fino agli ultimi arrivi, due modernissimi droni per il controllo dall’alto. Una presenza organizzata che

viene constantemente aggiornata soprattutto dal versante della formazione professionale alle operazioni di pronto soccorso attivo che non si limitano più a prestare una mano nel soccorso, ma a diventare preziosi collaboratori dei medici nel rispetto dei protocolli di intervento e nella consapevolezza degli effetti di ogni singola azione. Proprio questo assiduo, meticoloso ricorso ad un costante aggiornamento professionale fa della Humanitas/Onlus un corpo speciale del volontariato, senza dimenticare il loro motto “Noi soccorriamo con il cuore”. L’inaugurazione della sede potentina, in via Isca del Pioppo al civico 178, si è tenuta lo scorso 6 febbraio e ha visto la presenza del Sottosegretario alla Salute, Vito De Filippo, sensibile alle iniziative nel mondo del volontariato, che ha seguito da vicino le varie fasi per la costituzione del centro. Oltre al Sottosegretario, insieme al Presidente Roberto Schiavone di Favignana, è intervenuto il vescovo Salvatore Ligorio che ha celebrato la cerimonia di benedizione della nuova sede.

La libreria di Polla Ex Libris Cafè di Michele Gentile, già nota per il successo riscosso dall’iniziativa un Libro Sospeso, si rende ora protagonista di un nuovo progetto che vuole favorire la rieducazione alla legalità dei detenuti della Casa Circondariale di Airola, in provincia di Benevento. similiano Timpano, libraio presso la Libreria Fanucci di Roma - racconta Michele Gentile - Dopo avergli esposto le mie difficoltà a far decollare il progetto nella mia zona, lui decide di lanciarla a Roma e viene immediatamente contattato dal direttore del carcere di Rebibbia che esprime tutta la sua condivisione e partecipazione all’iniziativa. So«Tutto nasce da una telefo- no seguite poi adesioni di alnata avuta con il collega Mas- tre carceri in tutta Italia e di

tanti editori piccoli e grandi». Proprio grazie al successo di questa iniziativa, Michele è stato recentemente contattato da una referente della Pastorale Carceraria dell’istituto detentivo di Airola. «Mi ha gentilmente chiesto aiuto nel reperire, con lo stesso meccanismo, dei libri anche specifici che saranno adoperati nell’ambito di un percorso di rieducazione alla legalità. Vorrei dunque fare

appello alla sensibilità di tutte le persone del Vallo di Diano, per poter così portare questo dono ai ragazzi detenuti ad Airola». Chiunque voglia aderire a questa nuova iniziativa potrà dunque recarsi presso l’Ex Libris Cafè di Polla per informarsi sulla tipologia di volumi da poter donare ai giovani detenuti, sempre nella forma del Libro Sospeso. Mariarita Cupersito

Quarta edIzIone

Concorso Internazionale IncontrArte È stata inaugurata lo scoro venerdì 5 febbraio, a Potenza, presso la Galleria Civica di Palazzo Loffredo, la Quarta Edizione del Concorso Internazionale di Arti Visive IncontrArte.

L’appuntamento culturale è stato organizzato dall’Associazione In Arte Exhibit e gode del patrocinio della Regione Basilicata, del Comune di Potenza e della Banca Monte Pruno. L’Istituto di Credito Cooperativo, per il secondo anno consecutivo, infatti, è partner dell’importante progetto, il quale offre un’occasione di visibilità a diversi artisti provenien-

ti da ogni parte d’Italia. Durante il vernissage del 5 febbraio sono intervenuti Dario De Luca, Sindaco di Potenza, Annalisa Percoco, Assessore alla Cultura del Comune di Potenza, Angelo Telesca, Presidente dell’Associazione In Arte Exhibit, Elda Libutti, Operatore Culturale, e Michele Albanese, Direttore Generale della Banca Monte Pruno. Il Concorso è aperto a tutti gli artisti che operano nei campi della pittura, scultura, fotografia, arte digitale e disegno. tra tutte le opere in concorso ne verranno scelte tre, che riceveranno i seguenti premi: 1° classificato: premio di 500,00 Euro, recensione critica sulla rivista “In Arte”, targa di riconoscimento e attestato di partecipazione – Premio offerto dalla Banca Monte Pruno; 2° classificato: premio di 200,00 Euro, recensione critica sulla rivista “In Arte”, targa di riconoscimento e attestato di partecipazione; 3° classificato: premio di 100,00 Euro, recensione critica sulla rivista “In Arte”, targa di riconoscimento e attestato di partecipa-

zione. La mostra delle opere sarà aperta fino al 24 febbraio 2016, tutti i giorni, dalle ore 10:00 alle ore 13:00 e dalle ore 17:00 alle ore 20:00.La vicinanza della Banca Monte Pruno, sempre attenta e sensibile alle iniziative di promozione culturale tenute sul territorio di competenza, si fonda sulla volontà degli organizzatori di offrire un’occasione di interazione tra la Città di Potenza e la Rete Artistica Contemporanea, nonché sull’intento di valorizzare Potenza ed il suo patrimonio storico-culturale attraverso, in questo caso, l’Associazione In Arte Exhibit che, da più di dieci anni, si impegna per la promozione e la diffusione dell’arte in Basilicata.


cultura 21

FeBBraIo 2016

l’evento a San vItalIano

San coStantIno alBaneSe dI Potenza

VIIa Edizione del Premio per la Pace, di Poesia, Lettere, Arte Primo premio per Mario Senatore, poeta di Padula

Si è tenuta a San Vitaliano (Napoli) la VIIa Edizione del Premio per la Pace, di Poesia, Lettere, Arte. Il Premio è stato organizzato dall’Amministrazione Comunale, fortemente voluto dal Sindaco, Antonio Falcone, che ha ribattezzato la sede del Comune, chiamandola La Fontana del Villaggio, rifacendosi proprio ad una composizione grafico-poetica del poeta Mario Senatore, denominata appunto La Fontana del Villaggio.

Il poeta Mario Senatore è molto apprezzato ed amato a San Vitaliano, dov’è stato ospite gradito anche il pronipote di Joe Petrosino, Nino Melito Petrosino, e dove ha ricevuto, in passato, altri riconoscimenti di primi posti e l’encomio di un illustre figlio di San Vitaliano, l’Eccellenza Vitaliano Esposito, Procuratore Generale Emerito della Suprema Corte di Cassazione. Il tema del concorso di quest’anno è stato Il contributo delle donne al cambiamento. Le donne per una rinascita dell’umanesimo. Il poeta ha partecipato con una poesia che evidenzia l’importante ruolo delle donne nel

Venerdì 12 febbraio scorso, presso il Centro della Creatività Banxhurna nel cuore della Val Sarmento, si è svolta la Prima Edizione del Premio Sandro Berardone. Rinascimento culturale del Paese, rendendo viva la loro opera, che, appunto perché poetica, letteraria ed artistica, resta eterna ed edificante. La Giuria gli ha assegnato il Primo Premio ex aequo per contenuto, forma e corrispondenza idealistico-poetica. Un nuovo successo, dunque, per Mario Senatore, poeta di Padula, a cui vanno i complimenti e gli auguri dalla nostra redazione. Filomena Chiappardo

Sala conSIlIna

ARBITRO, scuola di vita

Alla luce della disponibilità espressa dal Comitato Nazionale alla visita nelle sezioni, la struttura organizzativa della sezione arbitri di Sala Consilina ha organizzato un convegno a tema: Arbitro, Scuola DI Vita.

Il convegno ha avuto l’intento di evidenziare come l’attività arbitrale migliori aspetti morali e comportamentali, rendendo l’arbitro una persona di indiscutibile onorabilità. «Di fatti, nell’attuale contesto sociale, in cui i diversi valori morali sono quasi un lontano ricordo, l’idea di trattare questo tema risulta molto stimolante, - dichiara Gianpiero Cafaro - anche alla luce del fatto che la nostra sezione, agendo su un territorio decentrato e periferico, possa promuovere questa attività non solo come sport, ma come palestra di vita». Il saluto

del Presidente della Sezione di Sala Consilina, Gianpiero Cafaro, ha dato il via alla giornata, seguito dal saluto del Sindaco di Sala Consilina, Francesco Cavallone. Il Convegno si è articolato in tre interventi programmati. Comitato Regionale Arbitri Campania (relatore M. Costa) che ha tratttato: Lealtà, Diritto allo sport, L’etica della figura arbitrale, l’arbitro rispettoso delle regole e portatore di regole giuste. Comitato Nazionale (relatore Marco Guida, arbitro di Serie A) che ha affrontato: L’arbitraggio e l’associazione come momento di aggregazione, Predisposizione dell’arbitro di lavorare in team, Riflessi dell’esperienza arbitrale sulla vita personale , professionale e sociale. Sezione Sala Consilina (relatore Manuel Robilotta, assistente Lega Pro) che ha discusso: Capacità relazionali, Gestione delle proprie emo-

Prima Edizione del Premio Sandro Berardone

zioni, Responsabilità decisionali. Vi saranno poi i saluti da parte degli ospiti, il Presidente CRA Campania, Virginio Quartuccio; il Vice Presidente AIA, Narciso Pisacreta. Ha concluso i lavori il Presidente AIA, Marcello Nicchi. La Sezione di Sala Consilina per la seconda volta nella storia, riceve la visita del presidente nazionale. In occasione del venticinquesimo fu ospite l’allora presidente Tullio Lanese. Hanno partecipato al Convegno tutti gli Arbitri e Assistenti Campani di Serie A e B; i Componenti del Comitato Regionale Arbitri Campania; i Rappresentanti delle FF.OO.; Rappresentanti degli Enti Locali; Rappresentanti delle Istituzioni Religiose. Durante il Convegno sono stati proiettati due video rappresentativi: uno per la presentazione degli ospiti e l’altro per rappresentare l’attività dell’arbitro.

teGGIano

L’università di Pisa premia le Eccellenze in lingua inglese del Pomponio Leto

Sandro Berardone

Un’occasione per ricordare, a poco più di un anno dalla sua prematura scomparsa, Berardone uomo e amministratore, originario di Castronuovo di Sant’Andrea (e sindaco della sua cittadina natale al momento della sua scomparsa) ma legato in maniera indissolubile al Comune di San Costantino Albanese, dove viveva e dove più volte aveva ricoperto incarichi ammini-

strativi. E proprio il Comune di San Costantino Albanese ha voluto, così, rendere omaggio alla sua memoria e, soprattutto, al suo esempio, nella vita e nella professione. «Il Premio infatti - come spiega il Sindaco Rosamaria Busicchio - ha inteso perpetrare la grande capacità di unione e lungimiranza di Berardone. L’esempio di un amministratore che con i suoi valori di coerenza, di correttezza istituzionale, con le sue battaglie per una maggiore giustizia sociale a sostegno delle istanze delle piccole comunità, sempre attento alle problematiche della gente e con l’impegno di una vita, ha delineato una condotta politica di pregio che si eleva a modello per le future clas-

si dirigenti di questo territorio». All’evento hanno partecipato Rappresentanti Istituzionali della Regione Basilicata, della Provincia di Potenza, dell’Ente Parco Nazionale del Pollino (Berardone era anche Presidente della Comunità del Parco) e dei Comuni. Ogni anno la manifestazione avrà un tema in base al quale sarà poi scelto il vincitore. Quest’anno il premio, consistente in un’autentica opera d’arte realizzata dal maestro Stefano Ignazi, verrà è stato assegnato ad una personalità dell’area sud lucana che si è distinta per la passione, i valori civili, l’impegno professionale e l’attaccamento al proprio territorio nell’ambito del

settore dello sport. A ricevere il premio, quest’anno, è stato il giornalista di Rai Sport, Angelo Oliveto. Originario di Viggianello, da sempre legato alla Basilicata ma, in particolare, all’area sud e alla stessa Val Sarmento, a cui spesso, da giornalista del TGR Basilicata, ha dato voce per raccontare risorse e criticità. Ospite d’onore della prima edizione è stato, invece, Gianni Rivera, campione di calcio, storica bandiera del Milan e della Nazionale, la cui storia, sportiva e soprattutto umana, è racchiusa nella dettagliata Autobiografia di un Campione. La scelta di Rivera non è casuale: il suo esempio di vita e la passione per gli stessi colori rossoneri, hanno caratterizzato anche la vita di Berardone, grande tifoso del Milan. L’evento è stato organizzato dal Comune di San Costantino Albanese in collaborazione con la testata giornalistica lasiritide.it e patrocinato dalla Regione Basilicata e dall’Ente Parco Nazionale del Pollino.

La BASILICATA in mostra a VIENNA

Dal 16 febbraio all’11 marzo, presso Istituto Italiano di Cultura all’estero ungargasse 43, sarà possibile visitare la mostra Basilicata. Storie da un terra non lontana. L’inaugurazione è fissata per le 19.00. Martedì 16 febbraio 2016, la mostra itinerante in tour dal 2014 approda a Vienna. Dopo le precedenti tappe in Piemonte, Lombardia ed Emilia Romagna, i due artisti d’origine lucana, la pittrice Gabriella Nube e il fotografo Roberto Lacava, propongono ora al pubblico europeo il loro itinerario visivo, alla scoperta di una regione del Sud Italia poco nota e d’inedita bellezza. Le opere in mostra offrono un’interessante occasione d’incontro con gli umori di una ter-

ra affascinante da cui, però, come peraltro in molti altri luoghi nel mondo, si continua a partire in cerca di opportunità altrove: quel che rimane, case e paesi quasi deserti, ci interroga con il suo silenzio sul presente e il futuro delle comunità più piccole e di chi sceglie di non andare via. Grazie alle attente scelte d’allestimento e al legame poetico che unisce le opere, il visitatore è accompagnato in uno straniante scenario sospeso tra sogno e realtà, che intreccia intensi fram-

menti di vita, paesaggi quasi lunari e originali presenze. un invito al viaggio e allo stupore in un altrove non distante e meraviglioso, un patrimonio collettivo ma anche un racconto emblematico del nostro tempo.

SaSSano

Il Comune produce olio d’oliva DECO e presenta l’iniziativa una goccia di cultura È stata presentata dall’Amministrazione Comunale di Sassano l’iniziativa Una goccia di cultura

Presentata dall’Amministrazione comunale di Sassano l’iniziativa Una goccia di cultura che lega l’olio d’oliva ai libri. Infatti con il ricavato della vendita dell’oAnche la Scuola Superiore per Mediatori Linguistici dell’università di Pisa premia lio d’oliva DECO di Sassano sarà costituito un fondo per l’acquisto di libri, che le Eccellenze in Lingua Inglese ed a beneficiarne, già da alcuni anni, in provincia di saranno dati in dotazione alla Biblioteca Comunale M. de Lisa-P.Petrizzo Salerno, è soprattutto il Liceo Linguistico del Pomponio Leto di Teggiano. La Scuola Superiore per Mediatori Linguistici dell’università di Pisa, infatti, ogni anno premia i migliori studenti delle classi quarte degli Istituti di Istruzione Superiore sparsi in Italia, offrendo loro la possibilità di frequentare gratuitamente un corso di full immersion di mediazione linguistica in Lingua Inglese tenuto direttamente dai docenti universitari del Corso di Laurea in Scienze della Mediazione Linguistica. Il corso è totalmente svolto in Lingua Inglese con uno speciale taglio legato alla mediazione linguistica

scritta ed orale ed ai linguaggi settoriali ed è strutturato in una settimana di lezioni che si tengono presso l’università di Pisa nel mese di Giugno. L’ultima studentessa del Pomponio Leto che ha beneficiato di questa straordinaria possibilità è stata un’alunna del Liceo Linguistico che attualmente frequenta il quinto anno di studi, Sara Del Pizzo, una delle Eccellenze della Scuola Superiore di Teggiano in Lingua Inglese. Prima di Sara Del Pizzo anche negli anni precedenti sono stati selezionati studenti per lo più del Liceo Lingui-

stico che hanno avuto la possibilità di frequentare stage a Pisa. Per quest’anno scolastico 2015/2016, addirittura, sono ben sei le eccellenze attenzionate dall’università di Pisa, di cui tre del Liceo Linguistico, uno studente del Liceo Scientifico, una studentessa del Liceo delle Scienze Applicate ed uno studente del Liceo Economico Sociale.

Dalla raccolta delle olive comunali è stato prodotto, con la spremitura a freddo, l’Olio Extravergine d’Oliva di Sassano DECO (Denominazione Comunale d’Origine). «Per conoscere la qualità dei nostri prodotti, in par-

ticolare del nostro olio, ne abbiamo fatto analizzare un campione e i risultati sono stati particolarmente positivi. - hanno dichiarato il Sindaco Tommaso Pellegrino e gli amministratori - I risultati hanno evidenziato una quantità di polifenoli pari a 328,2 mg/Kg, nonché un’acidità di 0,27% e una quantità di perossidi pari a 2,6 meq, rientrando perfettamente al di sotto dei limiti ritenuti necessari per il riconoscimento di olio extravergine d’oliva». L’olio d’oliva è certamente uno dei prodotti più importanti della dieta mediterranea e grazie alla presenza di sostanze antiossidanti come i polifenoli e la vitamina E contribuisce ad una

corretta alimentazione, rappresentando un fattore di protezione in particolare nella prevenzione delle patologie tumorali e cardiovascolari. Con il ricavato della vendita dell’olio d’oliva DECO di Sassano sarà costituito un fondo per l’acquisto di libri che saranno dati in dotazione alla Biblioteca Comunale M. De Lisa-P. Petrizzo.


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Società 23

FeBBraIo 2016

reGIone camPanIa

unIonI cIvIlI e FamIlY daY

Intitolata a Giancarlo Siani l’aula del Consiglio Regionale

Mons. De Luca: «C’è il rischio che la famiglia naturale sia sostituita con altri tipi di unione» «Mettiamo in discussione la mercificazione della genitorialità con l’utero in affitto»

Il Presidente Lucarelli: «Un segnale di attenzione verso il mondo dell’informazione»

Il Consiglio Regionale della Campania ha approvato all’unanimità la mozione, presentata dalla Presidente Rosa D’Amelio e condivisa da tutte le forze politiche, che intitola l’aula consiliare a Giancarlo Siani, giornalista de Il Mattino, vittima della camorra, ucciso il 23 settembre 1985. «Sono molto soddisfatta per l’approvazione all’unanimità della mozione da me presentata per l’intitolazione dell’aula consiliare del Consiglio regionale della Campania a Siani - ha dichiarato Rosa D’Amelio - Ho con piacere raccolto e mi sono fatta portavoce dell’istanza sollecitata da più gruppi presenti in Consiglio e per questo ringrazio la maggioranza e le opposizioni per la sensibilità politica e istituzionale dimostrata sostenendo la mia mozio-

ne con un voto unanime che, a oltre trent’anni dalla morte di Siani, acquista un significato particolare». «Il Consiglio regionale ha assunto oggi l’impegno a intitolare a Giancarlo Siani quest’aula a futura memoria delle giovani generazioni - ha sottolineato - affinché, sulla scia del suo esempio, possano e debbano rinnovare l’impegno civile e democratico nella lotta alla malavita organizzata e ad ogni forma di sopruso e di violenza, perché un Paese senza memo-

turISmo acceSSIBIle

ria non ha futuro. Il prossimo atto sarà quello di svolgere in Consiglio una cerimonia solenne di intitolazione dell’aula». «Una decisione importante, presa all’unanimità dal Consiglio Regionale - ha dichiarato alla redazione di Ondanews, Ottavio Lucarelli, Presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Campania - Ringraziamo come Ordine dei Giornalisti Rosa D’Amelio e tutto il Consiglio. È un segnale di attenzione verso la famiglia Siani e l’intero mondo dell’informazione». Filomena Chiappardo

atena lucana

Protocollo di intesa tra Comune di L’ufficio Agropoli, Cilento Mania e Cilento4all Postale del capoluogo non Il sindaco Franco Alfieri: «Atto di grande civiltà per rendere il territorio fruibile a tutti» deve chiudere

Il Sindaco di Agropoli, Franco Alfieri

Il Comune di Agropoli ha sottoscritto con le Associazioni Cilento Mania e Cilento4all un Protocollo di Intesa per la promozione di iniziative ed attività finalizzate allo sviluppo del turismo accessibile sul territorio agropolese. L’intento della sinergia, anche nell’ottica di un’efficace politica di destagionalizzazione, è garantire percorsi, strutture e servizi turistici accessibili rivolti ad anziani, disabili, persone con ridotta capacità motoria, sensoriale, psichica e con bisogni specifici. «È un atto di grande civiltà - dice il Sindaco Franco Alfieri - Il nostro è un territorio con un ricco patrimonio ambientale, artistico, culturale ed enogastronomico che vogliamo rendere fruibile a tutti. Con Cilento Mania e Cilento4all, che rap-

presentano la parte operativa, punteremo a mettere in campo tutte le iniziative possibili, attraverso il coinvolgimento anche degli operatori privati, per lo sviluppo e la promozione del turismo accessibile». tra gli obiettivi del Protocollo, il miglioramento e l’adattamento dei servizi turistici ai bisogni delle persone con specifiche esigenze di accesso; la promozione di pari opportunità e l’inclusione sociale; la realizzazione di una mappatura delle strutture turistiche in base a parametri certi di accessibilità, di standard qualitativi per un’accessibilità per tutti delle strutture ricettive pubbliche e private; il miglioramento delle competenze in tema di accessibilità lungo tutto la catena dell’offerta turistica attraverso seminari e incontri di formazione. Accanto a ciò la ricerca di bandi regionali, nazionali e comunitari sul tema del turismo accessibile e di azioni in sinergia atte a diffondere la cultura della diversità e della accessibilità per tutti come ricchezza della società con il coinvolgimento attivo e fattivo di persone, associazioni, enti, forze produttive e istituzioni nazionali ed internazionali.

PolItIcHe SocIalI

I ragazzi del Servizio Civile forniscono assistenza a persone in difficoltà Dal 25 gennaio scorso il Comune di Santa Marina fornisce assistenza domestica e ausilio, da parte dei ragazzi del Servizio Civile, a coloro che necessitano di aiuto e che, per gravi mancanze fisiche, non riescono a svolgere appieno le proprie attività giornaliere. Per usufruire dell’assistenza, i cittadini residenti nel territorio comunale dovranno presentare domanda compilando e riconsegnando un apposito modello da ritirare presso la sede degli uffici municipali. Per maggiori informazioni è possibile contattare i numeri telefonici 0974 989005 (Santa Marina), 0974 984065 (Delegazione Policastro).

Il Consiglio di Stato accoglie il ricorso del Comune contro la sentenza del TAR

L’ufficio Postale di Atena Capoluogo non dovrà chiudere. A deciderlo è stato, con una Sentenza depositata lo scorso 28 gennaio, il Consiglio di Stato che ha accolto il ricorso presentato dal Comune di Atena Lucana contro la Sentenza del TAR di Salerno che nel 2013 aveva respinto il Ricorso del Comune contro il provvedimento di soppressione dell’ufficio disposto nel 2012 perchè la distanza che lo separa da quello di Atena Scalo era pari a 3 km. Inoltre Poste Italiane è stata condannata a pagare cinquemila euro a favore del Comune per le spese di giudizio. I Giudici Amministrativi di Secondo Grado hanno smontato quanto asserito nella Sentenza di Primo Grado ribaltando completamente la decisione a favore del piccolo comune valdianese. «Non è la mera misurazione chilometrica - si legge nella Sentenza di Appello - a dover essere presa in considerazione, ma anche la concreta idoneità dell’ufficio postale che rimane esistente ad assicurare un livello di servizio che presenti, anche per il territorio che viene sguarnito di un proprio ufficio, i connotati dell’accessibilità a chiunque a condizioni economiche eque e ragionevoli del servizio. La distanza minima è un requisito necessario ma da solo non sufficiente a garantire il servizio universale». Erminio Cioffi

Continua a mantenersi vivo il dibattito sul DDl Cirinnà, sulla necessità di un riconoscimento giuridico per le coppie formate da persone dello stesso sesso accompagnata da una riflessione sulla famiglia tradizionale

Mons. Antonio De Luca

Dopo la mobilitazione Svegliati Italia dello scorso 23 gennaio, sabato 30 gennaio, si è tenuto a Roma il Family Day, una manifestazione «a difesa della famiglia e del diritto dei bambini ad avere una mamma e un papà», come si legge nel comunicato diffuso dal Comitato Difendiamo i nostri figli, che ha aderito, insieme a tante altre associazioni, all’evento. Ondanews ha incontrato Mons. Antonio De Luca, con cui ha affrontato la delicata questione relativa al ddl Cirinnà e al tema della famiglia. «In questi giorni siamo tutti alle prese con la legge Cirinnà, se sarà approvata dal Parlamento italiano, saranno ri-

conosciuti i diritti delle unioni di fatto e delle unioni civili? Ma la legge contiene altre concessioni e possibilità, certamente il rischio di equiparare le formazioni sociali alla famiglia tradizionale è una probabilità immediata - ha sottolineato il Vescovo - L’acceso dibattito sul “Family Day” non deve essere ridotto esclusivamente alla partecipazione o meno ad un evento che, comunque, deve conservare la natura di un sereno dialogo e del confronto, e vuole essere un appello alla riflessione fondamentale sul senso della famiglia e, soprattutto, evitare di generare ulteriore confusione e disorientamento». «Quello che i cattolici, e non solo, chiedono, in questo momento è che la famiglia naturale non venga sostituita o confusa con altre forme di formazione sociale, con grande rispetto verso tutte le altre modalità di Unioni, quelle di fatto, le coppie di persone dello stesso sesso - continua Mons. De Luca - tutto questo, se merita una regolamentazione e una cautela dal punto di vista giuridico, non può sostituire quello che è il progetto di Dio sulla coppia umana

e, soprattutto, il rispetto di questo naturale legame che c’è tra l’uomo e la donna. Soprattutto la garanzia di offrire ai figli un padre ed una madre». «Mettiamo in discussione, in seria discussione, la mercificazione della genitorialità con l’utero in affitto, e nuove forme di sfruttamento della donna - conclude - La riflessione sulla famiglia è la grande attualità di questo tempo: il Family Day è un appello ad aprirsi al dialogo, al confronto, ma è anche un monito ai legislatori che possano ripensare quelle grandi radici politiche, culturali e spirituali che fanno parte del patrimonio del nostro popolo». La Diocesi di Teggiano-Policastro ha organizzato, per sabato 7 febbraio presso la parrocchia Sant’Anna a Sala Consilina, un incontro di formazione sul tema Famiglia: quale futuro?, nel quale interverranno Mons. Antonio De Luca, Vescovo della Diocesi di Teggiano-Policastro, e l’avvocato Gianfranco Amato, Presidente dei Giuristi per la Vita. Filomena Chiappardo

anche per sviluppare vaConsolato Russo e Bcc, un patto rici.colliscambi commerciali e turistiIn tal senso è stata significaper le eccellenze campane tiva la presenza alla cena anche di Andrey uraksin, Vice Capo

Un galà per favorire gli scambi commerciali tra la Campania e la Federazione Russa

Una cena per favorire e fortificare i rapporti di amicizia e gli scambi commerciali tra la Campania e la Federazione Russa insieme alla Bcc di Napoli. è quanto accaduto a Villa Domi, venerdì 29 gennaio scorso, dove circa 500 imprese campane si sono incontrate per iniziare un percorso che le porterà ad entrare nel mercato russo. «È stata la serata delle eccellenze campane - spiega il Console Onorario della Federazione Russa in Campania, Vincenzo Schiavo - volta a favorire il loro ingresso nell’importante mercato della Federazione Russa, in cui ci sono 170 milioni di persone che amano il made in Campania, il made in Italy e in generale il nostro modo di vestire, il nostro cibo e la nostra creatività. Le oltre 500 imprese che hanno partecipato a questo incontro, operanti in particolare nei settori dell’artigianato, dell’agroalimentare, del

turismo, della tecnologia, dell’arredo e della moda, saranno accompagnate dal Consolato e della Istituzioni presenti (Comune di Napoli, Regione Campania, Camera di Commercio e Università) nel grande e ricco mercato della federazione russa». Protagonista della serata anche Amedeo Manzo, Presidente della Banca di Credito Cooperativo di Napoli, che ha ospitato i Responsabili Esteri e Mezzogiorno di Iccrea Holding e il Responsabile del nuovo ufficio aperto di recente a Mosca. «La presenza in città dei responsabili nazionali del gruppo e della sede di Mosca - dichiara Manzo - dimostrano il nostro reale interesse per concretizzare in tempi brevi una mission operativa in Russia. La sinergia tra noi e il consolato potrà favorire un reale e rapido accompagnamento sul campo per le nostre imprese campane che possono così già contare su un sostegno bancario. Napoli ancora una volta, attraverso le proprie eccellenze, può fare rete e diventare protagonista assoluta a livello internazionale». Il Console Onorario Schiavo favorirà l’esportazione dei prodotti campani nel mercato russo avendo rapporti diretti con i Ministeri e i Ministri della Federazione, promuovendo e siglando ulteriori accordi e proto-

dell’ufficio Consolare, Primo Segretario dell’Ambasciata della Federazione Russa in Italia. L’incontro è servito inoltre per favorire la sottoscrizione di ulteriori intese bilaterali tra Regione, Provincia di Napoli e Comune con le corrispettive istituzioni russe. «È una grande opportunità: il mercato della federazione è enorme e ha notevoli possibilità economiche. Sviluppare accordi commerciali e favorire l’esportazione dei nostri prodotti - conclude Schiavo significa dare una mano sostanziale alle nostre imprese e consentire di utilizzare le risorse della Campania (manodopera e know-how), per ottenere importanti riscontri economici provenienti dall’estero». All’evento hanno partecipato, tra gli altri, il Sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, l’Assessorre all’Internazionalizzazione della Regione Campania, Valeria Fascione, l’Europarlamentare Andrea Cozzolino, l’Assessore alle Attività Produttive del Comune di Napoli, Enrico Panini, e l’Assessore ai Giovani del comune di Napoli, Alessandra Clemente.


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