#saper fare far sapere Persone_Esperienze_Innovazione Le buone notizie da Veneta Sedie
“
Se qualcuno mi chiedesse di raccontare oggi Veneta Sedie non saprei rispondere con semplici parole ma potrei farli accomodare sulle nostre comode sedie e sfogliare insieme le meravigliose immagini raccolte in questi lunghi ed entusiasmanti mesi in cui abbiamo detto SI a diversi incontri, intrecci, esperienze, porte aperte, progetti creativi, passeggiate tra la natura, innovazione, etica, sociale, cultura d’impresa, teatro, condivisioni di insiemi e di prelibatezze del territorio! Regista di tutto questo il Signor Artigianato che con la sua Signora Industria ci hanno preso per mano e accompagnato nelle loro storie e nella loro essenza. Ci hanno indicato luoghi da scoprire e ri-scoprire, e noi con entusiasmo e doveroso inchino proseguiamo a cuore aperto contaminati dal desiderio di incontrare nuove conoscenze ed esperienze e riportare a tutti voi altri racconti e fotogrammi da ammirare insieme sempre comodamente seduti. Isabella Rosa
�
#oltreillegno il Laboratorio Veneta Sedie Il laboratorio Veneta Sedie vuole essere un momento di incontro e contaminazione con aziende, modelli tecnologici e know how innovativi e inediti. La prima tappa di questo viaggio sarà il workshop “la sedia buona”. Pubblicato nel sito venetasedie.it e nei principali canali online, il bando di partecipazione a quest’iniziativa, che vedrà protagonisti 15 giovani designer da tutta Italia impegnati nel disegnare una sedia che ancora non esiste a partire dai materiali di scarto della produzione e con elementi non più utilizzati e utilizzabili. Partner di quest’iniziativa PopLab, un FabLab di Rovigo attivo nel campo della Ricerca e Sviluppo su materiali e design innovativi con il suo approccio parametrico alla progettazione delle soluzioni.
Scopri di più
Il progetto “#saperfarefarsapere” nasce dalla voglia di raccontarsi e confrontarsi con contesti esterni al mondo Veneta Sedie, un’occasione di arricchimento culturale attraverso l’incontro di alcuni ospiti che ben rappresentano il mondo dell’innovazione, della cultura e della tecnologia.
Leggi il reportage della serata
L’intervento di Barbara Comuzzi, giovane designer specializzata in tessuto, all’accademia Veneta Sedie è stato protagonista di un uscita editoriale in MastersOfLinen (Ente internazionale Promozione del Lino). Ecco quindi nuove connessioni che si aprono tramite contaminazione e sperimentazione.
#saperfarefarsapere
#semidifuturo Ecosostenibilità #Semi di Futuro sono i progetti di ecosostenibilità ambientale che affrontiamo nell’ottica di “lasciare il mondo un posto migliore di come lo abbiamo trovato” (cit). I semi che piantiamo per veder fiorire gli alberi negli anni avvenire, non sono tanto un beneficio per noi ma vogliono essere il lascito che vogliamo dare alle generazioni che ci seguiranno.
Nel contesto di responsabilità sociale d’impresa, a Marzo abbiamo preparato il terreno per 300 piccole piantine che diventeranno il bosco Veneta Sedie, un area di 2000m2 che vogliamo diventi il nostro contributo nel lasciare il mondo (e il territorio) un po’ meglio di come l’abbiamo trovato.
Scopri di più
“
Ci sono viaggi che ti cambiano, che ti fanno riflettere e che ti emozionano. Ci sono viaggi che ti salvano, che un po’ ti guariscono e che ti regalano nuovi pensieri. Ci sono viaggi che ti aiutano, che ti rimangono nel cuore e che ti entusiasmano. La mia esperienza in Israele è stato tutto questo. Un itinerario durato pochi giorni, ma pieno di tutto quello che ci si poteva aspettare, e anche di più. Israele è un territorio duro, povero, senza acqua. La terra è sabbiosa e ha un colore rossiccio. Le poche piantagioni che si vedono non hanno il colore verde brillante a cui i nostri occhi sono abituati: le foglie sono coperte di polvere , tutto sembra opacizzato. Il paesaggio è monocromatico. La popolazione è concentrata nella parte centrale, centinaia di migliaia di persone, appartenenti a culture diverse, coabitano nelle principali città, con ogni problematica annessa. Tuttavia questo Paese ha un punto di forza che lo rende unico: è traboccante di storia. La nostra permanenza ha riguardato prevalentemente la città di Gerusalemme, e trovarsi immersi nei luoghi sacri obbliga a porsi un’infinità di domande: vedere la fede, così concreta e profonda rispetto a quella timida e appena accennata che manifestiamo qui, fa inevitabilmente riflettere. Non importa quale sia il tuo credo, né il Paese di provenienza, perché ti rendi subito conto che questa città rappresenta l’origine della religiosità. L’atmosfera che si respira non può lasciare indifferenti. Tutto quello che si percepisce va dritto al cuore. La spiritualità di Gerusalemme è un sollievo per l’anima.
Molto interessante è stata la visita ad alcuni nostri clienti, vedere le loro aziende, capire il mercato in cui operano. La loro accoglienza e la loro organizzazione per rendere il nostro soggiorno più confortevole possibile, sono state esemplari. La similitudine che mi è saltata subito all’occhio è che le società che abbiamo visitato hanno una conduzione tipicamente familiare, come Veneta Sedie. Ditte create dai padri e portate avanti dai figli, ditte nelle quali il lavoro si intreccia in modo ineluttabile con la famiglia e con tutti i valori ad essa collegati.
Questo viaggio ha rappresentato un’occasione unica e irripetibile. Un’opportunità che mi ha arricchito e che mi ha fornito spunti per nuovi pensieri e nuove considerazioni. Ps: se capitate da quelle parti , assaggiate i dolci. Una specialità imperdibile! Michela Zancanella
Festival Biblico a Vicenza nasce dall’idea di uscire allo scoperto e creare relazione. Il titolare di una libreria che cerca di cambiare prospettiva: invece di aspettare i clienti, cercare di andargli incontro, mettersi in movimento, incontrare e mettersi in relazione. Proprio da questo incipit Veneta Sedie quest’anno ha deciso di supportare questo festival arrivato alla sua 13° edizione mettendo a disposizione le “sedie delle basse”, sedie-opere d’arte create in collaborazione con Nicole Bonfante, per arredare il Dabar, un temporaneo caffè musicale e culturale a ridosso della centralissima Piazza dei Signori.
Scopri di più
Il Festival delle Basse
Scopri di più
nasce dalla volontà di trasformare le Basse in contenitori culturali, luoghi capaci di raccontare la propria cultura e storia e di stimolare nuove forme di creatività. Promosso da una rete di 30 Comuni delle basse, il Festival vuole valorizzare in senso turistico il ricchissimo patrimonio di queste aree e promuoverne lo sviluppo socio-economico. Veneta Sedie, partner storico della manifestazione ha scelto di supportare l’iniziativa anche quest’anno proprio per una condivisione profonda dei valori fondanti. Diverse istallazioni artistiche in legno sul tema della sedia hanno arricchito la splendida cornice del castello estense e presentato uno dei nostri patrimoni più preziosi della nostra terra: il saper fare artigiano.
#artigianidellebasse
non è solo un hashtag ma vuole essere una nuova forma di collaborazione tra diverse aziende. Veneta Sedie, Rosa Sedie, F.lli Prearo, Saoncella Marco: questi i fondatori dell’associazione culturale #artigianidellebasse che quest’anno ha rappresentato un’unione di sforzi per il Festival Biblico e il Festival delle Basse ma che ci auguriamo un domani possa essere la base di partenza per nuove collaborazioni che valorizzino l’identità del distretto del mobile di Casale di Scodosia e possano preservare la cultura e il “saper fare artigiano” che ci contraddistingue.
artigianidellebasse.it
Martina Fioretti
Nuova entrata nel Lean Team di Veneta Sedie. 25 anni, ingegnere gestionale, il suo motto è: “cercare la positività in ogni momento”. Gli strumenti preferiti per raggiungere l’obiettivo? Dinamismo, solarità, team, pazienza, comunicazione, imparare dagli errori.
Obiettivo: Bilancio Sociale
Essere socialmente responsabili significa non solo soddisfare pienamente gli obblighi giuridici applicabili, ma investire volontariamente nel capitale umano, nella tutela dell’ambiente e nel rapporto con interlocutori e portatori di interesse, i cosiddetti stakeholder. Il Bilancio Sociale sarà un documento che raccoglierà tutte le nostre azioni che hanno questi obiettivi. Esso verrà reso pubblico nel mese di Dicembre.
Trasformazione Lean Nei processi con le persone
Cosa vuol dire applicare i criteri lean nel proprio spazio di lavoro? Luigina e Ahmed ci raccontano la loro esperienza con il cantiere 5S che hanno realizzato in questi mesi. Che lavoro fai ? cosa fa il tuo team? L/A Io e il mio team ci occupiamo di assemblaggio. Ovvero mettiamo insieme i vari componenti e le varie parti fino ad avere una sedia completa, pronta per essere consegnata presso una della nostre lucidature o venduta direttamente al cliente . Fate lo stesso lavoro o avete mansioni diverse nel processo? L Io mi occupo della stesura della colla nei giunti e nelle spine e di un primo assemblaggio manuale della parte anteriore della sedia, Ahmed invece si occupa dell’assemblaggio definitivo avvalendosi dello strettoio pneumatico e dell’avvitatore. Cosa vuol dire per voi 5S? L Per me significa tenere tutto in ordine, essere al corrente degli strumenti che si hanno a disposizione e di quelli che
Ahmed 40 anni da 15 anni in Veneta Sedie
mancano. A Per me significa lavorare con un certo ordine. Qual è la procedura che avete usato per le 5S nella vostra area di lavoro? L/A Abbiamo analizzato la nostra area di lavoro, tolto tutto quanto e posizionato nella “red area”, scartato circa l’80% di quello che abitualmente usavamo nella nostra postazione, rimesso nella nostra area il 20% degli attrezzi , etichettato tutto e soprattutto abbiamo mantenuto l’ordine. Cos’è cambiato nel tuo lavoro rispetto a prima? A È cambiato molto, ora è tutto ordinato e pulito. L Anche per me è molto più ordinato adesso, se manca qualcosa me ne accorgo subito, non devo perdere tempo a cercare quello che mi serve, tutte le mattine ogni cosa è al suo posto, è tutto più veloce e immediato, un netto guadagno di tempo. Cosa è cambiato nella tua vita personale dopo l’applicazione delle 5S? L Diglielo Ahmed che hai cambiato moglie e te ne sei presa una più ordinata! A A parte gli scherzi, io sono più attento , se mia moglie dimentica qualcosa intervengo io; sono anche più organizzato: ora faccio la spesa con la lista delle cose da prendere, prima invece succedeva spesso di ritornare al supermercato per cose che scordavo di comprare. L Anche io sono molto più ordinata e organizzata: ho buttato le cose doppie che avevo in cucina e che non usavo, questo mi ha permesso di liberare spazio e avere degli scaffali in più. La stessa cosa ho fatto con l’armadio dei vestiti e con i giochi dei miei figli. Al prossimo step cambierò anche marito! Un consiglio che dareste ai vostri colleghi che si approcciano alle 5S? L/A È un metodo che all’inizio sembra complicato, ma che se seguito nel modo corretto , porta a dei risultati sorprendenti.
Luigina 40 anni da 2 anni in Veneta Sedie
Margherita Monga, autrice di testi teatrali, e Giulia Cailotto, attrice, il 29 Giugno, interpretano magistralmente un monologo interamente pensato attorno al ruolo della sedia nella storia del teatro, a partire dalle tragedie greche, passando per le arene romane ed i secoli bui ed arrivando ai giorni nostri, nei quali la sedia può diventare anche uno strumento per superare gli stereotipi e le barriere generate dalle diversità sul palco, come nella vita.
Leggi il reportage della serata 
#saperfarefarsapere
#saper fare far sapere Al prossimo appuntamento
www.venetasedie.it