Portfolio Architettura Veronica Traversi | Politecnico di Milano

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Veronica Traversi Politecnico di Milano 2014/2020

PORT FOL O



I N D I C E 01

Tesi di laurea magistrale in Architettura - Ambiente Costruito - Interni A.A. 2019/2020 Relatore: Marco Borsotti

02

Laboratorio di Architettura degli Interni A.A. 2018/2019 Docenti: prof. Roberto Rizzi - prof. Luca Sarto

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Laboratorio tematico A.A. 2018/2019 Docenti: prof. Santiago Quesada-Garcia - prof.ssa Rebecca Fant


Le ex Scuderie de Montel Un epicentro di produzione

artistica come nuovo presidio per la valorizzazione di un network territoriale

Le Scuderie de Montel, complesso in stile Liberty situato all’interno della municipalità 7 nei pressi dello Stadio Giuseppe Meazza, sono state costruite tra il 1915 e il 1917-1918 per volere del banchiere Giuseppe de Montel.

01

A

A’

Planivolumetrico

Sezione A-A’


Vista notturna L’intero edificio diventa un contenitore d’arte che riesce a unire svariate espressioni: dalla scultura alla pittura, dal ballo agli studi di registrazione, dalla radio alla innovativa digital art. Gli ambienti interni sono articolati in modo da funzionare sistematicamente

Vista biblioteca

A A’

anche in parti, grazie a diverse modalità di accesso.

Sezione A-A’


Nella parte frontale troviamo l’emeroteca e il caffè letterario aperti al pubblico come il cicrcuito dell’arte, anello distributivo e spazio filtro di ingresso ai laboratori, e la porzione centrale del corpo posteriore, altro spazio filtro che divide la corte interna dallo spazio aperto retrostante. I laboratori didattici, le residenze d’artista e gli ateliers sono utilizzati a concessione temporanea e su prenotazione. Mentre i co - labs, ambienti di laboratorio multifunzionali, sono aperti a libero accesso con la possibilità di risiedere senza limiti di tempo. Nell’ipotesi che l’Officina delle Arti ospiti un grande evento nello spazio retrostante la flessibilità interna ci permettere di organizzare gli spazi in modo differente e trasformare l’intero complesso in una grande esibizione d’arte. L’officina delle arti è un sistema dinamico e sinergico aperto a tutte le ore del giorno. I materiali utilizzati come chiusura verticale ci permettono di trasformarlo in una ‘lanterna’ all’interno del tessuto urbano.

Pianta ateliers

Vista ateliers


Assonometria di insieme

A

A’

Sezione A-A’


TIMEFRAME Riscoprire San Siro oltre la

Spazi per la collettività

cornice

La parola timeframe rappresenta sia l’idea di riqualificazione e riattualizzazione di edifici che risalgono ad un’epoca passata, caratterizzata da standard e modi di vita differenti da quelli attuali, che il concetto della “cornice”, come elemento fondante del progetto.

02 Planimetria piani terra


Pianta piano tipo - tipologia Ricciarelli Il progetto parte dall’idea di rendere attrattivi edifici che attualmente risultano inadeguati allo stile di vita odierno e quindi rivitalizzare edifici e spazi concepiti per durare un certo lasso di tempo ed effettivamente divenuti obsoleti in un tempo più breve rispetto alle aspettative.

Bilocale A

A’

Monolocale Quadrilocale

Sezione A-A’


L’area di progetto è situata ad ovest di Milano, nel quartiere di edilizia residenziale pubblica di San Siro. Il masterplan si sviluppa a partire da un passaggio graduale da spazi pubblici a spazi sempre più privati, attraverso una serie di filtri. Entrando dall’asse centrale del lotto, si passa attraverso un porticato completamente a cielo aperto che va ad evidenziare i suoi assi pubblici. Gli alloggi iniziano a svilupparsi dal piano rialzato, per questo nei casi in cui le scale dal livello 0 al piano rialzato erano posizionate internamente, si sono posizionati gli ascensori al loro interno andando a modificare la suddivisione spaziale; nei casi in cui le scale per superare il dislivello erano posizionate esternamente, si è andati a realizzare una passeggiata sopraelevata accessibile tramite sia rampe che scalinate. L’obiettivo progettuale principale è stato quello di agire tramite interventi puntuali che non andassero a stravolgere la conformazione originaria degli edifici.

A

A’

Trilocale Spazio commerciale

Pianta piano terra commerciale - tipologia Gigante

Sezione A-A’


Spazio comune A

A’

Camera singola con bagno Miniappartamenti Camera con bagno in comune

Sezione prospettica A-A’

Viste interne

ContinuitĂ lamina interno esterno Prospetto ovest - tipologia Ricciarelli


Progettare per l’assenza Hogar Virgen de la Victoria di memoria

Il lotto di progetto si trova a Torre del Mar, a pochi chilometri da Malaga, in Andalusia, la regione più meridionale della Spagna.

03

1. TOPOGRAFIA

2. AMPLIAMENTO

3. CONTINUITÀ SPAZIALE RESIDENZE

GIARDINO

Planivolumetrico CENTRO DIURNO


+3.00m

+3.00m +3.00m

+3.00m

+2.00m

m

+2.00

+2.00m

+1.50m

+4.50m

+3.00m

+2.00m

+2.50m

+4.00m

+3.00m

+2.00m

+1.50m

m .00 +2

+1.50m

0m

.0

+2 m

00

+1.

+1.40m

+1.40m

+1.40m

+0.00m

+1.40m

+1.40m

Riabilitazione

Cappella

Ambulatori

Sala per eventi

Aule Workshop

Ingresso

Aree di ricerca

Stanze ospiti

Ambulatori

Area inservienti

Alloggi

+0.00m

Alloggi speciali

+1.00m

Servizi

+0.5 0m

AULE WORKSHOP

+1.40m

RIABILITAZIONE

+0.00m

simmetricamente intorno al cortile centrale principale.

SERVIZI

+0.50m

Analisi funzionale

+0.00m

L’edificio Hogar Virgen de la Victoria è stato costruito dalla AMBULATORI famiglia Larios nel 1907. AREE DI RICERCA In particolare esso è costituito da un corpo principale rettangolare con tetto a falde, sopraelevato con accesso da una scala, al quale si accostano sei padiglioni, anch’essi con tetto a falde, disposti

+0.00m

+1.40m

+0

.5

0m

+0.00m

m -1.00

m -2.00

+1

+1.40m

.00m

+2.00m

Pianta piano rialzato


Trovandosi di fronte ad un edificio esistente che si sviluppa al piano rialzato di + 1,44 m, si è pensato di realizzare una topografia artificiale nella parte nord del lotto che si raccordasse con il livello dell’edificio originario. Inoltre è stato realizzato un centro diurno a livello interrato, al di sotto della topografia artificiale, connesso all’edificio esistente. Il giardino pensile progettato è pensato come uno spazio verde con un percorso facilmente accessibile per i pazienti della struttura. Gli alloggi per i pazienti sono stati inseriti nei padiglioni dell’edificio esistente, in quanto grazie all’altezza di questi spazi è stato possibile realizzare due piani e poichè l’ambiente risulta avere una spazialità adatta per questo tipo di funzione. Per il centro diurno è stato creato un ambiente completamente diverso da quello degli alloggi, realizzando uno spazio molto più ampio e libero, così che i residenti potessero avere due esperienze differenti.

A

A’

Vista prospetto nord-est

Prospetto est

Sezione A-A’

Vista interno centro diurno


Camere: 21-23 mq Alloggi piano primo

Prospetto sud

Camere: 25-28 mq Alloggi piano rialzato

Corte centrale Camere: 43 mq Alloggi speciali piano primo

Camere: 27-32 mq

Viste alloggi

Alloggi speciali piano rialzato

Spazio tra padiglioni


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