Viola Cucchi PROGETTARE SORRISI
A Nicolò, ai suoi 6 anni, alla sua curiosità, alla sua fantasia e ai suoi disegni che hanno ispirato le illustrazioni di questo racconto
“
We found that preschool children (as well as their teachers and parents) could be useful partners in the design development process if we give them appropriate tools with which to express themselves. We lear ned that preschool teachers were a parti cularly valuable source of information about preschool children.”
(Generative tools for co-desin)
“Children are not seen as empty vessels into which we can pour knowledge. Rather, they are theory builders who construct and rearrange knowledge based on their expe riences in the world.”
(The science of LEGO serious play)
CARO LETTORE...
Se da piccolo questa era una dinamica ricorrente allora questo è il libro giusto per te!
cosa hai fatto oggi a scuola? niente...
Nico è un bimbo solare, curioso e un po’ goffo e oggi è il suo primo, primissimo, giorno di scuola!
Conosce le maestre e i compagni ma non parla tanto, rimane tutto il giorno al suo banco e pensa e ripensa a quante belle cose potrà fare appena finiranno le lezioni. Nico è molto timido e ha sempre molta paura a relazionarsi con qualcuno diverso da lui.
La maestra di matematica vedendolo solo e triste si avvicina. Nico vuole tornare a casa perché in questa nuova scuola per grandi nessuno vuole giocare con lui.
La maestra gli spiega allora che durante tutto il giorno è stato talmente tanto concentrato a guardare le lancette dell’orologio scorrere che non si è neanche accorto del bigliettino che la sua compagna di banco Cloe gli ha lasciato.
Nico si asciuga le lacrime da coccodrillo e corre in giardino a cercare la sua nuova amica.
Solo in quel momento si accorge di quanto sia bello il cortile della scuola e di quanti nuovi amici avrebbe potuto conoscere!
A volte è talmente immerso nei suoi pensieri negativi da dimenti carsi di quanta bellezza lo circondi!
Ma adesso ha capito e si impegnerà a tenere sempre ben aperti i suoi occhietti curiosi.
Suona la campanella!
Nico corre tra le braccia della sua mamma e inizia a raccontare il suo primo giorno di scuola con gli occhi pieni di gioia.
mamma ma a te piaceva andare a scuola? qual era la tua materia preferita? hai fatto subito amicizia?
Tornati a casa la mamma, sommersa da così tante domande, consegna a Nico il suo diario di quando era bambina.
Nico inizia a sfogliarlo e incontra subito un grande personaggio.
BRUNO MUNARI design: una ginnastica per la mente
“Il mondo artistico, il mondo della creatività e della fantasia, è sempre stato tenuto segreto; mai si deve rivelare (ammesso che uno lo sappia) come nasce un’idea o come si costruisce un’opera d’arte. [...] Io penso invece che la gente voglia capire e quindi mi accingo a cercare di spiegare, sperando che altri, più competenti di me, continuino questo modesto inizio di conoscenza di questi fenomeni che interessano a tutti, per un maggior sviluppo della creatività e quindi della personalità.”
Ispirato da questa personalità esuberante decide di creare un gioco per conoscere i suoi nuovi compagni di scuola.
Il giorno seguente Nico propone l’attività ai suoi compagni. La maestra crea delle coppie casuali, i bambini iniziano a fare silenzio e a osservarsi. mi viene da ridere!
ma io mi vergogno a guardarti negli occhi...
Dopo essersi conosciuti meglio è il momento delle presentazioni alla classe.
Nico è impaziente di raccontare a tutti che la sua nuova amica Greta è una tartaruga con i super poteri!
Quante cose inaspettate si scoprono andando oltre l’apparenza, osservando e ascoltando.
Nulla è scontato agli occhi di chi sa guardare oltre la superficie, ponendosi le giuste domande per comprendere il meccanismo dietro ogni cosa e ogni comportamento. io sono velocissima, ho vinto tantissime gare di corsa!
Una chiacchierata dopo l’altra è già ora di tornare a casa. Nico continua a sfogliare il diario e trova delle foto insolite...
LA VITA DI CHI? studio di un utente misteroso
Inizia ad immaginare chi possa essere il personaggio misterioso.
Nico ha capito di chi si tratta! Se solo fosse così attento ai dettagli anche nella vita di tutti i giorni…
mamma ma e lo zio!!! '
Curiosità e intuito sono proprio qualità essenziali.
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La CURIOSITA e quella capacita che ci permette di non fermarci alle prime cose che troviamo, che ci spinge a scendere al di sotto della superficie e delle apparenze per cercare nuove strade."
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L'INTUITO e quella cosa che ci permette di trarre delle conclusioni di fronte alle cose che scopriamo, di unire pezzi di tante informazioni per capirle meglio e scegliere la strada giusta."
DEAR DATA una settimana di fotofrafie
Nico si domanda cosa voglia dire Dear Data. La mamma allora gli racconta di quando, insieme a una sua amica, aveva deciso di segnare tutte le volte in cui scattava una fotografia per poi scambiarsi i risultati.
prova anche tu!
Nico e Greta iniziano a segnare quante volte sorridono in una giornata a scuola.
questa idea mi ha fatto proprio sorridere! e interessante vedere come ognuno di noi abbia un modo diverso di rappresentare i sorrisi!
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COME STAI?
Gaetano Pesce X Bottega Veneta
“Questo spazio è un omaggio alla diversità. Si tratta dell’essere umano; siamo tutti diversi! […] Siamo tutti diversi e questa è la nostra qualità che ci contraddistingue, altri menti siamo solo una copia. Siamo tutti originali, e questo è uno dei temi del mio design”
In un mondo standardizzato e industriale Gaetano Pesce produ ce pezzi unici mettendo in evidenza la diversità del mondo, delle società e delle persone. Ogni progetto deve esprime e raccontare lo spirito, la storia e la cultura del luogo nel quale sorge, non può essere slegato dal contesto che la ospiterà. certo che questo Pesce e proprio forte!
'
Pagina dopo pagina Nico affronta sempre più profondamente il tema della diversità e dell’inclusione.
INCLUSIONE
Diversità è bellezza, ma molto spesso il diverso non viene incluso. Nico lo sa molto bene.
Cloe lo ha invitato a partecipare ad una lezione di karatè ma lui non è un bambino molto sportivo.
NUOTO utenti e coportamenti
Nico trova delle foto della mamma durante un corso di nuoto e decide di andare in piscina con il suo amico Pietro.
non puoi nuotare,
che peccato, a me piaceva tanto nuotare...
BASKET utenti e coportamenti
Nico trova poi delle foto della mamma con i suoi compagni di basket e chiede a Francesca di accompagnarlo in palestra.
vorrei provare basket, mi accompagni in palestra?
non puoi giocare, non sei abbastanza alto!
ho solo sei anni... tra qualche anno saro piu alto! ' '
DANZA utenti e coportamenti
Nico è molto scoraggiato perché non si sente bravo in nessuno sport.
Valentina, vedendolo triste, lo invita a una lezione di danza. Si sa, la musica mette sempre di buon umore.
dai vieni con me!
non puoi ballare, sei troppo goffo!
neanche danza va bene! sono troppo scoordinato, ho le gambe troppo corte e non sono grazioso come un fenicottero
GINNASTICA RITMICA
Nico non ha ancora trovato il suo sport ma, dopo aver osserva to attentamente i suoi coetanei in palestra, si è accorto che si verificano dinamiche strane.
I pesci prima di iniziare il corso di nuoto si nascondono per non farsi guardare dai compagni. Le giraffe tengono sempre la testa bassa quando sono negli spogliatoi. Chissà che fatica con quel collo lungo!
I fenicotteri sono bellissimi eppure la loro insegnate critica in continuazione il loro aspetto fisico.
WORKSHOP
quale parte del corpo non ti piace nella vita di tutti i giorni?
Leggendo il diario Nico ha capito che è importante interagire con l’utente per conoscerlo. È necessario osservarlo e intervistarlo ponendo domande sempli ci e specifiche senza influenzare le risposte. Ispirato dalle foto della mamma, prepara gli adesivi da portare a scuola.
L’attività è molto semplice. Ogni utente deve:
1. pensare ad una parte del suo corpo che gli genera insicurezza
2. attaccare un adesivo sul compagno accanto
a me non piacciono le gambe, sono troppo corte a me non piace la mia coda, e troppo lunga '
'
a me non piace il mio collo, e il piu corto tra tutte le giraffe '
a me non piace la mia pancia, e la piu grande tra tutti i fenicotteri
' '
a me non piacciono le branchie, vorrei avere i polmoni come voi
Tutti hanno delle insicurezze dovute al confronto con i modelli che la società impone.
Ci sono però altri fattori che accentuano o attenuano tali insicu rezze. Tra questi lo sport.
POSTER DI SENSIBILIZZAZIONE
Nico pensa a una soluzione: è necessario creare nuovi model li più realistici per sostituire i poster dei suoi amici così lontani dalla realtà.
Come ha fatto Pinterest, il social che ha vietato tutti gli annunci per la perdita di peso. Ma qualcuno lo chiama riportandolo alla realtà…
PERSONAS
Archetipi dei nostri utenti con precise caratteristiche socio-demo grafiche, psicografiche e comportamentali
GRETA È... allegria generosità organizzazione girasoli arte design musei viaggi città mare feste divertimento concerti musica indie musica trap pallavolo oratorio amici Bergamo
Prima di iniziare a progettare anche i bimbi creano la loro per sonas da tenere bene a mente durante tutto il lavoro, proprio come aveva fatto anni fa la mamma di Nico.
ti saro utile! ' occhi curiosi manine veloci ottimo equilibrio
l'aula ideale per i lavori di gruppo
La maestra ha portato tante sorprese per i suoi alunni, ma prima è necessario riorganizzare l’aula per poter lavorare al meglio in gruppo.
I SEI CAPPELLI
Questi cappelli sono familiari, sono utili per avere sguardi diversi su uno stesso progetto.
Nico li ha già visti sul diario della mamma e sa associare ogni colore al suo significato.
ORGANIZZAZIONE
io metterei un telo per non sporcare io ho gia spostato i tavoli!
Mettere tutti d’accordo e far coesistere pensieri diversi non è stato facile, ma è sempre bello vedere come da un’idea nata per gioco si possa realizzare qualcosa di fantastico. Adesso i bambini possono iniziare la prossima attività.
ci vuole una cassa con la musica per stimolare la creativita!
siete sicuri? A me piace la nostra classe cosi com'e... '
ONELOVE Norma Jeane
Norma Jeane nel progetto #OneLove permette al simbolo di trasformarsi in un territorio di gioco ed interazione. La plastilina, un materiale quasi infantile e malleabile, si oppone all’idea di prudenza nei confronti del simbolo: ogni visitatore è libero di scolpire qualsiasi cosa, mescolare i colori, consapevole che chiunque, successivamente, potrà distruggere o rimodellare ciò che è stato fatto.
La maestra ha disposto al centro della classe un cubo di plastili na arcobaleno.
Al suo interno però nasconde una parte bianca e nera per cele brare la complessità dell’essere umano.
ONELOVE Norma Jeane
#OneLove è un’opera collettiva che muta nel tempo e nello spa zio grazie all’interazione dei bambini che possono modellare e attaccare la plastilina ovunque all’interno dell’area di lavoro.
TRIENNALE
Esposizione Internazionale
Nico oggi ha progettato e partecipato a non 1, non 2, ma ben 3 attività di co-progettazione.
Adesivi, fogli, colori, plastilina, fotografie e molto molto altro… Con il passare del tempo sono sempre di più i materiali a dispo sizione!
co progettare e fondamentale per comprendere i bisogni degli utenti
I
' un designer e come un ponte tra gli utenti e i loro bisogni
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Co-progettazione, che strana parola… Ma il diario della mamma le sa proprio tutte!
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CO PROGETTAZIONE
Designer e utenti devono collaborare nel processo progettuale. Il design incentrato sull’utente prende in considerazione non solo proposte per situazioni future, ma anche aspettative sull’impatto, le limitazioni o le possibilità nei comportamenti delle persone.
Oggi Nico ha imparato tantissime cose a scuola!
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HUMAN CENTERED DESIGN e caratterizzato dall'attivita di coinvolgimento dell'utente e dalla comprensione delle sue richieste
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USER CENTERED DESIGN e l'idea che il coinvolgimento dell'utente nel processo progettuale porti ad un prodotto finale che svolge esattamente la funzione per cui e stato progettato
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HUMAN CENTERED DESIGN e basato sulla creazione di empatia con gli utenti per cui si progetta
La campanella sta per suonare. È tempo di salutarsi.
oggi avete fatto una esperienza portando a termine ogni percorso proposto.
io ho capito che essere diversi e molto, moltissimo piu bello perche si e unici
' ' ' ' io maestra sono proprio contenta perche ho imparato lo stupore della scoperta!
io ho iniziato ad osservare con occhio critico la realta '
cosa hai fatto oggi a scuola? ho progettato sorrisi...
...come fanno i bravi designer
RIFERIMENTI
[1] LEZIONE 1: video - hai visto la scimmia?
[2] ESERCIZIO LEZIONE 1: chi siete voi?
[3] ESERCIZIO LEZIONE 2: who’s life?
[4] Dal libro CHI HA RUBATO LA MARMELLATA? - Andrea Coccia
[5] ESERCIZIO LEZIONE 3: Dear Data
[6] COME STAI? - Gaetano Pesce
[7] ESERCIZIO LEZIONE 3: inclusività
[8] ESERCIZIO LEZIONE 4: shadowing
[9] ESERCIZIO LEZIONE 5: intervista semi strutturata tramite questionario
Google Form: approccio ad imbuto Scansionare il codice per visualizzare i risultati (11 ottobre - 28 novembre)
[10] Dall’articolo “The body shaming of children has to stop”
[11] ESERCIZIO LEZIONE 7: “Embracing body positivity, Pinterest bans all weight-loss ads” - trendwatching.com
[12] ESERCIZIO LEZIONE 10: personas
[13] ESERCIZIO LEZIONE 9: creare un workshop
[14] Attività del Laboratorio di Metaprogetto
[15] 23^ Esposizione Internazionale Unknown Unknowns. An introduction to Mysteries
[16] LEZIONE 9: Play 40 - Isao Hosoe carte per brainstorming guidato “The science of LEGO serious play”
[17] “Transitional design histories”- Maria Göransdotter
[18] “Making Design Theory” - Johan Redström
[19] “Arte come esperienza” - John Dewey