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ALBERTO CASTELLI

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Gli arbitri

Gli arbitri

Pres idente del Consor zio Varese nel Cuor e

Alber to, a te non piace mai troppo parlare di campo, però è impossibile non c hieder ti come stai vivendo questa stagione di grandi soddisfazioni, dopo anni spor tivamente molto complicati?

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"Dal punto di vista spor tivo è oggettivo che quest'anno ci stiamo diver tendo, questo è assolutamente evidente. Hai ben detto che io non sono solito parlare di queste cose perché non mi ritengo un profondo conoscitore di pallacanestro però è altrettanto vero che, dopo dieci anni che faccio questo tipo d'attività e dopo 30 anni che vado al palazzetto, penso che qualche cosa l'ho imparata anche io (ride, ndr). Ci stiamo diver tendo non solo per il numero di gare vinte ma per la tipologia di gioco che la squadra sta mettendo in campo Una caratteristica che mi sta profondamente colpendo è il vedere i giocatori prendere decisioni in campo con la testa molto libera, senza

DA UN PUNTO DI VISTA ECONOMICO, D'ENTUSIASMO E DI QUELLO CHE TUTTO CIÒ GENERA

Un Movimento Che Si Sta Riattivando E Di Cui Siamo Molto Contenti

troppa paura dell'errore e questo ovviamente aiuta e aumenta la fiducia, in più la velocità di movimento non solo del pallone ma anche degli uomini nel cercare di smarcarsi per trovare la soluzione migliore è davvero un qualcosa di coinvolgente ed entusiasmante E' un piacere vedere un basket così, non penso di essere l'unico a dirlo e i vari sold-out consecutivi del Lino Oldrini ne sono la diretta dimostrazione".

Ecco, proprio toccando il tema dei sold-out, ti chiedo quanto è impor tante per la società avere questi incassi dopo gli anni di pandemia che avevano azzerato la voce a bilancio degli introiti da botteghino?

"Ti do un dato approssimativo ma sostanzialmente reale. Se si prende l'impor to dei big l i e t t i ve n d u t i n e l l e u l t i m e d u e s t a g i o n i , l a s o m m a d e g l i i n c a s s i va r i a t r a i 5 0 0 e d i 6 0 0 m i l a e u ro i n to t a l e U n a s t a g i o n e n o r m a l e , s e n z a p l ayo f f , è u n a s t a g i o n e d a 8 5 0 0 0 0 Q u i n d i , r a g i o n a n d o s e mp r e s u d u e a n n i , s i p a r l a d i 1. 7 0 0 . 0 0 0 e u ro d i i n c a s s i n e l l a n o rm a l i t à , s i c a p i s c e b e n e c o m e b a l l i u n m il i o n e t r a l a n o r m a l i t à e l e a n n a te d e l c ov i d e q u a n to q u e s to i n c i d a s u i b i l a n c i D a u n p u n to d i v i s t a e c o n o m i c o , d ' e n t u s i a s m o e d i qu e l l o c h e t u t to c i ò g e n e r a è u n g r a n m ov im e n to c h e s i s t a riattivando e di cui siamo molto contenti".

L'ingresso di Scola come azionista di maggioranza non ha tolto il ruolo del Consorzio che rimane par te centrale della Pallacanestro Varese. Ad oggi, la situazione di Varese nel Cuore qual è?

"Una situazione molto serena Io ho auspicato per anni che ci fosse un'entrata significativa con qualcuno che ci potesse dare una mano. Quando è emersa in qualche modo la possibilità che questo qualcuno fosse Luis siamo stati tutti contenti e capaci di incentivare questo tipo di soluzione Quando poi Scola ha dimostrato l'interesse a fare questo passaggio, da noi c'è stata grande aper tura. Non ci abbiamo messo molto a trovare un accordo e generare poi quello che si vede oggi. Da par te nostra, come Consorzio, c'è stata grande gioia e un senso anche di grande sollievo, perché oggi la realtà biancorossa sta andando in una direzione nella quale, con grande sincerità, dico che noi probabilmente non saremmo stati in grado di por tarla. Il nostro grande merito è stato quello di salvare la Pallacanestro Varese, però in tutto questo metto anche i nostri limiti, perchè per capacità, tempo e cultura, noi nella vita facciamo altro e non ci si improvvisa capaci di fare quello che invece sta facendo Luis, in due giorni".

DAL PUNTO DI VISTA DEGLI SPONSOR GIÀ QUEST'ANNO

Abbiamo Rilevato

Un Aumento Delle Sponsorizzazioni

Oltre che i risultati di campo, questo nuovo percorso sta già por tando risultati a livello di appeal per nuovi investitori?

"Assolutamente sì. Dal punto di vista degli sponsor già quest'anno abbiamo rilevato un aumento delle sponsorizzazioni ed è chiaro che, a fronte di un progetto più sostanzioso e organico e che ha il grande vantaggio di non essere il progetto dell'oggi per domani ma plu- riennale, questo ha sicuramente permesso e agevolato che o gli sponsor presenti o quelli nuovi, si af facciassero alla Pallacanestro Varese con uno spirito ed intenzioni diverse, non più solo per dare una mano ma come un investimento che possa dare un ritorno anche alla propria azienda. C'è da dire che i cambiamenti non avvengono mai dall'oggi al domani, c'è un percor so da fare nel quale af fronteremo le dif ficoltà che ci saranno, ma la direzione intrapresa è quella giusta".

Chiudo c hiedendoti, tra la vittoria della Coppa Italia e un possibile percorso nei playof f stile quello degli Indimenticabili, cosa sceglieresti come traguardo per la fine della stagione?

"Domanda impossibile a cui rispondere (ride, ndr). E' chiaro che un trofeo a Varese non lo alziamo da parecchi anni e farlo sarebbe il modo migliore per iniziare questo nuovo percorso Vuoi che non sappia io quanti patemi d'animo abbiamo vissuto in questi anni e quanti risultati scarni abbiamo poi dato ai tifosi? Lo so bene, oggi siamo qua perché in passato siamo stati bravi a sorreggere la società pur non avendo risultati entusiasmanti. Un trofeo avrebbe un valore enorme, per un verso, per l'altro a me interessa che ci sia un percorso che vada avanti il più a lungo possibile e poi lì arriveranno delle soddisfazioni. Viviamo un po' alla giornata, intanto le due situazioni grazie a Dio non sono alternative una all'altra Già domenica con Milano penso vivremo una bella giornata, ci sarà da divertirsi contro una squadra for tissima che ogni due per tre inserisce un giocatore nuovo di altissimo livello. Vedremo cosa accadrà, faremo la nostra par tita come sempre e poi guarderemo il tabellone"

Organigramma

Matteo

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