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NON MI SONO MAI DOMANDATO CHE IMPATTO AVREI

POTUTO AVERE QUI, SONO QUESTO TIPO DI GIOCATORE, LAVORO AL MASSIMO OGNI GIORNO PER CERCARE DI CRESCERE ED AIUTARE LA SQUADRA

stro gioco, por tando una grandissima pressione difensiva, non lasciandoci il tempo di ragionare e trovare la giocata giusta Abbiamo sof fer to molto il fatto di non essere riusciti ad alzare il nostro ritmo di gioco, ogni volta che attaccavamo trovavamo la difesa schierata e questo ha permesso a Sassari di limitarci e costruire quel par ziale che poi ha deciso la par tita"

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T i saresti ma i asp ettato d i avere u n imp atto così for te con il b asket it alian o?

"Non mi sono mai domandato che impatto avrei potuto avere qui. Io sono questo tipo di giocatore, lavoro al massimo ogni giorno per cercare di crescere quanto più possibile ed aiutare la squadra Poi se a livello personale i risultati sono buoni tanto meglio, non mi fermo a guardare i numeri o le statistiche, la- voro ogni giorno per cercare di crescere. Sicuramente il basket italiano è ad un buon livello, mi piace giocare in questo campionato, mi trovo molto a mio agio e questo aiuta"

I n cosa t i sen ti m aggi orm en te m i gli orato rispetto ad ini zio stagi on e?

"Penso di essere cresciuto molto sotto il punto di vista mentale, nella capacità di superare gli errori e pensare subito alla giocata successiva, senza rimuginare su quanto sbagliato. Questo mi aiuta poi tanto a crescere, soprattutto visto il ruolo che faccio che richiede un impor tante for za mentale, ancor prima che tecnica o fisica".

Fa cen do u n pa sso i n di etro, q u al è i l ric ord o p iù bell o che ti por ti di etro dal l'esp eri en za a Pepperd ine Uni versity?

"Probabilmente quando abbiamo vinto il campionato. E' il ricordo più dolce che mi porto dietro anche perchè la finale fu l'ultima partita che giocai in maglia Pepperdine, in un ambiente stupendo per me in cui mi sono trovato benissimo con il coach, i compagni di squadra, tutti Tutto il percorso universitario è stato un'esperienza fantastica e me la porterò sempre dietro".

Quest'estate hai giocato la Summer League con la maglia di Portlan d, facen do molto bene. Un'esperienza immagino importante per te "Sì, assolutamente Tutti gli allenatori presenti mi hanno aiutato molto, ho trovato una grande organizzazione, ho conosciuto coach Brase, ho avuto modo di crescere giorno dopo giorno, sfidando grandi giocatori. La Summer League ti dà l'oppor tunità di sfidare gente veramente for te e questo non fa altro che accrescere il livello di competitività, por tandoti a cercare di fare il meglio. L'aver vinto poi la competizione è stato fantastico e sono molto felice di aver fatto un'esperienza simile".

Raccontami qualcosa propri o del primo incontro con coach Brase qu est'estate

"All'inizio non avevo idea di chi fosse (ride, ndr). Sapevo che era un bravo allenatore ma nulla più. Nel corso della Summer League poi abbiamo avuto modo di conoscerci, ho sco-

OBIETTIVO CONCRETO PER ME, VOGLIO CERCARE DI GIOCARE SEMPRE AL PIÙ ALTO LIVELLO POSSIBILE

per to il lato umano del coach e mi ha subito colpito, sapevo che lui avrebbe allenato Varese e che Varese aveva un interesse nei miei confronti e sicuramente questa situazione ha aiutato poi a sviluppare al meglio la trattativa che mi ha por tato qui".

S um mer League che poi è vet ri na p er la NBA , p er te u n sogno o u n obi etti vo concreto?

"Giocare in NBA è un obiettivo concreto per me, voglio cercare di giocare sempre al più alto livello possibile Anche se adesso sono ancora molto giovane, ho l'ambizione di poterci giocare prima o poi. Devo, però, continuare a fare il meglio sia come giocatore che come per sona innanzitutto qui a Varese, un ambiente fantastico nel quale tutti mi stanno aiutando, dove posso esprimere al meglio il mio modo di giocare, dove sono suppor tato da tutte le persone che mi circondano e questo per un giocatore è molto impor tante”.

T i piacerebbe riman ere qui a Varese anch e il p rossimo an no?

"Si, sicuramente. Amo Varese, i tifosi, la città, mi trovo benissimo con lo staff tecnico, con i compagni di squadra, ogni cosa sta andando per il meglio e sono veramente felice di essere qui".

Or a in i z ia l a p ar te p iù d if f ic il e e c al da del l a stagione Credi n ei playoff?

"Si, ci credo. Siamo in una buona posizione di classifica, stiamo facendo bene, dobbiamo continuare a fare quello che sappiamo, cercando di limare quei piccoli difetti che abbiamo ancora, cercando di migliorarci in quegli aspetti in cui pecchiamo. Dobbiamo lavorare tutti con l'ambizione di raggiungere questo obiettivo e così facendo sono cer to che ci arriveremo".

T i piace avere u n ru olo d a lead er in squad ra ?

" M i p ia c e m olto. C on os c o b e n e il m io r uolo i n s qu a d r a , s o c h e d evo e s s e r e i l p r i m o a d a r e in te n s it à e r it m o a lla m a n ov r a P e n s o ch e d a in iz io st a g ion e a b b ia f a t to un imp ort a n te p a s s o in ava n t i s ot to que sto p un to d i v i st a m a s o c h e d evo c o n t i n u a r e c o s ì p e r d a r e c on c r et a m e n te un a m a n o a i m ie i c omp a g n i" .

Ora arriva la par ti ta con Verona, che gara ti aspetta?

"Verona penso sia davvero una buona squadra. All'andata hanno dimostrato di saperci mettere in dif ficoltà, abbiamo dovuto fare davvero una grande par tita per vincere, quindi mi aspetto una gara dura E' chiaro che però, giocando in casa, con i nostri tifosi, in un ambiente fantastico, avremo una carica in più, che dobbiamo cercare di mettere in campo per vincere".

Organigramma

Matteo

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