rassegna stampa QSFGFTUJWBM vicino/lontano 11a edizione udine 7 10 maggio 2015
dialoghi sul mondo che cambia
confronti incontri storie spettacoli
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Sabato 21 febbraio 2015
CULTURA & SPETTACOLI
PG
PREMI
Terzani, la cinquina dei finalisti UDINE - Svetlana Aleksievi per "Tempo di seconda mano" (Bompiani); Glenn Greenwald per "No place to hide" (Rizzoli), Alexandar Hemon per Ëš"Il libro delle mie vite" (Einaudi); Marie-Luise Scherer per "La frontiera dei cani" (Keller) e David Van Rey-
brouck per "Congo" (Feltrinelli) sono i cinque finalisti del Premio letterario internazionale Terzani 2015, promosso dall'associazione culturale Vicino/Lontano di Udine e dalla famiglia Terzani, che verrĂ consegnato a Udine il 9 maggio.
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Giovedì 16 aprile 2015
PPN
fascicolo nazionale
CULTURA& SOCIETÀ VICINO/LONTANO
A "Congo" il premio Terzani UDINE - Il reportage «Congo» del giornalista belga David Van Reybrouck, edito in Italia da Feltrinelli, ha vinto l'edizione 2015 del Premio Letterario Internazionale Tiziano Terzani di Udine, perché «rappresentazione decisiva ed esemplare di quel grande Paese e dell'intero continente africano». Van Reybrouck sarà premiato il 9 maggio al Teatro Nuovo Giovanni da Udine, nell'ambito del Festival «Vicino/Lontano».
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Cultura & Spettacoli
Venerdì 17 Aprile 2015 Corriere della Sera
A Udine il 9 maggio
Il Premio Terzani al «Congo» di van Reybrouck
Il reportage Congo del giornalista belga David van Reybrouck (edito da Feltrinelli) ha vinto l’edizione 2015 del Premio letterario internazionale Tiziano Terzani di Udine, perché «rappresentazione “decisiva” ed esemplare di quel grande Paese e dell’intero continente africano». Van Reybrouck (nella
foto) sarà premiato sabato 9 maggio al Teatro Nuovo Giovanni da Udine, in occasione della serata clou del premio dedicato al giornalista e scrittore, grande firma del «Corriere della Sera», giunto alla 11ª edizione. La giuria del premio è presieduta dalla vedova Angela Terzani Staude.
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I totem e i tabù del nostro tempo a «Vicino/ Lontano»
Il festival «Vicino/Lontano 2015», a Udine da giovedì 7 a domenica 10 maggio, esplora Totem e Tabù del nostro tempo: 100 incontri per leggere il mondo reale e quello virtuale, nuotando controcorrente nel mare del conformismo. Sesso, cibo, terrorismo, guerra, democrazia, immi-grazione, povertà, America, Europa: sono alcune delle parole chiave dell’edizione 2015, a cura di Paola Colombo e Franca Rigoni, dedicata a Pier Paolo Pasolini nei 40 anni dall’assassinio.
Sulvoltodell’Italia menorabbiaepaura
il er enti rire la aa, na riativa». In pratica 00 per ogni tema r complessive in due anni) sono tenti dei socialando poi le mail o il telefono, per che le fasce di anziane. «I risulreso anche me - perchè racconffatto diverso da rge dai media, in talk-show: che o molto in crisi». uale si potrebbe di vergognarsi, quasi tutti quannostri connaziolidarietà prevale a partecipazione mo, il risparmio alità sul consumo o: «è come se ci nda frattura fra one che gli italiaessi e quella che nita dalla televi-
sione. Anche se va registrato che gli intervistati sostengono di informarsi con la tv, ma di formare le proprie opinioni sui giornali, su carta o on line». Un auto-ritratto troppo edificante? Marini è convinto di no, «non si spiegherebbe altri-
menti il gran numero di persone che si impegnano nel volontariato (il 90.2%, addirittura il 94.1 nel Nordest), e che danno una mano ai più sfortunati». Gli esponenti del volontariato sono anche la categoria più benvoluta dalla cittadinanza (66.1%), più
fascicolo nazionale
In qu Nordest ra una v laborato mento in a stato imp 11 edizione ne il so udine investito 10 7 produttiv maggio '15 te social crisi, ch data: 21/04/2015 una situa pagina: 26 le, ha fa distretti. messo in welfare, lo aziend vo, su cu po la pa zione Zancan, ha me di co-gestion come nella bas Sempre più spes di fuori vengono re quello che ac proiezioni, mostre fino all'even- nel prossimo futu to clou del 9 maggio, con la si stanno percorr consegna del Premio Terzani al rare l’impasse. reporter belga David Van Rey- politica non se brouck, per il reportage "Con- accorta e invece go" (Feltrinelli), che sarà inter- temi davvero dir vistato da Domenico Quirico. Tra gli ospiti Riccardo Iaco- capacità di coglie na, Andrea Segré, Marino Nio- tà, di fornire ris la, Massimo Cirri, Stefano Allie- problemi, di fare vi, Lucio Caracciolo, Massimo portare avanti dis Recalcati, Vincenzo Paglia e giche su destra Giuliana Musso con lo spettaco- non servono più le realtà». lo "Sexmachine".
UDINE Presentata l’undicesima edizione del festival
A "vicino/lontano" si parla di totem e tabù UDINE - Oltre 100 incontri per leggere il mondo che cambia, «nuotando controcorrente nel mare del conformismo». È quanto si propone l'edizione 2015 di vicino/lontano, il festival di cultura in programma a Udine dal 7 al 10 maggio. L'11/a edizione si concentrerà su "Totem e Tabù" del nostro tempo in tema di sesso, terrorismo, democrazia, guerra, capitalismo, cibo, povertà, immigrazione. In calendario dialoghi, spettacoli,
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Vicino/Lontano
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11a edizione udine 10 7 maggio '15 la Repubblica DOMENICA 26 APRILE 2015
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IL FESTIVAL “VICINO/LONTANO”
A Udine, dal 7 al 10 maggio, cento incontri su temi come democrazia, guerra, immigrazione, cibo, povertà
LITTLE PEOPLE
IL CASO
Come narrare la Liberazione ai più piccoli
Storia di Piera voce irregolare del teatro
ALESSANDRA ROTA
RODOLFO DI GIAMMARCO
UANDO hai a che fare con i bambini piccoli e con la Storia il pericolo più grande è quello di scrivere qualcosa di didascalico, di esemplare. Inoltre se ti rivolgi a lettori di quell’età non puoi assolutamente fare nulla di astratto». Lia Levi è una grande autrice di piccole storie vere per ragazzi e, in un seppur limitato omaggio al 70esimo anniversario della Liberazione nella letteratura per ragazzi, lei non si può non citare (Il braccialetto, e/o). Così come è impossibile non ricordare Roberto Denti, scrittore, partigiano, fondatore della libreria dei Ragazzi di Milano (La mia
CERVELLATA”, “perturbante”, “stoica”, “radiosa”, “smagata”, “comica”, “flessuosa”, “schizoide”, “estatica”, “caustica”, “superba” sono solo alcuni degli aggettivi che in 50 anni e in 60 spettacoli sono toccati a Piera Degli Esposti, attrice tra le più demistificatorie e lancinanti. Nel bel libro-portfolio ricco di critiche, immagini, ritratti e interviste Bravo lo stesso! a cura di Manuel Giliberti, complementare del biografico La storia di Piera di Dacia Maraini, suona sintomatica una parte dell’epigrafe: «...Per essere attori non mi sembra sufficiente la bella dizione, ma calarsi nel proprio
IL FESTIVAL “VICINO/LONTANO”
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A Udine, dal 7 al 10 maggio, cento incontri su temi come democrazia, guerra, immigrazione, cibo, povertà ILLUSTRAZIONE DI ANNA GODEASSI
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Il saggio.Ai detenuti si chiede soprattutto una cosa: di non esistere La “modesta proposta” di Luigi Manconi per abolire il sistema carcerario
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VIVINORDEST
Eventi
Verona
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Grande chiusura per la Stagione diIlDanza del Ristori Festival a Udine
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musica di Sergej Rachmaninov, Adagietto su musica di Gustav Mahler e Night Creature su musica di Duke Ellington. Il pubblico potrĂ
noto movimento lento della Quinta Sinfonia di Mahler. Info: www.teatroristori.org.
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la serata finale sabato 9 maggio al Teatro ! Nuovo Giovanni. Tra i temi della rassegna * < <7. & * &, . 8&., ** 8< 11>,< + ,<. * < <7. ., &,. .8& ! sesso, terrorismo, democrazia, guerra, 1 7 &* .+1* ,,. & 7&) <& &, ., 7& .*.+ . $ 17 8 ,< &* 8>. capitalismo, ma anche 17.#7 ++ il cibo, nellâ&#x20AC;&#x2122;anno >, che ) 7+ 88 81.8&<&@ ., *& 7. & 17.88&+ 1> *& C&., 4 ** < <7. 7 & & .7&C& *
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IL MONDO CHE CAMBIA SI INCONTRA A UDINE 04/05/2015 L'undicesima edizione del festival Vicino/Lontano in programma dal 7 al 10 maggio a Udine propone una serie di incontri per riflettere sui problemi più scottanti del nostro tempo. Tra gli ospiti, Riccardo Iacona e Domenico Quirico. Francesca Fiocchi
A Udine per riflettere sui problemi più scottanti del nostro tempo. L'undicesima edizione del festival Vicino/Lontano, a cura di Paola Colombo e Franca Rigoni, in programma dal 7 al 10 maggio, propone cento incontri per capire il mondo reale e virtuale che cambia attraverso alcune tematiche cardine: terrorismo, povertà, cibo, sesso, democrazia, guerra, immigrazione. Dall'Europa agli Stati Uniti, riflettendo sul loro peso nel nuovo scacchiere internazionale in un mondo sempre più globalizzato, alle atmosfere e alle questioni più spinose legate al continente africano, al problema dell'immigrazione strettamente connesso con il futuro dell'Europa e del mondo. Un viaggio-riflessione in una città che pullula di iniziative culturali tra dibattiti, workshop, lezioni magistrali, spettacoli, proiezioni, percorsi espositivi che parte giovedì 7 maggio con il tabù per antonomasia, il sesso, cui è dedicato un focus nella chiesa San Francesco con protagonisti Riccardo Iacona, volto televisivo del giornalismo d'inchiesta, e il sociologo Marzio Barbagli, e che culmina il 9 maggio, al teatro Nuovo Giovanni da Udine, con il Premio Letterario Internazionale Terzani 2015, assegnato al giornalista belga David Van Reybrouck per il suo emozionante volume Congo (Feltrinelli), definito il più grande reportage africano dai tempi di Ryszard Kapuscinski: settecento pagine che muovono dallo scenografico estuario del Congo per poi addentrarsi nell'immenso continente africano e nelle sue mille contraddizioni attraverso interviste, indagini storiografiche e archeologiche. A dialogare con il vincitore, l'inviato di guerra del quotidiano La Stampa Domenico Quirico, vittima di un lungo sequestro in Siria, che affronta il tema del terrorismo con il sociologo Stefano Allievi. America ed Europa sono al centro delle lezioni magistrali di Lucio Caracciolo, direttore della rivista di geopolitica Limes, che approfondisce il meccanismo politicoistituzionale americano, e dell'antropologo ed etnologo francese Marc Abeles, che affronta il tema “L'Europa, la globalizzazione e la politica della sopravvivenza”. In chiusura, nella chiesa San Francesco, si torna a discutere su Africa e immigrazione, tra convenienza economica e marginalità giuridica dei nuovi arrivati, interrogandosi sull'emergenza dei flussi migratori e sulla loro reale portata.
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festival , iacona , quirico , udine , vicino/lontano
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Under 30 tra le lenzuola, un'indagine sfata i luoghi comuni Un questionario elaborato dall'università di Udine rivela che due degli interpellati su dieci hanno avuto rapporti omosessuali, che l'85% pratica abitualmente il piacere solitario, che la stragrande maggioranza preferisce il sesso legato a una relazione affettiva. Poche differenze tra uomini e donne, contrariamente a quanto si pensa di CATERINA PASOLINI 06 maggio 2015
Sono complessi e dai comportamenti fluidi, niente luoghi comuni tra le lenzuola per i ragazzi della generazione X, gli under 30 che amano sperimentare in cerca di novità e trasgressione. Due su dieci hanno avuti rapporti omosessuali per semplice curiosità, usano sex toys e videocamera con nonchalance quando fanno l'amore ma restano dei romantici che, almeno fino a 25 anni, preferiscono il sesso se c'è un vero rapporto. Senza contare che, a quanto raccontano, sembrano aver finalmente dimenticato storici sensi di colpa e minacce di cecità legate al piacere solitario: lo pratica infatti abitualmente l'85 per cento (93 maschi, 78 femmine). A raccontare i figli degli anni Ottanta, grazie a un questionario di oltre 80 domande messo
11a edizione udine 10 7 maggio '15 data: 06/05/2015 pagina: 2/2 online, è l'indagine "In my bed", studio coordinato al dipartimento di scienze umane dell'università di Udine, pensato e messo a punto dall'associazione "vicino/lontano" che organizza l'omonimo festival che parte in questi giorni nel capoluogo friulano. "Abbiamo usato un linguaggio diretto, esplicativo, niente domande paludate, perché si sentissero liberi di rispondere sinceramente e dai risultati direi che l'obiettivo è stato raggiunto", spiega Paolo Ermano, docente di economia internazionale all'università di Udine che con i ricercatori dell'ateneo ha esaminato più di duemila profili di giovani che hanno risposto al questionario. Raccontando, nascosti dall'anonimato, anche di aver subito nel 22 per cento dei casi attenzioni sessuali da adulti quando erano minorenni. Ma ecco i risultati dell'indagine. Soddisfatti della loro vita erotica - il 40 per cento le dà un voto tra il 7 e il 10 - gli under 35 hanno in media sette rapporti sessuali al mese, a 30 anni hanno avuto cinque partner stabili e solo nel 33 per cento dei casi hanno tradito. Anche qui tra uomini e donne lo scarto è minimo, la parità una pratica quotidiana: 34 per cento a 32 per cento i fedifraghi maschi e femmine. Sesso e amore? Il 37 per cento dei giovani che hanno risposto al questionario pensa che per fare sesso debba esistere un legame affettivo, il 41 per cento assolutamente no, e tra maschi e femmine le risposte praticamente si equivalgono, a dispetto dei luoghi comuni. Idee chiare, soddisfazione e altruismo: tra le cose che li appagano di più c'è dare piacere all'altro (75 per cento), che supera il proprio orgasmo (61 per cento). Ma in cima, con l'80 per cento delle preferenze, ci sono la complicità e l'intimità affettiva che si riesce a creare col partner. Alla domanda cosa preferisci fare a letto il sesso orale (68 per cento) batte la penetrazione, superata anche dai baci sul corpo (66 per cento) mentre parlare a letto tocca il 28 per cento, dieci punti in più del rapporto anale. Tecnologici, nel 32 per cento dei casi si sono fotografati o filmati mentre facevano sesso, un due per cento scatta o filma abitualmente in camera da letto per condividerlo nel 7 per cento dei casi solo col partner. In rete ci vanno, ma solo il 20 per cento ammette di andarci più o meno spesso per cercare incontri sessuali. Chi lo fa racconta di aver avuto rapporti solo una volta nel 40 per cento dei casi, una volta al mese o più nel 34 per cento. Se uno su tre ha tradito il partner l'idea di tradimento ha molte sfumature per i giovani del terzo millennio: se per il 36 per cento basta un bacio a considerare violato il patto di fedeltà o se ci provi con un altro (28 per cento) c'è un altro 24 per cento per cui non è il rapporto sessuale a identificare il tradimento, "perché è solo questione di testa" a sancire il legame.
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fascicolo nazionale
Friuli
Mercoledì 6 maggio 2015
PPN
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Violenze alla moglie: denunciato
IL SONDAGGIO I risultati a vicino/lontano. La "prima volta" a 18 anni: un terzo l’ha fatto per amore
Sesso, alcol e "selfie": Udine sotto le lenzuola Il 62% ha ammesso di ricorrere al "tajut", il 19% alle droghe E il 14 per cento ha provato esperienze intime di gruppo Camilla De Mori UDINE
Il sesso sotto l’effetto dell’alcol e delle droghe per molti friulani non è un tabù. Anzi. E chi lo fa non se ne pente affatto. È uno dei risultati choc che emergono dai questionari "In my bed" progettati dal gruppo V/L Off con la collaborazione di Nicola Strizzolo e Claudio Melchior del dipartimento di Scienze umane dell’ateneo friulano, e compilati on line« almeno parzialmente da 1.772 persone, mentre circa 1.500 hanno risposto a tutto», come spiega Paolo Ermano di V/L Off. Un campione per il 62% composto da donne e per circa l’80% da under 35. I risultati, al centro di un incontro domani a vicino/lontano" nell’ex chiesa di San Francesco, finiranno poi «in un pieghevole che sarà distribuito, in collaborazione con Federfarma, in tutte le farmacie della provincia», dice Ermano. Fra gli "aiutini" utilizzati sotto le lenzuola, il 62% («Maschi e femmine nella stessa percentuale») confessa di aver scelto l’alcol. «Capita più spesso fra i 26 e i 45 anni. Fra quanti hanno fatto uso di alcol, il 75% l’ha fatto almeno una volta all’anno e il 22% almeno una volta al mese. Il 46% dice che migliora il rapporto», spiega Ermano. Il 19% si è concesso all’intimità sotto l’effetto di droghe. E «il 71% di questi dice che migliora il rapporto». Fra gli altri "additivi" non mancano foto e video (per il 32%): a sorpresa, a farlo non sono tanto i ragazzini dell’era dei selfie, ma «soprattutto gli over 40». La pornografia? Anche quella «è più diffusa fra gli over 30». Se il 52% si dichiara favorevole a legalizza-
re la prostituzione (e il 35% vorrebbe però confinarla in luoghi specifici), solo il 6% ammette di frequentare le professioniste del sesso: «Fra questi, solo il 20% va in strada, la maggior parte, il 52%, va in case private o club». Ad ammettere i tradimenti è uno su tre, in media, ma il 50% fra i 41 e i 45 anni. Quanto alla scelta
del partner, «il 5% si dichiara omosessuale, il 7% bisessuale» e «1 su 5 dice di aver provato un’esperienza diversa dal suo orientamento». "O famo strano?". Alla celebre battuta di Jessica nel film di Verdone, non sarebbero in pochi a dire di sì fra gli intervistati. Tanto che Melchior, che ha cura-
INSIEME Una coppia: a vicino/lontano un sondaggio su sesso e amore
LE DOMANDE CHOC
Uno su cinque confida: da ragazzo ho subito attenzioni da un adulto UDINE - (cdm) "Ti è mai capitato di ricevere attenzioni sessuali quando eri minorenne da parte di un adulto?". A questa domanda del questionario realizzato da V/L Off in collaborazione con il dipartimento di Scienze umane dell’ateneo «hanno risposto in quasi 1.200» sul cam-
pione di oltre 1.700. «La risposta è stata "sì" - chiarisce il ricercatore dell’università Claudio Melchior - nel 22,2% dei casi. Se, in via cautelativa, dovessimo considerare che tutti i 500 che non hanno risposto avrebbero detto di "no", rimane comunque un 15,9% di "sì"». Una forbice,
quindi, fra il 15 e il 20%. Sempre sondando le domande più "estreme", si scopre che ad ammettere di aver fatto turismo sessuale sono stati in pochi: «Venti persone hanno risposto "a volte", 1,6%», contro il 98% di "mai". Sul fronte delle immagini "osè", solo «lo 0,4% ha detto di averle usate per ricattare qualcuno, 5 persone, mentre l’1,4%, 18 persone, ha confidato di aver subito ricatti per delle immagini erotiche»
I trofei del Gazzettino del Gazzettino 2 I29trofei Caccia Caccia al campioneCOME SI VOTA: 2
COME SI VOTA: IL COUPON DE IL GAZZETTINO VALE 10 PUNTI PREFERENZA IL COUPON DEDIIL GAZZETTINO VALE 10 PUNTI DI PREFERENZA Barrare una sola casella vicino al nome del persoBarrare una sola casella vicino al nomeoppure del personaggio prescelto- oppure - nello naggio prescelto indicare nello indicare spazio lispazio liberobero - nome-enome cognomeedicognome un altro personaggio del mondo calcistico regionale, di un altro personaggio del Maicol Battistella (Gravis) mondo calcistico regionale, chePrima militi in squadre che militi in squadre dei campionati di Eccellenza, Promozione, categoria o Seconda di Eccellenza, Prima categoria. Nondeisonocampionati ammesse fotocopie, ma solo tagliandi Promozione, originali. I coupon dovranno Leonardo Cojaniz (Sangiorgina) categoria o Seconda categoria. Non sono ammesessere consegnati direttamente, o spediti per posta, alla redazione di Udine (corte se fotocopie, ma solo tagliandi originali. I coupon Savorgnan 28,dovranno 33100 Udine) essere o di Pordenone (corso Vittoriodirettamente, Emanuele 2, 33170 Pordenone), ________________________________ consegnati o speentro le ore 12diti del per lunedìposta, della settimana successiva. all’uffi cio di corrispondenza di Udine (corte Savorgnan 28, 33100 Udine) o di Pordenone (corso Vittorio Emanuele 2, 33170, Pordenone), entro le ore 12 del lunedì della settimana successiva.
al campione ________________________________
to l’analisi per "cluster", spiega che la categoria da lui ribattezzata «onnivori» («Persone con una sessualità molto libera») è piuttosto nutrita («Il 13,3%, più femmine»). A cercare partner in rete, però, sono anche quelli che Melchior chiama gli «active men» (10,1%), uomini non accoppiati che hanno soprattutto relazioni occasionali. Ma sul web ogni tanto fanno una capatina anche i «normal men» («il 16,8%»). Il sesso di gruppo? Almeno una volta «l’ha provato il 14,2%», spiega Melchior. Ma al netto degli estremi, «emerge una visione della sessualità molto legata alla sfera affettiva», aggiunge. «I giovani cercano relazioni serie gli fa eco Ermano -. L’età media per la "prima volta" è di 18 anni. Purtroppo, circa un terzo la prima volta fa sesso in modo non protetto». Il 36,4% ha perso la verginità per amore, il 36,1% perché si sentiva pronto con il partner, il 30,2% perché molte amiche o amici l’avevano già fatto. Il 5,5% ha ammesso di esserlo ancora, vergine: di questi, «solo il 5% per motivi religiosi». Alla fine, comunque, «due terzi del campione è soddisfatto della propria sessualità - spiega Melchior -. Su una scala da 1 a 10, la media è 6,6». Un "più che suff" da manuale. © riproduzione riservata
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Cultura e Spettacoli
VENERDÌ 6 FEBBRAIO 2015 IL PICCOLO
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A Vicino/lontano il mistero delle parole In marzo a Udine una serie di conversazioni che anticiperanno il Festival ◗ UDINE
Che cos'è un matrimonio? Quali confini dividono i giovani dagli anziani? Che significa oggi affidare un mandato politico? Possiamo ancora avere fiducia nel mercato? Al di là dei luoghi comuni, domande come queste rischiano di restare inevase, o ricevono risposte insufficienti e schematiche. Sono la spia della nostra incertezza davanti alle profonde trasformazioni culturali, politiche, antropologiche in corso, e dunque richiedono un supplemento di indagine. È questo lo spirito del ciclo "Le parole per dirlo. Come cambiano le forme dei legami sociali", la nuova iniziativa che
Vicino/lontano e la Sezione del Friuli Venezia Giulia della Società Filosofica Italiana, con il patrocinio del Comune di Udine, propongono alla città in attesa e come anticipazione del festival vicino/lontano di maggio, che articolerà il programma della sua undicesima edizione intorno al tema "Totem e tabù" e si svolgerà a Udine da giovedì 7 a domenica 10 maggio, ospitando come sempre il Premio Tiziano Terzani e la serata dedicata al vincitore, in calendario sabato 9 al Teatro Nuovo Giovanni da Udine. Il progetto "Le parole per dirlo" si sviluppa in quattro incontri - l'ultimo dei quali avrà luogo proprio durante il festival -
ed è a cura di Beatrice Bonato, membro del comitato scientifico di Vicino/lontano e del direttivo della Sezione Fvg della Società Filosofica. In una società che si evolve sempre più rapidamente, posti davanti al mutamento siamo tentati di rispondervi passando da nuovi a vecchi pregiudizi, solo perché non riusciamo ancora a trovare le forme per pensare il nuovo e le "parole per dirlo". È questo il filo conduttore degli incontri, che avranno inizio mercoledì 11 febbraio alle 18, alla Casa della Contadinanza in Castello a Udine con un focus di approfondimento su uno dei temi più dibattuti in Italia negli ultimi mesi: “La posta in gioco del
matrimonio gay”. Interverranno Luisa Accati, storica e antropologa, già docente all'Università di Trieste, autrice di importanti saggi sui mutamenti delle figure paterna e materna, e Francesco Bilotta, ricercatore di Diritto privato all'Università di Udine, avvocato e socio fondatore di Avvocatura per i diritti Lgbti-Rete Lenford. Punto di partenza della discussione sarà il dibattito sulla legalizzazione delle unioni omosessuali. Il secondo appuntamento, in calendario mercoledì 25 marzo, sempre alla Casa della Contadinanza, propone un confronto dal titolo “Giovani e vecchi. Dai riti di passaggio alle rottamazioni”. Protagonisti
Gli incontri di “Le parole per dirlo” saranno coordinati da Beatrice Bonato
Francesco Stoppa e Davide Zoletto. Ancora alla Casa della Contadinanza, mercoledì 22 aprile si discuterà di “Politica e potere. Chi sono i soggetti del ’patto’?”, con Giacomo Marramao e Luca Taddio. L'ultimo incontro è in calen-
dario sabato 9 maggio, durante il Festival, questa volta all'Oratorio del Cristo: “Il totem del mercato”, con Nicola Gasbarro, Giovanni Leghissa e Andrea Zhok. Tutti gli incontri, a ingresso libero, saranno condotti da Beatrice Bonato.
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Sabato 21 febbraio 2015
PN
Cinquescrittori in gara al Terzani UDINE – Svetlana Aleksievic per Tempo di seconda mano (Bompiani); Glenn Greenwald per No place to hide (Rizzoli), Aleksandar Hemon per Il libro delle mie vite (Einaudi); Marie-Luise Scherer per La frontiera dei cani (Keller) e David Van Reybrouck per Congo (Feltrinelli) sono i cinque finalisti del Premio letterario internazionale Terzani 2015, promosso dall’associazione vicino/lontano e dalla famiglia Terzani. La giuria, riunitasi nei giorni scorsi a Firenze, a casa Terzani, ha selezionato i titoli che andranno in votazione a partire da un elenco di oltre 40 opere: «Una scrematura difficile – commenta Angela Terzani, presidente della giuria – perché anche quest’anno i libri segnalati dai giurati nella prima fase, tutti ottimi lavori, evocano o descrivono situazioni e temi attuali, degni di approfondimento e riflessione». I giurati – Giulio Anselmi, Enza Campino, Toni Capuozzo, Andrea Filippi, Milena Gabanelli, Álen Loreti, Ettore Mo, Carla Nicolini, Paolo Pecile, Peter Popham, Marino Sinibaldi, Valerio Pellizzari – si sono ora riservati un ulteriore tempo di lettura prima del voto, per valutare al meglio la cinquina dei finalisti. Il vincitore sarà annunciato in aprile e sarà protagonista a Udine sabato 9 maggio (Teatro Nuovo, ore 21), in occasione della serata clou del Premio Terzani, come sempre in programma nell’ambito del Festival vicino/lontano, quest’anno alla sua XI edizione. Svetlana Aleksievic è una scrittrice e giornalista russa. Nata in Ucraina nel 1948, è sempre stata fortemente critica nei confronti del regime dittatoriale bielorusso. Per questo è stata perseguitata e i suoi libri banditi. Solo da poco è tornata a vivere a Minsk. Tradotta in oltre quaranta lin-
VICINO/LONTANO
Il vincitore del premio sarà annunciato in aprile gue, ha ricevuto numerosi riconoscimenti internazionali. La sua ultima opera, Tempo di seconda mano, è un dramma corale: decine di protagonisti, donne e uomini, vittime e carnefici, raccontano in prima persona il crollo dell’Unione Sovietica e la tormentata nascita di una “nuova Russia”. È giornalista anche Gleen Greenwald. Americano, in prima fila nella difesa delle libertà civili, è stato una delle firme più autorevoli del Guardian fino all’ottobre 2013. Da allora si dedica alla testata online The Intercept.org che ha fondato e dirige. No place to hide è il racconto di prima mano della vicenda Snowden e dello scandalo Nsa. Aleksandar Hemon è uno scrittore nato a Sarajevo nel 1964 e trasferitosi
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CULTURA S & PETTACOLI
BELGA David Van Reybouck autore di Congo (ed. Feltrinelli) ospite nel settembre scorso a Pordenonelegge
negli Stati Uniti per una fellowship nel ’92, non è più rientrato in Bosnia a causa dello scoppio della guerra. È considerato uno degli autori più interessanti del panorama letterario internazionale. Il libro delle mie vite racconta il percorso personale dell’autore da Sarajevo a Chicago e narra vicende che hanno a che fare con la sua vita nella ex Jugoslavia, con la guerra, con l’esilio, con il mito e la realtà dell’America. È scrittrice e giornalista Marie-Luise Scherer, che fino al 1998 ha scritto reportage letterari per Der Spiegel, la stessa
testata che pubblicava gli articoli dall’Asia di Terzani. La frontiera dei cani, data alle stampe dallo Spiegel nel 1994, esce nel 2014 per la prima volta in italiano, tradotta da Keller in occasione dei 25 anni dalla riunificazione delle due Germanie. Fa i conti con il passato – e con le pesanti conseguenze che in parte si abbattono sul nostro presente – anche il libro del belga David Van Reybrouck, autore di Congo, presentato in anteprima italiana a Pordenonelegge 2014, che ha suscitato un sorprendente interesse internazionale.
DOMANI MATTINA
San Vito presenta la sua collezione d’arte moderna SAN VITO - In occasione della XXIII edizione della rassegna Palinsesti, organizzata dal Comune di San Vito al Tagliamento, domani alle ore 10.30 nell’Essiccatoio Bozzoli verrà aperta la Collezione d’arte contemporanea di San Vito al Tagliamento Punto Fermo un progetto curato da Angelo Bertani, Alessandro Del Puppo e Denis Viva. Dopo i festeggiamenti del ventennale, celebrati nel 2011, Palinsesti apre
finalmente al pubblico la sua preziosa collezione d’arte contemporanea costituita in quell’occasione. Una selezione di 21 artisti volta a patrimonializzare l’arte contemporanea della nostra Regione, preservarla nella memoria in una fase in cui la crisi e i tagli non consentono più acquisizioni e investimenti in cultura. Una scelta coraggiosa di cui oggi il Comune va fiero, avendo scommesso su giovani come Michele
Spanghero (Premio Art Verona, finalista Premio Terna, tanto per citare gli ultimi riconoscimenti) e maestri consolidati come Serse, pittore dal realismo fotografico, che ha esposto pressoché in tutto il mondo. Le opere trovano collocazione in una delle sale storiche di Palinsesti, al secondo piano dell’Essiccatoio Bozzoli, edificio di archeologia industriale di inizio secolo da poco restaurato, che dopo il riscatto
dei progetti artistici di Palinsesti è ora pronto ad ospitarne il seme di un lavoro tessuto negli ultimi tre anni: una collezione di arte contemporanea unica nel suo genere, che va da Walter Bortolossi a Sergio Scabar, da Lorenzo Missoni a Paolo Comuzzi, da Lisa Novello a Manuela Sedmach. Per l’occasione le mostre di Palinsesti rimarranno aperte con i seguenti orari 10.30-12.30 / 15.30-19.
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Cultura e Spettacoli
SABATO 21 FEBBRAIO 2015 IL PICCOLO
premio
Guerre, dittature e storia per i finalisti del “Terzani” ◗ UDINE
Svetlana Aleksievic' per “Tempo di seconda mano” (Bompiani); Glenn Greenwald per “No place to hide” (Rizzoli), Aleksandar Hemon per “Il libro delle mie vite” (Einaudi); Marie-Luise Scherer per “La frontiera dei cani” (Keller) e David Van Reybrouck per “Congo” (Feltrinelli) sono i cinque finalisti del Premio letterario internazionale Terzani 2015, promosso dall’associazione culturale vicino/lontano di Udine e dalla famiglia Terzani.
La giuria, riunitasi nei giorni scorsi a Firenze, a casa Terzani, ha selezionato i titoli che andranno in votazione a partire da un elenco di oltre quaranta opere: «Una scrematura difficile – commenta Angela Terzani, presidente della giuria – perché anche quest’anno i libri segnalati dai giurati nella prima fase, tutti ottimi lavori, evocano o descrivono situazioni e temi attuali, degni di approfondimento e riflessione. Ed è proprio questo lo spirito del Premio Terzani: portare all’attenzione e alla consapevolezza del grande pubblico,
attraverso lo sguardo dei testimoni, mutamenti che investono il nostro presente e sono destinati a condizionare in modo significativo il futuro di tutti». I giurati – Giulio Anselmi, Enza Campino, Toni Capuozzo, Andrea Filippi, Milena Gabanelli, Álen Loreti, Ettore Mo, Carla Nicolini, Paolo Pecile, Peter Popham, Marino Sinibaldi, Valerio Pellizzari – si sono riservati un ulteriore tempo di lettura prima del voto, per poter valutare al meglio la cinquina dei finalisti. Il vincitore sarà annunciato
Tiziano Terzani (Firenze, 14 settembre 1938 – Orsigna, 28 luglio 2004)
ad aprile e sarà protagonista a Udine sabato 9 maggio (Teatro Nuovo Giovanni da Udine, ore 21), in occasione della serata clou, come sempre in programma nell’ambito del Festival vicino/lontano, quest’anno alla sua
XI edizione. Dal 7 al 10 maggio, il festival proporrà un calendario ricco di incontri, eventi, dialoghi, lezioni magistrali, spettacoli, proiezioni, workshop e percorsi espositivi. Ma vediamo alcuni dei finali-
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sti. Svetlana Aleksievic' è una scrittrice e giornalista russa. Nata in Ucraina nel 1948 da padre bielorusso e madre ucraina, è sempre stata fortemente critica nei confronti del regime dittatoriale bielorusso. Per questo è stata perseguitata e i suoi libri banditi. Aleksandar Hemon è invece esclusivamente uno scrittore. Nato a Sarajevo nel 1964 e trasferitosi negli Stati Uniti per una fellowship nel ’92, non è più rientrato in Bosnia a causa dello scoppio della guerra e dell’assedio alla sua città. È unanimemente considerato uno degli autori più interessanti del panorama letterario internazionale. È scrittrice e giornalista Marie-Luise Scherer, che per più di vent’anni (fino al 1998) ha scritto reportage letterari per Der Spiegel, la stessa testata che pubblicava gli articoli dall’Asia di Terzani. Info www.vicinolontano.it
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MESSAGGERO VENETO SABATO 21 FEBBRAIO 2015
FESTIVAL » VICINO/LONTANO
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vetlana Aleksievic per Tempo di seconda mano (Bompiani); Glenn Greenwald, No place to hide (Rizzoli), Aleksandar Hemon, Il libro delle mie vite (Einaudi), Marie-Luise Scherer per La frontiera dei cani (Keller) e David Van Reybrouck per Congo (Feltrinelli). Sono questi i nomi dei cinque finalisti del Premio letterario internazionale Terzani 2015, promosso dall’associazione culturale vicino/lontano di Udine e dalla famiglia Terzani. La giuria, in casa Terzani a Firenze, ha selezionato i titoli che andranno in votazione a partire da un elenco di oltre quaranta opere: «Una scrematura difficile – commenta Angela Terzani – perché anche quest’anno le opere segnalate dai giurati nella prima fase, tutti ottimi lavori, evocano o descrivono situazioni e temi attuali, degni di approfondimento e riflessione. Ed è proprio questo lo spirito del Terzani: portare all’attenzione e alla consapevolezza del grande pubblico, attraverso lo sguardo dei testimoni, mutamenti che investono il nostro presente e sono destinati a condizionare in modo significativo il futuro di tutti». I giurati – Giulio Anselmi, Enza Campino, Toni Capuozzo, Andrea Filippi, Milena Gabanelli, Álen Loreti, Ettore Mo, Carla Nicolini, Paolo Pecile, Peter Popham, Marino Sinibaldi, Valerio Pellizzari – si sono ora riservati un ulteriore tempo di lettura prima del voto, per poter valutare al meglio. Il vincitore, annunciato in aprile, sarà protagonista a Udine sabato 9 maggio (Teatro Nuovo Giovanni da Udine alle 21), in occasione della serata clou del Premio Terzani, come sempre in programma nell’ambito del Festival vicino/lontano, quest’anno alla sua XI edizione. Dal 7 al 10 maggio, il festival proporrà un calendario ricco di incontri, eventi, dialoghi, lezioni magistrali, spettacoli, proiezioni, workshop e percorsi espositivi. Info www.vicinolontano.it Chi sono i finalisti? Svetlana Aleksievic è una scrittrice e giornalista russa. Nata in Ucraina nel 1948 da padre bielorusso e madre ucraina, è sempre stata fortemente critica nei confronti del regime dittatoriale bielorusso. Per que-
I cinque finalisti. Dall’altro, Aleksievic, Greenwald, Hemon, Scherer e Van Reybrouck
Premio Terzani, i 5 finalisti sono i testimoni dell’oggi Aleksievic, Greenwald, Hemon, Scherer, Reybrouck: la sfida per un trionfo La rassegna dal 7 al 10 maggio. Il Gran Gala si terrà il 9 al Giovanni da Udine sto perseguitata e i suoi libri banditi. Solo da poco è tornata a vivere a Minsk. Tradotta in oltre quaranta lingue, ha ricevuto numerosi riconoscimenti internazionali. La sua ultima opera, Tempo di seconda mano, è un vero e proprio dramma corale. Decine di protagonisti, donne e uomini, vittime e carnefici, raccontano in prima persona il crollo dell’Unione Sovietica e la tormentata nascita di una “nuova Russia”. È giornalista anche Gleen Greenwald. Americano, da anni in prima fila nella difesa delle libertà civili, è stato una delle firme più autorevoli del Guardian fino all’ottobre 2013. No place to hide è il racconto di prima mano della vicenda Snowden e dello scandalo Nsa. Aleksandar Hemon
è invece esclusivamente uno scrittore. Nato a Sarajevo nel 1964 e trasferitosi negli Stati Uniti per una fellowship nel ’92, non è più rientrato in Bosnia a causa dello scoppio della guerra e dell’assedio alla sua città. È unanimemente considerato uno degli autori più interessanti del panorama letterario internazionale. Il libro delle mie vite racconta il percorso personale dell’autore da Sarajevo a Chicago e narra vicende che hanno a che fare con la sua vita nella ex Jugoslavia, con la guerra, con l’esilio, con il mito e la realtà dell’America. Un’autobiografia in quindici “stazioni” che ha la lucidità del saggio e la pienezza del romanzo di formazione. È scrittrice e giornalista Marie-Luise Scherer, che per più
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lo spirito sovrano
Portare all’attenzione del grande pubblico, attraverso lo sguardo degli scrittori, mutamenti che investono il nostro presente
di vent’anni (fino al 1998) ha scritto reportage letterari per Der Spiegel, la stessa testata che pubblicava gli articoli dall’Asia di Terzani. La frontiera dei cani, data alle stampe dallo Spiegel nel 1994, esce nel 2014 per la prima volta in italiano, opportunamente tradotta da Keller in occasione dei 25 anni dalla riunificazione delle
due Germanie. Fa i conti con il passato – e con le pesanti conseguenze che in parte si abbattono sul nostro presente – anche il libro di David Van Reybrouck, giovane laureato in architettura e ricercatore all’Università di Lovanio, firma del quotidiano belga di lingua fiamminga De Morgen. Autore di numerosi libri, con Congo, presentato in anteprima italiana a pordenonelegge 2014, ha suscitato un sorprendente interesse internazionale. Un’opera voluminosa, 700 pagine, che muove dal gigantesco estuario del fiume Congo, per secoli area di accesso al continente africano di colonizzatori, missionari e predatori di ogni risma. (r.c.) ©RIPRODUZIONE RISERVATA
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11a edizione udine 10 7 maggio '15
Giovedì 19 marzo 2015
PN
"vicino/lontano" spia la sessualità under 35 UDINE – Totem e tabù sono le parole chiave dell'11ª edizione del Festival vicino/lontano, in programma a Udine dal 7 al 10 maggio. A partire da questa indicazione, il gruppo V/L Off (Paolo Ermano, Luigi Montalbano, Francesco Clochiatti, Antonello Dinapoli ed Elena Tammaro) - nato da una costola dell'associazione vicino/lontano - ha ideato un questionario online, per suscitare una riflessione collettiva sulla vita sessuale di noi tutti. L'indagine, costruita con la collaborazione del Dipartimento di Scienze Umane dell'Università di Udine, non si propone una finalità scientifica, ma vuole piuttosto essere un tentativo, anche provocatorio, di gettare luce sulla sessualità, così come è vissuta oggi, in particolare dalle nuove generazioni. Pensato per gli under-35 della provincia di Udine, ma aperto a tutti, il questionario “In My Bed” pone una serie di domande e richiede poco più di 5 minuti per essere compilato. A partire da oggi il questionario sarà disponibile all'indirizzo www.inmybed.it, raggiungibile anche tramite il sito dell'associazione www.vicinolontano.it e attraverso la pagina facebook I dati raccolti – il questionario resterà online per 3 settimane saranno elaborati da un’équipe di esperti e verranno resi noti al pubblico il 7 maggio.
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GIOVEDÌ 19 MARZO 2015 IL PICCOLO
Cultura e Spettacoli
Questionario online sulla sessualità da oggi col festival vicino/lontano Totem e tabù sono le parole chiave dell'11ª edizione del Festival vicino/lontano, in programma a Udine dal 7 al 10 maggio. A partire da questa indicazione, il gruppo V/L Off (Paolo Ermano, Luigi Montalbano, Francesco Clochiatti, Antonello Dinapoli ed Elena Tammaro) nato da una costola dell'associazione vicino/lontano - ha ideato un questionario, da compilare online, sulla vita sessuale di noi tutti. L'indagine, costruita con la collaborazione del Dipartimento di Scienze Umane dell' Università di Udine, non si propone una finalità scientifica, ma vuole piuttosto essere un tentativo, anche provocatorio, di get-
tare luce sulle abitudini, le pratiche e le problematiche legate alla sessualità, in particolare dalle nuove generazioni. Pensato per gli under-35 della provincia di Udine, ma aperto a tutti, il questionario “In My Bed” pone una serie di domande esplicite, divise per tematiche (approccio, pratiche sessuali, sesso e social network, autoerotismo, prevenzione), e richiede poco più di 5 minuti per essere compilato. A partire da oggi il questionario sarà disponibile solo online all' indirizzo www.inmybed.it ma sarà raggiungibile anche tramite il sito dell'associazione, www. vicinolontano.it e attraverso la pagina facebook In My Bed.
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11a edizione udine 10 7 maggio '15 DOMANI L’ECLISSI » Attesa per il “sole nero”, ma c’è l’incognita meteo
■ TALLANDINI A PAGINA 31
GIOVEDÌ 19 MARZO 2015
€ 1,20 ANNO 70 - NUMERO 66
GIORNALE DEL FRIULI
■ www.messaggeroveneto.it
POSTE ITALIANE SPA - SPEDIZIONE IN ABBONAMENTO POSTALE - D.L. 353/2003 CONVERTITO IN LEGGE 27/02/2004 N. 46 ART. 1, C. 1) DCB UDINE SEDE: 33100 UDINE, VIALE PALMANOVA, 290 - TEL. (CENTRALINO) 0432/5271, FAX 0432/527256-527218
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Tunisi, strage di turisti. Morti anche 4 italiani Commando di terroristi assalta un museo catturando decine di stranieri: 24 vittime LE TESTIMONIANZE
Gli ostaggi al telefono: «Ci sparano, aiutateci» I turisti fuggono protetti dalle forze speciali tunisine
di Maria Rosa Tomasello ◗ ROMA
La strage di turisti che insanguina Tunisi colpisce al cuore all'improvviso l’unico Paese in cui la primavera araba ha generato una democrazia. Almeno 24 persone perdono la vita e 50 restano ferite nel complesso che ospita il Museo del Bardo e il Parlamento: tra i morti ci sono quattro italiani, tredici i connazionali feriti, un bilancio che viene confermato in tarda serata, dopo un drammatico rincorrersi di cifre.
■ A PAGINA 3
■ A PAGINA 2. ALTRI SERVIZI ALLE PAGINE 3, 4 E 5
VOGLIONO RENDERE INSICURA L’OASI DELLA DEMOCRAZIA di RENZO GUOLO
L’
assalto al Museo del Bardo, uno dei simboli della Tunisia, rappresenta un tragico, anche se purtroppo prevedibile, “salto di qualità” nelle vicende del vicino paese nordafricano. Nono-
stante sia l’unico Paese coinvolto nelle primavere arabe che ha realizzato un passaggio dalla dittatura alla democrazia per via elettorale non traumatico come altrove, la Tunisia non è immune dalla deriva jihadista. ■ A PAGINA 2
Fidanzati uccisi, esecuzione spietata Il duplice omicidio di Pordenone. La nonna di lui in tv: «Stile mafioso»
■ LISETTO ALLE PAGINA 8 E 9
IL TECNICO BIANCONERO: VOGLIO RIPORTARE L’UDINESE IN EUROPA
CONSIGLIO REGIONALE
paura nella zona di venzone
Uomo avvicina una bambina: «Voleva rapirmi»
Vitalizi, tagli fino a 605 euro. Gli ex: colletta pro ricorso Tagli ai vitalizi regionali? Si arriva a un massimo di 605,55 euro. ■ BUTTAZZONI A PAGINA 12
LA CRISI IN CARNIA
Nuovo terremoto ai vertici CoopCa Il direttore lascia
■ CESCHIA A PAGINA 34
L’EMERGENZA IMMIGRAZIONE
■ A PAGINA 13
IL CASO A UDINE
Andrea Stramaccioni, col caposervizio dello sport Antonio Simeoli, nello studio della nostra web tv ■ OLEOTTO E MEROI ALLE PAGINE 46 E 47
Strama: torneremo a farvi sognare
Burocrati e politici scalzano i banchi contro la leucemia L’allenatore ospite del Messaggero Veneto: intervista a tutto campo
■ D’ARGENIO A PAGINA 20, ALTRI SERVIZI A PAGINA 21
■ A PAGINA 23
LA REPUBBLICA DELLE IDEE
La grande “R” sbarca a Udine
Incontri e dibattiti nel week end: al via la prenotazione dei posti di Mattia Pertoldi
VICINO/LONTANO
La due giorni di Repubblica delle idee scalda sempre di più i motori in vista della partenza. Da ieri, infatti, si sono ufficialmente aperte le pre-iscrizioni per gli eventi nell’ex chiesa di San Francesco. La grande “R”, simbolo del festival, è stata montata in piazza Libertà. ■ ALLE PAGINE 24 E 25
Abitudini sessuali: test ai friulani under 35 La grande “R” in piazza
Carlantoni attacca Honsell: scarica i profughi agli altri
■ A PAGINA 45
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VICINO/LONTANO
Abitudini sessuali: test ai friulani under 35 â&#x2013; A PAGINA 45
11a edizione udine 10 7 maggio '15
Cultura e Spettacoli
GIOVEDÌ 19 MARZO 2015 MESSAGGERO VENETO
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vicino/lontano
I friulani under 35 si misurano con il sesso
Da oggi online il questionario “In my bed” 93 domande senza tabú. Il 7 maggio i risultati ad apertura delle manifestazioni ◗ UDINE
«Hai mai scattato immagini erotiche? Cerchi partner on line? E quanto a sesso di gruppo?». Vicino/lontano riparte da “Totem e tabú”. E lo fa lanciando proprio oggi un piccante sondaggio che punta a ricostruire le abitudini sessuali dei friulani under 35 in modo totalmente anonimo. Basterà collegarsi all’indirizzo www.inmybed.it e completare le 93 domande a risposta multipla per contribuire al profilo “under sheets” che sarà presentato giovedì 7 maggio durante la serata inaugurale del festival in calendario fino a domenica 10. Un’idea insolita, nata all’interno del gruppo V/L Off, composto da Paolo Ermano, Luigi Montalbano, Francesco Clochiatti, Antonello Dinapoli ed Elena Tammaro. Una costola dell’associazione Vicino/lontano, nata con l’intenzione di esplorare nuovi strumenti di partecipazione diretta dei cittadini alla costruzione di un evento culturale. Ecco la genesi del questionario che punta a «suscitare una riflessione collettiva su un tema tradizionalmente considerato uno dei tabú piú inossidabili: la vita ses-
La locandina dell’indagine online promossa da vicino/lontano da oggi
suale di noi tutti», spiegano dal gruppo. L’indagine è stata costruita con la collaborazione del dipartimento di Scienze umane dell’università di Udine e «non si propone una finalità scientifica, ma vuole piuttosto essere un tentativo, anche provocatorio, di gettare luce sulle abitudini, le pratiche e le problemati-
che legate alla sessualità cosí come oggi è vissuta, in particolare dalle nuove generazioni». Pensato per gli under 35 della provincia di Udine, ma aperto a tutti, il questionario “In My Bed” pone una serie di domande esplicite, divise per tematiche (approccio, pratiche sessuali, sesso e social network, autoerotismo, prevenzione), e
richiede poco piú di cinque minuti per essere compilato. Come detto le domande sono 93, a risposta multipla, e spaziano fra età, occupazione, titolo di studio e stato civile per tracciare un profilo dell’intervistato. Ma il primo quesito non poteva che indagare il cuore: «Sei innamorato/a?». Per poi passare subito alle pratiche sessuali, equamente ripartite fra «Cosa preferisci fare» e «Cosa preferisci ricevere». Scatta quindi l’approfondimento del rapporto con il partner: se esistono tabú, se il divertimento include sex toys, abbigliamen-
to particolare, telecamere o Viagra. Fondamentale pure il grado di soddisfazione. Ma resta un punto interrogativo: dove è piú facile trovare tutto questo amore? Forse in rete? E dopo la simpatia reciproca, quanto tempo passa prima di finire a letto insieme? Nella sezione “sesso, protezioni e malattie” si indaga l’efficacia dei corsi scolastici di educazione sessuale (quando esistiti), per affrontare poi la preparazione sulle malattie sessualmente trasmissibili, su contraccettivi e precauzioni. Autoerotismo, alcol e droghe
sono il preambolo alla serie di domande “oltre le convenzioni”: «Usi materiale pornografico? Hai provato il sesso di gruppo? E qual è il tuo concetto di tradimento?». A chiudere il test sono turismo sessuale, sesso a pagamento e regali in cambio di prestazioni. Da oggi il questionario sarà disponibile online all’indirizzo www.inmybed.it (sito realizzato da Wasabit), raggiungibile anche tramite il sito dell’associazione www.vicinolontano.it e attraverso la pagina facebook “In My Bed - Indagine sul sesso e sull’amore”. «La scelta di utilizzare lo strumento digitale nasce dalla volontà di garantire il completo anonimato a chi vorrà partecipare – precisano da V/l Off –. Anche per questa ragione, i dati raccolti non avranno una valenza statistica, non essendo basati su un campione preselezionato con metodologie scientifiche». L’obiettivo è e resta «suscitare un dialogo aperto intorno a una delle attività più importanti nella vita di ogni persona», chiosa Ermano, docente di Economia all’ateneo friulano e coordinatore del gruppo V/l Off. Michela Zanutto ©RIPRODUZIONERISERVATA
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Mercoledì 25 marzo 2015
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OGGI A UDINE
Il rinnovo generazionale visto da psicanalisti e pedagoghi UDINE – In una società che si evolve sempre più rapidamente, posti davanti al mutamento, siamo tentati di rispondere passando da nuovi a vecchi pregiudizi solo perché non riusciamo ancora a trovare le forme per pensarlo. Il ciclo di incontri “Le parole per dirlo. Come cambiano le forme dei legami sociali”, curato da Beatrice
Bonato e promosso da vicino/lontano e dalla Sezione Fvg della Società Filosofica Italiana, torna oggi alle 18, alla Casa della Contadinanza in Castello a Udine, per affrontare il tema “Giovani e vecchi. Dai riti di passaggio alle rottamazioni”. Francesco Stoppa, psicoanalista e coordinatore a Pordenone del progetto di comunità “Genius
loci”, e Davide Zoletto, docente di Pedagogia interculturale all’Università di Udine, si confronteranno intorno al delicato problema del turnover generazionale: negli anni in cui l’accesso al futuro sembra precluso a intere generazioni di giovani, una impietosa reazione lessicale e culturale ci ha portato ad abusare di parole come “rottamazio-
ne” in riferimento alle persone anziché agli oggetti. Al di là dell’ottima salute di poteri ben saldi nelle mani di soggetti tutt’altro che giovani, ritessere la trama simbolica dei rapporti tra generazioni, riaprire spazi per “riti di passaggio” inediti e innovativi, significa sciogliere questi nodi, distinguendo con chiarezza i piani del discorso.
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OGGI A UDINE
Parole a Vicino/lontano sui giovani e i vecchi Il ciclo di incontri “Le parole per dirlo. Come cambiano le forme dei legami sociali”, curato da Beatrice Bonato e promosso da Vicino/lontano e dalla Sezione Fvg della Società Filosofica Italiana, con il patrocinio del Comune di Udine, intende offrire un supplemento di indagine a fronte di questa nostra incertezza davanti alle profonde trasformazioni culturali, politiche, antropologiche in corso. Il ciclo riprende oggi alle 18, alla Casa della Contadinanza in Castello a Udine, per affrontare il tema “Giovani e vecchi. Dai riti di passaggio alle rottamazioni”. Francesco Stoppa, psicoanalista e coordinatore a Pordenone del progetto di comunità “Genius loci”, e Davide Zoletto, docente di Pedagogia interculturale all’Università di Udine e membro del comitato scientifico di Vicino/lontano, si confronteranno intorno al delicato problema del turnover generazionale: anticipazione tematica dei percorsi che alimenteranno l’XI edizione del festival Vicino/lontano in programma a Udine dal 7 al 10 maggio e quest’anno dedicato a “Totem e tabù”.
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Giorno e Notte
MESSAGGERO VENETO MERCOLEDÌ 25 MARZO 2015
Beatrice Bonato, a destra (foto d’Agostino), curatrice del ciclo di incontri “Le parole per dirlo”, e Davide Zoletto, membro del comitato scientifico di vicino/lontano
vicino/lontano
Giovani e vecchi: dai riti di passaggio alle rottamazioni In una società che si evolve sempre più rapidamente, posti davanti al mutamento, siamo tentati di rispondervi passando da nuovi a vecchi pregiudizi solo perché non riusciamo ancora a trovare le forme per pensarlo. Il ciclo di incontri “Le parole per dirlo. Come cambiano le forme dei legami sociali”, curato da Beatrice Bonato e promosso da vicino/lontano e dalla Sezione Fvg della Società Filosofica Italiana, con il patrocinio del Comune di Udine, intende offrire un supplemento di indagine a fronte di questa nostra incertezza davanti alle profonde trasformazioni culturali, politiche, antropologiche in corso. Dopo il primo appuntamento, dedicato alla posta in gioco del matrimonio gay, il ciclo riprende oggi alle 18, alla Casa della Contadinanza in Castello, a Udine, per affrontare il tema “Giovani e vecchi. Dai riti di passaggio alle rottamazioni”. Francesco Stoppa, psicoanalista e coordinatore a Pordenone del progetto di comunità “Genius loci”, e Davide Zoletto, docente di Pedagogia interculturale all’Università di Udine e membro del comitato
Omaggio a Popesso ❙❙ ULTIMO WEEKEND Milleottocentoadoggisono statiivisitatori dell’antologicachelaProvincia,con il sostegnodellaFondazione Crup,ha dedicatoalpittore deimorârsAngelo Popesso.Ilprimoevento espositivo del2015 organizzatodall’Entechesi èapertoil 13 febbraioinSant’Antonioabate,aUdine,esi chiuderàil29marzo(aperto inorario 10-12.30e16.30-19),haregistrato un afflussosignificativodi pubblicoaconferma dell’interessesuscitatodalleopere dell’artista.QuelladiPopessoèuna produzioneche, oltreadarricchireil panoramaartistico friulano,fornisce una preziosatestimonianzastorica dei cambiamenti- anchesociali-delnostro territorio.Leriproduzionideigelsi, l’essenza arboreacosìlargamentediffusainFriuli, rappresentanounelementosostanziale dell’attivitàartisticadi Popessoedèproprio attraversolapittura deimorârschel’autore celebralanostraterra eilpopolofriulano.
scientifico di vicino/lontano, si confronteranno intorno al delicato problema del turnover generazionale: anticipazione tematica dei percorsi che alimenteranno l’XI edizione del festival vicino/lontano in programma a Udine dal 7 al 10 maggio e quest’anno dedicato al binomio “Totem e tabù”. La crisi economica, la disoc-
cupazione giovanile e la pressione dei mercati spingono ogni giorno verso la semplificazione del quadro dei conflitti reali e simbolici: da un lato i più veloci, i più abili, i più spregiudicati - i giovani dall’altro i più lenti, i più prudenti, i meno innovativi - i vecchi. Negli anni in cui l’accesso al futuro sembra precluso a in-
tere generazioni di giovani, una impietosa reazione lessicale e culturale ci ha portato ad abusare di parole come “rottamazione” in riferimento alle persone anziché agli oggetti. Come se l’avvicendamento fra generazioni potesse essere immaginato nei termini di una sostituzione di pezzi, o nelle modalità di una lotta
selettiva dove l’auspicabile tramontare dei vecchi va accelerato in nome della superiore vitalità ed efficienza dei giovani. Al di là dell’ottima salute di poteri ben saldi nelle mani di soggetti tutt’altro che giovani, ritessere la trama simbolica dei rapporti tra generazioni, riaprire spazi per “riti di passaggio” inediti, e davvero innovativi, significa sciogliere questi nodi, distinguendo con chiarezza i piani del discorso. Francesco Stoppa, psicoanalista al Dipartimento di Salute Mentale di Pordenone, e Davide Zoletto sono entrambi autori di importanti pubblicazioni sul tema. Il ciclo “Le parole per dirlo” proseguirà mercoledì 22 aprile, sempre in Casa della Contadinanza, con un appuntamento dedicato a “Politica e potere”. Interverranno Giacomo Marramao e Luca Taddio. Tutti gli incontri, a ingresso libero, sono condotti da Beatrice Bonato, componente del comitato scientifico di vicino/ lontano e presidente della Sezione Fvg della SFI. Per informazioni: sito web www.vicinolontano.it, email info@vicinolontano.it, tel. 0432 287171.
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cec - vicino/lontano
“Mondovisioni” otto docu-film per cogliere l’attimo ◗ UDINE
Come ogni anno, dopo l’anteprima al festival di Internazionale a Ferrara, fa tappa anche a Udine il tour italiano di Mondovisioni, la rassegna di otto documentari selezionati da Cineagenzia per Internazionale dai migliori festival di tutto il mondo. Otto storie diverse, per entrare nel vivo di questioni fortemente legate all' attualità, alla politica, ai diritti umani e al mondo dei media. Il ciclo di proiezioni è presentato dal Cec quest’anno insieme a vicino/lontano, da mercoledì primo aprile fino a mercoledì 6 maggio, al Cinema Visionario, quasi a scandire il conto alla rovescia verso l’11ma edizione del festival vicino/lontano, in programma dal 7 al 10 maggio a Udine con la consegna del premio Terzani 2015. Mondovisioni partirà, appunto, mercoledì al Visionario (alle 20) con Point and shoot di Marshall Curry (Stati Uniti, 2014), la storia di un inarrestabile filmmaker, Matt VanDyke, partito per l'Africa settentrionale in cerca di se stesso e rimasto intrappolato, fucile e telecamera in mano, nelle maglie della rivoluzione libica. Mercoledì 8 il pubblico potrà conoscere la vicenda, raccontata in Documented, del giornalista premio Pulitzer Jose Antonio Vargas, che nel 2011 si è autodenunciato come immigrato illegale. Concerning violence di Göran Hugo Olsson e “Hope on the line” di Alexandre Papanicolaou e Emilie Yannoukou, in calendario mercoledì 15 aprile, porteranno il pubblico fra le rivolte che hanno portato alla decolonizzazione del continente africano. Mercoledì 22 aprile riflettori su “#Chicagogirl – The social network takes on a dictator” di Joe Piscatella, la straordinaria storia di una teenager americana figlia di esuli siriani. Mercoledì 6 maggio, chiuderà la rassegna, aprendo la sezione VL/Digital del festival vicino/lontano, The Internet’s own boy: the story of Aaron Swartz di Brian Knappenberger, la storia di un ragazzo prodigio.
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Giorno e Notte
30 MARZO 2015 MESSAGGERO DEL LUNEDÍ
Il festival Vicino/Lontano cerca volontari Dal 7 al 10 maggio è in programma a Udine l’XI edizione del festival Vicino/Lontano, dedicata quest’anno a “Totem e tabù”. Gli organizzatori rinnovano l’invito ai cittadini – studenti, lavoratori, pensionati – a partecipare attivamente alla realizzazione del festival e contribuire così alla buona riuscita di una delle manifestazioni di punta della
città. Requisiti essenziali: un po’ di tempo, entusiasmo e spirito di collaborazione. Per “arruolarsi” come volontari di Vicino/Lontano (foto d’Agostino), basta scaricare la scheda di adesione su www.vicinolontano.it, compilarla e inviarla entro il 7 aprile a info@vicinolontano. it o consegnarla direttamente alla sede in via Crispi 47 (dal lune-
dì al venerdì, 10-12 e 15-18). I minori dovranno trasmettere contestualmente l’autorizzazione firmata dai genitori (il modulo è scaricabile dal sito). Entro metà aprile avrà luogo il tradizionale incontro per fornire ai volontari tutte le informazioni necessarie, raccogliere le loro preferenze e, naturalmente, anche i loro eventuali suggerimen-
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ti. Ai volontari saranno consegnati la maglietta dell’edizione e il badge di riconoscimento. Per la giornata di lavoro si avrà diritto a un buono pasto. I volontari riceveranno in omaggio la tessera dell’associazione “Amici di vicino/lontano” e al termine della manifestazione verrà rilasciato agli studenti che ne faranno richiesta un attestato di partecipazione utile al conseguimento di crediti formativi per il diploma o per la laurea. Info: www.vicinolontano.it, info@ vicinolontano.it, 0432.287171.
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Mondovisioni
“Point and shoot” apre il tour Dopo l’anteprima al festival di Internazionale a Ferrara, fa tappa anche a Udine il tour italiano di “Mondovisioni”, la rassegna di 8 documentari selezionati da Cineagenzia per Internazionale dai migliori festival di tutto il mondo. Otto storie diverse, per entrare nel vivo di questioni fortemente legate all’attualità, alla politica, ai diritti umani e al mondo dei media. Il ciclo di proiezioni è presentato dal Cec quest’anno insieme a vicino/lontano, da domani a mercoledì 6 maggio, al cinema Visionario di Udine, quasi a scandire il conto alla rovescia verso l’11ª edizione del festival vicino/lontano, in programma dal 7 al 10 maggio a Udine con la consegna del premio Terzani 2015. “Mondovisioni” partirà domani, al Visionario (ore 20) con “Point and shoot” (foto a sinistra) di Marshall Curry (Stati Uniti, 2014), la storia di un inarrestabile filmmaker, Matt VanDyke, partito per l’Africa settentrionale in cerca di se stesso e rimasto intrappolato, fucile e telecamera in mano, nelle maglie della rivoluzione libica. Mercoledì 8 il pubblico potrà conoscere la vicenda, raccontata in “Documented”, del giornalista premio Pulitzer Jose Antonio Vargas, che nel 2011 si è autodenunciato come immigrato illegale e, in “Days of hope” della danese Ditte Haarløv Johnsen, seguirà tre dei tanti viaggi della speranza che si celano dietro le statistiche sull’immigrazione e i titoli sulle tragedie nei mari d’Europa. “Concerning violence” di Göran Hugo Olsson e “Hope on the line” di Alexandre Papanicolaou e Emilie Yannoukou, in calendario mercoledì 15 aprile, porteranno il pubblico fra le rivolte che hanno portato alla decolonizzazione del continente africano e alla scoperta di Syriza e di Alexis Tsipras, oggi primo ministro del governo greco. Mercoledì 22 aprile riflettori su “#Chicagogirl - The social network takes on a dictator” di Joe Piscatella, la straordinaria storia di una teenager americana figlia di esuli siriani, che dalla sua stanzetta alla periferia di Chicago coordina attraverso la rete la rivolta in Siria e denuncia al mondo atrocità e violazioni dei diritti umani commesse in nome di Bashar al-Assad. “Marmato” di Mark Grieco aprirà invece una finestra sulla Colombia al centro della rinnovata corsa globale all’oro. Mercoledì 6 maggio, chiuderà la rassegna, aprendo la sezione VL/Digital del festival vicino/lontano, “The Internet’s own boy: the story of Aaron Swartz” (foto) di Brian Knappenberger, la storia di un ragazzo prodigio che ha contribuito a creare alcuni dei tasselli fondamentali di Internet così come lo conosciamo. info www.visionario.info/ www.vicinolontano.it. UDINE, Visionario ■ Da domani
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Mercoledì 1 aprile 2015
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CINEMA Sullo schermo 8 storie diverse
Documentari d’inchiesta con Mondovisioni a Udine UDINE – Come ogni anno, dopo l’anteprima al festival di Internazionale a Ferrara, fa tappa anche a Udine il tour italiano di “Mondovisioni”, la rassegna di otto documentari selezionati da
Cineagenzia per la rivista Internazionale dai migliori festival di tutto il mondo. Otto storie diverse, per entrare nel vivo di questioni fortemente legate all'attualità, alla politica, ai diritti umani e al mondo dei media. Il ciclo di proiezioni viene presentato dal Cec quest’anno insieme a vicino/lontano, da questa sera fino a mercoledì 6 maggio, al Cinema Visionario, quasi a scandire il conto alla
rovescia verso l’11^ edizione del festival vicino/lontano, in programma dal 7 al 10 maggio a Udine con la consegna del premio Terzani 2015. L’attenzione alle storie piccole e grandi del mondo, alle questioni del nostro tempo nelle quali si riverbera la storia con la esse maiuscola è del resto parte integrante del Dna di vicino/lontano che farà dell’ultima proiezione del ciclo uno degli eventi di apertura del programma 2015.
“Mondovisioni” partirà questa sera alle ore 20 con “Point and shoot” di Marshall Curry (Stati Uniti, 2014), la storia di un inarrestabile filmmaker, Matt VanDyke, partito per l'Africa settentrionale in cerca di se stesso e rimasto intrappolato, fucile e telecamera in mano, nelle maglie della rivoluzione libica. Un documentario di viaggio, un reportage politico ma anche la cronaca di un rito di passaggio.
CULTURA S & PETTACOLI
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Giorno e Notte
MESSAGGERO VENETO SABATO 4 APRILE 2015
Scade il 7 aprile il termine per “arruolarsi” come volontario per l’XI edizione di Vicino/lontano che si terrò a Udine dal 7 al 10 maggio (foto d’Agostino)
l’appello
Vicino/lontano invita gli udinesi a collaborare Dal 7 al 10 maggio è in programma l’XI edizione del festival Vicino/lontano, dedicata quest’anno a “Totem e tabù” e che ospita come sempre il Premio Letterario internazionale Tiziano Terzani e la serata dedicata al vincitore, in calendario sabato 9 al Teatro Nuovo Giovanni da Udine. Gli organizzatori rinnovano l’invito ai cittadini – studenti, lavoratori, pensionati – a partecipare attivamente alla realizzazione del festival e contribuire così alla buona riuscita di una delle manifestazioni di punta della città di Udine. Requisiti essenziali: un po’ di tempo, entusiasmo e spirito di collaborazione. I molti appuntamenti – dibattiti, incontri, rappresentazioni, mostre, proiezioni – che anche quest’anno animeranno il centro storico necessitano della presenza di tante persone che, alternandosi, accolgano e assistano il pubblico, forniscano negli infopoint le informazioni per meglio orientarsi nella ricca offerta di eventi e regolino l’accesso alle diverse sedi. Non meno importanti sono le mansioni che i volontari possono svolgere nel periodo che precede il festival, come la distribuzione di materiale informativo e promozionale, sem-
Wu Ming2 a Cas*aupa
MARKETING E WEB
❙❙ QUESTA SERA CONCERTO Dopodue anniingiroper l’Italiacon “ALTAIinreading”, ilsodalizio WuMing 2 &Contradamerlatorna aifornelli nell’autunno2013e presentauna nuova produzione,completamenteinedita: “Surgelati- Opera a 10mani per scrittore egruppo rock”,unlavoro inizialmente commissionatodaComunanze.net per la rassegna“Nutrire lapropriaidentità”, nelleMarche. “Surgelati”esploralaterra promessadell’identità personale e collettiva,territoriodove spessolaricerca disensorischia di soccombere all’arbitrario.Lo sguardo degliautorisi concentrae inseguelavena diambiguità chepercorrelamaggior partedelle narrazionidiffusesulle“radici”.Wu ming2 &Contradamerlasiesibiranno staseraa Udine,dalle22 nelcircoloCas*Aupa. L’ingressoè riservatoaisoci Arci, l’iscrizionepotrà avvenire all’atto dell'ingressoalCircolo.
pre naturalmente sotto la guida di un responsabile. A ognuno saranno affidati compiti diversi, in base alla propria disponibilità e alle proprie preferenze. Per “arruolarsi” come volontari per l’XI edizione di Vicino/lontano basta scaricare la scheda di adesione dal sito www.vicinolontano.it, compilarla e inviarla entro il 7 aprile all’indiriz-
❙❙ CORSI ALLO IAL Viaggioall’internodelle possibilitàdel webper fare marketing innovativo:è il filo conduttoredi quattrocorsi in partenza alloIal di Udineed acui cisipuò ancora iscrivere. Pmi,operatoridella comunicazionee chiunque abbia necessitàdipercorrere nuovevie per promuovereprodotti,idee edaziende nonhache l’imbarazzo dellascelta:siva dalmondo difacebookadvertising per conosceredavicino comesipuò fare pubblicitàattraversoil social piùutilizzato allestrategie delguerrilla marketing per darsivisibilitàin modo non convenzionale,a basso costo e impiegandomezzicreativi. Attenzione poi al piùtradizionale,ma nonmenoefficace, webmarketing dedicato alle piccole e medieimpresee alla scrittura ditesti per sitiinternet.Info e iscrizioni: www.ialweb.it,oppure carlo.marsich@ial.fvg.it;0432.626165.
zo e-mail info@vicinolontano. it oppure consegnarla direttamente alla sede dell’associazione in via Crispi 47 (dal lunedì al venerdì, in orario 10-12 e 15-18). I minori dovranno trasmettere contestualmente l’autorizzazione firmata dai genitori (il modulo è scaricabile dal sito). Entro metà aprile avrà luogo il tradizionale incontro per
fornire ai volontari tutte le informazioni necessarie, raccogliere le loro preferenze e, naturalmente, anche i loro eventuali suggerimenti. Ai volontari saranno consegnati la maglietta dell’edizione e il badge di riconoscimento. Come gli anni scorsi, per la giornata di lavoro si avrà diritto a un buono pasto. I volontari riceveranno in
omaggio la tessera dell’associazione “Amici di Vicino/lontano” e al termine della manifestazione verrà rilasciato agli studenti che ne faranno richiesta un attestato di partecipazione utile al conseguimento di crediti formativi per il diploma o per la laurea. Info: www.vicinolontano.it, info@vicinolontano.it, tel. 0432 287171.
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BRUCIATI QUINTALI DI FIENO A COSEANO
BLOCCATI DALLA POLIZIA
Capannone devastato dalle fiamme L’ombra del dolo
Altri profughi afghani, tra loro anche bambini
L’intervento dei vigili del fuoco è durato tutta la notte
■ PIGANI A PAGINA 34
Un altro gruppo di profughi è stato individuato ieri all’alba mentre camminava sulla A23. Il gruppo di profughi camminava lungo la A23
■ PIGANI A PAGINA 22
Investitori CoopCa, addio soldi Bruciati 6,8 milioni. Chi ha quote azionarie non avrà alcun rimborso cartello per i prezzi
■ POLZOT A PAGINA 2
cronache
Ko IN TRASFERTA con l’ultima in clAssifica
Calcestruzzo Fvg Botta tremenda per l’Udinese, sconfitta senza alibi a Parma Supermulta a nove aziende
PER L’AMMANCO DI 74 MILA EURO
Andrà a processo l’ex presidente di Glesie Furlane È stato rinviato a giudizio Giovanni Pietro Biasatti, di Codroipo, ex presidente di “Glesie Furlane”. ■ DE FRANCISCO A PAGINA 19
Alla Regione non piace la tassa di soggiorno
Uno storico fiasco contro una squadra in bolletta di Pietro Oleotto ◗ inviato a Parma
La Regione “frena” sulla tassa di soggiorno: chi la applica non riceverà i contributi per il turismo.
Il fiasco balla sulle note dell’inno, l’inno bianconero: Udinese nella storia. La storia delle figuracce, altro che “Vinci per noi”. Per una sera il fallimento non appartiene al Parma, un’illusione che è un gioco di prestigio, una magia che solo il calcio può regalare permettendo alla cenerentola di fare festa contro una squadra che aveva tutto per mettersi in tasca i tre punti.
■ A PAGINA 3
■ A PAGINA 46
◗ UDINE
■ OLEOTTO E MEROI ALLE PAGINE 46,47 E 48
tra aprile e maggio
Vicino/lontano fa riaprire l’Odeon Lo storico cinema chiuso da anni ospiterà una mostra di Cristian Rigo
sINDACO NEL MIRINO
Vicino/lontano ci riprova. Dopo aver trasformato l’ex chiesa di San Francesco in un contenitore di eventi culturali e restituito agli udinesi il mercato del pesce, quest’anno l’associazione che organizza il premio Terzani è riuscita nell’impresa di riaprire l’Odeon. ■ A PAGINA 18
■ A PAGINA 40
UN UDINESE DI 47 ANNI
■ A PAGINA 21
Colpo grosso a Pineta: bottino di 180 mila euro
■ DEL GIUDICE A PAGINA 4
«Niente contributi»
LIGNANO
Coppia gay da Honsell: è subito polemica L’interno del vecchio cinema
■ A PAGINA 23
Ubriaco picchia la moglie e finisce in cella tua da
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Cronaca di Udine
MESSAGGERO VENETO GIOVEDÌ 9 APRILE 2015
Dal Far East a Vicino/lontano revival in città con l’Odeon L’associazione che organizza il premio Terzani riapre lo storico cinema L’edificio chiuso da anni ospiterà una mostra reportage dedicata a Tokio di Cristian Rigo Vicino/lontano ci riprova. Dopo aver trasformato l’ex chiesa di San Francesco in un contenitore di eventi culturali e restituito agli udinesi il mercato del pesce, quest’anno l’associazione culturale che organizza il premio Terzani è riuscita nell’impresa di riaprire lo storico cinema teatro Odeon per proporre un reportage su Tokio che richiamerà anche i visitatori del Far east film festival. Da sabato 18 aprile fino al 10 maggio, giornata di chiusura dell’edizione 2015 di Vicino/ lontano, l’Odeon ospiterà Tokyo Beyond, la mostra personale dell’artista Michele Biasutti. L’iniziativa sarà presentata domani in via Gorghi nel corso di una conferenza alla quale interverranno il presidente dell’associazione vicino/lontano Alessandro Verona e la scrittrice Elena Commessatti. L’allestimento della mostra, che è stata organizzata grazie al sostegno di alcuni partner privati, è firmato da Luigi Montalbano, Alessandro Verona, Sabrina Zannier. Gli udinesi potranno così riabbracciare l’ex Odeon chiuso ormai da oltre un decennio. A recuperare lo storico edificio avevano provato prima il Teatro uovo Giovanni da Udine che però reputò eccessivi i costi di gestione e poi il Css che faceva affidamento su un contributo della Regione poi sfumato. E così l’edificio Liberty vincolato dalla Soprintendenza regionale per i beni e le attività culturali del Friuli Venezia Giulia è stato messo in sul mercato. L’immobiliare udinese Iusa ha infatti tentato di vendere l’edificio progettato dall’architetto Ettore Gilberti, che al suo interno conserva gli affreschi e i graffiti di Ugo Rossi e i rilievi di Antonio Franzolini. Nonostante i “gioielli” artistici racchiusi al suo interno, però non ci sono state offerte per l’ex cinema inaugurato il 26 settembre 1936. Nemmeno quando il prezzo è stato dimezzato: da un milione e 100 mila euro a 550 mila. La speranza è che la “vetrina” di Vicino/lontano possa riaprire le trattative favorendo in qualche modo il recupero
La sala dello storico cinema Odeon e la facciata dell’edificio di via Gorghi dove sarà organizzata una mostra che “abbraccerà” il Far east e Vicino/lontano
Il presidente di Vicino/lontano, Alessandro Verona e accanto la riapertura dell’ex mercato del pesce di via Valvason che è poi diventato la galleria fotografica dedicata a Tina Modotti
dell’ex Odeon. Di sicuro c’è che ancora una volta Vicino/lontano riporterà agli antichi splendori un edificio altrimenti in disuso. E i precedenti fanno ben sperare. Dopo la riapertura di Vicino/lontano nel 2006, quella che un tempo era la sede del mercato ittico è stata trasformata in una galleria fotografica intitolato alla fotografa rivoluzio-
naria Tina Modotti. L’ex chiesa di San Francesco è ormai un contenitore culturale di riferimento e le ormai dismesse Messaggerie della stazione ferroviaria, hanno ospitato due edizioni di Fuorirotta. «E non bisogna dimenticare - ricorda il presidente di Vicino/lontano, Alessandro Verona - l’azione svolta per l’ex Frigorifero che attraver-
so lo sponsor Unicredit riuscimmo a svincolare dal fallimento dei consorzi agrari quando cercavamo una sede stabile, poi la storia è andata diversamente ma di fatto abbiamo favorito l’intervento del Comune e anche quell’edificio sarà recuperato e restituito alla collettività. Il pensiero che ci anima in queste operazioni è legato all’impor-
tanza dei luoghi collettivi nei quali abbiamo bisogno di vivere la dimensione della comunità anche in modo rinnovato. Da questo punto di vista Udine è cresciuta molto in questi anni, il nostro auspicio è che la città diventi un luogo di sperimentazione per ricercare una nuova identità». ©RIPRODUZIONERISERVATA
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I film della settimana
VENERDÌ 10 APRILE 2015 MESSAGGERO VENETO
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Un viaggio nel mondo di Van Gogh Martedì 14 al Visionario e a Cinemazero. Mercoledì tornerà “Mondovisioni” ◗ UDINE
Martedì 14, in occasione del 125˚ anniversario della scomparsa dell’artista, arriva sul grande schermo il tour cinematografico nel “Van Gogh Museum di Amsterdam”: un viaggio esclusivo alla scoperta dell’artista che ha rivoluzionato il nostro modo di vedere. L’evento cinematografico offrirà al pubblico una visita esclusiva e privilegiata tra capolavori e disegni di Van Gogh: da opere iconiche come I Girasoli, Iris, La camera di Vincent
ad Arles ai numerosi Gogh Museum). Vinautoritratti dell’articent Van Gogh – Un sta, dalle lettere al franuovo modo di vedetello sino ai disegni e re sarà in programma alle annotazioni. Il al cinema Centrale di tutto raccontato con Udine alle 16.40 e 20 nuove intuizioni e e a Cinemazero di con l'interpretazione Pordenone alle 21.30 di curatori, storici (biglietto intero 10 dell’arte, artisti, ma euro, ridotto, 8). anche di Vincent Wil- La locandina del film Mercoledì 15 nuolem van Gogh (pronivo appuntamento pote di Theo van Gogh), Domi- con Mondovisioni - I documennique-Charles Janssens (presi- tari di Internazionale: alle 20 al dente dell'Istituto Van Gogh) e Visionario sarà proiettato ConAxel Rüger (direttore del Van cerning Violence, riflessione sul
neocolonialismo e sui rapporti di violenza e oppressione tra Africa e Europa. A seguire Hope on the Line, un anno con Alexis Tsipras, presidente del partito greco Syriza, dalla campagna per le elezioni del 2012 fino all' oscuramento del canale radiotelevisivo pubblico Ert nel 2013. Entrambi i film sono in v.o. sottotitolati in italiano. Sarà possibile acquistare un biglietto unico per entrambi gli spettacoli a soli 11 euro (9 per i soci Cec). Proiezioni in collaborazione con vicino/lontano.
11a edizione udine 10 7 maggio '15
isis, genocidio culturale» Parla il capo della missionearcheologica udinese
■ PAGINA 43
SABATO 11 APRILE 2015
€ 1,20 ANNO 70 - NUMERO 86
GIORNALE DEL FRIULI
■ www.messaggeroveneto.it
POSTE ITALIANE SPA - SPEDIZIONE IN ABBONAMENTO POSTALE - D.L. 353/2003 CONVERTITO IN LEGGE 27/02/2004 N. 46 ART. 1, C. 1) DCB UDINE SEDE: 33100 UDINE, VIALE PALMANOVA, 290 - TEL. (CENTRALINO) 0432/5271, FAX 0432/527256-527218
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Nuovi veleni sui vertici della CoopCa I soci accusano gli amministratori: stanno vendendo per evitare di pagare i risarcimenti ◗ UDINE
AUTOSTRADA A4
Terza corsia a giugno i lavori tra Gonars e Palmanova La rabbia di soci e dipendenti CoopCa
Difesa dei vitalizi, 52 ricorsi In campo anche le vedove
Sale ancora la tensione tra soci prestatori e cda di CoopCa. Dopo l'appello degli amministratori «all'unità» e l'invito ad abbassare i toni di polemiche che «non fanno bene alle sorti della cooperativa, e non fanno che allontanare possibili nuovi acquirenti», il comitato dei risparmiatori è andato su tutte le furie.
■ BUTTAZZONI A PAGINA 13
■ A PAGINA 2
di Anna Buttazzoni Sono in 52 a difendere a spada tratta i vitalizi: ex consiglieri, ex parlamentari con doppia pensione, ma anche vedove. Ieri in Regione è stato notificato il ricorso, preparato dall’avvocato Paniz. L’avvocato Maurizio Paniz
■ A PAGINA 4
Gare pilotate, bufera in Provincia A processo un dirigente, un funzionario e quattro impresari DA SABATO 18 OSPITERÀ UNA MOSTRA FOTOGRAFICA
LA RIFORMA IN FVG
TRIBUNALE
◗ UDINE
Erano partiti in tre. I sindaci di Talmassons, Tarvisio e Forgaria. Se ne sono aggiunti altri cinquantadue nel corso di poco più di un mese. E ieri hanno presentato al Tar il ricorso contro le Unioni comunali.
◗ UDINE
Sedici rinvii a giudizio davanti al tribunale collegiale, due patteggiamenti e un’assoluzione: si è chiuso così il primo round dell’inchiesta sulle truffe ai danni di diverse banche udinesi.
■ A PAGINA 3
COMMERCIO IN LUTTO
IL CASO G8 E L’ITALICA IPOCRISIA Molta polvere ricopre l’interno del cinema Odeon, che riaprirà per un mese. Nella foto il sopralluogo di ieri
A
lla fine viene da chiedersi: ma a che diavolo è servito tutto questo can-cansu GianniDe Gennaro? Che cosa resta di quei giorni lontani,ma drammatici. ■ APAGINA 8
Dopo dodici anni riecco l’Odeon Vicino/lontano recupera dall’abbandono lo storico cinema
IL PERSONAGGIO
Gli anni Novanta di Dalila
L’attrice udinese recita in «1992», la fiction su Tangentopoli di Gian Paolo Polesini
ATENEO DI UDINE
Sky Atlantic – con la serie «1992» – sta raccontando Tangentopoli. Guardando la puntata di martedì ci ritroviamo di fronte a Dalila Di Lazzaro. «Una piccola parte – spiega lei – perché con la mia schiena malandata una fiction intera non riesco a reggerla». ■ APAGINA 45
■ DE FRANCISCO A PAGINA 24
Sedici a giudizio per le truffe alle banche
Unione Comuni si estende il fronte del no
di BRUNO MANFELLOTTO
■ DE FRANCISCO A PAGINA 17
Laurea a Bruno Pizzul il grande comunicatore Dalila Di Lazzaro
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■ A PAGINA 19
■ A PAGINA 26
Addio alla titolare della gioielleria di Largo dei Pecile ◗ UDINE
Ivana Salvador (nella foto), titolare assieme al marito della gioielleria “Giorgio Szulin”, in Largo dei Pecile, è morta a 67 anni.
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Cronaca di Udine
SABATO 11 APRILE 2015 MESSAGGERO VENETO
«Riutilizzare i luoghi con nuove funzioni, per produrre contenuti. Vicino/lontano è anche questo, un modo di “fare città”, spiega il suo presidente Alessandro Verona, in un momento di grave crisi di identità del centro storico di Udine». “Tokyo Beyond”, mostra fotografica di Michele Biasutti, è la nuova iniziativa firmata da vicino/lontano (e visitabile già in concomitanza con il Far East), che riporta i cittadini udinesi nello spazio magnifico del cinema teatro Odeon, chiuso ormai dal 2003. Alessandro Verona che è responsabile dell’allestimento della mostra, insieme con Luigi Montalbano e Sabrina Zannier, ha annunciato ieri, l’ormai prossimo appuntamento culturale che ha il merito di restituire vita, anche se per poco tempo, a uno spazio architettonico in disuso, nel cuore della città. Ventidue i giorni a disposizione per apprezzare gli spazi e soprattutto le immagini illuminate dai riflettori accesi da uno degli eventi culturali di punta di Udine e dell’intera regione. Dal 18 aprile (vernissage alle 18), al 10 maggio, il Cinema Teatro Odeon, progettato da Ettore Gilberti, e infine realizzato da Ferdinando Vicentini, inaugurato nel 1936, si scrollerà dunque di dosso la polverosa quiescenza degli ultimi dodici anni e la malinconia di un “prepensionamento” doloroso per l’intera città, per mostrarsi in tutta la sua passata bellezza. Chiusa l’edizione 2015 di Vicino/Lontano, in cartellone dal 7 al 10 maggio, ovviamente anche le luci dell’Odeon si smorzeranno e in attesa che un privato metta mano al portafogli «i graffiti lasciati in eredità dall’estro artistico di Ugo Rossi», come ha poi raccontato Elena Commessatti, testimonial culturale dell’evento, «verranno restituiti alla penombra». L’autrice di “Udine Genius loci” (Forum, 2013) ha sottolineato l’urgenza di preservare un patrimonio architettonico cittadino unico grazie ai «satiri e baccanti, pennellati lungo le pareti di gallerie e platea in un trionfo di foglie dorate, fino al soffitto, sulle silhouette in stucco bianco di Orfeo ed
l’evento
Alcune immagini dello storico edificio del centro città che riaprirà un mese per ospitare un’esposizione
Ecco com’è l’Odeon chiuso e polveroso ma vicino/lontano Lo storico cinema del centro riapre per un’esposizione “Tokyo Beyond”, mostra fotografica di Michele Biasutti
Euridice, opera di Antonio Franzolini declinata in undici altorilievi a decorazione del foyer, delle scale e delle porte laterali. Un peccato, ha poi concluso, la scrittrice, lasciare in stato di abbandono quello che possiamo considerare il tempio pagano della città». L’iniziativa e l’omaggio fotografico a una grande icona metropolitana del nostro tempo, come la città di Tokyo, è sostenuta unicamente da privati quali Gruppo Autostar,
Friultrans, Credito cooperativo Banca di Manzano, Juliagraf, Delta studios, Entract mutimedia. Vuole essere un suggestivo viaggio “dietro le quinte” della grande metropoli e un’insolita mappatura della città giapponese sviluppata su un doppio registro, che la mostra mette in scena in gergo cinematografico, prefigurando le attese di un pubblico che vuole ritornare all’Odeon per calarsi nella sala buia e lasciarsi trasportare in una nar-
razione. «Ho cercato di usare l’obiettivo fotografico come canale per avvicinarmi, alla parte più intima e nascosta delle persone con cui sono entrato in contatto nei miei periodi in Giappone», ha infine spiegato lo stesso fotografo Biasutti. Fabiana Dallavalle ©RIPRODUZIONE RISERVATA
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Cultura e Spettacoli
DOMENICA 12 APRILE 2015 IL PICCOLO
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I rischi del “grande occhio” della rete Vicino/Lontano, dal 7 al 10 maggio a Udine, analizza cyberterrorismo e controllo ◗ UDINE
Fabio Chiusi è il curatore della 2˚ edizione di Vicino/Lontano Digital, il percorso che, alle soglie del festival Vicino/Lontano 2015 - in programma a Udine dal 7 al 10 maggio - propone un dibattito approfondito intorno a un tema di grande attualità, di cui molto si dice, sottovalutandone però spesso le cruciali implicazioni. Il programma della sezione VL/Digital si aprirà con la proiezione del documentario “The Internet’s Own Boy: The Story Of Aaron Swartz” (mercoledì 6 maggio, Visionario ore 20) di Brian Knappenberger. Il documentario ricostruisce la vita e le battaglie di Aaron Swartz,
uno dei più geniali innovatori della rete, coautore a soli 14 anni della specifica Rss, creatore di una versione ante litteram di Wikipedia e del sito Reddit. Aaron ha dedicato il suo impegno e il suo talento alla battaglia per l’open access, il libero accesso alle informazioni e alla conoscenza, contro la privatizzazione del sapere. Vicino/Lontano Digital proseguirà sabato 9 maggio, con due incontri: alle 11.30 all’Oratorio del Cristo, “Internet non è libero, questa è l'emergenza” sarà il tema del dialogo tra Fabio Chiusi e Guido Scorza, presidente dell’Istituto per le politiche dell’innovazione ed esperto di diritti civili in Internet. Cy-
ber-bullismo, pedopornografia e pirateria vengono ciclicamente identificati dai media e dalla politica come “emergenze”, anche quando non lo sono. La vera emergenza, troppo spesso misconosciuta, è invece l'aumento del controllo su Internet, in censura e sorveglianza. Alle 17, nella Chiesa di San Francesco, “Terrorismo e propaganda in rete. Sopra o sotto il tappeto?”, ospiti l’esperta di cyber sicurezza Francesca Bosco e il direttore di Agl Andrea Iannuzzi. Da quando lo Stato Islamico ha costretto il mondo a confrontarsi con la sua articolata strategia propagandistica sui social media, infuria il dibattito su come contrastarla senza per
questo inficiare o sacrificare la libera espressione e il diritto di cronaca e di informazione. Gli esperti sono divisi: alcuni sostengono che la propaganda terroristica vada completamente e rapidamente rimossa dal web, altri che debba essere mostrata più o meno integralmente, altri ancora che serva una virtuosa – ma difficile – via di mezzo. Domenica 10, alle 15, nella Chiesa di San Francesco della “battaglia per essere liberi” parlerà la fondatrice del Festival del giornalismo di Perugia, Arianna Ciccone. Oggi è sicuramente più difficile censurare i giornalisti e chi fa informazione, ma sono anche notevolmen-
Fabio Chiusi, curatore della seconda edizione di Vicino/Lontano Digital
te aumentate le intimidazioni, le violenze, le minacce. Alle 17 le conclusioni saranno tratte da Fabio Chiusi, nell’Oratorio del Cristo: “Sorveglianza di massa. Una risposta al terrore?” è il tema del
suo intervento, che metterà a fuoco i rischi di un regime di sorveglianza indiscriminata di massa, inefficace nella lotta al terrorismo ma efficacissimo nel violare la privacy di miliardi di cittadini.
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UDINE APRILE 2015
Vicino/Lontano 2015, a Udine da giovedì 7 a domenica 10 mag-
Vicino/Lontano (Close/Far) 2015, will take place in Udine
gio, costruisce e organizza i percorsi dell’11^ edizione del festival
from Thu 7th to Sun 10th May. The 11 edition programme is
a partire dal binomio “Totem e tabù”: come sempre non per dare
based on the subject “Totem and taboo” aimed not to pro-
risposte, ma per porre le domande di cui non conosciamo l’esito.
vide answers but to set unanswered questions.
100 incontri per leggere il mondo reale e quello virtuale, nuotando
100 meetings to compare real and virtual worlds in an un-
controcorrente nel mare del conformismo.
conventional way.
Sesso, terrorismo, guerra, democrazia, immigrazione, cibo, pover-
Sex, terrorism, war, democracy, immigration, food, poverty,
tà, America, Europa: sono alcune delle parole chiave dell’indagine
America, and Europe are just some key words of the 2015
2015 di Vicino/Lontano e accompagneranno il pubblico nel tentati-
research of Vicino/Lontano and will lead the audience in try-
vo di recuperare la possibilità di orientarsi, distinguere, selezionare,
ing to give more orientation and look beyond stereotypes.
alzare la testa e guardare un po’ più in là di ogni facile stereotipo.
As special guests this year the journalist Riccardo Iacona,
Tra gli ospiti i giornalisti Riccardo Iacona, Domenico Quirico e Mas-
Domenico Quirico and Massimo Cirri, the political analyst
simo Cirri, il politologo Colin Crouch, l’esperto di geopolitica Lucio
Colin Crouch, the geopolitical expert Lucio Caracciolo, the
Caracciolo, il sociologo delle istituzioni Marc Abélès, Adrea Segrè,
institutional sociologist Marc Abélès, Adrea Segrè, and the
il presidente di MSF Loris De Filippi.
MSF president Loris De Filippi.
Come sempre, cuore del festival è la serata-evento per la consegna
As usual the main event of the festival is going to be the as-
del Premio Terzani, assegnato quest’anno a David Van Reybrouck
signation of Terzani Award, this year to David Van Reybrouck
per Congo (Feltrinelli).
with his book Congo (Feltrinelli).
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UDINE APRILE 2015 Tiziano Terzani è da sempre la figura di riferimento del fe-
Tiziano Terzani thanks to his ability of identifying and under-
stival Vicino/Lontano, per la sua capacità di leggere e com-
standing complexity, contraddictions and future forecast of
prendere la complessità, le contraddizioni e le prospettive
our times, has always been the referring figure of the Festival
del nostro tempo. Anche quest’anno Vicino/lontano ospita
Vicino/Lontano.
- sabato 9 maggio al Teatro Nuovo Giovanni da Udine – la
Again this year Vicino/Lontano host the event dedicated to
serata dedicata Premio Terzani. Condotta dall’attore Andrea
Tiziano Terzani - Sat 9th May at Giovanni da Udine Teatre.
Gherpelli, l’evento è incentrato sul dialogo fra il vincitore
Host by the actor Andrea Gherpelli, the event will concen-
2015 David Van Reybrouck, autore di Congo, e l’inviato del-
trate on the dialog between the winner David Van Reybrouck,
la Stampa Domenico Quirico. Non mancheranno momenti
author of Congo, and the Stampa reporter Domenico Quirico.
di spettacolo, con l’intervento della crew di street dance
Showtime will be granted from the participation of Mnai’s
Mnai’s, in una performance tratta dal loro ultimo spettaco-
street dance crew with a performance of their last show
lo Mnai’s Around. «Il libro – ha affermato Angela Terzani
Mnai’s Around.
annunciando il vincitore – è completamente in sintonia con
Angela Terzani when announcing the winner stated that “the
l’approccio di Tiziano al suo mestiere: quello dello studioso,
book is completely in harmony with Tiziano’s approach to
dell’esploratore e del cercatore della “verità”. Una verità
his work as researcher, explorer and truth seeker”. Accord-
che, secondo lui, non deve basarsi esclusivamente sui fat-
ing to him the truth is not only the description of an event,
ti, ma captare ciò che sta dietro ai fatti per poter parlare
but the reconstruction of what is hidden behind it in order to
all’immaginazione del lettore e coinvolgerlo come fosse una
reach readers’ immagination and to involve them as the story
storia che lo riguarda personalmente».
would concern them personally.
11a edizione udine 10 7 maggio '15
UDINE APRILE 2015 «Cosa significa essere liberi nell’era iperconnessa? Davanti a fenomeni come il terrorismo jihadista, quello che serve è un pensiero nuovo e più lucido». L’auspicio è del giornalista e scrittore Fabio Chiusi, autore di pubblicazioni di riferimento sul complesso rapporto tra tecnologia, cultura e società oltre che curatore di V/L Digital, il percorso che il festival Vicino/Lontano ripropone quest’anno al pubblico forte dell’urgenza di un dibattito approfondito intorno ad un tema di grande attualità, di cui molto si dice, sottovalutandone però spesso le cruciali implicazioni. «Il punto di partenza – spiega ancora Fabio Chiusi - è la consapevolezza che la retorica imperante dei controllori sacrifica una quota eccessiva di libertà nel nome di una sicurezza solo apparente. Questo cortocircuito, che limita i diritti fondamentali e conferisce poteri emergenziali ai governi, va spezzato perché non si tratta di difendere o condannare Internet, ma di tutelare la sostanza delle nostre democrazie e la
“What does it means to be free in the hypercon-
concreta, effettiva libertà dei cittadini che le abitano. Ne parlano a v/l Digital
nected era? In front of phenomenas such as the
2015 Arianna Ciccone, Francesca Bosco, Andrea Iannuzzi e Guido Scorza.
jihadist terrorist movement, what we need is a new and clear thinking.” This according to journalist and writer Fabio Chiussi, author of several publication about the complex relation between technology, culture and society and also curator of V/L Digital. “The starting point - explains Chiussi - is the recognition that the prevailing retoric of controlling everything limits freedom in name of an illusory safety. This short circuit limits fundamental rights and empowers governments. We need to stop this. It is not a matter of disapproving or defending the internet, but we need to protect our democracy and citizens’ freedom. Arianna Ciccone, Francesca Bosco, Andrea Iannuzzi and Guido Scorza will discuss this subject during V/L Digital 2015.
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11a edizione udine 10 7 maggio '15
Giovedì 16 aprile 2015
PN
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CULTURA S & PETTACOLI
VICINO/LONTANO L’autore del libro-reportage "Congo" tornerà il 9 maggio in Friuli
Van Reybrouck da Pnlegge al premio Terzani
REPORTER David Van Reybrouck autore di "Congo"
PORDENONE – Un monumentale reportage nella storia della ex Zaire, frutto di 12 viaggi in Africa, oltre 500 interviste e un incidente aereo, tra eventi mitici (il match ForemanAlì a Kinshasa nel '74), i bimbi-soldato e la perenne lotta per le ricche risorse. Questo è "Congo", emozionante reportage del giornalista belga David Van Reybrouck già ospite nel settembre scorso di Pordenonelegge, edito in Italia da Feltrinelli, che
riceverà l’edizione 2015 del Premio Letterario Internazionale Tiziano Terzani, perché «rappresentazione “decisiva” ed esemplare di quel grande Paese e dell’intero continente africano», come ha sottolineato la Giuria presieduta da Angela Terzani Staude e composta da Giulio Anselmi, Enza Campino, Toni Capuozzo, Andrea Filippi, Milena Gabanelli, Álen Loreti, Ettore Mo, Carla Nicolini, Paolo Pecile, Peter Popham, Marino Sinibaldi, Valerio
Pellizzari. «Nel libro – aggiunge Angela Terzani - Van Reybrouck ci conduce per mano alla scoperta di un paese, di un popolo, di un continente». David Van Reybrouck sarà premiato sabato 9 maggio al Teatro Nuovo Giovanni da Udine (ore 20.45), in occasione della serata clou del Premio Terzani, come sempre in programma nell’ambito del Festival Vicino/Lontano, quest’anno alla sua XI edizione.
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Cultura e Spettacoli
GIOVEDÌ 16 APRILE 2015 IL PICCOLO
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Il Premio Terzani a David Van Reybrouck Il giornalista belga riceverà il riconoscimento per il suo libro “Congo” il 9 maggio a Udine nell’ambito di Vicino/Lontano di Laura Strano ◗ UDINE
“Congo”, il reportage del giornalista belga David Van Reybrouck, edito in Italia da Feltrinelli, vince l'edizione 2015 del Premio letterario “Tiziano Terzani”, perché «rappresentazione "decisiva" ed esemplare di quel grande Paese e dell'intero continente africano», come ha sottolineato la giuria presieduta da Angela Terzani Staude e composta da Giulio Anselmi, Enza Campino, Toni Capuozzo, Andrea Filippi, Milena Gabanelli, Álen Loreti, Ettore Mo, Carla Nicolini, Paolo Pecile, Peter Popham, Marino Sinibaldi, Valerio Pellizzari. «Il libro - afferma Angela Terzani - è completamente in sintonia con l'approccio di Tiziano al suo mestiere: quello dello studioso, dell'esploratore e del cercatore della "verità". Una verità che, secondo lui, non deve basarsi esclusivamente sui fatti, ma captare ciò che sta dietro ai fatti per poter parlare all'immaginazione del lettore e coinvolgerlo come fosse una storia che lo riguarda personalmente. “Congo” di David Van Reybrouck fa esattamente questo. Con la curiosità di un archeologo e l'attenzione di un antropologo, con lo scrupolo dello storico e l'elegante sensibilità di un poeta, con l'efficacia del
David Van Reybrouck, autore del libro “Congo”, scrive per il quotidiano belga di lingua fiamminga “De Morgen”
giornalista d'inchiesta e il talento di un potente narratore, Van Reybrouck ci conduce per mano alla scoperta di un paese, di un popolo, di un continente». Definito come «il più grande reportage africano dai tempi di
Ryszard Kapuscinski» - il grande giornalista e scrittore polacco morto nel gennaio 2007, fra i fondatori della giuria del Premio Terzani - “Congo” è un' opera voluminosa: 700 pagine che muovono dal gigantesco
estuario del fiume Congo, per secoli area di accesso al continente africano di colonizzatori, missionari e predatori di ogni risma. Pagina dopo pagina, attraverso centinaia di interviste con congolesi di tutte le età e le
etnie, attraverso indagini storiografiche e archeologiche, l'autore ci conduce con una scrittura asciutta e coinvolgente nel cuore del Paese e del continente africano. David Van Reybrouck, giovane laureato in architettura e ricercatore all'Università di Lovanio, è autore di numerosi altri libri ed è firma del quotidiano belga di lingua fiamminga “De Morgen”. “Congo”, che ha suscitato un sorprendente interesse internazionale, era entrato nella cinquina finalista del Premio Terzani 2015 con “Tempo di seconda mano” di Svetlana Aleksievi? (Bompiani), “No place to hide” di Glenn Greenwald (Rizzoli), “Il libro delle mie vite” di Aleksandar Hemon (Einaudi) e “La frontiera dei cani” di Marie-Luise Scherer (Keller). David Van Reybrouck sarà premiato sabato 9 maggio al Teatro Nuovo Giovanni da Udine (alle 20.45), in occasione della serata clou del Premio Terzani, come sempre in programma nell'ambito del Festival Vicino/Lontano, quest'anno alla sua undicesima edizione. Condotta dall'attore Andrea Gherpelli, la serata sarà incentrata sul dialogo fra il vincitore 2015 del Premio Terzani e l'inviato della Stampa Domenico Quirico. Info www.vicinolontano.it ©RIPRODUZIONERISERVATA
11a edizione udine 10 7 maggio '15
VICINO/LONTANO » Il belga Van Reybruck vince il Terzani con il suo libro sul Congo
■ A PAGINA 43
GIOVEDÌ 16 APRILE 2015
€ 1,20 ANNO 70 - NUMERO 90
GIORNALE DEL FRIULI
■ www.messaggeroveneto.it
POSTE ITALIANE SPA - SPEDIZIONE IN ABBONAMENTO POSTALE - D.L. 353/2003 CONVERTITO IN LEGGE 27/02/2004 N. 46 ART. 1, C. 1) DCB UDINE SEDE: 33100 UDINE, VIALE PALMANOVA, 290 - TEL. (CENTRALINO) 0432/5271, FAX 0432/527256-527218
MAROCCHINO FA STRAGE DOPO UNA LITE
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di Ilaria Purassanta ◗ PORDENONE
Orrore a Pordenone massacra la moglie e la figlia di 6 anni
L’autore della strage viene portato via dalla polizia
«Venite, è successo qualcosa. C’è sangue dappertutto». Poco prima delle 3 di ieri, dalla sala da pranzo dell’appartamento dove vive, Abdelhadi Lahmar, 39enne di origine marocchina, ha telefonato al 113. Le volanti della polizia si sono precipitate sul posto. ■ A PAGINA 2
Le vittime: Touria Errebaibi e la figlioletta Hiba
Parco Moretti bivacco per profughi L’emergenza continua. Decine di afghani dormono all’aperto. È scontro politico lA POLEMICA
REDDITI E FISCO
■ A PAGINA 12
T-shirt e tweet: duello tra Salvini e Serracchiani
Assalto ai Caf, il D-day del 730 tra code e caos
■ A PAGINA 21
di Anna Buttazzoni È scontro sui social e in tv tra la presidente Debora Serracchiani e il leader leghista Matteo Salvini, che sabato sarà a Cividale per una tappa del suo lunghissimo tour raccogli-consensi.
I SINDACATI SU COOPCA
«Il concordato oppure qui salta tutto»
L’autonomia SOTTO ASSEDIO
Friulanisti divisi sull’ipotesi di fare un partito
Profughi al parco Moretti. La Lega: le mamme non ci possono più portare i bambini ■ PELLIZZARI A PAGINA 18, ALTRI SERVIZI A PAGINA 19
PITTARO: qui si LAVORA GRATIS
Friuli nel mondo, presidente È Villani il nuovo leader cercasi: nessuno vuole il posto del Consorzio San Daniele
■ PECILE A PAGINA 10
■ A PAGINA 14
design usa per il friuli
Nuovo stadio modello Detroit Delegazione di imprenditori (con Zaccheroni) visita il cantiere IL PROGETTO
Osoppo vuole diventare il paese delle orchidee Un momento della visita al nuovo stadio Friuli
prosciutto, vendite cresciute del 10%
■ A PAGINA 26
■ A PAGINA 31
■ A PAGINA 16
di Domenico Pecile Alla vigilia della decisione del Tribunale di Udine sul futuro di CoopCa, i sindacati sostengono con forza l’ipotesi concordataria. Perchè – precisano – col fallimento salta tutto. ■ A PAGINA 13
11a edizione udine 10 7 maggio '15
MESSAGGERO VENETO GIOVEDÌ 16 APRILE 2015
vicino/lontano
È “Congo” di Van Reybruck a vincere il Terzani 2015 Un emozionante reportage del giornalista belga. La premiazione il 9 maggio La motivazione: «Una rappresentazione decisiva dell’intero continente africano» ongo, l’emozionante reportage del giornalista belga David Van Reybrouck, edito in Italia da Feltrinelli, vince l’edizione 2015 del Premio Letterario Internazionale Tiziano Terzani, perché «rappresentazione decisiva ed esemplare di quel grande Paese e dell’intero continente africano», come ha sottolineato la Giuria presieduta da Angela Terzani Staude e composta da Giulio Anselmi, Enza Campino, Toni Capuozzo, Andrea Filippi, Milena Gabanelli, Álen Loreti, Ettore Mo, Carla Nicolini, Paolo Pecile, Peter Popham, Marino Sinibaldi, Valerio Pellizzari. «Il libro – afferma ancora Angela Terzani – è completamente in sintonia con l’approccio di Tiziano al suo mestiere: quello dello studioso, dell’esploratore e del cercatore della verità. Una verità che, secondo lui, non deve basarsi esclusivamente sui fatti, ma captare ciò che sta dietro per poter parlare all’immaginazione del lettore e coinvolgerlo come fosse una storia che lo riguarda personalmente. Congo di David Van Reybrouck fa esattamente questo. Con la curiosità di un archeologo e l’attenzione di un antropologo, con lo scrupolo dello storico e
C
A lubjana
Moore gira un docu sulla sanità slovena Il regista americano Michael Moore, Oscar per il documentario “Bowling a columbine”, autore di “Fahrenheit 9/11” e “Sicko”, è in Slovenia per girare il suo nuovo docufilm. Moore si sarebbe interessato particolarm ente al sistema universitari o sloveno, completame nte gratuito per quanto riguarda i corsi di laurea, e a quello sanitario. «Sono venuto in Slovenia per portare negli Usa qualcosa che lì non c'è e di cui abbiamo bisogno», ha detto. L’autore, il giornalista belga David Van Reybrouck; sopra, la copertina
l’elegante sensibilità di un poeta, con l’efficacia del giornalista d’inchiesta e il talento di un potente narratore, Van Reybrouck ci conduce per mano alla scoperta di un Paese, di un popolo,
di un continente». Definito come «il più grande reportage africano dai tempi di Ryszard Kapuscinski» - il grande giornalista e scrittore polacco morto nel gennaio 2007, fra i
fondatori della giuria del Premio Terzani – Congo è un’opera voluminosa: 700 pagine che muovono dal gigantesco estuario del fiume Congo, per secoli area di accesso al continente
africano di colonizzatori, missionari e predatori di ogni risma. Pagina dopo pagina, attraverso centinaia di interviste con congolesi di tutte le età e le etnie, attraverso indagini storiografiche e archeologiche, l’autore ci conduce con una scrittura asciutta e coinvolgente nel cuore del Paese e del continente africano. David Van Reybrouck, giovane laureato in architettura e ricercatore all’Università di Lovanio, è autore di numerosi altri libri ed è firma del quotidiano belga di lingua fiamminga De Morgen. Congo, che ha suscitato un sorprendente interesse internazionale, era entrato nella cinquina finalista del Premio Terzani 2015 con Tempo di seconda mano di Svetlana Aleksievic (Bompiani), No place to hide di Glenn Greenwald (Rizzoli), Il libro delle mie vite di Aleksandar Hemon (Einaudi) e La frontiera dei cani di Marie-Luise Scherer (Keller). «Portare all’attenzione e alla consapevolezza del grande pubblico, attraverso lo sguardo dei testimoni, mutamenti che investono il nostro presente e sono destinati a condizionare in modo significativo il futuro di tutti è il primo obiettivo
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del Premio», ricorda Angela Terzani. David Van Reybrouck sarà premiato sabato 9 maggio al Teatro Nuovo Giovanni da Udine (alle 20.45), in occasione della serata clou del Premio Terzani, come sempre in programma nell’ambito del Festival Vicino/ Lontano, quest’anno alla sua XI edizione. Condotta dall’attore Andrea Gherpelli, la serata sarà incentrata sul dialogo fra il vincitore 2015 del Premio Terzani e l’inviato della Stampa Domenico Quirico. Info www.vicinolontano.it «Avorio, argento, oro e diamanti; e poi carbone, stagno, rame e caucciù; e infine petrolio, uranio e coltan per i nostri telefonini… e naturalmente schiavi: tutte queste ricchezze immense e maledette – spiega ancora la Giuria del Premio Terzani 2015, nelle motivazioni della scelta del vincitore - hanno segnato il destino tragico del Congo, la terra forse più sfruttata al mondo, non solo dall’uomo bianco. La colonizzazione belga prima, lo sfruttamento delle multinazionali poi, e ora la Cina; le lotte fra diverse etnie votate al massacro reciproco, i genocidi di regimi tirannici e sanguinari o di predatori senza scrupoli; la fame, la guerra, le malattie endemiche e la piaga dell’aids formano un paesaggio apocalittico nella vita quotidiana dei congolesi. Da sempre. Ma la forza del libro Congo, questa cronaca di sventure senza fine, è data dal fatto che la ascoltiamo dalla voce dei testimoni diretti. In centinaia di interviste, personaggi talvolta molto longevi raccontano, con la forza di una verità vissuta, i loro ricordi personali, fin dall’arrivo dell’uomo bianco in una terra non sua, mentre tutt’intorno, misteriosa nella sua incomparabile bellezza, si sente respirare la giungla equatoriale del gigantesco fiume che dà nome al Paese. (r.c.) ©RIPRODUZIONE RISERVATA
messicano Antonio Sánchez, conosciuto dal grande pubblico anche per aver composto e realizzato le musiche di Birdman, lungometraggio del connazionale Alejandro González Iñárritu, trionfatore agli ultimi Oscar. Al concerto sarà accompagnato dalla Migration Band - John Escreet (piano), Matt Brewer (contrabbasso) e Seamus Blake (sax). Sánchez ha iniziato a suonare la batteria a 5 anni; raggiunti i 10 si trasferisce a Boston per studiare al Berklee College of Music. Dopo essersi diplomato con lode in Musica jazz, ottiene una borsa di studio per un master in Improvvisazione Jazz al Conservatorio New England di Boston. La sua rapida ascesa inizia dopo pochi mesi, quando Paquito D'Rivera chiama il professore di Sánchez, Danilo Perez, per una segnalazione per il ruolo di batterista nell'Orche-
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CABARET
BATTERISTA Antonio Sánchez
quartetti e trii sotto la direzione di Pat Metheny. Il Pat Metheny Trio (Metheny alla chitarra, Sanchez alla batteria, e Christian McBride al basso) pubblica Day Trip nel gennaio del 2008 e ottiene un ampio successo della
na sonora di Birdman: una batteria che accompagna, contrappuntandole, le surreali vicende di Michael Keaton. Info biglietti al punto Iat di San Vito, 0434.80251. Prevendite online su www.pointticket.it
CONCORSO CANORO
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Il Percoto apre alle band, via alle iscrizioni
PN
PERCOTO - Il Percoto canta, il concorso canoro nazionale, apre per la prima volta alle band con il workshop formativo “Start up band contest”, progetto realizzato da Future Factory Banca di Manzano che prevede una fase di formazione e un contest fra gruppi. Intanto, mentre continua la fase di iscrizioni al concorso nelle categorie Junior, senior e cantautori – c’è tempo fino al 6 maggio – ritornano anche gli appuntamenti con il Percoto canta in tour, ciclo di serate itineranti in musica nella nostra regione. Due gli eventi in
programma sabato 25 aprile al Tiare Shopping di Villesse (Go) e sabato 2 maggio al Caffè Rondò del Città Fiera di Udine, entrambi con inizio alle 17, con protagonisti alcuni dei più interessanti interpreti della regione. Per la 28˚ edizione la giuria di qualità sarà composta da figure di spessore del panorama musicale italiano quali Giò Di Tonno, Fio Zanotti, L’Aura e Gabriella Scalise. Per tutte le info visitare il sito www.percotocanta.it alla sezione “iscrizione”, o scrivere a info@percotocanta.it.
Cultura&Spettacoli
Ferraz presenterà a Cinemazero stasera alle 21. Una co-produzione tra Brasile, Italia e Portogallo, realizzata grazie alla collaborazione con la Fvg Film Commission. Un’anteprima regionale che anticipa di due giorni l’uscita del film nelle sale italiane (23 aprile). Tra i protagonisti Sergio Rubini – un soldato repubblichino in fuga – e Daniel de Oliveira, star del cinema brasiliano che, assieme alle centinaia di comparse friulane, hanno ridato vita a questo episodio dimenticato della storia. Gli Stati Uniti infatti imposero al dittatore Getullio Vargas l’invio di aiuti agli Alleati, così vennero spediti nel gelido inverno del 1944 25 mila giovanissimi militari Martedì 21 aprile 2015 ad affrontare una guerra che non li riguardava.
UDINE
I Papuecon bes top off” al PnBox Totem tabù,"De Vicino/Lontano si apre con un focus sul sesso
PORDENONE - Giovedì ai Pnbox recenti caratterizzazioni, nelle qua- Ma il sipario non è ancora pronto a è per Pier Paolo Pasolini, là diriassume, ogni facile stereotipo. UDINE – Il lafestival Vicino/Lontano, calare: due fuori programma sono nei 40 anni San Francesco) un focus sul tema del coppia quasi fonden- Tiziano studios, per rassegna di teatro li la di dell’intellettuale di Ca- sesso con Riccardo Iacona, autore di da sempre la figura di dall’assassinio che si terrà a Udine giovedì 7 adoleTerzani in calendario per maggio. Mercoleassieme,è tutte le esperienze off “Speakeasy” curatada dall’attrice sarsa. Sarà un omaggio discreto, attra- "Utilizzatori sociali" e il sociologo Marriferimento del festival, per la sua domenica 10 maggio, proporrà 100 e regista Lisa Moras, arriverà la teatrali. Una simpatica opportuni- dì 6, alle ore 21.15 Lisa Moras e di scritti capacità per di leggere la verso incontri il con mondo Vargiulasilettura confrontano con e versi per zio Barbagli. Il confronto sarà introdotchi non eli comprendere conosce Michele comicità per de I leggere Due Papu, “De chetà d'incontro incontri in programma. to dallo spettacolo Sexmachine, di e complessità, le contraddizioni cambia, virtuale. L’11 edizione coppiaintrodurre Dario Fo egli Franca Rame, ghiotta chance per i loro fan dellanobes top reale off”, eun progetto che si e una in “Coppia aperta, qua- e tabù di con Giuliana Musso e con “Igi” Meggioseguire dal vivo, nelquest’anno, corso di esibendosi presenta come una sorta disubilandei Totem tempo: anche il 9 L’alfabeto si incentreà in particolare Totem eper stro si spalancata”, spettacolo chedalla ha lettera es- rin, per la regia di Massimo Somaglino. serata, ill'evoluzione artistica cio artistico, untempo entusiastico sguarparte Nuovo (ore 20.45) ospiterà la Vicino/Lontano tabù del nostro in tema di sesso,una maggio, riscosso se: diversi sold-out anche nelduo comico. Dueletterario i modi per do al terrorismo, passato rivisto peròdemocrazia, con gli del finale esse come Sesso, tabù per antonoma- La prostituta e i suoi clienti sono i del Premio internaziocibo, guerra, la capitale; mentre 13 maggio occhi di oggi. Lo spettacolo creato sia. Tabù mailanche totem, imperante soggetti del più grande paradosso dei nale a luiall’evento: dedicato. Ilspettacolo vincitore è Congo, immigrazione, povertà, America, Euro-partecipare l’accademia Lorenzo Da Pontedel di nostro tem- nostri tempi. Poi presenterà i risultati 10€; spettacolo e David in esclusiva per i Pnbox Studios nele consumazione nel flusso di immagini il reportage del giornalista belga pa. E accompagnerà il pubblico Vittorio po. Veneto, proporrà “Pro- sarà, dun- del questionario online “InMyBed. In19€. Info: 0434551781. Con vede Appidierecuperare Besa, interpreti origi- dicenaVan A inaugurare il festival Reybrouck (Feltrinelli). La dedica tentativo la possibilità spettiva que, solida” Edoardo Fainelappuntamento si conclude nali della distinguere, Commedia dell'arte in alquesto il 7di maggio (19.45, nella Chiesa di dagine sul sesso e l’amore”. speciale di questa edizione del festival orientarsi, selezionare, chiave moderna, esibirsi in una la seconda stagione di Speakeasy lo con protagonista l’allieva-attrigiocosa carrellata dei loro più noti che ha visto numerosi attori prove- ce Silvia Albrizio: in scena una personaggi, spaziando dai classici nienti da tutt’Italia alternarsi sul radiografia sarcastica e pungente sketch di situazione alle loro più palco circolare dei Pnbox Studios. delle attuali dinamiche teatrali. COMICI I Papu riassumono nelle spettacolo 25 anni di carriera
MUSICA Il musicista messicano sarà accompagnato dalla Migration band
guerra, il rificato al. Le immaruzione e realizzate del convotedeschi -, i fumo e il igante, reoli della diell’orgoglio o. Nel nau2 marinai, dante delle aglia, l’amamini. I su. La nave, si inabissò un canyon etri di prodel relitto è n’avventuil fior fiore subacquei. ntata, il 2832 Gay, ingei robot su-
A sinistra, la corazzata Roma in fiamme dopo essere stata colpita. A destra, uno dei cannoni sul relitto della nave, a 1200 metri di profondità
Ugo Gerini è uno di quegli autori che si tuffano in una storia perché sentono in qualche modo di farne parte. Come racconta ad apertura di libro, sin da quando era bambino la corazzata Roma ha fatto parte del suo immaginario: un po’ perché suo padre, Giorgio Gerini, fu capitano di macchina e costruttore navale, e da piccolo lo portava a vedere il Cantiere San Marco ricordandogli come “laggiù hanno costruito la co-
razzata Roma”. E poi perché quand’era piccolo sua nonna Maria gli spiegava che la bella recinzione in ferro battuto nel giardino della casa di Roiano era stata divelta e ceduta al cantiere proprio per la costruzione della corazzata, negli anni in cui gli italiani donavano oro e ferro alla Patria. Insomma, per Gerini scrivere un libro sulla storia del Roma era il giusto modo di fare i conti sì con la memoria storica, ma anche
con quella personale. Nel suo libro, ricco di immagini, disegni e fotografie, comprese quelle eccezionali del relitto, Gerini ricostruisce così il contesto storico, la genesi, con le caratteristcihe tecniche, e la fine della grande nave. Una narrazione che utilizza varie fonti, anche dirette, tra cui il toccante racconto di un naufrago, il tenente di vascello Agostino Incisa Della Rocchetta, e la testimonianza di Walter Sumpf, il
pilota tedesco del Dornier che lanciò “Fritz”, il potente razzo radioguidato che diede il colpo di grazia al Roma: “Tornai alla base pieno di orgoglio - racconta Sumpf -(...) A me importava assai poco se avevo colpito inglesi o americani o italiani, per noi non esisteva differenza di sorta, era la tragica legge della guerra”. La storia della caccia e della scoperta del relitto è poi affidata in prima persona a Guido Gay. È la parte più attua-
metri di profondità per controllare due macchioline sulla scarpata di un canyon, anomalie comparse sullo schermo del sonar a bordo del suo catamarano Dedalus. Le macchioline erano i pezzi giganteschi della corazzata Roma, e le immagini a mandate in superficie da Pluto Palla oggi raccontano meglio di qualsiasi parola il dramma che si consumò quel 9 settembre del ’43, quando l’Italia tutta affondava nell’abisso di una guerra voluta e perduta.
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Cultura e Spettacoli
IL PICCOLO MARTEDÌ 21 APRILE 2015
rassegna
del sociologo Stefano Allievi sul «grande califfato». Tra i protagonisti di alcuni incontri in vari luoghi della città, il 9 maggio a alle 10 appuntamento a casa Cavazzini con il filosofo Pier Aldo Rovatti sugli equivoci del sapere, seguito, alle 11.30, nello stesso luogo, da un viaggio tra gli oggetti più amati di Tiziano Terzani attraverso il libro "Tiziano leTerzani. Guardare i fiori e scanzonata del libro, e apre tutta una serie di(Rizzoli) riflessioni da un acavallo in corsa" suLoreti. cosa rappresenti il relitto di di Alen Alle 15, nell'OraunaCristo, nave moderna, torio del dialogosia su sotto "let- il profilo normativo (in Italia certeratura genere, tabùsolo dalo sfacaredirelitti è illegale, Statare" tra gliilscrittori Caocule to ha diritto diIrene farlo) che Alberto Garlini, e alle di 16.30 turale (a differenza altreleMamilitari,Crainz quellasuitaliana zione rine di Guido "Le guardareleai resti delombrecontinua della apace: molte le proprie navi come a ciIstrie d'Europa". Di più nuovo a camiteri sommersi che reperti sa Cavazzini, 18, sempre il storici daalle studiare). Gay, che 9 maggio, si parlerà di carceri per altro ha sempre operatoein giustezza pena lo strettodella contatto con lecon istituzioni, trovò il relitscrittore Pino“casualmente” Roveredo, garandel Roma 2012 utilizzante per to il Fvg dellenel persone sottoil robotrestrittive filoguidatodella Pluto poste do a misure Palla, da lui inventato e costruilibertàto, personale. dopo averlo spedito a 1200
Irene Cao, Roveredo e Rovatti C’è una ringhiera di Roiano nella corazzata Roma tra gli ospiti di Vicino/Lontano
a ha ispiralibri, comdi Folco dità”, Omcente, cordi Andrea ia italiana. ento della Longanesi rni esconodi Pietro Spirito ◗ UDINE ati alla naRomaincontri era l’ammidella R. co-La corazzata Oltre cento per leggere della flotta italiana du-«nuotannedito ma-raglia il mondo che cambia, rante il secondo conflitto moniale super-diale.doCostruita controcorrente nel mare del nel cantiere ttòli (Gan-San Marco conformismo». È quanto si prodi Trieste e affondaoprattuttota al pone l'edizione 2015 di Vicino/ largo della costa sarda dal9 settembre estinazio-la Luftwaffe Lontano,ilil festival di cultura in all’indomani dell’armistino Ugo Ge-1943,programma a Udine dal 7 al 10 è una di quelle navi destiore, pagg.zio, maggio, presentato nel caponate a entrare nell’immaginaest’ultimorio diffuso luogo difriulano dall'associaziouna nazione. Da ntato oggi,quando ne promotrice, da venne colata apresieduta picco del Com-durante Alessandro Verona. L'11.a ediil trasferimento dell’infedele al resu a «Totem V Maggio atera flotta zionerimasta si concentrerà pernostro poi andare a dell’auto-La Maddalena, e Tabù» del tempo in teMalta, come previsto dalle scopritoreaclausole ma di sesso, terrorismo, demodell’armistizio, il Roguerra, capitalismo, cima ècrazia, diventato il simbolo delle
Oggi a Trieste la presentazione del libro di Ugo Gerini sulla storia e la tragedia della grande nave affondata nel 1943
furia cieca di ogni guerra, il grande guerriero sacrificato alle trame della Storia. Le imma-
bo, povertà, immigrazione, America, Europa. In calendario dialoghi, dibattiti, lezioni magistrali, spettacoli, proiezioni, workshop, percorsi espositivi, fino all'evento clou di sabato 9 maggio al Teatro Nuovo Giovanni da Udine, con la consegna del Premio letterario internazionale Tiziano Terzani al vincitore, il reporter belga David Van Reybrouck, autore del reportage «Congo» (Feltrinelli), che sarà intervistato dall'inviato de La Stampa Domenico Quirico. «Ci piace pensare che la nuova geografia urbana di
Udine, con l'introduzione di luoghi e contenuti nuovi, sia un po’ il frutto delle nostre buone pratiche come associazione culturale», ha spiegato Verona. La curatrice della rassegna Paola Colombo ha illustrato i focus e il programma, che punta, come dichiara il sottotitolo, ad «(ac)cogliere nuove complessità». Dal sesso, oggi imperante nel flusso mediatico di immagini, con il dialogo di apertura tra Riccardo Iacona e Marzio Barbagli, lo spettacolo «Sexmachine» di Giuliana Musso e la presentazione dei risultati di
David Van Reybrouck
'Inmybed', questionario sulle abitudini sessuali dei giovani under 35 della provincia di Udine. Un altro leit motiv sarà il cibo attraverso eventi e dibattiti con Andrea Segrè, Marino Niola, Massimo Cirri, Roberto Barbieri, Michele Morgante. Sul tema terrorismo internazionale, approfondimenti di Quirico e
metri di profondità per controllare due macchioline sulla scarpata di un canyon, anomalie
un ulteriore e affollato avamposto della cultura pop orientale. Anche quest'anno, dunque, il centro cittadino diventerà una moderna “Via della Seta”, dove troveranno spazio - dal 23 aprile al 2 maggio - attività di ogni genere messe a punto per ogni fascia anagrafica: dai laboratori ai mercatini, dagli show cooking alla esibizioni di arti marziali, dai percorsi wellness alla musica live, senza dimenticare l’ormai tradizionale Far East Cosplay Contest del 25 aprile e la “Notte Gialla” del 30. Il perimetro degli eventi includerà la galleria Tina Modotti, il Visionario, i Giardini del Torso, piazza San Giacomo, piazza XX Settembre, la Loggia del Lionello, i Giardini di palazzo Morpurgo, raggiungendo anche Città Fiera. Una mappa articolata, come articolate so-
della “Notte Gialla” che ha avuto il convinto sostegno del Comune di Udine: «Garantire mo la piú ampia collaborazi one a uno degli eventi piú sentiti e importanti della città :– ha detto l’assessore Venanzi (foto) – Spazio anche alle libere iniziative dei privati in occasione della “Notte Gialla” e proroga della musica fino all’una di notte». Udine ospitaerà il Far East Film Festival dal 23 aprile al 2 maggio
no le proposte che la animeranno. Se il primo week-end, in omaggio al concerto del leggendario Joe Hisaishi, indosserà idealmente i colori del Giap-
pone, il secondo sarà aperto dall’attesa “Notte Gialla”: un’imperdibile full immersion dentro l’anima dell’Asia tra locali e piazze, tra kimono da indossare e make-up da geisha
con cui giocare, tra misteri udinesi da scoprire (Aná-thema Teatro) e tanta musica da ballare… Grande novità di quest’anno, oltre al gettone per accede-
lo di Là di Morèt) sul fronte di una speciale ricetta asiatico-friulana che vedrà il pubblico nelle vesti di giuria popolare e si svolgerà in collaborazione con Turismo del Vino Fvg (al panino verranno abbinati un vino rosso e un vino bianco, scelti fra le aziende che aderiscono all’iniziativa). A rendere ancora piú golosa la proposta 2015, lo spazio totalmente dedicato alla cucina orientale: Far East Food. Il popolo del Feff potrà immergersi in estremo oriente anche attraverso i sapori: in piazza XX settembre sarà inaugurata un’area intera dedicata al cibo che, attraverso degustazioni, aperitivi, conferenze e show cooking, guiderà il palato del pubblico nei sapori del lontano Oriente senza dimenticare quelli del territorio. (www.fareastfilm.com). (r.c.)
chi ha il coraggio di organizzare iniziative di così ampio respiro a vantaggio di tutto il territorio. Un percorso obbligato a cui siamo stati costretti dalla forte razionalizzazione delle risorse economiche». Tanti, tantissimi, si diceva gli eventi in programma a cui il Comune collabora. Dalla concessione gratuita di 18 caseta riduzione al 90% della taste, alla sa di occupazione di suolo pubblico. Dalla deroga fino all’una di notte, per quanto riguarda l’allietamento musicale, agli orari di apertura prolungati dei principali parcheggi in struttura sempre in occasione della Notte Gialla del 30 aprile. Nello specifico, i park Magrini, Andreuzzi e Largo Ospedale Vecchio saranno aperti con accesso dalle 21 del 30 aprile all'1 di notte del primo maggio, con la possibilità di sola uscita delle auto fino alle 7 del mattino del 1 maggio.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
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data: 21/04/2015 pagina: 44
Vicino/lontano e la dedica speciale a Pasolini Presentato il cartellone. Per i 40 anni dalla morte del poeta reading ad avvio di ogni incontro premio terzani
Il Congo di Reybrouck convince la giuria L’edizione 2015 del premio Terzani è stata assegnata al giornalista belga David Van Reybrouch, autore del reportage sulla principale ex colonia di Bruxelles: il Congo. Un riconoscime nto che sarà consegnato in virtú della sua “rappresent azione decisiva ed esemplare di quel grande Paese e dell’intero continente africano», come ha sottolineato la giuria presieduta da Angela Terzani Staude e composta da Giulio Anselmi, Enza Campino, Toni Capuozzo, Andrea Filippi, Milena Gabanelli, Álen Loreti, Ettore Mo, Carla Nicolini, Paolo Pecile, Peter Popham, Marino Sinibaldi, Valerio Pellizzari. (m.p.)
di Mattia Pertoldi La doppia “T” di Totem e Tabù – autentico “claim” dell’undicesima edizione -, i cento incontri pensati per “nuotare controcorrente nel mare del conformismo”, i nove filoni tematici di discussione – dal terrorismo, alla guerra passando per immigrazione e povertà – e i quattro giorni di festival – dal 7 al 10 maggio - con il momento clou rappresentato dalla consegna del premio Terzani sabato 9 al Giovanni Da Udine. Tutto questo è Vicino/lontano che si ripresenta al pubblico, dopo le polemiche dello scorso anno, affrontando la prima edizione delle kermesse senza il suo ideatore Marco Pacini, cercando di restare fedele a se stesso e mantenendo, nella complessità di questo periodo, quel target di qualità che ne ha caratterizzato il suo recente passato. Perché se è vero che i periodi di vacche grasse sono alle spalle per tutti, è altrettanto vero come una manifestazione da 250 mila euro che ottiene una fetta corposa
Verona con Honsell e Colombo per annunciare v/l; ci sarà pure Arianna Ciccone del festival del giornalismo di Perugia
di finanziamenti pubblici – 165 mila euro dalla Regione, 25 mila dal Comune – e privati – la tranche piú consistente dalla Fondazione Crup è pari a 25 mila euro – abbia l’intrinseca necessità di produrre risultati. Nel 2015, quindi, deve essere maggiormente ancorata «a scommettere su personalità che stanno meno sotto i riflettori e quindi hanno costi piú contenuti», come ha sottolineato il presidente Alessandro Verona che ha anche invitato tutti a iscriversi all’associazione lanciando una sorta di “crowfunding” in salsa locale, continuando però a muoversi lungo quella politi-
ca di riflessione sull’evoluzione dei progetti che fa parte del dna di Vicino/lontano. «La kermesse è nata per volontà di privati cittadini – ha continuato – che possedevano un forte desiderio di inclusione sociale e, nel tempo, si è evoluta seguendo una dimensione liquida dei contenuti». “Totem e tabú” della società, dunque, spaziando dal sesso, con il suo flusso mediatico di immagini che lo ha trasformato in una pura merce di scambio, ai paradossi del cibo – tema centrale anche dell’Expo di Milano -, ma anche clusters per stomaci piú forti: come coniugare la lotta al terrorismo
con le necessità di salvaguardare la libertà d’espressione, il peso nel nuovo scacchiere internazionale di Europa e Stati Uniti, l’emergenza immigrazione, il concetto stesso di democrazia occidentale e la dimensione del capitalismo nella contemporaneità. L’obiettivo? Fare opinione, in senso ampio, in primis, ma anche, come ha evidenziato il consigliere regionale e presidente della commissione Cultura, Vincenzo Martines – che da vicesindaco di Udine undici anni or sono ha battezzato la kermesse – quello di «creare nuove competenze da mettere a disposizione della cultu-
ra locale» specialmente in un periodo «in cui le risorse sono limitate» e sono gli stessi amministratori pubblici a richiedere un aiuto concreto a festival di indiscussa qualità». Quella concretezza che, per il sindaco Honsell, si tocca, tangibilmente, sin dalla prima edizione. «Vicino/lontano – ha detto – aiuta tutti noi a capire e vivere questa difficilissima contemporaneità. Ma a Udine è stato anche in grado di far rivivere spazi che, prima, erano abbandonati a loro stessi permettendo alla città di reinventare se stessa, la sua identità e trascinandola in pieno nel XXI secolo pur nel totale rispetto del suo passato». L’appuntamento, dunque, è per inizio maggio e ci sarà anche una dedica speciale tutta “made in Friuli Venezia Giulia”. In questa edizione, infatti, va a Pier Paolo Pasolini, nell’anno che segna il quarantennio dal suo assassinio, attraverso la lettura dei suoi scritti e dei suoi versi selezionati per introdurre tutti gli incontri in programma. ©RIPRODUZIONE RISERVATA
Giorno e Notte
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11a edizione udine 10 7 maggio '15 Giorno e Notte
MERCOLEDÌ 22 APRILE 2015 MESSAGGERO VENETO
me De KooChristo e algara di soliopere che collezione di Casa Ca-
fine settimana
Vicino/Lontano Digital
Civici musei: alla scoperta dell’arte a Udine
Imparare a gestire l’uso del web
tisti americani, come De Kooning, Lichtenstein, Christo e altri, in una generosa gara di soliamericano, darietà, donarono opere che adesso formano la collezione , non conFriam nella galleria di Casa Catirsi friula- Tornano le iniziative vazzini a Udine. Questo spirito americano, confidò a del servizio didattico anzi internazionale, non con- di essere dei Civici Musei di Uditrastava con il sentirsi friula«Non temo - confidò a pie perché i ne. Sabato alle 11 lano. Gianfranco Ellero - di essere con l’am- nacoteca del castello definito provinciale perché i gui- contatti con l’amaltri Paesi proporrà una visitafrequenti biente artistico di altri Paesi al comples- data dedicata all’opera vaccinano anche dal complesso didi non apparire provinciale. rovinciale. “Il sangue di Cristo” Anzi, sono molto onorato se Co- vuol definirmi friulaonorato se Vittore Carpaccio. qualcuno no: tale a io sono per nascita, irmi friula- sto della visita 5 euro per attaccamento affettivo ed er nascita, cui va aggiunto l’ingresemotivo, per il lungo ininterDo-colloquio con il paesagaffettivo ed so ridotto al museo.rotto gio del Friuli e i suoi oggetti». visi- parole e tante oltre apgo ininter- menica alle 11 una Queste partengono alla storia di un aril paesag- ta guidata permetterà tista insolito, unico, nel nostro piccolo mondo. Per scoprire oi oggetti». di scoprire la colleziostesso e le vere motivazioni mute oltre ap- ne permanente del se aveva seguito un cammino esistenziale lungo e vario. Il priia di un ar- seo Archeologico, menmo a raccontarlo ai friulani fu il il giornalista Isi Beninel nostro tre a Casa Cavazzini nel 1970 ni. Molto importanti erano i er scoprire fine settimana saranno suoi soggiorni americani, dumotivazioni i bimbi con due laborarante i quali collaborava con il New Yorker, per i mommino esi- tori dedicati alla settimanale quali era diventato uno dei stra pianura “Un’idea ario. Il pri-quell’ampia strettadie pittuprincipali illustratori acquisendalle montagne do una notorietà di cui in Friura”. Entrambe le iniziafriulani fuabbracciata che rappresentano forse il trat- li non si aveva forse una esatta tive saranno a ta Isi Beni-to simbolico piú evidentededicate («Le percezione. Quando tornava a del mondo se nonIlci primo casa, “per ricaricarsi le batteGiorgio Griff. nti erano piú i belle fossero le Dolomiti»). Ogni vet- rie”, era facile incontrarlo nellaboratorio, riservato ricani, du-ta ha un preciso significato e la galleria Segno grafico di Maun orizzonte ria Sello e Margherita Bonina, ai in bimbi dai 4caldo ai 6 anni, orava con ilcompito, e accogliente. La mostra cita in via Portanuova, dove racè in programma sabato orker, per anche i i cicli storici affrontati contava visioni, emozioni e inMicossi, il forte e apcontri addentrandosi anche in alle come 15, mentre il secono uno deida passionato interesse per le vi- spiegazioni sulla tecnica della si terrà domenica longobarde, mentre suaali acquisen-sioni do arte. Un regalo bellissimo, dedicata ai fra dipinti, graffiti e incisioni, lasezione stessaè ora ed è rivolto cui in Friu-un’altra sentimenti suscitati dalle deva- da vedere e rivedere adesso, videl terremoto, sitando la mostra e tornando dai 7quanai 12 anni. una esattastazionia quelli l’artista arteniese fu prota- anche ad Artegna dove (dice di entrambi i lao tornava ado gonistaCosto di un’iniziativa ecce- Valentinis) si affina un modo clamorosaèanzi, di osservare che porta i segni di che 8 euro a si le batte-zionale,boratori ha arricchito il Friuli di un pa- del distacco, affinché resti la bimbo (ingresso mu- della poesia con quello ntrarlo nel-trimonio che forse non è stato al parola suogratuito). pieno valore.Per Fu tutte che può restituirci. seo fico di Ma-colto nel anche merito suo se grandi ar©RIPRODUZIONE RISERVATA
ita Bonina, le iniziative, prenotadove rac- zione obbligatoria enozioni e in-GORIZIAtro giovedì: tel. 0432 Le vacanze del piccolo Nicolas 17.20, 19.50 414749, mail didatticasi anche inKINEMAX musei@comune.udine. cnica dellatel. 0481-530263 VILLESSE unico 5 euro UCI CINEMAS it. Info e prenotazioni: bellissimo,Ingresso Avengers: Age of Ultron Centro commerciale Tiare shopping possibile contattarec/o di22.15 e incisioni,17.15, 19.45, 34070 Villesse (Go), tel. 892.960 madre rettamente il servizio adesso, vi-Mia New: 17.30, 20.00, 22.00 Avengers: Age of Ultron didattico dei Civici The Mue tornandoSe Dio vuole 17.00, 19.30, 22.30 sei tel. 0432414749 dove (dice17.45, 20.00 Fantastico 7 mar e gio,21.40 New: (lun, ore 9-13 a un modoFast & furious The Avengers: Age of Ultron (3D) e 14-17; mer e 18.00, ven21.00 orta i segniMONFALCONE MULTIPLEX KINEMAX Original version! 9-13), email didatticahé resti lawww.kinemax.it Into the woods 19.45 musei@comune.udine. con quelloOrari e prenotazioni tel. 0481-712020 Mia madre Ingresso unico 5 euro it; www.didatticamu18.00, 21.00 Fast & furios 7 Drammatico seiudine.it. ODUZIONE RISERVATA 17.20, 19.45, 22.15 Black sea Humandroid
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FARMACIE ■ MARTEDÌ 21 APRILE 2015
Di turno con orario continuato (8.30-19.30) Colutta A.FARMACIE fine settimana Vicino/Lontano Digital MARTEDÌ1021 APRILE 2015 piazza G.■Garibaldi (0432 501191) Cosa Civicisignifica musei: proteggere i propri dati in rete? Come è possiSan Marco v.leconVolontari della Libertà 42/a Di turno orario continuato bile farlo davvero e come cautelarsi da chi dice di volerli alla scoperta (8.30-19.30) (0432 470304) proteggere e invece sta solo facendo marketing? Per il seColutta A. dell’arte a Udine condo anno G. GaribaldiBeltrame 10 (0432 501191) Cosa il significa proteggere i propri dati in rete? Come è possiServiziopiazza notturno: festival Vicino/Lontano ofSan Marco v.le Volontari della Libertà 42/a bile farlo davvero e come cautelarsi da chi dice di volerli piazza Libertà 9 (0432(0432 470304)502877) una serie per Per il seTornano le iniziative fre al pubblico proteggere e invece sta di soloworkshop facendo marketing? Servizio a battenti aperti: Servizio notturno: Beltrame19.30 - 23.00. del servizio didattico saperne di più e imparare condo anno il festival Vicino/Lontano ofa gestire al mepiazza Libertà 9 (0432 502877) medica dei Civici Musei di Udifre al pubblico una serie di workshop per A chiamata e con obbligo di ricetta Servizio a battenti aperti: 19.30 - 23.00. ne. Sabato alle 11 la pi- glio l’uso della rete: l’iniziativa saperne di più e rientra imparare anel gestire al meurgente 23-8 (festivo 23-8.30) A chiamata e con obbligo di ricetta medica nacoteca del castello percorso Vicino/Lontano glio l’uso della rete:organizl’iniziativa rientra nel Digital, urgente 23-8 (festivo 23-8.30) proporrà una visita guipercorso Vicino/Lontano Digital, organiz2015 di Vici■ Zona exexA.S.S. data dedicata all’opera zato nell’ambito dell’edizione zato nell’ambito dell’edizione 2015 di Vici■ Zona A.S.S. n.n. 3 3 Farmacie turno “Il sangue di Cristo” di no/Lontano, in programma no/Lontano,ainUdine programma 7 di diturno dala Udine 7 dalFarmacie COMEGLIANS Vittore Carpaccio. Coal 10 maggio. Al Friuli Future Forum saranCOMEGLIANS via Statale 5 (0433 60324) Future sto della visita 5 euro a al 10 maggio. Al Friulino proposti,Forum dall’8 al 10saranmaggio, ogni giorFORNI5 DI SOPRA cui va aggiunto l’ingres- no proposti, dall’8 al no dalle 10 alle 13, i momenti “operativi” via Statale (0433 60324) 10 maggio, ogni giorvia Nazionale 164 (0433 88093) so ridotto al museo. Dodi V/L Digital: “Fondamenti di sicurezza DIGEMONA SOPRA DEL FRIULI (dr.ssa Cons) momenti “operativi” menica alle 11 una visi- no dalle 10 alle 13, i digitale per neofiti” titola appunto FORNI il via Divisione Julia 15 (0432 981204) 88093) ta guidata permetterà workshop dedicato alla crittografia in rete, via Nazionale 164 (0433 di V/L Digital: “Fondamenti di sicurezza PONTEBBA di scoprire la collezioche insegnerà a tutelare i propri dati sul via DEL Roma 39FRIULI (dr.ssa(0428 90159) GEMONA Cons) ne permanente del mu- digitale per web. I partecipanti grandi espertiildi sicurezneofiti”troveranno titola due appunto SUTRIO via Divisione Julia 15 (0432 981204) seo Archeologico, menza informatica: Yvette Agostini, project manager di Globalepiazza XXII Luglio 1944 n. 11 (0433 778003) dedicato alla crittografia in rete, tre a Casa Cavazzini il workshopaks, e Alessandro Luongo. La partecipazione è gratuita, fino TOLMEZZO (dr. Chiussi) PONTEBBA fine settimana saranno che insegnerà a esaurimento dei 12 posti per ogni sessione del a tutelare i disponibili propri dati sul via Matteotti 8 (0433 2062) via RomaTRASAGHIS 39 (0428 90159) i bimbi con due laboraworkshop, che si ripeterà, con lo stesso programma nelle tre web. I partecipanti troveranno due esperti di sicureztori dedicati alla mogiornate. Pergrandi l’iscrizione, obbligatoria, basta inviare una SUTRIOpiazza Unità d’Italia 1 (0432 984016) strainformatica: “Un’idea di pittu-Yvette Agostini, email aproject info@vicinolontano.it, indicando nome, cognome e za manager di Globale■ Zona A.S.S.n.n.114 (0433 778003) piazza XXII Luglioex1944 ra”. Entrambe le iniziaun recapito telefonico. Si segnala che è necessario utilizzare Farmacie di turno aks, e Alessandro partecipazione è gratuita, fino tive saranno dedicate a Luongo. La il proprio computer/tablet/smatphone. Vicino/Lontano DiTOLMEZZO (dr.AL TAGLIAMENTO Chiussi) CAMINO Giorgio Griff. Il primo gital si ripresenta al pubblico forte dell’urgenza di un dibata esaurimento dei 12 posti disponibili per ogni sessione del via Codroipo (0432 919004) via Matteotti 8 2 (0433 2062) laboratorio, riservato tito approfondito intorno ad un tema di grande attualità, CIVIDALE DEL FRIULI (dr. Fontana) workshop, lodella stesso nelle tre TRASAGHIS ai bimbi dai 4 ai che 6 anni,si ripeterà, con quello rete programma appunto: cosa significa essere liberi viale Trieste 3 (0432 731163) è in programma sabato iperconnessa?basta Il programma della sezione CODROIPO (dr. Mummolo) diurno984016) giornate. Per l’iscrizione, nell’era obbligatoria, inviare una si aprirà piazza Unità d’Italia 1 (0432 alle 15, mentre il seconcon la proiezione del documentario “The Internet’s Own piazza G. Garibaldi 112 (0432 906054) email adomenica info@vicinolontano.it, indicando nome, e cine- FORGARIA NEL FRIULI do si terrà alBoy: The Story Of Aaron Swartz” cognome (mercoledì 6 maggio, ■ Zona 4 808038) via Grapex 22 A.S.S. n.(0427 la stessa ora ed è rivolto ma Visionario 20), di Brian Knappenberger, che ha ricoun recapito telefonico. Si segnala cheore è necessario utilizzare GRIMACCO Farmacie di turno a quelli dai 7 ai 12 anni. struito la vita e le battaglie di Aaron Swartz, uno dei più gen. 31 (340 7604070) ilCosto proprio computer/tablet/smatphone. Vicino/Lontano Di- 9 magdi entrambi i laniali innovatori della rete. Sabato CAMINOfraz. ALClodig TAGLIAMENTO MORUZZO boratori di 8 euro a al pubblico forte dell’urgenza gio, alle 11.30diall’Oratorio del Cristo, gital si èripresenta un dibatvia Centa213 (0432 672217)919004) via Codroipo (0432 bimbo (ingresso al mu“Internet non è libero, questa è l’emergenDI PRATO (dr. Termini) tito approfondito intorno ad un tema attualità, seo gratuito). Per tutte za”di saràgrande il tema del dialogo tra Fabio ChiuCIVIDALEPASIAN FRIULI via S.DEL Caterina 24 (dr. Fontana) (0432 699024) le iniziative, prenotasi e Guido Scorza (foto sopra), presidente quello della rete appunto: cosa significa essere liberi POVOLETTO viale Trieste 3 (0432 731163) zione obbligatoria endell’Istituto per le politiche dell’innovaziopiazza Libertà 3 (0432 679008) nell’era Il programma della sezione si aprirà tro giovedì:iperconnessa? tel. 0432 ne ed esperto di diritti civili in Internet. CODROIPO (dr. Mummolo) diurno PREMARIACCO 414749, mail didatticaSempre sabato, alle 17, nella Chiesa di San Fiore dei Liberi112 11 (0432 729012)906054) con la proiezione del documentario Francesco “The Internet’s Own piazza G.viaTRICESIMO Garibaldi (0432 musei@comune.udine. intorno a “Terrorismo e propa(dr.ssa Asquini) FRIULI Boy: Story Of Aaron Swartz” (mercoledì 6 maggio, cineit. InfoThe e prenotazioni: ganda in rete. Sopra o sotto il tappeto?”FORGARIA si piazzaNEL G. Garibaldi 7 (0432 880182) possibile contattare diconfronteranno l’esperta di cyber sicurezvia Grap■22 Zona ex A.S.S. n. 5 (0427 808038) ma Visionario ore 20), di Brian Knappenberger, che ha ricorettamente il servizio za Francesca Bosco (foto a sinistra) e il diFarmacie di turno GRIMACCO didattico dei rettore di uno Agl Andrea struito laCivici vitaMue le battaglie di Aaron Swartz, dei Iannuzzi. più ge-Domenica AQUILEIA sei tel. 0432414749 10 maggio, alle 15, nella Chiesa di San fraz. Clodig n. 31 18 (34091001) 7604070) corso Gramsci (0431 rete.per Sabato 9 mag(lun, mar e gio, ore 9-13 niali innovatori Francesco della della “battaglia essere liberi” parlerà la fondaGONARS MORUZZO e 14-17; mer e ven gio, alle trice del Festival del giornalismodel di Perugia, Arianna Cicco11.30 all’Oratorio Cristo, via Roma 47 (0432 993032) 9-13), email didatticane. Info www.vicinolontano.it, tel. 0432 287171. via CentaMUZZANA 13 DEL TURGNANO (0432 672217) musei@comune.udine. “Internet non è libero, questa è l’emergenviaDIRoma 28 (dr. Termini) (0431 69026) PASIAN PRATO UDINE it; www.didatticamu- za” sarà il tema del dialogo tra Fabio ChiuSAN VITO AL TORRE via S. Caterina (0432 ■ Aperte le iscrizioni via Roma 4824 (0432 997445)699024) seiudine.it. si e Guido Scorza (foto sopra), presidente POVOLETTO dell’Istituto per le politiche dell’innovaziopiazza Libertà 3 (0432 679008) ne17.00ed Stagione esperto diritti civili Estrazioni in Internet. delPREMARIACCO lirica e didi balletto 2014-2015. L’ultimo lupo È in sabato, corso la venditaalle dei biglietti tutti Avventura Sempre 17,pernella Chiesa di San 21/04/2015 via Fiore dei Liberi 11 (0432 729012) della Stagione Lirica e di BalHome - A casa 17.00 gli spettacoli Francesco intorno a “Terrorismo e propaletto 2014-15. TRICESIMO Asquini)85 6 8 46(dr.ssa47 BARI Animazione lago rete. dei cigni. Balletto su musica di Petr gandaIlin Sopra o sotto il tappeto?” 60 G. Garibaldi 90 54 6 (043282 CAGLIARI si piazza 7 880182) Il’c Cajkovskij. Giovedì 7 maggio ore 20.30 52 69 14 56 71 FIRENZE confronteranno l’esperta sicurez(turno A), venerdì 8 maggio ore 20.30 (tur-di cyber ■74 Zona8 ex A.S.S. 72 n. 285 9 GENOVA no E), sabato 9Bosco maggio ore 16 (turno S), za Francesca (foto a sinistra) e il didomenica 10 maggio ore 16 (turno D), marFarmacie TEATRI 51 60 di turno 48 62 13 MILANO rettoretedìdi Agl Andrea Iannuzzi. Domenica 12 maggio ore 20.30 (turno B), mercoAQUILEIA 48 88 43 50 24 NAPOLI ledì 13 maggio ore 20.30 (turno C). Solisti e 10 maggio, 15, nella di San GORIZIA corpo di ballo:alle SNG Opera in Balet Ljublja- Chiesa 27 Gramsci 63 18 69 20 (0431 2291001) PALERMO corso na. Coreografie: Lynne Charles. Direttoreparlerà la fondaFrancesco della “battaglia per essere liberi” TEATRO COMUNALE 41 36 20 64 87 ROMA GONARS Živa Ploj Peršuh. Orchestra della Fondazio“G. VERDI” trice del Festival del giornalismo di Perugia, Cicco9 69 (043243 TORINO ne Teatro Lirico “Giuseppe Verdi di Trie- Arianna via25Roma 60 47 993032) Stasera alle 20.45 Othello, l’H è muta de- ste”. 39 40 26 83 2 ne. InfoBiglietti www.vicinolontano.it, tel. 0432 287171. VENEZIA gli Oblivion. al botteghino del teaMUZZANA DEL TURGNANO tro, corso Italia (17.00-19.00, 19.45-20.45) 7969026) NAZIONALE via72Roma 60 28 14 32 (0431 tel. 0481 - 383601/2, www.vivaticket.it. Numero SAN UDINE AL TORRE 69 52 46 8 VITO36 TRIESTE Oro 8 ■ Aperte le iscrizioni via14Roma 39 48 47 54 (043274997445) FONDAZIONE TEATRO LIRICO
Imparare a gestire l’uso del web
GIUSEPPE VERDI
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11a edizione udine 10 7 maggio '15
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PN
Cultura&Spettacoli
Giovedì 23 aprile 2015
CULTURA TECNOLOGICA
Vicino/Lontano digital, iscrizioni ai workshop UDINE - Per il secondo anno il festival Vicino/Lontano, in programma a Udine dal 7 al 10 maggio, offre al pubblico una serie di workshop sull’uso della rete. Al Friuli Future Forum saranno proposti, dall’8 al 10 maggio, ogni giorno dalle 10 alle 13, i momenti “operativi” di V/L digital: "Fondamenti di sicurezza digitale per neofiti" titola il workshop dedicato alla crittografia in rete, che insegnerà a tutelare i propri dati sul web. I
partecipanti troveranno due grandi esperti di sicurezza informatica: Yvette Agostini, project manager di Globaleaks, e Alessandro Luongo. La partecipazione è gratuita, fino a esaurimento dei 12 posti disponibili per ogni sessione del workshop, che si ripeterà, con lo stesso programma nelle tre giornate. Per l’iscrizione, obbligatoria, inviare una email a info@vicinolontano.it, indicando nome, cognome e un recapito telefoni-
co. Il programma di Vicino/Lontano digital si aprirà con il documentario “The Internet’s Own Boy: The story of Aaron Swartz” (6 maggio, cinema Visionario ore 20), di Brian Knappenberger. Sabato 9 maggio, alle 11.30 all’Oratorio del Cristo, “Internet non è libero, questa è l'emergenza” sarà il tema del dialogo tra Fabio Chiusi e Guido Scorza, presidente dell’Istituto per le politiche dell’innovazione ed esperto di diritti civili in Inter-
net. Sempre sabato, alle 17, nella Chiesa di San Francesco intorno a “Terrorismo e propaganda in rete. Sopra o sotto il tappeto?” si confronteranno l’esperta di cyber sicurezza Francesca Bosco e il direttore di Agl Andrea Iannuzzi. Domenica 10 maggio, alle 15, nella Chiesa di San Francesco della “battaglia per essere liberi” parlerà la fondatrice del Festival del giornalismo di Perugia, Arianna Ciccone. A ideale suggello di Vicino/Lontano digital le conclusioni saranno tratte da Fabio Chiusi, alle 17 nell’Oratorio del Cristo: “Sorveglianza di massa. Una risposta al terrore?”
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Cultura e Spettacoli
MESSAGGERO DEL LUNEDÍ 27 APRILE 2015
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28 Cultura e Spettacoli PERSONAGGI » RICCARDO IACONA
MESSAGGERO DEL LU
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«C’è complicità culturale con la prostituzione»
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Cultura e Spettacoli
MESSAGGERO DEL LUNEDÍ 27 APRILE 2015
PERSONAGGI » RICCARDO IACONA
Il reporter di “Presa diretta” aprirà Vicino/lontano con il focus sulla sessualità in Italia. «È una industria potentissima»
PERSONAGGI » RICCARDO IACONA di LUCIANO SANTIN
v/L DIGITAL
Dal 7 al 10 maggio
«C’ècomplicità complicità culturale la prostituzi «C’è culturale con lacon prostituzione» Il sesso, diventato totem sul piano consumistico, ma rimasto E Iannuzzi racconta tabú negli ambiti del dialogo e dell’elaborazione culturale. i cyber-crimini L’Italia, paese di eroi, santi, poeti, navigatori, ma anche, e forse Il terrorismo è un tabú che ha molto soprattutto, di puttanieri. I ra- a che fare con il digitale: gazzini che trovano normale "Terrorismo e propaganda in Rete. ◗ UDINE esibire o cedere il proprio corpo Sopra o sotto il tappeto?" titola il Vicino/lontano a Udine da gioin cambio di una ricarica telefo- dialogo che metterà a confronto vedì 7 a domenica 10 maggio nica, o di un simulacro di quella (sabato 9 maggio, alle 17) l’esperta di SANTIN diLUCIANO LUCIANO SANTIN v/L DIGITAL esplorerà e tabú” del popolarità insegnata dal picco- di cybercrime e cybersecurity Dal 7 al 10i “Totem maggio Il diventato totem sul pianostro tempo: 100 incontri per losesso, schermo. Ne parlerà RiccarFrancesca Il sesso, diventato totem sul piano consumistico, ma rimasto leggere il mondo reale e quello do Iacona, giornalista d’inchie- E Iannuzzi racconta Bosco, il tabú negli ambiti del dialogo e notelevisivo consumistico, rimasto virtuale attrasta (tornerà a ma settemdirettore di Agl dell’elaborazione culturale. i cyber-crimini verso alcune bre, Rai 3, ambiti con “Presa Andrea tabúsunegli deldiretdialogo e L’Italia, paese di eroi, santi, poeparole chiata”), al vernissage dell'undicesiIannuzzi e il dell’elaborazione culturale. ti, navigatori, ma anche, e forse Il terrorismo è un tabú che ha molto ve: sesso, cima edizione di Vicino/lontano, giornalista e L’Italia, paese di“Totem eroi, santi, poesoprattutto, di puttanieri. Ierabo, terroriintitolata appunto ta- a che fare con il digitale: scrittore Fabio ti, navigatori, anche, e forse gazzini che trovano normale Il terrorismo èin un tabú che ha molto "Terrorismo e propaganda Rete. ◗ UDINE smo, guerra, bú”. Giovedí 7ma maggio alle Chiusi. Da esibire o cedere il proprio corpo Sopra o sotto il tappeto?" titola il soprattutto, di puttanieri. I raa che fare con il digitale: democrazia, 19.45, nella Chiesa di San Fran- Andrea quando lo Stato Vicino/lontano in cambio di una ricarica telefodialogo che metterà aIslamico confronto immigrazio-a Udine da giocesco ci sarà un trovano focus sul tema ha gazzini che normale "Terrorismo e propaganda in Rete. Iannuzzi vedìne, 7 a domenica nica, o di un simulacro di quella (sabato 9 maggio, allecostretto 17) l’esperta povertà, 10 maggio del sesso che s’inizierà con locorpo il esibire o cedere il proprio Sopra o sotto il tappeto?" titola il esplorerà i “Totem popolarità dal piccocybercrime e cybersecurity America, Eu- e tabú” del spettacolo insegnata “$exmachine”, con dimondo a confrontarsi con la sua in cambio di una ricarica telefodialogo che metterà a confronto nostro tempo: 100 incontri per lo schermo. Ne parlerà RiccarFrancesca ropa.La dediGiuliana Musso e Gianluigi strategia propagandistica sui social Domenico leggere il mondo e quello do Iacona, giornalista d’inchieBosco, il nica, o di un simulacro di quella (sabato 9 maggio, alle 17) l’esperta ca speciale direale Meggiorin, per la regía di Massi- media, infuria il dibattito su come Quirico virtuale attrasta televisivo (tornerà a settemdirettore di Agl popolarità insegnata dal piccodi cybercrime e cybersecurity questa ediziomo Somaglino. A seguire, contrastarla senza inficiare la verso alcune bre, su Rai 3, con “Presa diretAndrea ne, a cura di Paola Colombo e “Sesso, potere, sentimenti. Cosí libera espressione e il diritto di Francesca lo schermo. Ne parlerà Riccarparole chiata”), al vernissage dell'undicesiIannuzzi e il Franca Rigoni, è per Pier Paolo amiamo noi”,giornalista dialogo tra Iacocronaca. “Giornalismo. La battaglia do edizione Iacona, d’inchieve: sesso, cima di Vicino/lontano, giornalista e Bosco, il na (autore tra l’altro di per essere liberi è invece il tema bo, Pasolini, terrori-nei 40 anni dall’assasintitolata appunto “Totem eatascrittore Fabiodirettore di Agl sta televisivo (tornerà settemsinio dell’intellettuale di Casar“Utilizzatori finali”, un viaggio dell'intervista che Vicino/lontano smo, guerra, bú”. Giovedí maggio alle diretChiusi. Da bre,glisu Rai 3,7che con “Presa Andrea sa. Sarà un omaggio discreto, tra uomini comprano proporrà domenica 10 maggio con democrazia, 19.45, nella Chiesa di San Fran- Andrea quando lo Stato ta”), al vernissage dell'undicesiIannuzzi e il ma costantemente presente, l’amore) e il un sociologo Arianna Ciccone, direttore immigraziocesco ci sarà focus sulMarzio tema Iannuzzi Islamicodel ha Barbagli, cui deve la con ricerca festival del giornalismo di Perugia. masesso edizione di Vicino/lontano, ne, attraverso povertà, la lettura di scritti e del che sis’inizierà lo costretto il giornalista e versi per “La sessualità degli italiani”, Riccardo intitolata appunto “Totem ta- a confrontarsi con la sua scrittore FabioIacona, volto tv popolarissimo di “Presa diretta”, aprirà il festival Vicino/lontano il 7 maggio a Udine America, Eu- inspettacolo “$exmachine”, con emondo trodurre gli incondotta su un campione di 7 ropa.La dediGiuliana Musso e7 Gianluigi strategia propagandistica sui social bú”. Giovedí maggio alle Chiusi. Da Domenico contri indipromila persone fra i 18 edi i 70 anni. media, sutra infuria culturale. Succede che ra- caso delle baby squillo. Il sesso tà, non della Pubblica istruzio- no a sera, con comportamentoca speciale Meggiorin, per la regía Massiil dibattito su come Quirico 19.45, nella Chiesa di San Franquando lo Stato gramma. Insieme analizzeranno una sigazzini e ragazzine scambino, comprato ormai tocca i piú gione, per contrastare il fenomeno compulsivo di massa. Andrea questa edizio- Si mo Somaglino. A seguire, contrastarla senza inficiare la cesco potere, ciche sarà un focus sul Islamico hache ricorrono anche ai far- delle mamme bambino e della la Colombo e tuazione fasentimenti. registrare un pe- tema anche innocentemente, immavani, Che numeri ci sono? ne, parte a cura con di Paola “Sesso, Cosí libera espressione e il diritto di Iannuzzi esseRigoni, di sesso: sante gapnoi”, di civiltà e ditra diritti rigini loro corpo per una ricamaci, Si parla di nove milioni eFranca del sesso che s’inizierà concronaca. lo del“Giornalismo. costretto il perché, in una logica con- crescita delle malattie sessualè per Pier Paolo amiamo dialogo IacoLa battaglia giovedí 7 magspetto ad altri paesi, forse un arrica telefonica, o per il semplice sumistica, le prestazioni non mente trasmissibili. Parla di sesmezzo di prestazioni sessuali a Pasolini, nei 40 anni dall’assasna (autore tra l’altro di per esseremondo liberi è invece il tema spettacolo “$exmachine”, con a confrontarsi con la sua gio nella chieretramento rispetto al gusto della popolarità. C’è una possono bastare mai, e devono so, ma anche di sentimenti, e si pagamento l’anno, con una pla-sinio dell’intellettuale di Casar“Utilizzatori finali”, unpassato. dell'intervista che Vicino/lontano Giuliana Musso eviaggio Gianluigi strategia propagandistica sui social agli standard illu- intitola “Lunga vita all’amore”. sa di San Iacona, nella presentazione sorta di complicità culturale alrispondere tea di due milioni e mezzo di sa. Sarà un omaggio discreto, tra gli uomini che comprano proporrà domenica 10 maggio con Meggiorin, persila regía didiMassimedia, infuria il dibattito su come dell'incontro parla la prostituzione: l’Italia, Il problema, lei dice, è piú vi- persone. Due milioni e mezzoma Francesco costantemente presente, l’amore) e il sociologo Marzio Arianna Ciccone, direttore del paese strati dai video porno. mo Somaglino. A seguire, contrastarla inficiare Manca la (dalle la 19.45), “emergenza”... di puttanieri, considera queste una vera educazione vo in Italia che altrove... di persone sono una cifra enor-attraverso letturaMassimo di scritti e Barbagli, cui si deve la ricerca festival del giornalismo disenza Perugia. lo per spettacolo È cosí: l'industria del sesso è Cosí cose abbastanza normali. e il diritto sessuale? La pressione suiVicino/lontano me: moltoil 7superiore alla som-versi in“La sessualità degli italiani”, Riccardo diretta”,degli apriràuomini il festival maggio a Udine “Sesso, potere, sentimenti. libera espressione di Iacona, volto tv popolarissimo di “Presa Recalcati “$exmachiun'entità potentissima, forse finali”, co- La battaglia L’educazione sessuale non è corpi delle donne è enorme ma degli iscritti a tutti i partiti, otrodurre gli incondotta un campione ditra 7la Iaco-Gli “utilizzatori amiamosu noi”, dialogo cronaca. “Giornalismo. ne.in Un popolo di santi, poeti, principale agenzia culturale dei sutra me ha titolato il suochelibro, difficile attuarsi - peraltro da noiistruzionon se ne no al corpocon docente nazionale. E sicontri promila fra i 18tra e i 70l’altro anni. Succede ra- caso dellead baby squillo. Il sessoin tà,ovunque, non dellama Pubblica a sera, comportamento na persone (autore di culturale. perdefinizione essere liberi è invece ilItalia tema navigatori nostri ragazzi, che ritengono di gazzini usando di Ghedinon si fa tocca neppure né si fa nulla per contra- compulsivo tratta di valori prudenziali: es-gramma. Si e puttanieri”, di e Insieme analizzeranno una sielaragazzine scambino, comprato ormai i piúquella. gio- ne,parla per contrastare il fenomeno di massa. “Utilizzatori finali”, unpe-viaggio dell'intervista che Vicino/lontano concon Giuliana doversi comportare seguendo ni in difesa di Berlusconi... Quello mancaanche è soprattutto starla. Le telecamere l’atten- Che sendo stati ci ottenuti la Musso e con “Igi” tuazione che fa registrare un anche innocentemente, immavani, cheche ricorrono ai far- delle mamme bambino e della numeri sono? incrocian-parte tradinamiche gli comprano proporrà 10 con in sentimentale. le dei video porno L’inchiesta, centrata su-maggio l’educazione di sesso: per la regia di Massante gapuomini di civiltà eche di diritti ri-e giniGià. zione si accendono massimo Si del loro corpo domenica per una ricadoparla i potenziali clienti con ilenu-esseMeggiorin, maci, perché, una logica con-In crescita delle malattiealsessualdi nove milioni simo Somaglino. Subito dopo giovedí 7 magdel mercato della prostituziospetto ad altri paesi, forse un argli uomini che comprano il corrica telefonica, o per il semplice Olanda l’insegnamento scolasumistica, le prestazioni non sulle donne, mai sul comportamente trasmissibili. Parla di sesmero prostitute di strada, mezzo didelle prestazioni sessuali a l’amore) e il sociologo Marzio Arianna Ciccone, direttore del chieretramento rispetto al passato. gusto della popolarità. C’è una di possono bastare mai, e devono il focus con Riccardo Iacona e ne. Oggi, attraverso rete, ila gioma anche di sentimenti, si pagamento po delle donne, èdel stata trascinal’anno, con una plastico considera anche questo so,mento maschile. Ci siamoefodenon considerano ciò che viag-gio nella Barbagli, cui si la deve ricerca festival giornalismo Perugia. di San Iacona,hanno nella presentazione di complicità culturale al- rispondere standard illu“Lungapaese vita all’amore”. di via dueweb. milioni e mezzo di sa Marzio Barbagli. E poi l’esito vanissimi un accesso illi- sorta ta dalla cronaca su altri argoaspetto. Il agli progetto è stato ela- intitola rati questo di corpi fem- teagia “La sessualità degli italiani”, Riccardo Iacona, tv da popolarissimo dimatti“Presa diretta”, aprirà il festival Vicino/lontano il 7 maggio a Udine dell'incontro parla di lamenti: prostituzione: paese il strati dai dal video porno. Il problema, lei dice, èda piú vi- persone. Due milioni e mezzo dell’indagine mitato a questa si sorta di kamale feste dil’Italia, Berlusconi, borato ministero della Sani- volto minili consumare ©RIPRODUZIONE RISERVATAFrancesco condotta su un campione di 7 19.45), Massimo “emergenza”... di puttanieri, considera queste Manca una vera educazione vo in Italia che altrove... di persone sono una cifra enor- (dalle realizzata È cosí: l'industria è anni. cose abbastanza normali. Succede sessuale? La pressione degli uomini sui della me: molto superiore alla som- noloa spettacolo mila persone fra del i 18sesso e i 70 sutra culturale. che ra- caso delle baby squillo. Il sesso tà, non Pubblica istruziocon lacon consusera, comportamento Recalcati “$exmachiun'entità forse la Gli “utilizzatori co- scambino, L’educazione comprato sessuale nonormai è corpi delle donne ma degli iscritti a tutti i partiti, o compulsivo lenza scientifiInsiemepotentissima, analizzeranno una sigazzini e finali”, ragazzine tocca i piú gio- è enorme ne, per contrastare il fenomeno di massa. ne. Un popolo di santi, poeti, principale agenzia culturale dei me ha titolato il suo libro, difficile ad attuarsi peraltro in ovunque, ma da noi non se ne al corpo docente nazionale. E si ca del DipartiCINEMAZERO tuazione che fa registrare un peanche innocentemente, immavani, che ricorrono anche ai fardelle mamme bambino e della Che numeri ci sono? di e nostri ragazzi, che ritengono di usando la definizione di Ghedi- Italia non si fa neppure quella. parla né si fa nulla per contra- tratta di valori prudenziali: es- navigatori mento e puttanieri”, di sante gap di civiltà e di dirittinirigini loro corpo perQuello una ricamaci, perché, instarla. una logica con- e crescita sessualSi Scienze parla diMusso nove milioni GiulianaUmae con “Igi” e doversi comportare seguendo in difesa didel Berlusconi... che manca è soprattutto Le telecamere l’atten- delle sendo malattie stati ottenuti incrocian- con spetto ad altri paesi,porno forsee un arrica telefonica, per ill’educazione semplice sentimentale. sumistica, Inle prestazioni nonal massimo Meggiorin, per la regia di Mas- a le dinamiche dei video mente trasmissibili. sesGià. L’inchiesta, centrataosuprestazioni sessuali zione si accendono do i potenzialiParla clientidicon il nu- mezzo nedi dell’universimo Somaglino. Subito dopo del mercato della prostituziogli uomini che comprano il corOlanda l’insegnamento scolasulle donne, mai sul comportamero delle prostitute di strada, retramento rispetto al passato. gusto della popolarità. C’è una possono bastare mai, e devono so, ma anche di sentimenti, e si pagamento sità di Udine, l’anno, con una placon Riccardo Iacona e ne. Iacona, Oggi, attraverso rete, i gio- po delle sorta donne,di è stata trascina- culturale stico considera anche questoaglimento maschile. Ci siamo fode- “Lunga non considerano ciò che viag- teail focus abitudinellalapresentazione complicità al- rispondere standard illuintitola vita all’amore”. disulle due milioni e mezzo di Marzio Barbagli. E poi l’esito vanissimi hanno un accesso illi- ta dalla cronaca su altri argo- aspetto. Il progetto è stato ela- rati questo paese di corpi fem- gia via web. ni sessuali Lucio e mezzo dell'incontro parla menti: di lelafeste prostituzione: paese strati daiSanivideo porno. Il problema, lei dice,©RIPRODUZIONE è piú vipersone. Due dei milioni dell’indagine mitato a questa sortasidi kamadi Berlusconi, l’Italia, il borato dal ministero della minili da consumare da mattiRISERVATA giovani un- Caracciolo “emergenza”... di puttanieri, considera queste Manca una vera educazione vo in Italia che altrove... di realizzata persone sono una cifra enorder 35 della conmolto la consuÈ cosí: l'industria del sesso è cose abbastanza normali. sessuale? La pressione degli uomini sui me: superiore provincia di Udine. alla Ma èsomil terscientificone che portando a sessuale non è dell'Italia multicul-finali”, un'entità potentissima, forseunlamosaico rorismo il vero e catastrofico Gli “utilizzatori co- li stavaL’educazione corpi delle donne è enorme malenza degli iscritti a tutti i partiti,tao di Cristina Savi ca del DipartiCINEMAZERO Lampedusa. sorridere, turale dei genera bú dell’Occidente: a v/l ci sarà megiorni ha nostri, titolato il suo libro, Fadifficile adpianattuarsi - peraltro in ovunque, ma da noi non se ne al mento ◗principale PORDENONE agenzia culturale dei corpo docente nazionale. E si di di guerra Domenigere e pensare il filippino Kenello spettatore una ridda di il giornalista nostri ragazzi, che ritengono di usando la definizione di Ghedi- Italia non si fa neppure quella. parla né si fa nulla per contra- tratta di Umavalori vittima prudenziali: esScienze Comunicano, emozionano, giu- sentimenti. «Ho cercato di inter- vin, mamma e papà badanti, co Quirico, di un lungo ne dell’univerdoversiHanno comportare seguendo in difesa di Berlusconi... che è soprattutto starla. Le telecamere e l’atten- sendo stati ottenuti dicano. negli occhi la rogarli ni casa, con la manca sua sulle domande che mi sempre solo inQuello sequestro in Siria:incrociana Udine si sità di Udine, le dinamiche dei videola porno e L’inchiesta, su-Babbol’educazione zione si accendono al massimo do i potenziali il nusperanza di chi ha davanti vi- ponevo teoria su Natale che nonsentimentale. In daGià. bambino, prima dicentrata confronteràclienti con ilcon sociologo sulle abitudita, non per questo, loro addormentarmi esiste «perché Olanda se io gli hol’insegnamento scrite ho scoperto Stefano Allievi. delmamercato dellanelle prostituziogli uomini che comprano il corscola- sulle donne, mai sul comporta- mero delle dei prostitute di strada, ni sessuali Lucio brevi esistenze, vivono ciò che to, gli ho preparato biscotti e latche avevano voglia di parlare, Molte le lene. Oggi, attraverso la rete, i gio- po delle donne, è stata trascina- stico considera anche questo mento maschile. Ci siamo fode- non considerano ciò che viaggiovani un- Caracciolo accade con meno dolore. Quasi illite ma lui non aspetto. mi ha portato la anche perché avevano trovato magivanissimi hanno un accesso ta dalla cronaca su altri argoIl progetto è stato ela- rati questo paese di corpi fem- giader viazioni web. 35 della che la sofferenza, quella vera, un adulto che aveva voglia di maglia di Totti…». Poi Veltroni strali di a Ma è il terprovincia di v/l, Udine. mitato a questa sorta di kamamenti: le feste di Berlusconi, il borato dal ministero della Saniminili da consumare da matti©RIPRODUZIONE RISERVATA fosse prerogativa dei grandi, co- un ti racconta che al portando rinfresco dostarli a sentire», dice multiculVeltroni a cone cominciare che li stava a mosaico dell'Italia rorismo il vero e catastrofico tadi meCristina spesso, iSavi grandi sono indotti turale po la primaFa «sisorridere, è mangiato dodifine proiezione, con Lampedusa. dall'interven- a v/l ci sarà piandei giorni dialogando nostri, genera bú dell’Occidente: ◗a PORDENONE pensare, “I bambini sanno”. nello ci panini con il prosciutto» e ti Riccardo Costantini. to del direttospettatore una ridda di gere e pensare il filippino Keil giornalista di guerra DomeniSanno eccome, verrebbe sponE allora«Ho è impossibile non vin, rassereni, penre di Limes Comunicano, emozionano, giu- sentimenti. mammamagari e papàanche badanti, cercato di interco Quirico, vittima di un lungo taneo esclamare mentre a Poraver voglia abbracciare sando solo che Francesco, il ragazziLucio in Caracdicano. Hanno negli occhi la rogarli in casa, con la sua sulle di domande che Mami sempre sequestro Siria: a Udine si denone, nella di Cinemazerius, il piccolo rom che nondiha teoria no down che non guarda i teleciolo, checon ve- il sociologo speranza di chisala ha davanti la vi- ponevo su Babbo Natale che non da bambino, prima confronterà ro,ma scorrono titoli dinelle codaloro del addormentarmi mai visto il mare, discriminato giornali perché nerdíAllievi. 8 magta, non peri questo, «perché se ioraccontano gli ho scrit- di e ho scoperto esiste Stefano nuovoesistenze, docu-filmvivono di Walter Vel- che dai avevano compagnivoglia di scuola e che a to,stragi, e fulmini ( «solo cogio, alle 19, in- Giuliana brevi ciò che gli hotuoni preparato biscotti e latdi parlare, Molte le letroni. Accolto da critiche differenza tutti gli altri tesema brutte») la tira terverrà accade con meno dolore.contraQuasi anche lui nonadesso mi ha «se portato la e perchédiavevano trovato zioni magi- su Musso stantila- la maggior parte entusia“rilascia” cortile firma di autografi». Ma Veltroni il colom- Walter Veltroni durante l’incontro a Cinemazero sul film “I bambini sanno”strali “U.S. che sofferenza, quella vera, un Totti…». Poi adulto l'intervista che aveva nel voglia di maglia di v/l,Confia
Sarà un festival di Totem e tabú reporter di “Presa diretta” aprirà Vicino/lontano con sessualità il focus sulla sessualità in Italia. «È una industria po IlIlreporter di “Presa diretta” aprirà Vicino/lontano con il focus sulla in Italia. «È una industria potentissima» v/L DIGITAL
E Iannuzzi racconta i cyber-crimini
Veltroni e il film “I bambini sanno”: emozioni da un’Italia multiculturale
Veltroni e il film “I bambini sanno”: emozioni da un’Italia multiculturale CINEMAZERO
Veltroni e il film “I bambini sanno”:
Sarà un festival di Totem e tabú
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Vicino/lo vedì 7 a d esplorerà nostro tem leggere il virtuale a verso alc parole c ve: sesso bo, ter smo, gu democraz immigraz ne, pov America, ropa.La d ca specia questa ed ne, a cura Franca Ri Pasolini, n sinio dell’ sa. Sarà u ma costa attraverso versi per trodurre g contri in gramma. parte co esse di se giovedí 7 m gio nella c sa di Francesco (dalle 19 lo spetta “$exmach ne. Un p navigator con Giulia Meggiorin simo Som il focus co Marzio B dell’indag realizzata con la co lenza scien ca del Dip mento Scienze U ne dell’un sità di Ud
ve: sesso, cibo, terrorismo, guerra, democrazia, immigrazioMESSAGGERO DEL LUNEDÍ 27 APRILE 2015 ne, povertà, America, Eu11a edizione ropa.La dedi- Domenico udine ca speciale di Quirico 10 7 questa ediziomaggio '15 ne, a cura di Paola Colombo e Franca Rigoni, è per Pier Paolo Pasolini, nei 40 anni dall’assassinio dell’intellettuale di Casarsa. Sarà un omaggio discreto, MESSAGGERO DEL LUNEDÍ 27 APRILE 2015 28 Cultura e Spettacoli ma costantemente presente, attraverso la lettura di scritti e versi per inrissimo di “Presa diretta”, aprirà il festival Vicino/lontano il 7 maggio a Udine trodurre gli insso tà, non della Pubblica istruzio- no a sera, con comportamento contri in programma. Si io- ne, per contrastare il fenomeno compulsivo di massa. parte con la ar- delle mamme bambino e della Che numeri ci sono? on- crescita delle malattie sessualSi parla di nove milioni e esse di sesso: on mente trasmissibili. Parla di ses- mezzo di prestazioni sessuali a giovedí 7 magno so, ma anche di sentimenti, e si pagamento l’anno, con una pla- gio nella chieSan in Italia. «È una industria potentissima» lu- intitola “Lunga di vita all’amore”. tea di Vicino/lontano due milioni e mezzo di sa Il reporter “Presa diretta” aprirà con il focus sulladisessualità Francesco Il problema, lei dice, è piú vi- Dal persone. Due milioni e mezzo 7 al 10 maggio LUCIANOche SANTIN ne vo indiItalia altrove... di persone sono una cifra enor- (dalle 19.45), Massimo v/L DIGITAL Dal 7 al 10 maggio LaIl sesso, pressione degli sui me: molto superiore alla som- lo spettacolo Recalcati diventato totem suluomini piano consumistico, ma rimasto E Iannuzzi racconta n è corpi donne è e enorme ma degli iscritti a tutti i partiti, o “$exmachitabúdelle negli ambiti del dialogo Sarà un festival dell’elaborazione cyber-crimini o in ovunque, ma da culturale. noi noni se ne al corpo docente nazionale. E si ne. Un popolo di santi, poeti, L’Italia, paese di eroi, santi, poedi Totem e tabú lla. parla né si famanulla valori prudenziali: es- navigatori e puttanieri”, di e ti, navigatori, anche, eper forse contraIl terrorismo è un tratta tabú che hadi molto soprattutto, di puttanieri. I raa che fare con il digitale: con Giuliana Musso e con “Igi” tto starla. Le telecamere e l’attensendo stati ottenuti incrociangazzini che trovano normale "Terrorismo e propaganda in Rete. ◗ UDINE esibire o cedere il proprio corpo Sopra o sotto il tappeto?" titola il In zione si accendono al massimo do i potenziali clienti con il nu- Meggiorin, per la regia di MasVicino/lontano a Udine da giocambio di una ricarica telefo- dialogo che metterà a confronto simo Somaglino. Subito dopo la- sullein donne, mai sul comportamero delle prostitute di strada, vedì 7 a domenica 10 maggio nica, o di un simulacro di quella (sabato 9 maggio, alle 17) l’esperta ◗ UDINE esplorerà i “Totem e tabú” del popolarità insegnata dal piccodi cybercrime e cybersecurity sto mento maschile. Ci siamo fode- non considerano ciò che viag- il focus con Riccardo Iacona e nostro tempo: 100 incontri per lo schermo. Ne parlerà RiccarFrancesca Marzio Barbagli. E poi l’esito la- rati do questo paese d’inchiedi corpi fem- Vicino/lontano leggere il mondo reale e quello gia via Iacona, giornalista Bosco, il web. a Udine da giovirtuale attrasta televisivo (tornerà a settemdirettore di Agl dell’indagine ni- minili consumare da matti- vedì 7 a domenica©RIPRODUZIONE 10 maggio RISERVATA verso alcune bre, da su Rai 3, con “Presa diretAndrea parole chiata”), al vernissage dell'undicesiIannuzzi e il realizzata esplorerà i “Totem e tabú” del ve: sesso, cima edizione di Vicino/lontano, giornalista e con la consunostro tempo: 100 incontri per bo, terroriintitolata appunto “Totem e tascrittore Fabio smo, guerra, bú”. Giovedí 7 maggio alle Chiusi. Da lenza scientifileggere il mondo reale e quello democrazia, 19.45, nella Chiesa di San Fran- Andrea quando lo Stato immigraziocesco ci sarà un focus sul tema Iannuzzi Islamico ha ca del Dipartivirtuale attrane, povertà, del sesso che s’inizierà con lo costretto il mento di verso America, Euspettacolo “$exmachine”, con mondo a confrontarsi con laalcune sua ropa.La dedi- Domenico Giuliana Musso e Gianluigi strategia propagandistica sui social Scienze Umaparole chiaca speciale di Quirico Meggiorin, per la regía di Massi- media, infuria il dibattito su come ne dell’univerquesta ediziomo Somaglino. A seguire, contrastarla senza la ve:inficiare sesso, cine, a cura di Paola Colombo e “Sesso, potere, sentimenti. Cosí libera espressione e il diritto di sità di Udine, bo, La terroriFranca Rigoni, è per Pier Paolo amiamo noi”, dialogo tra Iaco- cronaca. “Giornalismo. battaglia Pasolini, nei 40 anni dall’assasna (autore tra l’altro di per essere liberi è invece il tema sulle abitudismo, guerra, sinio dell’intellettuale di Casar“Utilizzatori finali”, un viaggio dell'intervista che Vicino/lontano ni sessuali dei Lucio democrazia, sa. Sarà un omaggio discreto, tra gli uomini che comprano proporrà domenica 10 maggio con ma costantemente presente, l’amore) e il sociologo Marzio Arianna Ciccone, direttore del giovani un- Caracciolo immigrazioattraverso la lettura di scritti e Barbagli, cui si deve la ricerca festival del giornalismo di Perugia. versi per in“La sessualità degli italiani”, “Presa diretta”, aprirà il festival Vicino/lontano il 7 maggio a Udine 35 della ne, povertà,Riccardo Iacona, volto tv popolarissimo dider trodurre gli incondotta su un campione di 7 di istruzioUdine.noMa è il America, Eu-caso delle baby squillo. Il sesso tà,provincia mila persone fra i 18 e i 70 anni. sutra culturale. Succede che ranon della Pubblica a sera, contercomportamento contri in programma. Si Insieme analizzeranno una sigazzini e ragazzine scambino, comprato ormai tocca i piú gione, per contrastare il fenomeno compulsivo di massa. o a rorismo il vero e catastrofico taropa.La dedi- Domenico parte con la tuazione che fa registrare un pe- anche innocentemente, imma- vani, che ricorrono anche ai far- delle mamme bambino e della Che numeri ci sono? ansante gap di civiltà e di diritti ri- gini del loro corpo per una rica- dimaci, perché, in una logica con- crescita bú dell’Occidente: v/lparla ci disarà delle malattie sessual- a Si nove milioni e esse di sesso: ca speciale Quirico spetto ad altri paesi, forse un ar- rica telefonica, o per il semplice sumistica, le prestazioni non mente trasmissibili. Parla di ses- mezzo di prestazioni sessuali a giovedí 7 magKegiornalista di guerra Domeniquesta C’è edizioretramento rispetto al passato. gusto della popolarità. una possono bastare mai, e devono so,il ma anche di sentimenti, e si pagamento l’anno, con una pla- gio nella chieIacona, nella presentazione sorta di complicità culturale alrispondereColombo agli standard e illu- intitola “Lunga vita all’amore”. tea di due milioni e mezzo di sa di San nti, co Quirico, vittima di un lungo ne, a cura di Paola dell'incontro si parla di la prostituzione: l’Italia, paese strati dai video porno. Il problema, lei dice, è piú vi- persone. Due milioni e mezzo Francesco sua in Siria: diapersone Udine si cifra enor- (dalle 19.45), Massimo “emergenza”... Rigoni, Manca è peruna Pier di puttanieri,Franca considera queste vera Paolo educazione vo sequestro in Italia che altrove... sono una È cosí: l'industria del sesso è cose abbastanza normali. sessuale? La pressione degli uomini sui me: molto superiore alla som- lo spettacolo Recalcati on confronterà con il sociologo Pasolini, nei 40 anni dall’assasun'entità potentissima, forse la Gli “utilizzatori finali”, coL’educazione sessuale non è corpi delle donne è enorme ma degli iscritti a tutti i partiti, o “$exmachiprincipale agenzia culturale dei me ha titolato il suo libro, difficile ad attuarsi - peraltro in ovunque, ma daAllievi. noi non se ne al corpo docente nazionale. E si ne. Un popolo di santi, poeti, ritStefano sinio dell’intellettuale di Casarnostri ragazzi, che ritengono di usando la definizione di Ghedi- Italia non si fa neppure quella. parla né si fa nulla per contra- tratta di valori prudenziali: es- navigatori e puttanieri”, di e le leatSarà un omaggio discreto, doversi comportare seguendo ni in difesa disa. Berlusconi... Quello che manca è soprattutto starla. Molte Le telecamere e l’atten- sendo stati ottenuti incrocian- con Giuliana Musso e con “Igi” le dinamiche dei video porno e Già. L’inchiesta, centrata su- l’educazione sentimentale. In zione si accendono al massimo do i potenziali clienti con il nu- Meggiorin, per la regia di Maszioni magio la ma costantemente presente, del mercato della prostituzio- gli uomini che comprano il cor- Olanda l’insegnamento scola- sulle donne, mai sul comporta- mero delle prostitute di strada, simo Somaglino. Subito dopo ne. Oggi, attraverso la rete, i gio- po delle donne, è stata trascinastrali di v/l, a fode- non considerano ciò che viag- il focus con Riccardo Iacona e stico considera anche questo maschile. Ci siamo oni attraverso la lettura di scritti e mento Marzio Barbagli. E poi l’esito vanissimi hanno un accesso illi- ta dalla cronaca su altri argo- aspetto. Il progetto è stato ela- rati questo paese di corpi fem- gia via web. cominciare doversi per ilin-borato dal ministero della Sani- minili val Vicino/lontano il 7 maggio a Udine dell’indagine mitato a questa sorta di kamamenti: le feste di Berlusconi, da consumare da mattirealizzata dall'intervenditrodurre gli incon la consuto del direttoe- ti no a sera, con comportamento contri in prolenza scientifica del DipartiCINEMAZERO re di Limes engramma. Si o compulsivo di massa. mento di Scienze UmaLucio Caraczziparte con la a Che numeri ci sono? ne dell’univerciolo, che ve-leSi parla di nove milioni e esse di sesso: sità di Udine, sulle abitudinerdí 8 mag-di mezzo di prestazioni sessuali a giovedí 7 magni sessuali dei Lucio giovani un- Caracciolo gio, alle 19, in- Giuliana co- pagamento l’anno, con una pla- gio nella chiesi der 35 della terverrà su Musso a e tea di due milioni e mezzo di sa di San provincia di Udine. Ma è il tercone che li stava portando a un mosaico dell'Italia multiculrorismo il vero e catastrofico tadi Cristina mWalter Veltroni duranteel’incontro a Cinemazero Francescosul film “I bambini sanno” “U.S. Confi- persone. DueSavi milioni mezzo turale dei giorni nostri, genera Lampedusa. Fa sorridere, pianbú dell’Occidente: a v/l ci sarà ◗ PORDENONE dential. Cosí funziona l’Amerive- di persone sono una cifra enorgere e pensare il filippino Kenello spettatore una ridda di il giornalista di guerra Domeni(dalle 19.45), Comunicano, emozionano, giu- sentimenti. «Ho cercato di inter- vin,Massimo mamma e papà badanti, co Quirico, vittima di un lungo ca”; e sul rapporto tra econotanto facilmente lasciare l'alun bambino che non lasci lo lo spettacolo iri- me: molto superiore alla dicano. Hanno negli aocchi la somsempre solo in casa, con la sua rogarli sulle domande che mi sequestro in Siria: a Udine si Recalcati speranza di chi ha davanti la viteoria su Babbo Natale che non ponevo da bambino, prima di confronterà con il sociologo mia e società rifletterà il socioare bergo “occupato” nel quale è schermo con un sorriso vale e ma degli iscritti a tutti i partiti, o “$exmachita, ma non per questo, nelle loro addormentarmi e ho scoperto esiste «perché se io gli ho scritStefano Allievi. ad vivono abitare. davvero la to,pena riflettere su economista e politologo Colin brevidocente esistenze, ciò che «Perché Un popolo diho preparato santi, poeti, gli biscotti e latche voglia di parlare, Molte le leein- alcostretta corpo nazionale. E avevano si ne. accade con meno dolore. Quasi anche perché avevano trovato te ma lui non mi ha portato la zioni magià- a tratta l'infanzia nonprudenziali: prescinde quanto sanno e dispesso non navigatori puttanieri”, edi- Crouch; delle madri, totem indi lavalori esche sofferenza, quella vera, undalle Totti…». Poidi Veltroni adulto che aveva voglia die maglia strali di v/l, a fosse prerogativa dei grandi, co- starli ti piccoli racconta e che al rinfresco doa sentire», dice Veltroni a Musso cominciare frangibile per l’uomo d’ogni condizioni sociali oincrociandalle disavcono questi grandi uocon Giuliana con “Igi” -do sendo stati ottenuti me spesso, i grandi sono indotti fine proiezione, dialogando con po la prima «si è mangiato dodidall'intervenpersonali» sottolinea mini e donne. Meggiorin, per la regia di Mas-e ti tempo parlerà lo psicoanalista ora- doventure i potenziali clientisanno”. con ilRiccardo nu- Costantini. a pensare, “I bambini ci panini con il prosciutto» to del direttoSanno eccome, verrebbe spon- non E allora è impossibile non rassereni, magari anche penre di Limes Massimo Recalcati. irà Veltroni. E se alla fine c'è simo Somaglino. Subito dopo ©RIPRODUZIONE RISERVATA - mero taneo delleesclamare prostitute mentre adi Por-strada, aver voglia di abbracciare Ma- sando che Francesco, il ragazziLucio Caracdenone, nella sala di ciò Cinemazerius, il piccolo che non ha Riccardo no down che non guarda i teleciolo, che veil rom focus con Iacona e - non considerano che viagro, scorrono i titoli di coda del mai visto il mare, discriminato giornali perché raccontano di nerdí 8 magMarzio E poi l’esito - gia vianuovo web. docu-film di Walter Vel- dai compagni di scuola e Barbagli. che a stragi, tuoni e fulmini ( «solo cogio, alle 19, in- Giuliana troni. Accolto da critiche contra- differenza dell’indagine di tutti gli altri se brutte») adesso «se la tira e terverrà su Musso ©RIPRODUZIONE stanti - la maggior parte entusia- RISERVATA “rilascia” l'intervista nel cortile firma autografi». Ma il colom- Walter Veltroni durante l’incontro a Cinemazero sul film “I bambini sanno” “U.S. ConfiCopia di 05c2cf7a90e109e7f82f5b46b2d76035
a prostituzione» PERSONAGGI » RICCARDO IACONA
«C’è complicità culturale con la prostituzione»
in Italia. «È una industria potentissima»
Sarà un festival di Totem e tabú
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©RIPRODUZIONE RISERVATA
Veltroni e il film “I bambini sanno”: emozioni da un’Italia multiculturale
11a edizione udine 10 7 maggio '15
PERSONAGGI » RICCARDO Copia di 05c2cf7a90e109e7f82f5b46b2d76035
«C’è complicità cultura » 28
Cultura e Spettacoli
MESSAGGERO DEL LUNEDÍ 27 APRILE 2015
PERSONAGGI RICCARDO IACONA
«C’è complicità culturale conVicino/lontano la prostituzione» Il reporter di “Presa diretta” aprirà con il fo Il reporter di “Presa diretta” aprirà Vicino/lontano con il focus sulla sessualità in Italia. «È una industria potentissima» di LUCIANO SANTIN di LUCIANO SANTIN Il sesso, diventato totem sul piano consumistico, ma rimasto tabú negli ambiti del dialogo e dell’elaborazione culturale. L’Italia, paese di eroi, santi, poeti, navigatori, ma anche, e forse soprattutto, di puttanieri. I ragazzini che trovano normale esibire o cedere il proprio corpo in cambio di una ricarica telefonica, o di un simulacro di quella popolarità insegnata dal piccolo schermo. Ne parlerà Riccardo Iacona, giornalista d’inchiesta televisivo (tornerà a settembre, su Rai 3, con “Presa diretta”), al vernissage dell'undicesima edizione di Vicino/lontano, intitolata appunto “Totem e tabú”. Giovedí 7 maggio alle 19.45, nella Chiesa di San Francesco ci sarà un focus sul tema del sesso che s’inizierà con lo spettacolo “$exmachine”, con Giuliana Musso e Gianluigi Meggiorin, per la regía di Massimo Somaglino. A seguire, “Sesso, potere, sentimenti. Cosí amiamo noi”, dialogo tra Iacona (autore tra l’altro di “Utilizzatori finali”, un viaggio tra gli uomini che comprano l’amore) e il sociologo Marzio Barbagli, cui si deve la ricerca “La sessualità degli italiani”, condotta su un campione di 7 mila persone fra i 18 e i 70 anni. Insieme analizzeranno una situazione che fa registrare un pesante gap di civiltà e di diritti rispetto ad altri paesi, forse un arretramento rispetto al passato. Iacona, nella presentazione dell'incontro si parla di “emergenza”... È cosí: l'industria del sesso è un'entità potentissima, forse la principale agenzia culturale dei nostri ragazzi, che ritengono di doversi comportare seguendo le dinamiche dei video porno e del mercato della prostituzione. Oggi, attraverso la rete, i giovanissimi hanno un accesso illimitato a questa sorta di kama-
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E Iannuzzi racconta i cyber-crimini Il sesso, diventato totem sul pia-
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Dal 7 al 10 maggio
Sarà un festival di Totem e tabú
no consumistico, ma rimasto E Iannuzzi racconta tabú negli ambiti del dialogo e Vicino/lontano a Udine da giovedì 7 a domenica 10 maggio dell’elaborazione culturale. i cyber-crimini esplorerà i “Totem e tabú” del nostro tempo: 100 incontri per L’Italia, paese di eroi, santi, poeleggere il mondo reale e quello virtuale attrati, navigatori, ma anche, e forse Il terrorismo è un tabú che ha molto verso alcune parole chiave: sesso, cisoprattutto, di puttanieri. I ra- a che fare con il digitale: bo, terrorismo, guerra, gazzini che trovano normale "Terrorismo e propaganda in Rete. democrazia, immigrazioesibire o cedere il proprio corpo Sopra o sotto il tappeto?" titola il ne, povertà, America, Europa.La dediin cambio di una ricarica telefo- dialogo che metterà a confronto ca speciale di questa edizionica, o di un simulacro di quella (sabato 9 maggio, alle 17) l’esperta ne, a cura di Paola Colombo e Franca Rigoni, è per Pier Paolo popolarità insegnata dal picco- di cybercrime e cybersecurity Pasolini, nei 40 anni dall’assassinio dell’intellettuale di Casarsa. Sarà un omaggio discreto, lo schermo. Ne parlerà RiccarFrancesca ma costantemente presente, attraverso la lettura di scritti e do Iacona, giornalista d’inchieBosco, il versi per ingli insta televisivo (torneràsutraa culturale. settemdirettore di Agl no a sera, con comportamento trodurre contri in proSuccede che ra- caso delle baby squillo. Il sesso tà, non della Pubblica istruziogramma. Si gazzini e ragazzine scambino, comprato ormai tocca i piú gio- ne, per contrastare il fenomeno compulsivo di massa. parte con la anche innocentemente, mamme bambino e della Che numeri ci sono? bre, su Rai 3, con “Presa diret-imma- vani, che ricorrono anche ai far- delleAndrea gini del loro corpo per una rica- maci, perché, in una logica con- crescita delle malattie sessualSi parla di nove milioni e esse di sesso: rica telefonica, o per il semplice sumistica, le prestazioni non mente trasmissibili. Parla di ses- mezzo di prestazioni sessuali a giovedí 7 magta”), al vernissage dell'undicesie il e si pagamento l’anno, con una pla- gio nella chiegusto della popolarità. C’è una possono bastare mai, e devono so, Iannuzzi ma anche di sentimenti, sorta di complicità culturale al- rispondere agli standard illu- intitola “Lunga vita all’amore”. di due milioni e mezzo di sa di San ma edizione di Vicino/lontano, evi- tea la prostituzione: l’Italia, paese strati dai video porno. Ilgiornalista problema, lei dice, è piú persone. Due milioni e mezzo Francesco di puttanieri, considera queste Manca una vera educazione vo in Italia che altrove... di persone sono una cifra enor- (dalle 19.45), cose abbastanza sessuale? La pressione degli uomini sui me: molto superiore alla som- lo spettacolo intitolata appunto “Totem enormali. tascrittore Fabio Gli “utilizzatori finali”, coL’educazione sessuale non è corpi delle donne è enorme ma degli iscritti a tutti i partiti, o “$exmachime ha titolato il suo libro, difficile ad attuarsi - peraltro in ovunque, ma da noi non se ne al corpo docente nazionale. E si ne. Un popolo di santi, poeti, bú”. Giovedí 7 maggio alledi Ghedi- Italia non si fa neppure quella. parlaChiusi. usando la definizione né si fa nullaDa per contra- tratta di valori prudenziali: es- navigatori e puttanieri”, di e ni in difesa di Berlusconi... Quello che manca è soprattutto starla. Le telecamere e l’atten- sendo stati ottenuti incrocian- con Giuliana Musso e con “Igi” 19.45, nella Chiesa di San Franquando Statodo i potenziali clienti con il nu- Meggiorin, per la regia di MasGià. L’inchiesta, centrata su- l’educazione sentimentale. In zione si accendono lo al massimo gli uomini che comprano il cor- Andrea Olanda l’insegnamento scola- sulle donne, mai sul comporta- mero delle prostitute di strada, simo Somaglino. Subito dopo po delle donne, è stata trascina- stico considera anche questo mento maschile. Ci siamo fode- non considerano ciò che viag- il focus con Riccardo Iacona e cesco ci sarà un focus sul tema Islamico ha Marzio Barbagli. E poi l’esito ta dalla cronaca su altri argo- Iannuzzi aspetto. Il progetto è stato ela- rati questo paese di corpi fem- gia via web. dell’indagine menti: le feste di Berlusconi, il borato dal ministero della Sani- minili da consumare da mattidel sesso che s’inizierà con lo costretto il realizzata con la consuspettacolo “$exmachine”, con mondo a confrontarsi con la sua lenza scientifica del DipartiCINEMAZERO mento di Giuliana Musso e Gianluigi strategia propagandistica sui social Scienze Umane dell’univerMeggiorin, per laeregía di Massimedia, infuria il dibattito su come sità di Udine, Veltroni il film “I bambini sanno”: sulle abitudimo Somaglino. A seguire, contrastarla senza inficiare la ni sessuali dei giovani unemozioni da un’Italia multiculturale der 35 della “Sesso, potere, sentimenti. Cosí libera espressione e il diritto di provincia di Udine. Ma è il tercone che li stava portando a un mosaico dell'Italia multiculrorismo il vero e catastrofico tadi Cristina Savi dialogo tra Iacoamiamo noi”, “Giornalismo. La battaglia Lampedusa. Fa sorridere, pianturale dei giorni nostri, genera cronaca. bú dell’Occidente: a v/l ci sarà nello spettatore una ridda di gere e pensare il filippino Keil giornalista di guerra DomeniComunicano, emozionano, giu- l’altro na (autore tra di vin, mamma e papà badanti,è invece il tema sentimenti. «Ho cercato di inter- per essere liberi co Quirico, vittima di un lungo dicano. Hanno negli occhi la rogarli sulle domande che mi sempre solo in casa, con la sua sequestro in Siria: a Udine si speranza di chi ha davanti la viteoria su Babbo Natale che non ponevo da bambino, prima di confronterà con il sociologo “Utilizzatori finali”, un viaggio dell'intervista che Vicino/lontano ta, ma non per questo, nelle loro addormentarmi e ho scoperto esiste «perché se io gli ho scritStefano Allievi. brevi esistenze, vivono ciò che che avevano voglia di parlare, to, gli ho preparato biscotti e latMolte le letra gliaccade uomini che 10 maggio con con meno dolore. Quasi comprano te ma lui non midomenica ha portato la anche perché avevano trovato proporrà zioni magiche la sofferenza, quella vera, un adulto che aveva voglia di maglia di Totti…». Poi Veltroni strali di v/l, a fosse prerogativa grandi, co- starli a sentire», l’amore) e il dei sociologo Marzio ti racconta cheCiccone, al rinfresco do- direttore del dice Veltroni a Arianna cominciare me spesso, i grandi sono indotti fine proiezione, dialogando con po la prima «si è mangiato dodidall'intervena pensare, “I bambini sanno”. ci panini con il prosciutto» e ti Riccardo Costantini. to del direttoBarbagli, cui si deve la ricerca festival del giornalismo di Perugia. Sanno eccome, verrebbe sponE allora è impossibile non rassereni, magari anche penre di Limes taneo esclamare mentre a Por- aver voglia di abbracciare Ma- sando che Francesco, il ragazziLucio Carac“La sessualità deglirius,italiani”, Riccardo Iacona, tv popolaris denone, nella sala di Cinemazeil piccolo rom che non ha no down che non guarda i teleciolo, che volto vero, scorrono i titoli di coda del mai visto il mare, discriminato giornali perché raccontano di nerdí 8 magnuovo docu-film di Walter Vel- dai compagni di scuola condotta su un campione di 7e che a stragi, tuoni e fulmini ( «solo cogio, alle 19, introni. Accolto da critiche contra- differenza di tutti gli altri se brutte») adesso «se la tira e terverrà su stanti la maggior parte entusia“rilascia” l'intervista nel cortile firma autografi». Ma il colom“U.S. Confimila persone fra i 18 e i 70 anni. sutra culturale. Succede che ra- caso delle baby squillo. Il sesso Il terrorismo è un tabú che ha molto a che fare con il digitale: "Terrorismo e propaganda in Rete. Sopra o sotto il tappeto?" titola il dialogo che metterà a confronto (sabato 9 maggio, alle 17) l’esperta di cybercrime e cybersecurity Francesca Bosco, il direttore di Agl Andrea Iannuzzi e il giornalista e scrittore Fabio Chiusi. Da quando lo Stato Andrea Islamico ha Iannuzzi costretto il mondo a confrontarsi con la sua strategia propagandistica sui social media, infuria il dibattito su come contrastarla senza inficiare la libera espressione e il diritto di cronaca. “Giornalismo. La battaglia per essere liberi è invece il tema dell'intervista che Vicino/lontano proporrà domenica 10 maggio con Arianna Ciccone, direttore del festival del giornalismo di Perugia.
◗ UDINE
Domenico Quirico
Riccardo Iacona, volto tv popolarissimo di “Presa diretta”, aprirà il festival Vicino/lontano il 7 maggio a Udine
Massimo Recalcati
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Lucio Caracciolo
◗ PORDENONE
Walter Veltroni durante l’incontro a Cinemazero sul film “I bambini sanno”
Giuliana Musso
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ZAPPING UDINE / LUOGHI VARI / DAL 7 AL 10 MAGGIO
Vicino/Lontano 2015 Totem e tabù del nostro tempo: sesso, terrorismo, immigrazione e tanto altro Vicino/Lontano 2015, a Udine esplora totem e tabù del nostro tempo: 100 incontri per leggere il mondo reale e quello virtuale nuotando controcorrente nel mare del conformismo. Sesso, cibo, terrorismo, guerra, democrazia, immigrazione, povertà, America, Europa: sono alcune delle parole chiave dell’indagine 2015 di Vicino/Lontano e accompagneranno il pubblico nell’edizione 2015 a cura di Paola Colombo, Franca Rigoni e, per la sezione V/L Digital, di Fabio Chiusi. La dedica speciale di questa edizione del festival è per Pier Paolo Pasolini, nei 40 anni dall’assassinio dell’intellettuale di Casarsa. Sarà un omaggio discreto, ma costantemente presente, attraverso la lettura di scritti e versi di Pasolini, selezionati per introdurre gli incontri in programma. All’interno del ricchissimo cartellone di eventi, come di consueto vi sarà la serata dedicata al Premio letterario internazionale Tiziano Terzani.
Riccardo Sexmachine Iacona
Riccardo Iacona
Congo, l’emozionante reportage del
del Premio Terzani e l’inviato della Stampa
giornalista belga David Van Reybrouck,
Domenico Quirico. Non mancheranno mo-
edito in Italia da Feltrinelli, ha vinto
menti di spettacolo, intercalati dalla lettu-
l’edizione 2015. David Van Reybrouck sarà
ra di alcuni passi tratti dal volume Congo,
premiato sabato 9 maggio al Teatro Nuovo
per apprezzarne la potenza narrativa e il
Giovanni da Udine (ore 20.45). Condotta
fascino stilistico.
dall’attore Andrea Gherpelli, la serata sarà incentrata sul dialogo fra il vincitore 2015
INFO> www.vicinolontano.it
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UDINE
MAGGIO
varie Dal 7 al 10/5 Vicino/lontano 2015
Parlare di Totem e Tabù significa anche approfondire: e molte saranno le lezioni magistrali di Vicino/Lontano 2015, sui temi e le ‘parole’ chiave del nostro tempo. A cominciare dall’intervento del direttore di Limes Lucio Caracciolo, che venerdì 8 maggio, alle 19, interverrà su “U.S. Confidential. Così funziona l’America”, una lectio che ci porterà nel cuore degli Stati Uniti e dei meccanismi politico-istituzionali dai quali sono generate le azioni internazionali della potenza a stelle e strisce. Sarà invece dedicata a “L’Europa, la globalizzazione e la politica della sopravvivenza” la lezione magistrale dell’antropologo delle istituzioni Marc Abélès, introdotto da Nicola Gasbarro, presidente del comitato scientifico di vicino/lontano (domenica 10 maggio, ore 18) Udine Info: www.vicinolontano.it >>articolo a pag. 18
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UDINE
MAGGIO
Dall’8 al 10/5 Momenti “operativi” di V/L Digital Un workshop su cos’è e come funziona la crittografia in rete: per capire cosa significa proteggere i propri dati personali in rete, come farlo davvero e come cautelarsi da chi dice di volerli proteggere e invece sta solo facendo marketing. Come docenti, due esperti di sicurezza informatica: Yvette Agostini, project manager di Globaleaks, e Alessandro Luongo. La partecipazione è gratuita, fino a esaurimento dei 30 posti disponibili per ogni giornata. Per l’iscrizione, obbligatoria, basta inviare una email a info@vicinolontano.it, indicando nome, cognome e un recapito telefonico. Si segnala che è necessario utilizzare il proprio computer Friuli Future Forum, Udine Info: www.vicinolontano.it
Iannuzzi. Da quando lo Stato Islamico ha costretto il mondo a confrontarsi con la sua articolata strategia propagandistica sui social media, infuria il dibattito su come contrastarla senza per questo inficiare/sacrificare la libera espressione e il diritto di cronaca e di informazione. Gli esperti sono divisi: alcuni sostengono che la propaganda terroristica vada completamente e rapidamente rimossa dal web, altri che debba essere mostrata più o meno integralmente, altri ancora che serva una virtuosa – ma difficile – via di mezzo Ore 17 - Chiesa di San Francesco, Udine Info: www.vicinolontano.it
Il totem del mercato
L’ultimo incontro del progetto “Le parole per dirlo” è in calendario sabato 9 maggio, durante il festival vicino/ lontano, questa volta all’Oratorio del Cristo: Il totem del mercato, con Nicola Gasbarro, docente di Antropologia culturale all’Università di Udine e presidente del comitato scientifico di vicino/lontano, e con i filosofi Giovanni Leghissa, ricercatore e docente all’Università di Torino, oltre che membro del comitato scientifico di vicino/lontano, e Andrea Zhok, docente di Antropologia filosofica all’Università di Milano Ore 18 - Casa della Contadinanza in Castello, Udine Info: www.vicinolontano.it
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Internet non è libero, questa è l’emergenza
Domenica 10 Battaglia per essere liberi
David Van Reybrouck
Sorveglianza di massa
Sabato 9 “Internet non è libero, questa è l’emergenza” sarà il tema del dialogo tra Fabio Chiusi e Guido Scorza, presidente dell’Istituto per le politiche dell’innovazione ed esperto di diritti civili in Internet. Cyber-bullismo, pedopornografia e pirateria vengono ciclicamente identificati dai media e dalla politica come “emergenze”, anche quando non lo sono. La vera emergenza, troppo spesso misconosciuta, è invece l’aumento del controllo su Internet, in censura e sorveglianza Ore 11.30 - Oratorio del Cristo, Udine Info: www.vicinolontano.it David Van Reybrouck sarà premiato, in occasione della serata clou del Premio Terzani, come sempre in programma nell’ambito del Festival Vicino/Lontano Ore 20.45 - Teatro Nuovo Giovanni da Udine Info: www.vicinolontano.it
>>articolo a pag. 18
Terrorismo e propaganda in rete
Sopra o sotto il tappeto? Con Fabio Chiusi si confronteranno l’esperta di cyber sicurezza Francesca Bosco e il direttore di AGL Andrea
Parlerà la fondatrice del Festival del giornalismo di Perugia, Arianna Ciccone. Nell’era digitale, nell’era della democratizzazione dei contenuti siamo più liberi, più forti, più informati. È sicuramente più difficile censurare i giornalisti e chi fa informazione. Ma al tempo stesso sono notevolmente aumentate le intimidazioni, le violenze, le minacce. La battaglia per essere liberi, la battaglia per la libertà di espressione oggi riguarda tutti Ore 15 - Chiesa di San Francesco, Udine Info: www.vicinolontano.it
Una risposta al terrore? A ideale suggello di Vicino/Lontano Digital le conclusioni saranno tratte da Fabio Chiusi, domenica 10 maggio: “Sorveglianza di massa. Una risposta al terrore?” è il tema del suo intervento, che metterà a fuoco i rischi di un regime di sorveglianza indiscriminata di massa, inefficace nella lotta al terrorismo ma efficacissimo nel violare la privacy di miliardi di cittadini innocui in tutto il globo Ore 17 - Oratorio del Cristo, Udine Info: www.vicinolontano.it
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Domenica 3 maggio 2015
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RONTIERE
A cura di Maurizio Bait
RONTIERE
A cura di Maurizio Bait
Vicino/lontano 2015 Vicino/lontano 2015 paradossi intornoalalcibo cibo paradossi intorno
Nell’anno dell’Expo friulano ispira suo progetto su Totem Nell’anno dell’Expoitaliano italianoilil festival festival friulano ispira il suoilprogetto su Totem e Tabù e Tabù fra glifraospiti di primo Andrea Segré, protagonista di due iniziative gli ospiti di primolivello livellol’agroeconomista l’agroeconomista Andrea Segré, protagonista di due iniziative
DI ANDREA SNDREA EGRÈ SEGRÈ DI A
il prezzo, tra la epraticità e la LE IMMAGINI il prezzo, tra la praticità la LE IMMAGINI Vicino/Lontano 2015, dagiovedì giovedì a domenica prossimi,qualità?qualità? Vicino/Lontano 2015,aaUdine Udine da a domenica prossimi, Ci sarà un Cicompromessarà un compromesLa cena La cena dedica l’11. edizione del festival al binomio Totem e Tabù: cento so tra fast e slow? per mille aradossi. Noi italiani dedica l’11. edizione del festival al binomio Totem e Tabù: cento so tra fast e slow? per mille aradossi. Noi italiani incontri esplorandoalcune alcune parole come sesso, cibo, cibo, Appunto, una velocità Il media. un pessimoincontri organizzata esplorando parolechiave chiave come sesso, Appunto, unamedia. velocità Il organizzata abbiamoabbiamo un pessimo terrorismo, guerra, democrazia, immigrazione, povertà, Americibo di media andatura. Per a Senigallia nel con il cibo, terrorismo, guerra, democrazia, immigrazione, povertà, Americibo di media andatura. Per rapportorapporto con il cibo, incidere davvero sui processi giugno 2012 a Senigallia nel ca, Europa. L’alfabeto dei Totem e Tabù di Vicino/Lontano, nel malgrado questo Paese incidere davvero sui processi L’alfabeto dei Totem e Tabù di Vicino/Lontano, malgrado giugno 2012 nutrizionali mondiali non possia dotatoquesto di unPaese patrimonioca, Europa. 2015 dell’Expo milanese, non poteva prescindere dalla parola nel dallo chef nutrizionali mondiali non possia dotatoagroalimentare di un patrimonio dell’Expo milanese, non poteva parolasiamo agire solo sul chilometro che non ha pari2015cibo. stellato Morenodallo chef La giornata di venerdì si aprirà conprescindere il progetto “Ildalla piacere zero, o sul negozietto quartienel mondo: per ha ricchezza siamo agire di solo sul chilometro Cedroni con stellato Moreno agroalimentare che non pari e cibo.della legalità? di Mondi a confronto”, su “cibo e La giornata venerdì si aprirà in concentrato il progetto “Il piacere elevare il valo- di quartiebiodiversità, colturale eecultura-dellasolidarietà” cibo di San Francesco, 8.15). su Fra“cibo i zero, o sul negozietto nel mondo: per ricchezza Cedroni con legalità? (Chiesa Mondi di a confronto”, in dalle centrato ere: è necessario re dellere: produzioni di massa piú recupero le. All'estero vogliono proprotagonisti anche l’agroeconomista Andrea Segrè, fresco è necessario elevare il valo-daglicibo di biodiversità, colturaletutti e cultura(Chiesa di San Francesco, dalle 8.15). Fra largamente i distribuite. A midotti italiani: è l’Italian soun-solidarietà” sprechi autore per Eunaudi de "L'oro nel piatto", scritto con il giornalista re delle produzioni di massa piú le. All'estero tutti vogliono prorecupero dagli protagonisti anche l’agroeconomista Andrea Segrè, fresco gliorare, insomma, dovranno es- alimentari. ding, spaghetti, tortellini, lasaSimone Arminio. Venerdì alle 20.30 nella Chiesa di San largamente distribuite. mi- sprechi dotti italiani: è l’Italianaceto soundisponibili sugli QuiAsotto: per Eunaudi de "L'oronel neldibattito piatto",“Sprecare scritto con il giornalistasere i prodotti gne, parmigiano, balsami-autore Francesco Segrè interverrà conviene?”. insomma,non dovranno ding, spaghetti, lasa- perSimone Arminio. Venerdì alle 20.30 nella Chiesa di Sanscaffaligliorare, di un ipermercato, co... matortellini, spesso finiamo AndreaesSegrè. alimentari. una pic- disponibili sugli mangiareaceto male abalsamicasa nostra. Francesco Segrè interverrà nel dibattito “Sprecare conviene?”.certo quelli sereche i prodotti gne, parmigiano, Qui sotto: compra nei ipermercato, non Non siamo scaffali di un co... ma spesso finiamo per (più) co alimentare ci aiuta per con- ne biologica sarà sempre di cola élite Andrea Segrè. della terra o in grado di ricono- trapposizione: recuperare il ci- nicchia, se non si allarga su mercaticerto quelli che una picmangiare male a casa nostra. scere l’oro che ab- bo significa coglierne i valori. grande scala. Il motivo è il direttamente dal proFRECCE DI CARTA cola élite compra nei Non siamo (più) ne biologica sarà sempre di co alimentare ci aiuta per conbiamo nel piatto. Non soltanto economici e am- prezzo del prodotto finale, che duttore. In quella fascia in gradoCi di complessiamo ricono- trapposizione: di cibidella sem- terra o nicchia, se non tenuto si allarga su mercati recuperare il ci- va necessariamente alto intermedia bientali, anche quello economidirettamente valore aggiun- dal prodavanti a una tascere l’oro che abper poter ripagare grande scala. una Il produziomotivo è plici, il dal bo significa coglierne i valori. co. to piú alto che saremo vola imbandita di biamo nel piatto. Non Il soltanto cibo non economici è una “cosa”eo amuna prezzo del prodotto finale, che duttore. In quella fascia in grado di imporredi al cibi semcibi genuini, ma- merce qualsiasi, non si rottama, intermedia Ci complessiamo bientali, anche quello economi- va necessariamente tenuto alto mercato produttivo, poin un consesnon si rigenera né sostituisce. plici, dal valore aggiundavantigari a una taper poter ripagare una produzioco. Certo, anche il cibo ha le sue tremo trovare la giusta so di amici, e poi piú alto vola imbandita di Il cibo non ènegli una anni “cosa” o una via di tomezzo tra che un saremo ci concediamo stagioni: Ottanta e indigrado imporre al cibi genuini, prodotto qualitàdi baspiù dimaqualche merce qualsiasi, non siil rottama, Novanta spopolava culto del sa e un mercato cibo ricercato. scappatella produttivo, pogari in un conses- al didel fast del cibo non panino, si rigenera néfood, sostituisce. Per certi versi, la pattustributore autotremo trovare la giusta so di amici, e poi Certo, come bisogno da soddisfare il anche il cibo ha le sue miera èvia diventata oggi tra un matico del nostro piú velocemente possibile. Una di mezzo ci concediamo stagioni: negli anni Ottanta e la metafora della nostra ufficio. E i paratendenza durata fino quasi a di qualità baspiù di dossi qualche Novanta spopolava il culto del società:prodotto una specie di non finiscoHugo von Hofmannsthal metà degli anni Zero. Gli anni sa eChi un cibo scappatella al ditransfert. sono ricercato. i poveri? no qui: spendiapanino, faststravolto food, il del cibo Diecidel hanno sistema Per certi versi, la pattustributore autosocietà, pattumiera mo piú per calare comee ribaltato bisognoil tavolo. da soddisfare il ne complessa. Il passaggio a Scarti della Sono arrivaÈ scioccante ed eclatandi peso che non è diventata oggi matico del nostro ti i cuochi, anzi, gli chef,Una e i scala piú grande non si fa sociale.miera piú velocemente possibile. te: abbiamo esteso il concetto di per mangiare, la metafora della nostra ufficio. E i para- tendenza programmi di cucina, sfide aia dall’oggi al domani. E nel fino lequasi diversità, di alterità delspecie prodot- di adottiamo bambini che muoio- fornelli,durata frattempo? Nelle pause pranzo arrivati in massa al società: una dossi non finiscoHofmannsthal no di fame, dall’altra parte del metàpaio degli anni Zero. Gli anni ma buono, del pacco con gli orti urbani, le degli italiani, quasi mai c’è di to anomalo transfert. Chi sono noe qui: spendianon piú vendibile per- i poveri? mondo, intanto gettiamo ogni Diecipiantine hannosul stravolto balcone, il la sistema voglia di mezzo uno chef penta-stellato. di pastaScarti della società, per calare ché danneggiato eppure ancorapattumiera giornomo nelpiú pattume chili e chili nemedio complessa. passaggio a e ribaltato tavolo. Sono arriva- In stat virtus:Ilnon sarebfare da il soli, magari con qualche scioccante all’uomoÈche la societàed eclatandiancora peso buono. che non di cibo Lo spreco scala grande nonviasi buono, fa sociale. megliopiú trovare la giusta ti i cuochi, aiutino. anzi, gli chef, e i be piú perché non è ilinconcetto di domestico lo 0,5 % del Pil, Per i costi che ha, una produzio- di mezzo tra la soddisfazione e non accetta esteso per vale mangiare, programmi di cucina, le sfide ai dall’oggi al domani. E nel te: abbiamo grado di rispettare nei dati dell’Osservaadottiamo bambini che muoio- fornelli, arrivati in massa al frattempo? Nelle pause pranzo diversità, di alterità del prodotdeterminati canoni. torio Waste Watcher, ma no di fame, dall’altra parte del paio con gli orti urbani, le degli italiani, quasi mai c’è di to anomalo È il rifiuto delbuono, rifiu- del pacco e ci garantisce un non piú vendibile permondo, e doppio intanto gettiamo to: l'estensione del risultato nega-ogni piantine sul balcone, la voglia di mezzo uno chef penta-stellato. di pasta danneggiato ancora giorno neltivo: pattume chili e chili fare da soli, magari con qualche In medio stat virtus: non sareb- chéconcetto dalle eppure cose sprecare il denaalle persone. Restituall’uomo che la società di cibo ancora Lo spreco aiutino. ro conbuono. cui lo abbiamo be meglio trovare la giusta via buono,valore al cibo è non è in accetta piú perché domesticoacquistato vale lo 0,5 % del Pil, Per i costi che ha, una produzio- di mezzo tra la soddisfazione e nonire e produrl’unica strada di re tonnellate di spazgrado di nei dati dell’Osservaemancipazione dai rispettare zatura che poi paghecanoni. torio Waste Watcher, paradossideterminati alimentari remo a caro prezzo, È tempo. il rifiuto del nostro Il del rifiue ci garantisce un per farle smaltire. Incibo ha ilto: valore che l'estensione del doppio risultato tanto inegapiú poveri sappiamoconcetto dargli. Ladalle cose tivo: sprecare il denamangiano cibo spazvera sfida sul cibo, alle persone. Restitua basso prezro con cuizatura lo abbiamo oggi, è questa: la noire valore junk food low stra scommessa sul al cibo è acquistatozo:e produrl’unica cost. Visualizzare i diritto al cibo e sulstrada di re tonnellate di spazparadossi dello spreemancipazione dai suo valore.
PP
➻ ➻ FRECCE DI CARTA
La più grande necessità di uno stato La più grande è un governo necessità coraggioso.
di uno stato è un governo coraggioso. Hugo von
zatura che poi pagheremo a caro prezzo, per farle smaltire. Intanto i piú poveri mangiano cibo spaz-
ITALIANI
«Noispendiamo ITALIANI piùper calarepeso che«Noispendiamo per mangiare»
piùper calarepeso che per mangiare»
paradossi alimentari del nostro tempo. Il cibo ha il valore che sappiamo dargli. La vera sfida sul cibo,
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11a edizione udine 10 7 maggio '15 Domenica 3 maggio 2015
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CONCORSI
Domenica 3 maggio 2015 Un volto per fotomodella, triestina vince la tappa di Chions
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CONCORSI
punto di riferimento per quelle ragazze che sognano di lavorare nel mondo della moda. Nei giorni scorsi, in occasiopunto di riferimento quelne della tappa delllaper manifele ragazze che sognano di stazione organizzata al ristolavorare nel mondo della morante Adriatico di Villotta di da. Chios, Alessia riuscita ad avegiorni sulle scorsi, in occasioreNei la meglio altre concorne della tappa dellla manifestazione organizzata al ristorante Adriatico di Villotta di Chios, Alessia riuscita ad avere la meglio sulle altre concor-
renti, aggiudicandosi così l'accesso alla finale regionale di agosto. Fasce anche per altre due partecipanti alla serata: Jennifer Pricone, studentesrenti, aggiudicandosi cosìCaol'acsa diciottenne di Cinto cesso alla finale regionale maggiore, e Giada Cusin, di agosto. Fasce anche per altre ventidue anni, studentessa due partecipanti alla serata: universitaria di Codroipo. Jennifer Pricone, studentes© riproduzione riservata sa diciottenne di Cinto Caomaggiore, e Giada Cusin, di ventidue anni, studentessa universitaria di Codroipo.
Un volto per fotomodella, triestina vince la tappa di Chions
Parole e immagini Parole e immagini per i viaggi di Segre per i viaggi di Segre Il film ritrovato di Orson Welles Ilcontinua film ritrovato a girare mondo di Orsonil Welles continua a girare il mondo
PORDENONE - Il Friuli Venezia Giulia gioca un ruolo importante nelle celebrazioni del centenario wellesiano nel mondo, graPORDENONE Il Friuli zie al lavoro di-valorizzaVenezia gioca del un zione e Giulia promozione ruolo importante nelle“Too cefilm muto ritrovato lebrazioni del centenario Much Johnson” di Orson wellesiano nel Cinemazero mondo, graWelles che zie di valorizzaconallalavoro Cineteca del Friuli zione e promozione del e le Giornate del Cinema film “Too Mutomuto hannoritrovato portato avanMuch Johnson” Orson ti. Se negli StatidiUniti la Welles Cinemazero Turner che Classic Movie – con la Cineteca deldiFriuli network televisivo rifeerimento le Giornate Cinema per ildel cinema di Muto hanno qualità – si portato apprestaavanalla ti. Se negli Stati la messa in onda in Uniti antepriTurner Classic – ma assoluta delMovie film di network televisivo di rifeWelles con l’accompagnarimento per star il cinema di mento della spagnola qualità – si appresta alla della musica elettronica messa in aonda in la antepriRemate, Roma proiema del film dal di zioneassoluta – accompagnata Welles l’accompagnavivo dalcon pianista Antonio mento della star spagnola Coppola, specialista nella della musica elettronicae creazione, realizzazione Remate, a Roma di la proieimprovvisazione colonzione – accompagnata dal ne sonore per il cinema vivo pianista Antonio mutodal – sarà il momento Coppola, specialista nella culminante della rassegna creazione, e “Too Muchrealizzazione Ciro”. L’evenimprovvisazione di colonto romano è l’esteso omagne il cinema gio sonore a Ciro per Giorgini, uno muto – saràesperti il momento dei massimi di Welculminante rassegna les in Italia della e co-fondatore “Too Much Ciro”. recenteL’evendi Fuori Orario, to romano è l’estesoche omagmente scomparso, ha gio a un Ciro Giorgini, uno avuto ruolo fondamendei esperti dii Weltalemassimi nel riconoscere rulli les in Italia e co-fondatore trovati da Cinemazero codi Orario, meFuori materiale del recentefilm mai mente che ha visto escomparso, ritenuto perduto avuto un ruolo fondamendell’allora poco più che
PORDENONE - Il regista e documentarista Andrea Segre ("Come un uomo sulla Terra", 2008; "Io sono Li", 2011; "Mare Chiuso", 2012; "La prima neve", 2013) PORDENONE - Ilper regista e docutorna in regione presentare mentarista Segre ("Co-– il suo nuovoAndrea libro "FuoriRotta me undiuomo sullaedito Terra", 2008; Diari Viaggio", da Marsi"Io sono Li", 2011; "Mare Chiulio in collaborazione con Montuso", 2012; "LaIlprima neve",sarà 2013)a ra Editing. 5 maggio torna in al regione perAriston presentare Trieste Cinema alle il suo20.30, nuovoper libro "FuoriRotta ore proseguire il –6 Diari di Viaggio", edito da Marsimaggio con un doppio appuntalio in collaborazione con 17.30 Montumento, a Udine alle ore al ra Editing.come Il 5 ospite maggiodelsarà a Visionario festiTrieste al Cinema Ariston val "Vicino/Lontano" e alle alle ore ore per proseguire il 6 20.4520.30, a Pordenone a Cinemazemaggio un doppio ro, per con concludersi il 7appuntamaggio mento, ore 17.30 al alle orea Udine 20.45 alle al Kinemax di Visionario comeincontro ospite del festiGorizia. A ogni la lettuval alle sarà ore ra di"Vicino/Lontano" alcuni passi del elibro 20.45 a Pordenone a Cinemazeabbinata alla proiezione di alcuro, per concludersi il documen7 maggio ne sequenze tratte dai alle ore 20.45"Marghera al Kinemax di tari "A Metà", Canale Gorizia. ogni incontro larealizlettuNord" e A "La Mal'Ombra", ra alcuni passiraccontati del libro sarà zatidi nei viaggi nel abbinata alla proiezione di alcune sequenze tratte dai documentari "A Metà", "Marghera Canale Nord" e "La Mal'Ombra", realizzati nei viaggi raccontati nel
A PORDENONE
Il 6 maggio il regista A PORDENONE presenta Il 6 maggio "FuoriRotta" il regista libro,presenta che raccoglie alcuni dei diari scritti a mano da Segre in dieci"FuoriRotta" anni di viaggi, dal 1998 al 2008, intorno alla Fortezza Euro-
pa e nel cuore della sua regione libro, che raccoglie alcuni dei di provenienza, il Veneto. Da diari scritti a mano Segre ad in Valona a Dakar, da da Pristina dieci anni di viaggi,a dal 1998 al Accra, da Sarajevo Ouagadou2008, intorno alla Fortezza Euro-i gou, da Tataouine a Baghdad, pa e nel cuoreil della sua regione diari portano lettore a conoscedi provenienza, il Veneto. Da re mondi appena fuori lo spazio Valona a Dakar, di Schengen dovedailPristina regista ad ha Accra, da per Sarajevo a Ouagadouviaggiato conoscere le storie gou, da Tataouine a Baghdad, e le origini dei migranti spessoi diari il lettore conoscesono portano protagonisti dei asuoi film. re mondi appena fuori lo spazio di Schengen dove il regista ha viaggiato per conoscere le storie e le origini dei migranti spesso sono protagonisti dei suoi film.
FOTOGRAFIA
TRA VENETO E MONDO Il regista Andrea Segre autore libro TRA del VENETO "FuoriRotta" E MONDO racconta Il regista i suoi Segre viaggi Andrea autore del libro Da "FuoriRotta" Padova a Porto Marghera, da Rosa` a Chioggia, Segre si racconta sofferma invece a riflettere sul i suoi viaggi mondo da cui la sua storia è partita e che spesso i suoi film Da Padova a Porto"FuoriRotta" Marghera, hanno raccontato. da Rosa` a Chioggia, Segre si è un progetto di Andrea Segre, sofferma invece a riflettere sul Simone Falso e Matteo Calore, mondo da cui la sua storia è che spiegano di voler «suggerire partita e chedispesso i suoi film la necessità cambiare i destihanno raccontato. "FuoriRotta" ni di viaggiatori impossibili e di èviaggiatori un progetto di Andrea Segre, preconfezionati, cateSimone Falso e Matteo Calore, gorie nelle quali il mondo semche voler «suggerire bra spiegano diviso: dadiuna parte coloro a la i desticuinecessità è negatodi il cambiare diritto al viaggio, ni di viaggiatori impossibili e di viaggiatori preconfezionati, categorie nelle quali il mondo sembra diviso: da una parte coloro a cui è negato il diritto al viaggio,
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dall’altro chi pur godendone non ne vive l’esperienza di conoscenza ma si affida a organizzazioni commerciali e omologanti. Tra i viaggiatori impossibili vi sono dall’altro chi pur alcuni godendone non tanto i migranti, di loro in ne vivebloccati l’esperienza conoscen-e fuga, dalledifortezze za si affida a organizzazioni daima muri di protezione dei Paesi commerciali e omologanti. Tra i più ricchi quanto i cittadini viaggiatori impossibili sono all’interno delle fortezzevistesse tanto i migranti, lorosue in schiacciati dalla alcuni crisi e di dalle fuga, bloccati Saranno dalle fortezze e conseguenze». raccolte dai muri diche protezione dei Paesi donazioni andranno a sostepiù i cittadini nere ricchi il bandoquanto per nuovi viaggiaall’interno delle fortezze stesse tori "FuoriRotta". schiacciati dalla crisi e dalle sue conseguenze». Saranno raccolte donazioni che andranno a sostenere il bando per nuovi viaggiatori "FuoriRotta".
Centocinquant’anni di giocattoli narrati per immagini FOTOGRAFIA Centocinquant’anni di giocattoli narrati per immagini PORDENONE – Il gioco da sempre accompagna il nostro percorso di crescita, e per molti versi è parte vitale non solo dell’infanzia ma della PORDENONE – Il gioco da vita intera. Perché di giocasempre accompagna nostro re, in fondo, non siil smette percorso crescita, e pere mai. Ed di ecco che gioco molti versidiventano è parte vitale non giocattolo immagisolo dell’infanzia malo spiridella ni capaci di restituire vita Perché di giocato diintera. un’epoca e rispecchiare re, in fondo, non siDa smette percorsi di crescita. quemai. Ed ecco siche gioco la e ste premesse sviluppa giocattolo diventano immaginuova mostra promossa dal ni capaci di restituire lo spiriCentro Iniziative Culturali di to di un’epoca "Gioco&Giochi e rispecchiare Pordenone, percorsi di crescita. Da Ottoquenella fotografia da metà ste premesse sviluppa la cento ai giorni si nostri", a cura nuova mostradella promossa dal dello storico fotografia Centro Iniziative Culturali di Guido Cecere. Attraverso le Pordenone, "Gioco&Giochi immagini, il percorso esposinella da metàsabato Ottotivo -fotografia che si inaugura cento ai giorni nostri",nell’Aua cura 9 maggio, ore 17.30, dello storico della Zanussi fotografiaa ditorium di Casa
IL 9 MAGGIO "Gioco & giochi nella fotografia" IL 9 MAGGIO a Casa "Gioco Zanussi & giochi di nella Pordenone fotografia" a Casa Zanussi di Pordenone
tabile fino al 31 luglio racconterà la storia del gioco grazie a immagini inedite, come i primi dagherrotipi, per arrivare poi alle produziotabile fino Un al racconto 31 luglioperni digitali. racconterà storiae del gioco immagini la unico inedito, grazie immagini inedite, con gli ascatti di centinaia di
do fatto di giocattoli, bambini, foto “in posa”, cartoline postali e altre suggestioni dell'infanzia di tutti noi. «Questa mostra si propone do fatto di giocattoli, bambidi esplorare una nicchia delni, foto “in cartoline la Storia dellaposa”, Fotografia finopostali altre suggestioni ra poco eindagata – spiega il
tutto quel mondo di immagini in cui, oltre ai bambini, sono presenti anche giochi e giocattoli, partendo dagli albori del mezzo e giungendo tutto di immagifino aquel oggimondo con le foto digitali. ni in cui, oltre aiunica bambini, Questa collezione e inesono presenti anche e dita, presentata oltre giochi che nelgiocattoli, partendo alla mostra anche in undagli volume bori del mezzo e giungendo che la accompagna, si presta fino a oggi conpossibili le foto digitali. a tante altre letture Questa collezione unica trasversali: la storia dele inegiodita, presentata che nelcattolo, la storia oltre dell’abbigliala mostra anche in unesempio, volume mento infantile, per che accompagna, si presta solola per citarne un paio». a tante altre Il gioco e ipossibili giocattoliletture quintrasversali: la storia del giodi, intesi come non solo attivicattolo, la storia dell’abbigliatà e oggetti della vita ma mento per esempio, anche infantile, come rappresentaziosolo per un paio». ne di uncitarne universo maschile: gioco i giocattoli quinsi Il pensi adeesempio ai soldatidi, comealla nonriproduziosolo attivini, intesi alle armi, tà e una oggetti della vita ma ne di situazione di gueranche come rappresentaziora o per le donne le bambole
icino/lontano aradossi intorno 11a edizione udine 10 7 maggio '15
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Domenica 3 maggio 2015
nno dell’Expo RONTIERE italiano il festival friulano ispira il suo p ospiti di primo livello l’agroeconomista Andrea Segré
ani mo bo, ese nio ari e rarounsamiper
iù) noabtto. mo taa di maespoi mo che dito-
A cura di Maurizio Bait
Vicino/lontano 2015 paradossi intorno al cibo
Vicino/Lontano 2015, a Udine da giovedì a domenica prossimi, dedica l’11. edizione del festival al binomio Totem e Tabù: cento incontri esplorando alcune parole chiave come sesso, cibo, terrorismo, guerra, democrazia, immigrazione, povertà, America, Europa. L’alfabeto dei Totem e Tabù di Vicino/Lontano, nel Nell’anno dell’Expo italiano il festival friulano ispira il suo progetto su Totem e Tabù 2015 dell’Expo milanese, non poteva prescindere dalladiparola fra gli ospiti di primo livello l’agroeconomista Andrea Segré, protagonista due iniziative cibo. La Agiornata di venerdì si aprirà con il progetto “Il piacere S della legalità? Mondi a confronto”, in centrato su “cibo e solidarietà” (Chiesa di San Francesco, dalle 8.15). Fra i protagonisti anche l’agroeconomista Andrea Segrè, fresco autore per Eunaudi de "L'oro nel piatto", scritto con il giornalista Simone Arminio. Venerdì alle 20.30 nella Chiesa di San Francesco Segrè interverrà nel dibattito “Sprecare conviene?”. DI
P
NDREA EGRÈ
aradossi. Noi italiani abbiamo un pessimo rapporto con il cibo, malgrado questo Paese sia dotato di un patrimonio agroalimentare che non ha pari nel mondo: per ricchezza e biodiversità, colturale e culturale. All'estero tutti vogliono prodotti italiani: è l’Italian sounding, spaghetti, tortellini, lasagne, parmigiano, aceto balsamico... ma spesso finiamo per mangiare male a casa nostra. Non siamo (più) in grado di riconoscere l’oro che abFRECCE DI CARTA biamo nel piatto. Ci complessiamo davanti a una tavola imbandita di cibi genuini, magari in un consesso di amici, e poi ci concediamo più di qualche scappatella al distributore automatico del nostro ufficio. E i paradossi non finiscoHugo von Hofmannsthal no qui: spendiamo piú per calare di peso che non per mangiare, adottiamo bambini che muoiono di fame, dall’altra parte del mondo, e intanto gettiamo ogni giorno nel pattume chili e chili di cibo ancora buono. Lo spreco domestico vale lo 0,5 % del Pil, nei dati dell’Osservatorio Waste Watcher, e ci garantisce un doppio risultato negativo: sprecare il denaro con cui lo abbiamo acquistato e produrre tonnellate di spazzatura che poi pagheremo a caro prezzo, per farle smaltire. Intanto i piú poveri mangiano cibo spaz-
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Vicino/Lontano 2015, a Udine da giovedì a domenica prossimi, dedica l’11. edizione del festival al binomio Totem e Tabù: cento incontri esplorando alcune parole chiave come sesso, cibo, terrorismo, guerra, democrazia, immigrazione, povertà, America, Europa. L’alfabeto dei Totem e Tabù di Vicino/Lontano, nel 2015 dell’Expo milanese, non poteva prescindere dalla parola cibo. La giornata di venerdì si aprirà con il progetto “Il piacere della legalità? Mondi a confronto”, in centrato su “cibo e solidarietà” (Chiesa di San Francesco, dalle 8.15). Fra i protagonisti anche l’agroeconomista Andrea Segrè, fresco autore per Eunaudi de "L'oro nel piatto", scritto con il giornalista Simone Arminio. Venerdì alle 20.30 nella Chiesa di San Francesco Segrè interverrà nel dibattito “Sprecare conviene?”.
co alimentare ci aiuta per contrapposizione: recuperare il cibo significa coglierne i valori. Non soltanto economici e ambientali, anche quello economico. Il cibo non è una “cosa” o una merce qualsiasi, non si rottama, non si rigenera né sostituisce. Certo, anche il cibo ha le sue stagioni: negli anni Ottanta e Novanta spopolava il culto del panino, del fast food, del cibo come bisogno da soddisfare il piú velocemente possibile. Una tendenza durata fino quasi a metà degli anni Zero. Gli anni Dieci hanno stravolto il sistema e ribaltato il tavolo. Sono arrivati i cuochi, anzi, gli chef, e i programmi di cucina, le sfide ai fornelli, arrivati in massa al paio con gli orti urbani, le piantine sul balcone, la voglia di fare da soli, magari con qualche aiutino. Per i costi che ha, una produzio-
co alimentare ci aiuta per conLa più grande necessità trapposizione: recuperare il cidi uno stato bo coglierne i valori. è unsignifica governo coraggioso. Non soltanto economici e ambientali, anche quello economico. Il cibo non è una “cosa” o una merce qualsiasi, non si rottama, non si rigenera né sostituisce. Certo, anche il cibo ha le sue stagioni: negli anni Ottanta e Novanta spopolava il culto del panino, del fast food, del cibo come bisogno da soddisfare il
ne biologica sarà sempre di nicchia, se non si allarga su grande scala. Il motivo è il prezzo del prodotto finale, che va necessariamente tenuto alto per poter ripagare una produzio-
il prezzo, tra la praticità e la qualità? Ci sarà un compromesso tra fast e slow? Appunto, una velocità media. Il cibo di media andatura. Per incidere davvero sui processi nutrizionali mondiali non possiamo agire solo sul chilometro zero, o sul negozietto di quartiere: è necessario elevare il valore delle produzioni di massa piú largamente distribuite. A migliorare, insomma, dovranno essere i prodotti disponibili sugli scaffali di un ipermercato, non certo quelli che una piccola élite compra nei mercati della terra o direttamente dal produttore. In quella fascia intermedia di cibi semplici, dal valore aggiunto piú alto che saremo in grado di imporre al mercato produttivo, potremo trovare la giusta via di mezzo tra un prodotto di qualità bassa e un cibo ricercato. Per certi versi, la pattumiera è diventata oggi la metafora della nostra società: una specie di transfert. Chi sono i poveri? Scarti della società, pattumiera sociale. È scioccante ed eclatante: abbiamo esteso il concetto di diversità, di alterità del prodotto anomalo ma buono, del pacco di pasta non piú vendibile perché danneggiato eppure ancora buono, all’uomo che la società non accetta piú perché non è in grado di rispettare determinati canoni. È il rifiuto del rifiuto: l'estensione del concetto dalle cose alle persone. Restituire valore al cibo è l’unica strada di emancipazione dai paradossi alimentari del nostro tempo. Il cibo ha il valore che sappiamo dargli. La vera sfida sul cibo,
LE IMMAGINI La cena per mille organizzata a Senigallia nel giugno 2012 dallo chef stellato Moreno Cedroni con cibo di recupero dagli sprechi alimentari. Qui sotto: Andrea Segrè.
ne biologica sarà sempre di ITALIANI nicchia, se non si allarga su «Noispendiamo grande scala. Il motivo è il piùper calarepeso prezzo del prodotto finale, che che per mangiare» va necessariamente tenuto alto per poter ripagare una produzio-
ne complessa. Il passaggio a scala piú grande non si fa dall’oggi al domani. E nel frattempo? Nelle pause pranzo degli italiani, quasi mai c’è di mezzo uno chef penta-stellato. In medio stat virtus: non sarebbe meglio trovare la giusta via di mezzo tra la soddisfazione e
ITALIANI
«Noispendiamo piùper calarepeso
il p qu so Ap cib inc nu sia zer re: re lar gli ser sca cer col me dir du int pli to in me tre via pro sa Pe
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più possibile le ettatori». ad aggiungere volgimento, si ettacolare 3D mpre intereslle nuove tec-
Copia di ba7d172f93cd6d8bb0cfe61ba4d00e13
ted". A Nansun Shi Marco Müller e Sabrina Baracetti hanno consegnato il Gelso d'Oro alla carriera, celebrandone una vita di impegno e di grandi successi. A seguire, al termine di una lunga serata ricca di emozioni, l'organizzazione ha dato il via al conteggio dei voti del pubblico che, anche quest'anno, è stato IL PICCOLO chiamato a votare il film più amato cui andrà l'Audience Award 2015.
DOMENICA 3 MAGGIO 2015
©RIPRODUZIONERISERVATA
Dai 3 ai 93: tornano in scena le Marionette di Podrecca ◗ TRIESTE
me”
era stato pubblicato il suo primo romanzo, «Lettere mortali», con il quale introdusse quello che sarebbe diventato il protagonista di suoi numerosi libri: l’ispettore a edizione Wexford. Tra i suoi maggiori 11 udine successi ci sono però i romanzi7 10 maggio '15 portati sul grande schermo come «La morte non sa leggere» (1977) da cui fu tratto nel 1995 «Il buio Cultura nella mente» e «Carne viva» del e Spettacoli 43 1986 che ispirò «Carne Tremula» di Almodovar nel 1997. i “Piccoli” impegnati nel Varie-
cinema
Una voce narrante. Cinque marionettisti. Un ponte di legno. Alcuni spezzoni di video con testimonianze attuali e filmati d’epoca proiettati su vecchi sacchetti che custodivano preziose marionette. “Dai 3 ai 93. Una meravigliosa invenzione” – spettacolo nato da un’idea di Barbara Della Polla ed Ennio Guerrato per rendere omaggio al Teatro dei Piccoli
di Podrecca e al loro “inventore” Vittorio Podrecca, nel centenario della fondazione della Compagnia (nata nel 1914) – sgorga dall’orchestrazione di questi elementi. Da domani a giovedì 14 maggio lo spettacolo è in scena alla Sala Bartoli, programmato dal Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia a coronamento del progetto che negli ultimi due mesi ha interessato i Piccoli di Podrecca, preziose
marionette che dal 1979 in seguito ad un intervento della Regione Friuli Venezia Giulia, gli sono state affidate e di cui tuttora cura l’attività. Grazie a uno stanziamento straordinario che il Teatro è riuscito ad ottenere dal ministero per i Beni e le attività Culturali, a marzo si è infatti potuto intraprendere un impegnativo progetto di restauro conservativo delle marionette – che ha interessato soprattutto
tà, lo spettacolo più famoso e sempre mantenuto in repertorio – a cura di un gruppo di marionettisti scritturati dallo Stabile e in collaborazione con la Cooperativa Cassiopea. Il risultato dei restauri e alcune curiosità su come sono fatte e come funzionano le marionette, sono stati oggetto di alcuni “laboratori aperti” a cui il pubblico ha partecipato con molto interesse fra il 28 aprile e l’1 maggio. Da domani, invece, si passa allo spettacolo vero e proprio: a metà tra una conferenza e uno spettacolo: “Dai 3 ai 93”.
Andrea Segre martedì all’Ariston per chiude presentare di viaggio” usicaFar East conila“Diari guerra di Tsui Hark Ritornano in scena al “Rossetti” di Trieste le Marionette di Podrecca
Gran finale con l’anteprima del film firmato dal maestro della new wave hongkonghese”The Taking of Tiger Mountain”
y me» ed ennologie, usa con disinvoltura. A di Beatrice Fiorentino◗ TRIESTE lutto presentare il film, ieri sera, sul con uno di palco, c'era la produttrice Nandieci giorni di proiezioni, sun Shi, ex moglie di Tsui Hark e Morta Ruth Rendell Il regista e documentarista Anincontri ed al eventi, bagnati da vanno Dopo ben protagonista della scena cineuna pioggia fredda e incessante matografica asiatica da oltre la regina del giallo ma allietati dalla presenza di al- Segre (Come un uomo sultrent'anni. La sua è stata una fidrea musicali. Il cuni giganti della scena artistica gura decisiva nel successo interinternazionale come il composinazionale del cinema di Hong laChanTerra, 2008; Io sono Li, 2011; stabilmente tore Joe Hisaishi e Jackie Kong, promosso attraverso la "la leggenda", il Far East Film Fesua attività con lo studio Cinechiuso, 2012; La prima nei Billboard fistival cala gli ultimi assiMare di quema City e successivamente con sta ricca e ambiziosa diciassettela Film Workshop, fondata insiesima edizione, in un gran finale2013) ritorna in Friuli Veneme a Tsui Hark nel 1984. Tra i ve, do la British sugellato dalla proiezione in anfilm più significativi della sua teprima italiana dell'epic action carriera vi sono la serie "Once zia Giulia per presentare il suo radicalmen"The Taking of Tiger Mountain". Upon a Time in China" Barocco, opulento, raffinato, ric(1991-1997), "A Better Tomornuovo libro "FuoriRotta–Diari cale e chissimo mette nella messa in scena, il row" (John Woo, 1989), "Detectifilm porta la firma di uno dei reve Dee e il mistero della fiamma più amati dagli appassionafantasma" (Tsui Hark, 2010), di viaggio", edito da Marsilio ntanti gisti come ti di cinema asiatico, il maestro "Flying Swords of Dragon Gate" della new wave hongkonghese (Tsui Hark, 2011), nonché "Infercon sua canzone Tsui Hark, noto al grande pub- Montura Editing. La tournal Affairs" (Andrew Lau e Alan blico anche per avere realizzato Mak, 2002), riadattato quattro ui John Lenle saghe di "Once uponnée a Time farà tappa martedì al Cineanni più tardi dal premio Oscar in China" e "Detective Dee" Martin Scorsese in "The Depar(con la distribuzione della friula- Ariston di Trieste alle 20.30, ted". A Nansun Shi Marco Mülma una versione na Tucker Film). ler e Sabrina Baracetti hanno Com'era nelle intenzioni, la consegnato il Gelso d'Oro alla per proseguire mercoledì con rò ha proiezione contidel film di chiusura carriera, celebrandone una vita (per l'occasione raddoppiata al impegno e di grandi successi. Il regista veneto diAndrea Segre ggenda: nelGiovanniun Teatro Nuovo da Udi- doppio appuntamento, a A seguire, al termine di una ne, sede del festival, e anche al lunga serata ricca di emozioni, Cine Cittàby Fiera, dov'è stato pro- gatore Yang, 17.30 infiltrato sotto co-Visionario l'attenzione sulle piccole storie catturare quanto più possibile le l'organizzazione ha dato il via al Udine alle al coscì «Stand iettato in versione 3D) ha infiam- pertura tra le fila della banda cri- umane dei protagonisti intrec- emozioni degli spettatori». conteggio dei voti del pubblico mato i cuori del pubblico lette- ospite minale. Pur essendo tratto dal ciate ad una vicenda di spionag- raccoglie In quest'ottica, ad aggiungere che,dei anche quest'anno, stato me del festival Vicino/ alcuni diari èscritti b Reiner tratralmente rapito dal duello tra il romanzo patriottico "Tracce nel gio. «Non ho girato il film come emozione e coinvolgimento, si chiamato a votare il film più feroce bandito Hawk, asserra- bosco innevato" di Qu Bo, "The un'opera storica - ha dichiarato inserisce uno spettacolare 3D amato cui andrà l'Audience Lontano alle 20.45 a Hark Pordenoa l'autore, mano dainteresSegre durante dieci ing, il gliato brano in una fortezza durante la Taking ofe Tiger Mountain" più Tsui - ma come un'opera che da sempre Award 2015. guerra civile del 1946, e l'investi- che parlare di politica, sposta totalmente contemporanea, per sato all'utilizzo delle nuove tecne a Cinemazero, per conclu- anni di viaggi, dal 1998 al 2008, assifica. Europa e i anni Ben E. dersi il 7 maggio alle 20.45 al Ki- intorno alla Fortezza cinema ai perso per nemax di Gorizia. La presenta- nel cuore del Veneto. Da Valona Andrea martedì adSegre Accra, da all’Ariston ti suoi colle- zione del volume e del progetto a Dakar, da Pristina per presentare i “Diari di viaggio” Con Leiber e Stoller scrisse uno dei grandi successi della storia della musica del soul: ha omonimo si snoda attraverso la Sarajevo a Ouagadougou, da Ta«Stand by me» ed entaouine a Baghdad, i diari portatare in giro il lettura di alcuni passi del libro, Stoller, tra nella storia, con uno di Il cantante di «Stand By Me». quei brani che vanno ben al Il regista e documentarista Anquesta breve frase c'è tutta drea Segre (Come un uomo sullà dei musicali.aIl conoscere abbinati alla proiezione di se- disuo no ilconfini lettore mondi struitoInlaattorcarriera di Benjamin Earl nome resta stabilmente la Terra, 2008; Io sono Li, 2011; Nelson, meglio conosciuto Mare chiuso, 2012; La prima nenella classifica di Billboard fiappena fuori lo spazio di Schencanzoni stu- quenze tratte dai documentari no come Ben E. King, morto veal 1965 quando la British ve, 2013) ritorna in Friuli Venenerdì a 77 anni. Già perchè Invasion cambia radicalmen- zia Giulia per presentare il suo "Adel- metà", "Marghera Canale tegen dove regista ha"FuoriRotta–Diari viaggiato garantiscono come molti altri colleghi nuovo libro la scena musicale il e mette la sua generazione, la sua carin ombra i cantanti come di viaggio", edito da Marsilio riera è rimasta legataNord" a una constorie Montura Editing. toure "La Mal'Ombra", realiz- Ben per conoscere e leLa origiE. King. La sua canzone le toria. Anche delle canzoni più belle e fapiù famosa, di cui John Len- née farà tappa martedì al Cinemose di sempre, scritta, all'alma Ariston di Trieste alle 20.30, non aveva dato una versione ni dei migranti che spesso sono ano come «il zati durante i viaggi raccontati memorabile, ba della sua carriera solista però ha conti- per proseguire mercoledì con nel 1961 insieme a Leiber e nuato la sua leggenda: nel un doppio appuntamento, a nello stesso libro. "Fuorirotta" protagonisti dei suoi film. d by me». Stoller, una delle coppie di alle 17.30 al Visionario co1986, quando uscì «Stand by Udine ◗ UDINE
È morta a 85 anni la scrittrice britannica Ruth Rendell, considerata assieme ad Agatha Christie e a P.D. James tra le «regine del crimine». Autrice di oltre 60 romanzi tradotti in 25 lingue, Rendell ha introdotto il genere del giallo psicologico, in stile “Criminal Minds”, e dai suoi libri sono stati film di grande successo come «Il buio nella mente» di Claude Chabrol e «Carne tremula» di Pedro Almodovar. Nata a Londra il 17 febbraio 1930 da madre svedese e padre inglese, la Rendell cominciò la sua carriera come giornalista per il Chigwell Times, ma fu costretta a dimettersi dopo essere stata accusata di aver inventato alcune notizie. Nel 1964 era stato pubblicato il suo primo romanzo, «Lettere mortali», con il quale introdusse quello che sarebbe diventato il protagonista di suoi numerosi libri: l’ispettore Wexford. Tra i suoi maggiori successi ci sono però i romanzi portati sul grande schermo come «La morte non sa leggere» (1977) da cui fu tratto nel 1995 «Il buio nella mente» e «Carne viva» del 1986 che ispirò «Carne Tremula» di Almodovar nel 1997.
Una scena dal film "The Taking of Tiger Mountain", di Tsui Harkil, maestro della new wave hongkonghese
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Addio Ben E. King, voce di “Stand by me” ◗ ROMA
◗ TRIESTE
Ben E. King, morto venerdì, aveva 77 anni
autori più originali della storia. Quando ancora usava il suo nome anagrafico, sul finire degli anni '50, aveva fondato i Five Crowns, un gruppo doo wop. Il colpo di fortuna arrivò
baby» (di cui King è co autore), seguito da classici firmati da Doc Pomus e Mort Shuman come «Save the last dance for me», «This magic moment» e «I count the tears». In tutto la sua avventura
lo è che Charlie Thomas, il lead vocalist chiamato a sostituirlo, in tv, faceva il lip synch sulle canzoni incise da Nelson. Uscito dai Drifters arrivano il cambio di nome e il
Il regista veneto Andrea Segre
me», il film di Rob Reiner tratto da Stephen King, il brano tornò primo in classifica. Per tutti questi anni Ben E. King non si è mai perso per strada come tanti suoi colleghi della scena del soul: ha
me ospite del festival Vicino/ Lontano e alle 20.45 a Pordenone a Cinemazero, per concludersi il 7 maggio alle 20.45 al Kinemax di Gorizia. La presentazione del volume e del progetto omonimo si snoda attraverso la
raccoglie alcuni dei diari scritti a mano da Segre durante dieci anni di viaggi, dal 1998 al 2008, intorno alla Fortezza Europa e nel cuore del Veneto. Da Valona a Dakar, da Pristina ad Accra, da Sarajevo a Ouagadougou, da Ta-
11a edizione udine 10 7 maggio '15
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Cultura e Spettacoli
DOMENICA 3 MAGGIO 2015 MESSAGGERO VENETO
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personaggi » andrea segre
«Vado FuoriRotta per raccontare i migranti» Il regista di “Mare Chiuso” e di “Io sono Li” a Vicino/lontano e a Cinemazero con il suo diario sulle tragiche vie di fuga DOMENICA 3 MAGGIO 2015 MESSAGGERO VENETO Cultura e Spettacoli 49 ◗ UDINE Copia di ba7d172f93cd6d8bb0cfe61ba4d00e13
Il regista e documentarista Andrea Segre (“Come un uomo sulla Terra”, 2008; “Io sono Li”, 2011; “Mare Chiuso”, 2012; “La prima neve”, 2013) torna in Friuli Vg per presentare il suo nuovo libro “FuoriRotta – Diari di Viaggio”, edito da Marsilio in collaborazione con Montura Editing. La tournée articolata attorno a venti tappe in quattro settimane in tutto il Nord-Italia, attraverserà la nostra regione a partire dal 5 maggio, con la presentazione a Trieste al Cinema Ariston alle 20.30, per proseguire il 6 maggio con un doppio appuntamento, a Udine alle 17.30 al Vi◗ UDINE sionario come ospite del festivalregista "Vicino/Lontano" - in carIl e documentarista Antellone dal 7(“Come al 10 maggio - e aldrea Segre un uomo le 20.45 a Pordenone Cinemasulla Terra”, 2008; “Ioa sono Li”, zero, per concludersi il 7 mag2011; “Mare Chiuso”, 2012; “La gio alle neve”, 20.45 al 2013) Kinemax di Goprima torna in rizia. La voFriuli Vgpresentazione per presentaredel il suo lume "Fuori Rotta - Diari di nuovo libro “FuoriRotta – Diari Viaggio” e deledito progetto omonidi Viaggio”, da Marsilio mocollaborazione si snoda attraverso la lettuin con Montura Editing. di alcuniLa passi del libro, abra tournée articolabinati alla aproiezione diin alcune ta attorno venti tappe quatsequenze tratte dai tro settimane in documentutto il tari “A Meta?”, “Marghera CaNord-Italia, attraverserà la nonaleregione Nord” ea “La Mal’Ombra”, stra partire dal 5 magrealizzati i viaggia racgio, con ladurante presentazione Trieste al Cinema Ariston alle 20.30, per proseguire il 6 maggio con un doppio appuntamento, a Udine alle 17.30 al Vitotem e tabú sionario come ospite del festival "Vicino/Lontano" - in cartellone dal 7 al 10 maggio - e alle 20.45 a Pordenone a Cinemazero, per concludersi il 7 maggio alle 20.45 al Kinemax di Gorizia. La presentazione del volume "Fuori Rotta - Diari di Viaggio” e del progetto omonimo si snoda attraverso la lettura di alcuni passi del libro, abbinati ◗ UDINEalla proiezione di alcune sequenze tratte dai documenVicino/lontano 2015, in protari “A Meta?”, “Marghera Cagramma a Udine giovedí 7 a nale Nord” e “La da Mal’Ombra”, domenicadurante 10 maggio a cura di realizzati i viaggi racPaola Colombo e Franca Rigoni, affronterà i Totem e i Tabú del nostro tempo dedicando uno spazio totem e importante tabú all’Europa e agli Stati Uniti, con l’esperto di geopolitica Lucio Caracciolo, che venerd} 8 maggio (alle 19, nella Chiesa di San Francesco) terrà una lectio su “U.S. Confidential. Cosí funziona l’America”. Ci sarà poi l’intervento dedicato a “L’Eu-
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«Vado FuoriRotta per raccontare i migranti» Il regista di “Mare Chiuso” e di “Io sono Li” a Vicino/lontano e a Cinemazero con il suo diario sulle tragiche vie di fuga
Il regista Andrea Segre sarà a Vicino/lontano e a Cinemazero con il suo diario di viaggio “FuoriRotta”
contati nello stesso libro. “Fuorirotta” raccoglie alcuni dei diari scritti a mano da Segre durante dieci anni di viaggi, dal 1998 al 2008, intorno alla Fortezza Europa e nel cuore della sua regione di provenienza, il Veneto. Da Valona a
Dakar, da Pristina ad Accra, da Sarajevo a Ouagadougou, da Tataouine a Baghdad, i diari portano il lettore a conoscere mondi appena fuori lo spazio di Schengen dove il regista ha viaggiato per conoscere le storie e le origini dei migranti che
E al festival udinese un focus sull’Africa di chi deve partire
spesso sono protagonisti dei suoi film. Nei passi “Da Padova a Porto Marghera, da Rosa a Chioggia”, Segre si sofferma invece a riflettere sul mondo da cui la sua storia è partita e che spesso i suoi film hanno raccontato. “FuoriRotta” è un pro-
getto di Andrea Segre, Simone Falso e Matteo Calore. Spiegano gli ideatori: «FuoriRotta vuole suggerire la necessità di cambiare i destini di viaggiatori impossibili e di viaggiatori preconfezionati. Il mondo sembra diviso in queste due ca-
Il regista Andrea Segre sarà a Vicino/lontano e a Cinemazero con il suo diario di viaggio “FuoriRotta”
contati nello stesso libro. “Fuorirotta” raccoglie alcuni dei diari scritti a mano da Seropa, la globalizzazione e la gre durante dieci anni di viagpolitica della sopravvivenza” gi, dal 1998 al 2008, intorno alla dell’antropologo Fortezza Europa edelle nel istitucuore zionisua Marc Abélès, domenica della regione di provenien10 maggio. Ma v/l za, il Veneto. Da indaga Valonaana che il nostro rapporto con il continente africano, il cui futuro è strettamente e drammaticamente legato a quello dell’Europa e del mondo. Dal Premio Terzani 2015 alle mostre allestite in città’, agli incontri del festival: un percorso fra Africa e immigrazione stimolerà nuove riflessioni, a partire dalla personale di Egard De Bono, a cura del Comune
Dakar, da Pristina ad Accra, da Sarajevo a Ouagadougou, da Tataouine a Baghdad, i diari di Udine:ilmercoledì 6 maggio, portano lettore a conoscere alla Galleria Fotografica Tina mondi appena fuori lo spazio Modotti si aprirà mostra di Schengen dove il la regista ha “Storie d’Africa”, resoconto di viaggiato per conoscere le stoquattro reportage. In “Colors rie e le origini dei migranti che of Senegal” uomini donne e bambini d’Africa sono svelati attraverso il colore; “Nigerian Wedding”, “Tazara Express” e “African Funeral” raccontano il movimento dei corpi in circostanze cruciali dell’esistenza umana – sposarsi, viaggiare, morire – nel momento solenne in cui diventano celebrazione collettiva: il matrimonio, la partenza, il funerale. E
teatro zancanaro ropa, la globalizzazione e la ◗al UDINE
di Udine: mercoledì 6 maggio, alla Galleria Fotografica Tina Modotti si aprirà la mostra “Storie d’Africa”, resoconto di quattro reportage. In “Colors of Senegal” uomini donne e bambini d’Africa sono svelati attraverso il colore; “Nigerian Steve Coleman. Il suo album di Wedding”, “Tazara Express” e debutto con la Blue Note Re“African Funeral” raccontano “When The Heart in Emerilcords, movimento dei corpi cirges Glistening”, per la critica costanze crucialiè dell’esistenuno dei migliori progetti degli za umana – sposarsi, viaggiaultimi tempi. Akinmusire re, morire – nel momentoè nosoto soprattutto per la sua contilenne in cui diventano celebranua ricerca di un nuovo linzione collettiva: il matrimoguaggio musicale,ilche lo porta nio, la partenza, funerale. E
E al festival udinese un focus sull’Africa di chi deve partire politica della sopravvivenza” dell’antropologo delle istituzioni Marc Abélès, domenica 10 maggio. Ma v/l indaga anche il nostro rapporto con il continente africano, il cui futuro è strettamente e drammaticamente legato a quello ◗ SACILE dell’Europa e del mondo. Dal Martedí Terzani alle 21, al2015 teatro ZancaPremio alle monaroallestite di Sacilein arriva peragli la pristre città’, inma volta Italia la calicontri delin festival: unstella percorso forniana tromba jazz, Amfra Africadella e immigrazione stibrose Akinmusire. Definito dal molerà nuove riflessioni, a parNewdalla Yorker «elettrizzante giotire personale di Egard vane trombettista sottile De Bono, a cura del eComune
spesso sono protagonisti dei suoi film. Nei passi “Da Padova a Porto Marghera, da Rosa a Chioggia”, Segre si sofferma invece a riflettere sul mondo da cui la sua storia è partita e che spesso i suoi film hanno raccontato. “FuoriRotta” è un pro-
getto di Andrea Segre, Simone Falso e Matteo Calore. Spiegano gli ideatori: «FuoriRotta vuole suggerire la necessità di cambiare i destini di viaggiatori impossibili e di viaggiatori preconfezionati. Il mondo sembra diviso in queste due ca-
Una magnifica foto di De Bono per la mostra di vicino/lontano
da lunedí 4 maggio alla Libreria Feltrinelli di Udine aprirà la mostra "Nigeria. Sguardi" di Angelo Fanutti: sarà inaugurata alle 18.30 alla presenza dell’autore e dello scrittore Paolo Maurensig.
Tiziano Terzani è da sempre la figura di riferimento per Vicino/lontano, e anche quest’anno il festival ospiterà sabato 9 maggio al Teatro Nuovo Giovanni da Udine (ore 20.45) – la serata finale del Pre-
A Sacile c’è Ambrose, stella nascente del jazz
Vicino/lontano 2015, in programma a Udine da giovedí 7 a domenica 10 maggio a cura di Paola Colombo e Franca Rigoni, affronterà i Totem e i Tabú del nostro tempo dedicando uno spazio importante all’Europa e agli Stati Uniti, con l’esperto di geopolitica Lucio Caracciolo, che venerd} 8 maggio (alle 19, nella Chiesa di San Francesco) terrà una lectio su “U.S. Confidential. Cosí funziona l’America”. Ci sarà poi l’intervento dedicato a “L’Eu-
Il trombettista californiano Akinmusire protagonista del Volo, primo concerto in Italia trombettistico si contraddistinUna magnifica foto di De Bono per la mostra di vicino/lontano gue per un suono limpido e unalunedí tecnica virtuosistica, priva da 4 maggio alla Libredi incertezze. Lasciati spalria Feltrinelli di Udine alle aprirà la le gli idoli dell'adolescenza, mostra "Nigeria. Sguardi"Midi les Davis e Clifford Brown, Angelo Fanutti: sarà inauguraAkinmusire plasma propria ta alle 18.30 alla la presenza identità attraverso sonorità Paoridell’autore e dello scrittore ginali, senza prestare attenzioolo Maurensig.
Tiziano Terzani è da sempre la figura di riferimento per Vicino/lontano, e anche quest’anno il festival ospiterà sabato 9 maggio al Teatro Nuovo Giovanni da Udine (ore 20.45) – la serata finale del Pre-
tegorie: da una parte coloro a cui è negato il diritto al viaggio, dall’altro chi pur godendone non ne vive l’esperienza di conoscenza, ma si affida a organizzazioni commerciali e omologanti che proteggono ma limitano l’esperienza stessa.
mio letterario internazionale Tiziano Terzani. “Congo”, l’emozionante reportage del giornalista belga David Van Reybrouck, edito in Italia da Feltrinelli, è il vincitore dell’edizione 2015 del Premio Terzani. Non mancheranno momenti spettacolo, intertegorie: dadiuna parte coloro a calati dallaillettura alcuni cui è negato diritto aldiviaggio, passi trattichi dalpur volume Congo, dall’altro godendone definito come «il piú grande renon ne vive l’esperienza di coportage africano dai tempi di noscenza, ma si affida a orgaRyszard Kapuscinski». pronizzazioni commerciali eAomoposito di tabú, abbiamo loganti che proteggono ma liun’emergenza immigrazione? mitano l’esperienza stessa. È vero che l’Italia sopporta piú di tutti gli altri paesi europei il carico dell’accoglienza dei rifugiati? Ne parleranno, domenica 10letterario maggio alle 11.30 nella mio internazionale Chiesa di Terzani. San Francesco, il soTiziano “Congo”, ciologo Maurizio Ambrosini, l’emozionante reportage delil giurista Andrea Saccucci, l’ecogiornalista belga David Van nomista Fadiedito Hassan e il presiReybrouck, in Italia da dente di Medici FrontieFeltrinelli, è Senza il vincitore re Italia Loris De Filippi. (r.c.) dell’edizione 2015 del Premio ©RIPRODUZIONERISERVATA Terzani. Non mancheranno momenti di spettacolo, intercalati dalla lettura di alcuni passi tratti dal volume Congo, definito come «il piú grande reportage africano dai tempi di Ryszard Kapuscinski». A proposito di tabú, abbiamo un’emergenza immigrazione? È vero che l’Italia sopporta piú di tutti gli altri paesi europei il carico dell’accoglienza dei rifugiati? Ne parleranno, domenica 10 maggio alle 11.30 nella Chiesa di San Francesco, il sociologo Maurizio Ambrosini, il giurista Andrea Saccucci, l’economista Fadi Hassan e il presidente di Medici Senza Frontiere Italia Loris De Filippi. (r.c.) ©RIPRODUZIONERISERVATA
nuovo libro “FuoriRotta – Diari di Viaggio”, edito da Marsilio in collaborazione con Montura Editing. La tournée articolata attorno a venti tappe in quattro settimane in tutto il Nord-Italia, attraverserà la nostra regione a partire dal 5 maggio, con la presentazione a Trieste al Cinema Ariston alle 20.30, per proseguire il 6 maggio con un doppio appuntamento, a Udine alle 17.30 al Visionario come ospite del festival "Vicino/Lontano" - in cartellone dal 7 al 10 maggio - e alle 20.45 a Pordenone a CinemaCopia di ba7d172f93cd6d8bb0cfe61ba4d00e13 zero, per concludersi il 7 maggio alle 20.45 al Kinemax di Gorizia. La presentazione vo- Il regista Andrea Segre sarà a Vicino/lontano e a Cinemazero con il suo diario di viaggio “FuoriRotta” DOMENICA 3 MAGGIO 2015del MESSAGGERO VENETO lume "Fuori Rotta - Diari di Viaggio” e del progetto omoni- contati nello stesso libro. Dakar, da Pristina ad Accra, da spesso sono protagonisti dei mo si snoda attraverso la lettu- “Fuorirotta” raccoglie alcuni Sarajevo a Ouagadougou, da suoi film. Nei passi “Da Padova ra di alcuni passi del libro, ab- dei diari scritti a mano da Se- Tataouine a Baghdad, i diari a Porto Marghera, da Rosa a binati alla proiezione di alcune gre durante dieci anni di viag- portano il lettore a conoscere Chioggia”, Segre si sofferma insequenze tratte dai documen- gi, dal 1998 al 2008, intorno alla mondi appena fuori lo spazio vece a riflettere sul mondo da tari “A Meta?”, “Marghera Ca- Fortezza Europa e nel cuore di Schengen dove il regista ha cui la sua storia è partita e che nale Nord” e “La Mal’Ombra”, della sua regione di provenien- viaggiato per conoscere le sto- spesso i suoi film hanno racrealizzati durante i viaggi rac- za, il Veneto. Da Valona a rie e le origini dei migranti che contato. “FuoriRotta” è un pro-
personaggi » andrea segre
11a edizione udine 10 7 maggio '15
Cultura e Spettacoli getto di Andrea Segre, Simone Falso e Matteo Calore. Spiegano gli ideatori: «FuoriRotta vuole suggerire la necessità di cambiare i destini di viaggiatori impossibili e di viaggiatori preconfezionati. Il mondo sembra diviso in queste due ca-
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tegorie: da una parte coloro a cui è negato il diritto al viaggio, dall’altro chi pur godendone non ne vive l’esperienza di conoscenza, ma si affida a organizzazioni commerciali e omologanti che proteggono ma limitano l’esperienza stessa.
«Vado FuoriRotta per raccontare i migranti» E al festival udinese un focus totem e tabú
mio letterario internazionale Tiziano Terzani. “Congo”, l’emozionante reportage del giornalista belga David Van Reybrouck, edito in Italia da Feltrinelli, è il vincitore dell’edizione 2015 del Premio Terzani. Non mancheranno momenti di spettacolo, intercalati dalla lettura di alcuni passi tratti dal volume Congo, definito come «il piú grande reportage africano dai tempi di Ryszard Kapuscinski». A proposito di tabú, abbiamo un’emergenza immigrazione? È vero che l’Italia sopporta piú di tutti gli altri paesi europei il carico dell’accoglienza dei rifugiati? Ne parleranno, domenica 10 maggio alle 11.30 nella Chiesa di San Francesco, il sociologo Maurizio Ambrosini, il giurista Andrea Saccucci, l’economista Fadi Hassan e il presidente di Medici Senza Frontiere Italia Loris De Filippi. (r.c.)
Il regista di “Mare Chiuso” e di “Io sono Li” a Vicino/lontano e a Cinemazero con il suo diario sulle tragiche vie di fuga
sull’Africa di chi deve partire ◗ UDINE
Il regista e documentarista Andrea Segre (“Come un uomo Terra”, 2008; “Io sono Li”, ◗sulla UDINE 2011; “Mare Chiuso”, 2012; “La prima neve”, 2013) in Vicino/lontano 2015,torna in proFriuli Vg aper presentare il suo gramma Udine da giovedí 7a nuovo libro10 “FuoriRotta – Diari domenica maggio a cura di di Viaggio”, edito da Marsilio Paola Colombo e Franca Rigoin collaborazione con eMontuni, affronterà i Totem i Tabú ra Editing. tournée articoladel nostroLa tempo dedicando ta attorno a venti tappe inall’Euquatuno spazio importante tro settimane tuttocon il ropa e agli StatiinUniti, Nord-Italia, nol’esperto di attraverserà geopolitica la Lucio stra regione che a partire dal 85 magCaracciolo, venerd} gio,(alle con 19, la presentazione Trigio nella Chiesa dia San este al Cinema Ariston Francesco) terrà una lectioalle su 20.30, Confidential. per proseguireCosí il 6 mag“U.S. fungio con un doppio ziona l’America”. Ciappuntasarà poi mento, a Udine alle 17.30 al Vil’intervento dedicato a “L’Eusionario come ospite del festival "Vicino/Lontano" - in cartellone dal 7 al 10 maggio - e alle 20.45 a Pordenone a Cinema-
ropa, la globalizzazione e la politica della sopravvivenza” dell’antropologo delle istituzioni Marc Abélès, domenica 10 maggio. Ma v/l indaga anche il nostro rapporto con il continente africano, il cui futuro è strettamente e drammaticamente legato a quello dell’Europa e del mondo. Dal Premio Terzani 2015 alle mostre allestite in città’, agli incontri del festival: un percorso fra Africa e immigrazione stimolerà nuove riflessioni, a partire dalla personale di Egard De Bono, a cura del Comune
di Udine: mercoledì 6 maggio, alla Galleria Fotografica Tina Modotti si aprirà la mostra “Storie d’Africa”, resoconto di quattro reportage. In “Colors of Senegal” uomini donne e bambini d’Africa sono svelati attraverso il colore; “Nigerian Wedding”, “Tazara Express” e “African Funeral” raccontano il movimento dei corpi in circostanze cruciali dell’esistenza umana – sposarsi, viaggiare, morire – nel momento solenne in cui diventano celebrazione collettiva: il matrimonio, la partenza, il funerale. E
Una magnifica foto di De Bono per la mostra di vicino/lontano
da lunedí 4 maggio alla Libreria Feltrinelli di Udine aprirà la mostra "Nigeria. Sguardi" di Angelo Fanutti: sarà inaugurata alle 18.30 alla presenza dell’autore e dello scrittore Paolo Maurensig.
Tiziano Terzani è da sempre la figura di riferimento per Vicino/lontano, e anche quest’anno il festival ospiterà sabato 9 maggio al Teatro Nuovo Giovanni da Udine (ore 20.45) – la serata finale del Pre-
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3 maggio 2015
CULTURA E SPETTACOLI
Lev a Pordenone, 24 - 29 ottobre La rassegna propone ogni anno un ricco e variegato programma di iniziative su tematiche attinenti al particolare momento in cui si vive e si opera nella società. Una particolarità di questa rassegna è quella di avere i libri come protagonisti, non singolarmente ma nella loro pluralità tematica, allargandosi alla vastità del prodotto editoriale dell’Editrice Vaticana. Il professore don Giuseppe Costa, direttore della LEV e direttore artistico della manifestazione, insieme a Sandro Sandrin dell’Associazione Eventi stanno predisponendo i vari incontri in vista dell’appuntamento di ottobre. Temi: anteprime Di seguito, alcuni dei temi che verranno proposti: "Il cibo è per tutti: agricoltura, nuovo modella di sviluppo e valori sociali della Chiesa"; "Aquileia e Concordia prime nella fede e nell’arte: nascita, sviluppo e significato dell’arte
paleocristiana"; "La dignità umana come valore nella giurisprudenza contemporanea"; "Dignità, onore e corruzione"; "Riappropriarsi della democrazia"; "Le parole di Papa Francesco ai carcerati" (questo appuntamento avrà luogo nel carcere mandamentale di Pordenone); "C’è una emergenza Il card. Ravasi educativa?", tema quest’ultimo che si collega al ruolo della formazione svolta da san Giovanni Bosco, nel ricordo dei 200 anni della sua nascita; "La Bibbia: un libro di ieri e di oggi". Relatori: anche Ravasi Tra i relatori che svilupperanno i diversi argomenti: il cardinale Gianfranco Ravasi, presidente del Pontificio Consiglio della Cultura, il professor Giovanni Maria Flick, presidente emerito della Corte Costituzionale e già ministro di Grazie e Giustizia, il segretario generale
Dal 7 al 10 maggio
Il 6 maggio CINEMAZERO UDINE
della CISL Anna Maria Furlan, monsignor Mario Toso, già Segretario del Pontificio Consiglio Giustizia e Pace e adesso vescovo di Faenza, il dott. Federico Grazioli, presidente di Adriconsulting, il dott. Giovanni Scanagatta, segretario generale dell’UCID, monsignor Fernando Chica Arellano, rappresentante vaticano presso le organizzazioni e organismi per l’alimentazione e l’agricoltura "FAO, IFAD, PAM", don Gino Rigoldi della Comunità Nuova ed altri responsabili di diversi istituzioni che stanno confermando la loro presenza. Il progetto, che ha il patrocinio della Diocesi di Concordia e Pordenone, viene sostenuto dalle Aziende ed Associazioni private che fin dall’inizio hanno dato la loro disponibilità a sostenere l’iniziativa. Il programma definitivo sarà presentato nei primi giorni di luglio. INFO: www.euro-eventi.it info@euro-eventi.it tel. 0434 524070
Segre e i "Piccoli esercizi di resistenza civile" Vicino/Lontano:leggere Afferrare quanto conta mentre tutto scorre
il mondo che cambia C
STAGIONE CONCERTISTICA
Valvasone 3 - 31 maggio
vani fra i 18 e Fortezza Europa e nel cuore inemazero e Le Nel 2015 l’Associazione per i Concerti di Musica Antica di i 30 anni nel- della sua regione di proveVoci dell’InchieValvasone propone la 42° stagione concertistica, carattela realizza- nienza, il Veneto, accompasta propongono rizzata dal protagonismo dell’organo sì, ma non in mazione di gnandoli con immagini ineun ciclo di appuntaniera assoluta. Infatti, verrà sempre accompagnato da alviaggi non dite mai montate e da estratmenti sui temi al centri strumenti o da voci; solo in qualche occasione sarà suoconvenziotro della icino/Lontano proposta che 2015, a chiave dell’indagine 2015 di Vi- ti dei suoi documentari "A nato da solo. Il titolo della stagione, Delle musiche che si nali, al fine Metà", "Marghera Canale dal 2007 ha caratterizfanno sopra gli organi con voci & stromenti, un quadro Actio, dà Dvd, Congo Udine cino/Lontano e accompagnezato il festival, perda far giovedì 7 a doNord" e "La della stagione: nella vita musicale dell’inizio del XVI sec. arrivare anche in queMal’Ombra". Da Val’organista assume un ruolo più importante: oltre a dare menica 10 maggio, co- ranno il pubblico nel tentativo st’anno "sabbatico" al lona a Dakar, da Pril’intonazione, a dialogare in alternatim con il coro o a sogiornalista belgaprotagonista David Van Spettacoli e canti struisce e organizza i percorsi di recuperare la possibilità di sponsabile suo affezionato pubstina ad degli Accra, da stituirlo nei del Proprium, diviene dei blico quelleedizione informa- del festival a Sarajevo a Ouaga"concerti che siReybrouck, fanno negli organiedito con vociin e stromenti". del Concorso Italia da dell’11a orientarsi, distinguere, selezio- coordinatore zioni e accenti fondadougou, da TataouiLa stagione vede coinvolti alcuni tra i maggiori strumentiFeltrinelli, è ben il vincitore dell’epartireperdal binomio Totem e nare e guardare un po’ più in là scuole. Fuorirotta mentali la formane a Baghdad i diari sti a livello mondiale, bravure che si sposano con l’orzione l’aggiornaportano il lettore a sempre gano di Valvasone, l’unico 2015 organo del cinquecentesco Premio. veneTiziano Terzani è da la dizione Tabù:e come sempre non per di ogni facile stereotipo. mento delle coscienze. Dei nematografiche di Udine, La di favorire conoscere mondi ziano giunto sino a noi pressoché integro, vero gioiello muLa tanti dedica speciale questa di riferimento Festidare risposte, ma percappella porre leunderground Il programma dell’edizione figura di la riflessio"Piccoli esercizi di resistenza appena fuori l’Euro- del sicale, modello per altri organi come perdi il nuovo ornedi sulPaola di- Colombo, Trieste, Palazzo 2015, del Cinema civile" per continuare al- conosciapa di Schengen che per gano di san Salvador Venezia. è per Pier val Vicino/Lontano, ladella suachiesa edizione delafestival domande di cui ad non a cura al lenare la volontà di "resi- / Hiša filma di Gorizia - si ritto il regista ha attraverI concerti si svolgeranno le domeniche dal 3 al 31 maggio capacità di leggere Paolo Pasolini, nei 40 anni dalmo l’esito. Cento incontri Franca Rigoni e, per viaggio e la sezione parla diper migrazione con Anstenza civile", di essere citsato per conosceree comprencon inizio alle ore 17 (tutti ad ingresso libero). Nei giorni Segre, che su questo te- sull’imtadini nel senso più proprio e le origini dei programmate visite ai beni arl’assassinio. Unguidate omaggio dicomplessità, le concerti con- sono leggere il mondo realedrea e quelV/L Digital, di Fabio Chiusi, è dere lelastorie del termine, non lasciando ma ha lavorato come regista portanza dei migranti spesso tistici e culturali di Valvasone tra le 15 e le 16.40 (basta troscreto, ma costantemente pree le prospettive del lo virtuale la realtà evicina statoanni. elaborato a partire dalle traddizioni studiosoeper diversi del viaggio che temi chiave e-problemasono protagonisti varsi alle 15 in piazza Duomo). Andrea Segre dei suoi film. serata fra cinema e let- come optiche articolate vengano "tri- Una nostro tempo. Anche que- sente, attraverso la lettura di globalizzata, il mondo lontano indicazioni del comitato scientate" nel flusso mediatico in teratura, in cui si parla di portunità "Piccoli esercizi di APPUNTAMENTI. st’annocivile" Vicino/lontano ospiscritti e versi di Pasolini, selee sfaccettato tifico - presieduto dadell’Altro Nicolae resistenza di conoscenza e che proprio dal raccui la nostra società-ènuotando avvol- viaggiconè un modo Si apre domenica 3 maggio con: Sonate con la tromba & veicolo di contaminazione conto di quei viaggi parte -, ta, ma affrontandole aspettare il ritorno del organo insieme.zionati Protagonisti i musicisti Gabriele Cassone per introdurre gli interà - sabato 9 maggio nel Teatrocorrente nelsullomare del Gasbarro e grazie alla colla- per schermo, riappropriandoci per una nuova avventura, fra punti di vista. festival nel 2016 non smetche suonerà la tromba naturale e l’organista Manuel Tocontri in programma. tro Nuovo Giovanni Udine conformismo. con numerosi Segre leggeràenti, brani tendo tre binari Andrea di uno spazio di cittadinan- correndo lungoborazione di guardare anche i da madin. Eseguiranno musiche di G. Fantini, G.B. Viviani, G. dai diari scritti durante dieci mondi paralleli: un libro ("Fuori-associazioni za, di proprietà collettiva, che spesso Frescobaldi, M. Rossi, 4 G. F.aHändel, quest’ulti- 6 (ore 20.45) - larestano serata finale del B. Storace, Da lunedì mercoledì Costumi, cibo, di terrorismo, festival, e istituvalori comuni e basilari, ba- rotta. I diari di Viaggio, An- anni di viaggi intorno alla nascosti. mo all’organo moderno di Francesco Zanin. maggioèVicino/Lontano guerra, democrazia, zioni. Altrettanto prezioso il Premio letterario internaziodrea Segre, Marsilio Editori), sato sulla possibilità di vede- immigraIl secondo appuntamento per il 10 maggio e vedrà 2015 pro"meno visti" re e condividere, quindi co- i documentari tagonisti i componenti l’ensemble La Pifarescha. Intitolaavrà un "aperitivo": tre serate nale Tiziano Terzani. Congo, zione, povertà, America, Eurocontributo del regista e critico del regista e il bando internoscere. to Nelle cantorie, in sfarzose cerimonie, il gruppo eseguirà di cinema eMarini, di musica. l’emozionante reportage del pa: sono6 alcune dellenazionale paroleche porta teatrale lo stes- Gianni Cianchi, reMercoledì maggio alle musiche di G. Guami, P. Lappi, B. G. Frescobaldi, C. 20.45 - in collaborazione con so titolo del libro, "FuoriRotMonteverdi, H. Biber su strumenti a fiato (tromboni e corCEC - Centro Espressioni Ci- ta", volto a supportare i gionetto), violino e organo. Senza nulla togliere agli altri membri (Anaïs Chen, Ermes Giussani, Mauro Morini, David Yacus, Guido Morini), si sottolinea la presenza di Doron Sherwin, cornettista di fama mondiale. Il terzo concerto, domenica 17 maggio, vede l’organo, suoUDINE Dal 7 al 10 maggio nato da Luigi Panzeri, accompagnare le voci dei Soprani della Cappella Mauriziana diretta da Mario Valsecchi. L’appuntamento intitolato Sacri concenti presenterà musiche di C. Milanuzzi, A. Grandi, G. Rovetta, G. Pietragrua, G.B. Ferrini. Domenica 24 maggio ci sarà il quarto appuntamento che vedrà ancora protagoniste le voci, ma alternate a quella dell’organo, infatti il concerto è intitolato In alternatim. Le icino/Lontano 2015, a chiave dell’indagine 2015 di Vimusiche di M.A. Cavazzoni, G. Cavazzoni, A. Gabrieli, C. Actio, Dvd, Congo Udine da giovedì 7 a do- cino/Lontano e accompagneMerulo saranno eseguite dall’organista Jean Jaquenod e menica 10 maggio, co- ranno il pubblico nel tentativo dall’Officium Consort, coro della provincia di Pordenone struisce e organizza i percorsi di recuperare la possibilità di sponsabile degli Spettacoli e giornalista belga David Van nato nel 2001. dell’11a edizione del festival a orientarsi, distinguere, selezio- coordinatore del Concorso Reybrouck, edito in Italia da Domenica 31 maggio si chiude con Per cantar e sonar. ProFeltrinelli, è il vincitore dell’epartire dal binomio Totem e nare e guardare un po’ più in là scuole. tagonisti Arvid Gast all’organo e Arno Paduch con il corTiziano Terzani è da sempre la dizione 2015 del Premio. Tabù: come sempre non per di ogni facile stereotipo. netto. Eseguiranno musiche di G. Guami, G. Bassano, G. dare risposte, ma per porre le Il programma dell’edizione figura di riferimento del Festi- La dedica speciale di questa Frescobaldi, J.P. Sweelinck, J.J. Froberger, D. Buxtehude.
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Vicino/Lontano:leggere il mondo che cambia
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11a edizione udine 10 7 maggio '15
VIII PN
PN
Cultura&Spettacoli
Cultura&Spettacoli La settimana in regione
Lunedì 4 maggio 2015
LUNEDÌ 4 MAGGIO
I Kaiorda cantano Palermo in chiave femminile
Tomadini, concerti degli allievi Un cartellone con dieci eventi
La settimana in regione
LUNEDÌLa493esima MAGGIO Stagione degli Amici della
k siciliano, che nell’occasioDA LUNEDÌ 4 MAGGIO anno il concerto spettacolo to di ElisaI Piccoli Taormina, con restaurati di Podrecca te, orchestrate e arrangiate protagonisti in Sala Bartoli u strumenti tradizionali. Un A coronamento del progetto di restauro storia millenaria di Palermo che il Teatro Stabile del Friuli Venezia a un contributo straordinal punto di Giulia, vistagrazie delle sue rio del Mibact, ha promosso per riportare conti, canzoni tradizionali e i Piccoli di Podrecca alla piena bellezza e funzionalità, va in scena alla Sala Bartoli e coreografie. del Rossetti, fino al 14 maggio, "Dai 3 ai 93. Una meravigliosa invenzione"; spettacolo di Barbara Della Polla ed Ennio Guerrato che ripercorre la meravigliosa storia di Vittorio Podrecca e i suoi Piccoli attraverso video, aneddoti, racconti e i più amati numeri del Varietà.
DA LUNEDÌ 4 MAGGIO
Podrecca restaurati sti in Sala BartoliMERCOLEDÌ 6 MAGGIO
Percoto scade il bando to del progetto di Canta, restauro e subito alle selezioni Stabile del Friuli via Venezia Entra nelstraordinavivo il 28˚ concorso canoro nazionaa un contributo le Percoto Canta, che vedrà il suo atto finale t, ha promosso per riportare sabato 25 luglio a Villa Frattina–Caiselli di di Udine. Fino al 6 maggio odrecca allaPavia piena bellezza e la possibilità iscriversi alle 4 categorie Senior, Junior, va in scenadi alla Sala Bartoli Cantautori e Premio Internazionale. Info sul sito www.percotocanta.it fino al 14 maggio, "Dai 3 aialla sezione “iscrizione”, o a info@percotocanta.it. Le selezioni vigliosa invenzione"; spettasi terranno per le categorie Junior e Senior ara Della sabato Polla ed Ennio e domenica 9 e 10 maggio nella Sala di Trivignano Udinese, a cura dei ripercorreTeatrale la meravigliosa cantanti Giò Di Tonno e Gabriella Scalise. rio Podrecca e i suoi Piccoli deo, aneddoti, racconti e i 7 MAGGIO DA GIOVEDÌ meri del Varietà. Il Lago dei cigni torna con il Balletto di Lubiana
DA LUN
Tomadini, concer Un cartellone con
ca alle due stagioni dei Co
MARTEDÌ 5 MAGGIO e dei Grandi musicisti al
guerra. Il primo concerto Quattro documentari alle 18: le classi d sul terremoto delore 1976
musica da camera, piano
Vicino/lontano indaga totem e tabù presenti nelle società occidentali UDINE - Vicino/Lontano, a Udine da giovedì 7 a domenica 10 maggio, affronterà i Totem e i Tabù del nostro tempo, dedicando uno spazio importante all’Europa e agli Stati Uniti con il direttore di Limes Lucio Caracciolo, che venerdì 8 maggio, alle 19 nella Chiesa di San Francesco, terrà la lectio su “U.S. Confidential. Così funziona l’America”, mentre sarà dedicata a “L’Europa, la globalizzazione e la politica della sopravvivenza” la lezione magistrale dell’antropologo delle istituzioni Marc Abélès, domenica 10 maggio alle 18. Ma la rassegna indagherà anche le questioni legate al nostro rapporto con il continente africano. L'Africa aleggerà sabato 9 maggio al Teatro Giovanni da Udine (ore 20.45) – nella serata finale del Premio letterario internazionale Tiziano Terzani, consegnato a Congo, l’emozionante reportage del giornalista belga David Van Reybrouck, edito in Italia da Feltrinelli.
La Cineteca del Friuli propone alle 20.30 violoncello proporran al Cinema Teatrono, Sociale di Gemona quattro documentido cheCasella, testimoniano il Jacques Ibert prima e il dopo terremoto: I castelli del Darius Milhaud, Friuli (1968), Dietro le spiagge, sopra le Wolfgan colline (1977), Friuli Info6sumaggio www.1976 conservator (1976) e Friuli un anno dopo (1977), tutti del regista Giulio Mauri con il commento di Valeria Bombaci. I lavori di Mauri – fondatore nel 1954 del Centro di Cinematografia Sociale di Trieste - sono stati digitalizzati e resi ora disponibili per la prima volta in copie ad alta definizione.
MART
Quattro docum sul terremoto d DA MERCOLEDÌ 6 MAGGIO
Musical internazionale La Cineteca del Friuli ispirato a Romeo e Giulietta al Cinema Teatro So
“Romeo & Giulietta. Ama e cambia documenti il mondo" quattro ch è l’imponente musical prodotto da David prima e il dopo terrem Zard, ispirato al capolavoro di William Shakespeare: in scena daFriuli fino al 10 maggio alDietro le (1968), Politeama Rossetti di Trieste. Lo spettacolo colline (1977), Friuli che fonde pop e poesia – con un sorprendente allestimento, grandi numeri coreografici, mu- un anno (1976) e Friuli siche travolgenti, e un cast ricco di talento – del regista Giulio Maur ha la regia di Giuliano Peparini, le musiche Bombaci. I di Gerard Presgurvicdi ed iValeria testi in italiano di Vincenzo Incenzo, e finora ha totalizzato fondatore nel 1954 del oltre 500.000 spettatori in 209 repliche.
Vicino/lontano indaga Cinema&Recensioni totem e tabù presenti nelle società occidentali
MERCOLEDÌ Fino al 6 13 MAGGIO maggio Il lago dei cigni, sarà
Lu
I Concerti degli studenti del Conservatorio di Udine diventano un autonomo cartellone, articolato in dieci appuntamenti, che si affianca alle due stagioni dei Concerti e Conferenze e dei Grandi musicisti al tempo della grande guerra. Il primo concerto si terrà in sede oggi alle ore 18: le classi di clarinetto, flauto, musica da camera, pianoforte, tromba, violiI Concerti degli no, violoncello proporranno musiche di Alfre-studenti do Casella, Jacques Ibert, Aram Khacaturjan, Udine diventano un au Darius Milhaud, Wolfgang Amadeus Mozart. articolato in dieci appunta Info su www. conservatorio.udine.it.
Musica di Udine, alle ore 20.30, al Palamostre, si conclude con il ritorno dei Kaiorda, gruppo folk siciliano, che nell’occasione presenteranno il concerto spettacolo Fimmini, testo di Elisa Taormina, con musiche scritte, orchestrate e arrangiate da Kaiorda, su strumenti tradizionali. Un Stagione degli Amici della omaggio alla storia millenaria di Palermo punto di vista delle sue ne, alle ore osservata 20.30, aldalPalamodonne tra racconti, canzoni tradizionali e ude con il ritorno deie coreografie. Kaiornuove, danze
cantano Palermo e femminile
DA LUNEDÌ 4 MAGGIO
Samba
di Eric Toledano, Olivier Nakache, 118'
PORDENONE
➤ CINEMAZERO piazza Maestri del Lavoro, 3 Tel. 0434 520527 «RITORNO AL MARIGOLD HOTEL» di J.Madden : ore 16.00 - 18.45 - 21.15. «ROAD 47» di V.Ferraz : ore 16.30 - 21.30. «SAMBA» di O.Toledano : ore 19.00. - CAI INCONTRI DI PRIMAVERA Ore 20.45: Rassegna cinematografica
tografia Sociale di Tr
digitalizzati e resi ora VENERDÌ 8 MAGGIO
volta in copie ad La Leggenda del prima Pallavolista Volante Il campione Andrea Zorzi in scena
DA MER
"Generazione di Fenomeni”, così i giornalisti Senegalese, da dieci anni in attesa del proposto, a 8 anni di distanza dall’ultima permesso di soggiorno, si rivolge a definirono gli azzurri della nazionale di rappresentazione, al Teatro Verdi di Trieste un'associazione che si occupa d'immivolley degli anni ’90, capaci di conquistare dalla compagnia di Danza stabile del Teatro- Vicino/Lontano, una serie irripetibile di trionfi. Fra di loro grati. Incontra così Alice, borgheseda giovedì 7 a domenica 10 maggio, UDINE a Udine Nazionale Sloveno di Lubiana. Le coreogra- stressata, che trova in Samba un modo FIUME VENETO Andrea Zorzi, due volte campione del mondo affronterà i Totem e i Tabù del nostro tempo, dedicando uno spazio fie sono di Lynne Charles, con le scene di per uscire dalla crisi esistenziale, e ➤ UCI e tre volte d’Europa che ora è protagonista importante all’Europa e agli Stati Uniti con il direttore di Limes Lucio via Maestri del Lavoro, 51 Vadim Fiskin e Miran Mohar, i costumi di l'uomo vede in lei la possibilità di dello spettacolo “La Leggenda del PallavoliTel. 892960 Uroš Belantic e le luci di A.J. Weissbard. Volante”, dove lo sport incontra il teatro regolarizzare la sua posizione Caracciolo, che venerdì 8 sociale. maggio, alle 19 nella Chiesa di sta San «RITORNO AL MARIGOLD HOTEL» di l 28˚ concorso canoro “Romeo & l’attrice Giulietta. Ama Odette e Odilenazionasaranno le due prime ballerie si fa metafora della vita. Con Samba troverà il suo posto nel mondo J.MaddenConfidential. : ore 17.00 - 19.40. Francesco, terrà la lectio su “U.S. Così funziona ne Rita Pollacchi efinale Tjaša Kmetec, Il principe occidentale e nel cuore di Alice. Com- «CHILD 44 - IL BAMBINO NUMERO 44» di Beatrice Visibelli sarà sul palco della Pale-musical ta, che vedrà il suo atto è l’imponente l’America”, mentre sarà dedicata a “L’Europa, la globalizzazione e la Siegfried sarà in alternanza interpretato da media sulla dimensione cinica dei D.Espinosa : ore 17.00 - 19.45 - 22.35. stra Comunale di Bagnaria Arsa alle 20.30. «RUN ALL NIGHT - UNA NOTTE PERdell’antropologo io a Villa Frattina–Caiselli Zard, oispirato al capolavo magistrale Harold Quintero e Petardi Dorcevski.politica della Per prevendite: 347.3639422 328.8461377. rapportisopravvivenza” umani, dell'inconciliabilitàla so- lezione SOPRAVVIVERE» di J.Serra : ore 17.10 -
anta, scade il bando ia alle selezioni
Musical interna ispirato a Rome
ciale, e senzaMarc falsi buonismi. delle istituzioni Abélès, domenica 10 maggio alle 18. Ma la 20.05 - 22.35. . Fino al 6 maggio la possibilità speare: in scena da fin «ADALINE - L'ETERNA GIOVINEZZA» di rassegnaMia indagherà anche le questioni legate al nostro rapporto con il e 9 MAGGIO SABATO 9 MAGGIO L.Krieger : ore 17.10 22.35. le 4 categorie Senior, L’8 Junior, Politeama Rossetti di Tr madre «HOME - A CASA» di T.Johnson : ore 17.15. al Teatro continente africano. aleggerà sabato 9 maggio di Nanni Moretti,L'Africa 109' remio Internazionale. che fonde pop e poesia – c «I 7 NANI» di H.Aljinovic : ore 17.30. Prime dueInfo seresul di musica Biblioteca di genere/Donna Giovanni da Udine (ore 20.45) – nella«AVENGERS: serataAGE finale deldiPremio OF ULTRON» J.Whedon letterario Una regista alle prese con un film : ore 17.30 - 19.30 - 21.00 - 22.30. otocanta.it alla “iscri-Festintenda allestimento, grandi num consezione la rassegna apre con l’Africa di Talliente internazionale Terzani, a Congo, l’emozionante sociale, unTiziano fratello in crisi con la vita consegnato e «MIA MADRE» di N.Moretti : ore 17.30 @percotocanta.it. Le selezioni siche travolgenti, e un ca reportage del giornalista belga David Van Reybrouck, edito in Italia da 20.00. il lavoro, un attore americano che "ha I Salici, band friulana che fonde la sua Prenderà avvio il 9 maggio, alle 20.45 in FRANCESE» di S.Dibb : ore 18.00 r le categorie Junior e Senior ha la alregia di Giuliano P Feltrinelli.lavorato con Kubrick" e sbaglia tutte le «SUITE primitiva passione per la musica medioevale Biblioteca Civica a Camino Tagliamento, 21.00. battute, una madre che sta morendo. contaminazioni moderne, spaziando «AVENGERS: AGE OF ULTRON» di con lo spettacolo teatrale “Aysha (un framnica 9 e 10 con maggio nella più Sala di Gerard Presgurvic ed agevolmente tra blues, rock e jazz e toccando La realtà che non si accetta e si J.Whedon- V.O. : ore 19.30. mento d’Africa)” di e con Aida Talliente la E FURIOUS 7» di J.Wan : ore 19.40 ivignano Udinese, a cura dei ed etniche. E i vorrebbe governabile come un film, la «FAST Vincenzo Incenzo, e fi anche sonorità orientali nuova edizione della rassegna “Biblioteca di 22.35. Quintorigo,Scalise. band romagnola chhe si muove finzione che pretende di essere la «AVENGERS: AGE OF ULTRON 3D» di genere”, quest’anno dedicata alle donne spettatori e al Tonno e Gabriella oltre 500.000 in realtà: forse si è sempre fuori posto, in
tra jazz, rock, funky e blues, passando anche nel reggae e nel punk. Sono i due gruppi che
fuga. La morte ricompone inesorabil-
J.Whedon : ore 22.10.
femminile, ideata, promossa dal Progetto Integrato Cultura del Medio Friuli: scrittrici,
◗ UDINE
L’undicesima edizione di vicino/lontano costruisce e orga- a nizza i suoi percorsi a partire11 edizione dal binomio totem e tabù, co-udine 10 me sempre non per dare ri-7 gi”. Alla sera il concerto della Filarmonica Polacca Baltica, in Italia dopo 40 anni sposte ma per porre le do-maggio '15 mande di cui non conosciamo l’esito, per allargare l’area MESSAGGERO DEL LUNEDÍ 4 MAGGIO 2015 25 MESSAGGERO DEL LUNEDÍ 4 MAGGIO 2015 25 della nostra consapevolezza. Così, come era accaduto lo scorso anno per il poeta Federico Tavan, protagonista di un pensiero “divergente”, vicino/ lontano 2015 ha in programma una dedica speciale a un altro grande intellettuale del - Veniamo al suo incontro esempio. pordenonese, si parlerà di «È assolutamente vero, e nostro territorio, riservando VICINO/LONTANO Polonia, una nazione dina- non so dirle se mai compari- al suo pensiero un percorso mica e un popolo cultural- ranno persone dallo spessore che intreccia e in qualche moVoci scomode: mente molto curioso, verso i politico di Adenauer, per do commenta i diversi appununa rilettura quali l'italiano medio non esempio. È la stessa domanda tamenti dell’edizione di delle riflessioni sembra mostrare un partico- che posi a Giovanni Paolo II. quest’anno. A quarant’anni dalla scomdi Pasolini lare interesse. Però chissà se in quel periodo VICINO/LONTANO «Io trovo la Polonia esatta- ci rendessimo effettivamente parsa di Pier Paolo Pasolini, il mente come dice lei. Non è conto della grandezza di certi festival rileggerà brevi brani una meta di grande richiamo protagonisti politici. Forse è il della sua riflessione. L’iniziatituristico, è vero, ma è un po- destino dei contemporanei va, coordinata da Gianni Ciansto che consiglierei di visitare quello di non accorgersi del chi, è realizzata in collaborazione con il Teatro Club e soperché è un luogo dove si re- valore di chi li governa». spira un’aria diversa, civile, di - Lei parlerà di Polonia in- prattutto con i ragazzi del Pagrande educazione. Essendo troducendo una serata sinfo- lio Teatrale Studentesco Città te polacco e parlando polacco, nica, come vede il ruolo della di Udine-Ciro Nigris, quasi a ◗ UDINE rappresentare un passaggio posso dirle che anche la con- cultura polacca di oggi? L’undicesima edizione di viciversazione domestica assuno/lontano costruisce e orga«La Polonia è forse il paese di testimone “a contrasto” tra nizza i suoi percorsi a partire me livelli davvero molto eleva- più europeo di tutti, ne fa par- il coraggio di praticare l’unicidal binomio totem e tabù, come sempre non per dare riDomani, alle 18 nel ridotto del teatro Verdi, Jas Gawronski sarà ospite dell'incontro “La Polonia tra ieri e oggi”. Alla sera il concerto della Filarmonica Polacca Baltica, in Italia dopo 40 anni ervi- ti. Ricordo che quando anda- te geograficamente e cultural- tà e l’indipendenza del giudisposte ma per porre le domande di cui non conosciaoni, vo in Polonia durante l’epoca mente, pur se nell’immagina- zio e l’omologazione conformo l’esito, per allargare l’area ma- del comunismo, era impres- rio collettivo legata al mondo mistica al mainstream. Grazie della nostra consapevolezza. Così, come era accaduto lo alla collaborazione con il Cenena sionante come fosse possibile slavo. Credo che paghi il prezscorso anno per il poeta Federico Tavan, protagonista di un pub- riconoscere facilmente le per- zo di questa errata collocazio- tro Studi Pier Paolo Pasolini di pensiero “divergente”, vicino/ I ricordi di un grande giornalista che domani sarà ospite del VerdiCasarsa di Pordenone. Poidirettore il concerto e del suo Anre e sone di qualità da quelle che ne soprattutto nella letteratulontano 2015 ha in programma una dedica speciale a un gela Felice, durante la lettura nter- si adattavano al regime». ra percepita come esotica, altro grande intellettuale del Veniamo al suo incontro esempio. di Gabriele Giuga pordenonese, si parlerà di «È assolutamente vero, e nostro territorio, riservando saranno proiettati alcuni riCa-Anche Leiseha incontrato protastrana. Autori di grandissimo ritiene di «essersi Polonia, una nazione dina- non so dirle se mai compari- al suo pensiero un percorso diculturalPasolini, opera o di gonisti diposto un’epoca pregio faticano a permeare mica il e tratti trovato al giusto nonapparenun popolo ranno personedel dallo fospessore che intreccia e in qualche moper meriti particolari» e di mente molto curioso, verso i politico di Adenauer, per do commenta i diversi appuntografo Roberto Villa, che ne nda temente irripetibile, mercato. Eppure c'è tantissinon considerarsi un uomo difficile quali l'italiano medio non esempio. È la stessa domanda tamenti dell’edizione di benché parli cinque linsembra ha mostrare un partico- che posi aconcesso Giovanni Paolo II. quest’anno. cortesemente em- uncolto confronto tra quegli stati- mo da scoprire». gue, Jas Gawronski è indiscutiA quarant’anni dalla scomlare interesse. Però chissà se in quel periodo l’uso. stibilmente e il uno nostro Renzi, per dei testimoni la Polonia esatta- ci rendessimo effettivamente parsa di Pier Paolo Pasolini, il ©RIPRODUZIONE RISERVATA«Io trovo
a Baia dei Porci» Copia di 05c2cf7a90e109e7f82f5b46b2d76035
del Verdi di Pordenone. Poi il concerto
il personaggio » jas gawronski Voci scomode: una rilettura delle riflessioni di Pasolini
«E Fidel mi parlò della Baia dei Porci»
più lucidi della nostra storia recente. Magari i giovanissimi non lo sanno ancora, ma gli altri ricordano bene il garbo sobrio ed elegante con cui raccontava i fatti del mondo, da New York a Mosca, in un’epoca in cui era di poco spessore lo spazio per la cura della notizia. Domani, alle 18 nel ridotto Baltica, in Italia dopo anni del teatro Verdi40 a Pordenone, Jas Gawronski sarà ospite dell' incontro “La Polonia tra ieri e oggi” un conversazione con il pubblico che anticipa il concerto serale con la Filarmonica Polacca Baltica, in Italia per la prima volta dopo 40 anni. Autore di interviste che hanno segnato un’epoca «Castro, Chiang Kai-shek, Malcom X, Margaret Thatcher,
◗ UDINE
mente come dice lei. Non è una meta di grande richiamo turistico, è vero, ma è un posto che consiglierei di visitare perché è un luogo dove si respira un’aria diversa, civile, di grande educazione. Essendo polacco e parlando polacco, posso dirle che anche la conversazione domestica assume livelli davvero molto elevati. Ricordo che quando andavo in Polonia durante l’epoca del comunismo, era impressionante come fosse possibile riconoscere facilmente le persone di qualità da quelle che si adattavano al regime». - Lei ha incontrato protagonisti di un’epoca apparentemente irripetibile, difficile un confronto tra quegli statisti e il nostro Renzi, per
conto della grandezza di certi protagonisti politici. Forse è il destino dei contemporanei quello di non accorgersi del valore di chi li governa». - Lei parlerà di Polonia introducendo una serata sinfonica, come vede il ruolo della cultura polacca di oggi? «La Polonia è forse il paese più europeo di tutti, ne fa parte geograficamente e culturalmente, pur se nell’immaginario collettivo legata al mondo slavo. Credo che paghi il prezzo di questa errata collocazione soprattutto nella letteratura percepita come esotica, strana. Autori di grandissimo pregio faticano a permeare il mercato. Eppure c'è tantissimo da scoprire».
L’undicesima edizione di vicino/lontano costruisce e orgaJasnizza Gawronski i è uno dei testimoni più lucidi della nostra storia recente suoi percorsi a partire ne ci sarà lei, la “nostra” NiKhomeini» ci dice dalla sua tà e politiche». dal binomio totem tabù, coves Meroi, che apre uno casa di Roma, su tutte spicca - E quindi, perdute? sempre ri- intervisquarcio di luce su un mola me sua intervista a Papanon Gio- per «No,dare perché l'intera vanni Paolo II. «È vero, perché sta, senza tagli e omissioni, sposte ma per porre le domento molto difficile della è stata la sua prima intervista, uscirà proprio questa settimaconcessa nel ’93. mio ultimo libro A cena mande diPubblicata cui nonna nel conosciasua vita, legata a doppio filo solo in parte». dal papa, e altre storie, è pubper allargare alle alte e alle basse quote con -mo Comel’esito, mai? blicato dal’area Aragno Editore e «Be’, in quella circostanza contiene una trentina di interdella nostra consapevolezza. quella del marito e compaGiovanni Paolo II non si era viste tra cui quella a Fidel Cache come il microfono era accaduto stro nella dà di orie modello del notissimoaccorto eCosì, innoera “raccontato daquale chilo haconto vissuto gno di spedizioni Romano Beacceso, così molte delle cose dettagli inediti sulla vicenda ma- vativo Bivacco Gervasutti scorso per il poeta Fedela guerra fredda in prima per- net. Venerdì 8 l’alpinista di dette sialle deciseanno di non pubblidella Baia dei Porci, per esemcarle per ragioni di opportuni- pio». dal Grandes Jorasses - sull’Elbrus rico Tavan, protagonista di un sona”. Concorre nella sezio- origini lombarde, ma di fatto sito nel Caucaso del nord, con in- “divergente”, pensiero ne Terre Altevicino/ con un titolo di friulana per scelta e coerenza, una quadrature realizzate lontano quasi 2015 ha pasoliniano in program-Un paese presenta in anteprima nella sapore tica, sempre dall’interno, come se dedica ma una speciale a un di primule e… caserme. E nel- città trentina il nuovo libro cca- si trattasse di “una macchina altro grande intellettuale la stessa sezionedel partecipa il Non ti farò aspettare, che ricuempio. ma-assolutamente perMolti inquadrare il paesaggio” nostro territorio, da noi piùriservando chedella notomontagna: documen-Renato ce loRinaldi strappo aperto durante «È vero, estorica friulani alla rassegna di cinema e Diego Clericuzio MatdiceseRinaldi. Di architetture, al suo pensiero un percorso tario Inchiesta in Carnia di il primo tentativo al Kann so dirle mai compariancheintreccia di libri eDante personagpercorso che racconta storie modellochenjunga del notissimo e inno“raccontato da chi ha vissuto di Melania che persone anche seLunazzi non d’altama quota, che e inSpinotti qualche (6moe 9 maggio), (2009), fallito per nno dallo spessore gi carismatici. di alberi e di legno trasforma- vativo Bivacco Gervasutti alle la guerra fredda in prima perC’è tanta friulanità quest’anIl primo appuntamento èospite to dall’uomo. A giudicare dal Grandesun Jorasses - sull’Elbrus insorto sona”. Concorre nella sezioodail giovane do commenta appungià sii diversi del Festival problema proprio litico racconta di Adenauer, per regista no al “Trento Film Festival” svolto ieri con Mauro Coro- trailer, visibile online sul sito nel Caucaso del nord, con in- ne Terre Alte con un titolo di film sanvitese Diego Clericuzio, dell’edizione trent’anni ai tempi a realizzate Benetquasi - sapore rivelatosi empio. È la stessa domanda della montagna. La 63sima na,tamenti ormai ospite fisso del festi- del fa, festival, un di film didel unasuo quadrature pasoliniano poi Un paese edizione della più antica e il- val, e la presentazione del suo spiccata sensibilità artistica, sempre dall’interno, come se di primule e… caserme. E nelranquest’anno. proponecinematograun film sto- La Carnia tace, anche se que- un’odissea - e il lieto fine del e posi ache Giovanni II. sulla lustre rassegna Paolo ultimo libro I misteri della che conferma i trascorsi acca- si trattasse di “una macchina la stessa sezione partecipa il fica dedicata montagna. Ma sesta quello del dalla demici e la cultura della dell’immaper inquadrare che noto documenRiA quarant’anni scomriase - in einternazionale la dismissione - delle volta il direttore foto2014,il paesaggio” con da lanoi piùconquista rò chissà quel periodo alla montagna e all’avventura Corona scrittore è un profilo gine del regista e pittore Mat- dice Rinaldi. Di architetture, tario Inchiesta in Carnia di lese caserme parsa di Pier Pasolini, che hanno grafia origini dell’ambita cima, terzo(6 ottorendessimo effettivamente - ma non solo - presenta infat- connotaa tutti noto, accanto allo Paolo scul-di tia Colombo. carniche Unail cultura checon anche se non d’alta quota, DanteilSpinotti e 9 maggio), ti diverse proposte legate a tore, quasi inedito è il suo vol- si ritrova, con accenti e moda- racconta il giovane regista già ospite del Festival ui festival rileggerà brevi brani to grandezza per decenni e connotano residenza americana, non riumila del mondo, di nuovo inntosidella di certi nomi e talenti del nostro terri- to da attore. In realtà più in- lità diverse, anche nel film sanvitese Diego Clericuzio, trent’anni fa, ai tempi del suo ben spalmate nell’arco terprete di sé stesso ma, di fatEyelid (5 e 7 maggio) di Fran- che propone un film sulla sto- La Carnia tace, anche se quee di oratorio, della sua riflessione. L’iniziatisilenziose il territorio scirà ad assistere di persona sieme a lui. otagonisti politici. Forse è il dei dieci giorni in program- to, nel cast di un film in con- cesco Mattuzzi e Renato Ri- ria - e la dismissione - delle sta volta il direttore della foto-
o Film Festival”
agna: Renato Rinaldi e Diego Clericuzio
Porci»
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festival rileggerà brevi brani della sua riflessione. L’iniziativa, coordinata da Gianni Cianchi, è realizzata in collaborazione con il Teatro Club e soprattutto con i ragazzi del Palio Teatrale Studentesco Città di Udine-Ciro Nigris, quasi a rappresentare un passaggio di testimone “a contrasto” tra il coraggio di praticare l’unicità e l’indipendenza del giudizio e l’omologazione conformistica al mainstream. Grazie alla collaborazione con il Centro Studi Pier Paolo Pasolini di Casarsa e del suo direttore Angela Felice, durante la lettura saranno proiettati alcuni ritratti di Pasolini, opera del fotografo Roberto Villa, che ne ha cortesemente concesso l’uso.
Poi il concerto
Meroi e Spinotti al “Trento Film Festival”
ne ci sarà lei, la “nostra” Nives Meroi, che apre uno squarcio di luce su un momento molto difficile della sua vita, legata a doppio filo alle alte e alle basse quote con quella del marito e compagno di spedizioni Romano Benet. Venerdì 8 l’alpinista di origini lombarde, ma di fatto friulana per scelta e coerenza, presenta in anteprima nella città trentina il nuovo libro Non ti farò aspettare, che ricuce lo strappo aperto durante il primo tentativo al Kanchenjunga (2009), fallito per un problema insorto proprio a Benet - rivelatosi poi un’odissea - e il lieto fine del 2014, con la conquista
Giorno e Notte
15
http://messaggeroveneto.gelocal.it/tempo-libero/ gna regionale “Pietro Na11a corale edizione chini”, mentre continua l’attenudine zione per il sociale col Comitato 10 e la cena di benefi7 osterie difesa maggio cenza per la'15 ricerca contro la Sla, d’Oro per il Friulano, la Selezio- puntamento con la tradizionale l’11 maggio, con la presenza del ne Picolit e la 39ª Rassegna dei camminata non competitiva di presidente dell’Aisla Massimo Vini Doc dei Colli Orientali del 6 o 12 km tra le colline di Corno Mauro. Chiusura “in bellezza” Giorno e Notte 15 Friuli, quindi la produzione viti- di Rosazzo ossia la 3 Marcia dei martedì 12 con la selezione di vinicola d’eccellenza che si lega Vini Fiasp, prevista per sabato, Miss Mondo e la sesta edizione http://messaggeroveneto.gelocal.it/tempo-libero/ con la promozione delle tipicità mentre domenica sarà la volta di “Miss Blanc di Cuar” che ha friulane con il 30˚ Premio mo- della pedalata enoturistica di portato Anna Buratti di Corno di gna corale regionale “Pietro Nastra e concorso del Montasio, or- mountain bike tra i Colli Orien- Rosazzo, vincitrice nell’atten2012, a chini”, mentre continua zione per il sociale col Comitatol’atganizzato dal Consorzio di tute- tali accompagnati dalla campio- spiccare il volo e a diventare difesa osterie e la cena di benefila con la latteria di Cividale. Si nessa del mondo Samira Todo- tuale miss Venezia Giulia. cenzaFriuli per la ricerca contro la Sla, Conto alla rovescia per la 46ª Fie-l’apd’Oro per il Friulano, Selezio- lapuntamento con la tradizionale l’11 maggio, con la presenza del rinnova anche quest’anno ne. Tra lelanovità prima RasseManuela Battistutta
Vini e non solo alla Fiera di Corno di Rosazzo Conto alla rovescia per la 46ª Fiera dei Vini di Corno di Rosazzo aprirà venerdì per chiu4 MAGGIOche 2015 si MESSAGGERO DEL LUNEDÍ dersi il 12 maggio. In programma eventi enogastronomici di rilevanza regionale e internazionale, manifestazioni sportive e culturali, convegni e incontri nell’ambito del sociale. Cuore della manifestazione la 27ª edizione del Premio Cornium Copia di 05c2cf7a90e109e7f82f5b46b2d76035
Vini e non solo alla Fiera di Corno di Rosazzo ra dei Vini di Corno di Rosazzo che si aprirà venerdì per chiudersi il 12 maggio. In programma eventi enogastronomici di rilevanza regionale e internazionale, manifestazioni sportive e culturali, convegni e incontri nell’ambito del sociale. Cuore della manifestazione la 27ª edizione del Premio Cornium
vicino/lontano
NUMERI UTILI
ne Picolit e la 39ª Rassegna dei Vini Doc dei Colli Orientali del Friuli, quindi la produzione vitivinicola d’eccellenza che si lega con la promozione delle tipicità friulane con il 30˚ Premio mostra e concorso del Montasio, organizzato dal Consorzio di tutela con la latteria di Cividale. Si rinnova anche quest’anno l’ap-
Concerto per Giancarlo
camminata non competitiva di presidente dell’Aisla Massimo 6 o 12 km tra le colline di Corno Mauro. Chiusura “in bellezza” di Rosazzo ossia la 3 Marcia dei martedì 12 con la selezione di Vini Fiasp, prevista per sabato, Miss Mondo e la sesta edizione mentre domenica sarà la volta di “Miss Blanc di Cuar” che ha della pedalata enoturistica di portato Anna Buratti di Corno di mountain bike tra i Colli Orien- Rosazzo, vincitrice nel 2012, a ■ LUNEDÌ tali accompagnati dalla campiospiccare4ilMAGGIO volo e a diventare l’atnessa del mondo Samira Todo- tuale miss Friuli Venezia Giulia. ne. Tra le novità la prima RasseManuela Battistutta
FARMACIE
Di turno con orario continuato (8.30-19.30)FARMACIE vicino/lontano Asquinivia■Lombardia 198/a (0432 403600) LUNEDÌ 4 MAGGIO In attesa del via ufficiale dell’undicesima edizione del festival, Del Monte via del Monte 6 (0432 504170) che inaugurerà giovedì, vicino/lontano propone un nutrito caDi turno con orario continuato lendario di anteprime. La settimana si apre nel ricordo di GianMontoro via Lea d’Orlandi 1 (0432 601425) (8.30-19.30) NUMERI UTILI carlo Rosso (foto a sinistra), titolare della LiAsquinivia Lombardia 198/a (0432 403600) Servizio notturno In attesa del via ufficiale dell’undicesima edizione del festival, Del Monte via del Monte 6 (0432 504170) che a inaugurerà vicino/lontano propone un nutrito cabreria Friuli, Udine,giovedì, mancato a inizio d’anBeltrameMontoro piazzaviaLibertà 9 1 (0432 (0432601425) 502877) lendario di anteprime. La settimana si apre nel ricordo di GianLea d’Orlandi no. Un libraio che ha contribuito a diffondecarlo Rosso (foto a sinistra), titolare della LiCodacons Servizio notturno Servizio a battenti aperti: 19.30 23.00. breria Friuli, a Udine, mancato a inizio d’anre, con passione, discrezione e spirito di sertel. 0432-534813 Beltrame piazza Libertà 9 (0432 502877) no. Un libraio che ha contribuito a diffondeProtezione Civile A chiamata e con obbligo ricetta vizio, il valore della lettura in tutta la comuniServizio a battenti aperti:di19.30 - 23.00.medire, con passione, discrezione e spirito di sertel. 800500300 ca urgenteA chiamata 23-8 (festivo 23-8.30) e con obbligo di ricetta medivizio, il valore della lettura in tutta la comunità, mettendo a disposizione di tante iniziatiCaritas urgente 23-8 (festivo 23-8.30) tà, mettendo a disposizione di tante iniziatitel. 0432-414502 ve culturali la sua competenza, con grande FarmaciecaFarmacie aperte con servizio normale ve culturali la sua competenza, con grande aperte con servizio normale Comune di Udine fatto parte anche Per anni ha fattodelparte anche (8.30-12.30 del(8.30-12.30 / 15.30-19.30) / 15.30-19.30) tel. 0432-271111 generosità. Per anni hagenerosità. la squadra di vicino/lontano, dalla postazioTaxi via Pozzuolo 155 (0432 232324) la squadra di vicino/lontano, dalla postazioAiello via Aiello Pozzuolo 155 (0432 232324) ne bookshop del festival. Stasera, alle 19.30, tel. 0432-505858 Ariis via Pracchiuso 46 (0432 501301) ne bookshop del festival. Stasera, alle 19.30, il cantautore e cantastorie tarvisiano Miky Ncc Ariis via Pracchiuso 46 (0432 501301) Aurora viale Forze Armate 4 (0432 580492) Martina (foto sotto) farà risuonare nel quartel. 0432-44966 il cantautore e cantastorie tarvisiano Miky Beivars via Bariglaria 230 (0432 565330) tiere di Giancarlo – San Rocco – l’eco della Automobile Club Udine Aurora viale Forze Armate 4 (0432 580492) Beltrame piazza Libertà 9 (0432 502877) nel quarsuarisuonare passione per Bob Dylan. Il “Concerto per tel. 0432-44215 Martina (foto sotto) farà Giancarlo”, che avrà luogo nel piazzale delladella Biblioteca della II via Beivars Bariglaria 230 (0432 565330) Infotraffico autostrada Cadamuro tiere di Giancarlo – San Rocco – l’eco Circoscrizione di via Joppi, è a ingresso è libero, ma – chiedono tel. 0432-925111 via Mercatovecchio 22 Beltrame piazza Libertà 9 (0432 (0432504194) 502877) sua passione per Bob Dylan. “Concerto gli organizzatori – è graditoIl il dono di un libro per alla biblioteca. Il Ospedale civile Udine Colutta A. piazza Garibaldi 10 (0432 501191) gesto si ispira al progetto Books Across Balkans degli Arbe Gartel. 0432-5521 Giancarlo”, che avrà luogo nel piazzale della Biblioteca della II Colutta GP via G. Mazzini 13 (0432 510724) be, nato in favore delle biblioteche distrutte dalla guerraCadamuro dei Cup Prenotazione visite Degrassi Circoscrizione di via Joppi, èBalcani a ingresso è libero, ma – chiedono e ospitato da vicino/lontano nel 2012. La Biblioteca tel. 0434 223522 viadiMercatovecchio 22 (0432 504194) via Monte Grappa 79 (0432 480885) via Joppi, di perun l’occasione, resterà aperta straordinariamente Policlinico universitario gli organizzatori – è gradito il dono libro alla biblioteca. Il dalle 18 alle 21 e proporrà una piccola esposizione con i mateColutta A.Delpiazza Garibaldi (0432 501191) tel. 0432-559111 Torre viale Venezia 17810 (0432 234339) gesto ispira al progetto Books Across Balkans degli riali della Sezione Musica di/su Bob Arbe Dylan eGarla canzone di imOspedale disi Cividale Fattor via Grazzano 50 (0432 501676) Colutta GP via G. Mazzini 13 (0432 510724) pegno politico e civile. Alle 20.30, al Visionario di Udine, si entel. 0432-7081 be, nato in favore delle biblioteche distrutte dalla guerra dei Favero via B. De Rubeis 1 (0432 502882) trerà già nel vivo dei temi di vicino/lontano 2015 con la proieOspedale di Gemona Degrassi Fresco via Buttrio 10 (0432 26983) Balcani e ospitato Biblioteca di una storia zione “Io sto nel con la2012. sposa”,La docufilm che racconta tel. 0432-9891 da vicino/lontano (0432 403824) vera, il percorso clandestino da Milano alla Svezia di un finto Ospedale di San Daniele via MonteLondero Grappaviale79L. Da Vinci 99 (0432 480885) via Joppi, per l’occasione, resterà aperta straordinariamente corteo nuziale, organizzato per aiutare 5 immigrati palestinesi Manganotti via Poscolle 10 (0432 501937) tel. 0432-9491 dalle alle 21 e proporrà una piccola esposizione con iverso matee siriani nel loro viaggio da Lampedusa il Nord Europa. Del TorreNobile vialepiazzetta Venezia 178 1 (0432 (0432501786) 234339) Ospedale di18 Tolmezzo del Pozzo Interverrà Augugliaro. L’iniziativa tel. 0433-4881 Musica di/su riali della Sezione Bobil regista, DylanAntonio e la canzone di im- si realizza Pasini viale Palmanova 93 (0432 (0432602670) 501676) in collaborazione con Cec, Voci Fuoricampo, Sism Udine,Fattor Ae- via Grazzano 50 Ospedale di Latisana pegno politico e civile. Alle 20.30, al Visionario en-proposta an- Pelizzo via Cividale 294 (0432 282891) gee Udine.di LaUdine, proiezionesi viene tel. 0431-529111 Favero viaSanB.Marco De Rubeis 1 della(0432 502882) v.le Volontari Libertà 42/a che in mattinata, alle 10.30, per le scuole Ospedale di Palmanova trerà già nel vivo dei temi di vicino/lontano 2015 con la proie(0432 470304) (prenotazioni e info: Voci FuoricampoFresco tel. via Buttrio 10 tel. 0432-921111 (0432 26983) zione racconta una lastoria 0432-202076). Domani, “casa” di GiancarCroce Rossa“Io sto con la sposa”, docufilm che Sartogo via Cavour 15 (0432 501969) lo, la libreria Friuli, ospita dalle 15 la lettura tel. 0432-531531 Londero viale L. Da Vinci 99 (0432 403824) Turco (Cromaz) vera, il percorso clandestino da Milano collettiva alla Svezia di un finto di “Congo”, il libro di David Van Diritti del Malato vialevia Tricesimo 78 10 (0432 corteo nuziale, immigrati palestinesi Manganotti Poscolle (0432470218) 501937) vincitore del Premio Terzani tel. 0432-552227organizzato per aiutare 5Reybrouck Zambotto via Gemona 78 (0432 502528) 2015. A dare il via allaEuropa. maratona sarà il sindasoccorso pediatrico ePronto siriani nel loro viaggio da Lampedusa verso il Nord del Pozzo 1 (0432 501786) co Furio Honsell. L’iniziativa, coordinataNobile per piazzetta tel. 0432-559259 ■ Zona ex A.S.S. n. 3 Interverrà L’iniziativa realizza da si Gianni Cianchi, si realizza Centro Info-Handicapil regista, Antonio Augugliaro.vicino/lontano di turno 93 (0432 602670) Pasini vialeFarmacie Palmanova in collaborazione con TeatroAeClub e i ragazzi tel. 0432-512635 con Cec, Voci Fuoricampo, in collaborazione Sism Udine, FORNI AVOLTRI via Roma 1 (0433 72111) del Palio Teatrale Studentesco Città di Udine Telefono anziani Pelizzo via Cividale 294 (0432 282891) GEMONA DEL FRIULI (dr. De Clauser) viene an– Ciro Nigris. proposta Van Reybrouck riceverà il Pretel. 0432-205735 gee Udine. La proiezione viav.le Tagliamento 50 della(0432 981206)42/a San Marco Volontari Libertà mio sabato 9 maggio, al Teatro Nuovo GioTelefono amico che in mattinata, alle 10.30, per le scuole MOGGIO UDINESE vanni da Udine. Da mercoledì pomeriggio i biglietti per la seratel. 199 284284 (0432 470304) (prenotazioni e info: Voci Fuoricampo tel. ta saranno in distribuzione nell’infopoint di vicino/lontano di Alcolisti anonimi via alla Chiesa 13/b (0433 51130) tel. 0432-295724 0432-202076). Largo Ospedale Vecchio. Domani, la “casa” di GiancarTARVISIO via Roma 18 (0428 2046) Sartogo via Cavour 15 (0432 501969) Se uniti - Famiglie comprese TREPPO CARNICO lo, la libreria Friuli, ospita dalledella 15IIla lettura UDINE, piazzale della Biblioteca Circoscrizione Possiamo vincere il diabete Turco (Cromaz) via Roma 15 (0433 777166) cell. 338 5294233 collettiva di ■ Stasera, alle 19.30il libro di David Van “Congo”, VILLA SANTINA viale Tricesimo 78 (0432 470218) Reybrouck vincitore del Premio Terzani via C. Battisti 7 (0433 74143) Zambotto via Gemona 78 (0432 502528) 2015. A dare il via alla maratona sarà il sinda-
Concerto per Giancarlo
Codacons tel. 0432-534813
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Protezione Civile tel. 800500300
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Caritas tel. 0432-414502
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Comune di Udine
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tel. 0432-271111 ......................................................................................................................... Taxi tel. 0432-505858 ......................................................................................................................... Ncc tel. 0432-44966 ......................................................................................................................... Elisa Taormina. NaAutomobile Club Udine Mongelli, ti nel 2004, i Kaiorda sono una delle realtà musicali più contel. 0432-44215 ......................................................................................................................... e apprezzate dell’atormina. Na- Infotraffico autostrada solidate tuale scena palermitana. Proda sono una pongono una formula che, oltel. 0432-925111 ......................................................................................................................... alla rivalutazione delle balcali più con- Ospedale civile Udine tre late classiche della tradizione zate dell’at- ..........................................................................tel. popolare siciliana, calabro 0432-5521 ............................................... pugliese e napoletamitana. Pro- Cup Prenotazione visite lucana, na, si ispira anche a stilemi timula che, ol- .................................................................tel. 0434 223522 pici dei paesi del Mediterra........................................................ con brani originali. Avvane delle bal- Policlinico universitario neo, lendosi di strumenti tipici a tradizione ...................................................................tel. 0432-559111 bouzouki, tiorba, ..........................quali .....................cajon, ....... fisarmonica, fiati, tammorre e a, calabro - Ospedale di Cividale altri strumenti a percussione, e napoleta- ........................................................................tel. 0432-7081 arrangiamenti raffi.....................attraverso ............................ e suggestivi, cercano di e a stilemi ti- Ospedale di Gemona nati rinnovare l’antico e indissolul Mediterra- ........................................................................tel. 0432-9891 tra musica e dan.....................bile ................legame ............ arricchendo lo spettacolo ginali. Avva- Ospedale di San Daniele za, con balli del Sud -Italia. menti tipici ........................................................................tel. 0432-9491 è organizzata in .............................La .............serata ....... con l’Associaouki, tiorba, Ospedale di Tolmezzo collaborazione zione Culturale Sicilia-Friuli e tammorrepolare e che tel. 0433-4881 Euritmica. I bi...........originale; ......................................le .........danze ...................................l’Associazione ............................ e i movimenti coreografici sot- glietti sono disponibili nella percussione, Ospedale di Latisana tolineano e accrescono la tem- biglietteria del Palamostre di amenti raffitel. 0431-529111 peratura..emotiva prima del con.................................dello ....................spetta......................................Udine ..........................un’ora .. cercano colo. di Ospedale di Palmanova certo. Anche per questo apI Kaiorda sono: Emanuela puntamento sarà presente un e indissolutel. 0432-921111 Fai voce,......Virginia .................................Maiorana ........................................,..............servizio ............................ notturno di autobus Bruna Perraro , Claudio Arena che partirà dal Palamostre e usica e danCroce Rossa , Giovanni Costantino, Paolo permetterà al pubblico di rago spettacolo tel. 0432-531531 Carrara, ...Massimo .......................................Provenza...................................................giungere ............................ la propria abitaziono, Raffaella Pullara, Italia. Diritti del MalatoLinda ne con fermata a richiesta. ganizzata in .................................................................tel. 0432-552227 ........................................................ on l’Associa- Pronto soccorso pediatrico Child 44 - Il bambino n.44 cilia-FriuliGORIZIA e ................................................................tel. 0432-559259 .............................18.00, ..................21.30 .......... KINEMAX ritmica. I bi- Centro Info-Handicap tel. 0481-530263 onibili nella tel. 0432-512635 ..................................................................................................TEATRI ....................... Kinemax d’autore 17.30, 20.30 alamostre Wild di Telefono anziani Ingresso unico 4 euro ma del contel. 0432-205735 .............................................................................................TRIESTE ............................ Avengers: Age of Ultron FONDAZIONE TEATRO LIRICO questo ap18.00, 21.00Telefono amico GIUSEPPE VERDI Samba ....................................................................17.30 presente un tel. 199...284284 .........................Info ..........www.teatroverdi-trieste.com ............... Le streghe Alcolisti son tornateanonimi numero verde 800-090373 di autobus 20.00, 22.00 Biglietteria oggi chiusa. alamostre e .................................................tel. 0432-295724 .......................................... Stagione lirica e di balletto 2014-2015. MONFALCONE bblico di ragSe uniti Famiglie comprese E’ in -corso la vendita dei biglietti per tutti MULTIPLEX KINEMAX gli spettacoli della Stagione Lirica e di Balria abitazioPossiamo vincere il diabete www.kinemax.it letto 2014-15. cell. 338 5294233 ichiesta. Orari e prenotazioni tel. 0481-712020 Il lago dei cigni. Balletto su musica di Pëtr Kinemax d’autore Vergine giurata 17.40, 20.00 Ingresso unico 4 euro Avengers: Age of Ultron 17.00, 19.40, 22.20
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Il’c Cajkovskij. Giovedì 7 maggio, ore 20.30 (turno A); venerdì 8 maggio, ore 20.30 (turno E); sabato 9 maggio, ore 16 (turno S); domenica 10 maggio, ore 16 (turno D); martedì 12 maggio, ore 20.30 (turno B); mercoledì 13 maggio, ore 20.30 (turno C).
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sabato a Cividale co Furio Honsell. L’iniziativa, coordinata per
■ Zona ex A.S.S. n. 4
Farmacie di turno ■ Zona ex A.S.S. n. 3 BUIA (dr. Da Re) vicino/lontano da Gianni Cianchi, si realizza FarmacieviadiSanto turno Stefano 30 (0432 960241) in collaborazione con Teatro Club e i ragazzi CIVIDALE DEL FORNI AVOLTRI viaFRIULI Roma(dr.1Minisini)(0433 72111) del Palio Teatrale Studentesco Città di Udine largo Boiani 11 (0432 731175) Sabato a Cividale, alle 20.45 al to dai più famosi sketch della GEMONA CODROIPO DEL FRIULI (dr. De Clauser) (dr. Toso) diurno – porCiro Nigris. Van Reybrouck riceverà il Pre-dall’inferno, teatro Ristori, i Trigeminus coppia. Partendo via Ostermann (0432 906101) via Tagliamento 50 10 (0432 981206) teranno in scena il nuovomio spet- sabato 9 maggio, al Teatro il pubblico Nuovoincontrerà Gio- Caronte, FAEDIS tacolo “Divine Comedie”. È traPaolo e Francesca e molti altri MOGGIO UDINESE vanni Udine. Da mercoledì pomeriggio i biglietti per lamescolati sera- ai protapiazza I maggio 19 (0432 728036) dizione da ormai che ogni nuova personaggi produzione sia in “lanciata” nella gonisti conosciuti MANZANO ta saranno distribuzione nell’infopoint di vicino/lontano didal grande via alla Chiesa 13/b(dr.ssa Sbuelz) (0433 51130) familiare cornice del “Ristori”. pubblico friulano come i fratelvia della Stazione 60 (0432 740526) Largo Ospedale Vecchio. La commedia, sia nel debutto li Grado, la tifosa dell’udinese o TARVISIO via Roma 18 (0428 2046) MARTIGNACCO di Osoppo che nella replica di la spassosa Mary. Ogni tappa lLungolavia 7/2 (0432 677118) CARNICO Udine, ha riscontrato una notedel viaggio sarà l’occasioneTREPPO per UDINE, piazzale della Biblioteca della II Circoscrizione MORTEGLIANO vole affluenza e pareri molto ridere e divertirsi accompagnavia Roma 15 (0433 777166) piazza Verdi 18 (0432 760044) sia dal ti dagli instancabili Trigeminus ■positivi Stasera, allepubblico 19.30 che dalla critica . “Divine Comeche interpreteranno tutti i perRIVE D’ARCANO (Rodeano Basso) VILLA SANTINA die”, prodotta da Ambaradam un sentiero immaginario per sonaggi (8 a testa) cambiandosi via Nazionale 32/a (0432 807005) 7 piazza Roma 36 (0432 (0433 74143) e Anà-Thema teatro, si presen- attraversare in maniera insolita d’abito a tempo di record,via na-C. Battisti SEDEGLIANO 916017)
“Divine Comedie” alla maniera dei Trigeminus
ta come un grande spettacolo in lingua friulana che ha come protagonisti i due famosi fratel-
l’inferno, il paradiso e il purgatorio, naturalmente accompagnati da Dante (Bruno) e Virgi-
scosti dai pannelli scenografici TAIPANA via Capoluogo 147 (0432 788013) che illustrano i gironi dante■ Zona ex A.S.S. n. 4 schi. Biglietto intero 12 euro, ri■ Zona ex A.S.S. n. 5
11a edizione udine 10 7 maggio '15 data: 04/05/2015 pagina: 50
LapalestraaNordEst quandoilFvgeratuttoinA Interessante incontro a cura di Apu ieri il 10 maggio nell’àmbito di Vicino/lontano Partecipano Fadini, Pressacco, Tavcar, Zollia, Paviotti e modera Carbonetto ◗ UDINE
Domenica 10 maggio prossima, alle 16, a casa Cavazzini (a ingresso gratuito) interessante incontro a cura di Apu ieri, ospite dell’undicesima edizione di Vicino / lontano, sul tema La palestra a Nord Est con Andrea Fadini manager cestistico, Flavio Pressacco ex coach, Sergio Tavcar “voce” per eccellenza del basket, Benito Zollia vecchia gloria goriziana e Roberto Paviotti presidente di Apu ieri, modera il giornalista Gianpaolo Carbonetto. Sottotitolo: La pallacanestro, perno sostanziale di uno sviluppo economico nel Nord Est. Non soltanto sport, ma anche cultura, valori etici, integrazione, uguaglianza e perfino economia: tutto questo è stato il basket friulano al tempo in cui il Friuli Venezia Giulia riusciva ad avere in serie A le quattro squadre rappresentanti di tutti i capoluoghi di provincia. Il confronto fra alcuni dei protagonisti di quell’epoca e alcuni giovani sportivi di oggi nasce dal desiderio di ritrovare, e trasmettere, emozioni, percorsi e ideali personali e collettivi del passato, confrontandoli con quelli di un presente anche sportiva-
Tavcar, sopra a sinistra, e Pressacco; Paviotti, sotto a sinistra, e Zollia
mente non facile. Condividere utili spunti di riflessione e chiavi di lettura per lo sport del futuro potrebbe essere un primo passo verso la riscoperta di come la pallacanestro sia stata, e forse possa ancora essere, una disciplina formativa, capace di favorire non solo un sano spirito competiti-
vo / agonistico, ma anche una spontanea integrazione interclassista. E sia magari in grado di stimolare interessanti dinamiche socio - economiche come avvenne allora, tornando a recuperare la sua dimensione semplicemente sportiva e rinunciando almeno in parte a quella spettacolare.
nti piuttosto moviquel 1993 in cui si o ancora Thunderra siano stati colpiunami. Un organibra una di quelle li, dove tutti entraescono, con almeezze, iniziali: i learilli e Alex Staropoi “patocchi”. Ma insorta un’assure di copyright con gruppo Usa dallo e, poi Turilli, nel l’organico, assieCopia di 05c2cf7a90e109e7f82f5b46b2d76035 parte dei musicisti In alto, la nuova formazione dei Rhapsody of Fire e, sotto, il gruppo metal in una foto d’archivio er formare, tanto erci ancora di più, quasi naturale: monta in sella in via di definizione. Nel 2014 endorser delle chitarre Ibanez 24 i’s Rhapsody. Alessandro Sala, altro triesti- siamo passati dal Giappone e degli amplificatori Engl. Pornto Staropoli pren- no, già attivo con Bravin e De all’America, nel 2016 ci atten- ta con sè un ricordo meravio la situazione. Il Micheli nei Sinestesia, alfieri dono ancora più paesi e anco- glioso del concerto di Trieste ene denominato del prog-rock locale. ra più città». De Micheli, or- dell’anno scorso («fantastico, f Fire, per evitare «Dopo il nuovo album - an- mai uno dei chitarristi di riferi- ci auguriamo di riproporlo in i. E rifà di sana ticipa De Micheli - siamo atte- mento del simphonic metal, una cornice ancora più imporine-up. Entra in si da un nuovo tour mondiale, attualmente è testimonial ed tante») ricorda come «meravibile, al fianco di l chitarrista extraoberto De Micheli, che fin dagli inizi MOSTRA A CASARSA a presenza piuttonel gruppo. E arriLione, eccezionale Prato, il batterista di Furio Baldassi Holzwarth e il fra◗ TRIESTE al basso. mondiale, Riempiono di gran- i palasport dall’Eua Tokyo, da New York al sso, serveropa a prenCile. Movimentano masse sure. Tom Hess, che, è la globalizzazione, del one, va a casa. De epico conoscono loro rock enta il signore ognidelsfumatura, ogni parola, da unico axeman. per tutta la durata del festival sto nella mostra “Portfolio Paso◗ UDINE rigorosamente in inglese, ogni esimo tour monri-legge brevi brani della sua ri- lini 1972-1973” a Casa Colussi, nota. Hanno venduto almeno d torna aun Trieste, era accaduto milione Come di dischi a livello lo scorso an- flessione. L’iniziativa, coordina- sede del Centro Studi. Villa ha urante atmosfera per il poeta Federico Tavan, ta da Gianni Cianchi, è realizza- selezionato dal suo archivio 36 mondiale. no E sono triestini. s Recording Stuprotagonista di un pensiero ta in collaborazione con il Tea- ritratti di Pasolini, fotografato a Molto triestini. Anzi, sempre conomo, casa ma- “divergente”, vicino/lontano tro Club e soprattutto con i ra- Milano nell’autunno del 1972 in di più. to Bravin, musiciundicesima Il progetto2015, Rhapsody ha vis-edizione, met- gazzi del Palio Teatrale Studen- occasione di un incontro pubblimomenti movi- una dedica tesco Città di Udine-Ciro Nigris. a Pfm ma suto già fonite piuttosto in programma co al Circolo Turati, dove era stamentati. quel 1993 in cui si grande intelmondiale del grup- Daspeciale a un altro Grazie alla collaborazione to invitato a discutere della ancora del Thundera al nuovochiamavano album, lettuale nostro territorio. A con il Centro Studi Pier Paolo Pa- “Libertà d’espressione tra resembra siano stati colpiuscita percross, i primi quarant’anni dalla scomparsa di solini di Casarsa e col suo diret- pressione e pornografia” dopo dacosa uno tsunami. Un Pasolini organi- – osservatore tore Angela Felice, durante la let- l’uscita del suo film I racconti di 16. Non sitisa Pier Paolo co che una edi quelle ficile entrare nellesembra critico controcorrente di tura vengono proiettati alcuni ri- Canterbury, continuamente porte dove tutti entra- profetica di tratti di Pasolini del fotografo Ro- bloccato dalla censura. Sono le dei gruppi) magirevoli, a un’epoca, coscienza no eHolmolti escono, con almeunto Oliver un “mondo che cambia” – vici- berto Villa, che ne ha cortese- immagini più sofferte. Gli altri rino due certezze, iniziali: i leasa la mano. Serve no/lontano ha raccolto alcuni mente concesso l’uso. Le imma- tratti presenti nella mostra di Cader Luca Turilli e Alex Staropoassista, e la scelta è frammenti del suo messaggio, e gini sono esposte fino al 31 ago- sarsa sono stati realizzati nel li, entrambi “patocchi”. Ma dapprima è insorta un’assurda questione di copyright con un insulso gruppo Usa dallo
Cultura e Spettacoli
alle agenzie russ. «I medici non hanno potuto salvarla». La danzatrice, che era nella sua casa a Monaco, è morta per un infarto improvviso. Scelta come prima ballerina del Bolshoi ad appena 18 anni, dove aveva debuttato a undici, l’unica ad arrivare tanto presto a un traguardo di tale responsabilità (che mantenne dal 1943 al 1989), la Plisetskaya era «capace di trasformare la danza in una forma di poesia in movimento», come scrisse la giuria che, nel 2005, le assegnò il Premio Principe delle
propaganda durante la Guerra Fredda. Fu Nikita Krusciov ad annullare il divieto di viaggiare per l'etoile nel 1959, considerandola "La miglior ballerina del mondo". Da notare che Plisetskaya aveva sempre rifiutato di scappare dal suo paese, anche negli anni bui, a dei suoi colleghi quando molti approfittavano delle tournèe per rifugiarsi all'Ovest, compresi partner illustri che con lei avevanoc condiso successi e popolarità come Rudolf Nureyev, Natalia Makarova e Mikhail Baryshnikov.
glioso» il tour del 2014 e mette al primo posto il Giappone («pubblico e critica sono pazzeschi, viaggiavamo in media in auditorium da 2500 persone») ma anche il Sud America e crede fortemente nel nuovo disco. «Sarà una bomba. Met-
terà in accordo i vecchi LUNEDÌ e i nuo-4 MAGGIO 2015 IL PICCOLO vi fan dei Rhapsody of Fire». Prossimo appuntamente il 24 di luglio alla Festa dell’Unicorno a Vinci, uno dei maggiori eventi fantasy. Prima di conquistare il mondo e ritornare.
11 edizione udine 10 7 maggio '15
Rhapsody of fire, metal mondiale firmato Trieste ©RIPRODUZIONERISERVATA
Il gruppo rock, che riempie i palazzetti, conta sugli autoctoni Alex Staropoli, Roberto De Micheli e Alessandro Sala e prepara il nuovo album
Galleria di ritratti di Pasolini un tributo di Vicino/lontano
LUTTO
Addio Maya Plisetskaya, stella del Bolshoi È morta a 89 anni una delle più Asturie. Danzò fino a 65 anni. straordinarie ballerine russe della Plisetskaya fu la prima ballerina sua generazione, Maya assoluta di una generazione in cui Plisetskaya. Ne ha dato notizia il figurano anche la cubana Alicia direttore del teatro Bolshoi, Alonso e la britannica Margot Vladimir Urin, comunicando di Fonteyn. Tra le etoile russe è stata essere stato informato dal marito sicuramente quella più ben voluta della ballerina, il celebre dal regime negli anni cupi compositore russo Rodion dell'Urss, anzi la sua fama come Schedrin. «Il suo cuore ha smesso ballerina "nazionale" venne di battere», ha detto Vladimir Urin comunque utilizzata per la Un ritratto di Pieralle Paolo Pasolini fotografo Villa agenzie russ.del «I medici nonRobertopropaganda durante la Guerra hanno potuto salvarla». La Fredda. Fu Nikita Krusciov ad danzatrice, era nella suastati casa estrapolati a annullare divietoedi viaggiare per 1973, quando Villa seguì inche Mesono in ilbianco Monaco, è morta infarto nel 1959, considerandola dio Oriente, su invito dello stes-per unnero 18 ritratti l'etoile che danno rilievo improvviso. miglior ballerina del mondo". so Pasolini, le riprese de Il fiore alle espressioni,"La a volte sorridencome prima ballerina notare che Plisetskaya aveva delle Mille e unaScelta notte. Rimasto ti, madel per lo piùDa inquiete, del volad appena 18 anni, dove di Pasolini. sempre rifiutato di scappare dal con lui tre mesi, Bolshoi ha documentato scavato La mostra, debuttato a undici, l’unica dell’esposizione, suo paese, ancheennegli anni bui, to la lavorazioneaveva del film con olal termine ad arrivare tanto presto a un quando molti dei suoi colleghi tre 8 mila immagini. Da alcuni di trerà a far a parte dell’archivio traguardo di tale responsabilità approfittavano delle tournèe per quegli scatti, realizzati a colori, documentale di Casa Colussi. (che mantenne dal 1943 al 1989), la rifugiarsi all'Ovest, compresi Plisetskaya era «capace di partner illustri che con lei trasformare la danza in una forma avevanoc condiso successi e di poesia in movimento», come popolarità come Rudolf Nureyev,
11a edizione udine 10 7 maggio '15 data: 04/05/2015 pagina: 1
periodico d’informazione culturale anno X X X I I numero 2
direttore resp: giorgio bellini
Riapre uno dei più vecchi cinema teatro di Udine, l’Odeon ma poi richiude
UDINE. Il Cinema Teatro Odeon si scrolla di dos so la polverosa quiescenza,forzata degli ultimi do dici anni e la malinconia di un ‘prepensionamento ’forzato e doloroso non voluto dall’intera città” per un grande evento espositivo del festival Vicino/Lontano: la mostra “ Tokyo Beyond ”;è una personale del fotografo Michele Biasutti curata da Sabrina Zannier, con l’allestimento firmato da Luigi Montalbano, Alessandro Verona e dalla stessa Zannier . Tokyo Beyond è un suggestivo viaggio “dietro le quinte” della grande metropoli: i più diversi anfratti e istanti della quotidianità il volto poliedrico di una Tokyo “altra” da quella che campeggia nell’ immaginario collettivo; frammenti della grande metropoli in cui vibra il sapore della scoperta, , quando l’artista s’insinua nei modus vivendi dei locali notturni.
11a edizione udine 10 7 maggio '15 data: 04/05/2015 pagina: 4
Vicino/lontano nel ricordo di Pasolini UDINE. A quarant’anni dalla scomparsa di Pier Paolo Pasolini. osservatore critico e controcorrente di un’epoca, coscienza profetica di un “mondo che cambia”, Vicino/lontano/Premio Terzani,giunto quest’anno alla dodicesima edizione, gli rivolge un omaggio ,discreto , ma costantemente presente, attraverso la lettura di scritti e versi di Pier Paolo Pasolini, selezionati per introdurre gli incontri in programma nella dodicesima edizione, che partirà dal binomio “totem e tabù”, come sempre non per dare risposte ma per porre le domande di cui non conosciamo l’esito, per allargare l’area della nostra consapevolezza. Con la collaborazione con il Centro Studi Pasolini di Casarsa e del direttore Angela Felice, durante la lettura vengono proiettati alcuni ritratti scelti di Pasolini, messi a disposizione dal fotografo Roberto Villa che ne ha cortesemente concesso l’uso.
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Cultura&Spettacoli
Martedì 5 maggio 2015
«Clandestini,l’accoglienza sifainmanieraintelligente»
Andrea Segre autore del libro "Fuori Rotta" domani a Pordenone: «Servono canali sicuri per l’immigrazione senza barriere ideologiche degli enti locali » Clelia Delponte PORDENONE
FuoriRotta è un progetto, un libro, un bando che stimola i giovani a intraprendere un viaggio fuori dagli schemi, un diario di viaggio scritto con parole e immagini. Ma FuoriRotta è soprattutto un'attitudine mentale e culturale, che per Andrea Segre, regista e documentarista veneto con radici a Chioggia sono stati una bussola sia in ambito personale che professionale. Ce lo racconta
in vista del tour regionale che toccherà Trieste (oggi al Cinema Ariston), Udine e Pordenone (domani Visionario per Vicino/Lontano e Cinemazero) e Gorizia (giovedì Kinemax), terre di confine da sempre interessate alle migrazioni di genti e popoli e anche in questi giorni investite dall'emergenza profughi. «In realtà - afferma Segre - è proprio la barricata ideologica della non accoglienza da parte degli enti locali a creare problemi, poiché alle imposizioni
dei prefetti segue la paradossale sistemazione negli alberghi, dove vengono parcheggiati. Sul territorio ci sono enti, progetti e competenze per poter fare un'accoglienza intelligente: lo Sprar stesso, facente capo al ministero degli Interni, ma ignorato e bypassato dal governo. Ma si continua ad affidare l'accoglienza a grandi gruppi specializzati nell'emergenza, magari per clientelismo. Spendiamo miliardi per il respingimento, ma sarebbe molto più utile spenderli nei
DIARIO DI VIAGGI Fuori Rotta, di Andrea Segre (ed. Marsilio)
luoghi di origine, considerato che sono facilmente individuabili. Se costruissimo canali legali e sicuri a partire da là, eviteremo di accumulare la pressione incontenibile che va ad alimentare vie insicure e illegali. Anche finanziare i paesi di transito, dove spesso democrazia e diritti umani sono dei miraggi, per un contenimento non ha fatto altro che aumentare la pressione, producendo l'effetto contrario: a maggior ragione le persone vogliono fuggire ad ogni costo
dai centri di detenzione, mentre corruzione e criminalità proliferano». Qui arriviamo alla riflessione alla base di FuoriRotta: il diritto al viaggio, per noi naturale, ad altri negato. «È necessario cambiare punto di vista sull'immigrazione, non stiamo fermi a guardarli arrivare: andiamo a scoprire il loro punto di vista, facciamo il viaggio al contrario privilegiando l'incontro e il desiderio di conoscere». © riproduzione riservata
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Cultura e Spettacoli
MARTEDÌ 5 MAGGIO 2015 IL PICCOLO
31
FESTIVAL
Gambalonga ci guida a “Casa Ansa” Stasera a Udine, per Vicino/Lontano, anche il concerto di Glauco Venier ◗ UDINE
Aspettando Vicino/Lontano 2015, in cartellone da giovedì a domenica, a Udine si moltiplicano le anticipazioni del festival. E spicca in programma, oggi– alle 18 alla Libreria Feltrinelli, “Casa Ansa”, la presentazione del volume di Carlo Gambalonga, frutto di un grande lavoro di ricerca e testimonianza vissuto dall’autore in prima persona. Le vicende dell'agenzia che oggi conta tra i soci editori i principali quotidiani italiani, con 22 sedi in Italia e uffici di corrispondenza in tutto il mondo, sono così riper-
corse dal primo dispaccio sui bombardamenti alleati in Germania, del 15 gennaio 1945, in un intenso e quotidiano diario del Paese. Dialogherà con Carlo Gambalonga il responsabile della sede Ansa di Trieste, Pierluigi Franco. Sempre oggi, alle 15 alla Libreria Friuli prende il via la lettura collettiva di estratti significativi dal libro “Congo” di David Van Reybrouck, Premio Terzani 2015. Alle 21, nella Chiesa di San Francesco, il concerto “I ferri del mestiere”, protagonista un grande “artigiano della musica”, il pianista e compositore
Glauco Venier col suo ultimo progetto discografico. La serata è un omaggio di Confartigianato Udine alla città per festeggiare il suo 70˚anniversario. Domani, al Cinema Visionario alle 20, la sezione V/LDigital si aprirà con la proiezione del documentario “The Internet’s Own Boy: The Story Of Aaron Swartz” di Brian Knappenberger. Il documentario ricostruisce la vita e le battaglie di Aaron Swartz, uno dei più geniali innovatori della rete. Alle 18 alla Galleria fotografica Tina Modotti si aprirà la mostra “Storie d’Africa” di Egard De Bono.
11a edizione udine 10 7 maggio '15 MARILENGHE
» La Setemane de culture furlane. Fraie a Cjarlins ai 17 di Mai
■ A PAGINA 47
MARTEDÌ 5 MAGGIO 2015
€ 1,20 ANNO 70 - NUMERO 105
GIORNALE DEL FRIULI
■ www.messaggeroveneto.it
UNA SCELTA ALL’UNANIMITà
POSTE ITALIANE SPA - SPEDIZIONE IN ABBONAMENTO POSTALE - D.L. 353/2003 CONVERTITO IN LEGGE 27/02/2004 N. 46 ART. 1, C. 1) DCB UDINE SEDE: 33100 UDINE, VIALE PALMANOVA, 290 - TEL. (CENTRALINO) 0432/5271, FAX 0432/527256-527218
di Domenico Pecile
Rivoluzione alla Civibank Del Piero eletta presidente ■ A PAGINA 15
◗ UDINE
Michela Del Piero (nella foto) domenica 26 aprile era uscita vincitrice morale nell’assemblea dei soci. Andrea Stedile e Mario Leonardi, i candidati da lei sostenuti ed espressione dei dipendenti, avevano trionfato
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nelle elezioni del cda, estromettendo dal medesimo il presidente uscente, Graziano Tilatti, e la consigliera espressione del Creval, Anna Cracco. Ieri, ha bissato il successo con un piccolo trionfo, incassando l’unanimità alla nomina di nuova presidente della Banca popolare di Cividale.
Italicum, così ha votato il Friuli Via libera alla legge con 334 sì e 61 no. Ecco le scelte dei nostri deputati
6 maggio 1976-2015
I COMMENTI dei parlamentari regionali
Serracchiani esulta con Renzi Oggi un inserto e domani uno speciale «Ora si può cambiare il Paese»
■ ALLE PAGINE 2, 3 E4
IL PROCESSO
La difesa dell’ex soprintendente: avevo tutti contro di Luana de Francisco L’ex soprintendente alle Belle arti è un fiume in piena. ■ A PAGINA 17
arto riattaccato
◗ UDINE
Sono stati sei i voti favorevoli all’Italicum arrivati dai parlamentari del Friuli Venezia Giulia. Cinque sono del Partito democratico (Paolo Coppola, Ettore Rosato, Giorgio Brandolin, Giorgio Zanin e Tamara Blazina) e uno dal Pi-Cd (Gian Luigi Gigli).
Porta il braccio amputato in ospedale
DALLA LUNA DI MIELE ALLE SPINE
◗ UDINE
L’avambraccio sinistro amputato era avvolto nella plastica. ■ DE FRANCISCO A PAGINA 23
di ANDREA SARUBBI
C
■ PECILE A PAGINA 4
he ogni luna di miele prima o poi finisca è un dato di fatto. ■ A PAGINA 3
RICOVERATO D’URGENZA
IN ARRIVO ALTRI PROFUGHI
In alto a sinistra Patrizio Sturma, 45 anni di Lusevera. Era lui il bimbo ricoverato all’ospedale militare nel maggio del ’76 la cui foto è stata pubblicata ieri dal Messaggero Veneto (il servizio di Cargnelutti a pagina 28) . In alto a destra il ciclista Alessandro De Marchi ieri e oggi. In basso Simone Padoin, da piccolo e con la maglia della Juventus ■ NELL’INSERTO ARTICOLI DI SURZA, CAPPELLO, AVOLEDO, VALCIC, DELLE CASE E ANGELILLO
La beffa dei confini chiusi pattuglie solo 2 giorni su 7
Padri e figli del terremoto
■ BULIAN A PAGINA 6
Gli atleti e gli scrittori venuti dalle macerie
Si alza il sipario su vicino/lontano si ferma la scuola
I
l pensiero si avvinghia al teatro, sperando in una viad’uscita fragorosa. vicino/lontano, per l’undicesima volta, insegue il ragionamentodell’attimo.Quello raccolto l’annoprecedente,forse,ègià obsoleto. L’avvicinamento di oggi al festival (da giovedì a domenica) ha il passo leggero dello spettacolo, la forma di comunicazione di maggiore impattoemotivo. ■ APAGINA45
Le storie dei professori oggi in piazza ◗ UDINE
Si ferma la scuola. Le storie dei professori che oggi parteciperanno alla protesta. Scuola, il giorno della protesta
di Paola Beltrame Va al funerale di un amico, cade per un malore e si ferisce alla testa. È accaduto a Mortegliano. ■ A PAGINA 34 Informazione pubblicitaria
STASERA SI COMINCIA CON GLAUCO VENIER
di GIAN PAOLO POLESINI
■ ALLE PAGINE 41, 42, 43 E 44
Cade durante i funerali dell’amico
■ ALLE PAGINE 8 E 9
SEGUICI ALL’INTERNO DEL GIORNALE
11a edizione udine 10 7 maggio '15
MESSAGGERO VENETO MARTEDÌ 5 MAGGIO 2015
VICINO / LONTANO
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VERSO IL FESTIVAL
Libreria Friuli: da oggi alle 15 lettura collettiva di “Congo”
La copertina del libro
◗ UDINE
Il teatro, la musica, la danza e la riflessione sale sul palco Lo spettacolo del festival: stasera si comincia col piano solo di Glauco Venier di Gian Paolo Polesini l pensiero si avvinghia al teatro, sperando in una via d’uscita fragorosa. vicino/ lontano, per l’undicesima volta, insegue il ragionamento dell’attimo. Quello raccolto l’anno precedente, forse, è già obsoleto. L’avvicinamentodi oggialfestival(da giovedì a domenica) ha il passo leggero dello spettacolo, la forma di comunicazione di maggiore impatto emotivo. La messinscena aiuta a smantellare la riluttanza della conoscenza, semmai ci fosse. C’è un ricco movimento d’arte che si mescola e corrobora un cartellone come sempre strutturato al ragionamento diretto. «All’esposizione deve per forza seguire l’azione», spiega Andrea Gherpelli, l’attore scelto per articolare, appunto, fra esposizione e azione, la serata del premio Terzani, sabato sera al Giovanni da Udine. «Abbiamo tutti bisogno di un gesto teatrale delicato, che compensi la violenza. Io sono per il no-intrattenimento fine a se stesso. Ben vengano, per carità, risate e lacrime, ma se poco t’infili in tasca e soprattutto in testa, la perdita dello scopo è evidente». L’anteprima di oggi, alle 21 in San Francesco, è griffata dal pianismo di Glauco Venier, un artigiano della musica. E, per questo, la performance è sostenuta da Confartigianato Udine per l’anniversario dei set-
I
Nelle foto in alto: gli attori Andrea Gherpelli e Giuliana Musso e i ballerini dello spettacolo “Mnai’s Around”; a fianco, un ritratto di Glauco Venier, il musicista e compositore friulano che questa sera alle 21 in San Francesco, alle 21, sarà in compagnia del suo pianoforte
INFO ❙❙ Sono aperti in via Cavour e in piazzaMatteotti due infopoint, dove si può ritirareil materiale informativo su vicino/lontano e sottoscrivere la tesseradegli "Amici di vicino/lontano". Dal pomeriggio di giovedì7 è attivo anchel'infopoint diLargo Ospedale Vecchio, di fronte alla chiesa di San Francesco. Lapartecipazione a tutti gli eventi del festivalè libera fino a esaurimento dei postidisponibili. Èa pagamento Penisolâti, venerdì 8, alle21, Teatro San Giorgio. Perla Chiesa di San Francesco è previstoun ingresso preferenziale (dalla porta laterale) per gli "Amici di vicino/lontano"-fino a10 minuti prima dell'iniziodi ogni evento -su presentazione dellatessera 2015.
tant’anni. Venier, compositore ed esecutore di fama mondiale, metterà in esposizione un progetto dal titolo evocativo, I ferri del mestiere. Un piano solo realizzato per la prestigiosa etichetta Ecm, di prossima uscita e costruito su miniature musicali, piccole improvvisazioni libere che muovono dalle sonorità di vari strumenti percussivi ed etnici. I dieci ballerini di Africa, uno dei quadri tematici dello spettacolo Mnai’s Around del gala Terzani, faranno esplodere l’hip hop contro il razzismo. Una gestualità energica che lascerà solchi. Totem e tabù, segnala l’inse-
gna 2015. Dobbiamo scegliere i più solidi, scacciando i pregiudizi, se possibile. «Vorrei sentir parlare di “condivisione” e di valori - dice Gherpelli, che leggerà anche alcuni passi di Congo di David van Reybrouck, il libro vincitore - e allora sarebbe feticcio utile alla causa, altrimenti c’è da stare all’occhio. Troppi pericolosi falsi miti in giro. Sui tabù, be’, discorso impegnativo. Abbiamo cominciato a raccoglierli da ragazzini, educazioni in eccesso delle quali non ci siamo mai liberati». Sbrigata la pratica inaugurazione, e siamo a giovedì alle 19, luci sul palco per Sexmachine di
e con Giuliana Musso. La regia è di Massimo Somaglino. Sei personaggi per formare un quadro di contemporanea umanità multiforme e complessa. Loris Vescovo, Targa Tenco 2014, con Penisolâti (venerdì 8 al San Giorgio) si concentra sui temi dell'isolamento e del distacco, e si potrebbe quindi definire un disco di geografia fisica. Le emozioni, la passione e il dolore hanno da affrontare asperità e disagi dal passo affaticato ma anche spazi meravigliosi, angoli sempre nuovi da riscoprire, in un atlante complesso del vivere. La voce narrante è del gigan-
te Omero Antonutti, la musica è di Valter Sivilotti e le voci saranno quelle aquileiesi del Coro Natissa. E vien fuori Strolic (domenica alle 21, sempre in San Francesco), un’idea di Luca Bonutti su testi di Pietro Zorutti, poeta furlan dell’Ottocento arguto antropologo della gente sua. Una produzione Mittelfest, in collaborazione con Arlef, Rai Fvg e Società Filologia Friulana. E sullo slancio del finale, sempre domenica, ma alle 19, con LeggerMente penetreremo Il tunnel, lettura scenica da Friedrich Dürrenmatt a cura di Paolo Patui. ©RIPRODUZIONERISERVATA
Aspettando Vicino/Lontano 2015, in cartellone dal 7 al 10 maggio, si moltiplicano gli eventi che a Udine siglano il conto alla rovescia per l’XI edizione del festival. E spicca in programma, oggi, alle 18, alla Libreria Feltrinelli Casa Ansa, la presentazione del volume di Carlo Gambalonga, frutto di un grande lavoro di ricerca e testimonianza vissuto dall’autore in prima persona, redazionalmente. Le vicende dell’agenzia che oggi conta tra i soci editori i principali quotidiani italiani, con 22 sedi in Italia e uffici di corrispondenza in tutto il mondo, sono così ripercorse dal primo dispaccio sui bombardamenti alleati in Germania, del 15 gennaio 1945, in un intenso e quotidiano diario del Paese. Dialogherà con l’autore il responsabile della sede Ansa di Trieste, Pierluigi Franco. Sempre oggi, alle 15 alla Libreria Friuli prende il via la lettura collettiva di estratti significativi dal libro Congo di David Van Reybrouck, Premio Terzani 2015. L’iniziativa, su coordinamento di Gianni Cianchi, è realizzata in collaborazione con Teatro Club Udine e con il Palio Teatrale Studentesco Città di Udine-Ciro Nigris. E stasera, nella Chiesa di San Francesco alle 21, per il concerto I ferri del mestiere, protagonista sarà un grande “artigiano della musica”, il pianista e compositore Glauco Venier. La serata è un omaggio di Confartigianato Udine alla città per festeggiare il suo 70˚ anniversario. Domani, mercoledì, al Visionario alle 20, la sezione V/LDigital si aprirà con la proiezione del documentario The Internet’s Own Boy: The Story Of Aaron Swartz di Brian Knappenberger, appuntamento conclusivo del ciclo Mondovisioni di Internazionale, che Cec e Vicino/Lontano hanno presentato quest’anno insieme. Il documentario ricostruisce la vita e le battaglie di Aaron Swartz, uno dei più geniali innovatori della rete. La sua lotta per il libero accesso alle informazioni e alla conoscenza lo ha portato a un’incriminazione per reati informatici e frode: un incubo legale durato due anni e terminato con il suicidio a soli 26 anni. Interverrà il curatore della sezione V/L Digital, Fabio Chiusi. Sempre domani alle 18 alla galleria Modotti, si aprirà la personale di Egard De Bono, a cura del Comune di Udine.
11a edizione udine 10 7 maggio '15 data: 05/05/2015 pagina: 45
VICINO / LONTANO
Il teatro, la musica, la danza e la riflessione sale sul palco Lo spettacolo del festival: stasera si comincia col piano solo di Glauco Venier di Gian Paolo Polesini l pensiero si avvinghia al teatro, sperando in una via d’uscita fragorosa. vicino/ lontano, per l’undicesima volta, insegue il ragionamento dell’attimo. Quello raccolto l’anno precedente, forse, è già obsoleto. L’avvicinamentodi oggialfestival(da giovedì a domenica) ha il passo leggero dello spettacolo, la forma di comunicazione di maggiore impatto emotivo. La messinscena aiuta a smantellare la riluttanza della conoscenza, semmai ci fosse. C’è un ricco movimento d’arte che si mescola e corrobora un cartellone come sempre strutturato al ragionamento diretto. «All’esposizione deve per forza seguire l’azione», spiega Andrea Gherpelli, l’attore scelto per articolare, appunto, fra esposizione e azione, la serata del premio Terzani, sabato sera al Giovanni da Udine. «Abbiamo tutti bisogno di un gesto teatrale delicato, che compensi la violenza. Io sono per il no-intrattenimento fine a se stesso. Ben vengano, per carità, risate e lacrime, ma se poco t’infili in tasca e soprattutto in testa, la perdita dello scopo è evidente». L’anteprima di oggi, alle 21 in San Francesco, è griffata dal pianismo di Glauco Venier, un artigiano della musica. E, per questo, la performance è sostenuta da Confartigianato Udine per l’anniversario dei set-
I
Nelle foto in alto: gli attori Andrea Gherpelli e Giuliana Musso e i ballerini dello spettacolo “Mnai’s Around”; a fianco, un ritratto di Glauco Venier, il musicista e compositore friulano che questa sera alle 21 in San Francesco, alle 21, sarà in compagnia del suo pianoforte
INFO ❙❙ Sono aperti in via Cavour e in piazzaMatteotti due infopoint, dove si può ritirareil materiale informativo su vicino/lontano e sottoscrivere la tesseradegli "Amici di vicino/lontano". Dal pomeriggio di giovedì7 è attivo anchel'infopoint diLargo Ospedale Vecchio, di fronte alla chiesa di San Francesco. Lapartecipazione a tutti gli eventi del festivalè libera fino a esaurimento dei postidisponibili. Èa pagamento Penisolâti, venerdì 8, alle21, Teatro San Giorgio. Perla Chiesa di San Francesco è previstoun ingresso preferenziale (dalla porta laterale) per gli "Amici di vicino/lontano"-fino a10 minuti prima dell'iniziodi ogni evento -su presentazione dellatessera 2015.
tant’anni. Venier, compositore ed esecutore di fama mondiale, metterà in esposizione un progetto dal titolo evocativo, I ferri del mestiere. Un piano solo realizzato per la prestigiosa etichetta Ecm, di prossima uscita e costruito su miniature musicali, piccole improvvisazioni libere che muovono dalle sonorità di vari strumenti percussivi ed etnici. I dieci ballerini di Africa, uno dei quadri tematici dello spettacolo Mnai’s Around del gala Terzani, faranno esplodere l’hip hop contro il razzismo. Una gestualità energica che lascerà solchi. Totem e tabù, segnala l’inse-
gna 2015. Dobbiamo scegliere i più solidi, scacciando i pregiudizi, se possibile. «Vorrei sentir parlare di “condivisione” e di valori - dice Gherpelli, che leggerà anche alcuni passi di Congo di David van Reybrouck, il libro vincitore - e allora sarebbe feticcio utile alla causa, altrimenti c’è da stare all’occhio. Troppi pericolosi falsi miti in giro. Sui tabù, be’, discorso impegnativo. Abbiamo cominciato a raccoglierli da ragazzini, educazioni in eccesso delle quali non ci siamo mai liberati». Sbrigata la pratica inaugurazione, e siamo a giovedì alle 19, luci sul palco per Sexmachine di
e con Giuliana Musso. La regia è di Massimo Somaglino. Sei personaggi per formare un quadro di contemporanea umanità multiforme e complessa. Loris Vescovo, Targa Tenco 2014, con Penisolâti (venerdì 8 al San Giorgio) si concentra sui temi dell'isolamento e del distacco, e si potrebbe quindi definire un disco di geografia fisica. Le emozioni, la passione e il dolore hanno da affrontare asperità e disagi dal passo affaticato ma anche spazi meravigliosi, angoli sempre nuovi da riscoprire, in un atlante complesso del vivere. La voce narrante è del gigan-
te Omero Antonutti, la musica è di Valter Sivilotti e le voci saranno quelle aquileiesi del Coro Natissa. E vien fuori Strolic (domenica alle 21, sempre in San Francesco), un’idea di Luca Bonutti su testi di Pietro Zorutti, poeta furlan dell’Ottocento arguto antropologo della gente sua. Una produzione Mittelfest, in collaborazione con Arlef, Rai Fvg e Società Filologia Friulana. E sullo slancio del finale, sempre domenica, ma alle 19, con LeggerMente penetreremo Il tunnel, lettura scenica da Friedrich Dürrenmatt a cura di Paolo Patui. ©RIPRODUZIONERISERVATA
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l palco
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VERSO IL FESTIVAL
Libreria Friuli: da oggi alle 15 lettura collettiva di “Congo”
La copertina del libro
◗ UDINE
Aspettando Vicino/Lontano 2015, in cartellone dal 7 al 10 maggio, si moltiplicano gli eventi che a Udine siglano il conto alla rovescia per l’XI edizione del festival. E spicca in programma, oggi, alle 18, alla Libreria Feltrinelli Casa Ansa, la presentazione del volume di Carlo Gambalonga, frutto di un grande lavoro di ricerca e testimonianza vissuto dall’autore in prima persona, redazionalmente. Le vicende dell’agenzia che oggi conta tra i soci editori i principali quotidiani italiani, con 22 sedi in Italia e uffici di corrispondenza in tutto il mondo, sono così ripercorse dal primo dispaccio sui bombardamenti alleati in Germania, del 15 gennaio 1945, in un intenso e quotidiano diario del Paese.
15 gennaio 1945, in un intenso e quotidiano diario del Paese. Dialogherà con l’autore il responsabile della sede Ansa di Trieste, Pierluigi Franco. Sempre oggi, alle 15 alla Libreria Friuli prende il via la lettura collettiva di estratti significativi dal libro Congo di David Van Reybrouck, Premio Terzani 2015. L’iniziativa, su coordinamento di Gianni Cianchi, è realizzata in collaborazione con Teatro Club Udine e con il Palio Teatrale Studentesco Città di Udine-Ciro Nigris. E stasera, nella Chiesa di San Francesco alle 21, per il concerto I ferri del mestiere, protagonista sarà un grande “artigiano della musica”, il pianista e compositore Glauco Venier. La serata è un omaggio di Confartigianato Udine alla città per festeggiare il suo 70˚ anniversario. Domani, mercoledì, al Visionario alle 20, la sezione V/LDigital si aprirà con la proiezione del documentario The Internet’s Own Boy: The Story Of Aaron Swartz di Brian Knappenberger, appuntamento conclusivo del ciclo Mondovisioni di Internazionale, che Cec e Vicino/Lontano hanno presentato quest’anno insieme. Il documentario ricostruisce la vita e le battaglie di Aaron Swartz, uno dei più geniali innovatori della rete. La sua lotta per il libero accesso alle informazioni e alla conoscenza lo ha portato a un’incriminazione per reati informatici e frode: un incubo legale durato due anni e terminato con il suicidio a soli 26 anni. Interverrà il curatore della sezione V/L Digital, Fabio Chiusi. Sempre domani alle 18 alla galleria Modotti, si aprirà la personale di Egard De Bono, a cura del Comune di Udine.
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Cultura e Spettacoli
MESSAGGERO VENETO MARTEDÌ 5 MAGGIO 2015
andrea segre
«I miei diari FuoriRotta per saper viaggiare e accogliere» di Anna Dazzan ◗ UDINE
Per molti viaggiare è un lusso. Per altri è un’esigenza e per taluni è una perdita di tempo. Alcuni non si spostano se non hanno tutto pianificato fino al minimo dettaglio, se la meta non è un quattro stelle all inclusive, e altri storcono il naso alla sola idea di spostarsi anche solo cento metri da casa. Eppure.. eppure viaggiare è forse uno dei modi piú diretti e garantiti per crescere. «Il mondo però sembra ormai diviso in due categorie: da una parte coloro a cui è negato il diritto al viaggio, dall’altro chi,
pur godendone, non ne vive l’esperienza di conoscenza, ma si affida a organizzazioni commerciali e omologanti». Andrea Segre, viaggiatore saggio e divulgatore appassionato, la butta là cosí, nuda e cruda. La sua opinione su come il mondo gira nel 2015 è questa: troppa comodità preconfezionata da un lato, troppe rinunce dall’altro. In mezzo un mare di opportunità mancate. Il regista e documentarista veneto ritornerà in Friuli Vg sbandierando questa idea, presentando il suo nuovo libro “FuoriRotta - Diari di Viaggio”, con una tournéee che attraverserà la nostra regione a
partire da oggi, con la presentazione a Trieste al xinema Ariston, per proseguire domani con un doppio appuntamento, a Udine alle 17.30 al Visionario come ospite di Vicino/ lontano e alle 20.45 a Pordenone a Cinemazero, per concludersi giovedí alle 20.45 al Kinemax di Gorizia. «Questo libro e questo progetto nascono nel momento in cui mi sono fermato, per riflettere e per assorbire tutte le esperienze vissute nei miei viaggi. “FuoriRotta” è un’occasione che vogliamo offrire per aprire delle finestre a riflessioni concrete sul mondo, un’occasione per cambiare punto di vista e poter cosí
dialogare apertamente con chi sta dall’altra parte rispetto a te». Il viaggio è solo una scusa, lo scopo è l’apertura mentale. Il viaggio è, da sempre, considerato infatti una metafora per parlare d’altro, anche se come Segre non ce ne sono molti di viaggiatori seri, al giorno d’oggi. “Fuorirotta” raccoglie infatti alcuni dei diari scritti a mano da Segre durante dieci anni di viaggi, dal 1998 al 2008, intorno alla Fortezza Europa e nel cuore della sua regione di provenienza, il Veneto. Da Valona a Dakar, da Pristina ad Accra, da Sarajevo a Ouagadougou, da Tataouine a Baghdad, i diari portano il
Andrea Segre
lettore a conoscere mondi appena fuori lo spazio di Schengen dove il regista ha viaggiato per conoscere le storie e le origini dei migranti protagonisti dei suoi film e delle cronache dell’attualità piú disperata. «Sto portando in giro per l’Italia “FuoriRotta” con la speranza che aiuti a far cambiare punto di vista rispetto a chi
viaggia per necessità di sopravvivenza: quasi sempre la posizione del nostro paese e dell’Europa intera nei confronti degli immigrati è “come facciamo ad affrontarne l’arrivo”. Invece se conoscessimo le persone e i luoghi alla loro origine il problema avrebbe diverse altre soluzioni». È anche per questo che Segre, insieme a Simone Falso e Matteo Calore ha anche ideato un bando per finanziare progetti di viaggio («non un viaggio di mercato, però, ma un viaggio che significa cercare strade oltre la crisi, senza limiti e protezioni alla conoscenza dell’altro, senza itinerari preconfezionati e omologati») che ragazzi tra i 18 e i 30 anni possono proporre entro il 10 maggio, e saranno sostenuti attraverso la distribuzione di documentari e diari. ©RIPRODUZIONERISERVATA
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festival
Stop alla privacy online, ma è un’illusione A Vicino/lontano un dibattito sulle vere “emergenze” della Rete di GUIDO SCORZA iamo davvero sicuri come sempre più spesso ci si racconta che porre i cittadini al riparo dalla minaccia di terrorismo internazionale impone il sacrificio della loro libertà di parola edellaloro privacy? Sono queste alcune delle domande che viene da porsi nell' assistere - sfortunatamente da spettatori impotenti - al surreale dibattito in corso nel Parlamento italiano, in quello francese ed in quello europeo a proposito dell'opportunità di limitare la privacy e la libertà di parola dei cittadini per fornire a intelligence, forze dell'ordine e magistratura mezzi e strumenti eccezionali per dichiarar guerra alle cellule terroristiche internazionali. Governi che valutano e decidono di riconoscere - come ha fatto quello di Parigi - alle forze di polizia e non ad un giudice togato il potere di ordinare ai fornitori di connettività di rendere inaccessibili taluni contenuti o a quelli di hosting di rimuoverne degli altri e Governi che - come ha fatto quello italiano - decidono di ordinare ai fornitori di servizi di telecomunicazione di conservare per mesi e mesi anche semplicemente la traccia che un certo numero ha ricevuto una certa telefonata senza rispondere oltre che le tracce dei percorsi di navigazione online di milioni e milioni di cittadini perché, magari, un giorno potrebbero servirne una manciata. Parlamenti e Governi che decidono - come è accaduto in Italia - che gli inquirenti po-
CHI è IL RELATORE
S
Esperto di diritti civili nel mondo virtuale Presidente dell’Istituto per le politiche dell’innovazione ed esperto di diritti civili in Internet, Guido Scorza è fra i protagonisti di Vicino/Lontano digital 2015, il percorso a cura di Fabio Chiusi nell’ambito dell'XI edizione del festival di Udine, da domani a domenica. Sabato, alle 11.30, all’Oratorio del Cristo, Scorza e Chiusi dialogheranno su “Internet non è libero, questa è l'emergenza”. Ovvero censura e sorveglianza. L’avvocato Guido Scorza
tranno avere accesso ad ogni genere di informazione da noi affidata in custodia a questo o quel fornitore di servizi online, semplicemente con il suo permesso ed anche se si trattasse come spesso avviene - di un soggetto straniero. Stiamo abdicando alla privacy degli individui in nome di una semplice aspirazione o speranza - ammesso che non la si debba chiamare addirittura illusione - di maggiore sicurezza. E stiamo rinunciando a consentire ai cittadini di usare la Rete delle reti per trasformare, finalmente, in reale quella libertà di parola che, per secoli, è stata solo anelito, aspirazione ed ambizione democratica. Ora che, finalmente, qualunque cittadino o quasi potrebbe davvero, grazie ad Internet, dire la sua al mondo intero, stiamo facendo passare il princi-
pio che per evitare che qualcuno inciti qualcun altro a diventare un terrorista o ne difenda le gesta sanguinose, è necessario accettare l'idea che in tanti - e senza un giusto processo possono cancellare, per sempre, ciò che ciascuno di noi scrive online. Stiamo sbagliando molto o, forse, stiamo sbagliando tutto. Stiamo barattando diritti e libertà fondamentali come la privacy e la libertà di parola specie online con un'ambizione alla sicurezza che, a ben vedere, potrebbe e dovrebbe ben più efficacemente essere perseguita e raggiunta attraverso processi culturali e multiculturali di integrazione, dialogo e confronto. Siamo davanti a scelte politiche hackerate da pochi con l'alibi di fare l'interesse di molti. ©RIPRODUZIONERISERVATA
11a edizione udine 10 7 maggio '15 IL FUTURO DI TOTÒ
» Ecco le due richieste del capitano per rimanere a Udine
■ MEROI A PAGINA 52
MERCOLEDÌ 6 MAGGIO 2015
€ 1,20 ANNO 70 - NUMERO 106
GIORNALE DEL FRIULI
■ www.messaggeroveneto.it
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POSTE ITALIANE SPA - SPEDIZIONE IN ABBONAMENTO POSTALE - D.L. 353/2003 CONVERTITO IN LEGGE 27/02/2004 N. 46 ART. 1, C. 1) DCB UDINE SEDE: 33100 UDINE, VIALE PALMANOVA, 290 - TEL. (CENTRALINO) 0432/5271, FAX 0432/527256-527218
ALLA FACOLTÀ DI INGEGNERIA AI RIZZI
ABUSO D’UFFICIO
I docenti litigano all’università, arrivano i carabinieri
Fidanzata assunta Il pm: «Un anno per Marchetti»
All’origine del caso la consegna di una delibera
■ TERASSO A PAGINA 21
La pubblica accusa ha chiesto un anno per l’ex vicepresidente della Provincia Fabio Marchetti. L’ex vicepresidente della Provincia Fabio Marchetti
■ DE FRANCISCO A PAGINA 33
I prof friulani occupano le piazze Ha scioperato il 75%. Folla al corteo di Udine. Serracchiani: aperti al dialogo INTERVISTA ALLA NEOPRESIDENTE
aveva 73 anni
Del Piero: «Così rilancio Civibank e non la vendo»
Rugby in lutto per Giorgio Zambelli
■ MACOR A PAGINA 18
violenza e sequestro
Picchia la moglie e la minaccia: «Ti farò abortire»
di Domenico Pecile Michela Del Piero tranquillizza: «La Banca popolare di Cividale non è in vendita». Eletta all’unanimità alla guida della Civibank, assicura anche che la diaspora interna è alle spalle. ■ A PAGINA 14
LA DIFFICILE SCELTA CHE SPETTA AL COLLE di GIANFRANCO PASQUINO
I
mmagino che il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ricevuto il testo dell’Italicum, lo stia leggendo con la meticolosità che ha sempre dimostrato da parlamentare e da ministro.
■ ROSSO A PAGINA 19 Grande partecipazione di insegnanti alla manifestazione spontanea di Udine
■ ALLE PAGINE 2 E 3. ZANUTTO ALLE PAGINE 4 E 20
Passeur forza Honsell: «Entro fine anno Quelle strane figure nel parco, il blocco il Carnera deve essere pronto» ma è solo un omaggio a Dante Arrestato I LAVORI AL PALASPORT DI UDINE
■ A PAGINA 6
PROGETTO LUCIFER A SAN DANIELE
■ PELLIZZARI A PAGINA 16
Sex-Friuli: uno su due tradisce il partner di Anna Dazzan
ESCE DOMANI
Due su tre fanno sesso dopo un’abbondante bevuta, uno su cinque sotto l’effetto di droghe. Uno su tre indulge anche alla ripresa cinematografica della prestazione amatoria o si regala qualche scatto osé. Quanto alla fedeltà al partner il campione si spacca esattamente a metà: il 50 per cento, almeno una volta, ha tradito.
Vette e amore Ecco il libro di Nives Meroi di LUCIANO SANTIN
L Nives e Romano in copertina
■ CASASOLA A PAGINA 30
■ ROSSO A PAGINA 29
Informazione pubblicitaria
IL SONDAGGIO DI VICINO/LONTANO SUGLI UNDER 35
■ APAGINA 40
a tarvisio
e montagne rombano, squassate dal terremoto. SEGUICI ALL’INTERNO DEL GIORNALE ■ A PAGINA 42
11a edizione udine 10 7 maggio '15 Copia di ba7d172f93cd6d8bb0cfe61ba4d00e13
MESSAGGERO VENETO MERCOLEDÌ 6 MAGGIO 2015
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vicino lontano
Sesso under 35 in Friuli: corna, vino e videoclip L’undicesima edizione del festival udinese si apre con l’indagine “In my bed” Sondaggio online: uno su due tradisce il partner. E l’hi-tech soccorre la fantasia di Anna Dazzan ◗ UDINE
Due su tre fanno sesso dopo un’abbondante bevuta, uno su cinque sotto l’effetto di droghe. Uno su tre indulge anche alla ripresa cinematografica della prestazione amatoria o si regala qualche scatto osé. Quanto alla fedeltà al partner il campione si spacca esattamente a metà: il 50 per cento, almeno una volta, ha tradito. È il ritratto dei friulani under 35 sotto le coperte, come emerge dall’indagine “In my bed”, piatto forte dell’undicesimo festival Vicino/lontano. I risultati completi saranno resi noti domani, giovedí, alle 22.30, a conclusione della giornata inaugurale nell’ex chiesa di San Francesco. Il sondaggio, che è consistito in un questionario online messo a punto dal gruppo V/l Off (Paolo Ermano, Luigi Montalbano, Francesco Clochiatti, Antonello Dinapoli ed Elena Tammaro), è stato predisposto con la collaborazione tecnica del Dipartimento di Scienze umane dell’università di Udine. Hanno risposto in duemila. L’idea che si ricava del comportamento sessuale dei friulani under 35 risulta abbastanza linea con i comportamenti attribuiti generalmente alla popolazione giovane italiana. Con l’unica differenza - evidenziata dai ricercatori – che l’atteggiamento complessivo delle nuove generazioni, in questo estremo lembo del Nord-Est, sem-
Quirico inviato in guerra, arriva Loredana Lipperini
La giornalista Loredana Lipperini, voce di Fahrenheit su Radio3 Rai, sarà protagonista sabato della serata conclusiva del Premio Terzani: al Giovanni da Udine dialogherà col vincitore, il belga David van Reybrouck, autore di “Congo”, in sostituzione del giornalista Domenico Quirico, che ha dovuto rinunciare perché inviato su un fronte di guerra.
bra essere appena appena, se si può dire, piú controllato e in linea con i comportamenti della coppia tradizionale anche se questa è sempre meno rappresentativa dell’immaginario collettivo. Sesso sí, insomma, ma ancora abbastanza a braccetto con il sentimento, hanno lasciato intendere i ricercatori. I giovani friulani paiono prefe-
rire l’attività sessuale con il partner fisso alla collezione di amanti (tra gli under 35 solo uno su tre tradisce, tra gli over 41 tradisce invece uno su due), anche se poi, spesso e volentieri, a letto ci si finisce sotto l’effetto di un buon vino. «Quest’idea di sondare il pensiero dei friulani su un tema che investe la loro intimità ci è parsa inevitabile visto il
crescendo, in questi ultimi anni, di discussioni sul tema del sesso, argomento che è stato fin troppo volgarizzato e commercializzato», hanno spiegato i ricercatori di V/l Off. «E poi c’è la sensazione che le istituzioni difficilmente riescano a capirci qualcosa. E allora abbiamo elaborato un questionario nella convinzione che avrebbe sfatato alcune
facili convinzioni non corroborate da risultati statistici». Ma insomma come amano gli under 35 friulani? Secondo “In my bed” a Udine il sesso è vissuto ancora con un atteggiamento abbastanza tradizionale. Poi se domina la routine, a soccorrere la fantasia provvede l’hi-tech. Quindi alcol e droghe, che fanno da detonatore per l’alchimia dei
sensi. La ricerca ha un valore puramente indicativo, anche se è stata condotta con criteri rigorosi, ma in qualche modo servirà fare luce sulle abitudini, le pratiche e le problematiche della sessualità com’è vissuta oggi dalle nuove generazioni. A discuterne, giovedí, alle 19.45, provvederanno il gior-
l’intervista
Musso: «Che errore aver demonizzato il piacere» L’attrice udinese sarà domani sera in scena in San Francesco con “Sexmachine” di Fabiana Dallavalle «La prostituta e i suoi clienti sono i soggetti del più grande paradosso dei nostri tempi». Parla Giuliana Musso scrittrice e attrice di teatro ospite, al Festival vicino/ lontano con Sexmachine (regia di Massimo Somaglino e musiche originali di Igi Meggiorin) domani, giovedì, alle 19.45 nell’ex chiesa di San Francesco. Lo spettacolo, che l’ha fatta conoscere e amare dal pubblico italiano, alla duecentesima replica declina, per poi ricomporre, le varie sfaccettature del mondo del sesso a pagamento.
Ma che cosa sarebbe più precisamente questa macchina del sesso? È nato con l’esigenza personale di fare un po’ di chiarezza e comprendere meglio cos’è la sessualità e come si integra nella mia idea di vita e realizzazione della persona. Lo spettacolo parla del sesso commerciale. Nella nostra cultura la prostituzione è il paradosso dei paradossi. Alla fine ho capito che la mia indagine sulla sessualità commerciale era una lente di ingrandimento su molti aspetti della vita. Il suo spettacolo nasce da un lungo periodo di ricerca in ma-
teria e una collaborazione con Carla Corso fondatrice con Pia Covre del Comitato per i diritti civili delle prostitute. Sono arrivata alla scrittura alla fine di un lungo percorso. Questo aspetto del sesso, la prostituzione, è paradigmatico per comprendere i conflitti del nostro vivere la sessualità. Mi dicono. Lei ha fatto uno spettacolo sulla prostituzione? No lo spettacolo è su tutti, parla di noi. I clienti. Piacere e sessualità. Come siamo messi? Il piacere è stato sempre de-
monizzato. È da questo gravissimo errore che nasce il disprezzo per il corpo vivente e quindi per i sentimenti. Ancora non abbiamo integrato e non riusciamo a percepire la sacralità del piacere. Siamo abituati a vederla trasformarsi in scena, ma senza travestimenti. Chi ha fatto parlare in Sexmachine? I maschi, principali fruitori del sesso a pagamento. La loro sessualità è stata sempre esaltata come espressione del potere a differenza di quella femminile che andava controllata e repressa. Oggi le donne sanno di avere
Giuliana Musso protagonista nella giornata inaugurale con “Sexmachine”
diritto a una sessualità libera e consapevole. Nello spettacolo non indago la condizione delle donne vittime di tratta, che è un problema di criminalità. La mia è una preghiera in difesa della dignità di chi sceglie questa attività come professione. Cerco di
dare una spallata alla pruderie moralista della società per cui la puttana è puttana, il cliente è un cliente mentre invece sono solo due esseri umani con un bisogno che si può scambiare nel rispetto reciproco. ©RIPRODUZIONE RISERVATA
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ANDREA SEGRé
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LUCIO CARACCIOLO
“Cibo e solidarietà”, venerdí, 8.15-12.30 in S. Francesco
MASSIMO RECALCATI
“Cosí funziona l’America”, venerdí, 19.30, in S. Francesco
“Madri”, sabato, 18.30, lectio magistralis in S. Francesco
il videoclip
Lodovica Comello testimonial del progetto FûrxFur per la tutela della marilenghe Un inedito video in friulano della famosa attrice e cantante Lodovica Comello (foto) aprirà il divertente pomeriggio di FûrxFur (l’8 maggio), nuovo progetto dell’Arlef, l’Agenzia per la tutela della marilenghe, all’interno del cartellone di Vicino/lontano, undicesima edizione. Sarà dunque il videoclip della sandanielese Lodo ad aprire il primo evento pubblico di FûrxFur, finanziato dall’Arlef e realizzato dalla Cooperativa informazione friulana nel nutrito cartellone di vicino/lontano. L’attrice e cantante
televisiva friulana, stella della telenovela argentina “Violetta”, ha accettato di fare da testimonial al progetto FûrxFur realizzando un video promozionale di alcuni secondi nella sua lingua madre: il friulano: «O soi simpri ator pal mont cu la mê musiche, ma us parial che o stedi fevelant par inglês?». «Il nuovo progetto – spiega il presidente dell’Agenzia regionale, Lorenzo Fabbro – è stato ideato per promuovere e veicolare l’utilizzo della lingua friulana come strumento di comunicazione normale in manifestazioni ed eventi
Riccardo Iacona volto ultranoto del giornalismo d’inchiesta in tv sarà giovedí a Vicino/lontano per parlare di “Cosí amiamo noi”
Roveredo garante dei carcerati: «L’Italia si impegni a rieducarli»
di carattere trasversale, aperti al pubblico. Allo scopo, sono state individuate una decina di manifestazioni che si svolgono nelle tre province friulane durante il corso dell’anno. Incominciamo da Udine, con vicino/lontano». Quello dell’8 maggio, con inizio alle 14 sarà un divertente pomeriggio aperto a tutti (con ingresso gratuito), ma dedicato espressamente ai bambini. Alla presentazione del video-promo di Lodovica Comello, nella chiesa di San Francesco, a Udine, farà seguito la proiezione del film di animazione
“Âf blu”, ideato e realizzato da Giorgio Cantoni, Serena Di Blasio e Giulia Spanghero: la prima produzione tutta friulana sostenuta dall’Arlef. Alla 14.30 ci sarà la lettura interattiva in più lingue, con giochi e videoproiezione, di “S_cûr sot sore/D_heart_k upside down” (un libro per l’infanzia che racconta la tragedia della Costa Concordia vista con gli occhi di una bambina), di Laura Nicoloso, Silvia Ganzitti e Daniele Frattolin. La parte musicale sarà curata da Domenico e Daniele Ursella alla fisarmonica e al contrabbasso.
Lo scrittore premio Campiello è sceso in campo per la tutela dei detenuti: ecco il suo manifesto-appello Sabato a Casa Cavazzini dialogherà con i giuristi Saccucci e Bosio. «Il 75% rischia di tornare a delinquere» Pino Roveredo sarà a Vicino/lontano sabato nel suo nuovo ruolo di Garante dei detenuti Fvg, in dialogo con Irene Iannucci, direttore della casa circondariale di Udine e Gorizia, e con i giuristi Andrea Saccucci e Maddalena Bosio. “Carceri. Fuori i diritti” è il tema dell'incontro, in programma alle 18 a Casa Cavazzini.
di PINO ROVEREDO
nalista Riccardo Iacona e il sociologo Marzio Barbagli nell’incontro “Sesso, potere, sentimenti. Cosí amiamo noi”. Il confronto sarà introdotto dallo spettacolo “$exmachine. Un popolo di santi, poeti, navigatori e puttanieri”, di e con Giuliana Musso e con "Igi" Meggiorin, per la regia di Massimo Somaglino. ©RIPRODUZIONE RISERVATA
Il carcere: scatola vergognosa dove nascondere i disgraziati! Disgraziato io, disgraziato tu, disgraziati tutti quelli che si fanno sporcare le dita col colore scuro delle impronte digitali. Io sono uno di quelli che, tanti anni fa, si è fatto sporcare le dita con le impronte digitali, ero un ragazzino, che maldestramente aveva intrapreso la strada dello sbaglio. Quando entrai nel carcere di Trieste ricordo che mi scontrai con l’aria pesante della tragedia, quello era un periodo di rivolte carcerarie e due giorni prima, la sezione minorile aveva inscenato la protesta incen-
diando i materassi, e dentro il fuoco e il fumo erano morti tre ragazzi. Di quella volta mi ricordo anche dell’ufficio matricola dove consegnai la vita, ricordo il rumore terrificante del ferro e delle serrature, ricordo l’angoscia nell’abbandono della cella d’isolamento, e ricordo l’avvocato d’ufficio che informato della mia indisponibilità finanziaria mi affiancò nell'interrogatorio davanti al giudice col silenzio assoluto. Ferro batte ferro e sbarra chiama sbarra: mettete via i deliri e conservateli per stanotte. La chiave ha fame di serrature e i cancelli hanno voglia di musica. Sveglia, delinquenti, che è ora di scontare. Tirate fuori le condanne e togliere le lancette agli orologi… Andare, camminare, e girare sopra il rammarico e sui frammenti di catena! Il carcere è una scuola dove si insegna la cattiveria, e dove bisogna imparare immediatamente la materia altrimenti rischi di essere stritolato dalla violenza istituzionale e da quella dei compagni piú feroci. Io mi salvai con la scrittura,
Pino Roveredo
scrivendo e vendendo lettere per gli altri detenuti. Due pacchetti di sigarette per le scritture a madri, mogli, fidanzate, e cinque pacchetti per le richieste al Magistrato perché ne andava della mia incolumità se la risposta era negativa. Ricordo di aver scritto tanto e fumato come mai in vita mia! Ricordo anche, e lo faccio da piú di quarant'anni, che io al carcere
non devo mezza virgola della mia salvezza, anzi, sono convinto che abbia aumentato le mie capriole e le mie salite. Popolo delle fedine penali pulite, se non avete il fisico disperato, un carattere disgraziato, la referenza tormentata o il talento criminale no, non pensate alla galera, non vi venga mai in mente di fare i delinquenti,comportatevi bene e andate per la vostra strada. Girando tra quella folla di inutili, capireste che se la paura è una sensazione umana, è umana solo oltre le mura. La paura carceraria, invece, fa parte dell'istinto bestiale, lei ti cattura, ti stravolge, e, con il pretesto di un piccolo errore,ti stritola nell'impasto sbagliato. Dimenticavo, casomai vi dovesse succedere, non vi venga in mente di tirare fori le vostre referenze oneste, perché, là dentro, non conta niente il futuro, figuratevi il passato. Perciò, gente per bene e popolo delle fedine pulite… Ripeto, non fatevi venire la voglia del detenuto, se prima, non vi siete imparentati con la disgrazia! Le ultime percentuali dico-
no che il 75 % del popolo carcerario italiano tornerà a delinquere. Una percentuale che continua a non spaventare e allarmare le istituzioni e che viene dalla mancanza del senso carcerario, quello rieducativo e riabilitativo (articolo1 ordinamento penitenziario: Nei confronti dei condannati e degli internati deve essere attuato un trattamento rieducativo che tenda, anche attraverso i contatti con l'ambiente esterno, al reinserimento degli stessi.), e che invece, proprio per l'imbarbarimento del luogo, produce un rancore che si sfoga verso scelte negative ed episodi di recidività. D'altronde il carcere, per la politica, è sempre stato un motivo impopolare, meglio, molto meglio frequentare il populismo dei giustizialisti, quello senza ragione, fingendo d'ignorare che la mamma degli arrabbiati continuerà a partire storie sbagliate, storie che continueranno a pesare sulla collettività e a soffiare dentro una paura senza guarigione. Ferro batte ferro e sbarra chiama sbarra… ©RIPRODUZIONE RISERVATA
11a edizione udine 10 7 maggio '15 data: 06/05/2015 pagina: 40
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Sesso under 35 in Friuli: corna, vino e videoclip L’undicesima edizione del festival udinese si apre con l’indagine “In my bed” Sondaggio online: uno su due tradisce il partner. E l’hi-tech soccorre la fantasia
Riccardo Iacona volto ultranoto del giornalismo d’inchiesta in tv sarà giovedí a Vicino/lontano per parlare di “Cosí amiamo noi”
di Anna Dazzan ◗ UDINE
Due su tre fanno sesso dopo un’abbondante bevuta, uno su cinque sotto l’effetto di droghe. Uno su tre indulge anche alla ripresa cinematografica della prestazione amatoria o si regala qualche scatto osé. Quanto alla fedeltà al partner il campione si spacca esattamente a metà: il 50 per cento, almeno una volta, ha tradito. È il ritratto dei friulani under 35 sotto le coperte, come emerge dall’indagine “In my bed”, piatto forte dell’undicesimo festival Vicino/lontano. I risultati completi saranno resi noti domani, giovedí, alle 22.30, a conclusione della giornata inaugurale nell’ex chiesa di San Francesco. Il sondaggio, che è consistito in un questionario online messo a punto dal gruppo V/l Off (Paolo Ermano, Luigi Montalbano, Francesco Clochiatti, Antonello Dinapoli ed Elena Tammaro), è stato predisposto con la collaborazione tecnica del Dipartimento di Scienze umane dell’università di Udine. Hanno risposto in duemila. L’idea che si ricava del comportamento sessuale dei friulani under 35 risulta abbastanza linea con i comportamenti attribuiti generalmente alla popolazione giovane italiana. Con l’unica differenza - evidenziata dai ricercatori – che l’atteggiamento complessivo delle nuove generazioni, in questo estremo lembo del Nord-Est, sem-
Quirico inviato in guerra, arriva Loredana Lipperini
La giornalista Loredana Lipperini, voce di Fahrenheit su Radio3 Rai, sarà protagonista sabato della serata conclusiva del Premio Terzani: al Giovanni da Udine dialogherà col vincitore, il belga David van Reybrouck, autore di “Congo”, in sostituzione del giornalista Domenico Quirico, che ha dovuto rinunciare perché inviato su un fronte di guerra.
bra essere appena appena, se si può dire, piú controllato e in linea con i comportamenti della coppia tradizionale anche se questa è sempre meno rappresentativa dell’immaginario collettivo. Sesso sí, insomma, ma ancora abbastanza a braccetto con il sentimento, hanno lasciato intendere i ricercatori. I giovani friulani paiono prefe-
rire l’attività sessuale con il partner fisso alla collezione di amanti (tra gli under 35 solo uno su tre tradisce, tra gli over 41 tradisce invece uno su due), anche se poi, spesso e volentieri, a letto ci si finisce sotto l’effetto di un buon vino. «Quest’idea di sondare il pensiero dei friulani su un tema che investe la loro intimità ci è parsa inevitabile visto il
crescendo, in questi ultimi anni, di discussioni sul tema del sesso, argomento che è stato fin troppo volgarizzato e commercializzato», hanno spiegato i ricercatori di V/l Off. «E poi c’è la sensazione che le istituzioni difficilmente riescano a capirci qualcosa. E allora abbiamo elaborato un questionario nella convinzione che avrebbe sfatato alcune
facili convinzioni non corroborate da risultati statistici». Ma insomma come amano gli under 35 friulani? Secondo “In my bed” a Udine il sesso è vissuto ancora con un atteggiamento abbastanza tradizionale. Poi se domina la routine, a soccorrere la fantasia provvede l’hi-tech. Quindi alcol e droghe, che fanno da detonatore per l’alchimia dei
sensi. La ricerca ha un valore puramente indicativo, anche se è stata condotta con criteri rigorosi, ma in qualche modo servirà fare luce sulle abitudini, le pratiche e le problematiche della sessualità com’è vissuta oggi dalle nuove generazioni. A discuterne, giovedí, alle 19.45, provvederanno il gior-
nalista Riccardo Iacona e il sociologo Marzio Barbagli nell’incontro “Sesso, potere, sentimenti. Cosí amiamo noi”. Il confronto sarà introdotto dallo spettacolo “$exmachine. Un popolo di santi, poeti, navigatori e puttanieri”, di e con Giuliana Musso e con "Igi" Meggiorin, per la regia di Massimo Somaglino. ©RIPRODUZIONE RISERVATA
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Quirico inviato in guerra, arriva Loredana Lipperini
La giornalista Loredana Lipperini, voce di Fahrenheit su Radio3 Rai, sarà protagonista sabato della serata conclusiva del Premio Terzani: al Giovanni da Udine dialogherà col vincitore, il belga David van Reybrouck, autore di “Congo”, in sostituzione del giornalista Domenico Quirico, che ha dovuto rinunciare perché inviato su un fronte di guerra.
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l’intervista
Musso: «Che errore aver demonizzato il piacere» L’attrice udinese sarà domani sera in scena in San Francesco con “Sexmachine” di Fabiana Dallavalle «La prostituta e i suoi clienti sono i soggetti del più grande paradosso dei nostri tempi». Parla Giuliana Musso scrittrice e attrice di teatro ospite, al Festival vicino/ lontano con Sexmachine (regia di Massimo Somaglino e musiche originali di Igi Meggiorin) domani, giovedì, alle 19.45 nell’ex chiesa di San Francesco. Lo spettacolo, che l’ha fatta conoscere e amare dal pubblico italiano, alla duecentesima replica declina, per poi ricomporre, le varie sfaccettature del mondo del sesso a pagamento.
Ma che cosa sarebbe più precisamente questa macchina del sesso? È nato con l’esigenza personale di fare un po’ di chiarezza e comprendere meglio cos’è la sessualità e come si integra nella mia idea di vita e realizzazione della persona. Lo spettacolo parla del sesso commerciale. Nella nostra cultura la prostituzione è il paradosso dei paradossi. Alla fine ho capito che la mia indagine sulla sessualità commerciale era una lente di ingrandimento su molti aspetti della vita. Il suo spettacolo nasce da un lungo periodo di ricerca in ma-
teria e una collaborazione con Carla Corso fondatrice con Pia Covre del Comitato per i diritti civili delle prostitute. Sono arrivata alla scrittura alla fine di un lungo percorso. Questo aspetto del sesso, la prostituzione, è paradigmatico per comprendere i conflitti del nostro vivere la sessualità. Mi dicono. Lei ha fatto uno spettacolo sulla prostituzione? No lo spettacolo è su tutti, parla di noi. I clienti. Piacere e sessualità. Come siamo messi? Il piacere è stato sempre de-
monizzato. È da questo gravissimo errore che nasce il disprezzo per il corpo vivente e quindi per i sentimenti. Ancora non abbiamo integrato e non riusciamo a percepire la sacralità del piacere. Siamo abituati a vederla trasformarsi in scena, ma senza travestimenti. Chi ha fatto parlare in Sexmachine? I maschi, principali fruitori del sesso a pagamento. La loro sessualità è stata sempre esaltata come espressione del potere a differenza di quella femminile che andava controllata e repressa. Oggi le donne sanno di avere
Giuliana Musso protagonista nella giornata inaugurale con “Sexmachine”
diritto a una sessualità libera e consapevole. Nello spettacolo non indago la condizione delle donne vittime di tratta, che è un problema di criminalità. La mia è una preghiera in difesa della dignità di chi sceglie questa attività come professione. Cerco di
dare una spallata alla pruderie moralista della società per cui la puttana è puttana, il cliente è un cliente mentre invece sono solo due esseri umani con un bisogno che si può scambiare nel rispetto reciproco. ©RIPRODUZIONE RISERVATA
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Roveredo garante dei carcerati: «L’Italia si impegni a rieducarli» Lo scrittore premio Campiello è sceso in campo per la tutela dei detenuti: ecco il suo manifesto-appello Sabato a Casa Cavazzini dialogherà con i giuristi Saccucci e Bosio. «Il 75% rischia di tornare a delinquere» Pino Roveredo sarà a Vicino/lontano sabato nel suo nuovo ruolo di Garante dei detenuti Fvg, in dialogo con Irene Iannucci, direttore della casa circondariale di Udine e Gorizia, e con i giuristi Andrea Saccucci e Maddalena Bosio. “Carceri. Fuori i diritti” è il tema dell'incontro, in programma alle 18 a Casa Cavazzini.
di PINO ROVEREDO Il carcere: scatola vergognosa dove nascondere i disgraziati! Disgraziato io, disgraziato tu, disgraziati tutti quelli che si fanno sporcare le dita col colore scuro delle impronte digitali. Io sono uno di quelli che, tanti anni fa, si è fatto sporcare le dita con le impronte digitali, ero un ragazzino, che maldestramente aveva intrapreso la strada dello sbaglio. Quando entrai nel carcere di Trieste ricordo che mi scontrai con l’aria pesante della tragedia, quello era un periodo di rivolte carcerarie e due giorni prima, la sezione minorile aveva inscenato la protesta incen-
diando i materassi, e dentro il fuoco e il fumo erano morti tre ragazzi. Di quella volta mi ricordo anche dell’ufficio matricola dove consegnai la vita, ricordo il rumore terrificante del ferro e delle serrature, ricordo l’angoscia nell’abbandono della cella d’isolamento, e ricordo l’avvocato d’ufficio che informato della mia indisponibilità finanziaria mi affiancò nell'interrogatorio davanti al giudice col silenzio assoluto. Ferro batte ferro e sbarra chiama sbarra: mettete via i deliri e conservateli per stanotte. La chiave ha fame di serrature e i cancelli hanno voglia di musica. Sveglia, delinquenti, che è ora di scontare. Tirate fuori le condanne e togliere le lancette agli orologi… Andare, camminare, e girare sopra il rammarico e sui frammenti di catena! Il carcere è una scuola dove si insegna la cattiveria, e dove bisogna imparare immediatamente la materia altrimenti rischi di essere stritolato dalla violenza istituzionale e da quella dei compagni piú feroci. Io mi salvai con la scrittura,
Pino Roveredo
scrivendo e vendendo lettere per gli altri detenuti. Due pacchetti di sigarette per le scritture a madri, mogli, fidanzate, e cinque pacchetti per le richieste al Magistrato perché ne andava della mia incolumità se la risposta era negativa. Ricordo di aver scritto tanto e fumato come mai in vita mia! Ricordo anche, e lo faccio da piú di quarant'anni, che io al carcere
non devo mezza virgola della mia salvezza, anzi, sono convinto che abbia aumentato le mie capriole e le mie salite. Popolo delle fedine penali pulite, se non avete il fisico disperato, un carattere disgraziato, la referenza tormentata o il talento criminale no, non pensate alla galera, non vi venga mai in mente di fare i delinquenti,comportatevi bene e andate per la vostra strada. Girando tra quella folla di inutili, capireste che se la paura è una sensazione umana, è umana solo oltre le mura. La paura carceraria, invece, fa parte dell'istinto bestiale, lei ti cattura, ti stravolge, e, con il pretesto di un piccolo errore,ti stritola nell'impasto sbagliato. Dimenticavo, casomai vi dovesse succedere, non vi venga in mente di tirare fori le vostre referenze oneste, perché, là dentro, non conta niente il futuro, figuratevi il passato. Perciò, gente per bene e popolo delle fedine pulite… Ripeto, non fatevi venire la voglia del detenuto, se prima, non vi siete imparentati con la disgrazia! Le ultime percentuali dico-
no che il 75 % del popolo carcerario italiano tornerà a delinquere. Una percentuale che continua a non spaventare e allarmare le istituzioni e che viene dalla mancanza del senso carcerario, quello rieducativo e riabilitativo (articolo1 ordinamento penitenziario: Nei confronti dei condannati e degli internati deve essere attuato un trattamento rieducativo che tenda, anche attraverso i contatti con l'ambiente esterno, al reinserimento degli stessi.), e che invece, proprio per l'imbarbarimento del luogo, produce un rancore che si sfoga verso scelte negative ed episodi di recidività. D'altronde il carcere, per la politica, è sempre stato un motivo impopolare, meglio, molto meglio frequentare il populismo dei giustizialisti, quello senza ragione, fingendo d'ignorare che la mamma degli arrabbiati continuerà a partire storie sbagliate, storie che continueranno a pesare sulla collettività e a soffiare dentro una paura senza guarigione. Ferro batte ferro e sbarra chiama sbarra… ©RIPRODUZIONE RISERVATA
11a edizione udine 10 7 maggio '15 data: 06/05/2015 pagina: 41
il videoclip
Lodovica Comello testimonial del progetto FûrxFur per la tutela della marilenghe Un inedito video in friulano della famosa attrice e cantante Lodovica Comello (foto) aprirà il divertente pomeriggio di FûrxFur (l’8 maggio), nuovo progetto dell’Arlef, l’Agenzia per la tutela della marilenghe, all’interno del cartellone di Vicino/lontano, undicesima edizione. Sarà dunque il videoclip della sandanielese Lodo ad aprire il primo evento pubblico di FûrxFur, finanziato dall’Arlef e realizzato dalla Cooperativa informazione friulana nel nutrito cartellone di vicino/lontano. L’attrice e cantante
televisiva friulana, stella della telenovela argentina “Violetta”, ha accettato di fare da testimonial al progetto FûrxFur realizzando un video promozionale di alcuni secondi nella sua lingua madre: il friulano: «O soi simpri ator pal mont cu la mê musiche, ma us parial che o stedi fevelant par inglês?». «Il nuovo progetto – spiega il presidente dell’Agenzia regionale, Lorenzo Fabbro – è stato ideato per promuovere e veicolare l’utilizzo della lingua friulana come strumento di comunicazione normale in manifestazioni ed eventi
di carattere trasversale, aperti al pubblico. Allo scopo, sono state individuate una decina di manifestazioni che si svolgono nelle tre province friulane durante il corso dell’anno. Incominciamo da Udine, con vicino/lontano». Quello dell’8 maggio, con inizio alle 14 sarà un divertente pomeriggio aperto a tutti (con ingresso gratuito), ma dedicato espressamente ai bambini. Alla presentazione del video-promo di Lodovica Comello, nella chiesa di San Francesco, a Udine, farà seguito la proiezione del film di animazione
“Âf blu”, ideato e realizzato da Giorgio Cantoni, Serena Di Blasio e Giulia Spanghero: la prima produzione tutta friulana sostenuta dall’Arlef. Alla 14.30 ci sarà la lettura interattiva in più lingue, con giochi e videoproiezione, di “S_cûr sot sore/D_heart_k upside down” (un libro per l’infanzia che racconta la tragedia della Costa Concordia vista con gli occhi di una bambina), di Laura Nicoloso, Silvia Ganzitti e Daniele Frattolin. La parte musicale sarà curata da Domenico e Daniele Ursella alla fisarmonica e al contrabbasso.
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CULTURA
La cinquina del Premio Terzani: Aleksievic, Greenwald, Hemon, Scherer e Van Reybrouck
Angela Terzani, presidente della giuria del Premio Terzani (Foto Infophoto)
Articolo pubblicato il: 20/02/2015 Svetlana Aleksiević per 'Tempo di seconda mano' (Bompiani); Glenn Greenwald per 'No place to hide' (Rizzoli), Alexandar Hemon per 'Il libro delle mie vite' (Einaudi); MarieLuise Scherer per 'La frontiera dei cani' (Keller) e David Van Reybrouck per
11a edizione udine 10 7 maggio '15 data: 20/02/2015 pagina: 2/2 'Congo' (Feltrinelli) sono i cinque finalisti del Premio letterario internazionale Terzani 2015, promosso dall’associazione culturale Vicino/Lontano di Udine e dalla famiglia Terzani. La giuria, riunitasi nei giorni scorsi a Firenze, a casa Terzani, ha selezionato i titoli che andranno in votazione a partire da un elenco di oltre quaranta opere: "Una scrematura difficile – commenta Angela Terzani, presidente della giuria – perché anche quest’anno i libri segnalati dai giurati nella prima fase, tutti ottimi lavori, evocano o descrivono situazioni e temi attuali, degni di approfondimento e riflessione. Ed è proprio questo lo spirito del Premio Terzani: portare all’attenzione e alla consapevolezza del grande pubblico, attraverso lo sguardo dei testimoni, mutamenti che investono il nostro presente e sono destinati a condizionare in modo significativo il futuro di tutti». I giurati, Giulio Anselmi, Enza Campino, Toni Capuozzo, Andrea Filippi, Milena Gabanelli, Álen Loreti, Ettore Mo, Carla Nicolini, Paolo Pecile, Peter Popham, Marino Sinibaldi, Valerio Pellizzari, si sono ora riservati un ulteriore tempo di lettura prima del voto, per poter valutare al meglio la cinquina dei finalisti. Il vincitore sarà annunciato nel mese di aprile e sarà protagonista a Udine sabato 9 maggio (Teatro Nuovo Giovanni da Udine, ore 21), in occasione della serata clou del Premio Terzani, come sempre in programma nell’ambito del Festival Vicino/Lontano, quest’anno alla sua XI edizione. Dal 7 al 10 maggio, il festival proporrà un calendario ricco di incontri, eventi, dialoghi, lezioni magistrali, spettacoli, proiezioni, workshop e percorsi espositivi.
11a edizione udine 10 7 maggio '15 data: 20/02/2015
Cultura
Premio Terzani, cinquina finalisti 2015 Selezionati Aleksievi, Greenwald, Hemon, Scherer e Van Reybrouck
(ANSA) - UDINE, 20 FEB - Svetlana Aleksievi per "Tempo di seconda mano" (Bompiani); Glenn Greenwald per "No place to hide" (Rizzoli), Alexandar Hemon per "Il libro delle mie vite" (Einaudi); Marie-Luise Scherer per "La frontiera dei cani" (Keller) e David Van Reybrouck per "Congo" (Feltrinelli) sono i cinque finalisti del Premio letterario internazionale Terzani 2015, promosso dall'associazione culturale Vicino/Lontano di Udine e dalla famiglia Terzani. Il vincitore sarà protagonista della serata del 9 maggio.
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11a edizione udine 10 7 maggio '15 data: 15/04/2015 pagina: 1/3
Al belga Van Reybrouck il Terzani 2015 per 'Congo', reportage sul cuore dell'Africa
Il giornalista David Van Reybrouck impegnato in una delle interviste riportate nel suo libro 'Congo' (Foto di Stefan Vanfleteren)
Articolo pubblicato il: 15/04/2015 'Congo', lâ&#x20AC;&#x2122;emozionante reportage del giornalista belga David Van Reybrouck, edito in Italia da Feltrinelli, vince lâ&#x20AC;&#x2122;edizione 2015 del Premio Letterario Internazionale Tiziano Terzani, in quanto "rappresentazione 'decisiva' ed esemplare
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di quel grande Paese e dell’intero continente africano", come ha sottolineato la Giuria presieduta da Angela Terzani Staude e composta da Giulio Anselmi, Enza Campino, Toni Capuozzo, Andrea Filippi, Milena Gabanelli, Álen Loreti, Ettore Mo, Carla Nicolini, Paolo Pecile, Peter Popham, Marino Sinibaldi, Valerio Pellizzari. "Il libro -aggiunge Angela Terzani- è completamente in sintonia con l’approccio di Tiziano al suo mestiere: quello dello studioso, dell’esploratore e del cercatore della 'verità'. Una verità che, secondo lui, non deve basarsi esclusivamente sui fatti, ma captare ciò che sta dietro ai fatti per poter parlare all’immaginazione del lettore e coinvolgerlo come fosse una storia che lo riguarda personalmente. 'Congo' di David Van Reybrouck fa esattamente questo. Con la curiosità di un archeologo e l’attenzione di un antropologo, con lo scrupolo dello storico e l’elegante sensibilità di un poeta, con l’efficacia del giornalista d’inchiesta e il talento di un potente narratore, Van Reybrouck ci conduce per mano alla scoperta di un paese, di un popolo, di un continente". 'Congo' è un’opera voluminosa: 700 pagine che muovono dal gigantesco estuario del fiume Congo, per secoli area di accesso al continente africano di colonizzatori, missionari e predatori di ogni risma. Pagina dopo pagina, attraverso centinaia di interviste con congolesi di tutte le età e le etnie, attraverso indagini storiografiche e archeologiche, l’autore ci conduce con una scrittura asciutta e coinvolgente nel cuore
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del Paese e del continente africano. David Van Reybrouck, giovane laureato in architettura e ricercatore presso l’Università di Lovanio, è autore di numerosi altri libri ed è firma del quotidiano belga di lingua fiamminga 'De Morgen'. 'Congo', che ha suscitato un sorprendente interesse internazionale, era entrato nella cinquina finalista del Premio Terzani 2015 con 'Tempo di seconda mano' di Svetlana Aleksiević (Bompiani), 'No place to hide' di Glenn Greenwald (Rizzoli), 'Il libro delle mie vite' di Aleksandar Hemon (Einaudi) e 'La frontiera dei cani' di Marie-Luise Scherer (Keller). "Portare all’attenzione e alla consapevolezza del grande pubblico, attraverso lo sguardo dei testimoni, mutamenti che investono il nostro presente e sono destinati a condizionare in modo significativo il futuro di tutti è il primo obiettivo del Premio", sottolinea Angela Terzani. David Van Reybrouck sarà premiato sabato 9 maggio al Teatro Nuovo Giovanni da Udine (ore 20.45), in occasione della serata clou del Premio Terzani, come sempre in programma nell’ambito del Festival Vicino/Lontano, quest’anno alla sua XI edizione. Condotta dall’attore Andrea Gherpelli, la serata sarà incentrata sul dialogo fra il vincitore 2015 del Premio Terzani e l’inviato della Stampa Domenico Quirico.
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Friuli Venezia Giulia
Premi: Terzani, vince 'Congo' di David Van Reybrouck Consegna a maggio durante rassegna Vicino/Lontano
(ANSA) - UDINE, 15 APR - Il reportage "Congo" del giornalista belga David Van Reybrouck (Feltrinelli) ha vinto l'edizione 2015 del Premio Letterario Internazionale Tiziano Terzani, "rappresentazione 'decisiva' ed esemplare di quel grande Paese e dell'intero continente africano". Van Reybrouck sarĂ premiato sabato 9 maggio al Teatro Nuovo Giovanni da Udine, in occasione della serata clou del Premio dedicato al grande inviato, in programma nell'ambito del Festival "Vicino/Lontano", quest'anno alla sua 11/a edizione.
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Serv.: R01 Num.: 0237 Data: 12:15 - 15/04/2015 Sigla: Vic Sett.: SPE Tema: Cultura e Spettacolo Libri: a reportage belga "Congo" il Premio Terzani 2015 = (AGI) - Udine, 15 apr. - E' stato assegnato a "Congo", l'emozionante libroreportage del giornalista belga David Van Reybrouck, edito in Italia da Feltrinelli, il Premio Letterario Internazionale Tiziano Terzani 2015. La motivazione della giuria presieduta da Angela Terzani Staude e composta da Giulio Anselmi, Enza Campino, Toni Capuozzo, Andrea Filippi, Milena Gabanelli, Alen Loreti, Ettore Mo, Carla Nicolini, Paolo Pecile, Peter Popham, Marino Sinibaldi e Valerio Pellizzari parla di "rappresentazione 'decisiva' ed esemplare di quel grande Paese e dell'intero continente africano". La premiazione avverra' sabato 9 maggio al Teatro Nuovo Giovanni di Udine nell'ambito della undicesima edizione del Festival Vicino / Lontano, nel corso della serata condotta dall'attore Andrea Gherpelli e con il vincitore che dialoghera' con l'inviato della Stampa Domenico Quirico. (AGI) Vic (Segue) Serv.: R01 Num.: 0238 Data: 12:15 - 15/04/2015 Sigla: Vic Sett.: SPE Tema: Cultura e Spettacolo Libri: a reportage belga "Congo" il Premio Terzani 2015 (2)= (AGI) - Udine, 15 apr. - "Il libro - afferma ancora Angela Terzani - e' completamente in sintonia con l'approccio di Tiziano al suo mestiere: quello dello studioso, dell'esploratore e del cercatore della 'verita''. Una verita' che, secondo lui, non deve basarsi esclusivamente sui fatti, ma captare cio' che sta dietro ai fatti per poter parlare all'immaginazione del lettore e coinvolgerlo come fosse una storia che lo riguarda personalmente. 'Congo' fa esattamente questo. Con la curiosita' di un archeologo e l'attenzione di un antropologo, con lo scrupolo dello storico e l'elegante sensibilita' di un poeta, con l'efficacia del giornalista d'inchiesta e il talento di un potente narratore, Van Reybrouck ci conduce per mano alla scoperta di un Paese, di un popolo, di un continente". Definito come "il piu' grande reportage africano dai tempi di Ryszard Kapuscinski" - il grande giornalista e scrittore polacco morto nel gennaio 2007, fra i fondatori della giuria del Premio Terzani - 'Congo' e' un'opera voluminosa: 700 pagine che muovono dal gigantesco estuario del fiume Congo, per secoli area di accesso al continente africano di colonizzatori, missionari e predatori di ogni risma. Pagina dopo pagina, attraverso centinaia di interviste con congolesi di tutte le eta' e le etnie, attraverso indagini storiografiche e archeologiche, l'autore ci conduce con una scrittura asciutta e coinvolgente nel cuore del Paese e del continente africano. E il Paese Congo non solo e' il protagonista, ma diventa anche il narratore di se stesso, "rivelandosi in tutta la sua martoriata umanita'", dice inoltre la presidente di giuria. David Van Reybrouck, giovane laureato in architettura e ricercatore presso l'Universita' di Lovanio, e' autore di numerosi altri libri ed e' firma del quotidiano belga di lingua fiamminga De Morgen. Il reportage, che ha suscitato un sorprendente interesse internazionale, era nella cinquina finalista insieme a 'Tempo di seconda mano' di Svetlana Aleksievic (Bompiani), 'No place to hide' di Glenn Greenwald (Rizzoli), 'Il libro delle mie vite' di Aleksandar Hemon (Einaudi) e 'La frontiera dei cani' di Marie-Luise Scherer (Keller). (AGI) Vic
11a edizione udine 10 7 maggio '15 data: 15/04/2015
ARTICOLO PPN Spetcul - Premio Letterario Internazionale Tiziano Terzani a
"Congo" di David Van Reybrouck Roma - 15 apr (Prima Pagina News) Congo, l’emozionante reportage del giornalista belga David Van Reybrouck, edito in Italia da Feltrinelli, vince l’edizione 2015 del Premio Letterario Internazionale Tiziano Terzani, perché «rappresentazione “decisiva” ed esemplare di quel grande Paese e dell’intero continente africano», come ha sottolineato la Giuria presieduta da Angela Terzani Staude e composta da Giulio Anselmi, Enza Campino, Toni Capuozzo, Andrea Filippi, Milena Gabanelli, Álen Loreti, Ettore Mo, Carla Nicolini, Paolo Pecile, Peter Popham, Marino Sinibaldi, Valerio Pellizzari. «Il libro – afferma ancora Angela Terzani – è completamente in sintonia con l’approccio di Tiziano al suo mestiere: quello dello studioso, dell’esploratore e del cercatore della “verità”. Una verità che, secondo lui, non deve basarsi esclusivamente sui fatti, ma captare ciò che sta dietro ai fatti per poter parlare all’immaginazione del lettore e coinvolgerlo come fosse una storia che lo riguarda personalmente. Congo di David Van Reybrouck fa esattamente questo. Con la curiosità di un archeologo e l’attenzione di un antropologo, con lo scrupolo dello storico e l’elegante sensibilità di un poeta, con l’efficacia del giornalista d’inchiesta e il talento di un potente narratore, Van Reybrouck ci conduce per mano alla scoperta di un paese, di un popolo, di un continente». Definito come “il più grande reportage africano dai tempi di Ryszard Kapuściński” - il grande giornalista e scrittore polacco morto nel gennaio 2007, fra i fondatori della giuria del Premio Terzani – Congo è un’opera voluminosa: 700 pagine che muovono dal gigantesco estuario del fiume Congo, per secoli area di accesso al continente africano di colonizzatori, missionari e predatori di ogni risma. Pagina dopo pagina, attraverso centinaia di interviste con congolesi di tutte le età e le etnie, attraverso indagini storiografiche e archeologiche, l’autore ci conduce con una scrittura asciutta e coinvolgente nel cuore del Paese e del continente africano. David Van Reybrouck, giovane laureato in architettura e ricercatore presso l’Università di Lovanio, è autore di numerosi altri libri ed è firma del quotidiano belga di lingua fiamminga De Morgen. Congo, che ha suscitato un sorprendente interesse internazionale, era entrato nella cinquina finalista del Premio Terzani 2015 con Tempo di seconda mano di Svetlana Aleksiević (Bompiani), No place to hide di Glenn Greenwald (Rizzoli), Il libro delle mie vite di Aleksandar Hemon (Einaudi) e La frontiera dei cani di Marie-Luise Scherer (Keller). «Portare all’attenzione e alla consapevolezza del grande pubblico, attraverso lo sguardo dei testimoni, mutamenti che investono il nostro presente e sono destinati a condizionare in modo significativo il futuro di tutti è il primo obiettivo del Premio», ricorda Angela Terzani. David Van Reybrouck sarà premiato sabato 9 maggio al Teatro Nuovo Giovanni da Udine (ore 20.45), in occasione della serata clou del Premio Terzani, come sempre in programma nell’ambito del Festival Vicino/Lontano, quest’anno alla sua XI edizione. Condotta dall’attore Andrea Gherpelli, la serata sarà incentrata sul dialogo fra il vincitore 2015 del Premio Terzani e l’inviato della Stampa Domenico Quirico. Info www.vicinolontano.it «Avorio, argento, oro e diamanti; e poi carbone, stagno, rame e caucciù; e infine petrolio, uranio e coltan per i nostri telefonini… e naturalmente schiavi: tutte queste ricchezze immense e maledette – spiega ancora la Giuria del Premio Terzani 2015, nelle motivazioni della scelta del vincitore - hanno segnato il destino tragico del Congo, la terra forse più sfruttata al mondo, non solo dall’uomo bianco. La colonizzazione belga prima, lo sfruttamento delle multinazionali poi, e ora la Cina; le lotte fra diverse etnie votate al massacro reciproco, i genocidi di regimi tirannici e sanguinari o di predatori senza scrupoli; la fame, la guerra, le malattie endemiche e la piaga dell’aids formano un paesaggio apocalittico nella vita quotidiana dei congolesi. Da sempre. Ma la forza del libro Congo, questa cronaca di sventure senza fine, è data dal fatto che la ascoltiamo dalla voce dei testimoni diretti. In centinaia di interviste, personaggi talvolta molto longevi raccontano all’autore e a noi lettori, con la forza di una verità vissuta, i loro ricordi personali, fin dall’arrivo dell’uomo bianco in una terra non sua, mentre tutt’intorno, misteriosa nella sua incomparabile bellezza, si sente respirare la giungla equatoriale del gigantesco fiume che dà nome al Paese. Una narrazione a più voci, ma essenziale e potente, ricostruisce così l’immagine, tra passato e presente, di un intero popolo. E il Paese Congo non solo è il protagonista, ma diventa anche il narratore di se stesso, rivelandosi in tutta la sua martoriata umanità; è voce corale che parla di sé e che si lascia raccogliere da chi ne vuole condividere il messaggio. Perché Congo potrebbe anche essere un insegnamento oggettivo per chi si autodefinisce civilmente avanzato, ma non sa riconoscere di essere troppo assuefatto e spesso indifferente alle sofferenze dei popoli e alle devastazioni del territorio proprio e altrui».
11a edizione udine 10 7 maggio '15 data: 20/04/2015 pagina: 1/1
Vicino/Lontano: edizione 2015 dedicata a "Totem e tabù" Oltre 100 incontri per 11/a rassegna controcorrente
- - - UDINE 20 aprile 2015- - NEWS 14:16
(ANSA) - UDINE, 20 APR - Oltre 100 incontri per leggere il mondo che cambia, "nuotando controcorrente nel mare del conformismo". E' l'edizione 2015 di Vicino/Lontano, festival di cultura in programma a Udine dal 7 al 10 maggio su "Totem e Tabù" del nostro tempo in tema di sesso, terrorismo, democrazia, guerra, capitalismo, cibo, povertà, immigrazione, America, Europa. Evento clou sabato 9 maggio con la consegna del Premio internazionale Tiziano Terzani al belga David Van Reybrouck, autore del reportage "Congo". (ANSA).
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11a edizione udine 10 7 maggio '15 data: 30/04/2015 pagina: 1/1 > TUTTE LE NEWS 13:17 - Spo Inter, Ranocchia: Delusione post Chievo ma ci proveremo fino alla fine
SPORT
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ARTICOLO PPN Spetcul - Africa, dal premio Terzani 2015 alle mostre allestite in
citta’ Roma - 30 apr (Prima Pagina News) Vicino/Lontano 2015, a Udine da giovedì 7 a domenica 10 maggio a cura di Paola Colombo, Franca Rigoni, affronta i Totem e i Tabù del nostro tempo e dedica uno spazio importante all’Europa e agli Stati Uniti, alla riflessione sul loro peso nel nuovo scacchiere internazionale in un mondo sempre più globalizzato. L’esperto di geopolitica e direttore di Limes Lucio Caracciolo, venerdì 8 maggio, alle 19 nella Chiesa di San Francesco, con la lectio su “U.S. Confidential. Così funziona l’America”, ci porterà nel cuore degli Stati Uniti e dei meccanismi politico-istituzionali dai quali sono generate le azioni internazionali della potenza a stelle e strisce. In concomitanza con la Giornata dell’Europa, sarà dedicata a “L’Europa, la globalizzazione e la politica della sopravvivenza” la lezione magistrale dell’antropologo delle istituzioni Marc Abélès, che interverrà domenica 10 maggio, alle 18, introdotto da Nicola Gasbarro. Ma Vicino/Lontano 2015 indaga nei prossimi giorni anche le questioni legate al nostro rapporto con il continente africano, così strettamente legate al futuro dell’Europa e del mondo. Dal premio Terzani 2015 alle mostre allestite in citta’, agli incontri del festival: un percorso fra Africa e immigrazione stimolerà nuove riflessioni e molti interrogativi e dibattiti. Vicino/lontano ospita in calendario la personale di Egard De Bono, a cura del Comune di Udine: mercoledì 6 maggio, alla Galleria Fotografica Tina Modotti si apre la mostra “Storie d’Africa”, resoconto di quattro reportage: in Colors of Senegal uomini donne e bambini d’Africa sono svelati attraverso il colore; Nigerian Wedding, Tazara Express e African Funeral raccontano il movimento dei corpi in circostanze cruciali dell’esistenza umana – sposarsi, viaggiare, morire – nel momento solenne in cui diventano celebrazione collettiva: il matrimonio, la partenza, il funerale. Sono immagini che descrivono un percorso professionale ampio – dal 2006 a oggi – e ampie aree dell’Africa, distanti tra loro nello spazio e nella cultura, rivelatrici di insospettabili contrasti e contraddizioni. Orari di apertura: venerdì 8 maggio: 16.00-19.00; sabato 9 e domenica 10 maggio: 10.00-22.00; dal 15 maggio al 7 giugno: venerdì e sabato 16.00-19.00, domenica 10.3012.30, 16.00-19.00. E da lunedì 4 maggio alla Libreria Feltrinelli di Udine apre la mostra "Nigeria. Sguardi" di Angelo Fanutti: sarà inaugurata alle 18.30 alla presenza dell’autore e dello scrittore Paolo Maurensig. Tiziano Terzani è da sempre la figura di riferimento del Festival Vicino/Lontano, per la sua capacità di leggere e comprendere la complessità, le contraddizioni e le prospettive del nostro tempo. Anche quest’anno Vicino/lontano ospiterà - sabato 9 maggio al Teatro Nuovo Giovanni da Udine (ore 20.45) – la serata finale del Premio letterario internazionale Tiziano Terzani. Congo, l’emozionante reportage del giornalista belga David Van Reybrouck, edito in Italia da Feltrinelli, è il vincitore dell’edizione 2015 del Premio Terzani. Condotta dall’attore Andrea Gherpelli, la serata sarà incentrata sul dialogo fra il vincitore 2015 del Premio Terzani e l’inviato della Stampa Domenico Quirico. Non mancheranno momenti di spettacolo, intercalati dalla lettura di alcuni passi tratti dal volume Congo, per apprezzarne la potenza narrativa e il fascino stilistico.Definito come “il più grande reportage africano dai tempi di Ryszard Kapuściński” - il grande giornalista e scrittore polacco morto nel gennaio 2007, fra i fondatori della giuria del Premio Terzani – Congo è un’opera voluminosa: 700 pagine che muovono dal gigantesco estuario del fiume Congo, per secoli area di accesso al continente africano di colonizzatori, missionari e predatori di ogni risma. Pagina dopo pagina, attraverso centinaia di interviste con congolesi di tutte le età e le etnie, attraverso indagini storiografiche e archeologiche, l’autore ci conduce con una scrittura asciutta e coinvolgente nel cuore del Paese e del continente africano. A proposito di tabù, più che di Totem, abbiamo un’emergenza immigrazione? È vero che l’Italia sopporta più di tutti gli altri paesi europei il carico dell’accoglienza dei rifugiati? Quanti sono gli immigrati in Italia? Portano criminalità? Terrorismo? Malattie? Ci rubano il lavoro? Ottengono dal “nostro” stato sociale più vantaggi di “noi”? In un mondo drammaticamente sperequato, le migrazioni internazionali pongono sfide inedite alla convivenza sociale e ci obbligano a interrogarci sul rapporto tra la nostra convenienza economica e la marginalità giuridica degli ultimi arrivati. Ne parleranno, domenica 10 maggio alle 11.30 nella Chiesa di San Francesco, il sociologo Maurizio Ambrosini, il giurista Andrea Saccucci l’economista Fadi Hassan e il presidente di Medici Senza Frontiere Italia Loris De Filippi.
(PPN) 30 apr 2015 19:30 in
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Sport Simone Inzaghi: Le cose al Milan vanno male da anni... Sport
11a edizione udine 10 7 maggio '15 data: 04/05/2015
(ANSA) - UDINE, 3 MAG - Sarà dedicata a Pier Paolo Pasolini la XII edizione del Festival Vicino/Lontano, in occasione dei 40 anni dal suo assassinio. I percorsi del Festival saranno organizzati all’insegna del binomio totem e tabù, non per dare risposte ma per porre domande. Sarà, mirano a sottolineare gli organizzatori, un omaggio discreto, ma costantemente presente, attraverso la lettura di scritti e versi dell’intellettuale, selezionati per introdurre gli incontri in programma. L’iniziativa è realizzata in collaborazione con Teatro Club, il Centro studi Pier Paolo Pasolini di Casarsa, e con i giovani attori del Palio teatrale studentesco città di Udine. Le letture saranno accompagnate da proiezioni di ritratti di Pasolini, messi a disposizione dal fotografo Roberto Villa. Le immagini sono esposte selezionato 36 ritratti di Pasolini, fotografato a Milano pubblico al Circolo Turati, dove era stato invitato a Canterbury. (ANSA).
11a edizione udine 10 7 maggio '15 data: 03/05/2015
Vicino/Lontano, XI edizione festival dedicata a Pasolini In occasione dei 40 anni dalla sua uccisione
- Redazione ANSA - UDINE 16:49 03 maggio 2015- NEWS
(ANSA) - UDINE, 3 MAG - Sarà dedicata a Pier Paolo Pasolini la XI edizione del Festival Vicino/Lontano, in occasione dei 40 anni dal suo assassinio. I percorsi del Festival saranno organizzati all'insegna del binomio totem e tabù, non per dare risposte ma per porre domande. Sarà, mirano a sottolineare gli organizzatori, un omaggio discreto, ma costantemente presente, attraverso la lettura di scritti e versi dell'intellettuale, selezionati per introdurre gli incontri in programma. (ANSA).
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA
11a edizione udine 10 7 maggio '15 data: 04/05/2015
(ANSA) - UDINE, 04 MAG - A quarant’anni dalla scomparsa di Pier Paolo Pasolini, “osservatore critico e controcorrente di un’epoca, coscienza profetica di un mondo che cambia”, l’11/a edizione del festival Vicino/Lontano, in arrivo a Udine da domani al 10 maggio, ha raccolto alcuni frammenti del poeta e cineasta di origine friulana per dedicargli un omaggio. Per tutta la durata della rassegna culturale, sul tema “Totem pasoliniana. L’iniziativa, coordinata da Gianni Cianchi, è realizzata in collaborazione con il Teatro Club, con i ragazzi del Palio Teatrale Studentesco Città di Udine “Ciro Nigris”, e con il Centro Studi Pier Paolo Pasolini di Casarsa (Pordenone) diretto da Angela Felice. Durante le letture saranno proiettati alcuni ritratti di Pasolini, opera del fotografo Roberto Villa, che ha selezionato dal suo archivio 36 ritratti del poeta, fotografato a Milano nel 1972 in occasione di un incontro pubblico al Circolo Turati, dove era stato invitato a discutere della “Libertà d’espressione racconti di Canterbury”, continuamente bloccato dalla censura. Molti gli spettacoli nel cartellone di “Vicino/Lontano” 2015: hip hop contro il razzismo in “Africa”, uno dei quadri tematici di “Mnaìs Around”, di scena il 9 maggio al Teatro Nuovo Giovanni da Udine, nell’ambito della serata per la consegna del Premio letterario Tiziano Terzani al vincitore, il giornalista belga David Van Reybrouck, autore del best seller “Congo” (Feltrinelli). Il 5 maggio concerto del pianista e compositore Glauco Venier, il 7 maggio “Sexmachine”, lavoro teatrale di e con Giuliana Musso per la regia di Massimo Somaglino, l’8 maggio il concerto “Penisolti” del cantautore Loris Vescovo, Targa Tengo 2014, il 10 maggio “Strolic”, su testi del poeta friulano Pietro Zorutti (1792-1867), per festeggiare i 25 anni dalla fondazione della sede Rai di Udine, con voce narrante l’attore Omero Antonutti e musiche di Valter Sivilotti, e “Il tunnel”, lettura scenica da Friedrich Duerrenmatt a cura di Paolo Patui. (ANSA).
11a edizione udine 10 7 maggio '15 data: 04/05/2015
VICINO/LONTANO: IN ‘CASA ANSÀ LA STORIA DEL PAESE - DOMANI GAMBALONGA PRESENTA SUO LIBRO RICCO DI TESTIMONIANZE (ANSA) - UDINE, 04 MAG - - Sarà “Casa Ansa”, il volume del giornalista Carlo Gambalonga, frutto di un accurato lavoro di ricerca e testimonianza vissuto dall’autore in prima persona nella redazione dell’agenzia in qualità di vicedirettore vicario, ad aprire la carrellata di presentazioni in programma alla 11/a edizione del festival di cultura Vicino/Lontano, che animerà il centro di Udine dal 5 al 10 maggio. Alla libreria “Feltrinelli”, domani l’appuntamento con il libro di Gambalonga, in tema con la “mission” del festival, mondo contemporaneo. In “Casa Ansa”, le vicende dell’agenzia che oggi conta tra i soci editori i principali quotidiani tutto il mondo, sono così ripercorse dal primo dispaccio sui bombardamenti alleati in Germania, del 15 gennaio 1945, in un intenso e quotidiano diario del Paese. Dalla stagione degli anni di piombo, al rapimento di Aldo Moro, ai mondiali di calcio in nostri giorni, l’Ansa ha fatto da testimone e osservatrice di tutti gli eventi che hanno segnato la storia italiana. (ANSA).
11a edizione udine 10 7 maggio '15 data: 05/05/2015
Friuli Venezia Giulia
Vicino/Lontano: sex under 35 romantico e 'traditore' Partner stabili e 'additivi tecnologici' per le coppie udinesi
(ANSA) - UDINE, 5 MAG - Il sesso è romantico per gli under 35 a Udine e dintorni, perché legato al partner stabile e si 'aiuta' spesso con additivi tecnologici come le riprese audio e video del rapporto. E' quanto risulta dal questionario 'In my bed', progettato dal gruppo di Vicino/Lontano Off, di cui oggi è stata data un'anticipazione, e che sarà presentato giovedì al festival Vicino/Lontano, in programma a Udine dal 7 al 10 maggio con 100 incontri per riflettere su ''Totem e Tabù'' del mondo contemporaneo.
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11a edizione udine 10 7 maggio '15 data: 06/05/2015 pagina: 1/2
Friuli Venezia Giulia
Totem e Tabu' alla 11/a edizione di Vicino/Lontano A Udine 100 incontri tra sesso, terrorismo, democrazia, guerra, immigrazione - - Redazione ANSA - - 06 maggio 2015 09:18
Cento incontri per leggere il mondo che cambia parlando di sesso, terrorismo, democrazia, guerra, capitalismo, cibo, povertà , immigrazione, America, Europa. A proporli è la 11/a edizione del festival Vicino/Lontano, in programma a Udine dal 7 al 10 maggio, con la consegna, il 9 maggio nel capoluogo friulano, del premio letterario internazionale Tiziano Terzani, cuore della manifestazione.
11a edizione udine 10 7 maggio '15 data: 06/05/2015
Cento incontri per leggere il mondo che cambia parlando di sesso, terrorismo, pagina: 2/2 democrazia, guerra, capitalismo, cibo, povertà, immigrazione, America, Europa. A proporli è la 11/a edizione del festival Vicino/Lontano, in programma a Udine dal 7 al 10 maggio, con la consegna, il 9 maggio nel capoluogo friulano, del premio letterario internazionale Tiziano Terzani, cuore della manifestazione. Focus inaugurale del festival curato dall’omonima associazione culturale sarà il sesso: ne parleranno il giornalista Riccardo Iacona e il sociologo Marzio Barbagli, ma il tema sarà declinato anche con lo spettacolo “Sexmachine” di e con Giuliana Musso, e con la presentazione dei risultati di “inmybed”, questionario sulle abitudini sessuali dei giovani udinesi under 35. Nell’anno dell’Expo a Milano, Vicino/Lontano affronterà i paradossi del cibo, tra eventi e dibattiti con Andrea Segrè, Marino Niola, Massimo Cirri, Roberto Barbieri, Michele Morgante. Non mancherà un focus geopolitico con un forte taglio di attualità: si indagherà il peso di America ed Europa nel nuovo scacchiere internazionale attraverso le lezioni del politologo Lucio Caracciolo e l’antropologo delle istituzioni Marc Abélès. Sul rapporto tra terrorismo e libertà di espressione, anche digitale, si confronteranno il giornalista Fabio Chiusi, Arianna Ciccone, fondatrice del Festival di giornalismo di Perugia, l’esperta di cybersecurity Francesca Bosco e il giornalista Andrea Iannuzzi. Totem infrangibile, “le madri”, nella lezione di Massimo Recalcati, psicoanalista, e il tabù incurabile della povertà, nella riflessione di Mons.Vincenzo Paglia. Su democrazia e guerre si interrogheranno l’esperto di politica internazionale Vincenzo Camporini e l’editorialista Carlo Galli. Analisi del capitalismo nella lezione del socioeconomista e politologo Colin Crouch, mentre di emergenza immigrazione discuteranno Maurizio Ambrosini, Loris De Filippi, Fadi Hassan e Andrea Saccucci. “Congo”, il reportage del giornalista belga David Van Reybrouck, edito in Italia da Feltrinelli, è l’opera vincitrice dell’edizione 2015 del Premio Letterario Internazionale intitolato a Tiziano Terzani. La cerimonia di premiazione, alla presenza di Angela Terzani, il 9 maggio nella serata clou del Festival Vicino/Lontano, condotta dall’attore Andrea Gherpelli, incentrata sul dialogo fra il vincitore del Premio 2015 e la giornalista Loredana Lipperini. Non mancheranno momenti di spettacolo, intercalati dalla lettura di alcuni passi tratti dal volume di Van Reybrouck. RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA
11a edizione udine 10 7 maggio '15 data: 20/02/2015
Cervignano del Friuli / Notizie Corriere della Sera > Cervignano del Friuli > Notizie 20 FEB | SPETTACOLO
Premi: Terzani, svelata cinquina finalisti 2015 Selezionati Aleksievi, Greenwald, Hemon, Scherer e Van Reybrouck (ANSA) - UDINE, 20 FEB - Svetlana Aleksievi per "Tempo di seconda mano" (Bompiani); Glenn Greenwald per "No place to hide" (Rizzoli), Alexandar Hemon per "Il libro delle mie vite" (Einaudi); Marie-Luise Scherer per "La frontiera dei cani" (Keller) e David Van Reybrouck per "Congo" (Feltrinelli) sono i cinque finalisti del Premio letterario internazionale Terzani 2015, promosso dall'associazione culturale Vicino/Lontano di Udine e dalla famiglia Terzani. Il vincitore sarĂ protagonista della serata del 9 maggio.
11a edizione udine 10 7 maggio '15 data: 20/02/2015
FRIULI-VENEZIA-GIULIA/UDINE
La cinquina del Premio Terzani: Aleksievic, Greenwald, Hemon, Scherer e Van Reybrouck I finalisti sono stati scelti a partire da un elenco di 40 opere: "Una scrematura difficile – commenta Angela Terzani, presidente della giuria – perché anche quest’anno i libri segnalati dai giurati nella prima fase, tutti ottimi lavori, evocano o descrivono situazioni e temi attuali, degni di approfondimento e riflessione" Roma, 20 feb. (AdnKronos) - Svetlana Aleksiević per 'Tempo di seconda mano' (Bompiani); Glenn Greenwald per 'No place to hide' (Rizzoli), Alexandar Hemon per 'Il libro delle mie vite' (Einaudi); Marie-Luise Scherer per 'La frontiera dei cani' (Keller) e David Van Reybrouck per 'Congo' (Feltrinelli) sono i cinque finalisti del Premio letterario internazionale Terzani 2015, promosso dall’associazione culturale Vicino/Lontano di Udine e dalla famiglia Terzani. La giuria, riunitasi nei giorni scorsi a Firenze, a casa Terzani, ha selezionato i titoli che andranno in votazione a partire da un elenco di oltre quaranta opere: "Una scrematura difficile – commenta Angela Terzani, presidente della giuria – perché anche quest’anno i libri segnalati dai giurati nella prima fase, tutti ottimi lavori, evocano o descrivono situazioni e temi attuali, degni di approfondimento e riflessione. Ed è proprio questo lo spirito del Premio Terzani: portare all’attenzione e alla consapevolezza del grande pubblico, attraverso lo sguardo dei testimoni, mutamenti che investono il nostro presente e sono destinati a condizionare in modo significativo il futuro di tutti». I giurati, Giulio Anselmi, Enza Campino, Toni Capuozzo, Andrea Filippi, Milena Gabanelli, Álen Loreti, Ettore Mo, Carla Nicolini, Paolo Pecile, Peter Popham, Marino Sinibaldi, Valerio Pellizzari, si sono ora riservati un ulteriore tempo di lettura prima del voto, per poter valutare al meglio la cinquina dei finalisti. Il vincitore sarà annunciato nel mese di aprile e sarà protagonista a Udine sabato 9 maggio (Teatro Nuovo Giovanni da Udine, ore 21), in occasione della serata clou del Premio Terzani, come sempre in programma nell’ambito del Festival Vicino/Lontano, quest’anno alla sua XI edizione. Dal 7 al 10 maggio, il festival proporrà un calendario ricco di incontri, eventi, dialoghi, lezioni magistrali, spettacoli, proiezioni, workshop e percorsi espositivi.
11a edizione udine 10 7 maggio '15 data: 20/02/2015
Premio Terzani, cinquina finalisti 2015 Selezionati Aleksievi, Greenwald, Hemon, Scherer e Van Reybrouck (ANSA) - UDINE, 20 FEB - Svetlana Aleksievi per "Tempo di seconda mano" (Bompiani); Glenn Greenwald per "No place to hide" (Rizzoli), Alexandar Hemon per "Il libro delle mie vite" (Einaudi); Marie-Luise Scherer per "La frontiera dei cani" (Keller) e David Van Reybrouck per "Congo" (Feltrinelli) sono i cinque finalisti del Premio letterario internazionale Terzani 2015, promosso dall'associazione culturale Vicino/Lontano di Udine e dalla famiglia Terzani. Il vincitore sarĂ protagonista della serata del 9 maggio.
11a edizione udine 10 7 maggio '15 data: 20/02/2015
UDINE
Premio Terzani, cinquina finalisti 2015 Selezionati Aleksievi, Greenwald, Hemon, Scherer e Van Reybrouck Feb 20, 2015
(ANSA) - UDINE, 20 FEB - Svetlana Aleksievi per "Tempo di seconda mano" (Bompiani); Glenn Greenwald per "No place to hide" (Rizzoli), Alexandar Hemon per "Il libro delle mie vite" (Einaudi); Marie-Luise Scherer per "La frontiera dei cani" (Keller) e David Van Reybrouck per "Congo" (Feltrinelli) sono i cinque finalisti del Premio letterario internazionale Terzani 2015, promosso dall'associazione culturale Vicino/Lontano di Udine e dalla famiglia Terzani. Il vincitore sarĂ protagonista della serata del 9 maggio.
11a edizione udine 10 7 maggio '15 data: 20/02/2015
20.02.2015 23 febbraio 2015
Premio Terzani, cinquina finalisti 2015
UDINE, 20 FEB - Svetlana Aleksievi per "Tempo di seconda mano" (Bompiani); Glenn Greenwald per "No place to hide" (Rizzoli), Alexandar Hemon per "Il libro delle mie vite" (Einaudi); MarieLuise Scherer per "La frontiera dei cani" (Keller) e David Van Reybrouck per "Congo" (Feltrinelli) sono i cinque finalisti del Premio letterario internazionale Terzani 2015, promosso dall'associazione culturale Vicino/Lontano di Udine e dalla famiglia Terzani. Il vincitore sarĂ protagonista della serata del 9 maggio. BUO
11a edizione udine 10 7 maggio '15 data: 20/02/2015
20.02.2015 23 febbraio 2015
Premio Terzani, cinquina finalisti 2015
UDINE, 20 FEB - Svetlana Aleksievi per "Tempo di seconda mano" (Bompiani); Glenn Greenwald per "No place to hide" (Rizzoli), Alexandar Hemon per "Il libro delle mie vite" (Einaudi); MarieLuise Scherer per "La frontiera dei cani" (Keller) e David Van Reybrouck per "Congo" (Feltrinelli) sono i cinque finalisti del Premio letterario internazionale Terzani 2015, promosso dall'associazione culturale Vicino/Lontano di Udine e dalla famiglia Terzani. Il vincitore sarĂ protagonista della serata del 9 maggio. BUO
11a edizione udine 10 7 maggio '15 data: 20/02/2015
20.02.2015 23 febbraio 2015
Premio Terzani, cinquina finalisti 2015
UDINE, 20 FEB - Svetlana Aleksievi per "Tempo di seconda mano" (Bompiani); Glenn Greenwald per "No place to hide" (Rizzoli), Alexandar Hemon per "Il libro delle mie vite" (Einaudi); MarieLuise Scherer per "La frontiera dei cani" (Keller) e David Van Reybrouck per "Congo" (Feltrinelli) sono i cinque finalisti del Premio letterario internazionale Terzani 2015, promosso dall'associazione culturale Vicino/Lontano di Udine e dalla famiglia Terzani. Il vincitore sarĂ protagonista della serata del 9 maggio. BUO
11a edizione udine 10 7 maggio '15 data: 20/02/2015
La "Frontiera dei cani" nella cinquina del premio Terzani Il romanzo sul confine tra le due germanie
Una grande soddisfazione per la Keller che proprio in questi ultimi mesi ha deciso di dare una collocazione speciale ai reportage pubblicati e in via di edizione creando una collana specifica dal titolo "razione K" e che è stata tenuta a battesimo da due libri caldi come "Diari ucraini" dell'ucraino di lingua russa Andrei Kurkov dedicato ai fatti che nell'ultimo anno hanno segnato il Paese a est della Comunità Europea e proprio "La frontiera dei cani" di Marie-Luise Scherer pubblicato in occasione dei 25 anni dalla caduta del Muro di Berlino e che svela un aspetto sconosciuto della DDR. Questi i titoli selezionati dalla giuria, presieduta da Angela Staude Terzani e composta da Giulio Anselmi, Enza Campino, Toni Capuozzo, Andrea Filippi, Milena Gabanelli, Alen Loreti, Ettore Mo, Carla Nicolini, Paolo pecile, Peter Popham, Marino Sinibaldi, Valerio Pellizzari.
Roma, 20 feb. (askanews) - Sono stati resi noti oggi i nomi dei cinque finalisti del Premio Terzani, assegnato alla migliore opera di reportage. La giuria, riunitasi nei giorni scorsi a Firenze, a casa Terzani, ha selezionato i 5 titoli finalisti da un elenco di oltre quaranta opere. Il vincitore sarà annunciato nel mese di aprile e sarà premiato a Udine sabato 9 maggio nel corso della serata conclusiva del Premio Terzani 2015, come sempre nell'ambito del festival vicino/lontano. Tra questi anche il titolo della Keller "La frontiera dei cani" della reporter tedesca Marie-Luise Scherer.
SVETLANA ALEKSIEVIC per "TEMPO DI SECONDA MANO" (Bompiani) GLENN GREENWALD per "NO PLACE NO HIDE" (Rizzoli) ALEXANDER HEMON per "IL LIBRO DELLE MIE VITE" (Einaudi) MARIE-LUISE SCHERER per "LA FRONTIERA DEI CANI" (Keller) DAVID VAN REYBROUCK per "CONGO" (Feltrinelli)
11a edizione udine 10 7 maggio '15 data: 20/02/2015
La cinquina del Premio Terzani: Aleksievic, Greenwald, Hemon, Scherer e Van Reybrouck Posted on 20 febbraio 2015 by Adnkronos in Cultura-adn , Nazionali Roma, 20 feb. (AdnKronos) Svetlana Aleksiević per Tempo di seconda mano’ (Bompiani); Glenn Greenwald per No place to hide’ (Rizzoli), Alexandar Hemon per Il libro delle mie vite’ (Einaudi); Marie-Luise Scherer per La frontiera dei cani’ (Keller) e David Van Reybrouck per Congo’ (Feltrinelli) sono i cinque finalisti del Premio letterario internazionale Terzani 201 , promosso dall’associazione culturale Vicino/Lontano di Udine e dalla famiglia Terzani. La giuria, riunitasi nei giorni scorsi a Firenze, a casa Terzani, ha selezionato i titoli che andranno in votazione a partire da un elenco di oltre quaranta opere: Una scrematura difficile Terzani, presidente della giuria
commenta Angela
perch anche quest’anno i libri segnalati
dai giurati nella prima fase, tutti ottimi lavori, evocano o descrivono situazioni e temi attuali, degni di approfondimento e riflessione. Ed è proprio questo lo spirito del Premio Terzani: portare all’attenzione e alla consapevolezza del grande pubblico, attraverso lo sguardo dei testimoni, mutamenti che investono il nostro presente e sono destinati a condizionare in modo significativo il futuro di tutti . I giurati, Giulio Anselmi, Enza Campino, Toni Capuozzo, Andrea Filippi, Milena Gabanelli, Álen Loreti, Ettore Mo, Carla Nicolini, Paolo Pecile, Peter Popham, Marino Sinibaldi, Valerio Pellizzari, si sono ora riservati un ulteriore tempo di lettura prima del voto, per poter valutare al meglio la cinquina dei finalisti. Il vincitore sar annunciato nel mese di aprile e sar protagonista a Udine sabato 9 maggio (Teatro Nuovo Giovanni da Udine, ore 21), in occasione della serata clou del Premio Terzani, come sempre in programma nell’ambito del Festival Vicino/Lontano, quest’anno alla sua XI edizione. Dal
al 10 maggio, il festival proporr un calendario ricco
di incontri, eventi, dialoghi, lezioni magistrali, spettacoli, proiezioni, workshop e percorsi espositivi.
11a edizione udine 10 7 maggio '15 data: 20/02/2015
La cinquina del Premio Terzani Aleksievic Greenwald Hemon Scherer e Van Reybrouck I finalisti sono stati scelti a partire da un elenco di 40 opere: "Una scrematura difficile – commenta Angela Terzani, presidente della giuria – perche' anche quest'anno i libri segnalati dai giurati nella prima fase, tutti ottimi lavori, evocano o descrivono situazioni e temi attuali, degni di approfondimento e riflessione" Roma, 20 feb. (AdnKronos) ć 'Tempo di seconda mano' (Bompiani); Glenn Greenwald per 'No place to hide' (Rizzoli), Alexandar Hemon per 'Il libro delle mie vite' (Einaudi); MarieLuise Scherer per 'La frontiera dei cani' (Keller) e David Van Reybrouck per 'Congo' (Feltrinelli) sono i cinque finalisti del Premio letterario internazionale Terzani 2015, promosso dall'associazione culturale Vicino/Lontano di Udine e dalla famiglia Terzani. La giuria, riunitasi nei giorni scorsi a Firenze, a casa Terzani, ha selezionato i titoli che andranno in votazione a partire da un elenco di oltre quaranta opere: "Una scrematura difficile – commenta Angela Terzani, presidente della giuria – perche' anche quest'anno i libri segnalati dai giurati nella prima fase, tutti ottimi lavori, evocano o descrivono situazioni e temi attuali, degni di approfondimento e riflessione. Ed e' proprio questo lo spirito del Premio Terzani: portare all'attenzione e alla consapevolezza del grande pubblico, attraverso lo sguardo dei testimoni, mutamenti che investono il nostro presente e sono destinati a condizionare in modo significativo il futuro di tutti'. I giurati, Giulio Anselmi, Enza Campino, Toni Capuozzo, Andrea Filippi, Milena Gabanelli, len Loreti, Ettore Mo, Carla Nicolini, Paolo Pecile, Peter Popham, Marino Sinibaldi, Valerio Pellizzari, si sono ora riservati un ulteriore tempo di lettura prima del voto, per poter valutare al meglio la cinquina dei finalisti. Il vincitore sara' annunciato nel mese di aprile e sara' protagonista a Udine sabato 9 maggio (Teatro Nuovo Giovanni da Udine, ore 21), in occasione della serata clou del Premio Terzani, come sempre in programma nell'ambito del Festival Vicino/Lontano, quest'anno alla sua XI edizione. Dal 7 al 10 maggio, il festival proporra' un calendario ricco di incontri, eventi, dialoghi, lezioni magistrali, spettacoli, proiezioni, workshop e percorsi espositivi. (Adnkronos)
11a edizione udine 10 7 maggio '15 data: 20/02/2015
La cinquina del Premio Terzani: Aleksievic, Greenwald, Hemon, Scherer e Van Reybrouck 20.02.15 | 16:19 Uhr | 1 mal gelesen | So gefunden auf yahoo.com
Roma, 20 feb. (AdnKronos) - Svetlana Aleksievi? per 'Tempo di seconda mano' (Bompiani); Glenn Greenwald per 'No place to hide' (Rizzoli), Alexandar Hemon per 'Il libro delle mie vite' (Einaudi); Marie-Luise Scherer per 'La frontiera dei cani' (Keller) e David Van Reybrouck per 'Congo' (Feltrinelli) sono i cinque finalisti del Premio letterario internazionale Terzani 2015, promosso dall’associazione culturale Vicino/Lontano di Udine e dalla weiterlesen ...
11a edizione udine 10 7 maggio '15 data: 20/02/2015
CULTURA
Venerdì 20 Febbraio 2015 11:18
La "Frontiera dei cani" nella cinquina del premio Terzani Il romanzo sul confine tra le due germanie Roma, 20 feb. (askanews) - Sono stati resi noti oggi i nomi dei cinque finalisti del Premio Terzani, assegnato alla migliore opera di reportage. La giuria, riunitasi nei giorni scorsi a Firenze, a casa Terzani, ha selezionato i 5 titoli finalisti da un elenco di oltre quaranta opere. Il vincitore sarà annunciato nel mese di aprile e sarà premiato a Udine sabato 9 maggio nel corso della serata conclusiva del Premio Terzani 2015, come sempre nell'ambito del festival vicino/lontano. Tra questi anche il titolo della Keller "La frontiera dei cani" della reporter tedesca Marie-Luise Scherer. Una grande soddisfazione per la Keller che proprio in questi ultimi mesi ha deciso di dare una collocazione speciale ai reportage pubblicati e in via di edizione creando una collana specifica dal titolo "razione K" e che è stata tenuta a battesimo da due libri caldi come "Diari ucraini" dell'ucraino di lingua russa Andrei Kurkov dedicato ai fatti che nell'ultimo anno hanno segnato il Paese a est della Comunità Europea e proprio "La frontiera dei cani" di Marie-Luise Scherer pubblicato in occasione dei 25 anni dalla caduta del Muro di Berlino e che svela un aspetto sconosciuto della DDR. Questi i titoli selezionati dalla giuria, presieduta da Angela Staude Terzani e composta da Giulio Anselmi, Enza Campino, Toni Capuozzo, Andrea Filippi, Milena Gabanelli, Alen Loreti, Ettore Mo, Carla Nicolini, Paolo pecile, Peter Popham, Marino Sinibaldi, Valerio Pellizzari. SVETLANA ALEKSIEVIC per "TEMPO DI SECONDA MANO" (Bompiani) GLENN GREENWALD per "NO PLACE NO HIDE" (Rizzoli) ALEXANDER HEMON per "IL LIBRO DELLE MIE VITE" (Einaudi) MARIE-LUISE SCHERER per "LA FRONTIERA DEI CANI" (Keller) DAVID VAN REYBROUCK per "CONGO" (Feltrinelli)
11a edizione udine 10 7 maggio '15 data: 20/02/2015
Cinque finalisti per il Terzani IlFriuli.it
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20-2-2015
Saranno Svetlana Aleksievi per ' Tempo di seconda mano ' (Bompiani); Glenn Greenwald per ' No place to hide ' (Rizzoli); Alexandar Hemon per ' Il libro delle mie vite ' (Einaudi); Marie-Luise Scherer ... Leggi la notizia
ALTRE FONTI (10)
Premio Terzani, i 5 finalisti sono i testimoni dell'oggi Sono questi i nomi dei cinque finalisti del Premio letterario internazionale Terzani 2015, promosso dall'associazione culturale vicino/lontano di Udine e dalla famiglia Terzani. La giuria, in casa ... Messaggero Veneto - 20-2-2015
Persone: marie luise scherer aleksandar hemon Organizzazioni: feltrinelli nato Prodotti: der spiegel guardian Luoghi: congo udine Tags: finalisti tempo
Premi: Terzani, svelata cinquina finalisti 2015 ... Marie-Luise Scherer per "La frontiera dei cani" (Keller) e David Van Reybrouck per "Congo" (Feltrinelli) sono i cinque finalisti del Premio letterario internazionale Terzani 2015, promosso dall'... Il Corriere della Sera - Trieste - 20-2-2015
Persone: glenn greenwald marie luise scherer Organizzazioni: feltrinelli terzani Luoghi: congo udine Tags: protagonista cinquina
Premio Terzani, cinquina finalisti 2015 ... Marie-Luise Scherer per "La frontiera dei cani" (Keller) e David Van Reybrouck per "Congo" (Feltrinelli) sono i cinque finalisti del Premio letterario internazionale Terzani 2015, promosso dall'... Il Giornale di Vicenza - 20-2-2015
Persone: glenn greenwald marie luise scherer Organizzazioni: feltrinelli bompiani Luoghi: congo udine Tags: protagonista cinquina
PREMIO TERZANI 2015, LA CINQUINA FINALISTA: HEMON, GREENWALD, SCHERER, VAN REYBROUCK E ALEKSIEVI PREMIAZIONE SABATO 9 MAGGIO A UDINE DURANTE VICINO/... ... Marie-Luise Scherer per La frontiera dei cani (Keller) e David Van Reybrouck per Congo (Feltrinelli) sono i cinque finalisti del Premio letterario internazionale Terzani 2015, promosso dall'... Il Giornale del Friuli - 20-2-2015
Persone: marie luise scherer angela terzani Organizzazioni: feltrinelli bompiani Prodotti: guardian der spiegel Luoghi: congo udine Tags: cani tempo
11a edizione udine 10 7 maggio '15 data: 20/02/2015
Premio Terzani, cinquina finalisti 2015 ... Marie-Luise Scherer per "La frontiera dei cani" (Keller) e David Van Reybrouck per "Congo" (Feltrinelli) sono i cinque finalisti del Premio letterario internazionale Terzani 2015, promosso dall'... Corriere della Sera - 2 giorni fa
La "Frontiera dei cani" nella cinquina del premio Terzani Roma, 20 feb. (askanews) - Sono stati resi noti oggi i nomi dei cinque finalisti del Premio Terzani, assegnato alla migliore opera di reportage. La giuria, riunitasi nei giorni scorsi a Firenze, a casa Terzani, ha selezionato i 5 titoli finalisti da un elenco di oltre quaranta opere. ... Askanews - 2 giorni fa
La "Frontiera dei cani" nella cinquina del premio Terzani Askanews
2 giorni fa
Il romanzo sul confine tra le due germanie. Sono stati resi noti oggi i nomi dei cinque finalisti del Premio Terzani, assegnato alla migliore opera di reportage. La giuria, riunitasi nei giorni scorsi a Firenze, a casa Terzani, ha selezionato i 5 ... Leggi la notizia
11a edizione udine 10 7 maggio '15 data: 20/02/2015
Premio Terzani, cinquina finalisti 2015 di Ansa
(ANSA) - UDINE, 20 FEB - Svetlana Aleksievi per "Tempo di seconda mano" (Bompiani); Glenn Greenwald per "No place to hide" (Rizzoli), Alexandar Hemon per "Il libro delle mie vite" (Einaudi); Marie-Luise Scherer per "La frontiera dei cani" (Keller) e David Van Reybrouck per "Congo" (Feltrinelli) sono i cinque finalisti del Premio letterario internazionale Terzani 2015, promosso dall'associazione culturale Vicino/Lontano di Udine e dalla famiglia Terzani. Il vincitore sarà protagonista della serata del 9 maggio. 20 febbraio 2015
11a edizione udine 10 7 maggio '15 data: 20/02/2015
Premi: Terzani, svelata cinquina finalisti 2015 ANSA 20 Feb 2015 13:31
Svetlana Aleksievi per "Tempo di seconda mano" (Bompiani); Glenn Greenwald per "No place to hide" (Rizzoli), Alexandar Hemon per "Il libro delle mie vite" (Einaudi); Marie-Luise Scherer per "La frontiera dei cani" (Keller) e David Van Reybrouck per "Congo" (Feltrinelli) sono i cinque finalisti del Premio letterario internazionale Terzani 2015, promosso dall'associazione culturale Vicino/Lontano di Udine e dalla famiglia Terzani. Il vincitore sarĂ protagonista della serata del 9 maggio.
11a edizione udine 10 7 maggio '15 data: 20/02/2015
La cinquina del Premio Terzani: Aleksievic, Greenwald, Hemon, Scherer e Van Reybrouck
da
11a edizione udine 10 7 maggio '15 data: 20/02/2015
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Premio Terzani 2015, annunciati i finalisti
La giuria ha selezionato le cinque opere finaliste del Premio letterario internazionale Terzani 2015. Il vincitore sarà annunciato ad aprile UDINE – Svetlana Aleksiević per "Tempo di seconda mano " (Bompiani); Glenn Greenwald per "No place to hide " (Rizzoli), Alexandar Hemon per "Il libro delle mie vite " (Einaudi); Marie-Luise Scherer per "La frontiera dei cani " (Keller) e David Van Reybrouck per "Congo " (Feltrinelli). Sono questi i cinque finalisti del Premio letterario internazionale Terzani 2015, promosso dall’associazione culturale vicino/lontano di Udine e dalla famiglia Terzani. La giuria, riunitasi nei giorni scorsi a Firenze, a casa Terzani, ha selezionato i titoli che andranno in votazione a partire da un elenco di oltre quaranta opere: “Una scrematura difficile – commenta Angela Terzani, presidente della giuria – perché anche quest’anno i libri segnalati dai giurati nella prima fase, tutti ottimi lavori, evocano o descrivono situazioni e temi attuali, degni di approfondimento e riflessione. Ed è proprio questo lo spirito del Premio Terzani: portare all’attenzione e alla consapevolezza del grande pubblico, attraverso lo sguardo dei testimoni, mutamenti che investono il nostro presente e sono destinati a condizionare in modo significativo il futuro di tutti”. VICINO/LONTANO - I giurati – Giulio Anselmi, Enza Campino, Toni Capuozzo, Andrea Filippi, Milena Gabanelli, Álen Loreti, Ettore Mo, Carla Nicolini, Paolo Pecile, Peter Popham, Marino Sinibaldi, Valerio Pellizzari – si sono ora riservati un ulteriore tempo di lettura prima del voto, per poter valutare al meglio la cinquina dei finalisti. Il vincitore sarà annunciato nel mese di aprile e sarà protagonista a Udine sabato 9 maggio (Teatro Nuovo Giovanni da Udine, ore 21), in occasione della serata clou del Premio Terzani, come sempre in programma nell’ambito del Festival vicino/lontano, quest’anno alla sua XI edizione. Dal 7 al 10 maggio il festival proporrà un calendario ricco d’incontri, eventi, dialoghi, lezioni magistrali, spettacoli, proiezioni, workshop e percorsi espositivi.
20 febbraio 2015 © RIPRODUZIONE RISERVATA
11a edizione udine 10 7 maggio '15 data: 20/02/2015
Premi: Terzani, svelata cinquina finalisti 2015 (ANSA) - UDINE, 20 FEB - Svetlana Aleksievi per "Tempo di seconda mano" (Bompiani); Glenn Greenwald per "No place to hide" (Rizzoli), Alexandar Hemon per "Il libro delle mie vite" (Einaudi); Marie-Luise Scherer per "La... (ANSA) - UDINE, 20 FEB - Svetlana Aleksievi per "Tempo di seconda mano"
(Bompiani); Glenn Greenwald per "No place to hide" (Rizzoli), Alexandar Hemon per "Il libro delle mie vite" (Einaudi); Marie-Luise Scherer per "La frontiera dei cani" (Keller) e David Van Reybrouck per "Congo" (Feltrinelli) sono i cinque finalisti del Premio letterario internazionale Terzani 2015, promosso dall'associazione culturale Vicino/Lontano di Udine e dalla famiglia Terzani. Il vincitore sarà protagonista della serata del 9 maggio.
11a edizione udine 10 7 maggio '15 data: 20/02/2015
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Cinque finalisti per il Terzani Il vincitore sarà annunciato ad aprile e riceverà il premio il 9 maggio a Udine
20/02/2015
Saranno Svetlana Aleksiević per “Tempo di seconda mano” (Bompiani); Glenn Greenwald per “No place to hide” (Rizzoli); Alexandar Hemon per “Il libro delle mie vite” (Einaudi); Marie-Luise Scherer per “La frontiera dei cani” (Keller) e David Van Reybrouck per “Congo” (Feltrinelli) sono i cinque finalisti del Premio letterario internazionale Terzani 2015, promosso dall’associazione culturale Vicino/lontano di Udine e dalla famiglia Terzani. La giuria, riunitasi nei giorni scorsi a Firenze, proprio a casa Terzani, ha selezionato i titoli che andranno in votazione a partire da un elenco di oltre quaranta opere. I giurati – Giulio Anselmi, Enza Campino, Toni Capuozzo, Andrea Filippi, Milena Gabanelli, Álen Loreti, Ettore Mo, Carla Nicolini, Paolo Pecile, Peter Popham, Marino Sinibaldi, Valerio Pellizzari – si sono ora riservati un ulteriore tempo di lettura prima del voto, per poter valutare al meglio la cinquina dei finalisti. Il vincitore sarà annunciato nel mese di aprile e sarà protagonista a Udine sabato 9 maggio (Teatro Nuovo Giovanni da Udine, ore 21), in occasione della serata clou del Premio Terzani, come sempre in programma nell’ambito del Festival vicino/lontano, quest’anno alla sua XI edizione. Dal 7 al 10 maggio, il festival proporrà un calendario ricco di incontri, eventi, dialoghi, lezioni magistrali, spettacoli, proiezioni, workshop e percorsi espositivi.
AUTORE: Valentina Viviani 0 Commenti Copyright © 2013 Il Friuli - p.iva 01907840308
11a edizione udine 10 7 maggio '15
I 5 finalisti del Premio Terzani 2015: Aleksievic, Greenwald, Hemon, Scherer e Van Reybrouck Udine (UD) - Svetlana Aleksievic per "Tempo di seconda mano" (Bompiani); Glenn Greenwald per "No place to hide" (Rizzoli), Alexandar Hemon per "Il libro delle mie vite" (Einaudi); Marie-Luise Scherer per "La frontiera dei cani" (Keller) e David Van Reybrouck per "Congo" (Feltrinelli) sono i cinque finalisti del Premio letterario internazionale Terzani 2015, promosso dall’associazione culturale Vicino/Lontano di Udine e dalla famiglia Terzani. La giuria, riunitasi nei giorni scorsi a Firenze, a casa Terzani, ha selezionato i titoli che andranno in votazione a partire da un elenco di oltre quaranta opere: «Una scrematura difficile – commenta Angela Terzani, presidente della giuria – perché anche quest’anno i libri segnalati dai giurati nella prima fase, tutti ottimi lavori, evocano o descrivono situazioni e temi attuali, degni di approfondimento e riflessione. Ed è proprio questo lo spirito del Premio Terzani: portare all’attenzione e alla consapevolezza del grande pubblico, attraverso lo sguardo dei testimoni, mutamenti che investono il nostro presente e sono destinati a condizionare in modo significativo il futuro di tutti». I giurati – Giulio Anselmi, Enza Campino, Toni Capuozzo, Andrea Filippi, Milena Gabanelli, Álen Loreti, Ettore Mo, Carla Nicolini, Paolo Pecile, Peter Popham, Marino Sinibaldi, Valerio Pellizzari – si sono ora riservati un ulteriore tempo di lettura prima del voto, per poter valutare al meglio la cinquina dei finalisti. Il vincitore sarà annunciato nel mese di aprile e sarà protagonista a Udine sabato 9 maggio (Teatro Nuovo Giovanni da Udine, ore 21), in occasione della serata clou del Premio Terzani, come sempre in programma nell’ambito del Festival Vicino/Lontano, quest’anno alla sua XI edizione. Dal 7 al 10 maggio, il festival proporrà un calendario ricco di incontri, eventi, dialoghi, lezioni magistrali, spettacoli, proiezioni, workshop e percorsi espositivi. Ma vediamo da vicino i cinque finalisti: Svetlana Aleksievic è una scrittrice e giornalista russa. Nata in Ucraina nel 1948 da padre bielorusso e madre ucraina, è sempre stata fortemente critica nei confronti del regime dittatoriale bielorusso. Per questo è stata perseguitata e i suoi libri banditi. Solo da poco è tornata a vivere a Minsk. Tradotta in oltre quaranta lingue, ha ricevuto numerosi riconoscimenti internazionali. La sua ultima opera, "Tempo di seconda mano", è un vero e proprio dramma corale. Decine di protagonisti, donne e uomini, vittime e carnefici, raccontano in prima persona il crollo dell’Unione Sovietica e la tormentata nascita di una “nuova Russia”. Un fiume di voci riemerge come un fenomeno carsico dalle macerie, materiali e spirituali, della storia russa recente e prende corpo nella sua scrittura. E’ giornalista anche Gleen Greenwald. Americano, da anni in prima fila nella difesa delle libertà civili, è stato una delle firme più autorevoli del Guardian fino all’ottobre 2013. Da allora si dedica alla testata online The Intercept.org che ha fondato e dirige. "No place to hide" è il racconto di prima mano della vicenda Snowden e dello scandalo NSA. Perché nel dicembre 2012, con una email firmata “Cincinnatus”, Edward Snowden – disposto a rinunciare a tutto, rischiando l’ergastolo e forse anche la vita – contattò proprio lui per far conoscere al mondo il più gigantesco programma di sorveglianza di massa mai concepito e realizzato. Sembra un romanzo di spionaggio, e lo è. Solo che ciò di cui si parla è successo e succede davvero, e riguarda tutti noi. Il Guardian e il Washington Post, che hanno
data: 21/02/2015 pagina: 1/2
11a edizione udine 10 7 maggio '15 data: 21/02/2015 pagina: 2/2 pubblicato le rivelazioni di Snowden, hanno vinto il Pulitzer 2014. Aleksandar Hemon è invece esclusivamente uno scrittore. Nato a Sarajevo nel 1964 e trasferitosi negli Stati Uniti per una fellowship nel ’92, non è più rientrato in Bosnia a causa dello scoppio della guerra e dell’assedio alla sua città. E’ unanimemente considerato uno degli autori più interessanti del panorama letterario internazionale. "Il libro delle mie vite" racconta il percorso personale dell’autore da Sarajevo a Chicago e narra vicende che hanno a che fare con la sua vita nella ex Jugoslavia, con la guerra, con l’esilio, con il mito e la realtà dell’America. Un’autobiografia in quindici “stazioni” che ha la lucidità del saggio e la pienezza del romanzo di formazione e che si chiude con il racconto della malattia e della morte della figlia Isabel, a un anno di vita. E’ scrittrice e giornalista Marie-Luise Scherer, che per più di vent’anni (fino al 1998) ha scritto reportage letterari per Der Spiegel, la stessa testata che pubblicava gli articoli dall’Asia di Terzani. "La frontiera dei cani", data alle stampe dallo Spiegel nel 1994, esce nel 2014 per la prima volta in italiano, opportunamente tradotta da Keller in occasione dei 25 anni dalla riunificazione delle due Germanie. Narra una storia solo apparentemente inattuale, che si svolge nella zona vietata che per quarant’anni ha separato i tedeschi dai tedeschi. E tra la zona vietata e la Germania Ovest vi era una striscia della morte con torrette di guardia e campi minati, recinzioni di metallo e postazioni di sparo automatico dove abitavano solo i cani. Fa i conti con il passato – e con le pesanti conseguenze che in parte si abbattono sul nostro presente – anche il libro di David Van Reybrouck, giovane laureato in architettura e ricercatore presso l’Università di Lovanio, firma del quotidiano belga di lingua fiamminga De Morgen. Autore di numerosi libri, con "Congo", presentato in anteprima italiana a pordenonelegge 2014, ha suscitato un sorprendente interesse internazionale. Un’opera voluminosa, 700 pagine, che muove dal gigantesco estuario del fiume Congo, per secoli area di accesso al continente africano di colonizzatori, missionari e predatori di ogni risma. Pagina dopo pagina, attraverso centinaia di interviste con congolesi di tutte le età e le etnie, attraverso indagini storiografiche e archeologiche, l’autore ci conduce con una scrittura asciutta e coinvolgente alla scoperta di un paese, di un popolo, di un continente. Un bestseller in Belgio, tradotto in molte lingue (in Italia è già alla 5a ristampa), che è stato da alcuni definito “il più grande reportage africano dai tempi di Ryszard Kapuscinski”, il grande giornalista e scrittore polacco morto nel gennaio 2007, che fu tra l’altro tra i membri fondatori della giuria del Premio Terzani. INFO: www.vicinolontano.it
11a edizione udine 10 7 maggio '15
Diario di Udine Premio Terzani: la giuria ha decretato i cinque finalisti Sono stati selezionati i titoli che andranno in votazione a partire da un elenco di oltre quaranta opere. Il vincitore sarà annunciato nel mese di aprile e sarà protagonista a Udine, sabato 9 maggio, di una serata-evento al Teatro Nuovo Giovanni da Udine SPECIALE Premio Terzani REDAZIONE UDINE
venerdì 20 febbraio 2015 - 11:57
UDINE
«Tempo di seconda mano» «No place to hide» «Il libro delle mie vite» «La frontiera dei cani»
«Congo» le
I GIURATI Una scrematura difficile – commenta perché anche quest’anno i libri segnalati dai giurati nella prima fase, tutti ottimi lavori, evocano o descrivono situazioni e temi attuali, degni di approfondimento e riflessione. Ed è proprio questo lo spirito del Premio Terzani: portare all’attenzione e alla consapevolezza del grande pubblico, attraverso lo sguardo dei testimoni, mutamenti che investono il nostro presente e sono destinati a condizionare in modo significativo il futuro di tutti
VICINO/LONTANO 2015 uovo
CHI SONO I FINALISTI Svetlana Aleksiević
amma a «nuova Russia»
Gleen Greenwald
data: 20/02/2015 pagina: 1/3
11a edizione udine 10 7 maggio '15 data: 20/02/2015 pagina: 2/3 The Intercept.org che ha fondato e dirige. No place to hide è il racconto di prima mano della vicenda Snowden e dello scandalo NSA. Perché nel dicembre 2012, con una email firmata «Cincinnatus», Edward Snowden – disposto a rinunciare a tutto, rischiando l’ergastolo e forse anche la vita – contattò proprio lui per far conoscere al mondo il più gigantesco programma di sorveglianza di massa mai concepito e realizzato. Sembra un romanzo di spionaggio, e lo è. Solo che ciò di cui si parla è successo e succede davvero, e riguarda tutti noi. Il Guardian e il Washington Post, che hanno pubblicato le rivelazioni di Snowden, hanno vinto il Pulitzer 2014. Aleksandar Hemon è invece esclusivamente uno scrittore. Nato a Sarajevo nel 1964 e trasferitosi negli Stati Uniti per una fellowship nel ’92, non è più rientrato in Bosnia a causa dello scoppio della guerra e dell’assedio alla sua città. E’ unanimemente considerato uno degli autori più interessanti del panorama letterario internazionale. Il libro delle mie vite racconta il percorso personale dell’autore da Sarajevo a Chicago e narra vicende che hanno a che fare con la sua vita nella ex Jugoslavia, con la guerra, con l’esilio, con il mito e la realtà dell’America. Un’autobiografia in quindici «stazioni» che ha la lucidità del saggio e la pienezza del romanzo di formazione e che si chiude con il racconto della malattia e della morte della figlia Isabel, a un anno di vita. E’ scrittrice e giornalista Marie-Luise Scherer, che per più di vent’anni (fino al 1998) ha scritto reportage letterari per Der Spiegel, la stessa testata che pubblicava gli articoli dall’Asia di Terzani. La frontiera dei cani, data alle stampe dallo Spiegel nel 1994, esce nel 2014 per la prima volta in italiano, opportunamente tradotta da Keller in occasione dei 25 anni dalla riunificazione delle due Germanie. Narra una storia quarant’anni ha separato i tedeschi dai tedeschi. E tra la zona vietata e la Germania Ovest vi era una striscia della morte con torrette di guardia e campi minati, recinzioni di metallo e postazioni di sparo automatico dove abitavano solo i cani. Fa i conti con il passato – e con le pesanti conseguenze che in parte si abbattono sul nostro presente – anche il libro di David Van Reybrouck, giovane laureato in architettura e ricercatore presso l’Università di Lovanio, firma del quotidiano belga di lingua fiamminga De Morgen. Autore di numerosi libri, con Congo, presentato in anteprima italiana a pordenonelegge 2014, ha suscitato un sorprendente interesse internazionale. Un’opera voluminosa, 700 pagine, che muove dal gigantesco estuario del fiume Congo, per secoli area di accesso al continente africano di colonizzatori, missionari e predatori di ogni risma. Pagina dopo pagina, attraverso centinaia di interviste con congolesi di tutte le età e le etnie, attraverso indagini storiografiche e archeologiche, l’autore ci conduce con una scrittura asciutta e coinvolgente alla scoperta di un paese, di un popolo, di un continente. Un bestseller in Belgio, tradotto in molte lingue (in Italia è già alla 5a ristampa), che è stato da alcuni definito «il più grande reportage africano dai tempi di Ryszard Kapuściński», il grande giornalista e scrittore polacco morto nel gennaio 2007, che fu tra l’altro tra i membri fondatori della giuria del Premio Terzani.
11a edizione udine 10 7 maggio '15 data: 20/02/2015 pagina: 3/3
Alexander Hemon
Marie-Luise Scherer
Glenn Greewald
Svetlana Alexievi
David Van Reybrouck
11a edizione udine 10 7 maggio '15 data: 21/02/2015 pagina: 1/2
Premio Terzani, ecco i finalisti Proclamazione ad aprile Cinque autori, tutti stranieri, si contenderanno l'edizione 2015. Cerimonia ufficiale il 9 maggio a Udine. Svetlana Aleksiević per Tempo di seconda mano (Bompiani); Glenn Greenwald per No place to hide (Rizzoli), Alexandar Hemon per Il libro delle mie vite (Einaudi); Marie-Luise Scherer per La frontiera dei cani (Keller) e David Van Reybrouck per Congo (Feltrinelli) sono i cinque finalisti del “Premio letterario internazionale Terzani 2015”, promosso dall’associazione culturale vicino/lontano di Udine e dalla famiglia Terzani.
La giuria, riunitasi nei giorni scorsi a Firenze, a casa Terzani, ha selezionato i titoli che andranno in votazione a partire da un elenco di oltre quaranta opere: «Una scrematura difficile – commenta Angela Terzani, presidente della giuria – perché anche quest’anno i libri segnalati dai giurati nella prima fase, tutti ottimi lavori, evocano o descrivono situazioni e temi attuali, degni di approfondimento e
: portare
all’attenzione e alla consapevolezza del grande pubblico, attraverso lo sguardo dei testimoni, mutamenti che investono il nostro presente e sono destinati a condizionare in modo significativo il futuro di tutti». I giurati – Giulio Anselmi, Enza Campino, Toni Capuozzo, Andrea Filippi, Milena Gabanelli, Álen Loreti, Ettore Mo, Carla Nicolini, Paolo Pecile, Peter Popham, Marino Sinibaldi, Valerio Pellizzari – si sono ora riservati un ulteriore tempo di lettura prima del voto, per poter valutare al meglio la cinquina dei finalisti. Il vincitore sarà annunciato nel mese di aprile e sarà protagonista a Udine sabato 9 maggio (Teatro Nuovo Giovanni da Udine, ore 21), in occasione della serata clou del Premio Terzani, come sempre in programma nell’ambito del Festival vicino/lontano, quest’anno alla sua XI edizione. Dal 7 al 10 maggio, il festival proporrà un calendario ricco di incontri, eventi, dialoghi, lezioni magistrali, spettacoli, proiezioni, workshop e percorsi espositivi. Info www.vicinolontano.it
Svetlana Aleksiević Nata in Ucraina nel 1948 da padre bielorusso e madre
vivere a Minsk. Tradotta in oltre quaranta lingue, ha ricevuto numerosi riconoscimenti internazionali. La sua ultima opera, Tempo di seconda mano Svetlana Alexiević
proprio dramma corale. Decine di protagonisti, donne e uomini, vittime e carnefici, raccontano in prima persona il crollo dell’Unione Sovietica e la tormentata nascita di una “nuova Russia”. Un fiume di voci riemerge come un fenomeno carsico dalle macerie, materiali e spirituali, della storia russa recente e prende corpo nella sua scrittura.
È giornalista anche Gleen Greenwald. Americano, da anni in
11a edizione udine 10 7 maggio '15
autorevoli del Guardian fino all’ottobre 2013. Da allora si dedica alla testata online The Intercept.org che ha fondato e dirige. No place to hide è il racconto di prima mano della vicenda Snowden e dello scandalo NSA. Perché nel dicembre 2012, con una email firmata “Cincinnatus”, Edward Snowden – disposto a rinunciare a
Glenn Greewald
tutto, rischiando l’ergastolo e forse anche la vita – contattò proprio lui per far conoscere al mondo il più gigantesco programma di sorveglianza di massa mai concepito e realizzato. Sembra un romanzo di spionaggio, e lo è. Solo che ciò di cui si parla è successo e succede davvero, e riguarda tutti noi. Il Guardian e il Washington Post, che hanno pubblicato le rivelazioni di Snowden, hanno vinto il Pulitzer 2014.
Aleksandar Hemon è invece esclusivamente uno scrittore. Nato a Sarajevo nel 1964 e trasferitosi negli Stati Uniti per una fellowship nel ’92, non è più rientrato in Bosnia a causa dello scoppio della guerra e dell’assedio alla sua città. È unanimemente considerato uno degli autori
Alexander Hemon
più
interessanti
del
panorama
letterario
internazionale. Il libro delle mie vite racconta il percorso personale dell’autore da Sarajevo a Chicago e narra vicende che hanno a che fare con la sua vita nella ex Jugoslavia, con la guerra, con l’esilio, con il mito e la realtà dell’America. Un’autobiografia in quindici “stazioni” che ha la lucidità del saggio e la pienezza del romanzo di formazione e che si chiude con il racconto della malattia e
ornalista Marie-Luise Scherer, che per
più di vent’anni (fino al 1998) ha scritto reportage letterari per Der Spiegel, la stessa testata che pubblicava gli articoli dall’Asia di Terzani. La frontiera dei cani, data alle stampe dallo Spiegel nel 1994, esce nel 2014 per Marie-Luise Scherer (ph. Wilfried Beege)
la prima volta in italiano, opportunamente tradotta da Keller in occasione dei 25 anni dalla riunificazione delle
due Germanie. Narra una
si svolge nella zona vietata che per quarant’anni ha separato i tedeschi dai tedeschi. E tra la zona vietata e la Germania Ovest vi era una striscia della morte con torrette di guardia e campi minati, recinzioni di metallo e postazioni di sparo automatico dove abitavano solo i cani.
Fa i conti con il passato – e con le pesanti conseguenze che in parte si abbattono sul nostro presente – anche il libro di David Van Reybrouck, giovane laureato in architettura e ricercatore presso l’Università di Lovanio, firma del quotidiano belga di lingua fiamminga De Morgen. Autore di numerosi libri, con Congo, presentato in anteprima italiana a pordenonelegge 2014, ha suscitato un sorprendente interesse internazionale. Un’opera voluminosa, 700 pagine, che muove dal gigantesco estuario del fiume Congo, per secoli area di accesso al David Van Reybrouck
continente
africano
di
colonizzatori,
missionari
e
predatori di ogni risma. Pagina dopo pagina, attraverso centinaia di interviste con congolesi di tutte le età e le etnie, attraverso indagini storiografiche e archeologiche, l’autore ci conduce con una scrittura asciutta e coinvolgente alla scoperta di un paese, di un popolo, di un continente. Un bestseller in Belgio, tradotto in molte
lingue (in Italia è già alla 5a ristampa), che è stato da alcuni definito il grande giornalista e scrittore polacco morto nel gennaio 2007, che fu tra l’altro tra i membri fondatori della giuria del Premio Terzani.
data: 21/02/2015 pagina: 2/2
11a edizione udine 10 7 maggio '15 data: 21/02/2015 pagina: 2/2
PREMIO TERZANI 2015, LA CINQUINA FINALISTA: HEMON, GREEN ALD, S HERER, VAN RE BR K E ALEKSIEVI PREMIAZIONE SABATO 9 MAGGIO A UDINE DURANTE VICINO/LONTANO 2015 Il Giornale del Friuli
PREMIO LETTERARIO INTERNAZIONALE TIZIANO TERZANI 2015: NELLA CINQUINA FINALISTA GLI AUTORI
ć ise Scherer per dall’associazione culturale vicino/lontano di Udine e dalla fam «Una
riflessione. Ed è proprio questo lo spirito del Premio Terzani: portare all’attenzione e alla consapevolezza del grande tinati a condizionare
sono ora riservati un ulteriore tempo di lettura prima del voto vincitore sarà annunciato nel mese di aprile e sarà protagonist
valutare al meglio la cinquina dei finalisti. Il
orkshop e percorsi espositivi. Info www.vicinolontano.it Ma ć tica nei confronti del regime dittatoriale bielorusso. Per questo è stata perseguitata e i suoi libri banditi. Solo da poco è tornata a vivere a Minsk. Tradotta in oltre quaranta
dell’Unione Sovietica e la tormentata nascita di una “nuova Russia”. Un fiume di voci riemerge come un fenomeno sa recente e prende corpo nella sua scrittura. E’ giornalista ica alla testata online The Intercept.org che ha fondato e dirige. No place to hide è il racconto di prima mano della vicenda
massa mai concepito e realizzato. Sembra un romanzo di sp
o della guerra e
11a edizione udine 10 7 maggio '15 data: 21/02/2015 pagina: 2/2 internazionale. Il libro delle mie vite racconta il percorso personale dell’autore da Sarajevo a Chicago e narra vicende che hanno a che fare con la sua vita nella ex Jugoslavia, con la guerra, con l’esilio, con il mito e la realtà dell’America. Un’autobiografia in quindici “stazioni” che ha la lucidità del saggio e la pienezza del romanzo di formazione e che si chiude con il racconto della malattia e della morte della figlia Isabel, a un anno di vita. E’ scrittrice e giornalista MarieLuise Scherer, che per più di vent’anni (fino al 1998) ha scritto reportage letterari per Der Spiegel, la stessa testata che pubblicava gli articoli dall’Asia di Terzani. La frontiera dei cani, data alle stampe dallo Spiegel nel 1994, esce nel 2014 per la prima volta in italiano, opportunamente tradotta da Keller in occasione dei 25 anni dalla riunificazione delle due Germanie. Narra una storia solo apparentemente inattuale, che si svolge nella zona vietata che per quarant’anni ha separato i tedeschi dai tedeschi. E tra la zona vietata e la Germania Ovest vi era una striscia della morte con torrette di guardia e campi minati, recinzioni di metallo e postazioni di sparo automatico dove abitavano solo i cani. Fa i conti con il passato – e con le pesanti conseguenze che in parte si abbattono sul nostro presente – anche il libro di David Van Reybrouck, giovane laureato in architettura e ricercatore presso l’Università di Lovanio, firma del quotidiano belga di lingua fiamminga De Morgen. Autore di numerosi libri, con Congo, presentato in anteprima italiana a pordenonelegge 2014, ha suscitato un sorprendente interesse internazionale. Un’opera voluminosa, 700 pagine, che muove dal gigantesco estuario del fiume Congo, per secoli area di accesso al continente africano di colonizzatori, missionari e predatori di ogni risma. Pagina dopo pagina, attraverso centinaia di interviste con congolesi di tutte le età e le etnie, attraverso indagini storiografiche e archeologiche, l’autore ci conduce con una scrittura asciutta e coinvolgente alla scoperta di un paese, di un popolo, di un continente. Un bestseller in Belgio, tradotto in molte lingue (in Italia è già alla 5a ristampa), che è stato da alcuni definito “il più grande rep giornalista e scrittore polacco morto nel gennaio 2007, che fu tra l’altro tra i membri fondatori della giuria del Premio Terzani.
11a edizione udine 10 7 maggio '15
IL FASCINO DEGLI INTELLETTUALI.
data: 20/02/2015
Il mondo visto con gli occhi della Cultura
Premio Terzani 2015: la cinquina finalista Svetlana Aleksiević per Tempo di seconda mano (Bompiani); Glenn Greenwald per No place to hide (Rizzoli), Alexandar Hemon con Il libro delle mie vite (Einaudi); Marie-Luise Scherer per La frontiera dei cani (Keller) e David Van Reybrouck con Congo (Feltrinelli) sono i cinque finalisti del Premio
letterario
internazionale
Terzani
2015,
promosso
dall’associazione
culturale
vicino/lontano di Udine e dalla famiglia Terzani. La giuria, come consuetudine, si è riunita nei giorni scorsi a Firenze in casa Terzani dove, sotto la guida di Angela, vedova di Tiziano, ha potuto compiere una scrematura a partire dai quaranta titoli inizialmente proposti.
Un compito non facile perché, come ha rivelato la stessa Angela Terzani, quest’anno le opere selezionate in prima fase rispondevano tutte allo spirito del Premio, «che è quello di portare all’ attenzione e alla consapevolezza del grande pubblico, attraverso lo sguardo dei testimoni, mutamenti che investono il nostro presente e sono destinati a condizionare in modo significativo il futuro di tutti». Il vincitore sarà annunciato ad aprile e diverrà protagonista, il 9 maggio ad Udine, della serata clou del Premio Terzani.
11a edizione udine 10 7 maggio '15 data: 20/02/2015
Premio Terzani, cinquina finalisti 2015 Selezionati Aleksievi, Greenwald, Hemon, Scherer e Van Reybrouck (ANSA) - UDINE, 20 FEB - Svetlana Aleksievi per "Tempo di seconda mano" (Bompiani); Glenn Greenwald per "No place to hide" (Rizzoli), Alexandar Hemon per "Il libro delle mie vite" (Einaudi); Marie-Luise Scherer per "La frontiera dei cani" (Keller) e David Van Reybrouck per "Congo" (Feltrinelli) sono i cinque finalisti del Premio letterario internazionale Terzani 2015, promosso dall'associazione culturale Vicino/Lontano di Udine e dalla famiglia Terzani. Il vincitore sarĂ protagonista della serata del 9 maggio.
Foto: ANSA
11a edizione udine 10 7 maggio '15 data: 20/02/2015
Letteratura
La "Frontiera dei cani" nella cinquina del premio Terzani Il romanzo sul confine tra le due germanie
SVETLANA ALEKSIEVIC per "TEMPO DI SECONDA MANO" (Bompiani) GLENN GREENWALD per "NO PLACE NO HIDE" (Rizzoli) ALEXANDER HEMON per "IL LIBRO DELLE MIE VITE" (Einaudi) MARIE-LUISE SCHERER per "LA FRONTIERA DEI CANI" (Keller) DAVID VAN REYBROUCK per "CONGO" (Feltrinelli) Š Riproduzione riservata di TM News [ 20 febbraio 2015 ]
11a edizione udine 10 7 maggio '15 data: 20/02/2015
Venerdì, 20 Febbraio 2015 16:03
Premio letterario Terzani: Aleksievic, Greenwald, Hemon, Scherer e Van Reybrouck finalisti UDINE - Svetlana Aleksievi per "Tempo di seconda mano" (Bompiani); Glenn Greenwald per "No place to hide" (Rizzoli), Alexandar Hemon per "Il libro delle mie vite" (Einaudi); Marie-Luise Scherer per "La frontiera dei cani" (Keller) e David Van Reybrouck per "Congo" (Feltrinelli) sono i cinque finalisti del Premio letterario internazionale Terzani 2015, promosso dall'associazione culturale Vicino/Lontano di Udine e dalla famiglia Terzani. Il vincitore sarà protagonista della serata del 9 maggio. La giuria, riunitasi nei giorni scorsi a Firenze, a casa Terzani, ha selezionato i titoli che andranno in votazione a partire da un elenco di oltre quaranta opere: "Una scrematura difficile – commenta Angela Terzani, presidente della giuria – perché anche quest’anno i libri segnalati dai giurati nella prima fase, tutti ottimi lavori, evocano o descrivono situazioni e temi attuali, degni di approfondimento e riflessione. Ed è proprio questo lo spirito del Premio Terzani: portare all’attenzione e alla consapevolezza del grande pubblico, attraverso lo sguardo dei testimoni, mutamenti che investono il nostro presente e sono destinati a condizionare in modo significativo il futuro di tutti».
11a edizione udine 10 7 maggio '15 data: 21/02/2015
PREMIO TERZANI 21 febbraio 2015 0 Commenti Svetlana Aleksievi per “Tempo di seconda mano” (Bompiani); Glenn Greenwald per “No place to hide” (Rizzoli), Alexandar Hemon per “Il libro delle mie vite” (Einaudi); Marie-Luise Scherer per “La frontiera dei cani” (Keller) e David Van Reybrouck per “Congo” (Feltrinelli) sono i cinque finalisti del Premio letterario internazionale Terzani 2015, promosso dall’associazione culturale Vicino/Lontano di Udine e dalla famiglia Terzani. Il vincitore sarà protagonista della serata del 9 maggio.
11a edizione udine 10 7 maggio '15 data: 20/02/2015
Annunciati I 5 Finalisti Del Premio Terzani Per conoscere il vincitore per il 2015 del Premio letterario internazionale Terzani bisognerà attendere il mese di aprile, quando finalmente la giuria romperà il silenzio e svelerà l’arcano. Per il momento si potranno solo fare pronostici sui cinque finalisti i cui nomi sono stati resi noti proprio in questi giorni. Dunque, la rosa che porta in grembo il nuovo vincitore del riconoscimento promosso dall’associazione culturale Vicino/Lontano di Udine e dalla famiglia Terzani è composta da
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‘Tempo di seconda mano’ (Bompiani), Glenn Greenwald per ‘No place to hide’ (Rizzoli), Alexandar Hemon per ‘Il libro delle mie vite’ (Einaudi), Marie-Luise Scherer per ‘La frontiera dei cani’ (Keller) e David Van Reybrouck per ‘Congo’ (Feltrinelli). Presieduta da Angela Terzani, la giuria si presenta come un team di tutto rispetto formato da personalità quali Giulio Anselmi, Enza Campino, Toni Capuozzo, Andrea Filippi, Milena Gabanelli, Álen Loreti, Ettore Mo, Carla Nicolini, Paolo Pecile, Peter Popham, Marino Sinibaldi e Valerio Pellizzari. Questa squadra di raffinati esperti si è riunita nei giorni scorsi a Firenze, in casa Terzani, proprio al fine di selezionare e individuare i titoli tra i quali verrà scelto il vincitore. La selezione è stata effettuata su un elenco che all’origine contava più di quaranta titoli. La scrematura, come ha sottolineato la stessa Angela Terzani, non è stata semplice, “perché anche quest’anno i libri segnalati dai giurati nella prima fase, tutti ottimi lavori, evocano o descrivono situazioni e temi attuali, degni di approfondimento e riflessione. Ed è proprio questo lo spirito del Premio Terzani: portare all’attenzione e alla consapevolezza del grande pubblico, attraverso lo sguardo dei testimoni, mutamenti che investono il nostro presente e sono destinati a condizionare in modo significativo il futuro di tutti”. Dal canto loro, i giurati hanno giustamente preteso un ulteriore lasso di tempo per poter visionare e leggere ancora una volta le opere giunte in finale, in modo da poter dare un voto ponderato. La proclamazione, come abbiamo poc’anzi accennato, avverrà nel mese di aprile. Per quel che concerne poi il vincitore, una volta insignito del riconoscimento, questi parteciperà alla serata in onore del Premio Terzani, che avrà luogo a Udine il 9 maggio, presso il Teatro Nuovo Giovanni da Udine. La serata è inserita, com’è ormai consuetudine, nel programma del Festival Vicino/Lontano la cui XI edizione è già programmata dal 7 al 10 maggio. Daniela Lucia Scarica l'articolo in formato PDF
11a edizione udine 10 7 maggio '15 data: 20/02/2015
IL NOTIZIARIO le notizie della settimana dalle maggiori testate italiane
LE NOTIZIE DELLA SETTIMANA SU: spettacolo
TITOLO: Premio Terzani, cinquina finalisti 2015 DATA: 2015-02-20 OCCHIELLO: Selezionati Aleksievi, Greenwald, Hemon, Scherer e Van Reybrouck TESTO:(ANSA) - UDINE, 20 FEB - Svetlana Aleksievi per "Tempo di seconda mano" (Bompiani); Glenn Greenwald per "No place to hide" (Rizzoli), Alexandar Hemon per "Il libro delle mie vite" (Einaudi); Marie-Luise Scherer per "La frontiera dei cani" (Keller) e David Van Reybrouck per "Congo" (Feltrinelli) sono i cinque finalisti del Premio letterario internazionale Terzani 2015, promosso dall'associazione culturale Vicino/Lontano di Udine e dalla famiglia Terzani. Il vincitore sarà protagonista della serata del 9 maggio. LEGGI LA NOTIZIA ORIGINALE QUI COPYRIGHT: Copyright: (C) ANSA, http://www.ansa.it/sito/static/disclaimer.html (ANSA)
11a edizione udine 10 7 maggio '15 data: 20/02/2015
febbraio
21 La "Frontiera dei cani" nella cinquina del premio Terzani Roma, 20 feb. (askanews) - Sono stati resi noti oggi i nomi dei cinque finalisti del Premio Terzani, assegnato alla migliore opera di reportage. La giuria, riunitasi nei giorni scorsi a Firenze, a casa Terzani, ha selezionato i 5 titoli finalisti da un elenco di oltre quaranta opere. Il vincitore sarà annunciato nel mese di aprile e sarà premiato a Udine sabato 9 maggio nel corso della serata conclusiva del Premio Terzani 2015, come sempre nell'ambito del festival vicino/lontano. Tra questi anche il titolo della Keller "La frontiera dei cani" della reporter tedesca Marie-Luise Scherer. Una grande soddisfazione per la Keller che proprio in questi ultimi mesi ha deciso di dare una collocazione speciale ai reportage pubblicati e in via di edizione creando una collana specifica dal titolo "razione K" e che è stata tenuta a battesimo da due libri caldi come "Diari ucraini" dell'ucraino di lingua russa Andrei Kurkov dedicato ai fatti che nell'ultimo anno hanno segnato il Paese a est della Comunità Europea e proprio "La frontiera dei cani" di Marie-Luise Scherer pubblicato in occasione dei 25 anni dalla caduta del Muro di Berlino e che svela un aspetto sconosciuto della DDR. Questi i titoli selezionati dalla giuria, presieduta da Angela Staude Terzani e composta da Giulio Anselmi, Enza Campino, Toni Capuozzo, Andrea Filippi, Milena Gabanelli, Alen Loreti, Ettore Mo, Carla Nicolini, Paolo pecile, Peter Popham, Marino Sinibaldi, Valerio Pellizzari. SVETLANA ALEKSIEVIC per "TEMPO DI SECONDA MANO" (Bompiani) GLENN GREENWALD per "NO PLACE NO HIDE" (Rizzoli) ALEXANDER HEMON per "IL LIBRO DELLE MIE VITE" (Einaudi) MARIELUISE SCHERER per "LA FRONTIERA DEI CANI" (Keller) DAVID VAN REYBROUCK per "CONGO" (Feltrinelli)
11a edizione udine 10 7 maggio '15 data: 20/02/2015
Premio Terzani, cinquina finalisti 2015
(ANSA) – UDINE, 20 FEB – Svetlana Aleksievi per “Tempo di seconda mano” (Bompiani); Glenn Greenwald per “No place to hide” (Rizzoli), Alexandar Hemon per “Il libro delle mie vite” (Einaudi); Marie-Luise Scherer per “La frontiera dei cani” (Keller) e David Van Reybrouck per “Congo” (Feltrinelli) sono i cinque finalisti del Premio letterario internazionale Terzani 2015, promosso dall’associazione culturale Vicino/Lontano di Udine e dalla famiglia Terzani. Il vincitore sarà protagonista della serata del 9 maggio.
11a edizione udine 10 7 maggio '15 data: 20/02/2015
PREMIO TERZANI, I FINALISTI 20 febbraio 2015 Svetlana Aleksievi per "Tempo di seconda mano" (Bompiani); Glenn Greenwald per "No place to hide" (Rizzoli), Alexandar Hemon per "Il libro delle mie vite" (Einaudi); MarieLuise Scherer per "La frontiera dei cani" (Keller) e David Van Reybrouck per "Congo" (Feltrinelli) sono i cinque finalisti del Premio letterario internazionale Terzani 2015, promosso dall'associazione culturale Vicino/Lontano di Udine e dalla famiglia Terzani. La giuria, riunitasi nei giorni scorsi a Firenze, presieduta da Angela Terzani, ha selezionato i titoli che andranno in votazione a partire da un elenco di oltre quaranta opere. I giurati Giulio Anselmi, Enza Campino, Toni Capuozzo, Andrea Filippi, Milena Gabanelli, len Loreti, Ettore Mo, Carla Nicolini, Paolo Pecile, Peter Popham, Marino Sinibaldi, Valerio Pellizzari - annunceranno nel mese di aprile il vincitore, che sarĂ protagonista a Udine sabato 9 maggio alla serata clou del Premio Terzani, nell'ambito del Festival Vicino/Lontano, quest'anno alla sua 11/a edizione.
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Guerre, dittature e storia per i finalisti del “Terzani” UDINE. Svetlana Aleksievic' per “Tempo di seconda mano” (Bompiani); Glenn Greenwald per “No place to hide” (Rizzoli), Aleksandar Hemon per “Il libro delle mie vite” (Einaudi); Marie-Luise Scherer per... 21 febbraio 2015
di Udine e dalla famiglia Terzani.
UDINE. Svetlana Aleksievic' per “Tempo di seconda mano” (Bompiani); Glenn Greenwald per “No place to hide” (Rizzoli), Aleksandar Hemon per “Il libro delle mie vite” (Einaudi); Marie-Luise Scherer per “La frontiera dei cani” (Keller) e David Van Reybrouck per “Congo” (Feltrinelli) sono i cinque finalisti del Premio letterario internazionale Terzani 2015, promosso dall’associazione culturale vicino/lontano
La giuria, riunitasi nei giorni scorsi a Firenze, a casa Terzani, ha selezionato i titoli che andranno in votazione a partire da un elenco di oltre quaranta opere: «Una scrematura difficile – commenta Angela Terzani, presidente della giuria – perché anche quest’anno i libri segnalati dai giurati nella prima fase, tutti ottimi lavori, evocano o descrivono situazioni e temi attuali, degni di approfondimento e riflessione. Ed è proprio questo lo spirito del Premio Terzani: portare all’attenzione e alla consapevolezza del grande pubblico, attraverso lo sguardo dei testimoni, mutamenti che investono il nostro presente e sono destinati a condizionare in modo significativo il futuro di tutti». I giurati – Giulio Anselmi, Enza Campino, Toni Capuozzo, Andrea Filippi, Milena Gabanelli, Álen Loreti, Ettore Mo, Carla Nicolini, Paolo Pecile, Peter Popham, Marino Sinibaldi, Valerio Pellizzari – si sono riservati un ulteriore tempo di lettura prima del voto, per poter valutare al meglio la cinquina dei finalisti. Il vincitore sarà annunciato ad aprile e sarà protagonista a Udine sabato 9 maggio (Teatro Nuovo Giovanni da Udine, ore 21), in occasione della serata clou, come sempre in programma nell’ambito del Festival vicino/lontano, quest’anno alla sua
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I edizione. Dal al 10 maggio, il festival proporrà un calendario ricco di incontri, eventi, dialoghi, lezioni magistrali, spettacoli, proiezioni, workshop e percorsi espositivi. Ma vediamo alcuni dei finalisti. Svetlana Aleksievic' è una scrittrice e giornalista russa. Nata in Ucraina nel 19 da padre bielorusso e madre ucraina, è sempre stata fortemente critica nei confronti del regime dittatoriale bielorusso. Per questo è stata perseguitata e i suoi libri banditi. Aleksandar Hemon è invece esclusivamente uno scrittore. Nato a Sara evo nel 19 e trasferitosi negli Stati Uniti per una fellowship nel ’92, non è pi rientrato in Bosnia a causa dello scoppio della guerra e dell’assedio alla sua città. unanimemente considerato uno degli autori pi interessanti del panorama letterario internazionale. scrittrice e giornalista Marie-Luise Scherer, che per pi di vent’anni (fino al 199 ) ha scritto reportage letterari per Der Spiegel, la stessa testata che pubblicava gli articoli dall’Asia di Terzani. Info www.vicinolontano.it
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Premio Terzani, i 5 finalisti sono i testimoni dell’oggi Aleksievic, Greenwald, Hemon, Scherer, Reybrouck: la sfida per un trionfo. La rassegna dal al 10 maggio. Il Gran Gala si terrà il 9 al Giovanni da Udine 21 febbraio 2015 UDINE. Svetlana Aleksievic per Tempo di seconda mano (Bompiani); Glenn Greenwald, No place to hide (Rizzoli), Aleksandar Hemon, Il libro delle mie vite (Einaudi), Marie-Luise Scherer per La frontiera dei cani (Keller) e David Van Reybrouck per Congo (Feltrinelli). Sono questi i nomi dei cinque finalisti del Premio letterario internazionale Terzani 2015, promosso dall’associazione culturale vicino/lontano di Udine e dalla famiglia Terzani. La giuria, in casa Terzani a Firenze, ha selezionato i titoli che andranno in votazione a partire da un elenco di oltre quaranta opere: «Una scrematura difficile – commenta Angela Terzani – perché anche quest’anno le opere segnalate dai giurati nella prima fase, tutti ottimi lavori, evocano o descrivono situazioni e temi attuali, degni di approfondimento e riflessione. Ed è proprio questo lo spirito del Terzani: portare all’attenzione e alla consapevolezza del grande pubblico, attraverso lo sguardo dei testimoni, mutamenti che investono il nostro presente e sono destinati a condizionare in modo significativo il futuro di tutti».
11a edizione udine 10 7 maggio '15 I giurati – Giulio Anselmi, Enza Campino, Toni Capuozzo, Andrea Filippi, Milena Gabanelli, Álen Loreti, Ettore Mo, Carla Nicolini, Paolo Pecile, Peter Popham, Marino Sinibaldi, Valerio Pellizzari – si sono ora riservati un ulteriore tempo di lettura prima del voto, per poter valutare al meglio. Il vincitore, annunciato in aprile, sarà protagonista a Udine sabato 9 maggio (Teatro Nuovo Giovanni da Udine alle 21), in occasione della serata clou del Premio Terzani, come sempre in programma nell’ambito del Festival vicino/lontano, quest’anno alla sua I edizione. Dal al 10 maggio, il festival proporrà un calendario ricco di incontri, eventi, dialoghi, lezioni magistrali, spettacoli, proiezioni, workshop e percorsi espositivi. Info www.vicinolontano.it Chi sono i finalisti Svetlana Aleksievicè una scrittrice e giornalista russa. Nata in Ucraina nel 19 da padre bielorusso e madre ucraina, è sempre stata fortemente critica nei confronti del regime dittatoriale bielorusso. Per questo perseguitata e i suoi libri banditi. Solo da poco è tornata a vivere a Minsk. Tradotta in oltre quaranta lingue, ha ricevuto numerosi riconoscimenti internazionali. La sua ultima opera, Tempo di seconda mano, è un vero e proprio dramma corale. Decine di protagonisti, donne e uomini, vittime e carnefici, raccontano in prima persona il crollo dell’Unione Sovietica e la tormentata nascita di una “nuova Russia”. giornalista anche Gleen Greenwald. Americano, da anni in prima fila nella difesa delle libertà civili, è stato una delle firme pi autorevoli del Guardian fino all’ottobre 201 . No place to hide è il racconto di prima mano della vicenda Snowden e dello scandalo Nsa. Aleksandar Hemon è invece esclusivamente uno scrittore. Nato a Sara evo nel 19 e trasferitosi negli Stati Uniti per una fellowship nel ’92, non è pi rientrato in Bosnia a causa dello scoppio della guerra e dell’assedio alla sua città. unanimemente considerato uno degli autori pi interessanti del panorama letterario internazionale. Il libro delle mie vite racconta il percorso personale dell’autore da Sara evo a Chicago e narra vicende che hanno a che fare con la sua vita nella e ugoslavia, con la guerra, con l’esilio, con il mito e la realtà dell’America. Un’autobiografia in quindici “stazioni” che ha la lucidità del saggio e la pienezza del romanzo di formazione. scrittrice e giornalista Marie-Luise Scherer, che per pi di vent’anni (fino al 199 ) ha scritto reportage letterari per Der Spiegel, la stessa testata che pubblicava gli articoli dall’Asia di Terzani. La frontiera dei cani, data alle stampe dallo Spiegel nel 199 , esce nel 201 per la prima volta in italiano, opportunamente tradotta da Keller in occasione dei 25 anni dalla riunificazione delle due Germanie. Fa i conti con il passato – e con le pesanti conseguenze che in parte si abbattono sul nostro presente – anche il libro di David Van Reybrouck, giovane laureato in architettura e ricercatore all’Università di Lovanio, firma del quotidiano belga di
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lingua fiamminga De Morgen. Autore di numerosi libri, con Congo, presentato in anteprima italiana a pordenonelegge 201 , ha suscitato un sorprendente interesse internazionale. Unâ&#x20AC;&#x2122;opera voluminosa, 00 pagine, che muove dal gigantesco estuario del fiume Congo, per secoli area di accesso al continente africano di colonizzatori, missionari e predatori di ogni risma.
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UDINE
Premio Terzani Selezionata la cinquina di finalisti in gara Svetlana Aleksievic’ per “Tempo di seconda mano” (Bompiani); Glenn Greenwald per “No place to hide” (Rizzoli), Alexandar Hemon per “Il libro delle mie vite” (Einaudi); Marie-Luise Scherer per “La... 22 febbraio 2015 Svetlana Aleksievic’ per “Tempo di seconda mano” (Bompiani); Glenn Greenwald per “No place to hide” (Rizzoli), Alexandar Hemon per “Il libro delle mie vite” (Einaudi); Marie-Luise Scherer per “La frontiera dei cani” (Keller) e David Van Reybrouck per “Congo” (Feltrinelli) sono i cinque finalisti del Premio letterario internazionale Terzani 2015, promosso dall’associazione culturale vicino/lontano di Udine e dalla famiglia Terzani. La giuria che nel corso di una riunione che si è tenuta a Firenze a casa Terzani ha selezionato i titoli da un elenco di oltre quaranta opere è formata da Giulio Anselmi, Enza Campino, Toni Capuozzo, Andrea Filippi, Milena Gabanelli, Álen Loreti, Ettore Mo, Carla Nicolini, Paolo Pecile, Peter Popham, Marino Sinibaldi, Valerio Pellizzari, e presieduta da Angela Terzani. «Selezionare la cinquina è stata una scrematura difficile» dice la presidente «perché anche quest’anno i libri segnalati dai giurati nella prima fase, tutti ottimi lavori, evocano o descrivono situazioni e temi attuali, degni di approfondimento e riflessione. Ed è proprio questo lo spirito del Premio Terzani: portare all’attenzione e alla consapevolezza del grande pubblico, attraverso lo sguardo dei testimoni, mutamenti che investono il nostro presente e sono destinati a condizionare in modo significativo il futuro di tutti». Ora è arrivato il momento della seconda lettura dei testi da parte dei giurati. Il vincitore sarà annunciato in aprile e sarà protagonista a Udine sabato 9 maggio in occasione della serata finale del Premio. Dal 7 al 10 maggio, il festival vicino/lontano proporrà un calendario ricco di incontri, eventi, dialoghi, lezioni magistrali, spettacoli, proiezioni, workshop e percorsi espositivi.
11a edizione udine 10 7 maggio '15 data: 10/04/2015 pagina: 1/2 www.udine20.it
www.udine20.it
Vicino Lontano 2015: riapre il Cinema Odeon con la mostra “Tokyo Beyond”
Vicino Lontano 2015: riapre il Cinema Odeon con la mostra “Tokyo 10 Apr Beyond” 10 Apr
http://www.udine20.it/vicino-lontano-2015-riapre-il-cinema-odeon-con-la-mostra-tokyo-beyond/
Saranno ventidue giorni di meraviglioso revival, nel cuore di uno degli eventi culturali di punta di Udine e dell’intera regione: dal 18 aprile al 10 maggio, il Cinema Teatro Odeon si scrolla di dosso la polverosa quiescenza degli ultimi dodici anni e la malinconia di un ‘prepensionamento’ doloroso per l’intera città. Inaugurato nel 1936 e chiuso sessantasei anni dopo, nel 2003, l’Odeon sarà location di riferimento per un grande evento espositivo del festival Vicino/Lontano, la mostra “Tokyo Beyond”, una personale del fotografo Michele Biasutti curata da Sabrina Zannier, visitabile da sabato 18 aprile (vernice ore 18) fino a domenica 10 maggio. Spenti i riflettori dell’edizione 2015 di Vicino/Lontano, in cartellone dal 7 al 10 maggio, anche le luci dell’Odeon si smorzeranno infine sulle eleganti poltrone in velluto rosso, “sui graffiti lasciati in eredità dall’estro artistico di Ugo Rossi”, come racconta Elena Commessatti in “Udine Genius loci” (Forum, 2013), “satiri e baccanti, pennellati lungo le pareti di gallerie e platea in un trionfo di foglie dorate, fino al soffitto, sulle silhouette in stucco bianco di Orfeo ed Euridice, opera di Antonio Franzolini declinata in undici altorilievi a decorazione del foyer, delle scale e delle porte laterali.” Il Cinema-Odeon fu progettato dell’ingegnere Ettore Gilberti, e la realizzazione fu portata a termine da Ferdinando Vicentini. L’inaugurazione del 1936, avvenne nel segno di un film cult dell’epoca, “Desire” di Ernst Lubitsch, affidato a due icone del cinema del tempo, Marlene Dietrich e Gary Cooper.” Nel 2015 l’Odeon rilancia, con l’omaggio fotografico ad una grande icona metropolitana del nostro tempo, la città di Tokyo: “Tokyo Beyond” è infatti la personale del fotografo Michele Biasutti con cui l’Associazione Vicino/Lontano riapre al pubblico l’ex Cinema Odeon. L’evento è sostenuto da Gruppo Autostar, Friultrans, Credito cooperativo Banca di Manzano, Juliagraf, Delta studios, Entract mutimedia. Sarà un suggestivo viaggio “dietro le quinte” della grande metropoli: un cammino verso l’altro da sé, condotto a piccoli passi per
Michele Biasutti curata da Sabrina Zannier, visitabile da sabato 18 aprile (vernice ore 18) fino a domenica 10 maggio. Spenti i riflettori dell’edizione 2015 di Vicino/Lontano, in cartellone dal 7 al 10 maggio, anche le luci dell’Odeon si smorzeranno infine sulle eleganti poltrone in velluto rosso, “sui graffiti lasciati in eredità dall’estro artistico di Ugo Rossi”, come racconta Elena Commessatti in “Udine Genius loci” (Forum, 2013), “satiri e baccanti, pennellati lungo le pareti di gallerie e platea in un trionfo di foglie dorate, fino al soffitto, 11a edizione udine sulle silhouette in stucco bianco di Orfeo ed Euridice, opera di Antonio Franzolini declinata in undici 10 7 altorilievi a decorazione del foyer, delle scale e delle porte laterali.” maggio '15 Il Cinema-Odeon fu progettato dell’ingegnere Ettore Gilberti, e la realizzazione fu portata a termine da Ferdinando Vicentini. L’inaugurazione del 1936, avvenne nel segno di un film cult dell’epoca, “Desire” di Ernst Lubitsch, affidato a due icone del cinema del tempo, Marlene Dietrich e Gary Cooper.”data: 10/04/2015 tempo, 2/2 la Nel 2015 l’Odeon rilancia, con l’omaggio fotografico ad una grande icona metropolitana del nostropagina: città di Tokyo: “Tokyo Beyond” è infatti la personale del fotografo Michele Biasutti con cui l’Associazione Vicino/Lontano riapre al pubblico l’ex Cinema Odeon. L’evento è sostenuto da Gruppo Autostar, Friultrans, Credito cooperativo Banca di Manzano, Juliagraf, Delta studios, Entract mutimedia. Sarà un suggestivo viaggio “dietro le quinte” della grande metropoli: un cammino verso l’altro da sé, condotto a piccoli passi per poter sostare, osservare, dialogare e scoprire, nei più diversi anfratti e istanti della quotidianità il volto poliedrico di una Tokyo “altra” da quella che campeggia nell’immaginario collettivo. Michele Biasutti ce la restituisce nello sguardo e nella vita di molte persone incontrate in presa diretta, una a una, nell’intento di seguirne il passo esistenziale, lo sguardo quotidiano, poi traslato nelle fotografie in visioni empatiche. Sono frammenti della grande metropoli in cui vibra il sapore della scoperta, dai toni sottilmente decadenti, laddove si svelano dettagli architettonici fatiscenti, oppure piacevolmente puliti, negli scorci dal rigoroso taglio compositivo o, ancora, sagacemente grotteschi, quando l’artista s’insinua nei modus vivendi dei locali notturni. Tokyo Beyond, nell’allestimento firmato da Luigi Montalbano, Alessandro Verona e Sabrina Zannier visitabile da martedì a domenica dalle 18 alle 22, è un’insolita mappatura della città giapponese sviluppata su un doppio registro, che la mostra mette in scena in gergo cinematografico, prefigurando le attese di un pubblico che vuole ritornare all’Odeon per calarsi nella sala buia e lasciarsi trasportare in una narrazione. Il primo registro,- spiega la curatrice Sabrina Zannier – intitolato Landscape, narra l’ambientazione, avvolge il visitatore nella visione orizzontale degli ampi scenari urbani svuotati dalle masse, degli scorci architettonici e dei brani esistenziali in cui i rapporti segnici e chiaroscurali fanno da esca ad altre immagini, attivando relazioni con corpi costretti nella tipica pratica orientale del bondage, che a loro volta richiamano i fili della corrente, le ringhiere delle case o la struttura di un vegetale. Faces è il registro dedicato ai ritratti, alle persone incontrate, spesso conosciute, delle quali il fotografo svela la parte più intima ridisegnandone l’anima. Sono forti presenze che abitano la grande sala cinematografica e che il visitatore incontra passo dopo passo, come si trattasse di una narrazione in 3D. Dai giovani volti puliti e levigati ai visi perforati dai piercing, dagli sguardi imperativi a quelli dolci, sfrontati o serrati su se stessi, Michele Biasutti mette in scena una vivace e stimolante carrellata d’individui per narrare l’eterogeneità degli abitanti della sua singolare “Tokyo Beyond”. «Ho cercato di usare l’obiettivo fotografico come canale per avvicinarmi, a piccoli passi, alla parte più intima e nascosta delle persone con cui sono entrato in contatto nei miei periodi in Giappone – spiega il fotografo – Parlando con molti dei personaggi immortalati, ho voluto spingermi “dietro alle quinte”, in una sorta di esplorazione che andasse oltre la maschera tradizionale, discreta, stereotipata della Tokyo-metropoli, abitata da soggetti simili a se stessi, per entrare nella tridimensionalità che ogni umano con la propria storia costituisce in modo soggettivo e unico. Tutto ciò è avvenuto vivendo la quotidianità e pure situazioni estreme, offerte da una città così stimolante e varia, assemblata su uno scheletro di personalità eterogenee, di storie speciali, al di là della realtà superficiale, colorata e tradizionale visibile a un primo colpo d’occhio». Michele Biasutti Nato a Udine nel 1968. Dopo anni di esperienza nel settore accessori moda dell’azienda di famiglia in Friuli, occupandomi dell’immagine stilistica e fotografica, decido nel 2003 di occuparmi prevalentemente di fotografia lavorando con aziende nazionali e internazionali del settore. Fondamentale sarà la conoscenza durante dei workshop a Milano, di importanti fotografi internazionali di reportage, i quali mi hanno dato lo stimolo e la voglia di “comunicare” con le persone, uscendo un po’ dal mondo della fotografia commerciale per dedicarmi alla conoscenza delle persone e conoscerne le loro abitudini e la loro quotidianità. Nei miei progetti futuri, mi spingerò ancora in Giappone e successivamente in Siberia, Mongolia e Cina. Titolo : Tokyo Beyond Sede : Cinema-Teatro Odeon – Via Gorghi 1 – 33100 Udine Date : 18 aprile 2015 (inaugurazione ore 18) – 10 maggio 2015 Orari : da martedì a domenica ore 18-22 Autore : Michele Biasutti
11a edizione udine 10 7 maggio '15 ildiscorso.it
data: 11/04/2015
PREMIO TERZANI VICINO / LONTANO DIGITAL 2015 UDINE, 7/10 pagina: 1/3 MAGGIO ildiscorso.it PREMIO TERZANI VICINO / LONTANO DIGITAL 2015 UDINE, 7/10 MAGGIO
Scritto da: Carlo Liotti 11 aprile 2015 in Annunci e proposte , Cultura , IN EVIDENZA , Libri , SLIDER , Udine e provincia Comments Off «Cosa nell’era Davanti, aCultura fenomeni come il terrorismo jihadista, Scrittosignifica da: Carloessere Liottiliberi 11 aprile 2015iperconnessa? in Annunci e proposte , IN EVIDENZA , Libri , SLIDER , quello che serve è un pensiero nuovo e più lucido, capace di offrire che richiedono nervi ben saldi,Off Udine e provincia Comments non risposte emotive ma un feedback rispettoso della nostra realtà. Perché la rete rappresenta «Cosa significa essere liberi nell’era anche iperconnessa? Davanti una presenza costante e quotidiana per l’esercizio dei a fenomeni come il terrorismo jihadista, che richiedono nervi ben saldi, quello che serve è un pensiero nuovo e più lucido, capace di offrire Francescarispettoso Bosco non risposte emotive ma un feedback della nostra realtà. Perché la rete rappresenta una presenza costante e quotidiananostri anchediritti per l’esercizio dei L’auspicio è del giornalista e scrittore democratici». Fabio Chiusi, Francesca Boscoautore di pubblicazioni di riferimento sul complesso rapporto tra tecnologia, cultura e società. Fabio Chiusi è anche il nostri diritti democratici». L’auspicio è del giornalista e scrittore curatore della 2^ edizione di Vicino/Lontano Digital, il Fabio Chiusi, autore di pubblicazioni di riferimento sul complesso percorso che, alle soglie del festival Vicino/Lontano 2015 – in rapporto tra tecnologia, cultura società. Fabio Chiusi è anche al il programma a Udine dal 7 ale10 maggio – si ripresenta curatore della 2^ edizione di Vicino/Lontano Digital, il pubblico forte dell’urgenza di un dibattito approfondito intorno ad un tema di grande Vicino/Lontano 2015 – in percorso che, alleperò soglie del festival attualità, di cui molto si dice, sottovalutandone spesso le cruciali implicazioni. «Il punto programma a Udine dal 7 al 10 maggio – si ripresenta al di partenza – spiega ancora Fabio Chiusi – è la consapevolezza che la retorica imperante dei pubblico forte dell’urgenza di un dibattito intorno ad sicurezza un tema disolo grande controllori sacrifica una quota eccessiva diapprofondito libertà nel nome di una apparente, attualità, di cui molto si dice, spesso le cruciali implicazioni. «Il punto irraggiungibile e indesiderabile persottovalutandone gli effetti sociali cheperò comporta: normalizzazione del pensiero, controllo di partenza – spiega ancora Fabio Chiusi – è la consapevolezza che la retorica imperante dei di ogni singolo comportamento, trasformazione di perfetti innocenti in sospetti, addirittura in certi casi sulla nel nome una sicurezza solo apparente, controllori sacrifica unadaquota eccessiva di esseri libertà che limita i diritti sola base di decisioni prese algoritmi, e non da umani. Questodicortocircuito, irraggiungibile e indesiderabile per gli effetti sociali che comporta: normalizzazione del pensiero, controlloo fondamentali e conferisce poteri emergenziali ai governi, va spezzato perché non si tratta di difendere di ogni singoloInternet, comportamento, di perfetti innocenti sospetti, addirittura in certieffettiva casi sulla condannare ma di trasformazione tutelare la sostanza delle nostreindemocrazie, e la concreta, sola base di decisioni prese da algoritmi, e non da esseri umani. Questo cortocircuito, che limita i diritti libertà dei cittadini che le abitano. Solo in questo modo la democrazia potrà tornare a ergersi modello per i poteridalle emergenziali ai governi, va spezzatol’arte perché nondel si tratta di pervasivo. difendere o fondamentali e conferisce Paesi autoritari, che oggi invece democrazie stanno imparando sottile controllo condannare Internet, ma di tutelare la sostanza delle nostre democrazie, e la concreta, effettiva Una situazione insostenibile, contro cui va alzato un muro intellettuale e di azioni concrete: libertà dei cittadini che le abitano. Solo in questo modo la democrazia potrà tornare a ergersi modello per Vicino/Lontano Digital 2015, incluso il programma pratico di workshop, lancia da Udine uni Paesi autoritari, cheincamminarci oggi invece dallein democrazie stanno imparando l’arte sottile del controllo pervasivo. forte appello per quella direzione». Una situazione insostenibile, contro cui va alzato un muro intellettuale e di azioni concrete: si aprirà con la proiezione documentario Il programma dellaDigital sezione 2015, VL/Digital Vicino/Lontano incluso il programma pratico didel workshop, lancia“The da Udine un Internet’s Own Boy: The Story Of Aaron Swartz” (mercoledì 6 maggio, cinema Visionario ore forte appello per incamminarci in quella direzione». 20), di Brian Knappenberger, appuntamento conclusivo del ciclo Mondovisioni di Internazionale, che Il programma della sezione aprirà con la proiezione del documentario CEC e vicino/lontano hannoVL/Digital presentatosiquest’anno insieme. Il documentario ricostruisce la “The vita e le battaglie Internet’s Own Boy: The Story Of Aaron Swartz” (mercoledì 6 maggio, cinema Visionario di Aaron Swartz, uno dei più geniali innovatori della rete, coautore a soli 14 anni della specifica Rss, ore
di ogni singolo comportamento, trasformazione di perfetti innocenti in sospetti, addirittura in certi casi sulla sola base di decisioni prese da algoritmi, e non da esseri umani. Questo cortocircuito, che limita i diritti fondamentali e conferisce poteri emergenziali ai governi, va spezzato perché non si tratta di difendere o condannare Internet, ma di tutelare la sostanza delle nostre democrazie, e la concreta, effettiva libertà dei cittadini che le abitano. Solo in questo modo la democrazia potrà tornare a ergersi modello per i a 11 edizione Paesi autoritari, che oggi invece dalle democrazie stanno imparando l’arte sottile del controllo pervasivo. udine Una situazione insostenibile, contro cui va alzato un muro intellettuale e di azioni concrete: 10 7 Vicino/Lontano Digital 2015, incluso il programma pratico di workshop, lancia da Udine un maggio '15 forte appello per incamminarci in quella direzione».
data: 11/04/2015 Il programma della sezione VL/Digital si aprirà con la proiezione del documentario “The pagina: ore2/3 Internet’s Own Boy: The Story Of Aaron Swartz” (mercoledì 6 maggio, cinema Visionario 20), di Brian Knappenberger, appuntamento conclusivo del ciclo Mondovisioni di Internazionale, che CEC e vicino/lontano hanno presentato quest’anno insieme. Il documentario ricostruisce la vita e le battaglie di Aaron Swartz, uno dei più geniali innovatori della rete, coautore a soli 14 anni della specifica Rss, creatore di una versione ante litteram di Wikipedia e del sito Reddit. Aaron ha dedicato il suo impegno e il suo talento alla battaglia perl’open access, il libero accesso alle informazioni e alla conoscenza, contro la privatizzazione del sapere. La sua lotta lo ha portato a un’incriminazione per reati informatici e frode: un incubo legale durato due anni e terminato con il suicidio a soli 26 anni. Un caso clamoroso di tradimento – da parte delle istituzioni, anche scientifiche, statunitensi – di una delle menti più sofisticate e brillanti del Paese.
Vicino/Lontano Digital proseguirà sabato 9 maggio, con due incontri che ci porteranno nel cuore del dibattito: in mattinata, alle 11.30 all’Oratorio del Cristo, “Internet non è libero, questa è l’emergenza” sarà il tema del dialogo tra Fabio Chiusi e Guido Scorza, presidente dell’Istituto per le politiche dell’innovazione ed esperto di diritti civili in Internet. Cyber-bullismo, pedopornografia e pirateria vengono ciclicamente identificati dai media e dalla politica come “emergenze”, anche quando non lo sono. La vera emergenza, troppo spesso misconosciuta, è invece l’aumento del controllo su Internet, in censura e sorveglianza. Fabio Chiusi
Sempre sabato, alle 17, nella Chiesa di San Francesco intorno a “Terrorismo e propaganda in rete. Sopra o sotto il tappeto?” con Fabio Chiusi si confronteranno l’esperta di cyber sicurezza Francesca Bosco e il direttore di AGL Andrea Iannuzzi. Da quando lo Stato Islamico ha costretto il mondo a confrontarsi con la sua articolata strategia propagandistica sui social media, infuria il dibattito su come contrastarla senza per questo inficiare/sacrificare la libera espressione e il diritto di cronaca e di informazione. Gli esperti sono divisi: alcuni sostengono che la propaganda terroristica vada completamente e rapidamente rimossa dal web, altri che debba essere mostrata più o meno integralmente, altri ancora che serva una virtuosa – ma difficile – via di mezzo. Francesca Bosco è project officer della Emerging Crimes Unit presso l’UNICRI, istituto delle Nazioni Unite con sede a Torino e si occupa di assistenza tecnica agli Stati membri su problematiche inerenti la criminalità e la giustizia. Andrea Iannuzziguida una redazione che fornisce servizi nazionali ai 18 quotidiani del gruppo L’Espresso, integrando il lavoro per le edizioni cartacee e digitali. Arianna Ciccone Domenica 10, alle 15, nella Chiesa di San Francesco della “battaglia per essere liberi” parlerà la fondatrice del Festival del giornalismo di Perugia, Arianna Ciccone. Nell’era digitale, nell’era della democratizzazione dei contenuti siamo più liberi, più forti, più informati. È sicuramente più difficile censurare i giornalisti e chi fa informazione. Ma al tempo stesso sono notevolmente aumentate le intimidazioni, le violenze, le minacce. La battaglia per essere liberi, la battaglia per la libertà di espressione oggi riguarda tutti. A ideale suggello di Vicino/Lontano Digital le conclusioni saranno tratte da Fabio Chiusi, domenica 10 maggio alle 17 nell’Oratorio del Cristo: “Sorveglianza di massa. Una risposta al terrore?” è il tema del suo intervento, che metterà a fuoco i rischi di un regime di sorveglianza
che fornisce servizi nazionali ai 18 quotidiani del gruppo L’Espresso, integrando il lavoro per le edizioni cartacee e digitali. Arianna Ciccone Domenica 10, alle 15, nella Chiesa di San Francesco della 11a edizione “battaglia per essere liberi” parlerà la fondatrice del Festival udine del giornalismo di Perugia, Arianna Ciccone. Nell’era digitale, 10 7 nell’era della democratizzazione dei contenuti siamo maggio più liberi, '15più forti, più informati. È sicuramente più difficile censurare i giornalisti e chi fa informazione. Ma al tempo stesso sono notevolmente aumentate le data: 11/04/2015 intimidazioni, le violenze, le minacce. La battaglia per essere liberi, la pagina: 3/3 battaglia per la libertà di espressione oggi riguarda tutti. A ideale suggello di Vicino/Lontano Digital le conclusioni saranno tratte da Fabio Chiusi, domenica 10 maggio alle 17 nell’Oratorio del Cristo: “Sorveglianza di massa. Una risposta al terrore?” è il tema del suo intervento, che metterà a fuoco i rischi di un regime di sorveglianza indiscriminata di massa, inefficace nella lotta al terrorismo ma efficacissimo nel violare la privacy di miliardi di cittadini innocui in tutto il globo. Al Friuli Future Forum saranno proposti, dall’8 al 10 maggio, i momenti “operativi” di V/L Digital. Focus 2015 sarà un workshop su cos’è e come funziona la crittografia in rete: per capire cosa significa proteggere i propri dati personali in rete, come farlo davvero e come cautelarsi da chi dice di volerli proteggere e invece sta solo facendo marketing. Come docenti, due esperti di sicurezza informatica: Yvette Agostini, project manager di Globaleaks, e Alessandro Luongo. La partecipazione è gratuita, fino a esaurimento dei 30 posti disponibili per ogni giornata. Per l’iscrizione, obbligatoria, basta inviare una email ainfo@vicinolontano.it , indicando nome, cognome e un recapito telefonico. Si segnala che è necessario utilizzare il proprio computer.
Info www.vicinolontano.it , tel. 0432 287171 Share
About Carlo Liotti Pubblicista iscritto all'Albo dei giornalisti da Aprile 2013 Diplomato a Imperia presso il Liceo Scientifico Viesseux è attualmente iscritto al corso di Scienze e Tecnologie Alimentari nella Facoltà di Agraria dell'Università di Udine. Appassionato di fotografia e di viaggi nei luoghi storici e naturali, co-fondatore della Fedarmax, promotore del giornale on-line Il Discorso, di cui è capo redattore. Precedente: NINO D’ANGELO 13 APRILE, ore 21:00 UDINE, TEATRO NUOVO GIOVANNI DA UDINE Successivo: 4.800 BAMBINI AL VERDI DI PORDENONE PER “OPERA DOMANI”
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Olivarelli in trasferta dall’8 alll’11 maggio alla fiera dei vini di Buttrio 4 maggio 2015
Mercoledì 6 maggio alle 18 in sala Corgnali alla Joppi A “DIALOGHI IN BIBLIOTECA” LA STORIA DI DON JOSEF TOUFAR 4 maggio 2015
Domani, martedì 5 maggio, alle 17 al Teatro San Giorgio
11a edizione udine 10 7 maggio '15 data: 15/04/2015
Premi: Terzani, vince Van Reybrouck Consegna a maggio durante rassegna Vicino/Lontano (ANSA) - UDINE, 15 APR - Il reportage "Congo" del giornalista belga David Van Reybrouck (Feltrinelli) ha vinto l'edizione 2015 del Premio Letterario Internazionale Tiziano Terzani, "rappresentazione 'decisiva' ed esemplare di quel grande Paese e dell'intero continente africano". Van Reybrouck sarĂ premiato sabato 9 maggio al Teatro Nuovo Giovanni da Udine, in occasione della serata clou del Premio dedicato al grande inviato, in programma nell'ambito del Festival "Vicino/Lontano", quest'anno alla sua 11/a edizione.
11a edizione udine 10 7 maggio '15 data: 17/04/2015 pagina: 1/1
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VICINO/LONTANO…SI AVVICINA 17/04/2015 Attualità (Http://Euroregionenews.Eu/Category/Attualita/), Cultura (Http://Euroregionenews.Eu/Category/Cultura Eventi (Http://Euroregionenews.Eu/Category/Eventi/), Left (Http://Euroregionenews.Eu/Category/Left/) 60 (http://euroregionenews.eu/vicinolontano-siavvicina/) VICINO/LONTANO…SI AVVICINA Vicino/Lontano 2015, a Udine da giovedì 7 a domenica 10 maggio, costruisce e organizza i percorsi dell’11^ edizione del (http://euroregionenews.eu/vicinolontano-sifestival a partire dal binomio TOTEM e TABÙ. 100 incontri per leggere il mondo reale e quello virtuale – la realtà vicina e globalizzata, il mondo lontano e sfaccettato – nuotando controcorrente nel mare del conformismo. Anche quest’anno avvicina/) Vicino/lontano presenta la sezione V/L Digital con un focus sulla libertà nell’era dell’iperconnessione e della minaccia posta dal terrorismo jihadista.2015, Sabato 9 maggio, al Teatro Giovanni da Udine (ore 21), lae serata cloui del Premio letterario Vicino/Lontano a Udine da giovedì 7 aNuovo domenica 10 maggio, costruisce organizza percorsi dell’11^ edizione del
internazionale Tiziano Terzani. Il vincitore, David Van Reybrouck, sarà protagonista di un dialogo con l’inviato della Stampa festival a partire dal binomio TOTEM e TABÙ. 100 incontri per leggere il mondo reale e quello virtuale – la realtà vicina e Domenico Quirico. La dedica speciale di questa edizione del festival è per Pier Paolo Pasolini, nei 40 anni dall’assassinio del globalizzata, il mondo lontano e sfaccettato – nuotando controcorrente nel mare del conformismo. Anche quest’anno grande poeta, scrittore e regista di Casarsa. Sarà un omaggio discreto, ma costantemente presente nel corso del festival. Vicino/lontano presenta la sezione V/L Digital con un focus sulla libertà nell’era dell’iperconnessione e della minaccia post
dal terrorismo jihadista. Sabato 9 maggio, al Teatro Nuovo Giovanni da Udine (ore 21), la serata clou del Premio letterario (http://www.hupso.com/share/) internazionale Tiziano Terzani. Il vincitore, David Van Reybrouck, sarà protagonista di un dialogo con l’inviato della Stampa
Domenico Quirico. La dedica speciale di questa edizione del festival è per Pier Paolo Pasolini, nei 40 anni dall’assassinio d (http://www.hupso.com/share/add.php?
grande poeta, scrittore e regista di Casarsa. Sarà un omaggio discreto, ma costantemente presente nel corso del festival. service=twitter&title=VICINO%2FLONTANO...SI%20AVVICINA&url=http%3A%2F%2Feuroregionenews.eu%2Fvicinolontano-siavvicina%2F)
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11a edizione udine 10 7 maggio '15 data: 18/04/2015 pagina: 1/4
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Vicino/Lontano – Premio Terzani – Udine
Il Premio Tiziano Terzani 2015 sara’ consegnato nel corso della 11. edizione del Festival Vicino / Lontano, sabato 9 maggio 2015 alle 21, al Teatro Nuovo Giovanni da Udine. Vicino/Lontano 2015: l’11. edizione del festival e’ in programma a Udine da giovedì 7 a domenica 10 maggio 2015 , con un ricco calendario di incontri, eventi, dialoghi, lezioni magistrali, spettacoli, proiezioni, workshop e percorsi espositivi esplora TOTEM e TABÙ del nostro tempo: 100 incontri per leggere il mondo reale e quello virtuale nuotando controcorrente nel mare del conformismo. Sesso, cibo, terrorismo, guerra, democrazia, immigrazione, povertà, America, Europa: sono alcune delle parole chiave dell’indagine 2015 di Vicino/Lontano e accompagneranno il pubblico nell’edizione 2015 a cura di Paola Colombo, Franca Rigoni e, per la sezione V/L Digital, di Fabio Chiusi. La dedica speciale di questa edizione del festival è per Pier Paolo Pasolini, nei 40 anni dall’assassinio dell’intellettuale di Casarsa. Sarà un omaggio discreto, ma costantemente presente, attraverso la lettura di scritti e versi di Pasolini, selezionati per introdurre gli incontri in programma. L’alfabeto dei Totem e Tabù di Vicino/Lontano 2015 parte dalla lettera esse: esse come Sesso, tabù per antonomasia. Tabù ma anche totem, imperante nel flusso di immagini del nostro tempo, mentre sembra essere compresso ai minimi termini in istituzioni, scuole, consultori, servizi sociali. A inaugurare l’11^ edizione di Vicino/Lontano sarà, giovedì 7 maggio nella Chiesa di San Francesco (dalle 19.45) un focus sul tema del sesso che vedrà protagonisti Riccardo Iacona, volto televisivo fra i più noti del panorama del giornalismo d’inchiesta italiano, e il sociologo Marzio Barbagli, da molti anni impegnato nella ricerca sui temi legati a sesso e affettività. “Sesso potere sentimenti. Così amiamo noi” esplora il microcosmo del sentire, delle relazioni di coppia, dei comportamenti e delle identità sessuali degli italiani, a partire dalla imponente ricerca La sessualità degli italiani (il Mulino 2010) di Barbagli, Dalla Zuanna e Garelli, condotta su un campione di 7 mila persone fra i 18 e i 70 anni. Il confronto sarà introdotto dallo spettacolo $exmachine. Un popolo di santi, poeti,
dell’intellettuale di Casarsa. Sarà un omaggio discreto, ma costantemente presente, attraverso la lettura di scritti e versi di Pasolini, selezionati per introdurre gli incontri in programma. L’alfabeto dei Totem e Tabù di Vicino/Lontano 2015 parte dalla lettera esse: esse come Sesso, tabù per antonomasia. Tabù ma anche totem, imperante nel flusso di immagini del nostro mentre 11atempo, edizione udine sembra essere compresso ai minimi termini in istituzioni, scuole, consultori, servizi sociali. A inaugurare 10 7 l’11^ edizione di Vicino/Lontano sarà, giovedì 7 maggio nella Chiesa di San Francesco maggio '15(dalle 19.45) un focus sul tema del sesso che vedrà protagonisti Riccardo Iacona, volto televisivo fra i più noti del panorama del giornalismo d’inchiesta italiano, e il sociologo Marzio Barbagli, da data: 18/04/2015 molti anni impegnato nella ricerca sui temi legati a sesso e affettività. “Sesso potere sentimenti. Così amiamo noi” esplora il microcosmo del sentire, delle relazioni di coppia, dei pagina: 2/4 comportamenti e delle identità sessuali degli italiani, a partire dalla imponente ricerca La sessualità degli italiani (il Mulino 2010) di Barbagli, Dalla Zuanna e Garelli, condotta su un campione di 7 mila persone fra i 18 e i 70 anni. Il confronto sarà introdotto dallo spettacolo $exmachine. Un popolo di santi, poeti, navigatori e puttanieri, di e con Giuliana Musso e con “Igi” Meggiorin, per la regia di Massimo Somaglino. Sexmachine parla di sesso e potere: i rapporti sessuali a pagamento in Italia sono, ogni giorno, più di 25.000. E alle 22.30 Vicino/Lontano presenterà in anteprima i risultati del questionario online “InMyBed. Indagine sul sesso e l’amore”. Realizzata con la consulenza scientifica del Dipartimento di Scienze Umane dell’Università di Udine, l’indagine è incentrata sulle abitudini sessuali dei giovani under 35 della provincia di Udine. 4/5/2015 Nel 2015
Vicino/Lontano - Premio - Udine – con Giro FVG dell’Expo milanese c’è un’altra parola cheTerzani si gioca, “sesso”, il primato sui motori di ricerca, nei giornali, nelle conversazioni di ogni giorno, alla radio e alla tv: è la parola cibo. Vicino/lontano 2015 affronta i paradossi del cibo, la sua intrinseca dialettica di ‘totem’ e ‘tabù’: la giornata di venerdì 8 maggio si aprirà con l’edizione 2015 del progetto interistituzionale per le scuole “Il piacere della legalità? Mondi a confronto”, quest’anno incentrato sul tema “Cibo e solidarietà” (Chiesa di San Francesco, dalle 8.15). Interverranno Salvatore Inguì, Pierluigi Di Piazza, Simmaco Perillo e l’agroeconomista Andrea Segrè, che alle 21 sarà protagonista del confronto “Sprecare conviene?”: con lui il sociologo Vittorio Capecchi e l’economista Antonio Massarutto, coordinati dal conduttore di Caterpillar Massimo Cirri. Lo spreco alimentare domestico – cibo ancora commestibile che finisce direttamente nei rifiuti – vale oltre 8 miliardi di euro, circa mezzo punto di PIL. Restituire valore al cibo è l’obiettivo di progetti, come Last Minute Market, che hanno insegnato concretamente come si può prevenire lo spreco di cibo e alimentare circoli virtuosi di recupero. La questione spreco passa dal cibo all’acqua, all’energia, al consumo del suolo e chiama in causa categorie economiche, etiche, ecologiche. Il focus sul cibo si completa con l‘incontro “Nutrire il pianeta o nutrire i ricchi?”, in programma domenica 10 maggio: ne discuteranno l’antropologo Marino Niola, il direttore di Oxfam Italia Roberto Barbieri e il genetista Michele Morgante, coordinati dal giornalista Pietro Greco.
Parlare di Totem e Tabù significa anche approfondire: e molte saranno le lezioni magistrali di Vicino/Lontano 2015, sui temi e le ‘parole’ chiave del nostro tempo. A cominciare dall’intervento del direttore di Limes Lucio Caracciolo, che venerdì 8 maggio, alle 19, interverrà su “U.S. Confidential. Così funziona l’America”, una lectio che ci porterà nel cuore degli Stati Uniti e dei meccanismi politicoistituzionali dai quali sono generate le azioni internazionali della potenza a stelle e strisce. Sarà invece dedicata a “L’Europa, la globalizzazione e la politica della sopravvivenza” la lezione magistrale dell’antropologo delle istituzioni Marc Abélès, introdotto da Nicola Gasbarro, presidente del comitato scientifico di vicino/lontano (domenica 10 maggio, ore 18). E’ il terrorismo il vero e catastrofico tabù dell’Occidente: a Vicino/Lontano 2015 si guarderà alle radici del problema, drammaticamente previsto e preannunciato dal giornalista di guerra Domenico Quirico, vittima di un lungo sequestro in Siria: si confronterà a Udine con il sociologo Stefano Allievi e ricorderà il giorno in cui, per la prima volta, gli parlarono del Califfato, un pomeriggio di battaglia ad al-Quesser. Oggi il Grande Califfato è una realtà politica e militare con cui i governi e i popoli di tutto il mondo sono drammaticamente costretti a misurarsi. Terrorismo e libertà di espressione, anche digitale: “Terrorismo e propaganda in Rete. Sopra o sotto il tappeto?” titola il dialogo che metterà a confronto (sabato 9 maggio, ore 17) l’esperta di cybercrime e cybersecurity Francesca Bosco, il direttore di AGL Andrea Iannuzzi e il giornalista e scrittore Fabio Chiusi, curatore della sezione VL/Digital. “Giornalismo. La battaglia per essere liberi” è invece il tema dell’intervista che Vicino/Lontano propone domenica 10 maggio con Arianna Ciccone, a cura di Fabio Chiusi: nell’era
dell’antropologo delle istituzioni Marc Abélès, introdotto da Nicola Gasbarro, presidente del comitato scientifico di vicino/lontano (domenica 10 maggio, ore 18). E’ il terrorismo il vero e catastrofico tabù dell’Occidente: a Vicino/Lontano 2015 si guarderà alle radici del problema, drammaticamente previsto e preannunciato dal giornalista di guerra 11aDomenico edizione udine Quirico, vittima di un lungo sequestro in Siria: si confronterà a Udine con il sociologo Stefano Allievi e 10 7 ricorderà il giorno in cui, per la prima volta, gli parlarono del Califfato, un pomeriggio maggio '15di battaglia ad al-Quesser. Oggi il Grande Califfato è una realtà politica e militare con cui i governi e i popoli di tutto il mondo sono drammaticamente costretti a misurarsi. Terrorismo e libertà di espressione, data: 18/04/2015 anche digitale: “Terrorismo e propaganda in Rete. Sopra o sotto il tappeto?” titola il dialogo che pagina:il3/4 metterà a confronto (sabato 9 maggio, ore 17) l’esperta di cybercrime e cybersecurity Francesca Bosco, direttore di AGL Andrea Iannuzzi e il giornalista e scrittore Fabio Chiusi, curatore della sezione VL/Digital. “Giornalismo. La battaglia per essere liberi” è invece il tema dell’intervista che Vicino/Lontano propone domenica 10 maggio con Arianna Ciccone, a cura di Fabio Chiusi: nell’era della democratizzazione digitale dei contenuti siamo più liberi e più informati. Del totem democrazia, di quanto potrà reggere a confronto con l’avanzare dei fondamentalismi e soprattutto di “Democrazie in guerra” converseranno al festival (sabato 9 maggio, ore 11,30) Vincenzo Camporini, vice presidente dell’Istituto Affari Internazionali, e il filosofo politico Carlo Galli. E quanto capitalismo può ancora sopportare la democrazia? Dobbiamo adattare la società all’economia, o l’economia alla società? Sempre sabato (ore 15.30) a questi interrogativi risponderà con una lezione il socioeconomista e politologo Colin Crouch, professore emerito all’Università di Warwick, introdotto dalla giornalista Roberta Carlini. Le madri, totem infrangibile per l’uomo d’ogni tempo, ma soggette anch’esse ora alle trasformazioni sociali che hanno investito recentemente il legame familiare, saranno protagoniste della lectio magistralis proposta al festival dallo psicoanalista Massimo Recalcati (sabato 9 maggio, ore 18.30). Tabu’ incurabile della società umana di ogni tempo è la povertà: uno spettro che oggi allunga la sua ombra su porzioni sempre più ampie della popolazione. A Vicino/Lontano 2015 ne converseranno (sabato 9 maggio, alle 10) Vincenzo Paglia e l’antropologo Nicola Gasbarro. Lo scarto tra ricchi e poveri è una sfida tra le più serie per il futuro del mondo. Nell’immaginare un mondo nuovo, o almeno diverso, la povertà è una delle soglie da attraversare con audacia, intelligenza e generosità da parte di tutti, credenti e non credenti. Abbiamo un’emergenza immigrazione? È vero che l’Italia sopporta più di tutti gli altri paesi europei il carico dell’accoglienza dei rifugiati? Ne parleranno, domenica 10 maggio alle 11.30, il sociologo Maurizio Ambrosini, il giurista Andrea Saccucci l’economista Fadi Hassan e il presidente di Medici Senza Frontiere Italia Loris De Filippi. VEDI IL PROGRAMMA COMPLETO PREMIO LETTERARIO INTERNAZIONALE TIZIANO TERZANI: SABATO 9 MAGGIO L’XI EDIZIONE AL TEATRO NUOVO GIOVANNI DA UDINE. ANGELA STAUDE TERZANI PREMIA DAVID VAN REYBROUCK, AUTORE DI “CONGO”. IL DIALOGO CON DOMENICO QUIRICO. Congo, l’emozionante reportage del giornalista belga David Van Reybrouck, edito in Italia da Feltrinelli, ha vinto l’edizione 2015 del Premio Letterario Internazionale Tiziano Terzani, perché «rappresentazione “decisiva” ed esemplare di quel grande Paese e dell’intero continente africano», come ha sottolineato la Giuria presieduta da Angela Terzani Staude e composta da Giulio Anselmi, Enza Campino, Toni Capuozzo, Andrea Filippi, Milena Gabanelli, Álen Loreti, Ettore Mo, Carla Nicolini, Paolo Pecile, Valerio Pellizzari, Peter Popham, Marino Sinibaldi. David Van Reybrouck sarà premiato sabato 9 maggio al Teatro Nuovo Giovanni da Udine (ore 20.45), in occasione della serata clou del Festival Vicino/Lontano. Condotta dall’attore Andrea Gherpelli, la serata sarà incentrata sul dialogo fra il vincitore 2015 del Premio Terzani e l’inviato della Stampa Domenico Quirico. Non mancheranno momenti di spettacolo, intercalati dalla lettura di alcuni passi tratti dal volume Congo, per apprezzarne la potenza narrativa e il fascino stilistico. Definito come “il più grande reportage africano dai tempi di Ryszard Kapu ci ski” - il grande giornalista e scrittore polacco morto nel gennaio 2007, fra i fondatori della giuria del Premio Terzani – Congo è un’opera voluminosa: 700 pagine che muovono dal gigantesco estuario del fiume Congo, per secoli
Congo, l’emozionante reportage del giornalista belga David Van Reybrouck, edito in Italia da Feltrinelli, ha vinto l’edizione 2015 del Premio Letterario Internazionale Tiziano Terzani, perché «rappresentazione “decisiva” ed esemplare di quel grande Paese e dell’intero continente africano», come ha sottolineato la Giuria presieduta da Angela Terzani Staude e Álen Loreti, composta da Giulio Anselmi, Enza Campino, Toni Capuozzo, Andrea Filippi, Milena Gabanelli, 11a edizione udine Ettore Mo, Carla Nicolini, Paolo Pecile, Valerio Pellizzari, Peter Popham, Marino Sinibaldi. David Van 10 20.45), in 7 (ore Reybrouck sarà premiato sabato 9 maggio al Teatro Nuovo Giovanni da Udine maggio '15 occasione della serata clou del Festival Vicino/Lontano. Condotta dall’attore Andrea Gherpelli, la serata sarà incentrata sul dialogo fra il vincitore 2015 del Premio Terzani e l’inviato della Stampa data: passi 18/04/2015 Domenico Quirico. Non mancheranno momenti di spettacolo, intercalati dalla lettura di alcuni tratti pagina: 4/4 dal volume Congo, per apprezzarne la potenza narrativa e il fascino stilistico. Definito come “il più grande reportage africano dai tempi di Ryszard Kapu ci ski” - il grande giornalista e scrittore polacco morto nel gennaio 2007, fra i fondatori della giuria del Premio Terzani – Congo è un’opera voluminosa: 700 pagine che muovono dal gigantesco estuario del fiume Congo, per secoli area di accesso al continente africano di colonizzatori, missionari e predatori di ogni risma. Pagina dopo pagina, attraverso centinaia di interviste con congolesi di tutte le età e le etnie, attraverso indagini storiografiche e archeologiche, l’autore ci conduce con una scrittura asciutta e coinvolgente nel cuore del Paese e del continente africano. «Il libro – ha affermato Angela Terzani annunciando il vincitore – è completamente in sintonia con l’approccio di Tiziano al suo mestiere: quello dello studioso, dell’esploratore e del cercatore della “verità”. Una verità che, secondo lui, non deve basarsi esclusivamente sui fatti, ma captare ciò che sta dietro ai fatti per poter parlare all’immaginazione del lettore e coinvolgerlo come fosse una storia che lo riguarda personalmente. Congo di David Van Reybrouck fa esattamente questo. Con la curiosità di un archeologo e l’attenzione di un antropologo, con lo scrupolo dello storico e l’elegante sensibilità di un poeta, con l’efficacia del giornalista d’inchiesta e il talento di un potente narratore, Van Reybrouck ci conduce per mano alla scoperta di un paese, di un popolo, di un continente». David Van Reybrouck, giovane laureato in architettura e ricercatore presso l’Università di Lovanio, è scrittore di romanzi storici, drammaturgo e poeta, oltre che firma del quotidiano belga di lingua fiamminga De Morgen. Congo, che ha suscitato un sorprendente interesse internazionale, era entrato nella cinquina finalista del Premio Terzani 2015 con Tempo di seconda mano di Svetlana Aleksievi (Bompiani), No place to hide di Glenn Greenwald (Rizzoli), Il libro delle mie vite di Aleksandar Hemon (Einaudi) e La frontiera dei cani di Marie-Luise Scherer (Keller). «Portare all’attenzione e alla consapevolezza del grande pubblico, attraverso lo sguardo dei testimoni, mutamenti che investono il nostro presente e sono destinati a condizionare in modo significativo il futuro di tutti è il primo obiettivo del Premio», ricorda Angela Terzani. VEDI IL PROGRAMMA COMPLETO Info: Vicino Lontano
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22 aprile aspettando Vicino/Lontano 2015
Cosa significa oggi affidare un mandato politico? Cos’è rimasto del ‘patto sociale’ Dove e come si decide la by adminud ∙ 19 aprile 2015 “realpolitik”? E’ questo il tema del terzo appuntamento del ciclo “Le parole per dirlo. Come cambiano le inShare forme dei legami sociali”, promosso dal festival Vicino/Lontano 2015 con la Sezione Fvg della Società Filosofica Italiana e con il patrocinio del Comune di Udine. Quattro incontri per leggere il nostro tempo: per Cosa significa oggi affidare un mandato politico? Cos’è rimasto del ‘patto sociale’ Dove e come si decide la trovare le parole più adatte a raccontare una società che si evolve sempre più rapidamente, che sempre più “realpolitik”? E’ questo il tema del terzo appuntamento del ciclo “Le parole per dirlo. Come cambiano le spesso ci lascia senza le forme utili a pensare il nuovo e senza le “parole per dirlo”. Vera e propria forme dei legami sociali”, promosso Vicino/Lontano con la Sezione della Società anticipazione tematica dell’XI edizionedal di festival Vicino/Lontano dedicata 2015 a “Totem e tabù” – inFvg programma a Filosofica Italiana e con il patrocinio del Comune di Udine. Quattro incontri per leggere il nostro tempo: Udine da giovedì 7 a domenica 10 maggio - il progetto “Le parole per dirlo” prosegue mercoledì 22 aprile alla per trovare le parole più adatte a raccontare società che evolve sempre Casa della Contadinanza di Udine (ore 18) una con il dialogo susi“Politica e potere.più Chirapidamente, sono i soggettiche delsempre “patto”?più spesso ci lascia senzaGiacomo le formeMarramao, utili a pensare il nuovo e senzateoretica le “parole per dirlo”. Veraall’Università e propria Protagonisti saranno docente di Filosofia e Filosofia politica di Login dedicata a “Totem e tabù” – in programma anticipazione tematica dell’XI edizione di Vicino/Lontano Roma, autore di fondamentali opere di filosofia politica, e Luca Taddio, editore di Mimesis e studioso di a Udine da giovedì 7 aPre-adesione domenica 10L’incontro, maggio - ila progetto “Le parole dirlo”da prosegue fenomenologia, estetica e politica. ingresso libero, sarà per condotto Beatricemercoledì Bonato. 22 aprile alla Casa della Contadinanza di Udine (ore 18) con il dialogo su “Politica e potere. Chi sono i soggetti del “patto”? Share Protagonisti saranno Giacomo Marramao, docente di Filosofia teoretica e Filosofia politica all’Università di 0 Roma, autore di fondamentali opere di filosofia politica, e Luca Taddio, editore di Mimesis e studioso di fenomenologia, estetica e politica. L’incontro, a ingresso libero, sarà condotto da Beatrice Bonato. 0 Share
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Vicino/lontano e la dedica speciale a Pasolini
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Presentato il cartellone. Per i 40 anni dalla morte del poeta reading ad avvio di ogni incontro di Mattia Pertoldi
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Vicino/lontano e la dedica speciale a Pasolini 20 aprile 2015 0 LinkedIn Presentato il cartellone. Per i 40 anni dalla morte del poeta reading ad avvio di ogni incontro 0 di Mattia Pertoldi Pinterest La doppia “T” di Totem e Tabù – autentico “claim” dell’undicesima edizione -, i cento incontri pensati per “nuotare controcorrente nel mare del conformismo”, i nove filoni tematici di discussione – dal terrorismo, alla guerra passando per immigrazione e povertà – e i quattro giorni di 20 aprile 2015 festival – dal 7 al 10 maggio - con il momento clou 0 rappresentato dalla consegna del premio Terzani LinkedIn sabato 9 al Giovanni Da Udine. Tutto questo è 0 Vicino/lontano che si ripresenta al pubblico, dopo le Pinterest polemiche dello scorso anno, affrontando la prima La doppia “T” di Totem e Tabù – autentico “claim” edizione delle kermesse senza il suo ideatore Marco dell’undicesima edizione -, i cento incontri pensati Pacini, cercando di restare fedele a se stesso e per “nuotare controcorrente nel mare del mantenendo, nella complessità di questo periodo, conformismo”, i nove filoni tematici di discussione – quel target di qualità che ne ha caratterizzato il suo dal terrorismo, alla guerra passando per recente passato. Perché se è vero che i periodi di immigrazione e povertà – e i quattro giorni di vacche grasse sono alle spalle per tutti, è altrettanto festival – dal 7 al 10 maggio - con il momento clou vero come una manifestazione da 250 mila euro che rappresentato dalla consegna del premio Terzani ottiene una fetta corposa di finanziamenti pubblici – 165 mila euro dalla Regione, 25 mila dal Comune – e privati – sabato 9 al Giovanni Da Udine. Tutto questo è la tranche piú consistente dalla Fondazione Crup è pari a 25 mila euro – abbia l’intrinseca necessità di produrre Vicino/lontano che si ripresenta al pubblico, dopo le risultati. Nel 2015, quindi, deve essere maggiormente ancorata «a scommettere su personalità che stanno meno polemiche dello scorso anno, affrontando la prima sotto i riflettori e quindi hanno costi piú contenuti», come ha sottolineato il presidente Alessandro Verona che ha edizione delle kermesse senza il suo ideatore Marco anche invitato tutti a iscriversi all’associazione lanciando una sorta di “crowfunding” in salsa locale, continuando Pacini, cercando di restare fedele a se stesso e però a muoversi lungo quella politica di riflessione sull’evoluzione dei progetti che fa parte del dna di mantenendo, nella complessità di questo periodo, Vicino/lontano. «La kermesse è nata per volontà di privati cittadini – ha continuato – che possedevano un forte quel target di qualità che ne ha caratterizzato il suo desiderio di inclusione sociale e, nel tempo, si è evoluta seguendo una dimensione liquida dei contenuti». “Totem e recente passato. Perché se è vero che i periodi di tabú” della società, dunque, spaziando dal sesso, con il suo flusso mediatico di immagini che lo ha trasformato in vacche grasse sono alle spalle per tutti, è altrettanto una pura merce di scambio, ai paradossi del cibo – tema centrale anche dell’Expo di Milano -, ma anche clusters vero come una manifestazione da 250 mila euro che per stomaci piú forti: come coniugare la lotta al terrorismo con le necessità di salvaguardare la libertà ottiene una fetta corposa di finanziamenti pubblici – 165 mila euro dalla Regione, 25 mila dal Comune – e privati – d’espressione, il peso nel nuovo scacchiere internazionale di Europa e Stati Uniti, l’emergenza immigrazione, il la tranche piú consistente dalla Fondazione Crup è pari a 25 mila euro – abbia l’intrinseca necessità di produrre concetto stesso di democrazia occidentale e la dimensione del capitalismo nella contemporaneità. L’obiettivo? Fare risultati. Nel 2015, quindi, deve essere maggiormente ancorata «a scommettere su personalità che stanno meno opinione, in senso ampio, in primis, ma anche, come ha evidenziato il consigliere regionale e presidente della sotto i riflettori e quindi hanno costi piú contenuti», come ha sottolineato il presidente Alessandro Verona che ha commissione Cultura, Vincenzo Martines – che da vicesindaco di Udine undici anni or sono ha battezzato la anche invitato tutti a iscriversi all’associazione lanciando una sorta di “crowfunding” in salsa locale, continuando kermesse – quello di «creare nuove competenze da mettere a disposizione della cultura locale» specialmente in un però a muoversi lungo quella politica di riflessione sull’evoluzione dei progetti che fa parte del dna di periodo «in cui le risorse sono limitate» e sono gli stessi amministratori pubblici a richiedere un aiuto concreto a Vicino/lontano. «La kermesse è nata per volontà di privati cittadini – ha continuato – che possedevano un forte festival di indiscussa qualità». Quella concretezza che, per il sindaco Honsell, si tocca, tangibilmente, sin dalla desiderio di inclusione sociale e, nel tempo, si è evoluta seguendo una dimensione liquida dei contenuti». “Totem e prima edizione. «Vicino/lontano – ha detto – aiuta tutti noi a capire e vivere questa difficilissima tabú” della società, dunque, spaziando dal sesso, con il suo flusso mediatico di immagini che lo ha trasformato in
quel target di qualità che ne ha caratterizzato il suo recente passato. Perché se è vero che i periodi di vacche grasse sono alle spalle per tutti, è altrettanto vero come una manifestazione da 250 mila euro che ottiene una fetta corposa di finanziamenti pubblici – 165 mila euro dalla Regione, 25 mila dal Comune – e privati – 11a edizione la tranche piú consistente dalla Fondazione Crup è pari a 25 mila euro – abbia l’intrinseca necessità di produrre udine risultati. Nel 2015, quindi, deve essere maggiormente ancorata «a scommettere su personalità che stanno meno 10 7 sotto i riflettori e quindi hanno costi piú contenuti», come ha sottolineato il presidente Alessandro Verona che ha maggio '15 anche invitato tutti a iscriversi all’associazione lanciando una sorta di “crowfunding” in salsa locale, continuando però a muoversi lungo quella politica di riflessione sull’evoluzione dei progetti che fa parte del dna di data: 20/04/2015 Vicino/lontano. «La kermesse è nata per volontà di privati cittadini – ha continuato – che possedevano un forte desiderio di inclusione sociale e, nel tempo, si è evoluta seguendo una dimensione liquida dei contenuti». “Totem2/2 e pagina: tabú” della società, dunque, spaziando dal sesso, con il suo flusso mediatico di immagini che lo ha trasformato in una pura merce di scambio, ai paradossi del cibo – tema centrale anche dell’Expo di Milano -, ma anche clusters per stomaci piú forti: come coniugare la lotta al terrorismo con le necessità di salvaguardare la libertà d’espressione, il peso nel nuovo scacchiere internazionale di Europa e Stati Uniti, l’emergenza immigrazione, il concetto stesso di democrazia occidentale e la dimensione del capitalismo nella contemporaneità. L’obiettivo? Fare opinione, in senso ampio, in primis, ma anche, come ha evidenziato il consigliere regionale e presidente della commissione Cultura, Vincenzo Martines – che da vicesindaco di Udine undici anni or sono ha battezzato la kermesse – quello di «creare nuove competenze da mettere a disposizione della cultura locale» specialmente in un periodo «in cui le risorse sono limitate» e sono gli stessi amministratori pubblici a richiedere un aiuto concreto a festival di indiscussa qualità». Quella concretezza che, per il sindaco Honsell, si tocca, tangibilmente, sin dalla prima edizione. «Vicino/lontano – ha detto – aiuta tutti noi a capire e vivere questa difficilissima contemporaneità. Ma a Udine è stato anche in grado di far rivivere spazi che, prima, erano abbandonati a loro stessi permettendo alla città di reinventare se stessa, la sua identità e trascinandola in pieno nel XXI secolo pur nel totale rispetto del suo passato». L’appuntamento, dunque, è per inizio maggio e ci sarà anche una dedica speciale tutta “made in Friuli Venezia Giulia”. In questa edizione, infatti, va a Pier Paolo Pasolini, nell’anno che segna il quarantennio dal suo assassinio, attraverso la lettura dei suoi scritti e dei suoi versi selezionati per introdurre tutti gli incontri in programma.
©RIPRODUZIONE RISERVATA 20 aprile 2015
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Premio Letterario Internazionale Tiziano Terzani: sabato 9 maggio l’undicesima edizione al teatro nuovo Giovanni Da Udine. Angela Staude Terzani premia David Van Reybrouck, autore di “Congo”. Congo, l’emozionante reportage del giornalista belga David Van Reybrouck, edito in Italia da Feltrinelli, ha vinto l’edizione 2015 del Premio Letterario Internazionale Tiziano Terzani, perché «rappresentazione “decisiva” ed esemplare di quel grande Paese e dell’intero continente africano», come ha sottolineato la Giuria presieduta da Angela Terzani Staude e composta da Giulio Anselmi, Enza Campino, Toni Capuozzo, Andrea Filippi, Milena Gabanelli, Álen Loreti, Ettore Mo, Carla Nicolini, Paolo Pecile, Valerio Pellizzari, Peter Popham, Marino Sinibaldi. David Van Reybrouck sarà premiato sabato 9 maggio al Teatro Nuovo Giovanni da Udine (ore 20.45), in occasione della serata clou del Festival Vicino/Lontano. Condotta dall’attore Andrea Gherpelli, la serata sarà incentrata sul dialogo fra il vincitore 2015 del Premio Terzani e l’inviato della Stampa Domenico Quirico. Non mancheranno momenti di spettacolo, intercalati dalla lettura di alcuni passi tratti dal
volume Congo, per apprezzarne la potenza narrativa e il fascino stilistico. Definito come “il più grande reportage africano dai tempi di Ryszard Kapu ci ski” – il grande giornalista e scrittore polacco morto nel gennaio 2007, fra i fondatori della giuria del Premio Terzani – Congo è un’opera voluminosa: 700 pagine che muovono dal gigantesco estuario del fiume Congo, per secoli area di accesso al continente africano di colonizzatori, missionari e predatori di ogni risma. Pagina dopo pagina, attraverso centinaia di interviste con congolesi di tutte le età e le etnie, attraverso indagini storiografiche e archeologiche, l’autore ci conduce con una scrittura asciutta e coinvolgente nel cuore del Paese e del continente africano. «Il libro – ha affermato Angela Terzani annunciando il
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11a edizione udine Stampa Domenico Quirico. Non mancheranno momenti di spettacolo, intercalati dalla lettura di alcuni 10 tratti dal 7 passi maggio '15 volume Congo, per apprezzarne la potenza narrativa e il fascino stilistico. Definito come “il più grande reportage africano dai tempi di Ryszard Kapu ci ski” – il grande giornalista e scrittore data: 20/04/2015 polacco morto nel gennaio 2007, fra i fondatori della giuria del Premio Terzani – Congo è un’opera voluminosa: 700 pagina: 2/2 pagine che muovono dal gigantesco estuario del fiume Congo, per secoli area di accesso al continente africano di colonizzatori, missionari e predatori di ogni risma. Pagina dopo pagina, attraverso centinaia di interviste con congolesi di tutte le età e le etnie, attraverso indagini storiografiche e archeologiche, l’autore ci conduce con una scrittura asciutta e coinvolgente nel cuore del Paese e del continente africano. «Il libro – ha affermato Angela Terzani annunciando il vincitore – è completamente in sintonia con l’approccio di Tiziano al suo mestiere: quello dello studioso, dell’esploratore e del cercatore della “verità”. Una verità che, secondo lui, non deve basarsi esclusivamente sui fatti, ma captare ciò che sta dietro ai fatti per poter parlare all’immaginazione del lettore e coinvolgerlo come fosse una storia che lo riguarda personalmente. Congo di David Van Reybrouck fa esattamente questo. Con la curiosità di un archeologo e l’attenzione di un antropologo, con lo scrupolo dello storico e l’elegante sensibilità di un poeta, con l’efficacia del giornalista d’inchiesta e il talento di un potente narratore, Van Reybrouck ci conduce per mano alla scoperta di un paese, di un popolo, di un continente». David Van Reybrouck, giovane laureato in architettura e ricercatore presso l’Università di Lovanio, è scrittore di romanzi storici, drammaturgo e poeta, oltre che firma del quotidiano belga di lingua fiamminga De Morgen. Congo, che ha suscitato un sorprendente interesse internazionale, era entrato nella cinquina finalista del Premio Terzani 2015 con Tempo di seconda mano di Svetlana Aleksiević (Bompiani), No place to hide di Glenn Greenwald (Rizzoli), Il libro delle mie vite di Aleksandar Hemon (Einaudi) e La frontiera dei cani di Marie-Luise Scherer (Keller). «Portare all’attenzione e alla consapevolezza del grande pubblico, attraverso lo sguardo dei testimoni, mutamenti che investono il nostro presente e sono destinati a condizionare in modo significativo il futuro di tutti è il primo obiettivo del Premio», ricorda Angela Terzani.
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Vicino Lontano 2015, a Udine da giovedì 7 a domenica 10 maggio esplora TOTEM e TABÙ del nostro tempo: 100 incontri per leggere il mondo reale e quello virtuale Vicino Lontano 2015, a Udine da giovedì 7 a domenica nuotando controcorrente nel mare del conformismo.
10 maggio esplora TOTEM e TABÙ del nostro tempo: FLIC 100 incontri per leggere il mondo reale e quello virtuale Franca Rigoni e, per la sezione Vicino Lontano Digital, di Fabio Chiusi. La dedica speciale di questa edizione del festival è per Pier Paolo Pasolini, nei 40 anni dall’assassinio dell’intellettuale di Casarsa. Sarà un omaggio discreto, ma nuotando controcorrente nel mare del conformismo. Sesso, cibo, terrorismo, guerra, democrazia, immigrazione, povertà, America, Europa: sono alcune delle parole chiave dell’indagine 2015 di Vicino Lontano e accompagneranno il pubblico nell’edizione 2015 a cura di Paola Colombo,
Sesso, cibo, terrorismo, guerra, democrazia, immigrazione, povertà, America, Europa: sono alcune delle parole chiave dell’indagine 2015 di Vicino Lontano e accompagneranno il pubblico nell’edizione 2015 a cura di Paola Colombo,
11a edizione udine 10 7 maggio '15 data: 20/04/2015 pagina: 2/3 costantemente presente, attraverso la lettura di scritti e versi di Pasolini, selezionati per introdurre gli incontri in programma. L’alfabeto dei Totem e Tabù di Vicino Lontano 2015 parte dalla lettera esse: esse come Sesso, tabù per antonomasia. Tabù ma anche totem, imperante nel flusso di immagini del nostro tempo, mentre sembra essere compresso ai minimi termini in istituzioni, scuole, consultori, servizi sociali. A inaugurare l’11^ edizione di Vicino Lontano sarà, giovedì 7 maggio nella Chiesa di San Francesco (dalle 19.45) un focus sul tema del sesso che vedrà protagonisti Riccardo Iacona, volto televisivo fra i più noti del panorama del giornalismo d’inchiesta italiano, e il sociologo Marzio Barbagli, da molti anni impegnato nella ricerca sui temi legati a sesso e affettività. “Sesso potere sentimenti. Così amiamo noi” esplora il microcosmo del sentire, delle relazioni di coppia, dei comportamenti e delle identità sessuali degli italiani, a partire dalla imponente ricerca La sessualità degli italiani (il Mulino 2010) di Barbagli, Dalla Zuanna e Garelli, condotta su un campione di 7 mila persone fra i 18 e i 70 anni. Il confronto sarà introdotto dallo spettacolo $exmachine. Un popolo di santi, poeti, navigatori e puttanieri, di e con Giuliana Musso e con “Igi” Meggiorin, per la regia di Massimo Somaglino. Sexmachine parla di sesso e potere: i rapporti sessuali a pagamento in Italia sono, ogni giorno, più di 25.000. E alle 22.30 Vicino Lontano presenterà in anteprima i risultati del questionario online “InMyBed. Indagine sul sesso e l’amore”. Realizzata con la consulenza scientifica del Dipartimento di Scienze Umane dell’Università di Udine, l’indagine è incentrata sulle abitudini sessuali dei giovani under 35 della provincia di Udine. Nel 2015 dell’Expo milanese c’è un’altra parola che si gioca, con “sesso”, il primato sui motori di ricerca, nei giornali, nelle conversazioni di ogni giorno, alla radio e alla tv: è la parola cibo. Vicino/lontano 2015 affronta i paradossi del cibo, la sua intrinseca dialettica di ‘totem’ e ‘tabù’: la giornata di venerdì 8 maggio si aprirà con l’edizione 2015 del progetto interistituzionale per le scuole “Il piacere della legalità? Mondi a confronto”, quest’anno incentrato sul tema “Cibo e solidarietà” (Chiesa di San Francesco, dalle 8.15). Interverranno Salvatore Inguì, Pierluigi Di Piazza, Simmaco Perillo e l’agroeconomista Andrea Segrè, che alle 21 sarà protagonista del confronto “Sprecare conviene?”: con lui il sociologo Vittorio Capecchi e l’economista Antonio Massarutto, coordinati dal conduttore di Caterpillar Massimo Cirri. Lo spreco alimentare domestico – cibo ancora commestibile che finisce direttamente nei rifiuti – vale oltre 8 miliardi di euro, circa mezzo punto di PIL. Restituire valore al cibo è l’obiettivo di progetti, come Last Minute Market, che hanno insegnato concretamente come si può prevenire lo spreco di cibo e alimentare circoli virtuosi di recupero. La questione spreco passa dal cibo all’acqua, all’energia, al consumo del suolo e chiama in causa categorie economiche, etiche, ecologiche. Il focus sul cibo si completa con l‘incontro “Nutrire il pianeta o nutrire i ricchi?”, in programma domenica 10 maggio: ne discuteranno l’antropologo Marino Niola, il direttore di Oxfam Italia Roberto Barbieri e il genetista Michele Morgante, coordinati dal giornalista Pietro Greco. Parlare di Totem e Tabù significa anche approfondire: e molte saranno le lezioni magistrali di Vicino/Lontano 2015, sui temi e le ‘parole’ chiave del nostro tempo. A cominciare dall’intervento del direttore di Limes Lucio Caracciolo, che venerdì 8 maggio, alle 19, interverrà su “U.S. Confidential. Così funziona l’America”, una lectio che ci porterà nel cuore degli Stati Uniti e dei meccanismi politico-istituzionali dai quali sono generate le azioni internazionali della potenza a stelle e strisce. Sarà invece dedicata a “L’Europa, la globalizzazione e la politica della sopravvivenza” la lezione magistrale dell’antropologo delle istituzioni Marc Abélès, introdotto da Nicola Gasbarro, presidente del comitato scientifico di vicino/lontano (domenica 10 maggio, ore 18).
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E’ il terrorismo il vero e catastrofico tabù dell’Occidente: a Vicino/Lontano 2015 si guarderà alle radici del problema, drammaticamente previsto e preannunciato dal giornalista di guerra Domenico Quirico, vittima di un lungo sequestro in Siria: si confronterà a Udine con il sociologo Stefano Allievi e ricorderà il giorno in cui, per la prima volta, gli parlarono del Califfato, un pomeriggio di battaglia ad al-Quesser. Oggi il Grande Califfato è una realtà politica e militare con cui i governi e i popoli di tutto il mondo sono drammaticamente costretti a misurarsi.
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programma domenica 10 maggio: ne discuteranno l’antropologo Marino Niola, il direttore di Oxfam Italia Roberto Barbieri e il genetista Michele Morgante, coordinati dal giornalista Pietro Greco. Parlare di Totem e Tabù significa anche approfondire: e molte saranno le lezioni magistrali di Vicino/Lontano 2015, sui temi e le ‘parole’ chiave del nostro tempo. A cominciare dall’intervento del direttore di Limes Lucio Caracciolo, che a edizione venerdì 8 maggio, alle 19, interverrà su “U.S. Confidential. Così funziona l’America”, una lectio che11ci porterà nel cuore udine degli Stati Uniti e dei meccanismi politico-istituzionali dai quali sono generate le azioni internazionali della potenza a
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stelle e strisce. Sarà invece dedicata a “L’Europa, la globalizzazione e la politica della sopravvivenza” la lezione maggio '15 magistrale dell’antropologo delle istituzioni Marc Abélès, introdotto da Nicola Gasbarro, presidente del comitato scientifico di vicino/lontano (domenica 10 maggio, ore 18). data: 20/04/2015
pagina: 3/3 E’ il terrorismo il vero e catastrofico tabù dell’Occidente: a Vicino/Lontano 2015 si guarderà alle radici del problema, drammaticamente previsto e preannunciato dal giornalista di guerra Domenico Quirico, vittima di un lungo sequestro in Siria: si confronterà a Udine con il sociologo Stefano Allievi e ricorderà il giorno in cui, per la prima volta, gli parlarono del Califfato, un pomeriggio di battaglia ad al-Quesser. Oggi il Grande Califfato è una realtà politica e militare con cui i governi e i popoli di tutto il mondo sono drammaticamente costretti a misurarsi.
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Terrorismo e libertà di espressione, anche digitale: “Terrorismo e propaganda in Rete. Sopra o sotto il tappeto?” titola il dialogo che metterà a confronto (sabato 9 maggio, ore 17) l’esperta di cybercrime e cybersecurity Francesca Bosco, il direttore di AGL Andrea Iannuzzi e il giornalista e scrittore Fabio Chiusi, curatore della sezione VL/Digital. “Giornalismo. La battaglia per essere liberi” è invece il tema dell’intervista che Vicino/Lontano propone domenica 10 maggio con Arianna Ciccone, a cura di Fabio Chiusi: nell’era della democratizzazione digitale dei contenuti siamo più liberi e più informati. Del totem democrazia, di quanto potrà reggere a confronto con l’avanzare dei fondamentalismi e soprattutto di “Democrazie in guerra” converseranno al festival (sabato 9 maggio, ore 11,30) Vincenzo Camporini, vice presidente dell’Istituto Affari Internazionali, e il filosofo politico Carlo Galli. E quanto capitalismo può ancora sopportare la democrazia? Dobbiamo adattare la società all’economia, o l’economia alla società? Sempre sabato (ore 15.30) a questi interrogativi risponderà con una lezione il socioeconomista e politologo Colin Crouch, professore emerito all’Università di Warwick, introdotto dalla giornalista Roberta Carlini. Le madri, totem infrangibile per l’uomo d’ogni tempo, ma soggette anch’esse ora alle trasformazioni sociali che hanno investito recentemente il legame familiare, saranno protagoniste della lectio magistralis proposta al festival dallo psicoanalista Massimo Recalcati (sabato 9 maggio, ore 18.30). Tabu’ incurabile della società umana di ogni tempo è la povertà: uno spettro che oggi allunga la sua ombra su porzioni sempre più ampie della popolazione. A Vicino/Lontano 2015 ne converseranno (sabato 9 maggio, alle 10) Vincenzo Paglia e l’antropologo Nicola Gasbarro. Lo scarto tra ricchi e poveri è una sfida tra le più serie per il futuro del mondo. Nell’immaginare un mondo nuovo, o
almeno diverso, la povertà è una delle soglie da attraversare con audacia, intelligenza e generosità da parte di tutti, credenti e non credenti. Abbiamo un’emergenza immigrazione? È vero che l’Italia sopporta più di tutti gli altri paesi europei il carico dell’accoglienza dei rifugiati? Ne parleranno, domenica 10 maggio alle 11.30, il sociologo Maurizio Ambrosini, il giurista Andrea Saccucci l’economista Fadi Hassan e il presidente di Medici Senza Frontiere Italia Loris De 21/4/2015 Vicino Lontano 2015, esplora Totem e Tabù del nostro tempo | DomiMagazine – info eccel Filippi.
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Sesso e terrorismo al centro di Vicino/lontano 2015 Home / Spettacoli / Sesso e terrorismo al centro di Vicino/lontano 2015
Dal 7 al 10 maggio a Udine si parlerà anche di cibo, immigrazione, povertà e politica internazionale 20/04/2015 Vicino/Lontano 2015, a Udine da giovedì 7 a domenica 10 maggio esplora "Totem e tabù" del nostro tempo: 100 incontri per leggere il mondo reale e quello virtuale nuotando controcorrente nel mare del conformismo. Sesso, cibo, terrorismo, guerra, democrazia, immigrazione, povertà, America, Europa: sono alcune delle parole chiave dell’indagine 2015 di Vicino/Lontano e accompagneranno il pubblico nell'edizione 2015 a cura di Paola Colombo, Franca Rigoni e, per la sezione V/L Digital, di Fabio Chiusi. La dedica speciale di questa edizione del festival è per Pier Paolo Pasolini, nei 40 anni dall’assassinio dell’intellettuale di Casarsa. Sarà un omaggio discreto, ma costantemente presente, attraverso la lettura di scritti e versi di Pasolini, selezionati per introdurre gli incontri in programma. L’alfabeto dei "Totem e Tabù" di Vicino/Lontano 2015 parte dalla lettera esse: esse come Sesso, tabù per antonomasia. Tabù ma anche totem, imperante nel flusso di immagini del nostro tempo, mentre sembra essere compresso ai minimi termini in istituzioni, scuole, consultori, servizi sociali. A inaugurare l’11^ edizione di Vicino/Lontano sarà, giovedì 7 maggio nella Chiesa di San Francesco (dalle 19.45) un focus sul tema del sesso che vedrà protagonisti Riccardo Iacona, volto televisivo fra i più noti del panorama del giornalismo d’inchiesta italiano, e il sociologo Marzio Barbagli, da molti anni impegnato nella ricerca sui temi legati a sesso e affettività. “Sesso potere sentimenti. Così amiamo noi” esplora il microcosmo del sentire, delle relazioni di coppia, dei comportamenti e delle identità sessuali degli italiani, a partire dalla imponente ricerca La sessualità degli italiani (il Mulino 2010) di Barbagli, Dalla Zuanna e Garelli, condotta su un campione di 7 mila persone fra i 18 e i 70 anni. Il confronto sarà introdotto dallo spettacolo "$exmachine. Un popolo di santi, poeti, navigatori e puttanieri", di e con Giuliana Musso e con “Igi” Meggiorin, per la regia di Massimo Somaglino. "Sexmachine" parla di sesso e potere: i rapporti sessuali a pagamento in Italia sono, ogni giorno, più di 25.000. E alle 22.30 Vicino/Lontano presenterà in anteprima i risultati del questionario online “InMyBed. Indagine sul sesso e l’amore”. Realizzata con la consulenza scientifica del Dipartimento di Scienze Umane dell’Università di Udine, l’indagine è incentrata sulle abitudini sessuali dei giovani under 35 della provincia di Udine. Nel 2015 dell’Expo milanese c’è un’altra parola che si gioca, con “sesso”, il primato sui motori di ricerca, nei giornali, nelle conversazioni di ogni giorno, alla radio e alla tv: è la parola cibo. Vicino/lontano 2015 affronta i paradossi del cibo, la sua intrinseca dialettica di ‘totem’ e ‘tabù’: la giornata di venerdì 8 maggio si aprirà con l’edizione 2015 del progetto interistituzionale per le scuole “Il piacere della legalità? Mondi a confronto”, quest’anno incentrato sul tema “Cibo e solidarietà” (Chiesa di San Francesco, dalle 8.15). Interverranno Salvatore Inguì, Pierluigi Di Piazza, Simmaco Perillo e l’agroeconomista Andrea Segrè, che alle 21 sarà protagonista del confronto “Sprecare conviene?”: con lui il sociologo Vittorio Capecchi e l’economista Antonio Massarutto, coordinati dal conduttore di Caterpillar Massimo Cirri. Lo spreco alimentare domestico - cibo ancora commestibile che finisce direttamente nei rifiuti - vale oltre 8 miliardi di euro, circa mezzo punto di PIL. Restituire valore al cibo è l’obiettivo di progetti, come Last Minute
vedrà protagonisti Riccardo Iacona, volto televisivo fra i più noti del panorama del giornalismo d’inchiesta italiano, e il sociologo Marzio Barbagli, da molti anni impegnato nella ricerca sui temi legati a sesso e affettività. “Sesso potere sentimenti. Così amiamo noi” esplora il microcosmo del sentire, delle relazioni di coppia, dei comportamenti e delle identità sessuali degli italiani, a partire dalla imponente ricerca La sessualità degli italiani (il Mulino 2010) di Barbagli, Dalla Zuanna e Garelli, condotta su un campione di 7 mila persone fra i 18 e i 70 anni. Il confronto sarà introdotto dallo spettacolo "$exmachine. Un popolo di santi, poeti, navigatori e puttanieri", di e 11a edizione udine parla di sesso con Giuliana Musso e con “Igi” Meggiorin, per la regia di Massimo Somaglino. "Sexmachine" 10 7 Vicino/Lontano e potere: i rapporti sessuali a pagamento in Italia sono, ogni giorno, più di 25.000. E alle 22.30 maggio '15 presenterà in anteprima i risultati del questionario online “InMyBed. Indagine sul sesso e l’amore”. Realizzata con la consulenza scientifica del Dipartimento di Scienze Umane dell’Università di Udine, l’indagine è incentrata sulle data: 20/04/2015 abitudini sessuali dei giovani under 35 della provincia di Udine. Nel 2015 dell’Expo milanese c’è un’altra parola che si gioca, con “sesso”, il primato sui motori di ricerca,pagina: nei 2/2 giornali, nelle conversazioni di ogni giorno, alla radio e alla tv: è la parola cibo. Vicino/lontano 2015 affronta i paradossi del cibo, la sua intrinseca dialettica di ‘totem’ e ‘tabù’: la giornata di venerdì 8 maggio si aprirà con l’edizione 2015 del progetto interistituzionale per le scuole “Il piacere della legalità? Mondi a confronto”, quest’anno incentrato sul tema “Cibo e solidarietà” (Chiesa di San Francesco, dalle 8.15). Interverranno Salvatore Inguì, Pierluigi Di Piazza, Simmaco Perillo e l’agroeconomista Andrea Segrè, che alle 21 sarà protagonista del confronto “Sprecare conviene?”: con lui il sociologo Vittorio Capecchi e l’economista Antonio Massarutto, coordinati dal conduttore di Caterpillar Massimo Cirri. Lo spreco alimentare domestico - cibo ancora commestibile che finisce direttamente nei rifiuti - vale oltre 8 miliardi di euro, circa mezzo punto di PIL. Restituire valore al cibo è l’obiettivo di progetti, come Last Minute Market, che hanno insegnato concretamente come si può prevenire lo spreco di cibo e alimentare circoli virtuosi di recupero. La questione spreco passa dal cibo all’acqua, all’energia, al consumo del suolo e chiama in causa categorie economiche, etiche, ecologiche. Il focus sul cibo si completa con l‘incontro “Nutrire il pianeta o nutrire i ricchi?”, in programma domenica 10 maggio: ne discuteranno l’antropologo Marino Niola, il direttore di Oxfam Italia Roberto Barbieri e il genetista Michele Morgante, coordinati dal giornalista Pietro Greco. Parlare di Totem e Tabù significa anche approfondire: e molte saranno le lezioni magistrali di Vicino/Lontano 2015, sui temi e le ‘parole’ chiave del nostro tempo. A cominciare dall’intervento del direttore di Limes Lucio Caracciolo, che venerdì 8 maggio, alle 19, interverrà su “U.S. Confidential. Così funziona l’America”, una lectio che ci porterà nel cuore degli Stati Uniti e dei meccanismi politico-istituzionali dai quali sono generate le azioni internazionali della potenza a stelle e strisce. Sarà invece dedicata a “L’Europa, la globalizzazione e la politica della sopravvivenza” la lezione magistrale dell’antropologo delle istituzioni Marc Abélès, introdotto da Nicola Gasbarro, presidente del comitato scientifico di vicino/lontano (domenica 10 maggio, ore 18). E’ il terrorismo il vero e catastrofico tabù dell’Occidente: a Vicino/Lontano 2015 si guarderà alle radici del problema, drammaticamente previsto e preannunciato dal giornalista di guerra Domenico Quirico, vittima di un lungo sequestro in Siria: si confronterà a Udine con il sociologo Stefano Allievi e ricorderà il giorno in cui, per la prima volta, gli parlarono del Califfato, un pomeriggio di battaglia ad al-Quesser. Oggi il Grande Califfato è una realtà politica e militare con cui i governi e i popoli di tutto il mondo sono drammaticamente costretti a misurarsi. Terrorismo e libertà di espressione, anche digitale: “Terrorismo e propaganda in Rete. Sopra o sotto il tappeto?” titola il dialogo che metterà a confronto (sabato 9 maggio, ore 17) l’esperta di cybercrime e cybersecurity Francesca Bosco, il direttore di AGL Andrea Iannuzzi e il giornalista e scrittore Fabio Chiusi, curatore della sezione VL/Digital. “Giornalismo. La battaglia per essere liberi” è invece il tema dell’intervista che Vicino/Lontano propone domenica 10 maggio con Arianna Ciccone, a cura di Fabio Chiusi: nell’era della democratizzazione digitale dei contenuti siamo più liberi e più informati. Del totem democrazia, di quanto potrà reggere a confronto con l’avanzare dei fondamentalismi e soprattutto di “Democrazie in guerra” converseranno al festival (sabato 9 maggio, ore 11,30) Vincenzo Camporini, vice presidente dell’Istituto Affari Internazionali, e il filosofo politico Carlo Galli. E quanto capitalismo può ancora sopportare la democrazia? Dobbiamo adattare la società all’economia, o l’economia alla società? Sempre sabato (ore 15.30) a questi interrogativi risponderà con una lezione il socioeconomista e politologo Colin Crouch, professore emerito all’Università di Warwick, introdotto dalla giornalista Roberta Carlini. Le madri, totem infrangibile per l’uomo d’ogni tempo, ma soggette anch’esse ora alle trasformazioni sociali che hanno investito recentemente il legame familiare, saranno protagoniste della lectio magistralis proposta al festival dallo psicoanalista Massimo Recalcati (sabato 9 maggio, ore 18.30). Tabu’ incurabile della società umana di ogni tempo è la povertà: uno spettro che oggi allunga la sua ombra su porzioni sempre più ampie della popolazione. A Vicino/Lontano 2015 ne converseranno (sabato 9 maggio, alle 10) Vincenzo Paglia e l’antropologo Nicola Gasbarro. Lo scarto tra ricchi e poveri è una sfida tra le più serie per il futuro del mondo. Nell’immaginare un mondo nuovo, o almeno diverso, la povertà è una delle soglie da attraversare con audacia, intelligenza e generosità da parte di tutti, credenti e non credenti. Abbiamo un’emergenza immigrazione? È vero che l’Italia sopporta più di tutti gli altri paesi europei il carico dell’accoglienza dei rifugiati? Ne parleranno, domenica 10 maggio alle 11.30, il sociologo Maurizio Ambrosini, il giurista Andrea Saccucci, l’economista Fadi Hassan e il presidente di Medici Senza Frontiere Italia Loris De Filippi.
11a edizione udine 10 7 maggio '15 data: 20/04/2015 pagina: 1/2
PRESENTATA L'11ª EDIZIONE SU «TOTEM E TABÙ»
Vicino/Lontano. Oltre 100 incontri «controcorrente» a 0
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20.04.2015 Oltre 100 incontri per leggere il mondo che cambia, "nuotando controcorrente nel mare del conformismo". È quanto si propone l'edizione 2015 di Vicino/Lontano, il festival di cultura in programma a Udine dal 7 al 10 maggio, presentato oggi nel capoluogo friulano dall'associazione promotrice, presieduta da Alessandro Verona. Il giornalista Riccardo Iacona
L'11ª edizione si concentrerà su "Totem e Tabù" del nostro tempo in tema di sesso, terrorismo, democrazia, guerra, capitalismo, cibo, povertà, immigrazione, America, Europa. In calendario dialoghi, dibattiti, lezioni magistrali, spettacoli, proiezioni, workshop, percorsi espositivi, fino all'evento clou di sabato 9 maggio al Teatro Nuovo Giovanni da Udine, con la consegna del Premio letterario internazionale Tiziano Terzani al vincitore, il reporter belga David Van Reybrouck, autore del reportage "Congo" (Feltrinelli), che sarà intervistato dall'inviato de La Stampa Domenico Quirico. "Ci piace pensare che la nuova geografia urbana di Udine, con l'introduzione di
Il giornalista Riccardo Iacona
L'11ª edizione si concentrerà su "Totem e Tabù" del nostro tempo in tema di sesso, terrorismo, democrazia, guerra, capitalismo, cibo, povertà, immigrazione, America, Europa. In 11a edizione udine calendario dialoghi, dibattiti, lezioni magistrali, spettacoli, proiezioni, 10 7 maggio workshop, percorsi espositivi, fino all'evento clou di sabato 9 maggio al'15Teatro Nuovo Giovanni da Udine, con la consegna del Premio letterario internazionale data: 20/04/2015 Tiziano Terzani al vincitore, il reporter belga David Van Reybrouck, autore del2/2 pagina: reportage "Congo" (Feltrinelli), che sarà intervistato dall'inviato de La Stampa Domenico Quirico. "Ci piace pensare che la nuova geografia urbana di Udine, con l'introduzione di luoghi e contenuti nuovi, sia un po' il frutto delle nostre buone pratiche come associazione culturale", ha spiegato Verona, introducendo il festival alla presenza del sindaco Furio Honsell e dell'assessore comunale alla Cultura Federico Pirone. La curatrice della rassegna Paola Colombo ha illustrato i focus e il programma, che punta, come dichiara il sottotitolo, ad "(ac)cogliere nuove complessità". Dal sesso, oggi imperante nel flusso mediatico di immagini, con il dialogo di apertura tra Riccardo Iacona e Marzio Barbagli, lo spettacolo "Sexmachine" di Giuliana Musso e la presentazione dei risultati di 'Inmybed', questionario sulle abitudini sessuali dei giovani under 35 della provincia di Udine. Un altro leit motiv sarà il cibo: "Nell'anno dell'Expo a Milano - ha proseguito Colombo - la rassegna affronta i paradossi del cibo, spia delle diseguaglianze tra paesi ricchi e paesi poveri", attraverso eventi e dibattiti con Andrea Segrè, Marino Niola, Massimo Cirri, Roberto Barbieri, Michele Morgante. Sul tema terrorismo internazionale, approfondimenti di Quirico e del sociologo Stefano Allievi sul "grande califfato", tra terrorismo e libertà di espressione, anche digitale. Il curatore di "Vicino/Lontano Digital", Fabio Chiusi, ne discuterà con Arianna Ciccone, fondatrice del festival di giornalismo di Perugia, Francesca Bosco e Andrea Iannuzzi, direttore dell'Agl. Di "America ed Europa" nel nuovo scacchiere internazionale in un mondo sempre più globalizzato si parlerà nelle lectio di Lucio Caracciolo e dell'antropologo delle istituzioni Marc Abélès. E poi focus su "totem infrangibili" come le 'madri' nella lezione di Massimo Recalcati, sulla povertà con mons. Vincenzo Paglia, su "Democrazie in guerra" con Vincenzo Camporini, Carlo Galli, sul capitalismo con il socioeconomista e politologo Colin Crouch, mentre di "emergenza immigrazione" discuteranno Maurizio Ambrosini, Loris De Filippi, Fadi Hassan e Andrea Saccucci. Vicino/Lontano - il calendario
Trieste Trieste 22/04/15 IlIl22/04/15
enogastronomia enogastronomia Letipiche tipicheOsmize Osmizetriestine triestine Le variesedi sedi varie provinciadidiTrieste Trieste(TS) (TS) provincia Dal 10/02/12 Dal 10/02/12 31/12/15 alal31/12/15 Sabatoon onWine Wine Sabato variesedi sedi varie Gorizia- -Pordenone Pordenone- -Udine Udine(--) (--) Gorizia Dal 10/02/12 Dal 10/02/12 31/12/15 alal31/12/15
11a edizione udine 10 7 maggio '15 data: 20/04/2015 pagina: 1/3
“Purcitin inStaiare” Staiare” “Purcit centrocittadino cittadino centro Artegna(UD) (UD) Artegna Dal 10/02/12 Dal 10/02/12 31/12/15 alal31/12/15 vedi enogastronomia vedi enogastronomia www.fvgnews.net
Vicino/Lontano 2015 punta i riflettori sui "totem e tabù" del nostro Notizie>>Manifestazioni Manifestazioni>>20 20Aprile Aprile2015 2015 Notizie tempo
Udine(UD) (UD)- -Vicino/Lontano Vicino/Lontano2015, 2015,aaUdine Udineda dagiovedì giovedì77aadomenica domenica10 10maggio maggio Udine esplora "Totem e Tabù" del nostro tempo: 100 incontri per leggere il mondo reale e Duino-Aurisina (TS): La Domenica a Duino - Aperitivi in musica 2015 Trieste (TS): La Grande Trieste quellovirtuale virtualenuotando nuotandocontrocorrente controcorrentenel nelmare maredel delconformismo. conformismo.Sesso, Sesso,cibo, cibo,terrorismo, terrorismo,guerra, guerra, quello 1891-1914. Ritratto di una città Trieste (TS): Sergej Glinkov: "Catherine Lescault, la musa perfetta" democrazia, immigrazione, povertà, America, Europa: sono alcune delle parole chiave dell’indagine 2015didi democrazia, immigrazione, povertà, America, Europa: sono alcune delle parole chiave dell’indagine 2015 Trieste (TS): Visite guidate alla mostra “La Grande Trieste 1891–1914” Gorizia (GO): "Un castello di... Vicino/Lontano e accompagneranno nell'edizione 2015 a cura di di oggi in Musical & Risate" - XX edizione Pordenone (PN): "Albedo"ildipubblico Elio Caredda Tutti gli avvenimenti Paola Colombo, Franca Rigoni e, per la sezione V/L Digital, di Fabio Chiusi. fvg
oggi in friuli venezia giulia esplora "Totem e Tabù" del nostro tempo: 100 incontri per leggere il mondo reale e
La dedica speciale di questa edizione del festival è per Pier Paolo Pasolini, nei 40 anni dall’assassinio dell’intellettuale di Casarsa. Sarà un omaggio discreto, "Orfeo e Euridice" di César Brie ma Verdi” costantemente presente, attraverso la lettura di scritti e versi di Pasolini, Teatro Comunale “Giuseppe selezionati per introdurre gli incontri in programma. Pordenone
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Dal 21/04/15 al 22/04/15
L’alfabeto dei "Totem e Tabù" di Vicino/Lontano 2015 parte dalla lettera esse: esse come Sesso, tabù per antonomasia. Tabù ma anche totem, imperante nel flusso di immagini del nostro tempo, mentre sembra essere compresso ai minimi termini in istituzioni, scuole, consultori, servizi sociali. A inaugurare In fondo agli occhi l’11^ edizione di Vicino/Lontano sarà, giovedì 7 maggio nella Chiesa di San Francesco (dalle 19.45) un focus Teatro Miela sul tema del sesso che vedrà protagonisti Riccardo Iacona, volto televisivo fra i più noti del panorama del Trieste giornalismo d’inchiesta italiano, e il sociologo Marzio Barbagli, da molti anni impegnato nella ricerca sui Dal 22/04/15 temi legati a sesso e affettività. “Sesso potere sentimenti. Così amiamo noi” esplora il microcosmo del sentire, al 23/04/15 delle relazioni di coppia, dei comportamenti e delle identità sessuali degli italiani, a partire dalla imponente ricerca La sessualità degli"Vizio italianidi (il forma" Mulino 2010) di Barbagli, Dalla Zuanna e Garelli, condotta su un Ariston CineClub: di Paul Thomas Anderson campione 7 mila persone fra i 18 e i 70 anni. Il confronto sarà introdotto dallo spettacolo "Sexmachine. Un Cinema di Ariston popolo di santi, poeti, navigatori e puttanieri", di e con Giuliana Musso e con “Igi” Meggiorin, per la regia di Trieste Massimo Somaglino. "Sexmachine" parla di sesso e potere: i rapporti sessuali a pagamento in Italia sono, Il 22/04/15 ogni giorno, più di 25.000. E alle 22.30 Vicino/Lontano presenterà in anteprima i risultati del questionario online “InMyBed. Indagine sul sesso e l’amore”. Realizzata con la consulenza scientifica del Dipartimento di enogastronomia Scienze Umane dell’Università di Udine, l’indagine è incentrata sulle abitudini sessuali dei giovani under 35 Le tipiche Osmize triestine della provincia di Udine.
varie sedi provincia di Trieste Nel 2015 dell’Expo milanese c’è un’altra parola che si gioca,(TS) con “sesso”, il primato sui motori di ricerca, nei Dal 10/02/12 giornali, nelle conversazioni di ogni giorno, alla radio e alla tv: è la parola cibo. Vicino/lontano 2015 affronta al 31/12/15
i paradossi del cibo, la sua intrinseca dialettica di ‘totem’ e ‘tabù’: la giornata di venerdì 8 maggio si aprirà Sabato on per Wine con l’edizione 2015 del progetto interistituzionale le scuole “Il piacere della legalità? Mondi a confronto”, varie sedi quest’anno incentrato sul tema “Cibo e solidarietà” (Chiesa di San Francesco, dalle 8.15). Interverranno Gorizia -Perillo Pordenone - Udine (--) Andrea Segrè, che alle 21 sarà Salvatore Inguì, Pierluigi Di Piazza, Simmaco e l’agroeconomista Dal 10/02/12 protagonista del confronto “Sprecare conviene?”: con lui il sociologo Vittorio Capecchi e l’economista
ricerca La sessualità degli italiani (il Mulino 2010) di Barbagli, Dalla Zuanna e Garelli, condotta su un campione di 7 mila persone fra i 18 e i 70 anni. Il confronto sarà introdotto dallo spettacolo "Sexmachine. Un popolo di santi, poeti, navigatori e puttanieri", di e con Giuliana Musso e con “Igi” Meggiorin, per la regia di Massimo Somaglino. "Sexmachine" parla di sesso e potere: i rapporti sessuali a pagamento in Italia sono, ogni giorno, più di 25.000. E alle 22.30 Vicino/Lontano presenterà in anteprima i risultati del questionario a online “InMyBed. Indagine sul sesso e l’amore”. Realizzata con la consulenza scientifica11 del Dipartimento di edizione udine Scienze Umane dell’Università di Udine, l’indagine è incentrata sulle abitudini sessuali dei giovani under 35 10 7 della provincia di Udine.
maggio '15
Nel 2015 dell’Expo milanese c’è un’altra parola che si gioca, con “sesso”, il primato sui motori di ricerca, nei data: 20/04/2015 giornali, nelle conversazioni di ogni giorno, alla radio e alla tv: è la parola cibo. Vicino/lontano 2015 affronta i paradossi del cibo, la sua intrinseca dialettica di ‘totem’ e ‘tabù’: la giornata di venerdì 8 maggio sipagina: aprirà 2/3 con l’edizione 2015 del progetto interistituzionale per le scuole “Il piacere della legalità? Mondi a confronto”, quest’anno incentrato sul tema “Cibo e solidarietà” (Chiesa di San Francesco, dalle 8.15). Interverranno Salvatore Inguì, Pierluigi Di Piazza, Simmaco Perillo e l’agroeconomista Andrea Segrè, che alle 21 sarà protagonista del confronto “Sprecare conviene?”: con lui il sociologo Vittorio Capecchi e l’economista Antonio Massarutto, coordinati dal conduttore di Caterpillar Massimo Cirri. Lo spreco alimentare domestico - cibo ancora commestibile che finisce direttamente nei rifiuti - vale oltre 8 miliardi di euro, circa mezzo punto di PIL. Restituire valore al cibo è l’obiettivo di progetti, come Last Minute Market, che hanno insegnato concretamente come si può prevenire lo spreco di cibo e alimentare circoli virtuosi di recupero. La questione spreco passa dal cibo all’acqua, all’energia, al consumo del suolo e chiama in causa categorie economiche, etiche, ecologiche. Il focus sul cibo si completa con l‘incontro “Nutrire il pianeta o nutrire i ricchi?”, in programma domenica 10 maggio: ne discuteranno l’antropologo Marino Niola, il direttore di Oxfam Italia Roberto Barbieri e il genetista Michele Morgante, coordinati dal giornalista Pietro Greco. Parlare di "Totem e Tabù" significa anche approfondire: e molte saranno le lezioni magistrali di Vicino/Lontano 2015, sui temi e le ‘parole’ chiave del nostro tempo. A cominciare dall’intervento del direttore di Limes Lucio Caracciolo, che venerdì 8 maggio, alle 19, interverrà su “U.S. Confidential. Così funziona l’America”, una lectio che ci porterà nel cuore degli Stati Uniti e dei meccanismi politicoistituzionali dai quali sono generate le azioni internazionali della potenza a stelle e strisce. Sarà invece dedicata a “L’Europa, la globalizzazione e la politica della sopravvivenza” la lezione magistrale dell’antropologo delle istituzioni Marc Abélès, introdotto da Nicola Gasbarro, presidente del comitato scientifico di vicino/lontano (domenica 10 maggio, ore 18). E’ il terrorismo il vero e catastrofico tabù dell’Occidente: a Vicino/Lontano 2015 si guarderà alle radici del problema, drammaticamente previsto e preannunciato dal giornalista di guerra Domenico Quirico, vittima di un lungo sequestro in Siria: si confronterà a Udine con il sociologo Stefano Allievi e ricorderà il giorno in cui, per la prima volta, gli parlarono del Califfato, un pomeriggio di battaglia ad al-Quesser. Oggi il Grande Califfato è una realtà politica e militare con cui i governi e i popoli di tutto il mondo sono drammaticamente costretti a misurarsi. Terrorismo e libertà di espressione, anche digitale: “Terrorismo e propaganda in Rete. Sopra o sotto il tappeto?” titola il dialogo che metterà a confronto (sabato 9 maggio, ore 17) l’esperta di cybercrime e cybersecurity Francesca Bosco, il direttore di AGL Andrea Iannuzzi e il giornalista e scrittore Fabio Chiusi, curatore della sezione VL/Digital. “Giornalismo. La battaglia per essere liberi” è invece il tema dell’intervista che Vicino/Lontano propone domenica 10 maggio con Arianna Ciccone, a cura di Fabio Chiusi: nell’era della democratizzazione digitale dei contenuti siamo più liberi e più informati.
Del totem democrazia, di quanto potrà reggere a confronto con l’avanzare dei fondamentalismi e soprattutto di “Democrazie in guerra” converseranno al festival (sabato 9 maggio, ore 11,30) Vincenzo Camporini, vice presidente dell’Istituto Affari Internazionali, e il filosofo politico Carlo Galli. E quanto capitalismo può ancora sopportare la democrazia? Dobbiamo adattare la società all’economia, o l’economia alla società? Sempre sabato (ore 15.30) a questi interrogativi risponderà con una lezione il socioeconomista e politologo Colin Crouch, professore emerito all’Università di Warwick, introdotto dalla giornalista Roberta Carlini. Le madri, totem infrangibile per l’uomo d’ogni tempo, ma soggette anch’esse ora alle trasformazioni sociali che hanno investito recentemente il legame familiare, saranno protagoniste della lectio magistralis proposta al festival dallo psicoanalista Massimo Recalcati (sabato 9 maggio, ore 18.30). Tabu’ incurabile della società umana di ogni tempo è la povertà: uno spettro che oggi allunga la sua ombra su porzioni sempre più ampie della popolazione. A Vicino/Lontano 2015 ne converseranno (sabato 9 maggio, alle 10) Vincenzo Paglia e l’antropologo Nicola Gasbarro. Lo scarto tra ricchi e poveri è una sfida tra le più serie per il futuro del mondo. Nell’immaginare un mondo nuovo, o almeno diverso, la povertà è una delle soglie da attraversare con audacia, intelligenza e generosità da parte di tutti, credenti e non credenti.
Del totem democrazia, di quanto potrà reggere a confronto con l’avanzare dei fondamentalismi e soprattutto di “Democrazie in guerra” converseranno al festival (sabato 9 maggio, ore 11,30) Vincenzo Camporini, vice presidente dell’Istituto Affari Internazionali, e il filosofo politico Carlo Galli. E quanto capitalismo può ancora sopportare la democrazia? Dobbiamo adattare la società all’economia, o l’economia alla società? 11a edizione udine e politologo Sempre sabato (ore 15.30) a questi interrogativi risponderà con una lezione il socioeconomista 10 Carlini. Colin Crouch, professore emerito all’Università di Warwick, introdotto dalla giornalista 7Roberta
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Le madri, totem infrangibile per l’uomo d’ogni tempo, ma soggette anch’esse ora alle trasformazioni sociali data: 20/04/2015 che hanno investito recentemente il legame familiare, saranno protagoniste della lectio magistralis proposta pagina: 3/3 al festival dallo psicoanalista Massimo Recalcati (sabato 9 maggio, ore 18.30). Tabu’ incurabile della società umana di ogni tempo è la povertà: uno spettro che oggi allunga la sua ombra su porzioni sempre più ampie della popolazione. A Vicino/Lontano 2015 ne converseranno (sabato 9 maggio, alle 10) Vincenzo Paglia e l’antropologo Nicola Gasbarro. Lo scarto tra ricchi e poveri è una sfida tra le più serie per il futuro del mondo. Nell’immaginare un mondo nuovo, o almeno diverso, la povertà è una delle soglie da attraversare con audacia, intelligenza e generosità da parte di tutti, credenti e non credenti. Abbiamo un’emergenza immigrazione? È vero che l’Italia sopporta più di tutti gli altri paesi europei il carico dell’accoglienza dei rifugiati? Ne parleranno, domenica 10 maggio alle 11.30, il sociologo Maurizio Ambrosini, il giurista Andrea Saccucci l’economista Fadi Hassan e il presidente di Medici Senza Frontiere Italia Loris De Filippi. Leggi le Ultime Notizie >>>
11a edizione udine 10 7 maggio '15 data: 20/04/2015 pagina: 1/3
www.imagazine.it
Dal sesso al terrorismo, i tabù dell'uomo moderno Vicino/Lontano 2015, a Udine da giovedì 7 a domenica 10 maggio esplora TOTEM e TABÙ del nostro tempo: 100 incontri per leggere il mondo reale e quello virtuale nuotando controcorrente nel mare del conformismo. Sesso, cibo, terrorismo, guerra, democrazia, immigrazione, povertà, America, Europa: sono alcune delle parole chiave dell’indagine 2015 di Vicino/Lontano e accompagneranno il pubblico nell'edizione 2015 a cura di Paola Colombo, Franca Rigoni e, per la sezione V/L Digital, di Fabio Chiusi. La dedica speciale di questa edizione del festival è per Pier Paolo Pasolini, nei 40 anni dall’assassinio dell’intellettuale di Casarsa. Sarà un omaggio discreto, ma costantemente presente, attraverso la lettura di scritti e versi di Pasolini, selezionati per introdurre gli incontri in programma. L’alfabeto dei Totem e Tabù di Vicino/Lontano 2015 parte dalla lettera esse: esse come Sesso, tabù per antonomasia. Tabù ma anche totem, imperante nel flusso di immagini del nostro tempo, mentre sembra essere compresso ai minimi termini in istituzioni, scuole, consultori, servizi sociali. A inaugurare l’11^ edizione di Vicino/Lontano sarà, giovedì 7 maggio nella Chiesa di San Francesco (dalle 19.45) un focus sul tema del sesso che vedrà protagonisti Riccardo Iacona, volto televisivo fra i più noti del panorama del giornalismo d’inchiesta italiano, e il sociologo Marzio Barbagli, da molti anni impegnato nella ricerca sui temi legati a sesso e affettività. “Sesso potere sentimenti. Così amiamo noi” esplora il microcosmo del sentire, delle relazioni di coppia, dei comportamenti e delle identità sessuali degli italiani, a partire dalla imponente ricerca La sessualità degli italiani (il Mulino 2010) di Barbagli, Dalla Zuanna e Garelli, condotta su un campione di 7 mila persone fra i 18 e i 70 anni. Un'immagine di "Sexmachine" (ph. Ufficio stampa Volpe Sain) Il confronto sarà introdotto dallo spettacolo $exmachine. Un popolo di santi, poeti, navigatori e puttanieri, di e con Giuliana Musso e con “Igi” Meggiorin, per la regia di Massimo Somaglino. Sexmachine parla di sesso e potere: i rapporti sessuali a pagamento in Italia sono, ogni giorno, più di 25.000. E alle 22.30 Vicino/Lontano presenterà in anteprima i risultati del questionario online “InMyBed. Indagine sul sesso e l’amore”. Realizzata con la consulenza scientifica del Dipartimento di Scienze Umane dell’Università di Udine, l’indagine è incentrata sulle abitudini sessuali dei giovani under 35 della provincia di Udine. Nel 2015 dell’Expo milanese c’è un’altra parola che si gioca, con “sesso”, il primato sui motori di ricerca, nei giornali, nelle conversazioni di ogni giorno, alla radio e alla tv: è la parola cibo. Vicino/lontano 2015 affronta i paradossi del cibo, la sua intrinseca dialettica di ‘totem’ e ‘tabù’: la giornata di venerdì 8 maggio si aprirà con l’edizione 2015 del progetto interistituzionale per le scuole “Il piacere della legalità? Mondi a confronto”, quest’anno incentrato sul tema “Cibo e solidarietà” (Chiesa di San Francesco, dalle 8.15). Interverranno
Il confronto sarà introdotto dallo spettacolo $exmachine. Un popolo di santi, poeti, navigatori e puttanieri, di e con Giuliana Musso e con “Igi” Meggiorin, per la regia di Massimo Somaglino. Sexmachine parla di sesso e potere: i rapporti sessuali a pagamento in Italia sono, ogni giorno, più di 25.000. E alle 22.30 Vicino/Lontano presenterà in 11a edizione anteprima i risultati del questionario online “InMyBed. Indagine sul udine sesso e l’amore”. Realizzata con la consulenza scientifica 10 7 del maggio '15 l’indagine è Dipartimento di Scienze Umane dell’Università di Udine, incentrata sulle abitudini sessuali dei giovani under 35 della provincia di Udine. data: 20/04/2015
pagina: Nel 2015 dell’Expo milanese c’è un’altra parola che si gioca, con “sesso”, il primato sui motori di ricerca, nei2/3 giornali, nelle conversazioni di ogni giorno, alla radio e alla tv: è la parola cibo. Vicino/lontano 2015 affronta i paradossi del cibo, la sua intrinseca dialettica di ‘totem’ e ‘tabù’: la giornata di venerdì 8 maggio si aprirà con l’edizione 2015 del progetto interistituzionale per le scuole “Il piacere della legalità? Mondi a confronto”, quest’anno incentrato sul tema “Cibo e solidarietà” (Chiesa di San Francesco, dalle 8.15). Interverranno Salvatore Inguì, Pierluigi Di Piazza, Simmaco Perillo e l’agroeconomista Andrea Segrè, che alle 21 sarà protagonista del confronto “Sprecare conviene?”: con lui il sociologo Vittorio Capecchi e l’economista Antonio Massarutto, coordinati dal conduttore di Caterpillar Massimo Cirri. Lo spreco alimentare domestico - cibo ancora commestibile che finisce direttamente nei rifiuti - vale oltre 8 miliardi di euro, circa mezzo punto di PIL. Restituire valore al cibo è l’obiettivo di progetti, come Last Minute Market, che hanno insegnato concretamente come si può prevenire lo spreco di cibo e alimentare circoli virtuosi di recupero. La questione spreco passa dal cibo all’acqua, all’energia, al consumo del suolo e chiama in causa categorie economiche, etiche, ecologiche. Il focus sul cibo si completa con l‘incontro “Nutrire il pianeta o nutrire i ricchi?”, in programma domenica 10 maggio: ne discuteranno l’antropologo Marino Niola, il direttore di Oxfam Italia Roberto Barbieri e il genetista Michele Morgante, coordinati dal giornalista Pietro Greco. Parlare di Totem e Tabù significa anche approfondire: e molte saranno le lezioni magistrali di Vicino/Lontano 2015, sui temi e le ‘parole’ chiave del nostro tempo. A cominciare dall’intervento del direttore di Limes Lucio Caracciolo, che venerdì 8 maggio, alle 19, interverrà su “U.S. Confidential. Così funziona l’America”, una lectio che ci porterà nel cuore degli Stati Uniti e dei meccanismi politicoistituzionali dai quali sono generate le azioni internazionali della potenza a stelle e strisce. Sarà invece dedicata a “L’Europa, la globalizzazione e la politica della sopravvivenza” la lezione magistrale dell’antropologo delle istituzioni Marc Abélès, introdotto da Nicola Gasbarro, presidente del comitato scientifico di vicino/lontano (domenica 10 maggio, ore 18).
È il terrorismo il vero e catastrofico tabù dell’Occidente: a Vicino/Lontano 2015 si guarderà alle radici del problema, drammaticamente previsto e preannunciato dal giornalista di guerra Domenico Quirico, vittima di un lungo sequestro in Siria: si confronterà a Udine con il sociologo Stefano Allievi e ricorderà il giorno in cui, per la prima volta, gli parlarono del Califfato, un pomeriggio di battaglia ad al-Quesser. Oggi il Grande Califfato è una realtà politica e militare con cui i governi e i popoli di tutto il mondo sono drammaticamente costretti a misurarsi. Terrorismo e libertà di espressione, anche digitale: “Terrorismo e propaganda in Rete. Sopra o sotto il tappeto?” titola il dialogo che metterà a confronto (sabato 9 maggio, ore 17) l’esperta di cybercrime e cybersecurity Francesca Bosco, il direttore di AGL Andrea Iannuzzi e il giornalista e scrittore Fabio Chiusi, curatore della sezione VL/Digital. “Giornalismo. La battaglia per essere liberi” è invece il tema dell’intervista che Vicino/Lontano propone domenica 10 maggio con Arianna Ciccone, a cura di Fabio Chiusi: nell’era della democratizzazione digitale dei contenuti siamo più liberi e più informati. Del totem democrazia, di quanto potrà reggere a confronto con l’avanzare dei fondamentalismi e soprattutto di “Democrazie in guerra” converseranno al festival (sabato 9 maggio, ore 11,30) Vincenzo Camporini, vice presidente dell’Istituto Affari Internazionali, e il filosofo politico Carlo Galli. E quanto capitalismo può ancora sopportare la democrazia? Dobbiamo adattare la società all’economia, o l’economia alla società? Sempre sabato (ore 15.30) a questi interrogativi risponderà con una lezione il socioeconomista e politologo Colin Crouch, professore emerito all’Università di Warwick, introdotto dalla giornalista Roberta Carlini. Le madri, totem infrangibile per l’uomo d’ogni tempo, ma soggette anch’esse ora alle trasformazioni sociali che hanno investito recentemente il legame familiare, saranno protagoniste della lectio magistralis proposta al festival dallo psicoanalista Massimo Recalcati (sabato 9 maggio, ore 18.30). Tabù incurabile della società umana di ogni tempo è la povertà: uno spettro che oggi allunga la sua ombra su porzioni sempre più ampie della popolazione. A Vicino/Lontano 2015 ne converseranno (sabato 9 maggio, alle 10) Vincenzo Paglia e l’antropologo Nicola Gasbarro. Lo scarto tra ricchi e poveri è una sfida tra le più serie per il
Arianna a cura di Fabio Chiusi: della democratizzazione digitale dei contenuti siamo con l’avanzare dei fondamentalismi e soprattutto Del totem Ciccone, democrazia, di quanto potrà reggerenell’era a confronto più liberi e più informati. di “Democrazie in guerra” converseranno al festival (sabato 9 maggio, ore 11,30) Vincenzo Camporini, vice presidente dell’Istituto Affari Internazionali, e il filosofo politico Carlo Galli. E quanto capitalismo può Del totem democrazia, di quanto potrà reggere a confronto con l’avanzare dei fondamentalismi e soprattutto ancora sopportare la democrazia? Dobbiamo adattare la società all’economia, o l’economia alla società? di “Democrazie in guerra” converseranno al festival (sabato 9 maggio, ore 11,30) Vincenzo Camporini, e politologo Sempre sabato (ore 15.30) a questi interrogativi risponderà con una lezione il socioeconomista 11a edizione vice presidente dell’Istituto Affari Internazionali, e il filosofo politico Carlo Galli. E quanto capitalismo può udine Colin Crouch, professore emerito all’Università di Warwick, introdotto dalla giornalista Roberta Carlini. ancora sopportare la democrazia? Dobbiamo adattare la società all’economia, o l’economia 10 società? 7 alla interrogativi risponderà con una lezione il socioeconomista politologo Sempre sabato (ore 15.30) a questi maggio e'15 Le madri, totem infrangibile per l’uomo d’ogni tempo, ma soggette anch’esse ora alle trasformazioni sociali Colin Crouch, professore emeritoil all’Università di Warwick, dalla giornalista Robertaproposta Carlini. che hanno investito recentemente legame familiare, saranno introdotto protagoniste della lectio magistralis della al festival dallo psicoanalista Massimo Recalcati (sabato 9 maggio, ore 18.30). Tabù incurabile data: 20/04/2015 Le madri, totem infrangibile per l’uomo d’ogni tempo, ma soggette anch’esse ora alle trasformazioni sociali società umana di ogni tempo è la povertà: uno spettro che oggi allunga la sua ombra su porzioni sempre più pagina: 3/3 che hanno investito recentemente il legame familiare, saranno protagoniste della lectio magistralis proposta ampie della popolazione. A Vicino/Lontano 2015 ne converseranno (sabato 9 maggio, alle 10) Vincenzo al festival dallo psicoanalista Massimo Recalcati (sabato 9 maggio, ore 18.30). Tabù incurabile della Paglia e l’antropologo Nicola Gasbarro. Lo scarto tra ricchi e poveri è una sfida tra le più serie per il società umana di ogni tempo è la povertà: uno spettro che oggi allunga la sua ombra su porzioni sempre più futuro del mondo. Nell’immaginare un mondo nuovo, o almeno diverso, la povertà è una delle soglie da ampie della popolazione. A Vicino/Lontano 2015 ne converseranno (sabato 9 maggio, alle 10) Vincenzo attraversare con audacia, intelligenza e generosità da parte di tutti, credenti e non credenti. Paglia e l’antropologo Nicola Gasbarro. Lo scarto tra ricchi e poveri è una sfida tra le più serie per il futuro delun’emergenza mondo. Nell’immaginare un mondo nuovo, o almeno diverso, povertà è una delle soglieilda Abbiamo immigrazione? È vero che l’Italia sopporta più dilatutti gli altri paesi europei carico attraversare condei audacia, intelligenza e generosità da parte di tutti,alle credenti credenti.Maurizio dell’accoglienza rifugiati? Ne parleranno, domenica 10 maggio 11.30,eilnon sociologo Ambrosini, il giurista Andrea Saccucci l’economista Fadi Hassan e il presidente di Medici Abbiamo un’emergenza immigrazione? È vero che l’Italia sopporta più di tutti gli altri paesi europei il carico Senza Frontiere Italia Loris De Filippi. dell’accoglienza dei rifugiati? Ne parleranno, domenica 10 maggio alle 11.30, il sociologo Maurizio Ambrosini, il giurista Andrea Saccucci l’economista Fadi Hassan e il presidente di Medici Senza Frontiere Italia Loris De Filippi. Premio Terzani Congo, l’emozionante reportage del giornalista belga David Van Reybrouck, edito in Italia da Premio Terzani Feltrinelli, ha vinto l’edizione 2015 del Premio Letterario Internazionale Tiziano Terzani, perché «rappresentazione “decisiva” ed esemplare di quel grande Paese e dell’intero Congo, l’emozionante reportage del giornalista belga David Van Reybrouck, edito in Italia da continente africano», come ha sottolineato la Giuria presieduta da Angela Terzani Staude e Feltrinelli, ha vinto l’edizione 2015 del Premio Letterario Internazionale Tiziano Terzani, composta da Giulio Anselmi, Enza Campino, Toni Capuozzo, Andrea Filippi, Milena Gabanelli, Álen Loreti, perché «rappresentazione “decisiva” ed esemplare di quel grande Paese e dell’intero Ettore Mo, Carla Nicolini, Paolo Pecile, Valerio Pellizzari, Peter Popham, Marino Sinibaldi. David Van continente africano», come ha sottolineato la Giuria presieduta da Angela Terzani Staude e Reybrouck sarà premiato sabato 9 maggio al Teatro Nuovo Giovanni da Udine (ore 20.45), in composta da Giulio Anselmi, Enza Campino, Toni Capuozzo, Andrea Filippi, Milena Gabanelli, Álen Loreti, occasione della serata clou del Festival Vicino/Lontano. Condotta dall’attore Andrea Gherpelli, la Ettore Mo, Carla Nicolini, Paolo Pecile, Valerio Pellizzari, Peter Popham, Marino Sinibaldi. David Van serata sarà incentrata sul dialogo fra il vincitore 2015 del Premio Terzani e l’inviato della Stampa Reybrouck sarà premiato sabato 9 maggio al Teatro Nuovo Giovanni da Udine (ore 20.45), in Domenico Quirico. Non mancheranno momenti di spettacolo, intercalati dalla lettura di alcuni passi tratti occasione della serata clou del Festival Vicino/Lontano. Condotta dall’attore Andrea Gherpelli, la dal volume Congo, per apprezzarne la potenza narrativa e il fascino stilistico. serata sarà incentrata sul dialogo fra il vincitore 2015 del Premio Terzani e l’inviato della Stampa Definito come “il più grande reportage africano dai tempi di Ryszard Kapu ci ski” - il grande giornalista e scrittore polacco morto nel gennaio 2007, fra i fondatori della giuria del Premio Terzani – Congo è un’opera voluminosa: 700 pagine che muovono dal gigantesco estuario del fiume Congo, per secoli area di accesso al continente africano di colonizzatori, missionari e predatori di ogni risma. Pagina dopo pagina, attraverso centinaia di interviste con congolesi di tutte le età e le etnie, attraverso indagini storiografiche e archeologiche, l’autore ci conduce con una scrittura asciutta e coinvolgente nel cuore del Paese e del continente africano. «Il libro – ha affermato Angela Terzani annunciando il vincitore – è completamente in sintonia con l’approccio di Tiziano al suo mestiere: quello dello studioso, dell’esploratore e del cercatore della “verità”. Una verità che, secondo lui, non deve basarsi esclusivamente sui fatti, ma captare ciò che sta dietro ai fatti per poter parlare all’immaginazione del lettore e coinvolgerlo come fosse una storia che lo riguarda personalmente. Congo di David Van Reybrouck fa esattamente questo. Con la curiosità di un archeologo e l’attenzione di un antropologo, con lo scrupolo dello storico e l’elegante sensibilità di un poeta, con l’efficacia del giornalista d’inchiesta e il talento di un potente narratore, Van Reybrouck ci conduce per mano alla scoperta di un paese, di un popolo, di un continente». David Van Reybrouck, giovane laureato in architettura e ricercatore presso l’Università di Lovanio, è scrittore di romanzi storici, drammaturgo e poeta, oltre che firma del quotidiano belga di lingua fiamminga De Morgen. Congo, che ha suscitato un sorprendente interesse internazionale, era entrato nella cinquina finalista del Premio Terzani 2015 con Tempo di seconda mano di Svetlana Aleksievi (Bompiani), No place to hide di Glenn Greenwald (Rizzoli), Il libro delle mie vite di Aleksandar Hemon (Einaudi) e La frontiera dei cani di Marie-Luise Scherer (Keller). «Portare all’attenzione e alla consapevolezza del grande pubblico, attraverso lo sguardo dei testimoni, mutamenti che investono il nostro presente e sono destinati a condizionare in modo significativo il futuro di tutti è il primo obiettivo del Premio», ricorda Angela Terzani.
11a edizione udine 10 7 maggio '15 data: 20/04/2015 pagina: 1/3
udine.diariodelweb.it
Festival vicino/lontano: totem e tabù, (ac)cogliere nuove complessità Diario di Udine 7/10 maggio 2015
100 incontri per leggere il mondo che cambia, nuotando controcorrente nel mare del conformismo. Dialoghi, dibattiti, lezioni magistrali, spettacoli, proiezioni, workshop, percorsi espositivi che esplorano molti temi: sesso, terrorismo, democrazia, guerra, capitalismo, cibo, povertà, immigrazione Tutto su: Il 7 maggio inizia la nuova edizione di Vicino/Lontano Stampa UDINE – Vicino/Lontano 2015, a Udine da giovedì 7 a domenica 10 maggio, esplora Totem e Tabù del nostro tempo: 100 incontri per leggere il mondo reale e quello virtuale nuotando controcorrente nel mare del conformismo. Sesso, cibo, terrorismo, guerra, democrazia, immigrazione, povertà, America, Europa: sono alcune delle parole chiave dell’indagine 2015 di Vicino/Lontano e accompagneranno il pubblico nell'edizione 2015 a cura di Paola Colombo, Franca Rigoni e, per la sezione V/L Digital, di Fabio Chiusi. Ricordando Pier Paolo Pasolini La dedica speciale di questa edizione del festival è per Pier Paolo Pasolini, nei 40 anni dall’assassinio. Sarà un omaggio discreto, ma costantemente presente, attraverso la lettura di scritti e versi dell’intellettuale di Casarsa, selezionati per introdurre gli incontri in programma. Sesso: Tabù e tempi moderni L’alfabeto dei ‘totem’ e ‘tabù’ di Vicino/Lontano 2015 parte dalla lettera "S": "S" come Sesso, tabù per antonomasia. Un tabù ma anche un totem: imperante nel flusso di immagini del nostro tempo, ma compresso ai minimi termini in istituzioni, scuole, consultori, servizi sociali. A inaugurare l’11^ edizione di Vicino/Lontano sarà, giovedì 7 maggio nella Chiesa di San Francesco (dalle 19.45) un focus sul tema del sesso che vedrà protagonisti Riccardo Iacona, volto televisivo fra i più noti del panorama del giornalismo d’inchiesta italiano, e il sociologo Marzio Barbagli, da molti anni impegnato nella ricerca sui temi legati a sesso e affettività. «Sesso potere sentimenti. Così amiamo noi» esplora il microcosmo del sentire, delle relazioni di coppia, dei comportamenti e delle identità sessuali degli italiani, a partire dalla imponente
festival è per Pier Paolo Pasolini, nei 40 anni dall’assassinio. Sarà un omaggio discreto, ma costantemente presente, attraverso la lettura di scritti e versi dell’intellettuale di Casarsa, selezionati per introdurre incontri in 11agliedizione udine programma.
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maggio '15 Sesso: Tabù e tempi moderni L’alfabeto dei ‘totem’ e ‘tabù’ di Vicino/Lontano 2015 parte dalla lettera "S": "S" come Sesso, tabù per antonomasia. Un tabù ma anche un totem: imperante nel flusso di immagini del nostro tempo, data:ma 20/04/2015 compresso ai minimi termini in istituzioni, scuole, consultori, servizi sociali. A inaugurare l’11^ edizione pagina:di2/3 Vicino/Lontano sarà, giovedì 7 maggio nella Chiesa di San Francesco (dalle 19.45) un focus sul tema del sesso che vedrà protagonisti Riccardo Iacona, volto televisivo fra i più noti del panorama del giornalismo d’inchiesta italiano, e il sociologo Marzio Barbagli, da molti anni impegnato nella ricerca sui temi legati a sesso e affettività. «Sesso potere sentimenti. Così amiamo noi» esplora il microcosmo del sentire, delle relazioni di coppia, dei comportamenti e delle identità sessuali degli italiani, a partire dalla imponente ricerca "La sessualità degli italiani" (il Mulino 2010) di Barbagli, Dalla Zuanna e Garelli, condotta su un campione di 7 mila persone fra i 18 e i 70 anni. Il confronto sarà introdotto dallo spettacolo $exmachine. Un popolo di santi, poeti, navigatori e puttanieri, di e con Giuliana Musso e con «Igi» Meggiorin, per la regia di Massimo Somaglino. Sexmachine parla di sesso e potere: i rapporti sessuali a pagamento in Italia sono, ogni giorno, più di 25.000. E alle 22.30 Vicino/Lontano presenterà in anteprima i risultati del questionario online «InMyBed. Indagine sul sesso e l’amore». Realizzata con la consulenza scientifica del Dipartimento di Scienze Umane dell’Università di Udine, l’indagine è incentrata sulle abitudini sessuali dei giovani under 35 della provincia di Udine. Cibo. Tra paradossi e popolarità Nel 2015 dell’Expo milanese c’è un’altra parola che si gioca, con «sesso». Il primato sui motori di ricerca, nei giornali, nelle conversazioni di ogni giorno, alla radio e alla tv: è il cibo. Vicino/lontano 2015 affronta i paradossi del cibo, la sua intrinseca dialettica di ‘totem’ e ‘tabù’: la giornata di venerdì 8 maggio si aprirà con l’edizione 2015 del progetto interistituzionale per le scuole «Il piacere della legalità? Mondi a confronto», quest’anno incentrato sul tema «Cibo e solidarietà» (Chiesa di San Francesco, dalle 8.15). Interverranno Salvatore Inguì, Pierluigi Di Piazza, Simmaco Perillo e l’agroeconomista Andrea Segrè, che alle 21 sarà protagonista del confronto «Sprecare conviene?»: con lui il sociologo Vittorio Capecchi e l’economista Antonio Massarutto, coordinati dal conduttore di Caterpillar Massimo Cirri. Lo spreco alimentare domestico - cibo ancora commestibile che finisce direttamente nei rifiuti - vale oltre 8 miliardi di euro, circa mezzo punto di PIL. Restituire valore al cibo è l’obiettivo di progetti, come Last Minute Market, che hanno insegnato concretamente come si può prevenire lo spreco di cibo e alimentare circoli virtuosi di recupero. La questione spreco passa dal cibo all’acqua, all’energia, al consumo del suolo e chiama in causa categorie economiche, etiche, ecologiche. Il focus sul cibo si completa con l‘incontro «Nutrire il pianeta o nutrire i ricchi?», in programma domenica 10 maggio: ne discuteranno l’antropologo Marino Niola, il direttore di Oxfam Italia Roberto Barbieri e il genetista Michele Morgante, coordinati dal giornalista Pietro Greco. Il terrorismo raccontato dal giornalista di guerra Domenico Quirico Parlare di ‘totem’ e ‘tabù’ significa anche approfondire: e molte saranno le lezioni magistrali di Vicino/Lontano 2015, sui temi e le parole chiave del nostro tempo. A cominciare dall’intervento del direttore di Limes Lucio Caracciolo, che venerdì 8 maggio, alle 19, interverrà su «U.S. Confidential. Così funziona l’America», una lectio che ci porterà nel cuore degli Stati Uniti e dei meccanismi politico-istituzionali dai quali sono generate le azioni internazionali della potenza a stelle e strisce. Sarà invece dedicata a «L’Europa, la globalizzazione e la politica della sopravvivenza» la lezione magistrale dell’antropologo delle istituzioni Marc Abélès, introdotto da Nicola Gasbarro, presidente del comitato scientifico di vicino/lontano (domenica 10 maggio, ore 18). È il terrorismo il vero e catastrofico tabù dell’Occidente: a Vicino/Lontano 2015 si guarderà alle radici del problema, drammaticamente previsto e preannunciato dal giornalista di guerra Domenico Quirico, vittima di un lungo sequestro in Siria: si confronterà a Udine con il sociologo Stefano Allievi e ricorderà il giorno in cui, per la prima volta, gli parlarono del Califfato, un pomeriggio di battaglia ad al-Quesser. Oggi il Grande Califfato è una realtà politica e militare con cui i governi e i popoli di tutto il mondo sono drammaticamente costretti a misurarsi. Terrorismo e libertà di espressione, anche digitale: «Terrorismo e propaganda in Rete. Sopra o sotto il tappeto?» titola il dialogo che metterà a confronto (sabato 9 maggio, ore 17) l’esperta di cybercrime e cybersecurity Francesca Bosco, il direttore di AGL Andrea Iannuzzi e il giornalista e scrittore Fabio Chiusi, curatore della sezione VL/Digital. «Giornalismo. La battaglia per essere liberi» è invece il tema dell’intervista che Vicino/Lontano propone domenica 10 maggio con Arianna Ciccone, a cura di Fabio Chiusi: nell’era della democratizzazione digitale dei contenuti siamo più liberi e più informati.
di Limes Lucio Caracciolo, che venerdì 8 maggio, alle 19, interverrà su «U.S. Confidential. Così funziona l’America», una lectio che ci porterà nel cuore degli Stati Uniti e dei meccanismi politico-istituzionali dai quali sono generate le azioni internazionali della potenza a stelle e strisce. Sarà invece dedicata a «L’Europa, la globalizzazione e la politica della sopravvivenza» la lezione magistrale dell’antropologo delle istituzioni (domenica Marc Abélès, introdotto da Nicola Gasbarro, presidente del comitato scientifico di vicino/lontano 11a edizione 10 maggio, ore 18). È il terrorismo il vero e catastrofico tabù dell’Occidente: a Vicino/Lontano 2015 si udine guarderà alle radici del problema, drammaticamente previsto e preannunciato dal giornalista di guerra 10 7 Domenico Quirico, vittima di un lungo sequestro in Siria: si confronterà a Udine con il sociologo Stefano maggio '15 Allievi e ricorderà il giorno in cui, per la prima volta, gli parlarono del Califfato, un pomeriggio di battaglia ad al-Quesser. Oggi il Grande Califfato è una realtà politica e militare con cui i governi e i popolidata: di tutto il 20/04/2015 mondo sono drammaticamente costretti a misurarsi. Terrorismo e libertà di espressione, anche digitale: pagina: 3/3 «Terrorismo e propaganda in Rete. Sopra o sotto il tappeto?» titola il dialogo che metterà a confronto (sabato 9 maggio, ore 17) l’esperta di cybercrime e cybersecurity Francesca Bosco, il direttore di AGL Andrea Iannuzzi e il giornalista e scrittore Fabio Chiusi, curatore della sezione VL/Digital. «Giornalismo. La battaglia per essere liberi» è invece il tema dell’intervista che Vicino/Lontano propone domenica 10 maggio con Arianna Ciccone, a cura di Fabio Chiusi: nell’era della democratizzazione digitale dei contenuti siamo più liberi e più informati. Società, economia, democrazia Del totem democrazia, di quanto potrà reggere a confronto con l’avanzare dei fondamentalismi e soprattutto di «Democrazie in guerra» converseranno al festival (sabato 9 maggio, ore 11,30) Vincenzo Camporini, vice presidente dell’Istituto Affari Internazionali, e il filosofo politico Carlo Galli. E quanto capitalismo può ancora sopportare la democrazia? Dobbiamo adattare la società all’economia, o l’economia alla società? Sempre sabato (ore 15.30) a questi interrogativi risponderà con una lezione il socioeconomista e politologo Colin Crouch, professore emerito all’Università di Warwick, introdotto dalla giornalista Roberta Carlini. Non mancheranno dibattiti sul legame familiare, la povertà e l'immigrazione Le madri, totem infrangibile per l’uomo d’ogni tempo, ma soggette anch’esse ora alle trasformazioni sociali che hanno investito recentemente il legame familiare, saranno protagoniste della lectio magistralis proposta al festival dallo psicoanalista Massimo Recalcati (sabato 9 maggio, ore 18.30). Tabù incurabile della società umana di ogni tempo è la povertà: uno spettro che oggi allunga la sua ombra su porzioni sempre più ampie della popolazione. A Vicino/Lontano 2015 ne converseranno (sabato 9 maggio, alle 10) Vincenzo Paglia e l’antropologo Nicola Gasbarro. Lo scarto tra ricchi e poveri è una sfida tra le più serie per il futuro del mondo. Nell’immaginare un mondo nuovo, o almeno diverso, la povertà è una delle soglie da attraversare con audacia, intelligenza e generosità da parte di tutti, credenti e non credenti. Abbiamo un’emergenza immigrazione? È vero che l’Italia sopporta più di tutti gli altri paesi europei il carico dell’accoglienza dei rifugiati? Ne parleranno, domenica 10 maggio alle 11.30, il sociologo Maurizio Ambrosini, il giurista Andrea Saccucci l’economista Fadi Hassan e il presidente di Medici Senza Frontiere Italia Loris De Filippi. Informazioni - www.vicinolontano.it - email: info@vicinolontano.it - tel. 0432 287171 La partecipazione a tutti gli eventi del festival è libera fino a esaurimento dei posti disponibili. Sono a pagamento le proiezioni di: Io sto con la sposa, lunedì 4 maggio, ore 20.30 Visionario / The Internet’s Own Boy, mercoledì 6 maggio, ore 20.00, Visionario e il concerto: Penisolâti, venerdì 8 maggio, ore 21.00, Teatro San Giorgio. Per la Chiesa di San Francesco è previsto un ingresso preferenziale (dalla porta laterale) per gli «Amici di vicino/lontano» - fino a 10 minuti prima dell’inizio di ogni evento - su presentazione della tessera 2015. Biglietti Premio Terzani I biglietti numerati per la serata di sabato 9 maggio sono ritirabili gratuitamente, per un massimo di 2 a persona, presso l’infopoint vicino/lontano in Largo Ospedale Vecchio, di fronte alla chiesa di San Francesco, a partire dalle 16 di mercoledì 6 maggio e fino alle 14 di sabato 9 maggio. Gli «Amici di vicino/lontano» in possesso della tessera 2015 possono ritirarli a partire dalle 16 di martedì 5 maggio. Ai soci sostenitori sono riservati 2 biglietti, che restano a loro disposizione, sempre presso l’infopoint di Largo Ospedale Vecchio, fino alle ore 14 di sabato 9 maggio. Chi risiede fuori regione può prenotare il proprio posto via mail, scrivendo a info@vicinolontano.it e allegando alla richiesta la fotocopia della carta d’identità, entro martedì 5 maggio. I biglietti vanno ritirati dalle ore 16 e tassativamente entro le 19.30 di sabato 9 maggio, direttamente al Teatro Nuovo Giovanni da Udine. Last minute: eventuali biglietti ancora disponibili vengono distribuiti presso la biglietteria del Teatro Nuovo Giovanni da Udine a partire dalle 16 di sabato 9 maggio.
11a edizione udine 10 7 maggio '15 data: 20/04/2015 pagina: 1/4
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PRESENTATA L’EDIZIONE 2015 DEL FESTIVAL VICINO/LONTANO: TOTEM E TABU’ XI EDIZIONE, UDINE, 7/10 MAGGIO 2015 Scritto da: Carlo Liotti 20 aprile 2015 in Attualità , Cultura , HOT , Libri , SLIDER , Udine e provincia Inserisci un commento Vicino/Lontano 2015, a Udine da giovedì 7 a domenica 10 maggio esplora TOTEM e TABÙ del nostro tempo: 100 incontri per leggere il mondo reale e quello virtuale nuotando controcorrente nel mare del conformismo. Sesso, cibo, terrorismo, guerra, democrazia, immigrazione, povertà, America, Europa: sono alcune delle parole chiave dell’indagine 2015 di Vicino/Lontano e accompagneranno il pubblico nell’edizione 2015 a cura di Paola Colombo, Franca Rigoni e, per la sezione V/L Digital, di Fabio Chiusi. La dedica speciale di questa edizione del festival è per Pier Paolo Pasolini, nei 40 anni dall’assassinio dell’intellettuale di Casarsa. Sarà un omaggio discreto, ma costantemente presente, attraverso la lettura di scritti e versi di Pasolini, selezionati per introdurre gli incontri in programma. L’alfabeto dei Totem e Tabù di Vicino/Lontano 2015 parte dalla lettera esse: esse come Sesso, tabù per antonomasia. Tabù ma anche totem, imperante nel flusso di immagini del nostro tempo, mentre sembra essere compresso ai minimi termini in istituzioni, scuole, consultori, servizi sociali. A inaugurare l’11^ edizione di Vicino/Lontano sarà, giovedì 7 maggio nella Chiesa di San Francesco (dalle 19.45) un focus sul tema del sesso che vedrà protagonisti Riccardo Iacona, volto televisivo fra i più noti del panorama del giornalismo d’inchiesta italiano, e il sociologo Marzio Barbagli, da molti anni impegnato nella ricerca sui temi legati a sesso e affettività. “Sesso potere sentimenti. Così amiamo noi” esplora il microcosmo del sentire, delle relazioni di coppia, dei comportamenti e delle identità sessuali degli italiani, a partire dalla imponente ricerca La sessualità degli italiani (il Mulino 2010) di Barbagli, Dalla Zuanna e Garelli, condotta su un campione di 7 mila persone fra i 18 e i 70 anni. Il confronto sarà introdotto dallo spettacolo $exmachine. Un popolo di santi, poeti, navigatori e puttanieri, di e con Giuliana Musso e con “Igi” Meggiorin, per la regia di Massimo Somaglino. Giuliana Musso Sexmachine parla di sesso e potere: i rapporti sessuali a pagamento in Italia sono, ogni giorno, più di 25.000. E alle 22.30 Vicino/Lontano presenterà in anteprima i risultati del questionario online “InMyBed. Indagine sul sesso e l’amore”. Realizzata con la consulenza scientifica del Dipartimento di Scienze Umane dell’Università di Udine, l’indagine è incentrata sulle abitudini sessuali dei giovani under 35 della provincia di Udine. Nel 2015 dell’Expo milanese c’è un’altra parola che si gioca, con “sesso”, il primato sui motori di ricerca, nei giornali, nelle conversazioni di ogni giorno, alla radio e alla tv: è la parola cibo. Vicino/lontano 2015 affronta i paradossi del cibo, la sua intrinseca dialettica di ‘totem’ e ‘tabù’: la giornata di venerdì 8 maggio si aprirà con l’edizione 2015 del progetto interistituzionale per le scuole “Il piacere della
sentimenti. Così amiamo noi” esplora il microcosmo del sentire, delle relazioni di coppia, dei comportamenti e delle identità sessuali degli italiani, a partire dalla imponente ricerca La sessualità degli italiani (il Mulino 2010) di Barbagli, Dalla Zuanna e Garelli, condotta su un campione di 7 mila persone fra i 18 e i 70 anni. Il confronto sarà introdotto dallo spettacolo $exmachine. Un popolo di santi, poeti, navigatori e puttanieri, di e con Giuliana Musso e con “Igi” Meggiorin, per la regia di Massimo Somaglino. a
11 edizione udine Giuliana Musso 10 7 '15 Sexmachine parla di sesso e potere: i rapporti sessualimaggio a pagamento in
Italia sono, ogni giorno, più di 25.000. E alle 22.30 Vicino/Lontano 20/04/2015 “InMyBed. presenterà in anteprima i risultati del questionario onlinedata: Indagine sul sesso e l’amore”. Realizzata con la consulenza scientifica del pagina: 2/4 Dipartimento di Scienze Umane dell’Università di Udine, l’indagine è incentrata sulle abitudini sessuali dei giovani under 35 della provincia di Udine. Nel 2015 dell’Expo milanese c’è un’altra parola che si gioca, con “sesso”, il primato sui motori di ricerca, nei giornali, nelle conversazioni di ogni giorno, alla radio e alla tv: è la parola cibo. Vicino/lontano 2015 affronta i paradossi del cibo, la sua intrinseca dialettica di ‘totem’ e ‘tabù’: la giornata di venerdì 8 maggio si aprirà con l’edizione 2015 del progetto interistituzionale per le scuole “Il piacere della legalità? Mondi a confronto”, quest’anno incentrato sul tema “Cibo e solidarietà” (Chiesa di San Francesco, dalle 8.15). Interverranno Salvatore Inguì, Pierluigi Di Piazza, Simmaco Perillo e l’agroeconomista Andrea Segrè, che alle 21 sarà protagonista del confronto “Sprecare conviene?”: con lui il sociologo Vittorio Capecchi e Andrea Segrè l’economista Antonio Massarutto, coordinati dal conduttore di Caterpillar Massimo Cirri. Lo spreco alimentare domestico – cibo ancora commestibile che finisce direttamente nei rifiuti – vale oltre 8 miliardi di euro, circa mezzo punto di PIL. Restituire valore al cibo è l’obiettivo di progetti, come Last Minute Market, che hanno insegnato concretamente come si può prevenire lo spreco di cibo e alimentare circoli virtuosi di recupero. La questione spreco passa dal cibo all’acqua, all’energia, al consumo del suolo e chiama in causa categorie economiche, etiche, ecologiche. Il focus sul cibo si completa con l‘incontro “Nutrire il pianeta o nutrire i ricchi?”, in programma domenica 10 maggio: ne discuteranno l’antropologo Marino Niola, il direttore di Oxfam Italia Roberto Barbieri e il genetista Michele Morgante, coordinati dal giornalista Pietro Greco. Parlare di Totem e Tabù significa anche approfondire: e molte saranno le lezioni magistrali di Vicino/Lontano 2015, sui temi e le ‘parole’ chiave del nostro tempo. A cominciare dall’intervento del direttore di Limes Lucio Caracciolo, che venerdì 8 maggio, alle 19, interverrà su “U.S. Confidential. Così funziona l’America”, una lectio che ci porterà nel cuore degli Stati Uniti e dei meccanismi politicoistituzionali dai quali sono generate le azioni internazionali della potenza a stelle e strisce. Sarà invece dedicata a “L’Europa, la globalizzazione e la politica della sopravvivenza” la lezione magistrale dell’antropologo delle istituzioni Marc Abélès, introdotto da Nicola Gasbarro, presidente del comitato scientifico di vicino/lontano (domenica 10 maggio, ore 18). Domenico Quirico E’ il terrorismo il vero e catastrofico tabù dell’Occidente: a Vicino/Lontano 2015 si guarderà alle radici del problema, drammaticamente previsto e preannunciato dal giornalista di guerra Domenico Quirico, vittima di un lungo sequestro in Siria: si confronterà a Udine con il sociologo Stefano Allievi e ricorderà il giorno in cui, per la prima volta, gli parlarono del Califfato, un pomeriggio di battaglia ad al-Quesser. Oggi il Grande Califfato è una realtà politica e militare con cui i governi e i popoli di tutto il mondo sono drammaticamente costretti a misurarsi. Terrorismo e libertà di espressione, anche digitale: “Terrorismo e propaganda in Rete. Sopra o sotto il tappeto?” titola il dialogo che metterà a confronto (sabato 9 maggio, ore 17) l’esperta di cybercrime e cybersecurity Francesca Bosco, il direttore di AGL Andrea Iannuzzi e il giornalista e scrittore Fabio Chiusi, curatore della sezione VL/Digital. “Giornalismo. La battaglia per essere liberi” è invece il tema dell’intervista che Vicino/Lontano propone domenica 10 maggio con Arianna Ciccone, a cura di Fabio Chiusi: nell’era della democratizzazione digitale dei contenuti siamo più liberi e più informati. Del totem democrazia, di quanto potrà reggere a confronto con l’avanzare dei fondamentalismi e soprattutto di “Democrazie in guerra” converseranno al festival (sabato 9
E’ il terrorismo il vero e catastrofico tabù dell’Occidente: a Vicino/Lontano 2015 si guarderà alle radici del problema, drammaticamente previsto e preannunciato dal giornalista di guerra Domenico Quirico, vittima di un lungo sequestro in Siria: si confronterà a Udine con il sociologo Stefano Allievi e ricorderà il giorno in 11a edizione cui, per la prima volta, gli parlarono del Califfato, un pomeriggio udine di battaglia ad al-Quesser. Oggi il Grande Califfato è una realtà politica e militare con cui i governi popoli di 7 e i10 maggio '15 tutto il mondo sono drammaticamente costretti a misurarsi. Terrorismo e libertà di espressione, anche digitale: “Terrorismo e propaganda in Rete. Sopra o sotto il tappeto?” titola il dialogo che metterà a di confronto (sabato 9 maggio, ore 17) l’esperta di cybercrime e cybersecurity Francesca Bosco, il direttore data: 20/04/2015 AGL Andrea Iannuzzi e il giornalista e scrittore Fabio Chiusi, curatore della sezione VL/Digital. pagina: 3/4 “Giornalismo. La battaglia per essere liberi” è invece il tema dell’intervista che Vicino/Lontano propone domenica 10 maggio con Arianna Ciccone, a cura di Fabio Chiusi: nell’era della democratizzazione digitale dei contenuti siamo più liberi e più informati. Del totem democrazia, di quanto potrà reggere a confronto con l’avanzare dei fondamentalismi e soprattutto di “Democrazie in guerra” converseranno al festival (sabato 9 maggio, ore 11,30) Vincenzo Camporini, vice presidente dell’Istituto Affari Internazionali, e il filosofo politico Carlo Galli. E quanto capitalismo può ancora sopportare la democrazia? Dobbiamo adattare la società all’economia, o l’economia alla società? Sempre sabato (ore 15.30) a questi interrogativi risponderà con una lezione il socioeconomista e politologo Colin Crouch, professore emerito all’Università di Warwick, introdotto dalla giornalista Roberta Carlini. Massimo Recalcati Le madri, totem infrangibile per l’uomo d’ogni tempo, ma soggette anch’esse ora alle trasformazioni sociali che hanno investito recentemente il legame familiare, saranno protagoniste della lectio magistralis proposta al festival dallo psicoanalista Massimo Recalcati (sabato 9 maggio, ore 18.30). Tabu’ incurabile della società umana di ogni tempo è la povertà: uno spettro che oggi allunga la sua ombra su porzioni sempre più ampie della popolazione. A Vicino/Lontano 2015 ne converseranno (sabato 9 maggio, alle 10) Vincenzo Paglia e http://ildiscorso.it/2015/04/20/presentata-ledizione-2015-del-festival-vicinolontano-totem-e-tabu-xi-edizione-udine-710-maggio-2015/ 2/4 l’antropologo Nicola Gasbarro. Lo scarto tra ricchi e poveri è una sfida tra le più serie per il futuro del mondo. Nell’immaginare un mondo nuovo, o almeno diverso, la povertà è una delle soglie da attraversare con audacia, intelligenza e generosità da parte di tutti, credenti e non credenti. Abbiamo un’emergenza immigrazione? È vero che l’Italia sopporta più di tutti gli altri paesi europei il carico dell’accoglienza dei rifugiati? Ne parleranno, domenica 10 maggio alle 11.30, il sociologo Maurizio Ambrosini, il giurista Andrea Saccucci l’economista Fadi Hassan e il presidente di Medici Senza Frontiere Italia Loris De Filippi.
PREMIO LETTERARIO INTERNAZIONALE TIZIANO TERZANI: SABATO 9 MAGGIO L’XI EDIZIONE AL TEATRO NUOVO GIOVANNI DA UDINE. ANGELA STAUDE TERZANI PREMIA DAVID VAN REYBROUCK, AUTORE DI “CONGO”. IL DIALOGO CON DOMENICO QUIRICO. Congo, l’emozionante reportage del giornalista belga David Van Reybrouck, edito in Italia da Feltrinelli, ha vinto l’edizione 2015 del Premio Letterario Internazionale Tiziano Terzani, perché «rappresentazione “decisiva” ed esemplare di quel grande Paese e dell’intero continente africano», come ha sottolineato la Giuria presieduta da Angela Terzani Staude e composta da Giulio Anselmi, Enza Campino, Toni Capuozzo, Andrea Filippi, Milena Gabanelli, Álen Loreti, Ettore Mo, Carla Nicolini, Paolo Pecile, Valerio Pellizzari, Peter Popham, Marino Sinibaldi. David Van Reybrouck sarà premiato sabato 9 maggio al Teatro Nuovo Giovanni da Udine (ore 20.45), in occasione della serata clou del Festival Vicino/Lontano. Condotta dall’attore Andrea Gherpelli, la serata sarà incentrata sul dialogo fra il vincitore 2015 del Premio Terzani e l’inviato della Stampa Domenico Quirico. Non mancheranno momenti di spettacolo, intercalati dalla lettura di alcuni passi tratti dal volume Congo, per apprezzarne la potenza narrativa e il fascino stilistico. Definito come “il più grande reportage africano dai tempi di Ryszard Kapu ci ski” – il grande giornalista e scrittore polacco morto nel gennaio 2007, fra i fondatori della giuria del Premio Terzani – Congo è un’opera voluminosa: 700 pagine che muovono dal gigantesco estuario del fiume Congo, per secoli area di accesso al continente africano di colonizzatori, missionari e predatori di ogni risma. Pagina dopo pagina, attraverso centinaia di interviste con congolesi di tutte le età e le etnie, attraverso indagini storiografiche e archeologiche, l’autore ci conduce con una scrittura asciutta e coinvolgente nel cuore del Paese e del continente africano. «Il libro – ha affermato Angela Terzani annunciando il vincitore – è completamente in sintonia con l’approccio di Tiziano al suo mestiere: quello dello studioso, dell’esploratore e del cercatore della
Angela Terzani Staude e composta da Giulio Anselmi, Enza Campino, Toni Capuozzo, Andrea Filippi, Milena Gabanelli, Álen Loreti, Ettore Mo, Carla Nicolini, Paolo Pecile, Valerio Pellizzari, Peter Popham, Marino Sinibaldi. David Van Reybrouck sarà premiato sabato 9 maggio al Teatro Nuovo Giovanni da Udine (ore 20.45), in occasione della serata clou del Festival Vicino/Lontano. Condotta dall’attore Andreaa Gherpelli, la 11 edizione serata sarà incentrata sul dialogo fra il vincitore 2015 del Premio Terzani e l’inviato della Stampa udineDomenico Quirico. Non mancheranno momenti di spettacolo, intercalati dalla lettura di alcuni passi tratti 7 dal10volume maggio '15 Congo, per apprezzarne la potenza narrativa e il fascino stilistico. Definito come “il più grande reportage africano dai tempi di Ryszard Kapu ci ski” – il grande giornalista e scrittore polacco morto nel gennaio 2007, fra i fondatori della giuria del Premio Terzani – Congodata: è un’opera 20/04/2015 voluminosa: 700 pagine che muovono dal gigantesco estuario del fiume Congo, per secoli area di accesso al pagina: 4/4 continente africano di colonizzatori, missionari e predatori di ogni risma. Pagina dopo pagina, attraverso centinaia di interviste con congolesi di tutte le età e le etnie, attraverso indagini storiografiche e archeologiche, l’autore ci conduce con una scrittura asciutta e coinvolgente nel cuore del Paese e del continente africano. «Il libro – ha affermato Angela Terzani annunciando il vincitore – è completamente in sintonia con l’approccio di Tiziano al suo mestiere: quello dello studioso, dell’esploratore e del cercatore della “verità”. Una verità che, secondo lui, non deve basarsi esclusivamente sui fatti, ma captare ciò che sta dietro ai fatti per poter parlare all’immaginazione del lettore e coinvolgerlo come fosse una storia che lo riguarda personalmente. Congo di David Van Reybrouck fa esattamente questo. Con la curiosità di un archeologo e l’attenzione di un antropologo, con lo scrupolo dello storico e l’elegante sensibilità di un poeta, con l’efficacia del giornalista d’inchiesta e il talento di un potente narratore, Van Reybrouck ci conduce per mano alla scoperta di un paese, di un popolo, di un continente». David Van Reybrouck, giovane laureato in architettura e ricercatore presso l’Università di Lovanio, è scrittore di romanzi storici, drammaturgo e poeta, oltre che firma del quotidiano belga di lingua fiamminga De Morgen. Congo, che ha suscitato un sorprendente interesse internazionale, era entrato nella cinquina finalista del Premio Terzani 2015 con Tempo di seconda mano di Svetlana Aleksievi (Bompiani), No place to hide di Glenn Greenwald (Rizzoli), Il libro delle mie vite di Aleksandar Hemon (Einaudi) e La frontiera dei cani di Marie-Luise Scherer (Keller). «Portare all’attenzione e alla consapevolezza del grande pubblico, attraverso lo sguardo dei testimoni, mutamenti che investono il nostro presente e sono destinati a condizionare in modo significativo il futuro di tutti è il primo obiettivo del Premio», ricorda Angela Terzani. INFORMAZIONI:La partecipazione a tutti gli eventi del festival è libera fino a esaurimento dei posti disponibili. Sono a pagamento le proiezioni di: Io sto con la sposa, lunedì 4 maggio, ore 20.30 Visionario The Internet’s Own Boy, mercoledì 6 maggio, ore 20.00, Visionario e il concerto:Penisolâti, venerdì 8 maggio, ore 21.00, Teatro San Giorgio Per la Chiesa di San Francesco è previsto un ingresso preferenziale (dalla porta laterale) per gli “Amici di vicino/lontano” – fino a 10 minuti prima dell’inizio di ogni evento – su presentazione della tessera 2015. BIGLIETTI PREMIO TERZANI I biglietti numerati per la serata di sabato 9 maggio sono ritirabili gratuitamente, per un massimo di 2 a persona, presso l’infopoint vicino/lontano in Largo Ospedale Vecchio, di fronte alla chiesa di San Francesco, a partire dalle 16 di mercoledì 6 maggio e fino alle 14 di sabato 9 maggio. Gli “Amici di vicino/lontano” in possesso della tessera 2015 possono ritirarli a partire dalle 16 di martedì 5 maggio. Ai soci sostenitori sono riservati 2 biglietti, che restano a loro disposizione, sempre presso l’infopoint di Largo Ospedale Vecchio, fino alle ore 14 di sabato 9 maggio. Chi risiede fuori regione può prenotare il proprio posto via mail, scrivendo a info@vicinolontano.it e allegando alla richiesta la fotocopia della carta d’identità, entro martedì 5 maggio. I biglietti vanno ritirati dalle ore 16 e tassativamente entro le 19.30 di sabato 9 maggio, direttamente al Teatro Nuovo Giovanni da Udine. Last minute: eventuali biglietti ancora disponibili vengono distribuiti presso la biglietteria del Teatro Nuovo Giovanni da Udine a partire dalle 16 di sabato 9 maggio. INFOPOINT A partire dal 4 maggio sono attivi in via Cavour e in piazza Matteotti due infopoint, dove si può ritirare il materiale informativo su vicino/lontano e sottoscrivere la tessera degli “Amici di vicino/lontano”. Dal pomeriggio di giovedì 7 maggio è attivo anche l’infopoint di Largo Ospedale Vecchio, di fronte alla chiesa di San Francesco. Share
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21/4/2015
VICINO/LONTANO: EDIZIONE 2015 DEDICATA A «TOTEM E TABÙ» Data : 28 2015-04-20 13:27:00 Visualizzazioni: 19 Data : 28 2015-04-20 13:27:00
Oltre 100 incontri per 11/a rassegna controcorrente (ANSA) - UDINE, 20 APR - Oltre 100 incontri per leggere il mondo Visualizzazioni: 19
che cambia, «nuotando controcorrente nel mare del conformismo». È quanto si propone l'edizione 2015 di Oltre 100 incontri per 11/a rassegna controcorrente (ANSA) UDINE, 20 APR - Oltre 100 incontri per leggere il mondo Vicino/Lontano, il festival di cultura in programma a Udine dal 7- al 10 maggio, presentato oggi nel capoluogo friulano che cambia, «nuotando controcorrente nelAlessandro mare del conformismo». quanto si propone l'edizione 2015 ediTabù» del concentrerà su «Totem dall'associazione promotrice, presieduta da Verona. L'11/aÈedizione Vicino/Lontano, il festival di cultura in programma a Udine dalcapitalismo, 7 al 10 maggio, oggi nel capoluogo friulano Home nostro tempo in tema di sesso, terrorismo, democrazia, guerra, cibo,presentato povertà, immigrazione, America, promotrice, presieduta da Alessandro Verona. L'11/a edizione si concentrerà «Totem efino Tabù» del dall'associazione Europa. In calendario dialoghi, dibattiti, lezioni magistrali, spettacoli, proiezioni, workshop, percorsisuespositivi, nostro tempo tema di sesso, terrorismo, democrazia, guerra, capitalismo, cibo, povertà, immigrazione, all'evento clou diinsabato 9 maggio al Teatro Nuovo Giovanni da Udine, con la consegna del Premio letterarioAmerica,
Europa. In calendario dialoghi, dibattiti, lezioni magistrali, spettacoli, proiezioni, workshop, espositivi, Tiziano Terzani al vincitore, il reporter belga David Van Reybrouck, autore del percorsi reportage «Congo»fino OTIZIEinternazionale ULTIM'ORA SPETTACOLO con «Ci la consegna del Premio all'eventoche clousarà di sabato 9 maggio al Teatro Giovanni da Udine, (Feltrinelli), intervistato dall'inviato de Nuovo La Stampa Domenico Quirico. piace pensare che laletterario nuova internazionale Terzani al vincitore, ildireporter David Van Reybrouck, autoredelle del reportage «Congo» geografia urbanaTiziano di Udine, con l'introduzione luoghi ebelga contenuti nuovi, sia un pò il frutto nostre buone pratiche (Feltrinelli), che sarà intervistato dall'inviato de Laintroducendo Stampa Domenico Quirico. «Ci piacedel pensare che la nuova il festival alla presenza sindaco Furio Honsell e come associazione culturale», ha spiegato Verona,
LONTANO: EDIZIONE 2015 DEDICATA A «TOTEM E TABÙ geografia urbana di Udine, con l'introduzione di luoghi contenutidella nuovi, sia un pò il frutto delle nostre buonei pratiche dell'assessore comunale alla Cultura Federico Pirone. Laecuratrice rassegna Paola Colombo ha illustrato focus e culturale», ha spiegato Verona,ad introducendo il festival alla presenza Dal del sindaco Furio Honsell e come associazione il programma, che punta, come dichiara il sottotitolo, «(ac)cogliere nuove complessità». sesso, oggi imperante
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Tiziano Terzani al vincitore, il reporter belga David Van Reybrouck, autore del reportage « Notizia Successiva >
11a edizione udine 10 7 maggio '15 data: 20/04/2015 pagina: 1/1
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PRESENTATO A UDINE IL FESTIVAL DELLA CULTURA News 20 aprile 2015 Oltre 100 incontri per leggere il mondo che cambia, "nuotando controcorrente nel mare del conformismo". E' quanto si propone l'edizione 2015 di Vicino/Lontano, il festival di cultura in programma a Udine dal 7 al 10 maggio, presentato oggi nel capoluogo friulano dall'associazione promotrice, presieduta da Alessandro Verona. L'11/a edizione si concentrerà su "Totem e Tabù" del nostro tempo in tema di sesso, terrorismo, democrazia, guerra, capitalismo, cibo, povertà, immigrazione, America, Europa. In calendario dialoghi, dibattiti, lezioni magistrali, spettacoli, proiezioni, workshop, percorsi espositivi, fino all'evento clou di sabato 9 maggio al Teatro Nuovo Giovanni da Udine, con la consegna del Premio letterario internazionale Tiziano Terzani al vincitore, il reporter belga David Van Reybrouck, autore del reportage "Congo" (Feltrinelli), che sarà intervistato dall'inviato de La Stampa Domenico Quirico. "Ci piace pensare che la nuova geografia urbana di Udine, con l'introduzione di luoghi e contenuti nuovi, sia un po' il frutto delle nostre buone pratiche come associazione culturale", ha spiegato Verona, introducendo il festival alla presenza del sindaco Furio Honsell e dell'assessore comunale alla Cultura Federico Pirone. La curatrice della rassegna Paola Colombo ha illustrato i focus e il programma, che punta, come dichiara il sottotitolo, ad "(ac)cogliere nuove complessità". Dal sesso, oggi imperante nel flusso mediatico di immagini, con il dialogo di apertura tra Riccardo Iacona e Marzio Barbagli, lo spettacolo "Sexmachine" di Giuliana Musso e la presentazione dei risultati di 'Inmybed', questionario sulle abitudini sessuali dei giovani under 35 della provincia di Udine. Un altro leit motiv sarà il cibo: "Nell'anno dell'Expo a Milano - ha proseguito Colombo - la rassegna affronta i paradossi del cibo, spia delle diseguaglianze tra paesi ricchi e paesi poveri", attraverso eventi e dibattiti con Andrea Segrè, Marino Niola, Massimo Cirri, Roberto Barbieri, Michele Morgante. Sul tema terrorismo internazionale, approfondimenti di Quirico e del sociologo Stefano Allievi sul "grande califfato", tra terrorismo e libertà di espressione, anche digitale. Il curatore di "Vicino/Lontano Digital", Fabio Chiusi, ne discuterà con Arianna Ciccone, fondatrice del festival di giornalismo di Perugia, Francesca Bosco e Andrea Iannuzzi, direttore dell'Agl. Di "America ed Europa" nel nuovo scacchiere internazionale in un mondo sempre più globalizzato si parlerà nelle lectio di Lucio Caracciolo e dell'antropologo delle istituzioni Marc Abélès. E poi focus su "totem infrangibili" come le 'madri' nella lezione di Massimo Recalcati, sulla povertà con mons. Vincenzo Paglia, su "Democrazie in guerra" con Vincenzo Camporini, Carlo Galli, sul capitalismo con il socioeconomista e politologo Colin Crouch, mentre di "emergenza immigrazione" discuteranno Maurizio Ambrosini, Loris De Filippi, Fadi Hassan e Andrea Saccucci. « torna alle news
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11a edizione udine 10 7 maggio '15 UDINE. ltre cento incontri per leggere il mondo che cambia, «nuotando controcorrente nel mare del conformismo». quanto si propone l'edizione 2015 di Vicino/Lontano, il festival di cultura in programma a Udine dal al 10 maggio, presentato nel capoluogo friulano dall'associazione promotrice, presieduta da Alessandro Verona. L'11.a edizione si concentrerà su «Totem e Tab » del nostro tempo in tema di sesso, terrorismo, democrazia, guerra, capitalismo, cibo, povertà, immigrazione, America, Europa. In calendario dialoghi, dibattiti, lezioni magistrali, spettacoli, proiezioni, workshop, percorsi espositivi, fino all'evento clou di sabato 9 maggio al Teatro Nuovo Giovanni da Udine, con la consegna del Premio letterario internazionale Tiziano Terzani al vincitore, il reporter belga David Van Reybrouck, autore del reportage «Congo» (Feltrinelli), che sarà intervistato dall'inviato de La Stampa Domenico uirico. «Ci piace pensare che la nuova geografia urbana di Udine, con l'introduzione di luoghi e contenuti nuovi, sia un po’ il frutto delle nostre buone pratiche come associazione culturale», ha spiegato Verona. La curatrice della rassegna Paola Colombo ha illustrato i focus e il programma, che punta, come dichiara il sottotitolo, ad «(ac)cogliere nuove complessità». Dal sesso, oggi imperante nel flusso mediatico di immagini, con il dialogo di apertura tra Riccardo Iacona e Marzio Barbagli, lo spettacolo «Se machine» di Giuliana Musso e la presentazione dei risultati di 'Inmybed', questionario sulle abitudini sessuali dei giovani under 5 della provincia di Udine. Un altro leit motiv sarà il cibo attraverso eventi e dibattiti con Andrea Segrè, Marino Niola, Massimo Cirri, Roberto Barbieri, Michele Morgante. Sul tema terrorismo internazionale, approfondimenti di uirico e del sociologo Stefano Allievi sul «grande califfato». Tra i protagonisti di alcuni incontri in vari luoghi della città, il 9 maggio a alle 10 appuntamento a casa Cavazzini con il filosofo Pier Aldo Rovatti sugli equivoci del sapere, seguito, alle 11. 0, nello stesso luogo, da un viaggio tra gli oggetti pi amati di Tiziano Terzani attraverso il libro Tiziano Terzani. Guardare i fiori da un cavallo in corsa (Rizzoli) di Alen Loreti. Alle 15, nell' ratorio del Cristo, dialogo su letteratura di genere, tab da sfatare tra gli scrittori Irene Cao e Alberto Garlini, e alle 1 . 0 lezione di Guido Crainz su Le ombre della pace: le molte Istrie d'Europa . Di nuovo a casa Cavazzini, alle 1 , sempre il 9 maggio, si parlerà di carceri e giustezza della pena con lo scrittore Pino Roveredo, garante per il Fvg delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale.
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21 aprile 2015 Redazione (http://ilpiccolo.gelocal.it/gerenza/) Scriveteci (http://ilpiccolo.gelocal.it/scriveteci/) Rss/ ml (http://ilpiccolo.gelocal.it/rss/) Pubblicità (http://www.manzoniadvertising.com/) Gruppo Editoriale L'Espresso Spa (http://www.gruppoespresso.it/gruppoesp/ita/inde . sp) - Via Cristoforo Colombo n.9 - 001 Roma - Tel: 9.0 .
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Torna Vicino/Lontano, esplorando totem e tabù del nostro tempo Vicino/Lontano 2015, a Udine da giovedì 7 a domenica 10 maggio esplora TOTEM e TABÙ del nostro tempo: 100 incontri per leggere il mondo reale e quello virtuale nuotando controcorrente nel mare del conformismo. Sesso, cibo, terrorismo, guerra, democrazia, immigrazione, povertà, America, Europa: sono alcune delle parole chiave dell’indagine 2015 di Vicino/Lontano e accompagneranno il pubblico nell’edizione 2015 a cura di Paola Colombo, Franca Rigoni e, per la sezione V/L Digital, di Fabio Chiusi. La dedica speciale di questa edizione del festival è per Pier Paolo Pasolini, nei 40 anni dall’assassinio dell’intellettuale di Casarsa. Sarà un omaggio discreto, ma costantemente presente, attraverso la lettura di scritti e versi di Pasolini, selezionati per introdurre gli incontri in programma. L’alfabeto dei Totem e Tabù di Vicino/Lontano 2015 parte dalla lettera esse: esse come Sesso, tabù per antonomasia. Tabù ma anche totem, imperante nel flusso di immagini del nostro tempo, mentre sembra essere compresso ai minimi termini in istituzioni, scuole, consultori, servizi sociali. A inaugurare l’11^a edizione di Vicino/ Lontano sarà, giovedì 7 maggio nella Chiesa di San Francesco (dalle 19.45) un focus sul tema del sesso che vedrà protagonisti Riccardo Iacona, volto televisivo fra i più noti del panorama del giornalismo d’inchiesta italiano, e il sociologo Marzio Barbagli, da molti anni impegnato nella ricerca sui temi legati a sesso e affettività. “Sesso potere sentimenti. Così amiamo noi” esplora il microcosmo del sentire, delle relazioni di coppia, dei comportamenti e delle identità sessuali degli italiani, a partire dalla imponente ricerca La sessualità degli italiani (il Mulino 2010) di Barbagli, Dalla Zuanna e Garelli, condotta su un campione di 7 mila persone fra i 18 e i 70 anni. Il confronto sarà introdotto dallo spettacolo $exmachine. Un popolo di santi, poeti, navigatori e puttanieri, di e con Giuliana Musso e con “Igi” Meggiorin, per la regia di Massimo Somaglino. Sexmachine parla di sesso e potere: i rapporti sessuali a pagamento in Italia sono, ogni giorno, più di 25.000. E alle 22.30 Vicino/Lontano presenterà in anteprima i risultati del questionario online “InMyBed. Indagine sul sesso e l’amore”. Realizzata con la consulenza scientifica del Dipartimento di Scienze Umane dell’Università di Udine, l’indagine è incentrata sulle abitudini sessuali dei giovani under 35 della provincia di Udine. E alle 22.30 Vicino/Lontano presenterà in anteprima i risultati del questionario online “InMyBed. Indagine sul sesso e l’amore”.
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Realizzata con la consulenza scientifica del Dipartimento di Scienze Umane dell’Università di Udine, l’indagine è incentrata sulle abitudini sessuali dei giovani under 35 della provincia di Udine. Nel 2015 dell’Expo milanese c’è un’altra parola che si gioca, con “sesso”, il primato sui motori di ricerca, nei giornali, nelle conversazioni di ogni giorno, alla radio e alla tv: è la parola cibo. Vicino/lontano 2015 affronta i paradossi del cibo, la sua intrinseca dialettica di ‘totem’ e ‘tabù’: la giornata di venerdì 8 maggio si aprirà con l’edizione 2015 del progetto interistituzionale per le scuole “Il piacere della legalità? Mondi a confronto”, quest’anno incentrato sul tema “Cibo e solidarietà” (Chiesa di San Francesco, dalle 8.15). Interverranno Salvatore Inguì, Pierluigi Di Piazza, Simmaco Perillo e l’agroeconomista Andrea Segrè, che alle 21 sarà protagonista del confronto “Sprecare conviene?”: con lui il sociologo Vittorio Capecchi e l’economista Antonio Massarutto, coordinati dal conduttore di Caterpillar Massimo Cirri. Lo spreco alimentare domestico – cibo ancora commestibile che finisce direttamente nei rifiuti – vale oltre 8 miliardi di euro, circa mezzo punto di PIL. Restituire valore al cibo è l’obiettivo di progetti, come Last Minute Market, che hanno insegnato concretamente come si può prevenire lo spreco di cibo e alimentare circoli virtuosi di recupero. La questione spreco passa dal cibo all’acqua, all’energia, al consumo del suolo e chiama in causa categorie economiche, etiche, ecologiche. Il focus sul cibo si completa con l‘incontro “Nutrire il pianeta o nutrire i ricchi?”, in programma domenica 10 maggio: ne discuteranno l’antropologo Marino Niola, il direttore di Oxfam Italia Roberto Barbieri e il genetista Michele Morgante, coordinati dal giornalista Pietro Greco. intelligenza e generosità da parte di tutti, credenti e non credenti. Abbiamo un’emergenza immigrazione? È vero che l’Italia sopporta più di tutti gli altri paesi europei il carico dell’accoglienza dei rifugiati? Ne parleranno, domenica 10 maggio alle 11.30, il sociologo Maurizio Ambrosini, il giurista Andrea Saccucci l’economista Fadi Hassan e il presidente di Medici Senza Frontiere Italia Loris De Filippi. Parlare di Totem e Tabù significa anche approfondire: e molte saranno le lezioni magistrali di Vicino/Lontano 2015, sui temi e le ‘parole’ chiave del nostro tempo. A cominciare dall’intervento del direttore di Limes Lucio Caracciolo, che venerdì 8 maggio, alle 19, interverrà su “U.S. Confidential. Così funziona l’America”, una lectio che ci porterà nel cuore degli Stati Uniti e dei meccanismi politico-istituzionali dai quali sono generate le azioni internazionali della potenza a stelle e strisce. Sarà invece dedicata a “L’Europa, la globalizzazione e la politica della sopravvivenza” la lezione magistrale dell’antropologo delle istituzioni Marc Abélès, introdotto da Nicola Gasbarro, presidente del comitato scientifico di vicino/lontano (domenica 10 maggio, ore 18).
11a edizione udine 10 7 maggio '15 data: 21/04/2015 pagina: 3/3
È il terrorismo il vero e catastrofico tabù dell’Occidente: a Vicino/Lontano 2015 si guarderà alle radici del problema, drammaticamente previsto e preannunciato dal giornalista di guerra Domenico Quirico, vittima di un lungo sequestro in Siria: si confronterà a Udine con il sociologo Stefano Allievi e ricorderà il giorno in cui, per la prima volta, gli parlarono del Califfato, un pomeriggio di battaglia ad al-Quesser. Oggi il Grande Califfato è una realtà politica e militare con cui i governi e i popoli di tutto il mondo sono drammaticamente costretti a misurarsi. Terrorismo e libertà di espressione, anche digitale: “Terrorismo e propaganda in Rete. Sopra o sotto il tappeto?” titola il dialogo che metterà a confronto (sabato 9 maggio, ore 17) l’esperta di cybercrime e cybersecurity Francesca Bosco, il direttore di AGL Andrea Iannuzzi e il giornalista e scrittore Fabio Chiusi, curatore della sezione VL/Digital. “Giornalismo. La battaglia per essere liberi” è invece il tema dell’intervista che Vicino/ Lontano propone domenica 10 maggio con Arianna Ciccone, a cura di Fabio Chiusi: nell’era della democratizzazione digitale dei contenuti siamo più liberi e più informati. Del totem democrazia, di quanto potrà reggere a confronto con l’avanzare dei fondamentalismi e soprattutto di “Democrazie in guerra” converseranno al festival (sabato 9 maggio, ore 11,30) Vincenzo Camporini, vice presidente dell’Istituto Affari Internazionali, e il filosofo politico Carlo Galli. E quanto capitalismo può ancora sopportare la democrazia? Dobbiamo adattare la società all’economia, o l’economia alla società? Sempre sabato (ore 15.30) a questi interrogativi risponderà con una lezione il socioeconomista e politologo Colin Crouch, professore emerito all’Università di Warwick, introdotto dalla giornalista Roberta Carlini. Le madri, totem infrangibile per l’uomo d’ogni tempo, ma soggette anch’esse ora alle trasformazioni sociali che hanno investito recentemente il legame familiare, saranno protagoniste della lectio magistralis proposta al festival dallo psicoanalista Massimo Recalcati (sabato 9 maggio, ore 18.30). Tabu’ incurabile della società umana di ogni tempo è la povertà: uno spettro che oggi allunga la sua ombra su porzioni sempre più ampie della popolazione. A Vicino/Lontano 2015 ne converseranno (sabato 9 maggio, alle 10) Vincenzo Paglia e l’antropologo Nicola Gasbarro. Lo scarto tra ricchi e poveri è una sfida tra le più serie per il futuro del mondo. Nell’immaginare un mondo nuovo, o almeno diverso, la povertà è una delle soglie da attraversare con audacia, intelligenza e generosità da parte di tutti, credenti e non credenti. Abbiamo un’emergenza immigrazione? È vero che l’Italia sopporta più di tutti gli altri paesi europei il carico dell’accoglienza dei rifugiati? Ne parleranno, domenica 10 maggio alle 11.30, il sociologo Maurizio Ambrosini, il giurista Andrea Saccucci l’economista Fadi Hassan e il presidente di Medici Senza Frontiere Italia Loris De Filippi.
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Al via il 7 maggio il Festival Vicino/Lontano a Udine: 11ª edizione sul tema "Totem e tabù"
Udine – L’11ª edizione del festival Vicino/Lontano 2015, a Udine da giovedì 7 a domenica 10 maggio, affronta i totem e i tabù: come sempre non per dare risposte, ma per porre le domande di cui non conosciamo l’esito. 100 incontri per leggere il mondo reale e quello virtuale – la realtà vicina e globalizzata, il mondo lontano e sfaccettato – nuotando controcorrente nel mare del conformismo. Sesso, cibo, terrorismo, guerra, democrazia, immigrazione, povertà, America, Europa: sono alcune delle parole chiave dell’indagine 2015 di Vicino/Lontano e accompagneranno il pubblico nel tentativo di recuperare la possibilità di orientarsi, distinguere, selezionare, alzare la testa e guardare un po’ più in là di ogni facile stereotipo. Tiziano Terzani è da sempre la figura di riferimento del Festival Vicino/Lontano, per la sua capacità di leggere e comprendere la complessità, le contraddizioni e le prospettive del nostro tempo. Anche quest’anno Vicino/lontano ospiterà - sabato 9 maggio al Teatro Nuovo Giovanni da Udine (ore 20.45) – la serata finale del Premio letterario internazionale Tiziano Terzani. Congo, l’emozionante reportage del giornalista belga David Van Reybrouck, edito in Italia da Feltrinelli, è il
Udine – L’11ª edizione del festival Vicino/Lontano 2015, a Udine da giovedì 7 a domenica 10 maggio, affronta i totem e i tabù: come sempre non per dare risposte, ma per porre le domande di cui non conosciamo l’esito.
11a edizione udine 100 incontri per leggere il mondo reale e quello virtuale – la realtà vicina e globalizzata, il mondo lontano e 10 7 sfaccettato – nuotando controcorrente nel mare del conformismo. maggio '15
Sesso, cibo, terrorismo, guerra, democrazia, immigrazione, povertà, America, Europa: sono alcunedata: delle parole 21/04/2015 chiave dell’indagine 2015 di Vicino/Lontano e accompagneranno il pubblico nel tentativo di recuperare lapagina:
possibilità di orientarsi, distinguere, selezionare, alzare la testa e guardare un po’ più in là di ogni facile stereotipo.
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Tiziano Terzani è da sempre la figura di riferimento del Festival Vicino/Lontano, per la sua capacità di leggere e comprendere la complessità, le contraddizioni e le prospettive del nostro tempo. Anche quest’anno Vicino/lontano ospiterà - sabato 9 maggio al Teatro Nuovo Giovanni da Udine (ore 20.45) – la serata finale del Premio letterario internazionale Tiziano Terzani. Congo, l’emozionante reportage del giornalista belga David Van Reybrouck, edito in Italia da Feltrinelli, è il vincitore dell’edizione 2015 del Premio Terzani perché «rappresentazione “decisiva” ed esemplare di quel grande Paese e dell’intero continente africano». La dedica speciale di questa edizione del festival è per Pier Paolo Pasolini, nei 40 anni dall’assassinio dell’intellettuale di Casarsa. Sarà un omaggio discreto, ma costantemente presente, attraverso la lettura di scritti e versi di Pasolini, selezionati per introdurre gli incontri in programma. L’iniziativa si realizza in collaborazione con Teatro Club, il Centro Studi Pier Paolo Pasolini di Casarsa e con i ragazzi del Palio Teatrale Studentesco Città di Udine - Ciro Nigris. La lettura sarà accompagnata dalla proiezione di alcuni ritratti di Pasolini, messi a disposizione dal fotografo Roberto Villa. L’alfabeto dei Totem e Tabù di Vicino/Lontano 2015 parte dalla lettera esse: esse come Sesso, tabù per antonomasia. Tabù ma anche totem, imperante nel flusso di immagini del nostro tempo, mentre sembra essere compresso ai minimi termini in istituzioni, scuole, consultori, servizi sociali. A inaugurare l’11ª edizione di Vicino/Lontano sarà, giovedì 7 maggio nella Chiesa di San Francesco (dalle 19.45) un focus sul tema del sesso che vedrà protagonisti Riccardo Iacona, volto televisivo fra i più noti del panorama del giornalismo d’inchiesta italiano, e il sociologo Marzio Barbagli, da molti anni impegnato nella ricerca sui temi legati a sesso e affettività. Il programma dell'edizione 2015, a cura di Paola Colombo, Franca Rigoni e, per la sezione V/L Digital, di Fabio Chiusi, è stato elaborato a partire dalle indicazioni del comitato scientifico – presieduto da Nicola Gasbarro e composto da Stefano Allievi, Beatrice Bonato, Giancarlo Bosetti, Lucio Caracciolo, Fabio Chiusi, Giovanni Leghissa, Antonio Massarutto, Michele Morgante, Valerio Pellizzari, Pier Aldo Rovatti, Marco Tarchi, Angelo Vianello, Norma Zamparo, Davide Zoletto e Rodolfo Zucco –, e grazie alla collaborazione con numerosi enti, festival, associazioni e istituzioni. Altrettanto prezioso, come sempre, il contributo del regista e critico teatrale Gianni Cianchi, responsabile degli Spettacoli e coordinatore del Concorso scuole. Programma completo sul sito http://www.vicinolontano.it/
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Totem e Tabù: la nuova edizione di Vicino/Lontano dal 7 al 10 maggio | Stampa |
Sarà Totem e Tabù il filo conduttore della nuova edizione di Vicino/Lontano. Il tema, svelato nella conferenza stampa di presentazione, sarà lo snodo attorno al quale si animeranno le quattro giornate del festival – dal 7 al 10 maggio – con l'intenzione di mettere in discussione il presente e l'animo di chi si interroga abbandonando per un po' la fretta delle soluzioni. “Il progetto, nato ormai undici anni fa, con i dovuti assestamenti rimane fedele a se stesso: offrire una pausa di riflessione di fronte alla spaesamento, allora appena visibile, prodotto dalla globalizzazione vorticosa”, sintetizza Paola Colombo, curatrice del festival assieme a Franca Rigoni. Un atteggiamento critico che si riversa sulla stessa manifestazione, spingendola a riscoprirsi e trovare nuove modalità di interazione con il pubblico e il territorio. L'accento lo mette Alessandro Verona, presidente dell'Associazione Culturale Vicino/Lontano, nel ricordare tutto il lavoro che il festival ha compiuto nello scoprire nuovi luoghi urbani, restituendoli in una veste inedita a quel “dispositivo narrativo” - così lo chiama – che anima le giornate di Vicino/Lontano. Quest'anno la “lotteria” geografica fa uscire il cinema teatro Odeon: in questo luogo, prima buio in attesa delle proiezioni e poi ancora buio, ma senza più un fine, vedrà la luce la mostra fotografica “Tokyo Beyond” di Michele Biasutti, un'insolita mappatura della città giapponese. Poco oltre ci sono i commenti istituzionali: il sindaco Honsell che ci vede un “aiuto fondamentale a vivere la contemporaneità e un momento di reinvenzione dell'identità culturale della città” e Martines, dal Consiglio regionale, che ricorda come “la nostra società sia solo apparentemente disinibita: di fronte alle grandi problematiche cade la sua sfacciataggine. E' allora che acquista senso il fare cultura”. E, insomma, scattano gli applausi, perché l'intervento pubblico – leggi denari – in casi così ( ma “selettivamente”, si ricorda) è ampiamente giustificato.
In fondo, a scorrere il calendario, la sensazione è che almeno la tematica Totem e Tabù sia ampiamente articolata. Si parte giovedì 11 con il tema del Sesso, a complicare un po' gli schemi. Totem o tabù? Se a Freud le cose apparivano leggermente più chiare, a noi restano invece nuovi interrogativi: a introdurli lo spettacolo “Sexmachine”, spettacolo di Giuliana Musso che parlerà di sesso e potere attraverso un “popolo di santi, poeti, navigatori e puttanieri”. A seguire “Sesso potere sentimenti. Così amiamo noi”, una conversazione tra il volto televisivo Riccardo Iacona e il sociologo Marzio Barbagli che esplorerà quel
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In fondo, a scorrere il calendario, la sensazione è che almeno la tematica Totem e Tabù sia ampiamente articolata. Si parte giovedì 11 con il tema del Sesso, a complicare un po' gli schemi. Totem o tabù? Se a Freud le cose apparivano leggermente più chiare, a noi restano invece nuovi interrogativi: a introdurli lo spettacolo “Sexmachine”, spettacolo di Giuliana Musso che parlerà di sesso e potere attraverso un “popolo di santi, poeti, navigatori e puttanieri”. A seguire “Sesso potere sentimenti. Così amiamo noi”, una conversazione tra il volto televisivo Riccardo Iacona e il sociologo Marzio Barbagli che esplorerà quel microcosmo di sentimenti, amori, relazioni, sesso a pagamento e contraddizioni che è la sessualità degli italiani. E qui – vuoi perché Comizi d'Amore è un capolavoro (“Tu, Moravia, che ne pensi?”) e vuoi perché sono quarant'anni che ci ha lasciato – cade la dovuta citazione di Pasolini: a lui andrà un “omaggio discreto”, che vedrà le sue parole farsi frammenti incastonati lungo tutto l'arco del festival. Saranno letti e interpretati (accompagnati dalla proiezione di alcuni suoi ritratti a cura di Roberto Villa) prima di ogni evento, per introdurre gli incontri in programma. Tornando alla serata d'apertura, la conclusione vedrà la presentazione dei risultati di “Inmybed. Indagine sul sesso e sull'amore”, a cura di VL/Off con la consulenza scientifica del Dipartimento di Scienze Umane dell'Università di Udine, un progetto che attraverso dei questionari mira a indagare le abitudini sessuali dei giovani nella Provincia di Udine. Nell'anno dell'Expo, altro tema caldo sarà quello del Cibo. Una parola che rimbalza ormai dappertutto dopo aver conquistato librerie, talk show, reality, megaeventi – unge tutto, verrebbe da dire - ma che dietro la sua apparente piacevolezza nasconde insidie e paradossi. Se ne parlerà – grasso che cola anche nel festival cittadino - in “Sprecare conviene?”, con l'agroeconomista Andrea Segrè, il sociologo Vittorio Capecchi e l'economista Antonio Massarutto, coordinati dal conduttore di Caterpillar Massimo Cirri; nell'ambito del progetto “Last Minute Market”; e nell'incontro “Nutrire il pianeta o nutrire i ricchi?”, con l'antropologo Marino Niola, Roberto Barbieri e il genetista Michele Morgante. E ancora un altro nuovo e catastrofico Tabù, il Terrorismo. A discuterne il giornalista di guerra Domenico Quirico, vittima di un lungo sequestro in Siria, per raccontare di quando per la prima volta sentì parlare di Califfato...Nuovi e vecchi Totem, come la Democrazia, costretta ora a confrontarsi con le guerre e i fondamentalismi ( Vincenzo Camporini, vice presidente dell'Istituto Affari Internazionali; Carlo Galli, filosofo politico). Il Capitalismo (ma sarà poi un Totem inaggirabile, o un tabù inconfessabile?) in una lezione del politologo e socioeconomista Colin Crouch. E le madri – anche le madri - tema di una lectio magistralis dello psicanalista Massimo Recalcati. Altri tabù, in questo caso sempre più urgenti, come la Povertà, oggetto di una conversazione tra Vincenzo Paglia e l'antropologo Nicola Gasbarro; e l'immigrazione, cercando di preservare il campo da facili, e spesso indegni, pregiudizi (“dobbiamo trovare una casa per intere popolazioni”, scrive oggi sulla Stampa Domenico Quirico). A parlarne,il sociologo Maurizio Ambrosini, il giurista Andrea Saccucci, l'economista Fadi http://www.instart.info/12-ineventi/1506-totem-e-tab%C3%B9-la-nuova-edizione-di-vicino-lontano-dal-7-al-10-maggio.html Hassan e il presidente di Medici senza Frontiere Italia Loris De Filippi. Ma ci sarà anche spazio per andare a scandagliare il cuore degli Stati Uniti con Lucio 1/2 Caracciolo, direttore di Limes, con “U.S. Confidantial. Così funziona l'America”; e per “L'europa, la globalizzazione e la politica della sopravvivenza”, una lectio magistralis dell'antropologo delle Istituzioni Marc Abeles.
A coronare il festival, la sezione V/L Digital, curata dal giornalista Fabio Chiusi, forse la più riuscita ed azzeccata. Sicurezza, libertà d'espressione, democrazia, saranno i temi che si snoderanno negli incontri dedicati al “digitale”. Si partirà già mercoledì 6 maggio con la proiezione del documentario di Brian Knappenberger “The internet'sown boy: the story of Aaron Swartz”. A seguire , sabato 9, un dialogo tra Fabio Chiusi e Guido Scorza, “Internet non è libero, questa è l'emergenza”. Nello stesso giorno alle 17 “Terrorismo e propaganda in rete”, che andrà a interrogarsi - con Fabio Chiusi (se c'è rete, c'è anche lui...), l'esperta di cyber sicurezza Francesca Bosco e il direttore di AGL Andrea Iannuzzi - sull'articolata strategia di propaganda dello Stato Islamico e sull'opportunità di censurarla. Domenica, invece, protagonista dell'incontro “La battaglia per essere liberi” sarà Arianna Ciccone, fondatrice del Festival del giornalismo di Perugia. Infine, a concludere idealmente il percorso, un intervento di Fabio Chiusi dal titolo “Sorveglianza di Massa. Una risposta al terrore?”. E altro ancora: mostre, tavole rotonde, le collaborazioni con Css Stabile (un laboratorio sulla memoria), con la Società Filosofica italiana, con Pordenonelegge (sulla letteratura di genere), con èstoria, con Multiverso, una lezione sugli “equivoci del sapere” del filosofo Pier Aldo Rovatti, appuntamenti musicali (uno su tutti, dedicato a “Penisolati”, targa Tenco 2014 per gli album in dialetto), le presentazioni nelle librerie, gli appuntamenti per i più piccoli (la Pimpa, par furlan...), ecc. Finale domenica 10 maggio con la nuova e inedita veste di Strolic, evento scenico che in forma di almanacco canta lo scorrere dell'anno e il succedersi delle stagioni. Non si può che concludere con Tiziano Terzani, bussola di Vicino/Lontano nel “mondo che cambia”. Il premio a lui dedicato andrà a David Van Reybrouck, autore di Congo, un poderoso reportage che partendo dalla foce del fiume Congo racconta il paese e l'intero continente africano. Più che una pausa di riflessione – come si diceva - una full immersion senza scampo. Perlomeno non si può parlare di indifferenti: e tu, Moravia, che ne pensi? Slowsky/Instart ©
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www.tergestum.it COME CAMBIANO LE FORME DEI RAPPORTI SOCIALI COME CAMBIANO LE FORME DEI RAPPORTI SOCIALI
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Published on aprile 21st, 2015 | by redazione Published on aprile 21st, 2015 | by redazione Cosa significa oggi affidare un mandato politico? Cos’è rimasto del ‘patto sociale’ Dove e come si decide la “realpolitik”? E’ questo il tema oggi del terzo appuntamento ciclo “Le parole per dirlo. le forme legami sociali”, Cosa significa affidare un mandatodel politico? Cos’è rimasto del ‘pattoCome sociale’cambiano Dove e come si decidedei la “realpolitik”? E’ promosso dal festival Vicino/Lontano 2015 con la Sezione Fvg della Società Filosofica Italiana e con il patrocinio questo il tema del terzo appuntamento del ciclo “Le parole per dirlo. Come cambiano le forme dei legami sociali”, del Comune Udine. Vicino/Lontano 2015 con la Sezione Fvg della Società Filosofica Italiana e con il patrocinio promosso daldifestival del Comune di Udine. Quattro incontri per leggere il nostro tempo: per trovare le parole più adatte a raccontare una società che si evolve sempre più rapidamente, cheleggere sempreilpiù spesso ci lascia senza leleforme utili pensare il nuovo e senza le “parole dirlo”.sempre Quattro incontri per nostro tempo: per trovare parole piùaadatte a raccontare una società che per si evolve più rapidamente, che sempre più spesso ci lascia senza le forme utili a pensare il nuovo e senza le “parole per dirlo”.
Vera e propria anticipazione tematica dell’XI edizione di Vicino/Lontano dedicata a “Totem e tabù” – in programma Udine da giovedì a domenica 10 maggio – il progetto “Le parole dirlo” prosegue Vera e propria aanticipazione tematica7 dell’XI edizione di Vicino/Lontano dedicata a per “Totem e tabù” – in mercoledì 22 aprile alla Casa della Contadinanza di Udine (ore 18) con il dialogo su “Politica e potere. Chi sono i programma a Udine da giovedì 7 a domenica 10 maggio – il progetto “Le parole per dirlo” prosegue soggetti del Protagonisti Giacomo Marramao, docente di Filosofia teoretica e Filosofia politica mercoledì 22“patto”? aprile alla Casa dellasaranno Contadinanza di Udine (ore 18) con il dialogo su “Politica e potere. Chi sono i all’Università di Roma, autore di fondamentali opere di filosofia politica, e Luca Taddio, editore di Mimesis e studioso soggetti del “patto”? Protagonisti saranno Giacomo Marramao, docente di Filosofia teoretica e Filosofia politica di fenomenologia, e politica. L’incontro, aopere ingresso libero, sarà condotto da Beatrice all’Università di estetica Roma, autore di fondamentali di filosofia politica, e Luca Taddio,Bonato. editore di Mimesis e studioso di fenomenologia, estetica e politica. L’incontro, a ingresso libero, sarà condotto da Beatrice Bonato.
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Udine: Vicino/Lontano 2015- tutto il Programma 21 Apr
Vicino/Lontano 2015, a Udine da giovedì 7 a domenica 10 maggio, costruisce e organizza i percorsi dell’11^ edizione del festival a partire dal binomio TOTEM e TABÙ: come sempre non per dare risposte, ma per porre le domande di cui non conosciamo l’esito. 100 incontri per leggere il mondo reale e quello virtuale – la realtà vicina e globalizzata, il mondo lontano e sfaccettato – nuotando controcorrente nel mare del conformismo. Sesso, cibo, terrorismo, guerra, democrazia, immigrazione, povertà, America, Europa: sono alcune delle parole chiave dell’indagine 2015 di Vicino/Lontano e accompagneranno il pubblico nel tentativo di recuperare la possibilità di orientarsi, distinguere, selezionare, alzare la testa e guardare un po’ più in là di ogni facile stereotipo. Sabato 18 aprile ORE 18.00 — cinema tea tro odeon Tokyo Beyond inaugurazione mostra fotografica di Michele Biasutti a cura di Sabrina Zannier intervengono Michele Bias utti, Sabr ina Zannier apertura: dal 18 aprile al 10 maggio ore 18/22 – chiuso il lunedì con il sostegno di Autostar, Friultrans, Banca di Manzano, Juliagraf, Delta Studios, Entract Mercoledì 22 aprile ORE 18.00 — CASA DELL A CONT ADIN ANZA IN CASTELL O Politica e potere. Chi sono i soggetti del patto? con GIACOMO MARRAMAO, LUC A TADDI O modera BEATRIC E BONATO terzo incontro del ciclo “Le parole per dirlo” realizzato in collaborazione con la Società Filosofica italiana –Sezione FVG Lunedì 4 maggio ORE 19.30 — BIBLI OTECA DELL A II CI RCOSCRIZIONE, VIA JOPPI 68 Concerto per Giancarlo per ricordare Giancarlo Rosso, titolare della Libreria Friuli con MIKY MARTIN A — ingresso libero, è gradito il dono di un libro alla biblioteca ORE 20.30 — VISIONARIO, sa la astra Io sto con la sposa proiezione del film documentario di Antonio Augugliaro,
Politica e potere. Chi sono i soggetti del patto? con GIACOMO MARRAMAO, LUC A TADDI O modera BEATRIC E BONATO terzo incontro del ciclo “Le parole per dirlo” realizzato in collaborazione con la Società Filosofica italiana –Sezione FVG Lunedì 4 maggio ORE 19.30 — BIBLI OTECA DELL A II CI RCOSCRIZIONE, VIA JOPPI 68 Concerto per Giancarlo per ricordare Giancarlo Rosso, titolare della Libreria Friuli con MIKY MARTIN A — ingresso libero, è gradito il dono di un libro alla biblioteca
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ORE 20.30 — VISIONARIO, sa la astra Io sto con la sposa proiezione del film documentario di Antonio Augugliaro, Gabriele Del Grande, Khaled Soliman Al Nassiry Italia/Palestina 2014 – 98’ versione originale in arabo, italiano, inglese interviene ANTONI O AUGUGLI ARO — ingresso a pagamento in collaborazione con CEC-Centro espressioni cinematografiche, Voci Fuoricampo, SISM Udine, AEGEE Udine
Martedì 5 maggio ORE 10.30 — VISIONARIO, sala astra Io sto con la sposa proiezione per le scuole interviene ANTONI O AUGUGLI ARO — ingresso a pagamento su prenotazione info e prenotazioni: tel. 0432 202076 – associazione@vocifuoricampo.org in collaborazione con CEC-Centro espressioni cinematografiche, Voci Fuoricampo, SISM Udine, AEGEE Udine ORE 21.00 — CHI ESA DI SAN FRANC ESCO Ferri del mestiere concerto di GLAUC O VENI ER “artigiano della musica” La serata è un omaggio di Confartigianato Udine in occasione del suo 70° anniversario con il supporto della Cassa di Risparmio del FVG — ingresso libero, fino a esaurimento dei posti disponibili Mercoledì 6 maggio ORE 17.30 — VISIONARIO, SALA MINERVA FuoriRotta proiezione e incontro con AND REA SEGRE — ingresso libero in collaborazione con CEC-Centro espressioni cinematografiche ORE 18.00 — galleria fotografica tina modotti Storie d’Africa inaugurazione della mostra fotografica di Edgard De Bono intervengono EDGARD DE BONO, FEDERIC O PIRONE a cura del Comune di Udine ORE 20.00 — VISIONARIO, SALA ASTRA v/l digital – The Internet’s Own Boy: The Story Of Aaron Swartz proiezione del documentario di Brian Knappenberger USA 2014 – 120’ versione originale con sottotitoli in italiano interviene FABIO CHIU SI — ingresso a pagamento in collaborazione con CEC- Centro Espressioni Cinematografiche Giovedì 7 maggio ORE 19.00 — largo ospedale vecchio Inaugurazione vicino/lontano 2015 ORE 19.45 — CHI ESA DI SAN FRANCESCO $exmachine Un popolo di santi, poeti, navigatori e puttanieri spettacolo teatrale di e con GIULI ANA MU SSO con “IGI” GIANLUI GI MEGGIORIN regia MASSIM O SOMAGLIN O
PIRONE a cura del Comune di Udine ORE 20.00 — VISIONARIO, SALA ASTRA v/l digital – The Internet’s Own Boy: The Story Of Aaron Swartz 11a edizione proiezione del documentario di Brian Knappenberger USA 2014 – 120’ versione originale con sottotitoli in udine italiano interviene FABIO CHIU SI 10 7 maggio '15 — ingresso a pagamento in collaborazione con CEC- Centro Espressioni Cinematografiche Giovedì 7 maggio ORE 19.00 — largo ospedale vecchio Inaugurazione vicino/lontano 2015
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ORE 19.45 — CHI ESA DI SAN FRANCESCO $exmachine Un popolo di santi, poeti, navigatori e puttanieri spettacolo teatrale di e con GIULI ANA MU SSO con “IGI” GIANLUI GI MEGGIORIN regia MASSIM O SOMAGLIN O ORE 21.30 — CHI ESA DI SAN FRANCESCO Sesso potere sentimenti. Così amiamo noi con RICC ARDO IACONA, MARZIO BARBAGLI modera ERIC A BARBIANI ORE 22.30 — CHIESA DI SAN FRANCESCO InMyBed. Indagine sul sesso e l’amore presentazione dei risultati interviene PAOLO ERMANO progetto a cura di v/l off con la consulenza scientifica del Dipartimento di Scienze Umane dell’Università di Udine In collaborazione con Federfarma-Udine Venerdì 8 maggio ORE 8.15/12.30 — CHIESA DI SAN FRANCESCO Il piacere della legalità? Mondi a confronto — Cibo e solidarietà Progetto formativo interistituzionale – Presentazione dei risultati intervengono SALVATORE IN GUÌ, SIMM ACO PERILL O, AND REA SEGREè, pierLUIGI DI PIAZZA e il 2/11 http://www.udine20.it/udine-vicinolontano-2015-tutto-il-programma/ Sindaco di Udine Furio Honsell
ORE 10.00/13.00 — FRIULI FUTU RE FORUM v/l digital – Workshop Fondamenti di sicurezza digitale per neofiti con YVETT E AGOSTINI , ALESSAND RO LU ONGO La partecipazione al workshop, che viene replicato in tre appuntamenti, è gratuita. Per ogni giornata sono disponibili 12 posti con iscrizione obbligatoria. Scrivere a info@vicinolontano.it specificando nome e cognome, recapito telefonico e data scelta. È necessario utilizzare il proprio laptop/tablet/smartphone. ORE 14.00 — CHIESA DI SAN FRANC ESCO âf blu film di animazione in lingua friulana per bambini dai 4 agli 8 anni una produzione CTA – Centro Regionale di Teatro d’Animazione e di Figura, Gorizia Progetto fûrXfur dell’ARLeF – Agjenzie Regjonâl pe Lenghe Furlane ORE 14.30 — CHIESA DI SAN FRANCESCO S_cûr sotsore / D_heart_k upside down Contro lo scoglio – Against the rock lettura interattiva, giochi e videoproiezione attività nell’ambito del progetto fûrXFUR dell’ARLeF – Agjenzie Regjonâl pe Lenghe Furlane ORE 15.15 — CHI ESA DI SAN FRANC ESCO La Pimpa proiezione di 13 episodi del cartone animato di Altan in lingua friulana attività nell’ambito del progetto fûrXFUR dell’ARLeF – Agjenzie Regjonâl pe Lenghe Furlane ORE 15.30 — CASA CAVAZZINI Auschwitz, una storia di vento Laboratorio della Memoria proiezione della app e laboratorio teatrale per bambini dai 9 anni un progetto di paragrafo blu e Teatrino del
Furlane ORE 14.30 — CHIESA DI SAN FRANCESCO S_cûr sotsore / D_heart_k upside down Contro lo scoglio – Against the rock 11a edizione lettura interattiva, giochi e videoproiezione attività nell’ambito del progetto fûrXFUR dell’ARLeF – Agjenzie udine Regjonâl pe Lenghe Furlane 10 7
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ORE 15.15 — CHI ESA DI SAN FRANC ESCO La Pimpa data: 21/04/2015 proiezione di 13 episodi del cartone animato di Altan in lingua friulana attività nell’ambito del progetto fûrXFUR dell’ARLeF – Agjenzie Regjonâl pe Lenghe Furlane pagina: 4/12 ORE 15.30 — CASA CAVAZZINI Auschwitz, una storia di vento Laboratorio della Memoria proiezione della app e laboratorio teatrale per bambini dai 9 anni un progetto di paragrafo blu e Teatrino del Rifo in collaborazione con CSS – Teatro stabile di innovazione del FVG ORE 17.00 — ORATORIO del cristo La trasparenza e il segreto tavola rotonda con ENRIC O PETRIS, TI ZIANO SGUAZZERO, VINCENZO SORRENTIN O, ANDREA TAGLIAPIETRA modera BEATRIC E BONATO in collaborazione con la Società Filosofica Italiana – Sezione FVG ORE 17.00 — Casa cavazzini L’Iva funesta con fulvio romanin introduce giorgio jannis ORE 18.00 — CHI ESA DI SAN FRANC ESCO La scomoda eredità: un paese di primule e caserme con moreno baccichet, PAOLO FEDRIGO, luca marches i, ALESSANDRO SANTAROSSA modera SERGIO SICH ENZE a cura di Arpa FVG – LaREA ORE 18.00 — camera di commer cio, sa la va lduga Migrazioni in rotta: storie di uomini e frontiere proiezione e incontro con monica bulaj , giulio piscitelli a cura di Ospiti in arrivo ORE 18.30 — CASA CAVAZZINI Intimità digitali. Adolescenti, amore e sessualità ai tempi di Internet con COSIM O MARCO SCARCELLI introduce NIC OLA STRIZZOLO in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Umane dell’Università di Udine 21/4/2015 Udine: Vicino/Lontano 2015- tutto il Programma | Udine 20 http://www.udine20.it/udine-vicinolontano-2015-tutto-il-programma/
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ORE 19.30 — CHI ESA DI SAN FRANC ESCO U.S. Confidential. Così funziona l’America lectio magistralis di LUCI O CARACCI OLO introduce GUGLIELMO CEVOLIN in collaborazione con LiMes e Gruppo Historia con il sostegno di Amga ORE 21.00 — CHI ESA DI SAN FRANC ESCO Sprecare conviene? con VITT ORIO CAPECCHI , ANTONI O MASSARUTT O, AND REA SEGRÈ modera MASSIMO CI RRI in collaborazione con Friuli Future Forum ORE 21.00 — ORATORIO del cristo Un incontro mancato: lo sguardo del turista con MARCO AIME, GIAN PAOLO GRI a cura di Multiverso ORE 21.00 — TEATRO SAN GIORGIO Penisolâti concerto di Loris Vescovo Loris Ves covo voce, chitarra, armonica, guzheng, bunkula Claudia Grimaz voce, Leo Virg ili trombone, chitarra Simone Seraf ini contrabbasso Special guests
U.S. Confidential. Così funziona l’America lectio magistralis di LUCI O CARACCI OLO introduce GUGLIELMO CEVOLIN in collaborazione con LiMes e Gruppo Historia con il sostegno di Amga ORE 21.00 — CHI ESA DI SAN FRANC ESCO 11a edizione Sprecare conviene? udine 10 CI RRI 7 con VITT ORIO CAPECCHI , ANTONI O MASSARUTT O, AND REA SEGRÈ modera MASSIMO maggio '15 in collaborazione con Friuli Future Forum ORE 21.00 — ORATORIO del cristo Un incontro mancato: lo sguardo del turista con MARCO AIME, GIAN PAOLO GRI a cura di Multiverso
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ORE 21.00 — TEATRO SAN GIORGIO Penisolâti concerto di Loris Vescovo Loris Ves covo voce, chitarra, armonica, guzheng, bunkula Claudia Grimaz voce, Leo Virg ili trombone, chitarra Simone Seraf ini contrabbasso Special guests Mark Harr is pianoforte, tastiere Ivan Ciccarelli batteria e percussioni — ingresso a pagamento biglietto intero 10 euro, ridotto 8 euro in collaborazione con Ente Regionale Teatrale FVG Sabato 9 maggio ORE 8.30 — TEATRO NUOVO GIOVANNI DA UDINE Concorso Scuole Tiziano Terzani 2015 Non rispettiamo la dignità e i diritti dell’uomo, di qualsiasi uomo, quando… cerimonia di premiazione con il Patrocinio dell’Ufficio Scolastico Regionale premia i vincitori folco TERZANI conduce CHIARA DONADA coordinamento GIANNI CIANCHI di seguito Soldatini pieni di piombo di e con Giorgio Monte, Manuel Buttus regia di Giorgio Monte una produzione Teatrino del Rifo/ProspettivaT in collaborazione con TIG Teatro per le nuove generazioni del CSS ORE 10.00 — CHI ESA DI SAN FRANC ESCO Essere poveri: tabù del nostro tempo VINC ENZO PAGLI A in dialogo con NIC OLA GASBARRO ORE 10.00 — ORATORIO del cristo A che serve la Nato presentazione del nuovo numero di LiMes con ROBERTO BERNARDINI , LUCI O CARACCI OLO, MARCO TARCHI modera GUGLIELMO CEVOLIN a cura di LiMes e Gruppo Historia ORE 10.00 — CASA CAVAZZINI Gli equivoci del sapere lezione di PIER ALDO ROVATTI ORE 10.00/13.00 — FRIULI FUTU RE FORUM v/l digital – Workshop Fondamenti di sicurezza digitale per neofiti con YVETT E AGOSTINI , ALESSAND RO LU ONGO la partecipazione al workshop, che viene replicato in tre appuntamenti, è gratuita. ORE 11.30 — CHI ESA DI SAN FRANC ESCO Democrazie in guerra con VINC ENZO CAMPORINI , CARLO GALLI modera GIOVANNI LEGHISSA ORE 11.30 — ORATORIO del cristo v/l digital – Internet non è libero, e questa è l’emergenza con GUID O SCORZA introduce FABIO CHIUSI con il sostegno di Confartigianato Udine
Democrazie in guerra con VINC ENZO CAMPORINI , CARLO GALLI modera GIOVANNI LEGHISSA
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ORE 11.30 — ORATORIO del cristo v/l digital – Internet non è libero, e questa è l’emergenza con GUID O SCORZA introduce FABIO CHIUSI con il sostegno di Confartigianato Udine
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ORE 11.30 — CASA CAVAZZINI Tiziano Terzani. Guardare i fiori da un cavallo in corsa con ÁLEN LORETI introduce PAOLO PECILE ORE 14.00/15.00 — CHI ESA DI SAN FRANC ESCO mediatecambiente.it spazio video di Arpa Fvg – LaREA progetti, sperimentazioni e novità in tema di educazione ambientale ORE 15.00 — ORATORIO del cristo Letteratura di genere. Un tabù da sfatare con IRENE CAO introduce ALBERTO GARLINI a cura di pordenonelegge ORE 15.30 — CHI ESA DI SAN FRANC ESCO Mercato politica società: un equilibrio (im)possibile? lectio magistralis di COLIN CROUCH interviene ROBERTA CARLINI ORE 16.00 — CASA CAVAZZINI spinoza.it – La crisi è finita con STEFANO ANDREOLI introduce PAOLO ERMANO ORE 16.30 — ORATORIO del cristo 1945. Le ombre della pace: le molte Istrie d’Europa lezione di GUIDO CRAIN Z introduce GAETANO DATO in collaborazione con èStoria ORE 17.00 — CHI ESA DI SAN FRANC ESCO v/l digital – Terrorismo e propaganda in rete. Sopra o sotto il tappeto? con FRANCESCA BOSCO, ANDREA IANNUZZI modera FABIO CHIUSI con il sostegno di Saf ORE 18.00 — ORATORIO del cristo Il totem del mercato con NIC OLA GASBARRO, GIOVANNI LEGHI SSA, AND REA ZHOK modera BEATRIC E BONATO quarto e ultimo incontro del ciclo “Le parole per dirlo” realizzato in collaborazione con la Società Filosofica Italiana – Sezione FVG ORE 18.00 — CASA CAVAZZINI Carceri. Fuori-i-diritti con IRENE IANNUCCI , PINO ROVEREDO, ANDREA SACCUCCI modera MADD ALENA BOSIO ORE 18.30 — CHIESA DI SAN FRANCESCO Madri lectio magistralis di MASSIM O RECALCATI ORE 20.45 — TEATRO NUOVO GIOVANNI DA UDINE Premio Terzani 2015 serata per la premiazione di DAVID VAN REYBROUC K premiano il vincitore
ORE 18.00 — ORATORIO del cristo Il totem del mercato con NIC OLA GASBARRO, GIOVANNI LEGHI SSA, AND REA ZHOK modera BEATRIC E BONATO quarto e ultimo incontro del ciclo “Le parole per dirlo” realizzato in collaborazione con la Società Filosofica Italiana – Sezione FVG 11a edizione
udine
10 7 ORE 18.00 — CASA CAVAZZINI maggio '15 Carceri. Fuori-i-diritti con IRENE IANNUCCI , PINO ROVEREDO, ANDREA SACCUCCI modera MADD ALENA BOSIO ORE 18.30 — CHIESA DI SAN FRANCESCO Madri lectio magistralis di MASSIM O RECALCATI
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ORE 20.45 — TEATRO NUOVO GIOVANNI DA UDINE Premio Terzani 2015 serata per la premiazione di DAVID VAN REYBROUC K premiano il vincitore 21/4/2015 Udine: Vicino/Lontano ANGELA TERZANI e il Sindaco di Udine furio honsell 2015- tutto il Programma | Udine 20 DAVID VAN REYBROUC K dialoga con Domenico Quirico mnai’s presenta mnai’s Around – Africa una performance di street dance Andrea Gherpe lli conduce la serata e legge passi da Congo regia gianni cianchi
ORE 21.00 — CHI ESA DI SAN FRANC ESCO Un paese di primule e caserme spazio video di ARPA FVG – LaREA proiezione del documentario di Diego Clericuzio Italia 2014, 67’ produzione Tucker Film, Cinemazero, Le Voci dell’Inchiesta, ARPA FVG – LaREA Domenica 10 maggio ORE 10.00 — CHI ESA DI SAN FRANC ESCO Il Grande Califfato STEFANO ALLI EVI dialoga con DOMENIC O QUI RICO con il sostegno di Nuova CMF – CMF 2 Lavorazioni – ATT ORE 10.00 — ORATORIO del cristo La formazione nel futuro? con RAFFAELL A BOMBI, SIM ON NELSON modera federico pirone a cura dell’Associazione Alumni della Scuola Superiore dell’Università di Udine ORE 10.00 — CASA CAVAZZINI Play your rights con Matej Cep in, Renato Damiani, Francesco Rossi ORE 10.00/13.00 — FRIULI FUTU RE FORUM v/l digital – Workshop Fondamenti di sicurezza digitale per neofiti con YVETT E AGOSTINI , ALESSAND RO LU ONGO ORE 11.30 — CHI ESA DI SAN FRANC ESCO Emergenza immigrazione. Con quali diritti? con MAURIZIO AMBROSINI , lor is de filipp i, FADI HASSAN, AND REA SACCUCCI modera ROBERTA CARLINI ORE 11.30 — ORATORIO del cristo Il tabù del dissenso / il totem del consenso con DANI ELE GIGLI OLI , ADRIANO ZAMPERINI modera GIAMPAOLO BORGHELL O a cura di Multiverso ORE 11.30 — CASA CAVAZZINI Vino&vinili con MAURIZIO PRATELLI introduce LORENZO MARCHI ORI ORE 14.00/15.00 — CHI ESA DI SAN FRANC ESCO mediatecambiente.it
v/l digital – Workshop Fondamenti di sicurezza digitale per neofiti con YVETT E AGOSTINI , ALESSAND RO LU ONGO ORE 11.30 — CHI ESA DI SAN FRANC ESCO Emergenza immigrazione. Con quali diritti? 11a edizione con MAURIZIO AMBROSINI , lor is de filipp i, FADI HASSAN, AND REA SACCUCCI modera udine ROBERTA 10 7 CARLINI
maggio '15
ORE 11.30 — ORATORIO del cristo Il tabù del dissenso / il totem del consenso data: 21/04/2015 con DANI ELE GIGLI OLI , ADRIANO ZAMPERINI modera GIAMPAOLO BORGHELL O a curapagina: di 8/12 Multiverso ORE 11.30 — CASA CAVAZZINI Vino&vinili con MAURIZIO PRATELLI introduce LORENZO MARCHI ORI ORE 14.00/15.00 — CHI ESA DI SAN FRANC ESCO mediatecambiente.it spazio video di ARPA FVG – LaREA progetti, sperimentazioni e novità in tema di educazione ambientale ORE 15.00 — CHI ESA DI SAN FRANC ESCO v/l digital – Giornalismo. La battaglia per essere liberi lectio magistralis ARIANNA CICCONE interviene FABIO CHIUSI ORE 15.30 — ORATORIO del cristo Vivi. Ultime notizie di Luciano D. anteprima di Cormònslibri 2015 NICLETTA BIDOIA dialoga con FRANCESCO TOMADA letture PIERLUIGI PINTAR, SABRINA VIDON alla fisarmonica ALEKSAND ER IPAVEC a cura di Cormònslibri http://www.udine20.it/udine-vicinolontano-2015-tutto-il-programma/
ORE 16.00 — CASA CAVAZZINI La palestra a Nordest con alberto bucci, flavio pressacco, sergio tav?ar , benito zollia introduce robe to paviotti modera gianpaolo carbonetto a cura di Apu Ieri ORE 16.30 — CHIESA DI SAN FRANC ESCO Nutrire il pianeta o nutrire i ricchi? con ROBERTO BARBIERI, MICH ELE MORGANTE, MARIN O NI OLA ORE 17.00 — ORATORIO del cristo v/l digital – Sorveglianza di massa. Una risposta al terrore? con FABIO CHIU SI ORE 18.00 — CHI ESA DI SAN FRANC ESCO L’Europa, la globalizzazionee la politica della sopravvivenza lectio magistralis di MARC ABÉLÈ S introduce NIC OLA GASBARRO ORE 18.00 — CASA CAVAZZINI La città illuminata con Stefa no Righi introduce Elena Co mmessa tti ORE 19.00 — ORATORIO del cristo Il tunnel di Friedrich Dürrenmatt lettura scenica di PAOLO PATUI accompagnato dall’ORCH ESTRA RITMIC A SENZA STRUMENTI DELL ’ISIS MANZINI DI San DANI ELE diretta da Juri Dal Dan introduzione di ANGELO FLORAMO, PAOLO MEDEOSSI, PAOLO PATUI a cura di LeggerMente ORE 21.00 — CHI ESA DI SAN FRANCESCO — EVENTO DI CHIUSURA Strolic – Almanacco in musica da un’idea di Luca Bonutti
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lectio magistralis di MARC ABÉLÈ S introduce NIC OLA GASBARRO ORE 18.00 — CASA CAVAZZINI La città illuminata con Stefa no Righi introduce Elena Co mmessa tti
11a edizione
ORE 19.00 — ORATORIO del cristo udine Il tunnel di Friedrich Dürrenmatt 10 7 maggio '15 DELL lettura scenica di PAOLO PATUI accompagnato dall’ORCH ESTRA RITMIC A SENZA STRUMENTI ’ISIS MANZINI DI San DANI ELE data: 21/04/2015 diretta da Juri Dal Dan introduzione di ANGELO FLORAMO, PAOLO MEDEOSSI, PAOLO PATUI pagina: 9/12 a cura di LeggerMente ORE 21.00 — CHI ESA DI SAN FRANCESCO — EVENTO DI CHIUSURA Strolic – Almanacco in musica da un’idea di Luca Bonutti testi di Pietro Zorutti (1792-1867) musiche originali di Valter Sivilotti in collaborazione con Arlef, Mittelfest, Rai FVG, Società Filologica Friulana con il sostegno di Banca Popolare di Cividale serata a invito (per informazioni 0432 287171) In libreria MARTEDÌ 5 MAGGIO, ORE 15.00 — LI BRERIA FRIULI Congo lettura collettiva dal libro di David Van Reybrouck, Premio Terzani 2015 coordinamento Gianni Cianchiin collaborazione con Teatro Club e con il Palio Teatrale Studentesco Città di Udine – Ciro Nigris MARTEDÌ 5 MAGGIO, ORE 18.00 — LI BRERIA fe ltrinelli Casa Ansa con CARLO GAMBALONGA interviene PIERLUI GI FRANC O GIOVEDÌ 7 MAGGIO, ORE 17.30 — LI BRERIA TARANT OLA Hegel dopo la morte dell’arte presentazione dell’ultimo fascicolo di ‘aut aut’ con Simone Furlani, RAOUL KIRCHM AYR, FRANC ESCO VALAGUSSA, fe derico ver cellone VENERDÌ 8 MAGGIO, ORE 18.00 — LI BRERIA FRIULI L’oro nel piatto. Valore e valori del cibo con AND REA SEGRÈ introduce lore nzo mar chiori
VENERDÌ 8 MAGGIO, ORE 18.00 — LI BRERIA moder na Soldati dell’Armata Rossa al confine orientale con marina ross i, alberto buvo li in collaborazione con Anpi Udine venerDÌ 8 MAGGIO, ORE 18.00 — LIBRERIA TARANT OLA Biodiversità: una ricchezza irrinunciabile con IVAN RAPUZZI, GIU SEPPE MU SCI O al termine dell’incontro, brindisi offerto da Ronchi di Cialla VENERDÌ 8 MAGGIO, ORE 18.00 — LI BRERIA UBIK Istituire la vita con FRANCESCO STOPPA introduce RAOUL KIRCHM AYR VENERDÌ 8 MAGGIO, ORE 18.30 — LI BRERIA ODÒS Sulle piste d’Africa con MARIA sere na ALBORGHETTI introduce ALESSAND RO GORI SABATO 9 MAGGIO, ORE 11.00 – LI BRERIA EIN AUDI Il senso della patria nella Grande Guerra con PAOLO GASPARI introduce PAOLO MEDEOSSI
venerDÌ 8 MAGGIO, ORE 18.00 — LIBRERIA TARANT OLA Biodiversità: una ricchezza irrinunciabile con IVAN RAPUZZI, GIU SEPPE MU SCI O al termine dell’incontro, brindisi offerto da Ronchi di Cialla VENERDÌ 8 MAGGIO, ORE 18.00 — LI BRERIA UBIK Istituire la vita con FRANCESCO STOPPA introduce RAOUL KIRCHM AYR VENERDÌ 8 MAGGIO, ORE 18.30 — LI BRERIA ODÒS Sulle piste d’Africa con MARIA sere na ALBORGHETTI introduce ALESSAND RO GORI
11a edizione udine 10 7 maggio '15 data: 21/04/2015 pagina: 10/12
SABATO 9 MAGGIO, ORE 11.00 – LI BRERIA EIN AUDI Il senso della patria nella Grande Guerra con PAOLO GASPARI introduce PAOLO MEDEOSSI SABATO 9 MAGGIO, ORE 11.00 — LIBRERIA odòs Genius loci: non solo Odeon con elena commessa tti, rober ta corbe llini SABATO 9 MAGGIO, ORE 15.00 — LI BRERIA FELTRINELLI Le voci del corpo presentazione del Quaderno di «Edizione» 2014 intervengono CL AUDI A FURLANETT O, CL AUDI O TOND O, ALBERTO ZIN O a cura della Società Filosofica Italiana – Sezione FVG SABATO 9 MAGGIO, ORE 16.30 — LI BRERIA TARANT OLA Rappresentazione e realtà con ANDREA ZHOK intervengono SALVATORE LAVECCHI A, GIANPAOLO TERRAVECCHI A SABATO 9 MAGGIO, ORE 17.00 — LI BRERIA CLU F Estela. La morte della figlia concepì una Abuela con SIM ONE CU VA, PATRIZIA DU GHERO SABATO 9 MAGGIO, ORE 17.00 — LI BRERIA FELT RIN ELLI Corpi tagliati / Corpi esplosi Masochismo e pulsione di morte, prossimi venturi con SERGIO CARETT O, GELIND O CASTELL ARIN , LAURA MARTINI seminario a cura della Segreteria di Udine della Scuola Lacaniana di Psicoanalisi DOMENIC A 10 MAGGIO, ORE 11.00 — LI BRERIA fe ltrinelli La guerra di Bruno con marta verg inella introduce guido cra inz DOMENIC A 10 MAGGIO, ORE 11.00 — LI BRERIA TARANT OLA Quando la dieta è una religione con ERICA BARBIANI , ELI SABETT A MORO, MARIN O NI OLA introduce NIC OLA GASBARRO
DOMENIC A 10 MAGGIO, ORE 11.30 — LI BRERIA UBIK Il presente: tabù da intellettuali con Da miano Ca ntone, Giovanna Maina, LUCA TADDI O, Feder ico Zecca, AND REA ZHOK DOMENIC A 10 MAGGIO, ORE 16.00 — LI BRERIA TARANT OLA Seconde generazioni e nuove tecnologie con Luisa Zinant introduce Dav ide Zoletto iniziative ospitate lunedì 4 MAGGIO, ore 18.30 — LI BRERIA FELT RIN ELLI Nigeria. Sguardi — inaugurazione mostra fotografica di Angelo Fanutti intervengono ANGELO FANUTTI , PAOLO
DOMENIC A 10 MAGGIO, ORE 11.30 — LI BRERIA UBIK 11a edizione Il presente: tabù da intellettuali udine 10 7 con Da miano Ca ntone, Giovanna Maina, LUCA TADDI O, Feder ico Zecca, AND REA ZHOK
maggio '15
DOMENIC A 10 MAGGIO, ORE 16.00 — LI BRERIA TARANT OLA Seconde generazioni e nuove tecnologie con Luisa Zinant introduce Dav ide Zoletto iniziative ospitate
data: 21/04/2015 pagina: 11/12
lunedì 4 MAGGIO, ore 18.30 — LI BRERIA FELT RIN ELLI Nigeria. Sguardi — inaugurazione mostra fotografica di Angelo Fanutti intervengono ANGELO FANUTTI , PAOLO MAURENSIG dal 4 al 24 maggio negli orari di apertura della libreria MARTEDÌ 5 MAGGIO, ORE 18.00/20.00 — SALA AJACE ARU01 Architettura della rigenerazione urbana quattro giornate di studio e confronto con MARIA CL AUDIA CL EMENTE, FILIPPO SANTOLINI interviene DI ANA BARILL ARI coordina GIOVANNI LA VARRA a cura di AAUD, DICA Università degli Studi di Udine e OAPPC Udine con la collaborazione del Comune di Udine MercoleDÌ 6 MAGGIO ore 18.00 — librer ia einaudi Prejêra par Tuàlias — inaugurazione della mostra fotografica di Alessandro Coccolo interviene Alessandro Coccolo dal 6 al 18 maggio negli orari di apertura della libreria dal 7 al 10 MAGGIO, ore 11.00/19.00 — cor te morp urgo Habitat. Assemblaggi provvisori di un organismo atelier artistico di ricerca culturale a cura di Alessandro Conte Atelier: ha una durata di 24 ore circa distribuite nei quattro giorni del festival Environment: tutti i giorni, dalle 11.00 alle 19.00 Urban experience: domenica 10 maggio, ore 18.00 (munirsi di auricolari e smartphone o tablet) — ingresso gratuito per iscrizioni e informazioni: 328 9770647 – www.quieora.net/habitat dal 7 al 10 MAGGIO, ore 21.00/23.00 — PIAZZA VENERIO Intento in cose de prospectiva videoinstallazione sonora di Stefano Jus in collaborazione con Associazione Borgo Ginnasio Vecchio FINO AL 3 GIU GNO — CASA CAVAZZINI Un’idea di pittura. Astrazione analitica in Italia 1972-1976 mostra a cura di Fabio Belloni e Vania Gransinigh martedì/domenica ore 10.30/19.00 chiuso il lunedì 8 magg io ore 18.00 — CASA CAVAZZINI Visita guidata della mostra “Un’idea di pittura” — ingresso 5 euro con prenotazione obbligatoria info e prenotazioni: Didattica – Musei Civici di Udine didatticamusei@comune.udine.it oppure tel. 0432 414 749 nei seguenti orari: lun/mar/gio 9.00/13.00 e 14.00/17.00; mer/ven 9.00/13.00 8/29 magg io — Casa della Co nfra ter nita in Cas tello Mosaicamente. “Omaggio a Guttuso”
11a edizione udine 10 7 maggio '15 data: 21/04/2015 pagina: 12/12 mostra di mosaici – ingresso libero in collaborazione con l’Officina dell’arte della Fondazione Bambini e autismo di Pordenone 9 e 10 magg io, ORE 15.30/17.00 — CASA CAVAZZINI Diritti? laboratorio gratuito per bambini dagli 8 ai 12 anni durata 90’ con prenotazione obbligatoria info e prenotazioni: Didattica – Musei Civici di Udine didatticamusei@comune.udine.it oppure tel. 0432 414 749 nei seguenti orari: lun/mar/gio 9.00/13.00 e 14.00/17.00; mer/ven 9.00/13.00 9 MAGGIO, ORE 9.00/13.00 — SALA AJACE E LOGGIA DEL LI ONELL O Impresa in azione. La finale regionale l’evento si svolge nell’ambito del progetto europeo SMART-INNO a cura di Friuli Innovazione e Junior Achievement Italiae PROFIS+UE+programma South East Europe 9 MAGGIO, ORE 17.00 — LOGGIA DEL LI ONELL O Grandi musicisti al tempo della Grande Guerra. Il jazz degli anni ’10 a cura del Conservatorio Tomadini di Udine 10 MAGGIO, ORE 11.00 — SALONE DEL PARLAMENT O IN CASTELL O Grandi musicisti al tempo della Grande Guerra. Bartók e Stravinskij — ingresso libero ritirando il biglietto c/o il Conservatorio Tomadini a partire dalle ore 10 del 9 maggio a cura del Conservatorio Tomadini di Udine Fino al 2 giugno — museo etnograf ico, VIA GRAZZANO Tra mostri e cavalieri: la vita nascosta degli oggetti creazioni di Giuliano Cecone – ingresso: 1 euro negli orari di apertura del Museo a cura del Gruppo costumi tradizionali bisiachi di Turriaco (Go) 7/10 magg io — Luog hi var i Pier Paolo Pasolini. Frammenti di un pensiero libero A quarant’anni dalla scomparsa di Pier Paolo Pasolini – osservatore critico e controcorrente di un’epoca, coscienza profetica di un “mondo che cambia” – vicino/lontano raccoglie alcuni frammenti del suo messaggio e per tutta la durata del festival ri-legge alcuni brevi passaggi della sua riflessione, scelti per la loro assonanza con i temi dell’edizione 2015, in collaborazione con il Teatro Club di Udine e i ragazzi del Palio Teatrale Studentesco Città di Udine-Ciro Nigris si ringraziano il Centro Studi Pier Pa
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11a edizione udine 10 7 maggio '15 data: 21/04/2015 pagina: 1/2
Vicino/lontano: "Totem e tabĂš" sarĂ il ďŹ l rouge dell'edizione 2015 La presentazione e il programma completo del festival udinese
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egge e i mon o ea e e e o i a e n o an o con oco en e ne ma e e con o mi mo e o i mo g e a emoc azia immig azione po e me ica
iziano e zani icino U e zani Congo, I e ine i i inci o e app e en azione eci i a e a icano E E M N Congo S mie vite E
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11a edizione udine 10 7 maggio '15 icino on ano data: 21/04/2015 on ano o pi e maggio T N pagina: 2/2 e a a ina e e emio e e a io in e naziona e iziano Da i an e o c e e izione e emio e zani e emp a e i e g an e ae e e e in e o con inen e i ia nge a e zani a e T M M S T Tempo di seconda mano No place to hide Il libro delle La frontiera dei cani M S
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VICINO/LONTANO DIGITAL
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www.tergestum.it
Published on aprile 22nd, 2015 | by redazione Cosa significa proteggere i propri dati in rete? Come è possibile farlo davvero e come cautelarsi da chi dice di volerli proteggere e invece sta solo facendo marketing? Per il secondo anno il festival Vicino/Lontano offre al pubblico una serie di workshop per saperne di più e imparare a gestire al meglio l’uso della rete: l’iniziativa rientra nel percorso Vicino/Lontano Digital, curato da Fabio Chiusi e organizzato nell’ambito dell’edizione 2015 di Vicino/Lontano, in programma a Udine dal 7 al 10 maggio. Al Friuli Future Forum saranno proposti, dall’8 al 10 maggio, ogni giorno dalle 10 alle 13, i momenti “operativi” di V/L Digital: “Fondamenti di sicurezza digitale per neofiti” titola appunto il workshop dedicato alla crittografia in rete, che insegnerà a tutelare i propri dati sul web. I partecipanti troveranno due grandi esperti di sicurezza informatica: Yvette Agostini, project manager di Globaleaks, e Alessandro Luongo. La partecipazione è gratuita, fino a esaurimento dei 12 posti disponibili per ogni sessione del workshop, che si ripeterà, con lo stesso programma nelle tre giornate.
Published on aprile 22nd, 2015 | by redazione
Cosa significa proteggere i propri dati in rete? Come è possibile farlo dav proteggere e invece sta solo facendo marketing? Per il secondo anno il fe workshop per saperne di più e imparare a gestire al meglio l’uso della re Digital, curato da Fabio Chiusi e organizzato nell’ambito dell’edizione 20 al 10 maggio.
Al Friuli Future Forum saranno proposti, dall’8 al 10 maggio, ogni giorn Digital: “Fondamenti di sicurezza digitale per neofiti” titola appunto il w
Published on aprile 22nd, 2015 | by redazione Cosa significa proteggere i propri dati in rete? Come è possibile farlo davvero e come cautelarsi da chi dice di volerli proteggere e invece sta solo facendo marketing? Per il secondo anno il festival Vicino/Lontano offre al pubblico una serie di workshop per saperne di più e imparare a gestire al meglio l’uso della rete: l’iniziativa rientra nel percorso Vicino/Lontano 11a edizione Digital, curato da Fabio Chiusi e organizzato nell’ambito dell’edizione 2015 di Vicino/Lontano, in programma a Udine dal 7 udine al 10 maggio.
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Al Friuli Future Forum saranno proposti, dall’8 al 10 maggio, ogni giorno dalle 10 alle 13, i momenti “operativi” di V/L Digital: “Fondamenti di sicurezza digitale per neofiti” titola appunto il workshop dedicato alla crittografia in rete, che data: Yvette 22/04/2015 insegnerà a tutelare i propri dati sul web. I partecipanti troveranno due grandi esperti di sicurezza informatica: Agostini, project manager di Globaleaks, e Alessandro Luongo. La partecipazione è gratuita, fino a esaurimento pagina: dei 12 posti 2/2 disponibili per ogni sessione del workshop, che si ripeterà, con lo stesso programma nelle tre giornate.
Per l’iscrizione, obbligatoria, basta inviare una email a info@vicinolontano.it, indicando nome, cognome e un recapito telefonico. Si segnala che è necessario utilizzare il proprio computer/tablet/smatphone. Vicino/Lontano Digital si ripresenta al pubblico forte dell’urgenza di un dibattito approfondito intorno ad un tema di grande attualità, quello della rete appunto: cosa significa essere liberi nell’era iperconnessa? Il programma della sezione si aprirà con la proiezione del documentario “The Internet’s Own Boy: The Story Of Aaron Swartz” (mercoledì 6 maggio, cinema Visionario ore 20), di Brian Knappenberger, che ha ricostruito la vita e le battaglie di Aaron Swartz, uno dei più geniali innovatori della rete. Sabato 9 maggio, alle 11.30 all’Oratorio del Cristo, “Internet non è libero, questa è l’emergenza” sarà il tema del dialogo tra Fabio Chiusi e Guido Scorza, presidente dell’Istituto per le politiche dell’innovazione ed esperto di diritti civili in Internet. Sempre sabato, alle 17, nella Chiesa di San Francesco intorno a “Terrorismo e propaganda in rete. Sopra o sotto il tappeto?” si confronteranno l’esperta di cyber sicurezza Francesca Bosco e il direttore di AGL Andrea Iannuzzi. Domenica 10 maggio, alle 15, nella Chiesa di San Francesco della “battaglia per essere liberi” parlerà la fondatrice del Festival del giornalismo di Perugia, Arianna Ciccone. A ideale suggello di Vicino/Lontano Digital le conclusioni saranno tratte da Fabio Chiusi, domenica 10 maggio alle 17 nell’Oratorio del Cristo: “Sorveglianza di massa. Una risposta al terrore?” è il tema del suo intervento, che metterà a fuoco i rischi di un regime di sorveglianza indiscriminata di massa, inefficace nella lotta al terrorismo ma efficacissimo nel violare la privacy di miliardi di cittadini innocui in tutto il globo.
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11a edizione udine 10 7 maggio '15 data: 22/04/2015 pagina: 1/1
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Proteggere i dati in rete: tre giorni di workshop con Vicino/Lontano digital Redazione · 22 Aprile 2015
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Cosa significa proteggere i propri dati in rete? Come è possibile farlo davvero e come cautelarsi da chi dice di volerli proteggere e invece sta solo facendo marketing? Per il secondo anno il festival Vicino/Lontano offre al pubblico una serie di workshop per saperne di più e imparare a gestire al meglio l’uso della rete: l’iniziativa rientra nel percorso Vicino/Lontano Digital, curato da Fabio Chiusi e organizzato nell’ambito dell’edizione 2015 di Vicino/Lontano, in programma a Udine dal 7 al 10 maggio. Al Friuli Future Forum saranno proposti, dall’8 al 10 maggio, ogni giorno dalle 10 alle 13, i momenti “operativi” di V/L Digital: "Fondamenti di sicurezza digitale per neofiti" titola appunto il workshop dedicato alla crittografia in rete, che insegnerà a tutelare i propri dati sul web. I partecipanti troveranno due grandi esperti di sicurezza informatica: Yvette Agostini, project manager di Globaleaks, e Alessandro Luongo. La partecipazione è gratuita, fino a esaurimento dei 12 posti disponibili per ogni sessione del workshop, che si ripeterà, con lo stesso programma nelle tre giornate. Per l’iscrizione, obbligatoria, basta inviare una email a info@vicinolontano.it, indicando nome, cognome e un recapito telefonico. Si segnala che è necessario utilizzare il proprio computer/tablet/smatphone.
Info www.vicinolontano.it, tel. 0432 287171 G +1
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data: 22/04/2015 pagina: 1/2
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PREMIO TERZANI 2015 A “CONGO” DI DAVID VAN REYBROUCK, lo annuncia la presidente di giuria Angela Terzani Staude – sabato 9 maggio la premiazione al festival Vicino/Lontano di Udine Pubblicato da Il Giornale del Friuli il 22/4/15 • nelle categorie Comunicati stampa CONGO, L’EMOZIONANTE REPORTAGE DEL GIORNALISTA BELGA DAVID VAN REYBROUCK, «RAPPRESENTAZIONE “DECISIVA” ED ESEMPLARE DI QUEL GRANDE PAESE E DELL’INTERO CONTINENTE AFRICANO», VINCE L’EDIZIONE 2015 DEL PREMIO LETTERARIO INTERNAZIONALE TIZIANO TERZANI. DAVID VAN REYBROUCK SARÀ PREMIATO DA ANGELA STAUDE TERZANI IN OCCASIONE DELLA SERATA CLOU DEL PREMIO, NELL’AMBITO DELLA XI EDIZIONE DEL FESTIVAL VICINO / LONTANO, SABATO 9 MAGGIO AL TEATRO NUOVO GIOVANNI DA UDINE. NEL CORSO DELLA SERATA, CONDOTTA DALL’ATTORE ANDREA GHERPELLI, IL VINCITORE DIALOGHERÀ CON L’INVIATO DELLA STAMPA DOMENICO QUIRICO. COMPONGONO LA GIURIA 2015 DEL PREMIO TERZANI, PRESIEDUTA DA ANGELA STAUDE TERZANI: GIULIO ANSELMI, ENZA CAMPINO, TONI CAPUOZZO, ANDREA FILIPPI, MILENA GABANELLI, ÁLEN LORETI, ETTORE MO, CARLA NICOLINI, PAOLO PECILE, PETER POPHAM, MARINO SINIBALDI, VALERIO PELLIZZARI. UDINE – Congo, l’emozionante reportage del giornalista belga David Van Reybrouck, edito in Italia da Feltrinelli, vince l’edizione 2015 del Premio Letterario Internazionale Tiziano Terzani, perché «rappresentazione “decisiva” ed esemplare di quel grande Paese e dell’intero continente africano», come ha sottolineato la Giuria presieduta da Angela Terzani Staude e composta da Giulio Anselmi, Enza Campino, Toni Capuozzo, Andrea Filippi, Milena Gabanelli, Álen Loreti, Ettore Mo, Carla Nicolini, Paolo Pecile, Peter Popham, Marino Sinibaldi, Valerio Pellizzari. «Il libro – afferma ancora Angela Terzani – è completamente in sintonia con l’approccio di Tiziano al suo mestiere: quello dello studioso, dell’esploratore e del cercatore della “verità”. Una verità che, secondo lui, non deve basarsi esclusivamente sui fatti, ma captare ciò che sta dietro ai fatti per poter parlare all’immaginazione del lettore e coinvolgerlo come fosse una storia che lo riguarda personalmente. Congo di David Van Reybrouck fa esattamente questo. Con la curiosità di un archeologo e l’attenzione di un antropologo, con lo scrupolo dello storico e l’elegante sensibilità di un poeta, con l’efficacia del giornalista d’inchiesta e il talento di un potente narratore, Van Reybrouck ci conduce per mano alla scoperta di un paese, di un popolo, di un continente». Definito come “il più grande reportage africano dai tempi di Ryszard Kapu ci ski” – il grande giornalista e scrittore polacco morto nel gennaio 2007, fra i fondatori della giuria del Premio Terzani – Congo è un’opera voluminosa: 700 pagine che muovono dal gigantesco estuario del fiume Congo, per secoli area di accesso al continente africano di colonizzatori, missionari e predatori di ogni risma. Pagina dopo pagina, attraverso centinaia di interviste con congolesi di tutte le età e le etnie, attraverso indagini storiografiche e archeologiche, l’autore ci conduce con una scrittura asciutta e coinvolgente nel cuore del Paese e del continente africano. David Van Reybrouck, giovane laureato in architettura e ricercatore presso l’Università di Lovanio, è autore di numerosi altri libri ed è firma del quotidiano belga di lingua fiamminga De Morgen. Congo, che ha suscitato un sorprendente interesse internazionale, era entrato nella cinquina finalista del Premio Terzani 2015 con Tempo di seconda mano di Svetlana Aleksiević (Bompiani), No place to hide di Glenn Greenwald (Rizzoli), Il libro delle mie vite di Aleksandar Hemon (Einaudi) e La frontiera dei cani di Marie-Luise Scherer (Keller). «Portare all’attenzione e alla consapevolezza del grande pubblico, attraverso lo sguardo dei testimoni, mutamenti che investono il nostro presente e sono destinati a condizionare in modo significativo il futuro di tutti è il primo obiettivo del Premio», ricorda Angela Terzani. David Van Reybrouck sarà premiato sabato 9 maggio al Teatro Nuovo Giovanni da Udine (ore 20.45), in occasione della serata clou del Premio Terzani, come sempre in programma nell’ambito del Festival Vicino/Lontano, quest’anno alla sua XI edizione. Condotta dall’attore Andrea Gherpelli, la serata sarà incentrata sul dialogo fra il vincitore 2015 del Premio Terzani e l’inviato della Stampa Domenico Quirico. Info www.vicinolontano.it «Avorio, argento, oro e diamanti; e poi carbone, stagno, rame e caucciù; e infine petrolio, uranio e coltan per i nostri telefonini… e naturalmente schiavi: tutte
perché «rappresentazione “decisiva” ed esemplare di quel grande Paese e dell’intero continente africano», come ha sottolineato la Giuria presieduta da Angela Terzani Staude e composta da Giulio Anselmi, Enza Campino, Toni Capuozzo, Andrea Filippi, Milena Gabanelli, Álen Loreti, Ettore Mo, Carla Nicolini, Paolo Pecile, Peter Popham, Marino Sinibaldi, Valerio Pellizzari. «Il libro – afferma ancora Angela Terzani – è completamente in sintonia con l’approccio di Tiziano al suo mestiere: quello dello studioso, dell’esploratore e del cercatore della “verità”. Una verità che, secondo lui, non deve basarsi esclusivamente sui fatti, ma captare ciò che sta dietro ai fatti per poter parlare all’immaginazione del lettore e coinvolgerlo come fosse una storia che lo riguarda personalmente. Congo di David 11a edizione
Van Reybrouck fa esattamente questo. Con la curiosità di un archeologo e l’attenzione di un antropologo, con udine lo scrupolo dello storico
10 e l’elegante sensibilità di un poeta, con l’efficacia del giornalista d’inchiesta e il talento di un potente narratore, 7 Van Reybrouck ci maggio '15
conduce per mano alla scoperta di un paese, di un popolo, di un continente». Definito come “il più grande reportage africano dai tempi di Ryszard Kapu ci ski” – il grande giornalista e scrittore polacco morto nel gennaio 2007, fra i fondatori della giuria del Premio Terzani
data: 22/04/2015 pagina: 2/2 continente africano di colonizzatori, missionari e predatori di ogni risma. Pagina dopo pagina, attraverso centinaia di interviste con – Congo è un’opera voluminosa: 700 pagine che muovono dal gigantesco estuario del fiume Congo, per secoli area di accesso al
congolesi di tutte le età e le etnie, attraverso indagini storiografiche e archeologiche, l’autore ci conduce con una scrittura asciutta e coinvolgente nel cuore del Paese e del continente africano. David Van Reybrouck, giovane laureato in architettura e ricercatore presso l’Università di Lovanio, è autore di numerosi altri libri ed è firma del quotidiano belga di lingua fiamminga De Morgen. Congo, che ha suscitato un sorprendente interesse internazionale, era entrato nella cinquina finalista del Premio Terzani 2015 con Tempo di seconda mano di Svetlana Aleksiević (Bompiani), No place to hide di Glenn Greenwald (Rizzoli), Il libro delle mie vite di Aleksandar Hemon (Einaudi) e La frontiera dei cani di Marie-Luise Scherer (Keller). «Portare all’attenzione e alla consapevolezza del grande pubblico, attraverso lo sguardo dei testimoni, mutamenti che investono il nostro presente e sono destinati a condizionare in modo significativo il futuro di tutti è il primo obiettivo del Premio», ricorda Angela Terzani. David Van Reybrouck sarà premiato sabato 9 maggio al Teatro Nuovo Giovanni da Udine (ore 20.45), in occasione della serata clou del Premio Terzani, come sempre in programma nell’ambito del Festival Vicino/Lontano, quest’anno alla sua XI edizione. Condotta dall’attore Andrea Gherpelli, la serata sarà incentrata sul dialogo fra il vincitore 2015 del Premio Terzani e l’inviato della Stampa Domenico Quirico. Info www.vicinolontano.it «Avorio, argento, oro e diamanti; e poi carbone, stagno, rame e caucciù; e infine petrolio, uranio e coltan per i nostri telefonini… e naturalmente schiavi: tutte queste ricchezze immense e maledette – spiega ancora la Giuria del Premio Terzani 2015, nelle motivazioni della scelta del vincitore – hanno segnato il destino tragico del Congo, la terra forse più sfruttata al mondo, non solo dall’uomo bianco. La colonizzazione belga prima, lo sfruttamento delle multinazionali poi, e ora la Cina; le lotte fra diverse etnie votate al massacro reciproco, i genocidi di regimi tirannici e sanguinari o di predatori senza scrupoli; la fame, la guerra, le malattie endemiche e la piaga dell’aids formano un paesaggio apocalittico nella vita quotidiana dei congolesi. Da sempre. Ma la forza del libro Congo, questa cronaca di sventure senza fine, è data dal fatto che la ascoltiamo dalla voce dei testimoni diretti. In centinaia di interviste, personaggi talvolta molto longevi raccontano all’autore e a noi lettori, con la forza di una verità vissuta, i loro ricordi personali, fin dall’arrivo dell’uomo bianco in una terra non sua, mentre tutt’intorno, misteriosa nella sua incomparabile bellezza, si sente respirare la giungla equatoriale del gigantesco fiume che dà nome al Paese. Una narrazione a più voci, ma essenziale e potente, ricostruisce così l’immagine, tra passato e presente, di un intero popolo. E il Paese Congo non solo è il protagonista, ma diventa anche il narratore di se stesso, rivelandosi in tutta la sua martoriata umanità; è voce corale che parla di sé e che si lascia raccogliere da chi ne vuole condividere il messaggio. Perché Congo potrebbe anche essere un insegnamento oggettivo per chi si autodefinisce civilmente avanzato, ma non sa riconoscere di essere troppo assuefatto e spesso indifferente alle sofferenze dei popoli e alle devastazioni del territorio proprio e altrui».
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11a edizione udine 10 7 maggio '15
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FESTIVAL VICINO/LONTANO 2015, IL GIOCO DEI TOTEM E TABU’ – SESSO, CIBO, TERRORISMO, DEMOCRAZIA, POVERTA’,, MADRI – DAL 7 AL 10 MAGGIO A UDINE Pubblicato da Il Giornale del Friuli il 22/4/15 • nelle categorie Comunicati stampa PRESENTATA L’EDIZIONE 2015 DEL FESTIVAL VICINO/LONTANO: TOTEM E TABU’ XI EDIZIONE, UDINE, 7/10 MAGGIO 2015 in allegato comunicato stampa e calendario XI EDIZIONE, UDINE, 7/10 MAGGIO 2015 FESTIVAL VICINO/LONTANO: TOTEM E TABÙ (AC)COGLIERE NUOVE COMPLESSITA’ VICINO/LONTANO, A UDINE DAL 7 AL 10 MAGGIO 100 INCONTRI PER LEGGERE IL MONDO CHE CAMBIA, NUOTANDO CONTROCORRENTE NEL MARE DEL CONFORMISMO. L’XI EDIZIONE DEL FESTIVAL RIFLETTE SU “TOTEM E TABÙ” DEL NOSTRO TEMPO IN TEMA DI SESSO, TERRORISMO, DEMOCRAZIA, GUERRA, CAPITALISMO, CIBO, POVERTA’, IMMIGRAZIONE, AMERICA EUROPA. DIALOGHI, DIBATTITI, LEZIONI MAGISTRALI, SPETTACOLI, PROIEZIONI, WORKSHOP, PERCORSI ESPOSITIVI. SESSO: IMPERANTE NEL FLUSSO MEDIATICO DI IMMAGINI IL SESSO È DIVENTATO PURA MERCE DI SCAMBIO. UN’EMERGENZA DI CUI POCHI SI CURANO. VICINO/LONTANO 2015 APRE COL DIALOGO FRA RICCARDO IACONA E MARZIO BARBAGLI, CON LO SPETTACOLO “SEXMACHINE” DI GIULIANA MUSSO E CON LA PRESENTAZIONE DEI RISULTATI DI ‘INMYBED’, QUESTIONARIO SULLE ABITUDINI SESSUALI DEI GIOVANI UNDER 35 DELLA PROVINCIA DI UDINE. CIBO: NELL’ANNO DELL’EXPO A MILANO, VICINO/LONTANO AFFRONTA I PARADOSSI DEL CIBO, SPIA DELLE DISEGUAGLIANZE TRA PAESI RICCHI E PAESI POVERI. EVENTI E DIBATTITI CON
ANDREA SEGRÈ, MARINO NIOLA, MASSIMO CIRRI, ROBERTO BARBIERI, MICHELE MORGANTE. TERRORISMO: L’INVIATO DOMENICO QUIRICO E IL SOCIOLOGO STEFANO ALLIEVI CI PORTANO NEL CUORE DEL “GRANDE CALIFFATO”. TERRORISMO E LIBERTA’ DI ESPRESSIONE, ANCHE DIGITALE: IL CURATORE DI VICINO/LONTANO DIGITAL, FABIO CHIUSI, NE DISCUTE CON ARIANNA CICCONE, FONDATRICE DEL FESTIVAL DI GIORNALISMO DI PERUGIA, FRANCESCA BOSCO E ANDREA IANNUZZI. AMERICA, EUROPA: IL LORO PESO NEL NUOVO SCACCHIERE INTERNAZIONALE IN UN MONDO SEMPRE PIÙ GLOBALIZZATO NELLE LECTIO DI LUCIO CARACCIOLO E DELL’ANTROPOLOGO DELLE ISTITUZIONI MARC ABÉLÈS. TOTEM INFRANGIBILI: LE ‘MADRI’ NELLA LEZIONE DI MASSIMO RECALCATI. TABU’ INCURABILE: LA POVERTA’, NE PARLA MONS. VINCENZO PAGLIA. TOTEM A OCCIDENTE: LA DEMOCRAZIA, MA QUANTE GUERRE POTRÀ ANCORA SOPPORTARE? SE LO CHIEDERANNO VINCENZO CAMPORINI, CARLO GALLI. E QUANTO CAPITALISMO? RISPONDE CON UNA LEZIONE IL SOCIOECONOMISTA E POLITOLOGO COLIN CROUCH. EMERGENZA IMMIGRAZIONE: NE DISCUTONO MAURIZIO AMBROSINI, LORIS DE FILIPPI, FADI HASSAN E ANDREA SACCUCCI. SABATO 9 MAGGIO AL TEATRO NUOVO GIOVANNI DA UDINE L’XI EDIZIONE DEL PREMIO LETTERARIO INTERNAZIONALE TIZIANO TERZANI: IL VINCITORE DAVID VAN REYBROUCK DIALOGHERÀ CON L’INVIATO DOMENICO QUIRICO.
11a edizione udine 10 7 maggio '15 data: 23/04/2015
LE NOTIZIE
Festival Vicino/Lontano 2015 2 .0 .2015 - Ciascuno degli incontri in programma quest'anno
(pi di cento tra dialoghi, lezioni magistrali, proiezioni, percorsi espositivi, ecc.) sarà introdotto dalla
lettura di alcuni brani in prosa o in versi selezionati dalle opere dello scrittore Pier Paolo Pasolini; gli argomenti trattati durante il Festival
saranno i pi vari: sesso, terrorismo, povertà, immigrazione, democrazia, guerra, capitalismo, cibo, America ed Europa. L'evento
sarà
inaugurato
il
Maggio a Udine in Largo spedale Vecchio (presso l'e chiesa di San Francesco) e culminerà due giorni dopo, il nove, con la consegna del Premio internazionale Tiziano Terzani al belga David Van Reybrouck, autore del reportage Congo .
Dal Maggio saranno attivi in via Cavour e in Piazza Matteotti due Infopoint, dove sarà possibile
ritirare tutto il materiale informativo sul Festival; in alternativa, le stesse reperite consultando il link riportato in questa pagina.
ultimo aggiornamento il 2 .0 .2015
informazioni
potranno
essere
11a edizione udine 10 7 maggio '15 data: 23/04/2015 pagina: 1/3
www.ea.fvg.it
vicino/lontano 2015: gli appuntamenti con ARPA FVG – LaREA
Ritorna vicino/lontano dal 7 al 10 maggio a Udine, quest’anno dedicato a TOTEM E TABÙ (AC)COGLIERE NUOVE COMPLESSITA’. L’evento culturale più importante legato al Premio Terzani ospita anche quest’anno, nel suo fittissimo programma , alcuni incontri firmati ARPA FVG – LaREA.
Venerdì 8 maggio, CHIESA DI SAN FRANCESCO – ore 18.00 La scomoda eredità: un paese di primule e caserme Con LUCA MARCHESI, PAOLO FEDRIGO, ALESSANDRO SANTAROSSA, MORENO BACCICHET Modera SERGIO SICHENZE A cura di ARPA FVG-LaREA La cultura geopolitica che ha determinato la contrapposizione tra Paesi della NATO e Paesi del Patto di Varsavia ha pesantemente condizionato fino al 1989 la vita di larghe fasce di popolazione che vivevano al di qua e al di là della “cortina di ferro”. La pace armata tra i due blocchi ha segnato in modo indelebile territori, paesaggi e sistemi ambientali, utilizzati per costruire un sistema di difesa a una possibile invasione. Caduti ora i motivi di quel sistema difensivo, una scomoda eredità chiede di essere gestita: l’1,3 % del territorio della Regione Friuli Venezia Giulia, pari a 102 Kmq, è occupato da ex aree militari, passate dallo Stato alla
programma , alcuni incontri firmati ARPA FVG – LaREA.
Venerdì 8 maggio, CHIESA DI SAN FRANCESCO – ore 18.00 La scomoda eredità: un paese di primule e caserme 11a edizione Con LUCA MARCHESI, PAOLO FEDRIGO, ALESSANDRO SANTAROSSA, MORENO BACCICHET udine 10 7 Modera SERGIO SICHENZE A cura di ARPA FVG-LaREA
maggio '15
data:e23/04/2015 La cultura geopolitica che ha determinato la contrapposizione tra Paesi della NATO Paesi del Patto di Varsavia ha pesantemente condizionato fino al 1989 la vita di larghe fascepagina: di 2/3 popolazione che vivevano al di qua e al di là della “cortina di ferro”. La pace armata tra i due blocchi ha segnato in modo indelebile territori, paesaggi e sistemi ambientali, utilizzati per costruire un sistema di difesa a una possibile invasione. Caduti ora i motivi di quel sistema difensivo, una scomoda eredità chiede di essere gestita: l’1,3 % del territorio della Regione Friuli Venezia Giulia, pari a 102 Kmq, è occupato da ex aree militari, passate dallo Stato alla Regione. Come ripensare, riprogettare e riutilizzare queste aree, che, oltre ai manufatti e alle infrastrutture, sono costituiti da brandelli di paesaggio per decenni sottratti all’uso civile? Può questa parte significativa di territorio rappresentare un’occasione da non perdere per realizzare concreti progetti di sviluppo sostenibile, superando il totem di un modello economico e sociale volto al consumo e allo sfruttamento indiscriminato delle risorse naturali? 2/5/2015 vicino/lontano 2015: gli appuntamenti con ARPA FVG – LaREA | ARPA LaREA Luca Marchesi Direttore Generale di ARPA Friuli Venezia Giulia (ARPA FVG) e Presidente nazionale di AssoArpa, è stato Vice Direttore Generale e Direttore Operazioni di ARPA Lombardia, dopo la laurea in Architettura al Politecnico di Milano ha conseguito il Master biennale in Public Management (EMMAP – Executive Master in Management delle Amministrazioni Pubbliche) presso la Scuola di Direzione Aziendale – Università Bocconi. Paolo Fedrigo Dopo la laurea in Scienze Ambientali, ha conseguito il Master in Comunicazione della Scienza alla Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati (SISSA) di Trieste. Si occupa di apprendimento informale ed educazione ambientale al Laboratorio Regionale di Educazione Ambientale (LaREA) dell’ARPA FVG. È l’ideatore del progetto “Un paese di primule e caserme”, portato a compimento con la realizzazione dell’omonimo documentario. Alessandro Santarossa Architetto, ha conseguito il dottorato internazionale in architettura Villard D’Honnecourt. Ha collaborato con vari studi nazionali ed esteri a progetti di scala architettonica e urbana. Ha collaborato attivamente al progetto “Un paese di primule e caserme”. Moreno Baccichet Architetto, ha insegnato presso le Università di Ferrara, IUAV Venezia e Udine. Le sue ricerche interessano la storia del territorio e la pianificazione urbanistica. Attivo ambientalista, promuove esplorazioni partecipate sul tema del paesaggio del Friuli Venezia Giulia. Sergio Sichenze È direttore del Laboratorio Regionale di Educazione Ambientale (LaREA) dell’ARPA FVG, si occupa di progetti educativi e comunicativi sui temi dello sviluppo sostenibile e della ricomposizione tra sapere scientifico e sapere umanistico.
Sabato 9 maggio, CHIESA DI SAN FRANCESCO – ORE 14.00 -15.00 Spazio video di ARPA FVG – LaREA_Laboratorio Regionale di Educazione Ambientale Mediatecambiente.it è uno spazio online che raccoglie progetti, sperimentazioni e novità che riguardano l’educazione ambientale attraverso l’audiovisivo. È un progetto promosso dal Laboratorio Regionale di Educazione Ambientale (LaREA) dell’ARPA FVG in collaborazione con la Rete Regionale delle mediateche del Friuli Venezia Giulia, di cui fanno parte la Mediateca Cinemazero di Pordenone, la Mediateca Mario Quargnolo di Udine, la Mediateca Ugo Casiraghi di Gorizia, la Mediateca La Cappella Underground di Trieste.
Sabato 9 maggio, CHIESA DI SAN FRANCESCO – ORE 21.00, Un paese di primule e Caserme Spazio video di ARPA FVG – LaREA Proiezione del documentario di Diego Clericuzio
Sabato 9 maggio, CHIESA DI SAN FRANCESCO – ORE 14.00 -15.00 Spazio video di ARPA FVG – LaREA_Laboratorio Regionale di Educazione Ambientale Mediatecambiente.it è uno spazio online che raccoglie progetti, sperimentazioni e novità che riguardano l’educazione ambientale attraverso l’audiovisivo. È un progetto promosso dal Laboratorio 11aRegionale edizione di Educazione Ambientale (LaREA) dell’ARPA FVG in collaborazione con la Rete Regionaleudine delle mediateche 10 Mario 7 del Friuli Venezia Giulia, di cui fanno parte la Mediateca Cinemazero di Pordenone, la Mediateca maggio '15 di Quargnolo di Udine, la Mediateca Ugo Casiraghi di Gorizia, la Mediateca La Cappella Underground Trieste.
Sabato 9 maggio, CHIESA DI SAN FRANCESCO – ORE 21.00, Un paese di primule e Caserme Spazio video di ARPA FVG – LaREA
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Proiezione del documentario di Diego Clericuzio Soggetto e Sceneggiatura di Diego Clericuzio, Riccardo Costantini, Paolo Fedrigo Italia, 2014, durata 67’ Produzione Dmovie, Tucker Film, Cinemazero, Le Voci dell’Inchiesta, ARPA FVG LaREA con il contributo di ARPA FVG Presentazione a cura del regista Diego Clericuzio e gli autori Riccardo Costantini, Paolo Fedrigo Diego Clericuzio Regista e filmmaker. Si distingue per uno sguardo autoriale nel panorama italiano dei video industriali firmando commercials, interpretazioni, suggestioni e video istituzionali per le più grandi industrie italiane ed estere. Nel 2010 fonda Dmovie Communication, nel 2014 Dmovie srl, una casa di produzione indipendente. Riccardo Costantini Coordinatore di Cinemazero, operatore culturale per Le Voci dell’Inchiesta e Le giornate del Cinema Muto, è docente di “Didattica degli audiovisivi” presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università di Trieste, autore di diverse pubblicazioni monografiche sul cinema (Fellini, Bergman, Resnais, Losey,Moretti, Kezich) e di saggi in volumi collettanei.
Paolo Fedrigo Dopo la laurea in Scienze Ambientali, ha conseguito il Master in Comunicazione della Scienza alla Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati (SISSA) di Trieste. Si occupa di apprendimento informale ed educazione ambientale al Laboratorio Regionale di Educazione Ambientale (LaREA) dell’ARPA FVG. Dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale, durante la Guerra Fredda, Il Friuli Venezia Giulia venne completamente militarizzato. Più del 50% dell’Esercito Italiano vi venne schierato per difendere i confini a Est. Nel 1989 cade il muro di Berlino, la situazione geopolitica dell’area cambia in pochi anni, la leva obbligatoria viene abrogata e nel 2004 cadono anche i confini con la Repubblica di Slovenia. L’Esercito smobilita, circa 400 siti vengono abbandonati, 102 Km quadrati di territorio, un caso unico al mondo per vastità, tipologia e storia. Pasolini definiva questa terra un paese di temporali e primule: oggi si potrebbe dire “Un paese di primule e caserme”. Che ne è delle storie dei singoli, di chi ha vissuto e lavorato con, per, dentro, le caserme? Attraverso un mosaico di voci e volti, il documentario cerca di salvare la memoria collettiva di un territorio, ricostruendo i risvolti umani di una militarizzazione: una grande mole di storie, luoghi, personaggi e professioni, che l’abbandono dei siti si sta portando via.
Domenica 10 maggio, CHIESA DI SAN FRANCESCO – ORE 14.00 -15.00 Spazio video di ARPA FVG – LaREA_Laboratorio Regionale di Educazione Ambientale Mediatecambiente.it è uno spazio online che raccoglie progetti, sperimentazioni e novità che riguardano l’educazione ambientale attraverso l’audiovisivo. È un progetto promosso dal Laboratorio Regionale di Educazione Ambientale (LaREA) dell’ARPA FVG in collaborazione con la Rete Regionale delle mediateche del Friuli Venezia Giulia, di cui fanno parte la Mediateca Cinemazero di Pordenone, la Mediateca Mario Quargnolo di Udine, la Mediateca Ugo Casiraghi di Gorizia, la Mediateca La Cappella Underground di Trieste
11a edizione udine 10 7 maggio '15 data: 27/04/2015 pagina: 1/12
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Pubblicato in aprile 27th, 2015 Pubblicato in aprile 27th, 2015
Vicino/Lontano 2015 Vicino/Lontano 2015
Vicino/Lontano 2015, a Udine da giovedì 7 a domenica 10 maggio, costruisce e organizza i percorsi dell’11^ edizione del festival a partire 2015, dal binomio e TABÙ: come sempre non per dare risposte, ma per porre le dell’11^ domande di cui non Vicino/Lontano a UdineTOTEM da giovedì 7 a domenica 10 maggio, costruisce e organizza i percorsi edizione del conosciamo l’esito. incontri per leggere il mondo reale e quello virtuale – la realtà e globalizzata, il mondo lontano festival a partire dal100 binomio TOTEM e TABÙ: come sempre non per dare risposte, mavicina per porre le domande di cui non e sfaccettatol’esito. – nuotando controcorrente nel ilmare del reale conformismo. Sesso, cibo, terrorismo, democrazia, conosciamo 100 incontri per leggere mondo e quello virtuale – la realtà vicinaguerra, e globalizzata, il mondo lontano povertà, America, Europa:nel sono alcune delle parole chiave 2015 guerra, di Vicino/Lontano eimmigrazione, sfaccettato – nuotando controcorrente mare del conformismo. Sesso,dell’indagine cibo, terrorismo, democrazia,e accompagneranno il pubblico nel Europa: tentativosono di recuperare la possibilità di orientarsi, distinguere, selezionare, alzare immigrazione, povertà, America, alcune delle parole chiave dell’indagine 2015 di Vicino/Lontano e la testa e guardare un po’ piùilin là di ogni stereotipo. accompagneranno pubblico nelfacile tentativo di recuperare la possibilità di orientarsi, distinguere, selezionare, alzare la testa e guardare un po’ più in là di ogni facile stereotipo. La dedica speciale di questa edizione del festival è per Pier Paolo Pasolini, nei 40 anni dall’assassinio dell’intellettuale di Casarsa. un omaggio discreto, ma costantemente presente, la lettura scritti e versi di Pasolini, selezionati La dedicaSarà speciale di questa edizione del festival è per Pier Paoloattraverso Pasolini, nei 40 annididall’assassinio dell’intellettuale di per introdurre gli incontri in programma. L’iniziativa si realizza in collaborazione con Teatro Club, il Centro Studi Pier Paolo Casarsa. Sarà un omaggio discreto, ma costantemente presente, attraverso la lettura di scritti e versi di Pasolini, selezionati Pasolini di Casarsa e con i ragazzi del PalioL’iniziativa Teatrale Studentesco Città di Udine – Ciro Nigris.Club, La lettura sarà Studi accompagnata per introdurre gli incontri in programma. si realizza in collaborazione con Teatro il Centro Pier Paolo dalla proiezione di alcuni ritratti di Pasolini, messi a disposizione dal fotografo Roberto Villa. Pasolini di Casarsa e con i ragazzi del Palio Teatrale Studentesco Città di Udine – Ciro Nigris. La lettura sarà accompagnata dalla proiezione di alcuni ritratti di Pasolini, messi a disposizione dal fotografo Roberto Villa. L’alfabeto dei Totem e Tabù di Vicino/Lontano 2015 parte dalla lettera esse: esse come Sesso, tabù per antonomasia. Tabù ma anche totem, imperante flusso di immagini delparte nostro tempo, mentre sembra essere compresso ai minimi termini L’alfabeto dei Totem e Tabù nel di Vicino/Lontano 2015 dalla lettera esse: esse come Sesso, tabù per antonomasia. Tabùin istituzioni, scuole,imperante consultori, servizi A inaugurare l’11^ edizione di Vicino/Lontano giovedìai7minimi maggiotermini nella in ma anche totem, nel flussosociali. di immagini del nostro tempo, mentre sembra essere sarà, compresso Chiesa di San Francesco (dalleservizi 19.45)sociali. un focus sul tema dell’11^ sesso che vedrà protagonisti Riccardo Iacona,7volto televisivo istituzioni, scuole, consultori, A inaugurare edizione di Vicino/Lontano sarà, giovedì maggio nella fra i più notididel panorama del(dalle giornalismo d’inchiesta italiano, il sociologo Marzio Barbagli,Riccardo da moltiIacona, anni impegnato nella fra i Chiesa San Francesco 19.45) un focus sul tema del esesso che vedrà protagonisti volto televisivo ricerca legati adel sesso e affettività. “Sesso potere sentimenti. Così Marzio amiamoBarbagli, noi” esplora il microcosmo del sentire, da molti anni impegnato nella più notisui deltemi panorama giornalismo d’inchiesta italiano, e il sociologo delle relazioni coppia, dei comportamenti e delle identità sessuali Così degliamiamo italiani, noi” a partire dalla imponente ricerca La ricerca sui temidilegati a sesso e affettività. “Sesso potere sentimenti. esplora il microcosmo del sentire, sessualità deglidiitaliani Mulino 2010) di Barbagli, Dalla Zuanna e Garelli, condotta su un dalla campione di 7 mila persone delle relazioni coppia,(ildei comportamenti e delle identità sessuali degli italiani, a partire imponente ricerca La fra i 18 e i 70 anni. ricerca(ilha evidenziato diffondersi di unacondotta visione più fluida, disinibita individualistica sessualità degliLa italiani Mulino 2010) in di maniera Barbagli,netta DallailZuanna e Garelli, su un campione di 7 emila persone fra i delesesso: la cultura sessuale è profondamente mutata, così come sono di profondamente cambiati i comportamenti. Ma 18 i 70 anni. La ricerca ha evidenziato in maniera netta il diffondersi una visione più fluida, disinibita e individualistica Riccardo ha registrato suo ultimo libro inchiesta, Utilizzatori finali (Chiarelettere 2014), la voce più inconfessabile del sesso:Iacona la cultura sessuale ènel profondamente mutata, così come sono profondamente cambiati i comportamenti. Ma dei maschi italiani, vita parallela e segreta padri di famiglia, mariti all’apparenza integerrimi, premurosi che Riccardo Iacona ha la registrato nel suo ultimo di libro inchiesta, Utilizzatori finali (Chiarelettere 2014),fidanzati la voce più inconfessabile frequentano abitualmente escort di elusso, prostitute o bordelli oltreconfine. Milioni di clienti. O ancora uomini che segreta di padridi distrada famiglia, mariti all’apparenza integerrimi, fidanzati premurosi che dei maschi italiani, la vita parallela false pur diescort portarsi a lettoprostitute una minorenne, fregandosene di rischi, denunce, farebbero carte frequentano abitualmente di lusso, di strada o bordelli oltreconfine. Milionicontrolli. di clienti.EOancora ancorai tantissimi uomini che
Pasolini di Casarsa e con i ragazzi del Palio Teatrale Studentesco Città di Udine – Ciro Nigris. La lettura sarà accompagnata dalla proiezione di alcuni ritratti di Pasolini, messi a disposizione dal fotografo Roberto Villa. L’alfabeto dei Totem e Tabù di Vicino/Lontano 2015 parte dalla lettera esse: esse come Sesso, tabù per antonomasia. Tabù ma anche totem, imperante nel flusso di immagini del nostro tempo, mentre sembra essere compresso ai minimi termini in istituzioni, scuole, consultori, servizi sociali. A inaugurare l’11^ edizione di Vicino/Lontano sarà, giovedì maggio nella 11a 7edizione udine Chiesa di San Francesco (dalle 19.45) un focus sul tema del sesso che vedrà protagonisti Riccardo Iacona, volto televisivo fra i 10 7 impegnato nella più noti del panorama del giornalismo d’inchiesta italiano, e il sociologo Marzio Barbagli, da molti anni maggiodel'15sentire, ricerca sui temi legati a sesso e affettività. “Sesso potere sentimenti. Così amiamo noi” esplora il microcosmo delle relazioni di coppia, dei comportamenti e delle identità sessuali degli italiani, a partire dalla imponente ricerca La sessualità degli italiani (il Mulino 2010) di Barbagli, Dalla Zuanna e Garelli, condotta su un campione di 7 data: mila persone fra i 27/04/2015 18 e i 70 anni. La ricerca ha evidenziato in maniera netta il diffondersi di una visione più fluida, disinibita e individualistica pagina: 2/12 del sesso: la cultura sessuale è profondamente mutata, così come sono profondamente cambiati i comportamenti. Ma Riccardo Iacona ha registrato nel suo ultimo libro inchiesta, Utilizzatori finali (Chiarelettere 2014), la voce più inconfessabile dei maschi italiani, la vita parallela e segreta di padri di famiglia, mariti all’apparenza integerrimi, fidanzati premurosi che frequentano abitualmente escort di lusso, prostitute di strada o bordelli oltreconfine. Milioni di clienti. O ancora uomini che farebbero carte false pur di portarsi a letto una minorenne, fregandosene di rischi, denunce, controlli. E ancora i tantissimi ragazzi e ragazze, incontrati fuori dalle scuole, per i quali il sesso è ormai pura merce di scambio, usa e getta. Un’emergenza che, nel silenzio generale, non smette di popolare di mostri il nostro quotidiano. Il confronto sarà introdotto dallo spettacolo $exmachine. Un popolo di santi, poeti, navigatori e puttanieri, di e con Giuliana Musso e con “Igi” Meggiorin, per la regia di Massimo Somaglino. Sexmachine ovvero del bisogno di ricerca di sesso altro. Un’attrice e un musicista in scena danno voce e anima a sei personaggi che, visti in sequenza, formano un quadro di contemporanea umanità multiforme e complicata. La prostituta e i suoi clienti sono i soggetti del più grande paradosso dei nostri tempi. Mentre il mercato si espande e la domanda di sesso mercenario cresce, crescono gli abusi, i crimini. Sexmachine parla di sesso e potere: i rapporti sessuali a pagamento in Italia sono, ogni giorno, più di 25.000. Quasi 10 milioni di rapporti all’anno esprimono in modo chiaro ed inequivocabile un bisogno di sesso che i rapporti gratuiti e reciproci o non possono o non sanno soddisfare. E alle 22.30 Vicino/Lontano presenterà in anteprima i risultati del questionario online “InMyBed. Indagine sul sesso e l’amore”, un progetto a cura di VL/Off, costola “giovane” dell’associazione che organizza il festival, coordinata da Paolo Ermano. Realizzata con la consulenza scientifica del Dipartimento di Scienze Umane dell’Università di Udine, l’indagine è incentrata sulle abitudini sessuali dei giovani under 35 della provincia di Udine. Obiettivo dell’iniziativa è suscitare una riflessione collettiva su un tema tradizionalmente considerato uno dei tabù più inossidabili: non una finalità scientifica, quindi, ma piuttosto un tentativo, anche provocatorio, di gettare luce sulle abitudini, le pratiche e le problematiche legate alla sessualità, così come è vissuta oggi, in particolare dalle nuove generazioni. Nel 2015 dell’Expo milanese c’è un’altra parola che si gioca, con “sesso”, il primato sui motori di ricerca, nei giornali, nelle conversazioni di ogni giorno, alla radio e alla tv: è la parola cibo. Vicino/lontano 2015 affronta i paradossi del cibo, la sua intrinseca dialettica di ‘totem’ e ‘tabù’: oggetto di un desiderio che trascende la semplice necessità di alimentarsi, presidio di tradizione e coesione socio-familiare, il cibo è anche emblema di una società in cui si contrappongono spreco alimentare e diritto all’alimentazione, è spia delle disparità sociali che ne amministrano l’approvvigionamento nel mondo, è oggetto di illegalità e insicurezza per la salute pubblica se manipolato e adulterato. Ma diventa una sorta di religione quando si abbraccia una dieta indicata dai guru del gusto. La giornata di venerdì 8 maggio si aprirà con l’edizione 2015 del progetto interistituzionale per le scuole “Il piacere della legalità? Mondi a confronto”, quest’anno incentrato sul tema “Cibo e solidarietà” (Chiesa di San Francesco, dalle 8.15). L’educazione alla legalità è leit motiv dei percorsi: ci si interroga sugli effetti delle proprie azioni e delle scelte, individuali e collettive. Filo conduttore 2015 è appunto il cibo, inquadrato attraverso il suo uso, abuso e spreco. Interverranno Salvatore Inguì, Pierluigi Di Piazza, Simmaco Perillo e l’agroeconomista Andrea Segrè, che alle 21 sarà protagonista del confronto “Sprecare conviene?”: con lui il sociologo Vittorio Capecchi e l’economista Antonio Massarutto, coordinati dal conduttore di Caterpillar Massimo Cirri. Lo spreco alimentare domestico – cibo ancora commestibile che finisce direttamente nei rifiuti – vale oltre 8 miliardi di euro, circa mezzo punto di PIL. Restituire valore al cibo è l’obiettivo di progetti, come Last Minute Market, che hanno insegnato concretamente come si può prevenire lo spreco di cibo e alimentare circoli virtuosi di recupero. La questione spreco passa dal cibo all’acqua, all’energia, al consumo del suolo e chiama in causa categorie economiche, etiche, ecologiche. Il focus sul cibo si completa con l‘incontro “Nutrire il pianeta o nutrire i ricchi?”, in programma domenica 10 maggio: nel 2050 la popolazione sulla Terra toccherà i 10 miliardi, quali dunque le ripercussioni in termini di sostenibilità ambientale, disponibilità dei terreni coltivabili, e come realisticamente nutrire il pianeta? Ne discuteranno l’antropologo Marino Niola, il direttore di Oxfam Italia Roberto Barbieri e il genetista Michele Morgante, coordinati dal giornalista Pietro Greco. Parlare di Totem e Tabù significa anche approfondire: e molte saranno le lezioni magistrali di Vicino/Lontano 2015, sui temi e le ‘parole’ chiave del nostro tempo. A cominciare dall’intervento del direttore di Limes Lucio Caracciolo, che venerdì 8 maggio, alle 19, interverrà su “U.S. Confidential. Così funziona l’America”, una lectio che ci porterà nel cuore degli Stati Uniti e dei meccanismi politico-istituzionali dai quali sono generate le azioni internazionali della potenza a stelle e strisce. Sarà invece dedicata a “L’Europa, la globalizzazione e la politica della sopravvivenza” la lezione magistrale dell’antropologo delle istituzioni Marc Abélès, introdotto da Nicola Gasbarro, presidente del comitato scientifico di vicino/lontano (domenica 10 maggio, ore 18). E’ il terrorismo il vero e catastrofico tabù dell’Occidente: a Vicino/Lontano 2015 si guarderà alle radici del problema, drammaticamente previsto e preannunciato dal giornalista di guerra Domenico Quirico, vittima di un lungo sequestro in Siria: si confronterà a Udine con il sociologo Stefano Allievi e ricorderà il giorno in cui, per la prima volta, gli parlarono del Califfato, un pomeriggio di battaglia ad al-Quesser. Fu Abu Omar, capo del drappello jihadista che lo teneva in ostaggio, a rivelare: «Costruiremo il califfato di Siria… ma il nostro compito è solo all’inizio… il Grande Califfato rinascerà, da al-
suolo e chiama in causa categorie economiche, etiche, ecologiche. Il focus sul cibo si completa con l‘incontro “Nutrire il pianeta o nutrire i ricchi?”, in programma domenica 10 maggio: nel 2050 la popolazione sulla Terra toccherà i 10 miliardi, quali dunque le ripercussioni in termini di sostenibilità ambientale, disponibilità dei terreni coltivabili, e come realisticamente nutrire il pianeta? Ne discuteranno l’antropologo Marino Niola, il direttore di Oxfam Italia Roberto Barbieri e il genetista Michele Morgante, coordinati dal giornalista Pietro Greco.
11a edizione udine 2015, sui temi Parlare di Totem e Tabù significa anche approfondire: e molte saranno le lezioni magistrali di Vicino/Lontano 10venerdì 8 7 che e le ‘parole’ chiave del nostro tempo. A cominciare dall’intervento del direttore di Limes Lucio Caracciolo, maggio '15 Stati Uniti maggio, alle 19, interverrà su “U.S. Confidential. Così funziona l’America”, una lectio che ci porterà nel cuore degli e dei meccanismi politico-istituzionali dai quali sono generate le azioni internazionali della potenza a stelle e strisce. Sarà invece dedicata a “L’Europa, la globalizzazione e la politica della sopravvivenza” la lezione magistrale dell’antropologo delle data: 27/04/2015 istituzioni Marc Abélès, introdotto da Nicola Gasbarro, presidente del comitato scientifico di vicino/lontano (domenica 10 pagina: 3/12 maggio, ore 18). E’ il terrorismo il vero e catastrofico tabù dell’Occidente: a Vicino/Lontano 2015 si guarderà alle radici del problema, drammaticamente previsto e preannunciato dal giornalista di guerra Domenico Quirico, vittima di un lungo sequestro in Siria: si confronterà a Udine con il sociologo Stefano Allievi e ricorderà il giorno in cui, per la prima volta, gli parlarono del Califfato, un pomeriggio di battaglia ad al-Quesser. Fu Abu Omar, capo del drappello jihadista che lo teneva in ostaggio, a rivelare: «Costruiremo il califfato di Siria… ma il nostro compito è solo all’inizio… il Grande Califfato rinascerà, da alAndalus fino all’Asia». Tornato in Italia, Quirico rivelò ciò che anche altri comandanti delle formazioni islamiste gli avevano ribadito: il Grande Califfato non era affatto un velleitario sogno jihadista, ma un preciso progetto strategico cui attenersi e collegare i piani di battaglia. Oggi il Grande Califfato è una realtà politica e militare con cui i governi e i popoli di tutto il mondo sono drammaticamente costretti a misurarsi. Terrorismo e libertà di espressione, anche digitale: “Terrorismo e propaganda in Rete. Sopra o sotto il tappeto?” titola il dialogo che metterà a confronto (sabato 9 maggio, ore 17) l’esperta di cybercrime e cybersecurity Francesca Bosco, il direttore di AGL Andrea Iannuzzi e il giornalista e scrittore Fabio Chiusi, curatore della sezione VL/Digital. Da quando lo Stato Islamico ha costretto il mondo a confrontarsi con la sua articolata strategia propagandistica sui social media, infuria il dibattito su come contrastarla senza inficiare la libera espressione e il diritto di cronaca. Alcuni sostengono che la propaganda terroristica vada completamente e rapidamente rimossa dal web, altri che debba essere mostrata più o meno integralmente, altri ancora che serva una virtuosa – ma difficile – via di mezzo. “Giornalismo. La battaglia per essere liberi” è invece il tema dell’intervista che Vicino/Lontano propone domenica 10 maggio con Arianna Ciccone, a cura di Fabio Chiusi: nell’era della democratizzazione digitale dei contenuti siamo più liberi e più informati. È sicuramente più difficile censurare i giornalisti e chi fa informazione. Ma al tempo stesso sono aumentate le intimidazioni, le violenze, le minacce, in una battaglia per la libertà di espressione che riguarda tutti noi. Del totem democrazia, di quanto potrà reggere a confronto con l’avanzare dei fondamentalismi e soprattutto di “Democrazie in guerra” converseranno al festival (sabato 9 maggio, ore 11,30) Vincenzo Camporini, vice presidente dell’Istituto Affari Internazionali, e il filosofo politico Carlo Galli: è ineludibile una riflessione su una crisi globale di fatto permeata dalla guerra, dal conflitto violento, sia pure per la difesa dei valori sui quali si fonda l’Occidente moderno. E quanto capitalismo può ancora sopportare la democrazia? Sia nella crisi che nella ripresa, la diseguaglianza sociale non si è ridotta, anzi è aumentata. Nonostante lo choc della Grande Recessione, il capitalismo reale non si è riformato. Dobbiamo adattare la società all’economia, o l’economia alla società? Sempre sabato (ore 15.30) a questi interrogativi risponderà con una lezione il http://www.radiopuntozero.it/vicinolontano-2015/ 2/11 socioeconomista e politologo Colin Crouch, professore emerito all’Università di Warwick, introdotto dalla giornalista Roberta Carlini.
Le madri, totem infrangibile per l’uomo d’ogni tempo, ma soggette anch’esse ora alle trasformazioni sociali che hanno investito recentemente il legame familiare, saranno protagoniste della lectio magistralis proposta al festival dallo psicoanalista Massimo Recalcati (sabato 9 maggio, ore 18.30). Tabu’ incurabile della società umana di ogni tempo è la povertà: uno spettro che oggi allunga la sua ombra su porzioni sempre più ampie della popolazione. A Vicino/Lontano 2015 ne converseranno (sabato 9 maggio, alle 10) Vincenzo Paglia e l’antropologo Nicola Gasbarro. Lo scarto tra ricchi e poveri è una sfida tra le più serie per il futuro del mondo. Nell’immaginare un mondo nuovo, o almeno diverso, la povertà è una delle soglie da attraversare con audacia, intelligenza e generosità da parte di tutti, credenti e non credenti. Abbiamo un’emergenza immigrazione? È vero che l’Italia sopporta più di tutti gli altri paesi europei il carico dell’accoglienza dei rifugiati? Quanti sono gli immigrati in Italia? Portano criminalità? Terrorismo? Malattie? Ci rubano il lavoro? Ottengono dal “nostro” stato sociale più vantaggi di “noi”? In un mondo drammaticamente sperequato, le migrazioni internazionali pongono sfide inedite alla convivenza sociale e ci obbligano a interrogarci sul rapporto tra la nostra convenienza economica e la marginalità giuridica degli ultimi arrivati. Ne parleranno, domenica 10 maggio alle 11.30, il sociologo Maurizio Ambrosini, il giurista Andrea Saccucci l’economista Fadi Hassan e il presidente di Medici Senza Frontiere Italia Loris De Filippi. Uno spazio di Vicino/Lontano 2015 sarà dedicato alla collaborazione con ARPA Fvg – LaREA, Laboratorio Regionale di Educazione Ambientale. Si parte venerdì 8 maggio (Chiesa di San Francesco ore 18) con il dialogo su La scomoda eredità: un paese di primule e caserme, che vedrà protagonisti Moreno Baccichet, Paolo Fedrigo, Luca Marchesi e Alessandro Santarossa, coordinati da Sergio Sichenze. Paolo Fedrigo è l’ideatore del progetto “Un paese di primule e caserme”, portato a compimento con la realizzazione dell’omonimo film documentario sulla scomoda eredità degli anni della Guerra fredda: 1,3 % del territorio della Regione Friuli Venezia Giulia, pari a 102 Kmq, è occupato da ex aree militari, passate dallo Stato alla Regione. Come ripensare, riprogettare e riutilizzare queste aree? Il documentario, diretto da Diego Clericuzio e prodotto da Tucker film su soggetto e sceneggiatura di Diego Clericuzio, Riccardo Costantini e Paolo Fedrigo, sarà proiettato sabato 9 maggio, alle 21 nello spazio video di ARPA FVG – LaREA. Nello stesso spazio sabato 9 e domenica 10 maggio, in entrambe le giornate fra le 14 e le 15, da mediatecambiente.it, saranno proiettati documentari, cortometraggi e spot sui temi dell’ambiente e dello sviluppo sostenibile.
sono gli immigrati in Italia? Portano criminalità? Terrorismo? Malattie? Ci rubano il lavoro? Ottengono dal “nostro” stato sociale più vantaggi di “noi”? In un mondo drammaticamente sperequato, le migrazioni internazionali pongono sfide inedite alla convivenza sociale e ci obbligano a interrogarci sul rapporto tra la nostra convenienza economica e la marginalità giuridica degli ultimi arrivati. Ne parleranno, domenica 10 maggio alle 11.30, il sociologo Maurizio Ambrosini, il giurista Andrea Saccucci l’economista Fadi Hassan e il presidente di Medici Senza Frontiere Italia Loris De Filippi.
11a edizione udineRegionale di Uno spazio di Vicino/Lontano 2015 sarà dedicato alla collaborazione con ARPA Fvg – LaREA, Laboratorio 10 eredità: un Educazione Ambientale. Si parte venerdì 8 maggio (Chiesa di San Francesco ore 18) con il dialogo su 7La scomoda '15 paese di primule e caserme, che vedrà protagonisti Moreno Baccichet, Paolo Fedrigo, Luca Marchesi emaggio Alessandro Santarossa, coordinati da Sergio Sichenze. Paolo Fedrigo è l’ideatore del progetto “Un paese di primule e caserme”, portato a 1,3 compimento con la realizzazione dell’omonimo film documentario sulla scomoda eredità degli anni della Guerra data: fredda: 27/04/2015 % del territorio della Regione Friuli Venezia Giulia, pari a 102 Kmq, è occupato da ex aree militari, passate dallo Stato alla pagina: da 4/12 Regione. Come ripensare, riprogettare e riutilizzare queste aree? Il documentario, diretto da Diego Clericuzio e prodotto Tucker film su soggetto e sceneggiatura di Diego Clericuzio, Riccardo Costantini e Paolo Fedrigo, sarà proiettato sabato 9 maggio, alle 21 nello spazio video di ARPA FVG – LaREA. Nello stesso spazio sabato 9 e domenica 10 maggio, in entrambe le giornate fra le 14 e le 15, da mediatecambiente.it, saranno proiettati documentari, cortometraggi e spot sui temi dell’ambiente e dello sviluppo sostenibile. Ulteriore collaborazione del festival sarà con ARLeF: venerdì 8 maggio, nella Chiesa di San Francesco dalle 14 spazio ad Âf blu, il breve video di animazione in lingua friulana per bambini dai 4 agli 8 anni prodotto da CTA Centro Regionale di Teatro d’Animazione e di Figura Gorizia, ideato e realizzato da Giorgio Cantoni (animazione), Serena Di Blasio (scrittura e sceneggiatura), Giulia Spanghero (illustrazione grafica) e da Michele Polo (traduzione in friulano), Matteo Sgobino (musiche originali) assieme a Nicoletta Oscuro (voci), Didier Ortolani e Alessandro Turchet (esecuzione musicale). Il progetto, sostenuto da ARLeF – Agenzie Regjonâl pe Lenghe Furlane, racconta le avventure di un’ape blu, colore assai anomalo per un’ape nata in un alveare uguale a tanti altri: un messaggio di speranza perchè “talor nella convivenza è forza la differenza”. Seguiranno S_cûr sotsore / D_heart_k upside down, lettura interattiva sulla tragedia della Costa Concordia con il ritmo di una ballata, sostenuta dalle intense suggestioni visive delle illustrazioni di Daniele Frattolin. E infine la proiezione de La Pimpa, tredici episodi del cartone animato di Altan in lingua friulana, prodotti in collaborazione con la sede regionale RAI del Fvg. I tre appuntamenti si realizzano nell’ambito del progetto fûrXFUR dell’ARLeF – Agjenzie Regjonâl pe Lenghe Furlane VICINO/LONTANO 2015, GRAN FINALE: STROLIC, ALMANACCO IN MUSICA Si intitola Strolic – dal latino astrologus: astrologo, ma nella variante lombardo-veneta anche strambo, lunatico, cocciuto – l’evento scenico conclusivo di Vicino/Lontano 2015. Domenica 10 maggio, nella Chiesa di San Francesco alle 21, appuntamento con l’anteprima assoluta, in questa nuova veste arricchita dalle immagini. Per celebrare i 25 anni dalla nascita della sede di Udine della Rai, lo spettacolo è accompagnato da immagini tratte dalla fiction Pieri Zorut. Storia di un poeta -autrice e sceneggiatrice, Claudia Brugnetta, regia di Giancarlo Deganutti – prodotta nel 1992 da RAI FVG. Lo spettacolo, nato da un’idea di Luca Bonutti, su testi di Pietro Zorutti (1792-1867) per le musiche originali di Valter Sivilotti, si realizza a Vicino/lontano in collaborazione con Arlef, Mittelfest, Rai FVG e Società Filologica Friulana. Saranno affidate all’attore Omero Antonutti le narrazioni poetiche e alla voce solista di Dorina Leka, accompagnata dal Coro Natissa di Aquileia diretto da Luca Bonutti. Musiche eseguite dal vivo da Marko Feri chitarra, Mauro Meroi contrabbasso, Igor Zobin fisarmonica. Strolic come il temperamento di Pietro Zorutti, poeta friulano dell’800 e arguto antropologo della sua gente. Il suo Strolic, una sorta di almanacco o calendario dei 12 mesi in forma di poesia, canta lo scorrere dell’anno nell’instancabile avvicendarsi delle stagioni che trasformano incessantemente uomini e cose. Dopo quasi due secoli di silenzio, mentre sullo schermo rivivono le immagini di un piccolo mondo antico alla friulana che ha per protagonista l’umoroso/strolegant “sior Pieri”, cui dà voce Omero Antonutti, Strolic riceve un nuovo respiro e un nuovo ritmo, grazie al coraggioso lavoro compositivo del maestro Valter Sivilotti, che lo ha modellato, come un coro greco del terzo millennio, sulle voci aquileiesi del Coro Natissa e sul virtuosismo di strumenti opportunamente legati alla cultura popolare, incrociando l’antica saggezza di quei versi con la sua moderna sensibilità musicale, che spazia dai Balcani all’America Latina, da Berlino alla Parigi di Django, dalle Isole britanniche al musical americano. La serata è a invito (per informazioni 0432-287171). PREMIO LETTERARIO INTERNAZIONALE TIZIANO TERZANI: SABATO 9 MAGGIO L’XI EDIZIONE AL TEATRO NUOVO GIOVANNI DA UDINE. ANGELA STAUDE TERZANI PREMIA DAVID VAN REYBROUCK, AUTORE DI “CONGO”. IL DIALOGO CON DOMENICO QUIRICO. Congo, l’emozionante reportage del giornalista belga David Van Reybrouck, edito in Italia da Feltrinelli, ha vinto l’edizione 2015 del Premio Letterario Internazionale Tiziano Terzani, perché «rappresentazione “decisiva” ed esemplare di quel grande Paese e dell’intero continente africano», come ha sottolineato la Giuria presieduta da Angela Terzani Staude e composta da Giulio Anselmi, Enza Campino, Toni Capuozzo, Andrea Filippi, Milena Gabanelli, Álen Loreti, Ettore Mo, Carla Nicolini, Paolo Pecile, Valerio Pellizzari, Peter Popham, Marino Sinibaldi. David Van Reybrouck sarà premiato sabato 9 maggio al Teatro Nuovo Giovanni da Udine (ore 20.45), in occasione della serata clou del Festival Vicino/Lontano. Condotta dall’attore Andrea Gherpelli, la serata sarà incentrata sul dialogo fra il vincitore 2015 del Premio Terzani e l’inviato della Stampa Domenico Quirico. Non mancheranno momenti di spettacolo, intercalati dalla lettura di alcuni passi tratti dal volume Congo, per apprezzarne la potenza narrativa e il fascino stilistico. Definito come “il più grande reportage africano dai tempi di Ryszard Kapu ci ski” – il grande giornalista e scrittore polacco morto nel gennaio 2007, fra i fondatori della giuria del Premio Terzani – Congo è un’opera voluminosa: 700 pagine che muovono dal gigantesco estuario del fiume Congo, per secoli area di accesso al continente africano di colonizzatori,
PREMIO LETTERARIO INTERNAZIONALE TIZIANO TERZANI: SABATO 9 MAGGIO L’XI EDIZIONE AL TEATRO NUOVO GIOVANNI DA UDINE. ANGELA STAUDE TERZANI PREMIA DAVID VAN REYBROUCK, AUTORE DI “CONGO”. IL DIALOGO CON DOMENICO QUIRICO. Congo, l’emozionante reportage del giornalista belga David Van Reybrouck, edito in Italia da Feltrinelli, ha vinto l’edizione 11a edizione 2015 del Premio Letterario Internazionale Tiziano Terzani, perché «rappresentazione “decisiva” ed esemplare di quel grande Staude e composta da Paese e dell’intero continente africano», come ha sottolineato la Giuria presieduta da Angela Terzani udine 10 Nicolini, Giulio Anselmi, Enza Campino, Toni Capuozzo, Andrea Filippi, Milena Gabanelli, Álen Loreti, Ettore 7 Mo, Carla Paolo Pecile, Valerio Pellizzari, Peter Popham, Marino Sinibaldi. David Van Reybrouck sarà premiatomaggio sabato 9 '15 maggio al Teatro Nuovo Giovanni da Udine (ore 20.45), in occasione della serata clou del Festival Vicino/Lontano. Condotta dall’attore Stampa Andrea Gherpelli, la serata sarà incentrata sul dialogo fra il vincitore 2015 del Premio Terzani e l’inviato della data: 27/04/2015 Domenico Quirico. Non mancheranno momenti di spettacolo, intercalati dalla lettura di alcuni passi tratti dal volume Congo, pagina: 5/12 per apprezzarne la potenza narrativa e il fascino stilistico. Definito come “il più grande reportage africano dai tempi di Ryszard Kapu ci ski” – il grande giornalista e scrittore polacco morto nel gennaio 2007, fra i fondatori della giuria del Premio Terzani – Congo è un’opera voluminosa: 700 pagine che muovono dal gigantesco estuario del fiume Congo, per secoli area di accesso al continente africano di colonizzatori, missionari e predatori di ogni risma. Pagina dopo pagina, attraverso centinaia di interviste con congolesi di tutte le età e le etnie, attraverso indagini storiografiche e archeologiche, l’autore ci conduce con una scrittura asciutta e coinvolgente nel cuore del Paese e del continente africano. «Il libro – ha affermato Angela Terzani annunciando il vincitore – è completamente in sintonia con l’approccio di Tiziano al suo mestiere: quello dello studioso, dell’esploratore e del cercatore della “verità”. Una verità che, secondo lui, non deve basarsi esclusivamente sui fatti, ma captare ciò che sta dietro ai fatti per poter parlare all’immaginazione del lettore e coinvolgerlo come fosse una storia che lo riguarda personalmente. Congo di David Van Reybrouck fa esattamente questo. Con la curiosità di un archeologo e l’attenzione di un antropologo, con lo scrupolo dello storico e l’elegante sensibilità di un poeta, con l’efficacia del giornalista d’inchiesta e il talento di un potente narratore, Van Reybrouck ci conduce per mano alla scoperta di un paese, di un popolo, di un continente». David Van Reybrouck, giovane laureato in architettura e ricercatore presso l’Università di Lovanio, è scrittore di romanzi storici, drammaturgo e poeta, oltre che firma del quotidiano belga di lingua fiamminga De Morgen. Congo, che ha suscitato un sorprendente interesse internazionale, era entrato nella cinquina finalista del Premio Terzani 2015 con Tempo di seconda mano di Svetlana Aleksievi (Bompiani), No place to hide di Glenn Greenwald (Rizzoli), Il libro delle mie vite di Aleksandar Hemon (Einaudi) e La frontiera dei cani di Marie-Luise Scherer (Keller). «Portare all’attenzione e alla consapevolezza del grande pubblico, attraverso lo sguardo dei testimoni, mutamenti che investono il nostro presente e sono destinati a condizionare in modo significativo il futuro di tutti è il primo obiettivo del Premio», ricorda Angela Terzani. ASPETTANDO VICINO/LONTANO 2015: TRE SERATE FRA CINEMA E MUSICA Da lunedì 4 a mercoledì 6 maggio, il countdown per Vicino/Lontano 2015, tre serate organizzate in collaborazione con CEC – Centro Espressioni Cinematografiche e con Confartigianato Udine. Si parte lunedì 4, alle 20.30 con la proiezione del film documentario “Io sto con la sposa”, alla presenza del regista Antonio Augugliaro. La pellicola (in replica per le scuole martedì 5 alle 10.30) ha fatto parlare di sé perché nasce da un episodio dei nostri giorni: un poeta palestinese siriano e un giornalista italiano incontrano a Milano cinque palestinesi e siriani sbarcati a Lampedusa in fuga dalla guerra e decidono di aiutarli a proseguire il loro viaggio clandestino verso la Svezia. Per evitare di essere arrestati come contrabbandieri, decidono di mettere in scena un finto matrimonio, coinvolgendo un’amica palestinese che si travestirà da sposa e una decina di amici italiani e siriani che si travestiranno da invitati. Il film è il racconto, in presa diretta, di una storia realmente accaduta, sulla strada da Milano a Stoccolma, tra il 14 e il 18 novembre 2013. L’appuntamento si realizza in collaborazione con CEC, e per iniziativa di Voci Fuoricampo, SISM Udine, AEGEE Udine. Sempre lunedì, alle 19.30 nel piazzale della Biblioteca della II Circoscrizione di Udine, il Concerto per Giancarlo, per ricordare Giancarlo Rosso, titolare della Libreria Friuli, con il cantautore Miky Martina che riarrangia le ballate tradizionali dei songwriters americani per chitarra acustica e armonica. Un saluto al libraio che ha contribuito a diffondere, con discrezione e spirito di servizio, il valore della lettura. L’ingresso è libero, gradito il dono di un libro alla biblioteca. Martedì 5 maggio, nella Chiesa di San Francesco alle 21 appuntamento con “I ferri del mestiere”, protagonista un grande “artigiano della musica”, il pianista e compositore Glauco Venier. La serata è un omaggio di Confartigianato Udine alla città per festeggiare il suo 70° anniversario. In scena l’ultimo progetto discografico del jazzista friulano Glauco Venier, che da sempre ama definirsi un artigiano della musica. Un piano solo realizzato per la prestigiosa etichetta ECM, costruito su miniature musicali, piccole improvvisazioni libere che muovono dalle sonorità di vari strumenti percussivi ed etnici: campane tubolari, gong, piatti cinesi, piastre di metallo, legni africani, vasi in terracotta a disposizione sul palco e scelti a caso per evocare i palpiti e i fremiti della natura primordiale ed arcaica. Mercoledì 6 maggio, infine, doppio evento cinematografico: alle 17.30 al Cinema Visionario (Sala Minerva), il regista Andrea Segre, in collaborazione con CEC, presenta il libro FuoriRotta. Diari di viaggio nel quale Andrea Segre ha raccolto alcuni dei diari scritti a mano durante dieci anni di viaggi intorno alla Fortezza Europa e nel cuore della sua regione di provenienza, il Veneto. Da Valona a Dakar, da Pristina ad Accra, da Sarajevo a Ouagadougou, da Tataouine a Baghdad i diari portano il lettore a conoscere mondi appena fuori lo spazio di Schengen e da Padova a Porto Marghera, da Rosà a Chioggia, Andrea Segre si sofferma a riflettere sul mondo da cui la sua storia è partita e che spesso i suoi film hanno raccontato. I diari vengono presentati attraverso la lettura di alcuni passi del libro, abbinati alla proiezione di alcune sequenze tratte dai documentari A Metà, Marghera Canale Nord e La Mal’Ombra, realizzati durante i viaggi raccontati nel libro. Alle 20, sempre al Visionario la sezione V/LDigital si aprirà con la proiezione del documentario “The Internet’s Own Boy: The Story Of Aaron Swartz” di
11a edizione udine caso per evocare i palpiti e i fremiti della natura primordiale ed arcaica. 10 7 maggio '15 Andrea Mercoledì 6 maggio, infine, doppio evento cinematografico: alle 17.30 al Cinema Visionario (Sala Minerva), il regista Segre, in collaborazione con CEC, presenta il libro FuoriRotta. Diari di viaggio nel quale Andrea Segre ha raccolto alcuni dei diari scritti a mano durante dieci anni di viaggi intorno alla Fortezza Europa e nel cuore della sua regione di provenienza, il data: 27/04/2015 Veneto. Da Valona a Dakar, da Pristina ad Accra, da Sarajevo a Ouagadougou, da Tataouine a Baghdad i diari portano il pagina: 6/12 lettore a conoscere mondi appena fuori lo spazio di Schengen e da Padova a Porto Marghera, da Rosà a Chioggia, Andrea Segre si sofferma a riflettere sul mondo da cui la sua storia è partita e che spesso i suoi film hanno raccontato. I diari vengono presentati attraverso la lettura di alcuni passi del libro, abbinati alla proiezione di alcune sequenze tratte dai documentari A Metà, Marghera Canale Nord e La Mal’Ombra, realizzati durante i viaggi raccontati nel libro. Alle 20, sempre al Visionario la sezione V/LDigital si aprirà con la proiezione del documentario “The Internet’s Own Boy: The Story Of Aaron Swartz” di Brian Knappenberger, appuntamento conclusivo del ciclo Mondovisioni di Internazionale, che CEC e Vicino/Lontano hanno presentato quest’anno insieme. Il documentario ricostruisce la vita e le battaglie di Aaron Swartz, uno dei più geniali innovatori della rete. La sua lotta per il libero accesso alle informazioni e alla conoscenza lo ha portato a un’incriminazione per reati informatici e frode: un incubo legale durato due anni e terminato con il suicidio a soli 26 anni. Interverrà il curatore della sezione V/L Digital, Fabio Chiusi. VICINO/LONTANO 2015, LUOGHI E PROTAGONISTI: da Casa Cavazzini all’Oratorio del Cristo, dal Teatro Nuovo al Teatro S. Giorgio gli incontri con Álen Loreti, Pier Aldo Rovatti, Pino Roveredo, Lucio Caracciolo, Monika Bulaj, Irene Cao, Alberto Garlini, Guido Crainz, Stefano Andreoli-Spinoza.it, Alberto Bucci. Il concerto di Lorenzo Vescovo, la Lettura scenica “Il Tunnel” a cura di Paolo Patui, da Fredrich Dürrenmatt. Se il cuore di Vicino/Lontano 2015 batte come sempre nella Chiesa di San Francesco, grazie al patrocinio del Comune di Udine, edifici e luoghi storici della città sono anche quest’anno le sedi di riferimento per i momenti portanti del festival: l’Oratorio del Cristo, Casa Cavazzini, il Teatro S. Giorgio, il Cinema Teatro Odeon – novità 2015 –, la Galleria Fotografica Tina Modotti, il Teatro Nuovo Giovanni da Udine. Ma anche il Friuli Future Forum e la Sala Valduga, messe a disposizione dalla Camera di Commercio di Udine, accoglieranno protagonisti e incontri di questa edizione. Venerdì 8 maggio si parte a Casa Cavazzini (ore 15.30) con un appuntamento dedicato ai più piccoli, “Auschwitz, una storia di vento”, Laboratorio della Memoria progettato da paragrafo blu e Teatrino del Rifo in collaborazione con CSS Teatro stabile di innovazione del FVG. Raccontare la Shoah ai bambini si può, con parole delicate e un tocco di leggerezza, con le immagini giuste e la capacità del teatro di far sorridere e pensare. Il laboratorio prende il via da Auschwitz, una storia di vento di Franco A. Grego (paragrafo blu 2015), app che racconta con parole, illustrazioni e musica la storia di due bambini ebrei deportati ad Auschwitz. A Udine guideranno il viaggio gli attori Giorgio Monte e Manuel Buttus del Teatrino del Rifo. Dai giovani agli adulti, per parlare, alle 17 nell’Oratorio del Cristo, di “Trasparenza e segreto” nella tavola rotonda organizzata in collaborazione con le Sezione FVG della Società Filosofica Italiana con Vincenzo Sorrentino, Andrea Tagliapietra, Tiziano Sguazzero ed Enrico Petris coordinati da Beatrice Bonato. La società della trasparenza è forse l’altra faccia di un mondo in cui le decisioni importanti vengono prese, come sempre, lontano dalla ribalta, da attori invisibili all’opinione pubblica e ai media. Attualità strettissima per il dialogo concomitante che, alle 17 a Casa Cavazzini porterà l’attenzione sul “popolo delle partite IVA” raccontato dal web designer Fulvio Romanin, introdotto da Giorgio Jannis. Il tema del viaggio sarà leit motiv di due incontri: alle 18, nella Sala Valduga della Camera di Commercio si parlerà di “Migrazioni in rotta: storie di uomini e di frontiere” con i fotografi Monika Bulaj e Giulio Piscitelli, in un incontro a cura di Ospiti in arrivo. Per inquadrare tutti i non-luoghi del nostro tempo che diventano perfetta metafora della paura e incarnazione di quella “clandestinità” che fa del migrante un criminale a priori. E alle 21 nell’Oratorio del Cristo gli antropologi Marco Aime e Gian Paolo Gri dialogheranno di “Un incontro mancato: lo sguardo del turista”, in un appuntamento a cura di Multiverso, per spiegare le dinamiche di quel viaggio con un carico di immaginario che ci conduce a vedere solo ciò che già avevamo in mente prima di partire. Alle 18.30 a Casa Cavazzini si parlerà di “Intimità digitali. Adolescenti, amore e sessualità ai tempi di Internet”: di ciò che gli adolescenti fanno con internet e di come i digital media possano cambiare il loro modo di relazionarsi converseranno il digital media educator Cosimo Marco Scarcelli e il sociologo Nicola Strizzolo.L’appuntamento si realizza in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Umane dell’Università di Udine e completa il percorso di indagine sulla sessualità, tema della serata inaugurale del festival. Alle 21 al Teatro S. Giorgio, un appuntamento condiviso con l’Ente Regionale Teatrale FVG, dedicato a “Penisolâti”, Targa Tengo 2014 nella categoria album in dialetto. L’autore, Loris Vescovo – voce, chitarra, armonica, guzheng, bunkula – sarà affiancato dalla cantante Claudia Grimaz,da Leo Virgili trombone e chitarra, Simone Serafini contrabbasso. Special guests Mark Harris pianoforte e tastiere, Ivan Ciccarelli batteria e percussioni. Alla sua quarta prova discografica, Loris Vescovo aggiunge nuovi scenari al formidabile affresco di storie che corrono tra le sue canzoni. Penisolâti (Nota Music) è in piena
antropologi Marco Aime e Gian Paolo Gri dialogheranno di “Un incontro mancato: lo sguardo del turista”, in un appuntamento a cura di Multiverso, per spiegare le dinamiche di quel viaggio con un carico di immaginario che ci conduce a vedere solo ciò che già avevamo in mente prima di partire. Alle 18.30 a Casa Cavazzini si parlerà di “Intimità digitali. Adolescenti, amore e sessualità ai tempi di Internet”: di ciò che gli a adolescenti fanno con internet e di come i digital media possano cambiare il loro modo di relazionarsi11 converseranno edizione il udine in collaborazione digital media educator Cosimo Marco Scarcelli e il sociologo Nicola Strizzolo.L’appuntamento si realizza 10 tema della con il Dipartimento di Scienze Umane dell’Università di Udine e completa il percorso di indagine sulla7 sessualità, maggio '15 serata inaugurale del festival. Alle 21 al Teatro S. Giorgio, un appuntamento condiviso con l’Ente Regionale Teatrale FVG, dedicato a “Penisolâti”, Targa data: 27/04/2015 Tengo 2014 nella categoria album in dialetto. L’autore, Loris Vescovo – voce, chitarra, armonica, guzheng, bunkula – sarà pagina: affiancato dalla cantante Claudia Grimaz,da Leo Virgili trombone e chitarra, Simone Serafini contrabbasso. Special guests 7/12 Mark Harris pianoforte e tastiere, Ivan Ciccarelli batteria e percussioni. Alla sua quarta prova discografica, Loris Vescovo aggiunge nuovi scenari al formidabile affresco di storie che corrono tra le sue canzoni. Penisolâti (Nota Music) è in piena continuità con Borderline (già finalista al Premio Tenco nel 2009) e raccoglie il testimone della perenne ricerca sonora dell’autore, che non ha mai smesso di portare la sua lingua e la sua musica a misurarsi col mondo, saltando con disinvoltura da un continente all’altro.
Sabato 9 maggio, dalle 8.30 al Teatro Nuovo Giovanni da Udine il Concorso Scuole Tiziano Terzani 2015. Tema di questa edizione, che ha il Patrocinio dell’Ufficio Scolastico Regionale ed è come sempre rivolta alle scuole di tutta la regione: “Non rispettiamo la dignità e i diritti dell’uomo, di qualsiasi uomo, quando…”. Coordinata da Gianni Gianchi, la giuria – composta da Carlo Della Vedova, Laura Pegoraro, Margherita Piva, Chiara Tempo, Francesco Rossi, Antonella Sbuelz, Gabriella Scrufari – valuterà i progetti presentati, oltre 100 anche quest’anno, per un totale di più di 1.000 studenti coinvolti. Ai vincitori saranno consegnati una targa, realizzata anche quest’anno da Arab Mosaico, libri della Salani editore, giochi ed educational di Trudi e Sevi e un buono in denaro grazie al sostegno di alcune filiali BCC: Bcc Fiumicello e Aiello, Bcc Friuli centrale, Bcc Basiliano, Credifriuli e Banca di Udine. Sarà Folco Terzani a premiare i vincitori nella cerimonia condotta da Chiara Donada. A seguire la rappresentazione di “Soldatini pieni di piombo. La guerra e i bambini”, una produzione Teatrino del Rifo/prospettivaT di e con Giorgio Monte e Manuel Buttus in collaborazione con TIG teatro per le nuove generazioni del CSS. E a proposito di guerre e di geopolitica “A che serve la Nato?”. Alle 10, nell’Oratorio del Cristo, se lo chiederanno Roberto Bernardini, Lucio Caracciolo e Marco Tarchi, coordinati da Guglielmo Cevolin, presentando il nuovo numero di LiMes. Un appuntamento il collaborazione con il Gruppo Historia. Ancora alle 10, a Casa Cavazzini, appuntamento con il filosofo Pier Aldo Rovatti, membro del comitato scientifico di vicino/lontano, per “Gli equivoci del sapere”, una lezione dedicata a sapere, potere e conoscenza. Alle 11.30, sempre a Casa Cavazzini un viaggio fantastico nella biblioteca di Tiziano Terzani, attraverso le fotografie, gli oggetti e i libri amati: se ne parla nel libro di Àlen Loreti, Tiziano Terzani. Guardare i fiori da un cavallo in corsa (Rizzoli, 2015). Loreti è curatore delle opere di Tiziano Terzani per l’edizione in due volumi dei “Meridiani” Mondadori e di Un’idea di destino (Longanesi, 2014), i diari di Terzani pubblicati lo scorso anno a dieci anni dalla morte dello scrittore e giornalista fiorentino. Da quest’anno Loreti è membro della giuria del Premio Terzani. Dialogherà con un altro membro della giuria, Paolo Pecile. Alle 15 nell’Oratorio del Cristo il testimone passerà all’incontro curato da pordenonelegge, “Letteratura di genere. Un tabù da sfatare”, dialogo fra gli scrittori Irene Cao e Alberto Garlini. Il romanzo, da quando è nato, è vittima dei confini imposti alla letteratura di genere, spesso considerata un sottoprodotto: tabù che va scardinato per ritrovare appieno la vitalità e la forza del romanzo di genere, che ha favorito una pratica artigianale sempre più smaliziata, che sa rivolgersi e coinvolgere un pubblico di lettori vasto e tutt’altro che sprovveduto. Dal romanzo agli aforismi: quelli di un cult di tanti giovani, il blog satirico Spinoza.it, riuniti nella raccolta “La crisi è finita”, che l’autore Stefano Andreoli, co-curatore di Spinoza.it, presenterà insieme a Paolo Ermano alle 16 a Casa Cavazzini. Alle 16.30 all’Oratorio del Cristo si parlerà de “Le ombre della pace: le molte Istrie d’Europa” nella lezione di Guido Crainz, in collaborazione con èStoria e con l’intervento del docente Gaetano Dato. Di carceri, della giustizia e giustezza della pena e di restituzione della dignità ai detenuti si parlerà alle 18 a Casa Cavazzini con lo scrittore Pino Roveredo, Garante per il Friuli Venezia Giulia delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale, in dialogo con Irene Iannucci, direttore della casa circondariale di Udine e Gorizia. Interverranno anche i giuristi Andrea Saccucci e Maddalena Bosio. Alle 18, all’Oratorio si conclude il ciclo di incontri “Le parole per dirlo”: appuntamento con il quarto e ultimo incontro del ciclo “Le parole per dirlo. Come cambiano le forme dei legami sociali” realizzato in collaborazione con la Sezione FVg della Società Filosofica Italiana e a cura di Beatrice Bonato. “Il totem del mercato” è tema su cui si confronteranno l’antropologo Nicola Gasbarro e i filosofi Giovanni Leghissa e Andrea Zhok, coordinati da Beatrice Bonato. Se la fiducia nel mercato resiste, ma il solo mercato “sano” – in termini economici – è quello illegale, viene spontaneo chiedersi quali altre regole potrebbe rispettare il mercato, se non quelle della massimizzazione dei profitti. Domenica 10 maggio, all’Oratorio del Cristo alle 10 si converserà dell’uso delle nuove tecnologie e della “Formazione nel futuro”, con Raffaella Bombi e Simon Nelson e con gli ex allievi della Scuola Superiore dell’Università di Udine. Introduce l’assessore alla Cultura del Comune di Udine, Federico Pirone. A Casa Cavazzini, alle 10 “Play your rights”: con esperti e
Dato. Di carceri, della giustizia e giustezza della pena e di restituzione della dignità ai detenuti si parlerà alle 18 a Casa Cavazzini con lo scrittore Pino Roveredo, Garante per il Friuli Venezia Giulia delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale, in dialogo con Irene Iannucci, direttore della casa circondariale di Udine e Gorizia. Interverranno anche i giuristi Andrea Saccucci e Maddalena Bosio. 11a edizione
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10incontro del Alle 18, all’Oratorio si conclude il ciclo di incontri “Le parole per dirlo”: appuntamento con il quarto e7ultimo '15FVg della ciclo “Le parole per dirlo. Come cambiano le forme dei legami sociali” realizzato in collaborazione conmaggio la Sezione Società Filosofica Italiana e a cura di Beatrice Bonato. “Il totem del mercato” è tema su cui si confronteranno l’antropologo Nicola Gasbarro e i filosofi Giovanni Leghissa e Andrea Zhok, coordinati da Beatrice Bonato. Se la fiducia data: nel mercato resiste, 27/04/2015 ma il solo mercato “sano” – in termini economici – è quello illegale, viene spontaneo chiedersi quali altre regole potrebbe pagina: 8/12 rispettare il mercato, se non quelle della massimizzazione dei profitti. Domenica 10 maggio, all’Oratorio del Cristo alle 10 si converserà dell’uso delle nuove tecnologie e della “Formazione nel futuro”, con Raffaella Bombi e Simon Nelson e con gli ex allievi della Scuola Superiore dell’Università di Udine. Introduce l’assessore alla Cultura del Comune di Udine, Federico Pirone. A Casa Cavazzini, alle 10 “Play your rights”: con esperti e cittadini scopriamo il nostro grado di consapevolezza in tema di diritti europei. All’evento partecipano i rappresentanti delle nazioni coinvolte nel progetto europeo Enjoy Your Rights: Italia, Germania, Ungheria, Repubblica Ceca, Slovenia. Ci guideranno Matej Cepin Direttore della Social Academy di Lubiana, Renato Damiani, esperto di integrazione europea e vicepresidente della Casa per l’Europa di Gemona, e Francesco Rossi, project manager del progetto europeo Enjoy Your Rights. Alle 11.30 all’Oratorio del Cristo si esamina “Il tabù del dissenso / il totem del consenso” in un incontro a cura di Multiverso: Daniele Giglioli e Adriano Zamperini, moderati da Giampaolo Borghello, ridisegnano dissenso e consenso sulla base di una nuova prassi e di un nuovo dire, con altre forme e altre narrazioni, a livello individuale e collettivo. Alle 11.30 a Casa Cavazzini “Vino&vinili”, un viaggio sentimentale nelle terre del vino ritmato dalla selezione più alta della storia del rock: guida all’ascolto di alcuni dei più grandi classici del rock d’autore abbinati a una collezione di vini naturali prodotti con genio e poesia dalle piccole grandi aziende del nostro Paese. Con Maurizio Pratelli, introduce Lorenzo Marchiori. Alle 15.30 all’Oratorio del Cristo l’anteprima di Cormònslibri 2015: “Vivi. Ultime notizie di Luciano D” è il titolo dell’ultima fatica dell’autrice Nicoletta Bidoia. Il libro, che esplora in modo insolito l’universo della malattia mentale, sarà presentato in dialogo con Francesco Tomada, e con letture di Pierluigi Pintar e Sabrina Vidon. Alla fisarmonica Aleksander Ipavec. A Casa Cavazzini alle 16 si parla di basket: “La palestra a Nord Est. La pallacanestro, perno sostanziale di uno sviluppo economico nel nord est” offrirà l’occasione per una riflessione a 360 gradi sullo sport, ma anche su cultura, valori etici, integrazione, uguaglianza e perfino economia: tutto questo, infatti, è stato il basket friulano al tempo in cui il Friuli Venezia Giulia riusciva ad avere in serie A le quattro squadre rappresentanti tutti i capoluoghi di provincia. Ne dialogheranno i coach Alberto Bucci e Flavio Pressacco, il telecronista Sergio Tav ar e altri protagonisti legati al mondo del basket, Benito Zollia e Roberto Paviotti, coordinati dal giornalista Gianpaolo Carbonetto.Una iniziativa a cura di ApuIeri. Alle 18, sempre a Casa Cavazzini, si parlerà del 2015 “International Year Light”, Anno internazionale della luce e delle tecnologie basate sulla luce”: inevitabile, dunque, che al festival di Udine si finisca per parlare di Arturo Malignani (18651939), l’uomo che con le sue intuizioni fece della sua città la terza in Europa dotata di illuminazione elettrica dopo Milano e Londra. Ne dialogheranno il giornalista Stefano Righi e la curatrice dell’archivio storico degli eredi Malignani, Elena Commessatti. Alle 19 nell’Oratorio del Cristo appuntamento con LeggerMente e con “Il tunnel”, lettura scenica da Friedrich Dürrenmatt a cura di Paolo Patui accompagnato dall’Orchestra ritmica senza strumenti dell’Isis Manzini di San Daniele diretta da Juri Dal Dan, con una insolita introduzione a cura di Angelo Floramo, Paolo Medeossi, Paolo Patui. Il tunnel è il passaggio inevitabile che attraversa il corso della storia: quel tragitto obbligato dal noto all’ignoto che riguarda i passaggi epocali della storia, ma anche le tante, minime (in apparenza) fasi di transizione della vita di ognuno di noi. Senza sapere se finirà o meno, né quello che ci sorprenderà all’uscita dal tunnel. Con asciutta lucidità la metafora di Dürrenmatt viaggia sui binari di un treno in apparenza normale, in realtà metaforicamente capace di alludere agli infinti misteri della nostra esistenza sospesa. L’Orchestra ritmica senza strumenti è nata per iniziativa di un gruppo di studenti, per adesione volontaria a un’idea insolita: produrre ritmi e suoni utilizzando non strumenti, ma oggetti, utensili e ammennicoli vari. V/L DIGITAL 2015 Cosa significa essere liberi nell’era iperconnessa? Davanti a fenomeni come il terrorismo jihadista, che richiedono nervi ben saldi, quello che serve è un pensiero nuovo e più lucido, capace di offrire non risposte emotive ma un feedback rispettoso della nostra realtà. Perché la rete rappresenta una presenza costante e quotidiana anche per l’esercizio dei nostri diritti democratici. Fabio Chiusi, autore di pubblicazioni di riferimento sul complesso rapporto tra tecnologia, cultura e società è anche quest’anno il curatore della sezione Vicino/Lontano Digital, percorso che si ripresenta al pubblico forte dell’urgenza di un dibattito approfondito intorno ad un tema di grande attualità, di cui molto si dice, sottovalutandone però spesso le cruciali implicazioni. Punto di partenza è la consapevolezza che la retorica imperante dei controllori sacrifica una quota eccessiva di libertà nel nome di una sicurezza solo apparente, irraggiungibile e indesiderabile per gli effetti sociali che
che attraversa il corso della storia: quel tragitto obbligato dal noto all’ignoto che riguarda i passaggi epocali della storia, ma anche le tante, minime (in apparenza) fasi di transizione della vita di ognuno di noi. Senza sapere se finirà o meno, né quello che ci sorprenderà all’uscita dal tunnel. Con asciutta lucidità la metafora di Dürrenmatt viaggia sui binari di un treno in apparenza normale, in realtà metaforicamente capace di alludere agli infinti misteri della nostra esistenza sospesa. L’Orchestra ritmica senza strumenti è nata per iniziativa di un gruppo di studenti, per adesione volontaria a un’idea insolita: produrre ritmi e suoni utilizzando non strumenti, ma oggetti, utensili e ammennicoli vari. 11a edizione V/L DIGITAL 2015
udine 10 7 maggio '15
Cosa significa essere liberi nell’era iperconnessa? Davanti a fenomeni come il terrorismo jihadista, che richiedono nervi ben saldi, quello che serve è un pensiero nuovo e più lucido, capace di offrire non risposte emotive ma un feedback data:rispettoso 27/04/2015 della nostra realtà. Perché la rete rappresenta una presenza costante e quotidiana anche per l’esercizio dei nostri diritti e società è9/12 democratici. Fabio Chiusi, autore di pubblicazioni di riferimento sul complesso rapporto tra tecnologia, cultura pagina: anche quest’anno il curatore della sezione Vicino/Lontano Digital, percorso che si ripresenta al pubblico forte dell’urgenza di un dibattito approfondito intorno ad un tema di grande attualità, di cui molto si dice, sottovalutandone però spesso le cruciali implicazioni. Punto di partenza è la consapevolezza che la retorica imperante dei controllori sacrifica una quota eccessiva di libertà nel nome di una sicurezza solo apparente, irraggiungibile e indesiderabile per gli effetti sociali che comporta: normalizzazione del pensiero, controllo di ogni singolo comportamento, trasformazione di perfetti innocenti in sospetti, addirittura in certi casi sulla sola base di decisioni prese da algoritmi, e non da esseri umani. Questo cortocircuito, che limita i diritti fondamentali e conferisce poteri emergenziali ai governi, va spezzato perché non si tratta di difendere o condannare Internet, ma di tutelare la sostanza delle nostre democrazie, e la concreta, effettiva libertà dei cittadini che le abitano. Solo in questo modo la democrazia potrà tornare a ergersi a modello per i Paesi autoritari, che oggi invece dalle democrazie stanno imparando l’arte sottile del controllo pervasivo. Una situazione insostenibile, contro cui va alzato un muro intellettuale e di azioni concrete: Vicino/Lontano Digital 2015, incluso il workshop che accompagna e completa la sezione, lancia da Udine un forte appello per incamminarci in quella direzione. Il programma della sezione VL/Digital si aprirà con la proiezione del documentario “The Internet’s Own Boy: The Story Of Aaron Swartz” (mercoledì 6 maggio, cinema Visionario ore 20), di Brian Knappenberger, appuntamento conclusivo del ciclo Mondovisioni di Internazionale, che CEC e vicino/lontano hanno presentato quest’anno insieme. Vicino/Lontano Digital proseguirà sabato 9 maggio, con due incontri che ci porteranno nel cuore del dibattito: in mattinata, alle 11.30 all’Oratorio del Cristo, “Internet non è libero, questa è l’emergenza” sarà il tema del dialogo tra Fabio Chiusi e Guido Scorza, presidente dell’Istituto per le politiche dell’innovazione ed esperto di diritti civili in Internet. Cyber-bullismo, pedopornografia e pirateria vengono ciclicamente identificati dai media e dalla politica come “emergenze”, anche quando non lo sono. La vera emergenza, troppo spesso misconosciuta, è invece l’aumento del controllo su Internet, in censura e sorveglianza. Sempre sabato, alle 17, nella Chiesa di San Francesco intorno a “Terrorismo e propaganda in rete. Sopra o sotto il tappeto?” con Fabio Chiusi si confronteranno l’esperta di cyber sicurezza Francesca Bosco e il direttore di AGL Andrea Iannuzzi. Da quando lo Stato Islamico ha costretto il mondo a confrontarsi con la sua articolata strategia propagandistica sui social media, infuria il dibattito su come contrastarla senza per questo sacrificare la libera espressione e il diritto di cronaca e di informazione. Gli esperti sono divisi: alcuni sostengono che la propaganda terroristica vada completamente e rapidamente rimossa dal web, altri che debba essere mostrata più o meno integralmente, altri ancora che serva una virtuosa – ma difficile – via di mezzo. Domenica 10, alle 15, nella Chiesa di San Francesco della “battaglia per essere liberi” parlerà la fondatrice del Festival del giornalismo di Perugia, Arianna Ciccone. Nell’era digitale, nell’era della democratizzazione dei contenuti siamo più liberi, più forti, più informati. È sicuramente più difficile censurare i giornalisti e chi fa informazione. Ma al tempo stesso sono notevolmente aumentate le intimidazioni, le violenze, le minacce. La battaglia per essere liberi, la battaglia per la libertà di espressione oggi riguarda tutti. A ideale suggello di Vicino/Lontano Digital le conclusioni saranno tratte da Fabio Chiusi, domenica 10 maggio alle 17 nell’Oratorio del Cristo: “Sorveglianza di massa. Una risposta al terrore?” è il tema del suo intervento, che metterà a fuoco i rischi di un regime di sorveglianza indiscriminata di massa, inefficace nella lotta al terrorismo ma efficacissimo nel violare la privacy di miliardi di cittadini innocui in tutto il globo. Al Friuli Future Forum saranno proposti, dall’8 al 10 maggio, i momenti “operativi” di V/L Digital. “Fondamenti di sicurezza digitale per neofiti” titola appunto il workshop che insegnerà a tutelare i propri dati sul web. I partecipanti troveranno due grandi esperti di sicurezza informatica: Yvette Agostini, project manager di Globaleaks, e Alessandro Luongo. La partecipazione è gratuita, fino a esaurimento dei 12 posti disponibili per ogni sessione del workshop, che si ripeterà, con lo stesso programma nelle tre giornate, sempre dalle 10 alle 13. Per l’iscrizione, obbligatoria, basta inviare una email a info@vicinolontano.it, indicando nome, cognome e un recapito telefonico. Si segnala che è necessario utilizzare il proprio computer/tablet/smatphone. LE MOSTRE DI VICINO/LONTANO 2015 Accanto a “Tokyo Beyond” la personale del fotografo Michele Biasutti, a cura di Sabrina Zannier – occasione per la riapertura temporanea del Cinema Teatro Odeon, chiuso al pubblico dal 2003 – Vicino/lontano ospita in calendario la personale di un altro fotografo emergente, Egard De Bono, a cura del Comune di Udine. Inaugurerà mercoledì 6 maggio, alla Galleria Fotografica Tina Modotti, la mostra “Storie d’Africa”, resoconto di quattro reportage: in Colors of Senegal uomini donne e bambini d’Africa sono svelati attraverso il colore; Nigerian Wedding, Tazara Express e African Funeral raccontano il movimento dei corpi in circostanze cruciali dell’esistenza umana – sposarsi, viaggiare, morire – nel momento solenne in cui diventano celebrazione collettiva: il matrimonio, la partenza, il funerale. Sono immagini che descrivono un percorso professionale ampio – dal 2006 a oggi – e ampie aree dell’Africa, distanti tra loro nello spazio e nella cultura, rivelatrici di insospettabili contrasti e contraddizioni. Orari di apertura: venerdì 8 maggio: 16.00-19.00; sabato 9 e domenica 10 maggio: 10.00-22.00; dal 15 maggio al 7 giugno: venerdì e sabato 16.00-19.00, domenica 10.3012.30, 16.00-19.00.
nome, cognome e un recapito telefonico. Si segnala che è necessario utilizzare il proprio computer/tablet/smatphone. LE MOSTRE DI VICINO/LONTANO 2015 Accanto a “Tokyo Beyond” la personale del fotografo Michele Biasutti, a cura di Sabrina Zannier – occasione per la riapertura temporanea del Cinema Teatro Odeon, chiuso al pubblico dal 2003 – Vicino/lontano ospita in calendario la personale di un 11a edizione udine altro fotografo emergente, Egard De Bono, a cura del Comune di Udine. Inaugurerà mercoledì 6 maggio, alla Galleria 10 donne e 7 uomini Fotografica Tina Modotti, la mostra “Storie d’Africa”, resoconto di quattro reportage: in Colors of Senegal maggio '15 il bambini d’Africa sono svelati attraverso il colore; Nigerian Wedding, Tazara Express e African Funeral raccontano movimento dei corpi in circostanze cruciali dell’esistenza umana – sposarsi, viaggiare, morire – nel momento solenne in cui percorso diventano celebrazione collettiva: il matrimonio, la partenza, il funerale. Sono immagini che descrivono undata: 27/04/2015 professionale ampio – dal 2006 a oggi – e ampie aree dell’Africa, distanti tra loro nello spazio e nella cultura, rivelatrici di pagina: 10/12 insospettabili contrasti e contraddizioni. Orari di apertura: venerdì 8 maggio: 16.00-19.00; sabato 9 e domenica 10 maggio: 10.00-22.00; dal 15 maggio al 7 giugno: venerdì e sabato 16.00-19.00, domenica 10.3012.30, 16.00-19.00. La mostra “Tokyo Beyond”, che resterà aperta fino al 10 maggio (dalle 18 alle 22) è invece una iniziativa di vicino/lontano, che negli anni ha restituito alla collettività altri spazi e luoghi da tempo abbandonati, reinventandone creativamente funzione e ruolo. È stata realizzata grazie al sostegno di Autostar, Friultrans, Banca di Manzano, Juliagraf, Delta Studios e Entract. L’allestimento è firmato da Alessandro Verona, Luigi Montalbano e dalla curatrice Sabrina Zannier. Un omaggio fotografico a una grande icona metropolitana del nostro tempo. Con un gergo quasi cinematografico, prefigurando le attese di un pubblico che vuole ritornare all’Odeon per calarsi nella sala buia e lasciarsi trasportare in una narrazione, la mostra mette in scena un’insolita mappatura della città giapponese, sviluppata su un doppio registro. Il primo, intitolato Landscape, narra l’ambientazione, avvolge il visitatore nella visione orizzontale degli ampi scenari urbani svuotati dalle masse, degli scorci architettonici e dei brani esistenziali in cui i rapporti segnici e chiaroscurali fanno da esca ad altre immagini, attivando relazioni con corpi costretti nella tipica pratica orientale del bondage, che a loro volta richiamano i fili della corrente, le ringhiere delle case o la struttura di un vegetale. Faces è il registro dedicato ai ritratti, alle persone incontrate, spesso conosciute, delle quali il fotografo svela la parte più intima, ridisegnandone l’anima. Dai giovani volti puliti e levigati ai visi perforati dai piercing, dagli sguardi imperativi a quelli dolci, sfrontati o serrati su se stessi, Michele Biasutti fa sfilare una vivace e stimolante carrellata d’individui, per narrare l’eterogeneità degli abitanti della sua singolare “Tokyo Beyond”, esplorata oltre la maschera stereotipata della Tokyo-metropoli, abitata da soggetti simili a se stessi, con l’intenzione di entrare nella tridimensionalità unica e irripetibile che ogni umano possiede a ogni latitudine. Sempre per i percorsi espositivi del festival, accolte tra le iniziative ospitate, le mostre fotografiche “Nigeria. Sguardi” di Angelo Fanutti alla Libreria Feltrinelli (inaugurazione lunedì 4 alle 18.30 con l’autore e Paolo Maurensig) e “Prejêra par Tuàlias” di Alessandro Coccolo alla Libreria Einaudi (inaugurazione, presente l’autore, mercoledì 6 maggio alle 18). IN LIBRERIA CON VICINO/LONTANO 2015 Nell’ambito di Vicino/Lontano 2015 sono numerosissime le presentazioni editoriali su temi e personaggi collegati al festival. Martedì 5 maggio, alle 15 alla Libreria Friuli è in programma la Lettura collettiva di estratti dal libro Congo, di David Van Reybrouck, Premio Terzani 2015. Un’iniziativa coordinata da Gianni Cianchi, in collaborazione con Teatro Club Udine e con i ragazzi del Palio Teatrale Studentesco Città di Udine-Ciro Nigris.. Sempre martedì, alle 18 alla Libreria Feltrinelli – la presentazione del volume “Casa Ansa” di Carlo Gambalonga, già vice direttore vicario dell’Ansa, che sarà introdotto dal responsabile della sede Ansa Fvg Pierluigi Franco. Giovedì 7 maggio, alle 17.30 alla Libreria Tarantola “Hegel dopo la morte dell’arte”, presentazione dell’ultimo fascicolo di ‘aut aut’ con Simone Furlani, Raoul Kirchmayr, Francesco Valagussa, Federico Vercellone.
Venerdì 8 maggio, alle 18 nella Libreria Friuli si presenta “L’oro nel piatto. Valore e valori del cibo”, il nuovo libro dell’agroeconomista Andrea Segrè, firmato a quattro mani con il giornalista Simone Arminio. Introduce il giornalista Lorenzo Marchiori. Alle 18 alla Libreria Moderna, in collaborazione con ANPI Udine, Marina Rossi e Alberto Buvoli presentano “Soldati dell’Armata Rossa al confine orientale 1941-1945 e sempre alle 18 alla Libreria Tarantola Ivan Rapuzzi e Giuseppe Muscio dialogheranno su “Biodiversità: una ricchezza irrinunciabile”, Alla Libreria Ubik alle 18 lo psicoanalista Francesco Stoppa presenta “Istituire la vita”, in dialogo con il docente Raoul Kirchmayr. Alle 18.30 alla Libreria Odòs l’antropologa Maria Serena Alborghetti ci accompagna “Sulle piste d’Africa” con il giornalista Alessandro Gori. Moltissime le presentazioni delle giornate del week end di Vicino/Lontano: sabato 9 maggio alle 11 alla Libreria Einaudi si parla de “Il senso della patria nella Grande Guerra” con lo studioso Paolo Gaspari introdotto dal giornalista Paolo Medeossi. Sempre alle 11, alla Libreria Odòs una finestra sulla riapertura straordinaria del Cinema Odeon nell’ambito di Vicino/Lontano 2015: di “Genius loci: non solo Odeon” dialogheranno Elena Commessatti e Roberta Corbellini. Alle 15, alla Libreria Feltrinelli “Le voci del corpo”, presentazione del Quaderno di «Edizione» 2014, Le voci del corpo (Mimesis 2015), con Claudia Furlanetto, Claudio Tondo e Alberto Zino, a cura della Società Filosofica Italiana – Sezione FVG. Alle 16.30 alla Libreria Tarantola la conversazione dedicata a “Rappresentazione e realtà”, con l’autore Andrea Zhok in dialogo con Salvatore Lavecchia e Gianpaolo Terravecchia. Alle 17, alla Libreria Cluf appuntamento con Simone Cuva e Patrizia Dughero per la presentazione di “Estela. La morte della figlia concepì una Abuela” con letture di Pierluigi Pintar. Alle 17 alla Libreria Feltrinelli il seminario a cura della Segreteria di Udine della Scuola Lacaniana di Psicoanalisi, “Corpi tagliati / Corpi esplosi” con Sergio Caretto, Gelindo Castellarin e Laura Martini.
presentano “Soldati dell’Armata Rossa al confine orientale 1941-1945 e sempre alle 18 alla Libreria Tarantola Ivan Rapuzzi e Giuseppe Muscio dialogheranno su “Biodiversità: una ricchezza irrinunciabile”, Alla Libreria Ubik alle 18 lo psicoanalista Francesco Stoppa presenta “Istituire la vita”, in dialogo con il docente Raoul Kirchmayr. Alle 18.30 alla Libreria Odòs l’antropologa Maria Serena Alborghetti ci accompagna “Sulle piste d’Africa” con il giornalista Alessandro Gori. Moltissime le presentazioni delle giornate del week end di Vicino/Lontano: sabato 9 maggio alle 11 alla Einaudi si 11aLibreria edizione parla de “Il senso della patria nella Grande Guerra” con lo studioso Paolo Gaspari introdotto dal giornalista udine Paolo Medeossi. 10 7 di Sempre alle 11, alla Libreria Odòs una finestra sulla riapertura straordinaria del Cinema Odeon nell’ambito '15Alle 15, alla Vicino/Lontano 2015: di “Genius loci: non solo Odeon” dialogheranno Elena Commessatti e Robertamaggio Corbellini. Libreria Feltrinelli “Le voci del corpo”, presentazione del Quaderno di «Edizione» 2014, Le voci del corpo (Mimesis 2015), Alle 16.30 alla con Claudia Furlanetto, Claudio Tondo e Alberto Zino, a cura della Società Filosofica Italiana – Sezione FVG. data: 27/04/2015 Libreria Tarantola la conversazione dedicata a “Rappresentazione e realtà”, con l’autore Andrea Zhok in dialogo con pagina: 11/12 Salvatore Lavecchia e Gianpaolo Terravecchia. Alle 17, alla Libreria Cluf appuntamento con Simone Cuva e Patrizia Dughero per la presentazione di “Estela. La morte della figlia concepì una Abuela” con letture di Pierluigi Pintar. Alle 17 alla Libreria Feltrinelli il seminario a cura della Segreteria di Udine della Scuola Lacaniana di Psicoanalisi, “Corpi tagliati / Corpi esplosi” con Sergio Caretto, Gelindo Castellarin e Laura Martini. Domenica 10 maggio, alla Libreria Tarantola alle 11.00 si parla di cibo: “Quando la dieta è una religione” è il tema della conversazione che vedrà protagonisti Elisabetta Moro, Marino Niola ed Erica Barbiani, Introdotti da Nicola Gasbarro. Alle 11 alla Libreria Feltrinelli “La guerra di Bruno. L’identità di confine di un antieroe triestino e sloveno”, con Marta Verginella e Guido Crainz. Alle 11.30 alla Libreria Ubik si presenta la rivista Scenari, diretta da Damiano Cantone, la più recente scommessa della casa editrice Mimesis: sul tema “Il presente: tabù da intellettuali” dialogheranno Damiano Cantone, Giovanna Maina, Luca Taddio, Federico Zecca e Andrea Zhok. Alle 16, infine, alla Libreria Tarantola si parlerà di “Seconde generazioni e nuove tecnologie” con Luisa Zinant, introdotta da Davide Zoletto. IN CITTÀ Vicino/lontano 2015 accoglie anche quest’anno nel suo calendario numerose iniziative, spesso pensate in sinergia con gli enti proponenti: mercoledì 5 maggio, dalle 18 alle 22, la prima giornate del ciclo “ARU. Architettura della rigenerazione urbana”, una iniziativa di AAUD, DICA Università degli Studi di Udine e OAPPC Udine; dal 7 al 10 maggio l’atelier di ricerca artistica culturale a cura di Alessandro Conte “Habitat. Assemblaggi provvisori di un organismo (ingresso gratuito – per iscrizioni e informazioni: 328 9770647 – www.quieora.net/habitat); da giovedì 7 a domenica 10 maggio, in Piazza Venerio (dalle 21 alle 23) “Intento in cose de prospectiva” una videoinstallazione sonora di Stefano Jus, realizzata in collaborazione con l’Associazione Borgo Ginnasio Vecchio. Grazie a una macchina di specchi, l’installazione proietta in uno spazio tridimensionale alcuni aspetti dell’opera di Giovanni Antonio de’ Sacchis, detto il Pordenone (1484 – 1539); venerdì 8 maggio, alle 18 Visita guidata in occasione di vicino/lontano alla mostra “Un’idea di pittura” esposta a Casa Cavazzini fino al 3 giugno (costo 5 euro, prenotazione obbligatoria presso Didattica-Musei Civici di Udine didatticamusei@comune.udine.it tel. 0432-414749 ); sempre a Casa Cavazzini e in collaborazione con Didattica-Musei Civici di Udine, sabato 9 e domenica 10 (dalle 15.30 alle 17) “Diritti?” laboratorio gratuito per bambini dagli 8 ai 12 anni. Attraverso l’osservazione e l’analisi di alcune opere d’arte e documenti storici, i ragazzi sono inviati a riflettere sulla globalizzazione e i conflitti tra culture, per poi ricombinare immagini e parole in un lavoro collettivo (prenotazione obbligatoria presso Didattica-Musei Civici di Udine didatticamusei@comune.udine.it tel. 0432-414749 ); sabato 9 maggio in Sala Ajace e Loggia del Lionello (dalle 9 alle 13) per il terzo anno consecutivo Vicino/lontano ospita “Impresa in azione”. La finale regionale: l’evento si svolge nell’ambito del progetto europeo SMART-INNO, che supporta la capacità di innovare delle PMI e delle start up. A cura di Friuli Innovazione e Junior Achievement Italia e PROFIS+UE+programma South East Europe. Sempre in calendario le mostre Mosaicamente. Omaggio a Guttuso, mostra di mosaici a cura dell’Officina dell’arte della Fondazione Bambini e autismo di Pordenone (8-29 maggio, Casa della Confraternita in Castello) e Tra mostri e cavalieri: la vita nascosta degli oggetti (fino al 2 giugno, al Museo Etnografico di Udine), creazioni di Giuliano Cecone, a cura del Gruppo costumi tradizionali bisiachi di Turriaco. Chiudono il calendario delle iniziative in città due concerti, a cura del Conservatorio J. Tomadini di Udine per il ciclo “Grandi musicisti al tempo della Grande Guerra”: sabato 9 maggio, sotto la Loggia del Lionello alle 17 “Il Jazz degli anni ’10” e domenica 10 alle 11 nel Salone del Parlamento in Castello “Bartók e Stravinskij” (ingresso libero ritirando il biglietto in Conservatorio a partire dalle ore 10 del giorno prima). INFORMAZIONI La partecipazione a tutti gli eventi del festival è libera fino a esaurimento dei posti disponibili. Sono a pagamento le proiezioni di: Io sto con la sposa, lunedì 4 maggio, ore 20.30 Visionario The Internet’s Own Boy, mercoledì 6 maggio, ore 20.00, Visionario e il concerto: Penisolâti, venerdì 8 maggio, ore 21.00, Teatro San Giorgio Per la Chiesa di San Francesco è previsto un ingresso preferenziale (dalla porta laterale) per gli “Amici di vicino/lontano” – fino a 10 minuti prima dell’inizio di ogni evento – su presentazione della tessera 2015.
INFORMAZIONI La partecipazione a tutti gli eventi del festival è libera fino a esaurimento dei posti disponibili. Sono a pagamento le proiezioni di:
11a edizione udine 10 7 maggio '15
Io sto con la sposa, lunedì 4 maggio, ore 20.30 Visionario The Internet’s Own Boy, mercoledì 6 maggio, ore 20.00, Visionario
data: 27/04/2015 pagina: 12/12
e il concerto: Penisolâti, venerdì 8 maggio, ore 21.00, Teatro San Giorgio
Per la Chiesa di San Francesco è previsto un ingresso preferenziale (dalla porta laterale) per gli “Amici di vicino/lontano” – fino a 10 minuti prima dell’inizio di ogni evento – su presentazione della tessera 2015. BIGLIETTI PREMIO TERZANI I biglietti numerati per la serata di sabato 9 maggio sono ritirabili gratuitamente, per un massimo di 2 a persona, presso l’infopoint vicino/lontano in Largo Ospedale Vecchio, di fronte alla chiesa di San Francesco, a partire dalle 16 di mercoledì 6 maggio e fino alle 14 di sabato 9 maggio. Gli “Amici di vicino/lontano” in possesso della tessera 2015 possono ritirarli a partire dalle 16 di martedì 5 maggio. Ai soci sostenitori sono riservati 2 biglietti, che restano a loro disposizione, sempre presso l’infopoint di Largo Ospedale Vecchio, fino alle ore 14 di sabato 9 maggio. Chi risiede fuori regione può prenotare il proprio posto via mail, scrivendo a info@vicinolontano.it e allegando alla richiesta la fotocopia della carta d’identità, entro martedì 5 maggio. I biglietti vanno ritirati dalle ore 16 e tassativamente entro le 19.30 di sabato 9 maggio, direttamente al Teatro Nuovo Giovanni da Udine. Last minute: eventuali biglietti ancora disponibili vengono distribuiti presso la biglietteria del Teatro Nuovo Giovanni da Udine a partire dalle 16 di sabato 9 maggio. INFOPOINT A partire dal 4 maggio sono attivi in via Cavour e in piazza Matteotti due infopoint, dove si può ritirare il materiale informativo su vicino/lontano e sottoscrivere la tessera degli “Amici di vicino/lontano”. Dal pomeriggio di giovedì 7 maggio è attivo anche l’infopoint di Largo Ospedale Vecchio, di fronte alla chiesa di San Francesco. BOOKSHOP Durante la manifestazione le pubblicazioni degli ospiti di vicino/lontano 2015 sono come sempre in vendita nello spazio bookshop di fronte alla Chiesa di San Francesco. A cura della Libreria Tarantola La pagina ufficiale di vicino/lontano è anche su Facebook (vicino/lontano) e su Twitter (@vicinolontano) INFO VICINO/LONTANO 2015 www.vicinolontano.it
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11a edizione udine 10 7 maggio '15
Le prime informazioni e la copertina del nuovo numero di Limes
30/04/2015
Come si intitola, di cosa si occupa e quando esce il nuovo numero di Limes. Il nuovo numero di Limes si intitola U.S. Confidential ed esce venerdì 8 maggio in edicola, libreria, ebook e su iPad. È il numero 4/2015. Puoi sfogliarlo da qui . È uno sguardo sugli Stati Uniti visti dall’interno. Dando voce a esperti e protagonisti
data: 30/04/2015 pagina: 1/3
11a edizione udine 10 7 maggio '15 del mondo politico, economico, sociale e istituzionale americano, Limes tenta di spiegare i meccanismi reconditi di un paese mediaticamente iper-rappresentato, ma spesso poco capito e conosciuto. La prima parte, “La democrazia in America?”, confronta l’attuale stato del corpo politico e sociale statunitense con il lucido affresco che ne fece Tocqueville nel XIX secolo. Si segnalano tra gli altri gli articoli di Dario Fabbri (“La repubblica degli oligarchi”), Giovanni Collot (“Follow the money: la democrazia americana all’asta”), Charles Bullock III (“Packing, cracking, stacking: la mobile geografia della politica statunitense”), David Bensman (“E l’America riscoprì i sindacati”) e Luca Mainoldi (“Silenzio, l’America ti ascolta). La seconda parte, “I luoghi del potere”, analizza il funzionamento delle istituzioni locali e federali deputate alla rappresentanza e al governo della nazione, al di là delle semplificazioni hollywoodiane che plasmano la visione comune di istituti come la presidenza o il Congresso. Segnaliamo qui i contributi di Michael A. Genovese (“L’anatra è sempre zoppa”), Charlene Fern (“Ho scritto i discorsi dei Bush”), James A. Thurber (“Come (non) funziona il Congresso”) e Stephen J. Farnsworth (“Spinner-in-chief: come i presidenti plasmano le notizie”). La terza e ultima parte, “Le dinamiche della potenza”, si concentra sul conflittuale e spesso contraddittorio processo di definizione della politica estera americana. In questa sede si evidenziano i saggi di Virgilio Ilari (“We, like the Romans?”), Federico Petroni (“La guerra delle dottrine militari”), Alessandro Aresu e Carlo Maria Cantore (“I want you – Perché gli Stati Uniti vogliono il Ttip”), Germano Dottori (“Il dollaro, l’altro pilastro della supremazia americana”) e Francesco Vitali (“La Rete secondo Obama”).
data: 30/04/2015 pagina: 2/3
11a edizione udine 10 7 maggio '15 data: 30/04/2015 pagina: 3/3 In chiusura, un’antologia tematica di carte storiche a cura di Edoardo Boria. Questo numero di Limes verrà presentato in queste città [presto maggiori informazioni qui ] Lunedì 4 maggio a Venezia presso l’Università Ca’ Foscari, Auditorium Santa Margherita [h11]. Giovedì 7 maggio a Novara, in collaborazione con il Limes Club Cisalpino [h18]. Venerdì 8 maggio a Udine durante il Festival vicino/lontano , in collaborazione con Gruppo Historia [h19.30]. Lunedì 11 maggio a Roma presso il Senato della Repubblica, Sala Santa Maria in Aquiro [h16]. Martedì 12 maggio a Bologna presso lo Chalet dei giardini margherita, con il Limes Club Bologna [h19.30]. Mercoledì 13 maggio a Roma presso l’Associazione Nazionale Reduci dalla Prigionia [h18]. Mercoledì 27 maggio a Bruxelles presso l’Istituto di cultura italiana [h19].
11a edizione udine 10 7 maggio '15 data: 30/04/2015 XI edizione di Vicino/Lontano a Udine dal 7 al 10 maggio 2015 Festival Vicino/Lontano XI edizione, Udine, 7-10 maggio 2015 Africa e immigrazione fra i leit motiv dell’xi edizione del festival Vicino/lontano, a udine dal 7 al 10 maggio su Totem e tabù Oltre ad esplorare gli Stati Uniti con una lectio di Lucio Caracciolo, e all’intervento dell’antropologo e politologo Marc Abélès che ‘celebra’ la Giornata dell’Europa sabato 9 maggio, Vicino/lontano 2015 si lascia pervadere dalle atmosfere e dalle questioni del continente africano, cosi’ strettamente implicate al futuro dell’europa e del mondo. Dal premio Terzani 2015 alle mostre allestite in città, agli incontri del festival: un percorso fra Africa e immigrazione stimolerà nuove riflessioni e molti interrogativi e dibattiti la prossima settimana a Udine. Vicino/Lontano 2015, a cura di Paola Colombo, Franca Rigoni, affronta i Totem e i Tabù del nostro tempo e dedica uno spazio importante all’Europa e agli Stati Uniti, alla riflessione sul loro peso nel nuovo scacchiere internazionale in un mondo sempre più globalizzato. L’esperto di geopolitica e direttore di Limes Lucio Caracciolo, venerdì 8 maggio, alle 19 nella Chiesa di San Francesco, con la lectio su “U.S. Confidential. Così funziona l’America”, ci porterà nel cuore degli Stati Uniti e dei meccanismi politico-istituzionali dai quali sono generate le azioni internazionali della potenza a stelle e strisce. In concomitanza con la Giornata dell’Europa, sarà dedicata a “L’Europa, la globalizzazione e la politica della sopravvivenza” la lezione magistrale dell’antropologo delle istituzioni Marc Abélès, che interverrà domenica 10 maggio, alle 18, introdotto da Nicola Gasbarro. Vicino/lontano ospita in calendario la personale di Egard De Bono (v.foto), a cura del Comune di Udine: mercoledì 6 maggio, alla Galleria Fotografica Tina Modotti si apre la mostra “Storie d’Africa”, resoconto di quattro reportage: in Colors of Senegal uomini donne e bambini d’Africa sono svelati attraverso il colore; Nigerian Wedding, Tazara Express e African Funeral raccontano il movimento dei corpi in circostanze cruciali dell’esistenza umana – sposarsi, viaggiare, morire – nel momento solenne in cui diventano celebrazione collettiva: il matrimonio, la partenza, il funerale. Sono immagini che descrivono un percorso professionale ampio – dal 2006 a oggi – e ampie aree dell’Africa, distanti tra loro nello spazio e nella cultura, rivelatrici di insospettabili contrasti e contraddizioni. Orari di apertura: venerdì 8 maggio: 16.00-19.00; sabato 9 e domenica 10 maggio: 10.00-22.00; dal 15 maggio al 7 giugno: venerdì e sabato 16.00-19.00, domenica 10.3012.30, 16.00-19.00. E da lunedì 4 maggio alla Libreria Feltrinelli di Udine apre la mostra “Nigeria. Sguardi” di Angelo Fanutti: sarà inaugurata alle 18.30 alla presenza dell’autore e dello scrittore Paolo Maurensig. Tiziano Terzani è da sempre la figura di riferimento del Festival Vicino/Lontano, per la sua capacità di leggere e comprendere la complessità, le contraddizioni e le prospettive del nostro tempo. Anche quest’anno Vicino/lontano ospiterà – sabato 9 maggio al Teatro Nuovo Giovanni da Udine (ore 20.45) – la serata finale del Premio letterario internazionale Tiziano Terzani. Congo, l’emozionante reportage del giornalista belga David Van Reybrouck, edito in Italia da Feltrinelli, è il vincitore dell’edizione 2015 del Premio Terzani. Condotta dall’attore Andrea Gherpelli, la serata sarà incentrata sul dialogo fra il vincitore 2015 del Premio Terzani e l’inviato della Stampa Domenico Quirico. Non mancheranno momenti di spettacolo, intercalati dalla lettura di alcuni passi tratti dal volume Congo, per apprezzarne la potenza narrativa e il fascino stilistico.Definito come “il più grande reportage africano dai tempi di Ryszard Kapu ci ski” – il grande giornalista e scrittore polacco morto nel gennaio 2007, fra i fondatori della giuria del Premio Terzani – Congo è un’opera voluminosa: 700 pagine che muovono dal gigantesco estuario del fiume Congo, per secoli area di accesso al continente africano di colonizzatori, missionari e predatori di ogni risma. Pagina dopo pagina, attraverso centinaia di interviste con congolesi di tutte le età e le etnie, attraverso indagini storiografiche e archeologiche, l’autore ci conduce con una scrittura asciutta e coinvolgente nel cuore del Paese e del continente africano. A proposito di tabù, più che di Totem, abbiamo un’emergenza immigrazione? È vero che l’Italia sopporta più di tutti gli altri paesi europei il carico dell’accoglienza dei rifugiati? Quanti sono gli immigrati in Italia? Portano criminalità? Terrorismo? Malattie? Ci rubano il lavoro? Ottengono dal “nostro” stato sociale più vantaggi di “noi”? In un mondo drammaticamente sperequato, le migrazioni internazionali pongono sfide inedite alla convivenza sociale e ci obbligano a interrogarci sul rapporto tra la nostra convenienza economica e la marginalità giuridica degli ultimi arrivati. Ne parleranno, domenica 10 maggio alle 11.30 nella Chiesa di San Francesco, il sociologo Maurizio Ambrosini, il giurista Andrea Saccucci l’economista Fadi Hassan e il presidente di Medici Senza Frontiere Italia Loris De Filippi. Info: www.vicinolontano.it email: info@vicinolontano.it tel. 0432 287171
11a edizione udine 10 7 maggio '15 data: 30/04/2015
Gnovis 30.04.15
VICINO/LONTANO: LODOVICA COMELLO TESTIMONIAL A PRO DE LENGHE FURLANE Udin, ai 30 di Avrîl - Al sarà un video inedit di Lodovica Comello a vierzi il prin event public dal progjet FûrxFur, finanziât de ARLeF e realizât de Cooperative Informazion Furlane di Udin, vinars ai 8 di Mai, dentri dal cartelon siôr di vicino/lontano. La atore e cjantante televisive furlane, stele de telenovela argjentine “Violetta”, e à acetât di fâ di testimonial al progjet FûrxFur realizant un video promozionâl di cualchi secont te sô lenghe mari: il furlan: «O soi simpri ator pal mont cu la mê musiche, ma us parial che o stedi fevelant par inglês?». «Il gnûf progjet – al spieghe il president de Agjenzie regjonâl, Lorenzo Fabbro – al è stât ideât par promovi e veicolâ l’ûs de lenghe furlane tant che strument di comunicazion normâl in manifestazions e events di caratar trasversâl, vierts al public. Par chest fin, a son stadis individuadis une desene di manifestazions che si davuelzin tes trê provinciis furlanis dilunc dal an. Comencìn di Udin, cun vicino/lontano». Chel dal 8 di Mai, des 14.00 indevant, al sarà un dopomisdì divertent viert a ducj (la jentrade e je libare), ma pensât di pueste pai fruts. Daspò de presentazion dal video-promo di Lodovica Comello, te glesie di Sant Francesc, a Udin, al sarà proietât il dissen animât “Âf blu”, ideât e realizât di Giorgio Cantoni, Serena Di Blasio e Giulia Spanghero: la prime produzion dute furlane sostignude de ARLeF. Aes 14.30 e sarà la leture interative in plui lenghis, cun zûcs e videoproiezions, di “S_cûr sot sore/D_heart_k upside down” (un libri pe infanzie che al conte la tragjedie de Costa Concordia viodude cui voi di une frute), di Laura Nicoloso, Silvia Ganzitti e Daniele Frattolin publicade di cjase editorie "L'orto della cultura". La part musicâl e sarà par cure di Domenico e Daniele Ursella ae armoniche e al liron. Il program dal dopomisdì si sierarà cu la tornade tant spietade dal dissen animât de La Pimpa. ARC/EP
Astronomia La Coltellata Salute Sci/Tech Sì viaggiare Slovenia Sport Altro Calcio Treviso Trieste
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VICINO/LONTANO FESTIVAL FRA AFRICA E IMMIGRAZIONE: DUE MOSTRE E UN PERCORSO DEDICATO CHE CULMINERA’ CON L’ASSEGNAZIONE DEL PREMIO TERZANI A “CONGO” VAN REYBROUCK Pubblicato da Il Giornale del Friuli il 30/4/15 • nelle categorie Comunicati stampa XI EDIZIONE, UDINE, 7/10 MAGGIO 2015 AFRICA E IMMIGRAZIONE FRA I LEIT MOTIV DELL’XI EDIZIONE DEL FESTIVAL VICINO/LONTANO, A UDINE DAL 7 AL 10 MAGGIO SU TOTEM E TABÙ OLTRE AD ESPLORARE GLI STATI UNITI CON UNA LECTIO DI LUCIO CARACCIOLO, E OLTRE ALL’INTERVENTO DELL’ANTROPOLOGO E POLITOLOGO MARC ABÉLÈS CHE ‘CELEBRA’ LA GIORNATA DELL’EUROPA SABATO 9 MAGGIO, VICINO/LONTANO 2015 SI LASCIA PERVADERE DALLE ATMOSFERE E DALLE QUESTIONI DEL CONTINENTE AFRICANO, COSI’ STRETTAMENTE IMPLICATE AL FUTURO DELL’EUROPA E DEL MONDO. DAL PREMIO TERZANI 2015 ALLE MOSTRE ALLESTITE IN CITTA’, AGLI INCONTRI DEL FESTIVAL: UN PERCORSO FRA AFRICA E IMMIGRAZIONE STIMOLERA’ NUOVE RIFLESSIONI E MOLTI INTERROGATIVI E DIBATTITI LA PROSSIMA SETTIMANA A UDINE. UDINE – Vicino/Lontano 2015, a Udine da giovedì 7 a domenica 10 maggio a cura di Paola Colombo, Franca Rigoni, affronta i Totem e i Tabù del nostro tempo e dedica uno spazio importante all’Europa e agli Stati Uniti, alla riflessione sul loro peso nel nuovo scacchiere internazionale in un mondo sempre più globalizzato. L’esperto di geopolitica e direttore di Limes Lucio Caracciolo, venerdì 8 maggio, alle 19 nella Chiesa di San Francesco, con la lectio su “U.S. Confidential. Così funziona l’America”, ci porterà nel cuore degli Stati Uniti e dei meccanismi politico-istituzionali dai quali sono generate le azioni internazionali della potenza a stelle e strisce. In concomitanza con la Giornata dell’Europa, sarà dedicata a “L’Europa, la globalizzazione e la politica della sopravvivenza” la lezione magistrale dell’antropologo delle istituzioni Marc Abélès, che interverrà domenica 10 maggio, alle 18, introdotto da Nicola Gasbarro. Ma Vicino/Lontano 2015 indaga nei prossimi giorni anche le questioni legate al nostro rapporto con il continente africano, così strettamente legate al futuro dell’Europa e del mondo. Dal premio Terzani 2015 alle mostre allestite in citta’, agli incontri del festival: un percorso fra Africa e immigrazione stimolerà nuove riflessioni e molti interrogativi e dibattiti. Vicino/lontano ospita in calendario la personale di Egard De Bono, a cura del Comune di Udine: mercoledì 6 maggio, alla Galleria Fotografica Tina Modotti si apre la mostra “Storie d’Africa”, resoconto di quattro reportage: in Colors of Senegal uomini donne e bambini d’Africa sono svelati attraverso il colore; Nigerian Wedding, Tazara Express e African Funeral raccontano il movimento dei corpi in circostanze cruciali dell’esistenza umana – sposarsi, viaggiare, morire – nel momento solenne in cui diventano celebrazione collettiva: il matrimonio, la partenza, il funerale. Sono immagini che descrivono un percorso professionale ampio – dal 2006 a oggi – e ampie aree dell’Africa, distanti tra loro nello spazio e nella cultura, rivelatrici di insospettabili contrasti e contraddizioni. Orari di apertura: venerdì 8 maggio: 16.00-19.00; sabato 9 e domenica 10 maggio: 10.00-22.00; dal 15 maggio al 7 giugno: venerdì e sabato 16.00-19.00, domenica 10.30-12.30, 16.00-19.00. E da lunedì 4 maggio alla Libreria Feltrinelli di Udine apre la mostra “Nigeria. Sguardi” di Angelo Fanutti: sarà inaugurata alle 18.30 alla presenza dell’autore e dello scrittore Paolo Maurensig. Tiziano Terzani è da sempre la figura di riferimento del Festival Vicino/Lontano, per la sua capacità di leggere e comprendere la complessità, le contraddizioni e le prospettive del nostro tempo. Anche quest’anno Vicino/lontano ospiterà – sabato 9 maggio al Teatro Nuovo Giovanni da Udine (ore 20.45) – la serata finale del Premio letterario internazionale Tiziano Terzani. Congo, l’emozionante reportage del giornalista belga David Van Reybrouck, edito in Italia da Feltrinelli, è il vincitore dell’edizione 2015 del Premio Terzani. Condotta dall’attore Andrea Gherpelli, la serata sarà incentrata sul dialogo fra il vincitore 2015 del Premio Terzani e l’inviato della Stampa Domenico Quirico. Non mancheranno momenti di spettacolo, intercalati dalla lettura di alcuni passi tratti dal volume Congo, per apprezzarne la potenza narrativa e il fascino stilistico.Definito come “il più grande reportage africano dai tempi di Ryszard Kapu ci ski” – il grande giornalista e scrittore polacco morto nel gennaio 2007, fra i fondatori della giuria del Premio Terzani – Congo è un’opera voluminosa: 700 pagine che muovono dal gigantesco estuario del fiume Congo, per secoli area di accesso al continente africano di colonizzatori, missionari e predatori di ogni risma. Pagina dopo pagina, attraverso centinaia di interviste con congolesi di tutte le età e le
celebrazione collettiva: il matrimonio, la partenza, il funerale. Sono immagini che descrivono un percorso professionale ampio – dal 2006 a oggi – e ampie aree dell’Africa, distanti tra loro nello spazio e nella cultura, rivelatrici di insospettabili contrasti e contraddizioni. Orari di apertura: venerdì 8 maggio: 16.00-19.00; sabato 9 e domenica 10 maggio: 10.00-22.00; dal 15 maggio al 7 giugno: venerdì e sabato 16.00-19.00, domenica 10.30-12.30, 16.00-19.00. E da lunedì 4 maggio alla Libreria Feltrinelli di Udine apre la mostra “Nigeria. Sguardi” di Angelo Fanutti: sarà inaugurata alle 18.30 alla presenza dell’autore e dello scrittore Paolo Maurensig. Tiziano Terzani è da 11a edizione
udine le sempre la figura di riferimento del Festival Vicino/Lontano, per la sua capacità di leggere e comprendere la complessità,
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Giovanni da Udine (ore 20.45) – la serata finale del Premio letterario internazionale Tiziano Terzani. Congo, l’emozionante reportage del giornalista belga David Van Reybrouck, edito in Italia da Feltrinelli, è il vincitore dell’edizione 2015 del Premio Terzani. Condotta
data: 30/04/2015 2/2 Domenico Quirico. Non mancheranno momenti di spettacolo, intercalati dalla lettura di alcuni passi tratti dal volume Congo,pagina: per dall’attore Andrea Gherpelli, la serata sarà incentrata sul dialogo fra il vincitore 2015 del Premio Terzani e l’inviato della Stampa
apprezzarne la potenza narrativa e il fascino stilistico.Definito come “il più grande reportage africano dai tempi di Ryszard Kapu ci ski” – il grande giornalista e scrittore polacco morto nel gennaio 2007, fra i fondatori della giuria del Premio Terzani – Congo è un’opera voluminosa: 700 pagine che muovono dal gigantesco estuario del fiume Congo, per secoli area di accesso al continente africano di colonizzatori, missionari e predatori di ogni risma. Pagina dopo pagina, attraverso centinaia di interviste con congolesi di tutte le età e le etnie, attraverso indagini storiografiche e archeologiche, l’autore ci conduce con una scrittura asciutta e coinvolgente nel cuore del Paese e del continente africano. A proposito di tabù, più che di Totem, abbiamo un’emergenza immigrazione? È vero che l’Italia sopporta più di tutti gli altri paesi europei il carico dell’accoglienza dei rifugiati? Quanti sono gli immigrati in Italia? Portano criminalità? Terrorismo? Malattie? Ci rubano il lavoro? Ottengono dal “nostro” stato sociale più vantaggi di “noi”? In un mondo drammaticamente sperequato, le migrazioni internazionali pongono sfide inedite alla convivenza sociale e ci obbligano a interrogarci sul rapporto tra la nostra convenienza economica e la marginalità giuridica degli ultimi arrivati. Ne parleranno, domenica 10 maggio alle 11.30 nella Chiesa di San Francesco, il sociologo Maurizio Ambrosini, il giurista Andrea Saccucci l’economista Fadi Hassan e il presidente di Medici Senza Frontiere Italia Loris De Filippi. INFORMAZIONI www.vicinolontano.it email: info@vicinolontano.it> info@vicinolontano.it tel. 0432 287171
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11a edizione udine 10 7 maggio '15 data: 01/05/2015 Il festival Vicino/Lontano 2015 riapre a Udine il cinema Odeon con la mostra Tokyo Beyond di Michele Biasutti
UDINE – Saranno ventidue giorni di meraviglioso revival, nel cuore di uno degli eventi culturali di punta di Udine e dell’intera regione: dal 18 aprile al 10 maggio, il Cinema Teatro Odeon si scrolla di dosso la polverosa quiescenza degli ultimi dodici anni e la malinconia di un ‘prepensionamento’ doloroso per l’intera città. Inaugurato nel 1936 e chiuso sessantasei anni dopo, nel 2003, l’Odeon sarà location di riferimento per un grande evento espositivo del festival Vicino/Lontano, la mostra “Tokyo Beyond”, una personale del fotografo Michele Biasutti curata da Sabrina Zannier, visitabile da sabato 18 aprile (vernice ore 18) fino a domenica 10 maggio. Spenti i riflettori dell’edizione 2015 di Vicino/Lontano, in cartellone dal 7 al 10 maggio, anche le luci dell’Odeon si smorzeranno infine sulle eleganti poltrone in velluto rosso, “sui graffiti lasciati in eredità dall’estro artistico di Ugo Rossi”, come racconta Elena Commessatti in “Udine Genius loci” (Forum, 2013), “satiri e baccanti, pennellati lungo le pareti di gallerie e platea in un trionfo di foglie dorate, fino al soffitto, sulle silhouette in stucco bianco di Orfeo ed Euridice, opera di Antonio Franzolini declinata in undici altorilievi a decorazione del foyer, delle scale e delle porte laterali.” Il Cinema-Odeon fu progettato dell’ingegnere Ettore Gilberti, e la realizzazione fu portata a termine da Ferdinando Vicentini. L’inaugurazione del 1936, avvenne nel segno di un film cult dell’epoca, “Desire” di Ernst Lubitsch, affidato a due icone del cinema del tempo, Marlene Dietrich e Gary Cooper.” Nel 2015 l’Odeon rilancia, con l’omaggio fotografico ad una grande icona metropolitana del nostro tempo, la città di Tokyo: “Tokyo Beyond” è infatti la personale del fotografo Michele Biasutti con cui l’Associazione Vicino/Lontano riapre al pubblico l’ex Cinema Odeon. L’evento è sostenuto da Gruppo Autostar, Friultrans, Credito cooperativo Banca di Manzano, Juliagraf, Delta studios, Entract mutimedia. Sarà un suggestivo viaggio “dietro le quinte” della grande metropoli: un cammino verso l’altro da sé, condotto a piccoli passi per poter sostare, osservare, dialogare e scoprire, nei più diversi anfratti e istanti della quotidianità il volto poliedrico di una Tokyo “altra” da quella che campeggia nell’immaginario collettivo. Michele Biasutti ce la restituisce nello sguardo e nella vita di molte persone incontrate in presa diretta, una a una, nell’intento di seguirne il passo esistenziale, lo sguardo quotidiano, poi traslato nelle fotografie in visioni empatiche. Sono frammenti della grande metropoli in cui vibra il sapore della scoperta, dai toni sottilmente decadenti, laddove si svelano dettagli architettonici fatiscenti, oppure piacevolmente puliti, negli scorci dal rigoroso taglio compositivo o, ancora, sagacemente grotteschi, quando l’artista s’insinua nei modus vivendi dei locali notturni. Tokyo Beyond, nell’allestimento firmato da Luigi Montalbano, Alessandro Verona e Sabrina Zannier visitabile da martedì a domenica dalle 18 alle 22, è un’insolita mappatura della città giapponese sviluppata su un doppio registro, che la mostra mette in scena in gergo cinematografico, prefigurando le attese di un pubblico che vuole ritornare all’Odeon per calarsi nella sala buia e lasciarsi trasportare in una narrazione. Il primo registro,- spiega la curatrice Sabrina Zannier - intitolato Landscape, narra l’ambientazione, avvolge il visitatore nella visione orizzontale degli ampi scenari urbani svuotati dalle masse, degli scorci architettonici e dei brani esistenziali in cui i rapporti segnici e chiaroscurali fanno da esca ad altre immagini, attivando relazioni con corpi costretti nella tipica pratica orientale del bondage, che a loro volta richiamano i fili della corrente, le ringhiere delle case o la struttura di un vegetale. Faces è il registro dedicato ai ritratti, alle persone incontrate, spesso conosciute, delle quali il fotografo svela la parte più intima ridisegnandone l’anima. Sono forti presenze che abitano la grande sala cinematografica e che il visitatore incontra passo dopo passo, come si trattasse di una narrazione in 3D. Dai giovani volti puliti e levigati ai visi perforati dai piercing, dagli sguardi imperativi a quelli dolci, sfrontati o serrati su se stessi, Michele Biasutti mette in scena una vivace e stimolante carrellata d’individui per narrare l’eterogeneità degli abitanti della sua singolare “Tokyo Beyond”. «Ho cercato di usare l'obiettivo fotografico come canale per avvicinarmi, a piccoli passi, alla parte più intima e nascosta delle persone con cui sono entrato in contatto nei miei periodi in Giappone – spiega il fotografo - Parlando con molti dei personaggi immortalati, ho voluto spingermi "dietro alle quinte", in una sorta di esplorazione che andasse oltre la maschera tradizionale, discreta, stereotipata della Tokyo-metropoli, abitata da soggetti simili a se stessi, per entrare nella tridimensionalità che ogni umano con la propria storia costituisce in modo soggettivo e unico. Tutto ciò è avvenuto vivendo la quotidianità e pure situazioni estreme, offerte da una città così stimolante e varia, assemblata su uno scheletro di personalità eterogenee, di storie speciali, al di là della realtà superficiale, colorata e tradizionale visibile a un primo colpo d’occhio». Michele Biasutti Nato a Udine nel 1968. Dopo anni di esperienza nel settore accessori moda dell’azienda di famiglia in Friuli, occupandomi dell’immagine stilistica e fotografica, decido nel 2003 di occuparmi prevalentemente di fotografia lavorando con aziende nazionali e internazionali del settore. Fondamentale sarà la conoscenza durante dei workshop a Milano, di importanti fotografi internazionali di reportage, i quali mi hanno dato lo stimolo e la voglia di “comunicare” con le persone, uscendo un po’ dal mondo della fotografia commerciale per dedicarmi alla conoscenza delle persone e conoscerne le loro abitudini e la loro quotidianità. Nei miei progetti futuri, mi spingerò ancora in Giappone e successivamente in Siberia, Mongolia e Cina. Titolo : Tokyo Beyond Sede : Cinema-Teatro Odeon – Via Gorghi 1 – 33100 Udine Date : 18 aprile 2015 (inaugurazione ore 18) – 10 maggio 2015 Orari : da martedì a domenica ore 18-22 Autore : Michele Biasutti Curatrice : Sabrina Zannier Allestimento : Luigi Montalbano, Alessandro Verona, Sabrina Zannier
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Vicino Lontano: 2 mostre, fra Africa e immigrazione
Vicino/Lontano 2015, a Udine da giovedì 7 a domenica 10 maggio a cura di Paola Colombo, Franca Rigoni, affronta i Totem e i Tabù del nostro tempo e dedica uno spazio importante all’Europa e agli Stati Uniti, alla riflessione sul loro peso nel nuovo scacchiere internazionale in un mondo sempre più globalizzato. L’esperto di geopolitica e direttore di Limes Lucio Caracciolo, venerdì 8 maggio, alle 19 nella Chiesa di San Francesco, con la lectio su “U.S. Confidential. Così funziona l’America”, ci porterà nel cuore degli Stati Uniti e dei meccanismi politico-istituzionali dai quali sono generate le azioni internazionali della potenza a stelle e strisce. In concomitanza con la Giornata dell’Europa, sarà dedicata a “L’Europa, la globalizzazione e la politica della sopravvivenza” la lezione magistrale dell’antropologo delle istituzioni Marc Abélès, che interverrà domenica 10 maggio, alle 18, introdotto da Nicola Gasbarro. Ma Vicino/Lontano 2015 indaga nei prossimi giorni anche le questioni legate al nostro rapporto con il continente africano, così strettamente legate al futuro dell’Europa e del mondo. Dal premio Terzani 2015 alle mostre allestite in citta’, agli incontri del festival: un percorso fra Africa e immigrazione stimolerà nuove
Vicino/Lontano 2015, a Udine da giovedì 7 a domenica 10 maggio a cura di Paola Colombo, Franca Rigoni, affronta i Totem e i Tabù del nostro tempo e dedica uno spazio importante all’Europa e agli Stati Uniti, alla 11a edizione riflessione sul loro peso nel nuovo scacchiere internazionale in un mondo sempre più globalizzato. L’esperto di San Francesco, di geopolitica e direttore di Limes Lucio Caracciolo, venerdì 8 maggio, alle 19 nella Chiesaudine 10 7 con la lectio su “U.S. Confidential. Così funziona l’America”, ci porterà nel cuore degli Stati Uniti e'15 dei maggio meccanismi politico-istituzionali dai quali sono generate le azioni internazionali della potenza a stelle e la strisce. In concomitanza con la Giornata dell’Europa, sarà dedicata a “L’Europa, la globalizzazione data: e01/05/2015 politica della sopravvivenza” la lezione magistrale dell’antropologo delle istituzioni Marc Abélès, che pagina: 2/2 interverrà domenica 10 maggio, alle 18, introdotto da Nicola Gasbarro. Ma Vicino/Lontano 2015 indaga nei prossimi giorni anche le questioni legate al nostro rapporto con il continente africano, così strettamente legate al futuro dell’Europa e del mondo. Dal premio Terzani 2015 alle mostre allestite in citta’, agli incontri del festival: un percorso fra Africa e immigrazione stimolerà nuove riflessioni e molti interrogativi e dibattiti. Vicino/lontano ospita in calendario la personale di Egard De Bono, a cura del Comune di Udine: mercoledì 6 maggio, alla Galleria Fotografica Tina Modotti si apre la mostra “Storie d’Africa”, resoconto di quattro reportage: in Colors of Senegal uomini donne e bambini d’Africa sono svelati attraverso il colore; Nigerian Wedding, Tazara Express e African Funeral raccontano il movimento dei corpi in circostanze cruciali dell’esistenza umana – sposarsi, viaggiare, morire – nel momento solenne in cui diventano celebrazione collettiva: il matrimonio, la partenza, il funerale. Sono immagini che descrivono un percorso professionale ampio – dal 2006 a oggi – e ampie aree dell’Africa, distanti tra loro nello spazio e nella cultura, rivelatrici di insospettabili contrasti e contraddizioni. Orari di apertura: venerdì 8 maggio: 16.00-19.00; sabato 9 e domenica 10 maggio: 10.00-22.00; dal 15 maggio al 7 giugno: venerdì e sabato 16.00-19.00, domenica 10.30-12.30, 16.00-19.00. E da lunedì 4 maggio alla Libreria Feltrinelli di Udine apre la mostra “Nigeria. Sguardi” di Angelo Fanutti: sarà inaugurata alle 18.30 alla presenza dell’autore e dello scrittore Paolo Maurensig.
Tiziano Terzani è da sempre la figura di riferimento del Festival Vicino/Lontano, per la sua capacità di leggere e comprendere la complessità, le contraddizioni e le prospettive del nostro tempo. Anche quest’anno Vicino/lontano ospiterà – sabato 9 maggio al Teatro Nuovo Giovanni da Udine (ore 20.45) – la serata finale del Premio letterario internazionale Tiziano Terzani. Congo, l’emozionante reportage del giornalista belga David Van Reybrouck, edito in Italia da Feltrinelli, è il vincitore dell’edizione 2015 del Premio Terzani. Condotta dall’attore Andrea Gherpelli, la serata sarà incentrata sul dialogo fra il vincitore 2015 del Premio Terzani e l’inviato della Stampa Domenico Quirico. Non mancheranno momenti di spettacolo, intercalati dalla lettura di alcuni passi tratti dal volume Congo, per apprezzarne la potenza narrativa e il fascino stilistico.Definito come “il più grande reportage africano dai tempi di Ryszard Kapu?ci?ski” – il grande giornalista e scrittore polacco morto nel gennaio 2007, fra i fondatori della giuria del Premio Terzani – Congo è un’opera voluminosa: 700 pagine che muovono dal gigantesco estuario del fiume Congo, per secoli area di accesso al continente africano di colonizzatori, missionari e predatori di ogni risma. Pagina dopo pagina, attraverso centinaia di interviste con congolesi di tutte le età e le etnie, attraverso indagini storiografiche e archeologiche, l’autore ci conduce con una scrittura asciutta e coinvolgente nel cuore del Paese e del continente africano. A proposito di tabù, più che di Totem, abbiamo un’emergenza immigrazione? È vero che l’Italia sopporta più di tutti gli altri paesi europei il carico dell’accoglienza dei rifugiati? Quanti sono gli immigrati in Italia? Portano criminalità? Terrorismo? Malattie? Ci rubano il lavoro? Ottengono dal “nostro” stato sociale più vantaggi di “noi”? In un mondo drammaticamente sperequato, le migrazioni internazionali pongono sfide inedite alla convivenza sociale e ci obbligano a interrogarci sul rapporto tra la nostra convenienza economica e la marginalità giuridica degli ultimi arrivati. Ne parleranno, domenica 10 maggio alle 11.30 nella Chiesa di San Francesco, il sociologo Maurizio Ambrosini, il giurista Andrea Saccucci l’economista Fadi Hassan e il presidente di Medici Senza Frontiere Italia Loris De Filippi.
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A Udine, per “vicino/lontano”, anche i ragazzi pasoliniani del Palio 2 maggio 2015
A Udine, il Palio Teatrale Studentesco del Teatro Club, gloriosa rassegna di teatro giovanile giunta nel 2015 alla 44.ma edizione (attualmente in corso al Teatro Palamostre fino al 23 maggio 2015), sta dedicando il suo cartellone di ventisei messinscene al ricordo di Pier Paolo Pasolini, che in ognuna delle 13 serate in calendario, con doppio spettacolo, è ricordato dai ragazzi-attori con una loro libera e fresca riflessione. Una meglio gioventù friulana che sarà coinvolta anche nell’undicesimo festival “vicino/lontano” (7-10 maggio), tradizionale laboratorio udinese di dibattito sui temi urgenti della contemporaneità, dedicato quest’anno proprio a Pasolini. In vari momenti del programma, fitto di ben cento incontri, i ragazzi replicheranno infatti i loro piccoli omaggi al poeta-intellettuale di Casarsa, di cui, anche grazie al teatro, hanno avuto modo di approfondire o, in taluni casi, di scoprire la parola di sincerità, indipendenza e verità. Qui di seguito il comunicato diffuso dagli organizzatori del festival “vicino/lontano”.
I ragazzi del Palio in una dimostrazione collettiva di lavoro pre-rassegna (11 aprile 2015)
L’undicesima edizione di vicino/lontano costruisce e organizza i suoi percorsi a partire dal binomio “totem e tabù”, come sempre non per dare risposte ma per porre le domande di cui non conosciamo l’esito, per allargare l’area della nostra consapevolezza. Lo fa, e lo ha fatto in passato, dando la parola ad autorevoli studiosi della più diverse discipline, per interrogarli sulle radici, le relazioni, le prospettive dei problemi sempre più complicati, contraddittori e sfuggenti che ci stanno di fronte, senza arrogarsi il diritto del giudizio, ma consegnandone la responsabilità al pubblico che in questi anni ha frequentato il festival. Non a caso Tiziano Terzani è da sempre figura di riferimento non solo del Premio a lui intitolato, ma di un modo di guardare il mondo e di stare nel mondo. E per questo il festival richiama alla memoria e riascolta la voce anche di chi ci ha lasciato importanti messaggi di consapevolezza e di sapienza intellettuale. Così, come era accaduto lo scorso anno per il poeta Federico Tavan, protagonista di un pensiero “divergente”, vicino/lontano 2015 mette in programma una dedica speciale a un altro grande intellettuale del nostro territorio, riservando al suo pensiero un percorso che intreccia e in qualche modo commenta i diversi
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appuntamenti dell’edizione di quest’anno. Un pensiero che, espresso allora in modo “scandaloso”, contro ogni ortodossia e ogni conformismo, sembra ora parlare con sorprendente attualità alla coscienza di chi vive il tempo presente. A quarant’anni dalla scomparsa di Pier Paolo Pasolini – osservatore critico e controcorrente di un’epoca, coscienza profetica di un “mondo che cambia” – vicino/lontano ha raccolto alcuni frammenti del suo messaggio, e per tutta la durata del festival ri-legge brevi brani della sua riflessione. L’iniziativa è realizzata in collaborazione con il Teatro Club e soprattutto con i ragazzi del Palio Teatrale Studentesco “Città di Udine-Ciro Nigris”, quasi a rappresentare un passaggio di testimone “a contrasto” tra il coraggio di praticare l’unicità e l’indipendenza del giudizio e l’omologazione conformistica al mainstream. Grazie alla collaborazione con il Centro Studi Pier Paolo Pasolini di Casarsa e con il suo direttore Angela Felice, durante la lettura vengono proiettati inoltre alcuni ritratti di Pasolini, opera del fotografo Roberto Villa, che ne ha cortesemente concesso l’uso. Le immagini sono esposte fino al 31 agosto nella mostra Portfolio Pasolini 1972-1973 a Casa Colussi, sede del Centro Studi. Villa ha selezionato dal suo archivio 36 ritratti di Pasolini, fotografato a Milano nell’autunno del 1972 in occasione di un incontro pubblico al Circolo Turati, dove era stato invitato a discutere di “Libertà d’espressione tra repressione e pornografia” dopo l’uscita del suo film I racconti di Canterbury, continuamente bloccato dalla censura per una presunta offesa al comune senso del pudore. Sono le immagini più sofferte. Gli altri ritratti presenti nella mostra di Casarsa sono stati realizzatati nel 1973, quando Villa seguì in Medio Oriente, su invito dello stesso Pasolini, le riprese de Il fiore delle Mille e una notte. Rimasto con lui per tre mesi, ha documentato la lavorazione del film con oltre 8 mila immagini. Da alcuni di quegli scatti, realizzati a colori, sono stati estrapolati in bianco e nero 18 ritratti che danno rilievo alle espressioni, a volte sorridenti, ma per lo più inquiete, del volto scavato di Pasolini. La mostra, al termine dell’esposizione, entrerà a far a parte dell’archivio documentale di Casa Colussi. Info vicino/lontano via Francesco Crispi 47 33100 Udine t 0432 287171 www.vicinolontano.it info@vicinolontano.it Centro Studi Pier Paolo Pasolini Casarsa della Delizia
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UDINE – VICINO LONTANO 2015: TOTEM E TABÙ DEL NOSTRO TEMPO. COMUNICATO STAMPA L’alfabeto dei Totem e Tabù di Vicino/Lontano 2015 parte dalla lettera esse: esse come Sesso, tabù per antonomasia. Tabù ma anche totem, imperante nel flusso di immagini del nostro tempo, mentre sembra essere compresso ai minimi termini in istituzioni, scuole, consultori, servizi sociali. A inaugurare l’11^ edizione di Vicino/Lontano sarà, giovedì 7 maggio nella Chiesa di San Francesco (dalle 19.45) un focus sul tema del sesso che vedrà protagonisti Riccardo Iacona, volto televisivo fra i più noti del panorama del giornalismo d’inchiesta italiano, e il sociologo Marzio Barbagli, da molti anni impegnato nella ricerca sui temi legati a sesso e affettività. “Sesso potere sentimenti. Così amiamo noi” esplora il microcosmo del sentire, delle relazioni di coppia, dei comportamenti e delle identità sessuali degli italiani, a partire dalla imponente ricerca La sessualità degli italiani (il Mulino 2010) di Barbagli, Dalla Zuanna e Garelli, condotta su un campione di 7 mila persone fra i 18 e i 70 anni. Il confronto sarà introdotto dallo spettacolo $exmachine. Un popolo di santi, poeti, navigatori e puttanieri, di e con Giuliana Musso e con “Igi” Meggiorin, per laregia di Massimo Somaglino. Sexmachineparla di sesso e potere: i rapporti sessuali a pagamento in Italia sono, ogni giorno, più di 25.000. E alle 22.30 Vicino/Lontano presenterà in anteprima i risultati del questionario online “InMyBed. Indagine sul sesso e l’amore”.Realizzata con la consulenza scientifica del Dipartimento di Scienze Umane dell’Università di Udine, l’indagine è incentrata sulle abitudini sessuali dei giovani under 35 della provincia di Udine. Nel 2015 dell’Expo milanese c’è un’altra parola che si gioca, con
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“sesso”, il primato sui motori di ricerca, nei giornali, nelle conversazioni di ogni giorno, alla radio e alla tv: è la parolacibo. Vicino/lontano 2015 affronta i paradossi del cibo, la sua intrinseca dialettica di ‘totem’ e ‘tabù’: la giornata di venerdì 8 maggio si aprirà con l’edizione 2015 del progetto interistituzionale per le scuole “Il piacere della legalità? Mondi a confronto”, quest’anno incentrato sul tema “Cibo e solidarietà” (Chiesa di San Francesco, dalle 8.15). Interverrà fra gli altri l’agroeconomista Andrea Segrè, che alle 21 sarà protagonista del confronto “Sprecare conviene?”: con lui il sociologo Vittorio Capecchi e l’economista Antonio Massarutto, coordinati dal conduttore di Caterpillar Massimo Cirri. Lo spreco alimentare domestico – cibo ancora commestibile che finisce direttamente nei rifiuti – vale oltre 8 miliardi di euro, circa mezzo punto di PIL. Restituire valore al cibo è l’obiettivo di progetti, come Last Minute Market, che hanno insegnato concretamente come si può prevenire lo spreco di cibo e alimentare circoli virtuosi di recupero. La questione spreco passa dal cibo all’acqua, all’energia, al consumo del suolo e chiama in causa categorie economiche, etiche, ecologiche. Il focus sul cibo si completa con l‘incontro “Nutrire il pianeta o nutrire i ricchi?”, in programma domenica 10 maggio: nediscuteranno l’antropologo Marino Niola, il direttore di Oxfam Italia Roberto Barbieri e il genetista Michele Morgante, coordinati dal giornalista Pietro Greco. Parlare di Totem e Tabù significa anche approfondire: e molte saranno le lezioni magistrali di Vicino/Lontano 2015, sui temi e le ‘parole’ chiave del nostro tempo. A cominciare dall’intervento del direttore di Limes Lucio Caracciolo, che venerdì 8 maggio, alle 19, interverrà su “U.S. Confidential.Così funziona l’America”, una lectio che ci porterà nel cuore degli Stati Uniti e dei meccanismi politico-istituzionali dai quali sono generate le azioni internazionali della potenza a stelle e strisce. Sarà invece dedicata a “L’Europa, la globalizzazione e la politica della sopravvivenza” la lezione magistrale dell’antropologo delle istituzioni Marc Abélès, introdotto da Nicola Gasbarro (domenica 10 maggio, ore 18).
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E’ il terrorismo il vero e catastrofico tabù dell’Occidente: “Terrorismo e propaganda in Rete. Sopra o sotto il tappeto?” titola il dialogo che metterà a confronto (sabato 9 maggio, ore 17)l’esperta di cybercrime e cybersecurity Francesca Bosco, il direttore di AGL Andrea Iannuzzi e il giornalista e scrittore Fabio Chiusi, curatore della sezione VL/Digital. “Giornalismo. La battaglia per essere liberi” è invece il tema dell’intervista che Vicino/Lontano propone domenica 10 maggio con Arianna Ciccone, a cura di Fabio Chiusi: nell’era della democratizzazione digitale dei contenuti siamo più liberi e più informati. Del totem democrazia, di quanto potrà reggere a confronto con l’avanzare dei fondamentalismi e soprattutto di “Democrazie in guerra” converseranno al festival (sabato 9 maggio, ore 11,30) Vincenzo Camporini, vice presidente dell’Istituto Affari Internazionali, e il filosofo politico Carlo Galli. E quanto capitalismo può ancora sopportare la democrazia?Dobbiamo adattare la società all’economia, o l’economia alla società? Sempre sabato (ore 15.30)a questi interrogativi risponderà con una lezione il socioeconomista e politologo Colin Crouch, professore emerito all’Università di Warwick, introdotto dalla giornalista Roberta Carlini. Le madri, totem infrangibile per l’uomo d’ogni tempo, ma soggette anch’esse ora alle trasformazioni sociali che hanno investito recentemente il legame familiare, saranno protagoniste della lectio magistralis proposta al festival dallo psicoanalista Massimo Recalcati (sabato 9 maggio, ore 18.30). Tabu’ incurabile della società umana di ogni tempo è la povertà: uno spettro che oggi allunga la sua ombra su porzioni sempre più ampie della popolazione. A Vicino/Lontano 2015 ne converseranno (sabato 9 maggio, alle 10) Vincenzo Paglia e l’antropologo Nicola Gasbarro.Lo scarto tra ricchi e poveri è una sfida tra le più serie per il futuro del mondo. Nell’immaginare un mondo nuovo, o almeno diverso, la povertà è una delle soglie da attraversare con audacia, intelligenza e generosità da parte di tutti, credenti e non
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credenti. Abbiamo un’emergenza immigrazione? È vero che l’Italia sopporta più di tutti gli altri paesi europei il carico dell’accoglienza dei rifugiati? Ne parleranno, domenica 10 maggio alle 11.30, il sociologoMaurizio Ambrosini, il giurista Andrea Saccucci l’economista Fadi Hassan e il presidente di Medici Senza Frontiere Italia Loris De Filippi. Congo, l’emozionante reportage del giornalista belga David Van Reybrouck, edito in Italia da Feltrinelli, ha vinto l’edizione 2015 del Premio Letterario Internazionale Tiziano Terzani. David Van Reybrouck sarà premiato sabato 9 maggio al Teatro Nuovo Giovanni da Udine (ore 20.45), in occasione della serata clou del Festival Vicino/Lontano. Condotta dall’attore Andrea Gherpelli, la serata sarà incentrata sul dialogo con il vincitore 2015 del Premio Terzani.Non mancheranno momenti di spettacolo, intercalati dalla lettura di alcuni passi tratti dal volume Congo, per apprezzarne la potenza narrativa e il fascino stilistico. INFO www.vicinolontano.it email: info@vicinolontano.it tel. 0432 287171
11a edizione udine 10 7 maggio '15 data: 03/05/2015
E AL FESTIVAL UDINESE UN FOCUS SULL’AFRICA DI CHI DEVE PARTIRE
UDINE. Vicino/lontano 2015, in programma a Udine da gioved a domenica 10 maggio a cura di Paola Colombo e Franca Rigoni, affronterà i Totem e i Tab del nostro tempo dedicando uno spazio...
03 maggio 2015
UDINE. Vicino/lontano 2015, in programma a Udine da gioved a domenica 10 maggio a cura di Paola Colombo e Franca Rigoni, affronterà i Totem e i Tab del nostro tempo dedicando uno spazio importante all’Europa e agli Stati Uniti, con l’esperto di geopolitica Lucio Caracciolo, che venerd maggio (alle 19, nella Chiesa di San Francesco) terrà una lectio su “U.S. Confidential. Cos funziona l’America”. Ci sarà poi l’intervento dedicato a “L’Europa, la globalizzazione e la politica della sopravvivenza” dell’antropologo delle istituzioni Marc Abélès, domenica 10 maggio. Ma v/l indaga anche il nostro rapporto con il continente africano, il cui futuro è strettamente e drammaticamente legato a quello dell’Europa e del mondo. Dal Premio Terzani 2015 alle mostre allestite in città’, agli incontri del festival: un percorso fra Africa e immigrazione stimolerà nuove riflessioni, a partire dalla personale di Egard De Bono, a cura del Comune di Udine: mercoled maggio, alla Galleria Fotografica Tina Modotti si aprirà la mostra “Storie d’Africa”, resoconto di quattro reportage. In “Colors of Senegal” uomini donne e bambini d’Africa sono svelati attraverso il colore; “Nigerian edding”, “Tazara E press” e “African Funeral” raccontano il movimento dei corpi in circostanze cruciali dell’esistenza umana – sposarsi, viaggiare, morire – nel momento solenne in cui diventano celebrazione collettiva: il matrimonio, la partenza, il funerale. E da luned maggio alla Libreria Feltrinelli di Udine aprirà la mostra Nigeria. Sguardi di Angelo Fanutti: sarà inaugurata alle 1 . 0 alla presenza dell’autore e dello scrittore Paolo Maurensig. Tiziano Terzani è da sempre la figura di riferimento per Vicino/lontano, e anche quest’anno il festival ospiterà - sabato 9 maggio al Teatro Nuovo Giovanni da Udine (ore 20. 5) – la serata finale del Premio letterario internazionale Tiziano Terzani. “Congo”, l’emozionante reportage del giornalista belga David Van Reybrouck, edito in Italia da Feltrinelli, è il vincitore dell’edizione 2015 del Premio Terzani. Non mancheranno momenti di spettacolo, intercalati dalla lettura di alcuni passi tratti dal volume Congo, definito come «il pi grande reportage africano dai tempi di Ryszard Kapuscinski». A proposito di tab , abbiamo un’emergenza immigrazione vero che l’Italia sopporta pi di tutti gli altri paesi europei il carico dell’accoglienza dei rifugiati Ne parleranno, domenica 10 maggio alle 11. 0 nella Chiesa di San Francesco, il sociologo Maurizio Ambrosini, il giurista Andrea Saccucci, l’economista Fadi Hassan e il presidente di Medici Senza Frontiere Italia Loris De Filippi. (r.c.)
RIPR DU I NE RISERVATA
11a edizione udine 10 7 maggio '15 data: 03/05/2015
Vicino/Lontano, XI edizione festival dedicata a Pasolini Vicino/Lontano, XI edizione festival dedicata a Pasolini - Friuli Venezia Giulia
3 Maggio 2015 15:04:38 (ANSA) - UDINE, 3 MAG - Sarà dedicata a Pier Paolo Pasolini la XI edizione del Festival Vicino/Lontano, in occasione dei 40 anni dal suo assassinio. I percorsi del Festival saranno organizzati all'insegna del binomio totem e tabù, non per dare risposte ma per porre domande. Sarà, mirano a sottolineare gli organizzatori, un omaggio discreto, ma costantemente presente, attraverso la lettura di scritti e versi dell'intellettuale, selezionati per introdurre gli incontri in programma. (ANSA). RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA
Articolo originale: ansa.it
11a edizione udine 10 7 maggio '15 data: 03/04/2015 pagina: 1/1
Vicino/Lontano dedica la sua XI edizione a Pier Paolo Pasolini, adedica 40 anni dal suo assassinio Vicino/Lontano la sua XI edizione a Pier ar un omaggio discreto ma costantemente presente attraverso la lettura di scritti e versi di asolini selezionati per introdurreagli40 incontrianni in programma Lsuo iniziativaassassinio si realizza in colla orazione Paolo Pasolini, dal con teatro clu il entro tudi ier aolo asolini di asarsa e con i giovani attori del alio teatrale
Vicino/Lontano dedica l Paolo Pasolini, a 40 ann
ar un omaggio costantemente attraverso di la giudizio lettura didella scrittimeglio e versigioventu di studentesco itt discreto di dine ma iro igris a loro presente e alla indipendenza asolini selezionati per introdurre gli incontri in programma L iniziativa si realizza in colla orazione dei nostri anni il compito di introdurre il pu lico del festival nel dedalo di totem e ta u Le con teatro clu il entro tudi ier aolo asolini di asarsa e con i giovani attori del alio teatrale letture saranno accompagnate dalla proiezioni di ritratti scelti di asolini messi a disposizione dal studentescoo erto itt diilladine iro igris a loro e alla indipendenza di giudizio della meglio gioventu fotografo dei nostri anni il compito di introdurre il pu lico del festival nel dedalo di totem e ta u Le letture saranno accompagnate dalla proiezioni di ritratti scelti di asolini messi a disposizione dal Redazione · a io 2015 fotografo o erto illa
ar un omaggio discreto ma costantemente pre asolini selezionati per introdurre gli incontri in pro L’undicesima edizione di vicino/lontano costruisce e organizza i suoi percorsi a partire dal totem e tabù, come sempre non per dare risposte ma per porre le domande di cui non con binomio teatro clu il entro tudi ier aolo asolini conosciamo l’esito, per allargare l’area della nostra consapevolezza. Lo fa, e lo ha fatto in L’undicesima costruisce e organizza i suoi percorsi a partire dal passato, dando edizione la parola di advicino/lontano autorevoli studiosi della più diverse discipline, per interrogarli sulle studentesco itt di dine iro igris a loro ea binomio totem e tabù, come sempre non per dare risposte ma per porre le domande di cui non radici, le relazioni, le prospettive dei problemi sempre più complicati, contraddittori e sfuggenti conosciamo per senza allargare l’area della nostra consapevolezza. Lo fa, e lo ha che ci stannol’esito, di fronte, arrogarsi il diritto del giudizio, ma consegnandone la fatto in dei nostri anni il compito di introdurre il pu sullelico d passato, dando la parola ad autorevoli studiosi della più diverse discipline, per interrogarli responsabilità al pubblico che in uesti anni ha fre uentato il festival. radici, le relazioni, le prospettive dei problemi sempre più complicati, contraddittori e sfuggenti letture accompagnate dalla proiezioni di r on ci a saranno caso erzani da sempre figura riferimento non solo del Premio a lui che stannoiziano di fronte, senza arrogarsi il diritto deldigiudizio, ma consegnandone la mondo per uesto il intitolato, ma al di pubblico di guardare mondo di stareilnel responsabilità che in uesti anni ha free uentato festival. fotografo oun modo erto illail importanti festival richiama alla memoria e riascolta la voce anche di chi ci ha lasciato messaggi di consapevolezza e di Redazione ·
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io 2015
on aaccaduto caso iziano erzani da sempre figura di Tavan, riferimento non solo Premio a lui sapienza intellettuale. Cos , come era lo scorso anno per il poeta Federico protagonista di del un pensiero il ma di un modo di guardare il mondo e di stare intellettuale nel mondo del per uesto “divergente”, vicino/lontano 2015 intitolato, mette in programma una dedica speciale a un altro grande nostro territorio, festival richiama memoria e riascoltache la voce anche ci hamodo lasciato importanti messaggi di consapevolezza e didi riservando al suoalla pensiero un percorso intreccia e indi chi ualche commenta i diversi appuntamenti dell’edizione Redazione ·“scandaloso”, a per io 2015ogni ortodossia sapienza intellettuale. Cos , come era accaduto lo scorso anno il poeta Tavan, protagonista di un pensiero uest’anno. Un pensiero che, espresso allora in modo controFederico e ogni conformismo, sembra ora “divergente”, vicino/lontano 2015 mette in programma una ildedica a un grande intellettuale del nostro territorio, parlare con sorprendente attualità alla coscienza di chi vive tempospeciale presente. A altro uarant’anni dalla scomparsa di Pier Paolo riservando al suo pensiero un percorso che intreccia e in ualche modo commenta i diversi appuntamenti dell’edizione di Pasolini osservatore critico e controcorrente di un’epoca, coscienza profetica di un mondo che cambia uest’anno. Un ha pensiero che,alcuni espresso allora indel modo ogni ogni conformismo, sembra vicino/lontano raccolto frammenti suo“scandaloso”, messaggio, e contro per tutta la ortodossia durata delefestival ri legge brevi brani ora della parlare con sorprendente attualità alla coscienza di chi vive il tempo presente. A uarant’anni dalla scomparsa di Pier Paolo sua riflessione Pasolini osservatore critico e controcorrente di un’epoca, coscienza profetica di un mondo che cambia L’iniziativa, coordinata da Gianni Cianchi, è realizzata collaborazione contutta il Teatro Club edel soprattutto i ragazzi Palio vicino/lontano ha raccolto alcuni frammenti del suoinmessaggio, e per la durata festival ricon legge brevidel brani della Teatrale Studentesco Città di Udine Ciro igris, uasi a rappresentare un passaggio di testimone “a contrasto” tra il coraggio di sua riflessione praticare l’unicità e l’indipendenza del giudizio e l’omologazione conformistica al mainstream. Grazie alla collaborazione con il L’iniziativa, Giannidi Cianchi, è realizzata in collaborazione con il Teatro Club e soprattutto conproiettati i ragazzi del Palio Centro Studicoordinata Pier Paoloda Pasolini Casarsa e del suo direttore Angela Felice, durante la lettura vengono alcuni di testimone “a immagini contrasto”sono tra il coraggio Teatrale Cittàdel di Udine Ciro oberto igris, uasi a rappresentare un passaggio ritratti diStudentesco Pasolini, opera fotografo Villa, che ne ha cortesemente concesso l’uso. Le esposte di praticare l’indipendenza del giudizio e l’omologazione conformistica al mainstream. Grazie tudi alla collaborazione con il fino al 1l’unicità agosto enella mostra Portfolio Pasolini 1 1 a Casa Colussi, sede del Centro Villa ha selezionato Centro Pier Paolo Pasolini di Casarsa e del suoadirettore Angela Felice,del durante laoccasione lettura vengono proiettatipubblico alcuni al dal suoStudi archivio ritratti di Pasolini, fotografato ilano nell’autunno 1 in di un incontro ritratti Pasolini, opera del fotografo oberto Villa, cheLibert ne ha cortesemente concesso l’uso. Le eimmagini sonodopo esposte Circolodi urati, dove era stato invitato a discutere della d’espressione tra repressione pornografia fino al 1 agosto nella mostra Portfolio Pasolini 1 1 a Casa Colussi, sede del Centro tudi Villa ha selezionato l’uscita del suo film racconti di Canterbur , continuamente bloccato dalla censura per una presunta offesa al comune dal suodel archivio ritrattiledi Pasolini, fotografato ilano nell’autunno delmostra 1 in di un incontro pubblico senso pudore Sono immagini più sofferte. Glia altri ritratti presenti nella dioccasione Casarsa sono stati realizzatati nel 1 al 73, Circolo urati, dove era stato invitato a discutere della Libert d’espressione tra repressione e pornografia dopo uando Villa segu in edio riente, su invito dello stesso Pasolini, le riprese de Il fiore delle ille e una notte. Rimasto con lui l’uscita film racconti di Canterbur , continuamente censura per una presunta offesa al comune tre mesi,del ha suo documentato la lavorazione del film con oltre 8 mila bloccato immagini. dalla Da alcuni di uegli scatti, realizzati a colori, sono senso del pudore Sono le immagini più sofferte. Gli altri ritratti presenti nella mostra di Casarsa sono stati realizzatati nelvolto 1 73, stati estrapolati in bianco e nero 18 ritratti che danno rilievo alle espressioni, a volte sorridenti, ma per lo più in uiete, del uando Villa segu in edio riente, su invito dello stesso Pasolini, le riprese de Il fiore delle ille e una notte. Rimasto con scavato di Pasolini. La mostra, al termine dell’esposizione, entrerà a far a parte dell’archivio documentale di Casa Colussi. lui tre mesi, ha documentato la lavorazione del film con oltre 8 mila immagini. Da alcuni di uegli scatti, realizzati a colori, sono stati estrapolati in bianco e nero 18 ritratti che danno rilievo alle espressioni, a volte sorridenti, ma per lo più in uiete, del volto CA dell’esposizione, AL AL dell’archivio documentale di Casa Colussi. scavato di Pasolini. La mostra, al termine entrerà a far a parte
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inCurioso Domenica 26 aprile, dalle 18, al Centro civico di Rive d’Arcano serata d’arte e musica a favore dei “quattro zampe” in difficoltà
11a edizione udine 10 7 maggio '15
19.04.2015 19:56 Leggi tutto: Domenica 26... A Padova Streaat Food Truck Festival: il cibo di strada diventa gourmet! 11.04.2015 17:42
data: 03/05/2014 pagina: 1/1
Leggi tutto: A Padova... Sei qui: Home ineventi VICINO/LONTANO 2015: DA OGGI ONLINE IL QUESTIONARIO "IN MY BED", INDAGINE SUL SESSO E L'AMORE UNDER 35 - I RISULTATI SARANNO PRESENTATI IL 7 MAGGIO A UDINEFESTIVAL
Per la tua pubbl
VICINO/LONTANO 2015: DA OGGI ONLINE IL QUESTIONARIO "IN MY BED", scrivi a INDAGINE SUL SESSO E L'AMORE UNDER 35 - I RISULTATI SARANNO redazione@instar PRESENTATI IL 7 MAGGIO A UDINEFESTIVAL | Stampa |
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venti | inMusica | inScena | inAscolto | inLibri | inPunta | inMostra | inMovie | inCoro | inJazz | inViaggio | inCu
nta amico di instArt
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all'istante
.2013 15:01
tro sogno é diventato progetto e ora è un sito al vostro servizio. Vogliamo restituirvi in tempo reale, ma senza il pericolo di a UDINE – Totem e tabù sono le parole chiave dell'11ª edizione del Festival vicino/lontano, in programma a Udine dal 7 al 10 maggio. A partire da alità del lavoro, le emozioni dello spettacolo o della cheFrancesco avete appena Non vi racconteremo tutto quello che acc questa indicazione, il gruppo V/L Off (Paolo Ermano, Luigimostra Montalbano, Clochiatti,visto. Antonello Dinapoli ed Elena Tammaro) - nato da una costola dell'associazione con l’intenzione di esplorare strumenti di partecipazione cittadini allacon costruzione di e tutto quello che noi pensiamovicino/lontano sia importante suggerirvi. Ve lonuovi proporremo in agenda ediretta poi dei in cronaca, immagini. Così, un evento culturale - ha ideato un questionario, da compilare online, per suscitare una riflessione collettiva su un tema tradizionalmente spettacolo, bevete qualcosa con gli amici, andate a casa, accendete il pc e riaccendete le vostre e nostre emozioni. Parola UDINE – Totem e tabù sonotutti. le parole chiave dell'11ª edizione del Festival vicino/lontano, in programma a Udine dal 7 al 10di mag considerato uno dei tabù più inossidabili: la vita sessuale di noi
questa indicazione, il gruppo V/L Off (Paolo Ermano, Luigi Montalbano, Francesco Clochiatti, Antonello Dinapoli ed Elena Tam
LdA
una costola dell'associazione vicino/lontano con l’intenzione di esplorare nuovi strumenti di partecipazione diretta dei cittadini a L'indagine, costruita con la collaborazione del Dipartimento di Scienze Umane dell'Università di Udine, non si propone una finalità scientifica, ma un evento culturale - ha ideato un questionario, da compilare online, per suscitare una riflessione collettiva su un tema tradiziona vuole piuttosto essere un tentativo, anche provocatorio, di gettare luce sulle abitudini, le pratiche e le problematiche legate alla sessualità, così considerato uno dei tabù più inossidabili: la vita sessuale di noi tutti. come è vissuta oggi, in particolare dalle nuove generazioni.
L'indagine, Fazioli costruita con la collaborazione di Scienze Umane dell'Università di Udine, non si propone una final o Jazz: laPensato quarta edizione allaprovincia prestigiosa Concert Halldel Dipartimento per gli under-35 della di Udine, ma aperto a tutti, il questionario “In My Bed” pone una serie di domande esplicite, divise per
vuole piuttosto essere un tentativo, anche provocatorio, di gettare luce sulle abitudini, le pratiche e le problematiche legate alla se
tematiche (approccio, pratiche sessuali, sesso e social network, autoerotismo, prevenzione), e richiede poco più di 5 minuti per essere compilato. come è vissuta oggi, in particolare dalle nuove generazioni.
Jazz! Jazz!: Ritorna Vitoil Jazz! A partire da giovedìSan 19 marzo, questionario sarà soloprovincia online all'indirizzo www.inmybed.it – sito realizzato da Bed” Wasabit ma sarà Pensato per glidisponibile under-35 della di Udine, ma aperto a tutti, il questionario “In My pone– una serie di domande espli
raggiungibile anche tramite il sito dell'associazione, www.vicinolontano.it attraverso pagina facebook In My Bed - Indagine sul sesso tematiche (approccio, pratiche sessuali, esesso e sociallanetwork, autoerotismo, prevenzione), e richiede pocoepiù di 5 minuti per es sull'amore. La scelta di utilizzare lo strumento digitale – dicono gli ideatori del progetto – nasce dalla volontà di garantire il completo anonimato a A partire daigiovedì 19 marzo, il questionario sarà disponibile all'indirizzo – sito realizzato da Wasa chi vorrà partecipare. Anche per questa ragione, dati raccolti non avranno una valenza statistica,solo nononline essendo basati suwww.inmybed.it un campione preraggiungibile anche tramite il sito dell'associazione, www.vicinolontano.it e attraverso la pagina facebook In My Bed - Indagine selezionato con metodologie scientifiche.
sull'amore. La scelta di utilizzare lo strumento digitale – dicono gli ideatori del progetto – nasce dalla volontà di garantire il com
chi vorrà CHESNEY partecipare. Anche–per ragione, i dati raccolti non avranno una valenza non essendo basati su un camp gestone Arena Nashville, TN:questo KENNY The Big Revival Tour 2015 Tuttavia,-c’è da scommetterci, esperimento di osservazione e questa di partecipazione –aggiunge Paolo Ermano, docentestatistica, di Economia
.2015 tutto:
metodologie all’Università di Udine e coordinatoreselezionato del gruppocon VL/Off – non scientifiche. mancherà di suscitare curiosità e interesse, e ci auguriamo possa attivare, al di là di ogni pregiudizio, un dialogo aperto intorno a una delle attività più importanti nella vita di ogni persona e segnalare alla comunità scientifica, e a c’èo da scommetterci, esperimento di osservazione e di partecipazione –aggiunge Paolo Ermano, docente di Econ chiunque ne vorrà tener conto, aspetti,Tuttavia, problemi emergenze degniquesto di indagine e approfondimento. 10:46
all’Università di Udine e coordinatore del gruppo VL/Off – non mancherà di suscitare curiosità e interesse, e ci auguriamo poss di ogni pregiudizio, un dialogo aperto intorno a una delle attività più importanti nella vita di ogni persona e segnalare alla comun I dati raccolti – il questionario resterà online per 3 settimane - saranno elaborati da un’équipe di esperti e verranno resi noti al pubblico il 7 chiunque ne vorrà tener conto, aspetti, problemi o emergenze degni di indagine e approfondimento. Bridgestone...
maggio, durante la serata inaugurale del festival vicino/lontano.
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I dati raccolti – il questionario resterà online per 3 settimane - saranno elaborati da un’équipe di esperti e verranno resi noti al pu maggio, durante la serata inaugurale del festival vicino/lontano.
11a edizione udine 10 7 maggio '15 data: 03/05/2015
Vicino/Lontano, XI edizione festival dedicata a Pasolini (ANSA) - UDINE, 3 MAG - Sarà dedicata a Pier Paolo Pasolini la XI edizione del Festival Vicino/Lontano, in occasione dei 40 anni dal suo assassinio. I percorsi del Festival saranno organizzati all'insegna del binomio...
(ANSA) - UDINE, 3 MAG - Sarà dedicata a Pier Paolo Pasolini la XI edizione del Festival Vicino/Lontano, in occasione dei 40 anni dal suo assassinio. I percorsi del Festival saranno organizzati all'insegna del binomio totem e tabù, non per dare risposte ma per porre domande. Sarà, mirano a sottolineare gli organizzatori, un omaggio discreto, ma costantemente presente, attraverso la lettura di scritti e versi dell'intellettuale, selezionati per introdurre gli incontri in programma. (ANSA).
11a edizione udine 10 7 maggio '15 data: 03/05/2015
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IO STO CON LA SPOSA 04.05.2015 / (Io sto con la sposa) di Antonio Augugliaro, Gabriele Del Grande, Khaled Soliman Al Nassiry Italia, Palestina 2014 con Tasneem Fared, Abdallah Sallam, MC Manar Manar, Alaa Bjermi 89' Vicino/Lontano 2015 Un poeta palestinese siriano e un giornalista italiano incontrano a Milano cinque palestinesi e siriani sbarcati a Lampedusa in fuga dalla guerra, e decidono di aiutarli a proseguire il loro viaggio clandestino verso la Svezia. Per evitare di essere arrestati come contrabbandieri però, decidono di mettere in scena un finto matrimonio coinvolgendo un'amica palestinese che si travestirà da sposa, e una decina di amici italiani e siriani che si travestiranno da invitati. Così mascherati, attraverseranno mezza Europa, in un viaggio di quattro giorni e tremila chilometri. Un viaggio carico di emozioni che oltre a raccontare le storie e i sogni dei cinque palestinesi e siriani in fuga e dei loro speciali contrabbandieri, mostra un'Europa sconosciuta. Un'Europa transnazionale, solidale e goliardica che riesce a farsi beffa delle leggi e dei controlli della Fortezza con una mascherata che ha dell'incredibile, ma che altro non è che il racconto in presa diretta di una storia realmente accaduta sulla strada da Milano a Stoccolma tra il 14 e il 18 novembre 2013. Ospite in sala il regista Antonio Augugliaro.
11a edizione udine 10 7 maggio '15 data: 03/05/2015
Apertura straordinaria 4.5.2015 La Biblioteca di via Joppi sarà aperta straordinariamente lunedì 4 maggio dalle 18.00 alle 21.00 in occasione del
"Concerto per Giancarlo" con Miky Martina e le canzoni di Bob Dylan organizzato nell'ambito di Vicino/Lontano 2015 in ricordo di un libraio molto caro agli udinesi prematuramente scomparso. Sarà inoltre allestita un'esposizione di materiali della Sezione Musica su Bob Dylan e la canzone di impegno politico e civile.
Dove e quando Udine - Biblioteca 2° circoscrizione - via Joppi 68 lunedì 4 maggio 2015 ore 18:00 - 21.00
11a edizione udine 10 7 maggio '15 data: 04/05/2015
VOCI SCOMODE: UNA RILETTURA DELLE RIFLESSIONI DI PASOLINI UDINE. L’undicesima edizione di vicino/lontano costruisce e organizza i suoi percorsi a partire dal binomio totem e tab , come sempre non per dare risposte ma per porre le domande di cui non...
04 maggio 2015 UDINE. L’undicesima edizione di vicino/lontano costruisce e organizza i suoi percors i partire dal binomio totem e tab , come sempre non per dare risposte ma per porre le domande di cui non conosciamo l’esito, per allargare l’area della nostra consapevolezza. Cos , come era accaduto lo scorso anno per il poeta Federico Tavan, protagonista di un pensiero “divergente”, vicino/lontano 2015 ha in programma una dedica speciale a un altro grande intellettuale del nostro territorio, riservando al suo pensiero un percorso che intreccia e in qualche modo commenta i diversi appuntame dell’edizione di nti quest’anno. A quarant’anni dalla scomparsa di Pier Paolo Pasolini, il festival rileggerà brevi brani della sua riflessione. L’iniziativa, coordinata da Gianni Cianchi, è realizzata in collaborazione con il Teatro Club e soprattutto con i ragazzi del Palio Teatrale Studentesco Città di Udine-Ciro Nigris, quasi a rappresentare un passaggio di testimone “a contrasto” tra il coraggio di praticare l’unicità e l’indipendenza del giudi e l’omologazione conformistica zio al mainstream. Grazie alla collaborazione con il Centr Studi Pier Paolo Pasolini di Casarsa o e del suo direttore Angela Felice, durante la lettur saranno proiettati alcuni ritratti di a Pasolini, opera del fotografo Roberto Villa, che ne cortesemente concesso l’uso. ha
11a edizione udine 10 7 maggio '15 data: 04/05/2015
VOCI SCOMODE: UNA RILETTURA DELLE RIFLESSIONI DI PASOLINI UDINE. L’undicesima edizione di vicino/lontano costruisce e organizza i suoi percorsi a partire dal binomio totem e tab , come sempre non per dare risposte ma per porre le domande di cui non...
04 maggio 2015 UDINE. L’undicesima edizione di vicino/lontano costruisce e organizza i suoi percors i partire dal binomio totem e tab , come sempre non per dare risposte ma per porre le domande di cui non conosciamo l’esito, per allargare l’area della nostra consapevolezza. Cos , come era accaduto lo scorso anno per il poeta Federico Tavan, protagonista di un pensiero “divergente”, vicino/lontano 2015 ha in programma una dedica speciale a un altro grande intellettuale del nostro territorio, riservando al suo pensiero un percorso che intreccia e in qualche modo commenta i diversi appuntame dell’edizione di nti quest’anno. A quarant’anni dalla scomparsa di Pier Paolo Pasolini, il festival rileggerà brevi brani della sua riflessione. L’iniziativa, coordinata da Gianni Cianchi, è realizzata in collaborazione con il Teatro Club e soprattutto con i ragazzi del Palio Teatrale Studentesco Città di Udine-Ciro Nigris, quasi a rappresentare un passaggio di testimone “a contrasto” tra il coraggio di praticare l’unicità e l’indipendenza del giudi e l’omologazione conformistica zio al mainstream. Grazie alla collaborazione con il Centr Studi Pier Paolo Pasolini di Casarsa o e del suo direttore Angela Felice, durante la lettur saranno proiettati alcuni ritratti di a Pasolini, opera del fotografo Roberto Villa, che ne cortesemente concesso l’uso. ha
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GALLERIA DI RITRATTI DI PASOLINI UN TRIBUTO DI VICINO/LONTANO
UDINE. Come era accaduto lo scorso anno per il poeta Federico Tavan, protagonista di un pensiero “divergente”, vicino/lontano 2015, undicesima edizione, mette in programma una dedica speciale a un...
UDINE. Come era accaduto lo scorso anno per il poeta Federico Tavan, protagonista di un pensiero “divergente”, vicino/lontano 2015, undicesima edizione, mette in programma una dedica speciale a un altro grande intellettuale del nostro territorio. A quarant’anni dalla scomparsa di Pier Paolo Pasolini – osservatore critico e controcorrente di un’epoca, coscienza profetica di un “mondo che cambia” – vicino/lontano ha raccolto alcuni frammenti del suo messaggio, e per tutta la durata del festival ri-legge brevi brani della sua riflessione. L’iniziativa, coordinata da Gianni Cianchi, è realizzata in collaborazione con il Teatro Club e soprattutto con i ragazzi del Palio Teatrale Studentesco Città di Udine-Ciro Nigris. Grazie alla collaborazione con il Centro Studi Pier Paolo Pasolini di Casarsa e col suo direttore Angela Felice, durante la lettura vengono proiettati alcuni ritratti di Pasolini del fotografo Roberto Villa, che ne ha cortesemente concesso l’uso. Le immagini sono esposte fino al 31 agosto nella mostra “Portfolio Pasolini 1972-1973” a Casa Colussi, sede del Centro Studi. Villa ha selezionato dal suo archivio 36 ritratti di Pasolini, fotografato a Milano nell’autunno del 1972 in occasione di un incontro pubblico al Circolo Turati, dove era stato invitato a discutere della “Libertà d’espressione tra repressione e pornografia” dopo l’uscita del suo film I racconti di Canterbur , continuamente bloccato dalla censura. Sono le immagini pi sofferte. Gli altri ritratti presenti nella mostra di Casarsa sono stati realizzati nel 1973, quando Villa segu in Medio riente, su invito dello stesso Pasolini, le riprese de Il fiore delle Mille e una notte. Rimasto con lui tre mesi, ha documentato la lavorazione del film con oltre mila immagini. Da alcuni di quegli scatti, realizzati a colori, sono stati estrapolati in bianco e nero 1 ritratti che danno rilievo alle espressioni, a volte sorridenti, ma per lo pi inquiete, del volto scavato di Pasolini. La mostra, al termine dell’esposizione, entrerà a far a parte dell’archivio documentale di Casa Colussi.
04 maggio 2015
11a edizione udine 10 7 maggio '15 data: 04/05/2015
Vicino Lontano 2015 dedicato a Pasolini - Udine 20 Udine20.it
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Persone: pier paolo pasolini roberto villa Organizzazioni: casa colussi centro studi Luoghi: milano canterbury Tags: ritratti pensiero
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Persone: pier paolo pasolini roberto villa Organizzazioni: casa colussi centro studi Luoghi: milano canterbury Tags: ritratti pensiero
11a edizione udine 10 7 maggio '15 data: 04/05/2015
Udine
Udine Vicino Lontano 2015 dedicato a Pasolini - Udine 20 Udine20.it 4 Mag 2015 12:48
L'undicesima edizione di vicino/lontano costruisce e organizza i suoi percorsi a partire dal binomio totem e tab첫, come sempre non per dare risposte ma per porre le domande di cui non... Leggi tutta la notizia
Categoria: Cultura e Spettacolo
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11a edizione udine 10 7 maggio '15 data: 04/05/2015
Spinoza Il forum serissimo di un blog serissimo.
Sabato 9 maggio, ore 16: SPINOZA @ UDINE Stefano (stark)
Amministratore [4886] 4/5/2015, 15.06
Ola a tutti, C'è sempre una prima volta: tra pochi giorni Spinoza farà (se non ricordo male) il suo esordio in terra friulana. Nel pomeriggio di sabato 9 maggio, per la precisione alle 16, sarò a Udine, ospite del Festival Vicino/Lontano - no, non è dedicato a Civati - cercando di gettare lo scompiglio in una rassegna letteraria altrimenti sobria e prestigiosa (la sera stessa sarà consegnato il premio intitolato a Tiziano Terzani). L'incontro si svolgerà a Casa Cavazzini, sede del Museo d'Arte moderna e contemporanea di Udine, in via Cavour 14. Il sito del festival: http://www.vicinolontano.it/ Il programma in pdf: http://www.vicinolontano.it/wp-content/ ... eb.pdf.pdf
Magari ci vediamo là
11a edizione udine 10 7 maggio '15 data: 04/05/2015 pagina: 1/2
DA GIOVEDI’ 7 MAGGIO A UDINE L’XI EDIZIONE DEL FESTIVAL VICINO/LONTANO, DEDICATA A TOTEM E TABÙ 100 INCONTRI PER LEGGERE IL MONDO CHE CAMBIA PARLANDO DI SESSO, TERRORISMO, DEMOCRAZIA, GUERRA, CAPITALISMO, CIBO, POVERTA’, IMMIGRAZIONE, AMERICA EUROPA. SABATO 9 MAGGIO AL TEATRO NUOVO GIOVANNI DA UDINE L’XI EDIZIONE DEL PREMIO LETTERARIO INTERNAZIONALE TIZIANO TERZANI SESSO: GIOVEDI’ 7 MAGGIO E’ IL FOCUS INAUGURALE DEL FESTIVAL. NE PARLANO RICCARDO IACONA E MARZIO BARBAGLI, SI APRE CON LO SPETTACOLO “SEXMACHINE” DI GIULIANA MUSSO E CON LA PRESENTAZIONE DEI RISULTATI DI INMYBED’, QUESTIONARIO SULLE ABITUDINI SESSUALI DEI GIOVANI UNDER 35 DI UDINE. CIBO: NELL’ANNO DELL’EXPO A MILANO, VICINO/LONTANO AFFRONTA I PARADOSSI DEL CIBO: EVENTI E DIBATTITI CON ANDREA SEGRÈ, MARINO NIOLA, MASSIMO CIRRI, ROBERTO BARBIERI, MICHELE MORGANTE. AMERICA, EUROPA: IL LORO PESO NEL NUOVO SCACCHIERE INTERNAZIONALE CON LECTIO DI LUCIO CARACCIOLO E DELL’ANTROPOLOGO DELLE ISTITUZIONI MARC ABÉLÈS. TERRORISMO E LIBERTA’ DI ESPRESSIONE, ANCHE DIGITALE: FABIO CHIUSI, NE DISCUTE CON ARIANNA CICCONE, FONDATRICE DEL FESTIVAL DI GIORNALISMO DI PERUGIA, FRANCESCA BOSCO E ANDREA IANNUZZI. TOTEM INFRANGIBILI: LE MADRI’ NELLA LEZIONE DI MASSIMO RECALCATI. TABU’ INCURABILE: LA POVERTA’, NE PARLA MONS. VINCENZO PAGLIA. TOTEM A OCCIDENTE: LA DEMOCRAZIA, MA QUANTE GUERRE POTRÀ ANCORA SOPPORTARE? SE LO CHIEDERANNO VINCENZO CAMPORINI, CARLO GALLI. E QUANTO CAPITALISMO? RISPONDE CON UNA LEZIONE IL SOCIOECONOMISTA E POLITOLOGO COLIN CROUCH. EMERGENZA IMMIGRAZIONE: NE DISCUTONO MAURIZIO AMBROSINI, LORIS DE FILIPPI, FADI HASSAN E ANDREA SACCUCCI. UDINE – Vicino/Lontano 2015, a Udine da giovedì 7 a domenica 10 maggio esplora TOTEM e TABÙ del nostro tempo: 100 incontri per leggere il mondo reale e quello virtuale nuotando controcorrente nel mare del conformismo. Sesso, cibo, terrorismo, guerra, democrazia, immigrazione, povertà, America, Europa: sono alcune delle parole chiave dell’indagine 2015 di Vicino/Lontano. L’alfabeto dei Totem e Tabù di Vicino/Lontano 2015 parte dalla lettera esse: esse come Sesso, tabù per antonomasia. Tabù ma anche totem, imperante nel flusso di immagini del nostro tempo, mentre sembra essere compresso ai minimi termini in istituzioni, scuole, consultori, servizi sociali. A inaugurare l’11^ edizione di Vicino/Lontano sarà, giovedì 7 maggio nella Chiesa di San Francesco (dalle 19.45) un focus sul tema del sesso che vedrà protagonisti Riccardo Iacona, volto televisivo fra i più noti del panorama del giornalismo d’inchiesta italiano, e il sociologo Marzio Barbagli, da molti anni impegnato nella ricerca sui temi legati a sesso e affettività. “Sesso potere sentimenti. Così amiamo noi” esplora il microcosmo del sentire, delle relazioni di coppia, dei comportamenti e delle identità sessuali degli italiani, a partire dalla imponente ricerca La sessualità degli italiani (il Mulino 2010) di Barbagli, Dalla Zuanna e Garelli, condotta su un campione di 7 mila persone fra i 18 e i 70 anni. Il confronto sarà introdotto dallo spettacolo $exmachine. Un popolo di santi, poeti, navigatori e puttanieri, di e con Giuliana Musso e con “Igi” Meggiorin, per la regia di Massimo Somaglino. Sexmachine parla di sesso e potere: i rapporti sessuali a pagamento in Italia sono, ogni giorno, più di 25.000. E alle 22.30 Vicino/Lontano presenterà in anteprima i risultati del questionario online “InMyBed. Indagine sul sesso e l’amore”. Realizzata con la consulenza scientifica del Dipartimento di Scienze Umane dell’Università di Udine, l’indagine è incentrata sulle abitudini sessuali dei giovani under 35 della provincia di Udine. Nel 2015 dell’Expo milanese c’è un’altra parola che si gioca, con “sesso”, il primato sui motori di ricerca, nei giornali, nelle conversazioni di ogni giorno, alla radio e alla tv: è la parola cibo. Vicino/lontano 2015 affronta i paradossi del cibo, la sua intrinseca dialettica di totem’ e tabù’: la giornata di venerdì 8 maggio si aprirà con l’edizione 2015 del progetto interistituzionale per le scuole “Il piacere della legalità? Mondi a confronto”, quest’anno incentrato sul tema “Cibo e
11a edizione udine 10 7 maggio '15 data: 04/05/2015 pagina: 2/2 solidarietà” (Chiesa di San Francesco, dalle 8.15). Interverrà fra gli altri l’agroeconomista Andrea Segrè, che alle 21 sarà protagonista del confronto “Sprecare conviene?”: con lui il sociologo Vittorio Capecchi e l’economista Antonio Massarutto, coordinati dal conduttore di Caterpillar Massimo Cirri. Lo spreco alimentare domestico – cibo ancora commestibile che finisce direttamente nei rifiuti – vale oltre 8 miliardi di euro, circa mezzo punto di PIL. Restituire valore al cibo è l’obiettivo di progetti, come Last Minute Market, che hanno insegnato concretamente come si può prevenire lo spreco di cibo e alimentare circoli virtuosi di recupero. La questione spreco passa dal cibo all’acqua, all’energia, al consumo del suolo e chiama in causa categorie economiche, etiche, ecologiche. Il focus sul cibo si completa con l incontro “Nutrire il pianeta o nutrire i ricchi?”, in programma domenica 10 maggio: ne discuteranno l’antropologo Marino Niola, il direttore di Oxfam Italia Roberto Barbieri e il genetista Michele Morgante, coordinati dal giornalista Pietro Greco. Parlare di Totem e Tabù significa anche approfondire: e molte saranno le lezioni magistrali di Vicino/Lontano 2015, sui temi e le parole’ chiave del nostro tempo. A cominciare dall’intervento del direttore di Limes Lucio Caracciolo, che venerdì 8 maggio, alle 19, interverrà su “U.S. Confidential. Così funziona l’America”, una lectio che ci porterà nel cuore degli Stati Uniti e dei meccanismi politico-istituzionali dai quali sono generate le azioni internazionali della potenza a stelle e strisce. Sarà invece dedicata a “L’Europa, la globalizzazione e la politica della sopravvivenza” la lezione magistrale dell’antropologo delle istituzioni Marc Abélès, introdotto da Nicola Gasbarro (domenica 10 maggio, ore 18). E’ il terrorismo il vero e catastrofico tabù dell’Occidente: “Terrorismo e propaganda in Rete. Sopra o sotto il tappeto?” titola il dialogo che metterà a confronto (sabato 9 maggio, ore 17) l’esperta di cybercrime e cybersecurity Francesca Bosco, il direttore di AGL Andrea Iannuzzi e il giornalista e scrittore Fabio Chiusi, curatore della sezione VL/Digital. “Giornalismo. La battaglia per essere liberi” è invece il tema dell’intervista che Vicino/Lontano propone domenica 10 maggio con Arianna Ciccone, a cura di Fabio Chiusi: nell’era della democratizzazione digitale dei contenuti siamo più liberi e più informati. Del totem democrazia, di quanto potrà reggere a confronto con l’avanzare dei fondamentalismi e soprattutto di “Democrazie in guerra” converseranno al festival (sabato 9 maggio, ore 11,30) Vincenzo Camporini, vice presidente dell’Istituto Affari Internazionali, e il filosofo politico Carlo Galli. E quanto capitalismo può ancora sopportare la democrazia? Dobbiamo adattare la società all’economia, o l’economia alla società? Sempre sabato (ore 15.30) a questi interrogativi risponderà con una lezione il socioeconomista e politologo Colin Crouch, professore emerito all’Università di Warwick, introdotto dalla giornalista Roberta Carlini. Le madri, totem infrangibile per l’uomo d’ogni tempo, ma soggette anch’esse ora alle trasformazioni sociali che hanno investito recentemente il legame familiare, saranno protagoniste della lectio magistralis proposta al festival dallo psicoanalista Massimo Recalcati (sabato 9 maggio, ore 18.30). Tabu’ incurabile della società umana di ogni tempo è la povertà: uno spettro che oggi allunga la sua ombra su porzioni sempre più ampie della popolazione. A Vicino/Lontano 2015 ne converseranno (sabato 9 maggio, alle 10) Vincenzo Paglia e l’antropologo Nicola Gasbarro. Lo scarto tra ricchi e poveri è una sfida tra le più serie per il futuro del mondo. Nell’immaginare un mondo nuovo, o almeno diverso, la povertà è una delle soglie da attraversare con audacia, intelligenza e generosità da parte di tutti, credenti e non credenti. Abbiamo un’emergenza immigrazione? È vero che l’Italia sopporta più di tutti gli altri paesi europei il carico dell’accoglienza dei rifugiati? Ne parleranno, domenica 10 maggio alle 11.30, il sociologo Maurizio Ambrosini, il giurista Andrea Saccucci l’economista Fadi Hassan e il presidente di Medici Senza Frontiere Italia Loris De Filippi. Congo, l’emozionante reportage del giornalista belga David Van Reybrouck, edito in Italia da Feltrinelli, ha vinto l’edizione 2015 del Premio Letterario Internazionale Tiziano Terzani. David Van Reybrouck sarà premiato sabato 9 maggio al Teatro Nuovo Giovanni da Udine (ore 20.45), in occasione della serata clou del Festival Vicino/Lontano. Condotta dall’attore Andrea Gherpelli, la serata sarà incentrata sul dialogo con il vincitore 2015 del Premio Terzani. Non mancheranno momenti di spettacolo, intercalati dalla lettura di alcuni passi tratti dal volume Congo, per apprezzarne la potenza narrativa e il fascino stilistico.
11a edizione udine 10 7 maggio '15 data: 04/05/2015
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L’Africa in mostra a Udine Due esposizioni ‘a tema’ in città nell’attesa della serata finale di ‘Vicino/Lontano’, con il premio a ‘Congo’, il grande reportage di David Van Reybrouck
04/05/2015
Il nostro rapporto con il continente africano, così strettamente legato al futuro dell’Europa e del mondo, è al centro dell’edizione 2015 di ‘Vicino/Lontano’, la rassegna organizzata a Udine da giovedì 7 a domenica 10, incentrata quest’anno sul tema dei Totem e i Tabù del nostro tempo, compreso quello dell’immigrazione. Dal Premio Terzani 2015 alle mostre allestite in città, agli incontri del festival, l’Africa e l’immigrazione saranno al centro di diversi eventi organizzati per stimolare nuove riflessioni e molti interrogativi e dibattiti. Da lunedì 4 è visibile alla Libreria Feltrinelli di Udine la mostra ‘Nigeria. Sguardi’ di Angelo Fanutti. Mercoledì 6 sarà invece inaugurata alla Galleria fotografica ‘Tina Modotti’ la personale di Edgard De Bono, ‘Storie d’Africa’, resoconto di quattro reportage: in 'Colors of Senegal', uomini, donne e bambini d’Africa sono svelati attraverso il colore; 'Nigerian Wedding', 'Tazara Express' e 'African Funeral' raccontano il movimento dei corpi in circostanze cruciali dell’esistenza umana – sposarsi, viaggiare, morire – nel momento in cui diventano celebrazione collettiva. Le immagini, scattate dal 2006 a oggi in vaste aree dell’Africa, distanti tra loro nello spazio e nella cultura, sono rivelatrici di insospettabili contrasti e contraddizioni. L’Africa sarà anche al centro del premio letterario internazionale intitolato a Tiziano Terzani, da sempre la figura di riferimento del festival. Sabato 9 al Teatro Nuovo Giovanni da Udine verrà premiato – alla presenza dell’autore e di Domenico Quirico, inviato del quotidiano la Stampa - ‘Congo’, l’emozionante reportage del giornalista belga David Van Reybrouck, definito “il più grande reportage africano dai tempi di Ryszard Kapu ci ski”.
AUTORE: Andrea Ioime 0 Commenti
11a edizione udine 10 7 maggio '15 data: 04/05/2015 pagina: 1/2
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Hip hop contro il razzismo Sabato 9 maggio, al Teatro Nuovo Giovanni da Udine, lo spettacolo “Mnai’s Around” nell'ambito di vicino/lontano
04/05/2015
Hip hop contro il razzismo: per raccontare l’integrazione attraverso le coreografie di una crew multirazziale composta da dieci ballerini. “Africa”, uno dei quadri tematici dello spettacolo “Mnai’s Around”, che coinvolge danzatori di altissimo livello in ambito internazionale riuniti nel progetto MNAI’S, sarà di scena sabato 9 maggio al Teatro Nuovo Giovanni da Udine (ore 20.45), nell’ambito della serata-evento del Premio letterario internazionale Tiziano Terzani. Condotta dall’attore Andrea Gherpelli, protagonista di pellicole e fiction legate all’attualità (come “Giorgio Ambrosoli, una storia vera” e “Faccia d’angelo”), la serata avrà come protagonista il giornalista belga David Van Reybrouck, autore di Congo, best seller internazionale edito in Italia da Feltrinelli, vincitore del Premio Terzani 2015. “Around” è il primo spettacolo teatrale in cui una storia viene raccontata con il linguaggio hip hop: metafora dell’integrazione, dipana un viaggio a tratti gioioso e doloroso, spesso ironico, sempre spettacolare, esorcizza la “paura del diverso” ed esalta la cultura della conoscenza. La crew degli MNAI’S – vincitrice tra l’altro di tre edizioni di seguito dello Street Fighters World Tour - annovera alcune eccellenze riconosciute a livello mondiale nell’ambito dell’hip-hop e non solo. Il primo ballerino, Carlos Kamizele, italiano originario del Congo, si è aggiudicato il World Championship 2013 a Singapore. A sottolineare come il teatro sia fondamentale nella riflessione sull’oggi, l’indagine di vicino/lontano 2015 su totem e tabù si apre, giovedì 7 maggio nella Chiesa di San Francesco (dalle 19.45), proprio con uno spettacolo: $exmachine. Un popolo di santi, poeti, navigatori e puttanieri, di e con Giuliana Musso e con “Igi” Meggiorin, per la regia di Massimo Somaglino. Un'attrice e un musicista in scena danno voce e anima a sei personaggi che, visti in sequenza, formano un quadro di contemporanea umanità multiforme e complicata. Hanno tutti in comune due cose: appartengono alla cultura del nord-est e trovano soddisfazione ai loro bisogni e ragione alle loro paure nel variegato e complesso mondo dei rapporti sessuali a pagamento. Per le anteprime di Vicino/Lontano 2015, martedì 5 maggio, nella Chiesa di San Francesco alle 21 appuntamento invece con la musica e con “Ferri del mestiere”, concerto del pianista e compositore Glauco Venier. La serata è un regalo di Confartigianato Udine alla città per festeggiare il suo 70° anniversario: in scena l’ultimo progetto discografico del jazzista friulano, realizzato per piano solo e prodotto da ECM. Venerdì 8 maggio, alle 21 al Teatro S. Giorgio, Vicino/lontano e l’Ente
dieci ballerini. “Africa”, uno dei quadri tematici dello spettacolo “Mnai’s Around”, che coinvolge danzatori di altissimo livello in ambito internazionale riuniti nel progetto MNAI’S, sarà di scena sabato 9 maggio al Teatro Nuovo Giovanni da Udine (ore 20.45), nell’ambito della serata-evento del Premio letterario internazionale Tiziano Terzani. Condotta dall’attore Andrea Gherpelli, protagonista di pellicole e fiction legate all’attualità (come “Giorgio Ambrosoli, una storia vera” e “Faccia seller d’angelo”), la serata avrà come protagonista il giornalista belga David Van Reybrouck, autore di Congo, 11a best edizione
udine teatrale in cui internazionale edito in Italia da Feltrinelli, vincitore del Premio Terzani 2015. “Around” è il primo spettacolo 10 7 maggio '15
una storia viene raccontata con il linguaggio hip hop: metafora dell’integrazione, dipana un viaggio a tratti gioioso e doloroso, spesso ironico, sempre spettacolare, esorcizza la “paura del diverso” ed esalta la cultura della conoscenza. La crew degli MNAI’S – vincitrice tra l’altro di tre edizioni di seguito dello Street Fighters World Tour - annovera alcune eccellenze
data: 04/05/2015 pagina: 2/2
riconosciute a livello mondiale nell’ambito dell’hip-hop e non solo. Il primo ballerino, Carlos Kamizele, italiano originario del Congo, si è aggiudicato il World Championship 2013 a Singapore.
A sottolineare come il teatro sia fondamentale nella riflessione sull’oggi, l’indagine di vicino/lontano 2015 su totem e tabù si apre, giovedì 7 maggio nella Chiesa di San Francesco (dalle 19.45), proprio con uno spettacolo: $exmachine. Un popolo di santi, poeti, navigatori e puttanieri, di e con Giuliana Musso e con “Igi” Meggiorin, per la regia di Massimo Somaglino. Un'attrice e un musicista in scena danno voce e anima a sei personaggi che, visti in sequenza, formano un quadro di contemporanea umanità multiforme e complicata. Hanno tutti in comune due cose: appartengono alla cultura del nord-est e trovano soddisfazione ai loro bisogni e ragione alle loro paure nel variegato e complesso mondo dei rapporti sessuali a pagamento. Per le anteprime di Vicino/Lontano 2015, martedì 5 maggio, nella Chiesa di San Francesco alle 21 appuntamento invece con la musica e con “Ferri del mestiere”, concerto del pianista e compositore Glauco Venier. La serata è un regalo di Confartigianato Udine alla città per festeggiare il suo 70° anniversario: in scena l’ultimo progetto discografico del jazzista friulano, realizzato per piano solo e prodotto da ECM. Venerdì 8 maggio, alle 21 al Teatro S. Giorgio, Vicino/lontano e l’Ente
Regionale Teatrale Fvg, propongono il concerto “Penisolâti”, incentrato sui temi dell’isolamento e del distacco. Protagonista il cantautore Loris Vescovo, Targa Tengo 2014 - voce, chitarra, armonica, guzheng, bunkula – affiancato dalla cantante Claudia Grimaz e da Leo Virgili al trombone e alla chitarra, Simone Serafini al contrabbasso, special guests Mark Harris al pianoforte e tastiere, Ivan Ciccarelli alla batteria e percussioni. E sarà ancora uno spettacolo, Strolic. Almanacco in musica, a chiudere l’edizione 2015 di vicino/lontano domenica 10 maggio, nella Chiesa di San Francesco alle 21. Nato da un’idea di Luca Bonutti su testi di Pietro Zorutti (1792-1867), poeta friulano dell’800 e arguto antropologo della sua gente, lo spettacolo viene proposto a vicino/lontano in un rinnovato allestimento, per festeggiare i 25 anni dalla fondazione della sede Rai di Udine. Alla voce narrante dell’attore Omero Antonutti e al coraggioso lavoro compositivo del maestro Valter Sivilotti, che ha modellato la partitura sulle voci aquileiesi del Coro Natissa e sul virtuosismo di strumenti musicali legati alla cultura popolare, si affiancano le immagini tratte dalla fiction Pieri Zorut. Storia di un poeta, firmata dalla autrice e sceneggiatrice Claudia Brugnetta su regia di Giancarlo Deganutti, prodotta nel 1992 da Rai Fvg. Lo spettacolo, una produzione Mittelfest, si realizza per vicino/lontano in collaborazione con Arlef, Mittelfest, Rai FVG e Società Filologica Friulana. Infine domenica 10 maggio, alle 19 nell’Oratorio del Cristo appuntamento con LeggerMente e con “Il tunnel”, lettura scenica da Friedrich Dürrenmatt a cura di Paolo Patui accompagnato dall’Orchestra ritmica senza strumenti dell'Isis Manzini di San Daniele diretta da Juri Dal Dan, con una insolita introduzione a cura di Angelo Floramo, Paolo Medeossi, Paolo Patui. L’Orchestra ritmica senza strumenti è nata per iniziativa di un gruppo di studenti, per adesione volontaria a un'idea insolita: produrre ritmi e suoni utilizzando non strumenti, ma oggetti, utensili e ammennicoli vari.
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11a edizione udine 10 7 maggio '15 data: 04/05/2015 pagina: 1/1
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A quarant’anni dalla sua scomparsa, per tutta la durata del festival saranno ri-letti brevi brani per dare nuovamente voce al suo pensiero 04/05/2015 L’undicesima edizione di vicino/lontano costruisce e organizza i suoi percorsi a partire dal binomio totem e tabù, come sempre non per dare risposte ma per porre le domande di cui non conosciamo l’esito, per allargare l’area della nostra consapevolezza. Lo fa, e lo ha fatto in passato, dando la parola ad autorevoli studiosi della più diverse discipline, per interrogarli sulle radici, le relazioni, le prospettive dei problemi sempre più complicati, contraddittori e sfuggenti che ci stanno di fronte, senza arrogarsi il diritto del giudizio, ma consegnandone la responsabilità al pubblico che in questi anni ha frequentato il festival. Non a caso Tiziano Terzani è da sempre figura di riferimento non solo del Premio a lui intitolato, ma di un modo di guardare il mondo e di stare nel mondo. E per questo il festival richiama alla memoria e riascolta la voce anche di chi ci ha lasciato importanti messaggi di consapevolezza e di sapienza intellettuale. Così, come era accaduto lo scorso anno per il poeta Federico Tavan, protagonista di un pensiero “divergente”, vicino/lontano 2015 mette in programma una dedica speciale a un altro grande intellettuale del nostro territorio, riservando al suo pensiero un percorso che intreccia e in qualche modo commenta i diversi appuntamenti dell’edizione di quest’anno. Un pensiero che, espresso allora in modo “scandaloso”, contro ogni ortodossia e ogni conformismo, sembra ora parlare con sorprendente attualità alla coscienza di chi vive il tempo presente. A quarant’anni dalla scomparsa di Pier Paolo Pasolini – osservatore critico e controcorrente di un’epoca, coscienza profetica di un “mondo che cambia” – vicino/lontano ha raccolto alcuni frammenti del suo messaggio, e per tutta la durata del festival ri-legge brevi brani della sua riflessione. L’iniziativa, coordinata da Gianni Cianchi, è realizzata in collaborazione con il Teatro Club e soprattutto con i ragazzi del Palio Teatrale Studentesco Città di Udine-Ciro Nigris, quasi a rappresentare un passaggio di testimone “a contrasto” tra il coraggio di praticare l’unicità e l’indipendenza del giudizio e l’omologazione conformistica al mainstream. Grazie alla collaborazione con il Centro Studi Pier Paolo Pasolini di Casarsa e del suo direttore Angela Felice, durante la lettura vengono proiettati alcuni ritratti di Pasolini, opera del fotografo Roberto Villa, che ne ha cortesemente concesso l’uso. Le immagini sono esposte fino al 31 agosto nella mostra “Portfolio Pasolini 19721973” a Casa Colussi, sede del Centro Studi. Villa ha selezionato dal suo archivio 36 ritratti di Pasolini, fotografato a Milano nell’autunno del 1972 in occasione di un incontro pubblico al Circolo Turati, dove era stato invitato a discutere della “Libertà d’espressione tra repressione e pornografia” dopo l’uscita del suo film I racconti di Canterbury, continuamente bloccato dalla censura per una presunta offesa al comune senso del pudore. Sono le immagini più sofferte. Gli altri ritratti presenti nella mostra di Casarsa sono stati realizzatati nel 1973, quando Villa seguì in Medio Oriente, su invito dello stesso Pasolini, le riprese de Il fiore delle Mille e una notte. Rimasto con lui tre mesi, ha documentato la lavorazione del film con oltre 8 mila immagini. Da alcuni di quegli scatti, realizzati a colori, sono stati estrapolati in bianco e nero 18 ritratti che danno rilievo alle espressioni, a volte sorridenti, ma per lo più inquiete, del volto scavato di Pasolini. La mostra, al termine dell’esposizione, entrerà a far a parte dell’archivio documentale di Casa Colussi.
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11a edizione udine 10 7 maggio '15 data: 04/05/2015
appuntamenti Festival: vicino/lontano
dal 7 al 10 maggio 2015 Udine. La volontà di approfondire le questioni cruciali del nostro tempo è l’intento del festival vicino/lontano. L’undicesima edizione si svolgerà a Udine dal 7 al 10 maggio 2015. Incontri, dibattiti, conversazioni, conferenze, lezioni, letture, mostre, spettacoli e proiezioni “occuperanno” ancora una volta il centro storico della città e alcuni dei suoi edifici più suggestivi. Studiosi, giornalisti e scrittori si confronteranno tra loro per capire come e perché stanno cambiando le nostre vite di cittadini globali dal punto di vista economico, sociale, politico, culturale. Nella serata di sabato 9 maggio, al Teatro Nuovo Giovanni da Udine, avrà luogo la cerimonia di consegna del Premio Letterario Internazionale Tiziano Terzani, promosso dall’associazione vicino/lontano insieme alla famiglia del giornalista e scrittore fiorentino e “cuore” del festival fin dalla sua prima edizione. http://www.vicinolontano.it/
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Hip hop contro il razzismo, concerti jazz ed eventi al festival Vicino/Lontano 2015 Udine (UD) - Hip hop contro il razzismo: per raccontare l’integrazione attraverso le coreografie di una crew multirazziale composta da dieci ballerini. “Africa”, uno dei quadri tematici dello spettacolo “Mnai’s Around”, che coinvolge danzatori di altissimo livello in ambito internazionale riuniti nel progetto "MNAI’S", sarà di scena sabato 9 maggio al Teatro Nuovo Giovanni da Udine (ore 20.45), nell’ambito della serataevento del Premio letterario internazionale Tiziano Terzani. Condotta dall’attore Andrea Gherpelli, protagonista di pellicole e fiction legate all’attualità (come “Giorgio Ambrosoli, una storia vera” e “Faccia d’angelo”), la serata avrà come protagonista il giornalista belga David Van Reybrouck, autore di Congo, best seller internazionale edito in Italia da Feltrinelli, vincitore del Premio Terzani 2015. “Around” è il primo spettacolo teatrale in cui una storia viene raccontata con il linguaggio hip hop: metafora dell’integrazione, dipana un viaggio a tratti gioioso e doloroso, spesso ironico, sempre spettacolare, esorcizza la “paura del diverso” ed esalta la cultura della conoscenza. La crew degli "MNAI’S" – vincitrice tra l’altro di tre edizioni di seguito dello Street Fighters World Tour - annovera alcune eccellenze riconosciute a livello mondiale nell’ambito dell’hip-hop e non solo. Il primo ballerino, Carlos Kamizele, italiano originario del Congo, si è aggiudicato il World Championship 2013 a Singapore. A sottolineare come il teatro sia fondamentale nella riflessione sull’oggi, l’indagine di vicino/lontano 2015 su totem e tabù si apre, giovedì 7 maggio nella Chiesa di San Francesco (dalle 19.45), proprio con uno spettacolo: $exmachine. Un popolo di santi, poeti, navigatori e puttanieri, di e con Giuliana Musso e con “Igi” Meggiorin, per la regia di Massimo Somaglino. Un'attrice e un musicista in scena danno voce e anima a sei personaggi che, visti in sequenza, formano un quadro di contemporanea umanità multiforme e complicata. Hanno tutti in comune due cose: appartengono alla cultura del nord-est e trovano soddisfazione ai loro bisogni e ragione alle loro paure nel variegato e complesso mondo dei rapporti sessuali a pagamento. Per le anteprime di Vicino/Lontano 2015, martedì 5 maggio, nella Chiesa di San Francesco alle 21 appuntamento invece con la musica e con “Ferri del mestiere”, concerto del pianista e compositore Glauco Venier. La serata è un regalo di Confartigianato Udine alla città per festeggiare il suo 70° anniversario: in scena l’ultimo progetto discografico del jazzista friulano, realizzato per piano solo e prodotto da ECM. Venerdì 8 maggio, alle 21 al Teatro S. Giorgio, Vicino/lontano e l’Ente Regionale Teatrale Fvg, propongono il concerto “Penisolâti”, incentrato sui temi dell’isolamento e del distacco. Protagonista il cantautore Loris Vescovo, Targa Tengo 2014 - voce, chitarra, armonica, guzheng, bunkula – affiancato dalla cantante Claudia Grimaz e da Leo Virgili al trombone e alla chitarra, Simone Serafini al contrabbasso, special guests Mark Harris al pianoforte e tastiere, Ivan Ciccarelli alla batteria e percussioni
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E sarà ancora uno spettacolo, Strolic. Almanacco in musica, a chiudere l’edizione 2015 di vicino/lontano domenica 10 maggio, nella Chiesa di San Francesco alle 21. Nato da un’idea di Luca Bonutti su testi di Pietro Zorutti (1792-1867), poeta friulano dell’800 e arguto antropologo della sua gente, lo spettacolo viene proposto a vicino/lontano in un rinnovato allestimento, per festeggiare i 25 anni dalla fondazione della sede Rai di Udine. Alla voce narrante dell’attore Omero Antonutti e al coraggioso lavoro compositivo del maestro Valter Sivilotti, che ha modellato la partitura sulle voci aquileiesi del Coro Natissa e sul virtuosismo di strumenti musicali legati alla cultura popolare, si affiancano le immagini tratte dalla fiction Pieri Zorut. Storia di un poeta, firmata dalla autrice e sceneggiatrice Claudia Brugnetta su regia di Giancarlo Deganutti, prodotta nel 1992 da Rai Fvg. Lo spettacolo, una produzione Mittelfest, si realizza per vicino/lontano in collaborazione con Arlef, Mittelfest, Rai FVG e Società Filologica Friulana. Infine domenica 10 maggio, alle 19 nell’Oratorio del Cristo appuntamento con LeggerMente e con “Il tunnel”, lettura scenica da Friedrich Dürrenmatt a cura di Paolo Patui accompagnato dall’Orchestra ritmica senza strumenti dell'Isis Manzini di San Daniele diretta da Juri Dal Dan, con una insolita introduzione a cura di Angelo Floramo, Paolo Medeossi, Paolo Patui. L’Orchestra ritmica senza strumenti è nata per iniziativa di un gruppo di studenti, per adesione volontaria a un'idea insolita: produrre ritmi e suoni utilizzando non strumenti, ma oggetti, utensili e ammennicoli vari.
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Battere il razzismo? Con l'hip hop Articolo
a cura della redazione Aggiornato al lun 04 mag 2015, 17:45:08 +0200
Sabato a Udine il Progetto "Mnai's" Le coreografie del gruppo multirazziale introdurranno la consegna del Premio Terzani,. Hip hop contro il razzismo: per raccontare l’integrazione attraverso le coreografie di una crew multirazziale composta da dieci ballerini. “Africa”, uno dei quadri tematici dello spettacolo “Mnai’s Around”, che coinvolge danzatori di altissimo livello in ambito internazionale riuniti nel progetto MNAI’S, sarà di scena sabato 9 maggio al Teatro Nuovo Giovanni da Udine (ore 20.45), nell’ambito della serata-evento del Premio letterario internazionale Tiziano Terzani.
Condotta dall’attore Andrea Gherpelli, protagonista di pellicole e fiction legate all’attualità (come “Giorgio Ambrosoli, una storia vera” e “Faccia d’angelo”), la serata avrà come protagonista il giornalista belga David Van Reybrouck, autore di Congo, best seller internazionale edito in Italia da Feltrinelli, vincitore del Premio Terzani 2015.
“Around” è il primo spettacolo teatrale in cui una storia viene raccontata con il linguaggio hip hop: metafora dell’integrazione, dipana un viaggio a tratti gioioso e doloroso, spesso ironico, sempre spettacolare, esorcizza la “paura del diverso” ed esalta la cultura della conoscenza. Grande attesa per le coreografie di “Mnai’s Around” (ph. Ufficio stampa vicino/lontano)
La crew degli MNAI’S – vincitrice tra l’altro di tre edizioni di seguito dello Street Fighters World Tour - annovera alcune
eccellenze
riconosciute
a
livello
mondiale
nell’ambito dell’hip-hop e non solo. Il primo ballerino, Carlos Kamizele, italiano originario del Congo, si è aggiudicato il World Championship 2013 a Singapore.
A sottolineare come il teatro sia fondamentale nella riflessione sull’oggi, l’indagine di vicino/lontano 2015 su totem e tabù si apre, giovedì 7 maggio nella Chiesa di San Francesco (dalle 19.45), proprio con uno spettacolo: $exmachine. Un popolo di santi, poeti, navigatori e puttanieri, di e con Giuliana Musso e con “Igi” Meggiorin, per la regia di Massimo Somaglino. Un'attrice e un musicista in scena danno voce e anima a sei personaggi che, visti in sequenza, formano un quadro di contemporanea umanità multiforme e complicata. Hanno tutti in comune due cose: appartengono alla cultura del nord-est e trovano soddisfazione ai loro bisogni e ragione alle loro paure nel variegato e complesso mondo dei rapporti sessuali a pagamento.
Per le anteprime di Vicino/Lontano 2015, martedì 5 maggio, nella Chiesa di San Francesco alle 21 appuntamento invece con la musica e con “Ferri del mestiere”, concerto del pianista e compositore Glauco
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Venier. La serata è un regalo di Confartigianato Udine alla città per festeggiare il suo 70° anniversario: in scena l’ultimo progetto discografico del jazzista friulano, realizzato per piano solo e prodotto da ECM. Venerdì 8 maggio, alle 21 al Teatro S. Giorgio, Vicino/lontano e l’Ente Regionale Teatrale Fvg, propongono il concerto “Penisolâti”, incentrato sui temi dell’isolamento e del distacco. Protagonista il cantautore Loris Vescovo, Targa Tengo 2014 - voce, chitarra, armonica, guzheng, bunkula – affiancato dalla cantante Claudia Grimaz e da Leo Virgili al trombone e alla chitarra, Simone Serafini al contrabbasso, special guests Mark Harris al pianoforte e tastiere, Ivan Ciccarelli alla batteria e percussioni
E sarà ancora uno spettacolo, Strolic. Almanacco in musica, a chiudere l’edizione 2015 di vicino/lontano domenica 10 maggio, nella Chiesa di San Francesco alle 21. Nato da un’idea di Luca Bonutti su testi di Pietro Zorutti (1792-1867), poeta friulano dell’800 e arguto antropologo della sua gente, lo spettacolo viene proposto a vicino/lontano in un rinnovato allestimento, per festeggiare i 25 anni dalla fondazione della sede Rai di Udine. Alla voce narrante dell’attore Omero Antonutti e al coraggioso lavoro compositivo del maestro Valter Sivilotti, che ha modellato la partitura sulle voci aquileiesi del Coro Natissa e sul virtuosismo di strumenti musicali legati alla cultura popolare, si affiancano le immagini tratte dalla fiction Pieri Zorut. Storia di un poeta, firmata dalla autrice e sceneggiatrice Claudia Brugnetta su regia di Giancarlo Deganutti, prodotta nel 1992 da Rai Fvg. Lo spettacolo, una produzione Mittelfest, si realizza per vicino/lontano in collaborazione con Arlef, Mittelfest, Rai FVG e Società Filologica Friulana.
Infine domenica 10 maggio, alle 19 nell’Oratorio del Cristo appuntamento con LeggerMente e con “Il tunnel”, lettura scenica da Friedrich Dürrenmatt a cura di Paolo Patui accompagnato dall’Orchestra ritmica senza strumenti dell'Isis Manzini di San Daniele diretta da Juri Dal Dan, con una insolita introduzione a cura di Angelo Floramo, Paolo Medeossi, Paolo Patui. L’Orchestra ritmica senza strumenti è nata per iniziativa di un gruppo di studenti, per adesione volontaria a un'idea insolita: produrre ritmi e suoni utilizzando non strumenti, ma oggetti, utensili e ammennicoli vari.
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Cultura Africa e immigrazione fra i leit motiv del festival vicino/lontano, a Udine dal 7 al 10 maggio Quest'anno la manifestazione si lascerà pervadere dalle atmosfere e dalle questioni del continente africano, così strettamente implicate al futuro dell’Europa e del mondo
Una delle immagini di Edgard De Bono
UDINE – Vicino/Lontano 2015, a Udine da giovedì 7 a domenica 10 maggio, affronta i Totem e i Tabù del nostro tempo e dedica uno spazio importante all’Europa e agli Stati Uniti, alla riflessione sul loro peso nel nuovo scacchiere internazionale in un mondo sempre più globalizzato. L’esperto di geopolitica e direttore di Limes, Lucio Caracciolo, venerdì 8 maggio, alle 19 nella Chiesa di San Francesco, con la lectio su «U.S. Confidential. Così funziona l’America», ci porterà nel cuore degli Usa e dei meccanismi politico-istituzionali dai quali sono generate le azioni internazionali della potenza a stelle e strisce. In concomitanza con la Giornata dell’Europa, sarà dedicata a «L’Europa, la globalizzazione e la politica della sopravvivenza» la lezione magistrale dell’antropologo delle istituzioni Marc Abélès, che interverrà domenica 10 maggio, alle 18, introdotto da Nicola Gasbarro. Nuove riflessioni, interrogativi, dibattiti Vicino/Lontano 2015 indaga anche le questioni legate al nostro rapporto con il continente africano, così strettamente legate al futuro dell’Europa e del mondo. Dal premio Terzani 2015 alle mostre allestite in città, agli incontri del festival: un percorso fra Africa e immigrazione stimolerà nuove riflessioni e molti interrogativi e dibattiti. In calendario la personale di Edgard De Bono (a cura del Comune di Udine): «Storie d’Africa». Inaugurata mercoledì 6 maggio, alla Galleria Fotografica Tina Modotti, la mostra è un resoconto di quattro reportage: in "Colors of Senegal", in cui uomini donne e bambini d’Africa sono svelati attraverso il colore; "Nigerian Wedding", "Tazara Express" e "African Funeral" raccontano invece il movimento dei corpi in circostanze cruciali dell’esistenza umana – sposarsi, viaggiare, morire – nel momento solenne in cui diventano celebrazione collettiva come il matrimonio, la partenza, il funerale. Sono immagini che descrivono un percorso professionale ampio – dal 2006 a oggi – e vaste aree dell’Africa, distanti tra loro nello spazio e nella cultura, rivelatrici di insospettabili contrasti e contraddizioni. Orari di apertura: venerdì 8 maggio: 16.00-19.00; sabato 9 e domenica 10 maggio: 10.00-22.00; dal 15 maggio al 7 giugno: venerdì e sabato 16.00-19.00, domenica 10.30-12.30, 16.00-19.00. Da lunedì 4 maggio alla Libreria Feltrinelli di Udine apre la mostra "Nigeria. Sguardi" di Angelo Fanutti: sarà inaugurata alle 18.30 alla presenza dell’autore e dello scrittore Paolo Maurensig.
11a edizione udine 10 7 maggio '15 data: 04/05/2015 pagina:2/2 Sabato 9 maggio la serata finale del Premio Tiziano Terzani Anche quest’anno la manifestazione ospiterà - sabato 9 maggio al Teatro Nuovo Giovanni da Udine (ore 20.45) – la serata finale del Premio letterario internazionale Tiziano Terzani - da sempre la figura di riferimento del Festival per la sua capacità di leggere e comprendere la complessità, le contraddizioni e le prospettive del nostro tempo -. A condurre la serata l’attore Andrea Gherpelli, che modererà il dialogo fra il vincitore 2015 del Premio Terzani - il giornalista belga David Van Reybrouck che ha vinto con l’emozionante reportage "Congo" - e l’inviato de La Stampa, Domenico Quirico. Non mancheranno momenti di spettacolo, intercalati dalla lettura di alcuni passi tratti proprio da "Congo". L'immigrazione e i molti interrogativi Si continuerà con il tema dell'immigrazione domenica 10 maggio, alle 11.30 nella Chiesa di San Francesco, con il sociologo Maurizio Ambrosini, il giurista Andrea Saccucci, l’economista Fadi Hassan e il presidente di Medici Senza Frontiere Italia, Loris De Filippi. In particolare gli ospiti indagheranno sulla disuguaglianza che contraddistingue il mondo d'oggi. Le migrazioni internazionali, infatti, pongono sfide inedite alla convivenza sociale e obbligano a interrogarci sul rapporto tra la nostra convenienza economica e la marginalità giuridica degli ultimi arrivati. Perciò a proposito di tabù, più che di Totem, abbiamo un’emergenza immigrazione? È vero che l’Italia sopporta più di tutti gli altri paesi europei il carico dell’accoglienza dei rifugiati? Quanti sono gli immigrati in Italia? Portano criminalità? Terrorismo? Malattie? Ci rubano il lavoro? Ottengono dal «nostro» stato sociale più vantaggi di «noi»? Le domande a cui si cercherà di dare risposta sono queste e molte altre. INFORMAZIONI: www.vicinolontano.it / email: info@vicinolontano.it / te
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Cultura Hip hop contro il razzismo: a vicino/lontano 2015 Di scena la crew di street dance degli Mnai’s, con il loro manifesto teatrale sull’integrazione. Con Giuliana Musso, $exmachine, prima tappa dell’indagine su totem e tabù a partire dalla parola “sesso”. Omero Antonutti sarà voce narrante di "Strolic", l’evento scenico conclusivo del festival
UDINE – Hip hop contro il razzismo: per raccontare l’integrazione
Udine alla città per festeggiare il suo 70° anniversario: in scena l’ultimo
attraverso le coreografie di una crew multirazziale composta da dieci
progetto discografico del jazzista friulano, realizzato per piano solo e
ballerini. «Africa», uno dei quadri tematici dello spettacolo «Mnai’s
prodotto da ECM. Venerdì 8 maggio, alle 21 al Teatro S. Giorgio,
Around», che coinvolge danzatori di altissimo livello in ambito
Vicino/lontano e l’Ente Regionale Teatrale Fvg, propongono il concerto
internazionale riuniti nell'omonimo progetto, sarà di scena sabato 9
«Penisolâti», incentrato sui temi dell’isolamento e del distacco.
maggio al Teatro Nuovo Giovanni da Udine (ore 20.45), nell’ambito
Protagonista il cantautore Loris Vescovo, Targa Tengo 2014 - voce,
della serata-evento del Premio letterario internazionale Tiziano Terzani.
chitarra, armonica, guzheng, bunkula – affiancato dalla cantante
L'hip hop come metafora dell’integrazione Condotta dall’attore Andrea Gherpelli, protagonista di pellicole e fiction
Claudia Grimaz e da Leo Virgili al trombone e alla chitarra, Simone Serafini al contrabbasso, special guests Mark Harris al pianoforte e tastiere, Ivan Ciccarelli alla batteria e percussioni.
legate all’attualità (come «Giorgio Ambrosoli, una storia vera» e «Faccia d’angelo»), la serata avrà come protagonista il giornalista belga David Van Reybrouck, autore di Congo, best seller internazionale edito in Italia da Feltrinelli, vincitore del Premio Terzani 2015. «Around» è il primo spettacolo teatrale in cui una storia viene raccontata con il linguaggio hip hop: metafora dell’integrazione, dipana un viaggio a tratti gioioso e doloroso, spesso ironico, sempre spettacolare, esorcizza la «paura del diverso» ed esalta la cultura della conoscenza. La crew degli MNAI’S – vincitrice tra l’altro di tre edizioni di seguito dello Street Fighters World Tour - annovera alcune eccellenze riconosciute a livello mondiale nell’ambito dell’hip-hop e non solo. Il primo ballerino, Carlos Kamizele, italiano originario del Congo, si è aggiudicato il World Championship 2013 a Singapore. A teatro con una fondamentale riflessione sull’oggi A sottolineare come il teatro sia fondamentale nella riflessione sull’oggi, l’indagine di vicino/lontano 2015 su totem e tabù si apre, giovedì 7 maggio nella Chiesa di San Francesco (dalle 19.45), proprio con uno spettacolo: $exmachine. Un popolo di santi, poeti, navigatori e
Musica e teatro chiudono il festival E sarà ancora uno spettacolo, "Strolic", almanacco in musica, a chiudere l’edizione 2015 di vicino/lontano domenica 10 maggio, nella Chiesa di San Francesco alle 21. Nato da un’idea di Luca Bonutti su testi di Pietro Zorutti (1792-1867), poeta friulano dell’800 e arguto antropologo della sua gente, lo spettacolo viene proposto a vicino/lontano in un rinnovato allestimento, per festeggiare i 25 anni dalla fondazione della sede Rai di Udine. Alla voce narrante dell’attore Omero Antonutti e al coraggioso lavoro compositivo del maestro Valter Sivilotti, che ha modellato la partitura sulle voci aquileiesi del Coro Natissa e sul virtuosismo di strumenti musicali legati alla cultura popolare, si affiancano le immagini tratte dalla fiction "Pieri Zorut. Storia di un poeta", firmata dalla autrice e sceneggiatrice Claudia Brugnetta su regia di Giancarlo Deganutti, prodotta nel 1992 da Rai Fvg. Lo spettacolo, una produzione Mittelfest, si realizza per vicino/lontano in collaborazione con Arlef, Mittelfest, Rai Fvg e Società Filologica Friulana. Appuntamento anche con LeggerMente
puttanieri, di e con Giuliana Musso e con «Igi» Meggiorin, per la regia di Massimo Somaglino. Un'attrice e un musicista in scena danno voce e
Infine domenica 10 maggio, alle 19 nell’Oratorio del Cristo,
anima a sei personaggi che, visti in sequenza, formano un quadro di
appuntamento con LeggerMente e con «Il tunnel», lettura scenica da
contemporanea umanità multiforme e complicata. Hanno tutti in
Friedrich Dürrenmatt a cura di Paolo Patui accompagnato
comune due cose: appartengono alla cultura del nord-est e trovano
dall’Orchestra ritmica senza strumenti dell'Isis Manzini di San Daniele
soddisfazione ai loro bisogni e ragione alle loro paure nel variegato e
diretta da Juri Dal Dan, con una insolita introduzione a cura di Angelo
complesso mondo dei rapporti sessuali a pagamento.
Floramo, Paolo Medeossi, Paolo Patui. L’Orchestra ritmica senza
Molte le anteprime di Vicino/Lontano 2015 Martedì 5 maggio, nella Chiesa di San Francesco alle 21, appuntamento con la musica e con «Ferri del mestiere», concerto del pianista e compositore Glauco Venier. La serata è un regalo di Confartigianato
strumenti è nata per iniziativa di un gruppo di studenti, per adesione volontaria a un'idea insolita: produrre ritmi e suoni utilizzando non strumenti, ma oggetti, utensili e ammennicoli vari.
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Due mostre fotografiche di V/L dedicate all’Africa UDINE. Vicino/Lontano 2015, a Udine da giovedì 7 a domenica 10 maggio a cura di Paola Colombo, Franca Rigoni, affronta i Totem e i Tabù del nostro tempo e dedica uno spazio importante all’Europa e agli Stati Uniti, alla riflessione sul loro peso nel nuovo scacchiere internazionale in un mondo sempre più globalizzato. L’esperto di geopolitica e direttore di Limes Lucio Caracciolo, venerdì 8 maggio, alle 19 nella Chiesa di San Francesco, con la lectio su “U.S. Confidential. Così funziona l’America”, ci porterà nel cuore degli Stati Uniti e dei meccanismi politico-istituzionali dai quali sono generate le azioni internazionali della potenza a stelle e strisce. In concomitanza con la Giornata dell’Europa, sarà dedicata a “L’Europa, la globalizzazione e la politica della sopravvivenza” la lezione magistrale dell’antropologo delle istituzioni Marc Abélès, che interverrà domenica 10 maggio, alle 18, introdotto da Nicola Gasbarro. Ma Vicino/Lontano 2015 indaga nei prossimi giorni anche le questioni legate al nostro rapporto con il continente africano, così strettamente legate al futuro dell’Europa e del mondo. Dal premio Terzani 2015 alle mostre allestite in città, agli incontri del festival: un percorso fra Africa e immigrazione stimolerà nuove riflessioni e molti interrogativi e dibattiti. Vicino/lontano ospita in calendario la personale di Edgard De Bono, a cura del Comune di Udine: mercoledì 6 maggio, alla Galleria Fotografica Uno scatto di Edgard De Bono Tina Modotti si apre la mostra “Storie d’Africa”, resoconto di quattro reportage: in Colors of Senegal uomini donne e bambini d’Africa sono svelati attraverso il colore; Nigerian Wedding, Tazara Express e African Funeral raccontano il movimento dei corpi in circostanze cruciali dell’esistenza umana – sposarsi, viaggiare, morire – nel momento solenne in cui diventano celebrazione collettiva: il matrimonio, la partenza, il funerale. Sono immagini che descrivono un percorso professionale ampio – dal 2006 a oggi – e ampie aree dell’Africa, distanti tra loro nello spazio e nella cultura, rivelatrici di insospettabili contrasti e contraddizioni. Orari di apertura: venerdì 8 maggio: 16.00-19.00; sabato 9 e domenica 10 maggio: 10.00-22.00; dal 15 maggio al 7 giugno: venerdì e sabato 16.00-19.00, domenica 10.30-12.30, 16.00-19.00. E da lunedì 4 maggio alla Libreria Feltrinelli di Udine apre la mostra “Nigeria. Sguardi” di Angelo Fanutti: sarà inaugurata alle 18.30 alla presenza dell’autore e dello scrittore Paolo Maurensig. Tiziano Terzani è da sempre la figura di riferimento del Festival Vicino/Lontano, per la sua capacità di leggere e comprendere la complessità, le contraddizioni e le prospettive del nostro tempo. Anche quest’anno Vicino/lontano ospiterà – sabato 9 maggio al Teatro Nuovo Giovanni da Udine (ore 20.45) – la serata finale del Premio letterario internazionale Tiziano Terzani. Congo, l’emozionante reportage del giornalista belga David Van Reybrouck, edito Street – Angelo Fanutti in Italia da Feltrinelli, è il vincitore dell’edizione 2015 del Premio Terzani. Condotta dall’attore Andrea Gherpelli, la serata sarà incentrata sul dialogo fra il vincitore 2015 del Premio Terzani e l’inviato della Stampa Domenico Quirico. Non mancheranno momenti di spettacolo, intercalati dalla lettura di alcuni passi tratti dal volume Congo, per apprezzarne la potenza narrativa e il fascino stilistico. A proposito di tabù, più che di Totem, abbiamo un’emergenza immigrazione? È vero che l’Italia sopporta più di tutti gli altri paesi europei il carico dell’accoglienza dei rifugiati? Quanti sono gli immigrati in Italia? Portano criminalità? Terrorismo? Malattie? Ci rubano il lavoro? Ottengono dal “nostro” stato sociale più vantaggi di “noi”? In un mondo drammaticamente sperequato, le migrazioni internazionali pongono sfide inedite alla convivenza sociale e ci obbligano a interrogarci sul rapporto tra la nostra convenienza economica e la marginalità giuridica degli ultimi arrivati. Ne parleranno, domenica 10 maggio alle 11.30 nella Chiesa di San Francesco, il sociologo Maurizio Ambrosini, il giurista Andrea Saccucci l’economista Fadi Hassan e il presidente di Medici Senza Frontiere Italia Loris De Filippi.
data: 04/05/2015
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Vicino/Lontano edizione 2015 by Roberta Cattaruzza | mag 4, 2015 | Eventi, Magazine |
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Il Lago dei Cign Vicino/Lontan Issiah “Lazzaro Il Lago dei Cign formato playo
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Dal 7 al 10 maggio a Udine si svolgerà l’undicesima edizione del Festival Vicino / 0 0 0 Lontano, che quest’anno riflette su totem e tabù del nostro tempo, in tema di sesso, Dal 7 al 10 maggio a Udine si svolgerà l’undicesima edizione del Festival Vicino / terrorismo, democrazia, guerra, capitalismo, cibo, povertà, immigrazione, America Lontano, che quest’anno riflette su totem e tabù del nostro tempo, in tema di sesso, Europa. 100 saranno gli incontri per leggere il mondo reale e quello virtuale che terrorismo, democrazia, guerra, capitalismo, cibo, povertà, immigrazione, America cambia, nuotando controcorrente nel mare del conformismo. Le giornate saranno Europa. 100 saranno gli incontri per leggere il mondo reale e quello virtuale che organizzate in dialoghi, dibattiti, lezioni magistrali, workshop e spettacoli, non per cambia, nuotando controcorrente nel mare del conformismo. Le giornate saranno dare risposte, ma per porre le domande di cui non conosciamo l’esito. Da sempre la organizzate in dialoghi, dibattiti, lezioni magistrali, workshop e spettacoli, non per figura principale del Festival è stato Tiziano Terzani, e anche in questa edizione dare risposte, ma per porre le domande di cui non conosciamo l’esito. Da sempre la Vicino / Lontano il 9 maggio ospiterà la serata finale del premio Internazionale a lui figura principale del Festival è stato Tiziano Terzani, e anche in questa edizione riservato. La dedica speciale di quest’anno è per Pier Paolo Pasolini, nei 40 anni Vicino / Lontano il 9 maggio ospiterà la serata finale del premio Internazionale a lui dall’assassinio dell’intellettuale di Casarsa. Sarà un omaggio discreto, ma riservato. La dedica speciale di quest’anno è per Pier Paolo Pasolini, nei 40 anni costantemente presente, attraverso la lettura di scritti e versi, selezionati per dall’assassinio dell’intellettuale di Casarsa. Sarà un omaggio discreto, ma introdurre i vari programmi degli incontri. costantemente presente, attraverso la lettura di scritti e versi, selezionati per introdurre degli incontri. Autorei vari programmi Post
Eventi Cultura e mus Giovani e socie Eventi Magazine Giovani e socie Sport Magazine Università e ri Sport Web e curiosit Università e ri
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11a edizione udine 10 7 maggio '15 data: 04/05/2015
Glauco Venier in concerto a Udine Redazione ·
resso
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Chiesa di an Francesco
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Il jazzista friulano lauco Venier terrà un concerto marted maggio alle 1 nella chiesa di San Francesco a Udine, nell ambito dell undicesima edizione della manifestazione culturale Vicino/Lontano. In uesta occasione, grazie a Confartigianato Udine, proporrà il suo ultimo progetto discografico “Ferri del estiere”. Un piano solo realizzato per la prestigiosa etichetta C , di prossima uscita e costruito su miniature musicali, piccole improvvisazioni libere che muovono dalle sonorità di vari strumenti percussivi ed etnici: campane tubolari, gong, piatti cinesi, piastre di metallo, legni africani, vasi in terracotta a disposizione sul palco e scelti a caso per evocare i palpiti ed i fremiti della natura primordiale ed arcaica. Il concerto un omaggio di Confartigianato dine per festeggiare il suo 70 anniversario, realizzato con il supporto della Cassa di Risparmio del FVG. L’ingresso libero e gratuito, fino a esaurimento dei posti disponibili
11a edizione udine 10 7 maggio '15 data: 04/05/2015 pagina: 1/2 www.udine20.it
Vicino Lontano: spettacoli dal 5 al 10 maggio 2015
Hip hop contro il razzismo: per raccontare l’integrazione attraverso le coreografie di una crew multirazziale composta da dieci ballerini. “Africa”, uno dei quadri tematici dello spettacolo “Mnai’s Around”, che coinvolge danzatori di altissimo livello in ambito internazionale riuniti nel progetto MNAI’S, sarà di scena sabato 9 maggio al Teatro Nuovo Giovanni da Udine (ore 20.45), nell’ambito della serata-evento del Premio letterario internazionale Tiziano Terzani. Condotta dall’attore Andrea Gherpelli, protagonista di pellicole e fiction legate all’attualità (come “Giorgio Ambrosoli, una storia vera” e “Faccia d’angelo”), la serata avrà come protagonista il giornalista belga David Van Reybrouck, autore di Congo, best seller internazionale edito in Italia da Feltrinelli, vincitore del Premio Terzani 2015. “Around” è il primo spettacolo teatrale in cui una storia viene raccontata con il linguaggio hip hop: metafora dell’integrazione, dipana un viaggio a tratti gioioso e doloroso, spesso ironico, sempre spettacolare, esorcizza la “paura del diverso” ed esalta la cultura della conoscenza. La crew degli MNAI’S – vincitrice tra l’altro di tre edizioni di seguito dello Street Fighters World Tour - annovera alcune eccellenze riconosciute a livello mondiale nell’ambito dell’hip-hop e non solo. Il primo ballerino, Carlos Kamizele, italiano originario del Congo, si è aggiudicato il World Championship 2013 a Singapore.
A sottolineare come il teatro sia fondamentale nella riflessione sull’oggi, l’indagine di vicino/lontano 2015 su totem e tabù si apre, giovedì 7 maggio nella Chiesa di San Francesco (dalle 19.45), proprio con uno spettacolo: $exmachine. Un popolo di santi, poeti, navigatori e
Andrea Gherpelli, protagonista di pellicole e fiction legate all’attualità (come “Giorgio Ambrosoli, una storia vera” e “Faccia d’angelo”), la serata avrà come protagonista il giornalista belga David Van Reybrouck, autore di Congo, best seller internazionale edito in Italia da Feltrinelli, vincitore del Premio Terzani 2015. “Around” è il primo spettacolo teatrale in cui una storia viene raccontata con il linguaggio hip hop: metafora dell’integrazione, dipana un viaggio a tratti gioioso ea doloroso, spesso 11 edizioneLa crew ironico, sempre spettacolare, esorcizza la “paura del diverso” ed esalta la cultura della conoscenza. udine degli MNAI’S – vincitrice tra l’altro di tre edizioni di seguito dello Street Fighters 10World Tour 7 solo. Il primo - annovera alcune eccellenze riconosciute a livello mondiale nell’ambito dell’hip-hop e non maggio '15 ballerino, Carlos Kamizele, italiano originario del Congo, si è aggiudicato il World Championship 2013 a Singapore. data: 04/05/2015
pagina: 2/2 A sottolineare come il teatro sia fondamentale nella riflessione sull’oggi, l’indagine di vicino/lontano 2015 su totem e tabù si apre, giovedì 7 maggio nella Chiesa di San Francesco (dalle 19.45), proprio con uno spettacolo: $exmachine. Un popolo di santi, poeti, navigatori e puttanieri, di e con Giuliana Musso e con “Igi” Meggiorin, per la regia di Massimo Somaglino. Un’attrice e un musicista in scena danno voce e anima a sei personaggi che, visti in sequenza, formano un quadro di contemporanea umanità multiforme e complicata. Hanno tutti in comune due cose: appartengono alla cultura del nord-est e trovano soddisfazione ai loro bisogni e ragione alle loro paure nel variegato e complesso mondo dei rapporti sessualiVicino a pagamento. 4/5/2015 Lontano: spettacoli dal 5 al 10 maggio 2015 | Udine 20
Per le anteprime di Vicino/Lontano 2015, martedì 5 maggio, nella Chiesa di San Francesco alle 21 appuntamento invece con la musica e con “Ferri del mestiere”, concerto del pianista e compositore Glauco Venier. La serata è un regalo di Confartigianato Udine alla città per festeggiare il suo 70° anniversario: in scena l’ultimo progetto discografico del jazzista friulano, realizzato per piano solo e prodotto da ECM. Venerdì 8 maggio, alle 21 al Teatro S. Giorgio, Vicino/lontano e l’Ente Regionale Teatrale Fvg, propongono il concerto “Penisolâti”,incentrato sui temi dell’isolamento e del distacco. Protagonista il cantautore Loris Vescovo, Targa Tengo 2014 – voce, chitarra, armonica, guzheng, bunkula – affiancato dalla cantanteClaudia Grimaz e da Leo Virgili al trombone e alla chitarra, Simone Serafini al contrabbasso, special guests Mark Harris al pianoforte e tastiere, Ivan Ciccarelli alla batteria e percussioni
E sarà ancora uno spettacolo, Strolic. Almanacco in musica, a chiudere l’edizione 2015 di vicino/lontano domenica 10 maggio, nella Chiesa di San Francesco alle 21. Nato da un’idea di Luca Bonutti su testi di Pietro Zorutti (1792-1867), poeta friulano dell’800 e arguto antropologo della sua gente, lo spettacolo viene proposto a vicino/lontano in un rinnovato allestimento, per festeggiare i 25 anni dalla fondazione della sede Rai di Udine. Alla voce narrante dell’attore Omero Antonutti e al coraggioso lavoro compositivo del maestro Valter Sivilotti, che ha modellato la partitura sulle voci aquileiesi del Coro Natissa e sul virtuosismo di strumenti musicali legati alla cultura popolare, si affiancano le immagini tratte dalla fiction Pieri Zorut. Storia di un poeta, firmata dalla autrice e sceneggiatrice Claudia Brugnetta su regia di Giancarlo Deganutti, prodotta nel 1992 da Rai Fvg. Lo spettacolo, una produzione Mittelfest, si realizza per vicino/lontano in collaborazione con Arlef, Mittelfest, Rai FVG e Società Filologica Friulana. Infine domenica 10 maggio, alle 19 nell’Oratorio del Cristo appuntamento con LeggerMente e con “Il tunnel”, lettura scenica da Friedrich Dürrenmatt a cura di Paolo Patuiaccompagnato dall’Orchestra ritmica senza strumenti dell’Isis Manzini di San Daniele diretta da Juri Dal Dan, con una insolita introduzione a cura di Angelo Floramo, Paolo Medeossi, Paolo Patui. L’Orchestra ritmica senza strumenti è nata per iniziativa di un gruppo di studenti, per adesione volontaria a un’idea insolita: produrre ritmi e suoni utilizzando non strumenti, ma oggetti, utensili e ammennicoli vari.
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11a edizione udine 10 7 maggio '15 data: 04/05/2015
ANDREA SEGRè Udine h. 18.00 ANDREA SEGRè - L'autore presenta il suo libro L'oro nel piatto presso la Libreria Udine (UD). VICINO/LONTANO Udine h. 18.00 Friuli (Via dei Rizzani, 1) alle ore 18. Interviene Lorenzo Marchioli. Udine (UD). VICINO/LONTANO - L'autore presenta il suo libro L'oro nel piatto presso la Libreria Friuli (Via dei Rizzani, 1) alle ore 18. Interviene Lorenzo Marchioli.
11a edizione udine 10 7 maggio '15
SETEMANA DE CULTURE FURLANE SETTIMANA DELLA CULTURA FRIULANA
Pubblicato il 4 maggio 2015
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SETEMANA DE CULTURE FURLANE SETTIMANA DELLA CULTURA FRIULANA
Dal 7 al 17 maggio 2015 oltre cinquanta manifestazioni organizzate dalla Società Filologica Friulana in collaborazione con numerosi enti ed associazioni Pubblicato il 4 maggio 2015
Al via la nuova edizione della “Setemane de culture furlane – Settimana della cultura
Dal 7 al 17 maggio 2015 oltre cinquanta manifestazioni organizzate dalla Società Filologica friulana” Friulana in collaborazione con numerosi enti ed associazioni Una grande vetrina per la friulanità tra Udine, Pordenone, Gorizia, Carnia e il vicino Veneto Al via la nuova edizione della “Setemane de culture furlane – Settimana della cultura friulana” Dopo gli ottimi riscontri dell’anno scorso, la Società Filologica Friulana propone per il 2015
Una grande vetrina per la friulanità tra Udine, Pordenone, Gorizia, Carnia e il vicino Veneto
una nuova edizione della Setemane de culture furlane – Settimana della cultura friulana, edizione che proporrà dal 7 al 17 maggio prossimi una ricca serie di iniziative inerenti la
storia, le tradizioni, il territorio, l’arte, la lingua e la musica del Friuli. Un grande impegno per
gli Sodalizio, ottimi riscontri dell’anno ladiSocietà Filologica Friulana propone per il 2015 loDopo storico che consolida unscorso, progetto collaborazione con numerose e importanti
Setemane furlane –sostenuto Settimanadal della culturaper friulana , una nuova edizione della associazioni del territorio (oltre cento), de un culture grande impegno Ministero i al 17Regione maggioautonoma, prossimi una serie di interessate iniziative inerenti la edizione cheeproporrà dal 7dalla – Beni Culturali del Turismo, dallericca sei province storia, le tradizioni,Udine il territorio, la lingua e la musica del Friuli. grande impegno per Gorizia, Pordenone, nel Friulil’arte, storico, Belluno, Treviso e Venezia nelUn vicino Veneto –e in programma. L’edizione 2015 ha dai numerosi comuni che gliprogetto oltre 50 eventi lo storico Sodalizio, cheospiteranno consolida un di collaborazione con numerose e importanti ottenuto anchedel il patrocinio EXPO – Padiglione Italia.impegno Fondamentale è inoltre il sostegnoper i associazioni territorio di (oltre cento), un grande sostenuto dal Ministero delle di e Credito Cooperativo Friuli eautonoma, delle due Fondazioni CRUP e CARIGO. interessate – Benibanche Culturali del Turismo, dalladel Regione dalle sei province
Gorizia, Pordenone, Udine nelpubbliche Friuli storico, Belluno, Treviso Venezia nel vicino Veneto – e «L’adesione di tante istituzioni e private – dichiara conesoddisfazione il Presidente eventi in programma. L’edizione 2015 ha dai numerosi comuni che ospiteranno della Società Filologica, Federico Vicario –gli la oltre fattiva50collaborazione del territorio, la ottenuto anche il patrocinio EXPOtutto – Padiglione Italia.della Fondamentale è inoltre il sostegno partecipazione e l’aiuto di tantidiamici, ci dà conferma bontà di questa iniziativa, delle banche disegna Credito del Friuli e delle due perché Fondazioni CRUPcondivisione, e CARIGO. un’iniziativa che unCooperativo risultato tanto importante proprio nata dalla convinta, di un’idea». La Settimana della cultura friulana, quindi, ancora una volta come
«L’adesione di tante istituzioni pubbliche e private – dichiara con soddisfazione il Presidente
piacere di trovarsi, di conoscersi meglio e di offrire a tutti il nostro patrimonio di arte, di
della Società Filologica, Federico Vicario – la fattiva collaborazione del territorio, la
storia, di saperi e di emozioni.
partecipazione e l’aiuto di tanti amici, tutto ci dà conferma della bontà di questa iniziativa, 7 maggio allerisultato 17, con la presentazione famosoperché “diarionata viaggiante” Olmis, Siun’iniziativa inizia giovedì che segna un tanto importantedel proprio dalla condivisione, giunto alladiventunesima in 20.000 grazie al sostegno SettimanaStampato della cultura friulanacopie , quindi, ancora una volta della come convinta, un’idea». La edizione. Fondazione CRUP, che ospiterà la presentazione nella sua sede in via Manin a Udine, Olmis
piacere di trovarsi, di conoscersi meglio e di offrire a tutti il nostro patrimonio di arte, di
2015/2016 è intitolato Piccoli paesi, grandi tesori e sarà presentato dal Presidente dell’ANCI
storia, di saperi e di emozioni.
FVG Mario Pezzetta. In serata, sempre nella giornata inaugurale, un’altra importante
7 maggioDopo alle 17, la presentazione famoso “diario Si inizia giovedì scorso,viaggiante” la SocietàOlmis, presentazione editoriale. il con Congresso sociale deldelsettembre Filologica torna a Lignano (l’appuntamento è alle ore nella sala grazie dei convegni PIAT di della giunto alla ventunesima edizione. Stampato in 20.30 20.000 copie al sostegno via Latisana) CRUP, con due nuovi volumi la promozione della e ina inglese: Fondazione che ospiterà la per presentazione nella suacittà, sedeinintedesco via Manin Udine, Olmis
Lignano Sabbiadoro. Zwischen Meer / Between and see. dal Presidente dell’ANCI 2015/2016 è intitolato PiccoliHimmel paesi, und grandi tesori e saràSky presentato
FVG Mario Pezzetta. In serata, sempre nella giornata inaugurale, un’altra importante presentazione editoriale. Dopo il Congresso sociale del settembre scorso, la Società
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Non mancheranno importanti convegni, tra i quali venerdì 8 maggio a Villa Vicentini-Miniussi a Ronchi dei Legionari a partire dalle 9.30, Il Neolatino nell’Alto Adriatico; sabato 9 alle 10.30 al Museo Gortani di Tolmezzo C’è forma e forma. Il formaggio di Carnia, una tradizione e una
risorsa; nel pomeriggio, sempre di sabato 9, nell’auditorium di Prato Carnico, convegno di studi Il canto patriarchino di tradizione orale tra Carnia, Cadore e Alto Adriatico, che si chiuderà con un concerto nella chiesa di Pesariis e l’esibizione delle cantorie che ancora oggi coltivano l’antica tradizione del canto liturgico orale. Domenica 10 a Moggio, alle 14.30, avrà luogo un incontro su Le origini della Badia di Moggio
attraverso il suo Antiquarium, con una visita guidata ai tesori del nuovo Antiquarium che verrà inaugurato proprio per la Settimana della cultura friulana. Lunedì 11 appuntamento in Friuli occidentale con il convegno La confraternita dei Battuti a Pordenone e nella Diocesi di
Concordia presso la Biblioteca Civica di Pordenone, alle 17.30; venerdì 14, invece, ci si troverà nel Friuli orientale, alla Sala della Fondazione CARIGO di Gorizia, per il convegno
Archivi a Gorizia, mentre sabato 16 a Pieve di Cadore, nel palazzo della Magnifica Comunità a partire dalle ore 10 si parlerà di Percorsi di toponomastica tra Carnia e Cadore; sempre sabato 16 a Gemona dalle 16 il convegno La memoria di una Comunità nel cuore del Friuli.
L’archivio e la biblioteca di Gemona. Nell’anno pasoliniano, la Settimana della Cultura Friulana propone a Valvasone, in Castello, l’incontro Padre Romano e Madre Tradizione. Il pensiero autonomista in Pier Paolo Pasolini (mercoledì 13 maggio, ore 18) e a Versuta, nella chiesetta di Sant’Antonio Abate, la conferenza O cristian furlanùt. L’Academiuta di lenga furlana a 70 anni dalla fondazione (venerdì 15 maggio, ore 18). Si ricordano le collaborazioni nell’ambito di manifestazioni di grande rilevanza per il nostro territorio: domenica 10 maggio la Società Filologica collaborerà con Vicino/Lontano per il concerto finale del Coro Natissa di Aquileia Strolic. Almanacco in musica, nella chiesa di San Francesco a Udine; sabato 16, nell’ambito di Sapori di Pro Loco, si terrà invece l’esibizione dei gruppi folkloristici regionali in una Gnot di folclôr. La Società Filologica dedica particolare attenzione ai bambini, chiamati ora più che mai a mantener viva la madrelingua. Sono due le “maratone” di lettura rivolte ai più piccoli:
Nassûts par lei nelle biblioteche del Sistema bibliotecario di Udine e dell’hinterland udinese; Contimi une storie in quelle del Sistema bibliotecario del Medio Friuli. Sono previste, inoltre, dieci presentazioni del diario Olmis in diverse località del Friuli, con animazioni a cura dell’Associazione Teatrale Friulana. Infine, venerdì 15 maggio alle 18 si terrà la presentazione del libro illustrato Une zornade cun Berte, nell’ambito della rievocazione storica Romans
Langobardorum a Romans d’Isonzo. Numerose sono anche le inaugurazioni di mostre, i musei aperti proprio in occasione della
Settimana e le visite guidate, comprese quelle ai Campanili aperti domenica 10 maggio a
Si ricordano le collaborazioni nell’ambito di manifestazioni di grande rilevanza per il nostro territorio: domenica 10 maggio la Società Filologica collaborerà con Vicino/Lontano per il concerto finale del Coro Natissa di Aquileia Strolic. Almanacco in musica, nella chiesa di San Francesco a Udine; sabato 16, nell’ambito di Sapori di Pro Loco, si terrà invece l’esibizione
11a edizione udine 10 7 La Società Filologica dedica particolare attenzione ai bambini, chiamati ora più che mai a maggio '15
dei gruppi folkloristici regionali in una Gnot di folclôr.
mantener viva la madrelingua. Sono due le “maratone” di lettura rivolte ai più piccoli:
Nassûts par lei nelle biblioteche del Sistema bibliotecario di Udine e dell’hinterland udinese; data: o4/05/2015 Contimi une storie in quelle del Sistema bibliotecario del Medio Friuli. Sono previste, inoltre, dieci presentazioni del diario Olmis in diverse località del Friuli, con animazioni a cura dell’Associazione Teatrale Friulana. Infine, venerdì 15 maggio alle 18 si terrà la presentazione del libro illustrato Une zornade cun Berte, nell’ambito della rievocazione storica Romans
Langobardorum a Romans d’Isonzo. Numerose sono anche le inaugurazioni di mostre, i musei aperti proprio in occasione della
Settimana e le visite guidate, comprese quelle ai Campanili aperti domenica 10 maggio a Pieris (San Canzian d’Isonzo) e Fiumicello. Altri eventi saranno ospitati a San Vito al Tagliamento, Maniago, Polcenigo, Cavasso Nuovo, Dolegna del Collio, Aquileia, Paularo, Ragogna, Venzone, Tarcento, Cividale, Sedegliano, San Giorgio di Nogaro, Muzzana del Turgnano, Latisana, Concordia Sagittaria e Meduna di Livenza. La Settimana si chiuderà domenica 17 maggio con la Fraie de Vierte, la tradizionale festa di primavera, che quest’anno si terrà a Carlino, mentre in serata nella chiesa di Madonna di Strada a San Daniele del Friuli avrà luogo il concerto finale Cent agns di Pre Albin, con l’esibizione della corale “Don Albino Perosa” di Mortegliano e della Cappella musicale della Cattedrale di Udine, dirette dal maestro Gilberto della Negra. «Scorrere una rassegna così ampia e interessante di iniziative – conclude Vicario – è il migliore premio per quanti si dedicano, con passione, alla crescita e alla promozione della nostra terra. Una cultura con radici profonde, la nostra, valore fondamentale per il nostro oggi e stella polare per il nostro domani». Per maggiori informazioni e per conoscere il programma completo delle manifestazioni si può consultare il sito www.filologicafriulana.it/scf2015, il profilo Facebook della Filologica o scrivere a scf@filologicafriulana.it (tel. 0432 501598). È altresì possibile scaricare l’e-book della Settimana dagli store Apple ed Android; ebook in cui si troverà tracciata, tramite geolocalizzazione, la posizione di ogni evento, permettendo così un arrivo veloce e funzionale al luogo stabilito, tramite l’utilizzo delle mappe del proprio smartphone o tablet.
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Astronomia La Coltellata Salute Sci/Tech Sì viaggiare Slovenia Sport Altro
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Calcio Treviso Trieste Udine
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Varie Venezia Verona Vicenza
FESTIVAL VICINO LONTANO 2015, GLI SPETTACOLI: UDINE, 5 /10 MAGGIO – HIP HOP CONTRO IL RAZZISMO PER LA SERATA PREMIO TERZANI, JAZZ CONCERTI EVENTI TEATRALI Pubblicato da Il Giornale del Friuli il 04/5/15 • nelle categorie Comunicati stampa HIP HOP CONTRO IL RAZZISMO: A VICINO/LONTANO 2015 DI SCENA LA CREW DI STREET DANCE DEGLI MNAI’S, CON IL LORO MANIFESTO TEATRALE DELL’INTEGRAZIONE RACCONTATO DALL’HIP HOP. LA LORO PERFORMANCE “AFRICA” SARA’ RAPPRESENTATA ALLA SERATA-EVENTO DEL PREMIO TERZANI SABATO 9 MAGGIO, AL TEATRO NUOVO GIOVANNI DA UDINE. CONDUCE L’ATTORE ANDREA GHERPELLI. VICINO/LONTANO 2015 INAUGURA L’XI EDIZIONE DEL FESTIVAL CON LO SPETTACOLO DI E CON GIULIANA MUSSO, $EXMACHINE, PRIMA TAPPA DELL’INDAGINE SU TOTEM E TABU’ A PARTIRE DALLA PAROLA “SESSO”. OMERO ANTONUTTI SARA’ VOCE NARRANTE DI STROLIC, L’EVENTO SCENICO CONCLUSIVO DI VICINO/LONTANO 2015, SU MUSICHE ORIGINALI DI VALTER SIVILOTTI, DOMENICA 10 MAGGIO: UN EVENTO PER CELEBRARE I 25 ANNI DALLA NASCITA DELLA SEDE RAI DI UDINE. MARTEDÌ 5 MAGGIO, ASPETTANDO VICINO/LONTANO 2015 APPUNTAMENTO NELLA CHIESA DI SAN FRANCESCO ALLE 21 CON “FERRI DEL MESTIERE”, PROTAGONISTA UN GRANDE “ARTIGIANO DELLA MUSICA”, IL PIANISTA E COMPOSITORE GLAUCO VENIER. VENERDÌ 8 MAGGIO AL TEATRO S. GIORGIO “PENISOLÂTI”, CONCERTO DEL CANTAUTORE LORIS VESCOVO, TARGA TENGO 2014, AFFIANCATO DALLA
CANTANTE CLAUDIA GRIMAZ, SPECIAL GUESTS MARK HARRIS PIANOFORTE E TASTIERE, IVAN CICCARELLI BATTERIA E PERCUSSIONI. E DOMENICA 10 MAGGIO NELL’ORATORIO DEL CRISTO APPUNTAMENTO CON LEGGERMENTE E CON “IL TUNNEL”, LETTURA SCENICA DA FRIEDRICH DÜRRENMATT A CURA DI PAOLO PATUI ACCOMPAGNATO DALL’ORCHESTRA RITMICA SENZA STRUMENTI DELL’ISIS MANZINI DI SAN DANIELE, DIRETTA DA JURI DAL DAN, CON UNA INSOLITA INTRODUZIONE A CURA DI ANGELO FLORAMO, PAOLO MEDEOSSI, PAOLO PATUI. UDINE – Hip hop contro il razzismo: per raccontare l’integrazione attraverso le coreografie di una crew multirazziale composta da dieci ballerini. “Africa”, uno dei quadri tematici dello spettacolo “Mnai’s Around”, che coinvolge danzatori di altissimo livello in ambito internazionale riuniti nel progetto MNAI’S, sarà di scena sabato 9 maggio al Teatro Nuovo Giovanni da Udine (ore 20.45), nell’ambito della serata-evento del Premio letterario internazionale Tiziano Terzani. Condotta dall’attore Andrea Gherpelli, protagonista di pellicole e fiction legate all’attualità (come “Giorgio Ambrosoli, una storia vera” e “Faccia d’angelo”), la serata avrà come protagonista il giornalista belga David Van Reybrouck, autore di Congo, best seller internazionale edito in Italia da Feltrinelli, vincitore del Premio Terzani 2015. “Around” è il primo spettacolo teatrale in cui una storia viene raccontata con il linguaggio hip hop: metafora dell’integrazione, dipana un viaggio a tratti gioioso e doloroso, spesso ironico, sempre spettacolare, esorcizza la “paura del diverso” ed esalta la cultura della conoscenza. La crew degli MNAI’S – vincitrice tra l’altro di tre edizioni di seguito dello Street Fighters World Tour – annovera alcune eccellenze riconosciute a livello mondiale nell’ambito dell’hip-hop e non solo. Il primo ballerino, Carlos Kamizele, italiano originario del Congo, si è aggiudicato il World Championship 2013 a Singapore. A sottolineare come il teatro sia fondamentale nella riflessione sull’oggi, l’indagine di vicino/lontano 2015 su totem e tabù si apre, giovedì 7 maggio nella Chiesa di San Francesco (dalle 19.45), proprio con uno spettacolo: $exmachine. Un popolo di santi, poeti, navigatori e puttanieri, di e con Giuliana Musso e con “Igi” Meggiorin, per la regia di Massimo Somaglino. Un’attrice e un musicista in scena danno voce e anima a sei personaggi che, visti in sequenza, formano un quadro di contemporanea umanità multiforme e complicata. Hanno tutti in comune due cose: appartengono alla cultura del nord-est e trovano soddisfazione ai loro bisogni e ragione alle loro paure nel variegato e complesso mondo dei rapporti sessuali a pagamento. Per le anteprime di Vicino/Lontano 2015, martedì 5 maggio, nella Chiesa di San Francesco alle 21 appuntamento invece con la musica e con “Ferri del mestiere”, concerto del pianista e compositore Glauco Venier. La serata è un regalo di Confartigianato Udine alla città per festeggiare il suo 70° anniversario: in scena l’ultimo progetto discografico del jazzista friulano, realizzato per piano solo e prodotto da ECM. Venerdì 8 maggio, alle 21 al Teatro S. Giorgio, Vicino/lontano e l’Ente Regionale Teatrale Fvg, propongono il concerto “Penisolâti”, incentrato sui temi dell’isolamento e del distacco. Protagonista il cantautore Loris Vescovo, Targa Tengo 2014 – voce, chitarra, armonica,
cui una storia viene raccontata con il linguaggio hip hop: metafora dell’integrazione, dipana un viaggio a tratti gioioso e doloroso, spesso ironico, sempre spettacolare, esorcizza la “paura del diverso” ed esalta la cultura della conoscenza. La crew degli MNAI’S – vincitrice tra l’altro di tre edizioni di seguito dello Street Fighters World Tour – annovera alcune eccellenze riconosciute a livello mondiale nell’ambito dell’hip-hop e non solo. Il primo ballerino, Carlos Kamizele, italiano originario del Congo, si è aggiudicato il World Championship 2013 a Singapore. A sottolineare come il teatro sia fondamentale nella riflessione sull’oggi, l’indagine di vicino/lontano 11a edizione
2015 su totem e tabù si apre, giovedì 7 maggio nella Chiesa di San Francesco (dalle 19.45), proprio con unoudine spettacolo: $exmachine.
10 Somaglino. Un popolo di santi, poeti, navigatori e puttanieri, di e con Giuliana Musso e con “Igi” Meggiorin, per la regia di7Massimo maggio '15
Un’attrice e un musicista in scena danno voce e anima a sei personaggi che, visti in sequenza, formano un quadro di contemporanea umanità multiforme e complicata. Hanno tutti in comune due cose: appartengono alla cultura del nord-est e trovano soddisfazione ai
data: 04/05/2015 Vicino/Lontano 2015, martedì 5 maggio, nella Chiesa di San Francesco alle 21 appuntamento invece con la musica e conpagina: “Ferri del 2/2 loro bisogni e ragione alle loro paure nel variegato e complesso mondo dei rapporti sessuali a pagamento. Per le anteprime di
mestiere”, concerto del pianista e compositore Glauco Venier. La serata è un regalo di Confartigianato Udine alla città per festeggiare il suo 70° anniversario: in scena l’ultimo progetto discografico del jazzista friulano, realizzato per piano solo e prodotto da ECM. Venerdì 8 maggio, alle 21 al Teatro S. Giorgio, Vicino/lontano e l’Ente Regionale Teatrale Fvg, propongono il concerto “Penisolâti”, incentrato sui temi dell’isolamento e del distacco. Protagonista il cantautore Loris Vescovo, Targa Tengo 2014 – voce, chitarra, armonica, guzheng, bunkula – affiancato dalla cantante Claudia Grimaz e da Leo Virgili al trombone e alla chitarra, Simone Serafini al contrabbasso, special guests Mark Harris al pianoforte e tastiere, Ivan Ciccarelli alla batteria e percussioni E sarà ancora uno spettacolo, Strolic. Almanacco in musica, a chiudere l’edizione 2015 di vicino/lontano domenica 10 maggio, nella Chiesa di San Francesco alle 21. Nato da un’idea di Luca Bonutti su testi di Pietro Zorutti (1792-1867), poeta friulano dell’800 e arguto antropologo della sua gente, lo spettacolo viene proposto a vicino/lontano in un rinnovato allestimento, per festeggiare i 25 anni dalla fondazione della sede Rai di Udine. Alla voce narrante dell’attore Omero Antonutti e al coraggioso lavoro compositivo del maestro Valter Sivilotti, che ha modellato la partitura sulle voci aquileiesi del Coro Natissa e sul virtuosismo di strumenti musicali legati alla cultura popolare, si affiancano le immagini tratte dalla fiction Pieri Zorut. Storia di un poeta, firmata dalla autrice e sceneggiatrice Claudia Brugnetta su regia di Giancarlo Deganutti, prodotta nel 1992 da Rai Fvg. Lo spettacolo, una produzione Mittelfest, si realizza per vicino/lontano in collaborazione con Arlef, Mittelfest, Rai FVG e Società Filologica Friulana. Infine domenica 10 maggio, alle 19 nell’Oratorio del Cristo appuntamento con LeggerMente e con “Il tunnel”, lettura scenica da Friedrich Dürrenmatt a cura di Paolo Patui accompagnato dall’Orchestra ritmica senza strumenti dell’Isis Manzini di San Daniele diretta da Juri Dal Dan, con una insolita introduzione a cura di Angelo Floramo, Paolo Medeossi, Paolo Patui. L’Orchestra ritmica senza strumenti è nata per iniziativa di un gruppo di studenti, per adesione volontaria a un’idea insolita: produrre ritmi e suoni utilizzando non strumenti, ma oggetti, utensili e ammennicoli vari.
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Centro di informazione, documentazione e orientamento per l'autonomia,l'indipendenza e l'inclusione delle persone con disabilità.
Vicino/Lontano - Premio Terzani Homepage > Eventi > Vicino/Lontano - Premio Terzani
Da giovedì 7 a domenica 10 maggio 2015, a Udine, si svolgerà l'XI Edizione di "Vicino/Lontano - Premio letterario internazionale Tiziano Terzani" 100 incontri per leggere il mondo reale e quello virtuale - la realtà vicina e globalizzata, il mondo lontano e sfaccettato - nuotando controcorrente nel mare del conformismo. Sesso, cibo, terrorismo, guerra, democrazia, immigrazione, povertà, America, Europa: sono alcune delle parole chiave dell'indagine 2015 di Vicino/Lontano e accompagneranno il pubblico nel tentativo di recuperare la possibilità di orientarsi, distinguere, selezionare, alzare la testa e guardare un po' più in là di ogni facile stereotipo. Comunicato stampa Programma Luogo Festival a Udine Data di inizio giovedì 7 maggio 2015 Data di fine domenica 10 maggio 2015
11a edizione udine 10 7 maggio '15 data: 04/05/2015 vicino/lontano 2015
Premio letterario internazionale Tiziano Terzani "Mnai's Around" Sabato 09 maggio 2015 - ore 20.45 Teatro Nuovo Giovanni da Udine - Udine (UD)
Hip hop contro il razzismo: per raccontare l'integrazione attraverso le coreografie di una crew multirazziale composta da dieci ballerini. "Africa", uno dei quadri tematici dello spettacolo "Mnai's Around", che coinvolge danzatori di altissimo livello in ambito internazionale riuniti nel progetto MNAI'S, sarà di scena sabato 9 maggio al Teatro Nuovo Giovanni da Udine (ore 20.45), nell'ambito della serata-evento del Premio letterario internazionale Tiziano Terzani. Condotta dall'attore Andrea Gherpelli, protagonista di pellicole e fiction legate all'attualità (come "Giorgio Ambrosoli, una storia vera" e "Faccia d'angelo"), la serata avrà come protagonista il giornalista belga David Van Reybrouck, autore di Congo, best seller internazionale edito in Italia da Feltrinelli, vincitore del Premio Terzani 2015. "Around" è il primo spettacolo teatrale in cui una storia viene raccontata con il linguaggio hip hop: metafora dell'integrazione, dipana un viaggio a tratti gioioso e doloroso, spesso ironico, sempre spettacolare, esorcizza la "paura del diverso" ed esalta la cultura della conoscenza. La crew degli MNAI'S - vincitrice tra l'altro di tre edizioni di seguito dello Street Fighters World Tour - annovera alcune eccellenze riconosciute a livello mondiale nell'ambito dell'hip-hop e non solo. Il primo ballerino, Carlos Kamizele, italiano originario del Congo, si è aggiudicato il World Championship 2013 a Singapore. Altri appuntamenti: A sottolineare come il teatro sia fondamentale nella riflessione sull'oggi, l'indagine di vicino/lontano 2015 su totem e tabù si apre, giovedì 7 maggio nella Chiesa di San Francesco (dalle 19.45), proprio con uno spettacolo: $exmachine. Un popolo di santi, poeti, navigatori e puttanieri, di e con Giuliana Musso e con "Igi" Meggiorin, per la regia di Massimo Somaglino. Un'attrice e un musicista in scena danno voce e anima a sei personaggi che, visti in sequenza, formano un quadro di contemporanea umanità multiforme e complicata. Hanno tutti in comune due cose: appartengono alla cultura del nord-est e trovano soddisfazione ai loro bisogni e ragione alle loro paure nel variegato e complesso mondo dei rapporti sessuali a pagamento. Per le anteprime di Vicino/Lontano 2015, martedì 5 maggio, nella Chiesa di San Francesco alle 21 appuntamento invece con la musica e con "Ferri del mestiere", concerto del pianista e compositore Glauco Venier. La serata è un regalo di Confartigianato Udine alla città per festeggiare il suo 70° anniversario: in scena l'ultimo progetto discografico del jazzista friulano, realizzato per piano solo e prodotto da ECM. Venerdì 8 maggio, alle 21 al Teatro S. Giorgio, Vicino/lontano e l'Ente Regionale Teatrale Fvg, propongono il concerto "Penisolâti", incentrato sui temi dell'isolamento e del distacco. Protagonista il cantautore Loris Vescovo, Targa Tengo 2014 - voce, chitarra, armonica, guzheng, bunkula - affiancato dalla cantante Claudia Grimaz e da Leo Virgili al trombone e alla chitarra, Simone Serafini al contrabbasso, special guests Mark Harris al pianoforte e tastiere, Ivan Ciccarelli alla batteria e percussioni E sarà ancora uno spettacolo, Strolic. Almanacco in musica, a chiudere l'edizione 2015 di vicino/lontano domenica 10 maggio, nella Chiesa di San Francesco alle 21. Nato da un'idea di Luca Bonutti su testi di Pietro Zorutti (1792-1867), poeta friulano dell'800 e arguto antropologo della sua gente, lo spettacolo viene proposto a vicino/lontano in un rinnovato allestimento, per festeggiare i 25 anni dalla fondazione della sede Rai di Udine. Alla voce narrante dell'attore Omero Antonutti e al coraggioso lavoro compositivo del maestro Valter Sivilotti, che ha modellato la partitura sulle voci aquileiesi del Coro Natissa e sul virtuosismo di strumenti musicali legati alla cultura popolare, si affiancano le immagini tratte dalla fiction Pieri Zorut. Storia di un poeta, firmata dalla autrice e sceneggiatrice Claudia Brugnetta su regia di Giancarlo Deganutti, prodotta nel 1992 da Rai Fvg. Lo spettacolo, una produzione Mittelfest, si realizza per vicino/lontano in collaborazione con Arlef, Mittelfest, Rai FVG e Società Filologica Friulana. Infine domenica 10 maggio, alle 19 nell'Oratorio del Cristo appuntamento con LeggerMente e con "Il tunnel", lettura scenica da Friedrich Dürrenmatt a cura di Paolo Patui accompagnato dall'Orchestra ritmica senza strumenti dell'Isis Manzini di San Daniele diretta da Juri Dal Dan, con una insolita introduzione a cura di Angelo Floramo, Paolo Medeossi, Paolo Patui. L'Orchestra ritmica senza strumenti è nata per iniziativa di un gruppo di studenti, per adesione volontaria a un'idea insolita: produrre ritmi e suoni utilizzando non strumenti, ma oggetti, utensili e ammennicoli vari.
11a edizione udine 10 7 maggio '15 data: 05/05/2015
Sesso, tradimenti e prostituzione: i giovani friulani si confessano
I risultati del questionario effettuato nell'ambito di Vicino/lontano protagonisti della giornata inaugurale del festival il 7 maggio PER APPROFONDIRE: Udine , Sesso , Tradimenti
di Lo. Ma.
UDINE - Come amano gli under 35 A Udine il sesso e’ romantico perchè molto legato al partner stabile, e si aiuta’ spesso con additivi tecnologici come le riprese audio e video del rapporto. uando non sono invece l’alcol e le droghe a fungere da detonatore per l’alchimia dei sensi. “In m bed” è il questionario progettato dal gruppo V/L ff Paolo Ermano, Luigi Montalbano, Francesco Clochiatti, Antonello Dinapoli ed Elena Tammaro , nato da una costola dell associazione vicino/lontano, il cui festival animerà il capoluogo friulano fino a domenica. L indagine, costruita con la collaborazione del Dipartimento di Scienze Umane dell Università di Udine, si propone di gettare luce sulle abitudini, le pratiche e le problematiche legate alla sessualità, cos come è vissuta oggi, in particolare dalle nuove generazioni. E i risultati del questionario saranno al centro di un incontro della serata inaugurale di Vicino/Lontano 2015, gioved 7 maggio, alle 22.30 nella Chiesa di San Francesco. Si aprirà alle 19. 5 il focus sul tema del sesso, protagonisti il giornalista Riccardo Iacona e il sociologo Marzio arbagliche discuteranno intorno a “Sesso potere sentimenti. Cos amiamo noi”. Il confronto sarà introdotto dallo
“Sesso potere sentimenti. Cos amiamo noi”. Il confronto sarà introdotto dallo spettacolo e machine. Un popolo di santi, poeti, navigatori e puttanieri, di e con Giuliana Musso e con “Igi” Meggiorin, per laregia di Massimo Somaglino. Se machine parla di sesso e potere i rapporti sessuali a pagamento in Italia sono, ogni giorno, pi di 25.000. uasi 10 milioni di rapporti all’anno esprimono in modo chiaro ed inequivocabile un bisogno di sesso che i rapporti gratuiti e reciproci o non possono o non sanno soddisfare. Il sondaggio di vicino/lontano 2015 registra che il 52 degli intervistati si dichiara favorevole a legalizzare la prostituzione. Il questionario schiude riscontri rilevanti sin dalle prime risposte 2 intervistati su 3 il 62 dichiarano di aver fatto sesso sotto l’effetto di alcol e 1 su 5 il 19 sotto l’effetto di droghe. Un intervistato su 3 il 32 si e’ ripreso con foto e video durante il rapporto. E 1 intervistato su 3, esattamente il 33 , dichiara di tradire il partner la percentuale si alza notevolmente con l’età del dichiarante il 50 degli intervistati fra 1 e 5 anni ammette di tradire o di aver tradito. Per la presentazione dettagliata dei risultati appuntamento dunque gioved sera a Udine – Chiesa di San Francesco. marted 5 maggio 2015 - 12 5 Ultimo agg. 12 51
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Sesso, tradimenti e prostituzione: i giovani friulani si confessano
esso, tradimenti e prostituzion iovani friulani si confessano I risultati del questionario effettuato nell'ambito di Vicino/lontano protagonisti della giornata inaugurale del festival il 7 maggio 5 Maggio 12:36 - Il Gazzettino
i giovani friulani si confessano I risultati del questionario effettuato sultati del questionario effettuato nell'ambito di Vicino/lo nell'ambito di Vicino/lontano protagonisti della giornata inaugurale del festival il 7 maggio PER APPROFONDIRE: Udine , Sesso , Tradimenti lla giornata inaugurale del festival il 7 maggio di Lo. Ma.
Maggio
UDINE - Come amano gli under 35? A Udine il sesso e’ romantico perchè 12:36 - Illegato Gazzettino molto al partner stabile, e si ‘aiuta’ spesso con additivi tecnologici come le riprese audio e video del rapporto. Quando non sono invece l’alcol e le droghe a fungere da detonatore per l’alchimia dei sensi. “In my bed” è il questionario progettato dal gruppo V/L Off (Paolo Ermano, Luigi Montalbano, Francesco Clochiatti, Antonello Dinapoli ed Elena Tammaro), nato da una costola dell'associazione vicino/lontano, il cui festival animerà il capoluogo friulano fino a domenica. L'indagine, costruita con la collaborazione del Dipartimento di Scienze Umane dell'Università di Udine, si propone di gettare luce sulle abitudini, le pratiche e le problematiche legate alla sessualità, così come è vissuta oggi, in particolare dalle nuove generazioni. E i risultati del questionario saranno al centro di un incontro della serata inaugurale di Vicino/Lontano 2015, giovedì 7 maggio, alle 22.30 nella Chiesa di San Francesco. Si aprirà alle 19.45 il focus sul tema del sesso, protagonisti il giornalista Riccardo Iacona e il sociologo Marzio Barbagliche discuteranno intorno a “Sesso potere sentimenti. Così amiamo noi”. Il confronto sarà introdotto dallo spettacolo$exmachine. Un popolo di santi, poeti, navigatori e puttanieri, di e con Giuliana Musso e con “Igi”
iovani friulani si confessano I risultati del questionari ll'ambito di Vicino/lontano protagonisti della giornata stival il 7 maggio PER APPROFONDIRE: Udine , Sesso Lo. Ma.
DINE - Come amano gli under 35? A Udine il sesso e’ ro olto legato al partner stabile, e si ‘aiuta’ spesso con add me le riprese audio e video del rapporto. Quando non droghe a fungere da detonatore per l’alchimia dei sens estionario progettato dal gruppo V/L Off (Paolo Erman
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Meggiorin, per laregia di Massimo Somaglino. Sexmachine parla di sesso e potere: i rapporti sessuali a pagamento in Italia sono, ogni giorno, più di 25.000. Quasi 10 milioni di rapporti all’anno esprimono in modo chiaro ed inequivocabile un bisogno di sesso che i rapporti gratuiti e reciproci o non possono o non sanno soddisfare. Il sondaggio di vicino/lontano 2015 registra che il 52% degli intervistati si dichiara favorevole a legalizzare la prostituzione. Il questionario schiude riscontri rilevanti sin dalle prime risposte: 2 intervistati su 3 (il 62%) dichiarano di aver fatto sesso sotto l’effetto di alcol e 1 su 5 (il 19%) sotto l’effetto di droghe. Un intervistato su 3 (il 32%) si e’ ripreso con foto e video durante il rapporto. E 1 intervistato su 3, esattamente il 33%, dichiara di tradire il partner: la percentuale si alza notevolmente con l’età del dichiarante: il 50% degli intervistati fra 41 e 45 anni ammette di tradire o di aver tradito. Per la presentazione dettagliata dei risultati appuntamento dunque giovedì sera a Udine – Chiesa di San Francesco. © RIPRODUZIONE RISERVATA Martedì 5 Maggio 2015, 12:05 - Ultimo aggiornamento: 12:34 CONDIVIDI
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LIBRERIA FRIULI: DA OGGI ALLE 15 LETTURA COLLETTIVA DI “CONGO”
UDINE. Aspettando Vicino/Lontano 2015, in cartellone dal 7 al 10 maggio, si moltiplicano gli eventi che a Udine siglano il conto alla rovescia per l’ I edizione del festival. E spicca in programma,...
05 maggio 2015 UDINE. Aspettando Vicino/Lontano 2015, in cartellone dal 7 al 10 maggio, si moltiplicano gli eventi che a Udine siglano il conto alla rovescia per l’ I edizione del festival. E spicca in programma, oggi, alle 1 , alla Libreria Feltrinelli Casa Ansa, la presentazione del volume di Carlo Gambalonga, frutto di un grande lavoro di ricerca e testimonianza vissuto dall’autore in prima persona, redazionalmente. Le vicende dell’agenzia che oggi conta tra i soci editori i principali quotidiani italiani, con 22 sedi in Italia e uffici di corrispondenza in tutto il mondo, sono cos ripercorse dal primo dispaccio sui bombardamenti alleati in Germania, del 15 gennaio 19 5, in un intenso e quotidiano diario del Paese. Dialogherà con l’autore il responsabile della sede Ansa di Trieste, Pierluigi Franco. Sempre oggi, alle 15 alla Libreria Friuli prende il via la lettura collettiva di estratti significativi dal libro Congo di David Van Re brouc , Premio Terzani 2015. L’iniziativa, su coordinamento di Gianni Cianchi, è realizzata in collaborazione con Teatro Club Udine e con il Palio Teatrale Studentesco Città di Udine-Ciro Nigris. E stasera, nella Chiesa di San Francesco alle 21, per il concerto I ferri del mestiere, protagonista sarà un grande “artigiano della musica”, il pianista e compositore Glauco Venier. La serata è un omaggio di Confartigianato Udine alla città per festeggiare il suo 70 anniversario. Domani, mercoled , al Visionario alle 20, la sezione V/LDigital si aprirà con la proiezione del documentario The Internet’s n o The Stor f Aaron S artz di rian nappenberger, appuntamento conclusivo del ciclo Mondovisioni di Internazionale, che Cec e Vicino/Lontano hanno presentato quest’anno insieme. Il documentario ricostruisce la vita e le battaglie di Aaron S artz, uno dei pi geniali innovatori della rete. La sua lotta per il libero accesso alle informazioni e alla conoscenza lo ha portato a un’incriminazione per reati informatici e frode un incubo legale durato due anni e terminato con il suicidio a soli 26 anni. Interverrà il curatore della sezione V/L Digital, Fabio Chiusi. Sempre domani alle 1 alla galleria Modotti, si aprirà la personale di Egard De ono, a cura del Comune di Udine.
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EDIZIONE
UDINE VICINO/LONTANO
Il sesso e i friulani, indagine fra gli under 35 Due giovani su tre dichiarano di averlo fatto sotto l’effetto di alcol e uno su cinque dopo aver assunto droghe. E ancora c’è chi si è ripreso con foto e video durante il rapporto VICINO LONTANO 2015 05 maggio 2015
UDINE. Come amano gli under 35? A Udine il sesso è romantico perchè molto legato al partner stabile, e si "aiuta" spesso con additivi tecnologici come le riprese audio e video del rapporto. Quando non sono invece l’alcol e le droghe a fungere da detonatore per l’alchimia dei sensi. “In my bed” è il questionario progettato dal gruppo V/L Off (Paolo Ermano, Luigi Montalbano, Francesco Clochiatti, Antonello Dinapoli ed Elena
11a edizione udine 10 7 maggio '15 data: 05/05/2015 pagina: 2/2 Tammaro), nato da una costola dell'associazione Vicino/Lontano. L'indagine, costruita con la collaborazione del Dipartimento di Scienze Umane dell'Università di Udine, si propone di gettare luce sulle abitudini, le pratiche e le problematiche legate alla sessualità, così come è vissuta oggi, in particolare dalle nuove generazioni. E i risultati del questionario saranno al centro di un incontro della serata inaugurale di Vicino/Lontano 2015, giovedì 7 maggio, alle 22.30, nella Chiesa di San Francesco. Si aprirà alle 19.45 il focus sul tema del sesso, protagonisti il giornalista Riccardo Iacona e il sociologo Marzio Barbagli che discuteranno intorno a “Sesso potere sentimenti. Così amiamo noi”. Il confronto sarà introdotto dallo spettacolo $exmachine. Un popolo di santi, poeti, navigatori e puttanieri, di e con Giuliana Musso e con “Igi” Meggiorin, per la regia di Massimo Somaglino. Sexmachine parla di sesso e potere: i rapporti sessuali a pagamento in Italia sono, ogni giorno, più di 25.000. Quasi 10 milioni di rapporti all’anno esprimono in modo chiaro ed inequivocabile un bisogno di sesso che i rapporti gratuiti e reciproci o non possono o non sanno soddisfare. Il sondaggio di vicino/lontano 2015 registra che il 52% degli intervistati si dichiara favorevole a legalizzare la prostituzione. Il questionario schiude riscontri rilevanti sin dalle prime risposte: 2 intervistati su 3 (il 62%) dichiarano di aver fatto sesso sotto l’effetto di alcol e 1 su 5 (il 19%) sotto l’effetto di droghe. Un intervistato su 3 (il 32%) si e’ ripreso con foto e video durante il rapporto. E 1 intervistato su 3, esattamente il 33%, dichiara di tradire il partner: la percentuale si alza notevolmente con l’età del dichiarante: il 50% degli intervistati fra 41 e 45 anni ammette di tradire o di aver tradito. Per la presentazione dettagliata dei risultati appuntamento dunque giovedì sera a Udine – Chiesa di San Francesco. Anticipazione per la stampa in un incontro alle 12 al Friuli Future Forum. VICINO LONTANO 2015 05 maggio 2015
11a edizione udine 10 7 maggio '15 data: 05/05/2015 pagina: 1/2
IL TEATRO, LA MUSICA, LA DANZA: LA RIFLESSIONE SALE SUL PALCO Lo spettacolo del festival si comincia col piano solo di Glauco Venier di Gian Paolo Polesini
05 maggio 2015
Il pensiero si avvinghia al teatro, sperando in una via d’uscita fragorosa. vicino/lontano, per l’undicesima volta, insegue il ragionamento dell’attimo. uello raccolto l’anno precedente, forse, è già obsoleto. L’avvicinamento di oggi al festival da gioved a domenica ha il passo leggero dello spettacolo, la forma di comunicazione di maggiore impatto emotivo. La messinscena . aiuta a smantellare la riluttanza della conoscenza, semmai ci fosse. C’è un ricco movimento d’arte che si mescola e corrobora un cartellone come sempre strutturato al ragionamento diretto. All’esposizione deve per forza seguire l’azione , spiega Andrea Gherpelli, l’attore scelto per articolare, appunto, fra esposizione e azione, la serata del premio Terzani, sabato sera al Giovanni da Udine. Abbiamo tutti bisogno di un gesto teatrale delicato, che compensi la violenza. Io sono per il nointrattenimento fine a se stesso. en vengano, per carità, risate e lacrime, ma se poco t’infili in tasca e soprattutto in testa, la perdita dello scopo è evidente .
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L’anteprima di oggi, alle 21 in San Francesco, è griffata dal pianismo di Glauco Venier, un artigiano della musica. E, per questo, la performance è sostenuta da Confartigianato Udine per l’anniversario dei settant’anni. Venier, compositore ed esecutore di fama mondiale, metterà in esposizione un progetto dal titolo evocativo, I ferri del mestiere. Un piano solo realizzato per la prestigiosa etichetta Ecm, di prossima uscita e costruito su miniature musicali, piccole improvvisazioni libere che muovono dalle sonorità di vari strumenti percussivi ed etnici. I dieci ballerini di Africa, uno dei quadri tematici dello spettacolo Mnai’s Around del gala Terzani, faranno esplodere l’hip hop contro il razzismo. Una gestualità energica che lascerà solchi. Totem e tab , segnala l’insegna 2015. Dobbiamo scegliere i pi solidi, scacciando i pregiudizi, se possibile. Vorrei sentir parlare di “condivisione” e di valori - dice Gherpelli, che leggerà anche alcuni passi di Congo di David van Re brouc , il libro vincitore - e allora sarebbe feticcio utile alla causa, altrimenti c’è da stare all’occhio. Troppi pericolosi falsi miti in giro. Sui tab , be’, discorso impegnativo. Abbiamo cominciato a raccoglierli da ragazzini, educazioni in eccesso delle quali non ci siamo mai liberati . Sbrigata la pratica inaugurazione, e siamo a gioved alle 19, luci sul palco per Se machine di e con Giuliana Musso. La regia è di Massimo Somaglino. Sei personaggi per formare un quadro di contemporanea umanità multiforme e complessa. Loris Vescovo, Targa Tenco 201 , con Penisol ti venerd al San Giorgio si concentra sui temi dell isolamento e del distacco, e si potrebbe quindi definire un disco di geografia fisica. Le emozioni, la passione e il dolore hanno da affrontare asperità e disagi dal passo affaticato ma anche spazi meravigliosi, angoli sempre nuovi da riscoprire, in un atlante complesso del vivere. La voce narrante è del gigante mero Antonutti, la musica è di Valter Sivilotti e le voci saranno quelle aquileiesi del Coro Natissa. E vien fuori Strolic domenica alle 21, sempre in San Francesco , un’idea di Luca onutti su testi di Pietro orutti, poeta furlan dell’ ttocento arguto antropologo della gente sua. Una produzione Mittelfest, in collaborazione con Arlef, Rai Fvg e Società Filologia Friulana. E sullo slancio del finale, sempre domenica, ma alle 19, con LeggerMente penetreremo Il tunnel, lettura scenica da Friedrich D rrenmatt a cura di Paolo Patui. RIPR DU I NE RISERVATA
11a edizione udine 10 7 maggio '15 data: 05/05/2015
Sesso e abitudini degli udinesi: un incontro a Vicino/Lontano Udine Today
21 ore fa
Come amano gli under 35? A Udine il sesso e' romantico perchè molto legato al partner stabile, e si 'aiuta' spesso con additivi tecnologici come le riprese audio e video del rapporto. Quando non sono ... Leggi la notizia Persone: riccardo iacona sexmachine Organizzazioni: v/l off dipartimento Luoghi: san francesco udine Tags: questionario vicino
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Vicino/Lontano: sesso under 35, romantico e traditore - Udine 20 Al centro del lavoro teatrale, il rapporto tra sesso e potere, che si gioca anche nei rapporti sessuali a pagamento. A questo proposito fanno sapere i curatori dell'indagine il sondaggio di 'Vicino/... Udine20.it - 21 ore fa
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Sesso: i friulani lo fanno meglio Il sondaggio di vicino/lontano 2015 registra che il 52% degli intervistati si dichiara favorevole a ... 2 intervistati su 3 (il 62% ) dichiarano di aver fatto sesso sotto l'effetto di alcol e 1 su 5 (... IlFriuli.it - 21 ore fa
Persone: luigi montalbano paolo ermano Organizzazioni: dipartimento università Luoghi: udine provincia di udine Tags: questionario intervistato
Sesso, tradimenti e prostituzione: i giovani friulani si confessano Quasi 10 milioni di rapporti all'anno esprimono in modo chiaro ed inequivocabile un bisogno di sesso che i rapporti gratuiti e reciproci o non possono o non sanno soddisfare. Il sondaggio di vicino/... Il Gazzettino (venezia) - 21 ore fa
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Il sesso e i friulani, indagine fra gli under 35 Quasi 10 milioni di rapporti all'anno esprimono in modo chiaro ed inequivocabile un bisogno di sesso che i rapporti gratuiti e reciproci o non possono o non sanno soddisfare. Il sondaggio di vicino/... Messaggero Veneto - 21 ore fa
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Udine: Vicino/lontano 2015 tutto il programma 4/10 Maggio 2015 - Udine 20 ...Cinematografiche Giovedì 7 maggio ORE 19.00 " largo ospedale vecchio Inaugurazione vicino/lontano ...MUSSO con "IGI" GIANLUIGI MEGGIORIN regia MASSIMO SOMAGLINO ORE 21.30 " CHIESA DI SAN FRANCESCO Sesso ... Udine20.it - 5-5-2015
Persone: antonio augugliaro edgard de bono Organizzazioni: cec centro sism udine Luoghi: udine palestina Tags: proiezione ingresso libero
SESSO, TERRORISMO, CIBO, POVERTA', MADRI E DEMOCRAZIA FRA I TOTEM E TABU' DEL FESTIVAL VICINO/LONTANO 2015, DAL 7 AL 10 MAGGIO A UDINE L'alfabeto dei Totem e Tabù di Vicino/Lontano 2015 parte dalla lettera esse: esse come Sesso, tabù per antonomasia. Tabù ma anche totem, imperante nel flusso di immagini del nostro tempo, mentre ... Il Giornale del Friuli - 4-5-2015
Persone: terrorismo tabù Organizzazioni: università caterpillar Prodotti: confidential rete Luoghi: udine congo Tags: totem democrazia
11a edizione udine 10 7 maggio '15 data: 05/05/2015 Udine: Glauco Venier apre Vicino/Lontano 2015 5 mag - Udine 20 Udine20.it
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L'artigiano della musica per definizione, ovvero il jazzista friulano Glauco Venier terrà un concerto martedì 5 maggio alle 21 nella chiesa di San Francesco a Udine, nell'ambito dell'undicesima ... Leggi la notizia Persone: glauco venier san francesco d'assisi Organizzazioni: confartigianato cassa di risparmio Prodotti: ecm Luoghi: udine fvg Tags: concerto artigiano
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glauco-venier1 - Udine 20 Share and Enjoy Udine: Glauco Venier apre Vicino/Lontano 2015 5 mag Udine20.it - 2 ore fa
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Il teatro, la musica, la danza: la riflessione sale sul palco L'anteprima di oggi, alle 21 in San Francesco, è griffata dal pianismo di Glauco Venier, un artigiano della musica. E, per questo, la performance è sostenuta da Confartigianato Udine per l'... Messaggero Veneto - 2 ore fa
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Glauco Venier in concerto a Udine Il jazzista friulano Glauco Venier terrà un concerto martedì 5 maggio alle 21 nella chiesa di San Francesco a Udine, nell'ambito dell'undicesima edizione della manifestazione culturale Vicino/Lontano. In questa occasione, ... Udine Today - 4-5-2015
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Vicino Lontano: spettacoli dal 5 al 10 maggio 2015 - Udine 20 ... nella Chiesa di San Francesco alle 21 appuntamento invece con la musica e con "Ferri del mestiere", concerto del pianista e compositore Glauco Venier. La serata è un regalo di Confartigianato Udine ... Udine20.it - 4-5-2015
Persone: paolo patui valter sivilotti Organizzazioni: rai hip hop Prodotti: ecm Luoghi: udine fvg Tags: vicino spettacolo
FESTIVAL VICINO LONTANO 2015, GLI SPETTACOLI: UDINE, 5 /10 MAGGIO HIP HOP CONTRO IL RAZZISMO PER LA SERATA PREMIO TERZANI, JAZZ CONCERTI EVENTI TEATRALI ... nella Chiesa di San Francesco alle 21 appuntamento invece con la musica e con "Ferri del mestiere", concerto del pianista e compositore Glauco Venier. La serata è un regalo di Confartigianato Udine ... Il Giornale del Friuli - 4-5-2015
Persone: juri dal dan valter sivilotti Organizzazioni: rai orchestra Prodotti: ecm Luoghi: udine fvg Tags: spettacolo serata
Hip hop contro il razzismo ... nella Chiesa di San Francesco alle 21 appuntamento invece con la musica e con 'Ferri del mestiere', concerto del pianista e compositore Glauco Venier. La serata è un regalo di Confartigianato Udine ...
Persone: paolo patui valter sivilotti Organizzazioni: hip hop rai Prodotti: ecm Luoghi: fvg udine
11a edizione udine 10 7 maggio '15 data: 05/05/2015 pagina: 1/3
Udine: Vicino/lontano 2015 – tutto il programma 4/10 Maggio 2015 DA UDINE20
Sabato 18 aprile ORE 18.00 — cinema teatro odeon Tokyo Beyond inaugurazione mostra fotografica di Michele Biasutti a cura di Sabrina Zannier intervengono Michele Biasutti, Sabrina Zannier dal 18 aprile al 10 maggio ore 18/22 – chiuso il lunedì con il sostegno di Autostar, Friultrans, Banca di Manzano, Juliagraf, Delta Studios, Entract Mercoledì...
Vicino Lontano: spettacoli dal 5 al 10 maggio 2015 23 ORE FA DA UDINE20
di scena sabato 9 maggio al Teatro Nuovo Giovanni da Udine (ore 20.45), nell’ambito della serata-evento del Premio letterario internazionale Tiziano Terzani . Condotta dall’attore Andrea Gherpelli , protagonista di pellicole e fiction ...
programma 4/10 Maggio 2015 DA UDINE20
11a edizione udine Sabato 18 aprile ORE 18.00 — cinema 10 7 maggio '15 teatro odeon Tokyo Beyond inaugurazione mostra fotografica di Michele Biasutti a data: 05/05/2015 cura di Sabrina Zannier intervengono pagina: 2/3 Michele Biasutti, Sabrina Zannier dal 18 aprile al 10 maggio ore 18/22 – chiuso il lunedì con il sostegno di Autostar, Friultrans, Banca di Manzano, Juliagraf, Delta Studios, Entract Mercoledì...
Vicino Lontano 2015 dedicato a Pasolini 23 ORE FA DA UDINE20
caso Tiziano Terzani è da sempre figura di riferimento non solo del Premio a lui intitolato, ma di un modo di guardare il mondo e di stare nel mondo. E per questo il festival richiama alla memoria e riascolta la voce anche di chi ci ha lasciato...
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Vicino Lontano: spettacoli dal 5 al 10 maggio 2015 23 ORE FA DA UDINE20
di scena sabato 9 maggio al Teatro Nuovo Giovanni da Udine (ore 20.45), nell’ambito della serata-evento del Premio letterario internazionale Tiziano Terzani . Condotta dall’attore Andrea
11a edizione udine 10 7 maggio '15 data: 05/05/2015 pagina: 3/3
Cultura: vicino lontano 2015 dedicato a ‘pasolini’, nei 40 anni dall’assassinio 03 MAGGIO 2015 DA IL DISCORSO
caso Tiziano Terzani è da sempre figura di riferimento non solo del Premio a lui intitolato, ma di un modo di guardare il mondo e di stare nel mondo. E per questo il festival richiama alla memoria e riascolta la voce anche di chi ci ha lasciato...
Vicino Lontano: 2 mostre, fra Africa e immigrazione 01 MAGGIO 2015 DA UDINE20
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10.30-12.30, 16.00-19.00. E da lunedì 4 maggio alla Libreria Feltrinelli di Udine apre la mostra “Nigeria. Sguardi” di Angelo Fanutti: sarà inaugurata alle 18.30 alla presenza dell’autore e dello scrittore Paolo Maurensig . Tiziano...
11a edizione udine 10 7 maggio '15 data: 05/05/2015
Vicino/Lontano: sex under 35 romantico e 'traditore' ANSA 5 Mag 2015 18:26
Il sesso è romantico per gli under 35 a Udine e dintorni, perché legato al partner stabile e si 'aiuta' spesso con additivi tecnologici come le riprese audio e video del rapporto. E' quanto risulta dal questionario 'In my bed', progettato dal gruppo di Vicino/Lontano Off, di cui oggi è stata data un'anticipazione, e che sarà presentato giovedì al festival Vicino/Lontano, in programma a Udine dal 7 al 10 maggio con 100 incontri per riflettere su ''Totem e Tabù'' del mondo contemporaneo.
11a edizione udine 10 7 maggio '15 data: 05/05/2015
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Sesso: i friulani lo fanno meglio L'amore secondo gli under 35 in un'indagine a cura di Università e Vicino/lontano
05/05/2015
Come amano gli under 35? A Udine il sesso è romantico perché molto legato al partner stabile, e si ‘aiuta’ spesso con additivi tecnologici come le riprese audio e video del rapporto. Quando non sono invece l’alcol e le droghe a fungere da detonatore per l’alchimia dei sensi. L’indagine ‘In my bed’ è frutto del questionario progettato dal gruppo Vicino/Lontano Off (Paolo Ermano, Luigi Montalbano, Francesco Clochiatti, Antonello Dinapoli ed Elena Tammaro), in collaborazione con il Dipartimento di scienze umane dell'Università di Udine, per fare luce sulle abitudini, le pratiche e le problematiche legate alla sessualità, così come è vissuta oggi, in particolare dalle nuove generazioni. I dati sono stati elaborati su un campione di mille 176 interviste di residenti della provincia di Udine. E i risultati del questionario saranno al centro di un incontro della serata inaugurale di Vicino/Lontano 2015, giovedì 7 maggio, alle 22.30 nella Chiesa di San Francesco. Il sondaggio di vicino/lontano 2015 registra che il 52% degli intervistati si dichiara favorevole a legalizzare la prostituzione. Il questionario schiude riscontri rilevanti sin dalle prime risposte: 2 intervistati su 3 (il 62%) dichiarano di aver fatto sesso sotto l’effetto di alcol e 1 su 5 (il 19%) sotto l’effetto di droghe. Un intervistato su 3 (il 32%) si e’ ripreso con foto e video durante il rapporto. E un intervistato su 3, esattamente il 33%, dichiara di tradire il partner: la percentuale si alza notevolmente con l’età del dichiarante: il 50% degli intervistati fra 41 e 45 anni ammette di tradire o di aver tradito.
AUTORE: Valentina Viviani 0 Commenti Copyright © 2013 Il Friuli - p.iva 01907840308
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CULTURA
Un omaggio a Pasolini 5 MAGGIO 2015 |
Si rinnova anche quest’anno il festival “Vicino/lontano”, giunto alla sua 11esima edizione e che avrà luogo nel centro storico di Udine dal 7 al 10 maggio. Vicino/lontano si caratterizza per i suoi incontri, dibattiti, conferenze, lectio magistralis, mostre e proiezioni
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all’insegna del binomio totem e tabù, che hanno lo scopo di porre nel pubblico domande e non dare risposte, per allargare la consapevolezza su tematiche di vario tipo. Lo farà dando la parola a studiosi, giornalisti e artisti di rilievo delle più diverse discipline, per interrogarli sulle radici, le relazioni, le prospettive sui processi di trasformazione in corso nel mondo globalizzato, in campo economico, sociale, culturale e geopolitico, senza pretendere il diritto del giudizio, ma consegnandone la responsabilità al pubblico.La rassegna di quest’anno sarà dedicata a Pier Paolo Pasolini, considerato uno dei maggiori artisti italiani del XX secolo, osservatore critico e controcorrente di un’epoca e originario di Casarsa, in occasione dei 40 anni dal suo assassinio. Sarà, mirano a precisare gli organizzatori, un omaggio discreto, ma costantemente presente, attraverso la lettura di scritti e versi dell’intellettuale, selezionati per introdurre gli incontri in programma. Il festival è quindi una vetrina per riflettere sui problemi sempre più complicati, contraddittori e sfuggenti che attanagliano la contemporaneità e la quotidianità di tutti, richiamando alla memoria la voce anche di chi ha lasciato importanti messaggi di consapevolezza e di sapienza intellettuale, per trovare spunti di cambiamento. © RIPRODUZIONE RISERVATA
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GIOVEDÌ 7 MAGGIO
Teatro Udine. Nella chiesa di San Francesco, alle ore 19.45, nell’ambito di Vicino/lontano, «Sexmachine», spettacolo teatrale di e con Giuliana Musso. Con «Igi» Gianluigi Meggiorin. Regia di Massimo Somaglino.
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Aspettando Vicino/Lontano 2015: si presenta il volume “Casa Ansa” di Carlo Gambalonga Udine (UD) - Aspettando Vicino/Lontano 2015, in cartellone dal 7 al 10 maggio, si moltiplicano gli eventi che a Udine siglano il conto alla rovescia per l’XI edizione del festival. E spicca in programma, domani – martedì 5 maggio – alle 18 alla Libreria Feltrinelli “Casa Ansa”, la presentazione del volume di Carlo Gambalonga, frutto di un grande lavoro di ricerca e testimonianza vissuto dall’autore in prima persona, redazionalmente. Le vicende dell'agenzia che oggi conta tra i soci editori i principali quotidiani italiani, con 22 sedi in Italia e uffici di corrispondenza in tutto il mondo, sono così ripercorse dal primo dispaccio sui bombardamenti alleati in Germania, del 15 gennaio 1945, in un intenso e quotidiano diario del Paese. Dalla stagione degli anni di piombo, al rapimento di Aldo Moro, ai mondiali di calcio in Italia, passando per le stragi di mafia e Tangentopoli, fino ai nostri giorni, l'Ansa ha fatto da testimone e osservatrice di tutti gli eventi che hanno segnato la storia italiana. Dialogherà con Carlo Gambalonga il responsabile della sede Ansa di Trieste, Pierluigi Franco. Sempre domani, alle 15 alla Libreria Friuli prende il via la lettura collettiva di estratti significativi dal libro “Congo” di David Van Reybrouck, Premio Terzani 2015. L’iniziativa, su coordinamento di Gianni Cianchi, è realizzata in collaborazione con Teatro Club Udine e con il Palio Teatrale Studentesco Città di Udine-Ciro Nigris. E c’è grande attesa, martedì 5 maggio nella Chiesa di San Francesco alle 21, per il concerto “I ferri del mestiere”, protagonista un grande “artigiano della musica”, il pianista e compositore Glauco Venier. La serata è un omaggio di Confartigianato Udine alla città per festeggiare il suo 70° anniversario. In scena l’ultimo progetto discografico del jazzista friulano Glauco Venier, che da sempre ama definirsi un artigiano della musica. Un piano solo realizzato per la prestigiosa etichetta ECM, costruito su miniature musicali, piccole improvvisazioni libere che muovono dalle sonorità di vari strumenti percussivi ed etnici: campane tubolari, gong, piatti cinesi, piastre di metallo, legni africani, vasi in terracotta a disposizione sul palco e scelti a caso per evocare i palpiti e i fremiti della natura primordiale ed arcaica. Mercoledì 6 maggio, al Cinema Visionario alle 20, la sezione V/LDigital si aprirà con la proiezione del documentario “The Internet’s Own Boy: The Story Of Aaron Swartz” di Brian Knappenberger, appuntamento conclusivo del ciclo Mondovisioni di Internazionale, che CEC e Vicino/Lontano hanno presentato quest’anno insieme. Il documentario ricostruisce la vita e le battaglie di Aaron Swartz, uno dei più geniali innovatori della rete. La sua lotta per il libero accesso alle informazioni e alla conoscenza lo ha portato a un’incriminazione per reati informatici e frode: un incubo legale durato due anni e terminato con il suicidio a soli 26 anni. Interverrà il curatore della sezione V/L Digital, Fabio Chiusi. Sempre mercoledì 6 maggio si apre la personale di Egard De Bono, a cura del Comune di Udine: alle 18, alla Galleria Fotografica Tina Modotti si aprirà la mostra “Storie d’Africa”, resoconto di quattro reportage: in Colors of Senegal uomini donne e bambini d’Africa sono svelati attraverso il colore; Nigerian Wedding, Tazara Express e African Funeral raccontano il movimento dei corpi in circostanze cruciali dell’esistenza umana – sposarsi, viaggiare, morire – nel momento solenne in cui diventano celebrazione collettiva: il matrimonio, la partenza, il funerale. Sono immagini che descrivono un percorso professionale ampio – dal 2006 a oggi – e ampie aree dell’Africa, distanti tra loro nello spazio e nella cultura, rivelatrici di insospettabili contrasti e contraddizioni.
11a edizione udine 10 7 maggio '15 data: 05/05/2015
ASPETTANDO VICINO/LONTANO 2015 ASPETTANDO VICINO/LONTANO 2015 CASA ANSA A UDINE: DOMANI, MARTEDI’ 5 MAGGIO, ALLE 18 LA PRESENTAZIONE DEL VOLUME DI CARLO GAMBALONGA CHE RIPERCORRE IL ‘DIARIO’ ITALIANO DELL’AGENZIA NAZIONALE DI STAMPA DAL ’45 AD OGGI. DIALOGHERA’ CON L’AUTORE IL RESPONSABILE DELLA SEDE ANSA DI TRIESTE PIERLUIGI FRANCO. SEMPRE DOMANI LA LETTURA COLLETTIVA DI CONGO E ALLE 21 NELLA CHIESA DI SAN FRANCESCO GRANDE ATTESA PER IL CONCERTO DEL PIANISTA GLAUCO VENIER IN “FERRI DEL MESTIERE”. DA MERCOLEDI’ 6 MAGGIO VICINO/LONTANO DIGITAL SI APRIRÀ CON LA PROIEZIONE DEL DOCUMENTARIO “THE INTERNET’S OWN BOY: THE STORY OF AARON SWARTZ” DI BRIAN KNAPPENBERGER, APPUNTAMENTO CONCLUSIVO DEL CICLO MONDOVISIONI DI INTERNAZIONALE. MERCOLEDI’ 6 MAGGIO L’INAUGURAZIONE DELLA MOSTRA “STORIE D’AFRICA”.
UDINE – Aspettando Vicino/Lontano 2015, in cartellone dal 7 al 10 maggio, si moltiplicano gli eventi che a Udine siglano il conto alla rovescia per l’XI edizione del festival. E spicca in programma, domani – martedì 5 maggio – alle 18 alla Libreria Feltrinelli “Casa Ansa”, la presentazione del volume di Carlo Gambalonga, frutto di un grande lavoro di ricerca e testimonianza vissuto dall’autore in prima persona, redazionalmente. Le vicende dell'agenzia che oggi conta tra i soci editori i principali quotidiani italiani, con 22 sedi in Italia e uffici di corrispondenza in tutto il mondo, sono così ripercorse dal primo dispaccio sui bombardamenti alleati in Germania, del 15 gennaio 1945, in un intenso e quotidiano diario del Paese. Dalla stagione degli anni di piombo, al rapimento di Aldo Moro, ai mondiali di calcio in Italia, passando per le stragi di mafia e Tangentopoli, fino ai nostri giorni, l'Ansa ha fatto da testimone e osservatrice di tutti gli eventi che hanno segnato la storia italiana. Dialogherà con Carlo Gambalonga il responsabile della sede Ansa di Trieste, Pierluigi Franco. Sempre domani, alle 15 alla Libreria Friuli prende il via la lettura collettiva di estratti significativi dal libro “Congo” di David Van Reybrouck, Premio Terzani 2015. L’iniziativa, su coordinamento di Gianni Cianchi, è realizzata in collaborazione con Teatro Club Udine e con il Palio Teatrale Studentesco Città di UdineCiro Nigris. E c’è grande attesa, martedì 5 maggio nella Chiesa di San Francesco alle 21, per il concerto “I ferri del mestiere”, protagonista un grande “artigiano della musica”, il pianista e compositore Glauco Venier. La serata è un omaggio di Confartigianato Udine alla città per festeggiare il suo 70° anniversario. In scena l’ultimo progetto discografico del jazzista friulano Glauco Venier, che da sempre ama definirsi un artigiano della musica. Un piano solo realizzato per la prestigiosa etichetta ECM, costruito su miniature musicali, piccole improvvisazioni libere che muovono dalle sonorità di vari strumenti percussivi ed etnici: campane tubolari, gong, piatti cinesi, piastre di metallo, legni africani, vasi in terracotta a disposizione sul palco e scelti a caso per evocare i palpiti e i fremiti della natura primordiale ed arcaica.
Mercoledì 6 maggio, al Cinema Visionario alle 20, la sezione V/LDigital si aprirà con la proiezione del documentario “The Internet’s Own Boy: The Story Of Aaron Swartz” di Brian Knappenberger, appuntamento conclusivo del ciclo Mondovisioni di Internazionale, che CEC e Vicino/Lontano hanno presentato quest’anno insieme. Il documentario ricostruisce la vita e le battaglie di Aaron Swartz, uno dei più geniali innovatori della rete. La sua lotta per il libero accesso alle informazioni e alla conoscenza lo ha portato a un’incriminazione per reati informatici e frode: un incubo legale durato due anni e terminato con il suicidio a soli 26 anni. Interverrà il curatore della sezione V/L Digital, Fabio Chiusi. Sempre mercoledì 6 maggio si apre la personale di Egard De Bono, a cura del Comune di Udine: alle 18, alla Galleria Fotografica Tina Modotti si aprirà la mostra “Storie d’Africa”, resoconto di quattro reportage: in Colors of Senegal uomini donne e bambini d’Africa sono svelati attraverso il colore; Nigerian Wedding, Tazara Express e African Funeral raccontano il movimento dei corpi in circostanze cruciali dell’esistenza umana – sposarsi, viaggiare, morire – nel momento solenne in cui diventano celebrazione collettiva: il matrimonio, la partenza, il funerale. Sono immagini che descrivono un percorso professionale ampio – dal 2006 a oggi – e ampie aree dell’Africa, distanti tra loro nello spazio e nella cultura, rivelatrici di insospettabili contrasti e contraddizioni. INFORMAZIONI www.vicinolontano.it email: info@vicinolontano.it tel. 0432 287171
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FESTIVAL VICINO LONTANO 2015, GLI SPETTACOLI: UDINE, 5 /10 MAGGIO - HIP HOP CONTRO IL RAZZISMO PER LA SERATA PREMIO TERZANI, JAZZ CONCERTI EVENTI TEATRALI
UDINE – Hip hop contro il razzismo: per raccontare l’integrazione attraverso le coreografie di una crew multirazzialecomposta da dieci ballerini. “Africa”, uno dei quadri tematici dello spettacolo “Mnai’s Around”, che coinvolge danzatori di altissimo livello in ambito internazionale riuniti nel progetto MNAI’S, sarà di scena sabato 9 maggio al Teatro Nuovo Giovanni da Udine (ore 20.45), nell’ambito della serata-evento del Premio letterario internazionale Tiziano Terzani. Condotta dall’attore Andrea Gherpelli, protagonista di pellicole e fiction legate all’attualità (come “Giorgio Ambrosoli, una storia vera” e “Faccia d’angelo”), la serata avrà come protagonista il giornalista belga David Van Reybrouck, autore di Congo, best seller internazionale edito in Italia da Feltrinelli, vincitore del Premio Terzani 2015. “Around” è il primo spettacolo teatrale in cui una storia viene raccontata con il linguaggio hip hop: metafora dell’integrazione, dipana un viaggio a tratti gioioso e doloroso, spesso ironico, sempre spettacolare, esorcizza la “paura del diverso” ed esalta la cultura della conoscenza. La crew degli MNAI’S – vincitrice tra l’altro di tre edizioni di seguito dello Street Fighters World Tour - annovera alcune eccellenze riconosciute a livello mondiale nell’ambito dell’hip-hop e non solo. Il primo ballerino, Carlos Kamizele, italiano originario del Congo, si è aggiudicato il World Championship 2013 a Singapore.
A sottolineare come il teatro sia fondamentale nella riflessione sull’oggi, l’indagine di vicino/lontano 2015 su totem e tabù si apre, giovedì 7 maggio nella Chiesa di San Francesco (dalle 19.45), proprio con uno spettacolo: $exmachine. Un popolo di santi, poeti, navigatori e puttanieri, di e con Giuliana Musso e con “Igi” Meggiorin, per laregia di Massimo Somaglino. Un'attrice e un musicista in scena danno voce e anima a sei personaggi che, visti in sequenza, formano un quadro di contemporanea umanità multiforme e complicata. Hanno tutti in comune due cose: appartengono alla cultura del nord-est e trovano soddisfazione ai loro bisogni e ragione alle loro paure nel variegato e complesso mondo dei rapporti sessuali a pagamento. Per le anteprime di Vicino/Lontano 2015, martedì 5 maggio, nella Chiesa di San Francesco alle 21 appuntamento invece con la musica e con “Ferri del mestiere”, concerto del pianista e compositore Glauco Venier. La serata è un regalo di Confartigianato Udine alla città per festeggiare il suo 70° anniversario: in scena l’ultimo progetto discografico del jazzista friulano, realizzato per piano solo e prodotto da ECM.
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Venerdì 8 maggio, alle 21 al Teatro S. Giorgio, Vicino/lontano e l’Ente Regionale Teatrale Fvg, propongono il concerto “Penisolâti”, incentrato sui temi dell’isolamento e del distacco. Protagonista ilcantautore Loris Vescovo, Targa Tengo 2014 - voce, chitarra, armonica, guzheng, bunkula – affiancato dalla cantante Claudia Grimaz e da Leo Virgili al trombone e alla chitarra, Simone Serafini al contrabbasso, special guests Mark Harris al pianoforte e tastiere, Ivan Ciccarelli alla batteria e percussioni
E sarà ancora uno spettacolo, Strolic. Almanacco in musica, a chiudere l’edizione 2015 di vicino/lontano domenica 10 maggio, nella Chiesa di San Francesco alle 21. Nato da un’idea di Luca Bonutti su testi di Pietro Zorutti (1792-1867), poeta friulano dell’800 e arguto antropologo della sua gente, lo spettacolo viene proposto a vicino/lontano in un rinnovato allestimento, per festeggiare i 25 anni dalla fondazione della sede Rai di Udine. Alla voce narrante dell’attore Omero Antonutti e al coraggioso lavoro compositivo del maestro Valter Sivilotti, che ha modellato la partitura sulle voci aquileiesi del Coro Natissa e sul virtuosismo di strumenti musicali legati alla cultura popolare, si affiancano le immagini tratte dalla fiction Pieri Zorut. Storia di un poeta, firmata dalla autrice e sceneggiatrice Claudia Brugnetta su regia di Giancarlo Deganutti, prodotta nel 1992 da Rai Fvg. Lo spettacolo, una produzione Mittelfest, si realizza per vicino/lontano in collaborazione con Arlef, Mittelfest, Rai FVG e Società Filologica Friulana. Infine domenica 10 maggio, alle 19 nell’Oratorio del Cristo appuntamento con LeggerMente e con “Il tunnel”, lettura scenica da Friedrich Dürrenmatt a cura di Paolo Patui accompagnato dall’Orchestra ritmica senza strumenti dell'Isis Manzini di San Daniele diretta da Juri Dal Dan, con una insolita introduzione a cura di Angelo Floramo, Paolo Medeossi, Paolo Patui.L’Orchestra ritmica senza strumenti è nata per iniziativa di un gruppo di studenti, per adesione volontaria a un'idea insolita: produrre ritmi e suoni utilizzando non strumenti, ma oggetti, utensili e ammennicoli vari.
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ENRICO PASCATTI , 5 MAGGIO 2015
Vicino/Lontano, Pasolini e Terzani
In che misura è possibile azzardare un confronto tra l’origine delle pulsioni triviali dei nevrotici e gli arcaici precetti che fondano il vivere comune degli uomini? In un saggio del 1913, Freud tenta una spiegazione trasversale: Totem e Tabù assumono il ruolo di proiezioni dogmatiche dei divieti e delle regole su cui viene temprata la vita dei clan totemici, e per via indiretta delle nostre comunità. Tuttavia, anche nei processi industriali di temperatura, l’indurimento è subordinato all’accettazione delle presenza di stress interni al materiale – nel caso degli uomini, a psicosi e schizofrenia. Ecco che nasce quindi il dovere, prima che la necessità sociale, dell’apertura di una discussione generale: quali sono gli attuali totem a cui imputiamo le leggi della coscienza morale, e quali i tabù che accettiamo acriticamente? Questa settimana ha visto l’avvio dell’undicesima edizione di Vicino/Lontano; nei precedenti dieci anni di vita, il festival ha avuto il grande merito di saper affrontare con sguardo critico e distaccato alcuni tra i temi più sacrificati dalla classe dirigente sull’altare del consenso popolare e nei templi dei talk show in prima serata: l’aggressività economica della Cina, le contraddizioni della democrazia, la crisi del modello capitalistico, lo scontro fra culture, la minaccia di terrorismi, la drammatica problematicità dei
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flussi migratori, il mancato avvicendamento generazionale, la crisi del lavoro, l’indebolimento del welfare, i disastri dell’illegalità, le storture della finanza, la pervasività digitale. Ma Vicino/Lontano rappresenta anche e soprattutto una dimensione quasi parallela dove trovare ristoro, porsi delle domande, forse cambiare il proprio punto di vista: non deve quindi stupire che il tema di quest’anno sia proprio Totem e Tabù. L’edizione 2015 coincide con un anniversario difficilmente trascurabile da un festival friulano, vale a dire il quarantesimo dall’omicidio del nostro Pasolini: oltre alla proiezione di ritratti eseguiti e selezionati da Roberto Villa, ogni evento sarà preceduto da letture degli scritti di uno degli intellettuali che, con maggiore convinzione e tenacia, ha saputo questionare i precetti di un’Italia – quella del secondo dopoguerra – dogmatica e omofoba anche se trascinata dall’onda dello sviluppo industriale, e lo ha fatto da un osservatorio privilegiato:
L’indipendenza, che è la mia forza, comporta la solitudine, che è la mia debolezza
Sarà sabato 9 maggio alle 20:45 l’evento di punta della rassegna udinese, cioè la cerimonia di consegna del Premio Letterario Tiziano Terzani, da sempre destinato ai reportage di viaggio – il vincitore di quest’anno è David van Reybrouck per Congo: l’epopea di un Paese, del suo gigantesco fiume e delle sue genti è dipinta da una prosa epica e sognante, ma al contempo moderna e scorrevole. Alla serata, patrocinata dalla Presidenza della Repubblica, sarà presente anche Angela Terzani Staude, presidente della giuria che assegna il premio. (photo: ilgiornale.it)
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Cultura Aspettando vicino/lontano 2015 Martedì 5 maggio, alle 18, la presentazione del volume di Carlo Gambalonga che ripercorre il ‘diario’ italiano dell’agenzia nazionale di stampa dal ’45 a oggi. In programma alla libreria Friuli la lettura collettiva di Congo e alle 21 nella chiesa di San Francesco grande attesa per il concerto del pianista Glauco Venier in “ferri del mestiere”
Una delle immagini di Edgard De Bono
UDINE – Aspettando Vicino/Lontano 2015, in cartellone dal 7 al 10 maggio, si moltiplicano gli eventi che a Udine siglano il conto alla rovescia per l’XI edizione del festival. Alla libreria Feltrinelli sarà presentato «Casa Ansa», di Carlo Gambalonga Nel programma spicca, martedì 5 maggio alle 18, alla Libreria Feltrinelli, la presentazione di «Casa Ansa», volume di Carlo Gambalonga, frutto di un grande lavoro di ricerca e testimonianza vissuto personale. Le vicende dell'agenzia sono ripercorse dal primo dispaccio sui bombardamenti alleati in Germania, del 15 gennaio 1945, in un intenso e quotidiano diario del Paese. Dalla stagione degli anni di piombo, al rapimento di Aldo Moro, ai mondiali di calcio in Italia, passando per le stragi di mafia e Tangentopoli, fino ai nostri giorni, l'Ansa ha fatto da testimone e osservatrice di tutti gli eventi che hanno segnato la storia italiana. Dialogherà con Carlo Gambalonga il responsabile della sede Ansa di Trieste, Pierluigi Franco. In programma la lettura collettiva di estratti significativi dal libro «Congo» alla Libreria Friuli Sempre martedì 5 maggio, alle 15 alla Libreria Friuli prende il via la lettura collettiva di estratti significativi dal libro «Congo» di David Van Reybrouck, Premio Terzani 2015. L’iniziativa, su coordinamento di Gianni Cianchi, è realizzata in collaborazione con Teatro Club Udine e con il Palio Teatrale Studentesco Città di Udine-Ciro Nigris.
l'Ansa ha fatto da testimone e osservatrice di tutti gli eventi che hanno segnato la storia italiana. Dialogherà con Carlo Gambalonga il responsabile della sede Ansa di Trieste, Pierluigi Franco. In programma la lettura collettiva di estratti significativi dal libro «Congo» alla Libreria Friuli Sempre martedì 5 maggio, alle 15 alla Libreria Friuli prende il via la lettura collettiva di estratti significativi dal libro «Congo» di David Van
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Reybrouck, Premio Terzani 2015. L’iniziativa, su coordinamento di Gianni Cianchi, è realizzata in collaborazione con Teatro Club Udine e con il Palio Teatrale Studentesco Città di Udine-Ciro Nigris. Nella Chiesa di San Francesco Glauco Venier in concerto E c’è grande attesa, martedì 5 maggio nella Chiesa di San Francesco alle 21, per il concerto «I ferri del mestiere», protagonista un grande «artigiano della musica», il pianista e compositore Glauco Venier. La serata è un omaggio di Confartigianato Udine alla città per festeggiare il suo 70° anniversario. In scena l’ultimo progetto discografico del jazzista friulano Glauco Venier, che da sempre ama definirsi un artigiano della musica. Un piano solo realizzato per la prestigiosa etichetta ECM, costruito su miniature musicali, piccole improvvisazioni libere che muovono dalle sonorità di vari strumenti percussivi ed etnici: campane tubolari, gong, piatti cinesi, piastre di metallo, legni africani, vasi in terracotta a disposizione sul palco e scelti a caso per evocare i palpiti e i fremiti della natura primordiale ed arcaica. Al Visionario il documentario «The Internet’s Own Boy: The Story Of Aaron Swartz» di Brian Knappenberger Mercoledì 6 maggio, al Cinema Visionario alle 20, la sezione V/LDigital si aprirà con la proiezione del documentario «The Internet’s Own Boy: The Story Of Aaron Swartz» di Brian Knappenberger, appuntamento conclusivo del ciclo Mondovisioni di Internazionale, che CEC e Vicino/Lontano hanno presentato quest’anno insieme. Il documentario ricostruisce la vita e le battaglie di Aaron Swartz, uno dei più geniali innovatori della rete. La sua lotta per il libero accesso alle informazioni e alla conoscenza lo ha portato a un’incriminazione per reati informatici e frode: un incubo legale durato due anni e terminato con il suicidio a soli 26 anni. Interverrà il curatore della sezione V/L Digital, Fabio Chiusi. Mercoledì 6 maggio si apre la personale di Edgard De Bono Sempre mercoledì 6 maggio si apre la personale di Edgard De Bono, a cura del Comune di Udine: alle 18, alla Galleria Fotografica Tina Modotti si aprirà la mostra «Storie d’Africa», resoconto di quattro reportage: in Colors of Senegal uomini donne e bambini d’Africa sono svelati attraverso il colore; Nigerian Wedding, Tazara Express e African Funeral raccontano il movimento dei corpi in circostanze cruciali dell’esistenza umana – sposarsi, viaggiare, morire – nel momento solenne in cui diventano celebrazione collettiva: il matrimonio, la partenza, il funerale. Sono immagini che descrivono un percorso professionale ampio – dal 2006 a oggi – e ampie aree dell’Africa, distanti tra loro nello spazio e nella cultura, rivelatrici di insospettabili contrasti e contraddizioni. INFORMAZIONI: www.vicinolontano.it / email: info@vicinolontano.it / tel. 0432 287171
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Sesso e abitudini degli udinesi: un incontro a Vicino/Lontano Redazione · 5
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Come amano gli under 35? A dine il sesso e’ romantico perchè molto legato al partner stabile, e si aiuta’ spesso con additivi tecnologici come le riprese audio e video del rapporto. uando non sono invece l’alcol e le droghe a fungere da detonatore per l’alchimia dei sensi. n m bed è il uestionario progettato dal gruppo V/L ff Paolo rmano, Luigi ontalbano, Francesco Clochiatti, Antonello inapoli ed lena ammaro , nato da una costola dell associazione vicino/lontano. L indagine, costruita con la collaborazione del Dipartimento di Scienze Umane dell Università di Udine, si propone di gettare luce sulle abitudini, le pratiche e le problematiche legate alla sessualità, cos come è vissuta oggi, in particolare dalle nuove generazioni. i risultati del uestionario saranno al centro di un incontro della serata inaugurale di Vicino/Lontano 2015, gioved maggio, alle 22.30 nella Chiesa di San Francesco. Si aprirà alle 1 .45 il focus sul tema del sesso, protagonisti il giornalista iccardo acona e il sociologo arzio arbagli che discuteranno intorno a esso potere sentimenti Cos amiamo noi Il confronto sarà introdotto dallo spettacolo e machine. Di e con Giuliana usso e con “Igi” eggiorin, per la regia di assimo omaglino. Se machine parla di sesso e potere: i rapporti sessuali a pagamento in Italia sono, ogni giorno, più di 25.000. uasi 10 milioni di rapporti all’anno esprimono in modo chiaro ed ine uivocabile un bisogno di sesso che i rapporti gratuiti e reciproci o non possono o non sanno soddisfare. Il sondaggio di vicino/lontano 2015 registra che il 52 degli intervistati si dichiara favorevole a legalizzare la prostituzione. Il uestionario schiude riscontri rilevanti sin dalle prime risposte: 2 intervistati su 3 il 2 dichiarano di aver fatto sesso sotto l’effetto di alcol e 1 su 5 il 1 sotto l’effetto di droghe. Un intervistato su 3 il 32 si e’ ripreso con foto e video durante il rapporto. 1 intervistato su 3, esattamente il 33 , dichiara di tradire il partner: la percentuale si alza notevolmente con l’età del dichiarante: il 50 degli intervistati fra 41 e 45 anni ammette di tradire o di aver tradito. Per la presentazione dettagliata dei risultati appuntamento dun ue gioved sera a Udine Chiesa di San Francesco.
11a edizione udine 10 7 maggio '15 data: 05/05/2015
05 May
Udine: Glauco Venier apre Vicino/Lontano 2015 – 5 mag
L’artigiano della musica per definizione, ovvero il jazzista friulano Glauco Venier terrà un concerto martedì 5 maggio alle 21 nella chiesa di San Francesco a Udine, nell’ambito dell’undicesima edizione della manifestazione culturale Vicino/Lontano. In questa occasione, grazie a Confartigianato Udine, proporrà il suo ultimo progetto discografico “Ferri del Mestiere”. Un piano solo realizzato per la prestigiosa etichetta ECM, di prossima uscita e costruito su miniature musicali, piccole improvvisazioni libere che muovono dalle sonorità? di vari strumenti percussivi ed etnici : campane tubolari, gong, piatti cinesi, piastre di metallo, legni africani, vasi in terracotta a disposizione sul palco e scelti a caso per evocare i palpiti ed i fremiti della natura primordiale ed arcaica. Il concerto è un omaggio di Confartigianato Udine per festeggiare il suo 70° anniversario, realizzato con il supporto della Cassa di Risparmio del FVG. L’ingresso è libero e gratuito, fino a esaurimento dei posti disponibili.
11a edizione udine 10 7 maggio '15 data: 05/05/2015
IN MY BED FRA SESSO E AMORE 5 maggio, 2015
indagine del festival vicino/lontano sulla sessualità degli under 35 della provincia di Udine IL SESSO? E’ ROMANTICO E TECNOLOGICO, ALCOL E SELFIE SONO GLI ADDITIVI’ PIU’ GETTONATI: 2 GIOVANI UDINESI SU 3 DICHIARANO DI AVER FATTO SESSO SOTTO L’EFFETTO DI ALCOL E 1 SU 5 SOTTO L’EFFETTO DI DROGHE. 1 SU 3 SI E’ RIPRESO CON FOTO E VIDEO DURANTE IL RAPPORTO. IN MY BED – INDAGINE SUL SESSO E SULL’AMORE E’ IL QUESTIONARIO AL CENTRO DELLA SERATA INAUGURALE DEL FESTIVAL VICINO/LONTANO 2015, DEDICATO A TOTEM E TABU’: GIOVEDI’ 7 MAGGIO SI PARTE DALLA PAROLA “SESSO”. IL GRUPPO V/L OFF DELL’ASSOCIAZIONE CULTURALE VICINO/LONTANO CON LA COLLABORAZIONE DELL’UNIVERSITA’ DI UDINE HA INDAGATO LE ABITUDINI SESSUALI DEGLI UNDER 35 DELLA PROVINCIA DI UDINE. I DATI SONO STATI ELABORATI SU UN CAMPIONE DI 1176 INTERVISTE. PER GLI UNDER 35 (MA AL QUESTIONARIO HANNO PARTECIPATO ANCHE MOLTI OVER 40) IL SESSO HA UN RUOLO CENTRALE NELLA VITA E NELLE DINAMICHE DI COPPIA. MA 1 SU 3 DICHIARA DI TRADIRE IL PARTNER … UDINE – Come amano gli under 35? A Udine il sesso e’ romantico perchè molto legato al partner stabile, e si aiuta’ spesso con additivi tecnologici come le riprese audio e video del rapporto. Quando non sono invece l’alcol e le droghe a fungere da detonatore per l’alchimia dei sensi. “In my bed” è il questionario progettato dal gruppo V/L Off (Paolo Ermano, Luigi Montalbano, Francesco Clochiatti, Antonello Dinapoli ed Elena Tammaro), nato da una costola dell’associazione vicino/lontano. L’indagine, costruita con la collaborazione del Dipartimento di Scienze Umane dell’Università di Udine, si propone di gettare luce sulle abitudini, le pratiche e le problematiche legate alla sessualità, così come è vissuta oggi, in particolare dalle nuove generazioni. E i risultati del questionario saranno al centro di un incontro della serata inaugurale di Vicino/Lontano 2015, giovedì 7 maggio, alle 22.30 nella Chiesa di San Francesco. Si aprirà alle 19.45 il focus sul tema del sesso, protagonisti il giornalista Riccardo Iacona e il sociologo Marzio Barbagli che discuteranno intorno a “Sesso potere sentimenti. Così amiamo noi”. Il confronto sarà introdotto dallo spettacolo $exmachine. Un popolo di santi, poeti, navigatori e puttanieri, di e con Giuliana Musso e con “Igi” Meggiorin, per la regia di Massimo Somaglino. Sexmachine parla di sesso e potere: i rapporti sessuali a pagamento in Italia sono, ogni giorno, più di 25.000. Quasi 10 milioni di rapporti all’anno esprimono in modo chiaro ed inequivocabile un bisogno di sesso che i rapporti gratuiti e reciproci o non possono o non sanno soddisfare. Il sondaggio di vicino/lontano 2015 registra che il 52% degli intervistati si dichiara favorevole a legalizzare la prostituzione. Il questionario schiude riscontri rilevanti sin dalle prime risposte: 2 intervistati su 3 (il 62%) dichiarano di aver fatto sesso sotto l’effetto di alcol e 1 su 5 (il 19%) sotto l’effetto di droghe. Un intervistato su 3 (il 32%) si e’ ripreso con foto e video durante il rapporto. E 1 intervistato su 3, esattamente il 33%, dichiara di tradire il partner: la percentuale si alza notevolmente con l’età del dichiarante: il 50% degli intervistati fra 41 e 45 anni ammette di tradire o di aver tradito. Per la presentazione dettagliata dei risultati appuntamento dunque giovedì sera a Udine – Chiesa di San Francesco. Anticipazione per la stampa in un incontro alle 12 al Friuli Future Forum. Info www.vicinolontano.it
11a edizione udine 10 7 maggio '15 data: 05/05/2015
Vicino/Lontano: sex under 35 romantico e ‘traditore’ (ANSA) - UDINE, 5 MAG - Il sesso è romantico per gli under 35 a Udine e dintorni, perché legato al partner stabile e si 'aiuta' spesso con additivi tecnologici come le riprese audio e video del rapporto. E'... Scritto da ansa.it - 5 maggio 2015
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(ANSA) - UDINE, 5 MAG - Il sesso è romantico per gli under 35 a Udine e dintorni, perché legato al partner stabile e si 'aiuta' spesso con additivi tecnologici come le riprese audio e video del rapporto. E' quanto risulta dal questionario 'In my bed', progettato dal gruppo di Vicino/Lontano Off, di cui oggi è stata data un'anticipazione, e che sarà presentato giovedì al festival Vicino/Lontano, in programma a Udine dal 7 al 10 maggio con 100 incontri per riflettere su ''Totem e Tabù'' del mondo contemporaneo.
11a edizione udine 10 7 maggio '15
Auschwitz, una storia di vento. Laboratorio della Memoria Venerdì 8 maggio ore 15.30 a Casa Cavazzini a Udine nell'ambito di vicino/lontano verrà presentato il progetto di paragrafo blu e Teatrino del Rifo in collaborazione con CSS Teatro stabile di innovazione del FVG
data: 05/05/2015
venerdì 8 maggio ore 15.30 Udine, Casa Cavazzini vicino/lontano Auschwitz, una storia di vento Laboratorio della Memoria proiezione della app e laboratorio teatrale per bambini dai 9 anni un progetto di paragrafo blu e Teatrino del Rifo in collaborazione con CSS Teatro stabile di innovazione del FVG ingresso libero Raccontare la Shoah ai bambini? Perché no: basta usare parole delicate, un tocco di leggerezza, le immagini giuste, la capacità del teatro di far sorridere e pensare. Il laboratorio prende il via da Auschwitz, una storia di vento di Franco A. Grego (paragrafo blu, 2015), app che racconta con parole, illustrazioni e musica la storia di due bambini ebrei deportati ad Auschwitz. La vicenda di Jou Jou e Didier è la prima tappa di un cammino a piccoli passi che segue il corso grande della Storia. A guidare il viaggio sono Manuel Buttus e Roberta Colacino del Teatrino del Rifo che segnano le tappe, seminano lungo il percorso storie e indizi, coinvolgono i bambini nel gioco del teatro, raccogliendo grandi dubbi e piccole certezze, per costruire insieme a loro una memoria su misura. età: dai 9 anni ingresso libero Paragrafo blu pubblica contenuti digitali. È un marchio del Paragrafo, studio editoriale che dal 1995 lavora per i maggiori editori italiani. Dopo vent’anni di libri di carta il Paragrafo inaugura un progetto editoriale indipendente per esplorare l’universo del digitale come orizzonte in cui la lettura può acquistare nuove dimensioni. Il primo risultato è Auschwitz, una storia di vento, un libro interattivo e multimediale per avvicinare i bambini al tema della Shoah. www.paragrafoblu.it Teatrino del Rifo È una compagnia teatrale friulana guidata da Giorgio Monte e Manuel Buttus. Assieme, sono autori e interpreti di spettacoli per adulti, scrivono per il cinema, la radio e la tv, curano un’attività di pedagogia teatrale per bambini e ragazzi con un metodo molto coinvolgente. Sono gli autori di una Trilogia di spettacoli per ragazzi prodotta dal CSS e pensata per parlare di rispetto e bullismo, guerra e bambini soldato, democrazia e Costituzione italiana. www.teatrinodelrifo.it
11a edizione udine 10 7 maggio '15 data: 05/05/2015
Totem e Tabù: al via l’11ª edizione di vicino/lontano Vicino/Lontano 2015, a Udine da giovedì 7 a domenica 10 maggio, costruisce e organizza i percorsi dell’11ª edizione del festival a partire dal binomio TOTEM e TABÙ: come sempre non per dare risposte, ma per porre le domande di cui non conosciamo l’esito. 100 incontri per leggere il mondo reale e quello virtuale – la realtà vicina e globalizzata, il mondo lontano e sfaccettato – nuotando controcorrente nel mare del conformismo. Sesso, cibo, terrorismo, guerra, democrazia, immigrazione, povertà, America, Europa: sono alcune delle parole chiave dell’indagine 2015 di Vicino/Lontano e accompagneranno il pubblico nel tentativo di recuperare la possibilità di orientarsi, distinguere, selezionare, alzare la testa e guardare un po’ più in là di ogni facile stereotipo. Congo’, l’emozionante reportage del giornalista belga David Van Reybrouck (nella foto in un ritratto di Stefan Vanfleteren), edito in Italia da Feltrinelli, è il vincitore dell’edizione 2015 del Premio Terzani. Il comitato scientifico del Festival è presieduto da Nicola Gasbarro, docente del nostro Ateneo e molti docenti Uniud parteciperanno a diversi degli incontri in programma. La rivista Multiverso proporrà due suoi incontri, venerdì 8 maggio alle 21 Un incontro mancato: lo sguardo del turista’ con gli antropologi Marco Aime e Gian Paolo Gri, e domenica alle 11.30 Il tabù del dissenso/il totem del consenso con Daniele Giglioli, Adriano Zamperini e Giampaolo Borghello. Entrambi gli incontri si terranno all’Oratorio del Cristo.
11a edizione udine 10 7 maggio '15 data: 05/05/2015 pagina: 1/3
Migrazioni in rotta: storie di uomini e di frontiere Vicino Lontano 2015 “We live in a society where we never prepare people to be a community” (Sebastiao Salgado) Nel dibattito contemporaneo sull’immigrazione, le frontiere hanno acquisito sempre più la forma di non-luoghi simbolici. In bilico tra aperture e chiusure, tra Schengen e Dublino, le frontiere sono divenute perfette metafore della paura, incarnazioni di quella “clandestinità” che fa del migrante un criminale a priori: colpevole della sua stessa fuga e per questo relegato nel limbo eterno della discriminazione identitaria. Un corpo estraneo nella sfera del diritto internazionale, quindi, ma anche e soprattutto, un corpo itinerante privo della sua reale narrazione. Diventa quindi fondamentale un approccio diverso per ricostruire queste mappe, partendo da semplici domande: chi sono queste persone? Qual è il loro vissuto? Perché intraprendono questo viaggio? Iniziando dall’Afghanistan, racconteremo il percorso che, lungo la rotta balcanica, giunge alla “Fortezza Europa”, dove i sogni e le aspettative coltivate quotidianamente si scontrano con le infinite contraddizioni del nuovo mondo. Attraverso la fotografia cercheremo di analizzare le grida ed i silenzi di questi viaggi, l’asprezza della solitudine condivisa, le ferite evidenti, i
11a edizione udine 10 7 maggio '15 data: 05/05/2015 pagina: 2/3 sorrisi nascosti. Il tutto senza mai perdere la speranza che quella fortezza un giorno si possa trasformare in un luogo chiamato casa.
Monika Bulaj Monika Bulaj è una fotografa, documentarista, scrittrice e reporter. Collabora con diverse testate italiane e internazionali, tra cui National Geographic, EAST – European and Asian Strategies, Internazionale, La Repubblica, D, Io Donna, Corriere della Sera, Gazeta Wyborcza, Courrier International, GEO. Ha pubblicato diversi libri tra i quali “Donne, storie e progetti”, “Gerusalemme perduta”, “Figli di Noè”, “Genti di Dio, viaggio nell’Altra Europa”, “Nur. La luce nascosta dell’Afghanistan”. Per la sua ricerca sul sacro ha ricevuto diversi riconoscimenti, tra i quali Bruce Chatwin Premio Speciale “Occhio Assoluto”, The Aftermath Project Grant Winner, Ted Global Fellowship, Lucchetta Award, Premio Tomizza, Premio Nazionale Non-Violenza. Giulio Piscitelli Giulio Piscitelli è un fotografo e reporter. Si avvicina alla fotografia nel 2008, iniziando a collaborare con agenzie nazionali ed internazionali. Ha lavorato come fotografo in Siria. Afghanistan, Kosovo, Sudan, Egitto, Kenya, Libia Tunisia e Ucraina. I suoi lavori sono stati pubblicati in testate nazionali e internazionali, tra cui Internazionale, New York Times, Espresso, Stern, Io donna, Newsweek, Vanity Fair. Nel 2012 vince il premio Magnum Foundation Emergency Fundper con il progetto “From There to Here” riguardante l’immigrazione in Italia. Letture Asif Alizai, mediatore culturale dell'Associazione Ospiti in Arrivo.
11a edizione udine 10 7 maggio '15 data: 05/05/2015 pagina: 2/3
Alessandro Conte, docente di tecniche d’Improvvisazione e Narrazione presso la Civica Accademia d’Arte Drammatica. Vera Salton, libraia, antropologa e studiosa di letteratura e illustrazione per l'infanzia. Ospiti in Arrivo L’Associazione Onlus Ospiti in Arrivo nasce nel 2014 e si occupa di diritti civili e diritti umani fondamentali svolgendo un’azione di advocacy e di sensibilizzazione della società civile in riferimento alle tematiche della diversità culturale, dell’integrazione e dell’inclusione sociale. Nasce come opera di volontariato per rispondere alle problematiche contingenti, legate ai flussi migratori provenienti da Afghanistan e Pakistan che hanno interessato la regione nell’ultimo anno, offrendo aiuto e assistenza ai soggetti richiedenti protezione internazionale. Ingresso libero
11a edizione udine 10 7 maggio '15 data: 05/05/2015
UDINE: GLAUCO VENIER APRE VICINO/LONTANO 2015 – 5 MAG UDINE20 Udine20 Udine: Glauco Venier apre Vicino/Lontano 2015 – 5 mag Udine20glauco-venier1 L'artigiano della musica per definizione, ovvero il jazzista friulano Glauco Venier terrà un concerto martedì 5 maggio alle 21 nella chiesa di San Francesco a Udine, nell'ambito dell'undicesima edizione della manifestazione culturale ...Glauco Venier in concerto a Udine Udine Today Aspettando vicino/lontano 2015 Diario di Udine Il teatro, la musica, la danza: la riflessione sale sul palco Il Messaggero Venetotutte le notizie (4) »
Fonte: Udine 20
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I fatti della vita UDINE. Il ruolo del giornalista oggi "risente molto della spettacolarizzazione dell'informazione, per cui più che rincorrere la verità e il rapporto fedele con i lettori, il giornalista rincorre la popolarità; spesso diventa tifoso e non indipendente". È il parere di Carlo Gambalonga, ex vicedirettore vicario dell'Ansa. Gambalonga è intervenuto a margine della presentazione del suo libro "Casa Ansa".
UDINE, 5 maggio 2015. Il ruolo del giornalista oggi "risente molto della spettacolarizzazione dell'informazione, per cui più che rincorrere la verità e il rapporto fedele con i lettori, il giornalista rincorre la popolarità; spesso diventa tifoso e non indipendente". È il parere di Carlo Gambalonga, ex vicedirettore vicario dell'Ansa, ruolo che ha avuto attraversando tre direzioni dell'agenzia. Gambalonga è intervenuto a margine della presentazione del suo libro "Casa Ansa", frutto di un accurato lavoro di ricerca e testimonianza, vissuto dall'autore in prima persona. In questo scenario, "i giornalisti d'agenzia, anonimi e indipendenti,assumono un valore ancora maggiore". La presentazione, alla libreria Feltrinelli, rientra nel programma della 11/a edizione del festival di cultura Vicino/Lontano, che animerà il centro di Udine da oggi al 10 maggio. In "Casa Ansa" le vicende dell'agenzia, che oggi conta tra i soci editori i principali quotidiani italiani, con 22 sedi in Italia e uffici di corrispondenza in tutto il mondo, sono ripercorse dal primo dispaccio sui bombardamenti alleati in Germania, del 15 gennaio 1945, in un intenso e quotidiano diario del Paese. Dalla stagione degli anni di piombo, al rapimento di Aldo Moro, ai mondiali di calcio in Italia, passando per le stragi di mafia e Tangentopoli, fino ai nostri giorni, l'Ansa ha fatto da testimone e osservatrice di tutti gli eventi che hanno segnato la storia italiana. L'Ansa - ha detto Gambalonga - è "il 'bollino blù dell'informazione corretta e verificata. Il suo ruolo è di validazione indispensabile nella confusione creata dal mondo del web e dei social". Per il giornalista, "nonostante i cambiamenti che ci sono stati nell'informazione l'Ansa conserva intatto il suo ruolo di diario fedele di quello che succede nel Paese e nel mondo. Cambiano i modelli di trasmissione, con sempre più foto, più video, ma questo non snatura la funzione storica dell'agenzia".(ANSA).
11a edizione udine 10 7 maggio '15
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data: 05/05/2015 Settimana della cultura friulana
La SocietàSettimana Filologica Friulana organizza, dal 7 alfriulana 17 maggio 2015, numerosi eventi ad Udine, della cultura Pordenone, Carnia e nel vicino organizza, Veneto LaGorizia, SocietàinFilologica Friulana dal 7 al 17 maggio 2015, numerosi eventi ad Udine,
Pordenone, Gorizia, in Carnia e nel vicino Veneto
«Scorrere una rassegna così ampia e interessante di iniziative è il migliore premio per quanti si dedicano, con passione, alla crescita e alla promozione della nostra terra. Una cultura con radici profonde, la nostra, valore fondamentale per il nostro oggi e stella polare per il nostro domani» (Federico Vicario, Presidente della Società Filologica)
«Scorrere una rassegna così ampia e interessante di iniziative è il migliore premio per quanti si dedicano, con passione, alla
Dopo gli ottimi riscontri dell'anno scorso, della la Società Filologica Friulana/Societât Filologjiche Furlane dal 7 alfondamentale 17 crescita e alla promozione nostra terra. Una cultura con radici profonde, la propone, nostra, valore per il nostro oggi maggio prossimi, una nuova edizione della Settimana della cultura friulana/Setemane de culture furlane, una ricca serie di e stella polare per il nostro domani» (Federico Vicario, Presidente della Società Filologica) iniziative inerenti la storia, le tradizioni, il territorio, l'arte, la lingua e la musica del Friuli, un progetto di collaborazione con oltre cento associazioni del territorio, un grande impegno, patrocinato da EXPO - Padiglione Italia e sostenuto dal Ministero per Dopo gli Turismo ottimi riscontri dell'anno scorso,Friuli la Società Filologica Friulana/Societât Furlane, propone, dal 7 al 17 i Beni Culturali e del , dalla Regione autonoma Venezia Giulia , dalle sei province di Filologjiche Gorizia , Pordenone Udine , maggio prossimi, nuova edizione della Settimanaglidella friulana/Setemane de culture furlane, una ricca serie di Belluno , Treviso e Venezia , e una dai numerosi comuni che ospiteranno oltrecultura 50 eventi in programma. Si inizia giovedì 7 maggio alle 17.00, con le la tradizioni, presentazione del famoso "diario alla ventunesima iniziative inerenti la storia, il territorio, l'arte, la viaggiante" lingua e la Olmis, musicagiunto del Friuli, un progetto di collaborazione con edizione. Stampato in 20.000 copie grazie al sostegno Fondazione CRUP, che ospiterà la presentazione nella sua esede in oltre cento associazioni del territorio, undella grande impegno, patrocinato da EXPO - Padiglione Italia sostenuto dal Ministero per Via Manin ai Udine, Olmis 2015/2016 è intitolato Piccoli paesi,autonoma grandi tesori e sarà presentato Presidente dell'ANCI FVG Beni Culturali e del Turismo , dalla Regione Friuli Venezia Giulia dal , dalle sei province di Gorizia , Pordenone , Udine , Mario Pezzetta. In serata, sempre nella giornata un'altra che importante presentazione il Congresso Belluno , Treviso e Venezia , e dai inaugurale, numerosi comuni ospiteranno gli oltre editoriale. 50 eventi Dopo in programma. sociale del settembre scorso, 7lamaggio Società alle Filologica torna (l'appuntamento è alle"diario ore 20.30 nella salaOlmis, dei convegni Si inizia giovedì 17.00, conalaLignano presentazione del famoso viaggiante" giunto alla ventunesima PIAT di Via Latisana) con due nuovi volumi per la promozione della città, in tedesco e in inglese: Lignano Sabbiadoro. edizione. Stampato in 20.000 copie grazie al sostegno della Fondazione CRUP, che ospiterà la presentazione nella sua sede in Zwischen Himmel und Meer/Between Sky and see. Via Manin a Udine, Olmis 2015/2016 è intitolato Piccoli paesi, grandi tesori e sarà presentato dal Presidente dell'ANCI FVG Non mancheranno importanti convegni, tra i quali venerdì 8 maggio a Villa Vicentini-Miniussi a Ronchi dei Legionari a partire Mario Pezzetta. In serata, sempre un'altra importante presentazione editoriale. dalle 9.30, Il Neolatino nell'Alto Adriatico; sabatonella 9 allegiornata 10.30 al inaugurale, Museo Gortani di Tolmezzo C'è forma e forma. Il formaggio di Dopo il Congresso delesettembre scorso, la Societàsempre Filologica torna9, a nell'auditorium Lignano (l'appuntamento è alle ore 20.30 nellaIlsala dei convegni Carnia, una sociale tradizione una risorsa; nel pomeriggio, di sabato di Prato Carnico, convegno di studi PIAT didiVia Latisana) con nuovi volumi per Adriatico, la promozione città, inun tedesco e in inglese: Sabbiadoro. canto patriarchino tradizione orale tradue Carnia, Cadore e Alto che si della chiuderà con concerto nella chiesaLignano di Zwischendelle Himmel und che Meer/Between Sky and l'antica see. tradizione del canto liturgico orale. Domenica 10 a Pesariis e l'esibizione cantorie ancora oggi coltivano mancheranno importanti convegni, i quali 8 maggio a Villa a Ronchi Moggio, alleNon 14.30, avrà luogo un incontro su Le originitra della Badiavenerdì di Moggio attraverso il suoVicentini-Miniussi Antiquarium, con una visita dei Legionari a partire guidata ai tesori nuovo Antiquarium che verrà inaugurato proprio per10.30 la Settimana della culturadifriulana. Lunedì dalle del 9.30, Il Neolatino nell'Alto Adriatico; sabato 9 alle al Museo Gortani Tolmezzo C'è 11 forma e forma. Il formaggio di appuntamento in Friuli il convegno dei Battuti di a Pordenone nella Diocesi di di Concordia presso convegno di studi Il Carnia, unaoccidentale tradizionecon e una risorsa;La nelconfraternita pomeriggio, sempre sabato 9, e nell'auditorium Prato Carnico, la Bibliotecacanto Civicapatriarchino di Pordenone, 17.30; venerdì 14,Carnia, invece, Cadore ci si troverà nelAdriatico, Friuli orientale, Sala della dialle tradizione orale tra e Alto che sialla chiuderà conFondazione un concerto nella chiesa di CARIGO di Gorizia, per il convegno Archivi a Gorizia, mentre sabato 16 a Pieve di Cadore, nel palazzo della Magnifica Comunità Pesariis e l'esibizione delle cantorie che ancora oggi coltivano l'antica tradizione del canto liturgico orale. Domenica 10 a a partire dalle ore 10.00 parlerà di Percorsi di toponomastica Carnia e Cadore; sabato 16 a Gemona dalle 16.00 Moggio, alle si 14.30, avrà luogo un incontro su Letra origini della Badia sempre di Moggio attraverso il suo Antiquarium, con una visita il convegno La memoria di una Comunità nel cuore del Friuli. L'archivio e la biblioteca di Gemona. guidata ai tesori del nuovo Antiquarium che verrà inaugurato proprio per la Settimana della cultura friulana. Lunedì 11 Nell'anno pasoliniano, la Settimana della Cultura Friulana propone a Valvasone, in Castello, l'incontro Padre Romano e Madre appuntamento in Friuli occidentale con il convegno La confraternita dei Battuti a Pordenone e nella Diocesi di Concordia presso Tradizione. Il pensiero autonomista in Pier Paolo Pasolini (mercoledì 13 maggio, ore 18.00) e a Versuta, nella chiesetta di laAbate, Biblioteca Civica di OPordenone, alle 17.30; venerdìdi14, invece, ci asi70 troverà nel fondazione Friuli orientale, alla15 Sala della Fondazione Sant'Antonio la conferenza cristian furlanùt. L'Academiuta lenga furlana anni dalla (venerdì maggio, oreCARIGO 18.00). di Gorizia, per il convegno Archivi a Gorizia, mentre sabato 16 a Pieve di Cadore, nel palazzo della Magnifica Comunità a partire ore 10.00 si parlerà di Percorsi di toponomastica tra Carnia e Cadore; sabato 16 a Gemona dalle 16.00 Domenica 10 maggio,dalle la Società Filologica collaborerà con Vicino/Lontano per il concerto finale del Coro sempre Natissa di Aquileia il convegno La memoria di una Comunità nelacuore Friuli. L'archivio e la di Gemona. Strolic. Almanacco in musica, nella chiesa di San Francesco Udine;del sabato 16, nell'ambito di biblioteca Sapori di Pro Loco, si terrà Nell'anno pasoliniano, la Settimana della Friulana propone a Valvasone, in Castello, l'incontro Padre Romano e Madre invece l'esibizione dei gruppi folkloristici regionali in una Cultura Gnot di folclôr. La Società Filologica dedica particolare attenzione ai chiamati ora(mercoledì più che mai13 a mantener viva la madrelingua. Tradizione. Il pensiero autonomista in bambini, Pier Paolo Pasolini maggio, ore 18.00) e a Versuta, nella chiesetta di Sono due leSant'Antonio "maratone" Abate, di lettura rivolte ai piùOpiccoli: la conferenza cristian furlanùt. L'Academiuta di lenga furlana a 70 anni dalla fondazione (venerdì 15
maggio, ore 18.00).
Nassûts par lei nelle biblioteche del Sistema bibliotecario di Udine e dell'hinterland udinese; Domenica 10 maggio, la Società Filologica collaborerà con Vicino/Lontano per il concerto finale del Coro Natissa di Aquileia Contimi une storie presso il Sistema bibliotecario del Medio Friuli.
Strolic. Almanacco in musica, nella chiesa di San Francesco a Udine; sabato 16, nell'ambito di Sapori di Pro Loco, si terrà
l'esibizione gruppi folkloristici in una Gnot folclôr. a cura dell'Associazione Teatrale oltre a dieciinvece presentazioni deldei diario Olmis in diverseregionali località del Friuli, con di animazioni La Società attenzione ai bambini, piùzornade che maicun a mantener viva la madrelingua. Friulana. Infine, venerdìFilologica 15 maggiodedica alle 18particolare si terrà la presentazione del librochiamati illustratoora Une Berte, nell'ambito Sono della rievocazione storica Romans Langobardorum Romans d'Isonzo. due le "maratone" di lettura rivolte ai apiù piccoli: Numerose sono anche le inaugurazioni di mostre, i musei aperti proprio in occasione della Settimana e le visite guidate, comprese quelle ai Nassûts Campanilipar aperti domenica 10 maggio Pieris (San Canzian d'Isonzo) Altri eventi saranno lei nelle biblioteche del aSistema bibliotecario di Udinee eFiumicello. dell'hinterland udinese; ospitati a San Vito al Tagliamento, Maniago, Polcenigo, Cavasso Nuovo, Dolegna delFriuli. Collio, Aquileia, Paularo, Ragogna, Contimi une storie presso il Sistema bibliotecario del Medio Venzone, Tarcento, Cividale, Sedegliano, San Giorgio di Nogaro, Muzzana del Turgnano, Latisana, Concordia Sagittaria e Meduna di Livenza. oltre a dieci presentazioni del diario Olmis in diverse località del Friuli, con animazioni a cura dell'Associazione Teatrale Friulana. Infine, venerdì 15 maggio alle 18 si terrà la presentazione del libro illustrato Une zornade cun Berte, nell'ambito della rievocazione storica Romans Langobardorum a Romans d'Isonzo. Numerose sono anche le inaugurazioni di mostre, i musei aperti proprio in occasione della Settimana e le visite guidate, comprese quelle ai Campanili aperti domenica 10 maggio a Pieris (San Canzian d'Isonzo) e Fiumicello. Altri eventi saranno
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SESSO, TERRORISMO, CIBO, POVERTA’, MADRI E DEMOCRAZIA FRA I TOTEM E TABU’ DEL FESTIVAL VICINO/LONTANO 2015, DAL 7 AL 10 MAGGIO A UDINE Il Giornale del Friuli
DA GIOVEDI’ 7 MAGGIO A UDINE L’XI EDIZIONE DEL FESTIVAL VICINO/LONTANO, DEDICATA A TOTEM E TABÙ 100 INCONTRI PER LEGGERE IL MONDO CHE CAMBIA PARLANDO DI SESSO, TERRORISMO, DEMOCRAZIA, GUERRA, CAPITALISMO, CIBO, POVERTA’, IMMIGRAZIONE, AMERICA EUROPA. SABATO 9 MAGGIO AL TEATRO NUOVO GIOVANNI DA UDINE L’XI EDIZIONE DEL PREMIO LETTERARIO INTERNAZIONALE TIZIANO TERZANI SESSO: GIOVEDI’ 7 MAGGIO E’ IL FOCUS INAUGURALE DEL FESTIVAL. NE PARLANO RICCARDO IACONA E MARZIO BARBAGLI, SI APRE CON LO SPETTACOLO “SEXMACHINE” DI GIULIANA MUSSO E CON LA PRESENTAZIONE DEI RISULTATI DI ‘INMYBED’, QUESTIONARIO SULLE ABITUDINI SESSUALI DEI GIOVANI UNDER 35 DI UDINE. CIBO: NELL’ANNO DELL’EXPO A MILANO, VICINO/LONTANO AFFRONTA I PARADOSSI DEL CIBO: EVENTI E DIBATTITI CON ANDREA SEGRÈ, MARINO NIOLA, MASSIMO CIRRI, ROBERTO BARBIERI, MICHELE MORGANTE. AMERICA, EUROPA: IL LORO PESO NEL NUOVO SCACCHIERE INTERNAZIONALE CON LECTIO DI LUCIO CARACCIOLO E DELL’ANTROPOLOGO DELLE ISTITUZIONI MARC ABÉLÈS. TERRORISMO E LIBERTA’ DI ESPRESSIONE, ANCHE DIGITALE: FABIO CHIUSI, NE DISCUTE CON ARIANNA CICCONE, FONDATRICE DEL FESTIVAL DI GIORNALISMO DI PERUGIA, FRANCESCA BOSCO E ANDREA IANNUZZI. TOTEM INFRANGIBILI: LE ‘MADRI’ NELLA LEZIONE DI MASSIMO RECALCATI. TABU’ INCURABILE: LA POVERTA’, NE PARLA MONS. VINCENZO PAGLIA. TOTEM A OCCIDENTE: LA DEMOCRAZIA, MA QUANTE GUERRE POTRÀ ANCORA SOPPORTARE? SE LO CHIEDERANNO VINCENZO CAMPORINI, CARLO GALLI. E QUANTO CAPITALISMO? RISPONDE CON UNA LEZIONE IL SOCIOECONOMISTA E POLITOLOGO COLIN CROUCH. EMERGENZA IMMIGRAZIONE: NE DISCUTONO MAURIZIO AMBROSINI, LORIS DE FILIPPI, FADI HASSAN E ANDREA SACCUCCI. UDINE – Vicino/Lontano 2015, a Udine da giovedì 7 a domenica 10 maggio esplora TOTEM e TABÙ del nostro tempo: 100 incontri per leggere il mondo reale e quello virtuale nuotando controcorrente nel mare del conformismo. Sesso, cibo, terrorismo, guerra, democrazia, immigrazione, povertà, America, Europa: sono alcune delle parole chiave dell’indagine 2015 di Vicino/Lontano. L’alfabeto dei Totem e Tabù di Vicino/Lontano 2015 parte dalla lettera esse: esse come Sesso, tabù per antonomasia. Tabù ma anche totem, imperante nel flusso di immagini del nostro tempo, mentre sembra essere compresso ai minimi termini in istituzioni, scuole, consultori, servizi sociali. A inaugurare l’11^ edizione di Vicino/Lontano sarà, giovedì 7 maggio nella Chiesa di San Francesco (dalle 19.45) un focus sul tema del sesso che vedrà protagonisti Riccardo Iacona, volto televisivo fra i più noti del panorama del giornalismo d’inchiesta italiano, e il sociologo Marzio Barbagli, da molti anni impegnato nella ricerca sui temi legati a sesso e affettività. “Sesso potere sentimenti. Così amiamo noi” esplora il microcosmo del sentire, delle relazioni di coppia, dei comportamenti e delle identità sessuali degli italiani, a partire dalla imponente ricerca La sessualità degli italiani (il Mulino 2010) di Barbagli, Dalla Zuanna e Garelli, condotta su un campione di 7 mila persone fra i 18 e i 70 anni. Il confronto sarà introdotto dallo spettacolo $exmachine. Un popolo di santi, poeti, navigatori e puttanieri, di e con Giuliana Musso e con “Igi” Meggiorin, per la regia di Massimo Somaglino. Sexmachine parla di sesso e potere: i rapporti sessuali a pagamento in Italia sono, ogni giorno, più di 25.000. E alle 22.30 Vicino/Lontano presenterà in anteprima i risultati del questionario online “InMyBed. Indagine sul sesso e l’amore”. Realizzata con la consulenza scientifica del Dipartimento di Scienze Umane dell’Università di Udine, l’indagine è incentrata sulle abitudini sessuali dei giovani under 35 della provincia di Udine. Nel 2015 dell’Expo milanese c’è un’altra parola che si gioca, con “sesso”, il primato sui motori di ricerca, nei giornali, nelle conversazioni di ogni giorno, alla radio e alla tv: è la parola cibo. Vicino/lontano 2015 affronta i paradossi del cibo, la sua intrinseca dialettica di ‘totem’ e ‘tabù’: la giornata di venerdì 8 maggio si aprirà con l’edizione 2015 del progetto interistituzionale per le scuole “Il piacere della legalità? Mondi a confronto”, quest’anno incentrato sul tema “Cibo e solidarietà” (Chiesa di San Francesco, dalle 8.15). Interverrà fra gli altri l’agroeconomista Andrea Segrè, che alle 21 sarà protagonista del confronto
incontri per leggere il mondo reale e quello virtuale nuotando controcorrente nel mare del conformismo. Sesso, cibo, terrorismo, guerra, democrazia, immigrazione, povertà, America, Europa: sono alcune delle parole chiave dell’indagine 2015 di Vicino/Lontano. L’alfabeto dei Totem e Tabù di Vicino/Lontano 2015 parte dalla lettera esse: esse come Sesso, tabù per antonomasia. Tabù ma anche totem, imperante nel flusso di immagini del nostro tempo, mentre sembra essere compresso ai minimi termini in istituzioni, scuole, consultori, servizi sociali. A inaugurare l’11^ edizione di Vicino/Lontano sarà, giovedì 7 maggio nella Chiesa di San Francesco (dalle 19.45) un focus sul tema del sesso che vedrà protagonisti Iacona, volto 11aRiccardo edizione televisivo fra i più noti del panorama del giornalismo d’inchiesta italiano, e il sociologo Marzio Barbagli,udine da molti anni impegnato nella ricerca sui temi legati a sesso e affettività. “Sesso potere sentimenti. Così amiamo noi” esplora il 7microcosmo del sentire, 10 maggio '15La sessualità delle relazioni di coppia, dei comportamenti e delle identità sessuali degli italiani, a partire dalla imponente ricerca degli italiani (il Mulino 2010) di Barbagli, Dalla Zuanna e Garelli, condotta su un campione di 7 mila persone fra i 18 e i 70 anni. Il confronto sarà introdotto dallo spettacolo $exmachine. Un popolo di santi, poeti, navigatori e puttanieri, data: di e con Giuliana 05/05/2015 Musso e con “Igi” Meggiorin, per la regia di Massimo Somaglino. Sexmachine parla di sesso e potere: i rapporti sessuali a pagina: 1/2 pagamento in Italia sono, ogni giorno, più di 25.000. E alle 22.30 Vicino/Lontano presenterà in anteprima i risultati del questionario online “InMyBed. Indagine sul sesso e l’amore”. Realizzata con la consulenza scientifica del Dipartimento di Scienze Umane dell’Università di Udine, l’indagine è incentrata sulle abitudini sessuali dei giovani under 35 della provincia di Udine. Nel 2015 dell’Expo milanese c’è un’altra parola che si gioca, con “sesso”, il primato sui motori di ricerca, nei giornali, nelle conversazioni di ogni giorno, alla radio e alla tv: è la parola cibo. Vicino/lontano 2015 affronta i paradossi del cibo, la sua intrinseca dialettica di ‘totem’ e ‘tabù’: la giornata di venerdì 8 maggio si aprirà con l’edizione 2015 del progetto interistituzionale per le scuole “Il piacere della legalità? Mondi a confronto”, quest’anno incentrato sul tema “Cibo e solidarietà” (Chiesa di San Francesco, dalle 8.15). Interverrà fra gli altri l’agroeconomista Andrea Segrè, che alle 21 sarà protagonista del confronto “Sprecare conviene?”: con lui il sociologo Vittorio Capecchi e l’economista Antonio Massarutto, coordinati dal conduttore di Caterpillar Massimo Cirri. Lo spreco alimentare domestico – cibo ancora commestibile che finisce direttamente nei rifiuti – vale oltre 8 miliardi di euro, circa mezzo punto di PIL. Restituire valore al cibo è l’obiettivo di progetti, come Last Minute Market, che hanno insegnato concretamente come si può prevenire lo spreco di cibo e alimentare circoli virtuosi di recupero. La questione spreco passa dal cibo all’acqua, all’energia, al consumo del suolo e chiama in causa categorie economiche, etiche, ecologiche. Il focus sul cibo si completa con l‘incontro “Nutrire il pianeta o nutrire i ricchi?”, in programma domenica 10 maggio: ne discuteranno l’antropologo Marino Niola, il direttore di Oxfam Italia Roberto Barbieri e il genetista Michele Morgante, coordinati dal giornalista Pietro Greco. Parlare di Totem e Tabù significa anche approfondire: e molte saranno le lezioni magistrali di Vicino/Lontano 2015, sui temi e le ‘parole’ chiave del nostro tempo. A cominciare dall’intervento del direttore di Limes Lucio Caracciolo, che venerdì 8 maggio, alle 19, interverrà su “U.S. Confidential. Così funziona l’America”, una lectio che ci porterà nel cuore degli Stati Uniti e dei meccanismi politico-istituzionali dai quali sono generate le azioni internazionali della potenza a stelle e strisce. Sarà invece dedicata a “L’Europa, la globalizzazione e la politica della sopravvivenza” la lezione magistrale dell’antropologo delle istituzioni Marc Abélès, introdotto da Nicola Gasbarro (domenica 10 maggio, ore 18). E’ il terrorismo il vero e catastrofico tabù dell’Occidente: “Terrorismo e propaganda in Rete. Sopra o sotto il tappeto?” titola il dialogo che metterà a confronto (sabato 9 maggio, ore 17) l’esperta di cybercrime e cybersecurity Francesca Bosco, il direttore di AGL Andrea Iannuzzi e il giornalista e scrittore Fabio Chiusi, curatore della sezione VL/Digital. “Giornalismo. La battaglia per essere liberi” è invece il tema dell’intervista che Vicino/Lontano propone domenica 10 maggio con Arianna Ciccone, a cura di Fabio Chiusi: nell’era della democratizzazione digitale dei contenuti siamo più liberi e più informati. Del totem democrazia, di quanto potrà reggere a confronto con l’avanzare dei fondamentalismi e soprattutto di “Democrazie in guerra” converseranno al festival (sabato 9 maggio, ore 11,30) Vincenzo Camporini, vice presidente dell’Istituto Affari Internazionali, e il filosofo politico Carlo Galli. E quanto capitalismo può ancora sopportare la democrazia? Dobbiamo adattare la società all’economia, o l’economia alla società? Sempre sabato (ore 15.30) a questi interrogativi risponderà con una lezione il socioeconomista e politologo Colin Crouch, professore emerito all’Università di Warwick, introdotto dalla giornalista Roberta Carlini. Le madri, totem infrangibile per l’uomo d’ogni tempo, ma soggette anch’esse ora alle trasformazioni sociali che hanno investito recentemente il legame familiare, saranno protagoniste della lectio magistralis proposta al festival dallo psicoanalista Massimo Recalcati (sabato 9 maggio, ore 18.30). Tabu’ incurabile della società umana di ogni tempo è la povertà: uno spettro che oggi allunga la sua ombra su porzioni sempre più ampie della popolazione. A Vicino/Lontano 2015 ne converseranno (sabato 9 maggio, alle 10) Vincenzo Paglia e l’antropologo Nicola Gasbarro. Lo scarto tra ricchi e poveri è una sfida tra le più serie per il futuro del mondo. Nell’immaginare un mondo nuovo, o almeno diverso, la povertà è una delle soglie da attraversare con audacia, intelligenza e generosità da parte di tutti, credenti e non credenti. Abbiamo un’emergenza immigrazione? È vero che l’Italia sopporta più di tutti gli altri paesi europei il carico dell’accoglienza dei rifugiati? Ne parleranno, domenica 10 maggio alle 11.30, il sociologo Maurizio Ambrosini, il giurista Andrea Saccucci l’economista Fadi Hassan e il presidente di Medici Senza Frontiere Italia Loris De Filippi. Congo, l’emozionante reportage del giornalista belga David Van Reybrouck, edito in Italia da Feltrinelli, ha vinto l’edizione 2015 del Premio Letterario Internazionale Tiziano Terzani. David Van Reybrouck sarà premiato sabato 9 maggio al Teatro Nuovo Giovanni da Udine (ore 20.45), in occasione della serata clou del Festival Vicino/Lontano. Condotta dall’attore Andrea Gherpelli, la serata sarà incentrata sul dialogo con il vincitore 2015 del Premio Terzani. Non mancheranno momenti di spettacolo, intercalati dalla lettura di alcuni passi tratti dal volume Congo, per apprezzarne la potenza narrativa e il fascino stilistico. INFORMAZIONI www.vicinolontano.it email: info@vicinolontano.it> info@vicinolontano.it tel. 0432 287171
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Il Premio Internazionale Tiziano Terzani con Andrea Gherpelli.
L’attore Andrea Gherpelli al Premio Internazionale Tiziano Terzani 2015 Sabato 9 maggio 2015 sul palco del Teatro Nuovo Giovanni da Udine sarà l’attore Andrea Gherpelli a condurre la serata dedicata alla consegna del Premio Internazionale Tiziano Terzani. Alla presenza di Angela Terzani, del giornalista Domenico Quirico, del sindaco di Udine Furio Honsell e dello scrittore David Van Reybrouck autore di “Congo” e vincitore del premio, oltre a condurre la serata Andrea darà voce ad alcuni passi tratti dal libro vincitore alternandosi alle performance del gruppo di street dance MNAI’S Il Festival Vicino/Lontano ha scelto l’attore per il suo impegno e la passione civile che dimostra, come dichiara Paola Colombo curatrice del programma: “Abbiamo seguito con attenzione la fiction Rai dedicata a Giorgio Ambrosoli, anche perché il libro del figlio Umberto, “Qualunque cosa succede” aveva ricevuto nel 2010 il Premio Terzani. L’interpretazione di Andrea nei panni del Maresciallo Novembre ci è immediatamente parsa non solo un’ottima prova attoriale, ma anche l’espressione di una passione civile autentica. Ne è nato un contatto spontaneo che ci ha portato a scoprire anche la sua ammirazione per la figura e le opere di Terzani. Quando si è trattato di decidere a chi affidare la conduzione della serata di consegna del Premio, la scelta è stata facile.”
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“Un invito arrivato non molto tempo fa, a sorpresa, come un regalo, mi darà la possibilità di dare voce ed anima ad alcuni passi di questo libro ed insieme di condurre la serata dedicata alla consegna del Premio Internazionale Tiziano Terzani 2015. – dichiara Andrea – Sono onorato e profondamente emozionato nel sapere di esser parte di un evento internazionale che porta il nome di uno dei miei maestri, uno dei pochi uomini il cui pensiero viaggia con me in quei libri da cui mai mi separo. Invito tutti a partecipare, a seguire il lavoro prezioso di David Van Reybrouck vincitore del premio e a prendere parte alle attività dell’associazione Vicino/Lontano che mette in piedi ogni anno un vero e proprio polverone fatto di conoscenza, cultura, emozioni, scambi, valori, arti e persone. Un polverone di stimoli da cui può uscire davvero un uomo nuovo. E’ quello che mi auguro.” Dopo l’enorme successo dello spot di Wind “Papà,” di cui è protagonista, ora Andrea è impegnato nella stesura del suo primo libro. Andrea Gherpelli, attore, regista, creativo e ingegnere. La crescita della sua attività artistica è direttamente proporzionale alla passione per la matematica e le scienze. Intraprende la sua carriera artistica senza mai rinunciare all’insegnamento di matematica e fisica. Ha lavorato per grandi produzioni Rai, Sky, Mediaset, BBC, Fuji Film. È uno degli interpreti della fiction Rai in due puntate Qualunque cosa succeda, dedicata alla storia dell’avvocato Giorgio Ambrosoli ed è protagonista di un fortunato spot dal titolo Papà. Scrive con passione, legge il Dalai Lama e Tiziano Terzani per bisogno. Il Premio Il Premio letterario internazionale Tiziano Terzani sotto l’alto patronato del Presidente della Repubblica è un riconoscimento annuale assegnato all’autore di un’opera edita in lingua italiana – saggio, romanzo o reportage anche in forma autobiografica – che affronti, evochi o spieghi un processo di cambiamento “significativo” del nostro tempo. Il Premio è stato istituito, d’intesa con la famiglia Terzani, dall’associazione culturale Vicino/Lontano di Udine con l’intento di onorare la memoria del grande giornalista scomparso che ha raccontato l’Asia agli occidentali in pagine memorabili.
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CULTURA
Un sipario alzato sul presente — Riccardo Mazzeo, 6.5.2015
Meeting. Da domani a Udine prende il via il festival culturale «Vicino/Lontano»
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Domani prende il via il festival di Udine «Vicino/Lontano», che quest’anno affronta alcuni dei temi più spinosi della contemporaneità: sesso, terrorismo, democrazia, guerra, capitalismo, cibo, povertà, immigrazione, America, Europa. Lo fa attraverso 100 incontri che cercheranno di «strappare il sipario», per dirla con Milan Kundera, della desensibilizzazione sempre più pronunciata che in una gioiosa catastrofe etica si sta spargendo a macchia d’olio nel mondo occidentale. È un fatto che le continue, quotidiane ondate di notizie che invadono gli schermi e le pagine dei giornali inducono la nostra attenzione ad appuntarsi su scenari fin troppo reali vissuti però dalla maggior parte di noi alla stregua di installazioni d’arte contemporanea, che sopravvivono per un tempo brevissimo prima di essere smantellate. Ci appassioniamo così per un paio di giorni a una tragedia per la quale siamo anche magari pronti a versare due euro digitando sul cellulare il numero evidenziato sullo schermo televisivo, ma subito siamo «distratti» da un nuovo dramma, da più di mille migranti periti in un sol colpo nelle acque del Mediterraneo, o dal sisma assassino in Nepal, o dalla «Buona scuola» di Renzi che non è poi così «buona», e continuiamo ad abitare la nostra penombra restando ben abbarbicati alla prospettiva lineare di un mondo che, come ci insegna Segrè, funziona invece seguendo un moto circolare. Il Festival invita a fermarsi per riflettere: a considerare sotto una luce più familiare quel che ci appariva remoto, e a considerare da una prospettiva nuova ciò che avevamo sotto il naso e che a ben guardare può risultare molto diverso da quel che sembrava. Potremo così rivolgere uno sguardo più acuto al sesso grazie a Riccardo Iacona e Marzio Barbagli e allo spettacolo «Sexmachine» di Giuliana Musso; schiudere nuove prospettive sul cibo con Andrea Segrè, Marino Niola, Massimo Cirri, Roberto Barbieri, Michele Morgante; riflettere su terrorismo e libertà di espressione con Fabio Chiusi, Arianna Ciccone, Francesca Bosco, Andrea Iannuzzi; accostare totem come le madri con Massimo Recalcati, la povertà con Monsignor Vincenzo Paglia, la democrazia con Vincenzo Camporini e Carlo Galli, il capitalismo con Colin Crouch, l’immigrazione con Maurizio Ambrosini, Loris De Filippi, Fadi Hassan, Andrea Saccucci.
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Alcuni di questi temi si intrecciano e si prolungano vicendevolmente, un po’ come accade nella narrativa virulenta di Michel Houellebecq: in Piattaforma si rende evidente il rapporto fra sesso e potere di cui si occupa il Festival nella prima giornata, e in La possibilità di un’isola a sopravvivere come cloni in un mondo giunto all’estremo limite del cinismo come il nostro sono solo quelli che possono comprarsi l’immortalità, salvo poi pentirsene, sfiniti e sfilacciati dalla propria privilegiata solitudine, stanchi di un’immobilità priva di stimoli e di emozioni, libera dalla sofferenza e dalle privazioni ma anche dalla chiaroscuralità dinamica, dall’incertezza, dal rischio, da una vita che si possa definire tale – in sostanza quel che avviene oggigiorno, con oltre 800 milioni di persone che non hanno la possibilità di accedere al cibo sufficiente e il miliardo e passa di obesi che usano l’eccesso di cibo come un rimedio alla mancanza di senso e di progetto della propria esistenza. Quando basterebbe fare tesoro della lezione di Andrea Segrè non solo per salvare vite umane affamate e l’ambiente in cui viviamo, ma anche per riconferire valore a esistenze sempre più disgiunte da quelle degli altri, e sempre più a rischio di trattare come scarti altri esseri umani che, al pari del penultimo modello di iPhone o del pane di ieri, possono essere tranquillamente avviati verso la discarica. Sabato 9 maggio verrà assegnato il Premio letterario internazionale Tiziano Terzani, che quest’anno è stato vinto dal reportage del giornalista belga David Van Reybrouck Congo (Feltrinelli). Vale la pena citare, fra i relatori, anche Lucio Caracciolo, il direttore di Limes che descriverà i meccanismi politico-istituzionali da cui vengono generate le azioni internazionali degli Stati Uniti in «U.S. Confidential. Così funziona l’America», e l’antropologo delle istituzioni Marc Abélès che parlerà de «L’Europa, la globalizzazione e la politica della sopravvivenza».
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STOP ALLA PRIVACY ONLINE, MA È UN’ILLUSIONE A Vicino/lontano un dibattito sulle vere “emergenze” della Rete di GUID SC R A
06 maggio 2015 di GUID
SC R A
Siamo davvero sicuri come sempre pi spesso ci si racconta che porre i cittadini al riparo dalla minaccia di terrorismo internazionale impone il sacrificio della loro libertà di parola e della loro privac Sono queste alcune delle domande che viene da porsi nell assistere sfortunatamente da spettatori impotenti - al surreale dibattito in corso nel Parlamento italiano, in quello francese ed in quello europeo a proposito dell opportunità di limitare la privac e la libertà di parola dei cittadini per fornire a intelligence, forze dell ordine e magistratura mezzi e strumenti eccezionali per dichiarar guerra alle cellule terroristich. e internazionali. Governi che valutano e decidono di riconoscere - come ha fatto quello di Parigi - alle forze di polizia e non ad un giudice togato il potere di ordinare ai fornitori di connettività di rendere inaccessibili taluni contenuti o a quelli di hosting di rimuoverne
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degli altri e Governi che - come ha fatto quello italiano - decidono di ordinare ai fornitori di servizi di telecomunicazione di conservare per mesi e mesi anche semplicemente la traccia che un certo numero ha ricevuto una certa telefonata senza rispondere oltre che le tracce dei percorsi di navigazione online di milioni e milioni di cittadini perch , magari, un giorno potrebbero servirne una manciata. Parlamenti e Governi che decidono - come è accaduto in Italia - che gli inquirenti potranno avere accesso ad ogni genere di informazione da noi affidata in custodia a questo o quel fornitore di servizi online, semplicemente con il suo permesso ed anche se si trattasse - come spesso avviene - di un soggetto straniero. Stiamo abdicando alla privac degli individui in nome di una semplice aspirazione o speranza - ammesso che non la si debba chiamare addirittura illusione - di maggiore sicurezza. E stiamo rinunciando a consentire ai cittadini di usare la Rete delle reti per trasformare, finalmente, in reale quella libertà di parola che, per secoli, è stata solo anelito, aspirazione ed ambizione democratica. ra che, finalmente, qualunque cittadino o quasi potrebbe davvero, grazie ad Internet, dire la sua al mondo intero, stiamo facendo passare il principio che per evitare che qualcuno inciti qualcun altro a diventare un terrorista o ne difenda le gesta sanguinose, è necessario accettare l idea che in tanti - e senza un giusto processo - possono cancellare, per sempre, ci che ciascuno di noi scrive online. Stiamo sbagliando molto o, forse, stiamo sbagliando tutto. Stiamo barattando diritti e libertà fondamentali come la privac e la libertà di parola specie online con un ambizione alla sicurezza che, a ben vedere, potrebbe e dovrebbe ben pi efficacemente essere perseguita e raggiunta attraverso processi culturali e multiculturali di integrazione, dialogo e confronto. Siamo davanti a scelte politiche hac erate da pochi con l alibi di fare l interesse di molti. RIPR DU I NE RISERVATA
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EDIZIONE
UDINE UDINE
Vicino/Lontano al via, ecco tutti gli eventi - VIDEO Da giovedĂŹ 7 a domenica 10 quattro giornate di appuntamenti: ne parla la curatrice del festival, Paola Colombo, intervistata dalla Webtv VICINO/LONTANO
PREMIO TERZANI 06 maggio 2015
VICINO/LONTANO
PREMIO TERZANI 06 maggio 2015
11a edizione udine 10 7 maggio '15 data: 06/05/2015
VICINO/LONTANO: 11/A EDIZIONE SU TOTEM E TABÙ Data : 28 2015-05-06 09:47:00
A Udine da domani al 10/5 in programma un centinaio di incontri (ANSA) - UDINE, 6 MAG - Cento incontri per leggere il mondo che cambia, parlando di sesso, terrorismo, democrazia, guerra, capitalismo, cibo, povertà, immigrazione, America, Europa. A proporli è la 11/a edizione del festival Vicino/Lontano, in programma a Udine dal 7 al 10 maggio, con la consegna, il 9 maggio nel capoluogo friulano, del premio letterario internazionale Tiziano Terzani, cuore della manifestazione. Focus inaugurale del festival curato dall'omonima associazione culturale sarà il sesso: ne parleranno il giornalista Riccardo Iacona e il sociologo Marzio Barbagli, ma il tema sarà declinato anche con lo spettacolo «Sexmachine» di e con Giuliana Musso, e con la presentazione dei risultati di «inmybed», questionario sulle abitudini sessuali dei giovani udinesi under 35. Nell'anno dell'Expo, a Vicino/Lontano si parlerà dei paradossi del cibo, tra eventi e dibattiti con Andrea Segrè, Marino Niola, Massimo Cirri, Roberto Barbieri, Michele Morgante. Poi, un focus geopolitico di attualità: si indagherà il peso di America ed Europa nel nuovo scacchiere internazionale attraverso le lezioni del politologo Lucio Caracciolo e l'antropologo delle istituzioni Marc Abèlès. Sul rapporto tra terrorismo e libertà di espressione, anche digitale, si confronteranno il giornalista Fabio Chiusi, Arianna Ciccone, fondatrice del Festival di giornalismo di Perugia, l'esperta di cybersecurity Francesca Bosco e il giornalista Andrea Iannuzzi. Totem infrangibile, «le madri», nella lezione di Massimo Recalcati, psicoanalista, e il tabù incurabile della povertà, nella riflessione di Mons. Vincenzo Paglia. Su democrazia e guerre parleranno l'esperto di politica internazionale Vincenzo Camporini e l'editorialista Carlo Galli. Analisi del capitalismo nella lezione del socio- economista e politologo Colin Crouch, e, sull'immigrazione Maurizio Ambrosini, Loris De Filippi, Fadi Hassan e Andrea Saccucci. «Congo», il reportage del giornalista belga David Van Reybrouck, edito in Italia da Feltrinelli, è l'opera vincitrice del Premio Letterario Internazionale Tiziano Terzani 2015. La cerimonia di premiazione, alla presenza di Angela Terzani, il 9 maggio nella serata clou del Festival Vicino/ Lontano, condotta dall'attore Andrea Gherpelli, incentrata sul dialogo fra il vincitore del Premio e la giornalista Loredana Lipperini. Non mancheranno momenti di spettacolo, intercalati dalla lettura di alcuni passi tratti dal volume di Van Reybrouck. Y2
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In evidenza
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RADIO A OCCHI APERTI Leggere il mondo che cambia, nuotando controcorrente nel mare del conformismo. E’ l’obiettivo di vicino/lontano, il festival alla 11/a edizione, con il premio letterario Tiziano Terzani, che torna a Udine dal 7 al 10 maggio.Con Claudia Brugnetta in diretta da Udine Mercoledì 6 Maggio alle ore 11.14
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RADIO A OCCHI APERTI Leggere il mondo che cambia, nuotando controcorrente nel mare del conformismo. E’ l’obiettivo di vicino/lontano, il festival alla 11/a edizione, con il premio letterario Tiziano Terzani, che torna a Udine dal 7 al 10 maggio.Con Claudia Brugnetta in diretta da Udine Mercoledì 6 Maggio alle ore 11.14
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IN MY BED FRA SESSO E AMORE: indagine del festival vicino/lontano sulla sessualità degli under 35 della provincia di Udine IN MY BED FRA SESSO E AMORE indagine del festival vicino/lontano sulla sessualità degli under 35 della provincia di Udine IL SESSO? E’ ROMANTICO E TECNOLOGICO, ALCOL E SELFIE SONO GLI ‘ADDITIVI’ PIU’ GETTONATI: 2 GIOVANI UDINESI SU 3 DICHIARANO DI AVER FATTO SESSO SOTTO L’EFFETTO DI ALCOL E 1 SU 5 SOTTO L’EFFETTO DI DROGHE. 1 SU 3 SI E’ RIPRESO CON FOTO E VIDEO DURANTE IL RAPPORTO. IN MY BED - INDAGINE SUL SESSO E SULL'AMORE E’ IL QUESTIONARIO AL CENTRO DELLA SERATA INAUGURALE DEL FESTIVAL VICINO/LONTANO 2015, DEDICATO A TOTEM E TABU’: GIOVEDI’ 7 MAGGIO SI PARTE DALLA PAROLA “SESSO”. IL GRUPPO V/L OFF DELL'ASSOCIAZIONE CULTURALE VICINO/LONTANO CON LA COLLABORAZIONE DELL'UNIVERSITA' DI UDINE HA INDAGATO LE ABITUDINI SESSUALI DEGLI UNDER 35 DELLA PROVINCIA DI UDINE. I DATI SONO STATI ELABORATI SU UN CAMPIONE DI 1176 INTERVISTE. PER GLI UNDER 35 (MA AL QUESTIONARIO HANNO PARTECIPATO ANCHE MOLTI OVER 40) IL SESSO HA UN RUOLO CENTRALE NELLA VITA E NELLE DINAMICHE DI COPPIA. MA 1 SU 3 DICHIARA DI TRADIRE IL PARTNER ...
UDINE - Come amano gli under 35? A Udine il sesso e’ romantico perchè molto legato al partner stabile, e si ‘aiuta’ spesso con additivi tecnologici come le riprese audio e video del rapporto. Quando non sono invece l’alcol e le droghe a fungere da detonatore per l’alchimia dei sensi. “In my bed” è il questionario progettato dal gruppo V/L Off (Paolo Ermano, Luigi Montalbano, Francesco Clochiatti, Antonello Dinapoli ed Elena Tammaro), nato da una costola dell'associazione vicino/lontano. L'indagine, costruita con la collaborazione del Dipartimento di Scienze Umane dell'Università di Udine, si propone di gettare luce sulle abitudini, le pratiche e le problematiche legate alla sessualità, così come è vissuta oggi, in particolare dalle nuove generazioni. E i risultati del questionario saranno al centro di un incontro della serata inaugurale di Vicino/Lontano 2015, giovedì 7 maggio, alle 22.30 nella Chiesa di San Francesco.
Si aprirà alle 19.45 il focus sul tema del sesso, protagonisti il giornalista Riccardo Iacona e il sociologo Marzio Barbagli che discuteranno intorno a “Sesso potere sentimenti. Così amiamo noi”. Il confronto sarà introdotto dallo spettacolo $exmachine. Un popolo di santi, poeti, navigatori e puttanieri, di e con Giuliana Musso e con “Igi” Meggiorin, per laregia di Massimo Somaglino. Sexmachine parla di sesso e potere: i rapporti sessuali a pagamento in Italia sono, ogni giorno, più di 25.000. Quasi 10 milioni di rapporti all’anno esprimono in modo chiaro ed inequivocabile un bisogno di sesso che i rapporti gratuiti e reciproci o non possono o non sanno soddisfare. Il sondaggio di vicino/lontano 2015 registra che il 52% degli intervistati si dichiara favorevole a legalizzare la prostituzione. Il questionario schiude riscontri rilevanti sin dalle prime risposte: 2 intervistati su 3 (il 62%) dichiarano di aver fatto sesso sotto l’effetto di alcol e 1 su 5 (il 19%) sotto l’effetto di droghe. Un intervistato su 3 (il 32%) si e’ ripreso con foto e video durante il rapporto. E 1 intervistato su 3, esattamente il 33%, dichiara di tradire il partner: la percentuale si alza notevolmente con l’età del dichiarante: il 50% degli intervistati fra 41 e 45 anni ammette di tradire o di aver tradito. Per la presentazione dettagliata dei risultati appuntamento dunque giovedì sera a Udine – Chiesa di San Francesco.
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Totem e Tabù: l’XI edizione del Festival Vicino/Lontano Posted by: redazione on May 6, 2015 | No Comments Si apre domani, gioved 7 maggio, alle 1 nella Chiesa di San Francesco, l’11 edizione del festival Vicino/Lontano 2015, in cartellone fino a domenica 10 maggio sul tema Totem e Tabù. 100 incontri nuotando controcorrente nel mare del conformismo, attraverso parole chiave come sesso, cibo, terrorismo, guerra, democrazia, immigrazione, povertà, America, uropa. Fra i protagonisti di Vicino/Lontano 2015 assimo Recalcati, Colin Crouch, Vincenzo Paglia, Riccardo Iacona, Andrea Segrè, Guido Crainz. Pino Roveredo, Irene Cao, arino iola, Angela Terzani, arc Ab lès, Lucio Caracciolo, onica ulaj, assimo Cirri, arco Aime, arco Tarchi, Gianfranco Pas uino Sabato maggio al Teatro uovo Giovanni da Udine, la consegna del Premio letterario internazionale Tiziano Terzani: il vincitore David van Re brouck dialogherà con Loredana Lipperini. L’alfabeto dei Totem e Tabù di Vicino/Lontano 2015 parte dalla lettera esse: esse come Sesso, Tabù ma anche totem nel flusso delle immagini che ci arrivano da ogni schermo. ppure il sesso sembra essere scomparso nella dialettica sociale, compresso ai minimi termini nelle istituzioni, nelle scuole, nei consultori, nei servizi sociali.
Lucio Caracciolo A inaugurare il cartellone dell’11 edizione di Vicino/Lontano sarà, domani alle 1 .45, lo spettacolo e machine. Un popolo di santi, poeti, navigatori e puttanieri, scritto e interpretato dall’attrice Giuliana usso, in scena con “Igi” Gianluigi eggiorin, diretti da assimo Somaglino. I rapporti sessuali a pagamento in Italia sono ogni giorno più di 25.000. Se machine parla dei bisogni sessuali dei maschi del ordest, e del potere che il denaro dà talvolta a chi non sa o non desidera soddisfarli nei rapporti gratuiti. Una chitarra Gibson semiacustica è suonata dal vivo e senza sosta. La musica offre allo spettatore spazio per ascoltare ci che non si pu raccontare, è sostegno e contrappunto alla rivelazione dei personaggi, insegue, precede, provoca e rivela il lavoro di drammaturgia di Giuliana usso, cui ha collaborato Carla Corso. Alle 21.30 il dialogo che vedrà protagonisti Riccardo Iacona, volto televisivo fra i più noti del panorama del giornalismo d’inchiesta italiano, e arzio arbagli, sociologo tra i più ualificati del mondo scientifico italiano, autore di una imponente ricerca sulla sessualità degli italiani. “Sesso
11a edizione udine 10 A inaugurare il cartellone dell’11 edizione di Vicino/Lontano sarà, domani alle 1 .45, lo spettacolo7 maggio '15 e machine. Un popolo di santi, poeti, navigatori e puttanieri, scritto e interpretato dall’attrice Lucio Caracciolo
Giuliana usso, in scena con “Igi” Gianluigi eggiorin, diretti da sessuali a pagamento in Italia sono ogni giorno più di 25.000.
assimo Somaglino. I rapporti
Se machine parla dei bisogni sessuali dei maschi del ordest, e del potere che il denaro dà talvolta a chi non sa o non desidera soddisfarli nei rapporti gratuiti. Una chitarra Gibson semiacustica è suonata dal vivo e senza sosta. La musica offre allo spettatore spazio per ascoltare ci che non si pu raccontare, è sostegno e contrappunto alla rivelazione dei personaggi, insegue, precede, provoca e rivela il lavoro di drammaturgia di Giuliana usso, cui ha collaborato Carla Corso. Alle 21.30 il dialogo che vedrà protagonisti Riccardo Iacona, volto televisivo fra i più noti del panorama del giornalismo d’inchiesta italiano, e arzio arbagli, sociologo tra i più ualificati del mondo scientifico italiano, autore di una imponente ricerca sulla sessualità degli italiani. “Sesso potere sentimenti. Cos amiamo noi” esplora il microcosmo del sentire, delle relazioni di coppia, dei comportamenti e delle identità sessuali degli italiani, a partire dalla ricerca La sessualità degli italiani il ulino 2010 di arbagli, Dalla uanna e Garelli, condotta su un campione di 7 mila persone fra i 18 e i 70 anni. La ricerca ha evidenziato in maniera netta il diffondersi di una visione più fluida, disinibita e individualistica del sesso: la cultura sessuale è profondamente mutata, cos come sono profondamente cambiati i comportamenti delle generazioni del terzo millennio.
Actie Congo
Stefan Vanfleteren
a Riccardo Iacona ha registrato nel suo ultimo libro inchiesta, Utilizzatori finali Chiarelettere 2014 , la voce più inconfessabile dei maschi italiani, la vita parallela e segreta di padri di famiglia, mariti all’apparenza integerrimi, fidanzati premurosi che fre uentano abitualmente escort di lusso, prostitute di strada o bordelli oltreconfine. ilioni di clienti. ancora uomini che farebbero carte false pur di portarsi a letto una minorenne, fregandosene di rischi, denunce, controlli. ancora i tantissimi ragazzi e ragazze, incontrati fuori dalle scuole, per i uali il sesso è ormai pura merce di scambio, usa e getta. Un’emergenza che, nel silenzio generale, non smette di popolare di mostri il nostro uotidiano. Alle 22.30 Vicino/Lontano presenterà i risultati del uestionario online “In ed. Indagine sul sesso e l’amore”, un progetto a cura di VL/ ff, costola “giovane” dell’associazione che organizza il festival. Realizzata con la consulenza scientifica del Dipartimento di Scienze Umane dell’Università di Udine, l’indagine è incentrata sulle abitudini sessuali dei giovani under 35 della provincia di Udine. biettivo dell’iniziativa è suscitare una riflessione collettiva su un tema tradizionalmente considerato uno dei tabù più inossidabili: non una finalità scientifica, uindi, ma piuttosto un tentativo, anche provocatorio, di gettare luce sulle abitudini, le pratiche e le problematiche legate alla sessualità, cos come è vissuta oggi, in particolare dalle nuove generazioni.
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Cultura VICINO/LONTANO
In My Bed - Fra Sesso e Amore: il sondaggio di V/L Off Indagine del festival sulla sessualità degli under 35 della provincia di Udine. I risultati saranno al centro di un incontro della serata inaugurale, giovedì 7 maggio, alle 22.30 nella Chiesa di San Francesco
Si aprirà alle 19.45 il focus sul tema del sesso, protagonisti il giornalista Riccardo Iacona e il sociologo Marzio Barbagli che discuteranno intorno a «Sesso potere sentimenti. Così amiamo noi». Il confronto sarà introdotto dallo spettacolo $exmachine. Un popolo di santi, poeti, Il sondaggio sul sesso di vicino/lontano 2015 sarà presentato giovedì 7 maggio
navigatori e puttanieri, di e con Giuliana Musso e con «Igi» Meggiorin, per la regia di Massimo Somaglino. Sexmachine parla di sesso e potere: i
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UDINE - Come amano gli under 35? A Udine il sesso è romantico
rapporti sessuali a pagamento in Italia sono, ogni giorno, più di 25.000.
perchè molto legato al partner stabile, e si ‘aiuta’ spesso con additivi
Quasi 10 milioni di rapporti all’anno che esprimono, in modo chiaro e
tecnologici come le riprese audio e video del rapporto. Quando non sono
inequivocabile, un bisogno di sesso che i rapporti gratuiti e reciproci o
invece l’alcol e le droghe a fungere da detonatore per l’alchimia dei
non possono o non sanno soddisfare.
sensi. Il questionario che indaga sulle abitudini sessuali dei giovani «In my bed» è il questionario progettato dal gruppo V/L Off (Paolo
Le prime indiscrezioni sul sondaggio di V/L Off Il sondaggio di vicino/lontano 2015 registra che il 52% degli intervistati si dichiara favorevole a legalizzare la prostituzione. Il questionario
Ermano, Luigi Montalbano, Francesco Clochiatti, Antonello Dinapoli ed
schiude riscontri rilevanti sin dalle prime risposte: 2 intervistati su 3 (il
Elena Tammaro), nato da una costola dell'associazione vicino/lontano.
62%) dichiarano di aver fatto sesso sotto l’effetto di alcol e 1 su 5 (il 19%)
L'indagine, costruita con la collaborazione del Dipartimento di Scienze
sotto l’effetto di droghe. Un intervistato su 3 (il 32%) si è ripreso con
Umane dell'Università di Udine, si propone di gettare luce sulle
foto e video durante il rapporto. E 1 intervistato su 3, esattamente il
abitudini, le pratiche e le problematiche legate alla sessualità, così come
33%, dichiara di tradire il partner: la percentuale si alza notevolmente
è vissuta oggi, in particolare dalle nuove generazioni. E i risultati del
con l’età del dichiarante: il 50% degli intervistati fra 41 e 45 anni
questionario saranno al centro di un incontro della serata inaugurale di
ammette di tradire o di aver tradito. Per la presentazione dettagliata dei
Vicino/Lontano 2015, giovedì 7 maggio, alle 22.30 nella Chiesa di San
risultati appuntamento dunque giovedì sera a Udine – Chiesa di San
Francesco.
Francesco.
Il festival aprirà con un focus sul tema del sesso
Info www.vicinolontano.it
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Cronaca Udine: Vicino/Lontano: sex under 35 romantico
Il sesso è romantico per gli under 35 a Udine e dintorni, perché molto legato al partner stabile, e si ‘aiuta’ spesso con ”additivi tecnologici” come le riprese audio e video del rapporto. E’ quanto risulta dal questionario ”In my bed”, progettato dal gruppo di Vicino/Lontano Off, di cui oggi è stata data un’anticipazione, e che sarà presentato giovedì al festival Vicino/Lontano, in programma Udine dal 7 al 10 maggio con 100 incontri per riflettere su ”Totem e Tabù” del mondo contemporaneo. L’indagine, costruita in collaborazione con l’Università di Udine, si propone di gettare luce su abitudini, pratiche e problematiche legate alla sessualità come è vissuta oggi, in particolare dalle nuove generazioni. Giovedì apertura di festival con il primo focus proprio sul tema del sesso, protagonisti il giornalista Riccardo Iacona e il sociologo Marzio Barbagli, che discuteranno intorno a ”Sesso potere sentimenti. Così amiamo noi”. Il confronto sarà introdotto dallo spettacolo ”Sexmachine” di e con Giuliana Musso e con ”Igi” Meggiorin, per la regia di Massimo Somaglino. Al centro del lavoro teatrale, il rapporto tra sesso e potere, che si gioca anche nei rapporti sessuali a pagamento. A questo proposito – fanno sapere i curatori dell’indagine – il sondaggio di ”Vicino/Lontano” registra che il 52% degli intervistati si dichiara favorevole a legalizzare la prostituzione. Tra gli altri dati, è emerso che 2 intervistati su 3 (pari al 62%) dichiarano di aver fatto sesso sotto l’effetto di alcol e 1 su 5 (19%) sotto l’effetto di droghe. Un intervistato su 3 (32%) si è ripreso con foto e video durante il rapporto. E 1 intervistato su 3, esattamente il 33%, dichiara di tradire il partner. ”Una percentuale – aggiungono i curatori -, che si alza notevolmente con l’età del dichiarante”.
11a edizione udine 10 7 maggio '15 data: 06/05/2015
Cronaca Udine: Vicino/Lontano, 11/a edizione su totem e tabù
Cento incontri per leggere il mondo che cambia, parlando di sesso, terrorismo, democrazia, guerra, capitalismo, cibo, povertà, immigrazione, America, Europa. A proporli è la 11/a edizione del festival Vicino/Lontano, in programma a Udine dal 7 al 10 maggio, con la consegna, il 9 maggio nel capoluogo friulano, del premio letterario internazionale Tiziano Terzani, cuore della manifestazione. Focus inaugurale del festival curato dall’omonima associazione culturale sarà il sesso: ne parleranno il giornalista Riccardo Iacona e il sociologo Marzio Barbagli, ma il tema sarà declinato anche con lo spettacolo “Sexmachine” di e con Giuliana Musso, e con la presentazione dei risultati di “inmybed”, questionario sulle abitudini sessuali dei giovani udinesi under 35. Nell’anno dell’Expo, a Vicino/Lontano si parlerà dei paradossi del cibo, tra eventi e dibattiti con Andrea Segrè, Marino Niola, Massimo Cirri, Roberto Barbieri, Michele Morgante. Poi, un focus geopolitico di attualità: si indagherà il peso di America ed Europa nel nuovo scacchiere internazionale attraverso le lezioni del politologo Lucio Caracciolo e l’antropologo delle istituzioni Marc Abélès. Sul rapporto tra terrorismo e libertà di espressione, anche digitale, si confronteranno il giornalista Fabio Chiusi, Arianna Ciccone, fondatrice del Festival di giornalismo di Perugia, l’esperta di cybersecurity Francesca Bosco e il giornalista Andrea Iannuzzi. Totem infrangibile, “le madri”, nella lezione di Massimo Recalcati, psicoanalista, e il tabù incurabile della povertà, nella riflessione di Mons. Vincenzo Paglia. Su democrazia e guerre parleranno l’esperto di politica internazionale Vincenzo Camporini e l’editorialista Carlo Galli. Analisi del capitalismo nella lezione del socio- economista e politologo Colin Crouch, e, sull’immigrazione Maurizio Ambrosini, Loris De Filippi, Fadi Hassan e Andrea Saccucci. “Congo”, il reportage del giornalista belga David Van Reybrouck, edito in Italia da Feltrinelli, è l’opera vincitrice del Premio Letterario Internazionale Tiziano Terzani 2015. La cerimonia di premiazione, alla presenza di Angela Terzani, il 9 maggio nella serata clou del Festival Vicino/ Lontano, condotta dall’attore Andrea Gherpelli, incentrata sul dialogo fra il vincitore del Premio e la giornalista Loredana Lipperini. Non mancheranno momenti di spettacolo, intercalati dalla lettura di alcuni passi tratti dal volume di Van Reybrouck. (Ansa)
11a edizione udine 10 7 maggio '15 data: 06/05/2015
Si apre domani Udine l’XI edizione del festival vicino/lontano dedicato a totem e tabu’
Superata la boa del primo decennio si apre domani, giovedì 7 maggio, alle 19 nella Chiesa di San Francesco, l’11ma edizione del festival Vicino/Lontano 2015, in cartellone fino a domenica 10 maggio sul tema Totem e Tabù: 100 incontri nuotando controcorrente nel mare del conformismo, attraverso parole chiave come sesso, cibo, terrorismo, guerra, democrazia, immigrazione, povertà, America, Europa. All’inaugurazione interverranno, con il presidente dell’Associazione culturale Vicino/Lontano Alessandro Verona, il vicepresidente della Giunta regionale FVG Sergio Bolzonello, l’Assessore regionale alla Cultura Gianni Torrenti e l’Assessore comunale alla cultura Federico Pirone. Fra i protagonisti di Vicino/Lontano 2015 Massimo Recalcati, Colin Crouch, Vincenzo Paglia, Riccardo Iacona, Andrea Segrè, Guido Crainz. Pino Roveredo, Irene Cao, Marino Niola, Angela Terzani, Marc Abélès, Lucio Caracciolo, Monica Bulaj, Massimo Cirri, Marco Aime, Marco Tarchi, Gianfranco Pasquino. Poi sabato 9 maggio al Teatro Nuovo Giovanni da Udine, la consegna del Premio letterario internazionale Tiziano Terzani: il vincitore David van Reybrouck dialogherà con Loredana Lipperini.
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Vicino lontano 2015 Località: UDINE; Luogo: Centro storico Tipologia: Incontro, seminario, convegno; Musica; Festival, rassegna; Data: dal 7 al 10 maggio Consigliato per: Tutti http://www.vicinolontano.it
Foto Luca d'Agostino_Phocusagency
Descrizione
La volontà di approfondire le questioni cruciali del nostro tempo è alla base della undicesima edizione del festival vicino/lontano che si svolge a Udine dall'7 al 10 maggio 2015. Nel corso delle diverse giornate, incontri, dibattiti, conversazioni, conferenze, lezioni, letture, mostre, spettacoli e proiezioni "occupano" il centro storico e alcuni dei suoi edifici più suggestivi. Studiosi, giornalisti, scrittori e artisti di prestigio internazionale si confrontano tra loro per analizzare in pubblico - da punti di vista e con approcci disciplinari diversi - i processi di trasformazione in corso nel mondo globalizzato, in campo economico, sociale, culturale e geopolitico, allo scopo di indagarne le ragioni, i meccanismi, i significati, le prospettive. Uno spazio rilevante è come sempre riservato al Premio Letterario Internazionale Tiziano Terzani, promosso dall'associazione vicino/lontano insieme alla famiglia del giornalista-scrittore e "cuore" del festival fin dalla sua prima edizione.
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Evento speciale
FUORIROTTA VICINO/LONTANO
06.05.2015 17.30 / Visionario Nel libro FuoriRotta – Diari di Viaggio Andrea Segre ha raccolto alcuni dei diari scritti a mano durante dieci anni di viaggi intorno alla Fortezza Europa e nel cuore della sua regione di provenienza, il Veneto. Da Valona a Dakar, da Pristina ad Accra, da Sarajevo a Ouagadougou, da Tataouine a Baghdad i diari portano il lettore a conoscere mondi appena fuori lo spazio di Schengen dove il regista ha viaggiato per conoscere le storie e le origini dei migranti che spesso sono protagonisti dei suoi film. Da Padova a Porto Marghera, da Rosà a Chioggia, Andrea si sofferma invece a riflettere sul mondo da cui la sua storia è partita e che spesso i suoi film hanno raccontato. I diari vengono presentati attraverso la lettura di alcuni passi del libro, accompagnati da immagini inedite mai montate e da estratti dei documentari A Metà, Marghera Canale Nord e La Mal’Ombra, realizzati durante i viaggi raccontati nel libro. Ma FuoriRotta è anche il titolo del nuovo progetto di Andrea Segre e del bando per il sostegno alla realizzazione di viaggi non convenzionali per giovani under 30, entrambi incentrati sul diritto al viaggio e sull’importanza del viaggio come esperienza di conoscenza dell’Altro e veicolo di contaminazione fra punti di vista. VISIONARIO 6 maggio ore 17.30. Ingresso libero Ospite Andrea Segre
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V IC I N O / L O N TAN O ED .2 0 1 5 Segnaliamo Vicino/Lontano edizione 2015: incontri, eventi, dibattiti, il 15° Premio Terzani e molto altro! Il programma completo è consultabile alla pagina www.vicinolontano.it
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Sesso e abitudini degli udinesi: un incontro a Vicino/Lontano
Come amano gli under 35? A Udine il sesso e’ romantico perchè molto legato al partner stabile, e si ‘aiuta’ spesso con additivi tecnologici come le riprese audio e video del rapporto. Quando non sono invece l’alcol e le droghe a fungere da detonatore per l’alchimia dei sensi. “In my bed” è il questionario progettato dal gruppo V/L Off (Paolo Ermano, Luigi Montalbano, Francesco Clochiatti, Antonello Dinapoli ed Elena Tammaro), nato da una costola dell'associazione vicino/lontano. L'indagine, costruita con la collaborazione del Dipartimento di Scienze Umane dell'Università di Udine, si propone di gettare luce sulle abitudini, le pratiche e le problematiche legate alla sessualità, così come è vissuta oggi, in particolare dalle nuove generazioni. E i risultati del questionario saranno al centro di un incontro della serata inaugurale di Vicino/Lontano 2015, giovedì 7 maggio, alle 22.30 nella Chiesa di San Francesco. Si aprirà alle 19.45 il focus sul tema del sesso, protagonisti il giornalista Riccardo Iacona e il sociologo Marzio Barbagli che discuteranno intorno a “Sesso potere sentimenti. Così amiamo noi”. Il confronto sarà introdotto dallo spettacolo $exmachine. Di e con Giuliana Musso e con “Igi” Meggiorin, per la regia di Massimo Somaglino. Sexmachine parla di sesso e potere: i rapporti sessuali a pagamento in Italia sono, ogni giorno, più di 25.000. Quasi 10 milioni di rapporti all’anno esprimono in modo chiaro ed inequivocabile un bisogno di sesso che i rapporti gratuiti e reciproci o non possono o non sanno soddisfare. Il sondaggio di vicino/lontano 2015 registra che il 52% degli intervistati si dichiara favorevole a legalizzare la prostituzione. Il questionario schiude riscontri rilevanti sin dalle prime risposte: 2 intervistati su 3 (il 62%) dichiarano di aver fatto sesso sotto l’effetto di alcol e 1 su 5 (il 19%) sotto l’effetto di droghe. Un intervistato su 3 (il 32%) si e’ ripreso con foto e video durante il rapporto. E 1 intervistato su 3, esattamente il 33%, dichiara di tradire il partner: la percentuale si alza notevolmente con l’età del dichiarante: il 50% degli intervistati fra 41 e 45 anni ammette di tradire o di aver tradito. Per la presentazione dettagliata dei risultati appuntamento dunque giovedì sera a Udine – Chiesa di San Francesco.
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GIANFRANCOPASQUINO
data: 06/05/2015 pagina: 1/3
QUALCOSACHESO
Save the date: 9 maggio doppio appuntamento a Udine Anche senza immaginare uno scenario apocalittico e continuando a pensare alla guerra in forma tradizionale come a un fenomeno ormai distante da noi nel tempo e che in fondo non ci riguarda e non ci tocca da vicino, oggi è ineludibile una riflessione su una situazione globale che di fatto è permeata dalla guerra,
ore 11.30 Ex Chiesa di San Francesco; ore 17 Libreria Friuli
dal conflitto violento, dal sospetto e dalla paura. Quanta insicurezza può
sopportare la democrazia? Come costruire un discorso condiviso sul rapporto
tra le nuove modalità della guerra e la qualità intrinseca di ogni democrazia? Ha senso dire che il coinvolgimento da parte dell Occidente nei vari conflitti non è
Nell’ambito della 11esima edizione del Festival Vicino/lontano*
Anche senza immaginare uno scenario apocalittico e continuando a pensare alla guerra in forma tradizionale come a un fenomeno ormai distante da noi nel tempo e che in fondo non ci riguarda e non ci tocca da vicino, oggi è ineludibile una riflessione su una situazione globale che di fatto è permeata dalla guerra, dal conflitto violento, dal sospetto e dalla paura. Quanta insicurezza può sopportare la democrazia? Come costruire un discorso condiviso sul rapporto tra le nuove modalità della guerra e la qualità intrinseca di ogni democrazia? Ha senso dire che il coinvolgimento da parte dell Occidente nei vari conflitti non è legato solo alla difesa di interessi strategici, ma è anche legato alla difesa dei valori sui quali si fonda l Occidente moderno? Sabato 9 maggio Ore 11.30 — Ex Chiesa di San Francesco Democrazie in guerra con VINCENZO CAMPORINI , GIANFRANCO PASQUINO modera GIOVANNI LEGHISSA
legato solo alla difesa di interessi strategici, ma è anche legato alla difesa dei valori sui quali si fonda l Occidente moderno? Sabato 9 maggio Ore 11.30 — Ex Chiesa di San Francesco
11a edizione udine 10 7 maggio '15
Democrazie in guerra con VINCENZO CAMPORINI , GIANFRANCO PASQUINO
data: 06/05/2015 pagina: 2/3
modera GIOVANNI LEGHISSA
Sabato 09 Maggio Ore 17.00 — Libreria Friuli Cittadini senza scettro. Le riforme sbagliate con GIANFRANCO PASQUINO , GIANPAOLO CARBONETTO Riformare le Costituzioni e le istituzioni, nei sistemi politici democratici, è un compito tanto delicato quanto nobile. Per adempierlo è indispensabile possedere conoscenze, non soltanto giuridiche, ma soprattutto politologiche, approfondite e comparate. Questo saggio offre ai lettori gli elementi necessari per capire quali riforme sono in discussione in Italia, quali riforme sono già state effettuate, spesso male, quali criteri debbono essere utilizzati per valutarle. I giudizi sono argomentati e severi. Riforme che non consentono ai cittadini di eleggere i candidati che preferiscono e, più in generale, che non restituiscono loro lo scettro della sovranità, sono riforme brutte, sbagliate, controproducenti. Criticarle e proporre alternative, proprio quello che fa questo libro, è un dovere, non soltanto “scientifico”, ma civico.
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UN PAESE INCANTATO Campodimele (LT) 21 maggio 2015 - 22 maggio 2015
SCRITTURA FESTIVAL Ravenna (RA) 18 maggio 2015 - 24 maggio 2015
SALONE INTERNAZIONALE DEL LIBRO Torino (TO) 14 maggio 2015 - 18 maggio 2015
VICINO/LONTANO Udine (UD) 7 maggio 2015 - 10 maggio 2015
FESTIVAL DELLA SCIENZA MEDICA Bologna (BO) 7 maggio 2015 - 10 maggio 2015
FIERA DEI LIBRAI Bergamo (BG) 17 aprile 2015 - 3 maggio 2015
11a edizione udine 10 7 maggio '15 data: 06/05/2015
VICINO/LONTANO. 7-10 MAGGIO 2015 In collaborazione con Vicino/Lontano, che si terrà dal 7 al 10 maggio, il Servizio Didattico dei Civici Musei di Udine propone per l’XI edizione, dedicata quest’anno a “Totem e Tabù”: venerdì 8 maggio dalle 18 alle 19 NEWS ED EVENTI
Visita guidata alla mostra “Un’idea di pittura. Astrazione analitica in Italia 1972-1976”. L’esposizione si concentra sulla tendenza battezzata dai critici coevi con i nomi più vari: “pittura pittura”, “pittura fondamentale”, “pittura fredda”, “pura pittura”; tra tutte, pittura analitica è stata l’etichetta più fortunata. Affini per esiti e sensibilità al minimalismo come alla Post-painterly abstraction americani, i suoi esponenti hanno fatto della riflessione sullo statuto della pittura il perno del proprio lavoro. Costo 5€ (più ingresso gratuito al Museo). Prenotazione obbligatoria (entro il 7 maggio).
Sabato 9 e domenica 10 maggio dalle 15.30 alle 17. Per bambini dagli 8 ai 12 anni. “DIRITTI?” Attraverso alcuni documenti storici, si propone un laboratorio che invita i ragazzi a riflettere sulla globalizzazione e i conflitti tra culture, per poi ricombinare immagini e parole in un lavoro collettivo. Gratuito. Prenotazione obbligatoria (entro il 7 maggio).
Per informazioni e prenotazioni: lun-mar-giov dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 17 merc-ven dalle 9 alle 13 tel. 0432414749 didatticamusei@comune.udine.it Seguici su facebook e twitter
11a edizione udine 10 7 maggio '15 data: 06/05/2015
VICINO/LONTANO: 11/A EDIZIONE SU TOTEM E TABÙ 06/05/2015 09:47:00 \\ SPETTACOLO \\ 6 Visite A Udine da domani al 10/5 in programma un centinaio di incontri (ANSA) - UDINE, 6 MAG - Cento incontri per leggere il mondo che cambia, parlando di sesso, terrorismo, democrazia, guerra, capitalismo, cibo, povertà, immigrazione, America, Europa. A proporli è la 11/a edizione del Festival Vicino/Lontano, in programma a Udine dal 7 al 10 maggio, con la consegna, il 9 maggio nel capoluogo friulano, del premio letterario internazionale Tiziano Terzani, cuore della manifestazione. Focus inaug...
11a edizione udine 10 7 maggio '15 data: 06/05/2015
Sesso e abitudini degli udinesi: un incontro a Vicino/Lontano 06/05/2015 - 12:25 Come amano gli under 35? A Udine il sesso e' romantico perchè molto
legato al partner stabile, e si 'aiuta' spesso con additivi tecnologici come le riprese audio e video del rapporto. Quando non sono invece l'alcol e le droghe a fungere da detonatore per ... Udine Toda Sezione: SP TTAC L ... (Leggi l'Articolo) Vedi tutti gli articoli di uesta notizia Condividi Avvisami Commenta
Gli ultimi articoli della notizia vicino/lontano Due giovani su tre dichiarano di averlo fatto sotto l'effetto di alcol e uno su cinque dopo aver assunto droghe. E ancora c'è chi si è ripreso con foto e video durante il rapporto. Tags. vicino lontano 2015. 05 maggio 2015. UDINE. Come amano gli under 35? (Il Messaggero Veneto - 24 minuti fa)
Libreria Friuli: da oggi alle 15 lettura collettiva di “Congo” UDINE . Aspettando Vicino/Lontano 2015, in cartellone dal 7 al 10 maggio, si moltiplicano gli eventi che a Udine siglano il conto alla rovescia per l'XI edizione del festival. E spicca in programma,... 05 maggio 2015. Libreria Friuli : da oggi alle 15 lettura ... (Il Messaggero Veneto - 25 minuti fa)
In My Bed - Fra Sesso e Amore: il sondaggio di V/L Off Indagine del festival sulla sessualità degli under 35 della provincia di Udine . I risultati saranno al centro di un incontro della serata inaugurale, giovedì 7 maggio, alle 22.30 nella Chiesa di San Francesco. Redazione Udine mercoledì 6 maggio 2015 - 08:40 ... (Diario di Udine - 26 minuti fa)
11a edizione udine 10 7 maggio '15 data: 07/05/2015
100 INCONTRI PER LEGGERE 06 maggio 2015 Cento incontri per leggere il mondo che cambia, parlando di sesso, terrorismo, democrazia, guerra, capitalismo, cibo, povertà, immigrazione, America, Europa. A proporli è la 11/a edizione del festival Vicino/Lontano, in programma a Udine dal 7 al 10 maggio, con la consegna, il 9 maggio nel capoluogo friulano, del premio letterario internazionale Tiziano Terzani, cuore della manifestazione. Focus inaugurale del festival curato dall'omonima associazione culturale sarà il sesso: ne parleranno il giornalista Riccardo Iacona e il sociologo Marzio Barbagli, ma il tema sarà declinato anche con lo spettacolo "Sexmachine" di e con Giuliana Musso, e con la presentazione dei risultati di "inmybed", questionario sulle abitudini sessuali dei giovani udinesi under 35. Nell'anno dell'Expo, a Vicino/Lontano si parlerà dei paradossi del cibo, tra eventi e dibattiti con Andrea Segrè, Marino Niola, Massimo Cirri, Roberto Barbieri, Michele Morgante. Poi, un focus geopolitico di attualità: si indagherà il peso di America ed Europa nel nuovo scacchiere internazionale attraverso le lezioni del politologo Lucio Caracciolo e l'antropologo delle istituzioni Marc Abélès. Sul rapporto tra terrorismo e libertà di espressione, anche digitale, si confronteranno il giornalista Fabio Chiusi, Arianna Ciccone, fondatrice del Festival di giornalismo di Perugia, l'esperta di cybersecurity Francesca Bosco e il giornalista Andrea Iannuzzi. Totem infrangibile, "le madri", nella lezione di Massimo Recalcati, psicoanalista, e il tabù incurabile della povertà, nella riflessione di Mons. Vincenzo Paglia. Su democrazia e guerre parleranno l'esperto di politica internazionale Vincenzo Camporini e l'editorialista Carlo Galli. Analisi del capitalismo nella lezione del socio- economista e politologo Colin Crouch, e, sull'immigrazione Maurizio Ambrosini, Loris De Filippi, Fadi Hassan e Andrea Saccucci. "Congo", il reportage del giornalista belga David Van Reybrouck, edito in Italia da Feltrinelli, è l'opera vincitrice del Premio Letterario Internazionale Tiziano Terzani 2015. La cerimonia di premiazione, alla presenza di Angela Terzani, il 9 maggio nella serata clou del Festival Vicino/ Lontano, condotta dall'attore Andrea Gherpelli, incentrata sul dialogo fra il vincitore del Premio e la giornalista Loredana Lipperini. Non mancheranno momenti di spettacolo, intercalati dalla lettura di alcuni passi tratti dal volume di Van Reybrouck.
11a edizione udine 10 7 maggio '15
vicino/lontano 2015: gli appuntamenti con ARPA FVG – LaREA
L’evento culturale più importante legato al Premio Terzani ospita anche quest’anno, nel suo fittissimo programma , alcuni incontri firmati ARPA FVG – LaREA.
Venerdì 8 maggio, CHIESA DI SAN FRANCESCO – ore 18.00 La scomoda eredità: un paese di primule e caserme Con LUCA MARCHESI, PAOLO FEDRIGO, ALESSANDRO SANTAROSSA, MORENO BACCICHET Modera SERGIO SICHENZE A cura di ARPA FVG-LaREA
data: 06/05/2015 pagina: 1/4
11a edizione udine 10 7 maggio '15 data: 06/05/2015 pagina: 2/4 La cultura geopolitica che ha determinato la contrapposizione tra Paesi della NATO e Paesi del Patto di Varsavia ha pesantemente condizionato fino al 1989 la vita di larghe fasce di popolazione che vivevano al di qua e al di là della “cortina di ferro”. La pace armata tra i due blocchi ha segnato in modo indelebile territori, paesaggi e sistemi ambientali, utilizzati per costruire un sistema di difesa a una possibile invasione. Caduti ora i motivi di quel sistema difensivo, una scomoda eredità chiede di essere gestita: l’1,3 % del territorio della Regione Friuli Venezia Giulia, pari a 102 Kmq, è occupato da ex aree militari, passate dallo Stato alla Regione. Come ripensare, riprogettare e riutilizzare queste aree, che, oltre ai manufatti e alle infrastrutture, sono costituiti da brandelli di paesaggio per decenni sottratti all’uso civile? Può questa parte significativa di territorio rappresentare un’occasione da non perdere per realizzare concreti progetti di sviluppo sostenibile, superando il totem di un modello economico e sociale volto al consumo e allo sfruttamento indiscriminato delle risorse naturali? Luca Marchesi Direttore Generale di ARPA Friuli Venezia Giulia (ARPA FVG) e Presidente nazionale di AssoArpa, è stato Vice Direttore Generale e Direttore Operazioni di ARPA Lombardia, dopo la laurea in Architettura al Politecnico di Milano ha conseguito il Master biennale in Public Management (EMMAP – Executive Master in Management delle Amministrazioni Pubbliche) presso la Scuola di Direzione Aziendale – Università Bocconi. Paolo Fedrigo Dopo la laurea in Scienze Ambientali, ha conseguito il Master in Comunicazione della Scienza alla Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati (SISSA) di Trieste. Si occupa di apprendimento informale ed educazione ambientale al Laboratorio Regionale di Educazione Ambientale (LaREA) dell’ARPA FVG. È l’ideatore del progetto “Un paese di primule e caserme”, portato a compimento con la realizzazione dell’omonimo documentario. Alessandro Santarossa Architetto, ha conseguito il dottorato internazionale in architettura Villard D’Honnecourt. Ha collaborato con vari studi nazionali ed esteri a progetti di scala architettonica e urbana. Ha collaborato attivamente al progetto “Un paese di primule e caserme”. Moreno Baccichet Architetto, ha insegnato presso le Università di Ferrara, IUAV Venezia e Udine. Le sue ricerche interessano la storia del territorio e la pianificazione urbanistica. Attivo ambientalista, promuove esplorazioni partecipate sul tema del paesaggio del Friuli Venezia Giulia. Sergio Sichenze È direttore del Laboratorio Regionale di Educazione Ambientale (LaREA) dell’ARPA FVG, si occupa di progetti educativi e comunicativi sui temi dello sviluppo sostenibile e della ricomposizione tra sapere scientifico e sapere umanistico. Sabato 9 maggio, CHIESA DI SAN FRANCESCO – ORE 14.00 -15.00 Spazio video di ARPA FVG – LaREA_Laboratorio Regionale di
11a edizione udine 10 7 maggio '15 data: 06/05/2015 pagina: 3/4 Educazione Ambientale Mediatecambiente.it è uno spazio online che raccoglie progetti, sperimentazioni e novità che riguardano l’educazione ambientale attraverso l’audiovisivo. È un progetto promosso dal Laboratorio Regionale di Educazione Ambientale (LaREA) dell’ARPA FVG in collaborazione con la Rete Regionale delle mediateche del Friuli Venezia Giulia, di cui fanno parte la Mediateca Cinemazero di Pordenone, la Mediateca Mario Quargnolo di Udine, la Mediateca Ugo Casiraghi di Gorizia, la Mediateca La Cappella Underground di Trieste.
Sabato 9 maggio, CHIESA DI SAN FRANCESCO – ORE 21.00, Un paese di primule e Caserme Spazio video di ARPA FVG – LaREA Proiezione del documentario di Diego Clericuzio Soggetto e Sceneggiatura di Diego Clericuzio, Riccardo Costantini, Paolo Fedrigo Italia, 2014, durata 67’ Produzione Dmovie, Tucker Film, Cinemazero, Le Voci dell’Inchiesta, ARPA FVG LaREA con il contributo di ARPA FVG Presentazione a cura del regista Diego Clericuzio e gli autori Riccardo Costantini, Paolo Fedrigo Diego Clericuzio Regista e filmmaker. Si distingue per uno sguardo autoriale nel panorama italiano dei video industriali firmando commercials, interpretazioni, suggestioni e video istituzionali per le più grandi industrie italiane ed estere. Nel 2010 fonda Dmovie Communication, nel 2014 Dmovie srl, una casa di produzione indipendente. Riccardo Costantini Coordinatore di Cinemazero, operatore culturale per Le Voci dell’Inchiesta e Le giornate del Cinema Muto, è docente di “Didattica degli audiovisivi” presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università di Trieste, autore di diverse pubblicazioni monografiche sul cinema (Fellini, Bergman, Resnais, Losey,Moretti, Kezich) e di saggi in volumi collettanei. Paolo Fedrigo Dopo la laurea in Scienze Ambientali, ha conseguito il Master in Comunicazione della Scienza alla Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati (SISSA) di Trieste. Si occupa di apprendimento informale ed educazione ambientale al Laboratorio Regionale di Educazione Ambientale (LaREA) dell’ARPA FVG. Dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale, durante la Guerra Fredda, Il
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Friuli Venezia Giulia venne completamente militarizzato. Più del 50% dell’Esercito Italiano vi venne schierato per difendere i confini a Est. Nel 1989 cade il muro di Berlino, la situazione geopolitica dell’area cambia in pochi anni, la leva obbligatoria viene abrogata e nel 2004 cadono anche i confini con la Repubblica di Slovenia. L’Esercito smobilita, circa 400 siti vengono abbandonati, 102 Km quadrati di territorio, un caso unico al mondo per vastità, tipologia e storia. Pasolini definiva questa terra un paese di temporali e primule: oggi si potrebbe dire “Un paese di primule e caserme”. Che ne è delle storie dei singoli, di chi ha vissuto e lavorato con, per, dentro, le caserme? Attraverso un mosaico di voci e volti, il documentario cerca di salvare la memoria collettiva di un territorio, ricostruendo i risvolti umani di una militarizzazione: una grande mole di storie, luoghi, personaggi e professioni, che l’abbandono dei siti si sta portando via. Domenica 10 maggio, CHIESA DI SAN FRANCESCO – ORE 14.00 -15.00 Spazio video di ARPA FVG – LaREA_Laboratorio Regionale di Educazione Ambientale Mediatecambiente.it è uno spazio online che raccoglie progetti, sperimentazioni e novità che riguardano l’educazione ambientale attraverso l’audiovisivo. È un progetto promosso dal Laboratorio Regionale di Educazione Ambientale (LaREA) dell’ARPA FVG in collaborazione con la Rete Regionale delle mediateche del Friuli Venezia Giulia, di cui fanno parte la Mediateca Cinemazero di Pordenone, la Mediateca Mario Quargnolo di Udine, la Mediateca Ugo Casiraghi di Gorizia, la Mediateca La Cappella Underground di Trieste
11a edizione udine 10 7 maggio '15 data: 06/05/2015
In vetrina: Opera ispirata al tema dell’undicesima edizione di vicino/lontano, “Totem e Tabù”: MANA 010 Beatrice Belcaro con Arab Mosaico. Marmi, sassi, cavi, viti, tasti e altri elementi di tastiere. Legno e acciaio. Internet è contemporaneamente Totem, ma anche Tabù. Mezzo di comunicazione di massa, pilastro del mondo moderno nel positivo e nel negativo, racchiude e sfata tutte le proibizioni imposte dalla società al singolo individuo. Le forme dell’opera ispirate alle componenti del codice binario “010” sono poste in verticale, anziché in orizzontale, a richiamare le forme degli antichi totem tradizionali. Premi Terzani Targhe per i vincitori del Concorso Scuole Tiziano Terzani 2015 e il Premio Terzani 2015 a David Van Reybrouck 20Quadro , collezione di quadri in mosaico le cui basi in legno sono scelte e ricavate a partire da legno di riciclo, soprattutto vecchi mobili. Spesso portano i segni della loro storia, e il mosaico in questi casi li asseconda e accentua, 20×20 cm.
11a edizione udine 10 7 maggio '15 data: 06/05/2015
BoBoBo  la scimmia per il divertimento, a Udine Mostra fotografica di Edgard De Bono in collaborazione con il Comune di Udine e "Vicino Lontano". Inaugurazione mercoledi 6 Maggio ore 18 00 venerdi 8 maggio 16.00-19.00 sabato 9 e domenica 10 maggio 10.00-22.00 dal 15 maggio al 7 giugno venerdÏ e sabato 16.00-19.00 domenica 10.30-12.30 16.00-19-00
11a edizione udine 10 7 maggio '15 data: 06/05/2015
i giovani friulani si confessano �
I risultati del questionario effettuato nell'ambito di Vicino/lontanoprotagonisti della giornata inaugurale del festival il 7 maggio UDINE - Come amano gli under 35? A Udine il sesso e’ romantico perchè molto legato al partner stabile, e si ‘aiuta’ spesso con additivi tecnologici come le riprese audio e video del rapporto. Quando non sono invece l’alcol e le droghe a fungere da detonatore per l’alchimia dei sensi. “In my bed” è il questionario progettato dal gruppo V/L Off (Paolo Ermano, Luigi Montalbano, Francesco Clochiatti, Antonello Dinapoli ed Elena Tammaro), nato da una costola dell'associazione vicino/lontano, il cui festival animerà il capoluogo friulano fino a domenica. L'indagine, costruita con la collaborazione del Dipartimento di Scienze Umane dell'Università di Udine, si propone di gettare luce sulle abitudini, le pratiche e le problematiche legate alla sessualità, così come è vissuta oggi, in particolare dalle nuove generazioni.E i risultati del questionario saranno al centro di un incontro della serata inaugurale di Vicino/Lontano 2015, giovedì 7 maggio, alle 22.30 nella Chiesa di San Francesco. Si aprirà alle 19.45 il focus sul tema del sesso, protagonisti il giornalista Riccardo Iacona e il sociologo Marzio Barbagliche discuteranno intorno a “Sesso potere sentimenti. Così amiamo noi”. Il confronto sarà introdotto dallo spettacolo$exmachine. Un popolo di santi, poeti, navigatori e puttanieri, di e con Giuliana Musso e con “Igi” Meggiorin, per laregia di Massimo Somaglino. Sexmachine parla di sesso e potere: i rapporti sessuali a pagamento in Italia sono, ogni giorno, più di 25.000. Quasi 10 milioni di rapporti all’anno esprimono in modo chiaro ed inequivocabile un bisogno di sesso che i rapporti gratuiti e reciproci o non possono o non sanno soddisfare. Il sondaggio di vicino/lontano 2015 registra che il 52% degli intervistati si dichiara favorevole a legalizzare la prostituzione. Il questionario schiude riscontri rilevanti sin dalle prime risposte: 2 intervistati su 3 (il 62%) dichiarano di aver fatto sesso sotto l’effetto di alcol e 1 su 5 (il 19%) sotto l’effetto di droghe. Un intervistato su 3 (il 32%) si e’ ripreso con foto e video durante il rapporto. E 1 intervistato su 3, esattamente il 33%, dichiara di tradire il partner: la percentuale si alza notevolmente con l’età del dichiarante: il 50% degli intervistati fra 41 e 45 anni ammette di tradire o di aver tradito. Per la presentazione dettagliata dei risultati appuntamento dunque giovedì sera a Udine – Chiesa di San Francesco.
11a edizione udine 10 7 maggio '15 data: 06/05/2015
06 May
Vicino/Lontano: sesso under 35, romantico e traditore
Il sesso è romantico per gli under 35 a Udine e dintorni, perché molto legato al partner stabile, e si ‘aiuta’ spesso con ”additivi tecnologici” come le riprese audio e video del rapporto. E’ quanto risulta dal questionario ”In my bed”, progettato dal gruppo di Vicino/Lontano Off, di cui oggi è stata data un’anticipazione, e che sarà presentato giovedì al festival Vicino/Lontano, in programma Udine dal 7 al 10 maggio con 100 incontri per riflettere su ”Totem e Tabù” del mondo contemporaneo. L’indagine, costruita in collaborazione con l’Università di Udine, si propone di gettare luce su abitudini, pratiche e problematiche legate alla sessualità come è vissuta oggi, in particolare dalle nuove generazioni. Giovedì apertura di festival con il primo focus proprio sul tema del sesso, protagonisti il giornalista Riccardo Iacona e il sociologo Marzio Barbagli, che discuteranno intorno a ”Sesso potere sentimenti. Così amiamo noi”. Il confronto sarà introdotto dallo spettacolo ”Sexmachine” di e con Giuliana Musso e con ”Igi” Meggiorin, per la regia di Massimo Somaglino. Al centro del lavoro teatrale, il rapporto tra sesso e potere, che si gioca anche nei rapporti sessuali a pagamento. A questo proposito – fanno sapere i curatori dell’indagine – il sondaggio di ”Vicino/Lontano” registra che il 52% degli intervistati si dichiara favorevole a legalizzare la prostituzione. Tra gli altri dati, è emerso che 2 intervistati su 3 (pari al 62%) dichiarano di aver fatto sesso sotto l’effetto di alcol e 1 su 5 (19%) sotto l’effetto di droghe. Un intervistato su 3 (32%) si è ripreso con foto e video durante il rapporto. E 1 intervistato su 3, esattamente il 33%, dichiara di tradire il partner. ”Una percentuale – aggiungono i curatori -, che si alza notevolmente con l’età del dichiarante”.