PORTFOLIO Architecture
Vincenzo Pirrottina
SOMMARIO Curriculum di Vincenzo Pirrottina Progetti
- 01
Sede di rappresentanza dell’Università Mediterranea a Shangai Composizione Architettonica 1
- 02
Social Housing a San Giovannello, Reggio Calabria Composizione Architettonica 2
- 03
- 04
Progetto di una biblioteca in un edificio confiscato alla criminalità, Gioia Tauro Progettazione Architettonica 1
Il Museo della città di Messina: L’architettura e la città dei terremoti, Messina Progettazione Architettonica 2
7
Studio di soluzioni tecnologiche di facciate esposte a sud situata al sud Italia Progettazione dei Sistemi Costruttivi
- 05
- 06
Progetto del sistema di raccolta delle acque meteoriche e dimensionamento impianto solare e fotovoltaico, Messina Fisica Tecnica
- 07
Progetto della facciata di un grattacielo, NewYork Materiali Innovazione e Sperimenazione per il Progetto
- 08
- 09
(SPRAR) Carpentry Art Lab, Sant’Alessio in Aspromonte, Reggio Calabria Progettazione Esecutiva
8c
4c
6c 2c 5c
3c 3c
6c
6c
6c
2c 1c 6c 12c
2c 9c
6c 2c
7c 6c
5c
Rilievo geometrico, materico, degradi e progetto di riuso a Ferruzzano, Reggio Calabria Restauro Architettonico
- 10
Riqualificazione Barrio Sur della città di Cayastà (Santa Fè - Argentina) Progettazione del Paesaggio (parte 1)
- 11
Riqualificazione del Torrente dell’Annunziata, Reggio Calabria Progettazione del Paesaggio (parte 2)
- 12
Rilievo dell’apparecchio di Plateao del 1873 Fondamenti della Rappresentazione
- 13
Rilievo architettonico e urbano di un comporto della città di Bova, Reggio Calabria Rilievo dell’Architettura
- 14
Progetto di un sottopentola estraibile dal portabicchieri Teorie del Design
Concorsi
- 01
Child Lab, un modulo di 18 mq per Amatrice Menzione d’onore
- 02
GLITTER Progetto di una cucina che metta in risalto un oro scintillante di un frigorifero indipendente 1° posto
- 03
Villa RESTI Progettazione bioclimatica di un edificio di 120 mq a Galatina, Lecce 1° posto
Vincenzo Pirrottina Cittadinanza Italiana 2 Ottobre 1994 Indirizzo:Via Nazionale 18, 392 Cellulare: 3403835066 E-mail: vincenzopirrottina@libero.it Istruzione e Frormazione Date: 09/2013 - in corso Titolo: Laurea in Architettura magistrale a ciclo unico Istituzione: dArTe - Dipartimento di Architettura e Territorio Università Mediterranea di Reggio Calabria Via Salita Melissari, 89124 Reggio Calabria (RC) Date: 09/2008 - 07/2013 Titolo: Diploma di Geometra Istituzione: I.I.S. “Severi-Guerrisi” Via Galluppi,1 89013 Gioia Tauro (RC)
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Sede di Rappresentanza dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria in Cina
Località: Anno: Corso: Prof.:
Shanghai, Cina Ottobre 2014, (1°anno) Composizione Architettonica 1 Laura Thermes, Antonello Russo
Operare nel contesto della zona dedicata all’EXPO 2010 di Shanghai e’ stato un compito complesso. L’area di intervento è situata di fronte al padiglione italiano e il complesso universitario si relaziona con esso attraverso l’allineamento di due lati. L’edificio è costituito da tre blocchi, uno centrale più basso e più ampio (60 m di larghezza) e da due laterali sviluppati in altezza. I prospetti sono ricavati per estrusione di parti del volume principale. Ne deriva una sequenza di pieni e di vuoti che dialogano con la luce e l’ombra.
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Social Housing a San Giovannello, Reggio Calabria
Località: Anno: Corso: Prof.:
San Giovannello, Reggio Calabria Settembre 2015, (2°anno) Composizione Architettonica 2 Ottavio Amaro
Operare nel contesto della zona dedicata all’EXPO 2010 di Shanghai e’ stato un compito complesso. L’area di intervento è situata di fronte al padiglione italiano e il complesso universitario si relaziona con esso attraverso l’allineamento di due lati. L’edificio è costituito da tre blocchi, uno centrale più basso e più ampio (60 m di larghezza) e da due laterali sviluppati in altezza. I prospetti sono ricavati per estrusione di parti del volume principale. Ne deriva una sequenza di pieni e di vuoti che dialogano con la luce e l’ombra.
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Progetto di una biblioteca in un edificio confiscato alla criminalità, Gioia Tauro
Località: Anno: Corso: Prof.:
Gioia Tauro, Reggio Calabria Luglio 2016, (3°anno) Progettazione Architettonica 1 Ottavio Amaro
Operare nel contesto della zona dedicata all’EXPO 2010 di Shanghai e’ stato un compito complesso. L’area di intervento è situata di fronte al padiglione italiano e il complesso universitario si relaziona con esso attraverso l’allineamento di due lati. L’edificio è costituito da tre blocchi, uno centrale più basso e più ampio (60 m di larghezza) e da due laterali sviluppati in altezza. I prospetti sono ricavati per estrusione di parti del volume principale. Ne deriva una sequenza di pieni e di vuoti che dialogano con la luce e l’ombra.
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Il Museo della città di Messina: L’architettura e la città dei terremoti, Messina
Località: Anno: Corso: Prof.:
Messina Luglio 2017, (4°anno) Progettazione Architettonica 2 Francesco Cardullo
Operare nel contesto della zona dedicata all’EXPO 2010 di Shanghai e’ stato un compito complesso. L’area di intervento è situata di fronte al padiglione italiano e il complesso universitario si relaziona con esso attraverso l’allineamento di due lati. L’edificio è costituito da tre blocchi, uno centrale più basso e più ampio (60 m di larghezza) e da due laterali sviluppati in altezza. I prospetti sono ricavati per estrusione di parti del volume principale. Ne deriva una sequenza di pieni e di vuoti che dialogano con la luce e l’ombra.
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Social Housing a San Giovannello, Reggio Calabria
Località: Anno: Corso: Prof.:
San Giovannello, Reggio Calabria Settembre 2015, (2°anno) Composizione Architettonica 2 Ottavio Amaro
Operare nel contesto della zona dedicata all’EXPO 2010 di Shanghai e’ stato un compito complesso. L’area di intervento è situata di fronte al padiglione italiano e il complesso universitario si relaziona con esso attraverso l’allineamento di due lati. L’edificio è costituito da tre blocchi, uno centrale più basso e più ampio (60 m di larghezza) e da due laterali sviluppati in altezza. I prospetti sono ricavati per estrusione di parti del volume principale. Ne deriva una sequenza di pieni e di vuoti che dialogano con la luce e l’ombra.
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Social Housing a San Giovannello, Reggio Calabria
Località: Anno: Corso: Prof.:
San Giovannello, Reggio Calabria Settembre 2015, (2°anno) Composizione Architettonica 2 Ottavio Amaro
Operare nel contesto della zona dedicata all’EXPO 2010 di Shanghai e’ stato un compito complesso. L’area di intervento è situata di fronte al padiglione italiano e il complesso universitario si relaziona con esso attraverso l’allineamento di due lati. L’edificio è costituito da tre blocchi, uno centrale più basso e più ampio (60 m di larghezza) e da due laterali sviluppati in altezza. I prospetti sono ricavati per estrusione di parti del volume principale. Ne deriva una sequenza di pieni e di vuoti che dialogano con la luce e l’ombra.
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10,00
9,00
+15 cm
+15 cm
io
m co
p= 2,85%
vio plu
m co
p= 2,10%
io uv pl
+15 cm
+5 cm
p=2%
displuvio
p=2%
+5 cm
p=2,20%
mp co
io luv
co mp luv
p= 2,85%
9,50
7,00
+15 cm
pl uv io
luv
co m
co mp
+15 cm
p=2,20%
io
+15 cm
co m
io uv pl
pl uv io
m co
p= 2,10%
La seguente tabella serve per dimensionare le colonne di acque pluviali in base ai m2 di superficie
19,00
displuvio
pluviometrica di 0,04 I/s/m2, un grado di riempimento pari al 33% e scabrezza uguale ad 1.0 mm.
+15 cm
io uv pl m co
calcolo 0.04 l/s/m2) Definizione della posizione degli imbuti Piano dei deflussi (per definizione captazione per ogni imbuto) Disposizione delle falde.
co m pl uv io
Altezza dello stabile Natura del tetto e tipo di copertura Superficie del tetto esposta alla pioggia (proiezione orizzontale) Tipo di impermeabilizzazione (per tetti piani)
p= 2,10%
+15 cm
c=(0,05) x (85,50) x 1 = 3,42 l/s
1,9
47
69/75
3,6
90
101/110
8,9
222
115/125
12,5
312
+5 cm
p=2,20%
25,0
625
187/200
47,0
1175
234/250
85,0
2125
m co
co m
io uv pl
La seguente tabella serve per dimensionare i collettori pluviali, interni ed esterni ai fabbricati.
L'allacciamento diretto dell'imbuto con una riduzione o un aumento di diametro
p= 2,10%
110 mm.
L'imbuto sostiene 150 kg di carico
Il sistema Geberit Pluvia lavora a pressione. imbuti risulta maggiore rispetto ad un tradizionale sistema
+15 cm
101/110
6,4
115/125
9,2
147/160
18,5
187/200
33,7
234/250
61,2
0 Pianta copertura scala 1:50
44
+15 cm
p=2,20%
pl uv io
147/160
9,50
Dove: i.p.= s.e.= C= 1(Tetti piani lastricati o con ghiaia)
57/63
1
2
3
4
5
Produzione elettrica media mese di luglio
Energia necessaria
Energia necessaria
Potenza nominale pannello
Potenza nominale pannello
Pannelli fotovoltaici necessari
Pannelli fotovoltaici necessari
Pannelli fotovoltaici utilizzati
Pannelli fotovoltaici utilizzati
Potenza impianto
Potenza impianto
Sezione longitudinale scala 1:50
Produzione elettrica media mese di luglio
0
1
2
3
4
5
Planimetria dell'impianto nella sua configurazione finale (con moduli) - in scala 1:50
45
Sezione C-C' scala 1:20
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PARETE
1
PILASTRO
2
SOLAIO DI COPERTURA
3
I valori di resistenza termica superficiale interna Rsi ed esterna Rse sono normati nella UNI EN ISO 6946/2008 a seconda della direzione del flusso di calore.
I valori di resistenza termica superficiale interna Rsi ed esterna Rse sono normati nella UNI EN ISO 6946/2008 a seconda della direzione del flusso di calore.
I valori di resistenza termica superficiale interna Rsi ed esterna Rse sono normati nella UNI EN ISO 6946/2008 a seconda della direzione del flusso di calore.
Flusso termico orizzontale
Flusso termico orizzontale
Flusso termico discendente
E
I
E
I
E
I
Stralcio sezione 1:10
Stralcio sezione 1:10
Stralcio sezione 1:10 spessore "l" "d" [cm] [W/(m K)]
2
Strato liminare esterno Pavimentazione in piastrelle
3
0,130
1 spessore "d" "l" [cm] [W/(m K)]
1
Strato liminare interno
2
Intonaco di calce e gesso
calore Resistenza specifico unitaria R "r" "c" [(m2 [kg/m3] [J/(kg K)] K)/W] 0,130
2,00
0,700
1400,0
1010,0
0,029
spessore "d" "l" [cm] [W/(m K)]
1
Strato liminare interno
2
Intonaco di calce e gesso
2,00
0,700
calore Resistenza specifico unitaria R "r" "c" [(m2 [kg/m3] [J/(kg K)] K)/W]
1400,0
1010,0
"r" [kg/m3]
calore Resistenza specifico unitaria R "c" [(m2 [J/(kg K)] K)/W]
1,00
1,000
2300,0
840,0
0,010
Impermeabilizzante
0,05
0,170
1200,0
1000,0
0,003
4
Pannelli rigidi in lana di roccia
6,00
0,05
70,0
1250,0
1,200
0,029
9
CLS di argille espanse CLS in genere
4,00
0,660
1200,0
1000,0
0,061
14,00
0,190
400,0
1000,0
0,735
3
Laterizio
25,00
0,300
670,0
840,0
0,833
3
Calcestruzzo
25,00
1,060
1900,0
1000,0
0,236
9
4
Polistirene espanso
6,00
0,04
30,0
1200,0
1,500
4
Polistirene espanso
6,00
0,04
30,0
1200,0
1,500
9
Polietilene espanso
3,00
0,050
30,0
1500,0
0,600
0,029
9
Cartongesso in lastre
2,00
0,700
900,0
1000,0
0,095
0,04
9
Intonaco
2,00
0,210
1400,0
1000,0
0,029
2,00
5
Intonaco
6
Strato liminare esterno
0,700
1400,0
1010,0
0,029
5
Intonaco
2,00
0,04
6
Strato liminare esterno
0,700
1400,0
1010,0
0,17
10 Strato liminare interno Trasmittanza unitaria [W/(m2 K)] U : Valore limite della trasmittanza unitaria [W/(m2 K)] U :
Trasmittanza unitaria [W/(m2 K)] U : 0,48
Valore limite della trasmittanza unitaria [W/(m2 K)] U :
0,48
Trasmittanza unitaria [W/(m2 K)] U : Valore limite della trasmittanza unitaria [W/(m2 K)] U :
0,49
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Social Housing a San Giovannello, Reggio Calabria
Località: Anno: Corso: Prof.:
San Giovannello, Reggio Calabria Settembre 2015, (2°anno) Composizione Architettonica 2 Ottavio Amaro
Operare nel contesto della zona dedicata all’EXPO 2010 di Shanghai e’ stato un compito complesso. L’area di intervento è situata di fronte al padiglione italiano e il complesso universitario si relaziona con esso attraverso l’allineamento di due lati. L’edificio è costituito da tre blocchi, uno centrale più basso e più ampio (60 m di larghezza) e da due laterali sviluppati in altezza. I prospetti sono ricavati per estrusione di parti del volume principale. Ne deriva una sequenza di pieni e di vuoti che dialogano con la luce e l’ombra.
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Social Housing a San Giovannello, Reggio Calabria
Località: Anno: Corso: Prof.:
San Giovannello, Reggio Calabria Settembre 2015, (2°anno) Composizione Architettonica 2 Ottavio Amaro
Operare nel contesto della zona dedicata all’EXPO 2010 di Shanghai e’ stato un compito complesso. L’area di intervento è situata di fronte al padiglione italiano e il complesso universitario si relaziona con esso attraverso l’allineamento di due lati. L’edificio è costituito da tre blocchi, uno centrale più basso e più ampio (60 m di larghezza) e da due laterali sviluppati in altezza. I prospetti sono ricavati per estrusione di parti del volume principale. Ne deriva una sequenza di pieni e di vuoti che dialogano con la luce e l’ombra.
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Social Housing a San Giovannello, Reggio Calabria
Località: Anno: Corso: Prof.:
San Giovannello, Reggio Calabria Settembre 2015, (2°anno) Composizione Architettonica 2 Ottavio Amaro
Operare nel contesto della zona dedicata all’EXPO 2010 di Shanghai e’ stato un compito complesso. L’area di intervento è situata di fronte al padiglione italiano e il complesso universitario si relaziona con esso attraverso l’allineamento di due lati. L’edificio è costituito da tre blocchi, uno centrale più basso e più ampio (60 m di larghezza) e da due laterali sviluppati in altezza. I prospetti sono ricavati per estrusione di parti del volume principale. Ne deriva una sequenza di pieni e di vuoti che dialogano con la luce e l’ombra.
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1a 2a
I2
M2a
M6
C1
M1
L2 C2
M1
I2
M1
C2
M1
R2 I2
I2
M1
M1
R2
L2
C2 L4
M5
M2a
R3
M1
L1
L1
M1
M4
R2
M1 M5
M1
L1
M1 I2
M1
L3a
M5
M5
M2a
I2
L1 L1
C2 C3 L1
L1
1a
2a
L1
M2a
I2
L1
I2
M1
M1
6a
M1
L1
M1
C2
L1 M2a M1
I2
M1
M2a
I2
M2b
I2
I2 M1
5a
L3a
I2
5a
M1
I2
L2
C2 F2
L2
M1 M1
I2
C2
L2
I1
F2
I1 L1
L5 L5
L1 L2
I1
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ario Prospetto Second
Duplex
Checkpoint visite organizzate Corte aperta
le tera o La pett Pros
Duplex
o Principale Prospett
pet
C orte
Pros to Latera le
P rospe
tto Princip
ale
ario Prospetto Second
Duplex
Corte aperta
Duplex le tera o La pett Pros
Sala lettura e relax
o Principale Prospett
68
30 30a
27 25 28 26
24 14 24
30
ario Prospetto Second
Corte
2 11 12 13 7
petto Pros
A
Late
2 11 12 13 7
rale
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A Prospetto
Principale
23 24 25 26 27 28 14
14
1 2 3
1 Cordolatura perimetrale in CLS armato, del parapetto esistente insistente nella copertura piana del corpo posto a sud ovest.
7 9
4 5 6 7
2 Strato superficiale d'intonaco di malta di calce aerea. 3 Muratura laterizia di nuova realizzazione posta in sostituzione a quella esistente all'interno del parapetto insistente nella copertura piana del corpo posto a sud ovest. Realizzata con laterizi pieni tradizionali. 4 Trave YPE (250x120 mm), costituente il nuovo telaio strutturale di supporto interno al corpo di fabbrica (Nodi bullonati o saldati). 5 Cordolatura perimetrale esistente, realizzata in CLS armato, rivestita esternamente da uno strato d'intonaco di malta di calce aerea.
7
7
6 Muratura perimetrale portante esistente, realizzata in pietrame o mista a laterizio. 7 Trave HEA (180x180 mm), costituente il nuovo telaio strutturale di supporto interno al corpo di fabbrica (Nodi bullonati o saldati). 8 Struttura di collegamento verticale; scala a chiocciola tradizionale in acciaio rivestito in legno, autoportante, connessa alla struttura intelaiata di nuova realizzazione. (Larghezza gradini 900 mm nel punto di massima). 9 Catena di contenimento con chiave terminale a "X", per massimizzare la presa con la superficie esterna della muratura portante, fissato tramite bullonatura. 10 Profilo a "L" in lamierino, di chiusura e rifinitura del margine libero del solaio ligneo.
15
9
8
11 Cordolatura perimetrale alla copertura, realizzata in laterizio, in parte recuperato dallo smontaggio del cordolo esistente, legato tramite malta di calce aerea. 12 Faccia interna della nuova cordolatura perimetrale della testata. Realizzata tramite laterizi pieni pieni tradizionali parzialmente recuperati in loco dallo smontaggio della stessa parte esistente.
9
14
13 Cordolatura perimetrale di nuova realizzazione in CLS armato, annegato nella muratura. Dimensioni
9 10 4
trasversale di un elemento costituente questi ultimi, all'interno del cordolo, con frequenza costante. 14 Struttura portante di elevazione orizzontale, in legno lamellare, Bullonato e incastrato al non strutturale (180x70 mm). 15 Solaio d'interpiano, realizzato con un doppio tavolato in legno massello trattato e avente nel nucleo un pannello rigido di isolante acustico (80 mm).
15
9 14
16 Nuovo cordolo perimetrale di fondazione, realizzato in CLS armato. Se dopo il saggio effettuato sulla fondazione, si rilevato un'eccessivo affioramento roccioso, si solo in maniera puntuale, per garantire una base di ancoraggio salda alla struttura di elevazione. 17 Magrone, di livellamento della superficie. 18 Cavedio per la circolazione naturale dell'aria al di sotto del solaio di fondazione. 19 Distanziatori costituenti il sistema di ventilazione tradizionale (gattaiolato), realizzato tramite laterizi tradizionali e malta di calce aerea. 20 Tavelle (1000x50 mm). 21 Massetto, realizzato in CLS, in cui sono annegati tutti i sistemi d'impiantistica (80 mm). 22 Strato di finitura superficiale. 23 Manto superficiale della copertura, realizzato tramite la posa di ghiaia (tetto non calpestabile). 24 Masetto delle pendenze, sovrastato da uno strato di guaina e uno di protezione alla guaina. 25 Strato di guaina impermeabilizzante. 26 Isolante termico (80 mm).
7 7
27 Travetti in legno Massello (80x60 mm). 28 Tavolato in legno massello. 29 Ancoraggio nodale tra la struttura di elevazione verticale e orizzontale, in acciaio saldato e bullonato.
7
30 Guaina impermeabilizzante di chiusura verticale, parzialmente annegata nella muratura.
34 17 35
17 18 19 20 21 22
16
16
30a Copertura tradizionale a falde, realizzata mediante coppi laterizi recuperati (in rosso) dopo lo smontaggio della copertura esistente e coppi di nuova produzione. 31 Canale di ventilazione del vespaio di fondazione, puntuale e ripetuto lungo tutto il perimetro con cadenza costante. 32 Cordolatura di fondazione esterna realizzata in CLS armato. 33 Griglia in acciaio dello scannafosso esterno alla struttura. 34 Canaletta di raccolta delle acque meteoriche, prefabbricata in CLS e montata in opera. 34 Ghiaietto compattato.
31 16
17 18 19 20 21 22
16
34 33 17 32
8c 7c
2c
8c
2c
2c
8c
4c
9c
7c
11c
5c 6c
3c 7c
2c 6c
5c
5c
2c
3c
6c
6c
2c
3c
3c
1c 12c
6c 6c
12c
6c
6c
2c
9c
2c
2c
6c
2c
2c 9c 9c
6c
1c
6c
1c
12c
2c
2c
9c 9c
6c
2c
69
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Social Housing a San Giovannello, Reggio Calabria
Località: Anno: Corso: Prof.:
San Giovannello, Reggio Calabria Settembre 2015, (2°anno) Composizione Architettonica 2 Ottavio Amaro
Operare nel contesto della zona dedicata all’EXPO 2010 di Shanghai e’ stato un compito complesso. L’area di intervento è situata di fronte al padiglione italiano e il complesso universitario si relaziona con esso attraverso l’allineamento di due lati. L’edificio è costituito da tre blocchi, uno centrale più basso e più ampio (60 m di larghezza) e da due laterali sviluppati in altezza. I prospetti sono ricavati per estrusione di parti del volume principale. Ne deriva una sequenza di pieni e di vuoti che dialogano con la luce e l’ombra.
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Progettazione del Paesaggio
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Social Housing a San Giovannello, Reggio Calabria
Località: Anno: Corso: Prof.:
San Giovannello, Reggio Calabria Settembre 2015, (2°anno) Composizione Architettonica 2 Ottavio Amaro
Operare nel contesto della zona dedicata all’EXPO 2010 di Shanghai e’ stato un compito complesso. L’area di intervento è situata di fronte al padiglione italiano e il complesso universitario si relaziona con esso attraverso l’allineamento di due lati. L’edificio è costituito da tre blocchi, uno centrale più basso e più ampio (60 m di larghezza) e da due laterali sviluppati in altezza. I prospetti sono ricavati per estrusione di parti del volume principale. Ne deriva una sequenza di pieni e di vuoti che dialogano con la luce e l’ombra.
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Social Housing a San Giovannello, Reggio Calabria
Località: Anno: Corso: Prof.:
San Giovannello, Reggio Calabria Settembre 2015, (2°anno) Composizione Architettonica 2 Ottavio Amaro
Operare nel contesto della zona dedicata all’EXPO 2010 di Shanghai e’ stato un compito complesso. L’area di intervento è situata di fronte al padiglione italiano e il complesso universitario si relaziona con esso attraverso l’allineamento di due lati. L’edificio è costituito da tre blocchi, uno centrale più basso e più ampio (60 m di larghezza) e da due laterali sviluppati in altezza. I prospetti sono ricavati per estrusione di parti del volume principale. Ne deriva una sequenza di pieni e di vuoti che dialogano con la luce e l’ombra.
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Fondamenti della Rappresentazione
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Social Housing a San Giovannello, Reggio Calabria
Località: Anno: Corso: Prof.:
San Giovannello, Reggio Calabria Settembre 2015, (2°anno) Composizione Architettonica 2 Ottavio Amaro
Operare nel contesto della zona dedicata all’EXPO 2010 di Shanghai e’ stato un compito complesso. L’area di intervento è situata di fronte al padiglione italiano e il complesso universitario si relaziona con esso attraverso l’allineamento di due lati. L’edificio è costituito da tre blocchi, uno centrale più basso e più ampio (60 m di larghezza) e da due laterali sviluppati in altezza. I prospetti sono ricavati per estrusione di parti del volume principale. Ne deriva una sequenza di pieni e di vuoti che dialogano con la luce e l’ombra.
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Social Housing a San Giovannello, Reggio Calabria
Località: Anno: Corso: Prof.:
San Giovannello, Reggio Calabria Settembre 2015, (2°anno) Composizione Architettonica 2 Ottavio Amaro
Operare nel contesto della zona dedicata all’EXPO 2010 di Shanghai e’ stato un compito complesso. L’area di intervento è situata di fronte al padiglione italiano e il complesso universitario si relaziona con esso attraverso l’allineamento di due lati. L’edificio è costituito da tre blocchi, uno centrale più basso e più ampio (60 m di larghezza) e da due laterali sviluppati in altezza. I prospetti sono ricavati per estrusione di parti del volume principale. Ne deriva una sequenza di pieni e di vuoti che dialogano con la luce e l’ombra.
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Social Housing a San Giovannello, Reggio Calabria
Località: Anno: Corso: Prof.:
San Giovannello, Reggio Calabria Settembre 2015, (2°anno) Composizione Architettonica 2 Ottavio Amaro
Operare nel contesto della zona dedicata all’EXPO 2010 di Shanghai e’ stato un compito complesso. L’area di intervento è situata di fronte al padiglione italiano e il complesso universitario si relaziona con esso attraverso l’allineamento di due lati. L’edificio è costituito da tre blocchi, uno centrale più basso e più ampio (60 m di larghezza) e da due laterali sviluppati in altezza. I prospetti sono ricavati per estrusione di parti del volume principale. Ne deriva una sequenza di pieni e di vuoti che dialogano con la luce e l’ombra.
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