Tvo magazine n 02 giugno2013

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Mensile di Informazione | N.02 | Giugno 2013

magazine Tele Valle Olona

o i r o t i r r e t l e d e c la vo

Collegiata

Un Museo sempre più ricco

Cairate

Nuovo ponte per la ciclopedonale

Segnalaci curiosità, iniziative, problematiche, disservizi e necessità, compleanni, laureee, nuove idee o proposte alternative perchè Tele Valle Olona è la televisione del Tuo territorio Tele Valle Olona | www.televalleolona.it | e-mail: redazione@televalleolona.it



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Distretto del Commercio Medio Olona

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Cairate

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Ricominciamo dalla famiglia

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Soffi di novità dalla Valle Olona

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Voce ai Consumatori

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Volandia, Parco e Museo del Volo

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Economia & Finanza

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Dentro le parole

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Consigli poetico letterari

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Finalità dell’ente e del progetto “Rete-edicole”

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“Frammenti di vita” di Rosa Anna Rigo Bo

Regione Lombardia

Varese Land of Tourism

L’Agenzia del Turismo in minicar elettrica

Rubrica di Grafologia

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Collegiata

Attività e provvedimenti presi dall’ente regionale

IMU: prima casa salva (per ora)

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Oroscopo - Proverbi - Compleanni

Un Museo sempre più ricco

Tutti in mongolfiera. Divertimento per adulti e bambini

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Veterinaria

Mandaci via e-mail una foto ed i tuoi auguri

Entrata in vigore la legge “salva olio”

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Salute & Prevenzione

Stop alla vendita di cosmetici testati su animali

Eventi, curiosità e manifestazioni del territorio

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A Suon di Musica

CRS e servizi socio sanitari

Il nuovo progetto della Corte del Ciliegio a Castellanza

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Springsteen a San Siro: la leggenda sul palco

Nuovo ponte per la ciclopedonale

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Sommario

Cosa bolle in pentola?

Ricette facili e gustose: Sarde impanate al forno

Giardinaggio

Importante rinvaso


“Rete-edicole” è il recente progetto promosso da Ascom e dal Distretto del Commercio del Medio Olona

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mportanti novità per il Distretto del Commercio della Valle Olona, nato un anno fa per promuovere e difendere i negozi di vicinato del territorio colpiti dalla crisi. «L’edicola come punto di riferimento per l’informazione locale, ma in chiave moderna». E’ questo l’obiettivo di “rete-edicole”, il progetto promosso da Ascom e dal Distretto del Commercio della Valle Olona. La sperimentazione consiste nell’installazione di display informativi in tre negozi del territorio e l’obiettivo, a breve, è però quello di dotare di uno schermo ognuno degli otto Comuni aderenti al distretto, ovvero Solbiate Olona, Marnate, Fagnano Olona, Gorla Minore, Gorla Maggiore e Olgiate Olona, a cui si sono aggiunti di recente Castellanza e Cairate. I Comuni partecipanti al Distretto del Commercio si sono attivati per lo sviluppo di una progettualità comune collaborando su diverse iniziative di tutela del territorio e a favore dei cittadini e delle imprese in esso operanti. La costituzione del Distretto del Commercio rappresenta una prosecuzione naturale di questo spirito di collaborazione e un’occasione per strutturare possibili sinergie cercando di massimizzare il rapporto tra costi e benefici. L’offerta commerciale comprende: - Oltre 350 punti vendita - Circa 160 esercizi pubblici, tra ristoranti, bar e take away - 11 strutture ricettive, di cui 9 alberghi.

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finalità del distretto del commercio Il Distretto del Commercio Medio Olona è nato su iniziativa dei Comuni di Solbiate Olona, Fagnano Olona, Gorla Maggiore, Gorla Minore, Marnate e Olgiate Olona per promuovere, tutelare e al contempo valorizzare il territorio. L’obiettivo è quello di mantenere e incrementare ulteriormente lo standard di qualità della vita per migliorare la soddisfazione di chi già risiede e opera nel Distretto o vi si voglia trasferire. AREE DI INTERVENTO - comunicazione e marketing di Distretto - promozione e animazione - interventi strutturali di qualificazione urbana - accessibilità e mobilità - sicurezza - gestione di servizi in comune - interventi per la sostenibilità energetica e ambientale - iniziative finalizzate allo sviluppo e al sostegno dell’imprenditoria. I PARTNER Comune di Solbiate Olona Comune di Fagnano Olona Comune di Gorla Maggiore Comune di Gorla Minore Comune di Marnate Comune di Olgiate Olona Comune di Cairate Comune di Castellanza Unione delle Associazioni Commercianti della Provincia di Varese Associazione Commercianti di Busto Arsizio Camera di Commercio di Varese contatti http://didmediolona.wordpress.com e-mail: info@distrettomedioolona.com N. 02 | Giugno 2013


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nuovo ponte sul tenore Permetterà il collegamento dell’anello ciclopedonale tra Bolladello e Cairate Inaugurato il nuovo ponte, lungo 18 metri, che unirà le due sponde del Tenore tra le frazioni di Cairate e Bolladello. Un importante passo avanti nella realizzazione della pista ciclabile locale. Paolo Crosta Assessore ai Lavori Pubblici 6 | Tele Valle Olona Magazine

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onostante il maltempo che ha colpito ripetutamente il mese scorso la Valle Olona il sole ha lasciato lo spazio al momento giusto per permettere il posizionamento da parte degli operai incaricati dal Comune di Cairate del nuovo ponte, lungo ben 18 metri, che unirà le due sponde del torrente Tenore rendendo raggiungibili in bicicletta e a piedi le frazioni di Cairate e Bolladello. Sperando in un miglioramento deciso del sistema climatico, i lavori di completamento della nuova pista ciclabile potranno ripartire in modo da arrivare ad unire i centri abitati del paese. “I lavori sono a buon punto, non manca molto a terminare la posa del manto e secondo la volontà dell’Amministrazione comunale di Cairate sarebbe bello inaugurarla donandola alla popolazione prima dell’inizio dell’estate”, ha spiegato il Sindaco cairatese Paolo Mazzucchelli. La pista ciclabile metterebbe in sicurezza anche i numerosi ragazzi che si recano a scuola o agli impianti sportivi, offrendo una comoda ed ecologica alternativa al sistema viario e allo spostamento in auto.

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Il Sindaco Paolo Mazzucchelli ha continuato e portato a termine con decisione questo progetto, unitamente al gran lavoro di squadra messo in atto con l’Assessore ai Lavori Pubblici Paolo Crosta. “Dal vecchio progetto e in parte finanziato mancavano una serie di cose come l’acquisizione di alcune aree della zona o non previste come un sistema di caditoie in via Milano, onde evitare che la strada si sarebbe allagata ad ogni intenso acquazzone”, spiega il primo Cittadino. “Inoltre in un tratto della ciclabile era stato previsto un percorso misto di auto e bici, mentre noi abbiamo invece preferito fare in modo che pedoni e ciclisti abbiano sempre un percorso dedicato solo a loro e protetto”, precisa il Sindaco leghista. Inoltre per il completamento del progetto non era stato computato anche lo spostamento dei pali della luce, per i quali sono stati necessari altri 150 mila euro come spesa collegata all’opera. Il passaggio successivo al quale si sta lavorando l’Amministrazione comunale è l’intelligente

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intuizione di sviluppare quella che si chiama mobilità dolce, realizzando un ulteriore anello ciclabile intorno alla zona boschiva di Bolladello, al laghetto e arrivando fino alla chiesetta di San Calimero. Sarebbe il primo anello ciclabile realizzato in tutta la

provincia, diventando un corridoio di attraversamento ciclopedonale cittadino in sicurezza e comoda percorribilità. Prossimo passo tecnico invece è il coinvolgimento in questo ambizioso progetto anche degli uffici regionali in modo da sensibilizzare anche ai livelli istituzionali più alti l’impegno cairatese in campo ecologicoambientale, cercando possibilmente un finanziamento per accorciarne la tempistica di realizzazione.

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Si

preannuncia una stagione estiva ricca di appuntamenti organizzati all’interno

della struttura castellanzese di via dall’Amministrazione

Comunale

San Carlo,

recentemente riammodernata

per ospitare ancor meglio tutta la famiglia, con un

riguardo particolare alle persone disabili.

“Ricominciamo dalla famiglia” Il nuovo progetto della Corte del Ciliegio a Castellanza

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opo la più che soddisfacente stagione estiva 2012, e grazie ad alcuni lavori di ristrutturazione nel salone interno del passato inverno, si riannodano i fili del progetto socio aggregativo di rivitalizzazione e riqualificazione della Corte del Ciliegio, che ha riaperto i battenti lo scorso 25 maggio. E’ stata siglata di recente la convenzione con cui il Comune di Castellanza ha affidato per 8 anni la Corte del Ciliegio alla cooperativa “La Banda”, sulla base di un progetto di gestione che prosegue sulla rotta dell’attenzione alla famiglia e ai bambini, che proprio durante l’estate si sono riappropriate della struttura di viale Lombardia. L’impronta del resto è chiaramente visibile nel titolo del progetto che campeggia anche nel depliant in distribuzione: “La Corte del Ciliegio. Ricominciamo dalla famiglia”, i cui partners progettuali sono Germogli Onlus, associazione di solidarietà famigliare, e Coldiretti Varese. Oltre naturalmente all’assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Castellanza.

Matteo Sommaruga Assessore alle Politiche Sociali Città di Castellanza 8 | Tele Valle Olona Magazine

Elementi caratterizzanti Famiglie e bambini, ristorazione all’interno e animazione all’esterno: sono i solchi, corrispondenti agli spazi della Corte entro cui si muoverà l’azione della cooperativa “La Banda”. All’interno della struttura riprenderà l’attività di ristorazione a cui la partnership di Coldiretti darà un valore aggiunto: i prodotti del ristorante saranno infatti a km zero, provenienti cioè dai produttori del territorio aderenti ai disciplinari di produzione e vendita di Campagna Amica, l’iniziativa di Coldiretti che garantisce qualità certificata a prezzi sostenibili. Il ristorante della Corte esibirà così il marchio “Campagna nel Piatto”, il bollino di qualità della rete nazionale di ristoranti che preparano piatti unicamente con i prodotti di Campagna Amica. Nel locale ci sarà uno spazio di ristorazione e gioco appositamente pensato per i bambini con menù differenziato per assecondare i gusti e i tempi dei più piccoli. La struttura si presterà anche a feste di compleanno (particolarmente richieste durante la passata edizione) con una proposta che spazierà dal semplice affitto della Corte del Ciliegio alla festa in costume fino al pigiama party; i laboratori creativi ed espressivi a tema completeranno l’offerta di attività ricreative. Grazie all’intervento del Comune di Castellanza, infine, per i bambini ci saranno anche giochi e tornei sportivi. Di particolare rilievo il progetto di riqualificazione dei giochi esterni esistenti con l’installazione di strutture adatte anche a bambini

diversamente abili. Sul territorio esistono pochi parchi attenti a questa tematica e l’auspicio è che la Corte del Ciliegio si trasformi in uno spazio accogliente per tutti, senza distinzioni. L’interazione con le associazioni castellanzesi sarà un altro elemento di forza della nuova gestione. La Corte tornerà ad essere il luogo deputato a feste e iniziative di aggregazione in particolare durate il periodo estivo come la Festa del Rione In Giò, la Festa dell’Inguria, i mercatini ecc. La corte impiegherà tre operatori per bar e cucina oltre a 2-3 inserimenti lavorativi di soggetti in situazioni di svantaggio; ad essi si aggiungeranno gli animatori per le attività all’aperto. Vi sarà la possibilità di organizzare cene serali (su prenotazione) ed iniziative di interesse generale ed aggregativo come ad esempio Agosto insieme o le serate di ballo dedicate ai più anziani.

orari di apertura La Corte del Ciliegio si trova a Castellanza, in via San Carlo 24. E’ aperta dal lunedì al venerdì dalle 7,30 alle 19,00; il sabato e la domenica dalle 8,30 alle 12,30 e dalle 15,30 alle 20,30. N. 02 | Giugno 2013


Campionato Italiano in linea Juniores ed Elite femminile

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Soffi di novità dalla Valle Olona “Gruppo Filini”: eroica impresa alle Tre Cime di Lavaredo

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ronistoria, di un weekend pazzesco, tra amici e appassionati di ciclismo che si sono spinti sulle Dolomiti per gustarsi il passaggio del Giro 2013. Ore 22 di giovedì 23 maggio si parte per un weekend di fine maggio all’insegna di sole, griglia, ciclismo e tante risate. Le previsioni lasciano temere qualcosa di inaspettato per il periodo: il meteo anticipa freddo e neve. Ore 6 di venerdi 24 maggio, in quel di Brunico compaiono i primi fiocchi. A Dobbiaco la neve è sempre piu fitta.... A 6 km dalla meta, nei pressi del Lago di Misurina, la strada è coperta totalmente dalla coltre bianca. Ma nessuno può fermare il “GRUPPO FILINI”! Si scende tutti dal camper e in un batter d’occhio si montano le catene...e i successivi passano velocissimi....siamo arrivati nella zona camper...oleeee!!! Ore 6.30 si inizia a grigliare, e da li per le successive 72 ore la griglia non si spegnerà mai... Il venerdi siamo rimasti tutto il giorno sotto una neve incessante. Il sabato è il giorno del giro!!! Griglia e preparazione degli striscioni. Il gruppo fagnanese coinvolge praticamente tutta l’area camper...e in poco tempo la zona è tutta allestita!!! Poi via verso le Tre Cime a piedi, per ben 6 km...di salita, e che salita! Il gruppo si posiziona proprio nel punto in cui il nostro “squalo rosa”, come viene chiamato Nibali, stacca tutti!! Emozione a mille! Belli contenti e bagnati, perchè la neve non ci abbandona e scende sempre copiosa, si torna al camper. Stavolta 6 km di pura discesa!! La domenica: giorno dedicato al ritorno a casa, ma prima non si puo lasciare un posto così incantevole senza essere arrivati in vetta alle Tre Cime....direzione rifugio Auronzo!!! Dopo una bella mangiata si parte per il ritorno in Valle Olona.... Questo weekend si puo sintetizzare in due parole: SEMPLICEMENTE PAZZESCO!! Si RINGRAZIANO gli “eroi” fagnanesi Luca Galmarini, Davide Tralli, Marco Guzzi, Davide Guzzi, Fabrizio Finotti, Marco Foglia, Orazio Federico; i costituenti del fantomatico “Gruppo Filini”.

Festa della Mamma con La Cordata

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rande festa con il gruppo anziani “la Cordata” di Fagnano Olona, che in grande stile ha festeggiato la festa della mamma. Oltre ad un pranzo da degustare, nel pomeriggio si è dato spazio alle premiazioni dei vari tornei che gli anziani hanno organizzato nei mesi precedenti. Per il torneo di Briscola sono saliti sul podio al primo posto Annunciata Fardelli e Luigi Pigni. Secondi classificati Bice Tronconi e Vinicio Besutti e sul terzo gradino Angelo Vasconi e Pietro Bergantin. Per quanto riguarda invece il torneo di Scala 40 la sfida è stata più combattuta e si è conclusa con primo classificato Vinicio Besutti, seguito Mario Olgiati e da Angelo Milani. L’applauso maggiore invece è stato tributato, con standing ovation nel salone dell’oratorio San Stanislao di via Zara, con il riconoscimento dato a Giuseppina Galbiati, Eufemia Bianchin, Pia Limido, Angela Saporiti e Luigi Luoni, unico uomo fortunato novantenne e festeggiato.

In foto i novantenni festeggiati ed i vincitori dei tornei con i trofei

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Riconoscimenti ai donatori AVIS e AIDO a Fagnano

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ettimana impegnativa per la festa annuale delle associazioni AVIS e AIDO, che hanno animato la vita sociale fagnanese. Al termine della messa in Chiesa San Gaudenzio sono state premiate le persone che si sono distinte tra i volontari: per l’AVIS sono 4 i Donatori che hanno raggiunto il traguardo delle 75 donazioni: Battagion Daniela, Colombo Maria Angela, Floris Domenico e Rovani Diego. Ben diverso invece il discorso legato alla scomparsa di alcune persone iscritte all’AIDO, con quattro pergamene consegnate ai familiari dei defunti che hanno donato le cornee nell’anno 2012 e precisamente: Bianco Luca, Demelas Antonina, Lomazzi Armando e Tosatto Luigi. La Sezione AIDO si scusa fin d’ora se non fosse stato ricordato qualche donatore, ricordando che vi è la difficoltà di sapere chi ha donato organi, ed invita la popolazione intera a segnalare la donazione degli organi da parte di qualche fagnanese. Come sempre servono e si accettano forze nuove, quindi gli organizzatori ricordano che la sezione AIDO, di Piazza Gramsci a Fagnano Olona, è aperta dalle ore 21:00 alle 22:30 ogni secondo martedì del mese. Dopo la parte istituzionale delle due associazioni regine nel panorama fagnanese, che hanno superato il cinquantesimo di fondazione, finalmente una bella giornata di sole ha festeggiato la ventitreesima edizione della biciclettata che ha riscosso anche quest’anno un notevole successo con la partecipazione di oltre 300 persone. Il serpentone di biciclette ha sfilato per le vie del paese giungendo all’Oratorio San Stanislao di via Zara per un momento di festa con una spaghettata offerta ai partecipanti. Il successo di queste associazioni è dato dalla condivisione interna e dal gruppo coeso, che si affaccia e rinnova con molteplici iniziative che a 360 gradi portano sorrisi e spunti di riflessione utili a tutti.

CSI Volley San Stanislao conquista il secondo posto al campionato provinciale

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rande serata di sport e supertifo sugli spalti con il palazzetto dello sport tutto esaurito per supportare le giovane campionesse locali alla conclusione di una stagione spettacolare. Un vero peccato per le ragazze del CSI Volley San Stanislao Under 16, impegnate nella finale per il primo e secondo posto nel campionato provinciale di pallavolo. Una sconfitta arrivata dopo una lunga battaglia che ha visto soccombere le combattive ragazze fagnanesi solo al quinto e decisivo set per 18-16. Peccato che la prima e unica sconfitta nella stagione sia arrivata purtroppo proprio nel giorno della finale, dopo che le ragazze avevano dominato il campionato. “Alle ragazze va tutto il nostro ringraziamento per quello che hanno fatto vedere dimostrando sempre grande impegno e costante, presenza e disponibilità durante tutto l’anno. Nemmeno il tempo di festeggiare questo importante risultato e si riparte subito con la prima fase delle finali regionali” concludono comunque molto soddisfatti organizzatori e staff, raccogliendo la standing ovation di parenti, supporter e fan che hanno affollato il palazzetto.

Nella foto le ragazze del CSI Volley San Stanislao Under 16 di Fagnano Olona con la coppa per il secondo posto provinciale N. 02 | Giugno 2013

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Voce ai Consumatori Entrata in vigore la legge salva-olio “Norme sulla qualità e la trasparenza della filiera degli oli di oliva vergini” Made in Italy La normativa ha l’importante obiettivo di contrastare l’ormai dilagante e pericoloso fenomeno della contraffazione dei più importanti e famosi prodotti Made in Italy, tra cui anche l’olio di oliva, vanto ed eccellenza delle nostre tavole. La contraffazione dei prodotti Made in Italy, causa un danno gravissimo al nostro Paese, sia dal punto di vista economico, che della salute dei consumatori dei prodotti. Basti pensare che l’Italia è il secondo produttore mondiale di olio di oliva, con circa 250 milioni di piante e una produzione di oltre mezzo milione di tonnellate, e può annoverare 40 differenti oli extravergine d’oliva Dop e Igp. Tra le novità introdotte dalla legge salva-olio, ricordiamo: - l’introduzione in etichetta del termine minimo di conservazione a 18 mesi dalla data di imbottigliamento; - nuovi parametri e metodi di controllo qualitativo che permetteranno di smascherare gli oli extra-vergini fasulli; - introduzione di sanzioni in caso di scorretta presentazione degli oli nei pubblici esercizi;

- estensione del reato di contraffazione, di indicazioni geografiche, a chi fornisce in etichetta informazioni non veritiere sull’origine del prodotto; - sanzioni aggiuntive, come l’interdizione da attività pubblicitarie, per spot ingannevoli; - il rafforzamento dei metodi investigativi con le intercettazioni, fino al diritto di accesso ai dati sulle importazioni aziendali. Da subito, comunica Coldiretti, partiranno su tutto il territorio nazionale, controlli e blitz grazie ad un’apposita task-force allo scopo di smascherare l’olio extra-vergine fasullo presente sugli scaffali di negozi, supermercati e discount. L’obiettivo sarà di raccogliere campioni di bottiglie di olio, delle diverse dimensioni e fasce di prezzo, da analizzare in laboratori pubblici per verificare la corrispondenza dal punto di vista chimico ed organolettico tra quanto dichiarato in etichetta ed il reale contenuto. Le anomalie saranno denunciate alle autorità di controllo che, grazie all’entrata in vigore della nuova legge salva-olio, potranno intervenire con ispezioni e analisi documentali nelle aziende coinvolte.

biglietti aerei più cari per la spagna

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n Spagna dal luglio 2012 sono aumentate le tasse sugli scali aeroportuali iberici, con le compagnie aeree costrette al ruolo di esattori per incassare oneri che andranno a beneficio dello stato spagnolo. Il seguente messaggio appare sui siti di prenotazione per informare i passaggeri che sarà effettuato un ulteriore prelievo dalla propria carta di credito. “In conformità alle condizioni generali di Ryanair e alle condizioni di viaggio (art. 4.2.2), con la presente desideriamo informare i passeggeri che l’aumento per le tasse aeroportuali di partenza imposte dal governo spagnolo sarà addebitato ai passeggeri prenotati su tutti i voli in partenza dalla Spagna dal 1 luglio in poi. Tali somme saranno addebitate automaticamente sulla carta di pagamento utilizzata al momento della prenotazione.” La FAVIET, federazione italiana associazioni imprese viaggi e turismo, ha denunciato le modalità 12 | Tele Valle Olona Magazine

attraverso le quali quest’operazione avviene. “Contestiamo in particolare l’arbitrario utilizzo della carta di credito stabilito da alcuni vettori, che prevedono l’addebito automatico dei supplementi sulla carta di credito che ha effettuato la transazione - scrive in una nota la FAVIET - ma il rapporto di intermediazione nella vendita della biglietteria aerea e, di conseguenza, il rapporto di mandato tra l’agenzia di viaggio ed il passeggero, cessa al momento dell’emissione del biglietto. Ne deriva che ogni eventuale ulteriore autorizzazione per l’utilizzo delle carte di credito deve essere nuovamente concesso”. Altre compagnie aeree hanno preferito modalità meno dirette, più soft, per comunicare la notizia ai propri viaggiatori, anche se purtroppo il problema non cambia: l’aumento di queste tasse ricadrà inevitabilmente sul consumatore! N. 02 | Giugno 2013


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Volandia, il Parco e Museo del Volo tra i più grandi al mondo. Raggiungibile, a piedi, con passerella direttamente dall’aeroporto di Malpensa. Area ex Officine Caproni Via per Tornavento, 15 21019 Case Nuove - Somma Lombardo (VA) Orari di apertura: dal martedì al venerdì (10.00 – 18.00) sabato, domenica e festivi (10.00 – 19.00). INFOLINE 0331 230007 www.volandia.it e-mail: info@volandia.it

tutti in mongolfiera Domenica nel “pallone” per tutta la famiglia con l’aerostato RE/MAX. Era il 4 giugno del 1783 quando i fratelli Montgolfier si alzarono in volo con il primo pallone aerostatico ad aria riscaldata che da loro prese il nome: due chilometri di volo durato circa dieci minuti a un’altitudine di 1.600-2.000 metri. Da quel giorno la mongolfiera ha solcato i cieli di tutto il mondo, diventando il mezzo aereo ecologico e slow per eccellenza. Anche Rosina Ferrario, la prima donna aviatrice che proprio cent’anni fa alla Scuola di Volo Caproni prese il brevetto, il primo al femminile, non volle privarsi dell’emozione di salire a bordo di una mongolfiera. Era il 1913 e Rosina venne invitata a prender parte ad un’ascensione libera sull’aerostato INCA pilotato da Erminio Donner Flori. Partì da Milano, volò per l’intera giornata immortalando quest’esperienza in scatti aerei nitidissimi finché, verso sera, atterrò a Lodi. Ed è proprio alla mongolfiera che il Parco e Museo del Volo di Volandia dedica l’intero mese di giugno con oltre venti iniziative sul più leggero dell’aria. 14 | Tele Valle Olona Magazine

Il primo appuntamento si è svolto il 2 giugno con “Costruiamo la mongolfiera”, laboratorio creativo per scoprire, giocando, come si compone e vola una mongolfiera e portarne a casa una personalizzata. A concludere la giornata un’esibizione con le “Lanterne cinesi”, per domostrare come può alzarsi in volo un piccolo pallone ad aria calda. Domenica 9 giugno, l’aerostato RE/MAX, guidato dal pilota ufficiale, Roberto Botti, permetterà al pubblico di salire a bordo, osservare dall’alto l’aeroporto di Malpensa, i 60mila mq delle ex Officine Caproni e godersi l’incantevole vista sulla catena del Monte Rosa. Il decollo in volo vincolato dal prato di Volandia fronte Malpensa è previsto dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 13.00 alle 18.00. L’attività è soggetta alle condizioni meteo e prevede un contributo all’Associazione Amici di Volandia. I più piccoli, tornati a terra, riceveranno il certificato di “Battesimo del volo”. N. 02 | Giugno 2013


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Economia & Finanza IMU: Prima casa salva (per ora)

La sospensione vale solo per l’abitazione principale, le pertinenze e i terreni agricoli. Nessuna esenzione per gli immobili dati in uso gratuito ai familiari.

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imandata a settembre l’IMU per l’abitazione principale e i terreni agricoli, mentre è confermato il pagamento (17 giugno) per tutti gli altri immobili con un salasso pesante: dalle tasche dei contribuenti usciranno non meno di 10 miliardi. La sospensione del pagamento dell’IMU sull’abitazione principale consente alle famiglie un po’ di ossigeno, anche se a ridosso del termine non c’è la certezza sulle modalità di calcolo dell’acconto. Inoltre la sospensione del pagamento non è un’abolizione definitiva: tutto dipende dalla capacità del Governo Letta di varare entro il 31 agosto una riforma complessiva delle imposte sugli immobili. Il decreto pubblicato lo scorso 21/5 prevede che, in assenza di riforma, l’IMU tornerebbe dovuta e l’acconto 2013 sull’abitazione principale e i terreni andrebbe versato entro il 16 settembre prossimo. Definizione Per abitazione principale si intende un’unica unità immobiliare a uso abitativo classificata nel gruppo catastale A (esclusi la categoria A10, destinata agli uffici), nella quale il contribuente e il suo nucleo familiare dimorano abitualmente e risiedono anagraficamente. La sospensione dell’acconto IMU non si applica però alle abitazioni di maggior pregio, ossia quelle di

categoria A1 (immobili signorili), A8 (ville) e A9 (castelli e palazzi) anche se usate come abitazione principale. Se il contribuente utilizza come abitazione principale due appartamenti adiacenti, ma accatastati separatamente, dovrà scegliere a quale unità applicare la sospensione. Nel caso in cui i coniugi abbiano stabilito la dimora abituale e la residenza anagrafica in immobili diversi situati nello stesso comune, le agevolazioni per l’abitazione principale e le pertinenze si applicano per uno solo di essi. E quindi la sospensione dall’IMU spetta solo a uno dei coniugi. Se gli immobili destinati ad abitazione principale sono ubicati in comuni diversi, la sospensione vale invece per l’abitazione di entrambi. In caso di divorzio il soggetto tenuto a pagare è il coniuge assegnatario, anche se non proprietario dell’ex casa familiare, che usufruisce della sospensione a condizione che vi dimori abitualmente e risieda anagraficamente. Pertinenze La sospensione vale per le pertinenze dell’abitazione principale: - un’unità immobiliare classificata come C/2 (cantina, soffitta o locale di sgombero); - un’unità immobiliare C/6 (box o posto auto); - un’unità immobiliare classifica-

IMU 2012 qualche dato

Dai dati pubblicati dal Ministero delle Finanze emergono un paio di indicatori molto significativi. Innanzitutto gli italiani, considerati molto spesso allergici alle regole e soprattutto alle tasse, hanno invece pagato tutto fino all’ultimo centesimo. Addirittura si è incamerato più di quanto si fosse ipotizzato (sfiducia negli italiani? errori di calcolo nelle previsioni?) Secondo quanto affermato dal sottosegretario all’Economia, Vieri Ceriani, nel corso del 2012 l’Imu avrebbe generato un 16 | Tele Valle Olona Magazine

ta come C/7 (tettoia). Entro il limite massimo di una pertinenza per categoria catastale (C2, C6 e C7), il contribuente ha la facoltà di individuare a quali beni applicare la sospensione. Se, per esempio, possiede 3 pertinenze di cui una cantina e due box, avrà diritto alla sospensione solo per la cantina e per uno dei due box. L’altro è assoggettato all’IMU con aliquota ordinaria. Altri beni Esenti La sospensione dell’acconto IMU è prevista anche per: - i terreni agricoli, sia quelli destinati all’attività agricola in senso imprenditoriale sia gli orticelli coltivati per diletto e i fondi incolti; - le unità immobiliari di proprietà delle cooperative edilizie a proprietà indivisa, adibite ad abitazione principale dei soci assegnatari; - gli alloggi assegnati dagli Istituti per le case popolari (IACP). Chi paga L’IMU rimane dovuta, con versamento dell’acconto entro il 17/6 e saldo al 16/12, per tutti gli altri immobili, tra cui uffici, negozi, immobili commerciali e industriali, fabbricati strumentali, case affittate, sfitte o seconde case, abitazioni date in uso gratuito a figli o familiari, pertinenze non di prima casa o non agevolabili, aree fabbricabili.

gettito pari a 23,7 miliardi di euro, 1,2 miliardi di euro in più rispetto alle ultime stime formulate dal governo. 4 miliardi sarebbero relativi alla prima casa . L’introito Imu 2012 era stato fissato a 22,5 miliardi di euro, contro 23 miliardi di euro del 2013 e 23,3 miliardi per il 2014. Sempre secondo i dati diffusi dal Ministero si stima in 195 euro l’importo medio dell’Imu sulla prima casa per chi ha redditi fino a 26 mila euro, 267 euro per chi ha un reddito tra i 26 e i 55 mila euro, 382 euro per chi ha un reddito tra 55 e 75 mila euro e, infine, 629 euro per chi ha un reddito superiore ai 120 mila euro. N. 02 | Giugno 2013


Rubrica di Grafologia

a cura di Samuela Besana

Dentro le parole Invia la tua scrittura da analizzare a dentroleparole@gmail.com Profilo La scrittura che vi presento appartiene ad un uomo, laureato in giurisprudenza, con l’hobby delle poesie, sposato…nel prossimo numero vedremo la scrittura della moglie e quindi del figlio.

ANALIsi della scrittura Si nota subito una forte pressione e quindi una buona capacità a reagire allo stress e alle avversità. Il suo calibro risulta molto variabile, spesso con azzeramenti; ciò indica un’autostima altalenante con forti ansie. La scrittura presenta anche forti aggressività, addolcite però dagli estetismi e, quindi, la ricerca del bello. Risulta essere un uomo con un forte super-io e quindi molto rigido e autoritario. Nella selezione degli amici sarà molto selettivo, sceglierà persone con ideali e interessi simili ai propri. Possiede una buona fantasia creatrice che si manifesta attivamente nelle poesie che adora scrivere.

E’ una persona intuitiva e impulsiva (dimostrata dai guizzi di alcune lettere). Ha un forte spirito critico che però non è obiettivo a cause delle ansie (scrittura attaccata e azzeramenti di calibro), aggressività (angolosità) e narcisismo (calibro grande). Ha molta grinta (dovuta alle angolosità), ma essendo molto impulsivo non è sempre costruttiva. A livello sociale è una persona che ricerca gli altri, ma essendo molto critico e aggressivo spesso fa fatica a relazionarsi. E’ anche diffidente (come si nota dagli accartocciamenti) ed è narcisista, pensa perciò più a sé che agli altri: per questi motivi i rapporti con gli altri sono superficiali.

E’ una persona acuta, con buona memoria (di- In famiglia avrà problemi ad andare verso l’altro, mostrato dalla scrittura angolosa e attaccata), a capire l’altro, e tende a scatenare la propria molto ingegnoso (dimostrato dai collegamenti tra aggressività che all’esterno mitiga maggiormente grazie alla sua diplomazia. le lettere indebiti) con interessi estetici. N. 02 | Giugno 2013

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CONSIGLI POETICO LETTERARI

La seconda raccolta di Rosa Anna Rigo Bo

“Frammenti di vita” Il suono della vita Ed ecco che ascolto il leggero sibilo del vento che mi porta in luoghi lontani e timidamente sento i primi odori, s’innalza ogni respiro, dove parole e silenzi s’incontrano. È dunque proprio questo il suono della vita? Vita vera, gracile ma temperata, chiudo gli occhi in pacato abbandono e appari tu come una carezza, come un soffio di vento ti tuffi nel mio destino e respiro il profumo denso di rose e limoni, il cuore pulsare, morire rinascere in quel pettirosso che cade, allunghi la mano e riprendi a volare.

La sua poesia è un inno d’amore alla vita. Rigo Bo osserva estasiata le magnificenze del Creato e, anche quando il suo scrutare la porta ad incontrare le miserie umane, le provocazioni faziose, le laidezze con cui l’uomo macchia la purezza del creato, l’asprezza del suo rimprovero, il disprezzo del suo sguardo, è stemperato dalla dolcezza del suo verso. 24 | Tele Valle Olona Magazine

Il profumo del glicine Com’è dolce il profumo del glicine in fiore! Stordisce, evoca palpiti di remote tenerezze, quando noi pieni di sogni e speranze stavamo abbracciati stretti, la nostalgia e il passato affiora con un velo di malinconia, grigio il capo, ma la mano ancora tua sicura, il respiro nel tuo respiro. I grappoli del glicine veste ancor il cancello e fa una corona viola e il nettare è ancor lì zuccherino sulle labbra. Il tempo? Una bugia, mi sento ancor vent’anni e ti cammino a fianco unita a te senza moto alcuno. Il silenzio prevale sui sentimenti del cuore e nelle mani ancora il profumo del glicine in fiore! N. 02 | Giugno 2013


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a serata di presentazione del libro “Frammenti di vita” della castellanzese Rosa Anna Rigo Bo si è rivelata un vero successo, suffragato dai numerosi e scroscianti applausi che scandivano ogni poesia recitata. Numeroso il pubblico intervenuto nell’aula magna di Fagnano Olona, che si è rivelato molto attento e capace di provare e fare sue la delicatezza e la tenerezza che i componimenti dell’autrice emanavano, ed era quasi possibile toccarli con mano nello spazio della sala mentre erano decantati. La serata è stata coordinata dal fagnanese Fausto Bossi, che sfoggiando un mix di innata classe, simpatia e capacità dialettiche ha presentato l’autrice ed il susseguirsi di poesie lette da vari amici dell’autrice e dalla stessa Rosa Anna. Il tutto contornato da un delicato e lieve sottofondo strumentale di Marco al pianoforte, che per tutto il corso della manifestazione ha deliziato i presenti. Grazie ad alcuni aneddoti rac-

contati da Renato Ceriotti, amico di lunga data della poetessa, si è rivissuto il momento in cui Rosa Anna è tornata a scrivere in versi qualche anno fa, mentre insieme si trovavano in riva al mare in Costa Azzurra. Come intermezzo delle declamazioni di poesie è stato proiettato un videomessaggio del Consigliere delegato alla Cultura della Città di Castellanza, Fabrizio Giachi, estimatore dell’autrice che non potendo essere presente fisicamente ha così omaggiato Rosa Anna e salutato i partecipanti alla serata. Rosa Anna Rigo Bo ha espresso il proprio sincero ringraziamento a tutti gli amici poeti presenti in sala; ai lettori che hanno ben interpretato sul palco le sue poesie; a Giuseppe Lazzati per il suo contributo; al presentatore Fausto Bossi, il quale in collaborazione con Paolo Bossi ha curato l’allestimento e l’organizzazione logistica e tecnologica dell’intera manifestazione.

Il presentatore Fausto Bossi con Rosa Anna Rigo Bo intenta a declamare un suo componimento N. 02 | Giugno 2013

Rosa Anna Rigo Bo Rosa Anna in gioventù ha scritto novelle per riviste settimanali; per un decennio si è occupata di teatro quale regista in una compagnia di buon livello. Dal 2007 ha iniziato a dedicarsi interamente alla poesia partecipando a concorsi ottenendo buoni giudizi da parte della critica, vincendo o classificandosi nei primi posti ad importanti concorsi letterari nazionali. Nel 2008 ha presentato il suo primo libro, dal titolo “Frammenti di vita”. L’Amministrazione Comunale di Castellanza nel 2010 le ha conferito l’attestato di “Benemerenza Civica - categoria lettere ed arti” perchè rende onore alla città grazie alle sue virtù di poetessa, apprezzata da riconoscimenti nazionali e internazionali. Varie sue poesie sono inserite nelle prestigiose antologie, tra le quali spicca l’antologia tematica denominata l’Agenda dei poeti. Tele Valle Olona Magazine | 25


A SUON DI MU | a cura di Paolo Bossi |

Springsteen a San Siro: la leggenda sul palco Bruce e la E Street Band regalano 3 ore e mezza di forti emozioni e puro rock’n roll ai 65.000 mila fans che ringraziano con “Our love is real”.

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opo la festa a Padova del 31 maggio, in cui il sottoscritto insieme alle 40.000 persone presenti allo stadio Euganeo hanno avuto la fortuna di ascoltare per intero l’album “Born to run”, all’interno delle tre ore intense di musica con 27 canzoni in scaletta (alle quali si aggiungono “American land” e “Growin up” suonate in acustico nel pre-show pomeridiano), Springsteen è tornato nello stadio meneghino per regalare ai 65.000 presenti una performance che difficilmente verrà cancellata dalla mente e dal cuore dei presenti. Era il 21 giugno 1985 quando Bruce e la E Street Band per la prima volta suonarono a San Siro, incantando il pubblico con un concerto che ha lasciato un solco profondo nel cuore dei fans e dello stesso Springsteen, che ha ribadito anche stavolta il proprio apprezzamento per il pubblico e lo stadio con un eloquente “Ti amo San Siro, Ti amo Milano”. Sì, perchè il concerto del 3 giugno 2013 era il quinto organizzato a San Siro nella carriera quarantennale del Boss, dopo quello del 1985, del 2003, 2008 e del 2012. L’aspettativa per questo ritorno era molta e tutti noi presenti siamo stati nuovamente folgorati da questo ragazzo (di 63 anni) del New Jersey che con un’innata semplicità e la capacità di donarsi al pubblico senza risparmiarsi ha suonato 34 canzoni di fila, regalando alcune chicche come “Atlantic city”, “Loose Ends” e “Shout”, oltre ai classici del repertorio tra i quali spiccano “Out in the street”, “The river”, “Badlands”, e l’immancabile “Born to run”. Come anticipato prima, in onore del primo concerto a Milano in quel lontano 1985 Springsteen ha deciso di riproporre integralmente “Born in the U.S.A.”, scatenando almeno tre generazioni di persone che hanno saltato, cantato e danzato durante tutta l’esecuzione delle 12 26 | Tele Valle Olona Magazine

canzoni dell’album: dalla title track a “Bobby Jean”, passando per “Cover me”, “I’m on fire”, “No surrender” e “Glory days” fino a “My hometown”. L’affinità che lega Springsteen a San Siro è risaputa, e in più di una occasione ha dichiarato che quello milanese è il miglior stadio nel quale esibirsi, ed in cui il pubblico è maggiormente partecipe allo spettacolo proposto. La bad sul palco è stata accolta da una coreografia studiata ad hoc, composta dagli spettatori seduti sul secondo e terzo anello rosso hanno alzato sopra le loro teste dei cartoncini bianchi e rossi formando la scritta “Our love is real”, come a voler affermare, se ve ne fosse bisogno, che “il nostro affetto per te Bruce è vero e sincero”. Springsteen ha omaggiato San Siro e il suo pubblico con una “Thunder road” in versione acustica, chitarra ed armonica, che ha chiuso lo spettacolo con un’intimità surreale date le dimensioni della location, ma che dentro ognuno di noi ha lasciato la convinzione di avere partecipato a un evento davvero straordinario. Grazie Buce, a presto! N. 02 | Giugno 2013


USICA album imperdibili - Greetings From Asbury Park, N.J. (1973) - Born to run (1975) - Darkness on the Edge of Town (1978) - The River (1974) - Born in the U.S.A. (1984) - Live/1975-85 (5 LP, 3 CD) (1986) - The Rising (2002) - Wrecking Ball (2012)

« Ho visto il futuro del rock and roll e il suo nome è Bruce Springsteen.» Così scrisse Jon Landau sul “The Real Paper” del 22 maggio 1974, dopo che lo vide esibirsi sul palco il 9 maggio a Cambridge nel Massachusetts

Riconoscimenti Nel corso della lunga carriera Springsteen ha ricevuto venti Grammy Awards, due Golden Globes, un Academy Award, un Polar Music Prize. Ha venduto oltre 120 milioni di dischi nei soli Stati Uniti e circa 500 milioni in tutto il mondo. Nel 1994 ha vinto sia il Premio Oscar che il Golden Globes per la Miglior canzone originale del film Philadelphia con la struggente canzone “Streets of Philadelphia”. Nel 1999 Springsteen e la E Street Band entrano a far parte della prestigiosa Hall of Fame.

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Salute &

Hai un argomento o una notizia da segnalarci? Dillo a tvo@veratelevision.it

Prevenzione CRS e Servizi Socio Sanitari

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a Carta Regionale dei Servizi, è conosciuta principalmente come la “ex - tessera sanitaria” anche se ormai tutti sanno che non è soltanto quella. Vogliamo ricordare ai cittadini Lombardi, quali sono i principali servizi socio sanitari accessibili attraverso l’utilizzo della CRS. Effettuare prenotazioni sanitarie: con la CRS puoi effettuare on-line la prenotazione di prestazioni specialistiche e consultare o annullare gli appuntamenti già prenotati. Per usufruire del servizio devi avere a disposizione una prescrizione SISS, rilasciata dal tuo medico curante, che riporta in alto a sinistra il codice IUP (identificativo univoco della prescrizione). Consultare il fascicolo sanitario elettronico (fse): il servizio permette di consultare on-line i dettagli relativi ai tuoi eventi sanitari (ricoveri, visite specialistiche, eventi di pronto soccorso, vaccinazioni dell’infanzia per i nati a partire dal 1990, ecc.) che sono stati precedentemente registrati. Inoltre, attraverso il fascicolo sanitario elettronico, puoi consultare on-line, quando disponibili, i tuoi referti. Consultando il referto attraverso questo servizio, adempi agli obblighi di suo ritiro e quindi sei esonerato dal ritiro del referto

1)

2)

cartaceo. Scegliere il tuo medico: il servizio ti permette di effettuare la scelta del tuo medico di medicina generale. Puoi usufruire del servizio on-line una sola volta ogni 30 giorni, mentre rimane sempre possibile effettuare l’operazione presso gli sportelli di scelta/revoca della propria ASL. La variazione della scelta viene registrata negli archivi centrali del SISS ed è attiva con decorrenza immediata. I medici visualizzati in elenco sono i medici ancora disponibili, ossia coloro che non hanno già raggiunto il numero massimo di assistiti possibili. Pertanto, se nell’elenco non risulta reperibile il medico che vuoi scegliere, occorre rivolgersi all’ASL di competenza.

3)

La CRS è la tua carta intelligente dalle molteplici funzioni che consente di accedere sia in modo tradizionale sia dal web ai servizi della pubblica amministrazione. Ricorda che la CRS è valida come: - tessera sanitaria nazionale; - tessera europea di assicurazione malattia, in quanto sostituisce il modello E-111 e garantisce l’assistenza sanitaria nell’Unione Europea e in Norvegia, Islanda, Liechtenstein e Svizzera, secondo le normative dei singoli paesi.

tumore al polmone letale nelle donne

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na ricerca italo-svizzera dimostra come il tumore al polmone sia divenuta la prima causa di morte per le donne in Europa, addirittura superiore alla percentuale di decessi causati dal tumore al seno. I dati statistici mostrano che il sorpasso è già avvenuto in Gran Bretagna e Polonia dove le donne hanno cominciato a fumare negli anni ‘60-’70, alcuni anni prima che il vizio si diffodesse tra il pubblico 28 | Tele Valle Olona Magazine

femminile anche nel resto d’Europa. Un segnale d’allarme, in controtendenza con la diminuzione complessiva delle morti per cancro ottenuta negli ultimi decenni soprattutto grazie all’efficacia delle strategie di prevenzione, come la sensibilizzazione sull’importanza di fare periodici controlli al seno e, regolarmente, il pap test. Questo studio accende i riflettori sull’importanza delle politiche di dissuasione e di lotta al fumo.

Il tumore al polmone sorpassa quello al seno tra le cause di morte tra le donne in Europa. Lo rivela uno studio italosvizzero appena pubblicato

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VETERINARIA stop alla vendita di cosmetici testati su animali Dopo oltre 20 anni di battaglie e sperimentazioni su cavie, conigli, topi e altri animali, finalmente l’Unione Europea ha detto basta a queste inutili crudeltà.

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on l’entrata in vigore, lo scorso 11 marzo 2013, del Regolamento n. 1223/2009 l’Unione Europea sancisce il divieto assoluto di commercializzare prodotti cosmetici testati sugli animali. Nei 27 paesi membri dell’UE è così vietata non solo la vendita di prodotti “finiti” testati sugli animali, ma anche l’uso di cavie animali per testare gli ingredienti. La decisione del Parlamento europeo rappresenta un’importante conquista. Il Commissario europeo responsabile per la Salute e la politica dei consumatori, Tonio Borg, ha dichiarato, infatti: “L’entrata in vigore odierna del divieto completo di commercializzazione costituisce un segnale importante del valore che l’Europa attribuisce al benessere degli animali. La Commissione continua a sostenere lo sviluppo di metodi alternativi e a dialogare con i paesi terzi per convincerli a seguire l’Europa sulla stessa strada. Per l’Europa si tratta di un’occasione importante per dare un esempio di innovazione responsabile nel settore dei prodotti cosmetici senza scendere a compromessi sulla sicurezza dei consumatori”.

Grazie al nuovo regolamento i futuri test dovranno utilizzare metodologie alternative alla vivisezione, con una maggior sicurezza anche per la salute dei consumatori. novità da luglio Importanti ulteriori novità saranno introdotte il prossimo 11 luglio 2013, quando l’entrata in vigore delle nuove direttive comunitarie sostituirà integralmente la normativa cosmetica del 1976. Tra le novità da segnalare vi saranno: - l’obbligo di utilizzare per le etichette dei prodotti caratteri indelebili con riportati l’indicazione del paese di origine; - l’obbligo di indicare l’elenco completo degli ingredienti utilizzati per quel prodotto; - informazioni più specifiche sulla data di scadenza del prodotto (che verrà identificata sull’etichetta con una clessidra); - l’indicazione della presenza di eventuali ingredienti “nano”.

chi mi ha perso? Trovato a Cairate lo scorso 13 maggio l’esemplare maschio coda mozza simil Schnautzer nano nero. Sono al Canile Sanitario di Gallarate, cerchiamo i proprietari! Ricordiamo che i cani accalappiati, sprovvisti di microchip, vengono ospitati in canile sanitario per 10 GIORNI dalla data di ritrovamento. Al decimo giorno vengono trasferiti nel canile convenzionato con il comune di ritrovamento. N. 02 | Giugno 2013

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Laurea “Otto personaggi tra arte e teatro”. Questo il titolo della tesi della fagnanese Debora Castiglioni, che ha conseguito la laurea presso l’Accademia delle Belle Arti di Brera a Milano. Partendo dall’opera “La vedova allegra” ambientata nella Parigi di inizio Novecento, Debora ha analizzato, per la parte scritta del proprio elaborato, i personaggi dell’opera ed i loro costumi, analizzando numerosi quadri di artisti del 1900. Per la parte pratica ha progettato un palazzo, sempre in stile Novecento, del quale successivamente ha realizzato il modellino in scala presentato alla commissione di laurea.

Zodiaco

cancro 22/06 - 22/07 Segno di Acqua

Debora castiglioni

Complimenti alla neo Dottoressa!

Compleanni Vip 01/06: Orietta Berti, Alanis Morisette 02/06: Walter Nudo 03/06: Rosanna Cancellieri, Claudio Lippi, Elisabetta Gardini

14/06: Paolo Bonolis, Laura Efrikian, Boy George, Steffy Graf, Francesco Guccini, Gianna Nannini

Secondo l’astrologia occidentale, il Cancro è un segno zodiacale cardinale d’acqua, governato dalla Luna. La tradizione in questo segno vede Giove in esaltazione, Saturno in esilio, Marte in caduta. È opposto al segno del Capricorno. 13 è il numero fortunato del Cancro, e anche questa volta non si smentisce, per voi questo sarà un ottimo anno! Soprattutto a partire dal 26 giugno, quando Giove torna nel segno dopo 12 anni, in compagnia di una splendida congiunzione astrale. Questo non significa però che non dovrete affrontare alcune difficoltà, soprattutto sul lavoro, dove non mancheranno scontri con collaboratori e colleghi. Discussioni a parte, le stelle favoriscono la situazione finanziaria e il lavoro, e il 2013 appare come l’anno propizio per mettersi in proprio. Marte sarà ostile tra marzo e aprile, Plutone ad agosto: meglio prenotare con anticipo le vacanze in posti di mare, sole e acqua salata vi ritempreranno. Più complessa la situazione sentimentale, chi ha un rapporto deve chiarire ancora molte cose del passato. Nelle notti di Luna calante, però, tornerete a essere conquistatori.

04/06: Deborah Compagnoni, Angelina Jolie, Mariolina Sattanino

18/06: Raffaella Carrà, Fabio Capello, Paul McCartney, Franco Modigliani, Isabella Rossellini

Portafortuna del mese

19/06: Francesco Moser, Anna Valle

05/06: Ken Follet, Michele Guardì, Enrico Ruggeri, Stefania Sandrelli

20/06: Gianni Fantoni, Giorgio Mondadori

Pietra zodiacale

07/06: Pippo Baudo, Geri Halliwell

21/06: Nicole Kidman, Michel Platini, William d’Inghilterra

11/06: Jean Alesi, Giobbe Covatta 12/06: George Bush, Nico Formicola 13/06: Arianna David, Stefano Pescosolido, Michele Zarrillo 30 | Tele Valle Olona Magazine

22/06: Cindy Lauper, Paolo Rossi, Jo Squillo, Meryl Streep

Perla, Pietra di Luna.

Smeraldo. La romantica pietra è associata alla castità e alla modestia. I matrimoni solidi si dice siano aiutati dalle Perle.

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La qualitĂ per la tua Pesca

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Museo della Collegiata Inaugurate tre nuove sale

A Castiglione Olona, “Isola di Toscana in Lombardia”, dopo un lungo lavoro di restauro sono nuovamente aperte al pubblico tre sale all’interno della Canonica Quattrocentesca del complesso voluto dal Cardinale Branda Castiglioni. Un progetto lungamente perseguito, costruito tassello dopo tassello. Alla base, due obiettivi importanti: restituire alla fruizione pubblica una parte dell’edificio che si estende tra la Collegiata e il Battistero, per riconnettere anche fisicamente i due ambienti e, soprattutto, valorizzare l’importante collezione di opere mobili di proprietà del Museo della Collegiata. Le nuove sale sono state infatti ricavate all’interno dell’antica Canonica del complesso, concepita nel Quattrocento come parte integrante del disegno del Cardinale Branda Castiglioni, che scelse di edificare il complesso ecclesiale sulle rovine del castello familiare, che durante il Medioevo ebbe un ruolo strategico nelle lotte tra Visconti e Torriani per il dominio sul Contado del Seprio. Il concept del progetto è altamente innovativo: Le necessità – spiega Federica Armiraglio, conservatore del Museo – erano molteplici. Bisognava da un lato migliorare il livello di conservazione delle opere adeguando teche, supporti e protezioni agli standard internazionali; dall’altro il nuovo allestimento doveva diventare l’occasione per valorizzare la collezione di opere mobili, trovando un modo per stimolare lo sguardo e la capacità di osservazione dei visitatori, che tendono a focalizzarsi solo sugli affreschi di Masolino. E la chiave per ottenere questo risultato è quella di esaltare i dettagli, spesso raffinati e trascurati invece da un passaggio frettoloso dei visitatori.

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Scopri il territo rio

L’iter, innovativo anche nel metodo, è stato lungo e articolato. Avviato sotto il precedente Parroco, Don Tarcisio Colombo, è stato sostenuto dal suo successore, Don Ambrogio Cortesi. I mezzi di una Parrocchia sono inevitabilmente limitati, ma era ferma la volontà di ottenere un progetto di rilievo. È stata così attivata una partnership con il Dipartimento di Design del Politecnico di Milano e il progetto è stato realizzato pro bono da tre giovani professioniste, Laura Galluzzo, Annalinda De Rosa e Iris Keci, con il coordinamento del prof. Luciano Crespi e con la consulenza illuminotecnica del prof. Gianni Forcolini. Importante, per lo sviluppo del progetto, è stata inoltre la collaborazione dell’ufficio Beni Culturali della Diocesi di Milano e della Soprintendenza per i Beni Storico Artistici. Il progetto – spiegano le progettiste – è nato dal desiderio di voler collocare le opere all’interno di un allestimento che possa esaltare il loro carattere sacro, sottolineando il valore artistico delle raffinate decorazioni ed esaltando i dettagli grazie ad un’atmosfera raccolta, che vuole riproporre l’idea del passato in cui tali oggetti venivano utilizzati, ma mantenevano comunque il loro pregio. Questo ambizioso progetto, però, non si sarebbe mai realizzato senza il fondamentale sostegno di Regione Lombardia, Fondazione Comunitaria del Varesotto, Celsa srl e di altri piccoli donatori – l’AMAD – Associazione Amici di Masolino e Dintorni, che con i suoi oltre 40 volontari garantisce l’apertura del Museo per le visite; la Pro Loco di Castiglione Olona, lafonte.eu srl ed il Club Ferrari. N. 02 | Giugno 2013

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La collezione di opere mobili, precedentemente dispersa in diversi ambienti del complesso e conservata in teche non progettate per scopi museali, trova così una collocazione adeguata in un percorso coerente e omogeneo, che valorizza al contempo lo spazio e le opere. Sono state scelte e contingentate le tre sale centrali poste al piano terra dell’ex Canonica – spiega l’architetto Roberta Lamperti, responsabile tecnico-amministrativo del Museo della Collegiata – che sono state provviste di nuovi intonaci una volta appurata l’assenza di elementi decorativi tramite saggi stratigrafici. Per contrastare il problema dell’umidità da risalita capillare, è stato posato, grazie alla sponsorizzazione tecnica dell’azienda Wall & Wall, il dispositivo Biodry, che ha l’obiettivo di prosciugare letteralmente i muri. Il nuovo allestimento, realizzato dal gruppo Fallani, permette all’osservatore di scoprire, grazie al supporto di punti di vista focalizzati per le opere più significative, pannelli didattici e didascalie commentate, opere raffinate e suggestive, che possono ora affiancare a pieno titolo gli straordinari affreschi di Masolino nel richiamare i visitatori. Si tratta infatti di una raccolta davvero significativa, che raduna manoscritti, avori, dipinti, sculture, libri a stampa e oreficerie che spaziano dal Rinascimento al Settecento, con pezzi di notevole rilievo, come i tre grandi corali di canto ambrosiano, in parte miniati; il cofanetto nuziale del XV secolo trasformato in lipsanoteca; la raffinata croce con i bracci in cristallo di rocca e al centro un capolavoro di oreficeria mosana; la piccola Annunciazione recentemente assegnata ad Apollonio di Giovanni. Inoltre è stato finalmente possibile offrire una collocazione ideale alla pala d’altare con la Crocifissione attribuita a Neri di Bicci, in deposito dal Polo Museale Fiorentino, arrivata a Castiglione nel 1928 con un’attribuzione a Paolo Schiavo, autore delle lunette affrescate nell’abside della Collegiata. Il grande dipinto è stato oggetto di un intervento conservativo che ne ha finalmente permesso, dopo un lungo periodo di assenza, il ritorno alla fruizione pubblica, in una collocazione che esalta le qualità dell’opera e la grande ricchezza di dettagli, caratteristica del pittore fiorentino e pienamente apprezzabile grazie all’osservazione ravvicinata. La Crocifissione non è stata l’unica opera su cui si è intervenuti: è stato restaurato anche il corpus di tre grandi corali quattrocenteschi di canto ambrosiano, grazie al sostegno di Laminplast e di Celsa. Il lavoro del Museo non si vuole fermare a questo importante traguardo. Ci sono ancora diversi restauri da programmare – spiega Federica Armiraglio – dal velo trovato sul volto del Cardinale nel 1935, durante la ricognizione del sarcofago, alla lipsanoteca vicina ai cofanetti della prestigiosa Bottega degli Embriachi e ci auguriamo che le nuove sale costituiscano un incentivo per Enti e sponsor privati ad adottare i restauri di queste opere straordinarie. 34 | Tele Valle Olona Magazine

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Museo della collegiata Via Cardinal Branda, 1 21043 Castiglione Olona (Varese) Tel. 0331 858903 www.museocollegiata.it e-mail: info@museocollegiata.it N. 02 | Giugno 2013

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Regione Lombardia Piazza Città di Lombardia, 1 - 20124 Milano www.regione.lombardia.it Centralino 02.6765.1 Call center 800.318.318 numero verde gratuito da telefono fisso, cellulare e da fuori regione I due numeri sono attivi da lunedì a sabato dalle ore 8,00 alle ore 20,00

Attività e provvedimenti presi dall’ente regionale Consiglio regionale: tagliati del 50% i costi della politica.

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aglio netto ai costi della politica: le spese per il funzionamento del Consiglio regionale passeranno dai 27 milioni spesi nel 2012 ai 13 milioni di euro nel 2013, con un risparmio superiore al 50%. Sono le conclusioni del gruppo di lavoro che in sole tre settimane ha predisposto un provvedimento di legge che andrà in Aula martedì 18 giugno. Oltre al Presidente erano presenti i capigruppo dei vari partiti e l’Assessore all’Economia Massimo Garavaglia. Non ha partecipato nessun rappresentante del Movimento 5 Stelle, che aveva abbandonato i lavori del tavolo dopo la prima riunione. Subisce un forte taglio anche lo stipendio dei Consiglieri regionali, e viene confermata l’abolizione dei vitalizi e delle indennità di fine mandato, che comporterà per il Consiglio regionale un risparmio annuo di 6,5 milioni di euro. La Lombardia, seppure sia la regione con il maggior numero di abitanti, si confermerà quindi come la più virtuosa del Paese. In un periodo di crisi e di difficoltà come quello attuale - ha aggiunto l’Assessore all’Economia Massimo Garavaglia - era giusto che la politica mandasse un segnale forte e la Regione Lombardia ha saputo darlo subito attraverso questa proposta di legge che taglierà pesantemente i costi del parlamento regionale. Un taglio, unico in tutto il Paese, che va a sommarsi all’eliminazione del vitalizio e del TFR che il Consiglio Regionale ha abrogato già nella scorsa legislatura, dando un doveroso segnale di austerità nei confronti dei cittadini lombardi in un momento di crisi economica.

Verso lo stop all’autorizzazione nuovi centri commerciali

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a Giunta regionale lombarda ha approvato un progetto di legge regionale per fermare l’apertura di nuovi grandi centri commerciali. Con questo provvedimento - ha dichiarato il Presidente della Regione Roberto Maroni - si sospendono le autorizzazioni e nel contempo si verificheranno le reali esigenze del territorio. Obiettivo dell’esecutivo lombardo è di promuovere i “centri commerciali naturali”, riaprendo i negozi nei centri storici delle nostre città. Il contenuto della delibera sulla moratoria per le autorizzazioni ai nuovi grandi centri commerciali rappresenta l’inizio dell’iter amministrativo per la definizione di un progetto di legge, promosso dall’assessorato al Commercio, Turismo e Terziario, che potrà essere esaminato dal Consiglio regionale già nelle prossime settimane. L’obiettivo è di arrivare a una approvazione da parte dell’Assemblea di Palazzo Pirelli entro la fine dell’anno. “Continueremo a prestare attenzione ai territori” ha aggiunto il Maroni, ricordando che un mese fa, sempre a Brescia, si era tenuta un’altra riunione di Giunta, servita per ascoltare le necessità del territorio.

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Gioco, in Regione Lombardia al via iter della legge ‘Anti Slot’

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ntro tre mesi in Lombardia potrebbe essere approvata una legge regionale per contrastare il gioco d’azzardo e la diffusione delle slot machine. In commissione Attivita’ produttive e occupazione è iniziato l’iter per elaborare il provvedimento, coinvolgendo anche Anci Lombardia, Legautonomie e associazioni per la cura delle ludopatie. Dobbiamo giocare all’attacco - ha sottolineato Angelo Ciocca (Lega Nord), presidente della Commissione - non dobbiamo più limitare la nostra azione a provvedimenti di cura a posteriori ma dobbiamo prevenire il fenomeno. Entro tre mesi, ma possibilmente anche prima porteremo in Aula un provvedimento importante. A lanciare la proposta di contrastare il fenomeno era stato anche il Presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni. Ora verranno definite in commissione le modalità della norma, con l’obiettivo di arrivare a un progetto di legge condiviso rispettando le competenze regionali.

Patto di stabilità territoriale, in arrivo 133 milioni

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a Commissione Bilancio ha approvato le modalità applicative individuate dalla delibera di Giunta per la realizzazione del Patto di Stabilità Territoriale che sblocca per quest’anno i primi 133 milioni di euro: 100 dei quali destinati ai Comuni ed i restanti 33 milioni alle amministrazioni provinciali. Il Patto di Stabilità Territoriale prevede erogazioni finalizzate ad alleggerire il patto degli Enti locali, mediante il quale i medesimi enti possono effettuare pagamenti in conto capitale (patto verticale); è previsto anche uno scambio reciproco di spazi finanziari tra enti locali, nell’ambito del quale Regione Lombardia svolge un ruolo di regolazione (patto orizzontale). La tempistica di erogazione dei fondi - ha sottolineato l’Assessore all’Economia lombarda Massimo Garavaglia - sarà molto rapida. La Giunta sta lavorando per aumentare i fondi e portare il plafond disponibile ai 210 milioni di euro erogati lo scorso anno. La cifra consentirà agli enti locali di garantire alcuni servizi ai cittadini. Si tratta di cifre importanti che consentiranno di immettere nuova liquidità a disposizione dei Comuni. Regione Lombardia - dichiara il Vicepresidente del Consiglio regionale Fabrizio Cecchetti (Lega Nord) - opera in questo modo un significativo e importante sostegno alle nostre Comunità, la maggior parte delle quali pur avendo i conti in ordine rischiano, perché vincolati dal Patto di Stabilità, di non essere nelle

Al posto di Aler nasce l’agenzia unica case popolari Alpe. Risparmieremo 3,8 milioni

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ambia la forma organizzativa, ma anche la filosofia di intervento. Vi saranno meno “cadreghe” e si otterranno risparmi per 3,8 milioni l’anno. La Giunta della Regione Lombardia ha approvato il progetto di legge che riforma il sistema dell’edilizia residenziale pubblica, cancellando le attuali 13 Aler sostituendole con un’unica agenzia chiamata Alpe. La riorganizzazione, grazie al taglio dei 13 Cda, dovrebbe consentire di risparmiare circa 3,8 milioni di euro l’anno. Saranno salvaguardati i presìdi territoriali, che rimarranno e troveranno sede all’interno degli Ster. Non voglio enfatizzare, ma si tratta di una riforma quasi storica - ha dichiarato il Presidente della Regione Roberto Maroni - osservando che si sta andando verso un cambiamento profondo sia nella forma organizzativa, sia nella filosofia di intervento sul tema dell’edilizia residenziale pubblica. L’Alpe sarà gestita da un unico Consiglio di indirizzo e vigilanza, che traccerà le linee guida per tutti gli uffici distaccati sul territorio. La fase di transizione fra l’attuale e il nuovo sistema prevede la nomina di alcuni commissari, nominati tenendo conto della densità della presenza di immobili Erp nei vari territori della regione. Una “legge ponte” consentirà di lasciare i commissari fino all’entrata in vigore della legge di riforma, attesa entro la fine del 2013. N. 02 | Giugno 2013

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Varese Land of Tourism te e mobilità n ie b m ’a ll e d o tt e Risp minicar sostenibile con le

L’AGENZIA DEL TURISMO IN MINICAR ELETTRICA

Land of Tourism che ha “Scossa elettrica” per Varese “marchiata” Elmec Solar e presentato la minicar elettrica iciclo, realizzato dalla MoAgenzia del Turismo. Il Quadr comodato d’uso da Elmec vitron di Daverio, concesso in imento anche della BTicino Solar e che ha visto il coinvolg ttriche di rifornimento), (fornitrice delle colonnine ele menti in città e per eventi verrà utilizzato per gli sposta r tutto il periodo estivo. promozionali sul territorio pe tra Agenzia del Turismo L’iniziativa, nata in partnership la finalità di implementare ed imprese del Varesotto, ha e; due capisaldi presenti in turismo e mobilità sostenibil zione del territorio, quali il molte altre iniziative di promo rese e le riciclette. battello elettrico sul lago di Va i rapporti di parteL’arrivo della minicar consolida otto e l’Agenzia stessa, nariato tra le imprese del Vares con una strategia comune impegnate su fronti diversi, ma ne di territorio e amrispetto a promozione e fruizio un patrimonio da tutelare, biente, considerati sempre più valorizzare e far conoscere. Paola Della Chiesa, Direttore Agenzia del Turismo della Provincia di Varese, ha spiegato che «l’Agenzia per tutto il periodo estivo “viaggerà” con questo quadriciclo elettrico. Un altro tassello importante sulla costruzione di una rete imprenditoriale che vuol puntare anche sulla ». promozione del nostro territorio straordinario della Provincia o ari Dario Galli, Commiss zia del Turismo sottolinea di Varese e Presidente dell’Agen co del progetto, quale segno «l’importante contenuto tecnologi riali coinvolte, e il rispetto distintivo delle realtà imprendito tenibile. Concetti por tati dell’ambiente e della mobilità sos turistica del Varesotto e in avanti anche nella promozione Varese». modo particolare da Provincia di

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Paola Dalla Chiesa Direttore Varese Land of Tourism

“la tua Provincia a portata di mano” Varese Land of Tourism Agenzia del Turismo della provincia di Varese Viale Ippodromo, 21100 Varese tel. +39.0332.252.071 e-mail: agenziaturismova@gmail.com www.vareselandoftourism.it

N. 02 | Giugno 2013


Cosa bolle in pentola?

Sarde impanate al forno Ingredienti per 4 persone:

400 g di sarde pulite e aperte 1 uovo pangrattato prezzemolo aglio (uno spicchio) olio di oliva extravergine poco sale

Preparazione:

Prepara due terrine. In una sbatti l’uovo, dopo averlo leggermente salato, nell’altra prepara la panatura, unendo pangrattato, prezzemolo e uno spicchio d’aglio tritato. Passa le sarde, che avrai aperto a libro, prima nell’uovo e poi nella panatura, quindi adagiale in una teglia foderata di carta forno, cospargile con un filo d’olio extravergine e infornale a 180°C per 15 minuti, rigirandole una volta durante la cottura. Servi ben caldo con spicchi di limone

Difficoltà: facile Tempo di preparazione: 15 minuti Tempo di cottura: 15 minuti Ve lo suggeriamo perché... È una ricetta semplice, veloce e saporita per preparare questo tipo di pesce. È un secondo piatto equilibrato in termini di calorie (230 kcal a porzione) e soprattutto ricco degli importantissimi Omega 3. Ogni porzione ne fornisce 1,7 grammi; una quantità sufficiente a soddisfare il fabbisogno giornaliero. N. 02 | Giugno 2013

Sarde: ricche di Omega 3 Sono almeno tre i buoni motivi per scegliere il pesce azzurro, tra cui le sarde, ma anche le acciughe (o alici), le alacce e gli sgombri. Primo, è pesce molto sano. Secondo, è sostenibile dal punto di vista dell’ambiente, in quanto si tratta di pesci non a rischio di estinzione. Terzo, il costo di acquisto inferiore rispetto altre varietà di pesce in commercio. Cosa rende il pesce azzurro particolarmente salutare? Il fatto che è molto ricco di un componente essenziale della nostra dieta: gli acidi grassi essenziali Omega 3 a lunga catena, fondamentali per prevenire disturbi circolatori. Uno studio recente ha confrontato i risultati di diverse ricerche sull’argomento e concluso che si può misurare una diminuzione del rischio di disturbi cerebrovascolari nelle persone che consumano tanto pesce ricco di Omega 3 a lunga catena. Ma le sarde sono salutari anche per un altro motivo: contrariamente ai pesci di grande taglia, non accumulano nel loro organismo sostanze tossiche (in particolare metalli pesanti), come avviene ad esempio per il tonno.

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Un’operazione da compiere al momento giusto e con le dovute precauzioni, per avere piante sempre “in forma”

GIARDINAGGIO

importante rinvaso

I

l periodo migliore per effettuare l’operazione del rinvaso è la primavera, quando la pianta ha ripreso il suo sviluppo vegetativo. È importante essere attenti nel cogliere i segni che indicano la necessità di un rinvaso. Il rinvaso delle piante da appartamento si pratica ogni 2-3 anni, durante il periodo di fine estate o fine inverno; il rinvaso è necessario quando le radici della pianta si sono sviluppate fino a riempire il vaso e speso fuoriescono dai fori posti sul fondo del contenitore Procuriamoci un nuovo contenitore, di dimensioni simili al vaso in cui è contenuta la pianta, ma leggermente più capiente, in modo che l’apparato radicale si possa sviluppare in libertà per un altro paio di anni. Prepariamo un buon terriccio, soffice e ricco, che lasci scorrere agevolmente l’acqua delle annaffiature; mescoliamo del terriccio universale con una piccola quantità di pietra pomice, per favorire il drenaggio, e con poco concime granulare a lenta cessione, che si scioglierà nell’arco di alcuni mesi, liberando nel terreno microelementi, utili alla crescita delle piante. Quindi prendiamo la nostra pianta ed estraiamola dal vecchio vaso; se fosse necessario percuotiamo il vaso con le mani o con il retro di una paletta, in modo da favorire il distaccamento del 40 | Tele Valle Olona Magazine

terreno dalle pareti interne del contenitore. Evitiamo di esercitare eccessiva pressione sull’apparato radicale ed anche di tirare il fusto della pianta; questo tipo di stimolazioni infatti rischiano di danneggiare i tessuti del fusto e parte dell’apparato radicale, rendendo il momento del rinvaso eccessivamente stressante per la pianta. Per quanto possibile cerchiamo di rimuovere il vecchio terriccio dalle radici; se necessario con un paio di forbici taglienti e pulite asportiamo le parti dell’apparato radicale rovinate o annerite. Poniamo nel nuovo vaso una buona quantità di terriccio fresco, posizioniamo la pianta al centro del vaso, e ricopriamo le radici, facendo atten-

zione a riempire bene tutti gli spazi. Esercitiamo una pressione media sul terreno, in modo da far penetrare il terreno negli spazi tra le radici, ma evitando di schiacciare le radici più piccole. N. 02 | Giugno 2013


Nel rinvasare una pianta è molto importante mantenere il terriccio alla stessa altezza; se questo è stato rimosso dalle radici è possibile distinguerne il livello dalla colorazione del fusto. La parte del fusto che si trova al di fuori del terreno sarà più chiara, mentre la parte interrata presenterà una colorazione più scura. Se la pianta è stata invece rinvasata mantenendo la zolla intatta, non ricopritene la superficie, ma versate della terra nuova attorno, altrimenti potreste provocare un deterioramento delle radici che, adattate a una certa profondità del terreno, non sopporterebbero il cambiamento. Se, al contrario, il nuovo livello del terriccio è al di sotto di quello precedente, la pianta rischia di cadere e di esporre l’apparato radicale che di conseguenza morirebbe. Una pianta rinvasata necessita di un alto grado di umidità e di un’annaffiatura abbondante. Se è stata potata una parte considerevole dell’apparato radicale, copritela con un sacchetto di plastica per evitare che appassisca, fino a quando i peli radicali saranno ricresciuti. Le piante di dimensioni molto grandi non sempre hanno bisogno di un rinvaso. Generalmente, è sufficiente cambiare lo strato superficiale del terriccio ogni due o tre anni. Stando attenti a non danneggiare le radici situate sotto la superficie del terreno, eliminate dai cinque ai dieci centimetri di terra vecchia che sostituirete con una miscela appena preparata. Una volta fatto tutto ciò si annaffia abbondantemente. N. 02 | Giugno 2013

Se però durante il rinvaso avete potato le radici o alcune si sono rotte, non annaffiate immediatamente ma aspettate almeno una settimana per dare il tempo alle ferite di cicatrizzarsi in quanto l’acqua potrebbe diventare un veicolo di malattie parassitarie.

Nel caso di vasi di grandi dimensioni che rendono difficile il rinvaso occorre rinnovare periodicamente la composta eliminando i primi 3-5 cm di terreno e sostituendoli con del terriccio fresco. Questa tecnica si chiama reinterratura e può essere compiuta anche più di una volta nel corso di una stagione. Tele Valle Olona Magazine | 41


juve ntus La vecchia Signora ha conquistato il suo 31° scudetto

L

a Juventus è la società calcistica più titolata, nonché una delle più vittoriose e importanti del mondo,

essendo stata nominata come miglior club italiano e secondo a livello europeo del XX secolo dall’Istituto Internazionale di Storia e Statistica del Calcio, organizzazione riconosciuta dalla FIFA. Nel 1988 la Juventus fu insignita di uno speciale riconoscimento come prima squadra nella storia del calcio continentale

Juventus Stadium

Lo stadio, della capienza di 41.000 spettatori, sorge sulla stessa area del preesistente stadio delle Alpi. Primo impianto calcistico italiano privo di barriere architettoniche, nonché primo stadio ecocompatibile al mondo, è l’unico impianto italiano a rientrare nella Categoria 4 UEFA - quella con maggior livello tecnico - in ragione della quale ospiterà la finale dell’UEFA Europa League 2013-2014. Si tratta, inoltre, insieme allo stadio Friuli di Udine, dell’unico impianto di Serie A di proprietà del proprio club. 42 | Tele Valle Olona Magazine

ad avere vinto tutte e tre le maggiori competizioni gestite dall’Unione delle Federazioni Calcistiche Europee, ovvero la Coppa dei Campioni, la Coppa delle Coppe e la Coppa Uefa. Grazie alla vittoria nel 1985 della Coppa Intercontinentale la Juventus divenne il primo, e rimane tuttora l’unico, club al mondo ad avere conquistato almeno una volta tutti i trofei ufficiali a livello confederale.

N. 02 | Giugno 2013


Conclusa la stagione agonistica 2012/2013, una vera cavalcata trionfale dove la Juve è davvero tornata possente, dominante, fiera e semplicemente davanti a tutti. Con la vittoria del 31° scudetto il calcio italiano ha ritrovato definitivamente la sua Signora, padrona della classifica dalla prima giornata vincendo 26 gare su 35, segnando 67 gol e subendone solo 20, meno di tutti. Qualche squadra ha provato ad avvicinarsi e, quando accadeva, veniva ribattezzata “anti-Juve”, ma ogni volta i tentativi sono stati subito respinti al mittente perché la squadra ha preso il largo, controllato le inseguitrici e prima ancora che potessero accarezzare sogni di gloria ha gentilmente ricordato che non era neanche il caso di provarci. Una maturità raggiunta dalla squadra, dallo staff tecnico, dalla società e da tutti coloro che lavorano per portare in alto la Juventus e che grazie ad uno sforzo imponente sono riusciti a rendere non indolore, ma ininfluente, l’assenza di Antonio Conte dalla panchina nei primi quattro mesi della stagione appena conclusa. Essere riusciti a superare questo periodo senza contraccolpi è un merito ulteriore, e la conferma che le vittorie non si improvvisano ma sono frutto di un lavoro serio, pesante e condiviso. A questi si uniscono i pilastri fondamentali dello stile Juventus quali la tecnica, la tattica, la corsa, la grinta. Antonio Conte ama ripetere che non ringrazierà mai abbastanza i suoi ragazzi, perché con il secondo scudetto consecutivo hanno raggiunto un risultato straordinario. E ha ragione. Il fatto è che ci sono riusciti rendendo scontato l’eccezionale, facendo apparire ovvia un’impresa. Quello che dopotutto la Signora ha sempre fatto nella sua storia. In fin dei conti, il capolavoro è proprio stato questo: non solo rivincere, ma farlo come sempre…da Juve!


a n o l O e l l a V e Tel o i r o t i r r e t o la TV del tu

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