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UNO SGUARDO AL FUTURO

Il futuro sarà sempre più digitale e sostenibile e il comparto della Distribuzione Automatica non potrà sottrarsi al cambiamento epocale che ci aspetta.

Tre sono i fattori necessari, indicati con tre parole:

La prima è la CONSAPEVOLEZZA.

"Il motore primo del cambiamento è la consapevolezza che il mondo sta cambiando e che questo cambiamento possiamo certamente rallentarlo e orientarlo anche attraverso l’attività di lobbying che sta portando avanti la nostra associazione, ma non possiamo certo fermarlo. Pertanto, noi imprenditori e manager dobbiamo analizzare come questo cambiamento impatterà sulle nostre imprese e quanto siamo pronti ad affrontarlo… Siamo noi imprenditori, noi capi azienda che dobbiamo guidare il processo, creando dei team dedicati… non dobbiamo soffrire di “indietrismo” come di recente ha detto un importante capo di Stato - ma al contrario dobbiamo guardare avanti".

La seconda parola è TRASFORMAZIONE

"Il secondo passo verso il cambiamento è la trasformazione che parte dall’organizzazione, dallo sviluppo di competenze che possano portare avanti e gestire questo cambiamento, competenze che purtroppo mancano nel nostro Settore e su cui CONFIDA sta lavorando, sia con un piano di formazione gratuito per tutti gli associati, sia con specifiche iniziative che verranno individuate dalle due Task Force, composte da esperti della filiera del vending, con l’obiettivo di analizzare questi cambiamenti e capire che tipo di impatto avranno sul comparto della distribuzione automatica, in modo da dar vita a progetti e iniziative di settore che aiutino i nostri associati in questa trasformazione. Un ambizioso progetto che CONFIDA ha avviato lo scorso novembre, affidandosi alla professionalità della società Ernst&Young, per accompagnare le imprese del Vending nella trasformazione digitale e sostenibile".

La terza parola è GIOVANI

“Se vogliamo percorrere la strada del cambiamentodice il presidente Trapletti - dobbiamo credere nei nostri giovani, puntare su di loro e dargli fiducia. Certamente vanno guidati e aiutati a crescere, ma se per noi adulti le parole DIGITALE e SOSTENIBILITÀ sono il futuro, per loro sono il presente. Loro sono nativi sia digitali che sostenibili. Abbiamo un bellissimo Gruppo Giovani in Confida e di questo va dato merito al Presidente Roberto Pace e al gruppo direttivo che lo anima. È composto dai nostri figli o dai nostri giovani collaboratori.

Coinvolgiamoli di più nel cambiamento delle nostre imprese e del nostro settore.”

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