Rassegna stampa pre festival 2017

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Martedì 4 aprile 2017

LPN

A VICINO/LONTANO

Solalinde, prete che sfida i narcos DAL MESSICO Alejandro Solalinde sarà a Udine il 13 e 14 maggio

UDINE - Un milione di dollari è la taglia posta dai narcotrafficanti in Messico sulla testa di Alejandro Solalinde, il più importante difensore dei dirittti dei migranti, responsabile di un centro di accoglienza a

Ixtepec, città nel sud del Paese, dove voce». Per la prima volta – un’escluogni anno transitano 20mila migran- siva mondiale di Editrice missionati. Solalinde è un sacerdote cattolico ria italiana – il religioso, candidato al Ced Digital e Servizi | ID: 00209469 | IP: 93.146.44.132 per la sfoglia.ilgazzettino.it pace 2017, racconta la che dal 2011(C)vive sotto scorta. Da Nobel anni sfida i cartelli della droga e la sua storia nel libro “I narcos mi polizia corrotta, denunciando pubbli- vogliono morto. Messico, un prete camente le violenze subite dagli contro i trafficanti di uomini” (in “indocumentados” e dalla popolazio- dialogo con Lucia Capuzzi, Emi, pp. ne locale. «Non ho paura di morire, 176, euro 15, prefazione di Luigi perché la mia vita è nelle mani di Ciotti, in libreria dal 4 maggio). Dio – dice padre Solalinde – Non Solalinde sarà in Italia su invito di posso tacere ma continuerò a grida- Emi, Amnesty International e Libere ancora più forte, per far ascoltare ra e sarà protagonista a Udine il 13 e il grido di quanti non hanno più 14 maggio in occasione dell’edizione

SACILE – Prenderà il via mercoledì 10 maggio alla Fazioli Concert Hall la rassegna “Winners 2017”, dedicata a giovani talenti del pianoforte premiati da prestigiosi concorsi internazionali. Da anni Fazioli, parallelamente alla sua stagione concertistica, promuove alcuni eventi volti a puntare un riflettore sui pianisti della nuova generazione. In collaborazione con l’Ert, ecco quindi quattro appuntamen-

IL 10 MAGGIO

Giacomelli e Nefedova apriranno la rassegna massimi livelli e costringersi a raggiungere in tempi e modalità straordinarie la padronanza del repertorio, sottoponendosi al giudizio di giurie autorevoli. Con la rassegna Winners, si punta un

2017 di Vicino/lontano, in programma dall’11 al 14 maggio. Alejandro Solalinde (1945), sacerdote messicano, ha fondato nel 2007 “Hermanos en el Camino”, un centro di aiuto per i migranti diretti negli Stati Uniti. Ha ottenuto diversi riconoscimenti per il suo impegno sociale, come il Premio nazionale per i diritti umani. Più volte è stato minacciato di morte dai «cartelli» dei narcotrafficanti. Diverse associazioni umanitarie hanno avanzato la sua candidatura al Nobel per la pace.

CULTURA &S

PETTACOLI

Winners, alla Fazioli italentideiconcorsi Quattro serate tra maggio e giugno nella Hall di Sacile con alcuni dei migliori pianisti delle nuove generazioni

XXI

PIANISTA Nicolas Giacomelli premiato dall’ad del Gazzettino Franco Fontana

mi concorrenti. Mercoledì 10 maggio, alle ore 20.45, il sipario si alza sui due primi classificati al Premio Venezia 2016, fiore all’occhiello dell’attività degli Amici della Fenice: il diciottenne Nicolas Giacomelli, classe 1998, secondo classificato, che eseguirà musiche di Liszt, Brahms e Prokof’ev, e la russa Elena Nefedova, prima classificata, che proporrà musiche di Liszt e Grieg.

tion di Londra, con un programma su Bach, Schubert e Ravel. Mercoledì 7 giugno, ecco un’incursione sul repertorio cameristico con, dall’Ucraina, il Duo Lavrynenko-Guliei (violoncello-pianoforte), vincitore del prestigioso Premio Trio di Trieste, con un programma che oscillando fra Beethoven e Prokof’ev metterà in particolare luce le doti del pianista Volodymyr Lavrynenko, anche vincitore

dì 14 giugno Alexander Panfilov, vincitore del concorso Rina Sala Gallo di Monza. Il giovane pianista russo dimostrerà le sue doti tecniche e interpretative con brani di Scarlatti, Schumann, Chopin, Liszt e Rachmaninov. Tutti i concerti inizieranno alle 20.45 e le prenotazioni sono già aperte; biglietti a 15 euro con riduzioni per studenti e insegnanti di scuole di musica (8 euro), abbonati Fazioli Concert


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La mostra in omaggio ella magica Gorizia, Michelstaedter di PATRIZIA FERIALDI

vere 18 anni al femminile nella Milano anni Cinquanta, una famiglia “bene” alle spalle che sostiene e incoraggia inclinazioni artistiche e propensioni letterarie, gli studi classici, proficui e sereni, conditi da frequentazione assidua di mostre e musei; poi, un bel giorno, incappare inaspettatamente in una recita di "Nor5 maggio 2017 ma" alla Scala con Maria Calche non sono i bambini a com- molta attenzione. Merito an- Cernigoj e Bambic. Senza per navigare tra varielas lingue stili, che tie stravolge per sempre pag. 34-35 prarli, ma gli adulti. E gli adulti che del gruppo di lavoro forma- questo trascurare "Il giornali- in primis della Wiener Werkl'esistenza. Questo è quanto è comprano pensando a quan- to da Antonella Gallarotti, Giu- no della domenica", e le colla- stätte, abbattendo qualsiasi accaduto a Carla Maria Casado erano bambini. [...]E allora lio Valentini, Elena Vidoz, Mar- ne "La bibliotechina de la Lam- confine. E la presenza di più nova, giornalista professioniio ho provato a ideare questi li- tina Franco, Cristina Visintini e pada" (Mondadori) e i "Librini lingue nel territorio si puòmusicale per imsta ben e critico bri con delle storie molto sem- Davide Bevilacqua. Ma hanno del cucù" (Salani). E un occhio comprendere visitando l'espoportanti testate quali “Il Piccoplici». collaborato alla realizzazione di riguardo c'è, naturalmente, sizione che palesa quindi il cli- "La Nazione" lo”, "Il Giorno", "Gorizia magica” propone Con tutta probabilità, Munadell'iniziativa anche la Ludoteanche per Gorizia con le fiabe ma multiculturale del territoe "Il Resto del Carlino". un’ampia solezione di libri e ri è riuscito nel suo intento. ca del Comune di Gorizia non- di Carlo Michelstaedter e di Ca- rio. Il quale, però, resta sempre Laureata in architettura, dogiocattoli perEragazzi del periodo con tutta probabilità non gli si chè la biblioteca Feigel, semrolina Luzzatto Coen ma ane comunque al centro dell' po uno stage di scenografia al tra il 1900 il 1945, con edizione può dar torto nellaanche critica a chi pre di Gorizia. che con la presenza del locale esposizione. Teatro Alla Scala con Nicola rare e introvabili dei classici si rivolge ai bimbi con il linTornando ai contenuti dell' Circolo Artistico (ideato da SoE va poi ricordato che Benois si proè dedicata esclusivadella letteratura guaggio degli adulti. Da questo esposizione, abbiamo poi rap- fronio Pocarini e Antonio Mo- prio all'interno del Circolo Artimente al giornalismo con spepunto di vista, la mostra della presentata, applicata a sognan- rassi), fucina di futurismo, che stico di Gorizia esisteva una bi- cultura e teatro cializzazione Fondazione Carigodove ha prestato ti fiabe slovene, la grafica di si trovava a dover, per così dire, blioteca tecnica, per così dire, l'elemento illustrativo musicale, pubblicando una aveva un'importanza notevobiografia di Renata Tebaldi lissima: perché, in una mostra tradotta in francese, inglese e dedicata a libri e giocattoli, russo e una di Cesare Bardelli, l'impatto visivo non può non il principe dei baritoni, oltre essere di primaria importanza. anche a diversi romanzi. AdesCome troviamo anche racconso, a coronamento di un pertato il mondo dei libri tedeschi corso professionale fatto di ina Gorizia, dedicati all'infanzia. contri mitici e serate memoraIl tutto a catturare l'interesse bili, è uscito da poco per Zecdel bibliofilo e del collezionista chini Editore "Il gesto e la ma anche dell'adulto e del musica. 60 anni di giornaliViol, presidente del Centro attorno ai quali fabbricare, atepoca di transizione bambino che, appunto, può smo a(la tu loro, per tu con i più grandi ROBERTO CARNERO studi, nell'introdurre l'opera traverso la rigida disciplina da che continua a essere in una scoprire, conoscere i giochi dei di" volume di memorie che, in i intitola «Pasolini, Foualla riflessione sul Novecento, esso imposta, un'anima che certa misura ancora la nostra) suoi nonni o bisnonni, ma an550 pagine, ripercorre la vita e cault e il che, "politico"» con particolare riferimento alrimarrà inevitabilmente etenella quale, con sempre maga sua volta, divertirsi grala carriera dell'autrice, facen(Marsilio, pagg. eu- ladeicategoria del "po- ai lettori un prozie a220, una "stanza giochi" al-concettuale del rodiretta. Si tratta, evidente- giore evidenza, i bordi do conoscere ro 22) il nuovo volume pubbli"politico", sviluppando una mente, di una dura critica alla litico" tendono a sfrangiarsi, lestita ad hoc. fluvio di artisti e personaggi cato dal Centro studiCorredata Pier Pao- da specifica indagine delle sinto- violenza esercitata ai danni rendendo più complessa e arun bel cataloche hanno animato la galassia lo Pasolini di Casarsa della Denie con la riflessione "biopolidegli individui dalla società ticolata la descrizione dei da fe- sessant'anni a go, "Gorizia magica. Libri e giomusicale lizia, che raccoglie gli atti del tica" di Michel Foucault. dei consumi e delle comuninomeni sociali e culturali, in cattoli per ragazzi 1900-1945" questa parte. convegno annuale celebrato“La volontà di sa- cazioni di massa, critica per quanto sottoposti aNonostante un proces- la mole, la lettusarà aperta fino alNel 10saggio dicemsi al Centro stesso nei giorni (ililprimo delleveloce dibre, con ingressopere” libero: mer- volume, data- molti aspetti consonante con so di rimescolamento ra scorre grazie a una 7-8 novembre 2014. to 1976, della sua “Storia della quella condotta dal Pasolini stinzioni con cuiscrittura le coppiefluida, op- speziata di arcoledìCurato dalle 16 alle 19; sabato, da Raoul Kirchmayr, docente sessualità”) lo studioso fran- degli Scritti corsari e delle Let- positive di politico e impolitidomenica e festivi dalle 10 alle guta ironia e il volume risulta di Estetica all'Università diallecese chiama co, di pubblico essere e privato, di 14 e dalle 15 19. Tra l'altro,infatti "biopote- tere luterane. una preziosa miniera di Trieste, il libro approfondisce che investe Scopo del volume - spiega emancipazione notizie e di asservida domani, allere" 17, quel e poi potere ogni e informazioni su pril'apporto offerto dallo scrittoogni aspetto della vita umana, Kirchmayr - è stato quello di mento, di progesso e consersabato, domenica e nei giorni medonne, cantanti, ballerini, re friulano - «filosofo producendo state erose festivi,asistesempre alla medesima non persone «saggiare il modo in cui è sta- vazione ecc. sono direttori d'orchestra e registi, matico e non specialista», co- lepensanti e cittadini responsa- ta posta» dai due autori «la al punto tale cheosservati ora, ci saranno visite guidate il loro uso è da "dietro le quinte", me si esprime Teresa Tassan bili, bensì corpi docili e utili questione del "politico" in un' diventato generalmente alla mostra. intervistati a colazione, inconassai trati a cena o, addirittura, ©RIPRODUZIONE RISERVATA compagni di vacanza. Si vanno a scoprire tra le righe i vezzi e le bizzarrie, le ansie, le spavalderie e, soprattutto, l'aspetsolini di Casarsa e, in quanto to umano di artisti che hanno tale, promotrice dell'iniziati- segnato la storia del teatro muva. sicale come Callas, Tebaldi, E un altro contributo allo Del Monaco, Domingo, Pavastudio di Pier Paolo Pasolini rotti, Muti, Abbado, Nureyev lo firma Angela Felice, che lo Fracci e Zeffirelli. E tutto napresenterà al Festival vicino/ sce, appunto, da quel 17 dilontano di Udine venerdì 12 cembre 1954 alla Scala, quanmaggio. “L'utopia di Pasoli- do in onore della divina Calni”, edito da Bottega Errante, las, la giovane Carla Anna Giusarà al centro di un incontro, seppina decide di firmare i fualle 18 a Casa Cavazzini, in cui turi articoli come Carla Maria l’autrice dialogherà con Giam- Casanova, iniziando pure a sepaolo Borghello e Romano guire la diva in tutte le tourVecchiet. Il saggio restituisce née. Così assiste ai suoi trionfi frammenti e passaggi signifi- in “Poliuto” e “Ifigenia in Taucativi dell’opera e del pensie- ride” ma anche agli insanabili ro di uno degli intellettuali contrasti col sovrintendente più originali del Novecento. Ghiringhelli e all'incontro fuGrazie al Centro Studi di Ca- nesto con Onassis; e poi l'inPier Paolo Pasolini è morto il 2 novembre del 1975 sarsa, che sforna in continua- tervista sospirata al senese Etproblematico e in qualche ca- cardo Antoniani, Marco Anto- zione incontri, convegni, li- tore Bastianini («mia divoranso perfino impossibile». nio Bazzocchi, Furio Colom- bri, non si spengono mai i ri- te passione»), grande baritoIl volume raccoglie i contri- bo, Angelo Fàvaro, Anna To- flettori sull’opera e sul pensie- no verdiano che si crucciava buti di italianisti, storici, filo- nelli, nonché Angela Felice, ro di Pasolini. per la mancata vittoria della sofi e politologi, tra i quali Ric- direttore del Centro studi Pasua Contrada Pantera al Palio ©RIPRODUZIONE RISERVATA

mava sognare nel mondo delle fiabe

e giocattoli per ragazzi" alla Fondazione Carigo di Gorizia racconta la prima metà del ’900 prendo il coinvolgimento lucido di grandi artisti come Cernigoj, Bambic, Pocarini

da appassionarli con nel passato. Ovviaerò, non si tratta di a riservata ai bambivrebbero difficoltà a dere appieno la storia betieri del negozio di l quale, sito a Udine, rtanuova, era stato po un viaggio in Gerla sua titolare, per rimateriali didattici e elementari, giardizia e case dei bambitro, la Sello, che semetodi Montessori e riforniva di libri non Germania, Austria, Cecoslovacchia, ma anche a Trieste e Go-

mostra troviamo pure arie fatture con le Sello richiede volumi oriale Libraria. Già, e Libraria di Trieste: ta una stagione di alper quanto riguarda triestina del tempo zienda acquisiva le ili tedesche e traducen italiano. E abbiamo e album illustrati da tti Rubino, Angoletbaldi, fino a Bruno Del quale troviamo ricordo personale: , mio figlio aveva 5 volevo comprargli bro. Ma non trovavo e, secondo me, fosse un bambino di 5 an- qui si può fare una - gli editori stampar bambini pensando

L’atto

Quando Pasolini intuì la crisi del politico Un volume edito dal Centro Studi di Casarsa e curato da Raoul Kirchmayr

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la CULTURA

a seconda corso per dedicato ganizzato onslibri, si sabato 29

GIO

la atta

al 15 sede e Ad ieste, afica Salrevigiuhe ha ni dei are a a colNelle spaiono, carlo come i da uare, fluiiana, amersarta di o”.

lto da tema ntentocaespompo e apmento tocaggete un stico stria- che ne o bilità’ so e e. Un entaenza, suoi Hass, exey

38 | ilFRIULI | www.ilfriuli.it/cultura

ilFRIULI

| N . 1 6 | 2 8 a p r i l e 2 0 1 7 | www.ilfriuli.it

Il giornalista e scrittore Paolo Medeossi esce in libreria con un viaggio letterario e poetico in una Udine celata allo sguardo dei più. >> DI VALENTINA V IV IANI

La vita segreta della CITTÀ DI U P

rendete una citazione di Bill Bryson “Salisbury mi piace molto. Ha le dimensioni perfette per una città: grande abbastanza da avere cinema e librerie, piccola abbastanza da risultare accogliente e vivibile”. Ora sostituite il nome di Salisbury con ‘Udine’ e ottenete il perfetto ritratto del capoluogo del Friuli. Una città riservata e aggraziata, non priva, però, di Storia e di storie, di luoghi nascosti e di bellezze svelate, di personaggi insoliti e di protagonisti acclamati.

L’EVENTO

D

opo il fortunato sodalizio di Osimo si rinnova anche a Trieste la collaborazione tra arte e ricerca, grazie alla mostra della collezione Cavallini-Sgarbi che resterà aperta nel Salone degli incanti fino al 20 agosto. “Le stanze segrete di Vittorio Sgarbi” – questo il titolo della mostra – propone più di 200 opere, tra pittura e scultura, dal 13° secolo ai giorni nostri, raccolte in 30 anni. In regione si arricchisce di una selezione di oltre 50 opere di maestri attivi nella città giuliana: Giuseppe Bernardino Bison, Giuseppe Tominz, Umberto Veruda, Arturo Rietti, Oscar Hermann-

Sa di

Angeli del Tiepolo

S

PiazzaLibertà

NUMI TUTELARI, GUIDE SPIRITUALI, TESORI ARTISTCI E RISULTATI ‘MIRACOLOSI’ È un viaggio letterario e quasi metafisico attraverso la città quello che propone Paolo Medeossi, giornalista e scrittore, nel suo nuovo libro ‘La città che inizia per U’, fresco di stampa per Bottega Errante. Il volume inaugura la collana ‘Le città invisibili’ che comprende una serie di titoli agili, scritti da penne brillanti, nella quale prossimamente saranno svelate Pordenone, Venezia, Trieste, Milano, Padova.

■ L’

Paolo Medeossi presenterà il suo libro il prossimo 13 maggio nell’ambito di Vicino/lontano

Renzo Valente

Ma perché anche Udine finisce tra le città ‘invisibili’? “Udine è una piccola città del Nord Est, sfiorata da un’autostrada dove la gente di mezza Europa passa senza quasi accorgersi della sua esistenza – spiega Medeossi -. Cosa nasconde sotto la sua

pelle? Che cosa la rende unica e speciale? Per capirlo saremo guidati da un angelo del Tiepolo (uno dei 15 dipinti nella cappella del Santissimo sacramento in Duomo), la voce narrante che ci condurrà per mano in questo piccolo e originale viaggio, a sua volta un

La sfida di Sgarbi: “Vi mostro la mia collezione privata” Lamb, Franco Asco, Attilio Selva, Giovanni Zangrando, Arturo Nathan, Edmondo Passauro, Bruno Croatto, Pietro Lucano, Leonor Fini, Carlo Sbisà, Mario Ceconi di Montececon, Edgardo Sambo. “Una collezione è una storia di occasioni, d’incontri, di scoperte - afferma Vittorio Sgarbi -, un’avventura che s’incrocia con curiosità, ricerche, studi e si manifesta come una battuta di caccia, un gioco, una sfida, un corteggiamento, una conquista”.

personaggio invisibile. È un angelo che ha 290 anni, dipinto, assieme ai suoi ‘colleghi’, in soli dieci giorni dall’artista veneto. Così ci sarà premesso scoprire il ladro nel Duomo, incrociare l’ostetrica in via Mercato Vecchio, camminare in mezzo alle rogge che animano la vita sotterranea della città. Seduti sugli scalini di Piazza Libertà, ascoltiamo poi le signore delle confetterie che ci svelano l’amore-odio verso mamma Venezia e chiudiamo la giornata in una delle osterie del centro. Il mio non è un libro che va a cercare rivelazioni straordinarie o gossip, ma piuttosto stati d’animo, tenta di sviluppare delle intuizioni, di suggerire delle idee”. Tra i riferimenti di Medeossi, nel gran novero di libri che parlano di Udine, spicca Renzo Valente, uno degli autori che ha saputo raccontare con uno stile inimitabile, senza nostalgia ma con molta arte, il ‘piccolo mondo antico udi-

Napoleone

nese’. È lui il ‘cacciatore di cenerentole’ protagonista dell’omonimo capitolo del libro, proprio per la sua capacità di scovare le perle rare che i più non riescono a vedere. Per quanto riguarda i luoghi, Medeossi sceglie di cominciare il suo racconto da quello che è il palcoscenico della città, piazza Libertà. “Per me è assolutamente singolare che una struttura urbanistica, che viene definita la ‘più bella piazza veneziana fuori da Venezia’ costruita in tempi diversi e per mano di progettisti diversi, tra i quali Giovanni da Udine, risulti così armonica. Per esempio la Loggia del Lionello fu progettata da Nicolò Lionello che era un orafo. Udine è un po’ questo: la nostra armonia nasce da collaborazioni e stimoli diversi, risulta quasi ‘miracolosa’. Però è poco nota e meritava di essere raccontata”. valentina.viviani@ilfriuli.it

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GIULIA: SONO 5.165 NEL 2015 Fonte: Unioncamere, Symbola, Io sono la cultura: rapporto 2016

Industrie creative

Industrie culturali

Architettura

1.097

Film, Video, Radio TV

236

Comunicazione e branding

666

Videogiochi e software

688

Design

451

Musica

TOTALE

2.214

61

Libri e stampa

1.757

TOTALE

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Copia di 480bee6f5422a1f6d6a9180d2ad38690

Performing art e arti visive

194

Patrimonio storico-artistico

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Registrazione Tribunale di Udine n. 7 del 18 Febbraio 1984

www.ud.camcom.it » Mensile di attualità economica e culturale della Camera di Commercio di Udine » Aprile 2017 » N. 3

DAL FAR EAST A VICINO/LONTANO A MITTELFEST

DALL’ORIENTE AI CONFINI UDINE "CROCEVIA" DI EVENTI APPUNTAMENTI CULTURALI SEMPRE PIÙ INTERNAZIONALI A CONFRONTO POPOLI DIVERSI, IMMAGINANDO IL FUTURO Dal cinema dell’estremo oriente a Udine, dalle sofferenze contemporanee dei popoli al destino dei territori: gli eventi culturali di questi mesi sono sempre più internazionali, sempre più amati ed attesi dal pubblico. Si parte dalla 19^edizione del Far East Film Festival che mai come quest’anno ha messo a punto un programma tanto vasto: 83 titoli selezionati su circa L’APPROFONDIMENTO 1000 visioni che includono 4 anteprime mondiali a testimonianza dell’incredibile vitalità produttiva e A PAG. 9 creativa del cinema asiatico. "Fare un Festival, fare il Far East Film Festival, è un viaggio incredibile" ha raccontato Sabrina Baracetti e infatti il FEFF tocca 12 mondi; Cambogia, Cina, Corea del Sud, OPPORTUNITÀ CON Malesia, VERSO UN NUOVO I FONDI CCIAA Filippine, Giappone, Hong Kong, Indonesia, Taiwan, LA FARNESINA MODELLO DI SOCIETÀ PER MIRABILIA Thailandia, Vietnam e, per la prima volta in assoluto, il Laos. Pag. 3 Pag. 4 Pag. 8 Lo scorso anno il FEFF aveva sperimentato la prima esperienza Una precedente edizione di vicino/lontano Industry, mettendo a disposizione dei buyer asiatici ed europei la possibilità di confrontarsi sulle produzioni cinematografiche di Si parla di destino dei territori anche a Mittelfest, a Cividale del genere: quest’anno passa alla fase successiva e Focus Asia diventa Friuli dal 15 e al 25 luglio: la 26^ edizione sarà dedicata al tema uno spazio operativo dove realizzare il cinema del futuro con 13 dell’aria chiudendo così la trilogia degli elementi ideata dal progetti cinematografici di genere. direttore artistico Franco Calabretto. Il festival coinvolge per la Si lascia il Far East per parlare di confini con la 13^ edizione di prima volta in contemporanea tutti i principali teatri regionali di vicino/lontano che va in scena a Udine dall’11 al 14 maggio: sarà produzione impegnati in una collaborazione in campo teatrale, Utopia il filo conduttore del festival che quest’anno provoca coreutico e musicale. l’immaginazione di tutti con una domanda decisiva: perché non a Il sogno europeo collettivo delle ultime generazioni sarà al centro pensare il futuro come diverso dal mondo che conosciamo? del grande progetto produttivo multidisciplinare tra musica, teatro e Centosettanta protagonisti della cultura e dell’informazione danza - ideato, prodotto e realizzato da Mittelfest 2017 - "EU Europa invaderanno il centro di Udine per 4 giornate, un centinaio di Utopia", che racconterà questi ultimi 25 anni d’Europa in uno appuntamenti e una nuova importante collaborazione con l’Institute spettacolo a "stazioni" allestito nel complesso di San Francesco: un of Ideas di Londra che ha scelto vicino/lontano per realizzare il momento di spettacolo dal vivo che richiama, per temi e modalità primo evento "satellite" in Italia del festival "Battle of Ideas", ogni di fruizione itinerante, la più antica e, insieme, viva tradizione del anno di scena a Londra al Barbican Centre. Vincitore del Premio festival della Mitteleuropa. Terzani 2017 è il romanzo "La quarta parete" del reporter e scrittore di origine tunisina Sorj Chalandon che ha raccontato le sofferenze del Libano dagli anni ‘80 alle stragi di oggi. Francesca Gatti

ORGOGLIO VENZONE

il cant Come Parten esatta più im m u s non ringr vissuto un’esp profes poi, ca dina appas settore prero a con il valori a rag obietti coniug con il p pubbli Quand Riteng impren dovero necess soprat Già da strada VignaP ne abb nostro artistic che st Essere vantag Essere svanta idee e nego c parte d l’apert metod di me cosidd tutti g vista d leva e lavoro lavoro I cons Essere mondo presta tenden aggior sbagli in grad può pe molto errori contin punti d


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ilFRIULI

CULTURA |

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UTOPIE per il nostro mondo Angela e Tiziano Terzani

Dall’11 al 14 maggio Udine ospita la 13a edizione di vicino/lontano, per parlare di problemi, ma anche di rinnovate speranze.

>> D I V A L E N T I N A V I V I A N I

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ai tempi di Tommaso Moro a oggi, Utopia non ha cessato di rappresentare per gli uomini un luogo ove mettere al sicuro le proprie speranze in una società migliore. È per questo che la scelta di porre “Utopia” al centro del festival vicino/lontano ci “costringe” a pensare a un futuro diverso dalla difficile realtà attuale. Un centinaio gli appuntamenti, che coinvolgeranno oltre 200 protagonisti e animeranno Udine da giovedì 11 a domenica 14, compreso l’imperdibile cerimonia di consegna del Premio Terzani (13 maggio al Giovanni da Udine). Quest’anno il riconoscimento va a Sorj Chalandon, tunisino e per anni corrispondente di “Liberation”, per il suo libro “La

quarta parete”, in cui consegna un monito contro la passività e l’indifferenza di fronte agli orrori delle guerre e del fanatismo fratricida. SU TEMI CALDI SCOPPIA LA BATTAGLIA A COLPI DI IDEE A Tiziano Terzani, inoltre, è dedicato anche l’evento di presentazione del volume “Tiziano Terzani. Diverso da tutti e da nessuno”, che contiene oltre 40 testimonianze firmate dai più importanti corrispondenti dall’Asia che ricordano lo stile, l’originalità, il fascino del grande giornalista, con protagonisti Ferruccio de Bortoli, Giovanna Botteri, Bernardo Valli, Daniele Rielli

FESTIVAL IN MARILENGHE

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el cuore del festival, l’ARLeF promuove “Maman! La cjasute dai fruts curiôs”, uno spazio dedicato ai bambini di vicino/lontano per divertirsi in compagnia dei protagonisti di “Maman!”, la prima trasmissione televisiva in friulano dedicata all’infanzia che va in onda tutti i venerdì su Telefriuli. La presentatrice Daria Miani e il Mago Deda danno appuntamento ai più piccoli alla Libreria Mondadori in piazza Venerio, venerdì 12 dalle 17 alle 19; sabato dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19. Ci saranno giochi di prestigio e fantastiche magie, le puntate di “Maman!”, i cartoni animati di

e la curatrice Angela Terzani. Novità di quest’anno per la kermesse è la collaborazione con l’Institute of Ideas di Londra, che realizza il primo evento “satellite” in Italia del festival “Battle of Ideas”. Tema del confronto: il nuovo populismo. Ne analizzeranno ragioni e prospettive, giovedì 11 in apertura di festival, Mary Dejevsky, Frank Furedi, Andrew Spannaus e Angela Giuffrida, coordinati da Alastair Donald. A vicino/lontano 2017, sabato 13, interverrà padre Alejandro Solalinde, candidato al Nobel per la Pace. Il sacerdote messicano, che vive sotto scorta a causa delle minacce dei narcotrafficanti, si racconterà nell’incontro “I narcos mi vogliono morto”. Come sempre, vicino/lontano mantiene forte l’ancoraggio ai problemi e ai temi più urgenti del nostro tempo. Come l’emigrazione, di cui parlerà Cécile Kyenge domenica 14. E come il Califfato, il reddito di cittadinanza, la crisi del lavoro, i limiti sportivi e non solo, “Vivere e morire con dignità” (con Beppino Englaro domenica 14) e anche “L’utopia di Pasolini” quella che spiega nel suo libro di Angela Felice. Vicino/lontano 2017 non finisce il 14 maggio: al pubblico è riservato venerdì 19 l’incontro in programma alle 18 all’Oratorio del Cristo. Protagonista sarà l’economista ed editorialista Francesco Giavazzi, fresco autore de “I signori del tempo perso”. valentina.viviani@ilfriuli.it

I PROTAGONISTI SORJ CHALANDON (sabato 13) Corrispondente di guerra, ha documentato alcuni dei conflitti più sanguinosi degli ultimi decenni (Iraq, Iran, Somalia e Afghanistan). A Beirut nel 1982, fu tra i testimoni dell’eccidio nel campo profughi palestinese di Sabra e Chatila. ALEJANDRO SOLALINDE (sabato 13) Un milione di dollari è la taglia che i narcos hanno messo sulla testa del prete di frontiera messicano, che dal 2011 vive sotto scorta, denunciando le violenze subite dalla popolazione. CÈCILE KYENGE (domenica 14) Originaria del Congo, già ministro per l’Integrazione del governo Letta, è parlamentare europea, dove è co-presidente dell’Intergruppo “Anti-Racism and Diversity Intergroup”.

L’ARLeF incontra i più piccoli

Il Mago Deda e la conduttrice di “Maman!” ogni venerdì su Telefriuli, Daria Miani

“Omenuts”, la Pimpa e Âf blu, letture animate, disegni da colorare, giochi a premi e gadget per tutti. Sabato 13, alle 20.30 nella Chiesa di San Francesco, ARLeF propone l’incontro “INT/ART Sintî locâl - Agjî globâl” e la proiezione di cinque documentari monografici in lingua friulana dedicati alle storie di giovani artisti friulani tra l’amore per l’arte e l’identità culturale e linguistica con il regista Dorino Minigutti, Lorenzo Fabbro e i protagonisti della serie: Rudy Citossi, Dek Ill Ceesa, Caia Grimaz, Alessandro Mansutti ed Elsa Martin.


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Festival Vicino/lontano, focus su utopia

Oltre 100 appuntamenti e 200 ospiti Festival Vicino/lontano, focus su utopia Oltre 100 appuntamenti e 200 ospiti

© ANSA © Redazione ANSA UDINE 28 UDINE aprile 201717:51 ANSA Redazione ANSA 28 aprileNews 201717:51 News

(ANSA)(ANSA) - UDINE,- UDINE, 28 APR -28 Utopia il filo conduttore 13.ma edizione del festival APRsarà - Utopia sarà il filo della conduttore della 13.ma edizione del festival vicino/lontano, in programma a Udine dall'11 al 14/5. Incontri, dibattiti, conversazioni, conferenze, conferenze vicino/lontano, in programma a Udine dall'11 al 14/5. Incontri, dibattiti, conversazioni, lezioni, lezioni, letture, mostre, e proiezionie animeranno vicino/lontano 2017, per quattro giornate letture,spettacoli mostre, spettacoli proiezioni animeranno vicino/lontano 2017, per quattro giornat con oltre un centinaio di appuntamenti e più di 200 protagonisti. Fra gli altri Giacomo Marramao, Gian con oltre un centinaio di appuntamenti e più di 200 protagonisti. Fra gli altri Giacomo Marramao, Antonio Stella, Frank Furedi, Ezio Mauro, Bernardo Valli, Ferruccio de Bortoli, Luciano Floridi, Stella, Frank Furedi, EzioKyenge, Mauro, Giulio Bernardo Valli,Loris Ferruccio de Bortoli, AndrewAntonio Spannaus, Giovanna Botteri, Cécile Giorello, De Filippi, Lucio Luciano Floridi, Andrew Spannaus, Giovanna Botteri, Cécile Kyenge, Giulio Giorello, Loris Filippi, Lucio Caracciolo, Giorgio Anselmi, Mauro Corona, Giuseppe Longo e padre Alejandro Solalinde,De sacerdote Caracciolo, messicano candidato Giorgio al PremioAnselmi, Nobel perMauro la paceCorona, 2017. Giuseppe Longo e padre Alejandro Solalinde, sacerd messicanodal candidato al Premio Nobel per lainternazionale pace 2017. Tiziano Terzani. Sorj Chalandon, Vicino/lontano 2005 include il Premio letterario Vicino/lontano dal 2005 include il Premio letterarioe l'indifferenza internazionale Terzani. vincitore 2017 con "La quarta parete", monito contro la passività di Tiziano fronte agli orrori Sorj Chalan delle guerre e del fanatismo sarà premiato il 13 maggio dapassività Angela Staude Terzani. di fronte agli orro vincitore 2017 con fratricida, "La quarta parete", monito contro la e l'indifferenza

delle guerre e del fanatismo fratricida, sarà premiato il 13 maggio da Angela Staude Terzani.


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RICONOSCIMENTI

Premio Terzani a «La quarta parete» dell’autore francese Sorj Chalandon Angela Staude Terzani, moglie di Tiziano, ha annunciato a Milano il vincitore che sarà premiato il 13 maggio durante una serata­evento al Festival vicino/lontano di Udine

di REDAZIONE CULTURA

di Redazione Cultura

È La quarta parete, il romanzo del reporter e scrittore Sorj Chalandon (edito in Italia da Keller nella traduzione di Silvia Turato) il libro vincitore della 13ª edizione 2017 del Premio Letterario Internazionale Tiziano Terzani. Sorj Chalandon sarà premiato sabato 13 maggio a Udine nel corso di una serata­evento del Festival vicino/lontano (11­14 maggio), che nel 2005, in collaborazione con la famiglia Terzani, ha istituito il Premio. L’annuncio è stato dato ieri a milano da Angela Terzani, moglie di Tiziano (1938­2004). «Il mio lavoro di romanziere — ha dichiarato Chalandon, nato a Tunisi nel 1952, a lungo inviato di guerra del quotidiano parigino «Libération» — comincia dove finisce quello di reporter. In Libano il mio taccuino era aperto sempre su due pagine, su quella a destra scrivevo i fatti, registrando la realtà come la vedevo; su quella a sinistra annotavo invece le emozioni e le reazioni più intime di fronte a quello che avevo vissuto. Questo libro raccoglie di fatto tutte le pagine sinistre dei miei taccuini libanesi. È l’occasione, per un piccolo francese, per un piccolo giornalista, per un piccolo scrittore, di essere qui, con voi, in un’altra lingua, e raccontare, in modo universale, la difficoltà di far fronte alla guerra; la paura di far fronte alla pace». Secondo la motivazione, «La quarta parete è un romanzo che distrugge la distinzione dei generi letterari, che mette in ombra analisti e storici, che li riassume e li scavalca. È un romanzo scritto “con una farfalla nella testa, e con un cuore di troppo” come dice uno dei protagonisti. Proprio questa narrazione emotiva, che trascura comandanti e sigle di armi, va oltre il perimetro libanese e i limiti del calendario». Il libro vincitore è ambientato nel Libano della guerra civile, all’inizio degli anni Ottanta, e — spiega Angela Terzani — «non è un reportage di guerra, ma un libro sulla guerra. Sulla sua potenza, sulla sua pervasività, sul suo impatto nel quotidiano di chi la vive: anche di chi, come nel caso di Georges, il protagonista del romanzo, non ne è direttamente coinvolto, ma finisce per esserne risucchiato».

Chalandon era entrato nella cinquina finalista con Li Kunwu e Philippe Ôtié per la graphic novel Una vita cinese (add editore), Domenico Quirico per Esodo (Neri Pozza), Gerard Russell per Regni dimenticati (Adelphi) e Brian Turner per La mia vita è una paese straniero (NN editore). La Giuria che ha assegnato il prestigioso riconoscimento è composta da Giulio Anselmi, Enza Campino, Toni Capuozzo, Tommaso Cerno, Marco Del Corona, Andrea Filippi, Àlen Loreti, Milena Gabanelli, Ettore Mo, Carla Nicolini, Paolo Pecile, Valerio Pellizzari, Peter Popham e Marino Sinibaldi. Nelle passate edizioni il Premio è stato attribuito a François Bizot, 2005; Jonathan Randal, 2006; Anna Politkovskaja (alla memoria), 2007; Fabrizio Gatti, 2008; Ahmed Rashid, 2009; Umberto Ambrosoli, 2010; Leslie T. Chang, 2011; ‘Ala al­Aswani, 2012; George Soros 2013; Mohsin Hamid e Pierluigi Cappello (ex aequo), 2014; David Van Reybrouck, 2015; Martín Caparrós, 2016. 20 aprile 2017 (modifica il 20 aprile 2017 | 22:15) © RIPRODUZIONE RISERVATA


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Grande è rinchiuso in carcere per lo stesso motivo per cui il suo collega viene premiato: raccontare il dolore e la guerra di Andrea Coccia

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ontareRaccontare la guerra con ilconcuore: il la guerra il cuore:Sorj Sorj Chalandon Chalandon vincevince il io Terzani premio2017 Terzani 2017

Mentre Angela Terzani annuncia il vincitore del Premio Terzani — Sorj Chalandon Angela Terzani annuncia il vincitore del Premio Terzani — Sorj Chalandon con "La quarta parete" (Keller) — il nostro pensiero va in Turchia, dove Gabriele Del quarta parete" (Keller)in — il nostro pensiero dove Grande è rinchiuso carcere per lo stesso motivo va per in cuiTurchia, il suo collega vieneGabriele Del 21 Aprile 2017 - 12:00 premiato: raccontareper il dolore e la guerra è rinchiuso in carcere lo stesso motivo per cui il suo collega viene o: raccontare dolore e la guerra di AndreailCoccia

a Coccia Si avvicina anche quest'anno l'appuntamento con il festival Vicino/Lontano, in programma tra l'11 e il 14 maggio a Udine e, come tutti gli anni, la prima tappa di avvicinamento è l'annuncio del vincitore del premio che, dalla sua nascita, si lega al festival: il Premio Tiziano Terzani, annunciato giovedì 20 aprile al palazzo del Touring Club di Milano direttamente dalla voce di Angela Staude Terzani, vedova di Tiziano e presidentessa della giuria del premio. «Sono 13 anni che esiste il premio Terzani. E ogni anno è molto dif�cile trovare il libro che cerchiamo, quello che ci piacerebbe far rimanere, un libro che riesca a raccontare la guerra senza essere troppo giornalistico, che sappia rendere gli effetti emotivi della guerra, ma anche del ritorno alla pace». La voce di Angela Terzani sembra 21 Aprile 2017 - 12:00 emozionata quando introduce il vincitore, il francotunisino Sorj Chalandon, che quest'anno si è imposto sugli altri quattro libri �nalisti con il suo La quarta parete, edito in Italia da Keller, un libro potentissimo, ambientato nel Libano della guerra civile all'inizio degli anni Ottanta, un libro, come lo de�nisce Angela Terzani «che non è un Si avvicina anche quest'anno l'appuntamento con il festival


«Sono 13 anni che esiste il premio Terzani. E ogni anno è molto dif�cile trovare il libro che cerchiamo, quello che ci piacerebbe far rimanere, un libro che riesca a raccontare la guerra senza essere troppo giornalistico, che sappia rendere gli effetti emotivi della guerra, ma anche del ritorno alla pace». La voce di Angela Terzani sembra emozionata quando introduce il vincitore, il francotunisino Sorj

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Chalandon, che quest'anno si è imposto sugli altri quattro libri �nalisti con il suo La quarta parete, edito in Italia da Keller, un libro

e la guerra con il cuore: Sorj Chalandon vince il potentissimo, ambientato nel Libano della guerra civile all'inizio degli zani 2017 anni Ottanta, un libro, come lo de�nisce Angela Terzani «che non è un

erzani annuncia il vincitorelibro del Premio Terzani — Sorj di attualità, ma unChalandon romanzo che condensa lo scontro eterno tra la arete" (Keller) — il nostro pensiero va in Turchia, dove Gabriele Del guerra l'umanità più profonda, uno scontro dall'esito so in carcere per lo stessobarbarie motivo perdella cui il suo collegae viene ntare il dolore e la guerra tragico». Il nome di Tiziano Terzani è un nome pesante per un premio, soprattutto se i premiati sono anche dei giornalisti e se, come quasi sempre capita, sono giornalisti che hanno amato molto il lavoro di Terzani. È il caso, anche quest'anno, di Sorj Chalandon, che non essendo potuto venire in Italia per l'annuncio, ha mandato un messaggio video emozionato ed emozionante: «il Premio Terzani non è un premio qualunque, non è come gli altri», ha detto Chalandon dal suo messaggio videoregistrato, «Terzani era un giornalista. Ha raccontato la guerra e la dif�coltà di ritornare in pace. Ha raccontato l'Asia del Sud, il Vietnam, la Cambogia, la Cina. Ha raccontato il dolore che spinge un uomo a ritirarsi. Per questo, questo premio è un omaggio a lui, è una gioia per me, è l'occasione per un piccolo francese, un piccolo giornalista, un piccolo scrittore, di essere qui, con voi, in un'altra lingua, e di raccontare, in modo universale, la dif�coltà di far fronte alla guerra, la paura di far fronte alla pace».

12:00 Pensando alle parole di Angela Terzani viene facile pensare quanto possa averlo amato lei questo La quarta parete, un romanzo che parte dalla testa, dal giornalismo, ma che parla direttamente al cuore attraverso la letteratura. D'altronde è lo stesso Chalandon a avvicina anche quest'anno l'appuntamento con di il festival sottolinearlo: «il mio lavoro romanziere comincia dove �nisce quello

cino/Lontano, in programma e il 14 maggio a Udine comesempre su due pagine, aperto di reporter.tra In l'11 Libano il mio taccuino era e,

tti gli anni, la prima tappa di avvicinamento è l'annuncio del vincitore


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su quella destra descrivevo i fatti, registrando la realtà come la

a guerra con il cuore: Sorj Chalandon vince il vedevo; su quella a sinistra annotavo invece le emozioni e le reazioni ani 2017 più intime di fronte a quello che avevo vissuto».

zani annuncia il vincitore del Premio Terzani — Sorj Chalandon ete" (Keller) — il nostro pensiero va in Turchia, dove Gabriele Del emozioni, vissuto, reazione intima: parole che nel mondo del in carcere per lo stessoCuore, motivo per cui il suo collega viene re il dolore e la guerra giornalismo si deve fare attenzione ad usare, ma che sono, in fondo,

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l'anima di un lavoro che è costantemente in equilibrio e alla ricerca di una peculiare pietra �losofale: la giusta distanza. Quella che ti permette allo stesso tempo di registrare le emozioni, ma di mantenere la lucidità. Quella che ti permette di raccontare la tragedia di un paese in guerra senza piangere.

“Un giornalista deve essere in grado di raccontare la guerra senza cedere al pianto”, ha dichiarato Chalandon. È per questo che ha scritto questo romanzo, “per af�dare a Georges (il narratore del libro, ndr), le mie lacrime , la mia collera, i miei dubbi, lasciando che si spingesse dove io non mi ero spinto, oltre ciò che la guerra strappa agli uomini”.

E mentre Angela Terzani saluta tutti e dà l'appuntamento per sabato 13 maggio, quando si svolgerà la premiazione uf�ciale e Udine, è impossibile non pensare a Gabriele Del Grande, scrittore e ricercatore, uno dei più esperti conoscitori di quel Medio Oriente di cui Chalandon racconta, che in questo preciso momento, è ancora rinchiuso in un carcere turco, in isolamento, senza possibilità di parlare con i suoi legali o i suoi familiari, privato della libertà proprio per lo stesso motivo per cui Chalandon riceve il premio Terzani: per essere

stato i nostri occhi in un paese martoriato. E chissà che non tocchi vvicina anche quest'anno l'appuntamento con il festival proprio a Un partigiano mi disse, il libro a cui sta lavorando Gabriele, no/Lontano, in programma tra l'11 e2018? il 14 maggio a Udine e, come il Premio Terzani

i gli anni, la prima tappa di avvicinamento è l'annuncio del vincitore


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APPROFONDIMENTI APPROFONDIMENTI

Il Premio Terzani trainaTerzani Vicino/lontano. A Il Premio traina Vicino/lon Udine si discuterà Udinedisi“Utopia” discuterà di “Utopia”

Utopia sarà il filo conduttore dell’edizione 2017 di Vicino/Lontano, che si terrà dall'11 al 14 maggio. Manifestazione nata da un forte legame con la figura di Tiziano Terzani a cui viene intitolato il Premio assegnato all’autore di un’opera che affronti, evochi o spieghi un processo di cambiamento “significativo” Utopia sarà il filo conduttore dell’edizione 2017 di Vicino/Lontano, che si terr del nostro tempo.

Manifestazione nata da un forte legame con la figura di Tiziano Terzani a cui assegnato all’autore di un’opera che affronti, evochi o spieghi un processo di del nostro tempo.


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Premio Terzani 2017 – I 5 finalisti Premio Terzani 2017 – I 5 finalisti

Mar, 14/03/2017 - 11:30 Il Il

Premio

Mar, 14/03/2017 - 11:30 Premio Terzani, promosso

dall’associazione

vicino/lontano, giunge alla sua tredicesima edizione.

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promosso

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vicino/lontano, giunge alla sua tredicesima edizione.

«Cerchiamo ogni anno di candidare al premio opere

cheanno aiutano a far luce sui retroscena umani, storici o «Cerchiamo ogni di candidare al premio opere che aiutano a far luce sui retroscena umani,distorici o politici delle questioni maggiore attualità nel

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mondo. Questo, per restare fedeli allo spirito di

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Tiziano – alla cui memoria il premio è dedicato – che

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ha sempre voluto tentare di capire, e far capire, ciò

ha sempre voluto tentare di capire, e far capire, ciò

avveniva di là dai nostri orizzonti». che avveniva diche là dai nostri orizzonti».

Così commenta Angela Terzani, Angela presidenteTerzani, della Così commenta presidente della

giuria, la scelta dei giurati che hanno proceduto alla votazione per la scenta dei cinque libri finalisti: Giulio Anselmi, Enza Campino, Toni

giuria, la scelta dei giurati che hanno proceduto alla votazione per la scenta dei cinque libri finalisti: Giulio Anselmi, Enza Campino, Toni

Capuozzo, Tommaso Cerno, Marco Del Corona, Andrea Filippi, Àlen Loreti, Milena Gabanelli, Ettore Mo, Carla Nicolini, Paolo Pecile,

Capuozzo, Tommaso Cerno, Marco Del Corona, Andrea Filippi, Àlen Loreti, Milena Gabanelli, Ettore Mo, Carla Nicolini, Paolo Pecile,

Valerio Pellizzari, Peter Popham e Marino Sinibaldi.

Valerio Pellizzari, Peter Popham e Marino Sinibaldi.

Dopo la vittoria, lo scorso anno, di Martín Caparrós con La fame (Einaudi 2015) a contendersi la vittoria sono i seguenti autori

Dopo la vittoria, lo scorso anno, di Martín Caparrós con La fame (Einaudi 2015) a contendersi la vittoria sono i seguenti autori

Chalandon con La quarta parete (Keller) Sorj

Sorj Chalandon con La quarta parete (Keller)

Sorj Chalandon è stato per trent’anni corrispondente e giornalista per «Libération», prima di entrare nella squadra irriverente del settimanale «Le Canard Enchaîné». Come inviato ha coperto i maggiori conflitti del secolo scorso, dal Libano all’Afghanistan. A Beirut, nel 1982, fu tra i testimoni dell’eccidio nel campo profughi palestinese di Sabra e Chatila. La quarta parete, vincitore in Francia del Prix Goncourt des lycéens, è ambientato nel Libano della guerra civile, all’inizio degli anni Ottanta, nel pieno del conflitto che dal 1975 al 1990 ha insanguinato il Paese: non un reportage di guerra, ma un libro sulla guerra, sulla sua pervasività, sul suo impatto nel quotidiano di chi la vive.

Sorj Chalandon è stato per trent’anni corrispondente e giornalista per «Libération», prima di entrare nella squadra irriverente

del settimanale «Le Canard Enchaîné». Come inviato ha coperto i maggiori conflitti del secolo scorso, dal Libano all’Afghanistan. A Beirut, nel 1982, fu tra i testimoni dell’eccidio nel campo profughi palestinese di Sabra e Chatila. La quarta GRATIS il nostro manuale di scrittura creativa? Clicca qui! parete, vincitore in Francia del Prix Goncourt des lycéens, è ambientato nel Libano della guerra civile, all’inizio degli anni


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Premio Terzani 2017 – I 5 finalisti Mar, 14/03/2017 - 11:30 Il

Premio

Terzani,

promosso

dall’associazione

vicino/lontano, giunge alla sua tredicesima edizione. «Cerchiamo ogni anno di candidare al premio opere che aiutano a far luce sui retroscena umani, storici o politici delle questioni di maggiore attualità nel mondo. Questo, per restare fedeli allo spirito di Tiziano – alla cui memoria il premio è dedicato – che ha sempre voluto tentare di capire, e far capire, ciò che avveniva di là dai nostri orizzonti». Così commenta Angela Terzani, presidente della

un giurati artista che cinese, uno proceduto dei pochi della generazione essersidei potuto dedicare esclusivamente al fumetto. giuria,LilaKunwu sceltaèdei hanno alla sua votazione per laascenta cinque libri finalisti: Giulio Anselmi, Enza Campino, Toni Specializzato in cartoon di propaganda, oggi lavora allo studio delle minoranze etniche e culturali nella provincia dello Yunnan,

Capuozzo, Tommaso Cerno, Marco Del Corona, Andrea Filippi, Àlen Loreti, Milena Gabanelli, Ettore Mo, Carla Nicolini, Paolo Pecile, una delle più diversificate del paese. Una vita cinese. Il tempo del padre, pubblicato in 16 Paesi, è la sua autobiografia a

Valerio Pellizzari, Peter Popham e Marino Sinibaldi.

fumetti, disegnata da Li Kunwu e scritta a quattro mani con P. Ôtié. L’autore si racconta registrando fedelmente le vicende della

sua vita, intrecciandole alla storia del suo paese: la Rivoluzione culturale, il Grande balzo in avanti.

Dopo la vittoria, lo scorso anno, di Martín Caparrós con La fame (Einaudi 2015) a contendersi la vittoria sono i seguenti autori Vuoi collaborare con noi? Clicca per sapere come fare ***

Sorj Chalandon conEsodo La quarta parete (Keller) Domenico Quirico con (Neri Pozza)

Domenico Quirico è giornalista a «La Stampa», responsabile degli esteri, corrispondente da Parigi e ora inviato. Ha seguito in particolare tutte le vicende africane degli ultimi vent’anni dalla Somalia al Congo, dal Ruanda alle primavere arabe. Nell'agosto 2011 è stato rapito in Libia e liberato dopo due giorni. Nell’aprile 2013, mentre si trovava in Siria, è stato nuovamente rapito e liberato 5 mesi di Storia del nuovo millennio è la cronaca viaggi fatti in compagnia dei migranti neisquadra irriverente Sorj dopo Chalandon è sequestro. stato per Esodo. trent’anni corrispondente e giornalista perdei«Libération», prima di entrare nella

principali luoghi da cui «Le partono, e in cuiEnchaîné». sostano o si riversano. In questoha senso, è il racconto in presaconflitti diretta dell’esodo che sta del settimanale Canard Come inviato coperto i maggiori del secolo scorso, dal Libano già mutando il mondo e la storia.

all’Afghanistan. A Beirut, nel 1982, fu tra i testimoni dell’eccidio nel campo profughi palestinese di Sabra e Chatila. La quarta

parete, vincitore in Francia del Prix Goncourt des lycéens, è ambientato nel Libano della guerra civile, all’inizio degli anni Ottanta, nel pieno del conflitto che dal 1975 al 1990 ha insanguinato il Paese: non un reportage di guerra, ma un libro sulla LEGGI ANCHE – «Il Califfato non è una falsificazione dell'Islam», intervista a Domenico Quirico guerra, sulla sua pervasività, sul suo impatto nel quotidiano di chi la vive.


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Premio Terzani 2017 – I 5 finalisti Mar, 14/03/2017 - 11:30 Il

Premio

Terzani,

promosso

dall’associazione

vicino/lontano, giunge alla sua tredicesima edizione. «Cerchiamo ogni anno di candidare al premio opere che aiutano a far luce sui retroscena umani, storici o politici delle questioni di maggiore attualità nel mondo. Questo, per restare fedeli allo spirito di Tiziano – alla cui memoria il premio è dedicato – che ha sempre voluto tentare di capire, e far capire, ciò che avveniva di là dai nostri orizzonti». Gerard Russell, inglese, ha lavorato come diplomatico alle Nazioni Unite per 14 anni. Ha vissuto al Cairo, a Gerusalemme, a

Così commenta Angela Terzani, presidente della

Baghdad, a Kabul e a Gedda. Per conto del governo britannico è stato tra i primi a sperimentare l’uso della lingua araba negli

giuria, la scelta dei giurati mediorientali. che hanno proceduto alla votazionediper la scenta dei cinque libri finalisti: Anselmi, Enza Campino, Toni incontri con gli esponenti È docente per il Programma Sicurezza Internazionale della New AmericaGiulio Foundation e del Foreign Policy Cerno, Centre diMarco Londra.Del Regni dimenticati. Viaggio nelle Àlen religioni minacciate del Gabanelli, Medio Oriente è il suo primo Capuozzo, Tommaso Corona, Andrea Filippi, Loreti, Milena Ettore Mo, Carla Nicolini, Paolo Pecile,

libro: racconta diPeter un altro Medio Oriente, una terra di straordinaria diversità religiosa e di scambi fecondi tra culture, e di un altro Valerio Pellizzari, Popham e Marino Sinibaldi. Islam, una civiltà che in passato ha saputo esprimere grande tolleranza verso i culti religiosi pagani – assai più dell'Europa

cristiana. Russell ci introduce a fedi orgogliose e millenarie – progressivamente stritolate dai blocchi contrapposti delle «grandi religioni mondiali».

Dopo la vittoria, lo scorso anno, di Martín Caparrós con La fame (Einaudi 2015) a contendersi la vittoria sono i seguenti autori

LEGGI ANCHE – Intervista ad Angela Staude Terzani: l’eredità di Tiziano

Sorj Chalandon con La quarta parete (Keller) *** Brian Turner con La mia vita è un paese straniero (NN editore)

Brian Turner, oggi saggista e docente universitario, è stato un soldato, figlio e nipote di militari, che ha servito per sette anni nell’esercito americano: in Bosnia-Erzegovina e in Iraq, in Medio ed Estremo Oriente. Lasciate le armi, ha debuttato nel 2005 con la raccolta di poesie Here, Bullet, ottenendo riconoscimenti di critica e di pubblico. La mia vita è un paese straniero è il suo primo romanzo, un memoir dedicato all’esperienza di guerra. Diviso in 136 brevi capitoli, segue l’autore dall’infanzia

Sorj Chalandon è stato perfino trent’anni e giornalista per «Libération», di entrare all’arruolamento e aldispiegamento, al ritorno acorrispondente casa. Le sue esperienze si fondono con quelle del padreprima e del nonno, con i

nella squadra irriverente

giochi bambino e le vite amici caduti in battaglia.Come Così, tutti i conflitti di lui in un unico, deldasettimanale «Ledegli Canard Enchaîné». inviato hasi dispiegano coperto isotto maggiori conflitti immenso del secolo territorio di guerra e violenza.

scorso, dal Libano

all’Afghanistan. A Beirut, nel 1982, fu tra i testimoni dell’eccidio nel campo profughi palestinese di Sabra e Chatila. La quarta

parete, vincitore in Francia del Prix Goncourt des lycéens, è ambientato nel Libano della guerra civile, all’inizio degli anni Ottanta, LEGGI nel pieno del conflitto che dalle 1975 al 1990 hascrittore insanguinato Paese: non un reportage di guerra, ma un libro sulla ANCHE – Brian Turner, tante vite di uno tornatoil dalla guerra

guerra, sulla sua pervasività, sul suo impatto nel quotidiano di chi la vive.


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16 MAR FESTIVAL VICINO/LONTANO Posted at 18:36h in by Matteo Pioppi QUANDO:

12 maggio 2017@18:00–21:00 DOVE:

Odòs libreria Vicolo della Banca 6, 33100 Udine UD Italia


16 MAR FESTIVAL VICINO/LONTANO Posted at 18:36h in by Matteo Pioppi

QUANDO:

12 maggio 2017@18:00–21:00 DOVE:

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Odòs libreria Vicolo della Banca 6, 33100 Udine UD Italia

Si parlerà di Sopravvivere a Sarajevo con i curatori italiani del libro: Mariagrazia Salvador e Matteo Pioppi (Bébert edizioni) che dialogheranno con: Elena Commessatti Con l’occasione, verrà presentata anche la guida turistica Sarajevo e la Bosnia Erzegovina, new entry della collana ‘Versoest’ della casa editrice Odòs , che in otto itinerari completi e aggiornati ci porta alla scoperta di un Paese ancora poco conosciuto al turismo internazionale. L’evento è all’interno del Festival Vicino Lontano

Incontri, dibattiti, conversazioni, conferenze, lezioni, letture, mostre, spettacoli e proiezioni occupano per quattro intense giornate il centro storico della città e alcuni dei suoi edifici più suggestivi. Studiosi, giornalisti, scrittori e artisti di prestigio internazionale si confrontano tra loro e con il pubblico per analizzare, da punti di vista diversi, i processi di trasformazione in corso nel mondo globalizzato, in campo economico, sociale, culturale e geopolitico, allo scopo di indagarne le ragioni, i meccanismi, i significati, le prospettive. Perché vicino/lontano? “Vicino” e “lontano” non sono soltanto indicatori geografici e multiculturali di una situazione planetaria che deve ormai bruciare le distanze e avvicinare i mondi, comparare le diversità dei discorsi, siano essi economici o filosofici, sociali o esistenziali, alla ricerca di una lingua comune o che possieda qualcosa di comune in grado di orientarci un poco nello spaesamento generale. “Vicino” e “lontano” vorrebbero essere anche una bussola individuale, appunto la condizione critica che ha a che fare con ciascuno di noi e che pone a ciascuno la difficoltà di “abitare la distanza”, insomma – se ci riuscissimo – di non restare schiacciati e inerti sotto il peso della logica mediatica e omologante. http://www.vicinolontano.it/


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VICINO/LONTANO CERCA VOLONTARI  Autore -> Roberto Mattiussi

 58 Visite

 6 aprile 2017

 Notizie

VICINO/LONTANO CERCA VOLONTARI  Autore -> Roberto Mattiussi

 58 Visite

 6 aprile 2017

 Notizie

La XIII edizione del festival vicino/lontano – Premio Terzani (11-14 maggio) è oramai alle porte. Come ogni anno gli organizzatori rinnovano l’invito ai cittadini – studenti, lavoratori, pensionati – a partecipare attivamente e contribuire così alla–buona riuscita della manifestazione. Requisiti essenziali: un La XIII edizione del festival vicino/lontano Premio Terzani (11-14 maggio) è oramai alle po’ di tempo, ogni entusiasmo spirito di collaborazione. I moltiaiappuntamenti del festival – dibattiti, incontri, porte. Come anno glieorganizzatori rinnovano l’invito cittadini – studenti, lavoratori, pensionati –a spettacoli, proiezioni – che anche animeranno centro storico necessitano della parteciparemostre, attivamente e contribuire cosìquest’anno alla buona riuscita della ilmanifestazione. Requisiti essenziali: un presenza di tante personeeche, alternandosi, accolgano e assistano gli ospitidel e ilfestival pubblico, forniscano negli po’ di tempo, entusiasmo spirito di collaborazione. I molti appuntamenti – dibattiti, incontri, infopoint informazioni per meglio orientarsi rispettoanimeranno al programma, distribuiscano in città il materiale spettacoli,lemostre, proiezioni – che anche quest’anno il centro storico necessitano della informativo, o partecipino in prima persona, presentando gli appuntamenti o collaborando al presenza di tante persone che, alternandosi, accolgano e assistano gli ospiti in e illibreria pubblico, forniscano negli social media team del festival. infopoint le informazioni per meglio orientarsi rispetto al programma, distribuiscano in città il materiale informativo, o partecipino in prima persona, presentando gli appuntamenti in libreria o collaborando al

Sagra degli IN 2017 ­ enogastronomia IN piazza

prodotti tipici folklore fuochi artificiali falconieri artigianato prolococossanobelbo.it social media team del festival.

Per “arruolarsi” come volontari basta scaricare la scheda di adesione dal sitowww.vicinolontano.it, Sagra degli IN 2017 ­ enogastronomia IN piazza prodotti tipici folklore fuochi artificiali falconieri artigianato prolococossanobelbo.it

compilarla e inviarla entro il 10 aprile all’indirizzo e-mail info@vicinolontano.it oppure consegnarla direttamente nella sedevolontari dell’associazione in via Crispi 47 (dal lunedì al venerdì,sitowww.vicinolontano.it, in orario 10-12 e 15-18). I Per “arruolarsi” come basta scaricare la scheda di adesione dal minori dovranno compilare l’autorizzazione firmata dai genitori (il modulo è scaricabileconsegnarla dal sito). A compilarla e inviarla entroanche il 10 aprile all’indirizzo e-mail info@vicinolontano.it oppure ognuno saranno affidati compiti diversi, ininbase alla propria e alle in proprie direttamente nella sede dell’associazione via Crispi 47 (daldisponibilità lunedì al venerdì, orariopreferenze. 10-12 e 15-18). I minori dovranno compilare anche l’autorizzazione firmata dai genitori (il modulo è scaricabile dal sito). A Entro il 21 aprile avrà poi luogo il tradizionale incontro per fornire ai volontari tutte le informazioni ognuno saranno affidati compiti diversi, in base alla propria disponibilità e alle proprie preferenze. necessarie, raccogliere le loro preferenze e, naturalmente, anche i loro suggerimenti. Ai volontari saranno Entro il 21 aprile avrà poi luogo il tradizionale incontro per fornire ai volontari tutte le informazioni


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consegnati la maglietta di vicino/lontano, il badge di riconoscimento e la tessera omaggio dell’associazione “Amici di vicino/lontano”. Come gli anni scorsi, per il turno di lavoro si avrà diritto a un buono pasto. Al termine della manifestazione verrà rilasciato agli studenti che ne faranno richiesta un attestato di partecipazione utile al conseguimento di crediti formativi per il diploma o per la laurea. Info: www.vicinolontano.it,info@vicinolontano.it, tel. 0432 287171

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NEWS

Il parroco che vale un milione di dollari. A tanto ammonta la taglia contro Padre Alejandro Solalinde Gelsomino Del Guercio/Aleteia | Apr 06, 2017

Così Padre Solalinde aiuta i migranti a sfuggire alla violenza dei cartelli della droga

U

n milione di dollari. È questa la cifra che i narcotrafficanti sono disposti a pagare pur di vedere ucciso Alejandro Solalinde, il più importante difensore dei diritti dei migranti in Messico, responsabile di un

centro di accoglienza (“Hermanos en el camino”, “Fratelli sulla strada”), a Ixtepec, città nel sud del Paese, nel

quale ogni anno transitano 20 mila migranti. Solalinde è un sacerdote cattolico che dal 2011 vive sotto scorta. Da anni il parroco, ora 72enne, sfida i cartelli della droga e la polizia corrotta, denunciando ai mass media internazionali le violenze subite dagli “indocumentados” e dalla popolazione locale (Messaggero Veneto, 4 aprile). SEQUESTRI E PROSTITUZIONE Solalinde sottrae la “materia prima” dei loro business criminali. Gli uomini, in particolare, vengono infatti rapinati o sequestrati per riscatto, le donne rapite e costrette a prostituirsi, i bambini destinati alla tratta. E spesso la polizia è collusa con i narcotrafficanti. IL FAMIGERATO TRENO MERCI E’ nel 2005 che fonda il rifugio “Hermanos en el camino”. In poco tempo il rifugio diventa un luogo simbolo per mezzo milione persone (il 25% sono bambini) che ogni anno tentano di raggiungere gli Usa sulla “Bestia”. Un treno merci a cui si aggrappano nel lungo viaggio, a volte mortale, verso l’El Dorado del Nord. «Erigere barriere è inutile, i migranti non si possono fermare», spiegava a La Stampa (18 ottobre 2013) L’OMICIDIO DELLA GIORNALISTA Nelle ultime ore la minaccia contro Solalinde si è rinnovata in occasione delle esequie della giornalista Miroslava Breach, assassinata una settimana fa in Messico, mentre sostava in macchina davanti casa. «É tardi per avere paura», ha spiegato Padre Alejandro, accusando pubblicamente i narcos di codardia per aver ucciso una donna disarmata. “NON HO PAURA DI MORIRE” Puntualmente la minaccia dei narcos si è nuovamente abbattuta su di lui: «Non ho paura di morire, perché la mia vita è nelle mani di Dio – ha commentato padre Solalinde – Non posso tacere ma continuerò a gridare ancora più forte, per far ascoltare il grido di quanti non hanno più voce». L’ESEMPIO DI PADRE SEENYONDO Accompagnare le vittime della violenza è per Solalinde l’unica forma di evangelizzare ai tempi della narco-guerra: «Come ha fatto padre Ssenyondo. È venuto dall’Uganda a Nejaba, nella diocesi di Chilpacingo-Chilapa, una zona infestata dai narcos e abbandonata dal potere centrale. Là è diventato l’unico punto di riferimento per i 3mila abitanti, poveri contadini vessati dal crimine. Per questo, sette mesi fa, l’hanno rapito e ucciso. Ci sono tantissimi casi come il suo. Ufficialmente se ne calcolano una trentina dal 2006 ma troppi mancano all’appello: il Messico è una tomba clandestina… » (Avvenire, 17 novembre 2014) Il 13 e il 14 maggio padre Solalinde, candidato al Nobel per la pace nel 2017, sarà in Italia, ospite del festival udinese Vicino/Lontano. Condividi

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DALL’11 AL 14 MAGGIO

Utopia: svelato il lo conduttore di vicino/lontano 2017 Novità di grande rilievo è la collaborazione attivata con il prestigioso e autorevole Institute of Ideas di Londra, che ha scelto il festival di Udine per realizzare il primo evento ‘satellite’ in Italia del festival ‘Battle of Ideas’ REDAZIONE UDINE Consiglia

domenica 16 aprile 2017 ­ 23:54

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attivata con il prestigioso e autorevole Institute of Ideas di Londra, che ha scelto il festival di Udine per realizzare il primo evento ‘satellite’ in Italia del festival ‘Battle of Ideas’, ogni anno di scena a Londra al Barbican Centre. Tema del confronto tra i relatori, e con il pubblico, sarà il fenomeno del nuovo populismo, che pone a chi non voglia accontentarsi di spiegazioni semplificate o pregiudiziali, interrogativi e analisi non banali. Negli Stati Uniti di Trump, nella Gran Bretagna della Brexit, in Europa e in Italia soffiano sempre più impetuosi venti di populismo. Possiamo accontentarci di pensare che sia semplicemente una risposta alla paura determinata dall’incertezza dei tempi? Possiamo pensare che costituisca solo una minaccia per la stabilità di sistemi politici consolidati? O potrebbe diventare un’occasione per invertire il processo di declino della partecipazione politica come l’abbiamo

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in apertura di festival (Chiesa di San Francesco, ore 19.45) tre osservatori di geopolitica ed editorialisti britannici: Mary Dejevsky, Frank Furedi, Andrew Spannaus e Angela Giuffrida, coordinati da Alastair Donald, direttore associato dell’Institute of Ideas. Populismo e propaganda

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fanno leva sulla paura come facile strumento di propaganda, in passato movimenti populisti sono stati generati da un ‘sentiment’ legato ad

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A Sorj Chalandon il premio dedicato a Tiziano Terzani di Tino Mantarro, 20 Aprile 2017

«Raccontare, in modo universale, la difficoltà di far fronte alla guerra; la paura di far fronte alla pace». È questo che aveva in mente di fare lo scrittore francese Sorj Chalandon quando ha pensato di scrivere La quarta parete (pubblicato da Keller editore con la traduzione di Silvia Turato), romanzo/reportage ambientato tra il Libano e la Francia. Il romanzo si è aggiudicato la dodicesima edizione del Premio Terzani, che verrà consegnato a Udine la sera del 13 maggio, durante i giorni del Festival vicino/lontano: un premio pensato per onorare la memoria di Tiziano Terzani, premiando i migliori libri di reportage pubblicati in Italia durante l’anno precedente.

Anche se non è un reportage propriamente detto, pur essendo Chalandon un fior di inviato di guerra che per anni ha lavorato per il quotidiano francese Libèration prima di passare al settimanale satirico Canard enchaîné, la Quarta parete è riuscito meglio di ogni altro volume a rendere la realtà della guerra in Libano e, in filigrana, di tutte le guerre. Scritto oltre trent’anni dopo i massacri della guerra civile libanese, di cui Chalandon è stato testimone come reporter, è il racconto della messa in scena a Beirut dell’Antigone di Jean Anouilh (la pièce che per la prima volta fu rappresentata nella Parigi occupata dai nazisti); una messa in scena che prova a portare sul palco uomini e donne di tutte le fazioni che si scannavano per le strade del Libano. LE MOTIVAZIONI DEL PREMIO «La Quarta parete ­ recitano le motivazioni del Premio Terzani 2017 ­ è un romanzo che distrugge la distinzione dei generi letterari, che mette in ombra analisti e storici, che li riassume e li scavalca È un romanzo scritto “con una farfalla nella testa, e con un cuore di troppo” come dice uno dei protagonisti». Un libro scritto mentre sparivano i cedri e aumentavano le macerie. «Un romanzo che sia così aderente alla verità è difficile trovarlo. Trasmette umanità senza scioccare, racconta in modo umano la difficoltà e la paura della guerra» ha spiegato Angela Terzani Staude durante la presentazione del premio, tenutasi nella sede del Touring Club Italiano. Una sede quanto mai appropriata – ha sottolineato Angela Terzani Staude –. Tiziano ha voluto che sulla sua tomba non venisse scritto giornalista o scrittore, ma solo viaggiatore». Info: www.vicinolontano.it.


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27 aprile 2017 pag. 1/1 pag.

Domani si svela il nuovo cartellone di Vicino/Lontano udinetoday.it /eventi/presentazione­festival­vicino­lontano­premio­terzani­2017.html

A 14 giorni dall'inizio dell'atteso Festival culturale e letterario Vicino/Lontano e dopo l'annuncio del Premio Terzani assegnato quest'anno a Sorj Chalandon per il libro La quarta parete, domani si annuncerà ufficialmente il programma della nuova edizione giunta al 13imo anno. Alla presentazione interverranno l’Assessore regionale alla Cultura Gianni Torrenti, il Sindaco di Udine Furio Honsell, l’Assessore alla Cultura del Comune di Udine Federico Pirone, il presidente dell’associazione culturale Vicino/Lontano Alessandro Verona e la curatrice dell'edizione 2017 (da giovedì 11 a domenica 14 maggio), Paola Colombo. Sarà Utopia il filo conduttore del festival. Nato con l’intento di promuovere momenti di riflessione pubblica su questioni aperte e temi cruciali del nostro tempo, vicino/lontano proverà quest’anno a immaginare e pensare un futuro diverso dal mondo che conosciamo, come sempre attraverso incontri, dibattiti, mostre, spettacoli e proiezioni che per quattro intense giornate occuperanno il centro storico della città friulana e i suoi edifici più suggestivi. Anticipazioni sul programma. Saranno oltre un centinaio gli appuntamenti che coinvolgeranno 200 protagonisti del mondo della cultura e dell’informazione. Sabato 13 maggio, al Teatro Nuovo Giovanni da Udine (ore 20.45), la serata­evento del Premio letterario internazionale Tiziano Terzani con il vincitore Sorj Chalandon, che sarà premiato dalla presidente di Giuria Angela Terzani e dialogherà con l’inviato del Sole 24 Ore Alberto Negri. Domenica 14 maggio, alla Chiesa di san Francesco, ore 11.30 sarà ricordato Tiziano Terzani in occasione della presentazione in anteprima del libro, edito da TEA, "Diverso da tutti e da nessuno". Il volume, a cura di Angela Terzani, raccoglie oltre quaranta testimonianze, la maggior parte delle quali inedite, firmate, tra gli altri, dai più importanti corrispondenti dall’Asia, che ricordano lo stile, l’originalità, il fascino specialissimo di uomo, che voleva essere, ovunque andasse, uguale a tutti, per praticare al meglio quel “giornalismo dal basso” che rese indimenticabili i suoi reportage. Il volume è arricchito da alcune immagini del fotografo della Magnum, Abbas, ed è chiuso dalla testimonianza della figlia Saskia e da un "dialogo" del figlio Folco con il Vecchio reso celebre dalle pagine di "Un altro giro di giostra". A Udine converseranno con la curatrice Giovanna Botteri, Ferruccio de Bortoli, Bernardo Valli e Daniele Rielli.


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Home / Cultura / Ecco Vicino/Lontano

Ecco Vicino/Lontano Presentata questa mattina l’edizione 2017, in programma dall’11 al 14 maggio a Udine

28 aprile 2017

Siamo capaci di pensare il futuro come diverso dal presente? Sarà Utopia il filo conduttore dell’edizione 2017 di Vicino/Lontano, in programma a Udine dall’11 al 14 maggio. Un centinaio gli appuntamenti, che coinvolgeranno oltre 200 protagonisti. Fra gli altri Giacomo Marramao, Gian Antonio Stella, Frank Furedi, Ezio Mauro, Bernardo Valli, Ferruccio de Bortoli, Luciano Floridi, Andrew Spannaus, Giovanna Botteri, Cécile Kyenge, Giulio Giorello, Loris De Filippi, Lucio Caracciolo, Francesca Mannocchi, Marta Serafini, Telmo Pievani, Mauro Corona, Giuseppe O. Longo, Alessandro Orsini, Stefano Toso, Marta Fana e padre Alejandro Solalinde, candidato al Premio Nobel per la pace 2017. Siamo capaci di ripensare il futuro come armonia globale delle differenze e dell’inclusione? Vicino/lontano dal 2005 ha ospita e promuove il Premio letterario internazionale Tiziano Terzani. Sorj


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Chalandon, vincitore 2017 con La quarta parete, nelle sue pagine di potente impatto letterario ed emotivo consegna un monito contro la passività e l’indifferenza di fronte agli orrori delle guerre e del Vicino/Lontano fanatismo fratricida. Sarà premiato sabato 13 maggio da Angela Staude Terzani, presidente dell’autorevole giuriadall’11 del alPremio, uesta mattina l’edizione 2017, in programma 14 maggionella a Udineserata che sigla l’evento clou di vicino/lontano 2017, alle 21 al Teatro Nuovo Giovanni da Udine. Chalandon dialogherà con l’inviato del Sole 24 Ore Alberto Negri. / Ecco Vicino/Lontano

A Tiziano Terzani è dedicato anche l’evento di presentazione del volume “Tiziano Terzani. Diverso da tutti e da nessuno”, edito da Tea Libri, che vedrà protagonisti Ferruccio de Bortoli, Giovanna Botteri, Bernardo Valli, Daniele Rielli e la curatrice Angela Terzani. In anteprima al festival oltre quaranta testimonianze, la maggior parte delle quali inedite, firmate dai più importanti corrispondenti dall’Asia che ricordano lo stile, l’originalità, il fascino specialissimo di Tiziano Terzani. E come sempre, nella mattinata del sabato – 13 maggio 2017 - il Teatro Nuovo Giovanni da Udine ospiterà la premiazione del Concorso Scuole Tiziano Terzani. Novità di grande rilievo a Vicino/lontano 2017 è la collaborazione attivata con un ente prestigioso e autorevole, l’Institute of Ideas di Londra, che ha scelto il festival di Udine per realizzare il primo evento “satellite” in Italia del festival “Battle of Ideas”, ogni anno di scena a Londra al Barbican Centre. Tema del confronto tra i relatori, e con il pubblico che li ascolterà in traduzione simultanea, il nuovo populismo. Ne analizzeranno ragioni e prospettive, giovedì 11 maggio in apertura di festival, Mary Dejevsky, Frank Furedi, Andrew Spannaus e Angela Giuffrida, coordinati da Alastair Donald.

di pensare il futuro come diverso dal presente? Sarà Utopia il filo conduttore Intorno al temaa “utopia” alterneranno grandi 2017 di Vicino/Lontano, in programma Udine dall’11si al 14 maggio. Un centinaio gli lezioni magistrali: nella giornata inaugurale quella del che coinvolgeranno oltre 200 protagonisti. Fra gli altri Giacomo Marramao, Gian direttore di LiMes Lucio Caracciolo, di stretta attualità geopolitica, dedicata a “Italia ed Europa: doppia , Frank Furedi, Ezio Mauro, Bernardo Valli, Ferruccio de Bortoli, Luciano Floridi, naus, Giovanna Botteri, Cécile Kyenge, Giulio Giorello, Loris De Filippi, Lucio utopia?”. problema dell’”Essere umani nell’era digitale” argomenterà il filosofo Luciano Floridi con il ancesca Mannocchi, Marta Serafini, Telmo Pievani, Mauro Corona, Giuseppe O. Longo, giornalista Marco Pacini, mentre “Occidente: sini, Stefano Toso, Marta Fana e padre Alejandro Solalinde, candidato al Premio Nobel un’utopia scaduta?” è la domanda cui cercheranno di 17. rispondere Giacomo Marramao ed Ezio Mauro, in una sorta di doppia lettura a confronto fra grandi

interpreti e decodificatori dele dell’inclusione? nostro tempo. Il filosofo Pier Aldo Rovatti converserà con il ricercatore di ripensare il futuro come armonia globale delle differenze o dal 2005 ha ospita e promuove il Premio letterario internazionale Tiziano Terzani. Sorj Andrea Muni sulla nozione di ‘individuo pericoloso’, che investe la società attuale. A vicino/lontano

2017 interverrà padre Alejandro Solalinde, candidato al Nobel per la Pace 2017. Il sacerdote messicano, che vive sotto scorta a causa delle minacce di morte da parte dei narcotrafficanti, rinnovate anche nelle ultime ore. “I narcos mi vogliono morto. Messico, un prete contro i trafficanti di uomini” è il libro in uscita per EMI in anteprima mondiale il 4 maggio. Solalinde si racconta alla giornalista Lucia Capuzzi anche come difensore dei migranti respinti dal muro di Trump. Come sempre, vicino/lontano mantiene forte l'ancoraggio ai problemi e ai temi più urgenti del nostro tempo. Di emigrazione parleranno Cécile Kyenge, Loris De Filippi, Francesca Mannocchi, Gianfranco Schiavone e Salvatore Altiero; dal “Libro dell’Esodo” si aprirà un dialogo sul tema del nuovo Millennio fra Roberta Biagiarelli, Luigi Ottani e Cécile Kyenge. Si ragionerà di Califfato, con Alessandro Orsini, Marta Serafini e con Stefano Allievi, fresco autore de “Il burkini come metafora” (Castelvecchi); di “Reddito di cittadinanza”, con Stefano Toso, Emanuele Murra e Antonio Massarutto e di crisi del lavoro con Marta Fana, Nicolò Cavalli e Luca Piana.. Un nuovo libro al centro anche de “L’utopia di Pasolini”: quello di Angela Felice, direttore del Cengtro StudiPasolini di Casarsa. EBeppino Englaro, il padre di Eluana che ha fatto di quella vicenda personale una battaglia di civiltà, dialogherà di “Vivere e morire con dignità” insieme a Pierluigi Di Piazza, Vito Di Piazza e Marinella Chirico; utopia significa superare i limiti: lo spieghera’ a Udine Folco Terzani, che all’impresa umana e atletica dell’amico e supermaratoneta Michele Graglia ha dedicato il libro “La libertà è oltre il limite”, appena uscito per Sperling & Kupfer: insieme a loro dialogherà anche Àlen Loreti. Vicino/Lontano 2017 non finisce il 14 maggio: al pubblico è riservato venerdì 19 maggio l’incontro in programma alle


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ra / Ecco Vicino/Lontano

18.00 all’Oratorio del Cristo. Protagonista sarà l’economista ed editorialista Francesco Giavazzi, fresco

Vicino/Lontano autore de I signori del tempo perso (Longanesi 2017). Dei temi legati al suo ultimo libro converserà

con il 2017, Direttore del quotidiano Messaggero questa mattina l’edizione in programma dall’11 al 14 maggio a Udine Espresso Giorgio Barbieri.

Veneto Omar Monestier e con l’editorialista del Gruppo

A vicino/lontano 2017 l’utopia in scena, formato donna: quella, pionieristica, delle “Maledette Suffraggette”, narrata da Gian Antonio Stella e Gualtiero Bertelli, con Storie, canti e immagini della lotta per l’emancipazione delle donne nella serata conclusiva, domenica 14 maggio, nella Chiesa di San Francesco. E venerdì 5 maggio, ad anticipare le giornate di vicino/lontano 2017, sarà ospite nella Chiesa di San Francesco il concerto della stagione musica della Fondazione Luigi Bon “Il Cantico del Sole”, opera composta nel 1997 da Sofija Gubaidulina e dedicata a Mstislav Rostropovich con Mario Brunello e il Coro del Friuli Venezia Giulia. Moltissime le iniziative chiamate a scandire il countdown per l’avvio del festival. Si parte mercoledì 3 maggio con la presentazione di un’inchiesta a cura dell’Università di Udine - Dipartimento di Lingue e Letterature, Comunicazione, Formazione e Società: il “progetto Fiducia” ha indagato fra gli studenti il rapporto fra professionisti dei mass media e fruitori, nonché il problema dell’attendibilità e verificabilità delle fonti informative.

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Venerdì 5 dal maggio, alleUtopia 18 nel i di pensare il futuro come diverso presente? Sarà il filoCortile conduttoredi Palazzo Morpurgo si converserà di “Siria, l’ultimo genocidio” 2017 di Vicino/Lontano, in programma a Udine dall’11 al 14 maggio. Un centinaio con l’Imam di Trieste Nader Akkad, e con ilgli vaticanista Riccardo Cristiano e l’archeologo Alberto i, che coinvolgeranno oltre 200 protagonisti. Fra gli altri Giacomo Marramao, Gian Savioli. la, Frank Furedi, Ezio Mauro, Bernardo Valli, Ferruccio de Bortoli, Luciano Floridi, nnaus, Giovanna Botteri, Cécile Kyenge, Giulio Giorello, Loris De Filippi, Lucio Francesca Mannocchi, Marta Serafini, Telmo Pievani, Mauro Corona, Giuseppe O. Longo, Orsini, Stefano Toso, Marta Fana e padre Alejandro Solalinde, candidato al Premio Nobel 6 maggio alle 18 si apre la personale dell’artista viennese Tante le mostre a vicino/lontano 2017: sabato 017. Robert Gabris, “The Forest”, visitabile fino al 4 giugno nel Bunker del colle del Castello di Udine. La d’arte Albicocco, una delle realtà di editoria d’autore più prestigiose del nostro paese. Mercoledì 10 maggio alle 18, a Make Spazio Espositivo di Palazzo Manin si inaugura “Minimalia Little Town”, la mostra del collettivo di Social Art DMAV che si interroga sul rapporto tra il sovraccarico di informazioni digitali che caratterizza il nostro tempo.

i di ripensare il futuro come armonia globale differenze eAlbicocco, dell’inclusione? della Stamperia mostra è a cura didelle Gianluca no dal 2005 ha ospita e promuove il Premio letterario internazionale Tiziano Terzani. Sorj

Sempre mercoledì 10 maggio, alle 19 alla Galleria Modotti apre “Vivos”, la mostra fotografica di Giulia Iacolutti a cura del Comune di Udine, in cui si ripercorrono i fatti accaduti nella notte tra il 26 e il 27 settembre 2014, nella città di Iguala, in Messico, quando più di 40 persone venivano ferite, 6 rimanevano uccise e 43 studenti scomparivano durante uno scontro con la polizia municipale, mentre la forza militare assisteva senza intervenire. Dall’11 al 14 maggio nel Cortile di Palazzo Morpurgo sarà visitabile la mostra “Con gli occhi di Medici Senza Frontiere”, un allestimento fotografico e con visori 3D che ripercorre – attraverso gli scatti di fotografi di livello internazionale da sempre vicini a MSF e la voce di operatori sanitari e di pazienti – alcune tappe importanti della storia dell’organizzazione, soffermandosi sui contesti di maggiore attualità. E dall’11 al 14 maggio, in Piazza Venerio sarà allestita l’installazione “Minerali clandestini”, un progetto di Chiama l’Africa in collaborazione con TimeForAfrica, realizzato da Mario Ghiretti con il contributo poetico di Erri De Luca: Una grande installazione, finanziata da un crowdfunding dal basso, che racconta il lungo viaggio dei minerali, dai luoghi d’origine fino alla loro destinazione invisibile nei nostri cellulari.


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Vicino/Lontano: Siria, l’Ultimo genocidio udinetoday.it /eventi/cultura/siria­ultimo­genocidio­vicino­lontano­5­maggio­2017.html Partendo dalla presentazione del libro di Riccardo Cristiano "Siria: l'ultimo genocidio", varie personalità dialogheranno con l'autore in merito ai temi più profondi riguardando il conflitto siriano. Sei anni dopo la rivolta contro Bashar al­Asad, repressa nel sangue dal regime, stime conservative contano oltre 400 mila morti e 11.5 milioni di sfollati, ovvero più della metà della popolazione. La Siria non esiste più né potrà tornare ad essere ciò che fu. I suoi territori sono contesi tra gruppi ribelli, milizie, eserciti (ir)regolari e bande criminali, mentre il clan degli Asad mantiene la presa su Damasco e sulla regione occidentale. Dopo l’ennesima violazione del diritto internazionale, con l’uso di armi chimiche a Khan Sheikun, nomi eccellenti si confrontano su tematiche nodali del conflitto siriano. Ad un secolo di distanza dal “Grande Male”, il genocidio degli armeni del 1915, si fa strada in Siria l’idea di un “genocidio difensivo” per mantenere il potere. La negazione dell’identità, di minoranze o di maggioranze religiose o etniche, è un fatto pianificato a tavolino, una sorta di altro genocidio culturale, etnico e religioso. La ricetta degli intellettuali siriani come Yassin al­Haj Saleh, o dei musulmani di al­ Azhar, sembra essere l’unica soluzione per uscire dalle sabbie mobili dei conflitti orientali: rispetto dei diritti e diritto di cittadinanza per tutti. All’incontro interverranno diverse personalità : RICCARDO CRISTIANO giornalista vaticanista del Giornale Radio Rai, si occupa da tempo di Medio Oriente. Tra le sue ultime pubblicazioni: “Medio Oriente senza cristiani? Dalla fine dell’impero Ottomano ai nuovi fondamentalismi” (Castelvecchi 2014); “Siria. L’ultimo genocidio” (Castelvecchi 2017). NADER AKKAD Imam di Trieste, nato ad Aleppo, e presidente della comunità arabo­siriana in Italia. Ingegnere, è ricercatore all’Ictp di Trieste. ALBERTO SAVIOLI archeologo dell’Università di Udine, con decennale esperienza in Siria e in Iraq.


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Vicino/Lontano 2017: l’utopia e il premio Terzani

Siamo capaci di pensare il futuro come diverso dal presente? Sarà Utopia il filo conduttore dell’edizione 2017 di vicino/lontano, in programma a Udine dall’11 al 14 maggio. Un centinaio gli appuntamenti, che coinvolgeranno oltre 200 protagonisti. Fra gli altri Giacomo Marramao, Gian Antonio Stella, Frank Furedi, Ezio Mauro, Bernardo Valli, Ferruccio de Bortoli, Luciano Floridi, Andrew Spannaus, Giovanna Botteri, Cécile Kyenge, Giulio Giorello, Loris De Filippi, Lucio Caracciolo, Francesca Mannocchi, Marta Serafini, Telmo Pievani, Mauro Corona, Giuseppe O. Longo, Alessandro Orsini, Stefano Toso, Marta Fana e padre Alejandro Solalinde, candidato al Premio Nobel per la pace 2017.

2017, L’UTOPIA E IL PREMIO TERZANI Siamo capaci di ripensare il futuro come armonia globale delle differenze e dell’inclusione? Vicino/lontano dal 2005 ha ospita e promuove il Premio letterario internazionale Tiziano Terzani. Sorj Chalandon, vincitore 2017 con La quarta parete, nelle sue pagine di potente impatto letterario ed emotivo consegna un monito contro la passività e l’indifferenza di fronte agli orrori delle guerre e del fanatismo fratricida. Sarà premiato sabato 13 maggio da Angela Staude Terzani, presidente dell’autorevole giuria del Premio, nella serata che sigla l’evento clou di vicino/lontano 2017, alle 21 al Teatro Nuovo Giovanni da Udine. Chalandon dialogherà con l’inviato del Sole 24 Ore Alberto Negri. A Tiziano Terzani è dedicato anche l’evento di presentazione del volume “Tiziano Terzani. Diverso da tutti e da nessuno”, edito da Tea Libri, che vedrà protagonisti Ferruccio de Bortoli, Giovanna Botteri, Bernardo Valli, Daniele Rielli e la curatrice Angela Terzani. In anteprima al festival oltre quaranta testimonianze, la maggior parte delle quali inedite, firmate dai più importanti corrispondenti dall’Asia che ricordano lo stile, l’originalità, il fascino specialissimo di Tiziano Terzani. E come sempre, nella mattinata del sabato – 13 maggio 2017 – il Teatro Nuovo Giovanni da Udine ospiterà la premiazione del Concorso Scuole Tiziano Terzani. L’INAUGURAZIONE Novità di grande rilievo a Vicino/lontano 2017 è la collaborazione attivata con un ente prestigioso e autorevole, l’Institute of Ideas di Londra, che ha scelto il festival di Udine per realizzare il primo evento “satellite” in Italia del festival “Battle of Ideas”, ogni anno di scena a Londra al Barbican Centre. Tema del confronto tra i relatori, e con il pubblico che li ascolterà in traduzione simultanea, il nuovo populismo. Ne analizzeranno ragioni e prospettive, giovedì 11 maggio in apertura di festival, Mary Dejevsky, Frank Furedi, Andrew Spannaus e Angela Giuffrida, coordinati da Alastair Donald. I PROTAGONISTI Intorno al tema “utopia” si alterneranno grandi lezioni magistrali: nella giornata inaugurale quella del direttore di LiMes Lucio Caracciolo, di stretta attualità geopolitica, dedicata a “Italia ed Europa: doppia utopia?”. problema dell’”Essere umani nell’era digitale” argomenterà il filosofo Luciano Floridi con il giornalista Marco Pacini, mentre “Occidente: un’utopia scaduta?” è la domanda cui cercheranno di rispondere Giacomo Marramao ed Ezio Mauro, in una sorta di doppia lettura a confronto fra grandi interpreti e decodificatori del nostro tempo. Il filosofo Pier Aldo Rovatti converserà con il ricercatore Andrea Muni sulla nozione di ‘individuo pericoloso’, che investe la società attuale. A vicino/lontano 2017 interverrà padre Alejandro Solalinde, candidato al Nobel per la Pace 2017. Il sacerdote messicano, che vive sotto scorta a causa delle minacce di morte da parte dei narcotrafficanti, rinnovate anche nelle ultime ore. “I narcos mi vogliono morto. Messico, un prete contro i trafficanti di uomini” è il libro in uscita per EMI in anteprima mondiale il 4 maggio. Solalinde si racconta alla giornalista Lucia Capuzzi anche come difensore dei migranti respinti dal muro di Trump. Come sempre, vicino/lontano mantiene forte l’ancoraggio ai problemi e ai temi più urgenti del nostro tempo. Di emigrazione parleranno Cécile Kyenge, Loris De Filippi, Francesca Mannocchi, Gianfranco Schiavone e Salvatore Altiero; dal “Libro dell’Esodo” si aprirà un dialogo sul tema del nuovo Millennio fra Roberta Biagiarelli, Luigi Ottani e Cécile Kyenge. Si ragionerà di Califfato, con Alessandro Orsini, Marta Serafini e con Stefano Allievi, fresco


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autore de “Il burkini come metafora” (Castelvecchi); di “Reddito di cittadinanza”, con Stefano Toso, Emanuele Murra e Antonio Massarutto e di crisi del lavoro con Marta Fana, Nicolò Cavalli e Luca Piana.. Un nuovo libro al centro anche de “L’utopia di Pasolini”: quello di Angela Felice, direttore del Cengtro StudiPasolini di Casarsa. EBeppino Englaro, il padre di Eluana che ha fatto di quella vicenda personale una battaglia di civiltà, dialogherà di “Vivere e morire con dignità” insieme a Pierluigi Di Piazza, Vito Di Piazza e Marinella Chirico; utopia significa superare i limiti: lo spieghera’ a Udine Folco Terzani, che all’impresa umana e atletica dell’amico e supermaratoneta Michele Graglia ha dedicato il libro “La libertà è oltre il limite”, appena uscito per Sperling & Kupfer: insieme a loro dialogherà anche Àlen Loreti. Vicino/Lontano 2017 non finisce il 14 maggio: al pubblico è riservato venerdì 19 maggio l’incontro in programma alle 18.00 all’Oratorio del Cristo. Protagonista sarà l’economista ed editorialista Francesco Giavazzi, fresco autore de I signori del tempo perso (Longanesi 2017). Dei temi legati al suo ultimo libro converserà con il Direttore del quotidiano Messaggero Veneto Omar Monestier e con l’editorialista del Gruppo Espresso Giorgio Barbieri. IN SCENA A vicino/lontano 2017 l’utopia in scena, formato donna: quella, pionieristica, delle “Maledette Suffraggette”, narrata da Gian Antonio Stella e Gualtiero Bertelli, con Storie, canti e immagini della lotta per l’emancipazione delle donne nella serata conclusiva, domenica 14 maggio, nella Chiesa di San Francesco. E venerdì 5 maggio, ad anticipare le giornate di vicino/lontano 2017, sarà ospite nella Chiesa di San Francesco il concerto della stagione musica della Fondazione Luigi Bon “Il Cantico del Sole”, opera composta nel 1997 da Sofija Gubaidulina e dedicata a Mstislav Rostropovich con Mario Brunello e il Coro del Friuli Venezia Giulia. ASPETTANDO VICINO/LONTANO 2017. GLI INCONTRI E LE MOSTRE Moltissime le iniziative chiamate a scandire il countdown per l’avvio del festival. Si parte mercoledì 3 maggio con la presentazione di un’inchiesta a cura dell’Università di Udine – Dipartimento di Lingue e Letterature, Comunicazione, Formazione e Società: il “progetto Fiducia” ha indagato fra gli studenti il rapporto fra professionisti dei mass media e fruitori, nonché il problema dell’attendibilità e verificabilità delle fonti informative. Venerdì 5 maggio, alle 18 nel Cortile di Palazzo Morpurgo si converserà di “Siria, l’ultimo genocidio” con l’Imam di Trieste Nader Akkad, e con il vaticanista Riccardo Cristiano e l’archeologo Alberto Savioli. Tante le mostre a vicino/lontano 2017: sabato 6 maggio alle 18 si apre la personale dell’artista viennese Robert Gabris, “The Forest”, visitabile fino al 4 giugno nel Bunker del colle del Castello di Udine. La mostra è a cura di Gianluca Albicocco, della Stamperia d’arte Albicocco, una delle realtà di editoria d’autore più prestigiose del nostro paese. Mercoledì 10 maggio alle 18, a Make Spazio Espositivo di Palazzo Manin si inaugura “Minimalia Little Town”, la mostra del collettivo di Social Art DMAV che si interroga sul rapporto tra il sovraccarico di informazioni digitali che caratterizza il nostro tempo. Sempre mercoledì 10 maggio, alle 19 alla Galleria Modotti apre “Vivos”, la mostra fotografica di Giulia Iacolutti a cura del Comune di Udine, in cui si ripercorrono i fatti accaduti nella notte tra il 26 e il 27 settembre 2014, nella città di Iguala, in Messico, quando più di 40 persone venivano ferite, 6 rimanevano uccise e 43 studenti scomparivano durante uno scontro con la polizia municipale, mentre la forza militare assisteva senza intervenire. Dall’11 al 14 maggio nel Cortile di Palazzo Morpurgo sarà visitabile la mostra “Con gli occhi di Medici Senza Frontiere”, un allestimento fotografico e con visori 3D che ripercorre – attraverso gli scatti di fotografi di livello internazionale da sempre vicini a MSF e la voce di operatori sanitari e di pazienti – alcune tappe importanti della storia dell’organizzazione, soffermandosi sui contesti di maggiore attualità. E dall’11 al 14 maggio, in Piazza Venerio sarà allestita l’installazione “Minerali clandestini”, un progetto di Chiama l’Africa in collaborazione con TimeForAfrica, realizzato da Mario Ghiretti con il contributo poetico di Erri De Luca: Una grande installazione, finanziata da un crowdfunding dal basso, che racconta il lungo viaggio dei minerali, dai luoghi d’origine fino alla loro destinazione invisibile nei nostri cellulari.


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Vicino/lontano, 11-14 Maggio 2017 0 Comments - Leave comment Posted in: EVENTI ,,, festival udine udine vicino lontano vicino/lontano

Siamo capaci di pensare il futuro come diverso dal presente? Sarà Utopia il lo conduttore dell’edizione 2017 di vicino/lontano, in programma a Udine dall’11 al 14 maggio. Un centinaio gli appuntamenti, che coinvolgeranno oltre 200 protagonisti. Fra gli altri Giacomo Marramao, Gian Antonio Stella, Frank Furedi, Ezio Mauro, Bernardo Valli, Ferruccio de Bortoli, Luciano Floridi, Andrew Spannaus, Giovanna Botteri, Cécile Kyenge, Giulio Giorello, Loris De Filippi, Lucio Caracciolo, Francesca Mannocchi, Marta Sera ni, Telmo Pievani, Mauro Corona, Giuseppe O. Longo, Alessandro Orsini, Stefano Toso, Marta Fana e padre Alejandro Solalinde, candidato al Premio Nobel per la pace 2017. 2017, L’UTOPIA E IL PREMIO TERZANI Siamo capaci di ripensare il futuro come armonia globale delle differenze e dell’inclusione? Vicino/lontano dal 2005 ha ospita e promuove il Premio letterario internazionale Tiziano Terzani. Sorj Chalandon, vincitore 2017 con La quarta parete, nelle sue pagine di potente impatto letterario ed emotivo consegna un monito contro la passività e l’indifferenza di fronte agli orrori delle guerre e del fanatismo fratricida. Sarà premiato sabato 13 maggio da Angela Staude Terzani, presidente dell’autorevole giuria del Premio, nella serata che sigla l’evento clou di vicino/lontano 2017, alle 21 al Teatro Nuovo Giovanni da Udine. Chalandon dialogherà con l’inviato del Sole 24 Ore Alberto Negri. A Tiziano Terzani è dedicato anche l’evento di presentazione del volume “Tiziano Terzani. Diverso da tutti e da nessuno”, edito da Tea Libri, che vedrà protagonisti Ferruccio de Bortoli, Giovanna Botteri, Bernardo Valli, Daniele Rielli e la curatrice Angela Terzani. In anteprima al festival oltre quaranta testimonianze, la maggior parte delle quali inedite, rmate dai più importanti corrispondenti dall’Asia che ricordano lo stile, l’originalità, il fascino specialissimo di Tiziano Terzani. E come sempre, nella mattinata del sabato – 13 maggio 2017 – il Teatro Nuovo Giovanni da Udine ospiterà la premiazione del Concorso Scuole Tiziano Terzani. L’INAUGURAZIONE Novità di grande rilievo a Vicino/lontano 2017 è la collaborazione attivata con un ente prestigioso e autorevole, l’Institute of Ideas di Londra, che ha scelto il festival di Udine per realizzare il primo evento “satellite” in Italia del festival “Battle of Ideas”, ogni anno di scena a Londra al Barbican Centre. Tema del confronto tra i relatori, e con il pubblico che li ascolterà in traduzione simultanea, il nuovo populismo. Ne analizzeranno ragioni e prospettive, giovedì 11 maggio in apertura di festival, Mary Dejevsky, Frank Furedi, Andrew Spannaus e Angela Giuffrida, coordinati da Alastair Donald. I PROTAGONISTI Intorno al tema “utopia” si alterneranno grandi lezioni magistrali: nella giornata inaugurale quella del direttore di LiMes Lucio Caracciolo, di stretta attualità geopolitica, dedicata a “Italia ed Europa: doppia utopia?”. problema dell’”Essere umani nell’era digitale” argomenterà il losofo Luciano Floridi con il giornalista Marco Pacini, mentre “Occidente: un’utopia scaduta?” è la domanda cui cercheranno di rispondere Giacomo Marramao ed Ezio Mauro, in una sorta di doppia lettura a confronto fra grandi interpreti e decodi catori del nostro tempo. Il losofo Pier Aldo Rovatti converserà con il ricercatore Andrea Muni sulla nozione di ‘individuo pericoloso’, che investe la società attuale. A vicino/lontano 2017 interverrà padre Alejandro Solalinde, candidato al Nobel per la Pace 2017. Il sacerdote messicano, che vive sotto scorta a causa delle minacce di morte da parte dei narcotraf canti, rinnovate anche nelle ultime ore. “I narcos mi vogliono morto. Messico, un prete contro i traf canti di uomini” è il libro in uscita per EMI in anteprima mondiale il 4 maggio. Solalinde si racconta alla giornalista Lucia Capuzzi anche come difensore dei migranti respinti dal muro di Trump. Come sempre, vicino/lontano mantiene forte l’ancoraggio ai problemi e ai temi più urgenti del nostro tempo. Di emigrazione parleranno Cécile Kyenge, Loris De Filippi, Francesca Mannocchi, Gianfranco Schiavone e Salvatore Altiero; dal “Libro dell’Esodo” si aprirà un dialogo sul tema del nuovo Millennio fra Roberta Biagiarelli, Luigi Ottani e Cécile Kyenge. Si ragionerà di Califfato, con Alessandro Orsini, Marta Sera ni e con Stefano Allievi, fresco autore de “Il burkini come metafora” (Castelvecchi); di “Reddito di cittadinanza”, con Stefano Toso, Emanuele Murra e Antonio Massarutto e di crisi del lavoro con Marta Fana, Nicolò Cavalli e Luca Piana.. Un nuovo libro al centro anche de “L’utopia di Pasolini”: quello di Angela Felice, direttore del Cengtro StudiPasolini di Casarsa. EBeppino Englaro, il padre di Eluana che ha fatto di quella vicenda personale una battaglia di civiltà, dialogherà di “Vivere e morire con dignità” insieme a Pierluigi Di Piazza, Vito Di Piazza e Marinella Chirico; utopia signi ca superare i limiti: lo spieghera’ a Udine Folco Terzani, che all’impresa umana e atletica dell’amico e supermaratoneta Michele Graglia ha dedicato il libro “La libertà è oltre il limite”, appena uscito per Sperling & Kupfer: insieme a loro dialogherà anche Àlen Loreti. Vicino/Lontano 2017 non nisce il 14 maggio: al pubblico è riservato


29 aprile 2017 pag. 2/6 venerdì 19 maggio l’incontro in programma alle 18.00 all’Oratorio del Cristo. Protagonista sarà l’economista ed editorialista Francesco Giavazzi, fresco autore de I signori del tempo perso (Longanesi 2017). Dei temi legati al suo ultimo libro converserà con il Direttore del quotidiano Messaggero Veneto Omar Monestier e con l’editorialista del Gruppo Espresso Giorgio Barbieri. IN SCENA venerdì 19 maggio l’incontro in programma alle 18.00 all’Oratorio del Cristo. Protagonista sarà l’economista ed editorialista Francesco Giavazzi, fresco autore de I signori del tempo perso (Longanesi 2017). Dei temi legati al suo ultimo libro converserà con il Direttore del quotidiano Messaggero Veneto Omar Monestier e con l’editorialista del Gruppo Espresso Giorgio Barbieri. A vicino/lontano 2017 l’utopia in scena, formato donna: quella, pionieristica, delle “Maledette Suffraggette”, narrata da Gian Antonio Stella e Gualtiero Bertelli, con Storie, canti e immagini della lotta per l’emancipazione delle donne nella serata conclusiva, domenica 14 maggio, nella Chiesa di SanSCENA Francesco. E venerdì 5 maggio, ad anticipare le giornate di vicino/lontano 2017, sarà ospite IN nella Chiesa di San Francesco il concerto della stagione musica della Fondazione Luigi Bon “Il Cantico del Sole”, opera composta nel 1997 da So ja Gubaidulina e dedicata a Mstislav Rostropovich con Mario Brunello e il Coro del Friuli Venezia Giulia. A vicino/lontano 2017 l’utopia in scena, formato donna: quella, pionieristica, delle “Maledette Suffraggette”, narrata da Gian Antonio Stella e Gualtiero Bertelli, con Storie, canti e immagini della lotta per l’emancipazione delle donne nella serata conclusiva, domenica 14 maggio, nella Chiesa di San Francesco. E venerdì 5 maggio, ad anticipare le giornate di vicino/lontano 2017, sarà ospite nella Chiesa di San Francesco il concerto della stagione musica della Fondazione Luigi Bon “Il ASPETTANDO VICINO/LONTANO 2017. GLI INCONTRI E LE MOSTRE Cantico del Sole”, opera composta nel 1997 da So ja Gubaidulina e dedicata a Mstislav Rostropovich con Mario Brunello e il Coro del Friuli Venezia Giulia. Moltissime le iniziative chiamate a scandire il countdown per l’avvio del festival. Si parte mercoledì 3 maggio con la presentazione di un’inchiesta a cura dell’Università di Udine – Dipartimento di Lingue e Letterature, Comunicazione, Formazione e Società: il “progetto Fiducia” ha indagato fra gli studenti il rapporto fra professionisti deiGLI mass media e fruitori, nonché il problema ASPETTANDO VICINO/LONTANO 2017. INCONTRI E LE MOSTRE dell’attendibilità e veri cabilità delle fonti informative. Venerdì 5 maggio, alle 18 nel Cortile di Palazzo Morpurgo si converserà di “Siria, l’ultimo genocidio” l’Imam dichiamate Trieste Nader Akkad, e con il vaticanista Riccardo Cristiano e mercoledì Moltissime con le iniziative a scandire il countdown per l’avvio del festival. Si parte l’archeologo Savioli. di un’inchiesta a cura dell’Università di Udine – Dipartimento di 3 maggio conAlberto la presentazione Lingue e Letterature, Comunicazione, Formazione e Società: il “progetto Fiducia” ha indagato fra Tante le mostre a vicino/lontano 2017: sabato 6 maggio 18 si apre la personale dell’artista gli studenti il rapporto fra professionisti dei mass media ealle fruitori, nonché il problema viennese Robert eGabris, “The Forest”, visitabile no al 4 giugno nel Bunker del colle del Castello di dell’attendibilità veri cabilità delle fonti informative.

Udine. La mostra è a cura di Gianluca Albicocco, della Stamperia d’arte Albicocco, una delle realtà di editoria del nostro paese. Mercoledì 10 maggio di alle 18, al’ultimo Make Spazio Venerdì d’autore 5 maggio,più alleprestigiose 18 nel Cortile di Palazzo Morpurgo si converserà “Siria, Espositivo di Palazzo si inaugura “Minimalia Town”, laRiccardo mostra del collettivo genocidio” con l’ImamManin di Trieste Nader Akkad, e conLittle il vaticanista Cristiano e di Social Art DMAV che si interroga sul rapporto tra il sovraccarico di informazioni digitali che caratterizza il l’archeologo Alberto Savioli. nostro tempo. Tante le mostre a vicino/lontano 2017: sabato 6 maggio alle 18 si apre la personale dell’artista Sempre mercoledì 10 maggio, alle 19 alla Galleriano Modotti apre “Vivos”, la mostra fotogra ca di di viennese Robert Gabris, “The Forest”, visitabile al 4 giugno nel Bunker del colle del Castello Giulia Iacolutti a cura del di Comune di Udine, in cui si ripercorrono i fattiAlbicocco, accaduti nella tra il 26 Udine. La mostra è a cura Gianluca Albicocco, della Stamperia d’arte una notte delle realtà di e il 27 settembre 2014, nella cittàdel di nostro Iguala, paese. in Messico, quando di 40alle persone ferite, 6 editoria d’autore più prestigiose Mercoledì 10più maggio 18, a venivano Make Spazio rimanevanodiuccise e 43 studenti scomparivano durante scontro con la del polizia municipale, Espositivo Palazzo Manin si inaugura “Minimalia Littleuno Town”, la mostra collettivo di Social mentre la forza assisteva senza tra intervenire. Art DMAV che similitare interroga sul rapporto il sovraccarico di informazioni digitali che caratterizza il nostro tempo. Dall’11 al 14 maggio nel Cortile di Palazzo Morpurgo sarà visitabile la mostra “Con gli occhi di Medici Frontiere”, un allestimento fotogra Modotti co e conapre visori“Vivos”, 3D chela ripercorre – attraverso SempreSenza mercoledì 10 maggio, alle 19 alla Galleria mostra fotogra ca di gli scatti fotograa cura di livello internazionale da in sempre vicini a MSF ei fatti la voce di operatori sanitari Giuliadi Iacolutti del Comune di Udine, cui si ripercorrono accaduti nella notte traeildi 26 pazienti – alcune tappe storia dell’organizzazione, soffermandosi sui contesti di 6 e il 27 settembre 2014, importanti nella città didella Iguala, in Messico, quando più di 40 persone venivano ferite, maggiore attualità. dall’11 al 14scomparivano maggio, in Piazza Venerio allestita l’installazione “Minerali rimanevano uccise eE43 studenti durante unosarà scontro con la polizia municipale, clandestini”, un militare progettoassisteva di Chiama l’Africa in collaborazione con TimeForAfrica, realizzato da mentre la forza senza intervenire. Mario Ghiretti con il contributo poetico di Erri De Luca: Una grande installazione, nanziata da un Dall’11 al 14 maggio nel Cortile di Palazzo Morpurgo visitabiledai la mostra “Con gli occhi di loro crowdfunding dal basso, che racconta il lungo viaggio sarà dei minerali, luoghi d’origine no alla Medici Senzainvisibile Frontiere”, allestimento destinazione neiun nostri cellulari. fotogra co e con visori 3D che ripercorre – attraverso gli scatti di fotogra di livello internazionale da sempre vicini a MSF e la voce di operatori sanitari e di pazienti – alcune tappe importanti della storia dell’organizzazione, soffermandosi sui contesti di maggiore attualità. E dall’11 al 14 maggio, in Piazza Venerio sarà allestita l’installazione “Minerali clandestini”, un progetto di Chiama l’Africa in collaborazione con TimeForAfrica, realizzato da Mario Ghiretti con il contributo poetico di Erri De Luca: Una grande installazione, nanziata da un crowdfunding dal basso, che racconta il lungo viaggio dei minerali, dai luoghi d’origine no alla loro destinazione invisibile nei nostri cellulari. È Utopia il lo conduttore di vicino/lontano 2017, tredicesima edizione del festival in programma a Udine dall’11 al 14 maggio. Ancora una volta, incontri, dibattiti, conversazioni, conferenze, lezioni, letture, mostre, spettacoli e proiezioni occuperanno, per quattro intense giornate, il centro storico di Udine e alcuni dei suoi edi ci storici: la ex chiesa di San Francesco, l’Oratorio del Cristo, Casa Cavazzini, Palazzo Clabassi, la Loggia del Lionello e la Loggia di San Giovanni, l’ex Mercato del Pesce-Galleria Fotogra ca Tina Modotti, il Teatro San Giorgio, il Teatro Nuovo Giovanni da Udine, il cinema Visionario, il Bunker del Castello, la Biblioteca dell’Africa e le librerie della città. Un È Utopia ilgliloappuntamenti conduttore diche vicino/lontano 2017,più tredicesima edizione del programma centinaio coinvolgeranno di 200 protagonisti delfestival mondoin della cultura ea Udine dall’11 al 14 maggio. Ancora una volta, incontri,Frank dibattiti, conversazioni, conferenze, Giacomo Marramao, Furedi, Ezio Mauro, Bernardo lezioni, Valli, dell’informazione. Fra gli ospiti: letture, mostre, spettacoli e proiezioni occuperanno, per quattro intenseStella, giornate, il centro Ferruccio de Bortoli, Luciano Floridi, Andrew Spannaus, Gian Antonio Giovanna Botteri, storico di Udine e alcuni dei suoi edi ci storici: la ex chiesa di San Francesco, l’Oratorio del Cristo, Casa Cavazzini, Palazzo Clabassi, la Loggia del Lionello e la Loggia di San Giovanni, l’ex Mercato del Cécile Kyenge, Giulio Giorello, Loris De Filippi, Lucio Caracciolo, Francesca Mannocchi, Marta Pesce-Galleria Fotogra caPietro Tina Modotti, il Teatro Giorgio, il Teatro da Udine, Sera ni, Alastair Donald, Garibaldi, TelmoSan Pievani, Giuseppe O.Nuovo Longo,Giovanni Alessandro Orsini,il cinema Visionario, il Bunker del Aldo Castello, la Biblioteca dell’Africa Solalinde, e le libreriecandidato della città.alUn Stefano Toso, Marta Fana, Pier Rovatti e padre Alejandro Premio centinaio appuntamenti che coinvolgeranno più di 200 protagonisti del mondo della cultura e Nobel per gli la pace 2017. dell’informazione. Fra gli ospiti: Giacomo Marramao, Frank Furedi, Ezio Mauro, Bernardo Valli, Ferruccio de Bortoli, Luciano Floridi, Andrew Spannaus, Gian Antonio Stella, Giovanna Botteri,


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Cécile Kyenge, Giulio Giorello, Loris De Filippi, Lucio Caracciolo, Francesca Mannocchi, Marta Sera ni, Alastair Donald, Pietro Garibaldi, Telmo Pievani, Giuseppe O. Longo, Alessandro Orsini, Stefano Toso, Marta Fana, Pier Aldo Rovatti e padre Alejandro Solalinde, candidato al Premio Nobel per la pace 2017. CONFRONTI E LECTIO MAGISTRALIS IN SAN FRANCESCO Dopo l’inaugurazione uf�ciale della manifestazione, giovedì 11 maggio, sarà il presidente del comitato scienti�co di vicino/lontano, Nicola Gasbarro, a spiegare al pubblico le ragioni e le motivazioni della scelta tematica di questa edizione. Constatata la crisi delle ideologie che hanno sostenuto le grandi utopie dei secoli scorsi, vicino/lontano, nato con l’intento di promuovere momenti di ri�essione pubblica su questioni aperte e temi cruciali del nostro tempo, vuole quest’anno provocare l’immaginazione di tutti con una domanda decisiva e necessaria: perché non proviamo – con il coraggio della discontinuità – a immaginare e pensare il futuro come diverso dal presente? Ad aprire il festival sarà la novità di maggior rilievo di questa edizione: grazie alla collaborazione che vicino/lontano ha attivato con un ente prestigioso e autorevole, l’Institute of Ideas di Londra, si terrà proprio a Udine il primo evento “satellite” in Italia del festival “Battle of Ideas”, ogni anno di scena a Londra al Barbican Centre. Quattro esperti internazionali, Mary Dejevsky, Frank Furedi, Angela Giuffrida, Andrew Spannaus, coordinati dal direttore associato dell’Institute of Ideas, Alastair Donald, in un confronto di stringente attualità, discuteranno di nuovo populismo, analizzandone ragioni e prospettive. Negli Stati Uniti di Trump, nella Gran Bretagna della Brexit, in Europa e in Italia sof�ano sempre più impetuosi venti di populismo. Ma che signi�ca il dilagare di questo fenomeno oggi? È una risposta allo spaesamento e alla paura? È alimentato dal risentimento di un popolo che si sente escluso dalla partecipazione reale alle scelte politiche? Del ruolo del nostro paese nella compagine europea e globale, in una prospettiva geopolitica terrà, con la consueta lucidità e chiarezza, una lectio magistralis il direttore di LiMes Lucio Caracciolo, concludendo la serata inaugurale. Quale progetto d’uomo per l’era digitale è il tema che verrà affrontato dalla lectio magistralis di Luciano Floridi, docente di Filoso�a ed etica dell’informazione all’Università di Oxford. Se l’Occidente, cui sono collegati valori democratici che credevamo “esportabili”, sia un’utopia scaduta e sia destinato a divenire periferico rispetto ai nuovi equilibri del mondo globalizzato, è la domanda cui cercheranno di rispondere il �losofo Giacomo Marramao ed Ezio Mauro, in una sorta di doppia lettura a confronto fra grandi interpreti e decodi�catori del nostro tempo. Ogni volta che si riaffaccia, nel discorso �loso�co e politico, il motivo dell’utopia, siamo costretti a fare i conti con un lato in ombra della soggettività, ovvero con la tendenza degli esseri umani non solo ad amare le proprie catene, ma a collaborare, e in certi casi a costruirne di più solide. A partire da un citazione di Michel Foucault, “Per una vita non fascista”, ne discuteranno, in un confronto a cura della Sezione FVG della Società Filoso�ca Italiana, i �loso� Bruno Moroncini, Paolo Godani e Eleonora De Conciliis, moderati da Beatrice Bonato. Come ha fatto �n dalla sua prima edizione, vicino/lontano continuerà a discutere, nella formula del confronto fra studiosi di discipline e orientamenti diversi, di questioni aperte del nostro tempo. Sarà pertanto articolato il focus sull’ immigrazione, che resta, nella sua drammaticità dentro e fuori dai nostri con�ni, il problema cruciale con cui tutti coloro che decidono di non voltarsi dall’altra parte hanno il dovere di confrontarsi. Su questo tema interverranno, tra gli altri, la parlamentare europea Cécile Kyenge, il giurista Gianfranco Schiavone, le giornaliste Francesca Mannocchi e Annalisa Camilli, l’autrice, attrice e documentarista Roberta Biagiarelli e il fotografo Luigi Ottani. Sarà presente Loris De Filippi, presidente di Medici Senza Frontiere, con cui vicino/lontano collabora da diversi anni e orgogliosamente ospita, a maggior ragione in un momento in cui le organizzazioni umanitarie che operano nel Mar Mediterraneo Centrale sono oggetto di inchiesta. A vicino/lontano 2017 interverrà anche padre Alejandro Solalinde, candidato al Nobel per la Pace 2017. Il sacerdote messicano ha fondato un centro di aiuto per i migranti diretti negli Stati Uniti e vive da anni sotto scorta a causa delle minacce di morte da parte dei narcotraf�canti. In un libro in uscita per EMI a inizio maggio, I narcos mi vogliono morto. Messico, un prete contro i traf�canti di uomini, si racconta alla giornalista Lucia Capuzzi anche come difensore degli indocumentados respinti dal muro di Trump. In tema di migrazioni sono in programma anche lo spettacolo di e con Beppe Casales “Welcome”, nato dalla sua esperienza nel campo di Idomeni, la presentazione, in collaborazione con Coalizione Clima Udine, di uno studio sul rapporto tra crisi ambientali e migrazioni curato da Salvatore Altiero e Maria Marano, e la proiezione di ColOURs, un documentario sull’accoglienza di Elisa Cozzarini. Anche il progetto “La Biblioteca dei libri viventi”, realizzato con il Comune di Udine e Damatrà e tradizionalmente ospitato dal festival nella sua fase conclusiva, avrà per tema quest’anno le migrazioni. Il tema delle minacce terroristiche e quello della presenza della cultura islamica in Europa non sono usciti dall’orizzonte di vicino/lontano: l’islamologo Stefano Allievi discuterà di Califfato tra

utopia e apocalisse con il sociologo del terrorismo Alessandro Orsini e la giornalista Marta Sera ni, entrambi membri della Commissione per lo studio dell’estremismo jihadista istituita dal governo italiano. I temi economici del momento entreranno a pieno titolo nel palinsesto del festival: si parlerà di reddito di cittadinanza con Stefano Toso, Emanuele Murra e Antonio Massarutto; di crisi del lavoro con Pietro Garibaldi, Marta Fana, Nicolò Cavalli e Luca Piana; della convenienza o meno di conservare l’euro come moneta comune europea con il presidente della Fondazione Spinelli Giorgio Anselmi e gli economisti Mario Baldassarri e Mario Gregori, opportunamente provocati da Nicola Gasbarro.


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Su come cercare percorsi di sviluppo globale sostenibili si confronteranno, nell’oramai tradizionale focus di Arpa-Larea Fvg, Telmo Pievani, Antonella Bachiorri, Sergio Sichenze e Giancarlo Sturloni. Sul versante della ricerca scienti�ca, delle potenzialità delle cellule staminali di rigenerare il nostro corpo, in un confronto realizzato in collaborazione con l’Istituto di Genomica Applicata, interverranno gli scienziati Michele De Luca e Stefano Piccolo e il �losofo della scienza Giulio Giorello, coordinati dal genetista Michele Morgante. “La donna nasce libera e ha gli stessi diritti dell’uomo. L’esercizio dei diritti naturali della donna non ha altri limiti se non la perpetua tirannia che le oppone l’uomo”. Fino a che punto questa è un’utopia realizzata? Quanta strada rimane ancora da fare per le donne? Con “Maledette Suffragette. Storie,

canti e immagini della lotta per l’emancipazione della donna”, Gian Antonio Stella, un prestigioso giornalista, che si trasforma spesso in grande affabulatore da palcoscenico, sarà di nuovo a vicino/lontano con Gualtiero Bertelli e i musicisti della Compagnia delle Acque per la chiusura della manifestazione con una necessaria prospettiva di speranza. TIZIANO TERZANI Come ogni anno il festival vicino/lontano dedica uno spazio importante al Premio letterario internazionale Tiziano Terzani. Sabato 13 maggio, al Teatro Nuovo Giovanni da Udine, in una serata-evento sempre molto attesa, Angela Staude Terzani, presidente della giuria che lo seleziona, consegnerà il riconoscimento a Sorj Chalandon, vincitore del Premio Terzani 2017 per La quarta parete (Keller, traduzione Silvia Turato). Ambientato nel Libano della guerra civile, all’inizio degli anni Ottanta, il libro – in adozione nelle scuole francesi – ci consegna un messaggio forte e disperato, che nella sua sconvolgente attualità suona come un monito contro la passività e l’indifferenza di fronte agli orrori delle guerre e del fanatismo fratricida cui quotidianamente assistiamo, protetti dalla nostra “quarta parete” televisiva. Nel corso della serata, condotta da Claudio de Maglio, Chalandon dialogherà con l’inviato del Sole 24 Ore Alberto Negri. La lettura di pagine del libro vincitore sarà accompagnata dalle suggestioni musicali di Paolo Forte alla �sarmonica. A Tiziano Terzani è dedicato anche l’evento (domenica 14) che vedrà protagonisti Ferruccio de Bortoli, Giovanna Botteri, Bernardo Valli, Daniele Rielli e Angela Terzani, curatrice del volume “Diverso da tutti e da nessuno”, edito da TEA, che sarà presentato in anteprima al festival. Raccoglie oltre quaranta testimonianze, la maggior parte delle quali inedite, �rmate, tra gli altri, dai più importanti corrispondenti dall’Asia, che ricordano lo stile, l’originalità, il fascino specialissimo di un uomo che voleva essere, ovunque andasse, uguale a tutti, per praticare al meglio quel “giornalismo dal basso” che rese indimenticabili i suoi reportage. Il volume è arricchito da alcune immagini di Abbas, l’amico fotografo della Magnum, ed è chiuso dalla testimonianza della �glia Saskia e da un “dialogo” del �glio Folco con il “Vecchio” saggio che ospitò Terzani tra le montagne dell’Himalaya. Come sempre, il sabato mattina, il Teatro Nuovo Giovanni da Udine ospiterà la premiazione del Concorso Scuole Tiziano Terzani che anche per questa edizione gode del patrocinio dell’Uf�cio Scolastico Regionale. Prova a immaginare un mondo diverso da quello che conosciamo è il tema proposto quest’anno agli studenti del Friuli Venezia Giulia e che ha raccolto quasi 2 mila adesioni. Nel corso della premiazione gli allievi del primo anno di corso della Civica Accademia d’Arte Drammatica Nico Pepe – uno dei partner “storici” di vicino/lontano – presenteranno La quarta parete, uno spettacolo a cura di Massimo Somaglino e Claudio de Maglio liberamente ispirato al libro vincitore del Premio Terzani. GLI INCONTRI ALL’ORATORIO E A CASA CAVAZZINI Tra gli ospiti del serrato calendario di incontri di approfondimento, anche il giurista Francesco Bilotta, che discuterà con la giornalista Elena Tebano in tema di discriminazioni e diritti negati in un appuntamento legato al Fvg Pride; il �losofo Pier Aldo Rovatti che dialogherà con Andrea Muni sul concetto di “pericolosità” sociale; il poeta Davide Rondoni che presenterà la sua ultima raccolta, La natura del bastardo, insieme ad Antonella Sbuelz; il teorico dell’informazione Giuseppe O. Longo, che terrà una lectio sull’impossibilità di conciliare la vita con l’esattezza della perfezione; Beppino Englaro interverrà ancora una volta in tema di ne vita ri�ettendo con Pierluigi Di Piazza, Vito Di Piazza e Marinella Chirico in un appuntamento a cura del Centro Balducci. Di autodeterminazione, obiezione di coscienza, autonomia di scelta dei trattamenti di cura, dignità e rispetto delle differenze discuteranno il giurista Luigi Gaudino e l’antropologo Gian Paolo Gri, moderati da Roberta Corbellini, in un approfondimento a cura di Multiverso. Si chiederanno quale ruolo abbia la biodiversità nel nostro equilibrio gli studiosi Salvatore Ceccarelli, Anna Benedetti e Giovanni Gasbarrini, nell’incontro a cura di Aiab-Aprobio Fvg. Angela Felice, autrice di un volume dedicato all’utopia di Pasolini edito da Bottega Errante, ne parlerà con Giampaolo Borghello e Romano Vecchiet, presentandolo in anteprima a vicino/lontano. Il festival ospita quest’anno “Estensioni”, una rassegna di incontri a cura di Bottega Errante, che ha come focus le culture, le letterature, le società dei paesi dell’Est Europa e dei Balcani in particolare. Tra gli ospiti Predrag Finci, Gigi Riva, Dušan Veli?kovi? Angelo Floramo, Božidar Staniši?, Maurizio Matiuzza. Come ogni anno, in collaborazione con Historia, vicino/lontano propone la presentazione dell’ultimo numero di LiMes. Di A chi serve l’Italia discuteranno Lucio Caracciolo, Roberto Bernardini, Luigi Ceccarini moderati da Guglielmo Cevolin. Di architettura e populismo


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discuteranno gli architetti Giovanni La Varra e Valerio Paolo Mosco con il losofo Luca Taddio. Venezia vive è il tema dell’appuntamento che vedrà coinvolti la storica dell’arte Angela Vettese e il docente allo IUAV Ezio Micelli, con la moderazione di Elena Commessatti. Di impresa socialmente responsabili discuteranno il sociologo Vittorio Capecchi e gli economisti Anna Grandori e Mario Gregori. Un racconto in rima dedicato alla città di Udine, del poeta e scrittore Roberto Piumini, Gli scatti di Tina, diventa l’occasione per presentare in anteprima il progetto #smARTradio, che – nato da un’idea della Fondazione Radio Magica onlus – vuole far conoscere ai bambini e alle famiglie i monumenti, le opere d’arte, i personaggi, i siti storici, le leggende e le curiosità dei territori italiani. Grazie a Libera-Udine incontreranno il pubblico di vicino/lontano Salvatore Inguì e Simmaco Perillo, per raccontare come si possa restituire dignità a vite altrimenti senza futuro nelle terre della ma a e della camorra. Una prospettiva di speranza verrà anche dal MuDeFri, Museo (virtuale) del Design del Friuli Venezia Giulia, che in occasione di vicino/lontano, con Anna Lombardi e Patrizia Lugo, presenta Design for Help. Per dimostrare che il design ha un ruolo importante da giocare nella costruzione di un mondo migliore. Di minori non accompagnati parleranno lo storico Marcello Flores e il giurista Gianfranco Schiavone, insieme ai rappresentanti della Fondazione Villa Emma – Ragazzi ebrei salvati, che cura l’evento, Fausto Ciuf , Maria Bacchi, Nella Roveri. Inguì e Perillo saranno tra i protagonisti della mattinata di venerdì dedicata al “progetto legalità” che – al Teatro Nuovo Giovanni da Udine – festeggerà il suo decimo anno. L’importante iniziativa, coordinata da Liliana Mauro, vede coinvolti otto istituti scolastici udinesi e si realizza in collaborazione con il Centro Territoriale per l’istruzione degli adulti, la Casa Circondariale di Udine, l’Uf cio Esecuzione Penale Esterna, il Tribunale di Udine, il Centro Balducci, Libera e vicino/lontano. Utopia anche in musica a vicino/lontano 2017, con due concerti: venerdì 5 maggio la Chiesa di San Francesco – tra gli appuntamenti di anteprima – ospiterà il concerto della stagione musica della Fondazione Luigi Bon “Il Cantico del Sole”, con il violoncellista Mario Brunello e il Coro del Friuli Venezia Giulia diretto da Paolo Paroni. Il 10 maggio, al Teatro San Giorgio – per la stagione musica dell’Ente Regionale Teatrale, il Duo Camponovo-Blessano presenterà “Come un fragile incanto di Morgana”, un viaggio musicale intorno al tema dell’utopia fra Ottocento e Novecento. Dedicata all’utopia è anche la performance nowhere#la gente sogna, del collettivo enidUDanza dell’Associazione Danza e Balletto di Udine su coreogra a di Maria Anna Deidda e Erica Modotti con il coordinamento di Elisabetta Ceron: sei danzatori in scena, quante le lettere della parola utopia, evocheranno il tema del sogno e della fantasia nel centro storico di Udine, in piazzetta del Lionello. IN LIBRERIA Anche quest’anno le librerie della città accoglieranno un intenso calendario di presentazioni ed eventi. Ci saranno fra gli altri Paolo Medeossi col nuovo libro “La città che inizia per U” di Bottega Errante, che sarà presentato in una sorta di speakers’ corner itinerante per le vie della città con partenza e arrivo in libreria. E ancora Valerio La Martire con “Intoccabili”, Alberto Negri con “Il musulmano errante”, Paolo Coltro con “Oltre Gomorra”, Alessandra Beltrame con “Io cammino da sola”, Giuseppe De Mola con “Disarmo”, Luciano Carrino con “Perle, pirati e pescatori”, Paola Zof con “Essenza di tabacco e robinie”, Cristina Noacco con “La forza del silenzio”, Luca Ponti con “Il ballo di Castano”, Cristina Marginean Cocis con “Zero positivo”, Maurizio De Blasio con “Patria, Europa, umanità per Giuseppe Mazzini”, Antonella Sbuelz con “La fragilità del leone”, Carlo Buldrini con “Lontano dal Tibet. Storie da una nazione in esilio”, Paolo Gaspari con “Preti in battaglia”, Elisa Cozzarini con “Acqua guerriera”, Massimiliano Fanni Canelles e “La bambina con il fucile”. L’Agenzia Regionale per la Lingua Friulana si farà carico di intrattenere i più piccoli con attività di animazione e favole in lingua friulana, presentando una serie di iniziative alla Libreria Mondadori di piazza Venerio, con Daria Miani, la presentatrice della trasmissione televisiva Maman!, e il Mago Deda con i suoi giochi di prestigio e fantastiche magie, con disegni da colorare, giochi a premi e gadget per tutti i bambini. In collaborazione con l’ARLeF verranno presentati – in San Francesco sabato 13 – anche cinque documentari monogra ci di 13’ ciascuno in lingua friulana con sottotitoli. Raccontano le storie di cinque giovani artisti friulani, Dek Ill Ceesa, Rudy Citossi, Caia Grimaz, Alessandro Mansutti, Elsa Martin, che hanno scelto, pur nell’onnivora globalizzazione planetaria, la lingua minoritaria come modalità espressiva. Insieme a loro interverranno il regista Dorino Minigutti e Lorenzo Fabbro, presidente dell’ARLeF. ASPETTANDO VICINO/LONTANO 2017. GLI INCONTRI E LE MOSTRE Moltissime le iniziative chiamate a scandire il countdown per l’avvio del festival. Si parte mercoledì 3 maggio con la presentazione dei risultati di una indagine a cura dell’Università di Udine – Dipartimento di Lingue e Letterature, Comunicazione, Formazione e Società. Un gruppo di studenti del corso di Laurea in Relazioni pubbliche dell’Università di Udine, sotto la guida del


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docente Nicola Strizzolo, sociologo dei processi culturali e comunicativi, ha condotto nel corso dell’anno un lavoro di indagine in tema di �ducia analizzando il rapporto fra professionisti dei mass media e fruitori, nonché il problema dell’attendibilità e veri�cabilità delle fonti informative. Venerdì 5 maggio, alle 18 nel Cortile di Palazzo Morpurgo, è in calendario una ri�essione di stringente attualità, a cura di Udine for Syria–Stop the War: “Siria, l’ultimo genocidio” è il titolo dell’appuntamento che vedrà coinvolti l’Imam di Trieste Nader Akkad, il vaticanista Riccardo Cristiano e l’archeologo esperto di Medio Oriente Alberto Savioli. Tante le mostre a vicino/lontano 2017: sabato 6 maggio alle 18 verrà inaugurata la personale dell’artista viennese Robert Gabris, “The Forest”, visitabile �no al 4 giugno nel Bunker del colle del Castello di Udine. La mostra è a cura di Gianluca Albicocco, della prestigiosa Stamperia d’Arte Albicocco e di Archimeccanica. La mostra resterà aperta nei �ne settimana �no al 4 giugno. Mercoledì 10 maggio alle 18, a Make Spazio Espositivo di Palazzo Manin si inaugura “Minimalia Little Town”, mostra del collettivo di Social Art DMAV. Minimalia è il nuovo progetto del collettivo che presenta in occasione di vicino/lontano – in collaborazione con Comune di Udine, Casa Cavazzini, Università di Udine, vicino/lontano e con la collaborazione creativa di design e making di Joy – un ciclo di opere, prima tappa di un percorso espositivo diffuso, che vedrà nel corso dell’estate altri interventi in vari luoghi di Udine. In uno scenario caratterizzato dalla proliferazione di segnali digitali e dall’accelerazione esponenziale delle nostre vite, non ci sono occasioni per fermarci e osservare quello che accade attorno a noi. Lo spazio della relazione è occupato da noti�che, tasti di invio, informazioni in overload. Nella chiesa di San Francesco, con una installazione suggestiva e provocatoria, Minimalia esplorerà la complessità di questo scenario. Sempre mercoledì 10 maggio, alle 19 alla Galleria Modotti apre “Vivos”, la mostra fotogra�ca di Giulia Iacolutti a cura del Comune di Udine, in cui si ricordano i fatti accaduti nella notte tra il 26 e il 27 settembre 2014, nella città di Iguala, in Messico, quando più di 40 persone venivano ferite, 6 rimanevano uccise e 43 studenti scomparivano durante uno scontro con la polizia municipale, mentre la forza militare assisteva senza intervenire. La mostra vuole indurre lo spettatore a ri�ettere sulla pratica della sparizione forzata, cercando di responsabilizzare lo sguardo di chi osserva il resoconto per immagini di un fenomeno che in Messico non è isolato: sono oltre 30.000 le persone uf�cialmente scomparse dal 2006 a oggi. Ancora mercoledì 10, in serata, al Visonario – in collaborazione con il CEC – vicino/lontano propone il �lm Per un glio opera prima di Suranga Katugampala, un giovane regista italo-srilankese cresciuto a Verona e appartenente a quella cosiddetta “seconda generazione” a cui l’Italia ri�uta di garantire il diritto di cittadinanza. Dall’11 al 14 maggio nel Cortile di Palazzo Morpurgo sarà visitabile la mostra “Con gli occhi di Medici Senza Frontiere”, un allestimento fotogra�co che ripercorre – attraverso gli scatti di fotogra� di livello internazionale da sempre vicini a MSF e la voce di operatori sanitari e di pazienti – alcune tappe importanti della storia dell’organizzazione, soffermandosi sui contesti di maggiore attualità. La mostra è accompagnata dalla #Milionidipasssi Experience, il grande tour multimediale ed esperienziale che ha portato MSF in tutta Italia, per farci vivere virtualmente, attraverso visori 3D, la realtà di milioni di persone che oggi nel mondo sono in fuga da guerre, violenze o povertà, e rilanciare l’appello perché sia garantito il diritto di tutti ad avere salva la vita. La mostra sarà inaugurata venerdì 12, alle 18, da Loris De Filippi, presidente di MSF e dal medico udinese Chiara Pravisani che per MSF ha operato in Pakistan e nello Yemen. E in�ne, dall’11 al 14 maggio, in Piazza Venerio, in collaborazione con TimeForAfrica, sarà allestita l’installazione “Minerali clandestini”, un progetto di Chiama l’Africa in collaborazione con TimeForAfrica, realizzato da Mario Ghiretti con il contributo poetico di Erri De Luca: una grande installazione, �nanziata da un crowdfunding dal basso, che racconta il lungo viaggio dei minerali, dai luoghi d’origine �no alla loro destinazione invisibile nei nostri cellulari. FRANCESCO GIAVAZZI NEL DOPO VICINO/LONTANO 2017 Vicino/Lontano 2017 non �nisce il 14 maggio: al pubblico è riservato un interessante fuori programma venerdì 19 maggio, con l’incontro ssato alle 18.00 all’Oratorio del Cristo. Protagonista sarà l’economista ed editorialista Francesco Giavazzi, fresco autore de I signori del

tempo perso (Longanesi 2017). Dei temi legati al suo ultimo libro converserà con il direttore del o Messaggero Veneto Omar Monestier e con l’editorialista del Gruppo Espresso Giorgio Barbieri. La corruzione prospera in mercati chiusi e senza concorrenza, dove pochi riescono a ricavare ricche rendite. Per mantenere chiusi questi mercati servono norme e regolamenti. E una burocrazia, o meglio un potere, sconosciuto ai più, che trascende la politica e si manifesta soprattutto nella capacità di rinviare o addirittura bloccare le decisioni. Talvolta la corruzione nasce proprio dalla necessità di sbloccare un procedimento. Forse, aprire i mercati alla concorrenza potrebbe essere una soluzione: meno regole vuol dire meno burocrati e meno burocrati vuol dire meno corruzione.

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REDAZIONE COMPANY

Festival vicino/lontano ad Udine 

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Redazione Company

Utopia sarà il lo conduttore della 13.ma edizione del festival vicino/lontano, in programma a Udine dall’11 al 14/5. Incontri, dibattiti, conversazioni, conferenze, lezioni, letture, mostre, spettacoli e proiezioni animeranno vicino/lontano 2017, per quattro giornate con oltre un centinaio di appuntamenti e più di 200 protagonisti. Fra gli altri Giacomo Marramao, Gian Antonio Stella, Frank Furedi, Ezio Mauro, Bernardo Valli, Ferruccio de Bortoli, Luciano Floridi, Andrew Spannaus, Giovanna Botteri, Cécile Kyenge, Giulio Giorello, Loris De Filippi, Lucio Caracciolo, Giorgio Anselmi, Mauro Corona, Giuseppe Longo e padre Alejandro Solalinde, sacerdote messicano candidato al Premio Nobel per la pace 2017. 

egidio ferrante


9 MAGGIO 2017 | AGGIORNATO 14:00

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2 maggio 2017 pag. 1/3

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Vicino/lontano: ecco tutte le novità editoriali che saranno presentate al Festival Sul filo conduttore di ‘Utopia’ saranno numerosi i volumi proposti al pubblico in occasione della kermesse REDAZIONE UDINE Consiglia

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UDINE – Tante novità editoriali alla 13^ edizione del festival vicino/lontano, in cartellone a Udine dall’11 al 14 maggio, sul filo conduttore di ‘Utopia’. A cominciare dal volume – dedicato a Tiziano Terzani ‘Diverso da tutti e da nessuno’, che la moglie Angela ha curato per Tea e che si presenta in anteprima a vicino/lontano domenica 14 maggio, alle 11.30 nella Chiesa di San Francesco. Il libro contiene più di quaranta testimonianze, la maggior parte inedite, firmate dai più importanti corrispondenti dall’Asia che ricordano lo stile, l’originalità, il fascino specialissimo di Tiziano Terzani, un uomo che voleva essere, ovunque andasse, uguale a tutti, per praticare al meglio quel ‘giornalismo dal basso’ che rese indimenticabili i suoi reportage. Il volume è arricchito da alcune immagini

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‘Burkini come metafora’ A vicino/lontano sarà presentato, di nuovo un’anteprima, ‘Burkini come metafora’ (Castelvecchi), il nuovo saggio del sociologo Stefano Allievi, uno dei più accreditati studiosi della presenza islamica in Europa e delle sue implicazioni

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socio-culturali. Ne parlerà sabato 13 maggio alle 11, alla Libreria Friuli, con la giornalista del Corriere della Sera, Marta Serafini. Stefano Allievi e Marta Serafini, insieme al sociologo del terrorismo Alessandro Orsini, venerdì 12

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maggio (alle 21.30 in San Francesco) sono anche i protagonisti del confronto ‘Il

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Califfato, tra utopie e apocalisse’. Candidato al Nobel per la Pace 2017 Tra gli ospiti più attesi dell’edizione 2017 di vicino/lontano padre Alejandro Solalinde, candidato al Nobel per la Pace 2017. Il sacerdote messicano vive da

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frontiera degli Stati Uniti, che la politica di Trump vuole rendere invalicabile. L’appuntamento è per sabato 13 maggio, alle 11.30 a Casa Cavazzini: con l’autore converseranno Pierluigi Di Piazza, Giulia Iacolutti e Anna Dazzan. E domenica 14

orso

maggio, alle 16, Padre Solalinde interverrà nell’ampio dibattito, condotto dalla giornalista di Internazionale Annalisa Camilli, ‘Emigrare: un diritto o una colpa?’, che vedrà coinvolti protagonisti di primo piano come Cécile Kyenge, Loris De

9 10

Si suicida tagliandosi il collo con una motos Lite con una coetanea filmata dal ‘branco’

Filippi, Francesca Mannocchi, Gianfranco Schiavone e Salvatore Altiero. In dialogo con Sorj Chalandon Il giornalista e inviato di guerra Alberto Negri, invitato a dialogare, la sera del 13 maggio, con il vincitore del premio Terzani Sorj Chalandon sulla drammatica situazione mediorientale, presenterà nel pomeriggio a Udine, alle 18 alla libreria Tarantola, il suo ultimo saggio, ‘Il musulmano errante’ (Rosenberg & Sellier) in

CON NOI PUOI RISPARMI

una conversazione con Valerio Pellizzari.

FINO AL 40%

L'utopia di Pasolini

SULLA TUA POLIZZA AUT

Al festival che esplora l’utopia non poteva mancare la posizione di Pier Paolo Pasolini: ne ha scritto Angela Felice, direttrice del Centro Studi di Casarsa. Presenterà il suo ultimo lavoro, L'utopia di Pasolini, edito da Bottega Errante, venerdì 12 maggio, alle 18 a Casa Cavazzini, in dialogo con Giampaolo Borghello e Romano Vecchiet. Il saggio restituisce frammenti e passaggi significativi dell’opera e del pensiero di uno degli intellettuali più originali del Novecento. ‘The Abs’ Sabato 13 maggio, alle 17 all’Oratorio del Cristo ancora una novità, firmata da Folco Terzani: il suo libro, edito da Sperling & Kupfer, ripercorre la storia di Michele Graglia, conosciuto come ‘The Abs’ - gli addominali – prima modello famosissimo, divenuto poi ultra maratoneta e in brevissimo tempo campione. Attraverso la storia dell’amico, Folco Terzani si interroga sul senso universale di questa scelta: cosa ci spinge a metterci alla prova e qual è il prezzo da pagare, pur di perseguire un sogno oltre ogni limite umano?

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L'utopia di Pasolini

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Al festival che esplora l’utopia non poteva mancare la posizione di Pier Paolo

AFFRETT

Pasolini: ne ha scritto Angela Felice, direttrice del Centro Studi di Casarsa. Presenterà il suo ultimo lavoro, L'utopia di Pasolini, edito da Bottega Errante,

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venerdì 12 maggio, alle 18 a Casa Cavazzini, in dialogo con Giampaolo Borghello e Romano Vecchiet. Il saggio restituisce frammenti e passaggi significativi dell’opera e del pensiero di uno degli intellettuali più originali del Novecento. ‘The Abs’ Sabato 13 maggio, alle 17 all’Oratorio del Cristo ancora una novità, firmata da Folco Terzani: il suo libro, edito da Sperling & Kupfer, ripercorre la storia di Michele Graglia, conosciuto come ‘The Abs’ - gli addominali – prima modello famosissimo, divenuto poi ultra maratoneta e in brevissimo tempo campione. Attraverso la storia dell’amico, Folco Terzani si interroga sul senso universale di questa scelta: cosa ci spinge a metterci alla prova e qual è il prezzo da pagare, pur di perseguire un sogno oltre ogni limite umano? Il ‘Dopo festival’ L’edizione 2017 di vicino/lontano avrà anche un importante ‘Dopo festival’: venerdì 19 maggio, alle 18 nell’Oratorio del Cristo, quando l’economista Francesco Giavazzi, editorialista del Corriere della Sera e il giornalista Giorgio Barbieri, autori de ‘I signori del tempo perso’ (Longanesi), converseranno con il direttore del Messaggero Veneto, Omar Monestier, intorno a uno dei problemi eternamente irrisolti del nostro Paese, l’ipertrofia burocratica che costituisce un potere che trascende la politica e si manifesta soprattutto nella possibilità di rinviare o addirittura bloccare le decisioni. Ed è spesso alibi e origine di corruzione e malaffare. ‘La città che inizia per U’ Fra le novità 2017 a vicino/lontano anche il nuovo libro del giornalista Paolo Medeossi, ‘La città che inizia per U’, edito da Bottega Errante, in uscita il 13 maggio: sarà presentato in un doppio appuntamento attraverso un dialogo itinerante lungo le vie della città, alla scoperta di una Udine mai osservata, fra angoli nascosti, personaggi sorprendenti, storie scomparse. L’operatore umanitario Valerio la Martire ripercorrerà – sabato 13 maggio, alle 18 alla Libreria Friuli - la penosa esperienza legata all’epidemia di Ebola, presentando il suo ‘Intoccabili’ (Marsilio): una storia vera e inaspettata, un viaggio in un inferno dal quale nessuno è uscito indenne, nemmeno quelli che ce l’hanno fatta. ‘Oltre Gomorra. I rifiuti d’Italia’ E il giornalista Paolo Coltro sarà a vicino/lontano sabato 13 maggio - alle 17, Libreria Cluf - per raccontare, in dialogo con Luana De Francisco, ‘Oltre Gomorra. I rifiuti d’Italia’ (Cento Autori). Un libro che spiega come e perché la 'monnezza' è diventata oro: il pentito Nunzio Perrella ha raccontato all’autore tutto quel che c'è da sapere sul traffico dei rifiuti in Italia. ‘Sopravvivere a Sarajevo’ Alla libreria Odòs (venerdì 12 alle 18) sarà presentata da Matteo Pioppi, Mariagrazia Salvador e Marco Vertovec, coordinati da Elena Commessatti, ‘Sopravvivere a Sarajevo’, traduzione italiana dell’opera ‘The Art of Survival’, parte di un ampio progetto culturale del gruppo di artisti bosniaci FAMA Collection che ci riporta nella vita di tutti i giorni di una città che ha subito il più lungo assedio della storia contemporanea. ‘Patria, Europa, umanità in Giuseppe Mazzini’ Due pubblicazioni per Gaspari si presentano infine a vicino/lontano 2017: Maurizio De Blasio racconta sabato 13 (alle 11, Libreria Moderna Udinese) il suo ‘Patria, Europa, umanità in Giuseppe Mazzini’ mentre Paolo Gaspari, autore di ‘Preti in battaglia’, sarà al festival sabato 13 maggio (alle 17, Libreria Friuli) in dialogo con la giornalista Valentina Viviani per un appassionato memoriale sugli eroici cappellani in trincea nella Grande Guerra.

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Sei in: HOME › UTOPIA TEMA DI VICINO/LONTANO UN CENTINAIO DI APPUNTAMENTI

3 maggio 2017

Utopia tema di vicino/lontano Un centinaio di appuntamenti UDINE. Siamo capaci di pensare il futuro come diverso dal presente? Sarà Utopia il filo conduttore dell’edizione 2017 di vicino/lontano, in programma a Udine dall’11 al 14 maggio. Un centinaio gli appuntamenti, che coinvolgeranno oltre 200 protagonisti. Fra gli altri Giacomo Marramao, Gian Antonio Stella, Frank Furedi, Ezio Mauro, Bernardo Valli, Ferruccio de Bortoli, Luciano Floridi, Andrew Spannaus, Giovanna Botteri, Cécile Kyenge, Giulio Giorello, Loris De Filippi, Lucio Caracciolo, Francesca Mannocchi, Marta Serafini, Telmo Pievani, Mauro Corona, Giuseppe O. Longo, Alessandro Orsini, Stefano Toso, Marta Fana e padre Alejandro Solalinde, candidato al Premio Nobel per la pace 2017.

2017, L’UTOPIA E IL PREMIO TERZANI Siamo capaci di ripensare il futuro come armonia globale delle differenze e dell’inclusione? Vicino/lontano dal 2005 ha ospita e promuove il Premio letterario internazionale Tiziano Terzani. Sorj Chalandon, vincitore 2017 con La quarta parete, nelle sue pagine di potente impatto letterario ed emotivo consegna un monito contro la passività e l’indifferenza di fronte agli orrori delle guerre e del fanatismo fratricida. Sarà premiato sabato 13 maggio da Angela Staude Terzani, presidente dell’autorevole giuria del Premio, nella serata che sigla l’evento clou di vicino/lontano 2017, alle 21 al Teatro Nuovo Giovanni da Udine. Chalandon dialogherà con l’inviato del Sole 24 Ore Alberto Negri. A Tiziano Terzani è dedicato anche l’evento di Angela e Tiziano Terzani presentazione del volume “Tiziano Terzani. Diverso da tutti e da nessuno”, edito da Tea Libri, che vedrà protagonisti Ferruccio de Bortoli, Giovanna Botteri, Bernardo Valli, Daniele Rielli e la curatrice Angela Terzani. In anteprima al festival oltre quaranta testimonianze, la maggior parte delle quali inedite, firmate dai più importanti corrispondenti dall’Asia che ricordano lo stile, l’originalità, il fascino specialissimo di Tiziano Terzani. E come sempre, nella mattinata del sabato – 13 maggio 2017 – il Teatro Nuovo Giovanni da Udine ospiterà la premiazione del Concorso Scuole Tiziano Terzani.

Ultime Notizie

L’INAUGURAZIONE Novità di grande rilievo a vicino/lontano 2017 è la collaborazione attivata con un ente prestigioso e autorevole, l’Institute of Ideas di Londra, che ha scelto il festival di Udine per realizzare il primo evento “satellite” in Italia del festival “Battle of Ideas”, ogni anno di scena a Londra al Barbican Centre. Tema del confronto tra i relatori, e con il pubblico che li ascolterà in traduzione simultanea, il nuovo populismo. Ne analizzeranno ragioni e prospettive, giovedì 11 maggio in apertura di festival, Mary Dejevsky, Frank Furedi, Andrew Spannaus e Angela Giuffrida, coordinati da Alastair Donald.

SPILIMBERGO. A Spilimbergo martedì 9 maggio alle 20.30 si svolgerà il convegn Nuove frontiere del friulano (Gnovis frontieris dal furlan) […]

I PROTAGONISTI Intorno al tema “utopia” si alterneranno grandi lezioni magistrali: nella giornata inaugurale quella del direttore di LiMes Lucio Caracciolo, di stretta attualità geopolitica, dedicata a “Italia ed Europa: doppia utopia?”. Sul problema dell’”Essere umani nell’era digitale” argomenterà il filosofo Luciano Floridi con il giornalista Marco Pacini, mentre “Occidente: un’utopia scaduta?” è la domanda cui cercheranno di rispondere Giacomo Marramao ed Ezio Mauro, in una sorta di doppia lettura a confronto fra grandi interpreti e decodificatori del nostro tempo. Il filosofo Pier Aldo Rovatti converserà con il ricercatore Andrea Muni sulla nozione di ‘individuo pericoloso’, che investe la società attuale. A vicino/lontano interverrà padre Alejandro Solalinde, candidato al Nobel per la Pace 2017. Il sacerdote messicano vive sotto scorta a causa delle minacce di morte da parte dei narcotrafficanti, rinnovate anche nelle ultime ore. “I narcos mi vogliono morto. Messico, un prete contro i trafficanti di uomini” è il libro in uscita per EMI in anteprima mondiale il 4 maggio. Solalinde si racconta alla giornalista Lucia Capuzzi anche come difensore dei migranti respinti dal muro di Trump.

6 MAGGIO 2017

La visione di George Tatge: a colloquio con l’artista

PORDENONE. Raffigurano segni, simbo geometrie sacre, ispirate dall’Italia “costruita”, e cioè, dall’opera dell’uomo immagini del grande maestro della […] 6 MAGGIO 2017

Slow Medicine? La spiegherà a Udine il Collegio Ipasvi

UDINE. Ha riscosso un notevole numero adesioni l’evento proposto dal Collegio IPASVI di Udine, destinato agli infermie assistenti sanitari […] 6 MAGGIO 2017

Da un foglio di carta alla fine mondo: teatro e attualità

UDINE. In un foglio di carta c’è il nostro destino, o più probabilmente la nostra f Ce lo ricorda The […] 6 MAGGIO 2017

Lingua friulana, quale futuro? Convegno a Spilimbergo

6 MAGGIO 2017

Conoscere le opportunità del Bando per le filiere africole

UDINE. E’ il momento della presentazio ufficiale per il Bando per le Filiere agric del Programma di Sviluppo Rurale (Psr)


3 maggio 2017 pag. 2/2

Come sempre, vicino/lontano mantiene forte l’ancoraggio ai problemi e ai temi più urgenti del nostro tempo. Di emigrazione parleranno Cécile Kyenge, Loris De Filippi, Francesca Mannocchi, Gianfranco Schiavone e Salvatore Altiero; dal “Libro dell’Esodo” si aprirà un dialogo sul tema del nuovo Millennio fra Roberta Biagiarelli, Luigi Ottani e Cécile Kyenge. Si ragionerà di Califfato, con Alessandro Orsini, Marta Serafini e con Stefano Allievi, fresco autore de “Il burkini come metafora” (Castelvecchi); di “Reddito di cittadinanza”, con Stefano Toso, Emanuele Murra e Antonio Massarutto e di crisi del lavoro con Marta Fana, Nicolò Cavalli e Luca Piana. Un nuovo libro al centro anche de “L’utopia di Pasolini”: quello di Angela Felice, direttore del Centro Studi Pasolini di Casarsa. Beppino Englaro, il padre di Eluana che ha fatto di quella vicenda personale una battaglia di civiltà, dialogherà di “Vivere e morire con dignità” insieme a Pierluigi Di Piazza, Vito Di Piazza e Marinella Chirico; utopia significa superare i limiti: lo spiegherà a Udine Folco Terzani, che all’impresa umana e atletica dell’amico e supermaratoneta Michele Graglia ha dedicato il libro “La libertà è oltre il limite”, appena uscito per Sperling & Kupfer: insieme a loro dialogherà anche Àlen Loreti. Vicino/Lontano 2017 non finisce il 14 maggio: al pubblico è riservato venerdì 19 maggio l’incontro in programma alle 18 all’Oratorio del Cristo. Protagonista sarà l’economista ed editorialista Francesco Giavazzi, fresco autore de I signori del tempo perso (Longanesi 2017). Dei temi legati al suo ultimo libro converserà con il Direttore del quotidiano Messaggero Veneto Omar Monestier e con l’editorialista del Gruppo Espresso Giorgio Barbieri. IN SCENA A vicino/lontano 2017 l’utopia in scena, formato donna: quella, pionieristica, delle “Maledette Suffragette”, narrata da Gian Antonio Stella e Gualtiero Bertelli, con Storie, canti e immagini della lotta per l’emancipazione delle donne nella serata conclusiva, domenica 14 maggio, nella Chiesa di San Francesco. E venerdì 5 maggio, ad anticipare le giornate di vicino/lontano 2017, sarà ospite in San Francesco il concerto della stagione musica della Fondazione Luigi Bon “Il Cantico del Sole”, opera composta nel 1997 da Sofija Gubaidulina e dedicata a Mstislav Rostropovich con Mario Brunello e il Coro del Friuli Venezia Giulia. ASPETTANDO VICINO/LONTANO 2017 Moltissime le iniziative chiamate a scandire il countdown per l’avvio del festival. Si parte mercoledì 3 maggio con la presentazione di un’inchiesta a cura dell’Università di Udine – Dipartimento di Lingue e Letterature, Comunicazione, Formazione e Società: il “progetto Fiducia” ha indagato fra gli studenti il rapporto fra professionisti dei mass media e fruitori, nonché il problema dell’attendibilità e verificabilità delle fonti informative. Venerdì 5 maggio, alle 18 nel Cortile di Palazzo Morpurgo si converserà di “Siria, l’ultimo genocidio” con l’Imam di Trieste Nader Akkad, e con il vaticanista Riccardo Cristiano e l’archeologo Alberto Savioli. Tante le mostre a vicino/lontano 2017: sabato 6 maggio alle 18 si apre la personale dell’artista viennese Robert Gabris, “The Forest”, visitabile fino al 4 giugno nel Bunker del colle del Castello di Udine. La mostra è a cura di Gianluca Albicocco, della Stamperia d’arte Albicocco, una delle realtà di editoria d’autore più prestigiose del nostro paese. Mercoledì 10 maggio alle 18, a Make Spazio Espositivo di Palazzo Manin si inaugura “Minimalia Little Town”, la mostra del collettivo di Social Art DMAV che si interroga sul rapporto tra il sovraccarico di informazioni digitali che caratterizza il nostro tempo. Sempre mercoledì 10 maggio, alle 19 alla Galleria Modotti apre “Vivos”, la mostra fotografica di Giulia Iacolutti a cura del Comune di Udine, in cui si ripercorrono i fatti accaduti nella notte tra il 26 e il 27 settembre 2014, nella città di Iguala, in Messico, quando più di 40 persone venivano ferite, 6 rimanevano uccise e 43 studenti scomparivano durante uno scontro con la polizia municipale, mentre la forza militare assisteva senza intervenire. Dall’11 al 14 maggio nel Cortile di Palazzo Morpurgo sarà visitabile la mostra “Con gli occhi di Medici Senza Frontiere”, un allestimento fotografico e con visori 3D che ripercorre – attraverso gli scatti di fotografi di livello internazionale da sempre vicini a MSF e la voce di operatori sanitari e di pazienti – alcune tappe importanti della storia dell’organizzazione, soffermandosi sui contesti di maggiore attualità. E dall’11 al 14 maggio, in Piazza Venerio sarà allestita l’installazione “Minerali clandestini”, un progetto di Chiama l’Africa in collaborazione con TimeForAfrica, realizzato da Mario Ghiretti con il contributo poetico di Erri De Luca. Una grande installazione, finanziata da un crowdfunding dal basso, che racconta il lungo viaggio dei minerali, dai luoghi d’origine fino alla loro destinazione invisibile nei nostri cellulari. Argomenti correlati: UDINE

VICINO/LONTANO

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friuli venezia giulia

e (TS): Festival di Musica per bambini ­ one

e (TS): "Observa, elabora, exprime" di erola

a (UD): Made in Roma and Aquileia

edo di Monte Albano, Fagagna e edi (UD): Bestiario Immaginato 2017

izione

e (TS): Lampi d'immagini sul Friuli a Giulia negli Archivi Alinari. Dai Wulz a

a (GO): Gorizia Classica ­ Stagione istica 2016/2017

li avvenimenti di oggi in fvg

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NOTIZIE > ATTUALITÀ > 03 MAGGIO 2017

Vicino/lontano 2017: presentato all'Università di Udine il “Progetto Fiducia” sull'informazione Udine (UD) ­ Un coordinamento, e in prospettiva un Osservatorio permanente dedicato all’evoluzione del giornalismo e alle nuove tecnologie e modalità del fare e fruire informazione: è questa la proposta emersa nel corso della presentazione del “progetto Fiducia”, oggi all’Università di Udine, nell’ambito dell’edizione 2017 del festival Vicino/lontano di Udine che si inaugura giovedì 11 maggio. L’iniziativa, dell’Ateneo friulano, coordinata dal docente Nicola Strizzolo, del Dipartimento DILL, è stata promossa dal Corso di Laurea in relazioni Pubbliche con sede a Gorizia e la collaborazione del Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria, e ha impegnato un pool di studenti e ricercatori intorno a temi come le fonti di informazioni, la fiducia nei media da parte degli studenti, l’interesse per diverse tipologie di notizie. Alla proposta di un coordinamento stabile intorno a questo tema hanno immediatamente aderito il festival vicino/lontano, che da diverse stagioni ospita la presentazione delle indagini curate dagli studenti dell’Ateneo udinese (lo scorso anno sul tema della paura) e Link, il festival del premio Luchetta che proprio un mese fa ha annunciato i risultati di Newsparade, l’indagine realizzata con Swg che insisteva proprio sul tema del buon giornalismo, delle fonti di approvvigionamento delle news e della fiducia nei media. «Questioni caratterizzanti, sulle quali intendiamo focalizzare l’attenzione anche in futuro: ben venga dunque la sinergia con altre istituzioni del territorio», ha spiegato Giovanni Marzini, segretario di Giuria del premio Luchetta. L’idea di un osservatorio ha, in prima battuta, raccolto l’interesse degli Istituti di ricerca in regione, quali la stessa Swg, l’Ires, l’Isig e lo Slori e da parte del presidente dell’Ordine dei Giornalisti Fvg Cristiano Degano. E’ internet la prima fonte di informazione per 80,6 per cento del campione, dato che arriva a 91,6 se si considerano solamente gli under 50 (300 casi): lo

entino Pase asut munale d'arte anea e 7

evidenziano i dati del “progetto Fiducia” presentati oggi, su un campione di 407

seo del Mare: "La ovara" eo del Mare

Aspetto rilevante è che l’approvvigionamento delle news tramite il web batte

7

tronomia

studenti del Friuli Venezia Giulia, di età varie (inclusi fra gli under 50 e gli over 50 dell’Università della Terza Età), con 300 donne e 107 uomini. Dal punto di vista anagrafico il campione era così suddiviso: 297 intervistati al di sotto dei 30 anni; 1 di 36, 31 intervistati fra 46 e 65, 77 over 65 anni.

persino la tv, nell’indagine Fvg, e precede i canali social, che si piazzano al terzo posto, prima di stampa e tv: i canali preferiti per le informazioni sono Internet e social da PC per l’80,6 percento del campione, le tv locali per 75,9 e il tablet e lo smart phone per il 72. Interessanti i cluster per genere e per età: se il monitoraggio social appare prevalentemente legato al target femminile (82,7 per cento attinge informazioni


3 maggio 2017 pag. 2/2

Le tipiche Osmize triestine

da internet e social contro il 74,8 dei maschi e ben il 35,7 contro il 21,5 partecipa

varie sedi provincia di Trieste (TS) Dal 01/01/16 al 31/12/17

a gruppi di condivisioni di informazioni nei social); tv locali, la stampa e la radio restano media utilizzati soprattutto dagli over 50 (tv locali per il 77,8 per cento degli over 50, quotidiani locali per il 55,6 e radio nazionali per il 47,22 per cento).

Sabato on Wine varie sedi Gorizia ­ Pordenone ­ Udine (­­) Dal 01/01/16 al 31/12/17

Emerge così l’importanza dell’informazione locale che deve essere pertanto presieduta da redazioni sul territorio, anche per il loro legame con le stesse enti di formazione e ricerca, come nel caso di questo progetto, che è stato ospite della Rai FVG e di Telefriuli, attingendo così anche expertise per gli studenti coinvolti che hanno visto dal vivo le redazioni e si sono confrontati con giornalisti all’opera.

Purcit in Staiare centro cittadino Artegna (UD) Dal 01/01/16 al 31/12/17

Ma quali notizie cercano gli studenti in Friuli Venezia Giulia? Innanzitutto musica e film (per il 70 per cento del campione – molto e abbastanza) e le news di cronaca nazionale (sempre al 70 percento), fanalino di coda sono i temi dell’economia/lavoro (38 per cento), dello sport (29 per cento). Va detto però che

astronomia

l’intrattenimento resta l’opzione più cliccata dai giovani studenti (45,8 – molto e abbastanza), mentre gli over 50 si orientano su cronaca, notizie internazionali

Medicina

(oltre il 70 per cento ­ molto e abbastanza) ed economia lavoro (45 per cento ­

ai corsi di Laurea stero per Studenti puinternational.it

Redazione

molto e abbastanza). L’alto numero delle donne intervistate influisce certamente sullo scarso interesse per le news sportive.

Infine, ben il 32 per cento non si fida per niente dei social e il 49 per cento poco, mentre la fiducia massima è ancorata alla carta stampata, fra i quotidiani nazionali e quelli locali (dal 71% al 66% fra molto e abbastanza). Se dividiamo per gruppi di età vediamo che mediamente gli under 50 sono leggermente al di sopra dell’area del poco mentre gli over 50, mediamente, si collocano nel mezzo tra il per niente e poco. Hanno lavorato sulla ricerca gli studenti Lucrezia Politti, Kunga Visconti, Alessandro Longo, Beatrice Ghirardi, Floriano Guion, Federica Vassallo, Francesco Visintini, Jacopo Pez, Lisa Zaros, Martina Salvador, Stephani Castillo Soris, Alessandra Bernardis, Barbara Marcolla, Sofia Giannotti, Francesca Tommasini, Giada Masserdotti. Hanno portato specifici contributi il Presidente dell’Associazione Nazionale Sociologia, Stefano Agati e i ricercatori dell’Ires Paolo Molinari e Chiara Cristini.

INFO/FONTE: Ufficio Stampa Volpe&Sain Leggi le Ultime Notizie >>>

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Arpa FVG a vicino-lontano 2017. “Sostenibilità: la parola non basta”

Anche quest’anno ritorna l’appuntamento con vicino­lontano , la manifestazione legata al Premio Terzani che si svolge, per la 13^ edizione, a Udine e regala alla città incontri ed eventi culturali di altissimo livello. CALENDARIO 2017 L’Arpa FVG – LaREA sarà presente all’incontro: Sostenibilità: la parola non basta , sabato 13 maggio – Chiesa di San Francesco, ore 16.00 Giancarlo Sturoli modera il confronto fra, Sergio Sichenze di Arpa FVG – LaREA, Antonella Bacchiorri docente dell’Università di Parma, e Telmo Pievani, dell’Univeristà di Padova.


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Sopravvivere a Sarajevo” – Presentazione al festival Vicino/lontano di Udine – Libreria ODOS

ilpaesenuovo.it

Scritto da: Andrea Forliano 2017-05-04 in Amazing History, HOT, Libri, Udine e provincia Commenti disabilitatisu Sopravvivere a Sarajevo” – Presentazione al festival Vicino/lontano di Udine – Libreria ODOS

Presentazione del libro in occasione del Festival Vicino/lontano in un dialogo tra i curatori, Marco Vertovec, autore della guida Sarajevo e la Bosnia Erzegovina, ed Elena Commessatti, giornalista e scrittrice.Partecipare al Festival Vicino/lontano con questa pubblicazione per Bébert Edizioni è un bellissimo traguardo. L’idea e la forte volontà di pubblicare questo libro sono in linea con l’anima del Festival ma anche con il tema di quest’anno: l’utopia. Con le parole dell’editoriale di Vicino/lontano:”Siamo capaci di pensare il futuro come diverso dal presente? Se il realismo non necessariamente coincide con la rassegnazione – o con il pessimismo – forse è ancora possibile un futuro che riapra la storia, liberandoci dalla paralisi delle nostre paure per trasformarci in protagonisti responsabili intenti a costruire una società globale delle differenze e dell’inclusione”.In questo senso Sopravvivere a Sarajevo è un tassello preziosissimo nella costruzione di una memoria di un evento in cui la rassegnazione ha lasciato il posto alla resistenza culturale e creativa, una testimonianza per il futuro, che come i cittadini di Sarajevo riparta dalla sconfitta della paura e dalla riflessione su quello che l’uomo è stato in grado di infliggere all’uomo, nel passato come nel presente. Sopravvivere a Sarajevo è uscito il 10 aprile per la collana International di Bébert Edizioni. Il libro è la traduzione italiana dell’opera The Art of Survival, parte di un ampio progetto culturale del gruppo di artisti bosniaci FAMA Collection, teso a costruire una vastissima raccolta di fonti, testimonianze e documentazioni sull’assedio subito da Sarajevo tra il 1992 e il 1996, durante la guerra in ex-Jugoslavia. FAMA ha dato vita a un vero e proprio museo multimediale, a diverse mostre e pubblicazioni, tra cui l’ormai leggendaria guida Sarajevo: Survival Guide, redatta e pubblicata in pieno assedio, nel 1994. Sopravvivere a Sarajevo fa seguito proprio a quella pubblicazione: qui le voci delle persone raccontano in modo semplice e disarmante le loro strategie per continuare a mangiare, dormire, vivere, scegliendo la cultura come arma di resistenza.

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Sarà Utopia il filo conduttore dell’edizione 2017 di vicino/lontano, in programma a Udine dall’11 al 14 maggio con numerosissimi appuntamenti che coinvolgeranno oltre 200 protagonisti. Fra i tanti presenti, Giacomo Marramao, Gian Antonio Stella, Frank Furedi, Ezio Mauro, Bernardo Valli, Ferruccio de Bortoli, Luciano Floridi, Andrew Spannaus, Giovanna Botteri, Cécile Kyenge, Giulio Giorello, Loris De Filippi, Lucio Caracciolo, Francesca Mannocchi, Marta Serafini, Telmo Pievani, Mauro Corona, Giuseppe O. Longo, Alessandro Orsini, Stefano Toso, Marta Fana e padre Alejandro Solalinde, candidato al Premio Nobel per la pace 2017. Novità di grande rilievo a Vicino/lontano 2017 è la collaborazione attivata con un ente prestigioso e autorevole, l’Institute of Ideas di Londra, che ha scelto il festival di Udine per realizzare il primo evento “satellite” in Italia del festival “Battle of Ideas”, ogni anno di scena a Londra al Barbican Centre. Tema del confronto tra i relatori, il nuovo populismo. Ne analizzeranno ragioni e prospettive, giovedì 11 maggio in apertura di festival, Mary Dejevsky, Frank Furedi, Andrew Spannaus e Angela Giuffrida, coordinati da Alastair Donald. Vicino/lontano dal 2005 ha ospita e promuove il Premio letterario internazionale Tiziano Terzani. Sorj Chalandon, vincitore 2017 con “La quarta parete” sarà premiato sabato 13 maggio da Angela Staude Terzani, presidente dell’autorevole giuria del Premio, nella serata che sigla l’evento clou di vicino/lontano 2017, alle 21 al Teatro Nuovo Giovanni da Udine. A Tiziano Terzani è dedicato anche l’evento di presentazione del volume “Tiziano Terzani. Diverso da tutti e da nessuno”, edito da Tea Libri, che vedrà protagonisti Ferruccio de Bortoli, Giovanna Botteri, Bernardo Valli, Daniele Rielli e la curatrice Angela Terzani. Per maggiori informazioni su tutti gli appuntamenti visita il sito www.vicinolontano.it


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Minacciato di morte, sotto scorta armata da 6 anni. Per la prima volta padre Solalinde si racconta 05 Mag 2017

Alejandro Solalinde

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by redazione

Un milione di dollari. È questa la ci fra che i narcotrafficanti sono disposti a pagare pur di vedere ucciso Alejandro Solalinde, il più importante difensore dei migranti in Messico, responsabile di un centro di accoglienza a Ixtepec, città nel sud del Paese, nel quale ogni anno transitano 20 mila migranti. Solalinde è un sacerdote cattolico che dal 2011 vive sotto scorta per il suo impegno contro i narcos e per aver denunciato la corruzione delle autorità pubbliche. Per la prima volta – un’esclusiva mondiale di Editrice missionaria italiana – padre Solalinde, candidato al Nobel per la pace 2017, racconta tutta la sua storia nel libro I narcos mi vogliono morto. Messico, un prete contro i trafficanti di uomini (in dialogo con Lucia Capuzzi, Emi, pp. 176, euro 15, prefazione di Luigi Ciotti, in libreria ed ebook dal 4 maggio). A maggio Solalinde sarà in Italia per numerosi incontri pubblici su invito di Editrice missionaria italiana e Amnesty International in collaborazione con Libera. Tra gli appuntamenti il Festival dei Diritti Umani a Milano (6 maggio), Vicino Lontano a Udine (13-14 maggio), il Salone del Libro di Torino (18 maggio) e il Festival Biblico (24 maggio). In coda i dettagli. L’impegno sociale di Solalinde ha suscitato l’interesse dei media americani: il New York Times ha lodato il suo «coraggio per aver denunciato crimini orrendi contro i migranti e la complicità delle autorità messicane». Il Los Angeles Timesl’ha definito «uno dei più importanti avvocati per i migranti», mentre per Usa Todayè «un combattente prete cattolico che ha sfidato i cartelli della droga e la polizia corrotta per proteggere i migranti». Per questo motivo un giorno si è fatto anche arrestare e mettere in carcere in segno di solidarietà con gli immigrati «irregolari». Sono mezzo milione gli indocumentados che ogni anno transitano in Messico dal Centroamerica (Salvador, Guatemala, Honduras, …) verso gli Stati Uniti. Il 25% di loro sono donne, il 10% minori. Da quando entrano in Messico i migranti – che fuggono dalle violenze urbane e civili del Centroamerica – possono impiegarci almeno un mese per raggiungere la frontiera statunitense, il sogno di ogni migrante alla ricerca di una vita migliore: in questo lungo viaggio sono vittime di rapimenti, violenze, torture, schiavismo a fine sessuale da parte dei narcotrafficanti, che incrementano i loro traffici: questo «commercio» di esseri umani vale 50 milioni di dollari all’anno. Ogni giorno 54 indocumentados vengono rapiti, 20 mila all’anno. I dati ufficiali della polizia messicana parlano di 71.415 migranti «salvati» dai sequestri tra il 2007 e il 2014. Fino al 2005 di tutto questo padre Solalinde non si occupa, come racconta in I narcos mi vogliono morto: è un «prete borghese», come lui stesso si definisce, fa il parroco, il professore, l’assistente dell’Azione cattolica, studia psicologia; da giovane addirittura apparteneva a un’associazione parafascista. Poi nel 2005 la «scoperta» degli indocumentados: li vede per la prima volta, inizia a prenderseli a cuore, apre «Hermanos en el camino», un centro perché questi migranti possano riposarsi, mangiare, avere un posto dove stare per rifugiarsi da polizia e narcos. Viene minacciato di morte diverse volte dai narcos che gli impongono il silenzio sui rapimenti dei migranti a scopo di estorsione. Ma padre Solalinde non tace, anzi denuncia ai mass media i fatti di violenza e corruzione cui viene a conoscenza. Nel suo libro Solalinde racconta le lotte per la dignità dei migranti, le violenze da loro subite, la sua «conversione» per difendere i migranti in nome della solidarietà predicata da Gesù Cristo.

Scuola. Annuncio dal governo per i prof: entro settembre via a 52mila nuove assunzioni 10 maggio 2017 Gentiloni: Papa Francesco propone una diplomazia della misericordia 10 maggio 2017 Il Papa ai portoghesi: vorrei visitare tutti ma non è possibile 10 maggio 2017 Rogo camper. Feroci: anche la Raggi vuole il superamento dei campi rom 10 maggio 2017

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La sua è una vicenda che ha appassionato migliaia di persone in ogni parte del mondo: già dal 2012 Amnesty International ha lanciato una campagna internazionale in suo sostegno, quest’anno l’Accademia di Oslo ha accettato la sua candidatura al Premio Nobel per la pace 2017, lanciata dall’Universidad Autónoma del Estado de México. GLI AUTORI Alejandro Solalinde(1945), sacerdote messicano, ha fondato nel 2007 «Hermanos en el Camino», un centro di aiuto per i migranti diretti negli Stati Uniti. Ha ottenuto diversi riconoscimenti per il suo impegno sociale, come il Premio nazionale per i diritti umani. Più volte è stato minacciato di morte dai «cartelli» dei narcotrafficanti. Diverse associazioni umanitarie hanno avanzato la sua candidatura al Nobel per la pace. Lucia Capuzzi è nata a Cagliari nel 1978. Giornalista di Avvenire, si occupa di questioni internazionali, in particolare di America Latina. Ha vinto il Premio giornalistico internazionale Lucchetta e il Colombe d’oro per la pace. Ha pubblicato vari libri tra i quali Coca rosso sangue e Rosa dei due mondi. Storia della nonna di papa Francesco (San Paolo). IL TOUR Per raccontare il dramma dei migranti in Messico padre Solalinde sarà in Italia a maggio per una serie di incontri aperti a tutti su invito di Editrice missionaria italiana e Amnesty International in collaborazione con Libera. Mediapartner Avvenire. Queste le località e le date degli incontri: 6 maggio Milano (Festival Diritti Umani), 8 Reggio Emilia, 9 Bolzano, 10 Lecco, 11 Pesaro, 12 Verona, 13-14 Udine (Festival Vicino Lontano), 15 Modena, 16 Roma (Comunità di Sant’Egidio), 18 Torino (Salone del Libro e Libera), 19 Lucca, 20 Grosseto, 21 Milano, 22 Verbania , 23 Parma, 24 Vicenza (Festival Biblico).

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Da giovedì 11 a domenica 14 maggio

Oltre 200 esperti a Udine per raccontare l’utopia di vicino/lontano Anche l’Ateneo collabora alla 13° edizione del festival legato alla figura di Tiziano Terzani Sarà il tema dell’utopia il filo conduttore dell’edizione 2017 di vicino/lontano , in programma a Udine dall’11 al 14 maggio. Per quattro giorni studiosi, giornalisti, scrittori e artisti di prestigio internazionale si confronteranno tra loro e con il pubblico per analizzare, da punti di vista diversi, i processi di trasformazione in corso nel mondo globalizzato, in campo economico, sociale, culturale e geopolitico, allo scopo di indagarne le ragioni, i meccanismi, i significati, le prospettive. Un centinaio, infatti, gli appuntamenti che coinvolgeranno oltre 200 protagonisti. Fra gli altri: Giacomo Marramao, Gian Antonio Stella, Frank Furedi, Ezio Mauro, Bernardo Valli, Ferruccio De Bortoli, Luciano Floridi, Andrew Spannaus, Giovanna Botteri, Cécile Kyenge, Giulio Giorello, Loris De Filippi, Lucio Caracciolo, Francesca Mannocchi, Marta Serafini, Telmo Pievani, Mauro Corona, Giuseppe O. Longo, Alessandro Orsini, Stefano Toso, Marta Fanae, padre Alejandro Solalinde , candidato al Premio Nobel per la pace 2017. Vicino/lontano è un’associazione culturale fondata a Udine nell’ottobre del 2004 che promuove, dal 2005, l’omonimo festival e collabora con numerosi enti, istituzioni, associazioni e riviste culturali, tra cui l’Università di Udine (socia del’associazione dal 2007). Anche quest’anno il festival ospita e promuove il premio letterario internazionale Tiziano Terzani. E' “La quarta parete”, il romanzo del reporter e scrittore Sorj Chalandon, edito in Italia da Keller nella traduzione di Silvia Turato, il libro vincitore della 13ª edizione del premio. Chalandon, nelle sue pagine di potente impatto letterario ed emotivo, consegna un monito contro la passività e l’indifferenza di fronte agli orrori delle guerre e del fanatismo fratricida. Sarà premiato sabato 13 maggio alle 21 nel Teatro Nuovo Giovanni da Udine da Angela Staude Terzani, presidente della giuria del premio, nella serata che sigla l’evento clou di vicino/lontano 2017. Chalandon dialogherà con l’inviato del Sole 24 Ore Alberto Negri. A Tiziano Terzani è dedicata la presentazione del volume “Tiziano Terzani. Diverso da tutti e da nessuno”, edito da Tea Libri, che vedrà protagonisti Ferruccio De Bortoli, Giovanna Botteri, Bernardo Valli, Daniele Rielli e la curatrice Angela Terzani. In anteprima a Udine oltre quaranta testimonianze, la maggior parte delle quali inedite, firmate dai più importanti corrispondenti dall’Asia che ricordano lo stile, l’originalità, il fascino speciale di Tiziano Terzani. E come sempre, nella mattinata di sabato 13 maggio, il Teatro Nuovo Giovanni da Udine ospiterà la premiazione del concorso scuole Tiziano Terzani. Novità di grande rilievo dell’edizione 2017 del festival è la collaborazione attivata con l’Institute of Ideas di Londra, che ha scelto Udine per realizzare il primo evento “satellite” in Italia del festival Battle of Ideas , ogni anno di scena a Londra al Barbican Centre. Tema del confronto tra i relatori, e con il pubblico che li ascolterà in traduzione simultanea, il nuovo populismo. Ne analizzeranno ragioni e prospettive, giovedì 11 maggio alle 19.30 nella chiesa di S. Francesco in apertura di festival, Mary Dejevsky, Frank Furedi, Andrew Spannaus e Angela Giuffrida, coordinati da Alastair Donald. Per il programma completo e per ulteriori informazioni visitare il sito .


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LA PRIMA MOSTRA GIÀ VISITABILE DAL 6 MAGGIO

‘Utopia’ sarà il l rouge di sei importanti percorsi espositivi marchiati vicino/lontano Sei esposizioni molto diverse fra loro che affrontano temi molto importanti e assolutamente attuali REDAZIONE UDINE

05/05/2017 18:09:32

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Il centro storico di Udine e alcuni dei suoi edifici più suggestivi si animeranno di suggestioni aristiche (© vicino/lontano)

UDINE – È incastonata in una cornice di sei percorsi espositivi la XIII edizione del festival vicino/lontano, in programma a Udine dall’11 al 14 maggio. Sei mostre che accompagneranno il pubblico lungo il fil rouge tematico scelto per quest’anno, ‘Utopia’, e che per quattro intense giornate occuperanno – insieme a incontri, dibattiti, spettacoli e proiezioni – il centro storico di Udine e alcuni dei suoi edifici più suggestivi. ‘The Forest’
 Inaugurata il 6 maggio la personale dell’artista viennese Robert Gabris, ‘The Forest’, allestita nel Bunker del colle del Castello di Udine. La mostra, a cura di Gianluca Albicocco, della prestigiosa Stamperia d’Arte Albicocco, e di Archimeccanica, è prodotta da vicino/lontano e resterà aperta fino al 4 giugno nei fine settimana (dalle 10 alle 13 e dalle 18 alle 20), ma nel corso del festival sarà visitabile anche giovedì 11 maggio dalle 18 alle 20 e da venerdì 12 a domenica 14 maggio per tutto il giorno, dalle 10 alle 20. È un imperdibile viaggio nell’oscurità di una foresta immaginaria, quello proposto da Robert Gabris. Ogni visitatore sarà dotato di una torcia frontale, unica sorgente luminosa all’interno dello spazio espositivo insieme alle vie di fuga a terra. ‘Vivos’


che accompagneranno il pubblico lungo il fil rouge tematico scelto per quest’anno, ‘Utopia’, e che per quattro intense giornate occuperanno – insieme a incontri, dibattiti, spettacoli e proiezioni – il centro storico di Udine e alcuni dei suoi edifici più suggestivi. ‘The Forest’
 Inaugurata il 6 maggio la personale dell’artista viennese Robert Gabris, ‘The Forest’, allestita nel Bunker del colle del Castello di Udine. La mostra, a cura di Gianluca Albicocco, della prestigiosa Stamperia d’Arte Albicocco, e di Archimeccanica, è prodotta da vicino/lontano e resterà aperta fino al 4 giugno nei fine settimana (dalle 10 alle 13 e dalle 18 alle 20), ma nel corso del festival sarà visitabile anche giovedì 11 maggio dalle 18 alle 20 e da venerdì 12 a domenica 14 maggio per tutto il giorno, dalle 10 alle 20. È un imperdibile viaggio nell’oscurità di una foresta immaginaria, quello proposto da Robert Gabris. Ogni visitatore sarà dotato di una torcia frontale, unica sorgente luminosa all’interno dello spazio espositivo insieme alle vie di fuga a terra. ‘Vivos’
 Mercoledì 10 maggio alle 19 alla Galleria Modotti apre ‘Vivos’, la mostra fotografica di Giulia Iacolutti - direzione artisitica di Ramon Pez -, realizzata a cura del Comune di Udine in collaborazione con vicino/lontano e che sarà visitabile fino al 4 giugno. Lo sguardo dell’artista è focalizzato sui fatti accaduti nella notte tra il 26 e il 27 settembre 2014, nella città di Iguala, in Messico, quando più di 40 persone venivano ferite, 6 rimanevano uccise e 43 studenti scomparivano durante uno scontro con la polizia municipale, mentre la forza militare assisteva senza intervenire. La mostra vuole indurre lo spettatore a riflettere sulla pratica della sparizione forzata, cercando di responsabilizzare lo sguardo di chi osserva il resoconto per immagini di un fenomeno che in Messico è purtroppo in costante aumento: sono oltre 30 mila le persone ufficialmente scomparse dal 2006 a oggi. ‘Minimalia Little Town’
 Sempre mercoledì 10 maggio, alle 18, a Make Spazio Espositivo di Palazzo Manin si inaugura ‘Minimalia Little Town’, mostra del collettivo di social art DMAV. Minimalia è il nuovo progetto del collettivo che presenta - in collaborazione con Comune di Udine, Casa Cavazzini, Università di Udine, vicino/lontano - un ciclo di opere, prima tappa di un percorso espositivo diffuso, che vedrà nel corso dell’estate altri interventi in vari luoghi di Udine. Minimalia, interrogandosi sul rapporto tra il sovraccarico di informazioni digitali che caratterizza il nostro tempo e gli elementi minimi della relazione, vuole portare gli spettatori a esplorare la complessità di questo scenario. ‘Con gli occhi di Medici Senza Frontiere’
 Dall’11 al 14 maggio nel Cortile di Palazzo Morpurgo sarà visitabile la mostra ‘Con gli occhi di Medici Senza Frontiere’, un allestimento fotografico che ripercorre – attraverso gli scatti di fotografi di livello internazionale da sempre vicini a Msf – alcune tappe importanti della storia dell’organizzazione, premio Nobel per la pace nel 1999, soffermandosi sui contesti di maggiore attualità. La mostra è accompagnata dalla #Milionidipasssi Experience, il grande tour multimediale ed esperienziale che ha portato MSF in tutta Italia, per farci vivere virtualmente, attraverso visori 3D, la realtà di milioni di persone che oggi nel mondo sono in fuga da guerre, violenze o povertà, e rilanciare l’appello perché sia garantito il diritto di tutti ad avere salva la vita. La mostra sarà inaugurata venerdì 12, alle 18, da Loris De Filippi, presidente di MSF e dal medico udinese Chiara Pravisani che per MSF ha operato in Pakistan e nello Yemen. ‘Minerali clandestini’

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tempo e gli elementi minimi della relazione, vuole portare gli spettatori a esplorare la complessità di questo scenario. ‘Con gli occhi di Medici Senza Frontiere’
 Dall’11 al 14 maggio nel Cortile di Palazzo Morpurgo sarà visitabile la mostra ‘Con gli occhi di Medici Senza Frontiere’, un allestimento fotografico che ripercorre – attraverso gli scatti di fotografi di livello internazionale da sempre vicini a Msf – alcune tappe importanti della storia dell’organizzazione, premio Nobel per la pace nel 1999, soffermandosi sui contesti di maggiore attualità. La mostra è accompagnata dalla #Milionidipasssi Experience, il grande tour multimediale ed esperienziale che ha portato MSF in tutta Italia, per farci vivere virtualmente, attraverso visori 3D, la realtà di milioni di persone che oggi nel mondo sono in fuga da guerre, violenze o povertà, e rilanciare l’appello perché sia garantito il diritto di tutti ad avere salva la vita. La mostra sarà inaugurata venerdì 12, alle 18, da Loris De Filippi, presidente di MSF e dal medico udinese Chiara Pravisani che per MSF ha operato in Pakistan e nello Yemen. ‘Minerali clandestini’
 E infine, dall’11 al 14 maggio, in Piazza Venerio, in collaborazione con TimeForAfrica, sarà allestita ‘Minerali clandestini’, un progetto di Chiama l’Africa con il contributo poetico di Erri De Luca: una grande installazione, finanziata da un crowdfunding dal basso, che racconta il lungo viaggio dei minerali, dai luoghi d’origine fino alla loro destinazione invisibile – e inconsapevole - nei nostri cellulari.

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MSF partecipa al Festival vicino/lontano Premio Terzani

Gio, 11/05/2017 - 16:00 to Dom, 14/05/2017 - 19:00 Da Giovedì 11 maggio a Domenica 14 maggio saremo al Festival vicino/lontano PREMIO TERZANI con la mostra fotogra ca istituzionale allestita nel Cortile di Palazzo Morpurgo. Ecco tutti gli appuntamenti: Venerdì 12 maggio ore 18.00 Inaugurazione della mostra fotogra ca “Con gli occhi di MSF ”. Intervengono Loris De Filippi, Presidente di MSF Italia, e Chiara Pravisani, anestesista e operatrice umanitaria di MSF. La mostra sarà in esposizione dall’11 al 14 maggio nei seguenti orari: giovedì 11 dalle ore 16 alle 19 e venerdì 12/ sabato 13/ domenica 14 dalle ore 10 alle 19. Sabato 13 maggio ore 18.00


Gio, 11/05/2017 - 16:00 to Dom, 14/05/2017 - 19:00 Da Giovedì 11 maggio a Domenica 14 maggio saremo al Festival vicino/lontano PREMIO TERZANI con la mostra fotogra ca istituzionale allestita nel Cortile di Palazzo Morpurgo. Ecco tutti gli appuntamenti: Venerdì 12 maggio ore 18.00 Inaugurazione della mostra fotogra ca “Con gli occhi di MSF ”. Intervengono Loris De Filippi, Presidente di MSF Italia, e Chiara Pravisani, anestesista e operatrice umanitaria di MSF. La mostra sarà in esposizione dall’11 al 14 maggio nei seguenti orari: giovedì 11 dalle ore 16 alle 19 e venerdì 12/ sabato 13/ domenica 14 dalle ore 10 alle 19. Sabato 13 maggio ore 18.00 Presentazione del libro su ebola "Intoccabili", con l'autore Valerio La Martire. Testimonianza di Michele Trainiti, operatore umanitario di MSF durante l'emergenza Ebola. Luogo: Libreria Friuli - Via dei Rizzani 1, Udine Domenica 14 maggio ore 16.00 Dibattito "Emigrare: un diritto o una colpa?" Per MSF interviene il Presidente Loris De Filippi. Luogo: ex Chiesa di San Francesco - Largo Ospedale Vecchio, Udine Dall'11 al 14 maggio #Milionidipassi Experience presso il Cortile di Palazzo Morpurgo Desk con materiale informativo e merchandising solidale a cura dei volontari del gruppo di MSF di Udine e degli operatori umanitari friulani. Con l’ausilio di visori 3D sarà possibile vivere un viaggio virtuale a 360° nella realtà di milioni di persone in fuga. Per tutta la durata del festival desk con materiale informativo e merchandising solidale a cura dei volontari del Gruppo di Udine. CONTACT INFORMATION: EMAIL: INFO.UDINE@ROME.MSF.ORG

(MAILTO:INFO.UDINE@ROME.MSF.ORG) TEL: 3457921603

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Da Giovedì 11 maggio a Domenica 14 maggio 2017

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 Vicino/lontano Associazione Culturale  0432-287171  E-mail (mailto:info@vicinolontano.it)  Sito web Evento  (http://www.vicinolontano.it/)

EVENTI 2017

COMITATO REGIONALE

CONSORZI E PRO LOCO

AREA PRO LOCO

TESSERA DEL SOCIO

vicino/lontano – 13° Premio Terzani Da giovedì 11 maggio a domenica 14 maggio 2017 vicino/lontano – 13° Premio Terzani Udine In alcuni luoghi aperti e in diversi edifici storici di

UDINE

Udine, personalità pubbliche, studiosi, scrittori, giornalisti e artisti di prestigio internazionale partecipano a incontri, dibattiti, conversazioni, conferenze, lezioni, letture, mostre, spettacoli, concerti e proiezioni, per analizzare in pubblico – da punti di vista e con approcci disciplinari diversi – i processi di trasformazione in corso nel mondo globalizzato, in campo economico, sociale,

Segnala scopo un errore nella mappa (https://www.google.com/maps/@46.0609898,13.23561,14z/data=!10m1!1e1!12b1?source=apiv3&rapsrc=apiv3) Map data ©2017 Google di indagarne le ragioni, i meccanismi, i significati, le culturale(https://maps.google.com/maps?ll=46.06099,13.23561&z=14&t=m&hl=it&gl=US&mapclient=apiv3) e geopolitico, allo

prospettive. Il Festival è articolato in una serie di sezioni:

/www.prolocoregionefvg.it/?plugin=all-in-one-event-calendar&controller=ai1ec_exporter_controller&action=export_events&ai1ec_post_ids=25326)

• Confronti: dibattiti in pubblico tra studiosi e specialisti delle diverse discipline.

ww.google.com/calendar/render?cid=webcal%3A%2F%2Fwww.prolocoregionefvg.it%2F%3Fplugin%3Dall-in-one-event-calendar%26controller%3Dai1ec_exporter_controller%26action%3Dexport_events%26ai1ec_post_ids%3D25326)

Costituiscono il nucleo fondativo della rassegna e si svolgono nella chiesa sconsacrata di

San Francesco, fin dalla prima sede eventia principali del Festival. Personalità Daedizione Giovedì 11 degli maggio Domenica 14 maggio 2017 del mondo della cultura, della scienza, dell’economia e dell’informazione sono invitati da un moderatore a discutere sui temi cruciali del nostro tempo, sulle sfide che lo caratterizzano e Udine

sulle domande che esse pongono alle società e ai singoli. Via Odorico da Pordenone Beato

1, 33100 Udine UD : momenti di approfondimento in forma di conferenza, lezione o ciclo di lezioni di • Incontri Italia

carattere più specialistico, spesso di taglio filosofico, antropologico o scientifico. • Storie: protagonisti e testimoni raccontano in prima persona esperienze di particolare  Vicino/lontano Associazione Culturale

intensità esistenziale e umana, attivando un dialogo più “confidenziale” con il pubblico.  0432-287171

 E-mail (mailto:info@vicinolontano.it) Terzani : in una serata-evento collocata nella giornata centrale della manifestazione • Premio  Sito web Evento  (http://www.vicinolontano.it/)

e costruita in forma di performance/spettacolo intorno ai temi trattati dall’opera premiata, Angela Terzani consegna il premio al vincitore. • Concorso Scuole Tiziano Terzani: la mattina dello stesso giorno, alla presenza di studenti,

– 13° Premio Terzani insegnantivicino/lontano e genitori, ha luogo la cerimonia di premiazione dei vincitori del concorso. Nel corso della mattinata i ragazzi hanno anche l’opportunità di incontrare il vincitore del Premio

Da giovedì 11 maggio a domenica 14 maggio 2017

Terzani e altri autorevoli ospiti della manifestazione.

spettacoli e proiezioni: nell’ottica di intrecciare modalità espressive e linguaggi • Mostre,Udine diversi, vengono proposti reportage fotografici, film o documentari, spettacoli o performance musicali legati ai temi evocati dal Premio Terzani o affrontati nell’ambito del Festival. • In libreria: nelle librerie della città il pubblico ha modo di incontrare da vicino alcuni degli ospiti della manifestazione. Incontri/confronti fra culture diverse, storie e spettacoli. Per ulteriori informazioni e per il programma del Festival consultare il sito: www.vicinolontano.it

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7 MAGGIO 2017 | AGGIORNATO 14:30

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7 maggio 2017 pag. 1/3

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DAL 13 MAGGIO

Estensioni: ecco l'anteprima de 'La Notte dei Lettori' La manifestazione introduce per l’edizione 2017 la rassegna ‘Aspettando La Notte dei Lettori’, un percorso di avvicinamento in cui vengono proposti alcuni interessanti appuntamenti collaterali REDAZIONE UDINE Consiglia

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07/05/2017 10:03:40

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ULTIME NOTIZIE

Transessualismo fondamentali: se Udine

Lunedì 8 maggio, alle nell’aula 1 del polo di alla libreria Feltrinell Estensioni: ecco l'anteprima de 'La Notte dei Lettori' (© Bottega Errante)

UDINE - Dopo il successo della passata edizione con oltre 50 eventi, 60 collaborazioni, 12 librerie coinvolte e più di 4000 persone, La Notte dei Lettori (www.lanottedeilettori.it), la cui 4° edizione è prevista a Udine il 16-17 giugno 2017, arricchisce la propria offerta culturale. La manifestazione, ideata dal Comune di Udine e curata e organizzata da Bottega Errante in collaborazione con l'Amministrazione Comunale e realizzata con il contributo della Regione Friuli Venezia Giulia e del Comune di Udine, introduce per l’edizione 2017 la rassegna ‘Aspettando La Notte dei Lettori’, un percorso di avvicinamento in cui vengono proposti alcuni interessanti appuntamenti collaterali, realizzati in collaborazione con diversi soggetti che si occupano a vario titolo di cultura in Friuli Venezia Giulia. PUBBLICITÀ

Rosazzo da Rosa: edizione

L’evento, promosso d Abbazia di Rosazzo, p programma di iniziat e al giardino per tutto

Il Tavagnacco per scudetto alla friul

Friulane battute 2 a 0 con Caccamo e Bonet Buona prova delle rag davanti a 7.500 spett

Estensioni: ecco l Notte dei Lettori'

La manifestazione in


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La rassegna Estensioni

Replay

Tra le novità previste dalla manifestazione c’è l’inaugurazione di Estensioni, una rassegna itinerante di incontri ed eventi che hanno come focus le culture, le letterature, le società dei paesi dell’Est Europa e dei Balcani in particolare. Estensioni ospita filosofi, scrittori, giornalisti, fotografi, personaggi della cultura che sono invitati a riflettere su specifiche tematiche, sul ruolo dell’Europa e dei paesi balcanici, sulle guerre jugoslave e la loro eredità, sui concetti di erranza, viaggio ed esilio. La prima edizione di Estensioni è ospitata a Udine dal Festival vicino/lontano - Premio Terzani e prevede tre occasioni di approfondimento nella prestigiosa sede di Casa Cavazzini (Via Cavour 14). Sabato 13 maggio Si comincia sabato 13 maggio, alle 15.30, a Casa Cavazzini, con ‘L’ultimo rigore di Faruk’, incontro con Gigi Riva, Mauro Daltin e Valerio Pellizzari. Nella tragica e violentissima dissoluzione della Jugoslavia un calcio di rigore sembrò contrassegnare il destino di un popolo. Un penalty divenne nei Balcani il simbolo dell’implosione di un intero Paese, e dei conflitti che sarebbero seguiti di lì a poco. Si prosegue, sempre sabato 13 maggio, alle 18.30, con ’Serbia dove sei?’, in cui Dušan Veličković, autore di Serbia hardcore e Balkan Pin Up, ci conduce dentro le contraddizioni della Serbia e di una città come Belgrado, centro vitale di tutta l’area balcanica.

I PIÙ VISTI

Domenica 14 maggio

Diariode

Si conclude domenica 14 maggio, alle 17, sempre a Casa Cavazzini, con ’Il blues dei rifugiati’, in cui Predrag Finci, una delle voci più autorevoli a livello europeo,

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ogni altra terra.

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‘Leggere per legittima difesa ­ letture e giochi letterari’

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dialoga con Angelo Floramo e Božidar Stanišić. Durante l’incontro si parlerà di individui senza patria, del perché un rifugiato non perda solo la sua terra, ma

Proseguono gli appuntamenti di avvicinamento a La Notte dei Lettori con il reading ’Leggere per legittima difesa - letture e giochi letterari’, 5 appuntamenti

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violentissima dissoluzione della Jugoslavia un calcio di rigore sembrò contrassegnare il destino di un popolo. Un penalty divenne nei Balcani il simbolo dell’implosione di un intero Paese, e dei conflitti che sarebbero seguiti di lì a poco. Si prosegue, sempre sabato 13 maggio, alle 18.30, con ’Serbia dove sei?’, in cui Dušan Veličković, autore di Serbia hardcore e Balkan Pin Up, ci conduce dentro le contraddizioni della Serbia e di una città come Belgrado, centro vitale di tutta l’area balcanica. Domenica 14 maggio

I PIÙ VISTI 7 maggio 2017 pag. 3/3 Diariode

Si conclude domenica 14 maggio, alle 17, sempre a Casa Cavazzini, con ’Il blues

dei rifugiati’, in cui Predrag Finci, una delle voci più autorevoli a livello europeo,

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ogni altra terra.

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‘Leggere per legittima difesa ­ letture e giochi letterari’

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Operata

dialoga con Angelo Floramo e Božidar Stanišić. Durante l’incontro si parlerà di individui senza patria, del perché un rifugiato non perda solo la sua terra, ma

Proseguono gli appuntamenti di avvicinamento a La Notte dei Lettori con il reading ’Leggere per legittima difesa - letture e giochi letterari’, 5 appuntamenti itineranti per raccontare l’atto della lettura come azione di estrema libertà per

proposte

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lettore, tratto dal libro di Daniel Pennac, ‘Come un romanzo’, interpretato dalla

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Muore a

voce narrante dell’attore Claudio Moretti e dalla fisarmonica di Paolo Forte. A

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Auto urt

seguire ogni lettore del pubblico avrà 3 minuti di tempo (scanditi da una sveglia)

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ogni essere umano. Il famosissimo decalogo dei diritti fondamentali di ogni

per leggere o raccontare il proprio libro della vita e tentare di convincere la platea a leggerlo a sua volta. Il più convincente riceverà una pila di libri in regalo. ‘Leggere per legittima difesa’ è previsto al Centro Balducci di Zugliano il 24 maggio, a Palazzolo dello Stella il 26 maggio, a Povoletto il 3 giugno, a Orgnano il 4 giugno, a Tavagnacco il 15 giugno. Venerdì 2 giugno Infine, tra gli appuntamenti di Aspettando La Notte dei Lettori, venerdì 2 giugno, alle 18.45, alla Bibliocabina di piazza Rizzi a Udine, è previsto l’evento Dammi un 5 - Il coraggio di saper perdere!, letture e approfondimento sul tema dell’educazione alla sconfitta e sulla corretta gestione e reazione positiva al momento negativo. L’evento è a cura del Gruppo ‘Dammi un 5’ e del prof. Daniele Fedeli - Università di Udine. La Notte dei Lettori ha anche un nuovo spazio online sul sito www.lanottedeilettori.it e la pagina Facebook ‘La Notte dei Lettori’ dove poter conoscere le novità e rimanere connessi.

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The Jungle. Viaggio al termine dell'Europa: mostra fotografica alla Feltrinelli di Udine La Feltrinelli The Jungle. Viaggio al termine dell'Europa: mostra fotografica Via Paolo Canciani, 15 alla Feltrinelli di Udine Dal 05/05/2017 al 14/05/2017 Orario non disponibile

La Feltrinelli

Via Paolo Canciani, 15 Prezzo non disponibile Dal 05/05/2017 al 14/05/2017 Orario non disponibile Redazione

07 maggio 2017 15:14 Prezzo non disponibile

La storia della "giungla" sulla riva dell'Isonzo a Gorizia è l’esempio della frontiera che arriva sotto casa e rappresenta il simbolo del confine che diventa approdo. Un viaggio a due passi da casa nostra dimostra come il Friuli Venezia Giulia sia catapultato al centro della Storia di quella che sembra essere una Nuova Europa dall'identità sempre di più incerta.

Redazione La mostra fotografica “The Jungle. Viaggio al termine dell’Europa”, in collaborazione con il festival Vicino/lontano,allestita da venerdì 5 a domenica 14 maggio nella sala 07 maggio 2017 15:14 espositiva della libreria “La Feltrinelli” di via Paolo Canciani 15 a Udine,prova a raccontare i volti, i segni e i luoghi dei profughi nell'accampamento di fortuna al termine del lungo viaggio forzato e mostra alcuni nuovi muri alle nostre porte, molto più vicini di quello che immaginiamo. Inaugurazione sabato 6 maggio alle 17.30,introduce il giornalista La storia della "giungla" sulla riva dell'Isonzo a Gorizia è l’esempio della frontiera che arriva sotto casa e rappresenta il simbolo del confine che diventa approdo. Un viaggio a due Nicola Angeli. passi da casa nostra dimostra come il Friuli Venezia Giulia sia catapultato al centro della Storia di quella che sembra essere una Nuova Europa dall'identità sempre di più incerta. Le 36 immagini – tutte in bianconero e scattate in analogico ­ del fotografo gemonese Alessandro Coccolo sono state scattate in diversi momenti durante il 2015 e il 2016 e La mostra fotografica “The Jungle. Viaggio al termine dell’Europa”, in collaborazione con il festival Vicino/lontano,allestita da venerdì 5 a domenica 14 maggio nella sala sono accompagnate da cinque pannelli con i testi della giornalista udinese Simonetta Di Zanutto. espositiva della libreria “La Feltrinelli” di via Paolo Canciani 15 a Udine,prova a raccontare i volti, i segni e i luoghi dei profughi nell'accampamento di fortuna al termine del lungo viaggio forzato e mostra alcuni nuovi muri alle nostre porte, molto più vicini di quello che immaginiamo. Inaugurazione sabato 6 maggio alle 17.30,introduce il giornalista La nuova trincea del capoluogo isontino ha visto in azione, per la prima volta in Italia con un intervento di questo tipo, Medici senza frontiere, nota per la sua attività in zone di Nicola Angeli. guerra e di emergenza umanitaria. Il viaggio nell’esperienza goriziana permette di immaginare Idomeni e Belgrado. A un anno di distanza, sono pochi i cambiamenti nella giungla di Gorizia, mentre in Istria, a un’ora da casa nostra, i reticoli di fili spinati hanno preso ancora una volta il posto delle bandiere dell'Unione Europea. Le 36 immagini – tutte in bianconero e scattate in analogico ­ del fotografo gemonese Alessandro Coccolo sono state scattate in diversi momenti durante il 2015 e il 2016 e sono accompagnate da cinque pannelli con i testi della giornalista udinese Simonetta Di Zanutto. Alessandro Coccolo è ingegnere civile e si dedica da anni alla fotografia documentaristica e al reportage. Utilizza corredi analogici su pellicola bianconero. È autore del libro fotografico Dentro il confine – scatti 2005­2012 (Gaspari, 2012). Alcuni suoi lavori si possono vedere sul suo sito web www.alessandrococcolo.it La nuova trincea del capoluogo isontino ha visto in azione, per la prima volta in Italia con un intervento di questo tipo, Medici senza frontiere, nota per la sua attività in zone di guerra e di emergenza umanitaria. Il viaggio nell’esperienza goriziana permette di immaginare Idomeni e Belgrado. A un anno di distanza, sono pochi i cambiamenti nella giungla Simonetta Di Zanutto è giornalista professionista, viaggiatrice e blogger. Lavora nel settore della comunicazione da quasi vent’anni, è autrice della guida turistica Sofia e di Gorizia, mentre in Istria, a un’ora da casa nostra, i reticoli di fili spinati hanno preso ancora una volta il posto delle bandiere dell'Unione Europea. dintorni (Odòs, 2016). Ha pubblicato articoli di viaggio nei Balcani in Scoprire i Balcani. Storie, luoghi e itinerari dell’Europa di mezzo (Cierre, 2016). Il suo blog èwww.ritaglidiviaggio.it Alessandro Coccolo è ingegnere civile e si dedica da anni alla fotografia documentaristica e al reportage. Utilizza corredi analogici su pellicola bianconero. È autore del libro fotografico Dentro il confine – scatti 2005­2012 (Gaspari, 2012). Alcuni suoi lavori si possono vedere sul suo sito web www.alessandrococcolo.it Nel 2016 hanno realizzato insieme la mostra Around Srebrenica. Viaggio attraverso i Balcani, 20 anni dopo, esposta in numerose città italiane e di cui è stato pubblicato il catalogo (Olmis, 2016). Simonetta Di Zanutto è giornalista professionista, viaggiatrice e blogger. Lavora nel settore della comunicazione da quasi vent’anni, è autrice della guida turistica Sofia e dintorni (Odòs, 2016). Ha pubblicato articoli di viaggio nei Balcani in Scoprire i Balcani. Storie, luoghi e itinerari dell’Europa di mezzo (Cierre, 2016). Il suo blog Attendere un istante: stiamo caricando la mappa del posto... èwww.ritaglidiviaggio.it

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A Cividale del Friuli arriva la corsa nel fango per aspiranti guerrieri longobardi Attendere un istante: stiamo caricando la mappa del posto... 3 giugno 2017

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in aggiornamento dal 19 al 20 maggio 2017 Parco dei tigli (parco delle scuole)

A Gonars la gara per stabilire il numero uno dei "grigliatori" GRATIS

Torna il Mercato Europeo in città dal 19 al 20 maggio 2017


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Confartigianato a Vicino/lontano “TubitUdine” il 13 maggio in piazza Libertà: laboratori artigiani con i ragazzi della Cavarzerani Ci saranno anche due progetti di ConfartigianatoImprese Udine nel programma 2017 di Vicino/lontano . Abbiamo infatti voluto dare il nostro contributo all’evento che per 4 giorni - dall’11 al 14 maggio - trasformerà ancora una volta Udine in un grande pensatoio. Due gli eventi degli artigiani in programma. Il primo dedicato al tema caldo delle migrazioni. In particolare al modo in cui il territorio può contribuire alla buona gestione di questo fenomeno della contemporaneità. Un tentativo in questo senso Confartigianato lo ha fatto con “New Opportunities Through Craft”, progetto nanziato dalla Regione Friuli Venezia Giulia e realizzato dall’Associazione in collaborazione con la Prefettura e il Comune di Udine e la Croce Rossa Italiana, che punta sulla formazione dei richiedenti asilo ai mestieri artigiani tradizionali che divengono così strumento di dialogo interculturale e di costruzione di progetti individuali di vita e lavoro. Nell’ambito del festival sarà possibile toccare con mano il risultato di quest’esperienza. L’appuntamento - battezzato “TubitUdine” - è ssato per sabato 13 maggio 2017, dalle 10 alle 17, sotto il porticato di San Giovanni in piazza Libertà: maestri artigiani del settore termoidraulico e giovani ospiti della caserma “Cavarzerani” animeranno un laboratorio open air mostrando come la voglia di apprendere e insegnare può superare le barriere linguistiche e contribuire ad aprire nuove prospettive di futuro. L’iniziativa si sposa perfettamente con i temi cari a Vicino/lontano, come il dialogo, veicolato qui dalle mani, dal fare comune dei maestri e dei richiedenti asilo, capaci di abbattere barriere linguistiche e culturali.


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Il secondo momento promosso da Confartigianato guarda invece a giugno, ma ha una signi cativa eco nel programma di Vicino/lontano e in particolare nella presentazione, il 13 maggio alle 19 all’Oratorio del Cristo, del volume “Venezia vive” di Angela Vettese che sarà di fatto un’introduzione alla mostra “Lo Splendore della Grande Venezia”, realizzata in collaborazione da ConfartigianatoImprese Udine e VIART - Confartigianato Vicenza. In programma da mercoledì 7 giugno a domenica 9 luglio 2017 nella chiesa di San Francesco a Udine, la mostra, sostenuta dalla Regione Friuli Venezia Giulia tramite il CATA - Centro di Assistenza Tecnica alle imprese Artigiane, si snoderà lungo 50 creazioni di altrettanti artigiani-artisti del Friuli Venezia Giulia e del Veneto celebrando il ruolo che la Serenissima ha giocato nei secoli scorsi, collegando luoghi e culture lontane con ricadute anche sulla produzione artigiana dei propri territori.


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 08/05/2017  Arte Cultura Libri Storia Società , Cultura , Eventi , Home Page  78

VICINO/LONTANO 2017: UTOPIA SARÁ IL FILO CONDUTTORE

È Utopia il �lo conduttore di vicino/lontano 2017, tredicesima edizione del festival in programma a Udine dall’11 al 14 maggio. Un centinaio gli appuntamenti che coinvolgeranno più di 200 protagonisti del mondo della cultura e dell’informazione. Fra gli ospiti: Giacomo Marramao, Frank Furedi, Ezio Mauro, Bernardo Valli, Ferruccio de Bortoli, Luciano Floridi, Andrew Spannaus, Gian Antonio Stella, Giovanna Botteri, Cécile Kyenge, Giulio Giorello, Loris De Filippi, Lucio Caracciolo, Francesca Mannocchi, Marta Sera ni, Alastair Donald, Pietro Garibaldi, Telmo Pievani, Giuseppe O. Longo, Alessandro Orsini, Stefano Toso, Marta Fana, Pier Aldo Rovatti e padre Alejandro Solalinde, candidato al Premio Nobel per la pace 2017.

Vicino/lontano dal 2005 include il Premio letterario internazionale Tiziano Terzani. Sorj Chalandon, vincitore 2017 con La quarta parete, sarà premiato sabato 13 maggio al Teatro Giovanni da Udine (ore 21) da Angela Staude Terzani, presidente della giuria del Premio, e dialogherà con l’inviato del Sole 24 Ore Alberto Negri. A Tiziano Terzani è dedicato anche l’evento di presentazione del volume “Tiziano Terzani. Diverso da tutti e da nessuno”, edito da Tea Libri, che vedrà protagonisti Ferruccio de Bortoli, Giovanna Botteri, Bernardo Valli, Daniele Rielli e la curatrice Angela Terzani. Novità di grande rilievo a Vicino/lontano 2017 è la collaborazione attivata con un ente prestigioso e autorevole, l’Institute of Ideas di Londra, che ha scelto il festival di Udine per realizzare il primo evento “satellite” in Italia del festival “Battle of Ideas”, ogni anno di scena a Londra al Barbican Centre. Tema del confronto sarà il nuovo populismo: ne analizzeranno ragioni e prospettive, giovedì 11 maggio in apertura di festival, Mary Dejevsky, Frank Furedi, Andrew Spannaus e Angela Giu�rida, coordinati da Alastair Donald. Intorno al tema “utopia” si alterneranno grandi lezioni magistrali: nella giornata inaugurale quella del direttore di LiMes Lucio Caracciolo, di stretta attualità geopolitica, sull’utopia fra Italia ed Europa. Sul problema dell’”Essere umani nell’era digitale” argomenterà il �losofo Luciano Floridi con il giornalista Marco Pacini, mentre “Occidente: un’utopia scaduta?” è la domanda cui cercheranno di rispondere Giacomo Marramao ed Ezio Mauro, in una sorta di LUCIO CARACCIOLO

doppia lettura a confronto fra grandi interpreti e decodi�catori del nostro tempo. Il �losofo Pier Aldo Rovatti converserà con il ricercatore Andrea Muni sulla nozione di ‘individuo pericoloso’. A

vicino/lontano 2017 interverrà padre Alejandro Solalinde, candidato al Nobel per la Pace 2017. Il sacerdote messicano, che vive sotto scorta a causa delle minacce di morte da parte dei narcotra�canti, rinnovate anche nelle ultime ore. “I narcos mi vogliono morto. Messico, un prete contro i tra�canti di uomini” è il


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minacce di morte da parte dei narcotra�canti, rinnovate anche nelle ultime ore. “I narcos mi vogliono morto. Messico, un prete contro i tra�canti di uomini” è il libro in uscita per EMI in anteprima mondiale il 4 maggio. Solalinde si racconta alla giornalista Lucia Capuzzi anche come difensore dei migranti respinti dal muro di Trump. Come sempre, vicino/lontano mantiene forte l’ancoraggio ai problemi e ai temi più urgenti del nostro tempo: di emigrazione converseranno Cécile Kyenge, Loris De Filippi, Francesca Mannocchi, Gianfranco Schiavone e Salvatore Altiero; si ragionerà di Cali�ato, con Alessandro Orsini, Marta Sera ni e con Stefano Allievi, fresco autore del “Burkini come metafora” (Castelvecchi). Un nuovo libro al centro anche de “L’utopia di Pasolini”: quello di Angela Felice per Bottega Errante. Beppino Englaro, il padre di Eluana che ha fatto di quella vicenda personale una battaglia di civiltà, dialogherà di “Vivere e morire con dignità” insieme a Pierluigi Di Piazza, Vito Di Piazza e Marinella Chirico. Utopia signi�ca superare i limiti: lo spieghera’ a Udine Folco Terzani, che all’impresa umana e atletica dell’amico e supermaratoneta Michele Graglia ha dedicato il libro “La libertà è oltre il limite”, appena uscito per Sperling & Kupfer: insieme a loro dialogherà anche Àlen Loreti. A vicino/lontano 2017 l’utopia in scena, formato donna: quella, pionieristica, delle “Maledette Su raggette”, narrata da Gian Antonio Stella e Gualtiero Bertelli, con Storie, canti e immagini della lotta per l’emancipazione delle donne nella serata conclusiva, domenica 14 maggio, nella Chiesa di San Francesco. Vicino/Lontano 2017 ospiterà anche, venerdì 19 maggio, l’editorialista Francesco Giavazzi, fresco autore con il giornalista Giorgio Barbieri de “I signori del tempo perso” (Longanesi 2017): gli autori converseranno con il Direttore del quotidiano Messaggero Veneto Omar Monestier.

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GIOVEDÌ 11 MAGGIO DALLE 12

A Udine la nale regionale di ‘Impresa in Azione’ Oltre 500 gli studenti partecipanti, 30 gli stand delle mini­imprese REDAZIONE UDINE

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08/05/2017 19:39:26

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9 MAGGIO 2017 | AGGIORNATO 14:30 ITALIA | IN ENGLISH | BIELLA | TORINO | UDINE | GORIZIA | TRIESTE | PORDENONE Consiglia Condividi 8 persone consigliano questo elemento. Consiglialo prima di tutti i tuoi amici.

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A Udine la nale regionale di ‘Impresa in Azione’ Oltre 500 gli studenti partecipanti, 30 gli stand delle mini­imprese

‘Impresa in Azione’ è stato realizzato in regione da Friuli Innovazione (© AdobeStock | Gennadiy Poznyakov) REDAZIONE UDINE

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UDINE – Giovedì 11 maggio a partire dalle 12 il centro storico di Udine farà da Consiglia

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cornice alla finale regionale di ‘Impresa in Azione’, programma didattico che porta la cultura d’impresa nelle classi III, IV e V superiori. A ‘Impresa in Azione’, promosso da Junior Achievement (JA) Italia, si affianca il progetto speciale Enterprise Academy Fvg2, capofilato dall’ISIS A. Malignani di Udine e Finanziato dalla Regione Friuli Venezia Giulia. PUBBLICITÀ

Replay

‘Impresa in Azione’ è stato realizzato in regione da Friuli Innovazione (© AdobeStock | Gennadiy Poznyakov)

UDINE – Giovedì 11 maggio a partireScopri dalle 12di il centro più storico di Udine farà da cornice alla finale regionale di ‘Impresa in Azione’, programma didattico che

porta la cultura d’impresa nelle classi III, IV e V superiori. A ‘Impresa in Azione’, promosso da Junior Achievement (JA) Italia, si affianca il progetto speciale Enterprise Academy Fvg2, capofilato dall’ISIS A. Malignani di Udine e Finanziato dalla Regione Friuli Venezia Giulia. Alla Loggia di San Giovanni circa 500 studenti PUBBLICITÀ ‘Impresa in Azione’ è stato realizzato in regione da Friuli Innovazione, che ha condotto il percorso di educazione imprenditoriale degli aspiranti miniimprenditori. La manifestazione, realizzata nell’ambito di Vicino/Lontano 2017, porterà alla Loggia di San Giovanni circa 500 studenti, suddivisi in circa 30 stand, ognuno promotore della propria idea di impresa. Una vera e propria fiera

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dell’imprenditoria, nel corso della quale gli studenti presenteranno le loro miniimprese al pubblico e alla giuria, vendendo i propri prodotti. La cerimonia di premiazione

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Dalle 16 è invece prevista la sessione di pitch delle migliori imprese partecipanti, selezionate dalla giuria. Seguirà la cerimonia di premiazione dei partecipanti e la proclamazione dell’impresa vincitrice a livello regionale, che si aggiudicherà il

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stand, ognuno promotore della propria idea di impresa. Una vera e propria fiera

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Vaccini simulati: l’assistente sanitaria indagata anche dalla Procura di Udine

Intanto l’Azienda per l’Assistenza Sanitaria numero 3, quella in cui Petrillo ha lavorato dal 2009 al 2015, ha predisposto una lettera d spiegare le prossime azioni che saranno comp

Il tour di iFood inStore sbarca a Udine! La cucina internazionale approda allo Scavolini Store di via Nazionale con uno show-cooking presentato dalle blogger Elisabetta Gavasso e Monica De Martini

Diventare produttori di birra: un ULTIME NOTIZIE corso all'Università di Udine Iscrizioni entro lunedì 15 maggio. Il corso è Vaccini simulati: l’assistente tenuto dal coordinatore Stefano Buiatti, sanitaria indagata anche dalla docente di tecnologia della birra, con Procura di Udine

Stefano Bertoli e Paolo Passaghe Intanto l’Azienda per l’Assistenza Sanitaria numero 3, quella in cui Petrillo ha lavorato Passaggio al Friuli: Sappada ci dal 2009 al 2015, ha predisposto una lettera d spera ancora spiegare le prossime azioni che saranno comp Serracchiani e il sindaco Piller Hoffer manderanno una lettera al presidente Il tour di iFood inStore sbarca a del Senato Aldo Grasso per sollecitare un Udine! pronunciamento su un tema rimasto in sospe La cucina internazionale località cadorina al Friuliapproda Venezia allo Giulia Scavolini Store di via Nazionale con uno show-cooking presentato dalle blogger Elisabetta Gavasso e Monica De Martini

Diventare produttori di birra: un corso all'Università di Udine Iscrizioni entro lunedì 15 maggio. Il corso è tenuto dal coordinatore Stefano Buiatti, docente di tecnologia della birra, con Stefano Bertoli e Paolo Passaghe

Passaggio al Friuli: Sappada ci spera ancora Serracchiani e il sindaco Piller Hoffer manderanno una lettera al presidente del Senato Aldo Grasso per sollecitare un

pronunciamento su un tema rimasto in sospe località cadorina al Friuli Venezia Giulia

premio messo in palio da Junior Achievement Italia e volerà a Milano per la finale nazionale. In palio anche altri premi offerti da alcuni dei partner Alla Loggia di San Giovanni circa 500 studenti dell’iniziativa: GLP e Carter&Bennet. L’evento, patrocinato dal Comune di Udine, ‘Impresa in Azione’ è stato realizzato in regione da Friuli Innovazione, che ha è realizzato in collaborazione con Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, condotto il percorso di educazione imprenditoriale degli aspiranti miniUniversità di Udine, Rotary Club Udine Nord e Gruppo Giovani Imprenditori di imprenditori. La manifestazione, realizzata nell’ambito di Vicino/Lontano 2017, Confindustria Udine. porterà alla Loggia di San Giovanni circa 500 studenti, suddivisi in circa 30

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È' Utopia il filo conduttore di vicino/lontano 2017

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Dal 11/05/2017 al 14/06/2017 Reazione 08 maggio 2017 11:56 Orario non disponibile GRATIS È Utopia il filo conduttore di vicino/lontano 2017, tredicesima edizione del festival in programma a Udine dall’11 al 14 maggio. Un centinaio gli appuntamenti che coinvolgeranno più di 200 protagonisti del mondo della cultura e dell’informazione. Fra gli ospiti: Giacomo Marramao, Frank Furedi, Ezio Mauro, Bernardo Valli, Sito web Ferruccio de Bortoli, Luciano Floridi, Andrew Spannaus, Gian Antonio Stella, Giovanna Botteri, Cécile Kyenge, Giulio Giorello, Loris De Filippi, Lucio Caracciolo, Francesca Mannocchi, Marta Serafini, Alastair Donald, Pietro Garibaldi, Telmo Pievani, Giuseppe O. Longo, Alessandro Orsini, Stefano Toso, Marta Fana, Pier Aldo vicinolontano.it Rovatti e padre Alejandro Solalinde, candidato al Premio Nobel per la pace 2017.

Vicino/lontano dal 2005 include il Premio letterario internazionale Tiziano Terzani. Sorj Chalandon, vincitore 2017 con La quarta parete, sarà premiato sabato 13 maggio al Reazione Teatro Giovanni da Udine (ore 21) da Angela Staude Terzani, presidente della giuria del Premio, e dialogherà con l’inviato del Sole 24 Ore Alberto Negri. A Tiziano Terzani 08 maggio 2017 11:56 è dedicato anche l’evento di presentazione del volume “Tiziano Terzani. Diverso da tutti e da nessuno”, edito da Tea Libri, che vedrà protagonisti Ferruccio de Bortoli, Giovanna Botteri, Bernardo Valli, Daniele Rielli e la curatrice Angela Terzani. Novità di grande rilievo a Vicino/lontano 2017 è la collaborazione attivata con un ente prestigioso e autorevole, l’Institute of Ideas di Londra, che ha scelto il festival di Udine per realizzare il primo evento “satellite” in Italia del festival “Battle of Ideas”, ogni È Utopia il filo conduttore di vicino/lontano 2017, tredicesima edizione del festival in programma a Udine dall’11 al 14 maggio. Un centinaio gli appuntamenti che anno di scena a Londra al Barbican Centre. Tema del confronto sarà il nuovo populismo: ne analizzeranno ragioni e prospettive, giovedì 11 maggio in apertura di festival, coinvolgeranno più di 200 protagonisti del mondo della cultura e dell’informazione. Fra gli ospiti: Giacomo Marramao, Frank Furedi, Ezio Mauro, Bernardo Valli, Mary Dejevsky, Frank Furedi, Andrew Spannaus e Angela Giuffrida, coordinati da Alastair Donald. Ferruccio de Bortoli, Luciano Floridi, Andrew Spannaus, Gian Antonio Stella, Giovanna Botteri, Cécile Kyenge, Giulio Giorello, Loris De Filippi, Lucio Caracciolo, Francesca Mannocchi, Marta Serafini, Alastair Donald, Pietro Garibaldi, Telmo Pievani, Giuseppe O. Longo, Alessandro Orsini, Stefano Toso, Marta Fana, Pier Aldo Intorno al tema “utopia” si alterneranno grandi lezioni magistrali: nella giornata inaugurale quella del direttore di LiMes Lucio Caracciolo, di stretta attualità geopolitica, Rovatti e padre Alejandro Solalinde, candidato al Premio Nobel per la pace 2017. sull’utopia fra Italia ed Europa. Sul problema dell’”Essere umani nell’era digitale” argomenterà il filosofo Luciano Floridi con il giornalista Marco Pacini, mentre “Occidente: un’utopia scaduta?” è la domanda cui cercheranno di rispondere Giacomo Marramao ed Ezio Mauro, in una sorta di doppia lettura a confronto fra grandi interpreti e Vicino/lontano dal 2005 include il Premio letterario internazionale Tiziano Terzani. Sorj Chalandon, vincitore 2017 con La quarta parete, sarà premiato sabato 13 maggio al decodificatori del nostro tempo. Il filosofo Pier Aldo Rovatti converserà con il ricercatore Andrea Muni sulla nozione di ‘individuo pericoloso’. A vicino/lontano 2017 interverrà Teatro Giovanni da Udine (ore 21) da Angela Staude Terzani, presidente della giuria del Premio, e dialogherà con l’inviato del Sole 24 Ore Alberto Negri. A Tiziano Terzani padre Alejandro Solalinde, candidato al Nobel per la Pace 2017. Il sacerdote messicano, che vive sotto scorta a causa delle minacce di morte da parte dei narcotrafficanti, è dedicato anche l’evento di presentazione del volume “Tiziano Terzani. Diverso da tutti e da nessuno”, edito da Tea Libri, che vedrà protagonisti Ferruccio de Bortoli, rinnovate anche nelle ultime ore. “I narcos mi vogliono morto. Messico, un prete contro i trafficanti di uomini” è il libro in uscita per EMI in anteprima mondiale il 4 maggio. Giovanna Botteri, Bernardo Valli, Daniele Rielli e la curatrice Angela Terzani. Novità di grande rilievo a Vicino/lontano 2017 è la collaborazione attivata con un ente Solalinde si racconta alla giornalista Lucia Capuzzi anche come difensore dei migranti respinti dal muro di Trump. prestigioso e autorevole, l’Institute of Ideas di Londra, che ha scelto il festival di Udine per realizzare il primo evento “satellite” in Italia del festival “Battle of Ideas”, ogni anno di scena a Londra al Barbican Centre. Tema del confronto sarà il nuovo populismo: ne analizzeranno ragioni e prospettive, giovedì 11 maggio in apertura di festival, Come sempre, vicino/lontano mantiene forte l'ancoraggio ai problemi e ai temi più urgenti del nostro tempo: di emigrazione converseranno Cécile Kyenge, Loris De Filippi, Mary Dejevsky, Frank Furedi, Andrew Spannaus e Angela Giuffrida, coordinati da Alastair Donald. Francesca Mannocchi, Gianfranco Schiavone e Salvatore Altiero; si ragionerà di Califfato, con Alessandro Orsini, Marta Serafini e con Stefano Allievi, fresco autore del “Burkini come metafora” (Castelvecchi). Un nuovo libro al centro anche de “L’utopia di Pasolini”: quello di Angela Felice per Bottega Errante. Beppino Englaro, il padre di Intorno al tema “utopia” si alterneranno grandi lezioni magistrali: nella giornata inaugurale quella del direttore di LiMes Lucio Caracciolo, di stretta attualità geopolitica, Eluana che ha fatto di quella vicenda personale una battaglia di civiltà, dialogherà di “Vivere e morire con dignità” insieme a Pierluigi Di Piazza, Vito Di Piazza e Marinella sull’utopia fra Italia ed Europa. Sul problema dell’”Essere umani nell’era digitale” argomenterà il filosofo Luciano Floridi con il giornalista Marco Pacini, mentre “Occidente: Chirico. Utopia significa superare i limiti: lo spieghera’ a Udine Folco Terzani, che all’impresa umana e atletica dell’amico e supermaratoneta Michele Graglia ha dedicato il libro un’utopia scaduta?” è la domanda cui cercheranno di rispondere Giacomo Marramao ed Ezio Mauro, in una sorta di doppia lettura a confronto fra grandi interpreti e “La libertà è oltre il limite”, appena uscito per Sperling & Kupfer: insieme a loro dialogherà anche Àlen Loreti. A vicino/lontano 2017 l’utopia in scena, formato donna: quella, decodificatori del nostro tempo. Il filosofo Pier Aldo Rovatti converserà con il ricercatore Andrea Muni sulla nozione di ‘individuo pericoloso’. A vicino/lontano 2017 interverrà pionieristica, delle “Maledette Suffraggette”, narrata da Gian Antonio Stella e Gualtiero Bertelli, con Storie, canti e immagini della lotta per l’emancipazione delle donne nella padre Alejandro Solalinde, candidato al Nobel per la Pace 2017. Il sacerdote messicano, che vive sotto scorta a causa delle minacce di morte da parte dei narcotrafficanti, serata conclusiva, domenica 14 maggio, nella Chiesa di San Francesco. Vicino/Lontano 2017 ospiterà anche, venerdì 19 maggio, l’editorialista Francesco Giavazzi, fresco autore rinnovate anche nelle ultime ore. “I narcos mi vogliono morto. Messico, un prete contro i trafficanti di uomini” è il libro in uscita per EMI in anteprima mondiale il 4 maggio. con il giornalista Giorgio Barbieri de “I signori del tempo perso” (Longanesi 2017). Solalinde si racconta alla giornalista Lucia Capuzzi anche come difensore dei migranti respinti dal muro di Trump. Come sempre, vicino/lontano mantiene forte l'ancoraggio ai problemi e ai temi più urgenti del nostro tempo: di emigrazione converseranno Cécile Kyenge, Loris De Filippi, Potrebbe Interessarti Francesca Mannocchi, Gianfranco Schiavone e Salvatore Altiero; si ragionerà di Califfato, con Alessandro Orsini, Marta Serafini e con Stefano Allievi, fresco autore del “Burkini come metafora” (Castelvecchi). Un nuovo libro al centro anche de “L’utopia di Pasolini”: quello di Angela Felice per Bottega Errante. Beppino Englaro, il padre di A Cividale del Friuli arriva la corsa nel fango per aspiranti guerrieri longobardi Eluana che ha fatto di quella vicenda personale una battaglia di civiltà, dialogherà di “Vivere e morire con dignità” insieme a Pierluigi Di Piazza, Vito Di Piazza e Marinella Chirico. Utopia significa superare i limiti: lo spieghera’ a Udine Folco Terzani, che all’impresa umana e atletica dell’amico e supermaratoneta Michele Graglia ha dedicato il libro 3 giugno 2017 “La libertà è oltre il limite”, appena uscito per Sperling & Kupfer: insieme a loro dialogherà anche Àlen Loreti. A vicino/lontano 2017 l’utopia in scena, formato donna: quella, in aggiornamento pionieristica, delle “Maledette Suffraggette”, narrata da Gian Antonio Stella e Gualtiero Bertelli, con Storie, canti e immagini della lotta per l’emancipazione delle donne nella serata conclusiva, domenica 14 maggio, nella Chiesa di San Francesco. Vicino/Lontano 2017 ospiterà anche, venerdì 19 maggio, l’editorialista Francesco Giavazzi, fresco autore con il giornalista Giorgio Barbieri de “I signori del tempo perso” (Longanesi 2017).

A Gonars la gara per stabilire il numero uno dei "grigliatori" Potrebbe Interessarti GRATIS dal 19 al 20 maggio 2017 A Cividale del Friuli

arriva la corsa nel fango per aspiranti guerrieri longobardi

Parco dei tigli (parco delle scuole) 3 giugno 2017 in aggiornamento


8 maggio 2017 pag. 1/3

L'ARTE COME NON L'AVETE MAI VISTA

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VICINO/LONTANO FESTIVAL – PREMIO TERZANI 2017, DALL’11 AL 14 MAGGIO A UDINE REDAZIONE — 8 MAGGIO 2017

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VICINO/LONTANO FESTIVAL – PREMIO TERZANI 2017, DA GIOVEDI’ 11 MAGGIO A UDINE NEL SEGNO DELL’UTOPIA È UTOPIA IL FILO CONDUTTORE DI VICINO/LONTANO 2017, TREDICESIMA EDIZIONE DEL


8 maggio 2017 pag. 2/3

È UTOPIA IL FILO CONDUTTORE DI VICINO/LONTANO 2017, TREDICESIMA EDIZIONE DEL VICINO/LONTANO FESTIVAL IN PROGRAMMA A UDINE DALL’11 AL 14 MAGGIO. Un centinaio gli appuntamenti che coinvolgeranno più di 200 protagonisti del mondo della cultura e dell’informazione. Fra gli ospiti: Giacomo Marramao, Frank Furedi, Ezio Mauro, Bernardo Valli, Ferruccio de Bortoli, Luciano Floridi, Andrew Spannaus, Gian Antonio Stella, Giovanna Botteri, Cécile Kyenge, Giulio Giorello, Loris De Filippi, Lucio Caracciolo, Francesca Mannocchi, Marta Sera ni, Alastair Donald, Pietro Garibaldi, Telmo Pievani, Giuseppe O. Longo, Alessandro Orsini, Stefano Toso, Marta Fana, Pier Aldo Rovatti e padre Alejandro Solalinde, candidato al Premio Nobel per la pace 2017. Vicino/lontano dal 2005 include il Premio letterario internazionale Tiziano Terzani. Sorj Chalandon, vincitore 2017

Angela e Tiziano Terzani

con La quarta parete, sarà premiato sabato 13 maggio al Teatro Giovanni da Udine (ore 21) da Angela Staude Terzani, presidente della giuria del Premio, e dialogherà con l’inviato del Sole 24 Ore Alberto Negri.

A Tiziano Terzani è dedicato anche l’evento di presentazione del volume “Tiziano Terzani. Diverso da tutti e da nessuno”, edito da Tea Libri, che vedrà protagonisti Ferruccio de Bortoli, Giovanna Botteri, Bernardo Valli, Daniele Rielli e la curatrice Angela Terzani. Novità di grande rilievo a Vicino/lontano 2017 è la collaborazione attivata con un ente prestigioso e autorevole, l’Institute of Ideas di Londra, che ha scelto il festival di Udine per realizzare il primo evento “satellite” in Italia del festival “Battle of Ideas”, ogni anno di scena a Londra al Barbican Centre. Tema del confronto sarà il nuovo populismo: ne analizzeranno ragioni e prospettive, giovedì 11 maggio in apertura di festival, Mary Dejevsky, Frank Furedi, Andrew Spannaus e Angela Giu�rida, coordinati da Alastair Donald. Intorno al tema “utopia” si alterneranno grandi lezioni magistrali: nella giornata inaugurale quella del direttore di LiMes Lucio Caracciolo, di stretta attualità geopolitica, sull’utopia fra Italia ed Europa. Sul problema dell’”Essere umani nell’era digitale” argomenterà il losofo Luciano Floridi con il giornalista Marco Pacini, mentre “Occidente: un’utopia scaduta?” è la domanda cui cercheranno di rispondere Giacomo Marramao ed Ezio Mauro, in una sorta di doppia lettura a confronto fra grandi interpreti e decodi catori del nostro tempo. Lucio Caracciolo


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Il �losofo Pier Aldo Rovatti converserà con il ricercatore Andrea Muni sulla nozione di ‘individuo pericoloso’. A vicino/lontano 2017 interverrà padre Alejandro Solalinde, candidato al Nobel per la Pace 2017. Il sacerdote messicano, che vive sotto scorta a causa delle minacce di morte da parte dei narcotra�canti, rinnovate anche nelle ultime ore. “I narcos mi vogliono morto. Messico, un prete contro i tra�canti di uomini” è il libro in uscita per EMI in anteprima mondiale il 4 maggio. Solalinde si racconta alla giornalista Lucia Capuzzi anche come difensore dei migranti respinti dal muro di Trump. Come sempre, vicino/lontano mantiene forte l’ancoraggio ai problemi e ai temi più urgenti del nostro tempo: di emigrazione converseranno Cécile Kyenge, Loris De Filippi, Francesca Mannocchi, Gianfranco Schiavone e Salvatore Altiero; si ragionerà di Cali�ato, con Alessandro Orsini, Marta Sera ni e con Stefano Allievi, fresco autore del “Burkini come metafora” (Castelvecchi). Un nuovo libro al centro anche de “L’utopia di Pasolini”: quello di Angela Felice per Bottega Errante. Beppino Englaro, il padre di Eluana che ha fatto di quella vicenda personale una battaglia di civiltà, dialogherà di “Vivere e morire con dignità” insieme a Pierluigi Di Piazza, Vito Di Piazza e Marinella Chirico.

Francesca Mannocchi

Utopia signi�ca superare i limiti: lo spieghera’ a Udine Folco Terzani, che all’impresa umana e atletica dell’amico e supermaratoneta Michele Graglia ha dedicato il libro “La libertà è oltre il limite”, appena uscito per Sperling & Kupfer: insieme a loro dialogherà anche Àlen Loreti. A vicino/lontano 2017 l’utopia in scena, formato donna: quella, pionieristica, delle “Maledette Su raggette”, narrata da Gian Antonio Stella e Gualtiero Bertelli, con Storie, canti e immagini della lotta per l’emancipazione delle donne nella serata conclusiva, domenica 14 maggio, nella Chiesa di San Francesco. Vicino/Lontano 2017 ospiterà anche, venerdì 19 maggio, l’editorialista Francesco Giavazzi, fresco autore con il giornalista Giorgio Barbieri de “I signori del tempo perso” (Longanesi 2017): gli autori converseranno con il Direttore del quotidiano Messaggero Veneto Omar Monestier. TAGS: ALASTAIR DONALD FESTIVAL

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L’ARLeF a vicino/lontano con “MAMAN! La cjasute dai fruts curiôs” e “Int/Art” storiis di artiscj furlans NEWS

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(http:// www.mi surafa miglia.it /appunt ⌂ Home / News / L’ARLeF a vicino/lontano con “MAMAN! La cjasute d amenti/ artiscj furlans action~ oneday /exact_ date~11 -5Nel cuore del Festival, l’ARLeF (Agjenzie Regjonâl 2017/)

L’ARLeF a vicino/lontano con “MAMAN! L pe Lenghe Furlane), promuove “Maman! La cjasute dai fruts curiôs”, uno spazio dedicato ai curiôs” e “Int/Art” storiis di artiscj furla bambini di “vicino/lontano” e ai loro amici per MAG

divertirsi in compagnia dei protagonisti Maman!, la  in News  8 maggio 2017  0 prima trasmissione televisiva in friulano che va in onda tutti i venerdì su Telefriuli. Condividi La presentatrice Daria Miani e il Mago Deda danno appuntamento ai più piccoli nello spazio della Libreria Mondadori in via Savorgnana 16/b (piazza Venerio).

Ci saranno giochi di prestigio e fantastiche magie, Dove nasce la farina? Scopriamolo all’antico le puntate televisive di Maman!, i cartoni animati di mulino di Adegliacco, Omenuts, della Pimpa e di Âf blu, letture animate, disegni da colorare, giochi a premi e gadget per tutti. domenica 14 maggio Venerdì 12 maggio 2017 dalle ore 17.00 alle ore 19.00; sabato 13, doppio appuntamento, dalle 10.00 alle 12.00 e dalle ore 17.00 alle ore 19.00.

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gio RECENSION

12 ven

(http:// www.mi surafa miglia.it Nel cuore del F /appunt amenti/ pe Lenghe Furl action~ cjasute dai fr oneday bambini di “vic /exact_ date~12 divertirsi in com -5prima trasmissi 2017/)

onda tutti i ven

La presentatric appuntamento Libreria Mond (piazza Vener

Il programma curato dall’ARLeF prevede anche un appuntamento nella serata di sabato 13 maggio, alle ore 20.30, nella Chiesa di San Francesco, con INT/ART Sintî locâl – Agjî globâl, e la proiezione di Archivio Ci saranno gioc cinque documentari monografici in lingua friulana dedicati alle storie di giovani artisti friulani tra l’amore per Seleziona mese le puntate telev l’arte e l’identità culturale e linguistica. Omenuts, della Pimpa e di Âf blu, letture animate, disegni da colorare,

Saranno presenti il regista Dorino Minigutti, Lorenzo Fabbro e i protagonisti della serie: Rudy Citossi, Dek Ill MAG SITI AMICI Venerdì 12 maggio 2017 dalle ore 17.00 alle ore 19.00; sabato Ceesa, Caia Grimaz, Alessandro Mansutti e Elsa Martin. 10.00 alle 12.00 e dalle ore 17.00 alle ore 19.00. Abitare e dintorni sab Il programma curato dall’ARLeF prevede anche un appuntamento nella (http:// Accanto alla donna www.mi ore 20.30, nella Chiesa di San Francesco, con INT/ART Sintî locâl – Aquarius surafa cinque documentari monografici in lingua friulana dedicati alle storie di Condividi miglia.it Associazione Amigdala l’arte e l’identità culturale e linguistica. /appunt amenti/ Associazione Artemide action~ Saranno presenti il regista Dorino Minigutti, Lorenzo Fabbro e i protago Associazione Counseling oneday Ceesa, Caia Grimaz, Alessandro Mansutti e Elsa Martin. /exact_ Olistico Immaginale

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Società Filosofica Italiana Sezione Friuli Venezia Giulia

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Appuntamenti con la Sezione FVG a Vicino/lontano Anche quest’anno parteciperemo al festival Vicino/lontano con due eventi, il 12 e il 13 maggio. La Sezione FVG, che è tra i principali partner dell’Associazione Vicino/lontano, ha collaborato inoltre all’ideazione della lectio magistralis di LUCIANO FLORIDI, pure in programma il 12 maggio alle 19.30 alla Chiesa di S. Francesco.

Venerdi 12 maggio, ore 18 Libreria Feltrinelli VITE TRASPARENTI Prima presentazione del Quaderno di “Edizione” 2016. La trasparenza e il segreto, Mimesis 2017, in dialogo con due studiosi del gruppo di ricerca interdisciplinare IPPOLITA, autore del recente Anime elettriche, Jaca Book 2016. Interventi di BEATRICE BONATO, CLAUDIO TONDO, GRUPPO IPPOLITA


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La pervasività dei dispositivi di controllo informatico, economico, politico, tecnico suscita reazioni contraddittorie: l’ossessione della privacy, da un lato, la compulsione allo svelamento di se stessi dall’altro. Diversi tra i contributi di questo numero di Edizione propongono una critica alla retorica della trasparenza. Occorre senza dubbio riconoscere l’ispirazione illuministica dei processi tecnoscientifici in marcia verso una visibilità sempre più diffusa e totale. Se ad alcuni, per esempio, l’idea di un soggetto costantemente impegnato a misurare le proprie prestazioni – come nel movimento del Quantified Self – può apparire mostruosa, altri potranno cogliervi l’occasione per sperimentare una nuova soggettività e una nuova umanità. Difficile non coglierne però il risvolto di dominio che tali pratiche portano con sé. Inoltre, si può anche considerare la sottrazione di qualche spazio ai dispositivi onniveggenti di monitoraggio e misurazione come una condizione minima di vivibilità, persino una condizione di possibilità della sensatezza e dell’efficacia di molte attività. E riscoprire un certo “gusto del segreto”.

Interventi di BEATRICE BONATO, CLAUDIO TON GRUPPO IPPOLITA

Sabato 13 maggio, ore 18 Chiesa di S. Francesco

La pervasività dei dispositivi di controllo informatico, economico, politico,


La pervasività dei dispositivi di controllo informatico, economico, politico, tecnico suscita reazioni contraddittorie: l’ossessione della privacy, da un lato, la compulsione allo svelamento di se stessi dall’altro. Diversi tra i contributi di questo numero di Edizione propongono una critica alla retorica della trasparenza. Occorre senza dubbio riconoscere l’ispirazione illuministica dei processi tecnoscientifici in marcia verso una visibilità sempre più diffusa e totale. Se ad alcuni, per esempio, l’idea di un soggetto costantemente impegnato a misurare le proprie prestazioni – come nel movimento 8 maggio del Quantified Self – può apparire mostruosa, altri potranno cogliervi l’occasione per pag. 3/3 sperimentare una nuova soggettività e una nuova umanità. Difficile non coglierne però il risvolto di dominio che tali pratiche portano con sé. Inoltre, si può anche considerare la sottrazione di qualche spazio ai dispositivi onniveggenti di monitoraggio e misurazione come una condizione minima di vivibilità, persino una condizione di possibilità della sensatezza e dell’efficacia di molte attività. E riscoprire un certo “gusto del segreto”.

Sabato 13 maggio, ore 18 Chiesa di S. Francesco

“Per una vita non fascista” “Per una vita non fascista”

con ELEONORA DE CONCILIIS, PAOLO GODANI, BRUNO MORONCINI. Modera BEATRICE Confronto BONATO con ELEONORA DE CONCILIIS, PAOLO GODANI, BRUNO MORONCINI. Modera BEATRICE Perché si obbedisce a un ordine, anche se assurdo? Decenni di studi sulla complicità BONATO Confronto

delle persone comuni con i sistemi totalitari hanno chiarito che l’opportunismo e la paura delle conseguenze di una anche ribellione non sono spiegazioni Esiste Perché si obbedisce a un ordine, se assurdo? Decenni di studisufficienti. sulla complicità forse,persone a fiancocomuni del desiderio anarchico e libertario, un “desiderio fascista”, come delle con i sistemi totalitari hanno chiarito che l’opportunismo e la Deleuze e Guattari tempi dell’Anti-Edipo? In effetti,sufficienti. ogni volta Esiste che si sostenevano paura delle conseguenze di unaairibellione non sono spiegazioni riaffaccia, nel discorso filosofico e politico, il motivo un dell’utopia, costretti forse, a fianco del desiderio anarchico e libertario, “desideriosiamo fascista”, comea rifare i conti con questo lato in ombra della soggettività, ovvero con ogni la tendenza degli Deleuze e Guattari ai tempi dell’Anti-Edipo? In effetti, volta che si sostenevano esseri umani solo ad amare lee proprie ma adell’utopia, collaborare, e in certi casi a riaffaccia, nelnon discorso filosofico politico,catene, il motivo siamo costretti di costruirne piùquesto solide.lato Unainvita “non fascista”, per usare la con bella espressione rifare i contidicon ombra della soggettività, ovvero la tendenza degli Michelumani Foucault, istituzioni formalmente liberali e in democratiche; esseri non non soloèadgarantita amare ledaproprie catene, ma a collaborare, certi casi a essa richiederebbe, per potersi quantomeno unalasospensione di tante di costruirne di più solide. Una vitadispiegare, “non fascista”, per usare bella espressione piccole Foucault, e grandi schiavitù quotidiane. Un esercizio non facile liberali nel momento presente, Michel non è garantita da istituzioni formalmente e democratiche; in cuirichiederebbe, vediamo convivere le bendispiegare, note spintequantomeno ultraliberisteuna deisospensione mercati condilatante neoessa per potersi burocrazia degli apparati piccole e grandi schiavitùamministrativi. quotidiane. Un esercizio non facile nel momento presente, in cui vediamo convivere le ben note spinte ultraliberiste dei mercati con la neo-

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La questione desaparecidos irrompe alla 13^ edizione del festival vicino/lontano di Udine. Mercoledì 10 maggio, alle 19 alla Galleria Modotti apre “Vivos”, la mostra fotogra�ca di Giulia Iacolutti, a cura del Comune di Udine nell’ambito di vicino/lontano 2017. Lo sguardo della fotografa udinese è focalizzato sui fatti accaduti nella notte tra il 26 e il 27 settembre 2014, nella città di Iguala, in Messico, quando più di 40 persone venivano ferite, 6 rimanevano uccise e 43 studenti scomparivano durante uno scontro con la polizia municipale, mentre la forza militare assisteva senza intervenire. La mostra vuole indurre lo spettatore a ri�ettere sulla pratica della sparizione forzata, cercando di responsabilizzare lo sguardo di chi osserva il resoconto per immagini di un fenomeno che in Messico è purtroppo in costante aumento: sono oltre 30.000 le persone uf�cialmente scomparse dal 2006 a oggiAggiungi un appuntamento per oggi e solo due mesi fa è stata ritrovata una fossa comune per oltre 500 corpi lì ammassati. Il fenomeno è denunciato con forza da padre Alejandro Solalinde, candidato al Premio Nobel per la pace 2017: il sacerdote, che vive sotto scorta per le minacce dei Narcos, sarà a vicino/lontano sabato 13 e domenica 14 maggio: nel corso del festival visiterà la mostra, che già conosce, e presenterà il libro “I Narcos mi vogliono morto. Messico, un prete contro i traf�canti di uomini”, edito da EMI e scritto con la giornalista Lucia Capuzzi, nella mattinata di sabato 13 maggio alle 11.30, con Pierluigi Di Piazza e Giulia Iacolutti. Domenica 14 parteciperà, con Cécile Kyenge, Loris de Filippi, Gianfranco Schiavone e Francesca Mannocchi al dibattito che vicino/lontano anche quest’anno dedica al tema dell’immigrazione. La mostra 2Vivos” resterà visitabile �no al 4 giugno

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giovedì e venerdì 16-19, sabato e domenica in orario 10.30-12.30 e 16-19, giovedì 11 maggio dalle 18 alle 20 e dal 12 al 14 maggio in orario 10-20. Sempre domaniAggiungi un nuovo appuntamento per domani, mercoledì 10 maggio, alle 18, a Make Spazio Espositivo di Palazzo Manin si inaugura “Minimalia Little Town”, mostra del collettivo di Social Art DMAV. Minimalia è il nuovo progetto del collettivo che presenta in occasione di vicino/lontano – in collaborazione con Comune di Udine, Casa Cavazzini, Università di Udine, vicino/lontano e con la collaborazione creativa di design e making di Joy – un ciclo di opere, prima tappa di un percorso espositivo diffuso, che vedrà nel corso dell’estate altri interventi in vari luoghi di Udine. In uno scenario caratterizzato dalla proliferazione di segnali digitali e dall’accelerazione esponenziale delle nostre vite, non ci sono occasioni per fermarci e osservare quello che accade attorno a noi. Lo spazio della relazione è occupato da noti�che, tasti di invio, informazioni in overload. Nella chiesa di San Francesco, con una installazione suggestiva e provocatoria, Minimalia esplorerà la complessità di questo scenario.

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MERCOLEDÌ 10 MAGGIO DUE ANTEPRIME PER IL FESTIVAL VICINO/LONTANO: LA PROIEZIONE DI “PER UN FIGLIO”" AL CINEMA VISIONARIO  Autore -> Roberto Mattiussi

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 9 maggio 2017

 Notizie

Due anteprime domani, mercoledì 10 maggio, per il festival vicino/lontano, in programma a Udine da giovedì 11 a domenica 14 maggio. Alle 20.30 al Visionario, in collaborazione con CEC-Centro Espressioni Cinematografiche, la proiezione di Per un figlio, un film di
Suranga D. Katugampala con Kaushalya Fernando e Julian Wijesekara. Attraverso la quotidianità, i silenzi, i gesti che si ripetono e i drammi soffocati, il film racconta la storia delle difficoltà che si incrociano nella complessa questione dell’integrazione.
 Il film è l’opera prima di un giovane regista italo-srilankese cresciuto
 a Verona e appartenente alla cosiddetta “seconda generazione” 
a cui l’Italia rifiuta di dare il diritto di cittadinanza. Il film è una produzione Gina Films, che ha all’attivo anche Io sto con la sposa, proposto a vicino/lontano nel 2015. E anche quest’anno si rinnova la felice collaborazione tra vicino/lontano e l’Ente Regionale Teatrale del Friuli Venezia Giulia che insieme organizzano il concerto-anteprima di questa 13^ edizione del festival,. Mercoledì 10 maggio alle 21 il Teatro San Giorgio di Udine ospiterà Un fragile incanto di Morgana del Duo Vansìsiem. La soprano Paola Camponovo e il pianista Alfredo Blessano condurranno il pubblico in un viaggio in musica intorno al tema dell’utopia, fil-rouge di quest’anno. Introduce la prima parte del concerto L’invitation au voyage dove l’utopia è proprio l’Italia, meta prediletta dagli intellettuali europei tra Settecento e Ottocento, luogo del sogno e della perfezione della natura e dell’arte. La seconda parte è dedicata ad alcune declinazioni novecentesche del tema, dalle visioni delle fate dannunziane musicate da Malipiero alla messa in pratica, con la dodecafonia, di un ideale di ‘democrazia’ musicale. Il percorso si


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chiude con un altro viaggio, alle soglie della Seconda Guerra Mondiale, verso Youkali, l’isola dove non esistono né il dolore né le ingiustizie. Vincitore del Concorso Respighi di Verona, del Concorso internazionale Argento di Gioia del Colle, del Premio Liederìadi di Milano e di numerosi altri concorsi internazionali, il Vansìsiem Lied Duo è una delle principali giovani formazioni di musica vocale da camera emergenti in Italia. Fondato nel 2015 dalla soprano Paola Camponovo (già vincitrice del 64° Concorso AsLiCo per giovani cantanti lirici d’Europa) e dal pianista udinese Alfredo Blessano, è specializzato nell’esecuzione del repertorio vocale cameristico tedesco, italiano e francese ottonovecentesco. Si è esibito in importanti sale tra le quali la Palazzina Liberty di Milano, il Teatro dei Filodrammatici di Milano, il Teatro Rossini di Gioia del Colle, l’Opéra Bastille di Parigi, l’Auditorium Gaber di Milano, l’Accademia Tadini di Lovere e la Sala Maffeiana del Teatro filarmonico di Verona. Prevendite per il concerto nella sede dell’ERT (via Marco Volpe 13 Udine) dal lunedì al venerdì con orario 10/12.30 e 15/17. Biglietti: intero 10 euro; ridotto 8 euro (abbonati ERT, amici di vicino/lontano, over65); ridotto speciale Under18 5 euro. Per informazioni e prenotazioni 0432.224246/11. Per approfondire www.ertfvg.it e www.vicinolontano.it .


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ARTE

MartedĂŹ 9 maggio 2017 - 15:05

Udine apre mostra Minimalia, nell’ambito Festival vicino/lontano Progetto di arte sociale del collettivo DMAV


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XIII edizione per Vicino/Lontano, la cultura arriva a Udine DI REDAZIONE CHRONICALIBRI

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UDINE – È Utopia il filo conduttore di

vicino/lontano 2017, tredicesima edizione del festival in programma a Udine dall’11 al 14 maggio. Un centinaio gli appuntamenti che coinvolgeranno più di 200 protagonisti del mondo della cultura e dell’informazione. Fra gli ospiti: Giacomo Marramao, Frank Furedi, Ezio Mauro, Bernardo Valli, Ferruccio de Bortoli, Luciano Floridi, Andrew Spannaus, Gian Antonio Stella, Giovanna Botteri, Cécile Kyenge, Giulio Giorello, Loris De Filippi, Lucio Caracciolo, Francesca Mannocchi, Marta Serafini, Alastair Donald, Pietro Garibaldi, Telmo Pievani, Giuseppe O. Longo, Alessandro Orsini, Stefano Toso, Marta Fana, Pier Aldo Rovatti e padre Alejandro Solalinde, candidato al Premio Nobel per la pace 2017.

Vicino/lontano dal 2005 include il Premio letterario internazionale Tiziano Terzani. Sorj Chalandon, vincitore 2017 con La quarta parete, sarà premiato sabato 13 maggio al Teatro Giovanni da Udine (ore 21) da Angela Staude Terzani, presidente della giuria del Premio, e dialogherà con l’inviato del Sole 24 Ore Alberto Negri. A Tiziano Terzani è dedicato anche l’evento di presentazione del volume “Tiziano Terzani. Diverso da tutti e da nessuno”, edito da Tea Libri, che vedrà protagonisti Ferruccio de Bortoli, Giovanna Botteri, Bernardo Valli, Daniele Rielli e la curatrice Angela Terzani. Novità di grande rilievo a Vicino/lontano 2017 è la collaborazione attivata con un ente prestigioso e autorevole, l’Institute of Ideas di Londra, che ha scelto il festival di Udine per realizzare il primo evento “satellite” in Italia del festival “Battle of Ideas”, ogni anno di scena a Londra al Barbican Centre. Tema del confronto sarà il nuovo populismo: ne analizzeranno ragioni e prospettive, giovedì 11 maggio in apertura di festival, Mary Dejevsky, Frank Furedi, Andrew Spannaus e Angela Giuffrida, coorFUREDI, SPANNAUS, STELLAdinati da Alastair Donald. Intorno al tema “utopia” si alterneranno grandi lezioni magistrali: nella giornata inaugurale quella del direttore di LiMes Lucio Caracciolo, di stretta attualità geopolitica, sull’utopia fra Italia ed Europa. Sul problema dell’”Essere umani nell’era digitale” argomenterà il filosofo Luciano Floridi con il giornalista Marco Pacini, mentre “Occidente: un’utopia scaduta?” è la domanda cui cercheranno di rispondere Giacomo Marramao ed Ezio Mauro, in una sorta di doppia lettura a confronto fra grandi interpreti e decodificatori del nostro tempo. Il filosofo Pier Aldo Rovatti converserà con il ricercatore Andrea Muni sulla nozione di ‘individuo pericoloso’. A vicino/lontano 2017 interverrà padre Alejandro Solalinde, candidato al Nobel per la Pace


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2017; il sacerdote messicano, che vive sotto scorta a causa delle minacce di morte da parte dei narcotrafficanti, rinnovate anche nelle ultime ore. “I narcos mi vogliono morto. Messico, un prete contro i trafficanti di uomini” è il libro in uscita per EMI in anteprima mondiale il 4 maggio. Solalinde si racconta alla giornalista Lucia Capuzzi anche come difensore dei migranti respinti dal muro di Trump. Come sempre, vicino/lontano mantiene forte l’ancoraggio ai problemi e ai temi più urgenti del nostro tempo: di emigrazione converseranno Cécile Kyenge, Loris De Filippi, Francesca Mannocchi, Gianfranco Schiavone e Salvatore Altiero; si ragionerà di Califfato, con Alessandro Orsini, Marta Serafini e con Stefano Allievi, fresco autore del “Burkini come metafora” (Castelvecchi). Un nuovo libro al centro anche de “L’utopia di Pasolini”: quello di Angela Felice per Bottega Errante. Beppino Englaro, il padre di Eluana che ha fatto di quella vicenda personale una battaglia di civiltà, dialogherà di “Vivere e morire con dignità” insieme a Pierluigi Di Piazza, Vito Di Piazza e Marinella Chirico. Utopia significa superare i limiti: lo spieghera’ a Udine Folco Terzani, che all’impresa umana e atletica dell’amico e supermaratoneta Michele Graglia ha dedicato il libro “La libertà è oltre il limite”, appena uscito per Sperling & Kupfer: insieme a loro dialogherà anche Àlen Loreti. A vicino/lontano 2017 l’utopia in scena, formato donna: quella, pionieristica, delle “Maledette Suffraggette”, narrata da Gian Antonio Stella e Gualtiero Bertelli, con Storie, canti e immagini della lotta per l’emancipazione delle donne nella serata conclusiva, domenica 14 maggio, nella Chiesa di San Francesco. Vicino/Lontano 2017 ospiterà anche, venerdì 19 maggio, l’editorialista Francesco Giavazzi, fresco autore con il giornalista Giorgio Barbieri de “I signori del tempo perso” (Longanesi 2017): gli autori converseranno con il Direttore del quotidiano Messaggero Veneto Omar Monestier. L'amore, in ogni forma, è un diritto umano


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XIII edizione del festival vicino/lontano: Mostre

Novembre 2014, Scuola Normal Rural di Ayotzinapa. La sorella di uno dei 43 , studenti scomparsi. Le famiglie si trasferiscono nella scuola, dove organizzano le spedizioni di ricerca dei corpi nelle fosse comuni clandestine, tra le colline dello stato di Guerrero. foto fornita da Volpe e Sain UDINE – E’ incastonata in una cornice di sei percorsi espositivi la XIII edizione del festival vicino/lontano, in programma a Udine dall’11 al 14 maggio. Sei mostre che accompagneranno il pubblico lungo il fil rouge tematico scelto per quest’anno, “utopia”, e che per quattro intense giornate occuperanno – insieme a incontri, dibattiti, spettacoli e proiezioni – il centro storico di Udine e alcuni dei suoi edifici più suggestivi. Si apre domani, sabato 6 maggio alle 18, la personale dell’artista viennese Robert Gabris, “The Forest”, allestita nel Bunker del colle del Castello di Udine. La mostra, a cura di Gianluca Albicocco, della prestigiosa Stamperia d’Arte Albicocco, e di Archimeccanica, è prodotta da vicino/lontano e resterà aperta fino al 4 giugno nei fine settimana (dalle 10 alle 13 e dalle 18 alle 20), ma nel corso del festival sarà visitabile anche giovedì 11 maggio dalle 18 alle 20 e da venerdì 12 a domenica 14 maggio per tutto il giorno, dalle 10 alle 20. E’ un imperdibile viaggio nell’oscurità di una foresta immaginaria, quello proposto da Robert Gabris. Ogni visitatore sarà dotato di una torcia frontale, unica sorgente luminosa all’interno dello spazio espositivo insieme alle vie di fuga a terra. Illuminando l’allestimento, il fascio di luce creerà ombre dinamiche, dando vita all’immagine di una foresta personale. Robert Gabris, classe 1986, esprime il suo lavoro attraverso il disegno e trae principale ispirazione dalla memoria. Il suo principale mezzo espressivo è l’incisione a punta secca ma cerca costantemente nuove tecniche di rappresentazione in una sorta di disegno “interdisciplinare”. Alle 17 di sabato 6 si inaugura anche, alla Libreria Feltrinelli, “The Jungle. Viaggio al termine dell’Europa”, mostra fotografica di Alessandro Coccolo, accompagnata dai testi di Simonetta di Zanutto che racconta la “giungla” sorta sulla riva dell’Isonzo, a Gorizia, l’accampamento di fortuna divenuto l’unica meta possibile dei migranti al termine del loro lungo viaggio forzato.


dell’artista viennese Robert Gabris, “The Forest”, allestita nel Bunker del colle del Castello di Udine. La mostra, a cura di Gianluca Albicocco, della prestigiosa Stamperia d’Arte Albicocco, e di Archimeccanica, è prodotta da vicino/lontano e resterà aperta fino al 4 giugno nei fine settimana (dalle 10 alle 13 e dalle 18 alle 20), ma nel corso del festival sarà visitabile anche giovedì 11 maggio dalle 18 alle 20 e da venerdì 12 a domenica 14 maggio per tutto il giorno, dalle 10 alle 20. E’ un imperdibile viaggio nell’oscurità di una foresta immaginaria, quello proposto da Robert Gabris. Ogni visitatore sarà dotato di una torcia frontale, unica sorgente luminosa all’interno dello spazio espositivo insieme alle vie di fuga a terra. Illuminando l’allestimento, il fascio di luce creerà ombre dinamiche, dando vita all’immagine di una foresta personale. Robert Gabris, classe 1986, esprime il suo lavoro attraverso il disegno e trae principale ispirazione dalla memoria. Il suo principale mezzo espressivo è l’incisione a punta secca ma cerca costantemente 9 maggio 2017 nuove tecniche di rappresentazione in una sorta di disegno “interdisciplinare”. Alle pag. 2/2 17 di sabato 6 si inaugura anche, alla Libreria Feltrinelli, “The Jungle. Viaggio al termine dell’Europa”, mostra fotografica di Alessandro Coccolo, accompagnata dai testi di Simonetta di Zanutto che racconta la “giungla” sorta sulla riva dell’Isonzo, a Gorizia, l’accampamento di fortuna divenuto l’unica meta possibile dei migranti al termine del loro lungo viaggio forzato. Mercoledì 10 maggio alle 19 alla Galleria Modotti apre “Vivos”, la mostra fotografica di Giulia Iacolutti – direzione artisitica di Ramon Pez –, realizzata a cura del Comune di Udine in collaborazione con vicino/lontano e che sarà visitabile fino al 4 giugno. Lo sguardo dell’artista è focalizzato sui fatti accaduti nella notte tra il 26 e il 27 settembre 2014, nella città di Iguala, in Messico, quando più di 40 persone venivano ferite, 6 rimanevano uccise e 43 studenti scomparivano durante uno scontro con la polizia municipale, mentre la forza militare assisteva senza intervenire. La mostra vuole indurre lo spettatore a riflettere sulla pratica della sparizione forzata, cercando di responsabilizzare lo sguardo di chi osserva il resoconto per immagini di un fenomeno che in Messico è purtroppo in costante aumento: sono oltre 30 mila le persone ufficialmente scomparse dal 2006 a oggi. Due mesi fa è stata scoperta l’ultima fossa comune, dove erano stati sepolti ammassati oltre 500 corpi. Il fenomeno è denunciato con forza da padre Alejandro Solalinde, candidato al Premio Nobel per la pace 2017: il sacerdote, che vive sotto scorta, sarà a vicino/lontano sabato 13 per la presentazione del libro “I narcos mi vogliono morto. Messico, un prete contro i trafficanti di uomini”, edito da EMI e scritto con la giornalista Lucia Capuzzi, mentre domenica 14 parteciperà, con Cécile Kyenge, Loris de Filippi, Gianfranco Schiavone e Francesca Mannocchi al dibattito che vicino/lontano anche quest’anno dedica al tema dell’immigrazione. Sempre mercoledì 10 maggio, alle 18, a Make Spazio Espositivo di Palazzo Manin si inaugura “Minimalia Little Town”, mostra del collettivo di social art DMAV. Minimalia è il nuovo progetto del collettivo che presenta – in collaborazione con Comune di Udine, Casa Cavazzini, Università di Udine, vicino/lontano – un ciclo di opere, prima tappa di un percorso espositivo diffuso, che vedrà nel corso dell’estate altri interventi in vari luoghi di Udine. Minimalia, interrogandosi sul rapporto tra il sovraccarico di informazioni digitali che caratterizza il nostro tempo e gli elementi minimi della relazione, vuole portare gli spettatori a esplorare la complessità di questo scenario. Dall’11 al 14 maggio nel Cortile di Palazzo Morpurgo sarà visitabile la mostra “Con gli occhi di Medici Senza Frontiere”, un allestimento fotografico che ripercorre – attraverso gli scatti di fotografi di livello internazionale da sempre vicini a MSF – alcune tappe importanti della storia dell’organizzazione, premio Nobel per la pace nel 1999, soffermandosi sui contesti di maggiore attualità. La mostra è accompagnata dalla #Milionidipasssi Experience, il grande tour multimediale ed esperienziale che ha portato MSF in tutta Italia, per farci vivere virtualmente, attraverso visori 3D, la realtà di milioni di persone che oggi nel mondo sono in fuga da guerre, violenze o povertà, e rilanciare l’appello perché sia garantito il diritto di tutti ad avere salva la vita. La mostra sarà inaugurata venerdì 12, alle 18, da Loris De Filippi, presidente di MSF e dal medico udinese Chiara Pravisani che per MSF ha operato in Pakistan e nello Yemen. E infine, dall’11 al 14 maggio, in Piazza Venerio, in collaborazione con TimeForAfrica, sarà allestita “Minerali clandestini”, un progetto di Chiama l’Africa con il contributo poetico di Erri De Luca: una grande installazione, finanziata da un crowdfunding dal basso, che racconta il lungo viaggio dei minerali, dai luoghi d’origine fino alla loro destinazione invisibile – e inconsapevole – nei nostri cellulari. da un crowdfunding dal basso, che racconta il lungo viaggio dei minerali, dai luoghi


Miércoles, Mayo 10, 2017 Politica

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Solalinde: “Los migrantes no son un fenómeno, son un acontecimiento histórico” MTI/ Texcoco Mass Media/Juan Gabriel Cuevas P. Publicada: Mayo 10, 2017

Alejandro Solalinde. AP//LAPRESSE//VATICAN//TEXCOCO PHOTO

«El riesgo por ayudar a los demás, no es una pérdida, es una ganancia. Esa es la paradoja más hermosa del Evangelio»

BOLONIA.­ (Texcoco Press).­ Los narcos lo detestan y hay una recompensa por su cabeza de 1 millón de dólares. «Pero yo no tengo miedo», dice sonriendo el padre Alejando Solalinde, sacerdote mexicano de 72 años que fundó hace una década el albergue «Hermanos en el Camino», en la ciudad oaxaqueña de Ixtepec, para ayudar a los migrantes sud y centroamericanos que atraviesan por México con al esperanza de llegar a los Estados Unidos. A ellos ha dedicado su vida, ofreciéndoles un pedazo de pan y un sitio seguro lejos de las bandas de criminales (principalmente de «los Zetas») que los someten a extorsiones, violencias, vejaciones, torturas, tráfico de órganos, explotación en el mercado de la prostitución clandestina. Solalinde los protege denunciando los abusos de los narcos, pero también la corrupción de la política, de las instituciones de las fuerzas de seguridad. El padre Alejandro se encuentra en Italia en estos días, para participar, el próximo 13 de mayo, en el festival «Vicino/Lontano» de la ciudad de Údine en la presentación del libro escrito con la periodista italiana Lucia Capuzzi «Los narcos me quieren muerto. México, un cura contra los traficantes de hombres». Durante una pequeña charla, esto fue lo que nos contestó. Padre Alejando, ¿cuál fue el motivo que lo llevó a comprometerse con los migrantes? Mi compromiso nació, ciertamente de la fe en Jesús pero, sobre todo, porque un día que yo pasaba por las vías en ciudad Ixtepec pude ver a los migrantes que acababan de llegar y los vi muy necesitados, sucios, con hambre, venían algunos niños, unas mujeres, y me impresionó mucho y me pregunté ¿quién los atendía? Y nadie los atendía, andaban como ovejas sin pastor, por eso me interesó acercarme a ellos y empezar a conocerlos y a servirlos. A ponerle también un nombre a cada uno de esos rostros… Claro, porque, antes yo los veía en grupo y no sabía quiénes eran, pero cuando yo fui tratando poco a poco a algunos de ellos, y conociendo sus historias, entonces pude comprender mejor quiénes eran, y también fui cambiando en mi vida. ¿Cómo ha influido este cambio que lo llevó a la opción preferencial por los migrantes?

Texcoco

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Ha sido determinante mi cercanía con ellos, porque yo he podido compartirles el cariño de Dios, pero ellos también me han podido compartir su fe, que es muy grande, y muchas cosas más. Me han enseñado sus sufrimientos y las causas por las cuales han salido, y también cómo los están agrediendo, violentando, en México. Y me ha permitido tener una visión de sus lugares de origen (Sudamérica, Centroamérica), pero también lo que sufren en su tránsito por México y luego cómo Ha sidobienvenidos determinante ellos,Esa porque yoregional he podido compartirles no son en mi loscercanía Estados con Unidos. visión yo la puedo tenerel cariño de Dios, pero ellos también me han podido compartir su fe, que es muy gracias a la experiencia de ellos y ellas, y también, lo más importante, que no grande, y muchas más. Me han enseñado sus sufrimientos y las causas solamente he vistocosas su sufrimiento, sino que he entendido su significado en la por las cuales han salido, y también cómo los están agrediendo, violentando, en México. historia y cómo son ellos los que están fundando una nueva era, una nueva época,Yy me ha permitido tener visión de sus lugares de origen (Sudamérica, los que van a tener queuna responsabilizarse de Europa, pero también de Estados Centroamérica), Unidos y México.pero también lo que sufren en su tránsito por México y luego cómo no son bienvenidos en los Estados Unidos. Esa visión regional yo la puedo tener gracias a la experiencia de ellos y ellas, y también, lo más importante, que no Un papel histórico determinante… solamente he visto su sufrimiento, sino que he entendido su significado en la historia y cómo son ellos losson que estánunfundando nueva era,que unasaber nuevaleerlo época, y Ya lo están teniendo. Ellos como mensaje una de Dios, y hay con que van tener que responsabilizarse de alcanza Europa,para peroentender también eso de Estados los ojos de laa fe, porque la sociología no nos que la Unidos y llama México. sociedad fenómeno migratorio, para mí ellos no son un fenómeno, son un acontecimiento histórico de mucha importancia, que están entre una época y otra. Un papel histórico determinante… Ya lo están teniendo. Ellos son como un mensaje de Dios, y hay que saber leerlo con los ojos de la fe, porque la sociología no nos alcanza para entender eso que la sociedad llama fenómeno migratorio, para mí ellos no son un fenómeno, son un acontecimiento histórico de mucha importancia, que están entre una época y otra. Entonces, Alejando, usted lleva ya muchos años viviendo con amenazas de muerte, ¿cómo vive la cotidianidad con una recompensa sobre su cabeza? Yo, las amenazas y esta situación lo vivo con mucha paz. No soy paranoico, porque que mi vida no está en manos del crimen organizado, no está en manos de sé políticos corruptos, sino que está en manos de Dios, por eso estoy tranquilo. Pero, Entonces, Alejando, usted lleva ya muchos años con amenazas de muerte, por otro lado, también siento mucha tristeza, porviviendo tantas injusticias, por tanta ¿cómo vive la cotidianidad con una recompensa cabeza? violencia contra la gente más humilde, contra la sobre gente su más vulnerable. Y veo con tristeza la desigualdad, y veo con tristeza la ceguera humana, que no nos permite Yo, las amenazas y esta vivo con mucha paz.ni Nomodelos soy paranoico, porque unirnos entre todos parasituación construirloun mundo diferente, económicos más sé que ymi vida no está en Lo manos está enyomanos justos más equitativos. digo del concrimen muchaorganizado, paz, porqueno también sientode una gran políticos corruptos, que está en manos de Dios, pormí, esolos estoy tranquilo. Pero, amistad con Jesús ysino nunca me siento solo. Porque para seres humanos son por otro lado, también siento mucha tristeza, por tantas injusticias, por tanta mi familia. Y he recibido, así como recibo amenazas, también he recibido muestras violencia contra la gente más humilde, contra la gente más vulnerable. Y veo con de mucho cariño, mucha solidaridad. Para mí, es algo muy hermoso ir a cualquier tristeza desigualdad, y veo con tristeza la ceguera humana, que nocompartir nos permite parte dellamundo y encontrar casas abiertas, mesas preparadas para y unirnos entre todos para construir un mundo diferente, ni modelos económicos más mucho cariño, hermanas y hermanos. Y es un tesoro que no se puede comprar con justos más equitativos. Lo digo con mucha paz, porque también yo siento una gran todo elydinero de un magnate. amistad con Jesús y nunca me siento solo. Porque para mí, los seres humanos son mi familia. Y he fuerte recibido, como recibo amenazas, también he recibido muestras El amor es más queasí el miedo… de mucho cariño, mucha solidaridad. Para mí, es algo muy hermoso ir a cualquier parte delelmundo y encontrar casas abiertas, preparadas para compartir y Lo dice Evangelio, la Palabra de Dios. Dicemesas San Juan: “En el amor no hay temor”, mucho cariño, hermanas de y hermanos. es las un mujeres, tesoro que no seellas puede comprar con Cuando yo he aprendido las mamás,Yde cómo exponen su vida todo defender el dinero de unhijos. magnate. para a los De la misma manera Dios nos defiende a nosotros y nosotros defendemos a los demás sin importarnos el riesgo, pero hay que decirlo: el El amor esconstruir más fuerte el miedo… riesgo por el que Reino de Dios, por ayudar a los demás, no es una pérdida, es una ganancia, eso lo decía muy claro Jesús, todo aquel que guarde su vida, Lo dice el Evangelio, la Palabra de aquel Dios. que DicelaSan Juan: amorEsa no hay egoístamente, la va a perder, pero pierda la “En va a el ganar. es latemor”, Cuando he hermosa aprendido deEvangelio. las mamás, de las mujeres, cómo ellas exponen su vida paradojayo más del para defender a los hijos. De la misma manera Dios nos defiende a nosotros y nosotros a los demás sin importarnos el riesgo, hayque queeldecirlo: el Hablandodefendemos de otras paradojas, un poco más mundanas, ustedpero afirma gobierno riesgo por construir el Reino de Dios, por ayudarpodrían a los demás, no es una pérdida, es de Donald Trump, con sus políticas migratorias, representar, una ganancia, esoun lo cambio decía muy claro Jesús, todo aquel que guarde su vida, paradójicamente para la situación de los migrantes… egoístamente, la va a perder, pero aquel que la pierda la va a ganar. Esa es la paradoja más Yo creo que nohermosa solo va adel serEvangelio. un cambio positivo para los migrantes, porque se está generando la fuerza contraria. Donald Trump empezó con el odio a los migrantes y Hablando de otras paradojas, un poco más mundanas, usted surgido afirma que gobierno con el rechazo, y resulta que nunca en Estados Unidos había unaeldefensa de susmigrantes políticas migratorias, representar, tanDonald grande Trump, en favorcon de los como ahora.podrían Ahora ha surgido una fuerza muy paradójicamente cambio para la humanos. situación de lostiene migrantes… grande de defensaun por los derechos Y él una misoginia… ahora han surgido millones de mujeres que se manifiestan en contra de esto; y él tiene una Yo creo que no solo va a ser un cambio positivo para los migrantes, se los está xenofobia, y hay manifestaciones de miles de cientos de personas enporque favor de generando la fuerza contraria. Donald Trump empezó con el odio a los migrantes migrantes. Frente a este racismo hay también manifestaciones en todo el mundo, y con rechazo,dey todos resulta nuncapara en Estados Unidos había surgido con el personas losque colores, decir que no hay distinción deuna unadefensa raza o de tan en favor de los migrantes ahora. Ahora surgido una fuerza muy otragrande y que somos hermanos. Entoncescomo Donald Trump nosha está ayudando, a México, grande de defensa por los derechos humanos. Y él tiene una misoginia… ahora nos está ayudando a entender que el gobierno mexicano es un mal gobierno quehan está surgido millones se manifiestan en la contra de esto; y él tiene unaque vendiendo al país,dey mujeres entoncesque el pueblo de México, sociedad mexicana, tiene xenofobia, hayes manifestaciones miles no de cientos de personas favorqueremos, de los defender loyque suyo. Si DonalddeTrump nos quiere, nosotrosen sí nos migrantes. a este racismo hay manifestaciones en todo el mundo, y queremosFrente rescatar a México para lostambién mexicanos y para compartir México con el con personas de todos los colores, para decir que no hay distinción de una raza o de mundo. otra y que somos hermanos. Entonces Donald Trump nos está ayudando, a México,


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¿Usted cree que a pesar de la corrupción en el Estado, en la política y en las fuerzas de seguridad de México hay una posibilidad para que el país salga de esta violencia? Sí, sí la hay. Pero no con este gobierno. Porque los partidos, el PRI, el PAN, el PRD, el Verde, son partidos corruptos, que se han hecho un solo grupo. Yo creo que sí, tiene que venir algo diferente, aunque sea un poco de lo mismo. Yo pienso que Morena y Andrés Manuel López Obrador tienen posibilidades reales de cambio. No es que ellos no puedan (Andrés Manuel, no), pero no es que Morena no pueda caer en la corrupción; puede caer en la corrupción, pero si lo cuidamos y le exigimos que no lo haga es más difícil que caiga en la corrupción. Entonces para 2018 ellos son la única esperanza para poder cambiar a México. Durante los últimos años en México ha crecido exponencialmente la violencia en contra de sacerdotes pero también en contra de periodistas. ¿Hay alguna conexión? Sí, yo lo explico de esta manera: tanto los periodistas como los defensores de derechos humanos como los sacerdotes son personas que están a favor del ser humano, que defienden sus derechos, que defienden la vida, que denuncian las injusticias, que visibilizan lo que el gobierno corrupto no quiere que se vea. Entonces, todos estos sectores (sacerdotes, defensores de derechos humanos, periodistas) son enemigos del régimen corrupto, enemigos del sistema. Porque simplemente están visibilizando lo que no se quiere que se vea. Y entonces, son enemigos que hay que combatir y exterminar. Yo así lo veo. Este gobierno es simulador, este gobierno quiere dar la idea de la honorable fachada de que todo está bien en México, de que no hay violencia y de que no hay corrupción. Pero en México hay 98% de impunidad. ¿Qué opinión tiene sobre el Papa Francisco? Bueno, el Papa Francisco es un gigante de nuestro tiempo, porque, a pesar de que es una persona anciana (y hay que decirlo, no es normal que el Papa sea una persona mayor, necesitamos Papas jóvenes), está haciendo cosas heroicas, está tratando de corregir la corrupción de la Curia romana, está tratando de corregir el camino de poder y de dinero de la jerarquía eclesiástica para volver al camino sencillo del Evangelio, y él mismo nos está hablando con su ejemplo, nos está diciendo que la Iglesia tiene que ser peregrina y solamente como huésped en esta vida. Y él está viviendo en una hostelería, no es un lugar de residencia permanente, es un lugar de paso, y con esto quiere decir que también es un peregrino. Pero tampoco tiene lujos, no quiso vivir en el palacio papal, porque Jesús no vive en palacios, como tampoco el Vicario de Cristo debe vivir en palacios. Y está dando un ejemplo muy hermoso de preferir a los descartados, como son los migrantes, las migrantes, él está demostrando su amor su preferencia, por los pobres y por los migrantes. En cierta manera, ¿usted siente que el magisterio del Papa Francisco le está ayudando en su lucha contra las injusticias? Claro que sí. Te voy a decir algo importante, lo que ha dado el magisterio de la Iglesia donde ha intervenido el Papa Francisco, aparte de «Laudato si’», lo más importante ha sido el documento de la Conferencia Episcopal Latinoamericana de Aparecida, Brasil. Ahí estuvo Jorge Mario Bergoglio, y si tú lees ese documento es importantísimo, porque prácticamente dice que la Iglesia está mal, que la Iglesia está en crisis, y que hay que comenzar, hay que recomenzar desde Jesucristo teniendo como centro el reino de vida, y que hay que declarar a la Iglesia como en zona de desastre, y como respuesta hay que hacer la misión permanente, que llaman la misión continental, de evangelización, de siembra de la Palabra de Dios. Aquí participó Jorge Mario Bergoglio y él estuvo en la redacción final, por esto es muy importante entender que él participó en este documento. Pero quiero decirte que ya van para 10 años de ese 13 de mayo de 2007 y el episcopado latinoamericano no ha cumplido con su compromiso de hacer la misión continental y de declarar el continente en estado de misión. Una última pregunta. Usted, como monseñor Raúl Vera están muy comprometidos y muy en contacto. La semana pasada Vera se reunió con el Papa ¿Sabe algo de ese encuentro? Yo sé mucho de él, porque Raúl y yo somos amigos, nos queremos mucho, y platico mucho con él, me reúno con él. Pero ahora, cuando regrese a México, voy a estar dos días con él, con Raúl Vera. Vamos a tener una reunión en Puebla con el tribunal permanente de los pueblos, y cada vez que me reúno con él platicamos de la Iglesia, y él me platica de sus conversaciones con el Papa. Y es verdaderamente alentador porque cada vez que Raúl se encuentra con el Papa sí le dice la verdad, verdad que tiene que conocer de los migrantes y de las injusticias de México, y entonces, estoy seguro de que el Papa Francisco conoce perfectamente bien la situación de México. Por eso encuentro en esta relación de Raúl con el Papa, con Jorge Mario Bergoglio, una esperanza muy grande para México.


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L’ARLeF a vicino/lontano con ‘Maman!’ 10 maggio ‘La cjasute dai fruts curiôs’ e ‘Int/Art ­ storiis di artiscj furlans’ danno appuntamento ai più piccoli 11 MAGGIO 2017 | AGGIORNATO 00:30 ITALIA | IN ENGLISH | BIELLA | TORINO | UDINE | GORIZIA | TRIESTE | PORDENONE pag. 1/1

nello spazio della Libreria Mondadori in via Savorgnana, a Udine

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L’ARLeF a vicino/lontano con ‘Maman!’ (© ARLeF | Telefriuli)

UDINE - Nel cuore del Festival vicino/lontano, l’ARLeF (Agjenzie Regjonâl pe Lenghe Furlane), promuove ‘Maman! La cjasute dai fruts curiôs’, uno spazio dedicato ai bambini di ‘vicino/lontano’ e ai loro amici per divertirsi in compagnia dei protagonisti della prima trasmissione televisiva in friulano che va in onda tutti i venerdì su Telefriuli. PUBBLICITÀ

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Da 24€ al mese. L’ARLeF a vicino/lontano con ‘Maman!’ (© ARLeF | Telefriuli)

UDINE - Nel cuore del Festival vicino/lontano, l’ARLeF (Agjenzie Regjonâl pe Lenghe Furlane), promuove ‘Maman! La cjasute dai fruts curiôs’, uno spazio dedicato ai bambini di ‘vicino/lontano’ e ai loro amici per divertirsi in compagnia dei protagonisti della prima in friulano UT trasmissione in promozione a 48€ televisiva per attivazioni entro il 30/06/2017.che va in onda tutti i venerdì su Telefriuli.

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La presentatrice Daria Miani e il Mago Deda danno appuntamento ai più piccoli nello spazio della Libreria Mondadori in via Savorgnana 16/b (piazza Venerio). Ci

L’ARLeF a vicino/lontano con ‘Maman!’

‘La cjasute dai fruts curiôs’ e ‘Int/Art storiis di artiscj furlans’ danno appuntamento ai più piccoli nello spazio della Libreria Mondadori in via Savorgnana, a

Dacia Arena: per il Consiglio di Stato quella scritta va modi cata La sentenza non si riferisce tanto al contenuto della scritta, e quindi al cambio di denominazione (su cui è in corso una causa di tipo civile), ma alla dimensione della sindaco Honsell ULTIME NOTIZIE

L’ARLeF a vicino/lontano ‘Sport&inclusione’: al via con a Gemona ‘Maman!’ un nuovo progetto

‘La cjasute dai fruts curiôs’ eazzurri ‘Int/Art Testimonianze di campioni e degli storiis di artiscj furlans’‘Basket danno e non solo’ atleti dell’associazione appuntamento ai più piccoli nello spazio della Libreria Mondadori in via Savorgnana, a

Vince la grande distribuzione: la Dacia Arena: perla il Consiglio di Consulta boccia legge regionale Stato quella scritta va modi cata sul Commercio

La sentenza non si riferisce tanto al che Dichiarati incostituzionali gli articoli contenuto alla dellachiusura scritta, egli quindi al cambio obbligano esercizi di denominazione (su cui è in corso commerciali in alcune festività. Ora una potrebber causa di tipo civile), ma della risarcimento da parte dialla queidimensione punti vendita rim sindaco Honsell giornate di festa

‘Sport&inclusione’: al via a Gemona un nuovo progetto Testimonianze di campioni azzurri e degli atleti dell’associazione ‘Basket e non solo’

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sabato 13 maggio, alle 20.30, nella Chiesa diTutti San Francesco, con Int/Art Sintî i prezzi sono IVA esclusa. locâl - Agjî globâl, e la proiezione di cinque documentari monografici in lingua friulana dedicati alle storie di giovani artisti friulani tra l’amore per l’arte e Giochi di prestigio e fantastiche magie l’identità culturale e linguistica. Saranno presenti il regista Dorino Minigutti, La presentatrice Daria Miani e il Mago Deda danno appuntamento ai più piccoli Lorenzo Fabbro e i protagonisti della serie: Rudy Citossi, Dek Ill Ceesa, Caia nello spazio della Libreria Mondadori in via Savorgnana 16/b (piazza Venerio). Ci Grimaz, Alessandro Mansutti e Elsa Martin. saranno giochi di prestigio e fantastiche magie, le puntate televisive di Maman!, i cartoni animati di Omenuts, della Pimpa e di Âf blu, letture animate, disegni da TUTTE LE NOTIZIE SU:

Vince la grande distribuzione: la Consulta boccia la legge regionale sul Commercio

Dichiarati incostituzionali gli articoli che obbligano alla chiusura gli esercizi commerciali in alcune festività. Ora potrebber risarcimento da parte di quei punti vendita rim giornate di festa


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vicino/lontano: Serracchiani, festival che fa apprezzare sfide futuro Redazione 10 maggio 2017 00:00

Udine, 11 mag - "Vogliamo apprezzare le sfide del cambiamento e delle diversità, anche quelle più difficili da spiegare e da accettare come sono, per esempio, quelle legate all'immigrazione: solo crescendo culturalmente saremo più forti. Grazie a 'vicino/lontano' perchè ci aiuta a farlo con intelligenza e profondità". Lo ha sottolineato la presidente della Regione Debora Serracchiani intervenendo all'inaugurazione della tredicesima edizione di "vicino/lontano", il festival che anima Udine da oggi a domenica 14 maggio con un centinaio di appuntamenti che coinvolgeranno 200 protagonisti del mondo della cultura e dell'informazione sul tema de "l'utopia". "In questi tredici anni - ha aggiunto la presidente - va riconosciuta a vicino/lontano la capacità di avere creato un'identità culturale per Udine, come è successo in tanti centri del Friuli Venezia Giulia grazie ai festival che si sono consolidati nel tempo. E' un capitale prezioso che ci permette affrontare con un'apertura diversa - con il dialogo, il confronto, l'approfondimento culturale da cui nascono appartenenze e legami - le sfide di oggi: la globalizzazione, le diversità, l'immigrazione, l'Europa che non vuole cambiare". Serracchiani, presenti anche il vicepresidente Sergio Bolzonello e gli assessori regionali Gianni Torrenti e Cristiano Shaurli, ha augurato a tutti i partecipanti del festival, che anche quest'anno proveranno a immaginare e pensare un futuro diverso dal mondo che conosciamo, "che questi quattro giorni aiutino a crescere e a accettare la sfida, tutta culturale, del cambiamento". All'inaugurazione sono intervenuti il presidente dell'associazione culturale vicino/lontano Alessandro Verona, il sindaco di Udine Furio Honsell e l'assessore alla Cultura Federico Pirone, il prefetto Vittorio Zappalorto e il prorettore vicario dell'Università di Udine Roberto Pinton. ARC/EP

Per leggere l'articolo originale clicca qui I più letti della settimana Industria: Bolzonello, Carnia modello di attuazione di Rilancimpresa Valli del Natisone: Serracchiani incontra sindaco di Drenchia Collio: Shaurli, candidatura a patrimonio Unesco è già sfida vinta


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13 . 05 . 2017

EVENTO 

«Lontano dal Tibet»: Carlo Buldrini al vicino/lontano festival

Sabato 13 maggio ore 17,00 Libreria Moderna, via Cavour 13 - Udine All'interno della tredicesima edizione del festival vicino/lontano Carlo Buldrini presenta

Lontano dal Tibet. Storie da una nazione in esilio Introduce Alessandro Groppo Conte Il 7 ottobre 1950, 40.000 uomini dell’Esercito Popolare di Liberazione cinese attaccano da otto direzioni diverse la città di Chamdo, nel Tibet orientale. Il piccolo esercito del Paese delle Nevi (8000 unità) viene sbaragliato. È l’inizio dell’occupazione militare del Tibet da parte della Repubblica Popolare Cinese che dura tutt’ora. Dopo la fallita insurrezione di Lhasa (marzo 1959), il Dalai Lama abbandona il paese e trova rifugio in India. Questo libro racconta la storia dell’esilio del popolo tibetano e della sua lotta per la libertà.

La partecipazione è libera e aperta a tutti no a esaurimento dei posti disponibili. --vicinolontano.it


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VICINO / LONTANO – PREMIO TERZANI 2017

È Utopia il filo conduttore di vicino/lontano 2017, tredicesima edizione del festival in programma a Udine dall’11 al 14 maggio. Ancora una volta, incontri, dibattiti, conversazioni, conferenze, lezioni, letture, mostre, spettacoli e proiezioni occuperanno, per quattro intense giornate, il centro storico di Udine e alcuni dei suoi edifici storici: la ex chiesa di San Francesco, l’Oratorio del Cristo, Casa Cavazzini, Palazzo Clabassi, la Loggia del Lionello e la Loggia di San Giovanni, l’ex Mercato del Pesce-Galleria Fotografica Tina Modotti, il Teatro San Giorgio, il Teatro Nuovo Giovanni da Udine, il cinema Visionario, il Bunker del Castello, la Biblioteca dell’Africa e le librerie della città. Un centinaio gli appuntamenti che coinvolgeranno più di 200 protagonisti del mondo della cultura e dell’informazione. Il programma è stato presentato a Udine, nel Salone del Popolo di Palazzo d’Aronco venerdì 28 febbraio dal presidente dell’associazione vicino/lontano Alessandro Verona e dalla curatrice del festival Paola Colombo. Sono intervenuti l’Assessore regionale alla Cultura Gianni Torrenti, il Sindaco di Udine Furio Honsell e l’Assessore alla Cultura del Comune di Udine Federico Pirone. http://www.vicinolontano.it/programma-2017/


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