Rischio Chimico Generale

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Università degli Studi della Tuscia

Parleremo di…

Rischio chimico

Parte Generale

La normativa di sicurezza ed in particolare la sua applicazione ai laboratori chimici Regole generali da tenersi nei laboratori Osservazioni generali sull’uso di: vetreria, piastre e bagni riscaldanti, sostanze refrigeranti, apparecchiature sottovuoto o in pressione, autoclavi, centrifughe. Etichettatura dei prodotti chimici come informazione di sicurezza. Schede di sicurezza dei prodotti chimici. Illustrazione simboli di pericolosità.

Franco CIOCE – Esperto Qualificato Università degli Studi della Tuscia

Parleremo di…

Riconducendo tutto al solo rischio chimico

….Perché la struttura della “Sicurezza sul Lavoro” è anche compartimentata.

Premesse….

L’Università degli Studi della Tuscia di Viterbo è un “tempio” della ricerca ma ai fini giuridici è considerata a tutti gli effetti un’azienda, con un luogo di lavoro, dei lavoratori, degli obblighi e delle responsabilità

La legge:

D.Lgs. Governo n° 81 del 09/04/2008 Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro.

I princìpi di base…

Sostituire ciò che è pericolose con ciò che non lo è o lo è di meno (giustificare e tracciare il processo). Rendere edotti (formazione ed informazione) i lavoratori sui rischi potenziali a cui sono esposti

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Premesse….

Art. 2. - Definizioni 1. Ai fini ed agli effetti delle disposizioni del decreto legislativo si intende per: a) «lavoratore»: persona che, indipendentemente dalla tipologia contrattuale, svolge un'attività' lavorativa nell'ambito dell'organizzazione di un datore di lavoro pubblico o privato, con o senza retribuzione, anche al solo fine di apprendere un mestiere, un'arte o una professione, ….

Premesse….

Premesse….

Art. 2. - Definizioni Al lavoratore cosi' definito e' equiparato: il soggetto beneficiario delle iniziative di tirocini formativi e di orientamento l'allievo degli istituti di istruzione ed universitari e il partecipante ai corsi di formazione professionale nei quali si faccia uso di laboratori, attrezzature di lavoro in genere, agenti chimici, fisici e biologici, ivi comprese le apparecchiature fornite di videoterminali limitatamente ai periodi in cui l'allievo sia effettivamente applicato alla strumentazioni o ai laboratori in questione;

Il dirigente….

e) «preposto»: persona che, in ragione delle competenze professionali e nei limiti di poteri gerarchici e funzionali adeguati alla natura dell'incarico conferitogli, sovrintende alla attività lavorativa e garantisce l'attuazione delle direttive ricevute, controllandone la corretta esecuzione da parte dei lavoratori ed esercitando un funzionale potere di iniziativa;

Premesse….

Premesse….

Art. 18. - Obblighi del …. dirigente

Art. 18. - Obblighi del …. dirigente

1. ….. i dirigenti, che organizzano e dirigono le attivita' secondo le attribuzioni e competenze ad essi conferite, devono: d) fornire ai lavoratori i necessari e idonei dispositivi di protezione individuale, sentito il responsabile del servizio di prevenzione e protezione e il medico competente, ove presente;

e) prendere le misure appropriate affinche' soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni e specifico addestramento accedano alle zone che li espongono ad un rischio grave e specifico;

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Premesse….

Premesse….

Art. 18. - Obblighi del …. dirigente

Art. 18. - Obblighi del …. dirigente

f) richiedere l'osservanza da parte dei singoli lavoratori delle norme vigenti, nonche' delle disposizioni aziendali in materia di sicurezza e di igiene del lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuali messi a loro disposizione;

h) adottare le misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza e dare istruzioni affinche' i lavoratori, in caso di pericolo grave, immediato ed inevitabile, abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa;

Premesse….

Premesse….

Art. 18. - Obblighi del …. dirigente

Art. 18. - Obblighi del …. dirigente

i) informare il piu' presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia di protezione;

q) prendere appropriati provvedimenti per evitare che le misure tecniche adottate possano causare rischi per la salute della popolazione o deteriorare l'ambiente esterno verificando periodicamente la perdurante assenza di rischio;

l) adempiere agli obblighi di informazione, formazione e addestramento.

Premesse….

Premesse….

Art. 18. - Obblighi del …. dirigente

Art. 18. - Obblighi del …. dirigente

u) nell'ambito dello svolgimento di attivita' in regime di appalto e di subappalto, munire i lavoratori di apposita tessera di riconoscimento, corredata di fotografia, contenente le generalita' del lavoratore e l'indicazione del datore di lavoro;

v) nelle unita' produttive con piu' di 15 lavoratori, convocare la riunione periodica.

z) aggiornare le misure di prevenzione in relazione ai mutamenti organizzativi e produttivi che hanno rilevanza ai fini della salute e sicurezza del lavoro, o in relazione al grado di evoluzione della tecnica della prevenzione e della protezione;

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Premesse….

Premesse….

Art. 18. - Obblighi del …. dirigente

Art. 18. - Obblighi del …. dirigente

bb) vigilare affinche' i lavoratori per i quali vige l'obbligo di sorveglianza sanitaria non siano adibiti alla mansione lavorativa specifica senza il prescritto giudizio di idoneita'.

2. Il datore di lavoro fornisce al servizio di prevenzione e protezione ed al medico competente informazioni in merito a:

a) la natura dei rischi;

Premesse….

Premesse….

Art. 18. - Obblighi del …. dirigente

Art. 18. - Obblighi del …. dirigente

b) l'organizzazione del lavoro, la programmazione e l'attuazione delle misure preventive e protettive;

c) la descrizione degli impianti e dei processi produttivi;

3. Gli obblighi relativi agli interventi strutturali e di manutenzione necessari per assicurare la sicurezza dei locali e degli edifici assegnati in uso a pubbliche amministrazioni o a pubblici uffici, restano a carico dell'amministrazione tenuta, per effetto di norme o convenzioni, alla loro fornitura e manutenzione.

Premesse….

Art. 18. - Obblighi del …. dirigente

In tale caso gli obblighi previsti, relativamente ai predetti interventi, si intendono assolti, da parte dei dirigenti o funzionari preposti agli uffici interessati, con la richiesta del loro adempimento all'amministrazione competente o al soggetto che ne ha l'obbligo giuridico.

Il preposto….

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Premesse….

Premesse….

Art. 19. - Obblighi del preposto

Art. 19. - Obblighi del preposto

1. … i preposti, secondo le loro attribuzioni e competenze, devono:

a) sovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei lavoratori dei loro obblighi di legge, e delle disposizioni aziendali in materia di sicurezza sul lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e individuale messi a loro disposizione

b) verificare affinché soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano alle zone che li espongono ad un rischio grave e specifico;

Premesse….

Premesse….

Art. 19. - Obblighi del preposto

Art. 19. - Obblighi del preposto

c) richiedere l'osservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza e dare istruzioni affinche' i lavoratori, in caso di pericolo grave, immediato e inevitabile, abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa;

d) informare il più presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia di protezione;

Premesse….

Premesse….

Art. 19. - Obblighi del preposto

Art. 19. - Obblighi del preposto

e) astenersi, salvo eccezioni debitamente motivate, dal richiedere ai lavoratori di riprendere la loro attività in una situazione di lavoro in cui persiste un pericolo grave ed immediato;

f) segnalare tempestivamente al datore di lavoro o al dirigente sia le deficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi di protezione individuale, sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichi durante il lavoro, delle quali venga a conoscenza sulla base della formazione ricevuta;

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I lavoratori ….

I lavoratori ….

I lavoratori ….

Art. 20. - Obblighi dei lavoratori

1. Ogni lavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altre persone presenti sul luogo di lavoro, su cui ricadono gli effetti delle sue azioni o omissioni, conformemente alla sua formazione, alle istruzioni e ai mezzi forniti dal datore di lavoro.

I lavoratori ….

Art. 20. - Obblighi dei lavoratori

Art. 20. - Obblighi dei lavoratori

2. I lavoratori devono in particolare:

b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite …, ai fini della protezione collettiva ed individuale;

c) utilizzare correttamente le attrezzature di lavoro, le sostanze e i preparati pericolosi, i mezzi di trasporto, nonche' i dispositivi di sicurezza;

d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi a loro disposizione;

I lavoratori ….

I lavoratori ….

Art. 20. - Obblighi dei lavoratori

Art. 20. - Obblighi dei lavoratori

e) segnalare immediatamente …le deficienze dei mezzi e dei dispositivi di protezione individuale, nonché qualsiasi eventuale condizione di pericolo di cui vengano a conoscenza, adoperandosi direttamente, in caso di urgenza, nell'ambito delle proprie competenze e possibilità per eliminare o ridurre le situazioni di pericolo grave e incombente, dandone notizia al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza;

f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo;

g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero che possono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori;

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I lavoratori ….

I lavoratori ….

Art. 20. - Obblighi dei lavoratori

Art. 20. - Obblighi dei lavoratori

h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal datore di lavoro;

i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti dal presente decreto legislativo o comunque disposti dal medico competente.

3. I lavoratori che svolgono attivita' in regime di appalto o subappalto, devono esporre apposita tessera di riconoscimento, corredata di fotografia, contenente le generalita' del lavoratore e l'indicazione del datore di lavoro. Tale obbligo grava anche in capo ai lavoratori autonomi che esercitano direttamente la propria attivita' nel medesimo luogo di lavoro, i quali sono tenuti a provvedervi per proprio conto.

Esiti…

Il rischio chimico

Il rischio chimico

C’è stata molta partecipazione e coinvolgimento e anche tante polemiche. Sono stati richiesti molti dati che hanno permesso di determinare l’effettivo rischio chimico.

Da giugno 2008 ad oggi è stata effettuata la valutazione del solo rischio chimico nella Facoltà di Agraria Questo lavoro (aggiornamento della precedente valutazione) ha praticamente coinvolto tutti i lavoratori della Facoltà

Il rischio chimico

Il documento è ora in fase di distribuzione. Il documento riporta la valutazione sul singolo individuo sulla base dei dati trasmessi attraverso le schede compilate. Allegati al documento, ci sono una serie di altri documenti che pongono indicazioni di comportamento.

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Le frasi ricorrenti…

…Chi paga… …Non spetta a me… …Allora chiudiamo il laboratorio… …Non me l’ha mai detto nessuno… …non serve a niente… …così non è a norma…

I laboratori…

Spesso sovraffollati…. Spesso mal utilizzati (presenza di materiale che non serve o che potrebbe essere detenuto altrove) Presenza di non-utili dispositivi (docce senza raccolta, con sotto apparecchi elettrici o libri o mobili)

Astrazioni…

I laboratori

Camici… Non servono a niente D’inverno non riparano dal freddo e d’estate fanno solo caldo Vanno indossati solo in occasione di foto ricordo o riprese televisive

I laboratori…

Spesso, Tazebao di foto, manifesti, ecc. ma spesso mancanti di indicazioni per la sicurezza (comportamenti) In diversi casi assoluta non conoscenza del posizionamento delle SDS o della loro esistenza (cosa sono???) Spesso… tacchi a spillo, maniche svolazzanti, bellissime mini-camicette…

Astrazioni…

Qualcuno si ostina a dire che devono essere indossati obbligatoriamente. Per quanto demodè proteggono abiti e pelle da possibili, facili e frequenti schizzi di prodotti chimici.

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Astrazioni…

Oltre a ciò, se il Datore di lavoro dice che devono essere indossati quando si lavora all’interno del laboratorio, allora DEVONO ESSERE INDOSSATI. L’inottemperanza è punita con una sanzione. E ogni violazione per inottemperanza alle norme sulla Sicurezza sul Lavoro giustifica/può giustificare la risoluzione del rapporto di lavoro. O altre sanzioni disciplinari…

Sostanze…

Il lavoro nei laboratori

Spesso con etichette sbagliate (vecchie)… Spesso non utilizzate da molto tempo (scadute?) A volte senza etichette… I rifiuti…ne parliamo il 24 marzo…

Cosa sono? …

si intende per: agenti chimici: tutti gli elementi o composti chimici o preparati, sia da soli sia nei loro miscugli, allo stato naturale o ottenuti, utilizzati o smaltiti, compreso lo smaltimento come rifiuti, mediante qualsiasi attività lavorativa, siano essi prodotti intenzionalmente o no e siano immessi o no sul mercato;

agenti chimici pericolosi: agenti chimici classificati come sostanze pericolose ai sensi delle leggi vigenti.

Dura lex sed lex…

la norma in vigore determina i requisiti minimi per la protezione dei lavoratori contro i rischi per la salute e la sicurezza che derivano, o possono derivare, dagli effetti di agenti chimici presenti sul luogo di lavoro o come risultato di ogni attività lavorativa che comporti la presenza di agenti chimici.

I requisiti si applicano a tutti gli agenti chimici pericolosi che sono presenti sul luogo di lavoro (escluso radioattivi e amianto),

Le disposizioni si applicano anche al trasporto di agenti chimici pericolosi. Esistono specifiche leggi che regolamentano il trasporto sul suolo pubblico e che sono particolarmente complicate e severe.

e se io li detengo ma non li uso???

attivita' che comporta la presenza di agenti chimici: ogni attivita' lavorativa in cui sono utilizzati agenti chimici, o se ne prevede l'utilizzo, in ogni tipo di procedimento, compresi la produzione, la manipolazione, l'immagazzinamento, il trasporto o l'eliminazione e il trattamento dei rifiuti, o che risultino da tale attività lavorativa;

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A proposito di docce…

PRESENZA NEI LUOGHI DI LAVORO DI AGENTI NOCIVI

A proposito di docce…

2.1 Difesa dalle sostanze nocive:

2.1.11.2. Nei casi in cui esista rischio di investimento da liquidi corrosivi, devono essere installati, nei locali di lavorazione o nelle immediate vicinanze, bagni o docce con acqua a temperatura adeguata.

I rischi

Quindi l’obbligo non è in se quello di avere la doccia ma di averla se è stata considerata necessaria. Ovviamente, deve anche essere “funzionale” sennò è come non averla.

Etichette di pericolo…

Osservazioni generali sull’uso di: vetreria, piastre e bagni riscaldanti, sostanze refrigeranti, apparecchiature sottovuoto o in pressione, autoclavi, centrifughe.

NORMATIVA VIGENTE R.D

9 gennaio 1927, n.147 R.D 18 giugno 1931, n.773 DM 6 febbraio 1935

Chi mi dice che una sostanza può essere pericolosa? Normativa

vigente

Etichetta Scheda

di sicurezza

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Pericolosità di una sostanza:

ETICHETTA

1) intrinseca 2) relativa all’uso

ETICHETTA: contenuto

Denominazione chimica della sostanza

ETICHETTA: contenuto Numero

CEE

ETICHETTA: contenuto

Nome, indirizzo, numero di telefono del fabbricante, dell’ dell’ importatore o del distributore

ETICHETTA: contenuto Simbolo

di

pericolo

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ETICHETTA: contenuto

SIMBOLI E INDICAZIONI DI PERICOLO

ESPLOSIVO

Indicazione

di pericolo

SIMBOLI E INDICAZIONI DI PERICOLO

COMBURENTE

SIMBOLI E INDICAZIONI DI PERICOLO FACILMENTE INFIAMMABILE

SIMBOLI E INDICAZIONI DI PERICOLO

+

ESTREMAMENTE INFIAMMABILE

SIMBOLI E INDICAZIONI DI PERICOLO

Liquidi con basso punto di infiammabilità

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SIMBOLI E INDICAZIONI DI PERICOLO

MOLTO TOSSICO

SIMBOLI E INDICAZIONI DI PERICOLO

NOCIVO

SIMBOLI E INDICAZIONI DI PERICOLO

IRRITANTE

SIMBOLI E INDICAZIONI DI PERICOLO

TOSSICO

SIMBOLI E INDICAZIONI DI PERICOLO

CORROSIVO

SIMBOLI E INDICAZIONI DI PERICOLO SENSIBILIZZANTE

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SIMBOLI E INDICAZIONI DI PERICOLO

SIMBOLI E INDICAZIONI DI PERICOLO

MUTAGENO CANCEROGENO

SIMBOLI E INDICAZIONI DI PERICOLO

SIMBOLI E INDICAZIONI DI PERICOLO

TOSSICO PER IL CICLO RIPRODUTTIVO

SIMBOLI E INDICAZIONI DI PERICOLO

PERICOLOSO PER L’AMBIENTE

FRASE O COMBINAZIONI DI FRASI R

RADIOATTIVO

R 9= esplosivo in miscela con materie combustibili R10= infiammabile R20=Nocivo per inalazione R21= Nocivo a contatto con la pelle R22= Nocivo per ingestione R20/21/22 R23= tossico per inalazione R24=tossico a contatto con la pelle R25= tossico per ingestione R23/24/25

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FRASE O COMBINAZIONI DI FRASI R

R34= provoca ustioni R36= irritante per gli occhi R37= irritante per le vie respiratorie R38= irritante per la pelle R40= possibilità di effetti irreversibili R45= può provocare il cancro R49= può provocare il cancro per inalazione R58= può provocare effetti negativi sull’ambiente R60= può ridurre la fertilità

SCHEDA DI SICUREZZA

Perché è necessaria averla? E’ obbligatoria? Chi la deve fornire? Come deve essere usata? Come deve essere conservata?

FRASE O COMBINAZIONI DI FRASI S

S7= conservare il recipiente ben chiuso S8= conservare al riparo dell’umidità S15= conservare lontano dal calore S18= manipolare ed aprire il recipiente con cautela S24= evitare il contatto con la pelle S25= evitare il contatto con gli occhi S30= non versare acqua sul prodotto S36= usare indumenti protettivi adatti S37= usare guanti adatti S39= proteggersi gli occhi/la faccia

Scheda di Sicurezza... D.M. 4 aprile 1997

SCHEDA DI SICUREZZA Informazioni 1) Elementi identificativi della sostanza o del preparato e della società/impresa produttrice

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SCHEDA DI SICUREZZA Informazioni 2) Composizione e informazioni sugli ingredienti

SCHEDA DI SICUREZZA Informazioni 4) Misure di pronto soccorso

SCHEDA DI SICUREZZA Informazioni 3) Identificazione dei pericoli

SCHEDA DI SICUREZZA Informazioni

5) Misure antincendio

SCHEDA DI SICUREZZA Informazioni 6) Misure in caso di fuoriuscita accidentale

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SCHEDA DI SICUREZZA Informazioni 7) Manipolazione e stoccaggio

SCHEDA DI SICUREZZA Informazioni 8) Controllo dell’ dell’esposizione e protezione individuale

SCHEDA DI SICUREZZA Informazioni 9) Proprietà Proprietà fisiche e chimiche

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SCHEDA DI SICUREZZA Informazioni

10) Stabilità e reattività

SCHEDA DI SICUREZZA Informazioni

11) Informazioni tossicologiche

SCHEDA DI SICUREZZA Informazioni 13) Considerazioni sullo smaltimento

SCHEDA DI SICUREZZA Informazioni

12) Informazioni ecologiche

SCHEDA DI SICUREZZA Informazioni 14) Informazioni sul trasporto

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SCHEDA DI SICUREZZA Informazioni

15) Informazioni sulla regolamentazione

SCHEDA DI SICUREZZA Informazioni

16) Altre informazioni

e ora ????

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Consigli….

Non ci sono regole su come conservare le SDS… Se siete comodi ad averle in formato cartaceo, continuate in questo modo Se ritenete maggiormente utile averle online, potete farlo autonomamente

Consigli….

Consigli….

La maggior parte delle SDS è disponibile on-line direttamente dall’azienda fornitrice. Comunque, scaricatele e mettetele sul vs personal computer L’Università degli Studi della Tuscia di Viterbo si sta organizzando per renderle disponibili sul proprio server. Date dei consigli sul “come”.

Ricordatevi che …

In qualsiasi caso è importante avere traccia del fatto che:

Avete detto ai vs collaboratori dove sono le SDS e come consultarle Li avete formati sulla lettura e comprensione della SDS Avete procedurato l’aggiornamento delle SDS I Cretini Sono Sempre Più Ingegnosi Delle Precauzioni Che Si Prendono Per Impedirgli Di Nuocere A Se Stessi

Ricordatevi che …

Quando succede un incidente di qualsiasi entità, chi viene a controllarvi non pensa alla praticità ma solo al rispetto della legge. A prescindere… Occorre soprattutto dimostrare la logica che vi ha portato a fare o non fare qualcosa.

… grazie per la vs. attenzione

FINE 20


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