L’Amico del Popolo 19 Marzo 2015 - N. 11
Dai nostri paesi
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Feltre Vita Feltrina Recuperati tre scialpinisti Domenica mattina il Soccorso alpino della Val Biois ha collaborato con quello del Primiero per un intervento sulle Pale di San Martino dove 3 scialpinisti avevano passato la notte all’addiaccio, dopo essersi attardati. Poiché non si sapeva con precisione il luogo in cui si trovavano i tre, è stato allertato anche il Soccorso alpino di Agordo in quanto sarebbero potuti scendere da quel versante. Fortunatamente l’elicottero di Trento li ha individuati vicino a Cima Fradusta e li ha recuperati. Stavano bene, ma sono stati trasportati in via precauzionale all’ospedale di Feltre.
Pattinaggio su ghiaccio sincronizzato
Anche quest’anno la squadra di pattinaggio sincronizzato «Ice Fever» del Pattinaggio Artistico Feltre ha fatto parlare di sé. Le atlete hanno partecipato con ottimi risultati alle gare di Aosta (terzo posto), Trento, Chiavenna e Varese (quarto posto). Più che soddisfacenti i risultati raggiunti in tutte le competizioni; le ragazze hanno infatti superato l’ambita soglia dei 30 punti totali. Tutto questo grazie al loro impegno e costanza, e agli allenatori Isabella e Stefano Pellin. Un ringraziamento particolare va anche agli sponsor (Digiclima, Cafiero e Lattebusche Formaggio Piave) che hanno finanziato la squadra contribuendo all’acquisto della nuova divisa per gli allenamenti e le trasferte. La squadra mixed-age Under 15 chiuderà in bellezza la stagione il 2 aprile alle ore 19.30 al Palaghiaccio di Feltre esibendosi nel saggio a cui tutta la cittadinanza è invitata.
Il 19 film sulla grande guerra Tra le iniziative regionali per la commemorazione del centenario della grande guerra spicca la realizzazione della pellicola «Fango e Gloria», di Leonardo Tiberi, prodotta da Baires in collaborazione con l’Istituto LuceCinecittà e il contributo della Regione del Veneto. Il film narra le vicende dei milioni di giovani coinvolti in quel tragico evento, utilizzando come simbolo proprio colui che sarà prescelto per rappresentare l’enorme schiera dei caduti anonimi: il milite ignoto. La serata di Feltre fa parte di un progetto curato da Arteven che prevede la proiezione del film in duecento Comuni veneti, accompagnata sempre dall’introduzione di un esperto. L’appuntamento è per giovedì 19 marzo alle ore 20.30 nell’aula magna dell’Istituto «Colotti». Introdurranno il film Elena Strada e Rajeev Badhan. L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti. villabruna
Riconosciuta l’importanza della via imperiale per valorizzazione città e comprensorio
Il Comune di Feltre ha deliberato di aderire all’associazione «Via Claudia Augusta Italia» L’antica via imperiale Claudia Augusta svolge un ruolo importante «per la valorizzazione della città di Feltre e del suo comprensorio». Una finalità fatta propria dall’associazione «Via Claudia Augusta Italia» costituitasi recentemente e che opera in sinergia con le omonime associazioni già attive da tempo in Germania e in Austria. Fra i suoi compiti rientra anche quello di promuovere «la cooperazione delle realtà istituzionali, alberghiere, ricettive ed economiche in senso lato, per un’azione coordinata di richiamo e valorizzazione turistica». Sono queste alcune considerazioni espresse dalla Giunta municipale di Feltre nella delibera adottata nella seduta del 3 marzo 2015. In base ad essa l’Amministrazione comunale ha deciso di sottoscrivere la quota di socio sostenitore per l’anno 2015 dell’associazione «Via Claudia Augusta Italia», che ha sede in un palazzo comunale sito in Piazza Maggiore, al fine di «garantire le risorse necessarie alla realizzazione dei suoi fini statutari». La quota è stata definita per i Comuni sostenitori in base al numero di abitanti.
In Italia sono 243 i Comuni interessati alla via imperiale Sono moltissime le località che debbono la loro nascita alla costruzione della via Claudia Augusta e che sono in qualche modo interessate alla sua valorizzazione. Si tratta di un processo in corso che ha avuto particolare sviluppo in Germania e in Austria, un po’ meno in Italia. In base ad una indagine specifica i Comuni dell’Alta Baviera e della Svevia, in Germania, direttamente coinvolti da questa via imperiale romana sono 85, mentre nel Tirolo austriaco i Comuni ammontano a 55 unità. In Italia le regioni attraversate dalla Via Claudia Augusta sono il Trentino Alto Adige, il Veneto e la Lombardia. In totale i Comuni che per una ragione o l’altra potrebbero aderire all’associazione «Via Claudia Augusta Italia» sono 243, di cui 120 nella province di Bolzano e di Trento, 119 nel Veneto e 4 nella Lombardia, tutti concentrati nella provincia di Mantova. In provincia di Belluno i Comuni potenzialmente interessati alle iniziative in corso e a quelle programmate per il futuro sono 15. Ora l’obbiettivo, che l’associazione presieduta da Giorgio D’Agostini si propone di conseguire, è quello di un loro coinvolgimento perché solo una nutrita adesione è in grado di dare forza e anche credibilità a un progetto che ha già ora dimensioni transnazionali. E a giudicare le considerazioni espresse in alcuni convegni, ad esso le istituzioni europee guardano con atteggiamento benevolo che fa ben sperare. Tutto dipende comunque dall’attenzione che gli enti pubblici vorranno prestare a questa iniziativa e alla loro capacità di cogliere le opportunità che può offrire sotto l’aspetto storico, culturale, turistico, economico ed ambientale. Una partita, insomma, tutta da giocare.
La “Vecia” protagonista a Farra...
anzù
Concerto delle 7 parole L’associazione Acurema di Anzù organizza il «Concerto delle 7 parole», che è giunto ormai alla sua quinta edizione. Quest’anno si esibirà il Coro Parrocchiale di Foen, con le voci soliste del mezzosoprano Claudia De Pian e del soprano Vanna Girotto. L’accompagnamento all’organo sarà del maestro Claudio Caretta. Padre Gerolamo Preuss introdurrà la serata con alcune riflessioni quaresimali. Il concerto è in programma per la giornata di giovedì 26 marzo alle ore 20.30 nella chiesa parrocchiale di Anzù.
90 anni
VILLABRUNA - Tanti complimenti anche da queste colonne a Giuseppina Dal Zotto che lo scorso 19 gennaio ha compiuto 90 anni festeggiata dai tre figli con i rispettivi coniugi, dai 5 nipoti con i relativi compagni e dalla bisnipote Vera.
Per quelli con popolazione superiore a 20.000 unità fino a 70.000 la quota prefissata è pari a 400 euro. Va detto che l’adozione di questa delibera era in qualche modo attesa, alla luce del crescente interesse che l’Amministrazione Perenzin ha ultimamente manifestato nei confronti di questa via imperiale che collegava l’area padana con quella germanica e che ha alle sue spalle duemila anni di storia. Ne è conferma anche la sua partecipazione ad alcuni incontri svoltisi nella sede dell’Unione montana feltrina e nel municipio di Feltre, senza dimenticare la presenza del sindaco Paolo Perenzin al convegno che si è tenuto in febbraio a Bolzano. Fra i progetti in fieri, che se realizzati potranno dare impulso alla valorizzazione della via imperiale, c’è la pista ciclabile che dal Trentino attraverso la Valsugana dovrebbe arrivare nel Feltrino, utile allo sviluppo turistico nelle aree di pregio culturale e ambientale. Un obbiettivo tutt’altro che facile da conseguire sotto l’aspetto finanziario e che sollecita un impegno supplementare e un coordinamento fra le diverse istituzioni pubbliche.
FARRA DI FELTRE - Sabato 14 marzo il gruppo giovani della parrocchia, insieme ai ragazzi dell’oratorio, ha organizzato «Se brusa la Vecia». La serata è iniziata con un piccolo spettacolo nel corso del quale la Vecia è stata catturata e ha salutato tutti i presenti ricordando alcuni cambiamenti avvenuti negli ultimi anni in parrocchia. È seguita quindi la lettura del testamento con un ricco buffet offerto a tutti i presenti. La serata ha avuto grande successo grazie alla numerosa presenza dei bambini, con le loro famiglie, molti dei quali presenti fin dal primo pomeriggio per completare la realizzazione della Vecia.
...e anche in quel di Vellai Venerdì scorso anche a Vellai è stata bruciata la Vecia. La manifestazione è stata organizzata dall’Us. Dynamo. Il grande falò allestito, sotto la regia di Mario Scariot, si è tenuto nell’area presso gli impianti sportivi ed è stato preceduto dalla lettura del proverbiale testamento. Alla serata è intervenuto un numeroso pubblico composto da spettatori di ogni età.