2009_11_18

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ChietiViva News bollettino informativo riservato a soci e simpatizzanti dell’ass.ne CHietiViva – via G.Verdi, 46 – 66100 CHIETI COMINCIAMO A MUOVERCI di Paolo Marcucci La nostra associazione comincia a muovere i primi passi concreti. Sabato scorso abbiamo concluso il primo degli incontri con la politica cittadina da cui ci aspettiamo di ottenere risulatati tangibili e coerenti con i nostri scopi. Abbiamo cominciato a pensare ad una organizzazione operativa basata su gruppi di lavoro e convenuto che dobbiamo lavorare tanto sulla comunicazione, sia interna che esterna. E sulla comunicazione, in tutte le sue forme, puntiamo come elemento strategico dell’attività associativa. A cominciare da questa newsletter con cui l’attività dell’associazione sarà sempre sotto gli occhi dei nostri soci e di chi ha dimostrato di condividere i nostri obbiettivi. Partiremo subito dopo anche con la sezione ChietiViva già presente sull’area forum di Tifo Chieti.com utilizzandola come bacheca per comunicazioni di servizio e locandine dell’associazione. Contemporaneamente inizieremo a dar vita al blog di ChietiViva, già attivo, su cui potremo confrontarci su tematiche di vario tipo. Ci saranno poi le proposte, cioè le idee di ciascuno di noi a riguardo di ciò che si può fare per migliorare la nostra città. Proposte che insieme valuteremo decidendo quali potranno essere portate avanti. Insomma, cominciamo a muoverci e tanto più lo faremo con convinzione maggiori saranno le possibilità di successo. Solo ed esclusivamente per il bene di questa città.

RIUNIONE FONDATORI

DEI

SOCI

Lo scorso 14 novembre si è tenuta una riunione riservata ai soci fondatori. La riunione, convocata per discutere delle strategie operative da adottare a riguardo dei macro-temi di cui l’associazione intende occuparsi, ha visto la partecipazione di ben 15 soci. Durante l’incontro prevedeva anche la prima edizione del filone “INCONTRO CON I PROTAGONISTI DELLA VITA CITTADINA”, area di attività mediante cui l’associazione intende relazionarsi, incontrandoli direttamente, con chi in città si occupa di politica, economia, sport, spettacolo, lavoro, etc.. Gli obbiettivi ovviamente sono quelli di stimolare i soggetti interessati a spendersi per la tutela e lo sviluppo della città mediante incontri a tema in cui è possibile trovare critica ma anche costruzione, suggerimenti ma anche ragionamenti, proposte ma anche e soprattutto atti concreti. Questa prima edizione ha visto la partecipazione dei consiglieri di maggioranza dell’attuale amministrazione comunale dott. Andrea MICCOLI e dott. Alessio DI IORIO. Nella loro veste di pubblici amministratori e di Teatini amanti della propria città i consiglieri hanno risposto alle domande dei soci a riguardo di argomenti particolarmente importanti come area metropolitana, ridenominazione casello A14, futuro prossimo venturo di Centro Storico e Chieti Nuova moderati ottimamente dal socio dott. Nicola DESIDERIO. I 2 consiglieri comunali si sono impegnati a preparare un OdG sull’argomento ridenominazione casello A14 da portare nel prossimo Consiglio Comunale e, sullo stesso argomento, ad organizzare in tempi brevi un incontro con il sindaco, dott. Francesco Ricci.

LA COMUNICAZIONE MANI DI UN ESPERTO

NELLE

Il socio Nicola Desiderio, giornalista, ha accettato di occuparsi dell’organizzazione della comunicazione della nostra associazione. A lui spetterà gestire i rapporti con i media e con gli uffici-stampa di enti, istituzioni ed organizzazioni.

RIDENOMINIAMO IL CASELLO AUTOSTRADALE SULLA A14 in CHIETI – DRAGONARA. di Massimo Santarelli. Ma perché dovrebbero farlo? Per giustizia amministrativa. Il territorio dell'uscita in questione insiste sul territorio della provincia di CHIETI, nel territorio comunale di San Giovanni Teatino (CH) e a 100 mt. di distanza dal confine con il Comune di Chieti, che di quella provincia è il capoluogo. Per giustizia politica. Le città capoluogo confinanti hanno pari dignità. Per giustizia economica e sociale. Il capoluogo confinante si è avvantaggiata di tale situazione, a danno del nostro territorio, impoverendolo tra l'altro. Per il turismo. Chieti ed il suo territorio non sono minimamente menzionate nei cartelli preparatori all'uscita citata con evidente danno d’immagine per l’intera provincia. Si pensi ai periodi di vacanza quando circa 10 milioni di autoveicoli attraversano la tratta autostradale adriatica. Circa 20 milioni di turisti ignorano di avere a portata d’auto una città, CHIETI, con una storia ultramillenaria. CHIETI resta sconosciuta ed evitata e questo, ripeto, a solo favore di Pescara. I numeri dovrebbero contare anche quando si tratta di Chieti. Chieti è, tra le province abruzzesi, la più popolosa, con il PIL più alto, che paga più tasse. Iò il territorio comunale di CHIETI è praticamente il doppio di quello di Pescara. Nonostante questo deve fare a meno di un “proprio” casello autostradale al contrario di Pescara che ne conta 4 e nessuno sul proprio territorio. Credo, quindi, che si tratti di una “guerra” da portare avanti fino al successo che porterebbe la nostra Chieti e la sua Provincia al rilancio sociale, economico, turistico, industriale, politico. Ecco perché combattere. Se necessario anche con forme di protesta eclatanti, ma dobbiamo riprenderci ciò che ci è stato "rubato". Ci hanno derubato di tutto, non lasciamo che derubino anche la nostra Teatinità.

© CHetiVivaNews non è un prodotto editoriale Newsletter, logo, testi ed immagini sono di proprietà dell’associazione CHietiViva o dei singoli soci salvo ove diversamente ed esplicitamente specificato. Il documento non può essere modificato né riprodotto, anche parzialmente, senza la preventiva autorizzazione scritta dell’associazione. Chv-NL-2009-000 mercoledì 18 novembre 2009 pag. 1 di 2


ChietiViva News bollettino informativo riservato a soci e simpatizzanti dell’ass.ne CHietiViva – via G.Verdi, 46 – 66100 CHIETI

PROPOSTE Questa newsletter, pur essendo riservata a soci e simpatizzanti dell’associazione, vuole avere la presunzione e l’ambizione di costituire

una palestra per costruire qualcosa di più grande. Invitiamo quindi tutti a contribuire con suggerimenti, articoli, segnalazioni, rubriche, immagini, testi purchè abbiano attinenza con gli scopi dell’associazione.

La newsletter ha carattere sperimentale e può essere migliorata nella struttura e nei contenuti con il contributo di tutti.

LE LUCI SULLA CITTA’ di Nicola Desiderio Il rilancio di Chieti passa per molte cose, ma nessuna di queste può esprimere tutta la sua forza senza la comunicazione. Lo vogliate o no, questi sono i tempi dei quali le persone e le cose esistono se hanno visibilità mediatica, se riescono a far parlare di sé, se il loro nome appare sui giornali, il loro volto in televisione. Pensateci un attimo: gli stessi luoghi o le stesse facce, anche se li conosciamo bene e per noi costituiscono la quotidianità, ci sembreranno diversi e anche più belli, più desiderabili, insomma più degni di vivere e di esistere se la loro foto, con tanto di titolo e didascalia, sono sul quotidiano che troviamo al bar oppure se il piccolo schermo ce ne porta l’immagine, le notizie e la voce dentro le nostre case. Il paradosso è che è molto facile sapere che tipo di vita si fa in California – e che da queste parti c’è un solo luogo che le assomiglia per la spensieratezza e il numero di surfisti e ragazze in bikini – ma è molto difficile sapere quando c’è la Settimana Mozartiana e persino che ha avuto luogo, come è successo dopo l’ultima edizione quando un quotidiano, che si definisce “d’Abruzzo”, non ha speso una sola riga per un evento dotato ormai di una tradizione e attira un pubblico a cinque zeri. Il paradosso è che la “nonesistenza” mediatica non riguarda solo chi vive fuori da Chieti, ma i teatini stessi ed è ancora più paradossale perché a Chieti ha sede una TV che era di Chieti. Un fatto quest’ultimo emblematico e che fotografa perfettamente il fenomeno di spossessamento della nostra città: Chieti non appartiene più a sé stessa perché non c’è più un giornale, una TV o una radio in grado di rappresentarla, promuoverla, criticarla in senso pieno per sé stessa ma solo in rapporto a qualcos’altro. Si è interrotto quel circuito di discussione e costruzione che la fa crescere nei valori, nell’economia, nella consapevolezza di se stessa, facendone un centro di attrazione per quello che è e possiede. Intendiamoci: da noi non ci sono solo forzieri pieni d’oro, ma anche fogne da spurgare, strade da spazzare (e riparare) e muri da riverniciare, ma c’è tanto, tantissimo che oggi più che mai ha un valore inestimabile: storia, tradizioni, testimonianze, territorio, eventi, cultura, ricerca che può e deve avere il nostro nome perché insiste sul nostro comune, sulla nostra provincia e ha le proprie fondamenta nel suolo che la leggenda vuole calpestato dai compagni di Achille. Questa ricostruzione della coscienza non si riaccende con un pulsante, ma tornare ad averne uno da premere sotto il quale siamo sicuri di trovare Chieti, poter sfogliare pagine dove ci sono i teatini con quello che fanno, è oramai indispensabile. Abbiamo bisogno di un giornale e di una TV teatina, che siano nostri e per noi. Non vi sto parlando di un’eroica resistenza né di prendere l’elmetto, ma di usare quello che c’è sotto per avviare una paziente costruzione che non si improvvisa e ha bisogno di tempo, di persone che ci credano. Oggi più che mai. Chieti Viva punta a riaccendere le luci a Chieti perché essa viva e si esalti, perché guardi senza pietà le sue piccolezze e riscopra con rinnovato orgoglio tutto quella che la rende grande e insostituibile, perché riscopra il gusto di crescere. Per farlo, occorre tirarci su le maniche e che nessuno si senta estraneo a questo obiettivo. Facciamolo sapere a tutti: Chieti vuole vivere, Chieti è Viva!

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