Il Catalogo di Luciano Antonino

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luciano antonino

DA WOODSTOCK A SANTIAGO alla ricerca di me stesso

una vita in cammino con la mia creativitĂ

MARCO BOGLIONE EDITORE



dedicato ad Arturo, Andrea, Charlie, Davide e Gigi


da woodstock a santiago alla ricerca di me stesso. una vita in cammino con la creativitĂ progetto grafico (graphics): sintagmagroup srl darica martino testi (copy): luciano antonino alberto antoniono marco boglione traduzione inglese (english translation): alberto antoniono finito di stampare nel mese di maggio 2011 (printed in may 2011) ideanet srl italy

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torino


prefazione

Nel 1979 avevo 23 anni, lavoravo da tre al Maglificio Calzificio Torinese, alias Jesus Jeans e Robe di Kappa, e flirtavo con una bella ragazza di nome Cristina, che un giorno espresse il desiderio di andare a Zurigo per il concerto dei Supertramp. A me della musica non importava granché, ma per fare bella figura le promisi il viaggio. «A Torino – mi disse – c’è una società che vende i biglietti.» Qualche giorno dopo, naturalmente, ero lì. Si trovava in via Carlo Alberto, al primo piano di un vecchio palazzo residenziale, e si chiamava Medianova. Entrai in un’atmosfera abbastanza particolare: oltre la nuvola di fumo tipica – a quei tempi – di molti uffici, c’erano tanti ragazzi e ragazze che andavano e venivano. A uno riuscii a spiegare il motivo della mia visita e mi indicò la stanza del collega a cui rivolgermi. L’ufficio dell’addetto ai viaggi era vuoto, attiguo a uno molto più grande con la porta aperta: quello del capo. Il posto da cui tutti andavano e venivano. Aspettai un po’, poi arrivò una ragazza: «Tu cosa vuoi?». Risposi che ero lì per comprare i biglietti dei Supertramp. Mi disse che vendevano solo il viaggio completo di trasferimento in pullman, andata e ritorno senza pernottamento, e che era impossibile acquistare i soli biglietti. Decisi di comprare i due pacchetti e di non utilizzare il pullman. In fondo non era una gran cifra. C’era ancora un problema: i biglietti non li avevano, me li avrebbero consegnati a Zurigo. «Trovati al Palazzo dello Sport verso le otto, davanti all’entrata ci sarà un furgone Ford Bedford rosso con un tipo con la barba. Lui ti darà i biglietti» furono le istruzioni della ragazza. Pagai e me ne andai. Comprai due biglietti aerei e il sabato successivo alle 7 di sera ero con la mia ragazza davanti al palazzetto.

Introduction In 1979 I was 23, three years working at the Maglificio Calzificio Torinese, alias Jesus and Robe di Kappa, and I was flirting with a beautiful girl named Cristina who one day told me she really wished to go up to Zurich for a Supertramp concert. I didn't care much about music, but obviously I wanted to look ok so I promised her the trip. She knew that there was a company in Torino that had the tickets, so a few days later I went to the company office. It was in via Carlo Alberto, first floor of an old residential house, and it was called Medianova. As I got in I found myself in a sort of peculiar atmosphere: apart from the thick smoke so typical of many offices, there were lots of boys and girls going back and

forth. I managed to explain what I needed to one of them and he showed me the room of the colleague who could help me. The office of the travel person was empty and it was next to a much bigger one with its door wide open. It was the office of the boss, it was where all those guys went in and out. I waited and after a short while a girl asked «What do you want?». I replyed that I came in to buy the Supertramp concert tickets. She said that they were only selling full coach trip, return with no overnight stay, and it was impossible to buy simple concert tickets. I decided to buy two package trips and do not make use of the coach, it wasn't a big amount anyway.


Praticamente c’erano solo Ford Bedford rossi di ragazzi provenienti da tutta l’Europa che vendevano poster e altre cianfrusaglie. Ma la cosa più grave era che quasi tutti portavano la barba. Erano piuttosto mal vestiti, fedeli a un’immagine molto diffusa in quegli anni tra i rockettari fricchettoni che vivevano ai margini dei tour dei divi del rock. Tra questi doveva esserci anche il boss della Medianova e il suo fidato, e altrettanto barbuto, braccio destro di nome Alfonso (che però io non conoscevo ancora). Erano loro che avrebbero dovuto consegnarmi i biglietti. Per due ore, in una situazione decisamente surreale, intervistai tutti i barbuti nelle vicinanze di ogni furgone rosso intorno all’arena, finendo per diventare anche oggetto di scherno. A quel punto ero davvero infuriato e preoccupato, e Cristina piuttosto seccata. Alla fine, sulle prime note di chitarra dei Supertramp, cedetti al bagarino che mi aveva puntato da un pezzo, intuendo la situazione, e svuotai le tasche di tutti i contanti. Dovevano servirmi per l’albergo e per il taxi verso l’aeroporto. Ero una belva. Quando il concerto finì, Cristina e io ci mettemmo a cercammo un hotel. Girammo tutta la notte, ma erano tutti completi o non accettavano la carta di credito. Solo alle quattro del mattino riuscimmo a metterci sotto le coperte di un albergo centrale e carissimo, per poi ripartire un paio d’ore dopo alla volta dell’aeroporto. In quell’odissea, l’unica mia consolazione fu escogitare qualcosa di tremendo da dire e fare a quell’essere barbuto e osceno: il titolare della Medianova che mi aveva fregato. Sì, mi consolavo pregustando vendetta. Vi lascio immaginare che cosa accadde il lunedì mattina… Così è cominciata una delle relazioni professionali e umane più importanti della mia vita, che continua tuttora.

There was one more problem: they didn't have the tickets but they were to be delivered up in Zurich. «Show up at the Sport Palace around 8, in front of the main entrance you will see a red Ford Transit van and there will be a bearded guy, he will give you the tickets.» This was the information I had from the girl. I bought two plane tickets and the following saturday a 7 I was with my girlfriend in front of the Sport Palace. The truth is that there were only red Ford Bedford with boys coming from all over Europe selling posters and other stuff, but the worst was that almost anyone, other that in baggy clothes, had a long unkempt beard, very fashionable in those years with rock freaks who lived aside of rock stars' tours. Among them there must have been the Medianova boss with his faithful and bearded right hand named Alfonso, who were supposed to give me the tickets. For two hours, in a surrealistic situation, I interviewed every bearded guy close to a red van around the arena. Nothing happened and I got fooled. I was worried

and furious, Cristina was annoyed and as the first guitar notes sounded from the inside, I surrended to the ticket tout who noticed my poor situation and I emptyed out my pockets and all the money I wanted to use for taxi and hotel was gone. I was furious. The concert finished, we looked for an hotel most of the night, but they were all fully booked and didn't accept credit cards. It was 4 o'clock in the morning when we finally made it to a very expensive central hotel and after two hours we headed back to the airport. I started to think about every possible bad thing I could have said or all the tremendous things I could have done to that ugly Medianova guy who cheated me. Yes, that was my consolation, the revenge sounded sweet. Then monday morning came... That was really the beginning of one of my most important human and professional relationship in my life, and it still goes on. From that monday morning and for many years to come, my life has been shared with that bearded, intelligent, nice and resourceful man named Luciano Antonino.


Da quel lunedì mattina, e per molti anni, gran parte della mia esistenza è stata condivisa con quel barbuto, intelligente, intraprendente e simpatico personaggio che è Luciano Antonino. Abbiamo fondato società, lottato, sognato, riso, litigato. Abbiamo fatto crescere le nostre famiglie, assunto tanti ragazzi, cambiato tante sedi e affrontato altrettante crisi finanziarie. Abbiamo condiviso lo stesso ufficio per una decade e più; fino al giorno in cui Luciano, all’età di 45 anni, mi ha comunicato quello che avrebbe fatto da grande. «È stato bello, ma io non sono un manager e detesto le strategie aziendali: torno sulla strada da dove sono venuto. Io sono un road-manager.» Ha ceduto le sue azioni della Football Sport Merchandise ed è tornato a vendere magliette e cappellini negli stadi, ricominciando a praticare la sua vera passione: disegnare e dipingere. Luciano per me è sempre stato un esempio di forza e di bontà, creatività e ingenuità. È anche per questo che, da quando ci siamo conosciuti, non ci siamo più persi di vista, e che continuiamo a volerci bene come due fratelli. Marco Boglione Presidente di BasicNet

We have set up companies, fought hard, dreamt hard, laughed loud and quarrelled. We raised up our families, employed many young boys, changed various offices and faced lots of financial crisis of our company. We shared the same office for over a decade, till the day Luciano told me what he was going to be when he grow up. He was 45. «It was great, but I not a manager and I hate company strategy and all this stuff. I am back on the road where I belong. I am a road-manager.»

He sold his Football Sport Merchadise shares and went back selling shirts and caps in stadiums, but mostly got back to his true and unforgotten passion: drawing and painting. Luciano has always been a true example of streght and goodness, naivety and creativity and that's why ever since we met we never got lost and we keep on loving each other as brothers. Marco Boglione BasicNet Chairman



biografia

Luciano Antonino nasce a Castellamonte, nel Canavese, il 9 settembre 1949. Compie regolarmente gli studi fino ai canonici 18 anni, quando consegue il diploma di perito elettrotecnico, ma continua a portare con sé la passione per il disegno e per la pittura. A seguito della visione del film Woodstock, decide di trasferirsi a Torino e di iscriversi ad Architettura, facoltà adatta per poter dare sfogo e libertà alla sua creatività. Si mantiene agli studi con una vita “alternativa”, vendendo cioè poster di icone pop e rock da lui stesso disegnati. Entra in contatto con la “Torino freak”, hippy, anch’essa alternativa. Ma più dell’ideale politico, lo attrae lo strumento di rottura rappresentato dalla musica. Con alcuni amici organizza nel Canavese il primo pop festival: è il 1973. A questo seguono il pop festival di Altare e gli incontri con diversi artisti, da Alan Sorrenti e Franco Battiato a Edoardo Bennato e molti altri. Si occupa inoltre dell’importazione, direttamente dal mondo anglosassone, dei primi film musicali, come Monterey Pop, Emerson Lake and Palmer e Pink Floyd, che distribuisce nelle sale delle maggiori province italiane. A questo periodo risale la fondazione della prima radio libera Country Broadcasting, impresa portata avanti con altri amici del progetto della Cooperativa Medianova, che si proponeva di organizzare concerti usando come canale di promozione la prima radio libera torinese, RTA, vicina al Partito Radicale. Nel 1975 organizza i primi concerti italiani in un Palasport: tre storici “sold out” con Francesco Guccini, Fabrizio De Andrè e Dario Fo. Ancora con Ginger Baker, Gentle Giant, Nuova Compagnia Di Canto Popolare, e altri ancora. Nel 1976 fonda, a Castellamonte, Radio Punto Zero e contemporaneamente Mediano-

Biography Luciano Antonino born in Castellamonte, Canavese region, on 9-9-1949. Regular studies up to his 18 years, obtaining a regular electrotechnical diploma, always carrying the same passion for painting and drawing. After the shocking Woodstock movie view, decides to move to Torino and enrol architecture college as the only possible way to express his freedom of creativity. He pays his study and his alternative life by drawing pop stars posters and selling them on the road. Get in touch with freak and hippy part of town. More that political ideals, he's attracted by the breaking force of music. With the help of some friends he organizes the first pop festival in Canavese in 1973. After that follows the Altare pop festival and gets in touch with such artists as

Alan Sorrenti, Battiato, Bennato and many more. Furthermore he sets up the import from the anglo-saxon world of the first music movies (Monterey Pop, Emerson, Lake and Palmer, Pink Floyd) and decides to distribute them all over Italy. At the same time and with more or less the same friends he founds the first free radio “Country Broadcasting”, followed by the Cooperativa Medianova project, whose aim was to organize concerts promoting them through the first Turin free radio station, RTA, close to the radical Party. In 1975 he organizes the first italian concerts in sport arenas. Three famous sold out shows with Guccini, De Andrè and Dario Fo. Then Ginger Baker, Gentle Giant, Nuova Compagnia di Canto Popolare and many more. In 1976 he founds, at Castellamonte, Radio Punto Zero and at the


va Spettacoli, ideata per dare un’impronta commerciale al fenomeno del merchandising, seguendo ad esempio le tournée dei grandi gruppi musicali. Ritorna infine sulla strada con poster, button e t-shirt e, davanti ai maggiori Palais europei, continua a trasmettere le vibrazioni e le emozioni del rock. La Medianova organizza viaggi in pullman in tutta Europa, per seguire i grandi concerti rock. Attraverso queste trasferte e il merchandising, ha lavorato con tutte le maggiori star del rock, da Bob Dylan ai Queen, da Bob Marley agli ACDC. Dal 1981, dopo essere stato consulente per le sponsorizzazioni musicali per la Jesus Jeans/Robe di Kappa, decide con Marco Boglione di trasportare il merchandising dalla musica al mondo del calcio. Fonda così la Football Sport Merchandising, che gestisce vendite per corrispondenza e vendite dirette negli stadi. Due anni dopo, sarà la volta della Basic, oggi BasicNet, azienda specializzata nella produzione di merchandise. In 10 anni, il merchandising sportivo, che Antonino e Boglione rappresentano, entra tra le più importanti voci di bilancio di società del calibro di Juventus, Milan, Roma e Lazio. Nel 1991, dopo la divisione da Marco Boglione, fonda la Eventi che, oltre a occuparsi del merchandising sportivo (scherma, nuoto, equitazione ecc.), allarga il campo d’azione agli eventi artistici. Nel 2001, Antonino si ritira nel suo casale canavesano e con il figlio Riccardo crea la Old Legend Jersey, società impegnata nella riproduzione del vintage sportivo, musicale e artistico. Riprende infine la sua mai sopita passione per la pittura e per il disegno. Dal 2009, grazie anche al rinnovato e fondamentale contributo dell’amico e compagno di viaggio Marco Boglione, dà vita a una collaborazione creativa con Robe di Kappa, che ha portato le sue opere negli spazi commerciali del marchio presenti in tutta Italia. A questa collaborazione si affianca l’attività di ritrattista e di pittore, ispirato dalla molte e varie esperienze personali. Si occupa di Arterapia, ha frequentato stage introduttivi in Normandia del professor Trull e ha partecipato al corso di Arteterapia 2009/2010. E la storia continua.

same time Medianova Spettacoli, whose idea was to set up a commercial structure for merchandising, for example by following great rock bands tours. Back on the road with posters, buttons and t-shirts in front of the biggest european arenas, always trying to convey rock vibrations and emotions. Other Medianova aim was to organize coach trips all over Europe to follow rock concerts. The merchandising and trips ideas allowed him to work with nearly every rock star, from Dylan to the Queen, Marley and ACDC. In 1981, after working as a consultant in musical sponsorship for Jesus Jeans/Robe di Kappa he decides, with Marco Boglione, to move the idea of merchandising from music to sport and he founds Football Sport Merchandising. It was a mail order and direct sale at venues company. After two years they founded Basic (now BasicNet ), a different company based on merchandise production. They really did grand, as they could

bring merchandising to the most important balance voices for such teams as Juventus, Milan, Roma and Lazio. In 1981, after leaving Marco Boglione, founds Eventi, another company that starting out from normal sport merchandising moved to a wider field of action, like art or such. In 2001 he sort of retires into his Canavese farm house and founds, with his son Riccardo, yet another company, Old Legend Jersey, specializing in musical, sport and art vintage items production. Back to his old passion for painting and drawing, in 2009 with the fundamental help of his long time friend and partner Marco Boglione begins a creative co-operation with Robe di Kappa, painting a long series of works for the Robe di Kappa stores all over Italy. Furthermore, he keeps on painting portraits and various other works based on personal experience. He attends Arteterapia and he took part at introductory stages with professor Trull in Normandy. He attended Arteterapia in 2009-2010. And the story goes on and on.


prime opere (1968 - 2006)

early works



prime opere

(1968 - 2006)

La storia inizia nel fatidico 1968. Queste opere sono un compendio dei molti quadri, disegni, bozzetti ed esperimenti eseguiti in oltre quarant’anni di attività. Stili eterogenei, soggetti diversificati e tecniche multiformi, uniti a fonti di ispirazione provenienti da mondi molto lontani fra loro, fanno emergere il ritratto di un artista anomalo, senza legami concettuali o preconcetti culturali. Un artista che ama anche i disegni a china, in preciso stile ottocentesco, ed esperimenti di action painting, opere figurative di gusto “pittorico” e paesaggi sognanti di impronta vagamente romantica. I ricordi delle influenze musicali, letterarie e artistiche si esprimono in opere assai eterogenee e a volte contrastanti, ma che mettono già a fuoco le tematiche che verranno successivamente elaborate. Perciò troviamo ritratti e reinterpretazioni, elaborazioni grafiche e prove di colorismo che conducono alla dimensione dei lavori più recenti. Anche la dimensione di questi lavori, mediamente di formato ridotto, rivelano il carattere sperimentale tipico della formazione artistica.

Early works The long story begins in the fateful 1968. These works are a sort of compendium of the very many paintings, drawings, sketches and experiments made in well over 40 years of activity. Various styles, techniques and subjects together with several inspirations coming from different and far away worlds made this guy an anomalous kind of artist, with no conceptual bonds or cultural prejudices. An artist who loves ink drawings in perfect XIX century style, action painting, figurative works of pure pictorial skill and

lovely romantic lanscapes. The musical, literary and artistic influences find their way in a series of heterogenous and sometimes opposing works, but one can easily see the main themes that will later be processed. In fact we find portraits as well as reinterpretations, graphic elaborations and colour proofs that lead to the dimension of the most recent works. Also the size of these works, usually small, reveals the typical experimental stage of the artist's forming.



POSTER, ICONE E MANIFESTI DEL ‘68 eliografie disegnate e dipinte a inchiostro china con rapidograph su carta lucida collezione autore


POSTER, ICONE POP E ROCK ‘68 – ‘70 eliografie disegnate e dipinte a inchiostro – china con rapidograph su carta lucida 100x70 – anno 1968/1972 collezione autore


PAT GARRET E BILLY THE KID carboncino e smalto su tela – 30x40 – anno 1968 collezione autore


LA ROBA olio su tela – 30x40 – anno 1968 collezione autore


MOULIN ROUGE olio su tela – 30x40 – anno 1968 collezione autore


PONTE SULLA DORA penna a china su cartoncino – A4 – anno 1968 collezione autore

BRUGES penna a china su cartoncino A4 – anno 1968 collezione autore


WARS penna a china su carta A3 – anno 1968 collezione autore

SEXUAL PARADISE carboncino su cartoncino A4 – anno 1968 collezione autore


PRIMO NUDO penna a china su carta – A4 – anno 1968 collezione autore

HORSES EXPLOSION vernice, acrilico su lamiera di rame 60x100 – anno 1974 collezione Gassante/Marchello


VECCHIO PENSIERO matita su cartoncino – A4 – anno 1974 collezione Gassante/Marchello

PIERROT matita su cartoncino A4 – anno 1974 collezione Gassante/Marchello

CACCIA carboncino su cartoncino – A4 – anno 1974 collezione Gassante/Marchello

GUITTI matita su cartoncino A4 – anno 1974 collezione Gassante/Marchello


EXODUS olio su tela – 50x70 – anno 1973 collezione Nubola


GRANDE EUGENE pastello su cartoncino A3 – anno 1975 collezione Nubola

TWIGGY pastello su cartoncino A3 – anno 1975 collezione Nubola


LAURA carboncino, pastello su cartoncino – 50x70 – anno 1986 collezione Nubola


LA REVUE BLANCHE ecoline su cartoncino 45x55 – anno 1999 collezione autore

JANE AVRIL ecoline su cartoncino 45x55 – anno 1999 collezione autore


LA GOULUE inchiostro china su cartoncino lucido 50x100 – anno 2004 collezione autore

ARISTIDE ecoline su cartoncino 70x100 – anno 2004 collezione autore


JACQUES PREVERT ecoline, acrilico su cartoncino – 60x80 – anno 2006 collezione autore


OMAGGIO A GARCIA LORCA ecoline, acrilico su cartoncino collage su carta 50x70 – anno 2004 collezione privata

MACBETH olio su tela – 50x70 – anno 2005 collezione Garrone


PERSEO 1 tecnica mista su carta 30x40 – anno 2002 collezione Cancelliere

PERSEO 2 tecnica mista su carta 30x40 – anno 2002 collezione Cancelliere

PERSEO 3 tecnica mista su carta 30x40 – anno 2002 collezione Cancelliere

PERSEO 4 tecnica mista su carta 30x40 – anno 2002 collezione Cancelliere



ritratti (1968 - 2011) portraits



ritratti

(1968 - 2011)

Questa sezione del catalogo prende in esame l’attività ritrattistica più recente. Esiste in effetti una produzione di ritratti che è datata agli anni giovanili delle prime prove di pittura, ma solo in tempi recenti si può parlare in modo appropriato di ritrattistica come genere. Le opere rock hanno forse caratteristiche di ritratti, tuttavia il genere è di per sé completamente diverso. Qui si parla, infatti, di ritratti di persone conosciute personalmente, molto spesso di amici, anche intimi, o di affetti veri. Come sempre spiccano un potente colorismo e un ricco cromatismo, quest’ultimo alle volte adattato a superfici certo non convenzionali ma per questo ancora più seducenti. Molte le ispirazioni per l’artista, con una chiara preferenza al gusto tipicamente pop dell’uso della trasfigurazione fotografica con tecniche digitali. Ma il dato più rilevante rimane la forza di introspezione psicologica e la presenza del colore impiegato alla “maniera antica”: due elementi – introspezione e colore – che conferiscono alle opere la dimensione del ritratto autentico, vale a dire della rappresentazione della figura dal vero.

Portraits This section of the catalogue deals with the recent portrait works. There is actually a number of portraits dating back to his early years' production, but we can talk of pure portraits as genre only in recent time. One can say that rock works bear traces of portraits, but the genre itself is totally different. Here are portraits of people personally known, very often friends and close friends, sometimes next of kin.

As always the powerful use of colours and a rich chromaticism are very evident, and the use of unconventional surfaces makes them even more seductive. Again, various inspirations, with a clear pop taste by using photograhic transfiguration with digital techinques. The strong psychological research and the use of colours “all'antica” remain the best features of these paintings, giving them the dimension of the real portrait, that is to say “to paint from life”.



ALBINA DECOL olio su tela 60x90 – anno 1999 collezione Passaglia

ANDREA PASSAGLIA matita, carboncino su cartoncino A4 – anno 1972 collezione Passaglia

GIANLUCA PASSAGLIA matita, carboncino su cartoncino A4 – anno 1972 collezione Passaglia


CHIARETTA matita su cartoncino A4 – anno 1980 collezione Guglielmetti

DAVIDE carboncino su cartoncino 21x30 – anno 1972 collezione autore


MARCO BOGLIONE tecnica mista su lamiera 70x100 – anno 2007 collezione M. Boglione


STELLA lin hung tecnica mista su lamiera 70x100 – anno 2007 collezione M. Boglione


DANIELA OVAZZA tecnica mista su tavola 70x100 – anno 2006 collezione Ovazza

LUCA REMMERT olio, acrilico su tavola 70x100 – anno 2009 collezione Remmer


ISABELLA olio su tela – 70x70 anno 2007 collezione autore

ELENA RIGNANO olio, acrilico su tela 50x70 – anno 2007 collezione Rignano


TENEREZZA olio, acrilico su tela – 50x70 – anno 2009 collezione Nubola

DAVIDE olio su tela 70x100 – anno 2008 collezione autore

ROSALBA E LIVIO olio, acrilico su tela 50x70 – anno 2010 collezione privata


MIRELLA ANSALONI olio, pastello su cartoncino collage su legno 50x70 – anno 2008 collezione Ansaloni

LINA STABILE olio, acrilico su legno 30x42 – anno 2008 collezione Cancelliere


ROBERTA ALBERGHINI tecnica mista su rame 60x120 – anno 2008 collezione Alberghini


DANIEL GREEN tecnica mista su lamiera 70x100 – anno 2008 collezione Nouvelle

STEFANO SEGRE tecnica mista su lamiera 50x70 – anno 2008 collezione Segre


DANIEL ORANGE tecnica mista su lamiera 70x100 – anno 2008 collezione Nouvelle


TIZIANA CANCELLIERE tecnica mista su tavola 70x100 – anno 2010 collezione T. Cancelliere

PATRIZIA tecnica mista su poliestere 60x90 – anno 2010 collezione Leone


PAOLA CANCELLIERE tecnica mista su poliestere 70x100 – anno 2010 collezione P. Cancelliere


ALDO VIANINI tecnica mista su tavola 30x40 – anno 2010 collezione Vianini

PAOLINO VIANINI matita, pastello su cartoncino A3 – anno 2010 collezione Vianini

PAOLA SCHIESARO matita, pastello su cartoncino A3 – anno 2010 collezione Vianini


ANNA BOGLIONE tecnica mista su poliestere 100x140 – anno 2010 collezione Boglione


ELIA E LORENZO GALLICO tecnica mista su tavola 50x70 – anno 2010 collezione E. Gallico

SIMONETTA tecnica mista su poliestere 60x90 – anno 2010 collezione privata


FRANK tecnica mista su poliestere 60x90 – anno 2010 collezione Sapienza

JACK tecnica mista su poliestere 60x90 – anno 2010 collezione Sapienza


ALDO BERTA tecnica mista su lamiera 50x70 – anno 2010 collezione Berta

JOE E GIUSY tecnica mista su poliestere 70x100 – anno 2010 collezione Rava


CLAUDIA NIGRA tecnica mista su poliestere 70x100 – anno 2011 collezione Nigra

PRIMO SALASSA olio, acrilico su tavola 50x70 – anno 2009 collezione Salassa



long live rock (1968 - 2011)

long live rocK



long live rock

(1968 - 2011)

Anche qui si parte da lontano. Tutto ha avuto inizio dalla folgorazione (perché tale è stata) della visione del film documentario del concerto di Woodstock. Un autentico cambio di vita, non solo di gusti musicali. Le esperienze di merchandising musicale hanno caratterizzato molti anni della vita di Luciano Antonino. Da quelle esperienze hanno avuto origine molte di queste opere. Nate come bozzetti originali per poster legati a tour artistici o per semplici concerti, esse sono state poi elaborate in pittura con procedimenti tecnici di colore e con aggiunte di materiali. Alcune delle grandi icone pop sono raffigurate in concerto e, oltre a essere creazioni di pura pittura, portano con sé un valore di precisa memoria storica. Hendrix domina la scena con la sua potente personalità anche figurativa, in un’opera ricca di suggestioni coloristiche e di rimandi letterari. Tutti i quadri sono grandi esplosioni di luci e colori, esattamente come il rock. Elettricità, poesia, trasgressione, forza, romanticismo, vigore e passione.

Long live rock It all starts from long ago. It all began with the brainwave (as it can be named) of the Woostock documentary movie. A true change in life, not simply a change in musical taste. The experience of musical merchandising has been a long and important part in Luciano's life. Many of these works come from those days. Born as original sketches for rock tours or simple concerts, they have been lately elaborated as paintings through material additiond and colouring techniques.

Some of the great pop icons are depicted in concert and more than simple works of art, they bring with them a precise historical memory. Jimi Hendrix stands out with his strong personality in a work full of colour suggestions and literary sources. Every painting is an explosion of colours and lights, just as rock music is. Electricity, poetry, strenght, transgression, romanticisim, vigour and passion.



JIMI HENDRIX disegno su carta lucida con inchiostro china nera 70x100 – anno 1970 collezione autore


JIMI HENDRIX – NO MORE TROUBLE ecoline, acrilico su cartoncino 70x100 – anno 2008 collezione Celli


JOE COCKER – FLOWERS olio, acrilico su tavola 100x140 – anno 2008 collezione autore


JETHRO TULL – AQUALUNG ecoline, acrilico su cartoncino 70x70 – anno 2008 collezione Bracciolini

E.L.P. – PICTURES IN EXIBITION olio, acrilico su cartoncino 60x100 – anno 2008 collezione Rava


VAN HALEN tecnica mista su lamiera 70x100 – anno 2008 collezione autore

MICK JAGGER – DEVILS ecoline, acrilico su cartone 50x80 – anno 2008 collezione autore


JOE COCKER – WOODSTOCK tecnica mista su lamiera 70x100 – anno 2008 collezione Zanini

LED ZEPPELIN olio, acrilico su poster anni '80 80x120 – anno 2008 collezione autore


JIMI HENDRIX – PURPLE HAZE olio, acrilico su carta – collage su legno 70x100 – anno 2008 collezione autore


PINK FLOYD – L'URLO tecnica mista su tavola 120x120 – anno 2008 collezione autore

NICK DRAKE tecnica mista su rame 80x120 – anno 2007 collezione D. Gamba


PINK FLOYD olio, acrilico su tavola 100x140 – anno 2008 collezione autore


FABRIZIO DE ANDRè tecnica mista su cartoncino 70x100 – anno 2009 collezione A. Gallico

SUPERTRAMP tecnica mista su tela 70x100 – anno 2009 collezione Boglione


RORY GALLAGHER tecnica mista su tela 100x140 – anno 2008 collezione E. Gallico


BITCH tecnica mista su tavola 70x100 – anno 2007 collezione autore

MICK DANS METRò opera in digitale su tela 70x100 – anno 2010 collezione Tognazzini


EASY RIDER tecnica mista su tela 220x220 – anno 2010 collezione autore


SEX PISTOLS olio, acrilico su tela 100x140 – anno 2010 collezione autore


GENESIS olio, acrilico su carta 70x100 – anno 2010 collezione Barotto



opere recenti (2006 - 2011)

recent works



opere recenti

(2009 - 2011)

La produzione recente di Lucien si articola in varie tematiche e si caratterizza per innovative tecniche di esecuzione, come i dipinti eseguiti su poliestere. è un viaggio di molte strade, molte direzioni e molte ispirazioni. In questi ultimi tempi sono nati diversi ritratti e diverse opere a carattere sportivo che si possono vedere in altre sezioni del catalogo. Conviene qui concentrare l'attenzione sulle opere dipinte dopo il cammino a Santiago di Compostela. Come se la mente, gli occhi e il cuore si fossero aperti a uno sguardo pacato e sereno alla vita, questi quadri parlano di distanze e di spazi aperti, di uomini e donne in movimento verso mete forse irraggiungibili. Così i cieli sono aperti, la natura fa sentire la sua forza e l'incessante moto dell'anima spinge le figure verso il loro destino. Il senso del cammino e il senso di queste opere è questo, la ricerca dell'interiorità attraverso il viaggio. I colori sono spesso accesi, forti e tesi. E le figure quasi sempre di spalle indicano che un pezzo del cammino è compiuto ma ancora tanta strada resta da fare. Dal 2009, con e dopo il cammino a Santiago di Compostela, ha sentito il grande bisogno di confrontarsi con la realtà del suo inconscio e la necessità del sostegno del suo io. L'emergenza del suo sé lo ha portato a confrontarsi con il suo vissuto attraverso un nuovo percorso creativo e narrativo. Tante varietà di emozioni positive e negative, affetti, sentimenti e i modi che lo hanno portato a interpretare la sua vita e di come l'hanno condizionata, le ha trovate iniziando a interessarsi di Arteterapia. Un percorso anche terapeutico attraverso vari stili di pittura per giungere infine alla scoperta del suo vero io pittorico.

Recent works Lucien's recent production has both various themes and new working techinques, as the works painted on polyester. It's a long journey, many directions and many inspirations. These last few years many portrais and many sport works have seen the light. They can be seen in other sections of the catalogue. We concentrate here on the works painted after the Cammino at Santiago de Compostela. It is like an opening of mind, eyes and heart to a calm and tranquil look at life. These paintings talk of wide open spaces and distances, of women and men moving toward unreachable goals. And so skies are open, nature shows its strenght and the everlasting beat of the soul moves the figures toward their destiny. This is the meaning of the Cammino as well as the meaning of these works,

the search for what is inside through the journey. Colours are often bright, strong and tight. And the figures, almost always turnig their backs, show that part of the Cammino has been done but there's a lot more to do. Since 2009, during and after the Cammino at Santiago de Compostela, he felt the need to face the reality of his unconcious and the help to himself. The emergency of his self led him to a confrontation with his past days through a new creative trip. A whole set of good and bad emotions, affections, moods and different kind of ways that showed him a new understanding of his life, how it was influenced and how it is now. He has found all this when he started having some interest in Arteterapia. A trip through a kind of therapy that took him to his true pictorial self after trying various pictorial styles.



ALICE olio su tela – 70x100 – anno 2010 collezione Cancelliere


MARILYN MONUMENT tecnica mista 70x100 – anno 2007 collezione autore

LA GIOIA NUDA olio su tela – 100x140 – anno 2010 collezione autore


EMPATIA olio su tela 100x140 – anno 2010 Collezione Vianini


AL CEBRO olio su tela – 60x90 – anno 2010 collezione Bianchetti

IO IN CAMMINO olio su tela – 70x100 – anno 2010 collezione autore


FINISTERRE LA LUCE olio, acrilico su tela – 100x140 – anno 2010 collezione autore


COMUNITà RINASCITA olio su tela – 30x40 – anno 2002 donato alla comunità Rinascita collezione privata

LA MIA AFRICA olio su tela – 70x100 – anno 2010 collezione Eco Michi

BAIRO olio, acrilico su tela – 70x100 – anno 2009 collezione autore


CAMMINO NEL DESERTO olio, acrilico su tela 80x120 – anno 2010 collezione Eco Michi


IL NOSTRO CAMMINO INSIEME acrilico su tela – 70x80 – anno 2011 collezione autore

ALTO DEL PERDON olio, acrilico su tela – 60x90 – anno 2011 collezione autore


K2. LA CONQUISTA olio, acrilico su lastra di rame 70x100 – 2009 collezione Trivero


INCOMPIUTO acrilico su tela – 70x100 iniziato nel 2011 collezione autore

FINE DI UN CAMMINO (incompiuto) olio, acrilico su tela – 70x100 iniziato nel 2010 collezione autore


CAPITANI CORAGGIOSI tecnica mista su poliestere 60x90 – 2010 collezione Sapienza


INSIEME SI CREA tecnica mista su carta 82x150 – anno 2011 collezione autore


ERA MIA MADRE tecnica mista su carta 100x152 – anno 2011 collezione autore


IO ADESSO acrilico su tela 55x130 – anno 2011 collezione autore

IMMAGINI DAL MIO TACITO tecnica mista su tela 70x100 – anno 2011 collezione Vianini


SAN GIORGIO acrilico su tela croce 200x140 – 2011 collezione autore



the robe di kappa works

"people on the move" (2009 - 2011)

"people on the move"



"people on the move"

(2009 - 2011)

Dopo i miti rock, ecco i miti dello sport. Partiamo sempre da molto lontano. L’amicizia e la partnership professionale con Marco Boglione sono alla base delle opere riprodotte di seguito. Dal 2008 inizia la collaborazione artistica con Robe di Kappa, un interessante esempio di interazione tra arte e industria, in questo caso industria sportiva. Dagli esordi nel merchandising sportivo in poi, l’uso dell’immagine icona dell’atleta cambia di segno e diventa raffigurazione artistica, come testimoniano questi quadri. Destinate agli spazi commerciali Robe di Kappa in tutta Italia, le opere in catalogo sono concepite come elaborazioni artistiche e reinterpretazioni di celebri eroi dello sport. Anche in questo caso, il gusto del colore prevale così come il piacere della libera composizione e dell’abbinamento di varie tecniche pittoriche, fotografie e collagistiche. La personalità dell’artista e l’immagine di Robe di Kappa traggono forza dall’unione di intenti che rende le opere uniche nel loro genere. E la storia continua.

"Pople on the move" After rock's myhts here are sport's myths. Let's start from far away. The basis for these works are the long time friendship and professional partnership with Marco Boglione. In 2008 it begins an artistic co-operation with Robe di Kappa, a very interesting example of interaction between art and industry, in this case a sport industry. From the very beginnings of sport merchandising the use of the image/icon of the athlets changes its role, becoming an artistic representation, as these

works witness. Painted for commercial spaces and shops all over Italy, the works in this catalogue are intended as artistic elaborations of famed sport heroes. The taste for colours and the free compositions together with various painting techniques, photographic and collage join in mighty and very special works. Artist personality and Robe di Kappa image get together and give strenght to each other. Works quite unique, works quite stunning. And the story goes on.



DECUBERTIN tecnica mista su lamiera 70x100 – anno 2009 RDK84 (Oristano)


FENCING – ITALIA olio, acrilico su tela 70x100 – anno 2009 RDK88 (Bassano del Grappa)

TRONCON olio, acrilico su tela 70x100 – anno 2009 RDK79 (Cortona)


LEWIS/BOLT olio, acrilico su tela 70x100 – anno 2009 RDK83 (Catania)


JUVENTUS 10° SCUDETTO tecnica mista su tela 70x100 – anno 2009 RDK95 (Milano)

RUGBY – PLACCAGGIO olio, acrilico su tela 70x100 – anno 2009 RDK94 (Bovalino)


SCALATA tecnica mista su lamiera 60x120 – anno 2009 RDK113 (Fiumicino)

MASCALZONE LATINO olio, acrilico su tela 30x120 – anno 2009 RDK78 (Alassio)


BASKET – O.CHIARAMELLO tecnica mista su lamiera 70x100 – anno 2009 RDK63 (San Severo)

BOXING – FRAZIER vs ALì tecnica mista su lamiera 70x100 – anno 2009 RDK99 (Catania)


MARCELLO LIPPI tecnica mista su lamiera 70x100 – anno 2009 RDK80 (Viareggio)

SPINNING – DAVIDE tecnica mista su poliestere 70x100 – anno 2009 RDK20 (Rivarolo Canavese)


MONDIALI NUOTO '94 olio, acrilico su tela 60x120 – anno 2009 RDK118 (Messina)

TENNISTA tecnica mista su lamiera 60x120 – anno 2009 RDK115 (Grottaglie)


DREAMS AFFICHES DANS METRò tecnica mista su tela 70x100 – anno 2009 RDK85 (Vicenza)


KAPPA GAGNE DANS METRò tecnica mista su tela 70x100 – anno 2009 RDK82 (Trieste)

KAPPA GAGNE OPERà tecnica mista su tela 70x100 – anno 2009 RDK81 (La Spezia)

MARATHON AFFICHES DANS METRò tecnica mista su tela e lamiera stampata in digitale 70x100 – anno 2009 RDK90 (Brindisi)


EXPLOSION DANS METRò tecnica mista su lamiera 70x100 – anno 2009 RDK90 (Brindisi) RDK 100 (Mondovì)

DANIEL DANS METRò tecnica mista su tela 70x100 – anno 2009 RDK92 (Conegliano)


CENTOMETRISTI olio, acrilico su tavola 70x100 – anno 2009 RDK114 (Sant'Angelo Lodigiano)


K2. LA CONQUISTA tecnica mista su tela 70x100 – anno 2009 RDK96 (Villafranca)

alberto tomba tecnica mista su lamiera 50x70 – anno 2009 RDK86 (Bardonecchia)


TWO SUMO WARRIORS olio, acrilico su tela 70x100 – anno 2009 RDK87 (Bra)

ABARTH tecnica mista su poliestere 64x104 – anno 2010 RDK111 (Giuliano in Campania)


YURI CHECHI tecnica mista su lamiera 70x100 – anno 2009 RDK109 (Catania)

JESSE OWENS tecnica mista su tela su tela 70x100 – anno 2009 RDK106 (Alessandria)


JOE SMITH olio, acrilico su poliestere 80x120 – anno 2010 RDK105 (Biella)

ANGEL KOSTNER olio, acrilico su poliestere 70x100 – anno 2010 RDK110 (Lecce)

MANUEL FANGIO olio, acrilico su poliestere 70x100 – anno 2010 RDK18 (Riva del Garda)

EQUITAZIONE ecoline, acrilico su poliestere 70x100 – anno 2010 RDK110 (Martina Franca)


VITTORIA olio, acrilico su poliestere 70x100 – anno 2010 RDK104 (Chieti)

SIRENE – F. PELLEGRINI olio, acrilico su poliestere 70x100 – anno 2010 RDK108 (Rivalta)

HORSES IN NEW YORK olio, acrilico su poliestere 60x100 – anno 2010 RDK102 (Torino)

TOKYO 1964 olio, acrilico su poliestere 70x100 – anno 2010 RDK86 (Bardonecchia)


JACK E FRANK – SARANNO CAMPIONI olio, acrilico su poliestere 60x100 – anno 2010 RDK20 (Rivarolo Canavese)

MAGIC BASKET tecnica mista su tela 70x100 – anno 2010 RDK105 (Biella)


PESCA MARLIN olio, acrilico su tela 80x80 – anno 2010 collezione RDK

ALPIROD olio, acrilico su tela 60x100 – anno 2010 collezione RDK


RUNNER 546 olio, acrilico su poliestere 60x100 – anno 2010 RDK117 (Ostuni)

KAPPA SESTRIERE olio, acrilico su poliestere 60x100 – anno 2010 collezione RDK

KAPPA CHINA TOUR olio, acrilico su poliestere 70x100 – anno 2010 RDK119 (Courmayeur)

CONFORTABLY NUMB olio, acrilico su poliestere 70x100 – anno 2010 RDK18 (Riva del Garda)


NELSON MANDELA olio, acrilico su poliestere 70x100 – anno 2010 collezione RDK


ITALIA RUGBY 1 tecnica mista su poliestere 70x100 – anno 2011 collezione RDK

ITALIA RUGBY 2 tecnica mista su poliestere 70x100 – anno 2011 collezione RDK

ITALIA RUGBY 3 tecnica mista su poliestere 70x100 – anno 2011 collezione RDK


FUGA A LONG CHAMP olio, acrilico su tela 110x180 – 2011 RDK122 (Genova)


KAPPA AL VENTO tecnica mista su poliestere 100x110 – 2011 RDK123 (Modica)


KAPPA IN COLOURS tecnica mista su poliestere 70x100 – anno 2011 collezione RDK


SCI PER L'ITALIA tecnica mista su poliestere 70x100 – anno 2011 collezione RDK

GIRO SPARTIACQUE tecnica mista su poliestere 70x100 – anno 2011 Collezione RDK


GOLF 1 tecnica mista su poliestere 70x100 – anno 2011 collezione RDK

OMAGGIO ALLA SCARPA tecnica mista su poliestere 70x100 – anno 2011 collezione RDK


HOCKEY CECKO tecnica mista su poliestere 70x100 – anno 2011 collezione RDK

SBK DUCATI tecnica mista su poliestere 70x100 – anno 2011 RDK121 (Carmiano)


MATERIA OVER TURIN tecnica mista su poliestere 70x100 – anno 2010 BASICNET (Torino) Opera dedicata a Marco Boglione


T + 39 333.3168070

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@ lucien.coursaire@tiscali.it

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W www.luciencoursaire.it



La mia data di nascita è un linguaggio cifrato. Di numeri magici, forse anche la mia data di morte. Conosco l’arte, la musica e tutte le tecniche per comunicare con gli annessi e connessi. Di me si dice che non faccio nulla se non di testa mia. Se ne ha un bel dire, faccio soprattutto secondo il mio cuore e il mio cuore me ne ha fatte vedere di tutti i colori, il mio cuore rivelatore. So troppo vivere, rido sul serio, vivo troppo forte e a volte il mio cuore mi stronca. Io gioco alla vita come altri giocano in Borsa, a guardie e ladri. Ma non come un baro: signorilmente, come il topo con il gatto nella schiuma dei giorni tra bagliori di felicità. Gioco con la mia fantasia, gioco con la creatività come gioco con il crepacuore. Sono un buon giocatore, ininterrottamente rimando la morte all’indomani. Io gioco alla vita e ho per voi delle attenzioni, vi amo come amo l’amore da vero disertore dell’infelicità.


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